Azione Cattolica Italiana Diocesi di Imola P.zza Duomo, 2 Imola (BO) 40026 Tel. e faxT0542 23201 segreteria@acimola.it www.acimola.it Anno XLVI Supplemento al Nuovo Diario Messaggero del 28 gennaio 2017
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n. 2017
Pagine a cura di Cinzia Bartolini, Anna Dal Pozzo, Marco Garbuglia, Pietro Golini, Laura Pantaleoni, Margherita Pirazzini, Carlo Resta, Antonio Ricci, Cristiano Spadoni, presidenza diocesana Ac
La riflessione di padre Andrew, gesuita esperto in pacificazione a Juba (Sud Sudan)
PACE: MINACCE E SPERANZE
FESTA DELLA PACE ACR Il 29 gennaio, a Montericco
Beati noi, costruttori di pace Come ogni anno, al termine del Mese della Pace, centinaia di acierrini ed educatori si ritroveranno per riflettere sulla pace. E costruirla Equipe Acr
Andrew Rusatsi, S.J.
Ogni anno l’Azione Cattolica vive il mese di gennaio invitando tutta l’associazione a riflettere sul tema della pace, questione essenziale dell’attualità, per provare a renderla possibile. Essa è infatti un dono di Dio da invocare e, al contempo, un’opera da costruire insieme, con il cuore dei bambini, l’entusiasmo dei ragazzi, l’impegno dei giovani e la consapevolezza degli adulti.
Le Beatitudini ci guidano In questo anno associativo ci guideranno le Beatitudini, testimonianza di un vero e proprio cammino di santità e prospettiva di un orizzonte di felicità che non dura il tempo di un’emozione ma
che dà senso a tutta l’esistenza. Le Beatitudini cambiano le categorie del mondo, danno un senso nuovo a ciò che viviamo, alle condizioni in cui ci troviamo e alle scelte che facciamo. Introducono l’uomo in una dimensione di responsabilità, nutrendolo di una profonda speranza. Attraverso le Beatitudini, il Signore ci chiede di fidarci della sua Parola, di intraprendere un percorso nel quale siamo già Beati per il semplice fatto di essere Suoi amici. Questo cammino sarà fatto anche di momenti di scoraggiamento, di situazioni difficili, eppure ci viene regalata la certezza che quella non sarà l’ultima parola sulla nostra vita. Vivere le Beatitudini significa quindi andare alla ricerca di una vita bella, buona e beata. Una vita che ha
Prendinota
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senso, per cui vale la pena anche sacrificarsi. Questo è l’esempio che ci ha lasciato Gesù, colui che primo fra tutti ha sperimentato i frutti delle Beatitudini.
I testimoni ci guidano In questo percorso ci accompagneranno alcune figure che hanno dato con la loro vita esempio e testimonianza di pace e beatitudine: Papa Francesco, Madre Teresa, Alberto Marvelli e tanti altri. Insieme a loro, capiremo come lo stile delle Beatitudini possa far parte della nostra quotidianità. Lo slogan della giornata è “Beati noi, costruttori di pace”. Con tale espressione sintetizziamo tutte le Beatitudini e ci proponiamo di costruire la pace con la gioia di chi sa che questo dono è ciò che rende la vita più bella. Questo slogan rivela il nostro desiderio più grande di impegnarci ad essere operatori di pace, attraverso i gesti, le relazioni, il dialogo e le piccole grandi scelte di ogni giorno.
La festa di quest’anno che si svolge come da tradizione nel seminario di Montericco, prevede inizialmente la S. Messa e a seguire laboratori e giochi tematici. Per i più piccini avremo la possibilità di collaborare col CSI (Centro Sportivo Italiano) e sperimentare insieme come vivere le Beatitudini nello sport. E anche quest’anno per i ragazzi di terza media abbiamo riservato una serie di momenti e attività tutte dedicate alle esigenze della loro età.
Insieme ai genitori Nel pomeriggio anche i genitori sono invitati a partecipare a un incontro di approfondimento (si veda il volantino). A fine giornata ci ritroveremo tutti, grandi e piccini, per concludere con la preghiera e ringraziare della giornata vissuta. Ci aspetta una giornata di comunione e speranza, Gesù ci chiama tutti a diventare costruttori di pace.
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esta diocesana famiglie e adulti & Festa della Pace
FESTA FAMIGLIE E ADULTI Al mattino al convento dei Cappuccini, poi a Montericco
“La città: luogo dove la famiglia soffre, spera, ama e crede” Anche quest’anno la Festa diocesana delle famiglie e degli adulti sarà in contemporanea con la Festa della Pace dei ragazzi: al pomeriggio riflessione insieme ai genitori e infine preghiera unitaria Damiano Foschi
La città è il “teatro” della quotidianità, qui troviamo i luoghi della vita: la casa, la scuola, il lavoro, gli ospedali, le chiese, … dove si vivono i sentimenti le esperienze, le gioie e i dolori, la fede e le relazioni. La città è anche sede di contraddizione; luogo delle relazioni ma anche della solitudine, posto dove le nostre famiglie vivono e si frequentano ma anche dove, purtroppo, a volte si isolano o si rompono. Allora qual è il ruolo delle famiglie in questa città? Quale ricchezza di umanità è possibile creare nel rapporto fra le famiglie e con le fragilità della famiglia? In questo quadro vi invitiamo a partecipare il 29 gennaio prossimo all’appuntamento che l’Azione Cattolica propone ogni anno alle famiglie. La realtà che abbiamo descritto ci ha spinto prima di tutto a cambiare il nome della tradizionale “Giornata delle famiglie” di Azione Cattolica e chiamarla “Festa delle famiglie”: abbiamo bisogno
prima di tutto di riscoprire che è bello e dà gioia trascorrere del tempo in famiglia e tra famiglie, stare insieme, formarsi, confrontarsi e sostenersi insieme. Sono passati ormai 5 anni dalla Giornata
Mondiale della Famiglia del 2012 con papa Benedetto, ma la Famiglia il Lavoro e la Festa sono ancora le dimensioni che danno forma alla vita delle nostre piccole comunità domestiche.
Abbiamo poi voluto riproporre l’esperienza dello scorso anno di celebrare la festa in contemporanea con quella della pace dell’Acr, perché vogliamo ridire che in queste città, dove si può
vivere l’isolamento, l’unitarietà che contraddistingue l’Azione Cattolica è un valore importante, che può aiutare le famiglie; la famiglia intera, coppia ragazzi e giovani, può far festa insieme, con
modalità proprie. Questo gemellaggio di feste ci dà anche l’opportunità di incontrare le famiglie dei ragazzi, per testimoniare insieme la gioia di stare nella Chiesa e di appartenere all’AC. Questa organizzazione della giornata richiede un po’ più di impegno per tutti, organizzatori e partecipanti: la mattinata si svolgerà al convento dei frati Cappuccini in via Villa Clelia a Imola poi, dopo pranzo, ci sposteremo a Montericco per continuare la Festa con le famiglie che interverranno al tradizionale incontro per i genitori all’interno della festa della Pace: in fondo anche questo fa parte dell’essere genitori, sacrificare un po’ della nostra libertà per essere insieme ai nostri ragazzi. Saranno con noi per tutta la giornata i coniugi Gilberto Gillini e Maria Teresa Zattoni, anche loro una famiglia, pedagogisti e consulenti familiari, curatori della rubrica “La posta del cuore” su Famiglia Cristiana. Ci aiuteranno a riflettere sul ruolo educativo dei genitori e sul rapporto quotidiano nella libertà con i figli e fra famiglie. Per consentire l’organizzazione ottimale della giornata è necessario confermare la propria partecipazione e la prenotazione pranzo ai responsabili del settore o in segreteria dell’Azione Cattolica.
DALLA PRIMA PAGINA PACE: MINACCE E SPERANZE
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ongressi diocesani Msac e Mlac
MSAC I Movimenti hanno inaugurato in novembre la stagione associativa dei rinnovi triennali MLAC
Movimenti a congresso: democraticità e partecipazione sono di casa Alessandra Golini e Lucia Medri
Il 19 novembre 2016, nei locali del Seminario di Montericco, si è svolto il Congresso diocesano del Msac di Imola in contemporanea con quello Mlac. Questo momento rappresenta il passaggio di testimone tra i segretari del triennio passato e quelli nuovi, eletti proprio dall’Assemblea presente al Congresso. L’evento ha visto la partecipazione di un’ottantina di ragazzi delle scuole superiori di Imola e dintorni, di modo che i votanti, ovvero chi frequenta le superiori ed è tesserato all’Azione Cattolica, fossero ben 68. È bene sottolineare la parola “partecipazione” perché è un elemento caratterizzante del Movimento e quindi anche di questo evento, organizzato perché fosse il più possibile democratico e, appunto, partecipato. Il Congresso è iniziato alle 17.30, con la preghiera in comune al Movimento lavoratori, e si è protratto fin verso mezzanotte, concludendosi con la festa finale, con musica e balli. Il momento centrale, tuttavia, è stato la lettura, la discussione e infine l’approvazione del Documento Congressuale, ovvero il documento che racchiude i progetti e le idee cardine
del triennio passato e le linee guida per il prossimo, come, ad esempio, la collaborazione con realtà cittadine e associazioni solidali presenti sul territorio. Il Documento è quindi importante perché, triennio dopo triennio, è arricchito dall’esperienza e dalle necessità riscontrate all’interno del circolo diocesano. Inoltre quest’anno c’è stata una novità: il Documento Congressuale è stato scritto e corretto dall’equipe diocesana e dai segretari uscenti sulla base di quanto emerso dagli incontri organizzati nei gruppi giovanissimi di una quindicina di parrocchie della diocesi. Nella prima fase di questa giornata le tre candidate alla Segreteria, Francesca Calzolaio, Lucia Medri e Alessandra Golini, hanno letto a tutta l’assemblea il Documento. La lettura è stata poi seguita da una divisione in gruppi volta a far emergere eventuali punti critici del Documento, individuando quindi degli emendamenti da far approvare all’assemblea riunita. Questo passaggio è stato fondamentale perché ha permesso a tutti di conoscere cos’è stato fatto in questi anni e quali sono i progetti futuri, seguendo l’idea-guida del Movimento per cui il Msac è di tutti, quindi “si fa” e non lo si vive passivamente.
Daniele Drei con Simona Loperte
Giornata della Memoria Concluso questo momento si è passati alla presentazione delle tre candidate sopra elencate e alla conseguente votazione dei nuovi segretari. Dopo la cena, l’Assemblea si è riunita nuovamente per la proclamazione delle neoelette segretarie Lucia Medri e Alessandra Golini alla presenza del vescovo Mons. Tommaso Ghirelli, degli assistenti del Settore giovani e del Msac, del presidente diocesano Anna Dal Pozzo e dei vicepresidenti giovani. Il congresso imolese ha inoltre richiamato ospiti anche di livello nazionale: dal segretario nazionale del Movimento, Gioele Anni, all’incaricato regionale Michele Giovanardi, presenze importanti perché accompagnano costantemente la nostra realtà diocesana.
Rinnovo dei segretari
Valentina Raneri e Daniele Drei
Il congresso del Mlac, Abitare la città, abitare il lavoro, è stato occasione per scoprire quanto stia a cuore il tema del lavoro agli aderenti e simpatizzati di AC e l’alta partecipazione ha dimostrato come i giovani e gli adulti si sanno confrontare su questo tema. I due segretari diocesani uscenti, Valentina Raneri e Filiberto Mazzanti, hanno introdotto i lavori e presentato Simona Loperte, Segretaria nazionale Mlac. Riflettendo su questi 6 anni di servizio (perché i movimenti in AC? Perché un movimento con al centro il lavoro?), è emerso come il Mlac sia espressione missionaria dell’AC nel mondo civile, perché pone al centro l’esperienza di vita nei nostri luoghi di lavoro e l’incontro tra le persone con Cristo nel lavoro, che è luogo da abitare dai credenti. Nelle associazioni parrocchiali è tema da riportare al centro, perché Cristo parla di vita e alla vita delle persone e il lavoro è esperienza di vita di ciascuno. In linea col tema associativo annuale, Abitare la città, abitare il lavoro definisce quest’ultimo come spazio nostro, di cui abbiamo piena cura e che consente di esprimerci in una logica d appartenenza al progetto e alla comunità lavorativa. Riconciliarci con il lavoro permette di vivere con libertà creativa la partecipazione al progetto aziendale. Poiché è nella città la dimensione dell’impegno del laico cristiano, è nel coinvolgimento anche al bene della comunità civile che si finalizza il servizio dell AC. I frutti della formazione alla vita e alla responsabilità, proprie dell’AC, sono le persone attive e serie negli ambienti e nei ruoli in cui sono chiamate. Abitare il lavoro diventa
quindi anche una palestra formidabile di esercizio nel cambiamento volto al bene comune. Un luogo da amare, il lavoro, centrale del proprio personale impegno per il bene del mondo. Il congresso poi è proseguito con cinque laboratori tematici. Legalità: come ti frego? Simona Loperte ha sottolineato l’importanza di conoscere i propri diritti e doveri in una reciprocità positiva tra datore di lavoro e dipendenti. Instabilità: pericolo od opportunità - Marco Bassetti (consulente del lavoro e formatore) ha aiutato ad affrontare, senza lasciarsi scoraggiare, un mondo del lavoro sempre più frammentato ed in continua evoluzione. Modelli organizzativi: visione e cambiamenti possibili, a cura dell’equipe Giovani diocesana, su un’organizzazione aziendale giusta ed equa, che rispetti la dignità delle persone e ne favorisca la partecipazione. Disoccupazione, che faccio? La testimonianza di Cesare Dall’Osso ha evidenziato il passaggio da una situazione di difficoltà alla consapevolezza delle proprie potenzialità espressive, ricercando nella propria storia nuove opportunità. Ultimo, Lo studio in ottica lavorativa a cura dell’equipe Giovani diocesana. Un’occasione formativa sul tema del lavoro, questo congresso, ma non solo. È stato eletto il nuovo Segretario diocesano, Daniele Drei, 30 anni, imolese, della parrocchia di S. Agata, già Consigliere giovani nell’ultimo triennio. Inizia un nuovo mandato triennale per il Mlac, con il desiderio e la speranza che, in continuità con la storia già tracciata, possa svolgere un servizio sempre più significativo e concreto: buon lavoro!
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Idee Proposte Esperienze – n. 1/2017
ita associativa
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a v i t a i c o s s a a c Bovaecmhbree 2016-gennaio 2017)
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Congresso Msac (Montericco, 19 nov Congresso Mlac (Montericco, 19 nov
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Festa Msac e* Gs (M
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della Pace (1° gennaio)
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Incontro Msac per la Giornata della Memoria (Osservanza, 20 gennaio)
Feste dell’Adesione parrocchiali (8 dicembre)
DOPO LA QUINTA: ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO
I PROSSIMI
APPUNTAMENTI DIOCESANI
UNITARIO ADULTI MLAC GIOVANI MSAC/GVSS ACR DIOCESI Preghiera Giornata della Memoria Festa della Pace Acr e Festa delle Famiglie
Convivenza Msac Mandato ai nuovi presidenti parrocchiali e scuola associativa Inaugurazione archivio intitolato a mons. Giacometti Scuola della Parola Imola Orientamento universitario Msac Formazione educatori e presentazione Ritiri di Quaresima Gvss Scuola della Parola Lugo ASSEMBLEA DIOCESANA