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Il design ecosostenibile
from GIUGNO 2020
by 50epiu
IL FUTURO
IL NUOVO DESIGN GUARDA SEMPRE DI PIÙ ALL’ECOSOSTENIBILITÀ, e il cartone sta diventando uno dei materiali più utilizzati, non solo per realizzare contenitori ma anche componenti d’arredo e mobili, incredibilmente solidi e resistenti, soprattutto se per realizzarli viene utilizzato il cartone ondulato. Le applicazioni sono svariate e fantasiose, dalle lampade alle sedie, fino a librerie, tavoli e scrivanie. Questo avvicinamento al design ecologico è avvenuto a tutti i livelli, dai grandi de- tica è stata esportata in Europa fin NEL dalla prima metà del XIX secolo. Dal 1840 in poi, i fabbricanti di arredi trovano nel cartone e nella cartapeCARTONE sta il modo più economico per produrre piccoli mobili in serie a basso costo, che poi possono impreziosire di Caterina Fara con le laccature. Circa un secolo più tardi, nel 1955, viene messa a punto signer alle piccole realtà, fino ad arrivare in America la prima tecnica di fabbricaal fai da te, e anche in rete si trovano zione d’incastri di sezioni e traverse per molti esempi di tutorial a riguardo. realizzare poltrone smontabili ed econoMa il mobilio in cartone ha origini nelle miche. Dalla fine degli anni Sessanta, grantecniche giapponesi dell’origami, e la pradi architetti e designer come Bernard Hol
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Il cartone non è più un materiale destinato solo agli imballaggi, ma prende vita in mobili di design e oggetti di uso quotidiano, all’insegna della sostenibilità ambientale
daway, con il tavolino e la poltrona Tomtom, e Frank O. Gehry, con la linea Easy Egdes, si cimentano in opere di cartone, che diventeranno icone dell’arredamento. In Italia, uno dei designer di punta contemporanei nell’arredo ecologico è l’architetto Giorgio Caporaso, che ha dato vita a panche, poltrone e tavoli in cartone, con finiture in legno e rivestimenti in licheni, nella convinzione che realizzare case sostenibili significhi occuparsi non solo dei materiali da costruzione, ma anche degli interni, creando il minore impatto ambientale possibile, senza rinunciare allo stile e alla bellezza. Il cartone è anche la strada scelta da giovani creativi che sul riciclo hanno puntato tutto: è il caso di Sekkei, una start up nata dall’idea di sei imprenditori di Pomezia, in provincia di Roma, che hanno deciso di portare questo tipo di arredi nelle case di tutti, con modelli e prezzi per ogni esigenza. Il loro motto, che è diventato un hashtag, è #ComeSoloilCartoneSaFare, e valorizza la doppia anima del cartone: semplicità e forza insieme. Sekkei ha avviato diverse collaborazioni con artisti contemporanei, come Alessandro Costa, Antonio Fiore e Carola Masini, per portare il cartone fuori dal luogo comune del materiale da imballaggio, che invece può essere impreziosito e lavorato fino a diven»
ECOLOGICO E RESISTENTE Un materiale dai mille usi Il cartone è un materiale ecosostenibile, economico, personalizzabile e non nocivo, a differenza di altri materiali. I mobili in cartone sono realizzati mediante una tecnica a incastro, che rende visibili i singoli dettagli ed evita l’uso di collanti nocivi. Il trasporto risulta facilitato perché viaggiano smontati in sagome da assemblare, con volumi di imballaggio ridotti al minimo e costi abbattuti. Per gli arredi si utilizzano tipi di cartone ad alta resistenza: ondulato, realizzato incollando fra loro da 2 a 7 strati; alveolare, ad elevata resistenza alla pressione e, se pur di forte spessore, molto leggero; a tubi a spirale, resistenti al fuoco, realizzati con una forte percentuale di fibra riciclata; a pannelli sandwich a nido d’ape, in fibra riciclata al 100%, costituiti da una struttura chiusa tra due fogli mediante una colla organica. I cartoni di prima qualità sono in grado di reggere pesi elevati, all’incirca fino a 2 quintali per una sedia, e si prestano ai più svariati usi: accostati a lastre di vetro
temperato o film trasparenti che fanno da guaina protettiva, possono essere usati anche come piani da lavoro in cucina. Il cartone ondulato è utilizzato spesso come separatore per ambienti.
IL MOBILIO IN CARTONE HA ORIGINI NELLE TECNICHE GIAPPONESI DELL’ORIGAMI, E LA PRATICA È STATA ESPORTATA IN EUROPA NELLA PRIMA METÀ DEL XIX SECOLO
tare pezzo unico da collezione. Arcadia invece è un’azienda di Ravenna, che ha sposato la medesima filosofia del rispetto dell’ambiente, utilizzando lo stesso materiale, il cartone riciclato, che consente di risparmiare per ogni tonnellata prodotta circa 26 metri cubi d’acqua e l’emissione di 27 kg di CO2. Per ogni prodotto acquistato, Arcadia contribuisce alla piantumazione delle zone soggette a deforestazione, perché collabora con Eden Project, un’organizzazione no profit che opera in Madagascar, dove esistono oltre 200mila tipi di piante rare, ad Haiti, che ha subito la distruzione del 98% delle sue foreste, e in Nepal, in cui si concentra sul ripristino di una zona del parco naturale. A Falzè di Piave, in provincia di Treviso, lavora il gruppo di giovani architetti Cardboard, che progetta arredi a impatto zero con materiali completamente riciclabili, e che pone particolare attenzione anche alla sostenibilità degli imballaggi. Oltre ai mobili, realizzano anche arredamenti su misura per uffici e attività commerciali, sempre a partire dal cartone come materia prima. Karton offre, oltre all’acquisto di mobili e complementi, i consigli per realizzare in casa alcuni oggetti attraverso l’arte della lavorazione del cartone, fatta di pieghe, sovrapposizioni di più strati e composizioni variegate. Usando i contenitori da pizza o altri imballi recuperati dalle consegne delle merci, i designer Karton hanno dato vita ad un modello alternativo di riciclo: sovrappo
IN FINLANDIA Un kit per tutti i nuovi nati Lo Stato finlandese dona alle neo mamme una scatola di cartone che contiene un kit per accompagnare il neonato nei primi mesi di vita, composto da vestitini in cotone bio, materasso, coprimaterasso, lenzuola, coperte, sacco a pelo, tuta da neve, set da bagno, libro illustrato e altro. Una volta svuotata, la scatola può essere utilizzata come culla. Questa tradizione si tramanda da ottant’anni e si è adattata un anno dopo l’altro alle nuove esigenze della nascita. Le mamme possono scegliere di non accettare il dono e di sostituirlo con un aiuto economico pari a circa 140 euro, ma pare che accada raramente perché si tratta di prodotti utili ed ecosostenibili. Il cartone potrà anche essere usato per costruire dei giocattoli: bastano scatole di varie dimensioni da pressare, tagliare e riassemblare.
I BENEFICI DEL CARTONE: COSTI CONTENUTI (MATERIA PRIMA ECONOMICA), FACILITÀ DI TRASPORTO (I PEZZI VIAGGIANO SMONTATI IN SAGOME), SEMPLICITÀ DI MONTAGGIO IN TEMPI BREVI, RICICLABILITÀ AL 100%
nendo fogli di cartone pressato e piegato, realizzano strutture letto, librerie, schedari, tavoli e comodini senza utilizzare colle o attrezzi. I mobili vengono consegnati smontati con le istruzioni di assemblaggio consultabili in rete. C’è anche chi ha abbinato la tecnologia al cartone: due designer coreani hanno realizzato Origami, una stampante laser con tutti i consueti ingranaggi all’interno e il rivestimento in cartone pieghevole 100% riciclabile, resistente all’acqua e ignifugo. Infine, dagli Usa arriva la bicicletta con telaio in cartone, dall’idea del designer di origine turca Izhar Gafni: il materiale è stato pressato e poi trattato con una speciale pellicola che lo rende impermeabile. Il costo di produzione è di circa dieci dollari, può essere dotata anche di motore elettrico ed è acquistabile dal sito cardboardtech.com.