nr. 070/2015

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Primo Piano Giornate FAI di Primavera; Voghera saluta Giovanni Azzaretti e Gino Orsi pagg. 4-5

ComuniChiamo Istituzioni, Cultura&Territorio, Lavoro&Società, Spazio Lettori

pagg. 6-11

Appuntamenti nel Pavese Casa Dolce Casa a Pavia

pag. 12

Appuntamenti in Oltrepò Incantesimo femminile a Voghera

pag. 13

Appuntamenti in Lomellina Calzature in mostra a Vigevano

pag. 14

Appuntamenti Fuori Porta Arte lombarda dai Visconti agli Sforza a Palazzo Reale di Milano pag. 15

Block Notes Tutti gli appuntamenti in breve in provincia di Pavia pagg.

16-17

Comunità Montana Il doppio Carnevale di Varzi

pag. 18

Borghi più Belli I sindaci dei borghi lombardi riuniti per EXPO

pag. 19

Osservatorio Torrevilla Torna Vien danzando Primavera

pag. 20

Mondo Coldiretti Un nuovo ufficio Coldiretti a Vigevano

pag. 21

Naturalmente ed Enogastronomia Giardinaggio, Cucina, Recensioni a tavola, Consigli della casalinga, Cultura popolare

pagg. 22-23

Beauty&Doc Rubriche Salute, Benessere e Lifestyle

pagg. 24-25

C.R.I. News Gli appuntamenti primaverili della Croce Rossa

pagg. 26-27

Foto di Antonio Di Tomaso

Amici a 4 zampe

Primavera di arte e natura

Notizie e rubriche sugli animali domestici

Dalle giornate del Fai ai vini dell’Oltrepò che sbarcano a Vinitaly. In attesa della Pasqua, tra riti e ricorrenze, e di Expo, con la Provincia di Pavia che punta sui Distretti dell’Attrattività per rilanciare turismo e commercio

In viaggio su due ruote, Benvenuti in Fattoria, Mondo Solidale, Missione Bangladesh

pagg. 28-29

Spazio Aperto

pagg. 30-31



Pag. 3 Iscritto al n. 172 del Registro Periodici del Tribunale di Voghera in data 06.10.2006 Anno 09, n. 70

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EDITORIALE: Primavera nell’aria

I

di Diego Bianchi

l mese di Marzo porta una ventata di Primavera e di positività. Le prime feste all’aria aperta, la Pasqua che si avvicina, la voglia di tornare a scommettere contro questa maledetta crisi che continua ad “importunarci”, nonostante i primi timidi segnali di crescita. Mese che in molti dedicano alle donne (più per questione di marketing che per altro, come pure per la festa del papà) e alle bellezze dell’arte e della natura. A Milano l’inaugurazione di Expo 2015 è alle porte ed Expo Gate si uniforma al tema dell’Esposizione Universale dedicando il suo palinsesto artistico, intitolato Culture Food, ai valori culturali e simbolici del cibo come nutrimento del corpo e dell’anima attraverso i linguaggi della letteratura, del cinema, delle arti visive e della musica. Non dimentichiamoci poi delle Giornate di Primavera del FAI il 21 e 22 Marzo: chiese, giardini, palazzi, mulini, aree archeologiche e tanti altri beni, normalmente chiusi al pubblico, saranno visitabili in tutta Italia. Saremo poi presenti con molte aziende oltrepadane a Vinitaly, la più importante fiera del settore che si tiene a Verona dal 22 al 25 Marzo. C’è una ventata di Primavera anche nel sociale: finalmente arriva anche a Pavia, per iniziativa del Comune, una bella iniziativa (Last minute sotto casa) che coinvolge già i commercianti di altre regioni, ideata per combattere lo spreco alimentare. Ogni giorno, infatti, tonnellate di cibo vengono buttate, e questo spreco costa tantissimo alle nostre tasche e alla salute del pianeta. Ecco che allora i negozianti, attraverso il sistema, possono mettere in vendita a prezzi convenienti la merce fresca che rischia di avanzare. E le persone iscritte possono approfittarne facendo del bene alle proprie tasche e soprattutto… al pianeta! Se andate sul sito lastminutesottocasa.it trovate tutti i dettagli. E se siete commercianti e intendete aderire all’iniziativa noi siamo disponibili a pubblicare gratuitamente la vostra inserzione sia sul giornale che sul nostro sito feste patroni.it che sulla nostra newsletter settimanale, amplificando il più possibile il messaggio per una buona causa. Infine, con l’arrivo della Primavera vi annunciamo una partnership, con il sito più cliccato e più qualificato della nostra zona, Voghera news, che amplia i suoi confini con notizie di cronaca, politica e attualità da tutta la provincia di Pavia e dintorni. Mentre con il nostro sito festepatroni.it puntiamo, parallelamente, ad aggiornarvi sui tanti eventi e le rubriche di servizio che ormai conoscete ed apprezzate da tempo, sfogliando il nostro giornale. Ecco dunque che unendo le forze siamo ora in grado di fornirvi tante notizie in tempo reale, grazie anche al supporto dei social, come facebook e twitter. Allora, Buona Primavera a tutti!

EDITORE: Agenzia CreativaMente DIRETTORE RESPONSABILE: Diego Bianchi DIREZIONE, REDAZIONE, GRAFICA, MARKETING E UFFICIO COMMERCIALE via Roma 76, Lungavilla (PV); Direzione e redazione: 338.7339962 Marketing e commerciale: tel. 389.2566296 - fax 0383.76936 www.festepatroni.it; www.agenziacreativamente.it info@agenziacreativamente.it direzione@festepatroni.it - redazione@festepatroni.it grafica@festepatroni.it - marketing@festepatroni.it commerciale@festepatroni.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Samuele Bassanese, Fabrizia Bertolino, Grazia Cambareri, Luisa Dosseni, Anna Grazioli, Riccardo Vicini STAMPA: Monza Stampa S.r.l - Monza (MB) - tel 039.28288201 © 2015 Agenzia CreativaMente - Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e foto. Tiratura: 50.000 copie

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AVVISO AGLI INSERZIONISTI Gli inserzionisti commerciali vengono recensiti direttamente dai nostri lettori (ma anche dalla nostra redazione) in perfetto anonimato dopo averli "testati" ed aver inviato alla nostra mail una sorta di "certificazione di qualità": questo ci permette di fare una accurata selezione di base e di tenere alla larga tanti "furbi", specie in certi settori, dando spazio a chi lavora seriamente al servizio del territorio e della sua gente.


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PrimoPiano

Eventi

Giornate FAI di Primavera Sabato 21 e domenica 22 marzo va in scena sul palcoscenico più bello del mondo il grande spettacolo delle Giornate FAI di Primavera, la storica manifestazione del FAI giunta alla 23° edizione che ha finora coinvolto oltre 7.800.000 italiani. Una grande festa di piazza dedicata ai beni culturali, un’occasione unica per scoprire luoghi normalmente inaccessibili e sentirsi parte di una grande comunità unita dagli stessi valori e dallo stesso patrimonio culturale in cui risiede la nostra identità. Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, archivi musicali: sono oltre 780 i luoghi aperti con visite a contributo libero in 340 località in tutte le Regioni grazie all’impegno e all’entusiasmo delle Delegazioni e dei volontari FAI. Quest’anno le Giornate FAI di Primavera chiudono la campagna “Ricordiamoci di salvare l’Italia“, la settimana di raccolta fondi dedicata dalla RAI ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 16 al 22 marzo saranno, infatti, raccontati luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio attraverso una maratona televisiva che inviterà tutti a condividere la missione del FAI e a contribuire per recuperare e preservare testimonianze del nostro patrimonio artistico e paesaggistico. Nelle Giornate FAI di Primavera si propone alle scuole una grande opportunità di studio e attività sul campo: gli studenti, dopo essersi preparati con l’aiuto dei loro insegnanti e dei Delegati FAI, illustrano ai visitatori gli aspetti storici ed artistici dei beni aperti, trasformandosi in Apprendisti Ciceroni®. In provincia di Pavia aprono Palazzo Olevano di via Mazzini (oggi Istituto Statale “Adelaide Cairoli”), edificio settecentesco con interni decorati e affrescati nello stile del barocchetto lombardo;

Palazzo Bellingeri Orlandi e Palazzo Negri della Torre, riportato al suo originario splendore attraverso un accurato restauro, con la visita a due appartamenti privati. A Vigevano aprirà al pubblico, per tutta la giornata di sabato e domenica, il calzaturificio Moreschi, storico marchio ed eccellenza tutta italiana: verranno mostrate le varie fasi della lavorazione artigianale della scarpa. A Langosco saranno aperte le due chiesette campestri di San Bernardo da Mentone e di Santa Giuliana, con la risottata nella piazza di Langosco alle 12,30 di domenica. Saranno visitabili anche il giardino di villa Marchetti e la Tenuta Isola. A Rosasco sarà possibile esplorare il suggestivo borgo, con le sue torri, le chiese e Palazzo Visconti, e gli iscritti Fai potranno ammirare nelle sale del Municipio le tavole di un polittico del XV secolo mai esposto prima. Tra le bellezze da visitare fuorioporta segnaliamo a Milano l’architettura contemporanea con l’apertura di Palazzo Mondadori, progettato da Oscar Niemeyer, uno dei maestri dell’architettura del Novecento, e il Seicento con il Complesso di Sant’Antonio Abate e la Chiesa di San Carlo al Lazzaretto, una delle testimonianze più antiche dell’assistenza ai malati nel cuore di Milano. Nell’alessandrino segnaliamo il Museo Diocesano di Arte Sacra, in via Seminario 7 a Tortona, e il Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria.

A Lodi aprono le porte la Basilica di S. Bassiano, il Conventino e l’area archeologica, il museo archeologico Laus Pompeia. A Piacenza ci sono la Centrale Termoelettrica Ponente di Piero Portaluppi, la Palazzina Berzolla (con area archeologica industriale connessa), le Fornaci Cementirossi di Ponte dell’Olio. A Genova meritano una visita l’Antica Barberia Giacalone, la Cuspide del museo di S. Agostino (ingresso esclusivo per gli iscritti al Fai), i depositi del Museo di S. Agostino. A Camogli c’è l’Abbazia di S. Fruttuoso, a Lavagna si potrà ammirare Casa Carbone. INFORMAZIONI: www.giornatefai.it

Verso Vinitaly: boom sui mercati esteri per i vini lombardi L’export in aumento del 3,6%, con un ritmo notevolmente più sostenuto di quello medio nazionale (+1,3%). La vendemmia 2014 chiusa con la quota record dell’89,5% di vini a denominazione di qualità, in crescita rispetto all’anno precedente nonostante le condizioni meteorologiche avverse. E il Padiglione Lombardia a Vinitaly dedicato per la prima volta a Luigi Veronelli, nell’ambito delle iniziative intorno al decennale della sua scomparsa, per sottolineare la vocazione alla qualità della produzione enologica regionale e valorizzare, attraverso una mostra sul lavoro del grande intellettuale, il legame tra i vini e la terra di origine. È questo il biglietto da visita con cui i vini lombardi si presentano alla 49ª edizione di Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati in scena a Verona dal 22 al 25 Marzo. La collettiva lombarda, che anche quest’anno sarà tra le prime per numero di espositori con circa 200 aziende presenti, arriva infatti in grande spolvero alla manifestazione. QUALITÀ AL TOP NONOSTANTE IL METEO – Pur con le tante difficoltà provocate dal maltempo, che ha reso particolarmente delicata la vendemmia 2014, chiusa con un calo della produzione del 7,9% rispetto all’anno precedente, i produttori lombardi sono riusciti ancora una volta a garantire prodotti di qualità. Tanto che su 1,34 milioni di ettolitri di vino (pari a 179 milioni di bottiglie potenziali) prodotti lo scorso anno, ben 1,20 milioni (pari a 160 milioni di bottiglie potenziali) sono a Denominazione di qualità. “Regione Lombardia vanta una ricchezza unica in termini di biodiversità e conta 42 denominazioni di qualità: 5 Docg, 22 Doc, 15 Igt, vale a dire l’8% del totale italiano”, spiega il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. “Questo significa che in Lombardia puntiamo sulla qualità. E per questo stiamo investendo risorse concrete non solo per sviluppare, ma anche per migliorare la produzione vinicola e la viticoltura, a partire dal rendere più facile l’accesso al credito per gli imprenditori e dalla semplificazione burocratica”. “Questo è l’anno di Expo e le nostre etichette dovranno fare bella mostra di sé durante i sei mesi dell’Esposizione Universale, ma anche oltre”, aggiunge Ma-

roni. “Sono sicuro che il vino lombardo riscuoterà sempre più successo in Italia e nel mondo”. GLI SCRITTI DI VERONELLI IN MOSTRA – Fondamentale da questo punto di vista sarà la partecipazione dei produttori e dei consorzi di tutela a Vinitaly. Dove, nonostante la vicinanza con l’Esposizione universale, che già oggi vede impegnati tutti i territori nell’organizzazione di eventi e iniziative volte a promuovere la straordinaria varietà della produzione enologica lombarda, il Padiglione Lombardia presenterà una vetrina al gran completo. Circa 4 mila metri quadrati allestiti, oltre mille vini in degustazione e aree allestite ad hoc nelle quali troverà spazio l’esposizione di significativi e curiosi documenti di Veronelli, recuperati dal suo importante archivio. Questo è ciò che i visitatori troveranno nel padiglione al secondo piano del PalaExpo. L’EXPORT (+3,6%) VALE 280 MILIONI DI EURO – Ed è anche grazie a queste radici che i vini di Lombardia sono sempre più apprezzati all’estero. I dati Istat elaborati da Unioncamere Lombardia (aggiornati al terzo trimestre 2014) indicano infatti “un ulteriore incremento del 3,6% dell’export, che cresce a un ritmo quasi triplo rispetto a quello medio nazionale (+1,3%), arrivando a sfiorare quota 280 milioni di euro”, prosegue Auricchio. Quanto ai mercati, se Stati Uniti e Germania restano i due principali per i vini lombardi, il Regno Unito (+207%) scalza la Svizzera come terzo più importante, segnando anche la crescita più consistente davanti a Messico (+51,8%), Australia (+48,6%), Belgio (+44,4%) e Francia (+29,6%). “A contribuire alla crescita dell’export sono state le quattro linee di credito aperte con l’Ocm di settore” specifica l’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava, “che ha permesso di finanziare 12 progetti regionali e altri 7 multiregionali, con un importo complessivo di 15 milioni di euro a sostegno dell’internazionalizzazione”. IL RUOLO FONDAMENTALE DEI CONSORZI – A vigilare sulla qualità dei vini lombardi e a contribuire alla loro diffusione sui

mercati internazionali sono i Consorzi di tutela dei vini lombardi. Quelli presenti a Vinitaly saranno: Consorzio Franciacorta, Consorzio Lugana, Consorzio Moscato di Scanzo, Consorzio Oltrepò Pavese, Consorzio Provinciale Vini Mantovani, Consorzio San Colombano, Consorzio Terre Lariane, Consorzio Valcalepio, Consorzio Valtellina, Consorzio Valtènesi ed Ente Vini Bresciani (per Montenetto, Botticino, San Martino della Battaglia e Cellatica). È grazie a loro, e alla collaborazione con Regione Lombardia e Sistema camerale lombardo, che il patrimonio vitivinicolo unico che la nostra regione è in grado di esprimere, sia in termini di qualità sia in termini di varietà, verrà proposto a buyer, operatori e giornalisti attraverso un fitto calendario di eventi. Ed è sempre grazie al loro impegno che il “catalogo” dei vini lombardi, che spazia dagli spumanti metodo classico di Franciacorta e Oltrepò pavese ai passiti da meditazione del Moscato di Scanzo, passando per i rossi eroici della Valtellina, i bianchi eleganti del Lugana, i tagli bordolesi della Valcalepio, i rossi vivaci del Mantovano e le produzioni di nicchia di San Colombano e delle Terre Lariane, sarà presente al completo in fiera.

L'Oltrepò verso Vinitaly: 35 le aziende presenti Pavia con i vini dell'Oltrepò sarà come ogni anno presente al Vinitaly nel padiglione Lombardia. Sono 35 le aziende del nostro territorio che parteciperanno a questa edizione della più importante fiera del settore che si tiene a Verona dal 22 al 25 Marzo. La collettiva pavese organizzata da Paviasviluppo, l'azienda speciale della Camera di Commercio, in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese occuperà 700 metri quadri dello spazio del Padiglione Lombardia, dove troveranno posto circa 200 cantine della nostra regione. La presenza congiunta del Consorzio e anche Distretto del Vino di Qualità Oltrepò Pavese aiuterà sicuramente a rafforzare l'immagine complessiva delle nostre aziende che con 1677 unità rappresentano ben il 52,23% delle imprese vitivinicole lombarde. “Se pensiamo che tra i primi dieci comuni lombardi per imprese attive nel settore vitivinicolo – spiega il presidente della Camera di Commercio Franco Bosi – ben nove sono pavesi ci rendiamo conto del peso che non sempre riusciamo a far valere. Accanto alla qualità che è già alta e che va sempre più incrementata, occorre anche pensare ad un prodotto in grado di essere competitivo sui mercati internazionali, laddove servono grandi numeri e quindi quantità abbinata a qualità e a un marketing aggressivo”. Il padiglione Lombardia a Vinitaly sarà dedicato per la prima volta a Luigi Veronelli in ricordo del decennale della scomparsa. “Un'ottima iniziativa che come pavesi ci inorgoglisce – spiega il presidente Bosi – perché fu proprio Veronelli insieme a Gianni Brera a ideare negli anni Sessanta il Campionato italiano di Gastronomia presso la rassegna Autunno Pavese organizzata dalla Camera di Commercio”.


PrimoPiano

Personaggi

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L’ultimo abbraccio di Voghera ad Azzaretti E’ stato un personaggio che ha creato un solco indelebile nella storia politica pavese, uno degli ultimi politici coerenti che hanno speso la vita sotto una stessa bandiera: Giovanni Azzaretti si è spento all’età di 82 anni, in una stanza dell’ospedale di Voghera dove si trovava ricoverato da tempo a causa di un male incurabile. In una assolata Domenica di inizio Marzo per dargli l’ultimo saluto si sono ritrovate centinaia di persone in Duomo: la cerimonia funebre è stata celebrata dal vescovo della diocesi di Tortona, Mons. Vittorio Viola, il quale ha sottolineato “la politica al servizio della gente”, proprio quella che amava “Nino” Azzaretti. “Io l’ho conosciuto quando ho fatto il mio ingresso in Duomo, pochi mesi fa – ha ricordato Mons. Viola – ma di lui ho sentito parlare molto bene girando per le comunità parrocchiali dell’Oltrepò, dove è stato un vero punto di riferimento, come sindaco di Varzi, come Senatore della Repubblica, come medico, prima di dirigere un importante Policlinico come il S. Matteo di Pavia”. La presenza di tanti sindaci oltrepadani in fascia tricolore accanto a quello di Voghera Carlo Bar-

bieri era proprio a significare il bene che Azzaretti ha saputo tradurre in pratica nella sua terra. Un bene rimarcato anche dalla moglie Anna, al termine della cerimonia, quando ha preso la parola per ringraziare tutti gli intervenuti: “Ricordo quando eravamo giovani, fin da quando Giovanni era sindaco di Varzi lui amava parlare della “sua” gente. E ogni volta in cui salivamo qui lungo l’allora linea ferroviaria Voghera-Varzi lui mi indicava la collina verde e mi diceva “qui sorgerà l’ospedale che servirà tutta la Valle Staffora perché è giusto che la mia gente abbia diritto di essere curata qui sul posto. Ricordo anche il suo sogno da Direttore Sanitario del San Matteo di Pavia: poter avviare i lavori del DEA per togliere gli ammalati da quei cameroni che avevano fatto il loro tempo, diceva sempre che quegli ammalati avevano diritto a servizi dignitosi, a ricevere l’adeguata assistenza”. Quando il DEA è stato inaugurato, era il 31 Ottobre del 2013, la sua felicità era grande: finalmente il suo amato Policlinico poteva contare su un Pronto Soccorso di Alta Specialità di circa 6 mila mq in grado di gestire qualsiasi tipo di emergenza, avendo a disposizione una struttura di diagnostica di ultimissima generazione. Pian piano, nei vari piani delle torri, sono state ospitate le degenze delle unità operative di medicina, di chirurgia e delle altre unità specialistiche per un totale oggi di circa 500 posti letto. Ecco l’eredità di Giovanni Azzaretti: dalla posa di un mattone si è venuta a creare la nuova cittadella della salute. Certo, ha giovato molto anche il suo importante ruolo presso la Fondazione Cariplo. Ma la lealtà e generosità nei confronti della “sua” gente la si leggeva anche negli occhi di chi ha partecipato all’ultimo saluto in Duomo. La carriera politica di Giovanni Azzaretti è iniziata nella sua città

natale, Varzi (22 Gennaio 1933), dove è stato eletto sindaco a soli 25 anni (si capiva che aveva i numeri sin da giovane), prima di spiccare il volo come esponente della Democrazia Cristiana, dove ha ricoperto i ruoli di consigliere provinciale, consigliere regionale ed il 14 giugno 1987 fu eletto senatore della Repubblica. A Voghera, invece, città dove viveva, Giovanni Azzaretti (per gli amici "Nino") è stato a lungo capogruppo Dc in Consiglio Comunale, artefice della storica intesa che sul finire degli anni 80 portò alla nomina prima del comunista Alberto Gatti e poi del collega di partito Paolo Affronti, oggi Udc. Ma in molti ricordano anche l’Azzaretti medico, partito dal fare il medico condotto a Val di Nizza e divenuto nel corso degli anni Direttore Sanitario, Commissario Straordinario e infine Direttore Generale del prestigioso Policlinico S. Matteo di Pavia. Chi vi scrive ha avuto occasione di incontrarlo diverse volte dietro a quella scrivania dell’ospedale pavese: veniva sempre ad accogliermi con un bel sorriso ed una vigorosa stretta di mano, ogni volta in cui chiedevo "5 minuti" per poterlo intervistare. E lui non me la negava mai, nonostante i numerosi impegni, gli appuntamenti e le riunioni a catena dentro alla cittadella della salute. C’era tra noi un clima di reciproca fiducia, tanto che a volte Giovanni Azzaretti si confidava lasciando trasparire anche un po’ di delusione, come quando, nel 2007, venne licenziato a 74 anni dal consiglio d' amministrazione della neonata Fondazione del S. Matteo presieduta da Alberto Guglielmo. "Caro Bianchi, guardi cosa mi tocca subire alla mia età", mi diceva. Ma la delusione cedeva ben presto il passo al ritrovato entusiasmo per quel lavoro che era la sua vita. Insieme agli affetti più cari, la moglie e i tre figli, che hanno seguito un po’ anche la mia carriera sin dai banchi di scuola: la moglie Anna era stata infatti mia insegnante di inglese alle medie mentre con la figlia Marina, oggi Assessore alla Cultura del Comune di Voghera era iniziata una bella collaborazione con la sua radio locale (Antenna Alta). Ma gli importanti ruoli di Giovanni Azzaretti sono passati anche per varie commissioni parlamentari, oltre che per il Consiglio della Fondazione Cariplo: è stato Segretario della commissione permanente Igiene e Sanità in Senato e componente della commissione permanente per le questioni regionali. Nel 2005 fu insignito della medaglia d'oro al merito della sanità da parte dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. La sua ultima immagine che rimane scolpita nella nostra mente è quella di un uomo sorridente, accanto alla moglie

Anna, quando nel Novembre scorso è stato ricevuto in Vaticano per una udienza privata con Papa Francesco, in occasione di una benedizione per i 52 anni di matrimonio, prima del pranzo con il Pontefice ed altri prelati, tra cui l’arcivescovo oltrepadano Piero Marini, nell’edificio di Santa Marta. Ad Ottobre Azzaretti aveva anche ricevuto l’onorificenza di Commendatore della Santa Sede. "Quello con il Papa è stato un incontro molto atteso dai miei genitori – aveva dichiarato la figlia Marina, che oggi piange un padre esemplare -: "Sei stato l’uomo migliore che abbia mai incontrato – ha scritto sulla sua pagina facebook -, un uomo d’onore, di quelli che prima facevano e poi dicevano, di quelli che una stretta di mano era per sempre. Un papà e un uomo straordinario".

La scomparsa di Gino Orsi, anima di Radio Voghera Il suo cuore all’improvviso ha fatto le bizze, a nulla è valso il lungo massaggio cardiaco effettuato dai sanitari del 118 e dai volontari di C.R.I. Voghera intervenuti presso la sua abitazione. E così nella prima Domenica di Marzo se ne è andato anche Gino Orsi, l’uomo che ha creato una perfetta simbiosi con la sua creatura più bella, Radio Voghera, che ha visto nascere e crescere, quando era ancora uno studente universitario, in una mansarda accanto al padre Luigi, ad Eugenio Grandi e a Luigino Alpago, il famoso “Luigino Stereodisco” (l’unico rimasto in vita) fin dal 1975, fino ad arrivare agli studi di Piazzale Marconi, a fianco della Stazione Ferroviaria. Gino Orsi aveva solo 60 anni ma era malato da tempo. Da un anno e mezzo la sua radio veniva curata a distanza, da Radio Gold Alessandria, ma la gloriosa Radio Voghera, con i suoi radiogiornali locali, i suoi dj, le trasmissioni dal liscio alle dirette dallo stadio di via Facchinetti per la squadra cittadina o da Palazzo Comunale per la cronaca del consiglio comunale, fino alla cartomanzia e alla musica popolare, hanno sempre connotato un palinsesto caro a Gino. Negli ultimi anni era nata anche una collaborazione con la nostra agenzia, CreativaMente, per il restyling di Radio Voghera, dalle sigle ai jingle. Lui ricordava sempre con orgoglio tutti i cantanti che sono passati da quegli studi: Loredana Bertè, l’Orchestra Casadei (passò una serata in radio perché pioveva e la manifestazione a cui avrebbero dovuto partecipare era a Salice Terme all’aperto), i maggiori complessi di liscio, e poi Drupi e i cantanti degli anni ’60, come Miranda Martino e Dino. Ma Gino Orsi guardava anche al futuro della radio: “La nostra radio è ascoltabile on-line e abbiamo fatto domanda per il DAB: siamo favorevoli all’evoluzione digitale della radiofonia”, aveva dichiarato. Alla famiglia Orsi le nostre più sentite condoglianze.


ComuniChiamo

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UNA PROVINCIA DA VIVERE

Istituzioni A cura di Emanuela Marchiafava

VISTI DA ROMA

Distretti dell’Attrattività, ammessi 5 progetti su 6 presentati

Centinaio su Poste Italiane

Il Bando “Distretti dell’Attrattività” di Regione Lombardia ha ammesso 5 progetti (dei quali 4 finanziati) sui 6 presentati dal territorio della provincia di Pavia. “Regione Lombardia – spiega l’Assessore al Turismo e alle Politiche per lo sviluppo economico della Provincia di Pavia, Emanuela Marchiafava - attraverso questo bando vuole incentivare l’istituzione dei Distretti dell’Attrattività con l’obiettivo di superare la logica dei Distretti del Commercio, che in provincia di Pavia sono ben 17. Grazie al lavoro, durato alcuni mesi, di coordinamento e di stretta collaborazione di tantissimi Comuni tra loro e con la Provincia, il territorio è riuscito a concentrare la propria progettualità in sei progetti, di cui 4 finanziati, uno ammesso ma al momento non finanziato e uno solo non ammesso. Mi spiace che la Regione non abbia ammesso il progetto presentato da Vigevano e dai Comuni partners di Cassolnovo, Cilavegna e Gravellona Lomellina, ma credo che 5 progetti ammessi su 6 sia un gran bel risultato”. Richieste di contributo ammesse e finanziate per un totale di 12.000.000

Durante la Conferenza dei Capigruppo di Palazzo Madama è stata approvata all'unanimità la proposta presentata dal Senatore Centinaio di calendarizzare con urgenza la mozione della Lega Nord in merito al piano di riordino degli uffici postali così come proposto da Poste Italiane. Tutte le forze politiche hanno convenuto sulla necessità di trattare l'argomento con la massima urgenza. "Sono molto soddisfatto - dichiara il Senatore Centinaio - in quanto abbiamo compiuto un primo passo a tutela dei cittadini più indifesi. Nei prossimi giorni ci attiveremo affinchè, una volta arrivata in aula, la nostra mozione possa ricevere il maggior consenso possibile e bloccare questo piano scellerato di poste italiane. Personalmente voglio anche ringraziare tutti coloro, sindacati, sindaci e semplici cittadini che in questi giorni ci hanno spinto e dato sostegno. Poste Italiane devono capire che forniscono un servizio e non possono fare tagli indiscriminati legati solo alla produttività.

euro, ai sensi del bando - punto 5.2 «Criteri di valutazione e premialità» (graduatoria in base ai punteggi attribuiti e in base alla data di rilascio del protocollo regionale), la cui copertura è a valere sul «Fondo per la realizzazione di interventi e iniziative per l’attrattività turistica e commerciale della Lombardia» a tale scopo costituito presso Finlombarda s.p.a. Comune capofila: Belgioioso, progetto “Terre Viscontee”; Comune capofila Mede, progetto “Rice experiences”; Comune capofila: Broni, progetto “Un PO diVINO”; Comune capofila: San Martino Siccomario, progetto “Tra Terre e Fiumi”. Richieste di contributo ammesse e non finanziate per esaurimento delle risorse finanziarie, per le quali si rende necessario effettuare un’ulteriore ricognizione di eventuali risorse finanziarie aggiuntive al fine di poter finanziare il progetto: soggetto capofila: Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, progetto “L’Isola fra i monti. Dal Po all’Appennino: per le strade dell’Oltrepò”. Richieste di contributo non ammesse: Comune capofila: Vigevano, progetto “Terre di fascino”.

PIAZZA ITALIA Trasporto pubblico, su le tariffe E’ scattato dal’1 marzo un aumento del 4% dei titoli di viaggio. La decisione, approvata nei giorni scorsi dalla Giunta provinciale, è l’effetto della scelta di Regione Lombardia di ridurre del 3% le risorse assegnate alle Province e ai Comuni a titolo di contributo per la copertura dei contratti di servizio di trasporto pubblico e di aumentare del 4% le tariffe del sistema tariffario integrato regionale, compresi i titoli “Io Viaggio”. In questi giorni tutte le province lombarde, ad esclusione di Sondrio che non ha avuto tagli di risorse, stanno deliberando sia un aumento delle tariffe che una riduzione dei chilometri di percorrenza “Si tratta infatti di un aumento inevitabile – spiega l’Assessore alla Mobilità Paolo Gramigna – e che si è potuto contenere al 4% grazie al fatto che le minori risorse destinate al servizio sono state compensate da una riprogrammazione dei servizi, dalla diminuzione dei costi dei prodotti petroliferi e dalla riduzione dell’aliquota IRAP”.La delibera di giunta è l’atto finale dopo una serie di incontri tenutosi con i gestori dei servizi nel corso dei quali sono stati verificati e valutati tutti i diversi aspetti dell’attuale situazione del servizio.

ECCELLENZE PAVESI Scienza in giro Il Sistema Museale di Ateneo di Pavia è coinvolto nel progetto Scienza in giro, ideato da Regione Lombardia per la promozione del patrimonio culturale durante e il dopo EXPO, l'esposizione universale che si inaugurerà a maggio a Milano. L'iniziativa, presentata lo scorso 14 febbraio alla Borsa Internazionale del Turismo, mette in rete venti istituzioni museali dall'impronta tecnico scientifica ed enti locali lombardi con l'obiettivo di valorizzare i territori e le loro identità creando un percorso integrato. Il progetto permetterà di migliorare l'offerta culturale e turistica di molti sistemi museali regionali, poiché offrirà ai visitatori locali e internazionali la possibilità di scoprire storie legate al territorio che stanno percorrendo, attraverso strumenti di visita contemporanei che permetteranno di mettere in rete numerose gallerie dall'impronta tecnico-scientifica. Una prospettiva diversa per esplorare il territorio in cui viviamo: quella della storia del progresso scientifico e industriale un vero tesoro poco conosciuto che merita di essere messo sotto i riflettori proprio in vista di EXPO. Una rete virtuale, ma anche molto pratica: è stato attivato infatti un portale scienzaingiro.it che rappresenta solo il primo step di un piano di promozione che vedrà la nascita di vari itinerari turistici su scienza, tecnologia e industria.Tutti percorsi legati alle realtà produttive locali, a partire dal tessile e dal siderurgico, con un focus sui temi dell’Esposizione Universale: l’alimentazione e il lascito di Leonardo da Vinci. Il progetto vede come capofila il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano e coinvolge oltre al Sistema Museale di Ateneo di Pavia anche altri importanti musei della nostra regione.

COMMERCIO&INDUSTRIA Digital Day-Fatturazione elettronica Dal 31 Marzo prossimo scatta l’obbligo di fatturazione elettronica per le imprese che forniscono beni e servizi alla pubblica amministrazione. Si tratta di un obbligo di legge che cambierà radicalmente – e in meglio – i rapporti tra Pa e fornitori, consentendo al sistema Paese di crescere in consapevolezza e controllo della spesa pubblica e alle piccole e medie imprese di scoprire l’efficienza del digitale, la semplicità della procedura e di risparmiare una cifra media annua che l’Agenzia per l’Italia Digitale stima in circa 500 euro. Per presentare agli operatori economici questa innovazione, i 110 Digital Champions italiani insieme alle Camere di commercio incontrano la comunità economica locale, in un evento informativo che si svolge contemporaneamente nella maggior parte delle strutture camerali italiane, sedi ideali per l’incontro tra una pubblica amministrazione, che dell’utilizzo delle nuove tecnologie e della semplificazione ha fatto una delle principali linee di azione, e il sistema produttivo. L’incontro sarà anche l’occasione per far meglio conoscere il servizio di fatturazione elettronica espressamente dedicato alle piccole e medie imprese iscritte alle Camere di commercio che abbiano rapporti di fornitura con le Pubbliche Amministrazioni. Si tratta di una applicazione estremamente semplice e totalmente gratuita, accessibile dal sito della Camera di commercio, messa a disposizione dal sistema camerale, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Unioncamere e Infocamere. Al servizio si accede previo riconoscimento del titolare dell’impresa tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), strumento introdotto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) per l’accesso telematico ai servizi della PA, consentendo la compilazione del documento contabile, l’individuazione della PA destinataria, la firma digitale, l’invio e relativa conservazione a norma.

VISTI DA MILANO Villani: piano regionale amianto Il Piano regionale amianto Lombardia è scaduto nel 2010 e la Giunta non ha ancora iniziato a predisporre l’aggiornamento, anzi, non ci sono certezze che lo faccia a breve. Eppure, è uno strumento fondamentale per affrontare la principale emergenza sanitaria della regione. È quanto emerso in Consiglio regionale, dalla discussione su un’interrogazione a risposta immediata su questo tema presentata da Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd e capogruppo in VI Commissione Ambiente. Per rafforzare la sua richiesta della necessità di intervenire sul piano, Villani ha spiegato che il Pral “permette a Regione Lombardia di avere una pianificazione e programmazione che indichi tempi certi per l’eliminazione dell’amianto; una semplificazione burocratica per le procedure legate al censimento dell’amianto presente in modo diffuso nel territorio e maggiori specificazioni in materia di sanzionamento delle inadempienze; una semplificazione burocratica in tema di smaltimento di piccole quantità di materiale contenente amianto con l’approvazione dei criteri previsti da una legge votata dal Consiglio solo l’anno scorso; una definizione della sperimentazione regionale pubblica delle tecnologie di smaltimento alternative alla discarica al fine di avere la certezza dell’efficacia di questi sistemi; politiche di sostegno ai malati, alle loro famiglie e alle vittime di malattie asbesto correlate”. Ha risposto l’assessore regionale alla Sanità Mantovani per quanto riguarda gli aspetti legati alla salute: “Ha parlato di censimento, monitoraggio, tutela sanitaria degli ex esposti – fa presente Villani –. Ha fatto l’elenco delle sanzioni, degli interventi di bonifica, del ruolo di Arpa e di molte altre azioni che la Regione sta facendo, ma non si è assunto precisi e circostanziati impegni circa l’aggiornamento del Pral”. Ecco perché Villani si è detto “non completamente soddisfatto della risposta ricevuta, anche se ritengo utili i dati forniti circa il monitoraggio e le segnalazioni pervenute”.

Nanni: stop all’inceneritore A seguito della richiesta di audizione urgente effettuata dalla consigliera regionale M5S Iolanda Nanni, in Commissione Ambiente, si è tenuta l’audizione sia della società Italiana Energetica Tire che ha presentato un progetto di inceneritore a Retorbido per lo smaltimento degli pneumatici fuori uso, sia delle rappresentanze delle amministrazioni locali (Comuni, Ente Provincia, GAL) e del Comitato “Rispettiamo e valorizziamo il territorio” che, unanimemente, hanno espresso parere contrario. A fronte di una presentazione video del progetto da parte della società proponente, durissime sono state le critiche opposte dal territorio alle quali si è associato il M5S Lombardia che, sin da subito, ha assunto una posizione nettamente contraria e che lo scorso 22 Gennaio aveva presentato un’interrogazione all’Assessore Regionale all’Ambiente per chiedere il rigetto di tale progetto. Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S dichiara: “Dall’audizione della società proponente è emerso in modo significativo che questo progetto, oltre a snaturare la vocazione naturale del territorio, che è viti-vinicola, agricola e turistica, e – come tale – deve essere preservata, presenta gravi lacune sui dati e rischi sia per l’alto impatto ambientale, sia per la salute umana, in quanto si tratterebbe del primo impianto al mondo di questo genere ed adotterebbe al contempo una tecnica, la “pirolisi” che è stata messa al bando in tutta Europa. Inoltre, i dati sommariamente elencati dalla società nelle slides presentateci, non sono dati reali, ma previsioni mutuate dall’unica esperienza industriale in tal senso, cioè da una multinazionale giapponese. La stessa società aveva già tentato di proporre identico progetto in Provincia di Novara, ma il progetto era stato fermamente respinto dalle Istituzioni”. “Al termine delle audizioni – continua Nanni – abbiamo approvato una mozione che ha trovato la condivisione unanime dell’intera Commissione Ambiente”.


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Lavoro&Societa’

CRESCERE INSIEME

A cura di Don Franco Tassone

IL CONDOMINIO

A cura di Elisa Agrusa e Fabio Benvenuti

Mons. Giudici, promotore di una economia solidale La novità dello stile di Francesco è il cambio di un verbo rispetto alla Costituzione apostolica della Curia Romana “Pastor bonus” di Giovanni Paolo II, quella che il Consiglio dei cardinali su indicazioni di Bergoglio deve cambiare. E’ riferito ai cardinali di Curia che da ora in avanti sono “tenuti” e non più “pregati” a presentare le proprie dimissioni quando compiono 75 anni. La norma era stata introdotta da Paolo VI nel 1966 e aveva suscitato allora molti malumori. Ma Paolo VI chiedeva di presentare “spontaneamente” la rinuncia all’ufficio. Bergoglio adesso ne prevede l’obbligo. Il “rescritto” precisa anche che un vescovo quando compie 75 anni automaticamente decade anche da ogni altro “ufficio a livello nazionale”. Così abbiamo Vescovi che continuano da Emeriti l’attività pastorale senza avere più grandi responsabilità ma sicuramente il loro carisma non diminuisce. E’ il caso di Bettazzi di Ivrea, di Tettamanzi a Milano, di Canessa a Tortona, di Baggini a Vigevano, e fra poco anche di Mons. Giudici a Pavia. Figure singolari che hanno guidato le loro chiese con una passione indomabile di carità e di intelligenza. In particolare proprio il 6 Marzo il vescovo Giudici ha compiuto la canonica età per dare le dimissioni, lasciando nelle mani del Papa la sua permanenza nella diocesi di san Siro. Quello che in questi giorni si sente di poter augurare al Vescovo dimissionario è che le sue profonde intuizioni sia di carità, sia di promozione di una cultura nuova anche nel campo dell’economia. Infatti negli anni della sua permanenza prima a Milano con Martini e poi a Pavia ha ideato Amico Lavoro per dare una definizione di accoglienza ai tanti disoccupati, ha investito sul Compralavoro comprando materialmente 30 mila ore di lavoro da dare a chi preparava il suo curriculum e cercava lavoro nella sua diocesi, a aperto le porte delle sue chiese per benedire i cooperatori che davano lavoro agli svantaggiati e agli imprenditori che si impegnavano nel solco della dottrina sociale della chiesa. Oggi si presenta ricco della sua esperienza pastorale e sacerdotale agli industriali sulle sfide etiche del mercato perché, come scrive Benedetto XVI nella sua enciclica: ''Le contraddizioni della crisi economica suggeriscono una riflessione profonda che tenga insieme i temi dell’economia e dell’impresa con la prospettiva etica. Una riflessione sullo sviluppo e sulla centralità del ruolo dell’imprenditore, in rapporto con la società moderna e con la dimensione del lavoro rimane il valore fondante della nostra civiltà. In questo modo la crisi può diventare “occasione di discernimento e nuova progettualità. In questa chiave fiduciosa piuttosto che rassegnata, conviene affrontare le difficoltà del momento presente” (Caritas in Veritate). In primo luogo, l’esigenza di “sostenere e tutelare al meglio gli interessi fa-

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centi capo all’azienda, che dalla crisi sono colpiti: i creditori, i dipendenti, i fornitori”. Almeno per l’ordinamento italiano, tale istanza è considerata dominante e per ragioni abbastanza evidenti. In secondo luogo, “l’esigenza di ricercare, se possibile, la sopravvivenza e la continuità aziendale”. Tale secondo aspetto nasce dalla constatazione che l’impresa è un bene di interesse comune. Per quanto essa sia un bene di proprietà e a gestione privata, per il semplice fatto che persegue obiettivi di interesse e di rilievo generale, quali ad esempio lo sviluppo economico, l’innovazione e l’occupazione, andrebbe tutelata in quanto bene in sé. Ci ricorda Vitale che “L’impresa è come un bosco: per farlo crescere ci vogliono, talora, decenni; per tagliarlo, con i moderni mezzi elettromeccanici, bastano poche ore”. Ecco, allora, che anche “di fronte ad una crisi che non permette all’impresa di far fronte ai suoi impegni, bisogna, accanto alla tutela dei creditori, porre l’esigenza della continuità o comunque sopravvivenza, totale o parziale, dell’azienda, cercando una mediazione tra le due esigenze”. Di fatto, ogni crisi, dalla più superficiale alla più profonda, ci trasmette l’informazione che una data formula imprenditoriale andrebbe cambiata, alcuni aspetti andrebbero rafforzati, mentre qualche ramo andrebbe tagliato. È qui che si definisce il ruolo dell’economista d’impresa, dal quale ci si aspetta che esprima un giudizio competente, profondo, responsabile e, soprattutto, onesto. Quanto più il giudizio dell’aziendalista sarà corretto, tanto più facilitato sarà il compito del giurista, al quale chiediamo di individuare le vie per realizzare, al meglio, i cambiamenti necessari.

FINESTRA SULL’EUROPA

A cura di Valentina Spalla

Volontari per l’Europa L’UE “arruola” 840 giovani che abbiano interesse a partecipare ad un evento di portata mondiale come Expo Milano 2015. E' stato infatti lanciato il programma "Volontari per l’Europa”. I volontari saranno coinvolti non soltanto nell’accoglienza dei flussi di visitatori ma soprattutto nella diffusione della conoscenza sui contenuti della partecipazione dell'Unione europea a Expo, contenuti legati alle tematiche dell'alimentazione. I giovani interessati devono essere in possesso delle seguenti caratteristiche: avere un'età compresa tra 18 e 30 anni; essere cittadini di un Paese dell'Unione europea o di un Paese partecipante al programma Erasmus+; possedere una buona conoscenza della lingua inglese (livello B2) e una discreta conoscenza della lingua italiana (livello B1). La conoscenza di altre lingue sarà un elemento di apprezzamento. Nella candidatura sarà possibile indicare le preferenze sul periodo in cui svolgere il servizio (indicando al massimo 5 periodi) e sulla scelta del ruolo da ricoprire. I candidati dovranno scrivere un breve testo in inglese che illustri i motivi della propria candidatura. I volontari selezionati saranno impegnati per un periodo di 15 giorni consecutivi e per un massimo di 5 ore e mezza al giorno. Quali i vantaggi di questa opportunità? Formazione sugli aspetti di contenuto del Padiglione e di Expo e su quelli legati all'organizzazione e alla logistica; copertura delle spese di trasporto urbano e pasti durante il servizio; un attestato al termine del servizio. Le manifestazioni di interesse possono essere inviate all’indirizzo email: volontarieuropa@ciessevi.org. Gli aspiranti volontari saranno ricontattati e riceveranno le indicazioni per effettuare la candidatura online.

CASA&CONSUMI A proposito di acqua pubblica Nascosti tra le righe della legge delega Madia "Riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche" emergono alcuni articoli che prospetterebbero una drastica limitazione alla possibilità di gestione pubblica dell'acqua e dei servizi essenziali.Un disegno indegno ed allucinante, che metterebbe in discussione la volontà espressa dal 96% dei cittadini che hanno votato al referendum, esprimendo la loro netta contrarietà alla privatizzazione dell'acqua. Per questo chiediamo un chiarimento urgente, ma soprattutto chiediamo al Ministro ed al Parlamento intero di bloccare ogni ipotesi che vada in questa rischiosa direzione. "Non si possono cancellare così le scelte dei cittadini." - dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef. Nel caso vi fosse un serio e determinato dietrofront avvieremo ogni iniziativa del caso, come già fatto a suo tempo quando le nostre Associazioni lanciarono e furono parte attiva della campagna referendaria.

A cura di Mario Spadini

Il regolamento di condominio L’art. 1138, primo comma, c.c. impone nei condomini con più di dieci comproprietari, l’adozione di un regolamento. Questa, quindi, è la prima regola in materia di regolamenti: solo al superamento di una determinata soglia è obbligatoria l’adozione, negli altri casi è facoltativa. Che cos’è il regolamento di condominio? A che cosa serve? Come può essere approvato? Chi è tenuto a rispettarlo? Quali le maggioranze per la sua modificazione? Sono queste le domande più ricorrenti in materia. Innanzitutto, dando risposta al primo quesito è possibile dire che il regolamento è una sorta di statuto interno al condominio che serve a disciplinare, usando un termine generico, la gestione delle parti comuni. Per capire fino in fondo a che cosa serva un regolamento è necessario, prima di tutto, operare una distinzione tra due tipologie regolamentari: a)il c.d. regolamento di condominio assembleare; b) il c.d. regolamento di condominio contrattuale. Quello assembleare, ai sensi dell’art. 1138, primo comma, c.c. deve contenere esclusivamente “le norme circa l'uso delle cose comuni e la ripartizione delle spese, secondo i diritti e gli obblighi spettanti a ciascun condomino, nonché le norme per la tutela del decoro dell'edificio e quelle relative all'amministrazione”. Per approvarlo è sufficiente il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all’assemblea che rappresentino almeno 500 millesimi del valore dell’edificio. Esso deve essere rispettato da tutti i condomini e l’obbligo di rispetto si estende automaticamente anche agli aventi causa ed agli eredi (art. 1107 c.c.). Un esempio: la legge (art. 66 disp. att. c.c.) impone che l’avviso di convocazione dell’assemblea debba essere comunicato almeno 5 giorni prima rispetto alla data di svolgimento. Il regolamento assembleare potrà prevedere un termini diverso (comunque mai minore). Il regolamento contrattuale, invece, oltre a rispettare il contenuto minimo previsto per quello assembleare, permette di adottare delle norme ulteriori, ed in alcuni casi derogatorie, rispetto a quanto previsto dalla legge; allo stesso modo sarà lecito introdurre limiti ai diritti sulla proprietà esclusiva. L’esempio classico, per il primo caso, è quello delle deroghe alla ripartizione delle spese condominiali. Così un regolamento contrattuale potrà prevedere che le spese per la manutenzione delle scale debbano essere suddivise in parti uguali non sulla base dell’art. 1124 c.c. Per i limiti si pensi al divieto di destinare la propria unità immobiliare ad ufficio o a detenere animali. Per essere valido, il regolamento contrattuale deve essere sottoscritto da tutti i partecipanti al condominio o quanto meno accettato da parte di tutti quanti attraverso un richiamo espresso contenuto nell’atto d’acquisto. La giurisprudenza della Corte di Cassazione ha avuto modo di sottolineare che una volta effettuata la prima compravendita, se il regolamento, già accettato, viene anche trascritto nei pubblici registri immobiliari, allora varrà per tutti i successivi acquirenti, indipendentemente dalla sua accettazione. La trascrizione, infatti, lo rende opponibile ai terzi (Cass. 17 Marzo 1994, n. 2546). In questo contesto si è soliti parlare di regolamento di origine assembleare e di regolamento di origine contrattuale. Per la modificazione del primo nulla quaestio: le clausole possono essere modificate con le stesse maggioranze previste per l’approvazione. Per il secondo caso, fino al 1999 la situazione era dubbia. La Corte di Cassazione, intervenendo per dirimere un contrasto interpretativo sorto in relazione al binomio origine del regolamento – modificazione dello stesso, ha spostato la sua attenzione dalla origine del documento alla sua natura, o meglio ancora alla natura delle sue clausole. In tale contesto, le Sezioni Unite del Supremo Collegio hanno affermato che: “a determinare la contrattualità dei regolamenti, siano esclusivamente le clausole di essi limitatrici dei diritti dei condomini sulle proprietà esclusive (divieto di destinare l'immobile a studio radiologico, a circolo ecc...) o comuni (limitazioni all'uso delle scale, dei cortili ecc.), ovvero quelle clausole che attribuiscano ad alcuni condomini dei maggiori diritti rispetto agli altri (sent.nn. 208 del 1985,3733 del 1987, 854 del 1997). Quindi il regolamento predisposto dall'originario, unico proprietario o dai condomini con consenso totalitario può NON avere natura contrattuale se le sue clausole si limitano a disciplinare l'uso dei beni comuni pure se immobili” (così Cass. SS.UU. 30 dicembre 1999 n. 943). In definitiva, mentre un regolamento assembleare non può mai essere contrattuale, quest’ultimo in relazione al contenuto delle sue clausole può avere quella natura. Ciò significa che anche il regolamento contrattuale in alcune sue clausole (o in tutte a seconda della loro natura) potrà essere modificato con le maggioranze richieste per la modifica di quello assembleare, tenendo in considerazione le ultime modifiche apportate dalla Legge 220/2012.


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Cultura&Territorio

I LOVE PAVIA

TRA LE RIGHE

17 Marzo 1989, il ricordo della torre civica

A cura di Elisabetta Balduzzi - Libreria Ticinum Voghera

Il 17 Marzo ricorre il 26° anniversario del crollo della Torre Civica. La Cerimonia di commemorazione prevede alle ore 11 in piazza Duomo la deposizione di una corona da parte del Comune, alla presenza delle massime autorità cittadine, in ricordo delle persone scomparse nella circostanza. Furono quattro le vittime: l’edicolante della piazza, Pia Comaschi, 52 anni, pochi minuti prima della tragedia aveva visto cadere calcinacci e pezzi di mattoni. Ha preso il telefono e ha dato l’allarme..pochi istanti dopo è venuto giù tutto..e lei è rimasta schiacciata sotto la sua edicola.. sono morti lì anche Giulio Fontana, ristoratore di piazza Duomo rimasto intrappolato dal barbiere proprio lì a pochi metri..e due ragazze, Barbara Cassani, 17 anni, stava andando a fare la baby sitter, e transitava di lì con l’amica Adriana Uggetti, 18 anni..anche loro sono state ritrovate sotto le macerie a distanza di parecchie ore. In seguito al crollo, dopo settimane di lavori, la piazza fu sgomberata dalla macerie e messo in sicurezza ciò che restava della torre e la cattedrale gravemente danneggiata. Le macerie furono rimosse e accantonate negli spazi del Castello Visconteo in attesa di capire se potesse essere realizzata una ricostruzione come avvenne per il campanile di Piazza San Marco a Venezia, collassato nel 1902 e riedificato nel 1912 con materiali originali. Tra i promotori del ripristino della torre civica pavese vi fu anche Vittorio Sgarbi che, nel 1994, presentò una proposta di legge ma il progetto non andò mai in porto. L’anno scorso, in occasione del 25° anniversario, è stato inaugurato un memoriale, una vasca d’acqua con specchi e giochi di luce collocata nei ruderi del basamento della torre. Ben presto è diventata ricettacolo di rifiuti ed è stato necessario un intervento di pulizia e ripristino a pochi mesi dall'inaugurazione. Gli scaloni del Duomo, infatti, sono un punto di ritrovo dei giovani della nightlife pavese che troppo spesso trattano il moncone della torre come un cassonetto o peggio. Il 17 Marzo 1989 sembra dunque ormai un lontano ricordo nella memoria dei pavesi, soprattutto dei più giovani. Davvero un peccato..

PASSATO&PRESENTE

A cura di Renata Crotti

Insieme per aiutare chi è in difficoltà I primi 1.500 piatti di pasti pronti al consumo e oltre 3.000 confezioni di prodotti farmaceutici da banco sono stati donati alla Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Pavia dai Cavalieri e dalle Dame della Rappresentanza della Città e della Provincia di Pavia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, da S.E. il Prefetto di Pavia, Peg Strano Matera, dal Questore di Pavia, dr. Ivana Petricca, dame dell’Ordine e dal Comandante Provinciale della GDF, Col. Cesare Maragoni, cavaliere dell’Ordine. La cerimonia ufficiale di consegna si è svolta presso la sede della Croce Rossa Provinciale. I cavalieri e le dame del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio inoltre si impegneranno a fornire alla CRI Provinciale mensilmente e per tutto l' anno 2015 almeno 1.500 pasti in modo tale da poter così sostenere le famiglie in difficoltà. La Croce Rossa, su mandato dell' Ordine Costantiniano, coordinandosi per la citta di Pavia con l' Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Pavia, provvederà ad una attenta e razionale distribuzione sul territorio provinciale a famiglie e persone bisognose in rispetto della mission, che il Gran Maestro dell' Ordine S.A. Reale il Principe Carlo di Borbone Duca di Castro ha affidato all' Ordine stesso annunciando che gli sforzi e le azioni da parte delle Delegazioni e Rappresentanze presenti in tutti gli Stati del Mondo, in questo particolare momento di crisi a livello globale, dovranno essere rivolte a chi si trova in stato di bisogno, garantendo la massima attenzione al progetto la "FAME DEL VICINO". Passa quindi anche attraverso questa donazione l’aiuto che l’Ordine Costantiniano mette in campo per dare concreto aiuto a chi si trova in difficoltà. La consistente e importante donazione è frutto del gesto generoso di un cavaliere dell’Ordine il dr. Massimo Ferrari, Amministratore di Pharmaday srl, e della Società S.I.T. Srl di Mede.

LA MIA VALLE

A cura di Antonio Di Tomaso Testo di Angela Seassaro

Sferruzzando C’è ancora qualche mamma che insegna alla sua bambina a lavorare a maglia? Forse, ma è più probabile che ci pensi una nonna. Eppure il lavoro a maglia è un piacevole, rilassante passatempo da non trascurare anche ai nostri tempi. Chissà chi avrà inventato il modo di intrecciare su due bastoncini di legno i fili fino ad ottenere, senza telaio, delle pezze simili al tessuto!? Lontani i tempi in cui l’uomo si riparava dal freddo coprendosi con le pelli villose degli animali. Proprio il vello della pecora ha suggerito l’idea della filatura della lana. Qualcuno qui conserva ancora gli arcolai delle nostre bisnonne che hanno permesso di ottenere, in modo semplice ma ingegnoso, fili ritorti resistenti e da utilizzare per fare veri indumenti. Per secoli le donne, anche in questa valle, hanno certamente lavorato a maglia. In ogni momento in cui erano libere dalle faccende domestiche, sedute al sole con le vicine, ma soprattutto di sera, al lume di candela o di un lumino ad olio, quando la famiglia si riuniva nella stalla approfittando del tepore degli animali. L’inverno era ben lungo! Quante sciarpe, quanti giubbini, quante calze . Le calze soprattutto che si logoravano in fretta nelle rozze scarpe dei montanari di qui. E golfini e cuffiette per i bambini, copertine per le culle e cappellini caldi per chi doveva lavorare all’aperto, affrontando il gran freddo. La fantasia e l’abilità di tante donne hanno inventato nel tempo punti a maglia molto elaborati, i filati si sono fatti più sottili e più morbidi, ma il punto diritto e quello rovescio restano sempre la base. Un lavoro a maglia fatto a mano è una cosa sempre più rara: ci sono macchine che producono capi meravigliosi di maglieria molto velocemente. A mano, maglia dopo maglia ci si impiegano molte ore, ma quando il lavoro è terminato è una dolce soddisfazione, specialmente se si è lavorato per fare un dono a una persona cara.

Il consiglio del libraio Paolo Roversi. Solo il tempo di morire (Marsilio) Dal 1972 al 1984 a perdifiato nella Milano senza un vero capo, ma con tre banditi e le rispettive batterie a cercare la supremazia sulla città. Fiumi di cocaina e denaro, donne bellissime e pericolose allo stesso tempo, bombe nelle piazze e morti ammazzati in sparatorie che si susseguono giorno e notte, bordelli e bische, rapimenti e omicidi. Su tutto questo si poggia la Milano degli anni settanta e Paolo Roversi lo racconta in modo magistrale. Un episodio dopo l'altro per raccontare un periodo che ha cambiato faccia alla città e all'Italia. Una scrittura veloce e tagliente che non lascia prendere fiato. Il seguito ideale del romanzo Milano criminale, da oggi vi porterà a guardare la città con occhi nuovi.

Dedicato ai giovani lettori Vic Parker (a cura di) – Storie matte (Einaudi Ragazzi) Storie strane e per così dire "matte" divertono i lettori di questo libro dalla prima all'ultima pagina. Stravaganti sono anche i personaggi che lo animano così come le loro avventure. Prendendo spunto da alcune fiabe classiche gli autori mescolano le carte in tavola e le bellissime e altrettanto bizzarre illustrazioni completano l'opera. Il divertimento è assicurato, ogni piccolo lettore ve lo confermerà.

I Grandi della letteratura Charles Baudelaire – I Fiori del male e altre poesie (Einaudi) A tutta ragione quest'opera è considerata il capolavoro dell'autore. Gli argomenti vengono trattati in modo sublime. La democrazia, il progresso, l'industria, la malattia, la morte ed altri, sono al centro della sua poetica dove emerge appieno la sua cosciente sensibilità. La struttura rigorosa della raccolta, in sei sezioni, permette all'autore di accompagnare il lettore in un viaggio immaginario che compie egli stesso per raggiungere il benessere. Ma il benessere non arriva e viene identificato con i paradisi artificiali tanto amati.

Eventi di Marzo alla Libreria Ticinum SABATO 7 MARZO ORE 17 LOREDANA LIMONE E LE STELLE NON STANNO A GUARDARE Salani Editore VENERDI’ 13 MARZO ORE 21 ALESSANDRA ZERMOGLIO e BENIAMINO SIDOTI LETTORI IN GIOCO Sonda Editore. Interverrà Paola Zanin Presidente delle casalinghe di Voghera SABATO 21 MARZO ORE 17 SABRINA RONDINELLI IL CONTRARIO DELL’AMORE Indiana Editore VENERDI’ 27 MARZO ORE 21 KETTY MAGNI ARCIMBOLDO, GOLOSE PASSIONI Cairo Editore


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FOTO E ITINERARI D’AUTORE “Lo spettacolo più pittoresco lo danno le nubi al tramonto, quando il resto del cielo è di un azzurro intenso e le nubi ad ovest diventano rosse, infuocate” – Angela Seassaro (Foto Antonio di Tomaso)

FOTONOTIZIE Nel giardino dei giusti anche il vogherese Gorrini “Le donne e gli uomini che onoriamo in questo luogo di memoria e di partecipazione erano innamorate della democrazia, della giustizia. Persone che hanno attraversato le strade del mondo come tutti noi, hanno amato, sofferto, vissuto come ciascuno di noi e a un certo punto della loro vita si sono trovati faccia a faccia con una scelta decisiva: pro o contro la libertà, pro o contro la dignità e la testimonianza civile. E hanno fatto la scelta più coraggiosa, la scelta di stare dalla parte giusta, a qualunque costo". Lo ha affermato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia in occasione della cerimonia di intitolazione degli alberi del ‘Giardino dei Giusti’. Chi salva una vita salva il mondo intero: è stato questo lo scopo della "Giornata Europea dei Giusti", giunta alla terza edizione. Alla cerimonia milanese era presente anche un gruppo di Voghera (nella foto con Luisa Dosseni il console onorario d' Armenia Pietro Kuciukian e una signora armena) per ricordare un concittadino, Giacomo Gorrini: è considerato ad oggi il fondatore dell’Archivio Diplomatico degli Affari Esteri del Ministero italiano, in quanto ha promosso la creazione di un archivio centrale autonomo, una sorta di memoria storica dell'intera attività diplomatica italiana. Nel 1940 Gorrini pubblicò uno scritto sulla questione armena con il titolo Testimonianze, in un momento in cui il mondo fu scosso dalla catastrofe della seconda guerra mondiale. Accettò di rompere quello che egli stesso definiva "lo scrupoloso silenzio di anni", mostrando di aver continuato il suo silenzioso colloquio con le vittime del genocidio. “Tutti noi possiamo e dobbiamo seguire le loro tracce, tutti noi siamo chiamati ogni giorno a fare la nostra scelta. Tutti noi dobbiamo decidere minuto per minuto da che parte stare. Questo giardino e questi nomi sono memoria attiva oggi per noi, una memoria che deve diventare efficace e orientare le nostre scelte di oggi. Noi proviamo a seguire i loro passi", ha concluso alla cerimonia milanese il sindaco Pisapia. (Nella foto con la vogherese Luisa Dosseni il console onorario d' Armenia Pietro Kuciukian e una signora armena)

Grande folla al polentone di Retorbido Anche quest’anno la seconda Domenica di Marzo ha visto Retorbido presa d’assalto da centinaia di visitatori per il polentone, distribuito con i salamini. I volontari della Pro Loco hanno lavorato a lungo per poter accontentare tutte le richieste, vista la ressa di fronte alla folla affamata! Naturalmente il protagonista principale di questa sagra non poteva che essere Bertoldo con spettacolare sfilata di carri e personaggi al seguito. La leggenda colloca qui a Retorbido il paese natale di Bertoldo, il celebre e scaltro contadino, che tutti gli anni si presenta al polentone accompagnato dal suo

Visita ai Molini di Voghera Una visita ai Molini di Voghera da parte del sindaco Carlo Barbieri e del vicesindaco Giuseppe Fiocchi: “Si tratta di una solida realtà imprenditoriale che rappresenta un'eccellenza di tutto l'Oltrepò Pavese, oltre che della nostra città”. La licenza di macinazione risale al 1610, il presente dell’azienda vede la continuazione della filosofia di famiglia che grazie a continui investimenti prosegue nell’attività molitoria con passione e professionalità. Anche i Molini di Voghera saranno presenti all'Expo 2015 con la "Farina Oltrepò", un tipo di farina composto interamente da grano locale.

Chocomoments addolcisce Pavia Pavia ha ospitato in Piazza della Vittoria la grande festa del cioccolato artigianale organizzata dalla Confesercenti, in collaborazione con ChocoMoments e con il patrocinio del Comune di Pavia.Un weekend all’insegna del gusto e della dolcezza dedicato agli appassionati di cioccolato di tutte le età, che hanno potuto partecipare alle tante iniziative in programma presso la Fabbrica del Cioccolato, la grande struttura che mostrava in presa diretta tutte le fasi di lavorazione del cioccolato, un vero e proprio laboratorio a cielo aperto che ha ospitato cooking show, lezioni per adulti e laboratori per i bambini. Momento clou il cooking show dello chef patissier Domenico Spadafora, star del programma tv di Rai 2 "Detto Fatto".

asino e dalla moglie Marcolfa per apparire al cospetto di re Alboino (storico re dei Longobardi). Ma il polentone è anche occasione di fare mercato: sono numerose ogni anno le bancarelle di dolci, ma anche di prodotti tipici, formaggi, salumi, vini..E tra i tanti banchetti non poteva mancare quello della Croce Rossa di Voghera, che con l’occasione, oltre a misurare la pressione arteriosa ai cittadini, ha distribuito le mimose per la festa della donna, raccogliendo offerte e tanti consensi. A fare da cornice musicale, oltre al Corpo Musicale “Città di Voghera” diretto da Franco Garbarini, ci ha pensato anche un trio fatto in casa, “I Milliori”, direttamente da Retorbido.

I PROTAGONISTI SIETE VOI!!! Inviateci foto d'autore con paesaggi, luoghi, personaggi, mestieri caratteristici, eventi, tradizioni: l'indirizzo è info@agenziacreativamente.it. Potreste vederle pubblicate con il vostro nome sia sul nostro giornale Feste&Patroni, sia sul sito internet www.festepatroni.it, sia sulla nostra newsletter del fine settimana CreativaMente News che sul nostro profilo di facebook "Feste e Patroni", ma chiedeteci l'amicizia! Fate parte anche voi di una Pro Loco, una Associazione, un gruppo appassionato di canto, ballo, teatro, tempo libero? Anche in questo caso foto, notizie e brevi video sono sempre bene accetti. Aumentiamo la cerchia degli amici!


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Noi&Voi

Ecco chi collabora al nostro progetto di valorizzazione del territorio e della sua gente: si tratta di professionisti affermati nei relativi settori di competenza. Anche questo garantisce la qualità di un giornale, oltre ad un'accurata selezione di notizie ed inserzioni commerciali. Se volete scrivere loro per consigli utili e suggerimenti la mail di riferimento è info@agenziacreativamente.it . Noi provvederemo ad inoltrarla al singolo interessato

Diego BIANCHI

Elisabetta BALDUZZI

Manuela TAVERNA

Direttore di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, giornalista professionista, voce di Rmc news, già volto del Tg7. Con esperienza in campo animativo, musicale, nel sociale, nell’organizzazione di eventi di rilievo

Titolare della Libreria Ticinum di Voghera dove porta scrittori, giornalisti e personalità della cultura proponendo incontri in libreria o in altre sedi Cura la rubrica Tra le righe

Il suo motto è “una vita da blogger”. Ha collaborato con testate come Max e Man Style e con marchi come Ferragamo e Caligarius. Ama tutto ciò che è moda e fashion Cura la rubrica ManuStyle

Emanuela MARCHIAFAVA

Valentina SPALLA

Mario SPADINI

Assessore provinciale al Turismo, inteso non solo come attività di promozione, ma come un comparto produttivo che moltiplichi le possibilità di impiego Cura la rubrica Una Provincia da vivere

Nata a Voghera, laureata in Germanistica alla Ca’ Foscari di Venezia, attualmente vive e lavora a Berlino. Ama viaggiare: vorrebbe visitare ogni angolo del mondo Cura la rubrica Finestra sull’Europa

Responsabile Federconsumatori Pavia, una associazione libera e democratica, che difende i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti Cura la rubrica Casa&Consumi

Don Franco TASSONE

Roberto SPALLA

Emanuele BOTTIROLI

Parroco di San Mauro a Pavia, giornalista pubblicista, cresciuto alla scuola degli ultimi alla Casa del Giovane di Pavia con don Enzo Boschetti Cura la rubrica Crescere insieme

Giovane vogherese che ama viaggiare, scoprire come l’Italia sia amata in giro per il mondo. Ma vuole anche tutelare i nostri prodotti dalla contraffazione, fenomeno sempre più in espansione Cura la rubrica Made in Italy

Giornalista vogherese, è il direttore del Consorzio Tutela vini Oltrepo Pavese. Da anni è impegnato nel raccontare le eccellenze di questa terra Cura la rubrica Calici d’Oltrepò

Renata CROTTI

Diego VALLATI

Guerrino SAVIOTTI

Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cura la rubrica Passato&Presente

Appassionato di bicicletta, è stato definito il ciclista solitario che, incurante degli imprevisti e delle insidie del percorso, porta Pavia in giro per l’Europa e per il mondo Cura la rubrica In viaggio su due ruote

Enologo e Direttore Cantine Torrevilla, azienda vinicola lombarda sorta nel 1908 e tra le più qualificate del settore Cura la rubrica Alla salute

Moreno BAGGINI

Silvana SPERATI

Piera SELVATICO

Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera, già coordinatore della Caritas di Tortona e presidente della consulta del volontariato del vogherese Cura la rubrica Mondo solidale

Esperta di didattica creativa, responsabile Fattoria delle Ginestre a Genestrello di Montebello della Battaglia, è presidente della Associazione Bruno Munari e del Pianeta del Bambino Cura la rubrica Benvenuti in Fattoria

Titolare dell’Albergo Ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, cuoca e gourmet, con la collaborazione delle figlie Francesca e Michela. Premio ristoratore dell’anno 2013 AIGS Cura la rubrica A tavola con tradizione

Paola CASARINI

Antonio DI TOMASO

Lina POLONIO

Titolare della storica Farmacia Lugano in via Emilia a Voghera, specializzata tra le altre cose in prodotti omeopatici e medicina veterinaria, offrendo consigli anche ai lettori che cercano rimedi naturali Cura la rubrica Pronto Farmacia

Appassionato di fotografie legate alla valorizzazione della Valle Staffora, già Presidente dell’Associazione culturale Varzi Viva Cura la rubrica La mia Valle

Una delle tante casalinghe di Voghera, che ama l’arte del fai da te e tramanda alle nuove generazioni utili consigli d’altri tempi e rimedi naturali Cura la rubrica I consigli della casalinga

Clinica Veterinaria Casteggio

Guido STRINGA

Marta ZELLA

Diretta da Davide Mazzocchi e Simona Bernini si avvale di uno staff di professionisti che saprà dare una risposta in tempi rapidi per la cura dei vostri animali domestici Cura la rubrica Amici a 4 zampe

Perito agrario, è titolare di Polaris Verde di Voghera, un team di professionisti in progettazione del verde. Organizzano anche corsi e laboratori per tutti Cura la rubrica Naturalmente

I nostri nonni hanno molto da insegnare alle giovani generazioni: Marta Zella conosce bene detti, proverbi, tradizioni nelle famiglie contadine in occasione di feste particolari Cura la rubrica Cultura popolare

Luciana ZUCCHI

Luisa DOSSENI

Silvia ROVELLI

Insegnante alle scuole materne di Voghera, ha a cuore gli animali, tanto da aver dato vita alla onlus “L’Arca degli animali”, associazione che aiuta i quattro zampe in difficoltà e trova loro una famiglia Cura la rubrica L’Arca degli animali

Esponente di spicco di Coldiretti Voghera, organizzatrice di eventi, specializzata in allestimento sfilate abiti vintage, appassionata di tradizioni e valorizzazione prodotti tipici Cura la rubrica Stile Vintage

Originaria di Voghera, vanta una decennale esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo alcuni anni in India, attualmente vive e lavora per una ONG in Bangladesh Cura la rubrica Missione Bangladesh

Jimmy e Speedy Due rubriche di opinione come “L’osso duro - la notizia presa per i denti” e “C’è di buono - la notizia che ci sorride” vengono curate dalle nostre mascotte a 4 zampe: il jack russel Jimmy e il volpino Speedy.

Enrico SANTI Istruttore di Equitazione F.I.S.E. di II° livello. Professionista attualmente operante presso la Scuola di Equitazione Società Ippica Vogherese Cura la rubrica Il mondo dell’equitazione

Elisa AGRUSA e Fabio BENVENUTI Elisa Agrusa è Professionista ed Amministratrice di Condominio con pluriennale esperienza nella gestione di Condomini anche complessi e nella gestione di unità immobiliari singole e nella gestione della contabilità di aziende medio piccole. Fabio Benvenuti è Presidente AIAC Provincia Pavia – Associazione Italiana Amministratori di Condominio. Professionista, vanta una pluridecennale esperienza nel campo delle Amministrazioni Condominiali con specifico riguardo nella consulenza tecnica per i condomini Curano la rubrica Il Condominio

FESTE&PATRONI È PRESENTE IN TUTTI I CENTRI IAT E INFOPOINT DELLA PROVINCIA DI PAVIA PAVIA e PROVINCIA, p.za Vittoria (Broletto) SALICE TERME,Via Diviani 11 VIGEVANO, c/o Comune via C. Battisti 6 Sono attivi anche gli Infopoint a Belgioioso, Bereguardo, Brallo di Pregola, Casteggio, Certosa, Dorno, Stradella, Varzi e Vigevano (Castello Sforzesco) URP VOGHERA, via Emilia 7 (Palazzo Gallini)


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GRUPPI ALLA RIBALTA Striscia con i vogheresi

Al lido invernale di Voghera Nel mostrare queste foto ai lettori viene più di un dubbio: ma sono foto datate o attuali? Sono attualissime, ve lo assicuriamo! Come purtroppo attuale è l’inerzia degli amministratori, sia comunali che provinciali, che si rimbalzano le responsabilità su chi deve fare che cosa. In questo caso su chi deve prosciugare per l’ennesima volta questo acquitrino che si è venuto a formare nel sottopasso di via Nenni a Voghera, quello che è aperto agli automobilisti una settimana su quattro e quando piove va in tilt. O meglio, quel sottopasso che per fare una cosa decente dovrebbe vedere un nuovo ingresso, a distanza dalla fonte sorgiva che, in assenza di una idrovora potente, continua ad avere la meglio sui “cervelli raffinati2 che l’hanno progettato proprio lì. Le imprese della zona non sanno più a che santo votarsi: o meglio, di certo non voteranno gli amministratori che alle prossime elezioni si ripresenteranno in lista, dato il trattamento ricevuto. “C'è un menefreghismo completo da parte degli amministratori competenti. Ce ne ricorderemo al momento opportuno” tuonano alcuni cittadini in diversi post su facebook che ridicolizzano questa situazione grottesca che si ripresenta periodicamente alle porte di Voghera. C’è chi suggerisce “Lì vicino c'è l'ENPA, facciamo domanda per mettere qualche papera, qualche cigno ed il gioco è fatto, una bella oasi naturale”. In effetti verrebbe da sorridere se non fosse che la vicenda è davvero paradossale. Non è possibile sperare ogni volta che la falda si abbassi per poter riaprire il sottopasso, deve essere trovata una soluzione definitiva, anche per rispetto a tutti coloro che hanno investito nel polo artigianale di Medassino, oltre che per i privati automobilisti. Certo, sappiamo che l’installazione di pompe più potenti e la realizzazione di un nuovo sistema di raccolta e colletta mento dell’acqua costa circa 200 mila euro. Ma, mentre i nostri amministratori di Comune e Provincia si rimbalzano la fatidica domanda sul “chi paga”, vale davvero la pena di pensare di allestire ufficialmente il “Lido invernale di Via Nenni”.

Ponte sullo Staffora, riapertura pedonale alle porte Con l’arrivo della Primavera, il 21 Marzo, sarà terminata la prima fase dei lavori al Ponte sullo Staffora di Salice Terme, quella che riguarda i lavori di sottofondazione delle pile 2 e 3. E' dunque imminente la riapertura al traffico pedonale della struttura. “Potremo così iniziare la fase 2 con l'obiettivo di aprire al traffico leggero con l'inizio dell'estate”, ha commentato il Presidente della Provincia di Pavia Daniele Bosone. Una buona notizia per i commercianti e gli abitanti della zona, dopo tanti silenzi, mancati finanziamenti e tagli.. “Si sta nel frattempo predisponendo un progetto esecutivo per il rifacimento della pila 1, a suo tempo danneggiata dalla piena – spiega Bosone -. Questo ulteriore lavoro comporta una spesa di circa 140.000 euro, risorse che Regione Lombardia ha destinato per le verifiche e le indagini dei ponti di interesse regionale ma di cui ha autorizzato l’uso anche per il Ponte di Salice. L’obiettivo è di arrivare al più presto, indicativamente all’inizio dell’estate, all’apertura al traffico leggero del Ponte sullo Staffora. L'ipotesi a suo tempo individuata di coinvolgimento di ASM Voghera come stazione appaltante di questa ulteriore fase di intervento, non è risultata praticabile anche in relazione alle tempistiche necessarie per l'approvazione della convenzione, che avrebbero ulteriormente allungato i tempi di realizzazione dell'intervento. Ringraziamo comunque ASM Voghera per la disponibilità dimostrata”. Una notizia, quella dall’Amministrazione Provinciale, che consente di portare un po’ di sollievo a tutti coloro che da mesi vivono in una fase “dormiente”, avendo attività turistiche ed economiche in fase di stallo. Passi per la stagione invernale, ma tenere tutto in stand-by anche in Primavera ed Estate significherebbe per molti mollare il colpo definitivamente.

A Cervesina nasce il gruppo intercomunale di Protezione Civile C'era anche il responsabile provinciale della Protezione Civile Massimiliano Milani al battesimo ufficiale del gruppo intercomunale di Cervesina, Pancarana e Pizzale: la presentazione è avvenuta all'interno della palestra di Cervesina, anche se il vero debutto è previsto il 9 Maggio, nel corso di una esercitazione lungo il Po, con prove di evacuazione per la popolazione. Tanta la soddisfazione da parte dei sindaci per essere riusciti a creare un servizio al territorio dei tre comuni: "Purtroppo il nostro è un territorio spesso alle prese con emergenze di carattere alluvionale, visti i problemi che ci hanno già creato in passato il torrente Staffora e il fiume Po - ha spiegato il sindaco di Pancarana Maurizio Fusi, che in questo 2015 è Presidente dell'Unione dei Comuni -. Noi vogliamo dunque dare una pronta risposta alle necessità della popolazione, iniziando proprio a capire come fronteggiare queste emergenze legate a piogge abbondanti e piene, che anche questo inverno hanno lasciato il segno a Pancarana, visto che molte abitazioni sono andate a mollo". Il sindaco di Cervesina Daniele Taramaschi ha sottolineato invece come "La Protezione Civile sia diventata in questi ultimi anni un supporto fondamentale per i piccoli Comuni, che purtroppo devono fare i conti con risorse sempre più limitate". Pizzale in questo periodo è retta ancora dal commissario prefettizio, ma i volontari del Comune oltrepadano presenti mostrano tanto entusiasmo per la nuova avventura: "Quello che si è venuto a formare è un bel gruppo, abbiamo unito le forze per essere ancora più efficienti nella gestione delle emergenze ma anche di supporto per le piccole attività ordinarie di cui necessitano i nostri paesi".

La puntata incriminata è andata in onda Mercoledì 4 Marzo su Canale 5: a Striscia la Notizia quella sera era presente anche un gruppo di vogheresi, capitanati da Luisa Dosseni, che tra il pubblico ha assistito al servizio di Max Laudadio, con l’annuncio della notizia che è poi diventata oggetto del contendere tra Mediaset e Sky, con inevitabili strascichi giudiziari: l’annuncio del vincitore della trasmissione “cult” di SkyUno “Masterchef” ha infatti causato un autentico terremoto a livello mediatico. Nella foto i conduttori Ficarra e Picone con i nostri vogheresi.

VOLTI AMICI Riccardo Freddi è un ragazzo di 14 anni, vive a Codevilla e ha la passione per la pesca: ecco uno storione pinocchietto di 7,5 kg pescato in località Lago Blu di Cermelli (AL). “Questa passione me l’ha tramandata mio papà Giuliano” – ci spiega -, pratichiamo lo spinning. Per chi non lo sapesse è una tecnica di pesca nella quale si utilizzano esche artificiali, in metallo, legno o plastica. L'esca artificiale può variare a seconda della situazione. Il mio sogno è di poter pescare i salmoni e i tonni in mare. Chissà mai che mio padre non mi ci voglia portare questa estate..”

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Appuntamenti

Pag. 12 PAVIA I prossimi appuntamenti al TEATRO FRASCHINI

Il teatro che ride Sabato 14 marzo 2015, ore 21.00 OBLIVION - Othello la h è muta Martedì 17 marzo 2015, ore 21.00 Mercoledì 18 marzo 2015, ore 21.00 Giovedì 19 marzo 2015, ore 21.00 PENSO CHE UN SOGNO COSI’... - prosa con Beppe Fiorello

PAVIA

Conversazioni con Gianni Canova Dopo quello con il baritono Ambrogio Maestri, nome di prima fila nella musica lirica internazionale, ecco il secondo appuntamento per il nuovo ciclo delle Conversazioni pavesi, organizzate dall’Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi: una serie di incontri durante i quali uno o più personaggi del mondo della cultura, della scienza e dell’arte (declinata nelle sue molteplici forme) intrattengono il pubblico con una “conversazione” appassionante e partecipata. Giovedì 26 Marzo (ore 18.30, Sala del Camino di palazzo Broletto, Pavia) sarà protagonista Gianni Canova, Docente di Storia del cinema - Università IULM, e “Cinemaniaco” Sky, che intesserà con Rocco Moccagatta, Docente di cinema e tv - Università IULM, e analista dei media, e con Roberto Figazzolo, critico cinematografico della rivista Cineforum, una conversazione dal titolo: “Di cosa parliamo quando parliamo di cinema italiano oggi?”. È facilmente verificabile in quale misura il vedere e la rappresentazione siano alla base della nostra educazione e della nostra cultura. Ma nonostante "vedere e rappresentare" costituiscano da sempre una conclamata necessità, il livello di alfabetizzazione nel campo dell'immagine rimane, anche oggi, molto basso, soprattutto se confrontato con quello che un'educazione tradizionale conferisce ad esempio nel campo letterario. Ecco allora 8½, numeri, visioni, prospettive del cinema italiano, un'esperienza unica tra le riviste di cinema, controcorrente, innovativa nei temi, irriverente nello stile e sorprendente nella grafica. Non una rivista di critica e neppure un magazine di informazione cinematografica, ma uno strumento di analisi e di studio che vuole restituire il polso del cinema italiano, anche sul piano industriale ed economico, contemporaneamente rivolto a professionisti, appassionati e studenti e a tutti coloro che vogliono guardare l'oggetto cinema con occhi finalmente diversi. Tutte le Conversazioni sono a ingresso libero, fino ad esaurimento posti.

Tel. 0382.399424; 338.1071862

PAVIA

Mercoledì 25 marzo 2015, ore 21.00 ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA - musica Francesca Dego violino solista, musiche di P. I. Tchaikovsky, G. Bizet Giovedì 26 marzo 2015, ore 21.00 FERITE A MORTE - altri percorsi scritto e diretto da Serena Dandini con Lella Costa Il teatro che ride Sabato 28 marzo 2015, ore 21.00 ALE e FRANZ - Lavori in corso Martedì 31 marzo 2015, ore 21.00 LE NUVOLE di Aristofane - altri percorsi con Gigi Dall’Aglio Mercoledì 1 aprile 2015, ore 21.00 ORCHESTRA IL DEMETRIO - musica Maurizio Schiavo direttore, Avi Avital mandolino solista; musiche di A .Vivaldi, E. Sollima, E. Bloch, S. Tsintsadze, B. Bartok Venerdì 10 aprile 2015, ore 21.00 VERA VUZ di Edoardo Erba - altri percorsi con Gigio Alberti, Mario Sala, Monica Bonomi regia Lorenzo Loris Sabato 11 aprile 2015, ore 21.00 CHAMBER ORCHESTRA OF EUROPE - musica Andras Schiff direttore e solista, musiche di J. S. Bach, B. Bartok, W .A. Mozart Mercoledì 22 aprile 2015, ore 21.00 HUBBARD STREET DANCE CHICAGO - danza direttore artistico Glenn Edgerton Il teatro per le scuole prenotazione obbligatoria Govedì 16 aprile, ore 11.00 LA CENERENTOLA PER I BAMBINI musica di Gioachino Rossini; direttore Maxime Pascal; regia Ulrich Peter. Solisti e Orchestra dell'Accademia del Teatro alla Scala OPERA DOMANI XIX EDIZIONE Giovedì 30 aprile 2015, ore 9.00 - 11.00 - 14.00 MILO, MAYA E IL GIRO DEL MONDO musica di Matteo Franceschini - libretto di Lisa Capaccioli; regia Caroline Leboutte - cantanti As.Li.Co. Opera vincitrice del concorso Opera Expo

Tel. 0382.371214

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Casa dolce casa Dal 20 al 22 Marzo torna a Pavia, presso il Palazzo Esposizioni di Piazzale Europa, la fiera “Casa dolce casa”, organizzata da Dea Servizi. Grandi saranno le novità di questa edizione, senza ovviamente tralasciare i gli aspetti che caratterizzano da sempre l'esposizione pavese: accanto al padiglione centrale di arredamento, complementi e progettazione per interni ed esterni, ci saranno come sempre il Salone del Bambino e il Salone del Benessere - rinnovati nella veste e nei contenuti, ma fedeli alla loro formula di spazio di svago ed infine un’Area Corsi di varia natura. Cuore dell'esposizione sarà il grande spazio dedicato alla casa a 360°, una vetrina del mercato dall'arredamento, dallo stile classico alle ultime tendenze del 2015, firmato anche da grandi marchi: oggettistica, antiquariato, illuminazione, arredo-bagno, pavimentazioni, rivestimenti, automatismi, infissi, condizionamento, sistemi d’allarme, biancheria per la casa, arredo da giardino, camini e stufe, piscine, casa sana, domotica e bioedilizia, saranno i settori rappresentati dalle aziende e dai loro consulenti, presenti per dare consigli e fornire preventivi gratuiti. Grande importanza avrà anche il Salone del Bambino, con articoli e abbigliamento per l'infanzia, arredamento per una casa a misura di bambino, allestimenti per feste, cartoleria, sport e giocattoli. La grande area spettacoli offrirà ai piccoli visitatori momenti di intrattenimento, dalla lettura di fiabe a spettacoli di magia, senza dimenticare la storica sfilata di moda. Per i genitori, ci saranno conferenze su temi che riguardano il benessere dei bambini, tenute da psicologi e alimentaristi. La nuova area “Mercatino dei Bimbi”, permetterà ai piccoli di vendere e barattare i loro giochi usati in buono stato, l’area “Nursery” verrà ampliata e gestita dall’Asilo Nido “I Piedini” e, presso il “Baby-Parking”, si potranno allattare e cambiare i neonati. Ritorna anche “Pompieropoli”, che permetterà ai bambini di compiere un percorso ginnico-didattico che simula il lavoro dei pompieri, con la discesa della pertica e la prova di come si doma l’incendio di una casetta.

Tel. 0382.483430, 348.9719961, www.deaservizi.it

PAVIA Da Degas a Picasso I capolavori della Art Gallery di Johannesburg non sono certo un ripiego. Voglio che sia chiaro che questa non è una mostra scelta in fretta e furia per porre rimedio a un evento sfavorevole, la cancellazione di Gauguin, ma un’alternativa di altissimo profilo capace di confermare Pavia come centro attrattivo sul piano culturale”. La mostra è ideata, prodotta, organizzata da ViDi in collaborazione con il Comune di Pavia e la Johannesburg Art Gallery e realizzata con la consulenza scientifica di Simona Bartolena. Aperta al pubblico nel 1910, la Johannesburg Art Gallery vanta una collezione di altissima qualità dal punto di vista del patrimonio artistico. Le sale delle Scuderie di Pavia avranno il privilegio di ospitare un nucleo importante di capolavori provenienti da uno dei più significativi musei d’arte del continente africano, offrendo al pubblico un’occasione unica per scoprire e conoscere da vicino una raccolta di opere difficilmente visibile in altre sedi. L’esposizione presenta oltre sessanta opere, tra olii, acquerelli e grafiche, che portano le firme di alcuni dei principali protagonisti della scena artistica internazionale del XIX e del XX secolo: da Edgar Degas a Dante Gabriel Rossetti, da Jean Baptiste Corot a Alma Tadema, da Vincent Van Gogh a Paul Gauguin, da Antonio Mancini a Paul Signac, da Pablo Picasso a Francis Bacon, da Roy Lichtenstein a Andy Warhol e molti altri. Il percorso espositivo, diviso in sezioni cronologiche e tematiche, permetterà ai visitatori di percorrere un viaggio nella storia dell’arte dalla metà del XIX secolo fino al secondo Novecento, spaziando dall’Europa agli Stati Uniti fino al Sud Africa in un racconto che si sposta tra momenti storici, luoghi e linguaggi artistici diversi. La mostra, oltre a presentare un’ottima selezione di opere di grandi Maestri, consentirà al pubblico di scoprire l’affascinante storia della Johannesburg Art Gallery. Per tutta la durata dell’esposizione una serie di attività didattiche e visite guidate per bambini e adulti permetteranno di approfondire le splendide opere esposte nelle sale delle Scuderie del Castello Visconteo.

Tel. 0382.399770


Appuntamenti ROVESCALA Primavera dei vini

Con l’arrivo di Marzo non può mancare un classico in collina per tutti gli amanti dell’enogastronomia: la Primavera dei Vini di Rovescala, in programma tutte le Domeniche del mese, a partire dal 1 Marzo, giunge alla sua trentaduesima edizione. Gli stand aprono al mattino e fino a sera pullulano di persone: previsti degustazione di vini tipici (ad iniziare dal Bonarda), aperitivi in piazza, esposizione e vendita di prodotti enogastronomici ed articoli di artigianato locali, giochi ed intrattenimento per bambini, passeggiate guidate, esposizione di quadri, fotografie e libri storici. Le colline dell'Oltrepò faranno da sfondo a queste degustazioni di prodotti tipici e di vini del territorio, accompagnati da spettacoli ed eventi, come la partita di calcio della squadra locale, concerti, passeggiate tra i vigneti e la lotteria, immancabile nella giornata conclusiva. www.rovescala.com

Oltrepo’

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VOGHERA

L’incantesimo femminile Dal 7 al 28 Marzo, presso la Galleria Spazio 53 – Piazza Duomo 53, l’ Assessorato alla Cultura a cura di Spazio 53/Guido Colla Fotografo, propone la mostra di pittura "L’incantesimo femminile nelle pagine nascoste". Si tratta di una mostra di pittura ad acquerello di Stefano Gatti composta da 40 opere di medio formato. Gli acquarelli di Stefano Gatti ripercorrono le strade del simbolismo, con le forme sfumate e ambigue che si manifestano nelle varie mitologie della belle époque. I tratti salienti risiedono nella rilettura di varie fonti ispirative comprendenti il movimento arts and crafts e il liberty, per giungere ai grandi illustratori coloristi della prima metà del Novecento (Rackham, Dulac, ecc.). Il legame con le arti applicate e l’illustrazione è evidente, nel tentativo di coniare un linguaggio espressivo che lega il reale con gli universi possibili dell’immaginario. A questa tradizione si ricollegano i cromatismi - ora accesi e setosi, ora trasparenti e vetrificati - di questi lavori, in cui l’acquerello viene utilizzato con estrema versatilità, piegandosi alle diverse esigenze espressive. Nelle opere presentate alla mostra si spazia dalla reinterpretazione delle fiabe e delle leggende classiche a una visione ammiccante della realtà, con esiti che vanno dal grottesco all’idilliaco, dal neogotico al crepuscolare. Ma forse l’essenza dello stile di Gatti sta nell’ironia, che è parte vitale del fantastico: una costante disposizione allo humor e al distacco, che si insinuano in storie e situazioni stravolgendole, con l’intento di sollecitare uno “scandalo” (i barocchi avrebbero detto “meraviglia”), quale alter-

nativa al banale quotidiano. La donna, al centro delle opere, esprime vitalità, grazia, sensualità e una capacità di resilienza nell’interpretare diversi ruoli: da casalinga a shopaholic, da seduttrice a mistica eroina. Soprattutto la donna - nella sua predisposizione naturale a non prendersi troppo sul serio - diventa protagonista di un cammino verso una nuova concezione di interiorità, antitesi dell’edonismo imperante e dell’alienazione contemporanea. Orari mostra: martedì/sabato 9,30 -12,00/16,00 -19,00 (domenica e lunedì su appuntamento)

guido.colla@spazio53.com; 331 4303251; arnaldo.calanca@spazio53.com; 335 6356357

CASTEGGIO

L’epoca d’oro Sabato 7 Marzo riapre il Mercatino di Casteggio “L’epoca d’oro – Golden Age”. Questa manifestazione che richiama presso l’Area Fieristica OLTREXPO di Via Giovanni Saporiti (ex area Truffi) tutti gli appassionati di antiquariato, modernariato, collezionismo, vintage, modellismo, hobbistica, ma nche collezionisti di fumetti e dischi in vinile, concentrerà in un'unica struttura e al coperto, quindi in condizioni sicuramente ottimali per questo tipo di evento, tanto per gli espositori, come per il pubblico. Una manifestazione che avrà cadenza mensile, quindi tutti i primi sabati del mese del 2015, il calendario si trova presso il sito, ma sarà premura dell’organizzazione ricordarlo mano a mano. L’ingresso è gratuito, l’apertura al pubblico sarà dalle ore 9,00 alle ore 17,30.

Tel. 331.6277650; 0383 805535; 349.1088317; www.lepocadoro.it

S. GIULETTA

Mostra mercato bambole e giocattoli d’epoca S.Giuletta è un piccolo comune dell'Oltrepò pavese, divenuto famoso negli anni '50-'60 come "paese delle bambole" per la presenza di numerosissime fabbriche. Per non dimenticare questo rilevante passato e per fare conoscere le bambole prodotte, torna Domenica 10 Maggio, per il secondo anno, in collaborazione con il Comune e la Parrocchia, la Mostra mercato della bambola e del giocattolo d'epoca. “Dopo il successo ottenuto, abbiamo deciso di ripetere la manifestazione, arricchendola con altre iniziative – spiegano gli organizzatori -. Come per la prima edizione, avremo la presenza di numerosi espositori provenienti da tutta l'Italia del nord. Inoltre, allacciandoci al tema dell''EXPO, sarà realizzato un evento collaterale dal titolo "dalla farina alla colla, passando dalla cucina alla fabbrica". Dietro questo titolo un po' sibillino si nasconde un gioco di parole relativo alla parola "colla". Con questo termine, infatti, i nostri nonni indicavano sia l'impasto utilizzato per fare la "schita"(focaccetta tipica dell'Oltrepò) che quello impiegato come collante nella realizzazione delle bambole in cartapesta”. Alle schite,dolci o salate, saranno abbinati i vini offerti dalle Aziende locali e sarà realizzata una serie limitata di bottiglie con un'etichetta ispirata al tema "S. Giuletta il paese delle bambole". Il fiore all'occhiello della manifestazione sarà la presenza di Samy Odin, fondatore del celebre Museo della bambola di Parigi. Iscrizioni per espositori entro il 30 Aprile.

Tel. 340.3259784; 340.0838647


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Appuntamenti

Lomellina

VIGEVANO

Dalla Belle Epoque alla Grande Guerra Dal 7 Marzo al 3 Maggio il Museo della Calzatura “Pietro Bertolini” di Vigevano ospita una mostra che farà tuffare il visitatore nelle atmosfere di inizio Novecento. L’esposizione si articola in teche contenenti calzature, che vanno da fine Ottocento al 1918. Sei vetrine sono dedicate alla Belle époque e sei alla Grande Guerra permettendo di confrontare questi due momenti storici, tanto vicini quanto drammaticamente differenti. Tutto è reso ancor più suggestivo grazie agli accessori d’epoca come i complementi di costume gentilmente concessi da “La Camelia Collezioni” per la sezione espositiva della Belle époque e cimeli storici, provenienti dalle Civiche raccolte, per la sezione bellica. Percorrendo il corridoio del Museo sarà possibile rivivere i fasti spensierati di un’epoca felice, ammirando eleganti scarpe femminili, dagli stivaletti con i bottoncini di Lina Cavalieri alle austere calzature delle Suffragette, da cui si intuisce il vento progressista dell’emancipazione femminile, fino ad arrivare al rigore degli scarponi militari usati dai nostri soldati in trincea, che sono veri racconti di sacrificio e dolore dei famosi “Ragazzi del ‘99”. Tel. 0381.693952; direzione_musei@comune.vigevano.pv.it

MEDE

Due mostre al castello Sangiuliani Margherita Bialetti, l'artista medese celebrata per i suoi dipinti e le sue sculture, torna a Mede con la Mostra Personale "LOMELLINA, ORIZZONTI D'ACQUA CIELO E TERRA", interamente dedicata alla nostra terra, di cui è da sempre, esemplare testimone con le sue opere. La Mostra sarà visitabile al Castello Sangiuliani sino a Domenica 22 Marzo. Nella stessa location il Centro Artistico Culturale "Giuseppe Amisani" propone la Mostra di fotografie di Davide Enrico Sacco, dal titolo "UMBRE DEMURI - Genova ed altre storie". L'esposizione è allestita nelle sale del Museo Regina sino a Domenica 22 Marzo. Tel. 0384.820290, www.comune.mede.pv.it

VIGEVANO

Walking the art

Nella mostra Walking the Art – Skultoshoes, dal 14 Marzo al 19 Aprile, nella Seconda Scuderia del Castello Sforzesco di Vigevano, i due ideatori Stefano Bressani e Silvia Fabiani presentano una nuova e personalissima forma di espressione artistica: le Skultoshoes, modelli di scarpe-sculture femminili made in Italy, unica in tutto il mondo, dalle forme tridimensionali e tessuti innovativi. Le calzature artistiche create sono tutte scarpe da donna, ad eccezione di uno speciale modello maschile prodotto da Moreschi in collaborazione eccezionale per la mostra con Stefano Bressani. Infine il primo prototipo di Skultoshoes dalla quale tutto è iniziato, la SK SH 0001, sarà inserita nella collezione permanente del museo della calzatura di Vigevano “P. Bertolini”. Si tratta di un vero e proprio percorso espositivo o meglio una “camminata nell’arte” che i visitatori potranno vivere personalmente tra modelli di calzature artistiche esclusive e particolari, mai viste prima. Orari: Venerdì dalle 15.30 alle 17.30; Sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 17.30

Tel. 0381.691636;


Appuntamenti

FuoriPorta

MILANO

Arte Lombarda dai Visconti agli Sforza Apre al pubblico Giovedì 12 Marzo la mostra “Arte lombarda dai Visconti agli Sforza”, che si ispira in modo programmatico, ma criticamente rivisto, alla grande esposizione dallo stesso titolo allestita nel 1958 nelle stesse sale di Palazzo Reale a Milano, risanate dopo i bombardamenti del 1943: un progetto che aveva allora costituito l’affermazione dell’identità culturale milanese e lombarda e della grandezza della sua tradizione artistica. Posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, coprodotta da Palazzo Reale e da Skira editore, Main Partner UniCredit, la mostra di oggi ripensa quel progetto nella chiave più pertinente e attuale: quella della centralità di Milano e della Lombardia, alle radici della cultura dell’Europa moderna. La mostra è parte di Expo in città, il palinsesto di iniziative che accompagnerà la vita culturale della città durante il semestre dell’Esposizione Universale e prende in esame lo stesso periodo storico considerato dalla mostra del ’58, dunque i secoli dal primo Trecento al primo Cinquecento: tutta la signoria dei Visconti, poi degli Sforza, fino alla frattura costituita dall’arrivo dei Francesi. La vita di corte diventa la grande protagonista a Palazzo Reale, alla scoperta delle radici delle due famiglie che resero grande Milano. Le circa duecentocinquanta opere in mostra sono state selezionate in modo da consentire al visitatore non solo di apprezzare la preziosità dei materiali e la bellezza dei singoli oggetti, ma anche di riconoscerne i legami formali e il linguaggio comune.

www.viscontisforza.it

LODI

PIACENZA

Lupus in fabula

Armi &bagagli

Oltre sessanta eventi nell’arco di un anno per valorizzare Lodi e il Lodigiano sotto il profilo della cultura e della socialità: Lupus in Fabula è la rassegna dedicata alla lettura promossa dalle associazioni Lodi for Kids e Fabularia e dedicata a un pubblico eterogeneo di adulti e famiglie con bambini. Dopo l’inizio nell’ottobre dello scorso anno con la promozione nelle scuole (in Lupus in fabula rientra il torneo letterario “Parole con le ali” dedicato alle scuole secondarie di primo grado, organizzato da Fabularia), la rassegna e gli eventi pubblici legati a Lupus in Fabula entreranno nel vivo da metà marzo e termineranno nel mese di settembre.

Il più grande appuntamento italiano per operatori e appassionati della Rievocazione Storica arriva con “Armi&Bagagli” il 21 e 22 Marzo presso il quartiere fieristico di Piacenza. Appuntamento imperdibile per chiunque operi nel settore storico/rievocativo. Armi&Bagagli è il week-end di incontro per rievocatori storici alla ricerca di accessori per il proprio equipaggiamento, e di enti e organizzazioni alla ricerca di gruppi storici o artigiani per elevare la qualità della propria manifestazione.

www.culturalodi.it

TORTONA (AL)

Tel. 041.5241243, www.armiebagagli.org

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)

Pag. 15 MILANO Fab Food al Museo della Scienza

’Italia ha scelto con Expo 2015 un tema fortemente caratterizzante, che affonda le radici nelle tradizioni più profonde del nostro Paese, che da sempre esprime un’eccellenza nella cultura dell’alimentazione, dagli antichi Romani alle Corti rinascimentali, fino al creativo intreccio di oggi tra cucina locale e cucina nazionale. “Nutrire il pianeta, energia per la vita” è un tema che è anche parte viva della nostra storia industriale e della vita quotidiana delle imprese del settore, attraverso mondi produttivi che ci fanno conoscere, apprezzare e crescere nel mondo, giorno per giorno. Con questa consapevolezza Confindustria promuove in Expo 2015, nel Padiglione Italia, la mostra “Fab Food. La fabbrica del gusto italiano”. La rinomata eccellenza della cultura alimentare italiana è al servizio della grande sfida di Expo per sfamare 9 miliardi di persone al 2050. La proposta della filiera industriale alimentare è di nutrire in modo sano, sicuro, con qualità, in quantità sufficiente e a un prezzo accessibile. Soltanto l’Italia può coniugare sapientemente sostenibilità, tradizione, qualità, innovazione e tecnologia. Una sfida che comporta l’impegno di operare tutti insieme: l’intera filiera agroalimentare, con istituzioni, industria, università, scuola, consumatori e la distribuzione moderna, con la consapevolezza che l’obiettivo non può essere raggiunto senza il determinante contributo di scienza e tecnologia. Il ruolo di ricerca e innovazione è fondamentale, insieme a un’industria capace di rendere accessibili a tutti le innovazioni generate dal mondo scientifico. Proprio per questo è necessario il pieno coinvolgimento dell’intera filiera dell’agroalimentare: da chi opera in agricoltura e nell’industria alimentare, a chi rende disponibili le tecnologie sotto forma di macchine, impianti e prodotti per la produzione, conservazione, trasformazione, packaging e distribuzione.

www.museoscienza.org

GENOVA

I Tortonesi e la Grande Guerra

Fiera di S. Giuseppe

Espressionismo tedesco

Il discreto numero di documenti cartacei, fotografici, giornali dell’epoca e reperti vari presenti nell’Archivio Storico Comunale e nella Biblioteca Civica, permettono l’allestimento di una mostra, dal 21 Febbraio al 19 Aprile, ad ingresso libero, che ha lo scopo di illustrare (in particolar modo alle giovani generazione) in che modo vennero vissuti dai tortonesi quattro interminabili anni di guerra, che coinvolsero non solo centinaia di nostri ragazzi impegnati al fronte, ma tutta la popolazione direttamente o indirettamente toccata dalla durezza di quel conflitto, il cosiddetto “Fronte interno".

Come di consueto ad inizio primavera, a Castelnuovo Scrivia, torna l'appuntamento con la Fiera di San Giuseppe. Il percorso della manifestazione, in programma Sabato 21 e Domenica 22 Marzo, si snoda lungo le vie del centro città, passando dalla suggestiva cornice di piazza Vittorio Emanuele a via XX Settembre, via Solferino, via Dante e via Gramsci ed ospita circa 100 bancarelle di generi vari. In contemporanea con la fiera sono previsti eventi collaterali. Non possono mancare ovviamente i farsò, le frittelle tipiche castelnovesi.

Dal 5 Marzo al 12 Luglio Palazzo Ducale di Genova presenta in collaborazione con il Brücke Museum di Berlino una rassegna sulla nascita dell’Espressionismo Tedesco, curata da Magdalena Moeller, direttrice del Brucke Museum di Berlino. Il termine Espressionismo Tedesco deve la sua origine principalmente alla fondazione del movimento Die Brücke (“Il Ponte”) da parte di Fritz Bleyl (1880-1966), Erich Heckel (1883-1970), Ernst Ludwig Kirchner (1880-1938), Karl Schmidt-Rottluff (1884-1976) a Dresda il 7 giugno 1905. Lo scopo di questi artisti è quello di gettare un ponte tra la pittura classica neoromantica e un nuovo stile che si definirà in seguito come “espressionismo”.

Tel. 0131.864297

www.comune.castelnuovoscrivia.al.it

Tel. 010. 8171663


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Block

Notes

21 Marzo MEDE, Teatro Besostri via Matteotti, 33 - ore 21 FORBICI E FOLLIA di Paul Portner, allestimento originale americano di Bruce Jordan e Marilyn Abrams, versione italiana di Marco Rampoldi, con Michela Andreozzi, Roberto Ciufoli, Max Pisu, Barbara Terrinoni e con la partecipazione di Nino Formicola e Nini Salerno, regia Marco Rampoldi Info: Fondazione Teatro Besostri tel. 0384822201 / 335-7848613

ROPING TROPHY ICE 2015 Disciplina nord americana per la cattura del bestiame con il lazo (rope). Info: Cowboys' Guest Ranch, tel. 0383-364631 / 347-0902418 - www.cowboys.it

27 Marzo PAVIA, Via XX Settembre, ore 8 - 19 MERCATINI E CURIOSITÀ Antiquariato, vintage Info: Gaggianesi, tel 335-297842

25 Marzo PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA Francesca Dego violino solista, musiche di Pyotr Ilyich Tchaikovsky Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121

27 Marzo VIGEVANO, Civico Teatro Cagnoni, C.so V. Emanuele II, 45 -ore 20.45 VIGILI DEL FUOCO Scritto e diretto da Mimmo Sorrentino Info: Civico Teatro Cagnoni, tel. 0381-82242 www.teatrocagnoni.it

21 Marzo PAVIA, Basilica di San Michele, ore 21 IL BEL SAN MICHELE Concerto “Messa di Pergolesi” di Ghislieri Musica, in occasione della giornata europea di musica antica. Info: Parrocchia e Ass. San Michele, tel. 038226063

26 Marzo PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 FERITE A MORTE scritto e diretto da Serena Dandini con Lella Costa, Orsetta de Rossi, Rita Pelusio, Giorgia Cardaci Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121

21 Marzo VIGEVANO, Corso Vittorio Emanuele e vie limitrofe, ore 8 - 18 BANCARELLE TRA LE COLONNE Mercatino dell’antiquariato e dell’usato Info: Lions Club Vigevano Colonne, Pro Loco Vigevano, tel. 0381-690269 iat@comune.vigevano.pv.it 21 - 22 Marzo MORTARA, Auditorium “Cittá di Mortara”, Viale Dante, 1, Sab21, ore 21; Dom 22, ore 17 MORTARA ON STAGE 2014/2015 La Compagnia Teatrale “I Riso e Amaro” presenta: “La casa di Bernarda Alba e Moby Dick” Info: Comune, tel. 0384-256411; cultura@comune.mortara.pv.it 21 - 22 Marzo VOGHERA, Palatexas, via Morato 18

27 - 29 Marzo VOGHERA, Palatexas, via Morato 18 NCHA CHALLENGE FUTURITY Sfida tra i migliori campioni di "cutting", specialità dell’equitazione western con i vitelli. Tappa del campionato europeo ed italiano. Info: Cowboys' Guest Ranch, tel. 0383-364631 - www.cowboys.it 28 Marzo MORTARA, Auditorium “Cittá di Mortara”, Viale Dante, 1, ore 21 RASSEGNA TEATRO DIALETTALE Il Gruppo Teatrale “I Magatlon” presentano la commedia “Al temp di muron” Info: Comune, tel. 0384-256411; cultura@comune.mortara.pv.it

27 Marzo MORTARA, Auditorium “Cittá di Mortara”, Viale Dante, 1, ore 21 RASSEGNA TEATRO DIALETTALE La Compagnia Dialettale Mortarese presenta la commedia “Cabaret all’usteria” Info: Comune, tel. 0384-256411; cultura@comune.mortara.pv.it

28 Marzo PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 ALE E FRANZ IN "LAVORI IN CORSO" con Ale & Franz, scritto da Ale & Franz e Antonio De Santis, regia di Alberto Ferrari Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 28 Marzo PAVIA, Basilica di San Michele, ore 21 IL BEL SAN MICHELE

Concerto “Tenebrae, responsori e canti per la settimana Santa”, esecuzione di 15 brani, tratti dal repertorio sacro, di Audite Nova. Responsori e altri canti per la settimana santa tratti dal repertorio sacro del tardo rinascimento Info: Parrocchia e Ass. San Michele, tel. 038226063

28 Marzo VIGEVANO, Teatro Moderno, ore 21 REXITAL! Concerto di Sergio Sgrilli Info: Associazione Il Mosaico, tel. 3481127776 info@teatroilmosaico.it 28 Marzo - 12 Aprile VIGEVANO, Castello di Vigevano, Pinacoteca Musei Civici Luigi Barni , Sala Dieci ROBERTO SOMMARIVA Mostra personale Org.: Comune;Info:Infopoint Castello, tel.: 0381-691636 28 Marzo VOGHERA, Via Emilia, ore 8 - 19 CURIOSITA' IN VIA EMILIA Antiquariato, artigianato, collezionismo,artigianato etnico Info: Mercatini e c. 340-1615842


Block 31 Marzo PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 LE NUVOLE di Aristofane interpretato e diretto da Roberto Abbati, Paolo Bocelli, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Gigi Dall’Aglio, Luca Nucera, Tania Rocchetta, Marcello Vazzoler Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 31 Marzo VIGEVANO, Civico Teatro Cagnoni, ore 21 ZORBA con il Ballet Gyor. Info: Civico Teatro Cagnoni, tel. 0381-82242 www.teatrocagnoni.it

4 Aprile VOGHERA, Via Emilia, ore 8 - 19 CURIOSITA' IN VIA EMILIA Antiquariato, artigianato, collezionismo,artigianato etnico Info: Mercatini e c. 340-1615842 4 - 5 Aprile VOGHERA, Palatexas, via Morato 18 PASQUA - SCAPPA DALLA CITTA' Vivi un giorno da cowboy scortando una mandria a cavallo lungo il fiume e mangiando bistecca e fagioli rossi. Info: Cowboys' Guest Ranch, tel. 0383364631 - www.cowboys.it

5 Aprile PAVIA, Via XI Febbraio, ore 8 - 19 MERCATINI E CURIOSITÀ Antiquariato Info: tel 335-7259422 5 Aprile RIVANAZZANO, Piazze, vie e cortili del capoluogo RIVIVE LA FIERA D'APRILE 13^ ed. Bancarelle artigianato, prodotti agricoli, enogastronomia, animali da cortile, macchine agricole Org.: Ass. Occasioni di Festa, Comune, Pro Loco;Info: tel. 0383-944720 6 Aprile VOGHERA, Palatexas, via Morato 18 N.B.H.A. - BARREL RACING REGIONALE LOMBARDIA Campionato regionale lombardo di Barrel Racing e Pole Bending Info: Cowboys' Guest Ranch, tel. 0383-364631 - www.cowboys.it 7 Aprile STRADELLA, Teatro Sociale, ore 21 TAXI A DUE PIAZZE di Ray Cooney Info: Teatro Sociale, tel. 0385-246569 / 3331988689 www.teatrostradella.it

Notes

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10 Aprile PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 VERA VUZ di Edoardo Erba, regia Lorenzo Loris, con Gigio Alberti (Manuel), Mario Sala (Isidro), Monica Bonomi (Felipa, Maricruz) Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121

11 Aprile PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 CHAMBER ORCHESTRA OF EUROPE András Schiff direttore e pianoforte solista, musiche di Johann Sebastian Bach, Béla Bartók, Wolfgang Amadeus Mozart Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121

10 Aprile STRADELLA, Teatro Sociale, ore 21 DECARISSIMO ASTOR Spettacolo di poesia e tango argentino con Enzo De Caro & Four For Tango Info: Teatro Sociale, tel. 0385-246569 / 3331988689 www.teatrostradella.it

11 Aprile STRADELLA, V.le Allea Mariano Dallapè, ore 8,30 ANTIQUA Mercatino dell'antiquariato Info: Comune, tel. 0385-249251

11 Aprile MEDE, Teatro Besostri via Matteotti, 33 - ore 21 COPPIA APERTA... QUASI SPALANCATA di Dario Fo e Franca Rame con Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno, regia di Renato Sarti Info: Fondazione Teatro Besostri tel. 0384822201 / 335-7848613

11 Aprile VIGEVANO, Teatro Moderno, ore 21 LA CASA DI BERNARDA ALBA con la Compagnia Nuovo Palcoscenico - Casale Monferrato (AL) Info: Associazione Il Mosaico, tel. 3481127776 info@teatroilmosaico.it

INFORMAZIONI E ACCOGLIENZA TURISTICA DI PAVIA E PROVINCIA Palazzo del Broletto e Piazza della Vittoria - Pavia Tel. 0382.597001/002; Tel. 0382.079943; Fax 0382.597011 e-mail: turismo@provincia.pv.it; www.turismo.provincia.pv.it Sportello allestito c/o il Castello Visconteo - Tel. 038233853/304816.

8 - 12 Aprile VOGHERA, Palatexas, via Morato 18 MONDIALI AGILITY DOG IFCS 2015 Campionati Mondiali di Agility Dog della Federazione Italian Sport Cinofili Info: Cowboys' Guest Ranch, tel. 0383-364631 - www.cowboys.it

INFORMAZIONI E ACCOGLIENZA TURISTICA IN OLTREPO’ Viale Diviani, 11 - Godiasco - Salice Terme - PV Tel. 0383-91207/92821 - Fax 0383-944540 e-mail: turismo@provincia.pv.it; www.turismo.provincia.pv.it URP Voghera, via Emilia 7 - Tel. 0383.336227, urp@comune.voghera.pv.it

10 Aprile PAVIA, Via XX Settembre, ore 8 - 19 MERCATINI E CURIOSITÀ Antiquariato, vintage Info: Gaggianesi, tel 335-297842

INFORMAZIONI E ACCOGLIENZA TURISTICA DI VIGEVANO Via C. Battisti, 6 - 27029 Vigevano - Pv - Tel. e Fax 0381-690269 e-mail: iat@comune.vigevano.pv.it Info Point Castello Sforzesco - Tel. 0381-691636 infopointcastello@comune.vigevano.pv.it


Comunità

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Montana

A Varzi due Carnevali in uno

Segnalazioni da Varzi Viva

Era già stato rimandato la settimana scorsa il carnevale in Piazza della Fiera a Varzi. Questa volta, nonostante la pioggia sia caduta sino all’ultimo, la gente si è riversata ugualmente in strada festeggiare, accompagnando con tanto calore e partecipazione la sfilata di carri. “Malgrado il tempo la sfilata dei carri è andata benissimo”, commentano dalla Nuova Pro Loco Varzi. “Vogliamo ringraziare l’amministrazione comunale, i carri che hanno partecipato, i commercianti, i carabinieri in congedo”. Alla fine il sindaco Gianfranco Alberti ha premiato come carro vincitore “Il paese dei balocchi” allestito da Bosmenso, al secondo posto il carro di Expo 2015 (A tutta Varzi), al terzo, a pari merito, i bambini dell’Oratorio di Varzi e il gruppo di Ponte Crenna. Contemporaneamente, all’interno della Fondazione S. Germano di Varzi, è andato in scena il carnevale per gli anziani e i ragazzi diversamente abili della Casa degli Amici: grazie ai volontari-animatori di C.R.I. Voghera e

Sabato 21 Marzo ore 21 Chiesa Parrocchiale S. Germano – Varzi, Concerto di musica sacra dal titolo "Tenebrae - Mottetti e responsori della settimana santa", a cura del gruppo vocale "Audite Nova" di Voghera. L'ingresso è ad offerta: il ricavato sarà devoluto per il restauro della Chiesa dei Rossi di Varzi. Sabato 28 Marzo ore 16 Biblioteca C.le Malaspina - Piazza Umberto I°, Varzi Primo appuntamento di quattro incontri dedicati all'arte, a cura di Valentina Ferrari, dal titolo: "Arte a Milano: dalle origini ad EXPO 2015 - Leonardo a Milano". Evento organizzato da Associazione Culturale Varzi Viva in collaborazione con il Comune di Varzi - Assessorato alla Cultura e con la Biblioteca Comunale Malaspina.

Associazione Porana Eventi è stato dato vita ad un bel pomeriggio di spettacolo, con sfilata delle mascherine e gara di canto, vinta da Anna, una delle canterine più attive della struttura. Tra i ragazzi della Casa degli Amici, invece, si è distinto Roberto, diretto come sempre dal maestro “Mino”. Patrizia, Maria e le educatrici della Fondazione S. Germano, hanno offerto a tutti i presenti chiacchiere e frittelle alla crema. A chiudere in bellezza, in serata, al cinema teatro Italia c’era il gioco della pentolaccia, oltre a musica e balli con Orchestra Bruno D’Andrea e i dj Carletto e Popi VINCITORI CARRI ALLEGORICI DI VARZI 1° Premio “Il paese dei balocchi” di Bosmenso (Varzi) 2° Premio “”Expo” dell’associazione “A tutta Varzi” di Varzi 3° Premio ex aequo a due carri: “I gelati dei bambini dell’oratorio” di Varzi e “Asterix e Obelix” di Ponte Crenna (Bagnaria) (Foto Antonio Di Tomaso)

Sabato 11 Aprile ore 20:45 e Domenica 12 ore 15 Salone della Casa di Riposo - Via Repetti, 12 - VARZI Commedia dialettale varzese, dal titolo “BÒN DA FO RISÜSITÒ UN MÒRT", a cura della Compagnia Teatrale Amatoriale di Varzi Viva, con la regia di Fiorenza Lanfranchi. L'evento è organizzato dall’Associazione Culturale Varzi Viva con il patrocinio del Comune di Varzi e della Fondazione San Germano Onlus. Per info: varziviva@gmail.com - Tel.0383/545061

Audite Nova in concerto

Concorso letterario Città di Varzi Il concorso è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza (sezione ragazzi: fino a 16 anni; sezione adulti), con l’intento di promuovere, non solo la lettura, che è la sua ragion d’essere, ma anche la scrittura. Scrivere è analizzare la realtà circostante, mettere alla prova se stessi, scavare nel profondo della propria anima. Non si tratta solo di scrivere bene ma è importante avere interesse per il proprio paese e la sua storia. Pertanto il premio si propone di valorizzare in forma narrativa un momento, a scelta del candidato, che sia significativo della storia del paese le cui origini sono molto antiche. Da allora sino ad oggi infiniti sono stati gli avvenimenti e i personaggi che hanno scandito la vita del paese. I candidati potranno presentare un racconto non superiore a trenta cartelle dattiloscritte (cartella da 2000 battute circa). I racconti dovranno pervenire all’Ufficio Anagrafe del Comune di Varzi entro il 30 aprile 2015 in una busta contenente il racconto anonimo e un’altra busta chiusa con le generalità del candidato e la sezione a cui partecipa. La Giuria sarà composta da alcuni membri della Commissione di Vigilanza e da volontari che gestiscono il servizio bibliotecario. I candidati finalisti riceveranno comunicazione entro il 30 giugno 2015 del risultato delle loro opere. I racconti saranno premiati con pergamena attestante il valore del loro racconto, unitamente a un cesto di prodotti locali. Per info sul bando: comune di Varzi - Tel.0383.545290

Nel quadro della Giornata Europea della Musica Antica (European Day of Early Music), evento internazionale patrocinato dall'Unesco, l'ensemble musicale vogherese Audite Nova diretto da Mario Giaccoboni si esibirà sabato 21 marzo alle 21 nella chiesa di San Germano a Varzi in un concerto dal titolo "Tenebrae – Mottetti e responsori della settimana santa". Con il gruppo corale e strumentale canteranno i solisti Silvia Alesina, Paola Comerio, Chiara Scotti, Mario Giaccoboni. All'organo Fabio Delfini. In programma musiche di Marc'Antonio Ingegneri, Annibale Zoilo, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Orlando di Lasso, Jacquet Berchem, Cristóbal de Morales, Giovanni Maria Trabaci. Il gruppo vocale e strumentale Audite Nova, fondato nel 1980 da Carlo Scotti con l'originaria denominazione "Gruppo Corale San Calocero", si dedica da più di trent'anni allo studio, alla ricerca e alla diffusione di musica di alto profilo, da quella antica, medioevale e barocca, a quella moderna e contemporanea, con particolare attenzione alla musica sacra e profana dei secoli antichi, dal gregoriano alla polifonia. Ha riscosso successi in Italia e all'estero partecipando a manifestazioni a livello internazionale come i concerti in Germania nel 2003 e in Francia nel 2007 o quello per il convegno internazionale sulle vie dei grandi pellegrinaggi nel 2012 a Pavia nella Basilica di San Michele. L'ensemble è diretto attualmente da Mario Giaccoboni, laureato in musicologia e autore di numerosi studi e pubblicazioni. Il concerto del 21 marzo a Varzi è ad ingresso a offerta libera. Il ricavato è destinato al restauro della Chiesa dei Rossi. L'evento è organizzato in collaborazione con il Comune, l'Associazione Varzi Viva e la locale arcipretura. Informazioni sull'evento: www.varziviva.net; su Audite Nova: www.auditenova.webnode.it o su Facebook; sulla Giornata Europea: www.earlymusicday.eu


Borghi più

Belli

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Sindaci dei Borghi Lombardi a raduno per EXPO

Zavattarello da vivere

All’Urban Center di Palazzo Marino, in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, si sono dati appuntamento i sindaci lombardi che fanno parte del Club dei Borghi più Belli d’Italia. Si tratta di 21 Borghi che si preparano all’accoglienza di numerosi visitatori in vista di Expo, ma anche ad allestire una vetrina proprio nel complesso fieristico milanese, che aprirà i battenti dal 1 Maggio per rimanere aperto sino a fine Ottobre. “Noi saremo già attivi dalla prima settimana di Maggio – spiega il coordinatore lombardo dei Borghi, nonché vicepresidente nazionale Pier Achille Lanfranchi -: vogliamo creare un ottimo coordinamento tra i nostri comuni, che a turno, di settimana in settimana, saranno presenti presso il padiglione di Eataly, con cui abbiamo stipulato una importante partnership. In questo stesso padiglione ci saranno dei brevi video dei nostri borghi che gireranno a rotazione, per dare la giusta promozione all’immagine della cosiddetta Italia minore, dove si respira un clima ancora genuino, abbinato a ritmi di vita non frenetici, attenti alla storia, alle tradizioni, alla valorizzazione del patrimonio ambientale ed artistico. Qui ad Expo i nostri Comuni potranno distribuire materiale promozionale, brochure di alberghi e ristoranti del luogo, depliant dei produttori locali se iscritti al Consorzio”. I 21 borghi lombardi interessati sono : Camerata Cornello (comune di Cornello dei Tasso), Gromo e Lovere in provincia di Bergamo; Bienno, Monte Isola, Tremosine sul Garda in provincia di Brescia; Tremezzina, in provincia di Como; Pandino (Gradella), Scandolara Ravara (Castelponzone) e Soncino in provincia di Cremona; Curtatone (Grazie), Monzambano (Castellaro Lagusello), Pomponesco, Sabbioneta, San Benedetto Po in provincia di Mantova; Morimondo in provincia di Milano; Fortunago, Porana (Pizzale), Zavattarello in provincia di Pavia; Curiglia con Monteviasco in provincia di Varese. Spiega ancora Pier Achille Lanfranchi, che è anche sindaco di Fortunago: “L’accoglienza, la ricettività, l’informazione utile al visitatore è molto importante. Da qualche tempo a Fortunago

VENERDì 3 APRILE Lungo le vie del borgo antico - ore 21,45 La Passione di Cristo, 6° edizione A cura dell'Ass. Cult "Presepe e Passione" Alle ore 20,30: Via Crucis nella Chiesa di San Paolo Alle ore 21,45: "Prendi la tua croce e seguimi" Rappresentazione itinerante con figuranti in costume. In caso di pioggia, la rappresentazione verrà sospesa. DA SABATO 18 APRILE A DOMENICA 2 AGOSTO Museo d'arte contemporanea del Castello Dal Verme Due sguardi su Baku Mostra fotografica di Francesco Bruciamonti con reportage dall'Azerbaijan di Nicoletta Pisanu Inaugurazione sabato 18 aprile è già attivo un infopoint multimediale: è posto proprio all’ingresso del Borgo e permette ai visitatori di arrivare, toccare lo schermo e individuare subito l’informazione utile per gustare per esempio il piatto tipico, oppure per scegliere un luogo in cui pernottare, visitare un agriturismo o un luogo d’arte, seguire un sentiero naturalistico. Per noi è stato un grande investimento però crediamo molto in questo strumento, che ovviamente è un’ottima vetrina non solo per il nostro Comune ma per tutto l’Oltrepò, come crediamo per esempio su chi viene ad investire da queste parti per costruire nuove abitazioni, come nel caso del complesso residenziale “Le ville del Borgo”. A Fortunago si sta realizzando un nuovo teatro auditorium, che ospiterà, tra le altre cose, una enoteca dove si potranno degustare e acquistare i migliori vini dell’Oltrepò, oltre ad un ecomuseo per la valorizzazione della storia, dei mestieri e della tradizione del borgo: 2mila metri di estensione complessiva con una ospitalità di 1300 persone.

Per ulteriori informazioni www.zavattarello.org (Foto Rici 86)

Quarantore e cena di San Giuseppe a Porana

Occhio ai truffatori: colpo a Porana

Quando arriva la festività di S. Giuseppe per gli abitanti di Porana e dintorni è tempo di Quarantore. Ci sono le ore di adorazione presso la suggestiva chiesetta neogotica di S. Crispino, fissate per Venerdì 20 e Sabato 21 dalle 16 alle 17, al termine delle quali è prevista la benedizione eucaristica. Inoltre Venerdì 20 c’è la via crucis alle ore 21, accompagnata dai canti della corale di Porana. Domenica 22 Marzo, invece, l’ora di adorazione è dalle 9, mentre alle 10 si chiudono le Quarantore con la S. Messa cantata. Le donne del borgo, nel frattempo, preparano le tradizionali frittelle di S. Giuseppe, secondo una tradizione tramandata dalle nostre nonne (la ricetta è anche segnalata sul calendario 2015 del Borgo, proprio nel mese di Marzo). A proposito di buongustai: l’appuntamento è anche a tavola, per la cena di S. Giuseppe, organizzata alla Locanda del Borgo di Porana, che ha riaperto i battenti lo scorso Dicembre e che ora viene gestita da Luisa e Roberto Galvan, due coniugi con la passione per la cucina. Forti dell’esperienza acquisita negli anni in un locale gestito a Bressana Argine, hanno ora deciso di mettersi in gioco nel Borgo di Porana, con la cucina tipica lombarda e un servizio bar con giornali, disponibile dall’alba, alle 6, per tutti i pendolari che usufruiscono della stazione ferroviaria di Pizzale-Lungavilla. La cena di S. Giuseppe parte con una specialità di Luisa e Roberto, gnocco fritto accompagnato dai salumi, prosegue con risotto e pasta fantasia, carni, dolce della casa. Cena, tutto compreso, compreso il bere, 25 euro. Ma occorre prenotare per tempo al 389.2566296 (Associazione Porana Eventi). Nel frattempo i volontari di Porana ricordano anche il mercatino pasquale, che verrà allestito proprio in occasione delle Quarantore, per permettere, con l’acquisto di una semplice idea regalo, di poter raccogliere fondi per coprire il costo dei lavori del nuovo sagrato, inaugurato lo scorso Settembre. Ulterori informazioni su www.porana.it e il profilo di facebook.

“State bene attenti a non fare entrare nessuno presso le vostre abitazioni, soprattutto se siete anziani ricordate che siete nel mirino dei truffatori”: questo l’appello lanciato da Ivo Gatti, Presidente dell’Auser Pizzale, dopo l’ennesimo colpo messo a segno nei giorni scorsi alla frazione Porana. “Ci avevano già segnalato alcuni mancati colpi a Pizzale, perché le potenziali vittime, sempre anziane, avevano capito che si trattava di un raggiro e avevano provveduto a chiamare le forze dell’ordine al 112 – spiega Ivo Gatti -. Purtroppo però, a Porana i truffatori sono andati a segno nell’abitazione di due sorelle novantenni, nella via della Stazione. E quando hanno dato l’allarme era ormai troppo tardi”. Quel giorno, in zona, parecchi abitanti hanno notato un uomo non molto alto, un po’ robusto, vestito da operaio: suonava alle abitazioni delle persone sole, spiegando di essere un tecnico dell’acquedotto comunale e chiedendo di poter entrare. Come stratagemma utilizzava questa esca: “Un camion si è appena ribaltato qui vicino, causando un potenziale pericolo per la falda e io devo chiudere l’acqua dei vostri rubinetti”. Poi, una volta avuto il lasciapassare, esibendo tra l’altro un cartellino falso, il truffatore chiedeva alla vittima di verificare che l’acqua fosse chiusa, non prima però di aver messo oro e denaro nel frigorifero..per evitare che si danneggiassero..ora, anche al più sprovveduto, una richiesta del genere dovrebbe far sorgere qualche dubbio. “In effetti non riesco a capacitarmi di quello che è successo – ha spiegato E.C., l’anziana truffata -. Quest’uomo, molto distinto, era come se mi avesse ipnotizzato, non capivo più nulla e ho eseguito esattamente quanto mi aveva ordinato”. Solo alla fine la donna, una volta che l’uomo era uscito dal cancello, dove lo attendeva un complice in auto, si è accorta che dal frigorifero erano spariti tutti i beni di famiglia che aveva inserito, dal denaro ad oggetti di valore. A quel punto è scattata la denuncia ai carabinieri di Voghera.


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Osservatorio

Torrevilla

Vien danzando Primavera Domenica 19 Aprile, nel segno della tradizione consolidata negli anni, TORREVILLA nelle Cantine di Codevilla, mette in scena tutti i migliori “attori” e attrazioni per festeggiare con Voi nel migliore dei modi “Vien Danzando Primavera” L’edizione di quest’anno mantiene come di consueto l’apertura delle Cantine fin dalle prime ore del mattino, e per rallegrarvi una serie di eventi “frizzanti” per farvi trascorrere una giornata serena, gioiosa e indimenticabile. La mattinata vedrà l’apertura con il Duo Acquadolce che vi accoglierà con un gradevole sottofondo musicale di benvenuto. A stuzzicare la vostra curiosità sarà presente il Gruppo “Ciclisti d’altri Tempi”, con un’esposizione di cicli storici risalenti all’800 e primi ‘900, formato da pezzi originali e da fedeli riproduzioni: draisine, bicicli, velocipedi, un triciclo del 1865, una ‘bersagliere’ del 1918, velocini e altre biciclette storiche. Il Gruppo farà anche una parata storica sulla Greenway e per le vie del paese, con i mezzi condotti da ciclisti in rigoroso costume storico. Per rimanere in tema natura ed ecologia, per i bambini e i ragazzi abbiamo pensato ad un allestimento permanente per tutta la giornata, con i “Giochi del Cortile”; giochi in legno naturale costruiti artigianalmente per divertire in modo creativo e nel contempo tramandare le tradizioni contadine. Il pranzo sarà un momento conviviale gradito, per degustare

Uova ripiene

i prodotti Torrevilla, insieme al RISOTTO PRIMAVERA cucinato dai volontari della CRI sezione di Voghera, e per socializzare allegramente. Il Duo Acquadolce aprirà e chiuderà il pomeriggio con la musica danzante per tutti i tempi e per tutti i gusti. Alle ore 16,00 è in programma l’esibizione dei Sacher Quartet, accompagnati dal M° Andrea Girbaudo e dalla violinista Livia Hagiu, che proporranno uno spettacolo canoro frizzante e spumeggiante proprio come i vini Torrevilla. Durante tutto il pomeriggio non mancheranno gli assaggi delle frittelle di San Giuseppe e le visite guidate alla TORRE VINARIA, con la possibilità di degustare e acquistare vini e specialità della Bottega del Vino.

Torrevilla a Vinitaly Anche quest’anno a Vinitaly, in programma a Verona dal 22 al 25 Marzo, non poteva mancare Torrevilla: l’appuntamento con l’azienda oltrepadana è al Padiglione 9, area E 15. Qui sarà in buona compagnia, dato che in totale sono 35 le aziende del nostro territorio che parteciperanno a questa edizione della più importante fiera del settore. La collettiva pavese organizzata da Paviasviluppo, l’azienda speciale della Camera di Commercio, in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, occuperà 700 metri quadri dello spazio del Padiglione Lombardia, dove troveranno posto circa 200 cantine della nostra regione. La presenza congiunta del Consorzio e anche Distretto del Vino di Qualità Oltrepò Pavese aiuterà sicuramente a rafforzare l’immagine complessiva delle nostre aziende che con 1677 unità rappresentano ben il 52,23% delle imprese vitivinicole lombarde. “Se pensiamo che tra i primi dieci comuni lombardi per imprese attive nel settore vitivinicolo – spiega il presidente della Camera di Commercio Franco Bosi – ben nove sono pavesi ci rendiamo conto del peso che non sempre riusciamo a far valere. Accanto alla qualità che è già alta e che va sempre più incrementata, occorre anche pensare ad un prodotto in grado di essere competitivo sui mercati

internazionali, laddove servono grandi numeri e quindi quantità abbinata a qualità e a un marketing aggressivo”. Il padiglione Lombardia a Vinitaly sarà dedicato per la prima volta a Luigi Veronelli in ricordo del decennale della scomparsa. “Un’ottima iniziativa che come pavesi ci inorgoglisce – spiega il presidente Bosi – perché fu proprio Veronelli insieme a Gianni Brera a ideare negli anni Sessanta il Campionato italiano di Gastronomia presso la rassegna Autunno Pavese organizzata dalla Camera di Commercio”.

L’importanza del lunario La teoria secondo la quale le fasi lunari condizionerebbero gran parte dei fenomeni naturali che si compiono sulla terra (fra i quali la fermentazione dei vini) è così simpatica che forse non vale la pena di sacrificarla sull'altare della scienza. Ma merita comunque una tabella con alcune indicazioni utili: DAL 5 GENNAIO AL 19 GENNAIO buono per vini amabili, dolci e aromatici; DAL 4 FEBBRAIO AL 18 FEBBRAIO buono per vini amabili, dolci e aromatici; DAL 5 MARZO AL 19 MARZO ottimo per vini amabili, dolci e aromatici; DAL 4 APRILE AL 17 APRILE ottimoper vini amabili; DAL 4 MAGGIO AL 17 MAGGIO ottimo per vini amabili; DAL 2 GIUGNO AL 15 GIUGNO ottimo per vini amabili; DAL 2 LUGLIO AL 15 LUGLIO buono per vini secchi e asciutti; DAL 1 AGOSTO AL 13 AGOSTO buono per vini secchi e asciutti; DAL 1 SETTEMBRE AL 12 SETTEMBRE buono per vini secchi e asciutti; DAL 1 OTTOBRE AL 12 OTTOBRE buono per vini secchi e asciutti; DAL 1 NOVEMBRE AL 10 NOVEMBRE buono per vini secchi e asciutti; DAL 25 NOVEMBRE AL 10 DICEMBRE buono per vini secchi e asciutti. ALCUNI VINI IMBOTTIGLIATI DAL 13 GIUGNO IN AVANTI POSSONO RIMANERE FERMI. Per ulteriori informazioni telefonare al servizio clienti Tel. 0383.373001 Codevilla; Tel. 0383.77003-77520 Torrazza Coste

Ingredienti Soncino, uova, ventresca di tonno all’olio d’oliva, basilico o prezzemolo, olio extra vergine oliva, limone Un piatto facile, fresco, piacevole, nutriente, che induce all’ottimismo. In questa stagione sta spuntando, negli interfilari dei vecchi vigneti ben esposti al sole, il SONCINO selvatico. Avendone voglia e tempo si raccolgono con pazienza le giovani piantine avendo cura di pulire la radice dalla terra: una volta a casa si devono lavare con cura, lasciandole quindi scolare. Intanto si lessano le uova, possibilmente fresche di giornata. Una volta lessate, le uova si lasciano raffreddare, quindi pulite dal guscio e tagliate a metà. I tuorli vendono posti in una vaschetta/insalatiera nella quale si aggiunge il tonno, qualche foglia di basilico o prezzemolo (dipende dai gusti) tagliata a pezzettini, un filo di olio extra vergine d’oliva, il succo di limone. Aiutandosi con una forchetta o meglio usando il mixer, si trasformano gli ingredienti in un impasto abbastanza consistente con il quale vengono riempite le “barchette” di albume d’uovo a sua volta separati dal tuorlo. Le uova ripiene vengono posti su un piatto piano sul quale si avrà avuto cura di preparare un soffice lettino di fragrante e fresco soncino, condito con un filo d’olio extra vergine d’oliva, sale e pochissimo aceto. Il piatto è pronto per essere piacevolmente gustato sognando la primavera Abbinamento consigliato: TORREVILLA La Rosa più RosaPinot nero vinificato in rosa

Torrevilla a Prowein ProWein è la più qualificata e specializzata fiera vinicola della Germania, si svolge dal 15 al 17 Marzo a Düsseldorf e per la prima volta si sposta nella zona est della fiera, nei padiglioni che vanno dal 9 al 17, per poter accogliere le richieste di area espositiva in continuo aumento. L'Italia occuperà i padiglioni 15 e 16 e Torrevilla sarà proprio posizionata nel Padiglione 15 Stand F11. Grazie alla Camera di Commercio di Pavia e alla preziosa collaborazione del Consorzio e del Distretto del vino, l’Oltrepò vitivinicolo sarà presente con una decina di aziende che avranno a disposizione uno spazio comune ed autonomo nel padiglione dedicato interamente all’Italia, dove far conoscere i vini e proporre degustazioni con salami e formaggi.


Mondo

Coldiretti

Il nuovo ufficio Coldiretti di Vigevano Un ufficio nuovo, più grande e funzionale del precedente, che garantirà servizi efficienti non soltanto agli imprenditori agricoli e ai soci di Coldiretti Pavia ma a tutti i cittadini. E’ operativa la nuova sede di Coldiretti a Vigevano: il nuovo ufficio si trova al quartiere Cascame in via Bertolini 9/F, vicino alla Polizia di stato, di fronte al centro revisioni e con un ampio parcheggio gratuito a disposizione degli utenti. Infatti, oltre al Centro di Assistenza Agricola (che cura, tra le altre cose, la domanda unica della PAC, i PSR, le domande nitrati, la sicurezza sul lavoro, i patentini per l’utilizzo dei prodotti fitosanitari e altri adempimenti più strettamente agricoli), anche nella nuova sede di Vigevano (così come in tutti i nove Uffici Operativi Locali di Coldiretti Pavia dislocati in tutta la provincia) è a disposizione il Servizio di Assistenza Fiscale, che fornisce supporto in materia di Modelli 730 e Unico, di calcolo Imu e anche del nuovo Isee. Sempre nella nuova sede del Cascame i cittadini potranno trovare gli operatori del Patronato Epaca, operativo per l’assistenza previdenziale e infortunistica, oltre che per interventi in materia di invalidità civile e lavoratori extracomunitari. A Vigevano, inoltre, sono operativi da oggi anche tutti gli altri servizi garantiti da Coldiretti, come il supporto nella compilazione di successioni ereditarie e l’assistenza in materia di igiene alimentare e manuali HACCP, di accesso al credito e di consulenza assicurativa, oltre che tutte le informazioni sempre assicurate da Coldiretti in materia di vendita diretta, agriturismi e prodotti a km 0. Gli orari di apertura al pubblico del nuovo ufficio di Coldiretti Pavia a Vigevano sono: Lunedì e mercoledì: dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30; Martedì, giovedì e venerdì: dalle 8.30 alle 12.30

Gli angeli anti-burocrazia Quattromila pagine di norme. E cento giornate perse ogni anno per stare dietro alle “carte”, compilando più di 70 pratiche dal vigneto alla bottiglia. Sono i tempi della burocrazia inutile che grava in particolare sulle imprese vitivinicole, ma che fa aumentare i costi (e i tempi) di produzione per tutte le imprese agricole. Per snellire questi tempi (e questi costi) con nuove proposte sono stati presentati nel Palazzo Coldiretti di Pavia i due “Angeli anti burocrazia” che lavoreranno sul territorio pavese. Il progetto, voluto dalla Regione Lombardia e dal presidente Roberto Maroni, ha l’obiettivo di individuare i nodi burocratici che appesantiscono il lavoro degli imprenditori. «Coldiretti è impegnata da tempo per semplificare ciò che è inutile sotto il profilo della qualità, della sicurezza e della riconoscibilità dei prodotti agroalimentari – dice Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia – e per eliminare ciò che non serve a nulla, è ripetitivo e a volte addirittura intollerabile». Per questo tutti i dirigenti e i funzionari di Coldiretti Pavia hanno ascoltato la presentazione del progetto tenuta da due “Angel anti burocrazia” che si occuperanno della provincia di Pavia, le dottoresse Paola Corsico e Tania Tolentino. Durante l’incontro che si è svolto a Palazzo Coldiretti si è parlato in particolare del settore vitivinicolo, individuato insieme ad Unioncamere, Camera di Commercio e Ster di Pavia come settore primario per il territorio pavese ma di particolare complessità amministrativa. «Da tempo lavoriamo per un sistema di controlli virtuoso nel settore vitivinicolo – sottolinea Giovanni Roncalli, direttore

di Coldiretti Pavia – che vada a vantaggio dei consumatori e allo stesso tempo rispetti il lavoro dei produttori. Per questo gli “Angeli anti burocrazia” arrivano in perfetta sintonia con le attività già messe in campo dalla nostra Organizzazione». Tra le proposte avanzate da Coldiretti per sburocratizzare il settore vitivinicole si trovano anche la creazione di uno sportello unico degli adempimenti che valorizzi l’autocontrollo delle imprese, i controlli a campione basati sull’analisi dei rischi e un nuovo sistema in grado di semplificare tutelando la istintività dei vini italiani. Il lavoro degli “Angeli anti burocrazia” (30 giovani laureati che opereranno in tutta la Regione Lombardia) durerà un anno, e per le imprese vitivinicole sarà portato avanti in collaborazione anche con il CAA di Coldiretti Pavia.

Imu, appello ai sindaci

Primavera senza rondini?

E’ un appello a tutti i sindaci del territorio quello che arriva da Coldiretti, per ridurre al minimo l’aliquota da applicare ai terreni agricoli nei comuni interessati dall’Imu agricola e per evitare le multe nei casi di ritardato pagamento. «Gli imprenditori agricoli hanno bisogno di un segnale di attenzione tangibile e coraggioso – dice Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia – Perché chi di agricoltura vive e lavora, con grande sacrificio e abnegazione, svolge un’attività da cui trae beneficio l’intero territorio». Nell’immediato la Coldiretti chiede anche agli amministratori pavesi di evitare le sanzioni nei casi di ritardato pagamento, quando questo è dovuto. «E’ anche necessario – sottolinea ancora Wilma Pirola – evitare le incongruenze che esistono rispetto alle reali condizioni dei terreni, coinvolgendo a questo proposito gli enti territoriali». Alle condizioni attuali, infatti, alcuni Comuni dell’Oltrepò Pavese risultano penalizzati perché sono stati considerati dall’Istat “non montani”, e nemmeno inseriti nell’elenco dei “parzialmente montani”. «Si rischia un ulteriore spopolamento delle nostre zone di collina e di montagna, dove già oggi le imprese agricole devono fronteggiare mille difficoltà e una situazione economica non certo semplice – sottolinea il presidente di Coldiretti Pavia – Gli imprenditori agricoli, in particolare in quelle zone dell’Oltrepò, sono le sentinelle del territorio e costituiscono un presidio fondamentale per prevenire il dissesto idrogeologico. Un problema che è sotto gli occhi di tutti, e che purtroppo la nostra provincia conosce molto da vicino»

La crisi delle stalle colpisce anche le rondini. Secondo una ricerca del Parco Adda Sud in collaborazione con l’Università Bicocca di Milano – spiega la Coldiretti Lombardia – la popolazione di questo volatile sta calando di oltre il 4 per cento all’anno (con punte dal 70% in meno delle coppie nel Lodigiano) a causa della sparizione delle stalle da latte e da carne, habitat naturale preferito da questi volatili sia per la caccia a tafani e zanzare sia per la possibilità di costruire nidi negli angoli più alti fra le travi e il tetto. Il crollo di prezzi al produttore per latte e carne – spiega Coldiretti Lombardia – in dieci anni ha portato alla chiusura di una stalla su quattro, tanto che in tutta la regione ne sono rimaste circa seimila rispetto alle 8.761 del 2003, un crollo delle aziende che ha portato anche a una crisi demografica per le rondini. “La crisi della zootecnia, con migliaia di posti di lavoro persi e quasi tremila allevamenti chiusi, si ripercuote anche sul fronte ambientale, visto che le rondini vivono in simbiosi con il bestiame e i campi e senza stalle non trovano più il loro habitat naturale – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – il crollo del prezzo del latte imposto dalle industrie non ha fatto che peggiorare la situazione”.

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MADE IN ITALY

A cura di Roberto Spalla

Il falso Parmigiano sorpassa il vero La produzione di falsi Parmigiano Reggiano e Grana Padano nel mondo ha sorpassato per la prima volta quella degli originali nel 2014, provocando addirittura il calo del valore delle esportazioni, in controtendenza al record fatto segnare all’estero dall’agroalimentare Made in Italy ma anche ai positivi risultati registrati da altri formaggi, dal pecorino al Gorgonzola. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti in vista dell’Expo nel primo “Dossier sul mercato del Parmigiano Reggiano, tra crisi ed opportunità” presentato dalla Coldiretti nella mobilitazione in piazza per la prima volta del popolo del Parmigiano, con migliaia di produttori, casari, stagionatori, gastronomi e consumatori. Sotto accusa - sottolinea la Coldiretti - la moltiplicazione selvaggia delle imitazioni in tutti i continenti che sono state smascherate e messe alla gogna con la prima operazione verità realizzata a tre anni dal sisma che ha colpito duramente il sistema produttivo del formaggio italiano piu’ noto al mondo. A supporto dell’iniziativa è stato lanciato su twitter l’ #hashtag #ParmigiAmo. Nel 2014 la produzione delle imitazioni del Parmigiano e del Grana ha superato i 300 milioni di chili realizzati per poco meno della metà negli Stati Uniti, dal falso parmigiano vegano a quello prodotto dalla Comunità Amish, dal parmesan vincitore addirittura del titolo di miglior formaggio negli Usa al kit che promette di ottenerlo in casa in appena 2 mesi, ma anche quello in cirillico che si è iniziato a produrre in Russia dopo l’embargo, il parmesao brasiliano, il reggianito argentino e il parmesan perfect italiano ma prodotto in Australia. E sono solo alcuni degli esempi di falsificazioni portate in piazza che - denuncia la Coldiretti - tolgono spazio di mercato al prodotto originale. Se gli Stati Uniti sono i “leader” della falsificazione con le produzioni in Wisconsin, California e New York, le imitazioni sono molte diffuse dall’Australia al Sud America ma anche nei Paesi emergenti, mentre sul mercato europeo ed in Italia sono arrivati i cosiddetti similgrana di bassa qualità spesso venduti con nomi di fantasia che ingannano i consumatori sulla reale origine che è prevalentemente dell’Est.

I mercati di Campagna Amica PAVIA - Piazza del Carmine Mercoledì e Sabato dalle 7,30 alle 12,30 PAVIA - Via Pastrengo Sabato mattina dalle 7.30 alle 12.30 PAVIA - Via Amati Giovedì mattina dalle 8.00 alle 12.30 VOGHERA - Piazza Duomo Domenica mattina dalle 8 alle 12,30 VIGEVANO - Piazza Martiri della Liberazione Domenica mattina dalle 7.30 alle 12.30 MORTARA - Cortile borsa merci piazza Trieste 27 Venerdì mattina dalle 7.30 alle 12.30 MEDE - Via Mazzini Mercoledì mattina dalle 7.30 alle 12.30 GROPELLO CAIROLI - Largo Cairoli Giovedì mattina dalle 7.30 alle 12.30 Info su www.pavia.coldiretti.it


Mente

Natural

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I lavori di Marzo

I CONSIGLI DELLA CASALINGA

Il mese di marzo è una festa per l'orto. Con l'avvicinarsi della primavera è giunto il momento di dedicarsi alla semina degli ortaggi che si vorranno raccogliere nei mesi successivi, fino all'estate. Chi non ha mai coltivato un orto può cogliere l'occasione per iniziare, ora che il timore delle gelate potrà finalmente essere accantonato. Sono sufficienti pochi semi da interrare in un vaso per dare il via ad una vere a propria passione. I vostri primi sforzi saranno ripagati nell'arco di poche settimane. Cosa seminare a marzo Con l'arrivo del primo tepore primaverile, anche nelle regioni italiane dal clima meno mite è possibile iniziare la semina degli ortaggi che potranno essere raccolti tra la tarda primavera e l'estate, come zucchine, pomodori, melanzane, piselli e peperoni. Chi ha lo spazio adatto a disposizione e vive nelle regioni più calde, potrà provare a cimentarsi nella semina di angurie e di meloni. Carote, ravanelli, rucola, lattuga e patate sono tra gli ortaggi che possono essere seminati tutto l'anno dove il clima è clemente. Non dimenticate di seminare il basilico, così da poter raccoglierne le foglie per preparare pesto gratis fino a settembre o ottobre. A marzo è possibile seminare: aglio, angurie, asparagi, barbabietole, basilico, bieta, carote, cavoli, cetrioli, cime di rapa, cipolle, fave, finocchi, indivia, lattuga, melanzane, meloni, patate, peperoni, piselli, pomodori, porri, prezzemolo, radicchio, rucola, sedano, topinambur, zucchine Consigli per la semina Se temete che nelle prime settimane di marzo il freddo possa ro-

A cura di Lina Polonio

Rimedi contro il cattivo odore

vinare i giovani germogli o se preferite organizzarvi in modo da trasferire nei vasi o in piena terra soltanto le piantine che appaiono più resistenti, il consiglio principale consiste nell'utilizzare dei semenzai, anche fai da te, realizzati con contenitori per alimenti di recupero, in modo da riporre i germogli al riparo da eventuali intemperie e da poter effettuare una scrematura delle piantine prima del trapianto

FIORI E PIANTE DEL MESE

La begonia La pianta del mese di Marzo è la begonia. Tra tutte le fioriture di stagione esprime un fascino straordinario e le sue nuance di colore sono affascinati e delicate. La begonia è una pianta perenne (in genere coltivata come annuale) con radici rizomatose, alta fino a 0,40 m e larga fino a 0,30 m; foglie cuoriformi, di colore verde intenso o rosso porpora; fiori piccoli ma numerosissimi, semplici, semidoppi o doppi, da aprile a ottobre, di colore bianco, rosa, salmone, rosso. Si coltiva sia in aiuole che in vaso anche in interni e in cassette da balcone. SCHEDA BOTANICA. La begonia elatior è una Pianta perenne (in genere coltivata come annuale) con radici rizomatose, alta fino a 0,40 m e larga fino a 0,30 m; foglie cuoriformi, di colore verde intenso o rosso porpora; fiori piccoli ma numerosissimi, semplici, semidoppi o doppi, da aprile a ottobre, di colore bianco, rosa, salmone, rosso. UTILIZZO - In aiuole; coltivabile in vaso anche in interni e in cassette da balcone. AMBIENTE - Vive all’aperto tutto l’anno nel Sud; al Nord viene utilizzata come annuale. In posizione soleggiata fiorisce in abbondanza, un po’ meno a mezz’ombra. Sopporta temperature fino a 0 °C, il caldo e i venti salmastri. TERRA - Fertile, leggera, torbosa, soffice, ben drenata e arieggiata. Teme i ristagni idrici. ACQUA - In giardino, abbondante in primavera-estate. In vaso, annaffiare in abbondanza in estate prima che il terriccio si asciughi del tutto.

CULTURA POPOLARE

A cura di Marta Zella

Marzo, il mese delle promesse Vigneti pronti al risveglio, boccioli gonfi, narcisi in fiore. La campagna a Marzo comincia a mostrare i frutti del lavoro incessante dell'uomo. Infatti solo "chi semina raccoglie", dice il proverbio, perchè la terra produce solo se si seguono i ritmi delle stagioni : c'è la stagione per seminare e quella per raccogliere...così come accade in tutte le stagioni della vita... Si procede con le ultime potature della vite, lavoro estremamente importante, per eliminare i tralci in eccesso e dare potenza e produttività alle nuove gemme...diversi sono i tipi di potatura, come diversi sono i modi di allevamento della vite...che fruttifica esclusivamente sui tralci dell'anno, preferibilmente emessi dalle gemme dell'anno precedente... Sui rami ancora spogli, tra il seccume apparente, le gemme si gonfiano, impazienti, vogliono sfidare il tempo, non vogliono aspettare...Un albicocco, un pesco, un acero, di questi tempi danno bene l'idea di cos'è la forza della natura all'avvicinarsi della Primavera... " Resistete, perchè questa è la promessa della natura selvaggia: dopo l'Inverno, viene sempre la Primavera " (Clarissa Pincola Estès )

Parte della nostra routine di igiene personale comprende farsi il bagno, lavarsi i denti e usare il deodorante per evitare i cattivi odori. Se soffrite di ascelle irritate, non vi piace l’odore dei deodoranti commerciali o volete stare alla larga da sostanze chimiche, vi presentiamo allora alcuni ingredienti naturali che possono essere utilizzati per fare un deodorante in casa, efficace ed economico. Il bicarbonato di sodio è un ingrediente che non può mancare in casa. Per questi scopi aiuta ad assorbire l’umidità dalla pelle e mantiene la zona asciutta più a lungo. Il modo migliore per utilizzarlo è dopo la doccia, sull’ascella completamente asciutta e senza residui o polvere in eccesso. E’ eccellente per neutralizzare gli odori ed è anche molto economico. L’aceto di mele è un altro ingrediente essenziale per il trattamento delle ascelle e dei cattivi odori. L’aceto neutralizza il pH della pelle che aiuta a controllare il cattivo odore ascellare ed elimina i batteri che causano l’odore del corpo. Potete immergere un batuffolo di cotone o una garza in aceto e applicare direttamente sulle ascelle, non causerà nessuna irritazione. L’amido di mais o maizena è un perfetto rimedio naturale per il cattivo odore, in quanto assorbe l’umidità in eccesso e aiuta a rimanere asciutti e freschi più a lungo. Dopo la doccia o dopo esservi lavati le ascelle potete utilizzare la polvere di amido di mais per neutralizzare l’odore. Nella saggezza popolare la pietra di allume è considerata un deodorante per eccellenza: oltre ad impedire il cattivo odore ha proprietà antibatteriche e astringenti. Ha la capacità di chiudere i pori e regolare la sudorazione, eliminando a sua volta i batteri che potrebbero causare cattivi odori. Per utilizzarla, semplicemente bagnatela ed applicatela in modo simile ad un deodorante in stick. Una delle innumerevoli proprietà cosmetiche dell’aloe vera è che si tratta di un ottimo deodorante naturale ed aiuta a eliminare il cattivo odore, senza intasare i pori o interferire con il processo dell’eliminazione delle tossine. Le sostanze contenute nella pianta di aloe hanno azione battericida e fungicida, permettendo di rimuovere i batteri in eccesso sulla pelle. Si dovrebbe usare il gel di aloe vera, nella forma di liquido bianco. Storicamente il limone occupa il primo posto tra i frutti usati come rimedi della Nonna. E’ considerato un ottimo deodorante e aiuta a neutralizzare i cattivi odori. Al momento del bagno o della doccia spruzzate il succo di un limone sotto le ascelle e lasciate riposare fino a che si sarà asciugato bene. Non è necessario risciacquare, semplicemente fate respirare le ascelle prima di vestirvi. Infine il rosmarino: è una pianta aromatica dolce e squisita, e in medicina naturale le sono attribuite proprietà anti-batteriche. L’olio del rosmarino è oggi utilizzato per combattere gli odori, in quanto inibisce la crescita dei batteri. Per preparare un deodorante fatto in casa avete bisogno di foglie essiccate di rosmarino, fate bollire per 10 minuti, mettete in una ciotola e aggiungete l’alcool.


Eno

Gastronomia

LE RICETTE DEI LETTORI

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A TAVOLA CON TRADIZIONE A cura di Piera Selvatico - Ristorante Selvatico

Involtini pollo e spinaci Ingredienti: 300 gr di petto di pollo tagliato a fette sottili, 200 gr di spinaci freschi, 3 fette di provola dolce (o scamorza affumicata), 1 noce di burro ,1 spicchio d'aglio privato dell'anima ,sale e pepe qb, un filo di olio evo per condire Preparazione: Scaldate il burro e l’aglio in una piccola padella e cuocete gli spinaci (lavati e puliti) per 5 minuti. Strizzateli se occorre e teneteli da parte. Stendete le fette di petto di pollo e, se troppo grandi, tagliatele in due parti. Posatevi sopra ognuna gli spinaci e le fette di formaggio (provola dolce per un risultato delicato o scamorza affumicata per un gusto più deciso) tagliate a listelli. Arrotolate le fettine di pollo, chiudetele con uno stuzzicadenti (eventualmente potete eliminarlo verso fine cottura per girare a meglio gli involtini). Cuocete in forno caldo, 180° per 25/30 minuti, girando un paio di volte gli involtini per uniformare la cottura.

Quiche di zucchine, cotto e formaggio

Frittelle di San Giuseppe

Ingredienti: 2 uova, 80 g. zucchero (4 cucchiai) - così non sono eccessivamente dolci, la scorza grattugiata di 1 limone - sono ottime anche con la buccia di arancia, 100 ml. di latte (6/7 cucchiai), un pizzico di sale, 250 g. farina (12 cucchiai), 1/2 bustina di lievito per dolci, olio (per friggere), zucchero a velo (per guarnire) Preparazione. Mescolare il tutto in una bacinella: l'impasto deve essere un po' morbido (ma non liquido). Lasciar riposare mezz'ora. Far scaldare l'olio in una padella un po' alta. Versare l'impasto a cucchiate (non troppo abbondanti), girare le frittelle nell'olio in modo che diventino ben dorate da tutte le parti, quindi metterle su carta assorbente e spolverizzarle di zucchero a velo.

Ingredienti: 3 zucchine grandi, 150 gr di formaggio morbido spalmabile, 50 ml di panna da cucina, 2 uova, 1 rotolo di pasta brisée stesa, 150 gr di prosciutto cotto (a fette o in un unico pezzo), 1/2 cucchiaino di noce moscata in polvere, sale e pepe qb Preparazione. Pulite e tagliate a rondelle e poi a cubetti le zucchine. Cuocetele qualche minuto in una padella a fuoco basso fin quando non avranno rilasciato tutta l’acqua. In una terrina versate zucchine, prosciutto tagliato a listelli, il formaggio morbido e la panna, uova, sale, pepe e noce moscata e mescolate con cura per evitare grumi. Stendete la pasta brisée, bucherellatela sul fondo e versate al suo interno il contenuto della terrina. Ripiegate i bordi, infornate a forno caldo a 180° per 30 minuti circa.

L’ASSAGGIATORE Proseguono su Feste&Patroni le recensioni in incognito: valuteremo tramite nostri redattori mandati nei vari locali della provincia di Pavia e dintorni (ovviamente senza qualificarsi) se vale la pena consigliare o meno una sosta per un pranzo, una cena o un aperitivo..e le recensioni le pubblicheremo, senza alcuna censura, sul giornale mensile, sulla newsletter settimanale e sul nostro sito festepatroni.it.

Agriturismo “Il Cinema” di Valle Lomellina Il cibo è di prima qualità e fresco. E' una cucina lomellina curata nei minimi particolari e in alcuni casi rivisitata. Il locale è originale e curato, accogliente nonostante l'ampiezza (è stato ricavato da un vecchio cinema), arredato con gusto e riscaldato adeguatamente. Il personale gentile e accogliente, i piatti genuini e tradizionali ma mai banali. Da sottolineare il "cappuccino salato" con flan di zucca, il carpaccio vegetariano, il fagottino di mortadella e caprino e l’ insalata di cipolle, patate e pancetta, il risotto (perfetto in cottura e mantecatura), l'arrosto speziato in crosta d'aromi, i dolci della casa (con la tagliata di frutta meritava il bis). E poi che dire della varietà delle portate proposte, ben 14 antipasti molto diversi tra loro..ottimo anche il rapporto qualità-prezzo.Buona valutazione. Il nostro giudizio:

CALICI D’OLTREPO’

A cura di Emanuele Bottiroli

Oltrepò Pavese, il critico Daniel Thomases scopre talenti Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, la scorsa settimana, ha aperto le porte del territorio a uno dei più autorevoli critici del mondo: Daniel Thomases. Si tratta di uno dei migliori giornalisti del vino ed è il responsabile in Italia di The Wine Advocate dell'autorevole e temuto critico statunitense Robert Parker. Daniel Thomases - americano del Connecticut, laureato in lettere alla Harvard University, vive a Firenze ed è wine-writer per diverse testate italiane e europee - continuerà anche nell'impegno della "Guida dei Vini" di Luigi Veronelli, di cui era grande amico. Assaggia circa 15mila etichette di vino all’anno nei suoi tour mondiali. Ad accompagnarlo nelle tre giornate in Oltrepò Pavese è stato il direttore del Consorzio, Emanuele Bottiroli, che spiega: «E’ stato un onore avere Thomases ospite. Per internazionalizzarci dobbiamo raccontarci, aprire i nostri orizzonti, mostrare ciò che siamo, far percepire la crescita qualitativa dei nostri vini e degli spumanti ai più grandi narratori del vino del mondo. A Thomases - conclude Bottiroli -, insieme a produttori e tecnici delle cantine, abbiamo offerto una rappresentazione delle colline del Pinot nero italiano, l’abbiamo condotto alla scoperta di piccoli produttori, della cooperazione, del Salame di Varzi, del Castello di San Gaudenzio e della nostra ristorazione di alta gamma. E’ rimasto colpito dalle qualità che ha trovato». Thomases non ha assaggiato solo Pinot nero (bollicine, rossi e bianchi) ma ha voluto anche soffermarsi su Bonarda, Barbera, Buttafuoco, Oltrepò Pavese Rosso, Riesling, Sangue di Giuda e Moscato. La visita di Thomases è un’ottima premessa alla missione in Germania dei produttori. Questo weekend grandi vini dell'Oltrepò Pavese protagonisti alla ProWein di Dusseldorf, il salone internazionale del vino più a misura di business. Doppia presenza: Hall 15 / F11 con la collettiva e i banchi d'assaggio; Hall 13 / D106 con la prestigiosa rivista Vinum. Coordinamento a cura di Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese e Camera di Commercio di Pavia. Partner: PromoFast. Si esalta il vino, si promuove un territorio da cartolina: colline incontaminate, terme patria del wellness, storia dell'Appennino e sapori tipici. Le aziende protagoniste saranno: Bertè & Cordini, Ca’ di Frara, Cantina di Canneto, Fiamberti, Frecciarossa, Gazzotti, Giorgi F.lli, Losito e Guarini, Castello di Luzzano, Marchese Adorno, Mazzolino, Mezzaluna, Montini, Prime Alture, San Giorgio, Tenuta Fornace, Torrevilla, Torti e Travaglino.

IL PRODOTTO TIPICO

Gli spinaci Dal caratteristico sapore leggermente amaro e metallico gli Spinaci “o si amano o si odiano”. Anche se per lo più disponibili in tutto l’anno, è proprio in questo periodo però che possiamo trovarne di più freschi e saporiti, soprattutto della varietà a foglia piccola adatti a veloci insalate crude. Ben noti per le qualità nutrizionali, gli spinaci contengono elevati livelli di ferro e calcio, ma la presenza dell’acido ossalico che lega i due minerali, ha come conseguenza che questi non possano essere assorbiti dal corpo. Ma dall’alto contenuto di vitamine A e C, questa verdura, a foglia verde, è antiossidante e straboccante di acido folico, indispensabile soprattutto per le donne in gravidanza.

Le mele Le mele sono ricche di sali minerali essenziali al buon funzionamento del nostro organismo. Tra di essi ricordiamo in particolare il ferro, il calcio, il potassio, il fosforo ed il magnesio. Non mancano inoltre le vitamine, in particolare la vitamina A e la vitamina C, indispensabili per rafforzare il nostro sistema immunitario contro i malanni della stagione fredda. E’ strabiliante come un unico frutto possa avere tanto numerosi effetti positivi sul nostro organismo. La mela ha proprietà antianemiche e diuretiche. E’ in grado di regolare il funzionamento dell’intestino, sia in caso di colite che di stitichezza. Agisce abbassando il livello di colesterolo e di zuccheri nel sangue e può essere dunque consumata sia da chi soffre di problemi cardiocircolatori, sia dai diabetici (salvo particolari controindicazioni da parte del proprio medico). A mela è uno dei frutti più indicati in quei periodi dell’anno, come l’estate o l’autunno, in cui si desidera disintossicare il proprio organismo. Essa agisce aiutandoci ad eliminare le scorie, comprese le sostanze nocive provenienti dall’aria che respiriamo. Ciò avviene grazie all’elevato contenuto di pectina, che agisce da chelante sui metalli pesanti, in particolare piombo e mercurio, che si accumulano nell’aria inquinata delle città.


Beauty

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PRONTO FARMACIA

&Doc

A cura di Dott.ssa Paola Casarini - Farmacia Lugano Voghera

Allergie

Malanni di stagione

L’allergia si può considerare come una “risposta esagerata del sistema immunitario” che cerca di difendersi da una sostanza chiamata allergene, che può essere di origine vegetale, animale o minerale. Sebbene si evidenzi spesso con sintomi localizzati, l’allergia coinvolge sempre tutto l’organismo. La terapia consiste nell’agire inizialmente sul sistema immunitario con un’azione immunomodulante, unitamente ad una terapia antinfiammatoriae ad un’azione diretta sulla eccessiva produzione di istamina. La seconda fase sarà l’azione locale. I rimedi naturali quali: basilico santo e salvia officinale, quecitina, rutina, ribes nigrum, piantaggine ci vengono in aiuto per le problematiche in oggetto.

Affezioni delle prime vie respiratorie: in seguito all’attacco di un agente microbico, generalmente batterico o virale, la mucosa dell’apparato respiratorio s’infiamma. L’infezione può arrivare più in profondità ed intaccare la mucosa che riveste la trachea e i bronchi. La tracheite si manifesta con un bruciore dietro lo sterno accompagnato da tosse secca e stizzosa. Questo avviene a causa di un abbassamento delle difese immunitarie: l’alimentazione povera di vitamine e ricca di zuccheri e di cibi raffinati, lo stress, l’abuso di medicinali quali antinfiammatori e antibiotici, contribuiscono a rendere l’organismo più fragile e quindi più attaccabile da virus e batteri. Un grande aiuto viene dalla natura con rimedi dalle utili propprietà. L’estratto di semi di pompelmo è un ”pulitore eselettivo” che agisce sui patogeni senza intaccare la flora microbica della mucosa, ma contribuisce a ricostruire la flora benefica che rappresenta la prima difesa contro le diverse infezioni.

ANDI NEWS

A cura di Ufficio Stampa ANDI Pavia

ANDIPAVIA rinnova il sito: attenzione alle occasioni di lavoro ANDIPAVIA ha rinnovato il sito in modo da potersi adattare a qualsiasi supporto fornendo servizi nuovi, facilmente accessibili ai Soci, ai cittadini e ai media. Il sito, infatti, prevede anzitutto aree per i Soci pavesi con servizi e informazioni utili all’attività quotidiana culturale, sindacale e informativa; altre aree sono invece aperte al pubblico. Tutti potranno conoscere i componenti dell’Esecutivo e del Consiglio scrivendo loro dal form della pagina Contatti. Nell’area “Pubblica” ci saranno notizie e curiosità dal mondo dell’odontoiatria. Una novità importante è lo spazio dedicato al settore lavoro e alla possibilità di mettere in contatto domanda e offerta di lavoro, purché davvero professionalizzante per i giovani che iniziano. A questo scopo sono state infatti realizzate due sezioni. La prima è la BACHECA, nell’area Pubblica, dove si raccoglieranno solo occasioni di lavoro afferenti al mondo del dentale; la seconda è lo “SPORTELLO LAVORO” presente nell’area ANDI Pavia Giovani (ma visionabile al pubblico) che raccoglierà solo le opportunità di lavoro offerte dagli odontoiatri ai giovani colleghi “under 35”. C’è poi un’area riservata ai giornalisti ad accesso libero.

Primavera? Allergie alle porte! Gli esperti allergologi la danno già al via, gli allergici la temono. Cosa fare? Come prepararsi? E soprattutto come sapere quando gli starnuti faranno capolino? Questa stagione 2015 per tutti coloro che soffrono di allergie da pollini si presenta abbastanza simile alla precedente: piogge scarse ma inverno decisamente mite e una primavera che già a fine febbraio si è fatta sentire, nelle temperature così come nelle fioriture. “Con la pollinosi – spiega il Dr. Antonio Meriggi, responsabile la Sezione di Allergologia e Immunologia Clinica dell’IRCCS Fondazione Maugeri di Pavia - una delle più tipiche malattie allergiche dovuta all’inalazione di pollini, dobbiamo ormai imparare a convivere non soltanto a primavera ma, a causa dei cambiamenti climatici, da gennaio ad ottobre. E come struttura siamo già preparati ad accogliere nei nostri ambulatori tutti coloro che hanno il dubbio di essere allergici. Non dimentichiamo che i sintomi dell’allergia da polline in questa stagione ancora invernale possono essere confusi con i sintomi da raffreddamento, (naso che cola, starnuti, ostruzione nasale); da qui l’importanza di eseguire test diagnostici per capirne le cause che nel caso di allergie attraverso test cutanei, o prick test. Sottolineiamo l’importanza di una diagnosi corretta in quanto la rinite allergica è un fattore di rischio significativo dell’asma bronchiale, quindi non va trascurata”. Da qui l’opportunità di accompagnare da subito la popolazione degli allergici in questa stagione con il monitoraggio dei pollini e l’elaborazione dei dati anche in funzione delle condizioni meteorologiche nelle Stazioni di Moni-

toraggio Aerobiologico: “Dati preziosi – afferma il Dr. Carlo Biale, medico allergologo presso la Sezione di Allergologia e responsabile della Stazione di Monitoraggio - che consentono di sapere dove e quanto si concentrano i pollini nella zona in cui viviamo. Le diverse condizioni metereologiche e climatiche influenzano, infatti, la distribuzione delle famiglie botaniche sul territorio e il loro periodo di fioritura: l’aria calda e secca, così come il vento, favoriscono la dispersione dei pollini mentre l’umidità tende a ritardare la pollinazione e la pioggia fa cadere i pollini al suolo. Per l’area pavese con le stazioni dei Centri di Pavia e Montescano di Fondazione Maugeri il dato è visibile sul nostro sito (http://www.fsm.it/uo.php?id=5711) e il bollettino, su richiesta (segreteria.allergologia@fsm.it) può essere ricevuto direttamente a casa via mail.

Diabete, in arrivo infusore smart Per i pazienti diabetici, soprattutto più giovani, arriva un dispositivo 'intelligente' in grado di prevedere le crisi ipoglicemiche e interrompere l'erogazione dell'insulina prima delle crisi. La novità, presentata al congresso 'Diabete: l'era della tecnologia intelligente' oggi a Roma, sarà nelle diabetologie italiane la prossima settimana. Il microinfusore, presentato dall'azienda Medtronic che lo ha ideato, unisce un monitoraggio continuo dei livelli del glucosio con una pompa che eroga l'insulina. A differenza dei dispositivi attuali, che bloccano l'infusione quando ormai la glicemia è troppo bassa, questo ha un algoritmo che riesce a prevedere sulla base dei dati quando si rischia una crisi, e a far agire la pompa di conseguenza. ''E' un sistema molto promettente'', ha spiegato Riccardo Schiaffini, diabetologo pediatra dell'ospedale Bambino Gesù di Roma. ''Almeno il 50% dei pazienti con diabete di tipo 1 - ha aggiunto - ha una ipoglicemia notturna, e ogni paziente ha almeno una ipoglicemia grave a settimana''. Questa generazione di dispositivi avvicina al concetto di 'pancreas artificiale', cioè a un sistema in grado di sostituire in tutto l'organo che controlla il livello di zuccheri nel sangue. ''Questo è un deciso passo avanti - ha confermato Emanuele Bosi, direttore del Diabetes Research Institute dell'ospedale San Raffaele di Milano -. Sono ormai dieci anni che si lavora al pancreas artificiale, e quello che una volta sembrava solo un sogno ormai è una realtà in vista''.

Il caffè fa bene al cuore Il caffè potrebbe ridurre il rischio di infarto contribuendo a mantenere le arterie libere da peric o l o s i depositi che ostruiscono la circolazione del sangue. Uno studio sulla rivista Heart dimostra infatti che chi ne beve 3-5 tazzine al giorno ha le arterie che ossigenano il cuore, le ''coronarie'', più pulite. Lo studio ha coinvolto oltre 25 mila adulti in Corea del Sud, il cui stato di salute è rimasto sotto controllo per parecchi anni di osservazione. Condotta da Eliseo Guallar, epidemiologo presso la Johns Hopkins University Bloomberg School of Public Health a Baltimora, la ricerca non fa che riaccendere l'annoso dibattito sul caffè e sui suoi presunti effetti deleteri sulla salute cardiovascolare, più volte smentiti in diversi studi. Tutti i soggetti coinvolti erano sani o comunque senza sintomi evidenti di malattia cardiaca. Poi, però, quando sono stati sottoposti ad esami diagnostici per visualizzare lo stato delle coronarie, è emerso che per uno su dieci di loro le arterie del cuore presentavano depositi anche cospicui di calcio. Le coronarie sono importantissime perché è proprio quando si ostruisce uno di questi vasi che può arrivare l'infarto. Confrontando queste informazioni con i dati sul consumo quotidiano di caffè di ciascun partecipante, è emerso che coloro che consumavano 3-5 tazzine al dì avevano le arterie del cuore più pulite, e quindi più sane. Servono però nuove ricerche per approfondire questo legame potenzialmente positivo tra consumo di caffè e salute cardiovascolare.


Beauty MANU STYLE

&Doc A cura di Manuela Taverna Blog manustyle.it

Luisa Tratzi Shoes: Giovanissimi! Entusiasti! Bravi ragazzi, bel progetto! Un marchio nuovo ma con tutte le carte in regola. Materiali preziosi e studi approfonditi hanno dato un ottimo risultato. Le loro scarpe sono belle, eleganti, leggere e comode. “Il brand Luisa Tratzi nasce nel 2013 con lʼintento di creare nuovi oggetti del desiderio. Le calzature del marchio fondono alte competenze manifatturiere, maestria artigianale, ricerca tecnologica e innovazione estetica. La qualità del fatto a mano, del prodotto Made in Italy si scoprono ad ogni passo. Lʼattenzione ai dettagli, lʼaccurata scelta dei materiali, lo studio della calzabilità sono gli elementi caratterizzanti del marchio. La visione estetica della stilista è giocata sui contrasti e sullʼequilibrio delle forme e dei materiali in originali connubi. Con uno sguardo al design e unʼaltro allʼarchitettura, prendono vita scarpe uniche e dalla silhouette inconfondibile per donare una eleganza e una sensualità inedite”.

Tracolliamo! Briose, grintose, femminili e mignon. Le vere it-bag di questa primavera sono loro: le mini tracolline. Preferite dai designer in passerella e dalle it-girl più cool. Dite addio a loghi importanti e dimensioni extra-large. Il nuovo must è mini. L'importante è che siano coloratissime e vivaci. Da portare sia di giorno che di notte. E, nel mio caso, anche più di una alla volta, visto che dovranno contenere tutto ciò di “essenziale” che normalmente porto in una bag oversize… Benvenute quindi alle tracolline! Colorate, divertenti, con mini borchie o dettagli dorati: sono loro le borse più giuste per affrontare la bella stagione con un pizzico di brio. Le ho viste sfilare sulle catwalk da New York a Parigi ed è stato subito amore. Graziose al punto giusto, sono l'accessorio ideale, impossibile non farsi conquistare. Per chi ne ha conservate nell’armadio sarà la prossima stagione il momento giusto per portarle in giro. Il Vintage della mamma, anni ’50 sarà perfetto da portare a mano o perché da rimodernizzare facendo aggiungere una catenella che la trasformerà in una super trendy tracollina!

STILE VINTAGE

A cura di Luisa Dosseni

Il cappello a cloche La cloche è un termine francese che indica un cappello da donna in forma di campana. Acquistati dall'Imperatrice d'Austria a Vienna e dalla Granduchessa di Toscana, i primi esemplari sono in paglia. Il museo della paglia e dell'intreccio a Signa conserva una rarissima cloche - databile alla fine dell'Ottocento e chiamata "Cappello della sovrana" - realizzata con una treccia di paglia finissima rammagliata. Negli anni venti la moda del cappello cloche è lanciata dalla modista francese Caroline Reboux. Il cappello a cloche è generalmente realizzato in feltro, in modo da poter prendere la forma della testa, e viene indossato coprendo quasi completamente la fronte, e lasciando gli occhi dell'indossatore giusto sotto il suo orlo. Spesso sul cappello venivano cuciti differenti tipi di fiocchi, che assumevano significati diversi. Negli ultimi anni, alcuni stilisti hanno tentato di far ritornare di moda il cappello a cloche. Nel numero di Settembre 2007, la rivista Elle l'ha nominato come "accessorio di alta moda del momento".

Marzo alle Terme di Salice Dal 2 Marzo le Terme di Salice hanno riaperto i battenti e promuovono ogni giorno alcuni pacchetti in promozione, come Terme di benessere, Energia termale e Sinergia termale. E’ un invito personalizzato quello che vi offrono le Terme di Salice: convenzionate per le cure termali, all’avanguardia per il Centro Benessere, pronte a suggerirvi il soggiorno perfetto per rispondere alla vostre esigenze, ai vostri desideri. Dal termalismo come presidio medico ai trattamenti di bellezza, l’azione terapeutica delle acque salsobromojodiche e sulfuree dona salute, relax, forma e piacere. E’ un invito che si rinnova con promozioni e pacchetti ideati per invogliarvi a provare i diversi profumi e i gusti associati alla crenoterapia: raccomandati ogni mese e - a seconda della stagione - con massaggi, bagni e altri rituali di relax per vivere pienamente la suggestione della medicina sorgiva, della manualità degli operatori specializzati, del tocco leggero eppure rinvigorente dell’acqua e dei fanghi. Info 0383.93046, www.termedisalice.it

Pag. 25 Marzo è donna da Nico Sun Marzo è il mese dedicato alla donna. E Nico Sun ha a cuore le donne che a loro volta hanno cura del loro corpo. Ecco perché propone una serie di pacchetti promozionali con validità sino a fine mese. La prima promozione si chiama “Giornata relax”, con massaggio parziale e lettino o doccia solare a 29,90 euro anziché 38. La promozione numero due “Giornata relax plus” prevede un massaggio totale, un lettino o doccia solare a 59,90 euro, anziché 76. La terza promozione contiene invece due docce bassa pressione a 12 euro. Per chi desidera invece un trattamento estetico ossigeno viso, in grado di ridare splendore ed energia vitale, vi proponiamo cinque trattamenti + uno omaggio, adatti a tutti i tipi di pelle, a 240 euro. In anteprima, poi, vi sveliamo che con il mese di Aprile partiranno una serie di promozioni legata alla linea Becos. Nel frattempo potete già puntare sulla qualità dei prodotti di questa casa, con la crema voluttuosa per viso e collo Age Evolution: si tratta della linea antietà a doppia azione per agire simultaneamente sulle cause di crono e fotoinvecchiamento, grazie a principi attivi di assoluta innovazione, capaci di stimolare la funzionalità dei diversi strati del derma. Ma c’è anche Fill Evolution, ottima come antirughe, oppure Body Professional Program, una linea completa, dedicata al trattamento degli inestetismi della cellulite, adipe, atonia e zone specifiche. Si passa poi alla crema Lift con acido ialuronico, potente idratante, fino ad arrivare al trattamento glicolico ad azione esfoliante, per migliorare il turnover delle cellule. Va precisato che da Nico Sun tutti i trattamenti vengono personalizzati previa scheda per ogni esigenza individuale: anche questo è sinonimo di serietà e professionalità. Come pure le lampade abbronzanti sono sicure e a norma di legge: qui siamo di fronte ad un centro estetico che non ha nulla da spartire con i centri benessere orientali che spopolano sul territorio! Infine continua la raccolta punti Iperclub: per ogni 10 euro spesi il cliente ha diritto ad un bollino, la promozione è valida fino al 2017. Al raggiungimento del punteggio che vi verrà indicato potrete andare in vacanza gratis in località turistiche tra le più prestigiose con tutta la famiglia. NICO SUN – Estetica Solarium Via Garibaldi 115 Voghera – tel. 0383.42920 Cercaci anche su Facebook

Maschere naturali per il viso Le maschere naturali per il viso rappresentano un’ottima soluzione per chi vuole avere una pelle perfettamente curata senza ricorrere per forza a prodotti di sintesi chimica. I rimedi naturali da questo punto di vista sono eccezionali, perché rappresentano la possibilità di prestare attenzione al proprio benessere tramite le numerose proprietà benefiche delle sostanze naturali, tutte da scoprire. In generale, per trattare la pelle grassa del viso, vengono utilizzate sostanze acide, come il succo di limone oppure delle sostanze in grado di assorbire il grasso, come ad esempio l’argilla. È da dire che però queste soluzioni naturali non vanno usate troppo spesso, perché, attraverso il loro uso, la pelle può sentirsi inaridita e reagire mediante una produzione maggiore di sebo.


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C.R.I.

News

Ebola, il rientro dalla Sierra Leone di Sorella Bonucci

Assemblea soci C.R.I. il 18 Marzo

E' rientrata in Italia il 10 Marzo Sorella Alba Bonucci, l'Infermiera Volontaria della Croce Rossa Italiana che dall'inizio di Febbraio è stata impegnata in Sierra Leone, nel centro per il trattamento di Ebola del Distretto di Kono, nel nord-est della regione. La volontaria italiana, che ha lavorato nel team della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, è atterrata all'aeroporto di Roma Fiumicino, dove ad attenderla c'era, tra gli altri, il personale dell'USMAF (Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera) che ha effettuato i dovuti accertamenti sanitari; l’Infermiera Volontaria CRI trascorrerà ora un periodo di osservazione di 21 giorni presso la propria abitazione a Viterbo. Intanto a Kono, ha fatto sapere Sorella Bonucci negli ultimi giorni al centro, la situazione è tranquilla. “Il lavoro procede bene, per fortuna nel distretto non sono stati registrati nuovi casi di Ebola. Comunque la Sierra Leone non è ancora da considerarsi libera dal virus. Tutti i pazienti che arrivano nell'ETC vengono ricoverati e viene effettuato il test per essere certi che nessuno sia portatore del virus. Le scuole riapriranno il 30 Marzo ma sono molti a pensare che forse è ancora presto e sarebbe meglio iniziare gradualmente”. I ritmi di lavoro sono piuttosto sostenuti, ma è grande la soddisfazione di Sorella Bonucci al termine della sua esperienza. “In questi giorni mi occupo soprattutto dell'igiene e profilassi di tutti i presidi: dalla cucina, ai bagni, alla lavanderia. E' un lavoro delicato e bisogna che lo staff locale si impegni a seguire alla lettera tutte le norme igieniche per evitare che si verifichino problemi gastrointestinali. E' bello constatare che le cose sono migliorate e tutti collaborano per costruire presidi che aiutino ad eseguire il lavoro sempre meglio. Il tempo è volato e non sarà facile lasciare tutto e tornare alla realtà quotidiana; adesso sto preparando un report per il delegato che mi sostituirà così che possa continuare il lavoro appena iniziato”.

E’ stata convocata per il 18 Marzo alle 21, presso la Sala dell’Annunciata di Piazza Petrarca a Pavia, l’Assemblea dei Soci. All’ordine del giorno le comunicazioni del presidente provinciale Alberto Piacentini (che proprio di recente ha firmato il preliminare di acquisto della sede Locale e Provinciale di Pavia dopo una attesa durata 25 anni). Si farà anche il punto sulla costituzione del Comitato Unico della C.R.I. della Provincia di Pavia, della modifica e riapprovazione della Carta dei Servizi del Comitato Provinciale. Verrà approvato il bilancio preventivo 2015, con relativo programma di attività ed il piano formativo con gli interventi dei delegati d’area. Si tratterà poi della situazione del personale dipendente in ruolo pubblico, del centro di accoglienza migranti di Valle Lomellina, della Centrale Unica Provinciale, con l’illustrazione della gestione attuale con particolare riferimento alle azioni commerciali messe in atto dall’azienda Ospedaliera di Pavia.

Al polentone di Retorbido

Festa della donna a Riva del Tempo Carnevale alla S. Germano di Varzi

C’era anche il banchetto di CRI Voghera con le mimose per la festa della donna e la misurazione della presisone, a Retorbido, in occasione del tradizionale Polentone con i salamini. I volontari della Pro Loco hanno lavorato a lungo per poter accontentare tutte le richieste, vista la ressa di fronte alla folla affamata! Naturalmente il protagonista principale di questa sagra non poteva che essere Bertoldo con spettacolare sfilata di carri e personaggi al seguito. La leggenda colloca qui a Retorbido il paese natale di Bertoldo, il celebre e scaltro contadino, che tutti gli anni si presenta al polentone accompagnato dal suo asino e dalla moglie Marcolfa per apparire al cospetto di re Alboino (storico re dei Longobardi). Ma il polentone è anche occasione di fare mercato: sono numerose ogni anno le bancarelle di dolci, ma anche di prodotti tipici, formaggi, salumi, vini.

La donna raccontata attraverso le più belle canzoni del passato: così i nonni di Riva del Tempo, residenza assistenziale di Rivanazzano Terme, hanno salutato la festa dell’8 Marzo. E ne hanno approfittato anche per una coda di carnevale, indossando parrucche e costumi, e sfilando per concorrere alla maschera più bella: il primo premio se lo è aggiudicato Oriana, da qualche mese ospite della struttura oltrepadana. La gara canora, invece, è stata un testa a testa tra Annamaria, dalla provincia di Bari (e a Rivanazzano Terme dal Luglio 2013) e Assunta, ospite di Villa Eleonora, altra struttura che fa parte di Riva del Tempo e che sorge a poche centinaia di metri. Come sempre ad animare il pomeriggio di festa c’erano gli animatori di Porana eventi e di C.R.I. Voghera, che hanno supportato Nicoletta, l’educatrice della Rsa, nel realizzare al meglio tutti i momenti di spettacolo, con canti, balli e tanta allegria. Al termine un mazzetto di mimose e tanti dolci per tutti. Il prossimo appuntamento è per Aprile, con la Festa di Primavera.

Grande festa all’interno della Fondazione S. Germano di Varzi: è andato in scena il carnevale per gli anziani e i ragazzi diversamente abili della Casa degli Amici: grazie ai volontari-animatori di C.R.I. Voghera e Associazione Porana Eventi è stato dato vita ad un bel pomeriggio di spettacolo, con sfilata delle mascherine e gara di canto, vinta da Anna, una delle canterine più attive della struttura. Tra i ragazzi della Casa degli Amici, invece, si è distinto Roberto, diretto come sempre dal maestro “Mino”. Patrizia, Maria e le educatrici della Fondazione S. Germano, hanno offerto a tutti i presenti chiacchiere e frittelle alla crema.

SERVIZIO TWITTER - Oltre alla pagina di Facebook e al rinnovato sito www.cripavia.it il Comitato Provinciale C.R.I. di Pavia ha un nuovo servizio twitter: l’account è @CRIProvPavia


C.R.I.

News

Gli eventi primaverili di C.R.I. Voghera Sono diverse le attività al vaglio della Croce Rossa di Voghera durante il periodo primaverile. Si è partiti Domenica 8 Marzo con il Polentone di Retorbido: “Eravamo presenti con una ambulanza ed un banchetto e poi, essendo anche la ricorrenza della festa della donna, abbiamo pensato anche alle mimose per tutte le signore”, spiega il Presidente di C.R.I. Voghera Ondina Torti. Domenica 3 Maggio, invece, i volontari saranno in Piazza del Duomo a Voghera per l’evento “500 in Piazza” con il 500 Club di Voghera. Previsto anche il pranzo cucinato dai volontari grazie alla cucina mobile in dotazione al Comitato e servito all’interno della tensostruttura che verrà posizionata a fianco. La Domenica successiva, invece, i volontari saranno di nuovo in piazza per la vendita delle margherite in occasione della festa della mamma. Intanto fervono i lavori in via Maggioriano, presso l’ex sede del quartiere Voghera est, dove C.R.I. Voghera sta allestendo un centro di aggregazione sociale sia per giovani che per anziani: già in quella sede ogni ultimo Sabato del mese vengono distribuiti i viveri alle famiglie meno abbienti, ma l’obiettivo è di allargare la struttura ad altre iniziative sempre inerenti il sociale. Con una delibera di giunta lo scorso anno il Comune di Voghera ha assegnato gli spazi di via Maggioriano al Comitato Locale della Croce Rossa: quello che una volta era il consiglio circoscrizionale e centro anziani, punto di riferimento del quartiere est, rinasce dunque grazie ai volontari C.R.I.

Nuovo corso per Area 6 in C.R.I. Voghera Presso la sede del Comitato Locale C.R.I. di Voghera si è tenuta la riunione del neo-costituito gruppo di lavoro dell'Area 6. Alla presenza del Presidente del Comitato Ondina Torti e di alcuni Volontari e Giovani della C.R.I. si è discusso di progetti ed iniziative volte a segnare la presenza forte sul territorio della Croce Rossa, come lezioni presso le scuole della città durante i giorni dedicati all'autogestione, passando poi per l'educazione alla sicurezza stradale per un ambizioso progetto. "Vorremmo sensibilizzare i giovani sui pericoli alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti od abuso di alcool" ha spiegato il coordinatore di Area 6 Mirco Riccardi, di recente nomina. Non da meno sarà l'impegno di C.R.I. Voghera alla Fiera dell'Ascensione cittadina, con un progetto di giochi di ruolo con temi specifici per ogni giornata. Continua anche l'impegno dei volontari C.R.I. nel sociale, con diverse iniziative da attuare presso la struttura di via Maggioriano, a poca distanza dalla sede operativa di via Carlo Emanuele, dove già vengono distribuiti i viveri alle famiglie meno abbienti e dove si andranno ad inserire progetti dedicati a giovani ed anziani. Continuano infine le attività legate al sociale nelle case di riposo e nelle strutture per diversamente abili del territorio, per portare un po' di animazione ed allegria ai nonni e ai ragazzi ospiti.

Carnevale stradellino C’erano anche i volontari del Comitato Locale C.R.I. in piazza a Stradella Domenica 1 Marzo per il Carnevale in piazza. E’ stato allestito un banchetto visitato da molti cittadini, tra sfilate di carri e maschere. La festa è iniziata in Piazza Trieste, area rondò, per la grande frittellata e il pranzo in piazza. Poi, nel pomeriggio, l’allegra sfilata per le vie principali della città oltrepadana, terminata con l’estrazione dei premi della lotteria. Il Comitato Locale C.R.I. ha dato il via anche ad un nuovo ciclo di formazione per soccorritori, per rispondere in maniera sempre più efficiente alle domande di assistenza e ai servizi provenienti dall’area stradellina.

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Medaglia d’oro città di Mortara

Il Sindaco di Mortara Marco Facchinotti e l'Amministrazione Comunale lo scorso 21 Febbraio hanno conferito la Benemerenza "Medaglia d'Oro Città di Mortara" al Comitato Locale C.R.I. di Mortara. Presenti diverse autorità Civili, Militari e Religiose, tra questi il Presidente Regionale C.R.I. Lombardia Maurizio Gussoni e la Vice-Presidente Nazionale C.R.I. Anna Maria Colombani. “Per noi è un onore ricevere questo riconoscimento – ha affermato Giancarlo Pozzato, Presidente del Comitato Locale –. Questa decisione testimonia come la Croce Rossa di Mortara sia ben presente sul territorio”. Inoltre, continua Pozzato, “premia il tanto lavoro che volontari e dipendenti hanno compiuto da cento anni ad oggi e questo ci sprona a proseguire il nostro servizio nel migliore dei modi". (Foto Max Girini)


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Amici a

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Insufficienza renale acuta Di solito nel cane e nel gatto siamo abituati a parlare di insufficienza renale cronica, tuttavia esistono anche delle forme di insufficienza renale acuta. Si tratta della condizione in cui improvvisamente (quindi non il caso del cane o del gatto che da mesi beve litri d’acqua e mangia sempre meno) i reni non riescono più a lavorare correttamente concentrando le urine. L’insufficienza renale acuta viene classificata in pre-renale, renale o post-renale. L’insufficienza renale acuta pre-renale tipicamente è caratterizzata da una diminuita velocità di filtrazione glomerulare causati o dalla diminuzione dell’afflusso di sangue al rene o dall’aumento delle resistenze vascolari periferiche. Tra le principali cause di azotemia pre-renale ci sono: disidratazione, shock, diete iperproteiche, febbre, ustioni, emorragie gastroenteriche, pancreatite, vasculite, colpo di calore, insufficienza epatica. L’insufficienza renale acuta renale invece è provocata da un danno diretto al rene: nefrosi ischemica da trombosi, CID, necrosi tubulare acuta, nefrotossicità da FANS, ACE-inibitori, avvelenamento da glicole etilenico, ingestione di gigli, uva o uva passa, antibiotici nefrotossici, patologie renali primarie come infezioni, tumori o malattie immunomediate, malattie sistemiche che coinvolgono anche il rene come la piroplasmosi, la Leishmaniosi, la pancreatite o i tumori. L’insufficienza renale acuta postrenale è invece provocata o da ostruzioni o da rottura delle vie urinarie: calcoli, stenosi, tumori, pielonefrite, idronefrosi, traumi. I sintomi di insufficienza renale acuta sono: anoressia, vomito, abbattimento, disidratazione, oliguria/anuria (urinano poco o nulla), iperkaliemia (insufficienza respiratoria, ipomotilità gastroenterica, bradicardia, arresto cardiaco),

L’ARCA DEGLI ANIMALI

Cani grandi taglie Attenzione a quando scegliete un animale per la vostra compagnia quotidiana: spesso, infatti, non si realizza che quel cane, un giorno, crescerà, e potrà anche mettervi..i piedi in testa..è proprio il caso di dirlo..ora, queste rappresentazioni sembrano esagerate, in realtà sono foto di lettori che ci hanno segnalato queste foto che circolano in rete e che mostrano proprio la disparità di taglia cane-padrone..

acidosi metabolica (tachipnea, aritmie, ipotensione), nausea, stomatite, gastrite, ulcere gastroenteriche, diarrea, ematemesi, insufficienza cardiaca, edema polmonare, versamento pleurico, polmonite, tromboembolismo polmonare, tremori, convulsioni. Per quanto riguarda la diagnosi di insufficienza renale acuta, oltre all’anamnesi e alla visita, servono degli esami del sangue completi, la misurazione della pressione e anche un’ecografia. In ogni caso il paziente verrà ospedalizzato ed instaurata una terapia adeguata al tipo di problema riscontrato e la sua prognosi sarà più o meno favorevole in relazione a quest'ultimo.

Come pulire le ciotole degli animali

A cura di Clinica Veterinaria Casteggio www.clinicaveterinariacasteggio.it

A cura di Luciana Zucchi

In questo numero vi proponiamo una bella cucciolata, formata da 9 cagnolini. Quattro sono già stati adottati, ne restano ancora tre femmine e due maschietti, di tre mesi d’età. Sono vaccinati e sterminati e pronti per essere affidati, ma attenzione: l’affido avviene sempre dopo accurati controlli e colloqui con la famiglia che ne fa richiesta. Troppo spesso, infatti, abbiamo assistito a cagnolini usa e getta, magari acquistati per accontentare i bimbi e poi messi da parte perché davano fastidio. Solo chi ama davvero gli animali è giusto che possieda uno di questi cuccioli. Senza dimenticare che molti cani che arrivano alla nostra associazione vengono sottratti a chi li maltrattava o comunque da situazioni difficili, dunque è importante che arrivino in abitazioni dove c’è tanto amore da donare loro. Per ulteriori informazioni chiamare la presidente Luciana Zucchi al 320.2118727 o 340.0612736 oppure visitate la pagina di facebook “L’Arca degli animali onlus”.

Pulire le ciotole degli animali è fondamentale, poiché può essere terreno fertile per ogni tipo di germe, a causa delle combinazioni di cibo per animali acqua, umido e anche il fatto che sono posate sul pavimento dove i batteri presenti nell'aria possono facilmente depositarsi. Meglio avere un sostegno che tiene alte per i cani tipo i Terranova, che mangiano meglio più alti. Per questo, pulire le ciotole dei vostri animali, come fate con le stoviglie dopo aver mangiato, è molto importante. Ecco alcune semplicissime istruzioni da seguire: 1) pulire quotidianamente il pavimento intorno alla ciotola del vostro animale domestico. Raccogliete tutti i pezzi vaganti di cibo e pulite le fuoriuscite di cibo, se necessario; 2) pulite le ciotole dopo ogni utilizzo, con acqua calda sapone per piatti e un panno morbido o una spugna; 3) eliminate le macchie ostinate o il cibo secco con una paglietta di nylon, sapone per i piatti e acqua calda; 4) risciacquate con acqua pulita e calda, assicurandovi di aver eliminato ogni traccia di cibo e sapone; 5) asciugate la ciotola con un canovaccio pulito, poi mettete il canovaccio a lavare


Amici a IL MONDO DELL’EQUITAZIONE

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A cura di Enrico Santi Società Ippica Vogherese

L’alimentazione giusta per il cavallo L’alimentazione ha bisogno di essere adeguata al tipo di persona che ci si trova davanti, così avviene anche per gli animali e, per l’appunto, per i cavalli. È sempre importante controllare la qualità e la quantità dei cibi. Quando si tratta di animali, ci si basa sempre sulla struttura fisica e sull’età, nonché sulla quotidianità e le abitudini. Infatti non è sempre facile capire quale possa essere la dieta ideale per un cavallo ma, per questo ci sono sempre i giusti accorgimenti e consigli degli esperti professionisti. L’alimentazione è sempre parte delle “fondamenta” del benestare fisico e mentale di un cavallo (e non solo). Dalla dieta dipenderà anche la qualità delle prestazioni sportive e non dell’esemplare, accompagnate da un corretto allenamento seguito da controlli medici abituali. Questo vale per i cavalli così come anche per le persone, soprattutto quelle che lavorano in ambiti sportivi. Ecco la tipica dieta di un cavallo sportivo. Dalle 8.30 del mattino fino alle 12, la sua mangiatoia viene riempita con 2 Kg. di avena/ mangime e 4 di fieno. Alle 12.30 avrà il suo “pranzo” che equivale ad una porzione di 3 Kg. di avena/mangime accompagnata da 1 Kg. /1,5 Kg di carote fresche. Dalle 16.00 fino alle 19.00 avrà la possibilità di nutrirsi ancora con 4 Kg. di fieno e alle 17.00 gli saranno messi in mangiatoia 3 Kg. di avena/mangime e 1/2 chilogrammo di carote. All’alimentazione verranno aggiunte delle integrazioni di mangimi, vitamine e sali minerali tutte le volte che ce n’è il bisogno, generalmente prima di un viaggio, di alcune gare ed in tutte quelle eventualità in cui il cavallo subisce degli stress. Ovviamente, come abbiamo detto prima, questa è la dieta base di un cavallo in particolare che svolge attività sportiva ad alto livello, ma ogni cavallo ha la sua in base al peso, all’ età e alle attività che lo aspettano. Ad esempio, un cavallo a riposo ha tutto un altro tipo di dieta. Essendo più “anziano” del precedente ed essendo a riposo, si limita a fare delle tranquille passeggiate con il padrone. E la sua alimentazione è basata al suo

stile di vita. Infatti, questo esemplare non mangia prima delle 10 del mattino. La sua “colazione” consiste nell’assunzione di 4 Kg. di fieno. Dopo meno di un’ora gli viene riempita la mangiatoia con 2 Kg. di mangime ed uno di carote. La sua “merenda-cena” si svolge alle 16.30 con una porzione di 2 Kg. di mangime, 4 di fieno e un po’ di carote. Non in tutte le scuderie i cavalli vengono tenuti al chiuso ma, spesso, si tende ad ospitare i cavalli in boxes esterni. Questo sarebbe un modo in cui si eliminerebbero tutti i rischi di contagi di ogni genere. Ovviamente non si scampano i pericoli al 100% ma è questo è comunque un ottimo modo. Molti allevatori spiegano che, comunque vada, anche se due cavalli sono della stessa razza e molto simili, le diete potrebbero essere comunque differenti e così anche le modalità di integrazioni alimentari di vitamine e sali minerali. Il problema principale è trovare la giusta quantità che viene stabilita in incontri tra veterinario e allenatore del cavallo stesso. Lo strumento indispensabile in questi casi è sempre la bilancia. Il cavallo viene pesato periodicamente ed in date prefissate. In genere accade a cadenza quindicinale durante i periodi di semplice allenamento e, durante i periodi in cui si svolgono attività agonistiche, il cavallo viene pesato prima della gara e anche qualche giorno dopo. Con queste modalità si controlla il consumo di energie dell’esemplare in qualsiasi periodo lavorativo/agonistico si trovi. Solo dopo un certo periodo di tempo si riuscirà a capire come funziona il metabolismo dell’animale e quale sia la sua dieta ideale. Spesso il cavallo viene osservato veramente per molto tempo, ma è giusto che sia così onde evitare eccessivi ed improvvisi cali di peso e/o perdite di troppe energie che il fisico non potrebbe sopportare. Per quanto riguarda i puledri, vengono portati nelle scuderie quando compiono un anno e mezzo circa. Non si aspetta che si abituino da soli ai ritmi ma si fa di tutto perché questo succeda naturalmente e gradualmente.

Ricordando Alex La famiglia Bernini ricorda con affetto Alex, uno splendido compagno di vita per 15 anni. “Lo abbiamo accolto presso la nostra abitazione di Casteggio quando era ancora un cucciolo, è scomparso lo scorso Agosto ma per noi è sempre presente, perché ci ha dato tanto a livello di affetto”. Belle queste testimonianze di amore nei confronti dei nostri animali, come il fatto di fare pubblicare questa foto per ricordarlo anche attraverso un giornale che ormai in molti sanno vicino agli amici a quattro zampe (non a caso abbiamo anche due mascotte, Jimmy e Speedy, che curano due rubriche a colpi di bau!).

Ciao, sono Habanero Non basta amare un cucciolo per adottarlo Quando il padrone affettuoso si prodiga in cure materne oltre il tempo dovuto, egli rivela le sue insicurezze, le sue paure, quanto cioè è sprovveduto di fronte ai bisogni e ai desideri del cucciolo. L'amore non basta per crescere un cucciolo. Per crescerlo e, quindi, per educarlo occorre tenere conto del suo carattere, dei suoi desideri, delle sue inclinazioni. E specialmente del suo bisogno di diventare autonomo per realizzare il proprio progetto di cane adulto equilibrato, sicuro e felice di stare nel mondo. Le cure premurose che circondano il cucciolo sono cariche di amore, di un amore apprensivo a volte ossessivo, che esorbitano le contingenze dei bisogni primari, del non più necessario bisogno di protezione bensì di autonomia, che si raggiunge attraverso il distacco dalla madre/dal padrone per aprirsi alle esperienze del mondo e imparare ad affrontare gli scacchi, gli insuccessi, le frustrazioni, le delusioni che arricchiscono la mente e il cuore del cucciolo negli infiniti e imprevedibili percorsi della vita. Il ruolo genitoriale del proprietario, invece, pervade tutto l'arco della vita del cucciolo che diviene adulto e poi vecchio, costituendo il modello relazionale primario - se non esclusivo - eludendo gli altri ruoli, quelli di cui più ha bisogno un cane non più cucciolo e non ancora vecchio: quello di alleato, di compagno, di partner. È una gabbia relazionale che apparentemente costringe il cane a vivere nella dimensione infantile, ma è solo un pregiudizio del proprietario, perché, in effetti, è una rappresentazione della relazione cane-uomo che è vissuta dal proprietario-genitore oltre l'esigenza fondamentale dello sviluppo del cucciolo, ma che invece nella realtà è sperimentata dal cane come una privazione di esperienze e di competenze, che è alla base di vari deficit psico-comportamentali, come le paure, le basse soglie di eccitabilità,

l'assenza di regole sociali e di autocontrolli. Il solo desiderio di avere un cane, l'amore con cui se ne prende cura non sono un motivo sufficiente per garantirgli agio e benessere, ci vuole rispetto e capacità di accoglienza per contrastare la tendenza a idealizzarlo, una situazione che comporta dei rischi di cui bisogna acquisire consapevolezza, se si vuole preservare il cane da sofferenze e dagli abbandoni e se si vogliono evitare le aggressioni, definite spesso inspiegabili. L'amore narcisistico verso il proprio cane è frutto della preoccupazione di lenire le proprie ansie, di placare le insicurezze, se non il bisogno di sentirsi considerati, voluti bene. Quest’amore acceca, fa vedere un cane idealizzato e non rende possibile l'accettazione del cane reale con i suoi bisogni e con i suoi desideri.

Sono Habanero e sono ancora piccolino, ho appena due mesi e mezzo. Mi piace scavare le buche e mangiare gli ossi. Sono un po' vivace in casa ma Paolo, il mio padrone, mi perdona quando lo vado a svegliare al mattino. Se non mi vede mi siedo sul divano ma quando si avvicina vado via così non mi sgrida. Quando siamo soli mi parla sempre ed a me piace addormentarmi sulle sue gambe.

Inviateci le foto che realizzate con i vostri animali domestici. Le pubblicheremo nella nostra rubrica “Amici a 4 zampe” sul giornale, sul nostro sito feste patroni.it e nella nostra newsletter settimanale. Attendiamo foto curiose e divertenti corredate da due righe di descrizione a info@agenziacreativamente.it


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Spazio

IN VIAGGIO SU DUE RUOTE xxxx

Aperto A cura di Diego Vallati

No hay mal que por bien no venga Dal diario del 2005, nord della Spagna: "Inizia una discesa (Cruz de Herro) molto ripida. Alcuni cartelli avvisano i ciclisti del pericolo. In effetti devo tenere continuamente i freni molto tirati per evitare di prendere troppa velocità. Visto che non è molto tardi e il tempo sembra tenere, sono tentato di affrontare anche la salita del Cebreiro (sic!). Malgrado i freni tirati entro ad una bella velocità nel paesino di Acebo e piombo sul suo acciottolato, sicuramente pittoresco ..., ma mi lascia in regalo 2 raggi rotti. La ruota è bloccata. Il meccanico più vicino (si fa per dire) è a Pontferrada, ma oggi è anche domenica. Stacco il freno posteriore e lo lego perché non entri nei raggi e con una ruota scentrata e un solo freno riprendo con precauzione la discesa, che per fortuna è un po' (ma solo un po') meno ripida. Lentamente e con la massima attenzione a velocità e buche. Mi fanno male spalla e mano destra, con la quale tengo strettamente il freno tirato al massimo. Speriamo almeno che il freno tenga, certo è una bella prova "anche per lui". In prossimità di Molinaseca sento in sequenza 4 forti botti, forse esplosioni. C'è qualcosa in paese. Infatti c'è molta gente e c'è la banda che suona. Spingendo Oly (la bici) mi inoltro sul romanico bel Puente de los Pelegrinos e sulla riva opposta vedo 5 enormi padelle con attorno molti cuochi, forse improvvisati, che preparano un'enormità di paella. Sarebbe bello fermarsi, ho anche fame, ma sono un po' nei guai e devo ripartire. Un signore molto gentile mi spiega che si tratta della festa per bambini e giovani con handicap mentali.

A dire il vero usa un termine molto più crudo, che qui però usano tutti, anche i genitori e gli amici, ma con tale semplicità e amore che renderebbero ipocrita ogni altra parola. Capisco che ci tiene che io mi fermi e anch'io ci tengo, ma speriamo che ... tenga anche il tempo. Mentre sono sulla riva, in fila davanti al "ristorante" un altro signore mi invita ad aggregarmi alla sua famigliola, moglie, figli ed alcuni amici . Dall'alto del ponte qualcuno chiama insistentemente "Diego!" Eh già, siamo in Spagna. Invece no, mi avvisano che chiamano proprio me. E' uno dei ciclisti italiani che ho salutato stamattina. "Cosa fai lì sotto ?" "Per essere sincero, sai che non lo so nemmeno io? A 2.000 km da casa, la bicicletta scassata e in attesa di ulteriori guai, se dovesse piovere come ormai sembra probabile!!" Sono qui a trascorrere alcune ore in compagnia di amici appena acquisiti, sono veramente ospitali e gentili. E sto veramente bene.

BENVENUTI IN FATTORIA xxxx

A cura di Silvana Sperati

In Fattoria ludoteca in natura Presso la Fattoria delle Ginestre di Genestrello (Montebello della Battaglia) i bambini, in particolare della materna e dei primi anni delle elementari, hanno la possibilità di trascorrere un pomeriggio in natura, dalle 15 alle 18, staccando dalla routine cittadina, per essere coinvolti in attività di buon gioco pensati proprio per loro, di sperimentarsi in piccoli laboratori, di scoprire nuovi libri e nuovi racconti. Insomma un pomeriggio molto sano e molto rigenerativo per i bambini perché costituisce proprio un' area creativa dedicata a loro. Fattoria delle ginestre è il luogo dove creatività, gioco e natura convivono al meglio, seguendo il metodo di Bruno Munari, con laboratori che vanno dal teatro all’insegnamento dell’inglese. Ulteriori informazioni scrivendo a eureka@lafattoriadelleginestre.com

MONDO xxxx SOLIDALE

VERSO EXPO 2015 Le eccellenze del territorio dell'Oltrepo Pavese in vetrina per una giornata speciale. Questo il cuore del progetto “Esperienze di riso e di vino nella terra dei Longobardi e dei Visconti” incentrato sulla valorizzazione delle peculiarità di un territorio che si presenta come un mosaico di identità e simboli. Parole, immagini, profumi, sapori, musica, storia, tradizioni sono le peculiarità della “terra dei Longobardi e dei Visconti”, elementi del concept “Oltre ciò che vedi” presentato a Milano, nelle sale della Mediateca Santa Teresa e che ha visto la partecipazione di circa 500 persone. «Abbiamo proposto un abbinamento fra cibo e vino - ha detto Daniele Bosone, presidente della Provincia di Pavia perché riteniamo siano delle carte vincenti che vorremmo proporre per EXPO. La Provincia di Pavia si presenta a questa manifestazione con piatti forti come la cultura e la storia. Partiamo dalla Certosa, e passando per i castelli della Lomellina, arriviamo alle abbazie e ai castelli dell'Oltrepo. Vogliamo “raccontare” il nostro territorio, cosa che in passato non è stata fatta in maniera sufficiente, parlando dei prodotti, della storia, due aspetti che oramai sono sempre più legati, non si può gustare un prodotto senza saperne la storia e la storia del territorio dove nasce». L'idea è quella di creare un wine tour, che avrà come punto di riferimento la nuova enoteca regionale di Cassino a Broni da dove partiranno delle visite guidate nelle valli del vino. L'appuntamento è le terre del pavese è per tutto il periodo che precede e segue EXPO. Sulla stessa lunghezza d'onda Franco Bosi, presidente della Camera di Commercio di Pavia. «L'EXPO è un'occasione unica – ha spiegato Bosi - sia per la vicinanza territoriale che per il tema legato alla nutrizione, argomento molto importante per un territorio come il nostro tipicamente a vocazione agricola e dove anche l'industria è legata alla filiera agricola. Vogliamo cogliere questa occasione e per questo ci siamo coordinati per realizzare eventi sia all'interno di EXPO, con il padiglione del riso e con quello del vino, sia con eventi fuori dall'EXPO, nella città di Milano e in varie location strategiche.

MISSIONE BANGLADESH xxxx A cura di Silvia Rovelli

Holi, un’esplosione di colori

A cura di Moreno Baggini

Protocollo d’intesa comuni-prefettura E’ stato approvato dalla giunta di Voghera il protocollo di intesa per lo svolgimento di attività di volontariato da parte dei migranti ospiti sul territorio della Provincia di Pavia. Per il nostro territorio i comuni interessati sono Voghera, Borgo Priolo, Casteggio, Romagnese, Varzi. A Voghera le persone in attesa di riconoscimento della protezione internazionale sono 27: 2 Costa d'Avorio, 1 Somalia, 3 Gambia, 2 Guinea, 5 Senegal, 2 Bangladesh, 12 Nigeria. Non sono previsti, a Voghera, altri arrivi. "Il documento proposto dalla Prefettura è di estrema importanza anche in un ottica di massima integrazione, per costruire percorsi di conoscenza del contesto sociale, in cui i migranti vengono accolti, anche attraverso attività e servizi resi in qualità di volontari a favore della collettività ospitante". L'adesione del migrante, attraverso un accordo scritto, comporta l'impegno del soggetto ospite, di rendere prestazioni volontarie e gratuite, individualmente o in gruppi, per il perseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale, non lucrative dell'organizzazione di volontariato cui aderisce. Il ruolo del Comune è solamente quella di individuare associazioni di volontariato dove i profughi potranno svolgere il proprio servizio. Non comporta nessun onere finanziario per l'Ente Pubblico. Le coperture assicurative contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell'attività di volontariato, nonché la responsabilità civile verso terzi, saranno a carico dell'organizzazione di volontariato cui i migranti aderiscono, cosi come previsto dalla art. 4. c.6 della legge regionale 1/2008. Le attività che il migrante può' svolgere dovranno principalmente inserirsi nel contesto delle attività di carattere civile e dei servizi alla collettività. Già nei prossimi giorni è previsto un incontro con i Sindaci dei Comuni interessati dalla Convenzione e le Associazioni di Volontariato per rendere operativo il progetto.

PRO LOCO INFORMA Nasce la pro loco a Villanova Per la prima volta nella storia del paese Villanova d’Ardenghi vede la nascita della Pro Loco. Questa neonata Associazione, il cui Consiglio di Amministrazione è stato eletto lo scorso 27 Dicembre (Presidente: Reale Giuseppe, Vicepresidente: Patrizia Caccavale, Segretaria: Alessandra Ferrari, Tesoriere: Sabrina Azzalin, Consiglieri: Fabiano Bottani, Riccardo Graia, Simone Sanna, Graziano Sturla – Collegio dei Revisori: Cabrini Elisa, Chieppe Alessandro, Peveroni Lorenzo) si prefigge di valorizzare le potenzialità turistiche, naturalistiche, culturali, storiche, sociali ed enogastronomiche del territorio in cui opera; per questo motivo, ha cercato, e in alcuni felici casi già ottenuto, di collaborare con le altre realtà associative del paese, quali la Sezione Avis, le famiglie dell’ Oratorio e il Gruppo Sportivo. Nata col supporto e sostegno della sezione pavese dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco Italiane), la Pro Loco di Villanova si è dimostrata fin da subito attiva nel creare molteplici iniziative: durante la Sagra del Paese dello scorso ottobre ha ravvivato i ricordi di luoghi e persone del paese organizzando una esposizione di fotografie scattate negli ultimi decenni. A contorno i sostenitori della Pro Loco hanno distribuito gratuitamente patatine fritte e zucchero filato, mentre per i più piccini sono stati organizzati giochi di prestigio e trucca bimbi. La Sagra è stata chiusa da un suggestivo lancio di lanterne colorate. In occasione delle festività natalizie, la Pro Loco ha promosso il Primo concerto delle 3 corali. Il 25 e 26 Aprile proporrà la Festa di Primavera.

Colore, colore, colore!! E’ la parola d’ordine della festa hindu di Holi che si celebra ogni anno all’inizio della primavera in concomitanza con l’ultima luna piena del mese di Phalgun (che cade tra i mesi i febbraio e marzo), come buon asupicio per avere una terra fertile e un abbondante raccolto. Gli hindu credono che sia il tempo per godere dei mille colori della primavera e per congedare l’inverno, segnando l’inizio di un nuovo anno, ma al tempo stesso un’occasione per azzerare e riavviare relazioni interrotte, porre fine a conflitti esitenti e a contrasti emotivi del passato. Secondo due leggende hindu, si celebra sia la vittoria del bene sul male che la festa dell’amore. Da un lato, si ritiene che la parola Holi derivi da “Holika”, la sorella malvagia di un re demone, che aveva ricevuto un dono dal cielo che lo rendeva virtualmente indistruttibile. Arrogante e avido, pretendeva che tutti venerassero solo lui. Non accettò che uno dei suoi figli fosse fedele a Vishnu e lo sottopose a punizioni estremamente crudeli, nessuna delle quali però lo distolse dalla sua devozione all’altra divinità. Un giorno, Holika, protetta da un mantello ignifugo, indusse con l’inganno suo nipote a sedersi con lei su una pira. Non appena però il fuoco iniziò a farsi più forte, il mantello volò via da Holika e ricoprì il figlio del re. Holika bruciò così sulla pira, mentre il nipote sopravvisse. Dopo questo episodio, comparse Vishnu che uccise il re malvagio. La seconda leggenda è legata alla divinità Khrishna, la cui pelle era di colore azzurro per via di un latte avvelenato con cui un demone lo aveva nutrito. Quando divenne adulto, Khrisha, innamorato di una ragazza dalla pelle bianca, era disperato per non poter avere il suo amore. Sua madre, stanca di vederlo triste e depresso, gli suggerì di andare dalla ragazza e di cololarle la faccia di un colore qualsiasi. Così fece e divennero una coppia felice. Non c’è alcuna tradizione che prevede di pregare in questa giornata, ma solo di divertirsi e di festeggiare. I bambini e i ragazzi formano dei gruppi “armati” dotati di polveri di colori, palloncini con acqua colorata e altri mezzi creativi per colorare tutti i passanti.


Spazio

Aperto

Voghera si veste di colore

Solidarietà a gonfie vele per Bukavu Tanti progetti attivi, anche donazioni a distanza, oltre ad un centinaio di volontari che si prodigano in ogni periodo dell’anno per allestire mercatini, concerti, teatri, eventi di vario genere: S.O.S. Ospedale Bukavu, durante l’assemblea annuale tenutasi presso i locali della Parrocchia di S. Maria di Caravaggio a Pavia, è una onlus che guarda al futuro dei bimbi del Congo con fiducia. “Nonostante il clima di recessione le offerte alla nostra associazione, anche nel 2014, ci hanno consentito di coprire tutte le spese per il sostentamento del Centro Nutrizionale S. Giuseppe di Bukavu, la nostra opera più bella, sorta oltre un decennio fa grazie alle offerte inviate al nostro missionario Don Alfredo Ferrari, che ci ha sempre spronati a continuare lungo questo sentiero della solidarietà – dichiara la presidente di S.O.S. Ospedale Bukavu Elena Simoni -. Ma c’è di più: nel 2014 abbiamo adottato sette bambini, ed una nuova adozione è prevista proprio in questo inizio anno; siamo riusciti a raccogliere 8.700 euro con il 5 per mille derivante delle dichiarazioni dei redditi e destinato al progetto del mantenimento delle ragazze di strada; abbiamo raccolto 13.000 euro dai nostri mercatini natalizi, pasquali e non solo, perché molti ci vengono in aiuto acquistando da noi le bomboniere solidali che confezioniamo con le nostre volontarie per ogni tipo di cerimonia. Oltre alle quote di iscrizione dei nostri soci, abbiamo potuto contare sulle donazioni dei privati: c’è chi offre un euro al giorno (il corrispettivo di un caffè) ma c’è anche un benefattore che ha offerto 5000 euro per pagare la quota latte per i bimbi di Bukavu…pensate che lo scorso anno al centro Nutrizionale non c’era più latte per poter alimentare questi bimbi ogni 4 ore, dovrebbe essere garantito dall’Unicef ma spesso arriva con notevole ritardo o non arriva neppure poiché viene rivenduto sul mercato nero. Ecco che allora abbiamo raccolto l’accorato appello di Suor Elena, nostra referente presso il Centro, e siamo intervenuti in tempi rapidi, come del resto facciamo per l’acquisto periodico di latte in polvere, piuttosto che di glucometri. Insomma, con una liquidità di 40.000 euro a fine 2014, senza contare altre offerte arrivate a Gennaio (oltre 4.000 euro), possiamo davvero ritenerci soddisfatti”. Ora i volontari pensano già all’allestimento dei prossimi mercatini pasquali, partendo il 23 Marzo dalla Fondazione Maugeri di Montescano e il 30 e il 31 alla Maugeri di Pavia. Ma anche in occasione della Festa della

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mamma, a Maggio, verranno toccati anche tanti altri centri, dove i volontari in questi giorni stanno prendendo contatti. “Pensate alla grande catena di solidarietà che si mette in moto per questa associazione – spiega ancora la presidente Elena Simoni -: siamo presenti in vari momenti dell’anno con i mercatini e i nostri oggetti artigianali, oltre alla Fondazione Maugeri anche al Santuario delle Bozzole di Garlasco, a S. Genesio, S. Maria di Caravaggio a Pavia, all’Istituto Santa Margherita di Pavia, presso la parrocchia Sacro Cuore di Casteggio, oltre alle scuole di Ghiaie di Corana, senza dimenticare il mercatino natalizio in Università a Pavia, la vendita preparati dalle nostre volontarie a Rovereto (grazie ad una negoziante che si è presa a cuore la nostra missione), oltre ai mercatini domiciliari”. Domenica 7 Giugno, poi, il popolo di S.O.S. Ospedale Bukavu ha un appuntamento ormai consolidato, un momento di raccoglimento e di fede da vivere insieme presso il borgo di Fortunago, dove dalle 17 ci si raduna, si medita con canti e testimonianze, si assiste alla messa celebrata da Don Alfredo Ferrari, il sacerdote originario di Oliva Gessi da cui è partito tutto questo progetto, e poi si termina con la cena comunitaria. Da Don Alfredo arriva un grande grazie a tutti coloro che hanno a cuore Bukavu: “Anche dove c’è tanta disonestà e corruzione, come in Congo, ci sono grandi testimonianze. Dove c’è cristianesimo ci sono valori che vengono sostenuti fino alla morte. Info www.bukavu.it

All’ultima assemblea pubblica indetta da ACOL i commercianti vogheresi hanno deciso di puntare ad una ventata di Primavera in città. Parte dunque l'iniziativa "Voghera si veste di colore" da Sabato 21 marzo a Sabato 4 Aprile: la città sarà divisa in zone, ognuna di diverso colore. Ogni partecipante potrà addobbare la propria vetrina con il colore assegnato, in base al proprio gusto, la propria fantasia e il proprio stile, utilizzando oggetti, fiori, nastri, palloncini e tutto ciò che l'inventiva di ciascuno gli suggerisce. “Oltre alle vetrine sono gradite le iniziative per decorare la propria via – spiegano dall’Associazione -. I bar, le pizzerie, i luoghi di ritrovo sono incoraggiati anche a vivacizzare l'iniziativa con menù a tema, aperitivi, rinfreschi, così come i banchi del mercato bisettimanale sono invitati a partecipare. Ogni altra idea e proposta da parte dei commercianti sul tema del colore è ben accetta, seguendo lo slogan “Dai colore alle tue vetrine, dai colore alla tua zona, dai colore a Voghera!”. Al termine della manifestazione sarà decretata la vetrina più colorata e più bella.” Chi vuole partecipare è pregato di comunicare l'adesione ad ACOL – Associazione Commercianti Oltrepo Lombarda, Via G. Bidone 21 Voghera, Tel 0383. 369714 - Fax: 0383 369273 – Email: a.c.o.l@hotmail.it. Per la cartina dei colori: http://bit.do/vogheracolori

Domenica 22 Marzo BUSSETO ED I LUOGHI DI VERDI Quota: 65 euro comprendente visita guidata a Busseto e Roncole di Busseto Domenica 29 Marzo 100° DELLA GRANDE GUERRA Il museo storico della guerra di Rovereto e la campana dei caduti Quota: 60 euro comprendente ingresso e guida al museo storico della guerra di Rovereto Dal 3 al 6 Aprile NAPOLI, LE CATACOMBE DI SAN GENNARO, IL CRISTO VELATO E CAPRI Quota: 495 euro (supplemento singola 50 euro) comprendente hotel 4 stelle con trattamento di mezza pensione, visita guidata alle Catacombe di S. Gennaro, al Cristo Velato ad alla città, aliscafo per Capri a/r, pranzo tipico in pizzeria, pranzo in ristorante, pranzo ad Orvieto Lunedì 6 Aprile IL SANTUARIO DI OROPA E RICETTO DI CANDELO Quota: 70 euro comprendente pranzo in ristorante

Domenica 12 Aprile VICENZA - “TUTANKHAMON CARAVAGGIO VAN GOGH. LA SERA E I NOTTURNI DAGLI EGIZI AL NOVECENTO” Quota 65 euro comprendente ingresso e guida alla mostra Domenica 19 Aprile MESSER TULIPANO E IL CASTELLO DI PRALORMO Quota: 50 euro comprendente ingresso e visita guidata alla mostra “Messer Tulipano” e al castello Domenica 26 Aprile I GIARDINI SUL LAGO DI COMO: BELLAGIO E VILLA CARLOTTA Quota 55 euro comprendente navigazione sul lago di Como, ingresso a villa Carlotta, Accompagnatore Domenica 3 Maggio IL BURCHIELLO Quota 100 euro comprendente navigazione con Burchiello di intera giornata, ingresso e guida a Villa Widmann

Info e prenotazioni: 389.2566296, info@agenziacreativamente.it



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