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visioni / eddy cue

Una vita in Apple, azienda con la musica nel suo Dna

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ANNO VI | #151 | LUNEDÌ 28 SETTEMBRE 2015

Lavoro alla Apple da ventisette anni, e posso dire a ragion veduta che siamo sempre stati interessati alla musica, anzi, la musica è nel nostro Dna. Oggi stiamo procedendo verso l’esperienza...

i fatti del giorno

marketplace

company

media

Il nuovo tool punta sulla grafica e sulla facilità di navigazione

L’esclusiva raccolta dal prodotto editoriale firmato TheOutplay

Tema centrale della prossima edizione sarà tutta la creatività

Un risultato ottenuto grazie al partner Infront Sports & Media

Meteo.it, la nuova app realizzata da Vidiemme Consulting

Yanis Varoufakis parla: sul canale Think di OVO.com

DHL Express main sponsor dell’evento “comON 2015”

Europei di pallavolo: è davvero altissima la copertura televisiva

scenario

Nasce il Festival della Crescita

23 link

coverstory

A New York inizia l’Advertising Week

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Luxury Customer Journey 015: una panoramica sui dati italiani Le conclusioni salienti che emergono da uno studio condotto da LuxHub, di Havas Group, in otto mercati fra cui il nostro Paese

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MEDIAPOLE

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CENTRO COMMERCIALE GDO

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i fatti del giorno

Editoria

“L’arte della filosofia” è fruibile su qualsiasi device

Le idee dei grandi filosofi, spiegate in modo chiaro, sono il centro della prossima collana in uscita presso la casa editrice RBA che, insieme a Initiative, ha messo a punto un piano di comunicazione che coinvolge la stampa, la televisione e il web con search e display

Tech

Meteo.it, arriva la nuova app targata Vidiemme Consulting

Il nuovo tool si caratterizza per una grafica innovativa e di facile navigazione, che permette una lettura più immediata delle informazioni meteo diversificate in base alla località, che va ad aggiungersi a un’elevata personalizzazione di qualsiasi funzionalità all’interno di Nicolò Franceschi

di Vera Modesto Un viaggio all’interno del pensiero occidentale attraverso i più grandi pensatori del passato e del presente, che tentano, con i loro scritti, di dare una risposta alle domande della vita così come le idee dei grandi filosofi, spiegate in modo chiaro, invitano il lettore a riflettere in maniera critica sulle grandi questioni del mondo di oggi. È questo l’ultimo progetto editoriale di RBA, casa editrice parte di uno dei più importanti gruppi editoriali spagnoli, torna in campagna con la collana dedicata all’arte della filosofia. Allo scopo di presentare al grande pubblico l’opera, Initiative, network di comunicazione globale appartenente al gruppo IPG Mediabrands, ha studiato una strategia volta a massimizzare la copertura del target, lavorando in contesti affini al prodotto su molteplici canali. La campagna, infatti, coinvolge televisione, stampa e web. Per quanto riguarda la televisione sono previsti uno spot in formati da dieci e venti secondi pianificati sui principali canali generalisti. La stampa, con i principali quotidiani nazionali, è stata pensata per massimizzare la copertura e l’affinità tra il target e prodotto, mentre sul versante web saranno messe in campo attività search e display attraverso Cadreon, la piattaforma proprietaria specializzata in servizi di marketing digitale che permette di coprire un elevato numero di siti selezionati sulla base degli interessi del target.

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Vidiemme Consulting, società italiana leader nell’ambito delle soluzioni mobile e wearable, ha sviluppato la nuova applicazione meteo.it di Mediaset, disponibile gratuitamente per smartphone sia per sistema iOS che per Android. Un’app completamente rinnovata, dal design accattivante, personalizzabile e user-friendly, offre all’utente informazioni in tempo reale sul meteo di oltre 20 mila località in Italia e nel mondo, in modo divertente e creativo. Il design è molto accattivante, personalizzabile e user-friendly. L’elevato livello di personalizzazione consente di scegliere lo sfondo tra tre diversi set di immagini di altissima qualità, con lo swipe orizzontale è possibile visualizzare tutte le località preferite selezionate, mentre con lo scroll verticale consultare le relative previsioni, fino ai successivi quindi-

ci giorni, oltre ai dettagli delle situazioni del tempo. La funzionalità “Condividi” permette con un semplice “tap” di condividere le previsioni meteo sui propri canali social. Infine, nel menu si possono visualizzare le altre applicazioni Mediaset per una facile e immediata consultazione.

Partnership

“Project Everyone”, con The Mad Box e Posterscope L’iniziativa mondiale del regista Richard Curtis ha lo scopo di condividere e promuovere gli obiettivi di sviluppo sostenibile assunti dalle Nazioni Unite di Ottavia Quartieri Project Everyone, l’iniziativa mondiale del regista Richard Curtis per promuovere gli obiettivi globali delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile che punta a contribuire alla fine della povertà estrema e a contrastare i cambiamenti climatici entro il 2030, è stato lanciato lo scorso sabato. The Mad Box collabora con Posterscope e Project Everyone nella loro ricerca per assicurare che la campagna abbia la massima visibilità possibile nel corso dei sette giorni previsti di diffusione, con il chiaro intento di fornire la più grande campagna digital Out of Home al mondo. Le due realtà stanno unendo le forze, insieme ad altri media partner in tutto il mondo, per fornire gli spazi pubblicitari per visualizzare le campagne che sono state progettate personalmente da Richard Curtis, e sensibilizzare tutti e sette i miliardi di persone sulla Terra riguardo questa iniziativa. Ha stretto una collaborazione con 125 partner fino a oggi per la proiezione della campagna in 450 città, in 28 Paesi diversi, nelle zone più centrali delle città con la maggiore frequenza di passaggio di persone tra cui Piccadilly Circus a Londra, Swanston Street a Melbourne, Bukit Bintang a Kuala Lumpur e Times Square a New York. Per quanto riguarda l’Italia l’imponente campagna verrà diffusa da The Mad Box sull’ormai popolare e apprezzato Cubo posizionato nella nuova Darsena, a Milano. ANNO VI | #151| LUNEDÌ 28 SETTEMBRE 2015



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i fatti del giorno

Mercato

campagne

Grazie a questa inedita soluzione, gli operatori media saranno in grado di utilizzare direttamente la piattaforma DoubleClick Bid Manager tanto per gestire la campagna quanto per misurarne i risultati

In onda da ieri, lo spot dedicato alla promozione integrata di fisso e mobile che taglia la bolletta a casa e in mobilità, è stato pianificato da Carat sulle principale reti nazionali e sui canali Sky, dove verrà trasmesso durante gli eventi sportivi

doubleclick porterà Nielsen Digital Ad Ratings in ben 16 paesi nel mondo

Ci sono Bova e Francini on air per la nuova offerta di 3 Italia

di Marianna Marcovich Dopo aver annunciato il rafforzamento della partnership con Integral Ad Science, Nielsen ha reso noto che a partire da oggi la soluzione Digital Ad Ratings è disponibile attraverso Doubleclick in Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Australia, Brasile e Canada. Tutti questi Paesi vanno a unirsi agli Stati Uniti dove Digital Ad Ratings è integrato in Doubleclick già dallo scorso dicembre. Con questa novità, gli operatori media saranno quindi in grado di utilizzare direttamente la piattaforma DoubleClick Bid Manager sia per gestire la campagna, sia per misurarne i risultati di target audience forniti da Nielsen Digital Ad Ratings. Tutto ciò senza la necessità di implementare tag addizionali o di consultare due diversi sistemi di reporting. L’integrazione di Digital Ad Ratings con DoubleClick include, inoltre, anche la misurazione dei video advertising su desktop. Ma il Nielsen Digital Ad Ratings non ha preso piede solo nei maggiori Paesi dell’Occidente, ma recentemente è

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stato lanciato anche nelle zone Orientali come la Cina, Singapore, Indonesia, Filippine, Giappone e Messico. Nei prossimi mesi, inoltre, questo servizio verrà lanciato anche in altri Paesi quali India, Thailandia e Malesia. Entro la fine dell’anno, Digital Ad Ratings sarà quindi disponibile in ben sedici mercati inter-

Megan Clarken

nazionali, responsabili del 95% della spesa mondiale in advertising. «Digital Ad Ratings continua a crescere a livello globale trainato da una crescente numerica di clienti che ne fanno un uso intensivo e dalla domanda proveniente dai maggiori advertisers - ha dichiarato Megan Clarken, Nielsen evp global watch product leadership -. Rendendo Digital Ad Ratings disponibile attraverso piattaforme come DoubleClick, siamo in grado di offrire un nuovo valore aggiunto ai nostri clienti, possibilità di scelta e flessibilità nelle modalità di accesso alle informazioni per valutare l’efficacia delle campagne digitali», ha poi concluso Clarken.

Torna in televisione, grazie alla compagnia telefonica 3 Italia, l’esplosiva coppia Bova-Francini per promuovere ALL-IN Pack Home Edition, la rivoluzionaria offerta integrata che taglia la bolletta per la navigazione a casa e in mobilità. Nello spot, in onda da domenica, Raoul Bova appare teso, guardingo e trafelato mentre apre la porta di casa: sta scappando da qualcuno. Solo dopo essersi barricato nel suo appartamento, si sente al sicuro ed estrae da un sacchetto con il logo di “3” il suo nuovo PocketCube, che subito inserisce nella presa: “Finalmente il Wi-Fi arriva a casa mia, grazie a “3”… E mi taglia la bolletta a metà!”, esclama Raoul strappando la sua fattura con visibile soddisfazione. Proprio mentre si sta rilassando, ecco sbucare la bella Chiara Francini, l’inseguitrice che lo tallona ovunque,

così come 3 Italia che accompagna i propri clienti - a casa e in mobilità - in qualsiasi momento della giornata. Il commercial è on air da ieri e per due settimane sarà sulle reti Rai, Mediaset, La7 e sulle principali emittenti locali, e per tre settimane su Cielo e sui canali tematici di Sky. Lo spot, realizzato da Arnold Worldwide Italy, sarà trasmesso durante i principali eventi sportivi in onda su Sky Calcio, Sky Sport MotoGP, SKY Sport F1 e Premium Calcio grazie alla pianificazione curata da Carat, mentre BlowUpFilm è la casa di produzione. Con l’offerta promossa dalla campagna 3 Italia è possibile avere un abbonamento dati Web Night&Day Pack comprensivo del modem 4G/Wi-Fi PocketCube e inoltre è possibile attivare gratuitamente le Carte Gold e Blu di Grande Cinema 3 che danno diritto ad alcuni ingressi al cinema. ANNO VI | #151| LUNEDÌ 28 SETTEMBRE 2015


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i fatti del giorno

dida

editoria

mercato

Sono in uscita oggi in edicola in allegato al quotidiano torinese 24 pagine, centrali ed estraibili, interamente dedicate al più importante evento automobilistico dell’anno, con l’obiettivo di offrire un reportage dei principali avvenimenti che vi si sono svolti

Partner è la concessionaria pubblicitaria Media Place, con cui gestirà le attività promozionali in 5 grandi centri in Italia

La Stampa dedica uno Speciale al Salone dell’auto di Francoforte Progetti

WithYouWeDo, ecco la proposta di Tim per la cultura digitale Lo scopo della piattaforma è quello di sostenere le idee più innovative. E per ora quelle selezionate sono già dodici È partita su WithYouWeDo, la piattaforma gratuita di crowdfunding di Tim, la seconda call to action di raccolta fondi per sostenere idee e iniziative innovative che diano la possibilità di creare valore sociale per la collettività nei campi della cultura digitale, dell’innovazione sociale e della tutela dell’ambiente. In particolare, sono dodici i progetti scelti tra le oltre 140 proposte pervenute nella “call for projects” comunicata a metà giugno e terminata a fine luglio. Alla dozzina di progetti selezionati nella seconda edizione, l’azienda metterà a disposizione un versamento pari a un massimo di 10.000 euro l’uno e non superiore al 25% dell’obiettivo economico, che sarà confermato solo al raggiungimento del 100% dell’obiettivo. I progetti saranno pubblicati su WithYouWeDo per un periodo di quattro mesi, durante i quali avranno la possibilità di reperire i finanziamenti offerti dai donatori interessati. Inoltre, si preannunciano numerose le attività di comunicazione che il brand guidato da Marco Patuano metterà a disposizione dei progetti selezionati.

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Accordo in casa McArthurGlen Desgner Outlets

di Vera Modesto Il Salone di Francoforte 2015 si è confermato, anche quest’anno, un appuntamento assolutamente irrinunciabile per tutto il mondo dell’automobile. In questa 66ª edizione sono stati 1.103 gli espositori provenienti da 39 Paesi del mondo che hanno mandato in scena qualcosa come 210 anteprime mondiali. A conferma dell’attenzione particolare che da sempre riserva all’automotive, La Stampa ha deciso di dedicare al Salone uno Speciale, costituito da un inserto di 24 pagine centrali ed estraibili, che uscirà oggi, al termine del Salone, per offrire ai lettori un reportage completo dei principali avvenimenti che vi si sono svolti. Lo Speciale illustra nel dettaglio non solo le caratteristiche delle nuove vetture presentate in anteprima a Francoforte, ma fornisce anche agli appassionati un’analisi puntuale e dettagliata del mercato attraverso numerose interviste con i designer e i top manager del settore. Al suo interno i lettori possono scoprire tutte le nuove tendenze del settore. In particolare, si esaminano le due anime che hanno caratterizzato il Salone di quest’anno: quella della purezza sportiva, incarnata dall’Alfa Giulia e dalle sue concorrenti Audi e Mercedes e quella dell’ecologia con la riscoperta dell’elettrico e gli ibridi di quarta generazione. Inoltre, viene passato in rassegna il fenomeno del momento, quello dei maxi Suv griffati. Un ampio articolo definisce i criteri necessari affinchè un’auto sia in grado di sedurre il target giovane,

mentre un altrettanto ampio pezzo di approfondimento affronta il nuovo trend che vede protagoniste del mercato le berline. I lettori de La Stampa, poi, potranno approfondire tutto ciò che è accaduto durante la manifestazione grazie allo Speciale sul sito del quotidiano, che ha debuttato online ancor prima dell’apertura del Salone.

Media Place, concessionaria di pubblicità, e McArthurGlen Designer Outlets, leader europeo nello sviluppo e nella gestione di Designer Outlet, hanno stretto una partnership relativa alla gestione in esclusiva degli spazi destinati alle attività di promozione, temporary exhibitions e veicolazione di sampling all’interno dei cinque Centri McArthurGlen presenti nel nostro Paese: Serravalle (Lombardia/Piemonte/Liguria), Noventa di Piave (Triveneto), Barberino di Mugello (Toscana), Castel Romano (Lazio) e La Reggia (Campania).

La presenza dei brand all’interno dei 5 Designer Outlets in Italia oltre a garantire una visibilità nazionale del brand stesso, offre anche la possibilità di instaurare tra il cliente e il prodotto, oggetto della promozione, un contatto diretto e qualitativamente molto elevato. Esattamente questo è l’obiettivo. Hanno aderito a questo tipo di attività brand importanti a livello nazionale e internazionale come Nespresso, Samsung e Coca-Cola.

Inoltre, grazie al calendario di eventi e di attività di intrattenimento , il target è molto variegato. ANNO VI | #151| LUNEDÌ 28 SETTEMBRE 2015


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i fatti del giorno

Il prototipo del pneumatico Bridgesone

editoria Più di 350 fotografie

L’Espresso, 60 anni ricordati alla mostra presso il Vittoriano Reporter professionisti e maestri della fotografia hanno immortalato i fatti più importanti nelle pagine del magazine Il magazine l’Espresso compie 60 anni e si mette in mostra al Vittoriano, nel cuore di Roma. Venerdì 2 ottobre alle ore 16 si inaugura la mostra “La nostra storia. 60 anni dell’Italia e del mondo attraverso le fotografie dell’Espresso”, a cura di Bruno Manfellotto, che durerà dino al prossimo 27 novembre. Saranno esposte 350 immagini scattate da maestri della fotografia: da Mauro Vallinotto a Gilles Caron, da Letizia Battaglia a Nick Ut fino alle firme di vecchie agenzie scomparse come Sygma, Gamma, Grazia Neri o ancora attivissime come Magnum, Contact Press, Agence VU. Sarà possibile rivedere, riemerse dagli archivi, foto storiche stampate appositamente per il settimanale, il “dietro le quinte” del cinema italiano, una delle prime foto di Silvio Berlusconi che si fa ritrarre da Alberto Roveri. Per poi arrivare a quelle più recenti scattate da Massimo Sestini nel mare di Lampedusa o ancora i grandi servizi dei giovani fotografi che oggi lavorano attualmente per “l’Espresso”.

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sociale 1-2 ottobre, Piazza Affari, per vedere i soggetti

eventi Molte esperienze diverse

Per il quarto anno consecutivo, la nota marca di pneumatici ha deciso di sostenere la lotta contro il tumore al seno realizzando due prototipi di pneumatici “vestiti di rosa”

Ashoka, la maggiore rete di imprenditori sociali al mondo, presenta il programma di Fellowship per inserire alcune persone

bridgestone ancora una volta a fianco delle donne insieme a lilt di Ottavia Quartieri

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ridgestone Italia conferma, per il quarto anno consecutivo, il suo impegno in prima linea accanto a LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) Sezione di Milano come Partner della Campagna Nastro Rosa, volta a sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione per la lotta al tumore al seno. Per il 2015 l’impegno di Bridgestone si concretizza in due prototipi speciali “vestiti di rosa”, colore femminile per eccellenza e da sempre identificativo della campagna

Nastro Rosa. La spalla del primo pneumatico è stata personalizzata con una banda rosa, la seconda dal famoso Fiocco Rosa simbolo della lotta al tumore al seno. Questi pneumatici sono prototipi unici nel loro genere, appositamente pensati, progettati e realizzati da Bridgestone Italia attraverso l’impiego di una rivoluzionaria tecnica di stampaggio e di preservazione del colore, per diventare il simbolo dell’impegno che l’azienda leader mondiale della produzione di pneumatici e prodotti in gomma porta avanti da tanti anni, con particolare forza e attenzione in ot-

tobre, mese della Campagna Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al seno. I due pneumatici rosa diventano il soggetto degli scatti artistici del fotografo Fabrizio Raschetti interamente dedicati al mondo femminile, posano sinuosamente davanti all’obiettivo dando forza e personalità al messaggio. Le immagini sugellano il connubio tra il mondo della tecnologia e della ricerca, sia in campo ingegneristico sia in campo medico, proponendolo all’attenzione del pubblico attraverso il fascino femminile del linguaggio fotografico della moda.

campagne Una partnership consolidata che prosegue da tempo

Con Dolci Advertsing ritorna il sorriso

La comunicazione è prevista su stampa, affissione e radio nelle città di Roma, Torino, Bari e Bologna con il claim “Bye bye alla dentiera”

La partnership tra Dolci Advertising e i Centri Dentistici Primo, realtà d’eccellenza nell’ortodonzia nata a Torino nel 2010 e presente in tutta Italia, prosegue ormai da diverso tempo e si è consolida-

ta anche in occasione dell’ultima campagna. On air su stampa, radio e affissione nelle città di Torino, Roma, Bari e e Bologna, la campagna si rivolge a tutti coloro che vogliono dire “Bye bye dentiera”

e tornare a sorridere in completa sicurezza. «Le campagne migliori sono quelle che sanno parlare al cuore della gente come questa», ha affermato Marco Benadì Partenre e Ceo di Dolci ADvertising.

Gli imprenditori sociali italiani si ritrovano a Milano

“I volti dell’imprenditoria sociale italiana”. E’ questo il tema dell’evento organizzato da Ashoka Italia, che è la principale rete internazionale di imprenditori sociali ad altri attori per il cambiamento, arrivata in Italia solo lo scorso anno. Si parte il prossimo venerdì 2 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso la sede di PwC in Via Monte Rosa, 91 a Milano. Durante la mattinata sarà presentato il programma di Fellowship di Ashoka Italia per la selezione, il supporto e l’inserimento di imprenditori sociali italiani in una rete internazionale. In particolare, l’evento sarà l’occasione per raccontare l’esperienza di Francesca Fedeli (prima fellow italiana) che si batte per i diritti dei giovani sopravvissuti all’ictus, come suo figlio Mario, innovando le tecniche di riabilitazione e di diagnosi precoce. Con lei, saranno presenti anche altri tre imprenditori sociali italiani. Interverranno all’evento Mauro Molteni, Paulo Lima e Flaviano Bianchini, tutti fellow italiani nel mondo. ANNO VI | #151| LUNEDÌ 28 SETTEMBRE 2015


OOH NEXT GENERATION

THE CUBE DARSENA on themadbox.com


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MARKET PLACE

Esclusiva realizzata dal prodotto editoriale di TheOutplay, interamente costituito da clip

Yanis Varoufakis parla: sul canale Think di OVO.com L’intervista al controverso politico greco va ad aggiungersi a tanti altri prestigiosi interventi: dall’ideatore della terapia del sorriso Patch Adams, allo scultore Arnaldo Pomodoro, fino ai premi Nobel per la Pace Shirin Ebadi e Tawakkul Karman di Daniele Bologna

Yanis Varoufakis, l’ex Ministro delle Finanze della Grecia, racconta, dal suo punto di vista, la situazione economica e politica in Europa e la sua esperienza personale e professionale nel

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paese ellenico. L’intervista integrale la si può trovare sul canale Think di Ovo.com, il prodotto editoriale di TheOutplay, interamente costituito da clip, che racconta le idee e le visioni di persone straordinarie che hanno cercato nuove strade e che han-

no osato cambiare. Questi alcuni estratti dell’intervista: «Non sono stato eletto per continuare a fingere, fingere di non essere in bancarotta quando lo siamo, per rimandare la bancarotta al futuro, chiedendo più prestiti, a condizioni che non ci permette-

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DIREZIONE CREATIVA COORDINAMENTO IMMAGINE MEDIASET

PIANIFICARE È LA RISPOSTA GIUSTA

Nella fascia preserale di Canale Cinque tiene banco la quinta stagione di “Avanti un altro!”, l’irresistibile game show condotto da Paolo Bonolis con Luca Laurenti. La simpatia del cast, l’adrenalina del gioco e le sorti dei concorrenti sono gli ingredienti che appassionano gli spettatori. Pianifica per assicurarti tutta la loro attenzione.

tutti i giorni alle 18.45


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MARKET PLACE Un terapia olistica molto particolre

hunter doherty “patch” adams è un medico, attivista e scrittore statunitense, generalmente riconosciuto come l’ideatore della cosiddetta “clownterapia”. anch’egli fa parte dei protagonisti delle prestigiose interviste raccolte da ovo.com

ranno mai di ripagare il nostro debito». E ancora: «Sono rimasto impressionato, negativamente, dal basso livello di interazione e dalla mancanza di fiducia. In molte occasioni ci sono stati accordi, che poi non si sono materializzati». Infine: «C’è stato un ripensamento e non me l’aspettavo in Europa, non mi aspettavo quel livello di distorsione, non solo dalla stampa, ma anche dai politici, quando tu dici X e loro riportano che hai detto Y, intenzionalmente». Le immagini in bianco e nero di altissima qualità, prodotte con un trattamento fotografico speciale, delineano le forme e i tratti di Yanis Varoufakis durante il suo straordinario

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racconto, facendolo emergere, anche fisicamente, dal suo flusso di pensiero. Il canale Think di OVO.com raccoglie le interviste fatte a personaggi di fama mondiale: dall’ideatore della terapia del sorriso Patch Adams allo scultore Arnaldo Pomodoro, fino ai premi Nobel per la Pace Shirin Ebadi e Tawakkul Karman; e ancora Dino Zoff, ex portiere campione del Mondo nel 1982, Michelangelo Pistoletto, protagonista dell’arte degli ultimi cinquant’anni, il fisico e informatico italiano Tomaso Poggio, il musicista Enrico Rava, lo scienziato Silvio Garattini. Insieme a Think, su OVO.com, si possono trovare altri cinque canali attra-

verso i quali approfondire tematiche che spaziano dall’attualità alla politica, passando per arte, cinema, storia e sport. Si tratta di OVOPedia, dedicato a tutti i temi del sapere umano in meno di tre minuti. Cultura, arte, turismo, sport etc. Poi c’è OVOBio, sulla vita degli uomini e delle donne più importanti della storia, mentre OVOTake è il racconto degli argomenti più rilevanti e attuali del mondo, partendo dai dati numerici. OVOIntelligence, invece, è un dossier di sintesi su quanto accaduto nel mondo nell’ultimo mese. Da ultimo, OVOSeeds presenta i video più belli della rete selezionati della redazione e segnalati dagli utenti di OVO.com.

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EDITO

RIA

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DAL 24 SETTEMBRE AL CINEMA

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SOPRAVVISSUTO: THE MARTIAN

IO E LEI

PADRI E FIGLIE

FUCK YOU, PROF!

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DALL’1 OTTOBRE AL CINEMA

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YOUNG


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MARKET PLACE

si è Chiusa la consultazione, lanciata a luglio, e rivolta agli Istituti Pubblici e Privati

Iab Italia sceglie: al lavoro con gli Osservatori del Politecnico

L’obiettivo primario è quello di arrivare congiuntamente alla messa a punto di un sistema di rilevazione quantitativo, periodico e continuativo degli investimenti pubblicitari nel mercato italiano in ambito digitale. si tratta di un’altra tappa nella crescita culturale del web marketing di Matteo Dedè

Iab Italia ha scelto gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano per lavorare congiuntamente per la messa a punto di un sistema di rilevazione quantitativo, periodico e continuativo degli investimenti pubblicitari del mercato italiano in ambito digitale. Lo scorso luglio, l’associazione aveva lanciato una consultazione aperta a tutti gli istituti di ricerca, a dimostrazione della volontà del Consiglio Direttivo in carica di fornire agli associati e agli operatori del settore una lettura esaustiva del mercato pubblicitario digitale, capace di monitorare i trend quantitativi e di offrire una lettura qualitativa dell’intero mercato e dei fenomeni più rilevanti che ne sostengono la crescita. La collaborazione tra Iab Italia e gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano prevede che, a partire dall’impianto metodologico e organizzativo già realizzato dall’istituto, saranno stimati puntualmente sia i trend degli investimenti pubblicitari su Internet a livello com-

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carlo noseda

plessivo, sia il dettaglio dei segmenti di mercato più rilevanti a livello di formati (display classico, video, social, classified, search, email) e di device (pc, smartphone, tablet). «Gli operatori del mercato e gli investitori pubblicitari chiedono sempre più evidenze e dati utili a orientare le loro scelte strategiche in un ambito come quello del digitale, che è ormai divenuto imprescindibile per tutti i settori merceologici», commenta Carlo Noseda, Presidente di Iab Italia. «Gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano da oltre quindici anni studiano l’impatto della digitalizzazione su imprese e PA con l’intento di agevolare, in Italia,

il cambiamento culturale verso l’innovazione abilitata dal digitale. L’Osservatorio New Media & New Internet, in particolare, da otto anni fotografa in maniera puntuale lo scenario dell’advertising online, con un focus particolare su tutti i trend più innovativi - afferma Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano -. Questa attività di ricerca ci consente di offrire un quadro puntuale delle dinamiche, quantitative e qualitative, del mercato pubblicitario e dei suoi percorsi di sviluppo. La partnership con Iab Italia offre, quindi, un contributo strategico alla diffusione di dati e analisi a supporto della pianificazione media che il digitale sta profondamente trasformando. L’auspicio è che questa collaborazione possa vedere un coinvolgimento attivo di tutti i principali stakeholder che rappresentano l’Industry». Sono già previsti anche approfondimenti sulle stime del valore e delle dinamiche di mercato di alcune discipline e modalità di investimento rilevanti per la industry, come il Programmatic e il Native Advertising. ANNO VI | #151 | LUNEDÌ 28 SETTEMBRE 2015


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COVER STORY

Le conclusioni salienti che emergono da uno studio condotto da LuxHub in 8 mercati, fra cui l’Italia

Luxury Customer Journey, i dati italiani

Forte di una base campionaria fatta di 800 interviste e dell’analisi di 25 brand, l’analisi condotta dalla società del Gruppo Havas fornisce alle aziende del lusso una roadmap strategica per ingaggiare al meglio il proprio target nei diversi mercati del mondo, con un’attenzione particolare al processo della digital transformation di Daniele Bologna

The Luxury Customer Journey (LCJ) rileva i più importanti KPI’s di marketing (top of mind, notorietà spontanea e totale) e analizza l’impatto di trenta contenuti e touch point sulla brand awareness e l’intention to buy. Lo studio evidenzia il comportamento e le aspettative del consumatore durante la sua esperienza d’acquisto online e in boutique, l’utilizzo del mobile sul punto vendita, l’interazione con i social media e la rilevanza di contenuti specifici prodotti dai brand.

Infine, viene anche testato il gradimento delle più recenti innovazioni legate all’experience. Di seguito, alcuni dei dati più interessanti emersi per l’Italia. Le caratteristiche maggiormente associate ai brand di lusso più noti sono: qualità (36,5%), ed eleganza (33,6%), mentre solo il 27% considera rilevante la riconoscibilità, a conferma che la visibilità del logo non è sempre determinante; mentre a livello globale altri valori - come essere alla moda - prevalgono sull’eleganza. La gra-

Il metodo dell’indagine

La Luxury Customer Journey si basa su un’indagine quantitativa online che ha coinvolto 6.400 intervistati benestanti, in otto mercati: Stati Uniti, Cina, Regno Unito, Spagna, Francia , Italia, Germania e Medio Oriente (Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti). Sono state condotte 800 interviste (metodo CAWI) in ogni mercato, a persone di età tra 25 e 65 anni, che avevano acquistato uno dei brand selezionati negli ultimi tre anni (profumi, beauty e occhiali esclusi). Il 50 per cento del campione è stato reclutato con l’aggiunta di un filtro sul reddito (oltre 100.000 dollari per gli Stati Uniti, oltre 100.000 yen per la Cina, più di 100.000 sterline in Uk, over 60,000 euro per la Spagna, oltre 80,000 euro per Francia, Germania e Italia ), ad eccezione del Medio Oriente.

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COVER STORY

nella foto qui a destra, isabelle harvie-watt, global ceo di havas luxhub, che sottolinea la necessità, per i brand del lusso, di cavalcare gli asset della comunicazione che risultano più impattanti per ottenere awarness

tificazione personale (65%) è la motivazione principale all’acquisto, seguita dalle promozioni (60% rispetto alla media globale del 48%). La coesistenza fra razionalità ed emozionalità evidenzia l’importanza di investire nello storytelling del brand affinché il fattore emotivo prevalga sull’attenzione e il livello del prezzo. Un ruolo secondario Lo studio conferma, inoltre, che, nonostante il “boom” delle vendite online, l’e-commerce gioca ancora un ruolo secondario per l’acquisto di brand del lusso (18%), sebbene sia percepita come una modalità più comoda e conveniente. La boutique rimane infatti il canale più rassicurante, a conferma che ve-

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dere e toccare il prodotto è una parte essenziale della shopping experience. Ma l’ecommerce penalizza anche l’esclusività: infatti, solamente il 15% dichiara di vivere un’esperienza coinvolgente quando acquista online. Tuttavia, anche se lo shopping in store prevale, oltre l’82% delle vendite tradizionali sono influenzate da contenuti digitali. In particolare i “top 5” digital content in grado di impattare sull’acquisto offline sono il sito ufficiale del brand, i motori di recerca, i price comparison website, i magazine digitali e i blog luxury e fashion. Sono dunque molti i touch point e i contenuti che definiscono la scelta ultima d’acquisto e il 59% degli italiani sa esattamente quale brand e

prodotto acquistare prima di entrare in una boutique. Tale numero è allineato con i risultati globali ed europei mentre è decisamente più basso rispetto alla Cina e al Medio Oriente. I Millennial italiani, al pari del resto del mondo, hanno un approccio più olistico al customer journey, accedendo e fruendo di una vasta quantità di contenuti cross-mediali. In particolare, tutti i contenuti prodotti intorno al brand relativamente a celebrity, fashionista, interviste e backstage sono molto più interessanti per gli under 35 rispetto agli over 35. Questi ultimi ritengono più rilevanti argomenti pragmatici come la personalizzazione degli outfit in base all’età, ai propri gusti e al proprio stile di vita.

La potenzialità che sta cambiando Cambia, quindi, la potenzialità di ogni touch point in base al target di riferimento. Ad esempio, le pagine ufficiali dei brand sui social media sono soprattutto seguite dal target più giovane (62%), mentre le attività di Crm sono più rilevanti per un pubblico più adulto (40%) che si aspetta servizi personalizzati e premium, offerte e preview esclusive. Isabelle Harvie-Watt, Global Ceo Havas LuxHub, commenta: «I brand del lusso, per poter ingaggiare il proprio consumatore, devono sfruttare gli asset di comunicazione che risultano più impattanti per l’awareness, sviluppando una linea editoriale consistente, rilevante e personalizza-

ta. Le aziende devono saper riconoscere il consumatore con cui entrano in contatto, tenendo conto delle diversità culturali e geografiche e, per questo, devono sviluppare un percorso di raccolta e analisi dei dati complesso. La Luxury Customer Journey rappresenta uno strumento fondamentale per l’implementazione di questo percorso». E Antonella De Nicola, Global Strategy Director Havas LuxHub, conclude così: «L’introduzione di elementi digitali nel punto di vendita fisico diventa un elemento strategico per rendere l’esperienza in store realmente memorabile ed esclusiva; e il Luxury Costomer Journey conferma questa opportunità anche per quanto riguarda

36%

l’Italia. L’investimento sulla retail innovation sarà uno dei temi più caldi nel 2016 e l’elemento vincente sarà soprattutto la capacità di riconoscere il customer in store e integrare il suo profilo, la sua purchase history con il “qui e ora”, con quello che in quel momento è la sua esperienza in boutique. Solo in questo modo sarà effettivamente possibile personalizzare proposte, storytelling e servizi premium. Tutto questo, chiaramente, implica uno spirito di forte collaborazione fra i diversi silos aziendali che ancora persistono e l’introduzione di un customer experience manager che possa garantire lo sviluppo di un progetto così coinvolgente e disegnare l’esperienza di acquisto».

il dato si riferisce alla quota di italiani che ritiene la qualità una caratteristica fondante per i luxury brand

33%

E’ la partecipazione al totale dei connazionali che addita l’eleganza come tratto distintivo di questi brand

27%

si tratta della porzione di italiani che valuta la riconoscibilità come elemento distintivo per i luxury brand

I “Millennial” italiani, al pari del resto del mondo, avrebbero un approccio più “olistico” al customer journey, accedendo e fruendo di una vasta quantità di contenuti cross-mediali ANNO VI | #151 | LUNEDÌ 28 SETTEMBRE 2015


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Torna il progetto promosso da Unindustria Como e rivolto a talenti creativi italiani e internazionali

più importanti brand della moda mondiale. Dunque, comON 2015 sta portando e porterà avanti questo processo di affermazione attraverso molteplici fronti, dalla presenza a Première Vision e Milano Unica nel 2016, alla partecipazione a Texprint a Londra lo scorso luglio, fino all’incredibile mostra “Yarn. Thread or Story”.

DHL Express main sponsor di comON 2015

L’azienda ha voluto affiancare con il proprio supporto l’ottava edizione della manifestazione. uno degli obiettivi è soprattutto QUELLO DI riuscire ad AVVICINARE I GIOVANI ALLE tante PROFESSIONI che hanno AL CENTRO LA CREATIVITà

Il comitato organizzatore

di

Sebastiano Zeri

S’intitola comON, il progetto promosso da Unindustria Como e rivolto a talenti creativi italiani e internazionali, che torna per la sua ottava edizione portando molte novità. A partire dalla squadra: comON è un progetto rivolto ai giovani e viene gestito da figure imprenditoriali giovani. Ecco, quindi, che quest’anno il nuovo project leader sarà Andrea Taborelli, della Tessitu-

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ra Serica A.M. Taborelli, coadiuvato da numerose nuove figure di giovani imprenditori quali: Laura Sofia Clerici (Teseo), Federico Colombo (Penn Italia), Paola Moretti (Tintoria Moretti), Chiara Pozzi (Textra), Shanti Rigamonti (Tintoria e Stamperia di Lambrugo) e Cristina Zanfrini (Zanfrini). Il tema di comON 2015 è la creatività, sulla quale si è già iniziato a lavorare anche attraverso la mostra “Yarn - Thread or Story”, allestita

Il comitato organizzatore che ha lavorato sull’edizione 2015 di comON è così composto: Andrea Taborelli, Project Leader; Salvatore Amura (Accademia Galli), Laura Sofia Clerici (Teseo Spa), Federico Colombo (Penn Italia Srl), Massimo Colombo (Colombo Industrie Tessili), Paola Moretti (Tintoria Moretti Srl), Chiara Pozzi (Textra Srl), Shanti Rigamonti (Tintoria e Stamperia di Lambrugo Spa), Marco Taiana (Tessitura Taiana) e Cristina Zanfrini (Zanfrini Srl).

alle Serre di Villa del Grumello, a Como, durante lo scorso mese di agosto; una vera e propria celebrazione della creatività e dell’eccellenza dell’industria tessile comasca che ha riscosso notevole successo tra i visitatori e che è stata presentata e introdotta anche a Expo Milano. L’edi-

zione del 2015 di comON avrà quale fulcro centrale l’ospitalità dei giovani studenti stranieri, il loro accostamento con le aziende tessili del territorio, il percorso creativo e formativo che viene proposto alle scuole medie superiori di Como e alle Università di stile della Lombardia.

Riavvicinare i più giovani I principali obiettivi di comON sono di riavvicinare i giovani comaschi alle professionalità creative del territorio, di rilanciare un senso di positività e fiducia nelle aziende e nelle persone che animano il distretto tessile industriale e creativo di Como, ma soprattutto di portare giovani particolarmente talentuosi dalle scuole di stile internazionali alle aziende tes-

sili del territorio, per uno stage di sette settimane (da fine settembre a novembre) che li metta a stretto contatto con la realtà produttiva e che permetta loro di toccare con mano l’unicità e l’eccellenza del distretto tessile comasco. Perché comON è nato per rilanciare all’esterno, soprattutto in ambito internazionale, l’immagine di Como, del suo tessuto industriale e dei suoi stretti legami con il fashion di lusso e con i

DHL Express il main sponsor di quest’anno Main sponsor dell’iniziativa è anche quest’anno DHL Express, già attiva nel settore del fashion attraverso le collaborazioni con la Camera Nazionale della Moda Italiana e Milano Unica. La logistica svolge, infatti, un ruolo strategico di connessione tra i brand e i clienti finali, abbattendo barriere e tempi, e consentendo alle aziende di moda di concentrarsi sulla produzione, la vendita e, non ultima, proprio la creatività.

I numeri dell’ultima edizione Ecco alcuni numeri relativi all’edizione 2014 di comON, cifre che fanno intuire immediatamente la portata e la diffusione di un progetto ormai molto seguito e apprezzato: = 10.000 persone partecipanti agli eventi; = 15 conferenze, incontri, mostre, iniziative aperte al pubblico; = 31 scuole coinvolte nelle attività progettuali, tra cui 5 istituti medi superiori e 26 università e scuole parauniversitarie; = 22 stilisti tessili partecipanti alla Settimana della Creatività (6-11 ottobre 2014); = 9.316 visitatori unici sul sito web; = 2.999 persone iscritte su Facebook; = 726 followers su Twitter; = 100 articoli pubblicati su stampa locale e nazionale. ANNO VI | #151 | LUNEDÌ 28 SETTEMBRE 2015


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Un’esposizione significativa dei principali eventi maschili e femminili in circa 130 territori in tutto il mondo

Per gli Europei di pallavolo è altissima copertura televisiva Davvero ingente lo sforzo messo in campo da Infront Sports & Media nelle vesti di partner della European Volleyball Confederation, che ha permesso agli appasisonati di seguire l’evento con dovizia di particolari

andrè meyer

di commento grazie a strutture e servizi ad hoc. André Meyer, Presidente di CEV, ha dichiarato: «Sono molto soddisfatto per il livello di copertura e audience che saremo in grado di garantire nel corso delle principali competizioni della stagione 2015. Questa non è altro che la conferma dell’eccellente cooperazione che abbiamo stabilito nel corso degli anni con Infront Sports & Media. Sappiamo di poter fare sempre affidamento sulla loro professionalità, nell’ottica di raggiungere di Massimo Masi

Infront Sports & Media, nelle vesti di partner della CEV (European Volleyball Confederation) per i diritti media, ha garantito la copertura televisiva dei Campionati Europei maschili e femminili 2015 agli appassionati presenti in Europa e non solo, estendendo la trasmissione a circa 130 territori nel mondo. I Campionati Europei femminili di pallavolo, in programma

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da sabato scorso fino al 4 ottobre nelle città di Anversa (Belgio), Rotterdam, Apeldoorn ed Eindhoven (Paesi Bassi), vengono trasmessi da 27 stazioni televisive in 128 paesi e territori di tutto il mondo tra Europa, Stati Uniti, Canada, Sud America, Centro America, Asia e Medio Oriente. NOS è l’host broadcaster olandese. La produzione Infront è presente a Eindhoven e Rotterdam, mentre Southfields è attiva ad Apeldoorn. VRT

è l’host broadcaster belga e fornisce il segnale televisivo da Anversa. La produzione coinvolge un minimo di 9 telecamere nella fase preliminare e di 12 a partire dai playoff, incluso l’utilizzo di una telecamera dotata di Ultra-Motion. La copertura dell’evento maschile, in programma dal 9 al 18 ottobre nelle città di Sofia e Varna (Bulgaria), Torino e Busto Arsizio, sarà di pari livello. Le partite sul territorio italiano saranno pro-

dotte da Infront con la Rai come host broadcaster. La produzione coinvolge un minimo di 10 telecamere nella fase preliminare, che saliranno a 13 dai quarti di finale in poi. BNT gestirà, invece, l’host broadcasting in Bulgaria. In aggiunta alle riprese e alla trasmissione del segnale in alta qualità, tutti i broadcaster saranno supportati nel corso della competizione, non solo a livello produttivo, ma anche per quanto concerne la fase

philippe blatter

stephan herth

picchi di audience mai toccati, e di fornire un prodotto di prima qualità a milioni di appassionati della pallavolo in Europa, ma anche oltreoceano». Stephan Herth, Executive Director Summer Sports di Infront, ha commentato: «La scorsa settimana hanno preso il via i Campionati Europei femminili di pallavolo CEV, e l’appeal che si è venuto a creare con i broadcaster in Europa e oltreoceano sta confermando la popolarità di questo sport a livello mondiale. Quest’anno,

grazie alla nostra rete produttiva e alla grande esperienza maturata sul mercato dei diritti media, saremo in grado di estendere la copertura televisiva in altri continenti, inclusa l’Asia. Come sempre, i broadcaster avranno a disposizione un segnale HD in alta qualità, che verrà trasmesso dai quattro paesi ospitanti, tutti entusiasti di poter fare parte di un mercato particolarmente ricettivo dal punto di vista pallavolistico».

Uno dei principali gruppi mondiali nel settore del marketing sportivo Infront Sports & Media, con sede a Zug, Svizzera, guidata dal Presidente e Chief Executive Officer Philippe Blatter, è uno dei principali gruppi mondiali nel settore del marketing sportivo. Nota per gli elevati standard qualitativi, la società copre tutti gli aspetti di un evento sportivo di successo, compresi distribuzione dei diritti media, sponsorizzazione, produzione media e gestione dell’evento. Infront vanta un ruolo di primo piano nel calcio, negli sport estivi e nell’endurance e ha stabilito collaborazioni di lungo periodo con oltre 170 proprietari di diritti e con centinaia di società sponsorizzatrici e media. Il Gruppo, che vanta un team esperto e appassionato composto da 500 persone in 25 uffici di 13 paesi, collabora annualmente alla gestione di ben 4.400 giornate di eventi sportivi del massimo livello in tutto il mondo. ANNO VI | #151 | LUNEDÌ 28 SETTEMBRE 2015


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La prima edizione del Festival della Crescita

L’obiettivo è quello di creare un circolo virtuoso tra i protagonisti della crescita e dello sviluppo, dalle imprese ai creativi, dai cittadini alle istituzioni, dagli studenti ai professionisti. Alla ricerca delle sinergie

di Nicolò Franceschi

L’obiettivo è creare un circolo virtuoso tra i protagonisti della crescita e dello sviluppo, dalle imprese ai creativi, dai cittadini alle istituzioni, dagli studenti

ai professionisti. E il progetto con cui si cercherà di raggiungere l’obiettivo è il Festival della Crescita che vedrà la sua prima edizione, a Milano (Palazzo delle Stelline), in occasione di Expo 2015, dal 15 al 18 ottobre. Ideato da Future Concept Lab, «Il Festival della Crescita - ha spiegato Francesco Morace, sociologo e presidente di Fcl - si articolerà in quattro diverse giornate che prevedono l’esplorazione trasversale di sei dimensioni tematiche: educare, coltivare, inventare, intraprendere, investire, comunicare. Perché il nostro vuole essere

un Festival interdisciplinare che possa aiutare la crescita del sistema Italia».

Le colazioni letterarie Una crescita che sia possibile, sostenibile e felice come recita il titolo del libro di Morace, “Crescita felice. Percorsi di futuro civile”, edito da Egea, sistema editoriale dell’Università Bocconi. Ed Egea sarà partner attivo del progetto: curerà, infatti, le colazioni letterarie e gli incontri con autori e professionisti. Per l’occasione, verrà realizzato l’OpenBook “Autori di Crescita”: un libro digitale multimediale gratuito. andrea illy

francesco morace

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Il libro è frutto di contributi spontanei: pensieri, immagini o altri spunti creativi sul tema sempre più cruciale, controverso e vitale, della crescita. L’idea della partecipazione attiva, stimolata anche dall’opportunità di essere “Autori di crescita”, è il cuore del Festival: fare in modo che i cittadini contribuiscano ad un progetto collettivo e che siano capaci di aprirsi alla possibilità di essere coinvolti in maniera diretta è fondamentale perché ognuno di noi decida di assumersi l’impegno responsabile di essere davvero promotore di crescita.

Sei aziende in partnership Così come le dimensioni tematiche, saranno sei anche le aziende partner del progetto: Melinda, Illy, Moleskine, Edison, Lago, BioNike. «Con loro - ha sottolineato Morace - abbiamo avviato partnership, non solo sponsorship, e tutte presenteranno progetti, non si limiteranno alla teoria. «Cercheremo gli ha fatto eco Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Università e ricerca del Comune di Milano, che ha dato il patrocinio al Festival - di dare una risposta possibile e progressiva a una crisi di sistema, intervenendo anche sulle relazioni sociali e non solo di mercato, così come

l’amministrazione di Milano fa da tempo, focalizzando l’azione su innovazione sociale, low profit, economia di sharing, co-working e manifattura digitale. E anche il Festival insiste in questa direzione, connotata del forte impatto sociale: per questo il nostro patrocinio non è formale». Dai filosofi agli imprenditori Al Festival interverranno numerosi “Ambasciatori della Crescita”, tra i quali l’architetto Stefano Boeri, i giornalisti Sebastiano Barisoni e Luca De Biase, l’economista Luigino Bruni, lo scrittore Antonio Calabrò, gli imprenditori Andrea Illy e Guido Martinetti, il filosofo Franco Bolelli e il deputato Ermete Realacci.

cristina tajani

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LINK libri

mercato

I libri cartacei non sono morti: la corsa del digital frena e i libri tradizionali tornano alla ribalta. Negli Usa le vendite dei “cartacei” aumentano, quelle dei “digitali” sarebbero, invece, in calo.

Il nuovo sistema operativo Windows 10 lanciato dalla multinazionale Microsoft non spinge le vendite mondiali dei pc che, per gli analisti di Gartner, nel 2015 scenderanno del 7,3% su base annua a quota 291 milioni di unità. Andrà un po’peggio per i tablet, con vendite giù del 12%, a 199 milioni di pezzi, mentre i telefonini continueranno a crescere fino al traguardo dei 2 miliardi di unità nel corso del 2017. Per i pc, gli analisti stimano un 2016 piatto e un aumento del 4% in un 2017 trainato dall’adozione di Windows 10 in parecchie aziende.

La carta resiste, e-book in crisi

Pc a picco, vendite mondiali giù del 7%

NYTIMES.COM

curiosità

Il Papa viaggia in Usa sulla 500 Ancora una volta l’auto scelta da Papa Francesco non è passata inosservata. Per muoversi a Washington, in occasione dell’ultimo viaggio, il Pontefice ha scelto una fiammante Fiat 500L. Non proprio un’auto di lusso, ma al gesuita che a Roma viaggia su una non recentissima Ford Focus, e che tra le mura vaticane si sposta su una vecchia Renault R4 con 300 mila chilometri, la piccola Fiat sarà apparsa spaziosa e confortevole. Certo, si tratta pur sempre di una vettura popolare, ma forse è la meno sobria tra quelle utilizzate finora dal Pontefice.

ILSOLE24ORE.COM

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ANSA.IT

apple

La iCar procede, pronta nel 2019

WSJ.COM

La iCar di Apple dovrebbe essere pronta nel 2019 e il progetto è stato approvato. Inoltre, l’azienda di Cupertino triplicherà il personale dedicato alla prima auto della “Mela morsicata”.

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Siamo di fronte a un ibrido tra Twitter, Facebook e un blog. Si dice non sia “assolutamente innovativo”, come lo definiscono i creatori, ma mostrerebbe, invece, lodevole attenzione per la privacy.

“Dentro la notizia” non è più una metafora. Facebook ha lanciato 360 video: sono filmati in cui si può navigare liberamente l’ambiente, muovendo il mouse del computer o le dita sullo schermo di un cellulare. E il social network si sta già popolando di riprese con questa tecnologia. Tra le rovine di Aleppo, possiamo esplorare la città siriana devastata dalla guerra. Oppure nuotare insieme ai delfini nelle profondità dell’oceano. Nell’estate Google aveva lanciato il canale YouTube #360Video. Il principio è lo stesso ma Facebook ha più consenso dagli editori.

Pregi e difetti di AppleKiss

I filmati a 360° targati Facebook

LASTAMPA.IT

il caso

Dismaland, l’arte spinge l’economia Quando l’arte va a braccetto con l’economia a festeggiare sono anche i sobborghi più remoti. E’ il caso di Dismaland, il parco divertimenti progettato da Banksy, lo street artist anticapitalista più famoso e misterioso d’Inghilterra, che ha chiuso i battenti dopo cinque settimane di spettacoli e divertimenti. “La festa di arte, divertimento e introduzione all’anarchia”, così come definita dai suoi stessi creatori che avevano scelto un’area abbandonata sulla spiaggia di Weston-super-Mare, ha chiuso lasciando in dote 20 milioni di sterline.

REPUBBLICA.IT

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CORRIERE.IT

TELEVISIONE

Il “Contadino” della Ventura…

ILMESSAGGERO.IT

Dopo la ormai consueta conduzione di “Miss Italia”, Simona Ventura torna in video al timone di un nuovo docu-reality, l’atteso “Il contadino cerca moglie”, dal 6 ottobre, alle 21:00, su FoxLife.

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Torna a stimolare la “big apple”l’imperdibile e seguitissimo appuntamento, da oggi fino a venerdì

Advertising Week XII: il colossale evento della pubblicità è nel cuore di New York Per il 2015 la “settimana” ha in programma oltre 290 tra seminari, incontri e workshop, con un programma di ospiti sensazionale e novità nel campo tecnologico e networking. Aspettando il 2016 e l’edizione di respiro europeo che si terrà come di consueto a Londra

vertising significa sempre di più parlare di tecnologia. Per questo quest’anno sono state predisposte sei speciali “tech zones” presso la Times Center Hall. Protagonisti altrettanto speciali, sei temi assolutamente innovativi: Digital OOH, Smart Home & TV, Data & Sensors, Gaming, Virtual Reality e Retail. =  “Culture + Commerce Lunch Series” - Anche il pranzo può diventare un momento significativo durante l’Advertising Week New York, grazie a questa serie di appuntamenti con ospiti professionisti che stanno dimostrando un impatto fenomenale e innovativo nel mondo del marketing. di Valentina Lunardi

Ritorna uno degli eventi più attesi per i professionisti di marketing e pubblicità: giunta alla sua dodicesima edizione, l’Advertising Week prende vita da oggi fino a venerdì 2 ottobre nel cuore di New York. Colossale e impressionante la struttura del programma, che conta oltre 290 eventi, seminari e workshop e una lista di speaker d’eccezione come sir Martin Sorrell di Wpp e la coo di Facebook, Sheryl Sandberg; poi, il chairman di IPG, Michael Roth, il ceo Americas & Emea di Dentsu Aegis, Nigel Morris, e il ceo e founder di Mashable, Pete Cashmore, solo per citare alcuni nomi. Presenti anche personaggi di spicco del mondo dell’entertainment come Emilio e Gloria Estefan, l’attrice Zoe Saldana e l’artista hip hop

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e disco di platino Chingy. Per l’intero programma è possibile visitare il sito www.advertisingweek.com, oppure scaricare la guida ufficiale dell’evento disponibile nella sezione “Attend AWXII”, “Guide”.

What’s new =  “The Advertising Week Marketing Academy” - Jim Stendel, ex cmo di Procter & Gamble, conduce un’approfondita due giorni dedicata alla marketing education experience. L’Academy rappresenta un’opportunità per i cmo e le figure senior impegnate nelle aree marketing per scambiarsi idee e ottenere approfondimenti esclusivi e sempre di alta qualità. =  “The Advertising Week Experience” - Parlare di ad-

Interventi di

prestigio per sette giorni intensi

a new york c’è una lista di speaker d’eccezione come sir Martin Sorrell di Wpp e la coo di Facebook, Sheryl Sandberg; poi, il chairman di IPG, Michael Roth, il ceo Americas & Emea di Dentsu Aegis, Nigel Morris, e il ceo e founder di Mashable, Pete Cashmore

=  “The LinkedIn Hub” - Una collaborazione speciale è stata siglata tra l’evento newyorkese e la piattaforma social, con focus anche sui contenuti. Nello spazio della LinkedIn Hub, presso il Liberty Theatre, è possibile seguire cosa succede ai vari eventi, workshop e seminari grazie alla connessione con profili di altri partecipanti o gli stessi speaker e sviluppare il networking anche digitalmente. =  Una nuova applicazione dedicata - Sicuramente uno dei tool più preziosi per orientarsi e scoprire l’Advertising Week, l’applicazione dedicata continua ad evolversi e rinnovarsi. Da questa edizione, l’applicazione diventa un canale di networking unico, implementato da xAd, mentre la tecnologia iBeacons permette ai partecipanti di scopire trend e contenuti in real time. ANNO VI | #151 | LUNEDÌ 28 SETTEMBRE 2015


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Eddy Cue vicepresidente di Apple, responsabile delle operazioni Internet e dei servizi, responsabile di iTunes, di App Store, Siri, Apple Pay, iCloud

Matteo Dedè

in apple da 27 anni, un’azienda

fondata sulla musica

Lavoro alla Apple da ventisette anni, e posso dire a ragion veduta che siamo sempre stati interessati alla musica, anzi, la musica è nel nostro Dna. Oggi stiamo procedendo verso l’esperienza umana. La tecnologia ha completamente cambiato la musica negli ultimi venti anni ma quello che si è perso, almeno in parte è l’esperienza umana. Noi ci stiamo concentrando su questo, perché se è vero da una parte che l’esperienza dell’ascolto radiofonico non è più la stessa di un tempo è anche vero che i ragazzi che ascoltano le radio internet si trovano ad ascoltare solo delle playlist. Noi vorremmo trovare il punto d’equilibrio tra la necessaria quota di tecnologia che oggi serve e quella d’intervento umano. Beats 1, la nostra radio, è il lato umano, è live, ha dei conduttori che scelgono liberamente la loro musica, interagisce direttamente con chi ascolta. C’era un vuoto e noi lo volevamo riempire, abbiamo iniziato e continueremo su questa strada. Quello della musica è un mercato ancora in evoluzione, questo non è che l’inizio, il mercato continuerà ad evolvere, ora c’è lo streaming poi forse arriverà altro, ma quello che non cambia è che la gente ascolta sempre più musica e che c’è spazio per ulteriori innovazioni e per aiutare la musica. E in questo Apple può fare molto, soprattutto per i giovani artisti che vogliono farsi conoscere. E’ un mercato costantemente in movimento e ci sono delle tremende opportunità. La ragione per cui ci muoviamo sul mercato della musica è che possiamo avere un ruolo, se possiamo fare qualcosa per aiutare la musica a crescere noi lo faremo. Non facciamo tonnellate di quattrini con la musica, quello che cerchiamo di fare è di offrire la migliore esperienza musicale possibile, attraverso i nostri device, attraverso i nostri servizi, anche attraverso un Festival come quello che si sta svolgendo proprio qui, a Londra, in questi giorni. Un Festival dove il marketing non è ammesso, non ci sono spot, non c’è un simbolo di Apple da nessuna parte nel teatro. C’è solo la musica e la nostra passione. Proprio come nella distribuzione planetaria e gratuita dell’ultimo album degli U2. Passato un anno, il bilancio è sicuramente positivo e, certamente, non in ter-

mini economici. E’ stata una combinazione tra la nostra voglia di arrivare con la musica a tutti e la loro voglia, soprattutto di Bono, di far sentire le loro nuove canzoni al maggior numero possibile di persone, arrivando soprattutto a quelle giovani generazioni alle quali magari la musica degli U2 non è mai interessata. Lo abbiamo fatto e da questo punto di vista è stato un grande successo. Certo, alcuni non hanno apprezzato il fatto di trovarsi l’album degli U2 automaticamente nelle librerie, avrebbero voluto scegliere se mettercelo o no. E’ evidente che avremmo potuto fare diversamente, ma non c’è nessuno che non sbaglia mai... Partendo dall’iPod, tutto nella nostra azienda è cambiato. E non ci siamo subito resi conto subito che il lettore mp3 era il mattone sul quale stavamo fondando la nuova Apple. Non puoi immaginare cose del genere quando stai facendo un nuovo prodotto. Sapevamo di avere per le mani una cosa bella, ma nulla è importante fino a quando la gente non ci mette le mani sopra e decide cosa fare di quell’oggetto. Ma sapevamo, con l’iPod, che avevamo qualcosa che andava nella direzione giusta, ricordo il feeling che ho avuto la prima volta che ho usato iTunes ed è lo stesso feeling che ho adesso quando ascolto Beats1. Noi costruiamo prodotti con la musica in mente e vediamo molto del nostro lavoro attraverso le lenti della musica. C’è musica in azienda, una volta al mese nel nostro campus c’è una band che suona, la cerimonia di addio a Steve Jobs l’abbiamo fatta con i Coldplay e Norah Jones ed è stata davvero intensa. Abbiamo sempre avuto la musica al centro, e lo abbiamo fatto partendo da chi produce musica, quando lavoravamo con l’interfaccia Midi, creando Logic Pro o Garageband, aiutando la creazione della musica, aiutando gli artisti a creare. Ed è questo che ci motiva ancora oggi. Perché alla fine il nostro scopo resta quello di cercare di rendere migliore la vita della gente. Quando sei piccolo in molti tendono a credere che le cose che fai le fai con una motivazione giusta, quando sei grande accade esattamente il contrario. Ma noi non siamo cambiati, lo facciamo sempre con la stessa motivazione di quando non avevamo il successo odierno.

SPAZIO A...

che lingua mangi?

30 settembre - laboratorio formentini @ milano il laboratorio per l’editoria, inaugurato di recente, è già pronto per ospitare la prima iniziativa su lingue e cucina

Il Laboratorio Formentini per l’editoria è pronto per l’inizio delle attività. Da non perdere i primi incontri in programma, sempre in via Formentini 10 a Milano, per la valorizzazione del lavoro editoriale. Si parte il 30 settembre, mercoledì, alle ore 15:30, con “ Che lingua mangi?”. Non è un caso che sia la giornata dedicata a San Girolamo, santo protettore dei traduttori. Grecia, Danimarca e Israele si incontrano a Milano in un laboratorio di traduzione con aperitivo multietnico. Tre traduttori delle rispettive lingue e tre esperti di prodotti e gastronomia dei paesi in questione espongono la loro esperienza professionale e di vita, per far conoscere questi mondi culinari e culturali apparentemente distanti tra loro. Il punto d’incontro sarà cercato dai ragazzi dell’istituto alberghiero “Ballerini” di Seregno in piatti da loro pensati per unire gusti e sapori di terre diverse, preparati e offerti in una giornata di laboratorio/degustazione nell’ambito di BookCity Scuole 2015. Il pomeriggio si conclude con aperitivo multietnico ispirato al tema del convengo. Intervengono: Andrea Di Gregorio, Raffaella Scardi, Eva Valvo. Per maggiori info: www.laboratorioformentini.it/event/chelinguamangi. Mentre il 1° ottobre, alle ore 17:30, meeting dal titolo “Dal progetto editoriale, al libro, ai servizi personalizzati per i lettori -. Tutelare idee e progetti in casa editrice”, all’interno del ciclo Copy&Rights. ANNO VI | #151 | LUNEDÌ 28 SETTEMBRE 2015


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