360com167 2015

Page 1

world business forum

Si avvicina l’edizione 2015: IamStoryMaker

Francesca Fedeli Il 3 e 4 novembre la due Roberto giorni organizzata da WOBI D’Angelo al MiCo di Milano: un percorso

10 COM

ANNO VI | #167 | MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015

narrativo sui contenuti e i personaggi dell’evento, a cura della redazione di 360com

Fondatori dell’associazione Fightthestroke.org

i fatti del giorno

marketplace

COMPANY

media

La scelta di Miroglio privilegia il rapporto con la web agency

Tra gli obiettivi dell’alleanza c’è anche la sicurezza online

Le due grandi compagnie realizzano un’operazione sinergica

Ufficializzato l’accordo che prevede la cessione dell’agenzia

Fiducia confermata e per il terzo anno tocca a Webranking

Altroconsumo e Google vogliono educare al digitale

Coppia “top” per il cloud: Amazon e Accenture insieme

La Presse acquista la testata giornalistica Agr dal gruppo PRS

scenario

La reputazione di Expo e l’Italia

26 link

coverstory

C’era Golin al fianco del Papa

19

NetRetail, quando l’acquisto online diventa un’abitudine

Il fenomeno dell’ecommerce si espande. Vicina a 17 milioni la quota raggiunta dagli acquirenti online. Undici milioni di eshopper abituali

5

16

22

24

30



COM

i fatti del giorno

Manifestazione al via, la conclusione venerdì 23 ottobre

Domani apre Smau. Per crescere e aggiornarsi

Da oltre cinquant’anni il salone aiuta le imprese e i professionisti italiani a innovare. E’ il momento scelto da imprenditori, manager, aziende e pubbliche amministrazioni per evolversi. E per informarsi su temi quali innovazione, tecnologia e Ict di Daniele Bologna Ci saranno startup e spin-off, centri di ricerca e cluster, parchi tecnologici, Regioni, Comuni e associazioni di categoria, ciascuno con la propria squadra di imprese e sigle innovative, e con le proprie iniziative dedicate all’Open Innovation. Domani, a Milano, apre Smau a Milano, giunto alla 52ª edizione. L’intero ecosistema dell’innovazione è pronto a scendere in campo per supportare le imprese e le pubbliche amministrazioni nel loro processo di rinnovamento e far fronte alle nuove sfide che il mercato nazionale e internazionale pone. Proprio pochi giorni dal debutto, il Cerved ha fatto il punto della situazione su software e servizi It. Si tratta di un mercato che, al netto della produzione di pc, tablet e altri supporti fisici - il cosiddetto hardware -, è in sofferenza: i dati previsionali 2015 confermano una flessione della domanda nazionale. L’area del software mostra una dinamica leggermente favorevole, trainata soprattutto dal segmento del software applicativo, dice il Cerved. Tra le tante iniziative in programma nel corso dell’evento, e in occasione di Expo 2015, congiuntamente ad alcune delle più dinamiche Regioni d’Italia, Smau ha scelto di dedicare l’edizione di quest’anno proprio agli Stati Generali dell’Innovazione delle Regioni italiane. Il progetto ha l’obiettivo di dare adeguato rilievo e centralità alle diverse Regioni sul tema dell’innovazione, sulla strategia di specializzazione e attrazione degli investimenti, sfruttando la presenza in Milano di Expo 2015 e, in particolare, delle diverse delegazioni business. Un punto di vista concreto e orientato al risultato, a beneficio delle Pmi, per facilitare la convergenza tra obiettivi europei, indirizzo regionale e fabbisogni di sviluppo delle Pmi. L’iniziativa potrà contare sulla presenza in fiera di oltre 30 mila imprese nell’ambito dei tre giorni di evento, oltre 1.200 operatori media e diverse delegazioni internazionali, tra cui Germania, Usa, Israele e Singapore. L’obiettivo dell’iniziativa è duplice: da un lato, attivare concrete

3

opportunità di business (attivazione di relazioni commerciali, partnership, investimenti) tra l’offerta di innovazione delle singole Regioni e le imprese e operatori nazionali e internazionali presenti; dall’altro, realizzare una promozione puntale dei diversi sistemi regionali dell’innovazione e relative strategie, anche in logica di attrazione degli investimenti e specializzazione intelligente dei territori. L’evento prevede diverse iniziative e attività - dal convegno inaugurale ai momenti di incontro B2B, dagli spazi dedicati alle startup delle Regioni agli incontri con le delegazioni internazionali, fino agli incontri con i media. ANNO VI | #167| MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015


MEDIAPOLE

CARRYMEDIA

TOTEMALL

CENTRO COMMERCIALE GDO

RETAIL

RETAIL

SPECIALMEDIA

WEBMEDIA PARK

PARK MALL

MEDIAPROMO

BEACON

INSTORE RADIO

Ferrari Promotion S.p.A - Via G.F. Pizzi, 27 - 20141 Milano - info@ferraripromotion.it - www.ferraripromotion.it - T. +39 02 5358041


COM

i fatti del giorno

il claim epico: “Le strade sono solo un punto di vista”

Jeep Cherokee, un punto di osservazione privilegiato per ogni tipo di percorso On air il nuovo spot dedicato al famoso stilema del brand, la sua griglia a sette feritoie. Protagonisti il Medium SUV e il nuovo diesel 2.2 Multijet

una Partnership consolidata e ampliata

Miroglio rinnova la fiducia, terzo anno con Webranking

Proseguiranno le attività di seo, web analytics e di ppc per Motivi e Fiorella Rubino e sarà prevista una strategia globale

di Pietro Castagna Andrà in onda nei prossimi giorni il nuovo spot dedicato a Jeep Cherokee e realizzato dall’agenzia creativa Leo Burnett e diretto dal regista Ago Panini per la casa di produzione Alto Verbano. Il filmato mostra un suggestivo alternarsi di paesaggi selvaggi e contesti metropolitani visti da un punto di osservazione privilegiato: la griglia a sette feritoie, stilema del marchio Jeep. Ciascuna di esse rappresenta uno dei sette continenti Africa, Sudamerica, Nordamerica, Antartide, Asia, Europa e Oceania – e tutte insieme esprimono la vocazione globale del marchio, oltre al più autentico spirito di avventura insito nel DNA Jeep. Dietro all‘iconica calandra di Jeep Cherokee “scalpitano” i 200 CV della nuova motorizzazione diesel 2.2 Multijet II che

5

La band britannica London Grammar ha debuttato proprio sul Medium SUV Jeep per la prima volta su una vettura del Gruppo FCA. Lo spot diventa così un racconto epico di immagini e suoni all’insegna del claim “Le strade sono solo un punto di vista”. Non importa quale sia il percorso intrapreso - nel filmato si alternano infatti fango, sabbia, acqua e asfalto - se si può contare su prestazioni ai vertici della categoria, allestimenti completi dotati dei più innovativi contenuti di infotainment e sistemi di sicurez-

za che hanno permesso di conquistare le prestigiose cinque stelle Euro NCAP. Accompagna lo spot il coinvolgente brano “Wasting My Young Years” della band inglese London Grammar che si sposa perfettamente al sound del nuovo 2.2 Multijet II prodotto nello stabilimento di Pratola Serra (Italia). Lanciato di recente in alcuni Paesi - Regno Unito, Italia, Spagna, Germania e Francia - il propulsore turbodiesel sta riscuotendo un grande apprezzamento del pubblico e consente a Cherokee di raggiungere i vertici della sua categoria per prestazioni, efficienza e performance fuoristradistiche. L’avvincente spot dedicato a Cherokee 2.2 Multijet II è quindi il miglior modo per illustrare l’unicità di un modello che non teme l’avventura, grazie alla tecnologia Jeep, ma che è altrettanto pronto a soddisfare il cliente raffinato che preferisce i contesti metropolitani più esclusivi.

Il Gruppo Miroglio, realtà industriale italiana leader a livello internazionale nei settori moda e tessile, è presente in 34 paesi con 1.300 negozi monomarca e 5.000 multimarca. Del gruppo fanno parte i marchi Motivi, Fiorella Rubino, Elena Mirò e Oltre. Il Gruppo Miroglio ha rinnovato per il terzo anno consecutivo l’incarico a Webranking per i marchi Motivi e Fiorella Rubino. I risultati positivi ottenuti in passato hanno portato il gruppo piemontese ad estendere la consulenza anche ai marchi Elena Mirò e Oltre. Proseguiranno quindi le già consolidate attività di seo, web analytics e ppc per Motivi e Fiorella Rubino e sarà prevista una strategia globale anche per i marchi Oltre e Elena Mirò,

di cui Webranking gestiva già le attività di ppc. Forte delle sue competenze tecniche, Webranking gestirà anche il setup di TagCommander per i siti del gruppo. Il tag manager permetterà a Miroglio di semplificare e implementare la gestione delle strategie digital. L’insieme di queste attività consentirà al gruppo di migliorare il posizionamento organico, ottenere massima visibilità e aumentare il bacino di utenza. La partnership tra Webranking e Miroglio, dunque, è sempre più consolidata e sta portando grandi soddisfazioni a entrambi le parti, complice la sinergia fra competenze e persone coinvolte che hanno portato al raggiungimento degli obiettivi di business prefissati. ANNO VI | #167| MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015


OOH NEXT GENERATION

THE CUBE DARSENA on themadbox.com


COM

i fatti del giorno

nuovo episodio della saga

“Serata Maggica” insieme a Jwt Roma e 10eLOTTO Lo spot si focalizza sul Numero ORO, un’opzione che ha riscosso un grande successo. E c’è sempre Francesco Totti

Sotto la direzione creativa di Flavio Mainoli, nasce un nuovo episodio della saga 10eLotto. Dopo il grande successo di Francesco Totti agente “segreto”, J Walter Thompson Roma presenta il nuovo spot del Numero 10, per il quarto flight di campagna. Questa volta il Capitano ha i “numeri giusti” per interpretare un carismatico illusionista che coinvolge e incanta gli spettatori con improbabili numeri di prestigio e mentalismo. Lo spot si focalizza sul Numero ORO, l’opzione di gioco del 10eLOTTO che ha riscosso grande successo. «Abbiamo lavorato con il cliente Lottomatica sulla comunicazione di questo prodotto dal 2009, e i grandi risultati ai quali è arrivata la marca sono per noi motivo di profonda soddisfazione; dimostrano che quando alla base di una campagna c’è un’attenta analisi e un solido ragionamento strategico, i risultati, oltre che essere soddisfacenti, sono anche duraturi» commenta Elena Pezzini, Head of Planning J Walter Thompson Italia. La pianificazione per il nuovo flight 10eLOTTO Numero ORO prevede una campagna integrata che, oltre alla tv, si estenderà anche su web, social media, radio e stampa. Gli spot, prodotti da Think Cattleya, sono stati affidati alla regia di Paolo Genovese.

7

Tra i relatori il grande talento Joaquin Lorente

lo speciale di nanopress

Meeting internazionale nel capoluogo catalano delle oltre venti agenzie del network diretto da Berry Gelder. Tra i vari temi l’evoluzione dei trend sociali e degli stili di vita

Protagonista è Alice Balossi, talento dello show “Bake Off Italia - Dolci in forno” e autrice di un blog di successo

Cooee presente a Barcellona con le agenzie della rete Interpartners di Marianna Marcovich Si è svolto a Barcellona, presso l’hotel Avenida Palace, l’appuntamento annuale delle agenzie di comunicazione che fanno capo al network Interpartners, con sede a Bruxelles e diretto da Berry Gelder.

Berry Gelder, a sinistra, e Mauro Miglioranzi

Sono intervenuti diversi relatori, tra i quali Joaquin Lorente, enfant prodige della pubblicità spagnola degli anni ’80 e ’90, Kathy Shennan, general manager di GFK Consumer Trends di New York, e Martine Clerckx, titolare dell’istituito di studi sociali WIDE Group di

Bruxelles. Temi dell’incontro l’evoluzione dei trend sociali e degli stili di vita, il rapporto tra comunicazione globale e culture locali, il confronto tra i mercati maturi del nord del mondo e i mercati emergenti dell’emisfero meridionale. Una parte importante del meeting è stata dedicata alle attività dei partner, inclusa la presentazione delle agenzie da poco entrate nel network: Cooee di Verona, Srdce Evropy di Praga, SevenPlus di Istanbul. L’entrata nel network rappresenta per Cooee un’opportunità molto concreta per sviluppare strategie di marketing e comunicazione digitale e non in collaborazione con alcune delle agenzie aderenti. «Abbiamo clienti molto attivi nell’export - dice Mauro Miglioranzi - e la nostra funzione di consulenti non può limitarsi al mercato italiano, altrimenti rischiamo di avere un ruolo sempre più marginale». Già a fine ottobre è prevista una riunione operativa con Interpartners presso la sede dell’agenzia per valutare i primi possibili interventi.

Buttalapasta.it presenta il suo dolce Halloween Alice Balossi

Da oggi Buttalapasta.it ospita le dolci ricette di Alice Balossi, protagonista della seconda edizione del talent culinario di Real Time “Bake Off Italia - Dolci in forno” e autrice del blog “I dolci di Alice”. Lo speciale “Halloween per tutti i gusti” presenta sei video tutorial con ricette speciali di dolci e torte che possono gustare tutti: dai celiaci ai vegani, dagli amanti della linea agli intolleranti al lattosio e al lievito. Cheesecake, biscotti, cupcake e l’immancabile torta di zucca: ricette per tutti i gusti, secondo lo stile di Alice, che salita alla ribalta col talent di Real Time, ha deciso di dedicarsi alla pasticceria, tenendo workshop e dimostrazioni sul tema. Il digital magazine di NanoPress, punto di riferimento per gli amanti del gusto e forte dei suoi 2.400.000 browser unici, 11.400.000 pagine viste, 330 mila fan su Facebook e 12.800 followers su Twitter, si presenta come il luogo naturale dove proporre le nuove ricette di Alice, per un Halloween tutto da gustare. ANNO VI | #167| MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015


COM

i fatti del giorno

Maria Sebregondi

ADV La salute protagonista

Una comunicazione curata a 360 gradi per Sunstar Gum La pianificazione media della campagna, sviluppata dall’agency Fosbury Adv, è stata curata da The Media Lab Sunstar Gum ha lanciato la sua nuova campagna di comunicazione integrata “Cambia il modo di pensare alla tua salute”, pensata per evidenziare come dalla salute della bocca dipenda quella di tutto il corpo. L’idea è stata sviluppata dall’agenzia creativa Fosbury ADV e declinata in uno spot da 15’’ e 30’’ che chiede agli spettatori “Cosa fai per stare bene?”. La pianificazione media è curata, invece, da The Media Lab e coinvolge i principali canali generalisti e del digitale terreste, oltre a selezionati magazine e il canale Facebook. A completare la campagna, affissioni e floor graphic nella stazione di Milano Cadorna e un’attività promozionale improntata sul binomio “stile di vista sano e igiene orale completa e accurata”: protagonisti dell’iniziativa le cargo bike personalizzate e dotate di pedalata assistita iBike e i prodotti Gum, presentati per le vie della città dai promoter di Sunstar.

8

Appuntamenti Tra i media partner anche 360com

social Amanti della pasta

Nuovo content partner dell’evento, il brand porterà sul palco del Teatro Franco Parenti, il 6 novembre, un’inspiration talk della co-fondatrice Maria Sebregondi

“L’acqua non ci ha mai rammollito” è il messaggio che ha unito gli utenti dopo l’alluvione nel beneventano

Moleskine all’if! italians festival: la creatività nell’era del rumore di Cecilia Bianchi

C

ome si alimentano le idee? Come selezionare, curare, editare i contenuti che ci passano continuamente davanti agli occhi? Come salvare ciò che ha senso, dargli spazio per farlo crescere? Sono alcune delle domande chiave che guideranno l’inspiration talk dal titolo “La creatività nell’era del rumore” curato da Maria Sebregondi, co-fondatrice di Moleskine, nuovo content partner di IF! Italians Festival. Case history di marca arrivata alla notorie-

tà globale quasi esclusivamente via word of mouth, Moleskine porterà al Teatro Franco Parenti la propria esperienza in fatto di processi creativi e strumenti per l’elaborazione delle idee. Caso singolare nel mondo, Moleskine ha scelto toni di voce sussurrati come strumento per emergere dal rumore dell’affollato panorama pubblicitario. “La saturazione informativa e pubblicitaria è tale - afferma Maria Sebregondi, co-fondatrice di Moleskine -, che spesso il modo migliore per emergere è il silenzio o il sussurro. Poca comunicazione,

con toni di voce pacati, che lasci spazio al pubblico”. Dal 5 al 7 novembre, inoltre, uno sketchnoter e un illustratore Moleskine racconteranno il Festival della Creatività di Adci e AssoCom attraverso illustrazioni e schizzi che saranno condivisi sui social con l’hashtag #moleskinestories. E tutti i partecipanti riceveranno gratuitamente uno speciale taccuino tascabile Moleskine personalizzato al momento con inediti timbri dedicati al festival, per annotarsi le idee e gli stimoli raccolti durante la tre giorni milanese.

Cinema In programmazione nelle sale italiane dal 3 al 5 novembre

Gruppo Sugar e Matteo Curallo per Sky 3D “Firenze e gli Uffizi in 3D/4k” esordirà in première in Italia, per essere poi distribuito internazionalmente da Nexo Digital

Il Gruppo Sugar è l’editore della colonna sonora composta da Matteo Curallo per il film “Firenze e gli Uffizi 3D/4K - Viaggio nel cuore del Rinascimento”, la nuova produzione di Sky 3D, re-

alizzata con Sky Arte HD, Nexo Digital e Magnitudo Film, con il patrocinio del Comune di Firenze e il sostegno di Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Il film esordirà in première mondia-

le al cinema in Italia il 3-4-5 novembre in 3D e 4K, per essere poi distribuito in tutto il mondo da Nexo Digital. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www. firenzeuffizi3d4k.it

#SaveRummo: una solidarietà virale e spontanea

“Siamo onorati e commossi di tanta solidarietà - ha dichiarato Cosimo Rummo, Presidente e AD dell’omonimo pastificio dopo la campagna spontanea nata sui social network #SaveRummo in seguito all’alluvione che ha colpito il beneventano - Contiamo di parlare presto con precisione dei tempi di recupero a tutti quelli che ci stanno a cuore, dipendenti, clienti e anche a chi ha espresso il suo amore per la nostra pasta”. La campagna di solidarietà virale nata spontaneamente dal popolo del web, con grande sorpresa della famiglia Rummo che non ne è l’autrice, è arrivata in un solo giorno a oltre 90.000 like e cresce esponenzialmente ogni ora coinvolgendo tutti, sia gli appassionati sia gli addetti ai lavori come i giornalisti che hanno chiamato a raccolta gli chef perché contribuiscano a sostenere l’azienda, fiore all’occhiello dell’industria campana e simbolo della qualità Made in Italy nel mondo. ANNO VI | #167| MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015


reinventing viDeO ADvertiSing www.teads.tv


COM

MARKET PLACE

L’integrazione dei due team

Linkem punta sulla search optimization e l’adv con BizUp Efficace articolazione per le attività di social media management che la web agency di Roma metterà in campo per intensificare l’engagement e la visibilità del brand sui canali social di Massimo Luiss

Ed mod tetueros dolor ing eum zzriusto duisl

Linkem, operatore nazionale leader in Italia nel settore della banda larga wireless, ha scelto BizUp per la pianificazione e l’attuazione di una strategia congiunta sul piano Social e Adv. Le attività di Social Media Management che la web agency di Roma metterà in campo per intensificare l’engagement e la visibilità del brand sui canali social si articoleranno in: sviluppo di contenuti per il blog, aggiornamento dei canali social e attivazione di campagne di Digital PR tramite la piattaforma proprietaria di di-

stribuzione branded content, Upstory. Lato Advertising, le attività dell’agenzia si concentreranno sulla creazione, gestione e ottimizzazione di campagne Google AdWords mirate all’acquisizione di lead. «Oggi i clienti, soprattutto quelli che hanno intenzione di acquistare un prodotto relativo alle telecomunicazioni, si informano sempre prima su Internet – dichiara Maurizio Martinoli, Digital Marketing Manager di Linkem – Essere presenti online in maniera strutturata, attraverso il sito web e soprattutto i canali social e seguendo una strategia mirata, aiuta si-

curamente l’azienda a indirizzare meglio il cliente sulla sua scelta. Di qui la scelta di Linkem di investire in ambito Social e Adv con BizUp, di cui avevamo già avuto modo di apprezzare le attività di gestione della presenza online per conto di altri brand».«È sempre una grande soddisfazione sapere che il nostro modo di lavorare, unito alla bontà delle case history che condividiamo sui nostri canali, ci permette di essere riconosciuti, apprezzati e scelti come professionisti del mondo digital – commenta Claudio Vaccaro, CEO di BizUp – Il nostro impegno per Linkem in particolare sarà mirato a far emergere in maniera decisiva i punti di forza del brand in un settore così competitivo come quello delle telecomunicazioni».

IABFORUM.IT #iabforum

1-2 DICEMBRE

2015

LEARN DO BECOME ISCRIVITI SUBITO!

claudio vaccaro

MiCo - Milano Congressi Ala Sud

Diamond Sponsor

Platinum Sponsor

10

ANNO VI | #167 | MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015

IAB Italia @IAB Italia IAB Italy

CONTATTACI PER AVERE INFORMAZIONI SEGRETERIA ORGANIZZATIVA IAB FORUM 2015 WOBI ITALIA TEL. +39 02 36 52 94 17 EMAIL: IABFORUM.IT@WOBI.COM Un´iniziativa di

Powered by


COM

EVE NTI 3 - 4 Novembre 2015 MiCo Milano Congressi

In questo numero prosegue la rubrica sul World Business Forum Milano, il maggior evento privato di management d’Europa, giunto alla XII edizione che si terrà il 3-4 novembre al MiCo Milano Congressi. Ogni settimana si scoprono gli straordinari protagonisti dell’evento, che quest’anno è dedicato agli “story maker”, persone che non raccontano storie, ma le creano, costruendo il futuro per sé e per gli altri. Grazie alla partnership con WOBI realizzeremo la prima pubblicazione digitale a puntate dedicata all’evento e ai suoi protagonisti. Per informazioni: marketing@ediforum.it

11

ANNO VI | #167 | MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015


COM

EVE NTI

accogliere il dono dell’ Insuccesso Sarah Lewis è storico della cultura presso la Harvard University. È autrice del libro The Rise: Creativity, the Gift of Failure, and the Search for Mastery che esamina come ciò che spesso chiamiamo erroneamente “fallimento” possa invece fornire le basi per trasformazioni imprevedibili, spesso emblematiche. Curatrice museale e critica d’arte, Sarah è attualmente docente ad Harvard nei dipartimenti di Storia dell’Arte e dell’Architettura e Storie che rivelano le improbabili fondamenta dei nostri sforzi creativi Perchédobbiamoconsiderarel’insuccessounospaziodisperimentazione, incertezza e gioco, dove il successo non è l’obiettivo finale Il potere della resa per sviluppare la forza d’animo Perché dobbiamo riconoscere i nostri limiti prima di metterli alla prova Superare la delusione di non aver centrato gli obiettivi e utilizzare le vittorie mancate come invito a crescere

Sarah Lewis Storico della cultura presso la Harvard University

12

Francesca Fedeli Roberto D’Angelo Fondatori dell’associazione Fightthestroke.org

essere uno specchio migliore Francesca e Roberto sono i genitori del piccolo Mario, colpito da ictus perinatale. Non si arrendono alle cupeprevisioni dei medici e affiancano alla tradizionale fisioterapia un programma sperimentale per l’attivazione dei neuroni specchio, in collaborazione con il Professor Rizzolatti, il neuroscienziato di fama mondiale che li ha scoperti. Francesca e Roberto riescono così a ottenere risultati insperati per Mario, che oggi ha 4 anni, e nel 2013 creano Fightthestroke.org per supportare i giovani sopravvissuti all’ictus attraverso la diagnosi precoce e un nuovo approccio alla riabilitazione. Nel 2015 pubblicano Lotta e sorridi. Superare uno shock: non focalizzarsi sul problema ma lavorare alla soluzione Dall’ispirazione all’azione: come essere un buono ‘specchio’ per le persone intorno a noi Abilitare il cambiamento, lavorando sulle abitudini e sugli obiettivi incrementali Ispirare le nuove generazioni e favorire la ricerca e l’adozione di terapie ‘disruptive’ Conoscere e condividere per migliorare insieme: Open Medicine, Citizen Science, Edutainment, Soluzioni Crowdsourced, Internet of Things

ANNO VI | #167 | MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015


DIREZIONE CREATIVA COORDINAMENTO IMMAGINE MEDIASET

L’INFOTAINMENT SI FA IN 4 Retequattro è una rete amata dal pubblico perché parla in modo chiaro e diretto. Programmi come “Quinta colonna”, “Dalla vostra parte”, “La strada dei miracoli” e “Quarto grado” possono per questo motivo contare su spettatori affezionati. Parla anche tu in modo diretto al tuo pubblico: pianifica durante i programmi che ama.


COM

MARKET PLACE

Debutto sul piccolo schermo per il noto brand di Triballat Noyal

On air la prima campagna tv per il marchio Sojasun il commercial da quindici secondi, già in pianificazione, ha la firma dell’agenzia Life Longari & Loman. Si prosegue per quattro settimane di Cecilia Bianchi

Ha debuttato sulla tv generalista, il digitale terrestre pay e le emittenti satellitari, la prima campagna televisiva di Sojasun, noto brand di Triballat Noyal, azienda leader in Francia nel segmento dell’alimentazione vegetale e uno tra i principali player del settore in Italia. A firmare lo spot e la pianificazione media è Life, Longari & Loman, partner dell’azienda francese dal 2013, scelta per affiancare il brand in un articolato progetto di comunicazione a 360 gradi. La campagna è articolata in due un frame dello spot di sojasun

14

differenti soggetti, in rappresentanza dell’ampia proposta di prodotti vegetali offerti dal brand: il primo dedicato alla gamma delle alternative vegetali allo yogurt, i dessert freschi e i drink alla soia e ha come protagonista uno dei prodotti di punta, Sojasun Bifidus Naturale; mentre il secondo soggetto punta sui piatti pronti e i burger di soia, in particolare mettendo in primo piano la ricetta classica dei burger. “Mangia vegetale, vivi positivo” è il claim dell’adv. La campagna ha come protagonista una donna moderna e dinamica che sceglie per la propria famiglia

un’alimentazione sana, equilibrata e gustosa, senza rinunciare al piacere della buona tavola, grazie ai prodotti Sojasun. Tutti i prodotti del brand sono infatti semplici, naturali e ricchi di fibre e proteine, rigorosamente “no OGM”. La campagna viene pianificata sulla tv generalista, il digitale terrestre pay e le emittenti satellitari, con spot della durata di 15 secondi per quattro settimane. La campagna adv Sojasun è, però, solo una parte dell’articolato progetto di comunicazione intrapreso nel 2013 insieme all’agenzia Life, Longari & Loman, che include strategia di marca, strategia e pianificazione media, strategia e gestione della comunicazione digital e social, creatività BTL, instore promotion e ufficio stampa. In concomitanza con la campagna tv, Sojasun, già food partner ufficiale del Padiglione Francia per tutta la durata di Expo 2015, sarà presente con uno spazio dedicato, all’interno del Padiglione Francese: un percorso sensoriale che racconta ai visitatori il ciclo di vita della soia, dai metodi di coltivazione nelle piantagioni francesi sino alla lavorazione del prodotto, che arriva sulle nostre tavole ogni giorno. ANNO VI | #167 | MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015


IL GRANDE CINEMA VI STA ASPETTANDO... NON PERDETE L’APPUNTAMENTO CON I FILM IN USCITA NELLE PROSSIME SETTIMANE!

SUBURRA

LO STAGISTA INASPETTATO

WOMAN IN GOLD

THE MAZE RUNNER: LA FUGA

THE LOBSTER

DAL 14 OTTOBRE AL CINEMA

DAL 15 OTTOBRE AL CINEMA

DAL 15 OTTOBRE AL CINEMA

DAL 15 OTTOBRE AL CINEMA

DAL 15 OTTOBRE AL CINEMA

GUARDA IL TRAILER

GUARDA IL TRAILER

GUARDA IL TRAILER

GUARDA IL TRAILER

GUARDA IL TRAILER

THE WALK 3D

IO CHE AMO SOLO TE

CRIMSON PEAK

GAME THERAPY

THE LAST WITCH HUNTER

DAL 22 OTTOBRE AL CINEMA

DAL 22 OTTOBRE AL CINEMA

DAL 22 OTTOBRE AL CINEMA

DAL 22 OTTOBRE AL CINEMA

DAL 29 OTTOBRE AL CINEMA

GUARDA IL TRAILER

GUARDA IL TRAILER

GUARDA IL TRAILER

GUARDA IL TRAILER

VIVI CON NOI UNA FANTASTICA STAGIONE DI CINEMA PER LA TUA PUBBLICITÀ.

CONCESSIONARIA LEADER PER IL CINEMA

GUARDA IL TRAILER

MEDIA La pubblicità al cinema.

YOUNG


COM

MARKET PLACE

Nel panorama attuale è sempre più frequente sentir parlare di digital divide

Altroconsumo e Google per un unico obiettivo: educare al digitale e alla sicurezza online È partita la campagna “Vivi internet, al sicuro” in pianificazione fino a fine del mese di novembre su stampa, radio e online. E inoltre affissioni outdoor a Roma e Milano di

Francesca Mussi

Nel panorama attuale è sempre più frequente sentir parlare di digital divide, ovvero il divario tra chi ha accesso alle tecnologie dell’informazione e chi, invece, ne è escluso. Oggi più che mai l’Italia si trova a dover fronteggiare questa tematica che rappresenta, a tutti gli effetti, una sfida per il Belpaese. Secondo quanto emerge dalla “Digital Agenda for Europe” - iniziativa faro promossa dalla Commissione Europea per l’implementazione dell’Itc a livello europeo un terzo della popolazione italiana (31%) non è mai entrata in rete e solo il 59% naviga con regola-

16

rità. Nel ranking europeo dei 28 Stati membri, l’Italia occupa la 25ª posizione in termini di DESI (Digital

Economy and Society Index), mostrando una forte disparità per quanto riguarda la connettività e le

competenze digitali. Ulteriore barriera allo sviluppo della digital economy è la mancanza di fiducia da

la campagna è stata curata dalle agenzie creative adam&eve ddb london e tbwa

parte degli utenti che, ancora timorosi, non sono propensi ad affidare alla rete la gestione delle attività quotidiane, dalle transazioni bancarie allo shopping online; i dati emersi a riguardo ci dicono che solamente il 42% di italiani si avvale di servizi bancari online e il 35% fa acquisiti sul web. Tutti questi fattori, uniti, arrecano al Paese un deficit di competenze necessarie ad affrontare il mondo della rete e portano a un inevitabile rallentamento dello sviluppo dell’economia digital. Per ovviare a queste difficoltà è nata una partnership tra Altroconsumo e Google con l’obiettivo comune di avvicinare a internet gli italiani che ancora non hanno familiarità con il web. Frutti di questo sodalizio sono il sito web altroconsumo.it/vivinter-

net, online dal 15 ottobre, e la guida “Vivi internet, al sicuro”, entrambi rivolti al grande pubblico e pensati per favorire la digitalizzazione e fornire gli strumenti necessari a navigare sul web in sicurezza. Sulla base dei consigli del Centro per la Sicurezza Online e dello strumento Account Personale di Google, l’utente viene informato su ulteriori aspetti legati al tema della sicurezza: come navigare con tranquillità, sia sul motore di ricerca sia sulle altre pagine online, come proteggere la riservatezza dei propri dati personali, le precauzioni da prendere nel caso di smarrimento del cellulare e ulteriori accorgimenti da seguire per ottenere la massima tutela. La Guida, gratuita sul sito, raccoglie indicazioni pratiche per avvicinarsi

al mondo di internet con la giusta consapevolezza. Marco Pierani, esponente di Altro Consumo, afferma: «Google e Altroconsumo intendono rivolgersi a ogni singolo individuo con questa campagna, con messaggi semplici ma pieni di sostanza, perché nessuno rimanga indietro, perché il Paese possa guardare con più fiducia, coraggio e determinazione al futuro». A conferma di quanto questa unione sia forte Enrico Bellini, Policy Manager di Google, dichiara: «Questa importante collaborazione rappresenta l’opportunità di coniugare le nostre competenze con l’esperienza di un partner come Altroconsumo, per offrire ai consumatori italiani le competenze digitali necessarie a innovare e far crescere il nostro paese». Per favorire la conoscenza del progetto è stata lanciata una campagna pubblicitaria su stampa, radio e online. L’attività sarà affiancata anche da alcune affissioni outdoor nei principali luoghi di transito, stazioni e aeroporti, di Roma e Milano. La campagna, in pianificazione dal 19 ottobre fino alla fine del mese di novembre, è stata curata dalle agenzie creative Adam&EveDDB London e TBWA, con il supporto di Omd Italia per le attività media.

ANNO VI | #167 | MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015



COM

COVER STORY

il fenomento del commercio elettronico si espande. Quasi 17 milioni di acquirenti online, 11 milioni gli eShopper abituali

Net Retail: quando l’acquisto online diventa abitudine Gli italiani faranno quasi 250 milioni di acquisti via “digitale” nel 2015. La novità è la mobilità: si compera ovunque, senza distinzione di canale, intelligente e sociale. In attesa dei sistemi di pagamento mobili
 di

Daniele Bologna

Sono oltre 21 milioni gli italiani che almeno una volta nella vita hanno comperato online un bene o un servizio; e quasi 17 milioni quelli che hanno effettuato un acquisto negli ultimi tre mesi. Il segmento che genera il 90% degli acquisti, tuttavia, è di dimensioni più contenute ed è composto dagli 11 milioni di acquirenti abituali. Si tratta di individui di età compresa fra 30 e 55 anni, più uomini che donne, che oltre a comprare online per se stessi almeno una volta al mese, svolgono anche la funzione di “Responsabili di Acquisto Digitali” per la famiglia. ll 57% dei beni acqui-4

18

roberto liscia ANNO VI | #167 | MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015


COM

COVER STORY

Quattro trend come base evolutiva

stati nei primi sei mesi dell’anno è stato un prodotto fisico, mentre il restante 43% un servizio o un bene digitale. L’incremento di vendita dei prodotti procede a un ritmo superiore rispetto a quello di servizi e beni digitali, diminuisce l’uso del contante nel saldare gli acquisti a distanza e rimane costante, intorno a 7 su 100, il numero di ritiri dei prodotti acquistati online, a fronte di 93 consegne al domicilio di casa o dell’ufficio. Sono questi alcuni dei dati

19

presenti nella seconda rilevazione trimestrale di fine giugno 2015, intitolata “Net Retail - Il ruolo del digitale negli acquisti degli italiani”, realizzata da Human Highway per il Consorzio Netcomm.
 Tante differenze «Il panorama descritto nell’ultima indagine Net Retail è molto diverso da quello che abbiamo analizzato nel primo trimestre del 2015 - afferma Roberto Liscia, Presidente di Netcomm -. L’inizio dell’estate si ac-

compagna a un forte interesse verso le categorie di viaggi e turismo: cresce la platea degli acquirenti dei servizi turistici insieme alla spesa media per acquirente. La combinazione di queste due voci aumenta il peso del comparto, dal 25% del Net Retail di marzo si ar-

riva al 34% di giugno. Secondo le nostre rilevazioni, l’online influenza in modo profondo circa un acquisto tradizionale ogni quattro, in leggero calo dal 26,2% di marzo al 24% di giugno, con i prodotti turistici in controtendenza, dal 29,6% al 32,7%: un acquisto tra-

dizionale di viaggi e turismo su tre è influenzato in modo decisivo da almeno un touch point dell’online. Mi riferisco a siti dei fornitori, comparatori, social reviews, riviste sul web e così via Talvolta il punto vendita tradizionale lavora per facilitare l’acquisto on-4

L’indagine individua quattro trend alla base del salto evolutivo dall’eCommerce al Net Retail: = Le innovazioni dell’industria: merchant che operano in modo sempre più sofisticato ed efficace, nuove soluzioni per la consegna e il ritiro dei prodotti, l’online banking e i sistemi di pagamento cashless, in particolare i sistemi P2P, il proliferare di oggetti connessi e tascabili (o indossabili); = La penetrazione dell’online nel tessuto del retail tradizionale: il ruolo dei punti vendita come luoghi dell’acquisto online (In Store Online Purchase) o di consegna (Pick up Point) con la possibilità della profilazione geografica unita al comportamento di acquisto; = Il mindset dell’acquirente digitale, concentrato sulla convenienza e la comodità dell’acquisto, un atto che avviene “alle mie condizioni”; un acquirente scaltro e molto esigente, che online è stato abituato a essere servito con un riguardo molto maggiore di quanto mediamente avviene nel canale tradizionale; = I valori decisivi per l’acquirente digitale: il percorso di acquisto online dev’essere sempre disponibile, accessibile da qualsiasi dispositivo, veloce e controllabile, personale (a misura di sé, profilato, linkato con i social), giudicato dall’esperienza degli altri, trasparente nelle condizioni;
 Le tendenze sopra elencate convergono nell’esperienza di acquisto online aiutata dallo smartphone. «Più che un nuovo dispositivo di ricerca e ordine di acquisto - commenta Giacomo Fusina, Ceo di Human Highway -, lo smartphone è l’icona del nuovo retail, il luogo in cui si connettono e s’intrecciano i due mondi, o meglio, i due canali, dell’online e dell’ambiente fisico. Ci sono circa cinque milioni di italiani che hanno trasformato il proprio dispositivo mobile in un “radar d’informazione per gli acquisti”, sul quale controllano le offerte, cercano e postano commenti sui prodotti, verificano in tempo reale la disponibilità e iniziano a installare le app dei sistemi di pagamento mobili. Per queste persone la differenza tra acquisto online o tradizionale tende a scomparire». ANNO VI | #167 | MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015


COM

COVER STORY

line, altre volte è il contrario, in una continua circolazione tra on e offline. L’evoluzione in atto sembra indicare il risultato di una completa ibridazione dei due mondi in una situazione di neutralità dei canali, rispetto al percorso di informazione e di acquisto». Lo scenario degli acquisti online di prodotti si sta sviluppando nella logica del “winner takes all”, dove pochi player, talvolta uno solo, diventano i dominatori di un fenomeno o

20

di una categoria e gli altri possono solo lavorare in uno spazio residuale fatto di nicchie, servizi accessori e target particolari. La notorietà dei brand L’analisi di notorietà dei brand del Net Retail conferma questa tendenza e indica che i primi venti merchant raccolgono l’84% delle citazioni spontanee degli acquirenti, una concentrazione in leggera e costante

crescita dal 2014.
D’altra parte, se poche “insegne” dell’online sono diventante nell’immaginario collettivo le icone della prassi di acquisto in rete, si nota che la concentrazione delle vendite è in leggero calo, in particolare per i prodotti. A marzo 2014, il 69% degli acquisti di prodotti fisici veniva compiuta sul 20% dei merchant più popolari, mentre a giugno 2015 la concentrazione è scesa al 64% (il calo c’è, ma è meno pronunciato per

i servizi e i beni digitali). La tendenza in atto sembra segnalare che lo spazio aperto dalle mille nicchie di interessi e passioni degli acquirenti e dai diversi modelli di servizio dei merchant sia molto estesa e porti alla diluizione della quota dei grandi merchant sul totale delle vendite. In altre parole, la “coda lunga” nel Net Retail potrebbe, infine, rivelarsi più lunga di quanto si pensi, ma è ancora presto per affermarlo con sicurezza.

ANNO VI | #167 | MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015


are you ready for

interaction?


COM

COM PANY

le due grandi compagnie hanno annunciato la nascita di un Business Group: consulenza e soluzioni tecnologiche

Amazon e Accenture: percorso più rapido di migrazione verso il cloud servizi IT e business services on demand attraverso il cloud di AWS. impegnati professionisti di entrambe le società di Matteo Dedè

Accenture e Amazon Web Services, società del gruppo Amazon, hanno annunciato la nascita di un nuovo Business Group con l’obiettivo di offrire ai clienti un più rapido percorso di migrazione verso il cloud. Il nuovo Accenture AWS Business Group riunisce professionisti di entrambe le società con esperienza in architettura e sviluppo di soluzioni cloud, marketing, vendite e sviluppo aziendale. Il gruppo offrirà consulenza e soluzioni tecnologiche integrate progettate per aiutare le aziende clienti a trarre più vantaggio dalla flessibilità e dalle economie di un modello operativo “as-a-service”, in cui servizi It e business services sono forniti on demand attraverso il cloud di AWS. Oggi le grandi aziende sono chiamate a innovarsi più rapi-

22

a sinistra, mod tOmar Abbosh, Chief Strategy Officer di Accenture, con Adam Selipsky, Vice President of Sales, Marketing and Support di Amazon Web Services. Insieme annunciano la formazione di Accenture AWS Business Group, costituito per aiutare i clienti a migrare più rapidamente sul cloud

damente che mai, ridurre i costi e produrre più valore attraverso un’infrastruttura It più reattiva e flessibile. Il nuovo Business Group è stato concepito per aiutare le organizzazioni a far evolvere processi interni consolidati, riorganizzare i team It, riprogettare le soluzioni legacy ed estrarre valore in modo efficace dai dati

aziendali. Il gruppo svilupperà e fornirà una serie di servizi e soluzioni che includono la riprogettazione dei processi aziendali, servizi di migrazione delle applicazioni, progettazione delle architetture e sviluppo di applicazioni per il cloud AWS, in modo che i clienti possano accelerare il processo di innovazione,

cs e big data. Le aziende si impegnano a formare altri 1.000 professionisti Accenture e certificarne 500 sul cloud AWS nel primo anno, oltre a sostenere le attività di “go-to-market”. I dipendenti dedicati ad Accenture AWS Business Group lavoreranno con le più recenti tecnologie di AWS, con metodologie best-inclass, strumenti altamente automatizzati per la migrazione delle applicazioni e applicazioni software-asa-service per la gestione e l’analisi dei big data. «Accenture è già leader nel mercato cloud e la nascita di Accenture AWS Business Group è un passo fondamentale nell’ambito della Cloud First Agenda di Accenture. Il cloud sta diventando sempre più il punto di partenza per tutte le soluzioni aziendali dei nostri clienti - ha dichiarato Omar Abbosh, Chief Strategy Officer di Accenture -. Se i nostri clienti hanno

bisogno di innovare molto più rapidamente, creare nuovi servizi o massimizzare il valore dei loro investimenti, Accenture AWS Business Group li aiuterà a farlo più rapidamente, con un rischio minore e attraverso soluzioni ottimizzate per AWS». «Non abbiamo mai lavorato con così tante aziende che han-

no deciso di trasformare il loro business migrando sul cloud AWS - ha dichiarato Adam Selipsky, Vice Presidente Vendite, Marketing e Supporto di Amazon Web Services -. Abbiamo creato Accenture AWS Business Group proprio per permettere a queste organizzazioni di ottenere rapidamente i vantaggi, in termini di agilità, offerti dalla migrazione ad AWS, in modo che, alleggerite dal peso della gestione della loro infrastruttura It, si possano invece concentrare sull’adozione di nuovi modelli operativi e dedicarsi alla ricerca di nuove opportunità di mercato e alla crescita del loro business, riducendo allo stesso tempo i costi complessivi dell’It». Oggi Accenture è un’azienda globale di consulenza direzionale, servizi tecnologici e outsourcing che annovera circa 358 mila professionisti attivi in oltre 120 paesi del mondo.

entrare in nuovi mercati, e, infine, ottenere migliori risultati di business. Accenture e AWS intendono investire nei prossimi anni risorse importanti nello sviluppo di nuovi servizi e soluzioni tecnologiche, tra cui migrazione e sviluppo delle applicazioni, applicazioni aziendali basate sul cloud, soluzioni legate ad analytiANNO VI | #167 | MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015


a m r o f a t t ia p a n u i PiÚ d ing t e k r a lM i a m E i d ting, il marke a m e i d a etti di ttaform are prog una pia p p lo u o s il v è s n i s no grado d RM, CMS MagNew lenti in te con C u a s r n g o e t c i in i rce. eam d comme soluzion E e i g ma un t d e in t m e r rk fo e piatta irect ma digital d

i i Italian l g o n a ns ? cosa pe e r e i giorno p n a g s o i o o u n V vo che rice 15 l i a m port 20 E delle ence Re

Scarica

eri

ting Exp

Marke s Email

grati

.

agnews

www.m

ort

tingrep

lmarke it/emai

Iscriviti ai nostri webinar gratuiti sull’email marketing. http://www.magnews.it/risorse/webinar/ Sede Milano 02 45374600 | Sede Faenza 0546 066100

www.magnews.it


COM

ME DIA

E’ stato firmato l’accordo che prevede la cessione, con decorrenza 1° novembre 2015

LaPresse acquisisce la testata giornalistica AGR

Grazie all’intesa siglata con PRS Mediagroup, l’agenzia di Marco Durante diventa il principale produttore di contenuti video di informazione in Italia di Matteo Dedè

Ora è ufficiale: il Presidente di LaPresse, Marco Durante, e l’Amministratore Delegato di PRS Mediagroup, Federico Silvestri, hanno firmato l’accordo che prevede la cessione della testata giornalistica AGR a LaPresse, con decorrenza 1° novembre 2015. La testata giornalistica AGR è leader nella produzione di contenuti d’informazione multimediale e opera in ambito digitale, televisivo e radiofonico. In particolare, è la casa di produzione di riferimento per la realizzazione di video contents per i più prestigiosi clienti italiani e multinazionali, creando e distribuendo video news, tg e giornali radio

24

federico silvestri

diffusi, tra le altre, a oltre 60 emittenti radiofoniche e circa 20 televisioni in Italia. Lo staff della testata giornalistica AGR, composto da 14 risorse, di cui 9 giornalisti ex. Articolo 1, è stato assorbito da LaPresse che lo integrerà allo staff già presente nella propria sede di Milano. Il Direttore della testata giornalistica AGR, Vito Romaniello, assume la vicedirezione della sede milanese di LaPresse. «Un’operazione che, grazie all’integrazione dell’expertise e del know-how della testata giornalistica AGR, abbinata ai contenuti e alle skills di LaPresse, porterà al mercato editoriale e broadcast un forte valore aggiunto sia in termini

Vito romaniello

qualitativi che quantitativi - dichiara il Presidente Durante -, con benefici rilevanti anche per le aziende, che vedranno implementata la piattaforma di diffusione delle proprie news anche a un importante insieme di emittenti radio e tv». L’acquisizione si colloca nella più ampia strategia di crescita e consolidamento di LaPresse e rafforza uno dei comparti di servizio già fiore all’occhiello dell’agenzia, accanto al fotogiornalismo e all’attività di news agency, che nell’ultimo bimestre ha segnato un’ulteriore implementazione con l’ingresso di 27 nuovi giornalisti, nelle tre redazioni di Torino, Milano e Roma. Ceduta la te-

stata giornalistica AGR, l’attività di AGR S.r.l. prosegue all’interno di PRS Mediagroup attraverso le testate giornalistiche CNR e AGR Factory e sarà incentrata allo sviluppo digitale dei marchi proprietari, nell’attività di content providing di contenuti d’informazione multimediale e infotainment, nella produzione dei servizi giornalistici per il network radiofonico CNR e nell’attività di factory per la video-produzione di contenuti commerciali, corporate e d’intrattenimento. Creatività e tecnologia abbinate ad un know how strategico per la comunicazione crossmediale, saranno le prerogative che consentiranno ad AGR S.r.l. di proseguire le attività taylor-made, pensate per valorizzare il business di imprese e P.A. «Siamo felici di avere consegnato la testata giornalistica AGR a un imprenditore serio e determinato, come Marco Durante, che sarà in grado di valorizzarla ulteriormente, affermando la propria leadership

Impegno nel business della vendita di advertising da oltre quarant’anni PRS Mediagroup, di cui è Presidente Alfredo Bernardini de Pace, opera nel business della vendita di advertising da più di quarant’anni, nell’ambito televisivo, radiofonico, cinematografico e stampa. In particolare, nel settore televisivo collabora con alcuni dei più importanti editori nazionali e internazionali tra i quali Discovery, Rcs Mediagroup, Scripps Networks, Feltrinelli e De Agostini. Nel settore radiofonico è presente con il circuito Best Radio e nel cinema opera in collaborazione con il circuito The Space. In qualità di editore, PRS Mediagroup produce le testate Novella 2000, Visto, OK Salute, Astra ed il così detto “Sistema Enigmistico” che comprende quindici pubblicazioni tra le quali Domenica Quiz ed Oggi Enigmistica. Nel mercato radiofonico PRS Mediagroup è presente con il marchio CNR Radio FM che qualifica le principali superstation nazionali ed emittenti regionali. PRS Mediagroup è inoltre proprietaria di Radio Novella 2000, nata nel 2015. Con AGR S.r.l., PRS Mediagroup svolge l’attività di content providing e factory e produce le piattaforme digitali Ok Salute.it e Novella 2000.it.

La prima agenzia di stampa multimedia sul mercato italiano LaPresse è oggi la prima agenzia di stampa multimedia italiana a guida imprenditoriale. Produce notizie sotto forma di testi, immagini fotografiche e video, sette giorni su sette, in tempo reale, 365 giorni l’anno, e fornisce i propri contenuti ad oltre il 90% del mercato editoriale e broadcast in Italia. Con tre redazioni ubicate a Torino, Milano e Roma, oltre settanta giornalisti e corrispondenti e la direzione di Antonio Di Rosa, LaPresse, oltre ad essere il multimedia content provider di riferimento per editori, aziende e istituzioni, con una produzione qualitativa, completa, autorevole e tempestiva, è l’unica agenzia di stampa italiana ad offrire una distribuzione internazionale di contenuti unici, grazie alla propria rete di partner: Reuters, Xinhua, EFE e Press Association. Vocazione internazionale, capacità imprenditoriale, innovazione tecnologica, flessibilità e propensione all’ascolto si traducono in una forte proattività nel creare strumenti e servizi sempre più profilati sulla base delle effettive necessità degli interlocutori, con investimenti continui in risorse umane, tecnologie e infrastrutture.

nel mercato dell’informazione italiana - ha commentato Federico Silvestri, Amministratore Delegato e Direttore Generale di

PRS Mediagroup -. Questa operazione per il Gruppo PRS costituisce uno step importante nel processo di razionalizzazione e focaliz-

zazione dell’attività e consentirà ad AGR S.r.l. una svolta decisiva per concentrare energie e investimenti sulle attività core».

ANNO VI | #167 | MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015


Come si crea la pubblicità intelligente.

01

REAL TIME BIDDING

Rocket Fuel in 4 passaggi.

03

CROSS-CHANNEL

04

1 0 1 0 1 01 01 001 1 01 1 01 01 01 01 0 0 1 1 0 0 021 00 0 101101 0 1 01101 0 00 01 0 0 ARTIFICIAL 1 0 0 0 1 0 1 1 1 0 0 1101 01 01 INTELLIGENCE 0 01 0 01 11 0 01101 1 1 0 0 0 101 1 0 01 01 0 01 01 1 1 1 01 01 01 0 0 1 1 0 1 0 1 0 0 0 1 0 1 001 1 01 01 01 00 0 01 0 1 1 1 000001 0 0 001 1 01 01 1 01 001 111 1 0 0 01 01 01 1 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 11 0 0 01101 0 01101 01 01 01 1 1 0 0 0 101 0 01 1010 1 0 01100 001 0 0 101 01 0 1 0 0 100 1 1 1 0 1 0 0 01 01 01 01 10 010 101 1 011001 0 0 1 1 0 1 1 01001 1DATA 0 0 001 01 01 1 01 1 01001 1BIG 0 1 1 001 1 0 1 001 0 0 1 01 1 1 001 01 00 01000 0 0 0 1 1 0 1 1 101 0 0 1 01 01 01 0 11 01 0 01101 1 0 01 0 Advertising That Learns ® Con il media buying di Rocket Fuel l’intelligenza artificiale e i big data sono al servizio della pubblicità. Scopri come raggiungere il target più ricettivo su emea.rocketfuel.com/it o scrivi a sales-it@rocketfuel.com

REAL RESULTS


SC N RIO

COM

Cosa è cambiato nella percezione del popolo del web dall’inizio dell’Esposizione?

Expo 2015 e la reputazione dell’Italia La sentiment analysis, condotta da www.web-rese@rch.it per Aida Partners Ogilvy PR, ha indagato sulle opinioni espresse dagli utenti su social media, blog e forum in cinque lingue di

26

cendo trasparire chiaramente come l’immagine della Penisola e del Made in Italy corrano in parallelo con i messaggi di Expo.

Massimo Masi

Expo Milano 2015 non ha ancora chiuso i battenti, ma è già tempo di analisi nel tentativo di tracciare un primo bilancio dell’evento. Aida Partners Ogilvy PR ha scelto di contribuire al dibattito sull’eredità dell’Esposizione Universale in termini di reputazione del nostro Paese e delle sue eccellenze, commissionando all’istituto www.webresearch.it la realizzazione di una sentiment analysis sui pareri, i giudizi e i commenti dedicati a Expo espressi dagli utenti di social media, blog e forum. Per ottenere un riscontro genuino dell’impatto di Expo 2015 sul “popolo della rete”, www.web-research. it ha effettuato un’analisi semantica, semiotica, euristica e psicometrica su un campione di oltre 3,7 milioni di opinioni eleggibili postate in italiano, inglese, spagnolo, tedesco e francese nei sessanta giorni precedenti l’inaugurazione di EXxpo e nel terzo e quarto mese di apertura, escludendo a priori stampa e siti istituzionali.

Nella foto, da sinistra: Alessandro Paciello, Gianna Paciello e Marco Delle Donne, rispettivamente Presidente, Vice Presidente e Amministratore Delegato di Aida Partners Ogilvy PR

Italiani ipercritici, as usual... I pareri scritti in italiano rappresentano i tre-quarti del totale dei pareri rilevati (76,3%), staccando ampiamente le opinioni lasciate nel web in lingua inglese (8,4%), spagnola (7,3%), tedesca (4,7%) e francese (3,1%). La preminenza della componente nazionale ha lasciato tracce evidenti sia sui contenuti sia sui risultati della ricerca. Gli utenti italiani del web, infatti, confermano la nostra fama di popolo ipercritico e pessimista in casa propria, mostrandosi assai più attivi nel prendere posizione nelle polemiche che precedono l’inaugurazione (55%) che nel commentare lo svolgi-

mento di Expo (44%). A marzo e aprile, inoltre, appena il 21% dei pareri in italiano è di tono positivo, mentre i giudizi negativi toccano il 47%. All’opposto, l’interesse per l’Expo di chi ha scritto nelle altre quattro lingue monitorate è cresciuto nettamente a evento in corso, passando dal 20,7% di opinioni a marzo e aprile al 79,2% di luglio e agosto, con una progressione andata in parallelo a una migliore conoscenza del tema dell’Esposizione. Non a caso, all’estero gli argomenti più trattati nelle conversazioni contenenti riferimenti a Expo 2015 sono stati inizialmente “Viaggio in Italia”, “Made in Italy”, “Città d’arte italiane” e “Milano città della moda”, fa-

L’inversione di tendenza Se a ridosso dell’inaugurazione gli utenti web che conversano in lingua estera sono meno coinvolti nelle discussioni, ma anche più benevoli dei loro colleghi italiani nei giudizi su Expo (53% di opinioni positive vs. 5% di opinioni negative), a luglio e agosto si assiste a un’inversione a 180 gradi nei pareri espressi in italiano. Con l’esposizione universale ormai a regime, infatti, la percezione di Expo nel web che parla tricolore muta di segno, con i pareri positivi che salgono al 44% e quelli negativi che precipitano al 22%. Nelle altre quattro lingue, invece, le opinioni positive crescono ulteriormente del 10% (63%), mentre quelle negative si restringono a una percentuale pressoché irrilevante (3%). Contemporaneamente anche il mix dei canali web si sposta dai social media, utilizzati nel 73% dei casi prima dell’apertura

di Expo, a blog e forum che a luglio e agosto - raccolgono insieme il 67% delle opinioni postate in rete. Si tratta di un dato indicativo per un dibattito che si svolge in ambienti dedicati, ossia di pareri maggiormente specifici e approfonditi non solo sull’evento in sé, ma anche sull’appeal delle produzioni Made in Italy, che hanno fatto della qualità e della sostenibilità i loro punti di forza. «In linea generale, gli utenti all’estero hanno mostrato di essere più soddisfatti dell’andamento dell’Expo rispetto ai nostri connazionali - ha detto Gian Marco Stefanini, titolare di www.web-research.it -. Questa tendenza trova conferma anche nei giudizi lasciati sul web da chi ha visitato l’Esposizione Universale: in termini globali, infatti, nove visita-

tori su dieci hanno espresso valutazioni favorevoli». Appunti sulle code Se si isolano i commenti in lingua italiana il miglioramento nei giudizi è notevole, passando dal 44% al 83%, mentre tra i visitatori esteri i pareri positivi raggiungono quota 90%. Guarda caso, le uniche pecche nella gioiosa macchina dell’Esposizione, riguardanti le code e il prezzo, si rintracciano nei commenti postati dai visitatori italiani. Alessandro Paciello, Presidente di Aida Partners Ogilvy PR, commenta così il significato e gli obiettivi della ricerca: «Come agenzia di comunicazione abbiamo fatto della valorizzazione del Made in Italy nei settori di eccellenza e della Corporate Social Responsibility

l’ambito elettivo delle nostre attività. Per questo motivo ci siamo avvalsi dell’esperienza di Gian Marco Stefanini, di www.web-research. it, nell’ascolto della rete per rendere disponibile un contributo di consapevolezza su come Expo 2015 ha modificato in meglio la reputazione del Sistema Paese e del “saper fare” italiano. Ciò che sospettavamo ancora prima che la manifestazione iniziasse è stato ampiamente confermato: la scommessa è stata vinta ed Expo ha consegnato al mondo un’immagine finalmente diversa del nostro Paese. In apparenza è un lascito immateriale, ma indica chiaramente la direzione da seguire per un pieno rilancio economico e produttivo: l’Italia non deve più smettere di fare l’Italia».

ANNO VI | #167 | MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015



COM

LINK SCENARI

il caso

Se lo stanno chiedendo gli analisti finanziari di mezzo mondo, dopo il boom di licenziamenti che sta colpendo le big della Silicon Valley. L’esplosione degli ultimi anni un po’ in flessione...

Era inevitabile: per la prima volta un computer dimostra un intuito superiore a quello umano. Si chiama Data Science Machine e per gli studenti dello statunitense Massachussets Institute of Technology (il celeberrimo Mit di Boston), che lo hanno costruito, è ‘’un complemento naturale all’intelligenza umana’’. La macchina, i cui dettagli saranno presentati a fine ottobre nell’International Conference on Data Science and Advanced Analytics, riesce infatti a fare le scelte “giuste” analizzando enormi quantità di dati, grazie ad un algoritmo.

Cosa succede al sogno americano?

Computer ha più intuito dell’uomo

ILSOLE24ORE.COM

personaggi

Quattro anni di scatti sulla strada “La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto”. La frase di Charles Bukowski è come un mantra per il fotografo Ray Banhoff - nome d’arte di Gianluca Gliori -, 33 anni, toscano di Montecatini Terme, arrivato a Milano nel 2009. Per quattro anni Banhoff si è dedicato agli scatti in strada, per passione, per conoscere persone, per «autoeducarsi» dice. Il risultato di tutto questo è un originale libro che racconta soprattutto le donne di Milano attraverso le immagini, insieme al loro stile e ai differenti gusti per il look.

CORRIERE.IT

28

ANSA.IT

internet

Cyberbullismo: attacco frontale

REPUBBLICA.IT

Attacco frontale al cyberbullismo. E’ nato in Italia il primo servizio di supporto dedicato alle vittime di questo fenomeno, gestito da un team di psicologi pronti a rispondere e ad aiutare.

ANNO VI | #167 | MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015



COM

LINK

La US Conference of Catholic Bishops si è affidata per la prima volta a un’agenzia di PR: Golin

social media marketing e cattolicesimo, un esempio di inedito successo negli usa La recente visita di papa Francesco negli Stati Uniti si è rivelata un successo enorme per il mondo cattolico, che attraverso i vescovi americani ha scelto di affrontare la sfida di creare una vera campagna di comunicazione digitale. Gli ingredienti di un’operazione di marketing senza precedenti Una campagna

social da grande evento per il papa

oltre i numeri, la strategia scelta dai vescovi americani con Golin ha un significato profondo per la Chiesa cattolica: essere riuscita a presentarsi in una luce più moderna e amichevole

30

di Valentina Lunardi

Per la comunità cattolica e i cardinali statunitensi che hanno atteso e ospitato papa Francesco durante il suo primo viaggio negli Stati Uniti, avvenuto lo scorso settembre, la visita del pontefice è stato un evento comparabile, per seguito e organizzazione, soltanto a un grande appuntamento sportivo. Ma oltre quello che è stato il vasto impianto logistico e organizzativo della United States Conference of Catholic Bishops (USCCB), visita e conferenza sono andate a inserirsi all’interno di un contesto culturale e media unico nel suo genere. La presenza di papa Francesco ha, infatti, portato all’attenzione del mondo non solo cattolico quello che è lo stato della Chiesa negli Usa: secondo l’autorevole Pew Research Center, tra il 2007 e il 2014 la confessione cattolica ha subito un calo del 3,1% tra la popolazione americana, assestandosi al 20,8%. Una percentuale seconda soltanto agli evangelici (che mantengono il primato con il 25,4%), ma che si inserisce in un panorama confessionale in profonda mutazione. Il numero di statunitensi che non si identifica in nessun credo religioso è, infatti, in aumento: un totale di 22,8% si è definito nello studio elaborato da Pew come “non affiliato”, e la percentuale arriva al 35% se si considerano solo i giovani adulti nati tra il 1981 e il 1996, dato in crescita di dieci punti percentuali rispetto al 2007. Solo il 16% dei Millennial, infine, si identifica come cattolico. Come comunicare con questa popolazione di giovani americani? La USCCB ha scelto di affrontare una sfida inedita per la Chiesa di Roma, connettendosi con la popolazione di fedeli e non, utilizzando i più avanzati strumenti social e tecniche di marketing per portare il messaggio del papa a più persone possibili, in lingua inglese e spagnola. La sfida era enorme, anche perché non vi era alcun precedente a cui la USCCB potesse guardare, né una strategia già predisposta da seguire. Perciò la scelta molto moderna e in linea con i tempi dei vescovi americani è stata quella di rivolgersi a un’agenzia di pubbliche relazioni, nello specifico a Golin, realtà parte di Interpublic e presente in America, Emea (tra cui anche Milano) e Asia. Il compito di Golin è stato quello di gestire la presenza della Conferenza attraverso Facebook, Twitter e Instagram durante la settimana del viaggio americano del papa, segnando la prima collaborazione della Chiesa Cattolica nel campo dell’online engagement. ANNO VI | #167 | MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015


COM

LINK Twitter, nuova

arma della fede

è stata anche creata in collaborazione con Twitter una hashtag emoji dedicata, in versione bilingue #PopeInUS e #PapaEnUSA, enorme il seguito creatosi in tutto il mondo

Il cattolicesimo alla prova dei social media Uno dei punti di partenza della vasta strategia messa a punto da Golin ha riguardato la profonda comprensione del complesso panorama entro cui la Chiesa e il papa si sarebbero trovati a comunicare, con una particolare attenzione riservata al crescente gruppo demografico dei cattolici ispanici. Per tale ragione l’innovativo team dedicato alla “real-time social response”, The Bridge, ha lavorato anche in lingua spagnola, sviluppando una strategia improntata sul singolo “mercato”, ma attenta a fornire rilevanza alle differenti istanze culturali. Il tutto eseguito con un approccio “sul campo”: mentre una parte del team era collocata stabilmente a Chicago, una seconda ha seguito il tour di Francesco in ogni sua parte, a partire dalle ore 16 del 22 settembre, orario in cui il papa ha messo piede sul suolo americano. Ma gli obiettivi di Golin sono andati ben oltre quello dell’individuazione dei giusti canali mediale e linguistico: “Abbiamo costruito l’intera strategia attorno allo scopo positivo di spingere le persone a compiere azioni misericordiose - ha affermato recentemente Mary Jo Behrman, executive director of digital marketing dell’agenzia - Infine, abbiamo scelto di trasformare l’aspettativa creata dal papa in azioni reali per la Chiesa Cattolica, aiutandola a conquistare rilevanza negli Stati Uniti attraverso la portata ispiratrice del suo leader”. Questo approccio ha portato l’agenzia a fornire alla USCCB un vero e proprio mantra operativo (Joyously Move People to Merciful Action), cui è

31

seguito un rebranding dell’intera presenza social. Agli esistenti canali social @USCCB e @USCCBespanol, sono stati aggiunti i nuovi account @PopeInUS e @PapaEnUSA, per comunicare i contenuti più rilevanti e ispirazionali attraverso Twitter e Instagram; è stata creata in collaborazione con Twitter una hashtag emoji dedicata, anche questa in versione bilingue #PopeInUS e #PapaEnUSA; la squadra di The Bridge ha individuato le parole chiave essenziali per individuare le conversazioni e trasformarle in engagement reale e trend. Anche la personalità di papa Francesco è stata studiata per non lasciare nulla al caso, come ha ricordato Behrman: “Questo pontefice esce sempre dagli schemi precostruiti. La nostra pianificazione è stata così critica che eravamo pronti a reagire e cambiare strategia in ogni momento”. E tale intuizione si è dimostrata giusta. Mentre il team di Golin aveva individuato alcuni momenti chiave, come l’incontro con Obama o la visita a Groud Zero, non si è lasciato scappare l’occasione offerta da alcuni momenti inaspettati creati da papa Francesco: l’incontro fuori programma con la figlia di immigrati ispanici Sofie Cruz, il discorso nella sua lingua madre spagnola

sulla globalizzazione e l’invocazione a unirsi in preghiera per recitare “El Padre Nuestro”. In pochi minuti, l’agenzia ha trasformato questi attimi in qualcosa di coinvolgente e rilevante, che è andato a completare gruppi di contenuti sviluppati e approvati in anticipo.

I risultati di una strategia da grande evento Quando Papa Francesco è ripartito per Roma, è stato chiaro fin da subito che la sua visita avesse creato un impatto anche superiore alle aspettative. Nelle settimane precedenti e durante la sua visita, il pontefice è stato la figura più rilevante del Paese e la sua influenza è arrivata a fornire un nuovo posizionamento per la comunità dei vescovi americani. Prendendo in considerazione alcuni dei dati forniti da Golin “post-evento”, la loro scala è impressionante: = 30 milioni di impression realizzate a partire da 2.462 pezzi di contenuti social condivisi, tra cui 62 video pianificati e in tempo reale (equamente suddivisi tra lingua spagnola e inglese) = 1 miliardo di impression per gli hashtag #PopeInUS e #PapaEnUSA = 65 milioni di visualizzazioni per i video pubblicati entro la campagna = l’8% di tutte le conversazioni riguardanti il papa hanno incluso gli hashtag e i contenuti creati da Golin o un riferimento alla USCCB = oltre 1,300 persone sono state coinvolte da azioni di engagement 1:1 realizzate dalla Papal Army, e il 75% degli individui ha risposto alle call-to-action Certamente, oltre i numeri, la strategia abbracciata dai vescovi americani e implementata da Golin ha un significato più profondo per la Chiesa: essere riuscita a presentarsi in una luce più moderna e amichevole, anche grazie ai riferimenti a una cultura pop che è più facilmente comprensibile e condivisibile dal popolo degli utenti. E il mix tra la personalità di papa Francesco e la campagna social sembra aver già portato alcuni risultati nel panorama religioso statunitense. In un sondaggio predisposto dal Pew Research Center a visita papale conclusa, ben il 28% degli adulti statunitensi ha affermato di avere una visione più positiva della Chiesa cattolica grazie a quanto realizzato dal papa nei giorni precedenti. ANNO VI | #167 | MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015


MARKETPLACE Piattaforma di gestione per advertiser e publisher chiara e trasparente.

AUDIENCE

Programmatic advertising per attivit‥ di prospecting, con siti in white list e publisher directory dettagliata.

RISULTATI

Interfaccia per il controllo delle transazioni registrate (lead e sale), con click referral e customer journey.

SERVIZIO

Team dedicato, consulenze strategiche, network internazionale e supporto tecnico.

STRAIGHT TO QUALITY

info.it@zanox.com | +39 02 / 37 05 97-1 | www.zanox.com/it


SPAZIO A...

COM

digital bros game academy

COM

oggi e domani - via giovanni labus @ milano

360com è una pubblicazione di Growing C&M sede LegaLe piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano sede oPeratiVa via Gustavo Fara 25, 20124 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com la testata 360com è registrata al tribunale di milano al 254 del 3 maggio 2010. growing consulting & media srl è iscritta al r.o.c. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza giuseppe grandi 24, 20135 milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 dlgs 196/2003

Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Davide De Vecchi, Giacomo Broggi, Sebastiano Zeri, Vera Modesto Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611

33

l’innovativa scuola di formazione apre le sue porte per ospitare gli appassionati del gaming. e farli incontrare Stefano Carpigiani laureato in Direzione Aziendale. Si è occupato di risorse umane e di progetti speciali in Asia. Dopo una breve parentesi presso l’Università di Bologna, è ora uno startupper seriale. Esperto di recruiting, headhunting e consulenza, è un profondo conoscitore del mercato del lavoro e delle dinamiche dell’occupazione a livello internazionale. oggi è alla guida di T-Island, la prima società di recruiting italiana specializzata sul solo mercato del lavoro internazionale. Annunciata nel 2013 e attivata dopo il via libero ministeriale, T-Island seleziona, verifica e mette in contatto con una rete di decine di aziende i candidati italiani in cerca di assunzione all’estero. Nel 2015 T-Island ha definito ulteriormente il proprio percorso di crescita principalmente rivolgendosi a chi cerca lavoro all’estero, mettendo a sistema le competenze e conoscenze maturate per ottimizzare, migliorare e rendere più efficiente ed efficace la ricerca di lavoro al di fuori dell’Italia

visioni

di

Matteo Dedè

lo spazio per startup italiane

e’ troppo marginale Se guardiamo la classifica US Fortune 100 da venticinque anni ad oggi la gran parte delle imprese sono scomparse ed altre sconosciute sono nate e si sono imposte. L’Europa non ha una dinamica di ricambio così innovativa, l’Italia men che meno. Perché? Il dramma dell’Europa e dell’Italia è che le imprese muoiono, che è naturale, ma non nascono. L’Europa, l’Italia, non mancano di imprese competitive, ma non sono abbastanza per sostenere un duraturo sviluppo economico ed offrire ai giovani delle opportunità occupazionali di livello. Uno dei motori dello sviluppo di nuova occupazione sono indubbiamente le start-up, ovvero nuove e innovative. Ma in Italia il fenomeno è ancora marginale. Negli Stati Uniti, paese da sempre primo al mondo per quantità e qualità di giovani imprese innovative, sono proprio queste realtà a spingere invece il mercato del lavoro. I grandi poli innovativi esistono lad-

dove c’è una legislazione favorevole e dove c’è collaborazione con chi fa ricerca universitaria. Nel Bel Paese purtroppo non c’è lo stesso terreno fertile che ha consentito a gruppi come Apple di nascere in un garage, per poi svilupparsi e arrivare a posizionarsi nella classifica di Fortune, tra le prime dieci imprese più ricche al mondo, a poca distanza da colossi del petrolio come Chevron o Exxon. Senza la scienza e la ricerca non nascono imprese innovative e sostenibili nel lungo termine. I grandi eco-sistemi innovativi nascono solo su grandi poli universitari. La Silicon Valley tra la Stanford e l’Universtity of California, la Kendall Square, altro polo incubatore di imprese, tra il MIt di Cambridge e Harvard. Senza istruzione e ricerca nessun paese privo di materie prime potrà avere un futuro economico qualitativamente rilevante. In Italia manca la ricerca universitaria che è seme e fertilizzante insieme.

Oggi e domani, le porte della Digital Bros Game Academy, l’innovativa scuola di formazione del Gruppo Digital Bros, si aprono per ospitare tutti gli appassionati di videogiochi. L’Academy, infatti, in occasione della Fuori Milan Games Week, settimana di eventi gratuiti dedicati al mondo dei videogames che coinvolgeranno decine di location in tutta la città di Milano, ha organizzato “Meet the Industry Experts”, offrendo l’opportunità a tutti gli appassionati di incontrare i professionisti del gaming, interagire con loro e conoscere le tappe del loro percorso professionale, per comprendere le opportunità e le strade da seguire per entrare nel mondo del lavoro, nell’industry dei videogiochi. L’appuntamento, dunque, è oggi e domani, dalle ore 10:00 alle 12:30, presso la sede di Digital Bros Game Academy in Via Giovanni Labus 15/3. Quotato al segmento STAR di Borsa Italiana, il Gruppo Digital Bros è una global company che opera dal 1989 nello sviluppo, edizione e distribuzione di contenuti di game entertainment - videogiochi - sul mercato mondiale attraverso i diversi canali a disposizione: retail e digital, web, social, mobile. Il Gruppo Digital Bros è attivo in tutto il mondo, attraverso le proprie sedi dirette in Italia, Stati Uniti, UK, Francia, Spagna, Germania e Cina, impiegando circa 250 dipendenti. La sede principale del Gruppo è a Milano, da dove viene coordinato l’insieme delle attività. Digital Bros opera nei tre mercati dello sviluppo, del publishing e della distribuzione, attraverso i propri brand 505 Games, 505 Mobile e Halifax. ANNO VI | #167 | MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015


DIVENTA CHAMPIONS

DIREZIONE CREATIVA E COORDINAMENTO IMMAGINE MEDIASET

Solo con Premium hai tutta la UEFA Champions League in esclusiva assoluta per le stagioni 2015 - 2018. 145 partite in esclusiva. Oltre 15.000 ore di live action. 15 telecamere con riprese esclusive per vivere ogni azione da qualsiasi angolazione. 40 giornalisti pronti a raccontare ogni singolo evento.

IN ONDA SU

TUTTE LE PARTITE DELLA UEFA CHAMPIONS LEAGUE SONO DISPONIBILI IN DIRETTA SU

PIANIFICA PREMIUM E AGGIUDICATI LE PARTITE PIÙ ATTESE


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.