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ENEL, UN IMPEGNO CONCRETO PER UN MONDO MIGLIORE

SONO NUMEROSE LE AZIONI CHE L’AZIENDA ENERGETICA HA MESSO IN ATTOORMAI DA DIVERSI ANNI IN AMBITO AMBIENTALE, SOCIALE ED ECONOMICO,ATTRAVERSO UN RAPIDO CAMBIO DI PASSO CHE LE HA PERMESSO DI DIVENTARE SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE, GRAZIE A INVESTIMENTI NELLO SVILUPPO DELLE RINNOVABILI, NELLA DIGITALIZZAZIONE E NELL’INNOVAZIONE. PERCHÉ LASOSTENIBILITÀ NON È UN ‘SOGNO’, MA UN CONCRETO IMPEGNO QUOTIDIANO.

di Dalia Pace

Nel Piano Strategico 2020-2022 si è impegnata nella decarbonizzazione della produzione e del consumo, perseguendo, nel contempo, l’elettrificazione degli utilizzi finali. Mentre già nel 2019 ha annunciato il nuovo obiettivo di riduzione del 70% delle emissioni dirette di gas serra per kWheq entro il 2030, rispetto al 2017. Sono solo alcune delle importanti azioni messe in atto da Enel in questi anni per far fronte al cambiamento climatico e rispondere in modo responsabile alle nuove necessità della società in cui viviamo. Attenzione alle comunità dei Paesi di presenza del Gruppo: sono circa 1.800 i progetti messi in campo che promuovono la crescita economica e sociale delle comunità locali in cui opera l’azienda, esempi di vicinanza e attenzione al territorio che confermano e rafforzano il commitment del Gruppo sugli Sdg delle Nazioni Unite. L’impegno di Enel a favore della sostenibilità è evidente anche nell’applicazione dei principi dell’economia circolare, che si sta affermando, a ogni livello e in ogni ambito geografico, come una soluzione realistica per coniugare, attraverso l’innovazione, competitività e sostenibilità ambientale. Dal 2017 l’azienda partecipa all’Alleanza per l’economia circolare, che coinvolge aziende italiane già fortemente impegnate sul tema con un obiettivo comune: guidare l’evoluzione complessiva del comparto produttivo in ottica circolare per valorizzare le peculiarità del Made in Italy, favorendo la condivisione di esperienze e best practice e promuovendo un costante confronto con l’intero ecosistema. La parola a Giulia Genuardi, head of sustainability planning & performance management Enel.

Giulia Genuardi, head of sustainability planning & performance management Enel

L’importanza di agire in modo sostenibile è cresciuta negli ultimi anni. Come si è evoluto l’approccio della vostra azienda a queste tematiche?

I cambiamenti climatici, l’urbanizzazione, le nuove abitudini dei consumatori e la diffusione di nuove tecnologie stanno contribuendo a rideterminare i paradigmi che per decenni hanno contraddistinto l’approccio delle grandi aziende. Enel ha risposto velocemente agli stimoli esterni agendo con lungimiranza già anni fa, anticipando di fatto i trend economici e sociali che avrebbero caratterizzato gli anni successivi. Un rapido cambio di passo che le ha permesso di diventare un’azienda sempre più sostenibile grazie a importanti investimenti nello sviluppo delle rinnovabili, nella digitalizzazione e nell’innovazione. Impegni che sono stati confermati dal recente Piano Strategico che prevede un’accelerazione del processo di decarbonizzazione del mix energetico di Gruppo che già oggi vede un superamento della produzione di energia da fonti rinnovabili rispetto a quella da fonti tradizionali. Un traguardo storico per Enel che guida la transizione energetica, ruolo che le ha permesso di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite sui quali è impegnata e di essere riconosciuta come leader dei più importanti indici di sostenibilità a livello globale.

Il parco solare di Enel Green Power a Ollague, in Cile, è composto da fotovoltaico, mini eolico e sistema co-generativo per la produzione combinata di energia elettrica e acqua calda per le comunità locali vicine

Come è cambiata la comunicazione relativa al tema sostenibilità e quali sono i contenuti che veicolate ai vostri target?

Cambiare visione per un’azienda vuol dire anche modificare i messaggi da veicolare all’esterno, e la comunicazione in tal senso gioca un ruolo molto importante. Puntare su un modello sostenibile è la grande sfida che contraddistingue il nostro tempo, ma non bisogna cadere nell’errore di essere poco concreti quando si parla di sostenibilità, un concetto applicabile a diversi contesti. L’obiettivo di Enel è quello di raccontare le attività che la vedono protagonista in tutti i Paesi di presenza; naturalmente in chiave sostenibile. ‘Open Power for a brighter future. We empower sustainable progress’ è il purpose che abbiamo scelto per testimoniare il costante impegno nel migliorare il futuro delle persone e nell’affrontare alcune delle più grandi sfide del mondo attraverso un approccio che combina l’attenzione alla sostenibilità con il massimo dell’innovazione.

Enel supporta direttamente le pubbliche amministrazioni nel loro cammino verso la circolarità energetica, offrendo uno strumento di valutazione che analizza la Città secondo alcune dimensioni. Nella foto un modello di città circolare

Quali sono a suo avviso gli errori da non commettere in questo tipo di comunicazione?

Come detto in precedenza non bisogna parlare di sostenibilità senza essere concretamente impegnati in tal senso. Purtroppo si tratta di un approccio diffuso, che non permette alle persone di riconoscere le realtà impegnate nel creare le basi per un futuro più vivibile. Bisogna liberarsi dall’idea che il termine sostenibilità si traduca in qualcosa di astratto, un ‘sogno’ poco realizzabile se calato nella realtà di tutti i giorni. È proprio con i comportamenti che ognuno di noi può essere a suo modo più sostenibile. Enel ha sposato questa filosofia nella quale crede fermamente, tanto da porla alla base della cultura aziendale che trova espressione nelle scelte virtuose delle persone che ogni giorno sono impegnate per rendere il Gruppo un modello di riferimento nel settore delle utility.

Il parco solare di Enel Green Power ‘Talinay Oriente’ si trova in Cile nella regione di Coquimbo, è in funzione dal 2013 e può contare su una capacità installata totale di circa 90 MW

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