360com153 2015

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visioni / marcello esposito

Ma quello di Volkswagen può essere un caso isolato?

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ANNO VI | #153 | MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2015

Lo scandalo Volkswagen. Parafrasando Mark Twain, le crisi finanziarie non si ripetono mai uguali, ma certo si assomigliano molto. Alla base c’è sempre un eccesso di fiducia nel proprio modo...

i fatti del giorno

marketplace

company

media

L’obiettivo è quello di coprire l’intera catena dell’advertising digitale

Oggi l’agenzia conta più di 60 consulenti con profili internazionali

Quest’anno il regista inglese Asif Kapadia è presidente della giuria

Parte la campagna dal titolo “Picture This” voluta dal tv network

Public-Ideas compie dieci anni e si apre al programmatic world

Webranking non si ferma: apre a Milano e cresce il personale

Per Nikon European Film Festival arriva la seconda edizione

Sony Pictures ora si impegna a fondo sui temi ambientali

scenario

Concorso d’idee targato TELT

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coverstory

Lego costruisce il suo futuro

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Si svela MIA, nuovo mercato internazionale dell’audiovisivo

Si terrà a Roma dal 16 al 20 ottobre: un progetto ambizioso che intende riportare l’Italia nella mappa dell’industria europea e globale

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OOH NEXT GENERATION

THE CUBE DARSENA on themadbox.com


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i fatti del giorno

Francesca pinzone

mercato

Public-Ideas festeggia i suoi dieci anni ed estende l’offerta al programmatic Alla strategia Data-Driven Performance Marketing viene affiancata la nuova soluzione per coprire l’intera catena dell’advertising digitale. Obiettivo per il 2016: il 40% del fatturato

di Marianna Marcovich

I

n occasione dei suoi dieci anni di attività Public-Ideas ha annunciato il lancio di una nuova soluzione per il programmatic advertising. Ieri, in un incontro con la stampa specializzata nella nuova sede milanese, 360com ha chiesto a Francesca Pinzone, country manager Italia, quale fosse il nuovo posizionamento e quali siano le parole chiave per connotare la società francese. «Approccio consulenziale, supporto al cliente e tecnologia all’avanguardia», queste le parole chiave imprescindibili dell’affermata realtà del mercato dell’affiliazione che ha introdotto, all’inizio del 2015, un approccio di Data-Driven PerformanceMarketing. «Nasciamo con un’anima performance e continuiamo a mantenere questa identità ha spiegato Pinzone -. La nuova linea di business programmatic risponde all’evoluzione intrapresa dal mercato della comunicazione digitale, che va ad arricchire e integrare la nostra offerta». Il trading desk di Public-Ideas è già attivo sul programmatic a livello internazionale da un paio di anni ed è pronto quindi a supportare il lancio della nuova business unit in Italia con la condivisione di dati e analisi. La soluzione per il programmatic potenzia così l’offerta dei servizi di Public-Ideas che da oggi coprono l’intera catena dell’advertising: tracking, analisi dei dati, gestione pagamenti, consulen-

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za, innovazione e customizzazione, potenziamento del network dei publisher. Con questa integrazione nella propria offerta, Public-Ideas si propone di offrire servizi a 360 gradi attraverso piattaforme di programmatic e performance fornendo una soluzione in grado di coprire l’intero percorso digitale: dalla strategia all’implementazione, dal monitoraggio all’ottimizzazione. «L’Italia è seconda per importanza dopo la Francia, tra la decina di mercati coperti da Public-Ideas - ha concluso Pinzone -. Il business locale è in crescita e gestiamo una media mensile tra 80 e 100 programmi e campagne. Per quanto riguarda in particolare il programmatic prevediamo che nel 2016 potrà arrivare a contribuire per un 40% sul totale del nostro fatturato».

Programmatic Marketing Platform Trentaquattro milioni di euro di fatturato globale, in crescita del 15% sull’anno precedente e una previsione di crescita in linea con questo trend sia all’estero sia in Italia, Public-Ideas presenta la sua nuova Programmatic Marketing Platform sviluppata dal team di ricerca e sviluppo di Bordeaux. «La nostra piattaforma si basa su tre tipi di competenze e tre punti chiave: lo strategic planning, per una profonda comprensione del target; il data scientist per l’analisi dei dati rilevanti, e il media trader per una configurazione di acquisti automatici secondo il giusto “value target”», ha

commentato Pinzone. L’offerta è caratterizzata da un trading desk indipendente, la capacità di intercettare la giusta audience tramite segmentazioni mirate e di generare una media activation su profili di audience simili a quelli dell’inserzionista. A ciò si aggiunge: un approccio multi-channel (RTB display, social, mobile e video con una visione globale unificata); il supporto in piena trasparenza nella comprensione del funzionamento

del programmatic; l’accesso a premium inventory tramite acquisti garantiti e investimenti realizzati con partner tecnologici in grado di ottimizzare la delivery; il one-stop shopping, vale a dire la copertura dell’intera catena del valore (si va dal bidding all’adserving, dalla gestione ed elaborazione dei dati di prime e terze parti ai banner intelligenti, fino al video, senza tralasciare il prospecting e il retargeting). ANNO VI | #153| MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2015



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i fatti del giorno

sinergia fra Cartoon Network e il fashion designer Jeremy Scott

eventi itineranti

La gamma legata all’iniziativa pensata per le popolari eroine del brand televisivo comprende un assortimento di top, gonne, abiti e costumi da bagno; ma anche sciarpe e borse, oltre a una serie di accessori per la donna

Al via la quarta edizione dell’iniziativa di educazione assicurativa pensata per le famiglie con la partecipazione dei comici di Zelig

Una linea dedicata alle Superchicche di Marianna Marcovich Cartoon Network - visibile al canale 607 di Sky e al 353 di Mediaset Premium e Moschino hanno presentato in occasione della Settimana della Moda di Milano l’unione tra due delle più grandi icone della cultura pop: Le Superchicche (The Powerpuff Girl), le amate supereroine che lottano contro la criminalità, e il fashion designer Jeremy Scott. La linea dedicata a Le Superchicche - che fa parte della collezione di Moschino primavera 2016 - è stata presentata durante l’esclusiva sfilata di Moschino svoltasi ieri sera a Milano. La gamma completa della linea di Jeremy Scott dedicata alle eroine di Cartoon Network comprende un assortimento di top, gonne, abiti, costumi da

Un capo con l’immagine delle Superchicche

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bagno, sciarpe, borse ed atri accessori donna. La collezione primavera 2016 sarà in vendita a partire da gennaio nei negozi Moschino, nei retail e department stores, nelle boutique e in una selezionata lista di rivenditori online di tutto il mondo. La collaborazione tra Jeremy Scott e Le Superchicche conferma il forte ritorno del franchise di Cartoon Network, ancora una volta sotto i riflettori della cultura pop. Sin dal loro debutto, nel 1998, Lolly, Dolly e Molly hanno conquistato e affascinato le ragazze e le donne di ogni età, affermandosi come originali ambasciatrici del “girl power”, salvando ogni giorno il mondo prima di andare a dormire. Ora, una nuovissima

serie animata con protagoniste Le Superchicche - prodotta dai Cartoon Network Studios, è pronta al suo debutto mondiale previsto per la primavera del 2016 insieme a un ampio programma di attività licensing per introdurre una nuova generazione di fan nel magico e avventuroso mondo de Le Superchicche. Queste ultime sono da anni un vero e proprio cult che raccoglie un folto pubblico di appassionati. Nel corso dei suoi 78 episodi la serie televisiva, creata da Craig McCracken, si è guadagnata due Emmy Awards e cinque nomination, così come innumerevoli riconoscimenti. Le Superchicche sono uno dei franchise di maggiore successo di Cartoon Network, con più di 2,5 miliardi di dollari di vendite al dettaglio generati sin dal suo debutto, e continua ad ispirare in qualità di brand mondiale numerosi partner dell’abbigliamento e della moda di tutto il mondo. Cartoon Network è un canale di Turner Broadcasting System, è presente in 194 paesi nel mondo, in oltre 376 milioni di case nel mondo e parla in 26 lingue. Nel nostro paese raggiunge 2,9 milioni di famiglie abbonate a Sky (canale 607). Cartoon Network +1 (canale 608 della piattaforma satellitare) presenta la stessa programmazione in differita di un’ora. Inoltre, il canale è disponibile anche su Sky Go e Sky On Demand, i servizi riservati agli abbonati Sky.

Il gentile invito è di Zurich: “Diciamocelo chiaramente…” Giovanni D’Angella

Come proteggere la propria casa e famiglia dagli imprevisti? In cosa consiste la copertura assicurativa della casa e quali aspetti valutare nelle garanzie sui danni? Qual è il grado di consapevolezza del valore dei propri beni e quanto è importante proteggerli in maniera adeguata? Queste sono solo alcune delle domande a cui gli agenti Zurich, insieme a comici di “Zelig” rispondono nel corso del tour dell’iniziativa Zurich “Diciamocelo chiaramente”, che ha appena preso il via e toccherà 17 città italiane. Dopo il grande successo degli scorsi anni, la quarta edizione dell’iniziativa si concentra sul tema della protezione casa e prevede spettacoli condotti da alcuni comici di “Zelig” e “Colorado” - Giovanni D’Angella, Michelangelo Pulci, Antonio D’Ausilio e Andrea Di Marco - e noti personaggi televisivi in veste di presentatori - Cristiano Militello e Andrea Pellizzari. Insieme a loro, oltre al rappresentante dell’agenzia locale di Zurich nei panni del padrone di casa, ci sarà un

consulente IRSA (Istituto per la Ricerca e lo Sviluppo delle Assicurazioni) in qualità di esperto. Una formula che ha avuto grande successo: oltre 50 le città visitate e quasi 14 mila le persone coinvolte in quattro anni. Un traguardo raggiunto grazie a un linguaggio che attraverso comicità e battute riesce a trasmettere in modo semplice al pubblico messaggi tecnici. Alida Galimberti, Chief Marketing Officer di Zurich in Italia, commenta: «Grazie all’impegno di Zurich e dei suoi agenti, anche quest’anno diamo il via all’iniziativa “Diciamocelo chiaramente” che affronta il delicato e importante tema della protezione di casa e famiglia. Proteggere la propria casa significa prendersi cura dei propri affetti e grazie ad un format innovativo e divertente, Zurich si impegna ad avvicinare il pubblico per far acquisire maggiore consapevolezza e sensibilità sui temi della sicurezza di casa e famiglia».Zurich Insurance Group (Zurich), leader nei servizi assicurativi, è operativa sia nel ramo danni che nel ramo vita, servendo i propri clienti a livello globale e su singoli mercati locali grazie ad oltre 55 mila collaboratori. Tra i clienti di Zurich vi sono privati, piccole e medie imprese e grandi società, comprese aziende multinazionali, in oltre 170 paesi. ANNO VI | #153| MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2015


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i fatti del giorno COMUNICAZIONE

un’app per il new yorker

L’agenzia digitale creativa è stata scelta per lo sviluppo del concept e la realizzazione dell’interfaccia grafica del sito

Si indossano dei visori e si sfogliano le pagine del giornale, avendo la sensazione di tenerlo fra le mani

l’editoria AQuest firma la piattaforma digitale Dopo digitale, arriva di Mediaset Premium, mobile in primis quella virtuale la stima è di brand finance

di Ottavia Quartieri

Una caduta davvero pesante, che va sottratta dai 27 miliardi cui si era assestata la valutazione nel 2014

Mediaset Premium rinnova la sua immagine online e sceglie AQuest, agenzia digitale creativa, per lo sviluppo del concept e la realizzazione dell’interfaccia grafica del sito MediasetPremium.it. Il progetto privilegia l’aspetto mobile per assicurare la massima fruibilità anche da smartphone e tablet. L’agenzia con sede a Verona e già vincitrice di oltre cinquanta premi internazionali come quelli attribuiti dal CSS Design Awards e dagli Awwwards, ha curato l’interfaccia per web, tv e device mobili dell’intera piattaforma

Il valore del brand Volkswagen perde dieci miliardi di dollari
 «Quanto emerso in questi giorni ha fortemente influito nel valore del brand Volkswagen» sottolinea David Haigh, Ceo di Brand Finance, una tre le più importanti agenzie di valutazione dei brand e degli asset intangibili del mondo, durante un recente intervento alla Cnn. «All’inizio di quest’anno abbiamo valutato il marchio 31 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 27 miliardi del 2014, ma adesso ci aspettiamo una riduzione di questo asset di circa 10 miliardi di dollari. Durante il recente passato, anche Toyota e General Motors hanno dovuto affrontare gravi problemi di immagine, che hanno fortemente danneggiato questi due costruttori, In questi due casi, il valore dei brand è stato risollevato grazie ad elevati investimenti in pochi anni. Il caso di VW è molto più grave perché non si è trattato di un incidente, ma di una scelta deliberata. In questo caso stimiamo che ci vogliano dai 5 ai 10 anni per ritornare ai valori attuali».

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Mediaset Premium. «La collaborazione con Mediaset Premium è senza dubbio un grande traguardo per AQuest - ha dichiarato Fabio Merlin, Ceo e fondatore di AQuest -. Il progetto ci ha consentito di esprimere il nostro know-how in termini di concept, sviluppo e design di livello internazionale». AQuest nasce nel 1994 a Raldon, frazione di San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona. Il fondatore, Fabio Merlin (classe 1975) oggi è a capo di un’azienda che occupa complessivamente oltre cinquanta persone tra creative&graphic designer, sviluppatori, project manager, specialist di web e di-

gital marketing, fotografi e videomaker. Creata inizialmente come agenzia di digital marketing locale, AQuest è diventata una realtà internazionale che offre soluzioni digitali integrate come: web design, creative storytelling, Seo, Sem & Dem, analytics, social media marketing e mobile marketing, soluzioni software, strategie marketing e consulenza. In questi vent’annianni, AQuest ha vinto oltre cinquanta premi internazionali in diverse categorie votate da giudici professionisti indipendenti. E’ stata l’unica agenzia italiana tra le migliori dieci indipendenti su Awwwards.com per il 2013 e nel 2014 ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali tra cui quelli attribuiti da Fwa (www.thefwa.com), Css Design Awards (www.cssdesignawards.com), Lovie Awards (lovieawards.eu) e una prestigiosa nomination ai Cannes Lions (www.canneslions.com).

Dopo l’editoria digitale, arriva quella virtuale. Il settimanale statunitense New Yorker lancia un’app per leggere la rivista sfruttando la realtà virtuale. In pratica, si indossano dei visori simili a quelli usati nei videogiochi e si sfogliano le pagine del giornale con gli occhi, avendo la sensazione di avere il magazine tra le mani. L’app per la realtà virtuale è compatibile con il visore Samsung Gear VR che sarà sul mercato a novembre a meno di cento dollari. In passato Samsung ha firmato accordi con altri media come Netflix, TiVo e Twitch e vari produttori di titoli di videogame. «Perché leggere la rivista solo con le mani quando potete leggerla con tutta la testa?», spiega Bradley Tucket, sviluppatore di tecnologia virtuale. «Al New Yorker abbiamo sempre abbracciato le novità tecnologiche e i risultati sono spettacolari», aggiunge Bryce Gimmer, responsabile delle innovazioni tecnologiche del magazine. I lettori usati sono quelli Samsung, non si sa al momento se l’app sarà compatibile con visori di altre aziende. Il settore della realtà virtuale è in grande espansione e il mercato è stato invaso da una valanga di dispositivi. ANNO VI | #153| MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2015


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i fatti del giorno televisione

moda

Condotto dal campione Andrea Lo Cicero con l’architetto Nicola Saraceno, il programma unico dedicato al fai da te, ha come sponsor tecnici MaxMeyer e Fiat Professional

Il gruppo tedesco ha presentato un’esclusiva Capsule Collection disponibile online e in tutti i punti vendita

Torna con leroy merlin, su cielo, l’home tutorial “l’Uomo di casa” PAY TV

Sky e QMI sono insieme per offrire emozioni “live” Con la piattaforma di gioco dell’agenzia di entertainment marketing tanti premi per i veri appassionati di sport Sky offre ai suoi clienti la stagione sportiva più ricca ed esclusiva di sempre. Si parte dal calcio, con oltre 2.000 partite in diretta, di cui 1.783 in esclusiva: Serie A, Serie B, i match del Parma in Serie D, Premier League, Liga, Bundesliga, Eredivisie, FA Cup, Europa League e Qualificazioni Europee. Si continua con un’offerta senza eguali in Europa con oltre 4.500 ore live di basket, golf, tennis, rugby, wrestling, volley, mondo motori e tanto altro. E grazie alla piattaforma di gioco curata da QMI, all’interno del programma “Solo per te” di Sky, tutti gli abbonati da almeno un anno avranno la possibilità di vivere in prima persona le emozioni del grande sport live targato Sky: basterà scegliere il proprio sport del cuore e partecipare. Tra i premi in palio: ingressi per le partite della Serie A Tim in Tribuna Sponsor con Hospitality, Vip Pass per i Gran Premi di MotoGP e F1 e iniziative speciali dedicate agli appassionati del basket.

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di Ottavia Quartieri

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a campione di rugby a maestro del fai da te. Da venerdì 2 ottobre alle 17:00, in esclusiva assoluta su Cielo (Dtt canale 26, Sky canale 126 e TivùSat canale 19), Andrea Lo Cicero scende in campo con la seconda edizione di “L’uomo di casa”, l’home tutorial per chi vuole ristrutturare la propria casa in poche e facili mosse, realizzato in collaborazione con Leroy Merlin. Coprotagonista di ogni puntata l’architetto Nicola Saraceno che, grazie alla sua decennale espe-

rienza nel settore, offrirà sempre preziosi consigli per migliorare la propria casa. In ognuna delle otto puntate gli spettatori conosceranno altrettante giovani coppie che avranno l’opportunità di risistemare da cima a fondo un ambiente della propria casa con le soluzioni innovative proposte da Leroy Merlin, supportati da “aiutanti” unici come Lo Cicero e Saraceno. Sul sito di Leroy Merlin, gruppo specializzato nel miglioramento della casa e nella distribuzione di prodotti di bricolage, sarà attiva anche una sezione dedicata al programma, dove si po-

tranno rivedere tutti i progetti di ristrutturazione di ogni puntata con contenuti aggiuntivi, consigli pratici su come rendere gli ambienti funzionali e suggerimenti di posa sui prodotti utilizzati, oltre alla possibilità di salvare i prodotti in una wish list da portare in negozio. Al programma hanno contribuito gli sponsor tecnici MaxMeyer, fornendo la gamma di pitture e smalti “Collection inspired by Pantone” per tinteggiare la casa, e Fiat Professional, mettendo a disposizione della produzione per il trasporto dei prodotti, il nuovo Doblò Cargo.

Sponsorship

Bavaria e Torino sono unite dallo sport dida

Per il terzo anno consecutivo, il birrificio olandese leader nel mercato fa da sponsor tecnico per Turin Marathon e Stratorino

Bavaria Holland’s Premium Beer, birrificio olandese indipendente tra i leader del mercato, è per il terzo anno consecutivo sponsor tecnico della Turin Marathon Gran Premio

La Stampa, giunta alla sua XXIX edizione, e della Stratorino La Stampa, in programma il 4 ottobre nel capoluogo piemontese. Gli iscritti a entrambe le gare riceveranno all’inter-

no del welcome pack una lattina da 33cl di Bavaria Premium. Gli attesi appuntamenti sportivi animeranno la città di Torino, scelta quest’anno come Capitale Europea dello Sport.

Tre fashion blogger per lo stile italiano firmato Deichmann Da sinistra: Elisa Taviti, Laura Comolli e Valentina Marzullo

Laura Comolli, creatrice del blog Purses&I, Elisa Taviti di My Fantabulous World e Valentina Marzullo di The Chic Attitude sono le tre fashion blogger che Deichmann ha scelto per dar vita a “Italian Blogger Collection”, un’esclusiva Capsule Collection dallo stile tutto italiano. Le tre blogger, molto diverse tra loro ma con la passione comune per la moda e le scarpe, hanno selezionato insieme al team Deichmann Italia e ai trend scout del gruppo, una collezione in edizione limitata composta da nove esclusivi modelli di scarpe tra chelsea boot, brogue, stivaletti e décolleté. Fashion blogger di professione con la passione per moda, fotografia, beauty e lifestyle, ognuna rappresenta il proprio stile che si riflette nella selezione di tre modelli ciascuna di calzature Deichmann A/I 201516. L’Italian Blogger Collection Deichmann è disponibile nello shop online www.deichmann.com e, da ieri, in tutti i punti vendita. ANNO VI | #153| MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2015


reinventing viDeO ADvertiSing www.teads.tv


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MARKET PLACE

#ChangeIsGood è un concept sviluppato a 360 gradi che coinvolge tutti i principali media

La Nuova Tucson, per Hyundai una vera svolta Un inno al cambiamento che la casa automobilistica coreana ha invitato ad abbracciare nell’ambito di un’ampia campagna di comunicazione

EDITO

RIA

di Massimo Masi

La Nuova Tucson rappresenta una svolta significativa per Hyundai, un vero e proprio inno al cambiamento che la casa automobilistica coreana ha invitato ad abbracciare nell’ambito di un’ampia campagna di comunicazione: #ChangeIsGood, un concept sviluppato a 360 gradi che coinvolge tutti i principali media - tv, stampa, periodici di settore e soprattutto web - attraverso uno straordinario story telling. Il racconto #ChangeIsGood parte dallo spot - con protagonista l’attrice inglese Hannah Ware - e si sviluppa nel web con investimenti e progetti speciali dedicati senza precedenti. «Il ruolo del web è da tempo fondamentale e centrale per Hyundai - racconta Pierpaolo Greco, Marketing & Communication Director Hyundai Motor Company Italy - così per la Nuova Tucson abbiamo sviluppato una strategia innovativa che ha nel mondo digital, mai come prima d’ora, il

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fulcro delle attività, con l’obiettivo di coinvolgere in modo ancor più diretto i consumatori». Nell’ambito della campagna sono nate diverse attività, tra cui un’iniziativa speciale in collaborazione con Spotify, la piattaforma per lo streaming musicale più famosa al mondo. La campagna #ChangeIsGood, ideata e coordinata da Innocean Worldwide Europe, marketing and communications company di Hyundai Motor Group, ha visto il coinvolgimento di importanti talenti. Il regista dello spot è Aleksander Bach, mentre la protagonista è l’attrice inglese Hannah Ware, che racconta come la volontà di cambiamento sia la chiave di volta del successo e come questa abbia ispirato la sua carriera. Oltre al concetto creativo “Change is Good” i messaggi chiave riguardano il dettaglio sui principali elementi distintivi del nuovo modello - spazio, equipaggiamento e motori - e l’offer-

ta commerciale che conferma la competitività e l’accessibilità tramite il prezzoe le possibilità di finanziamento. Il piano di lancio è davvero ricco e completo: coinvolge tutti i principali media tv, stampa, periodici di settore e web - ed è culminato nei Porte Aperte del mese di settembre. La campagna tv ha previsto un forte investimento per una pianificazione di impatto con 2.500 spot da 30 e da 15 secondi, oltre a numerosi formati speciali in prima serata. E’ presente sui principali canali generalisti, del digitale terrestre e pay tv. È stata pianificata anche un’imponente campagna web, che prevede il livello di investimenti più importante di sempre, a conferma dell’importanza del mondo digital per Hyundai. Il piano prevede formati altamente impattanti e una forte copertura sui principali siti di news, automotive, portali di ricerca e informazione e con una presenza rilevante di video. ANNO VI | #153 | MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2015

NE MAGA W ZINE


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THE NEW PROGRAMMATIC AND DATA 13 ottobre FUSION 2015 Iscriviti su www.iabseminar.it #iabprogrammatic15

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MARKET PLACE

E’ la pprima agenzia indipendente di search marketing in Italia e un player nel mondo programmatic

Webranking non si ferma mai: apre a Milano e cresce il personale

Oggi la struttura conta più di 60 consulenti con numerosi profili internazionali, a conferma di una leadership rivolta ai mercati di tutto il mondo. nel capoluogo lombardo scelta una sede di prestigio di Matteo Dedè

Webranking è la più grande agenzia indipendente di Search Marketing in Italia e un attore importante nel mondo programmatic, dove opera come planner e trading desk indipendente. Webranking conta più di 60 consulenti con numerosi profili internazionali, a conferma di una leadership rivolta ai mercati di tutto il mondo. Un anno fa, ha realizzato un direzionale in bioedilizia a Correggio, in Emilia Romagna, frutto nereo sciutto

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di un progetto molto innovativo sia per i contenuti ecologico-ambientali che per il suo design, oggi sede principale dell’agenzia. In ottica di un’ulteriore crescita del personale e di un ampliamento continuo del proprio ventaglio di competenze, l’agenzia ha ora aperto una nuova sede a Milano. Per la nuova sede è stata scelta una location di prestigio, all’interno di un luminoso palazzo Liberty in fondo a Corso Como, a due passi dallo snodo ferroviario di Porta Garibaldi. Si tratta di

una posizione strategica perfettamente connessa a livello di trasporti, che permetterà di collegare le due sedi dell’agenzia in meno di un’ora. Il nuovo ufficio consentirà a Webranking di entrare in contatto con i talenti del capoluogo lombardo e fornirà al proprio team un nuovo spazio per incontrare partner e clienti. Webranking si espande come spazi e punti di presenza, ma mantiene alti gli standard qualitativi di location e soluzioni intraprese. La volontà è di espandere un modello organizzativo vincente e orientato alle persone. La sede sarà pienamente operativa nelle prossime settimane, mentre sono già iniziate le attività di recruiting per il nuovo ufficio. Le nuove posizioni lavorative aperte su Correggio e ora anche su Milano sono sempre visualizzabili sulla sezione Careers del sito Webranking. Per l’occasione, Nereo Sciutto, presidente di Webranking ha dichiarato: «Il nostro obiettivo è quello di crescere ancora, numericamente ma anche qualitativamente. Vogliamo entrare in contatto con nuovi talenti e il modo migliore per farlo è costruire una sede nel cuore del mercato del lavoro più importante per il nostro settore. Siamo pronti per avvicinarci ai cento consulenti entro la fine del prossimo anno». ANNO VI | #153 | MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2015


DIREZIONE CREATIVA COORDINAMENTO IMMAGINE MEDIASET

PIANIFICA CON LA SQUADRA GIUSTA

Continua l’appassionante saga della squadra di poliziotti più amata d’Italia. I 10 episodi di Squadra Antimafia 7 porteranno il celebre vicequestore Calcaterra, interpretato da Marco Bocci, e i suoi uomini a scoperchiare il potere economico e finanziario italiano, fra traffici di denaro e sviluppi imprevedibili. Pianifica e troverai il tuo target proprio lì, incollato allo schermo.

tutti i mercoledì in prima serata


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MARKET PLACE

Il 2 e 3 dicembre ritorna alla Fortezza da Basso di Firenze l’evento del mondo Travel & Innovation

BTO ‘15: si prepara un’edizione “rock”, focalizzata sul tema della connessione

Per l’ottavo take della manifestazione coniato un claim decisamente rock: SYNCHRONICITY. I precedenti erano stati dedicati all’Essere (ITisME, BTO 2013) e al Fare (MIND the GAP, BTO 2014) di Cecilia Bianchi

Il 2 e 3 dicembre ritorna alla Fortezza da Basso di Firenze “BTO - Buy Tourism Online” l’evento dedicato al mondo Travel & Innovation che, per la sua ottava edizione, sceglie un claim decisamente rock: SYNCHRONICITY. «Dopo le edizioni dedicate all’Essere (ITisME, BTO 2013) e al Fare (MIND the GAP, BTO 2014) - dichiarano gli organizzatori della manifestazione - abbiamo deciso di puntare sul tema della connessione. Prendendo spunto da un grande successo firmato Police, l’album “Synchronicity” del 1983, abbiamo costruito un’edizione di BTO che è un vero e proprio invito a trovare sincronicità e armonia in un programma ricco di novità e dalla sempre più spiccata vocazione internazionale». BTO è tra i più attesi appuntamenti internazionali del settore Travel, un evento nato per offrire agli operatori della filiera turistica, ma anche a chi studia e fa ricerca in questo settore, oppure ha responsabilità di governance del turismo, uno spazio di confronto e crescita. Un progetto che, edizione dopo edizione, continua a crescere e a puntare con successo sull’innovazione come leva di sviluppo

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per l’intero sistema Travel. L’edizione 2014 si era chiusa, infatti, con 8.000 visitatori nelle due giornate, 6.000 utenti unici collegati alle dirette web, +15% nei biglietti venduti, +26% di ricavi da sponsor ed espositori, 350 tra giornalisti e blogger accreditati. Ben 144 eventi, 9 hall distribuite nei due padiglioni della Fortezza da Basso riservati alla manifestazione e un palinsesto di appuntamenti che prevede: 16 fasce orarie e 9 proposte differenti in contemporanea; 60 slot scientifici (tra keynotes, ricerche, interviste e dibattiti); oltre 20 sessioni di cassette degli attrezzi (basic e advanced); 40 product presentation, a cura delle aziende del Club espositori; e non mancheranno, poi, alcune fra le più interessanti realtà dell’information technology e dei servizi specializzate nel settore Travel. A fare da colonna portante del programma sette temi chiave, ciascuno contraddistinto da un

diverso colore: si parte dal mondo del Mobile e della Digital Distribution, per arrivare ad argomenti di estrema attualità come il fenomeno Sharing, l’analisi delle Destinations e la creatività nell’era dei Social; per concludere poi con lo spazio dedicato ai Market Leaders e a tutto ciò che è vera Innovation. Le iscrizioni online per partecipare a BTO 2015 sono aperte, basta collegarsi al sito ufficiale dell’evento - http://www.buytourismonline. com. BTO Buy Tourism Online è un marchio di proprietà Toscana Promozione / Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze. BTO 2015 è affidata a Fondazione Sistema Toscana e PromoFirenze - azienda speciale della Camera di Commercio di Firenze. Mentre www.intoscana.it, il portale ufficiale della Toscana, è media partner. L’assemblamento del programma scientifico e l’engagement di BTO 2015 sono responsabilità di BTO Educational. ANNO VI | #153 | MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2015


IL GRANDE CINEMA VI STA ASPETTANDO... NON PERDETE L’APPUNTAMENTO CON I FILM IN USCITA NELLE PROSSIME SETTIMANE!

MAGIC MIKE XXL

THE GREEN INFERNO

TRANSPORTER LEGACY

EVEREST 3D

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DAL 24 SETTEMBRE AL CINEMA

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SOPRAVVISSUTO: THE MARTIAN

IO E LEI

PADRI E FIGLIE

FUCK YOU, PROF!

STRAIGHT OUTTA COMPTON

DALL’1 OTTOBRE AL CINEMA

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MEDIA La pubblicità al cinema.

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COVER STORY

L’iniziativa è stata presentata alla Festa del Cinema di Roma

Si chiama MIA il nuovo mercato internazionale dell’audiovisivo

Si terrà nella Capitale, dal 16 al 20 ottobre: un progetto ambizioso che intende riportare l’Italia nella mappa dell’industria audiovisiva europea e globale e, allo stesso tempo, offrire ai player più attivi di tutto il mondo uno strumento efficace ed efficiente di mercato di Daniele Bologna

Si chiama MIA, è il nuovo brand dell’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche (Anica) e dell’Associazione Produttori Televisivi (Apt). Un progetto nato in collaborazione con Doc/it e Fondazione Cinema per Roma, sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Ice - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il tutto pro-

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mosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e da Luce-Cinecittà con la collaborazione della Roma Lazio Film Commission, in sinergia con l’associazione Italian Film Commissions, e con la partecipazione di Rai Com. Si tratta di un progetto ambizioso che intende riportare l’Italia nella mappa dell’industria audiovisiva europea e globale e, allo stesso tempo, offrire ai player più attivi di tutto il mondo uno strumento effi-

catia rossi

ciente di mercato. MIA intende posizionarsi come un appuntamento da non perdere e il “place-to-be” dell’industria nazionale e internazionale. Chiari gli

raffaella di giulio

obiettivi strategici per sostenere la produzione e distribuzione “scripted” e “non-scripted” in un confronto trasversale e, allo stesso tempo, mettere in

campo azioni mirate per ogni specificità. MIA intende lavorare sulle convergenze tra cinema, televisione e documentario - con uno sguardo sulla transmedialità - verso l’obiettivo comune di sostenere l’internazionalizzazione, che è elemento essenziale per la salute e la crescita dell’industria a livello nazionale. Inoltre, la manifestazione si pone come interlocutore fattivo nello sviluppo di una rete di attività che portino l’Italia ad avere un ruolo centrale nei rapporti di co-sviluppo, co-produzione e di export - intra-extra Europa e tra Europa e mercati meno esplorati. Un appuntamento, quindi, che intende posizionarsi come un meeting importante per gli operatori europei e internazionali - produttori, distributori, broadcaster e piattaforme digitali -, distinguendosi per un

format originale, informale e mirato a sostenere le relazioni di business in una prospettiva strategica di ampio respiro. MIA è un content market e allo stesso tempo un matchmaking hub. Un mercato europeo che, con il suo format innovativo e flessibile, si propone come un “networking & business booster”, articolato in specifiche azioni di mercato: una piattaforma efficiente dove vendere e acquistare i prodotti cinematografici più recenti e selezionate anteprime televisive; un mercato di co-produzione dei progetti più interessanti di cinema e documentario; un “hub” di riflessione e ragionamento sul tv drama e uno strumento unico di matchmaking con i top player dell’industria televisiva; un focus sul factual e sul documentario per esplorare le opportunità della pro-

duzione e distribuzione “nonscripted”; un “think-tank” e uno strumento di informazione, discussione ed esplorazione di modelli di business, specifici e generali, e delle opportunità di mercato presenti e future, in una condivisione di strategie e visioni da parte di operatori e istituzioni nazionali e internazionali. MIA è quindi uno strumento nelle mani di ogni operatore, italiano e internazionale: una mappa di opportunità di business, networking, ragionamento e “ispirazione” all’interno della quale ogni partecipante può costruire il proprio percorso, rispondendo a specifiche strategie industriali e di business. MIA Cinema potenzia, allora, le best practices di The Business Street (Tbs) e New Cinema Network (Ncn), attività per le quali molti tra i più atti-4

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COVER STORY

vi compratori, venditori e produttori europei ed internazionali hanno già confermato la loro presenza. I dati 2015 - seppure ancora in divenire - confermano la fidelizzazione ed il crescente coinvolgimento dei maggiori protagonisti del settore come anche l’interesse e l’adesione di nuovi distributori e produttori provenienti da circa 53 paesi. MIA Tbs è una piattaforma di business ideale per la commercializzazione del cinema indipendente di qualità: uno strumento informale, conveniente e flessibile dedicato alla distribuzione internazionale e a tutte le operazioni di acquisto e vendita di film. Un mercato che valorizza la promozione del prodotto e, allo stesso tempo, facilita la relazione tra world sales e buyer. Ad oggi 90 titoli sono già in programmazione per le proiezioni MIA Tbs, riservate ai soli compratori. Ben 35 le anteprime di mercato e oltre 20 le proiezioni dei titoli italiani più recenti, sostenute dall’iniziativa Italian Film Boutique, organizzata da Ass.For.SEO e Roma Lazio Film Commission. La terrazza di MIA, di circa 900 metri quadrati, ospiterà gli incontri tra gli operatori, facilitando il networking spontaneo e, quindi, la commercializzazione e la negoziazione dei diritti dei line-up degli oltre quaranta sales agents di tutto il mondo già confermati. La video library digitale, collocata all’Hotel Boscolo Exedra e realizzata in collaborazione con

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un matchmaking hub per radunare il tv drama MIA Tv Days offre a produttori, broadcaster, distributori, showrunner, registi e autori un prezioso momento per costruire relazioni strategiche e riflettere sulle tendenze più interessanti, le pratiche attuali e i futuri scenari di business. MIA Tv intende, inoltre, potenziare il networking e il matchmaking tra i partecipanti, divenendo così un perno per l’internazionalizzazione del settore audiovisivo tutto. Lo scopo di MIA Tv è quello di stimolare un dialogo reale, vivo ed efficace sull’industria globale e offrire attività di mercato mirate alla costruzione e al potenziamento delle relazioni di business: un luogo unico dove i top player dell’industria televisiva internazionale e nazionale - e non solo - possono discutere apertamente e informalmente per investigare il presente dell’industria, i modelli di business vincenti, i trend, le logiche e le strategie industriali. I MIA Tv Days saranno, quindi, un prezioso momento di incontro. Sono sessanta i top players internazionali, selezionati tra i più importanti del mondo nell’ambito del tv drama, saranno a Roma per tre giorni, in un dialogo aperto e continuo con produttori e broadcasters europei e l’industria italiana per condividere idee, visioni, esperienze,buone pratiche e, soprattutto, costruire relazioni future strategiche forti - tra loro e con il nostro paese. Il Polo dell’industria sarà in pieno centro storico. Si va dalla cornice delle Terme di Diocleziano che ospiterà gli incontri di coproduzione e le attività di networking. All’Hotel Boscolo Exedra, presso Piazza della Repubblica, si terranno convegni e meeting fra compratori e venditori internazionali. Mentre il Cinema Quattro Fontane e il The Space Cinema Moderno ospiteranno le proiezioni dei film più recenti e che verranno proposti al mercato.

l’hotel boscolo esedra di roma, dove si terranno convegni e meeting legati alla manifestazione

Rai Com e WCPMedia Services offrirà ai distributori visioni on-demand dei titoli proiettati al Mercato, dei lavori degli autori selezionati a Ncn e dei titoli selezionati alla Festa del Cinema, fruibili anche sull’applicazione mobile. E per dare maggiore impulso alle strategie internazionali, MIA Tbs è stata sostenuta da un board di esperti, composto da professionisti dell’industria italiana e internazionale, che contribuiscono

alla nascita e crescita di MIA, offrendo spunti strategici essenziali per il successo dell’iniziativa: Vicente Canales (Film Factory, Spagna); Paola Corvino (Intramovies, Italia) Raffaella Di Giulio (Fandango, Italia), Jakub Duszynski (Gutek Film, Polonia); Ed Guiney (Element Pictures,, Irlanda); Catia Rossi (Rai Com, Italia); Guido Rud (Filmsharks, Argentina); Fred Tsui (Media Asia Film, Hong Kong); Michael Weber

(The Match Factory, Germania); Susan Wendt (TrustNordisk, Danimarca); Stephen Woolley (Number 9, Regno Unito); François Yon (Films Distribution, Francia). Con i suoi 30 progetti, da 20 paesi, selezionati da un comitato di esperti internazionali (il comitato di selezione del 2015 è composto da Matthew Baker di HanWay Films, Iole Giannattasio del MiBACT, Anne Lai e Paul Federbush del Sundance Institute), MIA New Cinema Network è il forum di progetti cinematografici internazionali, dove i produttori di tutto il mondo trovano efficaci e concrete opportunità di co-produzione. MIA Ncn presenta una rosa di progetti in fase di sviluppo - in linea con le richieste e le

esigenze dei produttori, idonei alla co-produzione e di ampio respiro - affinché possano trovare, grazie ad azioni di matchmaking mirate, i partner ideali per la finalizzazione artistica e finanziaria. Ncn si pone l’obiettivo di identificare gli interlocutori ottimali attraverso un’attenta selezione dei partecipanti e di creare l’ambiente e le condizioni migliori per potenziare l’efficienza delle opportunità di incontro. Per ogni progetto selezionato, lo staff di Ncn, infatti, pre-organizza un’agenda personalizzata di meeting oneto-one, che si svolgono durante una sessione di tre giorni dedicati, rispondendo in modo efficace alle esigenze e strategie di entrambe le parti in gioco – rappresentanti di progetto

e potenziali co-produttori, sales agents e buyers interessati ad investire. Affermatosi, ormai, come punto di riferimento per gli operatori europei ed internazionali nel mercato delle co-produzioni, Ncn è riuscito ad accompagnare - fino alla realizzazione del film - più del 50% dei progetti selezionati nel corso delle passate edizioni. La credibilità di Ncn ha permesso di costruire e consolidare nel tempo relazioni e partnership con tutti i soggetti della filiera cinematografica. Ad oggi sono 40 i partner coinvolti nelle attività di Ncn, tra i quali Cinéfondation - L’Atelier de Cannes, Film London Production Finance Market, Sundance Feature Film Labs, Screen Institute Beirut, Rotterdam CineMart, Sarajevo CineLink, Ace - Atelier du Cinéma Européen, Binger Film Lab, Durban FilmMart, Haf Hong Kong - Asia Film Financing Forum. Ai progetti di Ncn si aggiunge la selezione di Make it With Italy (MIWI): un forum specifico che intende incentivare la partecipazione dei produttori italiani a co-produzioni europee e internazionali e, di conseguenza, rafforzare le relazioni di business della nostra industria con i top player esteri. Sei i pro-

getti presentati in questa prima edizione: una selezione attenta e mirata, che intende presentare occasioni concrete di co-produzione minoritaria per la nostra industria. MIA garantisce anche in questo caso opportunità di networking e matchmaking con il fine di incentivare l’investimento di produttori italiani in progetti di ampio respiro internazionale. MIA si inserisce con MIWI in un processo importante dell’audiovisivo italiano, ponendosi come la rete di networking a servizio delle nuove strategie industriali e come strumento sinergico ai fondi di sostegno messi in campo dalle istituzioni nazionali e regionali. MIA Cinema, infine, premia le co-produzioni. L’Eurimages Co-production Development Award, è il premio di 20 mila euro destinato allo sviluppo del miglior progetto europeo, presentato a New Cinema Network, che più risponde ai criteri di collaborazione e coproduzione che ispirano Eurimages. Il Premio MIA è uno speciale riconoscimento del valore di 30 mila euro da assicurare al miglior produttore italiano, minoritario o maggioritario, coinvolto nei progetti presentati in New Cinema Network e Make it With Italy.

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are you ready for

interaction?


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ME DIA

Sviluppata in 177 paesi del mondo, compresa l’Italia, mira a unire le competenze narrative delle realtà locali

gabriele moratti

Sony Pictures Television Networks s’impegna a fondo su temi ambientali La società che opera in Italia in esclusiva sulla piattaforma Sky con i canali AXN HD e AXN SCI-FI ha annunciato, attraverso la voce di Andy Kaplan, attuale president worldwide networks, il lancio di “Picture This”, nuova campagna imperniata sulla responsabilità sociale e mirata a sensibilizzare gli spettatori sul fronte ambiente

andy kaplan

di

Nicolò Franceschi

Sony Pictures Television Networks, società che opera in Italia in esclusiva sulla piattaforma Sky con i canali AXN HD (Sky, 122) e AXN SCI-FI (Sky, 134), ha annunciato, attraverso la voce di Andy Kaplan, president worldwide networks di SPT, il lancio di “Picture This”, una nuova campagna di responsabilità sociale mirata a sensibilizzare i propri spettatori sui temi ambientali. Sviluppata in 177 paesi del mondo, compresa l’Italia, “Picture This” mira ad unire le competenze narrative delle singole realtà locali in un’unica

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grande iniziativa a livello globale, focalizzata sulla protezione delle risorse naturali del nostro pianeta. «Grazie alle competenze e alla passione per la narrazione che ci contraddistinguono, unite alla portata globale del nostro network, i nostri canali televisivi avranno la possibilità di coinvolgere attivamente la società civile e stimoleranno le persone a immaginare un ambiente migliore. Tutti insieme possiamo realmente creare un’unica voce e far sentire in tutto il mondo l’importanza dei temi ambientali, fondamentali per il benessere di tutti. E con

questa iniziativa abbiamo la possibilità di farlo anche in maniera divertente» ha affermato Andy Kaplan a margine dell’annuncio globale. “Picture This” prevede la realizzazione di diverse attività nei prossimi mesi, dagli spot sui canali televisivi e i siti web di Sony Pictures Television a eventi che prevedono il coinvolgimento diretto del pubblico. I brand del network SPT coinvolti includono: AXN, Sony Channel, Sony One, AXN Black, AXN White, AXN Sci-Fi, AXN Mystery, Animax, Sony PIX HD, Sony SIX HD, Sony Sci-Fi, Sony Movie Channel, Canal Sony,

Crackle, SET, Turbo, getTV e CineSony. Ogni paese svilupperà una propria iniziativa locale: ad esempio, in Asia tutti gli sforzi saranno dedicati ad eliminare l’uso dei sacchetti di plastica, mentre in India il tema prescelto sarà lo smaltimento dei rifiuti; in Sud Africa ci saranno iniziative dedicate soprattutto alla salvaguardia dei rinoceronti e in Romania si parlerà di deforestazione, mentre in America Latina il focus sarà il giardinaggio urbano. Insieme alla Russia, la sede italiana di Sony Pictures Television Networks ha scelto il tema del riciclo. Oltre alla mes-

sa in onda degli spot internazionali di “Picture This”, finalizzati alla sensibilizzazione generale del pubblico televisivo sui temi ambientali, SPTN Italia lancia una pagina web dedicata sui propri siti axn.it e axnscifi.it, attraverso la quale inviterà gli spettatori italiani a condividere, in maniera originale e creativa, la propria idea di riutilizzo; ogni utente potrà inviare una foto o un video accompagnati da una descrizione sul procedimento utilizzato per riciclare un oggetto di uso comune e quotidiano, generalmente nato per altri scopi pratici (ad esempio, una bot-

tiglia che diventa un vaso da fiori, un vecchio cellulare che diventa una nuova mini sveglia) e gli stessi utenti della community saranno chiamati a votare le idee più utili e innovative. I 10 migliori progetti, inviati e caricati sulla pagina web dedicata nel periodo compreso tra ottobre e dicembre 2015, diventeranno il soggetto di dieci mini spot che saranno on air sui canali AXN HD e AXN Sci-Fi dai primi mesi del 2016. Le fasi della campagna locale di “Picture This” saranno promosse anche attraverso i profili Facebook (AXN Italia e AXN Sci-Fi Italia) e Twitter (@axnitalia e @

AXNSCIFIItalia), dove sarà possibile ricevere maggiori dettagli sull’iniziativa e conoscere le caratteristiche delle idee di riciclo proposte dalla community. «Con questa iniziativa, tutti i fan di AXN in Italia avranno finalmente la possibilità di mettersi in gioco e diventare protagonisti, con il proprio contributo attivo e originale, dell’importante tema del riciclo, uno degli elementi fondamentali della più ampia tematica ambientale, particolarmente sentita sia in Italia che nel resto del mondo», ha commentato Gabriele Moratti, territory director, Italy, International Networks, SPT.

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SC N RIO

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ci sono due mesi di tempo per partecipare e proporre, entro il 30 novembre, una linea grafica innovativa

TELT lancia originale concorso d’idee per la creazione del logo della società

paolo damilano

Aperto ai giovani, tra i 14 e i 26 anni, del Piemonte e della Rhone-Alpes. è stato Presentato ufficialmente ieri mattina al Museo Nazionale del Cinema di Torino, nella Mole Antonelliana, luogo simbolo della città

marie ange brayer

grande campione del mondo giovanile dell’area transfrontaliera interessata dalla Torino-Lione per cercare di intercettarne, attraverso i lavori per il logo, i punti vista e gli atteggiamenti verso l’opera e la società incaricata di realizzarla.

di

Sebastiano Zeri

TELT lancia un concorso di idee per la creazione del logo della società aperto ai giovani, tra i 14 e i 26 anni, del Piemonte e della RhoneAlpes. Presentato ufficialmente ieri mattina al Museo Nazionale del Cinema di Torino, nella Mole Antonelliana, luogo simbolo di Torino. Da oggi ci sono due mesi di tempo per partecipare a “TELT Contest” e proporre, entro il 30 novembre, una linea grafica innovativa per rappresentare la società italo-francese che sta realizzando la Sezione Transfrontaliera della linea ferroviaria Torino-Lione. L’iniziativa

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è un’occasione che TELT ha voluto fortemente avviare per parlare ai giovani e ascoltare le loro voci. Per essere in grado di interpretare, comprendere e valutare sotto molteplici profili le proposte che arriveranno, è stata costituita una giuria di altissimo profilo professionale nei vari campi e con un connotato fortemente interdisciplinare. Si potrà partecipare, da soli o in gruppo, per disegnare il logo che dovrà essere inedito, comunicativamente efficace in Italia e in Francia e connotare lo spirito europeo dell’opera. In palio 3.000 euro per il vincitore, stage con la possibilità di fare esperienza al

fianco dei professionisti di Pininfarina e Super Regular, menzioni speciali per i progetti meritevoli. I dipendenti TELT, che hanno partecipato alla presentazione accompagnati dalle famiglie, attribuiranno un Premio Speciale. Online da oggi anche www. telt-sas.com/contest, sito dedicato al concorso con le indicazioni utili per conoscere le modalità di partecipazione e le informazioni riguardanti l’opera, spiegate con infografiche e immagini. Una pagina è dedicata alla giuria composta da: MarieAnge Brayer, Capo dipartimento design e prospettiva industriale del Centre Pompidou; Patrizia Sandretto,

Presidente Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; Luca Beatrice, Presidente del Circolo dei Lettori di Torino e critico d’arte; Jacques Bruyas, scrittore e Presidente dell’Associazione degli scrittori e degli editori francofoni; Paolo Damilano, Presidente del Museo del Cinema e di Film Commission Torino Piemonte; Eric Leprince, designer e art director fondatore di Super Regular; Ludovic Noel, Direttore della Citè du Design de SaintEtienne; Paolo Pininfarina, Presidente Gruppo Pininfarina S.p.A., e dal Direttore Generale di TELT, Mario Virano. Il concorso vuole essere lo scandaglio in un

Proposte diversificate «Ci aspettiamo un panorama di reazioni e proposte molto diversificato e potenzialmente contradditorio: in ogni caso ciò che ci interessa di più è il processo che si mette in atto piuttosto che il prodotto a cui si perviene - ha dichiarato il direttore generale Mario Virano -. Ci rivolgiamo a quasi un milione giovani, per raccogliere messaggi, stimoli, suggestioni e proposte da un universo di cui pare interessante sondare il sentiment profondo (esplicito o latente) cercando attraverso l’operazionelogo una prima iniziativa di contatto. Li invitiamo a visitare i cantieri di SaintMartin-La-Porte e Chiomonte, apriremo per loro le porte per vedere da vi-

cino i lavori e la tecnologia che stiamo utilizzando. Il concorso è il primo passo di un lungo percorso, che a breve vedrà il lancio di un piano di assunzioni in Italia e in Francia». L’evento di chiusura del Concorso si terrà, invece, in Francia a inizio 2016, in una sede altrettanto prestigiosa che sarà comunicata prossimamente. TELT, costituita il 23 febbraio a Parigi dai due Governi, è partecipata al 50% da Italia e Francia. La sezione transfrontaliera ha una lunghezza di circa 65 chilometri (da Susa/ Bussoleno a Saint-Jean-deMaurienne) e comprende il nuovo tunnel di base di 57 chilometri per attraversare le Alpi “in pianura”. La Torino-Lione è l’elemento chiave del Corridoio Mediterraneo della nuova rete di trasporto Ten-T che serve il 18% della popolazione europea e il 17% del Pil continentale. Un’icona d’identità Le ragioni alla base della scelta del Contest derivano dalla riflessione che un

logo non è solo un “belletto” societario, ma deve essere un’icona dell’identità aziendale in rapporto con le collettività a cui si rivolge e da cui viene riconosciuta. In questo senso TELT non può ignorare la complessità del rapporto, spesso conflittuale, che intercorre tra l’oggetto della sua mission, la realizzazione della Torino-Lione, e strati significativi della società, in particolare del mondo giovanile; criticità che si sono manifestate soprattutto sul terreno dell’immaginario, con una distorta percezione/descrizione dell’opera (una moderna ferrovia come tante nel mondo), talvolta recepita e spesso proposta come un simbolo dell’antagonismo socio-politico-culturale e della contrapposizione tra local e global. La Torino-Lione è un pezzo fondamentale del grande disegno dell’Europa unita. Uno dei grandi progetti in corso è proprio la rete TEN-T che supporta il progetto politico dell’integrazione europea attraverso il progetto fisico del trasporto delle persone (con una grande metropolitana continentale in cui le città sono le stazioni e i corridoi sono le linee della rete) e delle merci (con la connessione ferroviaria di porti, aeroporti e centri logistici per il riequilibrio gomma - ferro).

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COM PANY

Organizzato in collaborazione con Raindance, vedrà quest’anno il regista inglese di origine indiana Asif Kapadia come presidente di giuria

Il ritorno del Nikon European Film Festival

Il concorso sfida gli appassionati e i professionisti del cinema a creare un cortometraggio della durata massima di 140 secondi sul tema “Momenti di tutti i giorni”. I lavori possono essere caricati online dal 13 ottobre 2015 al 15 gennaio 2016 sul sito www. nikonfilmfestival.com. alla sua seconda edizione annuale, la manifestazione prende le mosse dal tema creativo dello scorso anno

di

Daniele Bologna

Nikon ha annunciato ieri il ritorno del Nikon European Film Festival, organizzato in collaborazione con Raindance, che vedrà quest’anno il regista Asif Kapadia come presidente della giuria. Il concorso sfida gli appassionati e i professionisti del cinema a creare un cortometraggio della durata massima di 140 secondi sul tema “Momenti di tutti i giorni”.

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I lavori possono essere caricati online dal 13 ottobre 2015 al 15 gennaio 2016 sul sito www.nikonfilmfestival.com. Alla sua seconda edizione annuale, il Nikon European Film Festival parte dal tema creativo dell’anno precedente, “Una prospettiva diversa”, e chiede ai registi di inviare film che trasformino un momento quotidiano in una storia originale e coinvolgente. La sfida consiste nel vedere l’ordinario con

occhi nuovi e interpretarlo in maniera innovativa. Le opere vincenti cattureranno la magia o l’ordinarietà della vita di tutti i giorni, immortalandole sullo schermo. Nel concorso ritroviamo categorie di premi già presenti lo scorso anno, tra cui “Best Narrative” (Migliore Narrativa), per la miglior storia raccontata da una prospettiva esclusiva, e “Technical Excellence” (Eccellenza Tecnica), per l’uso più creati-

vo del kit. Il premio Grand Prix, vinto l’anno precedente dal regista Jagjeet Singh per “Voiceless - Stop the Bullies” (Senza voce. Stop al Bullismo), sarà conferito all’opera che più eccelle in entrambe le categorie. Inoltre, verranno conferiti i premi “Best

Student Entry” (Miglior Studente Partecipante) e “People’s Choice” (Opera scelta dal pubblico). Quest’ultimo premio si basa sui “mi piace” e sulle condivisioni ricevuti sul portale del Nikon European Film Festival. Le opere da premiare saranno valutate da una giuria di esperti presieduta da Asif Kapadia, il regista pluripremiato autore del recente documentario “Amy”, che ha ricevuto numerose lodi dalla critica, e di “Senna” (2010), opera vincitrice del premio Bafta. Kapadia ha inoltre scritto e diretto numerosi cortometraggi, tra cui “The Sheep Thief ” (“Il ladro di pecore”, 1997), vincitore del secondo premio nel con-

Criteri di partecipazione = Tutti i partecipanti devono registrarsi per caricare il proprio film; = I film devono essere in inglese oppure avere i sottotitoli in inglese; = I film devono avere una durata compresa tra 30 e 140 secondi; = Tutti i film devono essere ripresi in formato HD; = Un film per partecipante; = I lavori presentati possono aver partecipato ad altri festival, a patto di non aver vinto; = Il concorso è aperto a partecipanti di tutte le età; gli under 16 dovranno fornire il consenso dei genitori; = I lavori presentati possono essere ripresi con qualsiasi dispositivo = Tutti i vincitori dovranno firmare un contratto relativo ai diritti di utilizzo; = Tutti i partecipanti devono accettare i termini e le condizioni riguardanti le restrizioni sui contenuti (ad esempio, scene di sesso, violenza, marchi di fabbrica, reati, ecc.); = Possono partecipare al concorso i cittadini dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo, di Albania, Andorra, Armenia, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Città del Vaticano, Israele, Kazakistan, Kirghizistan, Macedonia, Moldavia, Monaco, Montenegro, Russia, San Marino, Serbia, Svizzera, Turchia, Turkmenistan, Ucraina e Uzbekistan. ANNO VI | #153 | MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2015


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asif kapadia

corso Cinéfondation, parte del Festival di Cannes. Oltre ad Asif, quest’anno farà parte della giuria anche Pieter ten Hoopen, fotografo e anch’egli regista di fama internazionale.

dirk jasper

Il vincitore del Grand Prix selezionato dai giudici riceverà una Nikon D810, reflex professionale in formato FX da 36,3 MP in grado di riprendere spettacolari immagini ad al-

tissima risoluzione, e un viaggio di networking di una settimana, completamente spesato, al Festival di Cannes a maggio 2016 come ospite speciale di Raindance. Altri due vin-

i Vincitori della scorsa edizione del Nikon European Film Festival = Grand Prix - “Voiceless - Stop the Bullies” (Senza voce. Stop al bullismo), di Jagjeet Singh, Regno Unito = Best Narrative - “Frame of Reference”, di Joel Jonsson e Christian Gardo, Svezia = Technical Excellence - “Powerless” (Chi ha paura del buio?), di Martin Taube, Svezia = Best Student Entry - “L’amour” (L’amore), di Camille Van Wessem, Repubblica Ceca = People’s Choice - “Greenwoodo” (Ritorno alla natura), di Marko Kovac, Serbia

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citori delle sottocategorie “Best Narrative” e “Technical Excellence” riceveranno un kit video Nikon D750, reflex dotata di funzioni D-Movie, che garantiscono video Full HD di qualità professionale in più formati, e un premio in denaro del valore di 3.000 euro, mentre il “Best Student Entry” riceverà una Nikon D750 e un premio di 2.000 euro. Il regista vincitore del premio “People’s Choice” riceverà un kit video Nikon D750 per realizzare i progetti futuri. Dirk Jasper, Responsabile Professional Products di Nikon Europe, ha dichiarato: «Siamo emozionati all’idea di riproporre il Nikon European Film Festival, dando così nuovamente ai registi in erba di tutta Europa l’opportunità di mostrare la propria visione creativa. L’anno scor-

elliot grove

so hanno partecipato centinaia di opere fantastiche, la cui qualità ci ha colpito positivamente. Per questa edizione, non vediamo l’ora di scoprire come i partecipanti interpreteranno il nuovo tema “Momenti di tutti i giorni”. Siamo certi che questo tema offrirà tutta una serie di nuove possibilità creative, stimolando i partecipanti a creare una storia unica partendo da eventi di tutti i giorni che spesso vengono trascurati». Asif Kapadia, presidente della giuria del Nikon European Film Festival, ha commentato: «Grazie alla tecnologia moderna, che consente ad un numero sempre maggiore di persone di realizzare le proprie ambizioni cinematografiche, è estremamente emozionante far parte di questa iniziativa. Non dobbiamo

inoltre dimenticare che questi tipi di concorsi sono importanti anche per individuare i talenti emergenti, aiutandoli a crescere. Io ho iniziato proprio creando cortometraggi e, tra un film e l’altro, continuo a girarne. Ritengo che siano un ottimo modo per provare nuove idee e tecniche e per aumentare l’affiatamento con nuovi collaboratori. In qualità di presidente della giuria, sono particolarmente interessato a come i partecipanti si differenzieranno l’un l’altro, mostrando al contempo tutta la loro ambizione e le loro capacità tecniche in un tempo limite di 140 secondi». Raindance, voce del cinema indipendente e partner del Nikon European Film Festival per il secondo anno consecutivo, porta nuovamente con sé un patrimonio di compe-

tenza ed esperienza. Elliot Grove, produttore di film e fondatore del Raindance Film Festival, commenta: “Il tema di quest’anno, “Momenti di tutti i giorni”, richiede un livello di osservazione che è innato nei registi e narratori di talento. Se si guarda con attenzione, si può trovare un po’ di magia anche nell’ordinario. Il tema è volutamente semplice e diretto, in quanto è pensato per incoraggiare i partecipanti a creare le proprie storie, con il proprio stile personale. Non vedo l’ora di guardare le loro opere. Inoltre, è fantastico collaborare nuovamente con Nikon, un’azienda che incoraggia attivamente i registi a creare grandi film e che ha alle spalle una ricca e straordinaria storia nel mondo dell’elaborazione delle immagini».

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LINK ad blocking

curiosità

L’ad blocking è un argomento tornato in auge di recente dopo che Apple ha fatto sapere che nel nuovo iOS sarà possibile installarlo. Allora, prima di parlarne, meglio conoscere il fenomeno...

L’attenzione è un aspetto particolare della nostra percezione. E’ quel processo grazie al quale si mette a fuoco e si coglie solo una parte del mondo intorno a noi, trascurando gli stimoli che non risultano importanti. Nella comunicazione sul web e sui social network questa caratteristica del nostro sistema cognitivo comporta grandissime difficoltà di gestione, dal momento che siamo ogni giorno sottoposti a un’Information overload quotidiana e irrefrenabile. E chi lavora sul web e sui social network sa molto bene quanto grande sia il rischio di incorrervi o, ancor peggio, causarla ai nostri clienti.

Sono i Francesi i più “bloccanti”

Ma quanto siamo attenti sui social?

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Lo storytelling digitale di qualità Non è certo frequente che un reportage, immediatamente dopo la sua pubblicazione, sia subito considerato una pietra miliare nella storia del giornalismo. A Snow Fall è accaduto proprio questo, tanto che il celebre lavoro del New York Times, messo online nel dicembre 2012, è diventato lo storytelling multimediale nel campo giornalistico per antonomasia: un reportage “alla Snow Fall” viene comunemente detto per definire qualsiasi “format” digitale di questo tipo. Eppure anche Snow Fall ha ricevuto le sue belle critiche. Un’interessante overview su un genere che potrebbe “salvare” il settore.

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scenari

La (ennesima) morte dei blog Era già successo con Tumblr, poi con Medium e infine con Pulse. Ora che anche Facebook ha migliorato le sue “Notes” per spingere sul social blogging ecco si ritorna a parlare di morte annunciata dei blog...

WEBINFERMENTO.IT ANNO VI | #153 | MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2015


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Da Batman a Ritorno al Futuro, il marchio vuole creare appeal tra i consumatori in modo trasversale

per Lego l’evoluzione dei toymaker si costruisce dai mattoncini al digitale

Il brand, primo al mondo per vendite nel settore giocattoli, ha presentato il suo nuovo game Lego Dimensions. Esempio eclatante della categoria in forte crescita dei “toys-to-life”, il gioco apre spunti di riflessione interessanti su quale sarà il futuro dello storico marchio di costruzioni

di Valentina Lunardi

Immaginate un universo in cui Batman, Gandalf e Homer Simpson vivono insieme avventure incredibili, accompagnati anche da Doctor Who e Scooby Doo. Ma sulla scena

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possono apparire anche un velociraptor catapultato fuori dai confini di Jurassic Park e una scimmia alata fuggita dal mondo del Mago di Oz, mentre i personaggi possono scegliere se correre a bordo della DeLorean di Ritorno al Futuro o la Ecto-1 dei Ghostbusters. Questo universo fantastico,

dotato di un brand mashup oltre ogni immaginazione, è diventato realtà la scorsa domenica, quando Lego e Warner Bros hanno lanciato il game ad alto budget Lego Dimensions, per il momento nell’area del Nord America.

Esordio in grande stile nel settore dei “toys-to-life” Lego Dimensions rappresenta un passo cruciale nella strategia digitale della compagnia danese. Il gioco, che parte dal prezzo piuttosto rilevante di 100 dollari, ha l’obiettivo di conquistare un nuovo segmento: la cosiddetta categoria dei “toys-to-life”, che dona alle figure giocattolo reali una nuova vita all’interno dell’universo del gaming, e che nei soli Stati Uniti sta vivendo una crescita esplosiva (il valore annuale stimato del settore è di 700 milioni di dollari). «Lego rappresenta un formato di gioco tipico nella sua interazione con l’esperienza reale. Noi stiamo lavorando ora per spingere sempre più in là i confini digitali, così da poter continuare a essere presenti e rilevanti in ogni ambiente in cui i bambini desiderano giocare», ha affermato in occasione del lancio John Goodwin, direttore finanziario del gruppo. I produttori di giocattoli sono stati duramente colpiti dalla proliferazione di smartphone e tablet e dal fatto che i più piccoli abbiamo iniziato a spendere sempre più tempo su forme di gioco digitali. Lego è riuscita a cogliere questo trend e farne un suo nuovo punto di forza, in gran parte grazie anche a un prodotto fisico ancora forte e di successo, diventando la più grande compagnia di giocattoli per vendite del mondo nella prima metà di quest’anno. Ma, mentre i video games realizzati con la TT Games della Warner hanno ottenuto risultati positivi, la compagnia ha dovuto affrontare diversi flop nel campo di altri investimenti digitali. «Non credo che abbiano effettivamente conquistato il mondo digitale: non è facile trovare una loro impresa di vero successo in questo campo. Ma ciò a cui stiamo assistendo sono i primi tentativi di Lego di creare una sorta di ibrido tra esperienza fisica e virtuale», ha commentato in una recente intervista Davis Robertson, coautore di “Brick by Brick: How Lego Rewrote the Rules of Innovation and Conquered the Global Toy Industry”. Valutazioni come questa aumentano notevolmente le aspettative che ruotano attorno a Lego Dimensions, gioco dagli universi tentacolari che ha avuto un costo di produzione pareggiabile a quello di un blockbuster, non da ultimo per comprendere personaggi di brand come Doctor Who, Ritorno al futuANNO VI | #153 | MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2015


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LINK Un brand che non smette di stupire

al prezzo di 100 dollari i player potranno avere nelle loro mani un gioco per Sony Playstation, Xbox di Microsoft o Nintendo Wi, insieme a quasi 300 pezzi di lego utilizzati per creare un controller

ro e Ghostbusters. Al prezzo di 100 dollari i player potranno avere nelle loro mani un gioco per Sony PlayStation, Xbox di Microsoft o Nintendo Wii, insieme a quasi 300 pezzi di Lego utilizzati per creare un controller, così come tre personaggi: Batman, Gandalf de “Il Signore degli Anelli” e Wyldstyle da The LEGO Movie. I kit aggiuntivi dedicati ad altri personaggi - dalla Perfida Strega del “Mago di Oz”, fino a Scooby Doo, da Wonder Woman a Krusty il Clown - avranno un costo tra 15 e 30 dollari e permetteranno di sbloccare nuovi livelli e includere nel gioco vari veicoli. Il gioco, che è stato sviluppato da 160 persone in tre anni, fa il debutto in un marketplace affollato. Skylanders di Activision Blizzard domina la categoria dei toys-to-life dal suo lancio, nel 2011, in compagnia di Infinity della Disney, che per questo Natale includerà personaggi tratti da “Guerre Stellari”, e dalla serie Amiibo della Nintendo.

Un solo core business, molte esperienze Liam Callahan, analista del gruppo di ricerche di merca-

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to NPD, ha commentato al quotidiano Financial Times che il settore dei toys-to-life valeva 710 milioni di dollari all’anno negli Stati Uniti durante alla fine di agosto, in crescita del 6% rispetto all’anno precedente. Callahan ha sostenuto anche che, sebbene il prezzo sia alto e la concorrenza numerosa, Lego Dimensions dovrebbe essere un successo grazie alla forza del brand e all’enorme numero di altri marchi e personaggi coinvolti nel gioco: «La nostra ricerca mostra che il mercato principale per questo tipo di giochi sono i giovani maschi; ma con la gamma di giocattoli contenuta in Lego Dimensions, può stabilirsi una più vasta gamma di consumer principali, nonché un appeal intergenerazionale per le famiglie». Secondo John Burton, fondatore del developer britannico TT Games, l’ampiezza delle sfide è stata pensata per includere livelli di Portal, un video games puzzle, e dettagli di “Ritorno al Futuro” per parlare non solo ai bambini, ma anche agli adulti: «Esiste un mercato molto ampio per i toys-to-life, oltre la fascia d’età che si estende dai sei a dodici anni”, ha commentato Bur-

ton all’evento di presentazione. Goodwin si è, invece, mostrato desideroso di sottolineare che Lego non sta scommettendo il proprio futuro con Dimensions, ma si è detto pienamente consapevole dell’importanza per la compagnia di realizzare un successo con la propria offerta digitale: «Quello che è evidente è che noi facciamo una distinzione tra digitale e fisico che per i bambini non esiste... Dal punto di vista del marchio Lego, continuiamo ad essere ancorati all’esperienza del mattoncino fisico, ma stiamo cominciando a scoprire che si possono costruire forti legami tra il mondo fisico e digitale». Lego, in effetti, aveva deciso di concentrare la propria strategia sui suoi famosi mattoncini già quando si stava avvicinando al collasso finanziario nel 2004, e come parte della sua azione di ripresa sotto il chief executive Jørgen Vig Knudstorp, l’over-diversificazione era stata diagnosticata come uno dei mali principali per la compagnia e il suo braccio di sviluppo di videogiochi era stato venduto. Da tale focus sul proprio prodotto di riferimento è nata la collaborazione con il gruppo TT Games, il cui fondatore, Burton, è stato executive producer di The Lego Movie, e con cui Lego ha sviluppato Lego Worlds, innovativo gioco che si trova ancora in versione beta e realizzato sullo stile del game “Minecraft”. Sempre secondo Robertson, il vero punto di forza della compagnia è l’aver costruito una gamma di prodotti ed esperienze che ruotano attorno al mattoncino fisico, in modo che i bambini possono giocare non soltanto con i prodotti, ma anche guardare un programma televisivo, andare a un evento oppure guardare un display in un negozio di giocattoli. La via al digitale intrapresa dalla compagnia, secondo il coautore di “Brick to Brick”, deve essere osservata sotto questa luce, anche se resta possibile il fatto che Lego possa diventare nel futuro una vera e propria società digitale.

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Matteo Dedè

Marcello Esposito Insegna International Financial Markets presso l’Università Cattaneo di Castellanza. Dal 1990 al 2000 è stato economista presso l’Ufficio Studi della Banca Commerciale Italiana, ora Intesa Sanpaolo. Successivamente, ha svolto diversi incarichi in Sanpaolo AM e Pioneer Investments. E’ stato responsabile investimenti in Banca Patrimoni Sella e in UnipolSAI. Attualmente svolge svariate attività di consulenza economica ed è impegnato nel sociale, collaborando con Vita e il Movimento NoSlot. I suoi interessi di ricerca si collocano nell’area dell’economia finanziaria e comportamentale. Ha scritto articoli pubblicati su riviste internazionali. collabora attivamente con diverse testate italiane, online e offline. si E’ laureato presso l’Università milanese luigi Bocconi (DES) e ha conseguito il MSc/MPhil in Economics presso la prestigiosa London School of Economics

essere un caso isolato?

Lo scandalo Volkswagen. Parafrasando Mark Twain, le crisi finanziarie non si ripetono mai uguali, ma certo si assomigliano molto. Alla base c’è sempre un eccesso di fiducia nel proprio modo di fare le cose, nella capacità di dominare gli eventi e piegarli alla propria volontà. Nella maggior parte dei casi questa sorta di hybris si manifesta in un eccesso di indebitamento: la bolla immobiliare negli Stati Uniti, la crisi degli emittenti sovrani in Europa, la folle spesa per investimenti in Cina. Esistono però casi in cui la manifestazione dell’hybris, e della crisi finanziaria che ne consegue, non è il debito. L’elusione fiscale massiva, l’abuso dell’asimmetria informativa tra produttore e consumatore, l’aggiramento delle normative sulla sicurezza ambientale, sono tutte sintomatiche di una volontà di autodefinire le regole, adattando il mondo esterno alle proprie esigenze. Da crisi aziendali si trasformano in sistemiche quando colpiscono la fiducia del consumatore e del risparmiatore nei confronti della correttezza del sistema. Il diesel-gate ha tutte le caratteristiche per assumere questa dimensione. Dato il soggetto, che è il simbolo stesso dell’eccellenza manifatturiera, e l’oggetto, l’automobile. Quante volte si è sentito dire che la differenza fondamentale tra la finanza e l’industria è che un consumatore è perfettamente in grado di capire il “valore” di una automobile, ma non quello di un prodotto finanziario. Il sospetto che questa affermazione, con il progredire della tecnologia, non fosse del tutto vera forse covava da anni. Sta di fatto che nel giro di un weekend lo scandalo Volkswagen ha squarciato un velo e il “consumatore” ha iniziato ad interrogarsi su cosa stia realmente acquistando.

La fiducia è stata tradita. Non è la prima volta che accade e non sarà l’ultima. Ma di certo la faccenda non può essere derubricata al livello di uno shock esterno al sistema o di una crisi limitata alla società che ha commesso l’errore. Difficile accomunarla anche ad un evento catastrofico, per l’ambiente e per l’azienda che lo ha commesso, come il disastro di Deepwater Horizon nel 2010, che è costato a BP una multa da quasi 20 miliardi di dollari. Nel caso di Volkswagen infatti non c’è una colpevole imperizia e superficialità. Al contrario, c’è la massima espressione della tecnologia utilizzata intenzionalmente per ingannare i consumatori e le agenzie di controllo. E, fatto non trascurabile, il consumatore non ha subito il danno ambientale, ma, con l’inganno, ne è stato l’autore. La crisi di fiducia potrebbe essere più simile a quella che si generò nel 2001, quando fallì la Enron. La punta di lancia dell’ibridazione tra vecchia industria e nuova finanza. Definita da Fortune l’azienda più innovativa al mondo per sei anni di fila. Quello scandalo, quasi dimenticato oggi dal grande pubblico, estremizzò, forse per la prima volta, la pericolosa tendenza delle grandi corporation a sfruttare la globalizzazione e la finanziarizzazione dell’economia per porsi al di sopra degli Stati nazionali e delle loro regole. Fortunatamente, gli errori commessi da Volkswagen, senza volerne minimizzare la portata, non sono paragonabili a quelli di Enron o, qualche anno più tardi, delle banche coinvolte nella distribuzione dei titoli tossici. Ma, oggi come allora, la sensazione nettissima, palpabile in qualsiasi commento si legga sui quotidiani, è che Volkswagen non sia un caso isolato.

SPAZIO A...

dentro il mondo che cambia 3 ottobre - cometa aula magna @ como

Dopo il successo della prima edizione, Cometa e Fondazione Vodafone, con il sostegno de Il Sole 24 Ore e Vetrya, e con il patrocinio di Miur, Regione Lombardia e Comune di Como, proseguono il lavoro di dialogo e confronto sul tema della Social Innovation al fine di contribuire al cambiamento in atto. Il convegno “La via Italiana alla Social Innovation: dentro il mondo che cambia”, in occasione della seconda edizione, intende confermarsi come hub internazionale di idee e proposte al servizio delle crescenti emergenze sociali dell’attuale contesto storico e culturale. Il profondo mutamento sociale, la “società liquida”, pone, infatti, nuove sfide e opportunità per tutti. Anche quest’anno il confronto sarà tra alcuni protagonisti, anche internazionali, dell’innovazione sociale con l’obiettivo di dare slancio alla ricerca di nuove strade, in nuovi contesti, per nuovi problemi. Per dare un primo quadro del cambiamento epocale in atto e delle sue conseguenze visibili, i lavori inizieranno con l’intervento del noto sociologo Zygmunt Bauman, intervistato da Juan Carlos De Martin, Condirettore del Centro Nexa su Internet e Società al Politecnico di Torino. Nella stagione della decostruzione occorre, anzitutto, per dirla con Bauman, una “genuina rivoluzione culturale” che, nel riscoprire la posizione più vera dell’uomo di fronte all’ordine della natura, permetta un lavoro di ricostruzione della persona e della società come rete di persone. Per questo sarà Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, a introdurre il tema del realismo come metodo di conoscenza ed opportunità di ricostruzione. Come può l’innovazione sociale offrire una risposta concreta in ambito economico, educativo e lavorativo al cambiamento sociale in atto? La tavola rotonda offrirà spunti importanti grazie alla partecipazione di voci illustri del panorama italiano e internazionale.Per il mondo dell’impresa interverrà Stefano Micelli, noto studioso del rapporto tra creatività e sviluppo economico. Il lavoro, inteso come rapporto organico con la realtà, può costituire attualmente il più potente elemento di cambiamento ed innovazione del settore educativo, come emerge nelle esperienze di Roberto Peverelli, dirigente scolastico dell’I.S.I.S. Paolo Carcano di Como, e Vincenzo Sibillo, preside dell’Istituto Leone XIII di Milano. ANNO VI | #153 | MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2015


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