IlIl primo primofree-press free-press delche tempo promuove libero nella Pavese qualità e fuoriporta nel Pavese (PC-LO-MI-AL-GE): e fuoriporta (PC-LO-MI-AL) 11 anni insieme In vetrina con F&P
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Primavera a Sannazzaro
ComuniChiamo
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Istituzioni, Lavoro&Società, Cultura&Territorio, Spazio Lettori
Appuntamenti nel Pavese
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Mostra di Vivian Maier in Castello a Pavia
Appuntamenti in Oltrepò
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La Primavera dei Vini di Rovescala
Appuntamenti in Lomellina
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Si corre la Scarpa d’Oro a Vigevano
Appuntamenti Fuori Porta
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Leonardo alla Cripta di San Sepolcro
Itinerari di F&P
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IL MONDO DEL FAI: Tornano le Giornate di Primavera VIAGGIANDO CON IL TOURING: 100 anni di Coppi PERCORSI&NATURA: Il Carnevale nella nostra terra PERSONAGGI: Corrado Coccia e Rosa Mazzoleni
Comunità Montana
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I misteri del Castello a Zavattarello
Borghi&Valli
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Verso la Fiera di Aprile a Rivanazzano Terme
Naturalmente
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Giardinaggio, Consigli della casalinga, Frutta e verdura di stagione, Almanacco e Cultura popolare
Mondo Coldiretti
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Servono prezzi stabili per il riso
Enogastronomia
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Osservatorio Torrevilla, Viaggi di Vini, Stile Slow Food, Calici d’Oltrepò, Cucina e Recensioni a tavola
Beauty&Doc
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Rubriche Salute, Benessere e Lifestyle
C.R.I. News
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Mino Milani e le storie di donne in C.R.I. a Voghera
Animali & Co
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Notizie e rubriche sugli animali domestici
Spazio Aperto
Foto Fai delle Acque di Leonardo e Mulino di Morabassa a Vigevano
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In viaggio su due ruote, Benvenuti in Fattoria, Mondo Solidale, Missione Bangladesh, Sportello Donna, Spettacolare, Personaggi, Su il sipario, Ecoarte, Pronto Meteo, Non solo Hobby, Fiere&Mercati, Casa&Consumi, Info Traffic, Associazionismo, Il Cantastorie
ALLA RISCOPERTA DELLA PRIMAVERA Dal Carnevale alle prime sagre all’aria aperta, oltre alle Giornate del Fai: il nostro Paese è un patrimonio d’arte e turismo
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Anno 12, n. 103
EDITORIALE
di Diego BIANCHI
TEMPO DI PRIMAVERA crolliamoci di dosso il freddo e l’Inverno (comunque atipico, anche dal punto di vista meteorologico) e guardiamo alla Primavera alle porte con il Carnevale, la Festa della Donna ma soprattutto con le Giornate di Apertura dei Beni del FAI, l’evento culturale per eccellenza di questa stagione. Sabato 23 e Domenica 24 Marzo più di mille siti di interesse culturale saranno visitabili in tutta Italia, molti anche in provincia di Pavia e nelle aree fuoriporta coperte dalla nostra distribuzione, ovvero milanese, lodigiano, piacentino, alessandrino, genovese. Il patrimonio artistico, culturale e turistico del nostro Paese dovrebbe stare a cuore a ciascuno di noi, non solo ai tesserati del FAI. Eppure spesso lo deturpiamo, lo inquiniamo, non sappiamo valorizzarlo. Ecco dunque che arrivano queste giornate di Primavera come una manna, per spiegarci quanto è importante proteggere, conoscere, promuovere e far godere e amare quel patrimonio naturale, storico e artistico che è il volto della nostra Italia e che solo il concorso dell’intera Repubblica — dall’alto e dal basso, dallo Stato e dai comitati spontanei — è in grado di salvare, oltre i grandi gioielli, e quindi nella fitta trama dei contesti. Solo qui in Lombardia abbiamo splendidi borghi e territori minori da promuovere, possiamo offrire ai visitatori nuove destinazioni di viaggio, meno caotiche e talvolta più suggestive di grandi città, possiamo permettere anche alle imprese e alle botteghe artigiane di rimanere aperte e far conoscere i prodotti spesso nascosti in piccoli paesi, che di generazione in generazione sono alla base della creatività italiana che da sempre ci contraddistingue nel mondo. E allora perché non impegnarci tutti quanti? Buona Primavera a tutti!
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ComuniChiamo ISTITUZIONI NEWS&ATTUALITÀ
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PIAZZA ITALIA
RINASCE LA STATUA D’ITALIA La Statua d'Italia, che sorge nell'omonima piazza nel centro storico di Pavia, rinascerà grazie a un'accurata opera di restauro approvata dalla Giunta del Comune. Il progetto è stato affidato all'architettoGiuseppe Maggi e sarà finanziato dagli Istituti Clinici di Pavia e Vigevano, che sono parte del Gruppo San Donato, grazie al sistema art bonus. Il progetto di restauro e il piano di finanziamento sono stati presentati martedì 19 febbraio nella Sala Consiliare del Comune di Pavia alla presenza del Sindaco di Pavia Massimo Depaoli, dell'Assessore ai Lavori pubblici Giovanni Magni e del Presidente degli Istituti Clinici di Pavia e Vigevano Giuseppe Mininni, in rappresentanza del Gruppo San Donato. La statua, in marmo di Carrara, fu realizzata dallo scultore milanese Alessandro Martegani e collocata su un basamento in granito rosa di Baveno. Dedicato ai cittadini pavesi morti per l'Unità del Paese, il monumento fu eretto nel 1866 in quella che allora si chiamava piazza della Legna e che, in quell'occasione, cambiò intitolazione diventando Piazza Italia. Particolarità del progetto è l'applicazione dell'art bonus, un credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, nato per sostenere il mecenatismo a favore del patrimonio culturale. Il Gruppo San Donato coprirà l'intero importo delle opere da realizzare pari a 20.000 euro. Il Comune si prenderà carico degli oneri fiscali, delle spese tecniche e relative alla sicurezza e dei costi di progettazione per un importo di 9.200 euro. I lavori inizieranno non appena sarà terminato l'iter burocratico della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
La Provincia di Pavia intende appaltare lavori di completamento della “Greenway Voghera-Varzi”, già realizzata nel tratto Voghera-Salice Terme. L’appalto è suddiviso in due lotti funzionali. Il termine per l’invio delle offerte è stabilito per il giorno 5 aprile 2019, alle ore 11.00 L’appalto è suddiviso in due lotti funzionali: Lotto 1, tratto Rivanazzano Terme-Bagnaria: importo a base d’asta pari ad Euro 1.865.777,87 IVA esclusa, dei quali Euro 1.814.744,67 per l’esecuzione dei lavori ed Euro 51.033,20 quale costo per l’attuazione delle misure di sicurezza; Lotto 2, tratto Bagnaria-Varzi: importo a base d’asta pari ad Euro 326.216,43 IVA esclusa, dei quali Euro 317.154,73 per l’esecuzione dei lavori ed Euro 9.061,70 quale costo per l’attuazione delle misure di sicurezza; I contraenti verranno individuati mediante procedure aperte, con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il termine per l’invio delle offerte è stabilito per il giorno 5 aprile 2019, alle ore 11.00. Le gare sono gestite mediante l’utilizzo della piattaforma telematica di negoziazione S.IN.TEL. di Regione Lombardia e sono individuate dai seguenti codici: Lotto 1 ID 108142518, Lotto 2 ID 108143147.
VISTI DA MILANO
ECCELLENZE PAVESI SIMULAZIONI QUANTISTICHE IN UNIVERSITA’ I computer quantistici sono già realtà. Governati dalle controintuitive leggi fisiche che descrivono il mondo microscopico, questi moderni processori promettono di realizzare nuovi paradigmi di calcolo e di raggiungere capacità computazionali impensabili anche per i più moderni supercomputer. Se fino a poco tempo fa tali dispositivi non oltrepassavano i confini dei laboratori di ricerca, oggi esistono prototipi accessibili per simulazioni in cloud, talvolta a libera disposizione di scienziati e curiosi. Un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università di Pavia coordinato dal Prof. Dario Gerace, e composto dagli studenti di dottorato Francesco Tacchino e Michele Grossi (quest’ultimo nell’ambito della convenzione PhD Executive tra l’Ateneo pavese e la IBM Italia), ha recentemente preso parte a un esperimento che segna un importante passo avanti nella corsa alle prime applicazioni di rilevanza scientifica per questi primi prototipi di computer quantistici. In collaborazione con team dell’Università di Parma (Proff. S. Carretta e P. Santini, Dott. A. Chiesa) e del centro di ricerca IBM di Zurigo (Dott. Ivano Tavernelli), gli autori pavesi di questa importante ricerca hanno messo a punto un algoritmo quantistico di simulazione che ricostruisce i risultati di esperimenti di scattering neutronico con cui studiare complessi sistemi magnetici molecolari. Il problema rappresenta una sfida numerica significativa per qualunque processore classico e, su grandi scale, è di fatto impossibile da risolvere anche con le risorse dei maggiori centri di calcolo. I ricercatori hanno utilizzato con successo i prototipi a 5, 16 e 20 bit quantistici messi a punto da IBM Research, programmandoli in remoto tramite il software Qiskit e la
GREENWAY VOGHERA-VARZI
IBM Quantum Experience per realizzare la simulazione di alcuni paradigmatici modelli di molecole magnetiche. Una procedura di mitigazione degli errori, sviluppata in modo originale, ha permesso di ottenere risultati di qualità eccellente e in ottimo accordo con le previsioni, garantendo la pubblicazione del lavoro sulla prestigiosa rivista Nature Physics. Sebbene i processori disponibili attualmente siano ancora ad uno stadio intermedio di sviluppo, importanti innovazioni, inclusa la dimostrazione di un effettivo quantum advantage, sono attese nell’immediato futuro. Algoritmi come quello presentato in questo lavoro potranno allora beneficiare a pieno delle possibilità esponenziali offerte dai computer quantistici: le applicazioni includono studi avanzati in fisica fondamentale e soluzioni di interesse industriale in campi come la chimica farmaceutica, la finanza e l’intelligenza artificiale.
IL PIRELLONE GIORNATE DEI CASTELLI Prenderà il via Domenica 10 Marzo, la rassegna delle 'Giornate dei Castelli, palazzi e borghi medievali della media pianura della Lombardia'. "Un appuntamento - ha detto Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda - che permetterà la valorizzazione di un territorio ricco di bellezze, ma ancora poco conosciuto al grande pubblico. Un'occasione imperdibile per scoprire una Lombardia segreta e inusuale ma carica di fascino e attrattività". Giunta alla sesta edizione, la rassegna, che nell'edizione 2018 ha fatto registrare 22.000 presenze, prevede quest'anno 7 giornate di apertura (domenica 10 marzo, domenica 7 aprile, lunedì 22 aprile, giovedì 25 aprile, mercoledì 1 maggio, domenica 5 maggio e 2 giugno) e ben 19 località coinvolte tra castelli, borghi, rocche e palazzi storici dislocati nella pianura bergamasca, cremasca e milanese. Si tratta di un'area che nel Medioevo rappresentava un'importante zona di confine tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia e che oggi ha lasciato considerevoli eredità in termini architettonici, con fortificazioni e preziose testimonianze storiche, artistiche e culturali. "Oggi il turismosta cambiando e il visitatore - ha sottolineato Lara Magoni - è sempre più curioso e alla ricerca di esperienze nuove e inedite. La pianura bergamasca, con incursioni nel Milanese e nel Cremonese, offre davvero delle perle artistiche, culturali e storiche di grande prestigio per la valorizzazione di un 'turismo dei territori' che si abbina alla perfezione a percorsi enogastronomici, alla riscoperta di tradizioni e sapori di indubbio valore". "La riuscita di una manifestazione così interessante - ha concluso - è la classica dimostrazione di come la sinergia tra territori e la collaborazione tra enti e associazioni locali possa dare risultati importanti per lo sviluppo del turismo e dell'economia locale". I 19 luoghi che si possono visitare sono: Palazzo Visconti a Brignano Gera d'Adda (BG); Castello Silvestri e Castello-Villa Oldofredi a Calcio (BG); Palazzo Gallavresi a Caravaggio (BG); Castello Visconteo a Cassano d'Adda (MI); Castello di Cavernago (BG); Castello di Malpaga, frazione di Cavernago (BG); Borgo medievale di Cologno al Serio (BG); Borgo storico di Martinengo (BG); Castello Visconteo di Pagazzano (BG); Castello Visconteo di Pandino (CR); Castello Barbò di Piumenengo (BG); Rocca Viscontea di Romano di Lombardia (BG); Castello Colleoni di Solza (BG); Palazzo Barbò e Torre di Tristano a Torre Pallavicina (BG); il Museo Storico Verticale di Treviglio (BG); il Castello di Trezzo sull'Adda, nel Milanese; Rocca Albani ad Urgnano (BG); il Borgo storico di Padergnone, nella frazione di Zanica, nella Bergamasca. I visitatori potranno scegliere quali e quante realtà visitare sulla base degli orari di apertura di ciascuna località, sempre consultabili e aggiornati, sul sito del Tourist Infopoint Martinengo: www.bassabergamascaorientale.it
AMIANTO, BANDO PER I PRIVATI C’è una buona novità per quanto riguarda la rimozione dell’amianto: Regione Lombardia, per il 2019, farà un bando con finanziamenti destinati agli edifici privati. Lo abbiamo scoperto questa settimana quando, durante la seduta di consiglio regionale, la Giunta ha risposto a una nostra interrogazione sul tema. Molto bene, ma non va dimenticato quanto lavoro c’è ancora da fare in tutto il nostro territorio regionale. La nostra domanda era molto semplice: volevamo sapere con quali tempi, risorse e modalità Regione Lombardia procederà alla pubblicazione dei bandi 2019 per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dagli edifici pubblici e privati. E a questo fine abbiamo ricordato gli obiettivi previsti dal Piano regionale di sviluppo di legislatura e gli impegni presi con l’ordine del giorno approvato nel luglio 2018. Ma il percorso prende avvio molto prima e si colloca in un ragionamento che prevede la difesa dell’ambiente, la questione della salute dei cittadini, lo smaltimento del materiale e la bonifica dei siti. Visto che l’intervento è spettato a me, ho anche ricordato che il volume censito di amianto in Lombardia, a febbraio 2018, è pari a oltre 5 milioni di metri cubi. E una grossa fetta di questo materiale è presente nella provincia di Pavia. Mi ha risposto un sottosegretario che ha detto, appunto, come entro luglio verrà pubblicato il bando destinato agli edifici privati: un provvedimento che non c’era e che abbiamo sempre sostenuto e richiesto. La Giunta ha fatto anche capire che in passato sono state erogate molte risorse, ma evidentemente erano insufficienti rispetto alle emergenze complessive. In ogni caso è importante che questi interventi si collochino nel progetto generale dove dobbiamo assolutamente tener conto, ripeto, dei quattro capisaldi di questo tema: ambiente, salute, smaltimento e bonifiche. Per contatti: giuseppe.villani@consiglio.regione.lombardia.it
VISTI DA ROMA DISCARICA DI AMIANTO A FERRERA ERBOGNONE No all’apertura della discarica di cemento amianto a Ferrera Erbognone!! Al convegno “Rifiutiamoci” ho incontrato i cittadini a Pieve del Cairo ed ho presentato l’interrogazione parlamentare fatta al Ministro dell’ambiente, Generale Sergio Costa, nello scorso Novembre. Voglio tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini di questo territorio e una discarica a pochi metri da siti a rischio di incidente rilevante (tra cui la seconda raffineria più efficiente d’Europa) non ha senso! Cosa dice l’interrogazione che ho presentato? E’ la n°4/01712 al Ministro dell’Ambiente Costa, nella quale ho chiesto al Governo quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere – considerati i rischi derivanti dalla vicinanza di siti industriali a rischio di incidente rilevante e della necessitaÌ di ottemperare agli impegni derivanti dall’adesione all’Unione europea in materia di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto – per scongiurare rischi ambientali e sanitari. Credo che occorra una nuova valutazione d’impatto ambientale, oltre ad una nuova autorizzazione integrata ambientale, che rispetti la sentenza n.313 del Consiglio di Stato (peraltro accolta all’unanimità attraverso la mozione n°407 del 2015). Cristian Romaniello – Deputato vogherese del M5S
COMMERCIO&INDUSTRIA LA VIA DEL CARNAROLI A PORTA ROMANA La via del Carnaroli a Porta Romana a Milano: dal 20 al 23 marzo le aziende produttrici del Riso Carnaroli da Carnaroli Pavese saranno protagoniste al Mercato Agricolo Coperto di Porta Romana in via Friuli, 10/A al farmers’ market di Campagna Amica (Coldiretti). Ogni giorno sono previsti showcooking con gli Agrichef di Terranostra Campagna Amica a base di Carnaroli da Carnaroli Pavese: si comincia mercoledì 20 marzo con risotto alla parmigiana con pistilli di zafferano cucinato da Simona Canegallo e Cinzia Raimondi Cominesi. Giovedì 21 marzo il risotto sarà di primavera con verdure di stagione cucinato da Alessandro Formini e Anna Bottone. Venerdì 22 marzo si assaggia risotto con pasta di salame, buttafuoco e croatina cucinato da Francesco La Sorte e Davide Stocco. Sabato 23 marzo si chiude in bellezza con lo showcooking dello Chef Sergio Barzietti, a partire dalle ore 11. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
ComuniChiamo LAVORO&SOCIETÀ CRESCERE INSIEME
Pag. 05 a cura di Don Franco TASSONE
TEMPO DI PENITENZA Cari amici, inizia la grande preghiera della Quaresima: il cammino interiore in cui il deserto e il digiuno sono i passi d’una nuova libertà da noi stessi che ci portano a Dio con l’ascolto, con l’elemosina, cioè con la condivisione, oltre l’indifferenza e l’angoscia. Scrive Agostino: “ogni cupidigia umana è messa in moto dai desideri della carne, dalla bramosia degli occhi e dall'ambizione degli onori. Il Signore stesso fu tentato dal diavolo su queste tre concupiscenze…. La corrente delle cose temporali ci trascina dietro di sé: ma il Signore nostro Gesù Cristo nacque come un albero presso le acque di un fiume…Volle in certo modo mettere le sue radici presso il fiume delle cose temporali. Tu sei trascinato con violenza dalla forza della corrente? Attaccati al legno. Ti travolge l'amore del mondo? Stringiti a Cristo… “ e più avanti “Se ricorderete queste parole e le praticherete, non avrete in voi la concupiscenza del mondo… allora permetterete alla carità di entrare in voi più largamente e così amerete il Signore.” Nella vita ciascuno è convocato, di volta in volta,
Centro per l’Impiego di Pavia - Piazza Italia, 5 angolo 8 - Pavia - Telefono 0382 597.455 – 621 –410 - E-mail pavia@formalavoro.pv.it. Inviare i CV a servizio.impiego@provincia.pv.it
a fare la propria parte in qualche stazione della via crucis. Non farci trovare impreparati, quando toccherà a noi di sostenere l’umano avvilimento del perseguitato, è un punto d’onore, per la fede. Un punto fermo, per l’intera comunità umana. In quel momento preciso la benedizione dell’esercizio quaresimale non passerà inosservata. E meriterà interamente la sua osservanza e il suo rispetto.
FUORI DAL CORO
a cura di Don Matteo ZAMBUTO
LA SPIRITUALITA’ DI SANREMO Sanremo non finisce di stupirci, perc h é … Sanremo è Sanremo. Mi riferisco non tanto alle polemiche legate al metodo di votazione per eleggere la canzone più bella della kermesse ligure, quanto ai testi proposti dai 24 cantanti in gara e i loro riferimenti alla fede, a Dio e alla spiritualità. Anche il cardinal Ravasi sul suo profilo Twitter ha citato alcuni versi dei due cantautori più premiati dalla critica, Simone Cristicchi e Daniele Silvestri. Di Cristicchi ha riportato la frase «Basta mettersi al fianco invece di stare al centro» (da Abbi cura di me), mentre di Daniele Silvestri ha citato «Avete preso un bambino che \ non stava mai fermo. \ L’avete messo da solo \ davanti a uno schermo. \ E adesso vi domandate se sia normale \ se il solo mondo che apprezza \ è un mondo virtuale.” (da Argento vivo). I cantanti di Sanremo 2019 raccontano una vita da costruire insieme, fatta di delusioni, di speranze che si riaccendono, di ricerca di senso. Nella canzone I tuoi particolari Ultimo affronta il tema di un amore che è finito lasciando una scia di particolari, appunto, che disegnavano i tratti di un affetto sincero, apparentemente ben fondato. Ora non rimane che l’amara constatazione di essere soltanto “bagagli che viaggiano in ordine sparso” e l’invocazione a Dio: «Se solamente Dio inventasse delle nuove parole \ potrei scrivere per te nuove canzoni d’amore e cantartele qui. \ Fra i miei e i tuoi particolari, \ potrei cantartele qui». Forse la canzone più chiacchierata, per i suoi riferimenti alla droga, è Rolls Royce, di Achille Lauro che, dopo aver esaltato le star del rock e altri personaggi che hanno vissuto la loro vita nella pura trasgressione e ai confini dell’impossibile, si chiede “di noi che sarà” e poi chiude la sua performance con una sorta di richiesta di perdono che diventa preghiera: «Dio ti prego salvaci da questi giorni, tieni da parte un posto e segnati ‘sti nomi». Simone Cristicchi è
CERCA LAVORO
certamente la figura più interessante di Sanremo per il coraggio che ha avuto di raccontare la sua nuova vita. Il Cristicchi critico verso la chiesa, verso i sacerdoti e quant’altro non c’è più lasciando il posto a un giovane che ha riscoperto la fede cristiana e il messaggio profondo del Vangelo. Il 27 gennaio sull’«Avvenire» Simone ha detto che si è perso l’interesse per le grandi domande dell’esistenza e che «siamo noi stessi che ci dobbiamo risvegliare e capire l’importanza della vita. In realtà c’è tanta bellezza che ci circonda, la meraviglia di esserci e di partecipare». La sua canzone Abbi cura di me sembra una laude francescana. Rivolgendosi a una persona amata le chiede di prendersi cura di lui perché «L’amore è l’unica strada, è l’unico motore. È la scintilla divina che custodisci nel cuore». La canzone, che si è piazzata tra le prime, è pervasa da una profonda spiritualità, nutrita da uno stupore che la vita riesce ogni giorno a riaccendere nel cuore delle persone. Alcuni passaggi meritano di essere citati: «Non cercare un senso a tutto perché tutto ha senso. / Anche in un chicco di grano si nasconde l’universo, / perché la natura è un libro di parole misteriose / dove niente è più grande delle piccole cose. […] La vita è l’unico miracolo a cui non puoi non credere, / perché tutto è un miracolo, tutto quello che vedi. […] Tu arrenditi a tutto, / non giudicare chi sbaglia. / Perdona chi ti ha ferito, abbraccialo adesso, / perché l’impresa più grande è perdonare sé stesso». A Sanremo non è mancato anche una citazione evangelica, quella di Giovanni 8,7, in un passaggio della canzone L’amore è una dittatura dei The Zen Circus: «Ecco la pietra, ecco il peccato». Altre canzoni interessanti sono quelle proposte da i Negrita con I ragazzi stanno bene e da Arisa che racconta la sua vita sospesa tra l’eternità e la quotidianità, dove «cogli il buono di ogni giorno ed ami sempre fino in fondo».
RIF. N° 5314 – PROGRAMMATORE IN AMBITO WEB – Luogo di lavoro: Pavia – Si offre: C.C.N.L. Terziario – contratto a tempo determinato 12 mesi con possibilità di rivvovo/trasformazione in indeterminato – Si richiede: conoscenza di programmazione front-end (javascript, css, html5), con attitudini ad apprendere e crescere professionalmente – indispensabile conoscenza lingua inglese – esperienza nella figura professionale RIF. N° 5335 – TECNICO DI LABORATORIO PER MISURE ELETTRONICHE – Luogo di lavoro: Pavia – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: iscrizione alle categorie protette – invalidi civili RIF. 5334 – PROGETTISTA CIRCUITI INTEGRATI ANALOGICI – Luogo di lavoro: Pavia – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: iscrizione alle categorie protette – invalidi civili – patente B – lavoro a stretto contatto con i Layout engineer per revisionare i layout e ottimizzare le prestazioni circuitali, generare documentazione tecnica relativa all’attività di progettazione e partecipare ai gruppi di controllo RIF. N° 5346 – MANUTENTORE ASCENSORI – Luogo di lavoro: Pavia – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale – in possesso di patentino di manutentore ascensori RIF. N° 5347 – INSTALLATORE TENDE DA ESTERNO – Luogo di lavoro: Cura Carpignano – Si offre: C.C.N.L. metalmeccanico – assunzione a tempo determinato 6 mesi con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato – Si richiede: patente B RICH. N° 5350 – AUTISTA DI CAVA CON PATENTE C – Luogo di lavoro: Costa De’ Nobili – Si offre: C.C.N.L. Lapidei artigiani – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: patente C RICH . N° 5349 – ADDETTO AI SERVIZI DI VIGILANZA PRIVATI – Luogo di lavoro: Chignolo Po e Santa Cristina Bissone – Si offre: C.C.N.L. Vigilanza privata – assunzione a tempo determinato – disponibilità turni H24 5/6 gg alla settimana – Si richiede: patente B – utilizzo gestionale RICH. N° 5348 – MANUTENTORI IMPIANTI TRATTAMENTO ARIA – Luogo di lavoro: Albuzzano – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – Si richiede: esperienza triennale nella manutenzione di impianti trattamento aria/antincendio/idraulici/tubisti - in possesso di specifici attestati – automuniti RICH. N° 5278 – SALDATORE TIG DI ACCIAIO INOX – Luogo di lavoro: Corteolona e Genzone – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza triennale nella manutenzione di impianti industria alimentare, installazione e revisione valvole – patente B RICH . N°5354 – AUTISTA AUTOBUS – Luogo di lavoro: Cava Manara – Si offre: C.C.N.L. trasporti – assunzione a tempo determinato – part time 28/h sett.li – Si richiede: patente D + CQC per trasporto persone – tessera tachigrafa RICH. N° 5355 – MAGAZZINIERE CONSEGNATARIO – Luogo di lavoro: Pavia – Si offre: C.C.N.L. Terziario – assunzione con contratto di apprendistato – a tempo pieno – Si richiede: patente B – in possesso di patentino del muletto RIF. N° 5356 – ADDETTO MANUTENZIONE IMPIANTI OLIO – Luogo di lavoro: Cava Manara – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: patente B – esperienza per inverventi meccanici con ausilio di apparecchiature su circuiti ad olio diatermico/idraulico per la rigenerazione dei fluidi Centro per l’Impiego di Vigevano - Via Vincenzo Boldrini, 1 – Telefono 0381 70290 – 690606 – E-mail vigevano@formalavoro.pv.it. Per candidature contattare Lorenza Grassi 0381.690606; lorenza.grassi@formalavoro.pv.it RIF. N° 5337 – FRESATORE CNC – Luogo di lavoro: Vermezzo – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: titolo di studio: perito meccanico – esperienza biennale nel settore e nella figura professionale – l’azienda valuta anche giovani senza esperienza in età di apprendistato RIF. N° 5329 – ESTETISTA – Luogo di lavoro: Robbio – Si offre: C.C.N.L. imprese artigiane di acconciatura – assunzione a tempo determinato – Si richiede: esperienza di 4 anni nel settore e nella figura professionale RIF. 5330 – ADDETTO ALLA PRODUZIONE – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. industria calzaturiera – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale RIF. N° 5332 – ADDETTO ALLA CERNITA DI RIFIUTI – Luogo di lavoro: Parona – Si offre: C.C..L. servizi di igiene ambientale – assunzione con lavoro intermittente – Si richiede: indispensabile possesso di auto RIF. N° 5331 – MANUTENTORE MECCANICO – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. industria calzaturiera – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza di 7 anni nel settore e nella figura professionale – titolo di studio idoneo RIF. N°5341 – AUTISTA DI PULMINI – Luogo di lavoro: Garlasco – Si offre: C.C.N.L. Cooperative di consumo – assunzione a tempo determinato – part time 9/h sett.li dal lunedì al venerdì – 1/h di pomeriggio ed il sabato 3/h – Si richiede: indispensabile possesso di patente D + CQC per trasporto persone – esperienza biennale nel settore e nella figura professionale
a cura del Centro Provinciale per l’Impiego RIF. N° 5343 – MAGAZZINIERE/ADDETTO CARICO SCARICO MERCI – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. artigiano tessile – assunzione con contratto di apprendistato RIF. N° 5344 – FABBRO – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato 3 mesi con possibile proroga a tempo indeterminato – part time 4/h al gg – Si richiede: esperienza triennale nel settore e nella figura professionale nella saldatura a filo continuo ed elettrodo e conoscenza del disegno tecnico RIF. N° 5345 – COMMESSO . Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. Piccole aziende commerciali – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: preferibile in possesso di diploma di scuola media superiore – anche senza esperienza – professionale, dinamica, volonterosa RIF. N° 5155 – TORNITORE FRESATORE CNC – Luogo di lavoro: Cilavegna – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale RIF. N° 5361 – GIARDINIERE – Luogo di lavoro: Gambolò – Si offre: C.C.N.L. Pubblici Esercizi – ragazzo giovane da inserire con tirocinio extracurriculare RIF. N° 5360 – ADDETTA PULIZIE/LAVAPIATTI - Luogo di lavoro: Gambolò – Si offre: C.C.N.L. Pubblici esercizi – assunzione a tempo determinato – Si richiede: esperienza biennale nel settore e nella figura professionale RIF. N° 5359 – ANALISTA TESSUTI – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. artigiano tessile – inserimento con tirocinio o contratto di apprendistato – Si richiede: diploma di perito chimico Centro per l’Impiego di Voghera. Via del Popolo 42 - Telefono 0383 644527 - 644.529 - 644.532 - E-mail voghera@formalavoro.pv.it RIF. N° 4870 – GOMMISTA QUALIFICATO - Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nella figura professionale RIF. N° 4979 – TIROCINIO/ASSISTENTE ALLA VENDITA – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. Terziario – contratto di tirocinio – Si richiede: diploma di scuola media superiore – patente B RIF. N° 5024 – ADD. PROGRAMMAZIONE E PREP. CENTRI DI LAVORO – Luogo di lavoro: Cigognola – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: diploma di perito meccanico – esperienza nella figura professionale – si valutano anche giovani diplomati in età di apprendistato – patente B –automunito RIF. N° 5126 – AUTISTA PAT D E CQC – Luogo di lavoro: Castelletto di Branduzzo – Si offre: C.C.N.L. artigiani autotrasporti – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nel settore nella figura professionale RIF. N° 5032 – TECNICO INSTALLATORE E MANUTENTORE – Luogo di lavoro: Casei Gerola – Si offre: C.C.N.L. Telecomunicazione – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nel settore e nella figura professionale – diploma di scuola media superiore – conoscenze informatiche: windows – office – net work – patente B RIF. N°5164 – IMPIEGATA AMMINISTRATIVA/CONTABILE – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. Studi Professionali – assunzione tempo determinato 24 mesi part time 30/h sett.li – Si richiede: indispensabile esperienza triennale maturata presso studi di consulenza -contabilità – IVA e dichiarazione redditi – diploma di ragioneria o equipollente – utilizzo software e hardware RIF. N°5201 – PONTEGGIATORI – Luogo di lavoro: Piacenza – Si offre: C.C.N.L. Chimica e affini – industria – assunzione a tempo determinato 3 mesi – a tempo pieno – turni diurni – fine settimana – Si richiede: esperienza triennale nella figura professionale montaggio/smontaggio dei ponteggi – patente B – automunito RIF. N° 5202 – ADDETTO/A ALLA VENDITA – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. telefonia/fotografia – assunzione a tempo determinato 3 mesi – a tempo parziale 24/h sett.li – Si richiede: preferibile diploma in grafica – esperienza di 1 anno nel settore e nella figura professionale di vendita fotografica – indispensabile conoscenze informatiche: software grafici e pacchetti office RIF. N° 5206 – AUTISTA PAT. C E – Luogo di lavoro: Broni – Si offre: C.C.N.L. Imprese di spedizione – assunzione a tempo determinato 6 mesi con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato – a tempo pieno –viaggi in provincia di Pavia e Piacenza – Si richiede: esperienza Triennale nel settore e nella figura professionale – in possesso di CQC con esperienza bilico vasca e/o cisterne RIF. N° 5242 – TECNICO PROGETTISTA – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. metalmeccanico – assunzione a tempo determinato 12 mesi – a tempo pieno – trasferte: montaggio e avviamento impianti estero - Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale, capace di leggere il disegno meccanico e formata per organizzare il lavoro di montaggio macchinari – diploma di perito meccanico/elettromeccanico - utilizzo programmi di word e autocad RIF. N° 5244 – IDRAULICI– Luogo di lavoro:Tortona-Milano – trasferte in Italia e all’ estero – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato 6 mesi – a tempo pieno – turni diurni – fine settimana – Si richiede: esperienza nella figura professionale, realizzazione impianti idraulici civili/industriali – si valutano anche giovani in età di apprendistato - patente B – diploma o formazione specifica – conoscenze informatiche word e mail
ComuniChiamo CULTURA&TERRITORIO I LOVE PAVIA
a cura di Maurizio CASTOLDI
LA S’CIANKÀDA” A “LA BARCÉLA” La Barcéla è un circolo culturale nato con lo scopo di raccogliere e diffondere materiale popolare pavese e di promuovere in varie forme la pavesità, cercando l'incontro e lo scambio con altre culture locali. Il Presidente, Fabrizio Lana, ci racconta che da sempre l'attività musicale è parte importante del Circolo: le canzoni e le musiche del gruppo allietano i frequenti momenti conviviali e accompagnano le iniziative più strettamente culturali. L'idea di costituire un circolo culturale nacque nel 1990 in una riunione conviviale fra amici, intorno ad un tavolo della Trattoria "La Barcéla": in quella magica sera d'estate nacque l'idea di dar vita a un cenobio di "innamorati" della propria terra, storia e cultura e da qui è nata una libera associazione culturale e ricreativa denominata "Circolo La Barcéla". Gli obiettivi del Circolo sono sempre stati l’aggregare persone, promuovere e sviluppare attività sociali, culturali e ricreative finalizzate alla valorizzazione di tradizioni locali e del dialetto pavese collaborando con tutte le Associazioni o Circoli che perseguono gli stessi intendimenti. Presidente Lana, quali sono le iniziative che caratterizzano il Circolo? “La Barcela” promuove e sviluppa attività sociali, culturali e ricreative finalizzate alla valorizzazione delle tradizioni della cultura locale, con particolare attenzione al rilancio del dialetto quale strumento di comunicazione e di espressione artistico-letteraria: infatti è parte integrante del Circolo il Gruppo Musicale "Quéi ad la Barcéla" che opera con le stesse finalità, ponendo l'accento sulla riscoperta di vecchi brani di musica popolare e di canzoni in vernacolo, sull'adattamento melodico di testi poetici e sulla creazione di nuovi canti che si richiamano ai tradizionali temi del territorio, della sua gente, del fiume e dell'amicizia. La produzione letteraria e musicale in versi rappresenta una forma genuina e spontanea di comunicazione, quella in dialetto costituisce inoltre un modo espressivo ancor più vicino ai valori di un territorio e ai sentimenti dei suoi abitanti. Anche la gastronomia fa parte del patrimonio culturale di un territorio, soprattutto quella che si richiama alle tradizioni. Il Circolo tutela i piatti tipici locali che ripropone in ricorrenti manifestazioni Una delle più seguite e apprezzate del Circolo è la “S’ciankàda”: l’idea di intitolare una cena con questo nome ha origine in una serata tra amici che si svolse presso la trattoria “La Barcéla”; questi “amiconi” altro non erano che un gruppo affiatato di cacciatori che si ritrovavano periodicamente a dividersi le “prede”
a cura di Renata CROTTI
RICORDANDO GIANNI BRERA Il Comitato per le celebrazioni di Gianni Brera, costituito per volontà di Renata Crotti, allora assessore provinciale al Turismo, che ne è diventata presidente, in occasione del 90° di nascita (2009) ha ripreso i lavori per preparare il centenario (2019). Fanno parte del Comitato “Brera100” la Camera di Commercio (per il contributo dato da Brera alla valorizzazione del nostro territorio e dei suoi prodotti), l’Università di Pavia (dove si è laureato), l’Associazione Laureati dell’Università di Pavia, il Comune di Pavia, la Provincia di Pavia, il Consorzio Tutela Vini dell’Oltrepò Pavese, i giornali sui cui Brera ha scritto (il Giorno, la Repubblica, la Gazzetta dello sport etc), il Comune di San Zenone( dove è nato). Il Comitato è aperto a nuove adesioni. Già in occasione del 90° molte sono state le occasione per celebrare il nome di Brera (pubblicazioni, concorso per studenti del suo liceo, il Taramelli, mostra sui documenti universitari che lo riguardano, etc. ). Ora il Comitato sta mettendo insieme un programma di celebrazioni per il centenario. Ne sono state annunciate le linee programmatiche nel corso della ‘paciada breriana’ del 2018 svoltasi a San Zenone alla presenta di tantissimi amici che ogni anno si ritrovano nel nome di Brera. E’ di pochi giorni fa la notizia che il Giro d’Italia 2019 transiterà per San Zenone e raggiungerà Castellania per ricordare un altro celebre italiano, Fausto Coppi, coetaneo di Gianni Brera. Gianni Brera è stato fine conoscitore e poi autentico cantore della più schietta quotidianità della nostra terra, del suo passato premoderno e contadino dove le piccole cose diventavano grandi per il patrimonio inestimabile di valori che portavano dentro. E dove la povertà di cose materiali nel quotidiano lasciava spazio a quell’ essenzialità dei sentimenti e nei sentimenti oggi da più parti invocata. E non si tratta di rivisitare il buon tempo andato nostalgicamente interpretato. Si tratta invece di fare della storia più recente della nostra terra un punto di forza che, partendo dalla conoscenza, ne faccia riscoprire quegli elementi imperituri che nessuno potrà far morire.
LA MIA VALLE
a cura di Antonio DI TOMASO
DOMENICA 3 MARZO IL CARNEVALE DI VARZI Nel nostro territorio il carnevale ha origini molto antiche, risale ai tempi in cui il periodo più freddo dell’inverno era anche il momento dell’evocazione degli spiriti protettori della fertilità. Occorreva richiamarli, perché la primavera ritornasse come tutti gli anni.... Nello stesso tempo, si dava libero sfogo alle forze interiori che nel resto dell’anno restavano sopite: così il mascheramento serviva a giustificare i comportamenti più trasgressivi. A carnevale il paese si trasformava, diventava teatro di allegre scorribande di maschere per le strade, nelle case e nelle osterie. Il mascheramento era totale e per regola nessuno mai scopriva il volto durante la farsa, in modo da prolungare il gioco fra il pubblico che avanzava le congetture più disparate sull’identità del mascherato.
TRA LE RIGHE
a cura di Elisabetta BALDUZZI - Libreria Ticinum Voghera
MARZO E’ DONNA
cucinate per l’occasione dalla chef Lorenza Draghi. Tra una coscia di lepre e un’ala di anitra accatastate alla rinfusa in mezzo al tavolo, gli amici si servivano a mani nude e a morsi di troglodita memoria si cibavano, accompagnando il tutto con generosi boccali di bonarda. Nel bel mezzo di una di queste battaglie culinarie, un gruppo di avventori, assistendo alla scena, si permise di chiedere cosa stessero facendo i cacciatori, incuriositi dal fatto che regnava un clima di allegria e simpatia, tra una battuta di spirito, una barzelletta maliziosa o una canzonetta improvvisata. La risposta fu all’unisono: “Sum adré a fà la s’ciankàda”, mimando il gesto di spezzare e rosicchi. Il Circolo “La Barcéla”, ogni anno, vuole ricordare quell’evento per ricreare le atmosfere del tempo: la cena si svolge senza che i commensali possano utilizzare le tradizionali posate, ma solo degli stecconi di legno con i quali infilzare il “pezzo” e quindi degustarlo tenendolo tra le mani, che sia una fetta di salame, o una costina arrosto, o il petto di un volatile. E per le bevande, anche quelle a mani nude? Per le bevande resta a disposizione una scodella e delle brocche con le quali si può “fare rifornimento” mescendo vino novello da un “trumbìn” installato al centro della sala. A protezione dei vestiti, vige la obbligatorietà di un bavagliolo che, “pena la non partecipazione”, deve essere indossato da ognuno; per dare un pizzico di “verve” in più, alla fine una commissione autorevole seleziona i bavaglioli più creativi e ne premia gli autori con il plauso di tutta la congrega. L'incontro-confronto con altre culture è sicuramente stimolante per arricchire le proprie conoscenze e verificare come la cultura popolare, quella delle tradizioni, delle saghe, delle fiabe, delle poesie e dei canti, abbia radici comuni pur sviluppandosi in realtà e tradizioni culinarie diverse e d’ora in poi ….. ricordatevi, se durante la cena qualcuno chiederà di nuovo ad un commensale cosa stia facendo, la risposta sarà sempre la stessa, quella di “un tempo” : “Sum adré a fà la S’ciankàda”!
PASSATO&PRESENTE
Pag. 06
Quello di Marzo alla libreria Ticinum di Voghera è un mese dedicato alle scrittrici che saranno affiancate da lettrici eccellenti. Un mese dedicato alle voci femminili della narrativa italiana. Tre appuntamenti con tre autrici che, per ragioni completamente diverse, fanno della vita stessa la loro linfa vitale NOVITÀ Stephen Fry MYTHOS SALANI EDITORE Ancora un libro sui miti greci. Ma questa volta abbiamo in mano un libro che li racconta come mai sono stati raccontati. Un racconto nuovo di storie antiche, dalla nascita dell’Universo alla creazione dell’uomo, dalla nascita di Atena, ai racconti su Ade, Prometeo, Afrodite, Eos e così via. L’autore inglese Stephen Fry ha dato vita con intelligenza e ironia ad un libro che vi divertirà e vi farà guardare la mitologia greca con occhi nuovi. CLASSICO Cesare Pavese DODICI GIORNI AL MARE Un diario inedito del 1922 GALATA EDITORE Un Cesare Pavese non ancora quattordicenne trascorre dodici giorni al mare in un campo scout e affida ad un diario il resoconto della sua “avventura”. Dai bagni alle escursioni alle visite a Savona e a Genova, dove Cesare resta affascinato dal porto e dal movimento delle navi in entrata e in uscita. Il linguaggio usato dal giovane Pavese è già ricercato, poetico, premonitore di chi presto diventerà lo scrittore che conosciamo tutti.
PER GIOVANI LETTORI Giulia Badarau TRA MILLE PENSIERI VERSO L’ADOLESCENZA Libreria Ticinum Editore “Il mondo in cui vivo non si stanca mai di stupirmi, ma io voglio stupire lui”. Questa frase, presente nella quarta di copertina del libro di Giulia, è solo un assaggio dei suoi “Mille” pensieri presenti nel libro stesso. Giulia è una ragazzina di dodici anni che riflette su tutto ciò che le capita ogni giorno e appunta, come in un diario, i suoi pensieri. Le amicizie, la scuola, lo sport, il rapporto con i genitori, le paure di un’adolescente, il bilinguismo. Tutto ciò che fa parte della quotidianità di Giulia, come di ogni ragazza o ragazzo di questa età, trova spazio in queste pagine per ricordarci come sia difficile e ricco di certezze e incertezze questo magico periodo della vita.
TERRE&PRODUTTORI
a cura di Guerrino SAVIOTTI
VINO E BENESSERE: I POLIFENOLI I polifenoli sono sostanze dalla molecola piuttosto complessa, prodotti dalla pianta come difesa dagli animali erbivori, dai microrganismi patogeni e dall’azione dei raggi ultravioletti. Nel primo caso la difesa è rappresentata dal gusto “astringente” che alcune di queste sostanze conferiscono rendendo poco appetibili le parti erbacee, nel secondo caso agiscono come inibitori dei parassiti rappresentati soprattutto da batteri, funghi e muffe, nel terzo caso per impedire che l’azione del sole provochi lesioni e disseccamenti all’apparato fogliare ed alla buccia della frutta. I polifenoli, noti al pubblico come vitamina P, (che qui per semplicità indichiamo con il gruppo dei flavoni, degli antociani e dei tannini), sono contenuti nella parte erbacea (foglie, peduncoli), nel frutto (buccia), nei semi (cariosside). Essi sono i responsabili del colore: il giallo è conferito dai flavoni, il rosso dagli antociani e dell’astringenza attraverso l’azione dei tannini. Nel caso dell’uva troviamo concentrati nella buccia i flavoni e gli antociani, mentre troviamo soprattutto nei vinaccioli i tannini. Dal punto di vista salutistico essi esercitano diverse importanti azioni benefiche. Innanzitutto hanno una funzione “antiossidante” nel senso che captano le molecole instabili che vanno sotto il nome di “radicali liberi” neutralizzandone l’azione altamente nociva; hanno una funzione antibatterica (soprattutto gli antociani) la cui molecola combinandosi con proteine della cellula batterica inibisce lo sviluppo della stessa; esercitano una funzione preventiva delle malattie cardiovascolari rallentando la formazione di colesterolo (il famoso resveratrolo appartiene alla famiglia dei polifenoli). Queste sostanze passano dall’uva al vino in quantità differente a seconda della tipologia di uva, del colore della stessa e della tecnica adottata in cantina riguardo alla vinificazione. La quantità presente in un litro, varia da 0,5 grammi per i vini bianchi a 2 grammi per i vini rossi. Dal punto di vista organolettico hanno una
importante funzione in quanto sono i responsabili del colore e della “struttura” del vino conferendo, nel secondo caso, astringenza e corposità. Il bicchiere di vino fa parte a buon diritto della nostra tradizionale dieta alimentare e non solo per un puro piacere edonistico. Ora sappiamo con certezza che un uso moderato di vino durante i pasti, in un organismo sano, esercita funzioni più che positive: oltre ai principi nutritivi che esso apporta, anche le azioni salutari che i polifenoli sono in grado di esercitare, in sinergia con le altre numerose sostanze presenti nella pregiata bevanda, sono molto importanti. Il principio salutistico dei polifenoli è altresì utilizzata nella cosmesi ed in farmacologia: sono ormai da tempo in commercio creme ed unguenti ad azione dermatologica preventiva e curativa: essi sono estratti dalle bucce dell’uva con metodi sofisticati tali da non comprometterne la fragile stabilità. Per farci dunque una ragione di quanta importanza esercita ed ha sempre esercitato la vite fin dall’epoca classica, vale il famoso detto di Quinto Orazio Flacco: “ Prima di ogni altro albero pianterai la sacra vite … o Varo! ”
ComuniChiamo CULTURA&TERRITORIO LA NOSTRA GENTE
a cura di Giancarlo BERTELEGNI
Pag. 07
FOTONOTIZIE
a cura dello staff di PAVIA UNO TV
NEW COUNTRY CON I DUSTY ROAD
TORNEO DI BOCCE MARIO TORTI E BARBARA PIERNERA
Questo gruppo musicale è costituito da artisti residenti nell’Oltrepò Pavese: nati nel 2012, nel Dicembre dello stesso anno vengono selezionati per partecipare al “Pordenone Country Christmas” dove presentano il loro primo CD omonimo. Nell’estate del 2014 partecipano ad una tournee nel nord Italia e nella Puglia, con l’artista americana Sarah Pierce. Nel 2015 i Dusty Road si rinnovano con una nuova cantante e nuovi chitarristi. Esce nel 2017 il loro secondo CD dal titolo “Step change” contenente brani di cover americane. Fanno concerti all’insegna della Line dance nell’Italia settentrionale come al Clayland Ranch di Novi Ligure, al Drink Team di Vigevano, ed al Cowboy’s Guest Ranch di Voghera. Durante la stagione estiva sono presenti a tantissime feste della birra sia in provincia di Pavia sia in quella di Piacenza ed in autunno la tradizionale partecipazione alla sagra delle castagne di Chiusani. I brani musicali che eseguono più volte e con successo di pubblico sono Sparks Fly (Taylor Swift), need you now ( Lady Antebellum), Burning Love ( Dennis Linde) e Ghost in this Guitar (Keith Urban). Gli attuali membri della band, rappresentati in questa caratteristica fotografia sono: Stefania”Ciglio” Calabrese (Voce Solista) Piero Almangano ( Batteria e cori) Claudio “ lo zio” Arcallini (Chitarra elettrica), Giovanni Delucchi “John Delush” (Basso e cori) e Roberto Semini detto “il Rubbe” (Chitarra elettrica).
Al Bocciodromo Merli di Voghera è andato in scena il torneo di bocce organizzato dal Centro Sportivo Vogherese dedicato ad un indimenticato concittadino, Mario Torti (calciatore che vestì anche la maglia del Palermo in serie A), e alla nipote Barbara Piernera, scomparsa lo scorso anno dopo una breve malattia. Presente alle premiazioni Ondina Torti, presidente della Croce Rossa di Voghera, figlia di Mario e mamma di Barbara: “Sono molto emozionata, ringrazio tutti coloro che hanno organizzato anche quest’anno questa bella manifestazione, nel ricordo dei miei cari”. Il torneo, che ha visto ben 128 iscritti, è stato vinto da Eugenio Biglieri, della Canottieri Bissolati di Cremona, seguito da Davide Coscia, del Centro Sportivo Vogherese (cat. C), Marco Bolla (Club Arancione di Bressana Bottarone, cat. B), Renato Fiasco (Centro Sportivo Vogherese, cat. C). Arbitri Lino Manzatto e Virginio Furlan.
FOTO E ITINERARI D’AUTORE
a cura di Roberto ZAVATARELLI
LA NEVICATA DI FINE GENNAIO E IL MARE A PORTOFINO
Ricordando la nevicata di fine Gennaio, nei "Giorni della merla", il nostro appassionato di fotografia e di bellezze del territorio Roberto Zavatarelli ha scattato queste foto in Piazza Meardi a Voghera. Poi, per lasciarci alle spalle queste giornate nevose, si è recato in Liguria, ad abbracciare il mare d’inverno nelle splendide Portofino e Sestri Levante.
MATTOCINANDO AL MUSEO Tornano a Casteggio i mattoncini più amati del mondo! Il 30 e 31 marzo è in programma l' evento targato Brianza LUG, AFDL e BRICKONI dedicato ai mitici LEGO®, lo storico mattoncino danese che ha appassionato e stregato generazioni di giovani e...meno giovani! Nella splendida cornice del settecentesco Palazzo Certosa Cantù, sede del Civico Museo Archeologico di Casteggio, vi attendono due giorni di Esposizioni, eventi, giochi, concorsi e sorprese per gustare fino in fondo la magia dei mattoncini LEGO®! Ingresso gratuito. Orari di apertura: 10,00 - 12,30 14,30 - 19,00. Info: 349.8501777 o casteggio.wixsite.com/mattoncinicasteggio
BRINDISI CON GABRIELLA PESSION Minuta, dall' apparenza fragile ma con un carattere di ferro, riesce ad incantarti con la sua gentilezza ed il suo splendido sorriso. Artista poliglotta (parla correttamente quattro lingue), Gabriella Pession ha avuto anche un passato come sportiva dove, nel pattinaggio artistico, ha ottenuto successi internazionali e medaglie. Durante la nostra breve chiacchierata mi ha raccontato della sua predilezione per la raclette, un formaggio tipico che trova largo impiego nella cucina valdostana e, come vino, per il primitivo di Manduria, dimostrando di saper spaziare dalle Alpi al Salento con grande maestria. Ovviamente il vino per il nostro cin cin sarà il primitivo di Manduria, in questo caso prodotto dalla Cantina San Marzano: l'anniversario 62. Colore rosso rubino carico, profumi che ricordano il mirtillo e la prugna, la liquerizia ed il cioccolato. Al gusto è persistente, vellutato e caldo. L'abbinamento? A parte i formaggi che adora Gabriella, lo accosterei ad un castelmagno oppure ad un rost beef in crosta o ad una entrecote ai funghi porcini.
Continua la stagione jazz organizzata dall’Auser di Voghera, con la programmazione artistica di Loris Stefanuto e Pierluigi Polli, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune. Protagonista della serata del 17 Gennaio è stato il Trio Art, composto da Loris Tarantino al pianoforte, Dino Cerruti al contrabbasso e Rodolfo Cervetto alla batteria. Un concerto davvero gradevole, basato sul consolidato repertorio di musiche di Elllington, Gershwin e Porter. Davvero un trio di qualità, che dal 2006, anno d’inizio della collaborazione, ha saputo raggiungere il perfetto equilibrio tra il virtuosismo del singolo musicista e la ricerca estemporanea dell’improvvisazione di gruppo. Gli intervalli musicali sono stati accompagnati come sempre dall’enogastronomia di qualità proposta dai volontari dell’Auser. E dopo la serata di S. Valentino, con Ambra Lo Faro alla voce-violino, Alessandro Abbatiello al pianoforte, Enzo Frassi al contrabbasso, Valerio Abeni alla batteria, il 14 Marzo arrivano Giuseppe Vitale (piano), Stefano Zambon (contrabbasso), Edoardo Battaglia (batteria) e Max Ionata (sax special guest). Inizio dello spettacolo alle 21,15, ingresso ad offerta nei locali di via Cignoli 1, a fianco della piscina comunale. Info e prenotazioni 0383.212668. L’Auser di Voghera, realtà ormai consolidata nel tempo sul territorio oltrepadano, svolge non solo attività istituzionale di trasporto e assistenza ad anziani, ammalati e persone bisognose, ma anche corsi di informatica di base, soggiorni vacanza ed il tradizionale fine settimana danzante. Sorta nel 1995 dal recupero dei locali della ex colonia elioterapica di Voghera, l’Auser è coordinata dall’attuale presidente Pino Lombardo, può contare su un consiglio direttivo di 15 persone, una segreteria formata da 5 componenti ed una cinquantina di volontari impegnati nel servizio quotidiano.
A ROVESCALA DIVERTIMENTO CON G74
LA STRADA DEL VINO E DEI SAPORI
CIN CIN CON IL VIP
STAGIONE MUSICALE JAZZ ALL’AUSER DI VOGHERA
a cura di Carlo AGUZZI
Ha portato una ventata di allegria il gruppo teatrale dialettale G74 a Rovescala. Al Salone della Società è andata infatti in scena “Né di Venere né di Marte”, una commedia brillante ambientata negli anni 50, che ha visto protagonista tra incomprensioni e gaffe la storia del Commendator Brambilla, uomo molto superstizioso, a capo di una grande ditta, ma sempre pauroso dei colpi della sfortuna, che spesso lo obbliga a non prendere decisioni di Venerdì e di Martedì nel timore di incappare in insuccessi, con inevitabili spiacevoli inconvenienti sia ai suoi familiari che ai suoi dipendenti. Sul palco si sono esibiti Andrea Defilippi, Davide Calvi, Emanuele e Edoardo Bonadeo, Massimo Nobile, Andrea Sturniolo, Cristina Torti, Giulia Risi e Erica Ottobrini. Alla serata era presente anche il vicesindaco di Rovescala, Carla Morelli, che dopo aver ricordato i lavori eseguiti nel 2018 a parquet, infissi e tinteggiatura del teatro, ha anticipato che anche quest’anno verranno eseguiti lavori di riqualificazione dell’edificio e verranno programmate numerose manifestazioni culturali. Le offerte raccolte durante la serata sono state destinate alle missioni in Congo, a Bukavu, dove ha operato per tanti anni il missionario oltrepadano Don Alfredo Ferrari. Prossimo appuntamento con il gruppo G74 a Rovescala il 10 Marzo, in occasione dell’avvio della Primavera dei Vini, che terrà banco per tutte le Domeniche del mese tra enogastronomia, bancarelle artigianali e spettacoli vari.
Inviateci foto dal vostro territorio corredate da descrizione e didascalia. In collaborazione con Pavia Uno Tv (la web tv che propone dirette streaming e video da Pavia e provincia, cercatela su facebook) rendiamo protagonisti personaggi, eventi, mestieri, tradizioni, luoghi caratteristici della nostra terra. Chi non trova spazio sul giornale lo avrà sul nostro sito festepatroni.it e sui nostri social (Facebook, Twitter, Instagram).
ComuniChiamo LE NOSTRE FIRME Diego BIANCHI Direttore di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, giornalista professionista, voce di RMC NEWS, già volto del Tg7. Con esperienza in campo animativo, musicale, nel sociale, nell’organizzazione di eventi di rilievo
Renata CROTTI Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cura la rubrica Passato&Presente
Don Franco TASSONE Parroco di San Mauro a Pavia, giornalista pubblicista, cresciuto alla scuola degli ultimi alla Casa del Giovane di Pavia con don Enzo Boschetti Cura la rubrica Crescere insieme
Don Matteo ZAMBUTO Parroco di Borgarello, con una vasta esperienza nel campo della pastorale giovanile in Diocesi a Pavia. E’ anche musicista e cantautore, cerca di trasmettere l’amore per la vita e per i valori Cura la rubrica Fuori dal Coro
Maurizio CASTOLDI Diploma di conservatorio, laurea in musicologia, membro commissario esterno Direzione Territoriale del Lavoro. Appassionato di tutto ciò che è pavese, visto che ama molto la sua città. Cura la rubrica I love Pavia
Moreno BAGGINI Vasta esperienza in campo sociale, sia come Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera, che come coordinatore della Caritas di Tortona Cura la rubrica Mondo solidale
Paolo DE PAOLI Titolare della Farmacia De Paoli, attiva a Lungavilla dal 1948 per tre generazioni, specializzata tra le altre cose nella misurazione di glicemia, colesterolo, trigliceridi e della pressione arteriosa Cura la rubrica Pronto Farmacia
Clinica Veterinaria CROCE AZZURRA CASTEGGIO Diretta da Davide Mazzocchi e Simona Bernini si avvale di uno staff di professionisti che saprà dare una risposta in tempi rapidi per la cura dei vostri animali domestici Cura la rubrica Amici a 4 zampe
Raffaele NOBILE Etnologo scrittore e musicista, si occupa da tempo di valorizzazione della cultura popolare e del rapporto tra musica e altre arti espressive, poesia teatro e danza Cura la rubrica Il Cantastorie
Luciana ZUCCHI
Insegnante alle scuole materne di Voghera, ha a cuore gli animali, tanto da aver dato vita alla onlus “L’Arca degli animali”, associazione che aiuta i quattro zampe in difficoltà e trova loro una famiglia Cura la rubrica L’Arca degli animali
Jimmy e Speedy
Due rubriche di opinione come “L’osso duro - la notizia presa per i denti” e “C’è di buono - la notizia che ci sorride” vengono curate dalle nostre mascotte a 4 zampe: il jack russel Jimmy e il volpino Speedy.
Betty e Mary
Esperte in botanica, intrattenimento per l'infanzia, laboratori ecologici e pet therapy, in collaborazione con Cam, Trudy e tanti altri amici, vi aiuteranno nella realizzazione di giochi e manufatti ecologici Curano le rubriche EcoArte e Ippo&Pets
Marzia FORNI Appassionata di teatro e spettacolo, giornalista eclettica, ogni martedì sera è in onda su RTP per portare gli artisti dal palcoscenico anche on air. Cura la rubrica Su il sipario
Elisabetta BALDUZZI Titolare della Libreria Ticinum di Voghera dove porta scrittori, giornalisti e personalità della cultura proponendo incontri in libreria o in altre sedi Cura la rubrica Tra le righe
Pag. 08 Silvana SPERATI Esperta di didattica creativa, responsabile Fattoria delle Ginestre a Genestrello di Montebello della Battaglia, è presidente della Associazione Bruno Munari e del Pianeta del Bambino Cura la rubrica Benvenuti in Fattoria
Antonio DI TOMASO Appassionato di fotografie legate alla valorizzazione della Valle Staffora, già Presidente dell’Associazione culturale Varzi Viva Cura la rubrica La mia Valle
Giancarlo BERTELEGNI Racconta la memoria storica delle colline dell'Oltrepò sui giornali locali ed è autore di guide storico-turistiche di successo come "La Valle Schizzola" nel 2013 Cura la rubrica La nostra gente
Una mamma a tempo pieno, ama il volontariato e fare disegni e lavoretti con i suoi bimbi. Porta avanti il discorso della memoria dei suoi suoceri, vittime dell’attentato di Nizza del Luglio 2016. Cura la rubrica Messaggi di speranza
Marcello POGGI Fin da piccolo è appassionato di meteorologia; ha studiato Scienze Naturali presso l’Università di Pavia ed ha conseguito un master post laurea in meteorologia Cura la rubrica Pronto Meteo
Federica PORTINARI Appassionata di laboratori artistici, mostre, libri, cinema, visite a musei e città d’arte, ci offre consigli utili per trascorrere il tempo libero con stile e creatività Cura la rubrica Non solo hobby
Cristina ZEFFIRO Acconciatrice qualificata master in Raccolto Sposa, Acconciature da Sera e Lavorazione Tecnica. Propone tanti tipi di tagli e acconciature per tutte le occasioni. Titolare del Centro Calipso a Broni. Cura la rubrica Calipso
Luisa DOSSENI e Roberto SPALLA Forte dell’esperienza a Coldiretti Voghera, Luisa organizza eventi benefici e sfilate vintage. Il figlio Roberto ama valorizzare i prodotti della nostra terra. Curano la rubrica Stile vintage e Made in Italy
Grazia CAMBARERI Ama il volontariato e tutto ciò che ruota attorno alla vita quotidiana, senza trascurare le buone maniere, tanto in società quanto tra gli amici Cura la rubrica Con Grazia
Diego VALLATI Appassionato di bicicletta, è stato definito il ciclista solitario che, incurante degli imprevisti e delle insidie del percorso, porta Pavia in giro per l’Europa e per il mondo Cura la rubrica In viaggio su due ruote
Sommelier ed esperto di enogastronomia, segue eventi legati al mondo del vino in Italia e all'estero. E’ Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Cura la rubrica Cin Cin con il Vip
Piera SELVATICO Titolare dell’Albergo Ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, cuoca e gourmet, con la collaborazione delle figlie Francesca e Michela. Premio ristoratore dell’anno 2013 AIGS Cura la rubrica A tavola con tradizione
Danilo NEMBRINI Chef dell’albergo ristorante Pineta gestito con la famiglia a Fortunago, valorizza la cucina oltrepadana in manifestazioni di rilievo, ma sempre con un tocco di creatività e innovazione Cura la rubrica Chef Danilo
Roberta CAPELLI
Alessandro PAOLA Vogherese, è grande appassionato fin da piccolo di arti, spettacolo, cinema, musica, programmi televisivi cult e personaggi vari che hanno fatto la storia dello spettacolo e del costume, italiano e non. Cura la rubrica Spettacolare
Carlo AGUZZI
Cristiano MACCABRUNI Responsabile Federconsumatori Pavia, una associazione libera e democratica, che difende i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti Cura la rubrica Casa&Consumi
Emanuele BOTTIROLI Giornalista e blogger vogherese, già Direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepo Pavese, da anni è impegnato nel raccontare le eccellenze di questa terra Cura la rubrica Calici d’Oltrepò
Guerrino SAVIOTTI Enologo, libero professionista. In attività dal Gennaio 1974, è stato Direttore di Torrevilla per 33 anni, oggi dell’Azienda Santa Giustina di Pianello Val Tidone. Amante di storia e cultura locale, non disdegna di mettersi ai fornelli (per gli amici) Cura la rubrica Terre&Produttori
Gabriele PICCHI Direttore di Torrevilla dal Luglio 2016, enologo, proprietario di una azienda di famiglia sulle colline di Casteggio, docente AIS Lombardia. Cura la rubrica Osservatorio Torrevilla
Federico PINTO Laureato in Scienze Motorie, Personal trainer (anche a domicilio), chinesiologo, collabora con Campus Aquae Pavia, con Centro Remise en Forme di Torricella V. e Pavia e con Centro Diabetologia S. Giuliano Milanese Cura la rubrica Fitness
Isa MAGGI Presidente Sportello Donna BIC Pavia. Azioni di supporto alla ricerca del lavoro. Incubatore d'impresa per creare progetti professionali Cura la rubrica Sportello Donna
Teresio NARDI E’ referente della Condotta locale di slow food "Oltrepò Pavese": si tratta di una associazione internazionale non profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce. Cura la rubrica Stile Slow Food
Lina POLONIO Una delle tante casalinghe di Voghera, che ama l’arte del fai da te e tramanda alle nuove generazioni utili consigli d’altri tempi e rimedi naturali Cura la rubrica I consigli della casalinga
Marta ZELLA I nostri nonni hanno molto da insegnare alle giovani generazioni: Marta conosce bene detti, proverbi, tradizioni nelle famiglie contadine in occasione di feste particolari Cura la rubrica Cultura popolare
Silvia ROVELLI Originaria di Voghera, vanta una decennale esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo alcuni anni in India, attualmente vive e lavora per una ONG in Bangladesh Cura la rubrica Missione Bangladesh
ComuniChiamo SPAZIO LETTORI
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VOLTI AMICI “MAGA”, LA TRADIZIONE CONTINUA A CARDAZZO PERNIGOTTI, ACCORDO PER CASSA INTEGRAZIONE E’ stato firmato al ministero del Lavoro l’accordo per la cassa integrazione straordinaria per la reindustrializzazione per 92 lavoratori della Pernigotti di Novi Ligure (Alessandria). Per l’azienda, di proprietà del gruppo turco Toksoz, erano presenti il direttore finanziario, il direttore risorse umane e gli advisor legali. Inoltre partirà un piano di politiche attive per i lavoratori. La procedura avrà durata di 12 mesi. In un comunicato diffuso dopo l’incontro, la Pernigotti ha fatto sapere di aver “già affidato a partner attivi sul territorio nazionale la produzione di alcune linee di prodotto, salvaguardando la qualità e l’attenzione per le materie prime che da sempre caratterizzano l’offerta Pernigotti”. L’azienda conferma “la volontà di continuare a produrre, distribuire e commercializzare i propri prodotti dolciari attraverso accordi di terziarizzazione in Italia”.
Mentre a Rovescala continua per tutte le Domeniche di Marzo la Primavera dei Vini, in casa Maga (sponsor dell’evento) si è inaugurata la quarta generazione dello storico negozio della frazione Cardazzo di Bosnasco. Questa volta tocca ad Antonella Maga portare avanti la tradizione di famiglia, una panetteria e pasticceria che è ormai un punto di riferimento per tutta la Bassa Pavese. Siamo stati all’inaugurazione ufficiale, con tanto di benedizione del negozio ristrutturato e saluto da parte del Sindaco e delle autorità locali. E poi abbiamo potuto gustare le specialità “di sempre”, quelle che sono un po’ il biglietto da visita dello storico locale: la pasticceria dolce e salata, il pane, la pizza e la focaccia di tutti i tipi, i ciccioli, la pasta fresca (ravioli, gnocchi, tortelli di magro, pisarè). E c’è anche una novità: un banco salumi con prodotti del territorio e di assoluta qualità. Insomma, il nuovo corso del panificio pasticceria Maga parte sotto i migliori auspici. Da provare!
A LEZIONE DI SPORT RADIOTV AL MARAGLIANO E’ stata una mattinata speciale per gli studenti di una seconda Liceo dell’istituto Maragliano di Voghera. A fare lezione non c’erano infatti gli insegnanti abituali ma due giornalisti sportivi radiotelevisivi, Diego Bianchi e Riccardo Este, di Radio Monte Carlo e gruppo Mediaset. “Da tempo avevo in mente una lezione come questa – spiega il Dirigente Scolastico Filippo Dezza -, anche perché in classe abbiamo Andrea, un ragazzo tetraplegico dal grande spirito rossonero e dal carattere determinato e combattivo, che da tempo mi chiedeva di poter conoscere un giornalista che ascoltava e vedeva durante quelle che sono le sue passioni da sempre, le telecronache e radiocronache sportive. Da qui l’idea di coinvolgere Diego Bianchi e Riccardo Este in questa avventura, che è stata allargata ad una intera classe, con esiti molto buoni, visto l’interesse dimostrato dai ragazzi”. Una lezione interattiva e multimediale, dato che, attraverso l’ausilio di filmati di imprese sportive passate alla storia in diverse discipline, sono stati passati in rassegna i differenti stili e linguaggi delle telecronache e radiocronache sportive in casa Rai, a partire dai Mondiali di calcio 1982 in Spagna con Nando Martellini, sino al linguaggio più emozionale e carico di pathos dell’era commerciale con telecronisti come Sandro Piccinini (Mediaset) e Fabio Caressa (Sky), senza dimenticare le telecronache dei giornalisti tifosi delle televisioni regionali come Tiziano Crudeli per il Milan o Raffaele Auriemma per il Napoli. Ma sono stati passati in rassegna anche altri sport, come il ciclismo (le imprese di Pantani raccontate da Adriano De Zan), il canottaggio (memorabile l’oro olimpico a Seul 88 dei fratelli Abbagnale commentato da Giampiero Galeazzi), la MotoGp (il nuovo linguaggio di Guido Meda che coinvolge tanto i tifosi di motori)..Utili i consigli dati da Diego Bianchi e Riccardo Este agli studenti vogheresi: “E’ molto importante il linguaggio della parola, molto più di quello che oggi i giovani prediligono, ovvero quello dei social. Occorre documentarsi minuziosamente prima di fare qualsiasi diretta, mostrare una voce esperta, determinata, autorevole che sappia essere di supporto o meno alle immagini, non basta certo quell’effetto spettacolarizzazione che tutti noi oggi privilegiamo, per rendere l’evento migliore, avvincente. Insomma, anche nel giornalismo occorre una preparazione di base, uno studio continuo, non ci si improvvisa. La professionalità è per pochi se non si è supportati dalla tecnica e dal sapere”. Concetti sottolineati ulteriormente, in chiusura di lezione, anche dal Dirigente Scolastico Filippo Dezza ai suoi studenti: “L’uso delle parole è importante, ci siamo resi conto per esempio di come si sia evoluto il linguaggio nell’evento sportivo, e questo sottolinea l’importanza del linguaggio parlato. Non dimenticatelo mai, perché la vostra generazione tende molto a diventare schiava delle moderne tecnologie, ma è importante capire come cambia la realtà a seconda dell’utilizzo della parola e della voce. In qualunque professione, non solo in ambito radio-televisivo”. Alla fine della lezione ecco una foto ricordo con tutti gli studenti, l’abbraccio con Andrea “Super Tifoso Rossonero” e un arrivederci a presto.
RICORDO DI GRAZIELLA CALATRONI Ha destato stupore a Voghera la scomparsa di Graziella Calatroni, per oltre 40 anni caposala della clinica di S. Maria delle Grazie, in corso Rosselli. La donna, 77enne, è stata stroncata da una emorragia cerebrale, mentre si trovava in casa, una Domenica mattina di Gennaio. Graziella era il cuore della Lilt, donna di grande generosità verso tutte le persone bisognose del territorio. Lascia il marito Pietro De Paoli, ferroviere in pensione, Cavaliere della Repubblica e presidente di Anteas, storica associazione vogherese per la terza età; la figlia Sabina, invece, è docente presso il liceo Galilei di Voghera. Ora la sua salma riposa presso il cimitero di Cecima, nella tomba di famiglia. Davvero un cuore grande quello di Graziella, la vogliamo ricordare anche noi di Itinerari, con tanto affetto.
GRUPPI ALLA RIBALTA LE DONNE DELLA PRO LOCO DI PANCARANA Per una volta si sono ribaltati i ruoli: a tavola, servite come nei migliori ristoranti, c’erano le donne, che solitamente stanno ai fornelli. Per festeggiare il mese dedicato alle donne i volontari della Pro Loco di Pancarana hanno pensato bene di cucinare una cena speciale per le loro volontarie, una sorta di ringraziamento per il lavoro fatto durante l’anno e per il loro impegno nelle varie iniziative: “E’ stato un piacere poter organizzare questa cena speciale che ci ha visto tutti radunati per festeggiare le nostre donne “dichiara il Presidente della Pro Loco di Pancarana Claudio Guggeri, che dopo aver dato vita nei mesi invernali a pranzi con piatti tipici come la trippa e aver preso parte alla BIT in Fiera a Milano, pensa già alle iniziative estive: Domenica 16 Giugno motoraduno di beneficenza, Sabato 29 Giugno Festa Country, Sabato 20 Luglio Pizzata sotto le stelle, Sabato 7 Settembre Sagra della cipolla dorata vogherese, Domenica 6 Ottobre Festa Patronale. Per informazioni chiamare il 371.3120914 o visitare la pagina Facebook.
Appuntamenti PAVESE
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PAVIA
PAVIA
MOSTRA VIVIAN MAIER IN CASTELLO
HOME, FIERA MERCATO DELLA CASA
Fino al 5 maggio le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia rendono omaggio a Vivian Maier (19262009), una delle più singolari e misteriose figure di artista, la 'bambinaia-fotografa', recentemente ritrovata e definita una delle massime esponenti della cosiddettastreet photography. La rassegna, curata da Anne Morin e da Piero Francesco Pozzi, è promossa dalla Fondazione Teatro Fraschini e dal Comune di Pavia, prodotta e organizzata da ViDi, in collaborazione con diChroma photography, John Maloof Collection, Howard Greenberg Gallery, New York. "La primavera del 2019 - afferma Giacomo Galazzo, assessore alla Cultura del Comune di Pavia e presidente Fondazione Teatro Fraschini - sarà l'occasione di una vera e propria celebrazione dell'arte fotografica, protagonista di un importante percorso culturale in questo mandato amministrativo. Lo concluderemo con una doppia iniziativa al Castello Visconteo, luogo strategico per la cultura e per la promozione della città". "Alle Scuderie - prosegue Giacomo Galazzo - con una rassegna su una firma celebre e amatissima e con una bella storia da raccontare, quella di Vivian Maier. In Sala mostre, invece, dopo la positiva esperienza pavese alla biennale di Jinan, ricambieremo la bella ospitalità ricevuta ospitando l'arte del Maestro Zeng Yi, che con i suoi scatti ci racconterà la Cina da un punto di vista diverso da quello più frequentato nella discussione pubblica. Ancora una volta, crediamo, l'arte e la cultura saranno uno straordinario veicolo di conoscenza reciproca". Il percorso espositivo propone
Ventitreesima edizione per la fiera dedicata alla casa, arredamento a agli accessori, punto di riferimento nello scenario pavese: dal 29 al 31 marzo a Pavia, presso il Palazzo Esposizioni di Piazzale Europa, ritorna Home (da sempre Casa Dolce Casa). Ancora una volta il cuore dell'esposizione sarà una grande area dedicata alla casa a 360°, una vetrina del mercato degli “stili di vita”: oltre 150 espositori di oggettistica, illuminazione, arr e d o - b a g n o , pavimentazioni, rivestimenti, automatismi, infissi, condizionamento, sistemi d’allarme, biancheria per la casa, arredo da giardino, camini e stufe, piscine, casa sana, domotica e bioedilizia e molto ancora. A completare l’offerta l’area Salute e Benessere per il benessere di mente e corpo (profumazioni, oli essenziali, trattamenti, terapie olistiche e
un racconto per immagini composto da oltre cento fotografie in bianco e nero e a colori, oltre che da pellicole super 8 mm, in grado di descrivere Vivian Maier da vicino, lasciando che siano le opere stesse a sottolineare gli aspetti più intimi e personali della produzione dell'artista che, mentre era in vita, ha realizzato un numero impressionante di fotografie senza farle mai vedere a nessuno, come se volesse conservarle gelosamente per se stessa. Informazioni e prenotazioni: tel. 02.36638600, info@scuderiepavia.com, www.scuderiepavia.com
PAVIA WEEKEND DI GIOCHI E FUMETTI Il 23 e 24 Marzo arriva a Pavia, Palazzo Esposizioni, la prima fiera del gioco e del fumetto. Una fiera che promuove eventi e manifestazioni legati soprattutto al gioco e al videogioco autoprodotto, una vera e propria forma di artigianato digitale. Ecco gli ingredienti: Gaming Area con realtà virtuale, giochi di ultima generazione, tornei e competizioni per tutti gli appassionati di videogames. E ancora decine di postazioni con i migliori videogiochi vintage. Area Autoproduzione è da oltre vent’anni punto di riferimento fondamentale per gli autori indipendenti di giochi da tavolo italiani. Coordinatore e ideatore di questa realtà è Angelo Pelizza Presidente dell'Associazione Culturale per lo Sviluppo del Territorio. Un grande spazio libero e apertamente fruibile per provare dal vivo i migliori giochi da tavolo presenti in fiera. Info: www.paviagamesweekend.com
altro ancora). Home non è solo esposizione ma anche emozione e intrattenimento: confermata l’area Dance Studios dove si alterneranno eventi legati a casa&arredamento ed esibizioni di danza. Ingresso e parcheggio gratuiti. Info: www.homepavia.it
BELGIOIOSO NEXT VINTAGE Dal 5 all’8 di Aprile vi aspetta un viaggio nel tempo nei saloni del Castello di Belgioioso, attraverso capi e oggetti che rappresentano la storia del costume della moda. Una passeggiata inusuale ma sempre molto divertente durante la quale la nostra fantasia sarà solleticata più volte con ricordi, deja’ vu di emozioni e nostalgia che si trasformano in un invito imperdibile ad acquistare divertendosi. Come per la moda vintage anche il cibo da strada ha il dono di riportarci alla memoria momenti della nostra infanzia legati al cibo ai sapori e alle tradizioni passate: ecco allora che in questa edizione arriva una novità, l’area Street Food, che ha il sapore di antico, perduto e per fortuna ritrovato. Moda e cibo un binomio da saper coniugare. Info: www.belgioioso.it/vintage
Appuntamenti OLTREPÒ
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VOGHERA
RETORBIDO
PREDATORI DEL MICROCOSMO IN CASTELLO
LA SAGRA DEL POLENTONE
La mostra "Predatori del Microcosmo" verrà inaugurata Sabato 16 Marzo alle ore 16:00 e resterà aperta al pubblico fino al 26 Maggio presso il Castello Visconteo di Voghera. L’esposizione ha come punto di forza una selezione di animali vivi molto speciali, presentanti all'interno di terrari che riproducono l'habitat naturale delle specie esposte. Tra questi animali, nati in cattività, possiamo scoprire ragni grandi come una mano, mantidi religiose che riproducono i colori e le forme dei fiori, rane simili a foglie, tra le quali non figurano specie protette o pericolose per l'uomo. Per meglio apprezzare lo stile di vita e le caratteristiche di questi animali, sono presenti anche una sezione video e la mostra fotografica "Predatori del microcosmo" di Emanuele Biggi (tra l'altro conduttore della trasmissione GEO di RAI3) e Francesco Tomasinelli, biologi e fotografi professionisti, che racconta la vita segreta delle specie presenti. La mostra sarà aperta al Venerdì dalle 14,30 alle 18 e al Sabato e Domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18, con ingresso libero. Ogni sabato alle ore 15.00 sarà possibile visitare la mostra in gruppo, partecipando alla visita guidata che illustrerà l’alimentazione degli animali. Ogni domenica alle ore 15:00 si effettuerà una visita guidata con temi differenti, legati al mondo degli insetti. Per le scuole o per i gruppi (di almeno 15 persone) sarà possibile effettuare visite guidate e laboratori su prenotazione in qualsiasi giorno della settimana. Info: 0383 336526 – 348 7679750 - didatticamuseo@comune.voghera.pv.it
A Retorbido Domenica 10 Marzo torna l’appuntamento con la 101°edizione della Sagra del Polentone. Manifestazione legata al carnevale, con banchetti, sfilata di carri allegorici e nel pomeriggio distribuzione gratuita di polenta e salamini. Durante la giornata si festeggia, il contadino Bertoldo, che secondo una leggenda locale è originario delle colline di Retorbido. La festa affonda le sue radici in tempi molto antichi e la sua origine si deve appunto al contadino Bertoldo, che la ideò per festeggiare il suo rientro in paese dalla corte longobarda. Il contadino Bertoldo sfila per le vie e le piazze del paese, insieme al re Alboino e alla regina Rosmunda. Tutti i partecipanti alla festa potranno unirsi al corteo reale del re Alboino, con tanto di banda e personaggi variopinti, e passeggiare tra le bancarelle del tradizionale mercato. Non mancheranno il truccabimbi, cantanti e artisti della scuola di ballo “Sabry Dance”. Prevista anche una mostra artistica “Pittori dell’Oltrepo” presso il teatro comunale, oltre alla sfilata di Fiat 500 e veicoli d’epoca, a cura della A.S. Amici dell’Oltrepo. Info: Comune 0383 374502
CANNETO PAVESE OMAGGIO A DINO RISI Il Cirro Capriccioso vi invita a vedere tre film di uno dei più grandi registi del cinema italiano: Dino Risi. Le proiezioni si terranno presso il centro sociale “Cesare Chiesa”, via Roma 13, Canneto Pavese, (Casa della cultura e del vino) alle ore 21:00, nelle seguenti date: Venerdì 22 Marzo: Il sorpasso; Venerdì 5 Aprile: Profumo di donna; Venerdì 12 Aprile: Fantasma d’amore. Dino Risi non ha bisogno di presentazioni: le sue pellicole hanno raccontato storia, sentimenti ed emozioni dell’Italia, dal suo primo cortometraggio del 1946, “Barboni”, fino al suo ultimo film del 1996, “Giovani e Belli”. Ha saputo passare con maestria dalla commedia classica (Poveri ma belli) all’impegno politico (Caro Papà), all’introspezione (Anima Persa). Nonostante ciò, Dino Risi ha sempre e solo avuto un obiettivo nei suoi film: parlare degli italiani, fotografandone, di volta in volta da un diverso punto di vista, l’anima più nascosta. Spiegano gli organizzatori: “Abbiamo deciso di scegliere tre film che in qualche modo ne sintetizzassero l’opera. Abbiamo scelto il Dino Risi
meno “sociale” e più “individuale”. La rassegna viene proposta in ordine cronologico, toccando tre decenni: gli anni ‘60, con Il sorpasso, gli anni '70 con Profumo di donna e gli anni '80 con Fantasma d'amore”. Info: www.ilcirro.it
ROVESCALA LA PRIMAVERA DEI VINI E’ un appuntamento ormai consolidato da oltre tre decenni, che apre la stagione dei vini in Oltrepò e anche la stagione primaverile. Stiamo parlando della Primavera dei Vini di Rovescala, nonché Festa del Bonarda, il primo evento dell’anno che apre il “cartellone” degli eventi eno-gastronomici in Oltrepò Pavese. Organizzata dalla Pro Loco con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, nell’edizione 2019 si svolgerà nelle cinque domeniche di marzo. Giunta alla 36^ edizione, presenta ogni anno un programma variegato ed interessante di domenica in domenica con però degli appuntamenti fissi come la presenza di degustazioni delle cantine di Rovescala e dei comuni limitrofi, stand gastronomici con piatti locali e tipici e bancarelle di artigiani locali selezionati. Ecco il programma nel dettaglio: DOMENICA 3 MARZO. Apertura della Primavera dei Vini alla presenza delle Autorità Rovescalesi e del Ministro alle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio. Durante la giornata raduno auto d’epoca con “Scuderia Legend Car”. Momento musicale dialettale e canti da osteria con “Piracanta”. Una domenica di divertimento con “Circo in Piazza” con l’Associazione ArciRagazzi “Giocolarte”, con una Commedia Dialettale curata dal Gruppo “G74” e un tributo musicale ai grandi cantautori italiani con Antonio Carta Trio. DOMENICA 17 MARZO. Fattoria Didattica con Asineria Aria Aperta laboratorio per pappa dell’asino, coccolasino e asinobus. Sarà presente Claudia Chiolini, addestratrice cinofila ENCI, con dimostrazione dell’Unità Cinofila da Soccorso di Stradella. “Crilla” proporrà uno spettacolo di bolle di sapone. DOMENICA 24 MARZO. Ludoteca all’aperto, giocare con gli amici de “Il Tarlo”. Sfida fra amici nella gara di trottole. Omaggio musicale a Rino Gaetano con “Fabbricando Case”. DOMENICA 31 MARZO. Bike Trial con Diego Donadonibus, con coinvolgimento del pubblico, accompagnato da Dj Tramelli. In piazza si scena il Rock col Gruppo “Nevrastenia”. Info: www.rovescala.com
Appuntamenti LOMELLINA E BASSO MILANESE
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VIGEVANO
VIGEVANO
SI CORRE LA SCARPA D’ORO
MERCATINO DEI SAPORI ITALIANI
La Scarpa d’Oro, manifestazione podistica organizzata dall’Atletica Vigevano e dal Comune di Vigevano, è in programma Domenica 17 Marzo (partenza ore 9.30 dallo stadio D.Merlo di Vigevano) e che anche quest’anno proporrà tre diverse distanze: 21K competitiva, 10K e 5K non competitive. La Scarpadoro Half Marathon, inserita già nel “Progetto Running” della Fidal con la certificazione di “Bronze Label”, quest’anno sarà anche sede dei Campionati Regionali di mezza maratona, per la categoria Assoluti, Junior e Promesse. Si prevede dunque l’arrivo di tantissimi runners provenienti da tutta la regione per contendersi gli ambiti titoli, assieme come sempre ai molti appassionati delle regioni vicine. Accanto alla 21K competitiva, giunta alla tredicesima edizione e riservata ad atleti tesserati o possessori di RunCard, si potrà perciò scegliere tra una distanza intermedia, la 10K ludico motoria ma cronometrata con chip, e le diverse non competitive di 5 km (Scarpadoro in Rosa, Stracittadina e 4 Zampe). La Scarpadoro Ability con l’atleta paralimpica, conduttrice televisiva e ora deputata Giusy Versace e i Super Eroi sarà invece l’occasione speciale per far partecipare e di-
Torna per l’appuntamento primaverile Sabato 23 Marzo EXPO GUSTITALIA MERCATINO DEI SAPORI, organizzato dall’Associazione GUSTITALIA2.0: si svolgerà come sempre, in Corso Vittorio Emanuele e Via Cesare Battisti a Vigevano, negli spazi predisposti dall’Amministrazione Comunale. I banchi sono di alta qualità, con espositori in rappresentanza delle Regioni Italiane, con i loro prodotti tipici: si potranno trovare anche le Mozzarelle di Bufala Pugliesi, il pane di Matera, vari tipi di salumi, miele, formaggi e dolci artigianali piemontesi o la pasta di mandorle o le cassate dalla Sicilia, oltre alle classiche colombe pasquali che arricchiranno ancora l’offerta. L’orario è dalle 8 alle 20. Info: 338.958804
vertire tutte le persone con disabilità che vorranno passare una mattinata particolare. Confermato il tradizionale percorso che, una volta lasciato lo stadio, si snoda per i primi 5 km nel centro storico di Vigevano con un passaggio nel Castello Sforzesco, lungo la suggestiva Strada Coperta e in Piazza Ducale, per poi proseguire in aperta campagna, attraverso le aree verdi del Parco del Ticino, su strade completamente asfaltate e chiuse al traffico. Info: www.scarpadoro.it
ABBIATEGRASSO (MI) FIERA DI PRIMAVERA Inaugurata per la prima volta nel 1949, la Fiera di Marzo, chiamata allora Fiera di San Giuseppe, è l’appuntamento espositivo primaverile della città di Abbiategrasso in programma Sabato 23 e Domenica 24 Marzo e rappresenta storicamente un evento che celebra il nostro territorio, l’area della “Valle del Ticino”, recentemente riconosciuto da UNESCO come area MAB (Man and the Biosphere), dove il rapporto equilibrato tra uomo e ambiente, tutela della biodiversità e buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile rappresentano un esempio positivo per il rispetto dell’ambiente e il miglioramento della vita delle persone. Proprio da qui parte l’idea di dedicare ai bambini la Fiera di Marzo 2019 con il tema “nuovi germogli”. Il concetto dei germogli crea un collegamento tra la primavera, il ritorno alla vita del territorio agricolo e naturale e le nuove generazioni, i bambini, che sono il nostro futuro. La Fiera di Marzo mette al centro bambini e famiglie, per intrecciare radici del territorio, tradizione e nuove proposte, coinvolgendo, educando e sensibilizzando le nuove generazioni. La Fiera di Marzo non si limiterà allo Spazio Fiera di via Ticino, ma animerà anche il centro: i cortili storici e i negozi resteranno aperti, mentre i Sotterranei del Castello Visconteo ospiteranno la mostra fotografica “Pianeta Donna” di Fabrizio Delmati, organizzata dall’Assessorato alle Pari Opportunità. In piazza Vittorio Veneto ci sarà il consueto luna park. Info: www.fieradimarzo.it
FERRERA ERBOGNONE DU MATRIMONI… E UN FUNERAL Il Gruppo Teatrale San Martino di Tromello propone una divertente commedia alla Sala Polifunzionale di Ferrera Erbognone Sabato 16 Marzo alle ore 21. Una serata organizzata in collaborazione con il Lions Club Lomellina Riva del Po. Ecco la trama: all'inizio del 1914 in Europa soffiavano venti di guerra. A Tromello invece una ricca plurivedova cercava di accasare la sua bella figliola con un ricco forestiero. Ma, a causa di un piccolo errore di trascrizione sui registri, il forestiero si trova sposato con la vecchia vedova. Un problema facilmente risolvibile? Lo sarebbe se non intervenisse una sfida a duello, una conseguenza tragica, una cameriera innamorata e un amore non accettato, cui poi si aggiunge un ritorno dal passato. Alla fine tutto sembra risolversi, ma come accade nella vita…le sorprese non finiscono mai! Info: www.gruppoteatralesanmartino.it
MEDE AL CAVALLINO BIANCO Arriva al Teatro Besostri di Mede Domenica 17 Marzo alle ore 16 “Al Cavallino Bianco”, operetta in tre atti di Ralph Benatzky, a cura della Compagnia d’Operette Elena D’Angelo. Im Weisses Rössl, Al Cavallino Bianco, è stata composta da Ralph Benatzky ed eseguita a Berlino nel 1930, alla vigilia degli eventi devastanti della seconda guerra mondiale. L’operetta si inserisce splendidamente nel contesto di questa stagione lirica, sia per il suo sfondo estremamente romantico, sia per l’annunciato lieto fine. Prossimo appuntamento il 6 Aprile con “That’s Amore”, una tragicommedia di e con Marco Cavallaro, Ramona Gargano e Marco Maria Della Vecchia. Info: www.teatrobesostri.it
Appuntamenti FUORI PORTA
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MILANO
MILANO
LEONARDO ALLA CRIPTA DI S. SEPOLCRO
INGRES E ANTONELLO DA MESSINA A PALAZZO REALE
Dal 1 Marzo al 30 Giugno la Cripta di San Sepolcro ospiterà Leonardo & Warhol in Milano: the Genius Experience, un itinerario di sei secoli accompagnati dai due artisti Leonardo da Vinci e Andy Warhol, protagonisti unici della loro epoca riuniti dalla città di Milano, seppur a quattro secoli di distanza. La mostra si inserisce all’interno delle celebrazioni per i 500 anni della morte di Leonardo: l’iniziativa, curata da Giuseppe Frangi, è nata dall’idea del Gruppo MilanoCard, gestore della Cripta di San Sepolcro, in co-produzione con la Veneranda Pinacoteca e Biblioteca Ambrosiana e il Credito Valtellinese. Il percorso espositivo prende avvio dalla sala Sottofedericiana della Pinacoteca Ambrosiana e si apre con un’installazione multimediale composta da immagini di grande suggestione, che accompagnano il visitatore nella Milano vissuta, ma soprattutto immaginata da Leonardo da Vinci, fino alla visione di The Last Supper di Andy Warhol, l’opera con cui nel 1987 il creatore della Pop Art reinterpretò il Cenacolo leonardesco, in occasione della sua ultima mostra al Refettorio delle Stelline. Il percorso è un viaggio tematico, che narra l’uso delle acque, il rapporto con la terra e con la natura, l’innovazione tecnologica e architettonica che hanno portato alla Milano attuale, quella dei grattacieli e del Bosco Verticale. La pittura di Leonardo crea una nuova visione di Milano, con una capacità di osservazione che ha aperto strade allo sviluppo della scienza. Una Milano che sa anche essere capitale della musica e della solidarietà, prefigurata dalla tavola dell’Ultima Cena, che approda alla tavola del Refettorio Ambrosiano e allo svelamento dell’opera di Warhol. Il percorso si chiude quindi nella cripta della chiesa del Santo Sepolcro, un luogo a cui Leonardo era molto legato e che egli stesso indicava come il vero centro di Milano. Info: www.thegeniusexperience.it
Palazzo Reale di Milano ospita dal 12 marzo al 23 giugno la mostra Jean Auguste Dominique Ingres; la vita artistica ai tempi di Napoleone a cura di Florence Viguier-Dutheil, direttrice del Musée Ingres di Montauban. La mostra comprende oltre 150 opere di cui più di 60 dipinti e disegni di Ingres, riunite grazie a prestiti internazionali da alcune delle più grandi collezioni di tutto il mondo. I prestiti delle opere di Ingres sono in gran parte garantiti dalla chiusura per ristrutturazione del Museo Ingres di Montauban, dove l'artista nacque, ma ne sono arrivate anche dal Metropolitan Museum of Art di New York, dal Columbus Museum of Art dell’Ohio, dal Victoria and Albert Museum di Londra, dal Louvre, dal Musée d'Orsay, dalla Pinacoteca di Brera e dalla Gam di Milano. Sempre a Palazzo Reale, fino al 2 Giugno, sono esposte 20 delle 35 opere realizzate da Antonello
MILANO A CHORUS LINE E FAME In scena fino al 14 Aprile al Teatro Nazionale di Milano “A CHORUS LINE”, uno dei musical più premiati nella storia di Broadway: il nuovo allestimento teatrale è diretto dall'affermata attrice e regista Chiara Noschese. genialità della trama sta tutta nella sua semplicità, un'opera di teatro nel teatro: sul palco un gruppo di ballerini pieni di speranza si presenta a un provino. Sono tutti pronti a farsi giudicare dal regista Zach per aggiudicarsi un ruolo di linea nello spettacolo di prossima produzione, raccontandosi e condividendo con lui le loro storie. Altro musical molto amato è “FAME – SARANNO FAMOSI”, al Teatro San Babila di Milano fino al 14 Aprile, tratto dal leggendario film del 1980 ideato da David De Silva. Un fenomeno intramontabile che ha dato seguito ad una celebre serie tv ed un musical di successo internazionale. “Fame The Musical” racconta la vita degli allievi e gli insegnanti della rinomata ed esclusiva High School of the Performing Arts di New York. Un gruppo di ragazzi, la loro passione e la loro dedizione per il mondo dello spettacolo, una storia che continua a conquistare ed emozionare nuove generazioni di pubblico ed ispirare miriadi di giovani talenti. Fame è un musical pieno di energia, intenso e coinvolgente che oltre a proporre la canzone vincitrice di un Academy Award “Fame” e svariati rimandi al film originale, sviluppa al suo interno una trama differente, con diversi personaggi e nuove ed accattivanti brani pop. Info: www.teatronazionale.it e www.teatrosanbabilamilano.it
CASTELL’ARQUATO (PC) VISITA ALLA ROCCA VISCONTEA Sabato 23 e Domenica 24 Marzo visita guidata speciale alla Rocca Viscontea incentrata sulle tecniche difensive del XIV e XV secolo, che hanno contribuito a mantenere il borgo inalterato nel tempo. Verranno illustrati i punti tattici della parte alta dell’abitato (antico Quartiere del Sole) e l’apparato bellico specifico della Rocca. A seguire, degustazione di ippocrasso in Enoteca Comunale. Altri eventi in programma: dal 29 Marzo al 7 Aprile “Gli artigiani del tennis”, mostra nel mezzanino del Palazzo del Podestà: quindici anni di lavoro, raccolta, studio e passione per far conoscere quegli illustri personaggi che contribuirono nel ‘900 a rendere grande il made in Italy nel tennis e non solo. Domenica 31 Marzo “In 500 tra i borghi di Castell’Arquato e Vigoleno”, con il raduno di Fiat 500. Info: Iat 0523.803215.
CORTEMAGGIORE (PC) FIERA DI SAN GIUSEPPE A Cortemaggiore, l'antica capitale dello stato Pallavicino, si svolge da giovedì 14 a domenica 17 marzo 2019, la 539^ edizione della Fiera di San Giuseppe. Il Borgo si trova nella Pianura Padana definita "Bassa Piacentina". L'attuale centro di Cortemaggiore venne fondato nel 1479 per volere del Marchese Gian Ludovico Pallavicino e conserva ancora intatta la struttura urbana rinascimentale in cui sono incastonati monumenti come il Palazzo Pallavicino, la Basilica di Santa Maria delle Grazie già Collegiata, e la Chiesa dell'Annunziata detta anche "Chiesa dei Frati" annessa al Convento dei Frati Francescani, che custodisce gli affreschi del Pordenone. La Fiera di San Giuseppe a Cortemaggiore è un evento tradizionale che risale addirittura al 1480 e da allora si svolge ogni anno la seconda o terza domenica di marzo. Questa è un'importante manifestazione espositiva che coinvolge i seguenti settori: agricoltura, artigianato, commercio, industria, enogastronomia. Tra i tantissimi eventi che ogni anno portano migliaia di visitatori a Cortemaggiore, quest'anno in programma ci sono: Mostra Enogastronomica, Mostra del Grana Padano, Mostra macchine Agricole d’Epoca, Mostra zootecnica, convegni, concorsi fotografici e di disegno. Info: Pro Loco 366.3065722 oppure Comune 0523.832709.
da Messina, come l’Annunciata da Palazzo Abatellis, il San Girolamo e il Cristo benedicente dalla National Gallery di Londra e due ritratti di giovane uomo, uno dal Museo Statale di Berlino e l’altro dal Philadelphia Museum of Art. E poi la Madonna con Bambino dalla National Gallery di Washington. Info: www.palazzorealemilano.it
LODI CONCERTI APERITIVO La quattordicesima edizione dei Concerti Aperitivo in Accademia di Lodi prevede come per le precedenti edizioni otto appuntamenti musicali, da Sabato 26 Gennaio al Sabato 11 Maggio, presso la sala concerti dell'Accademia Gerundia di Lodi. A cura del maestro Matteo Cremonesi, direttore artistico della Gerundia, saranno proposti concerti con artisti e formazioni note al fedele pubblico ed altre nuove proposte. Il quinto appuntamento è in programma Sabato 23 Marzo, ore 17.45, all'Accademia Gerundia: “Il belcanto tra opera e operetta, con Adrian Page, baritono, Chiara Passudetti, soprano, Mario Genesi, pianoforte. Ingresso a offerta libera con inizio alle ore 17.45. posti limitati in sala, consigliata la prenotazione. Alle ore 19.00 è previsto un aperitivo con visita gratuita al Museo degli Strumenti Musicali e della Musica. Info: 0371.31840 – 329.7897890.
TORTONA (AL) LE DUE MILANO-SANREMO Giovedì 21 e Venerdì 22 Marzo a Tortona transiterà una rievocazione ciclo-storica della Milano-Sanremo, alla quale sono ammesse solamente biciclette costruite prima del 1930. Scopo della ciclostorica è di permettere, anche ai meno allenati la partecipazione, per questo motivo il percorso è stato diviso in 3 tappe:Milano–Tortona km 126, Tortona–Finale Ligure km 116, Finale Ligure–Sanremo km 83. La sosta a Tortona è prevista alle 16:30/17 in piazza Malaspina con l'arrivo della "carovana tecnica" ed a seguire l'allestimento del "villaggio" per ospitare i corridori. Da non dimenticare poi, Sabato 23 Marzo, la 110ª edizione della Classicissima professionistica “Milano-Sanremo”, una delle gare più attese della stagione, il sogno di tantissimi ciclisti. La partenza da MIlano è prevista per le ore 10 mentre l’arrivo nella città ligure è previsto tra le ore 16.50 e le 17:30. Info: IAT Tortona 0131.868940.
CASALNOCETO (AL) ANTICA FIERA POM A MOJ La Pro Loco di Casalnoceto organizza per Domenica 31 Marzo l’Antica Fiera dei Pom a Moj. Una manifestazione di antiche origini che risalgono addirittura all’ottocento quando Casalnoceto era particolarmente ricca di alberi di mele.Gli agricoltori di allora per conservare i frutti ed evitare che si deteriorassero inventarono il metodo della messa a “moj”: si lavano le mele, sane e senza difetti, e si pongono in una damigiana a collo largo per circa tre mesi con una mistura di vinello di 6-7 gradi e aceto. Le mele verso la fine di marzo erano pronte e venivano esposte ed assaggiate nella tradizionale fiera di primavera. Nell’arco della giornata previsti momenti enogastronomici, musica, esibizione della scuola di ballo Tarditi Studio Dance e Pompieropoli nell’area cortilizia del Monastero di Casalnoceto, Palazzo Vaccari. Oltre a visite guidate al museo “La memoria del Passato” e all’Oratorio S. Rocco. In caso di maltempo la fiera sarà rinviata al 14 Aprile.
Itinerari IL MONDO DEL FAI
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27 EDIZIONI DI GIORNATE FAI DI PRIMAVERA Sabato 23 e Domenica 24 Marzo 2019 tornano le Giornate FAI di Primavera, evento giunto alla sua 27° edizione: la manifestazione del FAI, Fondo Ambiente Italiano, vi permetterà di scoprire luoghi solitamente chiusi al pubblico e di ammirarne le bellezze. E’ l’occasione per poter visitare palazzi, chiese, monasteri, siti archeologici, biblioteche, ferrovie e altri luoghi normalmente chiusi al pubblico. Un’opportunità straordinaria per poter visitare alcune meraviglie segrete del nostro Paese, valorizzare i nostri tesori e aiutare nella conservazione del nostro Patrimonio arti-
stico. Oltre 40mila i volontari e giovani ciceroni che accompagneranno i visitatori alla scoperta dei luoghi e dei siti. Sono oltre 1.000 i luoghi aperti con visite a contributo libero in tutte le Regioni grazie all’impegno e all’entusiasmo delle Delegazioni e dei volontari del FAI. Il 23 e 24 marzo dunque in 400 località di tutta Italia le Giornate FAI di Primavera: una grande festa di piazza dedicata ai beni culturali da non farsi sfuggire. Con le Giornate di Primavera del FAI, la storica manifestazione che apre le porte di tantissimi luoghi unici d’arte e natura in tutta Italia, normalmente chiusi al
pubblico. Grazie all’impegno dei volontari e delle Delegazioni FAI, giardini, palazzi, mulini, aree archeologiche e tanti altri beni si sveleranno al pubblico. L’appuntamento è con la cultura, l’arte e la natura. Ma c’è anche la possibilità di vivere queste giornate in bicicletta: la FIAB collabora infatti alle giornate FAI di Primavera ed organizza in tutta Italia escursioni per raggiungere i monumenti aperti. Ma vediamo insieme i principali monumenti aperti per l’occasione, nelle regioni e province del nordovest dove siamo presenti con i nostri prodotti editoriali:
ECCO I LUOGHI APERTI A PAVIA E PROVINCIA 1. Chiesa Ucraina di S. Giorgio (Pavia); 2. Collegio Ghislieri (Pavia); 3. Villa Necchi (Pavia); 4. Castello Arena Po; 5. Navigazione sul Fiume Po (Arena Po); 6. Chiesa di S. Maria Vergine Assunta (Portalbera); 7. Chiesa di S. Rocco (Sant’Angelo Lomellina); 8. Basilica di S. Marcello in Montalino (Stradella); 9. Acque di Leonardo e chiesetta di Morabassa (Vigevano); 10. Ospedale di Vigevano e la sua quadreria (Vigevano); 11. Palazzo Rizzi (Villanterio)
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I LUOGHI DEL CUORE: CASTELLO DI BRANDUZZO Sono stati resi noti i voti sui “Luoghi del cuore” del Fai votati tra maggio e novembre 2018 da 2.227.847 italiani, +41,6% rispetto all’ottava edizione e +9100% rispetto alla prima edizione del 2003, quando l’iniziativa di Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo raccolse 24.200 voti. La mappa dei luoghi del cuore del Fai compone un catalogo delle bellezze naturali e architettoniche a cui gli italiani non intendono rinunciare. I vincitori dell’iniziativa, a cui andranno contributi in denaro per essere salvati, sono il Monte Pisano (Calci e Vicopisano, Pisa), colpito da un disastroso incendio che ne ha mandato in fumo “oltre 1200 ettari, di cui 200 di coltivazioni, e che per miracolo ha risparmiato la Certosa di Calci; secondo classificato il Fiume Oreto (Palermo), torrente la cui sorgente si trova nella Conca d’Oro; terzo l’Antico stabilimento termale di Porretta Terme (Bo), nell’Appennino, alle pendici del Monte della Croce, lungo il greto del Rio Maggiore, luogo in abbandono da vent’anni. In provincia di Pavia sono ben 340 questi luoghi votati e nella classifica finale risulta il primo in graduatoria, anche se al 40esimo posto nella classifica generale, il Castello di Branduzzo con 9.365 voti (lo abbiamo visitato lo scorso Ottobre, con una giornata di apertura ai visitatori). Poco oltre si classifica il castello di Binasco, 51esimo con 7.460 voti. Da segnalare poi la chiesa di S. Stefano protomartire di Castel Lambro (Marzano) con 2.709 voti (179esima) e la Cappella Cantoni-Panzarasa di Gropello Cairoli con 2.383 (192esima). Al 201esimo posto troviamo Villa Necchi di Pavia con 2.201 voti, mentre è 301esimo il castello Isimbardi di Castello d’Agogna con 702 voti.
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Itinerari VIAGGIANDO CON IL TOURING
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100 ANNI DI FAUSTO COPPI Fausto Angelo Coppi nasce il 15 settembre 1919 a Castellania, in provincia di Alessandria. Nel 1933 lavora come garzone in una salumeria. Nel 1937 disputa la sua prima gara aBoffalora, in Piemonte, a pochi chilometri dagli argini del Ticino. E poi... poi arriva il mito, che di solito ammalia, certo, ma getta ombra sull’uomo, sulla sua normalità, così poco eroica e così farcita di contraddizioni ed errori. Sono 100 gli anni trascorsi dalla nascita della leggenda del ciclismo e la speranza è che non ci si fermi alla “chanson de geste”, ma che si lasci spazio a Fausto, un grande corridore che aveva dato dignità e speranza a un popolo smarrito tra due guerre mondiali e il fascismo. Questo dunque è un anno con un omaggio speciale a Coppi nel suo Piemonte e nel Casertano, dove nel 1945, dopo gli anni trascorsi in un campo di prigionia nel Nord dell’Africa, viene destinato
come aiutante del Tenente Tower della RAF. Qui grazie a un vecchio direttore di giornale ritroverà anche una Legnano, e ricomincerà a pedalare. Il 30 aprile 1945 inizia arisalire in bicicletta l'Italia distrutta dalla Guerra: si fermerà solo alle porte di Castellania, il suo paese natale. Il 10 settembre saranno molti a ripercorrere le strade di quell'impresa, con il fine di arrivare a Castellania il 15 settembre, data del centesimo compleanno di Coppi. L’immagine guida delle celebrazioni è un’opera di Riccardo Guasco, illustratore e pittore nato ad Alessandria nel 1975 che con il suo tratto ironico, in equilibrio tra cubismo e futurismo, evoca la forza e la fragilità della bicicletta e dei suoi interpreti. In occasione del centenario di Fausto Coppi, l’artista ha realizzato l’opera murale L’ultimo chilometro, 450 mq di colorato omaggio a Castellania.
STORIA DI UN CAMPIONE “Storia di un campione, 100 anni di Fausto Coppi” è dunque il titolo della rassegna di eventi e manifestazioni con cui la Regione Piemonte insieme alla Fondazione Circolo dei lettori e al Teatro Stabile di Torino vuole celebrare Coppi. Al Campionissimo è dedicato infatti un calendario ricchissimo di incontri nei luoghi della sua vita, tra Castellania, Novi Ligure e Tortona, a Torino e dintorni, e a Cuneo, quest'ultima scenario della sua impresa più celebre, i 192 chilometri di fuga nella tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia nel 1949. Tra approfondimenti, presentazioni di libri, corse celebrative e pedalate festose da fare con i bambini c'è solo l'imbarazzo della scelta. Senza contare le tante mostre nei musei dedicati al Campionissimo e alla bicicletta, tutti da visitare: il Museo della bicicletta ad Alessandria, il Museo dei Campionissimi a Novi Ligure, Casa Coppi a Castellania. 1. A MAGGIO, L’OMAGGIO AL GIRO D’ITALIA 3574 km, 107 ore, 31 minuti, 10 secondi. Questi i numeri del primo Giro d’Italia di Fausto Coppi, vinto a soli vent’anni. È stato il solo ciclista a trionfare a quell’età, diventando su-
bito un mito. Quattro sono le tappe piemontesi del 102° Giro d’Italia: prima due nel ricordo del passato (22 maggio Carpi-Novi Ligure, 23 maggio Cuneo-Pinerolo); poi, sfiorando la Val di Susa, i ciclisti valicano il Col del Lys e, attraversando le Valli di Lanzo, giungono in Valle Orco, per poi salire a oltre 2200 metri di quota fino a Ceresole Reale (24 maggio, Pinerolo-Ceresole Reale); infine, da Ivrea, attraverso il Biellese, Vercellese e Novarese, la carovana lascia il Piemonte verso Como (26 maggio, Ivrea-Como). L'appuntamento con la 102^ edizione della Corsa Rosa è l'11 maggio, si parte da Bologna. 2. A SETTEMBRE, FAUSTO COPPI A TEATRO (IN BICI) Sarà anche uno show ciclistico a tappe a raccontare un mito della pedalata. Ecco la particolare esperienza della Paradainbici, domenica 15 settembre, in cui sei personaggi, in sella a una bicicletta, ornati di maschere, costumi e stendardi, sfilano a Novi Ligure (ore 10-12) e a Tortona (ore 16-18), e attraversano il 1900, secolo veloce, seguiti da un corteo di ciclisti-spettatori. Sono gli anni del XX secolo che scorrono insieme alla strada sotto le ruote. Poi uno scatto, un sorpasso, una tappa in cui si assiste a imprese memorabili e si ascoltano racconti di scoperte ingegnose, di vittorie sportive, di vite straordinarie, di Einstein, di Freud, di Fausto Coppi. 3. PER TUTTO L'ANNO, READING E INCONTRI Si spenderanno tantissime parole, almeno pari alle pedalate del campionissimo, per raccontare il Fausto. E scoprire un uomo riservato è un viaggio che apre altre strade. Si parte conFausto Coppi. L’affollata solitudine di un campione. Non è un ricordo, ma un racconto che si avvale anche delle pagine di chi ha ammirato e cantato le sue imprese, da Dino Buzzati aVasco Pratolini, da Orio e Guido Vergani a Curzio Malaparte. La prima dello spettacolo è in programma il 13
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maggio a Castellania; poi Novi Ligure, Torino e altre tappe. Sempre a maggio si aggiungono al calendario gli eventi di Palazzo Monferrato, ad Alessandria. Si comincia venerdì 1° marzo con “Coppi da Antologia” a Palazzo Monferrato, seguito da Coppi da record con Moser, che avvicinerà alle imprese dell’Airone evocate da un altro campione su strada e pista come è stato Francesco Moser (12 aprile). Il terzo appuntamento a Palazzo Monferrato, il 3 maggio, è Coppi da Museo, in cui Franco Bortuzzo di RaiSport presenta l’evento-mostra Musei del Ciclismo, in programma a San Daniele del Friuli, dal 4 al 9 giugno. A Cuneo, invece, martedì 21 e mercoledì 22 maggio, l’incontro è con la cicloviaggiatrice Paola Gianotti, tre volte nel Guinness dei primati, ambasciatrice delle due giornate organizzate dal Comune di Cuneo per promuovere una sensibilità diversa sulla sicurezza stradale. Partecipa Marco Cavorso, papà di Tommy, scomparso a 14 anni a causa di una manovra di sorpasso vietata. È Il giro di Paola, partecipano anche le associazioni di famigliari di vittime di incidenti stradali. Nel fine settimana dal 7 al 9 giugno, il Comitato Colli di Coppi or-
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ganizza, nei territori dei cosiddetti Colli di Coppi (Tortona, Novi Ligure e Castellania), una serie di appuntamenti "cicloletterari”, tra letteratura, sport e teatro. È La Mitica del Centenario, occasione per confrontarsi, raccontare e raccontarsi, a partire da libri dedicati al Campionissimo. 4. DA MARZO A GIUGNO, ARTE E STREET ART «Ho sempre cercato di andare al cuore della bicicletta rappresentando gli uomini, la polvere, la fatica, di uno sport che è sempre più simile ad una metafora della vita. Mi piace la bicicletta quando è animata dall'uomo, per la perfezione che acquisiscono l’una con l’altro, quando poi quell'uomo è Fausto Coppi quelle linee e quei colori diventano passione e velocità». Parola di Riccardo Guasco, detto Rik, l’artista che si è dedicato a un’opera murale di 450 metri quadrati, L’ultimo chilometro, omaggio pittorico a Fausto Coppi nella sua città natale, Castellania, su 3 muri lungo la S.P. 135. Se l’arte si ispira alla bicicletta non può non scendere nelle strade e incontrare gli occhi della gente. Come a Tortona che è tela a disposizione della fantasia e della maestria di artisti sia il22 maggio quando sulla pavimentazione stradale verranno scritti i titoli di tutte le vittorie di Fausto Coppi, sia il 30 giugno, giorno in cui a Castellania sono premiati i tre vincitori del concorso di Street Art a cura di La Stampa e Il Secolo XIX Muri parlanti che coinvolge Novi Ligure, Tortona e Castellania. 5. A SETTEMBRE, DA CASERTA A CASTELLANIA A cent’anni dalla nascita del Campionissimo, come dicevamo, si ripercorrerà anche l'impresa in bicicletta che Coppi realizzò nel 1945: da Caserta a Castellania, dalla Campania al Piemonte Per informazioni dettagliate andate sul sito www.100coppi.it. Per informazioni e contatti sulla ciclostorica del centenario Caserta-Castellania andate sul sito www.lamitica.it.
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Itinerari PERCORSI&NATURA
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IL CARNEVALE NELLA NOSTRA TERRA Il Carnevale di Varzi è sempre un punto di riferimento per tutti gli appassionati di Oltrepò Pavese e Alta Valle Staffora. L’appuntamento è per Domenica 3 Marzo in Piazza della Fiera. Come da tradizione i carri colorati, oltre a sfilare, si sfidano e al termine della manifestazione viene eletto il più bello ma soprattutto quello che ha interpretato meglio un tema a scelta, appartenente al mondo fantastico, fiabesco, all’attualità. Ogni gruppo allegorico è composto inoltre da ballerini e figuranti che contribuiscono a vivacizzare l’atmosfera. La festa però non finisce in piazza Domenica 3 ma continua Lunedì 4 Marzo al locale Rive Gauche, dove arriva il classico Carnevale in maschera, mentre Sabato 9, sempre al Rive, è prevista la Pentolaccia. Domenica 3 Marzo al pomeriggio si festeggia anche a Voghera, in Piazza Duomo. In questo caso la maschera protagonista è quella di Buricinela, che ha alle spalle una storia che risale al 1800. Alla giornata di grande festa, in collaborazione tra Assessorato alla Cultura del Comune, Associazione La Clessidra e Croce Rossa di Voghera, partecipano le scuole e in
particolare è protagonista la creatività degli alunni. A Casteggio Domenica 3 Marzo alle 14,30 è prevista la partenza della sfilata dei carri davanti dalle scuole elementari. Alle 16 merenda offerta dal Caffè del Mercato, Tabaccheria Castellotti Pietro e dal Ristorante Pizzeria La Fossa Romea. Alle 17, presso il Lago delle Rose, tradizionale Falò e Rinfresco offerto da “I Diavoli”. Saliamo in Alta Valle Staffora: A Cegni (Santa Margherita Staffora) Sabato 2 e Domenica 3 Marzo si svolge il Carnevale d’Inverno. Ritrovo presso la casa della “POVRA DONA”, giro delle aie del borgo con la musica e le danze delle Quattro Province dei suonatori presenti. Ballo della Povera Donna e possibilità di cenare presso la Sala delle Feste “Cena del Brutto e della Povera Donna”. A seguire la festa e il gran ballo. Venendo a Pavia, Sabato 2 Marzo alle ore 15 è prevista la grande sfilata di Carnevale “CarnevALL 2019”, con partenza dalla Scuola Carducci (Corso Cavour) verso il Castello Visconteo. Mentre Lunedì 4 Marzo al pomeriggio c’è la Festa di Carnevale in via Fratelli
Cervi 21/23 (salone APS Cazzamali). A Vigevano Domenica 3 e Martedì 5 Marzo c’è la sfilata dei carri allegorici per le vie della città. Le Scuole di Danza e non solo Danza hanno preparato alcune sorprese coreografiche per rendere la Piazza Ducale e il Castello ancora più frizzanti. Domenica 10 Marzo invece è in programma il Carnevale di Santa Maria della Versa, organizzato dalla Pro Loco insieme al Gruppo Alpini e alla Biblioteca Comunale. Dalle 11,30 polenta con frittura, gorgonzola e salamini. Durante la giornata di potranno gustare torte, cioccolata e frittelle. Ma ci sono anche i giochi in legno di una volta e tante bancarelle. E poi dalle 14 truccabimbi, balli e musica con animazione. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà al coperto. Si chiude con Stradella Domenica 17 Marzo. Si pranza in piazza con polenta, brasato, frittura e salamino cotto. Alle ore 14,30 sfilata di carri allegorici e maschere e alle 16,30 ci sarà l’estrazione della lotteria.
LA FESTA ALLA SAN GERMANO DI VARZI
A RIVA DEL TEMPO CI SI MASCHERA
Tante maschere in festa al teatro della Fondazione San Germano di Varzi. Un carnevale davvero colorato, variopinto, ricco di musica, allegria, animazione, con i ragazzi della Casa degli Amici di Varzi e i nonni della Fondazione stessa a fare da protagonisti, insieme ai ragazzi della Comunità Don Guanella di Campoferro. Una festa che ha visto anzitutto una gara di canto tra gli ospiti delle diverse strutture, vinta da Oreste (Casa degli Amici) con “Bollicine” di Vasco Rossi, seguito da Silvia e Monica con “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri e dal rapper Matteo con “La Regina del Celebrità” degli 883. E dopo aver gustato chiacchiere e frittelle, i dolci tipici del Carnevale, ecco la sfilata con premiazione della maschera più bella: primo premio a Grazia, travestita da gattina, seguita dalle piccole Giulia e Glo-
Una festa in grande stile, con maschere, musica, balli, chiacchiere, frittelle e tanta voglia di divertirsi. Così i nonni ospiti della residenza assistenziale Riva del Tempo e di Villa Eleonora a Rivanazzano Terme hanno salutato il Carnevale, con il supporto degli animatori de “La Gioia di un sorriso”, che raggruppa volontari di Croce Rossa Voghera e Associazione Porana Eventi. Sono state premiate le maschere più belle, dopo una sfilata a ritmo di samba e ad aggiudicarsi il primo premio è stato Luigi in versione “Dumbo”, seguito da Daniela con il biberon e Gigi
ria (le principesse), da Tiziana, l’altra gattina d, e da Carmen, in versione Minnie. Come al solito ad animare la festa ci hanno pensato animatori ed educatori delle tre strutture e della “Gioia di un sorriso”, con i volontari che fanno capo a Croce Rossa Italiana di Voghera e ad Associazione Porana Eventi: “Vedere tanti volti radiosi, pieni di gioia, desiderosi di sprigionare tutta la loro energia e la loro voglia di vivere è sicuramente il principale obiettivo che ci vogliamo dare, e ogni volta torniamo a casa ancora più motivati vedendo le risposte che arrivano da questi ragazzi”, dichiarano in coro. Tanti gli applausi e i premi per tutti i partecipanti, che hanno così vissuto un pomeriggio speciale per questo carnevale varzese, che ha anticipato di una settimana la sfilata dei carri in piazza.
travestito da bue. Non potevano mancare le canzoni, una gara vinta da Eliana con un classico come “Quel mazzolin di fiori”, al secondo posto Elisabetta con “Le Mondine” e al terzo, a pari merito, Roby con “Madonnina dai riccioli d’oro” e Sofia e Pasquale con “La coppia più bella del mondo”. E’ stato un pomeriggio divertente, con la presenza di alcuni parenti degli ospiti della struttura oltrepadana, che può contare su un servizio di animazione che piace molto ai nonni, perché li rende protagonisti attivi, in ogni stagione dell’anno, organizzando feste e momenti legati a laboratori di gruppo.
Itinerari PERSONAGGI
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CORRADO COCCIA “CANTAUTORE SURREALE” Si definisce “un cantautore surreale”, frequentando anche i circhi e collaborando con una famiglia circense che ha conosciuto anni fa. Corrado Coccia, pianista e cantautore milanese, classe 1971, in una intervista a Radio Monte Carlo ha raccontato le sue passioni e la sua vita da artista: “Ho scritto alcune canzoni a diretto contatto con la famiglia circense, all’inizio dello spettacolo metto in scena una piccola gag eseguendo un brano
mentre il clown principale si trucca, una scena felliniana che mi piace molto. Mi esibisco con il Circo Sterza di Liliano e Alessandro Sterza, sono molto attivi nella zona di Brescia, Val Trompia. Ma le mie prime esperienze le ho vissute sul palcoscenico del Teatro Nazionale di Milano in occasione di un concorso dialettale, dove ho presentato un brano di mia composizione “Arriverà al banda”, arrivando terzo. E poi i concorsi, le serate in locali, pub e tutta la trafila che fanno gli artisti a Milano. Nel 2009 ho vinto anche Castrocaro nella sezione brani inediti che allora non esisteva ancora ma la commissione formata da Lucio Dalla, Demo Morselli e altri grandi big della musica la inserì con successo. Lì ho partecipato con il brano Geronimo Mastrillo, a cui seguirono un live presso gli studi RAI di Saxa Rubra e la convocazione nella Nazionale cantanti. Fu comunque una bella esperienza. Poi è arrivato il primo disco prodotto da me, in casa, “Il Circo di Mastrillo”, mentre nel secondo lavoro, intitolato semplicemente Corrado Coccia, del 2013, ho avuto la fortuna di essere co-prodotto da Danilo Minotti, il chitarrista di Claudio Baglioni, e l’ho registrato con l’orchestra sinfonica di Roma al Forum Music Village di Roma. Sempre nel 2013, in occasione del S. Natale, è uscito un singolo dal titolo L’attesa, anch’esso co-prodotto dal Danilo Minotti, e con la partecipazione della pianista Sonia Vettorato e del clarinettista Marcello Noia. Poi è uscito per Pachamama il terzo disco, Chiaroscuro. Mi sono anche avventurato nella scrittura letteraria, pubblicando un piccolo racconto natalizio, intitolato Con gli occhi di un bambino, che si può scaricare on line sul suo sito web. Ora sto preparando il mio quarto disco, avrà una doppia faccia sia a livello di argomenti di testi, sia di arrangiamenti. Da una parte ci sarà una sezione d’archi, dall’altra più elettronica. E’ una piccola svolta che mi sono imposto di dare perché volevo
dare una scossa al mio modus operandi. Corrado Coccia ama anche fare solidarietà: ha scritto il brano “Per non perdersi nel tempo”, prodotto da Pachamama, dedicandolo a Luca Bassi, un giovane psicologo pavese scomparso nel 2011 a seguito di un linfoma, con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare alla ricerca contro linfomi e mielomi (PAVIAIL, sezione pavese dell’Ail che aiuta l’associazione). “Ho conosciuto i genitori di Luca, Piera e Lorenzo, e mi hanno colpito molto le loro parole, il loro coraggio con il quale hanno affrontato di petto e trasformato questa loro tragedia, ma soprattutto il loro racconto di Luca, che ha avuto la capacità di sorridere alle lacrime…e in tanti dovrebbero prendere esempio dalla sua vita. Ecco, vorrei che questo brano potesse diventare una sorta di faro, Luca era una persona che nonostante tutti i problemi sorrideva alla vita.
E’ un invito che faccio anche a me stesso in certe situazioni. Un pomeriggio a Como durante un concerto fui definito un cantautore malinconico, spesso mostro questa malinconia latente, mia madre mi diceva sempre che non ho mezze misure, o bianco o nero. O parlo di cose meravigliose, o sono un narratore delle mie malinconie”. Il singolo è disponibile su tutte le piattaforme digitali o andando sul sito www.pachamama.it. Il sito dell’associazione in ricordo di Luca Bassi è invece www.lucapernonperdersineltempo.it
RICORDO DI ROSA MAZZOLENI, SIMBOLO DELLA PAVESITA’ A fine Novembre se ne è andata una grande poetessa dialettale pavese. Rosa Mazzoleni, classe 1929, aveva un infinito amore per la sua Pavia, era un volto familiare tra i suoi concittadini, avendo partecipato a numerose rassegne di poesia, di teatro, spettacoli, in cui sapeva mettersi in gioco come poche, con la sua calma e semplicità, con quel suo sorriso sempre distensivo, con quella sua gentilezza d’animo. Noi di Feste&Patroni l’abbiamo incontrata più volte, ha sempre partecipato a molti concorsi, come “Il Sabato del Villaggio” di Porana o il Concorso Internazionale Città di Voghera, ottenendo spesso primi piazzamenti o premi speciali. Tra le sue opere liriche più amate ricordiamo “Una ratèra”, ode al buon vicinato, alle cosiddette
case di ringhiera che costituivano un agglomerato di famiglie amiche in città. O ancora “Ciao Tisin”, dedicata al suo amato fiume Ticino, dove faceva lunghe passeggiate: “Quel bel fiume dal quale rimango sempre incantata – ricordava -. Quel fiume che, dopo aver accarezzato il Ponte Vecchio, mai stanco, corre ad abbracciare il Po”. Durante i funerali il parroco della Sacra Famiglia di Pavia, Don Vincenzo Migliavacca, ha sottolineato come Rosa fosse “proprio come i poeti che crescono in età ma rimangono capaci e raccontare il mondo con occhi da bambini”. Al termine della cerimonia un altro poeta pavese, Giovanni Segagni, ha ricordato l’amica soprattutto per “l’enfasi familiare che la distingueva nel porgere le sue opere poetiche con quel tono schietto nel quale si ravvisavano la semplicità e spontaneità che caratterizzano il parlare dei pavesi”. Ma Rosa Mazzoleni era anche una brava cuoca, e spesso ci deliziava con i suoi dolcetti, quando partecipava ai pranzi comunitari, alle serate di poesia, ai raduni dell’associazione. Sin da ragazzina Rosa amava parlare con la sua gente, complice anche il rapporto che ha saputo creare con i clienti della “Bottega del Caffè” che conduceva con il padre. Poi si dilettava a scrivere quello che le dettava il cuore e, per perfezionare la sua passione, si iscrisse ad un Centro Culturale di Milano grazie al quale ha partecipato a diverse manifestazioni poetiche vincendo, tra l’altro, parecchi premi: alla Terrazza Martini, alla Sala del Grechetto, alla Sever, al Circolo Cenisio, etc. “Tra i tanti riconoscimenti – sottolineava – quello che mi ha dato più soddisfazione è stato al Teatro S. Giorgio, quando, il cantore più grande di tutti tempi di Pavia, lo scrittore Mino Milani, mi ha presentata, come lui solo sa sempre fare, al folto pubblico accorso per ricordare il nostro celebre fotografo Guglielmo Chiolini. Mentre leggevo la poesia che avevo dedicato a questo grande personaggio pavese, dopo aver ascoltato le belle parole di Milani, mi sono sentita veramente importante e non finirò mai di ringraziarlo”. Rosa amava e conosceva la sua città come pochi: “Sono orgogliosa di essere pavese – raccontava – al punto che, quando mi capita di allontanarmi per qualche giorno, il rientro mi riempie di felicità e vorrei avere le braccia lunghe qualche chilometro per poterla abbracciare tutta”.
Nel Giugno 2017 era orgogliosa di presentare al Circolo Regisole di Pavia la sua raccolta di poesie dal titolo “La puesia la ta strengia al cor”, che fa parte della collana “Puesi paves”: “È una raccolta delle mie poesie più care – ha spiegato – Le ho volute leggere ad alta voce e in dialetto, quelle dedicate a Pavia, al Ticino soprattutto. Ho spiegato anche che cosa significa comporre versi per me: ormai sono anziana, ma la lirica è sempre
stata l’unico mezzo che ho avuto nella vita per esprimermi davvero, essendo timidissima”. Ci piacerebbe che l’Amministrazione Comunale di Pavia pensasse a lei istituendo un Concorso di Poesia Pavese annuale e omaggiandola con un San Siro alla memoria il prossimo 9 Dicembre. Ora Rosa riposa in cielo con il suo Mario, e chissà lassù quante altre belle poesie racconterà..
VOIA DA STRAFUGNAL (VOGLIA DI ABBRACCIARLO) Ci piace ricordare Rosa Mazzoleni con una delle sue numerose poesie che ci ha inviato per la pubblicazione. Avevamo l’imbarazzo della scelta, abbiamo scelto una immagine tenera, quella di un bimbo appena nato che lei ha voluto descrivere con tanta semplicità e dolcezza. Lasciamo la sua versione in vernacolo e in lingua, come una sorta di forma di rispetto verso una grande donna che ha lasciato una impronta indelebile nella cultura e nella tradizione pavese.
Rubriche COMUNITÀ MONTANA
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STAGHIGLIONE E LE SUE CIAMBELLE
I PROGETTI DI MONTESEGALE
RA Staghiglione, frazione di Borgo Priolo, ogni anno il Lunedì di Pasqua si tiene la Sagra del Brasadè, ciambelline d’origine ottocentesca preparate con farina, zucchero, burro e strutto, dapprima tuffate nell’acqua bollente e poi fatte dorare nei forni a legna. I Brasadè vengono venduti confezionati in collane, secondo la tradizione. Ogni collana si compone di undici ciambelle unite da un cordino di cotone attraverso il foro centrale. Lo schema di confezionamento è rimasto lo stesso da decenni: cinque ciambelle sono infilate con la parte piatta rivolta nello stesso verso e le altre cinque con la parte piatta in verso opposto. L’undicesima ciambella viene usata come fermaglio e ad essa si assicurano i due capi del cordino della collana. La collana così formata viene appesa all’estremità opposta della ciambella “fermaglio” in modo tale da avere tutte le ciambelle con la parte piatta rivolta verso il basso. Se siete dalle parti di Borgo Priolo vi diamo anche qualche nozione storica e qualche informazione sui luoghi da visitare: un tempo faceva parte del feudo di Montebello, poi Borgo Priolo passò agli eredi dopo la morte di Claudio Beccaria (1629) e da questi rivenduto alla Camera Ducale, che lo cedette, a sua volta, nel 1692, a Pio Beccaria. Questo feudo fu ridotto nel 1758 e dato poi a Giovanni Dattili nel 1793. C’era anche un Castello a Borgo Priolo, di cui sono visibili alcuni resti inglobati nell’agglomerato abitativo del centro, in centro al paese si trova la Chiesa parrocchiale dedicata a S. Carlo. Nei dintorni da non perdere il Castello di Stefanago, antica residenza dei Malaspina e dei Dal Verme.
Dal 2009 fa parte dei Borghi Autentici d’Italia, ovvero di quella rete di 250 piccoli comuni che sono uniti da un modello di sviluppo sostenibile, equo, attento alla valorizzazione delle identità locali. Montesegale fa parte anche della Comunità Montana dell’Oltrepo Pavese ed è guidato dal sindaco Carlo Ferrari: 15 di questi piccoli borghi della Comunità Montana da qualche tempo sono coinvolti in due interventi strategici destinati a ridare nuova linfa al turismo in Alto Oltrepo. Partiamo dal Piano di sviluppo e di promozione del territorio dell’Appennino Lombardo: è basato su una attività di pianificazione, strumentazione e promozione di proposte turistiche personalizzate. Il secondo intervento invece è legato al progetto “L’alto Oltrepo: comunità ospitale”: affinchè il turismo possa diventare fondamentale allo sviluppo socio-economico dell’area in questione è necessario ampliarne e qualificarne l’offerta, prevendendo anche la riqualificazione di strutture pubbliche dismesse per realizzare luoghi di accoglienza e socializzazione, come la Casa dell’Ospite, per il turista che intende vivere una vacanza basta sull’ospitalità del territorio, che sorgerà alla frazione Frascate, a poche centinaia di metri dal Castello di Montesegale, il gioiello del Borgo, che da Maggio a Settembre ospita il Museo di Arte Contemporanea con mostre ed eventi culturali aperti al pubblico e gratuiti. La Regione Lombardia nell’arco degli ultimi mesi ha stanziato più di 300.000,00 euro a favore dell’Unione di Comuni Lombarda Borghi e Valli d’Oltrepo che è composta, oltre a Montesegale, da Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo e Rocca Susella. Quattro comuni che hanno avviato un percorso di collaborazione per garantire qualità ed efficienza dei servizi per i cittadini, ottimizzando personale e garantendo più efficienza.
CAMMINATE INTORNO A VARZI Con l'arrivo della primavera ripartono le camminate intorno a Varzi a cura dell’associazione Varzi Viva. Occasioni in cui ammirare la bellezza del paesaggio, a 360°, apprezzandone gli aspetti ambientali, oltre che storico-culturali. Ma non solo... anche occasioni per rilassarsi in compagnia dei nostri amici, approfittando dei bei momenti di aggregazione che nascono durante le camminate. L'appuntamento è per Domenica 17 Marzo con il percorso San Ponzo - Grotte di San Ponzo Mutti - Bagnaria - San Ponzo. Il ritrovo è in Piazza della Fiera (presso Centro Servizi G. Azzaretti), alle ore 14:00. Oppure a San Ponzo alle ore 14:15. La camminata è riservata ai soci di Varzi Viva. E' possibile tesserarsi dieci minuti prima della partenza (quota minima annuale 10 euro - socio ordinario).
GLI APPUNTAMENTI DI VARZI VIVA EVENTI DA SEGNALARE Marzo, Domenica 10 e Sabato 16, presso la Biblioteca Malaspina PROIEZIONE FOTO FAGNOLA Tradizionale appuntamento alla proiezione di alcune foto tratte dall'archivio storico di Carlo Fagnola. Il tema di quest’anno riguarda le "Famìlie Varslæise" (Famiglie Varzesi) e il titolo internazionale della proiezione è “Family edition".
Gli appuntamenti sono per domenica 10 marzo alle ore 15,30 e sabato 16 marzo alle ore 21.00, presso la Biblioteca comunale Malaspina a Varzi. Marzo, sabato 09 - VarziCasa dei Servizi ore 21:00 DI DONNE, D'AMORE E DI SPIRITUALITA' itinerario letterario e musicale tra le eroine dell'arte Per info: varziviva@gmail.com
I MISTERI DEL CASTELLO DI ZAVATTARELLO Tornano, con una data unica primaverile, i Misteri del Castello a Zavattarello. Sabato 6 Aprile preparatevi ad un appuntamento imperdibile, un viaggio senza tempo sulle tracce di Pietro Dal Verme. Dalle ore 19.20 a tarda notte è previsto un viaggio nei luoghi delle leggende, legate ad un ormai celebre assassinio. Si narra che Pietro Dal Verme, avvelenato dalla sua seconda moglie Chiara Sforza il 17 ottobre 1485, sia la presenza che aleggia nelle sale del suo antico maniero. Diversi fatti inspiegabili hanno avuto luogo all’interno del castello nel corso della sua lunga storia: proprio a partire da questi, i ricercatori del paranormale hanno intrapreso indagini di tipo scientifico per saperne di più. E, visti i risultati, le indagini sono ancora in corso. Durante questa particolare serata, i visitatori verranno condotti nello speciale Tour del Mistero, per scoprire i luoghi protagonisti della leggenda e dei misteriosi avvenimenti ad essa collegati. Non una visita guidata del tipo consueto, per raccontare vicende storiche e ammirare l’architettura della rocca millenaria, ma un vero e proprio viaggio per conoscerne il lato più misterioso e oscuro. Un percorso che guiderà all’interno di ogni sala del castello in uno spettacolo itinerante: bisognerà prestare attenzione perché dietro ogni angolo potrebbe celarsi una sorpresa… Prenotazione obbligatoria alla mail castello@zavatarello.org o chiamando il 338.1715411. Il costo del Tour è di 15 euro. Servizio navetta gratuito da Piazza Dal Verme al Castello e ritorno. Partenze dei tour ore 19.20, 20.10, 21.00, 21.50, 22.40 e 23.30). Info www.zavattarello.org
ALTRI EVENTI A ZAVA: Domenica 17 marzo, ore 15 Fraz. Crociglia Festa di San Giuseppe Allieteranno il pomeriggio di festa Cesare al piffero, Nicolò alla fisarmonica Frittelle per tutti In caso di maltempo la manifestazione verrà rinviata al 24/03 Organizzato dall'Associazione Culturale "La Burela di Crociglia" Ulteriori informazioni su www.zavattarello.org
Rubriche BORGHI&VALLI
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TORNANO I SUROTI A LUNGAVILLA
BORGHI OLTREPADANI IN TV
Si chiama “Al fiuto magico ad Rosanna” la nuova commedia dialettale messa in scena dal gruppo “I Suroti” presso l’Auditorium di Lungavilla, con l’organizzazione di Associazione Porana Eventi e Oratorio parrocchiale: l’appuntamento è per Sabato 230 Marzo a partire dalle ore 21 con tante risate e la partecipazione de “I Cantur di Montemarzino” per rallegrare ulteriormente la serata con alcune canzoni popolari. Il gruppo tortonese è sempre gettonatissimo, ha infatti già programmato una lunga stagione teatrale che arriverà sino al prossimo autunno, toccando molti comuni della provincia di Pavia e dell’Alessandrino, garantendo umorismo, allegria e solidarietà. Conosciutisi a Molino dei Torti, quando facevano parte di un’altra compagnia, le Donne Più, Francesco Maria Balduzzi (Sutil) di Gerola, che è anche il regista, il tortonese Faustino «Tino» Fiori e Rosanna Razza di Pontecurone hanno unito le iniziali dei soprannomi e sono
Ancora un passaggio televisivo in una prestigiosa trasmissione tv di RaiUno, nell’ambito del fine settimana, per i nostri borghi oltrepadani. A Uno Mattina, su Rai Uno, Giovedì 14 Marzo, attorno alle 7,50, il giornalista Fabrizio Rocca curerà un servizio su Varzi, Fortunago e Montesegale. Varzi è la “capitale” della Valle Staffora e visitare il suo centro storico (candidato ad entrare nel club dei Borghi più Belli) significa compiere un viaggio nel passato, dove otto secoli di storia si leggono nelle testimonianze architettoniche di chiese, torri e del suo castello Malaspina. E come dimenticare il salame di Varzi, conosciuto in tutto il mondo? Fortunago, invece, fa parte da anni del club dei Borghi più Belli: di origine romana, ma già presente nell'alto Medioevo, il paese fu capoluogo di un grande marchesato, dal 1548 proprietà dei Malaspina e durato fino alla fine del Settecento. Su un colle, a dominare il borgo, c'era il castello, di cui oggi rimangono solo i resti. Sulla collina si trova anche la chiesa che risale al 1644. La parte antica di Fortunago è ancora ben conservata, grazie ai continui interventi di ristrutturazione e manutenzione. Sulle viuzze, strette e chiuse tra antichi muri in pietra, si affacciano caratteristiche case in sasso con davanzali, logge, balconi e giardini fioriti. E poi Montesegale, che invece fa parte dei Borghi Autentici d’Italia: il suo Castello, risalente al 1200, che ospita anche eventi culturali di prestigio e gallerie d’arte permanente, domina tutta la Valle Ardivestra. Da visitare anche gli edifici religiosi, a partire dalla Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, risalente al XVI secolo, restaurata e ampliata nel corso dei secoli. Dedicata alla Natività di Maria Vergine, la Chiesa di Sanguignano fu sede di un’abbazia laicale dei Conti Gambarana dal 1699. Molto suggestiva anche la Chiesetta di Zuccarello, piccolissima e interamente costruita in sassi nel 1651, veniva utilizzata dai Monaci Benedettini durante il loro passaggio a Montesegale.
nati i Suroti. Loro recitano per passione e divertimento, accompagnati dalle canzoni dei Cantur di Montemarzino, diretti da Giorgio Caffarone. Scenette di vita quotidiana, nelle quali ci riconosciamo un po’ tutti, e per questo piacciono così tanto alla gente. Per informazioni 389.2566296.
SUCCESSO PER LA GIMKANA PER GIOVANISSIMI La stagione di Upol Pedale Lungavilla si è aperta ufficialmente con un pomeriggio di festa dimostrativo, una Gimkana non competitiva nel cortile della Casa del Giovane per reclutare nuovi corridori in erba in vista delle gare ufficiali che partiranno tra poche settimane. Tanti i bimbi dai 5 ai 12 anni che hanno preso parte al pomeriggio di animazione, tra giochi e sentiero con ostacoli preparato dagli organizzatori, oltre ai laboratori ecologici per bambini di Betty. “Abbiamo voluto invitare i bambini del circondario per far vivere loro due ore di sano agonismo, un sentiero preparato appositamente per loro – spiegano Angelo Bianchi e Don Cesare Depaoli, rispettivamente Presidente e VicePresidente della società sportiva – Lungavilla è un paese oltrepadano multietnico, essendoci quasi una ventina di etnie rappresentate, è stato bello dunque vedere anche tanti bambini di differenti nazionalità legare e fare gruppo”. Sono stati consegnati due attestati al corridore maschile (Thomas Massone) e femminile (Aurora Pernigotti) più veloci in questa gara speciale, oltre a cappellini e merenda per tutti i partecipanti. Upol Pedale Lungavilla è attiva da tempo sul territorio per formare nuovi atleti su due ruote nella categoria Giovanissimi (dai 5 ai 12 anni) e in quella Esordienti (13 e 14 anni). Le iscrizioni sono ancora aperte, gli interessati possono partecipare agli allenamenti, guidati da Riccardo Terzaghi, ogni Martedì dalle 18 alle 19 presso il Motodromo di Castelletto di Branduzzo e ogni Giovedì dalle 17 alle 18 presso il Parco Palustre di Lungavilla, con possibilità di ampliare gli orari in base alle esigenze e agli impegni dei bimbi. E’ importante anche il volontariato, tra genitori e nonni, per poter essere di aiuto agli organizzatori sia nel garantire il trasporto dei ragazzi che per vigilare sulla loro sicurezza mentre si allenano sulle strade. Per ulteriori informazioni: 347.0773551 (Riccardo) o 339.4557100 (Andrea), oppure inviare una mail a upolpedalelungavilla@libero.it o scrivere sulla pagina di Facebook.
TERME DI RIVANAZZANO ALLA FIERA D’APRILE Giornata di festa a Rivanazzano Terme in occasione della Fiera d’Aprile ed alle Terme di Rivanazzano che per l’occasione di vestono a festa per far conoscere tutti i prodotti & servizi. Con il Patrocinio di Federterme si terrà Terme Aperte; dalle ore 10.00 alle ore 17.00 sarà presente il medico termale per illustrare i benefici delle due diverse acque termali con possibilità di prova gratuita di un trattamento termale sia per adulti che per bambini. Per chi invece preferisce desidera il benessere di viso o corpo, è disponibile un check up con le professioniste beauty alla tariffa agevolata di € 25,00 che potranno stillare anche un programma personalizzato; è richiesta la prenotazione chiamando il numero 0383-91250. Durante la giornata saranno distribuiti alcuni gadget e tutto lo staff sarà a disposizione per accogliere i visitatori e fornire tutte le informazioni richieste.
Rubriche NATURALMENTE
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LAVORI IN ORTI E GIARDINI Con l'avvicinarsi della primavera è giunto il momento di dedicarsi alla semina degli ortaggi che si vorranno raccogliere nei mesi successivi, fino all'estate. Chi non ha mai coltivato un orto può cogliere l’occasione per iniziare, ora che il timore delle gelate potrà finalmente essere accantonato. Sono sufficienti pochi semi da interrare in un vaso per dare il via ad una vera e propria passione. Dunque ora è possibile iniziare la semina degli ortaggi che potranno essere raccolti tra la tarda primavera e l'estate, come zucchine, pomodori, melanzane, piselli e peperoni. Chi ha lo spazio adatto a disposizione e vive nelle regioni più calde, potrà provare a cimentarsi nella semina di angurie e di meloni. Carote, ravanelli, rucola, lattuga e patate sono tra gli ortaggi che possono essere seminati tutto l'anno dove il clima è clemente. Non dimenticate di seminare il basilico, così da poter raccoglierne le foglie per preparare pesto gratis fino a settembre o ottobre.
Luna crescente. La tradizione contadina consiglia di seminare quando la luna è crescente ravanelli, carote, piselli, prezzemolo, lattuga, lattughino da taglio, basilico, angurie, cetrioli, asparagi, cavoli, compreso il cavolo cappuccio, e zucchine. Con la luna crescente si possono inoltre trapiantare fragole, patate, cipolle e lattuga. Approfittate dei giorni di luna crescente per raccogliere le erbe aromatiche e le erbe officinali da essiccare, oltre che per la raccolta di carote e ravanelli. La luna sarà crescente dal 7 al 20 marzo 2019. Questo mese, la luna piena sarà giorno 21. Luna calante. È preferibile approfittare dei giorni di luna calante per dedicarsi alla semina di topinambur, radicchio, lattughino da taglio, bieta, sedano, cipolle e indivia. Prima della semina, preparate l'orto ad accogliere le nuove piantine rivoltando le zolle ed occupatevi anche di preparare un nuovo cassone per il compostaggio in giardino
FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE Questo è ancora un periodo buono per mangiare agrumi, non di tutti i tipi però, in particolare esistono alcune qualità di mandarini tardivi che sono di stagione proprio in questo periodo; ci sono poi ottimi cedri e pompelmi. Si possono poi trovare limoni e ancora qualche arancia di buona qualità, oltre al lime, sempre più presente sulle nostre tavole. Nel carrello della spesa non possono mancare tutti quei frutti che abbiamo già mangiato per tutta la stagione fredda, cioè mele, pere e kiwi; approfittiamone per beneficiare ancora delle loro proprietà nutritive. Compaiono anche le prime fragole, ma nella maggior parte dei casi provengono dall’estero; non è ancora tempo di fragole locali e da agricoltura biologica; per portarle sulle nostre tavole è dunque consigliabile pazientare fino ad aprile, quando saranno veramente buone e di stagione. Marzo è però un periodo indicato per acquistare qualche piantina di fragola da coltivare nel proprio giardino o anche sul proprio balcone per avere una piccola produzione personale; questi frutti molto golosi hanno bisogno di poco spazio e può essere sufficiente qualche vaso da tenere su un balconcino. Per quanto riguarda la verdura di stagione, marzo è ancora periodo di broccoli, cicoria catalogna, verze, cavoli, spinaci e bietole a coste. Altri vegetali che non possono mancare sulla nostra tavola in questo periodo sono finocchi, ravanelli, porri, carote, lattuga, patate novelle, asparagi e carciofi. Gli asparagi, coltivati o selvatici, sono poco calorici e vantano proprietà depurative. Sono un alimento tipicamente primaverile, da utilizzare in tanti modi diversi. Unico difetto: sono ricchi di acido urico e dunque non particolarmente indicati per chi soffre di gotta e infiammazioni renali.
I carciofi sono una fonte preziosa di potassio e contengono cinarina, una sostanza che favorisce la secrezione renale e la diuresi. Grazie alle loro proprietà, sono un alimento prezioso per la salute del fegato. Sono considerati un vegetale particolarmente indicato nella dieta del paziente diabetico e di chi soffre di colesterolo alto. SPINACI Dal caratteristico sapore leggermente amaro e metallico gli Spinaci “o si amano o si odiano”. Anche se per lo più disponibili in tutto l’anno, è proprio in questo periodo però che possiamo trovarne di più freschi e saporiti, soprattutto dellavarietà a foglia piccola adatti a veloci insalate crude. Ben noti per le qualità nutrizionali, gli spinaci contengono elevati livelli di ferro e calcio, ma la presenza dell’acido ossalico che lega i due minerali, ha come conseguenza che questi non possano essere assorbiti dal corpo. Ma dall'alto contenuto di vitamine A e C, questa verdura, a foglia verde, è antiossidante e straboccante di acido folico, indispensabile soprattutto per le donne in gravidanza. LIME Agrume del genere Citrus, il Lime è molto probabilmente un ibrido tra il cedro e il limone. Molto usato nella preparazione di cocktail, come l’intramontabile Mojito, l’essenza di questo frutto dal colore verdognolo, viene impiegato molto nell'industria cosmetica, soprattutto come profumo. Ma non è da meno il suo uso in cucina, soprattutto come sostituto del limone, per macedonie o piatti di pesce. Come tutti gli agrumi una un elevato contenuto di Vitamina C e Sali minerali. È un naturale antiacido gastrico, favorisce la digestione con proprietà toniche, rinfrescanti, antisettiche e per finire antibatteriche.
L’ALMANACCO e di rimestare quanto già accumulato durante l'inverno. Si consiglia inoltre di seminare le erbe aromatiche e di procedere alla potatura di viti, meli e peri in questo periodo. Cipolla, aglio, scalogno e tutti gli ortaggi a bulbo dovrebbero essere preferibilmente raccolti quando la luna è calante. La luna sarà calante dall'1 al 5 e dal 22 al 31 marzo 2019. Giardini. E veniamo al giardino: ora è possibile levare le coperture dalle piante poste al riparo di teli di materiale vario, avendo cura anche di ripulirle dalle foglie secche e dai rami rovinati; si ripuliscano anche le zone intorno agli arbusti ed agli alberi, levando foglie secche ed erbe infestanti, dopo aver sparso piccole quantità di concime organico una leggera zappatura permetterà di interrare il nutrimento e di farlo giungere più velocemente alle radici delle piante.
LAVORI DEL MESE. Ultimate la potatura prima della schiusa delle nuove gemme. Concludete la messa a dimora degli alberi da frutto e degli arbusti da giardino. Eseguite regolarmente i trattamenti pre e post-floreali. Fate gli innesti al momento giusto (quando la pianta madre sta per schiudere le gemme). Continuate a preparare il terreno per le nuove semine arando e concimando. VIGNA E CANTINA. Vangate (o arate) la vigna dopo averla concimata. Ultimate la potatura e l’impianto di nuove viti. Fate gli innesti. Date aria alla cantina. Controllate i livelli dei recipienti. A luna vecchia di marzo effettuate il secondo travaso del vino nuovo. Giorni utili per i travasi a Marzo: dal 1 al 6 e dal 21 al 31 del mese.
I CONSIGLI DELLA CASALINGA
a cura di Lina POLONIO
FARE LE PULIZIE Fare le pulizie è una delle attività che le donne più odiano. Si usano i prodotti detergenti venduti nei supermercati ma in poche sanno che possono essere utilizzati anche degli ingredienti naturali. Le nostre nonne, ad esempio, utilizzavano i rimedi più svariati per pulire casa. Scopriamo quali sono i loro trucchi per portare a termine le faccende domestiche in modo rapido. 1. Scarico – Chi non si è mai ritrovato con lo scarico otturato? Per evitare di usare prodotti chimici tossici, si può provare con dell’acqua bollita. Se gettata nello scarico, il più delle volte risolverà il problema. Nei casi più gravi, si può preparare un composto con una dose di cremor tartaro sale, bicarbonato e acqua bollente. 2. Sgrassatore – Per sgrassare le superfici come cucina e fornelli non servono i detergenti venduti nei supermercati, è possibile usare dei prodotti naturali. Acqua, bicarbonato e aceto sono ottimi per l’acciaio e per le piastrelle. 3. Moka – Spesso, quando il filtro della moka non funziona bene, ci si limita a gettarlo e a comprarne un altro. In pochi sanno, però, che si può provare a posizionarlo sulla fiamma: in questo modo i residui di sporco verranno bruciati. Per eliminare il calcare dalla macchinetta del caffè, è necessario inoltre immergerla in una pentola di acqua e aceto e strofinare le parti esterne con uno spazzolino vecchio bagnato con acqua e sale fino. 4. Vetri – Per pulire i vetri non occorrono panni particolari e costosi, bastano dei vecchi quotidiani, capaci di farli brillare. Per evitare che si creino degli aloni, è necessario compiere questa operazione quando il sole non è diretto e, nel caso in cui i vetri fossero particolarmente sporchi, bisogna spolverarli prima di iniziare.
5. Gioielli – A volte i gioielli, con il passare del tempo, tendono a diventare scuri e opachi. Per farli tornare brillanti, esiste un trucco “fai da te”. Basta immergerli in una bacinella con acqua calda e sapone per i piatti per un’ora. Le parti più delicate possono essere strofinate con uno spazzolino: il risultato sarà incredibile. 6. Bagno – Il bagno deve essere il luogo più fresco e pulito della casa ed è necessario lavarlo ogni giorno. Per farlo, serve solo una spugna imbevuta di alcol, aceto e detergente. Lo scopino deve essere cosparso di bicarbonato e aceto, mentre le piastrelle possono essere utilizzate con borace, acqua e olio essenziale. 7. Pavimenti – I pavimenti, che siano in legno o in marmo, possono essere lavati con acqua e sapone di Marsiglia. Nel caso in cui si volesse una profumazione un po’ più intensa, si può aggiungere dell’olio essenziale di lavanda, bergamotto o eucalipto. Se si vogliono pulire anche le piastrelle della cucina o del bagno, si può inoltre utilizzare semplicemente aceto e acqua calda.
CULTURA POPOLARE LA STADERA Era l’attrezzo che usavano i nostri nonni e i nostri padri, a qualcuno sarà rimasto sicuramente in cantina. Già usata all’epoca dei romani, la stadera è uno strumento per pesare basato sul principio della leva. Il suo utilizzo è arrivato fino alla a noi grazie alla sua versatilità e comodità che la rende adattabile alle diverse circostanze ed esigenze della vita contadina e degli ambulanti dei mercati. Si usavano due tipi di stadera: una piccola dotata di un vassoio nel quale si mettevano i prodotti da pesare, come quella tipica delle pescivendole...e una più grande dotata di ganci e catene dove si appendevano le merci da pesare. Un attrezzo che un tempo era indispensabile, oggi è più che altro un ornamento. Ma teniamocelo stretto, perché fa parte di quel patrimonio di eredità dei nostri avi.
a cura di Marta ZELLA
Rubriche MONDO COLDIRETTI
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RISO, SERVONO PREZZI STABILI E GARANTITI NEL TEMPO
BOOM DI IMPRESE DEL MIELE IN LOMBARDIA
Per garantire la tenuta dei conti delle aziende agricole e la sopravvivenza del settore risicolo servono prezzi stabili e garantiti nel tempo. È quanto emerso al seminario “La gestione economica dell’azienda risicola” organizzato da Coldiretti Giovani Impresa Pavia. Per ascoltare l’intervento del Professor Roberto Pretolani (Docente Ordinario di Economia ed Estimo Rurale presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano) si sono riuniti una settantina di risicoltori provenienti da tutta la provincia, che hanno seguito con attenzione la relazione sull’analisi di un bilancio aziendale tenuta dal docente. L’incontro è stato aperto dall’Europarlamentare Angelo Ciocca, a cui sono seguiti gli interventi del Presidente di Coldiretti Pavia Stefano Greppi, del Direttore Rodolfo Mazzucotelli e del Delegato Provinciale di ColdirettiGiovani Impresa Ludovico Lorini Sgariboldi. «I numeri e le tabelle del professor Pretolani ci hanno confermato, se ancora ce ne fosse bisogno, che per il settore risicolo è necessaria una maggiore e migliore programmazione – sottolinea Stefano Greppi, Presidente di
Sempre più fornitori per miele e propoli. Sono 720 le imprese lombarde attive nella produzione di miele (+2% in un anno, + 36% in quasi dieci anni), su un totale italiano di 5.603. In testa tra le province lombarde Brescia con 108 imprese, + 3% in un anno e + 26% in circa dieci, Bergamo (102, +89% in una decina d’anni), Varese (95 imprese, +3%), Sondrio (80, + 19% in dieci anni). Tra i territori lombardi che sono cresciuti maggiormente, Lodi (+23% in un anno) e Monza in dieci anni (+94% con 35 imprese). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Coldiretti Lombardia sui dati registro imprese al 2018, 2017, 2013, 2009. “In Lombardia – spiega Giovanni Benedetti, direttore di Coldiretti Lombardia e membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi - vengono gestiti 143mila alveari per una popolazione stimata di oltre 4 miliardi di api. A livello nazionale esistono più di 50 varietà di miele a seconda del tipo di “pascolo” delle api: dal miele di acacia al millefiori (che è tra i più diffusi), da quello di arancia a quello di castagno (più scuro e amarognolo), dal miele di tiglio a quello di melata, fino ai mieli da piante aromatiche come la lavanda, il timo e il rosmarino. Per non cadere nell’inganno dei prodotti stranieri spacciati per nazionali il consiglio è di verificare con attenzione l’origine in etichetta oppure di rivolgersi direttamente ai produttori”. Gli addetti sono oltre 3 mila in Italia (+18% in un anno), di cui circa 700 in Piemonte (+14%) e 379 in Lombardia (+8%). Più addetti in Italia a Cuneo (+13%) con 175, Torino (+13%) con 150 e Catania con 179 (+49% in un anno). Sono
Coldiretti Pavia – che sia strutturata in maniera pluriennale e che guardi alla sostenibilità economica delle aziende agricole anche attraverso seri contratti di filiera, l’unico strumento valido per affrontare con successo un mercato caratterizzato da un’estrema volatilità dei prezzi. L’industria non può limitarsi a chiedere di seminare certi quantitativi senza impegnarsi a garantire prezzi adeguati». Durante il seminario il professor Pretolani ha analizzato le entrate e le uscite di una media azienda risicola, evidenziando come il punto di pareggio si ottenga quando le quotazioni del riso superano una certa soglia. «Come Coldiretti continueremo a difendere la sostenibilità economica delle aziende agricole – dice ancora il Presidente Greppi – L’obiettivo di questo semiunario era proprio fornire a tutti gli imprenditori agricoli gli strumenti conoscitivi necessari per garantire un futuro alle aziende agricole. In questo senso i Giovani di Coldiretti Pavia già si stanno impegnando, studiando oggi l’economia dell’azienda agricola di domani».
ALLERTA INQUINAMENTO IN MOLTE CITTA’ Allerta inquinamento in diverse zone della Lombardia a partire da Milano, per le alte concentrazioni di polveri nell’aria favorite anche dall’effetto combinato dei cambiamenti climatici e della ridotta disponibilità pro capite di spazi verdi. Nel capoluogo lombardo, infatti, ogni abitante può contare in città solo su 17,9 metri quadrati di verde urbano a testa, a fronte di una media italiana di 31 metri quadrati. È quanto afferma la Coldirettiregionale sulla base dei dati Istat in occasione dell’adozione delle misure temporanee di primo livello in diverse province della Lombardia, dove per 4 giorni consecutivi è stato superato il limite consentito dei livelli di polveri sottili nell’aria. A livello nazionale – spiega la Coldiretti - ogni abitante dispone in città di appena 31 metri quadrati di verde urbano, una situazione che in Lombardia peggiora nel capoluogo ma anche nelle aree urbane di Brescia con 23,1 metri quadrati pro capite; Pavia con 22,5; Bergamo con 22,2; Varese con 18,5 e infine Lecco con 14,2 metri quadrati a testa. Di fronte all’evidente cambiamento del clima in atto – sostiene la Coldiretti – non si può continuare a rincorrere le emergenze, ma bisogna intervenire in modo strutturale favorendo nelle città la diffusione del verde pubblico e privato che concorre a combattere le polveri sottili e gli inquinanti gassosi. Una pianta adulta – spiega la Coldiretti – è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno. La Coldiretti ha stilato la prima top ten delle piante mangia smog, dall’Acero riccio alla Betulla verrucosa, dal Ginkgo Biloba al Bagolaro, dal Frassino comune all’Ontano nero, dal Tiglio selvatico all’Olmo che anche nel proprio giardino sono capaci di ripulire l’aria da migliaia di chili di anidride carbonica e sostanze inquinanti come le polveri PM10 che ogni anno in Italia causano circa 80.000 morti premature secondo l’Agenzia europea dell’Ambiente. In questo contesto – conclude la Coldiretti – è stata positiva l’introduzione in manovra del “bonus verde” con detrazioni del 36% per la cura del verde privato quali terrazzi e giardini, anche condominiali.
AGRICOLTURA LOMBARDA: I NUOVI TREND Sono 46 mila le imprese agricole in Lombardia. Prima per imprese agricole Brescia con circa 10 mila, poi Mantova con 8 mila, Pavia con 6 mila, Bergamo con 5 mila, Cremona e Milano con quasi 4 mila. A Como 2 mila imprese, a Varese quasi 2 mila imprese mentre a Lecco se ne contano oltre mille. Sono questi i numeri dell’agricoltura in Lombardia che emergono da un’analisi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e diColdiretti Lombardia sugli ultimi numeri delle imprese di fine 2018. “Il settore agricolo lombardo – spiega Giovanni Benedetti, direttore di Coldiretti Lombardia e membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – da una parte conferma le produzioni tradizionali della nostra regione, che rimane al vertice in Italia per la produzione di latte, dall’altra guarda con sempre maggiore attenzione alle esigenze di benessere, qualità e sostenibilità espresse dai consumatori”. Quasi una impresa su quattro è femminile, crescono gli stranieri. Sono circa 10 mila le imprese di donne nei settori agricoli. In crescita gli stranieri, +5%, arrivano ad avere 685 imprese. Bene il lago, tra Como e Lecco, insieme a Milano e Varese. Continua l’aumento delle imprese agricole nell’area di Como, oltre 2 mila +1,4% in un anno. Bene anche Lecco con 1.126, +0,4% in un anno. Cresce in particolare la produzione di uva a Como e a Lecco, di ulivi e le spezie a Como. Stabili le imprese a Milano area metropolitana con quasi 4 mila (+0,2%), di cui 1.038 in città (+1,6%, erano 1022 nel 2017). Gli stranieri crescono di più a Como da 50 a 60, a Milano, da 62 a 71, a Pavia da 70 a 76. Gli stranieri imprenditori restano più numerosi a Brescia e Mantova, con oltre 100 imprese. In forte crescita in regione la coltivazione di piante tessili (da 7 a 84, +50%, con picchi di 21 a Milano e 16 a Como), le spezie (da 113 a 139, +23%, con oltre 20 a Brescia, Bergamo e Pavia), gli ortaggi protetti (da 156 a 175, +12%) e in piena aria (da 1.169 a 1.220, +4%), i frutti oleosi (da 443 a 469, +6%), gli alberi da frutta (da 421 a 465, +11%), la riproduzione di piante (da 417 a 438, +5%), l’allevamento di bufali (da 378 a 403, +7%), i servizi di supporto agli agricoltori (da 876 a 898, +3%). Bene anche il riso (da 248 a 270, +9%). L’apicoltura con +2,3% tocca le 725 imprese. Bene i fiori, + 4%, con 177 attività.
MADE IN ITALY
5.603 le imprese italiane attive nella produzione di miele, in crescita del +5% in un anno e del 49% in dieci anni. La provincia italiana con più imprese è Torino (251, +6% in un anno e + 65% in dieci), seguono Cuneo con 218 (+2% e +66%), Catania con 222 (+8% e + 59%), Trento con 151 (+ 2% e + 29%). Sono 227 gli stranieri nel settore in Italia (4% del settore), di cui 23 in Lombardia (3%). Le donne pesano il 26% del settore in Italia con 1.472 imprese, di cui 180 in Lombardia (25%). Pesano i giovani col 16% delle imprese nazionali (880), di cui 102 in Lombardia (14%). a cura di Roberto SPALLA
ETICHETTE SALVA RISO ITALIANO: PIU’ 75% DI VALORE A un anno dall’entrata in vigore dell’obbligo di indicare in etichetta l’origine del riso aumentano fino al 75% le quotazioni dei raccolti Made in Italy dopo essere scesi su valori insostenibili per i produttori. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti che ha fortemente sostenuto la nuova normativa sull’obbligo di indicare la provenienza in etichetta entrata in vigore nel febbraio 2018 in una situazione di grave rischio per la sopravvivenza della coltura in Italia. Secondo lo studio dellaColdiretti, le quotazioni nell’arco di un anno sono aumentate del 70% per la varietà Arborio che ha raggiunto i 520 euro a tonnellata, mentre per il Selenio l’incremento è stato addirittura del 75% con 490 euro a tonnellata. Variazioni positive anche per tutti gli altri risi Made in Italy: dal Roma +54% al Sant’Andrea +49%, dal Carnaroli + 55% al Vialone Nano +32% fino al Lungo B +20%. L’assenza dell’indicazione chiara dell’origine – precisa la Coldiretti – non consentiva di conoscere un elemento di scelta determinante per le caratteristiche qualitative ed impediva anche ai consumatori di sostenere le realtà produttive nazionali e con esse il lavoro e l’economia del territorio. L’indicazione in etichetta dell’origine per il riso – spiega la Coldiretti - deve riportare le diciture “Paese di coltivazione del riso”, “Paese di lavorazione” e “Paese di confezionamento”. Qualora le fasi di coltivazione, lavorazione e confezionamento del riso avvengano nello stesso Paese, può essere recata in etichetta la dicitura “origine del riso”, seguita dal nome del Paese. In caso di riso coltivato o lavorato in più Paesi, possono essere utilizzate le diciture “UE”, “non UE”, ed “UE e non UE”. Alla valorizzazione della produzione nazionale ha contributo però – sottolinea la Coldiretti - anche lo stop all’invasione di riso asiatico nell’Unione Europea che da metà gennaio 2019 ha messo finalmente i dazi sulle importazioni provenienti dalla Cambogia e dalla Birmania (ex Myamar) che fanno concorrenza sleale ai produttori italiani. Nel dettaglio – evidenzia la Coldiretti – sono previsti dazi solo sul riso Indica lavorato e semilavorato per un periodo non superiore a tre anni, con un valore scalare dell’importo da 175 euro a tonnellata nel
2019, a 150 euro a tonnellata nel 2020 fino a 125 euro a tonnellata nel 2021 ma è possibile una proroga ove sia giustificata da particolari circostanze. “Si tratta del risultato della mobilitazione della Coldiretti nelle piazze italiane e nelle sedi istituzionali che ha portato al via libera all’etichetta Made in Italy a livello nazionale mentre Bruxelles ha riconosciuto il danno economico generato dai volumi di importazioni di riso, che nell’arco dal 2011/12 al 2017/18 sono aumentati del 256% giustificando l’attivazione della clausola di salvaguardia e lo stop alle agevolazioni a dazio zero” ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “occorre lavorare per estenderli anche al riso non lavorato. Un obiettivo che – ha continuato Prandini - potrebbe arrivare presto a seguito della verifica in atto da parte dell’Unione Europea sul deterioramento dello stato dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori nel Myamar che potrebbe determinare l’avvio di una procedura per la sospensione del regime preferenziale EBA, come già accaduto alla Cambogia, che porterebbe al ripristino strutturale dei dazi anche per il riso non lavorato”. In gioco – rileva la Coldiretti – c’è il primato dell’Italia in Europa dove il nostro Paese è il primo produttore di riso con 1,40 milioni di tonnellate su un territorio coltivato da circa 4mila aziende di 219.300 ettari, che copre circa il 50 % dell’intera produzione Ue con una gamma varietale del tutto unica.
Rubriche ENOGASTRONOMIA OSSERVATORIO TORREVILLA
Pag. 22 a cura di Gabriele PICCHI
VIAGGI DI VINI
a cura del Movimento Turismo del Vino Lombardo www.viaggidivini.it
PINOT NERO: LA NUOVA FRONTIERA
NUOVE LINEE GUIDA NELL'ENOTURISMO
Il Pinot Nero, un'uva dalla maturazione complessa e molto sensibile alle condizioni climatiche, è stato introdotto sin dalla metà del 1800 nella zona dell'Oltrepò Pavese, territorio conosciuto in passato come “antico Piemonte” per la sua vocazione enologica. Tra i più grandi interpreti di queste uve troviamo Torrevilla, storica cantina nata tra Torrazza Coste e Codevilla le cui radici affondano nel lontano 1907, che oggi vanta un patrimonio di 2,5 milioni di bottiglie e che ogni mese dedicherà un'intera giornata alla stampa di settore in cui il Pinot Nero è stato il vero protagonista. A guidare questa interessante degustazione è stato il Prof. Valenti, docente della Facoltà di Agraria dell'Università di Milano, affiancato dal Direttore Gabriele Picchi, i quali hanno offerto una vera e propria giornata di studio per i propri ospiti, facendo vivere loro la particolare esperienza di assaggio di sei basi di Pinot Nero destinate alla spumantizzazione. La particolarità di questo evento risiede proprio nel fatto che i sei vini non fossero già pronti al consumo e il prof. Valenti ha spiegato proprio ciò che “sta dietro” al risultato finale, ossia ogni fase della produzione del vino, a partire dall'analisi dell'acino d'uva in vigna, passando per la vinificazione fino all'imbottigliamento. Torrevilla è ad oggi una delle più grandi e innovative realtà produttive di questo territorio: sa interpretare al meglio il Pinot Nero, conta circa 200 soci conferitori, da cui il nome di Viticoltori Associati, e 600 ettari di superficie vitata ed esprime al meglio le potenzialità di ogni ettaro, grazie al progetto di zonazione, portato avanti in collaborazione con l'Università di Milano e attraverso il quale è stato fatto un vero e proprio identikit di ogni vigna con lo scopo di dedicare ad ognuna di esse il miglior metodo di viticoltura. Il lavoro di zonazione, perciò, è ciò che insieme a passione e competenza permette a Torrevilla di offrire tra la sua migliore selezione di Riserve il 110 Pinot Nero Nature, un vino dal colore giallo paglierino con riflessi dorati che al naso offre sentori fruttati e note agrumate, al palato secco, pulito con una buona acidità e persistenza e il 110 Pinot Nero Noir, vino rosso dal colore rubino con riflessi violacei, con profumi che ricordano i piccoli frutti rossi e alla beva rimane morbido, lasciando una piacevole freschezza con tannici soffici.
La 27^ edizione di Cantine Aperte quest’anno è annunciata da una importante notizia: è stato firmato dal Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Sen. Gian Marco Centinaio, il Decreto sulle Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l'esercizio dell'attività enoturistica. Andando per tappe: il 27 dicembre 2017 è stata promulgata la legge di bilancio dello Stato: all’interno di questa ci sono 4 commi che definiscono le attività enoturistiche. Per la prima volta il Parlamento e il Governo riconoscono l’esistenza e l’importanza dell’enoturismo come attività specifica dei produttori vitivinicoli. Ai primi di marzo di quest’anno la Conferenza Stato – Regioni ha approvato lo schema di Decreto attuativo dei commi contenuti nella legge di Bilancio: ormai manca solo la firma del Ministro Centinaio, che a questo provvedimento ha voluto imprimere una forte accelerazione, anche grazie all’accorpamento delle deleghe sulle Politiche Agricole e sul Turismo nelle sue mani. Un tema importante Centinaio , dichiarato pubblicamente da lui stesso molte volte, come ad esempio agli inizi di febbraio durante Anteprima Amarone. “Oggi tutto il mondo del Vino deve ringraziare il Ministro Centinaio – afferma Carlo Pietrasanta, Former President nazionale e cofondatore del Movimento Turismo del Vino Vicepresidente del Movimento Turismo del Vino Lombardo, Vignaiolo a San Colombano al Lambro, - e naturalmente anche il suo staff, per la forte volontà nell’accelerare l’emanazione di questa norma. Siamo all’anno zero dell’enoturismo: con l’approvazione di queste norme, tutte le attività turistiche e culturali all’interno delle cantine potranno essere svolte in piena legittimità e con i giusti riconoscimenti. È l’obiettivo per il quale abbiamo sempre lavorato: che il turismo del vino possa essere una grande opportunità per i produttori, per i territori, per il settore agricolo e per il turismo italiano. I prossimi mesi diventeranno davvero quelli delle “Cantine aperte tutto l’anno” . Queste novità offrono grandi possibilità sia agli operatori del turismo del vino sia ai turisti e ai viaggiatori, che potranno visitare tutti i luoghi di produzione del vino in piena sicurezza e con tutte le opportune garanzie. Visita alle cantine e ai vigneti, vendemmie didattiche, attività esperienziali, corsi e degustazioni: queste sono solo alcune delle possibilità offerte a “cantinieri” e turisti interessati, e si potranno sempre più realizzare seguendo le diverse stagioni e fasi della coltivazione della vite e della produzione del vino. Un ringraziamento anche all’Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia Fabio Rolfi per l’attenzione a questo tema, e credo che nelle prossime settimane dovremo lavorare molto per mettere le aziende nelle condizioni di sviluppare da subito e al meglio queste attività. Nei prossimi mesi tutti noi vignaioli del Movimento Turismo del Vino lombardo, che da sempre lavoriamo per diffondere la valenza culturale, la conoscenza e la consapevolezza del vino, e l’accoglienza nelle aziende come opportunità offerta a voi appassionati e curiosi visitatori, potremo organizzare sempre meglio le nostre proposte e le nostre offerte: restate sintonizzati con noi, per scoprire progressivamente le novità” Nel mentre, in Lombardia, oltre agli eventi promotori della cultura del vino, tra cui “Sfumature di Pinot Nero”, tenutasi a gennaio a Milano alla Porta del Vino, si è concluso al Golf di Salice Terme il primo evento in calendario, ovvero, Calici di Stelle Winter edition: una giornata e serata che ha proposto varie formule enoturistiche: degustazione al Banco Assaggio e Golf, oppure degustazione e cena o degustazione e passeggiate nel territorio. E sarà così anche per Cantine Aperte: il ventaglio turistico sarà decisamente molto ampio, soprattutto in Oltrepo Pavese. Tutti i gusti turistici saranno soddisfatti: per chi ama le camminate con Calyx Turismo si visiteranno le Cantine muovendosi a piedi; per chi ama il vintage in collaborazione con i Viaggi di Tels si potrà andare per Cantine in Vespa, saranno proposti pacchetti per soggiornare nelle Cantine del Buon Dormire e soprattutto in collaborazione con Frigerio Viaggi ci saranno svariati “Giro Cantine” in bus in partenza da Milano.
STILE SLOW FOOD
a cura di Teresio NARDI
LE DUE GUIDE SLOW FOOD 2019 Presso la Certosa Cantù di Casteggio sono state presentate le due guide Slow Food più conosciute e più diffuse: Osterie d’Italia 2019 e Slow Wine 2019. Ventotto cantine e nove osterie si presenteranno al pubblico che potrà degustare i migliori vini scelti per l’occasione e approfittare di un piccolo buffet preparato dalle osterie e allestito dalla scuola alberghiera ENAIP di Voghera. La manifestazione si svolgerà con l’importante collaborazione di FISAR Pavia e il patrocinio del Comune di Casteggio. La guida Osterie d’Italia si presenta con l'edizione 2019 e da ventinove anni accompagna le scelte della buona tavola di tanti italiani, li accompagna in quel patrimonio gastronomico di cui le “osterie” si fanno custodi, la salvaguardano, le valorizzano, evitando che questa ricchezza venga dimenticata insieme a tutta la storia e le tradizioni che porta in sé. Slow Wine, una guida che si costruisce in vigna, che rispetta il terroir, le tradizioni locali e che si integra perfettamente nei territori; una guida che si costruisce non solo roteando il bicchiere in infinite e gradevoli degustazioni ma anche indossando gli stivali e percorrendo le vigne, visitando le cantine, conoscendo i produttori e il loro legame con il territorio in cui vivono e di cui sono custodi; dialogando con loro e con i loro familiari, trasferendo nella guida quelle sensazioni che toccano la sensibilità delle persone e trasmettono passione per il lavoro svolto e il voler bene alla terra.
Rubriche ENOGASTRONOMIA A TAVOLA CON TRADIZIONE
Pag. 23 a cura di Piera SELVATICO Ristorante SELVATICO
CALICI D’OLTREPÒ VINO E TURISMO
RISOTTO ALLA ROSSINI ngredienti per 4 persone: 320 g di riso Carnaroli, 100 g di lingua, 100 g. di burro, 100g di grana padano, 50 g di funghi secchi, 5 cl di olio extravergine, 1 l di brodo di gallina (Rossini preferiva il brodo di cappone), 1 bicchiere di vino bianco, 1 foglia di alloro,1 spicchio d’aglio, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato. Mettere in acqua tiepida i funghi secchi per 20 minuti, quindi scolarli. In un tegame far profumare l’olio con lo spicchio d’aglio e la foglia di alloro, aggiungere i funghi e farli insaporire . Dopo 5 minuti bagnare con il vino bianco e lasciare evaporare, aggiungere il riso, tostarlo bene. Bagnare con il brodo bollente e continuare la cottura. Dopo 10 minuti unire la lingua tagliata a listarelle, proseguire mescolando sempre in modo da non far attaccare il tutto. A 16 minuti circa allontanare il tegame dal fuoco e mantecare con il grana, il burro e il prezzemolo. Controllare il sale e coprire il riso per qualche minuto.
a cura di Emanuele BOTTIROLI
Vino e turismo: il binomio di cui tutti in Italia hanno sempre parlato senza agire, ora diventa una priorità in concreto. L’Italia è stata scelta per ospitare nel 2021 la Global Conference on Wine Tourism grazie al lavoro del ministro Gian Marco Centinaio. “È la conferma - commenta - che il tandem turismoenogastronomia dell’Italia è un’eccellenza di rilievo internazionale. Un’occasione per insegnare ai turisti a mangiare e bere italiano”. La priorità del ministro è chiaramente definita fin dal suo insediamento: “Vogliamo creare una nuova idea di prodotto turistico. Il turista deve desiderare la realizzazione di un sogno ma anche un’opportunità per fare nuove esperienze”. Una scelta, quella sottoscritta da Centinaio per il 2021, annunciata dalla Itb, la Fiera Internazionale del Turismo di Berlino, in scena fino al 10 marzo, tra le più importanti a livello internazionale, che conferma l’Italia tra i Paesi leader nel mondo non solo per la produzione di vino, che con le sue diversità tocca ogni angolo del Paese, ma anche per la possibilità di legare insieme le sue eccellenze enogastronomiche alla cultura, alla storia, di cui è ricchissima, e alla bellezza dei paesaggi che realtà come la viticoltura stessa contribuiscono in maniera decisiva a mantenere. Primato che si traduce in numeri: 14 milioni di presente annuali legate strettamente all’enoturismo, 2,5 miliardi di euro il giro d’affari lungo l’intera filiera, con 85 euro di spesa media al giorno, che salgono a 160 con il pernottamento, secondo il quindicesimo Rapporto sul Turismo del Vino in Italia, firmato dall’Università di Salerno e dall’associazione Città del Vino.
LE RICETTE DEI LETTORI RICCI DI PATATE AL GORGONZOLA
CONIGLIO AL LIMONE
Ingredienti. 200 gr di patate, 80 gr di gorgonzola, 3 uova, 25 gr di farina, 1 l di olio di semi di arachide, un pizzico di noce moscata, pangrattato qb, sale Preparazione. Lessate le patate, pelatele e passatele allo schiacciapatate. Incorporate 1 tuorlo, un pizzico di noce moscata e uno di sale. Ricavate dall’impasto delle palline della dimensione desiderata e farcitele con un pezzetto di gorgonzola. Passatele nella farina, nelle uova sbattute e poi nel pangrattato. Friggete poche crocchette alla volta in olio bollente di semi di arachide fino a completa doratura.
Ingredienti. 1/2 coniglio tagliato in pezzi, 150 gr di pomodorini, 2 limoni biologici, timo, olio EVO, sale e pepe Procedimento. Preriscaldare il forno a 180 gradi. Distribuire i pezzi di coniglio in una teglia coperta di carta forno. Irrorare la carne con una emulsione preparata sbattendo con una forchetta il succo di un limone spremuto con 3 cucchiai d’olio, sale e pepe. Cospargere con un cucchiaio di timo essiccato e infornare per 25 minuti circa Estrarre la teglia dal forno e unire al coniglio i pomodorini tagliati a quarti e appena salati, e l’altro limone a fettine. Rimettere in forno e completare la cottura per circa 10 minuti.
PIZZOCCHERI AL FORNO Ingredienti. 300 gr di pizzoccheri, 200 gr di patate, 200 gr di verza o di bietola, 3 spicchi d’aglio, 150 gr di parmigiano, 150 gr di fontina, 100 gr di burro, 1 rametto di salvia, olio extra vergine di oliva, sale Procedimento. Lavate le foglie delle verze, eliminate la parte centrale più dura, poi tagliatele a strisce. Sovrapponetele e tagliatele a pezzetti. Pelate le patate e tagliatele a cubetti. Portate a bollore l’acqua salata in una pentola grande. Aggiungete le verdure e i pizzoccheri. Mentre i pizzoccheri cuociono, tagliate la fontina a cubetti e occupatevi del burro. Con l’aiuto di qualche cucchiaio di olio sciogliete il burro facendolo cuocere in un pentolino insieme alla salvia e all’aglio, fin quando non sarà ben caldo e l’aglio non avrà preso colore (a questo punto togliete l’aglio dal burro). Scolate i pizzoccheri con le verdure. In una pirofila stendete uno strato di pasta con le verdure, quindi formate uno strato di formaggio e fontina, poi burro e salvia. Fate un secondo strato di pasta, formaggi e burro. Terminate con una bella spolverata di parmigiano. Cuocete in forno caldo a 180 °C per 10 minuti circa o finché il formaggio non si sarà sciolto. Servite immediatamente.
RISOTTO SPECK PERE E BRIE Ingredienti. 320 gr riso, 1 pera grande o 2 piccole, 150 gr di brie, 100 gr di speck, 1 l di brodo, 1/2 cipolla, olio q.b., sale q.b., pepe Preparazione. Fate soffriggere la cipolla ben tritata e lo speck a striscioline in un tegame dai bordi alti. Quando la cipolla sarà dorata, aggiungete il riso e fatelo tostare fino a quando i chicchi non saranno diventati lucidi. Salate. Sfumate con il vino a fuoco alto, quindi aggiungete il brodo sufficiente a coprire il riso e da questo momento iniziate a tenere i minuti per la cottura del riso. Rabboccate il brodo che evapora durante la cottura. Quando mancano pochi minuti alla fine della cottura aggiungete la pera a dadini e il brie a pezzetti, privato della buccia. A cottura ultimata, mantecate, fuori dal fuoco, il risotto con il burro e il parmigiano grattugiato. Servite il risotto pere, speck e brie all’onda.
ARROSTO DI POLLO RIPIENO Ingredienti. 1 pollo disossato con la pelle, 200 gr di pasta di salsiccia o salsiccia privata della pelle, 1 carota piccola, 1 piccolo peperone, 1 piccola zucchina, 2 finocchi, mezzo bicchiere di brodo vegetale, 1 spicchi d’aglio, rosmarino e salvia, sale e pepe, olio extravergine di oliva Procedimento. Procuratevi un pollo disossato con tutta la pelle dal vostro macellaio, possibilmente già aperto in modo da riempirlo con il ripieno. Adagiatelo sul piano di lavoro. Salate e pepate il suo interno. Distribuite la pasta di salsiccia sulla parte centrale. Tagliate a bastoncini la carota, il peperone e la zucchina a bastoncini e disponeteli sulla salsiccia. Arrotolate il pollo e legatelo con il filo da cucina. Oleate leggermente una teglia e adagiateci il pollo al centro. Affettate finemente i finocchi e disponeteli attorno al pollo. Salate e pepate il tutto. Distribuite sulla teglia le erbe aromatiche e l’aglio. Irrorate il tutto con un giro d’olio e versate il brodo. Scaldate il forno a 180 ° C e infornate l’arrosto a forno caldo. Cuocetelo per un’ora controllando che abbia sempre un po’ di liquido di cottura. Una volta pronto, tagliatelo a fette e servitelo caldo con il suo sughino e un po’ di finocchi arrostiti.
CIAMBELLONE AL MASCARPONE Ingredienti. 300 gr di farina 00, 100 gr di fecola di patate, 3 uova, 160 gr di zucchero, 70 gr di burro, 200 gr di mascarpone, 100 gr di latte, 1 scorza di limone, sale qb, 1 lievito per dolci bustina Procedimento. Ammorbidite il burro a temperatura ambiente. Scaldate il forno a 180 °C. In una ciotola pesate la farina e miscelatela con la fecola di patate, il lievito e un pizzico di sale. In un altra ciotola sgusciate le uova e montatele con lo zucchero assieme alla scorza di un limone. Quando avrete ottenuto un composto chiaro e spumoso, aggiungete il burro morbido e il mascarpone e montate il tutto. Proseguite poi, sempre montando con le fruste elettriche, aggiungendo le polveri (farina, fecola e lievito precedentemente miscelati) alternate al latte. Imburrate uno stampo da ciambella e versate l’impasto al suo interno. Infornate a forno caldo e cuocete il ciambellone al mascarpone per 45 – 50 minuti. Una volta pronto, lasciate riposare il ciambellone nello stampo per almeno 10 minuti prima di sformarlo e lasciarlo raffreddare completamente su una gratella. Al momento di servire, spolverate il ciambellone al mascarpone con zucchero a velo.
TORTA AL CIOCCOLATO Ingredienti. 200 gr di farina 00, 200 gr di zucchero, 100 gr di burro a temperatura ambiente, 75 gr di cacao amaro in polvere, 5 uova intere, 50 ml di latte, 16 gr di lievito per dolci Procedimento. Prendete le uova a temperatura ambiente e separate i tuorli dagli albumi. Montate a neve ferma gli albumi. Montate i tuorli con lo zucchero per circa 15 minuti. E’ importante far incorporare molta aria al composto in questa fase. Per fare ciò, incorporate lo zucchero (setacciato precedentemente) in due fasi e sbattete ad una velocità che non sia né troppo lenta né troppo veloce. Aggiungete il burro a temperatura ambiente continuando a mescolare. Aggiungete quindi la farina e il cacao setacciati. Durante tutte queste fasi, se dovesse servire, aggiungete di tanto in tanto il latte per rendere il composto più lavorabile. Unite gli albumi montati a neve e il lievito (setacciato). Mescolate con una palettina di silicone o di legno facendo attenzione a non smontare gli albumi, mescolando lentamente dal basso verso l’alto. Imburrate bene una teglia e rivestitene il fondo con carta da forno, quindi versateci dentro il composto. Le dosi di questa torta si riferiscono ad una teglia di 20/22 cm di diametro. In teglie più grandi la torta risulterà semplicemente più bassa. Cuocete la torta al cioccolato in forno statico a 160 °C per circa 45/50 minuti. Controllate la cottura infilando uno stuzzicadenti al centro della torta: se sfilandolo rimarrà asciutto e pulito la torta sarà cotta. Con questa ricetta della torta al cioccolato si ottiene una torta compatta e cioccolatosa. A seconda dei vostri gusti potreste invece voler ottenere una torta più leggera e simile ad un Pan di Spagna al cioccolato. In questo caso è necessario modificare le dosi, diminuendo la quantità di cacao amaro, per esempio ad appena due cucchiai da cucina, diminuire il burro o sostituirlo con dell’olio (sempre due cucchiai), utilizzare la frumina al 50% con la farina (75gr di frumina e 75gr di farina) e aggiungere un altro uovo.
L’ASSAGGIATORE RISTORANTE BARCA – CASTELSANGIOVANNI (PC) Storico locale, un po’ retrò, ma molto accogliente, a conduzione familiare e cucina tipica piacentina. Piatti tipici molto gustosi: consigliati i salumi gustosi, i tortelli con i funghi o quelli con erbette e ricotta, i pisarei e fasò (gnocchi piacentini) e il bollito servito con il carrello, dal cotechino alla lingua, testina e carne, accompagnato dalle salse verde e rossa. Gustosi i dolci casalinghi, come il tiramisù, la torta alla crema o al cioccolato. Vini piacentini, a partire dal gutturnio vivace. Cortesia da parte del personale, buon servizio. Prezzo nella norma per la qualità del cibo servito. Voto 8
a cura di Mr. e Mrs. X
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PRONTO FARMACIA
a cura di Dott. Paolo DE PAOLI Farmacia De Paoli Lungavilla
RIMETTIAMOCI IN FORMA E' comune, al termine della stagione invernale, sentirsi stanchi e con una forma fisica tutt'altro che invidiabile. I mesi che precedono l'estate sono i migliori per riparare ai danni dovuti sia alla pigrizia sia a un'alimentazione non sempre corretta e magari troppo abbondante che ha lasciato i suoi segni. Il consiglio quindi è di cominciare a lavorare sul nostro corpo con un occhio sì allo specchio ma soprattutto per migliorare la nostra salute e il benessere psicofisico. Le parole chiave su cui dobbiamo soffermarci sono tre. DEPURAZIONE - Il nostro organismo è continuamente soggetto all'accumulo di sostanze inquinanti presenti nell'aria, nel terreno e nelle acque. Inoltre senza che ne accorgiamo introduciamo tossine attraverso alcuni cibi soprattutto confezionati o sovraccarichiamo il fegato con un uso abituale di farmaci per seguire terapie di cui non possiamo fare a meno e in ultimo, non dimentichiamoci che fisiologicamente il nostro corpo produce sostanze di scarto. Reni, fegato e intestino sono messi a dura prova e noi ci sentiamo stanchi, spossati, con mal di testa ricorrenti, sonnolenza e con frequenti disturbi gastrici e intestinali. Detossificare significa eliminare quanto più possibile la causa di questo malessere e perciò eliminare le scorie attraverso una buona funzionalità epatica e intestinale per ritrovare energia, concentrazione e benessere. Kilocal detox contiene estratti vegetali, vitamine del gruppo B e acido ialuronico. Il tarassaco smuove i liquidi in eccesso, la curcuma è fondamentale per benessere del fegato e il combreto per le vie biliari. Le vitamine offrono un corretto supporto al metabolismo energetico e l'acido ialuronico mantiene l'elasticità dei tessuti. E' consigliato iniziare l'assunzione di questo integratore anche prima di ogni programma finalizzato alla perdita di peso. DRENARE - I liquidi in eccesso sono il cruccio di gran parte della popolazione femminile non solo per i difetti estetici che sfociano in gambe gonfie e pelle a buccia d'arancia ma anche per il dolore e il senso di tensione che una cattiva circolazione comporta soprattutto agli arti inferiori. Le cause di un accumulo di liquidi sono da ricercarsi in abitudini alimentari scorrette, sedentarietà e come conseguenza di determinate patologie o all'uso di farmaci quali la pillola contraccettiva o i cortisonici. Aqua balance dren forte con il suo complesso di principi attivi naturali svolge una marcata e mirata azione antiedemigena riducendo il ristagno di liquidi. Oltre alla benefica azione antiritenzione si avvale di forte azione antiossidante. Nel flacone sono contenuti gli estratti vegetali di betulla, verga d'oro, ortosiphon, lespedeza e centella che coadiuvano la specifica azione della bustina Aqualoss contenente il frutto della passione e il fico d'India, altamente concentrati. I loro attivi disinfiammano i tessuti, sono altamente diuretici e antiossidanti svolgendo un'ottima azione sulla circolazione, sulla cellulite e la ritenzione. DIMAGRIRE - Facciamolo. Per piacerci di più ma soprattutto per la nostra salute. Sono troppe le patologie legate ai chili in eccesso: la sindrome metabolica, il rischio di sviluppare diabete di tipo 2, coronaropatie e ictus, osteoartriti, disturbi epatici. Dobbiamo imporci di fare attività fisica e nutrirci meglio. Gli integratori possono aiutare notevolmente in questo percorso. XLS medical direct è innanzitutto un dispositivo medico che aiuta nella riduzione del peso corporeo modulando a livello intestinale l'assorbimento di grassi e carboidrati. Il suo principio attivo brevettato è la litramina, un complesso di fibre vegetali che agiscono su più fronti. Riduce l'assorbimento dei grassi assunti con l'alimentazione, riducendo il potere calorico dei pasti. Dona un senso precoce di sazietà, modula l'assorbimento dei carboidrati evitando i picchi glicemici e previene la stipsi. Con i nostri consigli formuleremo per voi il programma che più si addice alla vostra salute e ai vostri desideri. Farmacia De Paoli Lungavilla 0383.76621 (Seguiteci anche sulla nostra pagina Facebook)
FITNESS
a cura di Federico PINTO
OSTEOPOROSI E ATTIVITA’ FISICA L'osteoporosi è una sfida globale e si stima che circa 200 milioni di persone siano osteoporotiche. Per osteoporosi si intende perdita di massa ossea e alterazione della microarchitettura del tessuto scheletrico, che come conseguenza porta ad avere una maggiore fragilità dell’osso e quindi un rischio di fratture molto elevato. Ad esserne colpite maggiormente sono le donne: una su tre è a rischio di fratture osteoporotiche, limitandone e compromettendone le attività della vita quotidiana, oltre ad essere una delle cause maggiori di inattività fisica (International Osteoporotic Foundation, 2015). L'osteoporosi causa 8,9 milioni di fratture in tutto il mondo che la rendono approssimativamente di 1000 casi all'ora. Tra i numerosi fattori di rischio dell'osteoporosi, fattori generali come l'invecchiamento, il sesso, la composizione corporea, l'apporto alimentare, i geni e l'inattività fisica sono classificati come primari, mentre i farmaci e le malattie indotte sono classificati come fattori di rischio secondari. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la diagnosi di osteoporosi viene effettuata principalmente sulla base della densità minerale ossea. Come prevenire? Con modifiche di base dello stile di vita come attività fisica regolare, rischio precipitato di caduta, consulenza nutrizionale, screening osseo precoce si sono rivelate una strategia di gestione essenziale per l'osteoporosi. Il ruolo stimato degli esercizi è risultato significativo, non solo migliora la concentrazione minerale ossea ma riduce anche il rischio di caduta, migliora l'equilibrio e l'agilità e aumenta la forza muscolare e la massa muscolare. Fisiologicamente, la risposta degli esercizi dipende molto dall'intensità, dalla durata, dal tipo e dalla frequenza dell'esercizio. Gli studi hanno dimostrato che gli esercizi aerobici di impatto e di resistenza aumentano modestamente la densità minerale ossea attraverso il carico meccanico indotto dall'attività fisica che produce tensione all'interno dell'osso, fornendo impulso alle attività osteoblastiche nello stato quiescente con conseguente rimodellamento osseo e
riassorbimento osseo. Ma quali attività sono più indicate? Tra le attività consigliate raccomandiamo tutte le esercitazioni di impatto che posizionano le forze portanti sul sistema scheletrico del corpo umano in grado di stimolarne il processo di osteogenesi locale. Gli studi hanno anche rivelato che le esercitazioni implicate nell'uso dell'allenamento di resistenza con l’utilizzo di sovraccarichi crea uno sforzo sui muscoli e sui tendini inducendo stimoli per il rimodellamento e riassorbimento osseo. Consigli pratici di allenamento. Sessioni di allenamento di 45’-60’ con componente mista tra esercizi aerobici di impatto (camminata, corsa, step ) ad esercizi isotonici con utilizzo di modesti sovraccarichi da ripetere 3/4 volte per 8-12 ripetizioni ciascuno orientandosi maggiormente sui principali gruppi muscolari, possono essere un buono spunto per intraprendere un percorso di attività fisica. Attenzione, ricordate sempre che in situazione di fragilità ossea avanzata le attività di impatto come i salti o colpi violenti di vario tipo sono un mezzo di rischio per eventuali fratture.
LA RICETTA SALVA CUORE Meno tv e colazione più sostanziosa sono gli ingredienti di una ricetta salvacuore. Emerge da due studi della Prima clinica di Cardiologia della Università nazionale capodistriana di Atene che stanno per essere presentati alla 68esima Sessione scientifica annuale dell'American College of Cardiology. Secondo queste ricerche, le persone che hanno trascorso meno tempo a guardare la tv e hanno mangiato regolarmente una colazione energetica hanno avuto meno placca e rigidità nelle loro arterie, che ha come conseguenza una probabilità più bassa di sviluppare malattie cardiache o di subire un ictus. I ricercatori hanno valutato la salute del cuore e una varietà di fattori di stile di vita in 2.000 greci con più di 40 anni. I ricercatori hanno scoperto che quelli che guardano per più di 21 ore a settimana la tv, avevano quasi il doppio delle probabilità di avere un accumulo di placca nelle arterie rispetto a quelli che invece la vedevano meno. Lo studio ha anche scoperto che guardare più tv era associato ad un aumento del rischio di altri fattori di rischio cardiovascolare, tra cui l'ipertensione e il diabete: rispetto a chi l'ha guardata per meno di sette ore alla settimana, quelli che guardavano più di 21 ore avevano il 68% in più di probabilità di avere la pressione alta e il 50% più probabilità di avere il diabete. In una seconda parte dello studio i ricercatori hanno scoperto che coloro che mangiavano una colazione
molto energetica (che contribuiva per il 20% alle calorie del giorno) tendevano ad avere arterie significativamente più sane di quelli che mangiavano poco o che invece non facevano affatto colazione. La rigidità arteriosa era anormale nel 15% di quelli che saltano la colazione, nel 9,5% di quelli che consumano una colazione a basso consumo energetico (tra 5 e 20% di calorie giornaliere) e nel'8,7% di quelli che consumano una colazione molto energetica. Analogamente, nelle arterie carotidi è stata trovata più placca nel 28% delle persone che saltano la colazione, nel 26% di quelle che consumano una colazione a basso consumo energetico e nel 18% di quelle che consumano una colazione ad alta energia.
CENTRO MEDICO-ODONTOIATRICO S. ANDREA I BENEFICI DELL’OSTEOPATIA IN ODONTOIATRIA Si dice che questa pratica possa favorire le naturali tendenze del corpo verso la guarigione e il mantenimento di una buona salute… ma cos’è esattamente l’osteopatia? Si tratta di una disciplina manipolativa che applica l’uso di una gamma di trattamenti fisici e manuali per prevenire e trattare problemi muscolo-scheletrici come dolori alla schiena e al collo, oltre che problemi posturali e viscerali. L’aspetto che rende questa pratica unica e originale è che essa si applica ad ogni parte del corpo dell’individuo e loconsidera nel suo insieme. Non pone al centro il singolo sintomo, ma parte da esso per capire quale “catena lesionale” ha portato a sviluppare determinati problemi. Come si è evoluta questa disciplina? L’osteopatia nasce negli Stati Uniti intorno al 1875 grazie alle intuizioni del Dr. Andrew Taylor Still. Riconosciuta a livello internazionale dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), in Italia la pratica osteopatica è in fase di approvazione e attualmente non è riconosciuta come pratica sanitaria autonoma. Il termine osteopatia ai giorni nostri non rende bene l’idea di ciò che rappresenta e di come agisce la Medicina osteopatica. Oggi infatti con la parola osteopatia si intende “sofferenza dell’osso” (dall’etimologia greca osteon = osso e pathein = sofferenza) richiamando osteopatie metaboliche, post traumatiche, degenerative o infettive. La medicina osteopatica tuttavia non si indirizza al tessuto osseo nel modo in cui intende la Medicina Classica cioè la clinica ortopedica. La pratica L’intervento dell’osteopata è esclusivamente manuale e si compone di due parti: l’esame del paziente ed il trattamento. Nella parte esaminativa l’osteopata attua dei test che valutano la consistenza, il calore, la mobilità e le tensioni presenti nei vari tessuti. Questi test possono essere statici (cioè quello che viene definito “ascolto palpatorio”) o dinamici (con movimenti più o meno lievi e/o posizioni impresse dall’osteopata). L’osteopata è in grado di recepire con le proprie mani le risposte dei tessuti in termini di elasticità, facilità, o resistenza. La palpazione osteopatica è lo strumento più raffinato per accedere a quella che secondo gli osteopati rappresenta la “vita interna” del corpo, cioè per esattezza terminologica la “microbilità interna”, con-
cetto fondamentale e peculiare in Osteopatia. Sulla natura di questa microbilità che si esprime nel nostro corpo, sono stati condotti studi che riguardano il rapporto tra ossa craniche, mascellari e mandibolari e può essere applicato nella clinica odontostomatologica e dei problemi dell’occlusione. Il trattamento osteopatico è composto di varie tecniche manuali mai aggressive sui tessuti che vengono applicate a partire dall’esito dell’esame osteopatico. È utile sapere che, in osteopatia, non sempre esiste un confine così netto tra esame e trattamento: facilmente l’esame può diventare un trattamento, oppure dal trattamento possono essere capiti aspetti che nell’esame erano passati inosservati. Osteopatia e salute orale In campo odontoiatrico la pratica osteopatica può supportare il lavoro di Pedodonzista e Ortodonzista al fine di modificare la funzione in relazione alle correzioni applicate sulla struttura scheletrica. L’osteopata effettua valutazione e trattamento nel campo dei disordini cranio mandibolari e posturali, combinati spesso con patologie algiche. La collaborazione di dentista, ortodonzista e osteopata diventa dunque importantissima nella risoluzione di problemi di masticazione e di postura. Se soffri di frequenti emicranee, mal di schiena o mal di collo, potrebbe trattarsi di un problema legato non solo alla postura che assumi, ma anche alla malocclusione di mandibola e mascella. Fai subito un check-up completo e affidati alle mani esperte del dentista e dell’osteopata: insieme potranno risolvere il tuo problema.
Beauty&Doc LIFESTYLE
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LE NUOVE MANIE BEAUTY PER LUI E PER LEI
GUIDA AI TREND 2019
E’ aumentato l’elenco dei nostri complessi estetici. Prosegue la moda dei barboni hipster, dei baffi creativi e del pizzo curatissimo. Lui spende sempre di più per la cura della barba ed è preoccupato se non cresce come dovrebbe. La barba si aggiunge alla paura di avere la forfora, che ora supera quella atavica di perdere i capelli che invece pare stia scemando. Lei invece si osserva sempre di più e si è accorta che mani e décolleté, fino ad ora abbastanza trascurati, presentano il conto come e forse peggio della pelle del viso. Estati col sole a picco e inverni rigidi hanno colpito indisturbati le zone più esposte al clima, cioè su mani e scollatura. Le nuove fissazioni e paure estetiche della popolazione mondiale (siamo circa 8 miliardi) sono state indagate dal nuovo report globale condotto da Euromonitor International ( www.euromonitor.com ) su un campione rappresentativo di 20.000 persone di 20 paesi diversi, dai 15 ad oltre 70 anni di età, il 70% donne e il resto uomini. Un consumatore su cinque compra prodotti per capelli preoccupato per la salute e monitora con cura maniacale se ci sono benefici. Per la scelta delle creme per lo skincare punta invece a prodotti idratanti e delicati per pelle sensibile, con aggiunta di vitamine e con filtro solare per migliorare la texture della pelle e rallentare l’invecchiamento. Dalla generazione Z (adolescenti), ai millennials (20-34enni), alla generazione X dei 35/49enni agli over 50 ( i babyboomers) hanno crucci estetici comuni, con qualche distinzione legata all’età. La routine di bellezza quotidiana è infatti sempre più affollata di prodotti e cure per tutti: gli adolescenti (la generazione Z) stupiscono perché oltre il 40% di loro usa ogni giorno i detergenti specifici, circa il 38% i prodotti per le labbra, il 35% le creme idratanti e il 30% quelli il corpo e per le mani, il 25% i prodotti per l’acne e i filtri solari. Circa il 50% dei millennials usa ogni giorno i detergenti per il viso e gli idratanti. Oltre il 40% le creme per le mani, i balsami per le labbra e le creme per il corpo. Il 30% spalma filtri solari e creme anti-età. Fra i 35 e i 49 anni i prodotti più usati sono i detergenti e gli idratanti (li usano il 50% del campione), i prodotti per le mani (45%), gli idratanti per il corpo (oltre il 35%), i filtri solari e le creme anti-età (30%). Dopo i 50 anni usa tutti i giorni le creme per le mani, l’idratante e i detergenti per il viso il 45% del campione, le creme anti-età il 30%, idem l’idratante per il corpo.
Le tendenze hanno un pregio incontestabile: sono sempre puntuali. Solitamente il periodo in cui si presentano, fresche e pronte per essere abbracciate, è la primavera. Quale miglior occasione dunque per discutere dei trend da tenere d’occhio per la nuova stagione? I jeans chiari. Non ne dubitiamo, avrete la soffitta o l’armadio pieno zeppo di vecchi jeans scuri che magari non utilizzate più. Beh, è arrivato il momento di dargli un tocco magico per renderli adatti alla primavera. Vi basterà candeggiarli per renderli celesti, se non addirittura bianchi, e otterrete un capo discreto e di tendenza. I colori della terra. Questa primavera è l’occasione giusta per abbracciare la normalità dopo alcune stagioni in cui è stato l’estremismo a regnare sovrano. Per ottenere questo effetto di naturalezza affidatevi a colori come quelli della sabbia, della terra o della pietra e indossate vestiti dalle forme morbide e semplici. Effetto rete. Una sterzata alla normalità, di tanto in tanto, è però necessaria. Per raggiungere questo obiettivo il nostro consiglio è di concedere una chance ad abiti con effetto rete da pesca, un bel pretesto per rispolverare vecchi abiti inutilizzati che potrete porre al di sotto di essi e “riportare in vita”. Il risultato sarà un movimento corporeo fluido e aggraziato. Sandali col tacco. Semplicemente faranno furore nei prossimi mesi, saranno indubbiamente le scarpe per la stagione primavera-estate. Alte fino al punto giusto, scollate e bellissime in quasi tutte le tonalità, sono una vera e propria perla perché abbinabili davvero a tutto: da outfit casalinghi e sportivi a tenute da lavoro e abiti da gala. La combo sarà sempre equilibrata e discreta ma avrà un tocco di originalità impossibile da non notare I fiocchi. Si, la primavera 2019 sarà anche l’occasione giusta per dare ossigeno al nostro spirito infantile e creativo. Met-
CALIPSO
a cura di Cristina ZEFFIRO Centro Acconciature CALIPSO
BELLEZZA ESTREMA IN 20 MINUTI Fram Color 2001 Intense..100% intenso in metà tempo, colorazione di nuova generazione che permette risultati brillanti e sfaccettati: tutto questo è stato creato per andare incontro alle clienti di oggi che purtroppo han sempre meno tempo da dedicare a se stesse. Offre infatti una formula confortevole per il parrucchiere e per la cliente, che protegge la cute e i capelli con una consistenza soffice e cremosa ed una profumazione molto gradevole, dal ridotto contenuto di ammoniaca. La novità è che in soli 20 minuti garantisce schiariture fino a tre toni e copertura del 100% di capelli bianchi. Com'è stato possibile dimezzare i tempi di posa? Grazie al FPP= Fast Pigmentation Process. All'interno possiamo trovare il Bío-derivato di origine vegetale, l'estratto di liquirizia ed un prezioso agente idratante: tutto questo potenzia e rafforza l'abbreviazione del tempo di posa e serve ad intensificare la profondità del colore, ne esalta la luminosità e brillantezza. Esiste una cartella colori di 22 Nuance: Naturale intenso, Cool Gold, Sendy beige, Mother of pearl, Extrime violet, Del red, Frozen brown ed infine i Moka.. insomma le colorazioni che vanno di moda in questo momento. Tutto questo per essere
STILE VINTAGE
CON GRAZIA
teteli sui fianchi, alla fine di una lampo o sul collo, saranno un toccasana utile a interrompere la monotonia delle giornate. E non preoccupatevi se qualcuno vi criticherà dall’alto della sua “maturità”, avrete di che divertirvi con chi sarà in grado di riconoscere la vostra creatività. I foulard durags. Il 2019 sarà il loro anno. Questi foulard annodati in testa si preparano a spopolare nei prossimi mesi e diventano un “must have” assoluto per tutti i modaioli. Mix perfetto fra la femminilità e la classe delle cuffiette e l’effetto bad girl delle bandane sono diventate il simbolo dei rapper americani a cavallo tra gli anni 90 e Duemila ma adesso sono pronti a tornare alla ribalta. Siete pronti a creare un look diverso ma d’impatto per ogni occasione? Il tempo stringe, la primavera incombe! a cura di Grazia CAMBARERI
AL LAVORO CON STILE impeccabili, ma senza correre sempre. Perché ricordatevi che la trasformazione non è sempre un cambiamento ma un modo di evidenziare ciò che a noi piace.
a cura di Luisa DOSSENI
PIAGGIO E LA VESPA La Vespa è un modello di scooter della Piaggio, brevettato il 23 aprile del 1946, su progetto dell'ingegnere aeronautico Corradino D'Ascanio. Si tratta di uno dei prodotti di disegno industriale più famosi al mondo nonché più volte utilizzato come simbolo del design italiano. La Vespa è stata esposta nei musei di design, arte moderna, scienza & tecnica e trasporti di tutto il mondo. Fa parte della collezione permanente del Triennale Design Museum di Milano e del MoMA di New York. L'origine del nome "Vespa", divenuto in seguito famoso a livello planetario, rimane incerta. Secondo la versione più famosa, esso sarebbe nato da un'esclamazione di Enrico Piaggio che alla vista del prototipo esclamò: «sembra una vespa!», per via del suono del motore e delle forme della carrozzeria che vista dall'alto la rendono somigliante all'insetto, con la parte centrale molto ampia per accogliere il guidatore e dalla “vita” stretta. È invece priva di fondamento un'altra versione, a lungo sopravvissuta, secondo cui il termine "Vespa" equivarrebbe all'acronimo di Veicoli Economici Società Per Azioni (dato che la Piaggio fu una delle prime società per azioni in Italia e, al contempo, la Vespa nacque come veicolo per tutti, quindi di primaria importanza era un prezzo basso, adatto alle caratteristiche dell'epoca). Tale ipotesi è stata smentita dai vari esperti del veicolo. In seguito il termine "Vespa" divenne celebre, tanto da essere conosciuto in tutto il mondo ed essere oggi trattato separatamente dal resto dei marchi appartenenti al gruppo Piaggio.
Decoro e rispetto sono i due capisaldi da seguire in ufficio. Se si presentano delle situazioni di tensione o disappunto con un collega queste non vanno mai affrontate in pubblico. Perdere la calma è deplorevole, quindi siate gentili e rispettosi verso un collaboratore, evitando gli imperativi e utilizzando un “per favore”. Oggi spesso si lavora in open space, quindi sarebbe meglio non parlare al telefono in modalità vivavoce, evitare di esternare continue lamentele e seccanti autocelebrazioni. L’abbigliamento non deve essere sopra le righe, quindi meglio evitare tacchi troppo alti e scollature eccessive, profumi invadenti e gioielli chiassosi. Se si ha un colloquio di lavoro in vista, ecco qualche dritta importante su come presentarsi: capelli preferibilmente raccolti, completo o abito intero, tacchi non troppo alti e trucco leggero. Meglio non mostrare piercing e tatuaggi, ed evitare di parlare male dei precedenti datori di lavoro. È sempre bene essere puntuali, non gonfiare le esperienze lavorative avute e non parlare di ferie al primo incontro
Rubriche C.R.I. NEWS
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LA CASA DI BARBARA: DONAZIONE DAI LIONS
MINO MILANI E LE STORIE DI DONNE
Un assegno da 3mila euro destinato al progetto “La Casa di Barbara”. I Lions Club del territorio lo hanno consegnato nelle mani di Ondina Torti, presidente del Comitato locale di Voghera della Croce Italiana, nella serata di giovedì 31 gennaio: si tratta del ricavato de “La Cena dei Portici”, evento che sì è tenuto in città il 19 settembre scorso. La generosa donazione va ad aggiungersi alle tante altre, da parte di associazioni e privati cittadini, che in questi mesi hanno reso meno distante l’obiettivo di realizzare una casa famiglia intitolata a Barbara Piernera. «Lo scopo dei Lions – si legge nella lettera recapitata alla C.R.I. vogherese – è proprio quello di realizzare services utili alla comunità, operando insieme a persone che hanno a cuore il bene altrui». Presenti alla cerimonia di consegna Emanuela Martinotti (presidente del Lions Club Voghera Castello Visconteo), Fabio Milanesi (presidente del Lions Club Voghera Host), Raffaella Fiori (vice diMirella Gobbi, presidente del Lions Club Voghera La Collegiata), Mariella Bergognone (delegata del presidente del Lions Club Pavia Ultrapadum Tici-
E’ uno dei più grandi scrittori italiani, vanto della terra pavese: Mino Milani, classe 1928, non finisce mai di stupire. E, per iniziare il mese dedicato alla donna, trascorre una serata con le volontarie della Croce Rossa di Voghera, per parlare del gentil sesso attraverso sei storie raccontate nel suo ultimo libro, che si intitola semplicemente “Donne”, edito da Barion. “Donne, siete meravigliose” è stato il suo saluto al pubblico presente presso la sala polifunzionale C.R.I. di via Maggioriano, dove continuano periodicamente gli “Incontri con l’autore”. Sei donne e le loro storie nel momento dell’amore e probabilmente del destino. Condendo anche con qualcosa di personale, visto che la sua vita è stata circondata da donne, rivelandone i desideri, i segreti, i dolori, i ricordi. Un libro che è un tenero canto d’amore per queste donne così fragili, così forti, così meravigliosamente uniche. Franca, Elisa,
GIOVANI C.R.I. IN PEDIATRIA
Il gruppo di Giovani della C.R.I. di Voghera ha trascorso un pomeriggio di festa presso il reparto di pediatria dell’ospedale di Voghera in occasione del Carnevale. Grazie alla collaborazione tra Croce Rossa e Associazione culturale La Clessidra è stato portato il servizio di animazione in uno dei reparti a stretto contatto con i bambini, di diverse età, che hanno apprezzato sia i palloncini che le decorazioni, il truccabimbi e i tanti sorrisi dispensati loro. Si replica Lunedì 4 Marzo presso la Rsa Zanaboni alle ore 16 e Martedì 5 Marzo presso la Rsa Pezzani alle 15,30. “Donare un sorriso a questi bimbi ma anche agli anziani – spiegano i Giovani della C.R.I. – più vulnerabili, costretti dalla malattia a restare in ospedale o in una casa di riposo, ci riempie il cuore di felicità. Sono loro infatti coloro che hanno bisogno più di tutti di un sorriso e di una parola di conforto. In questo modo doniamo anche un po’ di sollievo, di fronte a certe malattie”.
num New Century, Stefano Cassani) e Martina Fariseo (in rappresentanza del Leo Club Voghera, sodalizio presieduto da Alessandra Dallara). «Voglio esprimere un doppio ringraziamento ai Lions Club – è il commento di Ondina Torti – in veste di presidente della Croce Rossa prima, e a titolo personale poi. Sono grata nei loro confronti non solo per l’importo donato, ma anche per la sensibilità dimostrata nei nostri confronti. Grazie di cuore».
30 ANNI DI STRISCIA CON IL GRUPPO C.R.I. Ogni anno alcuni volontari della Croce Rossa di Voghera vengono invitati per partecipare come pubblico alla trasmissione “Striscia la notizia” in onda su Canale 5 ogni sera in prima serata. Anche questa volta la diretta dagli studi di Cologno Monzese è stata l’occasione per entrare a diretto contatto con lo staff del popolare programma televisivo, con i conduttori Ficarra e Picone, con le veline, il Gabibbo, l’animatore dello studio, il pavese Luca Bergamaschi..senza dimenticare il Museo di Striscia, che racconta al meglio i 30 anni della trasmissione, tra video, costumi delle veline e cimeli in bacheca. Tra il pubblico c’era anche il sindaco di Milano Beppe Sala, che ha colto l’occasione per salutare tutti i volontari e scambiare due chiacchiere in un clima di condivisione e amicizia.
NUOVO DEFIBRILLATORE PER C.R.I. VARZI Il Comitato locale di Voghera della C.R.I. lo aveva promesso: ora la zona di Varzi può contare sulla disponibilità di un nuovo defibrillatore Zoll AED3, arrivato grazie ai proventi di un’iniziativa risalente a qualche mese fa. Era il 18 novembre quando la Croce Rossa iriense organizzò un “apericena solidale” presso il Golf Club di Salice Terme, proprio allo scopo di raccogliere fondi da utilizzare per l’acquisto dell’indispensabile dispositivo salvavita. Pochi giorni fa il defibrillatore è stato testato da un gruppo di appartenenti al Comitato, composto da Carla Calderara, Luca Operato, Catalin Petrescu, Fabrizio Bevilacqua, Roberto Callegari, Tommaso Stoppini, Matteo Ghia, Manuel Russo e Davide Raucci. «La decisione di destinare il dispositivo all’ambulanza delle urgenze in servizio a Varzi – spiegano dal Comitato di via Carlo Emanuele III, presieduto da Ondina Torti – è dovuta alla natura del territorio in questione. I tempi di arrivo del soccorso avanzato, in caso di arresto cardiaco, sono infatti più lunghi rispetto a quelli generalmente impiegati nelle aree pianeggianti. Da qui la scelta di questo particolare defibrillatore, che ha il vantaggio di fornire ai soccorritori costanti messaggi di feedback, utili al mantenimento nel tempo di un massaggio cardiaco performante ed efficace».
“CON I PREMI DEI CONCORSI DI POESIA AIUTO I RAGAZZI DISABILI” Il 21 Marzo è la Giornata Mondiale della Poesia. Sono in tanti a scrivere poesie, ma pochi coloro che sanno cogliere l’essenza dello scrivere e del mettere a disposizione questa arte per farne un progetto di vita. Per questo quando si incontrano persone come la vogherese Michela Alessandra Montagnoli diventa quasi naturale andare a fondo di una passione che in pochi conoscono nella sua vita, abituati ad avere di fronte una donna in carriera, molto motivata e realizzata sul piano professionale. Ma spesso dietro a ciò che appare si nasconde un mondo, in questo caso uno scrigno fatto di arte abbinata al volontariato e alla solidarietà. Michela, appassionata di letterature europee, in particolar modo di letteratura spagnola antica, ricercatrice di testi poetici antichi, ha vissuto e scritto tra Siviglia, Parigi, Roma, Bologna ed ora è tornata nella sua terra vogherese: non solo poesie ma anche un romanzo psicologico, “La ragazza di cenere”, e una raccolta di poesie premiate, “Spine”. La sua vita però è sempre stata contraddistinta anche dal sociale, essendosi occupata fin da giovane dei più deboli come volontaria di Croce Rossa presso il Comitato di Voghera, dove ora è tornata dopo essersi presa una pausa di qualche anno dovuta proprio ai troppi impegni professionali. Poi ha iniziato a lavorare a stretto contatto con il mondo della disabilità e, quasi per gioco, a scrivere poesie e a partecipare a concorsi nazionali ed internazionali. E nel tempo quei concorsi l’hanno portata ad aggiudicarsi molti premi, anche in denaro, che però non ha tenuto per sé, perché li ha destinati a progetti meritevoli, legati proprio al mondo della disabilità. “Non mi piace mettere in risalto le mie qualità artistiche, anche perché io tutto quel che vinco lo devolvo a chi ha più bisogno, lo faccio unicamente per quello” ci spiega. I premi al merito e le pubblicazioni su importanti antologie non si contano più ormai, su e giù per l’Italia. Il prossimo 5 Aprile – racconta - consegnerò un premio letterario a “Tutto libri” nella biblioteca di Salice Terme ai ragazzi delle scuole locali, grazie all’iniziativa organizzata dall'Assessore alla Cultura Lara Bressani, dal Sindaco Fabio Riva e dalla vice Luisella Piedicorcia. E poi mi piacerebbe
Carlotta, Enrica, una ex bella donna e Agnese sono le protagoniste rispettivamente di “Battaglie di retroguardia”, “Sfiga”, “Cuore di mamma”, “Via dalla pazza folla”, “La vedova” e “Altrove”. Delle protagoniste nel libro viene indicato il nome, tranne che di quella de “La vedova”, dove però è presente uno degli pseudonimi utilizzati da Mino Milani, ovvero “Piero Selva”. Di tutte le donne dei suoi racconti lo scrittore dipinge ritratti vividi e colorati, con stile diretto ed efficace. Al termine della serata il Presidente del Comitato C.R.I. di Voghera Ondina Torti ha donato il libro e il gagliardetto della Croce Rossa, ringraziando Mino Milani per aver suscitato la curiosità e l’interesse da parte del pubblico presente, che si è fatto trasportare in questo canto d’amore per le donne.
poter organizzare un evento anche in Croce Rossa a Voghera, dove sono tornata per proseguire con le attività di volontariato”. Ecco, tratto da “Mario Luzi – Enciclopedia di Poesia Contemporanea” una delle tante poesie di Michela Alessandra Montagnoli: AZZURRO Cupo è l’argento di questa notte infinita La nebbia si attorce ai rami d’ulivo Ed io cado ferita in questo incanto di spine Che tenebra muta m’infiori la veste Si dilegui il dolore nel verde dei faggi Folgori il cielo il mio triste tormento E sciolga per sempre il suo volto ciarliero In guizzo d’azzurro.
Rubriche ANIMALI&Co
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MAI PUNIRE IL NOSTRO AMICO ANIMALE
ANIMALI IN CASA DIFENDONO I BIMBI DALLE ALLERGIE
"Le punizioni, come per esempio le sgridate, le pacche, i ceffoni o l'isolamento in una stanza, sul balcone o in giardino, costituiscono spesso la regola educativa di prima scelta. Il cucciolo è sgridato fin dall'adozione poiché elimina in casa, mordicchia alcuni oggetti, tira al guinzaglio, non torna quando chiamato. Contemporaneamente compare la parola “No”, utilizzata per inibire le iniziative dell'animale sgradite al proprietario. Poiché il cucciolo crea con la famiglia umana un legame di attaccamento simile a quello tra madre e figlio, il tipo di comunicazione e il comportamento dei “genitori” è preso come modello. Il cane, diventato adulto, userà la stessa modalità per relazionarsi con i propri simili e con i proprietari: l'uso della forza e l'aggressione diventano gli strumenti per risolvere le situazioni difficili. Per favorire, invece, la collaborazione tra i membri del gruppo famiglia, è necessario gratificare il cucciolo quando agisce in modo corretto e ignorare ciò che “non va”. Le emozioni positive favoriscono e stimolano l'apprendimento.
Maggiore è la frequenza di contatto da piccoli con animali domestici, ad esempio cani e gatti, minore è il rischio di sviluppare allergie per i bambini, o eczema e asma. La conferma arriva da uno studio pubblicato sulla rivista PLoS One e reso noto dal magazine britannico New Scientist. Lo studio è stato condotto da Bill Hesselmar dell'Università svedese di Göteborg rianalizzando i dati di due ricerche. La prima ha coinvolto 1029 bambini di 8-9 anni ed è emerso che se l'incidenza di allergie è del 49% tra i piccoli che nel primo anno di vita non hanno avuto contatti con animali domestici, il tasso scende al 43% tra i bimbi che da piccoli hanno vissuto con un animale in casa, al 24% per i bambini che hanno vissuto con tre animali. Due dei bambini hanno vissuto con 5 animali i primi 12 mesi di vita e nessuno dei due ha sviluppato allergie. Nell'altro studio sono stati monitorati dalla nascita 249 bambini. Dopo 8-9 anni il tasso di allergie era del 48% per bambini non esposti a presenza di animali domestici il primo anno di vita, del 35% per i bimbi che hanno vissuto con un animale, del 21% tra i bimbi che hanno vissuto con due o più animali. Hesselmar
AMICI A 4 ZAMPE
a cura di Clinica Veterinaria CROCE AZZURRA di Casteggio
WHITE SHAKER SYNDROME La White Shaker Syndrom è una patologia neurologica tipica dei cani bianchi assai particolare, le cui cause non sono ancora state ben chiarite. Si chiama White Shaker Syndrome perché sembra colpire in modo particolare i cani di piccola taglia dal mantello bianco. Di solito i cani colpiti dalla White Shaker Syndrome sono giovani cani adulti di età compresa fra i sei mesi e i sei anni di vita. Le razze più segnalate sono il Maltese, il West Highland White Terrier, il Barboncino e il Bichon Frisee. Purtroppo non si conosce la causa di questa sindrome. Le ipotesi più accreditate chiamano in causa infezioni o infiammazione del cervello, mentre altre teorie parlano del coinvolgimento del sistema immunitario. Non si sa neanche il perché questi tremori compaiano solo nei cani a mantello bianco. I sintomi della White Shaker Syndrome nel cane di solito compaiono improvvisamente: •tremori continui improvvisi, che possono essere lievi o imponenti tanto da impedire al cane di stare in stazione o camminare •il cane è vigile, attento e reattivo anche quando ha i tremori, cosa che permette di differenziare il tremore da quello epilettico: durante un attacco epilettico, il cane non è cosciente •assenza di altri sintomi o problemi neurologici •i tremori peggiorano con lo stress, l'ipereccitazione o la manipolazione •i tremori migliorano o passano del tutto quando il cane è rilassato o dorme Non esiste nessun test diagnostico che permette di stabilire con
COSA FARE SE IL CANE HA PAURA
certezza che quei tremori siano provocati dalla White Shaker Syndrome. Se si presentano i sintomi in cani dal mantello bianco, ecco che tramite esami e visita neurologica vanno escluse tutte le altre cause di tremori, convulsioni ed epilessia. Solo se tutto il resto è normale e il cane a mantello bianco presenta tremori con coscienza mantenuta si può pensare a questa causa. Si parla dunque di diagnosi per esclusione. La terapia per la White Shaker Syndrome prevede l'utilizzo di glucocorticoidi e di diazepam nel caso di tremori gravi. Alcuni cani riescono a recuperare da soli e senza alcuna terapia dopo alcune settimane. La prognosi di solito è buona, ma visto che non si conoscono le cause di questa malattia, il cane può avere delle recidive.
IPPO&PETS
a cura di BETTY, MARY, S&C VOLONTARI
SELLA AMERICANA O INGLESE? La sella americana è più larga e in un certo senso più comoda, la seduta (il fondoschiena ) poggia sullo schienale. Le gambe penzolano sulle staffe che, come la sella, sono più grandi di quelle all’inglese, e la postura delle gambe è leggermente più larga, infatti vi è meno contatto fisico con i cavalli. Proprio per questo motivo è fatta per le lunghe distanze e le redini si tengono con una sola mano. Un altro particolare della sella all’americana è il pomolo di impugnatura. La sella all’inglese oltre ad essere più piccola è più scarna. Per quanto riguarda la postura eretta bisogna fare molta pratica, perché a differenza di quella americana la schiena non ha appoggi, e avendo le staffe molto più corte le gambe son più piegate. Così facendo le ginocchia quasi poggiano sulla schiena del cavallo, cosi come la parte interna della gamba sulla pancia del cavallo. Tutto questo crea un contatto molto più diretto e profondo con il cavallo. Si innesca tutta una serie di comunicazioni importantissime tra animale e uomo. Altra sostanziale differenza è che le redini che son tenute con entrambe le mani danno modo di comunicare meglio con il cavallo anche attraverso minimi movimenti. Forse è proprio per questi motivi che la sella all’inglese viene usata anche per ippoterapia, come fanno alla Sogni e Cavalli ONLUS. www.sogniecavallionlus.webly.com
L’ARCA DEGLI ANIMALI
ritiene che gli animali domestici siano portatori di microbi che stimolano il sistema immunitario in modo tale che i bambini non divengano allergici. Trascorrere tempo con altri bambini e all'aperto potrebbe avere a sua volta un effetto protettivo, conclude.
a cura di Luciana ZUCCHI
IN CERCA DI ADOZIONE Ciao amici, mi presento: sono una cicciolina di circa due anni, mi hanno adottata quando ero piccola, mi hanno preso con loro in casa, mi hanno trattato bene per un po’ e poi all’improvviso non mi hanno più voluta perché stanno per avere un cucciolo umano. Ma non sanno che io amo i cuccioli di ogni razza, sia umana che non? Mi hanno messa in pensione e se ne sono andati via. Vi aspetto per avere al più presto una nuova famiglia. Io invece sono una mammina che ha appena avuto dieci cucciolotti sto cercando per loro delle famiglie che li amino come solo una mamma può fare. Io ne terrò solo uno con me, gli altri vorrei affidarli a persone che amino davvero gli animali. Vi aspetto per vedere i miei bimbi. Potete venire a trovarci presso l’Arca degli Animali, alle porte di Voghera. Se volete aiutarci contattate zia Luciana al 320.2118727 o andate sulla nostra pagina facebook.
La paura è un’emozione generata in risposta a stimoli o situazioni che l’individuo percepisce come potenzialmente pericolosi. Si tratta di una risposta adattativa, vale a dire un meccanismo grazie al quale l’individuo riesce a proteggersi, superare l’evento e sopravvivere grazie ad un’adeguata risposta comportamentale. Tanti fattori possono influenzare la comparsa di paure così come le risposte che ogni individuo selezionerà: la genetica, le esperienze compiute durante lo sviluppo, eventuali esperienze traumatiche, la personalità del soggetto, il contesto. Quando un cane ha paura può selezionare diverse risposte comportamentali, scegliendo di fuggire, immobilizzarsi o selezionando un comportamento aggressivo. L’aspetto esteriore di un animale che ha paura dipende da quale risposta l’individuo ha selezionato. In linea di massima si può notare come la postura sia bassa, la coda tenuta bassa o tra le zampe, le orecchie schiacciate all’indietro, le pupille dilatate. Se il cane mostra una risposta aggressiva può ringhiare, balzare in avanti, abbaiare o pizzicare. La paura fa parte della vita, tutti temono qualcosa e non esistono stimoli di per sé terrifici, ma tutto può determinare paura a seconda della percezione altamente soggettiva che ogni individuo ha di un determinato stimolo. Le risposte di paura possono diventare problematiche quando manifestate in risposta a troppi stimoli, se il cane presagisce costantemente situazioni negative può sviluppare forme di ansia. È problematica una risposta di paura incompatibile rispetto al contesto in cui l’individuo vive. Le risposte aggressive, per esempio, possono essere considerate normali reazioni alla paura che rappresentano, però, un grave problema se espresse in contesti sociali urbani. La risposta di paura diventa problematica se è eccessiva, troppo intensa e duratura, se permane anche al termine dell’evento e non permette all’animale di ritrovare rapidamente uno stato di equilibrio emozionale. Troppo spesso si sente ripetere, anche da tecnici del settore cinofilo, di “ignorare” i cani quando hanno paura, perché altrimenti si rischia di aumentarla. La paura è un’emozione e le emozioni non si rinforzano, non sono soggette ai principi dello “stimolo-risposta”. Ignorare un cane che ha paura significa solo annullare l’empatia che è alla base della relazione cane-proprietario. Significa costringere il proprietario a comportarsi in modo “innaturale” e, contemporaneamente, significa solo peggiorare lo stato emotivo del cane. Nessuno di noi, in una situazione critica, gradirebbe essere ignorato. Una rassicurazione, una carezza, una distrazione quando possibile, aiutano i cani a migliorare il loro stato emotivo. Tutti i cani, poi, hanno bisogno quotidianamente di poter esprimere i comportamenti tipici della loro specie. Più il cane passerà tempo divertendosi meno potrà annoiarsi e stressarsi. Il gioco, le attività piacevoli trascorse insieme e l’arricchimento ambientale permetteranno di rafforzare la relazione cane-proprietario riducendo al contempo lo stress.
Rubriche SPAZIO APERTO IN VIAGGIO SU DUE RUOTE
Pag. 28 a cura di Diego VALLATI
MONDO SOLIDALE
a cura di Moreno BAGGINI
UN VIAGGIO LUNGO 30 ANNI (21)
LA SOSTENIBILITA’ CHE INCLUDE
Tarakaniv (Ua), 14 giugno 2016. Nella notte vengo più volte svegliato da strani rumori, quasi un uccello che sia rimasto imprigionato e che cerchi di uscire… D’accordo che un po’ di mistero dà colore al viaggio, ma resta il fatto che ogni volta fatico a riprendere sonno. Al mattino colazione con frittata, pardon … omelette, te, pane e burro. Una signora, apparsa dietro al bancone e alla quale chiedo di farmi una foto, mi risponde malamente nella sua lingua e poi scappa via. Stavolta, malgrado il freddo e il vento contrario (inizialmente però debole), le gambe girano abbastanza. Decido quindi di resistere il più possibile, mi fermerò a mangiare qualcosa appena si metterà a piovere, ammesso che quando sarà il momento vi sia un bar nelle vicinanze. Il primo bar/motel lo trovo a 30 km, poi alcuni altri nei pressi di Rivne. La macchina fotografica non funziona. Cercherò di farla controllare domani a Novohrad, oggi a Rivne sarebbe tempo perso. A 55 km mi fermo al bar di un distributore per mangiare qualcosa e fare scorta. Riparto e scappa subito qualche goccia. Sulla sinistra vi sarebbe un hotel, ma è troppo presto. Comincia una salita e comincia anche a piovere abbastanza forte. Mi copro gradualmente. Voglio fare ancora qualche km. per toglierlo alla tappa di domani. A Babyn trovo un hotel e trovo le ormai solite ragazze elettriche. Anzi, queste sono decisamente maleducate. Come condizione per prendere la camera chiedo di mettere al riparo la bicicletta. Prima acconsentono, poi, dopo aver pagato, mi dicono che non si può. Bene, ridatemi i soldi ed io vi restituisco la chiave e me ne vado. Interviene il proprietario e dice che la bici si può mettere al riparo, addirittura in camera … A cena la storia riprende: senza una parola il menu mi viene buttato sul tavolo. Conoscere il nome del paese diventa un affare di stato (mi dicono di andare in
La rete della Agricoltura Sociale Pavia in collaborazione con l' Università degli studi di Pavia, Dipartimento di Scienze della Terra e dell' Ambiente, si é aggiudicata un importante finanziamento con il progetto “ La sostenibilità che include” nell'ambito del Bando “Coltivare valore” di Fondazione Cariplo. Il progetto, della durata di anni 3, prevede il perfezionamento di un modello gestionale integrato di pratiche di agricoltura sociale per il territorio pavese. L’obiettivo del progetto consiste nella realizzazione di un distretto di economia solidale basato sulla multifunzionalità dell’agricoltura che riunisca aziende agricole, operatori sociali, consumatori e soggetti fragili in un circolo virtuoso capace di favorire l'inserimento lavorativo di quest’ultimi, tutelando al contempo l’agrobiodiversità del territorio e incoraggiando pratiche di un consumo consapevole. La creazione di opportunità lavorative per soggetti con svantaggio, la salvaguardia dell’ambiente e dell’agrobiodiversità locale , la riscoperta delle radici culturali locali , la diffusione di pratiche di consumo sostenibile, il recupero delle tipicità agricole e delle varietà antiche e in generale lo sviluppo del modello dell’agricoltura sociale rappresentano quindi i capisaldi del progetto che verrà attivato sui territori di Voghera, Dorno, Suardi. I terreni individuati, 6 ettari, attualmente incolti, saranno utilizzati per la coltivazione sperimentale di piante alimurgiche e per il recupero di varietà autoctone e cultivar antiche. Inoltre il progetto prevede la formazione professionale nell'ambito agricolo e della ristorazione e l'incoraggiamento di pratiche di consumo consapevole da parte della comunità territoriale anche con il coinvolgimento degli Istituti scola-
direzione). C’è anche il trucco del prezzo per etto (qui la colpa è mia), ma gli etti lievitano. Mi viene sollecitato in malo modo il pagamento della cena. Tanto per fare una breve rassegna. Malgrado mi trovi in un’ala praticamente deserta, fino a mezzanotte vengono sbattute porte. A pensar male… Difficile che qualcuno capiti da quelle parti, ma per non correre rischi lo segnalo. Se lo conosci, lo eviti: Oazis M – Hotel, Babyn (prov. di Rivne), Ucraina.
MISSIONE BANGLADESH
a cura di Silvia ROVELLI
ELEZIONI NAZIONALI Il 30 dicembre 2018 si sono svolte su tutto il territorio del Bangaldesh le elezioni generali per il rinnovo di 300 dei 350 membri del Parlamento unicamerale (50 membri sono riservati a donne selezionate dal partito/ coalizione di maggioranza). Queste elezioni hanno cadenza quinquennale. In Bangladesh esiste un sistema bi-partitico che si è evoluto nel corso del tempo: due sono i partiti politici o coalizioni principali, che si sono succeduti al governo a partire dal 1991, la Grand Alliance capeggiato dal Bangladesh Awami League (BAL) e il Jatiya Oikya Front guidato dal Bangladesh Nationalist Party (BNP), con estrema diffcicolta’ per altre coalizioni di raggiungere la maggioranza. In queste elezioni, circa 100 milioni di elettori sono stati chiamati a votare in una delle 40.199 sezioni elettorali aperte in tutto il Paese. Per la prima volta è stato testato in sei circoscrizioni il sistema di voto elettronico, con cui dovrebbe essere più facile controllare eventuali brogli elettorali, non completamente evitati. A grande maggioranza (288 seggi su 300), le elezioni sono state vinte dal partito Awami League, guidato da Sheikh Hasina, Primo Ministro uscente e figlia del fondatore del Bangladesh moderno, Sheikh Mujibur Rahman. Questo anche considerando il fatto che il leader dell’altro principale partito è stata condannata per casi di corruzione nel 2017 e tuttora è in carcere. Nonostante il clima meno teso rispetto alle elezioni politiche del 2014, che hanno visto prima e dopo il giorno delle elezioni il Paese in una situazione di caos
con scioperi e rivolte, sono stati comunque riportati numerosi incidenti di violenze nel mese di dicembre tra membri dei vari partiti, leader locali dell’opposizione sono stati arrestati e nel giorno delle elezioni sono stati contati 17 morti oltre a migliaia di feriti, soprattutto fuori dalla capitale. Inoltre, nello stesso giorno, è stata sospesa la circolazione del traffico cosi come nei giorni precedenti la connessione internet. È stato molto interessante poter essere testimone di queste giornate con una atmosfera particolare, quasi spettrale, in cui una maggiore concentrazione di forze dell’ordine nelle strade e nei seggi doveva garantire proprie elezioni “democratiche”...
stici. “La sostenibilità che include” con Ente capofila la Cooperativa 381 di Voghera coinvolge diversi partner tra cui Cooperativa Famiglia Ottolini, ACLI Pavia, APOLF , Cooperativa Il Balancin , DSTA/Unipv, BiPart
BENVENUTI IN FATTORIA
a cura di Silvana SPERATI
CONTRO IL BULLISMO Fattoria delle ginestre ritiene la tematica del bullismo di fondamentale importanza. Abbiamo l'abitudine di parlare molto spesso con i bambini ed i ragazzi e credete che temi, che magari non sono ancora di bullismo vero e proprio ma di disagio, non ascolto, non riconoscimento ... i giovani ne portano veramente tanti. Riteniamo che non si possa far finta di nulla e poi gridare allo scandalo quando qualche episodio emerge nella cronaca. Cosa fare? Noi cerchiamo da sempre di creare contesti e progetti che per prima cosa siano attenti alla persona ed al suo bene-essere. Alla Fattoria delle ginestre da sempre sviluppiamo attività in gruppi cooperativi, da sempre stimoliamo i giovani all'ascolto di se stessi ed alla condivisione di elementi anche di carattere emotivo. Crediamo che questa abitudine possa costituire una sorta di prevenzione perché educa il ragazzo a confrontarsi con gli altri a non tenere " tutto per se " e questo potrebbe essere di grande aiuto qualora si trovi nella malaugurata situazione di sentirsi vessato, deriso, oltraggiato. Ovviamente la questione diventa tanto più delicata e "pericolosa" quando tocca anche il territorio social che oggi, purtroppo, sta diventando luogo di visita (e non solo spazio virtuale) addirittura per i bambini. Senza drammatizzare e riconoscendo ovviamente il valore delle nuove tecnologie vogliamo fare nostro l'invito alla prudenza nell'offrire quella che noi chiamiamo la "strumentazione elettronica" ai bambini quando ancora non sono alfabetizzati ed abituati alla relazione con il mondo reale. Insomma questa tematica ci chiama tutti in causa: docenti, educatori, genitori per progettare, costruire contesti che davvero possano prevenire e, in qualche modo, mostrare un modo differente di stare insieme e di percepire l'altro come risorsa. In questo senso vi informiamo che il progetto GREEN PARTY che spesso utilizziamo anche per le feste può essere utilissimo per far sperimentare alle classi - preferibilmente in provincia di Pavia - dei POMERIGGI DI GIOCO, LABORATORI, RACCONTI E SORPRESE IN NATURA. Scoprirete dei costi molto contenuti e la possibilità di far fare un'esperienza insieme a tutta la classe anche finalizzata ad attività che sviluppino la migliore relazione tra pari. Ci potete contattare al numero 347.9648374 oppure 331.7328753 o ancora scrivere all'indirizzo eureka@lafattoriadelleginestre.com
Rubriche SPAZIO APERTO SPETTACOLARE
Pag. 29 a cura di Alessandro PAOLA
TESORI DELLA NOSTRA TERRA
a cura di Alessandro PAOLA
IL PREMIO TANTO ATTESO
UNA PIETRA D'INCIAMPO PER JACOPO DENTICI
Ogni tanto sfogarsi porta a storie dal lieto fine. Lo sa bene Sabrina Bianchi, commessa vogherese con la passione del canto vincitrice dell’edizione 2018 del ‘’Voghera Got Talent‘’ Che a dicembre mi chiese di aiutarla scrivendo un post di protesta sulla sua bizzarra vicenda. La sua passione per la musica Questa passione ha fatto si che l’artista negli anni pubblicasse anche un disco nel 2003 contenente cover di note canzoni dei suoi idoli come Patty Pravo e Loredana Bertè trainate dal singolo ‘’Come Onde In mezzo Al Mare‘’, restando sempre coi piedi ben saldi a terra. Ma anche le ragazze coi piedi per terra prima o poi perdono le staffe ed ecco che torniamo all’inizio del discorso. A luglio Sabrina vince il ‘’Voghera’s Got Talent‘’, ‘’talent show‘’ Vogherese che vede esibirsi sul palco ogni anno artisti locali sfidarsi settimana dopo settimana sino ad arrivare alla prova finale con premiazione. Inaspettatamente la giuria la proclama vincitrice, venendo annunciata sul palco dal presentatore dell’evento Simone Peirotti che a sua volta chiama a salire sul palco gli organizzatori, dall’assessore alla cultura Marina Azzaretti, che si complimenta con l’artista, a Lallo Tanzi, uno dei giurati dell’evento, sino a Lele Baiardi, noto cantante e personaggio di spicco locale. Spetta proprio a Lallo Tanzi comunicare all’artista che il premio le verrà assegnato in separata sede in quanto mancante al momento della premiazione il patron del ‘’Video Festival Live‘’ Gianni Lardera. Fino qui tutto bene verrebbe da dire, se non fosse che il premio ad oggi ancora dev’essere assegnato. L’attestato di vittoria del contest con tanto di conferma ammissione al ‘’Video Festival Live‘’, importante gara canora con (fra gli altri) niente popò di meno che Mara Maionchi in giuria, inizia ad intraprendere un viaggio turbolento. Inizialmente l’artista decide di lasciar passare il periodo di ferie estive occupandosene da settembre, mese in cui tutti gli organizzatori si passano la palla l’uno con l’altro. Lallo Tanzi viene rintracciato da Sabrina che inizia una lunga corrispondenza via messaggio, quest’ultimo la rassicura che il premio è pronto ma chiede pazienza in quanto ancora bisogna fissare una data con l’assessore per la consegna ufficiale alla presenza della stampa. Passano settimane di silenzio e così il presentatore Peirotti prende la causa di Sabrina a buon cuore decidendo di informarsi personalmente. Emerge che effettivamente
Anche Voghera ha la sua prima Pietra d'Inciampo, opere nate per iniziativa dello scultore e artista Gunter Demnig nel 1992 per ricordare le vittime dei nazisti deportate e assassinate nei campi di sterminio. La Pietra Vogherese viene dunque dedicata ad un nostro eroe locale, Jacopo Dentici, cui già la città anni fa dedicò una via e un monumento nel Cimitero Maggiore. Nato in Brasile nel 1926 Jacopo Dentici rappresenta al meglio la figura della Resistenza in Oltrepó. Trasferitosi con la famiglia in città da adolescente, frequenta il Liceo Classico Severino Grattoni classificandosi con ottimi voti. Decide poi di iscriversi, nonostante la passione per le lettere, alla facoltà di Fisica. È proprio in quel periodo, nel 1943, che conosce Ferruccio Parri, fondatore del Corpo Volontari della Libertà, che lo recluta nel suo gruppo dando tutto sé stesso per contribuire ai primi movimenti Antifascisti. Diviene uno dei più giovani ragazzi a prestare il suo aiuto e viene così fondato il Fronte della Gioventù, in cui lui e altri coetanei prestano servizio, effettuando, tra gli altri compiti, il trasporto degli Alleati in Montagna, raccolta e distribuzione delle armi e altri compiti simili. Da qui ha inizio il suo incubo e quello di molti come lui "an-
SU IL SIPARIO
il premo esiste ma gli organizzatori da lui rintracciati ancora una volta si accusano l’un l’altro con svariate motivazioni non giungendo ad una soluzione sensata. Del premio nessun avvistamento nonostante le critiche mosse, neanche l’ombra di un pezzo di carta che per molti può essere superficiale ma per un’artista locale umile che vive di questa passione e non ha mai alzato la voce nonostante tante ingiustizie viste negli anni passati in simili ‘’contest‘’ provinciali, conta molto. Dopo il post di critiche a me commissionato in parte qui estratto, i diritti interessati si smuovono e iniziano a scusarsi con la diretta interessata cercando di spiegare i motivi del ritardo. Dopo tre giorni viene spedito all ‘artista l’attestato della gara con conferma all’evento. Una storia a lieto fine. a cura di Marzia FORNI
SHERRITA DURAN, UN PEZZO DI PAVIA A SANREMO Sul palco dell’ Ariston per questa 69esima edizione del festival di Sanremo arriva anche un po’ di Pavia, con il tocco di classe di Sherrita Duran. L’artista di origine californiana, ma pavese d’adozione, partecipa quest’anno alla kermesse sanremese affiancando Irama, dando una pennellata gospel a “La ragazza con il cuore di latta”, brano che Filippo Maria Fanti, in arte Irama, ha scritto in Salento dopo aver conosciuto una ragazza di soli vent’anni con il pacemaker. Un tema insolito per Sanremo, che prende spunto da una storia vera. Un dualismo, una metafora, tra un cuore di latta, quindi artificiale, e dall’ altra un cuore strappato alla vita. La canzone nasce di getto, scritta tutta in una notte, ma si apre a tante storie di tante donne. Irama, com’è nata l’ idea di collaborare con Sherrita Duran? “Quando ho scritto la canzone ho subito immaginato per il ritornello un momento di apertura, quasi una preghiera e così è nata l’idea del coro gospel e di Sherrita, perché questo brano vuole essere un inno alla vita. Tra l’altro prima dell’ esibizione abbiamo veramente avuto un momento di raccoglimento, come questo coro è abituato a fare, e abbiamo detto una preghiera prima di iniziare. E’ stato molto emozionante.” Sherrita com’è stato salire sul palco dell’ Ariston? “Quello che dicono su quel palco, è vero. Una dimensione unica, una magia. Ero già stata qui nel 2012 come corista per Adriano Celentano, era stata una bella esperienza anche quella ovviamente, ma adesso essere a Sanremo con il mio coro, con una parte tutta mia studiata apposta per il brano di Irama, è un’ emozione molto più forte. La prima serata del Festival sentivo di dover esplodere, dopo il mio momento mi sono sentita quasi svenire, svuotata, come se avessi messo tutta la mia energia. La collaborazione con Irama è stata una bella sorpresa, ero in tour con il mio coro gospel e ho ricevuto una telefonata che mi convocava a Sanremo per accompagnare un artista. Poi ho saputo che di trattava di Irama. Inizialmente mi hanno fatto registrare dei cori, poi la parte finale dove c’è un momento in cui serviva
tifascisti". Viene schedato come "elemento pericoloso" e inizia così la sua persecuzione prima in carcere, dove viene arrestato per non aver prestato collaborazione alle interrogazioni, e poi consegnato alle SS che lo condurranno dritto alla morte. Viene deportato in un campo a Gusen, sottocampo di sterminio di Mauthausen, dove dopo maltrattamenti, umilazioni e privazioni muore il 1 marzo 1945, poche settimane prima della liberazione dai campi e dal nostro paese. Resta un esempio indelebile di una grave e triste storia italiana nonché mondiale. Le sue lettere, assieme alle ceneri e altri dati storici, esposte in una mostra proprio al Liceo Grattoni, sono una testimonianza indelebile di quanto accaduto. "Stiamo per partire. Se non temessi di cadere nella retorica direi: Viva l'Italia. Abbracci affettuosi." racconta in una delle ultime. Nel 1946 l'università si Milano gli attribuisce la Laurea ad Honorem alla memoria ed ancora oggi i suoi eredi nonché molti appassionati di storia tra cui diversi studenti del liceo, effettuano ricerche e tesine su di lui. Un vero eroe del quale dobbiamo andare fieri e per il quale "inciampare" sulla pietra a lui dedicata è doveroso, per non dimenticare.
MESSAGGI DI SPERANZA
a cura di Roberta CAPELLI
SOTTO ATTACCO Giovedì 17 Gennaio, alle 21:30 su canale NOVE è andato in onda il documentario "SOTTO ATTACCO", parlava degli attentati di Nizza, Berlino e Barcellona. C'erano spezzoni di interviste rilasciate a Nizza, in occasione della commemorazione del 14 Luglio. Lì abbiamo conosciuto Sherin e Marco la sera del 13 e ci siamo dati appuntamento per il giorno successivo, direttamente nella zona riservata alle vittime. A fine giornata commemorativa un nuovo appuntamento per il 15 luglio, al consolato italiano a Nizza, per le interviste. Con noi c'erano alcune delle altre vittime italiane, con le quali è nata una bella amicizia, abbiamo pranzato tutti insieme e poi è iniziato il lavoro. Hanno intervistato me, Eliano, nostro figlio Samuele ed ovviamente anche le altre persone presenti. Avevamo voglia di vedere questo video, di sentire le parole delle altre persone che hanno raccontato la loro esperienza. È stato un lavoro ben fatto, in alcuni casi molto forte, molto emozionante. Purtroppo i tempi televisivi sono penalizzanti, avevamo ancora molte cose da dire, dal descrivere il nostro "dopo" con la conoscenza tra noi vittime, con la creazione della pagina
fb PER NON DIMENTICARE, il gruppo WhatsApp con il quale ci siamo tenuti in contatto. Vorrei fosse arrivato al pubblico il messaggio di speranza, noi siamo uniti da un'amicizia nata da una tragedia, ci vogliamo bene e quando ci troviamo non parliamo quasi più dell'attentato, parliamo di noi, dei nostri progetti, delle nostre vite. Ci sosteniamo vicendevolmente e cerchiamo di vederci ogni volta che possiamo. I terroristi ci hanno duramente colpito, ma non sono riusciti a spezzarci, non ci hanno tolto la voglia di andare avanti e credere in un futuro meno brutto, nonostante tutto.
IL VINO PER LUCA E LE UOVA DI PASQUA DI AIL proprio una voce gospel e dopo aver creato il pezzo mi è stato chiesto di venire anche all’ Ariston… “Wow! Why not?”, ho detto. Ed eccomi qui.” Sherrita tu hai anche prodotto da poco il tuo nuovo album di inediti, “Keep Shining”! Come nasce il tuo disco? “Esattamente. Oltre al canto, un’altra mia grande passione è scrivere, per questo sono particolarmente soddisfatta. Questo album rispecchia pienamente il mio stile, è il frutto della mia anima, è un messaggio di fede e di speranza per tutti. Spesso mi è capitato di avere sogni e alzarmi di notte per registrare al volo melodie e scrivere, mi sono ritrovata a pensare parole da appuntare velocemente, insomma un album ispirato che vuole ricordarci “Keep Shining”, di brillare sempre!”
Il ricordo di Luca Bassi continua e la ricerca e la lotta contro leucemie, linfomi e mielomi viene alimentata anche quest’anno dai 19.000 euro raccolti in memoria del giovane psicologo di Torrazza Coste scomparso nel 2011, a soli 32 anni, a seguito di un linfoma di non Hodgkin. Mamma Piera e papà Lorenzo hanno dato vita all’associazione in sua memoria “Luca per non perdersi nel tempo” e ogni anno organizzano diverse manifestazioni sul territorio oltrepadano proprio per raccogliere fondi per questa buona causa. Dalle uova pasquali per PaviAil al libro “Camera 18” scritto da mamma Piera, dalla camminata estiva ai laboratori con le scuole, fino agli spettacoli con il cantautore Corrado Ciocca, con l’artista Luca Mauceri, con il trio comico “I Suroti”. Senza dimenticare il vino, un bonarda e uno spumante, con le etichette speciali dedicate a Luca di Cantine Torrevilla e la linea di orologi “Per non perdersi nel tempo”. Tutto quanto è importante per raccogliere ogni anno una cifra considerevole, da girare poi a PaviAil per proseguire il cammino di Luca, la sua voglia di combattere, di essere al fianco ogni giorno dei malati ma anche di chi cura queste malattie. A proposito di uova pasquali: il prossimo appuntamento è per Sabato 6 Aprile sotto i porti di Piazza Duomo, di fronte all’orologio della Chiesa, per le uova di Pasqua di AIL. Per conoscere la storia di Luca Bassi e ulteriori particolari su queste iniziative si può visitare il sito www.lucapernonperdersineltempo.it.
Rubriche SPAZIO APERTO NON SOLO HOBBY
Pag. 30 a cura di Federica PORTINARI
PRONTO METEO
a cura di Marcello POGGI
ARRIVANO COSTUMI E CARRI..
CLIMA DESERTICO: ASSAGGIO DI FUTURO?
Sono trascorsi ormai mesi dal Natale, le città e i paesi hanno perso quell' aria di festa dovuta soprattutto alle luminari , agli alberi decorati e alle vetrine ricche di luci e colori. Ma non sono solo gli addobbi tradizionali a rendere speciali i posti in cui viviamo , vorrei citare 2 presepi particolari costruiti da mani umane : uno con sagome in legno in località Barbaleone , frazione Villa Marone presso San Damiano al Colle, e un presepe di legno vero capolavoro di falegnameria a Godiasco. Ma anche i presepi viventi come quello di Zavattarello sono importanti perché non lasciano morire tradizioni antiche . Adesso c’è il Carnevale, festa minore perché non quasi universale come il Natale ma che personalmente io apprezzo moltissimo. Tralasciando i famosi come quelli di Venezia, Ivrea, Viareggio, in zona ci sono tanti appuntamenti ...il 2 marzo a Pavia con premiazione di carri e maschere , il 3 a Varzi e a Vigevano , il 9 a Grazzano Visconti a metà fra l' antico e il moderno. Io il Carnevale a Pavia non l' ho mai seguito perché di solito scappo dove ho trascorso la gioventù ovvero a Domodossola, dove c' è una partecipazione di paesi delle valli con mascherate a tema e gruppi folkloristici anche musicali. E ' un bel viaggetto ma ne vale la pena . E dopo le ceneri assisto sempre al Carnevale stradellino ( piuttosto tardivo ) aggirandomi spesso irriconoscibile, perché mascherata, come fotografa dell' evento. Volete mettere la gioia dei preparativi ? Costumi e carri...
Negli ultimi tempi il meteo è sembrato più simile a quello desertico che a quello che riteniamo il “nostro” clima caratteristico. In effetti le temperature massime hanno raggiunto i 23°C già a febbraio, facendo nel complesso registrare il febbraio più caldo da vent’anni. Non solo, come spesso accade nei deserti le notti sono state fredde, con frequenti gelate e sbalzi termici dell’ordine dei 25°C tra dì e notte. E le nuvole? Praticamente sparite! Non certo sulla Liguria, dove anzi in questa stagione, a causa anche del mare freddo, spesso abbondano, ma cieli completamente sereni sono stati la regola. Si è trattata di una forte anomalia che, sommata alle anomalie sempre più frequenti, ci fa parlare di cambiamento climatico. Un cambiamento che ora sembra proprio che potrebbe portare a una diminuzione complessiva di una certa parte della nuvolosità. Si è sempre ritenuto, e questo è stato in parte usato come argomento da parte chi sminuisce gli effetti del riscaldamento globale, che se aumenta la temperatura allora aumenta l’evaporazione, allora aumenta la quantità di nuvola. Ma l’aumento delle nuvole riflette la radiazione so-
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FIERE&MERCATI FA’ LA COSA GIUSTA Dall’8 al 10 Marzo torna a Fieramilanocity “Fa’ la cosa giusta”, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo Eventi, che si conferma a ingresso gratuito per tutti i visitatori. 700 aziende e realtà ospitate in 10 sezioni tematiche e 6 spazi speciali, su 32mila m2 di spazio espositivo. Un programma culturale di 450 appuntamenti tra laboratori, degustazioni, incontri ed esperienze organizzate in esclusiva per la fiera. Tra le novità di quest’anno: #PluraleFemminile, un focus sul ruolo e sul valore delle donne nella società e nel mondo del lavoro; Il Porto di Fa’ la cosa giusta!, uno spazio dedicato all’ecosistema marino, dei corsi d’acqua e delle acque interne, al loro stato di salute, alle emergenze in atto, alle buone pratiche per risolverle. Sfide. La scuola di tutti, il salone dedicato a insegnanti, studenti, dirigenti scolastici e famiglie, torna dopo il successo della prima edizione, con sei nuove aree tematiche. Info: www.falacosagiusta.org
© = Cestello presente
PROVINCIA DI PAVIA PAVIA –Università di fronte al Cral ©, Teatro Fraschini e Pasticceria Vigoni Strada Nuova, Camera Commercio via Mentana © con Bar Bordoni, Iat Broletto ©, Infopoint Castello e piazzale della Stazione, sala attesa stazione pullman via Trieste, ingressi Asl di fronte al Policlinico S. Matteo © e viale Indipendenza ©, Bar fondazione Maugeri © e accoglienza Mondino © , Centro medico Ticinello via Franchi 15, Coldiretti e McDonald’s viale Brambilla, Gulliver via Campari 8, Coop viale Campari 64, Carrefour via Matteotti e via Vigentina, IperDì via Vigentina 19, Unes via Cervi 11©. Bar e locali attorno a Piazza Minerva, Piazza Vittoria, Strada Nuova, Corso Cavour, Corso Garibaldi, Centro Commerciale Minerva, Piazza Municipio, Piazza Italia (Provincia), Piazza della Posta, Borgo Ticino, Piazzale S. Giuseppe (zona via Olevano). VIGEVANO – bar e accoglienza stazione ferroviaria, Iat via C. Battisti 6 e locali via C.Battisti e c.so Vittorio Emanuele II, Infopoint sopra scalinata piazza Ducale e locali piazza Ducale e dintorni, ingresso ospedale ©, ingresso clinica Beato Matteo c.so Pavia, Pasticceria c.so Pavia, bar Lingotto C.so Pavia 100 ©, Carrefour market via Leopardi 21 VOGHERA – Urp Palazzo Gallini via Emilia 7 ©, ingresso ex caserma Cavalleria area biblioteca e area vigili urbani, portineria ospedale civile. Gulliver via Cavour 7 © esterno, via Don Minzoni 46, via Emilia 161, via S. Francesco 40, via C. Emanuele 28, via Oriolo 56 © esterno, via Sturla 41, via Verdi 44 © esterno. Sede C.R.I. via C. Emanuele, lavanderia Esselunga, bar stazione ferroviaria, L’Officina pub ristorazione via Matteotti 51 © , Sunny Day via Garibaldi ©, Maxerre viaggi via Garibaldi ©, Bar 4 Star ( C.so 27 Marzo) ©, Trattoria Sottopasso (C.so 27 Marzo) ©, Siae via Zanardi B. 10©, tabaccheria ang. Via Zanardi B./viale Repubblica ©, Municipio © sotto i portici vicino a Leardi, Duomo, Bar e locali in via Emilia, via Garibaldi e Piazza Duomo, Decathlon ©, Break Point, palestra Futura© e bar Sisal, bar presso Voghera est. BAGNARIA – La bottega che Vale (lungo Statale), Supermercato fraz. Ponte Crenna e bar vicino BASTIDA PANCARANA – Gliba Pan, bar e locali attorno a Municipio e Chiesa BELGIOIOSO - Carrefour Market via Dante 8, Garden Center via Dante 23, bar e locali piazza del castello e via Garibaldi BORGARELLO – Bar e Locali attorno a Municipio, Oratorio e Chiesa BORGO PRIOLO – Bar e locali attorno al municipio BRALLO DI PREGOLA – Bar, ristoranti, agriturismi, Park Hotel Olimpia BREME LOMELLINA – Bar e locali del centro BRESSANA B. – Gulliver via 1 Maggio ang. 25 Aprile e
bar e locali in via Depretis attorno a piazza della Chiesa e pasticceria Riccardi, Bar Cavallino via Pavia 73 BRONI - Gulliver via Gramsci 59, Maxerre via Emilia 122© e bar e locali via Emilia attorno a piazza della Chiesa e via Leonardo da Vinci, Calipso Acconciature p.zza Vittorio Veneto 6 CASATISMA – Municipio e Bar lungo la via centrale, hotel Kataklisma vicino ingresso autostrada A21 CASTANA – Bar e Locali del paese CANNETO PAVESE – Bar e Locali del paese, salumificio Daturi lungo la SS 45, Agriturismo Casa Casoni a Monteveneroso CASEI GEROLA ingresso centro commerciale Galassia, bar del centro, supermercato Gulliver Piazza Rondò 2 CASTELLETTO DI BRANDUZZO – Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa, bar distributore Q8 lungo la Bressana-Salice© CASTEGGIO – Gulliver via C. Battisti 24 e Caffetteria Pont D’Ourì, Carrefour © esterno e vicino bar Art Cafè, Il Pane di Rosa via Emilia 98, salone Enologia Peveri piazza Cavour 34© e bar vicini, Giramondo Piazza Cavour©, Pasticceria Ideal via Emilia 9©, Panificio Merlini via Giulietti © verso stazione, Infopoint piazza Vittorio Veneto 32, Ferramenta Ricotti via Emilia 51/53, Caffè Ponte Romano piazza Dante, Ristorante Cappel Verde© piazza Dante, Centro Sportivo e piscina via Dabusti Casteggio, bar e locali attorno a piazza Cavour, via Roma, piazza Dante, Il serramento in PVC via Torino 8 © , Pit Stop via Torino vicino Tigotà, Iabichino frutta via Emilia 98 CAVA MANARA Bar e locali piazza della Chiesa CERTOSA DI PAVIA – Bar e locali lungo la SS 35 dei Giovi e Bar-Infopoint parcheggio monumento Certosa CERVESINA - Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa CILAVEGNA – Gulliver via Gravellona 2 e bar e locali attorno al Municipio in largo Marconi CIGOGNOLA – Enoteca Regionale del vino fraz. Cassino Po, Iperdì© CODEVILLA Cantine Torrevilla e bar e locali lungo via Roma, Centro Sorelle Ramonda© e bar annesso, , vini Montelio via Mazza CORTEOLONA – Bar e locali del centro DORNO - Gulliver via R. Rossi 3 e bar e locali di via Marconi, con sede Pro Loco FORTUNAGO – Ristorante La Pineta, bar e locali del centro FERRERA ERBOGNONE – Bar e locali in piazza, biblioteca comunale GAMBOLO’ – Bar e locali della Piazza, tabaccheria La bottega serena in via V. Emanuele 11 GARLASCO Bar e locali attorno a piazza Repubblica © sotto porticati e municipio, bar oratorio Santuario Madonna delle Bozzole e ristorante Margherita a fianco GIUSSAGO – Bar e locali del centro GODIASCO SALICE T. – Gulliver via Garibaldi 1, bar e locali del centro; Iat Salice Terme via Diviani 11, Terme di
lare, respingendo la causa regina del riscaldamento, cioè i raggi solari, e i conti in qualche modo “tornano”. Le cose non sembra siano così semplici. Sembra infatti che l’aumento di umidità possa più avere un effetto negativo che serve a intrappolare il caldo vicino al suolo e non farlo disperdere nello spazio (il famoso effetto serra) piuttosto che nella formazione di nubi che potrebbero in effetti respingere il calore dal sole. Non c’è tempo per riflettere, non ce n’è nemmeno per gli scettici del riscaldamento causato dall’uomo (chi insomma crede che il clima stia cambiando senza che l’uomo ne abbia colpa). Dico questo perché mentre facciamo tanti bei discorsi, anche se l’uomo non c’entrasse, l’inquinamento che produciamo ci uccide molto più direttamente di quanto faccia il clima. Ridurre seriamente le emissioni necessita di coraggio politico e di una visione che vada al di là nel tempo. Intanto, mentre ci si preoccupa giustamente e in mille modi del futuro dei nostri figli in astratto, nel concreto si rischia di lasciare loro un mondo inospitale che minaccia la salute della nostra e di molte altre specie.
Salice, Sala Gelati e altri bar e locali viale delle Terme, Terme Negrini President GOLFERENZO – Agriturismo Crevani, bar e locali del centro GROPELLO CAIROLI Bar e locali in via Pavia e piazza S. Giorgio LOMELLO – Gulliver piazza Repubblica 5, bar e locali del centro LUNGAVILLA – Gulliver via Umberto I 285/287 ©, ambulatori medici presso Comune, Farmacia De Paoli via Umberto I © , Chiesa , stazione ferroviaria MEDE – Gulliver via Cavour 15, bar e locali attorno alla piazza del Municipio in corso Italia, teatro comunale, ospedale civile MIRADOLO TERME – Terme di Miradolo, bar e locali del centro MORTARA – Bar del centro Bennet, Gulliver piazza Trieste 9 e via del Cannone 9, Bennet, bar e locali dalla stazione ferroviaria al Municipio in corso Garibaldi, teatro comunale, ospedale civile Asilo Vittoria MONTALTO P. – Bar Fondazione Maugeri, negozi e locali in centro al paese, azienda agricola Doria MONTEBELLO Maxerre presso Iper Montebello, Mc Donald’s, Spontini area Iper, bar e locali del paese MONTU’ BECCARIA – Gulliver fraz. Loglio di Sotto S.P. 201 PANCARANA - Municipio, Trattoria da Claudia, Bar Atlantis Cafè, Gliba Pan PARONA – Bar del centro Bennet PONTE NIZZA – Bar e locali lungo la statale PIEVE DEL CAIRO – Gulliver Via Barani e bar e locali nei dintorni PINAROLO PO – Municipio, Farmacia, Gliba Pan, Alimentari Denari, Alimentari Bertone, Caffè Italia, Bar Carpe Diem, Pizzeria Al Castello, Fiorista Maggi e locali del centro, Pasotti arredamenti PIZZALE – Alimentari Bergamasco, Bar della Piazza, Municipio, Ambulatorio e Dispensario Farmaceutico, Locanda di Porana RETORBIDO - Bar e locali in centro, Al Casello RIVANAZZANO T. - Panificio Betty/Fior di Pane ©, bar e locali Piazza Cornaggia, Oasi della Pace via Indipendenza 30, Ristorante Selvatico, Motoclub Riva Cross via Marconi 12/1, Caseificio Cavanna via Verdi 7, Terme di Rivanazzano, Gulliver Corso Repubblica 102, Carrefour Express Piazza Cornaggia ROBECCO PAVESE – Circolo Anspi, Farmacia, Lia acconciature ROMAGNESE – bar e locali del centro ROVESCALA – Municipio, Lady bar, trattoria del centro, panetteria, bar Molinelli SAN GIORGIO LOMELLINA – Trattoria S. Giorgio e Bar centrale via Dante, Bar Principe via Roma SAN GENESIO – Mercatone Uno lungo via Vigentina
LA NOSTRA DISTRIBUZIONE NEL PAVESE, ALESSANDRINO E FUORIPORTA
SANNAZZARO – Gulliver viale Loreto e bar e locali via Marconi e via XI Febbraio, via Roma, via Cairoli, p.zza Palestro, via Mazzini SANTA GIULETTA – Bar e locali lungo la via Emilia SANTA MARIA DELLA VERSA - Bar e locali attorno a piazza Faravelli (Municipio) e via Crispi, Pro Loco presso Bar Le Folies S. MARTINO SICCOMARIO - Mc Donald’s centro Bennet, Centro commerciale I Giovi ©, centro Zerbimark, Iperdì Statale dei Cairoli verso ex SS 594 Lomellina SCALDASOLE – Bar e locali della via principale SILVANO PIETRA – Bar e locali del centro SIZIANO – Bar e locali del centro STRADELLA – Gulliver via C. Battisti 44, bar Angelini p.zza Vittorio veneto 4, bar e locali attorno a piazzale Trieste e piazzale V. Veneto, Ospedale civile ©, Infopoint stazione ferroviaria e bar, Centro Medico Sant’Andrea via Mazzini 49 TORRAZZA COSTE - Cantine Torrevilla e bar e locali piazza V. Emanuele (Municipio) TORRICELLA VERZATE – Bar e locali Centro Commerciale Romera, azienda agricola Monsupello TROMELLO – Gulliver via Marconi 7 e bar e locali nei dintorni VARZI – Poste © sotto a porticato vicino a Municipio, sede Comunità Montana, bar e locali in piazza della Fiera con Infopoint, ingresso ospedale civile, ingresso Fondazione S. Germano a fianco del P.S., Carrefour via Mazzini 6 e via Spagnolo 5, Cà de Figo fraz. Pietragavina, Ristorante Albergo Posta fraz. Pietragavina VERRETTO – Bar Liberali e Bar Gelateria VELLEZZO BELLINI – Bar e locali del centro VILLANTERIO – Bar e locali del centro ZAVATTARELLO – Municipio, Farmacia Suffritti ©, Carrefour via V.Emanuele 42, Osteria del Castello, bar e locali del centro PROVINCIA DI ALESSANDRIA ALESSANDRIA – Gulliver corso Acqui 75 e via Dante 121, I.A.T. sotto i portici Palazzo Comunale piazza Libertà, Canottieri Alessandria via Vecchia Bagliani, UISP via Giulio Claro 15, Cento Grigio via Bonardi 25, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro ALZANO SCRIVIA – Centro Moda Tino S.P. 90 BRIGNANO FRASCATA – Bar e locali del centro CASALNOCETO - Bar e locali di vie e piazze del centro CASTELLAR GUIDOBONO Bar Pasticceria lungo SS per Tortona e Il Paese della Cuccagna (ex Mayerling) CASTELNUOVO SCRIVIA Gulliver via IV Novembre 14, bar e locali di vie e piazze del centro FABBRICA CURONE – Bar e locali del centro GARBAGNA - Bar e locali di vie e piazze del centro MONLEALE – Gulliver Via Pellizza 1, bar e locali del centro, Consorzio Frutta piazza IV Novembre
NOVI LIGURE – Gulliver via Garibaldi 17 e via P. Isola 1 E, Centro Danza viale Pinin Cichero, Hobby Bici via Pertini 21, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro PONTECURONE – Gulliver via Emilia 130, bar e locali del centro SERRAVALLE S. - Gulliver viale Martiri della Benedicta 7, bar e locali di vie e piazze del centro SPINETTA MARENGO – Gulliver via Perfumo 3, bar e locali del centro SALE – Gulliver Via Dante 40, bar e locali di vie e piazze del centro, Municipio © S. SEBASTIANO CURONE - Bar e locali di vie e piazze del centro, Carrefour Market TORTONA – Gulliver via Emilia 400 e via Carducci 33, Maxerre corso Montebello 5, Il Polletto via Arzani 9, Derthona nuoto via Dellepiane, Green Bar presso Iperama, Iper Oasi © e Mc Donald’s , Stefania Berto corso della Repubblica 4/D, distributore Ratti lungo SP per Voghera, Palestra Futura piazza Antica d’Armi 7, barber shop Fiore via Emilia 304, Maruffo Giorgio Autoricambi piazza Roma 36/37, La focaccia del Mulino Vecchio C.so Don Orione 7, bar e locali di vie e piazze di via Emilia da ospedale a Iat (Palazzo Guidobono piazzetta Arzano) e corso Montebello, bar stazione ferroviaria e dintorni VIGUZZOLO – Gulliver Via I Maggio 92, bar e locali del centro VOLPEDO - Bar e locali di vie e piazze del centro PROVINCIA DI PIACENZA BOBBIO centro, BORGONOVO VAL TIDONE, CASTELSANGIOVANNI (Famila Superstore via Borgonovo e locali in piazza del Municipio), GRAZZANO VISCONTI, NIBBIANO, PIACENZA (Gullliver via Rio Farnese 14 e bar stazione, locali del centro), PIANELLO VAL TIDONE, RIVERGARO, ROTTOFRENO (Gulliver via Curiel 5), SARMATO, S. NICOLO’, TREBBIANO PROVINCIA DI LODI LODI (Bennet SS 9 Lodi Sud, Bennet S. Martino in Strada via Emilia), PIEVE FISSIRAGA (Bennet, via Nazioni Unite 1 e Mercatone Uno viale Pavia 1/3), S. ANGELO LODIGIANO (Centro Commerciale Il Castello viale Trento SS 235): bar e locali del centro PROVINCIA DI MILANO BINASCO (Carrefour via Turati 41), MILANO (Carrefour viale Famagosta 16, Billa via Moncucco 36/A vicino MM, bar stazioni Rogoredo e Lambrate), ABBIATEGRASSO (Carrefour viale Serafino dell’Uomo 26), MORIMONDO (GS SS 526), LACCHIARELLA, S. COLOMBANO: bar e locali del centro PROVINCIA DI GENOVA Bar stazioni Genova Piazza Principe e Genova Brignole
Rubriche SPAZIO APERTO
Pag. 31
ASSOCIAZIONISMO
CASA&CONSUMI
UN TRENO I 20 ANNI DELLA POLIFONICA S. COLOMBANO
SANZIONI CARTELLE ASL, COSA CAMBIA
Erano in tanti al salone Auditorium delle scuole di Santa Giuletta per la presentazione ufficiale dell’edizione del ventennale del Festival Musicale San Colombano. Un evento speciale, sottolineato anche dalla pubblicazione del libro “Polifonica San Colombano – La storia continua”, realizzato con i testi della giornalista Cinzia Montagna. Tanti i sindaci del territorio presenti, a fare gli onori di casa ovviamente il primo cittadino di Santa Giuletta Simona Dacarro, che ha ricordato i suoi trascorsi da corista e che ha spronato l’associazione guidata dal presidente Fabio Chiesa a continuare per altri venti anni di successi. Tanti gli eventi promossi per questo 2019, su tutti un progetto ambizioso: l’ex scalo merci di Santa Giuletta trasformato in una scuola di musica all’interno di un vagone dismesso di Trenord. “L’idea mi è venuta cinque anni fa – racconta il presidente Fabio Chiesa -, trasformare un’area ormai inutilizzata in un luogo in cui si possa imparare a suonare, ma anche in un centro polivalente in cui poter organizzare concerti ed iniziative culturali. Abbiamo ripulito tutta la zona, abbiamo cercato di recuperare fondi, ci siamo aggiudicati dieci vagoni dismessi di Trenord, ma solo successivamente ci è stato comunicato da Trenord che trasportarli da Novate Milanese a qui su gomma comporta un costo per vagone di quasi 9000 euro. Per questo alla fine ci orienteremo su un vagone, che trasformeremo in questa scuola di musica”. Una associazione che, oltre al coro di adulti guidato dal direttore artistico Paolo Cambieri, può contare anche su un gruppo di ragazzi, la cosiddetta Junior Polifonica diretta da Simone Solerio. Don Francesco Favaretto, parroco di Santa Giuletta, è il presidente onorario della Associazione Polifonica San Colombano. Tra i prossimi eventi segnaliamo il 3 Febbraio una gita nei luoghi di San Giovanni Bosco (Colle Don Bosco, provincia di Asti), dove il coro accompagnerà una funzione religiosa, e poi il 3 Marzo nella palestra comunale un pomeriggio di festa per il carnevale. Il 13 Aprile alle 21,15, nella chiesa parrocchiale di S. Giuletta, invece, concerto di Corrado Margutti con il Coro Saint Vincent, Sabato 11 Maggio il tradizione appuntamento con la rassegna di cori S. Colombano, Sabato 8 Giugno la rassegna di cori giovanili “Giovanni Pallavicini”, Sabato 27 Luglio la Cena in Bianco del ventennale, Sabato 2 Agosto il Galà lirico del ventennale, Domenica 11 Agosto l’evento musicale all’ex scalo merci stazione di Santa Giuletta e nei giorni a seguire la gita del ventennale. Dal 20 Settembre al 12 Ottobre l’allestimento di una mostra del ventennale con fotografie e ricordi, infine Sabato 12 Ottobre il concerto rievocativo con la Corale Polifonica S. Colombano, solisti e Officina Musicale.
La legge regionale 23 ho introdotto delle novità: chi ha ricevuto la cartella entro il 31 dicembre scorso ha tempo fino al 31.12.19 per pagare e non più solo 60 giorni, pagando solo l'importo del ticket con gli interessi legali detraendo la sanzione. Chi non ha ricevuto nulla ma sospetta di aver violato le regole per l'esenzione può, mediante ravvedimento operoso entro il 31.12.19, chiedere al Direttore dell'ATS di sanare la propria posizione mediante una richiesta specifica. Terzo caso per chi abbia ricevuto la cartella dal primo gennaio di quest'anno ed entro il 31.12.19 ha tempo fino al 30.04.20 per pagare detraendo la sanzione. L'ATS sta comunque vagliando le richieste di esenzione degli anni successivi al 2014, presumibilmente in buona parte si tratterà delle stesse persone che hanno ricevuto la cartella lo scorso anno e hanno continuato ad usufruire dell'esenzione per gli anni successivi. Per quanto ci riguarda la legge regionale ha indubbiamente migliorato la situazione, consentendo di pagare il dovuto
UN PASTO PER KAVUMU E ALTRI PROGETTI PER BUKAVU Ogni anno i soci della onlus S.O.S. Ospedale Bukavu si ritrovano presso la Parrocchia di S. Maria di Caravaggio per fare un bilancio delle attività trascorse e fare il punto sui futuri obiettivi e progetti dell’associazione, stilando un calendario ricco come sempre di eventi. “Il 2018 ha dato risultati economici soddisfacenti – ha spiegato la presidente Elena Simoni -: tutte le attività dai mercatini, alla tombola al concerto hanno avuto una buona risposta di partecipazione e anche le nuove iniziative (promozione dell’associazione nelle scuole, cene benefica, lotteria) sono state un punto di forza nell’anno trascorso, per questo verranno riproposte”. Dopo la lettura del bilancio è stato presentato un nuovo progetto, che verrà finanziato con il 5×1000, suggerito direttamente da suor Elena Albarracin, della congregazione delle Suore Dorotee di Cemmo, punto di riferimento della onlus pavese in terra africana: si chiama “Un pasto a Kavumu”, ovvero un villaggio a circa 40 km da Bukavu. L’estrema povertà in cui si trova la popolazione del villaggio comporta un gran numero di ricoveri di bambini denutriti provenienti proprio da quel luogo. Grazie ad alcune donazioni, nei pressi del villaggio è appena stata ultimata una casa che comprende un’aula scolastica, un piccolo dispensario e alcuni alloggi per gli insegnanti e bambini senza famiglia. Da tempo Suor Elena distribuisce presso questo nuovo centro un pasto alla settimana per mamme e bambini. “Il nostro progetto – spiega la presidente della onlus Elena Simoni – consiste nel finanziare un secondo pasto settimanale a questa popolazione e la dotazione di tavoli, stoviglie, pentole e tutto quanto occorre per rendere dignitoso il servizio. Il progetto è strettamente legato con la finalità principale della Onlus in quanto potrebbe prevenire ed evitare molti ricoveri presso il Centro Nutrizionale”. Durante la riunione è stata fatta anche una breve esposizione della situazione socio-politica della Repubblica del Congo, all’indomani delle discusse elezioni del nuovo presidente, Felix Tshisekedi: si tratta di un risultato che getta le basi della transizione democratica del Paese, dopo la fine
a cura di Cristiano MACCABRUNI
senza sanzioni, il problema ovviamente sarà per chi ha ususfruito senza averne diritto che si ritroverà a pagare somme non indifferenti in quanto relative a più anni. Chi non sarà soddisfatto sarà chi ha ricevuto la cartella precedentemente e già saldato e ovviamente chi non ha usufruito dell'esenzione in quanto non avente diritto: noi siamo convinti in base alle persone che si sono rivolte ai nostri sportelli che si tratta nella stragrande maggioranza dei casi di soggetti in grossa difficoltà, ma non si può escludere che molti abbiano fatto richiesta di esenzione, consapevoli di non averne diritto, contando sul bassissimo rischio di essere scoperti, ricordiamo che fino al 2017 i controlli venivano effettuati a campione e non a tappeto. Abbiamo apprezzato la grande disponibilità dimostrata in questi mesi da ATS Pavia, coinvolgendoci come rappresentanti degli utenti, in ogni fase di questa vicenda, auspichiamo che si continui sempre su questa strada della collaborazione e dello scambio di informazioni.
SPORTELLO DONNA
a cura di Isa MAGGI
LIBRO #PANCHINEROSSE Le panchine rosse sono state pensate come testimonianza viva e simbolo di rifiuto della violenza nei confronti delle donne. Il libro #panchinerosse, che è stato presentato giovedì 21 febbraio presso l’auditorium Lattuada, in corso di Porta Vigentina 15° a Milano, raccoglie le immagini e le storie di queste panchine. Alla presentazione, da parte della curatrice e dall’associazione promotrice “Stati Generali delle donne”, è intervenuta l’assessore all’Educazione Laura Galimberti e hanno assistito giovani studenti delle scuole milanesi secondarie di primo grado, tra cui quelli dell’Istituto Comprensivo Teodoro Ciresola, che inaugurerà la propria panchina l’8 marzo. Per l’occasione, il Comune di Milano ha presentato il vademecum per la realizzazione di panchine rosse ad uso dei cittadini milanesi, perché tutti, comitati, scuole e Istituzioni possono fare la propria parte. Infine il gruppo “Le R/Esistenti” ha proposto una libera lettura e interpretazione della Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta alla violenza domestica e contro le donne. All’evento era presente anche Isa Maggi, coordinatrice nazionale Stati Generali delle Donne.
IL CANTASTORIE
a cura di Raffaele NOBILE
A PONTECURONE TRE INCONTRI CON LA MUSICA
dell’era Kabila. Ora il Paese africano dovrà dimostrare di aver davvero voltato pagina. L’era Kabila era iniziata nel 1997, quando Laurent Kabila, padre dell’ex presidente Joseph, guidò una rivolta armata che portò alla caduta di Mobutu Sese Seko, al potere per 32 anni. Tornando alla onlus pavese, ecco il calendario dei prossimi appuntamenti con i Mercatini Pasquali: Domenica 31 Marzo a San Genesio, Lunedì 15 e Martedì 16 Aprile Fondazione Maugeri a Pavia, vendita di fiori in occasione della Festa della Mamma Domenica 12 Maggio sul sagrato della parrocchia di Santa Maria di Caravaggio a Pavia e alla Chiesa di Salice Terme. Appuntamento invece per la giornata di spiritualità Domenica 9 giugno a Fortunago. Anche quest’anno, poi, verrà riproposta la lotteria benefica: i biglietti sono già disponibili per l’acquisto, l’ elenco dei premi è pubblicato sul sito www. bukavu.it. Chi volesse acquistarli può scrivere a aiutobukavu@libero.it. Infine l’associazione ricorda che gli aiuti possono arrivare anche attraverso il 5×1000. A questo proposito il codice fiscale è 95021710181.Ulteriori informazioni, oltre al sito, li trovate anche sulla pagina Facebook di S.O.S. Ospedale Bukavu.
NARRANDOLTREPO E’ nato un nuovo sito web dedicato all’Oltrepò Pavese: NarrandOltrepò, creato da Roberta Tavernati. L’intento del progetto è quello di creare una piattaforma di contenuti che raccontano l'Oltrepò Pavese nei suoi molteplici aspetti. Non vuole essere l'ennesimo blog di promozione turistica del territorio ma, bensì, un luogo dove, senza intenti politici e scopi di lucro, si vuole fare informazione su tutto ciò che l'Oltrepò Pavese è: storia e storie, sapere e sapori, attività consolidate nel tempo ed attività emergenti ed innovative. Vengono trattati approfondimenti, non solo di cultura, ma anche di aspetto naturalistico come la rubrica meteorologica curata dal Dr. Marcello Poggi di Prontometeo. Abbinato al sito web, ci sono i social network, facebook e Instagram, ai quali è stata data un’originale impronta di “Storytelling” alla condivisione di fotografie, in modo che ogni immagine possa raccontare, con immediatezza, piccoli “pezzi” d’Oltrepò, con informazioni, aneddoti, storia e curiosità. Il progetto include, inoltre, la ricerca di fotografie d’epoca di tutto il territorio, attraverso di esse è possibile raccontare e mantenere vive le memorie del passato, le tradizioni, la saggezza popolare. L’obiettivo di NarrandOltrepò è quello di “raccontare” l’Oltrepò Pavese, dando spazio a tutte quelle realtà che lo costruiscono giorno dopo giorno, riscoprire e narrare le tradizioni di una volta, anche culinarie, con articoli settimanali. Le collaborazioni sono aperte a tutti, sia attraverso il contributo con articoli sia con l’invio di materiale fotografico. Un progetto ambizioso che richiede molta passione e tante idee, che non mancano mai! Perché l’Oltrepò Pavese è una storia da raccontare. Sito web: https://narrandoltrepo.it/; Email: info@narrandoltrepo.it. E’ anche su Instagram e Facebook.
Tante persone negli anni passati hanno beneficiato della generosità di un concittadino di Pontecurone, Sandro Castelli. Vogliamo però ricordare un patrimonio dimenticato, la vera passione di Sandro, la collezione di CD musicali unica nel suo genere. L’occasione sarà data da serate di ascolto e conoscenza della musica, Classica Lirica e Popolare, tre incontri coordinati da Raffaele Nobile che aiuterà ad analizzare diversi brani musicali sotto l’aspetto storico-culturale-sociale e di linguaggio. I brani saranno tratti dal fondo discografico Castelli che il Comune intende valorizzare e mettere a disposizione dei cittadini. Gli incontri aperti a tutti si svolgeranno presso la Biblioteca Comunale il 15 e 22 febbraio e 1 marzo alle 21 con ascolti commenti e socialità. ‘ Stå primavera ́stå primavera...pårchè una parola la séguita, la séguita a ‘ni n ment me una vus chå s senta int una strà luntåna?... me car pàdar, quånti primaver i èn rivà e quånta fådiga e che misteri la tò vita la tésta in tål tavul e pö la sira.... faruma tånti robb ́stå primavera...
La prossima primavera La prossima primavera...perché una parola continua, continua a tornare alla memoria come una voce che si ode da una strada lontana? Mio caro padre quante primavere sono arrivate e quanta fatica e che mistero la tua vita il capo chino sul tavolo e poi la sera... faremo tante cose la prossima primavera...
ECO ARTE MASCHERA ECOLOGICA PER CARNEVALE Ciao a tutti! Inventiamo insieme una bella maschera ecologica per Carnevale! Ci servono: un contenitore del latte in tetrapak; pezzetti di carta colorata di vario genere, naturalmente tutti recuperati e, poiché saranno molto piccoli, possiamo utilizzare anche la carta delle caramelle che è in genere molto colorata e spesso lucida; due pezzi di nastro, anche di carta; colla vinilica; forbicine; matita e pennarelli. Cominciamo! Per prima cosa tagliamo la parte anteriore del tetrapak in modo da avere un foglio piatto sul quale disegnare un grande 8 che sarà anche la forma della nostra maschera e, ovviamente tracciano anche il segno per i fori degli occhi, quindi ritagliamo il tutto con molta attenzione e lasciamo anche due piccoli fori ai lati nei quali inseriremo i nastri; ora che abbiamo la base, possiamo divertirci a decorarla con pezzetti di carta piccoli piccoli e renderla così coloratissima, inseriamo i nastri nei fiorellini che abbiamo lasciato e fermiamoli. con due nodini. Ecco qua! La nostra maschera è pronta! Non solo ci divertiremo, ma daremo un messaggio molto importante perché rispettare l'ambiente e riciclare il più possibile è un principio che va a vantaggio di tutti. Buon divertimento, allegria e coccole da Cam e Trudy!
a cura di BETTY e MARY