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visioni / sergio pennacchini

A Colonia c’era tanta Italia nel regno dei videogames

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COM

ANNO VI | #137 | MARTEDÌ 8 SETTEMBRE 2015

Anche un bel pò d’Italia tra i corridoi della Gamescom di Colonia, la fiera di videogame più importante in Europa che quest’anno ha superato la cifra record di 340 mila visitatori. Uno spicchio di Bel Paese...

i fatti del giorno

marketplace

company

media

L’azienda sarà presente a Dmexco con un seminario, oltre allo stand

La società svetta fra gli operatori specializzati in native advertising

Avviata l’operazione lanciata da un marchio leader nel segmento

Uno strumento per rispondere alle esigenze di tantissime aziende

Teads in prima linea nella nuova era del video advertising

Anche Ligatus sarà fra i protagonisti del Dmexco di Colonia

Scatta una doppia action to call targata The North Face

Blogmeter lancia l’innovativo tool Instagram Analytics

scenario

Cirio, una storia lunga 160 anni

25 link / agenzie

coverstory

Si alza il sipario su Truffle Pig

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I Principi di Barcellona: per misurare la comunicazione

Rivisto il primo sistema internazionale per la misurazione delle diverse attività comunicative, a partire da quelle inerenti le relazioni pubbliche

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THE NEW PROGRAMMATIC AND DATA 13 ottobre FUSION 2015 Iscriviti su www.iabseminar.it #iabprogrammatic15

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i fatti del giorno

Eventi

Al via una nuova era per il video advertising. e Teads è in prima linea L’azienda, leader mondiale nel mercato del video advetising outstream e guidata in Italia da Michele Marzan, parteciperà anche quest’anno al dmexco, l’evento internazionale che riunisce tutti i maggiori player della digital industry. Oltre allo stand, Teads sarà protagonista con un seminario tenuto dall’Svp Todd Tran dal titolo “Programmatic Video: 10 cose che non hai mai osato chiedere” michele

marzan

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ta per aprirsi la prossima edizione del dmexco – digital marketing exposition and conference –, l’evento internazionale che mescola il meglio del mondo dei media, dell’advertising e della tecnologia e che si pone l’obiettivo di generare discussioni e nuove idee sulla crescita della digital economy. Quest’anno avrà luogo in Germania, a Colo-

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nia, i prossimi 16 e 17 settembre e alla prestigiosa esposizione internazionale tra i maggiori player dell’industry digitale parteciperà, ancora una volta, Teads, l’azienda guidata in Italia da Michele Marzan e leader mondiale nel mercato del video advetising outstream. Lo stand della company al dmexco, posizionato nella Hall 7, sarà presidiato da esperti del video advertising, pronti a supportare i visitatori che avranno voglia di conoscere le novità che stanno caratterizzando questo segmento del digital advertising. Per l’edizione alle porte, inoltre, è prevista la realizzazione di un workshop tenuto da Todd Tran, l’Svp di Teads per il Programmatic e il Mobile,

dal titolo significativo ‘Programmatic Video: 10 cose che non hai mai osato chiedere’. L’appuntamento, in programma per mercoledì 16 alle ore 10, avrà come obiettivo quello di chiarire come il programmatic advertising possa essere premium e brand safe, mentre trasforma le opportunità di business in revenue incrementali. Probabilmente, visto il definitivo affermarsi del programmatic, siamo alle porte di una nuova era per quanto riguarda il mondo dell’advertising e a questo proposito Teads si è impegnata a riassumere in sei punti chiave il proprio lavoro e le proprie tecnologie per tutti coloro che lo andranno a visitare al dmexco. Innanzitutto daranno spazio alle best practies del marketing opt-in grazie alle esclusive soluzioni proprietarie Outstream (dal mobile al programmatic), poi ai concetti di viewability, dati e insight e quindi di come il potere della scelta sia nelle mani degli utenti, così come si impegneranno a far luce su due interrogativi: perché il contesto e il targeting sono fattori importanti per attrarre l’audience e perché il modello lean-back della televisione è obsoleto. Infine gli ultimi due punti chiave, ma solo in ordine di esposizione, sono le modalità con cui massimizzare il Roi e i punti d0incontro, gli interessi comuni di publisher, brand e utenti. Con questo programma ben definito e dettagliato, Teads si conferma una società sempre concentrata sull’innovazione tecnologica e che da sempre sostiene i benefici di un video pubblicitario tanto per i brand quanto per gli advertiser. «E’ stato un anno pieno di successi per Teads e siamo davvero entusiasti di tornare al dmexco di Colonia anche questo settembre. Siamo felici, inoltre, di invitarvi tutti a visitare il nostro stand per scoprire gli ultimi sviluppi delle nostre innovative soluzioni di video advertising, della nostra straordinaria tecnologia e delle nostre ricerche di settore», ha dichiarato Michele Marzan il Ceo di Teads Italia, ricordando inoltre che per poter organizzare un meeting con Teads al dmexco è necessario contattare l’indirizzo marketing-it@teads.tv. ANNO VI | #137| MARTEDÌ 8 SETTEMBRE 2015


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THE CUBE DARSENA on themadbox.com


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i fatti del giorno

Company

Moboo Adv: pronti progetti di pianificazione e branding per clienti del calibro di Eni, Toyota, walt disney e Mazda

La divisione di Triboo Media, specializzata nella pubblicità su smartphone e tablet e oggi guidata da Paolo Velluto, ha fatto registrare ottimi risultati dopo soli due mesi di attività, in un mercato globale che tende sempre di più a focalizzare i propri investimenti, economici e tecnici, sui dispositivi mobile di Massimo Luiss Con la migrazione dell’audience verso i dispositivi mobile, sempre più aziende stanno focalizzando i propri investimenti su questo canale, basti pensare che nel solo 2014 questo segmento ha toccato in

Paolo Velluto

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Italia i 300 milioni di euro, con la raccolta su smartphone che dovrebbe raggiungere quest’anno il 20% del mercato internet, secondo i dati forniti dal Polimi. Un’opportunità per le aziende ma anche per le internet company come Triboo Media, che due mesi fa

Alberto Zilli

ha dato vita a Moboo Adv, società del gruppo specializzata proprio nel comparto della pubblicità mobile guidata da Paolo Velluto. In una nota, l’azienda ha sottolineato come il pacchetto clienti sia “variegato e prestigioso!”, potendo contare su aziende come Eni, Walt Disney, Vodafone, Toyota, Kia e Mazda, aziende che operano nei più svariati settori e per le quali Moboo Adv sta sviluppando progetti di pianificazione e branding.«Siamo particolarmente soddisfatti di questo risultato e siamo contenti di poter lavorare al fianco di nomi così importanti sul mercato italiano - ha dichiarato Alberto Zilli, a.d. di Triboo Media -. Questo elemento conferma la bontà della nostra strategia e la quali-

tà dell’audience del nostro network di siti verticali. I clienti hanno apprezzato fin da subito la competenza del team di lavoro dedicato, che include esperti in marketing, sviluppo e vendita, guidato dalla pluriennale esperienza di Paolo Velluto nel ruolo di managing director della società. L’obiettivo di Moboo Adv è quello di posizionarsi in modo sempre più distintivo come vera e propria farm-mobile a servizio della aziende del nostro Paese».

Agenzie

Continua la partnership tra The Big Now e Vorwerk Folletto A seguito di una gara che ha visto coinvolte altre due strutture, l’agenzia creativa ha ricevuto l’incarico di gestire e coordinare le attività di digital communication a supporto dell’azienda, lavoro che già svolgeva dal 2011. The Big Now dovrà, inoltre, curare anche tutta la comunicazione instore Luca Corsi dei 27 Vorwerk Point

The Big Now, dopo una gara che ha visto coinvolte altre due strutture, si conferma l’agenzia partner per la comunicazione digital di Vorwerk Folletto per il periodo di 2015-2017. L’agenzia creativa è dal 2011 al fianco di Vorwerk Folletto per tutta la comunicazione digital e l’incarico prevede una consulenza nelle principali attività di comunicazione digitale dell’azienda compresa la gestione del sito www.folletto.it e la gestione e l’implementazione del portale “Folletto Family”, la business community de-

dicata alla forza vendita, che include news e aggiornamenti in tempo reale dedicati al mondo Folletto e alla vendita in generale, focus specifici sulla formazione e sulle classifiche di vendita, eventi, iniziative incentive e un canale televisivo digitale. Insieme alla gestione e al coordinamento delle attività di comunicazione digitale a supporto di Vorwerk Folletto, l’agenzia sta curando per il cliente anche tutta la comunicazione in store dei 27 Vorwerk Point attualmente presenti in Italia. «L’agenzia è stata perfettamente in grado di calarsi nelle logiche culturali sulle quali si basa la nostra rete vendita e di concepire di conseguenza un progetto digitale capace di creare un dialogo tra azienda e venditori estremamente evoluto ed efficace», ha affermato Luca Corsi, Communication & Events Manager di Vorwerk, confermando inoltre come oggigiorno il mercato delle vendite sia definitivamente pronto per accogliere e comprendere tutti i progetti digitali propostigli. ANNO VI | #137| MARTEDÌ 8 SETTEMBRE 2015


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i fatti del giorno

Angela Accettura

Editoria

Il premio Kinéo è sul red carpet con Stylosophy Il digital magazine ha dato spazio a uno degli appuntamenti più attesi dell’intero settore cinematografico Stylosophy.it si è messo in prima fila al premio Kinéo Diamanti: una diretta web, editoriale e social, per uno degli appuntamenti più prestigiosi, fashion e mondani del 72° Festival del Cinema di Venezia, per raccontarne tutti i retroscena, i segreti, le curiosità e gli ospiti illustri. Si è trattato di una vera “passerella virtuale”, resa possibile grazie all’attività editoriale, social e di live posting fatta con lo sguardo curioso e attento di Stylosophy, che ha permesso agli utenti di ammirare gli abiti, i look e i gioielli più cool dei migliori attori italiani e non solo. L’inviata Angela Accettura, responsabile editoriale della unit Excellence Label del gruppo Trilud, è stata ospite durante lo scorso fine settimana di Ethos Profumerie per la tredicesima edizione del prestigioso premio, un omaggio al meglio del cinema italiano assegnato dal pubblico e da una giuria di eccellenze appartenenti al mondo cinematografico.

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Riconoscimenti

Eventi

Partner tecnologico nella costruzione del portale è Softec, azienda quotata in Borsa, a cui si deve in grossa parte la creazione di una piattaforma che agevola la navigazione

In occasione della terza edizione del Festival sono tante le attività organizzate per la manifestazione

Tutto pronto per Il sito dell’Accademia della Crusca la kermesse degli ai Macchianera Italian Awards 2015 Mtv Digital Days di Sebastiano Zeri Per l’undicesimo anno consecutivo, sono in atto in questi giorni le votazioni finali per definire i siti, i personaggi della rete e i blog più seguiti e amati dagli italiani. Il famoso blog Macchianera, infatti, ha come sempre chiesto agli utenti di segnalare i luoghi “virtuali” più interessanti, affinché possano essere inclusi tra i candidati ai #MIA15. Quest’anno il sito dell’Accademia della Crusca è tra i finalisti nella categoria “Miglior

Sito Educational” e la dice lunga il fatto che il portale gareggi assieme a nomi altisonanti come Wikipedia, Focus, National Geographic, Ovo, Wikimafia e Avamposto 42. Sicuramente il merito è da attribuire alla capacità dell’Accademia della Crusca di saper comunicare in modo immediato dei contenuti molto interessanti, a una piattaforma che agevola la navigazione degli utenti nelle varie sezioni e alla collaborazione di un partner tecnologico molto esperto come Softec. I Mac-

chianera Italian Awards si confermano, quindi, l’occasione per fare emergere i siti che piacciono di più e quelli che vengono letti maggiormente, grazie al contributo di un giudice supremo: il pubblico. La serata di premiazione si terrà durante la “Festa della Rete” organizzata a Rimini dall’11 al 13 di settembre, durante tre giorni dedicati ad incontri, dibattiti, installazioni, presentazioni e concerti ai quali parteciperanno noti personaggi del giornalismo italiano e del web.

È tutto pronto per la terza edizione degli Mtv Digital Days, che per la prima volta si terrà alla Reggia di Monza venerdì e sabato prossimi. L’evento Mtv Digital Days è un festival di due giorni, unico in Italia, organizzato da Mtv, il brand di intrattenimento di Viacom International Media Networks Italia che l’intento di promuovere sia la musica che l’innovazione digitale; per questo sono stati programmati appuntamenti come “Realizzare una web radio – il progetto di Pre-Delay”. Una parte importante degli Mtv Digital Days è rappresentata dall’Innovation Village, aperto sia venerdì 11 sia sabato 12 dalle 15.00 alle 20.00 presso La Tenda nei Giardini. L’Innovation Village ospiterà anche quest’anno alcuni tra i più interessanti progetti italiani di startupper, che saranno a disposizione del pubblico per sperimentare il fascino dell’innovazione tecnologica, dell’artigianato e della creatività. Gli sponsor degli MTV Digital Days 2015 sono: Tim Young&Music e SEAT in qualità di main, mentre Samsung e Tuborg sono official sponsor. Supporter dell’evento sono Gillette Venus e Bic, mentre contributor Iaad e Notorius. ANNO VI | #137| MARTEDÌ 8 SETTEMBRE 2015


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i fatti del giorno riconoscimenti Prima di tutto c’è la comunicazione

editoria Da domani in edicola

Ad aggiudicarsi la prima edizione del Premio Gavi “La Buona Italia”, progettato e organizzato dall’agenzia di comunicazione The Round Table, sono le Cantine Settesoli

Per l’iniziativa promozionale è prevista una campagna pubblicitaria su tutte le testate Panini e attività sul sito online

Topolino per a gavi premiato l’agroalimentare Torna il back-to-school made in italy, eccellenza nel mondo con storie inedite tool Per gli esperti del marketing

Creative Canvas, Facebook in attesa dei primi risultati Annunciati durante lo scorso Festival di Cannes, partono oggi i primi test sul servizio all’interno di campagne adv

Durante lo scorso Festival di Cannes Facebook ha presentato per la prima volta e condiviso con il pubblico dei presenti la nuova idea di “Creative Canvas”. Si tratta di un’esperienza per potenziare inserzioni già esistenti, con cui le persone potranno interagire dopo avervi cliccato. Ricca e immersiva, l’esperienza offerta dal canvas creativo di Facebook rivolta agli esperti di marketing, può essere personalizzata: essi potranno connettersi a un canvas composto da diversi formati pubblicitari e personalizzarlo utilizzando i contenuti più funzionali ai loro obiettivi di business, tra cui video, immagini, testi e link esterni. L’esperianza, inoltre, viene creata su Facebook ma può essere tranquillamente ottimizzata anche per mobile in modo da risultare più semplice per le persone. A fronte di tutte queste novità, Facebook ha iniziato un test su questo servizio, provandolo all’interno di campagne pubblicitarie avviate da brand leader come Gatorade, Michael Kors e Mr. Porter in attesa dei primi risultati.

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di Ottavia Quartieri

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all’esperienza partita nel 2014 con il Laboratorio Gavi, durante la quale 25 guru dell’agroalimentare, della cultura, del marketing e della comunicazione in diretta streaming dal Forte di Gavi hanno dato origine alle ‘Sette Regole per la Buona Italia’ - cioè come promuovere efficacemente le eccellenze agroalimentari del Made in Italy nel mondo -, ha preso vita la prima edizione del Premio Gavi La Buona Italia. Promosso dal Consorzio Tutela del Gavi e proget-

tato e organizzato da The Round Table, agenzia di comunicazione del Consorzio, ad aggiudicarsi la prima edizione del prestigioso riconoscimento sono stati i siciliani delle Cantine Settesoli di Menfi, Agrigento, che sono riuscita a convincere il Comitato di Giuria composto da autorevoli personaità del settore. In ottica di benchmarking, il Premio è dedicato a persone, aziende, consorzi, territori che abbiano interpretato in modo particolarmente efficace la prima delle Sette Regole per la Buona Italia individuate, quella della comunicazione, ribadendo

che la comunicazione dell’enogastronomia è narrazione, coinvolgimento, emozione. «Con il Consorzio Tutela del Gavi e al Laboratorio Gavi, vogliamo dare un contributo strategico al comparto agroalimentare del nostro Paese, favorendo l’incontro e il confronto, e valorizzando le ‘buone pratiche’ del settore, andando ben oltre il territorio gaviese. L’interesse riscontrato con questa prima edizione del Premio ci porterà a proseguire nella strada intrapresa», ha affermato Francesco Moneta, fondatore di The Round Table.

agenzie Orientamento al futuro e nuovi modi di fare informazione

Adnkronos, ecco il restyling del canale Youtube

Il rinnovamento arriva dopo l’adesione dell’agenzia al progetto Dni, promosso da Google per sostenere il giornalismo di qualità

Adnkronos, la prima agenzia italiana ad aprire un canale d’informazione su YouTube, rinnova il canale focalizzandosi sull’attualità per valorizzare la partnership con la piattaforma web video più diffusa

nel mondo. Il rinnovamento del canale arriva dopo l’adesione di adnkronos alla Digital News Initiative (Dni), progetto con il quale Google promuove l’obiettivo di supportare il giornalismo di qualità in Europa attra-

verso tecnologia e innovazione. «Il futuro va sempre di più verso l’informazione video e noi vogliamo essere protagonisti anche in questo ambito», dichiara il presidente di adnkronos, Giuseppe Marra.

Da domani, il settimanale edito da Panini Comics avvierà la pubblicazione di quattro storie inedite della serie “Tutti i milioni di Paperone”, che si svilupperà in altrettanti numeri. Ai volumi saranno allegate in regalo le quattro “Monete d’autore di Paperopoli” disegnate da Giorgio Cavazzano e coniate in esclusiva da Editalia - Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Come emerge dalle parole di Valentina De Poli, direttore del settimanale, la figura di Paperon de’ Paperoni è un importante spunto per dare consigli sull’attualità: «La sua vera forza sta nel guardare al futuro con un ottimismo visionario, grazie al quale riesce a scorgere opportunità anche quando tutto sembra essere perduto. Per questo è il personaggio perfetto per trasmettere fiducia nell’avvenire e nei propri mezzi». L’iniziativa promozionale sarà accompagnata da una campagna pubblicitaria, realizzata dall’agenzia Tortuga – Il Covo Creativo, che prevede l’uscita di inserzioni tabellari su diverse testate edite da Panini e su alcuni quotidiani. Previste attività sul sito web e sui maggiori social. ANNO VI | #137| MARTEDÌ 8 SETTEMBRE 2015


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MARKET PLACE

appuntamento nella Hall 8, presso lo Stand C061 D068 della manifestazione, il 16 e 17 settembre

Dmexco raduna a Colonia il digital business: con Ligatus come protagonista Oggi è uno dei principali operatori di native advertising europei, con oltre 27 miliardi di ad impressions al mese su oltre 1.200 siti partner premium facenti parte di nove Paesi e con 150 dipendenti in tutta Europa di Daniele Bologna

Ligatus, oggi uno dei principali operatori di Native Advertising in Europa con oltre 27 miliardi di ad impressions al mese su oltre 1.200 siti partner Premium in nove Paesi e 150 dipendenti in tutta Europa, annuncia la prossima partecipazione a Dmexco, l’arena internazionale più prestigiosa per il settore del digital business. Nella due giorni di manifestazione, Ligatus sarà al fianco della capogruppo Gruner+Jahr per rispondere alle esigenze del pubblico di operatori del settore marketing & digital; una platea di 31.900, tra visitatori e decision-makers e 807 tra i più significativi espositori provenienti da diverse parti del mondo, è attesa per questa edizione. Sebastiano Cappa, Publishers & Sales Director di Ligatus Italia, commenta: «Siamo molto lieti di presentare le nostre soluzioni di Content Promotion e Direct Response in un’arena di così alto spessore e di confrontarci con gli operatori dei mercati internazionali, condividendo conoscenze e idee e contribuire attivamente allo sviluppo del settore dell’online performance marketing». Julien Mosse, Managing Director Ligatus Sud Europa e Belgio, esprime la sua soddisfazione nel vedere la società presenziare anche quest’anno: «Ligatus ha conosciuto una crescita esponenziale in pochi anni e questo in forza del valore della propria offerta a supporto dell’economia digitale dei nove Paesi in cui è attiva da oltre dieci anni». E aggiunge: «La nostra presenza al Dmexco di Colonia costituisce una conferma del riconoscimento degli edito-

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da sinistra, julien mosse e sebastiano cappa, managers di ligatus

ri e degli inserzionisti europei che hanno scelto le nostre soluzioni di native advertising e che incontreremo in fiera». In occasione di Dmexco, Ligatus si presenta con un nuovo look contemporaneo, esito del rebranding di recente lancio anche in Italia ed espressione dello spirito innovativo e della competenza tecnica unica che contraddistinguono la società sin dai suoi esordi. Due, in particolare, saranno i momenti identificati dall’HQ Ligatus per celebrare insieme a partner ed editori questo decennale impegno al loro servizio: il taglio della torta con brindisi celebrativo presso lo stand (ore 17:00) e la serata con cena e party a seguire per un numero selezionato di ospiti premium. L’appuntamento con Ligatus è nella Hall 8 / Stand C061 D068 del Dmexco, il 16 e il 17 settembre. ANNO VI | #137 | MARTEDÌ 8 SETTEMBRE 2015


Rappa a tutti il tuo messaggio

DIREZIONE CREATIVA COORDINAMENTO IMMAGINE MEDIASET

IL 9 settembre su Italia Uno è il momento di far sentire la tua voce. Debutta “Fedez Chronicles”, l’instant-movie sulla vita del giovane rapper milanese Fedez. È un docu-reality ispirato a “Zedef Chronicles”, la serie con cui il giovane fenomeno musicale ha conquistato la Rete a suon di clic e visualizzazioni su Youtube. Pianifica e prenderai l’onda dei suoi giovani fans.

Il 9 settembre in prima serata


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MARKET PLACE

chiamata in causa industree communication hub per la creatività

Dedicato al core business

l’agenzia al lavoro per barilla sul contest dell’anno: “ pasta is...” di Pietro Castagna

Barilla dedica un anno al prodotto che l’ha resa celebre in tutto il mondo e decide di far-

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lo insieme ai propri dipendenti, coinvolgendoli e mettendo a loro disposizione attività e iniziative volte a valorizzare il prodotto pasta, le sue proprietà

nutrizionali e le buone abitudini alimentari ad essa associate, per promuovere anche all’interno dell’azienda una maggiore cultura del benessere. Barilla ha affidato a Industree Communication Hub l’ideazione e la creatività del contest “Pasta is…” rivolto all’intera popolazione aziendale: a tutti i dipendenti del mondo è stato richiesto di raccontare il loro modo di vivere la pasta inviando un pensiero insieme a una ricetta e un’immagine che rappresentano al meglio i cinque valori fondamentali che l’azienda stessa associa all’ingrediente simbolo della cucina italiana. Le proposte più votate dai colleghi passeranno al vaglio della giuria di professionisti del settore, tra cui gli esperti di Academia Barilla, che decreterà i quattro vincitori (uno per area geografica del mondo). Tutte le ricette saranno protagoniste di un ricettario digitale che raccoglierà l’immaginario evocato dalle voci dei dipendenti Barilla sul ricco universo della pasta, sinonimo di passione, gusto, fantasia e convivialità. Oltre a naming e meccaniche del contest, Industree Communication Hub ha realizzato tutti gli strumenti di supporto del concorso, ha curato la comunicazione digitale e progettato il website dedicato all’iniziativa in collaborazione con O-One, la divisione digital del Gruppo. ANNO VI | #137 | MARTEDÌ 8 SETTEMBRE 2015



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MARKET PLACE Kleenex Un gesto di cura per tutti i consumatori

Alcune immagini tratte dallo spot in pianificazione sui principali media italiani

Doppia novità per l’ultimo nato nella famiglia di Mentos Gum, un prodotto fresco e moderno a tutto tondo

Quando la trasgressione è “cool” La gamma è protagonista di un’importante campagna di comunicazione con uno spot dedicato, “Uncool Hero”, in onda sui principali media italiani. mentos #cool è in vendita nei bar e nelle tabaccherieal prezzo di 1 euro di Pietro Castagna

Uno sfizio, una piccola trasgressione che ti fa sentire sicuro di te, “cool”, di tendenza. Questa è la doppia novità di Mentos #COOL, l’ultimo nato nella famiglia di Mentos Gum. Un chewing gum “cool”, fresco e modernissimo nella sua estetica e nella sua formulazione. Dà la sensazione di sentirsi al passo con i tempi e molto social. Basta osservare il suo pack e assaggiarlo per scoprirne tutti i pregi. Il prodotto: perfetto bilanciamento tra aroma e freschezza in

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due versioni di gusto uniche: Wild Mint e Strawberry. Il confetto molto liscio e bi-colore rilascia immediatamente l’aroma offrendo un’esperienza di consumo particolarmente piacevole e morbida. Il pack: totalmente trasparente, permette di visualizzare direttamente il prodotto all’interno, valorizzandone l’estetica. La grafica a pixel richiama il mondo digitale. I simboli rappresentati sono fortemente evocativi: il gusto Wild Mint è raffigurato dal lupo, figura iconica che rappresenta la forza e l’ap-

partenenza a un gruppo; il gusto Strawberry è raffigurato dalle labbra, di color rosso, forte richiamo al gusto fragola e al desiderio di comunicare con gli altri. Mentos, uno dei chewing gum più apprezzati e più originali nel mondo, sorprende ancora una volta con #cool, valorizzando la sua originale freschezza in chiave social. La gamma è protagonista di un’importante campagna di comunicazione con uno spot dedicato, “Uncool Hero”, in onda sui principali media italiani. Mentos #COOL è in vendita nei bar e tabac-

chi al prezzo consigliato di un euro e nei supermercati in versione multipack, a un prezzo consigliato di 2,49 euro. Mentos è il brand globale di Perfetti Van Melle, il terzo gruppo mondiale nel mercato confectionery (caramelle e chewing gum), presente con i suoi prodotti in oltre 130 paesi nel mondo. I marchi commercializzati in Italia sono tra i più noti e rinomati: Vigorsol, Vivident, Daygum, Brooklyn, Happydent, Big Babol, Frisk, Fruittella, Alpenliebe, Golia, Morositas e l’intramontabile Chupa Chups.

Dal 15 settembre al 30 novembre 2015, Kleenex lancia una promozione per regalare benessere a coloro che scelgono il celebre fazzoletto, sinonimo di cura verso se stessi e gli altri, offrendo a tutti la possibilità di vincere fantastici premi. Per aggiudicarsi uno dei premi sicuri di Kleenex, bastano un doppio acquisto e un semplice click: sarà, infatti, sufficiente acquistare in un unico momento due prodotti a scelta a marchio Kleenex o Scottex Fazzoletti (di cui almeno uno Kleenex), per poi registrarsi sul sito www.kleenex.it e comprovarne i dati di acquisto. In questo modo si potrà scegliere tra un trattamento benessere, una seduta con un personal trainer, una settimana di palestra o un taglio di capelli nuovi in una delle strutture convenzionati più vicine a casa. Questa interessante iniziativa rende Kleenex un amico discreto, capace di aiutare nelle avventure di ogni giorno, ma al contempo pensato per chi desidera prendersi cura di se stesso attraverso un piacevole momento di relax. A supporto dell’attività è prevista una campagna digital sui social network principali.

mercato Take si rafforza ancora e

acquista il 60 per cento di RedFarm

L’agenzia Take (strategic company), in un’ottica di ulteriore rafforzamento del Gruppo Take composto anche da Faster (centrale di servizi per la comunicazione), PubliKids (business unit specializzata nel mondo kids e teens) e Redpaolo mauro Farm (digital content company), ha acquisito il 60% di quest’ultima. Con questa decisione strategica viene ulteriormente valorizzato il ruolo di RedFarm, che in soli due anni si è evoluta da società specializzata in video production a digital content company, capace di chiudere il 2014 con una crescita di ben il 100% rispetto all’anno precedente. Dopo l’esperienza nella produzione audiovisiva (film, spot, web content), RedFarm ha ampliato la propria attività fino a elaborare strategie legate alla distribuzione del contenuto digitale. Per farlo ha rafforzato la struttura con nuovi esperti di usability e digital designer, per posizionare i prodotti digitali in modo sempre più efficace nella rete. «Il nostro percorso di crescita è iniziato con la video production, si è rafforzato con la realizzazione di video strategy e prosegue con lo sviluppo di digital content strategy - dichiara Paolo Mauro, chief executive office di RedFarm -. L’evoluzione è stata la logica conseguenza del continuo confronto con i clienti, che ha portato a realizzare progetti sempre più completi, integrando la comunicazione video con quella digitale». ANNO VI | #137 | MARTEDÌ 8 SETTEMBRE 2015


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DOVE ERAVAMO RIMASTI

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DAL 9 SETTEMBRE AL CINEMA

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COVER STORY

La versione aggiornata del primo sistema internazionale di misurazione delle performance in ambito comunicativo

Misurare la comunicazione: i nuovi Principi di Barcellona

andrea cornelli

Si tratta di un importante aggiornamento che riflette i grandi cambiamenti che hanno avuto luogo nel panorama dei media negli ultimi anni

I punti chiave dei Principi di Barcellona aggiornati

di Daniele Bologna

E’ stata presentata a Londra la nuova versione del primo sistema internazionale di misurazione delle performance nell’ambito della comunicazione. Si tratta di un importante aggiornamento che riflette i grandi cambiamenti

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che hanno avuto luogo nel panorama dei media negli ultimi anni. I Principi di Barcellona 2.0 sono stati presentati nella capitale britannica dall’International Association for Measurement and Evaluation of Communication (Amec) e in streaming a tutti i professionisti di relazioi pub-

bliche di ogni parte del mondo. Questi nuovi standard di misurazione sono stati sviluppati da Amec in collaborazione con i partner originariamente coinvolti nella stesura dei Principi di Barcellona del 2010: Icco, l’istituto per le Relazioni Pubbliche, Prca, Prsa e The Global Alliance. Si

tratta, dunque, del primo aggiornamento ai Principi di Barcellona dopo cinque anni dalla loro diffusione, avvenuta nella metropoli catalana nel 2010, durante l’Amec International Summit, in qualità di primi veri standard globali di effettiva misurazione delle relazioni pubbliche. I

nuovi aggiornamenti vengono resi noti dopo solo due mesi da quando i delegati dell’Amec International Summit di Stoccolma fecero appello per una revisione dei Principi di Barcellona originari. David Rockland, Ketchum Partner e Immediate Past Chairman di Amec, già alla guida

• Ampliare il raggio di azione per andare oltre la misurazione delle rp, cambiando il linguaggio per chiarire che i Principi di Barcellona sono rilevanti e applicabili a organizzazioni, governi, aziende e brand impegnati in tutto il mondo; • Rafforzare l’importanza dell’integrazione, riconoscendo la rilevanza della comunicazione integrata e, quindi, di una “misurazione integrata” in modo trasversale tra geografie, metodi (quantitativo e qualitativo) e canali (inclusi i Paid, Earned, Owned e Shared media); • Distinguere tra misurazione e valutazione, separando il ruolo della misurazione dal ruolo della valutazione come processo concreto di uso dei dati per giudicare sul valore e sull’efficacia; • Includere un nuovo focus qualitativo, riconoscendo il ruolo importante che le informazioni qualitative svolgono nella misurazione e nella valutazione, aggiungendo informazioni utili ai professionisti per capire “il perché” dietro ai risultati quantitativi; • Ricordare ai professionisti la necessità di rendere misurazione e valutazione trasparenti, coerenti e valide, in grado di dare più suggerimenti sugli approcci e sulle metodologie adottate. ANNO VI | #137 | MARTEDÌ 8 SETTEMBRE 2015


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david rockland

del dibattito che nel 2010 in Spagna ha dato origine ai Principi di Barcellona, ha presieduto i lavori internazionali durante l’estate per mettere a punto gli aggiornamenti del quadro normativo. Amec ha incluso anche clienti corporate (tra cui Cleveland Clinic e Philips), Paul Njoku, Evaluation Lead, Government Communication Service e il Governo Britannico; e alla guida degli accademici impegnati nella revisione dei testi Jim Macnamara,

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paul njoku

docente dell’University of Technology di Sydney. David Rockland ha commentato: «Nel 2010 lo sviluppo dei Principi di Barcellona è stato un momento cruciale nello sviluppo delle relazioni pubbliche. La prima versione dei Principi non è mai stata intesa come finale o definitiva ma semplicemente come un punto

di partenza. Ciò che Amec ha fatto, insieme ai partner, è stato aggiornare i Principi di Barcellona affinché rispecchiassero i significativi cambiamenti a cui abbiamo assistito nel panorama media e la necessità, sempre più impellente, di comunicazioni integrate». E lo stesso Rockland crede che se gli originali Principi fossero più incentrati sul “cosa non fare”, i Principi di Barcellona aggiornati al 2015 forniscano ora una guida precisa su “cosa fare.”

barry leggetter

Il primo stadio in un programma di educazione globale Barry Leggetter, chief executive officer di Amec, ha dichiarato: «Il lancio dei Principi di Barcellona 2.0 rappresenta il primo stadio in un intenso programma di educazione globale». E ha proseguito: «Amec fa appello a tutti i suoi membri, alle imprese, alle associazioni pr e agli accademici affinché mettano in pratica e promuovano i nuovi principi all’interno delle proprie attività lavorative. Abbiamo una nuova opportunità per rendere i Principi di Barcellona 2.0 conosciuti a livello internazionale, e soprattutto utilizzati», ha concluso Barry Laggetter. Andrea Cornelli, chief executive officer e vice president di Ketchum Italia, ha così commentato: «Il mondo della comunicazione è in costante evoluzione e il concetto di integrazione appare sempre più cruciale. Questi nuovi standard di misurazione svelano una nuovo approccio olistico fondamentale per una loro applicazione nell’attuale panorama media. Ketchum Italia crede fortemente nell’importanza della misurazione delle performance nell’ambito della comunicazione. Da tempo è impegnata ad affinare nuovi strumenti e a condurre un programma di sensibilizzazione sul tema. Per questi motivi, sarà in prima linea nella diffusione e divulgazione dei nuovi Principi di Barcellona 2.0», ha terminato Andrea Cornelli. ANNO VI | #137 | MARTEDÌ 8 SETTEMBRE 2015



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COM PANY

Fino ai primi di novembre due diverse call to action, entrambe sotto il claim “where will it take you”

In cerca dello zaino perfetto

Scatta l’operazione lanciata da uno dei marchi più prestigiosi del segmento, The North Face. Prima puntata da domani fino al 19 settembre. prevista un’ulteriore operazione, in 10 città italiane, dal 7 ottobre al 5 novembre

di Cecilia Bianchi

Colorati, resistenti, al passo con le ultime tendenze, gli zaini da città The North Face sono i compagni ideali per la scuola, l’univer-

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sità e il tempo libero. Per celebrare il successo di questa collezione e rendere più divertente la ripresa dello studio, The North Face lancia una campagna dedicata agli appassiona-

ti del brand in cerca dello zaino perfetto per accompagnarli nella vita di ogni giorno. Questa iniziativa, che si svolge dai primi di settem-

bre ai primi di novembre, prevede due diverse call to action, entrambe sotto il claim “Where will it take you” che è anche l’hashtag ufficiale della campagna social (#wherewillittakeyou) (live dallo scorso 3 agosto). La prima campagna (da domani al 18 settembre) coinvolgerà Milano, presso Treesse SRD (Viale Monza 49), Roma. presso City Beach (Via Mantova 3) e Napoli, presso London Store (Via Nilo 33/c) e London Vomero (Nowhere - Via Solimena 120); per partecipare all’estrazione di uno zaino della Collezione FW2015 di The North Face, sarà sufficiente seguire le indicazioni dei promoter presenti nei dintorni dei negozi coinvolti nell’iniziativa, recarsi presso lo store, compilare un breve form e scegliere il modello di zaino preferito tra quelli della nuova linea AI2015. In seguito, basterà scattare una foto dello zaino corredato dai propri oggetti personali, condividerla su Instagram con #wherewillittakeyou, effettuare il check in e… incrociare le dita. L’estra-

La punta avanzata del mercato The North Face®, divisione di VF Outdoor Inc., è stata fondata nel 1968 e ha sede ad Alameda, in California. L’azienda offre i prodotti tecnicamente più avanzati sul mercato per climber, alpinisti, sciatori, snowboarder, atleti endurance ed esploratori. I prodotti The North Face sono disponibili presso i punti vendita specializzati in articoli sportivi di tutto il mondo. Per ulteriori informazioni c’è il sito www.thenorthface.com.

zione è infatti immediata e i partecipanti scopriranno subito se potranno tornare a casa con uno zaino The North Face nuovo fiammante! La seconda iniziativa (dal 7 ottobre al 5 novembre) coinvolgerà invece dieci città italiane: Parma, Torino, Bologna, Verona, Firenze, Perugia, Trento, Trieste, Palermo e Bari. Promoter in tenuta da running gireranno per la città con alcuni nuovi zaini The North Face e inviteranno i giovani a partecipare all’estrazione di uno dei modelli più iconici di questa linea: il Borealis Classic. Sarà necessario anche in questo caso farsi scattare dalle hostess una foto con lo zaino corredato dai propri oggetti personali e condividerla immediatamente sul proprio profilo Instagram con #wherewillittakeyou tramite l’apposita app disponibile sull’iPad in mano ai promoter. Tutti coloro che condivideranno tramite applicazione la

foto scattata “on the road” parteciperanno all’estrazione di dieci zaini Borealis che avverrà a chiusura della campagna. I vincitori verranno contattati e potranno ritirare lo zaino nel punto vendita che verrà loro indicato successivamente. Con questa campagna, The North Face si rivolge, ancora una volta, a tutti coloro che vogliono vivere ogni giorno all’insegna dell’esplorazione, e che trovano negli zaini The North Face i compagni ideali per ogni avventura urbana, a scuola e nel tempo libero! E per scoprire dove trovare la nuova Collezione di zaini, The North Face mette a disposizione un nuovo store locator all’indirizzo www. thenorthface.it/negozizaini. Sono quasi trecento i negozi che propongono i nuovi modelli The North Face: trova quello più vicino a te e potrai scoprire dove ti porterà il tuo nuovo zaino!

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are you ready for

social

interaction?


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assegnazioni

Banca d’Italia: a IZI e Istituto Piepoli il bando per le indagini sul turismo internazionale

Il raggruppamento composto da IZI con Istituto Piepoli si è aggiudicato il primo lotto della gara indetta da Banca d’Italia per l’affidamento delle indagini campionarie sul turismo internazionale in Italia e sul trasporto internazionale di merci (secondo lotto, del valore di 720.000 euro più IVA, ancora in fase di definizione). Le offerte pervenute sono state quattro. La rilevazione delle spese sostenute dai viaggiatori internazionali in ingresso o in uscita dall’Italia serve per la compilazione delle voci “Viaggi” e “Trasporti passeggeri” della Bilancia dei pagamenti dell’Italia. Il valore finale totale dell’appalto è di 4.977.390 euro, IVA esclusa, rispetto a quello inizialmente stimato di 6.600.000 euro, sempre IVA esclusa. L’aggiudicazione definitiva è avvenuta il 3 aprile, ma è divenuta efficace il 13 luglio 2015 a causa del ricorso avanzato da un concorrente, poi rigettato, innanzi al giudice amministrativo.

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partita la nuova campagna istituzionale dell’operatore telefonico, che fa del marchio tim il proprio punto di forza

Gruppo Telecom Italia è protagonista attivo nella crescita del Paese

advertising L’idea creativa

di Verba per Audi A1 daniel cambò

Dieci miliardi di euro di investimenti in Italia, 95% della popolazione connessa in 4G e 75% di abitazioni raggiunte dalla banda ultra larga: sono questi i numeri principali per il periodo 2015-2017, vero fulcro dell’operazione pubblicitaria

MILIARDI DI EURO

DI INVESTIMENTI IN

INFRASTRUTTURE. ECCO COSA VUOL

DIRE CREDERE

NEL FUTURO

DELL’ITALIA. Portare gli italiani nel futuro significa portare il futuro dove crescono le loro famiglie, nascono i loro progetti, si avviano le loro start-up. Lo stiamo facendo con l’impegno quotidiano di 20.000 tecnici e 33.000 specialisti che stanno cambiando il Paese casa per casa al ritmo incalzante di circa 430.000 abitazioni al mese. Raggiungere nell’arco del triennio 2015-2017 il 75% delle abitazioni significa realizzare una rete ultraveloce al livello dei principali Paesi europei. Questo non è solo l’obiettivo del piano industriale della più grande azienda italiana di telecomunicazioni: sarà una svolta per tutti.

Siamo la più grande azienda italiana di telecomunicazioni e non lasciamo indietro nessuno. Ecco perché nel nostro piano industriale ci siamo presi l’impegno di offrire entro il triennio 2015-2017 al 95% degli italiani la possibilità di essere connessi in 4G sempre, ovunque, con ogni tipo di strumento. Una missione che è in cima alle priorità di 53.000 professionisti che tutti insieme fanno l’Italia digitale.

Sul futuro dell’Italia non facciamo scommesse, facciamo investimenti. Produciamo sviluppo, innovazione tecnologica, cultura digitale, inclusione sociale, tutela dell’ambiente: semplificazione della vita e prosperità per tutti. Lavoriamo così da sempre con 20.000 tecnici e 33.000 specialisti impegnati ogni giorno sul territorio. Siamo una grande azienda italiana con un piano industriale che nel triennio 2015-2017 cambierà il volto e le prospettive di tutto il Paese.

#KMDIFUTURO

#KMDIFUTURO

#KMDIFUTURO

nelle immagini qui sopra tre soggetti che vanno a comporre lo schema creativo della campagna pubblicitaria firmata dall’agenzia yesiam per il gruppo telecom italia di Davide De Vecchi

Ha preso il via la nuova campagna istituzionale del Gruppo Telecom Italia con il suo marchio unico Tim che sottolinea il ruolo da protagonista dell’azienda nella realizzazione delle infrastrutture di nuova generazione per la

crescita del Paese. Al centro della campagna i numeri del piano industriale 2015-2017: dieci miliardi di euro di investimenti in infrastrutture in Italia, 95% della popolazione connessa in 4G e 75% di abitazioni raggiunte dalla banda ultra larga. Obiettivi concreti che confermano

l’impegno di Tim nello sviluppo di servizi innovativi per la diffusione della cultura digitale nel Paese e ribadiscono il ruolo di abilitatore tecnologico dell’azienda grazie alla propria rete ad altissima velocità fissa e mobile che pongono l’Italia in una posizione di leader-

ship in Europa. Un grande impegno per un grande futuro raggiunto grazie al lavoro quotidiano di 20mila tecnici e 33mila specialisti impegnati ogni giorno sul territorio. La campagna, realizzata da YESIAM, viene declinata sui maggiori quotidiani nazionali.

È dedicata ad A1, il modello più compatto della casa dei quattro anelli, l’ultima idea creativa di Verba: un 30 secondi che ha più del videoclip che del classico spot. Siamo lungo le strade di un’elegante metropoli, quando le immagini iniziano a scomporsi davanti agli occhi di chi le osserva: un trick visivo applicato alle geometrie dei palazzi e del paesaggio, ma soprattutto ai particolari più tecnologici dell’auto. La vera protagonista del film è proprio A1, esaltata nelle performance e nel design, raccontata nei suoi tratti più innovativi - uno su tutti, i nuovi 3 cilindri - che vengono messi in evidenza, staccati dal fondo e tenuti impressi sullo schermo. L’atmosfera creata è futuristica, carica di suggestione e in grado di comunicare anche a livello emotivo l’attitudine avanguardistica che caratterizza quest’auto. “Abbiamo impresso innovazione in ogni dettaglio.” Chiude così il copy, a ribadire il posizionamento di A1 e il senso profondo del film, ottenuto attraverso un attento e complesso lavoro di postproduzione, che ha richiesto mesi di lavorazione. Lo spot è on air dal 6 al 19 settembre su Mediaset, canali digitali e non, oltre che su Sky, Discovery ed Mtv. Mentre sui canali digitali Audi, sito e pagina Facebook, è possibile vedere la versione estesa. Firmano la creatività l’art director Daniel Cambò e la copywriter Elsa Tomassetti, con la direzione creativa esecutiva di Luca Cortesini e Michelangelo Cianciosi. La regia è di Alessandro Pacciani che ha lavorato con la casa di produzione Filmmaster, mentre gli effetti in CGI sono stati realizzati da EDI. ANNO VI | #137 | MARTEDÌ 8 SETTEMBRE 2015


EXPO MILANO 2015. UNO SPAZIO UNICO PER CULTURA, EVENTI E IDEE. THE WATERSTONE. LO SPAZIO DI INTESA SANPAOLO AL CENTRO DI EXPO. NOI CI SIAMO. Siamo in Expo Milano 2015 con THE WATERSTONE per offrire a tutti i visitatori un calendario ricco di iniziative con 184 giorni di programmazione, 80 appuntamenti culturali e 250 eventi. Saranno questi a raccontare al meglio la musica, l’arte e la cultura di un grande Paese: il nostro. Inoltre, sarà possibile ammirare il dipinto Officine a Porta Romana di Umberto Boccioni e immergersi nell’installazione artistica L’Orizzonte in Movimento progettata da Studio Azzurro.

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ME DIA Personaggi Clio arriva su La5

La nota Youtuber dal prossimo autunno approda sul canale concorrente di real time. e vuole vincere una nuova sfida

eugenia burchi

Un nuovo modulo di Blogmeter Social Analytics, la suite di analisi già utilizzata per misurare le performance su Facebook e su Twitter

Blogmeter lancia Instagram Analytics Il nuovo tool è stato pensato per rispondere alle esigenze delle aziende che inseriscono Instagram nella propria strategia di comunicazione online di Daniele Bologna

Blogmeter, azienda leader nella social media intelligence, ha sviluppato Instagram Analytics, un nuovo modulo di Blogmeter Social Analytics, la suite di analisi già utilizzata per misurare le performance su Facebook e su Twitter. Tra le funzionalità più importanti di Instagram Analytics segnaliamo la sezione “Overview” che sintetizza le informazioni più importanti su un singolo profilo. In particolare l’area trend mostra diversi grafici di confronto tra varie metriche (rapporto follower/engagement, post/engagement, post/ like, post/commenti, post/fol-

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lower), mentre le altre aree evidenziano gli hashtag che hanno prodotto il maggior engagement, i commentatori più attivi, i contenuti più apprezzati e quelli che hanno funzionato di meno. C’è poi la sezione “Competition” che permette di comparare le performance del proprio profilo con quelle dei competitor del proprio settore. In questo caso una comoda

“Engagement Map” mostra il posizionamento dei profili secondo tre metriche: follower, engagement e contenuti pubblicati. L’Area “Ranking” svela invece la classifica dei profili per engagement, follower, new follower, post e unique authors, mentre l’area “Trend” evidenzia le loro variazioni nel tempo. Inoltre la tabella “Top Performers”, oltre alle metriche

suddette, evidenzia la quantità di engagement, suddivisa per like e commenti, con i relativi scostamenti di periodo. Infine, troviamo la sezione “Posts” che mostra i contenuti (foto e video) di maggior successo di uno o più profili, e consente di ordinarli per engagement, like, commenti, data e hashtag. In questo modo è possibile sbirciare le strategie di content marketing di altre aziende e prendere spunto per le proprie. Tutti i dati vengono aggiornati in tempo reale e, come su tut-

ti i tools Blogmeter, è possibile scegliere liberamente i periodi sui quali compiere le analisi ed esportare grafici e tabelle. Spiega Eugenia Burchi, social media strategist di Blogmeter: “Con il modulo dedicato a Instagram, il tool Blogmeter Social Analytics si arricchisce di uno strumento indispensabile per aziende e agenzie al fine di monitorare le performance dei propri profili Instagram, confrontarle con quelle dei competitor e identificare quotidianamente le best practice, migliorando così la propria strategia di comunicazione. Senza contare che con il lancio dei post sponsorizzati su Instagram attivi anche in Italia da questo mese, lo strumento diventa ancora più importante per tracciare campagne e benchmark di settore”.

La nota Youtuber Clio cambia casa. Abbandonata Real Time per questioni logistiche (voleva registrare il programma direttamente a New York, città nella quale vive), dal prossimo autunno è pronta ad approdare sul canale concorrente, La5, per una nuova sfida: Clio Academy, non un semplice programma tutorial ma un vero e proprio talent show sul mondo dei truccatori, nel quale Clio sarà a tutti gli effetti la conduttrice. I concorrenti saranno 10 truccatori non professionisti alla ricerca della loro prima occasione o in cerca di una nuova chance. Compito di Clio e dei vari esperti del settore che la affiancheranno, sarà quello di valorizzare il talento dei concorrenti, che avranno modo di affinare tecnica e conoscenze sul mondo del make up. Il migliore si aggiudicherà un contratto per un anno come truccatore nel mondo della moda, del cinema o della televisione. Il programma potrebbe arrivare su La5 già dall’autunno prossimo.

un’immagine della nota youtuber clio

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Come si crea la pubblicità intelligente.

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La mostra dedicata al famoso marchio sarà allestita per Expo Milano negli spazi della Cascina Triulza

Cirio, una storia di cuore La rassegna vuole celebrare i 160 anni di storia di uno dei volti dell’industria alimentare più antichi d’Italia, oggi di proprietà del consorzio cooperativo bolognese Conserve Italia, partendo dalla sua nascita nel 1836

maurizio

gardini

di Luca Anelli

Sarà allestita all’Expo Milano negli spazi della Cascina Triulza, dal 17 al 30 settembre, la mostra dal titolo “CIRIO Una storia di cuore” che celebra i 160 anni di storia di uno dei marchi alimentari più antichi d’Italia, oggi di proprietà del consorzio coopera-

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tivo bolognese Conserve Italia. La mostra ripercorre innanzitutto la storia di Francesco Cirio, giovane talentuoso e dalle grandi intuizioni, il cui nome oggi è riconosciuto in Italia e nel mondo come sinonimo di pomodoro italiano. Cirio, nato a Nizza Monferrato, nell’astigiano, nel 1836 da un commerciante di gra-

naglie, a soli 14 anni era già attivo nel mercato ortofrutticolo di Porta Palazzo a Torino. La sua intraprendenza lo portò giovanissimo a dedicarsi a floride attività commerciali di frutta e ortaggi verso le città transalpine e britanniche fino a diventare in poco tempo il più importante esportatore agricolo del Piemonte.

Nel 1856, all’età di soli 20 anni, Francesco creò a Torino il primo stabilimento Cirio dove cominciò a utilizzare, inizialmente con i piselli e poi via via con altri prodotti alimentari, la tecnica dell’appertizzazione (inventata dal francese Nicolas Appert) per superare i problemi di deperibilità dei prodotti ortofruttico-

li. Nacque così un’impresa fiorente, in grado di produrre ed esportare in tutto il mondo e che in 160 anni di storia ha sapientemente consolidato il suo posizionamento come azienda leader nel settore alimentare, facendo leva su un marchio di assoluta qualità, “100% italiano”, tra i più noti e apprezzati dai consumatori. Fu pertanto “un grande orgoglio rilevare nel 2004 un marchio così prestigioso - spiega il Presidente di Conserve Italia, Maurizio Gardini - che in quest’ultimo decennio ha rafforzato la sua presenza internazionale in oltre 60 paesi, consolidando le quote di mercato nel Regno Unito, dove oggi è la seconda marca più diffusa nella grande distribuzione e spingendosi fino a un mercato rigoroso e selettivo come quello giappo-

nese”. La mostra allestita ad Expo ripercorre la storia del fondatore e della Cirio, attraverso un percorso misto tra storia, aneddotica e messaggi di comunicazione, fino ad arrivare ai nostri giorni. L’allestimento si snoda in 11 monitor perimetrali e illustra l’evoluzione della marca a partire dalle grandi intuizioni del fondatore, passando per le futuristiche strategie mercatistiche dell’epopea Signorini fino alle attuali campagne di comunicazione di Conserve Italia. Grande spazio sarà riservato alle azioni di comunicazione e marketing, con le riproduzioni di opere pubblicitarie firmate da artisti di talento quali Mauzan, Cappiello, La Monaca, Depero, SePo e Rubino. A dimostrazione di come l’azienda Cirio abbia mostrato sin dai

suoi primi anni di attività un’innata sensibilità per la comunicazione e un approccio diretto e originale, riuscendo sempre a creare un solido legame affettivo tra la marca e i suoi consumatori, legame che è stato celebrato nell’ultimo spot d’autore realizzato lo scorso maggio dal registra Ferzan Ozpetek. I materiali e le riproduzioni esposti nella mostra provengono da un ampio patrimonio e archivio oggi conservati presso la sede di Conserve Italia e negli spazi del Museo Francesco Cirio di Castelnuovo Belbo (Asti). La scelta dei materiali è stata curata dal responsabile del Museo, Giuseppe Baldino, e grazie al supporto del Sindaco Francesco Garino. L’ideazione del progetto è a cura dell’agenzia di comunicazione Moville di Bologna.

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LINK TECNOLOGIE/1

il caso/1

I tre mesi da ottobre a dicembre sono i più redditizi per gadget e hi tech in generale e in queste settimane i grandi nomi dell’elettronica si preparano a lanciare le collezioni autunno-inverno.

La storia assomiglia molto a una favola. Oppure a una versione da XXI secolo di un qualche romanzo di Dickens con happy ending finale. E suona più o meno così: un ragazzo di origini indiane ma residente a Chicago, Illinois, disegna una felpa dotata di una serie di accorgimenti utili a chi vive, viaggia e si sposta in città. Chiede per industrializzarla un finanziamento di 20 mila dollari in crowdfunding e sole sette ore riesce a raccogliere oltre nove milioni di dollari. Un record assoluto La cifra esatta è pari a 9,17 milioni. Non male…

Smartphone, la sfida si avvicina

Crowdfunding multimilionario

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TECNOLOGIE/2

Il mondo della tv, tra sigle e formati Si moltiplicano le sigle (e le tecnologie) nel mondo delle tv, a prezzi spesso proibilitivi ma con qualità di immagine altissima. Serve una guida ai nuovi prodotti, per muoversi tra nomi che spesso si confondono e a volte vogliono dire la stessa cosa. In attesa dei primi titoli che si potranno davvero vedere in questi formati. E forse non tutti sanno che a determinare la qualità di un’immagine non è solo la risoluzione. A contribuire alla percezione di avere “una finestra sulla realtà” sono anche i colori e il contrasto. Ecco un vademecum prezioso.

REPUBBLICA.IT

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CORRIERE.IT

IL CASO/2

Con le tecnologie più posti di lavoro

QUOTIDIANO.NET

Se è vero che la tecnologia ha sottratto posti di lavoro in vari settori siamo sicuri che la responsabilità sia delle nuove tecnologie o piuttosto si tratta di lavori che oggi nessuno vuol fare?

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il punto sulL’inedita agenzia di marketing secondo le parole del suo ceo, Alexander Jutkowitz

Si alza il sipario su Truffle Pig, la content agency creata da Snapchat, Wpp e Daily Mail Star della scorsa edizione del Festival Internazionale della Creatività di Cannes, il ceo della famosa applicazione, Evan Spiegel, aveva fatto notizia con l’annuncio di una nuova realtà adv in compagnia di Martin Sorrell. e Ora Business Insider Uk svela i tanti dettagli di

Come da tre compagnie è

Valentina Lunardi

scaturita una nuova realtà

Durante la scorsa edizione del Festival Internazionale della Creatività di Cannes i riflettori sono stati particolarmente puntati sul giovane ceo della app di messaggistica istantanea Snapchat. Ma Evan Spiegel non ha solamente sollevato la curiosità del mondo della comunicazione per la sua attesa prima partecipazione ai Lions, ma anche per aver lanciato di concerto con sir Martin Sorrell, ceo di Wpp, e Jon Steinberg, al top di The Daily Mail, una nuova creatura del panorama dell’advertising internazionale: Truffle Pig. Tutto ciò che si sapeva fino ad oggi a riguardo del progetto era, però, che le tre compagnie avevano intenzione di dare vita a un nuovo tipo di agenzia, un ibrido tra una content marketing agency e una social agency. E che sarebbe stata guidata da Alexander Jutkowitz, già ceo di SJR Group, firma di consulenza in digital content di proprietà di Wpp. E in questi giorni è stato lo stesso Jutkowitz ad affidare a Business Insider Uk le prime notizie su quali tipi di clienti si sono rivolti a Truffle Pig e come le tre compagnie hanno dato vita a questa nuova realtà.

Riflettori puntati su un’agenzia inedita Per prima cosa Truffle Pig è divenuta realtà solamente a pochi giorni dall’avvio dai Cannes Lions,

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nella foto a sinistra, alexander jutkowitz, già ceo di Sjr group, che ha affidato a business insider uk le prime notizie su che tipologia di clienti si è rivolta a truffle pig e su come le tre compagnie abbiano dato vita a una nuova e originale realtà

una realtà protagonista durante i Lions, organizzando party e realizzando importanti annunci; e con Truffle Pig il media brand si è aggiunto alla lista delle numerose compagnie media che possiedono il proprio studio creativo in-house. Basti pensare alle nuove realtà preposte al supporto degli advertiser nella creazione di branded content come Guardian Labs, BuzzFeed Motion Pictures o la partnership siglata da The Huffington Post con Leo Burnett per la co-creazione di contenuti a pagamento per i propri clienti. “Tutti gli esempi che esistono oggi nel mercato sono in definitiva content studios, ma sono come sedie a due gambe. Ancora non ne abbiamo viste a tre piedi e per noi è stato piuttosto complesso crearne una”, ha affermato Jutkowitz a Business Insider. Il neo ceo non ha fornito ulteriori dettagli sulle ragioni della difficoltà nel dare vita a un progetto inedito come Truffle Pig, ma l’idea di unire un’anima giornalistica a tech geeks e professionisti del mondo delle agenzie sembra certamente un obiettivo ambizioso. Jutkowitz ha però aggiunto una riflessione sui motivi che si celano dietro alla vasta attenzione che Truffle Pig ha attirato dal suo lancio: “Non avrei mai potuto immaginare che la reazione sarebbe

prendendo forma nel corso di una conversazione tra il ceo Usa di The Daily Mail, Jon Steinberg, e sir Martin Sorrell, riguardante l’idea di creare “a new kind of agency”. Sotto diretta iniziativa di Steinberg, ha raccontato Jutkowitz, è stata quindi contattata Snapchat, la cui positiva risposta ha portato all’annuncio a bordo dello yacht del Daily Mail, ormeggiato nel porto di Cannes. Negli ultimi anni il Daily Mail si è sempre più imposto come

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stata così forte, favorevole e di vasta portata. In ultima analisi, credo che il mercato ha riconosciuto il fatto di trovarsi di fronte a qualcosa di veramente diverso, che sta oggi muovendo i suoi primi passi”, ha spiegato Jutkowitz. “Forse ci troviamo a un punto di svolta ed è il giusto momento per riflettere sul modo in cui strutturiamo questo tipo di organizzazioni. Si parla sempre di più di disintermediazione, della complessità delle piattaforme e di “disruption”. E Truffle Pig è esattamente al punto di convergenza, ma non alla conclusione, di tutto questo”.

La missione di Truffle Pig Lo scopo di Truffle Pig è quello di connettere in

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profondità i team editoriali e l’ampia audience (e i relativi dati) di Daily Mail e Elite Daily con il “disruptive power” di Snapchat (che offrirà anche una modalità unica per raggiungere quell’ambito target di utenti rappresentato da teenager e ventenni) e l’expertise pubblicitaria di Wpp. La formula per raggiungere gli inserzionisti prevede infatti che le tre compagnie, unite in una sola realtà, possiedano i dati unici per determinare quando, dove e come raggiungere ogni tipo di consumatore, creando contenuti su misura che possano essere posizionati su ogni tipo di piattaforma. L’agenzia ha attualmente quindici persone, ma è al lavoro per trovare nuovi “farmer”, “seed planter” e shepherd”, i titoli di lavoro brandizzati con

Snapchat, wpp e daily mail: tutte star della croisette

secondo le parole di jutkowitz (primo a sinistra nella foto, seguito da evans, steinberg e sorrell) le persone che lavorano oggi nell’agenzia includono content strategists, visual storytellers, analytics e innovation seekers

cui è aperta la campagna di recruiting. Secondo le parole di Jutkowitz, le persone che lavorano oggi nell’agenzia includono “content strategists, visual storytellers, analytics, innovation seekers”. Ad oggi, Truffle Pig non ha dato vita a nessuna “storia” da poter esaminare, e probabilmente non sarà che all’inizio del prossimo anno che l’agenzia mostrerà i primi contenuti prodotti, ma ha già nel proprio portfolio sei clienti. Jutkowitz non ha rivelato i loro nomi, ma ha affermato che provengono da una vasta gamma di settori, tra cui beni di consumo, servizi finanziari, istruzione e tecnologia. Stessa opacità è stata mostrata per il momento per ciò che riguarda il modello di business scelto dall’agenzia: Truffle Pig per ora applica una combinazione di diversi tipi di fees a seconda del cliente, mentre i profitti rientrano a favore dei tre partner azionari, Wpp, Snapchat, e The Daily Mail. I dettagli amministrativi e finanziari della società non sono, però, l’argomento che Jutkowitz ha voluto approfondire nel corso dell’intervista con Business Insider, quanto piuttosto il lato meno interessante della nuova agenzia, di cui è la sua anima innovativa il vero argomento “caldo”. “Il fatto è che siamo di fronte all’inizio di qualcosa di completamente nuovo. Nel mondo si sono create molte agenzia, ma perché Truffle Pig ha attirato così tanta attenzione a Cannes? Credo perché questa è la storia dell’evoluzione del concetto di agenzia, con questo nuovo tipo di partner e con modalità che potrebbero essere molto significative per il mercato”, ha affermato Jutkowitz. Il manager ha paragonato questo “new order of thinking” alla parallela evoluzione nel modo in cui l’industria pubblicitaria e del marketing ha posto sempre una maggiore attenzione verso la creazione di branded content: “Otto o nove anni fa il content marketing non era nell’agenda di nessuno. Oggi il contenuto è al centro di ogni interazione, come ci eravamo già accorti anni fa in SJR. E questo potrebbe essere un nuovo grande momento di svolta”, ha concluso Jutkowitz.

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SPAZIO A...

visioni

di

Matteo Dedè

a colonia c’èra tanta italia nel

Sergio Pennacchini, freelance editor & web specialist

regno dei videogames

Anche un bel po’ di Italia tra i corridoi della Gamescom di Colonia, la fiera di videogame più importante in Europa che quest’anno ha superato la cifra record di 340 mila visitatori. Uno spicchio di Bel Paese che guarda al futuro, all’innovazione e al mercato dei videogame non più da consumatore, ma da produttore. Assiepato in un piccolo ma accogliente stand nell’area “business” della kermesse tedesca, quella dedicata agli addetti ai lavori, c’erano i progetti e i sogni di undici piccole startup con un grande obiettivo in comune: creare un videogame e portarlo al pubblico internazionale. Games in Italy: così Aesvi, l’Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani, ha voluto chiamare questa iniziativa, promossa grazie al contributo della Italian Trade Agency. Una vetrina per permettere a piccole aziende, spesso composte da una manciata di persone, di sfruttare un evento internazionale come Gamescom per farsi notare e magari trovare investitori o un publisher per i loro giochi. “Ho iniziato praticamente da solo, adesso siamo circa una decina e contiamo di completare i lavori entro l’autunno”. A parlare è Luca Dalcò, romano trasferitosi da una vita a Firenze dove fa il docente universitario. Lì ha fondato la LKA. “Era la sigla con cui firmavo i miei record in sala giochi tanti anni fa. Sono cresciuto con la passione per i videogame, in particolare quelli d’azione e i giochi di guida”, racconta mentre apre un portatile con uno schermo enorme e collega un Oculus Rift, il visore per la realtà virtuale di proprietà di Mark Zuckerberg. Il suo gioco, però, non ha niente a che vedere con simulatori di guida o “sparatutto”. Si chiama “Town of Light” ed è il viaggio nel passato di René, una ragazza che torna nell’Ospedale Psichiatrico di Volterra, oggi abbandonato, per riscoprire i motivi del suo ricovero e riviverne i momenti più drammatici. Sembra il setting perfetto per un gioco dell’orrore: c’è la giostra arrugginita e abbandonata, lunghi corridoi immersi nel buio, strani rumori in lontananza, il costante sospetto che ci sia qualcosa ad attenderci dietro l’angolo. E invece no. “Town of Light è un gioco che parla della storia

di questa ragazza, di come ha affrontato la sua malattia, basandosi su un luogo realmente esistente e ispirandosi a fatti realmente accaduti. Un viaggio intimo e personale, angosciante sicuramente, ma il nostro obiettivo non è mettere paura, ma raccontare una storia”. Di tutt’altro genere invece “Forma.8”, nuova fatica del team Mixed Bag di Torino, già famoso per l’ottimo sparatutto “Futuridium” per PS Vita. “Forma.8” è un gioco d’azione che ci cala nei panni di una sonda che deve esplorare un misterioso pianeta alieno. Nel frattempo, il team è al lavoro per portare “Futuridium” anche su Project Morpheus, il visore per la realtà virtuale che Sony sta sviluppando per PlayStation 4. La realtà virtuale è il centro dell’esperienza anche in Loading Human, avventura cyberpunk creata dal team genovese Foofa Studios sotto etichetta Untold Games. Poi spicca Tiny Bull Studios, un piccolo team nato tra le pareti del Politecnico di Torino. Il loro progetto, “Blind”, è un thriller, un’esperienza pensata per la realtà virtuale che vuole farci capire cosa significa essere ciechi. Con uno stile grafico in bianco e nero estremamente personale, bisogna cercare di sopravvivere usando l’unico potere a disposizione: come un sonar, si mandano intorno delle onde sonore che rivelano per alcuni istanti quello che ci circonda. Senza dubbio uno dei progetti più originali visti alla fiera tedesca. Dopo un’esperienza in Silicon Valley, il team Bad Seed è tornato in Italia e sta lavorando a “The Beggar’s Ride”, un platform con uno stile grafico estremamente curato in sviluppo per console, smartphone e pc. E c’è anche la Sicilia tra le regioni rappresentate a Games of Italy. Il team Rimlight Studios, fondato da alcuni veterani del settore (alcuni dei suoi membri hanno lavorato a colossal del calibro di “Gears of War” e “League of Legends”), in Germania ha portato “Zheros”, divertente “picchiaduro” a scorrimento che si rifà ai classici degli anni 80 e 90, in sviluppo per pc, Xbox One e PlayStation 4. Vae Victis Games, invece, ha portato “Racecraft”, un gioco di guida in arrivo su console e pc che si fa notare con infinite piste, ognuna diversa dall’altra.

festival della comunicazione 10/13 settembre - camogli @ genova

seconda edizione per la manifestazione ligure che si prepara ad aprire i battenti, gli ospiti sono oltre cento

una suggestiva veduta di camogli, borgo ligure dove si svolgerà la quattro giorni

Pronto all’inaugurazione il Festival della Comunicazione a Camogli, dal 10 al 13 settembre, ideato e diretto da Danco Singer e Rosangela Bonsignorio, promosso dalla Regione Liguria, e dal Comune di Camogli, nato da un’idea di Umberto Eco, padre spirituale della manifestazione, chiacchierando al bar con un paio di amici, Danco Singer e Rosangela Bonsignorio, appunto: «Ci sono molti festival, ma nessuno aveva pensato a quello della comunicazione, una parola magica, che vende sempre - spiega Eco -. Oggi la gente è stanca della banalità, ha voglia di cose difficili, cerca la complessità». Già nella sua prima edizione, l’anno scorso, il Festival ha raccolto un pubblico di oltre 20 mila persone, superando ogni previsione, e adesso sta crescendo, a partire dalle giornate, quattro, con oltre 110 ospiti. La parola d’ordine del Festival, adesso, è diventata “linguaggio”, con i suoi cambiamenti, le sue declinazioni in ogni ambito della società, dalla politica ai media, dall’arte ai social network. Per parlarne sono stati invitati filosofi, giornalisti, artisti, blogger, economisti, psicologi, scienziati, che animeranno incontri, conferenze, tavole rotonde, laboratori, spettacoli. E poi ci saranno anche escursioni e mostre, appuntamenti distribuiti in una quindicina di location intorno al borgo ligure. E sarà proprio Umberto Eco, domenica prossima, a chiudere il festival con la lectio magistralis “Tu, Lei, la memoria e l’insulto”. ANNO VI | #137 | MARTEDÌ 8 SETTEMBRE 2015


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