360com168 2015 by Growing Consulting&Media

VISIONI / GIULIA EREMITA

Esserci nel momento del bisogno: questo è Trivago

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ANNO VI | #168 | MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015

Ho avuto la fortuna di iniziare a Trivago quando ancora era una start up, nel 2008, e mi sono occupata per prima del lancio della piattaforma sul mercato italiano, essendo stata...

I FATTI DEL GIORNO

MARKETPLACE

COMPANY

MEDIA

Un nuovo ingresso per la concessionaria del gruppo Tiscali

Il nuovo modello operativo proposto al mercato da Tradelab

La tecnologia prende vita per offrire esperienze ed emozioni

L’innovazione tecnologica va al servizio dell’esperienza di gioco

Fiocco rosa in casa Veesible con l’arrivo di Donnesulweb

Campagne e CPA: SmartValue può abbassare i livelli

Siete nel cuore di Milano: benvenuti a Casa Microsoft!

Samsung presente in grande stile a “Milan Games Week 2015”

SCENARIO

Place of cultural progress: è Base

23 LINK / cina

COVERSTORY

Il branding dei Dragoni tech

Tutti i vincitori del Premio Parola d’Impresa per la Pmi

La cerimonia si è svolta all’interno di Expo Milano, presso l’auditorium di Palazzo Italia. E anche la 2ª edizione ha ottenuto un ampio consenso

MEDIAPOLE

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i fatti del giorno

decisione finalizzata alla raccolta pubblicitaria, focus sul target femminile

c’è un Fiocco rosa in casa Veesible: Donnesulweb ha scelto la concessionaria digital del Gruppo Tiscali La struttura guidata da Massimo Crotti consolida la propria presenza in un settore strategico e si conferma una realtà in costante crescita, sempre pronta a rispondere al meglio alle varie esigenze del mercato e degli investitori pubblicitari di Nicolò Franceschi

eesible, la concessionaria digital del Gruppo Tiscali, festeggia un nuovo ingresso nel proprio network e sigla un’importante partnership con Donnesulweb, fra i principali siti a target donna. Grazie a questo nuovo accordo, Veesible consolida la propria presenza in un settore strategico come quello femminile e si conferma una realtà in costante crescita, sempre pronta a rispondere al meglio alle esigenze del mercato e degli investitori pubblicitari. Un network in forte crescita quello di Donnesulweb che di anno in anno conquista sempre più lettrici affezionate che sviluppano mensilmente oltre 1,8 milioni di page views e che comprende anche altre properties di siti tematici come: scarpealte-scarpebasse.it, ricettein30minuti.it, atuttabellezza.it e modauomomodadonna.it. Donnesulweb offre agli utenti un servizio completo e innovativo attraverso una serie di contenuti che raccontano l’attualità e i cambiamenti del mondo contemporaneo dal punto di vista femminile: interviste a “grandi” donne, video, news del giorno e curiosità presentate con uno stile chiaro e originale, ma anche aggiornamenti sull’economia e gli avvenimenti di tutto il mondo spiegati in modo preciso e puntuale. Informazione costante e a 360°, spaziando dai viaggi alla musi-

Massimo Crotti ca, dalla cultura al lusso, passando per il benessere e per i preziosissimi consigli per le mamme, la famiglia e le coppie. Prosegue quindi con successo la strategia di focalizzazione sul target femminile della concessionaria che, grazie a questo

ingresso va a rafforzare la propria offerta Donna interamente dedicata a 1.880.000 di donne che visitano oltre 15.000.000 di pagine tutti i mesi (fonte: Audiweb Agosto 2015). Un raggruppamento visibile su Audiweb nel ranking delle Custom Roll Up

come “CRU Veesible Donna”, fortemente composto da donne (70% donne; IC 141) con una concentrazione significativa (57%) nelle fasce 25/34 (IC 195) e 35/44 (IC 187); e un elevato grado d’istruzione: diploma (51%) o laurea (27%). Una nuova partnership che viene annunciata in occasione del totale restyling del sito Donnesulweb, completamente ideato e prodotto per rispondere alle esigenze di viewability degli inserzionisti, garantendo la massima visibilità delle proprie campagne su ogni device. Il lancio verrà supportato da una sponsorship commerciale che prevede una monografica in total audience e un innovativo social wall tematico con lanci editoriali a supporto e che permetteranno di raggiungere importanti obiettivi di brand awareness. Massimo Crotti, Ceo di Veesible, ha commentato: «Siamo particolarmente orgogliosi di questa nuova collaborazione con Donnesulweb, perché ci permette di allargare il nostro portfolio clienti in un settore ad alto potenziale come quello femminile, grazie ad un partner che offre contenuti di qualità riuscendo a parlare alle proprie lettrici in modo semplice e completo, ma al tempo stesso singolare ed innovativo». ANNO VI | #168| MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015

OOH NEXT GENERATION

THE CUBE DARSENA on themadbox.com

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i fatti del giorno

dal prodotto si va a competizioni, business, sostenibilità

spot inserito in campagna multisoggetto

Il nuovo www.pirelli.com è la piattaforma digitale che attraverso video, immagini e testi racconta le diverse dimensioni del “mondo Pirelli”. E c’è anche il Calendario

I commercial “formativi” sono stati girati con la regia di Catxo dalla casa di produzione Filmmaster Productions

Online il nuovo sito di Pirelli di Matteo Dedè Pirelli ridisegna la propria identità digitale lanciando il nuovo www.pirelli. com, una piattaforma che fornisce al visitatore una visione globale delle tante anime che compongono il mondo e la storia Pirelli: dal prodotto alle competizioni, dal business alla sostenibilità, dall’arte alla cultura, fino al Calendario Pirelli. L’approccio narrativo della nuova piattaforma si basa sullo storytelling attraverso racconti per immagini, video, testi che descrivono le “storie” accompagnando il visitatore-lettore in un percorso alla scoperta dell’universo Pirelli. On line da ieri, il nuovo www.pirelli.com è un vero e proprio magazine che alimenterà anche i canali dei social media

di Pirelli. Il progetto, di natura editoriale, presenta un’interfaccia da “giornale digitale”, con sette storie in “copertina” costantemente aggiornate. Pneumatici, Racing, Business, Persone&Ambiente, Arte&Cultura: queste le sezioni che parlano delle diverse dimensioni aziendali, sempre con uno sguardo rivolto anche al mondo esterno. Si potranno avere le ultime novità di prodotto, seguire il mondo della Formula Uno e vivere grandi eventi, come il restauro del Corcovado sostenuto da Pirelli lo scorso anno. O ancora, entrare nel backstage del Calendario o scoprire le grandi esposizioni di HangarBicocca, lo spazio per l’arte contemporanea di Pirelli, o le iniziative culturali e il patrimonio custodito dalla Fondazione Pirelli. Grande no-

vità è infine rappresentata dal sito Pirelli Calendar (www.pirellicalendar.com), un ambiente immersivo e totalmente riprogettato che, sempre da oggi, rende accessibili contenuti inediti legati a The Cal. Le aree del nuovo sito dedicato saranno tre: The Cal 2016, che ora svela il dietro le quinte del Calendario attraverso immagini di backstage; Icons, una finestra sempre aperta su eccellenza, innovazione e bellezza attraverso il dialogo con rappresentanti illustri del mondo dell’arte, della cultura, dello spettacolo, della moda, dello sport e della musica. Roberto Bolle, Candice Huffine, Tommy Hilfiger, Marc Newson sono solo alcune di queste “icone”. E ancora, la sezione Time Machine, una “macchina del tempo” virtuale dove è possibile viaggiare negli oltre 50 anni di storia del Calendario grazie a una ricca selezione suddivisa per decadi di immagini e video. In vista della presentazione dell’edizione 2016 del Calendario, il 30 novembre a Londra, Pirelli ha anche recentemente lanciato “Chasing The Cal”, il concorso che permetterà a due vincitori di partecipare alla cena di Gala, da sempre riservata a collezionisti, celebrità di fama internazionale e media. Quest’anno, si avrà la possibilità di vivere le emozioni e la magia dell’evento, registrandosi su chasingthecal.pirelli. com/it/home e partecipando alla “caccia al tesoro” digitale del gaming online sviluppato da Pirelli.

Nestlé MIO: nutrire l’età dei progressi con i piccoli disastri Un frame dello spot in onda

Da domenica scorsa Nestlé MIO ha fatto ritorno in televisione con lo spot dedicato al Formaggino MIO, parte della campagna multisoggetto firmata Publicis Italia, agenzia guidata da Bruno Bertelli. Anche questo soggetto dedicato a Formaggino MIO, che segue quelli di Latte Crescita MIO e Merende al Latte MIO, si basa sulla strategia che mira a posizionare MIO come punto di riferimento nella delicata fase dell’età dei progressi del bambino. Dopo il primo anno i bambini fanno enormi passi in avanti: acquistano più autonomia, cominciano a esprimere la loro personalità e i loro gusti. In questo periodo iniziano a esplorare, a sperimentare, e ogni tanto combinano anche qualche piccolo disastro, ma tutto fa parte della crescita: questa è l’età dei progressi. È proprio attorno a queste tematiche che ruo-

ta il nuovo concept di comunicazione di MIO: “Per te vederlo crescere è la cosa più importante. Anche per MIO.” è la line che supporta la filosofia del brand e il ruolo dei suoi prodotti. “MIO. Nutre l’età dei progressi.” è il claim di campagna che fa da comune denominatore a tutta la comunicazione. Gli spot sono stati girati con la regia di Catxo dalla casa di produzione Filmmaster Productions. Per la parte food il regista è Luca Robecchi di 360° FX. Il team di Publicis che ha firmato la campagna multisoggetto è composto dai responsabili creativi Michela Talamona e Fabrizio Tamagni che hanno lavorato con il copywriter Renzo Mati e l’art director Giuseppe Vescovi. La direzione creativa esecutiva è firmata da Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini. Il media è stato curato dalla centrale Mediacom. ANNO VI | #168| MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015

reinventing viDeO ADvertiSing www.teads.tv

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i fatti del giorno

network in evoluzione

True Company entra a far parte di thenetworkone Sono molte le caratteristiche comuni a entrambe le realtà aziendali, tra cui le competenze e i team eterogenei, i multiskill e l’attitudine internazionale True Company continua il suo processo di evoluzione e crescita con l’ingresso in thenetworkone (www.thenetworkone.com), il più grande network di agenzie indipendenti del mondo. «Siamo molto orgogliosi e soddisfatti di entrare a far parte di una realtà internazionale ed influente come thenetworkone, un network di agenzie che ha moltissimi punti in comune con noi - ha dichiarato Massimiliano Gusmeo, Ceo di True Company -. Il raggiungimento dell’obiettivo di offrire ai nostri clienti un team in grado di affrontare le sfide del mercato con una visione a 360 gradi della comunicazione mondiale è sempre più vicino». Sono molte le caratteristiche comuni a entrambe le realtà aziendali tra cui spiccano le competenze e i team eterogenei e multiskill, un’ampia flessibilità e la capacità di attivazione con estrema rapidità ed efficienza. L’opportunità di far parte di un network prestigioso come thenetworkone consente, inoltre, alla stessa True Company di acquisire un nuovo punto di vista sul mondo e su quelli che sono gli sviluppi globali della comunicazione.

il risveglio secondo Pianetamamma.it

ricerca impiego 2.0

La pubblicazione è iniziata a settembre, sfruttando la necessità di trovare le buone regole, valide per tutta la famiglia, per tornare ai ritmi cittadini di studio e lavoro

La struttura conta nel solo ambito delle “offerte di lavoro”, un flusso di circa 3 milioni di visite al mese

nasce la native gallery interattiva per danone, firmata Shaa e Banzai di Vera Modesto SHAA, media-tech company italiana specializzata nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di foto e video interattivi, ha progettato insieme a Banzai, primo operatore italiano nell’ecommerce e uno dei più importanti editori digitali, una native gallery interattiva dedicata al risveglio mattutino sul sito Pianetamamma.it, importante sito verticale femminile. La gallery fotografica è stata pensata come una soluzione originale per comunicare agli utenti in maniera semplice ed efficace un’operazione

di content marketing del marchio Danone, azienda leader nel settore alimentare, nello specifico per il suo brand Actimel. SHAA ha studiato insieme a Banzai un prodotto che possa offrire all’utente una nuova fruibilità dei contenuti media e che si differenzi dai flussi tradizionali, aumentando il coinvolgimento dell’utente e donando un valore aggiunto a contenuto e prodotto. L’utente, una volta aperta la gallery, può navigare tra le schede interattive all’interno delle singole foto con un semplice clic. Le schede, sponsorizzate da Actimel, contengono una serie di informazioni

sulle buone abitudini da adottare la mattina e alcuni suggerimenti per il giusto risveglio dei piccoli prima di andare a scuola. SHAA ha inoltre inserito delle call to action attraverso le quali si possono approfondire i vari argomenti all’interno della sezione dedicata sul sito Actimel.it e un bottone che rimanda alla pagina Facebook di Actimel. La pubblicazione è iniziata dal mese di settembre, sfruttando il ritorno sui banchi di scuola dei bambini e la necessità di trovare qualche buona regola valida per tutta la famiglia per prepararsi, dopo le vacanze estive, ai ritmi cittadini di studio/lavoro e alla stagione autunnale. Gli indici di interazione, cioè l’insieme dei clic sulle interazioni di ogni singola foto rapportati alla sua visualizzazione, hanno raggiunto nelle prime settimane valori superiori al 30%. SHAA ha messo a disposizione la sua tecnologia per permettere la fruibilità della fotogallery sui tutti i device desktop&mobile, fornendo caratteristiche responsive ai numerosi contenuti e un dettaglio completo delle analytics.

Dalle Job Fair al digitale, c’è sempre Bakeca.it

Bakeca.it, lo storico portale italiano di annunci online molto attivo nelle offerte di lavoro, sarà partner di due delle più importanti Job Fair in programma nei prossimi giorni in Italia: da domani al 23 ottobre Bakeca.it parteciperà alla 19ª edizione di IO LAVORO a Torino e dal 26 al 28 novembre sbarcherà a Verona in occasione di JOB&Orienta. Nello stand di Bakeca.it sarà attivo un servizio di consulenza rivolto sia a chi è alla ricerca di un impiego sia ad aziende in fase di recruiting. Infine, sarà possibile registrarsi al sito e iscriversi al servizio di Alert di Bakeca.it, assicurandosi la possibilità di ricevere regolarmente e direttamente nella propria casella di posta le offerte di lavoro più affini per percorso professionale e per città. Bakeca. it conta, ad oggi, solo nell’ambito “offerte di lavoro”, un flusso di circa 3 milioni di visite al mese con un focus di 1,5 milioni di utenti unici e 8,8 milioni di pagine cliccate. Il portale, infatti, rappresenta un valido strumento di ricerca proprio grazie alla sua rete capillare che raggruppa i diversi annunci per regione e per ambito professionale. Dagli ultimi aggiornamenti forniti tra le aree lavorative più ricercate figurano ad esempio: amministrazione/segreteria con circa 380.000 visite mensili, produzione/manovalanza specializzata con 250.000 visite al mese, vendita/ commercio con 240.000 accessi e, infine, la sezione dedicata al telelavoro che registra un flusso di circa 220.000 click. ANNO VI | #168| MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015

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i fatti del giorno eventi Di scena a Montecatini, dal 23 al 25 ottobre

website Cucina e lifestyle

L’editore nativo digitale attivo da 15 anni partecipa alla kermesse con quattro eventi, attraverso due delle sue testate verticali di maggior successo: iFood.it e Dissapore.com

Il progetto per lo storico brand del Gruppo Oleario Salov è stato interamente curato dall’agenzia Bluefactor

Netaddiction è partner della terza edizione del festival “food&book” La location di Food&Books, Montecatini

sport Stagione al via sabato

Fino al 2018 Visa è sponsor ufficiale della Formula E Il marchio leader dei pagamenti in Europa estende la propria attività al campione in carica Nelson Piquet Jr. Visa Europe, il brand leader nei pagamenti in Europa, ha annunciato la sponsorizzazione a livello internazionale del Campionato FIA di Formula E, il primo campionato di automobilismo per monoposto elettriche. Dopo la sponsorizzazione nella scorsa stagione avvenuta in Europa, Visa ora firma l’accordo per essere Partner Ufficiale per le prossime tre stagioni di gare, fino al 2018. La 2^ edizione del Campionato prenderà il via il prossimo 24 ottobre a Pechino. Nelson Piquet Jr, campione mondiale di Formula E in carica, ha dichiarato: “Sono molto fiero di essere il Visa Driver Ambassador per la prossima stagione di campionato 2015/2016. E’ un onore per me essere partner di un brand globale che è anche leader di settore. Quale pilota del primo campionato al mondo di monoposto elettriche, sono molto affine all’enfasi che Visa dà alla tecnologia e all’innovazione”.

di Cecilia Bianchi

etAddiction, l’editore nativo digitale attivo nel settore dell’informazione online da oltre 15 anni, è partner della 3^ edizione del Festival di cultura gastronomica Food&Book, con due testate verticali del suo network: iFood.it, una delle più innovative realtà online dedicate al food, che in pochi tempo ha raggiunto un seguito di oltre 650mila utenti unici e una presenza imponente su tutti i social network, e lo storico sito di critica gastronomica, Dissapore.com, punto

di riferimento tra gli Influencer della comunicazione enogastronomica, letto ogni giorno da più di 40mila persone. Sono oltre 50 i food-blogger di iFood.it che si incontreranno a Montecatini per i 4 eventi fissati nell’intenso programma di appuntamenti del festival. Si parte sabato 24 ottobre, alle ore 10.00, in Sala Portoghesi con Dissapore.com, ospiti Andrea Pucci (AD NetAddiction), Massimo Bernardi (AD e Responsabile Editoriale - Dissapore.com), Sara Porro (Editor - Dissapore.com) e Silvia Macedonio (Responsabile Marketing - iFood.it). Sempre

sabato 24, sarà poi la volta di due show-cooking a cura di iFood, inseriti all’interno delle celebrazioni dei 700 anni della battaglia di Montecatini. Domenica 25 ottobre, infine, dalle 11.30 alle 12.30 in Sala Portoghesi (Terme Tettuccio), si terrà la presentazione del libro di ricette ‘Il Gusto della Terra’, della collana cartacea iFood. Ad introdurre il volume ci saranno le stesse curatrici, Cristina Panizzuti e Lina D’Ambrosio. Per maggiori informazioni e l’agenda completa è possibile visitare il sito web di Food&Book: www.foodandbook.it

FAST FOOD Il famoso pollo americano arriva in Abruzzo, a Chieti

KFC continua la sua espansione in Italia

Presente in Italia dal 2014, il marchio parte di Yum! Brands ha l’obiettivo di arrivare a 100 locali nei prossimi cinque anni

Il nuovo KFC di Chieti

Ha aperto ieri nel Centro Commerciale Megalò di Chieti il nuovo ristorante di Kentucky Fried Chicken. Nata negli Usa nel 1930, KFC è la più famosa catena al mondo di risto-

ranti che servono pollo, leader del mercato di riferimento, con oltre 19.000 locali in 116 paesi, e dà lavoro a 750.000 persone nel mondo. In Italia KFC è arrivata nel 2014, e conta oggi 3 ristoran-

ti, a Roma, Torino e Chieti. L’obiettivo della compagnia è di arrivare a 100 locali nei prossimi 5 anni. KFC è parte del gruppo YUM! Brands, che comprende anche i marchi Pizza Hut e Taco Bell.

www.sagra.it: è online il nuovo sito del marchio

E’ online il nuovo sito di Sagra, storico brand del Gruppo oleario Salov. Il progetto, interamente curato dall’agenzia Bluefactor, ha l’obiettivo di realizzare un luogo in cui dialogare con gli utenti in modo familiare e diretto, offrendo informazioni utili e condividendo il piacere dello stare insieme in cucina. Completamente rinnovato nella veste grafica, il nuovo sito web è arricchito di contenuti come la lettura dell’etichetta o i consigli degli chef, ma anche attento a porsi come user friendly e dinamico, forte di una preziosa e continuativa collaborazione con numerose food blogger italiane, che racconteranno i loro momenti speciali attraverso le proprie ricette. Una vera evoluzione del brand Sagra che estende e rafforza il legame con gli utenti, mantenendo salda la propria missione di qualità, unendo il piacere della buona tavola a una nuova attenzione al lifestyle. ANNO VI | #168| MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015

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MARKET PLACE

Tradelab ha ideato il metodo ideale per la misurazione del valore incrementale dell’adv

Ti interessa abbassare il CPA di una campagna? Devi usare Smart Value

Attraverso il suo nuovo modello, la piattaforma programmatica indipendente rende possibile un livello di abbassamento che può arrivare fino al 75 per cento di Vera Modesto

Tradelab, piattaforma programmatica indipendente, lancia SmartValue, un modello di attribuzione incrementale capace di abbassare il CPA fino al 75%. Constatate le basse performance dei modelli di attribuzione esistenti, inadatti alla stima del rendimento effettivo di una campagna display, Tradelab ha ideato il metodo ideale per la misurazione del valore incrementale di una campagna pubblicitaria: ecco SmartValue. Grazie a tentativi controllati in A/B testing, applicando cioè una differente pressione pubblicitaria su due parti della popolazione, Tradelab è in grado di misurare il tipo di target su cui la campagna ha avuto più effetto, le piattaforme di acquisto più performanti, i momenti più propizi per comuni-

care, la pressione ottimale di diffusione delle campagne, il tipo di prodotti sui quali la campagna ha avuto più efficacia, la probabilità naturale di conversione e molto altro. La misurazione delle performance delle campagne display tramite gli A/B test è il sistema più affidabile per la stima del vero incremento della campagna. La domanda “se non avessi realizzato la mia campagna, quante conversioni avrei perso?” potrà ora trovare risposte scientifiche dalle quali trarre indicazioni fondamentali per l’ottimizzazione delle future campagne. I risultati parlano chiaro, le prime campagne eseguite con Smart Value hanno dimostrato un abbassamento del CPA fino al 75% e un Roi moltiplicato per quattro. La necessità di ideare un nuovo modello di attribuzione nasce dal fatto che quelli esisten-

ti non rispondono più alle esigenze di precisione del mercato attuale. Utilizzando il post-click, ad esempio, il percorso di conversione è considerato direttamente collegato all’ultima campagna su cui si è cliccato (last click), o alla prima (first click), senza considerare tutti i passaggi intermedi che l’utente ha fatto prima di convertire. Il modello in post-view, invece, si basa sul tempo intercorso tra l’ultima esposizione e la conversione. Esistendo differenti modelli, ognuno dei quali imprecisi, una stessa conversione può essere attribuita a più canali. Grazie a SmartValue, Tradelab si impegna a ridare alla pubblicità il ruolo di servizio che avrebbe sempre dovuto avere: un ruolo di immagine, d’informazione ma anche istigatore, ponendo l’utente al centro dei suoi interessi.

ANNO VI | #168 | MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015

DIREZIONE CREATIVA COORDINAMENTO IMMAGINE MEDIASET

TU SÌ CHE SAI PARLARE ALLE DONNE

Verissimo, Uomini e Donne, Mattino Cinque, Pomeriggio Cinque, Forum e Domenica Live. Un sestetto di programmi che fa del daytime di Canale Cinque l’appuntamento più seguito dal target femminile. Cogli questa opportunità per pianificare e conquistare più facilmente il tuo target.

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MARKET PLACE

La conferenza dedicata alle migliori idee per il futuro sarà all’Unipol Arena sabato 24 ottobre

YourBrand.Camp mette la co-creazione al cuore dell’evento TEDx Bologna 2015 con questo spirito La piattaforma di marketing collaborativo ha voluto invitare blogger e influencer ad “adottare” un’idea innovativa, fornendole visibilità attraverso i propri canali

di Vera Modesto

Le buone idee di impresa hanno bisogno di buon marketing. È con questo spirito che YourBrand.Camp si presenta come silver partner al TEDx Bologna, l’annuale conferenza indipendente pensata per raccontare le migliori idee per il futuro, in programma sabato 24 ottobre, all’Unipol Arena. YourBrand.Camp, la prima piattaforma di co-creazione e marketing collaborativo nata dalla consumer agency The Talking Village, ha l’obiettivo di far dialogare brand e influenti della rete in tutta trasparenza con

risultati di maggiore impatto e a minor costo per le aziende. E in occasione di TEDx Bologna invita blogger e influencer a iscriversi, gratuitamente, e adottare un’idea di impresa presentata da uno dei relatori della conferenza, impegnandosi a darne visibilità e supporto sui propri canali social. Scopo dell’iniziativa è contribuire in maniera proattiva alla diffusione di grandi idee per il futuro

e l’innovazione con un proprio contributo in un’ottica di “sharing ideas”. Con YourBrand. Camp è possibile partecipare virtualmente alla manifestazione realizzando un breve “TED talk” in forma video sul tema di quest’anno: “Tradizionalmente innovativi”. Chi si unirà al Camp avrà l’opportunità di seguire l’evento tramite l’hashtag Twitter #TEDxBO, e infine, diffondere i video degli interventi e sviluppare le proprie idee. Ai partecipanti saranno riconosciuti ingressi omaggio alla manifestazione, YBCoin e Bonus Extra alle persone più attive nel Camp. ANNO VI | #168 | MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015

IL GRANDE CINEMA VI STA ASPETTANDO... NON PERDETE L’APPUNTAMENTO CON I FILM IN USCITA NELLE PROSSIME SETTIMANE!

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MEDIA La pubblicità al cinema.

YOUNG

Psycommuniquette

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ABSTRACT: la struttura psichica rimane la stessa, quello che cambia è il pattern di stimoli e risposte che ne emerge. Una sintetica digressione sulla teoria psicodinamica nel secolo XXI, ma in chiave digital

L’inconscio al tempo del web (Parte 1)

Sedimento di esperienze, consapevoli e non, rielaborate in fase attiva o passiva Tanti auguri inconscio Il 2014 è stato l’anno della comunicazione emotiva: in molti parlano di emozioni, inconscio, feeling, sentimenti, attingendo a piene mani dalla tradizione psicoanalitica. C’è bisogno di fare chiarezza a riguardo? Forse si, e anche noi cerchiamo di dare il nostro piccolo contributo in merito. Classico o Bespoke? Parleremo di inconscio in senso classico e di inconscio nel sec.XXI, se ne vi ravvisa ancora la sussistenza o la necessità. Da ultimo applicheremo la teoria alla pratica nel mondo dell’advertising, in totale filosofia Psycommuniquette: il Brand nello studio dell’analista. Per definizione ignoto Durante l’accumulo delle giornate, le persone fan-

no diverse esperienze fisiche ed emotive che vanno a implementare l’intimo bagaglio di memorie. La maggior parte non lascia traccia in quanto occasioni di routine, o in generale non hanno bisogno di un dispendio intellettivo gravoso per la loro elaborazione. Sostanzialmente, quando rispondiamo alla domanda su cosa sia successo oggi con un laconico “niente” tralasciamo di enucleare una gran quantità di stimoli che sono stati comunque elaborati, classificati, archiviati. Simile destino seguono anche eventi diametralmente traumatici o inconfessabili, emozioni troppo profonde da venir gestite in tempo reale, sia effettivamente vissuti, sia immaginate o non legate a stimoli effettivamente sensibili, innocui o neutri. Questa massa di eventi, si

accumula in una zona protetta della consapevolezza, in attesa del tempo e della energia sufficienti per una completa elaborazione. Appartengono a questa fase lutti, separazioni, gioie improvvise, associazioni mentali, fantasie o timori. Proviamo a capirci meglio In psicanalisi, si trattano gli argomenti su esposti a proposito dell’inconscio. Semplificando, si può immaginare una cantina dove ogni tanto si accumula materiale a casaccio, di ogni forma e funzionalità, in un equilibrio precario, un po’dove capita. Lo spazio può essere più o meno capiente, vasto, comodo da raggiungere o impraticabile,

con tanti scaffali illuminati o completamente destrutturato, e ogni tanto ci si aggiunge un collo nuovo. Noi non ne siamo affatto consapevoli, non ci accorgiamo di accumulare tracce mnestiche nella nostra cantina, possiamo anche non accorgerci della sue esistenza, così che alcuni vi interagiscono spesso, e altri mai. Finché non succede qualcosa. Un col-

I brand parlano attraverso le emozioni, ma quali? Uno psicologo, da sempre votato all’analisi strategica, analizza di volta in volta alcune creatività, affrontando temi apparentemente slegati fra loro, ma riconducibili ad un medesimo progetto. Il taglio specifico è Psicologia del consumatore e del Brand, una decodifica dei messaggi simbolici, metaforici, presenti nei diversi layout di comunicazione, attuando un’interpretazione in chiave emotiva (quali affettività sono attivate)/proiettiva (quali stati d’animo vengono associati agli stimoli)/ cognitiva (che tipologia di ricordo rimane al consumatore). Ne vedremo delle belle, e tutto nel nostro affettuoso linguaggio da pubblicitari. Edoardo Pensa è iscritto all’Ordine degli Psicologi Piemonte n.Rep 01-4401, attinge a piene mani dalla letteratura psicodinamica. Oggi si occupa di questo per i Brand.

po sordo, qualcosa è caduto e ha fatto suonare l’allarme; dobbiamo andare a vedere. È il momento di assicurarsi che sia tutto in ordine, o meglio: inizia l’eterna lotta fra il caos e la ragione. È la notte dell’inconscio. Facciamo entrare un po’d’aria Affrontare la cantina significa riconoscere e attribuire un significato a tutto il ma-

teriale accumulato, ricordare quando è stato messo via, e possibilmente perché. Siamo sicuri che il futuro dell’advertising sia quello di etichettare scatoloni? O prima abbiamo bisogno di un inventario strutturato?

ANNO VI | #168 | MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015

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COVER STORY

La cerimonia si è svolta in Expo Milano 2015, presso l’Auditorium di Palazzo Italia

Tutti i vincitori della seconda edizione del premio “Parola d’impresa” Assegnati i riconoscimenti ai migliori progetti pubblicitari su carta stampata e new media per le Pmi nella manifestazione organizzata da Piccola Industria Confindustria e da Upa, con il sostegno del Sole 24 Ore e in collaborazione con la rivista mensile L’Imprenditore di Daniele Bologna

Sono stati assegnati ieri, a Milano, i premi della seconda edizione di “Parola d’impresa”, il riconoscimento ai migliori progetti pubblicitari su carta stampata e new media per le Pmi, organizzato da Piccola Industria Confindustria e Upa, con il sostegno del Sole 24 Ore e in collaborazione con “L’Imprenditore”, la rivista mensile di Piccola Industria Confindustria. La cerimonia si è svolta in Expo Milano 2015, presso l’Auditorium di Palazzo Italia. Vincitrice del Premio “Parola d’impresa” carta stampata, con la campagna “Un cuore italia-

no”, è Fluid-o-Tech, azienda di Corsico, in provincia di Milano, specializzata nella progettazione e produzione di pompe per la pressurizzazione e il trasferimento di liquidi. A realizzare la campagna è stata l’agenzia PicNic di Milano. Il secondo Premio assoluto carta stampata è andato a Masmec, azienda di Modugno, in provincia di Bari, attiva nella progettazione e realizzazione di dispositivi per il settore medicale e biotech. La campagna premiata è “Se c’è una via di guarigione dal tumore, i nostri sistemi aiutano a trovarla”, realizzata dall’agenzia barese CaruccieChiurazzi. Il terzo Premio di

questa categoria è stato assegnato a Di Leo Pietro, azienda lucana di Matera, attiva nella produzione e commercializzazione di prodotti da forno con la “Campagna di comunicazione a sostegno della candidatura della città a capitale europea della cultura per il 2019”, realizzata dall’agenzia barese CaruccieChiurazzi. La Di Leo Pietro era stata già vincitrice della prima edizione del Premio. Il successo nella sezione dedicata ai new media è andata, invece, a CEF, azienda piemontese di Novara, specializzata nella progettazione e pubblicazione di supporti didattici per la formazione professionale a

distanza. “CHEFuoriclasse” è la campagna premiata, realizzata dall’agenzia milanese Lorenzo Marini Group. Il secondo Premio nei new media è andato a IncoMedia, sempre in Piemonte, azienda di Ivrea che produce e distribuisce soluzioni per il web e il mobile per utenti consumer, business ed educational, con la campagna “Vittorio Brumotti - Road Bike Freestyle per Incomedia WebSite X5”. Ad aggiudicarsi, infine, il terzo Premio è stata Ursa Italia, azienda emiliana di Bondeno, in provincia di Ferrara, produttrice di pannelli termoisolanti con la campagna “#siamotuttiorsi”, ANNO VI | #168 | MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015

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COVER STORY Le Pmi hanno parola In questa pagina, da sinistra in senso orario: lorenzo sassoli de bianchi; chef antonino cannavacciuolo nella pubblicità della piemontese cef; nicola spiller; silvio siliprandi; ivan ranza; alberto baban

realizzata dall’agenzia pubblicitaria Tribe Communication di Milano. I vincitori sono stati scelti da una Giuria d’Onore che ha visionato una rosa di finalisti - 23 per il settore carta stampata e 22 per il settore new media - precedentemente selezionati da una Giuria Tecnica nell’ambito delle oltre 100 campagne in gara. Cosa si vince Alle imprese vincitrici un budget media complessivo di 500 mila euro, che sarà suddiviso pro quota e che sarà utilizzato per pianificare la propria campagna pubblicitaria sulle testa-

te del Gruppo 24 Ore. Grande interesse anche in questa seconda edizione per l’iniziativa, riservata alle Pmi associate a Confindustria. «La qualità delle campagne pubblicitarie in gara per questa seconda edizione di “Parola d’impresa” - commenta Alberto Baban, Presidente Piccola Industria Confindustria ci ha sorpreso positivamente. Segno che le iniziative volte a stimolare un processo di innovazione, in questo caso nel settore della comunicazione, trovano terreno fertile tra le nostre imprese. Dobbiamo crederci e valorizzare sempre di più il nostro patrimonio di creativi-

tà». «L’Italia è ricca di eccellenze produttive ricercate da ogni parte del mondo - afferma Lorenzo Sassoli de Bianchi, Pre-

sidente di Upa -. Oggi più che mai la comunicazione può contribuire alla creazione del valore d’impresa delle Pmi. È una

grande risorsa in grado di assicurare la crescita nel mercato italiano e in quello internazionale e il successo competitivo di

lungo termine di molte imprese. Con il supporto delle tecnologie digitali, la comunicazione offre sempre più strumenti efficaci, compatibili con la piccola dimensione aziendale. Upa s’impegna da sempre per promuovere questa importante leva strategica presso i piccoli imprenditori. Il Premio “Parola d’impresa” va in questa direzione». «Essere parte attiva del Premio “Parola d’impresa” ha per noi una doppia valenza - sottolinea Ivan Ranza, Direttore Generale di System 24, la concessionaria di pubblicità del Gruppo 24 Ore -. Da una parte svolgiamo un ruolo di sostegno alla piccola e media impresa, che é una parte molto rilevante per l’economia italiana,

dall’altra sensibilizziamo le imprese italiane a utilizzare la leva della comunicazione spesso troppo sottovalutata, ma invece strategica per chiunque voglia affrontare con determinazione e successo le sfide del mercato». L’evento è stato introdotto dalle due relazioni di Silvio Siliprandi, Presidente e Amministratore Delegato di GFK Eurisko, e di Nicola Spiller, Senior Lecturer del Politecnico di Milano, i quali, pur con tagli diversi, hanno messo in luce come l’innovazione tecnologica e la caduta di molte barriere stiano offrendo opportunità significative per quelle aziende medio piccole che sapranno coniugare lo sviluppo del web con i mezzi tradizionali.

ANNO VI | #168 | MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015

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COM PANY

La tecnologia prende vita per offrire esperienze ed emozioni

Ha aperto nel cuore di Milano Casa Microsoft, tutto powered by Intel Uno spazio polifunzionale dove scoprire come vivere il contesto tecnologico in modo più emozionale e coinvolgente. La location animerà la città fino a Natale con eventi e incontri, facendo vivere esperienze indimenticabili di Massimo Luiss

Microsoft apre le porte dell’innovazione nel cuore di Milano, inaugurando in collaborazione con Intel uno spazio polifunzionale dove scoprire come vivere la tecnologia in modo più emozionale e coinvolgente. Casa Microsoft powered by Intel animerà, infatti, la città fino a Natale con eventi e incontri in cui la tecnologia sarà protagonista nella sua veste più smart e dinamica per coinvolgere le persone in esperienze indimenticabili. «Siamo partiti con l’idea che a Milano, città riconosciuta per l’eccellenza tecnologica e per essere la più innovativa d’Italia (e non solo), dovesse essere presente un contenitore dove sotto il grande cappello della nostra tecnologia e dei nostri partner, le persone ogni giorno potessero avere accesso a nuove esperienze. Perché l’emo-

zione passa dalla scoperta di cose nuove e dalla voglia di comunicarle agli altri coinvolgendoli. Casa Microsoft powered by Intel è quindi un luogo di emozioni e di esperienze, è un’of-

ferta alla città, alle persone che vi abitano e a quelle che vi trascorrono del tempo per lavoro o per piacere. Vogliamo animare Casa Microsoft fino a Natale, facendola diventare il punto

di riferimento per chi ha idee e vuole scoprire come realizzarle o per chi semplicemente vuole imparare ad usare meglio la tecnologia o, infine, per chi come noi in Microsoft crede che l’innovazione sia un mezzo per fare grandi cose», commenta Carlo Purassanta, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. A 40 anni dalla sua nascita e a 30 dall’arrivo sul mercato italiano, Microsoft sta oggi ridefinendo e reinventando il significato stesso di tecnologia, ne sono un esempio la famiglia di devices Microsoft, da Surface a Lumia a Xbox, pensata non solo per aiutare le persone

Una città animata fino a Natale, con eventi e incontri

qui a fianco, nelle foto, dall’alto: Maurizio Riva, Direttore Clienti Multinazionali di Intel Emea, e carlo purassanta, amministratore delegato di microsoft italia

a realizzare i propri progetti, ma soprattutto per farlo in modo nuovo e migliore. Casa Microsoft powered by Intel, grazie anche a tutti gli altri partner Acer, HP e Lenovo oltre a Edra e Easydom, sarà il punto di riferimento per eventi e workshop che spazieranno da Windows a Office, dal coding alla grafica e al design, senza dimenticare attività di entertainment e quelle dedicate ai più piccoli, oltre ovviamente alla possibilità di vedere le novità del mondo Itc in arrivo a Natale, le cui offerte sono disponibili su www.microsoftstore.it. Per tutti coloro che vogliono, inoltre, un

supporto all’installazione di Windows 10 o desiderano maggiori informazioni uno specialist sarà disponibile tutti i giorni, dalle ore 18:00 alle 19:00. Il calendario completo delle iniziative è disponibile su www. microsoft.it/casamicrosoft. Cuore dell’ecosistema è Windows 10, il sistema operativo che ridefinisce l’esperienza del consumatore ed è oggi installato su 110 milioni di dispositivi in tutto il mondo facendo registrare il tasso di adozione più rapido della storia, con una frequenza di aggiornamenti tre volte superiore a quella di Windows 7 nello stesso periodo di tem-

po. Microsoft Windows 10 e i nuovi processori Intel Core di sesta generazione (identificati dal nome in codice Skylake) funzionano al meglio se utilizzati insieme, rendendo possibili nuove esperienze per gli utenti: insieme offrono il più significativo avanzamento nel computing a cui si è assistito finora. «Siamo particolarmente entusiasti di poter collaborare con Microsoft in occasione di questo importante progetto, frutto della forte sinergia che è sempre esistita tra le due società e realizzato in una delle città più innovative a livello europeo come appunto Milano commenta Maurizio Riva, Direttore Clienti Multinazionali di Intel Emea -. La combinazione dei processori Intel Core di sesta generazione con Windows 10 è oggi quanto di più avanzato e innovativo si possa trovare sul mercato, e per questo credo proprio che Casa Microsoft powered by Intel possa davvero riuscire a rappresentare un concreto punto di riferimento per guidare in maniera consapevole gli utenti verso la nuova era del computing». Dunque, Casa Microsoft powered by Intel è stata ubicata in Corso Vercelli, al numero 24, ed è aperta tutti i giorni, dalle ore 10:00 alle 19:00, da ieri, 20 ottobre, fino al 24 dicembre.

ANNO VI | #168 | MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015

are you ready for

interaction?

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ME DIA

Samsung si presenta in grande stile a Milan Games Week 2015

Quando l’innovazione tecnologica è al servizio di un’esperienza di gioco unica e coinvolgente Monitor, smartphone e tablet rivoluzionano la fruizione dei contenuti, trasformando il videogame in un’avventura che è sempre più realistica di

Sebastiano Zeri

Samsung Electronics è costantemente impegnata nell’offrire il connubio perfetto tra tecnologia e videogame. E coinvolge i consumatori in un’esperienza di gioco a 360 gradi durante Milan Games Week 2015, in FieraMilanoCity, dal 23 al 25 ottobre. Divertimento e sana competizione sono i protagonisti del weekend dedicato agli appassionati di videogiochi, ma anche agli amanti della tecnologia. Il connubio tra innovazione tecnologica e videogame è infatti sempre più determinante per

gabbo, noto youtuber

i consumatori, e Samsung ha lavorato in questo senso anche nelle ultime novità lanciate sul mercato. Monitor Curvo S27D590C da 27”, Galaxy S6 edge+ e Galaxy Tab S2 sono i prodotti presenti allo stand B4 del padiglione 3, grazie ai quali i gamers potranno divertirsi sperimentando due giochi molto diversi ma ugualmente coinvolgenti: “Gears Of War Ultimate Edition” e “SBK 15 Official Mobile Game”. Da venerdì a domenica mattina, gli utenti potranno vestire i panni di Marcus Fenix, eroe di guerra alla guida di una squa-

Johnyy Creek

dra d’assalto impegnata a sconfiggere le locuste, spietati guerrieri del sottosuolo in “Gears Of War: Ultimate Edition” su Xbox One, o decidere di sfidare i piloti del Mondiale Superbike in “SBK15 Official Mobile Game”. La grafica di nuova generazione trasforma ogni partita in un’esperienza memorabile e il Monitor Samsung S27D590C da 27”, grazie alla curvatura dello schermo rende ogni immagine reale, nitida, brillante e definita. Inoltre, il “Game Mode” consente di captare cambiamenti improvvisi d’immagine correggendo quelle sfocate e migliorando i colori attraverso l’alterazione del contrasto per una fruizione qualitativa e appassionante di qualsiasi contenuto multimediale. Poi, altre postazioni sono dedicate ai gamers che vorranno scendere in pista con la nuova stagio-

ne di “SBK Official Mobile Game”. Gli schermi di Galaxy S6 edge+ e Galaxy Tab S2 permettono ai giocatori di immergersi in una corsa

gomito a gomito con i campioni della Superbike, sulla moto dei propri sogni e nei circuiti più avvincenti del mondo per provare

l’esperienza di simulazione più realistica in assoluto presente su Android. Per offrire un’esperienza ancora più unica ed esclusiva,

Samsung aderisce al palinsesto di Fuori Milan Games Week e organizza oggi, dalle ore 18:30, presso la Smart Arena del Samsung District in Viale della Liberazione 9, un evento dedicato a coloro che amano mettersi in gioco e dimostrare la propria bravura. Saranno otto le postazioni a disposizione dei consumatori che potranno sfidarsi in un torneo aperto 1vs1 in “Gears Of War Ultimate Edition”, mentre altre otto saranno dedicate a coloro che si affronteranno in una sfida al miglior tempo nel circuito di Imola in “SBK Mobile Official Game”. Gli Youtuber Gabbo e Johnny Creek, presenti all’evento, dispenseranno preziosi consigli e renderanno l’esperienza di gioco ancora più entusiasmante in una serata piena di sorprese incredibili in vista di Milan Games Week. I finalisti del torneo dedicato a “Gears Of War Ultimate Edition” parteciperanno allo scontro decisivo all’interno della fiera, domenica 25 ottobre alle ore 14:30, e i primi tre classificati, insieme a colui che riuscirà a realizzare il miglior tempo di gara in SBK15 Official Mobile Game nei quattro giorni a disposizione per giocare, vinceranno una delle novità di prodotto Samsung per continuare a sfidare gli amici e battere i propri record personali anche a casa.

ANNO VI | #168 | MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015

Come si crea la pubblicità intelligente.

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Rocket Fuel in 4 passaggi.

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I principali ambiti di interesse legati al progetto

I principali ambiti di interesse, trasversali fra tutte le attività previste, sono: moda, design, artigianato, editoria, cinema/video, radio, musica, spettacolo, arti visive e performative, educazione, gardening, food, nuove tecnologie, energy e Ict.

Lavori in corso L’inaugurazione di Base è prevista per la metà di marzo del prossimo anno. Intanto, i lavori stanno procedendo presso l’area Ex Stecca delle Acciaierie Ansaldo, tra via Bergognone 34 e via Tortona 54, a MIlano. e già si stanno valutando le possibili modalità di utilizzo della struttura che nascerà nel 2016

Aperta la call to action per proporre progetti, condividere idee, diventare partner strategici

Nasce Base. A place for cultural progress

Seimila metri all’interno degli spazi dell’Ex Stecca delle Acciaierie Ansaldo, pronti ad aggregare il meglio dei talenti, delle imprese e delle associazioni creative nel distretto milanese di Tortona di Cecilia Bianchi

Saranno 6.000 metri quadri ad alta densità di talenti e imprese creative quelli in cui, dalla prossima primavera, avrà sede Base. A place for cultural progress. E’ questo il nome scelto da Arci Milano, Avanzi, esterni, h+, Make a Cube, insieme al Comune di Milano, per il nuovo progetto culturale e produttivo che a

breve rivoluzionerà gli spazi dell’Ex Stecca delle Acciaierie Ansaldo, tra via Bergognone 34 e via Tortona 54. L’inaugurazione è attualmente prevista il 30 marzo 2016. Un progetto per la città. Che adesso chiama la città stessa a partecipare, attraverso il lancio della prima Call to Action aperta ad imprese, organizzazioni no profit, gruppi informali e liberi

professionisti italiani e internazionali per proporre progetti e idee ma soprattutto per diventare partner strategici nello sviluppo di questa realtà a partire dalla sua nascita. Base vedrà da un lato la realizzazione di produzioni proprie, dall’altro fungerà da piattaforma di supporto e trampolino per l’avvio di realtà creative selezionate, con la possibilità di offrire spa-

zi fisici, servizi o supporto strategico. Perché Base nasce come luogo aperto dove sviluppare nuove progettualità, anche grazie alle sinergie favorite da una dimensione collettiva. Una base solida a Milano, con lo sguardo verso il mondo. Una base di partenza, di ritorno, di incontro, rielaborazione, sperimentazione, messa a punto e lancio. Non a caso, “base” signifi-

ca “fondazione”, l’inizio di qualcosa di nuovo, ma anche il supporto che fa stare in piedi un progetto e lo rende solido. Una base è un nuovo inizio, una nuova forma di linguaggio da creare ex novo. Sogno e concretezza insieme: se la sua origine latina definisce l’idea di un supporto solido, l’etimologia greca la collega al cammino, ad un movimento progressivo e costante. Base sarà un luogo nuovo per Milano, punto di riferimento trasversale, multidisciplinare e attento ai linguaggi della contemporaneità, dove la cultura si trova al centro di ogni processo decisionale come chiave per comprendere e interpretare il mondo e le sue evoluzioni. La prima Call to Action riguarda in particolare i seguenti spazi e tipologie di attività: 1. Coworking, incubazione e accelerazione Il cuore pulsante di Base sono i 2000 metriquadri di coworking: un incontro tra progetti, persone e intelligenze in cerca di nuove creazioni. L’attività di

coworking sarà fondamentale per la creazione di un ecosistema favorevole volto allo sviluppo di impresa e di progetti innovativi nel settore delle imprese culturali e creative. Viene messo a disposizione uno spazio di coworking unico per dimensione, piacevolezza, funzionalità, flessibilità, localizzazione e contaminazione con le altre funzioni: la residenza, l’auditorium, le aule per la formazione, i laboratori artigianali, la parte espositiva e i corner per prodotti e servizi innovativi. 2. Laboratori Sono finiti gli anni della produzione che si esaurisce sulla tastiera. Per questo lo spazio di coworking è integrato da spazi laboratoriali attrezzati con le strumentazioni più varie: macchine da cucire, stampanti 3D, impianti audio, set fotografici, colture idroponiche, ecc. Cerchiamo soggetti interessati a sviluppare una propria progettualità, che possa fornire occasioni di formazione, sperimentazione e produzione anche a chi opera nella struttura (coworker, soggetti incu-

bati, persone in residenza, artisti). I laboratori saranno allo stesso tempo spazi di prototipazione, luoghi per produzioni e piattaforme di apprendimento e interazione. 3. Contenuti culturali Base produce e distribuisce contenuti culturali, in collaborazione con la comunità insediata, istituzioni culturali ed artistiche milanesi ed europee. E’ pertanto prevista la ricerca di partner che, insieme al team e ai promotori di Base Milano, possanorealizzareedistribuire: a) progetti site specific indoor e outdoor (ad esempio, installazioni artistiche, progetti di arredo e design o di comunicazione); b) iniziative ed eventi culturali nei settori delle arti performative, arti figurative, dell’editoria e delle industrie culturali e creative, dell’artigianato di qualità, dell’innovazione, della tecnologia (ad esempio, festival, concerti, produzioni teatrali, rassegne, mostre, proiezioni audiovideo); c) corsi e workshop che possano risultare in linea con la filosofia e l’offerta promosse da Base.

ANNO VI | #168 | MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015

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LINK CANONE RAI

ricerche

Il canone Rai sarà corrisposto in sei rate, a cadenza bimestrale. Come la frequenza della bolletta elettrica che lo conterrà, ma in una voce a sé stante esplicitamente segnalata al cliente.

Che rapporto hanno i ragazzi con il cinema? C’è stato un tempo in cui era la prima fonte di ispirazione per i giovani, poi c’è stata l’irruzione della tv, quindi del web, diventato esso stesso luogo di fruizione dei film. Qual è dunque l’approccio dei Millennials a questo mondo? Una fotografia ce la offre il Rapporto Giovani, indagine a cura dell’Istituto Toniolo, in collaborazione con l’Università Cattolica e con il sostegno di Fondazione Cariplo. Su commissione dell’Ente Fondazione dello Spettacolo. Sono stati intervistati 1.600 giovani nati dopo il 1982.

Si pagherà in sei rate, come la luce

Millennials: come vivono il cinema?

CORRIERE.IT

tecnologie

Il robot che saprà fare il giornalista L’uomo rischia di essere sostituito da una macchina? Fino ad oggi, questo timore è stato relegato a film e romanzi di fantascienza. Isaac Asimov, nel suo capolavoro “Io, Robot” previde che gi automi si sarebbero occupati non solo di compiti legati alla produzione industriale, come ormai accade già da tempo, ma anche di affiancare gli uomini nella loro vita familiare, sociale e anche politica. Da allora, l’intelligenza artificiale ha fatto davvero molti passi avanti: ora, la nuova frontiera robotica, sta per investire anche il mondo giornalistico.

REPUBBLICA.IT

LASTAMPA.IT

apple music

Crescita continua, utenti a 15 milioni

ANSA.IT

Apple Music continua a crescere. Ha superato i 15 milioni di utenti, di questi 6,5 milioni si sono iscritti a pagamento. Lo ha reso noto l’amministratore delegato di Cupertino, Tim Cook.

ANNO VI | #168 | MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015

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Il doppio obiettivo dello storytelling: conquistare gli investitori stranieri e fidelizzare i clienti

branding “made in china”: i colossi tech puntano a crescere raccontando storie Alibaba, Baidu e Tencent sono tutte al lavoro per raccontare con maggiore coerenza e effettività i propri contenuti secondo modalità narrative inedite; pronte a dimostrare come il grande mercato asiatico sia pronto a raggiungere un nuovo passo strategico

di Valentina Lunardi

I nuovi dragoni della tecnologia cinese non hanno mai mostrato in questi anni di voler porre il tema della brand image nella lista delle priorità delle cose da fare. Probabilmente una parte importante di questa situazione è stata giocata dal fatto che la loro crescita accelerata non ha permesso a queste compagnie in espansione di riservare una parte del proprio tempo allo storytelling, o più semplicemente, non ne vedevano la ragione. Recentemente, però, sono iniziate a comparire in numero sempre maggiore iniziative dedicate alla costruzione dell’immagine dei marchi, soprattutto all’interno

Non solo branding: alibaba sbarca in europa

Il colosso dell’ecommerce non è al lavoro solo sul raccontarsi sotto una nuova luce. Mentre il suo fondatore Jack Ma è arrivato in Italia insieme a un nutrito gruppo di colleghi del China Entrepreneur Club, è stata confermata la no- jack ma tizia che nuovi uffici della compagnia saranno aperti in Germania, Francia e Italia. Questa espansione a Occidente, come confermato dal nuovo presidente di Alibaba Michael Evans, ha lo scopo di allargare il vasto network dei negozi online che compongono la piattaforma verso marchi, distributori e produttori del Vecchio Continente. Evans, ha chiaramente affermato che la missione aziendale è oggi “aiutare altri Paesi a vendere in Cina e la Cina a vendere nel mondo”. Intanto, è stato scelto il country manager della compagnia per l’Italia: si tratta di Rodrigo Cipriani Foresio, in precedenza amministratore delegato di Media Shopping, azienda di vendita multicanale del gruppo Mediaset, e Buonitalia nonché ex presidente di Istituto Luce Cinecittà.

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di Alibaba, Tencent e Baidu. In particolare la più nota delle tre, Alibaba, che recentemente ha perso circa un quinto del suo valore di mercato dopo il record segnato nel settembre 2014 in occasione del suo esordio alla borsa di New York, ha aggiornato il suo ben poco descrittivo sito web. Sulla pagina corporate della compagnia ha fatto la sua comparsa una nuova sezione chiamata “Alibaba Defined”, nella quale attraverso video ed esempi si racconta in quale modo opera la compagnia.

Chiarire la propria visione sul mondo Ma quali sono gli obiettivi di questa nuova attitudine narrativa delle compagnie cinesi? Semplicemente, per molti investitori esterni alla Repubblica Popolare Cinese non è semplice comprendere il modello di business dell’azienda di Jack Ma: a differenza di Amazon, Alibaba mette in collegamento venditori e acquirenti, ma non vende nulla in modalità diretta. Per questa ragione, “Alibaba Defined” include contenuti video dallo spiccato intento narrativo, come quello in cui si mostra la storia di una negoziante di un villaggio rurale che vende le sue merci attraverso la piattaforma o la giornata tipo di una mamma lavoratrice di Shangai, intenta ad utilizzare ogni tipo di servizio di Alibaba, dai pagamenti mobile al servizio di prenotazione taxi. Il progetto di brand image è stato creato internamente alla compagnia, che ha collaborato con una design agency. Nel frattempo Baidu ha incaricato la brand agency Studio Output di creare un video futuristico che mostrasse la sua visione aziendale e raccontasse come Baidu è più di un semplice motore di ricerca: come Google, la compagnia sta lavorando a progetti di intelligenza artificiale, compresa una self-driving car. Mentre il gigante del web Tencent ha lavorato con Fred & Farid su un progetto di corporate branding: per la Festa della Mamma, la compagnia ha rilasciato un video in cui dei ragazzi premurosi mostrano alle proprie madri come comprendere le ultime novità tecnologiche, in una Cina la cui corsa all’innovazione è incredibilmente veloce.

tezza che l’economia cinese sta vivendo: le compagnie tecnologiche hanno avuto l’inedita possibilità di fermarsi per un momento e dedicare del tempo a definire cosa sono e quali sono le loro ambizioni. Il declino, poi, di alcune promettenti compagnie digitali locali potrebbe anche aver portato a realizzare che per sopravvivere in un panorama ad alto tasso concorrenziale può essere fondamentale creare un legame emotivo con i consumatori. Due esempi su tutti: WeChat, prodotto di punta della Tencent, che ha eclissato in breve tempo Weibo e Renren, una volta denominata “il Facebook della Cina” e oggi sempre più in declino . Altro fattore da considerare è che fino a non molto tempo fa i colossi tecnologici cinesi erano visti come semplici imitazioni delle grandi compagnie occidentali, ma oggi possono definirsi a pieno titolo degli “innovatori”; la stessa WeChat è stata una fonte di ispirazione per Facebook Messenger. In questa nuova fase le compagnie hanno bisogno di un marchio solido che le renda riconoscibili e sappia fidelizzare i consumatori, anche contro qualsiasi tipo di imitazioni future.

Perché è ora il momento di fare branding Una delle ragioni profonde di questa nuova tendenza narrativa proviene probabilmente dalla nuova incer-

L’arma della narrazione per conquistare gli investitori Non da ultimo, ovviamente, tutti questi progetti di branding hanno uno speciale interlocutore in mente: gli in-

Raccontare un modello di business diverso

Così come “alibaba defined”, il video futuristico di baidu (un frame in alto a sinistra) e la tenera storia familiare di tencent (una scena qui a destra), hanno essenzialmente due scopi: fidelizzare i clienti e chiarire l’universo innovativo e parallelo delle compagnie cinesi agli investitori stranieri

vestitori stranieri. Questo vale in maniera particolare per Alibaba: dopo l’esordio a Wall Street, la compagnia ha speso miliardi in acquisizioni, un fatto che ha confuso gli investitori sulla sua possibile strategia, in un’incertezza aumentata dalla volatilità del mercato cinese. Come spiegato in una recente intervista da Darren Burns, presidente di Weber Shandwick China, “I brand che sono quotati negli Stati Uniti hanno bisogno di fare un lavoro migliore nel raccontare la loro storia a investitori e partner. Penso che la strategia di prendere possesso della propria narrazione e di essere attivi nei canali media di proprietà sia un punto estremamente critico. Pensateci: la maggior parte degli investitori o media non utilizzerebbero mai prodotti di player cinesi. E per questo l’educazione è fondamentale”. Un esempio? Il commercio online-to-offline è molto più sviluppato in Cina rispetto agli Stati Uniti; il fondatore di Baidu, Robin Li, ha spesso espresso il proprio scontento sul fatto che gli investitori statunitensi non comprendano questo modello innovativo di business e preferiscano affidarsi al più tradizionale search advertising. “Per molti versi la Cina sta creando un universo parallelo e pionieristico per internet e l’ecommerce, un ecosistema molto diverso da quello del mondo anglosassone ritiene Burns - Ha solo bisogno di spiegarlo meglio”.

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esserci nel momento del bisogno:

il successo di trivago

Ho avuto la fortuna di iniziare a Trivago quando ancora era una start up, nel 2008, e mi sono occupata per prima del lancio della piattaforma sul mercato italiano, essendo stata la “pioniera” per l’Italia. La struttura gerarchica di Trivago, azienda online completamente diversa dalle logiche aziendali classiche, è molto “flat”, si lavora per progetti e obiettivi e l’esperienza accumulata è in fondo il bagaglio più importante. Io mi occupo di progetti di comunicazione e marketing per l’Italia. Ci sono tanti altri validi colleghi italiani specializzati ognuno nel suo campo. Il successo di Trivago risiede nell’aver intercettato un bisogno nei tempi giusti: nel 2005, quando è nato, c’erano già diversi siti di prenotazione e alcuni avevano tariffe alberghiere esclusive e più convenienti, ma nessuno che li mettesse a sistema; si iniziava a costruire il viaggio fai da te in rete, ma i motori di ricerca orizzontali non soddisfacevano le esigenze di sintesi, chiarezza e trasparenza; non in ultimo, le prenotazioni online e transazioni con carta di credito iniziavano a prendere piede, l’utente voleva poter prenotare 24/7. Trivago ha creato un prodotto che fosse la perfetta sintesi di questi tre indicatori, una scelta che è stata vincente. Come motore di ricerca hotel, poi, si è completamente focalizzato sul suo prodotto primario, le strutture ricettive, e su questo ha costruito la sua brand awareness in modo coerente e specifico. Il metasearch, come tante altre cose nel web, è il cosiddetto punto di non ritorno, non mi sorprenderei se un domani ci fosse un motore di ricerca verticale per ogni singolo prodotto, servizi inclusi, o un motore che mette a sistema tutti i meta per tema. Ovviamente ci sono mercati maturi dove i rivenditori, i players di mercato, sono molteplici e diversi, come nel caso del travel, per cui il metasearch, nel travel, arriverà ad un punto di maturazione dove, data come premessa quella di assicurarsi il database più esteso e le tariffe più interessanti, l’innovazione primaria sarà quella di offrire la migliore esperienza di ricerca e confronto possibile. Riguardo agli scenari futuri, fare una

previsione di dieci anni nel web è davvero difficile. Personalmente non credo ci possa essere un affollamento di prodotti turistici online identici a se stessi, ma nemmeno una situazione di monopolio nel momento in cui i big player si differenziano, chi per una cosa chi per un’altra, rivolgendosi a target differenti e, di fatto, creando qualcosa di unico e irripetibile. E farà sempre parte del web 2.0 il tentativo di manipolare la verità per i propri interessi; questo però non deve screditare l’intero sistema che è utilissimo sia per il viaggiatore, per l’azienda turistica, che per il territorio. I portali di recensioni normalmente sono presidiati, hanno dei regolamenti per le community ed effettuano dei controlli, ma non sono infallibili, ogni utente-recensore si costruisce un livello di trust e riconoscibilità nella rete e il lettore normalmente ha imparato ad eliminare le informazioni non veritiere e poco utili. Trivago, nel suo motore di ricerca hotel, consente di confrontare gli hotel anche per valutazioni, che vengono rilevate dai portali di prenotazione e recensioni con cui collaboriamo: ogni hotel ha un punteggio determinato da una media ponderata da più fonti, con recensioni certificate, per cui il voto finale è difficilmente manipolabile. Ora puntiamo al consolidamento del mercato europeo, in cui siamo leader, e all’espansione nel mercato americano e in quello asiatico.Trivago è un motore di ricerca hotel che confronta oltre duecento siti di prenotazione che utilizzano la nostra vetrina come principale canale di marketing. Siamo presenti in 50 paesi, in primis Germania, Regno Unito, Italia, Spagna e Stati Uniti, i nostri mercati principali, ma siamo in netta espansione verso l’Asia a il Latinamerica. Nel database si trovano anche catene alberghiere e hotel individuali di tutto il mondo, grazie a accordi con decine di booking engine, ma il modello è diverso dall’instant Booking. E Trivago non raccoglie alcun dato personale degli utenti al momento della ricerca, dato che la prenotazione avviene su altri siti. Siamo comunque ricettivi ad ogni norma sull’utilizzo dei cookies e in materia di privacy.

SPAZIO A...

motor show 2015 5/13 dicembre - bologna fiere

l’italia cerca di tornare protagonista nel settore degli eventi legati al mondo dell’automotive. via tra 45 giorni

Motor Show 2015 si avvicina. L’ultimo accordo, dello scorso maggio, con Autopromotec, la Biennale Internazionale delle Attrezzature e dell’ Aftermarket Automobilistico, aveva aggiunto un ulteriore tassello nella strada che sta portando alla quarantesima edizione della manifestazione, che si svolgerà a Bologna dal 5 al 13 dicembre 2015. Uno dei protagonisti del prossimo salone dell’auto è il manager Paolo Borgomanero, che fa parte del team chiamato a far tornare in alto il Motor Show: “Si sta lavorando pancia a terra affinché la manifestazione diventi un punto di riferimento a livello internazionale. Bologna se lo merita. Il Motor Show può essere una grande occasione di promozione della città, al di là del tormentone enogastronomico. L’auto sportiva à nata qui, nel cuore della Motor Valley”. La formula sarà rinnovata, legata anche al settore delle auto sportive. E se competere con gli altri saloni internazionali sul terreno delle preview è molto dura, se non impossibile, il management sta cercando nuove strade, che contemplano ovviamente la presenza delle case automobilistiche, ma puntano anche “al divertimento” con l’inserimento di spazi di contorno per la musica e il cibo. La marcia a tappe forzate verso l’esordio del 5 dicembre sta dunque procedendo e dopo il successo clamoroso di Expo non sarebbe male, per l’Italia, tornare a essere protagonista con un grande e prestigioso evento anche nell’ambito dell’automotive. ANNO VI | #168 | MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015

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