4° trimestre 2017
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Un successo la collaborazione Dal piano Juncker risorse tra Utilitalia e Aqp ad Aqp per potenziare il servizio
Regione Puglia Socio unico
simply
Periodico dell’Acquedotto Pugliese SpA Tribunale di Bari, Num. R.G. 1158/2011 del 21/04/2011 Direttore Responsabile: Vito Palumbo Invia commenti e proposte a: vocedellacqua@aqp.it
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indice 4 Un contributo prezioso dall’acqua di falda
7 Wagner al Palazzo dell’Acqua
10 La qualità del servizio, la nostra bandiera File allo sportello? Salta la coda!
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Via ai cantieri per potenziare reti e impianti
la colonnina 6 L’arma vincente del telecontrollo
La legge n.245 del 26 giugno 1902 istituisce un Consorzio tra le province pugliesi allora esistenti (Bari, Foggia e Lecce) e lo Stato, al quale è affidato il compito della “costruzione, manutenzione ed esercizio perpetuo dell’acquedotto pugliese che verranno concessi in unico appalto all’industria privata, mercè gara internazionale tra le ditte riconosciute idonee dal
9 L’impegno di Aqp per i cittadini e l’ambiente
Ministero dei lavori pubblici”. La Legge fissa in 16 centesimi per metro cubo la tariffa per la distribuzione dell’acqua rapportandola al “grado di importanza di ciascun Comune” e stabilisce una tariffa speciale a prezzo ridotto per l’acqua delle “fontanine pubbliche e per quella destinata ad usi igienici d’interesse generale”. Al primo bando di gara a livello
11 A Sud le società di servizi sono in rete
internazionale rispondono cinque ditte italiane e altrettante estere. Tratto da “Acqua per la Puglia e la Basilicata. Un sogno che diventa
realtà” di Pasquale Satalino, pub-
blicato in “L’acqua e il suo acquedotto” di Adda Editore.
Acquedotto Pugliese nasce con
bando europeo. È notizia di pochi giorni il finanziamento della Banca europea degli investimenti.
In copertina, la sede della Banca europea per gli investimenti
La «vocazione europea» è nel nostro Dna.
in primo piano
Via ai cantieri per potenziare reti e impianti Grazie al mutuo di 200 milioni concesso dalla Banca europea per gli investimenti di Mimmo Larovere
U
n nuovo finanziamento per sostenere il piano di investimenti approntato da Acquedotto Pugliese. L’azienda idrica pugliese ha sottoscritto un mutuo da 200 milioni, concesso dalla Bei (la Banca europea per gli investimenti, “braccio finanziario” della UE) sulla base di una garanzia pubblica, il Feis, più noto come piano Juncker. L’operazione, tra le prime in Europa, va inquadrata nell’ambito di una prospettiva di medio-lungo termine, che nel 2020 vedrà la fine dell’Obiettivo Convergenza, ovvero dei fondi europei che sostengono gli investimenti. La programmazione 2014-2020 potrebbe essere, infatti, l’ultima che riguardi il Mezzogiorno: pur considerando la regola «n+2», i finanziamenti europei si esauriranno dopo il 2022. Entro la data di scadenza della concessione, Acquedotto Pugliese deve soddisfare il Piano d’ambito, concordato con l’Autorità idrica e, attualmente, in fase di revisione. E quando termineranno i fondi europei gli investimenti dovranno essere effettuati solo con risorse proprie, salvo una quota minoritaria di finanziamento pubblico. Ecco che l’Acquedotto trova linfa sul mercato finanziario. Il fatto che la Banca europea per gli investimenti abbia concesso all’acquedotto un prestito da rimborsare ben oltre la scadenza della concessione (che dal 31 dicembre 2018, com’è ormai noto, è stata prorogata al 2021) significa che il piano di sviluppo della società idrica è stato ritenuto credibile. Il mutuo Bei, di durata 15ennale a un 4
tasso vantaggioso, sarà impiegato per finanziare il potenziamento dei depuratori e delle reti. Aqp, dunque, cammina sulle proprie gambe.
“Un’operazione che ci riempie di orgoglio”, afferma il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Mentre il presidente di Aqp, Nicola De
Il presidente di Aqp, Nicola De Sanctis, sigla il mutuo con la Banca europea per gli investimenti. In basso, l’impianto di potabilizzazione del Pertusillo
Sanctis, parla di strategie: “Ci siamo dotati delle risorse finanziarie per sostenere gli investimenti in un’ottica di medio-lungo periodo. I nostri
obiettivi primari sono offrire servizi sempre più efficienti e rispondere pienamente alle esigenze della collettività”. Il mutuo, in base al contratto
sottoscritto nei giorni scorsi, verrà erogato in un massimo di tre tranche, di importo non inferiore ai 50 milioni di euro. 5
Un contributo prezioso dall’acqua di falda Le misure di Aqp per contrastare l’emergenza idrica di Caterina Quagliarella
L
e attività di Acquedotto Pugliese, avviate già da luglio dello scorso anno, consentono, oggi, di immettere in rete oltre 25mila metri cubi di risorsa al giorno, grazie all’incremento di utilizzo dell’acqua di falda. Le misure per contrastare la forte siccità dell’anno appena trascorso, il più siccitoso degli ultimi duecento anni, hanno determinato, da un lato, il risparmio di circa 3,5 milioni di metri cubi d’acqua nell’ultimo trimestre del 2017, dall’altro, un aumento della capa-
sistema diffuso di regolazione automatica per il controllo della pressione. AQP è impegnato, altresì, in un’intensa attività di ricerca e riparazione delle perdite, grazie anche ad investimenti straordinari per oltre 300 milioni di euro. Proseguono, al momento, le restrizioni di pressione in rete, seppure in forma più attenuata, e nel rispetto dei minimi garantiti dalla carta dei servizi. Permane, infatti, lo stato di emergenza: il livello di acqua negli invasi, utilizzati normalmente anche a fini irrigui, rimane
ne ai piani alti o, peggio, sui solai degli stabili, non è sufficiente ad assicurare l’erogazione idrica. Il Regolamento del servizio idrico integrato vieta l’inserimento di pompe sui collegamenti diretti con la rete pubblica e prescrive che gli impianti di autoclave siano realizzati in modo da assicurare discontinuità idraulica tra la rete gestita dall’Acquedotto Pugliese e l’impianto di sollevamento dello stabile. È nella responsabilità dei privati rendere fruibile all’interno di uno stabile il servizio che AQP eroga al contatore. Gli
cità di produzione, grazie all’utilizzo di fonti integrative come quelle dei pozzi. Il risultato è anche frutto di un’attenta politica di gestione, avviata da AQP negli ultimi anni: l’implementazione di un sistema di telecontrollo delle portate e dei volumi in rete, l’adozione di modelli matematici avanzati, la distrettualizzazione delle reti e l’introduzione di un
al di sotto del 50% rispetto alla media degli ultimi 10 anni. Giova ricordare che le riduzioni potrebbero causare disagi ai piani superiori negli stabili privi di idonei impianti di autoclave. Per impianto idoneo si intende un sistema di autoclave (costituito da pompa e serbatoio o da booster), posizionato al piano terra. L’installazio-
amministratori di condominio e i singoli proprietari di immobili sono invitati a provvedere alla verifica ed eventualmente all’installazione di adeguati impianti di autoclave centralizzati, che assicurino l’erogazione in tutti i punti dello stabile, anche i più lontani e alti rispetto al contatore, e siano rispondenti alla normativa vigente.
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L’arma vincente del telecontrollo
la parola ai tecnici
Il sistema telematico che ottimizza i consumi idrici di Maristella Marroccoli
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l sistema di telecontrollo della rete idrica, di cui dispone Acquedotto Pugliese, costituisce un modello di efficientamento della gestione idrica. Si tratta di un sistema telematico delle misure idrauliche, unico nel suo genere, sia per le dimensioni della rete servita sia per le tecnologie e i metodi utilizzati. Ideato da Aqp, grazie a risorse interne specialistiche, è stato implementato, per la parte
esecutiva, con il contributo delle piĂš avanzate tecnologie disponibili sul mercato. Il telecontrollo assicura un utilizzo piĂš razionale delle risorse idriche impiegate nella gestione, con riduzione dei costi e dei tempi di risoluzione delle anomalie e, soprattutto, delle perdite col risultato di minimizzare i consumi idrici, che normalmente si generano nei processi di trasporto e accumulo.
La gestione del telecontrollo
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L’orchestra del Petruzzelli nella sala del consiglio dell’Acquedotto Pugliese
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Wagner al Palazzo dell’Acqua di Mimmo Larovere Interessante e gradita sorpresa per quanti, nei giorni scorsi, hanno potuto apprezzare sale, decorazioni e arredi del Palazzo dell’Acquedotto Pugliese, nell’ambito delle visite programmate dall’azienda idrica a uno dei monumenti più belli e rappresentativi del capoluogo pugliese. Ad accogliere i numerosi cultori d’arte, un’originale anteprima de “L’olandese volante”, il capolavoro di Wagner che ha inaugurato la stagione lirica del Petruzzelli. Le note dell’orchestra del politeama barese hanno vibrato cristalline tra le pareti della sala del consiglio, facendo brillare di una luce più intensa gli affreschi di Duilio Cambellotti. L’iniziativa realizzata in collaborazione con la Fondazione Petruzzelli, ha voluto rendere omaggio al grande poema marinaresco nel massimo tempio dell’acqua, il Palazzo dell’Acquedotto. Ogni fregio, dipinto, arredo o suppellettile di questo splendido edificio degli anni Trenta è un inno all’acqua: così lo concepì Cambellotti per testimoniare il valore della conquista dell’acqua da parte delle popolazioni pugliesi. Una conquista che metteva fine ad una storia antica di siccità ed epidemie, aprendo la strada allo sviluppo e al benessere di tutta la Puglia. In realtà, l’Acquedotto sta alla Puglia come Senta, figlia devota, sta al navigatore Daland, protagonista dell’opera di Wagner: senza la loro “abnegazione” una sete così grande di benessere e pace non avrebbe potuto trovare il necessario conforto. E allora, che l’opera cominci!
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L’impegno di Aqp per i cittadini e l’ambiente Potenziati gli impianti di depurazione di Barletta e Bisceglie
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di Maristella Marroccoli on l’intervento del governatore Michele Emiliano e del presidente di Aqp, Nicola De Sanctis, sono state inaugurate le opere realizzate dall’azienda idrica pugliese per il potenziamento dei depuratori di Barletta e Bisceglie. Grazie a interventi strutturali e di ammodernamento impiantistico, operati nella filiera di processo della depurazione, la Società di via Cognetti consentirà al territorio servito di beneficiare di un significativo, duplice vantaggio. Da una parte, l’incremento delle potenzialità di trattamento dell’attuale depuratore, in coerenza con le prospettive di sviluppo dell’abitato, dall’altra, non meno significativo, un cospicuo effetto di riduzione degli impatti ambientali. Da un punto di vista più strettamente tecnico, i lavori, per quanto attiene al depuratore di Barletta, hanno prodotto il risultato di aumentare in modo sostanziale la potenzialità dell’impianto, portandola da 92.305 Abitanti Equivalenti (termine tecnico che definisce le quantità di sostanze organiche biodegradabili) agli attuali 129.356 AE, con un livello di trattamento dei reflui in linea con quanto previsto dal Decreto Legislativo 152/06. Nel caso del depuratore di Bisceglie, invece, la potenzialità dell’impianto è aumentata da 67.579 a 85.714 AE, in linea con le prospettive di sviluppo dell’abitato. Pianificati dalla Regione Puglia, gli interventi - pari a 2,5 mln di euro per Barletta e a 2,9 mln di euro per Bisceglie - rientrano tra quelli previ-
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Il presidente Emiliano inaugura i lavori di potenziamento del depuratore di Bisceglie
sti dal CIPE, nell’ambito del “Fondo per lo sviluppo e la coesione” (FSC), in particolare, interventi nel Settore Depurativo. Gli impianti di depurazione saranno oggetto, nei prossimi mesi, di ulteriori interventi, finalizzati al riuso in agricoltura delle acque reflue. “In un momento di così scarsa disponibilità d’acqua -ha commentato il governatore Emiliano- siamo impegnati ad utilizzare l’acqua risultante dalla depurazione dei reflui fognari a fini irrigui”. “Questo ci consentirebbe di risparmiare risorse dei nostri bacini ha proseguito - puntando sui progetti di investimenti, finalizzati a processi di economia circolare, che restituiscono sostanze organiche al terreno”.
“La Puglia con i suoi 185 depuratori - ha aggiunto il presidente della Regione – è all’avanguardia tra le altre regioni, avendo programmato, da tempo, l’utilizzo in agricoltura dei reflui depurati”. “Questo nuovo intervento s’inserisce nell’ampia progettualità, messa in campo da Acquedotto Pugliese, per assicurare un servizio sempre più efficiente ai cittadini – ha commentato il presidente di Acquedotto Pugliese, Nicola De Sanctis – in linea con le aspettative del territorio servito. Un risultato frutto della proficua sinergia e della condivisione di obiettivi tra i vari attori istituzionali: amministrazione comunale, Regione, Autorità idrica pugliese e Aqp”.
La qualità del servizio, la nostra bandiera Acquedotto Pugliese al secondo posto in Italia tra le società fornitrici d’acqua di Caterina Quagliarella Acquedotto Pugliese è al secondo posto in Italia, tra le aziende fornitrici d’acqua, per la qualità del servizio. Lo rende noto un sondaggio di Statista, leader mondiale tra le società di rilevazione, pubblicato da Panorama. L’indagine ha coinvolto, in modo anonimo, oltre 18.500 consumatori, che hanno espresso il loro giudizio sul servizio offerto da aziende e istituzioni, suddivise in 210 categorie. Quattro i criteri di valutazione: efficienza del servizio, orientamento al cliente, competenza professionale e, infine, disponibilità a consigliare il servizio ad amici e parenti. Quest’ultimo aspetto ha avuto il peso maggiore nel punteggio finale, stabilito in una scala da 0 a 100. Per ogni ca-
tegoria sono state indicate da uno a tre aziende, che hanno ottenuto il voto più alto. Acquedotto Pugliese è risultato secondo tra i fornitori d’acqua, con un distacco dal primo di un solo punto percentuale. Tra le novità più recenti, introdotte da Acquedotto Pugliese per migliorare il servizio ai clienti, si segnalano aqprisponde, servizio di informazioni automatico ed intelligente, customer experience, attività aziendale destinata a monitorare e ad accogliere suggerimenti da parte dell’utenza, e salta la coda, che consente di prenotare telefonicamente un appuntamento presso gli sportelli commerciali.
File allo sportello? Salta la coda! Il nuovo servizio di Acquedotto Pugliese rivolto ai clienti di Maristella Marroccoli “Salta la coda” è il nuovo servizio di Acquedotto Pugliese rivolto a migliorare il rapporto con i clienti. Consente di prenotare telefonicamente un appuntamento presso tutti gli sportelli commerciali, stabilendo giorno e ora esatta, con l’eliminazione di inutili e fastidiose code. Basta chiamare il Servizio Clienti, gratuitamente, da rete fissa al nu-
mero verde 8000.85.853 o, a pagamento, da cellullare o dall’estero, allo 080572 3498. Per non perdere il proprio turno, Acquedotto Pugliese raccomanda alla clientela di presentarsi al front office qualche minuto prima dell’appuntamento, così da ritirare l’apposito ticket “Salta la coda”, assegnato telefonicamente. Eventuali prenotazioni errate non saranno,
tuttavia, modificabili e, pertanto, in tali casi, sarà necessario effettuare una nuova prenotazione. Per conoscere il front office più vicino si può consultare il sito www. aqp.it - Sezione Clienti, pagina Uffici Commerciali, oppure contattare il Servizio Clienti. Un significativo intervento per rispondere positivamente alle reali aspettative del territorio servito. 11
pianeta acqua
A Sud le società di servizi sono in rete Acquedotto Pugliese tra i promotori del protocollo d’intesa promosso da Utilitalia di Mimmo Larovere
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cquedotto Pugliese è tra i promotori di Rete Sud, il protocollo d’intesa promosso da Utilitalia (la federazione che riunisce oltre 500 imprese dei servizi pubblici) e rivolto alle aziende del meridione. Uno spazio di confronto e programmazione, con lo scopo di condividere best practice e affrontare le problematiche emergenti in una visione unitaria, aumentando efficienza e capacità gestionale. Tra le società che aderiscono a Rete Sud, oltre ad Acquedotto Pugliese, Amam Messina, Abbanoa Cagliari, Rete gas Bari, Sicilia acque, Amap e Rap di Palermo, Gori Napoli, Asia Benevento, Amiu Puglia, Acquedotto Lucano, Sidra Catania. L’accordo, di durata triennale, nasce dalla consapevolezza del ruolo crescente che le imprese del Sud, nonostante le numerose differenze, rivestono nell’economia nazionale. Rete Sud si configura, dunque, come un centro unico di interessi e competenze aziendali, idoneo a svolgere un ruolo strategico e di sintesi delle aziende fornitrici di servizi nel tacco d’Italia. Ambiti di intervento saranno ambiente e sicurezza, sviluppo delle infrastrutture e accesso ai fondi comunitari, affari legali e societari, amministrazione, regolazione del servizio (a partire da quella tariffaria), gestione del personale e attività formative, rapporti commerciali, comunicazione, utilizzo efficace ed efficiente di reti e impianti.
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AQP porta in dote a Rete Sud una consolidata esperienza nel campo della gestione dei servizi idrici complessi. Sul fronte dell’ottimizzazione della gestione, negli ultimi anni l’azienda ha investito molto, implementando un sistema di telecontrollo delle portate e dei volumi in rete, introducendo modelli matematici avanzati, distrettualizzando le reti e promuovendo un sistema di regolazione automatica di controllo della pressione,
La firma del protocollo presso la sede di Utilitalia
già considerata una buona pratica a livello nazionale e internazionale. Acquedotto Pugliese negli ultimi anni ha portato avanti, altresì, un processo di rinnovamento dell’organizzazione, con l’adozione di un modello di struttura in linea con le migliori esperienze e rivolto alla valorizzazione delle professionalità e delle competenze. Ad Utilitalia, promotore di Rete Sud, spetta il ruolo di back-office, mettendo a diposizione delle aziende con-
Più vicini alle piccole imprese Cancellato il contributo per l’iscrizione all’albo fornitori di Acquedotto Pugliese di Caterina Quagliarella sociate un supporto amministrativo con risorse finalizzate all’attività di coordinamento operativo. La federazione, in realtà, svolgerà anche un ruolo propositivo, favorendo la relazione delle consociate con gli enti locali, promuovendo attività di studio e sviluppo, iniziative e servizi comuni, assistenza per gare, appalti e concorsi, consulenza legale, economicofinanziaria e fiscale. “L’adesione a Rete Sud sin dalla fase
costituente - ha dichiarato il presidente di Acquedotto Pugliese, Nicola De Sanctis- risponde alla necessità, sempre più avvertita, soprattutto in un contesto frammentato e variegato come quello del sud, di creare utili sinergie per affrontare le sfide sempre più impegnative che ci attendono. Un impegno comune e incisivo nella direzione di un servizio sempre più efficiente e rispettoso delle esigenze delle comunità servite”.
A partire dal 1° gennaio 2018, sono state cancellate le spese di istruttoria, a carico delle imprese, per l’iscrizione e i rinnovi triennali all’albo dei fornitori di Acquedotto Pugliese. È quanto ha deliberato il consiglio d’amministrazione dell’azienda idrica, su proposta del vicepresidente Nicola Canonico. Il provvedimento è mirato ad allargare la platea delle imprese interessate a collaborare con Acquedotto Pugliese, favorendo soprattutto le aziende di piccole e medie dimensioni, molto diffuse sul territorio. L’ultimo dato consolidato, tratto dal Bilancio di Sostenibilità 2016, rivela che il 65% dei fornitori è espressione dell’imprenditoria locale. Tale percentuale ha registrato un incremento del 2,2% rispetto all’anno precedente, a conferma del ruolo svolto da Aqp nello sviluppo del tessuto economico e sociale delle regioni servite. Nell’anno appena concluso, il 98% delle gare sono state espletate on line, con ampia riduzione di tempi e garanzia di trasparenza, conseguendo, inoltre, obiettivi di sostenibilità ambientale attraverso l’eliminazione della documentazione cartacea. L’utilizzo della piattaforma e-procurement e di sistemi tecnologici innovativi, consente ad Acquedotto Pugliese di ottenere un innalzamento dei valori di economicità ed efficacia nel sistema degli appalti a vantaggio della collettività. 13
l’acqua nelle scuole
Segni, suoni e parole d’acqua In mostra all’Aqp i lavori realizzati dagli studenti per il Festival dell’Acqua di Mimmo Larovere
“
Segni, suoni, parole… d’acqua” è la mostra organizzata presso il Palazzo dell’Acquedotto dalla Biblioteca nazionale “Sagarriga Visconti Volpi” e dall’Accademia di belle arti con la collaborazione della società idrica pugliese. La rassegna raccoglie i lavori degli oltre 500 alunni delle scuole pugliesi - dall’infanzia alle medie - che hanno animato i laboratori creativi del Festival dell’Acqua, realizzato da Utilitalia col contributo dell’Acquedotto Pugliese all’Università di Bari. La mostra è stato un festoso e fecondo omaggio al pianeta acqua, descritto nelle sue espressioni più suggestive e declinato, grazie alla fervida e inesauribile fantasia dei piccoli e giovani studenti, in diverse e originali forme espressive, dalle letture animate ai suoni alle mail art. Un avvincente percorso ludico/sensoriale in cui colore, forma e immaginario conducono lo spettatore a sviluppare emozioni, sensazioni, scoperte e riflessioni sull’elemento acqua. Non solo una manifestazione artistica ma, in realtà, anche una nuova e più accattivante opportunità di dialogo con il mondo delle scuole e, più ingenerale, con l’intera comunità dei cittadini, su un tema fondamentale come quello dell’acqua: bene comune primario, fonte di benessere e di progresso per ogni società, contro ogni spreco di stampo consumistico e nella direzione di una nuova e più matura consapevolezza della sua valorizzazione e tutela. Le cartoline e le lettere, realizzate nel corso del laboratorio “Mail Art”, al termine della mostra sono state indirizzate a personalità della politica e della cultura: “messaggi artistici
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Le cartoline esposte all’Acquedotto
in viaggio” per manifestare a coloro da cui dipendono le sorti del mondo in cui viviamo il desiderio dei più giovani di salvaguardare e rendere disponibile per tutti l’acqua, il bene più prezioso. Un obiettivo in linea con la mission di Acquedotto Pugliese, attento alla tutela e al risparmio della risorsa idrica, soprattutto in tempi particolarmente difficili, dal punto di vista meteorologico, caratterizzati da una grave e persistente siccità, come quelli attuali. S‘intuisce bene, pertanto, l’interesse di Aqp verso ogni utile collaborazione con i bambini e i giovani delle scuole, favorendo, attraverso le iniziative e le attività più varie, l‘affermarsi di una coscienza più evoluta su un bene - l’acqua - così fondamentale per la sopravvivenza e il benessere di ogni comunità. In questa direzione s’inseriscono i
concorsi rivolti ai giovani delle accademie, come quello che ha portato alla creazione delle nuove etichette dell’acqua di rubinetto, l’inizativa FontaninApp, l’originale applicazione informatica, che grazie al contributo degli studenti di tutta la Puglia, si arricchisce ogni anno di nuove mappe per la geolocalizzazione delle fontanine pubbliche, le visite guidate per le scuole agli impianti aziendali e i percorsi di alternanza scuola-lavoro, a beneficio degli istituti superiori. La realizzazione della bella e interessante mostra al Palazzo dell’Acquedotto è stata il frutto dell’impegno di Liliana Carone e Gheti Valente della Biblioteca Nazionale, Fabiana Colucci, Anna De Francesco, Grazia Donatelli, Annabella Traetta del dipartimento di Arti visive dell’Accademia di belle arti di Bari, e Claudia Babudri, esperta in laboratori creativi per l’infanzia.
DALLA GOCCIA AL MARE Due secoli diversi, due poeti, un unico soave modo di raccontare l’acqua La goccia Io sono la piccola garrula goccia che sgorga timida fuor dalla roccia sono la gocciola fresca e lucente che scende querula lungo il torrente sono la tremula splendente stilla che mite e placida nel lago brilla e con innumeri gocce sorelle nell’ampio oceano specchio le stelle.
ACQUA E SALE Inesauribili fonti di vita Due doni della natura per la nostra salute
Giannina Noseda (1906-1991) Maestra della scuola steineriana di Milano, amava consegnare ai suoi allievi, a fine anno, una “pagellina” con una breve poesia. Le rime, da lei stessa composte, alludevano bonariamente, con una metafora scherzosa, a qualche lacuna o difficoltà del destinatario e volevano aiutarlo ad affrontare l’anno seguente in modo più sereno.
Mare M’affaccio alla finestra, e vedo il mare; vanno le stelle, trèmolano l’onde. Vedo stelle passare, onde passare: un guizzo chiama, un palpito risponde. Ecco sospira l’acqua, àlita il vento: sul mare è apparso un bel ponte d’argento. Ponte gettato sui laghi sereni, per chi dunque sei fatto e dove meni? Giovanni Pascoli (1855-1912) a cura di Lucia Montinaro
Direttore Responsabile: Vito Palumbo Coordinatore: Mimmo Larovere
Redazione: Caterina Quagliarella Maristella Marroccoli
di Peter Ferreira e Barbara Hendel Macro Edizioni Pagine 240 - Ristampa aprile 2017 Acqua e sale sono molto più che semplici elementi della natura o mere formule chimiche. Dopo anni di studi e analisi, sono raccolte in questo volume le conclusioni di una coppia di ricercatori sugli effetti terapeutici di questi due costituenti primigeni dell’universo. In un linguaggio divulgativo comprensibile a tutti, si trovano qui illustrate le ultime conoscenze scientifiche in ambito di energia vitale, una delle quali afferma che «ogni espressione della materia, ogni pietra, ogni pianta, ogni animale e ogni persona, è pura energia oscillatoria». E se alla luce delle attuali conoscenze di biofisica interpretiamo la malattia come un deficit energetico, capiamo immediatamente cosa significhi nutrirsi con alimenti vivi e di buona qualità e come sia pure importante condurre una vita semplice e gioiosa. Possiamo del resto anche intuire subito quali benefici effetti possiamo trarre da quegli accumulatori naturali di energia che sono l’acqua e il sale. Un panorama completo di suggerimenti e consigli terapeutici a base di acqua e sale per numerose malattie come bronchite, asma allergica, influenza, otite, eczemi e problemi dermatologici, osteoporosi, artriti, disfunzioni del metabolismo, disturbi femminili, malattie dell’apparto genito-urinario. Una spiegazione accurata delle geometrie recondite della natura e dei processi bioenergetici che si dispiegano invisibili nella materia. Gli esempi terapeutici riportati utilizzano l’acqua e il sale per riacquistare la salute o mantenerla a livello generale, contribuire al proprio benessere, ritrovare il proprio equilibrio psicofisico, ampliare la propria consapevolezza, attingere a una fonte di energia inesauribile.
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innovazione e tecnologie
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