360com174 2015 by Growing Consulting&Media

world business forum

Si avvicina l’edizione 2015: IamStoryMaker

Matt Brittin

10 COM

ANNO VI | #174 | GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015

Il 3 e 4 novembre la due giorni organizzata da WOBI al MiCo di Milano: un percorso narrativo sui contenuti e i personaggi dell’evento, a cura della redazione di 360com

President of EMEA Business and Operations Google

i fatti del giorno

marketplace

company

media

Grazie al servizio di advertising sono stati registrati molti casi di successo

Vola oltre quota 200 mila la quota dei fan in soli quattro anni di attività

Gli scenari dipinti a Milano dal noto docente della Chicago University

L’obiettivo è commercializzare anche in Italia il servizio di rilevazione

Google festeggia 15 anni di Adwords; e lancia una novità

Numeri da record per la pagina Fb di Autoscout24

Parla Joel Mokyr: “Solo la tecnologia è in grado di salvarci”

Media Consultants e AdReport: siglato accordo strategico

scenario

TheFork Festival conquista il web

Happy 15th Birthday, Google AdWords! People engage with technology and consume content online in ever-changing ways. AdWords has gone on this journey with consumers for ﬁfteen years to help bring them relevant information and connect them with the businesses they care about. Here’s a look back at some of our favorite moments.

2000 People turned to search to ﬁnd the best place to buy a Razor scooter, PlayStation 2, in-car GPS and more. In 2000, Google powered over 600 million search queries a month. Today, that number has increased nearly 167x to 100 billion.

coverstory

Expo Milano 015: un insieme di tanti che ci hanno creduto Ancora due giorni e poi calerà il sipario sull’Esposizione Universale, che ha ottenuto un successo clamoroso e inaspettato, certificato dai numeri

2001’s most searched... Man: Nostradamus Woman: Britney Spears Movie: Harry Potter Band: The Beatles

link

L’hub innovativa firmata Absolut

What inspired the introduction of images in Google search results? The explosion of searches from people wanting to see what J.Lo’s 2000 Grammys dress looked like.

Advertiser Story

DiscountMugs.com Here from the start: DiscountMugs.com has been using AdWords for 15 years, transforming a business started in a living room into one of the largest suppliers of personalized products in the United States. Says COO, Randy Wells, “Google is our largest and most reliable source of new customers. Online marketing is the heart of our business and drives our growth.” Today, DiscountMugs.com employs a team of 1,000 people worldwide.

2002 People all over the world started searching on Google. In 2002, search was available in 72 languages (including Klingon) and that has grown to 150+ languages today.

Advertiser Story

Berto

From Italy with love: Berto has designed high-quality furniture since the 1970s. Says Filippo Berto, “When I joined, I realized that although we’re small, the Internet could help us tell our story.” Using AdWords, Berto drives online sales and millions of site visits from all over the world. They’ve quadrupled revenue and grown their team of employees by 5x since 2002.

Advertiser Story

People translate over 100 billion words per day using Google Translate. What are the most commonly translated words across the world? “How are you?”, “Thank you”, and “I love you”.

Ford New Zealand Let’s hit the road: Ford New Zealand built on its success in search by using the Google Display Network (GDN) to expand its reach across 2M+ websites and 650k apps. Ford NZ engaged consumers actively shopping for a vehicle with a visual experience showcasing their selection of cars and pickup trucks. With the GDN, Ford New Zealand drove a 60% increase in site visits, a 3x lift in average time spent on site, and generated 5% of all its call leads.

2005 YouTube arrived in 2005 and we’ve been pressing play ever since. From hit music videos to laughing babies, people spend hundreds of millions of hours everyday watching YouTube videos.

The ﬁrst video to reach

“Gangnam Style” was

1M views on YouTube

the ﬁrst YouTube video

was an ad—Nike’s

to surpass 1B views.

“Touch of Gold”

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Gillette

Manscaping is here to stay: P&G’s Gillette generated buzz for its latest razor, Gillette BODY, by targeting a rapidly expanding audience of body-grooming men. With a digital-ﬁrst strategy anchored by YouTube, they leveraged YouTube’s reach with millennial males to drive strong engagement with their “100 Years of Hair” video ad. It delivered over 500K clicks-to-buy, grew

What’s their phone number?

How are the reviews?

Gillette brand searches by 211%, and over 84% of the 13.5M total viewers watched through most of the video.

Where are they located?

MEDIAPOLE

CARRYMEDIA

TOTEMALL

CENTRO COMMERCIALE GDO

RETAIL

SPECIALMEDIA

WEBMEDIA PARK

PARK MALL

MEDIAPROMO

BEACON

INSTORE RADIO

Ferrari Promotion S.p.A - Via G.F. Pizzi, 27 - 20141 Milano - info@ferraripromotion.it - www.ferraripromotion.it - T. +39 02 5358041

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2001’s most searched... Man: Nostradamus Woman: Britney Spears Movie: Harry Potter Band: The Beatles

What inspired the introduction of images in Google search results? The explosion of searches from people wanting to see what J.Lo’s 2000 Grammys dress looked like.

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2002 People all over the world started searching on Google. In 2002, search was available in 72 languages (including Klingon) and that has grown to 150+ languages today.

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Berto

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People translate over 100 billion words per day using Google Translate. What are the most commonly translated words across the world? “How are you?”, “Thank you”, and “I love you”.

2005 YouTube arrived in 2005 and we’ve been pressing play ever since. From hit music videos to laughing babies, people spend hundreds of millions of hours everyday watching YouTube videos.

2005

i fatti del giorno

The ﬁrst video to reach

“Gangnam Style” was

1M views on YouTube

the ﬁrst YouTube video

YouTube arrived in 2005 and we’ve been pressing play ever since. From hit music videos to laughing babies, people spend hundreds of millions of hours everyday watching YouTube videos.

aziende

Google festeggia i 15 anni di AdWords e lancia una novità Il servizio di advertising nato nell’ottobre 2000 per accompagnare le aziende italiane, grandi e piccole, nei loro progetti di crescita e sviluppo del business ha aiutato e semplificato la vita a migliaia di imprese che si affacciavano al mondo dell’adv online, facendo registrare anche casi di enorme successo, come è accaduto nello specifico all’azienda italiana Berto di Ottavia Quartieri Nell’ottobre di 15 anni fa nasceva AdWords, il servizio di advertising per accompagnare le aziende italiane, grandi e piccole, nei loro progetti di crescita e sviluppo del business. Di questi tempi, nel 2000, anno di nascita del servizio di advertising targato Google, internet e il web stavano lentamente iniziando a penetrare nella vita di ognuno di noi, non solo dal punto di vista lavorativo ma anche per tutto ciò che attiene alle esigenze quotidiane. Proprio per questo motivo, il lancio di AdWords in un’era che potremmo definire dell’esplosione del web, è stato visto come un elemento innovativo e, per certi versi, rivoluzionario perché è riuscito a mettere in connessione il mondo aziendale con i consumatori che stavano rapidamente adattandosi al nuovo mondo dell’online. “Insieme, abbiamo assistito a enormi cambiamenti nel comportamento dei consumatori come pure nell’evoluzione tecnologica. Lungo il cammino, Google si è impegnata a innovare e fornire ai consumatori risposte più tempestive e pertinenti nei momenti che contano. AdWords, nato come uno strumento di advertising per il desktop, si è evoluto nel corso degli ultimi quindici anni attraverso nuovi formati e funzionalità. E’ migliorato per consentire alle imprese di progredire in un mondo in cui lo smartphone è il compagno di viaggio dei consumatori - per fornire indicazioni, offrire suggerimenti su nuove applicazioni da installare, e molto altro ancora”. Queste le parole che, attraverso una nota ufficiale pubblicata

ieri pomeriggio, arrivano direttamente dal colosso di Mountain View. È stata inoltre realizzata un’infografica che ripercorre le principali tappe del sistema AdWords: dal suo lancio nel 2000 a oggi, con alcune curiosità e case history di successo, come quella di Berto, azienda fondata a Meda, in Brianza, nel 1975 e pioniera nelle campagne online. Oltre ll’eccellenza italiana, all’interno dell’infografica sono stati inseriti altri esempi internazionali di eccellenza di advertising online, come il gruppo Ford New Zeland. Novità in arrivo Ma questo non è solo il momento dei ricordi e delle celebrazioni e, in perfetto stile di Big G, c’è stata anche l’occasione di fare annunci importanti. Infatti cogliendo come pretesto il compleanno di AdWords, Google ha annunciato anche di aver implementato le conversioni cross-device: da oggi gli inserzionisti di tutto il mondo possono così sfruttare appieno le potenzialità delle proprie campagne AdWords aumentando le conversioni fino al 16%. Ma in che modo tutto ciò è possibile? Le conversioni cross-device saranno implementate a livello di parola chiave e potranno essere incluse nella colonna “Conversioni” principale, che presenta già telefonate, download dell’app e vendite del sito web. Avendo tutte le conversioni a disposizione in un unico posto, gli inserzionisti potranno ottenere informazioni più dettagliate sulle modalità con cui la propria attività coinvolge i clienti. Inoltre, sarà ancora più facile far fruttare queste informazioni:

The ﬁrst video to reach

“Gangnam Style” was

1M views on YouTube

the ﬁrst YouTube video

was an ad—Nike’s

to surpass 1B views.

“Touch of Gold”

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Gillette

What’s their phone number?

How are the reviews?

Gillette brand searches by 211%, and over 84% of the 13.5M total viewers watched through most of the video.

Where are they located?

2008 The 2008 T-Mobile G1 was the ﬁrst smartphone built on Android and later that year, Google search ads debuted on mobile devices with full Internet browsers to bring people more immediate, relevant answers even when they’re on the go.

More than half of global searches happen on a mobile device.

Advertiser Story

REI

Let’s get outdoors: REI finds that people who start researching products online often make their ultimate purchase in-store. To support the online to offline journey, REI uses local inventory ads to help consumers not only see a visual of a product, but to know when it’s in-stock at a local store and how far away that store is. Says Annie Zipfel, SVP of Marketing, “We love when someone comes into the store holding their phone and saying, ‘I want this tent, I want this bike, help me find this’. The consumer has never been more informed because they have their smartphones at their fingertips to start shopping whenever and wherever they want."

2015! dato che sono visualizzate tutte insieme, potrete abilitare velocemente le offerte automatiche e ottimizzarle per le conversioni più importanti. Per attivare le conversioni cross-device nelle offerte automatiche, sono sufficienti due semplici passaggi nell’account AdWords: assicurarsi innanzitutto che “Metrica offerta conversione” sia impostato su “Conversioni” e poi cliccare su “Includi conversioni avanzate”, selezionando la casella per includere le conversioni cross-device. “Il nostro obiettivo - ha specificato nella nota stampa Wilfred Yeung, Senior Product Manager, AdWords Bidding - è quello di aiutarvi a ottenere maggiori informazioni sui nuovi tipi di conversione, che sono parte integrante di un mondo multischermo costantemente connesso”, ha poi concluso Yeung. ANNO VI | #174| GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015

reinventing viDeO ADvertiSing www.teads.tv

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i fatti del giorno

Campagne

#nonlasciomaraddoppio, così la Lega del Filo d’Oro sta al fianco dei più deboli

Neri Marcorè e Renzo Arbore hanno dato vita a una campagna di raccolta fondi per la costruzione di una struttura all’avanguardia per l’assistenza delle persone sordocieche. Lo spot, ideato da Aragorn e prodotto da Peperoncino Studio, è on air dal 25 ottobre

Di Massimo Masi

eri Marcorè è insieme a Renzo Arbore, volto storico di Lega del Filo d’Oro, in favore della nuova campagna di raccolta fondi per la costruzione del nuovo Centro Nazionale di Osimo. Insieme ad Arbore e Marcorè, la vera protagonista del filmato “Non lascio, ma raddoppio” è Sophia, bambina di 13 anni affetta da cecità e tetraparesi spastica, che riesce a far risplendere ogni inquadratura con il suo sorriso. La regia dello spot è stata affidata a Luca Miniero, che fin da subito ha accettato di partecipare al progetto del film ideato da Aragorn e prodotto da Peperoncino Studio. L’obietti-

vo della campagna è quello di creare una struttura all’avanguardia in Europa per l’assistenza delle persone sordo cieche, un impegno al quale è possibile contribuire con una donazione dal sito www.centro.legadelfilodoro.it e condividendo la campagna con l’hashtag #nonlasciomaraddoppio. Lo spot, on air dal 25 ottobre con un soggetto di 30 secondi, verrà trasmesso dai principali canali televisivi nazionali. Account Director: Stefania Fuso Nerini. Account Senior: Alessandra Tonini. Direttori creativi: Elisa Roncoroni, Roberto Caselli. Executive Producer: Luciano Ripamonti. Producer: Francesco Rivolta, Andrea Armani. Dop: Michele Brandstetter. Post produzione: Peperoncino Studio.

Cartoons

Scooby–Doo torna su Boomerang nel weekend L’alano più amato della storia della televisione, è pronto a fare il suo gran ritorno sul piccolo schermo, in esclusiva prima tv sul canale 609 di Sky con la nuova serie “BE COOL SCOOBY DOO!”, ispirata al grande classico uscito nel 1969. Si parte il prossimo 31 ottobre e l’1 novembre alle 19.30, dopo di che l’appuntamento diventa quotidiano Di Vera Modesto

cooby Doo, l’alano più amato della storia della televisione, è pronto a fare il suo ritorno sul piccolo schermo, in esclusiva prima tv su Boomerang (canale 609 di Sky) con “BE COOL SCOOBY DOO!”, la nuova serie dal carattere più comedy e moderno. Sabato 31 ottobre e domenica primo novembre, in occasione della festa di Halloween, su Boomerang andrà in onda un’anteprima della serie a partire dalle 19.30, mentre dal giorno successivo - 2 novembre - l’appuntamento con la dodicesima serie del celeberrimo alano sarà quotidiano dalle ore 20. In questa nuovissima serie, remake del grande classico, vengono enfatizzati i lati più comici dei personaggi, il tono della narrazione è leggero e contemporaneo e i disegni sono più colorati e meno dark rispetto alle serie precedenti. Le caratteristiche dei personaggi e lo stile più leggero, richiamano la prima edizione datata 1969. Scooby-Doo è un grande classico dell’animazione che negli anni ha attraverso innumerevoli cambiamenti che hanno portato a formule sempre nuove e amate dai bambini e quest’ultima elabo-

razione della serie in uscita ne è un valido esempio. Nel corso degli anni, i cambiamenti sono stati tanti, ma la formazione originaria della Banda del Mistero - quella che comprende il razionale Fred, l’affascinante Daphne, la preparatissima Velma e lo svampito Shaggy, oltre ovviamente a Scooby - è sicuramente quella più celebre che ha tenuto compagnia a diverse generazioni di bambini. Ancora oggi Scooby-Doo! continua a essere uno show capace di appassionare e divertire i più piccoli e il suo protagonista, Scooby-Doo, è tra i cani più celebri e amati nella storia dei cartoons.

ANNO VI | #174| GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015

OOH NEXT GENERATION

THE CUBE DARSENA on themadbox.com

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i fatti del giorno

Nomine

Vicky gitto è l’unico italiano nel Creative Council di Facebook

Presidente e Chief Creative Officer del gruppo Y&R/VML Italia già dal 2009, entra a far parte del polo creativo che riunisce l’eccellenza della creatività a livello mondiale con lo scopo di stimolare il dialogo tra le agenzie, gli editori e i marketer vicky gitto

Tools

TeamViewer taglia il traguardo del Partnership di device fastweb cambia la rotta miliardo L’azienda ha annunciato che il prodotto di punta, usato il supporto e il controllo da remoto, per il lavoro in con l’expertise di delphix permobilità, per la collaborazione online e per altri tipi di

Una delle company italiane leader nel settore delle telecomunicazioni ha annunciato la collaborazione con il servizio Data-as-a-service di Delphix nell’ottica di migliorare la digital experience dei propri clienti attraverso un’offerta continuativa, velocizzando il time to market dei prodotti Di Ottavia Quartieri

Di Massimo Masi

icky Gitto, Presidente e Chief Creative Officer del Gruppo Y&R/VML Italia, entra a far parte dell’EMEA Creative Council di Facebook, che riunisce l’eccellenza della creatività a livello internazionale. Il polo creativo del social network di Menlo Park si è posto l’obiettivo di stimolare il dialogo tra agenzie, editori e marketer, pur mantenendo tra le sue priorità l’identificazione delle top priorities per le agenzie creative in settori chiave come Product, Measurement e Programs. Presidente e Chief Creative Officer di Young & Rubicam Italia, Vicky Gitto, dopo il suo ingresso nel 2009, ha maturato diverse esperienze internazionali all’interno del network, entrando a far parte dell’EMEA Creative Board e del Global Creative Board. All’interno di Y&R è stato, inoltre, coinvolto direttamente nello sviluppo di VML, business unit di comunicazione digitale che negli ultimi due anni ha raddoppiato le proprie dimensioni e moltiplicato i successi strategici e creativi. Oltre a Vicky Gitto, tra l’altro unico membro italiano entrato nelle file del Council, i top executive provengono da altri Paesi e da agenzie leader a livello globale, tra cui Laurence Thomson (McCann), Eric Schoeffler (DBB Tribal), Sylvain Thirache (Sid Lee), Nick Turner (Razorfish), Martin Weigel (Wieden + Kennedy).

astweb, azienda leader italiana del settore telecomunicazioni con più di due milioni clienti, ieri ha annunciato la sua collaborazione con Delphix, azienda di primo piano del settore Data-as-a-service (DaaS), nell’ottica di migliorare la digital experience dei propri clienti attraverso un’offerta continuativa. La partnership commerciale intrapresa farà si che Fastweb possa usufruire della piattaforma DaaS per velocizzare il time-to-market dei prodotti e dei servizi, riducendo i tempi di fornitura da più di una settimana a un paio d’ore. Grazie a Delphix inoltre, Fastweb ha migliorato la qualità dei dati consentendo ai team di sviluppatori di individuare più bug e più velocemente nel corso del ciclo di sviluppo. Al tempo stesso, i costi di archiviazione di Fastweb hanno subito un taglio di ben 80 punti percentuali. Anche gli errori data driven sono stati quasi interamente cancellati grazie alla possibilità di aggiornare quotidianamente i dati attraverso un accesso self service, così come i test di integrazione sono cambiati, e sono state attivate fonti (circa 40) contenenti numerosi dati che possono essere forniti e riprogrammati simultaneamente in qualsiasi momento, nel giro di pochi minuti. Mentre prima “Serviva una settimana per fornire un ambiente per il progetto di un’unica applicazione, e in questo intervallo di tempo gli sviluppatori non potevano lavorare - ha dichiarato Marco Guadagnini, operation infrasctructure manager della company - oggi, invece, le operazioni minori adesso possono essere risolte nell’arco di giorni. Delphix ha reso possibile una vera offerta continuativa, rendendoci una realtà più competitiva, migliorando la qualità dei nostri servizi e sostenendoci nella crescita delle nostre attività”, ha poi concluso.

attività aziendali, ha raggiunto un obiettivo incredibile essendo attivato su oltre 1.000.000.000 di dispositivi Di Marianna Marcovich

“M

i è difficile trovare le parole giuste per descrivere quanto io sia orgoglioso di far parte di questo incredibile gruppo di persone”. Sono queste le parole con cui il Ceo di TeamViewer, Andreas König, ha festeggiato il raggiungimento di un importante traguardo nella storia dell’azienda, una delle principali fornitrici di software per il controllo remoto e i meeting online: il prodotto di punta TeamViewer, utilizzato per il supporto e il controllo da remoto, per il lavoro in mobilità, per la collaborazione online e per svariate altre attività aziendali, è stato attivato su oltre 1.000.000.000 di dispositivi nel mondo. Questo importantissimo risultato è solo uno degli aspetti che testimoniano la larga diffusione di TeamViewer, tradotto in oltre 30 lingue e commercializzato in più di 200 paesi. A livello globale si contano oltre 200 milioni di utenti TeamViewer e oltre 20 sono i milioni di dispositivi costantemente collegati. La soluzione vanta oltre 300.000 utenti a pagamento, ma il suo reale punto di forza sta nel fatto di essere un dispositivo cosiddetto “freemium”, prodotto premium gratuito: il software, infatti, è gratuito per uso privato, mentre gli utenti business devono acquistare la licenza. Ciò ha favorito la diffusione virale di TeamViewer e ha generato una base di utenti fedeli che non solo fornisce utili feedback, ma dimostra la propria fedeltà anche sulle piattaforme social , tanto che su Twitter sono oltre 15.000 gli utenti, mentre sono più di 2 milioni i fan su Facebook. ANNO VI | #174| GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015

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i fatti del giorno partnership Media partner nazionale con anche uno stand

trend Somiglianze e differenze

Il Salone del Turismo e degli Sport Invernali si apre oggi, a Modena, e il quotidiano di Torino è presente per il secondo anno consecutivo con diverse iniziative e partner

La società leader nella Visual Analytics ha realizzato un’app per capire le abitudini alimentari in Italia e negli altri Paesi Ue

Quanto è europea il legame tra la stampa e il mondo la nostra tavola? della montagna continua con skipass Ce lo spiega Qlik crowdfounding E’ un concorso

Con l’iniziativa di Tim WithYouWeDo “#ilfuturoèditutti” Partirà dal Salento il 30 ottobre il tour informativo della company. E’ ora in corso la “call for projects” per il 2016 La piattaforma gratuita di crowdfunding WithYouWeDo di Tim è a disposizione di enti, associazioni e cittadini per favorire lo sviluppo, la sperimentazione e l’adozione di strumenti digitali: perché “#ilfuturoèditutti”. Partirà dal Salento il 30 ottobre il tour informativo dedicato alle opportunità offerte dal crowdfunding, per un percorso che prevede otto tappe nelle principali città del Paese con anche Brindisi, Bologna, Catania, Roma, Milano e Venezia. Tim illustrerà le principali caratteristiche della propria iniziativa di crowdfunding WithYouWeDo, ideata per enti, associazioni e cittadini che propongano progetti in ambito innovazione sociale, cultura digitale e tutela dell’ambiente. E’ attualmente in corso la “call for projects” di WithYouWeDo per la prossima pubblicazione progetti di gennaio 2016. L’iniziativa è parte delle attività “#ilfuturoèditutti” di Corporate Shared Value di TIM, un programma di interventi basati sulla creazione di valore condiviso con le comunità in cui il Gruppo Telecom Italia opera.

di Ottavia Quartieri

a oggi al primo novembre il quartiere fieristico di Modena ospita la 22esima edizione di Skipass, il Salone del Turismo e degli Sport Invernali, manifestazione di riferimento per gli operatori del settore e per le associazioni e le società di sport e tempo libero, ma anche e soprattutto per tutti gli appassionati della montagna, con una media di presenze di oltre 90 mila unità. La Stampa, anche quest’anno, è protagonista dell’evento in qualità di media partner, dedicando uno Speciale a tiratura nazionale di 6 pagine in uscita

con il giornale oggi, in concomitanza con l’apertura. Al suo interno i lettori possono trovare, oltre a una indispensabile guida alla manifestazione e alle sue molte attrazioni, tutte le anticipazioni della stagione invernale che sta per iniziare. 15 mila copie saranno inoltre distribuite ai visitatori in loco. Il quotidiano è inoltre presente con un grande stand nel Padiglione A di Skipass, allestito grazie alla collaborazione con Jeep, presente con il modello Renegade, Cober, Kappa, Lauretana, Samsung e Vision Nike. Al suo interno gli appassionati potranno vivere un’esperienza visiva coinvolgente grazie agli speciali OCULOS

GEAR VR by Samsung per sperimentare l’emozione di un percorso sciistico virtuale a scelta tra discesa, slalom, fuoripista o salto free style. Una parte dello stand La Stampa, poi, sarà un’area dedicata alle video-interviste de La Stampa TV. La partecipazione de La Stampa a Skipass rappresenta un’ulteriore conferma dell’attenzione che il quotidiano da sempre riserva al mondo della montagna. La Stampa è l’unico generalista nazionale con un appuntamento fisso dedicato alla montagna sia sul cartaceo, sia sul web e entrambi gli appuntamenti hanno l’obiettivo di raccontare questo universo in tutti i suoi aspetti.

riconoscimenti E’ la più grande competizione digital in tutta Europa

AQuest, ben due Lovie Awards sono tuoi

L’agenzia creativa veronese è stata premiata nelle categorie Best Design e Fashion & Beauty, per il proprio sito e quello di Space Style

AQuest creative digital agency internazionale veronese, vince due premi Silver ai Lovie Awards, nelle categorie Best Design e Fashion & Beauty, presentando rispettivamente il proprio sito e quello di Spa-

ce Style Concept. I Lovie Awards rappresentano la più grande competizione europea in ambito digital e hanno lo scopo di riconoscere l’unicità e la creatività della comunità digitale europea. “Ci siamo messi in

gioco e ci siamo mostrati all’Europa e al mondo in prima persona. Proprio per questo siamo doppiamente orgogliosi di essere stati premiati”, ha dichiarato Fabio Merlin, Ceo e creative director di AQuest.

Qlik, leader nella Visual Analytics, ha presentato alcuni dati relativi alle abitudini alimentari in Italia e negli altri paesi Ue nel rapporto “Quanto sei europeo?” per fornire una panoramica completa su somiglianze e differenze tra i diversi stati. Il tutto è disponibile all’interno dell’applicazione realizzata dalla società. La Spagna, ad esempio, si aggiudica il primato per consumo giornaliero di cibo e bevande, con un consumo pro-capite di 4,4 Kg, seguita al secondo e terzo posto da Danimarca (3,61 Kg) e Germania (3,45 Kg). L’Italia invece con un consumo di 2,17 Kg, si posiziona soltanto al quindicesimo posto. Ma, nello specifico, come imbandiamo le nostre tavole? In Europa si predilige la carne al pesce e anche gli italiani seguono tale tendenza. Gli spagnoli primeggiano ancora nella speciale classifica dei popoli più “salutisti” con un alto consumo di verdura e frutta, seguita da Polonia e Italia. Per le bevande alcoliche, invece, il primo posto è della Repubblica Ceca, seguito a ruota da irlandesi, inglesi e danesi. ANNO VI | #174| GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015

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EVE NTI 3 - 4 Novembre 2015 MiCo Milano Congressi

In questo numero prosegue la rubrica sul World Business Forum Milano, il maggior evento privato di management d’Europa, giunto alla XII edizione che si terrà il 3-4 novembre al MiCo Milano Congressi. Ogni settimana si scoprono gli straordinari protagonisti dell’evento, che quest’anno è dedicato agli “story maker”, persone che non raccontano storie, ma le creano, costruendo il futuro per sé e per gli altri. Grazie alla partnership con WOBI realizzeremo la prima pubblicazione digitale a puntate dedicata all’evento e ai suoi protagonisti. Per informazioni: marketing@ediforum.it

ANNO VI | #174 | GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015

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EVE NTI

arrivare al top: i segrEti dell’InnovazionE radicale L’attività di Kotler è dedicata all’esplorazione della connessione tra capacità umane, tecnologia e coscienza. È coautore insieme a Peter Diamandis del bestseller Abundance e del recente Bold, in cui spiegano come utilizzare le tecnologie esponenziali, il pensiero “in grande” e gli strumenti condivisi per creare una ricchezza straordinaria, che possa impattare positivamente sulla vita di miliardi di persone. I suoi scritti sono stati tradotti in oltre 40 lingue e inclusi in circa 80 pubblicazioni, tra cui The New York Times, Atlantic Monthly, Forbes, Wired e TIME. Steven ha un blog su Forbes.com dal titolo “Far Frontiers,” dedicato ai temi di scienza e cultura, e in passato ha collaborato con aziende come Google, JP Morgan, Omnicom Media e Menlo Ventures. Le strategie psicologiche per affrontare con successo le “mega sfide” Esplorare il processo “skunkworks”, uno degli approcci all’innovazione di maggior successo nella storia Capire il Flow: i processi mentali al centro di innovazione, creatività, apprendimento, motivazione, decision-making, ma non solo Sfruttare la folla iper-connessa: incentivare le competizioni, le campagne di crowdfunding e la costruzione di community Come pensare in scala e affrontare le grandi sfide nell’attuale ambiente globale: lezioni da Elon Musk, Jeff Bezos, Richard Branson e Larry Page

Steven Kotler Leader nell’innovazione ed esperto di performance eccellenti

Matt Brittin President of EMEA Business and Operations Google

sfruttare al massimo le opportunità del digitale Matt guida il business e le operazioni di Google in Europa, Medio Oriente e Africa, con l’obiettivodi aiutare privati e aziende a sfruttare al meglio le opportunità offerte dal digitale. Entrato in Google nel 2007 per contribuire alla sua crescita in UK, due anni dopo ne diventa Managing Director. Nel 2011 viene promosso a VP dell’Europa centrale e settentrionale per poi diventare nel 2014 President of Business and Operations nell’area EMEA. Matt siede nel CdA di Sainsbury e in quello delle charity The Climate Group e The Media Trust. Ha avuto una lunga carriera nei media e nel marketing: prima di unirsi a Google ha lavorato nell’editoria, dove ha guidato le operazioni digital e commerciali del maggior editore britannico. In precedenza è stato consulente McKinsey. Matt ha conseguito un MBA alla London Business School dopo essersi laureato a Cambridge, dove aveva regatato per il Boat Club. È stato anche membro del team nazionale di canottaggio, ha vinto medaglie ai Campionati Mondiali di Canottaggio e ha rappresentato la Gran Bretagna alle Olimpiadi. La rivoluzione digitale è in corso: come cogliere al meglio l’opportunità Sfruttare le potenzialità del mobile in un’epoca multi-schermo Da motore di ricerca a motore di crescita “The next five billion”: cosa ci riserva il futuro in un mondo sempre più connesso?

ANNO VI | #174 | GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015

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MARKET PLACE

Oltre duecentomila la quota dei fan in soli quattro anni. superate tutte le previsioni

Sono da record i numeri della pagina Facebook di Autoscout24

L’utente tipo è fra i 25 e i 34 anni e abita nei grandi centri urbani. L’attività sul social network è gestita da Brand Portal e rientra in una più articolata strategia digital che vede la società impegnata anche sul fronte del mobile. La sua app ha raggiunto i 3 milioni di download in Italia di Daniele Bologna

Traguardo superato. La pagina Facebook di AutoScout24, il sito leader in Italia e in Europa per la compravendita di veicoli online con più di due milioni e mezzo di annunci presenti fra auto, moto, veicoli commerciali e camper, ha raggiunto i 200 mila fan. Un risultato importante ottenuto in appena 4 anni, frutto di una mirata strategia editoriale che è riuscita ad accreditare AutoScout24 quale punto di riferimento per gli amanti dell’auto. Sulla pagina, infatti, è possibile trovare spunti di discussione e notizie che vanno spesso oltre i confini del semplice interesse per uno specifico modello e toccano ambiti legati al costume, all’ambiente, alla società. I 200 mila fan sono solo l’ultimo traguardo di una crescita costante e sostenuta: si pensi che dall’inizio dell’anno è stato registrato un incremento nel numero dei fan

del 32,7% mentre il brand engagement (somma dei like, condivisioni, commenti per singolo post) ha messo a segno un aumento del 45%. Ma qual è l’identikit dell’utente tipo? Uomo fra i 25 e i 34 anni. La passione per le auto, del resto, è da sempre prerogativa maschile. Le donne sono comunque il 15% del totale dei fan. I dati relativi alla provenienza geografica dei fan mostrano che la città più rappresentata è Roma, seguita da Milano, Napoli e Torino. Il successo della pagina Facebook, gestita dal team social di Brand Portal, rientra nella più ampia strategia digital di AutoScout24 che da sempre scommette sulle potenzialità di Internet. Del resto

non potrebbe essere altrimenti se è vero che proprio secondo un recente studio del portale di annunci, il 62,8% degli italiani sceglie la propria auto sul web. I dati, inoltre, parlano chiaro. Nel mese di settembre le visite del sito hanno raggiunto quasi i 17 milioni e le pagine viste hanno superato i 266 milioni. Un successo per AutoScout24 che si è aggiudicato per cinque volte il concorso “Sito Web dell’anno”, l’ultima in ordine di tempo nel 2014, award per cui è in lizza anche quest’anno, proprio in questo periodo (il termine delle votazioni è fissato il 20 novembre). E per ottenere il maggior numero di voti AutoScout24 sfrutterà anche l’appeal della pagina Facebook. Dal 2011 è, inoltre, disponibile anche un’app per dispositivi mobili (smartphone e tablet) che ad oggi ha superato i 3 milioni di download in Italia. Ad agosto si è registrato un vero boom di chiamate telefoniche proprio da app, aumentate dell’80% rispetto allo stesso mese del 2014. Si noti che i contatti (lead) fra potenziali acquirenti e venditori realizzati da mobile (email e chiamate) rappresentano il 72,5% del totale a conferma della grande passione degli italiani per i sistemi di comunicazione mobili. ANNO VI | #174 | GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015

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Ufficializzato il verdetto della consultazione voluta dall’azienda

La prima campagna in Italia di Beck’s sarà firmata Leo Burnett

Il gruppo guidato dal Chief Executive Officer Giorgio Brenna si è imposto nel pitch indetto da A-B InBev. Le attività di planning sono state affidate a Vizeum

giorgio brenna di Daniele Bologna

Leo Burnett si è aggiudicata la gara indetta da A-B InBev per la realizzazione della nuova comunicazione del marchio Beck’s. Leo Burnett avrà l’incarico di sviluppare e guidare la campagna integrata che ha l’obiettivo di lanciare il nuovo posizionamento del brand nel mercato italiano per il 2016. “La nuova campagna - si

legge nella nota dell’agenzia - rappresenterà il primo passo di un percorso che vedrà Beck’s, per la prima volta, protagonista di un piano di comunicazione strutturato e focalizzato sul consumatore italiano. Un obiettivo importante per il mercato locale e una nuova sfida che A-B Inbev affronterà insieme a Leo Burnett”. «Siamo felici e orgogliosi di poter accompagnare Beck’s in que-

sto nuovo percorso di comunicazione - dichiara Giorgio Brenna, Ceo di Leo Burnett Group Italia e Continental Western Europe -. Ci aspetta un compito importante. Il nostro progetto e l’approccio al lavoro ci ha permesso di poter vantare nel nostro panel di clienti un così ragguardevole e storico brand che ha già iniziato a dare grande energia a tutto il team». Il planning sarà seguito da Vizeum. ANNO VI | #174 | GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015

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Sio delinea il programma della due giorni milanese organizzata da Iab Italia

Iab Forum 2015: Oliver Stone e Martin Eberhard “special guest”

Il famoso regista e il co-fondatore di Tesla Motors saranno sul palco della manifestazione dedicata all’advertising digitale, che si terrà l’1 e il 2 dicembre di Nicolò Franceschi

Iab Italia presenta gli special guest internazionali di Iab Forum 2015: sul palco dell’importante evento dedicato all’advertising digitale, che si terrà l’1 e 2 Dicembre al MiCo-Milano Congressi (Ala Sud, il famoso regista Oliver Stone e il rivoluzionario ingegnere co-fondatore di Tesla Motors, Martin Eberhard, condivideran-

no le loro esperienze con il pubblico. I due ospiti, entrambi protagonisti di un grande successo e fautori di progetti altamente innovativi per il loro settore, si racconteranno agli spettatori in un format di forte impatto, che sarà fonte di ispirazione creativa per tutti i protagonisti dell’advertising digitale e per tutti i rappresentanti dei più famosi brand e media digitali. Gli interventi di Oliver

Stone e Martin Eberhard si contestualizzano all’interno del concept del Forum 2015 “Learn, Do, Become” - che richiama le tre fasi dell’evoluzione di Iab negli ultimi anni, apprendimento, azione e trasformazione - e sveleranno al pubblico i cambiamenti che hanno caratterizzato le loro carriere e la loro capacità di reinventarsi con successo. Oliver Stone esporrà la sua idea di in-

novazione digitale in ambito cinematografico e la sua visione di come si trasformerà il mondo del cinema e dell’advertising nei prossimi anni. Martin Eberhard descriverà il percorso attraverso il quaoliver stone

martin eberhard

carlo noseda

le la tecnologia ha cambiato e cambierà abitudini ed esperienze di consumo, in un’ottica di una sempre maggiore centralità della persona e di un gusto estetico che unisca culto della bellezza e funzionalità.

Tutto su Iab Forum

Iab Forum è ormai giunto alla sua tredicesima edizione e si conferma un’occasione privilegiata di confronto e networking sul mondo dell’advertising digitale, un mercato sempre più strategico per il contesto socio-economico italiano. L’agenda del Forum, in una mix ben orchestrato di contenuti di qualità, momenti ad alta spettacolarizzazione e workshop tecnici, offrirà a tutti i partecipanti insight creativi, dati di mercato e spunti di riflessione che contribuiranno a delineare l’evoluzione del Digital Advertising. Sul sito www.iabforum.it è possibile accreditarsi all’evento e costruire la propria agenda personalizzata per le due giornate, scegliendo di prendere parte ai workshop formativi e agli incontri più in linea con i propri obiettivi di business e di networking. Diamond Sponsor di Iab Forum saranno Kijiji - Gruppo Ebay, RadiumOne, Sky e Tim, mentre Ligatus, Next Fourteen, OVH.it, Rocket Fuel e Zodiak saranno Platinum Sponsor. Fondata nel giugno 1998, Iab Italia raggruppa i più importanti operatori della pubblicità online in Italia ed è il charter italiano dell’Interactive Advertising Bureau, la più importante associazione nel campo della pubblicità su Internet a livello mondiale. Iab è il punto di riferimento del settore per quanto riguarda la definizione e l’applicazione degli standard, lo sviluppo e la divulgazione di dati e informazioni sul settore, la misurazione e la metrica. L’obiettivo di Iab Italia è quello di contribuire allo sviluppo del mercato dell’advertising su Internet nel nostro Paese, promuovendo una maggiore e più profonda conoscenza delle opportunità e dei meccanismi nel nuovo media. Oltre a importanti attività di divulgazione dell’informazione, Iab Italia è particolarmente impegnato nel campo della definizione della metrica e della misurazione dei siti web, nella certificazione del fatturato dell’online advertising e nelle attività di ricerca. Iab Italia fa inoltre parte del network Iab Europe, la federazione europea nata per favorire lo sviluppo del mercato dei media interattivi e il corretto sviluppo di questo settore nell’industria della comunicazione in Europa. ANNO VI | #174 | GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015

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COVER STORY Ancora due giorni. Dopo di che calerà il sipario sull’Esposizione Universale

Expo 2015: un insieme di tanti che ci hanno creduto di Daniele Bologna

Un successo clamoroso, del tutto insperato. Certificato dai numeri, confermato dal buzz online, assicurato dal sentiment di milioni di persone che hanno presenziato alla kermesse e condiviso ore di attesa davanti ai padiglioni. Ha funzionato la comunicazione, ha svolto il suo ruolo l’attività di marketing. E tutto ha contribuito alla riuscita di un evento che sarà ricordato per decenni

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Ci siamo. Ancora due giorni e il sipario calerà su Expo 2015. Milano saluterà l’Esposizione Universale, e le code chilometriche davanti ai padiglioni, pian piano, diverranno un ricordo. E’ stato un successo. Confermato dai numeri, innanzitutto. Sabato 10 ottobre si sta confermando la giornata del boom di presenze, ma anche nella penultima settimana si è comunque registrata una grande affluenza di visitatori al sito espositivo. Ora si attende il responso dei sette giorni conclusivi, ma resta significativo che dal 19 al 25 ottobre gli ingressi hanno complessivamente toccato la quota di 1.200.266. Nel dettaglio, lunedì 19 ottobre ci sono stati 150.728 visitatori; martedì 20 155.899 visitatori; il giorno dopo 158.367; giovedì 22 ottobre 150.401; venerdì 23 si è arrivati a 166.403; sabato 24 è stato toccato l’apice con 238.512 e domenica 25 ottobre la discesa a 179.956. «Sui numeri credo che supereremo i 21 milioni, ma la cosa importante è che questa Expo ha funzionato per la partecipazione di tanti, anche il Presidente Sergio Mattarella ha fatto un richiamo all’unità, questa è veramente la morale di questa esposizione universale», ha detto il commissario unico Giuseppe Sala, a margine del Forum di Coldiretti a Expo. «Il buon fun-

zionamento di Expo - ha continuato - è dipeso dal fatto che si è messa insieme l’energia di tanti. E’ un evento troppo complesso per immaginare che un gruppo di prodi lo faccia. Un gruppo di prodi c’è stato, ma le reti hanno funzionato e c’e’ stata una partecipazione che ha riempito il format. C’è una base solida di regole, un sipario che si apre ogni mattina, delle procedure, ma se non ci sono un arricchimento e una partecipazione non funziona. Expo ha funzionato in quanto insieme di tanti che ci hanno creduto. Penso che Expo possa essere un elemento di discontinuità nelle nostre abitudini» ha sottolineato Sala, invitando a fare una riflessione «sul perché gli italiani si sono accalorati per questo evento. La gente si è impadronita dell’evento, la gente ha determinato il fatto che Expo sia diventato un passaggio importante». Accessi e accrediti Expo Spa ricorda, intanto, che i dati degli accessi includono gli accrediti, che da una recente rilevazione possono essere valutati intorno alle 13.000 unità/giorno per il mese di ottobre. Per una serie di motivazioni tecniche e operative (illeggibilità di titoli di ingresso, ingressi istituzionali a passaggio diretto e così via) il numero dei visitatori è da consi-

derarsi parziale per difetto: una realistica stima degli accessi totali richiede l’aggiunta del 4%. «Il vero successo di Expo sta nel suo linguaggio popolare, è un successo popolare. I numeri che faremo si devono soprattutto al passaparola. Sono i cittadini ad avere creato questa atmosfera» ha aggiunto il Ministro alle Politiche agricole Maurizio Martina. «Al di là delle pubblicità e della co-

municazione la vera svolta è nel sentimento che questa grande esperienza è riuscita a generare. E’ la manifestazione più bella di un’Italia popolare che crede nel futuro e in se stessa e viene qui con la curiosità di capire come il mondo interpreta il tema della sfida alimentare. Davvero il passaparola ha cambiato in positivo la storia di Expo» ha concluso il Ministro.

Le spese degli italiani Gli italiani hanno speso complessivamente 2,3 miliardi di euro per visitare l’Esposizione Universale tra viaggio, alloggio, ingresso, consumazioni e spese varie. E’ quanto emerge dalla prima indagine sul bilancio dell’evento, presentata di recente da Coldiretti/Ixè al Forum sull’eredità di Expo e sulle sfide future. Dall’analisi emerge che il 51% dei vi-

sitatori ha speso complessivamente meno di 75 euro. Il 31% dei visitatori ha giudicato troppo caro il biglietto d’ingresso. Il 52% si è recato a Expo soltanto una volta; solo il 6% è andato senza essere accompagnato da qualcuno. La principale criticità, ovviamente, è indicata nell’alto numero di code per visitare i singoli padiglioni. Tra questi, il preferito in assoluto è quello del

Giappone (21%), seguito da Cina (9%) e Kazakhstan (8%), poi Israele e Emirati Arabi Uniti (entrambi 7%). Ancora il Giappone è giudicato il padiglione più accogliente (15%); il Padiglione Italia è secondo, con l’11%. Quanto al padiglione più generoso, vince stavolta l’Italia (10%), seguita dalla Russia (7%) e dal Belgio (6%). Il 49% dei visitatori ha colto l’occasione della visita a

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Expo anche per soggiornare in altre località e in luoghi al di fuori dell’area, nonostante il tempo necessario per l’esposizione abbia limitato gli spostamenti. Infatti, il 42% dei visitatori di Expo è rimasto nella città di Milano, l’11% in alcuni luoghi della Lombardia e il 4% in altre regioni del Nord Ovest, mentre percentuali residuali si sono recati in altre regioni. L’effetto di promuovere il turismo è stato comunque centrato per il 32% dei visitatori. Inoltre, per tre italiani su quattro (il 74%), l’esperienza di Expo può essere considerata un successo dell’Italia, mentre il 16% è indifferente e solo il 7% la ritiene un insuccesso (il 3% non sa). Il 68% dei visitatori ritiene che la manifestazione abbia portato o porterà effetti positivi sull’immagine internazionale dell’Italia e di Milano, sull’economia e sul lavoro. Il 51% ritiene che sarà il settore alimentare a beneficiare di più. Non è un caso, sottolinea la Coldiretti, che il Made in Italy a tavola si appresta a mettere a segno nel 2015 il record storico nelle esportazioni, con un valore superiore ai 36 miliardi di euro. Buzz online in forte crescita Anche i dati riferiti ai primi cinque mesi dall’inizio dell’Esposizione Universale confermano la tendenza

iperpositiva. Il fervore non stenta a placarsi, anzi l’impressione è che, man mano che ci si avvii verso la fine l’affluenza e il passaparola non si plachino, soprattutto sui social media. A settembre, in particolare, i social sono diventati più che mai teatro di scambio di opinioni su vari temi, tra i quali i più gettonati sono state le classifiche dei padiglioni più belli e le ore di attesa per visitarli. A confermare che l’Esposizione milanese continui a essere un tema caldo sul social web, sono arrivati puntuali i risultati della nona edizione dell’Osservatorio Expo 2015 relativa al mese di settembre, la quale dimostra innanzitutto che il buzz online è cresciuto del 34% rispetto ad agosto: sono infatti oltre 512 mila i messaggi raccolti che citano Expo o i suoi partner. Tra i temi più discussi, oltre alle famigerate ore di coda presso i padiglioni di cui si è molto discusso negli ultimi due mesi, e ai milioni di visitatori che si sono recati a Expo a settembre, emergono più che altro gli eventi che si sono tenuti presso il sito espositivo e che hanno suscitato non pochi apprezzamenti. Innanzitutto, si è evinto un grande entusiasmo per i concerti di fine estate con i The Kolors, Elisa e tanti altri, di cui si è parlato principalmente su Twitter. Ancora, molti apprez-

zamenti sono giunti per gli spettacoli che si sono tenuti all’Open Air Theatre, per i festeggiamenti dei quarant’anni di Coca Cola e per la visita di Bono Vox. Tra le aree critiche emerse a settembre, oltre ai già citati disagi per i tempi di attesa, c’è stato l’articolo uscito il 4 settembre sul blog di Beppe Grillo in cui si parlava delle presunte false dichiarazioni riguardo ai numeri di Expo, che ha fatto il giro del web. Tecnologie avanzate Resta da considerare che Expo 2015 è stato un evento tecnologicamente avanzato. Contatori intelligenti, video-totem, telecamere di sorveglianza, sensori di fumo, scanner per biglietti e molto, molto altro ancora. Tutto (o quasi) dentro Expo 2015 ha funzionato attraverso internet, grazie alla gigantesca infrastruttura che Cisco e Telecom Italia hanno realizzato all’interno del sito espositivo di Rho, con 2.700 punti di accesso wireless e circa 30 mila porte ethernet dislocate sia negli spazi interni che esterni. Negli ultimi sei mesi, insomma, quella di Expo è stata una vera e propria smart city digitale: a tirare le somme di questa esperienza, unica finora in Italia, prova Fabio Florio, Expo 2015 Leader di Cisco, che dal 2012 è al lavoro su questo progetto. «Su un

giuseppe sala

progetto così ampio e complesso come quello di Expo, le sfide sono state quotidiane - spiega -. Ma se dovessi sceglierne una direi sicuramente quella di aver dovuto creare un ecosistema che riuscisse a far lavorare insieme tutte le aziende, sia pubbliche che private, che hanno preso parte all’Espo-

sizione. Direi che la prova è stata superata, pur considerando i ritardi nei lavori che hanno ridotto non di poco il tempo a nostra disposizione. Tra i motivi di soddisfazione sceglierei soprattutto il feedback che ci è arrivato dai visitatori, che si sono divertiti e hanno potuto toccare con mano

una vera città intelligente». Ecco: il termine “smart city” è ormai sempre più abusato; e per i meno esperti in materia non è così facile capire cosa significhi effettivamente. «Vero - conferma Florio - le definizioni si sprecano. Ma per farla breve, secondo noi la vera smart city è quella che riesce a miglio-

rare, da una parte, la vita dei cittadini, ma allo stesso tempo riduce la complessità di gestione dei servizi, così da fare le cose meglio e con costi minori. Un’equazione non sempre facile da ottenere. In Italia, Expo 2015 è senza dubbio la più grande città intelligente mai realizzata. Certo, all’estero

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ci sono esempi importanti come Amsterdam e Barcellona, ma deve essere chiaro che per raggiungere risultati del genere serve una visione a lungo termine, con piani di sviluppo anche decennali. Una smart city non si costruisce certo in un solo giorno». Smart city da esportazione Intanto, ci si sta chiedendo da qualche tempo se l’esperienza di Expo potrà essere utile anche nel “mondo reale” delle città italiane o se è destinata a rimanere un esperimento ben riuscito. E se quello che è stato realizzato in Expo si basa certamente su tecnologie già disponibili ed “esportabili” nelle città che viviamo tutti i giorni, rimangono attuali altre considerazioni. «La tendenza che si sta sviluppando un po’ ovunque - ricorda Florio -, come a Londra o Barcellona, non è poi così lontana da quanto è stato fatto qui a Rho: individuare un’area della città dismessa o in attesa di essere sviluppata, rigenerarla partendo da zero con un progetto che possa fare da base per una nuova generazione di servizi smart, da importare, in una seconda fase, anche nella città vera e propria. In questi sei mesi l’infrastruttura ha retto a dovere. Per fortuna è andato tutto bene. Ogni giorno

abbiamo raccolto dati e statistiche che ci sono serviti sia per monitorare i servizi sia per attuare delle migliorie sui nostri sistemi. Il dato più significativo è la quantità di gente che si è collegata in rete: nei giorni di picco abbiamo avuto fino a 93 mila utenti connessi, ognuno con cinque MB in upload e download, di cui circa il 90% in modalità wireless. In media, ogni giorno il traffico totale ha raggiunto i tre terabyte, una cifra che è andata ben oltre le nostre aspettative iniziali». Infine, lo spettro che intimorisce tutti: l’Italia è piuttosto indietro in termini di banda larga; gli ultimi dati stimano che nel 2018 quasi il 40% delle case italiane non avrà accesso a una connessione ultraveloce. Che impatto può avere questo sullo sviluppo economico in Italia? «Speriamo che gli annunci fatti dal Governo si traducano in azioni in grado di colmare il gap italiano rispetto all’Europa - conclude Florio -. Ma se i dati dovessero avere ragione, a soffrirne non sarebbero solamente gli utenti, ma anche i servizi pubblici e le aziende. La rete non serve solo per navigare, ma è il canale che ci consente di integrare in maniera organica ogni tipo di servizio, uno strumento fondamentale per il settore business italiano».

maurizio martina

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Parla il professor Joel Mokyr, dell’Università di Chicago, ospite di Edison 4EXPO

La tecnologia ci salverà

Sembra che i nostri figli non saranno più poveri di noi

L’interazione costante tra scienza e tecnologia continua a rendere migliore la qualità e l’aspettativa di vita. L’economia potrà anche trovarsi di fronte a venti contrari, ma il vento che sospinge la tecnologia è come un tornado inarrestabile di Vera Modesto

Edison rilancia gli appuntamenti con le più prestigiose figure dell’economia internazionale. Tra gli ospiti, sempre illustri, di Edison Open 4EXPO ha trovato spazio di prestigio il professor Joel Mokyr, dell’Università di Chicago. Figura estremamente eclettica, docente di Economia e Storia Economica, Arte e Scienza, e intellettuale controcorrente che non lesina attacchi ai colleghi, rei, a suo dire, di guardare al mondo attraverso strumenti analitici superati dalla realtà. Mokyr, nel corso della conferenza “La rivoluzione scientifica è qualcosa che appartiene al passato?”, si focalizza sui grandi mutamenti che i progressi tecnologici stanno apportando alla vita di tutti noi. Benefici non misurabili, che non rientrano nel calcolo del Pil, “parametro che si adatta a interpretare una realtà fatta da acciaio e frumento”. Il professore smonta le tesi degli econo-

il professor joel mokyr (nella foto a sinistra) smonta la tesi degli economisti convinti che le nuove generazioni saranno meno ricche di quelle dei loro padri. sotto, nella foto a sinistra, l’università di chicago, dove insegna mokyr

joel mokyr

misti convinti che le nuove generazioni non saranno più ricche dei padri e che la crescita economica si sia arrestata nel XX secolo. Che le cose non siano affatto in questo modo, argomenta Mokyr, è la storia a testimoniarlo. Basti pensare a quanto fosse lenta la crescita prima dell’800 e a quanto le nuove soluzioni tecniche abbiano contribuito al balzo in avanti delle conoscenze scientifiche. Come il miglioramento delle ottiche, che ha permesso la realizzazione del microscopio e lo studio dei batteri e delle cellule, con evidenti ri-

cadute nel campo medico; l’invenzione di Volta della pila che ha contribuito a far avanzare le conoscenze nella chimica; fino alla digitalizzazione imperante della società e ai computer quantistici che elaborano uno smisurato numero di dati, sia che si tratti di genetica molecolare, nanotecnologie o poesia medievale, o di smartphone e app che facilitano l’esistenza. L’interazione costante tra scienza e tecnologia, spiega Mokyr, continua a migliorare la qualità e l’aspettativa di vita. “L’economia può trovarsi di fronte a venti contrari, -

afferma il professore - ma il vento che sospinge la tecnologia è come un tornado”, dirompente e inarrestabile. E come vuole

l’assioma: là dove avanzano la tecnica e la scienza, cresce anche l’economia. “Il nostro tempo ha creato occupazioni che sareb-

bero suonate grottesche ai nostri nonni: dagli esperti di sicurezza informatica, ai progettisti di videogiochi, fino agli psicologi

per animali, ma è necessario prender atto dei cambiamenti. È la mancanza di fantasia che induce pessimismo”.

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Ieri a Milano i vertici della struttura hanno presentato l’accordo raggiunto con la società internazionale

Media Consultants sigla in Italia una partnership strategica con AdReport

L’obiettivo dell’intesa è la commercializzazione italiana del nuovo servizio di rilevazione delle campagne web

di Daniele Bologna

Media Consultants, società leader in Italia nella produzione di strumenti e servizi per advertising management, media planning, analisi di media research e monitoraggio delle attività pubblicitarie, annuncia una strategica partnership con AdReport, società internazionale specializzata nella rilevazione delle campagne pubblicitarie su internet,

per la commercializzazione in Italia del servizio omonimo. Il servizio AdReport è distribuito in Grecia, Turchia, Olanda e Italia e si sta espandendo in altri paesi europei che verranno man mano attivati a partire dal 2016. Il monitoraggio avviene grazie ad un avanzato sistema simile a quello dei motori di ricerca, che esamina migliaia di indirizzi web durante l’intero giorno, anche ripetendo l’accesso in

momenti diversi della giornata, e registra ogni annuncio pubblicitario trovato. Il servizio è neonato in Italia e, in pochi mesi, controlla già, 24 ore su 24, circa 600 siti e oltre 8.000 url, e solo negli ultimi mesi ha rilevato circa 1.500 inserzionisti, 6.000 campagne e oltre 40.000 creatività pubblicitarie. Il motore di ricerca e acquisizione delle campagne pubblicitarie consente di avere informazioni pra-

ticamente in tempo reale. Durante il giorno, nel giro di poche ore le nuove creatività vengono esaminate e catalogate per: campagna, prodotto, advertiser, settore e categoria e rese disponibili ai clienti per la visualizzazione e le analisi. Il tool AdReport consente di costruire report secondo i propri bisogni e, soprattutto, l’immediata identificazione delle nuove campagne e di tutte quelle attive oggi,

ieri, l’altro ieri, l’ultima settimana, l’ultimo mese o per un periodo scelto. Le pagine di visualizzazione dei risultati hanno un’unica impostazione, sono semplici e di immediata comprensione. Per ogni campagna identificata vengono subito mostrate: azienda, prodotto, campagna, categoria, siti web, tipi banner e creatività. Il dettaglio della singola campagna affianca le creatività ai siti web e sottosezioni su cui sono state reperite. Una utilità particolare per publisher e concessionarie consiste nella capacità d’individuare facilmente le campagne attive su siti concorrenti che non hanno, invece, pianificato i loro, in modo da poter contattare l’inserzionista e proporsi. Altrettanto utile per investitori e agenzie è la possibilità di individuare agevolmente la partenza di campagne dei propri competitors e i siti su cui sono state individuate. AdReport e Media Consultants ritengono fondamentale, insieme a commercializzazione e uso del prodotto da parte del mercato, la crescita ed il miglioramento continuo del tool, per cui, sin dal primo momento, hanno avviato progetti e sperimentazioni per implementare e far crescere in qualità, dettagli e ricchezza di informazioni il servizio e l’applicativo. Media Consultants

è da sempre impegnata nello sviluppo e nell’offerta di strumenti per il mondo della comunicazione e sul web. Inoltre la consociata Metro Media System rileva e certifica l’emesso pubblicitario sulle tv italiane; ne consegue la naturale estensione dei controlli anche al web. Oggi manca un elemento di unificazione e collegamento tra i molti prodot-

ti dedicati al media web per pianificare e gestire, misurare audience, monitorare le campagne attive, etc. Media Consultants ha l’obiettivo di creare sinergia, integrazione e omogeneizzazione tra le informazioni provenienti dalle fonti più disparate. A tale scopo sono già attive più linee di sperimentazione e progettazione delle integrazioni tecnologiche.

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Grande successo per l’iniziativa che avvicina la grande cucina a ogni palato e a ogni disponibilità economica

The Fork Festival sta conquistando il web L’iniziativa si deve a TheFork, piattaforma di TripAdvisor, numero uno nelle prenotazioni online dei ristoranti in Italia. L’evento web, partito il 15 ottobre, si concluderà il prossimo 8 novembre

di Cecilia Bianchi

Grande successo per TheFork Festival, l’iniziativa che avvicina la grande cucina a tutti i portafogli e i palati, lanciata da TheFork, piattaforma di TripAdvisor numero uno nelle prenotazioni online dei ristoranti in Italia. L’evento web, partito il 15 ottobre per concludersi l’8 novembre, ha già conquistato migliaia di utenti in tutte le principali città italiane, esaurendo l’80% dei coperti in promozione nei primi dieci giorni di Festival, con i primi due fine settimana dell’evento durante i quali sono stati prenotati tutti i posti disponibili al 50%. L’iniziativa fa luce anche sui trend e sulle preferenze dei foodie “in rete”. Capofila nelle prenotazioni online dei ristoranti finora Milano e Roma, che si confermano come le città più 2.0 anche quando si tratta di cibo, seguite da Torino e Firenze. In termini di cuci-

ne preferite, l’andamento delle prenotazioni del TheFork Festival, suggerisce un panorama molto sfaccettato, nonché alcuni ristoranti che stanno spiccando in rete. Nella città di Milano i più “gastro-curiosi” La città, per ora, con il più alto numero di prenotazioni nel corso del TheFork Festival, è anche quella dove piace di più sperimentare. Si va dalle proposte della tradizione alla cucina creativa, passando per quella fusion, ugualmente apprezzate dagli utenti. Lo dimostra anche l’ampio spettro di ristoranti che stanno facendo il pieno di prenotazioni grazie al Festival. Si va dall’Hosteria La Cadrega che propone ambienti e sapori rustici, ma raffinati, alla cucina mediterranea di Evo L’extravergine; dai sapori orientali di Zen-Ci Asian restaurant alle hamburgherie di alta qualità come The Grill.

A Roma i più internazionali La cucina esotica continua a guadagnare fette di mercato nella capitale, con proposte che ingolosiscono sempre più chi prenota a Roma. Solo nei primi giorni del TheFork Festival le cucine del mondo in promozione hanno registrato un aumento delle prenotazioni del 50%. A conferma di un trend più generale che emergeva già la scorsa estate da una ricerca del Censis, secondo la quale sono 1,5 milioni i romani che dichiarano di frequentare locali e ristoranti di cucina etnica. I più apprezzati del TheFork Festival? Il Bali Bar, un angolo nascosto di Trastevere dov’è possibile scoprire i sapori fusion più ricercati, in un’atmosfera esotica e rilassante; il nuovissimo Toco Rio Churrascaria, i veri intenditori di cucina brasiliana assicurano che i piatti proposti in questo ristorante capitolino non temono confronti con Rio de Janeiro; il ristorante Ippokrates, che permette di assaggiare le ricette più autentiche della cucina greca: gyros e Baklavadakia. A Torino i più eclettici Vince sempre il brasato, ma il sushi lo segue da vicino. La cu-

cina piemontese risulta essere sempre in testa alle preferenze di chi prenota a Torino quando si tratta di mangiare fuori. In testa alla classifica delle tipologie che stanno ricevendo più coperti in questa prima fase del TheFork Festival, regnano incontrastati i ristoranti che propongono i grandi classici della tradizione. Fra i più prenotati, Salumerie Falchero, un bistrot nato da poco, ma sulle fondamenta di un’istituzione della gastronomia torinese, le antiche Salumerie Falchero. Il menù si ispira ai piatti preparati da secoli nelle cucine della città: i Langaroli al sugo di arrosto, la trippa alla Savoiarda e il brasato, cucinato come solo in un’antica salumeria si può fare, ovvero a regola d’arte. Sulla scia di questo successo, anche la Trattoria Piemontese di Via Napione che lega il suo nome agli gnocchi alla Val Varaita preparati solo con patate e farina. Ma a sorpresa, in questa costellazione di proposte piemontesi DOC, comincia a splendere anche la stella che arriva dall’Oriente. Il Duae, un ristorante giapponese dall’anima italiana, al punto che - fra le proposte dello Chef Gabriele Locatelli -

quella che riscuote maggiore successo è l’innovativo Mario’s Roll, un involtino croccante di salmone, formaggio cremoso e tobiko. Un occhio all’innovazione anche in cucina dunque, ma con il palato sempre alla ricerca della qualità e del savoir faire culinario locale. A Firenze i più classici La cucina toscana resta in testa alle preferenze degli utenti che prenotano a Firenze, sia dei fiorentini, sia dei tanti turisti che prenotano online il ristorante. Il Piacere, storica osteria a due passi dalla città conquista per i piatti classici riletti sotto un’originale chiave personale, come i tortelli mugellani al ragù di carne e i pici cacio e pepe, mentre The Goose Florentine Bistro punta sulla tipicità delle materie prime scelte quotidianamente dallo chef al Mercato Centrale di S. Lorenzo. Apprezzatissimo anche I Toscano, che a una carta tradizionale accosta anche proposte per celiaci e vegetariani, sempre nel segno della genuinità. Come funziona? TheFork Festival è un evento web promosso da TheFork che permette di prenotare fino all’8 Novembre in 500 ristoranti nelle principali città italiane (Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna, Napoli e le relative località fuoriporta) a metà prezzo à la carte, bevande incluse.

A proposito di TheFork

TheFork, brand di TripAdvisor, è la piattaforma leader in Europa per le prenotazioni online di ristoranti, con un network di oltre 30.000 ristoranti e più di 6,5 milioni di utenti al mese. La piattaforma opera con il nome ‘lafourchette’ in Francia e Svizzera, come ‘eltenedor’ in Spagna e come ‘TheFork’ in Italia, Belgio, Portogallo Svezia, Turchia e Brasile. Il marchio opera anche in inglese come ‘TheFork.com’, in Olanda come ‘IENS’ e in Portogallo e Brasile come ‘BestTables’ e in Australia come ‘Dimmi’. TheFork mette in contatto utenti e ristoranti, permettendo ai primi di cercare ispirazione e prenotare online e ai secondi di incrementare le prenotazioni e la fedeltà dei clienti. Attraverso il sito web e l’applicazione mobile di TheFork, così come sulle pagine di TripAdvisor dedicate a ristoranti e città, gli utenti possono controllare la disponibilità in tempo reale, selezionare il ristorante in base a molteplici criteri – inclusi l’area geografica, il tipo di cucina, le recensioni e le promozioni – ed effettuare la prenotazione. Per i ristoranti, la soluzione offre strumenti per gestire le prenotazioni online e gli sconti, ottimizzare le proprie operazioni, migliorare i livelli di servizio e massimizzare il tasso di riempimento del locale.

Chi è Trip Advisor TripAdvisor è il sito di viaggi più grande del mondo, nato per aiutare i viaggiatori a pianificare e prenotare la vacanza perfetta. TripAdvisor offre consigli di viaggio pubblicati da milioni di viaggiatori e un’ampia serie di funzionalità di ricerca informazioni, con collegamenti diretti agli strumenti di prenotazione che controllano centinaia di siti per trovare i migliori prezzi di hotel. I siti a marchio TripAdvisor rappresentano la più grande community di viaggiatori del mondo, con 375 milioni di visitatori unici ogni mese e più di 250 milioni di recensioni e opinioni relative a 5,2 milioni di alloggi, ristoranti e attrazioni. I siti operano in 47 Paesi. TripAdvisor comprende 23 siti di viaggio affiliati. ANNO VI | #174 | GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015

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Dietrofront: Deezer, che volevai raccogliere circa 300 milioni di euro per una valorizzazione intorno al miliardo di euro, ha annunciato il rinvio dell’ingresso in Borsa a data da destinarsi.

Utile e ricavi in crescita per Apple nel terzo trimestre: aumento del 36% delle vendite di iPhone, in parte grazie ai nuovi modelli 6S e 6S Plus, con un balzo del mercato soprattutto in Cina. Nei tre mesi terminati il 26 settembre scorso, che per il gruppo di Cupertino corrisponde al quarto trimestre fiscale, gli utili sono arrivati a 11,12 miliardi di dollari, in rialzo del 31% rispetto agli 8,47 miliardi dello stesso periodo dell’anno prima. I profitti per azione sono passati a 1,96 dollari da 1,42 dollari grazie al piano di riacquisto di azioni.

Deezer rinuncia, no alla quotazione

Sono gli iPhone a spingere Apple

LASTAMPA.IT

scenari

Istat dice che la crisi ora è finita Per le imprese e i cittadini italiani la crisi è finita. Almeno secondo quanto risulta dalla rilevazioni statistiche dell’Istat: la fiducia delle imprese, infatti, è salita ai massimi dal 2007, quando il ciclone finanziario dei mutui subprime era appena iniziato e nessuno prevedeva che la recessione sarebbe stata così lunga. Quella dei cittadini, invece, è al top da tredici anni. In particolare, la fiducia delle imprese a ottobre è in crescita per il terzo mese consecutivo e segna il livello più alto dall’inizio della crisi, datato ottobre 2007.

REPUBBLICA.IT

FOREXINFO.IT

testimonial

Rihanna indossa le Puma Eskiva

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Puma lancia Eskiva, la nuova sneaker femminile ispirata a uno dei modelli iconici creati negli anni settanta dal marchio di sportwear per i campioni di boxe. Il testimonial è la cantante Rihanna.

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Il think thank sta guidando il lancio delle nuove iniziative del brand, prima in usa e presto in uk

il volto tech e i nuovi trend della notte svelati dall’hub innovativa di absolut

La missione di Absolut Labs è quella di abilitare modalità di pensiero per sviluppare esperienze e eventi che possano rispondere alle nuove tendenze in fatto di nightlife. e migliorare le performance di vendita del marchio di Valentina Lunardi

Absolut Vodka fa parte della nightlife mondiale da quanto ha fatto la sua prima comparsa nel 1879, per poi diventare dall’anno della sua importazione negli Stati Uniti, nel 1979, il brand di beverage internazionale che conosciamo oggi. Ma essere uno dei marchi di vodka più conosciuti al mondo non significa per la compagnia avere raggiunto una posizione che non necessiti di innovazioni. Il gruppo dirigente del popolare marchio parte del gruppo Pernod Ricard ha intrapreso in anni recenti ingenti investimenti di tempo e denaro per esplorare le nuove tendenze che caratterizzano il panorama dei consumi e immaginare quali saranno i trend futuri nel campo di entertainment e vita notturna, per scoprire quale ruolo il brand Absolut potrà avere negli anni a venire. Nel luglio di quest’anno Absolut ha così lanciato Absolut Labs, un think thank e incubatore di idee la cui missione è quella di abilitare nuovi modalità di pensiero per sviluppare prodotti ed esperienze che possano disegnare il futuro della nightlife internazionale e ispirare le persone a creare connessioni sociali di valore. Posta nel punto di intersezione tra tecnologia, musica e arte, questa nuova hub innovativa ha presentato di recente un report dal titolo “State of Nightlife 2015”, così presentato dal brand director di Absolute Labs, Afdhel Aziz: “Absolut significa inclusività e nightlife fin dagli inizi della sua storia a New York negli anni ’80, quando club come Studio 54 e Area at-

tiravano un eclettico insieme di persone, tutte pari e unite sulla pista da ballo. Oggi la nostra missione è la stessa: rendere la vita notturna sempre più inclusiva e innovativa. Questo report è il nostro tentativo di catturare la ricchezza e l’emozione della scena notturna degli Stati Uniti, in un’era in cui il cambiamento tecnologico offre la possibilità di portare le esperienze a un nuovo livello e unire nel mix sempre più voci differenti”. Lo studio è basato sull’analisi di tre pilastri dell’entertainment notturno (music, venue e experience), interpretati da cento key influencer statunitensi, per affrontare il tema di come una nuova generazione di promoter, DJ e

Innovazione digitale al servizio di inclusione ed entertainment

Dall’epoca newyorkese di club eclettici come lo studio 54, la missione di absolut è stata quella di rendere la vita notturna inclusiva e innovativa; oggi anche grazie alla tecnologia

concept creator stia lavorando e rinnovando l’esperienza degli eventi nell’era dominata dalla tecnologia e dalla onnipresenza degli smartphone.

L’esperienza come nuova forma di luxury La parte più interessante dello studio è certamente quella che riguarda la riflessione sulla componente esperienziale degli eventi notturni. L’esperienza, non solo per il mondo dell’entertainment, è diventata una nuova forma di lusso. Al posto di automobili lussuose e gioielli, le generazioni più giovani danno sempre maggiore importanza a elementi intangibili, come partecipare a concerti di musica dal vivo, esplorare nuove città facendo esperienze autentiche o passare il tempo con gli amici in un locale con cibo di qualità e un design unico. L’altra faccia della medaglia dello scenario contemporaneo è la tecnologia, che ha reso più semplice promuovere, individuare e condividere concerti, party ed esperienze, ma si può frapporre nel processo di scelta di partecipazione diretta a una data esperienza, che potrebbe anche essere “vissuta” attraverso la rete. Per questo, secondo Absolute Labs, uno dei concetti chiave del prossimo futuro dell’industria del divertimento sarà quello di individuare il punto di equilibrio tra una tecnologia che amplifica l’esperienza e un’altra che, invece, distacca le persone dal momento vissuto. Coerentemente con questo assunto, uno dei trend riconosciuti nello studio è quello che riguarda la perdita di popolarità dei grandi spazi impersonali dei club e un ritorno a location più simili a “house party” che a enormi dance floor, con elementi creativi, sperimentali, musica dal vivo e l’obiettivo di creare un momento unico per i partecipanti. Questa sorta di nostalgia per format più diretti e personali di nightlife, testimoniata dalla comparsa in metropoli come New York, ma anche Londra, Berlino e Milano, di eventi con la formula “secret location” o speakeasy (locali esclusivi ispirati dai luoghi di ritrovo illegali dell’epoca del Proibizionismo) ha già attivato in Absolut la sperimentazione di nuove tipologia di eventi di brand.

Dallo studio alla pratica: Absolut Electrik House Lo scorso 23 ottobre Absolut ha presentato a Los Angeles the Absolut Electrik House, un vero e proprio ANNO VI | #174 | GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015

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LINK sto a Londra, in collaborazione con lo studio di design Marshmallow Laser Feast e l’etichetta indipendente di elettronica R&S Records. Lo stesso mese vedrà il rilascio della prima riprogettazione importante della bottiglia Absolut dal 1979; e a sostegno del lancio, il brand ambassador Ricardo Dynan racconterà le ricette per dodici cocktail classici attraverso i social media.

Innovare per aumentare le vendite Obiettivo del marchio è anche rialzare il ritmo delle sue fortune finanziarie. Nei dodici mesi precedenti allo scorso luglio, le performance della compagnia non sono state particolarmente positive, in particolare negli Usa, fatto che porterà la compagnia a non raggiungere i suoi obiettivi finanziari per l’anno fiscale 2014/15. I dati di vendita, infatti, non sono così positivi come lo erano nel 2000, quando il brand aveva venduto quasi cinque milioni di bottiglie in un anno. Eppure, le performance di oggi non sono così male se confrontate con le vendite del 1980, quando le bottiglie vendute erano state circa diecimila. Ben prima che fosse attivata l’ingegnosa macchina del marketing di Absolut e che la compagnia iniziasse a studiare il cambiamento per anticipare i trend della vita notturna dell’era digitale.

house party che attraverso l’interazione dei suoi ospiti attivava una serie di esperienze uniche e sorprendenti, presentate in una serie di spazi che riproducevano quelli di una normale abitazione. Ogni persona che ha partecipato all’evento è stata monitorata nei suoi livelli di energia e entusiasmo grazie a una serie di braccialetti biometrici personalizzati creati dal brand di moda e tecnologia StudioXO. Quando il livello collettivo di energia ha raggiunto la massa critica, nel cortile dell’Electrik House è partita una performance a sorpresa della band Empire of the Sun, che si sono esibiti davanti a un’incredibile scenografia composta da una colossale ed elettrificata bottiglia “Absolut Electrik” progettata in esclusiva da Tesla Motors. La performance non aveva

il solo scopo di stupire il pubblico esclusivo dell’evento, ma è stata l’occasione per filmare un parte dei contenuti che faranno parte della nuova pubblicità televisiva del 2015, che sostituirà la precedente ad di Absolut Night, contenente il singolo della stessa band “Welcome To My Life”. Ma l’innovazione avviata da Absolut non riguarda soltanto il comparto dell’esperienza live: la scorsa estate Absolut Labs ha lanciato Absolut Reality, il primo “live stream virtual reality concert”, che attraverso l’utilizzo di Google Cardboard personalizzate ha offerto online la performance della band Bob Moses. Nel mentre, il format di successo della Absolut Electrik House è già pronto per essere esportato al di fuori degli Stati Uniti: il 19 novembre, infatti, l’evento sarà ripropo-

State of nightlife: dalla ricerca all’azione oltre all’evento “absolut electrik house”, creato a partire dai risultati emersi dalla ricerca del suo think thank, il brand ha in cantiere la prima riprogettazione della sua bottiglia dal 1979

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Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Davide De Vecchi, Giacomo Broggi, Sebastiano Zeri, Vera Modesto Progettazione graﬁca e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Trafﬁco Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611

Cristina Lodi nata a genova il 15 luglio del 1977. ideatrice e fondatrice, con la sorella chiara, del Fashion Blog “2fashionsisters”. Dal 2005 riesce a unire il suo amore per la moda al lavoro. Entra a stretto contatto con i principali marchi del fashion, del luxury e della cosmesi per la somministrazione, ricerca, selezione e formazione di personale qualificato. A partire dal 2009 dà vita alla Divisione Fashion & Luxury per una tra le più grandi Agenzie per il lavoro in Italia. mA è nel settembre del 2013 che decide di lanciarsi in una nuova sfida e creare, per un’altra Agenzia per il lavoro, una Divisione che diventi il riferimento per i più importanti brand di moda, cosmetica e lusso. E’ quindi manager di giorno, fashion blogger la sera e nei ritagli di tempo

visioni

Matteo Dedè

nascere, crescere, diventare...

una fashion blogger L’idea di 2FashionSisters è nata tre anni fa. Verso i diciott’anni anni ho iniziato a manifestare gusti di tendenza nella scelta dell’abbigliamento e ho scoperto, in piccole boutique genovesi di avanguardia, alcuni stilisti di accessori e calzature che, solo oggi, a distanza di anni, sono diventati “famosi”. La moda e tutto ciò che è fashion è diventata la mia passione. Già dal 2000 ho iniziato a collaborare con i principali locali della Liguria, con le più conosciute boutique e i migliori centri estetici e saloni di bellezza, organizzando sfilate ed eventi.Nel 2002, trasferita a Firenze, ho maturato conoscenze sempre maggiori nel campo della moda, inserendomi nel settore delle risorse umane. Già addentrata nel settore del fashion e del luxury, aprire un fashion blogger posso dire che è stata una naturale conseguenza. È stato quasi indispensabile. Ho creato 2FashionSisters con mia sorella Chiara, che è una stilista di scarpe e vive a Parigi, ma attualmente il blog lo gestisco da sola. Grazie al mio

bagaglio di esperienze nel settore della moda, del beauty, delle risorse umane e delle public relation, ho deciso di creare un diario online che comprendesse la lifestyle a 360 gradi. Quindi, in 2FashionSisters si può leggere un po’ di tutto. Parlo di tendenze, di “must have”, di beauty. Ma c’è anche la sezione travel, motori ed eventi. Per eventi intendo le principali kermesse di moda che si svolgono in tutta Italia, dal Pitti alla Fashion Week milanese, ma non solo. Grazie alla rete di contatti, collaborando con celebrity e occupandomi dei social e dell’ufficio stampa di noti sportivi, spesso sono invitata ad eventi esclusivi dei quali parlo sempre sul blog. Altri progetti per il futuro? Personalmente sto valutando alcune proposte come testimonial e, perché no, anche la mia partecipazione a qualche programma televisivo. Mi piacerebbe lanciarmi nel curare l’immagine di alcuni campioni dei cosiddetti sport minori, occuparmi delle partnership e seguire i clienti nei loro diversi progetti.

Seconda edizione di Food Film Festival, appuntamento cinematografico internazionale dedicato al cibo e alla sostenibilità alimentare, che nasce nel luogo simbolo della cultura rurale milanese: il Parco Agricolo Sud Milano. Tra ottobre e novembre 2015, i paesi coinvolti dal progetto si illumineranno, infatti, dei riflessi del grande schermo attraverso una kermesse itinerante legata ai temi più sentiti di Expo 2015, per offrire una riflessione sui temi del cibo e della sostenibilità. Nove appuntamenti in sala rivolti al grande pubblico, che guideranno centinaia di persone in un viaggio alla scoperta dei luoghi di produzione del cibo che arriva nelle nostre tavole. Una riflessione sulle questioni culturali, civili e politiche che ruotano intorno ai temi dell’ambiente, delle energie alternative e del cibo. Ogni serata prevede la proiezione di film, cortometraggi e documentari, preceduta dalla degustazione di prelibatezze dolci e salate di prodotti del parco agricolo sud Milano e del commercio equo e solidale. I produttori agricoli locali forniranno gli ingredienti per la degustazione e saranno invitati come animatori della discussione sui temi dell’agricoltura a km 0. «Con questo Festival ci auguriamo di contagiare quante più persone con il nostro entusiasmo e che le buone pratiche per un consumo consapevole, grazie anche a questi film, si diffondano a macchia d’olio» dichiara Neria Costa, dell’associazione Namasté e tra gli organizzatori della kermesse. ANNO VI | #174 | GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015

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