nr. 100 GOLD/2018

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IlIl primo primofree-press free-press delche tempo promuove libero nella Pavese qualità e fuoriporta nel Pavese (PC-LO-MI-AL-GE): e fuoriporta (PC-LO-MI-AL) 11 anni insieme In vetrina con F&P

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Appuntamenti estivi

ComuniChiamo

pagg. 4-9

Istituzioni, Lavoro&Società, Cultura&Territorio, Spazio Lettori

Appuntamenti nel Pavese

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Rassegna d’Estate in piazza del Carmine a Pavia

Appuntamenti in Oltrepò

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E’ ancora Agostissimo a Codevilla

Appuntamenti in Lomellina

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Cinema in Castello a Vigevano

Appuntamenti Fuori Porta

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A Milano è di scena Modigliani

Itinerari di F&P

pagg. 14-17

IL MONDO DEL FAI: Sere Fai d’Estate VIAGGIANDO CON IL TOURING: A spasso per Genova PERCORSI&NATURA: Verso l’Alto Oltrepò FESTIVAL BORGHI&VALLI: 25 anni di emozioni in musica

Comunità Montana

pag. 18

La Festa Medievale di Varzi

Borghi&Valli

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L’Estate di Fortunago

Naturalmente

pag. 20

Giardinaggio, Consigli della casalinga, Frutta e verdura di stagione, Almanacco e Cultura popolare

Mondo Coldiretti

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Premiato il Carnaroli pavese

Enogastronomia

pagg. 22-23

Osservatorio Torrevilla, Viaggi di Vini, Stile Slow Food, Calici d’Oltrepò, Cucina e Recensioni a tavola

Beauty&Doc

pagg. 24-25

Rubriche Salute, Benessere e Lifestyle

C.R.I. News

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Casteggio fa il pieno per i 45 anni della C.R.I.

Animali & Co

pag. 27

Notizie e rubriche sugli animali domestici

Spazio Aperto

Foto di Simone Sgorbini

pagg. 28-31

In viaggio su due ruote, Benvenuti in Fattoria, Mondo Solidale, Missione Bangladesh, Sportello Donna, Spettacolare, Personaggi, Su il sipario, Ecoarte, Pronto Meteo, Non solo Hobby, Fiere&Mercati, Casa&Consumi, Info Traffic, Associazionismo

100 DI QUESTE COPERTINE! Con questo numero estivo del giornale e questo bel campo di girasoli in Oltrepò festeggiamo un pezzo della nostra storia, iniziata nel Dicembre 2006. E vi invitiamo a vivere con noi tanti appuntamenti sotto le stelle.



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Anno 11, n. 100 GOLD

EDITORIALE

di Diego BIANCHI

E QUESTA E’ SOLO UNA TAPPA on orgoglio possiamo sfogliare il numero 100 del nostro e vostro giornale. Siamo partiti in sordina, nel Dicembre 2006, con un “Feste&Patroni” che raccoglieva gli appuntamenti delle Pro Loco e dei Comuni del territorio, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Provincia di Pavia. Nel corso degli anni sono cambiate tante cose: quel “giornalino”, come lo definiva qualcuno, è diventato il free-press numero uno per tiratura e diffusione in provincia di Pavia e pian piano si è allargato anche alle province limitrofe, da Milano a Lodi, da Piacenza ad Alessandria, fino a toccare Genova. E poi ha iniziato la sua fase di lenta ma costante trasformazione, aggiungendo sempre più rubriche che potessero interessare tutta la famiglia, dai giovani ai meno giovani, e dando spazio allo sviluppo del territorio, alla qualità messa in campo dai produttori della nostra terra, delineando un quadro ben definito di “missione editoriale” che è partito da sagre e feste ma che ora tocca da vicino anche personaggi, tradizioni, percorsi culturali, di arte, natura, benessere, enogastronomia, prodotti tipici, associazionismo, volontariato, viaggi e punti di vista, cercando di essere il più possibile obiettivi ed equidistanti da qualunque posizione politica e facendo una attenta selezione degli inserzionisti, perché anche loro devono essere un “biglietto da visita” della qualità del giornale. Poi, al decimo anno di vita, la svolta che ha portato a cambiare anche il nome della testata, che oggi è “Itinerari di Feste&Patroni”, a sottolineare che siamo in continua evoluzione, che non ci fermiamo mai, che siamo pronti ad intercettare i cambiamenti di un territorio che viviamo quotidianamente accanto a voi, quando portiamo per i paesi, i borghi storici, le città il giornale, che molti attendono di leggere, anche se

C ECCO COME LAVORIAMO Tutto quello che viene pubblicato su Feste&Patroni e sulla nostra newsletter settimanale via mail è frutto di una scelta giornalistica della redazione. Viene data precedenza agli spazi a pagamento, per gli altri si valuta in base allo spazio a disposizione o all'importanza dell'evento. ll materiale (foto e notizie) deve essere inviato con almeno 15 giorni di anticipo alle mail di riferimento: anche la pubblicazione delle segnalazioni avviene a totale discrezione della redazione. Se avete notato qualche errore segnalatecelo, così pure se intendete darci suggerimenti e collaborare con il nostro giornale dalle province di riferimento: Pavia, Milano, Lodi, Piacenza, Alessandria, Genova. Decliniamo ogni responsabilità sul reale svolgimento o spostamento di data e orari delle manifestazioni citate. Si consiglia pertanto di contattare gli organizzatori per le conferme del caso.

AVVISO AGLI INSERZIONISTI Gli inserzionisti commerciali vengono recensiti direttamente dai nostri lettori (ma anche dalla nostra redazione) in perfetto anonimato dopo averli "testati" ed aver inviato alla nostra mail una sorta di "certificazione di qualità": questo ci permette di fare una accurata selezione di base e di tenere alla larga tanti "furbi", specie in certi settori, dando spazio a chi lavora seriamente al servizio del territorio e della sua gente.

oggi viene anche postato su sito e social dell’agenzia, visto che siamo tutti diventati un po’ più internauti. E allora a tutti gli inserzionisti, i collaboratori e a tutti i lettori che nel corso del tempo hanno creduto in noi va un grande GRAZIE!!! Ovviamente questa è solo una tappa di un lungo percorso editoriale, perché Agenzia CreativaMente, che edita “Itinerari di Feste&Patroni” si occupa anche di tante altre cose, come il settore grafico per esempio, come il sito festepatroni.it, come le pagine social su facebook, twitter, instagram, come la newsletter “Week-end” e come altre realtà editoriali, ad iniziare dal Festival Borghi&Valli che è nel pieno della sua 25esima edizione. Ecco, anche qui un importante anniversario che vogliamo sottolineare insieme agli “Amici della Musica” di Casteggio, per una grande rassegna musicale nata in un piccolo angolo di Oltrepò e cresciuta nel corso degli anni, oggi vero punto di riferimento culturale dell’estate in provincia di Pavia e dintorni. Alla rassegna diretta artisticamente dai maestri Ennio Poggi e Laura Beltrametti dedicheremo una pagina del nostro giornale. Come al solito Buona Lettura! Nella foto I Girasoli, di Andrea Bruschi - Pavia

ISCRITTO AL N. 172 DEL REGISTRO PERIODICI DEL TRIBUNALE DI VOGHERA IN DATA 06.10.2006 • EDITORE Agenzia CreativaMente • DIRETTORE RESPONSABILE Diego Bianchi • DIREZIONE, REDAZIONE, GRAFICA, MARKETING E UFFICIO COMMERCIALE via Roma 76, Lungavilla (PV) • TELEFONO Direzione e redazione: 338.7339962; Marketing e commerciale: tel. 389.2566296 - fax 0383.76936 • WEB www.festepatroni.it; www.agenziacreativamente.it • MAIL info@agenziacreativamente.it; direzione@festepatroni.it; redazione@festepatroni.it; grafica@festepatroni.it; marketing@festepatroni.it; commerciale@festepatroni.it • HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Grazia Cambareri, Luisa Dosseni, Marina Gallucci, Anna Grazioli, Luciano Rossarola, Riccardo Vicini • STAMPA Servizi Stampa 2.0 - Via Brescia 22, Cernusco sul Naviglio (MI) - tel 02.92104710 • © 2018 Agenzia CreativaMente - Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e foto. Tiratura: 50.000 copie


ComuniChiamo ISTITUZIONI

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NEWS&ATTUALITÀ

PIAZZA ITALIA

TICKET: NOVITA’ NEI PAGAMENTI

IL TELELAVORO

Basta recarsi al Cup e fare lunghe code. D’ora in poi il ticket si può pagare anche nei bar e tabaccherie, purchè siano dotate di ricevitoria Sisal. E’ la novità introdotta da ASST Pavia per venire incontro alle esigenze dei cittadini. L’Azienda socio sanitaria territoriale di Pavia ha abilitato, ai propri sportelli, il sistema PagoPA®, realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la pubblica amministrazione. Il nuovo servizio consente agli utenti degli ospedali di Voghera, Vigevano, Broni-Stradella, Mortara, Mede, Varzi e Casorate, di pagare i ticket per le prestazioni ambulatoriali prenotate agli sportelli Cup aziendali o attraverso il call center regionale. Con la prenotazione effettuata al Cup degli ospedali territoriali, oppure in farmacia, o ancora on line collegandosi al sito Crs Sis e utilizzando un lettore smart card, e dopo aver ottenuto un codice Pin (dagli sportelli regionali), si può pagare nelle banche e sportelli Atm abilitati; agli sportelli (bar e tabaccherie) Sisal, Lottomatica e Banca 5; in posta; direttamente online, accedendo al proprio Fascicolo sanitario elettronico, attraverso il quale si possono anche verificare gli esiti degli esami effettuati nei presidi ospedalieri. Per poter effettuare il pagamento occorre utilizzare esclusivamente i dati contenuti nell’Avviso di pagamento, in particolare il Codice identificativo univoco del versamento (IUV), presente sulla stampa della ricevuta della prenotazione. Il co-

Il lavoro cambia: sempre meno legato all’orario della prestazione e agli stantii rituali del timbro del cartellino, che tutto verifica tranne la qualità del risultato, il telelavoro rappresenta un valido strumento di innovazione, che trova nelle Amministrazioni Pubbliche uno dei luoghi privilegiati di sperimentazione. “Ho l’orgoglio di ricordare – dice il Vice Presidente Milena D’Imperio – che la Provincia di Pavia è all’avanguardia di questo percorso: già dal 2013 infatti abbiamo avviato un processo sperimentale per testare la validità e la produttività di questa nuova modalità di lavoro che, tramite l’utilizzo della strumentazione informatica, consente al dipendente di effettuare la propria prestazione lavorativa da casa o da un qualsiasi “luogo” – concordato con l’Ente ed esplicitamente individuato nelle clausole contrattuali personalizzate siglate tra il dipendente e il datore di lavoro ( il Dirigente, nel caso della Pubblica Amministrazione )”.

dice IUV identifica in m o d o esclusivo la prestazione effettuata con il documento contabile, consentendo all’Azienda, a transazione conclusa, la registrazione automatica a saldo. Per chi ha effettuato il pagamento tramite il Fascicolo sanitario elettronico la ricevuta sarà disponibile entro 24 ore. “PagoPA®, rappresenta un'unica modalità di pagamento riconosciuta a livello nazionale, basata su standard definiti dall’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) e condivisi dagli operatori che vi aderiscono – spiega Michele Brait, direttore generale di Asst Pavia –. I vantaggi per i cittadini sono evidenti: non si ha più l’onere di recarsi al Cup, e si può pagare anche vicino a casa: in posta, in banca o in tabaccheria o al bar con ricevitoria Sisal. Si può fare tutto on line: prenotare un esame e contestualmente versare il ticket, a casa o in farmacia. E in 24 ore ottenere la ricevuta”.

ECCELLENZE PAVESI NASCE LA SCUOLA DI PRAGMATICA POLITICA La Scuola di pragmatica politica trasmette conoscenze e abilità pratiche a quanti sono interessati a operare in prima persona ai vari livelli della politica o a entrare efficacemente in relazione con il sistema politico (imprenditori, manager, terzo settore). Caratteristica distintiva della Scuola è un insegnamento dinamico e interattivo, che vede accanto ad affermati studiosi e consulenti, autorevoli politici. Si tratta di protagonisti con appartenenze di partito diverse, ma sempre con rilevanti esperienze in ruoli istituzionali significativi. Sono dunque persone che possono comunicare pratiche e concetti, metodi e ‘segreti’ inerenti la loro attività. I docenti della Scuola I politici: Chiara Appendino, Pier Luigi Bersani, Massimo D’Alema, Attilio Fontana, Paolo Gentiloni, Gianni Letta, Roberto Maroni, Letizia Moratti, Irene Pivetti, Giuseppe Sala, Giulio Tremonti. Gli studiosi e consulenti: Donatella Campus, Lorenzo De Sio, Maurizio Ferrera, Giampiero Massolo, Toni Muzi Falconi, Mario Rodriguez, Fabio Rugge, Annamaria Testa, Sofia Ventura, Luca Verzichelli, Roberto Zangrandi. Le attività formative A ognuno dei dieci temi è dedicato un modulo. Ogni modulo si suddivide in due parti che si svolgeranno rispettivamente il venerdì pomeriggio e il successivo sabato mattina. Nella prima parte uno studioso (un accademico o un consulente di prestigio) terrà una lezione sui profili teorici e alcuni esempi empirici del tema trattato. La fase finale della lezione servirà ad elaborare una griglia di domande per il politico invitato la mattina successiva. Nella seconda parte il politico risponderà alle questioni sulla base delle proprie esperienze, competenze e riflessioni. Il suo contributo sarà offerto in forma seminariale, perciò con l’intervento attivo dei partecipanti. Saranno presenti lo studioso coinvolto ed un componente del Comitato di indirizzo. Nel periodo intercorrente tra i moduli di lezione, gli iscritti alla Scuola potranno produrre un lavoro sui temi affrontati in aula che sarà sottoposto a valutazione e revisione da parte degli studiosi intervenuti (attività opzionale).

Comitato di indirizzo Responsabile della Scuola, per la parte scientifica, è Fabio Rugge (Rettore dell’Università di Pavia, Presidente della Fondazione “Alma Mater Ticinensis” e Storico delle istituzioni). Il coordinamento dei contributi politici è affidato a Roberto Maroni (già Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Ministro dell’Interno e Presidente della Regione Lombardia). A loro si affiancano, nel Comitato d’indirizzo, Giampaolo Azzoni (docente di Relazioni pubbliche) e Guido Legnante (docente di Opinione pubblica e di Marketing politico) dell’Università di Pavia. Ammissione e costi Titolo preferenziale per l’ammissione alla scuola è l’avere esperienze pratiche o di studio relative ai campi della politica, dell’associazionismo o della rappresentanza degli interessi. Le domande di iscrizione si ricevono sino alle h. 24 di giovedì 13 settembre 2018. La selezione delle domande è svolta dal Comitato di indirizzo e sarà comunicata entro la giornata di lunedì 17. La quota d’iscrizione è di 3.500 euro. A ciascun frequentante con profitto verrà rilasciato un attestato, integrato da un Diploma Supplement illustrante le attività formative seguite. Le attività didattiche si svolgeranno a PAVIA, presso Palazzo Vistarino, sede della “Fondazione Alma Mater Ticinensis”. Per i pernottamenti a Palazzo Vistarino e ulteriori informazioni, scrivere a fondazione@unipv.it Contatti: fondazione@unipv.it

COMMERCIO&INDUSTRIA LA CRISI NEL MONDO EDILE La crisi del mattone è costata in Lombardia la perdita di più di 4 posti di lavoro su 10 negli ultimi 7 anni nel mercato edilizio cooperativo, con un calo del 44,4% dell’occupazione. Complessivamente gli addetti delle cooperative di costruzione sono passati dai 7.609 del 2011 agli attuali 4.233, con una diminuzione di 3.376 occupati. E’ quanto emerge da un’elaborazione dell’Unione europea delle cooperative Uecoop su dati Camera di commercio di Milano in relazione all’ultimo report Istat sui valori delle abitazioni che fanno registrare una sostanziale stagnazione con l’indice dei prezzi che in Italia nel primo trimestre 2018 diminuisce dello 0,4% nei confronti dello stesso periodo del 2017, anno in cui il mercato immobiliare residenziale ha registrato 542.480 transazioni, in crescita del 4,9% rispetto al 2016 secondo l’Agenzia delle Entrate. Nonostante una progressiva ripresa delle compravendite con quasi 90 miliardi di euro investiti dalle famiglie nel mattone nel 2017 – spiega Uecoop – il settore edilizio continua a pagare gli effetti delle crisi iniziata fra il 2008 e il 2009 e dalle quale non si è ancora risollevato visto che solo nelle cooperative di costruzione negli ultimi 7 anni sono stati persi in tutta Italia oltre 18mila addetti di cui più del 18% proprio in Lombardia. Una ecatombe occupazionale – sottolinea Uecoop – che rende quanto mai urgente intervenire con misure a sostegno del settore, come il recupero dell’edilizia pubblica.

VISTI DA ROMA CENTINAIO: COSA FARO’ PER IL TERRITORIO Da poche settimane Gian Marco Centinaio è diventato ministro dell’agricoltura e del turismo: settori strategici per il rilancio del territorio pavese, specialmente in Oltrepò, dove si cerca di fare tornare il sereno in un settore vitivinicolo che ha visto profonde spaccature all’interno del Consorzio Tutela Vini e in un settore termale che vede la chiusura delle Terme di Salice, con gravi ricadute economiche anche sul resto del territorio. “In questi giorni molti mi hanno tirato la giacchetta, soprattutto dall’Oltrepò e dal settore del vino – ammette Centinaio al Tavolo per la competitività-. Io come ministro dell’agricoltura e del turismo sarò al fianco di chi vuole rilanciare il territorio quando il territorio smetterà di litigare. Fino a quel punto al ministero guarderemo ad altri settori e territori”. E ancora, sulle terme di Salice: “ Il turismo termale è in crisi ma dobbiamo prenderlo in considerazione per il rilancio del territorio, non solo di Salice, ma di tutta la valle”. Invece, per quel che riguarda il Ponte della Becca, è stato realizzato un incontro, con l’on. Alessandro Cattaneo (ex sindaco di Pavia), il sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti Armando Siri e il ministro Danilo

Toninelli. “Dobbiamo capire se i fondi possono essere stanziati: se sì, cercheremo di mettere 75 milioni con il prossimo bilancio. Tutti i parlamentari stanno lavorando insieme per questo”.

VISTI DA MILANO LA FUSIONE DI CANEVINO, RUINO, VALVERDE La nascita del comune Colli Verdi, sancita domenica dall’esito positivo del referendum popolare è davvero una buona notizia, frutto del buon lavoro dei sindaci e delle amministrazioni comunali che hanno saputo ben spiegare ai cittadini i vantaggi economici e in termini di servizi, quindi sociali, della fusione dei tre comuni. I cittadini, da parte loro, hanno dimostrato grande maturità, con l’alta partecipazione e con il voto positivo. Credo che la fusione, tra le poche in territorio montano, possa costituire un esempio per molti altri piccoli comuni, nell’ottica dell’integrazione sociale ed istituzionale, esaltando le autonomie locali e le identità territoriali. Come ho fatto finora seguirò l’iter in Regione fino a conclusione del percorso. Volevo tornare anche sulla sentenza del Tar che dà torto alla Regione Lombardia sull'innalzamento delle soglie consentite per lo spandimento dei fanghi in agricoltura: la terza sezione del Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso di una cinquantina di comuni del pavese e del lodigiano contro la delibera regionale n. 7076 dell'11 settembre 2017 con cui la Regione aveva modificato i parametri relativi all’utilizzo dei fanghi da depurazione delle acque reflue degli impianti civili e industriali in agricoltura. In proposito avevo firmato un emendamento al Piano regionale di sviluppo che tendeva, tra l'altro, a rivisitare i parametri. Nessuno vuole demonizzare i fanghi, che sono un elemento

dell'economia circolare e che non sono di per sé nocivi, ma la sentenza chiarisce ancora una volta che occorre una regolamentazione seria, attenta e scientificamente motivata che dia al settore un quadro chiaro sia per gli agricoltori che per i consumatori. La Regione, dice la sentenza, aveva le competenze per deliberare in materia solo in termini più restrittivi rispetto alla normativa nazionale, essendo la tutela ambientale materia esclusiva dello Stato. Ci auguriamo che il pronunciamento del Tar porti ora alla consapevolezza che occorre mettere mano alla legge e alle linee guida che disciplinano lo spandimento dei fanghi. Giuseppe Villani, Consigliere regionale Pd

IL PIRELLONE LA REGIONE SUL PONTE DELLA BECCA “Sul nuovo Ponte della Becca, Regione Lombardia ha messo in campo impegni concreti finanziando integralmente la redazione del documento di fattibilità per un costo di 800.000 euro, con relativa bozza di convenzione con Provincia di Pavia e Infrastrutture Lombarde Spa approvata in giunta un mese fa”, ha spiegato l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, in merito all’interrogazione presentata dal consigliere Simone Verni. “L’iter prevede che una volta completato il documento di fattibilità, il futuro ente gestore della strada su cui insisterà il ponte, ovvero Anas, si dovrà fare carico del completamento della progettazione. – ha aggiunto l’assessore Terzi -. L’opera è assolutamente prioritaria e come Regione agiremo su Anas affinchè garantisca tempi certi e ragionevolmente rapidi per la realizzazione. La SP ex SS Bronese è strada ad oggi della Provincia di Pavia e diventerà di competenza statale, passando ad Anas, come stabilito dagli accordi del dicembre 2017: il passaggio ad Anas sarebbe avvenuto anche in caso di costituzione della società Lombardia Mobilità. Il cronoprogramma prevede che il documento di fattibilità venga ultimato a novembre 2019. Ci spieghi il consigliere Verni come sia possibile realizzare un’opera da decine di milioni di euro nel giro di un anno”.


ComuniChiamo LAVORO&SOCIETÀ CRESCERE INSIEME

Pag. 05 a cura di Don Franco TASSONE

UNA VITA SENZA RICERCA.. “Una vita senza ricerca non merita di essere vissuta”. In questa affermazione, che nella “Apologia di Socrate” Platone attribuisce al suo maestro presentandone il testamento finale, si potrebbero riassumere il clima, lo spirito e l’ampiezza sul tema “Il futuro dell’umanità: nuove sfide all’antropologia”. A richiamare la citazione del Socrate platonico è il cardinale Gianfranco Ravasi, che ha suggellato il suo pensiero richiamando la scienza ai suoi limiti e alla necessità di responsabilità etica. Queste considerazioni, non sono come un bilancio o un percorso definitivo, e neppure come un inizio: è semplicemente una strada lungo la quale procedere per continuare a ricercare. Un orizzonte aperto perché, una vita senza ricerca non merita di essere vissuta. Così è per gli scienziati, così per noi, spinti dalla tensione escatologica. Si tratta di questioni fondamentali e urgenti dal punto di vista culturale, teologico e pastorale. Sarà questo il futuro dell’umanità, in parte già presente. Situazioni che fino a poco tempo fa sembravano materia di letteratura e di film fantascientifici, sono già oggi in qualche misura realtà. Si interviene sul Dna per “riparare” parti difettose del codice genetico, ma il rischio è arrivare a manipolazioni volte a creare un nuovo genotipo potenziato fino al configurarsi ipotetico di un nuovo fenotipo umano. Inquietante la possibilità di interventi neuronali per non avvertire il dolore (ad esempio nella medicina sportiva) o aumentare le facoltà cognitive e la memoria. Nel rapporto tra cervello e mente, che apre il grande capitolo della responsabilità e della moralità della coscienza, si rischia il riduzionismo funzionalista, e abbiamo sentito che nell’ambito dell’intelligenza artificiale, che ha certamente ricadute positive sul nostro quotidiano, comincia a porsi il problema dell’autocoscienza /autonomia dei robot. Si può essere certi che le reti neurali create per imitare i nostri processi cerebrali non possano un giorno sfuggire di mano a chi le ha inventate? Come porsi di fronte a queste sfide? È anzitutto necessario comprendere che oggi è questo il vero areopago di cui non si ha ancora piena coscienza. Il rischio è che la consapevolezza delle sfide poste dall’impatto della scienza e della tecnologia sul futuro dell’uomo rimanga esclusivamente prerogativa di un’élite di scienziati e tecnologi, mentre si tratta di ricadute che toccano tutti nel profondo, riguardano ogni uomo e perciò dovrebbero catturare l’attenzione di un pubblico più ampio. L’occhio bionico in campo militare per potenziare la visione notturna o gli impianti di microchip sottocutanei non sono un gioco di società, ma spie di mutamenti che incideranno sulla carne delle persone; eppure molti non hanno ancora strumenti per capirlo. Su questa piazza si affacciano scienziati, filosofi e teologi, ognuno con il proprio statuto epistemologico e con le proprie grammatiche. Si corre il rischio che, ancora una volta, tra gli scienziati arrivi pure qualche apprendista stregone e che tra noi vi siano alcune figure religiose tuttora legate a visioni deprecatorie o

Centro per l’Impiego di Pavia - Piazza Italia, 5 angolo 8 Pavia - Telefono 0382 597.455 – 621 –410 - E-mail pavia@formalavoro.pv.it. Inviare i CV a servizio.impiego@provincia.pv.it

di irrisione caricaturale. Occorre purificare questi due modelli: è una questione di statuto, metodo, identità. Ma più in generale, occorre che cultura e scienza camminino in equilibrio – per usare l’immagine di un filosofo contemporaneo – lungo la mirabile e delicata fune fisica, storica e trascendente della vita umana. Quindi la sfida è anzitutto culturale? Quando si esprime su questi temi, la Chiesa è spesso squalificata prima ancor di prendere la parola, tacciata di essere contro il progresso. È pertanto necessario uno stile ispirato al criterio dell’intelligere (intus legere), ossia del comprendere analizzando e giudicando criticamente. La vera intelligenza cerca di penetrare, si pone nei confronti della scienza in atteggiamento aperto, senza temere o detestare. Con una fiducia di base ma in modo critico,dicendo no al riduzionismo scientista che pretende di spiegare tutto secondo il metodo delle scienze naturali, e no al riduzionismo teologico che rischia di relegare il cristianesimo nel mondo delle favole. Il passo successivo è un approccio interdisciplinare, anzi transdisciplinare, mantenendo il proprio statuto epistemologico ma al tempo stesso acquisendo i contributi offerti da altre discipline. La Chiesa ci deve essere, pronta a confrontarsi con la “quarta rivoluzione”. Che cosa intendo dire? Dopo le rivoluzioni copernicana, illuministico-darwinistica, sociopsicanalitica, stiamo oggi vivendo la “quarta rivoluzione”, quella dell’infosfera che ha modificato l’ambiente e della quale, oltre ai nativi digitali, anche noi, migranti digitali, siamo ormai parte integrante. Ma le piattaforme digitali non sono neutre. Oggi il vero potere è quello delle mega corporations come Google o Microsoft in grado di condizionare le opinioni e creare nuovi miti, oggetti fondamentali di riferimento. E i più esposti sono i giovani: oggi chi offre loro criteri di discernimento? In che modo l’orizzonte che si sta delineando interpella teologia e pastorale? A questi nuovi scenari – genetica, robotica, intelligenza artificiale e infosfera – il Papa è molto sensibile e di recente ha espresso l’intenzione di fare qualcosa in materia con tutti i capi dicastero. Henry Miller sosteneva che l’arte, come la religione, non serve a nulla, tranne che a mostrare il senso della vita. Per questo è giusto che non si perda: Steve Jobs diceva che per connettere i punti non basta guardare avanti ma bisogna anche guardare indietro.

FUORI DAL CORO

a cura di Don Matteo ZAMBUTO

LA TECNOLOGIA RIEMPIE I BUCHI.. Nella cultura contemporanea assistiamo a una sorta di regressione verso l’idolatria in quanto abbiamo perso gradualmente la forza persuasiva della rivelazione cristiana. Questa preoccupazione era già emersa nel Convegno di Firenze del 2015 intitolato “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”: l’umanità di Gesù viene indicata come il modello dell’uomo e della donna di oggi come di sempre. Nella prolusione di Papa Francesco troviamo l'indicazione ai cattolici italiani del compito che spetta loro di agire in un contesto segnato dalla creatività e dal travaglio, tipici di ogni cambiamento d'epoca. Il Magistero esorta i cristiani ad annunciare il volto di Cristo nella cultura contemporanea che in realtà, attraverso la secolarizzazione, si è liberata dei suoi riferimenti ai valori cristiani in nome dell’autoreferenzialità, mettendo in secondo piano la dimensione antropologica della “relazione”. Lo si vede nella forte accentuazione del principio di autonomia; lo troviamo nell’insistenza quotidiana mediatica della ricerca, sempre e ovunque, del piacere personale; lo constatiamo amaramente nell’appiattimento di ogni significato tradizionale, dove tutto viene messo in discussione perché non si dare più nulla per scontato. Oggi ci sono delle praterie aperte per la tecnica, fiore all’occhiello della scienza applicata. I filosofi hanno capito che la tecnica è la forma di produzione che maggiormente guida il mondo, plasma la mentalità (tutto viene ridotto a problema tecnico), fa girare l’economia (l’economia può raggiungere il successo solo con la tecnica), condiziona la stessa politica (alla fine finiscono per imporsi quei comportamenti che la

CERCA LAVORO

tecnica rende possibili). Lo si vede in particolare nel mondo dei nostri ragazzi e dei giovani, ma è ormai una realtà trasversale che coinvolge tutte le età, ovvero che la tecnica soddisfa pienamente i nostri bisogni, alimenta i nostri desideri, ma in particolare quelli che aumentano il suo consenso pubblico e personale. C’è una selezione dei desideri che avviene davanti ai nostri occhi, senza che ce ne rendiamo conto, che condiziona la nostra cultura, il nostro pensiero, venendo a creare nuovi desideri e nuovi bisogni. Questa diagnosi pessimistica non sarà accolta sicuramente in modo positivo dai promotori della tecnica, ma lo stress emotivo che lo stile di vita tecnologicamente avanzato genera nelle persone è un elemento oggettivo nella vita contemporanea. Un tempo si diceva che la scienza risponde al “come” mentre la religione e la filosofia rispondono al “perché” esiste il mondo. Oggi non è più così. È vero che nessuna cultura senza Dio è riuscita nei tempi passati a offrire un’attendibile scienza del bene e del male, ma parecchi pensatori oggi pretendono di affermare la falsità dell’ipotesi religiosa, sostenendone l’inutilità. Basti essere aggiornati sulle pubblicazioni moderne che affrontano questo argomento e rendersi conto che l’ateismo ha sempre di più affinato i suoi argomenti grazie alla scienza e in nome della scienza. Vedi alcuni volumi pubblicati qualche anno fa come “La scienza non ha bisogno di Dio” di Edoardo Boncinelli e “Dio non esiste. La realtà e l’evoluzione cosmica tra caso e necessità” di Carlo Tamagnone. Dov’è il pensiero cristiano? Dov’è la filosofia con il suo amore per la sapienza?

RIF. N° 5040 – ADD.CONTROLLO MOVIMENTO MERCI – Luogo di lavoro: Stradella – Si offre: C.C.N.L. agenzie interinali – assunzione a tempo determinato 3 + 3 – a tempo pieno – Si richiede: esperienza pick/pack stoccaggio carico/ scarico e residenza zona Stradella- disponibilita’ al lavoro su 3 turni RIF. N°5047 – EDUCATORE PROFESSIONALE – Luogo di lavoro: Zinasco – Si offre: C.C.N.L. Cooperative socio sanitarie – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – sostituzione di maternità – disponibilità a turni sia diurni che notturni - Si richiede: patente B Centro per l’Impiego di Vigevano - Via Vincenzo Boldrini, 1 – Telefono 0381 70290 – 690606 – E-mail vigevano@formalavoro.pv.it. Per candidature contattare Lorenza Grassi 0381.690606; lorenza.grassi@formalavoro.pv.it RIF. N° 5048 – OPERATORE CIMITERIALE – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. Cooperative socio-sanitarie – assunzione a tempo determinato 3 mesi circa prorogabili – Si richiede: esperienza di 1 anno nel settore e nella figura professionale Centro per l’Impiego di Voghera. Via del Popolo 42 - Telefono 0383 644527 - 644.529 - 644.532 - E-mail voghera@formalavoro.pv.it RIF. N° 4174 – CONTABILE – Luogo di lavoro: Codevilla – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende del terziario: distribuzione e servizi – contratto di tirocinio – si valutano anche candidati con esperienza per contratto a tempo determinato - a tempo pieno – Si richiede: titolo di studio: diploma di ragioneria – patente B RIF. N° 4641 – CABLATORE ELETTRICO – Luogo di lavoro: Robecco Pavese – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato 6 mesi – a tempo pieno – Si richiede: titolo di studio: diploma indirizzo elettronico/elettrico/ aeronautico – preferibile residente in zone limitrofe – automunito – patente B – preferibile con esperienza di saldatura nel settore elettronico o delle schede elettroniche RIF. N° 4666 – TECNICO INSTALLATORE IMPIANTI TELEFONICI – Luogo di lavoro: Oltrepò/Pavese – Si offre: C.C.N.L. artigiani metalmeccanici – assunzione a tempo determinato 3 mesi – a tempo pieno – Si richiede: preferibile esperienza nella figura professionale – buone conoscenze informatiche – patente B – automunito RIF. N 4711 – PROGETTISTA MECCANICO CAD 3D – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende metal meccaniche private e dell’installazione di impianti – assunzione a tempo indeterminato – tempo pieno – possibilità di trasferte – Si richiede: laurea in ingegneria meccanica o formazione specifica in settori affini RIF. N° 4732 – POSATORE ESPERTO DI SERRAMENTI – Luogo di lavoro: Stradella – Si offre: C.C.N.L. Commercio – assunzione a tempo determinato 3 mesi – a tempo pieno – trasferte con mezzo aziendale in provincia Pavia/Milano/Piancenza/Alessandria -Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale – patente B RIF. N° 4762 - DISEGNATORE TECNICO – Luogo di lavoro: Pancarana – Si offre: C.C.N.L. metalmeccanico – assunzione a tempo determinato 6 mesi – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nel settore e nella figura professionale – l’azienda valuta anche lavoratori senza esperienza in età di apprendistato – titolo di studio: diploma o laurea indirizzo tecnico RIF. N° 4794 – MONTATORE MECCANICO TRASFERTISTA – Luogo di lavoro: Pancarana – Si offre: C.C.N.L. metalmeccanica – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza di 4 anni nel settore e nella figura professionale – trasferte in tutto il mondo – buona conoscenza lingua inglese – lettura disegno tecnico RIF. N° 4870 – GOMMISTA QUALIFICATO - Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nella figura professionale RIF. N° 4872 – GRUISTA – Luogo di lavoro: Tortona-Voghera – Si offre: C.C.N.L. industria vetrro – assunzione a tempo determinato 2 mesi con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede:patente C-E – con conoscenza uso gru x raccolta del vetro RIF. N° 4878 – ELETTRICISTA IMPIANTISTA CIVILE CON ESPERIENZA – Luogo di lavoro: Stradella – Si offre: C.C.N.L. Industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza decennale nel settore e nella figura professionale – patente B RIF. N° 4902 – TECNICO WEB MARKETING – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. Commercio – assunzione a tempo determinato da definire con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato – inizialmente 4 h al gg – disponibilità a spostarsi in Italia e all’estero – Si richiede: ottima conoscenza lingua inglese parlata e scritta – buona

a cura del Centro Provinciale per l’Impiego conoscenza WEB MARKETING – diploma/laurea – patente B RIF. N° 4905 – OPERAIO ADD. AL TORNIO MANUALE E ALLE MACCHINE UTENSILI – Luogo di lavoro: Stradella –Si offre: C.C.N.L. metalmeccanica - assunzione a tempo determinato 3 mesi con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato – a tempo pieno - Si richiede: esperienza biennale nel settore – minima comprensione di disegno tecnico - patente B – automunito RIF. N° 4949 – O.S.S. – Luogo di lavoro: Retorbido – Si offre: C.C.N.L. personale dip. case di cura e di riposo – assunzione a tempo determinato – Orari: 7,30/12,00 e 20,30/22,00 - Si richiede: indispensabile attestato O.S.S. e diploma di maturita’ ed esperienza almeno triennale nel settore anziani RIF. N° 4929 – FUOCHISTA CON PATENTINO CONDUTTORE VAPORE II° GRADO – Luogo di lavoro:Voghera – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato 12 mesi – part time 30/h sett.li – turni diurni e notturni - Si richiede: preferibile esperienza nella figura professionale – indispensabile possesso di patentino conduttore caldaie a vapore II° grado RIF. N° 4930 – ASSISTENTE ALLA VENDITA ALL’ INGROSSO – Luogo di lavoro: Stradella – Si offre: C.C.N.L. Terziario – contratto di tirocinio – part time 24/h sett.li venerdi’/sabato e domenica - Si richiede: diploma di scuola media superiore preferibilmente ad indirizzo commerciale – buone doti relazionali – vendita/cassa marketing per promuovere il territorio pavese – automunito/a - conoscenza lingua inglese – buon utilizzo PC RIF. N° 4946 – CARPENTIERE IN FERRO – Luogo di lavoro: Cigognola – Si offre: C.C.N.L. az. metalmecc. e installazione impianti – assunzione a tempo indeterminato full time - Si richiede: esperienza costruzione tubazioni e silos, uso piegatrice e calandra, conoscenza disegno tecnico RIF. N° 4979 – ASSISTENTE ALLA VENDITA – Luogo di lavoro: Tortona – Si offre: C.C.N.L. Terziario – contratto di tirocinio – Si richiede: diploma di scuola media superiore – patente B RIF. N° 4980 - BARMAN – Luogo di lavoro: Casteggio – Si offre: C.C.N.L. Pubblici Esercizi – assunzione con contratto a tempo determinato 6 mesi – part time 36 h sett.li – turni diurni – festivi – fine settimana – Si richiede: esperienza nel settore e nella figura professionale RIF. N° 4981 – BARISTA – Luogo di lavoro: Casteggio – Si offre: C.C.N.L. Pubblici Esercizi – assunzione con contratto a tempo determinato 6 mesi – part time 36 h sett.li – turni diurni/festivi/fine settimana – Si richiede: esperienza nel settore e nella figura professionale RIF. N° 4982 – CAMERIERE/A DI BAR – Luogo di lavoro: Casteggio – Si offre: C.C.N.L. Pubblici esercizi – assunzione a tempo determinato 6 mesi – part time 36 h sett.li – Si richiede: esperienza nel settore e nella figura professionale RIF. N° 5001 – MECCANICO D’AUTO – Luogo di lavoro: Stradella – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione con contratto da definire – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nella figura professionale RIF. N° 5024 – ADD. PROGRAMMAZIONE E PREP. CENTRI DI LAVORO – Luogo di lavoro: Cigognola – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: diploma di perito meccanico – esperienza nella figura professionale – si valutano anche giovani diplomati in età di apprendistato – patente B –automunito RIF. N° 5026 – IMPIEGATA/O COMMERCIALE – Luogo di lavoro: Broni – Si offre: C.C.N.L. Terziario – assunzione a tempo determinato da definire – a tempo pieno – Si richiede: esperienza triennale nel settore – ottima conoscenza lingua inglese – diploma o laurea – patente B – automunita RIF. N° 5027 – TORNITORE SU MACCHINE CNC – Luogo di lavoro: Broni – Si offre: C.C.N.L. Metalmeccanico – assunzione da definire – a tempo pieno – esperinza triennale nella figura professionale – patente B – automunito RIF. N°5032 – TECNICO INSTALLATORE MANUTENTORE TELECOMUNICAZIONI – Luogo di lavoro: Gropello Cairoli (da settembre a Casei Gerola) – Si offre: C.C.N.L. Servizi di telecomunicazione – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza di 1 anno nel settore e nella figura professionale – patente B – conoscenze informatiche: windows – office – net work RIF. N° 5046 – TIROCINIO/APPRENDISTA PARRUCCHIERRE/A – Luogo di lavoro: Stradella Si offre: C.C.N.L. imprese artigiane di acconciatura – contratto di tirocinio o apprendistato – Si richiede: l’azienda valuta persone in età di apprendistato con basi scolastiche o propensioni personali RIF. N° 5052 – AUTISTA BUS DI LINEA – Luogo di lavoro: Stradella – Si offre: C.C.N.L. Trasporto pubblico di persone - assunzione a tempo determinato – dal lunedì al sabato – h 6,30 di guida – Si richiede: patente D + CQC per trasporto persone – automunito RIF. N° 5054 - MURATORE – Luogo di lavoro: Cantieri Prov di Pavia-Milano-Alessandria – Si offre: C.C.N.L. Edilizia – assunzione a tempo determinato da definire – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nella figura professionale – patente B


ComuniChiamo CULTURA&TERRITORIO I LOVE PAVIA

a cura di Maurizio CASTOLDI

VITTADINI SUONA JAZZ Dopo gli ottimi esiti del Festival Jazz 2017, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Franco Vittadini” di Pavia ha organizzato una seconda edizione della rassegna incentrata sulla collaborazione tra scuole di jazz. La storica istituzione pavese ha confermato con questa iniziativa il proprio impegno nella promozione della cultura e diffusione musicale presso il grande pubblico, anche e soprattutto quello non specialistico. Mai, come quest’anno a Pavia la musica jazz ha trovato stimoli e progetti a confermare l’ottimo stato di salute di questo genere solo apparentemente di nicchia. Il programma del Vittadini Jazz Festival ancora una volta ha visto la partecipazione di quattro conservatori, dei loro insegnanti e degli allievi migliori. Quattro i concerti in quattro differenti serate offerte al pubblico pavese dai docenti dei vari Istituti: per primo il Conservatorio di musica “Issm Franco Vittadini” di Pavia e a seguire il Conservatorio di musica “L. D’Annunzio” di Pescara. E’ stata poi la serata del Conservatorio di musica “Giuseppe Verdi” di Torino e gran finale con l’esecuzione degli insegnanti dell’ Universitatea nationala de muzica di Bucarest. Le serate musicali del Vittadini Jazz Festival hanno visto protagoniste ben otto jam session ospitate in numerose e differenti location messe a disposizione dai privati pavesi: la Casa-Museo di Carlo Mo, il DUC , il Caffè Teatro, il Club Vogatori Pavesi, il Bar Hotel Rosengarten,il Circolo Arci Via d'Acqua, la Libreria Il Delfino e la Libreria Cardano. Infine le masterclass, rivolte a tutti coloro che hanno voluto provare a trovare una strada efficace nell’approccio all’improvvisazione con argomenti riguardanti l’armonia, il ritmo e l’uso corretto della melodia, si sono tenute presso Il Conservatorio Vittadini con Carlo Morena, docente di pianoforte jazz del Conservatorio di Pescara, con Furio Di Castri, docente di contrabbasso jazz

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TRA LE RIGHE

a cura di Elisabetta BALDUZZI - Libreria Ticinum Voghera

QUALCHE CONSIGLIO PER L’ESTATE

del Conservatorio di Torino, con Mircea Tiberian, docente di pianoforte jazz del Conservatorio di Bucarest. Alla presentazione del festival erano presenti il presidente del Vittadini, Eligio Gatti, il sindaco Massimo Depaoli, l’assessore alla cultura Giacomo Galazzo, il direttore del Vittadini, Cinzia Piccini, gli insegnanti Francesca Ajmar, Tito Mangialajo Rantzer e Maurizio Preda. Il jazz a Pavia è in ottima salute: i musicisti che hanno accompagnato gli studenti dei conservatori sono dei grandi artisti e già da soli avrebbero regalato agli ascoltatori grandi emozioni ma si è voluto dare al festival una sua originalità nello scambio musicale e culturale tra conservatori italiani, tra gli allievi e i loro docenti. Il Presidente Eligio Gatti ha inoltre voluto sottolineare come questo festival sia il modo migliore per dimostrare come musica e cultura siano gli strumenti perfetti dell’integrazione e dello scambio di valori. L’edizione 2018 del Festival ha nuovamente confermato la vocazione internazionale dell’Istituto Vittadini; quali saranno le sorprese e le emozioni che ci riserverà per il prossimo anno?

PASSATO&PRESENTE

a cura di Renata CROTTI

PROGETTO DUOMO530 In occasione dei 530 anni dalla posa della prima pietra del Duomo ( 29 giugno 1488) e in prospettiva dell’apertura del Museo Diocesano è stato avviato il progetto: “Il Duomo, la sua Piazza, il suo Museo: un progetto per un nuovo rinascimento. Devozione, arte, politica, economia, cultura, storia all’ombra del Cupolone”, ideato e coordinato da chi scrive. Sono in via di definitiva costituzione un Comitato d’Onore, un Comitato promotore e un Comitato Scientifico. Il progetto si inserisce in più ampi programmi ,quali “Pavia nell’Unesco come città del Romanico”; “L’Anno del patrimonio europeo”; “L’Anno di Leonardo” per ricordare i 500 anni dalla morte del celebre artista-scienziato. Diversi sono gli obiettivi che il “Progetto Duomo530” intende perseguire. Partendo dalla conoscenza della storia del Duomo e della sua Piazza nonché degli spazi attigui (Broletto, Piazza della Vittoria o Piazza Grande, Piazza Cavagneria e vie circostanti) si intende avviare un programma di rinascita dell’intera area, conferendo alla zona un’alta attrattività per un turismo culturale che caratterizza la città anche in relazione al programmato rilancio di Pavia come crocevia di cammini, avviato e sostenuto dalla Camera di Commercio. Il programma ha avuto il suo momento d’avvio nella messe solenne celebrata il 29 giugno dal vescovo di Pavia, Corrado Sanguineti, che ha visto la presenza di molte autorità civili e militari e di una rappresentanza del Capitolo della Cattedrale e di Confartigianato di Pavia, i cui rappresentanti hanno portato all’altare l’offerta dei ceri a San Siro, come era d’uso in epoca medievale. Il progetto si sostanzia di varie attività tra cui un ciclo di incontri sulla storia del Duomo e sui suoi legami con le istituzioni cittadine, in primis Comune e Università, della quale - si ricorda - il vescovo è stato per lunghi secoli cancelliere. Si aggiungeranno conferenze, eventi musicali e giornate di studio. Tra gli appuntamenti più significativi è da annoverare sicuramente l’apertura del Museo del Duomo ospitato nella cripta romanica della cattedrale di Santo Stefano. Il Museo Diocesano si inserisce nel più ampio Sistema Museale Pavese che vede uniti i molti Musei della città e della Provincia. Gli eventi sono organizzati in sintonia con tutti i portatori di interesse a partire dalla Fabbriceria della cattedrale, presieduta dall’ing. Franco Mocchi.

LA MIA VALLE

a cura di Antonio DI TOMASO

LA FESTA MEDIEVALE DI VARZI Giunta alla quinta edizione, la Festa Medievale di Varzi, Sabato 28 e Domenica 29 Luglio, richiama nel borgo storico tantissime persone interessate alle rievocazioni storiche medioevali ma anche curiosi che cercano qualcosa di interessante ed esperienziale. Sono presenti, per tutta la durata della Festa Medievale, punti ristoro, cantine degustazione prodotti tipici, spettacoli, giochi medievali, cartomanti, tatuatrici, foto ricordo e molto altro. E’ questa un’ottima occasione per trascorrere l’intero weekend a Varzi e scoprirne così le mille sfaccettature. La manifestazione rievoca la storia medievale di Varzi con riferimento specifico ai rapporti tra la famiglia Malaspina e Dante, al periodo della nascita delle corporazioni Arti e Mestieri e delle realtà comunali nel XIII e XIV secolo. Ma tutto il borgo sarà il teatro di una ricostruzione storica saldamente legata all’epoca medievale: gli angoli più suggestivi di Varzi antica costituiranno il palcoscenico naturale per gli spettacoli messi in scena da giocolieri, acrobati, sputafuoco, trampolieri, maghi e cartomanti, musici e danzatrici. I portici ospiteranno il mercato medioevale ed il percorso delle antiche arti e mestieri, all’interno del quale i produttori locali, impiegando attrezzi e tecniche medioevali, effettueranno per il pubblico dimostrazioni pratiche di realizzazione di oggetti d’artigianato e di preparazione di specialità tradizionali come il famoso salame di Varzi o i formaggi, il miele ed il pane della Valle Staffora.

Per il numero 100 GOLD di Feste & Patroni che esce in piena estate come non pensare a tutti coloro che proprio nella stagione calda possono permettersi qualche ora in più in compagnia di un libro? E, anche se sono libraia da più di vent’anni, anziché darvi i miei consigli di lettura o svelarvi le mie letture preferite, lascio la parola a voi lettori, a voi che quotidianamente mi tenete compagnia in libreria, a voi che consigliate a me il libro che vi ha tenuto incollati alle pagine fino all’ultima. Per la tutela della privacy metterò solo il vostro nome con il libro che avete scelto. Magari qualcuno di voi si riconoscerà nell’elenco che segue. Magari qualcuno di voi sceglierà tra queste la sua lettura estiva. Buone letture e buona estate a tutti! SARA, Nietzsche, Umano troppo umano; BENEDETTA, Stevenson, L’isola del tesoro; LUIGI, Zola, Lo scannatoio; CAMILLA, Simoni, Il marchio dell’inquisitore; STEFANO, Mirbeau, La morte di Balzac; ELISA, Silveira, La madre della madre di sua madre e le sue figlie; PAOLA, Simenon, Le persiane verdi; MASSIMO, Eco, Apocalittici e integrati; CARLO, Alison, meglio sole che nuvole; ALESSANDRA, Guardamagna Sangiorgi, Giustizia dal Medioevo; SANDRA, Moro, Il segreto di Pietramala; MARINA, Buzzolan, La vita degna; MARCO, Cottarelli, I sette peccati capitali dell’economia italiana; SILVIA, Biffi, Pinocchio, Peppone, l’Anticristo e altre divagazioni; PAOLO, Fait, La grande manovra a tenaglia; EMANUELE, Vargas Llosa, Avventure della ragazza cattiva; DAVIDE, Barbujani Brunelli, Il giro del mondo in sei milioni di anni; CATERINA, Marías, Così ha inizio il male; GIUSEPPE, Guareschi, Il Dottor Mabuse; CLAUDIO, Buticchi, Il segno dell’aquila; GUIDO, Kiefer, L’arte sopravviverà alle sue rovine; PIER, Barbero, Caporetto; DONATA, Wadhams, Addio ai ghiacci; TIZIANA, Reali, Il diavolo del Ticino e altri racconti; DIEGO, Dicker, La scomparsa di Stephanie Mailer; NICOLA, Williams, Stoner …per citarne alcuni. E voi cosa porterete nella vostra valigia o nella vostra fresca casa in città?

MODI DI DIRE Per divulgare meglio la lingua italiana partiamo da frasi fatte, entrate nel gergo comune.. Abbaiare alla luna. Imprecare invano, gridare inutilmente contro qualcuno che è lontano e non può, perciò, sentirci o che non se ne preoccupa più di tanto. Abbassare le ali. Smettere la superbia e assumere un atteggiamento più modesto e remissivo. Abboccare all'amo. Cadere in un tranello, in un inganno. Farsi raggirare, cadere in una trappola. Acchiappare farfalle. Fare cose inutili. Acqua passata non macina più. Si dice di cose e avvenimenti che non hanno più effetto né valore: come l'acqua che, essendo ormai passata oltre la ruota del mulino, non può più muoverla per macinare il grano. Affondare le zanne in qualcosa. Divorarla. Agire dietro le quinte. Influire su una situazione, manovrarla senza mostrarsi, per mezzo di altri. Ai tempi (o al tempo) che Berta filava. Al tempo dei tempi, chissà quando nel passato. Quando il mondo e i suoi costumi erano del tutto diversi da ora (con un senso di rammarico o di presa in giro). Allevare (o scaldare) una serpe in seno. Favorire, aiutare chi in seguito può nuocere o mostrarsi ingrato. Questo modo di dire mette in guardia dal fare del bene ad una persona malvagia perché questa non solo si rivelerà ingrata ma, addirittura, diventerà anche nemica del suo benefattore. Allungare il collo. Attendere ansiosamente qualcosa che tarda a giungere. Alzare le vele. Accingersi fiduciosamente a una nuova opera, intraprenderla. Alzare (o drizzare) la cresta. Si dice di chi inorgoglisce, diventa presuntuoso ed arrogante, come il gallo, per l'appunto, che drizza la cresta per ostentare forza ed autorità. Il contrario è "abbassare la cresta", cioè mettere da parte l'orgoglio e diventare umili o fare un vero e proprio atto di sottomissione. Ammainare le vele (o la bandiera). Ritirarsi da un'impresa. Ritirarsi da un'attività. Rinunciare alla lotta; arrendersi; desistere; ritirarsi da un'impresa che si considera troppo faticosa. Andar per la via battuta. Andare sul sicuro. Andar per rane. Divagare, perdere il filo di un discorso. Andar vitello e tornare bue. Cominciare con grandi aspettative e finire delusi. Andare a braccetto. Andare molto d'accordo. Andare a raso. Riconoscere i propri errori ed umiliarsi per chiedere perdono. Andare a fagiolo. Soddisfare pienamente. Andare a farsi benedire. Andare in malora, andare male, finire in niente (detto di cosa).

da impariamoitaliano.com

Andare a fiuto. Procedere seguendo l'istinto. Andare a genio. Garbare, piacere molto; essere particolarmente adatto. Andare a gonfie vele. Procedere molto bene, avere successo. Andare a letto con i polli. Coricarsi molto presto. Andare al diavolo. Finire male. Andare in rovina. Andare a monte. Fallire, non raggiungere l'esito sperato. Andare a nozze. Fare una cosa con grande piacere e soddisfazione. Andare a Patrasso. Scherzosamente: morire, mentre il meno comune inondare a Patrasso significa uccidere. Ma si dice anche di un'impresa risoltasi in un fallimento. Andare (o colare) a picco. Fallire. Andare in rovina. Andare a puttane. Di qualcosa, andare, finire male, andare a rotoli. Andare a raso. Procedere seguendo l'istinto. Andare a Roma e non vedere il Papa. Trascurare cose importanti. Andare a raso. Fallire. Finire male; andare in rovina. Andare (o correre) a rotta di collo. Troppo velocemente, col rischio di rimetterci la vita e, per estensione, andare verso la rovina. Andare a ruba. Detto di un prodotto, essere molto richiesto, tanto da scarseggiare sul mercato. Andare a sbattere. Andare a finire. Andare a scopare il mare. Fare un lavoro inutile. Andare a sentir cantare i grilli. Morire. Andare a tastoni. Non avere le idee chiare. Andare a zonzo. Camminare senza meta o scopo preciso, per svago o per passare il tempo. Andare alla sbarra. Andare in giudizio, in tribunale. Andare all'aria. Non realizzarsi. Fallire. Andare coi piedi di piombo. Procedere, anche metaforicamente, con estrema prudenza ed avvedutezza, stando attenti anche ai particolari. Andare come l'asino alla lira. Fare cose per le quali si è assolutamente impreparato.


ComuniChiamo CULTURA&TERRITORIO LA NOSTRA GENTE

a cura di Gianfranco BERTELEGNI

LIRICA A CANEVINO

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FOTONOTIZIE UNA SPETTACOLARE SFILATA A CASANOVA STAFFORA

Nella chiesa parrocchiale di Canevino, il prossimo 15 agosto, in occasione della festa patronale, ci terrà un evento musicale di grande pregio per la piccola comunità oltrepadana: alle ore 21 è previsto il concerto degli "Amici della lirica dell'Oltrepò" e i protagonisti anche quest’anno saranno il maestro Enrico Zucca, il violinista Guido Torciani e soprattutto la coppia di artisti lirici formata dal soprano Sally Kline e dal marito, il tenore Dino Trotta. Con loro anche altri amici della lirica, che in passato hanno calcato importanti palcoscenici internazionali.

FOTO E ITINERARI D’AUTORE

a cura di Roberto ZAVATARELLI

LA NASCITA DELLA CAVALLERIA A VOGHERA In questo numero speciale ricordiamo la "nascita "della Cavalleria nella città di Voghera. Era all'alba del 1858 , cioè 160 anni fa , che fu inaugurata la Caserma dove prese dimora nello stesso anno il Reggimento Cavalleggeri di Alessandria. Questo Reggimento partecipò da subito alla 2^Guerra di Indipendenza e via via, insieme agli altri che lo sostituirono, a tutti gli avvenimenti che caratterizzarono le Guerre risorgimentali e successive. Ancora durante la 2^G.M. fu sede operativa per le forze armate e dal punto di vista militare venne dismessa agli inizi degli anni 60 del secolo scorso. Oggi la parte ristrutturata è sede della Biblioteca Civica, del Museo Storico Beccari, e degli uffici di ASM. Speriamo che molto presto venga recuperato tutto lo spazio interno per rivalutare al meglio tutta la storia di questo edificio. Da ricordare che sempre a Voghera ha sede una chiesa (Tempio della Cavalleria o Chiesa Rossa ) dedicata proprio alla Cavalleria.

Casanova è all’imbocco dell’Alta Valle Staffora, conta circa 300 abitanti, è bagnata dal torrente Staffora e in questo periodo estivo è popolata anche di turisti, che possono contare su due alberghi ristoranti, panificio, salumeria, frutta e verdura e un negozio di abbigliamento. Qui è andata in scena una singolare sfilata di moda, con abiti e gioielli, sulla spettacolare “Trinità dei Monti” oggi via Roma. Stile, eleganza, persino indossatrici con abiti da sposa, si sono avvicendate in una spettacolare serata ideata e curata da Donatella Muffato, stilista e pittrice milanese (suoi gli abiti). Tutto il paese ha preso parte all’evento, applauditissimo, come pure il rinfresco finale, offerto dalla salumeria di Angelo De Domenici.

LA STRADA DEL VINO E DEI SAPORI IL PAVIA CALCIO HA VOLTATO PAGINA

FORTUNAGO, META DI TANTI TURISTI Grazie alla sua particolare struttura, il piccolo e caratteristico borgo di Fortunago è una meta turistica domenicale, soprattutto durante il periodo primaverile ed estivo. Costituisce una tappa intermedia tra Zavattarello, Varzi e Bobbio ed è l’ideale per le passeggiate di trekking. Dall’eliporto si può godere di un panorama mozzafiato a 360 gradi, che spazia sulle vallate circostanti. Fortunago è stato anche location del film “Il Capitale Umano” di Paolo Virzì, nonché di set fotografici proprio per la sua sfumatura medievale e curata. È uno dei borghi più fotografati e condivisi su Instagram e, lo scorso ottobre 2017, è stato tenuto il primo concorso fotografico con foto del borgo e premi con cene negli agriturismi e ristoranti vicini.Fortunago, negli ultimi anni, ha arricchito l’offerta di eventi durante tutto l’arco dell’anno. Partendo dalla festa di San Ponzo, il patrono del borgo, a Maggio e in autunno. La serata romantica in estate, dove le stradine, i sentieri e i cortiletti vengono illuminati da torce e candele, tavoli per cene a lume di candela e musica romantica dal vivo. La Paciada, durante il periodo di ferragosto, varie sagre ed eventi anche presso il castello di Stefanago che, lo scorso maggio, ha ospitato il primo evento Natural Wine and Friends, sui vini naturali e biologici in Oltrepò Pavese. Il giardino d’estate con le serate danzanti a Costa Cavalieri e i mercatini con i prodotti del territorio, durante il periodo autunnale, che attirano visitatori dalle città che desiderano passare quiete domeniche in campagna. Da ricordare, nel 2015, la preparazione dell’agnolotto più pesante del mondo di 148kg che, grazie allo chef Danilo Nembrini, batte il record detenuto precedentemente dal russo Alexei Semenov. Insomma, il nostro Oltrepò è ricco di piccoli luoghi da scoprire! Nemmeno troppo lontani dalla città! Infatti Fortunago dista solo 41 Km da Pavia e 80 Km da Milano, una perla tra storia, vigneti e tradizioni! Articolo e scatto di Roberta Tavernati Photography - Roby Tavernati

CIN CIN CON IL VIP BRINDISI CON SUSIE GEORGIADIS Susie Georgiadis è un soprano lirico, nativa di Porto Alegre (Brasile) ma che vive e lavora in Italia. Grazie al suo timbro vocale morbido e caldo e ad una grande sensibilità interpretativa, Susie è in grado di spaziare dall’ opera lirica all' operetta viennese, dalla musica del Novecento al repertorio brasiliano. Ci siamo conosciuti la prima volta in Mortara, qualche anno fa, e non appena è possibile ci si rincontra volentieri per assaporare un brano d opera ed una flute di spumante. Dal punto di vista gastronomico il piatto preferito da Susie è la parmigiana di melanzane mentre per i vini ama il traminer aromatico e il nebbiolo. Per l’ occasione scelgo quindi il Gattinara dell' azienda Travaglino. Vino rosso ottenuto da uve nebbiolo, con toni olfattivi che richiamano ribes e lampone, seguiti da note minerali e speziate, in bocca è piacevolmente sapido e persistente. Con cosa abbinarlo? Con ravioli di faraona e naturalmente con le melanzane alla parmigiana.

a cura di Carlo AGUZZI

C’è tanta gente nuova nel nuovo corso del Pavia calcio, che vuole lasciarsi alle spalle in fretta la brutta esperienza vissuta nell’era cinese e punta a fare bene in questo campionato di serie D, ai nastri di partenza il prossimo 2 Settembre. Annunciati il nuovo allenatore Pato D’Amico e il nuovo direttore generale Arturo Gerosa è ora la volta del nuovo preparatore atletico, che in realtà..proprio nuovo non è..Si tratta infatti di un felice ritorno per Federico Pinto, nostro collaboratore per la rubrica Fitness. Pavese, 29enne, ama il calcio e lo ha praticato fin da giovane, nelle giovanili, per poi fare parte dello staff tecnico della prima squadra in Lega Pro. Nella foto di Donato Albanesi (fotografo di lungo corso, anche lui una colonna portante per tutte le immagini del Pavia sia in casa che in trasferta), ecco Federico sul campo, mentre segue da vicino gli allenamenti dei giocatori. “Questa è la mia casa, qui ho vissuto tutta la mia infanzia, dai Pulcini agli Allievi nazionali, passando per tutte le giovanili azzurre. Come primo allenatore ho avuto l’attuale direttore generale, Arturo Gerosa, quindi per me è un’enorme soddisfazione poter tornare a vestire questa maglia. Certo, sono consapevole delle aspettative della società e dei dirigenti, io sono sempre abituato a dare il massimo in tutto ciò che faccio. E darò il meglio anche qui”. Federico Pinto ha giocato anche in Eccellenza, nel Villanterio e poi in Interregionale al Fanfulla: “Questo è uno sport che amo, che sento proprio dentro. Ero tornato anche nel periodo “cinese” come preparatore nel settore giovanile e come col-

laboratore nello staff della prima squadra. Oggi eccomi qui con i primi allenamenti, in vista della lunga stagione che ci aspetta. Ho studiato molto in questo periodo, ho anche intrapreso una bella collaborazione con il centro interdipartimentale di biologia e medicina dello sport dell’Università di Pavia, che nei giorni scorsi ha sottoposto i calciatori ai test atletici. Ed ora diamoci dentro, motivati, con un lavoro in progressione ed arrivare a inizio campionato pronti per riuscire a toglierci delle belle soddisfazioni e a regalarle anche ai tifosi”.

Inviateci foto d'autore con paesaggi, luoghi, personaggi, mestieri caratteristici, eventi, tradizioni: l'indirizzo è info@agenziacreativamente.it. Potreste vederle pubblicate con il vostro nome sia sul nostro giornale Feste&Patroni, sia sul sito internet www.festepatroni.it, sia sulla nostra newsletter del fine settimana CreativaMente News che sul nostro profilo di facebook "Feste e Patroni", ma chiedeteci l'amicizia! Fate parte anche voi di una Pro Loco, una Associazione, un gruppo appassionato di canto, ballo, teatro, tempo libero? Anche in questo caso foto, notizie e brevi video sono sempre bene accetti. Aumentiamo la cerchia degli amici!


ComuniChiamo LE NOSTRE FIRME Diego BIANCHI Direttore di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, giornalista professionista, voce di RMC NEWS, già volto del Tg7. Con esperienza in campo animativo, musicale, nel sociale, nell’organizzazione di eventi di rilievo

Renata CROTTI Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cura la rubrica Passato&Presente

Don Franco TASSONE Parroco di San Mauro a Pavia, giornalista pubblicista, cresciuto alla scuola degli ultimi alla Casa del Giovane di Pavia con don Enzo Boschetti Cura la rubrica Crescere insieme

Don Matteo ZAMBUTO Parroco di Borgarello, con una vasta esperienza nel campo della pastorale giovanile in Diocesi a Pavia. E’ anche musicista e cantautore, cerca di trasmettere l’amore per la vita e per i valori Cura la rubrica Fuori dal Coro

Maurizio CASTOLDI Diploma di conservatorio, laurea in musicologia, membro commissario esterno Direzione Territoriale del Lavoro. Appassionato di tutto ciò che è pavese, visto che ama molto la sua città. Cura la rubrica I love Pavia

Moreno BAGGINI Vasta esperienza in campo sociale, sia come Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera, che come coordinatore della Caritas di Tortona Cura la rubrica Mondo solidale

Paolo DE PAOLI Titolare della Farmacia De Paoli, attiva a Lungavilla dal 1948 per tre generazioni, specializzata tra le altre cose nella misurazione di glicemia, colesterolo, trigliceridi e della pressione arteriosa Cura la rubrica Pronto Farmacia

Clinica Veterinaria CASTEGGIO Diretta da Davide Mazzocchi e Simona Bernini si avvale di uno staff di professionisti che saprà dare una risposta in tempi rapidi per la cura dei vostri animali domestici Cura la rubrica Amici a 4 zampe

Luciana ZUCCHI Insegnante alle scuole materne di Voghera, ha a cuore gli animali, tanto da aver dato vita alla onlus “L’Arca degli animali”, associazione che aiuta i quattro zampe in difficoltà e trova loro una famiglia Cura la rubrica L’Arca degli animali

Jimmy e Speedy Due rubriche di opinione come “L’osso duro - la notizia presa per i denti” e “C’è di buono - la notizia che ci sorride” vengono curate dalle nostre mascotte a 4 zampe: il jack russel Jimmy e il volpino Speedy.

Pag. 08 Silvana SPERATI Esperta di didattica creativa, responsabile Fattoria delle Ginestre a Genestrello di Montebello della Battaglia, è presidente della Associazione Bruno Munari e del Pianeta del Bambino Cura la rubrica Benvenuti in Fattoria

Antonio DI TOMASO Betty e Mary Esperte in botanica, intrattenimento per l'infanzia, laboratori ecologici e pet therapy, in collaborazione con Cam, Trudy e tanti altri amici, vi aiuteranno nella realizzazione di giochi e manufatti ecologici Curano le rubriche EcoArte e Ippo&Pets

Marzia FORNI Appassionata di teatro e spettacolo, giornalista eclettica, ogni martedì sera è in onda su RTP per portare gli artisti dal palcoscenico anche on air. Cura la rubrica Su il sipario

Elisabetta BALDUZZI Titolare della Libreria Ticinum di Voghera dove porta scrittori, giornalisti e personalità della cultura proponendo incontri in libreria o in altre sedi Cura la rubrica Tra le righe

Alessandro PAOLA Vogherese, è grande appassionato fin da piccolo di arti, spettacolo, cinema, musica, programmi televisivi cult e personaggi vari che hanno fatto la storia dello spettacolo e del costume, italiano e non. Cura la rubrica Spettacolare

Cristina ZEFFIRO Acconciatrice qualificata master in Raccolto Sposa, Acconciature da Sera e Lavorazione Tecnica. Propone tanti tipi di tagli e acconciature per tutte le occasioni. Titolare del Centro Calipso a Broni. Cura la rubrica Calipso

Luisa DOSSENI e Roberto SPALLA Forte dell’esperienza a Coldiretti Voghera, Luisa organizza eventi benefici e sfilate vintage. Il figlio Roberto ama valorizzare i prodotti della nostra terra. Curano la rubrica Stile vintage e Made in Italy

Grazia CAMBARERI Ama il volontariato e tutto ciò che ruota attorno alla vita quotidiana, senza trascurare le buone maniere, tanto in società quanto tra gli amici Cura la rubrica Con Grazia

Diego VALLATI Appassionato di bicicletta, è stato definito il ciclista solitario che, incurante degli imprevisti e delle insidie del percorso, porta Pavia in giro per l’Europa e per il mondo Cura la rubrica In viaggio su due ruote

Appassionato di fotografie legate alla valorizzazione della Valle Staffora, già Presidente dell’Associazione culturale Varzi Viva Cura la rubrica La mia Valle

Giancarlo BERTELEGNI Racconta la memoria storica delle colline dell'Oltrepò sui giornali locali ed è autore di guide storico-turistiche di successo come "La Valle Schizzola" nel 2013 Cura la rubrica La nostra gente

Roberta CAPELLI Una mamma a tempo pieno, ama il volontariato e fare disegni e lavoretti con i suoi bimbi. Porta avanti il discorso della memoria dei suoi suoceri, vittime dell’attentato di Nizza del Luglio 2016. Cura la rubrica Messaggi di speranza

Marcello POGGI Fin da piccolo è appassionato di meteorologia; ha studiato Scienze Naturali presso l’Università di Pavia ed ha conseguito un master post laurea in meteorologia Cura la rubrica Pronto Meteo

Federica PORTINARI Appassionata di laboratori artistici, mostre, libri, cinema, visite a musei e città d’arte, ci offre consigli utili per trascorrere il tempo libero con stile e creatività Cura la rubrica Non solo hobby

Cristiano MACCABRUNI Responsabile Federconsumatori Pavia, una associazione libera e democratica, che difende i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti Cura la rubrica Casa&Consumi

Emanuele BOTTIROLI Giornalista vogherese, è il direttore del Consorzio Tutela vini Oltrepo Pavese. Da anni è impegnato nel raccontare le eccellenze di questa terra Cura la rubrica Calici d’Oltrepò

Guerrino SAVIOTTI Enologo, libero professionista. In attività dal Gennaio 1974, è stato Direttore di Torrevilla per 33 anni, oggi dell’Azienda Santa Giustina di Pianello Val Tidone. Amante di storia e cultura locale, non disdegna di mettersi ai fornelli (per gli amici) Cura la rubrica Terre&Produttori

Gabriele PICCHI Direttore di Torrevilla dal Luglio 2016, enologo, proprietario di una azienda di famiglia sulle colline di Casteggio, docente AIS Lombardia. Cura la rubrica Osservatorio Torrevilla

Carlo AGUZZI Sommelier ed esperto di enogastronomia, segue eventi legati al mondo del vino in Italia e all'estero. E’ Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Cura la rubrica Cin Cin con il Vip

Piera SELVATICO Titolare dell’Albergo Ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, cuoca e gourmet, con la collaborazione delle figlie Francesca e Michela. Premio ristoratore dell’anno 2013 AIGS Cura la rubrica A tavola con tradizione

Danilo NEMBRINI Chef dell’albergo ristorante Pineta gestito con la famiglia a Fortunago, valorizza la cucina oltrepadana in manifestazioni di rilievo, ma sempre con un tocco di creatività e innovazione Cura la rubrica Chef Danilo

Federico PINTO Laureato in Scienze Motorie, Personal trainer (anche a domicilio), chinesiologo, collabora con Campus Aquae Pavia, con Centro Remise en Forme di Torricella V. e Pavia e con Centro Diabetologia S. Giuliano Milanese Cura la rubrica Fitness

Isa MAGGI Presidente Sportello Donna BIC Pavia. Azioni di supporto alla ricerca del lavoro. Incubatore d'impresa per creare progetti professionali Cura la rubrica Sportello Donna

Teresio NARDI E’ referente della Condotta locale di slow food "Oltrepò Pavese": si tratta di una associazione internazionale non profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce. Cura la rubrica Stile Slow Food

Lina POLONIO Una delle tante casalinghe di Voghera, che ama l’arte del fai da te e tramanda alle nuove generazioni utili consigli d’altri tempi e rimedi naturali Cura la rubrica I consigli della casalinga

Marta ZELLA I nostri nonni hanno molto da insegnare alle giovani generazioni: Marta conosce bene detti, proverbi, tradizioni nelle famiglie contadine in occasione di feste particolari Cura la rubrica Cultura popolare

Silvia ROVELLI Originaria di Voghera, vanta una decennale esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo alcuni anni in India, attualmente vive e lavora per una ONG in Bangladesh Cura la rubrica Missione Bangladesh


ComuniChiamo SPAZIO LETTORI

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LA RABBIA DEI PENDOLARI DI TRENORD

PARCHEGGI GRATUITI AD AGOSTO A PAVIA

“Una odissea, che con il caldo dell’estate si fa ancora più sentire, perché a volte si viaggia in condizioni penose, con temperature tropicali sui treni, finestrini emerticamente chiusi, puzza di sudore, sporcizia sui sedili e per terra e non un controllore che passi, se ne sta ben chiuso in cabina di guida”: questo il racconto dei pendolari che stamane (Venerdì 27 Luglio), esasperati dall’ennesimo treno regionale soppresso, che con partenza da Arquata Scrivia alle 6,25 porta a Milano Centrale alle 7,55, lungo la linea GenovaMilano, si sono riversati sui binari alla stazione di PizzaleLungavilla per fermare il treno successivo. “Fa rabbia poi il vedere che il passaggio del Frecciarossa Genova-Milano comporta notevoli ritardi ai treni lungo la linea. E ogni mattina e ogni fine giornata è così. Trenord sta distruggendo la vita di noi pendolari”, continua lo sfogo di alcuni cittadini (sia della linea Milano-Genova che della Stradella-Milano), che chiedono l’intervento della Regione Lombardia e ci mostrano i disservizi che riguardano solo la mattinata di Venerdì 27 Luglio, presi dal sito My-Link: TI REG 24710 Sestri Levante – Milano Centrale => 91 mn di ritardo TN RE 2160 Arquata Scrivia – Milano Centrale => SOPPRESSO TN RE 2162 Arquata Scrivia – Milano Certosa => 84 mn di ritardo TI IC 652 La Spezia – Milano Centrale => 47 mn di ritardo TI RV 3983/3984 Asti – Milano Centrale => 30 mn di ritardo TN RE 2182 Voghera – Milano Certosa => 44 mn di ritardo. Risponde con una nota, rivolta anche alle opposizioni in Consiglio Regionale, dopo le accuse sui quotidiani dei giorni scorsi, l’assessore ai trasporti Claudia Terzi: “ L’unica proposta in campo per alleviare i disagi dei pendolari è quella della Regione Lombardia. Mentre c’ è chi cavalca i disservizi ferroviari per sterili scopi elettorali,

Una buona notizia ci viene segnalata dal Comune di Pavia: “Al fine di agevolare gli spostamenti dei cittadini fruitori dei servizi e delle attività offerte dalla città nel periodo estivo feriale, a seguito di confronti da parte degli uffici con ASM Pavia, risulta opportuno riproporre anche per l'anno corrente la sosta gratuita nei parcheggi delle zone a sosta regolamentata in gestione alla medesima azienda ASM Pavia, per il periodo dal 1 Agosto al 31 Agosto 2018”. Rimangono esclusi dall'iniziativa i parcheggi non gestiti da ASM SpA in Viale Trieste, Via Filzi, Viale Cesare Battisti e Via Monti, ed i parcheggi gestiti dalla Cooperativa Posteggiatori di Piazzale Ponte Ticino, Policlinico S. Matteo, Piazza Ghislieri e Ticinello”. Per chi rimane in città, dunque, a fronte del caldo e delle

zanzare, pegno da pagare d’estate, c’è però la possibilità di risparmiare qualcosa sulle tariffe per i parcheggi.

VOLTI AMICI noi badiamo ai fatti e siamo al lavoro per definire l’accordo sul nuovo assetto di gestione che invieremo a Roma nei tempi previsti. Nessuno ha la bacchetta magica, ma è evidente che solo attraverso soluzioni operative, e non chiacchiere, è possibile restituire ai lombardi un servizio che possa finalmente definirsi tale. Alle dichiarazioni sui giornali, preferiamo la concretezza: il nuovo Cda di Ferrovie dello Stato, quando si sarà insediato, ci dirà quali sono le sue proposte e quali sono gli investimenti per la Lombardia, nell’ottica di imprimere una svolta ad una situazione inaccettabile. Siamo naturalmente disponibili a valutarle, partendo dal prezioso lavoro svolto in questi mesi”.

FESTA DELLA CIPOLLA A PANCARANA Dopo la serata dedicata alla pizza a Luglio, ecco che arriva un omaggio alla cipolla dorata vogherese, con una serata dedicata dalla Pro Loco di Pancarana a questo ortaggio che è uno dei simboli dell’Oltrepò a tavola. E infatti anche i piatti cucinati saranno tutti a base di cipolla. La dorata si presta ad essere farcita con ripieni vari, oppure semplicemente cotta al forno e consumata come piatto vero e proprio. E’ inoltre protagonista della prelibata sigolèda, la frittata in cui le cipolle vanno tagliate a fettine sottili e brasate nell’olio. Appuntamento a Sabato 25 Agosto, con la musica di Nico e Vanessa dei “Proprietà Privata”. Info 371.3120914

FESTE, SAGRE E SICUREZZA: SERVE IL BUON SENSO Sono il “sale” dell’estate, il motivo per il quale a volte abbandoniamo la pigrizia e ci buttiamo nella mischia per partecipare a sagre, feste, mercatini, luna park, rassegne, concerti..quest’anno, però, molte di queste manifestazioni sono state cancellate. E questo è il frutto dell’applicazione della circolare Gabrielli (capo della polizia), che impone forti restrizioni per gli eventi pubblici, per affrontare possibili attacchi terroristici. L’aggiornamento della direttiva è dello scorso 18 Luglio, le prefetture hanno inviato ai Comuni i moduli da compilare per gli organizzatori di eventi, è obbligatorio redigere un piano di sicurezza (con i costi a carico degli organizzatori), specificando capienza dell’area, divisione in settori, organizzazione della protezione antincendio e piano di evacuazione dell’area delle feste. Il tutto deve poi passare dalla commissione di vigilanza degli eventi pubblici della prefettura, oppure i sindaci possono decidere autonomamente sotto la propria responsabilità giuridica, se concedere o no l’autorizzazione alle manifestazioni. Ora, gli organizzatori (spesso Comuni, Pro Loco e Associazioni) non sono certo in grado di affrontare da soli costi così elevati per l’applicazione delle norme, che prevedono la presenza di forze di polizia, mezzi di soccorso (ambulanze e camion vigili del fuoco), personale per montaggio e rimozione delle barriere (jersey). Senza contare le responsabilità che un presidente di una associazione privata del genere è costretto ad assumersi per garantire i costi della sicurezza dell’iniziativa, a cui si sommano i costi per l’affitto di aree, Siae e diritti vari. Risultato? Meglio non far nulla che rischiare. Avanti di questo passo, però, verrà cancellato lo spazio per il divertimento nei paesi, nei borghi, nelle città. Senza capire che con un po’ di buon senso si potrebbero “limare” certe restrizioni e che magari un maxi concerto in una grande piazza può essere un po’ differente rispetto alla sagra della salamella nel piccolo paese, dove magari ti trovi due trattori con balle di paglia a delimitare la strada, al posto dei jersey richiesti. Spiega il Ministro del Turismo, il pavese Gian Marco Centinaio: “Da ministro ricevo ogni giorno, ovunque vada, tante richieste da sindaci e organizzatori per poter modificare queste norme sulla sicurezza. E’ ovvio che in un piccolo paese non si possono applicare le norme previste per un grande evento, sia per mancanza di fondi che di competenze. Il governo ha in programma un incontro su questi temi con i sottosegretari agli interni Stefano Candiani e Nicola Molteni. Valuteremo cosa si può fare per tutelare manifestazioni popolari garantendo comunque la sicurezza”. Insomma, giusto prevenire, ma il buon senso, da parte delle istituzioni (che dovrebbero sempre essere di esempio per i cittadini) non dovrebbe mai mancare.

GRUPPI ALLA RIBALTA FESTA IN COLLINA A CORVINO S. QUIRICO E’ uno degli appuntamenti estivi più amati tra le colline dell’Oltrepò Pavese: la Festa in collina a Corvino S. Quirico rappresenta un punto di riferimento per tutti coloro che ad Agosto fanno le ferie in questa terra tanto amata, anche dai villeggianti. E allora cosa c’è di meglio, per affrontare la calura estiva, che non fare quattro salti con le migliori orchestre di liscio, mangiando in compagnia e divertendosi? Ecco che anche quest’anno la Pro Loco di Corvino ha messo a punto un programma di tutto riguardo al centro polifunzionale di via Rivetta. Si parte Domenica 5 Agosto con l’orchestra di Pietro Galassi, i cui brani sono stati cantati da tante orchestre italiane. Si prosegue Lunedì 6 Agosto con Matteo Bensi, cantante piacentino che faceva parte dell’orchestra Bagutti, come pure Marianna Lanteri, che invece salirà sul palcoscenico di Corvino Martedì 7. Mentre Mercoledì 8 tocca alla storica formazione romagnola di Castellina Pasi, Giovedì 9 ad un personaggio “di casa” in Oltrepò, Omar Codazzi, Venerdì 10 Graziano Cianni, anche lui molto amato in questa terra, mentre il gran finale è Sabato 11 con l’Orchestra Italiana Bagutti, oggi guidata dal figlio di Franco, storico fondatore, ovvero Marco Bagutti. Ogni sera la musica inizierà intorno alle 21, ma già alle 19,30 sarà possibile cenare al ristorante con i piatti tradizionali, accompagnati da vini dell’Oltrepo. Per prenotazioni 0383.896704 oppure 338.7453196. L’ingresso ai concerti ha un costo minimo di 5 euro. A disposizione un ampio parcheggio.


Appuntamenti PAVESE

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PAVIA

PAVIA

RASSEGNA D’ESTATE IN PIAZZA DEL CARMINE

GIOVANNI DA PISA AI MUSEI CIVICI

Anche quest’anno sarà piazza del Carmine a ospitare gli appuntamenti musicali proposti dal Comune di Pavia nell’ambito della rassegna “Pavia d’estate”. Unica eccezione la Festa di Ferragosto che si terrà nel Quartiere Pavia Ovest, presso il centro Cazzamali. Un programma raffinato e allo stesso tempo pop è quello che il Settore Cultura ha elaborato per l’estate 2018. Proposte intriganti, rivolte al pubblico più vario per gusti, età, passioni artistiche. Un calendario che ha quasi il sapore del viaggio in Italia: tra sonorità le più varie, la storia e i colori di una contemporaneità musicale fatta di stile, ricerca, tradizione e divertimento. In altre parole: intrattenimento di qualità. «Presentiamo molto volentieri il nostro programma musicale per il mese di agosto – afferma Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura - in attesa della Festa del Ticino. Si tratta per noi di una programmazione particolarmente significativa, perché si tratta di un periodo in cui è molto importante animare la città, per chi è già andato in vacanza o per chi non può. Il Settore Cultura cerca di farlo sempre alla ricerca della qualità che ci sentiamo in dovere di ricercare e di proporre: credo che anche quest'anno siamo riusciti a presentare un cartellone che potrà interessare il pubblico di tutte le età. Ci aiuterà – prosegue Galazzo - lo splendido scenario di Piazza del Carmine, sempre più protagonista dell'estate in città. Confermiamo anche il Ferragosto nei quartieri, a Pavia Ovest. Nell'ultimo 15 agosto del mandato concludiamo idealmente il viaggio di questa manifestazione in giro per la città: dopo Piazzale Torino, Circolo Grassi, Centro Culturale Scala, è la volta del Centro Cazzamali a Pavia Ovest, un altro importante luogo di socialità. Ferragosto è solo una serata di festa, ma per noi ha simboleggiato un' idea, una volontà di fare sentire ogni zona della città protagonista dell'estate. Siamo felici – conclude l’Assessore alla Cultura - di avere incontrato ogni anno interesse e partecipazione e pensiamo che anche quest'ultima tappa sarà un successo. Speriamo con questa idea di aver lasciato un seme di attenzione ai nostri quartieri che possa essere coltivato anche in futuro».

“Giovanni da Pisa – un polittico da ricostruire” è un importante progetto di restauro e di valorizzazione nato dalla collaborazione virtuosa di tre istituzioni museali - Palazzo Madama di Torino, Museo Diocesano di Genova e Musei Civici di Pavia - con il Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale", dove sono state restaurate le quattro tavole attribuite al pittore ligure d'inizio Quattrocento Giovanni da Pisa, originariamente appartenenti a un medesimo polittico. Si tratta di San Leonardo e Santa Chiara, di proprietà privata e concesse in deposito a Palazzo Madama, di una Sant'Agata dei Musei Civici di Pavia e di una Madonna col Bambino del Museo Diocesano di Genova, proveniente dalla chiesa di Santa Fede e in deposito presso il Museo Diocesano di Genova. Il restauro effettuato a Venaria, diretto dai Musei e dalla Soprintendenza, ha consentito un sostanziale avanzamento delle conoscenze sulle opere, non soltanto dal punto di vista materiale ma anche da quello dell'inquadramento storico-critico. In seguito a questo intervento, si è aperta la possibilità di sottoporre a una nuova verifica l'ipotesi già da tempo formulata dalla critica, di una comune provenienza delle due tavole e degli altri due dipinti presentati in mostra: la Sant'Agata conservata presso i Musei Civici di Pavia, proveniente dalla collezione di Giovan Carlo Francesco Reale, già conservatore dello Stabilimento di Belle Arti Malaspina,

Gli appuntamenti (tutti a ingresso gratuito) 4 agosto: Sasha Torrisi canta Lucio Battisti. Torrisi, ex Timoria, proporrà una sua personale rivisitazione del repertorio del grande assente, sempre presente, Lucio Battisti. 12 agosto: Giorgio Conte porterà sul palco il suo ultimo album "Sconfinando", insieme a brani del suo ricco repertorio d'autore (ricordiamo infatti che ha scritto per Mina, Ornella Vanoni, Adriano Celentano) e di chansonnier internazionale. Il 26 agosto prosegue il viaggio con i Ridillo. Il titolo del concerto – Pronti, Funky, Via! – è programmatico: il cocktail, elegante e pieno di energia a base di Funky, Soul, Jazz, Afro-Brasil, Folk e Lounge garantisce gran divertimento per tutti. Un appuntamento particolare è quello del 1° settembre: Olivia Sellerio con il suo concerto Vucirìa ci condurrà in un cammino che partendo dalla Sicilia attraversa generi e luoghi della musica. Luoghi “mitologici”: nel suo repertorio troviamo infatti brani scelti dall'opera realizzata per la serie televisiva Montalbano, ma anche rivisitazioni di brani di artisti straordinari come Cesária Évora, Miriam Makeba, Richie Havens, Violeta Parra. Il 2 settembre, in collaborazione con la sezione pavese di A.V.I.S. sarà il supergruppo pavese Artigianato Musicante a chiudere gli appuntamenti estivi. Paragrafo a parte merita l’appuntamento di Ferragosto. Prosegue infatti il "viaggio nei quartieri" di Pavia d’Estate, approdando a Pavia Ovest (via F.lli Cervi, di fronte all'A.P.S. Cazzamali) l'orchestra spettacolo Extraliscio. Si annuncia una grande festa: grazie a Mauro Ferrara e Moreno Il Biondo (membri storici dell'Orchestra Spettacolo Casadei) che con Mirco Mariani proporranno una rivisitazione smaliziata e allo stesso tempo affettuosa dei più famosi brani della tradizione romagnola. Nuovi suoni e nuovi arrangiamenti grazie ai quali nascono composizioni originali extraliscio: la tradizione si fonde con la sperimentazione e si aprono mondi nuovi e inediti fatti di musica da ballare tutti insieme. Info: www.vivipavia.it, cultura@comune.pv.it

legata al museo nel 1892, e la Madonna col Bambino del Museo Diocesano di Genova. Gli studi hanno inoltre consentito di ipotizzare che a completare il polittico ci fosse una quinta tavola: un frammentario San Lorenzo di cui si ignora la attuale ubicazione. L'esposizione delle quattro opere per la prima volta insieme consente di illustrare la ricostruzione del polittico, le possibili ipotesi sul luogo di provenienza e i dati tecnici emersi nel corso del restauro. Info: Musei civici 0382.399770

PAVIA VISITE GUIDATE AL CASTELLO Anche nei sabati e le domeniche di luglio e settembre sono previste visite guidate alle merlature della torre sud-est del Castello Visconteo di Pavia. Grazie a un recente intervento di recupero del sottotetto, attraverso una stretta scala in pietra, una passerella in legno e infine una seconda scala in mattoni trecenteschi, è oggi possibile raggiungere la sommità della torre sud-est del castello visconteo. Da un'altezza di 47 metri è possibile ammirare la vista mozzafiato sulla città, e anche oltre. Le visite sono in programma ogni mezz'ora (a partire dalle 14.30, poi alle 15, 15.30, 16, 16.30), con turni di 10 partecipanti alla volta, al costo di 5 euro. Prenotazione obbligatoria: 0382.399770, prenotazionimc@comune.pv.it


Appuntamenti OLTREPÒ

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CODEVILLA

LUNGAVILLA

E’ ANCORA AGOSTISSIMO

SAGRA DELL’ASSUNTA

Codevilla si conferma, ancora una volta, la capitale dell’estate e del divertimento in Oltrepò. Il festival “Agostissimo”, giunto alla 43esima edizione, è la manifestazione nazional-popolare più longeva della provincia di Pavia, e torna alla carica con una serie di eventi nel segno della tradizione ma anche con gustose novità. La kermesse prevede tre ambiti: enogastronomico, musicale e culturale. Buon cibo e buona musica, in particolare, saranno abbinati per 10 dei 15 eventi in programma. Si parte il 27 Luglio con la serata “Solo pesce”, in collaborazione con la Pescheria De Contardi di Retorbido. Animerà la serata la musica dei “Milliori”. Spazio a un piatto tipico la sera del 28 Luglio, con la 14esima sagra “Agnolotti&Bonarda”. Un abbinamento di particolare pregio, vera e propria bandiera del territorio, che a Codevilla riscuote, ogni anno, uno strepitoso successo di pubblico e critica. Altra novità per questo 2018 è la presenza, in più serate, dei “Past‘n Furious”, alias Giorgio e Federico, che coadiuvati da amici e mamme volenterose, proporranno piatti tipici della tradizione locale, nelle serate del 5, 11, 19 e 20 Agosto. C’è anche la pizza nel menù dell’Agostissimo: il maestro Mario Amodio parteciperà al festival codevillese nelle serate del 4 e del 14 Agosto. Già durante la passata edizione dell’Agostissimo la serata “Pizza sotto le stelle” ha riscosso ottimi consensi; l’organizzazione ha dunque pensato, per quest’anno, di replicare con due serate. Fra gli eventi dedicati ai piatti della tradizione, una menzione d’onore spetta alla 13esima Sagra delle Pappardelle al Cinghiale, in programma il 25 Agosto. Anche in questo caso sarà possibile degustare questa specialità insieme ai vini di Codevilla. Agostissimo è anche, per molti, sinonimo di ballo liscio. A Codevilla, fin dagli anni ’70, si sono avvicendate tutte le più importanti orchestre di richiamo nazionale. Il primo evento clou per il 2018 è in programma per il 5 Agosto, quando salirà sul palcoscenico Lillo Baroni, artista di grande spessore e richiamo, che si esibirà con la sua Orchestra Spettacolo. Il 20 agosto, in occasione della Festa Patronale, sarà invece la volta di Bruno D’Andrea, amico di vecchia data di Codevilla, il cui pubblico ha avuto piacere di applaudirlo in più occasioni. Le altre serate danzanti saranno il 28 Luglio con Aldo e Cri (in occasione di Agnolotti & Bonarda), l’11 Agosto con Giangi (abbinato alla Festa delle Torte), il 14 agosto con Gabriel Bolla e Simona (serata “pizza”), 19 Agosto ancora con Giangi (possibile cenare con Past ‘n Furious), e il 26 Agosto con la Milonga (tango argentino). A completare il quadro delle manifestazioni di Agosto, occorre segnalare il teatro dialettale dei Su.Ro.Ti., accompagnati dai Cantùr di Montemarzino il 10 Agosto, e lo spettacolo teatrale “Calici e cenci” con la compagnia Under Teatro e la regia di Bruno Cavanna. Agostissimo sconfinerà anche quest’anno oltre il 31 Agosto. L’8 di Settembre è infatti prevista una divertente serata di musica popolare e folk con i “Bifolc”. Il 9 Settembre la kermesse si concluderà con la tradizionale Festa del Moscato. Musica e ballo al pomeriggio e alla sera, con la possibilità di cenare con specialità locali. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di Codevilla in collaborazione con il Comune. Per tutte le serate gastronomiche è previsto un accurato servizio ai tavoli. Il programma completo della manifestazione è disponibile sulla pagina Facebook ufficiale: fb.com/prolococodevilla. Per informazioni e prenotazioni (si consiglia di chiamare entro la mattinata del giorno prescelto), chiamare il numero 333.1609534 oppure scrivere una mail all’indirizzo prolococodevilla@gmail.com

Come ogni anno a Ferragosto la Parrocchia di Lungavilla organizza alcuni eventi legati alla Festa Patronale dell’Assunta, con l’allestimento di un grande banco di beneficenza. Si parte proprio la sera del 15 alle ore 21 con lo spettacolo teatrale “Barlafusando”, scenette comiche a cura di Giuan Cucù. Si prosegue Giovedì 16 con la tombola con ricchi premi e musica dal vivo, mentre alle 17, oltre alla cena a buffet dalle ore 20 c’è la serata danzante con Pino e i Tropical. Infine Sabato 18 alle 21 il concerto della banda musicale Cetra d’Oro di Casteggio, diretta da Paolo Nascimbene. Tutte le manifestazioni sono in programma presso l’Auditorium Casa del Giovane. Info: 339.1203187

RIVANAZZANO TERME ESTATE RIVANAZZANESE Proseguono gli eventi che compongono anche quest’anno l’estate Rivanazzanese, come tante sono le associazioni che hanno saputo fare squadra, attorno all’Amministrazione Comunale e alla Pro Loco, per l’organizzazione di numerose serate presso il parco Brugnatelli. Ecco i prossimi appuntamenti: dal 20 al 22 Luglio il MotoClub ValleStaffora organizza il trofeo KTM; il 28 e 29 Festa Andalusa organizzata dal Comitato Gemellaggio; dal 4 al 6 Agosto la festa patronale “ViviRiva” con serate danzanti e lo spettacolo pirotecnico il lunedì sera; dal 10 al 12 Agosto Festa del Fungo con il gruppo “Amici del Bosco”; dal 24 al 26 Agosto la Festa del Pd; dal 27 al 2 Settembre il Torneo di Calcetto sotto le stelle – Trofeo Riva Terme; dal 31 Agosto al 2 Settembre presso l’Aeroporto l’associazione American Motors Pavia organizza Wide Open Final Season 2018; il 1 Settembre Festa della Vinaccia al Parco: infine dal 15 al 23 Settembre settimana della fotografia con il “Circolo Amatori Rivanazzanese” e il 16 Settembre la Festa degli Alpini. C’è solo l’imbarazzo della scelta per trascorrere una estate a Rivanazzano Terme. Complimenti a tutti gli organizzatori! Info: www.rivanazzanoterme.pv.it

CIGOGNOLA SERATE D’AGOSTO Grande musica e grande cinema – e anche una simpatica sorpresa – accompagneranno le serate agostane di coloro che vorranno trascorrerle a Cigognola! La Municipalità di Cigognola, coadiuvata dall’associazione culturale L’Officina delle Buone Idee e dalla civica biblioteca, propone, infatti, anche per questa estate, la rassegna Cigognola V’InCanta che comprenderà due serate di grande cinema, due serate di grande musica e una curiosa iniziativa. La rassegna prenderà il via il 3 agosto con la proiezione, in piazza Castello, del film Lezioni di cioccolato di Claudio Cupellini, cui seguirà una degustazione di uno dei migliori cioccolati prodotti in Italia – Domori – a cura di G. Faravelli dal 1954 (Broni), accompagnato dal corroborante Buttafuoco storico chinato di Azienda Agricola Quaquarini Francesco (Canneto Pavese) e dell'Azienda Vitivinicola Calvi di Davide Calvi (Castana) e da pregiati tè di Edonè Tea Room/Tea Shop di Marina Pasotti (Casteggio). Per passare alla “grande” musica ... È sicuramente riduttivo definire “grande” la musica di Gioachino Rossini, ma è quella che proporrà l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, diretta dal M° Alessandro Calcagnile nel concerto del 5 agosto, in piazza Castello, nell’ambito del Festival Ultrapadum! In programma: Il Barbiere di Siviglia, ouverture; Sinfonia Al Conventello; Il signor Bruschino, ouverture; La Scala di Seta, ouverture; Sinfonia in Re maggiore Bologna; L'Inganno Felice, ouverture; L'Italiana in Algeri, ouverture. Al termine del concerto, come di consueto, i gentili ospiti potranno degustare i vini spumanti generosamente messi a disposizione dalle aziende viti-vinicole di Cigognola: Azienda Agricola Ca’ Montebello di Luigi Scarani, Azienda Agricola Monteguzzo di Alberto Calatroni, Azienda Agricola Monterucco dei Fratelli Valenti, La Tenuta Comaschi di Valentina Comaschi, Società agricola Castello di Cigognola e da Cantine Scuropasso di Pietra de’ Giorgi. La “simpatica iniziativa” consiste nella Cena in Bianco® che si terrà, in occasione di Calici di Stelle, il prossimo 10 agosto nella piazza Castello. Per maggiori info e per iscriversi, consultare la pagina facebook Cena in Bianco Cigognola! Sempre per rimanere in tema musicale ... I protagonisti dell’ormai tradizionale concerto di Vicomune saranno quest’anno due nomi cari al grande pubblico: Gigi Franchini e Paolo Marconi nel récital Un bacio a mezzanotte che si terrà nella rinnovata piazzetta di Largo di Via Maria Giorgi a Vicomune il 16 agosto. In programma canzoni d’anteguerra e dell’immediato dopoguerra quali Adagio Biagio, Non dimenticar le mie parole, Ma l’amore no, Come pioveva, In riva al Po, Si fa ma non si dice, etc. Anche questo secondo concerto della rassegna Cigognola V’inCanta rientra nella programmazione della XXVI edizione del Festival Ultrapadum. La rassegna Cigognola V’InCanta chiuderà il 17 agosto 2018 con la proiezione del film Un’ottima annata di Ridley Scott. Al termine, degustazione di focacce del Ristorante/pizzeria Del Castello accompagnate dai vini delle prestigiose aziende viti-vinicole di Cigognola e Pietra de’ Giorgi. Info: Comune di Cigognola 0385/284227.


Appuntamenti LOMELLINA E BASSO MILANESE

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VIGEVANO

ROBBIO

CINEMA IN CASTELLO

PALIO DL’URMON E SAGRA DEL COTECHINO

Fino al 31 Agosto continua l’appuntamento serale estivo con “Cinema in Castello” alle ore 21,30, curato da Cristina Francese presso il Castello di Vigevano. Ecco i prossimi eventi: mer 1 – giov 2 agosto L'ORA PIÙ BUIA Regia di Joe Wright. con Gary Oldman, Kristin Scott Thomas, Lily James. Drammatico - Gran Bretagna, durata 114 minuti. ven 3 – sab 4 agosto WONDER Regia di Stephen Chbosky. con Julia Roberts, Jacob Tremblay, Owen Wilson. Drammatico, durata 113 minuti. dom 5 - lun 6 agosto LA RAGAZZA NELLA NEBBIA Regia di Donato Carrisi. con Toni Servillo, Alessio Boni, Lorenzo Richelmy, Thriller- Italia, Francia, Germania, durata 127 minuti. mar 7 agosto serata AltreVisioni ora d’inzio: 20,45 ALLA SERATA SARÀ PRESENTE IL COMITATO ORGANIZZATIVO CINEFARO MOSTRA INTERNAZIONALE DI AUDIOVISIVO E CINEMA SPERIMENTALE DI VIGEVANO a seguire ore 21:30 VISAGES, VILLAGES Regia di JR, Agnès Varda. Documentario. durata 90 minuti. mer 8 – gio 9 agosto ELLA & JOHN - THE LEISURE SEEKER Regia di Paolo Virzì. con Helen Mirren, Donald Sutherland. Drammatico - Italia, Francia, durata 112 min. ven 10 – sab 11 agosto TONYA Regia di Craig Gillespie. con Margot Robbie, Sebastian Stan. Biografico - USA, 2017, durata 121 minuti. dom 13 – lun 13 agosto SUBURBICON Regia di George Clooney. con Matt Damon, Julianne Moore. Commedia, durata 105 minuti. mar 14 agosto serata AltreVisioni ore d’inizio 21:00 ALLA SERATA SARÀ PRESENTE ROBERTO D’ANTONA CHE ILLUSTRERÀ IL DIFFICILE ‘MESTIERE’ DEI NEONATI REGISTI a seguire ore 21:30 THE DISASTER ARTIST Regia di James Franco. con Dave Franco, Seth Rogen. Commedia, durata 104 minuti. mer 15 – gio 16 agosto CHIAMAMI COL TUO NOME Regia di Luca Guadagnino. con Armie Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, Drammatico. durata 132 minuti. ven 17 – sab 18 agosto LA RUOTA DELLE MERAVIGLIE Regia di Woody Allen. con Jim Belushi, Juno Temple, Justin Timberlake, Kate. Dramm., durata 101 minuti. dom 19 – lun 20 agosto THE GREATEST SHOWMAN Regia di Michael Gracey. con Hugh Jackman, Michelle Williams, Zac Efron, Rebecca Ferguson. Musical, durata 110 minuti. mar 21 agosto serata AltreVisioni ora d’inzio 20:45 KORE CENTRO ANTIVIOLENZA PRESENTA LE

Dal 23 agosto a 2 settembre a Robbio si svolgono gli eventi del Palio Dl'Urmon e della Sagra del Cotechino. Domenica 2 settembre è il giorno vero e proprio delle gare, ma gli appuntamenti collaterali iniziano il 23 agosto tra enogastronomia, feste, spettacoli, concorsi, sfide. La sagra del cotechino è nata in occasione della prima edizione del Palio dl'Urmon, allo scopo di rivalutare una specialità locale che proprio nella Lomellina ha la sua tradizione più gloriosa e che merita una specifica promozione e valorizzazione. Negli anni, gli si è affiancata la sagra del salame della duja. Nella settimana del palio, tutte le sere, i rioni si sfidano in grandi giochi in piazza davanti a un pubblico di oltre 700 persone. Ogni sera giochi per grandi e piccoli: dal classico tiro alla fune fino ad arrivare a dei giochi tipici di Robbio, come il taglio del bicc (che in robbiese significa "tronco") o la staffetta di palla-mattone. Il corteo storico del palio dl'Urmon si svolge nel pomeriggio della prima domenica di settembre, durante la giornata conclusiva della manifestazione. Tale giornata rappresenta l'apice degli eventi e, proprio il corteo, è uno degli elementi caratterizzanti. La sfilata è costituita dalle rievocazioni storiche organizzate dagli otto rioni, alle quali ogni anno si aggiungono elementi folcloristici sempre diversi. La Corsa con le Carriole è l'evento sportivo che assegna il

INIZIATIVE RIVOLTE ALLA CONOSCENZA, PERCEZIONE E PREVENZIONE DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA, ESPONENDO ESEMPI CONCRETI DI ALCUNI RECENTI PROGETTI SVILUPPATI SUL TERRITORIO a seguire ore 21:30 UN SOGNO CHIAMATO FLORIDA Regia di Sean Baker. con Willem Dafoe, Brooklynn Prince, Bria Vinaite. durata 115 minuti mer 22 – gio 23 agosto VITTORIA E ABDUL Regia di Stephen Frears. con Judi Dench, Ali Fazal, Eddie Izzard. Biografico - USA, Gran Bretagna, 2017, durata 149 minuti. ven 24 – sab 25 agosto TUTTI I SOLDI DEL MONDO Regia di Ridley Scott. con Michelle Williams, Christopher Plummer, Mark Wahlberg. Biografico, durata 132 minuti. dom 26 – lun 27 agosto L'UOMO DI NEVE Regia di Tomas Alfredson. con Michael Fassbender, R. Ferguson, C. Gainsbourg. Drammatico, durata 119 minuti. mar 28 agosto serata AltreVisioni ora d’inzio 21:00 INCONTRO CON L’ASSOCIAZIONE LIBERA CONTRO LE MAFIE a seguire ore 21:30 AMMORE E MALAVITA Regia di Antonio Manetti, Marco Manetti. con Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Claudia Gerini, Musical, dur. 134 minuti. mer 29 – gio 30 agosto GLI SDRAIATI Regia di Francesca Archibugi. con Claudio Bisio, Gaddo Bacchini, Cochi Ponzoni. Drammatico. durata 103 minuti. ven 31 agosto TERAPIA DI COPPIA PER AMANTI Regia di Alessio Maria Federici. con Ambra Angiolini, Pietro Sermonti, Sergio Rubini. Commedia, durata 97 minuti. Orario proiezioni ore21.30, saranno sospese in caso di pioggia. Il biglietto è acquistabile presso la cassa all’interno del castello dalle ore 21.00. Info: www.movieplanetgroup.it

Palio. Si svolge con partenza da Piazza Libertà, con arrivo nella stessa piazza, passando per un percorso cittadino fatto di asfalto, porfido, curve e marciapiedi. Le carriole, interamente in legno e con ruota lastricata in metallo, sono caricate con un sacco di sabbia per un peso totale (carriola + sacco) di 100 chilogrammi. Info: www.paliodlurmon.com

BREME SAGRA DELLA CIPOLLA BIONDA E DELL’ANGUILLA Dal 24 al 26 agosto a Breme è tempo della Sagra della Cipolla Bionda e dell’ Anguilla. Venerdì e sabato la sagra è aperta solo a cena, mentre domenica solo a pranzo. La cipolla bionda (sorella minore della rossa che viene celebrata a Giugno) può essere considerata la vera peculiarità storica di Breme in quanto negli anni 40/50 venivano prodotti circa 8.000 Quintali che venivano esportate anche in Francia e Germania. Il menù della sagra prevede: pennette arrabbiata e pomodoro frittate, insalate di cipolla, merluzzo fritto, merluzzo in umido con polenta, anguilla fritta e in umido, fegato alla veneta, grigliata, patatine, dolce. Info: www.comunebreme.it

LOMELLINA VISITA AI CASTELLI L'Ecomuseo del Paesaggio della Lomellina promuove il nostro territorio con una serie di iniziative culturali, storiche, gastronomiche. La nuova proposta riguarda visite ai Castelli della Lomellina, grazie alla collaborazione con la Cooperativa Oltre Confine, specializzata in materia di turismo. I castelli da visitare sono quelli di Alagna, Castello d’Agogna, Cozzo, Frascarolo, Galliavola, Gambarana e Lomello, Mede, Olevano, Palestro, Pieve del Cairo, Robbio, Rosasco, Scaldasole, Torre Beretti, Tortorolo, Valle Lomellina. Ma ci sono anche le abbazie di Breme, Cergnago e Mortara. L’appuntamento è per la seconda Domenica del mese, da Aprile a Settembre. Per info www.ecomuseopaesaggiolomellino.it


Appuntamenti FUORI PORTA

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MILANO

MILANO

E’ DI SCENA MODIGLIANI

LEONARDO DA VINCI PARADE

Modigliani torna in mostra a Milano, al Mudec, in via Tortona 56, fino al 4 Novembre.. Un affascinante racconto, ricostruito attraverso immagini, musiche, evocazioni e suggestioni, che ricompone davanti agli occhi del visitatore l’universo di Amedeo Modigliani pittore e scultore, e che permette di proiettarsi nel contesto parigino di cui l’artista fu assoluto protagonista. Ideata da Crossmedia Group e curata da Francesco Poli, si propone come un vero e proprio excursus multisensoriale offrendo al visitatore la scoperta della sua cifra artistica e l’influenza che il primitivismo in particolare la scultura africana, egizia e cicladica, ebbero sul suo lavoro; una vita da bohémien nella sua esistenza da esule livornese nella Montmartre e nella Montparnasse dei primi del Novecento. A impreziosire la visione multimediale dandole volume a 360°, e rendendo così l’esperienza veramente totalizzante, il progetto allestito al MUDEC prevede una sala introduttiva, una “sala scrigno”, che ospita alcuni capolavori di arte primitiva africana del XX secolo provenienti dalla collezione permanente del MUDEC e tre ritratti di Modì provenienti dal Museo del Novecento di Milano, che permettono al visitatore di avere sott’occhio in un unico ambiente quei modelli artistici di arte primitiva

che il genio livornese ebbe senz’altro a ispirazione per la sua arte, come il confronto diretto con i ritratti accostati nella stessa sala permetterà a tutti di appurare. Una ‘Infinity room’ chiude il percorso espositivo: alcune delle opere più significative dell’artista si ripresenteranno agli occhi del visitatore in un gioco continuo di scomposizioni e rifrazioni, che non mancherà però di aprirsi con un più classico racconto sulla vita dell’artista e il contesto storico-sociale-culturale in cui situare la sua produzione. Info: www.mudec.it

LODI LODI AL SOLE Dal 16 giugno al 9 settembre la città di Lodi si anima con spettacoli teatrali, molta musica di tutti i generi, readings di qualità, feste e cene sul lungo fiume e proposte creative per bambini e famiglie. La pluralità dei luoghi, unita a quella dei temi e delle tipologie di spettacoli, rappresenta la fisionomia più apprezzata e autentica dell’estate lodigiana, dove ogni fascia di popolazione si riconosce. Dal Broletto alla Cattedrale, passando per piazza Ospitale e il prestigioso chiostro del Liceo Verri, la città vive il clima magico di suoni e atmosfere, con la possibilità di abbinare l’aggregazione alla buona cucina e agli acquisti. Torna poi la Notte bianca sabato 21 luglio, a precedere di poco le sere di festa per il compleanno della città: il 3 agosto 2018 Lodi compie 860 anni. Se non bastasse il week-end, al Cinema sotto le stelle ci si immerge durante la settimana in film d’animazione, commedie e grandi opere della ‘settima arte’ per riflettere, divertirsi, scambiare opinioni sulle ‘cose della vita’. Info: IAT Lodi 0371 409238

PIACENZA NOTTI D’ESTATE A partire da venerdì 27 luglio cinque serata in centro storico a Piacenza con esercizi aperti, possibilità di cenare all'aperto e musica dal vivo.Tutto sotto le stelle. Le serate si svolgeranno nel tratto iniziale di Corso Garibaldi (da Largo Battisti), nel tratto finale di Corso Vittorio Emanuele (dal Dolmen alla statua di Sant’Antonino), in Via Daveri, Via Mazzini, Via Legnano (dal 31 agosto) e Piazza Duomo. Vie che saranno chiuse al traffico dalle ore 19.00 alle 24.00. Info: IAT Piacenza 0523.492001

BOBBIO (PC) FILM FESTIVAL Bobbio Film Festival, dal 4 al 18 agosto, proiezioni e incontri con gli artisti. Omaggio a Bernardo Bertolucci e, tra gli ospiti, Gianni Amelio direttore di Fare Cinema 2018. Aprono la rassegna i Manetti Bros. Al via la ventiduesima edizione del Bobbio Film Festival, che riconferma il suo alto profilo e la sua offerta culturale, grazie all’impegno profuso dal suo fondatore Marco Bellocchio, affiancato nel comitato di direzione artistica da Pier Giorgio Bellocchio, Enrico Magrelli e Paola Pedrazzini. Dal 4 al 18 agosto Bobbio (Piacenza) diventerà la capitale del cinema italiano: il chiostro di San Colombano (dalle 21 e 15) ospiterà una rassegna che appagherà i più esigenti appassionati del grande schermo. Info: IAT BOBBIO 0523 962815

GROPPARELLO (PC) NOTTURNI STELLATI D'estate il castello di Gropparello apre le sue porte anche di sera. Tutti i sabati, dal 16 giugno al 25 agosto, il giardino della Masseria del Castello di Gropparello, entra in un’atmosfera magica con luci soffuse e ondeggianti delle candele, pergolati di rose e di uva, sentieri che passano tra roseti profumati e piatti delicati e di grande gusto, e diventa cornice eccezionale di un ricco programma contemporaneo di cene light o banchetti in costume, con visite guidate notturne al castello o concerti. Dalle ore 22:00, per chi lo desidera, visita guidata notturna al castello, con una passeggiata che comincia dalla Masseria per inoltrarsi in un sentiero illuminato nel bosco, prima di insinuarsi in un viaggio nel tempo per il quale si parte attraversando il ponte levatoio. Ci saranno anche delle serate extra e delle serate con animazioni speciali o con menù speciali- Info: www.castellodigropparello.it

Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia apre al pubblico la mostra Leonardo da Vinci Parade, la prima iniziativa realizzata in vista delle celebrazioni per il V centenario della morte di Leonardo da Vinci (1519-2019) per il programma "Milano e Leonardo". L’esposizione, curata dal Museo e realizzata in collaborazione con la Pinacoteca di Brera, resterà aperta fino al 13 ottobre 2019. Parade è una "sfilata", una parata in occasione di una ricorrenza importante. È una celebrazione, una festa, in cui si esibiscono in parata sul palco del Museomodelli storici ispirati ai disegni di Leonardo e affreschi, in un accostamento insolito di arte e scienza. Leonardo da Vinci Parade, realizzata con il patrocinio del Comitato Nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e con il contributo di Fondazione Cariplo, vede l’esposizione temporanea di una ricca selezione degli spettacolari modelli realizzati negli anni ’50 del XX secolo interpretando i disegni di Leonardo, alcuni dei quali da lungo tempo non esposti. Un’importante fase di cambiamento si apre infatti nell’esposizione dei modelli storici di Leonardo al Museo, in vista della realizzazione di un nuovo progetto espositivo permanente, che sarà presentato in occasione delle celebrazioni vinciane del 2019. La storica Galleria Leonardo resterà chiusa al pubblico i mesi necessari all’esecuzione di importanti lavori edili, strutturali e impiantistici finanziati da Comune di Milano e Regione Lombardia. Per accompagnare il pubblico verso il nuovo grande progetto espositivo il Museo presenterà un programma di conferenze con studiosi di fama internazionale che prenderà avvio alla fine del 2018. La mostra temporanea Leonardo da Vinci Parade si sviluppa nella Sala Mostre e negli spazi attigui. Espone 52 modelli storici leonardeschi e 29 af-

freschi di pittori lombardi del XVI secolo, concessi in deposito al Museo nel 1952 dalla Pinacoteca di Brera, diretta allora da Fernanda Wittgens. Accanto ai modelli di macchine sono esposti alcuni modelli di architetture militari e civili in gesso e terracotta recentemente restaurati e da tempo non esposti. Affiancati ai modelli, gli affreschi strappati della Pinacoteca Brera sono esposti su due grandi pareti a evocare le rastrelliere dei depositi museali, con l’obiettivo di costituire una suggestiva quadreria che documenti chiese ed edifici di Milano in molti casi scomparsi. Tra gli autori presenti, un ruolo fondamentale è costituito daBernardino Luini con la sua scuola, uno dei pittori di maggior successo in Lombardia nei primi decenni del XVI secolo. Oltre alla mostra Leonardo da Vinci Parade, il programma estivo del Museo, che durerà fino a domenica 9 settembre, prevede 2 settimane dedicate a Leonardo da Vinci con attività interattive nell’i.Lab Leonardo: 712 agosto e 4-9 settembre. Info: www.museoscienza.org

MILANO ESTATE SFORZESCA Estate Sforzesca torna ad animare il Cortile delle Armi del Castello di Milano con oltre 70 spettacoli di musica, teatro e danza - gratuiti o a prezzo ridotto - dal 9 giugno al 26 agosto. In programma: performance di musica classica, jazz, folk e pop; pièce teatrali in cui la musica è protagonista, incursioni dal mondo circense e rivisitazioni di classici; serate dedicate alla danza. Sul palco artisti noti a livello internazionale, gruppi italiani, cantautori, orchestre e ensemble, quali Peter Cincotti (22 giugno), Marina Rei e Paolo Benvegnù (3 luglio), Diodato (4 luglio), Dargen D’Amico (10 luglio), Bilal (18 luglio), New York Ska Jazz Ensemble (19 luglio) e Joan as police woman (26 luglio). Anche per questa nuova edizione, inoltre, vengono confermati i Notturni al Castello, appuntamenti con diversi generi musicali, da Vivaldi a Piazzola. Per i più piccoli, poi, Giocastrocche show (19 giugno) propone filastrocche e canzoncine. Tra le proposte teatrali: Rane di Aristofane a cura di Kerkis (20 giugno); Disequilibri circensi di Opera Liquida – Casa di Reclusione Milano Opera (25 giugno); Il Mercante di Venezia di Tournée da Bar (6 luglio); San Vittore Globe Theatre Atto II. Le Tempeste di CETEC (9 luglio). Tra le iniziative speciali, a Ferragosto si festeggerà con lo spettacolo acrobatico musicale di clownerie Nuova Barberia Car-

loni, della compagnia Teatro Necessario, e la musica anni ‘70 e ‘80 di Anna Molly, dalle 20. Il 26 agosto, infine, una grande serata di chiusura vedrà esibirsi in un concerto straordinario l'artista australiano leader dei Jet, Nic Cester, accompagnato dalla band Milano Elettrica. A disposizione del pubblico, anche per quest'anno, l’ApeShakespeare To Bee or not To Bee, il punto di ristoro mobile gestito da ex-detenuti, con succhi bio, stuzzichini e bevande. Gli organizzatori ricordano che è vietato introdurre contenitori e bottiglie di vetro nell’area dedicata a Estate Sforzesca. Info: www.milanocastello.it

TORTONA (AL) FESTA DELLA MADONNA DELLA GUARDIA Il 28 e 29 Agosto torna un appuntamento tra tradizioni religiose e bancarelle che inonderanno tutto il centro storico di Tortona. E’ la festa dedicata alla Madonna della Guardia che nel tempo si è arricchita di attività collaterali trasformandosi in una vera e propria festa del quartiere di San Bernardino, pur conservando un aspetto devozionale importante per i credenti. Bancarelle dal pomeriggio del 28 agosto in corso don Orione- Da segnalare anche la processione con inizio alle ore 18, che si conclude in piazza del Duomo la sera del 29 agosto, la benedizione dei malati, le bancarelle, i caratteristici brasadé (ciambelle vendute a collane, importate dal paese di Staghiglione, in Oltrepò Pavese, dalla caratteristica ricetta e tipiche della zona). La sera del 29 agosto uno spettacolo pirotecnico chiude i festeggiamenti. Info: 0131.863492 (Santuario Madonna della Guardia)

S. SEBASTIANO (AL) IL BORGO DIVENTA OSTERIA Il 14 Agosto le storiche ricette sansebastianesi ci accompagneranno per le vie del borgo che eccezionalmente si trasformerà in "un'osteria a cielo aperto". Le antiche botteghe ospiteranno gli artisti-artigiani di Artinborgoe i produttori enogastronomici del territorio in un connubio unico tra arte e gusto. Si parte alle 19,30 con l’inizio degustazione che prevede dagli agnolotti allo stufato agli gnocchi al montebore, salame cotto e crudo, formaggio montebore e tante altre prelibatezze locali. Gran finale con spettacolo pirotecnico. Info Comune di San Sebastiano Curone 0131 786205


Itinerari IL MONDO DEL FAI

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SERE FAI D’ESTATE: VILLA DELLA PORTA BOZZOLO Castelli e abbazie, ville e palazzi, parchi e giardini aprono dal tramonto a mezzanotte, con oltre 180 appuntamenti, per regalarvi momenti speciali in luoghi speciali. Si tratta di 24 Beni FAI in tutta Italia da vivere anche di sera, durante l’estate. In questo numero concentriamo la nostra attenzione su Villa della Porta Bozzolo, a Casalzuigno, Varese, a poca distanza dal Lago Maggiore. Residenza di campagna nel Cinquecento, poi dimora signorile nel Settecento, la villa racconta, tra saloni affrescati e un giardino all’italiana di rara bellezza, l’ascesa e la caduta della nobile famiglia Della Porta. Raffinati interni rococò, con arredi che emanano il fascino di un tempo andato, un prezioso roseto con antiche varietà e una scenografica scalinata con terrazze, per uno spettacolo unico d’arte e natura. Ad agosto, nella Notte di San Lorenzo (il 10), legata al passaggio dello sciame meteorico delle Perseidi, Villa Della Porta Bozzolo ospita approfondite osservazioni del cielo notturno. La storia La famiglia notarile dei Della Porta, originaria di Porto Valtravaglia, nel Cinquecento aveva eletto Casalzuigno a propria dimora. Qui, Giraldino della Porta acquistò un vasto possedimento terriero dove edificò una residenza denominata “domus magna” le cui vestigia sono visibili ancora oggi. Tra la fine del Seicento e l’inizio del secolo successivo, Gian Angelo Seniore della Porta e Carlo Girolamo I apportarono consistenti modifiche e migliorie all’edificio, che assunse l’aspetto attuale. Al figlio di Carlo Girolamo, Gian Angelo III si deve la creazione del magnifico giardino all’italiana. Egli, in aperto contrasto con la moda del tempo, che prevedeva i giardini in asse con le sale di rappresentanza, diede ordine di realizzare un viale d’accesso che congiungesse la grandiosa aiuola prin-

cipale alle altre, commissionò quattro terrazze accessibili da una monumentale scalinata e un ampio prato (il cosiddetto teatro) chiuso da una fontana a nicchioni. Da qui si snodava un maestoso viale zigzagante, in origine fiancheggiato da soli cipressi, che scortava al belvedere situato sulla cima del colle. Internamente, Gian Angelo III fece decorare la villa con fregi mitologici e floreali che richiamavano idealmente il giardino. Nel 1752 fece edificare l’Oratorio della Beata Assunta che venne utilizzato dapprima come cappella di famiglia, ma che divenne poi la chiesa parrocchiale del paese. Con l’estinzione della famiglia della Porta avvenuta nel 1814, la tenuta, dopo alterne vicende, venne ereditata dalla famiglia Bozzolo che, raggiunto un accordo con il Fondo Ambiente Italiano (FAI), nel 1989 gli donò la proprietà. La fondazione, dopo aver svolto le necessarie opere di ristrutturazione, ha aperto ai visitatori la villa e il giardino. L’esterno L’essenziale e raffinata facciata della villa presenta, ad imitazione di cornici, davanzali e frontoni, affrescature di gusto barocco peculiari del Settecento. Di fronte alla facciata si apre il parterre da cui sale la scalinata che, oltrepassando le quattro terrazze racchiuse da balaustre in pietra di Viggiù e animate da putti, conduce al “teatro”. Percorrendo il vialetto alberato si giunge al belvedere, dove sorge la quattrocentesca chiesetta di S. Bernardino. Sempre dal parterre si dipana un viale che, attraverso un solenne cancello sormontato da quattro statue raffiguranti le stagioni, conduce al giardino segreto, così chiamato per il senso di remota intimità che infonde. Qui un viale di tigli termina in un’edicola con pronao, affrescata da un dipinto recante Apollo e le Muse, probabilmente un lavoro dell’artista G. B. Ronchelli. L’interno La prima stanza che si incontra entrando nella Villa è la Sala da ballo, con il suo notevole camino di marmo, il caratteristico pavimento in “giarrone” (cemento colorato e reso liscio per non impacciare i passi durante la danza) e i pregevoli affreschi. Dopo aver visitato le altre sale del pianterreno si accede al Cortile d’Onore, dove si trova lo scalone che conduce al piano superiore. Si è qui accolti da una lunga galleria riccamente decorata con gusto rococò. Nel salone centrale sono ubicati diversi ritratti di illustri personaggi appartenenti alla famiglia Della Porta. Info: 0332 624136 faibozzolo@fondoambiente.it

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MONASTERO DI TORBA Avamposto militare dei Longobardi lungo le mura dell’antica Castelseprio, poi oasi di preghiera per le monache di un monastero, a Torba si respira il Medioevo immersi nella natura. Le mura romane del V secolo, un’imponente torre con interni sorprendentemente affrescati e una piccola chiesa sono parte di un parco archeologico che è patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Salta per prima all’occhio la torre di tre piani, risalente al V secolo, a cui è stata aggiunta una colombaia con l’arrivo delle monache, i cui muri sono realizzati con ciottoli di fiume, e presentano frammenti di antichi sepolcri romani. Forse più di altri elementi la torre testimonia la complessa storia del monastero: le finestre a feritoia tipiche degli edifici militari sono accostate ad affreschi e iscrizioni che riconducono a sepolcri religiosi dell’epoca Longobarda. Ed è proprio qui che si inserisce la leggenda: in uno degli affreschi rinvenuti al secondo piano della torre, mancano i volti di 3 monache su 8. Pare si tratti di tre religiose che sarebbero fuggite dal monastero, che una volta trovata la morte sono tornate ad aggirarsi sotto forma di spiriti attorno al complesso, cercando di rientrare nell’affresco per trovare finalmente la pace eterna.Tornando alla parte 'tangibile', internamente si trovano sale, oratori, nicchie, decorazioni e affreschi. Altro corpo importante del Monastero di Torba è la Chiesa di Santa Maria, costruita in diverse fasi a partire dal VIII secolo, anch’essa realizzata con le pietre del fiume Olona e rivestita in calce. Alcuni elementi sono stati distrutti, come la cripta, la torre campanaria (ricostruita nel XI secolo). Info: 0331.820301 faitorba@fondoambiente.it

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Itinerari VIAGGIANDO CON IL TOURING

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A SPASSO PER GENOVA PIAZZA DE FERRARI E’ la piazza principale del capoluogo ligure, Piazza de Ferrari, situata nel quartiere di Portoria, uno dei sestieri in cui era suddivisa l’antica città di Genova. Fulcro economico, commerciale e finanziario del capoluogo, la piazza, intitolata a Raffaele De Ferrari, duca di Galliera, uomo politico e banchiere, è caratterizzata da edifici di differenti stili architettonici che, lungo tutto il suo perimetro, si alternano alle arterie cittadine che nella piazza convergono. E’ questo l’indiscusso salotto della città, straordinaria vetrina di storia e d’arte, palese espressione della sua grandezza passata e presente. PALAZZO DELLA NUOVA BORSA VALORI E’ tra i palazzi più belli del centro storico genovese. Realizzato dagli ingegneri Dario Carbone e Amedeo Pieragostini tra il 1906 ed il 1912, propone un’architettura dallo stile neo-cinquecentesco, mentre gli interni, opera dell’architetto fiorentino Adolfo Coppedè, s’ispirano allo stile Liberty. Quando si giunge nella piazza il Palazzo della Borsa colpisce per imponenza e bellezza, merito di architettura e decorazioni, palese evidenza della potenza finanziaria del ricco mercato genovese d’inizio Novecento, quando quella di Genova era la prima borsa italiana.

demolito convento di San Domenico, tra i più importanti complessi religiosi della città con una chiesa che era seconda solo alla cattedrale per le ricchezze artistiche, il palazzo è sede del Museo dell’Accademia Ligustica, straordinario percorso nella pittura ligure dal Medioevo al Novecento, a cui si uniscono le collezioni di sculture, calchi, disegni, stampe e ceramiche. TEATRO CARLO FELICE Tra i più noti teatri italiani, il Carlo Felice è il principale teatro genovese dove si tengono la stagione sinfonica, quella dell’Opera lirica e del balletto, oltre ai recital. Con una sala principale che conta duemila posti, situato accanto al monumento equestre di Giuseppe Garibaldi, fu costruito sull’area dell’antico Carlo Felice. Dalla struttura compatta e geometrica dal particolarmente scenografico colonnato che dà sulla piazza, custodisce, all’interno, preziosi affreschi e arazzi.

PALAZZO DELLA REGIONE LIGURIA Un tempo era il Palazzo della Navigazione generale italiana. Inizialmente accolto tra le polemiche, il progetto dell’ingegner Cesare Gamba, elaborato in collaborazione con l’ingegner Giuseppe Tallero, già autore nel 1914 del Palazzo del Credito Italiano, viene ultimato nel 1924. Monumentale edificio con facciata tripartita su porticato con archi a tutto sesto, è tra i palazzi più eleganti del centro storico. PALAZZO DE FERRARI Parte di un complesso di edifici appartenuti alla famiglia genovese dei Doria, tra i casati nobiliari più importanti della storia d’Italia e attivi nella vita pubblica cittadina, Palazzo de Ferrari fu anche sede del quartier generale di Andrea Massena, generale francese e maresciallo dell’Impero, residenza del duca di Galliera, Raffaele de Ferrari, al quale la piazza è intitolata e, nel 1920, proprietà del Banco di Roma. Costruito in stile rinascimentale, conserva al suo interno affreschi di Lazzaro Tavarone, Antonio Giolfi, Lorenzo De Ferrari e Giovanni Battista Carlone.

PALAZZO DELL’ACCADEMIA LIGUSTICA Tra gli illustri docenti vi sono stati personaggi di fama internazionale tra cui l’artista Cesare Viel, i pittori Giannetto Fieschi, Mario Chianese e Cesare Viazzi. Costruito sul sito del

Tra gli edifici storici più importanti della città, il Palazzo Ducale era sede del dogato dell’antica Repubblica. La sua costruzione ebbe inizio alla fine del XIII secolo quando, in seguito alla vittoria contro Pisa nella battaglia navale di Meloria nel 1284, e contro Venezia nella battaglia di Curzola nel 1298, Genova vide accrescere la propria potenza ed il proprio prestigio militare ed economico nel Mediterraneo. Edificio che nel corso dei secoli avrebbe poi subito svariate modifiche. Antica sede del governo, il Palazzo Ducale fu anche utilizzato come sede della magistratura fino al 1975. Nel 1992, in occasione delle “Colombiadi”, fu completamente restaurato valorizzando le architetture cinquecentesche del Vannone, il quale fu incaricato del suo restauro nel 1591. Bella l’imponente facciata neoclassica che si apre su piazza Matteotti, e straordinari gli interni, tra cui il Salone del Maggior Consiglio, la principale sala del palazzo, il Salone del Minor Consiglio, detto anche “salonetto”, l’appartamento del doge, con una serie di camere comunicanti riccamente decorate, alcune in stile rococò e altre in stile

neoclassico, e la cappella dogale, in stile barocco genovese. Sede di mostre ed eventi, il Palazzo Ducale di Genova è tra i poli culturali principali d’Italia. All'interno di Palazzo Ducale potete trovare il Punto Touring di Genova, venite a trovarci! LA FONTANA La più nota fontana di Genova è situata nel cuore di Piazza de Ferrari. E’ costituita da una vasca centrale in bronzo al centro della quale s’innalza un grande zampillo d’acqua al quale si uniscono altri giochi d’acqua tra le vasche concentriche inferiori. STATUA DI GARIBALDI Posto su una base gradinata, il piedistallo rettangolare in granito Baveno sostiene la statua equestre di Garibaldi in bronzo, dove quest’ultimo indossa la camicia garibaldina ed il berretto all’ungherese, le mani sulle briglie e la spada nel fodero.

PALAZZO FORCHERI Situato sul fianco di Palazzo Ducale, dal quale lo divide la salita del Fondaco, deriva dall’accorpamento di due edifici della famiglia genovese dei Doria. Per novant’anni sede del quotidiano genovese “Il Secolo XIX” è oggi sede di parte degli uffici della Camera di Commercio.

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Itinerari PERCORSI&NATURA

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VERSO L’ALTO OLTREPÒ RISERVA NATURALISTICA DEL MONTE ALPE A MENCONICO La Riserva Naturale Regionale Monte Alpe è situata a Menconico nel cuore dell’Appennino lombardo e dell’Oltrepò Pavese ed è un luogo di conservazione della biodiversità dove osservare diverse specie di flora e fauna. Facilmente raggiungibile in auto, la riserva è percorribile solo a piedi. Segnaliamo in particolare il “Sentiero della Faina” un sentiero ad anello breve (1,5 km) adatto a tutti che si snoda all’interno della pineta e nel bosco di carpino nero e il “Sentiero di Costa Alpe” (8 km) che si snoda con pendenza dolce tra pinete, pascoli fino alla cima del Monte Alpe (1254 m) offrendo bellissimi panorami sulla Val Tidone e la Valle Staffora. In località Fontana Forni c’è un’area di sosta attrezzata con panche e tavoli, tettoia, parcheggio, struttura per griglia, acqua e ampio spazio verde per picnic. Nelle vicinanze è possibile trovare anche il Centro Visite della Riserva Monte Alpe che è attivo in estate con servizio di punto informazione turistica e accompagnamento gratuito in escursione.

SENTIERO DELLA FAINA Un sentiero ad anello breve (1,5 km) adatto a tutti e molto interessante. E' un sentiero didattico in cui sono presenti cartelli per il riconoscimento di alcuni alberi. Si parte dall'ingresso con la bacheca (situato 5 km prima del Passo Penice, circa 10 km dopo Varzi) e si snoda all'interno della pineta inizialmente e poi nel bosco di carpino nero. Si possono osservare opere di ingegneria naturalistica e una sorgente. Si ritorna in seguito nella pineta fitta, molto suggestiva, dove incontrare anche i nidi di formica rufa. L'arrivo è presso

l'area di sosta solamente 150 metri più a monte del punto di partenza. SENTIERO DI COSTA ALPE Il sentiero principale della riserva sale dalla località Tre Passi, detta anche Casa Piazza., dove è presente una chiesetta. Si snoda con pendenza dolce all'interno della pineta, dove sono visibili i nidi di formica rufa, per arrivare poi nei pressi della cima del Monte Alpe (1254 m). L'ambiente cambia e diviene pascolo con panorama sulla Val Tidone. Un luogo interessantissimo per le fioriture di narcisi e asfodeli (fine maggio), orchidee (giugno), garofani (luglio) e molte altre specie, anche rare. Il sentiero prosegue sul crinale e permette di vedere il panorama anche su tutta la Valle Staffora. Si può percorrere in parte e ritornare o scendere dal sentiero di Piano Margarino che sbuca sulla strada asfaltata a circa 1,5 km dai Tre Passi. ESCURSIONE AL MONTE LESIMA Questa escursione al Monte Lesima (1724m) è

una delle più belle escursioni che si possono effettuare nella provincia di Pavia per gli ampi panorami che si ammirano lungo il percorso e all’arrivo sulla cima del monte più alto dell’Appennino. La partenza per la nostra escursione al Monte Lesima è presso il rifugio CAI Nassano (1400m) situato sulla strada che da Brallo di Pregola va al passo del Giovà. Dal rifugio si risale il prato che porta al Passo della Colletta dove troviamo le indicazioni per il sentiero n.101 che seguiamo fino al’arrivo. Il percorso percorre il crinale della montagna per poi entrare in un

bosco di faggi per risalire fino alla cima del Monte Terme. Successivamente il bosco lascia spazio ad ampi prati dove in primavera lo spettacolo della fioritura di una moltitudine di specie rare è da non perdere. Senza fatica giungiamo così sulla sommità del Monte Lesima dove è situato un grande impianto radar caratterizzato da una cupola bianca. Dal Monte Lesima si gode di un meraviglioso panorama verso la Val Trebbia e la Valle Staffora. Nelle giornate più limpide lo sguardo può spaziare dalla catena delle Alpi al mar Ligure.


Itinerari FESTIVAL BORGHI&VALLI

BORGHI&VALLI, 25 ANNI DI EMOZIONI IN MUSICA Un palcoscenico naturale con lo sfondo delle colline dell’Oltrepo Pavese. Il Festival Borghi&Valli anche quest’anno non smette di regalare emozioni in musica. E lo fa nella sua 25esima edizione, quella delle “Note d’Argento”, da festeggiare con tutto il pubblico e gli artisti l’hanno resa protagonista di tante estati sotto le stelle, cogliendo l’occasione di un concerto per andare alla scoperta di un territorio che abbina come pochi in Italia l’arte, la cultura, il turismo, l’enogastronomia di qualità. Una trentina i concerti anche in questa edizione, curata come sempre dagli Amici della musica di Casteggio, in partnership con Agenzia CreativaMente, per la parte legata ad immagine e comunicazione. “Siamo molto felici di festeggiare insieme al nostro affezionato pubblico le nozze d’argento di un Festival entrato nei cuori di tanta gente e di un territorio tra i più belli d’Italia – spiegano i direttori artistici Ennio Poggi e Laura Beltrametti -. Ogni anno cerchiamo di sempre di aggiungere qualcosa di innovativo, ma senza tralasciare la tradizione, che fa ormai parte di questa rassegna”. Anche in questa edizione il Festival Borghi&Valli spazia dai castelli alle ville, chiese, piazze, parchi, dehors e teatri: una festa della musica che in questa 25esima edizione continuerà fino ad inizio Novembre, con una trentina di concerti in scenari suggestivi. Alcuni verranno inseriti anche durante la stagione e comunicati per tempo tramite i siti e i social ufficiali. Come al solito il pubblico potrà interagire con gli organizzatori del Festival fotografando e facendo video delle varie serate e poi postandole sulle pagine social del Borghi&Valli e del free press Itinerari di Feste&Patroni, che pubbliche-

ranno gli scatti e le immagini migliori. Ci sarà anche la possibilità di partecipare alle serate all’Arena di Verona con il grande baritono pavese Ambrogio Maestri, che quest’anno è protagonista nell’Aida di Verdi (19,22,27 Luglio) e nel Barbiere di Siviglia di Rossini (1,8,17 Agosto): partiranno pullman da Voghera, Casteggio, Stradella al raggiungimento del numero minimo di partecipanti per gli spettacoli serali in Arena. Quote di partecipazione 80 euro, con incluso pullman e posto in gradinata.

I libretti del Festival sono disponibili presso gli uffici IAT della Provincia di Pavia: oltre al Broletto, al Castello e all’Infopoint nel piazzale della Stazione di Pavia è possibile trovarli anche a Salice Terme, a Vigevano (sia Infopoint Castello che Iat vicino al Municipio), e a Voghera all’Urp di via Emilia. Oltre a tutti gli altri Infopoint e agli uffici Iat delle Province di Alessandria, Piacenza, Lodi e Milano, le sedi dei Comuni dei Borghi più Belli d’Italia in Lombardia e zone limitrofe. Tutto il programma su www.festivalborghievalli.it e su www.festepatroni.it: per informazioni Amici della Musica di Casteggio al 329.9861644 o Agenzia CreativaMente 389.2566296.

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Rubriche COMUNITÀ MONTANA

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FESTA MEDIEVALE DI VARZI

CEGNI SI PREPARA AL CARNEVALE BIANCO

Il borgo storico di Varzi fa un salto a ritroso nel tempo e diventa medievale. Sabato 28 e domenica 29 Luglio parte la quinta edizione della Festa Medievale di Varzi 2018 "Al di qua del bene e del male". Un appuntamento da non perdere organizzato dall'Associazione "A tutta Varzi", con il patrocinio del Comune di Varzi, in collaborazione con l'Associazione Varzi Viva e l'Associazione "Artemusica". Numerosi sono gli eventi in programma durante le due giornate: apertura delle cantine con degustazione dei prodotti tipici, banchetti e mestieri medievali per le vie del borgo, dame e cavalieri in costume, visite guidate al centro storico e alla Torre Malaspina (Torre delle Streghe), spettacolo dei Cavalieri di Varzi, spettacolo degli arcieri delle Torri dell'Oltrepò Pavese, spettacolo dei Falconieri e degli Sbandieratori Fornovo Taro, balli, cena medievale nel centro storico e palio della sposa. Per info: atuttavarzi@gmail.com e varziviva@gmail.com

Anche quest’anno Cegni si prepara al Carnevale Bianco, che il 16 Agosto animerà le vie del paese con balli tradizionali e canti popolari. Le origini di questa festa sono antichissime e risalgono al Carnevale tradizionale, che si svolgeva d’inverno e che coinvolgeva artisti e maschere che venivano da fuori. A fine Ottocento la gente era povera e c’era poco da mangiare. Nonostante ciò, la popolazione del luogo era molto ospitale con gli attori e con le persone che venivano per il Carnevale e offrivano loro i ravioli fatti a mano, specialità del luogo. Si dice che le maschere affrontassero il viaggio con la forchetta nel taschino, in previsione del pranzo che avrebbero consumato sul posto in occasione dei festeggiamenti. Succedeva di mangiare poco o niente per tutto l’anno, ma la tradizione dei ravioli veniva sempre e comunque rispettata e in quella data gli abitanti di Cegni si privavano volentieri, all’occorrenza, del cibo pur di offrirlo ai forestieri. Con il secondo dopoguerra l’usanza piano piano si perse e il Carnevale non venne più celebrato. Rimase però nei ricordi di chi l’aveva vissuto e nei discorsi delle poche persone che si ritrovavano in paese durante le ferie estive. E proprio durante una di queste rievocazioni nostalgiche a qualcuno venne l’idea, negli Anni Settanta, di ripristinare il Carnevale facendolo però a Ferragosto, per movimentare il paese in quel periodo. Il parroco acconsentì

MOSTRA DI PITTURA

VISITE ALLA TORRE MALASPINA

Sabato 4 agosto alle ore 17 viene inaugurata la mostra di pittura "La pittura di Paesaggio" a cura di Umberto Leati, presso la sala espositiva del Centro Servizi Terre Alte (ex mercato coperto) in piazza della fiera a Varzi. La mostra, organizzata dall'Associazione Culturale Varzi Viva con il patrocinio del Comune di Varzi, sarà aperta dal 4 al 19 agosto con i seguenti orari: mattino, dalle ore 10 alle 12 e pomeriggio dalle 17 alle 19. Per info: 0383 545061 - varziviva@gmail.com

Dopo la recente inaugurazione dell'antica Torre Malaspina, che ha visto un grande numero di visitatori, Varzi rende fruibile al pubblico un monumento tra i più suggestivi del ricco panorama storico-artisticoculturale locale. La Torre, conosciuta anche come Torre delle Streghe, sarà aperta al pubblico le Domeniche dalle ore 10 alle ore 12, a partire dal 24 giugno fino al 30 settembre, grazie ai volontari di "Varzi Viva" e "A tutta Varzi", in collaborazione con il comune di Varzi. Sono possibili, dietro prenotazione, visite guidate al borgo medievale e alla Torre Malaspina a cura dei volontari di Varzi Viva. Per info: varziviva@gmail.com o atuttavarzi@gmail.com

a due condizioni: che si facesse il 16 di agosto e senza maschere. E così dal 1971 si svolge ogni anno il Carnevale Bianco, così chiamato per la data singolare in cui avviene e per l’assenza delle maschere del Carnevale tradizionale. La festa è organ i z z a t a dall’Associazione Oriundi che, tra le tante iniziative che propone per valorizzare il territorio, si occupa anche di volontariato. Tutto avviene dopo la processione mattutino per il culto di S. Rocco e il pranzo degli sposi. Attorno alle 15,30 il paese di raduna in piazza della Chiesa e si parte con i balli in costume accompagnati dalla musica delle Quattro Province, eseguita da artisti con la fisarmonica e il piffero. Il ballo che viene ripetuto più spesso è quello del “Brutto e della Povera Donna” che si ispira a una leggenda antica secondo cui il “Brutto”, l’uomo più ricco del paese ma poco avvenente, rincorre la “Povera Donna”, bellissima ma con il cuore già impegnato. Così la ragazza il giorno delle nozze scappa e abbandona il Brutto. Lui la cerca per boschi e campagne finché non la ritrova in un casolare sperduto tra le colline. I balli terminano verso le 19, quando si ritorna al centro del paese per la cena, nella quale non mancano i ravioli. Alle 21 riprendono i balli e i festeggiamenti, che vanno avanti fino alle cinque del mattino, coinvolgendo centinaia di persone. Per informazioni 348.4718043

NUOVO AMBULATORIO C.R.I. A GODIASCO Nasce da una collaborazione tra Comune di Godiasco-Salice Terme e Croce Rossa Voghera l’apertura del nuovo presidio sanitario gestito dalla C.R.I. ogni Giovedì mattina, in occasione del mercato settimanale, nella località oltrepadana. “Un servizio curato dalle nostre Infermiere per iniezioni intramuscolo, misurazione gratuita della pressione e terapia iniettiva (dietro impegnativa del medico) e misurazione. In seguito potenzieremo con una ambulanza H12 a disposizione della popolazione per i servizi secondari” spiega Ondina Torti, presidente del Comitato C.R.I. di Voghera. Il servizio per ora è attivo ogni Giovedì mattina dalle 9,30 alle 11 ma si conta presto di estenderlo al resto della settimana. “E’ all’interno di una struttura che già ospita i medici di base – specifica il sindaco Fabio Riva. Se ne parlava già da tempo e ora abbiamo deciso di concretizzarlo. Anche perché Godiasco è a metà strada tra Voghera e Varzi e dunque si sentiva la necessità di avere anche qui un presidio sanitario. Di fatto si viene a consolidare un ottimo rapporto con il Comitato della Croce Rossa, che porterà sicuramente benefici alla cittadinanza”. Le Infermiere C.R.I. gestiscono da anni l’ambulatorio del Comitato di Voghera, nei locali al piano terra della sede amministrativa di via Carlo Emanuele ogni mattina dalle 9 alle 11: nel 2017 hanno effettuato 1854 servizi in favore di 823 cittadini. Inoltre prestano servizio presso l’Ospedale Civile di Voghera e ottemperano a tutte le altre attività istituzionali. Per informazioni www.crivoghera.it, oppure pagina facebook o 0383.45501.


Rubriche BORGHI&VALLI

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A PORANA RICORDATO DON SANDRO MAGNANI

L’ESTATE DI FORTUNAGO

E’ stato per 17 anni nella comunità di Porana, prima che le forze venissero meno e venisse ricoverato presso l’istituto Sacro Cuore di Casteggio, dove è scomparso il 5 Agosto 1998. A distanza di venti anni esatti i suoi parrocchiani non si sono dimenticati di lui ed hanno fatto celebrare una funzione in sua memoria, accompagnata dai canti del suo coro, che oggi porta il suo nome, proprio “Coro Don Sandro Magnani” di Porana. Don Marco, sacerdote proveniente dalla Tanzania, aiuto del parroco Don Cesare de Paoli, durante il periodo estivo a Lungavilla, ha tratteggiato proprio la figura di Don Sandro ricordando il suo amore per la chiesa di Porana, la sua semplicità e la sua forza che lo hanno spinto a continuare giorno dopo giorno nella dura battaglia contro la sclerosi multipla, che lo aveva colpito poco più che ventenne, quando era curato a Genova Propata, comune della città metropolitana ligure. Ricordava sempre ai suoi parrocchiani: “Una mattina sono sceso dal letto e mi sono accorto di avere come una sensazione di blocco alla gambe, facevo fatica a fare ogni minimo movimento”. Nonostante ciò Don Sandro Magnani non si è perso d’animo, è stato trasferito a Stradella e poi, con l’aggravarsi della malattia, alla piccola parrocchia di Porana di Pizzale, dove tutti gli abitanti gli aprivano le porte di casa per il pranzo, la cena, per dargli un aiuto presso la casa canonica, dove viveva da solo. Laureato in filosofia con il massimo dei voti, di giorno insegnava lettere e religione, prima a Bressana, poi a Lungavilla, passando anche per alcuni istituti in Lomellina.” Guidava l’auto ma spesso chiamava i suoi parrocchiani per farsi venire a prendere – ricordano ancora con nostalgia, al ter-

Prima due belle serate con il " Borgo in Festa": prodotti locali di qualità (carne, birra, vino, salumi e la schita) accompagnati da musica Rock. Ma ora arriva il clou: il 14 Agosto, come da tradizione che si rispetti, a Fortunago non può mancare una serata a tutta Paciada Malfatti, dalle 19, in piazza del Municipio, con musica live. La nuova Pro Loco punta molto sui giovani e sui sapori della tradizione: già se ne è avuta prova durante la “Sagra delle Sagre” dell’Oltrepo Pavese, Sabato 30 Giugno in Piazza Cavour a Casteggio, durante la serata organizzata dal locale Comitato della Croce Rossa per i 45 anni della fondazione, con la collaborazione delle Pro Loco del Territorio per la parte enogastronomica: lo stand di Fortunago era il più gettonato per acquistare un piatto di Malfatti, perché sono un primo gustoso per il palato, legato anche ai nostri nonni. E’ preparato dalle signore del paese, a base di erbette e servito con un sugo di carne. Dopo un ricco

mine della funzione -, perché le forze venivano meno e non riusciva ad arrivare a casa. Una volta, in pieno inverno siamo andati a prenderlo perché era finito contro un cumulo di neve”. Pur con le infermità del fisico, Don Sandro ha sempre celebrato Messa, anche su una carrozzina, ha dato un forte impulso ai lavori di restauro della Chiesa e della canonica, ha anche acquistato l’impianto di campane a carillon, e spesso le faceva suonare a festa, anche quando non c’era una particolare funzione, perché a lui quel suono piaceva tanto. “A volte capitava che suonassero a lungo e allora, muniti di chiave, entravamo in sacrestia e lo trovavamo a terra, era un segnale per chiedere aiuto, perché neppure con il bastone non era riuscito a farsi reggere, era necessario andare in suo soccorso”, ricordano ancora i suoi più stretti collaboratori. La morte è sopraggiunta a 55 anni.

C’ERA UNA VOLTA IL CANTASTORIE.. Nel borgo di Porana di Pizzale per una sera è stato fatto un salto nel passato. Complice la serata organizzata da Associazione Porana Eventi nell’ambito del Festival Borghi&Valli, giunto alla 25esima edizione. Protagonisti il violino del vogherese Raffaele Nobile e la fisarmonica del brianzolo Franco Pompele, per un programma tra musiche e storie della tradizione popolare. Raff...aele Nobile ha accompagnato il pubblico tra brani perlopiù sconosciuti al grande pubblico, composti da autori anonimi, che spesso riportavano ai fasti di corte o a riti ancestrali. Un tempo i cantastorie si esibivano quotidianamente. Mercati e fiere erano il palcoscenico e il pubblico si radunava intorno a loro in cerchio, per ascoltarli, omaggiandoli con un piccolo contributo in denaro. Come in teatro, le esibizioni nella piazza avvenivano seguendo un rituale ben preciso culminante con la vendita di oggetti, cofanetti,

immagini sacre o catenine insieme ai “fogli volanti”, “canzonieri” o i lunari con i testi dei brani maggiormente in voga. Da anni il violinista Raffaele Nobile canta e suona nelle piazze e nelle biblioteche: “Voglio tramandare questa cultura popolare anche ai più giovani, per far sì che non venga dispersa. Con l’accompagnamento di una fisarmonica o di una chitarra giro il territorio raccontando sia le storie della nostra zona in musica, sia quelle provenienti da cultura irlandese e provenzale. Si va dalle ballate narrative alla vita della comunità contadina, fino alle tematiche amorose a tratti ironiche, a tratti liriche”. La serata si è conclusa con la degustazione dei prodotti tipici del territorio, dal miccone con salame annaffiato dal vino dell’Oltrepò, fino alle torte casalinghe. Il tutto per ricavare fondi da devolvere alla Parrocchia di S Crispino per il restauro delle vetrate ed il pagamento dei debiti del sagrato.

aperitivo di benvenuto offerto a tutti i presenti, si potranno gustare i salumi DOC dell’Oltrepò serviti con il melone, torte salate e stuzzicanti contorni, il piatto di gustosi Malfatti appena cotti, per terminare con l’anguria, le torte del borgo ed il gelato. Info: www.prolocofortunago.it

DOPO AL BANO E SPAGNA LE GIORNATE MEDIEVALI Il borgo di Zavattarello questa estate ha puntato su due nomi di richiamo della musica italiana: Ivana Spagna lo scorso 23 Giugno e Al Bano Sabato 14 Luglio al campo sportivo: nonostante la pioggia caduta ad intermittenza erano in molti ad applaudire il cantante di Cellino S. Marco, che ha ripercorso tutti i suoi più grandi successi in una serata di grande impatto con il pubblico. Ed ora a Zavattarello si punta a fare il pienone in occasione delle Giornate Medievali di Ferragosto (15 e 16): come ogni anno infatti, il Castello Dal Verme mette in scena un avvenimento importante legato al suo personaggio più famoso, il fidanzamento tra Pietro Dal Verme e Chiara Sforza e per l’occasione rocca e borgo si proiettano in un passato molto lontano tra sbandieratori, dame, cavalieri, giocolieri, giostre, rievocazioni di battaglie e banchetti luculliani. E così

durante le giornate medievali di Zavattarello sarà possibile sperimentare antichi giochi, assistere a spettacoli, visitare le sale del Castello e magari acquistare qualche ricordo speciale al mercato medievale organizzato per l’occasione. Due giorni di festa quindi, ma soprattutto molti appuntamenti importanti che rendono questo evento imperdibile per tutti gli appassionati di rievocazioni storiche e non solo. Il momento clou della manifestazione è la rievocazione della festa di fidanzamento tra Pietro e Chiara che prevede una cena medievale organizzata per la sera del 15 e uno spettacolo in costume con balli, musica, giocoleria e duelli. Il banchetto medievale (per partecipare occorre prenotare per tempo) è seguito dal tradizionale spettacolo del fuoco "Sulle rotte del giullare" e da quello pirotecnico molto suggestivo. Info: 0383.589132 o zavattarello@libero.it.


Rubriche NATURALMENTE LAVORI IN ORTI E GIARDINI Nell’orto Inizia con la bella stagione, e con la fase di Luna calante , la semina di insalata e verdure autunnali: indivia, scarola, cicoria, porri, cavolo cappuccio, rape, bietole, finocchi. Rincalzare il terreno alla base delle piante e arricchire il terreno con humus. Raccogliere i peperoncini da essiccare e i frutti per la preparazione delle confetture. In Luna crescente proseguire con la raccolta degli ortaggi estivi: melanzane, zucchini, peperoni, pomodori, cetrioli, fagioli, piselli, fagiolini, cipolle e insalate. Annaffiare, al mattino o la sera, aumentando le irrigazioni nel frutteto dove si raccolgono susine, pesche, albicocche e prugne. Un po’ di giorni prima della raccolta bisogna invece sospendere di annaffiare angurie e meloni per averli più dolci. In giardino Con il caldo le annaffiature devono essere abbondanti al mattino presto o a sera inoltrata. In Luna calante dissotterrare i bulbi sfioriti di tulipani e iris, spazzolarli, chiuderli in sacchetti di carta e riporli in luogo fresco, buio e asciutto. Per ridurre l’evapora-

zione e schermare le piante dai raggi cocenti, effettuare la pacciamatura. In Luna crescente preparare le talee di caprifoglio, clematis, rose, gerani, ortensie e petunie. Incidere i rametti alla base della gemma e piantarli in vasetti con un misto di sabbia e torba. Lasciare i vasi in luogo ventilato e ombreggiato. Riprodurre per talea, ad agosto, alcuni arbusti come abelia, berberide, lavanda.

FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE PEPERONI. Una particolarità del Peperone è che risulta essere molto ricco di Vitamina C, e molto poco calorico. Difficile da digerire ( soprattutto se non spellato) ha però proprietà antiossidanti con effetti benefici sulla salute, essendo un ottima prevenzione contro l’invecchiamento precoce, contro tumori e malattie cardiovascolari. Dalle diverse varietà, una tra le più particolari è certamente il peperoncino, dal sapore piccante, e dalle molteplici proprietà disinfettanti, antibatteriche e soprattutto afrodisiache. RAVANELLI. Croccanti e dal sapore piccante, i rossi Ravanelli aggiungono quel gusto in più ad insalate e piatti freddi. Fantastici da bere, in un cocktail analcolico insieme a pomodori e lattuga, i ravanelli contengono un buon livello di Vitamina C. Dalle proprietà calmanti era usato dagli antichi romani come rimedio per l’insonnia. Ideale da coltivare negli orti domestici, questo ortaggio ha inoltre proprietà diuretiche e depurative ed è un ottimo alleato per la nostra pelle, se frullati e stesi come maschera sul nostro viso, i ravanelli, ci aiutano infatti ad eliminare le fastidiose macchie che possono formarsi dopo la tintarella estiva. ANGURIA. Sotto forma di sorbetto ma anche semplicemente tagliata a fette, l’anguria (o cocomero) è ottima per concludere una leggera cenetta estiva. Questo frutto, dalla polpa rossa e carnosa arricchita da semini neri o bianchi, contiene per il per il 90% acqua, con pochissime calorie è dunque consigliata nelle

diete ipocaloriche, ovviamente senza esagerare. Paragonabile ad un elisir di lunga vita, per le sue proprietà antiossidanti, l’anguria è veramente uno dei piaceri di questa calda e colorata estate. FICHI. Come spuntino di metà mattina, magari dentro una bella fetta di pizza bianca, i Fichi grazie alla loro consistenza e al dolcissimo sapore ci danno la carica giusta per affrontare le lunghe giornate di Agosto. Tecnicamente frutto unico in realtà, il fico, contiene 1.000 piccoli frutti considerati generalmente i semi. Dalle moltissime varietà, i fichi più comuni sono però quelli a buccia verde e nera. Molto ricco di sali minerali, questo frutto è però uno dei più dolci con il suo elevato contenuto calorico (74 kcal per 100 g). Dall’effetto lassativo, se consumati in abbondanza, il fico è una buona fonte di potassio, di ferro oltre che di A, B e C e di fibre. MORE. Da Agosto ad inizio Settembre, le More così dolci e succose ci fanno leccare letteralmente i baffi se mangiate come dessert, spolverate con un po’ di zucchero di canna o ancor meglio ricoperte di morbida crema. Ricchissime di antiossidanti, di vitamina C, sono un’ottima prevenzione contro i tumori. Dall'elevato contenuto di fibre, grazie alla elevata quantità di semini, le more hanno anche proprietà depurative, diuretiche, antireumatiche e ci aiutano a combattere le malattie cardiovascolari mantenendo pulite ed elastiche le arterie, poiché contribuiscono ad eliminare il colesterolo "cattivo" dal sangue. La raccolta di more selvatiche, per buonissime marmellate fatte in case, potrebbe essere una buona scusa per armarsi di secchiello, e prepararsi ad una bella escursione campagnola.

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L’ALMANACCO DEL MESE LAVORI DEL MESE. Agosto è soprattutto il mese dei trapianti delle varietà autunno-invernali. Fate attenzione alla scelta delle piantine, che siano giovani e rigogliose. Mantenetele ad un’umidità costante e rincalzatele appena vedete che hanno attecchito. Controllate la situazione idrica di tutte le vostre coltivazioni. Fate gli innesti a gemma dormiente. Vigilate sulla presenza della mosca dell’olivo (specialmente se il tempo è piovoso) e intervenite con opportuni trattamenti. Continuate a fare le conserve con i vostri prodotti. ORTO. Rincalzate finocchi, porri, cardi. Cominciate ad imbianchire sedani ed indivie. Impiantate le nuove carciofaie per ovoli. Ultimate la raccolta di patate, agli e cipolle. Semine e trapianti in terreno aperto: concludete le semine e i trapianti iniziati in Luglio. In particolare: lattughe di ogni tipo, cicorie,

indivie, radicchi; cavoli di ogni tipo, rape; finocchi, cipolle, porri; rucola, ravanelli, valeriana, spinaci. GIARDINO. Raccogliete i bulbi delle piante che hanno chiuso la vegetazione e riponetele in luogo asciutto ed arieggiato. Fate talee di fucsie, rose, ortensie. Innaffiate e sfoltite le rose per stimolarne la rifioritura autunnale. Continuate a cimare i crisantemi. Concimate ed innaffiate le piante in vaso facendo attenzione alla presenza di parassiti. Piantate narcisi, crocus, colchico e mughetti. VIGNA E CANTINA. Con l’inizio dell’invaiatura, eseguite l’ultimo trattamento contro oidio e peronospora e, se necessario, anche contro la botrite. Seguite con cura la maturazione delle uve. Cominciate a preparare tutte le attrezzature per la vendemmia e la vinifi cazione. Giorni adatti per i travasi: dal 1° all’11 e dal 26 al 31 Agosto.

I CONSIGLI DELLA CASALINGA

a cura di Lina POLONIO

COME TENERE LONTANE LE ZANZARE Siamo in piena estate e temperature alte e umidità creano il mix ideale per le zanzare. Può succedere così di ritrovarsi con il corpo martoriato da punture che ci arrossano la pelle causando un fastidioso prurito. Eppure, ci sono tanti rimedi (anche naturali) per tenere lontane le zanzare. Ecco tutte le soluzioni a disposizione: ZANZARIERE FAI DA TE – Legno, un telo di rete plissettata, viti, chiodini, un seghetto, forbici, metro, martello e avvitatore. È tutto quello che vi serve per realizzare direttamente a casa vostra una zanzariera da applicare alla finestra che terrà lontane le odiatissime zanzare. Con poco sforzo salverete la vostra pelle dalle punture e potrete tenere le finestre aperte. COME FARE UNA TRAPPOLA PER ZANZARE – Acqua e zucchero sono gli ingredienti perfetti per costruire una trappola per zanzare fai da te. Basta mettere in una bottiglia un mix di due cucchiai di zucchero in 200 ml di acqua con l’aggiunta di un grammo di lievito e i fastidiosi insetti non avranno più scampo. PIPISTRELLI PER COMBATTERE LE ZANZARE – Una bat box (casetta per i pipistrelli) è il rimedio ideale, e soprattutto naturale, per contrastare le zanzare. Una soluzione che è stata già adottata da molti comuni per evitare l’uso di disinfestanti chimici. Ma l’installazione di una bat box può avvenire anche a casa vostra, e anche se abitate in un condominio.

CULTURA POPOLARE

PIANTE ANTIZANZARE – Sul balcone o in terrazzo potete mettere delle piante antizanzare che non sono solo belle da vedere, ma che hanno un odore particolarmente intenso detestato dagli insetti, ma non dagli esseri umani che invece lo apprezzano. Dalla citronella alla calendula, dalla lavanda all’eucalipto, le possibilità sono davvero molte. RIMEDI NATURALI CONTRO PUNTURE ZANZARE – Se tutti gli accorgimenti che avete utilizzato non sono bastati e le zanzare vi hanno comunque punti, ecco allora una serie di rimedi naturali che potete provare per alleviare un po’ il fastidio. Dalle foglie di aloe al limone, dal bicarbonato alla cipolla, ecco tutto quello che potete usare per stare meglio. a cura di Marta ZELLA

LA SALSA D’AGOSTO In questo mese si preparava la salsa di pomodoro, che un tempo quando ancora non si usavano le bottiglie, era più che altro un concentrato di pomodoro. I pomodori venivano lavati, tagliati salati, e fatti bollire lentamente in grandi calderoni. Poi venivano scolati e passati al setaccio e la polpa ottenuta stesa su tavoloni al sole, per farla asciugare completamente. Una volta ottenuta una pasta ristretta, molto densa, questa veniva conservata in piccoli orci di terracotta, oppure chiusa in cartocci di foglie pulite di granturco e appesa alle travi in luoghi freschi e areati in solaio o in cantina. Rivedo ancora mia nonna col cucchiaio di legno stendere la polpa di pomodoro su tavole di legno, al sole e il profumo mi torna alla mente così intenso che sembra ieri. Una volta ottenuta una pasta ristretta, molto densa, questa veniva conservata in piccoli orci di terracotta, oppure chiusa in cartocci di foglie pulite di granturco e appesa alle travi in luoghi freshi e areati in solaio o in cantina.


Rubriche MONDO COLDIRETTI

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DL DIGNITA’, TORNANO I VOUCHER

GIOVANI, CRESCE L’AMORE PER LA TERRA

I voucher ritornano, dopo la loro abrogazione nel 2017, a quasi dieci anni della loro prima introduzione in Italia avvenuta nell’agosto 2008 con un decreto ministeriale che per la prima volta autorizzava la raccolta dell’uva attraverso voucher con l’obiettivo di ridurre burocrazia, portare alla luce il lavoro dei pensionati tutelandone i diritti e certamente riconoscendo la specificità del lavoro agricolo. E’ quanto afferma la Coldiretti in merito all’approvazione dell'emendamento sui voucher nel DL Dignità che riapre le porte al loro utilizzo proprio a partire dall’ imminente vendemmia che resta l’attività agricola dove sono più utilizzati. Con i voucher - sottolinea la Coldiretti - circa 50mila posti di lavoro occasionale possono essere riportati in trasparenza nelle attività stagionali in agricoltura. Con il loro ritorno in agricoltura – precisa Coldiretti – si riaffermano i principi originari senza gli abusi che si sono verificati in altri settori, anche perché nelle campagne i beneficiari erano e restano soltanto disoccupati, cassintegrati, pensionati e giovani studenti che non siano stati operai agricoli l’anno precedente, tra l’altro impiegati esclusivamente in attività stagionali. E’ importante assicurare al settore uno strumento che semplifichi, sia agile e flessibile rispondendo soprattutto ad un criterio di tempestiva e disponibilità all’impiego e dall’altra sia capace – continua Coldiretti - di garantire forme di tutela dei lavoratori ed integrazione del reddito alle categorie più deboli in

Sono già più di 800 i giovani che negli ultimi due anni e mezzo hanno presentato domanda in Lombardia per l’insediamento in agricoltura del Programma di sviluppo rurale (PSR). In pratica è come se fosse stata inoltrata quasi una domanda ogni giorno. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti regionale svolta in occasione del salone della creatività agricola per la consegna dei premi all’innovazione giovane nei campi. Il mestiere della terra – spiega la Coldiretti Lombardia – non è più visto come l’ultima spiaggia di chi non ha un’istruzione e ha paura di aprirsi al mondo, ma è considerata una nuova opportunità anche da giovani generazioni istruite e con voglia di fare. Secondo un recente sondaggio Coldiretti/Ixè, il 57% degli intervistati oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che un lavoro in una multinazionale (18%) o l’impiegato in banca (18%). In Lombardia – spiega la Coldiretti regionale in base ai dati della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi – a fine 2017 le imprese

un momento in cui se ne sente particolare bisogno. La riforma dello scorso anno – precisa Coldiretti – è stata un vero flop in agricoltura dove ha fatto crollare del 98% in valore l’uso dei buoni lavoro per effetto di in primis di un eccesso di inutile burocrazia. Nel corso degli anni successivi all’introduzione nel 2008 è stata allargata la possibilità di utilizzo alle altre attività non agricole ed a qualsiasi tipologia di prestatore ma – sottolinea la Coldiretti – il settore è rimasto fedele all’originaria disciplina “sperimentale” con tutte le iniziali limitazioni (solo lavoro stagionale e solo pensionati, studenti, cassintegrati e disoccupati) a differenza degli altri comparti produttivi. Non è un caso – precisa la Coldiretti – che il numero di voucher impiegati in agricoltura sia praticamente rimasto stabile dal 2011 in avanti senza gli abusi che si sono verificati in altri comparti. In agricoltura sono stati venduti negli ultimi cinque anni prima dell’”abrogazione” poco più di 2 milioni di voucher all’anno, pari all’incirca a 350mila giornate/anno di lavoro. Il valore complessivo delle integrazioni di reddito cui hanno potuto beneficiare pensionati, studenti, cassintegrati e disoccupati ammonta – conclude la Coldiretti - a circa 22 milioni di Euro all’anno mentre la regione dove sono stati più impiegati è il Veneto con poco più di ¼ del totale agricolo. Secondo un sondaggio Coldiretti/Ixè il 68% dei giovani italiani sarebbe disponibile a partecipare alla vendemmia o alla raccolta della frutta.

LOMBARDIA NELLA MORSA DELL’AFA Lombardia nella morsa dell’afa, con l’aumento di temperature e umidità anche nelle ore notturne. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti regionale su dati del Servizio meteorologico di Arpa Lombardia. Proprio gli elevati tassi di umidità, attorno all’85% – precisa Coldiretti Lombardia – fanno percepire all’organismo temperature superiori a quelle reali, causando afa e accrescendo il rischio di disagi. In particolare Milano città registra un boom di notti “tropicali”, che sono passate dalle 35 di media all’anno nell’ultima parte del secolo scorso alle 58 del periodo 2002-2016. Il capoluogo lombardo Istat - è anche la città italiana che dal 2014 al 2016 ha fatto registrare l’incremento più consistente della temperatura, che si è alzata di oltre 2 gradi rispetto alla media degli ultimi trent’anni del ‘900. L’aumento dell’afa – avverte la Coldiretti regionale - rischia di avere pesanti effetti sulla salute, soprattutto per le persone più a rischio come gli anziani ed i bambini, che sono più soggetti ai colpi di calore. Per combattere il grande caldo occorrono prima di tutto alcune regole di buon senso come fare docce frequenti, vestirsi con abiti leggeri chiari di cotone o in altre fibre naturali, stare in luoghi ombreggiati, ridurre al minimo le esposizioni ai raggi solari, specie nelle ore centrali della giornata, ma soprattutto difendersi con un’alimentazione sana. Frutta e verdura – continua la Coldiretti – sono alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole. Preferibile – conclude la Coldiretti regionale – è acquistare direttamente dal produttore dove il prodotto è più fresco e durevole ed è quindi più conveniente il rapporto prezzo qualità.

PREMIATO IL CARNAROLI PAVESE “Questo Progetto è nato da poco ma speriamo di portarlo avanti a lungo e di farlo crescere ancora, insieme a tutti gli altri produttori che vi aderiscono”. Con queste parole Elisabetta Basana, dell’azienda agricola Casarotti Pietro di Vigevano, ha ritirato la menzione speciale assegnata al Progetto “Carnaroli da Carnaroli Pavese” nell’ambito dei premi all’innovazione in agricoltura assegnati da Coldiretti Lombardia. “Il progetto Carnaroli da Carnaroli Pavese garantisce ai consumatori che il riso che portano in tavola è certificato dal seme al piatto da un ente esterno e indipendente”, ha spiegato Elisabetta Basana ritirando la menzione speciale a nome di tutte le aziende che aderiscono al Progetto, sviluppato dalla Camera di Commercio di Pavia su proposta di Coldiretti Pavia. La cerimonia di consegna dei premi, tenutasi oggi a Palazzo Reale a Milano, ha visto anche la presenza di una importante delegazione pavese, guidata dal Direttore di Coldiretti Pavia Rodolfo Mazzucotelli, in rappresentanza dei progetti presentati per il premio innovazione, giunto quest’anno all’undicesima edizione. Prima della consegna dei premi si è svolta la tavola rotonda dal titolo “cibo4.0: il futuro nelle mani dei giovani agricoltori”, moderata dal delegato re-

gionale di Coldiretti Giovani Impresa Carlo Maria Recchia alla presenza di Fabio Rolfi Assessore all’Agricoltura, al cibo e ai sistemi verdi di Regione Lombardia, della psicologa Marta Sconci, la food writer Vatinee Riva Suvimol e Gabriele Ancona, Vicedirettore di Italia a Tavola. Le aziende agricole premiate quest’anno per l’innovazione in Lombardia sono: Ettore Toso dell’Azienda agricola Mulino Tibis di Rodero (Como) per la categoria Impresa 3.Terra; Giovanni Mazzucotelli del vivaio Res Naturae di Introbio (Lecco) per la categoria Creatività; Davide Lazzari della società agricola Lazzari di Capriano del Colle (Brescia) per la categoria Sostenibilità; Davide Nava dell’azienda agricola Nava di Roncello (Monza Brianza) per la categoria Campagna Amica; Enrico Montonati dell’azienda agricola A poc a poc di Vergiate (Varese) per la categoria Fare Rete; Enrico Gotti della Oikos Cooperativa Sociale di Villa d’Almè (Bergamo) per la categoria Noi per il sociale. Una menzione speciale è stata data, oltre che ad Elisabetta Besana dell’azienda agricola Casarotti Pietro di Vigevano, anche a Ilaria Cattaneo di Sondrio, Alice Perini di Mantova e a Lorenzo Cavalli di Cremona.

MADE IN ITALY

giovanili in agricoltura guidate da giovani con meno di 35 anni, erano 3.498 in aumento del 5% rispetto all’anno prima. Tra gli ostacoli maggiori per chi vuole aprire un’azienda agricola – conclude la Coldiretti regionale – oltre alla burocrazia, che ruba almeno 100 giorni di lavoro ogni anno, c’è anche il costo elevato della terra visto che, secondo un’analisi di Coldiretti su dati Eurostat, quella arabile in Italia è la più cara in Europa con un prezzo medio di 40.153 euro all’ettaro che in Lombardia diventano 65.759 euro all’ettaro. a cura di Roberto SPALLA

DAZI, FUORILEGGE UN PRODOTTO IMPORTATO SU CINQUE Al di là delle dimensioni politiche del caso e della consueta scompostezza e rumorosità del Presidente Usa Donald Trump, è indubbio che le scelte del leader statunitense hanno almeno il merito di accendere un faro sulla natura, le conseguenze e le responsabilità di chi ha guidato finora il processo di globalizzazione sul nostro pianeta, del ruolo dei grandi conglomerati economici sovranazionali, degli Stati e dell’Unione Europea. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nella relazione all’Assemblea nazionale. Dal nostro osservatorio – sottolinea Moncalvo ci sembra di rilevare come all’idea di “libero commercio”, nel corso di questi anni, si sia sempre più dissociata l’idea di un commercio ‘equo’, che tenesse conto del rispetto di regole condivise sul piano ambientale, della tutela sociale dei lavoratori e della sicurezza dei cittadini. Arrivano purtroppo anche in Italia i prodotti ottenuti dallo sfruttamento del lavoro dei 108 milioni di bambini nelle campagne censiti dalla Fao, secondo la quale quasi la metà di tutto il lavoro minorile del mondo avviene in Africa, seguita da vicino dall’Asia, ma rilevante è anche in Sudamerica, aree dalle quali – sottolinea il presidente della Coldiretti – l’Italia importa ingenti quantità di prodotti agricoli ed alimentari che arrivano sulle nostre tavole. Quasi un prodotto agroalimentare su cinque che arriva in Italia dall’estero – denuncia Moncalvo - non rispetta le normative in materia di tutela della salute e dell’ambiente o i diritti dei lavoratori – a partire da quella sul caporalato – vigenti nel nostro Paese, dal riso asiatico espropriato alle minoranze Rohingya vittime di un vero genocidio, alle conserve di pomodoro cinesi prodotte con il lavoro dei detenuti, dall’ortofrutta sudamericana coltivata con il lavoro minorile a quella africana ottenuta con pesticidi vietati in Europa da decenni fino ai fiori del Kenya con lavoratori sottopagati e senza diritti. Il commercio dunque è “libero” ma ahimè – precisa Moncalvo - è ben lontano dall’essere “equo”, gravato fin dal momento della raccolta per arrivare a quello della trasformazione da processi di dumping sociale, economico e ambientale. Sul piano politico – chiede Moncalvo - l’Unione Europea deve acquisire un nuovo protagonismo per promuovere regole sul commercio globale che non tengano conto solo del fattore economico ma anche del rispetto dei

diritti sul lavoro della tutela dell’ambiente e della salute, anche con l’annunciata riforma del Wto. Dobbiamo peraltro essere consapevoli che tutto ciò accade spesso grazie alla regia e alle norme sancite dagli accordi bilaterali o multilaterali di libero scambio. Stiamo pensando ad esempio – denuncia Moncalvo - al negoziato in corso con i Paesi del Mercosur che prevede l’arrivo di grandi quantitativi di carne bovina dai paesi sudamericani, paesi che non rispettano gli standard produttivi e di tracciabilità oggi vigenti in Italia e nel Vecchio Continente come dimostra il più grande scandalo mondiale sulla carne avariata che meno di un anno fa ha coinvolto proprio i principali produttori brasiliani; senza considerare le condizioni favorevoli che sono state concesse al Marocco per pomodoro da mensa, arance, clementine, fragole, cetrioli, zucchine, aglio, olio di oliva, all’Egitto per fragole, uva da tavola, finocchi e carciofi, oltre all’olio di oliva dalla Tunisia dove non valgono certamente gli stessi standard produttivi, sociali ed ambientali vigenti in Italia. Serve quindi ripensare dalle radici non solo le regole, ma in primo luogo i principi fondativi del libero commercio perché è necessario – conclude Moncalvo - che tutti i prodotti che entrano nei confini nazionali ed europei rispettino gli stessi criteri, garantendo che dietro tutti gli alimenti, italiani e stranieri, in vendita sugli scaffali ci sia un analogo percorso di qualità che riguarda l’ambiente, la salute e il lavoro, con una giusta distribuzione del valore per chi produce e per chi consuma.


Rubriche ENOGASTRONOMIA OSSERVATORIO TORREVILLA

Pag. 22 a cura di Gabriele PICCHI

CALICI D’OLTREPÒ

a cura di Emanuele BOTTIROLI

BOLLICINE D’ECCELLENZA ANCHE IN ESTATE

CONVIVIUM A GOLFERENZO

È tornata l'estate e con essa l'alba di una nuova vendemmia e Torrevilla invita a ricordare i frutti già presenti in cantina, proponendo una degustazione ad hoc tra alcune delle bollicine d'eccellenza de La Genisia, in abbinamento a dei piatti tipicamente estivi, grazie ai consigli del Sommelier Carlo Aguzzi, degustatore dal 1984, nonché Ambasciatore del talento enologico d'Oltrepò in tutto il mondo. Il Sommelier Carlo Aguzzi consiglia La Genisia Brut Pinot Nero col suo gusto ampio, delicato e il profumo persistente, ideale per rinfrescarsi alla fine di una calda giornata, magari accompagnandolo con scaglie di grana stagionato 18 mesi. Fiore all'occhiello della pregiata linea di Torrevilla, lo Spumante Metodo Classico è ideale anche per un antipasto leggero, come per esempio un'insalatina di pollo con misticanza di tarassaco, radicchio variegato e rucola. Per continuare il viaggio degustativo alla scoperta delle bollicine Torrevilla, Aguzzi propone il Cruasè Rosè Metodo Classico, anch'esso della linea La Genisia, che con il suo gusto persistente, morbido ed armonico si sposa perfettamente con un piatto di roast beef tagliato a carpaccio. Per concludere questo viaggio fra i migliori sapori, l'Ambasciatore Enologico suggerisce un Moscato Spumante La Genisia con il suo profumo tipicamente

L’Italia del vino e dei piccoli borghi sospinta dall’amore e dalla passione di chi li abita. Questa la cifra del successo di Convivium, manifestazione portata in scena in Oltrepò Pavese dall’associazione Golferenzo SaXbere. Il sodalizio è stato creato nel 2011 da un gruppo eterogeneo di sognatori uniti dall’amore per il loro piccolo paese, un gioiello incastonato tra le colline del vino dell’Oltrepò. Il gruppo si è formato dal convincimento che quella dei piccoli paesi non è “un’Italia minore” quanto piuttosto “un’Italia migliore”, da far riscoprire. Lo scopo dell’associazione oltrepadana è quello di recuperare l’identità del paese e del suo borgo medievale ben conservato e recuperato. In questi anni, attraverso l’organizzazione di eventi incentrati sulla valorizzazione e la promozione delle eccellenze enogastronomiche, l’associazione è riuscita a far vivere il territorio e a farne apprezzare i sapori, i saperi e l’enorme patrimonio materiale ed immateriale di tradizione e storia. E così quest’anno, archiviata la nuova edizione di “SaXbere”, evento tra street food e vino, è stata la volta di un successo da tutto esaurito con Convivium, che ha celebrato unioni di gusto tra gli stupefacenti produttori vitivinicoli dell’Oltrepò e ristoratori locali nei cortili del borgo antico. Nei calici, in particolare, sono finite grandi espressioni di Bonarda, Pinot nero, Metodo Classico, Riesling, Buttafuoco e Moscato. Sold out per la ristorazione di: Sasseo, Santa Maria della Versa; La Locanda dei Beccaria, Montù Beccaria; Agriturismo Crevani, Golferenzo; Il Boscasso, Ruino; Prime Alture, Casteggio; Bazzini, Canneto Pavese; Ristorante Olmo Napoleonico, Golferenzo; Enoteca Regionale della Lombardia, Cassino Po di Broni. L'unione fa la forza e l'amore fa la differenza.

STILE SLOW FOOD

aromatico, che ricorda la salvia, e un gusto dolce, pieno al palato, adatto per un'estiva coppa di pesche. Anche in questa calda estate Torrevilla apre le porte delle proprie botteghe e vi aspetta per farvi conoscere e raccontarvi le proprie produzioni d'eccellenza, ricordando che bere Oltrepò significa scegliere un territorio tra i più belli e affascinanti al mondo! Per ulteriori informazioni consultare il sito www.torrevilla.it o rivolgersi alla “Bottega del vino di Torrazza Coste” (0383.77003) o alla “Bottega del vino di Codevilla” (0383.373001). a cura di Teresio NARDI

ACCOMUNATE DAL PO Due città Slow si incontrano: Travacò Siccomario e Polesine Parmense - Zibello hanno dato vita lo scorso 26 maggio a uno scambio eno – gastronomico – culturale attraverso quella via d’acqua che per secoli ha consentito scambi commerciali e culturali in tutta la pianura padana: il fiume Po. Il giorno 25 maggio, in tarda mattinata, dall’imbarcadero di Travacò Siccomario si sono ritrovati, per la partenza in barcè: rappresentanti del Comune di Travacò Siccomario, della Condotta Slow Food di Vigevano e Lomellina e della Condotta Slow Food Oltrepò Pavese. Partenza alle 09.30, tre barche, un Po tranquillo, tante fotografie e tanta biodiversità in acqua e sulle rive, alcune soste per riposare, rinfrescarsi e mangiare un qualche prodotto tipico portato al seguito con bicchiere di buon vino Oltrepò Pavese; alle 17.00 circa arrivo all’attracco di Monticelli d’Ongina (PC) essendo a tutt’oggi impossibile superare la diga sul fiume. Una cena a isola Serafini, pernottamento in agriturismo vicino al fiume, appuntamento per la mattina del 26 maggio, alle 10.00, con gli amici di Zibello che ci hanno atteso oltre la diga per trasportarci a Polesine Parmense- Zibello. Le due condotte Slow Food sono state coinvolte al fine di rappresentare il territorio pavese con prodotti tipici quali: riso Carnaroli, asparago di Cilavegna, farina di mais Ottofile, salame di Varzi, vino Bonarda che sono stati il dono portato agli amici di Zibello. Il vero tema dell’incontro è stato ciò che accomuna le due cittadine: l’appartenenza al circuito delle città Slow e l’ubicazione sulle sponde di due grandi fiumi italiani. Problemi analoghi, storie simili, tradizioni della gente di fiume, storie comuni. Dopo l’accoglienza con le rappresentanze istituzionali dei due comuni e i saluti dei due fiduciari Slow Food, seduti a tavola in attesa del pranzo si è dibattuto sull’importanza del Po come via d’acqua che può incentivare il turismo rivierasco tra Torino e Venezia, nonché del fatto che il progetto della ciclovia VenTo, sugli argini, che potrà facilmente integrarsi con la navigazione in molti tratti del fiume. Quindi nuove possibilità di turismo per tutta la pianura padana che si potrebbero sviluppare attorno al grande fiume: storia, cultura, ambiente, biodiversità, tradizioni, valorizzazione di prodotti tipici, possibilità di recuperare vecchie cascine abbandonate, tanto altro. Il pranzo ha rappresentato il momento dello scambio: culatello e salame di Varzi in accostamento a Bonarda e Lambrusco (due vini frizzanti e storici peri rispettivi territori) ottimi con i salumi. Nel pomeriggio una visita al museo del cinema di Zibello e ad un’antica cantina di stagionatura di culatello presìdio Slow Food. L’impegno è quello di continuare la collaborazione appena iniziata e valutata positivamente da tutti i partecipanti; verrà concordata una data in cui gli amici di Zibello verranno in visita nel comune di Travacò Siccomario.

VIAGGI DI VINI

a cura del Movimento Turismo del Vino Lombardo www.viaggidivini.it

TORNA “CALICI DI STELLE” Torna Calici di Stelle , una tradizione nata dall’idea di trasformare il periodo più poetico delle notti d’estate in un’occasione di promozione dell’Enoturismo italiano. Per questo il Movimento Turismo del Vino e la Associazione Nazionale Città del Vino, che riunisce oltre 430 Comuni vinicoli ed enoturistici, hanno unito le loro forze per regalare in tutta Italia, con eventi diversi regione per regione, una serie di iniziative che vanno dal 2 al 12 agosto. Nelle piazze e nelle cantine dalla Val d'Aosta alla Sicilia gli enoappassionati sono protagonisti del brindisi più atteso dell'estate. Il cuore ideale della manifestazione è nell’incontro tra vino e cultura, declinata in eventi, design e arte. “Occhi al cielo” è il tema di questa edizione di Calici di Stelle per invitare gli enoturisti ad osservare i corpi celesti e i fenomeni ad essi collegati. Il cielo notturno infatti ci regala, grazie anche all'assenza della luce lunare, un periodo particolarmente favorevole all'osservazione della volta celeste, con protagonisti il pianeta Venere, il più luminoso, Spicca, la stella più luminosa della costellazione della Vergine, Giove, nella costellazione della Bilancia, la rossa Antares, il “cuore” dello Scorpione; nel Sagittario invece troviamo Saturno (con i telescopi potremo ammirarne gli stupendi anelli) e infine, a Sud-Est, Marte, nel Capricorno. La Lombardia, al rientro dalla kermesse veneziana ha iniziato a regalare momenti di vini ed emozioni con gli eventi di “aspettando Calici di Stelle” nell’ultimo week end di luglio: Danzando nelle Botti, Prime Donne (nome di un vino) in prima serata e degustazioni al chiaro di luna. Le Cantine lombarde proseguono con gli appuntamenti di CALICI DI STELLE saranno a Salice Terme (5 Agosto), Milano Navigli (8 agosto) e Casteggio Certosa Cantù (10 agosto). Nello specifico : a Salice Terme, Calici di Stelle sarà nel suggestivo cuore della movida dell’Oltrepo Pavese, ci saranno oltre 40 etichette in degustazione, 6 cantine presenti e passeggiando, allietati dalla voce di Max Prandia si potrà scelre 5 proposte food tra le 15 allentanti proposte dai locali salicesi. A Milano, sempre in Alzaia Naviglio Grande, 36 al Bellariva Restaurant sarà l’entusiasmante Valentiba Bergo, ormai voce ufficiale di MTV ad allietare i winelovers milanesi e stranieri unitamente alle proposte gourmet dello Chef. A Casteggio nella prestigiosa cornice di Certosa Cantu un concerto Jazz durante e prima la degustazione. E non solo: MTVL sarà ospitato fuori regione in Piemonte, a Montegioco il 4 agosto presso il Club Amici della Cantina e in Campania, al Bosco de Medici Resiort & Winery di Pompei per un inedito Calici di Stelle interamente dedicato al Piedirosso e al Pinot Nero. Molto ottimista sulla riuscita di Calici di Stelle 2018 il Presidente del Movimento Turismo del Vino, Nicola D’Auria: «Il vino continua ad essere il motore trainante delle bellissime serate organizzate da anni nei borghi d’Italia grazie al lavoro del Movimento. La collaborazione che si è riuscita a rinnovare tra Città del Vino e Mtv si conferma un'ottima scelta per la valorizzazione del territorio e dei prodotti che la nostra terra ci dona. Il mondo produttivo non può fare altro che ringraziare tutte le associazioni e le strutture che, in un modo o un altro, collaborano alla riuscita di manifestazioni come la nostra Calici di Stelle, che aiuta a far crescere sempre più il vino italiano. Inoltre a partire da questa edizione godremo del patrocinio di Enit, l’Agenzia nazionale del turismo, un riconoscimento che premia i nostri sforzi prodotti nel corso degli anni per far conoscere il patrimonio di eccellenze del nostro territorio in tutto il mondo».


Rubriche ENOGASTRONOMIA

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A TAVOLA CON TRADIZIONE SORBETTO AI LAMPONI

a cura di Piera SELVATICO Ristorante SELVATICO di Rivanazzano T.

PRANZO DI FERRAGOSTO E NON SOLO.. Ci sono gli aperitivi del Martedì, c’è il pranzo di Ferragosto..ma c’è soprattutto il Ristorante Selvatico..garanzia di qualità e di valorizzazione dei prodotti del territorio, fin dalla sua fondazione, nel 1912. Chi non conosce la signora Piera e le figlie Francesca (con il marito Sergio) e Michela? Una grande famiglia che porta avanti da quattro generazioni questo gioiello di realtà ristorativa in Oltrepò Pavese, a Rivanazzano Terme. C’è tanta passione nei loro piatti e c’è a disposizione tutto l’anno un albergo ristorante che offre numerose possibilità di svago: dagli itinerari culturali ai percorsi enogastronomici, quelli a cavallo o in bicicletta, le passeggiate immerse nella natura, le attività sportive, i mercatini, le sagre..senza dimenticare lo stabilimento termale..Insomma, è davvero impossibile annoiarsi. gioiello di realtà ristorativa nell"Oltrepo" . Complimenti!

Ingredienti per 6 persone: 600 gr. di lamponi, 200 gr. acqua, 200 gr. di zucchero, mezzo limone, 2 albumi Procedimento. Pulire i lamponi e tamponarli con un panno umido. Frullarli e setacciarli con una rete fine. Versare in una casseruola l’acqua, lo zucchero, il succo di limone, cuocere finchè lo zuccgero sarò sciolto. Unire la purea di lamponi e lasciare sobbollire per 10 minuti, mescolando sempre.. Versare in un contenitore e disporre della parte più fredda della ghiacciaia. Montare gli albumi a neve e aggiungerli al composto di frutta appena incomincia a solidificarsi. E’ pronto dopo due ore. Prima di servirlo mantecarlo con l’immersione.

LE RICETTE DEI LETTORI MELANZANE AL FORNO CROCCANTI

FOCACCIA DI PATATE

Ingredienti: 2 melanzane medie, 6 cucchiai di pangrattato, 2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva, 1 cucchiaino di origano secco, 1 cucchiaino di semi di sesamo, 1 uovo, 50 ml di latte, sale qb, pepe nero qb Preparazione. Lavate le melanzane tagliatele a fette spesse 1 cm e riducete ogni fetta a bastoncini regolari. Mettete i bastoncini di melanzana in uno scolapasta, salateli leggermente e lasciateli riposare per un’ora in modo che perdano tutta l’acqua. Scaldate il forno ventilato a 220° C. Radunate in un mixer il pangrattato, il parmigiano grattugiato, l’olio, l’origano secco e una macinata di pepe. Frullate per omogenizzare bene il tutto. Versate la l’impanatura appena preparata su un piatto o una ciotola e mescolatela ai semi di sesamo. A parte sbattete l’uovo intero con il latte. Prendete i bastoncini di melanzana e asciugateli tamponandoli con della carta da cucina. Passateli nell’uovo e nell’impanatura appena preparata. Disponete i bastoncini di melanzana su una teglia rivestita di carta forno e infornateli a forno caldo.

Ingredienti: 200 gr di patate crude con buccia, 500 gr di farina, 25 gr di lievito di birra, olio extravergine di oliva, sale fino, sale grosso, zucchero, acqua tiepida Preparazione. Fate cuocere le patate intere con tutta la buccia. Una volta cotte pulitele e passatele con lo schiacciapatate un paio di volte. Sciogliete il lievito di birra fresco in acqua tiepida, a cui avrete aggiunto un pizzico di zucchero. In una terrina unite patate, farina, un pizzico di sale, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e il lievito sciolto nell’acqua. Impastate bene il tutto, aggiungendo acqua tiepida sin quando l’impasto non risulterà elastico e morbido. Stendete l’impasto e mettetelo in una teglia da forno precedentemente unta e lasciatelo lievitare per 2/3 ore. In una tazzina mettete due cucchiai di acqua e uno di olio e utilizzate il composto, dopo averlo emulsionato, per spennellare la superficie della fo-

Cuoceteli per 20 – 25 minuti fino a quando non saranno diventati belli dorati. Una volta cotti, lasciateli riposare un po’ a temperatura ambiente. Serviteli tiepidi accompagnandoli da una salsa marinara al pomodoro, basilico e aglio.

PASTA CON ZUCCHINE Ingredienti: 500 gr di mezze penne, 4 zucchine, 200 ml di latte, 100 gr di formaggio grana grattugiato, 2 cucchiai d’olio d’oliva, sale, pepe Preparazione. Su un tagliere spuntate le zucchine e successivamente lavatele sotto l’acqua corrente, dopodiché affettatele a rondelle sottili. Mettete a bollire l’acqua per la pasta. Prendete un tegame piuttosto ampio e in un paio di cucchiai di olio d’oliva fate rosolare le rondelle di zucchine. Lasciatele rosolare finché non avranno preso colore e si saranno ammorbidite. Una volta che le rondelle saranno belle colorate e ammorbidite, versate nel tegame il bicchiere di latte. A questo punto, spolverate il condimento con metà formaggio grana e con l’ausilio di un cucchiaio di legno provvediamo a mescolare il tutto. Salate e pepate a piacere, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 15 minuti. Nel frattempo, fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Quando la pasta sarà cotta, scolatela direttamente nel tegame col condi-

CROSTATA DI ALBICOCCHE E PESCHE

mento di zucchine. Mantecate la pasta sul fuoco ancora per qualche minuto, affinché zucchine e formaggio si amalgamino bene. Servite la pasta con zucchine nei piatti, spolverando con il formaggio grana rimasto.

PEPERONI RIPIENI DI TONNO Ingredienti: 8 peperoni pomodoro, 300 gr di tonno sott’olio sgocciolato, 1 uovo, 2 fette di pane in cassetta, 200 gr di mozzarella, mezzo bicchiere di vino bianco, 2 cucchiai di pinoli, 20 gr di pangrattato, basilico, olio, sale e pepe Preparazione: Frullate il tonno nel mixer con le fette di pane in cassetta, private della crosta, e con l’ uovo. Se l’impasto non fosse abbastanza morbido, unite un poco di acqua fredda. Salate e pepate. Tagliate la mozzarella a dadini e asciugatela con della carta assorbente. Aggiungetela al composto di tonno, unendo anche metà dei pinoli e le foglie di basilico sminuzzate. Lavate i peperoni e toglieteli la calottina superiore, svuotateli dei semi e farcite con il composto preparato. Metteteli in una teglia unta di olio e cospargete la superficie con i pinoli rimasti e con il pangrattato.

caccia. Con il dito formate tanti piccoli buchi sulla superficie, cospargete la superficie della focaccia con il sale grosso e infornate in forno caldo a 200 °C per 15/20 minuti.

Ingredienti: 200 gr di burro, 200 gr di zucchero di canna, 1 cucchiaino di lievito per dolci, 350 gr di farina 00, un pizzico di cannella, un pizzico di sale, 1 uovo, 5 cucchiai di marmellata di albicocche (senza zucchero), 3 pesche, 50 gr di pistacchi, zucchero a velo q.b. Preparazione. Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Mescolate il lievito assieme alla farina, lo zucchero, il sale e la cannella in una ciotola. Aggiungete il burro, l’uovo e impastate il tutto fino ad ottenere una frolla morbida. Formateci una palla, rivestitela con la pellicola alimentare e mettetela a riposare in frigorifero almeno per 30 minuti. Prelevate due terzi dell’impasto e stendetelo con le mani sulla teglia rettangolare in modo uniforme. Pelate le pesche e tagliatele a dadini. Mescolatele con la marmellata di albicocche e distribuite il tutto sulla frolla morbida appena preparata. Con la parte rimanente di frolla, preparate la copertura: lavoratela con la punta delle dita in modo da ottenere delle briciole e sparpagliatele sul ripieno di pesche e marmellata

di albicocche. Ponete il tutto a riposare in frigo per 30 minuti. Nel frattempo scaldate il forno ventilato a 180 °C e tritate i pistacchi sgusciati con il coltello o con il mixer. Infornate la crostata e cuocetela per 30 minuti. Una volta pronta, lasciatela raffreddare completamente a temperatura ambiente. Spolveratela quindi con lo zucchero a velo e con la granella di pistacchi. Servitela tagliata a quadratoni.

L’ASSAGGIATORE PECCATI DI GOLA (GAVI – AL)

Unite il vino sul fondo del recipiente e cuocete i peperoni in forno a 200 gradi per 45 minuti circa.

Locale carino e accogliente nella tranquillità della campagna piemontese, ma soprattutto ottimi piatti del territorio a prezzi onesti con buona scelta di vini. Come antipasto la scelta è ricaduta sulla Cima di Mare servita tiepida a base di spigola, polpo e maionese al basilico, risultato eccellente. Come primo la scelta è andata su dei tajerin fatti in casa con maggiorana, conditi con moscardini, cozze, pinoli e olivette liguri, risultato ottimo. Come secondo la scelta è stata per una tagliata di "Garonnese" servita con patate al forno, insalata e grattata di Grana, risultato ottimo. Per finire sui dessert abbiamo optato per gli amaretti di Gavi tiepidi con crema chantilly e per lo Spumone antico semifreddo piemontese a base di amaretti, caffè e cioccolata. Il tutto accompagnato da un buon Bianco di Gavi. Da ritornarci, anche con il cagnolino. VOTO: 9

a cura di Mr. e Mrs. X


Beauty&Doc SALUTE

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FARMACI IN ESTATE

ATTENZIONE ALLA CREMA SOLARE

Attenzione al calore, alla reazione di alcuni farmaci col sole e meglio preferire compresse o pasticche agli sciroppi. Sono alcuni dei consigli dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), per utilizzare i medicinali in sicurezza nella stagione calda. Quest'anno la campagna Farmaci & Estate, rilanciata per sensibilizzare ad un uso corretto e sicuro dei medicinali durante la bella stagione, si servirà di 6 pillole video da condividere sui social. "In estate occorre qualche accorgimento in più per conservare e trasportare i farmaci nella maniera più corretta", ricorda il direttore generale Aifa, Mario Melazzini. Il sole e le alte temperature, infatti, ricorda l'agenzia regolatoria a tutti i pazienti, in particolare a quelli che si accingono a partire per le ferie, mettono a rischio la conservazione dei medicinali. Per non ridurne l'efficacia e la sicurezza basta seguire semplici ma utili accorgimenti: 1 Usare formulazioni SOLIDE invece che liquide, meno suscettibili alle alte temperature. 2 - I farmaci vanno conservati in LUOGO FRESCO E ASCIUTTO, ad una temperatura mai superiore a 25 gradi. 3 - Alcuni farmaci possono indurre REAZIONI CUTANEE con l'esposizione al sole: è utile informarsi con il medico, evitare l'esposizione tra le 11 e le 16 e utilizzare filtri solari. 4 - Ogni farmaco va tenuto nella sua

Nonostante la protezione solare messa sul corpo, perché ci si scotta sotto il sole? Il problema non è della crema ma del fatto che di questa se ne spalma poca. I ricercatori del King's College di Londra hanno valutato la quantità di protezione solare effettivamente messa sulla pelle ed è emerso come spesso questo può capitare che si faccia con leggerezza. La quantità usata dai produttori per riuscire a valutare il fattore di protezione solare è di 2 milligrammi per centimetro quadrato. Gli studiosi hanno analizzato i danni dopo aver ridotto lo spessore della crema solare al di sotto di questa soglia minima. Una crema con protezione 50 applicata sulla pelle, infatti, fornirebbe al massimo il 40% della protezione prevista. Lo studio dei ricercatori britannici è stato tutto legato alla tintarella: ha portato ad abbronzare alcuni volontari dalla pelle chiara per 5 giorni consecutivi. Grazie a una biopsia è stato dimostrato che il gruppo ripetutamente esposto ai raggi Uv ha avuto un notevole danno al Dna nelle aree che non hanno ricevuto la protezione so-

CONFEZIONE ORIGINALE per sapere la data di scadenza e avere a disposizione il foglio illustrativo. 5 - In auto i farmaci NON VANNO ESPOSTI AL SOLE, è importante usare un contenitore termico e non metterli nel bagagliaio ma nell'abitacolo. 6 - Se si viaggia in aereo bisogna ricordarsi di mettere i MEDICINALI NEL BAGAGLIO A MANO e portare con se le prescrizioni, in particolare se si tratta di farmaci salvavita. La guida è disponibile anche online sul sito istituzionale in formato web e stampabile. "Oltre a questi consigli pratici - conclude Melazzini - è importante leggere sempre con attenzione il foglio illustrativo e consultare il medico o il farmacista in caso di dubbi".

PRONTO FARMACIA

a cura di Dott. Paolo DE PAOLI Farmacia De Paoli Lungavilla

SOFFRI DI INTOLLERANZE ALIMENTARI? Di intolleranze alimentari ne sentiamo parlare sempre più spesso proprio perchè sono molto diffuse tra la popolazione che, nella maggior parte dei casi, ne ignora la presenza pur scontrandosi quotidianamente con i numerosi disturbi che ne derivano. Distinguiamo, prima di proseguire, l'allergia alimentare dall'intolleranza. Spesso, erroneamente, sono indicate come sinonimi mentre sono due patologie nettamente diverse ma confuse a causa di alcuni sintomi comuni. L'allergia è una reazione anomala del sistema immunitario che può manifestarsi con sintomi anche gravi e sfociare addirittura nello shock anafilattico. L'intolleranza è anch'essa una reazione infiammatoria anomala, più o meno sintomatica, in conseguenza del contatto prolungato con macromolecole di un determinato alimento. A differenza delle allergie, quindi, i sintomi possono essere meno severi e generalmente non immediati, possono manifestarsi gradualmente ed essere proporzionali alla quantità di alimento assunto. I disturbi più ricorrenti e persistenti coinvolgono diversi apparati portando il soggetto, nella maggioranza dei casi, a lamentare gonfiore addominale, flatulenza, stipsi o diarrea, difficoltà digestive, afte, iperacidità. Sul piano dermatologico possono insorgere orticaria, dermatite o eritemi cutanei simile ad acne. Raffreddori ricorrenti, ansia, insonnia, mal d testa e stanchezza cronica possono essere campanelli d'allarme. Una delle cause della diffusione sempre maggiore delle intolleranze alimentari può essere ricercata nello stile di vita moderno sempre più carente in nutrienti e ricco di sostanze raffinate e additivi. Si è scoperto, nei soggetti intolleranti, una perdita dell'integrità della mucosa dell'intestino, la quale diventata troppo permeabile, permette il passaggio di macromolecole di alimenti non digeriti che scatenano

BERE PER MIGLIORARE L’IDRATAZIONE Se sole e mare mettono a dura prova l'epidermide, bere acqua migliora lo stato dell'idratazione superficiale e profonda della pelle: lo dice un recente studio condotto nelle Università di Lisbona e Madrid, diffuso dall'Osservatorio Sanpellegrino. Bere circa 2 litri di acqua ogni giorno per gli esperti aiuta non solo ad idratare ma anche a depurare la pelle perché con la sua azione detossinante aiuta a ripristinare il benessere del nostro organismo, ad eliminare le impurità della nostra pelle, oltre che a ritardare l'invecchiamento del derma. Per chi si è esposto troppo ai raggi solari può essere utile sapere, invece, che i grassi essenziali omega-3, abbondanti nel pesce grasso, la vitamina E e la vitamina A attraverso meccanismi diversi riescono a ridurre l'eritema dovuto a un'esposizione solare eccessiva, limitando i danni provocati dai raggi UV e riducendo l'infiammazione negli strati superficiali della pelle.

CENTRO MEDICO-ODONTOIATRICO S. ANDREA LA CELIACHIA INFLUISCE SULLA SALUTE ORALE?

una cascata infiammatoria nell'organismo. Fortunatamente però un'intolleranza è risolvibile se viene opportunamente curata. Per risolvere definitivamente le intolleranze alimentari è indispensabile ripristinare la corretta permeabilità della mucosa intestinale e favorire la sua colonizzazione da parte di microrganismi fisiologici. Permettendo ciò si torna a consumare ogni tipo di alimento, ma soprattutto si eliminano i numerosi effetti negativi sopra citati. Nella nostra farmacia vi offriamo la possibilità di effettuare un test veloce e non invasivo, al costo di 100€ , in grado di determinare se vi è o meno intolleranza a 45 alimenti più comuni. Si procede con un prelievo capillare, da un dito, di alcune gocce di sangue, che conservato in un’ apposita provetta viene inviato in 24 ore in laboratorio. Dopo 15 giorni il referto evidenzierà oltre all' alimento verso il quale si è intolleranti anche il grado sviluppato. Insieme ai risultati dell'analisi troverete i preziosi consigli personalizzati di un nutrizionista che fornirà linee guida per migliorare il vostro stato di salute. Vieni a trovarci, risolveremo i tuoi problemi.

FITNESS

a cura di Federico PINTO

MANTENERSI IN FORMA IN ESTATE E’ vero, in questo periodo tendiamo tutti ad essere un po’ più liberi di riappropriarci della nostra vita, dopo mesi intensi di attività lavorative e tour de force. Ecco che però vale la pena non dimenticare che per tenersi in forma non possiamo pensare di fare due mesi di ozio totale. In fondo bastano due sedute a settimana per allenarci e poter mantenere i risultati ottenuti durante l’anno. Come? Le corse sulla spiaggia e le passeggiate in alta montagna possono ad esempio aiutare il fisico a recuperare la tonicità dei muscoli e la resistenza. A proposito di spiaggia, ecco alcuni suggerimenti: Come prima attività, adatta anche ai più sedentari, potete camminare sul bagnasciuga per una trentina di minuti, con le gambe immerse nell’acqua: questo esercizio allena la muscolatura delle gambe e aiuta la circolazione degli arti inferiori, mentre il contatto dei piedi scalzi sulla sabbia stimola la circolazione linfatica, aiutando anche a contrastare la ritenzione idrica. In questo caso, evitate però di passeggiare sotto al sole durante le ore più calde: meglio al mattino o sul tardo pomeriggio. I più allenati possono invece praticare l’acqua running: jogging con le gambe immerse nell’acqua, ottimo per rassodare gambe, glutei e addominali grazie alla resistenza imposta dall’acqua. Ideale anche per praticare sport senza soffrire eccessivamente il caldo durante l’estate. Per i più dinamici e quelli che amano gli sport di gruppo si possono organizzare dei tornei di beach volley: questo sport ha visibili effetti tonificanti su

lare. Danni, però, che si sono ridotti quando la crema solare è stata applicata con uno spessore di 0,75 mg/cm2 e che si sono ridotti ancora di più quando sono stati applicati 2mg per cm2 di crema, anche con dosi di raggi Uv più elevati. I risultati sono pubblicati sulla rivista Acta Dermato-Venereologica.

gambe e braccia, oltre che essere un divertente passatempo. Potete sfruttare l’acqua anche per effettuare degli esercizi di tonificazione simili all’acqua gym, utilizzando piccole palle da stringere tra le ginocchia, in modo da sfruttare il galleggiamento del pallone e rafforzare la muscolatura delle gambe. Assunta questa posizione, potete praticare degli esercizi di apertura e chiusura con le braccia. E poi, trovandovi al mare, tutti gli amanti degli sport acquatici possono approfittarne per praticare le loro attività preferite: nuoto, tuffi, immersioni ma anche windsurf o canottaggio. Il nuoto ha notevoli effetti benefici sul nostro corpo: allunga e rinforza i muscoli della schiena, rinforza i muscoli delle gambe, mobilizza le spalle ed è ottimo come allenamento alla resistenza.

Da uno studio recente pubblicato su Oral Surgery Oral Medicine Oral Pathology Oral Radiology dell’agosto 2017, è emerso che i problemi di salute orale compaiono più frequentemente nei pazienti adulti affetti da celiachia che nei soggetti sani. Grazie a nuovi sistemi diagnostici e ad una maggiore informazione relativa a questo tema in questi ultimi anni si è assistito ad un boom di persone che scoprono di essere intolleranti al glutine. In molti bar, ristoranti e supermercati sono comparsi i prodotti gluten-fee per le persone che non possono consumare glutine. E’ quasi diventata una moda quella di non consumare prodotti contenente glutine, anche per persone che in realtà non sono affette da celiachia, ma sono convinte che faccia bene mangiare prodotti gluten-free. Cos’è la celiachia e che cosa comporta? La celiachia è una patologia immunitaria-mediata che si sviluppa prevalentemente in individui geneticamente predisposti ed è causata dall’ingestione del glutine. Una dieta senza glutine è l’unica strategia di trattamento attualmente riconosciuta per questi pazienti. Ne soffre lo 0,5% -1% della popolazione, con una predominanza femminile, ma in realtà la maggior parte dei pazienti affetti rimane non diagnosticata. Sintomi legati alla salute orale. Oltre ai classici sintomi principalmente intestinali, ve ne sono anche di extraintestinali; tra questi le manifestazioni orali, che comprendono i difetti dello smalto dentale (difetti di colore e qualità dello stesso). I difetti sono più frequentemente osservati nelle dentizioni permanenti rispetto alle dentizioni decidue. Tuttavia, in letteratura sono state riportate anche altre manifestazioni orali tra i vari sintomi, tra cui la stomatite ricorrente aftosa, la glossite atrofica e la cheilite. Prove a supporto della celiachia e sintomi legati alla salute orale. Lo studio in questione ha previsto la compilazione di un questionario online da parte di persone affette da celiachia e da parte di loro partner o conoscenti che invece fossero sani. Sono state poste do-

mande sullo stato di salute orale degli ultimi 12 mesi, sul numero di visite odontoiatriche a cui si erano sottoposti i pazienti, domande su disagi ed eventuali problemi riscontrati a livello di salute orale, stato di salivazione, presenza o meno di xerostomia, oltre agli standard dati anagrafici e sociali. I risultati. Si è riscontrato che le problematiche di salute orale, tra cui la stomatite aftosa, bocca dolente e problemi gengivali sono risultate essere più frequenti nei pazienti con celiachia. Anche la xerostomia è risultata essere maggiore nel gruppo celiachia rispetto al gruppo di confronto. Dai dati emersi da questo studio pare essere di notevole importanza e fortemente raccomandata la cooperazione tra dentisti e medici generici nei casi di pazienti affetti da celiachia, ricordando ai pazienti l’importanza dei controlli dal proprio dentista di fiducia. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.studiodentisticosantandrea.it. la Pagina facebook centroodoontoiatricosantandrea oppure via mail al info.santandrea@gmail.com o telefonicamente al 0385.42067


Beauty&Doc LIFESTYLE CON GRAZIA

Pag. 25 a cura di Grazia CAMBARERI

GLI ACCESSORI Tutti i momenti di condivisione e di vivere comune hanno le loro regole: per buona educazione, ad esempio, bisognerebbe togliersi gli occhiali da sole non semplicemente quando si entra in un locale chiuso (per migliorare la visibilità) ma anche quando si incontra una persona (solo in questo modo la si potrà guardare dritta negli occhi). Per quanto riguarda il cappello, il bon ton vuole che questo sia tenuto in testa sempre dalle signore in ogni occasione, quindi anche nei luoghi chiusi chiesa inclusa, anche se a teatro (o al cinema) l’etichetta prevede che questo non debba essere troppo voluminoso per non infastidire la visuale delle altre persone. Viceversa gli uomini hanno il dovere di togliere questo capo d’abbigliamento non solo nei luoghi chiusi, ma anche nel momento in cui incontrano una signora: le regole del galateo vogliono che un signore saluti una donna togliendosi brevemente il cappello afferrandolo dalla sua calotta.

CALIPSO

a cura di Cristina ZEFFIRO Centro Acconciature CALIPSO

BOLDIAMOCI I colori e particolari ormai fanno parte del nostro quotidiano ma a volte durano troppo poco.. ho potuto testare in diverse occasioni che i pigmenti diretti di ultima generazione per una colorazione creativa di lunga durata li possiamo trovare in Framcolor bold... una colorazione che regala risultati straordinari e lascia allo stesso tempo il capello lucido compatto e protetto. Questa crema composta in 15 spettacolari Nuance vivide e brillanti, ha la forza di durare fino a 4 settimane grazie alla HCDP TECHNOLOGY, in solo 20 minuti di posa.. in questi ultimi mesi sono stati anche creati oltre alle tonalità pastello le tonalità metalliche questa è l'esclusiva tecnica per valorizzare l'unicità di ogni acconciatura. Potrete trovarli solo nei saloni e che han scelto di lavorare con Framesi : Hair Collection.. un'azienda che lavora solo per acconciatori professionisti, che ha scelto di valorizzare colori particolari rendendoli miscelabili fra loro per dare vita a nuove Nuance ancora più sfaccettate e particolari perché ricordate la trasformazione non è sempre un cambiamento ma modo di evidenziare ciò che a noi piace.

STILE VINTAGE

LA BELLEZZA IN VACANZA C’è un settore, quello del beauty, che sembra non conoscere vacanze, almeno da quanto emerge dall’ultima indagine di Uala (https://www.uala.it/), che ha analizzato le prenotazioni estive degli italiani presso i professionisti della bellezza. Anzi, in estate la bellezza è un’urgenza - una prenotazione su tre è per lo stesso giorno - e toglie il sonno, tanto che il 13% dei booking online avviene dopo le 23:00. A dispetto del periodo di partenze si scopre che i nostri connazionali non rinunciano a sentirsi belli e in ordine: nel trimestre giugno - agosto sono aumentate infatti dell’11% rispetto al resto dell’anno le prenotazioni via app. E l’estate segna la fortuna di alcune regioni che, complici le località balneari e le attrazioni turistiche, vedono schizzare la domanda. Niente ferie, ad esempio, per estetisti e parrucchieri dellaPuglia, che con un +12% è la regione italiana che segna nel trimestre estivo l’incremento più alto di prenotazioni nel settore beauty. Seguono Veneto e Abruzzo, rispettivamente +7% e +6% di prenotazioni tra giugno e agosto. Ma sotto l’ombrellone o guida turistica alla mano, a cosa non rinunciano gli italiani? Contrariamente a quanto ci si aspetterebbe non è la ceretta la star dei trattamenti estivi. Spopola invece l’attenzione per la chioma, con la piega che costituisce il 30% delle prenotazioni totali del periodo. Taglio di capelli al secondo posto con il 17% e colore al terzo posto con l’8%. E vacanza non vuol dire che gli italiani siano disposti ad al-

lentare i ritmi e a prolungare l’attesa. Almeno in fatto di bellezza, infatti, i nostri connazionali si dimostrano impazienti, anche in ferie: il 32% prenota giorno su giorno, il 16% per il giorno dopo e l’11% per le 48 ore successive, per una percentuale complessiva del 59% che non vuole o può attendere più di due giorni. Appena il 13% può aspettare oltre una settimana per il proprio appuntamento con la bellezza. Non solo la bellezza non va in vacanza, neanche gli s.o.s beauty sembrano fermarsi nonostante le ferie. Anche sotto l’ombrellone sono tanti coloro che si ricordano di effettuare la propria prenotazione solo quando il salone è ormai chiuso: il 20% delle prenotazioni arriva infatti tra le 18:00 e le 23:00. 20% a cui va sommata la percentuale di utenti che, anche in vacanza, si ritrova a pensare alla bellezza di notte: oltre il 13% riserva il proprio appuntamento tra le 23.00 e le 8.00 del mattino.

FITOTERAPIA E AROMATERAPIA

a cura di Luisa DOSSENI

IL PAGLIACCETTO PER NEONATI Un pagliaccetto è una sorta di body un po’ più largo e che presenta diverse decorazioni, oppure possiamo considerarlo come un completino tutto unito che presenta una sola apertura, solitamente sulla parte inferiore dell’indumento cosicché possa essere aperto ed infilato come una magliettina e poi opportunamente abbottonato (solitamente con delle ciappette, che sono più sicure rispetto ai tradizionali bottoni che potrebbero staccarsi ed essere ingoiati dai vostri bambini). Il pagliaccetto rappresenta uno di quei capi di abbigliamento per neonati che risulta essere davvero molto comodo ma allo stesso tempo davvero adorabile al quale non è possibile rinunciare soprattutto in termini praticità. Il pagliaccetto è un indumento che inizialmente nasce come capo d’abbigliamento prettamente per femminucce ma che è oggi destinato oggi anche ai maschietti. Esiste in variante estiva ed invernale, ed il pagliaccetto può essere costituito da un’apertura sulla parte inferiore dell’indumento – solitamente tra le gambe, all’altezza del cavallo – ma anche posteriore o anteriore, come abbiamo già anticipato con bottoncini a scatto, automatici, che agevolanoe rendono estremamente pratica quindi non soltanto la vestizione del bambino ma anche la sua svestizione, ad esempio durante il cambio del pannolino o se il bimbo in estate dovesse sudare molto e avesse bisogno di essere cambiato. I diversi modelli di pagliaccetto possono avere ad esempio maniche a sbuffo, finti cravattini per i maschietti e vari decori nella zona del pancino, mentre altri modelli comprendono anche dei leggings per bambine che danno un’aspetto delicato e femminile al capo. Spesso vengono venduti assieme ad altri inserti per decorare ulteriormente il capo, come fiocchetti o merletti o ancora fascette per capelli in tinta per le bambine.

Fitoterapia. La fitoterapia è una pratica che prende in considerazione l’uso delle piante o dei loro estratti per curare eventuali malattie e per mantenere il benessere psicofisico. Per la prima volta se n’è parlato tra il 1800 e il 1900. Non è quindi un qualcosa di nuovo. La fitoterapia utilizza moltissimi principi attivi. Vi ritroviamo, ad esempio, i fenoli semplici, ma anche elementi molto benefici come i flavonoidi, i polifenoli e i tannini. Vi sono, poi, gli oli essenziali, le resine e molto altro ancora. Le più comuni preparazioni fitoterapiche riguardano le tinture madri o, altrimenti, esiste la possibilità di infusi e decotti. Anche se si tratta di elementi del tutto naturali, è sempre bene stare attenti a ciò che si utilizza: nel caso, è sempre utile chiedere consiglio al proprio medico curante. Aromaterapia. Differente dalla fitoterapia è l’aromaterapia. Di che si tratta nel dettaglio? Può essere considerata come una branca della fitoterapia, che usa gli oli essenziali delle piante per il benessere psicofisico. Gli effetti terapeutici sono molteplici. Come noto, a seconda delle sostanze impiegate, possono avere effetti antibiotici, battericidi, antinfiammatori, effetti repellenti, balsamico espettoranti, anestetici locali, controirritanti, carminativi e molto altro ancora. Gli oli, nell’aromaterapia, vengono impiegati o miscelati oppure da soli.


Rubriche C.R.I. NEWS

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CASTEGGIO FA IL PIENO PER LA SERATA DEI 45 ANNI C.R.I. LA C.R.I. DI VOGHERA REPLICA A CASAPOUND Tanta gente così a Casteggio, a riempire Piazza Cavour, non la si vedeva da tempo. Tanto anche l’entusiasmo arrivato dai volontari della Croce Rossa di Casteggio, in festa per i 45 anni della fondazione del Comitato: “Tutto è partito nel 1973, da una ambulanza donata dalla C.R.I. di Voghera e da alcuni volontari che sentivano la necessità di avere nel loro Comune una struttura che potesse provvedere sia al soccorso che all’assistenza dei bisognosi nell’arco delle 24 ore, 365 giorni l’anno” ricordano Umberto Tinozzi, Presidente del Comitato C.R.I. e Paolo Poggi, delegato di Area 3, autentico motore organizzativo dell’evento. Oggi la Croce Rossa di Casteggio è una bella realtà con oltre 200 volontari e 15 dipendenti e guarda al prossimo 50esimo con rinnovato entusiasmo, puntando anche su una unità cinofila e un potenziamento dei servizi già a disposizione della popolazione, presso la sede di via Pisani, in attesa della partenza di un nuovo corso per volontari da Settembre. Il “fare squadra” è stato il motto di questa festa di piazza, ribattezzata la “Sagra delle Sagre d’Oltrepò”: fare squadra con il Comune di Casteggio, anzitutto, che ha sostenuto l’iniziativa, con il sindaco Lorenzo Callegari e il vice

rata è stata contrassegnata da due momenti diversi tra loro ma molto apprezzati dal pubblico: un omaggio ai Beatles grazie ai “Beat Brothers” guidati da Rolando Giambelli (voce, chitarra e armonica, nonché storico fondatore del gruppo “Beatlesiani d’Italia” con i suoi “Beatles Day” che attirano migliaia di persone e di band in molte città del nostro Paese, a partire dalla sua città natale, Brescia) e con Mauro Volenterio al basso, Michele Caputo alla chitarra, Furio Sollazzi alla batteria. Uno show che ha attraversato i ricordi e le scoperte di più generazioni, con esecuzioni molto fedeli a quelle originali, per una bella riscoperta dell’entusiasmo e della positività degli anni 60 e 70. Nella seconda parte della serata sono invece intervenuti i “Time Out”, band ufficiale di Max Pezzali e degli 883: originale lo spettacolo, curato in ogni dettaglio, dagli arrangiamenti ai contributi video, con il leader Fabrizio Urbani (voce molto simile a quella di Max Pezzali), Larry Daccò alle tastiere, Jacopo Moretti alla chitarra, Luciano Santoro al basso, Marco Parenti alla batteria. Una serata curata, dal punto di vista artistico da Ferrari E20 e con Agenzia CreativaMente per immagine e comunicazione, con la presentazione di Diego Bianchi di RMC (e volontario C.R.I.).

Lorenzo Vigo che hanno ringraziato tutta la forza del volontariato per il prezioso lavoro fornito alla cittadinanza ogni giorno. E poi la collaborazione con gli oltre 20 comuni assistiti, anche della fascia collinare, quella con le Pro Loco, che hanno allestito appositi stand ai lati della Piazza Cavour facendo degustare piatti tipici del territorio, con il ricavato devoluto alla C.R.I. Insomma, un bel modo di fare festa, tra musica, enogastronomia e solidarietà. A proposito di musica: dopo l’intervento della Banda Cetra d’Oro di Casteggio diretta da Alessandro Rovati, che ha accompagnato a tempo di marcia il lungo corteo partito dalla Chiesa del Pistornile subito dopo la Messa di ringraziamento, fino alla Piazza Cavour (con l’esecuzione dell’Inno di Mameli), la se-

VOLONTARI C.R.I. NEI GIOVEDI’ SOTTO LE STELLE Per tutto il mese di Luglio i volontari della Croce Rossa di Voghera sono impegnati nei “Giovedì sera sotto le stelle” organizzati dal Comune. Ma c’è stato anche un grande evento che ha coinvolto la C.R.I. in piazza: Sabato 7 Luglio, infatti, sono iniziati i saldi estivi e per l’occasione i commercianti hanno tenuto aperti i loro negozi sino a tardi, con grande partecipazione di pubblico per le vie e le piazze del centro. La C.R.I. era presente con il gonfiabile per i bambini e un’area giochi appositamente dedicata a loro. Non potevano mancare i cuochi della Croce Rossa, che hanno preparato ravioli e bonarda per deliziare i palati di centinaia di vogheresi. “Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questa serata – dichiara il presidente del Comitato C.R.I. di Voghera Ondina Torti -. E’ proprio vero che l’unione fa la forza e qui, con Comune, Commercianti ed altre associazioni locali, stiamo dando vita ad un Luglio di festa, con grandi serate e grande partecipazione di pubblico”.

Dopo le polemiche di CasaPound sullo stato di abbandono in cui versano i campi da calcio e da tennis al centro polifunzionale di via Maggioriano a Voghera, gestito da qualche anno dal Comitato cittadino della Croce Rossa, ecco la puntualizzazione che arriva dalla Presidente C.R.I. Ondina Torti. “Ma quale stato di abbandono, questo centro è vivo e vegeto, viene frequentato quasi tutti i giorni dai nostri volontari e dai nonni di Voghera, che vogliono trascorrere qualche ora in compagnia, giocando a carte o semplicemente chiacchierando e stando in compagnia. Offriamo loro persino le bibite fresche, hanno frigorifero, aria condizionata e tutti i comfort. Noi siamo aperti a qualsiasi critica ma poi le cose bisogna venirle a toccare con mano e si capisce che certe accuse sono puramente gratuite”. La Croce Rossa, fedele ai principi di Imparzialità e Neutralità, che significano carattere apolitico del Movimento Internazionale C.R.I., non entra nel merito della presa di posizione di esponenti di CasaPound Italia, ma la Presidente tiene a precisare: “Questo impianto, costituito da una parte esterna e da una struttura in muratura, nel 2014 è stato affidato dal Comune, in comodato d’uso gratuito, al nostro Comitato Locale. Inizialmente abbiamo utilizzato gli spazi interni per l’attività di distribuzione viveri, che effettuiamo ogni terzo sabato del mese. Anni di disuso avevano ovviamente compromesso i locali, che a nostre spese sono stati completamente riattati con lavori di tinteggiatura, nuove utenze e arredi, nonché dotati di impianto di climatizzazione. Da ultimo abbiamo trasferito presso la nostra sede amministrativa la distribuzione viveri, restituendo la struttura alla sua funzione originaria, vale a dire quella di luogo di aggregazione. Due giorni alla settimana, il martedì e il venerdì, al pomeriggio diventa un punto di ritrovo per persone anziane, che qui possono giocare a carte, rilassarsi, socializzare o leggere un buon libro. Ospita presentazioni letterarie, corsi di lingue e altre

iniziative culturali che periodicamente proponiamo alla cittadinanza. Si tratta quindi di uno spazio vivo, tutt’altro che abbandonato a se stesso”. L’area esterna del centro di via Maggioriano è stata invece utilizzata dalla C.R.I., occasionalmente, per feste, eventi e manifestazioni. “Purtroppo le continue intrusioni di soggetti non autorizzati, che per introdursi all’interno del complesso non hanno esitato a compiere danneggiamenti – continua la Presidente Ondina Torti – ci hanno costretto a sostituire più volte la recinzione perimetrale, che abbiamo poi rinforzato con una rete tripla. Vogliamo rendere l’area sicura e fruibile, per quanto i nostri sforzi si siano dovuti ripetutamente misurare con l’azione dei vandali. Per quanto riguarda il campo da calcio è ben lontano dalla verità sostenere che la Croce Rossa impedisca ai giovani di farne uso. Al contrario, chiunque può giocarvi gratuitamente, a patto che ritiri presso la nostra sede le chiavi per accedere al centro. Non siamo invece disposti a tollerare ingressi abusivi, specialmente da parte di persone di cui non conosciamo abitudini e intenti”.

VOLONTARI ALLA FIACCOLATA DI SOLFERINO E’ sempre suggestiva la fiaccolata di Solferino, là dove nacque l’idea di Croce Rossa. E ancora una volta si sono dati appuntamento migliaia di volontari della Croce rossa internazionale e della Mezzaluna rossa di tutto il mondo: tra questi anche coloro che provenivano dalla Croce Rossa di Voghera. I volontari hanno sfilato, fiaccole e torce in mano, durante il percorso di 12 chilometri, ripercorrendo i luoghi che nel 1859, durante la celebre battaglia di Solferino appunto, hanno ispirato Henry Dunant, che poi sarebbe stato insignito nel 1901 del Premio Nobel per la Pace, a fondare la Croce Rossa. “Anche questa edizione è stata un’esperienza speciale, che ci ha permesso di incontrare migliaia di volontari provenienti da oltre sessanta nazioni diverse, unite sotto un’unica bandiera”.

MATTEO E’ ABILE E ARRUOLATO E’ prima di tutto una festa, che si svolge ogni anno d’estate presso la Fondazione S. Germano di Varzi: “Abile e arruolato”, giunto alla decima edizione e nato in memoria di Maria Elisa Fontana Bianchi, anima del volontariato pavese, anche quest’anno ha decretato il vincitore della cara di canti e balli tra gli ospiti partecipanti, ovvero i nonni della Fondazione stessa e i ragazzi diversamente abili della Casa degli Amici di Varzi e dell’Opera Don Guanella di Campoferro. Matteo, con “50 Special” dei Lunapop, arriva proprio dal centro di Campoferro e ama il rap, tanto che, gareggiando anche con l’amico Michol con “Mery” (brano dei Gemelli Diversi) ha ottenuto un posto d’onore, insieme a Dario (Quel ragazzo della via Gluck), Marco (Sapore di Sale), Sandro (Oltrepò) e Roberto (La storia di Serafino). Anche il gruppo delle “Nonne di Varzi” si è difeso bene con i canti delle mondine e “Quel mazzolin di fiori”. Insomma, un pomeriggio divertente per mettere a confronto differenti generazioni, differenti proposte musicali ma con un unico obiettivo: divertirsi e mettersi in gioco, con spirito di divertimento. Il tutto con il coordinamento di animatori ed educatori del gruppo “La gioia di un sorriso” che fa capo ad Associazione Porana eventi, con il supporto dei volontari della Fondazione S. Germano.


Rubriche ANIMALI&Co AMICI A 4 ZAMPE

Pag. 27 a cura di Clinica Veterinaria CROCE AZZURRA di Casteggio

COME PROTEGGERE GLI ANIMALI DAL CALDO Cani e gatti normalmente hanno una temperatura attorno ai 38 gradi e, a differenza dell’uomo, la perdita di calore in eccesso non avviene con la sudorazione corporea. Devono essere protetti dal colpo di calore in particolar modo gli animali con disfunzioni alla laringe, gli animali obesi e alcune razze di cani brachicefali “a muso schiacciato”, come i boxer, i bulldog, i carlini, o alcuni gatti con il setto nasale corto come i persiani e gli esotici, che hanno difficoltà di respirazione per la loro conformazione. Ecco alcune misure precauzionali da adottare. Non costringere l’animale a una passeggiata o a un esercizio esagerato nelle ore più calde. Oltre al colpo di calore, l’animale potrebbe infatti scottarsi le zampe sull’asfalto arroventato. E’ consigliabile portare con sé sempre una bottiglietta di acqua e una ciotola. Mettere sempre a disposizione dell’animale acqua fresca (non freddissima, onde evitare possibili congestioni) e spazi all’ombra. E’ importante garantire una dieta equilibrata con cibo leggero e facile da digerire. Gli animali con pelo particolarmente folto o lanoso andrebbero tosati. In questi casi il pelo va accorciato o, almeno, fare in modo di togliere il sottopelo dell’inverno con spazzolature o bagni. Bagnare su tutto il corpo l’animale con acqua fresca (ma mai ghiacciata). Procedere con panni e spugnature, ma senza avvolgerlo poiché, in questo modo, si inibirebbe la perdita di calore. In caso di colpo di calore, occorre intervenire applicando ghiaccio secco sotto ascelle, inguine, interno coscia, coperto con una busta o con un tessuto per evitare di ferire la pelle dell’animale. Non lasciar chiuso il proprio animale in spazi chiusi non ventilati come un’automobile parcheggiata al sole. Ricordiamo che, in questi casi, l’abitacolo di un’automobile può raggiungere anche i 70°. In

casi estremi, alcuni passanti hanno dovuto rompere il finestrino dell’auto, salvando così da morte certa l’animale rimasto chiuso dentro. Anche cani e gatti possono essere soggetti a scottature solari. Bisogna proteggerli applicando alle estremità bianche e sulle punte delle orecchie un’apposita crema solare ad alta protezione. Attenzione ai parassiti: è necessario applicare preventivamente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia. In caso di dubbio, è consigliabile consultare il proprio veterinario. Attenzione anche ai colpi di freddo per l’aria condizionata. Pesciolini, uccellini e criceti non dovrebbero essere costretti alla cattività. Tuttavia, per chi dovesse averne in casa, è necessario non esporre mai l’acquario o la gabbietta al sole diretto. Agli acquari bisogna cambiare l’acqua regolarmente, avendo cura di rimuovere le alghe che si formano. La gabbie vanno invece posizionate in un luogo fresco, arieggiato e ombreggiato

VIAGGIARE SICURI CON IL CANE IN AUTO L’associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA) ricorda alcuni piccoli consigli da seguire per favorire un viaggio tranquillo anche per il nostro amico a quattro zampe: “Innanzitutto, occorre pensare alla sistemazione ed al comfort per il cane durante il viaggio. Sono tre i modi che si possono usare per trasportarlo: il trasportino rigido, la cintura di sicurezza, ma anche la rete divisoria rigida in modo che l’animale possa liberamente muoversi. Occorre ricordare che il cane va abituato al sistema di viaggio prescelto con qualche giorno di anticipo. Secondo: non bisogna dimenticare di portare il suo gioco ed il suo cuscino preferito, lo aiuteranno a distrarsi e a sentirsi un po’ a casa. Il cane viaggerà cosi molto più rilassato. Terzo consiglio: occorre prevedere una fermata ogni due ore, per permettere al cane di sgranchirsi le gambe e liberarsi dei suoi bisognini. Quarto: da non dimenticare dell’acqua non fredda, questo permetterà di dissetare il cane (poca acqua alla volta) per prevenire il mal d’auto. E’ buona cosa che il quattro zampe viaggi a stomaco vuoto.

IPPO&PETS

a cura di BETTY, MARY, S&C VOLONTARI

L’ANNO DEL GIRASOLE Ciao ragazzi quest’anno è decisamente l’anno del girasole . Noto già in tempi molto antichi nel mediterraneo prima di essere importato dalle Americhe con il nome di Helianthus si indicavano tutte le piante a movimento eliotropio , dove il fiore era sempre rivolto verso il sole . Fu coltivato per la prima volta dagli Indios del Messico settentrionale intorno all’anno Mille a.C. Per gli Incas la pianta era l’immagine del Dio Sole e i semi erano di eguale importanza . I Maya invece attribuivano al girasole anche poteri afrodisiaci . Questo duro anche fino all’arrivo in Europa tanto che il naturalista Loniarius consigliava di friggerne i petali e mangiarli conditi con sale e pepe prima di adempiere ai propri doveri coniugali . Negli anni a seguire si scopri poi che i semi contengono acido clorogenico, acidi grassi insaturi e vitamina E elementi che favoriscono la fertilità e combattono l’impotenza . Ciò che noi normalmente definiamo fiore di girasole in realtà è il Capolino, insieme di tanti fiori , ce nelle giornate di sole pieno volge ad est e la notte si ritrae a capochino . Il maggiore utilizzo di questo fiore è in gastronomia nella realizzazione di olio e insalate .Il girasole ha un sacco di proprietà in modo particolare i semi si utilizzano in gravidanza perché contengono acido folico cosa molto importante per il corretto sviluppo del nascituro. L’acido linoleico anch’esso contenuto nei semi è importante per una buona funzionalità cardiaca e ambe due sono importanti per una corretta funzionalità intestinale . Negli ultimi anni col procedere degli studi scientifici si è poi scoperto che questa pianta ha anche un potenziale depurativo del terreno molto alto.

L’ARCA DEGLI ANIMALI

a cura di Luciana ZUCCHI

NON LASCIATECI IN CANILE Cari amici, in questo periodo dell’anno noi piccoli pelosi siamo ospiti dei canili, la nostra vita è appesa alle foto che vi possono fare innamorare di noi. Vi presentiamo in questo numero tre nostre amiche, tre femmine di una bellezza stupenda. Sono simpatiche e giocherellone, amiamo tutti i nostri simili e i bambini, non ci danno fastidio neppure i gatti. Sono tutte vaccinate e sverminate e aspettano solo voi. Se volete aiutarci contattate zia Luciana al 320.2118727 o andate sulla nostra pagina facebook.

NASCE A PAVIA UN HOTEL A 5 STELLE PER I GATTI Fabio e Karolina si sono incontrati per una serie di coincidenze incredibili, verso la fine del Cammino di Santiago. Lui dall'Italia, lei (polacca) ma dalla Germania. Hanno condiviso fin da subito la loro grande passione per i gatti e... carpe diem, dopo anni si sono sposati. Quest'anno a Pavia hanno dato vita a “LeFusa”, ovvero il primo ed unico Hotel per gatti davvero a 5 stelle. Ci raccontano: “ I gatti stanno... meglio che a casa! La nostra filosofia è “Niente gabbie”, i mici sono liberi di girare dove vogliono, tra i due piani di una villetta arredata e riservata tutta per loro. Con l'aggiunta di un giardino felino in area protetta da rete (sopra e sotto) alla quale accedere autonomamente tramite una gattaiola. La nostra missione è: far socializzare i gatti anche tra loro (ovviamente li accettiamo solo se sterilizzati, e vaccinati) di tutte le razze ed età. Sono coccolati come a casa e noi abbiamo la possibilità di risiedere nell'hotel, quando necessario. Da “LeFusa” non sono i padroni che vanno in vacanza... ma i loro gatti! Naturalmente ce li portano non solo per le ferie, ma per tanti altri motivi: traslochi, lavori di ristrutturazione in casa, viaggi di lavoro, inviti a matrimoni e cerimonie varie... da noi un gatto può soggiornare anche per due o tre giorni soltanto. Siamo in via Manara a 11 a Pavia: a due passi dal centro e in zona residenziale verde e defilata dal traffico e dal caos cittadino. Ma la cosa più importante è: noi amiamo i gatti".

NUOVA SEDE PER LA CLINICA VETERINARIA Dal 2 Luglio i nostri amici a quattro zampe hanno una nuova casa per le loro cure, molto più accogliente e con più servizi a disposizione: la Clinica Veterinaria di Casteggio cambia infatti sede, lascia via Verdi e si trasferisce in via Milano 44C, zona alla periferia della città, facilmente raggiungibile dall’uscita della tangenziale e dall’uscita del casello autostradale di Casteggio/Casatisma lungo la A21 Torino-Piacenza. “La nuova clinica ha una superficie di 300 mq, conta tre sale visite, un ricovero, un ricovero per infettivi, una sala prechirurgica, sala operatoria, sala radiologia con apparecchio digitale, una sala adibita a laboratorio di analisi” ci racconta con orgoglio il direttore sanitario Davide Mazzocchi, che con tutto il valido staff della clinica non vede l’ora di essere operativo nei nuovi locali, dove sono numerosi i servizi messi a disposizione: visite, vaccinazioni, profilassi, chirurgia generale, ortopedica e presto laparoscopica, radiologia, degenza, degenza infettivi, ecografie addominali ed ecocardiografie, dermatologia, esami di laboratorio. I lavori per la nuova clinica sono iniziati il 20 Febbraio dello scorso anno ed ora, a distanza, di 17 mesi, tutto è pronto per l’inaugurazione, con locali che presentano numerosi comfort e l’utilizzo delle più moderne tecnologie: “Non solo i tetti ad energia solare ma anche i box per la degenza nella nuova clinica saranno provvisti di riscaldamento a pavimento, mantenere la temperatura corporea nei pazienti chirurgici o defedati è importantissimo” sottolinea l’altra responsabile della struttura Simona Bernini. Gli orari di visita sono da lunedì a sabato dalle 9.00 alle 19,30. Viene effettuato come sempre il servizio di pronto soccorso 24 ore, quindi c’è sempre un medico a disposizione a qualsiasi orario. In più è a disposizione un ampio posteggio interno. Il numero di telefono rimane lo stesso: 0383.805591.


Rubriche SPAZIO APERTO IN VIAGGIO SU DUE RUOTE

Pag. 28 a cura di Diego VALLATI

PERSONAGGI

UN VIAGGIO LUNGO 30 ANNI (18)

SUOR ELENA: TORNO A BUKAVU, IN CONGO, TRA I MIEI BIMBI

Stryi (UA) 11.6.2016. Un eccesso di ospitalità. Eccesso di ospitalità?? Sì, a volte può complicare molto le cose. Involontariamente, s’intende. A causa del freddo preso ieri sera dopo cena, la notte è stata molto vivace. In bagno. Prendo due pastiglie che dovrebbero interrompere il “disagio”. Halyna e la mamma Maria, gentilissime, mi preparano riso, uova, caffè. (Rifiuto l’invito a bere altro caffè per evitarne gli effetti collaterali). Vorrei partire subito. In questo momento non piove, ma il cielo è coperto da nuvoloni neri, non resterà così per molto. Inoltre vorrei fare un po’ di strada prima che si manifestino gli effetti di una notte insonne. Vorrei partire subito, ma non è possibile. Con gentile insistenza mi convincono a visitare una chiesa greco/cattolica e a conoscerne il prete. Una visita e una conoscenza veramente interessanti, ma che mettono a rischio il mio viaggio di oggi e l’appuntamento di stasera con chi mi dovrebbe ospitare a Murovane. Con Teodor esaminiamo a lungo a computer il percorso che farò (vorrei fare) oggi. Insomma quando riesco a partire sono quasi le 12. Non sono neanche riuscito a cercare un bancomat e a procurarmi soldi ucraini. A volte la gentilezza è controproducente. Le gambe non girano, faccio una gran fatica. Come temevo, ben presto inizia a piovere, sempre più forte. Mi riparo sotto la tettoia di un distributore chiuso. Forte vento, pioggia e gran freddo mi convincono a telefonare a Murovane per informarli che non riuscirò a raggiungerli stasera. Magari domani, almeno per un saluto. Malgrado la situazione, decido di ripartire, mi fermerò al primo motel. Che però … non c’è. Non lontano da L’viv/Leopoli una deviazione per lavori stradali mi allunga di molto il percorso. Per fortuna ha smesso di piovere e seppur lentamente i km

E’ stata ospite gradita del raduno spirituale a Fortunago dei soci di S.O.S. Ospedale Bukavu, la onlus pavese nata nel 2002 per aiutare i bimbi di Bukavu, in Congo, con la costruzione di un Centro Nutrizionale e per far fronte alle tante emergenze sanitarie in una terra martoriata dalle guerre. Suor Elena Albarracin, della congregazione delle Suore Dorotee di Cemmo, si è presa un periodo di pausa prima nella sua terra natia, l’Argentina, poi a Casteggio, dove è stata ospite di una famiglia durante il suo soggiorno in Italia. Ed ora, dopo aver preso parte al pellegrinaggio diocesano Oftal a Lourdes, eccola pronta per tornare nella sua Bukavu, nel suo ospedale dove dirige il centro nutrizionale costruito e gestito ancora oggi grazie ai fondi inviati mensilmente dalla onlus. “La mia vocazione è nata quando avevo 18 anni – si racconta Suor Elena -. La Parola di Dio ha preso il mio cuore ed ho sentito la chiamata del Signore che mi invitava a donare la mia vita. Io allora ero fidanzata, pensavo ad una famiglia, come tanti giovani. Mi è sempre piaciuto lavorare con i giovani e con i poveri, andare in missione dove i più poveri del mio paese avevano bisogno. Da novizia ho chiesto allora di essere mandata missionaria in Africa e all’emissione dei miei primi voti ho visto esaudito il mio desiderio. Eccomi a Bukavu all’età di 28 anni, era il 1986. Un paese in cui non c’era nulla. La mia prima missione è stata in un centro per bambini portatori di handicap dove ho lavorato tre anni. Con loro ho imparato tanto. Sono stati loro, i più piccoli, quelli che non potevano camminare, i sordomuti, ad insegnarmi ad amare e ad essere amata. Dopo un breve periodo in Burundi sono tornata a Bukavu, in un reparto di bambini denutriti. Una situazione difficile, aggravata dalla guerra del 1996. Grazie alla generosità di tanti amici e all’opera di Don Alfredo Ferrari è iniziata la costruzione del centro nutrizionale che è stato ed è una grazia per i bambini, perché possono ricevere cure adeguate, insieme alle loro mamme. Inoltre è attivo il servizio sociale dove noi cerchiamo di dare una risposta ai più poveri, perché in Congo chi non ha i soldi non può essere curato. Abbiamo la farmacia e il centro per la cura del diabete, forniamo il latte ai bambini, cerchiamo di fare educazione alimentare per insegnare un corretto uso del cibo. Ecco perché è importante sostenere l’associazione S.O.S. Ospedale Bukavu, perché ogni mese ci sostiene economicamente nella nostra missione”. Per ulteriori informazioni www.bukavu.it e pagina facebook.

scorrono. In un bell’albergo non hanno camere per me penso. Lo credo bene, visto come sono conciato! Finalmente arrivo a L’viv, ma solo in centro riesco a trovare un albergo. Un po’ caro, ma qui almeno riesco a riordinare bagaglio e idee.

MISSIONE BANGLADESH

a cura di Silvia ROVELLI

IL TESSILE, MOTORE DEL PAESE Il settore tessile e dell’abbigliamento in Bangladesh vanta un profitto di circa 28 miliardi di dollari l’anno, più dell’80% del totale delle esportazioni. In più di 4,500 fabbriche sono impiegati più di 4 milioni di lavoratori, la maggior parte dei quali donne. La crescita di questo settore ha contribuito ad accrescere le competenze di chi vive al di sotto della soglia di povertà, creando opportunità di lavoro soprattutto femminili. Se da un lato si può pensare che questo sia un passo decisivo verso l’emancipazione delle donne, in realtà il settore tessile è un settore altamente a rischio. Le donne di solito non hanno possibilità di crescita professionale (al 90% restano operatrici tessili generiche e aiutanti, mentre gli uomini sono promossi supervisori e manager), sono costrette a lavorare per numerose ore di straordinario con una retribuzione inferiore ai colleghi uomini, si vedono quasi sempre negati i diritti fondamentali e sono spesso vittime di vari tipi di violenze (verbali, fisiche, sessuali e mentali), sia sui luoghi di lavoro che nelle comunità in cui vivono. In questo contesto, in cui all’interno della catena di montaggio le donne non sono altro che piccoli ingranaggi che devono produrre il più alto numero di capi in brevissimo tempo, ripetendo all’infinito sempre lo stesso passaggio, è più che mai necessario supportarle affinchè possano far sentire la propria voce ed essere rispettate.

BENVENUTI IN FATTORIA

a cura di Silvana SPERATI

FATTORIA DELLE GINESTRE... SI ALLUNGA D’Estate i progetti del pomeriggio alla Fattoria delle Ginestre presentano tematiche differenti tutte le settimane. Questo permetterà ai bambini ed ai ragazzi di "immergersi" in laboratori che saranno sempre sviluppati attraverso proposte di gioco ed esperienze pratiche. L'estate diventa così veramente una risorsa esperienziale creativa importante ....Quali temi? Tanti e tutti interessanti: dall' inglese alla scrittura creativa, dallo sport fantastico fino allo spagnolo. Tra l’altro in provincia di Pavia Fattoria delle Ginestre è l’unico centro ufficiale Metodo Munari che propone da anni esperienze per differenti tipi di pubblico, con l' intento di promuovere la migliore conoscenza e diffusione di tale metodica. "Fare per imparare" ci suggeriva Bruno Munari. Questo può essere fatto sia nel laboratorio sia in attività en plein air opportunamente condotte. Osservare, valutare, costruire, orientarsi, riflettere sono competenze che devono essere educate nei bambini fin da piccoli. Vi aspettiamo allora sulle colline oltrepadane, alla frazione Genestrello di Montebello della Battaglia. Informazioni al 347.9648374

MONDO SOLIDALE

a cura di Moreno BAGGINI

GEMELLAGGIO INDIANO CON RUCHI

Attraverso il progetto implementato da Terre des Hommes, con il supporto dell’Unione Europea, vengono forniti corsi di formazione professionali prima che inizino a lavorare nelle fabbriche e vari servizi nelle comunità in cui vivono dopo aver ottenuto un lavoro (asili per i figli, spazi sicuri in cui in al di fuori del lavoro si possono incontrare e apprendere nozioni sui loro diritti in base alla legge del lavoro e informazioni sulla loro salute, in particolare quella riproduttiva). Creando occasioni di confronto e di incontro in cui possono condividere le proprie esperienze e i propri problemi e sentendosi cosi meno sole, le donne accrescono le loro capacità di farsi valere, perchè agendo insieme si può cambiare il proprio futuro, come dice il titolo del progetto “Insieme rimaniamo in piedi” (per maggiori informazioni www.juktahoemukta.info).

Un gemellaggio indiano per saldare valori che attraversano i continenti: la pace, l'amicizia e la solidarietà. È l'iniziativa delle associazioni Insieme e Orti sociali di Voghera, che con un documento simbolico e un piccolo aiuto intendono siglare un accordo di scambio con un'organizzazione non governativa indiana. L'associazione partner è Ruchi, acronimo di “Centro rurale per gli interessi umani”, che da trent'anni ha sede nel distretto di Solan, nella zona montuosa a 300 km a nord di Delhi. Lì, l'associazione promuove il progetto «Educate a child», «Educare un bambino», che per due settimane coinvolgerà volontari internazionali, i quali affiancheranno gli insegnanti nelle scuole primarie dei villaggi circostanti e parteciperanno alle altre attività di Ruchi nella zona (su temi come educazione ambientale, innovazione delle coltivazioni, promozione della partecipazione sociale). Al progetto, che inizierà il 23 luglio, prenderà parte un socio di Insieme, associazione che con gli Orti Sociali di Voghera intende costruire un rapporto di scambio con Ruchi, fatto da una parte di un messaggio simbolico di gemellaggio, e dall'altro di un atto concreto di solidarietà. Le associazioni

stanno infatti raccogliendo fondi poiché nelle scuole e nei villaggi sarà possibile portare materiali per i bambini (da utilizzare a scuola, come matite quaderni e così via) o per il lavoro nei campi. Anche un piccolo contributo può essere utile per sostenere persone di un paese lontano, che lavorano sul proprio territorio per realizzare valori condivisi. Chi volesse offrire un aiuto, o per avere maggiori informazioni, può scrivere a associnsieme@gmail.com, chiamare il 351.8003379 o presentarsi nella sede di Insieme il venerdì dalle ore 21, in via Bellocchio 19 a Voghera.


Rubriche SPAZIO APERTO SPETTACOLARE

Pag. 29 a cura di Alessandro PAOLA

TESORI DELLA NOSTRA TERRA

MADONNA: 60 ANNI SENZA LIMITI

LA CHIESETTA MIRACOLOSA VOGHERESE

“Tra sei mesi nessuno si ricorderà più di lei”, erano queste le parole dei discografici e del pubblico quando nel 1984 tutto il mondo ballava e cantava “Like a Virgin’’, canzone segnata a divenire un simbolo. I mesi si sono trasformati in 35 anni e lei è ancora qui. Il 16 agosto Madonna compirà 60 anni, data che ci conferma che forse anche lei è un essere umano come tutti noi. Controcorrente, senza regole, provocante, avanti coi tempi, la Ciccone ha cambiato le regole del mondo della musica più di tutti e, alla faccia di chi la criticava sotto ogni aspetto, ha sempre dimostrato di saper fare tutto, di sapersi reinventare. Tutti amiamo una sua canzone, tutti l’abbiamo ballata o ascoltata o abbiamo comprato un suo disco. C’è chi ama quella esordiente tutta croci e pajette di “Holiday’ (1983), o quella ribelle di “Papa Don’t Preach” (1986) passando per quella controversa di “Like A Prayer “ (1989) o quella malinconica di “Frozen” (1997) arrivando a quella degli ultimi anni tutta dance di “Hung Up” (2005). E ancora poi tutti conosco i ritmi di certe hit senza tempo, “Material Girl “, “La Isla Bonita “, “Vogue “, “Music”, “Sorry”, “4 Minutes”, “Girl Gone Wild”. Madonna (no, non è un nome d’arte ma il nome di battesimo) ha saputo catturare 4 generazioni (fino ad oggi) senza mai passare di moda, dettando le mode e sovrastando tutti. Tutte han cercato di imitarla sin dai suoi esordi, nessuna ha saputo eguagliare il suo successo, alcune rivali storiche si sono eclissate restando intrappolate agli anni ’80, Cindy Lauper su tutte, passando alle giovani Britney Spears e colleghe varie che pur collaborando con lei non hanno saputo mantenere la cresta dell’onda come quest’ultima. Qualcuno ha detto che se oggi il pop femminile esiste è per merito suo, e questa affermazione non ci me-

L’Italia ci riserva un patrimonio artistico noto a tutti noi di cui andiamo fieri e per il quale siamo noti internazionalmente, in pochi però sono a conoscenza di piccoli scorci, monumenti, chiesette, edifici legati a storie fantastiche e curiose. Uno di questi riguarda proprio una chiesetta Vogherese poco nota ai giorni nostri, la chiesetta di “Santa Maria delle Grazie”, situata in Viale Repubblica all’interno della proprietà della famiglia Schiavi. Costruita sul finire dell’800 per volontà della Famiglia Bellinzona/Campanella, matriarcata dalla Vedova Petronilla Campanella, per cause ignote. La Famiglia era molto nota nel Vogherese in quanto proprietaria di quasi tutto il quartiere Porta Santo Stefano che nella vecchia Voghera era il sedime identificato a partire dall’Ex Orfanotrofio, oggi Centro Adolescere, sino al Grattacielo, quindi attualmente Viale Repubblica e Via Gramsci. Prima delle case, dei condomini, nell’800 il lotto era costituito da campi, in cui venivano coltivati ortaggi, difatti la famiglia era una delle più importanti in quel settore. Si può supporre che la grande fede che legava la famiglia alla Religione portò alla costruzione di una chiesetta all’interno della loro proprietà senza specifiche cause. Santa Maria delle Grazie, viene raffigurata da un pittore ignoto, come un Regina, incoronata e seduta con un mantello blu con bordatura dorata e stelle nello sfondo, porta in braccio il Bambino Gesù a sua volta ricoperto da un panno bianco e rosso per metà, il torso difatti è nudo. Alle sue spalle raggi di luce in uno sfondo dorato e stellato che partono dal volto come un’apparizione per lo spettatore che la Santa fissa leggermente inclinata e con la mano sinistra aperta in segno di accoglienza, l’altra mano sorregge il Bambino, anch’esso con la mano sinistra posta in saluto allo spettatore e l’altra posta sul petto. La Cappelletta è composta da due aule, nella prima cioè l’ingresso vi sono riposti ai lati due iconografie sacre, la Vergine Maria e il Sacro Cuore di Gesù posti frontalmente, affiancati da due croci in legno appartenenti alle lapidi delle figlie della padrona Petronilla, le figlie Maddalena e Teresa Bellinzona. Le croci non erano altro che il loro monumento nel cimitero di Voghera, negli anni ’80 eliminato

SU IL SIPARIO

raviglia. Se oggi tutte le popstar si esibiscono mostrando il lato sexy, quello più perverso ostentando la religione e temi più delicati è per merito di Madonna che prima di loro ha osato tutto ricevendo non poche intimidazioni. Scomunicata dalla chiesa più di una volta è stata boicottata da forze politiche internazionali che esprimevano il loro dissenso nell’andare a vedere i suoi concerti in quanto peccatrice. E invece eccola ancora qui oggi, a fregarsene del giudizio altrui, a mostrare il corpo a 60 anni e battersi in prima persona per i diritti umani e di tutte le forme al mondo di “diversità “, battaglie come la recente politica in cui le sue affermazioni su Trump son diventate un caso mediatico. Una vita intensa, piena di vittorie, di alti e bassi, momenti critici, la morte della madre a 6 anni, il matrimonio disastroso con Sean Penn, il periodo erotico di “S.E.X “ seguito da un complotto delle case discografiche e da alcuni fan che iniziarono a smetterle di seguirla, impauriti da certe dichiarazioni shock per quei tempi, l’impegno sociale con la costruzione di ospedali e scuole in Malawi e i 4 figli adottati venuti a far compagnia ai suoi due biologici. Una vita senza limiti, 450 milioni di dischi venduti, 180 milioni di singoli, 1.70 milioni di incassi con i suoi tour la Ciccone viene riconosciuta globalmente come la più grande influencer di tutti i tempi, secondo alcune ricerche è la personalità più famosa dietro la Maria Vergine, riconosciuta dal 99.8 della popolazione mondiale, assieme al compianto Michael Jackson ritenuto il “Re del Pop” viene identificata come la “Regina Del Pop” ed ora che si affretta a spegnere 60 candeline in un party super privato, prepariamoci a nuove cose, perché da Madonna ci possiamo aspettare di tutto. a cura di Marzia FORNI

LA NUOVA STAGIONE DEL PICCOLO TEATRO DI MILANO Il Piccolo di Milano, con il riconoscimento dell’Autonomia e dalla funzione di Teatro d’Europa, è pronto per una stagione teatrale nel segno di una sfida artistica e produttiva che è da sempre aperta a un orizzonte internazionale, e che oggi, ancora di più, entra e innerva il sistema produttivo, come dimostra la scelta di aprire la Stagione, questa e la prossima, con due produzioni dirette da registi come Declan Donnellan (Stagione 2018/2019) e Thomas Ostermeier (Stagione 2019/2020). E in un teatro dalla “dimensione europea” ci saranno artisti internazionali che per la prima volta firmano, per il Piccolo, produzioni in lingua italiana e con attori italiani. La Stagione si apre proprio in questa direzione, con l’inglese Declan Donnellan, maestro della regia shakespeariana, Leone d’oro alla carriera, che per la sua prima produzione al Piccolo e in Italia sceglie La tragedia del vendicatore del giacobita Thomas Middleton (34 repliche al Teatro Strehler); Giorgio Sangati dirigeSandro Lombardi e Paolo Pierobon nella versione per la scena firmata da Stefano Massini di Cuore di cane di Bulgakov, romanzo censurato in Russia fino al 1987 (42 repliche al Teatro Grassi); per la prima volta protagonista di una produzione del Piccolo, Marco Paolini porta in scena, con la regia di Gabriele Vacis, la sua rilettura del racconto di Ulisse (31 recite al Teatro Strehler), primissimo ‘attore’ di un Mediterraneo, attraversato da intense contraddizioni ma anche da straordinarie opportunità, al quale il Piccolo ha deciso di aprire fin dal 2003 e che non ha mai smesso di percorrere con i suoi spettacoli e di portare nelle proprie sale: Il teatro comico di Goldoni, diretto da Roberto Latini. Alla sua prima regia al Piccolo, Jacopo Gassmann dirige un testo di Juan Mayorga, Il ragazzo dell’ultimo banco (25 recite al Teatro Studio), dal quale nel 2012 è stato tratto il film di François Ozon, Dans la maison. A settembre il Piccolo Teatro entra eccezionalmente nel Cenacolo Vinciano con due recite (altre due saranno al Tea-

tro Grassi) di un progetto realizzato in collaborazione con il Museo del Cenacolo Vinciano, per rendere omaggio, grazie al carisma di Sonia Bergamasco, a una donna di passione e determinazione straordinarie, Fernanda Wittgens, alla quale si deve la sopravvivenza del capolavoro di Leonardo. Gli spettacoli internazionali della Stagione 2018/2019 si aprono con una parentesi autunnale russa – Le Stagioni russe in Italia, festival promosso dal Ministero russo della Cultura – che vedrà protagonisti Valerij Fokin, Andrij Zholdak, Rimas Tuminas, Anton Okoneshnikov. Sarà anche la prima volta di Milo Rau al Piccolo con uno spettacolo che ha debuttato da poco e che è già acclamato dalla critica. Infine, La dama duende, un raffinato classico spagnolo da Madrid e l’attesissimo ritorno di Slava. Trentadue sono gli spettacoli ospiti – metà di compagnie private – con i protagonisti della scena italiana.

a cura di Alessandro PAOLA

per far posto alla urne ossarie e quindi portato nella cappelletta familiare. La prima navata originariamente aveva il soffitto raffigurante un cielo azzurro ed un angelo tra le nuvole, dipinto coperto da un soffitto in travi di legno nel 2010 perché ormai deteriorato. La seconda navata e quindi quella che ospita la tela della Madonna, invece è rimasta intatta seppur coi segni del tempo e nel soffitto viene raffigurato l’occhio della Santissima Trinità. Mensole in marmo sono riposte sotto la tela che ospitano quadri, candelabri e statuette sacre. L’ingresso esterno si presenta con una scritta ancora leggibile che è il Canto XXXIII, Paradiso, della Divina Commedia di Dante Alighieri. Recita così “Donna Se Tanto Grande e Tanto Vali, Che Qual Vuol Grazia, E A Te Non Ricorre, Sua Distanza Vuol Volare Senz’ali. “ Il pavimento antico in maiolica compone forme geometriche rosse e blu mentre il cancelletto d’ingresso, un inferriata lavorata a mano fu costruita da Luigi Schiavi, uno dei figli della Famiglia Schiavi che negli anni ’40 ereditò da Teresa Bellinzona tutte le terre di quest’ultima. La Chiesetta per anni fu accessibile a tutti in quanto la strada non era ancora privata, molte persone fecero ricorso alle Grazie della Santa e furono accontentate, le decine di cuori “Per Grazia ricevuta “ all’interno ne sono la conferma. Una di quelle più note riguarda proprio i proprietari che ereditarono la chiesetta. La Famiglia Schiavi negli anni ’30 dopo aver dato alla luce uno dei loro tre figli, chiese Grazia per quest’ultimo che appurato dai medici era malato senza via di guarigione, i giorni di vita rimanenti erano pochi. Icilio Schiavi, padre del bimbo, decise di far fioretto recitando in una notte disse 1000 “Ave Maria “. Il giorno dopo, inspiegabilmente il bimbo era ancora vivo, fatto che neanche i medici riuscirono a spiegare. La Chiesetta oggi è sempre di proprietà della famiglia Schiavi, quindi delle sue nipoti, curata scrupolosamente per anni dalla signora Franca ma non è più accessibile verso la strada in quanto le costruzioni negli anni di case ed edifici han fatto si che si chiudesse tutto all’in terno, ma resta visitabile: basta farne richiesta alla Famiglia, sempre in Viale Repubblica, al recapito del Bar Adriano.

MESSAGGI DI SPERANZA

a cura di Roberta CAPELLI

A DUE ANNI DALL’ATTENTATO DI NIZZA 14 luglio 2018, secondo anniversario dell'attentato, festa nazionale francese macchiata per sempre: Nizza non sarà mai più la stessa, la Francia non sarà più come prima. “Da questa tragedia cercate di tirare fuori solo del bene”: queste le parole che ci hanno detto alla Maison de Victimes nei giorni successivi all'atto terroristico, ho cercato di farlo e forse in parte ci sono riuscita. In un gruppo Whatsapp ho radunato tutte le vittime di quella sera, grazie anche all'aiuto della signora Barbaro del Consolato Italiano a Nizza, per poter essere sempre in contatto tra noi, per poterci aiutare. ho creato anche una pagina Facebook che si chiama “Per non dimenticare” tramite la quale altre persone si sono messe in contatto con noi dicendo “Io c'ero”. Con la mia famiglia abbiamo incontrato tutti, con alcuni è nata una bella amicizia, si creano occasioni per potersi incontrare e poter parlare e star bene insieme; con altri è rimasta solo una semplice conoscenza. il 14 luglio una parte di noi era presente alla commemorazione fin dalla prima cerimonia interreligiosa che si è tenuta nel giardino di Villa Massena, dove si trova anche il memoriale dell'attentato con foto e nomi delle vittime. Esponenti di varie religioni si sono uniti nel ricordo delle 86 vittime leggendo ogni nome E per ognuno hanno acceso un lumicino. Per finire è stata consegnata una rosa bianca ad ogni partecipante, ci siamo riuniti tutti in un corteo e abbiamo deposto questa rosa bianca al memoriale vicino alle foto dei nostri cari. alla fine della cerimonia una navetta privata e ci ha accompagnato, scortati da gendarmi in moto, fino al luogo dove si è tenuto il pranzo e dove nel pomeriggio ci sarebbe stato l'omaggio alle vittime, il defilè militare. Noi siamo stati tutto il giorno con Dania la figlia di Mario Casati morto con i miei suoceri, e la sua famiglia, poi nel pomeriggio ci siamo incontrati anche con Camilla, una ragazza di Roma che mi ha contattato tramite la mia pagina Facebook, dicendomi appunto “Io c'ero”. Lei era presente sulla Promenade des Anglais con il figlio di 6 mesi, il compagno e la madre, si sono salvati per puro caso. Si è molto legata a noi perché dice che in qualche modo la possiamo capire, essendo stati a nostra volta colpiti. Prati-

camente eravamo degli amici che si trovavano per il ricordo ma anche per stare insieme e con il sorriso combattere le tristezze. Un momento molto toccante quello della lettura dei nomi delle 86 vittime, con 86 persone che portavano altrettanti sassi. I sassi erano dipinti con i colori della bandiera francese e, ad uno ad uno, venivano posati ai piedi di una Stele bianca. Quel giorno ho parlato con tante persone, con Cindy Pellegrini la dolcissima signora che ha perso 6 familiari, con una mamma Ucraina che aveva la foto del figlio sulla poltrona, come se pranzasse con la famiglia. Un'altra famiglia russa che piangeva davanti al nome e foto di una ragazza bionda, con un padre che ha perso la sua sposa ed è rimasto solo ad allevare i due figli. Eravamo tutti uniti nello stesso cuore, nel ricordo, nel dolore. Sono stati momenti intensi, momenti di abbracci e strette di mano, anche se non ci capivamo a parole sapevamo benissimo cosa ci stavamo dicendo. Poi la cena ancora tutti insieme nel giardino della Promenade du Paillon e dopo il concerto con la Filarmonica di Nizza, quindi il lancio dei palloncini. Anche i miei figli, Francesca e Samuele, hanno liberato nell'aria due palloncini per i nonni. Sulle note struggenti della melodia suonata dai musicisti, alle 22:34 abbiamo visto librarsi nel cielo notturno questi palloni contemporaneamente all'accensione di 86 led sulla Promenade des Anglais. I palloncini e le luci salivano mentre le lacrime scendevano.


Rubriche SPAZIO APERTO NON SOLO HOBBY

Pag. 30 a cura di Federica PORTINARI

PER CHI AMA L’USATO

ECO ARTE COSA FARE IN VACANZA

A metà luglio per i negozianti dell'abbigliamento l'estate non è più un affare, bisogna spingere la vendita con i saldi e cercare di recuperare più clientela possibile svuotando il magazzino per fare posto alle collezioni autunnali . Non vi darò consigli furbi su cosa comprare o che sbagli evitare nell'acquisto, per questo ci sono riviste e blog in abbondanza. Confermo solo il fatto che prima ci si fionda e migliore è la possibilità di scelta ...sia nella varietà dei capi che nella disponibilità delle taglie. Anche in questo caso io vado un po' controcorrente ovvero i saldi li faccio tutto l'anno. A Pavia ho due indirizzi sicuri per scegliere il mio abbigliamento e gli accessori: il " Mercatino " compra vendita usato in via Carati ed il negozio show room a San Martino Siccomario "Mercatopoli”. Il primo è a due passi da casa mia e ci passo più volte a settimana perché il rifornimento è continuo; ci ho trovato di tutto, vestiti usati e seminuovi anche firmati, oggetti di arredo e piccoli mobili, libri, cose vecchie da collezione e soprattutto apprezzo la simpatia e la gentilezza di Lorella suo marito e gli altri collaboratori sempre pazienti e disponibili. A Mercatopoli Massimo Forresu ha creato uno spazio su 2 piani che fornisce al cliente un' ampia scelta di articoli per

arredare casa, per il tempo libero e capi di abbigliamento da fare invidia ad un negozio del centro . Il 20 ed il 21 luglio passati ha poi fatto due notti bianche con apertura dalle 15.00 alle 23.00, iniziativa molto interessante. In entrambi facendo la tessera puoi non solo comprare ma anche liberarti di cose e vestiti che non usi più e realizzare un guadagno extra vendendole. Ma ho un altro indirizzo per le scarpe, a Zeccone c'è Euroshoes che in via Brera 6, sceglie di scontare i prezzi tutto l'anno e se rimane un solo numero di un articolo te lo porti a casa quasi regalato! Io un anno ad agosto ho fatto scorta di stivali per l'inverno... Infine a Milano in via Arcimboldi un piccolo negozio il Napoleone offre un vero paradiso di capi vintage dai vestiti in stile anni’60,’70 è 80 con provenienza anche estera alle giacche di pelle alle camicette ricamate ai cappotti bob ton. Certo che se non apprezzi l'idea di vestire usato non puoi approfittare come me di questi posti ... però non si sa mai chissà cosa potresti scoprire: un quadro originale, un oggetto per il tuo hobby preferito, un libro che credevi introvabile, un vestito che saprai essere unico . Adesso scusatemi ma devo assolutamente trovare qualcosa per il mio travestimento per Halloween...

INFO TRAFFIC LAVORI DALLA ROTONDA SULLA SS 35 A BRESSANA Dalla mattinata di martedì 31 luglio inizieranno i lavori di fresatura e asfaltatura della rotonda di Bressana sulla ex SS 35 dei Giovi. Il traffico potrà subire qualche rallentamento nel corso della giornata, che prevede la realizzazione di lavori particolarmente importanti ai fini della sicurezza della viabilità attorno alla rotonda. Per questa ragione si è scelto di dare avvio al lavoro sulla rotonda, collocata all’incrocio tra 4 strade, in una fase in cui il traffico è minore considerata la chiusura delle scuole e la diminuzione estiva del traffico veicolare.

Finalmente le vacanze! Quanto ce le siamo meritate! Ora però dobbiamo mettere in pratica tutto quello che abbiamo imparato durante l’anno. Quindi se abbiamo la fortuna di visitare qualche bel posto dobbiamo preoccuparci di averne cura, perciò non lasciamo rifiuti in mezzo alla natura ed evitiamo di depredarla cogliendo fiori di piante protette mettendone a rischio la sopravvivenza, approfittiamone invece per ammirarne la bellezza troppo spesso minacciata sia da fattori ambientali che da comportamenti incivili, delle altre invece, possiamo cogliere, sempre con molta attenzione e con moderazione un fiore e una foglia da pressare tra fogli di giornale sotto un peso come abbiamo fatto altre volte; prendiamo nota di ciò che abbiamo visto, in che luogo e in che posizione: montagna, sulle rive di un lago o di un fiume, durante una passeggiata in città, in un prato e, se possibile scattiamo una fotografia. Una volta a casa proviamo a cercare notizie su ciò che abbiamo visto, possiamo informarci su specifici siti internet o consultare libri dedicati se ne possediamo, ancora possiamo chiedere ai nostri genitori e ai nostri nonni se le conoscono e se ci possono dire loro qualcosa, ve-

bar e locali in via Depretis attorno a piazza della Chiesa e pasticceria Riccardi, Bar Cavallino via Pavia 73 BRONI - Gulliver via Gramsci 59, Maxerre via Emilia 122© e bar e locali via Emilia attorno a piazza della Chiesa e via Leonardo da Vinci, Calipso Acconciature p.zza Vittorio Veneto 6 CASATISMA – Municipio e Bar lungo la via centrale, hotel Kataklisma vicino ingresso autostrada A21 CASTANA – Bar e Locali del paese CANNETO PAVESE – Bar e Locali del paese, salumificio Daturi lungo la SS 45, Agriturismo Casa Casoni a Monteveneroso CASEI GEROLA ingresso centro commerciale Galassia, bar del centro, supermercato Gulliver Piazza Rondò 2 CASTELLETTO DI BRANDUZZO – Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa, bar distributore Q8 lungo la Bressana-Salice© CASTEGGIO – Gulliver via C. Battisti 24 e Caffetteria Pont D’Ourì, Carrefour © esterno e vicino bar Art Cafè, Il Pane di Rosa via Emilia 98, salone Enologia Peveri piazza Cavour 34© e bar vicini, Giramondo Piazza Cavour©, Pasticceria Ideal via Emilia 9©, Panificio Merlini via Giulietti © verso stazione, Infopoint piazza Vittorio Veneto 32, Ferramenta Ricotti via Emilia 51/53, Caffè Ponte Romano piazza Dante, Ristorante Cappel Verde© piazza Dante, Centro Sportivo e piscina via Dabusti Casteggio, bar e locali attorno a piazza Cavour, via Roma, piazza Dante, Il serramento in PVC via Torino 8 © , Pit Stop via Torino vicino Tigotà, Iabichino frutta via Emilia 98 CAVA MANARA Bar e locali piazza della Chiesa CERTOSA DI PAVIA – Bar e locali lungo la SS 35 dei Giovi e Bar-Infopoint parcheggio monumento Certosa CERVESINA - Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa CILAVEGNA – Gulliver via Gravellona 2 e bar e locali attorno al Municipio in largo Marconi CIGOGNOLA – Enoteca Regionale del vino fraz. Cassino Po, Iperdì© CODEVILLA Cantine Torrevilla e bar e locali lungo via Roma, Centro Sorelle Ramonda© e bar annesso, , vini Montelio via Mazza CORTEOLONA – Bar e locali del centro DORNO - Gulliver via R. Rossi 3 e bar e locali di via Marconi, con sede Pro Loco FORTUNAGO – Ristorante La Pineta, bar e locali del centro FERRERA ERBOGNONE – Bar e locali in piazza, biblioteca comunale GAMBOLO’ – Bar e locali della Piazza, tabaccheria La bottega serena in via V. Emanuele 11 GARLASCO Bar e locali attorno a piazza Repubblica © sotto porticati e municipio, bar oratorio Santuario Madonna delle Bozzole e ristorante Margherita a fianco GIUSSAGO – Bar e locali del centro GODIASCO SALICE T. – Gulliver via Garibaldi 1, bar e locali del centro; Iat Salice Terme via Diviani 11, Terme di

drete che sarà un’attività divertente e interessante per tutta la famiglia! Non dimentichiamo di raccogliere sassi, pigne, piccoli frutti secchi, legnetti e tutto quello che ci servirà per preparare la scatola dei ricordi delle vacanze nel prossimo laboratorio. Sempre un occhio alla natura e buone vacanze a tutti cari amici! Tanti bau carezze e baci da Fufy.

LA BACHECA I vostri annunci (compro,offro,cerco,vendo, no annunci personali con secondi fini) a info@agenziacreativamente.it - Giovane laureata vogherese impartisce lezioni in materie scientifiche inerenti la Biologia: Chimica inorganica ed organica, Biometria, Genetica, Fisiologia generale, Botanica, Fisiologia vegetale, Citologia, Zoologia, Anatomia comparata, Biochimica, Ecologia, Microbiologia, Biologia molecolare, Anatomia umana, Farmacologia, Patologia. Dott.ssa Greta Merli 334.1996531. - Conversazioni in inglese gratuite? A Pavia ogni mercoledì tra le 19 e le 20 livelli base ed avanzato con madrelingua. Info/whatsapp 338.6544177. Siamo in via Bramante 175 - Signora di Cervesina 40enne svolge attività a domicilio di pedicure, altri trattamenti estetici, assistenza anziani 24 h, lavori domestici, pratiche burocratiche, baby sitter, dog sitter per cani di piccola taglia. Info Patrizia 335.6436310 - Signora di Casteggio a disposizione in zona per assistenza anziani e lavori domestici. Info Tiziana 0383.804804 - A disposizione spazi per anziani (sia autosufficienti che non) presso Riva del Tempo e Villa Eleonora, residenze sanitario - assistenziali situate a Rivanazzano Terme. Gli interessati possono chiamare per informazioni allo 0383 91656/ 944142 - Organizzo corsi di fotografia sia per privati che per Comuni, Biblioteche, Associazioni. Matteo 338.8176481 o Pietro 377.5285769 - Coro a disposizione con solisti, organo e violino per accompagnare cerimonie, tipo matrimoni, battesimi, etc. in provincia di Pavia. Info Porana eventi 389.2566296

© = Cestello presente

PROVINCIA DI PAVIA PAVIA –Università di fronte al Cral ©, Teatro Fraschini e Pasticceria Vigoni Strada Nuova, Camera Commercio via Mentana © con Bar Bordoni, Iat Broletto ©, Infopoint Castello e piazzale della Stazione, sala attesa stazione pullman via Trieste, ingressi Asl di fronte al Policlinico S. Matteo © e viale Indipendenza ©, Bar fondazione Maugeri © e accoglienza Mondino © , Centro medico Ticinello via Franchi 15, Coldiretti e McDonald’s viale Brambilla, Gulliver via Campari 8, Coop viale Campari 64, Carrefour via Matteotti e via Vigentina, IperDì via Vigentina 19, Unes via Cervi 11©. Bar e locali attorno a Piazza Minerva, Piazza Vittoria, Strada Nuova, Corso Cavour, Corso Garibaldi, Centro Commerciale Minerva, Piazza Municipio, Piazza Italia (Provincia), Piazza della Posta, Borgo Ticino, Piazzale S. Giuseppe (zona via Olevano). VIGEVANO – bar e accoglienza stazione ferroviaria, Iat via C. Battisti 6 e locali via C.Battisti e c.so Vittorio Emanuele II, Infopoint sopra scalinata piazza Ducale e locali piazza Ducale e dintorni, ingresso ospedale ©, ingresso clinica Beato Matteo c.so Pavia, Pasticceria c.so Pavia, bar Lingotto C.so Pavia 100 ©, Carrefour market via Leopardi 21 VOGHERA – Urp Palazzo Gallini via Emilia 7 ©, ingresso ex caserma Cavalleria area biblioteca e area vigili urbani, portineria ospedale civile. Gulliver via Cavour 7 © esterno, via Don Minzoni 46, via Emilia 161, via S. Francesco 40, via C. Emanuele 28, via Oriolo 56 © esterno, via Sturla 41, via Verdi 44 © esterno. Sede C.R.I. via C. Emanuele, lavanderia Esselunga, bar stazione ferroviaria, L’Officina pub ristorazione via Matteotti 51 © , Sunny Day via Garibaldi ©, Maxerre viaggi via Garibaldi ©, Bar 4 Star ( C.so 27 Marzo) ©, Trattoria Sottopasso (C.so 27 Marzo) ©, Siae via Zanardi B. 10©, tabaccheria ang. Via Zanardi B./viale Repubblica ©, Municipio © sotto i portici vicino a Leardi, Duomo, Bar e locali in via Emilia, via Garibaldi e Piazza Duomo, Decathlon ©, Break Point, palestra Futura© e bar Sisal, bar presso Voghera est. BAGNARIA – La bottega che Vale (lungo Statale), Supermercato fraz. Ponte Crenna e bar vicino BASTIDA PANCARANA – Gliba Pan, bar e locali attorno a Municipio e Chiesa BELGIOIOSO - Carrefour Market via Dante 8, Garden Center via Dante 23, bar e locali piazza del castello e via Garibaldi BORGARELLO – Bar e Locali attorno a Municipio, Oratorio e Chiesa BORGO PRIOLO – Bar e locali attorno al municipio BRALLO DI PREGOLA – Bar, ristoranti, agriturismi, Park Hotel Olimpia BREME LOMELLINA – Bar e locali del centro BRESSANA B. – Gulliver via 1 Maggio ang. 25 Aprile e

a cura di BETTY e MARY

Salice, Sala Gelati e altri bar e locali viale delle Terme, Terme Negrini President GOLFERENZO – Agriturismo Crevani, bar e locali del centro GROPELLO CAIROLI Bar e locali in via Pavia e piazza S. Giorgio LOMELLO – Gulliver piazza Repubblica 5, bar e locali del centro LUNGAVILLA – Gulliver via Umberto I 285/287 ©, ambulatori medici presso Comune, Farmacia De Paoli via Umberto I © , Chiesa , stazione ferroviaria MEDE – Gulliver via Cavour 15, bar e locali attorno alla piazza del Municipio in corso Italia, teatro comunale, ospedale civile MIRADOLO TERME – Terme di Miradolo, bar e locali del centro MORTARA – Bar del centro Bennet, Gulliver piazza Trieste 9 e via del Cannone 9, Bennet, bar e locali dalla stazione ferroviaria al Municipio in corso Garibaldi, teatro comunale, ospedale civile Asilo Vittoria MONTALTO P. – Bar Fondazione Maugeri, negozi e locali in centro al paese, azienda agricola Doria MONTEBELLO Maxerre presso Iper Montebello, Mc Donald’s, Spontini area Iper, bar e locali del paese MONTU’ BECCARIA – Gulliver fraz. Loglio di Sotto S.P. 201 PANCARANA - Municipio, Trattoria da Claudia, Bar Atlantis Cafè, Gliba Pan PARONA – Bar del centro Bennet PONTE NIZZA – Bar e locali lungo la statale PIEVE DEL CAIRO – Gulliver Via Barani e bar e locali nei dintorni PINAROLO PO – Municipio, Farmacia, Gliba Pan, Alimentari Denari, Alimentari Bertone, Caffè Italia, Bar Carpe Diem, Pizzeria Al Castello, Fiorista Maggi e locali del centro, Pasotti arredamenti PIZZALE – Alimentari Bergamasco, Bar della Piazza, Municipio, Ambulatorio e Dispensario Farmaceutico, Locanda di Porana RETORBIDO - Bar e locali in centro, Al Casello RIVANAZZANO T. - Panificio Betty/Fior di Pane ©, bar e locali Piazza Cornaggia, Oasi della Pace via Indipendenza 30, Ristorante Selvatico, Motoclub Riva Cross via Marconi 12/1, Caseificio Cavanna via Verdi 7, Terme di Rivanazzano, Gulliver Corso Repubblica 102, Carrefour Express Piazza Cornaggia ROBECCO PAVESE – Circolo Anspi, Farmacia, Lia acconciature ROMAGNESE – bar e locali del centro ROVESCALA – Municipio, Lady bar, trattoria del centro, panetteria, bar Molinelli SAN GIORGIO LOMELLINA – Trattoria S. Giorgio e Bar centrale via Dante, Bar Principe via Roma SAN GENESIO – Mercatone Uno lungo via Vigentina

LA NOSTRA DISTRIBUZIONE NEL PAVESE, ALESSANDRINO E FUORIPORTA

SANNAZZARO – Gulliver viale Loreto e bar e locali via Marconi e via XI Febbraio, via Roma, via Cairoli, p.zza Palestro, via Mazzini SANTA GIULETTA – Bar e locali lungo la via Emilia SANTA MARIA DELLA VERSA - Bar e locali attorno a piazza Faravelli (Municipio) e via Crispi, Pro Loco presso Bar Le Folies S. MARTINO SICCOMARIO - Mc Donald’s centro Bennet, Centro commerciale I Giovi ©, centro Zerbimark, Iperdì Statale dei Cairoli verso ex SS 594 Lomellina SCALDASOLE – Bar e locali della via principale SILVANO PIETRA – Bar e locali del centro SIZIANO – Bar e locali del centro STRADELLA – Gulliver via C. Battisti 44, bar Angelini p.zza Vittorio veneto 4, bar e locali attorno a piazzale Trieste e piazzale V. Veneto, Ospedale civile ©, Infopoint stazione ferroviaria e bar, Centro Medico Sant’Andrea via Mazzini 49 TORRAZZA COSTE - Cantine Torrevilla e bar e locali piazza V. Emanuele (Municipio) TORRICELLA VERZATE – Bar e locali Centro Commerciale Romera, azienda agricola Monsupello TROMELLO – Gulliver via Marconi 7 e bar e locali nei dintorni VARZI – Poste © sotto a porticato vicino a Municipio, sede Comunità Montana, bar e locali in piazza della Fiera con Infopoint, ingresso ospedale civile, ingresso Fondazione S. Germano a fianco del P.S., Carrefour via Mazzini 6 e via Spagnolo 5, Cà de Figo fraz. Pietragavina, Ristorante Albergo Posta fraz. Pietragavina VERRETTO – Bar Liberali e Bar Gelateria VELLEZZO BELLINI – Bar e locali del centro VILLANTERIO – Bar e locali del centro ZAVATTARELLO – Municipio, Farmacia Suffritti ©, Carrefour via V.Emanuele 42, Osteria del Castello, bar e locali del centro PROVINCIA DI ALESSANDRIA ALESSANDRIA – Gulliver corso Acqui 75 e via Dante 121, I.A.T. sotto i portici Palazzo Comunale piazza Libertà, Canottieri Alessandria via Vecchia Bagliani, UISP via Giulio Claro 15, Cento Grigio via Bonardi 25, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro ALZANO SCRIVIA – Centro Moda Tino S.P. 90 BRIGNANO FRASCATA – Bar e locali del centro CASALNOCETO - Bar e locali di vie e piazze del centro CASTELLAR GUIDOBONO Bar Pasticceria lungo SS per Tortona e Il Paese della Cuccagna (ex Mayerling) CASTELNUOVO SCRIVIA Gulliver via IV Novembre 14, bar e locali di vie e piazze del centro FABBRICA CURONE – Bar e locali del centro GARBAGNA - Bar e locali di vie e piazze del centro MONLEALE – Gulliver Via Pellizza 1, bar e locali del centro, Consorzio Frutta piazza IV Novembre

NOVI LIGURE – Gulliver via Garibaldi 17 e via P. Isola 1 E, Centro Danza viale Pinin Cichero, Hobby Bici via Pertini 21, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro PONTECURONE – Gulliver via Emilia 130, bar e locali del centro SERRAVALLE S. - Gulliver viale Martiri della Benedicta 7, bar e locali di vie e piazze del centro SPINETTA MARENGO – Gulliver via Perfumo 3, bar e locali del centro SALE – Gulliver Via Dante 40, bar e locali di vie e piazze del centro, Municipio © S. SEBASTIANO CURONE - Bar e locali di vie e piazze del centro, Carrefour Market TORTONA – Gulliver via Emilia 400 e via Carducci 33, Maxerre corso Montebello 5, Il Polletto via Arzani 9, Derthona nuoto via Dellepiane, Green Bar presso Iperama, Iper Oasi © e Mc Donald’s , Stefania Berto corso della Repubblica 4/D, distributore Ratti lungo SP per Voghera, Palestra Futura piazza Antica d’Armi 7, barber shop Fiore via Emilia 304, Maruffo Giorgio Autoricambi piazza Roma 36/37, La focaccia del Mulino Vecchio C.so Don Orione 7, bar e locali di vie e piazze di via Emilia da ospedale a Iat (Palazzo Guidobono piazzetta Arzano) e corso Montebello, bar stazione ferroviaria e dintorni VIGUZZOLO – Gulliver Via I Maggio 92, bar e locali del centro VOLPEDO - Bar e locali di vie e piazze del centro PROVINCIA DI PIACENZA BOBBIO centro, BORGONOVO VAL TIDONE, CASTELSANGIOVANNI (Famila Superstore via Borgonovo e locali in piazza del Municipio), GRAZZANO VISCONTI, NIBBIANO, PIACENZA (Gullliver via Rio Farnese 14 e bar stazione, locali del centro), PIANELLO VAL TIDONE, RIVERGARO, ROTTOFRENO (Gulliver via Curiel 5), SARMATO, S. NICOLO’, TREBBIANO PROVINCIA DI LODI LODI (Bennet SS 9 Lodi Sud, Bennet S. Martino in Strada via Emilia), PIEVE FISSIRAGA (Bennet, via Nazioni Unite 1 e Mercatone Uno viale Pavia 1/3), S. ANGELO LODIGIANO (Centro Commerciale Il Castello viale Trento SS 235): bar e locali del centro PROVINCIA DI MILANO BINASCO (Carrefour via Turati 41), MILANO (Carrefour viale Famagosta 16, Billa via Moncucco 36/A vicino MM, bar stazioni Rogoredo e Lambrate), ABBIATEGRASSO (Carrefour viale Serafino dell’Uomo 26), MORIMONDO (GS SS 526), LACCHIARELLA, S. COLOMBANO: bar e locali del centro PROVINCIA DI GENOVA Bar stazioni Genova Piazza Principe e Genova Brignole


Rubriche SPAZIO APERTO CASA&CONSUMI

Pag. 31 a cura di Cristiano MACCABRUNI

PRONTO METEO

DIESELGATE: MULTA DA 1 MILIARDO A VOLKSWAGEN

I TEMPORALI ESTIVI

La Procura di Stato di Braunschweig ha sanzionato la Volkswagen per oltre un miliardo di Euro in relazione alla vicenda Dieselgate, poiché le indagini svolte hanno rivelato che le funzioni di monitoraggio nel reparto di sviluppo del gruppo nell’ambito dei test sui veicoli sono state violate. La società, nel riconoscere la propria responsabilità, ha dichiarato che provvederà a pagare quanto imposto dalla multa. La notizia, oltre a suscitare una certa soddisfazione, rappresenta sicuramente un passo in avanti verso la definizione dei procedimenti a carico della società relativi allo scandalo sulle emissioni, che durano ormai da più di tre anni. “Non si capisce perché tali responsabilità sono state prontamente accertate e sanzionate in altre parti d’Europa, come in Germania, dove i giudici hanno dimostrato di tenere maggiormente in considerazione i diritti e gli interessi dei consumatori rispetto a quelli della casa automobilistica tedesca, mentre in Italia persiste l’immobilismo” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori. Non dimentichiamo che in Francia sulla base di un dossier prodotto dalle autorità investigative francesi nel corso delle in-

Di questa estate è stato detto tutto: che sarebbe stata flop, che era pazza, e via dicendo. In realtà, ma credo che non sia necessario essere meteorologi per dirlo, è stata ed è semplicemente una estate, caratterizzata non da caldo e cielo azzurro senza interruzione, ma da episodi temporaleschi, anche intensi. Una cosa che è sempre successa, anno più, anno meno. Anche le ondate di caldo fanno parte della normalità, nella loro straordinarietà. Statisticamente sappiamo che, specialmente a fine luglio, possono capitare. Certamente negli ultimi anni l’influenza dell’anticiclone africano è aumentata, mentre quest’anno la prima parte dell’estate ha avuto un andamento meno caldo e più caratterizzato da scambi tra aria calda e fredda, e il nostro territorio spesso è stato terreno di scontro tra masse d’aria diverse, ed ecco perché abbiamo avuto qualche episodio instabile in più. Ma perché proprio in estate ci sono i temporali? E perché proprio nella stagione più calda cade la gelida grandine, spesso anche di grandi dimensioni? Naturalmente parte della risposta sta proprio nello scontro tra masse d’aria diverse, ma anche nel calore dell’aria e nell’alto contenuto di umidità. Con questi ingredienti quello che succede è che si possano formare delle bolle di aria calda che, più leggere di quella fredda, proprio come un invisibile pallone gonfio di elio, salgono nell’atmosfera e si espandono. Quando incontrano aria abbastanza fredda l’umidità di queste bolle si condensa in nuvole che si chiamano cumulonembi, e continuano ad estendersi in verticale, a formare quelle enormi torri “di panna montata”. Sono nubi che difficilmente vediamo in inverno, quando invece prevalgono quelle ad estensione orizzontale, che come un tappeto coprono vaste aree di cielo. All’interno di queste torri di nuvole succede che si inneschino, oltre a correnti che vanno verso l’alto, anche correnti che vanno verso il basso. Le gocce che stanno dentro la nube seguono

dagini sullo scandalo emissioni, l’informazione giornalistica fa notare che il gruppo tedesco rischierebbe una sanzione da quasi 20 miliardi di euro, pari al 10% di quanto fatturato da VW nel triennio 2012-2014, gli anni in cui sono stati commercializzati i motori col defeat device. Volkswagen è finita sotto la lente di ingrandimento dei magistrati del Tribunale di Grande Istanza di Parigi a partire dal febbraio 2016, con l’accusa di frode in commercio e danneggiamento della salute pubblica: alle calcagna del colosso di Wolfsburg sono stati messi l’OCLAESP, Ufficio centrale per la lotta agli attacchi all’ambiente e alla stessa salute pubblica, e la DGCCRF, Direzione generale della concorrenza, dei consumi e della frode. Da noi ancora nessuna risposta è giunta per gli automobilisti coinvolti, né per i cittadini interessati dal danno ambientale, anzi si ostacolano le varie iniziative miranti all’ottenimento di una condanna e di un riconoscimento economico per i consumatori coinvolti. Ci aspettiamo, quindi, che la sanzione comminata all’azienda da parte dei giudici tedeschi abbia un impatto positivo sugli sviluppi e sugli esiti processuali del giudizio italiano.

ASSOCIAZIONISMO 19ESIMO TROFEO ALGERIA Upol Pedale Lungavilla organizza per Domenica 9 Settembre 2018 il 19° Trofeo Algeria, memorial Sergio Paesotto. Si tratta di una gara ciclistica per Giovanissimi in cui i partecipanti dovranno percorrere più volte un percorso di un chilometro, a seconda della categoria di appartenenza, che va dai G1 ai G6, dai 7 ai 12 anni. Ma a far da apripista saranno i piccoli della categoria G0 con un giro dimostrativo. L’organizzazione ha previsto coppe per i primi cinque classificati delle categorie maschili e per le prime tre classificate delle categorie femminili. E poi trofei per le prime tre squadre classificate. Per informazioni ed iscrizioni (dalle 13,30 davanti al Bar Roma in via Umberto I) chiamare il 339.4557100 o il 340.8384687 o scrivere a upolpedalelungavilla@libero.it o sulla pagina di facebook di Pedale Lungavilla.

UPOL PEDALE LUNGAVILLA PER GIOVANISSIMI ED ESORDIENTI Una società ciclistica nata attorno alla parrocchia di Lungavilla nel 2003 con l’obiettivo di offrire una opportunità ai bambini e alle bambine dai 7 ai 12 anni, di fare sana attività agonistica, in sella ad una bici. Oggi Upol Pedale Lungavilla è alla ricerca di nuove leve, sia tra Giovanissimi che tra Esordienti (13-14 anni), per partecipare agli allenamenti settimanali e alle gare domenicali. E’ importante anche il volontariato, tra genitori e nonni, per poter essere di aiuto agli organizzatori sia nel garantire il trasporto dei ragazzi che per vigilare sulla loro sicurezza mentre si allenano sulle strade. “Nello sport, soprattutto quando si ha a che fare con bambini, è fondamentale ricordare che non è necessario vincere a tutti i costi, ma partecipare in gruppo alle attività che vengono organizzate, rispettando i loro ritmi e i loro tempi di sviluppo psicofisico – spiegano Angelo Bianchi e Don Cesare De Paoli, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente della società oltrepadana -. Importante è anche una corretta ed equilibrata attività fisica, che gioca un ruolo non secondario nella crescita di un ragazzo, ma che non deve provocare squilibri fisici e psicologici”. I giovani ciclisti a Lungavilla imparano ad usare la bicicletta divertendosi, stando insieme ad altri ragazzi in un ambiente sicuro e stimolante, seguiti da persone che hanno soprattutto a cuore la loro crescita. Per questo da una parte è sempre bene fare “scouting” cercando nuove leve tra amici e compagni di scuola, ma dall’altra c’è anche da non fare mancare il supporto del volontariato ai responsabili della società, per poter dare una mano ad organizzare le corse o partecipare a quelle delle altre società sportive, oltre che agli allenamenti. “Negli ultimi tempi scarseggiano anche gli sponsor, risorsa preziosa per poter acquistare magliette, biciclette e tutto il necessario per questi bambini: per questo lanciamo un appello alle ditte interessate a contribuire, anche con una piccola quota annuale, in cambio di visibilità sia sul vestiario che sui comunicati stampa e account social della società sportiva” concludono i responsabili.

CAMMINATA SOTTO LE STELLE RICORDANDO LUCA Anche quest’anno sono stati raccolti oltre 20.000 euro a favore di PaviAIL, che promuove e sostiene la ricerca scientifica, aiuta gli ammalati di leucemia e le loro famiglie in difficoltà: tutto questo in memoria di Luca Bassi, il giovane psicologo di Torrazza Coste scomparso nel 2011 a soli 32 anni a causa di un linfoma presso il reparto di Ematologia del Policlinico S. Matteo di Pavia. Lo stesso prof. Paolo Bernasconi, della clinica pavese, che lo ha avuto in cura, era presente all’evento, che ogni estate calamita tra le colline dell’Oltrepo Pavese centinaia di persone, tutte in ricordo di Luca. Amore e perseveranza senza tempo quelli dei genitori, Piera e Lorenzo Bassi, che hanno dato il via alla settima camminata tra i vigneti per poi radunare tutti al centro Riccagioia, in una magnifica serata d’estate, a gustare il risotto al bonarda con la pasta di salame preparato dagli alpini di Voghera e Casteggio e poi la carne cucinata da Manolo della Trattoria Il Campanile di Torrazza Coste . E poi via alla musica dal vivo con Giorgio e Mary Macellari, Ilaria Fontana, Ermanno Calatroni, il coro Torrazza Folk. Alla fine il saluto a Luca, lanciando in aria centinaia di fiaccole che hanno illuminato un cielo stellato (oltre alle penne illuminate) e condividendo tutti il sogno di Luca: vincere la battaglia contro linfomi, mielomi e leucemie. Quello che sta facendo PAVIAIL in ogni periodo dell’anno, anche grazie ai fondi per la ricerca arriva dall’associazione “Luca per non perdersi nel tempo”. Se volete conoscere la storia di Luca potete leggere il libro “Camera 18” che ha scritto mamma Piera in ricordo di Luca (ricordando i suoi ultimi periodi in quella stanza della Clinica Ematologica dove si trovava ricoverato) oppure andate sul sito lucapernonperdersineltempo.it. Potete anche diventare amici su facebook nell’omonimo gruppo. In ogni periodo dell’anno, oltre al libro, si potrà aiutare la ricerca e PaviAIL acquistando due bottiglie di vino presso le botteghe delle cantine Torrevilla di Torrazza Coste e Codevilla, oppure gli orologi voluti da Luca da donare a tutti i pazienti della Clinica Ematologica del Policlinico S. Matteo di Pavia. Luca diceva: “Occorre lottare minuto per minuto, devi guardare l’ora, fare progetti, voler vivere, fare programmi per il tuo futuro e questo devi farlo sia quando sei malato che quando stai bene. Il tempo deve essere la cosa più preziosa che hai, non va sprecato mai in nessun momento”…..

SPORTELLO DONNA

a cura di Marcello POGGI

queste correnti, andando su e giù, raggiungendo altezze e velocità notevoli, in modo che invece della pioggia si trovino temperature che consentono la formazione di grandine. Questa grandine non cadrà al suolo finché sarà sostenuta dai venti dentro la nuvola. Per questo possiamo dire che la dimensione della grandine in qualche modo sia proporzionale allo sviluppo ed alla energia della nube. Proprio in estate, infatti, cade la grandine più grossa, anche di diversi centimetri di diametro. Attenzione a non sottovalutare i temporali piccoli che spuntano improvvisamente, magari verso sera. Non è quello che fa la violenza di un temporale. Possiamo avere piccoli e “cattivi” temporali anche isolati in un cielo sereno, magari in collina, dove sono più probabili in condizioni di relativa stabilità atmosferica. Questo perché il rilievo facilita la risalita delle bolle d’aria calda di cui si parlava. Per tenere sotto controllo in tempo reale le condizioni del tempo tramite satellite, radar precipitazioni e radar dei fulmini, consultate la pagina www.prontometeo.com a cura di Isa MAGGI

LA POLITICA, QUALUNQUE SIA IL COLORE, NON È DONNA! La notizia della vendita del Palazzo della Dogana, sede storica dello sportello donna di Pavia, si incanala nel solco di quelle scelte scellerate che gli ultimi governi stanno mettendo in atto a danno dei luoghi simbolo del mondo delle donne. La notizia della vendita al fondo FIP della sede, da parte del governo Renzi-Gentiloni, o ancora la revoca della Convenzione alla Casa Internazionale delle donne di Roma, da parte della Sindaca Raggi, rappresentano atti vergognosi a danno di spazi per la vita di aggregazione delle donne, di luoghi destinati all’offerta di servizi sociali e culturali e di sostegno e di aiuto alle donne. Purtroppo sempre più spesso si assiste ad azioni governative e amministrative che cercano di fare cassa con gli immobili dove hanno sede le Case delle donne e i centri antiviolenza. È accaduto a Roma, a Viareggio, e adesso a Pavia. Si parla tanto di cambiamento, di pari opportunità, di cultura di genere, peccato che alle parole non corrispondono fatti ma solo azioni discriminanti per la vita delle donne. Gli Stati Generali delle Donne si schierano al fianco delle donne che per oltre 20 anni, attraverso lo Sportello donna di Pavia, hanno assistito altre donne “le une per le altre”, e

sostengono le donne della Casa internazionale di Roma nella battaglia che stanno portando avanti in questi mesi per conservare la sede in cui operano ed appoggiano ogni forma di resistenza e di lotta per avere un luogo di aggregazione per le donne e delle donne. Alla Sindaca di Roma, ai politici e rappresentanti di governo diciamo con forza che gli spazi per le donne e delle donne non si toccano! In un momento in cui la violenza contro le donne è finalmente riconosciuta come uno dei principali problemi causati dalla persistente disuguaglianza di genere, il segnale che ci si aspetta da un’amministrazione comunale, da un governo e dai suoi rappresentanti è di segno opposto.

FIERE&MERCATI ARTIGIANI AL CASTELLO Il Castello Visconteo di Abbiategrasso l’8 e 9 Settembre ospiterà la Rassegna Nazionale di Artigianato artistico di qualità e Florovivaismo, Antichi Mestieri e Prodotti naturali. “Artigiani al Castello … e Fiori d’Autunno” rappresenta uno spaccato di vita sui mestieri antichi, sull’artigianato artistico di qualità, con rappresentanti validi da tutta Italia ed una partecipazione importante di florovivaisti ed aziende agricole ed artigiane a tema “natura e fiori”. La manifestazione è una vera e propria mostra di artigianato e florovivaismo che attira artigiani e vivaisti da tante zone d’Italia. All’evento vengono presentati antichi mestieri e numerose attività del settore dell’artigianato artistico, quali sartoria, decorazione, oreficeria, scultura, ceramica, lavorazione del legno, oltre alle attività manuali legate alla terra ed alla natura, come la produzione di piante e fiori, prodotti e cosmesi naturale. Tra le varietà di piante e fiori citiamo la presenza di rose rifiorenti, piante da frutta, agrumi, piante mediterranee, rampicanti, stagionali ed invernali, cactacee e succulente e varie tipologie di vasi per presentarle al meglio in casa, in giardino e sul terrazzo. Tra le novità nel campo dell’artigianato, interessanti ed originali sciarpe in fibre naturali e dipinte a mano, abbigliamento ed accessori, maglieria e sartoria, oggettistica in legno per la casa e la tavola, decorazione e arte per gli interni e tanto altro. Inoltre sono previste dimostrazioni dal vivo di tecniche di ar-

tigianato e laboratori didattici per bambini. Sempre nell’evento saranno proposti varie produzioni naturali, con degustazioni di prodotti naturali. Vi aspetta, un fine settimana avvolti nell’artigianato, tra fiori, colori e prodotti naturali in uno splendido contesto storico, artistico ed architettonico di rilievo. Per info consultare la pagina facebook dell’evento.



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