Anno VII n° 6 - DICEMBRE/GENNAIO 2014 - Rivista Bimestrale - Autoriz. del Tribunale di Roma del 17.04.2008 - n° 159/2008
MODA
Summertime sadness In da future What wear work
SHOPPING
Make Up Parfum Soin Pharm Christmas box
MAKE UP L’or de noel
ATTUALITà
The beauty in the head
CAR
Gli americani preferiscono Maserati
moda
32 Summertime sadness 36 In da future 42 What wear work 100 The secret garden attualità
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Color forecast The beauty in the head Virus game Topless e libri in giro per newyork
travel
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www.livingadamis.com
Il lusso di fare tendenza
Anno 7 n° 06 Dicembre - Gennaio 2015 Free Press Bimestrale Autorizzazione del Tribunale di Roma del 17.04. 2008 n° 159/2008 Iscrizione R.O.C. n° 22092
SOMMARIO
Dicembre - Gennaio 2015
COPERTINA
12 Editoriale 14 L’or de noel 28 Beauty tips trainers 66 Cinema & tecnologia 76 La bellezza in un filo 86 Albergo diffuso 90 I pizzoccheri 92 Gli americani preferiscono Maserati 96 Gianni Berengo & Elliott Erwitt 110 Oroscopo 112 Abbiamo parlato di
shopping
20 Make up 24 Parfum 78 Soin 80 Pharm 82 Christmas box
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Direttore editoriale - Mario Conti - mc@livingadamis.com - Direttore responsabile - Mauro Fanfoni - mf@livingadamis.com Capo redattore - Marco Nardi - redazione@livingadamis.com - GRAFICA & IMPAGINAZIONE - Paolo Prinzivalli - multimedia@adamis.it redazione - Alexandra Buccarella, Roberta D’Amico redazione MODA - Leonardo Carbone, Jean Michel Lozeanu - marketing - marketing@livingadamis.com Hanno collaborato a questo numero - Mauro Tarallo, Giorgio Bartoli, Tony D’Elia, Lara Tomasetta, Nicola Di Trento, Eleorona Sarghini, Simona Di Mauro, Adamis Academy, Loveitaly Living Adamis è una pubblicazione di - Adamis Group Italia S.r.l. - Sede di Roma: Via Luigi Settembrini, 28 - 00195 - Tel: 06 43400123 - Fax: 06 43400124 Sede di Milano: Via Morimondo, 26 ED1 A11 - (ex area Richard Ginori) - 20143 - Tel: 02 94557150 - info@livingadamis.com fotolito e stampa - Arti Grafiche S.r.l. - Via Vaccareccia, 57 - 00040 Pomezia - Roma - Tel: 06 9162981 - Fax: 06 91141658 - info@artigrafichesrl.it Ai sensi dell’art. 10 della legge 675/96, La informiamo che i Suoi dati sono conservati nel nostro archivio informatico, vengono utilizzati esclusivamente per le spedizioni e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo. La informiamo inoltre che, ai sensi dell’art. 13 della Legge, Lei ha diritto di conoscere, aggiornare, rettificare i Suoi dati o opporsi all’utilizzo degli stessi, se trattati in violazione della legge.
EDI TO RIA LE
Cari Lettori, è con estremo piacere che voglio guidarvi alla fine di questo 2014, pieno di soddisfazioni e celebrazioni ma caratterizzato anche di molti sacrifici e privazioni. Accompagnarvi verso la fine di un anno ma con la speranza e tutta la forza per accogliere il nuovo. Franklin Delano Roosevelt, diceva: “Osa cose straordinarie, trionfa in gloria, anche se screziato dall’insuccesso, piuttosto che schierarti tra i poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nell’indistinto crepuscolo che non conosce vittorie e sconfitte.” E aggiungeva “Fai ciò che puoi, con ciò che hai, dove sei.”. Di cose straordinarie ne abbiamo fatte, di glorie e di insuccessi ne abbiamo avuti ma abbiamo sempre “fatto ciò che potevamo, con ciò che avevamo, dove eravamo” prima a Roma, poi a Milano e successivamente a New York. Abbiamo fatto, faremo e continueremo sempre a fare. Perché questa è la nostra essenza, perché questa è la nostra anima. Vi accompagno quindi nel 2015 con una rivista differente, una rivista più internazionale. Sono estremamente orgoglioso, infatti, di comunicarvi che Living Adamis avrà la sua versione in inglese distribuita negli States e in spagnolo distribuita in Messico e in USA. Living Adamis incomincerà a parlare diverse lingue e a incontrare diverse culture. Anche livingadamis.com inizierà a comunicare con diversi idiomi, con notizie in esclusiva provenienti dagli States e dal Messico, offrendovi un mondo sempre più senza frontiere e senza limiti. In poche parole il mondo Living Adamis si aprirà a nuovi orizzonti editoriali dandovi sempre di più la visione di “quello che stiamo facendo con quello che abbiamo… dove siamo!” E tutto questo grazie a voi, al vostro affetto, al vostro seguito che, come la benzina in un motore, ci spinge a rincorrere i nostri sogni con sempre più forza e ci fa credere, con sempre più consapevolezza, che… possiamo volare. Con estrema riconoscenza e affetto. Mario Conti Direttore Editoriale mc@livingadamis.com @ mrconti000
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DICEMBRE-GENNAIO
MAKE UP
L’Or de Noel lo scintillante make up delle feste
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a magia del Natale riempie le piccole e le grandi città, ogni luogo diventa suggestivo ed incantevole se imbiancato di neve e decorato da mille luci colorate che creano un’ambientazione fiabesca, capace di far sognare grandi e piccoli. In fatto di bellezza a far sognare le beauty addicted ci pensano le più rinomate case cosmetiche, lanciando sul mercato accattivanti collezioni make up e trousse variopinte, da regalare ad un’amica cara o come gratificante cadeaux per se stesse. Il celebre make up artsit Dick Page ha creato per Shiseido la Sparkling Party Palette, un cofanetto gioiello che contiene ben 6 prodotti per realizzare molteplici look natalizi. Per dare un effetto radioso all’incarnato nella palette sono presenti un blush rosato ed un highlighter da sovrapporre e modulare a piacimento, come lo stesso Dick suggerisce “l’illuminante va sfumato dagli zigomi verso le tempie ed il fard va invece 14
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SHISEIDO - Sparkling Party Palette
di Simona Di Mauro
applicato con lievi movimenti circolari”. Per valorizzare il trucco degli occhi si potrà giocare miscelando la tonalità oro con quella ramata, sottolineando le rime ciliari con l’eyeliner blu che, in netto contrasto cromatico, realizzando un look very glam. Anche Clarins ha pensato di creare una Palette Maquillage per celebrare la bellezza di tutte le donne: un’elegante ed irresistibile trousse rosso vinile, che racchiude 8 prodotti essenziali per un trucco prèt a portèr e due pennelli che ne facilitano l’applicazione. Per far risaltare lo sguardo con un effetto bon-ton si possono utilizzare le quattro nuance di ombretto dal finish satinato, disponibili nelle gradazioni del marrone e del beige, mentre sulle gote andrà applicato un velo di blush rosato; per le labbra invece si potranno mixare le due tonalità di rossetto rosato e beige che consentiranno di creare molteplici e raffinati effetti. L’oro ed i luccichii delle feste scendono come per magia anche nella Capsule Collection Guerlain che per l’occasione stupisce le donne con A Night at Opera.
GUERLAIN - Coque D’Or Perfumed Shimmer Poweder
Testimonial Natalia Vodianova Courtesy Guerlain
Courtesy Giorgio Armani
MAKE UP
ARMANI -
ter Glow ARMAN I - Maes tro Win
e Extasy
Lipstick
ARMAN
I - Nail
Lacque
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“Il contrasto tra opaco e satinato viene sviluppato in un unico prodotto frutto della ricerca cosmetica dei laboratori Giorgio Armani Beauty: si tratta di Maestro Winter Glow”
ARMAN I - Roug
Prendendo spunto dai forti trucchi teatrali evidenziati da tratti decisi e da molteplici bagliori, nasce questa collezione che del rosso e dell’oro ne fa il proprio filo conduttore cromatico; così viso, spalle e decoltè si adornano di una polvere scintillante che sembra rubata alle fate. Questo cosmetico prende il nome di La Coque D’Or Perfumed Shimmer Powder, leggera, voluttuosa e delicatamente profumata con note di bergamotto, rosa, gelsomino e patchouli. Al balletto russo invece è dedicata la Palette Petroucka, composta da cinque ombretti nelle gradazioni dell’oro e del bronzo, nonché da quattro blush nelle nuance del rosa, del corallo, del terracotta e dell’oro dall’effetto illuminante. Sempre restando in tema di bagliori e perlescenze non potevano mancare in una collezione così prestigiosa le iconiche perle per il viso Meteoritès, che diventano Perle d’Etoile irradiando il maquillage con una garbata polvere di stelle, racchiuse in un prezioso boitier metallico che diventa un vero e proprio oggetto da collezione. L’incanto del Natale arriva anche da Giorgio Armani, secondo il quale questa tradizionale festa rappresenta l’evasione attraverso un viaggio immaginario alla scoperta di estreme e suggestive mete innevate. Nasce così la Holiday make up collection denominata Orient Excess, nella quale l’incarnato opalino esaltato da accattivanti tocchi in rosso, diventa il leitmotiv del look da esibire in occasioni importanti e mondane. Il contrasto tra opaco e satinato viene sviluppato in un unico prodotto frutto della ricerca cosmetica dei laboratori Giorgio Armani Beauty: si tratta di Maestro Winter Glow, una base maquillage priva di pigmenti realizzata con particelle perlate ad effetto mat, che si fondono perfettamente con la pelle del viso per ricreare un naturale effetto Lip Maestro
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MAKE UP
make up tips trainerS i consigli by adamisacademy.com
testi di Eleonora Sarghini
di adamis academy
GLOW ARMANI
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO: Per ottenere un incarnato satin effetto porcellana, Maestro Winter Glow è uscito con una nuova sfumatura 0, priva di pigmenti, incredibilmente pura e bianca. Il rivoluzionario perfezionatore dell’incarnato drappeggia sulla pelle del viso un velo bianco come la neve, leggero e satinato, che migliora i toni più chiari dell’incarnato e agisce come un primer sugli altri, per creare una luminosità perfetta. Solo poche gocce di Maestro Winter Glow, da usare sia come base che come finitura, scolpiscono il viso creando un incarnato celestiale che risplende in un alone di luce. Maestro Winter Glow
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BEAUTY TIPS: “Maestro Winter Glow tonalità “0” si può usare da solo, sulle carnagioni pallide, o mescolato alle sfumature esistenti dei fondotinta Giorgio Armani Beauty per illuminarle. La sua texture si fonde con la pelle facilmente, allo stesso modo del perfezionatore dell’incarnato Maestro Fusion Make-Up, e aumenta l’effetto di trasparenza. Si tratta di un primer integrale per la carnagione pallida mentre per le pelli più scure si può applicare come un evidenziatore opaco su zigomi, mento e palpebre.
MAKE UP DESCRIZIONE DEL PRODOTTO: Le mètèorites perles d’etoiles, con la gamma di sei tinte luminose e splendenti è stata espressamente pensata per far splendere l’incarnato dopo il tramonto e alle prime luci della sera. Con le Perles de Poudre Révélatrices de Lumière dal beige opaco alle sfumature più iridate, Guerlain incanta con il colore e ci offre una declinazione particolarmente raggiante, illuminante e anti-colorito spento. Tutto di metallo dorato, lo scrigno sfoggia il mitico fiocco scolpito ispirato a Coque d’Or. Il suo piumino rosso, morbido e pieno, riprende in armonia cromatica le decorazioni del nastro.
BEAUTY TIPS: Un tocco di luce per illuminare il viso; usando un pennello per il blush, prendete una piccola quantità di prodotto e applicatela nei punti dove la luce illumina naturalmente il vostro volto (zigomi, centro della fronte, punta del naso, arco di cupido e mento).
Le mètèorites
BLUSH
perles d’etoiles
GUERLAIN
TOP COAT DIOR
Diorific Golden Shock
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO: Più che un Top Coat, è un sortilegio: in un solo gesto, Diorific Golden Shock elettrizza la manicure. Le sue delicate “foglie gold” moltiplicano l’eleganza del rosso vibrante, del viola intenso e del perla delicato, sfumature inedite di Diorific Vernis. Un tocco di splendore da concedersi a piacimento sulla punta delle dita, sopra il vernis oppure sulle unghie nude.
BEAUTY TIPS: Applicate come base uno smalto trasparente o la nuance Mirror di Dior Vernis oppure osate con le tonalità più decise; stendete Diorific Golden Shock dalla punta delle unghie verso l’interno avendo cura di sfumare in modo da avere un effetto degradè per mani scintillanti che illumineranno le vostre feste. DICEMBRE-GENNAIO
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Alberta Ferretti
L’estate non e’ una stagione ma un modo di vivere. Lo dimostra la moda consentendoci di vivere, anche nella stagione piu’ fredda, quello stato di brio, allegria e spensieratezza proprio della stagione estiva
a cura di
Leonardo Carbone
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Louis Vuitton
MODA
Dolce&Gabbana
Versace
MODA
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MODA
Roberto Cavalli
nell’era della nuova moda
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Dirk Bikkembergs
In da future Benvenuti
Vivienne Westwood
Dolce&Gabbana
Fendi
MODA
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What Wear Work 25 modi per
Rispettabile e potente come Hillary Clinton. Alla moda e vanitosa come Paris Hilton. La sfida piÚ grande di una donna è quella di equilibrare la sua immagine lavorativa con quella privata.
Versace
French Connection
reinventare il tuo nuovo guardaroba da lavoro
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Ermanno Scervino
Louis Vuitton
Il ruolo della donna, e di conseguenza il suo look, deve dividersi tra quella di lavoratrice, moglie e madre, amica e soprattutto di “donna”. Dimenticato il rigoroso tailleur nero per l’ufficio oggi la moda offre valide alternative che smorzano i toni troppo seriosi dell’ambiente lavorativo e si trasformano velocemente in outfit serali.
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ATTUALITA’
Foreca st Un passo avanti nel futuro
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ATTUALITA’
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Roberto Cavalli
Gucci
utti vediamo i colori cambiare attraverso le stagioni nelle vetrine, sulle passerelle, nei negozi e anche in televisione. Ma perché cambiano, chi c’è dietro a queste scelte? Tutto si muove grazie alle grandi compagnie impegnate in un processo chiamato “Color Forecast”, che è fondamentalmente una previsione delle tendenze delle prossime stagioni. Siamo abituati che tutto cambia a seconda della stagione, ma non sempre siamo a conoscenza che c’è un intero gruppo dietro tali decisioni che determina perché tale elemento e tale colore entrerà nelle vostre abitudini, nei vostri armadi e nelle vostre case. Il colore
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ATTUALITA’
The Beauty in the head Hair trends 2015 Le ultime tendenze per il nuovo anno di Nicola Di Trento
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ATTUALITA’
aturale & versatile: questo il mood che gli hair stylist più famosi propongono per le loro collezioni. Reduce da due giorni trascorsi al Forum del Parrucchiere Eccellente che si è svolto recentemente a Roma, posso raccontarvi ma, soprattutto, consigliarvi, quelli che sono gli hair trends per questo nuovo anno. Mi rivolgo alle donne che cercano la perfezione e allo stesso tempo praticità nelle proprie acconciature e che desiderano ricreare, ogni volta, l’effetto di essere appena uscita dal proprio salone di hair styilist di fiducia. Per ottenere un taglio ed un colore perfetti per voi il primo consiglio è sicuramente quello di affidarsi sempre a dei professionisti qualificati, ma per avere le idée più chiare “in testa” ecco alcuni hair tips.
Tendenze 2015 Il 2015 è l’anno del minimal chic. Se siete alla ricerca del vostro taglio perfetto il trend punta su linee estremamente semplici e hair styles dall’effetto naturale, che vi permetteranno di essere sempre al top a seconda dell’occasione, passando da un’acconciatura chic ad una rock senza difficoltà. Proprio la donna rock è un’altro dei mood presenti nelle collezioni di quest’anno. Uno stile deciso, quasi aggressivo, che predilige un taglio corto, naturale e spettinato con frangia oppure un hair cut sfilato con taglio bob. Per le donne che non vogliono rinunciare a chiome lunghe è consigliabile un taglio scalato, soprattutto davanti, per creare
“Naturale & versatile: questo il mood che gli hair stylist più famosi propongono per le loro collezioni” DICEMBRE-GENNAIO
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ATTUALITA’
Virus Game
Le invasioni virali
Come hanno cambiato il nostro modo di vivere le malattie zoonotiche, ovvero quelle che dagli animali passano all’uomo
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ATTUALITA’
ra il 1918 quando un’epidemia di influenza, soprannominata “spagnola”, iniziò a diffondersi in tutto il mondo e nel giro di pochi anni finì per uccidere più di 50 milioni di persone. Fu la più grande che la storia ricordi. Purtroppo l’essere umano tende a dimenticare. Ma esiste un orologio ciclico e biologico del pianeta che puntualmente fa suonare la sveglia. Anzichè il trillo del campanello ecco uscire fuori il virus di turno. Ultimo cronologicamente il caso di Ebola, un virus dal potenziale catastrofico, non perché il virus sia peggiore delle precedenti volte ma perché i paesi “infettati” vengono da anni di instabilità politica, con confini poco definiti, o poco controllati, e con capitali non lontane dalle zone boschive, condizioni che causano una trasmissione fuori controllo del virus. Nel caso di Ebola sono circa 5mila i morti finora accertati a causa del contagio e 11mila il numero dei contagiati. Cifre ancora esigue se
rapportate agli oltre 200 milioni di contagi e ai 655 mila decessi causati dalla malaria. Nel caso dei virus il problema fondamentale risiede nella loro capacità di mutare ogni volta che infettano un nuovo ospite; questa loro tendenza a modificare il Dna fa si che lo stesso virus possa essere diverso in ogni essere umano contagiato. Molte patologie moderne, anche malattie epidemiche, sono state trasmesse all’uomo dagli animali (zoonosi): le ricerche indicano che tra un terzo e la metà di tutte le malattie infettive dell’uomo ha quest’origine. Anche se è difficile avere la certezza di quali malattie siano passate dagli animali all’uomo, ci sono prove evidenti che il morbillo, il vaiolo, l’influenza, e la difterite sono pervenute all’uomo in questo modo, così come l’HIV, il comune raffreddore e la tubercolosi. Il nostro è un pianeta che vive in un precario ecosistema con l’uomo che disturba le relazioni tra piante e animali creando sempre più le condizioni per un contagio di massa. Durante la preistoria, invece, gli uomini erano generalmente
“è difficile avere la certezza di quali malattie siano passate dagli animali all’uomo, ci sono prove evidenti che il morbillo, il vaiolo, l’influenza, e la difterite sono pervenute all’uomo in questo modo” DICEMBRE-GENNAIO
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CINEMA
Cinema & tecnologia La rivoluzione digitale Un dato è certo: il cinema sta cambiando radicalmente, soprattutto grazie alle nuove tecniche di ripresa
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n mondo in continuo Work In Progress quello cinematografico del terzo millennio. Le trasformazioni in corso sono molte e riguardano gli attori, che sempre più spesso mettono a disposizione le loro performance recitative ma non il loro volto, le scenografie, gli effetti speciali e le tecniche di ripre-
DAL FILM
The Avenger
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sa. Sebbene una delle grandi novità utilizzate dalle tecnologie digitali è stato il ritorno in grande stile del 3D, imposto da “Avatar” di James Cameron, sono tante le altre innovazioni, dalla Facial Motion Capture alle Simulcam, dal Retargeting alla Digital Performance; programmi digitali ancora poco noti, legati alle nuove tecnologie ma ampiamente
CINEMA utilizzate nei grandi successi di oggi. Si potrebbero definire contaminazioni tra il linguaggio del cinema e quello dei videogames; le scenografie digitali e i paesaggi virtuali come nuovi modelli di set, gli attori virtuali, resi simili a quelli veri grazie a tecniche che rendono molto realistiche le espressioni. Il Motion Capture o Mocap è una tecnica per registrare il movimento di oggetti o persone. Le tecnologie di Motion Capture sono ampiamente utilizzate da parte dell’industria dell’intrattenimento digitale e dell’animazione, poiché permettono di catturare il movimento umano traducendolo immediatamente in informazioni digitali, consentendo cosi di creare contenuti e animazioni virtuali sempre più realistici. Una tecnica che consente di catturare i movimenti di attori reali per applicarli ad un personaggio virtuale. L’attore posto di fronte ad uno sfondo blu cromo indossa una tuta in lycra su cui sono applicate diverse palline bianche in corrispondenza delle articolazioni e nei punti di maggiore contrattura muscolare. Questi pallini si chiamano marker o punti led. I marker mandano dei segnali ottici al computer tramite speciali macchine fotografiche, ben sedici macchine per ogni marker. Sul
Courtesy Marvel Studios e Paramount Pictures
DAL FILM
White House Down Courtesy Columbia Pictures e Sony Pictures
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SALUTE & BENESSERE
La bellezza in un filo Il lifting non chirurgico di Mauro Tarallo
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n trattamento innovativo quello del FTC mono-filamenti sono riassorbibili per via idrolitica Lift, Fine Thread Contour, adatto sia per in circa 6 mesi. I risultati rimangono visibili per un il viso sia per il corpo che permette di tempo maggiore in quanto l’effetto non è legato ottenere un risollevamento delle zone unicamente al loro tempo di permanenza nella pelle trattate senza dover ricorrere all’intervento chirurma alla stimolazione endogena che i fili promuogico, attraverso l’inserimento, senza incisioni, di fili di vono. Gli effetti immediati del soft-lift, quindi. sono biostimolazione in PDO o Polidio- xanone, un dispol’effetto lifting, la produzione naturale di collagene di tipo III che avviene attraverso il posizionamento dei sitivo medico largamente utilizzato in chirurgia gefili di sutura nel sottocute e un maggiore sostegno nerale e cardiovascolare. Questo prodotto immesso e rimodellamento nella parte trattata. Quelli invece nel tessuto cutaneo, con un trattamento esclusivaa lungo termine sono la produzione di collagene, la mente ambulatoriale, riesce ad ottenere, con l’austimolazione del metabolimento della proliferazione di collagene, il sostegno e la “Questo prodotto immesso smo cellulare, l’aumento della stimolazione dei tessuti rilase quindi nel tessuto cutaneo, con un microcircolazione, maggiore flusso sanguigno sati, con effetto soft-lifting. I trattamento esclusivamente nelle zone trattate, la stimofili vengono inseriti con aghi ambulatoriale, riesce ad ipodermici sottili, all’interno lazione delle cellule staminali dei quali è contenuto il filo ottenere, con l’aumento della mesenchimali dermiche e del stesso, così da creare un retiproliferazione di collagene, connettivo delle cellule adicolo nelle aree che si vogliono che contribuiscono alla il sostegno e la stimolazione pose rivitalizzare e rinvigorire. Un struttura di sostegno. L’interdei tessuti rilassati, con elementare sistema mecvento è indolore, il paziente non ha bisogno di tempi di canico consente all’ago, una effetto soft-lifting” recupero e può tornare imvolta penetrato nella cute, di depositare, all’interno del tessuto il filo. L’effetto non mediatamente alle attività quotidiane, senza nessun è legato alla tensione o alla trazione dei fili ma alla segno, ad eccezione di possibili ematomi dovuti all’inloro stessa presenza, intesa come stimolazione e serimento dell’ago. I fili PDO potenziano la durata di rinnovamento della pelle; essi forniscono elasticità, altri trattamenti come la biostimolazione e la tossina luminosità e migliorano l’aspetto delle rughe e delle botulinica permettendo di ottenere un effetto finale pieghe cutanee. Il filo PDO è riassorbibile e svolge maggiore ed un aumento della durata del trattala propria azione in modo naturale e progressiva. I mento. L’uso dei fili in PDO è consigliato a persone di miglioramenti che possono essere apprezzati sono età tra I 35 e i 55 anni, che presentano già alcuni cela maggiore tonicità e compattezza della pelle. L’effidimenti dei tessuti nel viso e collo o che desiderano un intervento preventivo, con costi del 70% in meno cacia del trattamento è visibile circa 2 o 3 settimane rispetto ai lifting tradizionali. dopo l’intervento. Un dato importante è che questi DICEMBRE-GENNAIO
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di www.lovetaly.it
Gourmet
Isono PIZZOCCHERI solo della valtellina
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Pizzoccheri sono esclusivamente della Valtellina. A sancirlo i giudici del Tribunale delle Imprese di Milano, nella sentenza datata 4 aprile 2014. Una vittoria su tutta la linea per la regione enogastronomica e per i produttori di Pizzoccheri, secchi e freschi, poiché la sentenza di primo grado riconosce
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l’esclusività dell’indicazione “della Valtellina”, aprendo la strada alla ripartenza dell’iter per l’ottenimento dell’Indicazione geografica protetta fermo da anni. Quella che segue è una ricetta gentilmente fornita dal Pastificio di Chiavenna, pluricertificata azienda della Valtellina.
PIZZOCCHERI TRADIZIONALI
ingredienti 320 gr di Pizzoccheri, 160 gr di patate, 125 gr di burro, 125 gr di verze, coste o spinaci, 160 gr di formaggio semigrasso (consigliamo Valtellina Casera), 100 gr di parmigiano, aglio e pepe
preparazione
In una pentola, con abbondante acqua salata portata a ebollizione, versare le patate tagliate a dadini e le verdure a piccoli pezzi. Dopo 5 minuti, aggiungere i Pizzoccheri e far bollire 12-15 minuti. Scolare con un mestolo forato e mettere una parte nella teglia, cospargere con parmigiano e formaggio a fettine sottili, proseguire alternando i componenti. Versarvi sopra il burro fuso soffritto, insieme all’aglio, pepare a piacere e servire in piatti ben caldi.
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Ingredienti per 4 persone
Tempo di preparazione 30 min
DifficoltĂ bassa
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Gli Americani preferiscono maserati di Tony D’Elia
l mercato americano, già da qualche anno, è in ripresa in tutti i settori così come è netto anche l’incremento che ha avuto il settore delle quattro ruote. Da padrone lo fa il gruppo General Motors che distacca il colosso Toyota e l’altra grande colonna Ford; sono comunque tanti i marchi che festeggiano con segno più. Da Nissan a Kia, da Mercedes-Benz a Hyundai, fino ad arrivare alla Chrysler che da quando è stata acquisita da Fiat festeggia da oltre 50 mesi l’incremento vendite. In un mercato quasi totalmente felice, ad eccezione di Volvo e Wolswagen, la stella più piccola ma che brilla di più è Maserati, che in un biennio ha fatto registrare un incremento del 350%. Nata a Bologna nel 1914, la prima automobile interamente Maserati fu fabbricata nel 1926 e si chiamò “Tipo 26”. Su questa vettura apparve per la prima volta il simbolo della Maserati: un tridente stilizzato che richiama la fontana del Nettuno di Bologna, probabilmente disegnato da Mario Maserati, l’unico dei fratelli che alle automobili
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aveva preferito la carriera artistica. Da allora la casa del tridente divenne nel mondo simbolo di lusso e italianità. Nel corso degli anni il Brand bolognese si è distinto sia in strada che in pista, cadendo ahimè in bancarotta dopo l’acquisizione da parte di Citroen; fortunatamente, grazie a De Tommaso prima e a Fiat e Ferrari poi, ad oggi Maserati continua ad essere icona di se stessa. In questo 2014 Maserati ha presentato al Salone di Ginevra una concept coupé in configurazione 2+2 denominata Alfieri, in onore di uno dei fratelli Maserati, quello che più ha contribuito all’affermazione della Casa del Tridente. Questo prototipo, basato sulla meccanica della MC Stradale ma con una lunghezza ridotta, è stato realizzato per celebrare i 100 anni dalla fondazione dell’azienda. Nata inizialmente come prototipo da salone, la Maserati Alfieri ha ottenuto un largo consenso da parte dal pubblico, tanto da spingere i vertici della Casa a una produzione in serie. Analizziamo ora quali sono i modelli che hanno fatto breccia nei cuori dei nostri amici americani.
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MASERATI QUATTROPORTE DIESEL
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n V6 diesel di 3.0 litri da 275 cv. Ecco il primo diesel della casa del tridente realizzato dalla VM di Cento (ora di proprietà della Fiat); sicuramente quanto di meglio si potesse fare nei dintorni di Bologna per una vettura come la Quattroporte. Al punto che si è badato a tutto. Persino alla tonalità dello scarico, grazie al Maserati Active Sound, un sistema che modula i toni del motore in modo da farli assomigliare a quelli del V8 a benzina. I rivelatori tengono sotto osservazione la guida e gli attuatori acustici, che sono posizionati vicino agli scarichi, intervengono modulando i toni del propulsore. E se si preme il pulsante Sport, si armonizza ancor di più e il tutto diviene ancora più intenso. Per avere la Quattroporte si parte da quasi novantanovemila euro. A livello tecnico il diesel è ovviamente a iniezione diretta con common rail. Gli iniettori lavorano alla pressione di 2000 bar con iniezioni sequenziali multiple. Le prestazioni sono appaganti, come l’accelerazione 0-100 km/h in 6”4 e la velocità di 250 km/h; completa il quadro, un cambio automatico ZF con funzione sequenziale, a 8 rapporti. Per il resto la Quattroporte può trasformarsi da sinuosa berlina di lusso a sportiva vera e propria, agendo su un pulsante (Maserati Stability Program) che irrigidisce le sospensioni e da libero sfogo allo stile Maserati. DICEMBRE-GENNAIO
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ARTE
Gianni Berengo Gardin & Elliott Erwitt Un’amicizia ai sali d’argento 120 Fotografie dal 1950 al 2014 dei due grandi maestri
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n grande evento nella capitale quello che ha visto interagire il pubblico direttamente con i due grandi della fotografia Gianni Berengo Gardin e Elliott Erwitt in occasione della riapertura della mostra “Un’amicizia ai sali d’argento” presso l’AuditoriumExpo dell’Auditorium Parco della Musica. Erwitt ha incontrato il pubblico insieme a Gianni Berengo Gardin nell’ambito del programma Auditorium Fotografia. Un’occasione unica, per gli addetti ai lavori e non, è stata quella di poter ascoltare, dalla viva voce dei due grandi fotografi, il racconto della loro 96
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amicizia che la mostra celebra, del loro modo simile di guardare e immortalare la realtà circostante attraverso l’obbiettivo. Gianni Berengo Gardin nasce a Santa Margherita Ligure nel 1930. Nel 1963 vince il World Press Photo. Dopo essersi trasferito a Milano si dedica principalmente alla fotografia di reportage, all’indagine sociale, alla documentazione di architettura e alla descrizione ambientale. Nel 1979 inizia la collaborazione con Renzo Piano, per il quale documenta le fasi di realizzazione dei suoi progetti architettonici. Nel 1995 vince il Leica Oskar Barnack Award. Attualmente è molto impegnato
ARTE
Venezia - 1958
GIANNI BERENGO GARDIN
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THE SECRET GARDEN Photographer: Gianluca Ruggeri Make-up: Annalisa Queen Model: Selene @ CM Project Supervisor stylist: Carolina Turra Shooting by: Accademia del lusso Roma
Styling: Chiara Lella Dress: Gattinoni
Styling: Coline Ciccarelli Dress: Cappa Atelier Persechino
Styling: Chiara Lella Dress: Fausto Sarli
Styling: Chiara Lella Dress: Fausto Sarli