visioni /giampietro vecchiato
Il problema vero è che non siamo dei buoni ascoltatori
33 COM
ANNO VI | #159 | GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
Molte persone ritengono che l’abilità del buon comunicatore sia da ricercare nella capacità di parlare e di inviare messaggi agli altri. Una comunicazione efficace inizia invece da una buona...
i fatti del giorno
marketplace
company
media
L’evento è stato organizzato da Facebook e Confcommercio a Milano
L’argomento della loro analisi è il tema: “Media Buying Reloaded”
Un ritorno in comunicazione per il brand, con uno spot emozionante
Lo si evince dagli ultimi dati di Audiweb sulla “total digital audience”
E’ grande l’interesse suscitato da “Boost your Business”
PubMatic va in scena con Mediamond al prossimo Iab Seminar
Levissima si rivolge a quelli che hanno una vetta da conquistare
Ventotto milioni gli utenti online rilevati in Italia a agosto 015
scenario
Per Bootique c’è l’ atto di nascita
23 link
coverstory
L’eredità dei brand non è più la stessa
16
Microsoft si svela al mondo E si lancia nella nuova sfida A New York l’appuntamento con le attese novità della multinazionale fondata da Bill Gates, nel quale sono state protagoniste le piattaforme
3
12
19
21
27
MEDIAPOLE
CARRYMEDIA
TOTEMALL
CENTRO COMMERCIALE GDO
RETAIL
RETAIL
SPECIALMEDIA
WEBMEDIA PARK
PARK MALL
MEDIAPROMO
BEACON
INSTORE RADIO
Ferrari Promotion S.p.A - Via G.F. Pizzi, 27 - 20141 Milano - info@ferraripromotion.it - www.ferraripromotion.it - T. +39 02 5358041
COM
i fatti del giorno
grande manifestazione di interesse da parte degli imprenditori associati per il meeting di ieri
sesta tappa per “Boost your Business”, che ha riunito a milano confcommercio e facebook Appuntamento meneghino per il roadshow promosso e organizzato dall’associazione e dal social per imparare a conoscere e gestire le risorse, le strategie e gli strumenti di marketing più efficaci messi a disposizione da Menlo Park di Massimo Masi
P
mi e giovani imprenditori si sono dati appuntamento ieri, presso la sede di Confcommercio, a Milano, per partecipare alla sesta tappa di “Boost your Business”, il roadshow promosso e organizzato dalla stessa Confcommercio e da Facebook, per imparare a conoscere e gestire le risorse, le strategie e gli strumenti di marketing più efficaci messi a disposizione dal social network. La giornata di lavori è stata inaugurata dal Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, e ha visto la partecipazione di Alessandro Micheli, presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confcommercio, e di Marco Grossi, head of agency small and medium business emea di Facebook. «La tappa milanese del roadshow di Confcommercio con Facebook arriva in una città come Milano, certamente più abituata di altri territori all’uso del web e dei suoi strumenti - ha commentato Sangalli -. Eppure, c’è stata una grande manifestazione di interesse da parte dei nostri imprenditori. Da una recentissima indagine che abbiamo fatto con la Camera di Commercio di Milano, risulta, però, che più del 40% degli imprenditori milanesi guarda ancora con scettici-
3
smo ai social network come strumento per fare business. E’ un dato davvero alto. I social network hanno potenzialità ancora inesplorate. Conoscere e utilizzare in modo efficace Facebook può significare per le nostre imprese aprire nuove e importanti opportunità di mercato. Aiutare l’imprenditore, anche quello più tradizionale, a compiere questo “salto culturale”, consigliandogli gli strumenti giusti per stare attivamente sulla rete, significa fare di internet un nostro alleato e non un nostro concorrente». «Uno dei compiti fondamentali di una moderna organizzazione di rappresentanza di impresa come la nostra è quello di aiutare le imprese ad essere sempre più competitive e a conseguire successo nella loro attività di business - ha rilevato Alessandro Micheli, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confcommercio -. Questo obiettivo, che il Presidente Sangalli ha posto nel programma di Confcommercio per il 2015-2020, indica una strada precisa per la nostra organizzazione: dare più servizi, adeguarli alle esigenze reali e attuali delle nostre imprese, aiutarle nei processi di evoluzione e innovazione; il mondo cambia sempre più rapidamente, nessuno può restare indietro. La nostra organizzazione non può e non vuole lasciare indietro nessuno. Una maggiore conoscenza e consapevolezza dell’opportunità che il web, i social e quindi Facebook, rappresentano per il nostro business, consentendo di raggiungere un bacino di clienti più ampio e geograficamente più lontano e, contemporaneamente, offrire un ulteriore canale di contatto alla clientela locale, ci permetterà di vincere la sfida». «“Boost your Business ha rappresentato per noi un’importante occasione per educare le aziende di ogni dimensione a un utilizzo efficiente degli strumenti e delle
Alessandro Micheli
Carlo Sangalli
risorse che Facebook offre, per supportarle nel raggiungimento dei propri obiettivi di marketing - ha sottolineato Marco Grossi, Head of Agency Small and Medium Business Emea Facebook -. Le Pmi rappresentano la spina dorsale dell’economia italiana e, per rimanere competitive, non possono più prescindere dal cogliere le opportunità offerte dal web e dall’innovazione tecnologica e digitale. Facebook è lo strumento ideale a supporto della crescita del business, e i casi di successo che ci accompagnano in ogni tappa lo confermano sempre di più». L’incontro ha visto anche la partecipazione di Ruggero Frigoli e Alessandra Renis, fondatori di Tonki, giovane startup nata nel 2012 che offre un servizio che consente di stampare su cartone montabile le foto preferite, ottenendo non la classica e tradizionale cornice da appendere, ma una vera e propria opera d’arte che esalta gli scatti. Grazie all’utilizzo di Facebook e alle opzioni di targeting come Custom Audience, che ha consentito di indirizzare i propri ads verso utenti definiti in base a specifici parametri, Tonki è riuscita a crescere esponenzialmente e ad ampliare il proprio business, esportando a livello globale e aprendo una sede produttiva anche in Canada. Nel corso dell’evento, un team di esperti Facebook ha spiegato come impostare campagne di marketing di successo utilizzando la piattaforma. Durante le sessioni formative i partecipanti hanno avuto l’opportunità di dialogare direttamente con gli esperti e imparare a conoscere e gestire le risorse, le strategie e gli strumenti di marketing più efficaci per incrementare le vendite, fidelizzare la clientela e attrarre nuovi clienti nei negozi online e tradizionali (ad esempio, alberghi, ristoranti, agenzie turistiche, ecommerce, società di trasporti e altre attività imprenditoriali). Nell’ambito del programma “Boost Your Business” sono stati rilasciati materiali formativi sul minisito condiviso con Confcommercio per approfondire gli argomenti trattati nel corso degli eventi come agile guida di riferimento, chiara e ricca di esempi pratici. ANNO VI | #159| GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
COM
i fatti del giorno
Partnership
Le soluzioni cross-device più precise sono nel segno di Beintoo e Tapad
È stata annunciata ieri a Milano la collaborazione tra la mar-tech company milanese e la piattaforma di leading provider: la prima andrà a implementare i dati cross-device privacy-safe della seconda per estendere ulteriormente le audience e l’offline attribution nelle piattaforme BeAudience e BeAttribution di Ottavia Quartieri
B
eintoo, la mar-tech company fondata nel 2011 a Milano, ha annunciato ieri una partnership con Tapad, il leading provider di soluzioni di cross-device marketing unificate, attraverso la quale Beintoo andrà a implementare i dati cross-device privacy-safe di Tapad per estendere ulteriormente le audience e l’offline attribution all’interno delle piattaforme BeAudience e BeAttribution. Per quanto riguarda la prima, BeAudience, verranno estesi i geo-behavioral data proprietari dai mobile device agli altri dispositivi connessi del consumatore. Sul fronte advertiser, invece, essi potranno beneficiare di una più ampia panoramica dei consumatori, attraverso smartphone, tablet, desktop e smart tv, consentendo attività di retargeting cross-device all’interno delle piattaforme partner. Per quanto riguarda invece BeAttribution, la tech company impiegherà i dati cross-device di Tapad per fornire analisi di attribuzione offline e verificare la reale efficacia delle campagne online-to-offline, restando in un un’ottica cross-device. Anche in questo caso gli advertiser potranno avere dei benefici, come ricevere mesurement insights sull’impatto che ogni touchpoint digitale ha sulle visite in-store. «Il nostro team si è distinto nella formazione di audience proprietarie basate sugli interessi offline e l’intent dei consumatori - ha dichia-
5
rato Antonio Tomarchio, Ceo di Beintoo. Attraverso i cross-device data di Tapad, possiamo offrire una visione olistica del behavior degli utenti. Il risultato è un maggiore ritorno sulla loro spesa pubblicitaria e una prospettiva completa dell’efficacia delle loro campagne». Il fondatre e Ceo di Tapad, Are Traasdahl, ha poi aggiunto: «Beintoo risponde ad un’esigenza di marketing cruciale Non vediamo l’ora di potenziare il loro team, per offrire strategie di marketing olistiche unificate», ha concluso.
in questa foto antonio tomarchio, ceo di beintoo
eventi
Torna Teradata Partners Conference: organizzata dai clienti per i clienti
Internet of Things, Big Data Analytics e Next-Gen Marketing sono i temi che verranno trattatai durante la trentesima edizione della kermesse che, quest’anno, è in programma dal 18 al 22 ottobre presso l’Anaheim Convention Center in California. Molti gli ospiti di rilievo che interverranno
Di Sebastiano Zeri
S
i terrà dal 18 al 22 ottobre, presso l’Anaheim Convention Center in California la convention organizzata da Teradata, che ha recentemente diffuso i dati relativi alla “Teradata Partners 2015 Conference and Expo”. Per questa trentesima edizione della kermesse sono previste oltre 200 sessioni in cui le aziende clienti dell’azienda specializzata in big data analytics e marketing applications condivideranno le tendenze tecnologiche innovative che interessano il tema analisi dei big data, applicazioni di marketing, scienza dei dati e Internet of Things. Lunedì mattina Mike Koehler, chief executive officer di Teradata Corporation, accoglierà i delegati, e il suo intervento sarà seguito dagli interventi di Hermann Wimmer e Bob Fair, copresidenti di Teradata. All’interno della manifestazione di quest’anno, Teradata presenterà nuove funzionalità che consentono di ottenere più velocemente preziose informazioni di business nascoste nei dati provenienti dai sensori e dall’Internet of Things: sei sessioni, infatti, trattano i temi relativi a questi ambiti per i quali i ricercatori di IDC prevedono un giro d’affari di 1,7 trilioni di dollari entro il 2020. «Teradata PARTNERS è la conferenza più importante a livello mondiale nel suo settore: qui si ritrova ogni anno una comunità cross-indust-
ry di innovatori visionari che sa come utilizzare al meglio i dati per estrarne il massimo valore. I partecipanti trarranno certamente ispirazione dai loro contributi», ha detto Lennie Colborne, Presidente dello Steering Committee di PARTNERS 2015 e responsabile del Data Integration Enterprise di McCain Foods Limited. ANNO VI | #159| GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
reinventing viDeO ADvertiSing www.teads.tv
COM
i fatti del giorno
dida
Mercato
Comunicazione
È stato siglata ieri la partnership strategica tra le due società che prevede una collaborazione sinergica con l’obiettivo di offrire soluzioni, consulenza e servizi
L’azienda ha investito oltre 2,5 milioni di euro sulla campagna che le permette di aumentare la propria brand awarness
infront e omnigon, quando L’industry digitale irrompe nello sport business Progetti
Tutti i valori di Nova Coop nel concept sopra Il playoff, così come nome e logo dell’iniziativa, sono stati progettati da tutte le unit di Expansion Group Nelle terre piemontesi che hanno visto nascere ed espandersi la cooperativa dei consumatori, sta per essere inaugurato, il prossimo 2 dicembre a Torino, un nuovo centro commerciale, diverso dai soliti: si tratta del ConceptStore di Nova Coop con un nome e un brand innovativo che nasce dalla tradizione Coop e ne conferma i valori. «La nostra idea, e la nostra sfida, è quella di inaugurare il primo di una serie di negozi, insediati nei centri delle grandi città della nostra regione, che, nel rapporto fra consumatore e consumo, si propongano come centri di innovazione. Un nuovo modello di negozio inteso come luogo da frequentare, da vivere, nel quale far crescere la socialità, la condivisione di temi, assistere a presentazione di libri e conferenze, fare la spesa a prezzi convenienti e poter anche degustare cibi sapientemente preparati» ha spiegato Ernesto Dalle Rive, Presidente di Nova Coop. Il playoff è “Fiorfood, Cibo ed emozioni” e lo studio di quest’ultimo così come del nome e del logo è stato affidato all’agenzia Expansion Group, che si è imposta sulle altre strutture coinvolte nella consultazione.
7
di Ottavia Quartieri È stato annunciato nella giornata di ieri il raggiungimento dell’accordo tra Infront Sports & Media, la società leader al mondo nello sports marketing, e Omnigon, una delle aziende di servizi digitali più influenti nel mondo dello sport e dell’entertainment. Si tratta di una partnership strategica, siglata in occasione del Leaders Sport Business Summit di Londra, che grazie alla collaborazione tra le due realtà offrirà soluzioni, consulenza e servizi digitali di maggior impatto all’industria dello
sport a livello globale. La partnership unisce le doti tecniche e creative di Omnigon con il vasto know-how nello sports marketing e le competenze digital di Infront, a beneficio dei clienti presenti e futuri. Uno dei primi progetti che li vede unire le forze è l’ideazione e la creazione dell’App ufficiale per la DFB Cup, in stretta collaborazione con la Federazione di Calcio Tedesca (DFB), con l’obiettivo di fornire contenuti multimediali di alto livello e di incrementare l’interazione con i fan. Come
dimostra questa prima esperienza, Infront e Omnigom offriranno servizi professionali e soluzioni digitali costruite sull’esigenza dei clienti in maniera sinergica e strutturata, costruiti per accrescere ulteriormente il coinvolgimento dei tifosi e contribuire a un’esperienza sempre più completa e appassionante per ogni spettatore. «Con questa partnership strategica, guidiamo ulteriormente lo sviluppo del digital nell’industria dello sport business. Oggi giorno il consumo di sport è segnato da una crescente convergenza tra l’evento live e l’esperienza digital», ha affermato il presidente e ceo di Infront Philippe Blatter.
Il riccio di Spontex ancora una volta va on air e online
In occasione del lancio del nuovo Full Action System Plus, l’unico sistema senza cestello e con risciacquo attivo per la pulizia dei pavimenti, Spontex azienda leader nella produzione e commercializzazione dei prodotti per la pulizia e l’igiene della casa ha deciso di tornare a investire pesantemente in comunicazione: nuova campagna televisiva, attività btl e sito rinnovato. Per quanto riguarda lo spot tv, sono stati investiti oltre 2,5 milioni di euro lordi per una pianificazione che interessa televisione, stampa e web. Il riccio Spontex, icona dell’azienda, tornerà dall’11 al 7 novembre per quattro settimane sulle reti Mediaset con uno spot di 30” trasmesso con un importante quota di prime time e prima serata. A supporto dei piani editoriali, la cui pianificazione è stata gestita dall’agenzia torinese Personal Media, sono previste inoltre iniziative sui punti vendita, distribuzione, materiale POP e attività di comunicazione in-store. ANNO VI | #159| GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
COM
i fatti del giorno
Gabriele Rispoli
tool Il 65% dei clienti effettua ricerche tramite mobile
campagne Sempre targata JWT
Si tratta di una soluzione mobile totalmente nuova per il mercato, nata e concepita per piccole e medie agenzie interessate a offrire ai propri clienti servizi esclusivi e innovativi
La pianificazione è a cura di OMD e coinvolge le principali reti televisive generaliste, sia satellitari che digitali
mobile traveler by amadeus, l’app rivolta al b2b del settore turistico comunicazione Da ottobre
Facile.it decide di affidarsi alle skills di Noesis
Il compito è supportare nelle relazioni con i media, il team di comunicazione interno, per accrescere ancora la brand awareness Facile.it, il portale di comparazione numero uno in Italia, su cui ogni mese vengono fatti oltre 500.000 preventivi per trovare le offerte migliori nei settori che incidono maggiormente sui budget di soesa delle famiglie, ha deciso di affidare le relazioni pubbliche a Noesis Comunicazione. All’agenzia di comunicazione è affidato il compito supportare, nelle relazioni con i media in target, il team di comunicazione interno all’azienda, per accrescere ulteriormente la brand awareness di Facile.it, la visibilità dei servizi offerti dal sito e i molteplici vantaggi per i consumatori. Noesis, in linea generale, con i suoi oltre 60 dipendenti divisi tra le sedi di Roma e Milano, fornisce consulenza strategica, partendo dalla definizione degli obiettivi di comunicazione del cliente, per arrivare a costruire e attuare un progetto completo che integri le attività di comunicazione con i media e le relazioni pubbliche. Tenendo conto di queste caratteristiche, Facile.it si è affidato all’expertise dell’agency per ottimizzare le prestazioni comunicative.
8
di Ottavia Quartieri
I
n occasione della Fiera TTG Incontri di Rimini , Amadeus Italia ha lanciato la nuova applicazione per mobile “Mobile Traveller by Amadeus”, una soluzione totalmente nuova, concepita per piccole e medie agenzie interessate a offrire ai propri clienti un servizio innovativo. L’applicazione, disponibile in italiano e altre cinque lingue, nasce per rispondere all’esigenza degli operatori del settore che vogliono servire al meglio i propri clienti, che nel 65% dei casi effettuano ricerche da smartphone o tablet, il
25% delle volte prenotano i voli e il 30% procedono alla prenotazione degli hotel dal proprio dispositivo mobile Con questa app è consentito ai viaggiatori avere “tutto il viaggio a portata di mano” grazie a una proposta che si contraddistingue per l’usabilità e la facilità di ricerca e prenotazione di voli, alberghi e taxi. Amadeus è l’unica realtà che offre una soluzione b2b e che finalizza tutti i passaggi: selezione, ricerca, prenotazione per voli, hotel e taxi. All’interno del settore rivolto ai business, questa app risulta più funzionale a un target più ampio di agenzie medio-piccole,
grazie anche alla semplicità di implementazione e ai costi estremamente accessibili. «La nuova App Mobile Traveller consentirà alle agenzie di fornire valore aggiunto sia tramite l’offerta di servizi ulteriori rispetto a quelli acquistati dal consumatore, sia mettendo a disposizione la propria esperienza, con la consulenza necessaria nel caso siano necessarie modifiche all’itinerario. Una grafica semplice e accattivante ne aiuterà l’utilizzo, che a oggi solo Amadeus propone sul mercato», ha spiegato Gabriele Rispoli, Direttore Commerciale Amadeus Italia.
agenzie Si parte con il restyling di Famila.it, già online da settimane
Bitmama rifà il look ai siti del gruppo Selex
Il terzo Gruppo italiano nel settore della grande distribuzione ha dato vita a un progetto ambizioso, orientato alle esigenze dei consumatori
Selex, il terzo gruppo italiano nel settore della grande distribuzione, ha affidato a Bitmama il restyling dei suoi portali digitali. Il primo lavoro firmato dall’agenzia creativa, già online da qualche settimana,
è il nuovo sito di Famila, una delle insegne principali del Gruppo. L’obiettivo primario, e punto di forza della piattaforma, è l’orientamento alle esigenze dell’utente-consumatore, che troverà sul sito,
fruibile anche in mobilità, informazioni mirate e sempre più personalizzate. Oltre al flagship Famila, il Gruppo Selex comprende, tra le altre, insegne come Il Gigante, Mercatò, A&O, Pan e SuperDì.
Le Penne Rigate di Barilla all’esame di web e televisione Pierfrancesco Favino per Barilla
Il 23 agosto scorso ha fatto il suo debutto in tv e sul web la nuova campagna di Barilla ideata da J. Walter Thompson, che narra le avventure di Marcello, il camionista interpretato da Pierfrancesco Favino. Dalla scorsa settimana è on air la seconda tappa del viaggio. Questa volta le protagoniste sono le nuove Penne Rigate, che Marcello consegna in una prestigiosa scuola di cucina. Qui, ad attenderle, troviamo una guest star: il severo chef interpretato da Pier Giorgio Bellocchio, figlio del celebre regista. Gli studenti della scuola hanno l’arduo compito di “esaminare” le nuove Penne Rigate e riconoscerne le caratteristiche: la nuova miscela di grani che conferisce una consistenza diversa, le righe ben marcate che permettono di trattenere meglio il sugo. Il camionista Marcello assiste divertito alla lezione e scioglie la tensione degli aspiranti chef con la sua battuta finale. La pianificazione, a cura di OMD, coinvolge le principali reti televisive generaliste, satellitari e digitali. A integrazione sul web è prevista una campagna pre-roll e banner. ANNO VI | #159| GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
OOH NEXT GENERATION
THE CUBE DARSENA on themadbox.com
COM
EVE NTI 3 - 4 Novembre 2015 MiCo Milano Congressi
In questo numero proseguiamo con la rubrica dedicata al World Business Forum Milano, il maggior evento privato di management d’Europa, giunto alla XII edizione che si terrà il 3-4 novembre al MiCo Milano Congressi. Ogni settimana scopriremo gli straordinari protagonisti dell’evento, che quest’anno è dedicato agli “story maker”, persone che non raccontano storie, ma le creano, costruendo il futuro per sé e per gli altri. Grazie alla partnership con WOBI realizzeremo la prima pubblicazione digitale a puntate dedicata all’evento e ai suoi protagonisti. Per informazioni: marketing@ediforum.it
10
COM
EVE NTI
La creazione di un campione Toni Nadal è allenatore di uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, il nipote Rafael Nadal. Con lui Rafael ha vinto 67 titoli in singolare, tra cui 14 titoli del Grande Slam, diventando il secondo giocatore nella storia ad aver vinto tutti e quattro i titoli del Grande Slam e la Medaglia d’Oro Olimpica. Una delle filosofie che Toni ha costantemente infuso nell’atteggiamento di Rafael è che la forza mentale può avere la meglio sull’abilità tecnica dell’avversario. La filosofia di Toni, al centro dei suoi interventi motivazionali, è che tanto nello sport quanto nel business gli ingredienti essenziali per un successo duraturo sono l’equilibrio mentale, l’impegno e la capacità di tenere i piedi per terra, e che anche quando si è il numero uno c’è sempre margine di miglioramento.
Davide Oldani Lo chef ideatore della “cucina pop”
Il talento è solo l’inizio: la disciplina e l’attitudine necessarie per diventare il numero uno La psicologia dietro il successo: sviluppare la forza mentale utile a sopportare la pressione Come gestirsi e riprendersi da inevitabili intoppi, sconfitte e critiche Mantenere uno stile innovativo: come sostenere la performance nel lungo periodo L’orgoglio di aver aiutato una stella a brillare
Toni Nadal Lo zio coach del plurivincitore di slam Rafael
la mia ricetta del successo La cucina di Davide Oldani coniuga alta qualità e accessibilità: Davide è noto a livello mondiale per il D’O, una stella Michelin, aperto nel 2003 nella sua Cornaredo. Formatosi al fianco di chef come Marchesi, Roux, Ducasse, Hermé, è oggi annoverato fra i grandi della cucina italiana. Per l’originale approccio e l’organizzazione del lavoro, il D’O diventa una case history nella Harvard Business Review e nel 2013 Davide racconta ad Harvard la sua esperienza imprenditoriale. È autore di numerosi libri, l’ultimo dei quali Pop Food, e ha recentemente affiancato alla cucina anche l’attività di designer. Quando l’errore diventa un’opportunità. Essere sempre sul pezzo per cogliere le occasioni che la vita ti mette a disposizione, difficoltà incluse Pensare prima di agire, agire prima di parlare. Conoscere, sperimentare, fare The reason why. Il perché delle cose. Innovazione e ispirazione: spiegare significa saper dare le ragioni delle proprie scelte Condividere per migliorare. Organizzazione e lavoro di squadra. Progettualità ed efficienza. Programmazione e cura dei dettagli Non smettere di coltivare i propri sogni, compreso quello di scorta
11
COM
MARKET PLACE
L’agenzia media, guidata in Italia da Alessandra Giaquinta, annuncia la recente partnership
UM punta sui giovani insieme al MIP Il network di comunicazione globale del gruppo IPG Mediabrands è sponsor ufficiale della prima edizione dell’International Master in Multichannel Marketing Management di Nicolò Franceschi
UM, network di comunicazione globale del gruppo IPG Mediabrands, punta sui giovani talenti, grazie all’impegno preso con MIP Politecnico di Milano - Graduate School of Business. L’agenzia media, guidata in Italia da Alessandra Giaquinta, sarà sponsor ufficiale dell’International Master in Multichannel Marketing Management (IM4). Il Master, alla sua prima edizione, si caratterizza per la sua forte internazionalità, rivolgendosi a 27 laureati e neolaureati provenienti da dodici diversi Paesi, che hanno già affrontato una breve esperienza lavorativa in importanti realtà aziendali di tutto il mondo.
12
alessandra giaquinta
Interamente in lingua inglese, il Master in Marketing si caratterizza per la grande attenzione ai temi della tecnologia e dell’innovazione (dal Digital Marketing ai Big Data), e un approccio innovativo unito a una modalità di insegnamento interattiva. Come partner ufficiale, UM sarà, dunque, in prima li-
nea grazie al coinvolgimento diretto di alcuni dei manager dell’agenzia, che condivideranno le proprie competenze ed esperienze lavorative in diversi ambiti. Non solo, UM si occuperà anche della progettazione di specifici laboratori di comunicazione e dell’accoglienza di alcuni studenti in agenzia, per lo svolgimento di stage e progetti lavorativi. «I talenti e il loro sviluppo sono uno dei pilastri su cui si fonda UM in Italia e nel mondo - ha dichiarato Alessandra Giaquinta, Managing Director di UM -. Essere sponsor ufficiali di questa prima edizione di IM4, in stretta collaborazione con MIP, da sempre un’eccellenza italiana, ci onora molto».
ANNO VI | #159 | GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
EDITO
RIA
NE MAGA W ZINE
dall’8 ottobre 2015
È arrivata la felicità. scopri l’offerta su www.raipubblicita.it
COM
MARKET PLACE
La ristrutturazione creativa dell’offerta di pubblicità si confronta con l’era del programmatic
PubMatic e Mediamond a Iab Seminar discutono di Media buying reloaded
Andrea Campana, Country Manager Italy della software company, dividerà il palco con Paola Colombo, Head of Technology and Business Development della concessionaria di pubblicità di Mondadori e Mediaset. Le due società stanno lavorando in partnership dall’inizio del 2015 andrea campana
di Vera Modesto
PubMatic, la software company leader nello sviluppo di soluzioni per il programmatic advertising, ha annunciato che Andrea Campana, Country Manager Italy, sarà speaker al prossimo IAB Programmatic Seminar. Campana dividerà il palco con Paola Colombo, Head of Technology and Business Development, Mediamond. Le due società stanno lavorando in partnership dall’inizio del 2015, quando Mediamond ha scelto la piattaforma di Pubmatic per il suo portfolio di publisher. Rivolgendosi ad investitori e concessionari, la sessione affronterà queste domande:
14
paola colombo
= Come può evolvere un editore per rispondere alle nuove necessità degli investitori? =Il programmatic può valorizzare l’offerta di un editore premium? = Come utilizzare real time analytics e audience data per migliorare l’offerta di una concessionaria? = Qual ruolo giocano i contenuti nel nuovo scenario programmatico? E il contesto? = Quali sono i nuovi interlocutori degli investitori? Come districarsi in questo scenario in evoluzione? L’intervento di Campana e Colombo è previsto nella mattina di martedì 13 Ottobre al MiCo
Ala Nord a Milano. Per avere maggiori informazioniè possibile visitare www.iabseminar.it/ PubMatic è la software company leader nello sviluppo di soluzioni per il programmatic advertising specificamente rivolte agli editori. Attraverso analytics in tempo reale, strumenti di yield management e automazione dei processi di vendita, PubMatic amplifica la capacità dell’editore di cogliere opportunità emergenti e incrementare i propri ricavi e performance. La piattaforma di marketing automation di PubMatic è utilizzata da editori comScore per gestire display, video e native sui canali desktop e mobile. Nel 2014 PubMatic è stata classificata da Deloitte come una delle fastest growing company negli USA per il terzo anno consecutivo. Mediamond (mediamond.it) è la concessionaria di pubblicità delle properties stampa e digitali di Mondadori e Mediaset. Un network crossmediale di oltre 60 brand editoriali suddivisiti in 4 hub tematici: le news, i femminili, i giovani, l’entertainment. Il network conta oltre 22 milioni di lettori/mese e una total audience digitale di oltre 17 milioni. ANNO VI | #159 | GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
DIREZIONE CREATIVA COORDINAMENTO IMMAGINE MEDIASET
PIANIFICARE È LA RISPOSTA GIUSTA
Nella fascia preserale di Canale Cinque tiene banco la quinta stagione di “Avanti un altro!”, l’irresistibile game show condotto da Paolo Bonolis con Luca Laurenti. La simpatia del cast, l’adrenalina del gioco e le sorti dei concorrenti sono gli ingredienti che appassionano gli spettatori. Pianifica per assicurarti tutta la loro attenzione.
tutti i giorni alle 18.45
COM
MARKET PLACE
Un evento tra i principali a livello mondiale dedicato alle relazioni pubbliche
A Milano, oggi e domani, c’è ICCO Global Summit
“Un vertice progettato dai leader delle agenzie di pr con lo scopo di far progredire il settore attraverso educazione, networking e collaborazione”, ha detto Francis ingham, a capo di icco di Vera Modesto
I professionisti delle public relations provenienti da tutto il mondo si riuniscono a Milano, oggi e domani, per l’annuale Summit sul tema “Food for thought: a PR perspective”, organizzato per la prima volta in Italia da ICCO - International Communications Consultancy Organisation, l’organismo che riunisce le associazioni di trentuno Paesi dedicate unicamente alle relazioni pubbliche tra cui, per l’Italia, Assorel, che ne è stata uno dei soci fondatori nel 1990; la sigla associativa tricolore è presente con un’ampia rappresentanza del proprio consiglio direttivo e delle società associate. «ICCO è assolutamente entusiasta di portare il meglio del mondo pr alla città iconica di Milano. Non vediamo l’ora di due giorni di dibattiti in un ambiente meraviglioso. Il vertice è stato progettato dai leader delle agenzie di pr, per i leader di agenzia di pr, con il solo scopo di far progredire il settore attraverso educazione, networking e collaborazione», ha detto Francis Ingham, ICCO Chief Executive. David
16
IABFORUM.IT #iabforum
1-2 DICEMBRE
2015
LEARN DO BECOME ISCRIVITI SUBITO!
francis ingham Gallagher, Presidente di ICCO, ha anticipato gli argomenti al centro del dibattito delle due giornate, tra i quali l’evoluzione delle media relations e lo sviluppo di nuove strategie nei social media, le nuove professionalità e la loro integrazione, i confini sempre meno marcati tra agenzie indipendenti e network e le innovazioni nei siste-
mi di misurabilità dei risultati. «Assorel ha avuto un ruolo importante nella comunicazione di questo evento - sottolinea Alessandro Pavesi, Presidente di Assorel -. Siamo certi che da un confronto così qualificato con i colleghi di tutto il mondo trarremo importanti indicazioni per lo sviluppo futuro della professione». ANNO VI | #159 | GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
MiCo - Milano Congressi Ala Sud
Diamond Sponsor
Platinum Sponsor
IAB Italia @IAB Italia IAB Italy
CONTATTACI PER AVERE INFORMAZIONI SEGRETERIA ORGANIZZATIVA IAB FORUM 2015 WOBI ITALIA TEL. +39 02 36 52 94 17 EMAIL: IABFORUM.IT@WOBI.COM Un´iniziativa di
Powered by
IL GRANDE CINEMA VI STA ASPETTANDO... NON PERDETE L’APPUNTAMENTO CON I FILM IN USCITA NELLE PROSSIME SETTIMANE!
LIFE
REVERSAL
BLACK MASS
HOTEL TRANSYLVANIA 2 3D
POLI OPPOSTI
DALL’8 OTTOBRE AL CINEMA
DALL’8 OTTOBRE AL CINEMA
DALL’8 OTTOBRE AL CINEMA
DALL’8 OTTOBRE AL CINEMA
DALL’8 OTTOBRE AL CINEMA
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
SUBURRA
LO STAGISTA INASPETTATO
WOMAN IN GOLD
THE MAZE RUNNER: LA FUGA
THE LOBSTER
DAL 14 OTTOBRE AL CINEMA
DAL 15 OTTOBRE AL CINEMA
DAL 15 OTTOBRE AL CINEMA
DAL 15 OTTOBRE AL CINEMA
DAL 15 OTTOBRE AL CINEMA
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
VIVI CON NOI UNA FANTASTICA STAGIONE DI CINEMA PER LA TUA PUBBLICITÀ.
CONCESSIONARIA LEADER PER IL CINEMA
GUARDA IL TRAILER
MEDIA La pubblicità al cinema.
YOUNG
COM
COVER STORY
A New York l’appuntamento con le tanto attese novità della multinazionale fondata da Bill Gates
Microsoft si racconta al mondo. E rilancia la sfida Protagoniste le piattaforme, anche per introdurre novità sostanziose come Hololens, un visore 3D personale. E poi due innovativi Surface, altrettanti nuovi smartphone Lumia, una rigenerazione di prodotti e servizi passando dal desktop al mobile e ai videogiochi. con alla base un denominatore comune: Windows 10 di
Daniele Bologna
«110 milioni di utenti usano Windows 10». Sono state le prime parole di Terry Myerson, Executive Vice President of the Windows and Devices Group di Microsoft, quelle con cui ha aperto l’evento dedicato ai nuovi prodotti hardware e software, hashtag #Windows10devices. C’era attesa, e l’occasione si è rivelata essenziale per svelare al mondo i dispositivi con cui l’azienda di Redmond rilancia la sfida delle piattaforme, ma anche per introdurre novità sostanziose come
18
Hololens, un visore 3D personale. E poi due nuovi Surface, altrettanti innovativi smartphone Lumia, una rigenerazione di prodotti e servizi passando dal desktop al mobile e ai videogiochi, con alla base un denominatore comune: Windows 10. Questo, dunque, ha mostrato di recente Microsoft a New York, mettendo in chiaro che il suo nuovo sistema operativo non è solo una versione in più di Windows, ma una piattaforma diffusa e senza confini di impiego, dal computer alla console, dal telefono al tablet, passando per
la categoria “ibrida”, proprio come quella di Surface: laptop potente e tablet insieme, uniti dall’interfaccia doppia di Windows 10 che si adatta al modo in cui l’utente decide di usare il dispositivo. Hololens. Il primo jolly che Microsoft ha calato sul tavolo si chiama, appunto, Hololens ed è un visore olografico, che apre la strada al “computer olografico”. Si tratta di un visore indossabile che crea una realtà aumentata intorno all’utente che lo indossa, di fatto utilizzabili per un’infinità di applicazioni, da quelle professionali, mediche, industriali fino ai videogiochi. E’ proprio con un gioco che Microsoft ha dimostrato Hololens, lasciando la sala a bocca aperta: intorno al giocatore appaiono nemici robot che possono essere eliminati attraverso un guanto laser, inesistente nella realtà reale ma presente in quella virtuale. Per ora il lancio sul mercato è posticipato, ma Hololens sarà disponibile a breve per gli sviluppatori a un costo di 3.000 dollari. Quando arriverà ad essere un prodotto consumer la cifra, presumibilmente, scenderà di molto. Poi, ecco Microsoft Band: novità anche per il bracciale smart e connesso, dedicato allo sport, all’attività fisica e al monitoraggio corporeo: la seconda generazione del
ANNO VI | #159 | GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
COM
COVER STORY
Microsoft Band porta sul mercato un dispositivo molto più completo del primo, con più sensori. C’è anche uno sleep monitor molto completo e naturalmente tutti i dati sono sincronizzati con l’app Microsoft Health. Anche nel Band, adesso, c’è Cortana, l’assistente vocale personale. I nuovi Lumia 950 e 950 XL sono, invece, due smartphone con cui Microsoft rilancia il brand attraverso una serie di innovazioni importanti. Certamente la nuova camera, 20 megapixel, stabilizzatore ottico di quinta generazione, flash a triplo led e un pulsante dedicato allo scatto. Ma soprattutto con una potenza rilevante, con CPU esacore e octacore nel modello più grande; i display sono, rispettivamente, da 5,2 e 5, pollici, tecnologia Glance. Talmente tanta potenza da dover essere raffreddata attraverso liquido, come i pc dedicati al gaming. E talmente potente da avere un accessorio dedicato, il Display Dock, per connessione a monitor e accessori Usb (tastiere, mouse), come fosse una cpu. Nella dimostrazione sul palco, il Lumia 950 funzionava come un computer Windows 10, con le applicazioni che “esplodono” sul monitor connesso e con il contenuto del telefono accessibile e navigabile attraverso cartelle. Un mini-pc
19
Una sfida che microsoft
tiene sapientemente accesa
«Dieci milioni di utenti usano windows 10». Sono le prime parole che Terry Myerson (nelle foto a sinistra) ha pronunciato aprendo l’evento dedicato ai nuovi prodotti harware e software, occasione nella quale l’azienda di redmond ha rilanciato la propria sfida delle piattaforme
Windows 10 in tasca, sostanzialmente. Il capitolo Surface si apre con i numeri delle vendite, raddoppiate nell’ultimo anno. E poi arriva il Surface Pro 4, display notevole, 12.3 pollici, 5 milioni di pixel, 267 ppi, vetro Gorilla Glass gg4. E’ naturalmente più sottile e potente del 3. Il Macbook Air è un ottimo prodotto - si sostiene in casa Microsoft ma Surface Pro 4 è il 50% più veloce. La comunica-
zione comparativa in Usa è prassi comune, ma poi si passa alle specifiche tecniche del nuovo prodotto: lo spessore è di 8,4 millimetri, c’è un sensore per lettura di impronte digitali sulla tastiera, completamente ridisegnata, con meccanica “a farfalla” per i tasti, “di qualità laptop”, come sostiene ora Microsoft. Il display incorpora l’ultima tecnologia per il tocco a penna di Microsoft e anche la penna è
nuova: ha 1024 livelli di pressione e la gomma dall’altro lato rispetto alla punta. La batteria dura “tutto l’anno”, sottolinea Microsoft. Il browser Edge di
Windows 10, con le sue capacità native di registrare gli appunti presi su schermo, trova terreno naturale nel Surface Pro 4 e nella nuova penna: il demo su
schermo ha mostrato un compositore che lavora sul pentagramma in velocità, scrivendo note e definendo l’andamento della partitura. Ma non è tutto, anzi; Mi-
crosoft ha voluto stupire. E sul palco è arrivato Surface Book, un nome che già evoca guerra tra Redmond e Cupertino. E’ il primo laptop prodotto dalla
ANNO VI | #159 | GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
COM
COVER STORY
Microsoft, ed è un avamposto tecnologico: display da 13 pollici ultima generazione di Cpu Intel i7 e memoria Gddr5, processore grafico Nvidia Geforce, dodici ore di batteria. E secondo le specifiche di Redmond, è il “doppio più veloce” di un Macbook Pro. Il design richiama il prodotto concorrente, dal look metallico con gli angoli arrotondati al colore metallico chiaro. Nel Surface Book, però, il display si stacca e si riaggancia, rendendo il laptop configurabile come un pc o un tablet, o un innesto tra i due. A chiudere il keynote, è salito sul palco l’a.d. di Microsoft, Satya Nadella. «Windows 10 è in incredibile salto in avanti» ha det-
Laptop dalla doppia anima, tecnologicmente al top
nel surface book - il primo laptop prodotto da microsoft, un vero e proprio avamposto tecnologico - il display si stacca e si riaggancia, rendendo lo stesso laptop configurabile come un personal computer o un tablet oppure un innesto fra i due
20
to, sintetizzando la visione della sua Microsoft, quella che parte da un “cuore” software, declinandolo su ogni dispositivo, dal pc al bracciale fitness. Quello che si evince dal keynote, oltre a dei prodotti pronti ad affrontare un mercato spietato, è il nuovo ruolo di Microsoft in un contesto in cui i dispositivi desktop e mobili che usiamo ogni giorno si integrano sempre più a fondo con le nostre vite. L’azienda di Redmond ha puntato sulla creazione di un ecosistema in cui passare da uno all’altro dispositivo possa essere un’operazione naturale e un’esperienza senza intoppi. In questo senso, la qualità dei prodotti e il forte investimento su Windows 10 come cuore di questa “continuità”, ha portato a risultati evidenti. Microsoft ha in mano una lineup di dispositivi di alto
livello, i nuovi Surface appaiono come la sintesi ideale, in chiave Windows, tra quel mondo in cui si incontrano desktop e mobile e in cui tanti vedono il vettore del mercato, basti pensare a Apple con iPad Pro, a Google con Pixel C e Samsung con Note 12.2. Con una piattaforma diffusa come Windows 10, gli smartphone Lumia escono dallo status di alternativa possibile a iOS e Android, e competono tecnicamente ad armi pari. A livello tecnologico hanno raggiunto da tempo la fascia alta del mercato e questi due nuovi modelli “flagship” si pongono chiaramente come alternativa a iPhone e Galaxy. E puntano con queste caratteristiche di alto livello ad ampliare la base di utenza e il fondamentale parametro dell’ampiezza del catalogo di applicazioni disponibili.
ANNO VI | #159 | GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
platinum sponsor
THE NEW PROGRAMMATIC AND DATA 13 ottobre FUSION 2015 Iscriviti su www.iabseminar.it #iabprogrammatic15
MiCo MILANO
gold sponsor
silver sponsor
COM
COM PANY
Ritorno in comunicazione per il brand, con uno spot emozionante
Levissima si rivolge a tutti quelli che hanno una vetta da conquistare
22
di Marianna Marcovich
La nuova campagna advertising del marchio, con programmazione sulle principali reti nazionali e satellitari e pianificazione digitale, racconta tre storie di conquista ispirate dall’acqua minerale preferita da chi ha raggiunto la propria vetta grazie alla “sete di vita”
Qualunque sia la sfida, per quanto vicina o irraggiungibile sia la meta ed eroica l’avventura, Levissima è l’acqua “per la tua sete di vita”. Questo il claim del nuovo ed emozionante spot di Levissima firmato dall’agenzia Ogilvy & Mather Advertising, on air dallo scorso 4 ottobre sulle principali reti nazionali e sulle piattaforme satellitari. Con il nuovo spot, Levissima vuole ispirare “tutti quelli che hanno una vetta da conquistare”, gli “Everyday climbers”, ovvero coloro che non si arrendono mai e inseguono la loro sfida quotidiana, piccola o grande che sia. Perché Levissima è un’acqua minerale che sgorga impetuosa e purissima dalle sue sorgenti di alta quota e rigenera ogni giorno la “sete di vita”. Lo spot, nei formati da 15, 30 e 60 secondi, è pianificato sulle maggiori emittenti televisive generaliste e satellitari. Ma non è tutto: la nuova comunicazione riguarda anche il versante digital, dove un’interessante e coinvolgente programmazione in pillole da 15 secondi conduce gli utenti alla scoperta del film da 120 secondi, che svela in esclusiva per il web il passato dei protagonisti delle tre storie e le sfide che
hanno dovuto affrontare nel corso della loro avventura per raggiungere la “loro” vetta grazie alla propria “sete di conquista”. Ognuno ha una cima da conquistare Dunque, nell’ottica del messaggio, ognuno ha una vetta da con-
quistare. Lontana, alta, maestosa, coperta da ghiaccio e neve. Oppure fatta di sacrifici, sconfitte e vittorie, solitudini e allenamenti, medaglie e applausi. O ancora, incerta, fatta di tensioni e riconciliazioni, dai confini sfumati eppure con un presagio di bellezza e felicità. Sia la cima di una mon-
tagna, un esercizio finalmente riuscito dopo un brutto infortunio o quel “sì” che prima spaventava ed è poi diventato l’unico desiderio. Ognuno ha una vetta da conquistare. Tre storie, tre obiettivi, tre ostacoli, una vetta da conquistare. Lui è uno scalatore. Scarponi allacciati, zaino pronto, non
manca nulla, nemmeno la bottiglia di acqua Levissima, la giusta compagna per affrontare la salita. Uno sguardo alla vetta innevata e non può più indugiare, è una sfida prima di tutto con se stesso. Lei ha il cuore che le batte a mille: ancora un altro passo e finalmente ritornerà a varcare la soglia della palestra. La ginnastica artistica è da sempre la sua passione, il suo sogno, la sua vita. A volte il traguardo sembra così vicino, eppure è bastata una piccola distrazione, una frazione di secondo e un anno di sforzi, allenamenti, vittorie, si è frantumato in un attimo. Il dolore della delusione ha superato quello della frattura al polso. Era bello avere sogni in comune e il futuro era pieno di promesse,
Archetipo dell’acqua
Levissima è una delle acque minerali del Gruppo Sanpellegrino, riconosciuta come archetipo dell’acqua e simbolo di purezza, da sempre impegnata nella tutela della fonte da cui ha origine e nella salvaguardia della risorsa acqua. Sanpellegrino è la più significativa realtà nel campo del beverage in Italia, grazie ad un ricco portafoglio di acque minerali, aperitivi analcolici, bibite e tè freddi. I suoi prodotti sono presenti in oltre 140 paesi attraverso filiali e distributori sparsi nei cinque continenti. Parte del Gruppo Nestlé - azienda leader a livello mondiale in nutrizione, salute e benessere -, Sanpellegrino è da sempre impegnata nella valorizzazione dell’acqua, bene primario per il Pianeta, e lavora con responsabilità e passione per garantire a questa risorsa un futuro di qualità.
un paradiso tutto da costruire, insieme. Poi però, ecco lo stress del lavoro, le difficoltà nella comunicazione, la voglia di realizzarsi e
i credits della campagna
Chief Creative Officer: Giuseppe Mastromatteo; General Manager: Alessandro Pierobon; Senior Art Director: Letizia Bozzolini; Senior Copywriter: Serena Pulga; Account Supervisor: Claudia Lucchini; Casa di Produzione: The Family; Executive Producer Cdp: Lorenzo Ulivieri; Producer Agenzia: Francesca D’Agostino; Head of Planning: Filippo Ferraro; Junior Planner: Luca Tapognani; Director: Paolo Monico; DOP: Mark Patten; Set Designer: Andrea Rosso; Styling: Roberto Chiocchi; Editing: Angela Zanini; Post Production: band; Post Audio: screenplay; SPK: Guido Ruberto
la paura di perdere la propria libertà. Ora c’è solo quel biglietto nell’appartamento vuoto. Le sue parole sono amare e disilluse e lui non sa se rischiare. Basta esitare, è tempo di agire. Lo zaino in spalla, i paracalli allacciati stretti, la partenza per quel luogo che era così magico per loro, e forse lo può essere ancora. La sete di vita si fa sentire, è un tumulto del cuore, un desiderio di conquista, un’adrenalina meravigliosa. Lo sguardo fisso sulla vetta. “We can be Heroes, just for one day”, canta in sottofondo la colonna sonora firmata da David Bowie, mentre lo scalatore trova l’appiglio giusto, la ginnasta volteggia forte e leggera sulle parallele e lui decide che sarà proprio quello il luogo in cui le chiederà di sposarlo. Solo un attimo di esitazione, un piede che scivola, il polso che ritorna a far male, la paura che ormai tutto l’amore si sia consumato. E invece no. La meta è troppo bella per potervi rinunciare.
ANNO VI | #159 | GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
SC N RIO
COM
L’integrazione dei due team risponde all’evoluzione del mercato: le marche chiedono contenuti di qualità
Bootique al suo esordio, un nuovo protagonista del mercato digitale
La struttura è stata creata attraverso l’unione della unit di performance marketing di Triboo Digitale e dell’agenzia di Zodiak Active, del Gruppo De Agostini; un team di 70 professionisti al servizio del consumatore del futuro di Pietro Castagna
Triboo Digitale estende la propria impronta sul mercato grazie all’acquisizione dell’agenzia di Zodiak Active: al primato nel settore ecommerce si va ora ad affiancare un’expertise consolidata nel mondo della strategia marketing, della creatività di comunicazione, della produzione di contenuto di marca. Da questa operazione nasce Bootique, in cui converge il team Zodiak Active che negli anni si è distinto per la sua offerta di branded content, digital marketing e social media marketing, servendo con continuità e risultati clienti di primo piano a livello nazionale e internazionale, quali Ferrero, Lavazza, Jack Daniel’s, Lottomatica e Sky, solo per citarne alcuni. A loro si unisce la unit di performance marketing di Triboo Digitale, che ha curato le pianificazioni di Prada, Ferrari Store, Piquadro, Agos e numerosi altri marchi di prestigio. L’integrazione dei due team ri-
24
sponde all’evoluzione del mercato: le marche, infatti, chiedono contenuto di qualità per comunicare loro stesse e i propri prodotti, ma l’investimento deve essere sempre più
giustificato da risultati misurabili e concreti, non “di vanità” ma di business. Approccio consulenziale In Bootique, il know-how di comunicazione, la strategia marketing e la cultura della performance entrano in sinergia: un approccio consulenziale e un pieno supporto operativo per coinvolgere già oggi il consumatore del futuro, che è online. Davide Scodeggio, già Senior Vice President di Zodiak Active, è stato nominato Amministratore Delegato di Bootique: «E’ una sfida nuova e importante per me e per le persone che mi hanno accompagnato in questi anni. Bootique non è un re-bran-
ding ma un nuovo concetto di Agenzia per rispondere ai mutamenti del mercato. Con Bootique manteniamo la promessa di essere architetti del contenuto per creare valore di business». Per
Giulio Corno, Presidente di Triboo, Bootique rappresenta un asset strategico: «Ho voluto che nascesse Bootique per rendere ai clienti un servizio unico e di qualità: una realtà premium per un mercato che esige innovazione, approccio consulenziale e continuità della relazione, fattori irrinunciabili per il successo d’impresa. Contenuto, performance, ecommerce: stiamo ponendo le basi per far parlare le Marche con i consumatori di domani. Con questo pool unico di talenti, accomunati da esperienza, passione ed entusiasmo, penso che la neonata Bootique abbia tutte le carte in regola per riuscirci».
Nicola Drago, Ceo di Zodiak Active Plus, afferma: «Bootique nasce all’interno di Triboo ma rappresenta la naturale evoluzione del percorso compiuto da Zodiak Active in più di dieci anni di attività nei settori del branded content, digital e social media marketing. Non vuole essere un punto di arrivo, bensì l’inizio di un nuovo percorso che io per primo ho sostenuto e che continuerò a seguire con entusiasmo e impegno. Questa operazione ci consente inoltre di investire risorse addizionali ed attenzione esclusiva sulle attività di programmatic, per sostenere l’ambizioso piano di sviluppo tecnologico e di crescita internazionale di Zodiak Advertising». Triboo Digitale è stata assistita da NCTM-Studio Legale, nelle persone di Lukas Plattner, partner, Eleonora Sofia Parrocchetti e Federica Ciabattini, associate, mentre i venditori sono stati assistiti dall’avvocato Michele Belli, dello Studio Legale Belli.
davide scodeggio giulio corno
ANNO VI | #159 | GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
are you ready for
interaction?
COM
ME DIA
Audiweb ha pubblicato i nuovi dati sulla total digital audience e sulla fruizione dell’online da desktop e da tutti i device mobili
Quota ventotto milioni. E’ il bacino degli utenti online rilevati ad agosto 2015 nel nostro Paese
L’audience online, nel giorno medio, ha raggiunto 20,9 milioni di utenti, collegati in media per 1 ora e 55 minuti. Le donne hanno trascorso online più tempo degli uomini, con una media giornaliera di due ore dedicate alla fruizione di internet. in aumento l’adozione di mobile applications
di Cecilia Bianchi
Audiweb ha distribuito il nastro di pianificazione, Audiweb Database, con i dati dell’audience totale di internet (la cosiddetta “total digital audience”) del mese di agosto 2015. Il nastro di pianificazione, consegnato alle software house e fruibile attraverso i tool di pianificazione, offre il dettaglio dei dati della navigazione quotidiana sui siti degli editori iscritti al servizio, organizzati per device, pc e
26
mobile (smartphone e tablet al netto delle sovrapposizioni). I nuovi dati sull’audience totale di internet e sulla fruizione dell’online da desktop e da device mobili sono disponibili anche sulla piattaforma Audiweb View per la consultazione dei dati mensili su tutto il mercato online. La total digital audience di agosto è rappresentata da circa 28 milioni di utenti, il 50,6% degli italiani dai due anni in su, collegati complessivamente per 44 ore e 33 mi-
nuti per persona. Nel giorno medio, l’audience online è rappresentata da 20,9 milioni di utenti, online per 1 ora e 55 minuti in media per persona. In base ai dati sui device da cui si accede a internet, risulta che ad agosto erano online tramite device mobili (smartphnone e tablet) 20,5 milioni di utenti unici mensili (il 46,5% degli italiani tra i 18 e i 74 anni) e 17,4 milioni di utenti nel giorno medio (il 39,4% dei 18-74enni), mentre la fruizione di internet da pc ha
registrato un’audience mensile di 25,8 milioni di utenti (il 46,7% degli italiani dai due anni in su) e 10 milioni nel giorno medio (il 18,2%). Nel giorno medio, ad agosto, risultano online il 39,3% degli uomini (10,8 milioni di uomini dai due anni in su) e il 36,4% delle donne (10,1 milioni) che, con due ore di tempo speso in media a persona, hanno trascorso online più tempo degli uomini (1 ora e 50 minuti). La fruizione quotidiana di internet in mobili-
tà (smartphone e tablet) ha raggiunto il 59% dei giovani tra i 18 e i 34 anni: collegati, in media, per 2 ore e 9 minuti i 18-24enni e per 1 ora e 53 minuti i 25-34enni. Confrontando i dati di consumo, rispetto al mese precedente ad agosto risulta un incremento del 5% del tempo totale speso online dai device mobili, a fronte di un calo complessivo dello 0,9%, trascinato dalla flessione anche “stagionale” dell’audience da pc (-14,2% rispetto a luglio 2015). Dai dati sulla distribuzione del tempo trascorso online, risulta che nel mese di agosto il 74,6% del tempo totale speso online è stato generato dalla fruizione di internet da mobile. Più in dettaglio, la fruizione di internet da device mobili (smartphone e tablet) rappresenta il 79% del tempo online delle donne, l’86% del tempo online dei 18-24enni e l’81% del tempo totale dei 25-34enni. Il 63,3% del tempo complessivo trascorso online ad agosto è stato generato dalla fruizione tramite mobile applications. ANNO VI | #159 | GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
Come si crea la pubblicità intelligente.
01
REAL TIME BIDDING
Rocket Fuel in 4 passaggi.
03
CROSS-CHANNEL
04
1 0 1 0 1 01 01 001 1 01 1 01 01 01 01 0 0 1 1 0 0 021 00 0 101101 0 1 01101 0 00 01 0 0 ARTIFICIAL 1 0 0 0 1 0 1 1 1 0 0 1101 01 01 INTELLIGENCE 0 01 0 01 11 0 01101 1 1 0 0 0 101 1 0 01 01 0 01 01 1 1 1 01 01 01 0 0 1 1 0 1 0 1 0 0 0 1 0 1 001 1 01 01 01 00 0 01 0 1 1 1 000001 0 0 001 1 01 01 1 01 001 111 1 0 0 01 01 01 1 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 11 0 0 01101 0 01101 01 01 01 1 1 0 0 0 101 0 01 1010 1 0 01100 001 0 0 101 01 0 1 0 0 100 1 1 1 0 1 0 0 01 01 01 01 10 010 101 1 011001 0 0 1 1 0 1 1 01001 1DATA 0 0 001 01 01 1 01 1 01001 1BIG 0 1 1 001 1 0 1 001 0 0 1 01 1 1 001 01 00 01000 0 0 0 1 1 0 1 1 101 0 0 1 01 01 01 0 11 01 0 01101 1 0 01 0 Advertising That Learns ® Con il media buying di Rocket Fuel l’intelligenza artificiale e i big data sono al servizio della pubblicità. Scopri come raggiungere il target più ricettivo su emea.rocketfuel.com/it o scrivi a sales-it@rocketfuel.com
REAL RESULTS
COM
LINK EDITORIA DIGITALE/1
Editoria digitale/2
Matthew Brooks, di Mac quarie Research, propone una interessante simulazione (con tanto di numeri) di editoria digitale 2.0: regalare tablet ai lettori e [ri]pensare i giornali come un “Netflix delle notizie”.
I siti di informazione segnano il passo in quanto a prestazioni sui device mobili e questo pesa in modo significativo sulle possibilità di guadagno loro e di Google. Per questo in aprile BigG aveva lanciato la Digital News Initiative insieme a un gruppo di editori europei, con l’obiettivo di lavorare insieme a soluzioni più efficienti per l’editoria digitale. Ora arriva AMP (Accelerated Mobile Pages), il software che velocizza notevolmente il download delle pagine di news sugli smartphone. Come? A quanto pare inserendole in un frame all’interno della stessa pagina di Google...
Il “Netflix delle notizie” funziona?
Google “aiuta” gli editori con AMP
BUSINESSINSIDER.COM
mobile advertising
L’Ad blocking mobile alza il tiro Nonostante il fenomeno dell’Ad blocking nel suo complesso sia tutt’altro che trascurabile, la notizia dell’introduzione di questa facolta anche sugli iOS non ha scosso più di tanto il mercato, soprattutto quello italiano. Ma stavolta la notizia farà tremare i polsi a tutti: si chiama Been Choice, la prima app in grado di bloccare la pubblicità all’interno delle app stesse, compresa anche Facebook. Un vero e proprio “colpo al cuore” della navigazione mobile in cui le app dominano. E ovviamente, anche in questo caso, l’applicazione è disponibile soltanto sull’Apple Store.
TECHCRUNCH.COM
28
ALPHR.COM
Scenari
Qual’è il futuro della televisione? Per lei, a causa del lieve ritardo tecnologico di cui “gode”, sta arrivando più lentamente, ma ci sarà comunque: la rivoluzione del programmatic cambierà il futuro della tv, questo è certo. Ma in che modo?
BRANDREPUBLIC.COM ANNO VI | #159 | GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
COM
LINK
Rispondere alle necessità fondamentali e all’immaginario degli essere umani è la vera missione
da apple a lego (senza tralascaire vw) cosa significa oggi la “brand heritage”
In un panorama frammentato, accelerato e dalle complesse previsioni future, non è facile saper gestire il proprio patrimonio storico aziendale. Nemmeno quando si parla dei nuovi grandi nomi, affermatisi negli ultimi vent’anni. ecco L’opinione di Nick Clark
a cura di Valentina Lunardi
Uber, Aibnb, Oscar e Tesla sono tutti brand sull’onda del successo, ma, osservando meglio, sono anche tutte società nate meno di una decina di anni fa. Cosa significa oggi, quindi, per le compagnie avere una propria eredità storica? Nel passato era consuetudine rivolgersi per i propri acquisti a brand conosciuti e con cui si fosse consolidato un rapporto di fiducia, basato sul significato che essi avessero acquisito nella mente dei consumatori nel corso degli anni: prodotti su cui contare sempre, resistenti come rocce,
30
che sapessero essere una garanzia di qualità, integrità ed eccellenza, tutte qualità rese più solide attraverso l’esperienza acquisita. Oggi Apple, PayPal e Amazon possiedono un proprio patrimonio storico: viviamo in un mondo dove il concetto di storicità per un marchio non si acquista più in 200 anni, ma in meno di 20. E questo processo rende interessante chiedersi che cosa significhi tutto questo per le compagnie che possiedono una lunga storia.
Il successo del passato non è la risposta per il futuro I brand con una lunga storia possono a volte apparire da-
Una collaborazione inutile per apple? Secondo nick clark, la partnership realizzata con hermes, “vecchio marchio di pelletteria francese”, non realizza un valore aggiunto per apple watch, prodotto il cui profilo di vendita apparirebbe, del resto, piuttosto debole
tati. Il che significa anche irrilevanti, noiosi, limitati. Tutti abbiamo assistito alla scomparsa di Kodak, come di suoi simili, un tempo un grande brand che si è poi ritrovato irrigidito e bloccato nei confini del prodotto che gli aveva donato così tanto successo in precedenza. E sono certo che questo caso non sarà l’ultimo: persino la potente Volkswagen si è ritrovata improvvisamente a essere vista come una casa automobilistica decisamente appartenente a un mondo vecchio e sorpassato. Invece di implementare e offrire ai consumatori tecnologie del futuro, attente alle questioni ambientali, hanno totalmente “rovinato tutto” (espressione utilizzata dal presidente e ceo di Volkswagen Usa e divenuta velocemente nota), cercando di aggrapparsi a soluzioni tecnologiche superate, costruendo una truffa colossale. Fatto che potrebbe (o dovrebbe) essere fatale per la compagnia. Ma penso che anche alcuni dei brand di più giovane età potrebbero ritrovarsi a correre rischi simili in un panorama così altamente disruptive. La partnership di Apple con Hermes è un esempio calzante. Il potere immaginifico e attrattivo del brand Apple non necessiterebbe di alcun tipo di supporto per raggiungere i propri obiettivi di vendita: che io guidi una Maybach o una Mini, questo non cambia che potrei ancora desiderare un Apple Watch, senza la necessità di dover introdurre la stampella traballante di una partnership. Soprattutto con un vecchio marchio di pelletteria francese, con il quale non è ben chiaro il possibile collegamento con il colosso di Cupertino. Probabilmente si tratta di un problema di nervi, dettato dall’ansia provocata dalle vendite non stupefacenti realizzate da uno smart watch che semplicemente non è abbastanza valido come prodotto e che forse ha per la compagnia un valore particolare. Ma nemmeno il ragazzo che lavora nell’Apple Store della mia città è stato particolarmente brillante nel cercare di vendermene uno, e questo dice molto. Apple ha ottenuto successo attraverso la costruzione di una base di fan, un seguito molto leale che ha perdonato in passato tutti gli errori fatti dalla compagnia nella ricerca coraggiosa di dissolvere le barriere tra tecnologia e persone. Eppure il suo patrimonio d’innovatore fallibile viene sempre più dimenticato. E qui sta la chiave per capire ciò che i marchi possono realizzare con la propria storia.
La vera e durevole missione dei brand Alcune compagnie lavorano duramente affinché il proANNO VI | #159 | GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
COM
LINK Who’s who: Nick Clark
Nick Clarkin qualità di executive creative director conduce il team creativo di New York di The Partners e ha la responsabilità globale per la produzione creativa dello studio. Ha un’esperienza di oltre 20 anni nella creazione di identità di marca e soluzioni di comunicazione. Ha guidato operazioni di riposizionamento del marchio e programmi di identità di alcuni dei brand più celebri e complessi del mondo, tra cui Ford, Telstra, Network Rail e Hilton Hotels, così come London Symphony Orchestra. Attualmente sta conducendo progetti di branding per Colgate e Palmolive e come parte di un team di agenzie integrate di WPP, e ha recentemente completato un programma per aggiornare l’identità del fitness club Equinox.
L’esempio edificante di lego La compagnia danese ha saputo utilizzare al meglio il proprio patrimonio storico, rendendolo valido nel tempo. i suoi valori e prodotti rispondono, infatti, a caratteristiche fondamentali dell’essere umano: il gioco e l’immaginazione
prio patrimonio storico abbia valore per i nuovi consumatori di oggi. Jack Daniels, Converse e Adidas hanno imparato a giocare con il passato in modi che sono contemporanei e dinamici; fanno appello a un pubblico assetato di autenticità in un mondo dominato nel proprio immaginario dagli schermi connessi al web. Offrono un insieme di valori non piegati dal passaggio del tempo. Lo testimonia la scena della birra artigianale, o tutti i giovani alla moda che giocano a golf. Ma non tutti i marchi possono agire secon-
31
do questa strategia. Che dire dei Budweiser (inutile cercare di raccontare una storia di artigianalità non credibile), dei VW e McDonald? In quale altro modo si può rimanere al passo con i tempi? In questo caso vorrei fare riferimento a un brillante, bellissimo esempio, come è quello di Lego. Pochi anni fa Lego si era improvvisamente trovata in una situazione difficile: le imitazioni a buon mercato provenienti dalla Cina erano una minaccia reale e i videogames sono stati essenziali per la sopravvivenza della com-
pagnia. Cosa è successo da allora è stato documentato meglio altrove, ma anche osservandone solo alcune dinamiche principali, Lego rappresenta un perfetto modello su come riconquistare il proprio patrimonio in un modo che è totalmente moderno, pertinente e con lo sguardo rivolto al futuro. Lego non poteva più parlare della propria storia come legata a un sistema di mattoncini di plastica in modo significativo. Come sarebbe risultata noiosa per i bambini iper-stimolati di oggi e i loro ansiosi genitori? Invece quello che ha fatto il brand danese è stato comprendere e catturare ciò che è stato da sempre veritiero per Lego: la sua capacità di dare voce all’immaginazione dell’infanzia. Una caratteristica che non cambierà mai e una parte fondamentale dell’esperienza umana, che non può essere sostituita o cancellata dal tempo. E impegnandosi al 100% in questa direzione, senza mai cambiare questa visione altamente rilevante, sono certo che Lego possa essere un brand che avrà valore anche peri bambini del futuro. La lezione principale credo che sia quella di rivolgere sempre la propria attenzione verso caratteristiche fondamentali per l’essere umano, bisogni, necessità e immaginari cui solo i brand possono rispondere. Se si può fare tutto questo attraverso l’innovazione tecnologica, infine, le possibilità di successo e l’importanza del patrimonio storico saranno assicurati anche per il prossimo futuro. Quindi, quale tipo di bisogno umano la collaborazione tra Hermes e Apple sta cercando di soddisfare? ANNO VI | #159 | GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
MARKETPLACE Piattaforma di gestione per advertiser e publisher chiara e trasparente.
AUDIENCE
Programmatic advertising per attivit‥ di prospecting, con siti in white list e publisher directory dettagliata.
RISULTATI
Interfaccia per il controllo delle transazioni registrate (lead e sale), con click referral e customer journey.
SERVIZIO
Team dedicato, consulenze strategiche, network internazionale e supporto tecnico.
STRAIGHT TO QUALITY
info.it@zanox.com | +39 02 / 37 05 97-1 | www.zanox.com/it
COM
COM
360com è una pubblicazione di Growing C&M sede legale piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano sede oPeratiVa via Gustavo Fara 25, 20124 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com la testata 360com è registrata al tribunale di milano al 254 del 3 maggio 2010. growing consulting & media srl è iscritta al r.o.c. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza giuseppe grandi 24, 20135 milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 dlgs 196/2003
Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Davide De Vecchi, Giacomo Broggi, Sebastiano Zeri, Vera Modesto Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611
33
SPAZIO A...
visioni
di
Matteo Dedè
il problema vero è che non siamo
Giampietro Vecchiato E’ attivo nel settore delle Relazioni Pubbliche dal 1985, ambito nel quale ha ricoperto significativi incarichi sia manageriali che associativi. svolge un’intensa attività per lo sviluppo della cultura professionale. E’ consulente di direzione ed esperto di comunicazione per le organizzazioni complesse. Socio professionista di FERPI, attualmente si occupa delle associazioni professionali riconosciute ai sensi della Legge 4/2013. Relatore in convegni e formatore sia a livello universitario - presso le Università degli Studi di Padova e Udine e l’Università IULM di Milano - che post universitario. E’ anche autore di diversi testi e saggi dedicati alle relazioni pubbliche e sulla comunicazione. e’ partner e direttore clienti di pr consulting, struttura che fornisce servizi nel campo delle relazioni pubbliche e della comunicazione, offrendo in una formula doppia sia consulenza strategica che gestione operativa di progetti di comunicazione, per Costruire e gestire sistemi e spazi di relazione per aiutare singoli, aziende e organizzazioni a comunicare di più e meglio
dei buoni ascoltatori “Il più grave ostacolo alla comunicazione interpersonale consiste nell’incapacità di ascoltare con intelligenza, con comprensione, con abilità quello che viene detto dagli altri. Questa incapacità è diffusa in tutto il mondo moderno e, purtroppo,non si fa nulla per porvi rimedio”, scrive F. J. Roethlisberger. Molte persone ritengono che l’abilità del buon comunicatore sia da ricercare nella capacità di parlare e di inviare messaggi agli altri. Una comunicazione efficace inizia invece da una buona capacità di ascoltare. La nostra capacità di ascoltare può influenzare la nostra vita professionale (soprattutto nelle professioni nelle quali la relazione tra il “cliente” e il “professionista” è centrale), ma anche le nostre relazioni personali. “La dura realtà - afferma H. E. Chambers - è che non siamo buoni ascoltatori” né vogliamo diventarlo e“fingiamo” di ascoltare. In realtà stiamo solo aspettando il nostro turno per parlare. Ascoltare è invece un’attività volontaria che richiede una forte motivazione interiore. In altre parole non si può obbligare una persona ad ascoltare. La società tutta si aspetta che le persone siano in grado di ascoltare ma, in realtà, nessuno ci insegna come farlo e, soprattutto, a farlo efficacemente. Molto spesso quelli che vengono comunemente definiti come “problemi di comunicazione” in realtà altro non sono che problemi di ascolto. La scarsa capacità di ascoltare porta inevitabilmente a problemi di comunicazio-
ne, soprattutto nelle relazioni interpersonali. Generalmente infatti le persone di fronte a un problema di comunicazione, tendono ad accusare gli altri e a non ammettere la propria scarsa capacità di ascoltare. L’accusa porta al conflitto, alla negazione dell’altro, alla chiusura. Ascoltare con attenzione e concentrazione è un dono che facciamo agli altri, è un segnale di rispetto, di attenzione, di etica personale. Ascoltare non è solo la prima fase della comunicazione, è anche un potente mezzo per costruire relazioni e, nelle professioni, è alla base del dialogo e della comprensione reciproca. Buoni ascoltatori non si nasce, ma lo si può diventare nel tempo, con lo studio, con l’allenamento, con l’esperienza, con il costante ascolto di sé. I motivi per i quali non ascoltiamo possono avere origine diverse: scarsa motivazione, disturbi dell’attenzione, difficoltà di concentrazione, rumori e disturbi provenienti dall’ambiente esterno, conflitti interni alla persona, stress, reazioni negative alle emozioni, ecc. Molte e diverse possono essere le cause e gli altri possono influenzare o danneggiare la nostra capacità, la nostra disponibilità ad ascoltare, quando toccano (anche involontariamente) i nostri punti deboli, i nostri “nervi scoperti”, le nostre emozioni. Evitare le provocazioni e le trappole e mantenere il self control, è parte integrante della capacità di ascoltare, un elemento davvero fondamentale nella relazione professionista/cliente.
la rivoluzione omnicanale per lo stile italiano nel mondo
15 ottobre - hotel boscolo @ milano Demandware invita ad assistere al proprio evento ufficiale di lancio in Italia: “La rivoluzione omnicanale per lo stile italiano nel mondo”, in collaborazione con Netcomm - Consorzio del Commercio Elettronico Italiano e Fashion Magazine. Demandware supporta oggi oltre 300 clienti, in crescita del 31% rispetto al 2014, appartenenti ai settori della moda, lusso, bellezza e abbigliamento sportivo, cui offre una soluzione cloud commerce completa per lo sviluppo del business nei mercati internazionali e vantaggi unici per ottimizzare l’esperienza d’acquisto dei consumatori finali, realizzando l’integrazione tra fisico e digitale. Il numero dei siti web ospitati sulla piattaforma è cresciuto del 42% rispetto al 2014, fino a raggiungere, nel secondo trimestre del 2015, un totale di 1.316 siti su cui transitano, complessivamente, più di 200 milioni di clienti. All’evento parteciperanno esperti del settore quali OVS, Vibram, Artsana e molti altri. L’evento si terrà giovedì 15 ottobre, dalle 17:00 alle 20:30, presso l’Hotel Boscolo di Milano. A intervenire ci saranno: Maurizio Capobianco, Director Sales Demandware Italy; Giulio Finzi, Secretary General di Consorzio Netcomm; Monica Gagliardi, eCommerce, CRM, Web & Digital Marketing Director di OVS, Giuseppe Grandinetti, Global Digital Director Vibram; Lisa Calatroni, eCommerce Customer Experience Manager Timberland; Alessio Rossi, Vice President Direct to Consumer Retail & Marketing in Luxury, Fashion, Heath & Beauty. Il programma diramato è il seguente: alle 16.30 le operazioni di benvenuto e di registrazione; alle 17:00: “Shopping Index: i trend dell’ecommerce per i brand italiani”, con relatori Maurizio Capobianco, di Demandware, e Giulio Finzi, del Consorzio Netcomm. Alle17.45 “L’esperienza del consumatore vissuta attraverso lo stile italiano”, con moderatore Marc Sondermann, Ceo e Editor in Chief di Fashion Magazine. A seguire una tavola rotorola con Monica Gagliardi (OVS), Alessio Rossi, Paolo Sassi (Artsana) e Giuseppe Grandinetti (Vibram) . Infine, alle 18:30, cena di networking e celebrazioni per il lancio ufficiale di Demandware. ANNO VI | #159 | GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015
DIVENTA CHAMPIONS
DIREZIONE CREATIVA E COORDINAMENTO IMMAGINE MEDIASET
Solo con Premium hai tutta la UEFA Champions League in esclusiva assoluta per le stagioni 2015 - 2018. 145 partite in esclusiva. Oltre 15.000 ore di live action. 15 telecamere con riprese esclusive per vivere ogni azione da qualsiasi angolazione. 40 giornalisti pronti a raccontare ogni singolo evento.
IN ONDA SU
TUTTE LE PARTITE DELLA UEFA CHAMPIONS LEAGUE SONO DISPONIBILI IN DIRETTA SU
PIANIFICA PREMIUM E AGGIUDICATI LE PARTITE PIÙ ATTESE