ANNO III | #22 | 14 GIU 2012
coverstory
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360com | settimanale digitale della comunicazione
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in questo numero visioni roberto carnazza: profili reali per il display adv 360pro.update tutti i cambi delle poltrone che contano marketplace fatti&notizie dal pianeta comunicazione social snack venti di crisi spirano anche su facebook? mobile action pagamenti sul telefonino, la domanda sale media radiomonitor e i nuovi equilibri tra rai e reti private le nostre rubriche scanner, up and down, agenda, libri&
email marketing
Il più amato dagli
italiani Presenti nel media-mix di 8 spender su 10, Dem & newsletter sono in assoluto gli strumenti di comunicazione più utilizzati dalle aziende nel nostro Paese. Ecco i trucchi da applicare e gli errori da evitare rispetto a un canale che, se ben sfruttato, può costituire un vero e proprio motore di business
cannes lions
La creatività non è in crisi all’interno: intervista a mainardo de nardis, ceo omd worldwide e presidente della giuria media lions
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Forum della SPAZIO A... comunicazione‘12 Roma, 5 giugno @ Palazzo dei Congressi
ANNO III | #22 | 14 GIU 2012
5a edizione da record 360com è una pubblicazione di Growing Consulting & Media srl Sede Legale piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano Sede Operativa via Sardegna 32, 20146 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com La testata 360com settimanale è registrata al Tribunale di Milano al 254 del 3 maggio 2010. Growing Consulting & Media Srl è iscritta al R.O.C. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. Il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza Giuseppe Grandi 24, 20135 Milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 DLGS 196/2003
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Organizzato da Comunicazione Italiana, il Forum 2012 ha richiamato a Roma oltre 1.600 persone, ribadendo il ruolo dell’advertising come driver per l’economia
visioni
di Roberto Carnazza, country manager di weborama
Dai profili dichiarati
ai profili reali Il
direct marketing è sempre stato uno degli strumenti più efficaci nell’ottenere forti ritorni sull’investimento, grazie alla possibilità di inviare un messaggio pubblicitario solo a dei target selezionati, i quali sono auto-profilati e i cui interessi sono “dichiarati”; questo ha sempre comportato anche un alto costo di mantenimento (e conseguentemente anche di acquisto) dato dalla necessità di rinfrescare i database nel tempo, de-duplicarli e non “logorarli”. Inoltre, le dichiarazioni non sempre corrispondono al vero, o comunque possono cambiare nel tempo. L’unicità di un approccio di questo tipo trova ora un forte complemento nel display advertising cosiddetto “data-driven”. Si tratta cioè della possibilità di
targetizzare gli utenti durante la loro navigazione sulla base di dati e profili “reali”, basati sulle loro effettive azioni e aggiornabili periodicamente. I più moderni provider di audience solutions, tra cui Weborama, permettono di raggiungere questo obiettivo, offrendo nel display advertising dei profili comportamentali e sociodemografici, annullando le dispersioni a beneficio delle performance complessive delle campagne. In Weborama, infatti, tramite il nostro audience network sposiamo il concetto di pianificazione “data-driven”, che punta quindi a raggiungere i singoli utenti in base al loro profilo, invece di “sparare nel mucchio” con le logiche tipiche delle vecchie modalità di pianificazione verticale di stampo tradizionale.
Roberto Carnazza Inizia la sua carriera in Yahoo! Italia, collabora poi con Universal Interactive e Profero per giungere, nel 2006, in Starcom Italia, dove ha ricoperto la carica di digital director per più di quattro anni. Da novembre 2010 ha intrapreso la sfida di lanciare sul mercato italiano le attività di Weborama, in qualità di country manager
Circa 1.600 partecipanti; 71 partner ufficiali tra istituzioni pubbliche e aziende private, associazioni, media (nazionali e internazionali); 138 relatori tra opinion leader italiani ed esteri, imprenditori, top manager e giornalisti; oltre 28 sessioni di lavoro tra keynote, workshop, dibattiti e sessioni plenarie, oltre 50 incontri di “Business Matching”. Questi sono i principali numeri del Forum della Comunicazione 2012, la quinta edizione dell’evento tra i più importanti nel campo della comunicazione pubblica e istituzionale. Organizzato il 5 giugno a Roma da Comunicazione Italiana, il Forum 2012 ha evidenziato come comunicazione e internazionalizzazione siano tra i driver principali per l’economia, aprendo i lavori con un focus sulla Reputation Economy, chiudendo con il tema dell’Internet of Things e passando per lo studio dei trend nel settore turistico, i rapporti tra editore e prosumer nell’era social, il recruiting advertising, la Corporate Social Responsability sino al Design e Marketing esperienziale. Spazio è stato dedicato anche al crowdsourcing e alle strategie per la comunicazione pubblica. «L’etereogeneità degli argomenti trattati e il respiro internazionale che abbiamo voluto dare alla manifestazione - ha affermato Fabrizio Cataldi, fondatore di Comunicazione Italiana - confermano al Forum il ruolo di principale evento italiano nel campo della comunicazione. A rafforzarne la reputazione è stato anche il grandissimo numero di relatori e ospiti che hanno partecipato o assistito alle vaFabrizio Cataldi rie sessioni della manifestazione. Inoltre, l’elevata partecipazione ci ha reso consapevoli dell’importanza che rivestiamo nel panorama internazionale e questo ci sprona a lavorare sempre di più e meglio per essere punto di convergenza tra le varie realtà che compongono il vastissimo campo della comunicazione».
Nuovo ingresso ai vertici di zanox ANNO III | #22 | 14 GIU 2012
Stefanie Lüdecke entra nel CdA in qualità di chief sales officer
Con effetto dal 1° ottobre 2012, il network europeo leader nel performance advertising Zanox, ha nominato Stefanie Lüdecke (38 anni) quale membro del CdA con la qualifica di chief sales officer. Stefanie Lüdecke arriva da TUI Interactive, dove è stata managing director da ottobre 2009.
360pro.update Professionisti, carriere, incarichi
Agenzie
Tommaso Luca Minnetti Comino
new entry e giri di poltrone in OgilvyOne e OgilvyAction
Giovani talenti ed esperienza rafforzano il reparto creativo di OgilvyOne e OgilvyAction, rispettivamente le agenzie del Gruppo Ogilvy Italia - guidato dal ceo e presidente Guerino Delfino - specializzate nel digital e one-to-one marketing e nel consumer & trade activation. I nuovi client creative director di OgilvyOne sono: Tommaso Minnetti (art director), fondatore del progetto internazionale di comunicazione sociale Posterfortomorrow, che ha lavorato in Olanda in agenzie creative quali Gummo, Lemon Scented Tea e OneBigAgency; Luca Comino (copywriter), il quale dopo due anni di studi postlaurea in Filosofia ad Atlanta negli Stati Uniti, è passato al mondo della comunicazione. Socio ADCI dal 2010, ha lavorato a Milano in FullSix e Zodiak Active. Con loro entra in OgilvyOne anche l’art director Valentina Faravelli, già al fianco della coppia creativa durante la precedente esperienza come consulenti. Altri recenti arrivi nel reparto sono il copywriter Jacopo Colò e gli art director Lorenzo Fassina e Niccolò Mondonico. Paolo Iabichino, executive creative director di OgilvyOne e OgilvyAction, comunica inoltre l’ingresso in OgilvyAction del copywriter Alessandro Dardo e dell’art director Nicholas Marchetti, e il nuovo incarico di Benedetta Marazzi come creative supervisor.
Bcube
Digital
A-Tono Una nuova copywriter si è unita al gruppo Creativity di A-Tono, l’azienda/agenzia che opera nel marketing interattivo multicanale attraverso le 4 sedi di Milano, Catania, Pontedera e Rio De Janeiro. Si tratta di Federica Rosati. Laureata in Tecnica pubblicitaria presso l’Università per Stranieri di Perugia, ha poi conseguito un master in copywriting all’Accademia di Comunicazione di Milano. Lo stage effettuato presso Key Adv di Milano le ha permesso di occuparsi di clienti come: Mercedes, Wilkinson, Artic.
federica upm to u n o s t r u m eunn to s s vt irl u p aet on d a
sviluppato da
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rosati
la sigla milanese rafforza il proprio reparto creativo
Tante le novità nel reparto creativo di Bcube, l’agenzia guidata da Francesco Bozza (ceo ed executive creative director) e Gianluca Tedoldi (managing director). Oltre ad alcuni nuovi ingressi, l’agenzia introduce una nuova carica, quella dei client creative director con responsabilità operative e strategiche su alcuni clienti, che affiancheranno Sergio Spaccavento (direttore creativo associato) nella gestione del reparto. Arturo Dodaro viene confermato client creative director su Natuzzi, Fissan, Ferrero e su alcuni brand Campari. Bruno Vohwinkel sarà il nuovo client creative director su Bmw insieme ad Aureliano Fontana, entrato da poche settimane in agenzia. Brief supervisor e coordinatore del Master in Art Direction e Copywriting allo IED di Milano dal 2011, Fontana ha maturato una grande esperienza in importanti agenzie a livello internazionale. Infine, Andrea Stanich è il nuovo client creative director su Coca-Cola. Entra nel reparto creativo anche Matteo Fabi, senior art director: si avvicina al mondo dell’arte urbana e del graffiti-writing nel 1991 e in pochi anni ne entra a far parte a pieno titolo. Nel 2000 entra nel mondo dell’adv: da allora ha lavorato in diverse strutture in Italia e negli Stati Uniti, seguendo progetti integrati su brand internazionali e italiani.
Aziende
Hasbro Ester Gazzano è il nuovo marketing manager Games e Infant&Preschool di Hasbro Italy, il leader mondiale nella realizzazione di prodotti per il divertimento e per il tempo libero dedicati ai bambini e alle famiglie. Con oltre 6 anni di esperienza nel settore dell’intrattenimento, Gazzano assume la nuova carica dopo aver ricoperto il ruolo di senior brand manager games. L’incarico prevede la supervisione oltre che della linea Games, anche delle linee Infant & Preschool, con brand quali Play-Doh, Chuck e Playskool.
ester
gazzano
WEB MARKETING
SUONA pi첫 forte IL
WWW.BUSINESSFINDER.IT NUMERO VERDE 800 401 816
SOCIAL SNACK SPUNTI DAI MEDIA SOCIALI
Best Webshop of Europe SaldiPrivati
ANNO III | #22 | 14 GIU 2012
market place
spopola anche nel Vecchio Continente
SaldiPrivati, club di vendite private di Banzai, dopo aver trionfato ai Netcomm E-commerce Award di Milano, ha sfidato i campioni delle altre nazioni europee, ottenendo la vittoria come “Best Webshop of Europe”. La premiazione è avvenuta al Global E-commerce Sum mit di Barcellona.
di Maurizio Mazzanti direttore creativo esecutivo di E3 www.saldiprivati.com
Products-Up E il traffico dello
shop online... si impenna!
Campagne
Il sapere di Monini diventa arte nello spot firmato Lorenzo Marini Group
Il
“saper fare” oleario di Monini diventa spot. L’olio extravergine d’oliva più conosciuto al mondo è infatti protagonista di una campagna on air dal 10 giugno su tutti i canali tv nazionali. Nel filmato da 30” Monini si veste con sobrietà del ruolo che più di ogni altro le compete, frutto di quasi cento anni di esperienza: quello di custode del know-how che ha permesso all’azienda di trasformare l’antico sapere in una vera e propria arte. Il concept creativo è semplice e raffinato: ingredienti genuini che, grazie al pregiato condimento, diventano capolavori. Lo spot, realizzato in collaborazione con l’agenzia Lorenzo Marini Group, ha coinvolto un team di veri e propri artisti. Sotto la direzione creativa di Lorenzo Marini, ha lavorato il regista Yann Malkà, le “opere d’arte commestibili” sono invece realizzate dai maestri tailandesi del Siam Carving Academy di Bangkok. La voiceover è quella dell’attrice Roberta Pellini, famosa “voce” italiana di Nicole Kidman e Julia Roberts, il tema musicale è stato composto per lo spot da Mariella Nava, nota cantautrice e compositrice italiana. 6
In un momento in cui si guarda all’e-commerce come una leva di crescita economica importante, gli occhi sono tutti puntati verso quei partner che, con competenza, sono capaci di far crescere il proprio shop online. Soprattutto, in termini di traffico qualificato. Ecco allora che una realtà come ProductsUp può fare davvero la differenza. L’azienda, fondata nel 2010 in Germania e da febbraio scorso attiva anche in Italia, è leader in Europa per l’ottimizzazione del feed di Google Shopping. Grazie al proprio impegno, Products-Up è in grado di incrementare il traffico degli shop online fino al 300%, massimizzando così il successo di vendita, e di fornire ai propri clienti diverse metodologie di analisi, grazie alle quali è possibile assicurare un’ottimizzazione costante e ad hoc delle operazioni. Infine, attraverso un sistema innovativo di retargeting - basato sull’utilizzo di banner dinamici che rendono immediatamente possibile l’interazione tra gli utenti dell’e-shop e il brand -, l’azienda ha implemementato una soluzione capace di garantire conversioni immediate.
Lorenzo Marini
Il vento della crisi colpisce fb? Tra IPO negative e disaffezione crescente degli utenti, il 2012 sarà l’inizio della fine per il social network di Palo Alto?
Correte a postarlo su Facebook: mark dopo 5 anni e mezzo di vittorie, zuckerberg sembra che qualcosa nel mondo creato da Mark Zuckerberg cominci a scricchiolare! Il debutto in Borsa del 18 Maggio è stato il campanello d’allarme. La IPO da 42 dollari ad azione ha indicato una quotazione di mercato da 100 miliardi di dollari, la metà di Google: il motore di ricerca però sviluppa un giro d’affari di 40 miliardi l’anno, mentre quello di Facebook si attesta a 3,7! Per chi se lo chiedesse, ecco uno dei motivi del crollo verticale del valore delle azioni, passato nell’arco di nemmeno un mese a 25 dollari. Le prime avvisaglie di questa crisi si sono viste a inizio maggio, quando General Motors ha deciso di ritirare tutta la propria pubblicità da Facebook Ads, 10 milioni di dollari, a causa del riscontro di una “mancanza di un significativo incremento della clientela rispetto agli investimenti già effettuati”: se questa decisione verrà seguita da altri colossi gli effetti saranno nefasti per l’azienda di Palo Alto. Anche il Facebook App Center, ultima innovazione proposta, non sembra essere stata accolta positivamente dagli addetti ai lavori: la meccanica per scaricare le applicazioni è poco user friendly, fattore che fa propendere verso un possibile flop. La vera paura di Zuckerberg e soci è però la possibile disaffezione degli utenti verso Facebook: nell’ultimo periodo sono rallentati sia la crescita nel numero di visitatori unici sia il tempo di navigazione. Inoltre, secondo una ricerca Reuter-Ipsos di questi giorni, un americano su 3 comincia a trovare il social network “irrilevante e inutile”: una vera doccia fredda! Bastano i suddetti problemi per dire che, per Facebook, questo 2012 è l’inizio della fine? Forse è un’affermazione troppo forte per un social network da un miliardo di utenti, ma sarebbe sbagliato sottovalutare i primi sintomi: un futuro in cui ci si chiede “Ti ricordi com’era quando c’era Facebook?” potrebbe non essere così fantascientifico come sembra! Se volete rispondermi o condividere feedback e spunti mi trovate in rete o direttamente a: mazzanti@e3online.it!
Media alternativi Mirabilandia si unisce ANNO III | #22 | 14 GIU 2012
alla squadra di AMMandmore.com
Il più grande parco divertimenti del Centro Italia si trasforma in un media di straordinaria efficacia a portata di click: Mirabilandia si è unito alla squadra di squadra di AMMandmore.com, il primo marketplace italiano dedicato ai media alternativi. Sul sito, tante idee per studiare una pianificazione ad hoc personalizzando le attrazioni del parco che ogni stagione attira 1,9 milioni di visitatori.
market place
Insurance Connect, la piattaforma multicanale dedicata al mondo delle assicurazioni, ha stretto un accordo con Emotional Advertising per la raccolta sui propri mezzi editoriali. In particolare, la partnership riguarda la rivista Insurance Magazine, il sito Insurance Trade e Insurance Daily, il quotidiano digitale dedicato al mondo assicurativo.
La reputazione ha il suo spazio digital
Twitter in tv in occasione della Nascar Race
Campagne
L’ibrido Toyota sfreccia su tv, stampa, web e ooh
Il
motore delle automobili è una tecnologia che alle spalle ha più di 150 anni di storia. Ma mentre in questo tempo il fonografo si evolveva in lettore MP3 e il telegrafo diventava smartphone, il motore a scoppio restava, in sostanza, identico a se stesso. Almeno fino al 1997, quando Toyota ha introdotto nel mercato automobilistico il motore ibrido. Da questa considerazione è nata la nuova campagna della gamma ibrida Toyota firmata da Saatchi & Saatchi. Uno spot dal sapore cinematografico che trasporta gli spettatori 8
pubblicitaria per i mezzi di Insurance Connect
Behindreputation.com / Un’iniziativa My Pr
Stati Uniti
L’hashtag invade la tv: Twitter, per la prima volta, si è infatti pubblicizzato sulla televisione commerciale. In vista della Nascar Race, la gara automobilistica che si è svolta a Daytona Beach, il microblog ha mandato in onda minispot di 16 secondi, invitando i telespettatori a seguire la diretta live dell’evento sul profilo Twitter.com/#NASCAR. L’hashtag #Nascar rimandava a una pagina Twitter dedicata alla gara, in cui si potevano seguire tutti gli aggiornamenti in diretta dalla pista.
Incarichi A Emotional Advertising la raccolta
in un mondo futuristico in cui tutto è tecnologicamente avanzato, tranne le automobili che sono rimaste dei veri e propri anacronismi su quattro ruote. Tutto questo perché, come recita lo speaker: “Nessun mondo sarà davvero evoluto, finché la tecnologia dell’auto sarà quella di una volta”. Il film è stato girato a Barcellona dalla cdp Akita con la regia di Xavier Mairesse. Oltre allo spot tv, sono previste iniziative sui mezzi stampa e affissione e una campagna banner pianificata sui principali siti internet che vede l’alternanza di due soggetti, uno standard e uno rich.
www.BehindReputation.com
Le capacità digital di una società di strategie di comunicazione devono essere dimostrate al mercato nel suo fare quotidiano. E’ questo l’assunto su cui l’agenzia My Pr, anche a seguito di alcuni focus group, ha lavorato prima di decidere di disegnare sia l’infrastruttura sia il progetto editoriale di Behindreputation.com, un blog la cui struttura editoriale si declina in 8 rubriche tematiche scritte dai consulenti dell’agenzia, opinionisti, giornalisti, ricercatori e responsabili marketing e comunicazione. Per accompagnare il lancio del nuovo blog, realizzato con il supporto tecnico di Nextre per la personalizzazione della piattaforma open source WordPress, My Pr ha inoltre deciso di coinvolgere con un’attività di Direct Email Marketing (Dem) partner, clienti, collaboratori e studenti in una discussione collettiva e aperta sul tema della reputazione, utilizzando l’hashtag #reputazione. Sul canale YouTube “My Pr Channel” è stata invece creata la playlist Behind Reputation, che sarà utilizzata come repository dei video più interessanti sul tema reputazione.
Siti Riza.it cresce grazie a concretezza,
autorevolezza e apertura ai social media
Grandi risultati per Riza.it, ultimo prodotto di successo della casa editrice Riza che si affianca alle nove riviste dell’editore ampliandone ulteriormente la audience e la leadership nel settore del benessere. Dopo il restyling di novembre 2011 il sito è passato da 189.000 a 309.000 utenti unici con 1,3 milioni di page impression. Fattore premiante è la concretezza: sul sito, infatti, gli utenti possono trovare consigli pratici e autorevoli, forniti dai medici, naturopati, dietisti e psicologi dell’Istituto Riza. Punto di forza del sito è anche il video-blog del medico e scrittore Raffaele Morelli, che risponde personalmente alle domande degli utenti. Registrano, infine, un eccezionale indice di gradimento i test psicologici, grazie all’attendibilità dei risultati e le 9 pagine Facebook - delle quali 6 collegate alle riviste - che totalizzano 122.000 fan.
www.Riza.it
ANNO III | #22 | 14 GIU 2012
Cannes Lions «nel fare sistema l’italia è ancora debole. per questo in AssoComunicazione abbiamo spinto anche nella direzione di maggiore cura e interesse verso questo premio. Le iscrizioni sono poche rispetto a Paesi fortissimi e molto organizzati come, per esempio, gli Usa o il Sud America»
Alcuni tra i lavori italiani iscritti a Cannes: Da sinistra in senso orario, “The Beauty of a Second” di Leo Burnett per Montblanc, “Sunrise” di Publicis per Heineken, “adotta un paese” di Y&R Group per Danone Danacol, “Bathroom” di 1861united per Ikea e “Angry Birds”, realizzata per T-Mobile da Saatchi&Saatchi
Cannes Lions / Dal 17 al 23 giugno la community globale della pubblicità si dà appuntamento in Costa Azzurra
La creatività non è in crisi di Greg Veronelli
Il isabelle
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harvie-watt clavarino
mercato della pubblicità si è contratto? Forse no, almeno dal punto di vista della creatività. Il prossimo International Festival of Creativity di Cannes si presenta infatti come il festival dei record, almeno per numero di lavori in concorso. La 59ma edizione del-
la kermesse aprirà i battenti il prossimo 17 giugno (sino al 23) con ben 34.301 iscrizioni da 87 Paesi (+19% rispetto ai 28.828 del 2011). L’Italia parteciperà con 494 campagne, il 50,6% in più rispetto all’anno scorso, interrompendo così il trend negativo che ha segnato le ultime due edizioni: meno 10% nel 2011 e meno 3,4% nel 2010.
La 59esima edizione del grande Festival internazionale della creatività sarà quella dei record con 34.301 iscrizioni, di cui 494 italiane. La quantità però non è tutto, avvertono i giurati. Per vincere servono soprattutto qualità, abilità nel farsi apprezzare dai consumatori e intuito nel capire in quale direzione sta andando l’intero universo della comunicazione
Degli 87 lavori iscritti nella categoria Film (56 nel 2011), tra le agenzie più prolifiche ci sono Saatchi&Saatchi, che parteciperà con ben 15 lavori, tra cui le campagne per Enel e Toyota. Seguono DLVBBDO con 14 campagne, Etnocom con 7 lavori e Armando Testa con 6. Nella sezione Press, dove l’Italia conta 101 lavori, la prima per
numero di progetti iscritti è DLVBBDO con 42 campagne, seguita a distanza dalla sede milanese di JWT Italia e Publicis, entrambe con 8 lavori, e da Armando Testa e 1861united con 7 campagne ciascuna. Delle 41 campagne che l’Italia ha iscritto nella categoria Outdoor, Publicis partecipa con 10 lavori, 1861united con 8, così come Young & Rubicam, mentre 5 sono i lavori di JWT Milano. Per la Radio - con 24 entries - si distinguono TBWA\Italia con 5 campagne e, a pari merito, DLVBBDO, Grey Worldwide e Cayenne con 3. Nella categoria Media, che vanta 38 lavori iscritti, Saatchi & Saatchi partecipa con 7, Young & Rubicam con 5 campagne e Publicis con 4. Quanto alle altre categorie, sono 32 i lavori iscritti in Direct, 42 in Promo, 37 in Pr, 24 in Film Craft. Calano le entries in Cyber (21), Design (19), Titanium and Integrated (5). Nel Mobile l’Italia conta 11 entries, 12 in Branded Content & Entertainment. Nessun iscritto invece in Creative Effectiveness. Insomma: tante campagne? Dipende. I giurati italiani segnalano che le iscrizioni non sono ancora sufficienti a garantire un peso politico più alto al nostro Paese presso le giurie, o nella loro formazione. Isabella Bernardi, vice creative director di Young&Rubicam, siede nella giuria Film. La
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Cannes Lions «la preparazione sui lavori iscritti è fondamentale per affrontare la competizione alla pari. Ci si confronta con dei veterani della giuria e Il livello competitivo è davvero altissimo. tutto dipende dalle direttive date dal presidente per la valutazione dei lavori»
davide
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boscacci
categoria è affollata: «Ci vuole un’idea forte - ha spiegato Bernardi - per emergere». Tra i migliori lavori italiani: The Beauty of a Second di Leo Burnett per Montblanc, Angry Birds per T-Mobile e CooorDown per la Giornata Mondiale sulla sindrome di Down entrambe di Saatchi&Saatchi, Sunrise di Publicis per Heineken, Bathroom di 1861united per Ikea, Danacol adotta un paese di Y&R Group per Danone. Fare sistema Per sostenere i lavori italiani non basta “esserci”, bisogna essere preparati, avere case history ben elaborate, capaci di farsi apprezzare dai giurati stranieri. In questo senso va lo sforzo dell’Adci e del suo presidente Massimo Guastini che, sin dall’anno scorso, promuove uno scambio di idee, informazioni e consigli su come affrontare il festival. Il tema caldo ancora una volta è quello di “fare sistema”, pratica in cui l’Italia è poco allenata. Lo ha ribadito Isabelle Harvie-Watt Clavarino, ceo e country manager Havas Media Italia, giurato media: «Siamo ancora deboli su questo fronte, per questo all’interno di AssoComunicazione abbiamo spinto anche nella direzione di maggior cura e interesse verso questo premio. Le iscrizioni sono poche rispetto a Pa-
esi forti e molto organizzati come Usa o il Sud America». «La preparazione sui lavori iscritti è fondamentale per affrontare la competizione alla pari e non fare la fine “dell’agnello in mezzo ai lupi” - ha commentato Davide Boscacci, associate creative director JWT e giurato direct -. Ci si confronta con veterani della giuria. Il livello competitivo è altissimo e comunque tutto dipende dalle direttive del presidente per la valutazione dei lavori». Una bella mossa sarebbe inoltre puntare sulle nuove categorie Branded Content & Entertainment e Mobile dove però non spicchiamo per partecipazione con, rispettivamente, 12 e 11 entries. Eppure l’Italia avrebbe tutte le carte per imporre una bella leadership e invece segna il passo rispetto, per esempio, a Stati Uniti (211 entries), Gran Bretagna (84), o Svezia (83). Non vale, del resto, addurre come scusa il fatto che si tratta di categorie “minori”, sia all’interno del festival sia nel mercato della comunicazione. Basti pensare che, anche quest’anno, il personaggio scelto dalla giuria come Uomo Media dell’Anno non è stato né il direttore di una grande agenzia, né il Ceo di un centro media internazionale, né un regista di spot: è Jack Dorsey, creatore, cofondatore ed executive chairman di Twitter.
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L’intervista
Cannes Lions Non si sgarra: per vincere a Cannes nella categoria Media non basta un sorriso o una risata: bisogna portare un lavoro che abbia avuto un impatto vero e misurabile. Parola dell’amministratore delegato di Omd Worldwide, quest’anno alla guida del gruppo di lavoro che assegnerà i Leoni alle campagne più meritevoli per l’uso dei mezzi di comunicazione. Il record di iscrizioni al Festival? È un buon segno, ma non confondiamo quantità con qualità
Mainardo De Nardis, presidente giuria Media Lions
IL METRO di giudizio sarà IL 12
BUSINESs
di Greg Veronelli
M
campagne e decidere i vincitori in ciascuna categoria. La selezione è enorme e solo l’1% delle idee in gara può aspirare a una vittoria. La giuria è di alto livello e faremo il possibile per premiare la professionalità, e nello specifico le campagne di grande respiro che veramente rappresentino il meglio del nostro settore a livello mondiale.
ainardo de Nardis, amministratore delegato di OMD Worldwide (durante il suo mandato OMD è stata nominata, tra gli altri premi, due volte Global Media Agency of the Year da Adweek e US Agency of the Year da Advertising Age), sarà presidente di giuria al Festival Internazionale della Creatività di Cannes per la categoria Media Lions. Idee chiare e polso fermo, questo l’approccio al non facile incarico. A proposito dei lavori italiani, «I numeri sono bassi, mi sarei aspettato più iscrizioni nella sezione Media - dice il nostro compatriota, ormai residente da più di 20 anni all’estero -. L’Italia è sempre un gradino sotto, perché è cosi mal rappresentata a Cannes?».
Con quali criteri giudicherà i lavori in concorso? Grandi idee che hanno avuto un vero impatto sul business. Non bastano un sorriso o una risata, neanche l’effetto che dura poco più di un secondo. Vogliamo l’autenticità rigorosamente provata da fatti e misurazioni, e il metro di riferimento deve essere il business.
Quali sono le difficoltà e le soddisfazioni di essere, oggi, presidente di giuria al Festival di Cannes? È una grande responsabilità, ma anche un grande onore. In sei giorni dovremo selezionare più di 3.000
Il Festival Internazionale della Creatività di Cannes ha aumentato il numero dei giudici per le due nuove categorie Branded Content & Entertainment e Mobile, a causa del
numero di iscrizioni più alto del previsto. Qual è il suo parere su questa novità? Non credo che Cannes diventerà mai un “premificio”, ma bisogna stare attenti. Più categorie, iscrizioni e giurati non sono un problema. Non aumentiamo però il numero di Leoni perché altrimenti si perde la necessaria attenzione sui vincitori e sulla comprensione di cosa realmente può fare la differenza. A Cannes andiamo per celebrare, ma anche per stimolarci e imparare, la selezione è importante perché altrimenti questo sarebbe impossibile. Ben vengano le giurie che ci aiutano a scremare il meglio, in modo da poter focalizzare l’attenzione su ciò che vale. Cosa pensa dei lavori italiani in gara? Spero sinceramente di vedere dei grandi lavori italiani e che questi vengano premiati. I numeri sono bassi però, mi sarei aspettato più iscrizioni italiane nella sezione Media. Anche più giurati e in generale più partecipazione. L’Italia è sempre un gradino
sotto, perché è cosi mal rappresentata a Cannes? Questo è uno dei motivi per cui abbiamo invitato Guido Barilla a partecipare con noi a un’importante sessione, mi auguro che il suo esempio possa servire a indicare un percorso per il futuro. Questa edizione del Festival ha registrato il record di 34.000 iscrizioni per 15 categorie... Il dato è interessante e ben rappresenta il fatto che il mercato pubblicitario a livello mondiale è in crescita negli ultimi 12 mesi. La contrazione in Italia, non è comunque un buon motivo né per ridurre la quali-
«Non credo che Cannes diventerà mai un “premificio”, ma bisogna stare attenti a non aumentare il numero di Leoni, perché altrimenti si perde la necessaria attenzione sui vincitori e sulla comprensione di cosa realmente può fare la differenza»
TARGET AUTOMOTIVE?
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Cannes Lions
«Più importante di quello che raccontiamo a un consumatore, è sicuramente ciò che il consumatore dice, racconta, apprezza e condivide di una marca. i social media sono ovviamente al centro delle nostre attività, e non da poco tempo» «In pubblicità, essere i migliori vuol dire avere clienti soddisfatti e poter crescere con loro. Questo è il vero indicatore che più di ogni altro noi misuriamo»
visti i social media dai grandi centri media? Più importante di quello che raccontiamo a un consumatore, è sicuramente ciò che il consumatore dice, racconta, apprezza e condivide di una marca. l social media sono ovviamente al centro delle nostre attività, e non da poco tempo.
tà del nostro lavoro né per non condividerla a Cannes! Ben vengano comunque le 34.000 iscrizioni, spero solo che la qualità sia in linea con la quantità.
Nel 2011, OMD è stata premiata da Recma. Cosa significa essere la migliore agenzia media del mondo? Che probabilmente abbiamo più chance di retrocedere che crescere nelle classifiche! Battute a parte, i riconoscimenti fanno sempre piacere e sicuramente sono di aiuto ad attrarre e fidelizzare i migliori talenti disponibili. Essere i migliori comunque vuol dire avere clienti soddisfatti e poter crescere con loro. Questo è il vero indicatore che più di ogni altro noi misuriamo, senza nulla togliere agli amici di Recma.
Il fondatore di Twitter nominato Uomo Media dell’anno. Come sono
OMD è stata anche riconosciuta come agenzia media più
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creativa al mondo per ben cinque anni consecutivi da The Gunn Report for Media. Come si è creativi nel media? Guardi, tutti sono bravi a dire che sono più innovativi o creativi e magari poi è anche vero. Noi vogliamo la certezza, e vogliamo anche misurare come ci sviluppiamo nel tempo. E’ per questo che non potendo misurare un “indice di creatività” noi misuriamo scientificamente il numero di premi che vinciamo ogni anno in ciascun Paese, a ogni evento o festival, siano questi per la creatività media, l’innovazione, la ricerca dell’efficienza o specifici nel settore mobile, social o search. Finché continuiamo a vincere più di ogni altra agenzia io dormo sogni tranquilli! Comunque lei non si immagina nemmeno il training e tutti gli sforzi che facciamo per aiutare ogni ufficio di OMD a puntare sempre più in alto nella continua volontà di fare la differenza, di costruire progetti unici che realmente contribuiscano al business dei nostri clienti.
NOI LO CONOSCIAMO BENE.
*Fonte: nielsen SiteCensus gennaio 2012
L’intervista
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cover story
email marketing
Il più amato dagli di Simone Freddi
italiani Presenti nel media-mix di 8 spender su 10, Dem & newsletter sono in assoluto gli strumenti più utilizzati dalle aziende del nostro Paese. Ecco i trucchi da applicare e gli errori da evitare in un canale che, se ben sfruttato, può costituire un vero e proprio motore di business
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elezionare il target giusto, utilizzando tutte le informazioni disponibili sull’audience; riuscire a recapitare il messaggio, evitando la cartella “spam”; far sì che il messaggio venga aperto, letto, e infine, cliccato. Una sfida sempre più difficile, ma che può dall’altra parte costituire un vero e proprio motore di business, se ben sfruttato. Lo confermano le aziende italiane, che per l’80% includono l’email marketing nel loro media mix 2012, ricavandone soddisfazione più che da ogni altro canale di comunicazione. Il dato emerge dalla seconda edizione di “Media Mix e investimenti in comunicazione, obiettivi e misurazione”, l’indagine promossa da DMA Italia, affiliata dell’americana Direct Marketing Association, per analizzare il mercato della comunicazione diretta e digitale nel nostro Paese. La metodologia utilizzata chiama in causa direttamente gli spender, attraverso la realizzazione di interviste ai professionisti di marketing e comunicazione che decidono gli investimenti in aziende di ogni dimensione, e l’indagine comprende tutti i media e il loro mix: dai giornali su carta (quotidia-
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cover story 2013: scenario internazionale
Il prossimo anno la ricerca prodotta da DMA verrà estesa a livello internazionale. Il progetto, i cui dettagli saranno presentati in ottobre a Las Vegas in occasione dell’edizione 2012 di DMA Global Conference, nasce proprio per iniziativa dell’associazione italiana nell’ambito di IFDMA, il network internazionale di associazioni di direct marketing cui aderisce, e prevede di sottoporre il modello del questionario della survey, tradotto in diverse lingue, ai manager di Paesi diversi per produrre un aggregato dei dati e avere una visione più ampia di come il mercato della comunicazione sta evolvendo a livello globale. L’obiettivo è di produrre il primo scenario internazionale per gennaio 2013.
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81%
90%
37,1%
percentuale dei rispondenti all’indagine di DMA Italia che dichiara di ricorrere a campagne di email mktg
è la quota di chi si mostra convinto delle positive performance delle azioni di mktg via posta elettronica
rappresenta quanti, tra gli utilizzatori del canale, ritengono le campagne dem efficaci o molto efficaci
ni, settimanali, locali) alle testate online, oltre a telemarketing, direct mail, outdoor, televisione, radio, mobile marketing, video online, web tv, email marketing, search marketing, web display advertising, social media (blog, forum, social network); infine Pagine Gialle, sia su carta sia online. Accanto alla conferma, scontata, che il digitale sta cavalcando a gran velocità (nell’edizione 2011 della ricerca si leggeva che il 50,3% degli intervistati stava utilizzando nel periodo mezzi digitali per le proprie campagne di comunicazione; oggi la percentuale è salita al 58,2%), l’indagine rileva che a “trainare” il marketing online sono proprio le azioni di email marketing (in testa alla classifica con l’81% dei rispondente che dichiara di farne uso) e i social media - cioè blog, forum e social - (oltre il 55%), entrambi in netta crescita rispetto al 2011. I motivi di tale successo sono ben descritti dai maggiori operatori ita-
liani specializzati in direct email marketing nelle pagine a seguire. Si parte dalla possibilità quasi “scientifica” di selezionare il target giusto grazie alle possibilità di segmentazione dei database - a patto di scegliere un partner affidabile -, dal basso costo-contatto complessivo, alla semplicità di eseguire test di performance per ottimizzare la creatività fino alla flessibilità e all’adattabilità a qualsiasi tipo di obiettivo. Senza contare che l’email è un canale che può “contenere” altri mezzi e quindi incorporare tutti gli elementi più in voga nell’evoluzione della comunicazione: per esempio, video e contenuti multimediali o link ai social media. Inutile aggiungere che tutto questo si sta sviluppando sempre più in mobilità. Tutto questo si riflette sull’efficacia: tornando ai dati forniti da DMA Italia, la ricerca quest’anno evidenzia che email marketing e direct mail sono gli unici due canali nei confronti dei quali oltre il
90% di chi vi investe esprime una chiara posizione sulle performance positive ottenute. Il 37,1% degli utilizzatori di campagne email marketing le definisce efficaci o molto efficaci, mentre il 15,3% ne dà giudizi di scarsa efficienza. Ma su cosa si basano questi giudizi? In effetti, DMA Italia ha tentato di far luce anche sui metodi di misurazione delle campagne, che si confermano “anello debole” della catena comunicazione con una forte concentrazione di investimenti in canali su cui poi si dichiara di non avere criteri di valutazione oggettiva: il 36% delle frequenze di risposta nel 2011, 42% quest’anno. Fa eccezione proprio l’email marketing, per cui solo il 9% degli utilizzatori non usa strumenti di verifica. «Oltre il 54% delle risposte ricevute - sottolinea Fabrizio Vigo, vice presidente di DMA Italia -, indicano email marketing e direct mail come strumenti più performanti per la verifica dei propri obiettivi di risultato».
Gli otto errori/orrori da evitare per una campagna email efficace
La perdita di interesse del consumatore è spesso conseguenza di disattenzioni banali, eppure molto comuni: eccoli evidenziati in una accattivante infografica by ContactLab Quante volte ci è capitato, in qualità di utenti, di cestinare un’email considerata inutile, anche se in precedenza ci eravamo iscritti alla newsletter? La perdita di interesse del consumatore e più in generale le performance poco brillanti di alcune campagne di email marketing sono spesso conseguenza di errori banali eppure molto comuni, generati da piccole disattenzioni dovute all’inesperienza. Queste mancanze possono scatenare “email crimes” a catena, dannosi tanto per i consumatori quanto per le aziende, e lasciare dietro di sé una “scena del crimine” che spesso può essere facilmente evitata affidandosi a un partner competente e con un’esperienza di lungo corso. «Ogni giorno le inbox sono sempre più affollate e gli utenti sempre più sollecitati - spiega Massimo Fubini, amministratore delegato di ContactLab - . Per chi fa email marketing oggi la chiave è la pertinenza: inviare il messaggio giusto alla persona giusta al momento giusto significa acquisire valore e credibilità agli occhi dell’utente, e di conseguenza, conquistar-
ne la fiducia. È importante mettersi sempre nei panni dell’utente e inviare soltanto messaggi che offrano un reale valore aggiunto e che rispettino i requisi-
ti di chiarezza, trasparenza, e pertinenza. E il consumatore comprerà da chi è stato in grado, nel tempo e con una strategia mirata, di dargli queste garanzie».
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cover story
BusinessFinder
L’arte di recapitare un messaggio «F acciamo email marketing da quasi 12 anni e siamo specializzati nel business to business. Il nostro database oggi conta quasi 700mila aziende in Italia e 2 milioni nel mondo. La nostra particolarità è la capacità di offrire un servizio completo, dalla creatività alla disponibilità del database, fino alla gestione della piattaforma di invio». In questo modo il product manager Roberto Ricci presenta l’agenzia di web marketing BusinessFinder. L’obiettivo dei servizi offerti? Liberare i clienti da tutte le incombenze legate all’attività di comunicazione, comprese le responsabilità relative alla normativa sulla privacy. Ai partner non resta insomma che monitorare l’andamento della campagne, naturalmente in tempo reale.
Secondo lei, quali sono i fattori che rendono 17
Visti l’affollamento nel campo dell’email marketing e la sempre troppo diffusa attività di spam, riuscire a consegnare una mail è una questione a volte piuttosto complessa. Per questo l’aiuto di un partner professionista può risolvere molti problemi. Soprattutto se il servizio è “chiavi in mano”
l’email marketing uno dei canali pubblicitari giudicati come più efficaci dagli investitori? L’email marketing è un mezzo molto efficace innanzitutto perché l’email è uno degli strumenti di comunicazione più utilizzati, anche all’interno delle aziende. A questo si aggiunge la possibilità di inviare il messaggio direttamente all’utente interessato. Il database può essere infatti segmentato in base all’area geografica, per settore merceologico e secondo diversi criteri qualitativi, in modo da definire target molto specifici. Chiudono gli aspetti
positivi la precisa misurabilità e il calcolo del ritorno dell’investimento. Quali sono i settori di investimento o gli obiettivi di comunicazione in relazione ai quali l’email marketing si rivela più efficace? Le campagne di email marketing esprimono tutto il loro potenziale quando i destinatari raggiungono una certa dimensione quantitativa. I costi di set up, come per esempio la creatività, con un target piccolo incidono in maniera più rilevante. Con un numero di mail elevato, invece, il costo per con-
roberto
ricci
«Informatica, telefonia, edilizia e horeca sono i settori che attualmente rispondono meglio alla proposta di campagne pubblicitarie di questo tipo»
tatto si riduce di molto, diventando estremamente vantaggioso. Informatica, telefonia, edilizia e horeca attualmente sono i settori che rispondono meglio a questo tipo di iniziative. Nel caso dell’email marketing, oltre a
fattori quantitativi come il numero di indirizzi di un database proprietario, qual è il valore aggiunto che può offrire una struttura come la vostra? Trattando soprattutto con piccole o medie imprese, il valore aggiunto del nostro servizio è la realizzazione di un’attività di email marketing chiavi in mano, senza la necessità che all’interno dell’azienda ci siano professionalità specifiche. Visti l’affollamento del settore e la sempre troppo diffusa attività di spam, riuscire a consegnare una mail è una questione a volte piuttosto complessa, e il fai da te non funziona sempre. Un altro nostro valore aggiunto è che, non essendo fornitori solo di email marketing, ma anche di social media marketing e search marketing, possiamo garantire servizi di visibilità integrati a 360 gradi. Il periodo non felice che attraversa il mercato tocca anche il vostro comparto o gli investimenti sono in aumento? Chi sono i vostri clienti? Rispetto al +15% a cui eravamo abituati, negli ultimi due o tre anni l’email marketing cresce a ritmi più contenuti, intorno all’8-
10%. Per quanto riguarda BusinessFinder, il nostro fatturato in questo settore segue il trend del mercato. Su altri servizi però, come il social media marketing, i tassi di crescita sono più elevati. Per il 2012 la nostra previsione è una crescita del fatturato complessivo intorno al 25%. Ci vuole brevemente illustrare una campagna che ritiene particolarmente significativa per le sue performance o per originalità? Recentemente ci sta dando soddisfazione il mercato dell’arredo per l’ufficio. Ivm Group, specializzato in questo settore, ha creato una nuova catena di distribuzione con una filosofia green. La relativa campagna di comunicazione prevede visibilità sui motori di ricerca, creazione di fan page e mailing. E’ un’operazione complessa e integrata con un investimento considerevole già per il primo anno.
per saperne di più visibilità a 360 gradi l’agenzia fornisce anche social media e search marketing www.businessfinder.it
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F
orte di un bacino di iscritti altamente profilato e di riconosciuta qualità, TAG Direct - la divisione della concessionaria digitale TAG Advertising specializzata in email marketing - è uno dei principali player della pubblicità online veicolata attraverso Dem e newsletter. Grazie alla verticalità dei profili raccolti e agli articolati progetti sponsorizzati, TAG Direct assicura una comunicazione one-to-one realmente efficace e in grado di massimizzare il Roi. «Siamo specializzati nel settore business - dichiara Cristina Pianura, direttore generale della concessionaria - nella tecnologia e nell’automotive, ma entro i nostri profili non manca un buon numero di donne e di giovani. Le performance sono il nostro miglior biglietto da visita». Quali sono i punti forti dell’offerta di TAG Direct? TAG Advertising con la sua divisione TAG Direct è oggi uno dei primi cinque operatori in Italia specializza19
TAG DIRECT
Un’offerta distintiva per risultati al top Grazie a liste in totale esclusiva e all’unicità di alcuni profili, come quelli relativi ai liberi professionisti, alle aziende, alle mamme in gravidanza, agli esperti dell’it, la divisione di Tag Advertising specializzata in email marketing assicura comunicazioni one-to-one realmente efficaci e in grado di massimizzare il roi
cristina
pianura «Da sempre il nostro posizionamento non si basa sul numero di email gestite ma su una forte correlazione al sito editoriale di provenienza»
to nell’email marketing di qualità. Da sempre il nostro posizionamento non si basa sul numero di email gestite ma su una forte correlazione al sito editoriale di provenienza, le nostre liste sono curate e gestite secondo severi criteri di pulizia e con policy di invio molto calibrate, specie sui database più verticali e ricercati.
Secondo lei, quali sono i fattori che rendono lo strumento uno dei canali pubblicitari giudicati come più efficaci dagli investitori? L’email marketing ha enormi potenzialità che a mio parere sono ancora poco conosciute dagli investitori, eppure una buona campagna di email marketing basata su una corretta profilazione, una valida creatività e una coerente aspettativa di ritorni può fare la differenza, specie nel breve periodo, proprio perché null’altro come l’email marketing riesce a colpire precisamente e oserei direi “scientificamente” il target desiderato. In quali contesti l’email marketing consente
di ottenere i migliori risultati? L’email marketing è più performante nelle campagne legate a una “call to action”, l’importante è che ci sia reale coerenza tra la proposta contenuta nella creatività compreso l’oggetto e il mittente -, il messaggio veicolato dalla landing page e la profilazione del target rispetto alla comunicazione.
A volte, gli spender tendono a percepire i servizi di comunicazione come una commodity. Nel caso dell’email marketing, oltre a fattori quantitativi come il numero di indirizzi di un database proprietario, qual è il valore aggiunto che può offrire una struttura come la vostra? Il nostro plus è rappresentato dal fatto di gestire liste in totale esclusiva, questo implica la garanzia per l’investitore che i nostri indirizzi email non li sta acquistando anche da altri fornitori, pur inconsapevolmente. A ciò si aggiunge l’unicità di alcuni profili, come quelli relativi ai liberi professioni-
sti, alle aziende, alle mamme in gravidanza, ai professionisti IT. Si tratta di elementi che solo pochissimi altri operatori possono presentare e difficilmente tutti nello stesso bouquet d’offerta. Grazie alla centralità e alla pertinenza reale dei contatti con i profili ricercati, le performance delle campagne sui nostri database sono assolutamente riconosciute tra le migliori nel settore.
Il difficile momento che sta colpendo il mercato tocca anche il vostro comparto o gli investimenti sono in aumento? Chi sono i vostri clienti? Il mercato dell’email marketing visto dal nostro punto di osservazione è andato molto bene nel primo quarter, ma sta rallentando nel secondo, complice un po’ di confusione sul tema privacy. Complessivamente sul periodo noi segniamo comunque un segno positivo mentre i dati FCP evidenziano un arretramento. Relativamente ai clienti che ricorrono più frequentemente alle Dem focalizzo i
seguenti settori: le telecomunicazioni, l’automotive, il settore bancario/assicurativo, recentemente il terzo settore e la formazione. A mio parere il largo consumo dovrebbe e potrebbe fare molto di più anche con questo strumento. In senso “qualitativo”, invece, come sta evolvendo questo strumento alla luce dell’evoluzione del mezzo internet? L’email marketing non ha una propria “killer application” tecnologica; è vero che aumenta la lettura delle email da dispositivi mobile, ma questo ancora non si traduce, tecnicamente, in forme di spedizione specifiche. Credo invece che l’evoluzione di cui ha bisogno il comparto è una grande “operazione verità” in merito alla reale consistenza dei database in circolazione e alla loro effettiva profilabilità. Auspico un concetto di “certificazione” delle liste e reali garanzie di qualità e deduplica, così da permettere all’email marketing di migliorare il pricing e il ruolo strategico nel media mix digitale.
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acciamo Digital Advertising da sempre e lo sappiamo fare bene”: questo il claim di Media Lives, struttura che a un circuito display da oltre 9 milioni di utenti unici e 30 milioni di pagine viste al mese affianca una consolidata leadership nell’email marketing, autentico fiore all’occhiello della concessionaria. L’articolata offerta messa in campo nel mercato Dem, illustrata da Giuseppe Mauro Scarpati e Daniele Stragapede - rispettivamente managing director e business development manager della struttura - rende Media Lives un interlocutore privilegiato tanto sul target business quanto su quello consumer. Quali sono gli highlights di Media Lives nel campo dell’email marketing? Scarpati Sul target business, Media Lives dispone di un database altamente profilato, composto da decisori aziendali, manager, imprenditori e professionisti IT con 1,2 milioni 20
media lives
Dettagli che fanno la differenza di contatti B2B appartenenti a più di 2.700 settori merceologici, di cui oltre 400.000 contatti di professionisti. Grazie all’accurato servizio di profilazione offerto da Media Lives, è possibile selezionare i destinatari di ogni campagna in base a criteri standard e speciali. Sul versante consumer disponiamo invece di oltre 9,2 milioni di profili B2C, tutti raccolti in modalità double opt-in. Il nostro database ci permette di incrociare i più svariati parametri e di profilare perfettamente le liste in base alle necessità del cliente, così da raggiungere specifici target ben definiti. Dal punto di vista qualitativo, qual è il valore aggiunto offerto da Media Lives? Scarpati Il nostro approccio, nel Dem così come nelle altre attività in cui siamo coinvolti, punta a orientare ed affiancare il cliente nell’intero percorso di un progetto: dagli obiettivi, alla strategia fino alla progettazione e realizzazione
9,2 milioni di anagrafiche, ma non solo: dall’ideazione del messaggio e della grafica più efficaci, fino alla cura maniacale di tutti gli aspetti legati all’invio, al tracking ed al reporting dei risultati della DEM, la struttura ha costruito la propria leadership nell’email marketing badando alla qualità
Giuseppe mauro scarpati
della comunicazione in linea con i valori della marca. Inoltre, grazie a una attenta selezione dei profili durante la fase di pianificazione, al monitoraggio continuo delle campagne e alla loro progressiva otti-
daniele stragapede
mizzazione, le performance delle nostre campagne possono raggiungere tassi di aperture anche del 30% e Ctr superiori al 2%. Queste caratteristiche hanno permesso ai nostri clienti, agenzie e centri media,
di ottenere risultati consistenti nelle pianificazioni dei propri clienti e notevoli vantaggi di costo. Evidenze che ci hanno permesso negli anni di collaborare con tutti i principali centri media e agenzie sul territorio nazionale. Quali settori di investimento vi stanno dando maggiori soddisfazioni relativamente al Dem? Stragapede Solo nel 2011 sono state oltre 500 le aziende che hanno utilizzato Media Lives, per oltre 4.000 campagne erogate. Nell’ambito del nostro portafoglio clienti, l’Automotive è sicuramente il settore merceologico predominante con oltre il 30%, seguito dalle TelCo con circa il 20%, dal Finance con il 15%, dal Largo consumo con il 10% e dall’HighTech con l’8%. Quali sono invece i segnali nella prima parte del 2012? Scarpati Il 2012 è iniziato molto bene per noi, con una crescita a doppia cifra
Il sito Mymms.it, promosso con una campagna Dem di grande efficacia curata da Media Lives
nel primo trimestre, oltre il 50%, che sta continuando anche nel secondo trimestre e ci permette di guardare al resto dell’anno con grande fiducia. Come sta cambiando il direct email marketing alla luce dell’evoluzione che attraversa il mezzo internet? Stragapede Lo sviluppo qualitativo dell’email marketing va di pari passo con quello di internet. Le mail diventano sempre più veicoli per contenuti video, per esempio lo spot tv del cliente, con la possibilità di collegamento alla fanpage del prodotto e di condividere con i propri contatti sui social media il contenuto della mail stessa. Tutto questo aumenta la viralità della comunicazione via mail, già di per sé molto mirata, aumentando quindi i tassi di apertura e di click delle mail. Inutile aggiungere che tutto questo si sta sviluppando sempre più in mobilità.
Tra le ultime campagne Dem realizzate dalla vostra struttura, ce n’è una che ritenete particolarmente significativa? Stragapede Tra i nostri lavori recenti segnalo la campagna per M&M’s il cui obiettivo era rendere uniche occasioni come San Valentino, compleanni, matrimoni e nascite tramite una personalizzazione delle confezioni, con un occhio di riguardo alle personalizzazioni business, per la regalistica aziendale. L’utente, al ricevimento della mail, poteva scegliere la confezione, i colori degli M&M’s e il messaggio personalizzato. La customizzazione della campagna ha portato ad altissimi tassi di risposta e di redemption, inusuali per campagne di questo tipo. Tutto ciò è stato possibile grazie alla nostra esperienza di lungo corso nel customer relationship management e nelle campagne Dem interattive.
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cover story «mettiamo gratuitamente a disposizione il nostro sistema di tracciamento e consigliamo i target e le liste in grado di garantire i migliori risultati»
Alessandro
21 scartezzini
Webperformance
Così invogliamo gli utenti al click A
pprodata un anno fa nel mercato del business online come spin-off di Banzai Advertising, Webperformance propone una formula innovativa per la pubblicità in internet a cui si ispira il suo stesso nome. Parliamo del web performance marketing, appunto, una modalità di remunarazione che consente alle aziende di pagare la propria adv solo in base ai risultati ottenuti. E uno degli strumenti migliori per campagne di questo tipo risulta essere proprio l’email marketing. Lo afferma Alessandro Scartezzini, amministratore della struttura che fornisce ai propri clienti «soluzioni in grado di massimizzare l’azione post click - vendita o generazione di lead -. A questo scopo, la nostra azienda mette gratuitamente a disposizione il proprio sistema di tracciamento e suggerisce i target e le liste in grado di garantire i miglio-
Per spingere i riceventi ad aprire e leggere la Dem, la struttura suggerisce ai clienti di proporre descrizioni esaustive ma concise, capaci di guidare in poco tempo e senza troppi rimandi all’obiettivo finale. Ecco perché creatività e attenzione al dettaglio diventano elementi essenziali, insieme a un qualificato e folto database di contatti
ri risultati. Non solo - continua -: per ottimizzare le performance seguiamo i clienti meno esperti anche nello studio e realizzazione della creatività Dem». Quali sono i fattori che rendono l’email marketing uno dei canali pubblicitari giudicati come più efficaci dagli investitori? Per noi l’email marketing rimane uno degli strumenti migliori per campagne orientate alla performance perché consente di comunicare in maniera efficace l’offerta commerciale del cliente, di ottenere risultati in tempi
molto brevi e, quando si è accertata l’efficacia della campagna, di raggiungere grandi volumi con invii massivi. Quali sono, invece, i contesti in cui lo strumento risulta più performante? Secondo la nostra esperienza, il direct email marketing deve essere principalmente utilizzato per sollecitare un’azione da parte dell’utente, il cosiddetto “call to action”. Il cliente deve proporre un’offerta vantaggiosa per gli utenti, che li spinga cioè ad aprire e leggere la Dem. La descrizione dell’offerta deve essere esauriente, ma concisa, e guidare l’uten-
te all’azione desiderata. Per quanto riguarda i settori di investimento, abbiamo sperimentato il successo delle nostre campagne in quasi tutti gli ambiti. Spesso gli spender tendono a percepire i servizi di comunicazione come una commodity. Nel caso dell’email marketing, qual è il valore aggiunto della vostra offerta? Misuriamo il risultato di una campagna non solo attraverso il dato del tasso di apertura e click, ma anche in base al tasso di conversione post click. Acquisendo queste informazioni per quasi tutte le campagne da noi gestite, siamo inoltre in grado di consigliare le liste migliori a seconda dei risultati attesi dai nostri clienti. Per esempio, usiamo liste diverse per le campagne che hanno come obiettivo la vendita e per quelle che vogliono raccogliere iscrizioni a una newsletter. Abbiamo infatti a disposizione circa 8 milioni di contatti b2c e 800 mila indirizzi b2b, che oltre alla targetizzazione socio-demografica e per categoria merceologica, consentono una targetizzazione basata sul comportamento degli utenti nelle campagne precedenti. Grazie a collaborazioni consolidate con partner esteri, offriamo infine ai
collaborazione dalla a alla zeta
lo snapshot della campagna di promozione a performance realizzata con bolaffi. Per il leader della numismatica e della filatelia questa è stata la “prima volta” in internet: sono stati perciò studiati insieme target, strategia e offerte oltre alla creatività di Dem e landing page
nostri clienti la possibilità di effettuare campagne nella maggior parte dei mercati europei. In senso “qualitativo”, come sta cambiando questo strumento alla luce dell’evoluzione del mezzo internet? L’email marketing sta purtroppo scontando una forte rigidità nell’innovazione e nello sviluppo di nuovi formati a causa delle stringenti esigenze di sicurezza imposte dagli sviluppatori dei client di posta elettronica. Per questo, molto spesso, si ricorre a degli artifici grafici che richiamano creatività video caricate, in realtà, su landing page. Sempre più attenzione viene infine rivolta alla compatibilità della creatività con i client di posta presenti sui dispositivi mobili.
Vuole brevemente illustrarmi una o più campagne in cui siete stati recentemente impegnati? Un esempio interessante è quello della promozione a performance di Bolaffi, leader nel collezionismo numismatico e filatelico in Italia. Per questo brand si è trattato della prima campagna in internet: è stato perciò possibile elaborare insieme il target, la strategia, le diverse offerte, le creatività di Dem e landing page. I prodotti Bolaffi sono stati lanciati separatamente, per permetterci di analizzare l’andamento dei diversi database e migliorare gli invii successivi. Le campagne stanno ottenendo ottimi risultati, con grande soddisfazione del cliente e di Webperformance.
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cover story
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inquanta miliardi: questo l’incredibile numero di email inviate nel solo 2011 da eCircle, gigante europeo nel settore dell’email marketing con 400 dipendenti in 9 uffici al servizio di oltre 1.000 aziende internazionali di alto livello, che hanno scelto di utilizzare la piattaforma proprietaria eC-messenger per le proprie attività Dem. «L’email marketing - osserva Maurizio Alberti, managing director della società nel nostro Paese - ha assistito negli ultimi anni all’entrata in scena di player improvvisati con la proposizione di liste di provenienza poco chiara, caratterizzate dalla bassa qualità delle performance, parzialmente compensata generando frequenze di invio elevatissime». In questo modo, tuttavia, si rischia di trasformare l’email marketing in un mezzo invasivo, poco controllabile e in definitiva poco efficace. L’approccio di eCircle, illustrato da Alberti in questa intervista, è invece centrato sulla qualità, garantendo un livello di open rate minimo sulle 22
ecircle
Diffidate delle imitazioni negli ultimi anni L’email marketing ha assistito all’entrata in scena di player improvvisati, con database di provenienza poco chiara e modalità operative scarsamente performanti. Grazie a un’esperienza decennale maturata in tutta Europa, la società di cui è managing director per l’Italia Maurizio Alberti può invece garantire la tecnologia e la professionalità necessarie per sfruttare al massimo questo canale proprie campagne grazie al giusto equilibrio tra la tecnologia d’invio di alto livello e l’esperienza accumulata dal team in oltre 10 anni di campagne Dem italiane ed internazionali. A vostro giudizio, quali sono i fattori che rendono l’email marketing uno dei canali pubblicitari giudicati come più efficaci dagli investitori? Credo che il mix di fattori determinanti in termini di efficacia sia composto dalla possibilità di selezionare il target giusto utilizzando tutte le informazioni disponibili sull’audience, la semplicità di eseguire test di performance sia sull’oggetto del messaggio che sulla creatività e la flessibili-
tà nella gestione del timing degli invii per ottimizzare il risultato finale. Quali sono i contesti in cui l’email marketing risulta più performante? L’email marketing è ideale per campagne che hanno come obiettivo la visibilità di un brand (o prodotto/servizio), la generazione di traffico verso una o più pagine di un sito web, la registrazione degli utenti a un servizio di newsletter, un concorso o una landing page dedicata ad un evento. Dal punto di vista dei settori di investimento si tratta di uno strumento trasversale, in grado di offrire ritorni importanti su ogni campagna. Occorre seguire le regole di comunicazione richieste dalle diverse tipologie di business,
strutturando al meglio il layout della comunicazione nel rispetto sia dell’audience sia degli obiettivi della campagna. A volte gli spender tendono a percepire i servizi di comunicazione come una commodity.
«Le sinergie esistenti tra social media ed email marketing sono così spiccate che abbiamo di recente iniziato a proporre un nuovo servizio di campagne finalizzate alla raccolta di fan su Facebook»
maurizio
alberti
Nel caso dell’email marketing, oltre a fattori quantitativi come il numero di indirizzi di un database proprietario, qual è il valore aggiunto che può offrire una struttura come la vostra? L’accesso a enormi database in tutta Europa è solo
ecircle è un gigante del settore con 400 dipendenti, in 9 uffici, al servizio di oltre 1.000 aziende internazionali
uno dei vantaggi di lavorare con le Dem di eCircle: il successo è il risultato di vari fattori tecnologici - l’utilizzo della piattaforma d’invio eC-messenger garantisce il miglior livello di deliverability, affidabilità, velocità d’invio, possibilità di personalizzazione dei contenuti, gestione semplice e automatica degli A/B test, analisi della visualizzazione sui vari ISP, eccetera. - e il valore aggiunto di un team internazionale con oltre 10 anni di esperienza nel settore. La pianificazione sui giusti database, l’ottimizzazione dell’html del messaggio, il suggerimento sul miglior timing e il miglior subject sono tutti fattori determinanti, senza dimenticare una grande dose di flessibilità e capacità di gestire le emergenze che purtroppo si verificano molto spesso con i clienti italiani che cambiano spesso idea all’ultimo momento rivoluzionando ogni aspetto dell’invio.
Il periodo non felice che attraversa il mercato tocca anche il vostro comparto o gli investimenti sono in aumento? Chi sono i vostri clienti? Internet è in controtendenza rispetto al contesto economico globale e rappresenta il canale che per caratteristiche di efficienza ed efficacia può aiutare le aziende a effettuare investimenti misurabili, ponderati e ottimizzabili in ogni momento. Tuttavia i tassi di crescita sono inferiori rispetto al passato prevalentemente a causa delle Pmi che stanno vivendo un momento di grande difficoltà. Dal nostro punto di vista comunque l’andamento è positivo grazie alle forti collaborazioni sviluppate negli anni con tutti i principali centri media che ci consentono indirettamente di lavorare con grandi aziende di ogni settore e grazie al contatto diretto che abbiamo
cover story con i clienti che ci scelgono per la gestione e l’invio delle loro newsletter o per le attività di social media management. In senso “qualitativo”, invece, come sta evolvendo questo strumento alla luce dei trend emergenti di internet, come social, video e mobile? L’evoluzione dell’email non rimane indifferente all’avvento dei social media, né all’esplosione dell’utilizzo di device mobile (smartphone e tablet) e alla diffu-
sione dei video nell’online. Capita sempre con maggiore frequenza di inviare messaggi che invitano a concorsi sviluppati direttamente nei social network. Le sinergie tra social media e email marketing sono tali che abbiamo recentemente iniziato a proporre un nuovo servizio di campagne finalizzate alla raccolta di fan su Facebook. Passando al mobile il nostro consiglio è quello di prevedere un formato Dem alternativo basato sia sulle specifiche tecniche dei principali device ma soprattutto sull’ottimizzazione del contenuto, tenendo conto delle effettive dimensioni dello schermo del lettore. Infine, la diffusione dei video ha ridato slancio a un servizio che noi offriamo da molti anni, la videoDem, che il giusto mix per moltiplicare i click
la campagna dem ideata per thai airways, con l’obiettivo di promuovere un’attività di lead generation tramite un concorso che metteva in palio due biglietti per la thailandia, ha ottenuto una risposta eccellente da parte degli utenti grazie a un brand accattivante, un oggetto efficace, una buona creatività e l’integrazione con facebook. il tutto supportato dalla piattaforma di invio ec-messenger
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consente di programmare dei filmati che partono automaticamente all’interno del layout del messaggio al momento dell’apertura da parte del lettore. Vuole brevemente illustrarmi una o più campagne in cui siete stati impegnati di recente e che ritenete particolarmente significative per risultati ottenuti o originalità? Thai Airways è stato protagonista nei mesi scorsi di una campagna Dem ideata per promuovere un’attività di lead generation tramite un concorso con in palio 2 biglietti aerei per la Thailandia; era presente una doppia call-to-action per registrarsi al concorso tramite il sito web oppure da Facebook. La risposta degli utenti è stata eccellente, con un tasso di apertura superiore al 30% e alti tassi di click e conversioni in utenti registrati. Il giusto mix tra un brand accattivante, un oggetto efficace con riferimento al concorso e al claim “I fly Thai” e una bella creatività con l’integrazione di Facebook come possibile canale attuativo della registrazione. Tutto supportato dalla nostra piattaforma d’invio eCmessenger per ottimizzare la deliverability e la puntualità delle statistiche.
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ANNO III | #22 | 14 GIU 2012
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mercoledì
27 giugno sala collina il sole 24 ore via monte rosa 91
milano
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la pubblicità video online ha subito una forte accelerazione negli ultimi anni grazie all’evoluzione tecnologica e alla diffusione tra gli utenti della banda larga, nonchè alla possibilità di usufruire di contenuti video in mobilità
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Media Partner
ANNO III | #22 | 14 GIU 2012
mobile
Mobile banking&payment la domanda è in crescita
L’app è la più scaricata della categoria
na volta (ma sono passati solo dieci anni) utilizzavamo il cellulare per telefonare fuori casa. Oggi ci serve anche per scrivere, informarci, giocare, fare acquisti, orientarci in una città straniera. Insomma lo smartphone ci semplifica la vita e, soprattutto, ci fa risparmiare tempo. Il “fattore servizio” diventa sempre più importante e il digitale, in questo senso, può veramente fare la differenza. Ecco le ragioni per cui nascono ogni giorno nuove opportunità: location based services, siti di comparazione prezzi, acquisti e/o pagamenti vari, entertainment, partecipazione a progetti di solidarietà, attività fra le più diverse che hanno spesso in comune la necessità di farci effettuare un pagamento in mobilità. Qual è il punto di vista del consumatore/cliente in quest’ambito? Quali le opportunità per le aziende? Tns, che segue da tempo questi fenomeni, evidenzia una forte crescita della domanda di
Intesa Sanpaolo ha scelto la società Applix per la realizzazione di nuove app mobile, la prima delle quali “La tua banca per iPad” ha rapidamente scalato le classifiche diventando l’app bancaria italiana più scaricata e utilizzata dagli utenti Apple. Oltre alle proprie competenze, Applix ha messo a disposizione di Intesa Sanpaolo la propria piattaforma MycroMags, un particolare “News Aggregator” che rappresenta le nuove modalità di fruizione delle informazioni sui device mobili, tablet in testa.
U
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36%
a oltre un terzo del campione tns interessa la possibilità di pagare dal proprio telefonino
tali servizi anche se permane una storica “barriera”: la sicurezza. Il consumatore/cliente, infatti, presenta sensibilità alle opportunità, conoscenza dei servizi e chiara percezione di needs sia per le attività di mobile banking sia per il mobile wallet, come evidenziato dalla ricerca Tns Mobile Life 2012. Di cosa si tratta? Il mobile banking comprende tutte quelle attività di controllo della propria situazione finanziaria, l’utilizzo di modalità di pagamento online attraverso specifiche app o siti dedicati o attraverso il cellulare, mentre il
Intesa Sanpaolo vince su iPad con Applix
il grande calcio... sempre in tasca mobile wallet è la possibilità di pagare attraverso app particolari/account online o attraverso l’avvicinamento a sensori/device predisposti. Solo un intervistato su 5 per il mobile banking (uno su 4 per il mobile wallet) dichiara di non conoscere tali servizi mentre il 36% si dimostra interessato all’utilizzo. Esso attira per diversi motivi, tutti riconducibili al servizio: la possibilità di accedervi sempre e dovunque (Italia 70%, Europa 56%), la velocità (Italia 56%, Europa 53%), il fatto di non fare code (Italia 52%, Europa 53%). Sicuramente tutto ciò sarà
un forte driver per le opportunità di e-commerce. D’altro canto, i player che stanno emergendo nell’arena, da Google agli operatori di Tlc, da Visa e MasterCard alle grandi banche, da Rim/BlackBerry ad Apple, dimostrano di crederci, anche se un grande lavoro di “educazione” e “rassicurazione” sui livelli di sicurezza offerti (solo il 33% degli intervistati considera sicuri i servizi di mobile banking) dovrà essere previsto per rimuovere le barriere che oggi sono ancora limitanti per una buona parte della popolazione.
Euro 2012 si accende su smartphone e tablet Gli Europei di Calcio 2012 sono ormai partiti e la frenesia è alle stelle. Ciò che differenzia il campionato di quest’anno dagli altri è che tante sono le iniziative dedicate sviluppate e realizzate sui dispositivi mobile: dalle suonerie dell’inno ufficiale del Uefa Euro 2012 - distribuita da Rai in collaborazione con Kiver Digital -, alle app che permettono di scommettere sugli incontri - come quella proposta da bwin per le piattaforme iOS (iPhone, iPad, iPod) e Android -, fino a quelle finalizzate agli aggiornamenti e alle news relative al campionato. Tra queste ultime spicca l’applicazione “Diretta Euro 2012” firmata 3 Italia e Datasport, che permette di essere sempre informati sulla rassegna calcistica continentale e seguire le imprese degli Azzurri su smartphone e tablet. L’app si distingue dagli altri prodotti nati per la manifestazione perché punta sui social media, con la sezione “Tweet VIP” che raccoglie gli aggiornamenti dagli account Twitter di campioni tra i più seguiti come Wayne Rooney, Andrés Iniesta e Giorgio Chiellini. L’applicazione è gratuita, è disponibile per smartphone e tablet Apple e Android ed è scaricabile, rispettivamente, da App Store e Google Play.
F.lli Orsero Banane e ananas on the go! ANNO III | #22 | 14 GIU 2012
mobile
Consigli per tenersi in forma attraverso il consumo di frutta? Curiosità e pillole informative sul mondo della frutta esotica? Basta scaricare l’app F.lli Orsero per iPhone, realizzata da Circle e Mamadigital, che completa la strategia di comunicazione e marketing digitale del nuovo brand del mercato della frutta fresca.
Premi / Un riconoscimento ai migliori sviluppatori
Smau Mob App Award, l’eccellenza abita qui
Per la prima volta Smau ha presentato a Bologna lo Smau Mob App Award, iniziativa che si è svolta all’interno della tappa emilianoromagnola del Roadshow (6-7 giugno). L’evento, realizzato in collaborazione con gli Osservatori della Scho-
ol of Management del Politecnico di Milano, ha animato la giornata conclusiva di Smau Bologna e si è posto l’obiettivo di accendere i riflettori sulle numerose realtà attive nello sviluppo di software per mobile in Emilia Romagna, una tra le aree
CATEGORIA CONSUMER Categoria Bambini&Genitori My Little Cook Gioco educativo che porta i bambini ai fornelli Sviluppata da: Grado Zero Categoria Giochi&Media FaceMotion Primo gioco al mondo in AppStore a implementare il riconoscimento facciale Sviluppata da: Daniele Ratti, indipendente Categoria Mobile Marketing & Payment RetAPPs Permette di fare la spesa all’interno di centri commerciali tramite lettura QR code o bar code Sviluppata da: Superpartes Categoria Servizi per il Cittadino WikyPharm+ Guida completa a tutti i farmaci e parafarmaci distribuiti in Italia Sviluppata da: SeekOut Categoria Utility, Strumenti e Produttività EventME Trova gli eventi organizzandoli per categoria, data e stato d’animo Sviluppata da: Coreconsulting
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più dinamiche in Europa per questo mercato. Durante l’evento sono state premiate 6 app nella categoria consumer distribuite nelle sezioni Bambini&Genitori, Giochi&Media, Mobile Marketing&Payment, Servizi per il Cittadino, Utility, Strumenti e Produttività e Disabilità, 2 nella categoria business ed è stato assegnato un premio speciale “Nokia Serie 40”.
Categoria Disabilità MovieReading App per la sottotitolazione dei film al cinema. Sviluppata da: Universal Multimedia Access
CATEGORIA BUSINESS Categoria App “task-specific” Smart Allevatori App che consente di assolvere agli impegni burocratici per via telematica. Sviluppata da: 3ding Consulting e A.P.A. di Torino Categoria Altre App innovative Kartha Sign App Permette di ricevere, firmare e inviare documenti in totale sicurezza tramite email. Sviluppata: da Kartha
Premio Speciale Categoria “Nokia Serie 40” YouFit Crea schede di allenamento personalizzate e le confronta con atleti sparsi in tutto il mondo. Sviluppata da: Alessandro La Rosa, indipendente
ANNO III | #22 | 14 GIU 2012
Radio a trazione privata
Numeri / Il nuovo scenario degli ascolti tratteggiato da RadioMonitor
Tre anni dopo la cessazione di Audiradio, l’indagine di Gfk Eurisco torna a far luce sulle audience delle emittenti italiane, tracciando tuttavia un panorama molto diverso dal passato: RTL 102.5, Deejay e 105 risultano ora le tre reti più seguite, mentre la Rai perde un primato che sembrava inattaccabile
L’
operazione è in parte impropria, e lo sappiamo: metodologicamente, raffrontare i dati emersi dalla prima release della ricerca RadioMonitor di Gfk Eurisco - resi pubblici lo scorso 4 giugno - con dati Audiradio del 2009 non è del tutto corretto. Tre anni fa lo scenario mediatico e l’offerta editoriale erano senz’al26
tro molto diversi da quello attuale e, benché l’impianto dell’istituto guidato da Remo Lucchi ricalchi quello della ex ricerca ufficiale nell’adozione di una CATI da 120mila casi (per misurare l’ascolto nel giorno medio), le differenze metodologiche non sono poche. Il questionario è sensibilmente diverso; il campione rappresenta la popolazione dai 14 anni in su, men-
di Lorenzo Mosciatti
tre in precedenza si partiva dagli 11, ed è ponderato per professione e istruzione per evitare che si sbilanci verso target socioculturali più elevati; i dati sull’ascolto reiterato nei 7, 14, 21, 28 giorni sono forniti da un panel di 10 mila casi annuali. Al netto di queste considerazioni, non si può tuttavia non notare come il nuovo scenario consegnato al mercato da RadioMonitor capovolga sostanzialmente il vecchio, qui rappresentato dagli ultimi dati Audiradio disponibili (quelli del quinto bimestre 2009; ne esistono anche del 2010, ma giudicati “inattendibili” dall’istituto stesso). Dall’egemonia dell’emittenza pubblica, con la leadership apparente-
Ascoltatori nel giorno medio (in migliaia)
RadioMonitor 2012
Audiradio 2009 (sesto bimestre)
diff.
Popolazione Totale Ascoltatori Radio
52.422 34.263
53.483 39.301
RTL 102.5 RADIO DEEJAY RADIO 105 RDS RAI RADIO UNO rismi RAI RADIO DUE Virgin Radio RADIO R101 RADIO 24 RADIO KISS KISS M2O RADIO CAPITAL RADIO MARIA RAI RADIO TRE RMC RADIO RADICALE
6.654 5.356 5.026 4.719 4.585 4.203 3.188 2.248 2.203 1.903 1.836 1.667 1.579 1.519 1.435 1.270 316
5.534 5.216 4.619 4.934 6.270 3.484 3.783 1.727 2.005 1.801 2.158 1.237 1.559 # 1.835 1.513 #
1.120 140 407 -215 -1.685 719 -595 521 198 102 -322 430 20 # -400 -243 #
RadioMonitor 2012
Audiradio 2009 (sesto bimestre)
diff.
Popolazione Totale Ascoltatori Radio
52.422 34.263
53.483 39.301
RTL 102.5 RDS RADIO DEEJAY Rismi RAI RADIO UNO RADIO R101 RADIO 105 RAI RADIO DUE RADIO KISS KISS VIRGIN RADIO RMC RADIO CAPITAL RADIO 24 RADIO MARIA M2O RAI RADIO TRE RADIO RADICALE
21.308 18.983 14.034 12.925 12.423 12.075 9.831 7.410 7.112 6.933 6.849 6.577 4.577 4.126 3.444 2.169 1.510
12.587 11.656 12.776 12.238 14.354 6.167 9.795 11.343 7.358 3.869 5.327 5.191 4.643 # 2.531 5.447 #
Ascoltatori nei 7 giorni (in migliaia)
8.721 7.327 1.258 687 -1.931 5.908 36 -3.933 -246 3.064 1.522 1.386 -66 # 913 -3.278 #
mente inscalfibile delle reti Rai sia nel giorno medio, sia nei sette giorni, ci ritroviamo catapultati in un panorama radiofonico a trazione privata, con Rtl 102.5 che supera 20 milioni di contatti settimanali ed è saldamente in testa agli ascolti quotidiani davanti a Radio Deejay e Radio 105, con Rai Radio Uno fuori dal podio e superata, nel giorno medio, anche da Rds. Un ribaltone che, prevedibilmente, è stato accolto dalle parti in causa con toni diversi: esultanti per il presidente di Rtl 102.5 Lorenzo Suraci («Dopo anni di primato della Rai, Rtl 102.5 entra nella storia, diventando, senza alcun dubbio, la radio degli italiani»); prudenti per Eduardo Montefusco, presidente di Rds e Rna, secondo cui la ricerca rappresenta «Un primo percorso di individuazione dei dati che necessita ulteriori verifiche nel tempo»; critici per Michele Gulinucci, responsabile ottimizzazione palinsesti Radio Rai, che pur rispettando «L’iniziativa di mercato», la sottolineato che la ricerca è inadeguata come “currency” e ha chiesto che si discuta presto in Agcom il futuro delle rilevazioni sulla radio. GfK Eurisko, intanto, non perde tempo e si prepara a realizzare l’edizione 2013 della ricerca. Le iscrizioni saranno aperte in autunno.
dodicesima edizione per l’evento
la moda in chiave business Dopo l’ultima edizione di San Paolo, il 15 e 16 novembre avrà luogo a Roma il 12° International Herald Tribune (IHT) Luxury Conference. Frida Giannini, Donatella Versace e Manolo Blahnik sono alcuni dei grandi nomi attesi all’evento di riferimento per chi è interessato al fashion business su scala globale.
ANNO III | #22 | 14 GIU 2012
riflettori su Roma, 15-16 novembre
IHT Luxury Conference
www.ihtconferences.com
agendainternazionale redazione@growingcm.com
Barcellona, 13-15 giugno
Cannes, 17-23 giugno
Settima edizione per la giovane fiera catalana dedicata alla moda urbana e contemporanea. Un appuntamento che sta conquistando sempre più pubblico e addetti ai lavori
Torna l’appuntamento con i premi più ambiti dai pubblicitari di tutto il mondo. Branded Contents e Mobile portano a 15 le categorie in gara
The Brandery
San Diego, 21-24 luglio
www.thebrandery.com
Chicago, 17-18 luglio
Comic-con
Cannes Lions 2012
www.canneslions.com
Customer Experience Conference
Appuntamento da non perdere per scoprire le tendenze della pop-culture internazionale, svelate come sempre al San Diego Convention Center
Ottava edizione per la manifestazione che indaga la consumer experience, mentre il rapporto tra brand e consumatore si arricchisce di nuovi touch point digitali
www.comic-con.org
www.marcusevans.com
Kiev, 2-5- settembre
World Newspaper Congress
Dalle decisioni di oggi dipende il futuro della stampa. Con questa consapevolezza, gli editori di tutto il mondo si danno appuntamento nella capitale Ucraina www.wan-ifra.org
Miami, 25-27 settembre
Rio de Janeiro, 20-22 giugno
San Paolo, 13 luglio
Roma, 16-18 ottobre
Terza edizione per la declinazione “latina” del più importante evento globale sull’innovazione nel campo del media e del marketing
Il tema del giusto compromesso tra sviluppo e sostenibilità, cui è rivolto il più grande summit organizzato dall’Onu, è sempre più al centro dell’agenda delle governance mondiali (e anche del mktg)
L’evento, all’esordio, offre un’importante occasione per misurarsi e confrontarsi con gli operatori e gli innovatori digitali dell’area latino americana
La capitale italiana ospita il quarto summit globale di I-Com, organizzazione internazionale che raggruppa i maggiori esperti globali dell’online measurement
Festival of Media LatAm
www.festivalofmedia.com/latam
ONU: Rio+20
www.uncsd2012.org
Cxo Internet Leaders Meeting
cxo-meeting.com
I-Com Global Summit
http://i-com.org
la musica è cambiata.
strumenti per comunicare
Fonte: Nielsen SiteCensus gennaio 2012
30 milioni di contatti unici, 498 milioni di pagine viste, 15 vertical tematici
www.leonardoadv.it
ultima
Con il “reveal day” del 13 giugno, l’Icann ha reso noti i nomi di aziende e istituzioni che hanno partecipato al bando di assegnazione dei nuovi domini di primo livello. Le richieste sono già 1900. Inizia così un percorso che cambierà per sempre il web. Forse...
Della serie, avremmo tutte le carte per imporre una bella leadership, ma segnamo il passo: sono solo 11 le campagne iscritte dall’Italia ai Mobile Lions di Cannes, tante in meno rispetto a Usa (211 entries), GB (84), Svezia (83), Brasile (63), Germania (62) eccetera.
up&DOWN
ANNO III | #22 | 14 GIU 2012
Radio Monitor incorona Rtl 102.5. Con 6.654.000 ascoltatori nel giorno medio e oltre 21 milioni di contatti settimanali, l’emittente privata guidata da Lorenzo Suraci è saldamente in testa alle audience radiofoniche italiane calcolate da Gfk Eurisko.
abbonati a
più hi-tech Meno cibo e degli italiani nei consumi
Ecco chi c’è davanti al grande schermo
Concept store “pop in the city”
editoria / se i lettori
in questo numero
erno 19 all’int
17
5/6
dettano l’agenda ai
giornali
morto. Il web è(anche no)
4 4 la creatività imille regala più luce a bilumen 6 concept numero della in questo usa la settimana e: l’agenda otizie il magazi comunicazion 7 neeventi con una e place fatti&n nte wired esce eloque all’interno di venezia comunicazion coverstory copertinaagorà giodal festival dal pianeta del sistema ” 4 market carteg e un8 20 alle debolezze tra shakira “mueve 9/13 provocatorio campagnemarketing di seat re chrisgovernment 2.0: il diretto scenario piano e ilusa ill primo bilancio 4 ilconcep hemma, por8 te dellom rubriche anderson dagli 18 t ikea lancia ist michae italiano columnper dal cuore 6/7 Alle capire ity wolff: 6 commun t il back to school la rete dove andrà Luca michaelshowrnalis adv concep inazioni in storyColombo wolff contam le cover e 7 rà latins do it better: coverstory 9/12 in sud america chris on 18 10/15 twitter vola 9 360ago più 14/15 anders i cento nomi 16 o numer20/22 ion age o scenario in quest 17 cool dell’informat 5 o fatti&notiziee marketplacecomunicazion 17 all’intern dal pianeta 14 3 5/6 e t estate, scatta o comunicazion ’intern la sete di 5 concep all ding 8 rebran il rà media dei social nell’era 18 9 360ago frasi che bottarisposta inosservate passano vero 17 nondav buoni, 8 sta pochi ma in questo numero scenario di adci awards Ma comemal scelte fatti&notizie 20 leato? dieta e i-la, se r shangruno di noi daL pianeta comunicazion 3 marketpLace bia laita ero è il grande 22 scanne lo strani uma thurman, eilecamde i liani om moLto più che testimoniaL 4 marketpLace C ob ick privacy e m iaatica gl Derr quaLe Kerc erokhov Così edbr Denum neLL’epoca di internet? 8 360agorà mse sto m in que broadcaster &notizie ce fattinicazione con Le donne neL mirino 18cheafferrabile 18 teLevisione marketplata comu future dal piane licità 3 7 downLoad mp3 i ceLLuLari in pubb itunes ry ept la e mondiale 19 provano a sfidareLuoghi coversto nsion re in dime bayer, 5 conc to al oppu 10/14 a l’abi ept casu comuni a impatto creativo 21 scanner to, cont o doppiopet americann coverstory 7 conc rubriche sb natio gorà boom e Paul Steiger network ort ia 9/12 rubrich 9 360aper il ario per edisp a stor scen a viene dall invita 17 lascanforzner amnerestyle spal le 16 volta non 21 a Bud marketplace fatti&notiziee dal pianeta comunicazion il logo marketplace su zoopa del bicentenario beretta
Italia, Altavia titivi compe pevoli e consa
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e futurib guardano e ascoltaun attimo per scoprir si che basta fermar
e ci o la lavatric Quandrà banda larga chiede
o carico Stile italian smo di ottimi
decide rina Duck rete Manda tarsi… in di raccon
cartelloni con i risultati usa campeggiano sul web. il pubblico si sta in alcune redazioni per il mercato? notizie pubblicate tici ione? quali riflessi del traffico delle ivi, futuris impadronendo dell’informaz, mobili, innovat e di vista ciò
nti digitaliperò, a non perder gli italiani. show ora strume k nte, Il Motor one, con Comar e che... no, verame ili. attenzi accelera
Tutti in fila guru per i media
La carta stampata guado in mezzo al
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UEFA Euro 2012
agendaitalia
E’ solo un gioco
redazione@growingcm.com
In occasione di Euro 2012, la UEFA ha ribadito ai tifosi un concetto tanto ovvio quanto a volte clamorosamente ignorato: il calcio è solo un gioco. Per raggiungere lo scopo, l’Unione Europea delle Federazioni calcistiche ha lanciato una campagna pubblicitaria ideata dall’agenzia Y&R Ucraina in cui i tifosi inferociti si trasformano in personaggi del Calcio Balilla. Purtroppo, la cronaca la leggiamo: la pubblicità non fa miracoli.
Advertising Agency: Y&R, Ukraine Creative Director: Dmitry Barsukov Senior Art Directors: Yegor Kharkoff, Vladimir Kononskiy Designer: Andrey Zhivov Photographer: Igor Dolgopyatov
&
libri
Iab Seminar
E’ dedicato al tema del video advertising l’appuntamento 2012 con Iab Seminar, l’evento che Iab Italia dedica all’analisi e all’approfondimento su tematiche specifiche, discipline verticali e best practice relative a internet e al mondo della comunicazione interattiva. L’incontro si terrà il prossimo 27 giugno nella consueta cornice della Sala Collina presso la sede de Il Sole 24 Ore a Milano (via Monte Rosa, 91). Info: www.iabseminar.it 21 giugno, Milano
Editech 2012: una giornata tra pagine, schermi e nuvole
Cosa cambia e cosa resta nel lavoro dell’editore? E’ questa la principale domanda a cui risponderà Editech 2012, la Giornata internazionale di studio e approfondimento organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) per far conoscere agli operatori, ancor prima che al grande pubblico, le tendenze in atto e le prospettive nell’ambito dell’innovazione tecnologica nel settore editoriale. L’appuntamento è il 21 giugno a Milano al Palazzo delle Stelline (corso Magenta, 61). Info: www.editech.info 21 Giugno, Milano
storie
New Tablet & Apps: il nuovo paradigma del Mobile Business Edoardo Lombardi
Franco Cesaro
Il libro si propone di illuminare il presente del mondo degli affari partendo dalla storia militare e politica del passato. Questo perché gli uomini migliori di un tempo si impegnavano nel mestiere delle armi, così come gli uomini migliori di oggi si dedicano al business.
Attraverso le storie di famiglie italiane, l’autore racconta lo scenario economico e sociale che sta caratterizzando le realtà aziendali medio piccole del nostro Paese. L’«azienda famiglia» diventa così uno spazio dove le generazioni apprendono l’importanza di far convivere passato e futuro.
< Franco Angeli < 272 pagine; 29,50 euro
< Guerini e associati < 160 pagine; 17,50 euro
History e Case Histories
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27 giugno, Milano
L’ho fatto per voi
Si svolge il 21 giugno a partire dalle 9:30 presso l’Aula Rogers del Politecnico di Milano (Campus Leonardo - via Ampère, 2), l’evento di presentazione della Ricerca dell’Osservatorio New Tablet & Business Application promosso dalla School of Management. L’edizione 2012 si è posta come obiettivo quello di fotografare la diffusione degli strumenti nelle imprese italiane e di approfondire casi di effettiva adozione dei nuovi device e software. Info: www.osservatori.net 25 giugno, milano
Mimesi presenta il nuovo servizio di monitoraggio
Il 25 giugno Mimesi invita a un aperitivo informale per parlare dei temi legati all’importanza di un monitoraggio a 360 gradi. Ci si troverà presso l’attico del Boscolo Hotel di Milano (Corso Matteotti, 4-6) a partire dalle 18:00. Nel corso della serata, gli ospiti avranno la possibilità di testare la nuova piattaforma “mimesi360: Press, Web, Social Monitoring in 1 sola piattaforma”. Info e registrazioni: www.mimesi.com/eventi/25-giugno-registrazione-social-po