visioni / vincenzo rusciano
Tra realtà e virtuale, ci si può arricchire la vita
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ANNO VI | #184 | GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE 2015
La realtà virtuale sta raggiungendo dei livelli di realismo incredibili. Oggi con un visore è possibile sentirsi totalmente immersi in un ambiente diverso da quello circostante. Ma non solo...
i fatti del giorno
marketplace
company
media
Per evitare questo rischio occorre proteggere la reputazione
Si evolve la piattaforma di machine learning creata da Big G
L’azienda ha voluto premiare la peculiarità della struttura
Rilevato un miglioramento nel trend dei primi 9 mesi dell’anno
ComScore, consigli per non cadere tra le vittime dell’ad fraud
TensorFlow da oggi “open”: intelligenza artificiale per tutti
Kirivo sceglie HiPay per le transazioni sul suo marketplace
Caltagirone Editore: con i risultati del 2015 inizia la ripresa
scenario
Wimdu assegna a ciascuno la sua città
24 link
coverstory
Quale evoluzione per l’Apple retail?
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SEND 2015, il dopo evento: numeri e fatti della giornata Tra Nanni Svampa e Carlo Ratti, le radici e il futuro della comunicazione: il secondo Open Summit targato ContactLab ha avuto un enorme successo
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reinventing viDeO ADvertiSing www.teads.tv
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i fatti del giorno
Analisi
ComScore: i 5 consigli per non cadere vittime dell’ad fraud
Di recente si è scritto molto su frodi, viewability e traffico non umano nell’ecosistema della pubblicità digitale e ogni nuova tecnologia che viene scoperta è un’altra potenziale minaccia per il tuo brand in qualità di venditore di spazi pubblicitari, tale da mettere a rischio la tua redditività. Dunque, per evitare di cadere vittima della trappola del traffico non umano è necessario proteggere la propria web reputation di Ottavia Quartieri
bero essere in grado di acquisire clienti e selezionare i partner che possono aiutarlo in tale operazione. L’estensione dell’audience e l’acquisizione del traffico non sono per loro natura cattive abitudini, finché non implicano la frode. Ma affinché sia sempre così, gli editori hanno bisogno di strumenti per esaminare rapidamente le fonti di traffico e debellare il traffico non umano.
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i recente si è scritto molto su frodi, viewability e traffico non umano (NHT) nell’ecosistema della pubblicità digitale, tanto che molti acquirenti e venditori saranno ormai stanchi di discuterne. Dopo tutto, con tutti i nuovi tipi di truffe apparsi sulla stampa, che altro ci potrebbe essere da dire? La verità è che c’è molto di più da dire sull’ad fraud, e ogni nuova tecnologia che viene scoperta è un’altra potenziale minaccia per il tuo brand in qualità di venditore di spazi pubblicitari, tale da mettere a rischio la tua redditività. Infatti, è nell’interesse dei venditori - editori, piattaforme lato offerta e ad network - andare avanti nella lotta contro i truffatori per proteggere la reputazione del proprio brand e, in ultima analisi, i propri risultati. Secondo comScore, un editore può essere considerato premium solo se considera prioritari 5 specifici aspetti.
5. L’investimento Ogni euro nella redditività pubblicitaria che va a un botnet operator o all’autore di una frode pubblicitaria è un euro legittimo che esce dal portafoglio di un venditore.
4. L’identità come venditore Oggi una delle più famose forme di frode pubblicitaria, spesso chiamata riciclaggio di domini (Domain Laundering) o mascheramento di url. consiste letteralmente nell’appropriazione della tua identità da parte di un sito web fraudolento. Questo finge di avere i tuoi contenuti, pubblici-
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1. Carriera e mercato
tà e utenti falsificando il tuo indirizzo URL in uno scambio di annunci. Quando gli acquirenti comprano un’inventory pensando che sia il sito originale sebbene si tratti di un dominio riciclato, ottengono delivery in-target, click ed engagement irrealisticamente alti ad un costo molto basso o peggio - una visibilità della campagna molto bassa che mette in cattiva luce il marchio. In entrambi i casi, la successiva interazione con quegli acquirenti sarà seriamente influenzata dall’esperienza che l’agenzia pubblicitaria o l’investitore pensano di aver avuto con te, anche se in realtà hanno visto il risultato di una attività di Domain Laundering.
net operator o di un “ghost network” operator (Un “ghost network” è una tecnica comune di frode che implica la creazione di centinaia o migliaia di siti fasulli, rubando il contenuto di altri siti e acquistando traffico bot per simulare impression di utenti reali). Vista la tendenza degli ultimi anni che consente agli inserzionisti di “acquisire audience ovunque” e di non focalizzarsi solo su specifici editori, è più importante che mai provare il valore della tua audience – in quanto esseri umani reali e coinvolti durante la navigazione – per combattere questo trend e differenziare il brand.
3. L’audience
Il dibattito su frode e traffico non umano ha trasformato l’espressione “acquistare traffico” quasi in una parolaccia. Non dovrebbe essere così. Come ogni buon inserzionista, gli editori dovreb-
Il traffico non umano rende impossibile agli acquirenti verificare la differenza tra l’audience reale e il brand di valore elevato e quelli di un bot-
2. La strategia di crescita
I due motivi sono collegati: ciascun player a scelto di costruire la propria carriera nella pubblicità digitale, e se il settore non è tenuto in alta considerazione, ne soffrono tutti. Gli euro spesi in pubblicità non confluiscono nell’ecosistema così rapidamente come dovrebbero, l’innovazione è soffocata ed è molto più difficile spostarsi verso nuovi mercati o segmenti verticali arrivando da un segmento di mercato di scarsa considerazione. In conclusione, proteggere la reputazione aiuta a evitare di cadere vittima della trappola del traffico non umano. Senza questo, nessuno è in grado di proteggere il valore di inventory e reputazione, mettendo a rischio la capacità di soddisfare le richieste degli acquirenti di creare engagement in-target, in-view e soprattutto umano tale da generare un impatto sul proprio business. Un monitoraggio continuo con una soluzione avanzata di gestione del traffico non umano è la soluzione.
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i fatti del giorno
Poltrone
portali
Rossana Colleoni è alla guida della unit sales di Teads Italia
La nomina è stata resa nota nella giornata di ieri, quando anche la neo entrata ha commentato con entusiasmo e consapevolezza il compito che andrà ad affrontare all’interno della company internazionale
di Vera Modesto Teads ieri ha reso noto il nome del nuovo sales director della sede italiana del gruppo internazionale che, per primo, ha ideato il concetto di video advertising outstream e un’innovativa piattaforma per la monetizzazione delle revenue dei publisher online attraverso soluzioni native. Stiamo parlando di Rossana Colleoni che, in una nota, ha fatto subito sapere in che cosa consiste l’incarico appena assun-
Rossana Colleoni
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to in Teads e, più nello specifico, di che cosa si andrà a occupare. “Nel breve mi focalizzerò sulle persone, sulla coesione del team e sulla condivisione di un nuovo momento della storia di Teads. Il ruolo di sales director sarà ricco di opportunità: già da ora i nostri sforzi sono concentrati a reinventare un nuovo dialogo con gli advertiser unitamente al continuo sviluppo delle relazioni e dei progetti con tutti i centri media”, ha
commentato Rossana Colleoni. Sono queste, dunque, le premesse con cui Rossana intraprende i suoi nuovi obiettivi, rispetto a Teads Italia che guarda alla fine del Q4 con grande slancio e si proietta al 2016 con una nuova promessa d’innovazione nell’ambito del video digital in ambienti native. “Teads è fortemente concentrata sullo sviluppo del valore dell’advertising, in un contesto dove il 68% dei consumatori sottovaluta il valore delle entrate della pubblicità per i siti desktop e mobile – ha affermato il Ceo della company Marzan. Il contributo di Rossana porterà grande slancio a Teads, e sono personalmente orgoglioso di poter collaborare con una delle migliori professioniste del nostro mercato. Inoltre, grazie al suo ingresso sono già stati introdotti importanti miglioramenti. Uno su tutti, sviluppare il nostro fiore all’occhiello inRead attraverso una strategia cross screen, soprattutto, negli ambienti editoriali del network Elite”, ha quindi concluso.
H2H lancia la piattaforma web “A forma di mamma” L’agenzia ha creato, per Philips Avent, un dispositivo digitale per approfondire i temi principalii che interessano le future mamme
H2H, l’agenzia specializzata in comunicazione, engagement e proximity marketing, si avvicina al mondo delle future e delle neo mamme, aggiudicandosi la creazione e la gestione del sito web aformadimmamma.philips.it, la piattaforma online di dialogo creata per approfondire i temi più importanti e per condividere notizie, informazioni, consigli degli esperti e racconti. Il sito che, grazie alla collaborazione di H2H e Philips Avent, sta per prendere forma online è stato pensato per essere suddiviso in quattro sezioni: il blog che contiene redazionali e articoli di approfondimenti sui temi più caldi come allattamento, nutrizione, cura e salute del bambino. Da sempre
accanto alle mamme con la sezione “l’esperto risponde” curata dal neonatologo professor Arturo Giustardi pronto a rispondere a tutte le domande sul benessere e la crescita del proprio bambino. La sezione Philips Avent TV è dedicata ai contributi video, ed è ricca di tutorial, interviste, curiosità e reportage; il forum “da mamma a mamma” permette alle donne di creare un proprio e di condividere con le altre mamme informazioni, esperienze, notizie e commenti. Il Ceo della realtà specializzata in servizi end-to-end, Angelo Cianciosi, ha commentato positivamente questa nuova acquisizione che “ancora una volta conferma la passione e l’esperienza della società nel seguire clienti importanti e leader nei settori di riferimento come lo è Philips Avent. L’agenzia e tutto il team sono anche molto felici e soddisfatti di aver ottenuto la possibilità di essere a fianco delle mamme creando un luogo in cui trovare risposte a domande e curiosità e in cui scambiare opinioni e consigli”, conclude Cianciosi.
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i fatti del giorno
Premi
Eventi
L’ Art Directors Club Italiano nella cornice creativa di IF Italians Festival ha assegnato alle due società, rispettivamente, un bronzo per la tech company, e un oro, due argenti e due bronzi per la casa di produzione
Anche quest’anno l’evento, che è ormai diventato un must per i professionisti del Search Marketing in Italia, avrà tra i suoi speaker di rilievo Matteo Monari, COO di BizUp, che porterà sul palco di SMX l’analisi di case history vincenti
Bedeschifilm e Mosaicoon affollano il podio degli ADCI Awards 2015 a if! di Ottavia Quartieri Si sono concluse lo scorso fine settimana le premiazioni dell’ADCI - Art Directors Club Italiano, l’associazione culturale che riunisce, dal 1985, i migliori professionisti della comunicazione pubblicitaria, che ogni anno riconoscono e premiano la creatività come elemento fondante della comunicazione d’impresa e istituzionale. La consegna dei premi si è svolta all’interno della cornice di If - Italians Festival – l’evento nato come momento di confronto, di condivisione, di stimoli ed esperienze, con l’intento di promuovere la cultura creativa tra professionisti del mondo della comunicazione, sperimentatori, artisti e semplici appassionati. In questo
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scenario sono state numerose le società premiate che hanno affollato il palco del Teatro Franco Parenti, ma due si sono distinte in particolar modo per le loro performance. Stiamo parlando di Mosaicoon e Bedeschifilm, entrambe salite sul podio degli ADCI. Mosaicoon, tech company palermitana nata nel 2010 che si occupa di video advertising, è stata premiata con un bronzo nella categoria “Digital e Motion Design Non profit grazie” grazie a Horizon, progetto video artistico ideato e rea-
lizzato per il Farm Cultural Park di Favara (AG). In breve, Horizon rappresenta una rivisitazione del concetto di orizzonte attraverso una carrellata di 1500 immagini panoramiche, in un video pensato come un tracciato infinito che avvolge la Sicilia, lasciando percepire all’occhio dello spettatore sempre la stessa linea d’orizzonte. Nato con l’obiettivo di sostenere il recupero del territorio siciliano, il progetto ha ottenuto il premio più ambito nel panorama creativo nazionale andando a rafforzare il modello che è stato ribattezzato dalla company stessa “Sharing Entertainment”. Per quanto riguarda, invece, Bedeschifilm molteplici sorprese, e tutte positive. La medaglia d’oro è arrivata nella categoria “Integrated” grazie alla campagna Dacia Sponsor Day “The Split” di Renault Italia, con l’agenzia Publicis, per la regia di Gigi Piola. La stessa campagna ha ottenuto anche un argento nella categoria Promo&Activation. Un secondo argento Bedeschifilm se lo è aggiudicato con la campagna “L’Italiano Made in China” con Toto Cutugno come testimonial, prodotta per l’agenzia Leo Burnett e DiscoveryChannel. Campagna che ha anche vinto un bronzo nella categoria Branded Experience. Un altro terzo posto, infine, la casa di produzione cinematografica l’ha vinto grazie alla campagna “Alitalians” prodotta per Leo Burnett e il cliente Alitalia.
Search Marketing Connect, BizUp non può non esserci
È in programma, a Milano, i prossimi 20 e 21 novembre, per la sua 10° edizione il Convegno Search Marketing Connect 2015 che non solo ha scelto di presentarsi con un’identità rinnovata, ma anche con un programma innovativo, articolato in 34 interventi a tema Seo, search engine advertising, ecommerce, content marketing e web analytics. Così come torna puntuale l’appuntamento, ormai diventato una tappa di riferimento per i professionisti del Search Marketing in Italia, insieme a lui torna altrettanto puntuale anche la partecipazione di Matteo Monari, COO di BizUp, fra gli speaker di rilievo. L’intervento di Monari, intitolato “Guida SEO paranoica al redesign di un mega-sito: come evitare brutte sorprese prima, durante e dopo la mi-
Al centro, nella foto, Matteo Monari, ceo di BizUp
grazione”, mostrerà step by step il processo da seguire per attutire le ‘scosse’ di un ‘terremoto’ di elevata magnitudo quale è la migrazione di un sito di grandi dimensioni. Il riferimento al caso pratico di un portale turistico multilingua leader nel settore per il quale la web agency di Roma ha eseguito il cambio di design costituirà il vero valore aggiunto dell’intervento in agenda il 20 novembre in Sala Conferenze dalle 14:20 alle 15. “Nel corso degli anni il convegno è diventato di primaria importanza anche per i più grandi gruppi editoriali, commerciali e industriali attivi nell’online – ha dichiarato Matteo. Ciononostante non ha perso la sua atmosfera di confronto costruttivo e di condivisa giovialità. Questi sono gli elementi che ne fanno un evento irreplicabile e inimitabile, a cui BizUp è onorata di partecipare e di rinnovare il proprio supporto anche in termini di copertura e live-tweeting»”, ha poi concluso. ANNO VI | #184| GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE 2015
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i fatti del giorno mercato Condivisioni di dati e tecnologie a favore del cliente
agenzie Un network europeo
World Disney Company e Lamborghini S.p.A. sono le prime commesse internazionali che i sei leader europei hanno preso in carico, occupandosene h24 e 7 su giorni su 7
Con un’acquisizione in corso, ancora in via di ufficializzazione, Miglioranzi può essere soddisfatto del lavoro fatto
2015 davvero Nasce Global Media Intelligence per Un da incorniciare per il servizio europeo di media analysis Cooee e il suo team Qui i dati forniti da EURid
studi La relazione è scaricabile
Nel Q3 in crescita le registrazioni .eu, lo rende noto EURid Il numero dei nomi con tale dominio è cresciuto in 19 paesi, pur essendo il programma WHOIS in fase di lancio Nell’ultima relazione sullo stato di avanzamento del registro del .eu, EURid ha mostrato che il numero di registrazioni .eu è aumentato di 4578 nomi a dominio, un incremento netto dello 0.1%, fino a 3.85 milioni, durante il terzo trimestre del 2015. “Vale la pena notare che il numero dei nomi a dominio .eu registrati è cresciuto in 19 paesi durante il terzo trimestre del 2015, sebbene l’ultimo periodo ci abbia visto impegnati nel nostro Programma di Qualità WHOIS, che ha portato alla cancellazione di un certo numero di nomi a dominio con l’obiettivo di assicurare una migliore qualità dei dati relativi ai nomi a dominio .eu. Islanda, Cipro e Polonia hanno avuto una crescita di oltre il 7%.” ha commentato il direttore Generale, Marc Van Wesemael. Con questo documento - scaricabile al link http://link.eurid. eu/reports. - EURid punta a migliorare la qualità dei dati WHOIS verificando i dati di registrazione dei titolari dei nomi a dominio .eu e correggendo eventuali inesattezze.
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di Ottavia Quartieri
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ei leader europei nei servizi di media monitoring e media analysis hanno stretto una collaborazione per la formazione di un’alleanza internazionale: Global Media Intelligence (GMI). A formare GMI sono l’italiana L’Eco della Stampa, la francese Argus de la Presse, la belga Auxipress, la spagnola Acceso, la britannica Pressdata e la tedesca UNICEPTA, che coordineranno le loro risorse in un’unica offerta per un totale di 15 Paesi, al fine di fornire ai clienti un servizio ancora migliore. La copertura dell’inizia-
tiva coinvolge anche, in modo diretto, le sedi nell’Europa dell’Est, in America Latina, USA, Cina e India. Molti saranno i benefici per i clienti, a partire dall’ampia copertura e dalla capacità di garantire esperienza e competenze in tutti i settori dei media, da quelli tradizionali ai più innovativi. I clienti di GMI beneficeranno delle sinergie tra le varie società e di un servizio disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, grazie alla presenza globale. Inoltre, i partner svilupperanno standard comuni, ad esempio nell’ambito della trasmissione di dati, e condivideranno tecnologie e know how, a vantaggio sia dei membri di GMI che dei
loro clienti. Parallelamente al proprio business, le società parteciperanno insieme a commesse internazionali sotto un unico nome. Il primo progetto condiviso preso in carico dall’alleanza consiste nei servizi di monitoraggio a livello europeo per la World Disney Company e Lamborghini. I principali servizi e prodotti offerti comprendono il monitoraggio di tutti i canali e media, analisi avanzata del media coverage, misurazione della reputazione aziendale, monitoraggio in tempo reale delle issue, ma anche servizi di redazione e traduzione, consulenza nelle strategie di comunicazione e servizi di ricerca.
partnership La campagna ha visto la collaborazione di un pool di agenzie
Freddy sceglie MOCA per lanciare D.I.W.O Il piano strategico pensato per la comunicazione del prodotto prevede un media mix cross-mediale che integra tv e online
È on air, dallo scorso 17 ottobre, la nuova campagna di Freddy per il lancio della giacca D.I.W.O. Un media mix cross-mediale, che integra televisione e internet e, attraverso una tecnologia di TV
Sync, mira a incrementare la brand awareness del prodotto, sfruttando l’abitudine sempre più diffusa di fruizione dei dispositivi mobile simultaneamente alla tv, secondo le logiche del Second Screen (adver-
tising). La campagna è stata sviluppata da un pool di agenzie con diverse specializzazioni: Moca Interactive per la parte strategica, Wywy per la tecnologia Live Sync e Thehouseofmouse per la creatività.
Mauro Miglioranzi
“Grandi risultati in arrivo per chiudere un anno ricco e impegnativo”. A dichiararlo è Mauro Miglioranzi, direttore creativo esecutivo e amministratore unico di Cooee. I risultati si riferiscono alle gare degli ultimi mesi. Una è vinta, manca solo la formalizzazione ufficiale. Si tratta di un’acquisizione molto importante che corona uno sforzo che ha impegnato l’agenzia per diversi mesi. Per Cooee il 2015 è stato l’anno dell’adesione a Interpartners Network, il circuito internazionale di agenzie indipendenti guidato da Berry Gelder. Il 16 ottobre l’agenzia ha partecipato al meeting di Barcellona e ha avviato i primi contatti. Sono già iniziate alcune collaborazioni e si prevede di avviare nel 2016 un piano di attività transnazionali. Altri motivi per ricordare quest’anno sono l’entrata di Mauro Miglioranzi nel consiglio direttivo di Assocom lo scorso ottobre, e la straordinaria incetta di premi e riconoscimenti che l’agenzia ha messo sullo scaffale. ANNO VI | #184| GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE 2015
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MARKET PLACE
Ieri l’apertura dei lavori è stata dedicata al Bootcamp, una delle novità di quest’anno
SMX Milano 2015 oggi prende quota Al via il Search and Social Media Marketing Expo, ovvero l’appuntamento più importante a livello internazionale sul Digital Marketing: tre giorni, venticinque sessioni interattive, mille partecipanti, oltre 50 keynote speakers internazionali, tra cui Facebook, Google e tanti altri di Cecilia Bianchi
Ci siamo, il momento tanto atteso è arrivato. È partito nella giornata di ieri il Search and Social Media Marketing Expo (SMX), l’evento internazionale dedicato al marketing digitale organizzato da Business International - Fiera Milano Media, in collaborazione con Third Door Media, che si terrà a Milano fino a domani 13 novembre. Rivolto a manager e professionisti di tutto il mondo, SMX è un punto di riferimento nel panorama internazionale, non solo per l’alto profilo di speaker e case studies ma anche e soprattutto per l’elevata qualità degli argomenti approfonditi attraverso conferenze, workshop, sessioni e incontri di networking. Siamo giunti, oggi, nel mezzo di
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tre giornate dedicate alla formazione e all’aggiornamento professionale con vedranno tra gli ospiti 50 tra i massimi esperti di digital marketing a livello internazionale che, giunti per la prima volta in Italia, andranno a confrontarsi su Search Marketing, Social Media, Mobile, Content Marketing, Visual Storytelling, Web Analytics, Customer Experience. In totale, nei tre giorni targati SMX sono previste 25 sessioni interattive, oltre 1000 partecipanti, che vanno ad aggiungersi ai già citati 50 keynote speakers internazionali, tra cui Facebook, Google e tanti altri. Ieri, come da programma, è andata in scena una delle novità di quest’anno, il Bootcamp. Si tratta di un laboratorio di formazione con ben 5 sessioni parallele su Seo, Social Media, Local &
Brand Visibility, Adwords e Analitycs dedicato a studenti e neoassunti per fornire anche a meno esperti e principianti le basi essenziali per intraprendere o continuare con successo un percorso lavorativo in ambito digital, e il workshop di Bruce Clay, brand riconosciuto tra i primi 10 a livello mondiale nel Search Engine Optimization, guidato da Alessandro Agostini, Managing Director (Europe). Oggi e domani, invece, sono i giorni dedicati all’approfondimento e al networking. Si comincia in mattinata con il keynote di Maile Ohye, Senior Developer Programs Engineer di Google, per poi proseguire con gli interventi di Andre Alpar, Ceo di AKM3 GmbH, Paxton Gray, Director of Marketing Operations di 97th Floor, e Stefano Varasi, Sales Executive Marketing Cloud di Oracle. Domani, ultimo giorno della kermesse milanese, da non perdere saranno il keynote di Jeffrey K. Rohrs, ex VP di Salesforce, e a seguire gli speech di Johannes Müller, Webmaster Trends Analyst di Google, Andrea Lai, Sales Manager di Facebook, Dane Cobain, Social Media Specialist di fts The Group, Purna Virji, Senior Bing Ads Client Dev. & Training Specialist di Microsoft Bing. In questi due giorni di speech, tutti i contenuti dell’evento sono curati e selezionati da esperti di riferimento del marketing internazionale, tra cui Danny Sullivan e Chris Sherman, founders e autori di Search Engine Land e Marketing Land, 2 delle più note e autorevoli testate online di marketing digitale, e Sean Carlos, Conference Chair dell’evento e consulente e docente internazionale di Marketing. ANNO VI | #184 | GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE 2015
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PIANIFICARE È LA RISPOSTA GIUSTA
Nella fascia preserale di Canale Cinque tiene banco la quinta stagione di “Avanti un altro!”, l’irresistibile game show condotto da Paolo Bonolis con Luca Laurenti. La simpatia del cast, l’adrenalina del gioco e le sorti dei concorrenti sono gli ingredienti che appassionano gli spettatori. Pianifica per assicurarti tutta la loro attenzione.
tutti i giorni alle 18.45
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MARKET PLACE
una strategia improntata allo sviluppo di soluzioni native adv
Veesible e ‘netnoc, è iniziata la partnership commerciale per “The Winter Navigator”
massimo crotti
Si tratta di una speciale operazione di custom native advertising messa a punto per Continental Italia che non solo permette una distribuzione efficace del messaggio e degli obiettivi di comunicazione, ma nel contempo garantisce all’ampia audience de iLMeteo.it l’engagement giusto e di successo per queste attività di Marianna Marcovich
Veesible presenta, in partnership con ‘netnoc, “The Winter Navigator”, una speciale operazione di custom native advertising messa a punto per Continental Italia. La soluzione non consente solo una distribuzione efficace del messaggio e degli obiettivi di comunicazione dell’azienda, ma restituisce all’ampia audience de iLMeteo.it, un long form content di reale e concreto interesse, creando l’engagement più giusto e di successo per operazioni di questo tipo. Si tratta del primo importante progetto che la socie-
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tà di Massimo Crotti realizza con successo in partnership con ‘netnoc, partner esclusivo di Veesible per la realizzazione di branded content di alta, qualità nato dalla joint venture tra Giunti Editore a Art Attack. The Winter Navigator si presenta con una nuova, innovativa long page, ideata dal team creativo di Veesible, che rappresenta un vero e proprio percorso interattivo che guida gli automobilisti alla scelta del giusto pneumatico invernale. Un tutorial che mostra agli utenti i reali vantaggi degli pneumatici invernali, sfatando miti e luoghi comuni che potrebbero generare rischi con-
Ottimizza le campagne advertising su Facebook, Twitter & Instagram creti per la sicurezza. Lungo il percorso ogni utente, infatti, incontra tips e consigli di infotainment che aiutano nella scelta migliore per la propria autovettura. Il progetto, ideato e prodotto da Veesible, ha una grafica accattivante ed elementi infografici peculiari, ed è visibile anche da smartphone e tablet, consentendo la visualizzazione della long page grazie ad una versione responsive del sito. Massimo Crotti, Ceo di Veesible, ha commentato così: «Un’importante iniziativa speciale che esemplifica la strategia di Veesible nello sviluppo di operazioni di native advertising: non solo integrazione con editori premium e distribuzione, ma anche consulenza nella realizzazione di branded content di valore capaci di differenziarsi in rete in quanto certificati da importanti editori, come in questo caso da Giunti Editore, forti nella capacità di aumentare l’interazione con il target e il tempo medio speso all’interno della property creata». ANNO VI | #184 | GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE 2015
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PAN: VIAGGIO SULL’ISOLA CHE NON C’E’ 3D
GLI ULTIMI SARANNO ULTIMI
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IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI
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HUNGER GAMES - PARTE 2 DAL 19 NOVEMBRE AL CINEMA GUARDA IL TRAILER
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MR. HOLMES E IL MISTERO DEL CASO IRRISOLTO DAL 19 NOVEMBRE AL CINEMA GUARDA IL TRAILER
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LORO CHI?
UN MOMENTO DI FOLLIA
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MEDIA La pubblicità al cinema.
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MARKET PLACE
Si evolve la piattaforma di machine learning creata da Google
TensorFlow da oggi è “open”: intelligenza artificiale per tutti
Una svolta attesta da tempo. Potranno contribuire sviluppatori, ricercatori e ingegneri di tutto il mondo di Massimo Masi
Si chiama TensorFlow, è la piattaforma di machine learning di Google, ossia la capacità dei computer di “capire” le informazioni che elaborano e di migliorare le loro prestazioni con il passare del tempo. Da oggi Big G rende open source queste tecnologie, cioè apre a tutti la sua intelligenza artificiale a cui potranno contribuire sviluppatori, ricercatori e ingegneri di tutto il mondo. La risposta au-
tomatica a una mail, l’assistente vocale che anticipa le richieste, le ricerche basate sulle foto, tutte attività che sfruttano la capacità di comprensione della piattaforma e che contribuiscono a migliorare il servizio dei dispositivi. TensorFlow è uno strumento che consente di sfruttare gli algoritmi su una singola macchina e molte opzioni si basano proprio su questi calcoli: a partire da Google Maps (che oggi ha aggiunto la funzione di consultazione ‘offline’), a Goo-
gle Now (l’assistente vocale che risponde a domande degli utenti, dà consigli, prevede richieste) fino ad arrivare a Google Translate o ad alcune funzionalità di Gmail come Smart reply, che suggerisce risposte da inviare alle mail che riceviamo. “Il ‘machine learning’ è ancora agli albori, non riesce a fare quello che un bambino di quattro anni fa agevolmente come riconoscere un dinosauro dopo averlo visto in foto un paio di volte. Abbiamo tanto lavoro da fare ma TensorFlow è un buon inizio e ci aiuterà a fare questo lavoro tutti insieme”, spiega in un post ufficiale Sundar Pichai, amministratore delegato di Google. “Speriamo”, aggiunge, “che la community che lavora sul machine leraning scambi idee più velocemente possibile per accelerare la ricerca. TensorFlow è una piattaforma valida non solo per la tecnologia ma è utile anche ai ricercatori”.
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COVER STORY
Tra Nanni Svampa e Carlo Ratti, radici e futuro della comunicazione
SEND 2015 il dopo evento: numeri e fatti della giornata
Il secondo Open Summit targato ContactLab ha avuto un enorme successo di pubblico di
massimo fubini 16
Vera Modesto
Grande successo di pubblico alla seconda edizione di SEND15 (www.send.contactlab.com), l’appuntamento targato ContactLab dal forte contenuto ispirazionale, dedicato all’evoluzione delle relazioni tra i consumatori e i brand. Ben 500 ospiti, per un evento sold out già due settimane prima del suo inizio, quasi 1.500 tweet dedicati tanto da far raggiungere a #SEND15 il secondo posto dei Trending Topic italiani su Twitter del 9 no-
vembre 2015 (al primo posto più diffuso solo l’hashtag #murodiberlino), una plenaria, 15 sessioni parallele pomeridiane, 35 speaker, una serie di workshop specifici per il settore Fashion&Luxury, 100 persone collegate in streaming, il cantante milanese Nanni Svampa: sono i numeri di SEND15, il secondo Open Summit targato ContactLab che si è svolto lunedì scorso nella prestigiosa cornice del Teatro Franco Parenti, una location ad altissimo impatto emotivo con un taglio urban-ground nei colori dell’evento e di ContactLab, fuxia e blu. Ad ANNO VI | #184 | GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE 2015
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aprire i lavori della giornata, quest’anno interamente dedicata al customer engagement e all’innovazione nelle strategie di digital direct marketing, Carlo Alberto Carnevale Maffé, docente di Strategia aziendale presso l’Università Bocconi - SDA Bocconi School of Management di Milano, che ha offerto alla sala la propria visione del futuro del digitale, sempre più automatizzato e legato allo sviluppo di big data e intelligenza artificiale. Secondo Carnevale Maffé, «La comunicazione è un patto: chiunque tocchi il linguaggio firma un contratto. La comunicazione digitale che verrà è già e sempre più dovrà diventare leggera, in grado di apprendere e responsabile, caratterizzata da nuovi processi di verifica e da un ancor più stretto patto di fiducia tra domanda e offerta». A seguire è intervenuto l’amministratore delegato di ContactLab, Massimo Fubini, per raccontare alla nutrita platea di clienti e ospiti il nuovo assetto strategico della società e la nuova roadmap di prodotto, già in fase di sviluppo, che impegneranno l’azienda in una profonda evoluzione dell’offerta e del suo posizionamento. «A un anno dall’ingresso del fondo P101 in ContactLab e della nostra trasformazione in spa il bilancio è assoluta-
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mente positivo. Quest’anno chiuderemo di nuovo in crescita, seppur leggera, rispetto all’anno scorso - ha dichiarato Fubini -. Il 2015 ci ha trovati impegnati in grandi investimenti, sia in termini di prodotto che di risorse umane. Complice l’avvio definitivo della nuova roadmap per noi il 2016, e ancor di più il 2017, saranno anni molto importanti. ContactLab - ha continuato Fubini dal palco del teatro Franco Parenti di Milano - è da sempre un’azienda in evoluzione: siamo passati da una semplice piattaforma tecnologica per l’invio di email a offrire soluzioni di digital direct marketing “chiavi in mano”, grazie alla profonda conoscenza del settore da parte dei nostri esperti; siamo stati tra i primi in Italia a credere nella Business Intelligence, portandola sempre di più al cuore delle strategie di business che pianificavamo insieme ai nostri clienti. Ora lo scenario è cambiato di nuovo e il nostro obiettivo è sviluppare soluzioni capaci di aiutare i clienti a mappare gli interessi dei consumatori, per creare campagne più efficaci e instaurare rapporti duraturi con il proprio pubblico di riferimento. Ciò significa essere un partner per lo sviluppo di soluzioni di digital customer engagement che supportino i no-
stri clienti a generare business».Anticipato, sempre in plenaria, che ContactLab sta lavorando insieme a Facebook per implementare nella propria piattaforma l’utilizzo delle “Custom Audience”. Attraverso l’integrazione sarà possibile per i brand esportare con un semplice click un database utenti o un segmento come Custom Audience ed eseguire delle campagne mirate su Facebook. Sul palco di SEND è salito anche Carlo Ratti, Direttore del MIT Senseable City Lab, che ha offerto alla sala una prospettiva futura di come gli oggetti saranno sempre più immersi all’interno di ambienti interattivi e in grado, in molti casi, di raccontarsi da soli. «Grazie alle nostre sempre crescenti capacità di leggere i big data - ha spiegato Ratti, raccontando l’esperienza di ideazione del supermercato del futuro realizzato per Coop Italia ad Expo 2015 -, che non fagocitano la realtà ma rappresentano un pezzo fondamentale per comprenderla, potremo conoscere ciò che sta attorno a noi al punto che gli oggetti si racconteranno da soli. A seguire, in una tavola rotonda moderata da Carnevale Maffè, sono stati ospiti Fabio Cannavale, Founder & Chairman di lastminute.com group, Luca Solca, Managing Director
Protagonisti a SEND15: arte, visioni, management = Un teatro, il Franco Parenti, sold-out da due settimane = Un’azienda 100% italiana, ContactLab, che chiuderà anche il 2015 con il segno + e ha 146 dipendenti = Un fondatore, Massimo Fubini, che ha iniziato a 25 anni = Un visionario, Carlo Ratti, direttore al MIT del Senseable City Lab = Un artista del passato, “pietra miliare” della canzone milanese, Nanni Svampa, che a sorpresa sul palco si è esibito in una simpatica traduzione in milanese delle parole del marketing
un momento dell’esibizione di nanni svampa ANNO VI | #184 | GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE 2015
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sector head, global luxury goods di Exane BNP Paribas, e Walter Scieghi, Head of marketing & consumer communication di Nestlé Italy a mostrare ancora una volta, attraverso il racconto delle proprie case history, gli aspetti emersi dal convegno: l’importanza del
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“momentum” della comunicazione, che si fa sempre più real time e della personalizzazione come leve per un più efficace customer engagement. Ha chiuso la mattinata il cantante milanese Nanni Svampa, storico rappresentate del cabaret musicale milanese e
della canzone d’autore, che ha scherzosamente “tradotto” la bizzarra terminologia del marketing in dialetto milanese. Il pomeriggio le quindici sessioni parallele sono state un’occasione per ContactLab per raccontare il lavoro svolto con alcuni dei suoi clienti (IBS.it,
Costa Crociere, Santa Eulalia, Nestlé e Original Marines) e partner (Gigya, SAP hybris, Facebook), per mostrare, quindi, in quali e quanti modi l’azienda può collaborare alla realizzazione di programmi di customer engagement multicanale che abbiano un
impatto sul business. Uno dei workshop, su invito, era dedicato, in particolare, alle strategie di ingaggio digitale nel mondo del luxury e del fashion-retail, settore in cui propriom ContactLab ha da diversi anni moltissimi clienti e una expertise unica in Ita-
lia, oltre che riconosciuta negli ultimi anni grazie anche alla collaborazione con Exane BNP Paribas, insieme a cui analizza le evoluzioni delle strategie digitali della moda e del lusso a livello mondiale. Presto - sul sito www.send.contactlab. com - saranno disponibili
gli atti completi di tutta la giornata. La struttura che insieme a ContactLab ha curato l’organizzazione e il concept dell’evento è l’agenzia di eventi Studio Metria (www.studiometria.it). Surprise, Engage, Nurture, Digitally: l’appuntamento, allora, è per #SEND16!
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La società legata 7Pixel offre un’ampia scelta di prodotti in centinaia di categorie
Kirivo sceglie HiPay Group per le transazioni sul marketplace
Premiata la peculiarità della struttura che racchiude in un’unica piattaforma la gestione di cash-in e cash-out, in virtù di due licenze bancarie europee di Daniele Bologna
HiPay Group, società leader nel mercato dei pagamenti online con oltre 12 milioni di transazioni elaborate ogni mese e Kirivo, nuovo marketplace di 7Pixel precursore nella comparazione di prezzi e prodotti con i motori di ricerca TrovaPrezzi, Shoppydoo e Drezzy - hanno siglato un accordo che prevede la gestione di tutte le operazioni di pagamento compiute all’interno del nuovo marketplace. Kirivo (www.kirivo.it) offre un’ampia scelta di prodotti in centinaia di categorie, garantendo sulla qualità dell’offerta con un’attenta selezione dei suoi negozi e dando visibilità anche ai venditori che fino ad oggi non avevano una vetrina online. Una gestione semplice e sicura del proprio business, senza alcun costo di attivazione e con la possibilità di avvalersi della professionalità di un team tecnico e commerciale dedicato. La piattaforma di HiPay abiliterà Kirivo a tutte le operazioni bancarie connesse alle transazioni, rendendole sicure e certificate nel pieno rispetto della normativa europea. Grazie alle due licenze bancarie europee di HiPay - Payment Institution e Electronic Money Issuer - Kirivo potrà amministrare sia il cash-in, quindi l’incasso dagli utenti finali, che il cash-out, ossia la ridistribuzione dei ricavi ai venditori.
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Christina Fontana
«Nel 2015 l’ecommerce registrerà una crescita del 15% che porterà il mercato a superare i 15 miliardi di Euro e questo accordo permetterà a Kirivo di offrire ai propri partner servizi di pagamento comodi e processi di vendita semplici e sicuri. Puntare al marketplace come
nuovo e ulteriore canale di vendita è una reale opportunità per tutti i venditori che vogliono far crescere la propria attività e Kirivo è parte attiva nella gestione dei flussi di pagamento e di incasso a tutela sia di chi compra che di chi vende» commenta Antonio Fabiano, Payment System Manager di Kirivo. Come afferma Christina Fontana, Country Manager HiPay Group Italia: «I marketplace rappresentano un canale di vendita potente ed efficace, infatti, il 33% delle società italiane vende già tramite marketplace. I tassi di utilizzo di queste piattaforme sono destinati a crescere ulteriormente nei prossimi anni. In particolare, secondo le ultime previsioni, il 48% delle aziende italiane già presenti su marketplace aumenterà gli investimenti in questo canale durante il 2015. Per supportare questa crescita aggiorniamo costantemente tecnologie, sistemi di sicurezza e user experience per migliorare la soddisfazione di tutti gli attori: marketplace, venditori, brand e ovviamente utenti». Da giugno 2015 HiPay Group si è quotato alla Borsa di Parigi, registrando una crescita del 60% del volume delle transazioni grazie anche all’ampia offerta di sistemi di pagamento offerti tra cui SisalPay, Sofort, ING Home Pay, iDeal, MultiBanco, GiroPay, Payshop, Visa, Mastercard e Maestro.
Nomine Beintoo apre le porte a Marilena
Pellegrini, nuovo Vice President Sales Italia
È Marilena Pellegrini il nuovo Vice President Sales Italia di Beintoo, la Tech Company italiana leader nel settore del mobile advertising e del mobile marketing. «Chi non vorrebbe far parte di un team innovativo ed elettrizzante come questo? - dice Marilena Pellegrini, le innovazioni che abbiamo lanciato nell’ultimo anno sul mercato sono strepitose». A sostegno di quanto detto è la crescita esponenziale che la società ha avuto nelle pianificazioni tra i centri media e le aziende. La Pellegrini, già figura di rilievo nel panorama digital, con un passato trascorso nel founding team di Ebuzzing - ora gruppo Teads – e in altre realtà specializzate in Italia e a Londra, si dice entusiasta di questa crescita professionale. A lei spetterà il coordinamento del team commerciale della tech company mobile composto dalla Senior Sales Manager Silvia Castorina, dalla Senior Sales Manager Maria De Matteo e dal Sales Manager Aleksandr Parastaev. Tuttavia, si pensa già a una possibile estensione futura del gruppo, viste le numerose iniziative lanciate da Beintoo negli ultimi mesi. Ne è un chiaro esempio il lancio della piattaforma BeAudience, altamente rivoluzionaria, basata sul Geobehavioral Targeting, che ha lo scopo di targetizzare le campagne adv in base al comportamento offline degli utenti, sia per attività mobile che desktop. La nuova frontiera dell’adv? Il mobile. «É sempre con noi, ci segue nelle nostre abitudini reali e sa molto di più di noi di qualsiasi altro strumento a nostra disposizione» afferma Marilena Pellegrini che, con il proprio team, punta a raggiungere obiettivi ambiziosi: farsi portavoce delle nuove tendenze internazionali del mercato digitale e mobile. Marilena pellegrini
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ME DIA
Bilanci: i primi nove mesi confermano un lieve miglioramento
La flessione dei ricavi rallenta. Nel 2015 per Caltagirone Editore è già iniziata la ripresa
I ricavi sono stati pari a 118,7 milioni di euro, in regresso del 3,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014. In particolare, le entrate derivanti da vendita di copie cartacee e digitali dei quotidiani del gruppo si sono attestati a 50 milioni di euro, in diminuzione del 7,8% rispetto al corrispondente periodo del 2014
di Nicolò Franceschi
Il consiglio di amministrazione di Caltagirone Editore, presieduto da Francesco Gaetano Caltagirone, ha approvato i risultati dei primi nove mesi del 2015 che confermano il lieve miglioramento delle principali voci
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del conto economico quale conseguenza del graduale rallentamento della flessione dei ricavi, efficacemente compensata dalla riduzione dei costi operativi. I ricavi sono stati pari a 118,7 milioni di euro, in flessione del 3,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014. In
particolare, i ricavi derivanti da vendita di copie cartacee e digitali dei quotidiani del gruppo si sono attestati a 50 milioni di euro, in flessione del 7,8% rispetto al corrispondente periodo del 2014, risentendo dell’ulteriore contrazione del relativo mercato nazionale. I
ricavi da vendita di abbonamenti e copie digitali hanno raggiunto il 6% del totale dei ricavi da vendita. La raccolta pubblicitaria complessiva del gruppo ha registrato un incremento dello 0,8% rispetto al corrispondente periodo 2014, attestandosi a 64,3 milioni di euro. Il dato è influenzato positivamente dagli effetti della raccolta - avviata nel mese di marzo della pubblicità locale su alcune edizioni dei quotidiani di Rcs MediaGroup. A perimetro costante la raccolta pubblicitaria complessiva registrerebbe una flessione del 2,9% rispetto ai primi nove mesi 2014 con una performance comunque superiore all’andamento medio del settore. Continua la crescita del fatturato pubblicitario sui siti internet del Gruppo Caltagirone Editore che ha registrato, nei primi nove mesi dell’anno, un incremento dell’11,5%. I ricavi pubblicitari su internet hanno raggiunto l’11,6% del fatturato pubblicitario complessivo. Il margine operativo lordo è positivo per 683 mila euro (-3,1 milioni di euro al 30 settembre 2014) e beneficia della riduzione dei costi operativi (-6,1%), dovuta essenzialmente al decremento del 16,9% del costo delle materie prime e al decremento del 5,7% del costo del lavoro. Il risultato operativo, al netto di ammortamenti, svalutazioni e
accantonamenti, registra un saldo negativo pari a 5,8 milioni di euro (-11,2 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2014). Il risultato netto della gestione finanziaria è positivo per 6,9 milioni di euro, quando era positivo per 4,6 milioni di euro nel corrispondente periodo 2014. Il risultato ante imposte del gruppo è positivo per 1,1 milioni di euro (-6,5 milioni di euro nello stesso periodo 2014), mentre la posizione finanziaria netta è positiva per 126,2 milioni di euro, invariata rispetto al dato al 31 dicembre 2014. E ancora, il patrimonio netto si attesta a 582 milioni di euro (586,5 milioni di euro a fine 2014) per effetto della valutazione al fair
value delle partecipazioni in alcune società detenute dal gruppo. L’andamento del terzo trimestre Nel terzo trimestre il Gruppo Caltagirone Editore ha conseguito ricavi pari a 38,5 milioni di euro in diminuzione del 2% rispetto al terzo trimestre 2014. La flessione dei ricavi diffusionali dell’8,7% è stata in parte compensata dall’incremento dei ricavi pubblicitari che nel trimestre hanno registrato un saldo positivo del 4,9%. Il margine operativo lordo si è attestato a 616 mila euro (negativo per 261 mila euro nel terzo trimestre 2014). Il Risultato ante imposte del gruppo è stato positivo per
1,5 milioni di euro(era negativo per 3 milioni di euro nel terzo trimestre 2014). Nell’analisi di accompagnamento ai dati del bilancio, il giudizio sul settore dell’editoria resta caratterizzato da una forte incertezza, dovuta alla difficile congiuntura economica. La raccolta pubblicitaria del gruppo evidenzia, tuttavia, una riduzione del trend negativo grazie anche al contributo della pubblicità raccolta sui siti internet. In questo scenario il gruppo continua ad attuare una rigorosa politica di controllo e riduzione dei costi, ponendo in essere tutte le attività necessarie per la valorizzazione delle versioni multimediali e delle attività internet.
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Se il mondo è di chi viaggia, ognuno ha il suo specifico carattere: c’è chi è sempre a caccia di avventura, chi di semplice relax; chi vuole saltare da un museo all’altro, chi preferisce la discoteca di Marianna Marcovich
Originale approfondimento della più grande piattaforma europea per la ricerca di appartamenti privati per vacanze
A ogni viaggiatore, la sua città: le assegna Wimdu Il mondo è dei viaggiatori ed ognuno ha il suo specifico carattere: c’è chi è sempre a caccia di avventura, chi di semplice relax; chi vuole saltare da un museo all’altro, chi da una discoteca all’altra; per alcuni il risparmio è la priorità, mentre altri non possono fare a meno dei locali all’ultima moda e in viaggio si regalano picco-
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li grandi lussi. Wimdu, la più grande piattaforma europea per la ricerca di appartamenti privati per vacanze, tratteggia i profili dei viaggiatori tipo e li abbina a sorprendenti città europee. Roma: il fotografo Nell’era degli onnipresenti smartphones, chi ha una reflex
è quasi un unicorno: una creatura mitologica! Questo tipo di viaggiatore disprezza i filtri di Instagram perchè trasformano troppo facilmente uno scatto banale in uno “guardabile” e il selfie stick ha su di loro lo stesso effetto dell’aglio per i vampiri. Hanno il bisogno patologico di immortalare ogni angolo della città,
quindi perchè non scegliere quella con il maggior numero di monumenti per metro quadrato? Stiamo parlando di Roma; almeno qui saranno sicuri di avere un soggetto degno per ogni scatto. Berlino: il festaiolo Potrà sembrare impensabile ai più, ma esiste chi vive la vita
notturna come un vero e proprio lavoro lavoro a tempo pieno anche in vacanza, con tanto di foglio excel per organizzare al meglio l’agenda dei locali da visitare. Per tutti quelli per cui l’orario di chiusura è sempre troppo presto esiste una città in Europa che non delude mai: Berlino. La capitale tedesca è celebre in tutto il mondo per i suoi club che, per la gioia di tutti i party animals, restano aperti ininterrottamente tutto il weekend! Bordeaux: il goloso Dopo una giornata di passeggiate, visite a musei e shopping nei negozi per loro la vera vacanza inizia all’ora di cena, quando finalmente possono sedersi per lasciare libero sfogo al senso del gusto. E non ci sono storie, altro che Gioconda e Cappella Sistina, per loro il vero capolavoro è il piatto tanto atteso accompagnato da un buon bicchiere di vino. Magari due... Chi appartiene alla categoria dei golosi ama Bordeaux, oggi consi-
derata da molti una delle città culinariamente più interessanti al mondo. Per non parlare degli oltre 700 milioni di bottiglie di vino prodotte nella regione ogni anno. Belgrado: il trend-setter La vera vacanza per loro non è il viaggio, ma il ritorno a casa, quando possono finalmente raccontare ad amici e parenti le nuove incredibili tendenze che hanno scoperto con insospettabile anticipo rispetto alla “grande massa”. Magari con qualche ulteriore pennellata di fantasia, tanto per rendere i luoghi e i racconti ancora accattivanti; perchè in fondo “una bugia è una bella storia che qualcuno ha rovinato con la verità”. La città europea perfetta per questo tipo di viaggiatore è la vibrante Bel-
grado, che di recente si è guadagnata moltissime attenzioni grazie alla sua innovativa scena artistica e ai club underground. Bucarest: il risparmiatore La linea che divide la sobrietà economica dalla “pezzenteria” è molto sottile e alcuni viaggiatori sanno camminare su questa linea con la stessa grazia di un equilibrista sulla corda tesa. Se è vero che in vacanza ogni centesimo risparmiato è un centesimo guadagnato, loro schivano le trappole per turisti come un moderno Indiana Jones. La città che fa per loro è Bucarest, la capitale più economica d’Europa. Detta anche “La piccola Parigi”, questa città merita una visita a prescindere dalla dimensione del portafogli.
Trecentomila appartamenti localizzati in tutto il mondo
Con circa 300.000 appartamenti in Europa e tutto il mondo, la garanzia di soluzioni convenienti e il servizio qualitativo “Triple Check”, Wimdu è l’alternativa ideale per chiunque desideri viaggiare e scoprire questi ed altri improbabili musei. ANNO VI | #184 | GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE 2015
Come si crea la pubblicità intelligente.
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REAL TIME BIDDING
Rocket Fuel in 4 passaggi.
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CROSS-CHANNEL
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REAL RESULTS
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LINK ecommerce
sharing economy
Il fondatore di Alibaba, Jack Ma, sorprende sempre: per spingere le offerte dedicate alla Festa dei Single dell’11 novembre ha assoldato Kevin Spacey, nei panni di Frank Underwood.
La nuova mappatura della sharing economy in Italia - curata da Collaboriamo.org, in partnership con Phd Italia, presentata al recente Sharitaly di Milano -, mette in luce un fenomeno particolare, a cominciare dal settore del turismo. Su 118 piattaforme mappate (escluse quelle di crowdfunding) 22 lavorano in questo comparto. Accanto ai grandi player stranieri per l’ospitalità temporanea come Airbnb, si stanno moltiplicando le piattaforme che facilitano l’incontro tra i turisti e gli abitanti dei luoghi che vengono visitati.
Alibaba ok per la Festa dei Single
Turismo e cultura più forti se alleati
CORRIERE.IT
social network
La messaggistica ora è istantanea E’ una nuova funzione di messaggistica diretta quella introdotta dal social network Tumblr. La nuova funzione di messaggistica è stata resa disponibile per soli 1.500 utenti a partire da ieri, e verrà implementata a tutti gli iscritti al sito, sia che si trovino su iOS sia su Android, nel corso delle prossime settimane. Tuttavia, se si invia un messaggio a un utente che risulta privo di accesso al nuovo sistema, a quella persona viene installata automaticamente la funzione perché i messaggi si diffondono organicamente sui social network.
REPUBBLICA.IT
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ILSOLE24ORE.COM
traffico web
Audiweb certifica un altro progresso
ANSA.IT
A settembre si sono collegati a internet 28,8 milioni di italiani, pari al 52% della popolazione, rispetto ai 28 milioni di agosto. L’audience di internet da smartphone e tablet è a 20,7 milioni.
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la strategia Per sviluppare gli store e’ quella di considerarli un grande e gigantesco prodotto
Quale evoluzione per il retail firmato Apple? L’opinione di Angela Ahrendts
La SVP retail e online stores, in precedenza ceo di Burberry, è entrata a far parte della Mela morsicata con l’obiettivo di affrontare le sfide di wearable, nuovi mercati e servizi. E dopo una fase in sordina, è intervenuta all’anniversario per i 20 anni di Fast Company di
Valentina Lunardi
Fast Company, il famoso magazine statunitense di tecnologia, business e design, ha celebrato lo scorso martedì il suo ventesimo anniversario e per l’occasione ha organizzato nella città di New York oltre 100 eventi, protagonisti alcuni dei più influenti nomi del mondo del business. Come Angela Ahrendts, SVP retail e online stores di Apple, che ha raccontato quale strada abbia intrapreso la compagnia nel settore distributivo e in quale modo stia lavorando per far convergere i suoi punti vendita online fisici.
La strategia di una manager poco famosa “Gli store sono come un grande, gigantesco prodotto”, ha affermato Ahrendts. In precedenza ceo del brand di moda Burberry, la top manager è entrata in Apple con l’incarico di trasformare il retail della compagnia sull’onda dell’affermarsi di cambiamenti come la tecnologia wearable, la penetrazione in nuovi mercati come quello cinese e l’introduzione di nuovi servizi come Apple Pay. “Come dobbiamo gestire Apple Pay? - si è domandata Ahrendts - Come potremo aiutare i consumatori a utilizzare Apple Music? Non sono prodotti che noi vendiamo, non acquisiamo credito diretto da questi servizi. Ma questa è una condizione favorevole per Apple e i nostri consumatori”. Al contrario, Apple ha ottenuto credito per aver lanciato Apple Watch
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esclusivamente in-store. “Avevamo bisogno di ottenere nuovo slancio con questo incredibile, nuovo device”, ha spiegato Ahrendts, affermando inoltre che l’esperienza di store è in continua evoluzione parallelamente a quella di iPhone e Mac, diventando “sempre più elegante e intelligente”. Parlando della frammentaria esperienza retail della compagnia, Ahrendts ha commentato: “Ho posto a Tim una semplice domanda: perchè operiamo in questa maniera? Lui mi ha risposto ‘Non lo so, abbiamo sempre fatto così”. Sono passati due anni da quando Ahrendts è stata “trafugata” dall’headquarter di Burberry con un certo clamore, per essere poi nominata il dirigente femminile più pagato negli Stati Uniti nel 2014, con un pacchetto combinato di 82,6 milioni di dollari di retribuzione complessiva. Ma a parte occasionali messaggi su LinkedIn riguardanti tecniche di gestione, Ahrendts ha mantenuto un profilo basso. Contemporaneamente, Jonathan Ive, chief design officer di Apple, è diventato il volto del marchio; ma anche Paul Deneve, l’ex amministratore delegato di Saint Laurent, che è entrato in Apple per guidare i progetti speciali, “è stato più visibile della signora Ahrendts”, ha commentato recentemente il New York Times. Ahrendts ha difeso il proprio stile manageriale in un’intervista che ha concesso con Fortune - che l’ha classificata come la 16^ più potente donna del mondo -, solo dopo la rivista ha detto che avrebbe pubblicato l’articoANNO VI | #184 | GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE 2015
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lo con o senza la sua partecipazione. Ahrendts ha spiegato in quell’occasione la sua assenza presso il grande pubblico affermando che voleva “prima ascoltare e imparare”, secondo quanto riferito dal New York Times. Ma con la sua comparsa all’anniversario di Fast Company, è venuta fuori da dietro le quinte. Ahrendts, inoltre, è anche previsto che sarà tra gli speaker principali dell’Year Ahead Summit di Bloomberg.
Store più accoglienti, tra Cina e wearable Durante i suoi primi sei mesi di lavoro, Ahrendts ha incaricato la sua squadra di analizzare quali città del mondo avranno le più grandi popolazioni entro il 2025. “Se abbiamo intenzione di fare contratti di locazione di 10 anni, questi sono i luoghi dove vogliamo investire”, ha detto a Fast Company. Mentre le analisi prevedono che 20 delle prime 100 città più popolose del prossimo decennio potrebbero essere in Cina, Apple sta aumentando la propria presenza nella nazione asiatica e investendo nel proprio programma di mobilità che trasferisce dipendenti al dettaglio a livello mondiale per creare conoscenza incrociata. “Abbiamo bisogno non solo di portare la cultura aziendale in Cina, ma anche di trasferire i nostri migliori dipendenti cinesi in tutto il mondo”, ha raccontato Ahrendts. La manager è anche focalizzata sulla creazione di una migliore comunicazione interna con i suoi 60.000 dipendenti Apple di vendita al dettaglio. “I miei figli erano in visita da Londra e tutto quello che stavano facendo
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in macchina era utilizzare WhatsApp e Snapchat, ha detto a Fast Company - Mi ha colpito: questo è il modo in cui dovremmo comunicare.”Ahrendts ora offre ai suoi dipendenti un video settimanale composto di tre contenuti, fruibili in meno di tre minuti. Una recente innovazione di vendita al dettaglio, “The Avenue”, mostrerà gli accessori nei negozi Apple in un modo che evoca le vetrine dei negozi della strada principale in una piccola città, invece di prodotti semplicemente appesi su una parete. I primi negozi Apple aperti negli Emirati Arabi Uniti il mese scorso, uno al Mall of the Emirates e l’altro a Yas Mall di Abu Dhabi. “Gli Emirati avranno l’assortimento globale completo dei nostri prodotti in questi negozi”, ha detto Ahrendts in un’intervista a Gulf News, prima intervista rilasciata da
Poca notorietà
ma molta sostanza
Nonostante non sia affatto tra i manager più “noti” sulla scena, al momento della sua nomina, nel 2014, angela Ahrendts e’ risultata essere il dirigente femminile più pagato negli Stati Uniti, con un pacchetto combinato di 82,6 milioni di dollari di retribuzione complessiva
Apple nel Medio Oriente. “Stiamo evolvendo le nostre caratteristiche in tutto il mondo, tutti i giorni per reagire ai mercati”. Particolare interessante, il negozio di Dubai avrà alberi. “Gli alberi renderanno l’ambiente più accogliente, con tutti i piccoli tocchi di colore che emanano. Quindi speriamo che sia un’esperienza più rilassante rispetto all’esperienza solitamente frenetica che offriamo in molte delle nostre città di punta”. Un’esperienza più calma, più invitante e rilevante a livello locale è “una grande, filosofica parte dell’evoluzione della vendita al dettaglio di Apple”, ha affermato Ahrendts. Ma una cosa che rimarrà sono i tavoli in-store che promuovono l’hardware di Apple. “Jony Ive ha progettato quel tavolo: è iconico, quel tavolo non cambierà”, ha concluso. ANNO VI | #184 | GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE 2015
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18 novembre - hotel san marco @ pontetaro-parma
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un evento dedicato al marketing digitale, in rassegna casi di successo imperniati su iniziative “web to store” Vincenzo Rusciano Laureato all’università “federico ii” di napoli in Culture Digitali e della Comunicazione. appassionato di innovazione, realtà aumentata, virtual reality e intelligenza artificiale. Ama cercare di comprendere i possibili risvolti sociali dell’adozione delle tecnologie emergenti. Nel corso degli anni, ha avuto modo di contribuire a numerosi progetti nell’ambito digital, mettendo a disposizione le sue competenze sul fronte della pianificazione delle strategie di rete. autore e social media manager, si definisce un “No-WiFiZonefobico”. e anche Tecno-ottimista. sta lavorando alla creazione di un nuovo spazio web, denominato “The Future Is Now”, che dovrebbe debuttare in rete all’inizio del prossimo anno. Co-Founder di HoloLensItalia.it, nel febbraio di quest’anno. è stato anche Co-Founder di BettingTraderBlog. com, avviato nell’agosto del 2012. e in precedenza è stato impegnato come Contributor presso InsideMarketing.it, fino a giugno dello scorso anno, sempre alla Ricerca e produzione di contenuti originali nel mondo del digital marketing
visioni
di
Matteo Dedè
reale e virtuale, giusto mix per
arricchirci la vita La realtà virtuale sta raggiungendo dei livelli di realismo incredibili. Oggi con un visore è possibile sentirsi totalmente immersi in un ambiente diverso da quello circostante. Ma non solo. Sta diventando sempre più possibile interagire con gli elementi digitali presenti all’interno degli ambienti virtuali. Ma è davvero così sbagliato preferire la realtà virtuale alla realtà? E cosa succederà quando il realismo del virtuale sarà indistinguibile dalla realtà stessa? Si tratta di un interrogativo interessante, che nel corso degli anni ha appassionato e coinvolto principalmente gli autori di fantascienza. Oggi non è più così perché gli elementi che un tempo appartenevano alla science fiction, oggi sono diventati science fact. Nell’ambito della nostra vita quotidiana preferiamo costantemente le esperienze virtuali a quelle reali. Lo facciamo ogni volta che scegliamo di inviare gli auguri su Facebook piuttosto che farli di persona. Oppure ogni volta che preferiamo scrivere sulla bacheca di un amico piuttosto che incon-
trarlo per una pizza o un caffè. La realtà virtuale rappresenta un cambiamento disruptive, poichè crea maggior coinvolgimento e rende immersivo all’ennesima potenza l’ambiente virtuale, grazie alla sensazione di vicinanza con altri utenti anche di natura fisica. E nel futuro? Nel futuro ritengo che sarà sempre più frequente preferire le esperienze di tipo virtuale a quelle reali. In particolare, la realtà virtuale renderà possibile sperimentare avventure notevolmente più incredibili di quelle reali. Di fatto, i mondi in realtà virtuale diventeranno più vasti e diversificati del mondo circostante. Potrebbe sembrare irrealistico, oggi. Ma l’accesso alla realtà virtuale diventerà inevitabilmente un diritto umano. Ritengo, allora, che non sarà assolutamente sbagliato preferire la realtà virtuale alla realtà in determinate circostante. Ciò che sarà sbagliato fare, riguarderà la preferenza assoluta dei mondi virtuali a quelli reali. Un giusto mix tra i due potrebbe arricchire notevolmente le nostre vite.
I primi dieci anni di vita dell’agenzia Zenzero Comunicazione saranno festeggiati con un grande evento sul Marketing Digitale, il prossimo 18 novembre. Un’imperdibile giornata di formazione per approfondire la conoscenza sull’utilizzo di questi nuovi canali. In particolare, saranno presentati alcuni casi di successo relativi a iniziative definite “web to store”. Aziende come Prenatal, Bormioli Rocco, Grandform, Fiorini Arredamenti racconteranno come riescono ad attirare potenziali clienti sui canali digitali per poi indirizzarli verso i punti vendita. Ma sempre per il punto vendita un’azienda svizzera parlerà di proximity marketing e di marketing olfattivo. Una vera e propria novità per il nostro mercato italiano. Dalla Francia, Roland Debrabant - di Open Linking parlerà di come è riuscito a sviluppare una strategia di visibilità internazionale per la prestigiosa stazione sciistica Les Arcs al fine di incrementare le presenze. A metà pomeriggio, infine, un’attesa tavola rotanda con la presenza di Layla Pavone, Presidente Onorario di Iab Italia, Francesco Oldani, giornalista professionista dal 1977, e Maurizio Catellani, esperto di neuromarketing e attento osservatore del comportamento di acquisto dei consumatori. Il titolo del dibattito: “Prospettive future nel campo della comunicazioen web e social”. Il tutto affrontato dal punto di vista sociologico, culturale, della comunicazione e del giornalismo. ANNO VI | #184 | GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE 2015
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