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visioni / marco gervasi

Ecco perché funziona bene l’ecommerce cinese

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ANNO VI | #185 | VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015

Sono in molti a pensare che l’ecommerce in Cina funzioni come nei mercati sviluppati. D’altronde, è nato negli Stati Uniti e Alibaba - il sito più famoso della Cina - viene definito come l’Amazon cinese (...)

i fatti del giorno

marketplace

company

media

A rispondere è un Report ad hoc targato Reputation Manager

Dopo Gene Gnocchi, l’azienda vuole affidarsi ai propri clienti

Il marketplace di native adv è nato in Francia l’anno scorso

Dopo un anno di successi, comincia un emozionante futuro

Quali sono le “Top 20” società quotate in Borsa nel 2014?

Amga E&S sceglie la gente comune come testimonial

Ci siamo: Quantum Advertising affronta il mercato italiano

La brand identity “Fuel Your Passion” sostiene Eurosport

scenario

Ecommerce sotto l’Albero

25 link

coverstory

Nel “Singles Day” Alibaba fa il botto

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La “nuova” Microsoft nel racconto di Satya Nadella

Il Ceo, per la prima volta in Italia, è intervenuto all’evento “Future Decoded”, dove ha parlato delle strategie e delle ambizioni della propria company

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i fatti del giorno

Analisi

Reputation Manager: quali sono le “Top 20 società neo quotate 2014”? Con questo report la società leader in Italia nell’analisi della reputazione online dei brand e delle figure di rilievo pubblico ha reso noto che a occupare il podio sono la bolognese Bio-on, Triboo Media e MailUp. Tra le macro categorie primeggia il settore dello sviluppo di sistemi energetici da fonti rinnovabili, seguito a stretto giro dal settore audiovisivo e cinematografico di Ottavia Quartieri

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e società quotate su Aim Italia nel 2014 godono in generale di una buona reputazione”. Con queste parole Andrea Barchiesi, Ceo di Reputation Manager, ha commentato i risultati emersi della ricerca che l’istituto da lui stesso presieduto ha recentemente reso noti. La società leader in Italia nell’analisi della reputazione online dei brand e delle figure di rilievo pubblico, infatti, ha stilato una classifica delle migliori 20 società neo quotate alla borsa di Milano (Aim Italia) che è possibile consultare completamente e nel dettaglio al sito www.reputazioeonline.it sotto il titolo “Top 20 società quotate 2014” nella sezione Osservatori e Ricerche. Con 73,2 punti su 100 Bio-on, azienda produttrice di prodotti eco-compatibili, è la società con la migliore reputazione online tra le neo quotate in borsa forte dell’86% di contenuti positivi e nessuna lesività. Bio-on gode di una solida reputazione in rete ed è considerata un ottimo esempio di azienda che ha saputo mettere al centro del suo modello di sviluppo e di business la sostenibilità e l’innovazione. L’azienda bolognese è nata nel 2007 per operare nel settore delle biotecnologie applicate ai materiali di uso comune, con lo scopo di dar vita a prodotti e soluzioni completamente naturali, ottenuti da fonti rinnovabili o da scarti della lavorazione agricola. Al secondo e al terzo posto si posizionano, rispettivamente con 64 e 62,2 punti, Triboo Media, azienda che si occupa di digital advertising e la società di email marketing Mail Up. Per la società di email marketing il 68% dei contenuti web è positivo e riguarda principalmente la sua quotazione in borsa nel luglio dello scorso anno e i recenti sviluppi della società all’estero.

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Molto ben posizionata nel canale video: i primi dieci filmati associati al brand su YouTube appartengono tutti al canale ufficiale. Anche Triboo Media possiede una web reputation molto positiva che vanta il 75% di contenuti favorevoli, relativi soprattutto alla crescita del fatturato nel 2014, anno della quotazione. Oltre alla bolognese Bio On, tra le aziende quotate più social troviamo altre società che si occupano dello sviluppo di sistemi energetici da fonti rinnovabili: PLT Energia, presente da anni nel mercato dell’energia rinnovabile, al quarto posto con 54,2 punti; Ecosuntek, che sviluppa impianti fotovoltaici ed eolici, si posiziona all’ottavo con 52,5 punti mentre il Gruppo Green Power, attiva nel settore energie rinnovabili e nell’efficientamento energetico per il mercato domestico nazionale, si attesta al dodicesimo posto con 48,6 punti. Energy Lab, il Laboratorio dell’Energia che promuove la ricerca e l’innovazione nel settore dell’ambiente e dell’energia, chiude l’elenco delle aziende green, con un considerevole diciottesimo posto a quota 45,5 punti. Notorius Pictures, società di acquisizione e commercializzazione di diritti di opere cinematografiche, e Lucisano Media Group, che controlla l’Italian International Film, sono degne rappresentanti del settore audiovisivo-cinematografico. Si sono attestate, rispettivamente, al nono e quattordicesimo posto con 53,2 e 48,3 punti ciascuna. Per quanto riguarda poi la presenza ufficiale delle aziende sui social network, solo la metà delle società analizzate possiede account ufficiali su Facebook e su Twitter, mentre Instagram vede la presenza di due sole società su 22. Considerando complessivamente gli utenti che seguono i profili ufficiali sui diversi canali, la più seguita è Blu Note con 238.393 fan/follower, poi Notorious Pictures (131.045) e Mail Up (41.164). ANNO VI | #185| VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015


OOH NEXT GENERATION

THE CUBE DARSENA on themadbox.com


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i fatti del giorno

Progetti

Eventi

Avendo individuato, nel nostro Paese, il problema degli incidenti stradali su due ruote, soprattutto in età giovanile, a causa dell’uso dello smartphone, la company, appoggiandosi ai due talenti Cane Secco e Edo Mossi, sta cercando idee tecnologiche creative e originali da mettere in atto per contenerlo

In qualità di partner ufficiale della UEFA Champions League 2015-2018, i prossimi 28 e 29 novembre a Torino verrà allestito un grande DOME che ospiterà il torneo di calcetto “The Big Match by Sony Xperia & UEFA Champions League”

Uso e abuso della tecnologia. Questa la risposta di Samsung… di Ottavia Quartieri La generazione dei Millenials italiani, così come tutti i loro coetanei sparsi per il mondo, sentono la tecnologia come uno strumento universale, da utilizzare in tutte le occasioni per sfruttarne a pieno ogni sua potenzialità. La tecnologia, però, da potenziale “amica” in alcuni casi può trasformarsi anche nella più acerrima nemica di chi la usa, o meglio di chi ne abusa. E questo è esattamente ciò che accade a tutti coloro che, mentre si trovano in sella alla propria motocicletta, non riescono a staccare gli occhi dallo smartphone. Le distrazioni per uso di device mobi-

In queste foto il rapper Cane Secco insieme al pilota Edo Mossi, a destra nella prima immagine

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li alla guida è la causa del 25% degli incidenti stradali che interessano i Millenials (dati ACI/ISTAT) e, per evitare che questa situazione continui a proliferare, Samsung ha dato il via a Mixed Talents, il progetto italiano nato per trovare una soluzione innovativa al problema della sicurezza stradale. Mixed Talents ha l’obiettivo di diffondere idee creative per risolvere reali problematiche e sfide della società moderna, scoprendo le infinite possibilità offerte dalla tecnologia e dall’unione di menti provenienti da ambiti differenti. Cane Secco, youtuber e video maker, ed Edo Mossi, pilota di Rally e Motocross, i due talent scelti per risolvere il problema Italiano, un

perfetto mix di immaginazione, capacità e creatività di successo provenienti da ambienti antitetici. Utilizzando la tecnologia di Samsung e l’esperienza collettiva, i Mixed Talents svilupperanno soluzioni innovative e diffonderanno il valore della collaborazione, una modalità basata su condivisione, interazione e comunicazione che per la generazione di giovani nata e cresciuta con la tecnologia a portata di mano è una priorità. Tutti possono partecipare alla campagna Mixed Talents che si concluderà ad aprile 2016. Attraverso la piattaforma dedicata www.samsung.com/ launchingpeople è infatti possibile dare un contributo.

Con Sony Mobile, sport e tech alla portata di tutti

Sony Mobile, in qualità di nuovo partner ufficiale della UEFA Champions League per il triennio 20152018, ha annunciato un importante evento che vedrà protagonista la città di Torino i prossimi 28 e 29 novembre. Una gigantesca DOME di 22m x 16m verrà posizionata in piazza Vittorio Veneto per celebrare il grande calcio attraverso un’esperienza tecnologica senza precedenti e soprattutto per presentare in Italia la serie flagship Xperia Z5 di ultima generazione. Rivolta a tutti, dagli appassionati di calcio a quelli di tecnologia, l’esperienza sensoriale e tecnologica che vivranno gli utenti sarà pervasiva e ognuno potrà testare, dal vivo, le potenzialità dei nuovi smartphone Xperia Z5,

scattare fotografie e realizzare video come i migliori professionisti. All’interno dell’imponente pallone sono state previste, inoltre, numerose attività: dagli spettacoli dei freestyler ai dj set che animeranno le intere giornate dell’evento. Inoltre ci saranno 24 fortunate squadre vincitrici del concorso “The Big Match by Sony Xperia & UEFA Champions League” che si sfideranno in un torneo di calcetto 2 vs 2 all’interno di un campo che avrà la forma dell’iconico smartphone Sony Xperia Z5. Partecipare è semplice, basta iscriversi al sito www. bigmatchsony.it e i primi tre classificati riceveranno esclusivi premi, tra cui due biglietti per la finale di Champions League di Milano. ANNO VI | #185| VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015



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i fatti del giorno eventi

facebook

Per la piattaforma internazionale l’1 dicembre, alle 15:45 presso il MiCo, saranno presenti il managing director Luca Di Cesare, e Sebastian Busse, director Addressable Tv

“Vivere in un mondo connesso” è un sito informativo, separato dal social, dedicato alla tutela dei dati personali

“Addressable Tv - Right Here Right Now”, smartclip si presenta così a iab forum ‘15 Da sinistra, Olga Ferreras Cesados, Vanessa Nardone, Paolo Pace e Caterina Scarafoni

Aziende

Ancora crescita per Lumata: quattro ingressi Il team del player ha accolto tra le sue fila Paolo Pace, Olga Ferreras Casados, Vanessa Nardone e Caterina Scarafoni Continua a crescere il team operativo di Lumata, il player di riferimento in Europa nell’ambito del mobile advertising e tra i principali provider mondiali di soluzioni CRM – Loyalty dedicate al mondo delle telecomunicazione. Sono quattro i nuovi componenti entrati negli ultimi mesi nel già consolidato team di esperti di Lumata: Paolo Pace, Olga Ferreras Casados, Vanessa Nardone e Caterina Scarafoni. Pace, che assume l’incarico di Sales Director e si occuperà di commercializzare su clienti e centri media il portafoglio prodotti di Lumata che comprende, tra gli altri, publisher esclusivi quali Waze, Serie A Tim, Huffington Post oltre al Mobile Profiling, capability. Ferreras Casados e Nardone, entrano invece come Sales Manager per realizzare gli obiettivi societari occupandosi degli accordi con centri media e i clienti diretti. Lumata ha poi deciso di investire su Scarafoni, sottoponendola a un programma di formazione in trade marketing.

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di Marianna Marcovich Smartclip, la piattaforma internazionale specializzata in Addressable Tv e proprietaria della SSP Video Multipiattaforma “SmartX Platform”, annuncia la partecipazione all’edizione 2015 di Iab Forum in programma il prossimo 1 e 2 dicembre a Milano presso MiCo. Interverrà durante il primo giorno della kermesse, alle ore 15:45 presso la Sala Amber 5, con un workshop dal titolo “smartclip Addressable Tv: nuove frontiere della pubblicità”. Sarà l’occasione per fornire una panoramica e il-

lustrare i vantaggi dell’Addressable Tv e della piattaforma proprietaria “SmartX Platform” che ha l’obiettivo di portare il Programmatic Video Advertising su tutti gli schermi, inclusi quelli televisivi. “Smartclip si è data l’obiettivo di guidare l’evoluzione del programmatic e da tempo sviluppa soluzioni per app e portali delle smart tv, per set top box, console di gioco e monetizza applicazioni broadcaster accessibili tramite il red button del telecomando - commenta Luca Di Cesare -. E ora abbiamo aggiunto l’anello mancante per l’offerta di prodotti per Addressa-

ble Tv: la nostra piattaforma permette di distribuire annunci in linea con i dati rilevati, sempre in real-time ottimizzando la distribuzione multiscreen”. Aggiunge Sebastian Busse: “Il mercato Addressable Tv si sta muovendo molto più velocemente di quanto ci aspettassimo. Le soluzioni tecnologiche per Addressable Tv di smartclip sono state integrate in più di una dozzina delle maggiori emittenti televisive negli ultimi sei mesi e i principali inserzionisti stanno spingendo per una pubblicità televisiva che garantisca più efficienza sulla base di dati online e kpi”.

Luca Di Cesare

Sebastian Busse

Spazio ad hoc per assicurare privacy a tutti gli utenti

Parte oggi il progetto “Vivere in un mondo connesso”, sito informativo promosso da Facebook, ma separato dal social network, dedicato alla tutela dei dati personali su internet e nella vita di tutti i giorni. L’iniziativa fa parte di un progetto sviluppato su scala europea, tanto che proprio oggi il sito viene lanciato anche in Francia. Il progetto è stato sviluppato anche in Germania e Austria, con riferimenti e collegamenti ai siti delle Autorità di protezione dati locali. Il sito, i cui contenuti sono stati elaborati tenendo conto delle indicazioni del Garante per la protezione dei dati personali, è corredato anche da uno strumento di autovalutazione delle competenze in materia di privacy online sviluppato da Unione Nazionale Consumatori. Raggiungibile all’indirizzo www.mondoconnesso.info, è suddiviso in 3 sezioni “consapevolezza”, “controllo” e “protezione”. “Iniziativa lanciata anche in Germania e Austria e recentemente in Francia, perché consente di raggiungere in maniera diretta gli utenti dei social network affinché prestino sempre maggiore attenzione alla tutela della propria privacy in rete. E forniscono inoltre indicazioni indispensabili per conoscere quali sono i diritti riconosciuti sul web, le forme di tutela in caso di violazione della propria privacy”. ANNO VI | #185| VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015


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i fatti del giorno

dida

analisi In Italia il 50% sta espandendo la propria rete

Natale Focus sul trend bio

La società ha affidato a Forrester Research una ricerca sullo “stato di salute” delle infrastrutture wireless di imprese dei settori retail, alberghiero e trasporti e logistica

Migliorare la percezione del brand e coinvolgere il proprio network aziendale con regali attenti all’ambiente

zebra technologies, il valore strategico del wifi per le imprese accordi Approccio multicanale

Il Gruppo Lucano affida a Lead le rp dello storico brand

La società fondata dal Cav. Vena ha scelto la struttura milanese per la sua expertise nel mondo food & beverage Lead Communication, agenzia guidata da Anita Lissona, è da novembre l’agenzia PR del Gruppo Lucano. La società di Pisticci (Matera), guidata dalla terza e quarta generazione della famiglia del fondatore Cav. Pasquale Vena, ha scelto la struttura milanese per la sua forte expertise nel mondo food & beverage. Il Gruppo è oggi in decisa espansione sui mercati esteri, senza trascurare il mercato interno presidiato da forti competitor a cui il gruppo contrappone la forza del brand - conosciutissimo grazie al claim “Cosa vuoi di più dalla vita?” - e di un prodotto bandiera che rappresenta solo la punta di diamante di una ricca proposta di spirits. “Ci occuperemo in particolare dei rapporti con i media, ma rispettando l’approccio che finora ci ha premiato: all’interno di una strategia multicanale rivolta a dare unità e slancio a tutte le aree di relazione del Gruppo” ha commentato Anita Lissona.

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di Ottavia Quartieri

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ebra Technologies Corporation, leader nei prodotti e servizi che forniscono in tempo reale visibilità sugli asset delle imprese, sulle persone e sulle transazioni, ha svelato i risultati di una ricerca sullo stato di “salute” delle infrastrutture wireless, affidata a Forrester Consulting, che ha analizzato le risposte di professionisti IT e business in 250 imprese dei settori retail, alberghiero e T&L in USA e Europa. Pur considerando il WiFi come un elemento strategico

per il loro business, quasi la metà delle imprese ammette di operare con infrastrutture “sovraffollate”: l’evoluzione dell’IoT e la necessità di utilizzare un numero sempre maggiore di dispositivi connessi, sia da parte dei consumatori sia delle imprese stesse, stanno mettendo a dura prova le infrastrutture aziendali esistenti. Tra i risultati emersi, il 50% delle imprese in Italia sta espandendo o aggiornando le reti wireless LAN WLAN (rispetto al 70% delle imprese francesi, 58% degli Usa e al 50% circa delle imprese nel Regno Unito e Germania).

Ha commentato Imran Akbar, vice president Enterprise Networking Communications, Zebra Technologies: “La rete aziendale è la spina dorsale fondamentale per collegare ogni elemento del business e contribuisce a vincere, servire e mantenere i clienti. Un’infrastruttura wireless potente supporta il flusso di dati in tempo reale, consentendo alle organizzazioni di sapere che cosa sta accadendo ai propri asset tangibili, alla forza lavoro e alle transazioni dei clienti e fornendo, di conseguenza, un quadro esaustivo delle attività aziendali”.

PREMI Edizione focalizzata sulle startup, vince anche MoneyFarm

A DoveConviene il Keynes Sraffa Award ‘15 Stefano Portu e Alessandro Palmieri, co-founder di DoveConviene

La società punta all’espansione grazie al recente funding di 10 milioni di euro, concluso con Highland Capital Partners Europe

DoveConviene ha ricevuto ieri il Keynes Sraffa Awards 2015, il riconoscimento assegnato dalla Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK in collaborazione con the

British Chamber of Commerce for Italy durante la serata di Gala per la XXXVII Annual Conference di Londra. Il premio, ispirato ai due noti economisti John Maynard Keynes e Piero

Sraffa, viene conferito a degli imprenditori di successo italiani e inglesi che hanno contribuito in misura significativa al rafforzamento delle relazioni economiche e industriali bilaterali.

Sostenibilità e azioni concrete con Girolomoni Alcuni prodotti dello storico marchio

Un Natale all’insegna della sostenibilità, grazie ad azioni concrete per il segmento imprese. La proposta della Cooperativa Agricola Gino Girolomoni, storica realtà del biologico in Italia, in vista delle prossime festività, è infatti quella di proporre un regalo natalizio che, oltre ad essere gustoso per il palato, serva alle aziende per comunicare a clienti, dipendenti, fornitori e stakeholder un’azione concreta di attenzione alla sostenibilità, per un miglioramento della percezione del proprio brand. Anche la scelta del regalo di Natale può essere, quindi, un momento per promuovere e concretizzare un percorso aziendale di sviluppo sostenibile e di attenzione all’ambiente. Una proposta in linea con le ultime tendenze in fatto di consumi: il mercato italiano del bio continua a crescere, confermando la dinamica positiva in atto ormai dal 2005. Per maggiori informazioni: www.girolomoni.it ANNO VI | #185| VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015



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MARKET PLACE

Alla regia Francesco Nencini, progetto fotografico di Alberto Fanelli; agenzia e cdp è BeMovie

E’ la voce del tempo che scandisce il viaggio evolutivo di Philip Watch I ricordi si trasformano in desideri nella campagna televisiva. e il passato si fonde con il futuro di Daniele Bologna

I ricordi rimangono per essere custoditi. Le ore scorrono per scandire i cambiamenti, le azioni, il semplice gesto quotidiano di uno sguardo che fissa un momento preciso per poi trasformarlo, modificarlo, velocizzarlo secondo i propri desideri. Non si ferma mai il tempo prezioso di Philip Watch, nella nuova campagna televisiva, dove protagonista è la voce del tempo che racconta le immagini per delineare un’evoluzione costante, inarrestabile ma sempre attenta a custodire la tradizione e la memoria. Il tempo passato si fonde in un presente proiettato in avanti, reso unico dall’eleganza dei mo-

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vimenti, dall’energia di lancette che scorrono per definire ogni attimo. I momenti diventano disegni della mente, storie da raccontare guardando avanti o indietro, per accogliere anche il futuro che ancora non è scolpito al polso. La voce scorre insieme alle immagini per dare forma e sostanza a un viaggio che non può fermarsi, se non per raccontare la sintesi perfetta di una lunga storia orologiera del più antico marchio italiano Swiss Made, che viaggia alla velocità di un presente alla ricerca di meccanismi perfetti, movimenti esatti, stile rigoroso ed eleganza assoluta. Il bianco e nero che ricorda le istantanee di un tempo, si accosta al colore degli orologi

Philip Watch dedicati all’uomo e alla donna. Un modello iconico del 1940 - appartenente allo storico museo del marchio - lascia la scena al nuovo segnatempo maschile Grand Archive e alla preziosità del modello Corley da donna, in versione classica o con diamanti agli indici, quadrante in madreperla e corona Cabochon. La campagna worldwide sarà on air a partire dal mese di dicembre in televisione e sui social network del brand: Facebook, Twitter, Instagram, Youtube e Google+. Regia di Francesco Nencini, con fotografia e progetto fotografico di Alberto Fanelli. L’agenzia, e anche casa di produzione, che ha sviluppato l’operazione è BeMovie.

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MARKET PLACE

Ottimizza le campagne advertising su Facebook, Twitter & Instagram “Dal Gene alla Gente”: è il leitmotiv della nuova campagna pubblicitaria. la parola passa ai clienti

Nuovo corso per Amga, che sceglie la gente comune come testimonial Dopo l’esperienza con Gene Gnocchi, ora protagonisti sono gli stessi utenti della multiutility, che grazie all’energia della società riescono a realizzare proficuamente aspirazioni e progetti di Marianna Marcovich

“Dal Gene alla Gente”: è questo il leitmotiv della nuova campagna pubblicitaria di Amga Energia & Servizi che, dopo un testimonial vip come Gene Gnocchi, sceglie come protagonista la gente comune. La parola passa, dunque, ai clienti della multiutility che, grazie all’energia di Amga Energia & Servizi, riescono a realizzare le proprie aspirazioni e a rendere realtà i propri progetti. Caratterizzata da codici visuali moderni e da un linguaggio fresco e anticonformista, la nuova campagna pubblicitaria di Amga

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Energia & Servizi è stata sviluppata da Aipem, agenzia di marketing e comunicazione multicanale, che si è occupata anche della sua pianificazione sui principali media del Friuli Venezia Giulia (quotidiani e periodici, radio, cinema, affissioni e web). Una campagna per la gente e vicina alla gente: i testimo-

nial sono persone comuni (una giovane coppia, una nonna e la nipotina, una parrucchiera, uno studente) in cui ciascuno si può riconoscere o identificare. La soluzione stilistica implementata nel visual sposa con efficacia le minimali illustrazioni in bianco e nero, utilizzate per delineare gli ambienti con pochi tratti, con immagini fotografiche a colori che ritraggono i testimonial all’opera in diverse, sempre simpatiche, situazioni. I servizi offerti da Amga sono, quindi, gli elementi che danno vita e animano la quotidianità, fornendo l’energia per alimentare le attività e i progetti di imprese e privati cittadini. ANNO VI | #185 | VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015

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L’INFOTAINMENT SI FA IN 4 Retequattro è una rete amata dal pubblico perché parla in modo chiaro e diretto. Programmi come “Quinta colonna”, “Dalla vostra parte”, “La strada dei miracoli” e “Quarto grado” possono per questo motivo contare su spettatori affezionati. Parla anche tu in modo diretto al tuo pubblico: pianifica durante i programmi che ama.


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MARKET PLACE

l’iniziativa è stata promossa congiuntamente dal consorzio netcomm in collaborazione con qvc italia

La Notte Bianca online dedicata agli amanti dello shopping vale già un milione di euro

Grande successo per la prima edizione dell’evento che ha fatto registrare una cifra consistente nel totale degli acquisti. l’incremento realizzato dai volumi di acquisto, effettuati attraverso i siti web dei merchant e grazie alle application, è stato del 22,6%

roberto liscia di Francesca Mussi

Ha riscosso un grande successo la prima edizione dell’evento #AllNightShopping, la Notte Bianca dedicata allo shopping online, iniziata attorno alle ore 18:00 di sabato 7 novembre per continuare fino alle 9:00 di domenica 8 novembre. Promotori di questa iniziativa, che ha fatto registrare circa un milione di euro nel totale degli acquisti, sono stati Netcomm - Consor-

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zio del Commercio Elettronico Italiano, in collaborazione con QVC Italia, canale di shopping e intrattenimento. A testimonianza della buona riuscita dell’evento online sono state le numerose adesioni dei merchant partecipanti, 140 per l’esattezza, che, rispetto alle settimane precedenti, hanno registrato un incremento nel numero delle visite sui propri siti web - più 85.000 visite e più 12,8% di traffico in termini relativi - oltre che di redemption, 67,2%. Andando a snocciolare i dati ancora più nel dettaglio, emerge che, nello stesso periodo di tempo, l’incremento dei volumi di acquisto effettuati attraverso i siti web dei merchant e grazie alle app è stato del 22,6%; con un 3,1% dei merchant in crescita di oltre il 100%. Ulteriore nota positiva da sotto-

lineare è l’incremento del valore degli acquisti effettuati che ha registrato il +16,2%, con l’8,6% dei merchant che hanno ottenuto una crescita di oltre il 100%, anche in questo caso. Su cento clienti in azione, nove erano nuovi, un dato che riflette l’appeal e il coinvolgimento avuto dalla Notte Bianca dedicata allo shopping online. Anche sul fronte dei merchant, l’85,9% si è detto soddisfatto dell’iniziativa e propenso a riconfermare la propria partecipazione a una eventuale seconda edizione. «Siamo tutti molto soddisfatti di questo primo risultato, che è andato oltre le nostre aspettative - ha dichiarato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm - Sulla scia di questo risultato davvero positivo stiamo già lavorando sul lancio della prossima edizione». ANNO VI | #185 | VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015


IL GRANDE CINEMA VI STA ASPETTANDO... NON PERDETE L’APPUNTAMENTO CON I FILM IN USCITA NELLE PROSSIME SETTIMANE!

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PAN: VIAGGIO SULL’ISOLA CHE NON C’E’ 3D

GLI ULTIMI SARANNO ULTIMI

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IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI

DAL 12 NOVEMBRE AL CINEMA

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HUNGER GAMES - PARTE 2 DAL 19 NOVEMBRE AL CINEMA GUARDA IL TRAILER

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MR. HOLMES E IL MISTERO DEL CASO IRRISOLTO DAL 19 NOVEMBRE AL CINEMA GUARDA IL TRAILER

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LORO CHI?

UN MOMENTO DI FOLLIA

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YOUNG


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COVER STORY il top manager è intervenuto a “Future Decoded”

Satya Nadella, per la prima volta in Italia, racconta la nuova mission di Microsoft Il Ceo ha parlato all’Auditorium Parco della Musica di Roma: Focus sull’impegno per i giovani e per le startup. insieme a strategia ed ambizioni della multinazionale di

Daniele Bologna

Il Ceo di Microsoft, Satya Nadella, è approdato ieri, per la prima volta, in Italia. E ha condiviso la sua vision con oltre tremila sviluppatori, professionisti It, studenti, manager e imprenditori italiani che si sono riuniti a Roma in occasione di Future Decoded 2015, grande evento dedicato all’innovazione che ha animato l’Auditorium Parco della Musica con momenti di dialogo e formazione sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie per il futuro del nostro Paese. L’intervento in plenaria

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di Satya Nadella ha rappresentato l’occasione per raccontare la strategia e le ambizioni chiave di Microsoft, realtà storica del mondo IcT che si presenta, ora, radicalmente mutata, anche grazie alla visione del nuovo leader. In carica da un anno e mezzo, Nadella si è soffermato sulla nuova mission della multinazionale fondata da Bill Gates: aiutare le persone e le aziende a realizzare con efficacia i propri progetti in un mondo dominato da mobility e cloud computing. Tutto questo puntando a inaugurare una nuova produttività, a sviluppare una piat-

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COVER STORY

taforma cloud “intelligente” e a creare un connubio di hardware e software in linea con le esigenze delle persone. In questa prospettiva si colloca, dunque, l’impegno di Microsoft per supportare i giovani e le startup, un ambito d’investimento prioritario anche in Italia, dove sostenere l’imprenditorialità delle nuove generazioni è imprescindibile per rilanciare la competitività di un Paese che mostra un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 40% e un quantitativo di startup, oltre a una disponibilità di venture capital, decisamente inferiore rispetto agli altri Paesi Europei. GrowITUp, programma di accelerazione Con l’obiettivo di supportare concretamente la crescita delle nuove imprese italiane per favorirne l’internazionalizzazione, Microsoft Italia ha annunciato, proprio in occasione della visita di Nadella, GrowITUp, un nuovo programma triennale di accelerazione d’impresa che offrirà servizi di incubazione, mentoring, supporto e apporto di capitale e che vede come partner strategici Fondazione Cariplo e Invitalia. Facendo leva su un modello di proficua collaborazione tra attori pubblici e privati, il progetto intende offrire occasioni di formazione per le startup

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e mettere a fattore comune venture capital d’impresa e finanziamenti pubblici per farne decollare il business. Fautore dell’iniziativa, Microsoft gestisce e sostiene insieme a Fondazione Cariplo il programma di accelerazione e il percorso formativo volto a sostenere la valorizzazione delle startup all’interno di CariploFactory, una vera e propria fabbrica di idee innovative, e ad Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa del Ministero dell’Economia. Quest’ultima, in particolare, presterà attività di advisor e due diligence sulle startup che potranno essere oggetto di finanziamenti in capitale di rischio. «La visita di Satya Nadella è stata illuminante, perché è riuscito a trasferire a un’ampia platea l’essenza della nuova Microsoft, ma ancor più perché è riuscito ad appassionare e coinvolgere i giovani, che rappresentano il futuro del nostro Paese. Microsoft investe da sempre per sostenerli attraverso programmi come YouthSpark, che ha già formato 250 mila ragazzi in Italia, e BizSpark, che ha già supportato 3 mila startup. Ora intendiamo andare oltre con un nuovo programma di accelerazione d’impresa tutto italiano che mobiliterà investimenti a supporto delle startup

Una figura carismatica, degna

dei propri illustri predecessori

nella foto qui sopra satya nadella, 48 anni di cui 23 passati in microsoft, gli ultimi due da numero uno: è stato più che all’altezza dei suoi predecessori bill gates e steve ballmer

nostrane», ha commentato Carlo Purassanta, Amministratore Delegato di Microsoft Italia a margine della visita, annunciando la nuova iniziativa GrowITup. - Collaborando con partner istituzionali come Fondazione Cariplo e Invitalia e con grandi aziende che sul territorio sono in grado di ispirare l’eccellenza, intendiamo mettere in moto un meccanismo di partnership pubblico-privata in grado di fungere da catalizzatore per la digitalizzazione del Paese. GrowITUp intende porsi come opportunità su più fronti: per le startup è l’occasione per crescere, per le aziende rappresenta l’opportunità per assorbire il

pensiero disruptive dei nostri giovani innovatori, per le istituzioni è un modo per gestire con efficacia i fondi pubblici». La storia di tre team L’attenzione di Microsoft per le startup è emersa chiaramente durante la plenaria. Satya Nadella ha concentrato il suo discorso sul palco sulle storie di tre team di giovani che hanno beneficiato del supporto di Microsoft a vario livello e che esemplificano il genio creativo italiano in grado di produrre innovazione d’impatto reale per la società: BabyGoldrake, Melixa e HearthWatch. BabyGoldrake è rappresen-

tato da un team di sedicenni supportati da un esperto di tecnologia Microsoft - MVP Most Value Professional. Questo team ha creato una soluzione che attraverso un lettore di onde celebrali permette di azionare dei giocattoli o device comandabili da segnali elettrici, come ad esempio una pista per le macchinine, ma anche un robot. Il progetto “Brain waves play games” è stato sviluppato a partire dalla Microsoft Universal Platform e dai servizi cloud Microsoft Azure ed è già stato testato in alcuni ospedali, riscontrando effetti positivi sui bambini ricoverati e permettendo anche a quelli con pa-

tologie più gravi di giocare. Melixa, invece, è una startup trentina che ha ideato e commercializza un sistema innovativo di monitoraggio per l’apicoltura, che sfrutta il cloud di Microsoft Azure per lo sviluppo e la produzione del sistema di elaborazione e memorizzazione dei dati, con l’obiettivo di offrire agli apicoltori e ai centri di ricerca un sistema per il controllo professionale dell’apiario in modo da garantire l’efficacia delle operazioni di cura delle api. Attraverso l’Internet of Things e l’elaborazione dei dati dell’arnia è infatti possibile monitorare il benessere delle api e l’equilibrio dell’ambien-

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COVER STORY

te in termini di biodiversità. HeartWatch, infine, è una startup nata dell’esperienza di un team di ventenni che hanno partecipato all’ultima edizione della competizione tecnologica globale Microsoft Imagine Cup e che hanno sviluppato l’applicazione HeartWatch, con la consulenza dei medici dell’Ospedale San Raffaele di Milano, ovvero un servizio in grado di rilevare aritmie cardiache tramite l’analisi del battito e di segnalare anomalie impreviste, analizzando i dati generati dall’interazione tra due device, come per esempio uno smartphone e un dispositivo indossabile. L’app è stata resa possibile grazie alla tecnologia di Microsoft Band - in grado di rilevare i dati biometrici dell’utente in tempo reale - e alla potenza dei servizi cloud Microsoft Azure - in grado di gestire l’enorme quantità di dati - e può geolocalizzare il paziente, consentendo di inviare soccorsi in un luogo preciso e di notificare il problema a una lista di amici e conoscenti via sms. La parola ai partner strategici Durante la plenaria di Future Decoded sono intervenuti, inoltre, altri portavoci della filiale italiana di Microsoft come Fabio Santini, Direttore Divisione Developer Experience di Microsoft Italia, e Roberto Andreoli, Direttore Technical Evangelism di Microsoft Italia, oltre a speaker internazionali come Giorgio Sardo, Senior Director DX Division di Microsoft Corporation,

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Amir Netz, Technical Fellow e Chief Architect del mondo Microsoft Business Intelligence di Microsoft Corporation, e Erich Gamma, Distinguished Engineer di Microsoft Corporation, che hanno approfondito la visione di Microsoft sul futuro della tecnologia e, in particolare, su cloud computing e mobility come key driver d’innovazione, mostrando anche interessanti demo sulle nuove soluzioni dell’azienda. Protagonisti dell’evento, insieme a loro, sono stati anche alcuni partner strategici per Microsoft, con cui collabora per promuovere l’innovazione in modo capillare sul territorio italiano: David Mascarella, Presidente & Ceo di 4ward, Ivan Fioravanti, Cto & Co-founder di 4ward, Orazio Viele, Direttore Generale Tecnica Ricerca e Innovazione di Engineering, e Maurizio Riva, Direttore Clienti Multinazionali Emea di Intel, hanno offerto il proprio punto di vista sulle nuove frontiere della produttività, su quello che si profila come un cloud computing sempre più intelligente e su una visione integrata di hardware e software sempre più in linea con le esigenze delle persone. «Abbiamo sempre creduto nelle grandi potenzialità del cloud. Grazie alle piattaforme cloud e productivity di Microsoft abbiamo realizzato il sogno di trasformarci in breve tempo da realtà locale a realtà internazionale» ha dichiarato David Mascarella, di 4Ward. «Engineering ha un piano strategico triennale il cui obiettivo principale è assumere un ruolo di lea-

dership nell’ambito dei big data e del cloud. Vogliamo assumere questo ruolo mantenendo la nostra natura primaria di business e system integrator, offrendo servizi e prodotti basati su tecnologie cloud ed erogati “asservice”, sia dai nostri data center che dai marketplace pubblici, e affiancando i nostri clienti nella trasformazione delle loro infrastrutture applicative in architetture cloud. In questo percorso avviato già da tempo, abbiamo scelto Azure come tecnologia di riferimento, con cui abbiamo realizzato la nostra infrastruttura cloud e Azure Marketplace come public marketplace su cui collocare le nostre soluzioni SaaS» ha commentato Orazio Viele, di Engineering. «Oggi vediamo in tutti i settori una convergenza sempre più marcata verso l’economia digitale, questo è un trend che si rafforzerà grazie al rapido sviluppo delle capacità computazionali e delle comunicazioni. Abbiamo scelto di supportare Future Decoded per offrire la nostra visione sul vortice di cambiamenti tecnologici che nei prossimi anni trasformeranno aziende, modelli di business e processi» ha infine dichiarato Maurizio Riva, di Intel Corporation. All’evento erano presenti anche altri partner, come Dell, HP, Lenovo, NetApp e Softway Premier Partner Cisco, che hanno arricchito le sessioni tecniche pomeridiane con la loro proposta tecnologica e il loro know-how a supporto di studenti, sviluppatori e professionisti dell’information technology. ANNO VI | #185 | VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015

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La struttura è nata in Francia l’anno scorso, originata dall’incubatore di start-up promosso da HiMedia Group

Quantum Advertising affronta il mercato italiano

alessandro ceratti

La società è guidata da Alessandro Ceratti, nominato Head of Business Development: in passato è stato Product Manager e Business Development Manager di HiMedia Group, successivamente Publisher Development Manager per TheOutplay. ora ecco la nuova sfida nella società che vede carlo poss nel ruolo di chief executive officer di Massimo Masi

Nato in Francia nel 2014 dall’incubatore di startup promosso da HiMedia Group, Quantum Native Solutions è il primo marketplace europeo di native advertising distribuito totalmente in programmatic e da ieri attivo anche in Italia. La società è guidata da Alessandro Ceratti, nominato Head of Business Development in passato Product Manager e Business Development Manager di HiMedia Group e successivamente Publisher Development Manager per TheOutplay - che torna a collaborare con Carlo Poss, Ceo di Quantum Native Solutions e Ceo di HiMedia Group Italia. Grazie a tecnologie proprietarie, Quantum Native Solutions, in Italia, ha l’obiettivo di creare un grande marketplace composto da editori “premium” per offrire agli inserzionisti formati pubblicitari eleganti e mai invasivi. L’offerta si caratterizza e distingue per la totale personalizzazione dei formati per integrare al meglio gli spazi sia nelle homepage degli editori

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che negli articoli stessi. Inoltre, all’interno di una pagina compare un solo inserzionista alla volta, a cui è offerto il 100% di viewability - infatti, la piattaforma mostra il messaggio solo se l’utente scrolla fino al punto di visualizzazione - e poter così beneficiare di un CTR fino a venti volte superiore rispetto agli standard Iab. Infine, i formati disponibili soddisfano sia esigenze di branding che di performance, unendo la possibilità di mostrare contenuti attraverso video, gallery e testi all’elevata capacità di targeting offerta dal programmatic e dal real time bidding. Quantum Native Solutions ha sviluppato un doppio modello di business: gli editori possono scegliere di avvalersi della tecnologia proprietaria della società, delegando a Quantum Native Solutions la valorizzazione delle proprie

audience oppure possono utilizzare la piattaforma, occupandosi autonomamente della creazione, distribuzione e commercializzazione delle inventory. Infine, tutta l’inventory native di Quantum Native Solutions è acquistabile anche in RTB, essendo integrata all’interno di AppNexus e di tutte le principali DSP. «Sono entusiasta di far parte di questa nuova sfida e di poter utilizzare le esperienze vissute fino a ora per sviluppare nel mercato italiano l’offerta premium di Quantum Native Solutions. La nostra proposta guarda al futuro della pubblicità digitale, che sarà sempre più integrata nelle esperienze di consumo dei media e acquistata in modalità programmatica. Disponibile sia su desktop che mobile site e app, l’offerta è estremamente completa, proponendo formati to-

talmente customizzabili con il 100% di viewability che si integrano perfettamente con il look&feel degli editori. I lettori sono così invogliati a soffermarsi sul contenuto che non viene vissuto come intrusivo» commenta Alessandro Ceratti, Head of Business Development di Quantum Native Solutions. Quest’ultima è attiva in dieci paesi e collabora con oltre trecento siti, tutti i principali brand e trading desk internazionali. «Lo spazio di crescita della nostra soluzione è molto ampio, infatti, già in fase di presentazione abbiamo raccolto il consenso di oltre 40 siti premium che hanno scelto la tecnologia di Quantum Native Solutions. Questo ci permette di vantare un’audience mensile deduplicata superiore a 8 milioni di utenti unici» è la conclusione di Carlo Poss, Ceo di Quantum Native Solutions.

Who’s who: Quantum Advertising

Quantum Native Solutions, fondata nel 2014 da Philippe Besnard e Mickaël Ferreira, è il più grande fornitore di soluzioni native advertising per publisher e advertiser, pioniere nel campo degli annunci integrati in programmatic. Quantum Native Solutions ha sviluppato una piattaforma end-to-end unica per realizzare, diffondere e ottimizzare creatività native in real time. Nel 2015, grazie alle sue tecnologie proprietarie innovative e caratterizzanti per il digital advertising, Quantum Native Solutions ha creato il primo marketplace europeo di native advertising totalmente in programmatic in grado di connettere advertiser e premium publisher. ANNO VI | #185 | VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015


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ME DIA

La novità da il via a un emozionante futuro, dopo un anno contrassegnato da grandi cambiamenti

Eurosport annuncia una nuova era con il lancio della brand identity Fuel Your Passion

Sarà segno tangibile di una brand experience rinnovata e arricchita da una copertura sportiva senza rivali. La campagna social media #sharemypassion metterà in contatto e ispirerà i fan di tutto il mondo di

Pietro Castagna

Eurosport invita gli appassionati di sport di tutto il mondo ad “Alimentare la propria passione” (“Fuel Your Passion”), svelando una nuova, rivoluzionaria brand identity, che segna l’inizio di un nuovo emozionante capitolo dell’emittente sportiva di proprietà del gruppo Discovery. La nuova identità, che sarà proposta on air a parti-

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re da domani, sarà sostenuta dallo slogan “Fuel Your Passion” e verrà supportata dalla campagna #sharemypassion sui social network, che incoraggerà i fan a condividere contenuti che esprimano quanto sono disposti a fare, per dimostrare la loro devozione per sin-

goli atleti, squadre o discipline sportive. Riconoscibile, caratterizzata da forti tratti distintivi, la nuova identità proietterà Eurosport nel 21° secolo, pur riconoscendo con orgoglio l’eredità in termini di innovazione ed expertise, parte del DNA di Eurosport da oltre 25

anni. Sotto il controllo del gruppo Discovery, Eurosport ha vissuto un anno di cambiamento, simboleggiato dall’acquisizione dei diritti dei Giochi Olimpici in Europa, parte di un più ampio impegno a lungo termine volto ad offrire indimenticabili esperienze

di sport e a coinvolgere, in ogni luogo, in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo, i fan di tutte le età. Peter Hutton, Chief Executive Officer di Eurosport afferma: «Eurosport si è imposto saldamente come brand riconosciuto per gli sport in diretta e, sotto la proprietà di Discovery, abbiamo potenziato la nostra crescita e “alimentato” il brand per avvicinarlo ai fan. Il lancio della nuova brand identity è un altro grande passo in avanti per rendere Eurosport la destinazione preferita per gli appassionati di sport in tutto il mondo. Il nostro slogan “Fuel Your Passion”, che pone i fan al primo posto, esprime al meglio quello che è stato un anno di trasformazione per Eurosport. Ci siamo assicurati diritti premium per gli appassionati sportivi in ogni mercato, che ci permetteranno di condividere delle esperienze live imperdibili, pro-

venienti dai tornei del Grande Slam di tennis, dagli eventi più importanti degli sport invernali, da tutte le più grandi corse di ciclismo e, ovviamente, saremo la casa dei Giochi Olimpici in Europa dal 2018 al 2024. Abbiamo potenziato la produzione per raccontare grandi storie di sport in maniera più innovativa, riuscendo a totalizzare numeri da record per i principali eventi nel corso del 2015. Oggi siamo entusiasti di racchiudere tutto ciò in una identità e in un linguaggio completamente nuovi, alimentando la passione dei tifosi per lo sport». Antonio Ruiz, Vice Presi-

dent Marketing & Franchise Management di Eurosport, aggiunge: «Il rebrand di Eurosport fa seguito a un’ampia ricerca su tutti i mercati, volta a capire la percezione del brand e a permettere alla società di ridefinire i propri valori. Eurosport ha ora una personalità ancora più definita e dei visual innovativi, per infondere energia e coinvolgere i fan. Gli appassionati e gli atleti vivono la propria passione per gli sport in maniera straordinaria. Eurosport ora alimenta questa passione e celebra la loro devozione, ambizione, dedizione, sacrificio, “follia” e gioia”».

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SC N RIO

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I suggerimenti di Akamai per le strategie da mettere in campo nell’ecommerce in vista del periodo natalizio

Acquisti a Natale, tutta questione di customer experience Si cercano interazioni positive con il brand che favoriscano la conversione da pura navigazione ad acquisto di Vera Modesto

Con l’avvicinarsi del periodo natalizio molti retailer hanno iniziato a ripensare ogni singolo elemento dei piani ecommerce della loro azienda nella speranza di incrementare in modo significativo le vendite nella stagione tradizionalmente più redditizia. Poiché uno dei fattori più importanti nel commercio online è la customer experience, i retailer dovrebbero porre maggiore enfasi sul valorizzare una serie di punti di contatto e aspetti al fine di assicurare quelle interazioni positive con il brand che favoriscono la conversione da pura navigazione ad acquisto. L’importanza di un’esperienza utente di altissimo livello su tutti i canali non deve essere sottovalutata, le ragioni per cui molti consumatori decidono di cercare i prodotti e acquistarli online anziché in un punto vendita sono essenzialmente la comodità e la semplicità. Se un cliente giudicherà il sito non semplice, se ne andrà da un’altra parte. Jason Miller, Chief Strategist, e-Commerce di Akamai, elenca gli aspetti fondamentali per i quali un retailer

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to il mobile. I retailer che più di tutti si focalizzeranno sulle piattaforme mobili sono quelli che sicuramente ricaveranno i maggiori benefici. Il punto vendita Le performance del sito sono inoltre determinanti per generare vendite nei negozi fisici. Secondo una ricerca Deloitte, nel 2015 il canale digitale influenzerà il 64% delle vendite in negozio. Tale convergenza creerà nuove modalità di interazione tra retailer e consumatore, migliorando la customer experience prima e durante la visita al punto vendita.

JASON MILLER deve mantenere alto il livello di soddisfazione da parte dei clienti clienti. La posta in gioco è ottenere risultati di valore dalla propria attività di ecommerce. Prestazioni Secondo il report “Le Performance contano” di Akamai oltre il 50% dei consumatori si aspetta che una pagina venga caricata in meno di tre secondi. Se la vostra pagina è più lenta l’utente con ogni probabilità cliccherà

sul tasto “indietro” e passerà al sito di un concorrente. Portare contenuti più vicini all’utente e caricare questi nella cache per evitare lunghi percorsi di andata e ritorno verso i server di origine contribuirà a migliorare le performance. Sicurezza Akamai ha rilevato che l’attività degli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) ha stabilito un nuovo record nel secondo trime-

stre del 2015, aumentando del 132% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e del 7% rispetto al primo trimestre 2015. Devono essere presenti procedure che aiutino a creare un senso di sicurezza nell’utente e a proteggere i retailer dai cyber attacchi. Dispositivi multipli Sempre più persone fanno acquisti online in particolare quando nel periodo natalizio si moltiplicano le of-

ferte. I consumatori ormai si aspettano di vivere una esperienza uguale su tutte le piattaforme e tutti i dispositivi. Mobile A dicembre del 2014 il 36% di tutto il traffico sulla rete Akamai proveniva da dispositivi mobili. Il dato lascia presagire che la percentuale quest’anno sia destinata ad aumentare, visto che oramai per i consumatori il dispositivo d’elezione per cercare prodotti e servizi è diventa-

Personalizzazione In un recente studio di My Buys, il 39% dei consumatori dichiara il proprio disappunto nei confronti dei retailer che non personalizzano la loro esperienza. Quando il cliente entra in un sito progettato in modo specifico per le sue esigenze, l’esperienza è molto più gradevole, aumentando di conseguenza la probabilità che la visita si concluda con un acquisto. Checkout Dopo avere navigato tra i prodotti e avere alla fine deciso di acquistare, i consu-

matori vorrebbero poter cliccare su “acquista” e passare oltre. I retailer devono perciò creare un sistema che renda più semplice per l’utente l’inserimento della forma di pagamento preferita e il checkout, anziché dover passare attraverso una lunga serie di domande e quindi cliccare per aprire nuove pagine e infine approdare su una pagina di conferma, ecc. La semplificazione va a tutto vantaggio del venditore. Scalabilità Cosa succede quando un numero di consumatori superiore al previsto arriva contemporaneamente a visitare un sito non attrezzato a gestire un tale traffico? Il sito va in crash e il retailer rischia di perdere clienti e denaro. Con l’aumento di traffico che si verifica nel periodo prenatalizio, i retailer devono essere in grado di gestire la maggiore mole di lavoro. E’ possibile ad esempio effettuare dei test di carico per accertare come il sito risponde ai picchi di traffico con diversi tipi di dispositivi e in diverse condizioni di rete. Per prepararsi a tali picchi è infine opportuno verificare che anche i fornitori terzi siano in grado di gestire il carico di lavoro aggiuntivo. E’ essenziale che i loro sistemi siano dotati della scalabilità necessaria per affrontare la domanda e trattenere sul sito il maggior numero possibile di visitatori.

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durante le attese 24 ore del “Double 11” è stato raggiunto il record di vendite di 14,32 miliardi di dollari. ma non tutti sono soddisfatti

“Singles Day”, ovvero la celebrazione della potenza dell’ecommerce cinese, ‘monopolizzato’ da Alibaba Nata come una festa dedicata ai ragazzi del college non sposati, la giornata è diventata una sorta di Black Friday cinese sempre più nelle mani, però, dal colosso guidato da Jack Ma; anche grazie all’organizzazione di un evento inedito per il paese asiatico

di Valentina Lunardi

La celebrazione del “Singles Day” è nata in Cina all’inizio degli anni ’90 su iniziativa di un gruppo di studenti del college il cui intento era allo stesso tempo commiserare ironicamente il proprio status sociale e creare un senso di comunità tra i giovani single del gigante asiatico. Scelsero la data dell’11/11 per il suo signifi-

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cato simbolico, non solo come un riferimento alla solitudine espressa dal numero uno, ma anche per la sua somiglianza grafica all’espressione “rami spogli”, utilizzata in Cina per indicare le persone non ancora sposate. Con il tempo la giornata si è evoluta nei suoi significati e simboli, diventando una sorta di celebrazione dell’individualità, in cui le persone acquistano dei regali per se stesse e escono per commemorare il proprio

5740%

E’ la percentuale di crescita delle vendite collegate al “double 11” per alibaba tra gli anni 2009 e 2013

essere single, in una sorta di San Valentino dell’amore per se stessi. Naturalmente, dato il caratteristico focus sui consumi della festività, dopo pochi anni i retaier hanno iniziato a puntare la propria attenzione sulla data, con uno in particolare che dal 2009 ha elaborato una vasta campagna per sfruttare le potenzialità della festa. In quell’anno il gigante dell’ecommerce Alibaba iniziò a creare aggressive attività di marketing attorno al Singles Day, offrendo offerte a tema “Double 11” attraverso le sue piattaforme proprietarie Taobao. com e Tmall.com, in maniera simile a quello che avviene negli Stati Uniti in occasione del Black Friday. Il debutto di queste attvità promozionali online ha coinciso con l’esplosiva crescita dell’ecommerce in Cina, che ha portato a una crescita del 5.740% delle vendite a tema “Double 11” per Alibaba tra il 2009 e il 2013. Il retailer, che oggi detiene il marchio registrato sull’espressione “Double 11”, tiene nelle proprie mani, almeno metaforicamente, la stessa celebrazione. Quest’anno, nei primi otto minuti d’apertura della festività, Alibaba ha venduto oltre un miliardo di dollari in merchandise, mentre per l’intera giornata la compagnia ha raggiunto la quota di 14,32 miliardi di dollari di vendite, superando il record registrato nel 2014 con 9,3 miliardi. E sebbene molti altri player offrano sconti allettanti, la compagnia guidata da Jack Ma continua a monopolizzare gli acquisti online di vendita al dettaglio, in parte per l’associazione creata con la storia dell’evento in parte per la sua posizione dominante nell’ecommerce cinese, entro il quale rappresenta l’80% delle vendite. Agli headquarter di Alibaba le possibilità di ragANNO VI | #185 | VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015


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giungere un nuovo record erano alte, tanto che è stato installato un megaschermo che ha seguito minuto per minuto l’ondata di vendite registrate; il successo della giornata, però, non è dovuto soltanto al potere esercitato dal colosso dello shopping, ma anche dalla spettacolarizzazione del Singles Day. Una potente macchina di marketing e entertaining, tra “House of Cards” e 007 Uno dei fatti di maggior nota del Single Day 2015 è stato l’impiego da parte di Alibaba dell’attore hollywoodiano Kevin Spacey nei panni di Frank Underwood, il personaggio icona della serie prodotta da Netflix “House of Cards”. I video con protagonista lo spietato Presidente degli Stati Uniti impersonato da Spacey è stato distribuito su una serie di piattaforme ed è stato persino visto dal Presidente cinese Xi Jinping. Ma l’attore non è stata l’unica star delle tre ore di streaming organizzate dalla compagnia per il suo “Tmall Double-11 Night Carnival”, seppure sia forse una delle celebrità di Hollywood con i maggiori progetti attivati nel settore marketing: oltre a essere il volto di film pubblicitari di marchi come Jameson, Renault, E-Trade, Olympus e American Airlines, ha rappresentato un modello per uno dei personaggi del popolare video game “Call of Duty”. Nello spot virale, Frank Underwood lamenta la sua impossibilità, come presidente degli Stati Uniti, a partecipare allo shopping del Singles Day su Alibaba a causa di tutti i firewall della Casa Bianca. Underwood consiglia poi di andare su Tmall.com per guardare gli ultimi modelli di telefonino, comprare M&Ms e per “vedere se stanno vendendo una replica del mio anello di The Sentinel” (che in effetti è in offerta su una delle piattaforme della compagnia, AliExpress.com). Per l’evento on air di Alibaba, ospiti speciali sono stati poi il cantante Adam Lambert e 007 in persona, nelle vesti dell’attore britannico Daniel Crag, che è salito sul palco in compagnia di Jack Ma per promuovere l’ultimo film della saga della spia al servizio di sua Maestà, “Spectre”. Il Los Angeles Times ha descritto il tono profondamente commerciale dell’evento, che ha avuto uno dei suoi momenti memorabili, almeno per il pubblico cinese, con Mr. Bond: “Jack Ma ha adulato il suo ospite esortando gli spettatori a ‘uscire e sostenere 007’, ri-

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Un grande evento per lo shopping e il marketing

Alibaba ha organizzato uno speciale show in occasione della celebrazione del “single day”. con ospiti d’eccezione: da frank underwood, alias kevin spacey nei panni del presidente degli usa della serie “house of cards” a daniel craig, che ha promosso il nuovo bond-movie “spectre”

cordando che i biglietti per l’ultimo film di James Bond sono disponibili su Tmall.com a circa 3 dollari, un prezzo insolitamente basso per un blockbuster di Hollywood”. Il magazine statunitense ha anche descritto come l’evento organizzato da Alibaba fosse “una combinazione delle serate dei Grammy o degli Oscar, ma anche un game show, un momento tipico della programmazione di Home Shopping Network (canale americano via satellite dedicato allo shopping, ndr.) e una puntata del “New Year’s Rocking’ Eve” di Dick Clark (lo storico speciale per la notte di Capodanno trasmesso dalla ABC e presentato dal 1974 al 2004 dall’icona televisiva americana Dick Clark, ndr.); conto alla rovescia compreso, l’evento è l’equivalente cinese di Black Friday o Cyber Monday. Il programma è stato creato da Alibaba per alimentare l’interesse nel “Double 11”,’ una nuova celebrazione cinese conosciuta anche come Singles Day”. Il Capodanno dello shopping secondo Alibaba (ma non dei piccoli retailer) Il Singles Day 2015 ha portato alla luce un nuovo fenomeno, inedito per la celebrazione: l’ossessione per l’osservazione in tempo reale dei numeri di vendita. Il megaschermo installato da Alibaba HQ teneva la contabilità in diretta del countdown della giornata e degli acquisti, quasi completamente disinteressandosi da ciò

che era stato acquistato. Ma a chi importa qual è stato il totale di tutto lo shopping avvenuto sulla piattaforma nella giornata? La festa sembra essere passata dall’essere un momento di ritrovo per ragazzi del college senza fidanzate (anni ‘90) ad una giornata nazionale di unità attraverso il consumo online (2009-2012) ad uno spettacolo annuale apparentemente esclusivamente concentrato sulla misurazione della potenza di Alibaba (2013-2015). E quello che le vendite totali suggeriscono è importante: da più parti inizia a emergere un quadro di come tutta questa ondata di shopping sia in realtà poco remunerativa per tutti, eccetto la stessa Alibaba. Molti partner di vendita al dettaglio del gigante online si sono lamentati che Alibaba pretenda sconti estremi per partecipare alla giornata, effettivamente portando quasi a zero il margine di ogni singolo retailer che si affida alla compagnia di Jack Ma. Per quel che vale, il secondo più grande rivenditore online cinese e attuale rivale giuridico per quanto riguarda le potenziali tattiche illegali di business di Alibaba, JD.com, non comunica il suo volume di vendite totale per il Singles Day in dollari, ma in articoli venduti, concordando comunque sul fatto che il 2015 è stato un anno record. Ora, fino al prossimo anno, tutto quello che resta del Singles Day 2015 è l’incubo logistico di come recapitare 310 milioni di pacchi in due giorni. ANNO VI | #185 | VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015



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LINK TECNOLOGIE/1

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Apple getta negli Stati Uniti le basi per la sua prossima mossa: quella nel campo delle transazioni di denaro da smartphone a smartphone, pronta a sfidare due colossi, Facebook e Paypal.

Reti neurali, intelligenza artificiale e algoritmi che pensano come l’uomo. Sono le nuove frontiere della tecnologia: chi realizzerà il primo algoritmo in grado di prendere le giuste decisioni, e in totale autonomia, avrà vinto una sfida che può cambiare, davvero, le nostre vite. La multinazionalem Microsoft ci sta provando e proprio per dimostrare le enormi potenzialità del suo sistema ha rilasciato pubblicamente nella giornata di ieri un piccolo tassello di un motore di intelligenza artificiale ben più ampio. La prova sperimentale è stupefacente.

Mobile payment, Apple sfida Paypal

Il computer legge le nostre emozioni

CORRIERE.IT

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Cervello artificiale, linguaggio umano Per ora ha “solo” due milioni di neuroni contro il miliardo circa di un cervello reale. Ma Annabell ha ancora tanta strada da fare. Così, Annabell, è stato battezzato il primo cervello artificiale che ha imparato il linguaggio umano “dialogando” con l’uomo a partire da zero, quando era cioè una vera e propria “tabula rasa”. Annabell è stato realizzato in Italia, dal gruppo dell’Università di Sassari, coordinato da Bruno Golosio, in stretta collaborazione con il gruppo dell’università britannica di Plymouth, guidato da Angelo Cangelosi.

REPUBBLICA.IT

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TECNOLOGIE/4

Un’app può battere la fame nel mondo

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ANNO VI | #185 | VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015


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Marco Gervasi avvocato, consulente strategico, blogger, speaker motivazionale e opinionista

Matteo Dedè

ecco perché funziona bene l’

ecommerce cinese

Sono in molti a pensare che l’ecommerce in Cina funzioni come nei mercati sviluppati. D’altronde, è nato negli Stati Uniti e Alibaba - il sito più famoso della Cina - viene definito come l’Amazon cinese. In realtà, l’ecommerce cinese ha caratteristiche molto diverse. Mentre in occidente è stato costruito su una rete tradizionale di negozi al dettaglio, in Cina è utilizzato per colmare una mancanza infrastrutturale. A oggi la Cina contra oltre 667 milioni di utenti internet e la domanda ecommerce del 2015 è prevista intorno ai 566 miliardi di euro, contro i 437 degli Stati Uniti e i 16,7 dell’Italia. È quindi importante capire come funziona e quali siano le opportunità per le aziende italiane. Per comprenderlo partiamo da una storia che ha come protagonista uno chef cinese di nome Jacky. Dopo aver imparato a cucinare, prima a Tokyo e poi a Milano da Cracco, Jacky ritorna in patria sognando di guadagnarsi una stella Michelin. In pochi anni apre due ristoranti italiani di successo per una clientela quasi esclusivamente cinese. In genere i ristoranti stranieri in Cina attirano clientela internazionale. Jacky era invece riuscito a far apprezzare ai cinesi piatti anche molto sofisticati. «All’inizio non è stato facile - racconta Jacky. - Prima ho dovuto educare i clienti proponendogli piatti semplici come un’insalata con olio d’oliva e aceto balsamico; poi introducendoli alle carni, al pesce, ai tartufi e al buon vino». Il segreto di Jacky è stato quello di capire cosa i suoi clienti desiderassero e adattare i suoi piatti. Dalla cucina osservava con attenzione. Se qualche cliente lasciava un piatto a metà, lo chef andava al tavolo e chiedeva un feedback al riguardo. La storia del nostro chef assomiglia proprio a quella dell’ecommerce cinese. Quando Alibaba decise di lanciare l’ecommerce in Cina (il suo primo sito fu TaoBao nel 2003) comprese che era necessario importare un modello straniero per generare curiosità. Il modo migliore per avere successo non era però ricreare Amazon, ma costruire una piattaforma simile a eBay: un marketplace online che mettesse in comunicazione acquirenti e venditori. Lo scopo non era creare un WalMart del digitale, ma aiutare i piccoli a commerciare ovviando alla carenza di infrastrutture fisiche. Del resto, la spina dorsale del commercio cinese è ancora formata da piccoli negozi a conduzione familiare, piuttosto che da giganti del retail. Copiare eBay non

era però sufficiente. Per avere successo Alibaba avrebbe dovuto adattare il modello ai gusti locali. Questo passò attraverso innumerevoli modifiche fino a diventare un prodotto più adatto ai clienti cinesi e ben diverso dall’eBay originario. A oggi, Taobao e Tmall, le due principali piattaforme di Alibaba, hanno una quota di circa il 70% del mercato ecommerce cinese. La carenza di infrastrutture, in ultima analisi, si è rivelata una grossa opportunità per il Paese. Infatti, per ovviare al problema, Alibaba e le altre piattaforme hanno dovuto creare un’infrastruttura online completamente nuova, mirata a sostenere le transazioni commerciali. Ne è nato un ecosistema innovativo costituito da pagamenti online, logistica intelligente e applicazioni dedicate al servizio clienti, che ha collegato mondo fisico e mondo virtuale con modalità ancora sconosciute in Occidente. Secondo le parole di Jack Ma, mentre i consumatori americani “vedono l’ecommerce come un dessert”, in Cina “si trasforma nel piatto principale”. Tradotto: in Cina, l’ecommerce non è solo un modello commerciale, ma un modello di sviluppo. L’ecommerce cinese ha tre peculiarità rispetto a quello dei paesi sviluppati: promuove la crescita dal basso verso l’alto, permettendo a milioni di giovani di aprire attività commerciali online. Ha inoltre creato un mondo superconnesso ed è infine oltremodo social. Non solo: è tecnologicamente più avanzato, perché è pensato per lo smartphone e tarato su centinaia di milioni di utenti. L’ecommerce cinese è principalmente gestito da piattaforme cinesi. Le tre più importanti aziende sono Baidu, Alibaba e Tencent soprannominate anche Bat. Ognuna di queste è forte in un settore: Alibaba nel commercio, Tencent nel social e Baidu nei servizi. L’ecommerce cinese offre ora importanti possibilità per le aziende italiane, soprattutto quelle piccole e medie. Tuttavia, così come la Cina, l’ecommerce cinese non è per tutti, perché ha una sua connotazione ben precisa e non funziona con regole simili ai mercati sviluppati. Ha però grandi potenzialità, perchè il modello creato dalla Cina funziona bene in molti altri paesi emergenti e sta diventando il vero antagonista di Amazon nel mondo. E non sembra esserci ancora un modello ben definito che permetta alle piccole e medie aziende italiane di vendere online in Cina con la stessa facilità che si ha su Amazon.

SPAZIO A...

ieee world forum

14/16 dicembre - università statale @ milano IEEE, la più grande associazione professionale internazionale per lo sviluppo della tecnologia, ha annunciatoi che si terrà a Milano, dal 14 al 16 dicembre, la seconda edizione dell’IEEE World Forum of Internet of Things, un evento di scala mondiale che riunirà leader di pensiero, aziende al vertice del settore e rappresentanti della ricerca, dell’economia, dell’industria, delle amministrazioni pubbliche attorno al tema dell’evoluzione di internet e delle implicazioni tecnologiche, applicative e sociali dell’Internet delle Cose. La tre giorni di convegno ha l’obiettivo di analizzare e comprendere le importanti innovazioni tecnologiche che sono alla base dei cambiamenti che avranno impatto sulle tecnologie nel prossimo futuro. L’Internet delle Cose immagina un futuro altamente connesso, dove tutti gli oggetti sono integrati per interagire tra loro, dove la comunicazione è tra oggetti e tra oggetti e esseri umani, un mondo che abilita il controllo di sistemi intelligenti e cambia la nostra vita quotidiana. Un sistema complesso adattativo fatto di reti di sensori e oggetti intelligenti il cui scopo è quello di interconnettere “tutte” le cose, tra cui le cose di tutti i giorni e gli oggetti industriali in modo tale da renderli intelligenti, programmabili, e più in grado di interagire con gli esseri umani. Keynote di Vinton G. Cerf, Vice President and Chief Internet Evangelist Google; Ian Craddock, Director of Sphere; Mario Gerla, Docente presso il Computer Science Department, University of California, Los Angeles (UCLA); Gabriela Alejandra Styf Sjoman, Vice President Engineering & Telecom Italia Group Labs, di Telecom Italia; Geoff Mulligan, Founder and Chair di Ipso Alliance. Il convegno sarà animato dagli interventi di altre personalità di rilievo tra cui Latif Ladid, Research Fellow, SnT, University of Luxembourg; Roberto Minerva, Telecom Italia; Vincenzo Piuri, Università Statale di Milano; Nils Aschenbruck, University of Osnabrück, Germania; Kazunori Iwasa, di Fujitsu; Antonio Skarmeta, University of Murcia, Spagna; Hausi Müller, University of Victoria, Canada; Antonio Jara, HES-SO Svizzera. Ognuno dei loro esplorerà gli aspetti che avranno maggiore impatto sullo sviluppo tecnologico del prossimo futuro. ANNO VI | #185 | VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015


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