VISIONI / marco rossignoli
C’è la volontà di riservare spazio all’emittenza locale?
36
COM
ANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
Se il Governo vuole ancora un sistema radiotelevisivo dove ci sia spazio per l’emittenza locale, occorre un immediato cambiamento di rotta, con la previsione di un serio progetto politico che definisca...
i fatti del giorno
marketplace
media
company
La nuova campagna firmata da Groupon è in stile multimediale
Il brand telefonico ha mandato on air il suo nuovo commercial
Mentre internet vola, restano i vecchi problemi da risolvere
L’obiettivo non può che essere la massima efficacia possibile
“R-Estate in città” per scoprirne i tanti segreti e opportunità
Carlo Conti va in coppia con Fiorello e Wind torna in tv
Da Confindustria Radio Tv un severo monito al Governo
Quantcast: come sfruttare al meglio le tecnologie per l’adv
scenario
Utenti del web: sono 21,6 milioni
28 link
coverstory
Mini, il brand che si reinventa
17
“Nati per Proteggere”: le otto finaliste per il concorso di Axa
Il gruppo assicurativo procede nel proprio progetto di comunicazione. In palio, cinquanta mila euro per l’idea ritenuta più meritevole di aiuto
5
12
24
26
32
reinventing viDeO ADvertiSing www.teads.tv
COM
i fatti del giorno
eventi / NetcommConnect
Il marketing del futuro? sempre più “data driven”
Un momento dell’incontro
Il data driven marketing è stato il tema cardine dell’ottavo appuntamento NetcommConnect, l’ultimo incontro prima della pausa estiva che chiude il primo ciclo di eventi mensili focalizzati su alcuni degli argomenti più rilevanti dell’ecommerce. Il Consorzio Netcomm ha organizzato il tutto con il supporto di Showroomprive.com di Ottavia Quartieri
U
n processo di raccolta di grandi moli di dati online, combinati con quelli offline per fornire analisi e informazioni aggiornate sui clienti, anche quando provengono da canali misti, integrati tra loro. Questo è – in breve – il concetto di Data Driven Marketing. Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano costituito nel 2005 per promuovere le iniziative che possono contribuire alla conoscenza e alla diffusione dei servizi e delle tecnologie connesse all’ecommerce, con l’evento NetcommConnect dedicato al Data Driven Marketingha ha chiuso il primo ciclo di eventi mensili focalizzati su alcuni dei temi più rilevanti dell’ecommerce. Grazie alla collaborazione con Showroomprive.com è stato possibile dare vita all’ottavo appuntamento, l’ultimo in ordine di tempo prima della pausa estiva, che si è focalizzato proprio sulle grandi quantità di dati che oggi riusciamo a raccogliere attraverso il web. Questi costituiscono un’enorme ricchezza e una leva strategica irrinunciabile per orientare le scelte di marketing nel settore del commercio elettronico. Il data driven marketing sta acquisendo sempre più importanza e «Non poRoberto Liscia trà che ac-
3
quistarne sempre più, non solo per le grandi web company ma per tutte le aziende che hanno una presenza in rete», come ha affermato Roberto Liscia, il Presidente di Netcomm. Perciò, in un tale contesto, diventa fondamentale individuare e analizzare le informazioni più rilevanti per guidare le attività delle aziende dell’ecommerce verso un livello di personalizzazione delle proposte sempre più elevato. A questo proposito Liscia durante la manifestazione tenutasi ha constatato che «Nel panorama del commercio elettronico la vera sfida oggi è proprio lo studio e l’interpretazione dei dati che riusciamo a conoscere rispetto alle caratteristiche delle singole persone, informazioni che diventano un punto centrale per guidare le scelte e le strategie di marketing delle aziende del web. Importante è dotarsi degli strumenti giusti per l’individuazione e l’interpretazione dei dati strategici». Sulla stessa prospettiva si inseriscono anche le parole di Virginia Hernandez, International PR Manager and Business Development di Showroomprive. «I dati che abbiamo a disposizione rispetto ai nostri utenti sono per noi una ricchezza enorme che ci permette di avvicinarci a loro sempre di più e orientare la nostra offerta verso una customer experience sempre più unica e personalizzata in base alle esigenze del singolo», ha affermato, precisando poi l’attività della propria piattaforma in base all’utilizzo dei data driven marketing. «Curiamo con attenzione costante l’esperienza
Maurizio Alberti
Federico Gasparotto
di shopping dei nostri clienti in ogni singolo passaggio, conoscerne le scelte e i percorsi ci aiuta a migliorare sempre di più il nostro modo di relazionarci con loro e ci permette di proporre nuovi servizi e offerte sempre più mirati e costruiti su misura. Diamo molta importanza al fatto di ottimizzare la customer experience a seconda delle diverse piattaforme di accesso, come ad esempio il canale mobile che rappresenta per noi più del 50% del traffico al sito». L’iniziativa ha riscosso un ottimo successo in termini di partecipazione favorendo momenti di confronto e networking tra i partecipanti e a guidare e stimolare la discussione sono intervenuti: Maurizio Alberti, Managing Director Italy di Teradata Marketing Applications e Federico Gasparotto, eCommerce Strategy Lead in Accenture. Alberti, dopo aver ribadito l’importanza dei dati per pianificare le campagne e analizzare i feedback per orientare la propria
Virginia Hernandez strategia, spiega che «Noi come Teradata Marketing Applications cerchiamo di unire in un’unica piattaforma tutte le informazioni in un sistema che permetta di leggere e assecondare le scelte del consumatore finale ma che fornisca anche uno scenario rispetto ai canali più utilizzati in determinati momenti. Partire dunque dai dati e utilizzare la tecnologia con un valore di supporto e di consulenza per aumentare la capacità di leggere e identificare i percorsi più adeguati al fine di rendere unica la customer experience finale». Gasparotto nel suo intervento, invece, si è focalizzato sulla digitalizzazione delle attività di marketing, le quali di conseguenza trasformeranno «Processi, strumenti e competenze richiesti ai nuovi Digital Marketer». Essi in un futuro prossimo dovranno proporre strategie sempre più “data driven”, personalizzandole e ottimizzandole in termini di costi e perfomance. ANNO VI | #128| MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
MEDIAPOLE
CARRYMEDIA
TOTEMALL
CENTRO COMMERCIALE GDO
RETAIL
RETAIL
SPECIALMEDIA
WEBMEDIA PARK
PARK MALL
MEDIAPROMO
BEACON
INSTORE RADIO
Ferrari Promotion S.p.A - Via G.F. Pizzi, 27 - 20141 Milano - info@ferraripromotion.it - www.ferraripromotion.it - T. +39 02 5358041
COM
i fatti del giorno trend
di Ottavia Quartieri
I social conquistano anche il settore retail Secondo i dati redatti da Blogmeter a giugno, Facebook e Twitter hanno visto affermarsi, rispettivamente, i due centri commerciali Franciacorta Outlet Village e Valdichiana Outlet Village, e Coop Italia. Leroy Merlin e Carrefour guidano la classifica per numero di nuovi fan
campagne
“R-Estate in città” insieme a groupon per scoprirne segreti e opportunità Il leader mondiale del commercio locale ha lanciato un progetto di comunicazione per sostenere i vacanzieri urbani: un video,una landing page dedicata, un coupon a costo zero e un concorso a premi. Sono questi tutti gli strumenti messi in campo di Massimo Luiss
E’
stato stimato, secondo i dati forniti da Confesercenti e SWG, che oltre 15 milioni di italiani quest’estate non andranno in vacanza e trascorreranno i mesi estivi nella propria città. Molte volte, però, restare a casa tra luglio e agosto dà l’opportunità ai residenti di godersi a pieno le potenzialità del proprio luogo di residenza: poca gente in giro e tantissime iniziative, cogliendo l’occasione per conoscere tutti i segreti del luogo e divertirsi davvero. Di questo ne è convinta Groupon
5
che perciò ha lanciato la campagna “R-Estate in città” a supporto dei milioni di vacanzieri urbani. Online da ieri luglio, fino a fine agosto, prevede diversi strumenti di comunicazione a supporto dei contenuti, come un video spiritoso e coinvolgente, diviso in pillole veicolate tramite il profilo facebook del gruppo, che si è servito di un urban summer boy per mostrare come si può restare in città d’estate e “tirarsela” lo stesso. Il video è stato realizzato da ComboCut, video agency specializzata nell’ideazione e produzione di campagne video diffuse sul web, così come la stessa
agenzia ha dato vita a una mini guida per sopravvivere in città. Tra le attività c’è anche un concorso, attivo da ieri al 30 agosto, cui si potrà accedere tramite l’acquisto di un coupon a costo zero creato ad hoc per l’iniziativa. Partecipare è semplice: basterà rispondere a un divertente sondaggio e sperare di essere estratti per aggiudicarsi un viaggio per due persone di una settimana in una capitale europea; oppure due buoni, rispettivamente del valore di 1.000 e 500 euro, da utilizzare per l’acquisto di offerte su Groupon legate alla propria città.
Anche il mondo del retail nel corso degli ultimi anni ha subito diversi cambiamenti per adattarsi a un contesto di mercato sempre più social e in particolare numerosi retailer, dai piccoli negozi alle grandi catene, hanno creato degli account social per poter dialogare con i propri clienti anche online. Nel mese di giugno Blogmeter si è dedicata proprio all’analisi delle performance delle aziende più attive in questo settore e scoprire quali sono i venditori più attivi su Facebook e Twitter nel no-
stro Paese. Grazie alla tecnologia del tool proprietario Social Analytics, è stato constatato che su Facebook le pagine più engaging sono state Franciacorta Outlet Village e Valdichiana Outlet Village, due centri commerciali dedicati alla moda facenti parte del Gruppo Percassi, che hanno proposto uno stile comunicativo simile incentrato sulla condivisione di post molto colorati e ispirazionali sul mondo della moda e del fashion. Completa il podio Carrefour Italia, grazie al testimonial Frank Matano, seguono Eurospin e Despar Nordest. Leroy Merlin Italia, con la campagna improntata sul fai da te, Carrefour e Decathlon Italia, invece, guidano la classifica per numero di nuovi fan. Su Twitter il brand del retail che conquista la vetta per numero di interazioni totali è Coop Italia, che si posiziona anche al terzo posto per numero di new follower, seconda sola a Carrefour; al secondo posto GameStop Italia, il più grande rivenditore di videogiochi nuovi e usati del mondo apertura notturna dei punti vendita di Milano e Roma per il lancio del videogioco Batman: Arkham Knight. Seguono, rispettivamente, Autogrill Italia e U2Supermercato.
ANNO VI | #128| MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
COM
i fatti del giorno Editoria
Campagna
Comix, investimento di 1,8 milioni per una pianificazione completa Creatività
Il logo della Regione Lombardia ispirato a Expo è di H2H Il concept è “Nutriamo il futuro” e replica la rosa camuna declinandola nei colori dell’Esposizione Universale H2H, nuova realtà italiana specializzata in comunicazione, engagement e proximity marketing, si è aggiudicata la gara indetta da Regione Lombardia per la realizzazione del logo e della sua video animazione in linea con la comunicazione istituzionale legata a Expo 2015. Questo logotipo, di grande impatto visivo e ispirato al concept “Nutriamo il futuro”, è stato scelto per accompagnare la presenza della Regione dentro e fuori il sito espositivo di Rho. Il logo inoltre, accompagnato dal pay off Lombardy, Feeding The Future Now, ha caratterizzato un ampio programma di iniziative che la Regione sta portando avanti per sostenere e incentivare le identità e le eccellenze del territorio. «Servizi, ricettività, creatività e innovazione del territorio lombardo: l’amplificatore del patrimonio istituzionale e umano della Regione - ha detto Angelo Cianciosi, Ceo di H2H -. Il risultato è un logo che esemplifica questi valori, suggerendo uno snodo di diversità all’interno di una forma nota e patrimoniale quale è la rosa camuna».
7
Da luglio fino a metà ottobre la campagna di comunicazione del marchio sarà on air in televisione, al cinema, nelle stazioni, sui social media e sul web. ll planning è stato curato da Media By Design e Big Mama è la cdp di Vera Modesto
C
omix torna on air per ben tre mesi con il nuovo sorprendente spot. Il lancio, della durata di 16 mesi, è affidato a una campagna pubblicitaria che prevede investimenti per 1,8 milioni di euro e una diffusione capillare. Per la Comix 2015-2016 Picnic ha ideato uno spot aspirazionale e di evasione che comunica i valori del brand. L’agenda Comix sarà protagonista in tv, al cinema, nelle stazioni ferroviarie e sul web. La comunicazione sul web partirà domani e proseguirà fino al 22 ottobre: lo spot, af-
fiancato da una campagna studiata appositamente per la rete, sarà diffuso su blog e social network e in particolare su Youtube, Facebook, Twitter, Instagram e Google, su siti internet e mobile in target, sulle applicazioni per smartphone e tablet più diffuse e amate dai ragazzi. La pianificazione della
campagna pubblicitaria è stata affidata a Media By Design. Firmano lo spot il direttore creativo esecutivo e partner di PicNic Niccolò Brioschi, l’art director Riccardo Colombo e la copywriter Federica Guidolin. L’account director è Veronica Misciattelli. La casa di produzione è The Big Mama con la regia di Class Ortmann e la fotografia di Renato Alfarano.
Replay ha scelto lo skyline di New York per lanciare la prossima collezione A/I Il brand d’abbigliamento anticipa tutti scoprendo gli scatti in bianco e nero per la prossima stagione 2015
È estate ma il mondo della moda è già intento a svelare le nuove tendenze della prossima stagione, così anche il brand d’abbigliamento Replay ha anticipato tutti scoprendo la campagna per questo Autunno/Inverno 2015. Replay affida per la seconda volta la sua immagine all’obiettivo di Giampaolo Sgura, fotografo italiano in continua ascesa, che ha realizzato scatti e ritratti in bianco e nero, giochi di chiaro-scuri sullo sfondo di una New York vista dall’alto e ritratta come nelle immagini più iconiche che l’hanno da sempre rappresentata. Questa nuova campagna Replay A/W ’15 rappresenta un’evoluzione del brand verso un immaginario più contemporaneo e sofisticato, organico e coordinato, che non abbandona però i cardini dell’heritage Replay. Protagonista una coppia giovane e ribelle, interpretata dalla modella canadese Crista Cober e dal francese Adrien Sahores. Figli di questo tempo, ostentano gioventù e personalità, un’attitudine rock ma contemporanea e autentica. Si vestono con l’energia genuina che arriva dalla strada, abbinando i capi più veri e amati del loro guardaroba al denim vissuto, trattato e destroyed che porta con sé una storia da raccontare. ANNO VI | #128| MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
COM
i fatti del giorno Paolo Condò e Alex Zanardi, durante la prima stagione
agenzie Un servizio a 360 gradi
Parah sarà online e offline insieme ad Alcos comunicazione Il Gruppo dovrà curare tutte le attività di media relations, di pr e di consulenza strategica nell’organizzazione di eventi Parah, storica azienda italiana da 65 anni icona della moda mare e lingerie con un prodotto italiano di alta sartorialità contemporanea, ha deciso di affidare ad Alcos Comunicazione le attività di ufficio stampa e Pr, in coordinamento con la Responsabile Pr & Comunicazione interna. Più nel dettaglio, Alcos curerà per Parah le attività di media relations online e offline, di Pr e consulenza strategica nell’organizzazione di eventi sia nella sede storica di Gallarate che nello showroom di via Tortona 14 a Milano, compresi i Press Day per il lancio delle nuove collezioni, Art Exhibition e iniziative speciali. «Dalla stagione A/I 2015-16 abbiamo scelto Alcos Comunicazione come partner al quale affidare il compito di affiancarci nella migliore affermazione delle importanti novità che caratterizzeranno il nuovo corso di Parah», dichiara Gianluca Piazzalunga, Presidente del brand. Anche Dedi Salmeri, Ceo di Alcos, ha confermato la soddisfazione per un collaborazione di prestigio.
8
palinsesti Anche i nuovi episodi di “Campioni a confronto”
social Un’analisi di Blogmeter
Sul canale 59 del digitale terrestre a partire da ieri hanno preso il via le nuove puntate di due programmi di punta dedicati alle eccellenze dello sport del nostro Paese e mondiale
Il profilo ufficiale del marchio, curato e gestito da ItaliaBrandGroup, è il leader assoluto nel settore beverage
su gazzetta tv parte la seconda stagione di condò confidential di Ottavia Quartieri
H
a preso il via ieri alle 20:55, su Gazzetta Tv, la seconda stagione di “Condò Confidential”: quindici nuove interviste confidenziali realizzate dal giornalista de La Gazzetta dello Sport, Paolo Condò. Grandi allenatori, campioni e leggende viventi racconteranno aneddoti curiosi e storie poco note che ci permetteranno così di conoscerli meglio. L’anteprima della nuova stagione, andata in onda venerdì 3 luglio alle 20:30, ha avuto come protagonista Vincenzo Nibali proprio alla vigilia del Tour de France, mentre ieri è
stato il turno di Massimiliano Allegri, l’attuale allenatore della Juventus. Seguiranno i retroscena professionali di Roberto Mancini, grande calciatore e allenatore vincente in giro per l’Italia e l’Europa; Leonardo parlerà della sua carriera di calciatore, tecnico e dirigente, svelando i segreti di quella che viene definita una delle mente più brillanti del mondo del pallone; e poi ancora il portiere Angelo Peruzzi, la nuotatrice italiana più celebre Federica Pellegrini e il bomber Luca Toni, capocannoniere dell’ultima Serie A e vincitore di Scarpa d’oro e Coppa del Mondo. Gianmarco Pozzecco, uno dei personaggi più
estrosi del nostro panorama sportivo, Giovanni Malagò argomenterà sul grande sogno di una nuova Olimpiade a Roma e sul percorso che lo ha portato a diventare la più alta carica dello sport italiano, i miti del calcio e del tennis, rispettivamente Dino Zoff e Adriano Panatta. Bruno Conti, Stefano Pioli, Gene Gnocchi, il volto più irriverente della comicità legata al calcio, ricordando la genesi dei suoi personaggi e il suo quasi esordio in Serie A, senza risparmiare battute, ed Ettore Messina, guida leggendaria del basket italiano da poco oltreoceano nel territorio del NBA, completano il parterre.
brand Protagoniste Alli Simpson e Teala Dunn, star del social Instagram
Parte la campagna A/I 2015 di Claire’s
La marca ha annunciato di essere entrata a far parte del canale AwesomenessTV, produttore di programmi originali per teenagers
Claire’s entra ufficialmente con la Campagna “Back to school/ Work” per l’Autunno Inverno 2015 a far parte di AwesomenessTV, un media e canale di intrattenimento della Dreamsworks Anima-
tion e Hearst Corp che crea originali programmi per teenager. Le nuove immagini della campagna pubblicitaria ritraggono due ragazze in posizioni naturali e in ambienti tipicamente scolastici,
dove il target del brand è più radicalizzato. Le star della campagna per Claire’s sono Alli Simpson e Teala Dunnche e insieme riescono a raggiungere i 2,5 milioni di followers sul social Instagram.
La pagina Facebook di Moët & Chandon, a maggio, è al top
Durante il mese di maggio le rilevazioni di Blogmeter, ..., si sono concentrate sul settore beverage ed è emerso che la pagina Facebook di Moët & Chandon Italia ha ottenuto ottimi risultati in termini di engagement. La pagina, aperta l’11 del mese e gestita da ItaliaBrandGroup, si è classificata tra i top brand per engagement e al primo posto assoluto per engagement e fan nel settore beverage. Oltre 30.600 nuovi fan conquistati in meno di un mese, post che arrivano a registrare oltre 11.000 like e centinaia di commenti. Tutto questo è la pagina ufficiale dello Champagne che dal 1743 è il più amato al mondo e che ha affidato a ItaliaBrandGroup la propria comunicazione social a livello di grafica e contenuti. A rilevare le ottime performance della pagina è stata Blogmeter, l’azienda specializzata nel fornire soluzioni di social media monitoring, analytics e management ad agenzie e aziende. ANNO VI | #128| MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
OOH NEXT GENERATION
THE CUBE DARSENA on themadbox.com
COM
MARKET PLACE
la realtà tricolore di riferimento per il mercato digital adv
Con la nuova 4w si presenta la terza via della pubblicità online
sigla dal potanziale unico per gli investitori, oltre ai numeri offre trasparenza, qualità e ottimizzazione delle campagne
da sinistra, roberto barberis e gabriele ronchini
di Massimo Luiss
Grazie alla recente integrazione di 4w MarketPlace e ProAdv-Simply, ha preso vita la terza via della pubblicità online, per chi opera nel nostro Paese. Si tratta di una realtà tutta tricolore che si afferma come il principale riferimento del mercato della digital adv. Sarà l’azienda guidata dal presidente esecutivo Gabriele Ronchini e dall’amministratore delegato Roberto Barberis - già a capo, rispettivamente, di 4w e di ProAdv-Simply (Dada) - a lanciare la sfida ai grandi colossi internazionali, forte di un accordo che ha valorizzato i punti d’eccellenza
10
di entrambe le realtà. 4w rappresenta oggi un’opportunità unica per l’investitore: con oltre 12.000 editori partner del network e 500 siti premium, raggiunge una reach del 70% e oltre 7 miliardi di impression mensili. E oltre ai numeri, la qualità: i fondamentali che contraddistinguono il modello 4w sono: la totale trasparen-
za del network, la garanzia della qualità dei partner e il servizio di account dedicati all’ottimizzazione delle campagne. Il fatturato di 4w del primo semestre 2015 ha evidenziato una crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno di circa il 43% a parità di perimetro d’attività (escludendo, quindi, l’effetto del conferimento del ramo ProAdv-Simply che ha impatto a decorrere dall’1 luglio 2015). Gabriele Ronchini ha dichiarato: «Questa operazione consentirà di accelerare ulteriormente la crescita di 4w, rafforzando la nostra leadership nel mercato italiano. Con questo accordo aggiungiamo la nostra quarta sede, Firenze, per il presidio del Centro Italia». Roberto Barberis lo ha sottolineato : «L’integrazione dei prodotti ProAdv-Simply e l’ampliamento del network degli editori potenzieranno l’offerta di 4w MarketPlace sia nella vendita diretta sia nella pianificazione automatica attraverso le nostre piattaforme proprietarie». La festa della scorsa settimana è stata anche l’occasione per 4w di presentare il nuovo logo, a indicare una strategia di rebranding che, senza mezzi termini, racconta la visione di un futuro pieno di novità e obiettivi da raggiungere.
www.melascrivi.com ANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
info@melascrivi.com
facebook.com/melascrivi
800 561 748
youtube.com/melascrivi
DIREZIONE CREATIVA COORDINAMENTO IMMAGINE MEDIASET
UNA STAGIONE DA LEADER
La primavera 2015 ha incoronato Canale Cinque come leader assoluta nel Prime Time sul target commerciale con il 19% di share. Per la tua pianificazione, scegli chi di successo se ne intende.
COM
MARKET PLACE
“rosy e charlie”, ovvero fiorello e carlo conti
Lo conferma il rapporto “Brand Finance Telecoms 500 2015”
VimpelCom e i 5 brand telefonici più autorevoli intanto, la controllata wind è on air con la campagna estiva, in stile action anni ‘80, protagonisti Fiorello e Carlo Conti di Matteo Dedè
VimpelCom, fornitore di servizi di telecomunicazioni, leader a livello globale con sede centrale ad Amsterdam con più di 218 milioni di clienti, ha annunciato che cinque dei suoi marchi sono stati inseriti tra i 250 brand telefonici di maggior valore al mondo nel 2015 dal rapporto “Brand Finance Telecoms 500 2015” redatto da Brand Finance. Djezzy (Algeria), Mobilink (Pakistan), Beeline (Russia), Wind (Italia) e Kyivstar (Ucraina) sono i brand VimpelCom inseriti tra i 250 marchi di telecomunicazioni più importanti al mondo, su un totale di 900 marchi oggetto di valutazione. Il marchio Banglalink (Ban-
12
gladesh) di proprietà del gruppo ha raggiunto la posizione 262 ed è quindi rientrato tra i 300 brand più importanti al mondo. Djezzy è salita di 29 posti raggiungendo la posizione 171, mentre Mobilink è migliorato di 59 posizioni salendo alla 201. Secondo questo rapporto, sono due i marchi VimpelCom, Beeline e Wind, a rientrare tra i cento marchi di telecomunicazioni più importanti a livello globale. Rozzyn Boy, responsabile della comunicazione VimpelCom, dichiara: «La gamma di brand internazionali di VimpelCom è cresciuta a una velocità impressionante negli ultimi ventidue anni e ora riunisce più di 218 milioni di clienti in 14 paesi diversi. Siamo orgo-
gliosi di aver ottenuto e migliorato una serie di buoni posizionamenti nell’elenco dei brand di telecomunicazione globali». Oltre ad essersi affermata come uno dei cento più importanti marchi di telecomunicazioni a livello globale, Wind è stata, inoltre, nominata “Operatore di telecomunicazione dell’anno per il 2015”, in occasione del Premio internazionale Le Fonti, a Milano. In un commento sul riconoscimento, Maximo Ibarra, Amministratore Delegato di Wind, ha affermato: «La vittoria di questo premio testimonia che il team ha lavorato sodo nell’ultimo anno per fare sì che i nostri clienti potessero avere le offerte, il servizio e l’esperienza migliori possibili». Rosy e Charlie in azione Nel frattempo, la stessa Wind è on air con un nuovo episodio della campagna estiva che vede protagonisti Fiorello e Carlo Conti, rispettivamente nei panni di “Rosy e Charlie”, i due detective sempre pronti a combattere il crimine, in uno scenario action anni ‘80. In questo spot, Rosy e Charlie individuano i malviventi, supportati dal top della tecnologia. Sul tablet di Charlie scorrono le immagini identificative dei “cattivi” a cui stanno dando la caccia e, con tutti i Giga che ha a disposizione, per il detective individuarli è semplice. Gli spot tv sono affiancati da una affissione nazionale, di cui saranno sempre protagonisti Fiorello e Carlo Conti. Al centro della comunicazione l’offerta dell’estate “Giga Max”, che propone a 5 euro 3 Giga di internet per navigare da smartphone e tablet, gratuiti per i nuovi clienti Wind. ANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
COM
MARKET PLACE
di Marianna Marcovich
Una notizia senz’altro significativa sui nuovi palinsesti è la presenza inedita di Alessandro Siani. Il brillante intrattenitore napoletano sarà, infatti, uno dei giudici che accompagnerà il talent “Il boss dei comici”, in arrivo a ottobre sul canale La7. Due ore di programma in prime time, in onda il giovedì o forse la domenica. «Dipenderà anche da cosa avverrà sul fronte della contro programmazione» si è affrettato a spiegare Urbano Cairo, che di recente, a Milano, ha presentato i palinsesti della prossima stagione, che comincia, così, ad allargare le proprie proposte sul fronte dell’intrattenimento. “Il boss dei comici” nasce in intesa con Nando Mormone, autore e produttore di “Made in Sud” e prevede la classica costruzione con un gruppo di comici in erba che vengono aiutati da diversi coach per affrontare il giudizio di un comico di fama. Le selezioni di coloro che ripongomo le proprie speranze nello staff di Cairo per diventare (o trovare) i prossimi Aldo, Giovanni e Giacomo, sono partite al Cafè Teatro di Verghera di Samarate e al Teatro Tam di Napoli. «Aver portato dei cambiamenti ha dato i suoi frutti - ha detto Urbano Cairo - ed è quindi giusto continuare così,
14
sono stati Presentati i palinsesti per la stagione autunnale della rete televisiva La7. con molte conferme
Intrattenere e informare. Sempre attenti alla qualità
Il “timoniere” Urbano Cairo ha ribadito di voler sostenere in ogni modo il canale, che deve battersi con una concorrenza, al solito, molto agguerrita e desiderosa di non perdere posizioni. Ma la confermatissima squadra di La7 non intende mollare. E arriva un certo Alessandro Siani
maurizio
simona
crozza allargando di più all’intrattenimento e alla comicità». Intanto, il prime time della stagione 2015-16 si sta prefigurando. Il lunedì rimane ancora da definire, anche se le scelte rimangono due: o “Il boss dei comici”, oppure l’approfondimento giornalistico di “Piazza pulita”,
ventura con la conduzione di Corrado Formigli. Il martedì sera è confermato Giovanni Floris con “Dimartedì”, ancora informazione in formato talk show. Poi, il mercoledì, torna, dopo la parentesi domenicale, Gianluigi Paragone con “La gabbia”, ancora con il giornalismo d’attuali-
tà a farla da padrone. Il giovedì sera è incrociato con la scelta riferita al lunedì, e di nuovo se la giocano l’entertainment di “Il boss dei comici” e la “Piazza pulita” di Formigli. Se il primo va al lunedì, l’altro scala il giovedì, e viceversa. E ancora: al venerdì tutto lo spazio ri-
mane ovviamente per Maurizio Crozza, il campione di ascolti del canale. Il sabato sera un film o un telefilm e la domenica un episodio della serie medical “Grey’s Anatomy”, che qualcuno sussurra, però, possa finire anche nella griglia del lunedì sera.
giovanni
floris
enrico
mentana
stefano
accorsi Ancora “Miss Italia” Sempre in prima serata, a settembre, La7 ospiterà la finale di “Miss Italia”, ancora con la conduzione di Simona Ventura, mentre a novembre debutterà in chiaro la fiction “1992” con Stefano Accorsi. Il punto di forza del canale restano, quindi,
informazione e talk. Dal tg delle 20:00 di Enrico Mentana, protagonista anche con i suoi speciali e le “maratone” in diretta, basti che quella sul referendum in Grecia è durata 397 minuti, passando per “Otto e Mezzo”, condotto da Lilli Gruber. Poi Giovanni Floris con “DiANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
COM
MARKET PLACE
urbano
cairo martedì”, che ha terminato la sua prima stagione in forte crescita, attestato a meno di un punto di distanza dal rivale “Ballarò” di Massimo Giannini, su RaiTre, e “La gabbia” animata da Gianluigi Paragone.
myrta
merlino Crescere anche nel pomeriggio
oltre alle buone performance del serale, diventa essenziale per la7 migliorare gli ascolti nella fascia pomeridiana
15
Le opportunità pomeridiane «Dobbiamo crescere nel pomeriggio perché non è più accettabile perdere troppe posizioni rispetto al prime time - ha poi ribadito Cairo -, basterebbe guadagnare un punto percentuale per riallinearsi. Ecco, quindi, in arrivo un contenitore pomeridiano di cronaca e costume di due ore (dalle 14:30 alle 16:30) con Tiziana Panella, mentre in primavera debutterà un programma di Myrta Merlino. «La raccolta su La7 è calata nei pri-
ellen pompeo interpreta la dottoressa meredith grey nella serie “grey’s anatomy”
mi sei mesi dell’anno rispetto all’anno scorso - ha anche ricordato Cairo -, ma non a doppia cifra e mi aspetto che le cose migliorino nei prossimi sei mesi». In tutto questo, il Mux acquistato l’anno scorso per 31,9 milioni di euro offre 22,4 megabite, di cui 7,2 sono utilizzati dai canali di Cairo Communication. Restano 15,2 megabite che, sempre secondo Cairo possono essere utilizzati «per ospitare nuovi canali nostri che contribuirebbero ad aumentare la share com-
plessiva del gruppo o anche essere affittati per fare ricavi». E il progetto Toro Channel? «Ci sto pensando, i tifosi mi sono vicini», ha risposto Cairo, presidente del club calcistico che finora ha speso 10,5 milioni di euro nella campagna acquisti. Concorrenza generalista Nel frattempo, Discovery si è accaparrata il tasto 9 del telecomando e ha appena lanciato la nuova Deejay Tv in chiave generalista. Sky, dal canto suo, ha manifestato interesse per il canale 8, dove Viacom sta trasmettendo Mtv. «Finora non ho sentito annunci incredibili, per cui non mi pare ci sia da aver paura, anche se siamo attenti alle loro mosse ha sottolineato, a proposito, Cairo -. In ogni caso, penso che avere due canali nuovi vicini alla nostra La7 potrebbe essere vantaggioso per il traffico che porteranno. E non c’e’ alcun colloquio in corso per cambiare la squadra attuale di La7, di cui sono felicissimo così come è» ha concluso Urbano Cairo, smentendo qualunque voce su presunti contatti per cercare un direttore di rete. Inoltre, lo stesso Cairo ha ribadito che non ha intenzione di vendere il canale: «Non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello. Fare tv mi piace». ANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
a m r o f a t t ia p a n u i PiÚ d ing t e k r a lM i a m E i d ting, il marke a m e i d a etti di ttaform are prog una pia p p lo u o s il v è s n i s no grado d RM, CMS MagNew lenti in te con C u a s r n g o e t c i in i rce. eam d comme soluzion E e i g ma un t d e in t m e r rk fo e piatta irect ma digital d
i i Italian l g o n a ns ? cosa pe e r e i giorno p n a g s o i o o u n V vo che rice 15 l i a m port 20 E delle ence Re
Scarica
eri
ting Exp
Marke s Email
grati
.
agnews
www.m
ort
tingrep
lmarke it/emai
Iscriviti ai nostri webinar gratuiti sull’email marketing. http://www.magnews.it/risorse/webinar/ Sede Milano 02 45374600 | Sede Faenza 0546 066100
www.magnews.it
COM
COVER STORY
L’iniziativa intende sostenere il progetto di protezione più significativo. E in palio c’è un premio del valore di 50 mila euro
“Nati per Proteggere”: le otto storie finaliste del concorso di Axa
17
ANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
COM
Casa Netural - MATERA
In tutto sono state 351 le storie pubblicate sul sito dedicato all’operazione, il 45% in più rispetto all’edizione 2014: una partecipazione viva e sentita che ha permesso di delineare un quadro significativo dell’Italia che protegge di Daniele Bologna
L’associazione Casa Netural nasce a Matera nel 2012 su iniziativa di un architetto biellese esperto in spazi di co-working e di una materana, appassionata di sviluppo territoriale e di processi partecipativi. Casa Netural è un co-working rurale, un luogo di incontro e scambio per dar vita a progetti imprenditoriali innovativi anche nelle città di piccole dimensioni e nei centri rurali. A Casa Netural si sperimenta un nuovo modello di incubatore: non di impresa, bensì di sogni professionali che sottintendono una passione, una carica emotiva ed energetica dirompenti. L’incubatore di sogni segue il “sognatore” dalla condivisione dell’idea, alla ricerca del team di lavoro, fino alla stesura di un progetto economicamente sostenibile e alla realizzazione del prototipo di impresa. Quella che prima era solo una passione professionale in Casa Netural può prendere la forma di un lavoro vero e proprio che viene sostenuto nel tempo grazie al servizio di consulenza tecnica e specialistica. In soli tre anni, Casa Netural è diventata un punto di riferimento sul territorio capace di colmare la distanza tra chi ha dei sogni professionali nel cassetto e il mondo degli incubatori di impresa e delle startup. Questo progetto ha anche un impatto sociale elevato poiché promuove lo sviluppo del territorio, stimola al cambiamento e rappresenta un incentivo concreto per creare nuove professionalità e nuove economie.
18
Sono state selezionate le otto storie finaliste di “Nati per Proteggere”, il concorso promosso da Axa Italia per sostenere il progetto di protezione più significativo. In palio un premio del valore di 50 mila euro. In tutto sono state 351 le storie pubblicate sul sito natiperproteggere.it, il 45% in più rispetto all’edizione 2014: una partecipazione viva e sentita che ha permesso di delineare un quadro significativo dell’Italia che protegge. “Nati per Proteggere” riflette, quindi, come in Italia esista un impegno costante ed attivo - spesso poco noto - verso le più variegate iniziative di protezione: storie di forza e determinazione, di sostegno, cura e attenzione: un tracciato assolutamente multiforme, ma che mostra un punto comune: la necessità di un sostegno concreto. E per una delle otto
Gli Orti di Itaca - FORNOVO DI TARO (PARMA)
Questa è la storia di P., arrivato a Lampedusa nel 2011 all’età di 17 anni e trasferito prima in un centro di accoglienza per adulti e, dopo qualche mese, da noi: una comunità per minori a Fornovo di Taro (PR) aperta da poco. P. è stato il primo ragazzo che abbiamo accolto: all’inizio le barriere linguistiche, la diversità culturale e la sua diffidenza sembravano insormontabili, ma, pian piano, abbiamo scoperto la sua storia e il suo mondo. Scappato dal Ghana dopo aver perso entrambi i genitori, P. aveva attraversato a piedi il Togo e il deserto della Libia con un amico. Lì aveva lavorato qualche mese come muratore finché era stato imbarcato con destinazione Lampedusa. P. si fidava poco di noi educatori, era impaurito. Ha cominciato la scuola e lì sono emerse le sue difficoltà nell’apprendimento. Un giorno, però, si è presentato con zappa e vanga davanti la porta della comunità: lo abbiamo lasciato fare e nel giro di qualche tempo era pronto un piccolo orto. L’anno scorso P. ha compiuto diciotto anni: avremmo dovuto dimetterlo dalla comunità, ma abbiamo deciso di puntare sulle sue potenzialità e così è nato il progetto Gli Orti di Itaca, un terreno di 500 metri quadrati che P. coltiva con passione e dedizione. Oggi gli Orti sono pronti ad accogliere altri neomaggiorenni in difficoltà, ragazzi non ancora pienamente autonomi che escono dalle comunità, giovani per tirocini formativi o semplicemente volontari. Vorremmo poter offrire questa opportunità al maggior numero di ragazzi possibile: per fare ciò abbiamo bisogno di ingrandire il progetto, in modo che arrivi ad autosostenersi.
I ragazzi di Scampia - NAPOLI
Scampia è un quartiere della periferia di Napoli: poco più di quattro chilometri quadrati, popolati da circa settantamila persone. Un ghetto nelle mani della criminalità organizzata che ne ha fatto, con la complicità della popolazione bisognosa e soggiogata dal potere criminale, il più grande centro europeo del malaffare. Sono tante le associazioni che in questo contesto sociale hanno iniziato a lavorare per portare uno sguardo nuovo, tra queste il “Progetto Scampia” diretto da Padre Fabrizio Valletti. Nel tempo, il lavoro costante dei padri gesuiti ha portato alla nascita del Centro Hurtado, luogo di formazione culturale e professionale. Il progetto che vorrei sostenere si riferisce alle realtà nate all’interno del centro, tra cui la cooperativa sociale La roccia, che produce lavori sartoriali e progetti educativi e culturali indirizzati ai bambini e ai ragazzi del quartiere che hanno voglia di riscatto, anche imparando un lavoro onesto; la biblioteca le Nuvole diventata un importante aggregante soprattutto per i bambini e gli adolescenti che qui possono imboccare percorsi di crescita alternativi; e infine la formazione degli educatori, che sono al fianco dei giovani e sostengono laureati e laureandi a non abbandonare il quartiere, bensì ad impiegare le loro forze e conoscenze a favore dei meno fortunati. Il progetto del Centro Hurtado ha innescato negli anni un importante processo di crescita e riscatto sociale che ha bisogno di essere continuamente alimentato. ANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
COM
Il diritto al gioco MILANO
storie finaliste, la possibilità di ottenerlo.
La Fondazione MUBA, dopo vent’anni di lavoro, ha inaugurato nel gennaio del 2014 il Museo dei bambini di Milano, con la sua sede permanente ubicata presso la Rotonda di Via Besana. La mission della Fondazione è quella di proteggere il diritto al gioco e all’educazione non formale, proponendo mostre gioco, laboratori, campus, esperienze culturali e di carattere educativo. La proposta è rivolta alle scuole dell’infanzia e primarie, ai bambini da 0 a 11 anni e alle loro famiglie. Con la somma messa in palio da “Nati per Proteggere” sosterremmo il progetto di educazione civica rivolta ai bambini “Alla ricerca del cittadino perduto”, un percorso che intende promuovere nei bambini una coscienza civica, affrontando i concetti di Costituzione, diritti e doveri, tutela dei diritti, democrazia attraverso un approccio ludico e pluridisciplinare che si avvale di metodologie consolidate. La sperimentazione potrà essere svolta presso MUBA e, in casi particolari come per le scuole disagiate, direttamente presso la struttura stessa.
Le otto storie finaliste Da Matera a Milano, passando per Scampia, Roma, Bologna, Parma, Verbania e Torino, le storie selezionate parlano di bambini e adulti di ogni ceto e provenienza, raccontano di coworking innovativi e terre speciali da coltivare, di progetti educativi, di formazione e di inclusione, fino a promuovere mostre di sensibilizzazione, biblioteche itineranti per salvaguardare il patrimonio culturale e boutique solidali. Storie speciali di un’Italia che sostiene, vive e si reinventa ogni giorno, verso il futuro. “Nati per
19
ANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
COM
Proteggere” entra, così, nella sua seconda fase: una troupe di filmmaker professionisti scenderà in campo per riprendere le storie finaliste e dare voce e volto ai protagonisti e ai loro progetti. Le video-storie saranno, quindi, caricate su natiperproteggere. it e il pubblico online potrà votare la sua preferita dal 5 ottobre al 13 novembre. Una fase che richiede il sostegno di ogni utente e che si apre alla condivisione sui social, per sostenere le storie e alimentare la loro possibilità di realizzare il proprio progetto. Sarà infatti il voto del pubblico, incrociato a quello della giuria tecnica, a decretare l’assegnatario del premio del valore di 50 mila euro che potrà essere investito in borse di studio, corsi di formazione, fornitura di attrezzature tecnologiche o altri strumenti utili al progetto. Un premio importante, concreto, per sostenere chi fa della protezione il suo impegno quotidiano. La giuria tecnica che ha proceduto a scegliere le “magnifiche otto” è formata da Riccardo Bonacina del mensile Vita, Antonella Di Leo di WiseSociety, Valentina Parenti di Gamma Donna, Guido Talarico di Adnkronos Culturalia, oltre a tre membri interni di Axa Italia.
20
Il talento oltre le barriere ROMA
“L’arte nel cuore Onlus” è la prima accademia al mondo di formazione artistica per diversamente abili e normo-dotati, costituita nel 2005. L’associazione, con sede a Roma, svolge attività formative per i ragazzi diversamente abili finalizzate alla loro integrazione nella vita sociale, consentendo loro di esprimersi attraverso discipline artistiche come danza, musica, recitazione, canto, regia, scenografia e scrittura creativa. L’accademia, in questi dieci anni, ha regalato a moltissimi ragazzi disabili momenti di soddisfazione e realizzazione umana e professionale, garantendo a tutti un miglioramento della qualità della vita, sfruttando la passione per l’arte come linguaggio universale privo di barriere architettoniche e mentali. Il progetto di protezione che vogliamo proporre è “Il talento oltre le barriere”: un laboratorio teatrale da realizzare in collaborazione con alcune scuole primarie statali della città di Roma, per offrire l’opportunità di affiancare i ragazzi/attori agli alunni, mettendo in comune l’esperienza e le professionalità artistiche per aiutare i bambini nel percorso di crescita.
Rotellando - VILLADOSSOLA (VERBANIA)
Mi chiamo Fabrizio, meglio conosciuto come Rotex. Sono in carrozzina per una malattia ossea, ma ho una patologia ancora più grave: la “viaggite”, da anni racconto i miei viaggi sul web e dal 2012 ho un blog sul sito di Vanity Fair. Dopo un viaggio che ho documentato in ogni suo aspetto è nato il progetto “Rotellando” con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali e far conoscere itinerari accessibili, stimolando tutti coloro che hanno problemi di mobilità a viaggiare e muoversi. Oggi l’idea iniziale è diventata un’associazione di promozione sociale, che si occupa anche di progetti di sensibilizzazione per promuovere l’accessibilità, organizza eventi legati al turismo accessibile e alla diversità. Vorremmo proporre a questo punto un progetto innovativo: “Roteando - La mostra interattiva”. Il punto di partenza sono le fotografie e i video. L’allestimento favorirà chi sarà seduto su una sedia a rotelle. Il percorso sarà composto anche da barriere che possono essere superate semplicemente dandone una visione differente. Una mostra che ha come obiettivo quello di far sentire il visitatore “normale” in una situazione a cui non è abituato, senza per questo sentirsi invalidato, ma solamente diverso.
Una boutique speciale - BOLOGNA
Il look è quello di una boutique del centro: ci sono le pareti dipinte di fucsia acceso, i camerini prova con le tende bianche, i cestini di vimini come contenitori, gli abiti e gli oggetti ordinatamente riposti sugli scaffali. Ma non è un negozio per tutti. L’associazione Re-Use With Love lo ha aperto per aiutare chi è in difficoltà, si rivolge alle famiglie bisognose residenti nella città di Bologna (segnalate da servizi sociali, ospedali o centri di accoglienza) che possono visitare la boutique e fare acquisti senza pagare nulla. L’arredamento è in stile vintage, chi entra ha la sensazione di fare shopping e non di ricevere beneficenza, affinché venga rispettata la dignità di ognuno. L’associazione è formata da più di cinquanta volontarie, è nata nel 2010 allo scopo di sostenere progetti, differenti di anno in anno, rivolti ai bambini e alle loro famiglie. Il nostro progetto è quello di ampliare la Boutique Solidale Re-Use for Good in una o più sedi, anche in altre città.
Un tesoro culturale - TORINO
A Torino c’è un luogo che custodisce un tesoro prezioso: è la Fondazione Alberto Colonnetti, istituto nazionale di riferimento per la letteratura giovanile. Onlus dal 2005, promuove e realizza attività sul territorio allo scopo di accendere nei giovani l’interesse e l’amore per la lettura e la letteratura. A tale fine, particolare impegno viene posto nell’organizzare occasioni di incontro e formazione. Il patrimonio librario di cui dispone consta in circa 15.000 volumi in diverse lingue, di narrativa, poesia, musica, teatro, saggistica e scolastica. Accanto a queste attività, la Fondazione eroga un servizio di biblioteche ospedaliere per bambini e adulti che opera in numerosi ospedali di Torino e provincia; il prestito ai degenti è effettuato da volontari che offrono il loro servizio a titolo gratuito, una volta alla settimana. Per garantire l’organizzazione dei tanti impegni e servizi offerti è necessario un sostegno economico che permetta di implementare e di far crescere il lavoro che ogni giorno i volontari dedicano nel preservare questo importante patrimonio di livello culturale. ANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
IL GRANDE CINEMA VI STA ASPETTANDO... NON PERDETE L’APPUNTAMENTO CON I FILM IN USCITA NELLE PROSSIME SETTIMANE!
GIOVANI SI DIVENTA
TERMINATOR GENISYS
IL NEMICO INVISBILE
BABADOOK
SPY
DAL 9 LUGLIO AL CINEMA
DAL 9 LUGLIO AL CINEMA
DAL 9 LUGLIO AL CINEMA
DAL 15 LUGLIO AL CINEMA
DAL 15 LUGLIO AL CINEMA
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
THE REACH
ENTOURAGE
IL FIDANZATO DI MIA SORELLA
IL LUOGO DELLE OMBRE
IL RAGAZZO DELLA PORTA ACCANTO
DAL 15 LUGLIO AL CINEMA
DAL 15 LUGLIO AL CINEMA
DAL 22 LUGLIO AL CINEMA
DAL 23 LUGLIO AL CINEMA
DAL 23 LUGLIO AL CINEMA
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
VIVI CON NOI UNA FANTASTICA ESTATE DI CINEMA PER LA TUA PUBBLICITÀ.
CONCESSIONARIA LEADER PER IL CINEMA
MEDIA La pubblicità al cinema.
YOUNG
COM
ME DIA
Un interessante approfondimento fornito da Chris Llewellyn, presidente e chief executive officer della FIPP
Per gli editori di magazine ora la parola d’ordine è trasformazione Il numero uno della federazione internazionale degli editori di periodici affronta temi cruciali per la sopravvivenza del settore. E per un suo rilancio, che in alcuni casi sta già avvenendo. Ma bisogna ri-definire praticamente tutto
sidney j.
harris stata su altre piattaforme. E nonostante la circolazione e gli introiti pubblicitari fossero calati, il settore era ancora molto redditizio. In ogni caso gli azionisti, pubblici e privati, non chiedevano soltanto il profitto, ma anche la crescita, aspetto che è stato certamente più difficile da affrontare e che si è rivelato l’imperativo che ha guidato, davvero, il cambiamento a cui stiamo assistendo adesso.
di Daniele Bologna
Ormai è chiaro che qualunque sia la domanda, la risposta del consumatore rimarrà più o meno la stessa: “Vorremmo più di ciò che abbiamo già per favore, solo dovrebbe essere un po’ meglio e un po’ più economico”. Lo stesso avviene con il concetto di cambiamento. La gente sembra aver paura di essere “marchiata” come conservatrice se non accetta il cambiamento; o peggio, di essere vista come sconsiderata amante del rischio se cambia tutto. Questo è ciò che Chris Llewellyn, presidente e ceo di FIPP (la International Federation of Periodical Publi-
22
tsuguhiko
kadokawa
shers), ha voluto condensare in un recente scritto pubblicato online dalla stessa federazione, in cui offre spunti su ciò che la sua esperienza professionale gli ha permesso di conoscere. Il giornalista americano Sydney J. Harris ha affermato: “Il nostro
chris
llewellyn dilemma è che odiamo e al tempo stesso amiamo il cambiamento; ciò che vogliamo davvero è sapere che le cose rimangono le stesse, ma migliorano”. Questo è stato certamente vero per la vecchia industria dei magazine e le sue difficoltà nel far fronte
joe
ripp alla trasformazione del panorama dei media. Sono apparsi nuovi ruoli e titoli di lavoro, ma le strutture aziendali, le linee di riporto, e anche i layout di ufficio sono rimasti, in gran parte, al loro posto. L’attenzione, però, dal brand delle riviste si è spo-
Esempi di prestigio Ci sono stati esempi significativi di questo cambiamento. Il primo riportato da Chris Llewellyn è quello di Time Inc. C’è voluto molto tempo perché i leader del settore dessero vita a un cambiamento radicato e significativo: E in non pochi casi questo ha significato cambiare i leader del settore. Oggi stiamo assistendo ad alcuni sviluppi sorprendenti. Time Inc. è stata “lanciata fuori” dal suo “progenitore” Time Warner l’anno scorso. La modifica è sta-
ta guidata dal Ceo, Joe Ripp, che intervistato recentemente da Bloomberg Business, ha descritto il suo approccio con poche parole: “Ci proveremo, e se non funziona, faremo un’altra cosa”. Nel frattempo, dall’altra parte del mondo, l’anno scorso, più o meno nello stesso periodo in cui Time Inc. faceva ingresso al NYSE, in Giappone la Kadokawa Corporation, editore di manga e giochi per computer,vala sua fusione con una società di giochi online, Dwango, per creare Kadokawa Dwango Corporation. Per le persone che non hanno familiarità con entrambe le organizzazioni, questo potrebbe sembrare un matrimonio straordinario. Immaginate, per il confronto, se invece di “galleggiare” in Borsa, Time Inc. si fosse fusa con World of Warcraft. Lo stesso presidente della Kadokawa Corporation, Tsuguhiko Kadokawa, ha spiegato parecchie cose in una intervista proprio alla FIPP: «In origine, la nostra strategia è stata quella di cercare nuove opportunità di sviluppo per nuovi business in qualche modo legati ai televisori. Così, oltre al nostro magazine per la guida tv abbiamo lanciato riviste di informazione su videogiochi e libri di suggerimento di giochi». Da quel momento, seguendo le necessità del loro pubblico, hanno sviluppato la produzione di film, anime e videogiochi stessi. Joe Ripp
ha aggiunto: «Penso che le capacità che gli editori hanno sviluppato nel passato attraverso le loro riviste saranno sempre più necessarie, con sempre maggiori opportunità nel futuro. Ma in questo senso, gli editori di riviste si trovano a un punto di svolta: come continuare a creare un nuovo modello di business basato sulle loro competenze esistenti e come affrontare la sfida della trasformazione del loro modello di business? Trasformazione, il tema è centrale Chris Llewellyn ha concluso così l’articolo: la trasformazione è certamente il tema centrale del momento per le compagnie. Bisogna ri-definire che cosa sono, e quali sono le aree in cui legittimare la propria attività. Più interessante, però, è il modo in cui si sta cambiando e come si superano gli ostacoli che questo profondo cambiamento porta con sé. Magari, vale la pena ricordare che la comprensione di ciò che è stato fatto da altri non è solo utile, ma forse cruciale. Time Inc. e Kadokawa Corporation hanno avuto due approcci molto diversi e la storia che sta dietro queste trasformazioni sarà spiegata anche al prossimo congresso mondiale della FIPP in programma in Canada, a Toronto, nel mese di ottobre 2015. E Joe Ripp, insieme a Tsughiko Kadokawa, non potranno proprio mancare. ANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
COM
ME DIA
giovanni
pitruzzella
l’appello al Governo è stato quello di valutare rapidamente una “de-regulation” per pervenire a soluzioni flessibili, ma effettivamente uniformi
La platea è affollata. Non c’è, infatti, solo la televisione a caccia di investimenti pubblicitari in Europa. Confindustria Radio Tv, con il suo presidente Rodolfo De Laurentiis, nel corso dell’assemblea generale tenutasi di recente a Roma, presso il Teatro Argentina, alla presenza di vertici e dirigenti di primo piano di Rai, Mediaset, Sky, radio e tv locali, ha sottolineato la crescita di internet, primo mezzo di comunicazione ormai in diversi paesi europei, e chiesto ancora una volta che le attuali assimmetrie del sistema che penalizzano i mezzi tradizionali rispetto ai cosiddetti over the top (da Google alle
24
giunge un Severo richiamo alle politiche del Governo da Confindustria Radio Tv
Mentre internet vola, restano i vecchi problemi da risolvere
la richiesta d’intervento in un momento particolare, in cui il consumo di televisione, in Italia, va decisamente controcorrente, visto che è in crescita costante dal 2007 di Luca Anelli
altre società dell’online) siano abbattute. Il richiamo è stato rivolto, soprattutto, alle pratiche fiscali con le quali le multinazionali pagano le tasse in paesi con legislazione favorevole, ma le aree di intervento sono quelle di sempre, riferite a elementi consueti che vincolano gli operatori tradizionali: tet-
ti alla pubblicità, quote di programmazione e investimento, par condicio, tutela del diritto di autore sulla rete, allargamento delle tutele dei consumatori ai nuovi operatori. No a nuovi paletti Ma il messaggio non è stato però quello di imporre paletti anche ai nuovi attori, semmai il contrario: «Piut-
tosto che a inseguire i servizi Ott per sottoporli a regole stringenti», l’appello al Governo è stato quello di «valutare rapidamente una “de-regulation” per pervenire a soluzioni flessibili, ma effettivamente uniformi». L’equità fiscale, secondo De Laurentiis, è la prima condizione per garantire innovazione e crescita nel settore radio-tv, recuperando
ritardi accumulati nel tempo a causa della disparità tra le nazioni in fatto di regimi fiscali. Fra i partecipanti all’assise Confindustriale il Sottosegretario alle comunicazioni Antonello Giacomelli, che ha sottolineato la necessità di intervenire a livello europeo così come ha fatto il presidente Antitrust, Giovanni Pitruzzella. Tornando al mercato della pubblicità, internet è, dunque, il primo mezzo per raccolta pubblicitaria nel Regno Unito dal 2011 (9 miliardi di euro nel 2014). In Germania la raccolta sul web, già nel 2012, ha superato la tv e ha raggiunto i 5 miliardi di euro nel 2014. Nell’anno in corso dovrebbe superare anche la stampa, primo mezzo per investimenti. In Francia (3 miliardi nel 2014) le stime più “conservative” della raccolta di internet indicano un possibile sorpasso sulla televisione nell’anno corrente, ma altre lo danno già per avvenuto. In Spagna, internet è il secondo mezzo dopo la tv. In Italia, secondo le stime mensili (che escludono com-
rodolfo
de laurentiis ponenti importanti quali search, social, video e classifi ed) internet è il terzo mezzo, con l’8% della raccolta pubblicitaria. Ma le stime elaborate su base annuale situano internet intorno al 26% (2 miliardi di euro), secondo mezzo, in rapida ascesa. E le previsioni per il 2015 lo posizionano ancora più in alto, intorno al 30%. Le risorse pay De Laurentiis si è soffermato anche sul capitolo delle risorse pay: in Italia si registra un certo rallentamento, ma le prospettive di crescita permangono, dal momento che la penetrazione della tv a pagamento è ancora significativamente indietro rispetto a mercati geografici comparabili. I ricavi dei nuovi servizi on demand non appaiono ancora paragonabili ai ricavi da abbonamento pay, il loro impatto, a oggi, è ancora limitato. Tuttavia le nuove offerte, prima fra tutte Netflix, che a breve sbarcherà in Spagna e Italia, accelererà notevolmente alcune dinamiche di con-
antonello
giacomelli sumo. Quanto ai consumi, Francia, Germania e Spagna indicano un calo dei minuti di televisione visti dal 2011, con la Germania che sembra essersi assestata su livelli più bassi rispetto al periodo precedente, ma comunque in chiave di stabilità. I dati indicano un aumento dei consumi in seguito all’ondata di multicanalità gratuita generata dallo spegnimento del segnale analogico nel periodo tra il 2008 e il 2012. Ma oggi il mezzo televisivo, all’estero, inizia a mostrare i primi segnali di calo, timidi quanto si vuole ma pur sempre segnali di flessione. Dove tutto questo non succede è in Italia: qui il consumo di televisione rimane alto, oltre che stabile. E’ di 4 ore e 22 minuti la media giornaliera 2014, a livelli più alti rispetto ai cinque maggiori mercati europei. E il consumo di televisione in Italia va decisamente controcorrente, visto che è in crescita costante dal 2007. La crisi non ha spostato gli italiani dal divano, inchiodati davanti alla tv. ANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
COM
COM PANY
Si diffonde una conoscenza ancora più precisa del comportamento dei consumatori e dei molteplici punti di contatto per presentarsi davanti all’audience di riferimento
intervento di particolare profondità formulato da Quantcast sulle nuove strategie che regolano l’advertising
Tecnologie straordinarie: come orientarsi per realizzare la performance più efficace
di Luca Anelli
Fino al 2009, le strategie che regolavano l’advertising online si basavano sul raggiungere l’audience nei posti in cui avrebbe potuto trovarsi, focalizzandosi su un target di contenuti. Ma nell’odierno scenario dell’advertising, gli inserzionisti hanno a disposizione tecnologie straordinarie, una conoscenza ancora più precisa del comportamento dei consumatori e molteplici punti di contatto per presentarsi davanti all’audience di riferimento. L’online advertising ha tradizionalmente richiesto rap-
26
ilaria
zampori porti diretti tra inserzionisti e web publisher: gli strumenti di audience analytics hanno aiutato gli editori a definire chi stesse usufruendo di un determinato contenuto in un dato momento, così da creare profili demografici dei propri lettori e aiutare gli inserzionisti a scegliere un posizionamento media ad hoc. L’evoluzione di que-
sta tattica è stata quella degli ad network che fungono da intermediari tra editori e inserzionisti e che forniscono soluzioni ad alto impatto e a costi ottimizzati per offrire display advertising su larga scala. Tutto ciò fino al 2009, quando l’avvento degli ad exchange ha proposto una nuova offerta di acquisto di spazi pubblicitari ad alto impatto in real time. Inventory all’asta In un ad exchange, i web publisher mettono all’asta le proprie inventory in tempo reale. Premesso che il comportamento online degli utenti crea spazi pubblicitari, si capisce come la vendita di inventory attraverso un ad exchange diventi particolarmente efficiente sia per gli editori che per gli inserzionisti. Gli ad exchange consentono agli inserzionisti di comprare impression mirate per raggiungere direttamente gli individui, al posto di acquistare “segmenti” basati su come una persona si comporta o trascorre il proprio tempo online. Tale meccanismo ha dato avvio a un nuovo canale di marketing per gli inserzionisti che sono alla ricer-
ca di un targeting puntuale e ad alto impatto. Già dallo scorso anno, gli inserzionisti hanno diverse piattaforme di ad exchange tra cui scegliere, inclusi molti social network, piattaforme mobili e video. Cercare di comprendere la tecnologia che alimenta questa piattaforma crea ancora molta confusione. Nonostante l’utilizzo, ormai diffuso, del real time advertising, la maggior parte dei non addetti ai lavori ha difficoltà a spiegarne il funzionamento. Per questo utilizzeremo quattro semplici punti per illustrare concretamente il real time advertising: 1. Un individuo a cui è associato un cookie anonimo arriva su un sito web che sta vendendo alcuni dei suoi spazi pubblicitari tramite un ad exchange. La piattaforma informa tutti gli ad vendor partecipanti e propone di fare un’offerta legata alle ad impression che stanno per essere presentate di fronte a uno specifico cookie. A questo punto, gli ad vendor che partecipano alla compravendita decidono se fare un’offerta o meno. 2. Come prendono questa decisione? In sostanza, tutti i
partecipanti fanno previsioni fondate su chi si celi dietro a quel cookie anonimo. Si potrà, ad esempio, ipotizzare che si tratti di un uomo che abita nel centro di Milano, benestante e interessato all’acquisto di un’auto; a seconda di come verranno interpretati i dati a loro disposizione o quelli dei partner con cui lavorano. 3. Una volta tratte le debite conclusioni legate all’uomo (o alla donna) del mistero dietro il cookie, gli ad vendor prendono in esame tutte le campagne attive per verificare se il cookie sia compatibile con le strategie e gli obiettivi delle campagne in corso. 4. Consideriamo, ed esempio, che questo particolare cookie sia compatibile con una campagna di auto di lusso: gli ad vendor che stanno gestendo tale campagna potrebbero dirsi interessati e fare un’offerta per questa ad impression, indicando il prezzo che sono disposti a pagare. La piattaforma di ad exchange a questo punto seleziona l’offerta vincente e mostra la pubblicità di quel vendor all’utente. Tutto questo avviene in pochi millesimi di secondo,
mentre l’utente che sta caricando la pagina non sa che svariate aziende hanno preso parte ad un’asta per apparire di fronte a lui. La crescente richiesta di real time advertising come di un nuovo canale di advertising ha creato nuove tipologie di player sul mercato. Ovviamente non è necessario interfacciarsi con ogni tipo di vendor per usufruire dei vantaggi del Rta. Le aziende possono offrire le proprie competenze attraverso più di una delle categorie citate (Quantcast, ad esempio, si inserisce come Audience Analytics Company, Demand Side Platform (DSP) e Data Management Platform (DMP). Con l’avven-
to del real time advertising e dell’ad exchange, gli inserzionisti possono fare advertising con maggiore precisione, garantendo più rilevanza e più impatto. Anche se si tratta di un ecosistema complesso, ciò che è importante sapere è che i key player coinvolti condividono lo stesso obiettivo: massimizzare l’efficacia dell’advertising. Poste queste basi e compreso come i vari attori interagiscono tra loro, dovrebbe risultare più semplice comprendere il loro posizionamento nel mondo digitale e, di conseguenza, capire concretamente come si possono aiutare i clienti a raggiungere i propri obiettivi di marketing.
profilo da leader Quantcast, azienda
tecnologica specializzata in Rta e rilevazioni dell’audience digitale
Quantcast è un’azienda tecnologica specializzata in real time advertising e rilevazioni dell’audience digitale. Azienda pioniera nelle rilevazioni dirette di audience dal 2006, Quantcast, guidata in Italia da Ilaria Zampori, può vantare una conoscenza estremamente approfondita del pubblico digitale del web, che permette a inserzionisti ed editori di fare le scelte migliori nell’acquisto e nella vendita degli spazi pubblicitari più efficaci sul mercato. Più di mille brand si affidano a Quantcast per il real time advertising. L’azienda è leader nell’elaborazione di big data nel settore dell’advertising digitale: misura, infatti, più di cento milioni di destinazioni digitali, registra più di duemila miliardi di nuovi dati ogni mese ed elabora ininterrottamente 30 Petabyte di dati al giorno. Quantcast ha sede a San Francisco ed è finanziata da Founders Fund, Polaris Venture Partners e Cisco Systems. ANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
SC N RIO
COM
di Massimo Masi
Ci sono i nuovi dati sull’Italia che naviga: nel mese di maggio 2015 sono stati 29,3 milioni gli italiani dai due anni in su che si sono collegati a internet almeno una volta nel mese, online in media per 43 ore e 56 minuti di tempo speso in totale per persona. L’audience complessiva nel giorno medio raggiunge 21,6 milioni di utenti, collegati per 1 ora e 55 minuti. Lo dicono i dati Audiweb, che indicano come l’audience di internet da device mobili sia rappresentata da 20,4 milioni di utenti nel mese (utenti unici tra i 18 e i 74 anni che accedono a internet da smartphone e tablet), con una media di 42 ore e 12 minuti di tempo speso in totale per persona. Nel giorno medio gli utenti mobile sono stati circa 17 milioni, superando anche questo mese l’uso quotidiano di internet da computer (12,5 milioni di utenti online da pc nel giorno medio). In base ai dati socio-demografici, si conferma ancora una significativa diffusione dell’uso quotidiano della rete da parte dei segmenti più giovani della popolazione. Infatti, la fruizione quotidiana di internet risulta molto diffusa, principalmente tra i 18-24enni (il 67%, 2,8 milioni di utenti) e i 25-34enni (il 66%, 4,6
28
Per Audiweb, prosegue un trend che sorprende: il traffico da mobile supera nuovamente quello da computer
Audience complessiva nel giorno medio: 21,6 milioni di utenti unici Nel mese di maggio 2015 sono stati 29,3 milioni gli italiani dai due anni in su che si sono collegati a internet almeno una volta nel mese, online in media per 43 ore e 56 minuti di tempo speso in totale per persona
milioni), tra i più attivi anche nella fruizione di internet da mobile. Search e General sono davanti Tra le prime tre categorie diEdsiti e applicazioni mod tetueros dolor ing più eum zzriustonel duisl consultati mese si confermano i siti di ricerca e i portali generalisti (sottocategoria “Search” e “General Interest Portals& Communities”, rispettivamente con il 91,2% e l’89,6%% degli utenti online) e i social network (sottocategoria”Member Communities”, con l’86,8% degli utenti online e 13 ore
e 42 minuti totali per persona). Per quanto riguarda i raggruppamenti di siti dedicati all’intrattenimento e all’informazione, i siti e le applicazioni della sottocategoria “Video/Movie” raccolgono 23,2 milioni di utenti (il 79,3%
degli utenti online) e i siti di “News” 20,6 milioni di utenti (il 70,4% degli utenti online, sottocategoria “Current Event & Global News”). Presentano valori molto rilevanti anche i siti dedicati all’ecommerce che raccolgono 20,4 mi-
cerca Audiweb Mobile è basata su un modello di rilevazione “user centric” che integra i dati di navigazione da device mobili (smartphone e tablet) con i dati della fruizione pc. L’estensione del sistema di rilevazione ha richiesto un importante ampliamento del panel e la conseguente evoluzione della metodologia alla base del sistema di rilevazione. In particolare, al panel pc già esistente, composto da oltre 40.000 panelisti, sono stati aggiunti un nuovo panel per la misurazione delle navigazioni e dell’utilizzo di applicazioni da smartphone, composto da circa 3.000 panelisti (1.500 per il sistema operativo Android e 1.500 per iOS), e il panel per i tablet, composto da circa 1.000 panelisti (Android e iOS). I due nuovi panel utilizzano meter-software per la rilevazione automatica del-
le navigazioni degli utenti. Il risultato finale è rappresentato dal nastro di pianificazione, Audiweb Database: un file respondent level che contiene i dati elementari di navigazione e i profili socio demografici degli utenti online, con un dettaglio per giorni della settimana, fasce orarie di tre ore, proponendo le metriche già usate per l’audience da pc: utenti unici, reach %, pagine viste e tempo speso. Questo l’universo di riferimento della mobile audience: 18/74enni; possessori di smartphone/tablet con sistemi operativi Android o iOS; dichiarano di navigare in internet da smartphone/tablet. Questo, infine, l’universo di riferimento della total digital audience: individui con età 2-74+, ad esclusione dei dati “Mobile”, che sono rilevati per i soli 18-74enni.
lioni di utenti (il 69,6% degli utenti online nel mese, sottocategoria “Mass Merchandiser”. Questione di metodo Completamente integrata alla rilevazione dell’audience da pc, la nuova riANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
are you ready for
social
interaction?
COM
LINK automotive
classifiche
I primi sei mesi 2015 per Renault Italia sono stati da record. Con 85.315 tra autovetture e veicoli commerciali venduti, l’Italia si attesta come terzo mercato mondiale dopo Francia e Brasile.
Un obiettivo: “Dare un riconoscimento ai videogame che sono rimasti popolari nel tempo e che hanno influenzato l’industria dei giochi elettronici, la cultura popolare e la società”. Per questa ragione lo Strong National Museum of Play ha creato una classifica mondiale: World Video Game Hall of Fame. L’istituzione che organizza l’iniziativa è stata creata da Margaret Woodbury Strong nel 1968, con lo scopo di dare dignità all’effimero: bambole, figurine e giochi da tavolo come il Monopoli. Il museo è a Rochester, nello stato di New York.
Renault, mai così bene in 30 anni
La “Hall of Fame” dei videogames
ILMESSAGGERO.IT
televisione
“House of Cards” diventa “glocal” Gerard Depardieu, nei panni che sono di Kevin Spacey in “House of Cards”, non è male. Sarà il protagonista della versione francese, sempre prodotta da Netflix, chiamata “Marseille”. Il colosso americano inizia a produrre anche altrove, dalla Francia all’Inghilterra, esportando il suo miglior format. Ma lo localizza, ambientando la sua serie all’Eliseo come al numero 10 di Downing Street. Entrambi sono scenari noti, suggestivi, tanto da poter conquistare anche il pubblico fuori dalla Francia e dall’Inghilterra. Una mossa “glocal”, viene da dire.
REPUBBLICA.IT
30
CORRIERE.IT
attualità
La dura vita delle startup in Grecia Da inizio luglio, la vita per gli imprenditori greci si è fatta molto più dura di prima. Dopo l’ennesimo ultimatum e il referendum indetto dal governo Tsipras, è scattato il blocco dei capitali.
LASTAMPA.IT ANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
Come si crea la pubblicità intelligente.
01
REAL TIME BIDDING
Rocket Fuel in 4 passaggi.
03
CROSS-CHANNEL
04
1 0 1 0 1 01 01 001 1 01 1 01 01 01 01 0 0 1 1 0 0 021 00 0 101101 0 1 01101 0 00 01 0 0 ARTIFICIAL 1 0 0 0 1 0 1 1 1 0 0 1101 01 01 INTELLIGENCE 0 01 0 01 11 0 01101 1 1 0 0 0 101 1 0 01 01 0 01 01 1 1 1 01 01 01 0 0 1 1 0 1 0 1 0 0 0 1 0 1 001 1 01 01 01 00 0 01 0 1 1 1 000001 0 0 001 1 01 01 1 01 001 111 1 0 0 01 01 01 1 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 11 0 0 01101 0 01101 01 01 01 1 1 0 0 0 101 0 01 1010 1 0 01100 001 0 0 101 01 0 1 0 0 100 1 1 1 0 1 0 0 01 01 01 01 10 010 101 1 011001 0 0 1 1 0 1 1 01001 1DATA 0 0 001 01 01 1 01 1 01001 1BIG 0 1 1 001 1 0 1 001 0 0 1 01 1 1 001 01 00 01000 0 0 0 1 1 0 1 1 101 0 0 1 01 01 01 0 11 01 0 01101 1 0 01 0 Advertising That Learns ® Con il media buying di Rocket Fuel l’intelligenza artificiale e i big data sono al servizio della pubblicità. Scopri come raggiungere il target più ricettivo su emea.rocketfuel.com/it o scrivi a sales-it@rocketfuel.com
REAL RESULTS
COM
LINK
Digitalizzazione e economia dell’informazione hanno cambiato i consumatori: le risposte del famoso marchio automotive
Mini, la reinvenzione di un brand iconico Il brand, parte del Gruppo BMW, è ormai preparato alla sua prossima evoluzione, dall’introduzione strategica di servizi da sharing economy agli acceleratori di startup, che non significherà dimenticare il suo prezioso patrimonio storico Problemi pratici nell’orbita della comunicazione. E più attenzione al ruolo sociale
Mini si sta evolvendo verso una nuova maturità. Il marchio ha presentato, durante un evento a berlino, una nuova versione che rimanda alla quintessenza della sua identità aziendale, e ha presentato il nuovo modello Clubman
Marketing Week ha partecipato in esclusiva all’evento, fornendoci la possibilità di comprendere meglio e ricostruire gli step che hanno portato a quest’ultimo rinnovamento, che comprende un nuovo design, un nuovo logo e un riposizionamento per i prodotti del marchio. Dal momento che il costruttore tedesco ha rilanciato il marchio automobilistico britannico, nel 2001, le vendite sono andate rafforzandosi, aumentando di dodici volte e raggiungendo la vendita di più di 302 mila unità lo scorso anno. Eppure Peter Schwarzenbauer, board director di BMW e responsabile del marchio, dichiara che, nonostante questo successo, Mini dovrà intraprendere una nuova direzione, se vuole continuare a prosperare. “Le cose stanno andando molto bene per Mini, quindi perché reinventarsi ora? Per rispondere è necessario fare un confronto tra il 2001 e il 2015. La società è cambiata radicalmente, il consumo di beni non è più una priorità e le persone si interrogano sempre di più riguardo gli obiettivi e i benefici di un certo prodotto, per noi stessi e per la società”, ha spiegato Schwarzenbauer.
Un nuovo atteggiamento maturo
di
Valentina Lunardi
Un brand deve possedere davvero delle caratteristiche speciali se è in grado di superare ben sei differenti gestioni in mezzo secolo e riuscire ancora a essere definito come iconico. Nel caso del marchio automobilistico Mini,
32
il segreto per fare tutto questo risiede nella sua capacità di reinventarsi. Lo scorso mese, all’interno dell’affascinante cornice di un’ex fabbrica di Berlino, i dirigenti della compagnia proprietaria di Mini, il colosso BMW, hanno annunciato l’apertura per il brand del “terzo capitolo” nella sua storia iniziata 56 anni fa. Il magazine
In altre parole, Mini si sta evolvendo verso una nuova maturità. Il marchio ha presentato, durante l’evento berlinese, una rinnovata immagine di se stesso che rimanda alla quintessenza della sua identità aziendale, oltre al lancio del nuovo modello Clubman. Il logo in due dimensioni, bianco e nero, che sostituisce il precedente “distintivo” in 3D, riflette un ampio spostamento della comunicazione di brand di Mini, che mira ad affrontare i problemi pratici riguardanti i suoi prodotti e il suo più ampio ruolo nella società. In seguito alla separazione di Mini dallo scomparso Rover Group, nel 2001, BMW ha rinnovato l’ingegneria e lo stile delle vetture, per trasformare quella che storicamente
ANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
MARKETPLACE Piattaforma di gestione per advertiser e publisher chiara e trasparente.
AUDIENCE
Programmatic advertising per attivit‥ di prospecting, con siti in white list e publisher directory dettagliata.
RISULTATI
Interfaccia per il controllo delle transazioni registrate (lead e sale), con click referral e customer journey.
SERVIZIO
Team dedicato, consulenze strategiche, network internazionale e supporto tecnico.
STRAIGHT TO QUALITY
info.it@zanox.com | +39 02 / 37 05 97-1 | www.zanox.com/it
COM
LINK Sviluppare la reputazione
sfruttando la propria storia
nel grafico qui a fianco alcuni numeri che testimoniano la crescita dell’auto di bmw sui mercati. Nella corsa al cambiamento digitale, Mini non ha intenzione di perdere contatto con il suo ricco patrimonio storico. L’originale Mini, creata nel 1959 dal progettista Sir Alec Issigonis per la British Motor Corporation, era una piccola macchina senza fronzoli dedicata a minimizzare i servizi e ottimizzare lo spazio
era un’utilitaria, in un’automobile premium. Il rilancio del marchio, combinato a un nuovo approccio sicuro di se e a un’advertising ironico, ha sottolineato il valore del brand sul mercato, dimostrandosi estremamente efficace in un momento in cui l’economia del mondo sviluppato e la fiducia dei consumatori erano in pieno boom. “Lo zeitgeist nel 2001 era quello di una società appena entrata nel nuovo millennio e le persone ne stavano partecipando con grande entusiasmo”, ha ricordato Schwarzenbauer. “Le persone volevano mettere in discussione le convenzioni e Mini rispondeva a questa energia”. Arrivando velocemente ai giorni nostri, gli effetti del rapido cambiamento tecnologico, l’incertezza geo-politica e la crisi finanziaria del 2008 hanno contribuito a modificare radicalmente i comportamenti dei consumatori. Il marchio si rivolge allo stesso pubblico del 2001, vale a dire un pubblico urbano e benestante tra i 20 ei 30 anni che ama il divertimento, la libertà e l’individualità che Mini offre, ma il panorama in cui questa audience si muove è mutato sensibilmente. “Con la digitalizzazione, le persone possono ottenere maggiori informazioni su tutto e sono ansiose di sapere cosa c’è dietro il marchio e la sua brillante superficie”, ha osservato Marc Lengning, head of brand management di Mini. “Vogliono sapere da dove
34
provengano i prodotti e conoscere la catena di fornitura. Inoltre, i consumatori vogliono avere un dialogo autentico con i brand. Queste sono le grandi differenze rispetto al passato che hanno portato al cambiamento del brand”.
Sharing economy formato brand Accanto alla nuova strategia di brand, Mini sta diversificando il proprio approccio al customer engagement abbracciando la sharing economy. A Berlino la società ha annunciato che d’ora in poi verrà offerta automaticamente ai nuovi clienti l’opzione di inserire le proprie auto all’interno del servizio di car sharing di BMW, DriveNow. Il servizio offre la possibilità ai proprietari di Mini di monetizzare i propri veicoli quando non li utilizzano, autorizzando gli utenti di DriveNow registrati ad accedere e guidare le loro auto grazie alla relativa mobile app e a un sistema di connessione inserito all’interno delle automobili. DriveNow, dal suo lancio nel 2011, opera oggi in otto città e, entro i prossimi tre anni, dovrebbe approdare in altre venti località L’audace mossa, che mostra la volontà di Mini di stare al passo con il cambiamento introdotto da nuove compagnie come Airbnb e Uber, potrebbe però contribuire a una controproducente cultura in cui le persone sono dissuase
dall’acquistare nuove automobili; ma secondo Lengning, remare controcorrente non ha più senso: “In tutti i settori la digitalizzazione ha cambiato le regole e non rimangono che due opzioni: ignorare il cambiamento o iniziare a interagirvi e rimodellare il proprio futuro. Questo è quello che noi stiamo facendo”.
Eredità storica Nella corsa al cambiamento digitale, Mini non ha però intenzione di perdere contatto con il suo ricco patrimonio storico. L’originale Mini, creata nel 1959 dal progettista Sir Alec Issigonis per la British Motor Corporation, era una piccola macchina senza fronzoli dedicata a minimizzare i servizi e ottimizzare lo spazio. Nonostante l’anima funzionale, Mini ha sviluppato rapidamente la propria reputation grazie alla collaborazione con il creatore di auto da corsa John Cooper, che nel 1960 ha sviluppato modelli brandizzati con il suo cognome: da allora, Mini ha legato la sua popolarità a personaggi iconici come Twiggy e l’attore amerciano Steve McQueen. Nel contempo, il brand è passato di mano tra vari proprietari britannici, prima di approdare al Rover Group e infine nel Gruppo BMW. Oggi, la maggior parte della produzione è ancora realizzata nel Regno Unito, in una fabbrica di Cowley, nell’Oxfordshire e i nuovi modelli incorporano molteplici elementi di design che rimandano alla storia della vettura. Secondo Schwarzenbauer questo dimostra il rimando ai principi cardine di Mini, da una parte la struttura funzionale e minimale implementata da Issigonis, dall’altra l’approcio performance-driven di Cooper: “La filosofia è quella di massimizzare l’esperienza, focalizzandosi sull’essenzialità”. Seppure si stia reinventando nuovamente, mantenere il proprio legame con il suo storico passato sarà fondamentale per sviluppare la brand identity negli anni a venire. Mentre, come annunciato a Berlino, la compagnia inizierà a investire in acceleratori di startup dedicate a trovare nuove soluzioni per l’“urban living”, Mini dovrà ricordare alle persone cosa l’ha reso un marchio iconico. “Mini attraversa le barriere culturali, di classe, di genere e di età”, ha affermato Anders Warming, head of design. “Chi acquista una Mini si sente immediatamente più giovane e spensierato mentre la guida. La gente continua a tornare alle automobili Mini perché hanno reale sostanza”. ANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015
DIREZIONE CREATIVA E COORDINAMENTO IMMAGINE MEDIASET
NUOVA PASSIONE
Nasce Premium Sport HD, il canale interamente dedicato agli amanti dello sport. In onda 24 ore su 24, tutto in HD, con news in tempo reale sugli eventi sportivi da tutto il mondo: nove notiziari al giorno, tre ore di rassegna stampa quotidiana, approfondimenti, speciali, magazine e la partita top di turno.
EVENTI DISPONIBILI IN DIRETTA ANCHE SU
PIANIFICA PREMIUM E CONQUISTA IL CUORE DI TUTTI I TIFOSI
SPAZIO A...
COM
salone della csr
COM
6-7 ottobre - università bocconi @ milano
360com è una pubblicazione di Growing C&M sede LegaLe piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano sede oPerativa via Gustavo Fara 25, 20124 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com la testata 360com è registrata al tribunale di milano al 254 del 3 maggio 2010. growing consulting & media srl è iscritta al r.o.c. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza giuseppe grandi 24, 20135 milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 dlgs 196/2003
Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Davide De Vecchi, Giacomo Broggi, Sebastiano Zeri, Vera Modesto Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611
36
appuntamento atteso da chi si occupa di sostenibilità, sharing economy, innovazione e responsabilità sociale Marco Rossignoli Nato nel 1956 a Vercelli, in piemonte, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Macerata nel 1982 ed è avvocato dal 1985 e revisore legale dal 1995. dal 1998 è coordinatore di Aeranti-Corallo, associazione di categoria di secondo livello, aderente a Confcommercio, delle imprese radiotelevisive locali, satellitari e via internet. dal 2001 presidente di Aeranti, associazione di primo livello dello stesso settore. Nell’ambito radiotelevisivo, il suo impegno ha avuto inizio nel 1984, quando è divenuto presidente di Arm (associazione di categoria delle emittenti private), carica che ha mantenuto sino al 1991. Successivamente alla fusione di Arm nell’Aer, avvenuta nel giugno 1991, è divenuto presidente di quest’ultima, incarico nel quale è stato riconfermato nel 1993, 1995, 1998 e nel 2001. nel corso degli anni si è attivamente impegnato nell’obiettivo di dare rappresentatività a un settore, quello dell’emittenza radiofonica e tv locale, che si presentava molto frammentato e non disponeva di una rappresentanza unitaria
visioni
di
Matteo Dedè
se la volontà è garantire spazio
all’emittenza locale Se il Governo vuole ancora un sistema radiotelevisivo dove ci sia spazio per l’emittenza locale, occorre un immediato cambiamento di rotta, con la previsione di un serio progetto politico che definisca prospettive e percorsi che diano certezze alle imprese. La crisi del mercato pubblicitario, i cambiamenti tecnologici e i nuovi modi di fare impresa radiotelevisiva imponevano scelte governative strutturali per accompagnare efficacemente il comparto in questa delicata fase in cui tutto è in continua evoluzione. Al contrario nulla, in questo senso, è stato fatto e addirittura sono state assunte, su iniziativa del Governo, una serie di scelte legislative che hanno, più volte, rimesso completamente in discussione spazi e ruolo dell’emittenza locale, generando una situazione di incertezza permanente che ha impedito e sta impedendo qualsiasi programmazione aziendale da parte delle imprese. Il governo deve favorire la ripresa del mercato
pubblicitario, eliminando l’eccessiva e ingiustificata burocrazia, attuando decisi interventi di semplificazione e di liberalizzazione e aprendo la strada alla conversione dell’ormai vecchio modello di emittente locale in quello di azienda multimediale del relativo territorio. E’ inaccettabile l’esclusione dalla pianificazione di 76 frequenze regionali, con conseguente chiusura di 144 operatori di rete televisivi locali che danno occupazione a oltre duemila lavoratori e che corrispondono a circa un terzo degli operatori di rete locali esistenti e a circa il cinquanta per cento di quelli operanti nelle regioni che si affacciano sulla costa adriatica. E’ inaccettabile perché tali 144 emittenti operano in virtù di diritti d’uso delle frequenze rilasciati, per la durata di vent’anni, dal Ministero dello Sviluppo economico a seguito di gare svoltesi negli anni 2011-2012, nelle quali dette emittenti sono risultate utilmente collocate nelle rispettive graduatorie.
Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale presenta la sua terza edizione, che si terrà, come le precedenti, all’Università Luigi Bocconi di Milano. Un appuntamento, previsto per il 6 e 7 ottobre 2015, atteso da tutti coloro che si occupano di CSR, sostenibilità, sharing economy, innovazione sociale. L’edizione 2015 sarà dedicata a Passione e Ispirazione e alla straordinaria funzione che possono avere per promuovere il cambiamento. «La passione che spinge un imprenditore ad avviare un’attività capace di coniugare aspetti economici, sociali e ambientali e l’ispirazione che stimola un’organizzazione a ripensare il proprio business in chiave più sostenibile - dice Rossella Sobrero, presidente di Koinètica e nel Comitato Scientifico del Salone –; o ancora la passione che stimola i giovani a scegliere percorsi formativi capaci di mettere al centro i valori della CSR; oppure l’spirazione che aiuta il consumatore a premiare le organizzazioni responsabili. Sono solo alcuni esempi di quello che vogliamo esplorare e mettere al centro del programma culturale del Salone di quest’anno, un programma ricco e variegato, con occasioni di scambio per creare contaminazione tra mondi diversi e di incontro per far conoscere esempi di eccellenza che stimolano l’emulazione». La terza edizione del Salone proporrà eventi con format diversi, dai brevi incontri di presentazione di libri e ricerche ai cantieri dedicati all’avvio o allo sviluppo di progetti che potranno proseguire dopo il Salone, dai seminari tematici aperti a un pubblico ampio a workshop specialistici a numero chiuso e attività di animazione. Ed anche quest’anno il Salone ha previsto eventi satellite in diverse città. Il 20 marzo è toccato a Genova, Palazzo della Meridiana; il 6 maggio a Roma, Università Luiss; il 12 maggio a Torino, Università degli Studi; il 26 maggio a Salerno, Università degli Studi: sono state le tappe lungo le quali sono state raccolte dal territorio testimonianze di passione e ispirazione che renderanno ancora più stimolante l’appuntamento nazionale di ottobre. ANNO VI | #128 | MARTEDÌ 14 LUGLIO 2015