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visioni / francesca angeli

MakerFaire a Roma, passaggio verso il futuro

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ANNO V | #109| GIOVEDI’ 2 OTTOBRE 2014

Una ricchezza un po’ meno sfrontata

I piccoli artigiani digitali sono cresciuti ancora e tornano a Roma per la terza volta con una valanga di invenzioni e tanta creatività. Dopo una settimana di riscaldamento con l’Innovation Week si fa sul serio...

Wallpaper Adv ad alto impatto

Connessioni più rapide in Italia

marketplace

scenario

11 media

L’esperienza di lettura è tutto

13 company

Kelkoo: listing automatizzato

17 link

Best practices secondo Iab

Oltre 3 milioni di contatti unici mensili, oltre 20 milioni di pagine viste, una redazione attiva 24/7, 300 contenuti video nuovi al mese. Nanopress.it è il sito all news nativo digitale benchmark dell’informazione italiana indipendente. Una risorsa d’aggiornamento e d’approfondimento riconosciuta, puntuale, dinamica, dalla parte del lettore, al servizio della notizia locale, nazionale ed internazionale. tg|adv - Via Ripamonti 101, 20141 MIlano - Tel. +39 0257313102 - tgadv@tgadv.it - www.tgadv.it

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COVER STORY

Pur conservando un’opulenza di fondo, anche il mercato del lusso mostra una tendenza alla crescita molto più contenuta che in passato

Una ricchezza un po’ meno sfacciata a livello globale Il motore trainante del settore saranno sempre più i consumatori cinesi, seguiti da americani, europei e mediorientali. In calo la partecipazione ai consumi dei russi, che spendono meno, purtroppo, anche in Italia di Pietro Castagna

Sembrano finiti i tempi in cui i tassi di crescita a doppia cifra non solo non erano una sorpresa, ma parevano un dato garantito. Il mercato mondiale dei beni del lusso nel 2014 pare destinato a un incremento fra il 4 e il 6% a tassi di cambi costanti, rimanendo così in linea con i risultati archiviati nel 2013: +6% con ricavi pari a 217 miliardi di euro. Questo, almeno, è quanto previsto dallo

studio realizzato dall’Osservatorio Altagamma congiuntamente alla società di consulenza Bain & Company. «Non c’è da aspettarsi nessun boom, ma nemmeno niente di troppo negativo. Le crescite a doppia cifra del periodo 2009-2012 erano dovute a una ripresa molto forte, successiva a un periodo di rallentamento, sospinta dal “boom” della Cina. Invece per il 2014, come del resto già per il 2013, gli aumenti sono piuttosto organici, e quindi, se vogliamo, si tratta di numeri più solidi», ha spiegato Claudia D’Arpizio, autrice dello studio e partner Bain & Company. «Stiamo entrando in una fase che definirei di normalizzazione, con un trend meno

strabiliante, ma più stabile ed economicamente sano». Secondo Altagamma Consensus, l’Ebitda medio delle imprese nel 2014 dovrebbe migliorare del 7% rispetto al 2013. «In particolare, è previsto un progresso del 9% per il Giappone, dell’8% per il Medio Oriente, del 7% per l’Asia, del 6% per le Americhe, del 4% per l’Europa, mentre per quanto riguarda il resto dei mercati globali si stima un incremento del 7%. Accessori, gioielli e orologi sono in lizza come categorie più performanti (+6%), seguite dall’abbigliamento (+5%)», ha commentato Armando Branchini, Vice Presidente di Altagamma e autore del Consensus nel corso della presentazione dello studio. Le stime di Bain & Co sono più caute, e parlano di una crescita tra il 4% e il 6% a cambi costanti per il 2014. Mentre nel 2013 il trend aveva fatto segnare +6,5% a

cambi costanti (+2% a cambi correnti) e nel 2012 +5% a tassi costanti (+10% a cambi correnti). Nel primo trimestre 2014, la crescita del mercato del lusso mondiale si è attestata intorno al +2-3% a cambi correnti. Per quanto riguarda i mercati geografici, il Nord America si presenta nuovamente come locomotiva della crescita del lusso (+4-6% nel 2014), concentrando gran parte delle nuove aperture di boutique delle griffe per l’anno in corso. Il Canada, in particolare, sta mostrando indicatori di sviluppo molto significativi grazie ai flussi dei cinesi. L’Europa (+2/4%) è sostenuta soprattutto dagli acquisti turistici, anche se quest’anno ha dovuto incassare la diminuzione del flusso dei consumatori russi, direttosi più massicciamente verso Dubai. Ma le previsioni, per il mercato russo del lusso, sono negative e stimano

una chiusura 2014 a -4/-6%. «Se le conseguenze prodotte dalle turbolenze politiche sono pressochè finite, a pesare negativamente su questo fenomeno è invece la situazione economica, dal momento che si prevede un calo del 5% del consumo interno russo e un parallelo rallentamento dell’orientamento ai consumi in chiave europea. Un elemento, questo, che certamente non aiuta l’Italia, visto che nel Belpaese i russi rappresentano i maggiori clienti esteri orientati all’acquisto di beni e servizi di lusso», ha sottolineato ancora D’Arpizio. Dal canto loro, i giapponesi tornano finalmente a spendere sul loro mercato. Il Sol Levante (+8-9%) mostra quindi una consistente crescita reale, limitata però da un effetto cambio negativo che non accenna ad attenuarsi. La crescita delle vendite di lusso nella regione

ANNO V | #109| GIOVEDI’ 2 OTTOBRE 2014

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COVER STORY

4-6%

La forbice si riferisce alla percentuale di crescita che il mercato dovrebbe manifestare alla fine del 2014 nel mondo

dell’Asia-Pacifico è stimata per il 2014 tra il +3% e il +5% e presenta velocità diverse. Poco dinamica la Cina Continentale (+2-4%), bene Hong Kong e Macao, ancora non brillante la Corea del Sud, mentre il Sud-Est asiatico è in forte crescita, con l’Indonesia in prima fila. Anche se la Cina rallenta e i consumatori cinesi spendono meno, focalizzandosi su brand posizionati in segmenti più bassi rispetto a un anno e mezzo fa, i consumi cinesi sono sempre più rilevanti, al punto da rappresentare oltre il 30% a livello mondiale. I cinesi continuano quindi a essere una leva importante tanto sul mercato interno quanto fuori dai confini nazionali. Tra le categorie di prodotto, gli accessori si confermano la categoria più dinamica, con una polarizzazione sempre più forte tra lusso assoluto e lusso accessibile. Per quanto riguarda i canali, il retail è il motore principale della crescita, anche grazie alla tendenza delle griffe a convertire formati commerciali quali department store e franchising in punti di vendita a gestione diretta. E in questo contesto, il travel retail diventa una leva di crescita sempre più significativa. Resta il fatto che il settore del lusso complessivamente, anche in questi anni difficili, non ha co-

2-4%

il range sta a rappresentare il tasso di crescita supposto per il mercato del lusso in europa al termine dell’anno in corso

nosciuto crisi e ha sempre chiuso i suoi bilanci in positivo, anche se gli analisti ritengono che si stia per inaugurare un decennio di svolta. Il mercato dovrà sempre più considerare le necessità e le richieste dei consumatori, diventati esigenti ed esperti quando si tratta di concludere acquisti con un rilevante valore specifico. Per questo motivo, occorre conoscerli sempre meglio, arrivando a proporre prodotti che riescano a incontrare fin da subito il loro favore. Si tratta di 380 milioni di consumatori, che spendono circa 730 miliardi di euro in beni luxury e che diventeranno 440 milioni nel 2020, forti di una spesa complessiva che raggiungerà gli 880 miliardi. Di questi, circa 32 milioni, definiti “core”, oggi spendono in media 10.000 euro all’anno in lusso personale ed esperienziale, e rappresentano circa il 40% del mercato totale a valore. I restanti sono, per così dire, consumatori aspirazionali, che impegnano fino a 2.000 euro all’anno. La crescita della clientela interesserà in particolare i consumatori “core”, che vedranno aumentare le loro fila di circa 10 milioni di unità entro il 2020, per un mercato in aumento di fatturato di 85 miliardi di euro. A fare da traino saranno gli acquirenti americani,

30%

si tratta della quota di partecipazione dei consumi cinesi a quelli che vengono effettuati annualmente a livello globale

seguiti da cinesi, europei, mediorientali. I consumatori aspirazionali, invece, passeranno dai 350 milioni nel 2014 a 400 milioni nel 2020, generando un mercato a valore che crescerà da 470 miliardi a 535 miliardi nel 2020. Questo segmento del trend di crescita sarà guidato dalla Cina, con 15 milioni di nuovi consumatori, seguita da 10 milioni di americani e da 6 milioni di europei. Ma non è tutto, perché intanto nei mercati internazionali accadrà che circa 1 milione di consumatori avranno deciso di ridurre le spese in vari settori del lusso, facendo così perdere al fatturato almeno 4 miliardi. Si tratta soprattutto di francesi, italiani, giapponesi e statunitensi tra i 45 e i 50 anni, che diminuiranno la loro spesa in lusso personale (profumi, cosmetici, occhiali, scarpe), mentre non rinunceranno al lusso esperienziale, soprattutto in termini di vacanze e arredo per la casa. Per queste persone, gli acquisti sono e saranno sempre più influenzati dalle visite in negozio e dall’interazione con gli staff di vendita; essi, inoltre, attribuiscono e attribuiranno grande importanza a fattori quali la qualità e l’artigianalità, elementi su cui dovranno puntare le aziende per contrastare il calo di consumi di questo target specifico. ANNO V | #109| GIOVEDI’ 2 OTTOBRE 2014

MARKET PLACE

“Lara è nata sana. Poi ha perso tutto. Ma non i suoi occhi meravigliosi, che oggi ti chiedono aiuto.”

comunicazione

I “numeri” protagonisti della vita di ogni donna

un frame del nuovo spot

I “numeri” protagonisti della vita di ogni donna. Numero di figli, di autobus da prendere per andare al lavoro, di camicie da lavare, di cupcakes da preparare, di libri da studiare. Così Avon lancia il nuovo spot, comunicando come i “numeri migliori” nella vita di una donna sono quelli che si realizzano diventando Presentatrice Avon. Avon Cosmetics, azienda leader in tutto il mondo nella vendita diretta di prodotti cosmetici, grazie agli oltre 125 anni di esperienza, si avvale di 6.000.000 di Presentatrici in oltre 100 Paesi. Con la realizzazione della nuova campagna di comunicazione 2014, racconta alle donne la grande opportunità che il mondo Avon offre: diventare Presentatrici! Un’occasione straordinaria per chi ama il make-up, i profumi e tutti i prodotti legati alla bellezza.

Un’opzione che coinvolge un target enorme di 11 mln di utenti

Il più alto impatto? Nella posta elettronica

Italiaonline ha presentato Paper Mail, il primo formato Wallpaper Adv sviluppato per essere integrato nell’email di Daniele Bologna

Italiaonline ha presentato Paper Mail, il primo formato Wallpaper Adv ad alto impatto, sviluppato appositamente per essere integrato nella posta elettronica. Paper Mail, ideato da un team dedicato alla creazione di soluzioni di comunicazione online personalizzate, offre agli inserzionisti una straordinaria opportunità di visibilità nei confronti dei circa 11 milioni di utenti unici utilizzatori della Libero Mail che, con oltre 3 miliardi di messaggi scambiati ogni mese e una punta di 473 mila accessi orari, è la mail più diffusa in Italia. Completamente personalizzato sulla base delle specifiche esigenze di comunicazione dei clienti e studiato su misura per ogni specifica campagna adv, Paper Mail è visualizzabile dagli utenti du-

rante la consultazione della posta elettronica, in secondo piano rispetto alla schermata della posta in arrivo, senza interferire pertanto nell’utilizzo dell’email. Tra le prime campagne realizzate con il nuovo formato, quella di Samsung, concepita in collaborazione con Starcom MediaVest Group, approdata sulla Libero Mail in occasione dell’operazione #TiLascio by Samsung. Dove si mostravano le esclusive features dei tablet Galaxy top di gamma, proponendoli come valida alternativa al proprio vecchio pc. Con sede a Milano, Italiaonline è la prima internet company italiana e ha tra i suoi asset la email più diffusa del Paese; conta 15,3 milioni di visitatori unici mensili da personal computer, 2,5 miliardi di pagine viste al mese, oltre 11 milioni di account e-mail attivi e un’active reach del 56%. ANNO V | #109| GIOVEDI’ 2 OTTOBRE 2014

Foto: Jacqueline Roberts

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Aiuta le bambine affette dalla Sindrome di Rett dona al Con una piccola donazione, puoi fare molto.

Per più di un anno, Lara è stata pura gioia di vivere, come ogni bambino. Poi, quando tutto sembrava perfetto, ha cominciato lentamente a perdere ogni giorno qualcosa: la parola, l’uso delle mani, delle gambe. Aiutami a far qualcosa contro questa sindrome odiosa. Con solo 2 € per ogni SMS o 2 o 5 € per ogni chiamata da rete fissa aiuti la ricerca di una cura che non c’è ancora, sostieni un’assistenza quotidiana che è www.airett.it fondamentale. Grazie, da Nicola Savino.

Dal 14 settembre al 5 ottobre Dona 2 € con SMS da cellulare personale

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Immagina di unire l’agilità di una redazione giornalistica 100% web ai contributi esclusivi dei blogger più esperti di ogni settore. Questa è la nuova ricetta di Leonardo.it, il primo portale verticale nato per soddisfare ogni giorno qualunque sete di sapere: dalle news alla moda, dalla salute allo sport e molto altro ancora. Una realtà giovane e in continua crescita, che ti invitiamo a scoprire in un solo drink. O meglio, in un solo click.

Fonte Dati Mensili: Audiweb View 2013

345 MILIONI DI PAGINE VISTE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI 15 VERTICAL TEMATICI

SC N RIO

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La velocità media nel secondo trimestre 2014 è di 5,8 Mbps

In Italia le connessioni diventano più rapide Akamai Technologies ha pubblicato il suo nuovo Rapporto sullo Stato di Internet nel secondo trimestre 2014. Ecco cosa emerge

di Daniele Bologna

Akamai Technologies, azienda leader nell’offerta di servizi cloud per l’erogazione sicura e ottimizzata di contenuti online e applicazioni business, ha pubblicato il Rapporto sullo Stato di Internet relativo al secondo trimestre 2014. Ecco cosa emerge

sulla situazione italiana. In Italia, la velocità media di connessione registrata nel secondo trimestre 2014 è di 5,8 Mbps, in aumento dell’11% rispetto al trimestre precedente, vale a dire il Q1 2014, e del 22% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il picco di velocità media di connessione raggiunto in Ita-

lia è pari a 26,4 Mbps, in aumento del 15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e del 23% rispetto al trimestre precedente. Nonostante questi dati positivi, l’Italia rimane, però, l’unico Paese tra quelli europei a registrare picchi di velocità media di connessione sotto i 30Mbps. E ancora, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l’adozione della banda larga, superiore a 4 Mbps, è aumentata in Italia del 28%, stabilizzandosi al 65%. Rispetto al trimestre precedente, si registra un incremento dell’11%. L’analisi trimestre su trimestre mostra che le variazioni sono sempre state positive ma moderate: solo per Norvegia e Italia la crescita è stata superiore al 10%. Poi, anche nel Q2 2014, Italia, Turchia, Emirati Arabi Uniti e Sud Africa rimangono gli unici Paesi a non registrare tassi di adozione dell’high broadband al di sopra del 10%. Nel trimestre in esame, l’adozione di high broadband in Italia registra, però, una crescita del 52% rispetto al trimestre precedente e una crescita del 102% rispetto allo stesso periodo del 2013. A oggi il 6,6% degli italiani utilizza connessioni al di sopra dei 10 Mbps. Di nuovo nel trimestre in esame, in Italia la velocità media di connessione mobile si attesta sui 4,7 Mbps con picchi medi di 35,7Mbps. Seppure al 41° posto a livello mondiale, con solo il 2,5% delle connessioni a superare i 15 Mbps, l’Italia registra un aumento di oltre il 100% (+106%) rispetto allo stesso periodo del 2013 e un +54% rispetto al primo trimestre di quest’anno. L’Italia permane in nona posizione nella top ten globale, nonostante una diminuzione del 3,8% rispetto allo scorso trimestre. ANNO V | #109| GIOVEDI’ 2 OTTOBRE 2014

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ME DIA search & socIal medIa marketIng

di Davide De Vecchi

Avvenire, quotidiano nazionale di ispirazione cattolica, ha reso disponibili ai lettori del sito e della sua edizione digitale nuovi e rilevanti servizi, studiati e implementati per migliorare l’esperienza di lettura. Interventi che si sviluppano nell’ambito di quella filosofia di approccio al lettore che da sempre caratterizza il quotidiano dei cattolici, cioè porre il lettore al centro. Tale approccio, che si traduce innanzitutto in scelte editoriali sempre attente alla persona e al rispetto del valore antropologico di ogni tema trattato, trova una nuova declinazione e nuove opportunità con il prodotto digitale. Nell’ottica di informare il lettore 24 ore al giorno, la prima edizione del quotidiano è disponibile già dalla mezzanotte, rendendo Avvenire uno dei primi quotidiani a offrire questo servizio. Dalle 24:00 il lettore, avvisato della disponibilità della nuova edizione da una notifica sullo schermo del proprio device, potrà leggere il quotidiano nella versione sfogliabile da pc e dall’apposita app. La copia del giornale verrà quindi resa disponibile in un formato e-pub, sfogliabile e fruibile al meglio con questi particolari strumenti, oggi molto diffusi. Una delle principali critiche che si rivolgono ai giornali è quella di avere caratteri piccoli e non facilmente leggibili. Per rispondere a questo limite oggettivo, e soprattutto nell’ottica di rendere il giornale fruibile anche ai tanti che soffrono di limitazioni alla

13-14 noveMbre 2014

MiCo – MIlAno CongreSSI

MIlAn

Il quotidiano ha reso disponibili ai lettori rilevanti servizi

L’esperienza di lettura è tutto. E Avvenire ci pensa

Danny Sullivan

Chris Sherman

marco tarquinio

Founding Editor

Marketing Land

Search Engine Land

SPonSor

FIND SEARCH DRIVEN MARKETING

Un approccio che si traduce in scelte editoriali attente alla persona e al rispetto del valore antropologico di ogni tema

vista, Avvenire renderà disponibile, per ogni articolo pubblicato sull’edizione digitale del giornale o sul sito - e prossimamente nelle app -, un sofisticato sistema di lettura automatica che, tramite un sintetizzatore vocale di ultima generazione, renderà piacevole e “umano” l’ascolto delle notizie. Per facilitare ulteriormente il lettore, il sistema evidenzierà la frase nel momento in cui verrà letta e permetterà di selezionare le singole parole o le frasi da leggere. C’è un mondo di lettori che non è possibile raggiungere ogni giorno efficacemente con la copia cartacea: sono tutti coloro che per ragioni diverse si trovano all’estero, spesso, come i missionari, in

paesi lontani, in sedi disagiate e difficili da raggiungere. L’edizione digitale supera i limiti fisici del giornale arrivando puntuale ovunque vi sia un accesso alla rete. Avvenire vuole superare anche l’ostacolo del prezzo, offrendo una tariffa d’abbonamento di soli 120 euro annui, fruibile solamente per chi accede al giornale dall’estero. Avvenire, con oltre 108.000 copie al giorno di diffusione media 2013, è il quotidiano nazionale di ispirazione cattolica, diffuso nell’intero Paese e in tutte le comunità. La testata diretta da Marco Tarquinio si distingue dagli altri quotidiani perché valorizza gli spazi di approfondimento, nei suoi numerosi inserti e negli editoriali. ANNO V | #109| GIOVEDI’ 2 OTTOBRE 2014

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Per informazioni ed iscrizioni riservate ai lettori di 360com: Ilaria Biasini - 06.84541.292 - i.biasini@businessinternational.it

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COM PANY L’azienda introduce sul mercato italiano Merchant Automation, il servizio che consente ai venditori online di gestire i propri prodotti all’interno del network del gruppo in modalità self service

pierpaolo zollo

Solo una delle tappe dell’evoluzione che ha portato la sigla a un elevato posizionamento

E’ arrivata l’ora del listing automatizzato a firma Kelkoo di Sebastiano Zeri

Kelkoo introduce sul mercato italiano Merchant Automation, il servizio di listing automatizzato che consente ai venditori online di gestire i propri prodotti all’interno del network di Kelkoo in modalità self service. Il lancio di Merchant Automation, è solo una delle ultime tappe dell’evoluzione di Kelkoo che ha portato l’azienda a posizionarsi come una delle più grandi piattaforme per l’advertising nello shopping online in Europa. Oltre a un’espansione territoriale internazionale, in Brasile nel 2012 e in Russia nel 2013, che ha portato a dodici il numero dei Paesi in cui l’azienda opera, Kelkoo ha sa-

puto creare nuove opportunità commerciali per i propri merchant e brand. Attraverso accordi con alcuni dei principali gruppi editoriali locali, la società ha allargato il proprio network offrendo, così, l’opportunità ai venditori di promuovere le offerte anche sulle pagine dei siti di alcuni dei più popolari publisher nazionali (per l’Italia, tra gli altri, Subito.it, Totaltech di Virgilio, Kijiji del Gruppo ebay, Hdblog). Con una proposta di oltre 60 milioni di offerte provenienti da più di 6.000 negozi online per i quali vengono generati 300 milioni di lead qualificati su base annuale, Kelkoo si conferma un punto di riferimento per il commercio elettronico internaziona-

le. Merchant Automation, che si affianca al tradizionale servizio con supporto, permette agli operatori di accedere direttamente alla piattaforma di advertising di Kelkoo e avere visibilità e traffico su tutto il network, gestendo il processo in totale autonomia. La procedura di attivazione è all’insegna di semplicità e rapidità: al momento del signup si apre una pagina di termini e condizioni generali. Dopo l’accettazione, il mercant può procedere con l’upload del proprio catalogo a cui segue la fase di pagamento (tramite PayPal e presto con tutti i più importanti circuiti di carte di credito) e, infine, quella di ottimizzazione della campagna per la visibilità dei prodotti

in modo totalmente automatizzato e self service. Il servizio di Merchant Automation è

stato sviluppato internamente dal team di R&D del polo tecnologico di Kelkoo a Grenoble, in Francia, che ha applicato le più moderne tecnologie per la creazione di un prodotto funzionale, per tutte le parti coinvolte, e pratico per i venditori in termini di grafica e interazione. L’interfaccia di gestione è quindi chiara ma nello stesso tempo completa per agevolare il controllo dell’andamento delle campagne: una welcome page indirizza il venditore verso le informazioni di maggior interesse; una sezione è dedicata alla gestione autonoma del bidding a livello di categoria; un’altra sezione si focaliz-

za sul controllo del feed upload che può essere aggiornato dalle 4 alle 16 volte nelle 24 ore; infine, un sofisticato sistema di report e analisi dei dati permette di far fronte a tutta la parte finanziaria, amministrativa della campagna: dalla spesa e i click ricevuti per ogni categoria, alle statistiche, dalle sintesi economiche, al processo di fatturazione. L’Italia è stato il primo mercato in cui Kelkoo ha introdotto Merchant Automation e l’azienda prevede di lanciare 500 nuovi negozi nel corso dei prossimi dodici mesi grazie a questo nuovo servizio. In queste settimane è partito il roll out anche in Spa-

gna, che successivamente verrà esteso a tutti i paesi in cui opera l’azienda, entro ottobre. «Merchant Automation è frutto di un processo evolutivo dell’azienda che punta a confermare la propria leadership nel panorama delle piattaforme per l’advertising nello shopping online. Inoltre l’implementazione di questo nuovo servizio ci consente di riallinearci alle più moderne realtà di commercio digitale mondiali e di competere quindi ad armi pari con i principali player del mercato» dichiara Pierpaolo Zollo, Commercial Director Europe & International.

2 • 3 • 4 ottobre 2014 Teatro Franco Parenti Milano ANNO V | #109| GIOVEDI’ 2 OTTOBRE 2014

o e Vid ertising V d A tegy A r st

intervengono: Politecnico di Milano, eBuzzing & teads, exPonential, FaceBook, MicrosoFt, Mosaicoon, siMPle agency, yahoo

guest star: international director

iscriviti su iaBseMinar.it

giovedĂŹ 16 ottoBre sala collina il sole 24 ore via Monte rosa 91 Milano Platinum SPonSor

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LINK social media/1

privacy

Certo, i social media al giorno d’oggi sono importanti per il marketing. Ma capita che il mercato reagisca compulsivamente quando ne arriva uno nuovo. Un divertente spot della Adobe ci mostra questo effetto.

Dopo la richiesta di svelare al mondo il suo algoritmo, la Germania torna a bacchettare BigG: infatti, secondo il commissario alla protezione dei dati di Amburgo, Johannes Caspar, raccogliendo un set pressoché completo di dati sui propri utenti, Google riuscirebbe a creare profili completi comprensivi di dati sensibili senza il loro consenso esplicito, violando, così, la legge tedesca in materia insieme al diritto alla privacy. La sentenza potrebbe costringere il motore di ricerca americano a modificare il modo in cui raccoglie le informazioni personali dei suoi utenti su una serie di piattaforme.

I social network e l’effetto “Woo Woo”

Germania sempre contro Google

YOUTUBE.COM

video on demand

Netflix, lo scontro si sposta nelle sale

Online e in sala contemporaneamente. Ci stanno provando tutti da anni, ora tocca a Netflix che, per trionfare là dove gli altri hanno fallito (solo gli indipendenti molto piccoli ce l’hanno fatta in qualche caso) può godere di una posizione di forza maggiore. Ad agosto 2015 uscirà il primo di una serie di film prodotti da Netflix. Dopo le serie televisive è il turno del cinema, l’azienda che una volta era solo noleggio via posta e on demand fa un nuovo passo dall’altra parte della barricata. Con un’attenzione particolare verso il mercato asiatico: il film sarà infatti il seguito de “La Tigre e il Dragone”.

BADTASTE.IT

CORRIERECOMUNICAZIONI.IT

social media/2

I cappelli del social media manager Nonostante radicati pregiudizi, il social media manager è figura complessa. Spesso si ha l’impressione di perdere qualcosa e di non riuscire a star dietro a un’attività estremamente “task oriented”.

LINKEDIN.COM ANNO V | #109| GIOVEDI’ 2 OTTOBRE 2014

Oggi vogliamo divertirci di più

Oggi siamo sempre più crosscanale. Anche i contenuti che cerchiamo lo sono: siano essi notizie, informazioni, intrattenimento. Vogliamo arricchire la nostra esperienza, avere la possibilità di approfondire, di partecipare, condividere, creare community. Per questo le applicazioni di second screen hanno tanto successo, perché offrono tutto questo. E con Connect, l'app di second screen di Mediaset, la pubblicità ha ora una sua possibilità di essere contemporaneamente sui due schermi. Un bel gioco di squadra! Totale download di Connect: 1,4 mio, fonte editori

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LINK marketing history

scenari/1

Oggigiorno non si può parlare di marketing digitale senza pronunciare, prima o poi, la parola “engagement”. Ma nonostante le apparenze, non si tratta di un termine nuovo: se ne parla da oltre cento anni...

Vi siete mai chiesti come sarà il mondo a dieci anni da oggi? Forse i consumatori avranno finalmente i jetpack, macchine volanti e robot camerieri. E nel marketing? Che tipo di cambiamenti possiamo aspettarci sul fronte pubblicitario? Per avere un’idea a riguardo Goo Technologies ha chiesto ad Harris Poll di svolgere un sondaggio su un campione di oltre 2.000 adulti americani. La domanda era: come vi aspettate che saranno gli annunci pubblicitari tra dieci anni? I risultati della ricerca, tutt’altro che scontati, sono sintetizzati in un’infografica davvero molto interessante.

Una breve storia dell’engagement

Ecco il futuro della pubblicità

MARKETINGLAND.COM

best practices

La creatività secondo Iab Non molto tempo fa, Sir Martin Sorrell, ceo della holding agenzia pubblicitaria Wpp, ha dichiarato che che la creatività sta lentamente ma inesorabilmente svanendo nelle nazioni occidentali. Un altro “Sir”, John Hegarty, di Bbh, ha affermato che l’industria è divenuta troppo ossessionata dalla tecnologia, dimenticando che la creatività è ancora la forza trainante del settore. Per celebrare la creatività in tutto il mondo, ma anche per educare creativi e marketing manager, Iab ha rilasciato Il suo primo “Global Insight Report: what works & why”, un elenco di best practices da tutto il mondo, Italia compresa.

IAB.NET

DMNEWS.COM

scenari/2

La fine dell’era degli ipermercati I supermercati potrebbero sparire presto. Questa funerea predizione si deve agli analisti di Goldman Sachs, che martedì scorso hanno consigliato di tagliare gli investimenti nel settore. Il colpevole? L’ecommerce.

DMNEWS.COM ANNO V | #109| GIOVEDI’ 2 OTTOBRE 2014

SPAZIO A...

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“loghi”

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dal 3 ottobre - blanco @ milano

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La mostra di giuseppe restano, a ingresso libero, resterà aperta fino a sabato 15 novembre, tutti i giorni dalle 10 Francesca Angeli autrice e regista. attualmente tiene un blog online per ilgiornale.it. ha collaborato con diversi artisti tra i quali Giorgio Pressburger, Massimo Navone, Enzo Iacchetti, Enzo Ghinazzi aka Pupo. Ha scritto libretti per Mauro Cardi, Roberta Vacca, Fabrizio De Rossi Re, Paola Cortellesi. Autrice del libretto dell’opera musicale “Trash”, è andata in scena presso il teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Comunale del Maggio Fiorentino, il Regio di Torino e Santa Cecilia. Le sue opere musicali “Trash” e “Mysterium Cosmographycum” sono state pubblicate da RAI TRADE. Nel Febbraio 2007, la sua commedia “L’uomo dei miei sogni” è stata pubblicata a Londra ed è andata in scena presso il centro Cotxeres Borrell di Barcellona. Ha realizzato lavori per SKY UNO, RAI, Radio Svizzera Italiana, Associazione MITTELFEST, Galleria d’Arte Moderna di Milano, Teatro Stabile di Brescia, Istituto Italiano di Cultura di Budapest, Federazione Cemat, Teatro Sperimentale di Spoleto e Radio Rai

visioni

Matteo Dedè

maker faire, passaggio

verso il futuro I piccoli artigiani digitali sono cresciuti ancora e tornano a Roma per la terza volta con una valanga di invenzioni e tanta creatività. Dopo una settimana di riscaldamento con l’Innovation Week si fa sul serio. Da domani al 5 ottobre si apre MakerFaire, la fiera della tecnologia presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. L’ambizione è quella di sfidare la World MakerFaire di San Matteo, in California. Dalla Silicon Valley alla Capitale il salto non è poi impossibile, soprattutto se si può chiedere un passaggio a un drone come fa il piccolo robot protagonista di un originale video: una delle tantissime invenzioni che vengono mostrate nei giorni della fiera. Al Parco delle Musica, su 70.000 metri quadri di spazio-mostra, si danno da fare circa 600 espositori provenienti da tutto il mondo. Ci sarà uno spazio dedicato per i ragazzi e uno per i bambini. Non solo. Sono stati selezionati 17 progetti presentati da altrettanti istituti scolastici italiani che si sono distinti per fantasia

e anche per utilità. Come il progetto “Ricordati di me”, il seggiolino salvabimbi collegato all’auto e al cellulare per evitare che si dimentichi il piccolo in auto. E poi c’è “MyWay”, un bastone per non vedenti che emette una vibrazione più o meno intensa all’avvicinarsi di un ostacolo. Tra le invenzioni più curiose e sicuramente apprezzate dai giovanissimi ecco Fonie, il phon che scatta i selfie mentre ti asciughi i capelli e gli skateboard collegati e diretti dallo smartphone. Tutto è nato da un’idea di Neil Gershenfeld, il papà dei FabLab, professore del Massachusetts Institute of Technology, che anni fa ha aperto un corso di studio rivolto agli studenti dal titolo “How to Make (almost) Anything” ovvero “Come fare, quasi, qualsiasi cosa”. Tutto il resto è venuto giù a valanga: i progetti e la nascita di tanti piccoli e grandi FabLab sparsi per il mondo e l’incontro tra i creativi digitali prima in Usa e poi anche in Europa per queste fiere dell’artigianato digitale.

Apre al pubblico domani, al Blanco Milano, la mostra personale di Giuseppe Restano, dal titolo “Loghi”. L’esposizione verrà inaugurata alle 19:30, in Via Morgagni 2, angolo piazzale Lavater. Una selezione di cinquanta dipinti olio su tela che vogliono riportare in alla memoria icone tramandate dai media, dalla pubblicità, dai cartoni animati, dal cinema; figure che hanno fatto parte della nostra vita quotidiana, in famiglia, tra gli amici, a scuola, all’aperto. Restano dipinge a olio come potrebbe farlo una”macchina da pittura”. Le sue superfici non presentano spessori o tracce di tocchi, i colori non si fondono a creare tessiture naturalistiche o consistenze materiche. Il suo è un esercizio lento e metodico, una specie di mandala composto distribuendo bande di colore lungo i perimetri del disegno e poi, via via, a produrre l’immagine. Oggi il suo itinerario arriva a immagini che ci sembravano un tempo all’avanguardia, ma che ora rappresentano le pietre miliari di una società che molto ci ha influenzato, ma che non esiste più. Se non nella memoria di quella generazione che oggi ha trenta o quaranta anni e che a quel tempo nasceva e cresceva. Quelli che un tempo erano messaggi commerciali, ora perdono la loro funzione principale e diventano cartoline da un’epoca che non esiste più. Ed è in questa nuova veste che interessano all’artista, che dipinge recuperando i soggetti dai suoi ricordi, non dalla realtà. ANNO V | #109| GIOVEDI’ 2 OTTOBRE 2014