nr. 102/2018

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IlIl primo primofree-press free-press delche tempo promuove libero nella Pavese qualità e fuoriporta nel Pavese (PC-LO-MI-AL-GE): e fuoriporta (PC-LO-MI-AL) 11 anni insieme In vetrina con F&P

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Auguri da San Sebastiano Curone

ComuniChiamo

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Istituzioni, Lavoro&Società, Cultura&Territorio, Spazio Lettori

Appuntamenti nel Pavese

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Dicembre al Fraschini a Pavia

Appuntamenti in Oltrepò

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Gran Galà Natalizio a Lungavilla

Appuntamenti in Lomellina

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Natale sotto la torre di Vigevano

Appuntamenti Fuori Porta

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Tanti eventi per Natale e Capodanno a Milano

Itinerari di F&P

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IL MONDO DEL FAI: Appuntamenti natalizi VIAGGIANDO CON IL TOURING: Mostre da non perdere PERCORSI&NATURA: Visitiamo i presepi in Lombardia PERSONAGGI: Luca Mauceri, quante emozioni

Comunità Montana

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Torna la Commedia Dialettale Varzese

Borghi&Valli

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Incontro in Regione con i Borghi Lombardi

Naturalmente

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Giardinaggio, Consigli della casalinga, Frutta e verdura di stagione, Almanacco e Cultura popolare

Mondo Coldiretti

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Diplomati tre nuovi contadini pavesi

Enogastronomia

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Osservatorio Torrevilla, Viaggi di Vini, Stile Slow Food, Calici d’Oltrepò, Cucina e Recensioni a tavola

Beauty&Doc

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Rubriche Salute, Benessere e Lifestyle

C.R.I. News

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Inaugurati tre nuovi automezzi a Voghera

Animali & Co

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Notizie e rubriche sugli animali domestici

Spazio Aperto

Grazzano Visconti (PC)

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In viaggio su due ruote, Benvenuti in Fattoria, Mondo Solidale, Missione Bangladesh, Sportello Donna, Spettacolare, Personaggi, Su il sipario, Ecoarte, Pronto Meteo, Non solo Hobby, Fiere&Mercati, Casa&Consumi, Info Traffic, Associazionismo, Il Cantastorie

ANDAR PER MERCATINI Fino ad inizio Gennaio respiriamo le atmosfere di festa, tra luci, colori, arte, cultura, tradizioni, enogastronomia..



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Anno 12, n. 102

EDITORIALE

di Diego BIANCHI

REGALI DA METTERE SOTTO L’ALBERO ono iniziati i mercatini natalizi, occasione propizia per visitare i nostri borghi, in alcuni casi conoscerli e assaporare da vicino i sapori della tradizione, come abbiamo fatto noi visitando il borgo di Grazzano Visconti, nel piacentino, in questo numero. Da fine Novembre al 6 Gennaio il popolo dei mercatini viaggia, va alla caccia dei regali per i propri cari, per gli amici: se ne organizzano di tutti i tipi e per tutti i gusti, puntando soprattutto sull’agroalimentare, oltre ai classici oggetti natalizi, spesso confezionati artigianalmente. Ma non mancano, come sempre, anche le cianfrusaglie, per questo occorre sempre muoversi puntando ai prodotti del territorio, anche per contribuire a dare una mano alla nostra economia locale. Dalla fiera degli Oh bej oh bej a S. Ambrogio a Milano, ai mercatini del Trentino, fino a quelli a km zero degli agricoltori di Campagna Amica: da una recente analisi Coldiretti oltre la metà degli italiani (51%) frequenta i tradizionali mercatini di Natale. Una opportunità che unisce il relax con la possibilità di fare acquisti di curiosità e novità ad originalità garantita, per sfuggire alle solite offerte standardizzate. Tra quanti frequenteranno i mercatini se il 5% non farà alcun acquisto, il 42% spenderà in prodotti enogastronomici, il restante sceglierà decori natalizi, prodotti per la casa, oggetti artistici, capi di abbigliamento e giocattoli. Nel frattempo le feste si avvicinano, noi arriviamo a toccare i dodici anni di vita con la nostra Agenzia CreativaMente, nata nel Dicembre 2006 proprio con il primo numero di Feste&Patroni, oggi radicalmente trasformato attraverso Itinerari, ma sempre vostro compagno fedele di lettura. Auguri da tutti noi!

S ECCO COME LAVORIAMO Tutto quello che viene pubblicato su Feste&Patroni e sulla nostra newsletter settimanale via mail è frutto di una scelta giornalistica della redazione. Viene data precedenza agli spazi a pagamento, per gli altri si valuta in base allo spazio a disposizione o all'importanza dell'evento. ll materiale (foto e notizie) deve essere inviato con almeno 15 giorni di anticipo alle mail di riferimento: anche la pubblicazione delle segnalazioni avviene a totale discrezione della redazione. Se avete notato qualche errore segnalatecelo, così pure se intendete darci suggerimenti e collaborare con il nostro giornale dalle province di riferimento: Pavia, Milano, Lodi, Piacenza, Alessandria, Genova. Decliniamo ogni responsabilità sul reale svolgimento o spostamento di data e orari delle manifestazioni citate. Si consiglia pertanto di contattare gli organizzatori per le conferme del caso.

AVVISO AGLI INSERZIONISTI Gli inserzionisti commerciali vengono recensiti direttamente dai nostri lettori (ma anche dalla nostra redazione) in perfetto anonimato dopo averli "testati" ed aver inviato alla nostra mail una sorta di "certificazione di qualità": questo ci permette di fare una accurata selezione di base e di tenere alla larga tanti "furbi", specie in certi settori, dando spazio a chi lavora seriamente al servizio del territorio e della sua gente.

ISCRITTO AL N. 172 DEL REGISTRO PERIODICI DEL TRIBUNALE DI VOGHERA IN DATA 06.10.2006 • EDITORE Agenzia CreativaMente • DIRETTORE RESPONSABILE Diego Bianchi • DIREZIONE, REDAZIONE, GRAFICA, MARKETING E UFFICIO COMMERCIALE via Roma 76, Lungavilla (PV) • TELEFONO Direzione e redazione: 338.7339962; Marketing e commerciale: tel. 389.2566296 - fax 0383.76936 • WEB www.festepatroni.it; www.agenziacreativamente.it • MAIL info@agenziacreativamente.it; direzione@festepatroni.it; redazione@festepatroni.it; grafica@festepatroni.it; marketing@festepatroni.it; commerciale@festepatroni.it • HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Stefano Bertolesi, Grazia Cambareri, Luisa Dosseni, Marina Gallucci, Dario Gandolfi, Anna Grazioli, Luciano Rossarola, Riccardo Vicini • STAMPA Servizi Stampa 2.0 Via Brescia 22, Cernusco sul Naviglio (MI) - tel 02.92104710 • © 2018 Agenzia CreativaMente - Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e foto. Tiratura: 50.000 copie


ComuniChiamo ISTITUZIONI

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NEWS&ATTUALITÀ

PIAZZA ITALIA

TRENORD, NUOVO ORARIO E MOLTE CORSE CON BUS

OBBLIGO PNEUMATICI INVERNALI

Da domenica 9 dicembre scatta il nuovo orario invernale del servizio ferroviario regionale e suburbano gestito da Trenord. I primi giorni si preannunciano particolarmente caldi per far digerire ai pendolari il nuovo piano, anche per le numerose corse dei treni sostituite con autobus, per garantire, a detta delle ferrovie, maggiore puntualità e cancellazioni dell’ultimo minuto. Ma in molti casi questo significa forti penalizzazioni per i già tormentati pendolari. I bus sostituitivi sono stati introdotti al posto dei treni a bassa frequentazione con meno di 50 passeggeri. Stesso criterio per le limitazioni di tragitto e di periodicità. L'obiettivo è andare a rafforzare le direttrici più frequentate, che in questo momento sono in sofferenza per treni troppo corti e di diminuire le soppressioni alleggerendo il traffico sulla rete. Il tutto nell'attesa di avere a disposizione più convogli dal 2020. Ma vediamo nello specifico le linee che riguardano da vicino il territorio pavese: Pavia-Mortara-Vercelli. Nei giorni feriali rimane invariato il servizio sulla linea delle 30 corse al giorno: 20 saranno effettuate su treno, 10 su autobus sostitutivi. Da Vercelli a Pavia spariscono i treni con partenza alle 5, 9, 13, 14 e 20 esatte. Saranno sostituiti da bus con partenza alle 4.21, 8.21, 12.21, 14 e 20. Da Pavia invece non ci saranno più i treni con partenza alle 7.38, 8.38, 10.38, 19.38 e 20.38 che saranno sostituiti da bus con partenza alle 6.57, 8.38. 10.38, 19.38 e 20.38 Pavia-Codogno. Nei giorni feriali rimane invariato il servizio sulla linea: delle 28 corse al giorno, 20 saranno effettuate su treno, 8 su autobus sostitutivi. In particolare, da Codogno i bus partiranno

Scatta Giovedì 15 Novembre l'obbligo di circolare muniti di pneumatici invernali o avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli (catene), sulle strade di competenza della Provincia di Pavia. La disposizione rimane in vigore fino al 15 aprile 2019. Lo stabilisce l’apposita Ordinanza n. 303 del 12/11/2018 della Provincia di Pavia. Le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo di montare le gomme invernali sono contemplate dal Codice della strada e quindi uguali in tutta Italia. L’automobilista che circola, su strade in cui vige l’obbligo, sprovvisto di gomme invernali o di catene a bordo paga come minimo 41 euro nei centri abitati (art. 7 e 14 Cds) e 84 euro (art. 6 Cds) al di fuori. La sanzione può lievitare fin oltre i 300 euro. In più l’agente può imporre il fermo del veicolo finché non lo si mette in regola. E, in città, potrebbe valere l’aggravio della guida pericolosa: altri 39 euro di sanzione e decurtazione di 5 punti dalla patente.

alle 5.23, 8.27, 16.27 e 20.42 e andranno a sostituire i treni delle 5.42, 8.42, 16.42 e 20.42 che non saranno più effettuati; da Pavia i bus invece partiranno alle 6.52, 9.05, 15.05 e 21.05 e sostituiranno i treni previsti al medesimo orario che non saranno più effettuati. Un treno serale da Pavia prolungherà il percorso fino a Cremona. Alessandria-Pavia. Nei giorni feriali rimane invariato il servizio sulla linea: delle 26 corse al giorno, 18 saranno effettuate con il treno, 8 da autobus sostitutivi. In particolare sono stati cancellati i treni con partenza da Pavia e destinazione Alessandria delle 7.05, 8.05, 11.05 e 20.05 che verranno sostituiti con bus che partiranno alle 6.30, 7.30, 11.05 e 20.05. Da Alessandria con destinazione Pavia invece i treni con partenza alle 11.40, 12.40, 18.40 e 19.40 saranno sostituiti da bus che partiranno 11.05, 12.05, 18.40 e 19.40. Si svolgerà regolarmente il servizio ferroviario per gli studenti diretti alle scuole di Pavia negli orari di punta della mattina e del rientro. Modificate invece le periodicità per alcuni treni nei giorni festivi. Stradella-Pavia-Milano e Voghera-Piacenza. Al treno 3973 con partenza da Milano Lambrate alle 19.32 e destinazione Alessandria saranno assegnate le fermate aggiuntive di Pizzale Lungavilla e Pontecurone; I treni in partenza da Pavia con destinazione Voghera delle 7.12 e 13.03 non verranno più effettuati. Previsti bus sostitutivi alle 7.08 per Bressana con la possibilità di proseguire in treno per Voghera da questa stazione e alle 13.03. Non verranno più effettuati i treni con partenza da Milano Greco Pirelli e destinazione Piacenza delle 16.46 e 17.46. Lo stesso dicasi per il treno delle 19.37 da Lambrate a Voghera.

DISCARICA DI AMIANTO A FERRERA ERBOGNONE Sulla discarica di amianto di Ferrera Erbognone non arretriamo di un millimetro. Sono arrivato su un campo di battaglia già in macerie, ma finché c’è la forza per battersi non si può cedere. Sarà una battaglia durissima, ma non ci arrenderemo. “Nei giorni scorsi ho depositato un’interrogazione, la n°4/01712 al Ministro dell’Ambiente Costa nella quale ho chiesto al Governo quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere – considerati i rischi derivanti dalla vicinanza di siti industriali a rischio di incidente rilevante e della necessità di ottemperare agli impegni derivanti dall’adesione all’Unione europea in materia di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto – per scongiurare rischi ambientali e sanitari. Credo che occorra una nuova valutazione d’impatto ambientale, oltre ad una nuova autorizzazione integrata ambientale, che rispetti la sentenza n.313 del Consiglio di Stato (peraltro accolta all’unanimità attraverso la mozione n°407 del 2015). Una cosa deve essere ben chiara: non è più accettabile che il principio di precauzione venga disatteso!”. Cristian Romaniello – Deputato vogherese del M5S

COMMERCIO&INDUSTRIA

ECCELLENZE PAVESI ANCHE A PAVIA I RICERCATORI PIÙ CITATI AL MONDO Cinque professori dell’Università di Pavia compaiono nella lista degli Highly Cited Researchers, il prestigioso elenco internazionale degli scienziati che si sono distinti a livello mondiale piazzandosi nel top 1% dei ricercatori in base al numero di articoli maggiormente citati nel loro campo specifico. La nuova edizione della lista è stata resa nota, al link https://clarivate.com/hcr/, da Clarivate Analytics, che gestisce l’ISI (Institute for Scientific Information) Web of Science. I docenti che compaiono nella lista con prima affiliazione pavese sono: Silvia Priori, professore ordinario del Dipartimento di Medicina Molecolare, e Alessandro Reali, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura – entrambi inclusi nella lista per la quinta volta consecutiva –, Mario Cazzola, professore ordinario del Dipartimento di Medicina Molecolare, che compare per la terza volta consecutiva nell’elenco, ed Emilio Perucca, professore ordinario del Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Medica, incluso per la seconda volta. Nella lista compare, con l’indicazione dell’Ateneo pavese come seconda affiliazione, anche Paolo Fusar Poli, professore associato presso il Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell’Università di Pavia e

VISTI DA ROMA

reader in Psychiatry and Youth Mental Health presso il Department of Psychosis Studies dell’Institute of Psychiatry Psychology & Neuroscience del King’s College di Londra, presente per la quarta volta. Il primo a fare i complimenti ai ricercatori è stato il Rettore dell'Università di Pavia Fabio Rugge: "A nome di tutti i Colleghi vorrei esprimervi il nostro ringraziamento per portare così bene e così in alto il nome del nostro Ateneo. Ad maiora"

IL PIRELLONE QUALITA’ DELL’ARIA: LETTERA AL PREMIER CONTE "Consapevoli dell'impegno già messo in campo dal Governo nazionale, in relazione alla procedura di infrazione comunitaria per il superamento dei valori limite di PM 10, con i presidenti di Veneto, Emilia Romagna, e Piemonte, ho inviato una lettera, al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, per chiedere che la strategia venga condivisa con le Regioni del bacino padano. Abbiamo poi ribadito la necessità che il Governo realizzi interventi coordinati nelle politiche nazionali dei trasporti, dell'agricoltura, dell'edilizia, dello sviluppo economico, che convergano sull'obiettivo del miglioramento della qualità dell'aria". Lo ha reso noto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. SERVONO FONDI PER RAGGIUNGERE OBIETTIVI UE - "Nella lettera, inoltre, abbiamo evidenziato - ha spiegato Fontana - l'importanza di dotare le amministrazioni regionali delle risorse finanziarie necessarie per il raggiungimento degli obiettivi europei nel più breve tempo possibile". RICONOSCIMENTO DELLE SPECIFICITÀ OROGRAFICA DELLA LOMBARDIA. L'obiettivo principale per i firmatari della missiva è la prosecuzione "di un'adeguata interlocuzione con i diversi livelli istituzionali europei per il riconoscimento della specificità orografica del bacino padano e le conseguenti difficoltà del rispetto dei valori di PM10 fissati dall'Unione Europea". CATTANEO: SERVONO RISORSE ADEGUATE E NORME MIRATE - "La logica che deve muovere la nostra strategia per combattere le emissioni inquinanti e migliorare la qualità dell'aria - ha aggiunto l'assessore regionale all'Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo - deve essere chiara e sostenuta da risorse finanziarie adeguate e interventi normativi mirati. Il Bacino padano, che come è noto ha condizioni meteoclimatiche e orografiche particolarmente sfavorevoli, sta facendo da tempo fronte comune per affrontare questa sfida che riguarda la salute di tutti e agisce anche sul tema tanto dibattuto in questi giorni della lotta al cambiamento climatico. Ai divieti che si scaricano sui cittadini, preferiamo gli incentivi e confidiamo che il Governo vorrà sostenerci nella maniera più efficace perché la Lombardia e le altre Regioni possano finalmente conseguire una sempre più piena sostenibilità".

ASSEGNATI I PREMI FEDELTA’ AL LAVORO Al Collegio Ghislieri, a Pavia, si è svolta la sessantaquattresima edizione del Premio Fedeltà al Lavoro e al Progresso Economico ad opera della Camera di Commercio. Sono stati assegnati i riconoscimenti più significativi a rappresentanti del mondo del lavoro e dell’economia locale. “Come casa di tutte le imprese – ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio di Pavia, Franco Bosi – siamo orgogliosi di questa tradizione che premia il valore e le diverse specificità delle aziende valorizzando in tutte le sue forme il lavoro che costituisce la trama dello sviluppo economico di questa provincia”. Sono 55 i premi assegnati dalla Camera di Commercio, ripartiti tra le categorie: IMPRESE CENTENARIE, IMPRESE con almeno trentacinque anni di attività e LAVORATORI DIPENDENTI con più di trentacinque anni di servizio. Quest’anno, per la prima volta, si sono aggiunti i premi alle imprese innovative che rappresentino eccellenze di innovazione e di ricerca, di cultura della qualità e di creatività, principalmente nel campo digitale, e alleimprese internazionali che rappresentino eccellenze nel processo di internazionalizzazione. Il Premio alle imprese centenarie è stato consegnato a: ONORANZE FUNEBRI LA CODEVILLESE S.A.S. DI SALVO SILVANA & C. di Codevilla, attiva da centodieci anni. ALBERGO RISTORANTE SELVATICO DI PIERA SPALLA E C.. di Rivanazzano Terme, attiva da centosei anni. Azienda Agricola Allevi di Sannazzaro de’ Burgundi, attiva da cento anni nel settore del trattamento rifiuti. SOCIETÀ AGRICOLA BARBIERI P. & MONTINI P. , di Voghera, attiva da cento anni nella coltivazione dei cereali. Il Premio alle Imprese è stato consegnato a: ALTAUTO S.R.L. CONCESSIONARIA AUTO E MOTO - PAVIA; AZ. AGR. SAN ROCCO DI PREDA FIORENZO FABRIZIO E VITTORIO S.S. SOCIETA' AGRICOLACOLTIVAZIONE DI CEREALI COMPRESO IL RISO, ALLEVAMENTO DI BOVINI E BUFALINI CON PRODUZIONE DI LATTE – BASCAPÈ; GROSSI SRL MECCATRONICA ZECCONE; TICINESE PETFOOD SRL COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO DI PRODOTTI ZOOTECNICI - PAVIA; S.A.C.E. SOCIETA' ARTIGIANA COSTRUZIONI EDILI DI NATALE PAOLO E C. SAS COSTRUZIONI EDILI – OTTOBIANO; LANERI PIERINO GIOVANNI: LAVORI EDILI CIVILI E INDUSTRIALI IN PROPRIO E PER CONTO TERZI - NOLEGGIO MACCHINE OPERATRICI – VOGHERA; MOBILI GALLO SRL PROGETTAZIONE E VENDITA ARREDI - RIVANAZZANO TERME; PREGNOLATO GINETTO INSTALLAZIONE , MANUTENZIONE E RIPARAZIONE IMPIANTI BRUCIATORI, RISCALDAMENTO E CALDAIE - MORTARA; SACCHI GIOVANNI E LUIGI SOCIETA' AGRICOLA - COLTIVAZIONI MISTE DI CEREALI COMPRESO IL RISO - TROVO; PALESTRA FRATELLI - SOCIETA' AGRICOLA SEMPLICE DI PALESTRA VALENTINO E ALESSIO ANGELO COLTIVAZIONI AGRICOLE ASSOCIATE ALL'ALLEVAMENTO - BELGIOIOSO; CORBELLINI FRATELLI SOCIETA' AGRICOLA COLTIVAZIONI MISTE DI CEREALI, LEGUMI E SEMI OLEOSI - SPESSA; POZZI PAOLO COLTIVAZIONE DI UVA – CIGOGNOLA; MACONI MARCO FERRAMENTA DI MACONI GIANCARLO COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FERRAMENTA, VERNICI, VETRO PIANO E MATERIALE ELETTRICO E TERMOIDRAULICO - VOGHERA; C.A.T.E. DI ANTONINO ROCCA E RENATO ROCCA SNC CENTRO ASSISTENZA TECNICA RIPARAZIONI ELETTRODOMESTICI - PAVIA; FLUIDOTECNICA SRL PRODUZIONE E COMMERCIO DI APPARECCHIATURE OLEODINAMICHE - ROBBIO; ALBRIZZI GIUSEPPE FABBRICAZIONE ARREDI SACRI – VIDIGULFO; OSSO PASQUALE IMPRESA EDILE - ARENA PO; M.B.C. SRL MONTAGGIO, APPLICAZIONE FONDO E FINISSAGGIO CALZATURE – GAMBOLÒ; MAGRI MARIA COMMERCIO AL MINUTO DI PANE, COMMESTIBILI E GENERI DI PASTICCERIA, PRODOTTI PER LA PULIZIA DELLA CASA E L'IGIENE DELLA PERSONA – VIGEVANO; TRE EMME AUTORIPARAZIONI DI MIRANDA ANTONIO E C. SNC AUTORIPARAZIONI – PAVIA I Premi speciali sono assegnati dalla Giunta camerale: "SIGILLO D'ORO", destinato a tre principali “protagonisti” dello sviluppo economico, sociale e civile della Provincia di Pavia provenienti dal mondo imprenditoriale, del lavoro, delle attività professionali, della cultura, dell’arte, dello sport o dello spettacolo. Quest’anno il premio è stato assegnato a: Alberto Cazzani, Fabrizio Piccinini, Fabrizio Poggi. “UNA VITA PER…” rivolto a cinque persone o istituzioni che offrono una testimonianza esemplare d’impegno costante per raggiungere obiettivi di sviluppo economico e di progresso civile e sociale. Quest’anno il premio è stato assegnato a: Federico Brusa, Pietro Grecchi, Edoardo Lazzati, Pietro Maccarini e alla memoria di Andrea Rocchelli. "PAVIADONNA" dedicato a tre personalità femminili che si siano particolarmente distinte come imprenditrici o manager o che abbiano contribuito in modo significativo allo sviluppo economico e sociale del territorio della Provincia di Pavia. Quest’anno il premio è stato consegnato a: Vilma Pirola, Maria Luisa Rezzani, Giovanna Torre.


ComuniChiamo LAVORO&SOCIETÀ CRESCERE INSIEME

Pag. 05 a cura di Don Franco TASSONE

CARO BABBO NATALE Caro Babbo Natale, Ti scrivo sotto la pressante richiesta di chi è rimasto fuori casa per il decreto sicurezza, chi è stato spinto dalle ruspe a migrare ancora più in là, chi ha perso il lavoro e si è trovato senza aiuto, a chi come me continua a parlare di cieli nuovi e terra nuova ma il grigiore e la palude dei sentimenti ci inghiotte. Ti scrivo prima di tutto per i minori non accompagnati, sfruttati nei loro paesi, dimenticati e dispersi nel bel paese.Ti invio le lettere di disoccupazione che ingannano i semplici e foraggiano le logiche economiche di chi utilizza il lavoro per speculare e non gli importa delle persone che lo hanno aiutato a crescere come imprenditore. Scrivo anche per le madri in difficoltà per le violenze e gli abusi che hanno ricevuto e che devono giustificare i loro uomini davanti ai figli, fingendo di aver amato per il bene dei pargoli. Di tutte quelle donne che hanno abortito perché costrette e lasciate sole e che non possono mai dimenticare la creatura che avrebbero potuto abbracciare. Ti scrivo per tutti i giovani che non studiano e non lavorano perché, infilandoti nel loro letto, tu li possa sollecitare a uno stile meno molle e invischiato e più libero e intraprendente. Pensa anche a chi ha moti di ribellione o perché è adolescente e non ascolta i suoi cari, o a chi protesta per i disservizi e le carenze del nostro sistema paese. Scrivo anche a nome di chi serve i poveri, schernito se va all’estero in missione, umiliato se ha un servizio accreditato, offeso se sta con i più emarginati,

FUORI DAL CORO

Centro per l’Impiego di Pavia - Piazza Italia, 5 angolo 8 - Pavia - Telefono 0382 597.455 – 621 –410 - E-mail pavia@formalavoro.pv.it. Inviare i CV a servizio.impiego@provincia.pv.it

perché non è difendibile il male che hanno ricevuto e bisogna zittirli per tappare la coscienza dei benpensanti. Non capisco più se tra tante fake news la ti Parola di verità possa ancora diventare buona notizia agli uomini che saranno pure di buona volontà ma che si sono ritirati nel privato. Aiutaci, ascoltaci a Natale saremo come sempre chiusi in noi stessi mentre abbiamo bisogno che venga il Signore, amico dei poveri e fratello nostro che non vuole perderci, mentre noi siamo nell’oblio della nostra civiltà. Donaci vita nuova, bontà diffusa, una rinnovata solidarietà e amicizia tra il cielo e la terra. Tuo Don Franco a cura di Don Matteo ZAMBUTO

GUARDIAMO LA FEDE DEI GIOVANI IN FACCIA In una delle classi prime del liceo in cui insegno, mentre si stava discorrendo di fede e di spiritualità giovanile, un alunno mi ha chiesto: perché lei crede? Non vi nascondo che ho dovuto pensarci su un attimo prima di riferire il mio pensiero. Quando si insegna a scuola i docenti devono esprimere la loro opinione tenendo conto del valore della laicità, ecco perché ho trovato difficile rispondere in modo repentino alla provocazione intelligente di quell’alunno. È nata, proprio grazie a quella domanda, l’idea di fare un approfondimento in tutte le mie classi del senso religioso, della spiritualità giovanile e della fede dei giovani di oggi. Quando penso alle categorie con cui abbiamo letto e continuiamo a leggere la spiritualità giovanile mi vengono in mente due concetti legati all’indifferenza e all’ateismo-incredulità. Questo denota che la chiave di lettura che noi usiamo è datata, desueta e non tiene conto dei cambiamenti avvenuti negli ultimi decenni in campo educativo e pedagogico. Se affrontassimo il problema da un altro punto di vista, direi meno dogmatico-concettuale e più aperto ai cambiamenti e alle novità educative, ci accorgeremmo che i ragazzi di oggi non hanno spento il loro senso religioso. Il percorso che dobbiamo avviare insieme deve prendere le mosse da ciò che i giovani hanno di specifico in questo campo perché solo così potremo operare scelte mirate. Oggi i giovani vivono la loro spiritualità con la fede in standby. Vi parrà strano, ma la loro religiosità non è morta: è semplicemente tenuta nascosta, in attesa. Ci sembrano del tutto indifferenti, ma questa impressione deriva dal cambiamento delle fasi evolutive di cui dobbiamo tenere conto. I nostri ragazzi non si sentono in dovere di sviluppare quel patrimonio religioso ricevuto nell’infanzia. Noi sacerdoti, che spesso siamo interpellati per amministrare i sacramenti, specie il battesimo, ci accorgiamo prima degli altri che tutto viene rimandato a età successive della vita, quando quella fede rimasta in standby viene risve-

CERCA LAVORO

gliata e rimessa in gioco per motivi contingenti come la nascita di un figlio oppure la morte di un caro. Questo non esaurisce tutta la problematica che necessita sicuramente di uno studio più approfondito, ma credo che il fatto che i giovani non ritengano credibili né interessanti i nostri stimoli pastorali evidenzi di più le ragioni del loro stare sulla soglia oppure il loro temporaneo abbandono del campo. Questo riassume l’atteggiamento dei giovani di fronte a una Chiesa che continua con tenacia e passione a produrre proposte di pastorale sempre più vicine ai gusti giovanili con lo scopo di aprire un dialogo che possa riaccendere quei carboni accesi rimasti nascosti sotto la cenere della loro apparente indifferenza. Potremmo dire che i nostri ragazzi sul campo della spiritualità stanno vivendo dentro una sorta di terra di mezzo: non possiamo parlare di ateismo o di chiusura tra i giovani. È aumentato il numero dei ragazzi che afferma di essere ateo, ma non sono grandi numeri. Ci troviamo piuttosto dentro una situazione dove i paradigmi non sono più “credere-non credere”, “fede-ateismo”, ma vanno ad esempio nella linea della “personalizzazione”. È significativo questo passaggio educativo perché anche a noi docenti, nel contesto dell’apprendimento scolastico, da anni è chiesto di abbracciare modelli di insegnamento individualizzato. Oltre alla personalizzazione c’è anche un contesto sociale dove l’indeterminatezza e la deistituzionalizzazione (qui l’attenzione si sposta dalla fede come problema esterno, oggettivo, da risolvere alle incertezze e ai dubbi presenti nel cuore dei singoli giovani) condizionano la vita dei ragazzi, ma anche degli adulti. Quando chiedo ai ragazzi se credono non mi rispondono negando la fede, ma dichiarando che non hanno certezze, non sono sicuri di credere, si sentono in stallo, come presi da una indecifrabile insicurezza. Anche il Cardinale Martini amava dire: “il credente e il non credente che è in me”. Questo mi fa dire che la fede ha bisogno di tempo, di spazio, di cuore, di pazienza…

RIF. N° 5222 – MECCANICO AUTO – Luogo di lavoro: San Martino Siccomario – Si offre: C.C.N.L.. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: conoscenza sistemi diagnostici e conoscenza avanzata sui motori, impianti frenanti e meccanica generale autovetture multimarca RIF. N° 5223 – PREPARATORE E VERNICIATORE AUTO – Luogo di lavoro: Sannazzaro de’ Burgondi – Si offre: C.C.N.L. artigiano edile – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza decennale nel settore e nella figura professionale RIF. N° 5224 – GEOMETRA DI CANTIERE – Luogo di lavoro: Pavia – Si offre: C.C.N.L. imprese edili ed affini – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza in cantiere con capacità gestionali delle commesse, delle squadre di lavoro e della contabilità di cantiere – patente B RIF. N° 5226 – OPERAIO DI MANOVRA – Luogo di lavoro: Sannazzaro de’ Burgondi – Si offre: C.C.N.L. metalmeccanico – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: preferibile in possesso di formazione relativa alla sicurezza: corso di formazione per lavoratori in ambienti sopsetti di inquinamento o spazi confinati – corso base della sicurezza nei luoghi di lavoro rischio alto – corso di formazione lavori in quota – affiancamento al tecnico nelle attività di verifica e certificazione delle saldature RIF. N° 5237 – ADDETTO POSA IN OPERA DI ATTREZZATURE ZOOTECNICHE – Luogo di lavoro: Castel San Giovanni – Si offre: C.C.N.L. terziario – assunzione a tempo pieno – breve periodo di formazione presso la casa madre (Olanda) poi dovrà prestare servizio presso i clienti RIF. N° 5146 – TORNITORE PROGRAMMATORE MACCHINE CNC – Luogo di lavoro: Sant’Alessio con Vialone – Si offre: C.C.N.L. metalmeccanico – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nel settore e nella figura professionale RIF. N° 5183 – AGENTE DI VENDITA DISTRIBUZIONE ALIMENTARI – Luogo di lavoro: Pavia – Si offre: C.C.N.L. Terziario – assunzione con partita iva – Si richiede: patente B – furgonge aziendale – richiesta affidabilità e serietà RIF. N° 5238 – ELETTRICISTA IMPIANTI E CABLAGGIO – Luogo di lavoro: Pavia – Si offre: C.C.N.L. artigiana metalmeccanica e della installazione di impianti – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza consolidata nell’esecuzione di iterventi sugli impianti e nel cablaggio di quadri elettrici – patente B Centro per l’Impiego di Vigevano - Via Vincenzo Boldrini, 1 – Telefono 0381 70290 – 690606 – E-mail vigevano@formalavoro.pv.it. Per candidature contattare Lorenza Grassi 0381.690606; lorenza.grassi@formalavoro.pv.it RIF. N° 5154 – TIROCINIO/MANUTENTORE MECCANICO – Luogo di lavoro: Cilavegna – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – contratto di tirocinio retribuito – a tempo pieno – Si richiede: titolo di studio specifico per la meccanica RIF. N° 5155 – TORNITORE FRESATORE CNC – Luogo di lavoro: Cilavegna – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore nella figura professionale RIF. N° 5179 – POSATORE DI CARTONGESSO – Luogo di lavoro: Gambolo’ – Si offre: C.C.N.L. industria del legno, dell’arredamento – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza quinquennale nella figura professionale RIF. N° 5215 – MECCANICO INDUSTRIALE – Luogo di lavoro: Parona – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato 12 mesi – a tempo pieno – Si richiede: conoscenza del disegno tecnico – esperienza triennale nel settore e nella figura professionale di aggiustatore meccanico di precisione RIF. N° 5211 – IMPIEGATA CONTABILE – Luogo di lavoro: Mede – Si offre: C.C.N.L. artigiani del legno e dell’arredamento – assunzione a tempo parziale 25/h sett.li – Si richiede: esperienza biennale nel settore e nella figura professionale, addetta alla preparazione di preventivi, conoscenza del programma gestionale Zucchetti RIF. N° 5212 – ANIMATORE – Luogo di lavoro: Roma – Si offre: C.C.N.L. Turismo – assunzione a tempo determinato – previsto vitto e alloggio in struttura presso villaggi turistici in Italia RIF. N° 5214 – CARPENTIERE – Luogo di lavoro: Parona – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza triennale nel settore e nella figura professionale – conoscenza disegno tecnico – utilizzo saldatrice filo ed elettrodo RIF. N° 5216 – TUBISTA – Luogo di lavoro: Parona – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato 12 mesi – a tempo pieno – Si richiede: esperienza triennale nel settore e nella figura professionale – conoscenza del disegno tecnico e predisposizione al lavoro di squadra RIF. N° 5217 – ADDETTO AL CONFEZIONAMENTO – Luogo di lavoro: Valle Lomellina – Si offre: C.C.N.L. artigiani alimentaristi – assunzione con contratto di somministrazione – lavorazione su tre turni – Si richiede: preferibile possesso di diploma tecnico RIF. N° 5218 –TIROCINIO/ IMPIEGATA COMMERCIALE – Luogo di lavoro: Parona – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – contratto di tirocinio retribuito – a tempo pieno – Si richiede: laurea in economia oppure in lingue

a cura del Centro Provinciale per l’Impiego RIF. N° 5251 – IMPIEGATA AMMINISTRATIVA – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. per i dirigenti delle aziende – assunzione a tempo determinato – part time 15/h sett.li – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale che arrivi fino al bilancio – diploma di scuola media superiore RIF. N° 5253 – COMMESSO DI NEGOZIO – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C..L. terziario – contratto da concordare all’atto dell’assunzione – part time 4/h al giorno dalle h 8,00 alle h 14,00 – Si richiede: esperienza di 1 anno nel settore e nella figura professionale RIF. N° 5259 – ADDETTO FATTURAZIONE ELETTRONICA – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. Studi professionali – inserimento con tirocinio retribuito – Si richiede: titolo di studio: diploma di scuola media superiore RIF. N° 5254 – GOMMISTA . Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – contratto di tirocinio retribuito – Si richiede: diploma preferibile in meccanica RIF. N° 5265 – CONDUCENTE DI AUTOBUS – Luogo di lavoro: Mortara – Si offre: C.C.N.L. trasporti – assunzione a tempo a tempo determinato 12 mesi – part time 27/h sett.li – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale – indispensabile possesso di patente D + CQC Centro per l’Impiego di Voghera. Via del Popolo 42 - Telefono 0383 644527 - 644.529 - 644.532 - E-mail voghera@formalavoro.pv.it RIF. N° 4870 – GOMMISTA QUALIFICATO - Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nella figura professionale RIF. N° 4979 – TIROCINIO/ASSISTENTE ALLA VENDITA – Luogo di lavoro: Tortona – Si offre: C.C.N.L. Terziario – contratto di tirocinio – Si richiede: diploma di scuola media superiore – patente B RIF. N° 5024 – ADD. PROGRAMMAZIONE E PREP. CENTRI DI LAVORO – Luogo di lavoro: Cigognola – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: diploma di perito meccanico – esperienza nella figura professionale – si valutano anche giovani diplomati in età di apprendistato – patente B –automunito RIF. N° 5027 – TORNITORE SU MACCHINE CNC – Luogo di lavoro: Broni – Si offre: C.C.N.L. Metalmeccanico – assunzione da definire – a tempo pieno – esperienza triennale nella figura professionale – patente B – automunito RIF. N° 5052 – AUTISTA BUS DI LINEA – Luogo di lavoro: Stradella – Si offre: C.C.N.L. Trasporto pubblico di persone assunzione a tempo determinato – dal lunedì al sabato – h 6,30 di guida – Si richiede: patente D + CQC per trasporto persone – automunito RIF. N° 5085 –INGEGNERE MECCANICO – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. metalmeccanico – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – trasferte in Italia occasionali – possibilità di carriera – Si richiede: conoscenze informatiche: FEM-CAD 2/3D/OFFICE – patente B RIF. N° 5126 – AUTISTA PAT D E CQC – Luogo di lavoro: Castelletto di Branduzzo – Si offre: C.C.N.L. artigiani autotrasporti – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nel settore nella figura professionale RIF. N° 5032 – TECNICO INSTALLATORE E MANUTENTORE – Luogo di lavoro: Casei Gerola – Si offre: C.C.N.L. Telecomunicazione – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nel settore e nella figura professionale – diploma scuola media superiore – conoscenze informatiche: windows – office – net work – patente B RIF. N°5164 – IMPIEGATA AMMINISTRATIVA/CONTABILE – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. Studi Professionali – assunzione tempo determinato 24 mesi part time 30/h sett.li – Si richiede: indispensabile esperienza triennale maturata presso studi di consulenza -contabilità – IVA e dichiarazione redditi – diploma di ragioneria o equipollente – utilizzo software e hardware RIF. N° 5165 – MANUTENTORE MECCANICO SU MACCHINE UTENSILI –Luogo di lavoro: Broni – Si offre: C.C.N.L. artigiani metalmeccanici – assunzione a tempo determinato 2/3 mesi con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato – a tempo pieno – trasferte in prov di Milano/Brescia e città più lontane - Si richiede: titolo di studio: perito meccanico – preferibile patentino per l’utilizzo dei carrelli elevatori – esperienza di 1 anno nel settore – conoscenze informatiche RIF. N°5201 – PONTEGGIATORI – Luogo di lavoro: Piacenza – Si offre: C.C.N.L. Chimica e affini – industria – assunzione a tempo determinato 3 mesi – a tempo pieno – turni diurni – fine settimana – Si richiede: esperienza triennale nella figura professionale montaggio/smontaggio dei ponteggi – patente B – automunito RIF. N° 5202 – ADDETTO/A ALLA VENDITA – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. telefonia/fotografia – assunzione a tempo determinato 3 mesi – a tempo parziale 24/h sett.li – Si richiede: preferibile diploma in grafica – esperienza di 1 anno nel settore e nella figura professionale di vendita fotografica – indispensabile conoscenze informatiche: software grafici e pacchetti office RIF. N° 5206 – AUTISTA PAT. C E – Luogo di lavoro: Broni – Si offre: C.C.N.L. Imprese di spedizione – assunzione a tempo determinato 6 mesi con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato – a tempo pieno –viaggi in provincia di Pavia e Piacenza – Si richiede: esperienza triennale nel settore e nella figura professionale – in possesso di CQC con esperienza bilici vasca e/o cisterne RIF. N° 5207 – AUTISTA PAT CE – Luogo di lavoro: Bressana Bottarone – Si offre: C.C.N.L. artigiani autotrasporti – assunzione a tempo determinato 6 mesi – a tempo pieno – percorso: da Genova al Nord Italia


ComuniChiamo CULTURA&TERRITORIO I LOVE PAVIA

a cura di Maurizio CASTOLDI

ISCRIZIONI AL NUOVO ANNO SCOLASTICO Io sono un insegnante in una scuola pavese. E quindi tengo molto ad informare anche nel mio settore, a riflettere in questo caso sulla scelta delle scuole superiori: sul sito del Miur (Ministero dell’Istruzione – Università e della Ricerca ), è già stata pubblicata la data di apertura delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico e sono state illustrate le procedure e la documentazione da presentare affinchè l’iter della domanda di iscrizione non incontri ostacoli. In questo breve articolo potrai trovare le informazioni che ti aiuteranno in ogni passaggio. Per l’anno scolastico/accademico 2019/2020 le iscrizioni saranno aperte già dalle ore 8.00 del 7 gennaio fino alle ore 20.00 del 31 gennaio: ci si potrà registrare sul portale www.iscrizioni.istruzione.it. Chi ha un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) potrà accedere con le credenziali del gestore che l’ha rilasciata. L’iscrizione dovrà avvenire on line: innanzi tutto deve essere individuata la scuola alla quale ci si vuole rivolgere. Il portale ‘Scuola in Chiaro’ è uno strumento che raccoglie i profili di tutte le scuole italiane e informa in modo chiaro su organizzazione, percorso di studio, programmazione degli orari scolastici, esiti degli studenti e risultati a distanza (Università e mondo del lavoro). Per l’iscrizione alla prima classe di una scuola secondaria di secondo grado statale, nella domanda di iscrizione i genitori saranno tenuti ad esprimere anche l’indirizzo di studio scelto. Inoltre è anche possibile indicare, quale possibile ulteriore scelta, fino ad un massimo di due scuole di proprio gradimento. Dunque ci si registra sul portale www.iscrizioni.istruzione.it e successivamente si passa alle procedure, all’iscrizione da effettuarsi online secondo i seguenti passaggi.1. Scegliere la scuola alla quale ci si vuole iscrivere. 2. Nella domanda di iscrizione on line è possibile comunicare anche un indirizzo di studio alternativo, massimo tre di scuole di gradimento. 3. Per l’iscrizione alle prime classi di percorsi quadriennali, sarà possibile scegliere anche uno tra i tanti corsi sperimentali attivati nei licei. Documenti da allegare (attenzione a non dimenticarne neanche uno). Oltre alla procedura classica di iscrizione online è necessario allegare anche alcuni documenti alla vostra domanda. Vediamo insieme quali sono: il certificato di nascita;

PASSATO&PRESENTE

TRA LE RIGHE

a cura di Elisabetta BALDUZZI - Libreria Ticinum Voghera

INCONTRI D’AUTORE A CIGOGNOLA

la copia del codice fiscale dello studente e dei genitori; la copia delle Carte di Identità dei genitori; la copia del Tesserino delle Vaccinazioni; il consiglio orientativo della Scuola Secondaria di Primo Grado; il Nulla Osta dell’istituto di provenienza (solo in caso di iscrizione in un’altra scuola bisogna anche presentare). Ad esami superati, il Certificato di Licenza Media e il Certificato delle Competenze. Come confermare l’iscrizione alla Scuola Superiore. Eseguita tutta la procedura per l’iscrizione e per la registrazione sul portale www.iscrizioni.istruzione.it, la vostra domanda verrà inoltrata alla scuola che avete segnalato come prima scelta. Bene, se tutto è stato fatto correttamente e non ci sono stati intoppi di rete, nei giorni successivi al vostro invio vi verrà recapitata una e-mail quale ricevuta di conferma dell’invio della domanda e, successivamente, nel caso la scuola accetti e confermi la tua iscrizione, riceverete un’ulteriore e mail per informavi dell’evoluzione della vostra pratica o, contrariamente, verrete informati di eventuali situazioni problematiche e aggiornati tramite posta elettronica ufficiale. Tutto molto formale, senza qualcuno che vi auguri ….. buon anno scolastico; basterebbe poco. Fanno eccezione gli studenti che vogliono iscriversi alle prime classi dei Licei musicali e coreutici che devono superare una prova di verifica che certifichi il possesso di specifiche competenze musicali o coreutiche prima di poter ricevere la conferma d’iscrizione. I genitori, comunque, avranno il tempo per poter iscrivere i figli in un’altra scuola nel caso non superassero la prova d’ingresso. a cura di Renata CROTTI

OSPEDALE S. MATTEO: UNA STORIA SECOLARE In un momento storico come quello che stiamo vivendo, dove tutto sembra scorrere via senza lasciare traccia, è ancora più importate fissare nel tempo le tappe più significative di quel lungo percorso di assistenza, ricerca, progressi scientifici e cura che ha visto e vede il San Matteo vero protagonista. Con queste finalità, la giornata di studi “Il passato guarda il futuro”, organizzata in occasione dei 570 anni dall’istituzione della confraternita dell’Ospedale San Matteo, ha inteso ripercorrere i momenti più significativi di una lunga secolare storia: dal primo San Matteo, voluto nel lontano 1449 dal domenicano fra Domenico da Catalogna con il concorso delle autorità civili e religiose e con il sostanziale apporto finanziario dei Pavesi, al secondo San Matteo, il policlinico voluto dal Nobel Camillo Golgi e inaugurato nel 1932 da Benito Mussolini che ha raggiunto risultati di grande rilievo in vari campi della scienza medica, grazie anche al rapporto costante con l’Università, al San Matteo di oggi che su quella tradizione si inserisce a pieno titolo. Questi gli interventi: Renata Crotti, Una storia secolare e gloriosa; Luisa Erba, Le trasformazioni nel sette-ottocento e il nuovo Policlinico intitolato a Golgi; Paolo Mazzarello, Le grandi figure mediche e gli scienziati dell’Ospedale; Luigi Bonandrini, La Scuola Chirurgica Pavese; Nunzio Del Sorbo, San Matteo: il futuro è già oggi. L’incontro è stato occasione per fa conoscere la storia del nostro Ospedale soprattutto a chi in questa struttura opera o ha operato per tanti anni, convinta come sono che gli elementi identitari di un ente siano inestimabile valore da conoscere, diffondere e conservare

LA MIA VALLE

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a cura di Antonio DI TOMASO

BUONE FESTE DA VARZI Amo la mia Valle Staffora e il manto bianco che le dona la neve in questo periodo assume un carattere particolare, specialmente su Varzi, che brilla davvero di colori intensi. La nostra località è bella da visitare tutto l’anno, ma in questo periodo assume un fascino particolare, complici anche le festività natalizie. A questo proposito ricordo che Domenica 16 Dicembre sarà una giornata speciale, con piazza della Fiera letteralmente invasa dai mercatini e da bancarelle con prodotti tipici, artigianato e articoli natalizi. E poi ancora presepe, zampognari e Babbo Natale, come nella migliore tradizione. Varzi si candida anche a diventare uno dei Borghi più Belli d’Italia, grazie al suo Borgo storico. Sindaco e giunta hanno inoltrato richiesta al Club dei Borghi, con l’obiettivo di ottenere un ulteriore impulso allo sviluppo turistico. Ci sono due criteri da soddisfare: avere una popolazione che nel Borgo antico non superi i duemila abitanti e possedere un patrimonio architettonico e o naturale certificato, con edifici storici che devono prevalere sull’insieme della massa costruita e dar luogo ad un complesso esteticamente omogeneo. E Varzi ha tutti i requisiti in regola.

Parola d’Oltrepò e dintorni è una rassegna d’incontri d’Autori che porta a Cigognola, al PoloCivicoCulturale di Valle Cima, autori di rilevanza nazionale ed internazionale che si intratterranno con i lettori presentando il loro ultimo titolo uscito, ma anche per parlare di temi d’attualità, di cronaca, di politica, di sport. Parola d’Oltrepò e dintorni è organizzata dall’associazione culturale L’Officina delle Buone Idee di Cigognola, in collaborazione con la Libreria Ticinum di Voghera, e con il patrocinio di Comune di Cigognola e biblioteca civica. Il prossimo autore, l’ultimo per questa prima parte di rassegna, a farci visita al PoloCivicoCulturale (Piazza d’Europa Unita 1 – Valle Cima) sarà Andrea Vitali, che sabato 15 dicembre 2018, con inizio alle ore 16,30, presenterà, parlandone con Antonio Rossi, Gli ultimi passi del Sindacone, recentemente uscito da Garzanti. Letture a cura di Pietro Colombi. Ecco solo due delle innumerevoli, entusiastiche recensioni all’ultimo libro di Vitali: I romanzi di Vitali si amano oggi più di ieri e meno di domani (Antonio d’Orrico, la Lettura – Corriere della Sera); Andrea Vitali racconta gli anni ’50 a Bellano con il solito acume e la sua mirabile capacità corrosiva (Il Mattino). Al termine della presentazione, si potranno scambiare ancora quattro chiacchiere con l’autore mentre si degusteranno i dolci di Casa Monache (http://www.casamonache.it/), accompagnati dai tè di Edonè (http://www.edoneteashop.it/). La rassegna Parola d’Oltrepò e dintorni riprenderà il 20 gennaio 2019 con la presentazione di Neve sporca di Massimo Marcotullio. L’autore ne parlerà con Patrizia Debicke vd Noot; letture di Zelinda Gasparini

TERRE&PRODUTTORI

a cura di Guerrino SAVIOTTI

IL NATALE ED IL VINO Il momento che stiamo attraversando non induce all’ottimismo, da noi sono ormai mesi che si sta parlando della benedetta “manovra” che il nuovo governo sta cercando di definire con l’avallo della Commissione Europea: non se ne può più di continuare a sentire e leggere commenti ottimistici e tragici al tempo stesso a seconda degli interessi di parte. Fatto sta che l’economia in generale sta segnando il passo e nel nostro bel paese il solco tra poveri e ricchi si sta sempre ingrandendo; che il “lago” Mediterraneo è e sarà sempre più teatro di esodi biblici; che le tensioni famigliari (parlando di famiglie nello stretto significato del termine) si stanno sempre più esasperando al punto che non passa giorno senza che un marito uccide la moglie, che una madre si suicida con i propri bambini (caso di oggi); che il nipote picchia la nonna che non vuole aprire il borsellino; che il classico ladro di origine slava scippa, truffa e picchia persone anziane. Però anche quest’anno arriverà il giorno di Natale e per noi produttori di vini e spumanti il significato natalizio verte soprattutto su come sono andate le vendite delle nostre bottiglie finalizzate alle regalie, nonché destinate ad essere stappate durante pranzi e cene in famiglia e nei ristoranti. Tornando indietro di circa un mese, chiedere ad un operatore del settore distributivo o al titolare di un esercizio commerciale, artigianale o industriale se riteneva di acquistare alcune scatole di bottiglie per i consumi o gli omaggi natalizi, ci si sentiva rispondere: “Quest’anno non ne parliamo assolutamente, niente regali, niente cene aziendali, niente confezioni per omaggi!”, salvo poi all’ultimo momento ricredersi cedendo alla tentazione di ripetere quanto consolidato nel corso degli anni . Quindi ecco le corse massacranti per consegnare tutto il consegnabile; oggi entrare nei centri abitati è impresa ardua, i corrieri sono sottoposti ad uno stress molto intenso, al punto che molte aziende di servizio consegne non accettano più di consegnare per “impossibilità” ad espletare il servizio. E pensare che bastava un po’ (dico un po’) di programmazione per evitare il caos dell’ultima settimana precedente il Natale. Ma tant’è, si dice che è sempre stato così,

MODI DI DIRE Per divulgare meglio la lingua italiana partiamo da frasi fatte, entrate nel gergo comune.. Avere il mestolo in mano. Avere la facoltà di fare e disporre a proprio modo, comandare dispoticamente. Avere il pollice verde. Essere particolarmente portati al giardinaggio. Avere il tatto di un elefante. Non conoscere le buone maniere, essere privo di sensibilità come, a causa del suo spessore, sarebbe la pelle del pachiderma. Avere la bellezza dell'asino. La bellezza della gioventù. Avere la bocca che sa ancora di latte. Si dice di chi, essendo ancora giovane si dà arie di adulto. Avere la bottega in un luogo. Passarci molto tempo. Sta di bottega al bar. Avere la buccia dura, essere di buccia dura. Essere resistente alle fatiche o alle sfortune. Avere la coda di paglia. Sentirsi in difetto o in colpa per qualcosa e pensare che gli altri vi alludano.

importante che arrivino gli ordinativi. Bene, anche quest’anno gli ordinativi sono arrivati! Le aziende vitivinicole posizionate sul mercato hanno (e stanno) lavorando. Purtroppo i territori dell’Oltrepò Pavese e del Piacentino risentono della concorrenza di altre zone vitivinicole più o meno vicine, soprattutto riguardo alla vendita degli spumanti, sia classici a fermentazione in bottiglia che charmat a fermentazione in autoclave. Recuperare il “terreno perduto” è impresa difficile ma i cicli si chiudono e si riaprono, oggi la “moda” è rappresentata da Franciacorta e Prosecco ma domani potrebbe ritornare l’Oltrepò con i suoi pregiati spumanti a base di pinot nero con i suoi ottimi vini rossi ed anche i Colli Piacentini con l’Ortrugo, il Gutturnio ed il Malvasia, specie quest’ultimo nella versione vendemmia tardiva. A fine anno si valuteranno i risultati delle vendite, in questo momento non è ancora possibile fare delle previsioni. La produzione 2018 di vino in Italia è stata alta e molto dipenderà da come vanno ed andranno le esportazioni. Intanto, fatto incontestabile, anche questo Natale tra poco arriverà. Si dice che a Natale si deve essere più buoni, quindi: più buoni noi, più buono il panettone, più buono il vino, più buono lo spumante !! Tanti auguri di Buon Natale e Buon Anno! Guerrino Saviotti

da impariamoitaliano.com

Avere la faccia come il culo. Non provare vergogna per le proprie cattive azioni, essere sfrontato, spudorato. Avere la faccia foderata di lamiera. Essere spudorato. Avere la faccia tosta (o di bronzo). Si dice di una persona impudente, che non ha vergogna né ritegno.


ComuniChiamo CULTURA&TERRITORIO LA NOSTRA GENTE

a cura di Giancarlo BERTELEGNI

Pag. 07

FOTONOTIZIE

a cura dello staff di PAVIA UNO TV

GRANI DI TRADIZIONE

LA GRANDE GUERRA, CENTO ANNI DOPO

Nel Maggio del 2017, con la collaborazione del comune di Montesegale, è stata costituita l’associazione grani di tradizione dell’Oltrepò Pavese (Gradito), grazie ad un gruppo di giovani agricoltori di Rocca Susella, Montesegale Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo e Fortunago, che desiderano valorizzare il loro territorio. L’associazione ha come scopo la promozione e la tutela dei grani antichi, che un tempo venivano coltivati sulle colline dell’Oltrepò Pavese, per il fabbisogno delle numerose famiglie. Questi grani si sviluppano molto in altezza, possono raggiungere il metro e sono più resistenti alle malattie fungine e soprattutto non hanno bisogno di concimazione chimica. Tra i cereali antichi più diffusi segnaliamo il Frassineto, il Gentilrosso e la Verna, i quali contengono minor quantità di glutine e di miglior qualità, e questo rende la farina ed il pane ed i dolci, più leggeri e digeribili. Nella fotografia dello stand dei grani di tradizione ci sono: Giorgio Bertelegni, Elio Saccardi, Marco Saccardi ed Anna Rodeghiero, che era presente alla sagra delle castagne di Chiusani e alla Fiera di san Martino di Godiasco ed ai tanti turisti hanno proposto genuine farine.

A distanza di cento anni da quel 4 Novembre 1918, in cui terminò il primo conflitto mondiale, il ricordo si è levato alto anche dalle istituzioni vogheresi. “Ricordare è un nostro dovere – ha detto il sindaco Carlo Barbieri -. Insieme agli studenti abbiamo reso omaggio ai nostri caduti per il giorno dell’Unità Nazionale e della Festa delle Forze Armate, prima deponendo la corona di alloro alla Lapide ai Caduti della Prima Guerra Mondiale e alla Lapide ai Caduti del Risorgimento. Successivamente abbiamo scoperto il tondo in onore del Maggiore Luigi Coralli in via Ricotti, recentemente riqualificata, e all’Istituto Calvi è stato presentato il libro “Gli eroi della Prima Guerra Mondiale” di Simona Guioli”. C’è stato anche un momento religioso con la celebrazione di una Santa Messa in Duomo presieduta da Mons. Martino Canessa, Vescovo Emerito della Diocesi di Tortona, accompagnato dai cori e con la Preghiera per la Patria letta dal Capitano della Guardia di Finanza. “Sono orgoglioso dell’impegno e della partecipazione di tanti cittadini, giovani studenti con i loro insegnanti e le rappresentanze militari a cui oggi, più che mai, va il mio più sentito ringraziamento per il quotidiano impegno profuso per la tutela della sicurezza della nostra città” ha dichiarato il Presidente del Consiglio Comunale Nicola Affronti. Foto Anna Grazioli

FOTO E ITINERARI D’AUTORE

a cura di Roberto ZAVATARELLI

L’ANTICA FIERA DI SAN MARTINO A GODIASCO

IN RICORDO DI NASSIRYA

Tanta gente si è riversata tra le vie di Godiasco per dare vita all’Antica Fiera di San Martino, giunta alla 348edizione. Erano presenti anche le telecamere del TgR Lombardia, che hanno fatto un ottimo report della giornata, tra sapori, vecchi mestieri, giochi di legno di una volta, musica popolare, cori tradizionali, mostre, artisti di strada, esposizione vecchi mezzi agricoli, animali da cortile, mercatino dell’Oltrepò, degustazioni di prodotti tipici, vecchio mulino, piatti della tradizione, sbandieratori, gruppi folkloristici, giro in carrozza per bambini.

LA STRADA DEL VINO E DEI SAPORI RADUNO A PALAZZO LOMBARDIA Incontro a Palazzo Lombardia tra l'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia Fabio Rolfi e i rappresentanti della 'Federazione delle Strade del Vino e Sapori di Lombardia' per parlare del futuro dell'associazione e del rapporto con la Regione Lombardia. "La Lombardia è stata una delle prime regioni italiane – ha spiegato Rolfi - ad aver sviluppato concretamente l'idea di Strade del Vino promuovendo la realizzazione di un sistema capillare su tutte le province. È giunto il momento che la Regione Lombardia riconosca questo lavoro a livello formale. Nei prossimi mesi abbiamo in programma la revisione della Legge 31 sull'agricoltura lombarda e intendo inserire un articolo legato a dei contributi e al riconoscimento di questa federazione come i nostri straordinari prodotti agroalimentari". "Valorizzare e promuovere in ogni modo la distintività del nostro territorio - ha aggiunto l'assessore - e la sicurezza alimentare dei prodotti lombardi tipici e di qualità nell'ambito dei loro territori d'origine è la strategia vincente a livello economico e culturale". Attualmente le Strade dei vini e dei sapori di Lombardia sono dodici, di cui otto prettamente dei vini, riunite in una Federazione regionale, nata per uniformare e migliorare la qualità dell'offerta e per realizzare adeguate modalità di formazione degli operatori. Le strade dei vini e dei sapori sono: Strada dei Sapori delle Valli Varesine Strada del Vino e dei Sapori della Valcalepio Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina Strada del Vino di Franciacorta Strada del Vino Colli dei Longobardi Strada dei Vini e dei Sapori del Garda Strada dei Vini e Sapori Mantovani Strada del Vino e dei Sapori dell'Oltrepò Pavese Strada del Riso e dei Risotti Mantovani Strada del Gusto Cremonese nella terra di Stradivari Strada del Vino San Colombano e dei Sapori Lodigiani Strada del Tartufo Mantovano.

CIN CIN CON IL VIP

a cura di Carlo AGUZZI

BRINDISI CON ALBANO Albano Carrisi è uno dei più apprezzati interpreti della canzone italiana, famoso sia in Italia sia all' estero, ma è anche un grande conoscitore di vini, nonché produttore. Forse non tutti sanno che da giovane, quando non era ancora famoso e si guadagnava da vivere facendo il cameriere a Milano, ebbe modo di partecipare ad una vendemmia presso una azienda dell' Oltrepò. Il primo sorso di vino lo assaporò con nonno Angelo; ora Albano conduce un' azienda che produce oltre un milione e mezzo di bottiglie. Ho visitato questa estate la sua Masseria e da lì traspare tutto il suo amore per la terra: la tenuta comprende cantina, ristorante e un antico e storico bosco che ospita daini, cavalli, tassi e aironi, un piccolo angolo di paradiso terrestre. Con cosa brindare? Sicuramente con uno dei suoi vini più prestigiosi, il Don Carmelo rosso, dedicato a suo padre. È Un vino salentino, a base di negramaro e primitivo di Manduria, affinato in grandi botti di rovere. Il colore è rosso intenso, profumo speziato che ricorda la liquirizia, il pepe nero e note balsamiche mentre il gusto è asciutto e avvolgente. L'abbinamento è on pollo alla cacciatora, filetto di vitello arrotolato con pancetta oppure con una millefoglie di melanzane con fonduta di formaggio pecorino.

C’era anche una rappresentanza di volontari di Croce Rossa Voghera, oltre a quelle di polizia e carabinieri, alla cerimonia in ricordo delle vittime della strage di Nassirya che si è svolta Domenica 12 Novembre di fronte alla lapide nei giardini della ex Caserma di Cavalleria di Voghera. Poi la cerimonia religiosa, presso la Chiesa dei Padri Francescani, durante la quale il Presidente del Consiglio Comunale Nicola Affronti ha voluto ricordare il dolore di quei terribili momenti e la vicinanza della città di Voghera. Era il 12 novembre 2003 quando, alle ore 10.40 locali (8.40 in Italia), un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti l’ingresso della base italiana dei carabinieri, uccidendo 28 persone di cui 19 italiani e 9 iracheni impegnati nell’operazione “antica Babilonia” in Iraq. Foto Anna Grazioli

UN TARTUFO DA 610 GRAMMI A S. SEBASTIANO Cinquanta chilogrammi di tartufi bianchi e 36 di neri sono stati esposti alla 35a Mostra mercato - Fiera nazionale del tartufo nel borgo di San Sebastiano Curone, che quest’anno ha collezionato un doppio successo, Domenica 18 e Domenica 25 Novembre. Il tartufo d’oro per il migliore pezzo unico è risultato quello di Gian Piero Santamaria di Montacuto, che ha trovato un tartufo bianco di 610 grammi. Enzo Toso di Forotondo si è aggiudicato la zappetta d’argento e 250 euro per il miglior cesto di tartufi bianchi (3,10 chilogrammi) e il tartufo d’argento per il miglior quantitativo di tartufo nero (6,140 grammi). Tartufo d’argento anche a Fabio Mandola per il miglior quantitativo di tartufo bianco (9,200 chilogrammi) e al tartufaio più anziano, Palmiro Bonadeo, classe 1927, di Dernice; una targa, infine, è stata consegnata al tartufaio cuneese Aldo Alessandria. In giro per S. Sebastiano tanta gente ha popolato le numerose bancarelle ed attrazioni.

PROTEZIONE CIVILE PAVESE DA PAPA FRANCESCO Anche dalla provincia di Pavia nella serata di Venerdì 21 Dicembre partiranno una decina di volontari a bordo di due pullmini alla volta di Roma, Città del Vaticano, per il raduno della Protezione Civile e l’incontro con Papa Francesco. “Sabato 22 Dicembre sarà una grande mattina e io sono stato onorato di guidare i volontari di Protezione Civile del Pavese” dichiara Claudio Guggeri, del Gruppo Micropolis di Pancarana e Cervesina. Con lui ci sarà un’altra volontaria, Grazia Cambareri: “Sarà sicuramente una grande emozione, questo Papa ci sa trasmettere davvero molto e non vediamo l’ora di poterlo ascoltare e stringerli la mano”. Sarà anche l’occasione per poter fare gli auguri al Pontefice per i suoi 82 anni. Pensieri d’affetto che in questi giorni si sono mescolati agli auguri della gente semplice attraverso i social. Molti gli hanno assicurato preghiere, e questo è sicuramente il dono a lui più gradito

Inviateci foto dal vostro territorio corredate da descrizione e didascalia. In collaborazione con Pavia Uno Tv (la web tv che propone dirette streaming e video da Pavia e provincia, cercatela su facebook) rendiamo protagonisti personaggi, eventi, mestieri, tradizioni, luoghi caratteristici della nostra terra. Chi non trova spazio sul giornale lo avrà sul nostro sito festepatroni.it e sui nostri social (Facebook, Twitter, Instagram).


ComuniChiamo LE NOSTRE FIRME Diego BIANCHI Direttore di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, giornalista professionista, voce di RMC NEWS, già volto del Tg7. Con esperienza in campo animativo, musicale, nel sociale, nell’organizzazione di eventi di rilievo

Renata CROTTI Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cura la rubrica Passato&Presente

Don Franco TASSONE Parroco di San Mauro a Pavia, giornalista pubblicista, cresciuto alla scuola degli ultimi alla Casa del Giovane di Pavia con don Enzo Boschetti Cura la rubrica Crescere insieme

Don Matteo ZAMBUTO Parroco di Borgarello, con una vasta esperienza nel campo della pastorale giovanile in Diocesi a Pavia. E’ anche musicista e cantautore, cerca di trasmettere l’amore per la vita e per i valori Cura la rubrica Fuori dal Coro

Maurizio CASTOLDI Diploma di conservatorio, laurea in musicologia, membro commissario esterno Direzione Territoriale del Lavoro. Appassionato di tutto ciò che è pavese, visto che ama molto la sua città. Cura la rubrica I love Pavia

Moreno BAGGINI Vasta esperienza in campo sociale, sia come Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera, che come coordinatore della Caritas di Tortona Cura la rubrica Mondo solidale

Paolo DE PAOLI Titolare della Farmacia De Paoli, attiva a Lungavilla dal 1948 per tre generazioni, specializzata tra le altre cose nella misurazione di glicemia, colesterolo, trigliceridi e della pressione arteriosa Cura la rubrica Pronto Farmacia

Clinica Veterinaria CROCE AZZURRA CASTEGGIO Diretta da Davide Mazzocchi e Simona Bernini si avvale di uno staff di professionisti che saprà dare una risposta in tempi rapidi per la cura dei vostri animali domestici Cura la rubrica Amici a 4 zampe

Raffaele NOBILE Etnologo scrittore e musicista, si occupa da tempo di valorizzazione della cultura popolare e del rapporto tra musica e altre arti espressive, poesia teatro e danza Cura la rubrica Il Cantastorie

Luciana ZUCCHI

Insegnante alle scuole materne di Voghera, ha a cuore gli animali, tanto da aver dato vita alla onlus “L’Arca degli animali”, associazione che aiuta i quattro zampe in difficoltà e trova loro una famiglia Cura la rubrica L’Arca degli animali

Jimmy e Speedy

Due rubriche di opinione come “L’osso duro - la notizia presa per i denti” e “C’è di buono - la notizia che ci sorride” vengono curate dalle nostre mascotte a 4 zampe: il jack russel Jimmy e il volpino Speedy.

Betty e Mary

Esperte in botanica, intrattenimento per l'infanzia, laboratori ecologici e pet therapy, in collaborazione con Cam, Trudy e tanti altri amici, vi aiuteranno nella realizzazione di giochi e manufatti ecologici Curano le rubriche EcoArte e Ippo&Pets

Marzia FORNI Appassionata di teatro e spettacolo, giornalista eclettica, ogni martedì sera è in onda su RTP per portare gli artisti dal palcoscenico anche on air. Cura la rubrica Su il sipario

Elisabetta BALDUZZI Titolare della Libreria Ticinum di Voghera dove porta scrittori, giornalisti e personalità della cultura proponendo incontri in libreria o in altre sedi Cura la rubrica Tra le righe

Pag. 08 Silvana SPERATI Esperta di didattica creativa, responsabile Fattoria delle Ginestre a Genestrello di Montebello della Battaglia, è presidente della Associazione Bruno Munari e del Pianeta del Bambino Cura la rubrica Benvenuti in Fattoria

Antonio DI TOMASO Appassionato di fotografie legate alla valorizzazione della Valle Staffora, già Presidente dell’Associazione culturale Varzi Viva Cura la rubrica La mia Valle

Giancarlo BERTELEGNI Racconta la memoria storica delle colline dell'Oltrepò sui giornali locali ed è autore di guide storico-turistiche di successo come "La Valle Schizzola" nel 2013 Cura la rubrica La nostra gente

Una mamma a tempo pieno, ama il volontariato e fare disegni e lavoretti con i suoi bimbi. Porta avanti il discorso della memoria dei suoi suoceri, vittime dell’attentato di Nizza del Luglio 2016. Cura la rubrica Messaggi di speranza

Marcello POGGI Fin da piccolo è appassionato di meteorologia; ha studiato Scienze Naturali presso l’Università di Pavia ed ha conseguito un master post laurea in meteorologia Cura la rubrica Pronto Meteo

Federica PORTINARI Appassionata di laboratori artistici, mostre, libri, cinema, visite a musei e città d’arte, ci offre consigli utili per trascorrere il tempo libero con stile e creatività Cura la rubrica Non solo hobby

Cristina ZEFFIRO Acconciatrice qualificata master in Raccolto Sposa, Acconciature da Sera e Lavorazione Tecnica. Propone tanti tipi di tagli e acconciature per tutte le occasioni. Titolare del Centro Calipso a Broni. Cura la rubrica Calipso

Luisa DOSSENI e Roberto SPALLA Forte dell’esperienza a Coldiretti Voghera, Luisa organizza eventi benefici e sfilate vintage. Il figlio Roberto ama valorizzare i prodotti della nostra terra. Curano la rubrica Stile vintage e Made in Italy

Grazia CAMBARERI Ama il volontariato e tutto ciò che ruota attorno alla vita quotidiana, senza trascurare le buone maniere, tanto in società quanto tra gli amici Cura la rubrica Con Grazia

Diego VALLATI Appassionato di bicicletta, è stato definito il ciclista solitario che, incurante degli imprevisti e delle insidie del percorso, porta Pavia in giro per l’Europa e per il mondo Cura la rubrica In viaggio su due ruote

Sommelier ed esperto di enogastronomia, segue eventi legati al mondo del vino in Italia e all'estero. E’ Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Cura la rubrica Cin Cin con il Vip

Piera SELVATICO Titolare dell’Albergo Ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, cuoca e gourmet, con la collaborazione delle figlie Francesca e Michela. Premio ristoratore dell’anno 2013 AIGS Cura la rubrica A tavola con tradizione

Danilo NEMBRINI Chef dell’albergo ristorante Pineta gestito con la famiglia a Fortunago, valorizza la cucina oltrepadana in manifestazioni di rilievo, ma sempre con un tocco di creatività e innovazione Cura la rubrica Chef Danilo

Roberta CAPELLI

Alessandro PAOLA Vogherese, è grande appassionato fin da piccolo di arti, spettacolo, cinema, musica, programmi televisivi cult e personaggi vari che hanno fatto la storia dello spettacolo e del costume, italiano e non. Cura la rubrica Spettacolare

Carlo AGUZZI

Cristiano MACCABRUNI Responsabile Federconsumatori Pavia, una associazione libera e democratica, che difende i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti Cura la rubrica Casa&Consumi

Emanuele BOTTIROLI Giornalista e blogger vogherese, già Direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepo Pavese, da anni è impegnato nel raccontare le eccellenze di questa terra Cura la rubrica Calici d’Oltrepò

Guerrino SAVIOTTI Enologo, libero professionista. In attività dal Gennaio 1974, è stato Direttore di Torrevilla per 33 anni, oggi dell’Azienda Santa Giustina di Pianello Val Tidone. Amante di storia e cultura locale, non disdegna di mettersi ai fornelli (per gli amici) Cura la rubrica Terre&Produttori

Gabriele PICCHI Direttore di Torrevilla dal Luglio 2016, enologo, proprietario di una azienda di famiglia sulle colline di Casteggio, docente AIS Lombardia. Cura la rubrica Osservatorio Torrevilla

Federico PINTO Laureato in Scienze Motorie, Personal trainer (anche a domicilio), chinesiologo, collabora con Campus Aquae Pavia, con Centro Remise en Forme di Torricella V. e Pavia e con Centro Diabetologia S. Giuliano Milanese Cura la rubrica Fitness

Isa MAGGI Presidente Sportello Donna BIC Pavia. Azioni di supporto alla ricerca del lavoro. Incubatore d'impresa per creare progetti professionali Cura la rubrica Sportello Donna

Teresio NARDI E’ referente della Condotta locale di slow food "Oltrepò Pavese": si tratta di una associazione internazionale non profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce. Cura la rubrica Stile Slow Food

Lina POLONIO Una delle tante casalinghe di Voghera, che ama l’arte del fai da te e tramanda alle nuove generazioni utili consigli d’altri tempi e rimedi naturali Cura la rubrica I consigli della casalinga

Marta ZELLA I nostri nonni hanno molto da insegnare alle giovani generazioni: Marta conosce bene detti, proverbi, tradizioni nelle famiglie contadine in occasione di feste particolari Cura la rubrica Cultura popolare

Silvia ROVELLI Originaria di Voghera, vanta una decennale esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo alcuni anni in India, attualmente vive e lavora per una ONG in Bangladesh Cura la rubrica Missione Bangladesh


ComuniChiamo SPAZIO LETTORI

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VOLTI AMICI ZUCCHE D’OLTREPO GIOCO D’AZZARDO, COSTI SOCIALI ELEVATI I costi sociali del gioco d’azzardo problematico sono stati calcolati nell’ordine dei 2,7 miliardi di euro. Questo è il dato finale a cui è giunta la seduta congiunta delle Commissioni regionali Sanità e politiche sociali e Attività produttive, istruzione, formazione e del Comitato paritetico di Controllo e Valutazione. Dalla relazione esaminata abbiamo appreso dati preoccupanti come ad esempio il numero degli assistiti nel 2017: 2.670 giocatori patologici, con un incremento dal 2013 del 41%. È emerso che incentivare gli esercizi economici a disinstallare gli apparecchi di gioco non è così semplice e per il momento, la riduzione dell’IRAP non sembra aver funzionato come si era sperato. Ci è apparso subito chiaro che occuparsi del gioco d’azzardo patologico significa occuparsi di molte dimensioni sociali, sanitarie, economiche che si intrecciano fra loro. I ricercatori hanno anche portato dati allarmanti sui costi sociali. I costi sanitari sono stimati tra i 50 e i 60 milioni di euro all’anno. I costi di mancata produttività e disoccupazione causata dalla dipendenza da gioco arrivano a circa 500 milioni di euro. I costi delle rot-

ture familiari e finanche dei suicidi sono di circa 300 milioni e quelli legali di 485 milioni. Regione Lombardia, come ha detto anche l’assessore Bolognini, è pronta a fare la sua parte come ha già fatto nel 2018, stanziando quasi 2 milioni di euro per gli interventi educativi nelle scuole e curando le campagne di informazione, i controlli di vigilanza e le azioni no slot.

TEATRO SOCIALE, POSA DELLA PRIMA PIETRA Un momento che segna una svolta la posa della “prima pietra”. Certo, si tratta pur sempre di un momento simbolico, ma di quelli che servono per dare il via ad un nuovo corso. Stiamo parlando del Teatro Sociale di Voghera e della cerimonia che è andata in scena prima in sala consiliare a Palazzo Gounela e poi direttamente allo storico teatro, per l’ultima fase di restauro e recupero funzionale. Per chi non lo avesse mai visto all’interno si tratta di un piccolo gioiello in perfetto stile neoclassico, chiuso ormai da trent’anni. Fu progettato dall’architetto milanese Giacomo Moraglia su incarico della Società del Teatro e venne poi realizzato, tra il 1842 e il 1845, con alcune modifiche al progetto originale, dall’architetto Gioacchino Dell’Isola. Ad Angelo Moia si devono i diciotto scenari e ai fratelli Morgari il sipario raffigurante il passaggio delle ore (non più esistente); gli ornati di stucco della facciata sono stati eseguiti dal torinese Giovanni Gibello e il bassorilievo in bronzo raffigurante Giuseppe Verdi è opera del milanese Enrico Cassi. Ha una capienza di 600 posti con 62 palchi disposti su tre ordini. Nel 1889, sul palco del Sociale, a dirigere l’Aida, fu chiamato il ventitreenne Arturo Toscanini, al quale la città offrì una corona d’alloro, gioielli, una pergamena e una medaglia coniata appositamente. Nel secondo dopoguerra fu utilizzato come sala cinematografica, fino al 1986, anno di chiusura per ragioni di sicurezza. La conclusione dei lavori è attesa per il 19 aprile del 2020 e prevede tra l’altro il rifacimento delle scale, dei servizi igienici, dei pavimenti e degli impianti di riscaldamento e condizionamento dell’aria, oltre ovviamente a palchetti, intonaci, tinteggiature e decorazioni che dovranno essere restaurate. L’importo dei lavori supera di poco i 3 milioni di euro. Al termine potrà ospitare 340 persone, di cui 154 in platea, 60 al primo ordine, 61 al secondo e 65 al terzo. Dai lavori resta escluso al momento il Loggione. Dopo tanta attesa i vogheresi iniziano nuovamente a fare il conto alla rovescia.

Una zucca che non è di certo passata inosservata quella coltivata dalla professoressa Elisabetta Mazzocchi (per tutti Betty) nella sua casa di Casteggio dove lo strano ortaggio è nato. “Sin da subito io e mio marito ci eravamo accorti che una delle zucche del nostro orto era più grande delle altre, ma mai avremmo immaginato che potesse raggiungere tali dimensioni. È un fatto inspiegabile, un vero pesce fuor d’acqua che però è stato utilizzato in modo particolare”. Infatti il marito Giulio Magrassi, anche lui Professore in pensione, gestisce da 30 anni un bar storico a Stradella, il “Caffè Angelini” assieme alla moglie e il figlio Matteo Magrassi, bartender, ed è proprio li che la zucca è stata esposta e poi cucinata. “Avendo un bar e amando la cucina tradizionale dell’Oltrepò Pavese ho pensato di portarla lì e cucinarla in occasione delle festività di Ognissanti e dei Morti, un successo inaspettato”. In poco tempo la zucca esposta è stata fotografata dai più stupiti e nel weekend festivo un ottimo aperitivo ha visto quest’ultima trasformarsi in un “ponte” colmo di riso di ben tre qualità, alle verze, ai ceci ed ovviamente… alla zucca! Alessandro Paola

CIOCCOLANDIA A CASTELSANGIOVANNI Quindicesima edizione per Cioccolandia, la grande festa dei golosi che anche quest’anno ha avuto grande successo a Castel San Giovanni (Piacenza). Traguardo importante per una manifestazione nata tanti anni fa dallo spirito di festa di un gruppo di amici che partendo da un’idea, da un semplice, ma buonissimo, salame di cioccolato si è arrivati al grande evento di oggi. Il motore di questo grandissimo evento è come sempre la Pro Loco di Castel San Giovanni, che conta sull’instancabile determinazione dei propri volontari e sulla collaborazione dell’Amministrazione Comunale e del comitato “Vita nel Centro Storico”. Il momento più atteso era come sempre taglio del Salame di Cioccolato (di 250 metri) in piazza XX Settembre, oltre alla piramide di 6.000 Profiteroles in piazza Casaroli insieme alla struttura composta da 25.000 mattoncini di Cremino.

MOSTRA DEL CRISANTEMO DI VERRUA Un altro successo per “L’Autunno Verruese”, con esposizioni floreali dei crisantemi di Verrua Po, stand enogastronomici, hobbystici e di artigianato, mostra dei disegni degli alunni della scuola primaria di Verrua Po, animazione a cura dei volontari della biblioteca comunale e luna park per grandi e piccini, apericena e servizio bar ristorante con i vini dell’Oltrepò Pavese. Tra i tanti politici presenti all’inaugurazione anche l’onorevole Elena Lucchini (Lega) e il consigliere regionale Giuseppe Villani (Pd), qui insieme al sindaco Pierangelo Lazzari e al vescovo della diocesi Vittorio Viola.

GRUPPI ALLA RIBALTA DALL’OLTREPÒ SULLA NAVE SCIROCCO L’appuntamento per il Gruppo Marinai di Broni e Stradella a bordo delle navi della Marina Militare si rinnova anche quest’anno con la visita a Nave SCIROCCO fregata anti sommergibili lancia missili di base a La Spezia. Si tratta di una delle Unità navali più moderne impiegata, fin dalla sua entrata in servizio, nelle più importanti missioni della NATO nel Mar Mediterraneo, nel Golfo Persico, nel Mar Rosso e nel’Oceano indiano. Dal 2013, inoltre, l’Unità è stata inserita nel dispositivo aeronavale per il soccorso umanitario ai migranti provenienti dalle coste africane nell’ambito dell’operazione “ Mare Nostrum”. Nave SCIROCCO è giunta all’Arsenale di La Spezia dopo un periodo di intensa attività addestrativa e di rappresentanza navale iniziata lo scorso estate che l'ha vista impegnata in Oceano Atlantico e nei Paesi nord Africani e dopo aver partecipato ad una esercitazione aeronavale europea organizzata dalla Marina portoghese. “Siamo particolarmente lieti – ha detto Aldo Bruno, Presidente del Gruppo Marinai di Broni e Stradella – di poter conoscere da vicino la vita di bordo dell’equipaggio, di ammirare l’elevato livello tecnologico di Nave SCIROCCO e di incontrare gli uomini e le donne dell’equipaggio che quotidianamente, con grande professionalità, svolgono il proprio dovere al servizio della collettività”. Lo scorso anno il Gruppo Marinai di Broni e Stradella ha visitato l’Amerigo Vespucci, la nave scuola dei futuri ufficiali della Marina unanimemente riconosciuta come “la più bella nave al mondo”.


Appuntamenti PAVESE

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PAVIA

PAVIA

DICEMBRE AL FRASCHINI

VACANZE DI NATALE AL BROLETTO

Una serata lirico-sinfonica, un’orchestra di quaranta elementi, e un programma che prevede alcune arie tra le più celebri del repertorio operistico, come "Casta diva” tratto da Norma di Bellini, "Tu che di gel sei cinta" dalla Turandot di Puccini. Ospiti della serata le principali cariche istituzionali: Il Sindaco Massimo Depaoli, Il Presidente della Fondazione Fraschini Giacomo Galazzo, il Presidente della Fondazione dei Solisti di Pavia Andrea Astolfi, gli Assessori Cristiani, Moggi, Canale, Magni. Antonio Sacchi, Presidente del Consiglio Comunale. Sergio Maggi, Presidente della Commissione cultura del Comune, Eligio Gatti Presidente dell’Istituto Vittadini. Fabio Rugge Rettore dell’Università di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti Vescovo della Diocesi di Pavia. A chiusura del Concerto ci sarà un brindisi offerto al pubblico dall’Azienda Torrevilla (Oltrepò Pavese) sponsor ufficiale del Teatro Fraschini. Le note del Concerto saranno diffuse all’esterno del Teatro: tutti coloro che transiteranno in Corso di Strada Nuova, potranno ascoltare le musiche di Beethoven, Mozart, Rossini, Bellini e tutti i brani inseriti nel programma della serata. PROSA - Inizia quest’anno una stretta collaborazione tra Teatro Fraschini e Piccolo Teatro di Milano che presenterà la nuova produzione internazionale diretta dal “Leone d’oro” Declan Donnellan, uno dei più prestigiosi registi europei e massimo esperto del teatro shakespeariano (dal 4 al 6 dicembre). A gennaio (dall’11 al 13) andrà in scena uno dei testi più rappresentativi di Cechov, Il gabbiano con la compagnia del Teatro stabile di Genova, diretta da Marco Sciaccaluga, protagonista Elisabetta Pozzi. Segue The Deep blue sea (dal 25 al 27 gennaio), testo di Terence Rattigan

L'atmosfera sospesa del cortile del Broletto – che ospita le mostre fotografiche Uliano Lucas. La vita e nient'altro e Raoul Iacometti. Alcuni di noi (dal 21 dicembre) – si accende delle luci delle feste di Natale, per diventare una vera e propria "scatola magica" in grado di accogliere i visitatori in una dimensione "altra", suggestiva, complementare alla dinamicità, anche sonora, che caratterizza il Centro Storico nei giorni di festa. Il cinema, che resta lo strumento più immediato e seduttivo nei riguardi di tutti gli spettatori, è il protagonista di uno dei fuochi emotivi del cortile. Su di uno schermo passerà in rotazione un montaggio costruito ad hoc con scene natalizie: film famosi e film d'essai, cult movie, italiani e stranieri, classici e contemporanei, anche d'animazione, a colori e in bianco e nero, che vanno a comporre un piccolo lavoro autonomo dedicato al Natale, particolarmente accattivante pur nel rispetto dell'opera cinematografica. Un gioco, un regalo di volti, immagini, suoni, emozioni per tutti (bambini compresi naturalmente), del quale non sveliamo altro. Abbiamo infatti abbinato al montaggio un Cine-Quiz: compilando un'apposita cartolina con l'elenco dei titoli individuati si può vincere un abbonamento per due persone valido per l'intera stagione cinematografica al Cineteatro Volta di Pavia. Ma il gioco dei segni, dell'immaginazione e della memoria non finisce qui. Abbiamo allestito nel cortile del Broletto la magia dell'inverno, installazione sensoriale dedicata all'inverno vagheggiato, quello che forse solo da bambini capita di sognare, specie intorno al Natale: l'inverno del ghiaccio, della neve, del profumo di abeti. Incantesimo im-

che Luca Zingaretti porta in scena come regista, interprete Luisa Ranieri. ALTRI PERCORSI Cinque gli appuntamenti di questa rassegna che pone lo sguardo sulla drammaturgia contemporanea e sulle proposte ibride e senza confini poste tra teatro, danza, performance, musica. Alessandro Baricco in persona sarà il narratore d’eccezione del suo romanzo Novecento il 19 dicembre, Paolo Fresu, tra parole e musica, con la regia di Leo Muscato e un gruppo di attori, affronta la vita di Chet Baker (22 gennaio). DANZA Alessandra Ferri torna a calcare le scene con Trio (30 gennaio) insieme a Herman Cornejo, primo ballerino dell’American Ballet Theatre e il celebre musicista Bruce Levingston. MUSICA La musica prende avvio a Natale (22 dicembre), con una serata fuori abbonamento, una Orchestra Sinfonica composta da giovani musicisti, la European Spirit of Youth Orchestra diretta da Igor Coretti Kurel. Con loro lo scrittore Paolo Rumiz a ripercorrere la pace in musica, in occasione del centenario della fine della Prima guerra mondiale (ingresso libero). SAN SILVESTRO Fuori abbonamento il tradizionale appuntamento di San Silvestro 2018 e Capodanno 2019. Quest’anno per la prima volta in scena al Fraschini (a Pavia aveva già diretto lo show di Aldo Giovanni e Giacomo) Arturo Brachetti, il più grande trasformista dopo Fregoli, con il suo one man show. E’ possibile acquistare i biglietti sul sito www.teatrofraschini.it o presso la biglietteria del teatro ai seguenti orari: da lunedì a sabato dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19. Sugli abbonamenti è prevista la riduzione per gli UNDER30 fino al 50%. Info: 0382 371214 biglietteria@teatrofraschini.org.

previsto nel cuore della città, il bosco di betulle, che racchiude un igloo luminoso, vuole essere un segnale visivo, sonoro e olfattivo per grandi e bambini. Per informazioni: 0382.399343 - cultura@comune.pv.it

PAVIA CONTINUA LA MOSTRA SU ELLIOT ERWITT Fino al 27 Gennaio le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia celebrano Elliott Erwitt (Parigi, 1928), uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea, in occasione del suo novantesimo compleanno. La retrospettiva Icons, curata da Biba Giacchetti, organizzata e prodotta da ViDi, con Civita Mostre e SudEst57 in collaborazione con la Fondazione Teatro Fraschini e il Comune di Pavia – Settore Cultura, Turismo, Istruzione, Politiche giovanili, raccoglie settanta dei suoi scatti più famosi, in grado di offrire al visitatore uno spaccato della storia e del costume del Novecento, attraverso la tipica ironia di Erwitt, pervasa da una vena surreale e romantica. L'obiettivo di Erwitt ha spesso colto momenti e situazioni che si sono iscritte nell'immaginario collettivo come vere e proprie icone; è il caso della lite tra Nixon e Kruscev, dell'immagine di Jackie Kennedy durante il funerale del marito, del celebre incontro di pugilato tra Muhammad Alì e Joe Frazier, del fidanzamento di Grace Kelly con il principe Ranieri di Monaco. Nel percorso espositivo s'incontrano, inoltre, i famosi ritratti di Che Guevara, di Marlene Dietrich, della serie dedicata a Marilyn Monroe, così come i temi più amati dal pubblico per la loro forza romantica come il California Kiss, o quelli più intimi e privati, come quello della sua primogenita neonata sul letto, osservata dalla mamma. A Pavia, non manca l'Erwitt più ironico, come testimoniano le immagini del matrimonio di Bratsk, o quelle dei suoi cani. Chiude idealmente la rassegna una collezione di autoritratti che racconta come Erwitt ami prendersi gioco anche di se stesso e una sezione documentale con i giornali e le pubblicazioni originali su cui comparvero per la prima volta le immagini. Informazioni e prenotazioni Tel. 02.36638600


Appuntamenti OLTREPÒ

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VOGHERA

BRONI

RASSEGNA DEI PRESEPI SOLIDALI

LA CASA DI BABBO NATALE

Giovedì 14 dicembre in Sala Pagano a Voghera (Piazzetta Cesare Battisti) inaugurata la prima rassegna di presepi tradizionali della solidarietà organizzata dal Comune di Voghera in collaborazione con le associazioni del territorio e la consulta per i Problemi Sociali. Verrà esposto il presepe della casa circondariale di Voghera, le opere della Comunità San Pietro, il presepe contadino dell'associazione Clessidra, i lavori delle missioni in Equador dei Frati, Fondazione Don Gnocchi, Sacra Famiglia, Centro diurno disabili, Orti Sociali, Borgo di Ceci e abazia di San Colombano, Una Mano Per. Sono state coinvolte anche le scuole primarie e materne di Voghera. L'esposizione in Sala Pagano (Piazzetta Cesare Battisti) sarà visitabile fino al 13 gennaio. Orari: dalle 10 alle 12, dalle 16 alle 19. Per prenotazioni: 3478750285 - 3339755905

A Broni, presso la ex scuola elementare in via Emilia 271, sarà allestita una fantastica ricostruzione della magica dimora di Babbo Natale, per un Natale da sogno a misura di bambino. Un luogo di incontro e di giochi, Babbo Natale non smette mai di farci sognare, come ha sempre fatto con i bambini di tutto il mondo e di ogni età. Qui i bambini potranno scrivere la loro letterina, giocare imparando con laboratori dedicati e scattare foto ricordo in una magica atmosfera natalizia. Inaugurazione domenica 2 dicembre 2018 alle ore 15. La casa poi sarà aperta tutti i sabati e le domeniche di dicembre e dal 26 al 30 dicembre. Sarà possibile visitarla dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 18:00. Non serve prenotazione e l’ingresso è gratuito. Info Comune Broni 0385. 257011

LUNGAVILLA

VOGHERESE

GRAN GALA’ NATALIZIO E’ ormai una serata entrata nella tradizione: il Gran Galà natalizio in Auditorium a Lungavilla, la sera di S. Stefano, raduna ogni anno i gruppi che hanno vinto all’ultima edizione del Festival dei cori di Porana, con l’aggiunta di novità, per dare un tocco natalizio in più. Mercoledì 26 Dicembre, dunque, si esibiranno i vincitori dell’edizione del mese scorso, gli “Alterati in chiave” da Cameri, in provincia di Novara, con al seguito anche anche la loro formazione junior, ovvero le “Alterazioni giovanili”, composta da ragazzi e ragazze delle scuole medie e superiori unite dalla passione per il canto. E’ invece la prima volta al Festival per l’Ensemble femminile Nitida Stella di Castelsangiovanni (PC), che rivisita il canto gregoriano fino ai canti di popolo contemporanei italiani e internazionali. Sarà anche l’occasione per poter visitare i presepi artistici esposti presso la Casa del Giovane, a fianco dell’Auditorium, opera di alcuni artisti locali, oltre a poter visitare i mercatini solidali allestiti per il periodo delle feste negli stessi locali. L’evento è curato come sempre dai volontari di

NATALE NEL MONDO CON CHITARRORCHESTRA E’ un mese lungo ed impegnativo per la Chitarrorchestra Città di Voghera, visti i numerosi concerti natalizi in programma, con la partecipazione del Coro dell’Arcobaleno diretto da Nadia Cometto. Il gruppo diretto dal maestro Gianfranco Boffelli, dopo aver festeggiato i 40 anni di vita, spazierà in ogni angolo della provincia, dal Pavese all’Oltrepo, dalla Lomellina al fuoriporta con il Tortonese. Sempre diverso di edizione in edizione (quest’anno è la tredicesima), il concerto mantiene sempre la caratteristica di spaziare tra i generi e i Paesi, attingendo dalle diverse tradizioni musicali. Gli oltre venti chitarristi che compongono l'orchestra si esibiranno insieme al gruppo vocale "Over the Rain-

Associazione Porana eventi in collaborazione con la Parrocchia e l’incasso verrà utilizzato per i lavori di restauro della Chiesa di S. Crispino, gioiello neogotico che sorge nel Borgo di Porana. Gli stessi volontari, al termine della Messa della Vigilia delle 22, offriranno vin brulè e panettone a tutti gli intervenuti nella piazzetta antistante la Chiesa. Tornano in Auditorium a Lungavilla, proseguono gli appuntamenti serali, fino all’Epifania. Ricordiamo in particolare il concerto della banda di Voghera Sabato 15, quello della corale S. Maria Assunta la sera del 22, il cenone con musica e balli il 31 e il concerto con il coro MusicaInsieme la sera del 5 Gennaio. Info: Parrocchia Lungavilla 0383.76651

bow", al "Coro dell'Arcobaleno" e ai solisti Davide Alpeggiani, Nello Bondioli, Camilla Debiaggi, Mirella e Renzo Giampà, Cristina Orlandi, Roberto Gatti e Valentina Ravaglia. La conduzione sarà affidata a Maurizio Civini. Ecco tutti gli appuntamenti in programma in questo periodo: SSabato 8 dicembre – ore 21,00 Centro “AUSER”, Voghera. Domenica 9 dicembre – ore 15,00 Parrocchia “San Germano” – Varzi. Giovedì 13 dicembre – ore 21,00 Teatro “Politeama” – Pavia. Sabato 15 dicembre – ore 21,00 Teatro Comunale – Retorbido. Domenica 16 dicembre – ore 15,30 Sala Corallo – Mezzanino Po. Giovedì 20 dicembre – ore 21,00 Chiesa Parrocchiale – Pontecurone. Sabato 22 dicembre – ore 21,00 Oratorio Madonna dei 7 Dolori – Vigevano. Domenica 23 dicembre – ore 21,00 Parrocchia Gesù Divin Lavoratore (Pombio) – Voghera. Sabato 5 gennaio – ore 21,00 Chiesa Del Carmine – Voghera. Domenica 6 gennaio – ore 16,00 Chiesa Parrocchiale – Volpedo. Info: www.chitarrorchestra.it


Appuntamenti LOMELLINA E BASSO MILANESE

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VIGEVANO

MEDE

NATALE SOTTO LA TORRE

VIGILIA CON IL PRESEPE VIVENTE

Laboratori, concerti e incontri per grandi e piccoli nei weekend di dicembre La magia del Natale arriva a Vigevano con “Natale sotto la Torre”: a partire dal 1 dicembre, la Piazza, il Castello e le vie del centro storico ospiteranno un ricco programma di eventi organizzati dal Distretto del Commercio "La dimora sforzesca" con il Patrocinio del Comune di Vigevano e con il contributo di ASM Energia. Tante le iniziative dedicate ai bambini, che vedono il coinvolgimento di diverse associazioni benefiche della città: dai laboratori e gli spettacoli realizzati dagli Angeli colorati e S.F.A. (sabato 15 dicembre) nella Sala dell’Affresco, per arrivare alla favolosa giornata tra gli Elfi da vivere con I Nasi Arcobaleno in Via Caduti Liberazione domenica 16 dicembre. Da sabato 1 dicembre nell'incantato scenario del cortile del Castello Sforzesco verrà allestita una pista di pattinaggio, mentre la casa degli Elfi aprirà i battenti sabato 8 dicembre negli spazi di Palazzo Merula. Da domenica 9 dicembre in Piazza Ducale approderà poi la magica slitta di Babbo Natale, la spettacolare istallazione realizzata a cura del Carnevale di Vigevano che da diversi anni rappresenta il simbolo del Natale nella città ducale. Per tutti gli adulti che non vogliono smettere di essere bambini, l’Associazione Dadi Ducali organizza Natale in Gioco, un pomeriggio dedicato a tutti i generi di giochi da tavolo, da vedere e provare in Cavallerizza dalle 10.00 alle 23.00 di sabato 15 dicembre. Domenica 23 dicembre si ripete inoltre l’appuntamento con La corsa dei Babbi Natale organizzata dall’Atletica Vigevano, con partenza alle

La Vigilia di Natale i Rioni di Mede organizzano e realizzano il presepe vivente in Via Dante, nei pressi della Parrocchiale di San Marziano. La rappresentazione inizia alle ore 17 e termina all'inizio della S. Messa di mezzanotte. Presente uno stand in cui si potranno acquistare i biscotti natalizi. E poi Vin brulè e cioccolata calda per tutti. Da segnalare anche il concerto della Corale S. Marziano la sera del 23 Dicembre in Chiesa. Natale è anche un momento da vivere con i bimbi, a casa da scuola. Ai bimbi e a dei momenti di aggregazione ha pensato la Fondazione Istituzioni Riunite, che ha attivato i Centri Ricreativi Invernali Diurni presso la scuola dell’Infanzia in via Gramsci 18, rivolti ai bambini delle scuole dell’Infanzia e primaria di Mede, per tutto il periodo delle vacanze natalizie. I Centri Invernali diurni sono attivi dal 24/12/2018 al 4/01/2019 e precisamente nei giorni 24-27-28-31 dicembre e 2-3 e 4 gennaio. Info Comune Mede: 0384.822201

9.30 da Piazza Ducale per un percorso da 3 oppure 8 km. Spazio anche alla musica con i passaggi in città della Banda di S. Cecilia domenica 2 e sabato 22 dicembre, lo spettacolo Dance With Christmas per le vie della città in programma sabato 15 dicembre, l’esibizione del Chorus Sancti Laurenti alle ore 17.30 di domenica 16 dicembre nella Sala dell'Affresco del Castello e, per finire, il Concerto di Natale del St. George Pop Choir alle ore 17.00 di domenica 23 dicembre in Piazza Ducale. “Natale sotto la Torre” è anche occasione per regalare un pensiero solidale, visitando il Mercatino di Natale d'arte e mestieri, allestito a cura di Fondazione Madre Amabile a Palazzo Roncalli. Info: 366.9251375

MORTARA CAPODANNO CON I VALZER DI STRAUSS Non avete la possibilità di concedervi un bel viaggio a Vienna durante il periodo natalizio? Però vi piace tanto il concerto che vedete ogni anno in televisione il 1 Gennaio? Nessun problema, a Mortara, in Auditorium, proprio a Capodanno è in programma il concerto “Sognando Vienna” dalle ore 17,30, con l’orchestra “Le Muse” diretto da Andrea Albertini, soprano Linda Campanella. E, tra le altre cose, verranno eseguiti proprio i valzer di Strauss. L’Ensemble “Le Muse” è cresciuto artisticamente all’ interno dello storico gruppo Rondò Veneziano ed è diretto al pianoforte dal suo ideatore, il Maestro Andrea Albertini. Info e biglietti: 0384.99810

VIGEVANO SCARPA D’ORO DI BABBO NATALE Domenica 23 dicembre il Natale a Vigevano si attende di corsa o camminando con la 5^ Scarpadoro di Babbo Natale. Da quest’anno, accanto alla camminata di 3 km per le vie del centro storico di Vigevano, l’Atletica Vigevano propone anche una corsa non competitiva di 8 km che si svilupperà sempre nel centro storico della città e che devolverà il suo ricavato in beneficenza. La manifestazione è inserita nel cartellone di eventi promossi dal Comune di Vigevano per attendere e celebrare il Natale, con iniziative speciali per tutti. Organizzata da Atletica Vigevano e dal Comune di Vigevano, la Scarpadoro di Babbo Natale sarà aperta a tutti, anche agli amici a 4 zampe, e soprattutto sarà una grande festa per i più piccoli. La corsa di 8 km partirà alle 9.30 da Piazza Ducale mentre la camminata di 3 km alle 10.30 sempre dalla piazza. Le iscrizioni aprono lunedì 10 dicembre allo Stadio Comunale Dante Merlo di Vigevano e il costo dell'iscrizione è di 5€. A tutti i partecipanti verrà regalato il cappellino verde da indossare

ABBIATEGRASSO BANDA FILARMONICA IN PIAZZA

durante la manifestazione. La festa sarà poi arricchita da un ricco ristoro a base di pandoro, tè caldo e da dolci e caramelle che i Super Eroi e Babbo Natale distribuirà ai partecipanti. Info: 334.7195551

Per la serie di eventi “Note di Natale” ad Abbiategrasso si festeggia per tutto il periodo delle feste natalizie. Sabato 15 Dicembre, presso la Coop Rinascita alle ore 21, “Iris Fail Trio – concerto di Natale”; Domenica 16, per le strade cittadine, la Banda La Filarmonica porterà la musica nei quartieri (e così pure il 23 e il 1 Gennaio); Giovedì 20 Dicembre, Auditorium Annunciata alle ore 18, Concerto di Natale; Venerdì 21 Dicembre, presso la Chiesa Santa Maria Nuova, concerto di Natale dei Lions Club, e in contemporanea all’ Auditorium Annunciata, alle ore 21, “Nel blu dipinto di blu”. Da non dimenticare anche la pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Garibaldi e i mercati di Natale tutte le Domeniche di Dicembre e la vigilia. Info: www.prolocoabbiategrasso.it


Appuntamenti FUORI PORTA

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MILANO

MILANO

TANTI EVENTI PER NATALE E CAPODANNO

MUSEONATALE

Per l’undicesimo anno, Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. ospita un capolavoro che può essere ammirato gratuitamente: quest'anno, da sabato primo dicembre e fino a domenica 13 gennaio 2019, l'appuntamento è con l’Adorazione dei Magi di Pietro Vannucci detto Il Perugino, un protagonista del Rinascimento italiano che giunge a Milano dalla Galleria Nazionale dell’Umbria. Come la pala, proviene dall’Umbria anche il Presepe artistico che per il terzo anno consecutivo trova dimora nel Cortile d’Onore di Palazzo Marino. Proseguono intanto anche le grandi mostre temporanee a Palazzo Reale: Picasso, Metamorfosi, in cui le opere di Picasso dialogano con classici dell’arte antica provenienti da collezioni di tutto il mondo, e la monografica dedicata a Carlo Carrà, tra i protagonisti del Novecento italiano, nel suo percorso dal futurismo alla metafisica e oltre. Per gli appassionati di mercatini, dopo la fiera degli Oh Bej! Oh Bej! nel ponte di S. Ambrogio continua il tradizionale mercatino di Natale intorno al Duomo (e al suo gigantesco albero illuminato) e al Villaggio delle Meraviglie ai Giardini Montanelli, vicino a Piazza della Repubblica, ma c’è anche il ritorno del Darsena Christmas Village alla Darsena dei Navigli con pista da pattinaggio e casa di Babbo Natale per tutti i bambini. su ghiaccio e casa di Babbo Natale per tutti i bambini. Venendo ai concerti, Giovedì 20 Dicembre c’è il tradizionale Concerto di Natale in Duomo: il programma prevede brani dal Messiah di Händel eseguiti dall’ensemble vocale e strumentale la Barocca, dall’Orchestra laVerdi e dal Coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi diretti da Ruben Jais. Anche alla Scala si tiene il celebre Concerto di Natale, quest'anno in programma sabato 22 e domenica 23 dicembre, nonché un prestigioso Gala dedicato alle arie d’opera di Giuseppe Verdi lunedì 31 dicembre. Per accogliere l’arrivo del nuovo anno, infine, Lunedì 31 Dicembre Piazza Duomo diventa teatro del concerto gratuito di Francesco Gabbani. Info: Iat Galleria Vittorio Emanuele 02.884.55555

Da mercoledì 26 a lunedì 31 dicembre e da mercoledì 2 a domenica 6 gennaio il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano sarà aperto tutti i giorni con orario festivo (chiuso invece lunedì 24 e martedì 25 dicembre e martedì 1 gennaio) e una grande offerta di attività per adulti e bambini. Tutte le attività dei laboratori e le mostre temporanee sono incluse nel biglietto d’ingresso al Museo. Nell’i.lab Genetica, i bambini a partire da 7 anni e adulti potranno costruire una micro-serra da appendere all’albero di Natale, per osservare da vicino come si sviluppa una piccola pianta e di cosa ha bisogno per crescere. Mentre nell’i.lab Chimica, mescolando maizena, acqua e colla, potranno creare divertenti oggetti dalle diverse consistenze. Nell’i.lab Alimentazione, scopriranno invece come la scienza sia nascosta anche nelle ricette dei dolci delle feste e proveranno a trasformare una palla di ghiaccio in un meraviglioso oggetto artistico. Nella Tinkering Zone, adulti e bambini a partire da 8 anni potranno realizzare, come in una macchina di Goldberg, una grande reazione a catena per aprire un pacchetto con un regalo speciale. Nell’i.lab Area dei Piccoli, i bambini da 3 a 6 anni potranno giocare con luci, ombre e musica per costruire tutti insieme una grande scena natalizia. In alcune giornate i più piccoli potranno partecipare anche a speciali visite guidate nell’Area Spazio Con il naso all’insù. Altre attività interattive saranno proposte a rotazione nell’i.lab Leonardo e nell’i.lab Bolle di sapone. Nel weekend 29 e 30 dicembre e mercoledì 2 gennaio i ragazzi dagli 8 ai 12 anni potranno partecipare

GRAZZANO VISCONTI (PC) UN BORGO E I SUOI MERCATINI Un Borgo che si illumina per tutto il periodo Natalizio: fra il 17 Novembre e il 6 Gennaio Grazzano Visconti, costruito all’inizio del ‘900 per volere del conte Giuseppe Visconti di Modrone, diventa lo scenario perfetto per ospitare un affascinante spettacolo, quello dei Mercatini di Natale in Emilia. Artisti e artigiani attentamente selezionati si riuniscono nel borgo piacentino e con le loro creazioni sono pronti a stupire adulti e bambini. Bancarelle artigianali e di prodotti enogastronomici di qualità garantiranno regali unici. Per l’occasione ci sarà anche l’apertura straordinaria del Parco del Castello, solitamente chiuso nel periodo invernale. Su prenotazione sarà possibile effettuare una visita guidata degli incantevoli giardini all’italiana che circondano la dimora viscontea. I più piccoli, durante le giornate dei mercatini, potranno invece fare un incontro davvero molto speciale: Babbo Natale e le sue renne si aggireranno fra le vie del borgo per regalare abbracci e sorrisi a tutti quanti, con Babbo Natale che aspetta i bambini per ricevere le loro letterine nella sua casetta sorvegliata dai folletti. E per chiudere, il 6 gennaio, la Befana arriverà a Grazzano con il suo spazzacamino e brucerà con il suo aiuto la vecchia befana cattiva dello anno passato! La giornata sarà poi animata da avvincenti storie e giochi preparati appositamente per i più piccoli, che guidati dalla Befana e dai suoi aiutanti potranno scoprire il bellissimo borgo. Info: www.natale.grazzano.it

CASTELSANGIOVANNI (PC) ASPETTANDO NATALE Arrivano le Festività Natalizie ed il Comune di Castel San Giovanni con i commercianti e le associazioni locali hanno organizzato una serie di eventi, iniziative e spettacoli per rallegrare l’attesa del Santo Natale. Non mancheranno i concerti, i tradizionali mercatini e la Casa di Babbo Natale, ma la grande novità di quest'anno sarà lo spettacolo delle Fontane Danzanti che si terrà sabato 22 dicembre. Si tratta di uno spettacolo di circa 40 minuti che unisce musica, fuoco e acqua. E’ l’anteprima di un tour che toccherà nel 2019 moltissime città italiane. Ritornerà in piazzale Carona la pista di pattinaggio sul ghiaccio da domenica 9 dicembre a domenica 3 febbraio 2019 dove grandi e piccini potranno divertirsi pattinando. Info: 370.3421765

VIGOLENO (PC)

BOBBIO (PC)

PRESEPE MECCANICO

TANTI EVENTI NATALIZI

Il presepio meccanico elettronico di Vigoleno nasce nel 1989, dalla bravura e dall’impegno di artigiani locali che ogni anno lo rinnovano e ne curano la manutenzione. Attualmente comprende 32 movimenti, 39 motorini e 6 pompe ad acqua con un ciclo del giorno e della notte della durata di 7 minuti. Dal 1992, il presepio di Vigoleno è iscritto all’Associazione Italiana Amici del Presepio. Sabato e festivi 9 – 18. Feriali chiamare lo 0523895146 (Taverna al Castello)

Ci sono tanti eventi in programma a Bobbio durante il periodo natalizio: come ogni anno, nel pomeriggio del 24 dicembre torna la corsa dei Babbi Natale, organizzata da ASD Bobbio Track&Trail per lo scambio di auguri. Il 26 dicembre alle 21, torna il Concerto di Santo Stefano, in Cattedrale, con il coro Gerberto. Dal 28 al 30 dicembre Ar teator dra Familia Bubièiza, il 31 si attende il Capodanno in piazza con brindisi e musica dal vivo. Sabato 5 gennaio, alle ore 16, è prevista la premiazione dei presepi con momento musicale del Coro Gerberto e alle 16.30, presso il Duomo di Bobbio è in programma " La Notte della Stella " Concerto della Schola Sancti Columbani con quintetto vocale, arpa celtica e violino; a seguire, visita alle collezioni del Palazzo Vescovile. Infine il 6 gennaio alle ore 16 premiazione dei presepi e momento musicale con il coro Gerberto. Info: 0523 962815

a un workshop di coding curato da Ubisoft, in cui realizzeranno un vero e proprio videogioco a tema spaziale. Adulti e ragazzi potranno inoltre giocare al nuovissimo titolo "Starlink: Battle for Atlas". Non mancheranno le mostre temporanee, come l’esposizione di auto e moto d’epoca Le forme della velocità e la sfilata di arte e scienza Leonardo da Vinci Parade in cui i modelli leonardeschi si accostano agli affreschi del XVI secolo della Pinacoteca di Brera. Giovedì 27 e venerdì 28 dicembre, mercoledì 2, giovedì 3 e venerdì 4 gennaio inoltre i bambini da 6 a 10 anni potranno partecipare ai Campus giornalieri trascorrendo "Una giornata al Museo" senza i genitori, tra visite animate e attività nei laboratori interattivi. Scegliendo fra tante proposte nuove, potranno scoprire in modo inedito le collezioni del Museo (www.museoscienza.org/attivita/giornata-al-museo/). Info: www.museoscienza.org | info@museoscienza.it | T 02 48 555 1

LODI HAPPY NEW YEAR Ritorna in Piazza della Vittoria a Lodi anche nel 2018 la festa per salutare insieme il nuovo anno: è stata infatti presentata l'iniziativa che animerà la serata lodigiana di San Silvestro. L'animazione parte alle ore 21.00 con il concerto della 0382 BAND, formazione locale che propone i celebri brani di Maz Pezzali e degli 883, per proseguire quindi con un ricco dj set a cura di dj Giulio Bass - vocalist Kicca B, dj Jump e, direttamente da Radio 105, Martin Klein. Ma a Lodi segnaliamo anche due concerti di Natale, a partire da quello al Teatro Le Vigne Domenica 23 Dicembre alle ore 21 con il Gruppo Musicale "Il Trillo", orchestra di Crema composta da 40 elementi a fiato diretta dal M° Antonio Rosario Miraglia. Altro concerto Lunedì 24 Dicembre dalle ore 20,30 presso il Tempio Civico dell'Incoronata: "Armonie per la notte di Natale" presenta un programma di musiche di Telemann, Bach, Hasse e Christmas carols. Info: Comune Lodi 0371.4091

TORTONA (AL) PRESEPE NEL SANTUARIO Gli Orionini hanno sempre coltivato l’amore per il presepio, riproducendolo nelle loro case e chiese in ogni parte d’Italia e del mondo. Nel più importante santuario della loro congregazione, a Tortona, ne costruirono uno negli anni 1950/60, sistemandolo nella cripta. Visitatissimo per tutto l’anno, aveva una superficie di circa 50 mq. ed era molto curato nei particolari. Purtroppo l’esondazione del torrente Ossona del 1977 inondò la cripta distruggendo totalmente quel presepio. Venne ricostruito pochissimi anni dopo nel seminterrato del reparto pellegrini del Centro Mater Dei che sorge accanto al Santuario. Fu ricostruito in modo adeguato quando fu annunciato che Don Orione sarebbe stato proclamato Santo a Roma il 16 maggio 2004. Si sperava di porre mano al progetto del presepio in Tortona in tempo utile per inaugurarlo in occasione della proclamazione, ma alcune difficoltà subentrate nel frattempo, hanno fatto spostare di un anno l’inizio dei lavori. Finalmente nel settembre 2003 tutti si misero all’opera. Sono stati utilizzati oltre quattrocento quintali di materiale come gesso, cemento, legno, stoffa, cavi elettrici, ecc., tutto rigorosamente ignifugo, e

sono occorse più di seimilacinquecento ore lavorative. Il presepe è visitabile tutti i giorni dal 20 Dicembre al 6 Gennaio dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Info 0131.8183

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL) IL PRESEPE VIVENTE Il tradizionale presepe vivente di Castelnuovo Scrivia curato come sempre dall’oratorio San Luigi Orione, giunge quest'anno alla 23ª edizione. Ricostruzione di un borgo antico con i suoi personaggi, animali ed attività. Un evento molto sentito che richiama l'attenzione di molti visitatori ogni anno, coinvolgendo anche le zone limitrofe di Lombardia e Liguria. Il presepe, in programma la sera del 24 dalle 21 alle 23 e il 26 Dicembre, 1 e 6 Gennaio dalle 15 alle 18, coinvolge un centinaio di persone che si occupano dell'allestimento e prendono parte come figuranti all'interno del borgo come pastori, fabbri, guardie del castello, eremiti, lavandaie e fornai. Info: 0131.826185


Itinerari IL MONDO DEL FAI

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VESTITI A FESTA Anche quest’anno sono numerosi gli eventi nei Beni del Fai - Fondo Ambiente Italiano, da Nord a Sud della Penisola, in occasione del Natale. “Vestiti a festa”, castelli millenari, antiche abbazie, ville di delizia e giardini storici accoglieranno gli ospiti, con gli amici o le proprie famiglie, in un’atmosfera di condivisione e di pace, proponendo attività legate alla tradizione. Noi abbiamo scelto di proporvi due visite in Liguria, dato che per molti pavesi e milanesi è la seconda casa. Ecco allora che questo periodo diventa ancora più bello, oltre al mare, tra passeggiate artistiche, mostre, presepi contadini, racconti e tradizioni natalizie, mostrano la storia delle tante bellezze italiane.

NATALE A S. FRUTTUOSO A novembre e dicembre i Beni del FAI si vestono a festa e accolgono i visitatori in una calda atmosfera natalizia. Tra alberi colorati, camini scoppiettanti, dolci golosi e tavole imbandite ti sentirai come a casa. Castelli millenari, antiche abbazie, ville di delizia e giardini storici ti aspettano con originali mostre mercato, laboratori creativi per tutta la famiglia, presepi, racconti e tradizioni natalizie. In particolare oggi vi parliamo dell’Abbazia di S. Fruttuoso, in Liguria, dove la sera della Vigilia, Un battello della compagnia Trasporti Marittimi Turistici Golfo Paradiso, riservato ai partecipanti dell'evento, partirà dal porticciolo di Camogli alle ore 22.40 per raggiungere il borgo illuminato di San Fruttuoso. Al termine della Santa Messa, celebrata dal Parroco di San Fruttuoso Padre Mario Pastorino e resa più sugge-

stiva dalla partecipazione del coro "Voci d'Alpe" del Gruppo Alpini di Santa Margherita Ligure diretto da Giuseppe Tassi, sarà possibile visitare la splendida abbazia benedettina restaurata e riaperta al pubblico dal FAI - Fondo Ambiente Italiano. Nella Piazzetta Doria Pamphilj sarà proposto un brindisi augurale con vin brûlé, preparato dal Gruppo Alpini di Santa Margherita Ligure, e degustazione del tradizionale pandolce di Natale dell'Antica Fabbrica di Cioccolato Romeo Viganotti di Genova. Ai partecipanti sarà inoltre offerto un gradito omaggio da parte di Helan Cosmesi di Laboratorio di Genova. Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti al numero 0185 772703. In caso di mare agitato e impossibilità di attracco a San Fruttuoso la manifestazione sarà annullata.

TOMBOLA DI CAPODANNO A CASA CARBONE A LAVAGNA Per trascorrere l’ultimo pomeriggio dell’anno all’insegna della tradizione e in una bella cittadina ligure come Lavagna, domenica 30 dicembre, dalle ore 15 alle 18, Casa Carbone e il FAI invitano adulti e bambini a partecipare al gioco delle festività per eccellenza: la tombola. Nella calda atmosfera della dimora ottocentesca appositamente addobbata, i partecipanti si sfideranno per vincere vari premi gentilmente messi a disposizione da alcuni commercianti di Lavagna. Gli ospiti potranno, inoltre, visitare gli ambienti della casa, rimasta come sospesa nel tempo: dai mosaici ai dipinti, dalla biancheria ai servizi da tavola, dagli attrezzi da cucina agli arredi, dagli orologi alle riviste ancora poggiate sul tavolo del salone. Il tutto corredato da una splendida atmosfera natalizia. In collaborazione con l’associazione I Giocondi di Lavagna (Genova). Ingressi: 2 euro per tutti + 2 euro per ogni cartella della tombola. Informazioni: 0185 393920

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Itinerari VIAGGIANDO CON IL TOURING

A PIACENZA ESPOSIZIONE SU ANNIBALE

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LE ALTRE MOSTRE DA NON PERDERE In Valle d'Aosta, obbligatoria una gita al Forte di Bard (Ao), dove è allestita la mostra fotografica dedicata al World Press Photo, uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del fotogiornalismo. Nell’edizione 2018 la giuria, che ha suddiviso i lavori in otto categorie, tra cui la nuova categoria sull’ambiente, ha nominato 42 fotografi provenienti da 22 Paesi. Tra i vincitori cinque sono italiani. Dura fino al 6 gennaio, mentre fino alla fine di gennaio è visitabile anche "La storia dei vigili del fuoco: tecniche e strumenti operativi".

IN LOMBARDIA

Dal 16 dicembre 2018 al 17 marzo 2019, Palazzo Farnese di Piacenza ospita una mostra che ripercorre l’epopea del grande condottiero cartaginese. L’esposizione Annibale. Un mito mediterraneo è un viaggio nella storia del Mediterraneo all’epoca delle Guerre Puniche. I curatori hanno progettato un percorso affascinante, disegnato tra i sotterranei della storica residenza ducale piacentina, con numerosi inserti multimediali per coinvolgere il pubblico nella narrazione. Ci si vede propiettati in un vero e proprio viaggio nella storia antica del Mediterraneo, attraverso reperti storici e oggetti perduti, che rivivranno attraverso teche olografiche, oltre a videoinstallazioni, videowall e proiezioni, che ricostruiranno l’avventura di Annibale e il contesto storico dell'epoca, tra Roma, Cartagine e il Mediterraneo intero. “La mostra vede da un lato Annibale - spiega il curatore Giovanni Brizzi - colui che muterà per sempre natura e destini, non solo di Roma e dell'Italia, ma dell'intero Mediterraneo; dall'altro, la città di Piacenza, balcone privilegiato da cui si osserva questo passaggio e nucleo tematico che riguarda anche e soprattutto l'Italia romana". Pezzo pregiato della mostra è l'affascinante bozzetto preparatorio di Francisco Goya, Annibale vincitore che rimira per la prima volta dalle Alpi l'Italia, proveniente dal Museo del Prado di Madrid, uno dei prezioso contributi alla ricostruzione del mito del condottiero cartaginese. l percorso espositivo, strutturato in sezioni, si apre con

la definizione del contesto storico: due diverse linee del tempo ricostruiscono cronologicamente gli eventi geopolitici dell’epoca e quelli chiave della vita e delle imprese di Annibale, il cui volto è ritratto sulla moneta proveniente dalla Bibliothèque Nationale de France. Attraverso videoinstallazioni, teche olografiche e proiezioni, la figura di Annibale incrocerà quella di due grandi icone classiche come Alessandro Magno ed Eracle, di cui è esposta la copia in bronzo dell'Eracle Epitrapezios, proveniente dal Museo Archeologico di Napoli. E tanto spazio sarà riservato anche ad aspetti strategici, militari e politici della seconda guerra punica, con suggestive rappresentazioni che vedono schierati Romani e Cartaginesi nelle principali battaglie del conflitto, a cui si aggiunge una sala interamente dedicata all’importanza strategica di Piacenza e della via Emilia – limes - sbarramento che chiude a nord l’Italia romana. Tanti gli eventi durante e dopo la mostra: pubblicazioni, incontri, conferenze, convegni all'Auditorium della Fondazione Piacenza e Vigevano, oltre a un cartellone di eventi teatrali e musicali, visite guidate in provincia di Piacenza nelle località legate alle gesta di Annibale e allo scontro con Roma e a una proposta didattica indirizzata alle scuole di primo e secondo grado del territorio.

Molto ricco il programma di Milano: a Palazzo Reale sono in corso le due mostre evento su Picasso e Carrà; nel vicino Museo del Novecento, la retrospettiva dedicata a Margherita Sarfatti; alle Gallerie d'Italia, in piazza Scala, il protagonista è il Romanticismo, e di fianco, a Palazzo Marino, fino all'8 gennaio ci si può inchinare dinanzi all'Adorazione dei Magi del Perugino (fino al 13 gennaio). Meno fanfara ha avuto il capolavoro presentato al Museo Diocesano: un'Adorazione dei Magi del Veronese che si presta per essere visitata nei giorni attorno al Natale. Per gli amanti dell'arte contemporanea, The Black Imagine Corporation alla fondazione Prada e Mario Merz all'Hangar Bicocca; per quelli del fumetto, Tex alla Permanente. E poi le mostre del Mudec: Paul Klee e quel genio di Banksy. Le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia celebrano Elliott Erwitt (Parigi 1928), uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea, in occasione del suo novantesimo compleanno, con circa 70 immagini in grado di ripercorrere la sua carriera (fino al 27 gennaio. Chiude il 6 gennaio al Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova la mostra “Fato e Destino. Tra mito e contemporaneità”. sempre a Mantova, fino a inizio febbraio Chagall al Palazzo della Ragione e fino al 6 gennaio “Tiziano/ Gerhard Richter. Il Cielo sulla Terra” a Palazzo Te. IN VAL D’AOSTA, PIEMONTE E LIGURIA

Annibale, un mito Mediterraneo Piacenza, Palazzo Farnese biglietti 12 euro, riduzione a 10 euro per i soci Tci Scopri la mostra sul sito www.annibalepiacenza.it

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Tra le tante mostre allestite alla Reggia di Venaria Reale (To) da non perdere “Ercole e il suo mito”, un’esposizione che illustra la figura dell’eroe mitologico greco, attraverso una selezione di oltre 70 opere, tra ritrovamenti archeologici, gioielli, opere d’arte applicata, dipinti, sculture e molto altro, dall’antichità classica al Novecento. Da segnalare anche "Il mito della motocicletta come arte" e la fotografica su "Elliott Erwitt". A Torino consigliamo alla Gam la mostra "I Macchiaioli. Arte italiana verso la modernità”, con oltre 80 opere provenienti dai più importanti musei italiani e fino al 13 gennaio a Camera la mostra “CAMERA Pop. La fotografia nella Pop Art di Warhol, Schifano & Co” ripercorre la storia della trasformazione del documento, specialmente fotografico, in opera d’arte, giunta al culmine negli anni ’60. Non dimentichiamo Novara: le sale del Castello si aprono per accogliere la bella mostra “Ottocento in collezione. Dai Macchiaioli a Segantini” con 80 capolavori di pittura e scultura provenienti da prestigiose raccolte private per testimoniare l’importanza del collezionismo nello sviluppo delle arti in Italia, dall’Unità nazionale ai primi anni del Novecento. Ad Alessandria, invece, Palazzo Monferrato ospita fino a maggio "Alessandria scolpita. Sentimenti e passioni fra gotico e rinascimento, 1450-1535", con 46 opere che raccontano il territorio ed evidenziano come una città tardomedievale fosse luogo di convergenza e confronto di culture diverse. A Palazzo Ducale di Genova, fino al 24 febbraio “Fulvio Roiter. Fotografie 1948 – 2007”, con oltre 150 scatti, per la maggior parte vintage, selezionati dal curatore Denis Curti per raccontare la storia artistica del grande fotografo.

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Itinerari PERCORSI&NATURA

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VISITIAMO I PRESEPI IN LOMBARDIA In quasi tutte le chiese è possibile visitare il classico presepe: anche molte proloco e altre associazioni turistiche organizzano delle rappresentazioni a tema, mostre del presepe, sculture e presepi viventi che attirano turisti e curiosi. Noi, in questo numero, abbiamo pensato di proporvi un bell’itinerario tra i presepi lombardi. A Milano si può visitare la Mostra Permanente del Presepe del 1700, creato da Londonio, che era lo scenografo del Teatro alla Scala al tempo di Maria Teresa d'Austria. Il Presepe del Londonio ha trovato una collocazione definitiva nell'ultima cappella della navata destra della Chiesa di San Marco, in piazza San Marco, ed è quindi visitabile tutto l'anno, con orari dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Nel cuore di Milano, in piazza Duomo, si svolge da più di quarant'anni la "Mostra Benefica di Presepi", con esposizione di circa 60 Presepi, preparati da diversi artisti italiani. La Mostra Presepistica viene inaugurata alla fine di novembre e resta aperta fino all'Epifania, il 6 gennaio. Gli orari di apertura della Mostra sono dalle 09.00 alle 22.00. Il"Presepe Biblico" di Baggio è considerato unico nel suo genere. E' stato realizzato e costruito nel 1963 dal suo ideatore, Egidio Negrini. Il Presepe Biblico non si limita a rappresentare ciò che avvenuto nella notte della nascita di Gesù, ma rappresenta anche alcune delle sue vicende più significative, descritte dalle Sacre Scritture, dalla Creazione del Mondo alla Natività, dalla fuga in Egitto alla diffusione del Vangelo da parte dei Discepoli. Il Presepe Biblico è situato nella cripta della chiesa di Sant'Apollinare in Baggio, a Milano, e si estende per circa 350 metri quadri. Sono molte le peculiarità del Presepe Biblico di Baggio, una delle quali è l'ambientazione in cui le 43 scene di cui è composto sono incastonate. Sono presenti due corridoio che raffigurano una grotta, al cui centro sorge la scena più maestosa e importante della Natività. Tutto il Presepe è mosso da congegni meccanici e illuminato suggestivamente. La Chiesa di Sant'Apollinare si trova in piazza Sant'Apollinare, nel capoluogo lombardo, si può visitare dal giorno di Natale fino all'Epifania, il 6 dicembre.

A Milano, presso la Chiesa di Santa Maria della Passione, si può visitare il Presepe che è stato realizzato con statue di ceramica, fatte a mano. L'ingresso è libero e la chiesa si trova in via Conservatorio, 16. L'esposizione apre la domenica che precede il Natale e resta aperta fino all'Epifania, il 6 gennaio, con orari dalle 07.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.00. A Milano, presso la Basilica di San Nazaro, situata in piazza San Nazaro, si può visitare l'antico "Presepe Ligneo", con suggestivi riflessi dorati, creato nella seconda metà del 1500 dall'artista Adam Kraft. Il Presepe è visitabile tutto l'anno, con orari dalle 7.30 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00. Museo del Presepio, a Brembo di Dalmine, in provincia di Bergamo. A Lainate, in provincia di Milano, nella villa Borromeo Visconti Litta, in largo Vittorio Veneto, ogni anno è allestita la mostra di "Presepi Artistici" . Hanno la caratteristica che sono stati tutti realizzati da artisti che per realizzare il loro presepe hanno impiegato materiali molto diversi e tutti di recupero. La Mostra dei Presepi Artistici è in programma dal giorno di Sant'Ambrogio, 7 dicembre, fino alla Befana, ma resta chiusa per Natale, Santo Stefano e il 1° gennaio. A San Colombano al Lambro, una deliziosa cittadina famosa per il vino che sorge nella pianura lodigiana, ma in provincia di

Milano, si svolge una manifestazione dedicata alla Natività e intitolata "Rassegna Artistica di Presepi". La mostra viene allestita nella Chiesa di San Giovanni, vicino alla Chiesa Parrocchiale. Le date per visitare la rassegna nella Chiesa dei Presepi sono dall'8 dicembre fino al 6 gennaio, con orari dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Presso il Parco Pubblico Fossa Viscontea, in via Manzoni ad Abbiategrasso, un comune in provincia di Milano, si può visitare il "Tradizionale Presepe Augusto Rosetta". Il grande Presepe è allestito all'aperto, nel verde del parco, ed è formato da statue ad altezza naturale. Ogni sera la scena della natività viene illuminata in modo suggestivo. L'inaugurazione del Presepe avvine per l'Immacolata, l'8 dicembre, e si può visitare fino all'Epifania, il 6 gennaio. Nella suggestiva cornice del centro storico di Morimondo, in provincia di Milano, dove svetta imponente e maestosa l'Abbazia cistercense, durante tutte domeniche delle feste natalizie, viene organizzata la tradizionale Mostra di Presepi, allestita all'interno dell'Abbazia e nel piazzale antistante.

A Corbetta, cittadina della provincia di Milano, viene allestita la Mostra di Presepi dal Mondo, che viene inaugurata la prima domenica di dicembre e si può visitare fino alla seconda domenica di gennaio. Sono in mostra a Cuggiono, centro della provincia di Milano, i Diorami che rappresentano l'infanzia di Gesù. Si possono visitare dal giorno della Vigilia di Natale, fino all'Epifania. La suggestiva rappresentazione del Presepe Vivente di Albairate, antico borgo della provincia di Milano che sorge nei pressi del Naviglio Grande, inizia la Vigilia di Natale, il 24, e dura fino a Santo Stefano, 26 dicembre. Sono molti gli Albairatesi che vi prendono parte ogni anno. Nella bella cornice del Naviglio Martesana, a Groppello D'Adda, in provincia di Milano, si può ammirare il "Presepe sull'acqua", che è particolarmente suggestivo appena cala l'oscurità. Il Presepe su può visitare dalla metà dicembre fino alla metà di gennaio. Sempre a Groppello D'Adda, sono in mostra una cinquantina di Presepi inediti di artisti nazionali e internazionali, e una ventina di diorami che rappresentano l'infanzia di Gesù. Si possono visitare gratuitamente presso la Parrocchia di san Bartolomeo, presso la Chiesa di Maria Nascente, in viale Rimembranze, da metà dicembre a metà gennaio, con orari dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.30. A Giussano, un comune in provincia di Milano, ogni anno si svolge una rassegna di scene delle Natività, intitolata "Il Presepe Racconta", che si può visitare presso la Villa Sartirana, in via Carroccio. Le date per visitare la rassegna sono dall'8 dicembre fino al 6 gennaio, con orari dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Nella bella cornice delle ville che si affacciano sul Naviglio, a Robecco, una deliziosa cittadina in provincia di Milano, si può ammirare il "Presepe sull'acqua", che viene allestito dalla metà dicembre e resta fino alla metà gennaio. Presso il Palazzo dell'Arengario, in Piazza Roma a Monza, viene allestita una mostra di Presepi preparati dai ragazzi delle scuole. La mostra è libera ma ha il nobile scopo di raccogliere dei fondi

per essere devoluti per la costruzione di un ospedale pediatrico in Africa e altre attività benefiche. La Mostra dei Presepi si può visitare dall'8 dicembre al 6 gennaio, tutti i giorni, dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00. A Laveno, una bella cittadina in provincia di Varese, sul Lago Maggiore, in dicembre e per tutta la durata delle festività natalizie, viene allestito nelle acque del lago il suggestivo "Presepe Sommerso".

A Porto Ceresio, un delizioso centro che sorge sulla sponda del Lago di Ceresio (più conosciuto con il nome di Lago di Lugano), nella provincia di Varese, ogni anno si organizza la tradizionale Mostra dei Presepi a cura dell'Oratorio e della Biblioteca Comunale. La mostra viene inaugurata la terza domenica di dicembre e dura fino alla metà di gennaio. Inoltre, dalla caratteristica passerella in legno che percorre parte della sponda del paese, è possibile ammirare il suggestivo presepe sott'acqua che viene posizionato ogni anno dalla sezione sub di Busto Arsizio e viene tenuto costantemente illuminato per essere visibile giorno e notte. Nella cornice del suggestivo piccolo borgo di Brinzio, nel Parco del Campo dei Fiori, a pochi chilometri da Varese, il giorno di Natale c'è l'apertura dei "Presepi Artistici". A Gavirate, cittadina turistica adagiata sul lago di Varese, si tiene la tradizionale "Mostra dei Presepi" ospitati dalla Pro-locomotiva, infatti l'evento è organizzato dalla pro loco in una originale cornice: un vagone nella stazione ferroviaria. I presepi in mostra sono veramente tantissimi e si possono visitare gratuitamente, con orari dalle 14.30 fino alle 18.00, dai primi di dicembre fino alla seconda domenica di gennaio. La visita è interessante ogni anno perché la Pro Loco organizza scambi con altre associazioni di Amici del Presepe e quindi si possono vedere sempre nuove scenografie. A Schianno, cittadina della provincia di Varese, ogni anno, a partire dal 25 dicembre, presso la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, numerosi visitatori possono ammirare il Presepe di Schianno con numerosi particolari. E' un importante evento natalizio dove si può passare qualche ora immersi nelle atmosfere della festa e si può visitare ogni giorno con orari dalle 9 alle 19.00 fino alla fine di gennaio. Olgiate Olona è un importante centro del Varesotto adagiato sul fiume Olona, conta più di 10.800 abitanti e un tempo era

passaggio obbligato sulle vie di comunicazione tra Milano, il Seprio ed Ticino svizzero. Da oltre un quarto di secolo, ogni anno, dalla Vigilia di Natale fino alla fine di gennaio, viene allestito il "Presepe" nell'antico parco della Villa Gonzaga. Il Presepe di Olgiate Olona è oggetto di visite di molti visitatori perché ha la caratteristica di essere a grandezza naturale, con scenografie suggestive di figure umane e animali vari, modellate con grande cura per i dettagli. A Cislago, un antico borgo medievale della provincia di Varese, ogni anno, a partire dal giorno della festa dell'Immacolata (l'8 dicembre), si svolge la tradizionale Mostra dei Presepi. A Marnate (VA), presso il Santuario Mariano di Piazza IV Novembre si organizza la Mostra Presepi che interpreta il sentimento popolare del Presepio, nella sua tradizione e nella sua differente interpretazione stilistica da Regione a Regione d'Italia e d'Europa, ma guarda anche alle tecnologie future, ricorrendo all'utilizzo della stampa 3D per la sperimentazione nella realizzazione di particolari architettonici e statuine. Per il programma completo e gli orari si trovano maggiori informazioni sul sito: www.gruppopresepimarnate.it Dai primi di dicembre fino alla seconda domenica di gennaio, a Venegono Inferiore, centro del Varesotto, si tiene la tradizionale "Mostra del Presepe", ospitato in una suggestiva cornice. A Ganna, pittoresco centro del Varesotto, si trova l'importante monumento della Badia di San Gemolo, situato sulla strada per Bedero Valcuvia, dove il giorno di Natale viene inaugurato il "Presepe in Badia", che si può visitare fino ai primi giorni di febbraio, con orari dalle 9 alle 19. A Locate Varesino, centro della provincia di Como, ogni anno in dicembre, presso la piazza centrale, viene allestito un grande presepe dove i visitatori possono ammirare un capolavoro di ingegno artistico, pittorico e artigianale. Importante evento natalizio, che si può visitare ogni giorno immersi nelle atmosfere tipiche delle feste. A Samarate, comune nella provincia di Varese, importante per l'industria aeronautica e tessile, in dicembre, nel giorno dell'Immacolata, viene inaugurata la "Città del Presepe", grande oltre settanta metri quadri, realizzata dalla associazione Amici del Presepe. C'è tempo fino alla fine di gennaio per visitarla, si trova nel rione Cascina Elisa, in via Pietro Mascagni, 27, con ingresso libero, orari dalle 10 alle 12, dalle 15 alle 18, tutti i giorni.


Itinerari PERSONAGGI

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LUCA MAUCERI, QUANTE EMOZIONI.. Uno spettacolo di emozioni, quelle vissute con Luca Mauceri al teatro S. Rocco di Voghera. La sala era gremita, per assistere alla performance di un attore che ha reso al meglio, ancora una volta, la poesia di Eduardo De Filippo, facendo riflettere sul significato della vita. Quella vita che è stata tolta troppo in fretta, a soli 32 anni, a Luca Bassi, psicologo di Torrazza Coste, a causa di un linfoma. Quella vita che comunque viene alimentata ogni giorno dai suoi genitori, Piera e Lorenzo,

e dai tanti amici che li circondano, attraverso l’associazione “Luca per non perdersi nel tempo”, che organizza tanti eventi, in ogni periodo dell’anno, per poi devolvere i fondi a PAVIAIL, a beneficio della ricerca e della lotta con le leucemie, i mielomi e i linfomi (ricordate in questo periodo natalizio la vendita della bottiglie di vino con l’etichetta dedicata a Luca presso le Cantine Torrevilla di Torrazza Coste e Codevilla). “Questa serata è stata organizzata proprio nel giorno del compleanno

CORRADO COCCIA, UN BRANO PER LUCA In questi giorni Corrado Coccia, cantautore milanese che nel 2009 vinse il Festival di Castrocaro, sulle sue pagine social ha annunciato di aver composto un brano dedicato a Luca Bassi: ora esce online su tutti gli Store digitali, il brano dal titolo “ Per non perdersi nel tempo”, produzione Pachamama di Roberto Arzuffi. “Devo ringraziare la mia produzione per aver creduto a questo progetto con la stessa professionalità e lo stesso cuore di sempre – spiega Corrado - . Ricordo anche che è appena uscito il videoclip del brano “ Piccole risposte al cielo “ contenuto nel disco “ Chiaroscuro “ uscito ormai da qualche tempo. Si chiude un ciclo per certi versi fortunato. Il disco è piaciuto, è passato in televisione ed ha avuto buone critiche da parte della carta stampata per certi versi molto autorevole. Quando si conclude un ciclo, lo si fa in genere con il botto ed i fuochi d’artificio rumorosi. Ho deciso invece di farlo in punta di ali. Questo clip, ferma l’immagine sull’autunno ed il fascino dei colori ruggine delle foglie,

ferma l’immagine sul Natale che sta arrivando, e fa un primo piano sulla storia d’amore tra due persone che tremano e fremono. Un lavoro con qualche cosa in più mi verrebbe da dire. Grazie alla straordinaria Barbara Sirotti che ha dato corpo ad una storia, e a Marcella Menozzi per aver ripreso il cuore in soggettiva”.duttore Roberto Arzuffi dell’etichetta Pachamama per aver creduto a quanto ho scritto e sto scrivendo. Quando si conclude un ciclo, lo si fa in genere con il botto ed i fuochi d’artificio rumorosi. Ho deciso invece di farlo in punta di ali. Questo clip, ferma l’immagine sull’autunno ed il fascino dei colori ruggine delle foglie, ferma l’immagine sul Natale che sta arrivando, e fa un primo piano sulla storia d’amore tra due persone che tremano e fremono. Un lavoro con qualche cosa in più mi verrebbe da dire . Grazie alla straordinaria Barbara Sirotti che ha dato corpo ad una storia, e a Marcella Menozzi per aver ripreso il cuore in soggettiva.

di Luca – racconta mamma Piera -. Un compleanno più bello Luca Mauceri non glielo poteva regalare. La mimica, la recitazione, la sua immensa bravura, tutto ciò che Edoardo era, Luca è diventato e vi si è sovrapposto. Siamo rimasti incantati, rapiti, affascinati, increduli e muti innanzi a tanta maestria. No, non si può e non si vuole smettere di ascoltare Luca”. In scena Luca Mauceri ha portato “A..B..C..D..Omaggio a Eduardo de Filippo”. Gli applausi si sono moltiplicati.

Luca Mauceri, nato nel 1975, attore e musicista si laurea a Roma con il massimo dei voti in Arti e Scienze dello Spettacolo, si descrive così: “Sono cresciuto accanto ad un passaggio a livello, affascinato dallo scorrere veloce dei treni notturni che come comete luminose fischiavano la loro lunga fuga. Ho amato il vinile sin dagli anni in cui sembrava destinato a sparire ed oggi ancora possiedo una collezione di oltre 1500 dischi in costante crescita. Adoro la musica in tutte le sue forme, mi piace chiudere gli occhi e dedicarmi tempo nell’ascolto. La letteratura ha assorbito gli anni della primissima giovinezza, io divoratore dei classici russi e poi di Kafka e Pessoa e Saramago. La mia famiglia ha coltivato e protetto in me l’amore per la Bellezza, il rispetto dell’Arte, la cura per l’altro. Oggi vivo in equilibrio instabile tra la musica e il teatro…Per i musicisti spesso sono un attore che sa anche comporre e suonare. Per gli attori un musicista che può anche recitare. Sfuggente per natura alle classificazioni inseguo la libertà di essere me stesso, amando la vita con grande passione…” Come musicista Luca Mauceri vanta la composizione di numerose colonne sonore per teatro, cortometraggi, spot, istallazioni artistiche. Ha pubblicato in cd e vinile tre dischi (SECRETS, ROMENA, ESSENCE) e 6 album di colonne sonore (LUNARIA, TERRA MATTA, SULLE ROTTE DEL SOGNO, DICERIA DELL’UNTORE, U PRINCIPUZZU NICU, JACOPINO VESPIGNANI) tutti per EMA Records – Firenze & Giovanni Valle. Le sue musiche sono inoltre disponibili in tutto il mondo nei principali digital store. Nel corso della sua attività ha recitato in festival importanti quali il Festival della valle del Farfa, la Fiera del libro di Torino, il Festival della letteratura di Mantova, e in numerosi teatri prestigiosi quali il Piccolo Teatro Studio di Milano, il Teatro Eliseo di Roma, il Teatro Gobetti di Torino, il Teatro della Tosse di Genova e il Teatro Nuova Foce Studio di Lugano. Numerose le sue attività anche in Svizzera, Germania, Portogallo, Montenegro, Romania, Francia (ospite del Festival Mondiale di Charleville); ha realizzato performances teatralmusicali di strada nelle maggiori città europee, partecipando al Festival internazionale di Avignone e al Water festival di Stoccolma. Tutte le info sul sito lucamauceri.com


Rubriche COMUNITÀ MONTANA

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TORNA LA COMMEDIA DIALETTALE VARZESE

ALLA S. GERMANO E’ ARRIVATO BABBO NATALE

Ritorna la Commedia Dialettale Varzese con due spettacoli in programma per Sabato 5 gennaio alle ore 20.45 e Domenica 6 gennaio 2019 alle ore 15.00, presso il Salone della Casa di Riposo “Fondazione San Germano Onlus” in Via Repetti, 12 a Varzi. La Compagnia Teatrale Amatoriale di Varzi Viva, con la regia di Fiorenza Lanfranchi, porterà in scena lo spettacolo dal titolo "RA NOT STRAURDINORIA" (Varzesi a Betlemme). La commedia, composta da un atto con epilogo, racconta di una famiglia di pastori della Valle Staffora che parte dal villaggio di Vörs per la Palestina alla ricerca del figlio Gelindo, avventuratosi con alcuni mercanti verso l'Oriente per assistere all'apparizione della stella cometa... L'evento è organizzato dall’Associazione Culturale Varzi Viva con il patrocinio del Comune di Varzi e della Fondazione San Germano Onlus. È possibile acquistare i biglietti in prevendita presso la CARTOLERIA DEGLIALBERTI SILVANA - Via Pietro MAZZA, 7 Varzi- TEL. 0383-52690 a partire da giovedì 20 dicembre, oppure presso la BIGLIETTERIA DEL TEATRO solo in caso di posti ancora disponibili. (I posti sono numerati: posto unico prezzo euro 12,00 - per i soci 2019 di Varzi Viva il costo del biglietto è di 10 euro). Per info: varziviva@gmail.com - Tel.0383/545061. Vi aspettiamo numerosi!!!

Un pomeriggio di festa, con parenti ed amici, per aspettare l’arrivo di Babbo Natale con al seguito un carro di doni. Così la Fondazione S. Germano di Varzi, come ogni anno, ha voluto allietare tutti gli ospiti della struttura e i loro parenti, arrivati anche da lontano, per uno scambio di auguri e un pomeriggio di animazione garantito dai volontari del gruppo “La gioia di un sorriso”, formato da animatori ed educatori di Croce Rossa Voghera e Associazione Porana Eventi. Dopo i saluti, da parte del Presidente della struttura Gianfranco Bedini (all’ultimo anno di mandato), del Direttore operativo Nicoletta Marenzi e del Sindaco di Varzi e Presidente della Comunità Montana Gianfranco Alberti, sono stati intonati i canti natalizi più celebri. Fino all’arrivo di Babbo Natale, con tanto di fisarmonica: la distribuzione dei doni è partita dal salone centrale ed ha toccato i vari reparti della Fondazione, anche coloro che sono costretti a rimanere a letto per varie patologie. Momento clou del pomeriggio di animazione è stata la rappresentazione del Presepio Vivente ai giorni nostri, con personaggi scelti direttamente tra ospiti della struttura e parenti, che si sono prestati ad indossare costumi e parrucche. “Abbiamo voluto dare un

SAGRA A CHIUSANI

MERCATINI DI BAGNARIA

Una Domenica di fine Ottobre alla Frazione Chiusani di Rocca Susella, per vivere da vicino la 36° Sagra della Castagna e dei Marroni. Per tutta la giornata la Castagna è stata protagonista insieme agli altri prodotti tipici del territorio oltrepadano. Tante le iniziative, anche musicali, col tipico pranzo del contadino e tante altre attrattive per scoprire i sapori dell’autunno dell’Oltrepò Pavese.

Il Borgo di Bagnaria ha raccolto ancora una volta tanti visitatori, in occasione dei mercatini di Natale. Dopo il successo della sagra della mela, infatti, ecco un nuovo appuntamento che ogni anno richiama tanti turisti nella Valle Staffora. Soddisfatto il sindaco Mattia Franza: “ Un grande applauso e un grosso grazie a tutti i componenti della Pro Loco di Bagnaria e a tutti coloro che hanno collaborato per il magnifico successo di questo evento. Grazie anche ai residenti per aver messo a disposizione i propri spazi, agli espositori, alla Protezione civile, all'associazione nazionale Carabinieri e all'associazione Vigili del Fuoco. Colgo l’occasione per inviare buone feste a tutti e dare un arrivederci all’anno prossimo”. In occasione del pittoresco mercatino di prodotti tipici locali e artigianato natalizio, l’associazione Calyx ha organizzato anche una visita guidata del borgo antico per scoprire insieme la storia plurimillenaria di questo graziosa località. Il centro, arroccato su un piccolo promontorio dominante il torrente Staffora, vanta uno degli impianti urbanistici difensivi più caratteristici dell’antica Via del Sale Pavese con la sua forma a ventaglio, il percorso della cerchia muraria, la chiesa di San Bartolomeo Apostolo, la Torre ed il Palazzo Malaspina.

tocco di originalità a questo Presepio lasciando liberi i protagonisti di attualizzarlo ai nostri giorni” hanno dichiarato gli animatori, che dopo il classico brindisi con panettone e spumante hanno dato il via alle danze, con liscio e canti popolari. Il Presidente della Fondazione Gianfranco Bedini ha voluto ringraziare “ tutti coloro che ogni giorno si impegnano in questa Fondazione ogni giorno, dai dipendenti ai volontari: la casa di riposo è molto contenta che i familiari partecipino attivamente alla nostra vita quotidiana e alle attività di animazione e musicali che si svolgono ogni Domenica”.

GLI APPUNTAMENTI DI VARZI VIVA GUIDA TURISTICA DI VARZI Nelle 120 pagine di questa nuova guida a colori realizzata dal Comune di Varzi, viene raccontato lo straordinario borgo di Varzi attraverso una minuziosa ed accurata descrizione delle contrade e dei gioielli della sua architettura civile e religiosa. Il volumetto racconta anche le tradizioni gastronomiche, le specialità e i prodotti locali, oltre alle molteplici possibilità di escursionismo naturalistico che la Valle Staffora offre per immergersi in un ambiente ancora incontaminato. Per info e/o acquisti rivolgersi a Varzi Viva: varziviva@gmail.com

EVENTI DA SEGNALARE Dicembre, 15e16, 22e23, 25 e 26 - Varzi La Magia del Natale nel centro storico di Varzi. Partenza del calesse di Babbo Natale alle ore 15 da via del Mercato presso Jimmy'z. Dicembre, sabato 15 ore 18 - Varzi Concerto di Natale. A Gospel Night with Markey Montague et Fellowship. Presso Parrocchia San Germano Per info: Comune di Varzi Tel. 0383/53532 Dicembre, domenica 16 ore 16.30 - Varzi Arte Cinese: dalle origini alla dinastia Tang. Conferenza a cura di Rosella Piazzardi presso la Biblioteca Comunale Malaspina. Per info: Comune di Varzi TTel. 0383/53532


Rubriche BORGHI&VALLI IN REGIONE INCONTRO CON I BORGHI LOMBARDI

Il presidente della Regione Attilio Fontana ha ricevuto i sindaci dei Comuni lombardi che fanno parte dei ‘Borghi più bell’Italia, rappresentati a Palazzo Lombardia dal vice presidente dell’associazione Pier Achille Lanfranchi, che è anche sindaco di Fortunago, in Oltrepò Pavese. Il presidente dopo aver salutato gli amministratori ha sottolineato che “nei confronti dei piccoli comuni c’è concretamente grande attenzione”. “Stiamo portando avanti – con determinazione la battaglia per l’autonomia poiché così rafforziamo le identità territoriali e diamo più prospettive ai comuni”. Fontana ha poi ricordato che da qualche settimana è in viaggio per le principali città europee un bus turistico che porterà in giro le bellezze della Lombardia tra cui anche i borghi lombardi. Il vicepresi-

dente dell’associazione ‘I Borghi più belli d’Italia’ Pier Achille Lanfranchi ha parlato di concretezza del presidente Fontana che, così come promesso, ha istituito un assessorato dedicato ai piccoli comuni. A Palazzo Lombardia con il presidente Fontana, a ricevere la bandiera dei Borghi più belli d’Italia, erano presenti le seguenti amministrazioni comunali: PROVINCIA DI BERGAMO: Gromo, Lovere; PROVINCIA DI BRESCIA: Bienno, Gardone Riviera, Monteisola; PROVINCIA DI CREMONA: Pandino, Scandolara; ROVINCIA DI COMO: Tremezzina; PROVINCIA DI MANTOVA: Curtatone, Monzambano, Pomponesco, Sabbioneta, San Benedetto Po; PROVINCIA DI MILANO: Morimondo; PROVINCIA DI PAVIA: Fortunago.

A PORANA PRONTE LE CASETTE DI NATALE In vista delle festività natalizie i volontari di Associazione Porana eventi hanno preparato oggetti di artigianato, dolci e confetture di marmellate da vendere ai mercatini, insieme ai “Calendari del Borgo”, per raccogliere fondi per il restauro della Chiesa di S. Crispino di Porana. Quest’anno una piacevole novità: uno dei poranesi più legati al territorio, Luigino Urni, ha donato all’Associazione, proprio in vista dei mercatini, alcune casette artigianali in legno, realizzate interamente a mano. “Sono 57 anni che abito qui, Porana è la mia casa, la mia terra, la mia vita. E, nel tempo libero che ho a disposizione, ho pensato di rendermi utile per poter dare una mano alla Chiesa a cui sono legato fin da piccolo, dato che facevo qui il chierichetto” ci spiega Luigino, terminata la Messa domenicale delle 9, a cui assiste sempre con la moglie Wanda. “Sono 11 casette, una diversa dall’altra, ho lavorato il legno con tanta passione, quindi c’è dentro anche una parte di me in queste composizioni”. Un po’ a fatica strappiamo una foto ricordo ai due coniugi, perché Luigino ama stare dietro le quinte, dare una mano per tenere vive le tradizioni, la storia, la vita del Borgo, in questo caso della Chiesa. “Lo ringraziamo di cuore per il gran bel gesto – commentano dal Direttivo di Porana Eventi – e auspichiamo che altri volontari, legati al nostro Borgo, prendano il suo esempio per darci una mano ad allestire i mercatini di Natale, raccogliendo fondi per il restauro delle vetrate artistiche della Chiesa, danneggiate dal maltempo lo scorso anno. Oltre all’estinzione dei debiti per il rifacimento del piazzale antistante la Chiesa, con il recupero artistico ultimato tre anni fa”. Info 389.2566296, sito porana.it e pagina facebook sempre aggiornata.

Pag. 19 PRESEPE VIVENTE A ZAVATTARELLO Il Presepe Vivente di Zavattarello in Oltrepò Pavese celebra il Natale con una rappresentazione speciale, nella cornice del borgo medievale "Su di Dentro". Il primo evento del suo genere in provincia di Pavia, dal 2001 è un appuntamento fisso della sera della Vigilia di Natale e del pomeriggio di S. Stefano. Rievochiamo la nascita di Gesù omaggiandolo con la ricostruzione della vita della nostra valle com'era un tempo: all'interno delle case del Duecento, lungo le vie medievali, con gli attrezzi antichi ancora funzionanti del Museo "Magazzino dei Ricordi", torneremo insieme a rivivere il nostro passato. Caratteristica peculiare di questa rappresentazione è l'animazione, che consente una partecipazione attiva dei visitatori. Il 24 dicembre dalle ore 21.30 (a seguire S. Messa con i figuranti in costume) e il 26 dicembre dalle ore 17.00. Info: 0383.589132 o zavattarello@libero.it.

AGLI ALTERATI IN CHIAVE IL FESTIVAL DEI CORI Sette Alterati come sette possono essere i segni di diesis o bemolle di testa ad uno spartito, ma anche “alterati” inteso come “altri”, cioè qualcosa di particolare, diverso dallo standard. Con l’uso esclusivo della voce gli “Alterati in chiave” sono nati come Vocal Ensemble nel 2010, nel 2012 si sono costituiti in associazione, provenendo da esperienze canore molto differenti, che spaziano dal canto madrigale alla musica rock, dalla new-age al musical: originari di Cameri, nel novarese, hanno unito le loro capacità vocali ed hanno così espresso il loro amore per il canto attraverso la musica polifonica. Sono loro i vincitori della ventesima edizione del “Festival dei cori di Porana”, una delle rassegne canore più importanti e longeve nel nord Italia, nata nel 1998 da un gruppo di volontari e cantori di Associazione Porana Eventi (che fa capo alla parrocchia di S. Crispino di Porana di Pizzale, in Oltrepo Pavese), in ricordo di Don Sandro Magnani, parroco scomparso a seguito di una grave malattia, la sclerosi multipla. “E’ stata una delle edizioni meglio assortite e di spessore qualitativo delle ultime edizioni, ha suggellato al meglio proprio la ventesima edizione del Festival” hanno spiegato i componenti della giuria critica, rappresentata dal direttore artistico Don Matteo Zambuto (cantautore e compositore di musica cristiana) e da Maurizio Castoldi (insegnante di musica e compositore), Ennio Poggi (pianista-compositore, direttore d’orchestra ed ideatore e curatore del Festival Borghi&Valli), Maria Grazia Invernizzi (organista e rappresentante dei Laetitia Domini, il gruppo che segue Don Matteo Zambuto durante i suoi concerti). E’ stata proprio questa commissione di esperti ad aggiudicare il premio della critica agli “Alterati in chiave”, che hanno portato anche la loro formazione junior, ovvero le “Alterazioni giovanili”, composta da ragazzi e ragazze delle scuole medie e superiori unite dalla passione per il canto: i brani proposti non erano dei più semplici, a partire dal celebre “Hallelujah” di Cohen fino a toccare Adele, Fun, Bardos e KurtSchneider. A loro è stato assegnato il “Premio Concerto” e si esibiranno in una delle prossime serate del Festival Borghi&Valli. Dopo diciotto anni è tornato al “Festival dei cori” di Porana anche il “San Germano Gospel Choir” di Rivanazzano Terme, diretto da Isabella Salvo: è stata l’occasione per aggiudicarsi il “Premio della Giuria Popolare” ma anche per festeggiare ufficialmente, con gli altri gruppi, i 40 anni della formazione oltrepadana, che propone spiritual e brani africani di grande intensità e partecipa a molte serate benefiche. Altri festeggiamenti, questa volta per la direttrice della Corale Polifonica “Cieli Immensi” di Sannazzaro de Burgondi: Rosalia “Tata” Carpani ha festeggiato infatti gli 80 anni con il proprio gruppo, sul palcoscenico della rassegna, e a lei è stato assegnato il “Premio Speciale del Festival dei Cori” direttamente dagli organizzatori. Il “Premio Migliori Solisti” è andato invece al gruppo “Effetto Portico” di Voghera, guidati da Michele Bassanese.


Rubriche NATURALMENTE

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LAVORI IN ORTI E GIARDINI A dicembre è tempo di preparare una parte del terreno del proprio orto per le semine future, ma anche di pensare a quali varietà scegliere per la semina proprio in questo mese, in modo da potersi garantire un buon raccolto successivamente. Nel mese di dicembre l'orto può offrire ancora molti doni, da raccogliere prima delle gelate. Non dimenticate di seguire le fasi lunari e di controllare il calendario per individuare i giorni di luna piena. Scoprirete che subito dopo Natale sarà il momento adatto per dedicarsi alla raccolta delle erbe aromatiche da essiccare. Nel mese di dicembre è possibile effettuare la semina di ciò che potrà essere raccolto nei mesi successivi, ponendo particolare attenzione alle gelate. Nel caso si preveda il loro arrivo, è consigliabile scegliere di seminare in semenzai, aiuole riparate, cassoni o tunnel. La semina protetta nelle zone più fredde è consigliata soprattutto per ravanelli, melanzane e cicoria, lattuga e radicchio da taglio, mentre è

possibile seminare direttamente in piena terra ortaggi come piselli, spinaci e fave. Veniamo ai giardini: Le piante più delicate (piante officinali, alloro, oleandro, ecc.) devono essere protette con ripari adeguati. È questo un ottimo periodo anche per impiantare alberi e arbusti a foglia caduca; la stagione adatta inizia verso la fine dell’autunno, con la caduta delle foglie, e si conclude con i primi accenni di ripresa vegetativa. E’ possibile un eventuale intervallo dovuto alle forti gelate. Per conifere o sempreverdi la piantagione va invece effettuata già in ottobre o in primavera. L’acero, il carpino, il tiglio, il salice, il pruno e il melo da fiore possono essere piantumati senza problemi. Tra gli arbusti, il lilla, il filadelfo, il viburno a foglia caduca. Anche i giovani alberi, già piantati in un posto sbagliato, possono essere trasferiti prima del freddo: in primavera riprenderanno prima a vegetare. Dedicate ogni cura alla

FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE BARBABIETOLA ROSSA. Pianta dalle molteplici proprietà nutrizionali, la barbabietola, purtroppo però non è particolarmente apprezzata nella nostra penisola, a differenza invece di altri paesi, quali Francia e Germania, che ne sono oltretutto i maggiori produttori. Oltre ad essere ricca di zuccheri, sali minerali e vitamine, la barbabietola ha proprietà dietetiche, facilita l'eliminazione delle tossine dall’organismo, è depurativa, ricostituente, favorisce la digestione e rafforza la mucosa gastrica, stimola la produzione dei globuli rossi, curando di conseguenza le anemie. Da mangiare fresca in insalata o cotta in morbide e gustose zuppe, questa pianta con un po’ di fantasia potrebbe essere l’ingrediente chiave, segreto, di sfiziose e particolarmente nutrienti ricette. E se non l’avete mai provato, rimarrete piacevolmente sorpresi dal sapore fresco del succo di barbabietola, soprattutto se arricchito con quello di arancia o di mela. BROCCOLI E CAVOLI. Dal colore verde sgargiante, così bello da vedere, ma anche così buono da gustare, il broccolo, insieme al cavolo, appartiene alla famiglia delle crocifere. Meglio secotto al vapore, questo ortaggio totalmente commestibile, è una fonte molto ricca di Vitamina C e sali minerali, in particolare ferro. Dalle proprietà antiossidanti, andrebbe, soprattutto in questo periodo, consumato regolarmente, essendo un ottimo rimedio per prevenire ogni tipo di tumore e particolarmente efficace nella cura della tiroide. CICORIA. Raccolta fresca, lavata e pulita, soffritta in padella con un po’ di aglio, la cicoria è una delle delizie che la campagna invernale ci offre, e che non dovrebbero proprio mancare su una tavola “green”. Depurativa, disintossicante, diuretica ed anche leggermente lassativa, la cicoria protegge ol-

tretutto il fegato, migliorandone le funzioni. ARANCIA. È sorprendente che questo frutto dall’aspetto così solare, in realtà si esprima al meglio, proprio durante la stagione più cupa dell’anno. Oltre ad essere l’ingrediente protagonista, o ancor meglio esclusivo, di dolcissimi e nutrienti succhi di frutta, l’arancia può essere utilizzata in un numero illimitato di ricette: salse, condimenti e soprattutto favolosi dolci, che se impreziositi con il cioccolato regalano gusti sorprendenti. Importata dai Romani direttamente dalla Cina in Europa, dove questo frutto era utilizzato più che per le sue qualità alimentari, per il suo profumo, ad oggi è una delle colture più importanti del nostro paese, soprattutto nel Sud. Grazie all’elevato contenuto di Vitamina C l’arancia ha proprietà antianemiche, in quanto è in grado di favorire l'assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi. MANDARINO. Appartenente alla famiglia delle Rutacee (citrus) insieme al cedro e al pompelmo, il mandarino è in realtà l’unico frutto dolce tra i tre. Dalla polpa zuccherina e succosa, solitamente consumato fresco, il mandarino può essere però apprezzato anche mangiato sottoforma di morbida marmellata o anche candito. Le sue proprietà benefiche sono a dir poco innumerevoli, e come l’arancia ne andrebbe fatta una bella scorpacciata, nei mesi invernali, per dar vigore alle nostre difese immunitarie, duramente colpite soprattutto in questo periodo. Oltre che di Vitamina C, A e B, il mandarino ha un notevole contenuto di fibre, di sali minerali e acido folico. Secondo recenti studi, sembra che questo frutto abbia anche proprietà antitumorali nonché quelle di proteggere il cuore. E dopo averne sbucciati e mangiati un bel po’, provate a preparare un profumato decotto di mandarino per deodorare l’aria di casa, e per rilassare, con il suo aroma piacevole, il vostro sistema nervoso.

L’ALMANACCO preparazione del terreno: la buca che ospiterà la pianta dovrebbe essere preparata almeno una settimana prima. Preparatela con delle dimensioni adatte ad accogliere il pane di terra o le radici. Sul fondo della buca è necessario sistemare uno strato drenante (indispensabile soprattutto in terreni argillosi). Si consiglia di posizionare almeno 20-30 cm di sabbia grossolana o sassi. Stendere poi uno strato di 10 cm di terriccio accompagnato da concimi naturali a lento effetto. Fertilizzanti o stallatico devono trovarsi invece all’altezza delle radici, ma non a contatto con queste. Nel apporre un palo tutore accostato al tronco di misura adeguata è bene inserirlo nella buca prima che le radici vengano coperte dalla terra: in questo modo porrete il sostegno alla giusta profondità senza ledere le radici. Per limitare i danni causati dal gelo predisporre una buona pacciamatura ai piedi degli arbusti e degli alberi di recente impianto.

LAVORI DEL MESE. Ripulite, aggiustate e riponete le attrezzature per averle pronte nella nuova stagione. Preparate terreni e terricci per vasi e piantine. Controllate gli impianti di copertura. Visitate le vostre piante in vaso riposte per l’inverno, dando aria, acqua e qualche fertilizzante. Non vi dimenticate di sementi e conserve che tenete al sicuro: custodite le prime e consumate le seconde. Disinfettate con solfato di rame o calce idrata le piante da frutto. VIGNA E CANTINA. Non trascurate il primo travaso del vino nuovo quando ha esaurito la fermentazione tumultuosa. Evitate al mosto prima, e al vino poi, ogni inutile contatto con l’aria. Dopo il primo cambio, date aria alla cantina. Giorni utili per i travasi: dal 1° al 7 e dal 22 al 31 Dicembre.

I CONSIGLI DELLA CASALINGA

a cura di Lina POLONIO

ECCO COME STIRARE MEGLIO Prima di capire come stirare meglio facciamo un passo indietro e vediamo cosa succede quando mettete i panni in lavatrice: è una triste usanza delle nostre case impostare i giri della centrifuga al massimo. Questo, oltre a danneggiare i capi col tempo, crea un mare di pieghe poi difficili da togliere. In caso di camicie, poi, la centrifuga sarebbe da eliminare del tutto. Il passo successivo è l'asciugatura. Stendere i vestiti è un'arte senza regole precise, ogni casa ha i suoi usi. Per facilitare la stiratura, vi consiglio di stendere le magliette e le camicie con l'aiuto delle grucce. Stendo in questo modo anche i maglioni non troppo pesanti, quelli cioè che non rischiano di deformarsi se sono messi in posizione verticale. Molto utile è anche sbattere energicamente i capi prima di appenderli, per ridurre al minimo le pieghe quando sono ancora umidi. Per lenzuola ed asciugamani, il trucco è ancora sbatterli bene prima di stenderli, sempre per ridurre le pieghe. Bisogna essere in due almeno per le lenzuola, certo, ma il lavoro ripaga. Se li mettete ad asciugare poi avendo cura che siano ben distesi, le

pieghe saranno quasi impercettibili! Altra cosa che aiuta è l'ammorbidente. Meglio evitarla se in casa si soffre di allergia alla pelle, ma in generale aiuta a tenere i capi morbidi e dunque a facilitarne anche la stiratura. Senza il suo aiuto, mi trovo a sprecare montagne di vapore per ammorbidire gli asciugamani spessi che piacciono a me! Calzini ed intimo non hanno bisogno di essere stirati, se si è steso con un poco di accortezza: basterà lisciarli con le mani, e saranno perfetti. Idem dicasi per tutti i capi in viscosa o materiali simili.

CULTURA POPOLARE LE CASTAGNE SCIROPPATE Nelle fredde giornate invernali nelle quali non si poteva lavorare nei campi, gli uomini occupavano il loro tempo nell'attrezzaia: costruivano sgabelli, mensole, carriole, scope, manici nuovi per badili e vanghe, riparavano le porte e gli scuri di casa, rinnovavano i pioli alle scale, facevano zoccoli per tutta la famiglia...e carrettini e giocattoli per i più piccoli...le donne invece si occupavano delle conserve: in passato le castagne erano considerate un dono preziosissimo della natura perché potevano sfamare negli inverni più rigidi, e perché si conservavano a lungo e si prestavano a moltissime ricette, come questa:Per 1 kgr. di castagne arrostite e sbucciate fare uno sciroppo con 650 gr. di zucchero, qualche scorza di limone e 3 chiodi di garofano in poco più di mezzo litro d'acqua.... Far bollire a fuoco medio per 15 minuti, intanto riempire i barattoli con le castagne e poi versarvi il liquido bollente. Incoperchiare subito e sterilizzare per mezzora.

a cura di Marta ZELLA


Rubriche MONDO COLDIRETTI

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NATALE: 1 ITALIANO SU 4 REGALA CIBO E VINO

DIPLOMATI TRE NUOVI CONTADINI PAVESI

Quasi un italiano su quattro (24%) ha scelto di regalare per le festività di fine anno vini, spumanti o prodotti alimentari tipici da mettere sotto l’albero ed imbandire le tavole delle feste dove sempre piu’ spesso si parla del cibo servito e della sua storia. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ dalla quale si evidenzia peraltro per i regali la maggioranza del 47% delle famiglie italiane ha fissato un budget sotto i 100 euro, il 40% tra i 100 ed i 300 euro, l’11% dai 300 ai mille euro e un fortunato 2% supera i mille euro. Si registra quest’anno – sottolinea la Coldiretti - una spinta verso regali utili che privilegia l’enogastronomia, per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio. Il regalo di prodotti dell’enogastronomia è quello meno riciclato ma, da segnalare, è anche – continua la Coldiretti – la preferenza accordata all’acquisto di prodotti Made in Italy per aiutare l’economia nazionale o garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa. Accanto all’immancabile panettone, infatti – riferisce la Coldiretti - si è affermata la ricerca minuziosa di, formaggi, salumi, conserve del contadino, paste di grani italiani antichi, carne delle razze nazionali toriche, dalla chianina alla piemontese, e vini autoctoni dietro ai quali si nasconde una storia da raccontare sulla tavole della festa dove sempre piu’ spesso si parla di origine della materia prima, di stagionatura, invecchiamento o recupero di va-

Pavia è la terza provincia in Lombardia per numero di agriturismi, con 223 strutture sparse tra Oltrepo, Lomellina e Pavese. E’ quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti in occasione della consegna degli attestati ai 14 nuovi agrichef lombardi, i cuochi contadini che hanno frequentato il corso di specializzazione organizzato da Terranostra Lombardia, l’associazione per gli agriturismi promossa da Coldiretti. Tra i nuovi agrichef ci sono anche i pavesi Simona Canegallo di Montalto Pavese, Anna Bottone di Fortunago e Francesco La Sorte di Canneto Pavese, che vanno ad aggiungersi a Cinzia Raimondi Cominesi di Garlasco, Davide Stocco di Zenevredo e Alessandra Formini di Val di Nizza già diplomatesi nel corso precedente. Nel percorso formativo appena concluso i cuochi contadini hanno potuto frequentare laboratori teorici e pratici dedicati a tecniche di cottura, presentazione delle ricette, valutazioni nutrizionali e abbinamenti enogastronomici. In totale sono oltre 40 i cuochi contadini lombardi, formati da Terranostra a partire dallo scorso anno. Gli attestati sono stati consegnati a Milano da Massimo Grignani (Presidente Terranostra Lombardia) e dal Direttore di Coldiretti Lombardia Giovanni Benedetti, alla presenza del Segretario Nazionale di Terranostra Antonio De Amicis. “La figura dell’agrichef – spiega Alberto Lucotti, Presidente di Terranostra Pavia - è espressione dell’impresa agricola e riveste un doppio ruolo: da un lato è agricoltore, dall’altro è promotore del territorio e del cibo tipico. L’obiettivo del corso di formazione era proprio

rietà a rischio di estinzione da valorizzare in cucina. Per la ricerca del regalo – continua la Coldiretti – c’è la tendenza dunque a scovare la curiosità e il miglior rapporto prezzo/qualità nei diversi luoghi di acquisto senza preclusioni, dalla grande distribuzione ai piccoli negozi, da internet fino ai mercatini. Oltre la metà degli italiani (51%) frequenta proprio i mercatini che si moltiplicano nel periodo di Natale e tra questi ben il 42% vi acquista proprio prodotti enogastronomici. Una opportunità – sottolinea la Coldiretti – che unisce il relax con la possibilità di fare acquisti con curiosità e novità per sfuggire alle solite offerte standardizzate. A differenza di quanto accade per le altre tipologie di regali, negli acquisti di bevande e prodotti alimentari si rileva peraltro una maggiore diffidenza verso la spesa on line. Le perplessità – spiega la Coldiretti - riguardano soprattutto la sicurezza dell’acquisto, la consegna di un prodotto integro e i rischi per la mancata corrispondenza delle caratteristiche qualitative del prodotto sul video rispetto a quello consegnato, nonostante l’attività di vigilanza dell’Ispettorato Repressione Frodi e l’importante accordo contro le frodi on line sottoscritte dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo con Alibaba, la più grande piattaforma di e-commerce a livello mondiale. La migliore garanzia sull’originalità dei prodotti alimentari in vendita è infatti quella della presenza personale del produttore agricolo che – precisa la Coldiretti – puo’ offrire informazioni dirette sul luogo e sui metodi di produzione utilizzati.

quello di fornire ai partecipanti tutti gli strumenti utili ad unire e valorizzare la genuinità delle produzioni a Km zero con l’arte della cucina”. Se la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è la caratteristica più apprezzata – conclude la Coldiretti –, gli agriturismi hanno arricchito la propria offerta con servizi innovativi per amanti della natura e sportivi, con attività come il trekking, l’equitazione, o servizi dedicati agli amanti della cultura come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness.

IN VIGORE ETICHETTA SALVA PANE Arrivano le nuove norme per distinguere in etichetta il pane fresco da quello “conservato o a durabilità prolungata” con specifiche prescrizioni in merito alla denominazione e alla modalità di esposizione in vendita di quest'ultimo. Lo rende noto la Coldiretti in riferimento all’entrata in vigore del Decreto 1° ottobre 2018, n. 131 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 novembre. Il pane che ha subito processi di surgelazione e congelamento o che contiene additivi chimici e conservanti – sottolinea la Coldiretti - non potrà essere piu’ venduto per fresco e dovrà obbligatoriamente avere una etichetta con la scritta “conservato” o a durabilità prolungata. Potrà quindi ora essere denominato “pane fresco” – continua la Coldiretti - solo il pane preparato secondo un processo di preparazione continuo, privo di interruzioni finalizzate al congelamento o surgelazione, ad eccezione del rallentamento del processo di lievitazione, privo di additivi conservanti e di altri trattamenti aventi effetto conservante. Per “processo di preparazione continuo” – precisa la Coldiretti - si intende un processo per il quale, dall’inizio della lavorazione alla messa in vendita al consumatore, non trascorrano più di 72 ore. Sono infatti previste norme – precisa la Coldiretti - per il “pane conservato o a durabilità prolungata”, nel caso venga utilizzato un metodo di conservazione ulteriore rispetto ai metodi già sottoposti agli obblighi informativi previsti dalla normativa (ad es. pane precotto surgelato o meno). Per questa tipologia di pane nel momento della vendita deve essere fornita una adeguata informazione, al fine di evitare che il consumatore possa essere indotto in errore, riguardo il metodo di conservazione utilizzato nel processo produttivo nonché le modalità per la sua conservazione ed il consumo, attraverso un’apposita dicitura da riportare sul cartello negli specifici comparti in cui viene collocato, distinti rispetto a quelli in cui viene esitato il pane fresco. Infine, oltre alle indicazioni sul pane, il Ministero fornisce – continua la Coldiretti - anche una definizione di panificio, ossia “l’impresa che dispone di impianti di produzione di pane ed eventualmente altri prodotti da forno e assimilati o affine e svolge l’intero ciclo di produzione dalla lavorazione delle materie prime alla cottura finale”. Il nuovo decreto fa chiarezza sulla denominazione del pane fresco ma – continua la Coldiretti - resta il problema di prevedere anche per il pane l’etichettatura obbligatoria dell’origine delle farine utilizzate: infatti, solo una etichettatura trasparente può consentire ai consumatori di compiere scelte consapevoli e alle imprese di far emergere il valore distintivo dei prodotti agricoli.

AGRICOLTURA E FESTE IN LOMBARDIA Settori agricoli legati alle feste di Natale, sono 8 mila le imprese in Lombardia su 190 mila in Italia e 15 mila gli addetti su 271 mila nazionali. Crescono gli operatori in regione del 7% in cinque anni, +7,8% in Italia. Emerge dai dati elaborati dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e da Coldiretti Lombardia su fonte registro imprese al primo trimestre 2018, 2017 e 2013. Prime Brescia e Pavia con quasi duemila imprese, seguono Bergamo e Mantova con quasi mille. Donne protagoniste a Sondrio con 141 imprese su 406, il 35%. Stranieri a Mantova con 82 su 830, il 7%. “Il comparto agricolo è protagonista anche nel periodo delle festività natalizie - spiega Giovanni Benedetti, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e direttore di Coldiretti Lombardia – A cominciare dagli alberi naturali di Natale che quest’anno, secondo un’indagine Coldiretti/Ixè, trovano spazio nelle case di 3,6 milioni di famiglie per una spesa media di 33 euro. Importante, in questo senso, scegliere l’albero vero Made in Italy che concilia il rispetto della tradizione con quello dell’ambiente, a differenza di quelli di plastica che nascono dal petrolio e inquinano l’ambiente. Nelle nostre campagne, poi, nascono le eccellenze agroalimentari che troveranno posto sulle tavole delle feste o per regali da fare ad amici e parenti con prodotti che vanno dagli immancabili cotechini, zamponi e spumanti fino all’agribeauty e all’agripanettone”. Alberi di Natale a Milano e Como, vini e spumanti a Pavia, a Brescia frutta anche secca e esotica e fiori per le decorazioni, carni suine per lo zampone a Mantova. Per gli alberi di Natale, sono 53 le imprese specializzate per questo periodo dell’anno, di cui 18 a Milano e 10 a Como. Al centro dei festeggiamenti vini e spumanti, nel settore agricolo legato all’uva ci sono 2997 imprese, di cui 1.466 a Pavia. Protagonista in tavola la frutta, che vede 454 imprese attive in regione, di cui 114 a Brescia e 91 a Bergamo, a cui si aggiungono 33 di agrumi.

MADE IN ITALY

a cura di Roberto SPALLA

DAZI: STOP INVASIONE RISO ASIATICO, UE CAMBIA ROTTA L’Unione Europea cambia rotta e mette finalmente i dazi per fermare l’invasione di riso asiatico dalla Cambogia e dalla Birmania (ex Myanmar) che per anni ha fatto concorrenza sleale ai produttori italiani nonostante l’accusa di violazione dei diritti umani ed addirittura di “genocidio intenzionale” peri i crimini commessi contro la minoranza musulmana dei Rohingya. E’ quanto afferma Ettore Prandini il presidente della Coldiretti nell’incontra organizzato a Roma per l’occasione, nel commentare la decisione di applicare la clausola di salvaguardia con i dazi sulle importazioni di riso da questi Paesi, assunta dal comitato “Sistema Preferenze Generalizzate” su proposta della Commissione europea. E’ necessario - sottolinea Prandini - che tutti i prodotti importati dall’estero seguano le stesse regole in vigore a livello comunitario in termini di rispetto delle norme sul lavoro, sull’ambiente e sulla salute. Il comitato – spiega la Coldiretti – ha votato a maggioranza l’imposizione di misure di salvaguardia richieste dall’Italia con 13 voti a favore tra i quali la Francia (57% della popolazione), 7 astenuti tra i quali la Germania e 8 contrari tra i quali la Gran Bretagna con la mancanza di una maggioranza qualificata che consente ora alla Commissione di procedere con le misure da lei stessa proposte che prenderanno effetto da metà gennaio 2019. Per salutare

l’attesa decisione “salva riso italiano” gli agricoltori provenienti dalle diverse aree di coltivazione si sono riuniti nella sede della Coldiretti a Roma dove è stata preparata una maxirisottata Made in Italy ed allestita la prima mostra delle varietà piu’ coltivate in Italia ma anche sui mille usi del cereale piu’ diffuso al mondo. Si tratta infatti del risultato della mobilitazione della Coldiretti nelle piazze italiane e nelle sedi istituzionali che ha portato Bruxelles a riconoscere il danno economico dovuto ai volumi di importazioni di riso che – sostiene la Coldiretti – giustificano l’attivazione della clausola di salvaguardia e lo stop alle agevolazioni a dazio zero.


Rubriche ENOGASTRONOMIA OSSERVATORIO TORREVILLA

Pag. 22 a cura di Gabriele PICCHI

CALICI D’OLTREPÒ

SAPORI DI NATALE CON TORREVILLA Anche nel mese di Dicembre c’è un appuntamento imperdibile a Torrevilla: una esclusiva degustazione dei vini e spumanti La Genisia in abbinamento a prodotti tipici dell’Oltrepò Pavese, a cura del Sommelier Carlo Aguzzi. Grazie ai suoi preziosi consigli, gli ospiti verranno immersi in un'atmosfera in cui gli ottimi sapori dell'Oltrepò saranno protagonisti insieme ai vini d'eccellenza de La Genisia di Torrevilla, azienda attiva nella valorizzazione del territorio e fortemente impegnata in una ricerca sempre più significativa della qualità, non solo grazie alla capacità dei vignaioli, ma anche a ricerche e studi in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell'Università di Milano. Vi aspettiamo alle Botteghe del vino: – Sabato 8 e 15 dicembre presso la cantina di Torrazza Coste, via Emilia 4 (ore 10.00 – 12.30 e 14.30 – 18.30) – Domenica 9 e 23 dicembre presso la cantina di Codevilla, in via Villa 2 (ore 10.00 – 12.30 e 15.15 – 18.00) Fra l’altro, in questo periodo, visitando le Botteghe Torrevilla, a vini e spumanti intensi e profumati potrete abbinare le prelibatezze gastronomiche di Sfizi e Golosità, confezionati in

STILE SLOW FOOD

a cura di Emanuele BOTTIROLI

VINO E CIBO, TREND IN CRESCITA

festosi e gustosi cesti natalizi. Un’ idea regalo per soddisfare i palati più esigenti e rallegrare la tavola delle feste con deliziose specialità che rievocano tradizioni e sapori del territorio. Vi aspettiamo dunque presso le Botteghe del Vino di Torrazza Coste e Codevilla dove potrete comporre le vostre deliziose strenne, oppure scegliere tra le numerose proposte in esposizione a cura di Teresio NARDI

LA PÜMELA, UNA MELA DA NON DIMENTICARE A Novembre si è tenuto presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Carlo Gallini” di Voghera il convegno “LA PÜMELA UNA MELA DA NON DIMENTICARE - La salvaguardia della Biodiversità agricola con uno sguardo al futuro, alla storia e alle tradizioni locali”. Nell’ambito delle attività dell’Associazione culturale “Progetto Voghera”, che da anni collabora con Slow Food nella divulgazione dei prodotti locali e che ha voluto arricchire il programma delle sue attività 2018 con un evento legato a un prodotto simbolo del nostro territorio. Una mela che non è solo un frutto ma è storia e tradizioni, ambiente e territorio, biodiversità locale. Una mela legata alla storia, agli usi e alle tradizioni dell’Oltrepò Pavese. Presente principalmente nella Valle Staffora percorsa per secoli da carovane di mercanti che attraversavano l’Appennino ligure, piacentino, piemontese, attraverso le “Vie del sale” per raggiungere i diversi mercati e in particolare quello ligure. Un frutto di buona conservabilità), trasportabile fino al porto di Genova ma anche nei mercati più lontani o usata come cibo conservato nelle stive delle navi. Un tempo fonte di cibo per le popolazioni locali, così come tante varietà vegetali (grani, mais, castagne) o razze animali (Varzese). Risulta poco diffusa in altre zone dell’Oltrepò Pavese centrale e orientale, a volte con nomi diversi e dove si possono trovare, definite Pomella, mele che pomella non sono. Sicuramente qualche esemplare potrebbe essere presente anche nelle altre provincie del nostro territorio appenninico. Tale varietà antica, da secoli coltivata sul nostro Appennino, è dotata di un genoma ben adattato alle caratteristiche pedoclimatiche del territorio. Possiede una buona rusticità intesa come resistenza alle diverse avversità abiotiche (freddo, siccità, umidità…..) e biotiche (funghi, insetti, batteri….). Questo le consente di adattarsi bene all’agricoltura biologica. Il suo patrimonio genetico è utilizzabile per progetti di miglioramento varietale e in momenti in cui il «Cambiamento Climatico» incombe, potrebbe diventare molto importante. Tassello nella valorizzazione della memoria storica, soddisfa le richieste di chi cerca usi e tradizioni locali turista); offre opportunità di reddito per l’agricoltura collinare e pertanto aiuta la conservazione e la cura del territorio; rappresenta una fonte di opportunità per aziende agrituristiche che traggono vantaggio dal cibo locale di tradizione; può contribuire al marketing territoriale. Molta documentazione storica è stata raccolta con tante notizie che ci consentono di individuare, in tempi antichi, la Pomella sui mercati napoletani. Oltre mille varietà di mele storiche presente sul territorio nazionale, molte con caratteristiche di rusticità notevoli, con buona conservabilità e con caratteri organolettici ottimi, che potrebbero essere coltivate in modo sostenibile sui nostri appennini, fornendo reddito e prodotti buoni – puliti e sani; stiamo perdendo un patrimonio importante che non possiamo permetterci di perdere.

Più vino, cibo e prodotti di bellezza e meno viaggi. È quanto acquistano le aziende per i regali a clienti e dipendenti a dicembre secondo un’indagine di Soldo, azienda specializzata nella gestione delle spese. Lo studio tiene conto degli acquisti effettuati nel periodo immediatamente precedente il Natale, rapportato con gli altri mesi dell’anno. Secondo l’osservatorio privilegiato di Soldo, a spiccare in vetta alla classifica degli acquisti di dicembre sono vini pregiati e prodotti gastronomici, dal panettone ai cioccolatini, seguiti a ruota da prodotti di bellezza e da una voce “entertainment” che copre ad ombrello feste e aperitivi natalizi. In calando, a sorpresa, in particolare in Italia, i viaggi. A dicembre le aziende in Europa spendono il 239% in più per l’acquisto di vino rispetto a qualsiasi altro mese dell’anno, con un primato del Regno Unito dove il dato quasi triplica attestandosi attorno al 274% in più; distante invece l’Italia, che si limita a un aumento pari al 101%, con un dato assoluto comunque alto - rispetto alla media europea – mantenuto tutto l’anno. La settimana clou dei festeggiamenti in aperitivi e incontri si concentra, in tutta Europa, nella terza settimana del mese di dicembre. In Italia gli oggetti preferiti, primi in classifica nel periodo, sono i prodotti di bellezza. A scendere è invece la voce viaggi per tutta l’Europa: si viaggia di meno (25% in meno), con un nuovo primato degli italiani che per 33% scelgono di non viaggiare durante il mese di dicembre. Fin qui i dati. Il messaggio? A Natale e per le festività scegliere l’Italia, per brindare e scoprire luoghi incantevoli. In barba a ogni spread restiamo il Paese più sorprendente e gustoso del mondo.

VIAGGI DI VINI

a cura del Movimento Turismo del Vino Lombardo www.viaggidivini.it

CANTINE APERTE A NATALE Cantine Aperte a Natale”, l’ultimo evento dell'anno a cura del Movimento Turismo del Vino, trasferisce la magica atmosfera delle feste in cantina. Un’occasione per pensare ai regali da portare sotto l’albero e brindare all'arrivo di una nuova stagione, ricca di appuntamenti ed iniziative. I vignaioli propongono degustazioni, ricette della tradizione, musica e confezioni regalo create ad hoc. Intanto a “La porta del Vino” in Piazza Cinque Giornate a Milano nei giorni scorsi abbiamo consegnato il Premio Stampa 2018 e il Premio Enonauta 2018. Il Premio stampa è andato al Direttore di Agenzia CreativaMente e Itinerari di Feste&Patroni Diego Bianchi, nonché giornalista di RMC e conduttore della trasmissione “La Bella Italia”, in onda ogni fine settimana dalle 7 alle 10. E’ un magazine del weekend alla scoperta del nostro Bel Paese, dove si parla anche di Enogastronomia e dove interviene anche il nostro Presidente del Movimento Turismo del Vino Carlo Pietrasanta per dare qualche consiglio agli ascoltatori su cosa bere, come abbinare ai cibi delle feste, per esempio..


Rubriche ENOGASTRONOMIA

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A TAVOLA CON TRADIZIONE TORTA DI ZUCCA

a cura di Piera SELVATICO Ristorante SELVATICO di Rivanazzano T.

LA SERA DELLE SETTE CENE

Ingredienti per 10 persone: 500 g. di zucca cotta e pulita, 100 g. di pane grattugiato, 100 g. di grana, un cucchiaio di sciroppo di mostrada, 2 uova, 100 g. di mandorle, scorza grattugiata di mezzo limone e il suo succo, 20 g. di burro, 1 spicchio d’aglio, sale e noce moscata. Preparare l’impasto il giorno prima. Cuocere la zucca nel forno per 40 minuti. Quindi passare la polpa nello schiacciapatate e lasciarla raffreddare. Versare in una ciotola il pane grattugiato, le mandorle tritate finemente, il grana, lo sciroppo della mostarda, la scorza del limone ed il suo succo, la polpa della zucca, le uova, il sale e la noce moscata. Mescolare con cura fino ad ottenere un composto omogeneo. Coprite e lasciate riposare. Far fondere il burro con l’aglio e usarlo per ungere la teglia. Stendere l’impasto, spolverizzarlo con 2 cucchiai di pane grattugiato ed irrorarlo con il restante burro. Infornare a 180°per 40 minuti.

Si possono dire e scrivere tante cose sulla tradizione e sul territorio, ma non esiste nulla di meglio che viverli, farne esperienza diretta, accoglierli. Un momento privilegiato perché rappresenta un progetto di recupero attento di una tradizione davvero antica e autentica del nostro Oltrepò e soprattutto di Rivanazzano Terme, è la Cena delle Sette Cene. La cena dell’antivigilia, ricca di simboli cristiani e memorie pagane. Sette portate che raccontano una storia, antica e gustosa. Vi aspettiamo domenica 23 dicembre per farvela gustare! Sette erano le portate che componevano il menù, come i peccati capitali, i giorni della creazione, le ore di luce in inverno. Questa cena era un codice, dov’erano mescolati gastronomia, religiosità, ritualità della tradizione. La società contadina, a contatto ogni giorno con problemi di sopravvivenza quotidiana, sfruttava la circostanza della cena delle sette cene per rimpinzarsi. Ogni oggetto o elemento legati a questo momento conviviale acquista un immenso potere che li trasforma in strumenti terapeutici validi per tutto l’anno.

LE RICETTE DEI LETTORI MUFFIN SALATI AL SALMONE AFFUMICATO

TACCHINO RIPIENO DI NATALE

Ingredienti: PER I MUFFIN: 1 uovo, 100 gr di farina 00, 50 ml di olio di semi di girasole o di mais, 50 ml di yogurt bianco o latte, 40 gr di parmigiano reggiano, 60 gr di salmone affumicato, 3 gr di lievito per torte salate, sale qb. PER LA CREMA AL FORMAGGIO: 60 gr di formaggio cremoso tipo robiola o "philadelphia", 120 ml di panna fresca, semi di papavero qb, salmone affumicato per decorare qb, finocchietto o aneto fresco qb Procedimento. Scaldate il forno a 180 °C statico e rivestite con dei pirottini di carta uno stampo da mini muffin. Alternativamente se utilizzate uno stampo in silicone, ungetelo leggermente spennellandolo con un po’ d’olio. Sbattete l’uovo con lo yogurt (o il latte) e l’olio. Quindi aggiungete la farina, il lievito e il parmigiano grattugiato. Amalgamate il composto grossolanamente. Tagliate il salmone affumicato a pezzetti e unitelo all’impasto. Suddividete il composto negli stampini riempiendoli ciascuno fino a metà. Infornate i muffin a 180 °C per 20 minuti. Una volta cotti, fateli raffreddare bene prima di sformarli. Versate in una ciotola il

Ingredienti. 6 kg di tacchino disossato, 400 gr di salsiccia, 400 gr di macinato di vitella, 400 gr di macinato di manzo, 400 gr di mortadella, 2 uova, 6 cucchiai di parmigiano grattugiato, 4 fettine di pancarrè, latte, due rametti di rosmarino, 20 foglie di salvia, 1 ciuffo di prezzemolo, mezza cipolla, vino bianco secco o brodo vegetale, 20 castagne, sale e pepe, noce moscata, burro, olio. Procedimento. Il tacchino deve essere disossato. Questa è un’operazione molto complessa da fare da soli, per cui il consiglio è quello di farlo fare al vostro macellaio. Preparate la farcitura. Tagliate a pezzettini molto piccoli la mortadella. Svuotate le salsicce. Mettete a bagno nel latte 4 fettine di pancarrè. Mettete a bollire le castagne per 10/15 minuti. Unite il macinato di vitella, il macinato di manzo, il ripieno delle salsicce e la mortadella fatta a dadini in un grande recipiente. Amalgamate con le mani il tutto, unendo anche 2 uova e 8 cucchiai di parmigiano grattugiato. Impastate per bene fino a rendere il macinato omogeneo. Sminuzzate finemente un paio di rametti di rosmarino, con una ventina di foglie di salvia, un ciuffo di prezzemolo e mezza cipolla. Tritate per bene e

formaggio cremoso a temperatura ambiente insieme con la panna. Montate il tutto con le fruste. Prendete i muffin al salmone e decorateli con la crema al formaggio appena ottenuta. Completate ponendo sulla superficie un pezzettino di salmone fresco, semi di papavero e qualche fogliolina di aneto o di finocchietto.

PENNE AL SALMONE Ingredienti. 400 gr di penne, 200 gr di salmone affumicato, 150 ml di panna liquida, 1/2 tazzina di cognac, 20 gr di burro, ¼ di cipolla, olio, sale Preparazione. Mettete a sciogliere il burro a fuoco lento su una padella e aggiungetevi anche pari quantità di olio d’oliva. Aggiungete la cipolla tagliata finemente e fatela imbiondire. A questo punto mettete in padella le fette di salmone, e mentre cambiano colore spezzettatele con il cucchiaio di legno. Aggiungete il cognac e lasciate evaporare. Prima di spegnere, aggiungete la panna e mescolate. Fate cuocere la pasta in acqua salata, scolatela al dente e fatela saltare direttamente nel condimento. Impiattate, completando con una grattata di pepe e del prezzemolo fresco tritato.

RISOTTO ALLA CREMA DI SCAMPI Ingredienti. 400 gr di riso, 800 gr di scampi, 50 ml di passata di pomodoro, 100 ml di panna da cucina, 1 cipolla, 1 carota, 1 gambo di sedano, 1 bicchiere di vino bianco, 1 tazzina di cognac, olio, sale, prezzemolo. Procedimento. Pulite gli scampi privandoli della teste, delle chele e del carapace (guscio). Recuperate teste e chele e mettetele in una pentola con circa 1 litro e mezzo di acqua. Aggiungete una cipolla, una carota, un gambo di sedano e un bicchiere di vino bianco. Salate moderatamente. Fate cuocere per 45 minuti. Avrete così ottenuto il brodo per la cottura del riso, detta anche bisque. In un tegame mettete un po’ di olio extravergine e uno spicchio di aglio. Quando l’aglio sarà rosolato aggiungete gli scampi sgusciati, lasciate insaporite 1 minuto poi aggiungete la tazzina di cognac e lasciate evaporate. A quel punto potrete aggiungere la passata di pomodoro e far cuocere gli scampi per altri 10-15 minuti. Nel frattempo in una casseruola mettete un po’ di olio e la cipolla tritata, fatela imbiondire, quindi aggiungete il riso. Giratelo con un cucchiaio di legno per tostarlo e sfumate a fuoco alto col vino bianco. Una volta evaporato il vino cominciate la cottura del riso aggiungendo qualche mestolo di brodo (bisque) preparato precedentemente e opportunamente filtrato. Dovete girare

spezie e unitele al macinato. Sbucciate le castagne e riducetele a pezzetti piccoli con l’aiuto delle mani. Unite anche le castagne al ripieno di carne, insieme con le fettine di pancarrè ben strizzate dal latte. Pepate, date una generosa grattata di noce moscata e amalgamate il tutto.

TORRONE MORBIDO FATTO IN CASA Ingredienti. 420 gr di zucchero semolato, 100 gr di glucosio liquido o di sciroppo di mais, 125 gr di miele, 2 albumi, la scorza di 1 limone, i semi di una bacca di vaniglia, 150 gr di mandorle con la pelle, 125 gr di nocciole, 40 gr di pistacchi, 4 fogli d’ostia Procedimento. Scaldate il forno a 150 °C. Versate tutte le mandorle, le nocciole e i pistacchi in una teglia forno e tostateli in forno caldo per una decina di minuti. Manteneteli al caldo fino al momento di utilizzarli nella ricetta. Montate gli albumi a neve ben ferma aggiungendo 20 g di zucchero, la scorza del limone e i semi di una bacca di vaniglia. I restanti 400 g di zucchero versateli in un pentolino assieme al glucosio liquido e a 50 ml d’acqua. Portate il tutto a una temperatura di 145 °C (in questa operazione è necessario utilizzare un termometro da cucina per la misurazione della temperatura). Una volta raggiunta la temperatura di 145 °C spostate il padellino dal fuoco. Aggiungete il miele e rimettete il tutto sul fuoco e riportate di nuovo questo composto a una temperatura di 145 °C. Ora, montando in continuazione gli albumi, versate a filo il composto liquido bollente. Dovrete piano piano ottenere una massa sempre più solida. Quando il composto diventerà difficile da mon-

L’ASSAGGIATORE

tare con le fruste, mescolate il tutto con un mestolo. Aggiungete la frutta secca tostata appena tolta dal forno e rimestate bene il tutto. Rivestite una teglia rettangolare o quadrata di 25 cm di lato circa, con dei fogli d’ostia. Versateci dentro il composto e livellatelo con una spatola bagnata d’acqua freddissima. Dovrete ottenere un panetto alto almeno 2 – 3 cm. Coprite il tutto con un altro foglio d’ostia e lasciate riposare in frigorifero o a temperatura ambiente per almeno 5 ore prima di servirlo. a cura di Mr. e Mrs. X

I CASTAGNI – VIGEVANO spesso il riso per evitare che si attacchi e man mano che il brodo evapora aggiungerne dell’altro affinchè non rimanga mai scoperto. Quando gli scampi saranno pronti frullateli direttamente nel loro sugo e aggiungete la panna. Aggiungete la crema di scampi al riso, 5 minuti prima che termini la cottura. Servite il risotto caldo all’onda, spolverando con prezzemolo a pezzetti e decorando con qualche scampo lasciato intero.

La location non è facile da trovare (se non con navigatore), alla periferia di Vigevano ma merita: offre varietà interessanti di cibi e abbinamenti. La carta dei vini è assortita e lascia ampia scelta, ma vengono serviti a non adeguata temperatura.. Come antipasto è stato portato dell’ottimo fegato grasso in 4 variazioni. Tra i primi i ravioli rossi con ripieno di anatra gustosi, come secondo coscia d'oca ottima e molto morbida. Porzioni delle giuste dimensioni. Dolce (tradizione lombarda) una torta paradiso più asciutta che soffice, forse occorreva più salsa di accompagnamento. Il servizio non è adeguato al locale stellato, la presenza della titolare fin troppo eccessiva. Conto per antipasto, primo, secondo, dolce alla carta 85 euro, vino escluso. Voto: 7


Beauty&Doc SALUTE

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PRONTO FARMACIA

NO ALLE DOCCE TROPPO CALDE E LUNGHE La pelle va coccolata e protetta in inverno: con alcuni piccoli accorgimenti la si può salvaguardare dai danni prodotti dal freddo, mantenendola morbida ed elastica. Ad esempio evitando le docce troppo calde e che durano troppo a lungo, che tanto sembrano farci sentire bene ma che in realtà danneggiano la barriera della pelle, utilizzando dopo la crema sulla pelle ancora umida per favorire l'idratazione, e poi indossando i guanti, che tengono le dita al caldo e le proteggono. I consigli arrivano da Rajani Katta, professoressa di dermatologia all'University of Texas Health Science Center di Houston e dalla sua collega,la dottoressa Megan Rogge. "Molti di noi amano soffermarsi un po' più a lungo in docce calde fumanti, in particolare quando fuori fa freddo. Fa sentire bene, soprattutto quando la pelle è pruriginosa - evidenzia Rogge - ma questo puo' effettivamente danneggiare la barriera cutanea, e anche esacerbare il problema della pelle secca e pruriginosa. Ecco perché è consigliabile limitare le docce a 10 minuti e utilizzare acqua tiepida anziché calda". Attenzione, poi, anche ai prodotti scelti. Una crema è meglio di una lozione per idratare. "Le lozioni - spiega infatti Katta - sono le meno idratanti, perché hanno una quantità di acqua elevata. Le creme sono la scelta migliore per chi ha la pelle secca". Occhio anche all'uso della protezione solare. "Anche quando la temperatura cala - aggiunge infatti Rogge - i raggi del sole possono

UN ALTRO ANNO CON VOI

ancora emettere potenti radiazioni ultraviolette. Se si è vicino a neve o acqua, questi raggi possono essere ancora più potenti a causa delle superfici riflettenti, il che rende la protezione di primaria importanza". Infine, a casa meglio usare un umidificatore. "La pelle secca in inverno - conclude infatti Rogge - peggiora quando si accendono i caloriferi in casa: il calore inizia ad asciugare l'aria, che a propria volta inizia ad asciugare la pelle".

OSSERVATE BENE I NEI Asimmetrico, con bordi irregolari e in rapida modificazione: sono queste le caratteristiche di un neo sospetto, ma osservarle a occhio nudo non è sufficiente a capire se possa trattarsi di un tumore della pelle. Così facendo, infatti, uno su 10 può non venir individuato. A mettere in guardia è una revisione di 104 studi, pubblicata sulla Cochrane Library. Condotta da un team di 30 esperti dell'Università di Birmingham e finanziata dal National Institute for Health Research (NIHR) inglese, la revisione ha esaminato una serie di metodi diagnostici per i tumori della pelle, dall'osservazione a occhio nudo fino all'intelligenza artificiale, passando per app e dermoscopi. Le conclusioni affermano che migliaia di nei pericolosi ogni anno non vengono individuati a causa di un esame visivo inefficace. Anche le app che consentono di scattare una foto del neo e analizzarlo attraverso algoritmi di apprendimento automatico non hanno dato risultati affidabili. Mentre l'intelligenza artificiale è risultata collegata a un aumento di falsi positivi e chirurgia non necessaria. La diagnosi andrebbe invece migliorata facendo un uso più ampio della dermosco-

Abbiamo ancora un appuntamento di cui rendervi partecipi nella nostra farmacia prima che questo 2018 volga al termine. Ed è quello degli auguri e dei ringraziamenti da parte nostra. Vi diciamo grazie per essere entrati nella nostra e vostra farmacia chiedendo a tutti noi consigli per la vostra salute, per esservi affidati alla nostra esperienza e aver avuto fiducia nelle nostre capacità. Ce la mettiamo tutta, ogni giorno, per soddisfare le vostre richieste e per darvi un servizio sempre migliore fatto di professionalità e attenzione. Ci aggiorniamo costantemente e con entusiasmo così da essere sempre al passo con le nuove ricerche in campo farmaceutico e potervi trasmettere la nostra competenza. Vi auguriamo Feste serene, Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Anche nel 2019 saremo qui per voi con le nostre iniziative per il benessere e la vostra salute. Paolo, Cecilia, Alice, Elisa, Sara, Roberta e Caterina

CENTRO MEDICO-ODONTOIATRICO S. ANDREA VITAMINA D CONTRO PARODONTITE E OSTEOPOROSI

pia, esame effettuato dai dermatologi ma non nell'assistenza primaria. Una soluzione potrebbe arrivare dalla teledermatologia, ovvero la valutazione specialistica a distanza di lesioni cutanee mediante l'invio immagini dermoscopiche: "è un buon modo per aiutare i medici di famiglia a decidere quali nei devono essere visti da un dermatologo", scrivono i ricercatori.

FITNESS

a cura di Federico PINTO

ESERCIZI DA FARE CON ELASTICI FITNESS Gli elastici fitness (o bande di resistenza) sono uno strumento utile e versatile per un allenamento da fare a casa. Le fasce sono poco costose, facili da trasportare, non sono ingombranti, possono essere usate da tutti (principianti ed esperti) e possono sostituire diverse attrezzature da palestra. Qualche consiglio: bevete molta acqua e dedicate qualche minuto di stretching prima e dopo l'allenamento. E ora partiamo con gli esercizi: 1. Posizione eretta, con i piedi, divaricati a larghezza delle spalle, sopra la fascia. Prendete una maniglia in ogni mano, con i pugni rivolti all'esterno, tirate le braccia verso le spalle piegando il gomito fino a ottenere una buona contrazione del bicipite. Scendete lentamente verso il basso e ripetete per 10 volte. 2. Mettete i piedi sopra al centro della fascia, distanziati come la larghezza delle spalle, impugnate ogni maniglia ma incrocia l'elastico in modo da formare una X. Tenete i pugni rivolti verso di voi. Tirate la fascia a livello delle spalle, piegando i gomiti. Scendete lentamente e ripetete per 10 volte. 3. Seduti, gambe distese, posizionate il centro della banda sotto le suole dei piedi. Afferrate la banda con entrambe le mani e tira verso di voi, cercando ovviamente di non piegare le gambe. Ripetete per 10 volte. 4. Posizione eretta, con i piedi leggermente più larghi della larghezza delle spalle e mettili sopra la fascia. Prendete le maniglie, piegate i gomiti e mettete le mani sopra le spalle. Ora fate uno squat e ripetete per 10 volte. 5. Fermate la fascia attorno ad una poltrona, o a qualcosa di solido. Ora sdraiatevi a terra e piegate le ginocchia. Afferrate le maniglie e mettete le braccia dritte dietro la testa. Ora tirate la fascia sopra di voi, verso l'ombelico. Rilasciate lentamente le bande e ripetete. 6. Mettetevi a 4 zampe e afferrate le maniglie tenendole a terra. La fascia deve essere posizionata attorno

a cura di Dott. Paolo DE PAOLI Farmacia De Paoli Lungavilla

al piede destro. Ora allungate la gamba destra cercando di tenere la schiena dritta. Ritornate alla posizione di partenza e ripetete per 10 volte. Poi cambiate gamba. 7. Fermate la fascia attorno a una poltrona (o a qualcosa di pesante). Avvolgete un'estremità ad una caviglia e sdraiatevi a terra, pancia in giù. Ora piegate la gamba verso i glutei tirando l'elastico. Ritornate lentamente alla posizione di partenza. Ripetete per 10 volte. Se riuscite potete farlo con entrambe le gambe. 8. Afferrate la fascia e tenetela davanti a voi, con le braccia dritte, piedi leggermente divaricati in modo da stare in equilibrio. Ora allargate le braccia e tirate l'elastico (il corpo deve formare così una T). Ritornate alla posizione di partenza e ripetete per 10 volte. 9. Posizione eretta, mettete la fascia sotto i piedi e prendete una maniglia con la mano sinistra tenendo il braccio lungo il fianco. Ora alzate il braccio posizionandolo a 90 gradi rispetto al corpo. Tornate alla posizione di partenza e ripetete per 10 volte. Poi cambiate braccio. 10. Posizione iniziale per una normale flessione: infilate la fascia sopra la parte superiore della schiena e tenete le estremità con entrambe le mani. Ora fate un piegamento sulle braccia. Cercate di tenere la schiena dritta e lo sguardo fisso al pavimento. Ripetete per 10 volte.

Si parla spesso della tutela per la salute delle ossa ma non tutti sanno che è strettamente connessa a quella dei denti. Uno studio condotto dall’Istituto di Ricerca fiorentino Microdentistry, pubblicato sulla rivista scientifica americana “Archives of Oral Biology”, ha evidenziato una correlazione di base genetica tra parodontite e osteoporosi che vede la carenza di Vitamina D come fattore dominante nelle due patologie. Lo studio ha infatti mostrato che nelle persone in cui il recettore cellulare per la vitamina D è meno efficiente del normale, è più facile che si manifesti una demineralizzazione delle ossa e che questa coinvolga anche quelle mandibolari e mascellari a sostegno dei denti. Questa anomalia è risultata essere una delle cause principali della progressione della parodontite e dell’osteoporosi. Lo studio condotto dall’Istituto di Ricerca Microdentistry dimostra come la prevenzione è dunque un’arma fondamentale per preservare la salute delle ossa e dei denti. La vitamina D, essendo la principale responsabile dell’assorbimento del calcio, importante costituente delle ossa, nell’organismo è un nutriente essenziale proprio per lo sviluppo ed il mantenimento del tessuto osseo. Inoltre, diversi studi evidenziano come supporti il buon funzionamento del sistema immunitario e dell’apparato cardiovascolare, e come abbia un ruolo chiave anche nella protezione contro malattie croniche quali alcuni tipi di tumore, diabete e malattie autoimmuni. Come assumere Vitamina D? È nota anche come la “vitamina del sole”, in quanto

viene prodotta dal nostro organismo a seguito dell’esposizione alla luce solare. È stato stimato che l’esposizione al sole del corpo per 10-15 minuti al giorno è sufficiente a raggiungere il normale fabbisogno di questa vitamina. In inverno, data la brevità delle ore di luce e il freddo, è ancora più importante assumere una giusta dose di vitamina D attraverso l’alimentazione, prediligendo alimenti tra cui alcuni tipi di pesce (aringa, sgombro, sardine), l’olio di fegato di merluzzo, il burro, i formaggi grassi e le uova. La carenza di Vitamina D, oltre a incidere sui livelli di calcio nell’organismo e provocare indebolimento osseo, può incidere negativamente anche a livello muscolare provocando dolori agli arti e addominali. Per questo, quando non sia sufficiente un’alimentazione equilibrata, se indicato dal proprio medico, è opportuno ricorrere anche ad integratori. La Vitamina D, date le sue numerose proprietà benefiche rivolte ad ogni parte dell’organismo, può rivelarsi un’alleata preziosa per la prevenzione di parodontite e osteoporosi e assieme di molte altre malattie. L’inverno non è ancora finito, dunque in attesa che arrivi la primavera non dimenticarti di fare scorte di vitamina!


Beauty&Doc LIFESTYLE

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ROSSO, CHE PASSIONE!

VACANZE NEGLI HOTEL VEGANI

Intenso, vivace e sgargiante, ancora una volta il rosso scala la classifica dei colori di tendenza fino a confermarsi un must della palette cromatica dell'inverno 2019. In tutte le sue gradazioni, va da sé! Dal bordeaux al porpora, dallo scarlatto al ciliegia: il red passion esplode in tutta la sua positività sui capi e sugli accessori di stagione. I long dress e le gonne in pelle, gli stivali e le pumps, ma finanche gli accessori come una cintura o un paio di occhiali da sole dalla montatura rotonda si avvolgono nell'abbraccio del rosso. Ce ne sono, insomma, per tutti i look sia dall’allure elegante sia sportiva. D’altra parte lo dimostrano i designer di prêt-à-porter che all’unanimità non hanno resistito alla sua tentazione e lo hanno spalmato sulle collezioni riservate ai mesi più freddi dell’anno. Per accendere le giornate grigie. Miu Miu, ad esempio, sposa la tonalità per i suoi cappotti – alcuni in pelle e dal gusto rock – Shiatzy Chen invece la mescola e la abbina ai pattern fiorati. Il rosso dipinge gli abiti lunghi di Valentino. Al red passion, insomma, è impossibile resistere e non bisogna fare altro che accoglierlo senza riserve.

Le vacanze possono mettere duramente alla prova coloro che hanno scelto uno stile di vita vegano, per motivi etici o puramente salutistici, convinti che, modificando l’alimentazione, si possa fare un passo significativo nel campo della prevenzione. Nelle grandi città ormai non mancano locali “vegan”, tra cui scegliere, ma quando si parte per le vacanze può essere complesso trovare una struttura capace di tenere il passo con uno stile di vita sempre più diffuso (si stima che addirittura il 10% della popolazione scelga, potendo, la via “green”, sostenibile e “cruelty free”). E così il viaggiatore vegano rischia di perdere parte del piacere del viaggio trovandosi in hotel, anche di livello medio-alto, dove la sola alternativa proposta a tutti coloro che non mangiano prodotti di derivazione animale sono le classiche cotolette già pronte con tofu e seitan e il buffet di insalate, a fronte di una offerta di menù “normali” variegata e invitante, magari perfino attenta alle tradizioni del territorio e ai prodotti a chilometro zero.

CALIPSO

a cura di Cristina ZEFFIRO Centro Acconciature CALIPSO

TAGLI ALLA MODA PER IL 2019 I tagli capelli corti sono tra i protagonisti indiscussi del 2019. Soprattutto per la short size vale la regola del volume, vero leit motiv di tutta la moda capelli dell'autunno inverno. Se infatti, per i tagli medi e lunghi si concedono leggere scalature, sempre concepite nell'ottica di un aumento del volume, per gli harstyle xxs è il carrè pieno e alla pari a farla da padrone. La misura ideale è un caschetto corto, sotto le orecchie, dalle linee simmetriche e geometriche, meglio se con scriminatura centrale o frangetta. E lo styling? Più naturale possibile. Niente pieghe perfette, beach waves da manuale o boccoli impeccabili: la moda capelli dell'autunno inverno 2018-2019 premia hairstyle dal gusto semplice e non eccessivamente posh. Valorizzate quindi il vostro styling naturale senza interventi di brushing spinto. Liscio o mosso che sia, lasciatevi guidare da misura, naturalezza e sobrietà. Tra i tagli di capelli medi, il long bob conosce inaspettatamente una leggera battuta d'arresto. Da sempre hairstyle evergreen amatissimo e portabilissimo, nel 2019 verrà preferito nella versione un po' più corta. La misura ideale infatti tra i tagli di media lunghezza è quella appena sopra le spalle, sempre in versione pari e da portare preferibilmente con uno styling liscio. Anche i tagli di capelli medi mossi sono ben accetti, purché siano naturali e non diano sfoggio di beach waves o boccoli impeccabili. Il mosso che richiede l'autunno inverno 2018-2019 è quello appena accennato, non ostentato, frutto di naturalezza e non di ore di brushing intenso. Anche nei tagli medi la regola è linee piene e a carrè, ma si

STILE VINTAGE

concedono comunque delicate e leggere scalature soprattutto se la missione è quella di ricavare piani e suggerire volume. Ben vengano quindi tagli medi scalati e sfilati soprattutto ai lati del viso e laddove ci siano capelli sottili e fini che richiedono maggiore consistenza e volume. Infine per chi ama i capelli lunghi, anche nell'autunno inverno 2018-2019 le tendenze capelli premieranno tagli XXL, meglio se alla pari e con scriminatura centrale. Anche tra gli hairstyle lunghi infatti, sono le misure piene ad avere la meglio, eppure tagli lunghi scalati troveranno comunque un posto nella moda capelli dell'autunno. Via libera a scalature leggere, meglio se solo un po' ai lati, o tagli molto scalati per creare volumi pieni e chiome folte.

a cura di Luisa DOSSENI

OGGETTI DI RECUPERO PER UNA CASA VINTAGE Una casa arredata in stile vintage non può fare a meno di alcuni capisaldi di questo mood, ossia gli oggetti di recupero più affascinanti. 1. Lampadine. Non buttate via i vecchi bulbi delle lampadine perché possono tornare utili nell’arredamento di recupero, conferendo un tocco charmant alla casa. Tra gli impieghi più adorabili, segnaliamo quello che trasforma le lampadine in vasetti nei quali riporre mazzolini di fiori. 2. Valigie. Anche le vecchie valigie sono da conservare assolutamente! Sarebbe un delitto degno di Agatha Christie buttarle via senza prima dar loro una chance nel design di casa. Infondetegli nuova vita tramutandole in comodini, tavolini da caffè o anche solo posizionandone un paio in un angolo, per un tocco squisitamente rètro. 3. La macchina per cucire. Fate la corte alla vecchia Singer di vostra suocera! Impiegare una macchina per cucire a pedali come tavolino di benvenuto in ingresso o come porta-vasi in veranda vi assicurerà un’allure squisitamente shabby chic. 4. Cappelliere. Non c’è casa degna dell’etichetta “vintage” che possa esimersi dall’accogliere l’accessorio più adorabile che un design retrò possa annoverare: la cappelliera. Due o tre scatole per cappelli da signora, da appoggiare per terra o su una mensola, renderanno la stanza un boudoir degno di Maria Antonietta. Il top? Abbinare le cappelliere a una toeletta old fashion! 5. Vecchi armadietti da lavoro. Non solo l’arredamento in stile Versailles è quello che deve fare da fil rouge in materia di recupero di oggettistica: anche l’industriale d’antan è da tenere in considerazione. Tra i capisaldi di questo stile, gli armadietti metallici da fabbrica sono must have per chi ama riciclare in maniera chic.

Il fatto è che spesso la cucina vegana viene, a torto, associata ad un’alimentazione noiosa e povera di sapori. Eppure, in quelle strutture che credono in questo stile di vita, si può scoprire un mondo fatto di gusto e di grande varietà di alimenti, tale da garantire ogni giorno menù diversi, appetitosi, fantasiosi, oltre che salutari. Una gioia per gli occhi, il palato, la salute.

CON GRAZIA

a cura di Grazia CAMBARERI

TAVOLA DI NATALE CON STILE Il Natale è l’occasione giusta per ritrovarsi tutti attorno a una tavola e trascorre un po’ di tempo insieme in un’atmosfera di festa. Se gli ospiti sono numerosi, i padroni di casa hanno un bel da fare per arrivare pronti al giorno del cenone o del pranzo, ma se i preparativi natalizi sono organizzati per tempo si può fare tutto con calma e serenità, senza far mancare nulla ai propri ospiti. Le regole generali del Galateo per apparecchiare la tavola prevedono: un sottopiatto, un piatto piano e un piatto da minestra uno sopra l’altro; a destra dei piatti ci vanno il coltello e l’eventuale coltello da pesce (con le lame verso i piatti) e un cucchiaio da minestra; a sinistra dei piatti si mette la forchetta e l’eventuale forchetta da pesce; a sinistra delle forchette si mette un tovagliolo e in alto un piattino per il pane; in alto rispetto al piatto ci vanno le posate da frutta e dessert (cucchiaino, forchetta e coltello più piccoli); a destra, sopra i coltelli e all’altezza del piattino del pane che si trova dall’altra parte si mettono i bicchieri: un bicchiere da acqua (più vicino alle posate per la frutta), un picchiere da vino rosso (in mezzo) e un bicchiere da vino bianco, più vicino ai coltelli rispetto agli altri due bicchieri; le bevande si mettono in apposite brocche tranne i vini pregiati. Ma quello che fa la differenza è la mise-en-place. Il bello, dunque, sta tutto nel decoro. Si deve prima di tutto scegliere uno stile o un colore di riferimento: rosso, rosso e verde, bianco, color oro o color argento sono i colori più indicati per il Natale. Si può usare una tovaglia ricamata sulla quale appoggiare un runner di un colore acceso. Inoltre, i più creativi, faranno molta attenzione ai segnaposti e ai portatovaglioli. È con questi piccoli particolari che si può dare un tocco personale alla tavola. La sera della Vigilia si possono usare composizioni con candele natalizie, che sono invece sconsigliate il giorno del pranzo di Natale, visto che in quel caso è giorno. Saranno invece certamente graditi dei piccoli bouquet di fiori come i giacinti o i narcisi. Se si hanno ospiti sia a cena sia a pranzo, è bene cambiare lo stile della mise-en-place e non “riciclare” tovaglia e tovaglioli. Ad attendere gli ospiti si può mettere a ogni posto un piccolo dono artigianale o fatto direttamente a mano dai padroni di casa. Sarà sicuramente un bel ricordo da conservare.


Rubriche C.R.I. NEWS

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INAUGURATI TRE NUOVI AUTOMEZZI

A TEATRO NEL RICORDO DI BARBARA PIERNERA

Sono ufficialmente operativi tre nuovi mezzi della Croce Rossa Italiana, Comitato di Voghera: si tratta di un Fiat Doblò, una Renault Trafic e una Fiat 500 L. Solidarietà ed efficienza anche quest’anno vanno a braccetto presso l’ente di via Carlo Emanuele, grazie anche alla generosità di alcuni soci e benefattori. Il Fiat Doblò sarà destinato al trasporto dei diversamente abili, come pure la Renault Trafic, donata dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia, rappresentata dal consigliere d’amministrazione Carlo Alberto Belloni, mentre la Fiat 500 L è frutto della generosità della famiglia Melchionni. Al termine della funzione religiosa, celebrata presso la Chiesa di S. Rocco da Don Paolo Verri, sul piazzale antistante si è radunata una folla per assistere alla benedizione dei mezzi e al taglio del nastro, alla presenza di autorità militari, civili, religiose e rappresentanti di istituzioni, tra cui l’assessore ai servizi sociali Simona Virgilio, il consigliere regionale Giuseppe Villani e l’onorevole Elena Lucchini. Tante le rappresentanze tra i volontari, gli alpini, carabinieri, polizia, crocerossine. “Questo è il volontariato, una bella comunità at-

Appassionante lo spettacolo, bravi gli attori, encomiabile la finalità: ci sono tutte le premesse per un sabato sera speciale, sotto ogni punto di vista. “Questo matrimonio non s’aveva da fare…” è il titolo della commedia brillante in due atti che Sabato 24 novembre, alle ore 21, verrà portata in scena dalla Compagnia Teatrale dell’Associazione Clown di Corsia Voghera Onlus. Cornice della divertente rappresentazione, per la regia di Alessandra Sala, sarà il Teatro dei Padri Barnabiti di via Garibaldi, a Voghera. L’ingresso è a offerta e il ricavato sarà destinato al Comitato locale della Croce Rossa Italiana per la realizzazione della casa famiglia intitolata a Barbara Piernera, la figlia della presidente della C.R.I vogherese Ondina Torti venuta a mancare lo scorso aprile a soli 45 anni. «Ancora una volta – commenta Ondina Torti – assistiamo ad uno slancio di generosità nel ricordo di Barbara, dopo le tante manifestazioni d’affetto e le iniziative solidali intraprese, nei mesi scorsi, da numerose realtà del territorio.

Voglio perciò esprimere la mia gratitudine come presidente del Comitato C.R.I di Voghera, non senza una certa commozione sul piano personale, a coloro che si stanno prodigando per concretizzare il nostro progetto di una casa famiglia per anziani. Un sentito ringraziamento va quindi alla Compagnia Teatrale dell’Associazione Clown di Corsia Voghera Onlus, e in particolare ad Alberto Andretto Amodeo (direttore artistico della compagnia ma anche uno dei fondatori della Croce Rossa di Voghera) e Patrizia Romanelli, che con lo spettacolo di sabato non solo andrà ad aggiungere un altro tassello a questo straordinario mosaico di solidarietà, ma offrirà alla cittadinanza qualcosa di interessante e coinvolgente». Sul palco Rosaria Vitale, Ivana Rossi, Orazio Battaglia, Alberto Andretto Amodeo, Michela Decontardi, Vilma Radaelli, Carmen Leone, Massimo Caminada, Patrizia Romanelli, Angela Chiodaroli. A curare acconciature e make-up sarà Alice Rossi.

CHRISTIAN SORRIDE

ROBERTO VINCE LA GARA

LA CASA DI BABBO NATALE Sabato 22 Dicembre, dalle ore 10 alle 19, i volontari di C.R.I. Voghera saranno presenti in piazza Duomo angolo via Cavour a Voghera, con “ La Casa di Babbo Natale”. Ci sarà il corpulento padrone di casa rosso vestito, i folletti..non abbiamo trovato le renne ma rimedieremo. Cioccolata, zucchero filato animazione.. tutto all’insegna di passare qualche ora spensierata in nostra compagnia. Venite con i vostri bambini, vi aspettiamo! E Buon Natale dalla C.R.I. di Voghera! Vi ricordiamo che noi comunque saremo sempre operativi in queste feste.

tiva come la nostra a Voghera” ha sottolineato con orgoglio il presidente del Comitato C.R.I. Ondina Torti. Mentre l’assessore ai servizi sociali Simona Virgilio ha voluto portare “un ringraziamento ai benefattori e ai volontari per l’impegno quotidiano per la collettività. E’ indispensabile e importante creare rete tra privati, enti, istituzioni ed associazioni per il raggiungimento del bene comune”. Nel frattempo, durante il mese di Dicembre, proseguono le numerose attività dei volontari della Croce Rossa, tra il “Mercatino solidale” del Sabato mattina in Piazza Duomo a Voghera e il confezionamento dei pacchi natalizi presso Sorelle Ramonda a Codevilla.

Christian è un ospite della “Casa degli Amici” di Varzi. Ha una grinta e un entusiasmo da vendere, nonostante sia costretto da tempo su una carrozzina. Quello stesso entusiasmo che lo porta a cantare e a muoversi a ritmo di musica quando intona la sua canzone preferita, “Corazon Espinado” di Santana, che è risultata la vincitrice del “Festival del sorriso 2018” presso la Fondazione S. Germano di Varzi. Una gara canora che ha visto protagonisti tanti ragazzi della struttura per diversamente abili, oltre ai nonni ospiti della Fondazione stessa. “E’ stato un pomeriggio di festa entusiasmante, dove è più quello che si riceve da questi ragazzi che quello che si dona loro”, raccontano gli organizzatori del Festival, animatori ed educatori del gruppo “La gioia di un sorriso” che raggruppa volontari della Croce Rossa di Voghera e di Associazione Porana Eventi.

I canti natalizi della tradizione sono stati protagonisti del pomeriggio di festa a Riva del Tempo a Rivanazzano Terme. Una gara canora tra ospiti della residenza assistenziale e della consociata Villa Eleonora ha portato tanta allegria tra i nonni, con l’animazione da parte dei volontari del gruppo “La gioia di un sorriso” di cui fanno parte animatori ed educatori di Porana Eventi e C.R.I. Voghera. Ad aggiudicarsi il primo premio è stato Roberto con “Jingle Bells”, seguito a pari merito da Eliana e Marisa con “Tu scendi dalle stelle” e “Adeste Fideles”. Non sono mancati i fuori programma, con Gigi nei panni di Adriano Celentano e la sua celebre mossa. Al termine della gara canora i nonni sono stati protagonisti della rappresentazione (un po’ particolare) del presepio vivente, con tutti i personaggi di Betlemme con l’aggiunta di trucchi e travestimenti che hanno rallegrato la storia di Natale. Dopo la merenda via alle danze.


Rubriche ANIMALI&Co

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AMICI A 4 ZAMPE

a cura di Clinica Veterinaria CROCE AZZURRA di Casteggio

I GATTI SOFFRONO IL FREDDO Chi ha gatti lo sa bene: i gatti soffrono il freddo. Chi di noi non si è mai trovato a dover dividere la coperta con il gatto? O quanti di noi, d'inverno, non fanno in tempo a sedersi sul divano che hanno già il gatto comodamente acciambellato in grembo? E quanti di noi, in piena notte, non si ritrovano con il gatto imboscato sotto il piumone? Attenzione poi a sollevare coperte e giacconi appoggiati su divani o sedie: è possibile che dentro stia beatamente dormendo il gatto. Quindi la risposta alla domanda è: Sì, i gatti soffrono il freddo, sia quelli che stanno in casa, sia quelli che vivono all'esterno. Al gatto piace stare al calduccio. Come capire se il gatto ha freddo? Gatti senza pelo, gattini, gatti anziani e malati tendono a patire maggiormente il freddo, anche quando vivono in casa. Attenzioni e gattini o gatti malati che si addormentano sul pavimento freddo: c'è il rischio di ipotermia anche per loro. E’ vero che d'inverno il gatto mette su una pelliccia più folta per resistere al freddo, ma ciò non vuol dire che il gatto non patisca il freddo. Anche i gatti che vivono in esterno, pur essendo maggiormente abituati alle basse temperature, quando possono cercano di mettersi al riparo dal freddo. Fatte attenzione se: il gatto tende a stare sempre sotto le coperte o i giacconi il gatto va dormire sempre sul termosifone o vicino alla stufa (in questo caso attenzione allo sbalzo di temperatura: anche allontanandosi di solo un metro dalla fonte di calore, lo sbalzo è tale che potrebbe giustificare l'insorgenza di problemi respiratori)

il gatto trema le mucose sono pallide o cianotiche il gatto non vuole uscire di casa Cosa fare se il gatto ha freddo? Se avete un gatto in casa e vi sembra che abbia freddo, cercate di fornirgli coperte e cucce dove dormire. Soprattutto coi gattini, se li trovate addormentati sul pavimento freddo, spostateli nella cuccia al caldo. Anche se sembra un controsenso, cercate di evitare che il gatto dorma sul termosifone: questo per evitare gli sbalzi di temperatura. Nel caso di un gatto che vive all'esterno, fornitegli una bella cuccia coibentata, protetta dal vento e dalla pioggia. Dotatela di coperte e controllate che siano sempre asciutte. Valutate anche col veterinario se modificare leggermente la dieta in inverno per assicurare maggiori nutrienti atti a proteggere il gatto dal freddo.

IPPO&PETS

a cura di BETTY, MARY, S&C VOLONTARI

FARE DEL BENE, CREARE RETE.. Facciamo le volontarie da molti anni in diversi campi, e come molti altri volontari cerchiamo di fare rete tra le varie associazioni oneste che conosciamo. Voi lettori direte … cosa c’entra questo con fare terapia con cavalli, cani e altri animali ? Beh se ci pensate bene è tutto collegato. Preoccuparsi di qualcuno o prendersi l’incarico di reperire cibo o altro materiale per le varie associazioni vuol dire principalmente chiedere a persone con problemi e non di collaborare e interagire tra di loro per attuare il cosiddetto scambio di collaborazione ( o almeno questo è quanto dovrebbe succedere ). Per quanto riguarda poi la Pet Therapy, spesso anziani ed emarginati hanno come unico compagno di vita un cane o un gatto ( in prevalenza ) e spesso li si vede vivere ai margini delle strade al freddo rigido dell’inverno, o sotto il sole cocente delle calde estati. In alcuni casi anche uccellini, canarini e pappagalli sono compagni d’avventura: con il loro canto e cinguettio gli tengono compagnia tutti i giorni, dato che le persone con cui interagiscono son solo pochi conoscenti e volontari. Beh, anche questo significa fare terapia con gli animali. Perché quando interagisci con loro devi comunque creare una buona sintonia anche con i loro “animali” perché come si suol dire fanno parte della famiglia, sono quelli che sempre danno amore e riconoscenza incondizionatamente, senza mai chiedere nulla in cambio se non che qualche briciola di cibo e tante coccole: il loro è un sentimento sincero.

L’ARCA DEGLI ANIMALI

a cura di Luciana ZUCCHI

IGOR E I SUOI AMICI DA ADOTTARE Ciao amici, mi presento: sono Igor e ho sei mesi, sono molto coccolone ed ubbidiente. Mi piace andare a passeggio e giocare con i bimbi e con i miei simili, pensate, vado pure d’accordo con i gatti. Sono proprio un bel cagnolino in cerca di una casa per sempre! Che dite, mi venite a prendere? Dai, venite a vedere come sono bello, da zia Luciana! Vi presento anche altri due cucciolini di taglia piccolina, sono dolci e affettuosi e giocherelloni, adorano i bambini e fanno a gara per giocare tutti insieme. Sono anche loro vaccinati, sverminati e chippati. Potete venire a trovarci presso l’Arca degli Animali, alle porte di Voghera. Se volete aiutarci contattate zia Luciana al 320.2118727 o andate sulla nostra pagina facebook.

GLI ACCRESCITORI PER AFFRONTARE L’INVERNO Il freddo è arrivato ed è il momento di visitare uno dei tanti fornitissimi negozi di accessori per pet, alla scoperta delle ultime tendenze per soddisfare le reali esigenze del nostro amico peloso. Cerchiamo i nuovi accessori per il suo benessere e per facilitare la sua vita quotidiana. Soprattutto se noi e il nostro cane abitiamo in una città. Certo la scelta di cappottini e impermeabili per Fido è immensa e c’è da dire che in certi casi sono un accessorio non solo utile ma necessario, ad esempio per i cani a pelo corto o con poca massa muscolare. Pensiamo cosa succederebbe a noi, se uscissimo per la passeggiata serale senza indossare il cappotto, passando dal tepore dei nostri appartamenti super riscaldati ai -5° di una tipica notte invernale. Ecco perché, per cani con queste esigenze, esistono cappottini (o anche solo fasce) terapeutici, che hanno all’interno microsfere di ceramica che mantengono il calore prodotto dal corpo. Se il nostro cane è particolarmente sensibile al freddo o anziano o se purtroppo soffre di reumatismi o artrite, questa è la soluzione che fa per lui. Forse, in quella stessa passeggiata serale, può servirci anche il raccogli-deiezioni con torcia: quando è buio possiamo accenderlo per vedere bene ciò che facciamo, evitando di “lasciare tracce”… Per una maggiore igiene del pet e della nostra casa, ecco cucce sempre più pratiche che, indipendentemente da forma e colore, sono completamente lavabili: si sfoderano completamente e sia la parte interna che quella esterna può essere lavata in lavatrice. Invece per il massimo del comfort dell’amico peloso in inverno, arrivano i materassini

riscaldanti, tappetini pieghevoli che forniscono una base calduccia da mettere a terra – in auto o nel trasportino, ma anche in casa per i più freddolosi, per gli animali anziani, malati o semplicemente a pelo corto. Sono lavabili e si riscaldano semplicemente grazie al calore del corpo, che viene trattenuto e rilasciato grazie agli speciali materiali sintetici al loro interno. Per l’auto, in particolare, aumenta l’offerta di teli coprisedile impermeabili, per tenere il nostro cane vicino a noi (sempre nel rispetto della legge ma senza sporcare o bagnare la macchina). Particolarmente utile il copribaule da attaccare al rivestimento in velcro, con una comoda lingua che copre il paraurti ed evita che si graffi quando Fido salta su. Se invece volete portare il cane in bicicletta o in moto, esistono appositi cestini sempre più confortevoli per biciclette, e bauletti per moto con aggancio universale e un pratico oblò per far uscire la testa del curioso centauro. Anche l’offerta tecnologica è sempre più ricca ed ecco le “ciotole intelligenti”, che dispensano cibo a orari programmati ai pet che restano a lungo soli in casa, anche fino a cinque pasti al giorno. Oppure le stazioni di comunicazione da fissare al muro, che ci fanno raggiungere il nostro amico da fuori per vederlo, “parlarci” in diretta o con messaggi registrati; insegnandogli a premere un pulsante, potete addirittura ricevere da Fido una telefonata… Ci sono poi le telecamere mini da applicare al collare, e chi più ne ha più ne metta.

ADOTTARE UN CANE ADULTO Le classi per i cuccioli, prevalentemente in città, sono sempre più numerose. È un bel segnale. Le famiglie che scelgono di condividere un pezzo della loro vita con un cane sono più consapevoli della necessità di gettare sane basi educative e comunicative con i loro piccoli pets. Ma se il compagno che si vuole scegliere è adulto? L'ago della prevenzione allora quasi si azzera. Un animale che viene adottato dal canile, da un'associazione o ceduto da un privato, porta con sé un passato sconosciuto e la paura del cambiamento. Sono cani chiusi, come si dice in gergo tecnico, che non si mostrano per quello sarebbero in una situazione di vita congrua ai loro bisogni e alla loro personalità. È la prima ragione di fallimento dell'adozione. Si dovrebbe essere più consapevoli della delicatezza, nel momento in cui il nuovo amico entra in famiglia e di come questo primo approccio rappresenti un passo molto importante per la costruzione della relazione. Chi cede i cani troppo spesso non ha strumenti per valutare il cane e la famiglia. Chi vuole adottare dovrebbe allora affidarsi a un Caronte della cinofilia già dal momento della scelta del cane e proseguire in un percorso di conoscenza, relazione, educazione, esattamente come farebbe se fosse un cucciolo. Perché se è vero che a volte ci si incontra, è altrettanto vero che spesso non è così. Non tutti i cani sono giusti per quell'umano e non tutti gli umani sono giusti per quel cane. Prevenzione e consapevolezza sono parole chiave per il successo della relazione.


Rubriche SPAZIO APERTO IN VIAGGIO SU DUE RUOTE

Pag. 28 a cura di Diego VALLATI

MONDO SOLIDALE

a cura di Moreno BAGGINI

UN VIAGGIO LUNGO 30 ANNI (20)

DIVERSE ABILITÀ IN CAMPO CON GLI ORTI SOCIALI

BUSK (Ua), 13 giugno 2016. Oggi mi ripropongo di fare una tappa breve. Nel secondo pomeriggio vorrei cercare di recuperare sui disastri della tappa di Stryi, che ha messo alla prova sia me che Oly (la bicicletta). Faccio colazione allo stesso bar dove ho cenato ieri sera (e dove altro …?) con 2 uova al prosciutto (niente di che) e, se ricordo bene, каша (idem), una specie di porridge. Nel frattempo nel locale entra per la colazione un gruppo di persone di ogni età, con problemi alle gambe. Con uno di questi su una carrozzina scambio qualche parola e vengo sapere che sono alloggiati, in pratica vivono, nello stesso motel dove ho dormito io. La titolare del motel è gentile e simpatica, qualità, scoprirò più avanti, non troppo diffuse da queste parti. Se ne va prima che possa chiederle di farmi una foto. Me ne farò fare diverse dalle sue sorelle/colleghe (?), che incontro proprio prima di partire. Siccome non porto la fede al dito, una mi chiede se sono sposato, perché l’altra non lo è … Sì, sono sposato e anche vecchio. Dopo una breve iniziale illusione scopro che le gambe oggi proprio non vanno. A questo si aggiunge un vento contrario che progressivamente si rafforza. E’ vero che ho programmato una tappa breve, però 70/80 km vorrei farli. Conto sul fatto che di solito nel pomeriggio le gambe si rimettono in moto come si deve. Confermo la sensazione di ieri: gli hotel/motel si sono notevolmente diradati. Ne trovo uno solo dopo 50 km. Adesso però si tratta di scoprire il prossimo. Azzeccatissima la decisione di ieri di fermarmi a Busk. Al bar di 2 distributori prendo caffè lungo e un dolce. In entrambi mi fanno i complimenti, che rinforzano quando scoprono l’età, che non si aspettavano (ma per quello che sto facendo, non certo per l’aspetto o il fisico). Nel secondo mi segnalano che vi è un motel a 20/25

“Prendersi cura di qualcosa è bello”: i ragazzi del Centro Diurno Disabili raccontano la loro esperienza a contatto con la terra nell’ambito del progetto appartenente alla rete pavese dell’agricoltura sociale. L’iniziativa descritta dai referenti Elisa Castelli e Moreno Baggini. Nuovo traguardo di inclusione messo a segno nell’ambito della rete Agricoltura Sociale di Pavia che aggiunge un ulteriore tassello di soddisfazione al suo percorso impegnato sul fronte della valorizzazione delle persone. La rete territoriale aderisce a quella regionale di Agricoltura Sociale Lombardia che secondo l’ultimo report registra 1.967 persone con svantaggio che hanno trovato un’opportunità di riscatto, di queste 1.096 sono disabili e coinvolte a vario titolo nelle attività agricole. A rappresentare la recente testimonianza all’insegna del riscatto sociale è il progetto “Orti Sociali di Voghera” che ha attivato una stretta e virtuosa collaborazione con il Centro Diurno Disabili di Voghera. Da questa sinergia è nato l’intento di coinvolgere cinque giovani con disabilità intellettiva e motoria in un’attività di orto sociale. Un’esperienza partita a metà ottobre 2018 e che ha maturato importanti risultati come conferma Elisa Castelli, una delle referenti del progetto oltre che educatrice del centro gestito dalla cooperativa onlus Marta: “Abbiamo ideato questa iniziativa formativa con un obiettivo ben chiaro: volevamo portare i ragazzi fuori dalle mura protettive e abitudinarie del centro per metterli a contatto con qualcosa di nuovo. Desideravamo trasmettere loro la percezione di non essere più solo dei fruitori di aiuto ma di poter diventare loro stessi dei portatori di una vera e propria “cura” nei confronti di qualcosa che ha bisogno di essere seguito con motivazione, attenzione e pazienza. Nell’orto imparano che bisogna seminare bene ora per raccogliere frutti più avanti”. “Un’altra bella esperienza agli Orti Sociali di Voghera - evidenzia Moreno Baggini, responsabile del progetto omonimo e coordinatore del territorio pavese per la rete ASL - Si tratta di un modello di intervento innovativo studiato dal CDD di Voghera che recupera l'elemento storicamente inclusivo che è innato in agricoltura e che spesso garantisce ottimi risultati dal punto di vista terapeutico e del reinserimento sociale. Grazie alle educatrici del CDD e all'orto-terapista Emanuele Carcò i ragazzi coinvolti stanno avendo opportunità per fare le loro prime esperienze di lavoro e sana vita di gruppo ma anche e soprattutto esperienze di vita e crescita personale”. I giovani coinvolti - di età compresa tra i 30 e i 35 anni, di cui quattro ragazzi e una ragazza - in passato hanno già maturato esperienze di cura delle piante nell’ambito del servizio del centro. Ora si tratta di una vera e propria esperienza formativa che una volta a settimana, per

km. Non voglio pensare di trovarlo chiuso o che mi rifiutino la camera. Diverse info me ne confermano l’esistenza, seppure a … distanze diverse . Il motel c’è e anche la camera, non male seppure con qualche inconveniente. C’è anche la solita ragazza un po’ elettrica. Il menu è solo in ucraino e per evitare difficoltà di comprensione (con la ragazza elettrica) prendo una zuppa, un secondo a base di carne e insalata di verze. Una bottiglia grande di birra non manca mai e su questa ci si intende facilmente. Oggi ho percorso 109 km, non molti, ma più di quanti avessi programmato stamattina.

MISSIONE BANGLADESH

a cura di Silvia ROVELLI

DHAKA LIT FESTIVAL Per l’ottavo anno consecutivo è stato organizzato all’inizio di novembre il Dhaka Lit Festival, il principale festival letterario che riunisce alcune delle più rilevanti personalità contemporanee da varie parti del globo. Circa 200 tra relatori, autori, editori, traduttori, artisti, attori ed intellettuali in genere da 15 diversi paesi hanno preso parte alle oltre 90 sessioni. Quest’anno in particolare, oltre alla regolare presentazione di libri di varie tematiche, tra cui storia, arte, politica, il festival si è concentrato sulla condizione delle donne, con varie sessioni sul loro ruolo in letteratura e nel mondo del cinema. Grazie alla partecipazione dell’attrice indiana Nandita Das è stato discusso di come il movimento #Metoo abbia contribuito di recente a dare una forte scossa all’industria di Bollywood oltre che alla scena politica indiana. E’ stato poi presentato il secondo volume di un libro illustrato, “Her Stories”, che racconta storie di donne bengalesi che nel passato e nel presente sono state e sono fonte di ispirazione e di cambiamento, e che nonostante abbiano vissuto in una società fortemente patriarcale sono riuscite ad eccellere. Per lo più nate negli ultimi 150 anni, sono nominate la prima insegnante, la prima dottoressa, la prima attivista sociale, la prima fotogiornalista, chi ha avuto successo non solo nel

circa due ore, permette loro di imparare i rudimenti del mestiere grazie alla guida dell’orto-terapista della fattoria Baggini. Vengono utilizzati diversi attrezzi, tranne gli strumenti a motore, ed eseguite operazioni che richiedono concentrazione. Un’esperienza che ha destato gratificazione ed entusiasmo negli stessi ragazzi, come testimoniano le loro parole. “All’orto mi diverto con Riccardo che mi insegna cosa fare” racconta ad esempio Alessandro che partecipa all’attività. “Andare a lavorare con i miei compagni è bello” commenta Luca. “Mi piace molto fare l’orto e raccogliere le verdure, oggi ho portato a casa i finocchi” sottolinea Alberto. “È bello prendersi cura di qualcosa… poi lo mangi e sei contenta!” riflette Chiara. Il percorso attivato nell’ambito del progetto “Orti Sociali di Voghera” ha inoltre permesso di scardinare diversi luoghi comuni sulla disabilità, in particolare intellettiva, dando dimostrazione che l’inclusione rivela abilità nascoste. “I benefici sono riscontrabili a vari livelli – sottolinea Elisa Castelli - Dal punto di vista relazionale ci si confronta con gli altri e si impara a lavorare insieme rispettando i ritmi della natura. Il lavoro permette anche di acquisire autonomia e maggior responsabilizzazione in un contesto con ritmi tranquilli e adatti a questo tipo di disabilità. Inoltre la metodologia iniziale, strutturata ad imitazione delle tecniche proposte dall’orto-terapista, favorisce l’acquisizione di competenze e stimola la memoria potenziando l’aspetto cognitivo e riducendo nettamente le stereotipie che spesso assorbono i nostri utenti. Il contatto con la natura, i suoi cambiamenti e ritmi, migliora la percezione di se stessi”. L’attività nell’orto sociale è riuscita anche a mettere ko uno stereotipo difficile da scardinare e riguardante la disabilità mentale, come evidenzia Elisa Castelli: “La nostra esperienza di agricoltura sociale ci ha dimostrato che queste persone non sono bambini ma adulti con possibilità di confrontarsi con nuove realtà e persone. Siamo stati molto fortunati a trovare un ambiente piacevole e accogliente che li rende sereni e appagati. Il lavoro agricolo è davvero terapeutico: svela abilità”.

BENVENUTI IN FATTORIA mondo delle arti, ma si è fatta valere in politica, come partigiana nella guerra di liberazione, come avvocato, architetto e nello sport. In aggiunta, per il secondo anno consecutivo, è ritornata l’attrice britannica Tilda Swinton, che a Hollywood ha interpretato vari film tra cui Le Cronache di Narnia, l’Orlando, il Dottor Strange. Entusiasta di poter essere parte di questa scena culturale in forte espansione, e ansiosa di poter ritornare il prossimo anno, oltre a recitare alcuni brani, ha interagito con il pubblico sul tema educazione, un tema a lei molto caro.

a cura di Silvana SPERATI

SI PREPARA IL NATALE IN FATTORIA A GENESTRELLO E' uno dei momenti dell'anno che preferiamo perché parla veramente al cuore di noi tutti. I grandi ricordano l'attesa di quando erano bambini, si rammentano dei cibi che spesso venivano preparati in compagnia dei nonni e dell'emozione provata accanto all'albero addobbato perché allora vi era ancora il gusto della sorpresa e, fino alla fine, non si sapeva cosa avremmo trovato sotto l'albero. Ma Natale è anche costruire la festa, quando è il tempo ( non due mesi prima come fanno i supermercati, stracciando il valore del tempo) andando a cercare il muschio per il presente oppure seccando l'uva per fare un dolce o ancora predisponendo con cura ( e a mano ) i bigliettini per gli auguri da mandare ai parenti ed agli amici. Oggi tutto "passa" così in fretta senza neppure permettere ai bambini di accostarsi a quello che potremmo chiamare l'atmosfera di Natale. Forse priviamo cosi i bambini di qualcosa? Non ve lo siete mai chiesti? Forse li priviamo dell'attesa per donare loro un Natale che è fatto solo del rosso della giubba di un Babbo Natale che, alla fine, ha la stessa tonalità di una Coca Cola da consumare in fretta. Dai, abbiamo bisogno di altro! Info 347.9648374 o eureka@lafattoriadelleginestre.com


Rubriche SPAZIO APERTO SPETTACOLARE

Pag. 29 a cura di Alessandro PAOLA

TESORI DELLA NOSTRA TERRA

I “LAVORI IN CORSO” DI LINDA GRAY

ALLA SCOPERTA DI PONTASSO

Se diciamo Linda Gray forse non tutti riescono a focalizzare subito di chi stiamo parlando ma se diciamo Sue Ellen, ecco che si accende la lampadina. Sue Ellen non è stato solo un personaggio televisivo ma è stata ed è un’icona pop internazionale e Linda Gray, oggi 78 anni, lo sa bene, tanto che ha, finalmente) deciso di raccontare la sua vita nella biografia ‘’La strada per la felicità - Ha sempre lavori in corso‘’ (298 pagine, Eifis Editore). Una vita non facile la sua, una carriera iniziata tardi, partita da un esordio particolare. A 19 anni Linda spedisce alcuni scatti alla rivista di moda ‘’Glamour‘’, inizialmente snobbati tutti fatta eccezione per uno che diverrà un cult. Le sue gambe perfette difatti vengono scelte come locandina del film premo Oscar ‘’Il Laureato‘’ (1967) con Dustin Hoffman e Anne Bancroft, spodestando quindi le gambe dell’attrice protagonista. La foto le venne pagata solo 25 dollari, ignara del fatto che il film ne avrebbe incassati oltre 100, di milioni. Fu comunque un colpo di fortuna, se né la carriera come modella ne quella come attrice andavano a gonfie vele, nel 1976 ottenne il primo ruolo da protagonista nel film horror ‘’Dogs – Questo cane uccide‘’, che riscosse un tiepido successo. A 36 anni anni si credeva finita ma tra una comparsa e l’altra in serie tv, conobbe Leonard Katzman che stava reclutando attori per una nuova serie tv per la CBS. Mancava ancora la moglie del protagonista Larry Hagman, già celebre attore televisivo, una moglie trascurata che doveva stare in silenzio nelle prime puntate, Sue Ellen. Bastarono poche scene del nuovo sceneggiato dal nome ‘’Dallas‘’ (1978) a far innamorare il pubblico della povera moglie trascurata e gelosa. Le venne prolungato il contratto ed ecco che iniziarono gli anni ’80. ‘’Dallas‘’ da discreto successo divenne il programma al mondo più visto, seguito da oltre 400 milioni di telespettatori, il suo personaggio diventò protagonista. Fu la prima a far tutto prima di tutte le future signore della Tv. Sposarsi, divorziare, ubriacarsi, essere ricoverata, scappare, lottare per la custodia di un figlio, innamorarsi di

Tra le rare conferme che abbiamo della visita dei Longobardi in Oltrepò Pavese non può sicuramente mancare la chiesa di Santa Maria Vergine di Pontasso, situa nell’omonimo borgo, frazione di Castellaro, Codevilla (Pavia). L’ e d i f i c a z i o n e della struttura secolare pare risalga al 1190, scritti e documenti ritrovati ne sarebbero la conferma di cui l’ufficiale passo della struttura sotto la diocesi di Tortona nel 1298. Ad oggi si presenta in discrete condizioni strutturali anche grazie ad un importante restauro eseguito nei primi anni 2000 e da una forte passione degli abitanti della zona che si curano della pulizia e delle feste dedicate alla Madonna, il gruppo ‘’Amici di Pontasso‘’ è infatti molto operativo e combattivo, le tre celebrazioni del 25 marzo, 15 agosto e 8 settembre sono difatti sempre un successo di pubblico, l’ultima di queste ossia quella di settembre, celebrata da Don Giacomo della Parrocchia di Torrazza Coste ha avuto inizio con la messa mattutina per concludersi con la processione pomeridiana ed il rinfresco finale. Ma come mai tante celebrazioni per questo piccolo antico tempio sacrario? La leggenda narra che il nobile guerriero Longobardo Azzo, alle dipendenze del Signore di Mondandone si perse nei boschi dell’Oltrepò durante una battuta di caccia senza essere in grado di trovare la via di casa. Dopo alcuni giorni di vago, incontrò una bellissima donna con abiti grigi, turchesi e dorati, fu lei a indicargli la via di casa. Quella donna non era una persona qualsiasi, era la Maria Vergine

un ragazzo più giovane, risposarsi con l’ex marito, tentare di ucciderlo, ricattarlo ed essere ricattata, risollevarsi, combattere l’alcolismo, diventare un donna in carriera e indipendente. Questo in breve e con qualche omissione quello che il suo personaggio passò dal 1978 al 1991 anno in cui la serie chiuse i battenti per sempre. Anni in cui la Gray fu eletta tra le donne più belle del mondo, conquistando le copertine più famose di Hollywood, fu eletta ai Golden Globe e agli Emmy come miglior attrice, inseguita dai paparazzi di mezzo mondo, dettando leggi di moda ed ispirando Giorgio Armani che per lei curò look iconici. Il successo può arrivare, anche a 40 anni compiuti. Se però la carriera era a gonfie vele, la vita privata era un disastro, una madre alcolista (beffa dell’ironia); un matrimonio disastroso con un uomo violento che di buono le diede solo la sua unica figlia. Dopo ‘’Dallas‘’ anche la carriera sembrò rallentare, eccetto il film ‘’Oscar – Un fidanzato per due figlie‘’ (1991) con Sylvester Stallone e l’esser stata la perfida madre di Heather Locklear in ‘’Melrsoe Place‘’ (1994), il cinema e la tv sembrarono non darle più il giusto spazio. Ageismo? Fu prima anche in questo, a subire maltrattamenti dai registi, riguardo l’età ed i ruoli. Ed ecco che si reinventò. Divenne star di Broadway portando a teatro niente popò di meno che ‘’Il laureato‘’ dal 2001 al 2003, ben due anni di repliche, e tornò in tv nel 2004 interpretano la perfida suocera di Lorenzo Lamas in ‘’Beautiful‘’ sino al 2005. Nel 2012 l’annuncio del ritorno di ‘’Dallas‘’ in cui poteva mancare Sue Ellen? Ovviamente no, ed eccola sino al 2014 vestire ancora i panni di un personaggio che le ha dato tutto.

SU IL SIPARIO

a cura di Marzia FORNI

CINDERELLA, AL TEATRO NUOVO PER NATALE Dal 22 al 30 Dicembre al Teatro Nuovo di Milano è in scena il musical di Natale per tutti i bambini: Cenerentola è la fiaba delle fiabe, non c’è bambina o bambino che non conosca la storia della piccola Cenerella che passa il suo tempo tra il camino, la cenere e gli animali del bosco. È una fiaba con pochi personaggi e pochi luoghi ma con il filo portante di una donna del più umile livello sociale, una serva, che diventa una principessa. In poche parole la realizzazione di un sogno non solo dei più piccoli, affascinati da incantesimi e magie, ma di ogni individuo che aspetta l’occasione che lo farà svoltare a miglior vita. La fiaba di Cenerentola è quindi una specie di messaggio in bottiglia destinato a galleggiare ed essere indistruttibile sugli oceani tempestosi dell’evoluzione per poter approdare di volta in volta su spiagge preparate ed adatte a riceverlo ed ospitarlo. Basta pensare alla nuova era della tv che propone programmi-reality

ed in cambiò chiese all’uomo di far costruire un monumento sacro nel luogo in cui si perse. Una volta tornato a casa il guerriero incredulo raccontò l’accaduto e si premurò nel mantenere la promessa fatta, costruire una cappella alla Beata Vergine. Inizialmente la struttura nacque come piccola edicola sacra con tetto a capanna, solo negli anni fu poi ampliata a più navate divenendo Oratorio, importanti anche le ristrutturazioni che la stravolsero volute dal Marchese Vogherese Negrotto Cambiaso nel 1858. Ad arricchire la leggenda di verità e curiosità vi è anche il fatto curioso che nel raggio dei metri che circondano la struttura sacra nessun albero nacque più in quel punto (si tratta pur sempre di un bosco la cui crescita di piante è naturale), quasi come se fosse destino che quel frammento di terra fosse dedicato alla costruzione di una struttura sacra. Negli anni poi vi furono costruite delle abitazioni nei dintorni ed una in particolare costruita nel 1975 offusca la vista per strada della chiesetta, bisogna difatti svoltare per poterla vedere. Nelle recenti ristrutturazioni emersero i dettagli che confermano l’epoca della costruzione. Nel retro della chiesetta fu riscoperto l’affresco che racconta il momento dell’apparizione santa, ancora in ottime condizioni e per secoli nascosto. Tante le grazie ricevete da questa Madonna sono testimoniate dalle centinaia di ‘’ex voto‘’ conservati all’interno della struttura. Una leggenda secolare che merita di essere scoperta.

MESSAGGI DI SPERANZA

a cura di Roberta CAPELLI

OH, MIO BEL MARE Oh mio bel mare Come sempre mi fermo a guardarti Sei cambiato...non sei più come prima L'azzurro intenso e cristallino dominava Il delicato e dolce suono delle onde Regalava pace e armonia Accarezzava l'anima e lavava via i brutti pensieri Mi soffermavo volentieri Ad ammirare i tuoi incantevoli colori Mi perdevo nel tuo magico abbraccio Aspettando l'affiorare di immagini e sensazioni incredibili Sulla sabbia dorata tracce di mondi passati meravigliosi Ora non è più così Non sarà più così / Oh mare insanguinato...ferito Mi soffermo ancora a guardarti E il rosso prepotentemente sommerge l'azzurro Mare mosso... inquietante Grida rabbia e tristezza / Il doloroso suono delle onde Terribile e straziante / Colpisce l'anima violentemente Immagini e suoni crudeli / Graffiano la mente Fino a farla sanguinare Una tempesta di emozioni Quando il mio sguardo / si perde dentro di te Una presenza oscura / Ha devastato il mio mondo Il nostro mondo / Ha inquinato il mio bel mare I miei bei ricordi....i nostri ricordi Sulla sabbia impronte di morte Che le onde non potranno mai cancellare

dove in palio c’è il coronamento del sogno della propria vita: diventare un cantante di successo, uno chef pluristellato o un originale creatore di moda. Il sogno degli altri diventa così l’occasione di sperare ancora in una propria possibilità di riuscita anche seduti davanti a un televisore, ma con il cassetto pieno di desideri e progetti da realizzare. Info: www.teatronuovo.it

a cura di Alessandro PAOLA

Affondano per sempre I sogni....le speranze / Affondano negli abissi Frammenti di cuore / Relitti che testimoniano quel tragico evento / Anime travolte e spazzate via senza un perchè Oh caro mare...non sarai più Come prima / L'infinita danza delle onde suonerà per sempre / Un inno triste, nostalgico Dolce e amaro / Oh mare bello e tragico

Mirella Romerio è la nipote di Mario Casati, l'amico dei miei suoceri, la vittima più anziana del folle attentato di Nizza del 14 luglio 2016. Mirella, che del nonno ha preso la delicatezza della figura, il colore degli occhi, la sensibilità, l'ho conosciuta a Nizza circa 4 anni fa, durante una vacanza proprio con Mario Casati e Graziella Ascoli, anche lei vittima. E' stato un incontro veloce che un orgoglioso bisnonno aveva voluto, per farci conoscere il piccolo Gabriele, pronipote e figlio di Mirella... chi andava a pensare che due anni dopo ci saremmo trovate a piangere, vicine, per i nostri familiari?! Ci siamo riviste qualche altra volta, in occasione delle riunioni che teniamo tra noi dell'attentato ed abbiamo scoperto di avere interessi in comune, tra i quali la musica, infatti siamo riuscite ad andare a più di un concerto insieme. Ci sentiamo spesso con lei e con la sua mamma, Dania Casati, con la quale abbiamo stretto una bella amicizia, parliamo di tutto e ci troviamo, anche solo per pochi minuti, quando ne capita l'occasione; abbiamo messo in pratica ciò che ci dissero pochi giorni dopo quel terribile 14 luglio: <<Da questa tragedia cercate di far nascere qualcosa di buono>>. Ho voluto questa poesia, scritta da Mirella qualche tempo dopo l'attentato, perché spiega bene le sensazioni che proviamo quando, davanti al mare di Nizza, ci soffermiamo a ricordare ciò che è stato, a tutto il fermento che abbiamo nel cuore. A volte pare di aver superato tutto, di esserne usciti, di non appartenere più a questo genere di sofferenza, purtroppo non è così perché basta un odore, un'immagine a riportarti indietro, a farti sobbalzare il cuore nel petto. Questa poesia descrive alla perfezione la calma e monotona sicurezza della vita quotidiana, dove lasci spazio alle emozioni serene, ai ricordi lieti di una parte di vita felice, per poi passare ad emozioni tumultuose di un ricordo che si vorrebbe poter dimenticare ma che ritorna prepotente con le onde. Senti la mente farsi domande, senza avere le dovute risposte. Nulla sarà più come prima, per noi ma anche per il mare di Nizza.


Rubriche SPAZIO APERTO NON SOLO HOBBY

Pag. 30 a cura di Federica PORTINARI

PRONTO METEO

a cura di Marcello POGGI

CANNETO, UN PAESE VIVO

IL CLIMA: NATURALE O ARTIFICIALE?

Canneto Pavese è un paese dell' Oltrepò di circa 1400 abitanti , a 300mt. sul livello del mare con una Chiesa Parrocchiale dedicata a San Marcellino Pietro ed Erasmo ( sec. XVIII ) in cui troneggia un bellissimo e funzionante organo ( Lingiardi ). Il giro d'Italia lo ha attraversato più di una volta. Il Comune di Canneto durante l' anno realizza varie manifestazioni benefiche, enogastronomiche, culturali in collaborazione con la Biblioteca Comunale e grazie alla sua volenterosa e capace Pro Loco. In questo ambito opera anche l ' Associazione Culturale e Cineclub nata nel 2007 " Il Cirro capriccioso " che aderisce all' Unione Italiana dei Circoli del Cinema con lo scopo di promuovere la diffusione della cultura cinematografica attraverso proiezioni di film , dibattiti, incontri. Da ottobre 2018 la Biblioteca ha ospitato " Acquerellando " un corso tenuto dal pittore acquerellista Dario Vitale che insegna il disegno base, le forme, il chiaroscuro e l' utilizzo dei pastelli per iniziare ad approfondire il colore e la luce. A gennaio il corso continuerà con un approccio alla tecnica vera e propria dell' ac-

Ci sono alcune domande che vengono poste con sempre maggior frequenza, ed hanno come denominatore comune, almeno in parte, la consapevolezza che il clima, inteso almeno come quello che sperimentiamo negli ultimi tempi, sia profondamente cambiato. Ed allora le domande più frequenti riguardano da un lato la possibilità che in futuro esso possa ritornare “normale”, per esempio se avremo un inverno freddo e nevoso o se le temperature miti che ci hanno accompagnato finora continueranno a farlo. Un’altra domanda riguarda il ruolo dell’uomo in questo cambiamento, in particolare riguardo il riscaldamento globale. L’attenzione viene posta anche su aspetti piuttosto particolari, quali la possibilità che l’uomo possa stare intervenendo sul clima attraverso l’immissione di scie chimiche o altri esperimenti climatici, addirittura chiamando ciò che sta avvenendo col nome di guerra climatica, una sorta di innovativa arma che possa mettere in ginocchio, tramite la modificazione del clima, intere regioni, generando anomale situazioni di siccità perdurante o alluvioni. E’ chiaro che queste domande vanno al di là di ciò che un meteorologo può sapere, anche solo a partire dalla domanda più banale “come sarà l’inverno”. La meteorologia si occupa del tempo come sarà nei prossimi giorni, è ambito della climatologia spingersi nei mesi a venire, ma in primo luogo non è nella capacità di nessuno poter prevedere il futuro. Per questo motivo si resta delusi da una risposta disarmante quale “non lo so”. E’ la risposta che nessuno vorrebbe avere, è la risposta che non danno quelli che invece hanno le idee chiare su come sarà il futuro, per esempio gli astrologi, che si sbizzarriscono in certezze. Le certezze sono le cose che si vendono bene, a prescindere dai risultati, data la memoria corta. E poi è sufficiente dire ciò che le persone vogliono sentirsi dire. Non è difficile accorgersi se si sta avendo a che fare con una persona convinta che i cieli vengano cosparsi di veleni appositamente, e non sarebbe difficile entrare nella logica e rispondere che è così. Io, che di certezze non ne ho, possiamo ben dire che non ne ho patologicamente, tanto meno ne ho su queste cose. Mi limito a cercare di prevedere il tempo fino a 5 giorni, e a farmi una idea sulle altre cose, che vanno ben al di là tra l’altro del mio

querello .Un paio di sere a settimana sempre in via Roma 13 ci sono lezioni di ginnastica aerobica molto apprezzate, un appuntamento che si rinnova ormai da anni. Con il nuovo anno un altro interessante corso partirà tenuto da Roberto Maggi ovvero fotografia di base: se interessati contattate il 338.4246254 o il 377.1520221.

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© = Cestello presente

PROVINCIA DI PAVIA PAVIA –Università di fronte al Cral ©, Teatro Fraschini e Pasticceria Vigoni Strada Nuova, Camera Commercio via Mentana © con Bar Bordoni, Iat Broletto ©, Infopoint Castello e piazzale della Stazione, sala attesa stazione pullman via Trieste, ingressi Asl di fronte al Policlinico S. Matteo © e viale Indipendenza ©, Bar fondazione Maugeri © e accoglienza Mondino © , Centro medico Ticinello via Franchi 15, Coldiretti e McDonald’s viale Brambilla, Gulliver via Campari 8, Coop viale Campari 64, Carrefour via Matteotti e via Vigentina, IperDì via Vigentina 19, Unes via Cervi 11©. Bar e locali attorno a Piazza Minerva, Piazza Vittoria, Strada Nuova, Corso Cavour, Corso Garibaldi, Centro Commerciale Minerva, Piazza Municipio, Piazza Italia (Provincia), Piazza della Posta, Borgo Ticino, Piazzale S. Giuseppe (zona via Olevano). VIGEVANO – bar e accoglienza stazione ferroviaria, Iat via C. Battisti 6 e locali via C.Battisti e c.so Vittorio Emanuele II, Infopoint sopra scalinata piazza Ducale e locali piazza Ducale e dintorni, ingresso ospedale ©, ingresso clinica Beato Matteo c.so Pavia, Pasticceria c.so Pavia, bar Lingotto C.so Pavia 100 ©, Carrefour market via Leopardi 21 VOGHERA – Urp Palazzo Gallini via Emilia 7 ©, ingresso ex caserma Cavalleria area biblioteca e area vigili urbani, portineria ospedale civile. Gulliver via Cavour 7 © esterno, via Don Minzoni 46, via Emilia 161, via S. Francesco 40, via C. Emanuele 28, via Oriolo 56 © esterno, via Sturla 41, via Verdi 44 © esterno. Sede C.R.I. via C. Emanuele, lavanderia Esselunga, bar stazione ferroviaria, L’Officina pub ristorazione via Matteotti 51 © , Sunny Day via Garibaldi ©, Maxerre viaggi via Garibaldi ©, Bar 4 Star ( C.so 27 Marzo) ©, Trattoria Sottopasso (C.so 27 Marzo) ©, Siae via Zanardi B. 10©, tabaccheria ang. Via Zanardi B./viale Repubblica ©, Municipio © sotto i portici vicino a Leardi, Duomo, Bar e locali in via Emilia, via Garibaldi e Piazza Duomo, Decathlon ©, Break Point, palestra Futura© e bar Sisal, bar presso Voghera est. BAGNARIA – La bottega che Vale (lungo Statale), Supermercato fraz. Ponte Crenna e bar vicino BASTIDA PANCARANA – Gliba Pan, bar e locali attorno a Municipio e Chiesa BELGIOIOSO - Carrefour Market via Dante 8, Garden Center via Dante 23, bar e locali piazza del castello e via Garibaldi BORGARELLO – Bar e Locali attorno a Municipio, Oratorio e Chiesa BORGO PRIOLO – Bar e locali attorno al municipio BRALLO DI PREGOLA – Bar, ristoranti, agriturismi, Park Hotel Olimpia BREME LOMELLINA – Bar e locali del centro BRESSANA B. – Gulliver via 1 Maggio ang. 25 Aprile e

bar e locali in via Depretis attorno a piazza della Chiesa e pasticceria Riccardi, Bar Cavallino via Pavia 73 BRONI - Gulliver via Gramsci 59, Maxerre via Emilia 122© e bar e locali via Emilia attorno a piazza della Chiesa e via Leonardo da Vinci, Calipso Acconciature p.zza Vittorio Veneto 6 CASATISMA – Municipio e Bar lungo la via centrale, hotel Kataklisma vicino ingresso autostrada A21 CASTANA – Bar e Locali del paese CANNETO PAVESE – Bar e Locali del paese, salumificio Daturi lungo la SS 45, Agriturismo Casa Casoni a Monteveneroso CASEI GEROLA ingresso centro commerciale Galassia, bar del centro, supermercato Gulliver Piazza Rondò 2 CASTELLETTO DI BRANDUZZO – Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa, bar distributore Q8 lungo la Bressana-Salice© CASTEGGIO – Gulliver via C. Battisti 24 e Caffetteria Pont D’Ourì, Carrefour © esterno e vicino bar Art Cafè, Il Pane di Rosa via Emilia 98, salone Enologia Peveri piazza Cavour 34© e bar vicini, Giramondo Piazza Cavour©, Pasticceria Ideal via Emilia 9©, Panificio Merlini via Giulietti © verso stazione, Infopoint piazza Vittorio Veneto 32, Ferramenta Ricotti via Emilia 51/53, Caffè Ponte Romano piazza Dante, Ristorante Cappel Verde© piazza Dante, Centro Sportivo e piscina via Dabusti Casteggio, bar e locali attorno a piazza Cavour, via Roma, piazza Dante, Il serramento in PVC via Torino 8 © , Pit Stop via Torino vicino Tigotà, Iabichino frutta via Emilia 98 CAVA MANARA Bar e locali piazza della Chiesa CERTOSA DI PAVIA – Bar e locali lungo la SS 35 dei Giovi e Bar-Infopoint parcheggio monumento Certosa CERVESINA - Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa CILAVEGNA – Gulliver via Gravellona 2 e bar e locali attorno al Municipio in largo Marconi CIGOGNOLA – Enoteca Regionale del vino fraz. Cassino Po, Iperdì© CODEVILLA Cantine Torrevilla e bar e locali lungo via Roma, Centro Sorelle Ramonda© e bar annesso, , vini Montelio via Mazza CORTEOLONA – Bar e locali del centro DORNO - Gulliver via R. Rossi 3 e bar e locali di via Marconi, con sede Pro Loco FORTUNAGO – Ristorante La Pineta, bar e locali del centro FERRERA ERBOGNONE – Bar e locali in piazza, biblioteca comunale GAMBOLO’ – Bar e locali della Piazza, tabaccheria La bottega serena in via V. Emanuele 11 GARLASCO Bar e locali attorno a piazza Repubblica © sotto porticati e municipio, bar oratorio Santuario Madonna delle Bozzole e ristorante Margherita a fianco GIUSSAGO – Bar e locali del centro GODIASCO SALICE T. – Gulliver via Garibaldi 1, bar e locali del centro; Iat Salice Terme via Diviani 11, Terme di

Salice, Sala Gelati e altri bar e locali viale delle Terme, Terme Negrini President GOLFERENZO – Agriturismo Crevani, bar e locali del centro GROPELLO CAIROLI Bar e locali in via Pavia e piazza S. Giorgio LOMELLO – Gulliver piazza Repubblica 5, bar e locali del centro LUNGAVILLA – Gulliver via Umberto I 285/287 ©, ambulatori medici presso Comune, Farmacia De Paoli via Umberto I © , Chiesa , stazione ferroviaria MEDE – Gulliver via Cavour 15, bar e locali attorno alla piazza del Municipio in corso Italia, teatro comunale, ospedale civile MIRADOLO TERME – Terme di Miradolo, bar e locali del centro MORTARA – Bar del centro Bennet, Gulliver piazza Trieste 9 e via del Cannone 9, Bennet, bar e locali dalla stazione ferroviaria al Municipio in corso Garibaldi, teatro comunale, ospedale civile Asilo Vittoria MONTALTO P. – Bar Fondazione Maugeri, negozi e locali in centro al paese, azienda agricola Doria MONTEBELLO Maxerre presso Iper Montebello, Mc Donald’s, Spontini area Iper, bar e locali del paese MONTU’ BECCARIA – Gulliver fraz. Loglio di Sotto S.P. 201 PANCARANA - Municipio, Trattoria da Claudia, Bar Atlantis Cafè, Gliba Pan PARONA – Bar del centro Bennet PONTE NIZZA – Bar e locali lungo la statale PIEVE DEL CAIRO – Gulliver Via Barani e bar e locali nei dintorni PINAROLO PO – Municipio, Farmacia, Gliba Pan, Alimentari Denari, Alimentari Bertone, Caffè Italia, Bar Carpe Diem, Pizzeria Al Castello, Fiorista Maggi e locali del centro, Pasotti arredamenti PIZZALE – Alimentari Bergamasco, Bar della Piazza, Municipio, Ambulatorio e Dispensario Farmaceutico, Locanda di Porana RETORBIDO - Bar e locali in centro, Al Casello RIVANAZZANO T. - Panificio Betty/Fior di Pane ©, bar e locali Piazza Cornaggia, Oasi della Pace via Indipendenza 30, Ristorante Selvatico, Motoclub Riva Cross via Marconi 12/1, Caseificio Cavanna via Verdi 7, Terme di Rivanazzano, Gulliver Corso Repubblica 102, Carrefour Express Piazza Cornaggia ROBECCO PAVESE – Circolo Anspi, Farmacia, Lia acconciature ROMAGNESE – bar e locali del centro ROVESCALA – Municipio, Lady bar, trattoria del centro, panetteria, bar Molinelli SAN GIORGIO LOMELLINA – Trattoria S. Giorgio e Bar centrale via Dante, Bar Principe via Roma SAN GENESIO – Mercatone Uno lungo via Vigentina

campo. Potremo approfondire questi argomenti in successivi articoli, ma brevemente cercherò di rispondere alle domande poste prima. Innanzitutto, posto che il riscaldamento globale è una realtà, ho ancora dei dubbi che c’entri l’attività umana. Il Sole, che sta entrando in una fase molto debole, potrebbe da solo invertire questa tendenza e portare il Pianeta in uno stato di raffreddamento globale, oppure potrebbero esserci elementi che modificano il clima che ancora non conosciamo. Per quanto riguarda le scie chimiche: su di esse sento esprimere pareri davvero diversi sul motivo per il quale siano emesse. Dal controllo della mente, a quello climatico, alla diffusione di malattie. Mi sembra che già questo esprima un dubbio sulla reale esistenza loro e sulle prove che esistano veramente. Le scie chimiche poi dovrebbero essere emesse in tale quantità da avere una copertura davvero enorme in termini di omertà da parte dei piloti e di chi collabora. Per quanto riguarda la guerra climatica in senso di esperimenti diversi dalle scie per il controllo del clima si è pensato per esempio alla HAARP, un mega-impianto americano che tramite l’emissione di onde elettromagnetiche potrebbe interferire sull’atmosfera e indirettamente sulle piogge. Ma in questo caso se immaginiamo un nemico contro cui scatenare questa guerra, sicuramente non vorremmo danneggiare altre nazioni amiche, e né tanto-meno noi. Il sistema climatico però non lavora su scale delle decine di chilometri, ma delle migliaia. Potremmo noi, anche se ne fossimo in grado, causare alluvioni in una presunta nemica Gran Bretagna e allo stesso tempo lasciare inalterato il clima in Francia, o in Italia? Si dice, a ragione, che il battito d’ali di una farfalla in una parte del mondo può causare un uragano in un’altra. Pensare che potremmo colpire i nemici e non colpire gli amici avrebbe più che qualcosa di tecnologicamente avanzato, qualcosa che ha a che fare con capacità ultraterrene. Ma non dubito che alcuni tentativi di controllo climatico possano essere stati messi in atto, sia come scie che come onde. Ma i risultati mi sembrano tanto somigliare a quelli dei cannoni antigrandine, cioè praticamente nulli. Il che non impedisce certo a chi vuole credere, vuole fermamente credere, che non possa farlo, e non veda complotti dappertutto.

LA NOSTRA DISTRIBUZIONE NEL PAVESE, ALESSANDRINO E FUORIPORTA

SANNAZZARO – Gulliver viale Loreto e bar e locali via Marconi e via XI Febbraio, via Roma, via Cairoli, p.zza Palestro, via Mazzini SANTA GIULETTA – Bar e locali lungo la via Emilia SANTA MARIA DELLA VERSA - Bar e locali attorno a piazza Faravelli (Municipio) e via Crispi, Pro Loco presso Bar Le Folies S. MARTINO SICCOMARIO - Mc Donald’s centro Bennet, Centro commerciale I Giovi ©, centro Zerbimark, Iperdì Statale dei Cairoli verso ex SS 594 Lomellina SCALDASOLE – Bar e locali della via principale SILVANO PIETRA – Bar e locali del centro SIZIANO – Bar e locali del centro STRADELLA – Gulliver via C. Battisti 44, bar Angelini p.zza Vittorio veneto 4, bar e locali attorno a piazzale Trieste e piazzale V. Veneto, Ospedale civile ©, Infopoint stazione ferroviaria e bar, Centro Medico Sant’Andrea via Mazzini 49 TORRAZZA COSTE - Cantine Torrevilla e bar e locali piazza V. Emanuele (Municipio) TORRICELLA VERZATE – Bar e locali Centro Commerciale Romera, azienda agricola Monsupello TROMELLO – Gulliver via Marconi 7 e bar e locali nei dintorni VARZI – Poste © sotto a porticato vicino a Municipio, sede Comunità Montana, bar e locali in piazza della Fiera con Infopoint, ingresso ospedale civile, ingresso Fondazione S. Germano a fianco del P.S., Carrefour via Mazzini 6 e via Spagnolo 5, Cà de Figo fraz. Pietragavina, Ristorante Albergo Posta fraz. Pietragavina VERRETTO – Bar Liberali e Bar Gelateria VELLEZZO BELLINI – Bar e locali del centro VILLANTERIO – Bar e locali del centro ZAVATTARELLO – Municipio, Farmacia Suffritti ©, Carrefour via V.Emanuele 42, Osteria del Castello, bar e locali del centro PROVINCIA DI ALESSANDRIA ALESSANDRIA – Gulliver corso Acqui 75 e via Dante 121, I.A.T. sotto i portici Palazzo Comunale piazza Libertà, Canottieri Alessandria via Vecchia Bagliani, UISP via Giulio Claro 15, Cento Grigio via Bonardi 25, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro ALZANO SCRIVIA – Centro Moda Tino S.P. 90 BRIGNANO FRASCATA – Bar e locali del centro CASALNOCETO - Bar e locali di vie e piazze del centro CASTELLAR GUIDOBONO Bar Pasticceria lungo SS per Tortona e Il Paese della Cuccagna (ex Mayerling) CASTELNUOVO SCRIVIA Gulliver via IV Novembre 14, bar e locali di vie e piazze del centro FABBRICA CURONE – Bar e locali del centro GARBAGNA - Bar e locali di vie e piazze del centro MONLEALE – Gulliver Via Pellizza 1, bar e locali del centro, Consorzio Frutta piazza IV Novembre

NOVI LIGURE – Gulliver via Garibaldi 17 e via P. Isola 1 E, Centro Danza viale Pinin Cichero, Hobby Bici via Pertini 21, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro PONTECURONE – Gulliver via Emilia 130, bar e locali del centro SERRAVALLE S. - Gulliver viale Martiri della Benedicta 7, bar e locali di vie e piazze del centro SPINETTA MARENGO – Gulliver via Perfumo 3, bar e locali del centro SALE – Gulliver Via Dante 40, bar e locali di vie e piazze del centro, Municipio © S. SEBASTIANO CURONE - Bar e locali di vie e piazze del centro, Carrefour Market TORTONA – Gulliver via Emilia 400 e via Carducci 33, Maxerre corso Montebello 5, Il Polletto via Arzani 9, Derthona nuoto via Dellepiane, Green Bar presso Iperama, Iper Oasi © e Mc Donald’s , Stefania Berto corso della Repubblica 4/D, distributore Ratti lungo SP per Voghera, Palestra Futura piazza Antica d’Armi 7, barber shop Fiore via Emilia 304, Maruffo Giorgio Autoricambi piazza Roma 36/37, La focaccia del Mulino Vecchio C.so Don Orione 7, bar e locali di vie e piazze di via Emilia da ospedale a Iat (Palazzo Guidobono piazzetta Arzano) e corso Montebello, bar stazione ferroviaria e dintorni VIGUZZOLO – Gulliver Via I Maggio 92, bar e locali del centro VOLPEDO - Bar e locali di vie e piazze del centro PROVINCIA DI PIACENZA BOBBIO centro, BORGONOVO VAL TIDONE, CASTELSANGIOVANNI (Famila Superstore via Borgonovo e locali in piazza del Municipio), GRAZZANO VISCONTI, NIBBIANO, PIACENZA (Gullliver via Rio Farnese 14 e bar stazione, locali del centro), PIANELLO VAL TIDONE, RIVERGARO, ROTTOFRENO (Gulliver via Curiel 5), SARMATO, S. NICOLO’, TREBBIANO PROVINCIA DI LODI LODI (Bennet SS 9 Lodi Sud, Bennet S. Martino in Strada via Emilia), PIEVE FISSIRAGA (Bennet, via Nazioni Unite 1 e Mercatone Uno viale Pavia 1/3), S. ANGELO LODIGIANO (Centro Commerciale Il Castello viale Trento SS 235): bar e locali del centro PROVINCIA DI MILANO BINASCO (Carrefour via Turati 41), MILANO (Carrefour viale Famagosta 16, Billa via Moncucco 36/A vicino MM, bar stazioni Rogoredo e Lambrate), ABBIATEGRASSO (Carrefour viale Serafino dell’Uomo 26), MORIMONDO (GS SS 526), LACCHIARELLA, S. COLOMBANO: bar e locali del centro PROVINCIA DI GENOVA Bar stazioni Genova Piazza Principe e Genova Brignole


Rubriche SPAZIO APERTO CASA&CONSUMI

Pag. 31 a cura di Cristiano MACCABRUNI

RISPARMIO E FAI DA TE PER LE FESTE Per prima cosa stabilite un budget di quanto intendete spendere e preparate una vera e propria lista, per avere un quadro completo delle persone a cui dovrete fare il regalo. In questo modo eviterete di trovarvi in difficoltà, soprattutto in vista delle spese previste con l’arrivo del nuovo anno. Nel predisporre il budget per i regali è opportuno tenere presente che non è necessario fare regali a tutti: si può anche scegliere di fare regali “cumulativi”, vale a dire un solo regalo per tutta la famiglia. Qualunque sia la spesa che avete deciso di affrontare, scegliete regali utili: sono sempre più apprezzati, specialmente per chi è in ristrettezze economiche. Confrontate i prezzi tra più punti vendita, questo vi consentirà di acquistare dove il prezzo è più conveniente, ottenendo un risparmio consistente. Cesti natalizi fai da te. I prodotti alimentari sono sempre apprezzati, quindi, per risparmiare anche il 20-25% sui prodotti da inserire nei cesti natalizi è consigliabile approfittare delle offerte e delle promozioni sui prodotti a lunga scadenza (miele, lenticchie, vino, caffè, dolci, olio e prodotti tipici come particolari tipi di pasta o conserve) disponibili sin da ora tra gli scaffali dei supermercati: più largo è l’anticipo con il quale vi dedicherete all’acquisto, più numerose sono le offerte di cui potrete avvalervi. Che siano destinati ai cesti natalizi o da portare sulla propria tavola, è possibile rispar-

miare anche oltre il 30% acquistando i prodotti a km 0 o attraverso la vendita diretta. Buono regalo. Dopo le festività, come è noto, prenderanno il via i saldi di stagione! Può essere un’ottima occasione per fare i regali di Natale. Basterà mettere sotto l’albero un “buono regalo” per il regalo prescelto da acquistare non appena prenderanno il via i saldi. In questo modo si risparmierà anche fino al 50%. Fai-da-te. Un’idea originale e sempre più in voga, infatti, a Natale, è quella di puntare su regali e addobbi all’insegna della creatività, della fantasia e dei prodotti fatti in casa. Per fare regali originali, in un certo senso unici, facendo anche attenzione al portafogli, un’ottima idea è quella di dare sfogo alla propria fantasia ed alla propria abilità, realizzando, se si ha il tempo, oggetti personalizzati, fatti “su misura” secondo i gusti del destinatario.

ASSOCIAZIONISMO I MERCATINI NATALIZI DI S.O.S. OSPEDALE BUKAVU In vista delle festività natalizie tornano i mercatini di S.O.S. Ospedale Bukavu: è possibile aiutare i bimbi ricoverati presso il Centro nutrizionale S. Giuseppe di Bukavu, in Congo, costruito proprio con il denaro raccolto dai volontari della onlus pavese, acquistando un oggetto o una stella di Natale. “In questo modo potremo offrire un dono natalizio ai nostri cari e un aiuto concreto a questi bambini del Congo che vivono in situazioni difficili, tra violenze, carestie, malattie e povertà – spiega la presidente Elena Simoni -. Sono dunque un’occasione per un acquisto, un regalo, un pensiero e un gesto di attenzione alla missione che a Natale, come in qualsiasi altro giorno dell’anno ha bisogno del nostro aiuto”. I prodotti in vendita sono interamente confezionati a mano dai volontari dell’Associazione: si tratta di manufatti, oggetti decorati in stile natalizio, composizioni floreali artistiche, confezioni di marmellata artigianale che possono rappresentare un’ottima occasione di idea regalo, facendo al contempo un po’ di solidarietà. Appuntamento Domenica 25 Novembre a San Genesio, presso il Centro Polifunzionale, con “Natale, Artisti e Artigiani”, l’8 Dicembre sul piazzale della Chiesa di Salice Terme e presso la Clinica Santa Margherita di Pavia. Mentre il 10, 11 e 12 Dicembre i volontari saranno per tutta la giornata all’ingresso della Fondazione Maugeri di Pavia. Si chiuderà il 15 e 16 Dicembre presso la Fiera di Natale al Centro Tucano di Codevilla. Info: www.bukavu.it o pagina Facebook.

UN PONTE DI SOLIDARIETA’ CON LOME’ Una serata all’insegna della musica e della solidarietà quella organizzata dalla Parrocchia di Lungavilla presso l’Auditorium, in collaborazione con Associazione Insieme e Porana Eventi. Inserita nell’ambito della rassegna “Borghi&Valli”, ha visto la partecipazione del San Germano Gospel Choir di Rivanazzano Terme e dei solisti del coro Arcobaleno di Broni diretti da Maicol Troni. E così, tra gospel e spiritual ma anche brani più recenti, si sono susseguiti gli applausi per il gruppo oltrepadano (che festeggia quest’anno i 40 anni dalla fondazione, sempre con l’insegnante Isabella Salvo e accompagnati alla chitarra da Stefano Stringa) e giovani cantanti come Kevin Bat Zella, Marianna Cuomo e Daniele Andolfi. Il tutto con un unico obiettivo, tenere vivi l’attenzione e gli aiuti per il Togo, nazione dell’Africa Occidentale con più di 6 milioni e mezzo di abitanti, affacciata sul Golfo di Guinea. Una terra governata da oltre 50 anni dalla dinastia Gnassingbé, che le opposizioni vogliono fare decadere con imponenti manifestazioni e proteste di piazza che spesso sfociano nella violenza tra forze dell’ordine e popolazione. Nella capitale, Lomè, in tutto questo scenario, è attiva da diversi anni la “Maison de Bethanie”, ovvero una casa dell’accoglienza voluta da Suor Victoire Lucette, 45 anni di consacrazione religiosa e una vita spesa a favore dei bimbi senza più una famiglia e una casa, molto spesso orfani, raccolti per le strade e inseriti in questa casa costruita mattone dopo mattone dalla stessa suora. Sono una sessantina

i piccoli ospiti di questa casa, l’obiettivo è arrivare presto a cento, visti i bisogni crescenti. Per questo la sorella di Suor Victoir, Byby Lucette, infermiera presso l’ospedale di Voghera, organizza mercatini ed eventi di solidarietà in Oltrepo, prepara tutto l’anno oggetti di artigianato togolese utilizzando materiale riciclato, cerca di raccogliere fondi per sfamare e curare tante piccole vite, malate, indifese e senza famiglia. Al termine della serata musicale di Lungavilla non poteva mancare la tradizionale sfilata con gli abiti africani preparati dalla stessa Byby con stoffa togolese; il tutto animato da Luisa Dosseni Spalla, organizzatrice di numerosi eventi di moda e solidarietà sul territorio con il claim “Modelle per una sera”, per dare la possibilità a tutti di indossare abiti variopinti e di sfilare proprio come sulle grandi passerella di moda, con la musica d’accompagnamento e gli applausi degli intervenuti. In questi giorni che precedono il Natale Byby ha confezionato diversi oggetti natalizi utili per i regali: potete contattarla tramite la pagina Facebook della “Maison de Bethanie” e acquistare in modo solidale. Per offerte al Centro Maison Bethanie del Togo i riferimenti sono: Banque Postale Rhone – Alpes – France ; IBAN FR5320041010123937115N03370. N° DE COMPTE 3937115N033 ; 33Rue Ernest Laval ; 92170 Vanves (France). Tutto il lavoro svolto presso il Centro è anche sulla pagina Facebook della onlus.

SPORTELLO DONNA

a cura di Isa MAGGI

UOMINI ILLUMINATI 2018 Vincere la violenza di genere con l’alleanza degli uomini. E’ questo l’obiettivo che si pone Pavia con il progetto ideato e sostenuto dagli Stati Generali delle donne che, per il secondo anno consecutivo, ha scelto uomini che in Italia si sono distinti nell’arte, nella cultura, nella professioni e nel giornalismo per il loro impegno a sostegno delle donne, contro la violenza di genere. Sabato 1 dicembre alle ore 9, presso l aula Foscolo dell’Università di Pavia, nell’ambito delle attività proprio degli Stati Generali delle Donne sulla violenza maschile di genere, si svolgerà quindi la cerimonia di premiazione degli Uomini Illuminati. Il premio nasce dalla consapevolezza che il dibattito di genere, finché rimarrà tale, sarà solo un problema delle donne e non porterà alcun cambiamento. Il “genere” non è solo questione di raggiungere le pari opportunità per le donne e gli uomini. La parità di genere è anche una questione di sviluppo economico. Il messaggio non è nuovo, ma ancora non è stato sufficientemente portato all’attenzione di tutti i responsabili politici. Come può un paese privarsi volontariamente del potenziale umano di metà della sua popolazione? Il costo economico è enorme. Sono ancora troppi gli ostacoli che dovremo affrontare e superare prima di raggiungere una reale parità e probabilmente passeranno ancora molti decenni prima di arrivare all’obiettivo. Per ridurre la disuguaglianza di genere e garantire uno sviluppo sostenibile abbiamo bisogno perciò di allearci con gli “Uomini illuminati”, ovvero uomini che si mettono con noi a tavolino, lavorano con noi, condividono passione e prospettive future di cambiamento. E sottoscrivono con noi un “Patto per le Donne”. Il 1 dicembre a Pavia, presso l’Università degli Studi premieremo gli “Uomini illuminati” che abbiamo incontrato durante lo svolgimento degli Stati Generali delle Donne in tutte le Regioni italiane”, conclude Isa Maggi. I vincitori del premio sono: Aldo Autolitano, Medico, Lomellina; Luca Bernardo, Medico, Milano; Matteo Coperchini, Odontoiatra, Voghera. Moreno Baggini, Presidente della Caritas diocesana, Voghera. Lorenzo Bassi (nella foto) Volontario, Voghera. Paolo Rossi, Docente universitario, Pisa ; Luca Lo Presti, Fondatore e Presidente di Fondazione Pan-

gea onlus, Milano. Angelo Lumelli, Germanista e traduttore di poeti romantici tedeschi, Voghera. Gino Fanelli, Presidente e fondatore di Helpis, Pavia. Fabio Gagliardi, Poeta, Alessandria. Primo Barzoni, Imprenditore, Mantova. Davide Zardo, Scrittore e giornalista, Lomellina. Fortunato Marco Ruggeri, Funzionario alla Camera di Commercio di Pavia. Mino Milani, Scrittore, Pavia. Domenico Di Conza, Portavoce Nazioni Unite Academic Impact, Foggia. Don Luca Roveda, Sacerdote, Inverno e Monteleone e Gerenzago. Fabrizio Lana, Poeta, Pavia. Pietro Pontremoli, Psicanalista, Pavia. Benito Fiori, Volontario in ambito ambientale e culturale, Cremona. Flavio Oreglio, Autore e musicista, Milano. Grammenos Mastrojeni, Diplomatico italiano, Roma. Fabio Rugge, Rettore dell’Università degli Studi di Pavia. Rosario Rizzuto, Rettore dell’Università di Padova. Alberto Rizzo, Presidente del Tribunale di Vicenza. Carlo Nordio, Magistrato e Procuratore aggiunto di Venezia.

IL CANTASTORIE

a cura di Raffaele NOBILE

FUMA S. MARTEN Una frase conosciuta nella nostra cultura popolare contadina per un santo storicamente popolarissimo in tutta la vecchia Europa tanto da nomare innumerevoli borghi, città e chiese. L’undici novembre era ed è una data cardine di divisione dell’anno, si chiude un ciclo di attività e di bel tempo, se ne apre un altro e il rinnovo dei contratti agricoli segna la fine di quello che i nostri antenati Celti chiamavano “anno chiaro” e iniziava la parte di “anno buio”. Proprio questi che dividevano in due il tempo annuale hanno contribuito alla grande popolarità di S. Martino che con l’affermarsi del cristianesimo sostituisce l’immagine di un dio – cavaliere oggetto di culto delle popolazioni celtiche delle Gallie. Martino, militare dell’esercito romano nato in Pannonia si converte con convinzione al cristianesimo e affronta un lungo viaggio attraverso l’Europa; con la spada divide in due il celebre mantello (come l’anno celtico) fino ad essere vescovo nella Gallia e, ironia della sorte un vescovo a momenti intransigente con i culti naturalistici pagani. Così vanno a volte le cose. L’eterogenesi dei fini.

ECO ARTE REALIZZIAMO UNA COLLANA Ciao amici carissimi! Vi ricordate i bellissimi braccialetti con i rullini dei nastri adesivi? Bene, come promesso, oggi realizzeremo una bella collana. Quello che ci serve: rullini di carta igienica e, se ne abbiamo potuti recuperare, rocchetti delle spolette, (rotolino interno del filo da cucire); ritagli di carta, stoffa, tovaglioli di carta colorata; perline riciclate da vecchie collane o gioielli di bigiotteria rotti; un filo di lana colorata o dei nastrini, in alternativa può andar bene anche dello spago; colla vinilica e forbicine Tagliamo i rullini della carta igienica a striscioline in modo da ottenere tanti anellini che decoreremo con la carta e la stoffa come siamo ormai abituati a fare; ora uniamoli tra di loro annodandoli con dei pezzetti di lana o pezzetti di nastro in alternativa come già detto lo spago, anche di colori diversi se ne abbiamo e se possibile inserendo ogni tanto anche qualche perlina anch’essa riciclata, ed eventualmente alternandoli ai rocchetti. Poi uniamo gli estremi con un nodo ben solido in modo da chiudere la collana avendo cura che sia abbastanza larga perché la nostra testa passi senza sforzo in modo da non farci male e da non rovinare il nostro lavoro ed ecco che abbiamo finito. Bauu che eleganza! E che allegria tutti quei bei colori combinati tra di loro! Un affettuoso saluto dalla vostra Trudy. Bau bau.

a cura di BETTY e MARY



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