Un gioco da bambini!

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Direzione Didattica Statale Mario Rapisardi Palermo

Legambiente Sicilia Onlus Palermo Futura

Un gioco da bambini!

Progetto e Laboratorio sul Gioco realizzato nell’a.s. 2008/09 dalle Classi Seconde sez. E-F-G del plesso Giuseppe Pitré in collaborazione con Legambiente

100 strade per giocare —manifestazione conclusiva domenica 9 maggio 2009 — piazza Giuseppe Verdi Palermo


Indice 

Premessa

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Perché si gioca?

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Le regole del gioco

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Le conte

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A che gioco giochiamo?

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Giochi nel mondo

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Un gioco internazionale!

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Giochi e giocattoli

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Hanno giocato insieme...

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Libri e siti… per continuare a giocare


Premessa I bambini s'incontrano con grida e danze sulla spiaggia di mondi sconfinati, costruiscono castelli di sabbia e giocano con conchiglie vuote, con foglie secche intessono barchette e sorridendo le fanno galleggiare sulla superficie del mare. I bambini giocano sulla spiaggia dei mondi non sanno nuotare né sanno gettare le reti. Rabindranath Tagore

All’inizio dell’anno scolastico 2008/09, le insegnanti delle classi seconde del nostro Istituto hanno accolto l’invito di Legambiente a iniziare insieme un percorso sul gioco e in particolare sul gioco in città. Tra le motivazioni che ci hanno indotto a creare i progetti extra-curriculari Mondi di gioco e il laboratorio ludico in orario curriculare A che gioco giochiamo, c’è sicuramente la constatazione che i nostri bambini giocano insieme poco e male. La cultura del gioco popolare, libero e gratuito, tramandata di generazione in generazione da un bambino all’altro, rischia di andare inevitabilmente perduta, perché sempre minori sono le occasioni in cui i bambini possono giocare in gruppo e organizzare il proprio gioco senza la “pressione” degli adulti. Il tempo e lo spazio del gioco sembrano ormai compromessi persino a scuola, per non parlare degli spazi urbani che tendono a ignorare l’esistenza dei bambini e dei soggetti più deboli.


Le nostre attività sul gioco, però, non sono state un amarcord sui giochi del tempo che fu, ma una rivendicazione del diritto al gioco, diritto che appartiene a tutti gli esseri umani e in particolare ai più piccoli. Ne va di mezzo proprio la nostra “umanità”! La manifestazione finale, legata all’iniziativa di Legambiente 100 strade per giocare, è dunque un modo per richiamare la città e i suoi cittadini ad attivarsi per rendere reale il diritto al gioco dei bambini: se stanno meglio loro, staremo meglio tutti! Alcune classi si sono concentrate durante i progetti pomeridiani sulla realizzazione di giocattoli utilizzando materiale di riciclo: una occasione per riflettere tutti insieme sul corretto uso dei materiali, sulla “longevità” dei giochi e sul piacere di costruire con le proprie mani. Gli alunni del laboratorio curriculare hanno esplorato e sperimentato giochi tradizionali italiani e di altre parti del mondo, scoprendo cosa accomuna i bambini della Terra nella loro attività preferita. La sfida di giocare “senza giocattoli” preconfezionati ma utilizzando i materiali a disposizione nell’ambiente è stata accolta senza particolari problemi: forse era solo necessario che fosse lanciata. E anche le regole, dopo aver giocato, non sono più solo un limite ma una necessità per potersi divertire insieme. In pace. Gratis. Le insegnanti delle classi seconde E-F-G della scuola primaria Giuseppe Pitré Adele Cammarata, Lina Galanti, Nella Leonetti


Perché si gioca? ...per divertirsi ...per stare insieme

F ac ciam ou così , sen n gioco solo , za s p er copo sem , p l i Mar divertim ce e pu ro ia R osar ento. ia L ongo bard i

...per non annoiarsi

…per imparare ...per superare prove ...per superare le paure ...per fare passare il tempo

...per aiutarsi ...per diventare più forti

...per muoversi ...per diventare grandi


Le regole del gioco Ci siamo chiesti perchÊ ci debbano essere delle regole nei giochi: sono proprio necessarie? Ecco le nostre risposte‌

Per non farsi male

Per non litigare

Per potersi divertire

Per giocare bene Insomma, se non ci fossero le regole‌ bisognerebbe inventarle!


servono Le conte e sceglier r e p e r iga ioco. a non lit iare il g iz in e v ro chi de Alessand

Le conte


Macchinina rossa rossa Dove vuoi andare? - In Cina Quanti chilometri vuoi fare? - Dieci Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove e dieci!

Noi siamo i fruttaioli vendiamo i frutti buoni Ognuno dica che vuole: l’arancia o il limone?

Passa un carro di ferro filato è vero che sì? - Sì. È vero che no? - No. È vero che tu vuoi uscire da qui?

Se rispondi Sì, allora non esci. Se rispondi No, allora esci.

“CON QUALE DITO TI HO TOCCATO PER ULTIMO?”


Ambarabà ciccì coccò Tre civette sul comò Che facevano l’amore Con la figlia del dottore Il dottore s’ammalò E la figlia si sposò Ambarabà ciccì coccò

Mi chiamo Lola e son spagnola per imparare l’italiano vado a scuola Mia madre è parigina Mio padre è l’imperatore della Cina Uno e due, due e tre A star fuori tocca a te!


A che gioco giochiamo? Al gioco del fazzoletto!

Lo scalpo Partecipanti: 2 alla volta Scopo del gioco: cercare di togliere il fazzoletto infilato nella cintura dell’avversario Regole: usare una sola mano, tenendo l’altro braccio dietro la schiena


Regina Reginella, quanti passi devo fare per arrivare al tuo castello con la fede e con l’anello?

Dieci passi di FARFALLA!

Regina Reginella... Partecipanti: da 6 a 10 (altrimenti ci si annoia!)

Scopo del gioco: arrivare prima al castello e divertirsi Regole: una bambina o un bambino fanno la “Regina” e gli altri devono dire la filastrocca. La regina risponde e il bambino o la bambina deve fare nel modo giusto quello che dice la regina. Lo specchio Partecipanti: 2 alla volta Regole: fare la stessa cosa che fa l’altro, come se fossi lo specchio Scopo del gioco: divertirsi e conoscersi meglio


Kinjuki Kipenja Penja Gioco della Tanzania Partecipanti: almeno dieci Occorrente: una foglia grande Scopo del gioco: arrivare al posto lasciato vuoto dal compagno Regole: si fa un grande cerchio, ma un bambino resta fuori e gira intorno al cerchio con la foglia in mano. Gli altri stanno con le mani dietro la schiena. Quando il bambino che è fuori posa la foglia tra le mani di qualcuno, questo deve correre dalla parte opposta e tutti e due devono cercare di mettersi al posto vuoto. Questo gioco somiglia a‌.

IL GIOCO DEL PUGNO!

Giochi nel mondo


Cio Cio (La gallina cieca) Gioco della Cina Partecipanti: almeno 5 Occorrente: una benda Scopo del gioco: non farsi acchiappare Regole: tutti i bambini si mettono in cerchio e uno rimane al centro. Il bambino che rimane al centro è la Gallina: viene bendato e cerca di acchiappare i pulcini che gli stanno intorno. I pulcini pigolano e girano intorno alla gallina senza farsi prendere. Chi viene acchiappato fa la gallina. Questo gioco somiglia a‌. MOSCA CIECA!


Dosai Vadai Té Gioco dell’India—Tamil Nadu Partecipanti: almeno 3, ma più si è meglio è Scopo del gioco: stare attenti Regole: si gioca in cerchio. Il capo-gioco dice “Chi sa fare il dosai?” e fa il gesto di preparare il dosai (una specie di crêpe). Poi dice “Chi sa fare il vadai?” e fa il gesto di preparare delle polpette (come quelle nella foto). Poi dice “Chi sa fare il tè?” e fa il gesto di bere il tè. Poi dice “Facciamo il dosai, facciamo il vadai, beviamo il tè” e fa il gesto corrispondente. Ma bisogna stare attenti perché può cambiare l’ordine dei movimenti! Chi sbaglia paga un pegno deciso da tutti. Questo gioco somiglia a….

SIMON SAYS SACCO PIENO-SACCO VUOTO


Un gioco internazionale! Campana Detto anche Gioco della Settimana,

Gioco del Mondo, Piedino, Chiappara inglese: hop scotch — tamil: nondi portoghese: caracol — avião Partecipanti: da 1 a 4 (altrimenti ci si annoia) Scopo del gioco: saltare seguendo uno schema Regole: Con un gessetto o un pezzo di pietra, si traccia uno schema sulla strada (non sul terrazzo di casa!) come quelli disegnati qui. Poi il primo giocatore prende un sassolino o una buccia di arancia (chiappara) e la lancia su una delle caselle, in ordine. Deve saltare su di un piede per tutte le caselle e quando si trova su quella dove ha lanciato il sassolino deve raccoglierlo. Ma ci sono tantissime varianti!


Giochi e giocattoli Chi l’ha detto che i giocattoli si comprano soltanto??? Noi ce li siamo costruiti!

Buffi animali al guinzaglio...

Elegantis sime sign ore

di pezza ...

E una scatola di uova può diventare una… piscina!


ffio… o al so i c l a c di nero! tadio e rosa t Uno s n e m sa rigoro

E tante lattine in bilico… A TT ENZ IONE!!!

CIUF CIUF!

E per finire un bel trenino realizzato con i cartoni del latte… per viaggiare con la fantasia!


Hanno giocato insieme... Gli alunni della II sez. E Laboratorio ludico-interculturale in orario curriculare

A che gioco giochiamo

Giulia, Aurora, Miriam, Francesco, Marta, Valerio, Matteo, Roshani, Kirushalini, Derrick, Alessio, Martina, Aurora, Anna Lisa, Giorgia, Vincenzo, Giulia, Alessandro E la maestra Adele Cammarata

Gli alunni delle II sez. F-G Progetto extracurriculare

Mondi di gioco

Eva, Girolamo, Alessandro, Michela, Francesca, Clara, Giuseppe, Lidia, Giordana, Lucia, Giammarco, Riccardo, Marta, Davide, Nicola, Diogo, Carmelo, Sofia, Serafino, Silvia, Marco, Antonina, Claudia, Salvatore Marta, Marco, Giovanni, Giorgia, Aurora, Roberta, Marta, Ludovica, Alessia, Davide, Manuel, Federico, Agas, Manfredi, Edoardo, Maria Luisa, Luca, Rishy, Francesca, Elisabetta, Marianna, Federica, Ugo, Alessandro E le maestre Lina Galanti e Nella Leonetti


Libri e siti…

per continuare a giocare Sigrid Loos,

Il giro del mondo in 101 giochi, EGA, 2008

Daniele Novara, Elena Passerini,

1999 Giorgio F.Reali, Niccolò Barbero,

menticati, Salani, 2002

Elio Giacone,

La strada dei bambini, EGA, Il giardino dei giochi di-

Chi gioca non fa la guerra, Elledici, 2004

G.Barilla, M.Benzo, R.Porta,

do, EMI, 2001

Così giocano i bambini del mon***

Tocatì, festival internazionale dei giochi di strada

http://www.tocati.it/giochi.php

 Conte tradizionali in varie lingue http://www.filastrocche.it/titoli.asp?idCategory=8&idSubcategory=39 Ipertesto di tre classi di scuola primaria e media di Roma

sul Gioco (a.s. 2002/03)

http://www.edulab.it/roma/prodotti/classeg/index_gioco.htm Giochi da tutto il mondo, a cura di Elio Giacone http://www.igiochidielio.eu/ Mettersi in gioco—http://www.mettersingioco.it/

...E non dimenticare di consultare genitori e nonni, perché “anche i grandi sono stati bambini”!


Art. 31- Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia (1989) 1. Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attivitĂ ricreative proprie della sua etĂ e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica. 2. Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale e artistica e incoraggiano l'organizzazione, in condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attivitĂ ricreative, artistiche e culturali.


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