nr. 101/2018

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IlIl primo primofree-press free-press delche tempo promuove libero nella Pavese qualità e fuoriporta nel Pavese (PC-LO-MI-AL-GE): e fuoriporta (PC-LO-MI-AL) 11 anni insieme In vetrina con F&P

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Celtic Fest a Grazzano Visconti

ComuniChiamo

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Istituzioni, Lavoro&Società, Cultura&Territorio, Spazio Lettori

Appuntamenti nel Pavese

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La nuova stagione del Fraschini a Pavia

Appuntamenti in Oltrepò

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Birrart a Casteggio

Appuntamenti in Lomellina

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Il palio delle contrade a Vigevano

Appuntamenti Fuori Porta

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Milano Week Wine

Itinerari di F&P

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IL MONDO DEL FAI: Giornate d’Autunno del FAI VIAGGIANDO CON IL TOURING: I Festival del vino PERCORSI&NATURA: Autunno Pavese 2018 PERSONAGGI: Attilio Visconti, un anno da prefetto a Pavia

Comunità Montana

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Giornata della mela a Bagnaria

Borghi&Valli

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Ottobre con il Festival Borghi&Valli

Naturalmente

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Giardinaggio, Consigli della casalinga, Frutta e verdura di stagione, Almanacco e Cultura popolare

Mondo Coldiretti

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Tre italiani su quattro nelle sagre

Enogastronomia

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Osservatorio Torrevilla, Viaggi di Vini, Stile Slow Food, Calici d’Oltrepò, Cucina e Recensioni a tavola

Beauty&Doc

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Rubriche Salute, Benessere e Lifestyle

C.R.I. News

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Nuovo corso volontari in C.R.I. a Voghera

Animali & Co

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Notizie e rubriche sugli animali domestici

Spazio Aperto

Veduta di Valverde (Foto di Antonio Di Tomaso)

pagg. 28-31

In viaggio su due ruote, Benvenuti in Fattoria, Mondo Solidale, Missione Bangladesh, Sportello Donna, Spettacolare, Personaggi, Su il sipario, Ecoarte, Pronto Meteo, Non solo Hobby, Fiere&Mercati, Casa&Consumi, Info Traffic, Associazionismo

PRIMI COLORI D’AUTUNNO Paesaggi ricchi di sfumature: la nostra terra offre uno spettacolo naturale unico, dove si moltiplicano sagre e sapori di stagione, tra castagne, funghi, zucche. Ve le raccontiamo in questo numero



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Anno 11, n. 101

EDITORIALE

di Diego BIANCHI

PAVIA UNO TV, ALLA PORTATA DI TUTTI nzitutto grazie, per essere stati così numerosi nel sostenerci e riempirci di auguri per il numero 100 Gold del nostro e vostro giornale, che ha abbracciato i mesi più caldi dell’anno. Ora si riparte, più carichi di prima, dopo le vacanze, con la voglia di regalarvi un giornale sempre più ricco di argomenti e sempre più in linea con le vostre aspettative. Da questo mese poi, parallelamente, portiamo avanti un’altra bella iniziativa editoriale: Pavia Uno Tv nasce come web television al seguito dei grandi e piccoli eventi da raccontare con dirette streaming sulle nostre pagine social ma anche come punto di riferimento per chi, oltre al giornale, al sito, a Facebook, Twitter e Instagram, sentiva la necessità di far risaltare anche in video il proprio territorio, gli eventi, la gente, i fatti di attualità, spettacolo, sport..E allora ecco le sinergie che si creano tra tutti i nostri prodotti editoriali, per amplificare l’informazione in provincia di Pavia e dintorni, raccontando quello che avviene attorno a noi in modo semplice ma veritiero, essenziale ma trasparente, senza condizionamenti ma con un unico obiettivo: puntare a fare quel marketing territoriale che serve per rilanciare questa zona, da tempo considerata la periferia milanese ma che può contare su un patrimonio di ricchezze unico, ad iniziare dalla sua enogastronomia..a proposito, siamo quasi alla fine di una stagione della vendemmia che sta regalando grandi soddisfazioni ai vitivinicoltori dell’Oltrepò Pavese. In questo numero vi raccontiamo anche come si vive tra i filari, in attesa di gustare il vino novello ad inizio Novembre, tra feste e sagre che proseguiranno anche in tutto il mese di Ottobre, con castagne e vin brulè. E non dimenticate la grande stagione musicale del Festival Borghi&Valli, che vede ancora diversi concerti per festeggiare al meglio il 25esimo anno di vita della rassegna musicale più prestigiosa nel nostro Oltrepò. Dunque, come sempre..buona lettura!

A

ECCO COME LAVORIAMO Tutto quello che viene pubblicato su Feste&Patroni e sulla nostra newsletter settimanale via mail è frutto di una scelta giornalistica della redazione. Viene data precedenza agli spazi a pagamento, per gli altri si valuta in base allo spazio a disposizione o all'importanza dell'evento. ll materiale (foto e notizie) deve essere inviato con almeno 15 giorni di anticipo alle mail di riferimento: anche la pubblicazione delle segnalazioni avviene a totale discrezione della redazione. Se avete notato qualche errore segnalatecelo, così pure se intendete darci suggerimenti e collaborare con il nostro giornale dalle province di riferimento: Pavia, Milano, Lodi, Piacenza, Alessandria, Genova. Decliniamo ogni responsabilità sul reale svolgimento o spostamento di data e orari delle manifestazioni citate. Si consiglia pertanto di contattare gli organizzatori per le conferme del caso.

AVVISO AGLI INSERZIONISTI Gli inserzionisti commerciali vengono recensiti direttamente dai nostri lettori (ma anche dalla nostra redazione) in perfetto anonimato dopo averli "testati" ed aver inviato alla nostra mail una sorta di "certificazione di qualità": questo ci permette di fare una accurata selezione di base e di tenere alla larga tanti "furbi", specie in certi settori, dando spazio a chi lavora seriamente al servizio del territorio e della sua gente.

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ComuniChiamo ISTITUZIONI

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NEWS&ATTUALITÀ

PIAZZA ITALIA

JERSEY ANTITERRORISMO IN CORSO CAVOUR A PAVIA

STOP A SEI AUTOVELOX

In pieno centro a Pavia sono comparsi i primi jersey, ovvero le barriere fisse antiterrorismo costruite in cemento, a bande bianche e nere: sono state posizionate all’inizio e alla fine di Corso Cavour, all’altezza del tribunale da una parte e del Demetrio dall’altra. I cittadini, di primo impatto, sono rimasti un po’ spiazzati, in molti hanno chiesto perché non si poteva pensare di sostituirli con delle fioriere colorate, molto più belle da vedersi, oltre che più distensive all’occhio. Ma il sindaco Massimo Depaoli, sulla sua pagina facebook, ha precisato che l’installazione è avvenuta su precisa indicazione della Questura e della Prefettura di Pavia, che hanno dato anche indicazioni all’amministrazione comunale circa due nuove postazioni, in viale XI Febbraio e in viale Matteotti, quando interessati dai mercatini. In generale, dunque, il provvedimento riguarda le zone che possono essere considerate la più affollate, dove molte persone passeggiano tranquillamente tra vetrine e bancarelle. Scrive il sindaco: “Una istituzione rispetta le leggi e le fa rispettare. Per questo abbiamo collocato le barriere in cemento anche in centro storico. Il dibattito sul loro aspetto estetico non mi sembra molto rilevante. Sono brutti comunque e secondo me segnano una sconfitta alla paura. Per fortuna abbiamo un modo di vivere che ci porta a uscire di casa, popolare i luoghi di incontro, spe-

L’Amministrazione Provinciale di Pavia ha deciso di togliere sei autovelox che da tempo erano posizionati a Mortara, Sannazzaro, Torrevecchia Pia, Vidigulfo e Garlasco. Dopo un incontro in Prefettura tra Provincia e Polizia Stradale si è infatti stabilito che quei sei autovelox non erano più in linea con i criteri di resa ministeriali. Inoltre, sulla base dell’analisi effettuata dal Comando della Polizia Strrale di Pavia, si è concordato sulla necessità di una ridefinizione della rete autovelox attualmente presente. Negli ultimi mesi si erano levate alte le lamente da parte degli automobilisti, è nata così l’indagine che ha portato a calocale il numero di multe sulle strade provviste di autovelox e la decisioine di razionalizzare il loro numero.

VISTI DA ROMA cialmente là dove i pedoni possono muoversi liberamente. Io non credo che queste misure siano efficaci contro quel tipo di attacchi, perché appunto ci sono mille occasioni in cui chi vuole uccidere indiscriminatamente può farlo. In compenso manufatti come questi ci rendono più tristi quotidianamente, e poco importa se siano a righe”.ve i pedoni possono muoversi liberamente. Io non credo che queste misure siano efficaci contro quel tipo di attacchi, perché appunto ci sono mille occasioni in cui chi vuole uccidere indiscriminatamente può farlo. In compenso, manufatti come questi ci rendono più tristi quotidianamente, e poco importa se siano a righe.

ECCELLENZE PAVESI SVELATA LA STRUTTURA DELL’ENZIMA LH3 Svelata la struttura tridimensionale di LH3, un enzima umano coinvolto nella modifica del collagene, la più abbondante proteina del nostro corpo che sostiene cellule e tessuti per formare gli organi. LH3 è un enzima indispensabile per la corretta maturazione del collagene e fa parte di una famiglia di enzimi chiamate LH (lisil idrossilasi). Il nuovo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Nature Communications", riporta per la prima volta la struttura tridimensionale a livello atomico di LH3 ottenuta per mezzo della cristallografia a raggi X. "Nonostante lo si conosca da più di quaranta anni, fino ad oggi non si sapevano molti dettagli sul funzionamento di LH3" dice il Prof. Federico Forneris dell'Università di Pavia che ha coordinato la ricerca. “Questo lavoro rappresenta un importante passo avanti nelle nostre ricerche sulle malattie genetiche del collagene: dopo i traguardi raggiunti nella comprensione delle basi molecolari della sindrome ARC, pubblicati in precedenza, abbiamo concentrato i nostri sforzi sul funzionamento di questo enzima, portando a casa un risultato molto importante che chiarisce i meccanismi alla base di diverse malattie genetiche rare”, prosegue Forneris. La struttura molecolare di LH3 rivela come due copie dell'enzima lavorino simultaneamente in una geometria allungata piuttosto atipica e per questo fino a ieri molto difficile da comprendere senza il modello tridimensionale accurato che è emerso dagli esperimenti. E non è tutto: LH3 è un enzima multifunzionale, ossia svolge più attività enzimatiche, una caratteristica questa molto peculiare e che capita di osservare molto raramente. Anche in questo caso, il dato strutturale rappresenta un elemento fondamentale per capire il corretto funzionamento di questo complesso enzima. Mutazioni nei geni che codificano queste proteine causano gravissime malattie genetiche rare delle ossa e del tessuto connettivo tra cui diverse tipologie di osteogenesi imperfetta, la sindrome di Elhers-Danlos e la sindrome di Bruck. Studi recenti

COSA CAMBIA CON IL MILLEPROROGHE Vi racconto come stanno le cose sulla questione delle periferie perché il sindaco di Pavia, Massimo Depaoli, e il Senatore Alan Ferrari - entrambi in quota PD - da giorni stanno distorcendo la realtà. Con l’emendamento al ddl Milleproroghe: il M5S non ha tolto soldi ai Comuni, al contrario, li ha sbloccati; il M5S non ha limitato gli effetti del bando ma ha reso costituzionale il provvedimento; l’emendamento in aula è passato all’'unanimità. Dunque i Comuni potranno investire sul territorio le risorse disponibili. Con i vincoli precedenti non avrebbero potuto, a causa degli effetti del Patto di Stabilità prima e del Pareggio di Bilancio poi. Queste misure avevano tagliato risorse e servizi ai sindaci e ai cittadini. Quindi ora sarà possibile sbloccare per tutti i Comuni oltre 1 miliardo entro il 2021. Col bando periferie molti progetti presentati devono ancora essere valutati e quindi i fondi non sarebbero stati spesi dal prossimo anno, ma da quelli successivi. Avremmo sostanzialmente congelato centinaia di milioni di euro che invece, noi, teniamo a disposizione dei cittadini. Inoltre, i fondi del bando sono stati bloccati da una sentenza della Corte Costituzionale: forse il Senatore Alan Ferrari dovrebbe criticare il suo stesso partito. Nel frattempo noi abbiamo garantito 500 milioni necessari al finanziamento dei 24 progetti del bando periferie già approvati. Per quanto riguarda gli altri 96 progetti, è garantito il finanziamento futuro ai progetti attualmente già esecutivi. Mi domando: se l’emendamento era sbagliato, perché il Pd - Ferrari compreso - ha votato a favore? Cristian Romaniello – Deputato vogherese del M5S

VISTI DA MILANO TRENORD E I NOVE TRENI USATI

associano inoltre malfunzionamenti degli enzimi LH alla progressione e formazione di metastasi in diversi tipi di tumori solidi: attorno alle cellule tumorali infatti spesso si formano vere e proprie "autostrade di collagene" che promuovono la migrazione di cellule tumorali in altri tessuti. Lo studio ha utilizzato le più moderne tecniche di biologia molecolare, biologia strutturale e biochimica, a disposizione del laboratorio pavese, grazie al fondamentale sostegno della Fondazione Armenise-Harvard, di Fondazione Cariplo e di AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro). Questo importante traguardo rappresenta un nuovo punto di partenza. Il team pavese è adesso pronto ad estendere le strategie sviluppate per studiare LH3 agli altri enzimi della famiglia delle lisil idrossilasi, con particolare attenzione ai loro malfunzionamenti causa di progressione metastatica di alcuni tipi di molti tumori solidi. "Il progetto si è rivelato una sfida fin dall'inizio ed è stato un percorso non privo di ostacoli, ma la perseveranza e il lavoro di squadra hanno dato i loro frutti" dice Luigi Scietti, prima firma dell'articolo. "La nostra scoperta costituisce una spinta notevole per lo sviluppo futuro di farmaci capaci di prevenire la formazione di metastasi".

COMMERCIO&INDUSTRIA PREMIO FEDELTA’ AL LAVORO La Camera di Commercio di Pavia continua l'antica tradizione di premiare i più significativi rappresentanti nel mondo del lavoro e dell'economia locale attraverso il “Premio fedeltà al lavoro” giunto alla 64esima edizione: prevede, per quest’anno, l’assegnazione di 55 premi, costituiti da una medaglia del conio camerale accompagnata da un attestato di riconoscimento destinati a lavoratori dipendenti, imprese longeve ed imprese innovative ed internazionali. Lo scopo del Premio è di incentivare e stimolare il progresso economico e sociale, nonché di segnalare alla pubblica riconoscenza il merito di coloro i quali con la propria capacità e diligenza abbiano dimostrato doti di spiccata professionalità ed imprenditorialità. Le domande dovranno essere presentate dagli interessati entro e non oltre il giorno 8 ottobre 2018, allegando i documenti idonei a comprovare le condizioni di fatto per cui si ritiene di aver titolo ad aspirare alla premiazione. Il bando di concorso è disponibile sul sito della Camera di Commercio di Pavia www.pv.camcom.gov.it.

Con l’inizio del nuovo anno scolastico il trasporto ferroviario tornerà di nuovo in crisi, perché nulla nel frattempo è stato fatto né dalla Regione né dalla nuova dirigenza di Ferrovie dello Stato voluta dal Governo Lega-Cinquestelle. In una recente riunione il presidente della Regione Attilio Fontana e l'amministratore delegato di FS Gianfranco Battisti hanno annunciato che entro fine ottobre arriveranno in Lombardia nove treni che sono già in servizio altrove ma sono meno vecchi di quelli in circolazione in Lombardia. È quasi una presa in giro, che cosa possono fare nove treni usati sulle 2400 corse giornaliere della nostra regione? E non è nemmeno un treno per provincia, quindi non è detto che in provincia di Pavia ne arrivi anche solo uno. Altri venticinque treni usati arriveranno entro la fine del 2019, sempre secondo gli annunci di Regione e FS, ma stiamo sempre parlando di briciole, peraltro un po' rafferme, che non risolvono certamente i problemi. Stupisce che il Ministro To-

ninelli, anche davanti a questi numeri ridicoli, sostenga che ci sia una svolta per i pendolari, ma è anche vero che a Roma ormai contano più i post su Facebook che la realtà. Giuseppe Villani - Consigliere Regionale PD

IL PIRELLONE PIANI A CONFARTIGIANATO LOMELLINA L'assessore alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità di Regione Lombardia, Silvia Piani, è intervenuta al Seminario Vescovile di Vigevano dove si è tenuto il premio 'Fedeltà al lavoro artigiano 2018' di Confartigianato imprese Lomellina. L'assessore Piani ha innanzitutto ricordato il suo impegno e quello del presidente Attilio Fontana, per aggiornare il 'Tavolo della competitività' della provincia di Pavia: 'Il futuro - ha spiegato - passa da qui: dalla capacità vera di collaborare e fare sistema'. DALL'ESPERIENZA UN INSEGNAMENTO - "In tutte le occasioni in cui abbiamo lavorato insieme - ha ricordato Silvia Piani - sono stati raggiunti risultati importanti come il finanziamento dello studio di fattibilità per la realizzazione del nuovo ponte della Becca, un'infrastruttura strategica. Abbiamo tanti obiettivi da raggiungere e tematiche da affrontare, come lo sviluppo infrastrutturale, le politiche industriali, l'attrattività del territorio, la valorizzazione di artigianato, agricoltura, ricerca e innovazione, la tutela delle risorse ambientali". LE PRIORITÀ - "Penso, per esempio - ha proseguito l'assessore Piani - al collegamento Vigevano-Malpensa, in continuità con quello Boffalora-Malpensa, e al tanto atteso raddoppio della Milano-Mortara con la riqualificazione di tuta la linea ferroviaria. Su questo tema mi sono spesa molto nella scorsa legislatura e l'intervento è stato inserito nel 'Piano della Mobilità e dei Trasporti di Regione Lombardia', ma è necessario riattivare l'interlocuzione con Rfi che ha la competenza sulla tratta". MISURE PER PMI E ACCORDI DI ATTRATTIVITÀ - Quindi l'assessore ha ricordato le iniziative promosse da Regione Lombardia ad alto impatto sul territorio come 'Al Via', la misura per la valorizzazione degli investimenti aziendali delle Pmi e 'AttrAct', l'accordo per l'attrattività. "A tale proposito - ha sottolineato l'assessore Piani - vorrei ribadire l'importanza di favorire l'accesso degli enti locali e delle imprese alle iniziative promosse da Regione, anche attraverso il potenziamento degli Uffici territoriali regionali (Utr), che possono rappresentare il primo interlocutore a cui rivolgersi. Sarebbe un'esperienza utile ed innovativa, che porterebbe benefici importanti, soprattutto in termini di semplificazione ed efficacia dell'azione amministrativa". DA QUESTA LEGISLATURA RILANCIO E MODELLO - "Questo incontro - ha concluso Silvia Piani - rappresenta un segnale importante di come avete saputo adattarvi al tempo. Non vi hanno fermato la mancanza di garanzie, gli oneri burocratici e le incertezze. Vi posso allora assicurare, e mi sento di garantirlo in qualità di assessore regionale di questa provincia, che il mio impegno non verrà meno per sostenere ogni iniziativa delle forze economiche di queste terre. Questa legislatura regionale potrà diventare un'occasione significativa per porre le basi al rilancio del territorio e a un modello di sviluppo che garantisca nuove e maggiori opportunità alle prossime generazioni".


ComuniChiamo LAVORO&SOCIETÀ CRESCERE INSIEME

Pag. 05 a cura di Don Franco TASSONE

GETTARSI PER UN SELFIE

Centro per l’Impiego di Pavia - Piazza Italia, 5 angolo 8 - Pavia - Telefono 0382 597.455 – 621 –410 - E-mail pavia@formalavoro.pv.it. Inviare i CV a servizio.impiego@provincia.pv.it

Caro Andrea, con il tuo salto si è sfracellata la nostra sicurezza educativa. Gettarsi per un selfie dal punto più alto di una struttura commerciale, rappresenta la ricerca di superare il limite che generalmente veniva affrontato durante le battaglie in guerra, nei conflitti con il nemico, nella lotta per sfamarsi, nella fatica quotidiana. Ma poi ci si è evolutivi negli stili e nelle competizioni, spingendosi in alto sulle vette, arrampicandosi o scalando a mani nude le rocce, sfidando i ghiacciai, lanciandosi dagli elastici e sfidando la morte. Cosa non si farebbe oggi, per lanciare nella rete un salto speciale, una torsione acrobatica, una sfida che se ha un soggetto e mira a rendere aperta la competizione con innumerevoli e virtuali visitatori. Il voyerismo ci spinge fino all'eccesso e le vittime sono sempre più fragili perché sono alla mercè di chi mette un like e si diverte sula pelle degli altri. Altro aspetto sono i voli pindarici dei genitori per giustificare le logiche di condotta di fuga dei loro ragazzi. forse dovremmo imperare a valorizzare le occasioni di merito, di regole e di rispetto che vengono ridicolizzate per semplificazione e incapacità educativa. Siamo così impauriti di non accontentarli, questi figli incapaci di autonomie, che li compensiamo lasciandoli nella trasgressione. Almeno fossero capaci di un sentimento di accoglienza o di rifiuto della compassione, si tratta di farli uscire dall'anestesia affettiva che il consumismo e una educazione permissiva e inconcludente li ha costretti a evadere. Non dobbiamo avere paura di

chiamare con il suo nome le condizioni di disagio e di performance negative a cui sono sottoposti i giovani per mancanza di attenzione da parte degli adulti. Solo un dialogo e un ascolto autentico possono aprire a condotte di fuga più vere come il mettersi a servizio degli altri e sfidare la mentalità accomodante di tante famiglie "bene". Aiutiamoci ad educare i giovani alla responsabilità!

FUORI DAL CORO

a cura di Don Matteo ZAMBUTO

VIGANO’ E PAPA FRANCESCO L’Imperatore Napoleone bisticciò con lo zio Cardinale per questioni ecclesiastiche e si racconta che apostrofandolo gli disse: “un giorno distruggerò la tua chiesa”, e il prelato gli rispose: “Se non ci siamo ancora riusciti noi, non ci riuscirai tu”. La Chiesa è fatta di uomini e gli uomini non sono perfetti, ma a loro è richiesta la coerenza per il messaggio che annunciano e, in caso di errori, il coraggio di chiedere perdono e di sottomettersi alle leggi della Chiesa. Ho lasciato passare qualche giorno prima di esprimere la mia opinione sui fatti che hanno coinvolto Papa Francesco nella bufera scatenata dal dossier a firma di Carlo Maria Viganò, tra l’altro incardinato nella nostra Diocesi di Pavia. C'è una sproporzione impressionante tra l'accusa sollevata dall’ex Nunzio di Washington e l’attacco diretto al Santo Padre con la richiesta di dimettersi quanto prima, per aver coperto con il suo silenzio i fatti che coinvolgono il Cardinale Mc Carrick. Ai giornalisti che, sull’aereo di ritorno dal convegno mondiale delle famiglie in Irlanda, gli chiedevano delucidazioni sul dossier, Papa Francesco si esprimeva con tono visibilmente amareggiato: “io non dirò una parola su questo. Credo che il comunicato parla da se stesso e voi avete la capacità giornalistica sufficiente per prendere le conclusioni”. E così è stato. Le ricerche hanno fatto emergere che dietro alle accuse rivolte ad personam non c’è solo la triste constatazione dei continui scandali prodotti da alcuni vescovi americani, ma anche la precisa volontà di puntare a complicare la vita di Bergoglio per poterlo colpire al cuore. Quindi non è difficile ipotizzare che al fondamento delle sue accuse ci sia altro e che la richiesta di dimissioni del Papa sia legata in buona parte alle sue frustrazioni per il non riconoscimento del cardinalato ad esempio (di solito gli ex nunzi lo ricevono) e per essere stato invitato a lasciare tutte le altre cariche che aveva in Vaticano. È vero che solo Mons. Viganò può conosce le ragioni che lo ha spinto a compiere questo gesto così grave che potrebbe costargli la condanna per aver offeso in modo diretto il Papa, ma la cosa che stupisce è l’essersi messo in questa situazione così intricata, forse mal consigliato (si sa che il dossier è stato scritto a

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quattro mani insieme a Marco Tosatti), e aver usato mezze verità, rivestite apparentemente di rigore logico, poco supportate perché basate su ricordi personali di anni fa e su interpretazioni di circostanze e avvenimenti che possono essere letti in modo differente. Comunque se il suo obiettivo fosse stato davvero quello di contribuire alla riforma della Chiesa, Mons. Viganò non si sarebbe dovuto permettere di inquinare queste presunte buone intenzioni con i suoi problemi personali, con le ripicche dovute all’orgoglio ferito, con i rancori e i risentimenti contro qualcuno che gli aveva chiuso la strada di un maggiore successo nel cuore del Vaticano. Questo senso di orgoglio ferito si leggeva anche tra le righe di quella apologia fatta in difesa della sua personalità con numerose lettere ai Cardinali e al Papa, quando in Vaticano si decise di rimuoverlo dal suo mandato al governatorato per trasferirlo come nunzio apostolico in America. È qui che probabilmente Viganò decide di rendere pubblico il suo profondo disagio e avvia una clamorosa battaglia nei palazzi del Vaticano. Ma ci sono anche due fatti che i giornalisti hanno ricostruito in modo impeccabile e che non depongono a suo favore: il primo accade il 10 maggio 2013 ed è una Messa solenne nella quale Viganò concelebra con il Cardinale McKarrick, mentre il secondo è una cena di beneficenza organizzata dall’Università Cattolica di Washington. L’ex nunzio apostolico era informato dei fatti da un anno mezzo circa. McKarrick secondo le sanzioni di Benedetto XVI non avrebbe potuto celebrare e allora perché Viganò fece finta di niente? E poi perché durante una manifestazione di beneficenza tenuta a Manhattan andò oltre il protocollo spendendo parole di affetto nei confronti del Cardinale incriminato? Comprendo che la vicenda avrà sviluppi e chiarificazioni ulteriori e che i fatti messi a nudo da Viganò, riguardanti la corruzione all’interno delle alte cariche ecclesiastiche, vengono a confermare quanto già conoscevamo anche grazie al libro Sua Santità (2012) di Gianluigi Nuzzi. La novità di questi giorni è che si fanno sempre più chiari i contorni di una parte della Chiesa che non ama Francesco e il cambiamento che vuole mettere in atto

RIF. N°5047 – EDUCATORE PROFESSIONALE – Luogo di lavoro: Zinasco – Si offre: C.C.N.L. Cooperative socio sanitarie – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – sostituzione di maternità – disponibilità a turni sia diurni che notturni - Si richiede: patente B RIF. N° 5093 – ELETTRICISTA – Luogo di lavoro: Vellezzo Bellini – Si offre: C.C.N.L. Piccole aziende commerciali – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – disponibilità a trasferte nell’ambito della regione – Si richiede: esperienza triennale nella figura professionale in grado di certificare gli impianti elettrici – buona competenza uso computer – patente B – automunito IRIF. N° 5125 – AUTOTRASPORTATORE PATENTE CE + CQC – Luogo di lavoro: Pavia – Si offre: C.C.N.L. aziende di trasporto – assunzione a tempo determinato con possibilità di assunzione a tempo indeterminato – trattasi di lavoro notturno dalle h 20,30 alle h 8,30 dal lun al ven per trasporto di merce da PAVIA a centro Italia - Si richiede: residenza in zoe limitrofe – esperieza quinquennale nel settore e nella figura professionale – inviare cv a: segreteria@dba-autotrasporti.it RIF. N° 5124 – TECNICO CON ESPERIENZA IM AMBITO MECCANICO – Luogo di lavoro: Cava Manara – Si offre: C.C.N.L. terzisrio – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nel campo della elettromeccanica – uso disegno tecnico – buone competenze informatiche – diploma con indirizzo elettro/meccanico – INVIARE I CV A: curriculum@baldisrl.com Centro per l’Impiego di Vigevano - Via Vincenzo Boldrini, 1 – Telefono 0381 70290 – 690606 – E-mail vigevano@formalavoro.pv.it. Per candidature contattare Lorenza Grassi 0381.690606; lorenza.grassi@formalavoro.pv.it RIF. N° 4843 – ELETTRAUTO – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – contratto di tirocinio RIF. N° 4867 – MECCANICO AUTO E MEZZI PESANTI – Luogo di lavoro: Sannazzaro de’ Burgondi – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza triennale nel settore e nella figura professionale RIF. N° 4882 – ADDETTA PULIZIE – Luogo di lavoro: Vigevano e paesi limitrofi – Si offre: C.C.N.L. imprese di pulizia – assunzione a tempo determinato con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato – a tempo parziale – Si richiede: esperienza nella figura professionale – conoscenza lingua italiana – indispensabile patente B RIF. N° 4989 – IMPIEGATO AMMINISTRATIVO/COMMERCIALE – Luogo di lavoro: Cassolnovo – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale RIF. N°4894 – RIMAGLIATRICE – Luogo di lavoro: Mortara – Si offre: C.C.N.L. industria tessile – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza pluriennale nella figura professionale presso maglifici su rimaglio di tutte le finezze RIF. N° 4967 – GRAFICO – Luogo di lavoro: Mortara – Si offre: C.C.N.L. commercio – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: diploma in grafica o liceo artistico – conoscenza di base programmi grafici illustrator e Photoshop RIF. N° 4968 – ADDETTO ALLA PRODUZIONE – Luogo di lavoro: Mortara – Si offre: C.C.N.L. piccole aziende commerciali – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: diploma in meccanica RIF. N° 5029 – ADDETTO STAMPAGGIO – Luogo di lavoro: Robbio – Si offre: C.C.N.L. industria gomma – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: minima esperienza in aziende nel settore gomma/plastica – utilizzo e possesso patentino per muletto RIF. N° 5036 – AIUTO CUCINA – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. pubblici esercizi – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza di 1 anno nel settore e nella figura professionale RIF. N° 5038 – MECCANICO DI AUTO – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperinza pluriennale nella figura professionale RIF. N° 5064 – AUTOTRASPORTATORE – Luogo di lavoro: Cilavegna – Si offre: C.C.N.L. autotrasporti e spedizione merci artigiani – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno da lunedì a venerdì – lavoro in Lombardia e Piemonte – possibilità di trasferte - Si richiede: esperienza triennale nel settore e nella figura professionale – richiesta patente C + cqc ed eventualmente anche ADR RIF. N° 5068 – IMPIEGATO/A COMMERCIALE – Luogo di lavoro: Scaldasole – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – contratto di tironicio – a tempo pieno – Si richiede: diploma ad indirizzo linguistico o commerciale – discreta conoscenza almeno della lingua inglese RIF. N° 5072 – GIARDINIERE – Luogo di lavoro: Alagna e cantieri vari – Si offre: C.C.N.L. agricoltura – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nella figura professionale RIF. N° 5078 – ADDETTO STAMPA ETICHETTE – Luogo di lavoro: Garlasco – Si offre: C.C.N.L. industria grafica – contratto di tirocinio o apprendistato – a tempo pieno - Si richiede: neodiplomati dinamici RIF. N°5080 – ESCAVATORISTA – Luogo di lavoro: Parona – Si offre: C.C.N.L. servizi di igiene ambientale – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza

a cura del Centro Provinciale per l’Impiego di 1 anno nella figura professionale come ragnista in grado di utilizzare scavatore industriale con benna a polipo o escavatore generico e muletto . indispensabile patentino per escavatori idraulici – automunito RIF. N°5081 – CARRELLISTA – Luogo di lavoro: Parona – Si offre: C.C.N.L. imprese servizi di igiene ambientale – assunzione a tempo determinato – lavoro su turni h 24 da lun a domenica - Si richiede: patentino per utilizzo carrello elevatore – automunito RIF. N°5082 – ADDETTO ALLA CERNITA DI RIFIUTI – Luogo di lavoro: Parona – Si offre: C.C.N.L. servizi di igiene ambientale – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – su turni - Si richiede: esperienza di 1 anno nella figura professionale – automunito RIF. N° 5084 – ADDETTO ALLA CONTABILITA’ DI MAGAZZINO – Luogo di lavoro: Valle Lomellina – Si offre: C.C.N.L. imprese cooperative di trasformazione di prodotti agricoli – contratto di tirocinio – Si richiede: diploma di ragioneria o laurea in campo economico RIF. N° 5087 – BARISTA/CAMERIERA – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. pubblici esercizi – contratto di tirocinio retribuito – Si richiede: serietà – flessibilità lavorativa e capacità comunicativa RIF. N° 5088 – AUTISTA – Luogo di lavoro: Robecco Sul Naviglio – Si offre: C.C.N.L. Autotrasporti e spedizione merci – artigiani – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – disponibile a viaggi in Lombardia/Veneto con rientro in serata - Si richiede: esperienza quinquennale nella figura professionale – patente C – E RIF. N° 5097 – AUTOTRASPORTATORE – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. autotrasporti e spedizione merci artigiani – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza triennale nel settore e nella figura professionale – patente C-E + CQC RIF. N° 5109 – ADDETTA STIPENDI E PAGHE – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. Studi professionali – contratto di tirocinio di inserimento lavorativo retribuito - Si richiede: buona volontà e disponibilità RIF. N° 5110 – OPERATORI DI SALA – Luogo di lavoro: Mortara – Si offre: C.C.N.L. Pubblici esercizi – assunzione a tempo determinato – lavoro su turni anche serali/notturni/festivi – Si richiede: minima esperienza in attività di vendita – buone capacità comunicative e relazionali – diploma di scuola media superiore RIF. N° 5120 – VERNICIATORE – Luogo di lavoro: Robbio – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale RIF. N° 5121 – PARRUCCHIERA – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. artigiano acconciatura – assunzione con contratto di apprendistato Centro per l’Impiego di Voghera. Via del Popolo 42 - Telefono 0383 644527 - 644.529 - 644.532 - E-mail voghera@formalavoro.pv.it RIF. N° 4732 – POSATORE ESPERTO DI SERRAMENTI – Luogo di lavoro: Stradella – Si offre: C.C.N.L. Commercio – assunzione a tempo determinato 3 mesi – a tempo pieno – trasferte con mezzo aziendale in provincia Pavia/Milano/Piancenza/Alessandria -Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale – patente B RIF. N° 4794 – MONTATORE MECCANICO TRASFERTISTA – Luogo di lavoro: Pancarana – Si offre: C.C.N.L. metalmeccanica – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza di 4 anni nel settore e nella figura professionale – trasferte in tutto il mondo – buona conoscenza lingua inglese – lettura disegno tecnico RIF. N° 4870 – GOMMISTA QUALIFICATO - Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nella figura professionale RIF. N° 4872 – GRUISTA – Luogo di lavoro: Tortona-Voghera – Si offre: C.C.N.L. industria vetrro – assunzione a tempo determinato 2 mesi con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede:patente C-E – con conoscenza uso gru x raccolta del vetro RIF. N° 4875 – COORDINATORE STRUTTURA – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. case di cura e di riposo – in possesso di partita I.V.A. – Si richiede: indispensabile diploma di infermiere professionale – esperienza triennale nel settore e nella figura professionale RIF. N° 4902 – TECNICO WEB MARKETING – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. Commercio – assunzione a tempo determinato da definire con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato – inizialmente 4 h al gg – disponibilità a spostarsi in Italia e all’estero – Si richiede: ottima conoscenza lingua inglese parlata e scritta – buona conoscenza WEB MARKETING – diploma/laurea – patente B RIF. N° 4905 – OPERAIO ADD. AL TORNIO MANUALE E ALLE MACCHINE UTENSILI – Luogo di lavoro: Stradella –Si offre: C.C.N.L. metalmeccanica - assunzione a tempo determinato 3 mesi con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato – a tempo pieno - Si richiede: esperienza biennale nel settore – minima comprensione di disegno tecnico RIF. N° 4946 – CARPENTIERE IN FERRO – Luogo di lavoro: Cigognola – Si offre: C.C.N.L. az. metalmecc. e installazione impianti – assunzione a tempo indeterminato full time - Si richiede: esperienza costruzione tubazioni e silos, uso piegatrice e calandra, conoscenza disegno tecnico RIF. N° 4971- O.S.S. – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. case di cura e di riposo – assunzione a tempo determinato – turni diurni – Si richiede: indispensabile 2 anni di esperienza settore anziani – si valutano anche A.S.A. e chi è in possesso di corso assistente anziani


ComuniChiamo CULTURA&TERRITORIO I LOVE PAVIA

a cura di Maurizio CASTOLDI

LAVANDAIE PAVESI Uno degli indiscussi simboli di Pavia è rappresentato dalla statua della Lavandaia, una realizzazione bronzea dello scultore borghigiano Giovanni Scapolla inaugurata nel lontano 6 settembre 1981. Giovanni Scapolla realizzò l’opera prendendo ispirazione da sua madre, la “sciura Teresina”, una nota lavandaia che abitualmente indossava la “caplina” un copricapo per ripararsi dai caldi raggi del sole. Eccola, pochi metri a sinistra dal Ponte Coperto, proprio verso il Borgo lungo il Ticino, è la statua della “Lavandera”, un ricordo di tempi addietro, quando nell’acqua che scorreva erano riflesse le figure di tantissime lavandaie intente nel loro lavoro del lavare panni e lenzuola con l’acqua del fiume, un lavoro faticoso che svolgevano sia in estate che con il rigido freddo invernale, quando per scaldarsi accendevano il fuoco, “al fughon” cosi veniva chiamato nella lingua dialettale del pavese. Quello delle lavandaie era un lavoro, un’attività che coinvolgeva tutta la famiglia: la lavandaia lavava e stirava, i figli si occupavano delle consegne a domicilio e ai mariti toccavano i lavori di trasporto dei pesanti panni bagnati, dal fiume fino alla casa e il tutto per guadagnare pochi spiccioli. I loro clienti erano i commercianti, gli artigiani, a volte anche gente comune, per le più fortunate c’erano gli avvocati, i medici i notai, clienti che le famiglie delle lavandaie si trasmettevano di madre in figlia. Quella della “lavandera” era una vita non facile, con le mani sempre nell’acquala e la schiena piegata per tutto il giorno, nonostante tutto trascorrevano comunque il tempo anche in allegria, cantando. Intonavano spesso “La donna è mobile” dal Rigoletto di Giuseppe Verdi il cui testo era stato modificato con riferimenti agli uomini che tutto il giorno erano in giro per la città e alle donne, costrette invece a stare ferme per lavare. ‘La dona l’è UN MOBIL da met in sala, l’om l’è un asin da met in stala’. Pochi e molto semplici gli attrezzi di lavoro: lo sgabello, il banco sul quale panni e lenzuola venivano sbattuti energicamente, il “tinello” un recipiente di acqua” che veniva scaldata con braceri e poi la cenere e il sapone. Compito degli uomini e dei giovincelli era ritirare i panni da lavare

TRA LE RIGHE

a cura di Elisabetta BALDUZZI - Libreria Ticinum Voghera

UN CASTELLO DI LIBRI

dai clienti per poi riconsegnarli nel “fagot” il fagotto, “nettati”, asciugti e stirati. Per le lavandaie la sveglia era all’alba e subito il pensiero era per la casa, la pulizia e l’ordine, per poi incamminarsi verso “Casa del bucato” dove i panni erano rimasti in ammollo in acqua e lisciva ( detersivo ecologico dell’epoca,) negli enormi mastelli in cemento: compito delle aiutanti delle lavandaie era “spartire” in differenti fagotti i capi bianchi e quelli colorati che in seguito, portati sulle rive del fiume, venivano posati sull’asse di legno per essere spazzolati e ben lavati con il sapone. Tornate alle loro case, il bucato veniva messo nel torchio, il “torc”, una specie di centrifuga azionata con una manovella dove gli indumenti venivano compressi, strizzati per poi essere stesi su lunghe e spesse corde, d’estate lungo l’argine e nel freddo periodo invernale all’interno della Casa della stufa. Le lavandaie avevano imparato a stendere in modo tanto preciso e metodico da riuscire a risparmiare tempo e fatiche anche nella fase di stiratura. Ecco alcuni nomi e soprannomi di alcune lavandaie: l’Angiuleta, la bèla stela ( la bella stella), la magrin ( la mingherlina), la Marieta ‘dai pe tort’ (dai piedi storti), la Gianina ‘la culona’. Naturalmente erano espressi con l’utilizzo del dialetto; oggi, in molti casi, si farebbe certamente uso della lingua italiana ma … forse non molto è mutato

PASSATO&PRESENTE

a cura di Renata CROTTI

LA GIORNATA DEL FOSCOLIANO La XXIV giornata del Foscoliano è stata organizzata dal nuovo Consiglio Direttivo dell’ASUF composto da : Renata Crotti (Presidente) Laura Bagliani, Anna Carrera, Massimo Bocchiola, Gabriella De Lucis, Camilla Grignani, Gian Luca Guicciardi, Giorgio Moro, Laura Pavesi, Andrea Alessandro Pellini Dopo la Santa Messa in Canepanova e dopo l’Assemblea degli iscritti ASUF con relazione della Presidente, Renata Crotti, un momento celebrativo ha dato occasione per la consegna del Premio ASUF 2018, intitolato a Luciano Agnes, past president dell’ASUF che con passione ha promosso molteplici iniziative culturali mettendo a frutto, tra l’altro, la sua arte nel restauro delle meridiane, rinnovando quelle ospitate sulle facciate del cortile del Liceo. Il premio per il 2018 è stato attribuito a Giacomo Comencini. Premiati anche con la consegna di un diploma ASUF i tre studenti del Foscolo che hanno superato le selezioni regionali alle Olimpiadi di Lingue e Civiltà Classiche: Elia Calligari, Federico Larelli e Simone Esposito Cordani. Il momento clou della giornata è stato l’incontro “Generazioni di Foscoliani a confronto”. MINO MILANI, maturità 1947, narratore di storie e MONICA BOGGIONI, maturità 2017, campionessa del mondo di nuoto paralimpico, hanno raccontano le loro esperienze di vita. Un bel modo per affermare l’orgoglio di essere foscoliani, un orgoglio che si perpetua nel tempo e che si permea anche di quel sentimento di riconoscenza forse mai espresso ma di certo molto sentito da tutti i foscoliani. Il 2018 è un anno importate per l’ASUF_ ricorre infatti il 240° di nascita di Ugo Foscolo ( 1778 – 2018) e il 210° anniversario di assegnazione a Ugo Foscolo della cattedra di eloquenza all’Università di Pavia, definita “ l’Università più civile di tutte” ( 1808 – 2018). Proprio in questa Università, nell’Aula che sarebbe stata successivamente a lui intitolata, il grande poeta pronunciò il 22 gennaio 1809 la famosa orazione “Dell’origine e dell’ ufficio della letteratura”. Nel corso dell’Assemblea è stato anche ricordato il foscoliano Massimo Martinazzi per aver donato alla Biblioteca del Liceo l’Enciclopedia Britannica in Lingua Italiana, proprio per “l’affetto alla scuola che lo ha formato in maniera eccellente”.

LA MIA VALLE AMARE LA VALLE STAFFORA Conoscere la propria terra è la prima regola per cominciare ad amarla. Ho raccolto una serie di fotografie, quelle che ritengo più significative, su Varzi. E sino al 23 Settembre sono state proiettate in uno schermo televisivo presso il Bar-Enoteca Vino e Libri.in via Emilia 112 a Voghera (feriali 919, festivi 9-12). Un viaggio attraverso le stagioni di Varzi e dintorni. Un buon biglietto da visita per tutti coloro che decidono di venire a visitare il nostro borgo collinare, reso incantevole dal clima mite e dai dolci paesaggi, dove montagna e collina colorano di verde l’orizzonte, mentre lo Staffora scorre vivace lungo le case scolorite dal tempo. Su tutto spicca la torre del Castello, nel centro storico di Varzi, fatto di fortificazioni e mura di pietra, con vie strette e qualche porticato.

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a cura di Antonio DI TOMASO

Per il terzo anno consecutivo la Libreria Ticinum organizza “Un Castello di Libri” presso il Castello Visconteo di Voghera all’interno della manifestazione “Autunno in Castello 2018”. Una giornata all’insegna del Libro, con autori e giornalisti di livello nazionale, per un appuntamento imperdibile. Sabato 6 ottobre sarà una giornata di incontri con scrittori, ideata e realizzata da Elisabetta Balduzzi, titolare della libreria che gestisce da oltre vent’anni. Si comincia alle ore 10.30 con Angelo Vicini, autore vogherese di un volume molto importante per tutto il territorio dell’Oltrepò, Maternità e Infanzia a Voghera tra Fascismo e Dopoguerra, edito da Libreria Ticinum Editore. Si tratta di una ricerca sull’ONMI cittadina, che comprende tutte le istituzioni vogheresi che, a partire dal 1925, si sono occupate della maternità e dell’infanzia, e sulla ex colonia elioterapica di Voghera, dalla sua collocazione nel cortile delle scuole vecchie sino alla costruzione della colonia elioterapica “9 maggio” vicino al campo sportivo dal 1937. Vi è anche un capitolo sulla tutela dei minorenni e dello scopo del regime sulle colonie in generale. Il volume, di oltre 300 pagine, è ricco di fotografie d’epoca che raccontano la vita all’interno dell’asilo e presso la colonia elioterapica. Dialoga con Angelo Vicini Ambrogio Arbasino, autore della prefazione al volume. Dopo la pausa pranzo si ricomincia alle 16.00 con lo scrittore Guido Conti, autore del romanzo Quando il cielo era il mare e le nuvole balene, Giunti editore, che ha raccolto importanti recensioni e critiche sui maggiori quotidiani nazionali. Un romanzo che racconta la storia di Bruno, un bambino affascinato dal mondo delle storie dei suoi nonni, con un altro protagonista, il fiume Po, che lambisce le sponde dell’Oltrepò Pavese. Un romanzo nato, pensato e scritto a Voghera, che ha incantato già tanti lettori. Dialoga con l’autore il giornalista de “La Stampa” Bruno Quaranta. Dal romanzo alla biografia. Si continua alle 17.00 con lo scrittore Paolo Bricco che racconta la vita del grande manager Sergio Marchionne con il suo libro Sergio Marchionne, lo straniero, Rizzoli. Figlio di emigranti e nato in Canada, Marchionne ha saputo prendere in mano la Fiat in un momento di crisi e ha saputo trasformarla in una grande azienda internazionale, guardando ai grandi cambiamenti economici e politici mondiali in atto. Un libro che ha molto da insegnare a tutti, non solo agli economisti. Dialogherà con l’autore Franco Capelli, consulente di direzione aziendale. Terzo appuntamento del pomeriggio all’insegna del giallo alle ore 18.00 con la scrittrice Marina Crescenti. Laureata in economia e commercio, ha giocato nella nazionale di tennis, con la vocazione per la scrittura. Ha pubblicato romanzi di successo. A Voghera presenterà il suo romanzo Cosa le tiene sveglie, Novecento Editore. Tre ragazze sparite nel nulla. Chi le ha rapite? Cosa le accomuna? Fino a dove si può spingere una mente sconvolta, dilaniata e ossessionata dagli orrori dell’Afghanistan? Vecchie fotografie ritornano da un passato che non vuole restare sepolto e innescheranno i piani di vendetta di una mente malata. Ogni minuto che passa rischia di essere l’ultimo, macchine diaboliche sono già in azione. Sarà il commissario Narducci, in una corsa contro il tempo, a tentare di risolvere un mistero intriso di violenza e solitudine. Dialoga con l’autrice un lettore d’eccezione, l’avvocato Antonio Rossi che affiancherà anche lo scrittore successivo. Chiude “Un Castello di Libri” alle ore 19.00 lo scrittore Enrico Pandiani, con Polvere, DeA Planet. Torinese, grafico e disegnatore, autore di molti romanzi di successo in Polvere racconta di un uomo, Pietro Costermann, che dopo aver perso il lavoro, alla deriva tra solitudine e alcol, incontra un’anziana che ha perso la figlia in circostanze poco chiare, con la polizia che ha chiuso il caso con leggerezza. Sarà l’occasione per il protagonista di ritrovare una dignità e un senso alla propria vita. Pochi scrittori sanno spingere lo sguardo del noir dentro le pieghe nascoste della realtà e della psicologia. Enrico Pandiani è tra questi, e lo fa raccontando un pugno di esistenze che cercano di reagire al male, sullo sfondo di una Torino multietnica e postindustriale che ricorda i sobborghi delle grandi metropoli. Al termine degli incontri sarà offerto un aperitivo agli intervenuti con i vini di una cantina dell’Oltrepò Pavese, Antonio Dellabianca Produttore di Pietra De’ Giorgi che oltre agli ottimi vini vanta un accogliente B&B recentemente ristrutturato situato in una posizione panoramica da cui la vista spazia sulle colline e sulla pianura Padana.

TERRE&PRODUTTORI

a cura di Guerrino SAVIOTTI

PREVISIONI SU UNA VENDEMMIA ABBONDANTE Alla metà di Settembre già possiamo fare le prime valutazioni e concrete previsioni su come arriveremo alla fine della campagna della vendemmia. Circa il 50% delle uve sono state raccolte: la vera vendemmia, in Oltrepò e nel Piacentino, è iniziata nella settimana del 20 Agosto, vero che ci sono stati casi di aziende la cui raccolta delle uve chardonnay e pinot nero (per la produzione di basi spumante) l’hanno anticipata di circa dieci giorni, però si è trattato di casi particolari. In Oltrepò è ormai terminata la raccolta delle uve pinot nero, chardonnay, pinot grigio e riesling italico, in questo momento è in corso la raccolta del moscato. Anche nel Piacentino è terminata la raccolta di pinot nero (ancora quantità marginali), chardonnay e ortrugo, attualmente è in corso la raccolta delle uve malvasia. La produzione in termini quantitativi è molto alta se paragonata a quella del 2017 (considerata la più scarsa dell’ultimo ventennio), in ogni caso sarà abbondante. Stando alle previsioni dell’Associazione Enologi la produzione totale nazionale dovrebbe assestarsi intorno ai 56 milioni di ettolitri, contro i 46 milioni del 2017. In Lombardia (e quindi in Oltrepò Pavese) è previsto un aumento del 20/25% mentre in Emilia (Piacentino) un aumento del 30%. Sono numeri importanti da tenere in forte considerazione dal momento che, terminata la “battaglia vendemmiale”, il teatro di “guerra” si sposterà sul mercato del vino. E qui nasceranno le dolenti note. In Italia i consumi pro capite di vino sono in diminuzione (i dati più recenti parlano di 35 litri per ogni Italiano), quindi applicando la semplice moltiplicazione (0,35 Hl x 60 milioni di cittadini) si ottengono 21 milioni: se la produzione confermerà i 56 significa avere un’eccedenza di 35 milioni di ettolitri di vino che dovranno essere venduti all’estero con tutte le problematiche del caso. Riprendendo il tema iniziale, trovando tra circa un mese conferma nella realtà riguardo alla produzione, passiamo alla qualità. Saremmo tacciati di incoerenza se sostenessimo che la vendemmia 2018 passerà agli annali come annata eccellente: la quantità alta spesso non si coniuga ad un’alta qualità, anche se comunque ci possono essere delle eccezioni. Ogni azienda, come la nostra Santa Giustina, nel piacentino, mette in atto

azioni agronomiche già a partire dal vigneto con diradamento dei grappoli e selezioni delle uve attraverso la rigorosa raccolta manuale. In questo modo nascono le partite di vino da destinare alle “riserve” che mantengono alto il livello qualitativo anche in annate piuttosto “critiche”. I mosti di pinot nero e chardonnay ormai hanno terminato la fermentazione ed i profumi sono evidenti e ben identificabili, la struttura è buona e pertanto si otterranno vini ideali per la produzione di spumante charmat. Il mosto di ortrugo dei Colli Piacentini è in piena fermentazione, mantenuta controllata attraverso il rigoroso controllo della temperatura che non deve mai oltrepassare i 20 gradi c.. Il tenore zuccherino, intorno al 18%, permetterà di ottenere vini piacevoli, profumati di delicata struttura come deve essere un buon vino bianco in versione vivace. Per quanto riguarda il mosto di malvasia ottenuto verifichiamo che con la vendemmia 2018 non mancherà il profumo: le uve sono giunte alla vinificazione sane e mediamente mature, quindi ricche dei preziosi componenti aromatici tipici di questo meraviglioso vitigno. Ora iniziamo la raccolta delle uve a bacca bleu, rappresentate da barbera, croatina, merlot e cabernet sauvignon. Le uve al momento si presentano sane con grappoli compatti ed acini turgidi, le piogge, tanto invocate in certi periodi, in questo che stiamo vivendo ora, per il Viticoltore non sono da considerarsi un generoso alleato.


ComuniChiamo CULTURA&TERRITORIO LA NOSTRA GENTE

a cura di Giancarlo BERTELEGNI

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FOTONOTIZIE

a cura dello staff di PAVIA UNO TV

LA BAND GORDON

CAPETTINI VINCE IL TROFEO GORRINI

Nel 2014 il cantante Stefano Bertelegni e il basso Giacomo Versace, creano la band di nome Gordon, dal nome di un famoso album dei Nomadi. A loro due si affiancano Alessandro Schiavi (Chitarra e voce), Luca Grignetti (Chitarra) e Piero Almangano (batteria). Questi ragazzi oltrepadani scrivono ed eseguono brani rock in italiano, frutto delle loro diverse sensibilità musicali, che spaziano dal rock al metal, al blues fino alla canzone italiana. In tal modo offrono all’ascoltatore qualcosa di unico e diverso, senza l’utilizzo di basi o campioni, un significativo viaggio nella musica italiana.

E’ un vigevanese, Luca Capettini, ad aggiudicarsi il Trofeo di bocce in memoria di Giovanni Gorrini, andato in scena presso le bocciofile di Casteggio, Bressana, Stradella e Corvino S. Quirico (dove si è svolta la finale). Capettini ha avuto la meglio su Mattia Guarnaschelli, 15enne di Stradella. Al terzo e quarto posto Martino Pastori e Roberto Bassi. Il Trofeo era in notturna e limitato a 64 iscritti di categorie A (16), B (24) e C (24). L’evento è stato organizzato dalla Bocciofila di Corvino, nata sei anni fa per iniziativa dell’attuale sindaco Giancarlo Gorrini (il Trofeo è intitolato al padre) e dell’allora presidente della Bocciofila Luigi Bruzza. Oggi gli iscritti sono 32 e vengono coordinati dal presidente Roberto Quaglini: con la chiusura di molti bar e locali della zona la sera diventa un punto di riferimento e di ritrovo per gli appassionati sportivi e non solo, visto che sono in molti a trascorrere qualche ora in compagnia. Il vincitore del torneo, Luca Capettini, si è aggiudicato un buono spesa di 200 euro, mentre il secondo e il terzo hanno ricevuto un buono da 100 euro: a premiare sono stati il sindaco di Corvino e la segretaria della locale bocciofila. Molto seguite le gare, con grande partecipazione di pubblico soprattutto per la finale.

FOTO E ITINERARI D’AUTORE

a cura di Roberto ZAVATARELLI

FESTA PER L’ANNIVERSARIO DEL TEMPIO DI CELLA C’era anche una delegazione della C.R.I. di Voghera presente a Cella di Varzi per la festa per il 60esimo anniversario dell’inaugurazione del Tempio della Fraternità. Dopo l’alzabandiera e il suono di festa della Fanfara dei Bersaglieri ecco la cerimonia religiosa presieduta da Don Claudio Baldi, parroco del Duomo di Tortona, e da Don Luigi Bernini, attuale rettore del Tempio. La storia del Tempio della Fraternità è strettamente legata al ricordo della II Guerra Mondiale. Un cappellano, Don Adamo Accosa, reduce dalla guerra, trovandosi nella necessità di dover ricostruire la piccola chiesa del suo paese sui monti, ebbe l’idea di raccogliere le rovine del conflitto e con esse ricostruire il tempio come simbolo ed auspicio di una ricostruzione più grande: quella della fratellanza umana. Questo prete-soldato ebbe la fortuna di incontrare casualmente a Parigi l’allora Nunzio Apostolico Mons. Angelo Roncalli che divenne poi Papa Giovanni XXIII. Il futuro Pontefice prese subito a cuore l’iniziativa, l’incoraggiò e l’aiutò inviando anche la prima pietra, tolta dall’altare frantumato di una chiesa nei pressi di Coutances, distrutta durante lo sbarco degli Alleati in Normandia nel giugno 1944. Dietro quella rovina ne seguirono molte, inviate da tutte le città dove maggiormente infuriò la guerra: da Berlino , da Londra, Dresda, Varsavia, Montecassino, El Alamein e anche da Hiroshima e Nagasaki. Un centinaio di località hanno contribuito all’erezione dell’altare maggiore inviando ognuna una rovina del loro monumento più significativo. Il Tempio è aperto tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 18.00. Per prenotazioni comitive ed ulteriori informazioni rivolgersi a: Don Luigi Bernini, Rettore del Tempio: 338.9261500

LA STRADA DEL VINO E DEI SAPORI

E’ uno dei comuni più piccoli della provincia di Pavia ma ogni anno, alla vigilia della festa patronale, quella della Madonna Assunta, il 15 Agosto, organizza un concerto lirico che richiama sempre molte persone. Merito dell’amministrazione comunale guidata da Luigi Chiesa: “Anche quest’anno non abbiamo voluto mancare a questa tradizione e abbiamo invitato come sempre gli Amici della Lirica dell’Oltrepò che ci hanno regalato una serata speciale tra arie celebri d’opera, operette e musiche da film” spiega il primo cittadino. Protagonisti della serata, inserita nella rassegna “Borghi&Valli” sono stati i soprano Maria Giovanna Michelini e Lorena Valle, il mezzosoprano Marta Leung, i tenori Cherubino Boscolo e Gian Paolo Guazzotti, il baritono Carlo Checchi, con Dino Trotta nelle vesti di presentatore. Ad accompagnarli al pianoforte il maestro Enrico Zucca, con Guido Torciani al violino. Applausi per tutti e arrivederci al prossimo anno.

BRINDISI CON DENIS BIANCUCCI È sempre difficile parlare di un amico senza cadere nella retorica. Denis Biancucci ed io ci siamo conosciuti qualche anno fa e da allora ci unisce una amicizia sincera. Denis, pianista e direttore di orchestra, ha alle spalle una lunga carriera e numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali. È stato assistente al direttore di orchestra nel musical "la bella e la bestia", ha collaborato con gli Oblivion, ha diretto il musical "Mamma mia" e ha preso parte allo spettacolo "La febbre del sabato sera", ha registrato per la Rai e inciso colonne sonore per varie reti televisive. Il Cin Cin con Denis è una flute di spumante, metodo classico. E poiché ci siamo rivisti proprio l'agosto scorso ecco allora lo spumante nature "Luogo d'estate" di Alessio Brandolini, viticoltore in San Damiano al Colle. Da uve Pinot nero, raccolte rigorosamente in cassetta, ha bollicine fini e persistenti e regala al naso note di mela renetta e Pan brioche. Mi piace abbinare questo spumante ad un piatto di spaghetti con ragù di cernia e pomodorini di Pachino.

E’ stato Andrea Cacciotti, corridore laziale, classe 1996, della Petroli Firenze Hoppla Maserati, ad aggiudicarsi la 67esima edizione del GP Colli Rovescalesi, corsa ciclistica tra le più amate dell’Oltrepò Pavese, con una ribalta nazionale. Erano in 170 iscritti alla gara tra le colline patria del Bonarda, i partecipanti 156. Oltre a Cacciotti sul podio sono saliti Jalel Duranti (sempre della Petroli Firenze Hoppla Maserati, cremonese, già vincitore dei Giochi del Mediterraneo) e Samuele Zoccarato (General Store Bottoli). Si tratta di una corsa ciclistica nazionale di 156 km, previsti in 7 giri: il percorso partiva da Rovescala e attraversava Santa Maria della Versa, Stradella, Cardazzo, San Damiano al Colle. L’idea del Gran Premio Colli Rovescalesi è nata negli anni 60 per merito di un gruppo di ciclisti amatori coordinati da Mario Valle. Alle premiazioni hanno portato il loro saluto il sindaco di Rovescala Marco Scabiosi, il presidente dell’A.S.D. Rovescala Remo Torregiani ed il vice Mario Baldenchini. Speaker Alessandro Brambilla.

FRASCHINI GREMITO PER GOSPEL PROJECT E ACADEMY

LIRICA A CANEVINO

CIN CIN CON IL VIP

CACCIOTTI SUL PODIO AI COLLI ROVESCALESI

a cura di Carlo AGUZZI

Un meraviglioso connubio di suoni e di danze, su uno dei palcoscenici più prestigiosi d’Italia, il teatro Fraschini di Pavia: LV Gospel Project e Academy (Scuola di Danza Classica di Pavia) hanno dato vita ad una serata spettacolare, con l’obiettivo di sostenere il completamento ed il restauro del Duomo di Pavia. Quasi un migliaio di persone hanno risposto all’invito all’evento, sostenuto dalla Fondazione Fraschini e dal Comune di Pavia ed inserito all’interno del circuito del Festival Borghi&Valli diretto dal maestro Ennio Poggi. Sotto la direzione artistica di Francesco Mocchi e Marilina Piemontese, il coro ed il gruppo di danza hanno spaziato dalla musica classica rivisitata in chiave moderna a quella pop, gospel, dance anni 70-80, con incursioni nel mondo dei musical e dei cartoni animati..dall’Halleluija di Cohen ad Aquarius dal musical “Hair”, da “Joyful Joyful” a “Happy” e “Can’t stop the feeling” di Justin Tinmberlake è stato tutto un susseguirsi di emozioni in musica, ben rappresentati da un coro che, partito alla fine degli anni 80 dalla corale universitaria Valle di Pavia, di strada ne ha fatta veramente tanta..ed oggi, grazie proprio alla passione per la musica e lo spettacolo a 360 gradi, è in grado di dare vita ad una serata versatile e piena di brio, grazie anche alle coreografie che hanno reso dei cantanti non professionisti molto disinvolti pure nei movimenti sul palcoscenico. Le allieve della Scuola Academy di Pavia hanno ulteriormente impreziosito la serata, con un grande lavoro di qualità su ogni brano in scena, impreziosito dai video che scorrevano sullo sfondo, come nei grandi musical. Con la conduzione di Diego Bianchi di RMC e gli interventi dell’attrice e regista presso il Teatro delle Chimere Stefania Grossi, da sottolineare anche il supporto fornito dal Service audio-video di Musiclab Milano, a rendere perfetta una serata anche dal punto di vista tecnico, senza alcuna sbavatura. Sul palcoscenico sono intervenuti per i saluti il sindaco di Pavia Massimo Depaoli, l’assessore alla cultura e presidente della Fondazione-Museo Fraschini Giacomo Galazzo, il presidente della Fabriceria della Cattedrale Monumentale Franco Mocchi, la vicepresidente della Fondazione Comunitarie Renata Crotti, che è anche responsabile del Comitato Duomo 530, sorto a Giugno in occasione del 530esimo anniversario di posa della prima pietra della Cattedrale di Pavia, e che organizza una serie di eventi con il progetto “Il Duomo, la sua Piazza e il suo Museo. Un progetto per un nuovo Rinascimento”. Gli appuntamenti proseguono per un intero anno di celebrazioni tra conferenze, momenti musicali, visite guidate e altre iniziative; a breve, una volta completati i lavori, verrà aperto anche il Museo Diocesano collegato al Duomo attraverso la Cripta Bramantesca.

Inviateci foto dal vostro territorio corredate da descrizione e didascalia. In collaborazione con Pavia Uno Tv (la web tv che propone dirette streaming e video da Pavia e provincia, cercatela su facebook) rendiamo protagonisti personaggi, eventi, mestieri, tradizioni, luoghi caratteristici della nostra terra. Chi non trova spazio sul giornale lo avrà sul nostro sito festepatroni.it e sui nostri social (Facebook, Twitter, Instagram).


ComuniChiamo LE NOSTRE FIRME Diego BIANCHI Direttore di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, giornalista professionista, voce di RMC NEWS, già volto del Tg7. Con esperienza in campo animativo, musicale, nel sociale, nell’organizzazione di eventi di rilievo

Renata CROTTI Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cura la rubrica Passato&Presente

Don Franco TASSONE Parroco di San Mauro a Pavia, giornalista pubblicista, cresciuto alla scuola degli ultimi alla Casa del Giovane di Pavia con don Enzo Boschetti Cura la rubrica Crescere insieme

Don Matteo ZAMBUTO Parroco di Borgarello, con una vasta esperienza nel campo della pastorale giovanile in Diocesi a Pavia. E’ anche musicista e cantautore, cerca di trasmettere l’amore per la vita e per i valori Cura la rubrica Fuori dal Coro

Maurizio CASTOLDI Diploma di conservatorio, laurea in musicologia, membro commissario esterno Direzione Territoriale del Lavoro. Appassionato di tutto ciò che è pavese, visto che ama molto la sua città. Cura la rubrica I love Pavia

Moreno BAGGINI Vasta esperienza in campo sociale, sia come Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera, che come coordinatore della Caritas di Tortona Cura la rubrica Mondo solidale

Paolo DE PAOLI Titolare della Farmacia De Paoli, attiva a Lungavilla dal 1948 per tre generazioni, specializzata tra le altre cose nella misurazione di glicemia, colesterolo, trigliceridi e della pressione arteriosa Cura la rubrica Pronto Farmacia

Clinica Veterinaria CROCE AZZURRA CASTEGGIO Diretta da Davide Mazzocchi e Simona Bernini si avvale di uno staff di professionisti che saprà dare una risposta in tempi rapidi per la cura dei vostri animali domestici Cura la rubrica Amici a 4 zampe

PAVIA UNO TV Stefano Bertolesi, Dario Gandolfi e gli amici della nostra web tv “Pavia Uno Tv” rendono protagonisti personaggi, eventi, mestieri, tradizioni, luoghi caratteristici della nostra terra. Cura la rubrica Fotonotizie

Luciana ZUCCHI

Insegnante alle scuole materne di Voghera, ha a cuore gli animali, tanto da aver dato vita alla onlus “L’Arca degli animali”, associazione che aiuta i quattro zampe in difficoltà e trova loro una famiglia Cura la rubrica L’Arca degli animali

Jimmy e Speedy

Due rubriche di opinione come “L’osso duro - la notizia presa per i denti” e “C’è di buono - la notizia che ci sorride” vengono curate dalle nostre mascotte a 4 zampe: il jack russel Jimmy e il volpino Speedy.

Betty e Mary

Esperte in botanica, intrattenimento per l'infanzia, laboratori ecologici e pet therapy, in collaborazione con Cam, Trudy e tanti altri amici, vi aiuteranno nella realizzazione di giochi e manufatti ecologici Curano le rubriche EcoArte e Ippo&Pets

Marzia FORNI Appassionata di teatro e spettacolo, giornalista eclettica, ogni martedì sera è in onda su RTP per portare gli artisti dal palcoscenico anche on air. Cura la rubrica Su il sipario

Elisabetta BALDUZZI Titolare della Libreria Ticinum di Voghera dove porta scrittori, giornalisti e personalità della cultura proponendo incontri in libreria o in altre sedi Cura la rubrica Tra le righe

Pag. 08 Silvana SPERATI Esperta di didattica creativa, responsabile Fattoria delle Ginestre a Genestrello di Montebello della Battaglia, è presidente della Associazione Bruno Munari e del Pianeta del Bambino Cura la rubrica Benvenuti in Fattoria

Antonio DI TOMASO Appassionato di fotografie legate alla valorizzazione della Valle Staffora, già Presidente dell’Associazione culturale Varzi Viva Cura la rubrica La mia Valle

Giancarlo BERTELEGNI Racconta la memoria storica delle colline dell'Oltrepò sui giornali locali ed è autore di guide storico-turistiche di successo come "La Valle Schizzola" nel 2013 Cura la rubrica La nostra gente

Una mamma a tempo pieno, ama il volontariato e fare disegni e lavoretti con i suoi bimbi. Porta avanti il discorso della memoria dei suoi suoceri, vittime dell’attentato di Nizza del Luglio 2016. Cura la rubrica Messaggi di speranza

Marcello POGGI Fin da piccolo è appassionato di meteorologia; ha studiato Scienze Naturali presso l’Università di Pavia ed ha conseguito un master post laurea in meteorologia Cura la rubrica Pronto Meteo

Federica PORTINARI Appassionata di laboratori artistici, mostre, libri, cinema, visite a musei e città d’arte, ci offre consigli utili per trascorrere il tempo libero con stile e creatività Cura la rubrica Non solo hobby

Cristina ZEFFIRO Acconciatrice qualificata master in Raccolto Sposa, Acconciature da Sera e Lavorazione Tecnica. Propone tanti tipi di tagli e acconciature per tutte le occasioni. Titolare del Centro Calipso a Broni. Cura la rubrica Calipso

Luisa DOSSENI e Roberto SPALLA Forte dell’esperienza a Coldiretti Voghera, Luisa organizza eventi benefici e sfilate vintage. Il figlio Roberto ama valorizzare i prodotti della nostra terra. Curano la rubrica Stile vintage e Made in Italy

Grazia CAMBARERI Ama il volontariato e tutto ciò che ruota attorno alla vita quotidiana, senza trascurare le buone maniere, tanto in società quanto tra gli amici Cura la rubrica Con Grazia

Diego VALLATI Appassionato di bicicletta, è stato definito il ciclista solitario che, incurante degli imprevisti e delle insidie del percorso, porta Pavia in giro per l’Europa e per il mondo Cura la rubrica In viaggio su due ruote

Sommelier ed esperto di enogastronomia, segue eventi legati al mondo del vino in Italia e all'estero. E’ Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Cura la rubrica Cin Cin con il Vip

Piera SELVATICO Titolare dell’Albergo Ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, cuoca e gourmet, con la collaborazione delle figlie Francesca e Michela. Premio ristoratore dell’anno 2013 AIGS Cura la rubrica A tavola con tradizione

Danilo NEMBRINI Chef dell’albergo ristorante Pineta gestito con la famiglia a Fortunago, valorizza la cucina oltrepadana in manifestazioni di rilievo, ma sempre con un tocco di creatività e innovazione Cura la rubrica Chef Danilo

Roberta CAPELLI

Alessandro PAOLA Vogherese, è grande appassionato fin da piccolo di arti, spettacolo, cinema, musica, programmi televisivi cult e personaggi vari che hanno fatto la storia dello spettacolo e del costume, italiano e non. Cura la rubrica Spettacolare

Carlo AGUZZI

Cristiano MACCABRUNI Responsabile Federconsumatori Pavia, una associazione libera e democratica, che difende i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti Cura la rubrica Casa&Consumi

Emanuele BOTTIROLI Giornalista e blogger vogherese, già Direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepo Pavese, da anni è impegnato nel raccontare le eccellenze di questa terra Cura la rubrica Calici d’Oltrepò

Guerrino SAVIOTTI Enologo, libero professionista. In attività dal Gennaio 1974, è stato Direttore di Torrevilla per 33 anni, oggi dell’Azienda Santa Giustina di Pianello Val Tidone. Amante di storia e cultura locale, non disdegna di mettersi ai fornelli (per gli amici) Cura la rubrica Terre&Produttori

Gabriele PICCHI Direttore di Torrevilla dal Luglio 2016, enologo, proprietario di una azienda di famiglia sulle colline di Casteggio, docente AIS Lombardia. Cura la rubrica Osservatorio Torrevilla

Federico PINTO Laureato in Scienze Motorie, Personal trainer (anche a domicilio), chinesiologo, collabora con Campus Aquae Pavia, con Centro Remise en Forme di Torricella V. e Pavia e con Centro Diabetologia S. Giuliano Milanese Cura la rubrica Fitness

Isa MAGGI Presidente Sportello Donna BIC Pavia. Azioni di supporto alla ricerca del lavoro. Incubatore d'impresa per creare progetti professionali Cura la rubrica Sportello Donna

Teresio NARDI E’ referente della Condotta locale di slow food "Oltrepò Pavese": si tratta di una associazione internazionale non profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce. Cura la rubrica Stile Slow Food

Lina POLONIO Una delle tante casalinghe di Voghera, che ama l’arte del fai da te e tramanda alle nuove generazioni utili consigli d’altri tempi e rimedi naturali Cura la rubrica I consigli della casalinga

Marta ZELLA I nostri nonni hanno molto da insegnare alle giovani generazioni: Marta conosce bene detti, proverbi, tradizioni nelle famiglie contadine in occasione di feste particolari Cura la rubrica Cultura popolare

Silvia ROVELLI Originaria di Voghera, vanta una decennale esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo alcuni anni in India, attualmente vive e lavora per una ONG in Bangladesh Cura la rubrica Missione Bangladesh


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VOLTI AMICI LA SCOMPARSA DI IOLANDA NANNI CHIUSO L’INFOPOINT DELLA STAZIONE DI PAVIA Lo hanno soprannominato l’Infopoint dei Lego di Pavia: sorge in piazza della Stazione ed è una struttura inaugurata a Giugno del 2015, fatta di tre cubi in stile Leg, di colore e funzione differenti. La struttura non è mai decollata e il Comune ora prende tempo per ripensare a come gestirla, dato che le associazioni e cooperative a cui è stata affidata finora non hanno mai avuto ricavi sufficienti per poter pagare i costi del personale. L’assessore alla cultura Giacomo Galazzo, da cui dipende questo Infopoint, specifica: “Il centro, inaugurato per Expo, è passato nel 2018 alla gestione del Settore Turismo nell'...ottica del miglior coordinamento con il punto da tempo aperto al Broletto. E' vero che questo è stato un anno travagliato. A gennaio è terminato il vecchio affidamento, senza che fosse possibile rinnovarlo. Più avanti, abbiamo dovuto ritirare in autotutela gli atti di gara per la nuova gestione del servizio. Ne abbiamo parlato in Consiglio comunale ed è stato certamente un brutto incidente, ma la correttezza degli atti amministrativi che presidiano i diritti dei lavoratori per noi viene e verrà sempre prima di tutto. Un anno difficile, sì, ma non inutile. Perchè da un lato abbiamo sempre garantito un' apertura ridotta nell'orario ma utilmente integrata dai nuovi presidi multimediali. E perchè in questo primo periodo di gestione integrata dei due centri abbiamo potuto opportunamente monitorare l'andamento delle attività. Sono emersi in particolare tre profili problematici. Alcuni sono relativi alla struttura, e li risolveremo con un' attività di manutenzione. Altri riguardano la complessiva e non semplice situazione

dell'area, sulla quale dovremo potenziare i nostri sforzi per garantire pulizia e tranquillità degli addetti. Altri ancora, i più importanti, riguardano la natura del servizio. Ci pare dopo questa osservazione che la migliore configurazione di quello spazio risponda più che a un presidio di specifica missione turistica a quella di un ufficio di relazioni con il pubblico, una sorta di punto di primo contatto con la città da specializzare sulle materie della mobilità e dei servizi cittadini. Un servizio diverso da quello che avviene al Broletto, ma che a quello può essere complementare. Lavoreremo per questi obbiettivi e vedremo anche di realizzarli con prontezza di tempi. Amministrare non è facile: richiede impegno, monitoraggio, a volte correzioni in corsa. Ma dal momento che quelli che impieghiamo sono soldi pubblici penso sia giusto lavorare per farlo al meglio, anche a costo di qualche approfondimento in più”.

40 ANNI DI CHITARRORCHESTRA Presso il teatro S. Rocco di Voghera è andato in scena il concerto “40 anni di Chitarrorchestra”: una serata inserita nell’ambito del Festival Borghi&Valli per festeggiare il prestigioso traguardo raggiunto dalla Chitarrorchestra Città di Voghera, nata nel Novembre 1977 da una idea del maestro Gianfranco Boffelli con l’intento di diffondere e fare amare la musica, in modo particolare la chitarra. Presenti gli amici di sempre del gruppo, dal gruppo Sacher Quartet al chitarrista Antonio Fagiolu, passando per il presentatore Maurizio Civini ed il coro Arcobaleno guidato da Nadia Cometto. L’associazione Chitarrorchestra ha sviluppato una intensa attività didattica (con la gestione di una scuola di musica che organizza corsi di chitarra, basso, mandolino, pianoforte, tastiere e strumenti a fiato), concertistica (presenza costante in ambito locale e partecipazione a numerose manifestazioni a livello nazionale) e culturale (organizzazione di concerti di chitarristi di fama internazionale e del Festival Chitarristico Città di Voghera e scambio di esperienze con altre realtà musicali).

Erano in tanti a fare il tifo per lei in questi mesi in cui era costretta a cure pesanti..ma nonostante ciò si fotografava spesso dalla camera d’ospedale, tra un ciclo di chemioterapia e un altro per dare un segnale forte a tutti coloro che come lei combattevano contro il cancro. Una leonessa, battagliera, amava definirsi. Iolanda Nanni, già consigliere regionale lombardo del M5S e da pochi mesi anche onorevole e portavoce del Movimento alla Camera dei Deputati, si è spenta dopo una lunga malattia. Pavese, politica onesta e caparbia come poche, si è battuta per il comitato pendolari per i disservizi lungo le principali arterie ferroviarie, ma anche sul fronte ambientale, per evitare la proliferazione di discariche ed inceneritori (vedi Retorbido). Ultimamente per il suo territorio si era spesa per la costruzione di un nuovo ponte sul Po, alla Becca. Mentre su scala nazionale ha depositato e fatto approvare l’ordine del giorno sulla prevenzione ed il contrasto dei roghi agli impianti di trattamento rifiuti che ha sottoscritto con i colleghi M5S della Commissione Ambiente. Lo scorso 6 Giugno, sulla sua pagina facebook, aveva scritto: “Se c’è una cosa che mi dispiace, è non poter essere presente oggi alla Camera per la votazione della fiducia al nuovo Governo. La malattia mi ha costretta ad un ricovero ma medici, infermieri e personale sanitario stanno tutti aiutandomi a rimettermi in sesto, per tornare al vostro servizio al più presto!”. Ma purtroppo quel male che l’aveva aggredita e che lei ha cercato di combattere con tutte le sue forze ha avuto la meglio. Lascia un grande vuoto nel mondo politico ma anche civile, Iolanda si è sempre dichiarata dalla parte del cittadino. E lo era veramente. Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze.

CARLO GHISOLFI E LA BICI Al recente “Trofeo Algeria”, gara ciclistica per Giovanissimi andata in scena a Lungavilla, abbiamo incontrato uno spettatore d’eccezione: Carlo Ghisolfi, 83 anni, vive ormai dagli anni 60 in Australia. Ma i suoi trascorsi nella terra natale, a Lungavilla, non li può certo dimenticare. Per questo, appena può, almeno una volta ogni due anni, torna qui tra la sua gente, per rivedere tanti volti amici. La sua passione per il ciclismo è iniziata da giovane, è stato uno degli Allievi di spicco di una squadra che ha portato l’Oltrepo Pavese sulle prime pagine dei giornali sportivi nazionali, la Cevini di Casteggio. Ancora oggi però la sua passione per le due ruote non è tramontata: mostra orgoglioso il suo tesserino di iscrizione alla squadra ciclistica australiana “St. George”. Spiega, mentre incontra felice dopo qualche anno Angelo Bianchi, Presidente di Upol Pedale Lungavilla: “Ora andrò ad Innsbruck, per i campionati mondiali di ciclismo, in programma dal 22 al 30 Settembre. Poi non mi perderò il Giro di Lombardia, la Tre Valli Varesine, farò un giro a Siena..prima del ritorno in Australia. Ma è questa la mia terra, qui in Oltrepo è nato mio padre, ho le mie radici, non posso certo dimenticarla..”. Ma i discorsi tornano poi a quella squadra “Cevini” di Casteggio che lo ha visto crescere: se ne parlava addirittura sulla Gazzetta dello Sport di questa squadra, che vantava Allievi, Dilettanti e ciclisti di Prima Categoria di spicco. Ecco spuntare alcune foto in bianco e nero che lo ritraggono con Gabetta, Bobbiesi, Luisietti e Brugna dopo uno dei loro successi, a S. Margherita Ligure. “Poi – ricorda Carlo Ghisolfi – c’erano anche Dilettanti come Alini di Pavia, Lodigiani di Verzate, Cristina di Verretto, Verdi di Montebello, Metra di Broni, Chiodini di Motta Visconti”. Ma adesso arrivano i Giovanissimi del Pedale Lungavilla e Carlo va a complimentarsi con i vincitori. Un bel passaggio di testimone tra generazioni solo all’apparenza distanti decenni..

GRUPPI ALLA RIBALTA IL RADUNO DEGLI EX ALUNNI DEL CARDANO Sabato 15 Settembre si è svolto il raduno annuale degli ex alunni del collegio Gerolamo Cardano di Pavia. In 160 si sono presentati alla chiamata, soli o con prole al seguito, partendo dai più svariati paesi per trascorrere una giornata con i “vecchi” compagni di studio. C’erano quelli del 1974 che battezzarono letteralmente il collegio e c’erano gli ultimi usciti nel 2012 per far capire alle nuove leve il senso di appartenenza ad un collegio. Durante la mattinata si è svolta l’assemblea annuale dell’associazione nella quale il presidente Ing. Filippo Salis ed il rettore Dott. Giuseppe Faita hanno presentato le attività svolte durante l’anno e quelle in programma. Particolarmente toccanti sono state le cerimonie commemorative per due ex alunni Ivana D’Ettorre, alla quale è stata dedicata la biblioteca collegiale, ed Aurelio Giordano, al quale è stato dedicato il campetto di calcio. Nel pomeriggio il clima è stato decisamente più goliardico, con l’assegnazione dei titoli Cardani honoris causa a quegli studenti che, pur non residenti in collegio, per vari motivi sono stati adottati dalla grande famiglia del Cardano. Alla fine della giornata c’è stato il taglio della torta con l’appuntamento ai prossimi eventi che l’associazione ha in serbo. Antonio Gorrini


Appuntamenti PAVESE

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PAVIA

PAVIA

ECCO LA NUOVA STAGIONE DEL FRASCHINI

ELLIOTT ERWITT ICONS

La Fondazione Teatro Fraschini presenta la nuova stagione Teatrale che comprende prosa, musica, danza e altri percorsi. Quest’anno una serata di gala darà l’avvio alla prima rappresentazione, che sarà venerdì 12 ottobre, l’opera Il viaggio a Reims di Gioachino Rossini. La stagione di prosa invece inizia con uno spettacolo speciale e visionario, Macbettu – vincitore del premio UBU come miglior spettacolo dell’anno – versione del Macbeth di Shakespeare recitato in sardo – con sovratitoli in italiano – (dal 19 al 21 ottobre). Segue After Miss Julie di Patrick Marber – ispirato alla Signorina Giulia di Strindberg – un gioco di seduzione con Gabriella Pession e Lino Guanciale (dal 23 al 25 novembre). Inizia quest’anno una stretta collaborazione tra Teatro Fraschini e Piccolo Teatro di Milano che presenterà la nuova produzione internazionale diretta dal “Leone d’oro” Declan Donnellan, uno dei più prestigiosi registi europei e massimo esperto del teatro shakespeariano (dal 4 al 6 dicembre). A gennaio (dall’11 al 13) andrà in scena uno dei testi più rappresentativi di Cechov, Il gabbiano con la compagnia del Teatro stabile di Genova, diretta da Marco Sciaccaluga,protagonista Elisabetta Pozzi. Segue The Deep blue sea (dal 25 al 27 gennaio), testo di Terence Rattigan che Luca Zingaretti porta in scena come regista, interprete Luisa Ranieri. Carlo Cecchi, carismatico protagonista della scena italiana, torna a Luigi Pirandello, interpretando Enrico IV (dall’8 al 10 febbraio); Umberto Orsini sarà Il costruttore Solness di Ibsen, tormentata storia d’amore (dall’8 al 10 marzo). Franco Branciaroli protagonista dell’affresco di Victor Hugo I Miserabili, adattato per il teatro dallo scrittore Luca Doninelli (dal 22 al 24 marzo). La compagnia Teatro delle Albe chiude la stagione (dal 29 al 31 marzo) con un omaggio a Giuseppe Verdi, un racconto corale sull’oggi in relazione ai dettami risorgimentali. Partecipa allo spettacolo il coro Giuseppe Verdi di Pavia. Rassegna ALTRI PERCORSI Cinque gli appuntamenti di questa rassegna che pone lo sguardo sulla drammaturgia contemporanea e sulle proposte ibride e senza confini poste tra teatro, danza, performance, musica.Alessandro Baricco in persona sarà il narratore d’eccezione del suo romanzo Novecento il 19 dicembre, Paolo Fresu, tra parole e musica, con la regia di Leo Muscato e un gruppo di attori, affronta la vita di Chet Baker (22 gennaio). Emma Dante, pluripremiata artista che si muove ormai tra prosa, opera e cinema, dirige il testo di

Dal 13 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019, le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia celebrano Elliott Erwitt (Parigi, 1928), uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea, in occasione del suo novantesimo compleanno. La retrospettiva Icons, curata da Biba Giacchetti, organizzata e prodotta da ViDi, con Civita Mostre e SudEst57 in collaborazione con la Fondazione Teatro Fraschini e il Comune di Pavia – Settore Cultura, Turismo, Istruzione, Politiche giovanili, raccoglie settanta dei suoi scatti più famosi, in grado di offrire al visitatore uno spaccato della storia e del costume del Novecento, attraverso la tipica ironia di Erwitt, pervasa da una vena surreale e romantica. L’obiettivo di Erwitt ha spesso colto momenti e situazioni che si sono iscritte nell’immaginario collettivo come vere e proprie icone; è il caso della lite tra Nixon e Kruscev, dell’immagine di Jackie Kennedy durante il funerale del marito, del celebre incontro di pugilato tra Muhammad Alì e Joe Frazier, del fidanzamento di Grace Kelly con il principe Ranieri di Monaco. Nel percorso espositivo s’incontrano, inoltre, i famosi ritratti di Che Guevara, di Marlene Dietrich, della serie dedicata a Marilyn Monroe, così come i temi più amati dal pubblico per la loro forza romantica come il California Kiss, o quelli più intimi e privati, come quello della sua primogenita neonata sul letto, osservata dalla mamma. A Pavia, non manca l’Erwitt più ironico, come testimoniano le immagini del matrimonio di Bratsk, o quelle dei suoi cani. Chiude idealmente la rassegna una collezione di autoritratti che racconta come Erwitt ami prendersi gioco anche di se stesso e una sezione documentale con i giornali e le pubblicazioni originali su cui comparvero per la prima volta le immagini. Accompagna la mostra un catalogo Sudest57, in

Giambattista Basile La scortecata(17 febbraio). Davide Iodice porta sul palcoscenico Urania d’agosto (1 marzo) testo di Lucia Calamara. Ezio Mauro, giornalista e scrittore, affronta il drammatico caso di Aldo Moro con Il condannato. Cronache di un sequestro (11 aprile). LA STAGIONE DI DANZA (4 SPETTACOLI) Si apre con Cristiana Morganti, un’artista che proviene dal mondo della coreografa Pina Bausch, che con Jessica and me (28 novembre) riflette su se stessa e sul rapporto con il proprio corpo. Alessandra Ferri torna a calcare le scene con Trio (30 gennaio) insieme a Herman Cornejo, primo ballerino dell’American Ballet Theatre e il celebre musicista Bruce Levingston. Il Balletto de l’Opera National de Bordeaux si presenta con un programma in omaggio ai maestri del ‘900 (15 febbraio). Pixel sarà l’appuntamento annuale dedicato all’incontro tra virtuale e reale, tra poesia e bellezza illusoria, creata dalla Compagnia francese Kafig (16 marzo). STAGIONE DI MUSICA (6 concerti) La musica prende avvio a Natale (22 dicembre), con una serata fuori abbonamento, una Orchestra Sinfonica composta da giovani musicisti, la European Spirit of Youth Orchestradiretta da Igor Coretti Kurel. Con loro lo scrittore Paolo Rumiz a ripercorrere la pace in musica, in occasione del centenario della fine della Prima guerra mondiale (ingresso libero).Appuntamento imperdibile il 3 febbraio con la Marinski Orchestra, prestigioso ensemble Sovietico diretto da Valery Gergiev. Il giovane pianista canadese Jan Lisiecki (19 febbraio), già solista in prestigiose orchestre internazionali, il mandolinista israeliano Avi Avital (5 marzo), Beatrice Rana accompagnata da Amsterdam Sinfonietta (1 aprile), il vincitore del concorso Chopin di Varsavia SeongJin Cho (9 aprile). Fuori abbonamento il tradizionale appuntamento di San Silvestro 2018 e Capodanno 2019. Quest’anno per la prima volta in scena al Fraschini (a Pavia aveva già diretto lo show di Aldo Giovanni e Giacomo) Arturo Brachetti, il più grande trasformista dopo Fregoli, con il suo one man show. E’ possibile acquistare i biglietti sul sito www.teatrofraschini.it o presso la biglietteria del teatro ai seguenti orari: da lunedì a sabato dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19. Sugli abbonamenti è prevista la riduzione per gli UNDER30 fino al 50%. Info: 0382 371214 biglietteria@teatrofraschini.org.

cui ogni fotografia è accompagnata da un dialogo tra Elliott Erwitt e Biba Giacchetti, che ne farà scoprire i segreti, le avventure e il senso di ognuna di esse. Per tutta la durata della rassegna è in programma una serie di attività didattiche, incontri e visite guidate gratuite per bambini e adulti. Una mostra “family friendly”, con un angolo per l’allattamento per le mamme, una sala didattica con accesso libero per le famiglie, un percorso creato ad hoc per i bambini, un kit didattico in omaggio da ritirare in biglietteria appositamente creato per la visita dei più piccoli. Inoltre, all’interno delle Scuderie, un’opera ad “altezza bambino” attende i giovani visitatori per un’esperienza immersiva a loro dedicata. Info 02.36638600; info@scuderiepavia.com; www.scuderiepavia.com

BELGIOIOSO NEXT VINTAGE Next Vintage, uno degli eventi più importanti e influenti nel settore della moda, spegne le sue prime venti candeline. Avvolti nel fascino del Castello di Belgioioso, dal 12 al 15 Ottobre, gli espositori di abbigliamento e accessori vintage accoglieranno i visitatori in un percorso incantevole, perfetto per immergersi nelle tendenze tra passato e futuro con pezzi esclusivi e ricercatissimi. Inoltre, sarà possibile visitare un'esposizione dedicata al trench, uno dei capispalla più iconici ed eleganti della storia, con esemplari storici e particolari selezionati dagli espositori presenti, tra cui anche il nostro archivio. Il grande spazio riservato a A.N.G.E.L.O. vi aspetta con un'accurata selezione dei migliori pezzi di abbigliamento e accessori vintage firmati e non. Per info e biglietti: http://www.belgioioso.it/vintage/next/


Appuntamenti OLTREPÒ

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LUNGAVILLA

PANCARANA

SAGRA DELLA ZUCCA BERRETTINA

ARCADIA RUN

Sabato 6 e domenica 7 Ottobre è in programma l’11° Rassegna della Zucca Berettina di Lungavilla. Questo tipo di zucca era un tempo coltivata in tutta la Pianura Padana ma il mutare dei gusti e delle abitudini alimentari si è progressivamente rarefatta. Questo fenomeno ha interessato anche il comprensorio di Lungavilla, dove la varietà si è salvata soltanto grazie alla lungimiranza dei pochi orticoltori che di anno in anno ne hanno conservato le sementi. Qualche anno fa, nel 2007, il Comune di Lungavilla e una serie di realtà locali che operano nell’ambito del volontariato hanno unito i loro sforzi per cercare di recuperare la tradizionale varietà di zucca che a Lungavilla si coltivava. Con gli anni infatti, della zucca era rimasta la festa, ma di lei, di quell’ortaggio a turbante così buono e così curioso nella sua forma che ricordava la berretta del prete, rischiava di non rimanere più nulla. Da questa “rivalutazione agricola” si è evoluta anche la festa, oggi Rassegna, che porta in trionfo questo ortaggio dalla polpa delicatamente dolce e che attira ogni anno, ado ogni edizione, un numero sempre più importante di visitatori, facendo di Lungavilla la “Capitale Ortolana” dell’Oltrepò Pavese. Sabato 6 la Rassegna apre in piazza del mercato alle 18.00 con una curiosità che attira sempre più golosi; la Pizza condita con la purea di polpa di zucca. Domenica 7 si inizia alle 09.00 con l’apertura del “Mercato Km. 0” e stand del “Vino Biologico”. Alle 12.00 sotto la tensostruttura pranzo “A TUTTA ZUCCA”, nel pomeriggio quiz a premi e show cooking. MAGGIORI INFORMAZIONI info@zuccaberrettina.it – www.zuccaberrettina.it – 338.8511748 – 333.1899801

A Pancarana, Domenica 7 Ottobre, in occasione della Festa patronale, il Bosco Arcadia organizza Arcadia run, manifestazione sportiva in collaborazione con la FIDAL, sezione di Pavia, a partire dalle 8.15. Per i meno competitivi, nella piazza del paese sarà allestita un’esposizione di oggettistica e dei mezzi della protezione civile Micropolis. Alle 10.00 sarà celebrata la Santa Messa dal parroco Don Cesare. Alle 14.00 Mauro Nespoli, oro ai Campionati del Mondo di tiro con l’arco, introdurrà ai segreti della sua specialità sportiva. Dalle 16.00 la Pro Loco distribuirà gratuitamente a tutti salamelle accompagnata dalla musica di Thomas. Per i più piccoli sarà allestito uno spazio giochi dai volontari della Croce Rossa. Info: Staff Arcadia 346 5363491

FORTUNAGO LA DOMENICA NEL BORGO

CASTEGGIO BIRRART CLASSIC BirrArt Classic 2018, evento giunto alla sua nona edizione, porta in scena a Casteggio tutti i sapori delle autentiche birre artigianali italiane, dal 19 al 21 ottobre. Tre giorni dedicati alla qualità del made in Italy con un’ampia area espositiva che ospita, accanto ai 10 microbirrifici protagonisti, una vasta scelta di sapori tutti italiani, street food ed espositori collegati al mondo della birra. Per la prima volta anche l’area esterna di Oltrexpo sarà pienamente valorizzata. Sabato 20 e domenica 21, alle porte di BirrArt si svolge un mercato dell’artigianato tipico con oltre 40 banchi, tra curiosità, antichità e brocantage. In programma sfilate, esposizioni di auto d’epoca e, soprattutto, tante iniziative dedicate ai più piccoli. Animazione e spettacoli circensi con i clown, giochi e un corner riservato ai bambini. Momento centrale della rassegna, seguendo l’esperienza consolidata nelle prime edizioni, è il programma culturale sviluppato in collaborazione con Unionbirrai. Spazio agli homebrewers e, soprattutto, a quanti desiderano trasformare una passione in una opportunità imprenditoriale, con incontri pensati per discutere di start up e autoimprenditorialità. Sempre sul fronte delle interconnessioni rese possibili dalla birra artigianale, si discuterà di birra agricola, turismo gastronomico come motore per il territorio e, soprattutto, di recupero di terreni marginali attraverso la coltivazione del luppolo, per rendere sempre più made in Italy la nostra birra. Con BirrArt 2018 ritorna anche il programma “Più

nei sai meno rischi”, creato dall’Associazione Pavese Amici della Birra per parlare ai più giovani e alle scuole con l’obiettivo di sensibilizzare su una cultura del consumo di bevande alcoliche consapevole e ispirato alla qualità piuttosto che alla quantità. L’evento BirrArt non è solo rassegna e cultura: come sempre, infatti, è anche un momento di svago e di divertimento a suon di musica che, per questa nona edizione, suona sulle note di diversi dj-set tutti da ballare. Info 0383.892916

Domenica 14 Ottobre Fortunago aderisce all’iniziativa nazionale dei Borghi più Belli d’Italia organizzando “Una domenica nel Borgo” visite guidate al Borgo con i “Ciceroni per un giorno” e assaggi delle primizie d’autunno: ZUCCHE, CECI, CASTAGNE con torte di zucca, farinate, caldarroste. La festa vedrà la partecipazione del coro “Romagnese canta” accompagnato da fisarmonica, chitarra e pifferi e l’animazione di Giacomo Occhi, un artista di grande talento, finalista di “Italia’s Got Talent”. Il mercato antiquario e gli stands di prodotti locali saranno pre-

senti nelle vie e nelle piazze del Borgo. Fortunago poi è circondato da una meravigliosa natura, che in questa stagione autunnale si trasforma in mille spettacolari colori: il parco di cui può vantarsi è collocato su un altipiano a quota 600 metri s.l.m. Si compone di boschi di farnia, roverella, acero, pioppo bianco, castagno, orniello e ancora ciliegio, carpino, sorbo, betulla e biancospino, tutti anticamere inglobate da una vegetazione ricca di specie protette, erbe officinali e frutti del sottobosco. Info: Comune 0383.875213


Appuntamenti LOMELLINA E BASSO MILANESE

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VIGEVANO

DORNO

IL PALIO DELLE CONTRADE

SAGRA DELLA ZUCCA BERTAGNINA

Festa del territorio, ma soprattutto festa del popolo, questa particolarissima tradizione del Palio delle Contrade di Vigevano raccoglie l'intera cittadina ed attira l'attenzione di turisti provenienti da ogni dove, desiderosi di immergersi in un'atmosfera tardo-medioevale, fra gastronomia sublime e giochi popolari. La cerimonia si svolgerà tra venerdì 12 e lunedì 15 ottobre, ma l’appuntamento con il Palio vero e proprio è domenica 14 ottobre. Se durante le serate del venerdì e del sabato si può assistere a suggestive fiaccolate, cortei e danze, il Palio è concentrato nella giornata di domenica e consiste in una serie di giochi tra i rappresentati delle contrade cittadine. Il primo è ilgioco dell’albero del melo cotogno: si tratta di riempire con difficoltosi lanci di fettucce le ceste posizionate a differenti distanze. Il regolamento è preciso e assegna un determinato punteggio a seconda della cesta centrata. Vince la contrada che farà il maggior numero di punti. Segue una divertente sfida delle carriole e la corsa – al femminile, gonna obbligatoria! – del cerchio. La conclusione del Palio è il

Dal 13 al 19 Ottobre c’è la Sagra della Zucca Bertagnina di Dorno. Si parte Sabato 13 alle 20, presso la sede del Gruppo Alpini in via Marconi con la Cena di Suc, un esclusivo menù a base di Zucca Bertagnina De.C.O. E si prosegue con una settimana di festa con mercatino, fiera agricola, cene a tema e tante sorprese con filo conduttore la zucca bertagnina, un tempo ingrediente base nella dieta contadina della Lomellina! Partendo da una ricerca pubblicata su alcuni testi redati dalla Provincia di Pavia, si è riscoperta una varietà di zucche che venivano coltivate solo nel territorio Dornese. Queste zucche erano appunto le Bertagnine di Dorno e, per la loro tipica protuberanza, prendono molto probabilmente il proprio nome da “bartò”, berreto tipico della zona. Ignorata dall’industria alimentare e dalla grande distribuzione per via dell’eccessivo scarto, la zucca Bertagnina è sopravvissuta fino ai giorni nostri solo grazie ad alcuni benemeriti agricoltori locali che hanno continuato a coltivarla nei propri orti. E’ merito loro quindi se si è potuto recuperarne i semi

gioco della costruzione della torre. Questa è la sfida decisiva, alla quale possono partecipare soltanto le migliori contrade, vincitrici delle sfide precedenti. Info: www.paliodivigevano.it

VIGEVANO FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA ETICA La grande fotografia etica del Festival di Lodi torna a Vigevano attraverso la SFV Società Fotografica Vigevanese: per il terzo anno consecutivo e dopo l’evento inaugurale tenutosi il 22 settembre scorso allo Spazio Prigioni con la mostra di Daniel Berehulak, il 6 ottobre alle ore 18,30 si terrà l’inaugurazione presso la Strada Sotterranea Nuova del Castello Sforzesco a Vigevano delle altre due mostre del circuito travelling festival. Partiamo con Francesco Comello con “L’isola della Salvezza”. Classe 1963, fresco vincitore del terzo posto del World Press Photo nella categoria Vita Quotidiana e Storie, grazie alle sue immagini del progetto “l’Isola della Salvezza”, una piccola comunità fuori dal tempo, in Russia, fondata negli anni ’90 da un prete ortodosso che oggi si occupa di bambini con problemi familiari. In un mondo senza età, Comello racconta una storia che sembra uscita da un libro, con le stesse atmosfere liriche di una poesia. In occasione della mostra Francesco Comello sarà presente il giorno 7 ottobre alle ore 15:00 con un seminario gratuito su “racconti di un fotografo visionario” evento promosso da Fujifilm. Proseguiamo con Magnus Wennman e con “Where The children sleep”. Nato in Svezia nel 1979, ha lavorato come fotoreporter dall'età di 17 anni quando ha iniziato la sua carriera con un giornale locale svedese. ha lavorato in moltissimi paesi seguendo vari argomenti ( dalle elezioni americane alla crisi dei rifugiati in Africa, Medio Oriente ed Europa) Il cinque volte Fotogiornalista dell'Anno ha vinto oltre 70 premi, tra cui cinque World Press Photo, tutti in diverse categorie. È stato nominato dalla Croce Rossa come giornalista dell'anno per il

per dare vita ad un’importante operazione di rilancio di un prodotto particolarmente gustoso. Info 333.6860308 www.zuccabertagnina.it

BREME FIERA AUTUNNALE Nell'incantevole cornice del Chiostro della millenaria Abbazia di Breme in Lomellina e per le vie del paese, Domenica 21 Ottobre arriva la Fiera d’Autunno: gli artigiani hobbisti propongono la merce sulle loro bancarelle, per la curiosità dei visitatori, che adorano passeggiare nei Mercatini. A corollario, vengono organizzati alcuni eventi di intrattenimento: esibizioni e concerti di Bande Musicali, miniluna park con Gonfiabili per bimbi, visite “gratuite” ai monumenti storici bremesi. Info 0384.77001; 328.7816360

CILAVEGNA 2017. Il lavoro fotografico Where The Children Sleep è stato esposto al Campidoglio a Washington DC e al palazzo delle Nazioni Unite a New York e in altri numerosi paesi. Il progetto di Wennman raccolta la guerra in Siria attraverso i volti dei bambini che stanno sfuggendo al conflitto dentro e fuori i confini del paese e che hanno abbandonato i loro amici, le loro case ed i loro lettini. Alcuni di questi bambini si sono prestati a mostrare il luogo in cui ora dormono, in un momento in cui tutto ciò che è stato sembra non esistere più. Entrambe le mostre rimarranno aperte, insieme a quella allo Spazio Prigioni di Daniel Berehulak sino al 21 ottobre. Infopoint Castello: 0381 691636 / 329.3194342

FESTA DEL FUNGO CHIODINO La festa del Fungo Chiodino di Cilavegna giunge alla sua 11esima edizione e si svolge per due fine settimana: il 5, 6, 7 e 12, 13, 14 Ottobre. Le specialità nel menù della sagra sono: risotto e lasagne con funghi chiodini, polenta con funghi chiodini, ravioli ai funghi chiodini. La festa nasce in concomitanza della festa del rione S. Maria e dell'oratorio. Organizzata dalle famiglie e dai giovani della Parrocchia SS Pietro e Paolo è incentrata su pranzi e cene a base del prelibato fungo accompagnato da musica da ballo. Ci sarà inoltre un mercatino di sapori del periodo, fattoria e mestieri di una volta, il tutto in un percorso didattico istruttivo per bambini ed adulti nostalgici. Info 342.1879699


Appuntamenti FUORI PORTA

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MILANO

MILANO

TORNA IN SCENA MARY POPPINS

MILANO WINE WEEK

Un vento dall'est torna a soffiare su Milano, portando con sé Mary Poppins al Teatro Nazionale. Dopo il successo ottenuto tra febbraio e maggio, torna in scena dal 5 Ottobre al 31 Dicembre il musical diretto da Federico Bellone, prima produzione italiana dello spettacolo basato sulle storie di P.L. Travers e sul film Disney, con le celeberrime canzoni dei fratelli Sherman e nuovi brani, che debuttò a West End nel 2004. In questa nuova stagione WEC - World Entertainment Company e Mediafriends Onlus hanno stretto un sodalizio fra lo spettacolo e la 15/a edizione della Fabbrica del Sorriso, la raccolta fondi che offre ai bambini, in Italia e nel mondo, una possibilità per uscire da povertà, disagio ed emarginazione. Il musical si innesta su tre riferimenti fondamentali: le avventure letterarie della bambina creata da L.P. Travers, la versione cinematografica Disney del 1964 con protagonista Julie Andrews e l'allestimento di Broadway del 2004. Info 02. 00.64.081

A Milano da diversi anni gli eventi distribuiti hanno cambiato il volto della città e dopo design e moda è adesso il momento del vino. Dal 7 al 14 ottobre si terrà la prima edizione di Milano Wine Week. Si tratta di un evento che coinvolge tutta la città, nato da una idea di Federico Gordini che da diversi anni ha cambiato le abitudini dei milanesi con le sue manifestazioni legate a cibo e vino. Milano Wine Week sarà una manifestazione diffusa, come nel già collaudato stile dei vari fuori saloni, solo che in questo caso manca un salone stile “Vinitaly” a fare da collante. Ma sarà così necessario? A sentire gli organizzatori no. Il vino, e il cibo, sono dei catalizzatori naturali e attirano con facilità appassionati e anche professionisti. La manifestazione, costruita attorno a una serie di eventi, avrà una doppia anima: da una parte il vasto mondo degli amanti del buon vino e dall’altra operatori e professionisti. In punto focale di tutto sarà Palazzo Bovara in Corso Venezia, per tutta la settimana qui si alterneranno eventi, degustazioni, presentazioni, masterclass e serate a tema. Grazie alla collaborazione con Epam - Fipe (Associazione provinciale milanese pubblici esercizi) e con la Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza molti locali ospiteranno momenti dedicati al vino. Sarà un crescendo di offerte: dall’abbinamento piatto calice di vino alle degustazioni guidate, sino ad arrivare a momenti unici, come una cena dedicata ai vini di Borgona da Enrico Bartolini al Mudec o la verticale di Masseto che si terrà all’Armani Hotel. saranno dunque eventi per tutti. Gli spumanti saranno i padroni di casa nel quartiere Brera - Garibaldi

MILANO QUATTROZAMPE IN FIERA Al Parco Novegro, vicino all’aeroporto di Linate, torna Sabato 13 e Domenica 14 Ottobre “Quattro zampe in fiera”. Si tratta dell’originale manifestazione dedicata agli animali a cui potrete accedere accompagnati dal vostro cane e partecipare alle numerose attività studiate per migliorare il rapporto e il feeling tra di voi, in una straordinaria due-giorni all’insegna del buon umore, dell’amicizia e della famiglia. Scopriremo nuovi modi per interagire con i nostri adorati compagni di vita, imparando tra l’altro come ascoltarli e come guidarli con dolcezza all’obbedienza, sulla base di nuovi studi e ricerche che ci aiutano a comprendere meglio il loro carattere e le loro esigenze. Sono sempre più numerose le aziende - grandi e piccole - di pet food, accessori, prodotti per la salute, integratori, e servizi, che scelgono di esporre a QuattroZampeInFiera. Durante la Fiera possiamo informarci sui mille diversi aspetti della vita dei vostri animali: chiedere indicazioni sull’alimentazione più adatta per il vostro amico fidato e acquistarla direttamente in fiera; scegliere accessori sfiziosi (dal cappottino, al guinzaglio, alle mollettine con gli strass); parlare con veterinari e addestratori per avere consigli preziosi su salute, igiene ed educazione; imparare a giocare con il vostro pet o introdurlo a nuove attività sportive; trovare una struttura alberghiera per la vostra vacanza a sei zampe; scoprire tutte le ultime tendenze e l’esistenza di servizi innovativi che vi solleveranno da problemi in apparenza irrisolvibili. Info: www.quattrozampeinfiera.it

LODI E’ TEMPO DEL PALIO Il Comune di Lodi, in collaborazione con Asvi.com e il sostegno della Banca Centropadana, promuove la 32a edizione del Palio di Lodi che come da tradizione si svolge la prima domenica di ottobre in Piazza della Vittoria a cura del Club Wasken Boys. La manifestazione di quest'anno vuole rendere omaggio alle nostre più famose concittadine Giuseppina Strepponi e Ada Negri, in onore delle quali si tiene alle 16.30 un concerto del Corpo Bandistico "Giovanni Orsomando" di Casalpusterlengo diretto dal M. Franco Bassanini. Il programma prevede la Messa in Cattedrale alle 11, la presentazione e sfilata dei rioni alle 15,30 in Piazza della Vittoria, alle 16 le gare di qualificazione, alle 16,30 la Storia nel Palio, un viaggio attraverso la musica e la poesia, dalle 17 gara degli anelli, sfida dei Puledrin e Cursa dei Cavai. A conclusione della corsa il Sindaco di Lodi Sara Casanova consegnerà al Rione vincitore "el Baston de San Bassan". Info: Comitato Organizzatore 338.1766423, www.paliodilodi.it

GRAZZANO VISCONTI (PC) CELTIC FEST Sabato 20 ottobre arriva nel borgo di Grazzano Visconti la prima edizione della manifestazione CELTIC FEST. I celti avevano una cultura molto particolare, sorta nel nord Europa tra il 750 ed il 12 a.C. Inizialmente nessuno si riferiva a loro chiamandoli celti, infatti questo è un termine moderno per descrivere la collettività di tribù che vivevano in quelle zone durante l’Età del Ferro. Per onorare questa antichissima popolazione magica, Grazzano Visconti ospiterà la prima edizione del Celtic Fest. Verrete accompagnati dal suono ipnotico delle cornamuse, verrete ammaliati dalla bellezza delle streghe pagane della compagnia Arcani Estensi e da Danzatrici provenienti dell'antica terra di Merlino. Vichinghi possenti passeggeranno per il borgo alla ricerca di nuove anime coraggiose da iniziare alle loro arti bellicose. Artigiani da tutto il mondo esporranno i loro rari e unici manufatti. Se è sempre stato vostro recondito desiderio sposare la persona amata sotto un manto di stelle con un romantico rito pagano, qui, un autentico druido realizzerà il vostro sogno. Risaputo è che l'uomo ha da sempre cercato premonizioni e chiaroveggenze: tarocchi e rune antiche verranno letti da maghi e cartomanti a chi avrà l'audacia di voler conoscere il proprio futuro. Per concludere la serata dalle ore 21:00 musica folk: le Mosche Di Velluto Grigio vi accompagneranno fino a notte fonda, tra fiumi di idromele e ippocrasso. Per chi lo desidera, sarà apprezzato il vestito a tema. L'evento si svolgerà all'interno della Corte Vecchia, illuminata solo da torce e candele. Possibilità di cenare al punto ristoro con pizze, focacce, piadine e crepes salate. Potrete prenotare presso i ristoranti del borgo e per chi volesse, possibilità di pranzo al sacco in area picnic attrezzata. Info: www.grazzano.it

- Solferino: qui ci sarà il Franciacorta Wine District. Porta Romana, invece, sarà invece sotto il “controllo” dell’Oltrepò Pavese: il Consorzio Tutela Vini e il Distretto dei Produttori, le due realtà associative che coesistono su queste colline. In questi quartieri, nella maggior parte dei locali, ci saranno momenti di incontro, degustazione, menu ad hoc con abbinamenti particolari: il vino di queste due aree della Lombardia sarà protagonista. Gli appuntamenti si susseguono a ritmo incalzante per tutta la durata della manifestazione, coinvolgendo anche realtà importanti come Eataly, Rinascente e Signorvino. Anche qui si terranno eventi pensati per gli amanti del vino, degustazioni e incontri d’approfondimento. Inserita nel palinsesto di Milano Wine Week ci sarà anche la settima edizione di Bottiglie Aperte, ma ne parleremo più diffusamente in un altro articolo domani. Quest’anno si terrà nei locali del Superstudio Più di Via Tortona e saranno presenti più di 200 cantine.

TORTONA (AL) ARENA DERTHONA A TEATRO Dopo i successi estivi, Arena Derthona riporta la grande musica al Teatro Civico di Tortona. Si comincia venerdì 26 ottobre con il recital di Ron dedicato a Lucio Dalla, in cui reinterpreta alla sua maniera gli indimenticabili successi del grande cantautore scomparso sei anni fa. Dopo il tour estivo culminato con la una prima serata su Canale 5 andata in onda il 31 agosto dal Teatro Romano di Verona, Ron porta in teatro l’omaggio, nell’anno del suo 75° compleanno, all’amico Lucio Dalla, a cui è stato legato da un lungo sodalizio artistico. Oltre al brano «Almeno pensami» presentato a Sanremo 2018, Ron proporrà molti successi intramontabili di Dalla - tra cui «Tu non mi basti mai», «Canzone», «Attenti al lupo»,«Anima», «Anna e Marco», «Futura», «Henna» e altri celebri brani del cantante bolognese -, rivisti e riarrangiati con sonorità vicine al mondo Ron, senza snaturarne l’originale bellezza. Ron ripercorrerà i mille volti della carriera di Lucio Dalla, svelando aneddoti e storie inconsuete legate alla vita del cantautore in uno spettacolo ricco di emozioni. Un appuntamento da non perdere, per il quale si possono già prenotare i biglietti telefonando al numero 344 0150705. Costano: 35 euro in platea, 25 euro nei palchi e 15 euro in loggione. Sabato 24 novembre protagonisti della serata saranno Gino Paoli e Danilo Rea con «Due come noi che...», live che ha già collezionato numerosi sold out sui palcoscenici più prestigiosi in Italia e all’estero, incantando e emozionando il pubblico ogni volta. La voce e il carisma di Gino Paoli, grande autore e interprete della canzone italiana, affiancata da uno dei più lirici e creativi pianisti riconosciuti a livello internazionale come Danilo Rea, in un concerto a base di voce e pianoforte, con una scaletta che si rinnova di spettacolo in spettacolo con le canzoni più amate di Gino, da «Sapore di Sale» a «Il cielo in una stanza», da «Vivere ancora» a «Fingere di te», passando per «La gatta» e «Come si fa», insieme a chicche dei cantautori genovesi, che per Gino sono gli amici di una vita. Non mancherà l’omaggio alla melodia napoletana e alla canzone d’autore francese. Anche per questo concerto si possono prenotare i biglietti al numero 344 0150705. Costano: 40 euro in platea, 30 nei palchi e 20 nel loggione. L’ultimo spettacolo dell’anno è in programma il 15 di-

cembre: s’intitola «Christmas in love» e vedrà protagonista Ilaria Della Bidia, artista che tra i molti successi personali annovera in primis la collaborazione con il maestro Andrea Bocelli: dal 2011 infatti Ilaria affianca il maestro in tour in qualità di Guest Pop duettando con lui in numerosi concerti in tutto il mondo. Già protagonista, proprio al Teatro Civico, della prima edizione di «Arena Derthona International Jazz Day» nel 2017, anche questa volta sarà accompagnata da un quartetto di strumentisti d’eccezione in un viaggio in musica nelle magiche atmosfere natalizie attraverso alcune delle più belle melodie della tradizione, intervallate da brani che hanno come tema principale l’amore. I brani verranno rivisitati e adattati alla personale identità del quintetto, lasciando molto spazio anche all’improvvisazione, permettendo così agli spettatori di assistere e condividere un momento unico. I biglietti costano 20 euro in platea, 15 euro nei palchi e 10 euro nel loggione. Per prenotarli si può telefonare al numero 344 0150705. Dal 2 ottobre si potranno acquistare direttamente nella biglietteria del Teatro Civico i biglietti per tutti e tre i concerti (on line su VivaTicket). Il 30 aprile 2019, poi, Arena Derthona parteciperà per il terzo anno consecutivo all’International Jazz Day, la manifestazione promossa nel 2011 dall’Unesco per tutelare, diffondere e celebrare la musica jazz quale strumento di integrazione, creatività e pace in tutto il mondo. Info www.arenaderthona.com: tel. 344 0150705 o 338.7627866.

PONTECURONE (AL)

GARBAGNA (AL)

AUTUNNIAMO

SAGRA DELLE CASTAGNE

E’ arrivata all’11ª edizione “Autunniamo”, la manifestazione in programma il 6 e 7 Ottobre a Pontecurone con l'intento di promuovere le risorse del territorio. in sinergia con le organizzazioni professionali e di categoria quali artigiani, commercianti e agricoltori e il volontariato. Le piazze principali del paese ospiteranno stand impegnati nella distribuzione dei prodotti tipici cucinati con metodi tradizionali e nell'esposizione dei prodotti delle aziende agricole. E poi giochi, artisti di strada, musica con la banda di Voghera e majorettes, esibizioni di scuole di ballo locali, mostre e gare sportive. Info: comitato.autunniamo@gmail.com

E’ in calendario Domenica 14 Ottobre la Sagra delle Castagne di Garbagna. Una manifestazione consolidata all’insegna della tradizione che richiama grande presenza di pubblico proveniente dalle limitrofe province confinanti. Unanime consenso viene riconosciuto per questa sagra che, all’insegna dell‘accoglienza e della qualità delle proposte gastronomiche, porta avanti con soddisfazione la tradizione. E allora ecco che dalle 12,30 si potranno degustare caldarroste, vino, vin brulé, crema di marroni, salamini alla piastra, patatine fritte. Intrattenimento musicale con l'orchestra "Simpatia". Previsti arte e artigianato lungo il centro storico, oltre alla pesca di beneficenza a cura della Confraternita SS Trinità e San Rocco. Organizza la Pro Loco di Garbagna. Info: www.tourismgarbagna.it


Itinerari IL MONDO DEL FAI

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LE GIORNATE D’AUTUNNO DEL FAI Tornano le giornate d'autunno del Fondo ambiente italiano, appuntamento il 13 e 14 Ottobre prossimi per scoprire centinaia di luoghi segreti e bellissimi in tutta Italia, ed imparare a amare e a difendere il nostro patrimonio culturale. Dall'Ala Mazzoniana al bunker della stazione Termini di Roma. Dal Palazzo dell'Aeronautica sempre a Roma alla villa Domiziana di Sabaudia, passando per capolavori poco conosciuti e inaccessibili come il Giardino e l'ipogeo di Babuk a Napoli, il Real Orto Botanico della città partenopea, il teatro Margherita di Bari e il percorso dei Murazzi del Po a Torino. Senza dimenticare la Certosa di Parma, le Biblioteche riunite 'Civica e A. Ursino Recupero' di Catania, il Palazzo Edison e la Torre della Fondazione Prada a Milano. Il Fai, il Fondo Ambiente Italiano, svela i suoi tesori: per le Giornate d'Autunno, in programma il 13 e il 14 Ottobre, aprirà al pubblico 660 luoghi in 250 città dal Nord al Sud d'Italia. 'Tesori' di solito non visitabili o poco valorizzati tra palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche diffusi su tutto il territorio nazionale, in cui si potrà accedere guidati da un 'esercito' di3.800 volontari del Fai, per lo più giovani, che accompagneranno il pubblico attraverso l'itinerario di visita al 'prezzo' di un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro. Obiettivo del Fai, infatti, è quello di sostenere con queste aperture speciali la campagna di raccolta fondi e di iscrizione all'organizzazione, 'Ricordati di salvare l'Italia' attiva fino al 31 ottobre. Il Castello Malaspina di Varzi riapre i suoi cancelli al FAI Fondo Ambiente Italiano. Dopo aver partecipato lo scorso anno alla famosa iniziativa Giornate di Primavera del Fondo per l’Ambiente Italiano, il maniero malaspiniano aderisce

alla Giornata FAI d'autunno, in programma per domenica 15 ottobre. 600 i luoghi aperti, inseriti in 170 itinerari tematici proposti dai volontari - 3500 quelli operativi per la 6^ edizione della manifestazione organizzata dal Gruppi Giovani del Fondo - con l'obiettivo di raccontare un volto inedito e spesso sconosciuto di queste città, offrendo al pubblico un’occasione per guardare a loro e al paesaggio circostante con occhi diversi. In provincia di Pavia saranno visitabili l’Istituto di Anatomia Umana dell’Università di Pavia (esterno, atrio, aula Cattaneo, Preaula, sala Anatomica, Biblioteca, Museo Anatomico); a Varzi la Chiesa dei Cappuccini, l’Oratorio dei Bianchi e quello dei Rossi, la Parrocchiale di San Germano, una cantina destinata alla stagionatura del tradizionale Salame di Varzi DOP e il Castello Malaspina con la sua Torre, per l’occasione sarà straordinariamente aperta al pubblico. La torre, adiacente al corpo di fabbrica principale, è di proprietà comunale e attualmente in fase di restauro, per questo motivo sarà possibile accedervi fino al primo piano: quanto basta per ammirare l’imponenza delle mura, mentre le giovani guide narreranno le oscure vicende che l’hanno portata ad essere ribattezzata Torre delle Streghe. Dalle 12.30, la possibilità di pranzare al Castello aperto con la sua proposta di degustazione di piatti tipici del territorio, tra cui la Merenda Varzese, preparata per il pomeriggio. Partecipazione: contributo libero. L'intero ricavato della giornata sarà impiegato a sostegno delle attività statutarie della Fondazione. L’iscrizione al FAI sarà scontata a 29,00 euro anziché 39,00. Per informazioni: https://www.giornatefai.it, e-mail: bassanicarlo@libero.it e info@castellodivarzi.com

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IL 20 OTTOBRE TORNANO I MISTERI DEL CASTELLO Dalle leggende agli strani avvenimenti, attraverso le indagini dei ricercatori del paranormale, tornano dopo i successi delle edizioni precedenti, Sabato 20 Ottobre, i misteri del Castello di Zavattarello, legati a un ormai celebre assassinio. Si narra che Pietro Dal Verme, avvelenato dalla sua seconda moglie Chiara Sforza il 17 ottobre 1485, sia la presenza che aleggia nelle sale del suo antico maniero. Diversi fatti inspiegabili hanno avuto luogo all'interno del castello nel corso della sua lunga storia: proprio a partire da questi, i ricercatori del paranormale hanno intrapreso indagini di tipo scientifico per saperne di più. E, visti i risultati, le indagini sono ancora in corso. Durante questa particolare serata, in programma Sabato 20 Ottobre, i visitatori verranno condotti nello speciale Tour del Mistero, per scoprire i luoghi protagonisti della leggenda e dei misteriosi avvenimenti ad essa collegati. Non una visita guidata del tipo consueto, per raccontare vicende storiche e ammirare l'architettura della rocca millenaria, ma un vero e proprio viaggio per conoscerne il lato più misterioso e oscuro. Un percorso che guiderà all'interno di ogni sala del castello in uno spettacolo itinerante: bisognerà prestare attenzione perché dietro ogni angolo potrebbe celarsi una sorpresa... Programma di Sabato 20 Ottobre: Dalle ore 19.20, Tour del Mistero, un viaggio nei luoghi delle leggende e degli avvenimenti inspiegabili. (Partenze dei tour alle ore 19.20, 20.10, 21.00, 21.50, 22.40 e 23.30). Prenotazione obbligatoria: castello@zavattarello.org (foto di Sergio Azzaretti)

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Itinerari VIAGGIANDO CON IL TOURING

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I FESTIVAL DEL VINO DI OTTOBRE E NOVEMBRE Autunno è la stagione del vino per definizione. Ecco dunque che abbiamo selezionato i principali appuntamenti legati al settore per i mesi di Ottobre e Novembre. 900 BOTTIGLIE PER LA MILANO WINE WEEK Si terrà dal 7 al 14 ottobre la prima edizione della Milano Wine Week, una settimana di eventi serali, degustazioni, masterclass, workshop, verticali e presentazioni nei quartieri più in di Milano, da Brera - Garibaldi - Solferino a Porta Romana. In primo piano – ma non solo – Franciacorta e Oltrepo Pavese. All’interno della manifestazione, il 7 e 8 ottobre, si terrà la 7a edizione di Bottiglie aperte: in degustazione presso Superstudio Più (via Tortona) 900 etichette da oltre 200 realtà vitivinicole da tutta Italia.Info: milanowineweek.com

A PASSEGGIO PER VERONA Dal 12 al 14 ottobre Verona ospita la 4a edizione di Hostaria, il festival del vino di Verona. Hostaria animerà la città con un percorso enogastronomico lungo oltre 3 chilometri, dai Giardini dell’Arsenale alla funicolare di Castel San Pietro, attraverso le vie e le piazze del centro storico. Ci saranno oltre 200 vini, con particolare attenzione alle etichette e alle uve veronesi – Valpolicella, Soave, Custoza, Durello… – le birre artigianali in piazzetta Bra Molinari, ma anche l’occasione di assaggiare prodotti tipici del territorio. Info: www.hostariaverona.com/

A BOLZANO, VINI AUTOCTONI ITALIANI IN VETRINA Il 15 e 16 ottobre torna nel capoluogo altoatesino Autochtona: Fiera Bolzano ospiterà 350 etichette, 85 produttori provenienti da 17 regioni d’Italia, impegnati nella tutela di uno dei patrimoni più originali e ricchi del panorama vitivinicolo internazionale: i vitigni autoctoni italiani. Autochtona è il contesto ideale per degustare alcuni dei vini meno diffusi e più identitari del nostro paese, nonché per conoscere gli interpreti che ne custodiscono i segreti e ne valorizzano le peculiarità. Info: www.autochtona.it

LA VENDEMMIA (CHIC) DI ROMA Seconda edizione per La vendemmia di Roma, manifestazione ospitata nelle zone più chic della capitale, tra via Condotti e Piazza di Spagna. Dal 15 al 20 ottobre, grandi degustazioni, cene di gala, eventi esclusivi per celebrare il binomio vino-lusso. Menu dedicati nei ristoranti stellati e della tradizione, cocktail party e visite esclusive presso i palazzi storici dell’Associazione Dimore Storiche Italiane completano il programma. Info: www.lavendemmiaroma.it

all’insegna dell’innovazione vitivinicola. Nel corso della manifestazione, numerose degustazioni guidate che spaziano dal ribolla gialla al sassicaia. La Mostra-Assaggio si terrà sabato 20 e domenica 21, nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano di Malborghetto, e vedrà la partecipazione di circa 150 produttori di vino e di prodotti gastronomici. Info: www.einprosit.org.

IN ALTO ADIGE, PER IL FESTIVAL DEI VINI TOP Dal 9 al 13 novembre Merano (Bz) torna a ospitare uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, il Merano Wine Festival. Nato 25 anni fa dalla passione di Helmuth Köcher per i vini francesi, il festival nasce per offrire al pubblico solo produttori vitivinicoli selezionati di altissimo livello. Presto, al vino si sono aggiunti olii, grappe e prodotti gastronomici, anch’essi selezionatissimi. Il programma si arricchisce di anno in anno di eventi collaterali: premi culinari, showcooking, anteprime cinematografiche, forum di approfondimento. Inoltre 120 aziende presentano i loro prodotti alla Gourmet Arena, un percorso degustativo che attraversa tutta l’Italia tra eccellenze culinarie, birrifici artigianali, distillerie e liquori, 15 consorzi di tutela.La guida Tci Vinibuoni d’Italia sarà protagonista con la premiazione delle aziende che hanno ottenuto la Corona, il massimo riconoscimento che la guida attribuisce ai vini autoctoni della Penisola. Durante la tre giorni Vinibuoni d’Italia conferma il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio vitivinicolo italiano, di-

IN FRIULI, PER QUATTRO GIORNI DI BRINDISI Dal 18 al 21 ottobre Tarvisio (Ud) ospita la XX edizione di Ein prosit, quattro giorni di degustazioni, incontri e convegni

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sponendo il banco di degustazione di Enoteca Italia: un'occasione unica per degustare oltre 300 vini da vitigni autoctoni selezionati dalla prestigiosa guida. Info: www.meranowinefestival.com. NELLE MARCHE, PER L’UNICO SPUMANTE ROSSO D’ITALIA L'11 e il 18 novembre Appassimenti aperti è la manifestazione che invita a scoprire un prodotto unico delle Marche: la vernaccia di Serrapetrona nelle due versioni doc – vino fermo – e docg, l’unico vino rosso spumante docg in Italia. Ogni anno Serrapetrona, in provincia di Macerata, celebra il vitigno autoctono vernaccia nera: nelle due domeniche si apriranno alla curiosità dei visitatori gli appassimenti, i luoghi dove le uve vengono riposte dopo la vendemmia, appese anche al soffitto, richiamando lontane usanze. Oltre ad aprire le cantine, i produttori saranno presenti con i loro stand nella piazza del paese, assieme ad altre prelibatezze a chilometro zero. Le due domeniche saranno l'occasione giusta per visitare la mostra paleontologica in corso a Palazzo Claudi con reperti unici al mondo, tra cui uno scheletro di dinosauro. Info: www.appassimentiaperti.it.

IN TUTTA ITALIA, PER LE CANTINE APERTE IL 10 e 11 NOVEMBRE “…ma per le vie del borgo / dal ribollir de' tini / va l'aspro odor dei vini / l'anime a rallegrar.», scriveva Giosuè Carducci nella sua poesia San Martino. San Martino in Cantina diventa Cantine Aperte a San Martino: l’appuntamento autunnale del Movimento Turismo del Vino torna sabato 10 e domenica 11 novembre in tutta Italia per condividere con i tantissimi appassionati la gioia di assaggiare i vini dell’ultima vendemmia – e non solo –, in abbinamento a prodotti di stagione. Con questo spirito che le cantine MTV si preparano ad accogliere i visitatori tra degustazioni, pranzi con il vignaiolo e numerose attività fino al tramonto. Per l'anno 2018, torna il progetto Cantine aperte in camper realizzato in collaborazione con PleinAir. Per il calendario dettagliato regione per regione (al momento aderiscono Piemonte, Friuli venezia Giulia e Umbria) consultate il sito del MTV, www.movimentoturismovino.it

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Itinerari PERCORSI&NATURA

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AUTUNNO PAVESE 2018: IL GUSTO #TIPICAMENTEBUONO DEL TERRITORIO Venerdì 5 ottobre alle ore 17 taglio del nastro della sessantaseiesima edizione di Autunno Pavese La storica rassegna di prodotti enoagroalimentari del territorio pavese, promossa dalla Camera di Commercio di Pavia attraverso l’azienda speciale Paviasviluppo, torna quest’anno al Palazzo delle Esposizioni, fatto edificare nel 1958 dalla Camera di Commercio. Non è l’unica novità della nuova edizione: peculiarità di questa edizione della manifestazione è il carattere di internazionalizzazione che, per la prima volta, aggiunge alla specificità del canale locale dedicato ai consumatori, quello di B2B con una giornata dedicata agli incontri d’affari, lunedì 8. Sono previsti anche workshop dedicati di interesse per gli operatori del settore e della filiera. “I tempi cambiano e gli eventi si trasformano in funzione delle imprese di cui la Camera di Commercio è l’espressione sul territorio“ dichiara il Presidente della Camera di Commercio, Franco Bosi. “Quest’anno Autunno Pavese vuole offrire agli espositori diverse occasioni di incontri commerciali con il mercato italiano ed estero. L’obiettivo è quello di fare conoscere i nostri prodotti e il nostro territorio. Un territorio ricco, di storia, cultura, paesaggi con vini, riso, salumi, formaggi e altri prodotti tipici di grande qualità e genuinità. La Camera di Commercio ha sempre lavorato per promuovere queste peculiarità. Non a caso Palazzo Esposizioni, dopo Autunno Pavese, proseguirà su questi obiettivi, ospitando la Borsa Internazionale del Turismo Culturale con aziende e buyers in arrivo da tutta Italia e dal mondo”. A tutti, pubblico e operatori di settore e buyers, Autunno Pavese 66° proporrà un salone del gusto tipico e di qualità del territorio pavese lungo i quattromila metriquadri del palazzo, tutto dedicato a produzioni pavesi, ad eccezione di alcuni ‘ospiti’ lombardi. Ci saranno le produzioni tradizionali: salumi e formaggi, riso e vino, funghi e tartufi ma anche nuove aziende o nuove produzioni, come lo zafferano, o prodotti lanciati per l’occasione come il gelato alla crema di riso Carnaroli, Riscotto, il biscotto-risotto alla vogherese, o Soldivino, le ciambelline ai vini dell’Oltrepò. Trenta laboratori, due aree degustazioni, tasca col bicchiere per l’assaggio dei vini dell’Oltrepò Pavese. Showcooking serali con alcuni tra i più noti Chef: Davide Oldani,

UN GRANDE SPETTACOLO PER TUTTI: TERRA PAVESE

Sergio Barzetti, Luciano Tona e Alberto Menino da Masterchef Italia 7, insieme a Rita Loccisano, visual fooder di Gambero Rosso Channel. Venerdì 5 la serata dedicata alla Zuppa alla Pavese 2.0 celebra il connubio di arte e cucina nella rivisitazione di una ricetta che rappresenta la storia di un intero territorio. Autunno Pavese 2018 costituisce un evento tra tradizione e innovazione che mette in rassegna un settore ricco dell’esperienza del passato ma rivolto al futuro tra nuove tecnologie e metodi agricoli, reti imprenditoriali, temi di attualità. Uno spettacolo gratuito al Teatro Fraschini annuncerà la 66° edizione di Autunno Pavese. Autunno Pavese 2018 ha il patrocinio del Comune di Pavia, di Regione Lombardia e del Ministero delle Politiche Agricole, con la partecipazione dell’Università degli Studi di Pavia. Partecipano anche l’Associazione Panificatori della Provincia di Pavia, ONAV Pavia, Consorzio Club del Buttafuoco Storico, F.I.S.A.R. delegazione di Pavia, Consorzio di tutela del salame di Varzi, Ente Nazionale Risi, Associazione Italiana Sommelier di Lombardia, Distretto del vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese, Consorzio tutela salame d’oca di Mortara, Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Associazione Comunità del cibo e del vino di Pavia e Provincia, L’Associazione ricercatori tartufi Oltrepò Pavese

Un grande spettacolo a tema è stato prodotto appositamente per il pubblico, che potrà partecipare gratuitamente, giovedì 27 settembre al Teatro Fraschini per inaugurare gli eventi di ottobre organizzati da Camera di Commercio, legati al mondo della terra, inteso come produzione enoagroalimentare, e al territorio con le sue bellezze: Autunno Pavese e Mirabilia, la Borsa Internazionale del turismo culturale che si terrà a fine mese. TERRA PAVESE è un progetto artistico di Ivan Manzoni e della compagnia di danzatori acrobatici di fama internazionale "Materiali Resistenti". Il centro dello spettacolo è la cascina agricola della tradizione, che viene messa in scena in tutti i suoi aspetti: come unità produttiva di cibo, come luogo di lavoro, come abitazione, come fulcro dell’intera vita di campagna. La rappresentazione di questo passato-presente avviene in maniera contemporanea e innovativa: i performers diventano spericolati agricoltori la cui vita quotidiana si trasforma in un’avventura attraverso coreografie, luci, videoproiezioni, musiche in parte dal vivo e suoni. Si mette così in scena lo scorrere del tempo e delle stagioni, rappresentando i simboli e i momenti tipici della vita di campagna: la semina, l’utilizzo degli strumenti di lavoro, la cucina, il tinello, la festa, i fenomeni della natura, la mietitura, la vendemmia.

ZUPPA ALLA PAVESE 2.0 Venerdì 5 dalle ore 21 la serata è dedicata alla Zuppa alla Pavese 2.0, ricetta riconosciuta nel 2015 dalla Regione Lombardia come piatto storico, quindi, entrata a far parte dei prodotti agroalimentari tradizionali lombardi. Ad Autunno Pavese questo famoso piatto, la cui nascita ha coinciso con un momento storico decisivo per le sorti dell’Italia, sarà rivisitato dallo Chef Davide Oldani che realizzerà davanti al pubblico di Autunno Pavese la sua inedita interpretazione. A sua volta l’artista pavese Stefano Bressani presenterà un piatto in porcellana dedicato e numerato, che si ispira alla ricetta Oldani. E che si troverà, accompagnato da una pubblicazione ad hoc, nei ristoranti pavesi che serviranno un menù tipico pavese. Sarà l’occasione per una rievocazione storica della Battaglia di Pavia, ricostruita approfonditamente da Marco Galandra e Luigi Casali, multimediale ma non solo grazie al “Mistero della Dama in Rosso” svelato dallo scrittore pavese Mino Milani.

AP BUSINESS

DEGUSTAZIONI

La giornata del lunedì è dedicata agli incontri d’affari per gli operatori della filiera agroalimentare e per gli espositori, in modo esclusivo durante la chiusura al pubblico. Lunedì dell’operatore Dalle 12 alle 16 ingresso gratuito per tutti gli operatori della filiera agroalimentare, dalla produzione alla distribuzione, dalla ristorazione al packaging, che vogliono incontrare le realtà produttive in esposizione in Autunno Pavese. Oltre quaranta operatori commerciali e ristoratori italiani sono già accreditati. In un corner appositamente allestito agli imprenditori presenti potrà essere rilasciato lo SPID, ovvero, il sistema di identità digitale che consente di dialogare con la pubblica amministrazione. b2b Durante tutta la giornata le aziende espositrici di Autunno Pavese avranno l’opportunità di crescita incontrando individualmente 20 buyer del settore agroalimentare provenienti da Francia, Svezia, Danimarca, Finlandia, Germania, Paesi Bassi, Svizzera e Austria. L’incoming si prefigge di consolidare la visibilità della produzione agroalimentare pavese sia su mercati già esplorati nelle missioni precedenti ad opera della Camera di Commercio, sia di esplorare la possibilità di sviluppo di contatti commerciali su quelli svedese, austriaco, svizzero e norvegese, caratterizzati da un forte potere d’acquisto, dove la presenza di prodotti italiani ha un potenziale di sviluppo interessante e, pertanto, risulterebbe opportuno l’avvio e il consolidamento di relazioni commerciali per incrementare i flussi commerciali anche in canali di nicchia.

AREA RISOTTI Appuntamenti quotidiani con i risotti preparati con riso “Carnaroli da Carnaroli Pavese” VENERDÍ 5 OTTOBRE 2018 dalle ore 19.00 AGRITURISMO GRAVANAGO – Fortunago (PV) Risotto con pasta di salame e Bonarda SABATO 6 OTTOBRE 2018 dalle ore 19.00 RISTORANTE ITALIA – Montalto Pavese (PV) Risotto con zafferano e porcini DOMENICA 7 OTTOBRE 2018 dalle ore 19.00 RISTORANTE BARRIQUE PAVIA – Pavia (PV) Risotto con zucca e pistacchi LUNEDÍ 8 OTTOBRE 2018 dalle ore 19.00 RISTORANTE CASCINA VITTORIA – Rognano (PV) Risotto mantecato alla zucca dell’orto, polvere di liquirizia e salsa al gorgonzola stagionato AREA GOURMET Dalle ore 19.00 - la domenica anche a pranzo Ravioli di zucca al burro e salvia - chicche al profumo di bosco con coriandoli di pancetta croccante - salumi e formaggi tipici abbinati a vini DOC Oltrepò Pavese. TASCA COL BICCHIERE Ritirata all’ingresso, permette la degustazione dei vini presso le aziende espositrici

GLI ORARI DELLA MANIFESTAZIONE Venerdì 5 e lunedì 8 dalle 17 alle 24; sabato 6 dalle 15 alle 24; domenica 7 dalle 10 alle 24. Ingresso € 5; Tasca col bicchiere € 5; Area risotti/Area gourmet € 5; Ingresso libero fino a 12 anni. www.autunnopavesedoc.it; @Autunnopavese


Itinerari PERSONAGGI

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ATTILIO VISCONTI, UN ANNO DA PREFETTO A PAVIA Sono trascorsi dodici mesi dal suo insediamento in questa nuova sede, come ha risposto Pavia? Seppur con la consapevolezza che molto ci sia ancora da fare, guardo con soddisfazione al cammino percorso in questo anno. Grazie anche al supporto ed allo sforzo sinergico di tutte le Istituzioni locali e della cittadinanza pavese, sono state tante le iniziative intraprese e le criticità che ho potuto superare. Istituzioni e cittadinanza, mi hanno accolto da subito senza riserve, sostenendo il mio impegno e condividendo il mio entusiasmo; “coesione sociale” e “sicurezza” hanno rappresentato i denominatori comuni di tutte le mie azioni, un percorso che ha portato a frequenti incontri con gli studenti pavesi di ogni ordine e grado, che hanno sempre accolto numerosi i miei inviti, numerosi gli incontri su tematiche prettamente culturali come per le iniziative di “Musica e Poesia a Palazzo Malaspina” o di “Cittadini a Palazzo”, un esperimento inserito nei progetti di alternanza – scuola lavoro - che tanto successo ha riscosso nella cittadinanza accorsa numerosa a visitare il Palazzo Malaspina, sede della Prefettura, aperto per la prima volta sistematicamente al pubblico e accompagnato da guide di eccezione, gli studenti pavesi; inoltre, incontri su temi di attualità come quando, in Prefettura, i ragazzi hanno incontrato i parlamentari pavesi riscuotendo, con le proprie domande, molto interesse e partecipazione e che conto a breve di ripetere. Gli appuntamenti delle cinque del pomeriggio, numerose occasioni di coinvolgimento per istituzioni e cittadinanza. I “TEA BREAK”: momenti di riflessione su tematiche di grande interesse come l’etica e la trasparenza, il lavoro, la ludopatia e, a conclusione, l’ambiente, la cui tutela rappresenta per la provincia pavese un tema delicato che mi ha portato a convocare, lo scorso mese di Giugno, gli “Stati Generali dell’Ambiente della Provincia Pavese”. Un incontro con illustri relatori quali il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, l’Assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo e il Procuratore Generale della Corte d’Appello di Milano Dr. Roberto Alfonso. Tanti i partecipanti, a testimonianza dell’importanza della tematica per il territorio pavese: quasi la totalità dei sindaci della provincia, i parlamentari pavesi, i vertici delle Forze di Polizia e i principali esponenti del mondo civile, economico e religioso. La tutela dell’ambiente, un tema che da subito l’ha vista impegnata in situazioni di grande emergenza. Era, il 5 Settembre dello scorso anno, quando, a pochi giorni dal mio insediamento, è scoppiato l’incendio al sito di stoccaggio rifiuti “Eredi Bertè” di Mortara seguito, a distanza di pochi mesi, da quello del sito non autorizzato di Corteolona. Da subito, in sinergia con ARPA, Vigili del Fuoco e Carabinieri ho posto in essere un’attività di prevenzione e contrasto contro i reati ambientali, ho istituito il Nucleo Ambiente in Prefettura, e avviato i “controlli speditivi”, che ho ideato per superare i tecnicismi dei controlli di legge e le carenze di personale lamentate dagli Enti preposti ai controlli. Successivamente ho avviato, con la collaborazione di tutti i 188 sindaci della provincia, una mappatura capillare del territorio che ha portato alla segnalazione di 269 siti potenzialmente idonei allo stoccaggio abusivo di rifiuti. Oggi possiamo contare anche sulla disponibilità degli uomini delle Polizie locali, della Polizia Provinciale e delle Guardie Giurate Volontarie preparate grazie al corso di “Formazione ambientale” che ho voluto organizzare in Prefettura.

Queste iniziative hanno avuto tanta eco sulla stampa e le televisioni nazionali, tanto da essere presi a modello dal Presidente della Commissione Regionale sull’Ambiente, Riccardo Pase, che ha chiesto al Ministro dell’Interno Salvini, di sperimentarli in Lombardia per poi di esportarli in tutta Italia. La sicurezza, in genere, è un’esigenza sempre maggiore per la tutela dei cittadini, quali misure sono state poste in essere a tal proposito? L’impegno sulla sicurezza è stato a 360°, sia a livello di prevenzione con una serie di Protocolli d’intesa, il “Protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità in Banca nella provincia di Pavia”, l’“Accordo per la prevenzione della criminalità nelle rivendite di generi di monopolio della provincia di Pavia”, l’’Accordo con i Comuni della Provincia: “Il Controllo del Vicinato”, il “Patto per la Sicurezza Urbana” sottoscritto già da più di 30 sindaci, che costituisce il primo adempimento per procedere alle richieste di finanziamento previste dallo Stato per l’implementazione della rete di videosorveglianza del territorio. Numerosi altri Protocolli sono, poi, ormai in via di sottoscrizione come l’“Intesa di legalità tra la Prefettura di Pavia e CONFINDUSTRIA”, l’“Intesa per il contrasto all'abusivismo ed allo svolgimento irregolare dell'attività di Intermediazione Immobiliare”, in collaborazione con la Camera di Commercio, l’“Intesa per una strategia integrata per la prevenzione ed il contrasto del

gioco illegale e del disturbo da Gioco D’azzardo” e, di fondamentale importanza, il “Patto per Pavia Sicura”, documento nato dalla collaborazione con il Comune di Pavia con l’intento di rafforzare il sistema di prevenzione dei fenomeni di criminalità ed attuare sempre più efficaci azioni di contrasto alle situazioni di degrado sociale come quelle derivanti dall'abuso di bevande alcoliche e di sostanze stupefacenti o dalle occupazioni abusive degenerino in problematiche di sicurezza ed ordine pubblico. Il “Patto per Pavia Sicura” ed ancora voglio ricordare il nuovo “Piano di Controllo Coordinato del Territorio”, frutto di un lavoro condiviso con le Forze di Polizia e adottato dal Prefetto quale autorità politica dell’ordine pubblico. Un risultato importante in quanto il precedente era datato 2003, e dopo 15 anni la città, la società e le esigenze dei cittadini sono radicalmente cambiate, occorreva quindi dare uno nuovo strumento più adeguato per contrastare l’illegalità, per ottimizzare l’attività delle FF.PP ,le carenze di organico e per rispondere adeguatamente alle istanze di sicurezza dei cittadini. Tanto c’è

ancora da fare, non mi rassegnerò al degrado ambientale, etico e alla maleducazione civica, continuerò percorrendo la via intrapresa un anno fa con l’intento di assicurare a Pavia, ed a tutta la Provincia Pavese, le condizioni di ordine sociale necessarie per garantire l’armonico sviluppo dei rapporti nel mondo del lavoro, dell’impresa e della scuola come quieto svolgimento della vita comunitaria in tutte le sue manifestazioni d’ordine economico culturale e volontaristico, in sintesi per garantire le condizioni di pace sociale. Maurizio Castoldi

ADALBERTO E IL CAMMINO DI SANTIAGO Adalberto Ravazzani è un giovane studente di filosofia che nel 2016 ha compiuto il “cammino di Santiago de Compostela” e nell’ Agosto di quest’anno il cammino verso la “via degli Abati”, con meta a Bobbio. Adalberto perché hai scelto di compiere questi cammini? Tutto è nato dallo stimolo che mi hanno garantito le mie letture sulla storia medievale e sul cristianesimo. Migliaia di fedeli durante l’età di mezzo, da ogni parte di Europa, si mettevano in viaggio, affrontando con coraggio le difficoltà climatiche e fisiche per raggiungere la meta spirituale. Lo stesso Cristianesimo è una religione che ha la propria radice nella prassi, destando l’animo dei fedeli, preservandolo da ogni possibile immobilità o agio. Da dove deriva il termine Pellegrino? Vi è una parola di origine Latina che lo descrive perfettamente: l’etimologia richiama il “per ager” ovvero “ attraverso i campi”, indicando simbolicamente la dimensione “rustica” del cammino. In senso Teologico il “peregrinus” richiama la dimensione dello “straniero.” Per il cristianesimo l’uomo è Pellegrino in questa terra, esule da uno stato originario di perfezione a causa de peccato originale. Lo snodarsi del viaggio richiama la nostalgia verso quella terra originaria da dove proveniamo, e dove vogliamo ritornare. La fede, in questo senso, è una fiducia totale nella provvidenza, nonostante le fatiche che siamo disposti ad affrontare. Il pellegrinaggio per eccellenza si svolge quindi a Santiago? Certo, a Santiago de Compostela, in Spagna, dove sono sepolti i resti di San Giacomo, fratello di Giovanni, i figli di Zebedeo. L’apostolo di Santiago aveva provveduto a portare il Vangelo ovvero la buona novella in Spagna. Durante il me-

dioevo era uno dei cammini più significativi e più battuti dai fedeli. Vi era anche il pellegrinaggio verso Roma: i pellegrini che si dirigevano verso la città simbolo della nostra religione venivano chiamati “Romei.” Successivamente si imbarcavano per la terra Santa. E il cammino verso la “via degli Abati”? Il cammino verso la “via degli Abati” giunge a Bobbio e permette una conoscenza diretta del nostro territorio e delle nostre zone. Sono partito da Garlasco, ho ammirato i panorami, i percorsi, i tramonti. Ho avuto modo di riflettere sulla mia esistenza, sulla mia terra,

sul mio percorso futuro. Questo cammino mi ha aperto gli occhi sulla nostra dimensione spirituale, la nostra terra come spirito del nostro popolo e delle nostre radici profonde. Che cosa ha di tanto spirituale quindi questo percorso? Non solo il territorio, ma un patrimonio immenso… a Bobbio troviamo la storia e la traccia immortale di San Colombano. Fu un grande Santo, un uomo di immensa fede, non a caso è uno dei padri spirituali dell’Europa. L’idea di Europa, per Colombano era quella di un’entità indissolubile, che permettesse ai popoli di unirsi, nella diversità, grazie al Cristianesimo. Lo stesso Benedetto Croce, grande filosofo del Neo idealismo Italiano, affermava che non possiamo non dirci Cristiani, poiché è in questa visione del mondo che si sono plasmati i valori autentici. La soddisfazione più grande all’arrivo? La pergamena che mi hanno compilato e timbrato, il dolore alle gambe, l’emozione, la fatica… e anche il potersi distendere per riposarsi dopo il lungo percorso. Ora quali sono i tuoi progetti futuri? Vorrei poter scrivere in un giornale, vorrei condividere le mie idee, la mia voglia di fare ai giovani, alle persone, per poter affidarsi a qualcosa di davvero importante, di credere nei valori, di tirar fuori tutto il meglio che c’è in loro. Come nel cammino bisogna lottare, sfidare i pronostici, dare testimonianza. Consigli a tutti il cammino? Certo, zaino in spalla e via, ma con una raccomandazione: abbiate il coraggio di conoscere la vostra terra e le vostre origini, abbiate il desiderio di lasciarsi “rapire dalle emozioni” che la natura nostra ci dona. Davide Campagnoli


Rubriche COMUNITÀ MONTANA

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OPEN DAY AL DON GNOCCHI DI SALICE TERME

36^ GIORNATA DELLA MELA A BAGNARIA

Anche la Fondazione don Gnocchi, con il centro di Salice Terme, aderisce all’iniziativa “Accolti.it.”, promossa dall’Ufficio di Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana e finalizzata a porre un’attenzione particolare sui tanti luoghi di accoglienza, terapia e riabilitazione rivolti alle persone con disabilità. L’intento è quello di dare visibilità ad un mondo complesso e fragile e spesso liquidato entro i contorni di un “disagio” che poco racconta delle realtà di senso e significato, particolari e generali, che ogni persona ed ogni contesto possono esprimere. In particolare, nella giornata di Sabato 13 Ottobre prossimo, numerose strutture in tutta Italia (tra cui il Centro Santa Maria alle Fonti di Salice Terme) apriranno le loro porte per dare visibilità di quanto viene fatto, spesso lontano dai riflettori delle cronache, a favore di persone con disabilità, con visite guidate e incontri con le istituzioni e la cittadinanza. Un Open Day dedicato alla conoscenza di questi luoghi di accoglienza, dove la professionalità degli operatori è sempre coniugata ad una forte carica umana e dove i pazienti stessi, insieme alle proprie famiglie e il supporto prezioso di volontari, sono protagonisti di un progetto riabilitativo fatto non solo di recupero fisico, ma anche sociale e relazionale. Luoghi dove accettazione significa accoglienza, dove curare vuol dire prendersi cura e dove ricerca scientifica, innovazione tecnologica ed efficienza sono costantemente coniugate con solidarietà e prossimità.

Domenica 21 Ottobre a Bagnaria l'Amministrazione Comunale, in collaborazione con la locale Pro Loco organizza la 36^ Giornata della Mela. La giornata verrà inaugurata alle ore 11,00 dal Sindaco Mattia Franza e dalle autorità presenti. La manifestazione prevede la vendita promozionale di Mele, prodotto tipico a cui è dedicata la manifestazione, da parte dei produttori locali nel Mercato Ortofrutticolo ubicato nella Piazza A. Moro di Bagnaria. Ai visitatori che acquisteranno il prelibato e gustoso frutto presso il mercato ortofrutticolo verranno consegnati i tagliandi per l'estrazione di premi (30 kg di mele ciascuno). L'estrazione avrà luogo alle ore 18.00. Durante tutto l'arco della giornata venditori di prodotti tipici enogastronomici locali del territorio e di generi vari animeranno un mercatino che si terrà nelle immediate vicinanze del Mercato Ortofrutticolo mentre la Pro Loco locale a pranzo preparerà un'ottima polenta con salamino o zola accompagnata da un bicchiere di vino d'Oltrepò, il tutto accompagnato per tutto il pomeriggio dalla musica di "Ermanno" prove di tiro con l’arco con il gruppo Arcieri Ardivestra e giochi gonfiabili per i bambini. Questo evento, nato agli inizi degli anni 80 con lo scopo di valorizzare la tradizione locale, negli anni ha assunto sempre più una connotazione più ampia attraverso la promozione di tutti i prodotti tipici del territorio e

FESTA D’AUTUNNO A POGGIO FERRATO Torna la Festa d'Autunno a Poggio Ferrato per la 24esima edizione, una giornata dedicata ai territori e ai suoi prodotti tipici a ravvivare lo spirito della stagione autunnale. Apertura alle ore 10.30: lungo le vie arrivano le bancarelle di prodotti locali, artigianato, antiquariato. Previsti la mostra fotografica “Come eravamo”, oltre a “L’angolo della poesia” raccolta di versi dei poeti di Poggio Ferrato, e all’esposizione di Auto d’epoca. Alle ore 11.30 apertura dei punti di ristoro che rimarranno attivi tutto il giorno con polenta, cinghiale, salsiccia e funghi, grigliata, gorgonzola, panini con salamella, salame cotto e salame tipico di Varzi. E poi caldarroste e schite per tutto il pomeriggio. Per tutti gli appassionati di Tiro con l’Arco ci saranno dimostrazioni con il Gruppo Arceri Valle Ardivestra. Alle 14, poi, il castello di Oramala apre le porte al pubblico per visite guidate a cura dell’Associazione Culturale “Spinofiorito” con collegamento con bus-navetta. In programma anche intrattenimento musicale con i “Ti-sana Folk”, spettacolo per bambini, il “Il Giocoliere di strada”, la gara di taglio a coppie con il “resgön”, i giochi di una volta e “pesca la bottiglia”. Info: poggioferratoass@gmail.com

SAGRA DELLA CASTAGNA DI CHIUSANI Domenica 21 Ottobre torna l'appuntamento d'Autunno con la 36^ Sagra Della Castagna di Chiusani di Rocca Susella. Durante la giornata verrà organizzata la Passeggiata Storico - Naturalistica per golosi con visita dei castagneti e della Sagra della Castagna di Chiusani. Se al vostro appetito si associa la sete di conoscenza e di bellezze naturali, non potete mancare a questa escursione golosa alla scoperta del territorio di Chiusani, piccolo borgo sulle colline dell’Oltrepò Pavese, che da tempo immemore basa la propria economia su questo delizioso prodotto dell’autunno. Per questo motivo ogni anno nella località si tiene una sagra della castagna che, oltre a dare l’opportunità di acquistare un prodotto assolutamente naturale a km. 0, consente di partecipare a una pittoresca festa popolare con pranzo tradizionale e contorno folkloristico. Nell’ambito dei festeggiamenti, viene proposta una passeggiata della durata di circa 2 ore per conoscere meglio il castagno di Chiusani e le ragioni storiche e ambientali della sua diffusione. Nel percorso naturalistico ad anello (di circa 4 km e un dislivello di 100 metri) si visiteranno boschi misti, boschi a castagno e alla fine un castagneto di marroni secolari, immersi nell’incantevole paesaggio della Valle Ardivestra.Info www.calyxturismo.blogspot.it

non solo della Mela, infatti, con questa manifestazione, il Comune in sinergia con i produttori locali e la Pro Loco e tutti gli Enti sovracomunali intende proseguire il lavoro fatto in tutti questi anni in maniera tale da crear una vetrina sempre più appetibile per i turisti che provengono anche da fuori Provincia per visitare il bellissimo e incontaminato territorio dell’alto Oltrepò con il suo patrimonio naturalistico, storico e artistico. Info 0383.572001

FESTA D’AUTUNNO A BORGORATTO MORMOROLO Gustare i sapori d’Autunno in una Domenica d'Ottobre godendosi il magnifico panorama dell'Oltrepò Pavese sulle colline a Borgoratto Mormorolo: ecco l’obiettivo della festa organizzata dalla Pro Loco Domenica 21 Ottobre. Stand gastronomico, castagne, vino locale, mercatino, sfilata di trattori d'epoca, musica dal vivo e tanto altro. Area ristoro al coperto. Dalle 12.30 Polenta con selvaggina, gorgonzola e funghi accompagnata con i vini dell'Oltrepò Pavese. Borgoratto Mormorolo riflette nel proprio nome due antiche e distinte realtà insediative: quella del borgo, localizzato nell’attuale area del municipio, e quello di Mormorola, nome che dal XIII secolo designa la pieve, erede della ben più antica azienda agricola bobbiese di Memoriola. Dall'epoca longobarda il territorio era compreso nei possedimenti dell'Abbazia di San Colombano di Bobbio. Info 0383.875221

FESTA DELLA CASTAGNA A PIETRAGAVINA Arriva la 58° Sagra della Castagna a Pietragavina di Varzi. Il programma è intenso e raggruppato in un’unica giornata, Domenica 14 Ottobre: dalle ore 10.00 alle ore 16.30 Servizio Navetta per i castagneti per la raccolta gratuita delle castagne Alle 11 Apertura stand (degustazione prodotti tipici locali) seguito a mezzogiorno dal pranzo presso discoteca Kiwi a base di Polenta e cinghiale & stracotto Gorgonzola, funghi e salamelle. Dalle 14.30 Pomeriggio musicale (liscio e altro) con DJ Edo e canti con il coro “Comolpa in Osteria”. Prevista anche la premiazione con la “Castagna d’Oro”. Informazioni: 377.6994385


Rubriche BORGHI&VALLI

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PORANA, UN BORGO AFFASCINATO DAL PASSATO

OTTOBRE CON IL FESTIVAL BORGHI&VALLI

Un bel pomeriggio di festa di fine Settembre, i suoni, i colori, l’allegria e la vivacità portati dalle bande per far rivivere un piccolo borgo, dove sono ancora molto ancorate le tradizioni contadine, dove il tempo sembra essersi fermato, all’ombra di una meravigliosa villa padronale, circondata da un grande parco con specie botaniche particolari e un bel giardino all’italiana, oltre ad una chiesa neogotica che è un gioiellino di arte e spiritualità, un museo contadino ricavato all’interno della ex casa canonica, la corte contadina e tutti quegli elementi che riportano la mente ai nostri nonni. Porana, in occasione della Festa Patronale di S. Crispino, richiama molti visitatori, tra ex abitanti del borgo e turisti in cerca di trascorrere un bel pomeriggio a contatto con natura, arte, tradizioni ed enogastronomia, visto che le casalinghe del posto hanno preparato schite (frittelle di farina), torte e dolci tipici come i poranelli, oltre a conserve ed altri prodotti degli orti della zona. Il tutto, come sempre, con l’organizzazione di Associazione Porana Eventi, i cui volontari hanno molto a cuore la valorizzazione del territorio: “Per noi la festa di S. Crispino è il momento clou delle manifestazioni che proponiamo durante l’anno, tra concerti, pranzi comunitari, festival di cori, bande, poesie, anche per aiutare comunità africane a noi molto care, a Bukavu in Congo, e a Lomè in Togo”. Quest’anno, a spettacolarizzare il festival “Bande in allegria”, inserito nella rassegna Borghi&Valli, sono intervenuti il Complesso Bandistico Bronese diretto dal maestro Vanni Zunardi, e il Corpo Musicale S. Carlo di Cassinetta di Lugagnano (MI), diretto dal maestro Massimo Oldani. Come da tradizione, infatti, gli organizzatori invitano sempre un gruppo della zona e uno da fuori provincia, per dare vita ad un grande pomeriggio che parte con la processione di S. Crispino guidata dal parroco Don Cesare, con la reliquia del Santo, vescovo di Pavia, che viene portata in processione lungo il parco, accompagnata anche dai rappresentanti delle varie associazioni di volontariato presenti. Tornati sulla piazza della Chiesa viene impartita la benedizione e poi le bande intonano l’inno di Mameli (nazionale) e l’Inno alla Gioia (europeo), dopodichè vengono assegnate le Benemerenze di S. Crispino. Quest’anno sono andate alla professoressa Renata Crotti, molto attenta alla valorizzazione del patrimonio, delle tradizioni e delle iden-

Di scena la solidarietà per le missioni africane in Congo e Togo, ma anche il Duo Bechstein in Certosa Cantù a Casteggio Anche con l’arrivo dell’Autunno non smettono di emozionare i suoni del Festival Borghi&Valli, la rassegna musicale più prestigiosa dell’Oltrepò Pavese e dell’intera provincia di Pavia. La 25esima edizione prosegue infatti sino ad inizio Novembre con tanti appuntamenti musicali. Si parte Sabato 6 Ottobre alle ore 21 presso l’Auditorium Casa del Giovane di Lungavilla, con l’Ensemble Pavese per Bukavu: due violinisti, Luca Torciani e Maria Grazia Guerra, con Ilaria Torciani voce soprano ed il pianista Gian Maria Franzin, daranno vita ad una serata tra melodie classiche, brani da operetta, colonne sonore da film. Il tutto per una finalità benefica, visto che l’incasso, tolte le spese organizzative, andrà a favore dell’associazione S.O.S. Ospedale Bukavu, nata nel 2002 per raccogliere fondi da destinare ai bimbi del Centro Nutrizionale S. Giuseppe di Bukavu, in Congo. Una struttura nata proprio con l’impegno dei volontari della onlus pavese per aiutare questi bimbi malnutriti e garantire l’assistenza a chi è malato, in un territorio dove la vita quotidiana deve fare i conti con violenze, carestie e malattie di ogni tipo. Tutte le informazioni sul sito bukavu.it e la pagina facebook. Ingresso alla serata ad offerta. Domenica 7 Ottobre alle ore 16,30, presso l’Auditorium Certosa Cantù di Casteggio, è invece la volta de “La strada..”, un pomeriggio con le musiche più celebri composte dal maestro Ennio Poggi, direttore artistico del Festival Borghi&Valli, insieme a Laura Beltrametti. Il celebre “Duo Bechestein”, che dal 1991 è apprezzato nei concerti in Italia e all’estero, darà vita dunque ad un concerto per due pianoforti con la partecipazione del tenore Cherubino Boscolo e di Roberto Cerutti al sax, oltre ai solisti della banda Cetra l’Oro di Casteggio diretti da Paolo Nascimbene. Verranno eseguiti Iride (sette scene cromatiche per due pianoforti), Little Fantasy, Oltrevalzer, Elena, Strada della mia vita (in prima nazionale) e Si Musica, ovvero l’inno del Festival, che ha avuto molto successo durante il Festival “Bande in Allegria” nel borgo di Porana a fine Settembre. Interverrà anche la scrittrice Masha Sirago. Ingresso libero, con il patrocinio del Comune di Casteggio. Domenica 21 Ottobre alle 21 il Festival continua presso la Chiesa Parrocchiale di Corvino S. Quirico, dove in occasione della festa patronale, la parrocchia darà vita al concerto con “Corner Duo”: formati come duo classico, con influenze di musica spagnola, Nicolò Torciani e Federico Lisandria propongono arrangiamenti di brani celebri di Morricone, Piazzolla, Monti, Gerassimez. Durante la serata si esibirà anche la corale parrocchiale Don Bosco (di Corvino S. Quirico, Mornico Losana e Torricella Verzate) diretta da Simone Solerio. Ingresso ad offerta. Sabato 27 Ottobre si torna in Auditorium a Lungavilla: a partire dalle ore 21 c’è un’altra serata che abbina musica e solidarietà con “Cori

tità del territorio, già assessore al turismo della Provincia di Pavia, oggi Console del Touring Club Pavia e vicepresidente della Fondazione Comunitaria; all’Arma dei Carabinieri, Comando Compagnia di Voghera, rappresentata dal Maresciallo Giovanni Galletta e dai suoi colleghi di Voghera e Casei Gerola, presenza costante sul territorio sia in occasione delle feste che nella vita quotidiana, per prevenire la microcriminalità (furti, rapine..); ad Anastasia e Osvaldo (i più piccoli chierichetti al servizio della parrocchia, tutte le Domeniche alla Messa delle 9) e alla memoria di Donatella Bottazzi (socia di Porana eventi scomparsa poche settimane fa, era sempre presente a tutte le manifestazioni dell’associazione – ha ritirato la benemerenza il nipote). Un ringraziamento è andato anche al Gruppo di Protezione Civile Micropolis di Pancarana e Cervesina (presenti il responsabile Marco Bresciani, Claudio Guggeri, Tina Beccaria, Pierangela Torti) e al prof. Maurizio Merlo, dell’Istituto Gallini di Voghera, responsabile delle visite guidate presso il Parco di Villa Meroni, aperto per l’occasione. Sono stati premiati anche i vincitori delle poesie in lingua e in vernacolo che hanno preso parte al concorso “Il Sabato del Villaggio”: ad aggiudicarsi il primo premio in lingua è stato Christian Testa, di Villanterio, con la poesia “L’Artigiano”, mentre il premio in vernacolo è andato ad un poranese, Patrizio Gandini, con “Quand da chi pasèva al gelatè – Quando passava il gelataio”. Assegnato anche il premio della torta casalinga più buona, a Gasparina Nembrini, di Lungavilla. Presenti alcuni produttori del posto con i loro stand e banchetti, artigiani, associazioni di volontariato, con l’allestimento di laboratori artistici per bambini curati da Betty&Mary, il laboratorio della solidarietà con gli oggetti africani e gli abiti preparati da Byby Lucette per aiutare i bimbi della Maison de Bethanie in Togo, il giro in carrozza trainato dal cavallo lungo il parco grazie a Paolo Manzoni. Non poteva mancare il tombolone benefico ed il gran finale con il violino del cantastorie Raffaele Nobile per chiudere in bellezza una giornata legata alle tradizioni e baciata dal sole e da tante emozioni. Foto e cronaca della giornata sul sito e la pagina facebook di Associazione Porana Eventi.

per il Togo”. Si tratta di un concerto che ogni anno raduna gruppi corali a favore della Maison de Bethanie a Lomè in Togo. Protagonisti della serata la corale S. Germano di Rivanazzano Terme, la corale Arcobaleno di voci di Broni, la corale S. Maria Assunta di Lungavilla. Byby e Suor Victoire Lucette sono due sorelle che hanno dato vita ad un centro che accoglie un centinaio di bambini e ragazzi senza una famiglia, in terra africana. Con mercatini ed eventi di piazza organizzati sul territorio, vengono raccolti fondi per donare a questi bimbi una casa ricca d’affetto. Vengono anche nutriti, curati e viene fornita loro l’educazione scolastica. Durante la serata ci sarà anche una sfilata di abiti africani con creazioni della stessa Byby Lucette. Ingresso ad offerta. Si chiude Domenica 4 Novembre con il “Gran Finale con brindisi”, un evento speciale per i 25 anni del Festival Borghi&Valli: per l’occasione i direttori artistici Ennio Poggi e Laura Beltrametti si esibiranno in un pomeriggio di festa, con inizio alle ore 16,30, presso un luogo che verrà presto comunicato, in compagnia di molti artisti a sorpresa di questa fortunata edizione della rassegna musicale. Al termine brindisi con spumanti Torrevilla con tutto lo staff. Come al solito il pubblico potrà interagire con gli organizzatori del Festival fotografando e facendo video delle varie serate e poi postandole sulle pagine social del Borghi&Valli e del free press Itinerari di Feste&Patroni, che pubblicheranno gli scatti e le immagini migliori. I libretti del Festival sono disponibili presso gli uffici IAT della Provincia di Pavia: oltre al Broletto, al Castello e all’Infopoint nel piazzale della Stazione di Pavia è possibile trovarli anche a Salice Terme, a Vigevano (sia Infopoint Castello che Iat vicino al Municipio), e a Voghera all’Urp di via Emilia. Oltre a tutti gli altri Infopoint e agli uffici Iat delle Province di Alessandria, Piacenza, Lodi e Milano, le sedi dei Comuni dei Borghi più Belli d’Italia in Lombardia e zone limitrofe. Tutto il programma è pubblicato su www.festivalborghievalli.it e su www.festepatroni.it: per informazioni chiamare Amici della Musica di Casteggio al 329.9861644 oppure Agenzia CreativaMente 389.2566296.


Rubriche NATURALMENTE LAVORI IN ORTI E GIARDINI A fine Settembre e ad Ottobre si devono effettuare diversi lavori sia in giardino che nell’orto per preparare le piante prima che arrivi il freddo invernale e per predisporre una copiosa fioritura per la primavera successiva. Bisogna continuare a tagliare il prato finché cresce, va poi assolutamente concimato ed eventualmente rinfoltito, effettuando alcune semine per riempire i buchi nel manto. Gli arbusti e i cespugli che hanno concluso il loro ciclo di fioritura così come le piante da frutto vanno potate ma senza esagerare. Questo è il mese ideale per preparare le talee di rose, ortensie, camelie e bougainville e anche per moltiplicare le piante perenni da fiore, attraverso la divisione in cespi. E’ il momento più adatto anche per piantare i bulbi che fioriranno a primavera come i bucaneve, i narcisi, i crochi, i muscari e i tulipani. Con l’arrivo dei primi freddi conviene inoltre porre al riparo le piante in vaso allestendo delle piccole serre o portando in casa le piante più delicate almeno di notte quando le temperature si abbassano bruscamente. Il periodo si rivela favorevole per mettere a dimora alcuni alberi da frutto come meli, peri, ciliegi e prugni ma anche per piante come lampone, ribes e altri frutti di bosco. Per quanto riguarda l’orto si deve portare a conclusione la rac-

colta delle frutta, in particolare mele e pere, e degli ortaggi a crescita tardiva come finocchi, broccoli, carote, indivia, pan di zucchero, prezzemolo, porri, cavolo, sedano, rapa, ravanelli e nei climi particolarmente miti anche pomodori, zucchine, rucola, cetrioli, lattuga, spinaci, prezzemolo rosmarino e peperoni. Le varietà di ortaggi che possono essere tranquillamente seminate ad ottobre sono l'aglio, le cipolle, il cavolo, la verza, il cavolfiore, la cicoria, il radicchio, la scarola, l’indivia, la valerianella, la rucola, la lattuga, i finocchi, la barbabietola, le carote, le cime di rapa, i piselli, il prezzemolo, gli spinaci, i ravanelli, le fave, le cime di rapa e le erbe aromatiche come borragine, menta, erba cipollina, origano e alloro.

FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE FUNGHI Profumo di funghi nell’aria, pronti per la raccolta? Attenzione però a quelli velenosi! Ottimi in tutte le salse, soprattutto se soffritti nell’olio con uno spicco d’aglio, in questa stagione possiamo trovare diverse qualità di funghi dai chiodini ai piopparelli. Ricchi di potassio, vitamina B e fibre questi meravigliosi frutti del bosco, sono adatti a chi ha bisogno di depurarsi e soprattutto a chi vuole mantenere la linea, perché poveri di calorie. ZUCCA Grande e polposa arriva finalmente la dolcissima zucca. Protagonista della terrificante notte di Hallowen, di questo splendido ortaggio che la natura ci offre non si butta proprio via niente, infatti è possibile mangiare anche i semi una volta salati e lasciati essiccare, oltretutto grosse fonti di Omega3 indispensabile per combattere il cattivo umore. Ingrediente principale nella cucina di tante regioni italiane, la zucca è così versatile da poter essere consumata in qualunque momento del pasto, da un risotto ai dolcetti. È possibile infatti preparare, con questa, delle ottime ricette tradizionali ma anche alternative come ad esempio un saporitissimo spezzatino di soia con zucca. Ricca di vitamina A e C, contiene anche sali minerali quali calcio e sodio, ha proprietà diuretiche, rinfrescanti e proprio per questo è un alimento essenziale per chi ha bisogno di una sana dieta disintossicante. RADICCHIO Buono, con il suo bel colore rosso, rallegra anche il più semplice piatto di pasta. Ottimo contro il diabete, il radicchio è depurativo e aiuta la digestione. Ma non solo, è una buona fonte di sali minerali e vitamine. Come contorno, cotto alla griglia o per farcire delle calde crepes salate al forno, questo tipico ortaggio a foglia ci aiuta anche nelle infinite notti insonne in quanto ha proprietà sedative, ed infatti proprio per questa

sua qualità sembra essere stato usato talmente spesso nell’antichità che addirittura Plinio il Vecchio ne parlava nella sua Naturalis Historia, lodandone le proprietà medicinali. MELOGRANO Affascinante il melograno con la sua buccia dura e con al suo interno questi semi così rossi succosi e dolci al palato ma allo stesso tempo dal sapore leggermente acidulo, dal quale succo si può preparare però una buonissima bevanda dissetante. Anche se può sembrare un peccato mangiarlo, per la sua eleganza infatti è spesso usato come ornamento in cucine o salotti, il melograno è anche molto generoso in quanto ricco di potassio di fosforo e vitamine A e C. Purtroppo poco usata nella cultura culinaria italiana se non come ingrediente per preparare dolci o marmellata, il melograno è invece molto utilizzato nelle cucine orientali. CACHI Le maggiori coltivazioni (quasi il 90%) di cachi, si trovano per lo più in Giappone e in Cina, anche se ovviamente è facile trovare nelle colline nostrane delle belle piante gonfie di questi dolcissimi frutti. Dalla polpa zuccherina, morbida e cremosa questo tipico frutto autunnale è un ottimo dessert, ed infatti proprio per il suo elevato contenuto di zuccheri è considerato molto calorico. Ottima fonte di vitamine A e C, una varietà dal gusto particolare è il cachi alla vaniglia anche detto cachi mela proprio per la consistenza soda e croccante della polpa.

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L’ALMANACCO DEL MESE LAVORI DEL MESE. Continuate nell’imbianchimento di fi nocchi, indivie, radicchi, porri, sedani, cardi. Custodite le piantine interrate nei mesi di agosto e settembre, senza far mancare rincalzi e protezioni. Man mano che le colture esauriscono il loro ciclo, liberate i terreni concimando e arando. Raccogliete le noci e riponetele in ambiente fresco e arieggiato. Le castagne potete conservarle in congelatore, previa incisione. Procedete ai nuovi impianti di viti, olivi, alberi da frutto e piante ornamentali. Riattivate gli impianti di copertura. ORTO. Oltre a quanto detto sopra, fate attenzione a non farvi sorprendere impreparati dalle prime brinate, specialmente per i fi nocchi: rincalzateli e copriteli per tempo. Semine e trapianti in terreno aperto: lattughe da taglio, cicorie, valeriana, fave e piselli; cipolle, aglio, porri e scalogni. Semine e trapianti

in ambiente protetto: lattughe, cicorie, spinaci, prezzemolo, fi nocchi. GIARDINO. Riponete i bulbi che hanno concluso la fioritura estiva e interrate quelli a fioritura primaverile. Cominciate a riporre in ambiente protetto le piante in vaso da esterno. Fate talee e margotte. Continuate a preparare terreni e terricci. VIGNA E CANTINA. Dopo la vendemmia, la vigna va in riposo. In cantina seguite la fermentazione del vino nuovo. Alcuni consigli importanti: non fate bollire il mosto vicino a contenitori di vino vecchio; mantenete per tutto il tempo della fermentazione una temperatura compresa tra i 17 e i 22 °C. Evitate al mosto prima e al vino poi, ogni inutile contatto con l’aria; colmate spesso i recipienti; eseguite il primo travaso appena finita la grande ebollizione. Giorni utili per i travasi: dal 1° al 9 e dal 24 al 31 Ottobre.

I CONSIGLI DELLA CASALINGA

a cura di Lina POLONIO

PULIRE E TENERE IN ORDINE IL FREEZER Per prima cosa, partiamo dalla pulizia: come sbrinare un freezer. In Internet i consigli si sprecano, ma sembrano dati da gente che non ha MAI sbrinato un freezer! Chi ci mette due ore, chi ci butta sopra l'acqua bollente rischiando di rompere tutto, chi suggerisce di lasciarlo aperto e spento tutta la notte (e il ghiaccio mezzo sciolto che cola sul pavimento mi domando se lo abbia raccolto la vicina). Meglio trovare qualcosa di semplice ed affidabile, no? Vi svelo la mia soluzione! Mettete tutti i cibi surgelati in una borsa termica, da lasciare nel frigorifero, e spegnete l'elettrodomestico. Tenete vicino a voi una bacinella e una grossa spugna. Con un phon, regolato al minimo, fate sciogliere il ghiaccio accumulato all'interno del freezer mentre con la spugna asciugate l'acqua che si creerà. Potete eventualmente aiutarvi con una spatolina in plastica per rimuovere interi pezzi di ghiaccio. In poco tempo il freezer sarà perfettamente sbrinato, e senza essersi minimamente rovinato. Ricordatevi solo di non afferrare mai il phon con la mano bagnata, e di tenerne il filo distante dall'acqua. A lavoro finito, pulite anche con un detergente per superfici miste o del detersivo per piatti, sciacquando poi molto bene. Dopo aver nuovamente acceso il freezer, poi, attendete un'oretta prima di rimettervi i cibi in modo che raggiunga la giusta temperatura. Secondo problema, come surgelare i cibi. Dovete preferire contenitori dalla forma squadrata, per evitare di sprecare spazio, meglio se in plastica e capienti appena quanto basta a riporvi il vostro cibo. Assicuratevi di surgelare solo alimenti a temperatura ambiente, perchè introdurre in freezer qualcosa di caldo farà scongelare anche

CULTURA POPOLARE

il resto. In alternativa ai contenitori rigidi ci sono i sacchetti per il freezer (da chiudere molto bene, guai a lasciarli aperti!), ottimi per risparmiare spazio ma da non utilizzare per gli alimenti delicati. Qualsiasi contenitore usiate, comunque, è fondamentale segnare cosa state surgelando, la data, il peso e se si tratta di cibo cotto o crudo. Usate del semplice nastro a carta ed un indelebile. Ricordatevi che gli aromi (basilico, origano, prezzemolo, ecc.) vanno surgelati senza rompere le foglie, che è meglio dividere i sughi in piccoli contenitori così da poter scongelare poche porzioni alla volta, e che le buste industriali di surgelati sono spesso piene d'aria ed è meglio praticarvi un piccolo foro per farla uscire e non sprecare troppo spazio in freezer. Infine, è bene disporre vicino gli alimenti simili (la carne da un lato, la verdura da un altro, e così via) e tenere davanti quelli surgelati prima. a cura di Marta ZELLA

LE RIGAGLIE DI POLLO Quando i polli nascevano e crescevano solo nelle aie e nei cortili, oltre che riservare arrosti e straordinari bolliti, permettevano all’arzdora di preparare un tegamino speciale con le rigaglie: cuore, fegato, stomaci, cresta, barbigli e budelline di una pollastra o di un galletto o due. Le budelline dovevano essere lavate e rilavate e rivoltate con l’aiuto di un fuso, poi venivano sbollentate nell’acqua calda, tagliate a pezzi e con questi ricavare dei nodini. Venivano poi unite alle altre rigaglie e cucinate con poco olio, sale, pepe e salvia, a volte con l’aggiunta di due o tre pomodori maturi spezzettati. Sapori e profumi indimenticabili…..Un’altra “golosità” di un tempo, erano le zampette bollite, che purtroppo ci si litigava perché sono solo due, e, se in pentola era finita una gallina, a volte in pancia ci si trovava dei grappoli di tuorli, mini ovetti deliziosi che di solito si lasciavano ai bambini.


Rubriche MONDO COLDIRETTI

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UE, STOP A SPESA SLEALE CON BLACK LIST DEL CARRELLO

3 ITALIANI SU 4 NELLE SAGRE

Stop alla spesa sleale con la prima black list del carrello contro i sistemi di etichettatura nutrizionale fuorvianti, come quello a semaforo, ma che colpisce anche speculazioni, delocalizzazioni, ritardati pagamenti e vendite sottocosto tutelando agricoltori e consumatori. E’ quanto afferma la Coldiretti nell’esprimere apprezzamento per l’approvazione da parte della Commissione Agricoltura del Parlamento Europea della nuova legge europea contro le pratiche commerciali sleali nei rapporti tra le imprese dell’agroalimentare. “E’ una prima risposta contro le speculazioni lungo la filiera – commenta Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia –, ma è anche uno stop a quei procedimenti che mettono in discussione i prodotti base della dieta mediterranea, cercando di condizionare in modo ingannevole la scelta del consumatore e mettendo in pericolo la salute dei cittadini oltre che il sistema produttivo di qualità del Made in Italy”. Tra le novità più rilevanti, infatti – spiega la Coldiretti – si introduce il divieto su tutto il territorio dell’Unione dell’utilizzo di sistemi di etichettatura nutrizionale fuorvianti, come il semaforo adottato in Gran Bretagna che finisce per escludere dalla dieta alimenti sani e naturali come l’olio di oliva, per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è neanche nota la ricetta. Il testo, presentato dall’on. Paolo De Castro e approvato a larghissima maggioranza, istituisce di fatto – precisa la Coldiretti - una base normativa minima comune a livello Ue, a cui dovranno far riferimento tutti gli operatori della filiera agroalimentare, che potrà essere affiancata o integrata dalle

Quasi tre italiani su quattro (71 per cento) hanno scelto di partecipare nel 2018 a sagre, fiere e feste di Paese che si concentrano tradizionalmente all’inizio dell’autunno, favoriti quest'anno dal bel tempo con caldo e sereno. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti/Ixe’ in occasione della Festa dell’uva e del vino che si festeggia in molte fattorie, botteghe e mercati di Campagna Amica lungo la Penisola (www.campagnamica.it). Dall’indagine si evidenzia – sottolinea la Coldiretti - l’apprezzamento crescente degli italiani per le sagre che si propongono come momento conviviale alternativo che riguarda sia le località piu’ turistiche ma anche piu’ spesso le aree interne meno battute. Si tratta di una vera e propria tendenza che – sostiene la Coldiretti – è il frutto dell’esigenza di contenere le spese ma anche di ristabilire un rapporto più diretto con il cibo, la cultura e le tradizioni territoriali. In molti si accontentano di guardare e curiosare tra le bancarelle ma c’è anche chi ne approfitta per gustare cibi e specialità locali. Il business è comunque modesto e secondo l’analisi della Coldiretti/Ixe’ il 14 per cento dei frequentatori non spende niente, il 55 per cento non più di dieci euro per persona e il 28 per cento tra i 10 ed i 30 euro per persona, mentre gli altri non rispondono. Sagre, fiere e mercati di paese in Italia sono dedicate a ricorrenze storiche o religiose, ma soprattutto a prodotti tipici dell’enogastronomia locale che sono molto spesso al centro dei festeggiamenti che si concentrano proprio quando si raccolgono pregiati frutti della terra, dall’uva ai funghi fino ai tartufi. Tra i consigli da seguire nella scelta secondo la Coldiretti ci sono infatti la verifica della congruità del “cibo festeggiato” con la realtà produttiva del territorio anche con un occhio alla stagionalità, le garanzie offerte dalla partecipazione delle Istituzioni, dai Comuni alle Parrocchie

misure nazionali. La lista nera – continua la Coldiretti – colpisce anche i ritardi nei pagamenti effettuati oltre 30 giorni per prodotti agricoli e alimentari deperibili e oltre 60 giorni per prodotti non deperibili, a partire dall'ultimo giorno del mese in cui è stata ricevuta la fattura o il giorno di consegna concordato. Vietate anche la cancellazione unilaterale di un ordine di prodotti deperibili a meno di 60 giorni dalla data di consegna concordata e le vendite sottocosto, se non concordate in anticipo, che vengono equiparate anch’esse a pratiche sleali. Sono inoltre introdotte norme positive in materia di contrattualizzazione collettiva quale strumento di garanzia per tutte le parti coinvolte nella filiera e i produttori avranno il diritto di richiedere un contratto di fornitura scritto. Per la tutela delle forme di impresa organizzata, vengono salvaguardate le disposizioni relative ai termini di pagamento e lo speciale rapporto tra il socio e la propria cooperativa. Le organizzazioni di rappresentanza degli agricoltori– aggiunge le Coldiretti - potranno presentare, per conto del produttore, una denuncia all’Autorità di contrasto ed essere coinvolte nel procedimento. Gli stessi vincoli saranno estesi inoltre – rileva la Coldiretti – agli acquirenti al di fuori dell’Unione, per evitare che gli operatori che acquistano prodotti sul mercato comunitario possano eludere le disposizioni della direttiva semplicemente trasferendo il loro luogo di stabilimento al di fuori dell'Ue, pena sanzioni. Il progetto legislativo – conclude la Coldiretti - passa ora all’esame del Consiglio con l’obiettivo di raggiungere un accordo definitivo entro la fine dell’anno.

ITALIA – CINA: +376% EXPORT AGROALIMENTARE Le esportazioni di prodotti agroalimentari Made in Italy in Cina sono praticamente quadruplicate (+376%) in valore negli ultimi dieci anni con la progressiva apertura del gigante asiatico a stili di vita occidentali. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente la visita del vicepremier Lugi Di Maio in Cina con l’obiettivo di rimuovere le barriere non tariffarie che impediscono di esportare liberamente Se infatti è stato rimosso nel 2016 il bando sulle carni suine italiane e nel 2018 le frontiere si sono aperte in Cina per l’erba medica italiana, al momento per quanto riguarda la frutta fresca – continua la Coldiretti – l’Italia può esportare in Cina solo kiwi e agrumi mentre sono ancora bloccate le mele e le pere oggetto di uno specifico negoziato. Un ostacolo che occorre superare per proseguire nel percorso di riequilibrio dei rapporti commerciali nell’agroalimentare dove le importazioni dalla Cina – conclude la Coldiretti hanno superato del 29% il valore delle esportazioni che nel 2017 erano state pari a 448 milioni di euro, anche per effetto delle barriere commerciali.

LOMBARDIA, RACCOLTA RISO AL VIA Al via la raccolta di riso in Lombardia. Lo rende noto la Coldiretti regionale sulla base di un monitoraggio sul territorio, dal quale emerge un calo stimato a livello regionale fino al 10% nelle superfici coltivate, che dovrebbero così attestarsi sotto quota 100 mila ettari. In diversi casi – precisa la Coldiretti Lombardia – le operazioni scatteranno in ritardo di una decina di giorni rispetto allo scorso anno a causa delle bizze del tempo. A livello provinciale oltre l’80% delle risaie è concentrato nel Pavese, seguono i territori di Milano, Lodi e Mantova. “Quest’anno il riso sembra bello, ma potremo essere più precisi su produzioni e rese una volta trebbiato – spiega Stefano Greppi, Presidente di Coldiretti Pavia e risicoltore con 200 ettari in Lomellina, a Rosasco (PV) – Ci preoccupano i prezzi, ancora al di sotto dei costi di produzione, e la questione delle importazioni a dazio zero dal Sud Est asiatico che non accennano a diminuire”. Nell’ultimo anno – precisa la Coldiretti Lombardia – le importazioni europee di riso dall’intero Sud Est asiatico sono arrivate a toccare il livello record di 367.585 tonnellate. In particolare, risultano cresciute le importazioni provenienti dal Myanmar in aumento del 76% rispetto alla campagna precedente. “La qualità del riso è buona – conferma Cesare Fedeli, che lavora 130 ettari all’interno del territorio comunale di Milano – ma la raccolta è rallentata dal fatto che le piante si sono allettate, anche quelle varietà che solitamente non danno problemi del genere. Siamo ancora all’inizio, ma prevedo un leggero calo di produzione”. “Abbiamo seminato tardi e raccoglieremo in ottobre – afferma Francesco Parise, risicoltore di Porto Mantovano (MN) con 24 ettari di Vialone Nano e 11 di Carnaroli – Le piante hanno resistito alla grandine di giugno e il resto della stagione ha avuto un andamento positivo”.

TURISMO IN FATTORIA Boom delle vacanze in campagna in Lombardia con il numero delle presenze dei viaggiatori italiani e stranieri negli agriturismi che in nove anni è cresciuto di oltre l’80 per cento, arrivando a superare il mezzo milione nel 2017. E’ quanto emerge da un’elaborazione di Coldiretti Lombardia sui dati Istat relativi al numero delle notti trascorse dai clienti nelle fattorie abilitate, in occasione della Giornata mondiale del turismo. “Le aziende agrituristiche – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – sono un potente strumento di conoscenza del territorio a disposizione dei turisti, per apprezzare le nostre specialità enogastronomiche e per scoprire le bellezze paesaggistiche e artistiche”. In totale – continua la Coldiretti – sono oltre 1670 le strutture di questo tipo attive ad oggi in Lombardia, secondo gli ultimi dati regionali. La provincia con il maggior numero di agriturismi è Brescia con 344 attività, seguita da Mantova con 235, Pavia con 227, Bergamo 167, Como 162, Milano 132, Sondrio 120, Varese 89, Lecco 78, Cremona 73, Lodi 33, Monza e Brianza 15. In Italia – sottolinea la Coldiretti – sono più di 23 mila le aziende agrituristiche presenti che sono in grado di offrire un potenziale di oltre di 253 mila posti letto e 441 mila coperti per il ristoro.

MADE IN ITALY

fino alle organizzazioni di rappresentanza, il coinvolgimento nell’iniziativa di operatori economici locali dai ristoratori agli agricoltori con Campagna Amica. La necessaria qualificazione dell’offerta delle sagre in Italia puo’ essere infatti sostenuta da una più forte presenza delle realtà economiche espressione del territorio come ad esempio la vendita diretta dei prodotti agricoli e alimentari delle aziende agricole locali, che garantiscono identità e qualità al giusto prezzo. Una opportunità – continua la Coldiretti – resa possibile anche dal moltiplicarsi dei mercati, delle botteghe e degli spacci aziendali degli agricoltori di “Campagna Amica”, che possono contare su quasi diecimila punti vendita in tutta Italia dove e possibile acquistare i prodotti agricoli e alimentari del territorio a chilometri zero. Particolarmente ricco è il programma dell’ultimo weekend di settembre, dalla sagra del Salame d’Oca a Mortara in provincia di Pavia alla 37esima Festa dell’uva a Aulla in provincia di Massa Carrara, dal Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo in provincia di Trapani alla Festa dell’Uva e del Vino a Catanzaro ma in calendario ci sono anche le Fiere zootecniche valsassinesi a Pasturo in provincia di Lecco il Maximercato dei sapori e delle tradizioni a Bergamo, la Fiera Agricola Mediterranea a Ragusa o il Festival della polenta a Storo in trentino e tanti altri appuntamenti lungo la Penisola.

a cura di Roberto SPALLA

SVENTATO ATTACCO A TIPICITA’ DEL MADE IN ITALY “È stata sventata una pericolosa deriva internazionale per mettere sul banco degli imputati i principali prodotti del Made in Italy a causa del loro contenuto in sale, zucchero e grassi anche con l’apposizione di allarmi, avvertenze o immagini shock sulle confezioni per scoraggiarne i consumi”. Lo afferma la Coldiretti in riferimento alla versione definitiva e corretta del documento del Terzo Forum di alto livello delle Nazioni Uniti sulle malattie non trasmissibili in cui non si menzionano strumenti dissuasivi su prodotti alimentari e bevande. Una battaglia sostenuta dalla Coldiretti “per evitare – si legge in una nota – di promuovere in tutto il mondo sistemi di informazione visiva come quello adottato in Cile dove si è già iniziato a marchiare con il bollino nero, sconsigliandone di fatto l’acquisto, prodotti come il Parmigiano, il Gorgonzola, il prosciutto e, addirittura, gli gnocchi”. “O come il caso dell’etichetta a semaforo adottata in Gran Bretagna che – precisa Coldiretti – finisce per escludere nella dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta”. “Il bisogno di informazioni del consumatore sui contenuti nutrizionali deve essere soddisfatto nella maniera più completa e dettagliata, ma anche con chiarezza, a partire dalla necessità di usare segnali univoci

e inequivocabili per certificare le informazioni più rilevanti per i cittadini mentre sistemi troppo semplificati cercano di condizionare in modo ingannevole la scelta del consumatore”, ha affermato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo. “È stato scongiurato un pericolo rilevante per il Made in Italy agroalimentare che – conclude Moncalvo – nel 2018 ha messo a segno un nuovo record delle esportazioni con un +3% nei primi sei mesi dopo il valore di 41,03 miliardi del 2017”.


Rubriche ENOGASTRONOMIA OSSERVATORIO TORREVILLA

Pag. 22 a cura di Gabriele PICCHI

SAPORI D’AUTUNNO CON TORREVILLA In Oltrepò Pavese si sente già il profumo dell'autunno, che porta con sé la magia dei colori caldi della natura, le prime fredde serate, cornice ideale per una degustazione a base di vino e salumi. Torrevilla, storica cantina dell'Oltrepò, invita ad “assaporare” l'inizio della nuova stagione con due degustazioni ad hoc di alcuni dei migliori vini rossi della propria linea d'eccellenza La Genisia, in abbinamento ai salumi tipici del territorio pavese. Sotto la guida di Carlo Aguzzi, uomo dal modo di fare assai elegante, Sommelier di Torrevilla, nonché Ambasciatore in tutto il mondo dei vini dell'Oltrepò, gli ospiti avranno la possibilità di scoprire il gusto pieno e vellutato del Pinot Nero e quello intenso e corposo della Bonarda, che rappresentano un perfetto connubio con il sapore tipico e genuino dei salumi del territorio pavese. In particolare il Sommelier Aguzzi consiglia “in abbinamento al Pinot Nero, essendo un vino più delicato, sono ideali i salumi più profumati, come il salame d'oca; invece con alla Bonarda si accostano meglio i salumi più grassi, come il cotechino o la mortadella”. Grazie ai preziosi consigli di Carlo Aguzzi, gli ospiti verranno immersi in un'atmosfera in cui gli ottimi sapori dell'Oltrepò saranno protagonisti insieme ai vini d'eccellenza de La Genisia di Torrevilla, azienda attiva

a cura di Emanuele BOTTIROLI

LA CRESCITA DEL VINO NEL REGNO UNITO

nella valorizzazione del territorio e fortemente impegnata in una ricerca sempre più significativa della qualità, non solo grazie alla capacità dei vignaioli, ma anche a ricerche e studi in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell'Università di Milano. Le due degustazioni si terranno nelle Botteghe del vino di Torrevilla: sabato 22 settembre e sabato 13 ottobre a Torrazza Coste (via Emilia 4, tel. 0383.77003) dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 e domenica 30 settembre e domenica 7 ottobre a Codevilla (via Villa 2, tel. 0383.373001) dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.15 alle 18.00.

STILE SLOW FOOD

CALICI D’OLTREPÒ

a cura di Teresio NARDI

TERRA MADRE, AL LINGOTTO DI TORINO Dopo il successo dell’edizione 2016, Terra Madre Salone del Gusto 2018 torna nel cuore della città di Torino, per coinvolgere e attrarre un numero sempre maggiore di persone con l’obiettivo di innescare nel pubblico cambiamenti positivi nei comportamenti alimentari quotidiani. Il più grande evento internazionale organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e città di Torino dedicato al cibo di qualità, all’agricoltura di piccola scala e alle politiche alimentari. Partecipazione è la parola che ha contraddistinto la scorsa edizione dell’evento. Un milione di persone ha passeggiato nei luoghi dell’evento, incuriosite dalla possibilità di scoprire e conoscere i cibi di tutto il mondo e affascinate dalle storie dei produttori italiani e stranieri presenti all’evento. Obiettivo generale di Terra Madre Salone del Gusto nel 2018 è stimolare e favorire il cambiamento delle abitudini alimentari delle persone, partendo dalla più ampia condivisione della conoscenza possibile. In questo senso, sarà l’occasione per il lancio del grande progetto denominato “università diffusa”, che si propone di favorire l’accesso alla conoscenza generando un dialogo in cui la scienza ufficiale e le conoscenze tradizionali abbiano pari dignità. Terra Madre Salone del Gusto 2018 parlerà alla quotidianità delle persone, chiedendo loro di ragionare sul proprio modo di mangiare, di fare la spesa, di approcciare il cibo in generale, stimolando un cambiamento ampio e diffuso che vada nella direzione di una maggiore consapevolezza; per una forte azione contro: il cambiamento climatico, lo spreco alimentare, l’eccessivo consumo di carne, la plastica negli oceani, la povertà nel mondo, il consumo di biodiversità. Un cibo sempre più buono – pulito – giusto – sano che deve diventare un diritto di tutti gli abitanti del pianeta. Il Mercato è da sempre il cuore di Terra Madre e Salone del Gusto, il luogo di incontro fra migliaia di produttori di piccola scala di tutto il mondo e centinaia di migliaia di visitatori, la vetrina della straordinaria diversità gastronomica dei cinque continenti. In sintonia con quanto scritto in precedenza, è emersa la necessità di lavorare nella individuazione degli espositori adottando criteri ulteriormente più selettivi rispetto al passato, affinché tutti siano più rappresentativi della filosofia del movimento Slow Food e delle nostre politiche e addirittura possano diventare ambasciatori del nostro messaggio. sabato 21 aprile a Voghera davanti alla Bottega degli Ortolani, in Via Negrotto Cambiaso 86 dalle 10.00 alle ore 16.00; per proseguire domenica 22 aprile in piazza a Cigognola, dalle 10.00 alle ore 18.00, nell’ambito dell’evento “10 in Condotta”.l trasporto. Così come sarebbe importante sapere come vengono miscelate e macinate, come utilizzarle al meglio. Ogni passaggio di questa filiera ha ricadute sulla nostra salute, su quella dell’ambiente, sui nostri paesaggi, sul futuro dell’agricoltura famigliare

Venti miliardi di sterline, tanto vale l’economia del vino nel Regno Unito e più in dettaglio: il commercio muove 11 miliardi e le tasse versate allo Stato 9,5 miliardi. I posti di lavoro generati sono oltre 280.000 lungo tutta la filiera secondo le rilevazioni della The Wine & Spirit Trade Association prese e analizzate da WineNews. Gran parte di questo business è mosso dal vino italiano, secondo fornitore assoluto in valore e primo in quantità del Regno Unito. Un mercato strategico per il Belpaese e non solo, sul quale, però, come logico, iniziano a pesare tutte le incognite di una Brexit dai contorni ancora piuttosto confusi. Secondo i dati dell’Ice di Londra nei primi 7 mesi del 2018, l’Italia è in vetta a volumi. In valore, invece, sono i transalpini a dominare, con 480 milioni di sterline (+4,4%), seguiti dal Belpaese con 330 milioni di sterline (-1,71%), mentre l’Australia, a quota 138 milioni di sterline, è cresciuta del 12%. Uno scenario, dunque, che nonostante le posizioni di leadership europee, vede crescere di più il principale fornitore del Nuovo Mondo, tendenza che potrebbe consolidarsi ed acquisire ancora più forza. Considerando anche che una bottiglia di vino che parte da 5 euro dalle cantine italiane, in media, tra spedizione, accise, iva e ricarichi di importatori, distributori e ristorazione, secondo le stime dell’Ice, in media arriva sulla carta del ristorante a 25-26 sterline. Tutto questo prima della Brexit. Cosa accadrà dopo? Gli esperti auspicano accordi con l’Unione Europea o Patti bilaterali per evitare nuove barriere.

VIAGGI DI VINI

a cura del Movimento Turismo del Vino Lombardo www.viaggidivini.it

BOTTIGLIE APERTE 2018 Imperdibile per gli appassionati e i curiosi del mondo del vino: è Bottiglie Aperte, che si tiene a Milano domenica 7 e lunedì 8 ottobre. Giunta alla sua settima edizione, riunisce circa 250 aziende di tutta Italia (più qualche chicca francese…) per un totale di un migliaio di etichette in degustazione. Dal Piemonte al Veneto alla Sicilia, dall’Alto Adige alla Toscana alla Sardegna, da Friuli alla Lombardia alla Puglia, le grandi zone vinicole del nostro paese si presentano con aziende di sicuro prestigio, di notevole interesse, di lunga tradizione, rappresentando così un quadro complessivo di livello straordinario. I Produttori e le etichette sono attentamente selezionati dagli organizzatori, per garantire ai visitatori – nella stragrande maggioranza operatori e professionisti del settore – la qualità assoluta dei vini presentati durante la manifestazione. Non manca, naturalmente, uno spazio dedicato ai prodotti gastronomici, che rappresentano ricche suggestioni anche per gli abbinamenti con i vini presentati dalle cantine nel corso di Bottiglie Aperte. Anche il programma delle degustazioni “Masterclass” proposte durante i due giorni della kermesse è di sicuro interesse per chi ama il vino, e soprattutto per chi ama scoprire sempre cose nuove e poco note al grande pubblico. Di grande fascino anche la location: da quest’anno, infatti, per offrire spazi più adeguati a tutti i partecipanti, gli organizzatori hanno scelto di portare Bottiglie Aperte a Superstudio Più, contenitore che è insieme all’avanguardia e storico, essendo la culla del “Fuorisalone”, che ha lanciato la zona di Via Tortona portandola ad essere uno dei luoghi più dinamici e vivaci della vita culturale e sociale, e perché no anche della movida di tutta la città. Grazie ai diversi accordi stretti dagli organizzatori, sono numerose le possibilità di ingresso a prezzo scontato, dai sommelier ai degustatori iscritti alle diverse associazioni del mondo del vino. Questa opportunità è offerta anche agli enonauti appassionati alle iniziative del Movimento Turismo del Vino Lombardo: per scoprire tutto basta collegarsi al sito bottiglieaperte.it, nella sezione “come partecipare”. Tutti questi elementi fanno di Bottiglie Aperte un appuntamento di grande fascino, da non perdere assolutamente se si vuole conoscere sempre di più la straordinaria produzione vitivinicola di questo paese. BOTTIGLIE APERTE 7-8 OTTOBRE, ORE 11 – 19,30 SUPERSTUDIO PIU’ - VIA TORTONA 27 - MILANO


Rubriche ENOGASTRONOMIA

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A TAVOLA CON TRADIZIONE

a cura di Piera SELVATICO Ristorante SELVATICO di Rivanazzano T.

INVOLTINO DI VERZA IN SALSA DI ZAFFERANO

PROPRIETA’ E BENEFICI DELLA VERZA

Dose per 4 persone Gr. 500 di verza, gr. 80 di grana padano, gr. 80 di pane raffermo, gr. 30 di crema di latte, 4 cucchiai di olio extravergine, 2 uova, gr. 30 di maizena, 1 bustina di zafferano, mezzo cucchiaino di curcuma, sale Posizionare sul fuoco un tegame con 2 litri d’ acqua, sale, 2 foglie di alloro,1 spicchio d’aglio, 1 cucchiaio di olio, portare a bollore, scottare per pochi minuti 12 foglie di verza senza nervature. Ammollare il pane nella crema di latte, unire il formaggio grana, il resto della verza tagliato a listarelle sottili, le uova, la curcuma controllare il sale e mescolare con cura fino ad ottenere un composto omogeneo.Farcire le foglie di verza e disporre gli involtini in una teglia da forno leggermente oleata. Colare il liquido di cottura (circa 1 litro) e unire la maizena, lo zafferano e 2 cucchiai di olio, mescolare fino ad ottenere una salsa leggermente densa e lucida. Versare sugli involtini la salsa ottenuta ed infornare a 150 per 30 minuti.

La verza è un cibo che contiene vitamina A, essenziale per il buon funzionamento della vista e per mantenere la pelle giovane e sana, vitamina C, elemento fondamentale per il funzionamento del sistema immunitario, e vitamina K, utile per la coagulazione del sangue. È ricca di sali minerali come il potassio, il ferro, il fosforo, il calcio e lo zolfo ed è proprio quest’ultimo elemento a darle il suo odore caratteristico. La verza è anche un alimento ottimo per chi vuole dimagrire con una dieta sana: ogni etto contiene meno di 30 calorie ed ha un buon potere saziante. Inoltre, grazie alla presenza del sulforafano, che inibisce la crescita delle cellule cancerose, la verza sarebbe capace di limitare i rischi di tumore. Il segreto per acquistare una verza fresca è guardare il crespo, che deve essere sodo, e le foglie, che devono essere integre, consistenti e di colore verde vivo, dato che, questo ortaggio, è spesso soggetto all'attacco di funghi e parassiti che rendono le foglie marce. Il miglior modo per cuocere la verza è al vapore perché una cottura troppo prolungata inciderebbe in modo negativo sulla conservazione dei principi attivi contenuti. Il tempo ideale di cottura al vapore è di 15/20 minuti.

LE RICETTE DEI LETTORI FRITTELLE DELLA NONNA

TIRAMISU’ CLASSICO

Ingredienti: 250 gr di zucchine; 2 uova; 120 gr di farina tipo 0; 60 gr di farina di ceci; 80 gr di latte; 2 cucchiai di parmigiano grattugiato; timo essiccato; olio di semi di arachide per friggere; sale e pepe Procedimento. Sbattete molto bene le uova con un bel pizzico di sale per alcuni minuti con la frusta. Incorporate la farina di ceci continuando ad amalgamare e poi unite il latte. Aggiungete anche la farina bianca per ottenere una pastella densa e senza grumi. Profumate con una macinata di pepe e un cucchiaino colmo di timo essiccato. Infine aggiungete le zucchine ridotte a julienne e il formaggio grattugiato. Mescolate bene il tutto e fate riposare in frigorifero coprendo con la pellicola per circa trenta minuti. Scaldate l’olio nella padella e friggete la pastella a piccole cucchiaiate. Voltatele dall’altra parte quando sono dorate e scolatele su carta

Ingredienti: 3 uova; 100 gr di zucchero; 500 gr di mascarpone; 300 gr di savoiardi o pavesini; 250 ml di caffè; cacao amaro qb Preparazione. Preparate il caffè. Una volta pronto, aggiungete un cucchiaio di zucchero e fatelo raffreddare in una ciotolina. Separate gli albumi dai tuorli e montate bene questi ultimi con 3 cucchiai di zucchero, tenendo da parte gli albumi. Aggiungete il mascarpone alla montata di uova, amalgamando dal basso verso l’alto per non far smontare il composto. Fate attenzione ad utilizzare uova e mascarpone a temperatura ambiente. A questo punto, montate a neve ferma gli albumi e aggiungeteli alla crema di mascarpone appena preparata sempre mescolando delicatamente dal basso verso l’alto. Aggiungete un pizzico di sale agli albumi per facilitare l’operazione. Componete il tiramisù nella pirofila o nel bicchiere alternando strati di crema al mascarpone a strati di pavesini o savoiardi imbevuti nel caffè. Coprite la pirofila con un foglio di carta argentata e fatelo riposare qualche ora in frigorifero

assorbente. Se avete in programma una cena di pesce, potete unire alla pastella delle frittelle, 100 grammi di code di gamberi a pezzetti.

CRESPELLE VERDI ALLE ERBETTE Ingredienti: 200 g di gorgonzola; 1 mazzo di bietole novelle; 125 g di farina; 3 uova; 1/4 l di latte; 100 g di burro; sale Preparazione. Pulite e lavate le erbette, sbollentatele per un minuto in acqua salata, sgocciolatele, strizzatele bene, tenetene da parte una minima parte e passate al mixer le rimanenti. Battete le uova in una terrina con un pizzico di sale e, sempre mescolando con la frusta, unite la farina setacciata. Aggiungete il latte versandolo a filo e continuando a mescolare. Lasciate riposare il composto per 30 minuti e poi incorporate le bietole tritate. Fate scaldare bene sul fuoco un padellino antiaderente del diametro di circa 16-18 cm e spennellatelo leggermente con un poco di burro fuso. Versatevi il quantitativo di pastella sufficiente a velarne il fondo e cuocete la crêpe finché i bordi tenderanno ad arricciarsi. Giratela delicatamente e cuocetela sull’altro lato. Preparate le altre crêpes seguendo lo stesso procedimento. Distribuite in ogni crespella un pez-

TORTA ALL’ARANCIA

zetto di gorgonzola e qualche fogliolina di bietola tenuta da parte. Piegatele, trasferitele in una pirofila imburrata, aggiungete qualche fiocchetto di burro e passatele nel forno preriscaldato a 200°C per 2-3 minuti. Servite subito.

POLLO AL LIMONE CON CARCIOFI Ingredienti: 1 pollo in pezzi di circa 1,200 kg; 4 carciofi; 50 gr di pancetta affumicata a cubetti; 1 cipolla piccola; il succo di 3 limoni; 200 ml di vino bianco secco; 4 cucchiai di olio evo; 1/2 cucchiaio di farina; sale; pepe Preparazione. Sciacquate bene i pezzi di pollo, togliendo eventuali residui di penne e parti grasse in eccesso. Pulite e tagliate a fettine i carciofi mettendoli a bagno in una ciotola con acqua fredda acidulata con il succo di un limone per circa un quarto d’ora. Quindi toglieteli dall’acqua e scottateli per circa 3 minuti in acqua bollente acidulata con il succo di un altro limone. Scolateli e lasciateli da parte, mantenendo in un’altra ciotola l’acqua di cottura. Pelate e tagliate a fette la cipolla e fatela imbiondire con l’olio in un tegame capiente. Quindi unite la pancetta a cubetti e lasciatela rosolare per un paio di minuti. A questo punto disponete nella pentola i pezzi di pollo e fateli dorare uniformemente. Condite con sale e pepe e sfumate con il vino bianco secco. Unite mezzo bicchiere dell’acqua di cottura dei carciofi in cui avrete fatto sciogliere 1/2 cucchiaio di farina. Coprite e fate cuocere per circa 35 minuti, controllando che il fondo di cottura

prima di servire. Prima di servirlo, spolverate il tiramisù con cacao amaro setacciato. Se volete renderlo più bello dal punto di vista estetico potete formare tanti piccoli ciuffetti di crema al mascarpone con una sac a poche.

Ingredienti: 200 gr di farina; 100 gr di fecola di patate; 5 cucchiai di olio d’oliva; 220 gr di zucchero; 5 uova; 1 bustina di lievito vanigliato (16gr); 1 pizzico di sale; il succo e la scorza grattugiata di 1 arancia; 4 cucchiai di latte Preparazione. Grattugiate la scorza di un’arancia. Spremetene il succo e mettetelo da parte. Mettete tutto lo zucchero in un pentolino e apriteci sopra le 5 uova. Accendete il gas a fuoco bassissimo e cominciate a montare leggermente le uova con lo zucchero. Aiutandovi con un termometro da cucina, portate il composto fino alla temperatura di 45°. Spegnete sotto il fuoco e trasferitelo in planetaria. Montate le uova con la frusta a filo per almeno 10 minuti, fino a quando il composto avrà triplicato di volume. La montata è pronta quando farà il “nastro”, ossia il composto rimarrà a galla senza essere assorbito subito dalla montata. Se volete saltare questo procedimento, potete farlo, ma è importante che usiate delle uova a temperatura ambiente e non fredde di frigorifero. Setacciate la farina insieme con la fecola e lievito vanigliato. Aggiungete anche un pizzico di sale. Aggiungete a pioggia e poco alla volte le farine setacciate al composto di uova. Amalgamatele delicatamente con mescolando dal basso verso l’alto. Se l’impasto dovesse risultare difficoltoso, aggiungere in questa fase un paio di cucchiai di latte. Una volta incorporate tutte le farine, aggiungete i 5 cucchiai di olio d’oliva.

L’olio deve essere neutro e non troppo saporito, tale da condizionare il gusto finale della torta. Aggiungete anche i cucchiai di latte rimasti e finite di amalgamare. Aggiungete il succo e la buccia grattugiata dell’arancia, amalgamando per bene il tutto. Imburrate e infarinate una teglia da 22 cm di diametro. Versateci dentro il composto in maniera uniforme. Cuocete in forno a 150° per circa 1 ora. Prima di sfornarla fate sempre la prova dello stecchino. Sfilandolo dalla torta deve essere asciutto e pulito. Sfornate e lasciate raffreddare la torta su una gratella. Una volta fredda, cospargete la superficie con lo zucchero a velo e decorate con le fettine di arancia tagliate a metà, posizionandole lungo tutta la circonferenza della torta.

L’ASSAGGIATORE RISTORANTE LA BUTA – BOSNASCO non si asciughi troppo. In questo caso aggiungete un mestolino di acqua di cottura dei carciofi. Unite nel tegame i carciofi a pezzi e il succo del limone rimanente filtrato, chiudete e fate cuocere per altri 10 minuti o fino a quando i carciofi non saranno diventati teneri. Servite il pollo al limone con i carciofi.

Ristorante dalla location curata ed una calda accoglienza. Personale simpatico e gentile. Qualità ottima dei prodotti usati e menù semplice ma gustoso. Antipasti ricchi, comprensivi di salumi tipici e fritture varie. Come primo risotto ai funghi con mantecatura nella forma di grana, secondo con carne con funghi porcini passata al forno.Il tutto accompagnato da vino Bonarda. Per terminare la cena sorbetto mela rossa e zenzero. Non certo economico ma un buon rapporto qualità/prezzo. Voto 8

a cura di Mr. e Mrs. X


Beauty&Doc SALUTE

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PRONTO FARMACIA

INFLUENZA, 5 MILIONI I CASI PREVISTI La prossima stagione influenzale dovrebbe essere di intensità media, meno forte di quella appena conclusa. Si stima, però, che non meno di 5 milioni di persone saranno costrette a letto. La previsione è di Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell'Università degli Studi di Milano. "Questa è la previsione che possiamo fare sulla base della stagione influenzale che si sta concludendo in Australia e Nuova Zelanda, dove è stata di media intensità - continua - ed è circolato soprattutto il virus AH1N1, anche se in quest'ultima parte di stagione rimane l'incognita del virus B, che potrebbe innalzare il numero dei casi". Anche se si prevede una stagione più tranquilla, avverte Pregliasco, "non bisogna però sottovalutarla. Quanto è successo l'anno scorso ce l'ha ricordato chiaramente. Ci aspettavamo una stagione influenzale di media intensità e invece è stata la peggiore degli ultimi 15 anni - prosegue - Molto dipenderà anche dal meteo: se questo inverno dovesse essere più lungo e freddo sicuramente si avranno molti più malati". Oltre al vero virus influenzale, in giro ci saranno anche altri 262 virus che determinano forme simil-influenzali, che possono "causare al-

E’ ORA, RAFFORZIAMO LE DIFESE IMMUNITARIE

trettanti casi come l'influenza". Intanto è stata appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Determina dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) con la composizione dei vaccini influenzali per la stagione 2018-2019. Le campagne di vaccinazione dovrebbero iniziare, raccomanda l'Agenzia, a partire dalla metà di ottobre fino a fine dicembre. La protezione indotta dal vaccino comincia circa due settimane dopo la vaccinazione e dura per 6-8 mesi.

L’EFFICACIA DEGLI ANTIDEPRESSIVI L'efficacia degli antidepressivi può essere legata all'effetto che hanno di accrescere la sensitività alla luce e quindi chi li assume dovrebbe esporsi il più possibile al sole per migliorarne l'efficacia. Al contrario, la luce artificiale, in particolare la luce blu emessa dallo schermo dello smartphone, può contrastare l'efficacia del farmaco. E' quanto hanno scoperto i ricercatori della Monash University di Melbourne. Lo studio, pubblicato su Psychopharmacology, anche se condotto su un piccolo campione, offre le prime evidenze di una singolare teoria: molti casi di depressione si verificano quando gli occhi della persona diventano meno sensitivi alla luce. Somministrando una dose di citalopram a 12 persone che non soffrivano di depressione, infatti, la loro sensitività alla luce, misurata registrando i cambiamenti di melatonina fissando una lampada, aumentava mediamente del 50%. La sensitività alla luce è vitale per la salute perché il cervello la utilizza per regolare l'orologio interno del corpo, scrive Sean Cain, psicologo e responsabile della ricerca. "Se il cervello pensa che sia più scuro di quanto è in realtà, vi indica che è notte, vi rende sonnolenti e letargici. Questi sono anche i sintomi comuni della depressione", aggiunge Cain. Gli antidepressivi d'altra parte permettono alla persona di sentirsi meglio, migliorando fino a un livello normale la sensitività alla luce. Questo a sua volta consente all'orologio del

corpo di sincronizzarsi correttamente con l'ora del giorno. E' anche dimostrato che la luce del sole ha un potente effetto sull'umore. Potenziando la sensitività, la luce del sole può essere resa ancora più potente. Lo studio sembra fornire anche una risposta ad un'altro interrogativo sugli antidepressivi: perché sembrano aver maggiore efficacia su chi si alza presto il mattino rispetto ai nottambuli. Secondo i ricercatori chi lavora in turni di notte, guarda la Tv fino a tardi o usa lo smartphone a letto, si espone a luce vivida in piena notte, il che può interferire sull'orologio del corpo, ingannando il cervello con la sensazione che sia giorno. Usando gli antidepressivi, la maggiore sensitività alla luce può magnificare l'effetto.

FITNESS

a cura di Federico PINTO

RADICALI LIBERI E ALLENAMENTO Gli esseri umani e altri organismi aerobici producono costantemente radicali liberi come parte dei normali processi metabolici. Sebbene questi radicali liberi abbiano effetti positivi nelle reazioni immunitarie e nella segnalazione cellulare, sono anche noti per avere effetti negativi, come il danno ossidativo dei lipidi, delle proteine e degli acidi nucleici. Come è stato riportato in studi precedenti, i radicali liberi sono costantemente prodotti in vari tessuti (fegato, reni, cuore, muscolo scheletrico, ecc.) a riposo, inducendo un certo livello di danno ossidativo in questi tessuti. Gli organismi sono dotati di sistemi di difesa antiossidante che proteggono le cellule dagli effetti tossici dei radicali liberi. Studi precedenti hanno suggerito che lo stress ossidativo cronico è profondamente coinvolto nell'insorgenza o nella progressione di varie malattie come il diabete, il cancro, le malattie cardiovascolari e i disturbi neurologici e può anche svolgere un ruolo nei meccanismi dell'invecchiamento. Pertanto, il mantenimento del bilancio redox è fondamentale per la sopravvivenza e la salute degli organismi. L’ esercizio fisico, e ciò vale soprattutto per l’attività fisica vigorosa, provoca sempre, in misura variabile, un certo grado di stress, meccanico e metabolico, sul corpo umano. Ciò conduce a due risultati: infiammazione e stress ossidativo. Durante l'attività fisica la richiesta di ossigeno aumenta, in particolare nel muscolo scheletrico, causando un drastico cambiamento nel flusso sanguigno verso vari organi. Inoltre, il danno muscolare indotto dall'esercizio promuove l'infiltrazione dei fagociti (cioè neutrofili e macrofagi) nel sito della lesione. Questi cambiamenti fisiologici che si verificano durante l'esercizio acuto aumentano la produzione di radicali liberi, portando a danni ossidativi alle biomolecole. Il problema che si pone dunque è riferito al quantitativo di radicali liberi prodotto e quanto il nostro organismo è in grado di contrastarne bilanciarne la loro azioni che in taluni casi è importanti in alcuni processi biologici. Vale per tutti i tipi di allenamento? La risposta è no, il grado di ossidazione varia per tipo di esercizio, modalità di esecuzione, durata ed intensità. Per esempio, una prestazione motoria isolata ad intensità medio-alta induce un

a cura di Dott. Paolo DE PAOLI Farmacia De Paoli Lungavilla

elevato stress ossidativo e significative lesioni a carico del DNA, mentre un esercizio fisico eseguito regolarmente a moderata intensità e magari con un carico progressivo è in grado di esplicare una inibizione sullo stress ossidativo e danni correlati. Oltre a questi fattori, è stato suggerito anche l'invecchiamento, la disidratazione, l'ipossia e il sesso potenzialmente in grado di influenzare lo stress ossidativo indotto dall'esercizio. Pertanto, l'esercizio fisico regolare può influire sullo stress ossidativo aumentando i livelli di antiossidanti. In effetti, diversi studi hanno riportato che l'allenamento a lungo termine riduce lo stress ossidativo in seguito a un esercizio acuto. In conclusione possiamo affermare che l’attività fisica per essere benefica deve rispecchiare il grado di allenamento di ogni singolo individuo e avere una intensità e una durata sufficienti allo stimolo allenante al contrario di sedute di allenamento troppo lunghe e a intensità troppo elevate. Un ruolo importante è dato anche dall’integrazione alimentare: una corretta alimentazione favorisce il giusto equilibrio tra carica proossidante e antiossidante. Consigli: una attività regolare 3/4 volte settimana con sedute di allenamento della durata di 45/75 minuti che comprendono attività aerobiche di cammino corsa o bike con frequenze cardiache tra il 60 -70%, associate a vari tipi di esercitazioni sia a corpo libero che con l ‘ausilio di attrezzature da palestra , rispettando pause, tempi di recupero e carichi di lavoro inducono una quota ossidativa e uno stress infiammatorio non dannosi.

Il nostro sistema immunitario è un complesso insieme di cellule preposto a difenderci dall'aggressione dei microrganismi nocivi per la nostra salute, quali virus e batteri. E' quindi un prezioso alleato durante la stagione invernale verso la quale ci stiamo incamminando. Le nostre difese non sono minacciate però solo dal cambio di stagione ma sono messe a dura prova anche dallo stress, sedentarietà, prolungate cure antibiotiche, stati d'ansia, insonnia e alimentazione scorretta. Per non indebolirci ulteriormente dovremmo osservare alcune regole basilari quali una dieta ricca di frutta e verdura di stagione e svolgere un regolare esercizio fisico, fosse anche una buona passeggiata quotidiana. Ci rendono sicuramente più protetti dalle minacce esterne anche la riduzione dell'eccesso di peso, il controllo costate della pressione, l'astensione da fumo e alcol e l'osservazione delle più banali norme igieniche. Un ottimo supporto ci viene fornito dalla natura e dai suoi principi attivi che sono sapientemente utilizzati nella fitoterapia per la produzione di integratori specifici. L'inizio dell'autunno è, senza dubbio, il momento migliore per iniziare l' assunzione di questi preparati. La ditta Solgar è un marchio internazionale che opera nel nostro Paese da più di venticinque anni con serietà, rigore e garanzia di qualità per ogni ingrediente utilizzato. Tra i suoi numerosi prodotti ve ne vogliamo presentare alcuni particolarmente indicati per prepararsi alla stagione fredda. La linea ESTER C, disponibile in diversi dosaggi, è a base di vitamina C, ciliegia acerola, rosa canina e rutina. E' stata efficacemente formulata affinché la vitamina fosse meglio assorbita dal nostro organismo senza infastidire chi soffre di acidità gastrica. I vantaggi dell'assunzione non si limitano

a rafforzare il sistema immunitario ma si spingono fino alla protezione delle nostre cellule degli stress ossidativi rallentandone l'invecchiamento. Proseguono con una riduzione della stanchezza e un miglior assorbimento del ferro. IMMUNOGLUCANNI: un prodotto in capsule a base di un concentrato di beta 1,3 glucani estratti dalla parete di un comune lievito. Il punto di forza sta nell'attivazione equilibrata del sistema immunitario che viene maggiormente stimolato nell'intrappolare e annientare funghi, virus, parassiti e batteri. ECHINACEA: è la pianta che più di ogni altra è nota per la sua spiccata attività antivirale, antibatterica e immunostimolante. Possiamo assumerla sia per la sua azione di prevenzione che come rimedio a disturbo già conclamato, per ridurre la sintomatologia parainfluenzale associata a malessere, raffreddore e gola infiammata. Nella nostra farmacia troverete, oltre al nostro consiglio, tutto ciò che vi occorre per tener lontani i malanni di stagione.

CENTRO MEDICO-ODONTOIATRICO S. ANDREA IL METODO DEL NOSTRO CENTRO MEDICO 1 L’informazione del paziente. L’informazione del paziente sta alla base del rapporto di fiducia e del contratto terapeutico che legano lo stesso paziente al medico. Per questo motivo una parte fondamentale del nostro impegno consiste nell’aiutare, chi si rivolge a noi, a capire a fondo i problemi della sua bocca e quali sono le vie per risolverli. I concetti vengono sempre spiegati con l’ausilio delle radiografie eseguite, di fotografie, di filmati, delle immagini trasmesse dalla telecamera endorale o utilizzando i modelli 3D in gesso del paziente. 2 L’educazione del paziente. L’educazione del paziente alla prevenzione è il punto chiave per migliorare il difficile rapporto con il dentista. Purtroppo capita ancora troppo spesso di intercettare pazienti che dopo anni di cure sporadiche, non sono mai stati istruiti sul modo corretto di lavarsi i denti o che, ancora, si recano dal dentista solo quando si accorgono di avere un problema. Nel nostro studio al paziente viene spiegato che il rapporto con il dentista deve essere caratterizzato dalla prevenzione e non solo dalla terapia delle urgenze. La soluzione di ogni patologia, infatti, è tanto più semplice ed economica quanto più precocemente la si intercetta. L’igiene orale è la base della prevenzione e solo in questo modo possiamo offrire un servizio di eccellenza a chi si affida a noi. 3 Continuo investimento nelle tecnologie più innovative. Un continuo investimento nelle tecnologie più innovative è, a nostro modo di vedere, la chiave per il successo economico della “azienda studio”. E’ questo motivo, associato alla passione per le innovazioni tecnologiche, che ci spinge al continuo rinnovamento degli strumentari e dei materiali cercando di utilizzare sempre il “golden standard” offerto dal mercato per l’esecuzione di ogni procedura.

4 Odontoiatria basata sull’evidenza. Praticare l’odontoiatria basata sull’evidenza scientifica e non l’odontoiatria basata sull’esperienza personale è forse il più importante insegnamento che ci ha trasmesso l’Università. Spesso nella pratica clinica i dentisti sono ancora guidati dalla propria esperienza personale e dalle proprie convinzioni, talvolta basate anche solo sul semplice istinto o sul proprio presunto buon senso. Ad oggi questo approccio non è più accettabile ed ogni medico, odontoiatra incluso, deve sempre lavorare secondo scienza e coscienza. Il paziente deve infatti avere la certezza che tutte le terapie che gli verranno praticate siano basate sulle più recenti evidenze scientifiche. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.studiodentisticosantandrea.it. la Pagina facebook centroodoontoiatricosantandrea oppure via mail al info.santandrea@gmail.com o telefonicamente al 0385.42067


Beauty&Doc LIFESTYLE CON GRAZIA

Pag. 25 a cura di Grazia CAMBARERI

COME APPARECCHIARE LA TAVOLA Secondo il galateo le posate vanno posizionate a lato del piatto: sulla sinistra le forchette, disposte in ordine di utilizzo, dall'esterno verso l'interno; alla destra i coltelli con lama rivolta verso l'interno e, a concludere, più esterno il cucchiaio. Durante i banchetti formali, inoltre, dovrebbe essere previsto un piattino da pane da posizionare sul lato sinistro del piatto di portata, su cui adagiare i bocconi di pane spezzato. Tovaglia e tovaglioli. Sceglili dello stesso colore. Posate. Se avete un servizio d'argento, usatelo non si rovina. Calcolare una forchetta per ogni portata. Se l'antipasto è di pesce, mettete l'apposita forchettina nella prima posizione a sinistra; la palettina da pesce è sempre esterna al coltello normale. Aggiungi il cucchiaio da minestra se nel menu c'è la zuppa. Le posate per il dolce o l'eventuale sorbetto vanno disposte sopra al piatto. Piatti. Sistemate già il piattino per l'antipasto sul piatto piano e poi porta in tavola la fondina già riempita con la minestra. Per servire la pastasciutta e il risotto, si dovrebbero usare i piatti piani, ma se non ne hai abbastanza dello stesso servizio utilizza pure le fondine. Bicchieri. Quelli a calice i più eleganti. Uno grande per l'acqua e 2 per il vino, medio per il rosso e piccolo per il bianco. Piattino per il pane. In alto a sinistra. Si sa, noi italiani siamo dei ritardatari cronici. Ma la puntualità è una regola importante se si è invitati ad un evento ufficiale: quindi se non volete essere scortesi, partite per tempo e presentatevi in orario. Far aspettare gli altri è segnale di grande maleducazione.

CALIPSO

a cura di Cristina ZEFFIRO Centro Acconciature CALIPSO

TRATTAMENTI DI LUSSO Chi dice che per avere una perfezione istantanea della fibra capillare bisogna investire un patrimonio? Esistono dei prodotti che rivitalizzano e ricreano la naturale idratazione perfetta per la cura suprema dei capelli.. una tecnologia color-save creata in step: lo Shampoo che da una profonda idratazione con un'azione molto delicata sulla cute a base di estratti di fiori di loto; il total Care complex che è un insieme di tre aminoacidi per rivitalizzare, acido ialuronico per idratare in profondità cute e capelli, effetto emolliente, riparazione e lucidatura per le lunghezze. Tutto questo grazie alle micro proteine vegetali, l'emulsione a cristalli liquidi che veicolano gli attivi all'interno del capello, l'acqua di fiori di loto un antiossidante e lenitivo, tecnologia Color-save che prolunga la luminosità del colore ed infine il derivato della vitamina C che apporta brillantezza allo stelo del capello e benessere alla cute.. Un trattamento che si trova all'interno del Morphosis Ultimate Care, nei saloni che utilizzano Framesi. Personalmente ho potuto testarlo al rientro delle vacanze su molte clienti e il risultato è sorprendente, visibile nell'immediato e prolungato nel tempo... coccoliamo i nostri capelli e perché rispecchiano il nostro essere... E ricordiamoci che la trasformazione non è sempre un cambiamento ma un modo di evidenziare ciò che a noi piace.

STILE VINTAGE

E’ L’ORA DELL’HOME DECOR Dopo borse, scarpe e abiti è la volta dell’home-decor. Il lusso si sposta nelle case dei più facoltosi e punta agli arredi e agli accessori griffati dagli stilisti più rinomati nel mondo del fashion. I ricchi apprezzano tanto che il mercato degli articoli per la casa e degli arredi di alta gamma vale 649 milioni di dollari e il negozio dove si fa più business di questo genere è internet, segnala Business of Fashion, sito di riferimento per creativi e imprenditori della moda in oltre 200 paesi. “La campagna di luglio di MatchesFashion.com è ricca di stampe in stile Pendleton, colori accattivanti e tessuti strutturati. Ma le modelle non erano vestite dei capi musthave della stagione, indossavano invece coperte e cuscini in offerta per il debutto di un nuovo rivenditore, - si legge nell’analisi. - Seppure con un tasso di crescita più lento rispetto alla moda, Euromonitor International prevede un aumento delle vendite dell’home-decor di lusso del 2,3% all'anno tra il 2017 e il 2022”. La casa è il simbolo per eccellenza del nuovo lusso anche perché feste, cocktail, riunioni, cene ed attività ludiche e sociali si sono spostate da bar, discoteche e ristoranti a casa. Così, dopo gli chef stellati che hanno passato l’estate a cucinare nelle magioni dei più facoltosi, in tutto il mondo marchi come Gucci e Loewe associano a borse e vestiti anche sedie e ceramiche. Idem Fendi, Ralph Lauren, Versace e Giorgio Armani che lo fanno da molto più tempo. Anche i rivenditori più cheap strizzano l’occhio al nuovo desiderio di lusso casalingo così la nuova collezione Ikea è disegnata dal fashion designer Virgil Abloh, direttore artistico delle collezioni maschili primaverili di Louis Vuitton e la prossima collezione della francese Habitat sarà firmata dal brand fashion inglese Shrimps. Il sogno di una casa di lusso, seppure a prezzi più contenuti, è l’emblema di Zara Home fin dal 2003, mentre H & M Home è stata lanciata nel 2009 ed è ora disponibile in 335 negozi sparsi per il mondo. All'inizio di quest'anno la catena ame-

ricana Walmart ha introdotto settori dedicati agli articoli per la casa nel canale online, dopo che i colossi Target e Amazon hanno investito pesantemente nel campo dell’home-design. Siti per l’e-commerce di lusso macinano affari e incrementano la sezione ‘home-decor’ come Moda Operandi, segnala Business of Fashion). Anche MyTheresa, il portale del lussuosissimo Neiman Marcus, ha inserito la scorsa primavera la collezione per la casa e una candela Gucci può costare anche 495 sterline mentre i cuscini raggiungono 1.000 sterline. L’Italia non manca all’appello del nuovo amore per i prodotti di lusso per la casa e il sito di e-commerce italiano ArteMest è divenuto punto di riferimento mondiale per l’artigianato di altissima gamma (scontrino medio 1.600 euro) tanto da aver ricevuto questo anno 4 miliardi di aumento di capitale da una holding di investimento cinese con sede ad Hong Kong . Dopo armadi e cabine pieni zeppi di abiti, scarpe e borse griffati è la volta dello shopping di carte da parati, vasi, poltrone, lampade e piatti di lusso.

JOB HOPPING, CAMBIARE LAVORO MOTIVA

a cura di Luisa DOSSENI

TIZIO, LAMPADA DA SCRIVANIA Tizio è una lampada da scrivania progettata dal designer tedesco Richard Sapper nel 1972 per l’azienda d’illuminazione Artemide. Si tratta di una delle icone del design italiano. È esposta nei più importanti musei del mondo tra i quali: Museum of Modern Art, Metropolitan Museum e Victoria and Albert Museum. Il nome "Tizio" è stato suggerito da Ernesto Gismondi, ingegnere aeronautico, perché pensava di riuscire a convincere Tizio, Caio e Sempronio con questa lampada, e quindi di poter soddisfare chiunque. La lampada è prodotta in metallo rifinito con un leggerissimo rivestimento di nylon rafforzato con fibra di vetro ed è costituita da due coppie di bracci paralleli che permettono un'ampia serie di posizioni. La stabilità di queste posizioni è determinata da contrappesi in acciaio fissati alle estremità delle coppie di bracci. La base è un cilindro che contiene il trasformatore a bassa tensione (12 Volt) il quale è poggiato su una piatto girevole che permette una rotazione di 42° a destra e a sinistra. Sulla facciata superiore della base c’è un interruttore che permette di accendere la lampada con due intensità differenti. Sulla base sono applicate con dei rivetti due fasce metalliche per l’ancoraggio dei bracci. Questa soluzione rende superfluo l’utilizzo di cavi elettrici che ne comprometterebbero la resa estetica lineare e pulita della lampada. La struttura è di alluminio verniciata a polveri, prodotta in due versioni: nera e bianca. Ha giunti che non prevedono viti, ma si fissano grazie ad un meccanismo a pressione, in modo tale che se la lampada cade, gli attacchi si staccano invece di rompersi e possono essere rimessi al loro posto. Le unioni-perno tra i bracci sono realizzate con bottoni a pressione metallici da abbigliamento che permettono un assemblaggio facile e veloce. Lampada Tizio è ancora oggi un'icona del design high tech.

Cambiare lavoro spesso, tecnicamente job hopping è una nuova tendenza, nata in America, ma in via di diffusione anche in Italia. “Si dice sempre che il tempo cambia le cose, ma in realtà devi essere tu stesso a cambiarle”. La citazione, attribuita all’eclettico Andy Warhol, è oggi più che mai valida anche per il mondo lavoro: cambiare all’incirca ogni 2 anni, per avere stipendi più alti, ma soprattutto ridurre lo stress, vivere situazioni nuove che ridanno linfa al quotidiano ed essere più felici è un bel progetto che tanti provano a mettere in pratica. Secondo uno studio condotto dall’agenzia californiana di HR Robert Half, negli Stati Uniti sarebbero job hoppers il 64% dei lavoratori, il 22% in più rispetto a soli 4 anni fa. Sono soprattutto i giovani a saltare da un ufficio all’altro, complice l'epoca dei contratti a progetto e le opportunità delle rete con l'invio del curriculum online o utilizzandoi network professionali. Il tempo della fedeltà all’azienda sembra non essere più l’unico valore da considerare, la flessibilità è un valore sempre più apprezzato. “Negli ultimi anni è cambiata la prospettiva anche in Italia e in Europa: aumentano le persone che scelgono di rimanere nella stessa azienda solo per brevi periodi – afferma la prima Master Certified Coach in Italia, Marina Osnaghi – Non si pensa più alla carriera come ad un percorso lineare, che va dalla cosiddetta “gavetta” all’esperienza, ma si cambia frequentemente alla ricerca di benefit più vantaggiosi. Come evidenziano gli studi di Kenneth, Brousseau e Driver, ognuno di noi costruisce il proprio percorso di lavoro privilegiando asset diversi con un forte impatto sulle scelte di carriera: c’è chi dà più importanza ad aspetti economici, chi valoriali e chi di relazione. I ricercatori sono arrivati a isolare 4 profili principali di carriera che hanno un impatto anche sul nostro comportamento quotidiano”. Ad essere affascinati dalla tendenza del job hopping sarebbero soprattutto i più giovani: secondo l’ultimo report annuale di LinkedIn, negli Stati Uniti i millennial cambiano quasi 2,85 posti di lavoro nei primi 5 anni dalla laurea, contro una media di 1,6 della generazione precedente. A spingerli a farlo, secondo un articolo della statunitense NBC, sarebbero, tra le altre cose, motivi economici: chi cambia spesso guadagna di più. Inoltre, è sempre più facile cercare lavoro: non è più necessario stampare pagine e pagine, basta un click per inviare il CV in qualsiasi parte del mondo.


Rubriche C.R.I. NEWS

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NUOVO CORSO PER VOLONTARI C.R.I. A VOGHERA

CASALE STAFFORA, CONSEGNATO UN DEFIBRILLATORE

Partirà Venerdì 28 Settembre alle ore 21 il nuovo corso per aspiranti volontari in Croce Rossa a Voghera. Come al solito la prima sera si tratterà di una lezione informativa, per spiegare come sarà strutturato il corso base, dal punto di vista teorico e pratico. Per diventare volontario della Croce Rossa Italiana è necessario infatti frequentare un corso di accesso comune a tutte le Aree di servizio. Si tratta di un corso base per approcciarsi al mondo della Croce Rossa: vengono trasmesse le nozioni di base sulle attività svolte dalla Croce Rossa in Italia e nel Mondo, di Diritto Internazionale Umanitario e di Primo Soccorso. I corsi sono gratuiti, è richiesta solamente l’iscrizione alla Croce Rossa Italiana. Terminato il Corso di Formazione per Volontari della Croce Rossa Italiana sarà possibile scegliere se continuare nell’attività con la Croce Rossa frequentando eventuali corsi di approfon-

Una piccola gemma dell’Appennino, incastonata tra i saliscendi carichi di storia dell’Alto Oltrepò. Casale Staffora, 1.100 metri sul livello del mare, una trentina di abitanti che d’estate decuplicano in forza dell’attrattiva turistica, di contro al dato demografico è realtà viva e vivace, ma ha il “difetto” di essere piuttosto isolata rispetto alle principali città. Da qui l’esigenza, soddisfatta grazie all’impegno dell’Associazione Sostenitori Casale, di dotare il borgo oltrepadano di un defibrillatore semiautomatico DAE, presidio più che mai indispensabile in un contesto relativamente distante dalle strutture sanitarie del territorio. Il dispositivo di pronto intervento è a disposizione della collettività da Sabato 8 Settembre, quando il centro polifunzionale “Don Carlo Tagliani” ha fatto da cornice a una partecipatissima cerimonia di consegna. Presente alla manifestazione anche il Comitato della Croce Rossa di Voghera, rappresentato dalla presidente Ondina Torti, che nelle scorse settimane aveva fornito supporto tecnico al lo-

dimento in base alle attività che si desiderano svolgere. Tutti gli interessati possono chiamare lo 0383.45501 o passare dalla sede C.R.I. in via Carlo Emanuele a Voghera per compilare la domanda su apposito modulo.

CONCERTO TRIBUTO A LIDIA MINGRONE Un concerto tributo ad una delle cantanti vogheresi e artiste a tutto tondo più amate, che ci ha lasciato troppo presto, due anni fa, dopo una lunga malattia. Gli amici e colleghi cantanti che hanno condiviso con lei tanti palcoscenici e serate ricorderanno Lidia Mingrone durante un evento tributo in programma Giovedì 27 Settembre dalle ore 21 presso il PalaOltrepo di Voghera, con l’incasso destinato al Comitato Locale della Croce Rossa per il progetto “La casa di Barbara”, in memoria di Barbara Piernera, figlia della presidente della C.R.I. Ondina Torti, prematuramente scomparsa. “Lo scorso anno con il ricavato abbiamo donato numerose borse di studio ai giovani allievi della Scuola di Musica di Voghera, quest’anno vogliamo essere vicini alla Croce Rossa, per contribuire alla realizzazione di questo progetto che vuole ricordare Barbara Piernera, una Casa Famiglia per anziani autosufficienti, idea su cui il Comitato iriense della Croce Rossa sta lavorando da tempo”. Psicoterapeuta con la passione per la musica ma anche per la scrittura e la poesia, di Lidia rimangono tanti bei ricordi, non ultima la sua grande forza nel combattere il cancro che avanzava. La figlia Rebecca, che per anni ha vestito la divisa della C.R.I. tra i Giovani, porta avanti il suo ricordo e le sue passioni, e oggi è lei stessa a curare la parte artistica di questo concerto tributo.

COMMEMORAZIONE DEL GEN. DALLA CHIESA Erano presenti anche i volontari della Croce Rossa di Voghera alla celebrazione della Messa, presso il Museo Beccari all’ex Caserma di Cavalleria, in occasione dell’anniversario della morte del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e della moglie, la crocerossina Emanuela Setti Carraro, oltre all’agente di scorta Domenico Russo. Era il 3 Settembre 1982 quando Cosa Nostra entrò in azione su ordine di Totò Riina. Ancora oggi, è stato sottolineato durante la commemorazione, è ancora molto vivo il ricordo della carica di umanità e del rigore morale che

hanno accompagnato l’azione di Carlo Alberto Dalla Chiesa nei diversi territori ed incarichi nei quali ha servito il Paese, anteponendo il bene comune ad ogni altro interesse. Proprio presso l’ex Caserma di Cavalleria di Voghera è custodita la A112 crivellata di colpi in cui trovarono la morte il generale Dalla Chiesa e la moglie. Si trova in una stanza del Museo Beccari, custodito da Giuseppina Beccari, vedova del cav. Beccari, fondatore dell’esposizione nel 1971: sul parabrezza dell’auto si vedono ancora i fori dei colpi di kalashnikov.

cale gruppo di volontariato proprio per concretizzare l’acquisto del defibrillatore. «Operazione – puntualizza la stessa Torti – che è stata finanziata per intero dall’Associazione Sostenitori Casale, attraverso una lodevole serie di iniziative volte alla raccolta fondi». Ora il defibrillatore è collocato presso il centro “Don Tagliani”, fulcro delle attività ricreative della frazione di Santa Margherita Staffora. «Prossimamente, sempre in collaborazione con il Comitato di Voghera – spiega Angelo Fossati, volontario della C.R.I. iriense e referente dell’Associazione Sostenitori Casale – saranno proposti ai residenti corsi di primo soccorso e abilitazione all’uso del DAE. È importante che la popolazione sia formata in materia di pronto intervento, anche perché, specialmente nel periodo estivo, a Casale Staffora si svolgono diverse manifestazioni di richiamo ed è quindi fondamentale avere la possibilità di fronteggiare eventuali emergenze». Oltre a ciò, il Comitato di via Carlo Emanuele III provvederà alla periodica manutenzione del dispositivo.

11 OTTOBRE AL VIA L’AMBULATORIO C.R.I. A GODIASCO Aprirà i battenti Giovedì 11 Ottobre il nuovo presidio sanitario gestito dalla C.R.I. di Voghera ogni giovedì mattina a Godiasco e nato da una collaborazione tra Croce Rossa e l’amministrazione di Godiasco-Salice terme. “Un servizio curato dalle nostre Infermiere per iniezioni intramuscolo, misurazione gratuita della pressione e terapia iniettiva (dietro impegnativa del medico) e misurazione. In seguito potenzieremo con una ambulanza H12 a disposizione della popolazione per i servizi secondari” spiega Ondina Torti, presidente del Comitato C.R.I. di Voghera. Il servizio per ora è attivo ogni Giovedì mattina dalle 9,30 alle 11 ma si conta presto di estenderlo al resto della settimana. “E’ all’interno di una struttura che già ospita i medici di base – specifica il sindaco Fabio Riva. Se ne parlava già da tempo e ora abbiamo deciso di concretizzarlo. Anche perché Godiasco è a metà strada tra Voghera e Varzi e dunque si sentiva la necessità di avere anche qui un presidio sanitario. Di fatto si viene a consolidare un ottimo rapporto con il Comitato della Croce Rossa, che porterà sicuramente benefici alla cittadinanza”. Le Infermiere C.R.I. gestiscono da anni l’ambulatorio del Comitato di Voghera, nei locali al piano terra della sede amministrativa di via Carlo Emanuele ogni mattina dalle 9 alle 11: nel 2017 hanno effettuato 1854 servizi in favore di 823 cittadini. Inoltre prestano servizio presso l’Ospedale Civile di Voghera e ottemperano a tutte le altre attività istituzionali. Per informazioni www.crivoghera.it, oppure pagina facebook o 0383.45501.

LA C.R.I. CON GLI ALPINI AL RADUNO DI VOGHERA La gioiosa invasione di Voghera da parte di un piccolo esercito, oltre 300 uomini provenienti da ogni angolo della provincia di Pavia e dal resto del nord Italia. Domenica 7 Ottobre la città iriense accoglierà il Raduno Sezionale del Centenario, manifestazione promossa dall’Associazione Nazionale Alpini per commemorare la fine della Prima Guerra Mondiale. L’evento, organizzato con la collaborazione del Comitato loca...le di Voghera della Croce Rossa Italiana, giunge a coronamento di una serie di iniziative sulla Grande Guerra, tra cui mostre e lezioni presso gli istituti scolastici. Sarà un’occasione straordinaria di festa per il capoluogo oltrepadano, con le vie e le piazze animate dal passaggio delle Penne nere con tanto di fanfara composta da quaranta elementi. «La sezione di Pavia – spiega Alessio Braga, a capo del Gruppo Alpini di Voghera – comprende 29 gruppi sparsi sul territorio provinciale. Domenica saranno tutti presenti nella nostra città e, con loro, anche gli amici che giungeranno dalle province limitrofe e da altre zone dell’Italia settentrionale. Insieme, intorno alle ore 10, ci recheremo al pennone di via Gramsci per rendere onore alla Bandiera, dopodiché sfileremo per le vie cittadine fino al Monumento ai Caduti di via Ercole Ricotti. Qui poseremo una corona in ricordo dei soldati caduti in tutte le guerre, quindi raggiungeremo piazza Duomo per partecipare alla Santa Messa presieduta da Monsignor Viola, vescovo di Tortona, in suffragio degli Alpini che sono “andati avanti”. Finita la cerimonia religiosa – conclude Braga – si terrà il pranzo nella tensostruttura allestita in piazza dalla Croce Rossa».


Rubriche ANIMALI&Co

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AMICI A 4 ZAMPE

a cura di Clinica Veterinaria CROCE AZZURRA di Casteggio

POLIPI RINOFARINEGI DEL GATTO Nel caso sentiste un rumore respiratorio strano nel gatto, con un bizzarro stridore, conviene farlo vedere al veterinario: potrebbe trattarsi di polipi nasofaringei. Noti anche come polipi rinofaringei, si possono formare nei gatti di qualsiasi età e razza, anche se è più facile vederli nei gatti giovani. Solitamente nascono nell'orecchio medio (qui hanno la loro radice) ed escono fuori dalla tromba di Eustachio nel rinofaringe o nel canale uditivo esterno. Spesso questi polipi hanno origine infiammatoria. Nessuno sa come e perché si formino polipi nasofaringei nel gatto, ma qualcuno ha ipotizzato un'origine virale (Herpesvirus, Calicivirus e Papillomavirus). Dal punto di vista citologico, i polipi nasofaringei difficilmente si distinguono dai tessuti infetti cronicamente. Inoltre spesso il polipo è ulcerato. Questi polipi nel gatto possono essere monolaterali o bilaterali. I principali sintomi dei polipi nasofaringei nel gatto sono: respiro molto rumo-

roso, definito stertoroso, scolo nasale, starnuti, dispnea (cioè una difficoltà nella respirazione), tosse, disfagia (cioè una difficoltà nella deglutizione), otite mono o bilaterale, otorrea, testa ruotata, sindrome di Horner (miosi, ptosi palpebrale, procidenza della terza palpebra e, enoftalmo)

AL VIA LA STAGIONE DELLA CACCIA E' cominciata ufficialmente la stagione della caccia e gli animalisti hanno già cominciato a sparare ricorsi al Tar contro gli anticipi della stagione e le autorizzazioni ad abbattere specie a rischio. La Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente, scrive in un comunicato che «anche questa stagione di caccia, dopo le pre-aperture in quasi tutte le Regioni, prende avvio come al solito tra abusi e forzature filo-venatorie praticamente sull'intero territorio nazionale, calpestando morale, scienza e giurisprudenza, con deroghe adottate all'ultimo momento o ancora in assenza di piani faunistici venatori». «Le Regioni continuano ad emanare calendari palesemente illegittimi - rincara la dose Andrea Brutti dell'Enpa -, che violano consapevolmente sentenze di Tar e di Consiglio di Stato, che ignorano i pareri dell'ISPRA e che concedono sempre più possibilità di sparo. Persino alle specie il cui stato di conservazione è negativo». Per la Federazione delle ong animaliste, «se vuole davvero il cambiamento, questo Governo fermi la deriva delle Regioni «sparatutto» dove le doppiette, nonostante il nettissimo calo numerico, la fanno ancora e sempre da padrone. Noi come sempre vi terremo informati Per il momento questo è tutto

IPPO&PETS

a cura di BETTY, MARY, S&C VOLONTARI

LA DEPRESSIONE NEGLI ANIMALI Potrebbe essere molto importante approfondire gli studi sulla depressione negli animali, anche al fine di apportare importanti risultati positivi per gli stessi animali. Questo lo sostengono molti scienziati, convinti che i mammiferi posseggano una struttura cerebrale di base che controlla le emozioni, proprio come quelle degli esseri umani. Vi sono pero ancora una parte di studiosi che sostengono il contrario, non concordano con questa premessa. Sulla base di studi effettuati dal Prof. Oliver Berton e di alcuni suoi collaboratori, studi che han preso in esame il comportamento di roditori, primati, e pesci che non mostravano più interessi per i loro simili ecc…, è stata fatta a lui una breve intervista a seguito della quale è emerso che la depressione negli esseri umani può essere diagnosticata sulla base di una serie di sintomi soggettivi .I più comuni tra questi sono il senso di colpa, la morte, e la mancanza di piacere. Rimane però il fatto che gli animali non parlano, dunque è difficile sapere se ne soffrono o no. Quali sono allora i segnali di malattia che possono farci capire che un animale può soffrire di depressione? Una di queste può essere l’anedomia, ossia la diminuzione o la mancanza di interesse verso le attività piacevoli. Ne sono comprese il cibo, le attività sessuali, la comunicazione e il gioco con altri animali, il gioco e tutte le attività interattive. Un’altra situazione in cui si può notare la depressione in un animale è quando l’animale si arrende in una situazione per lui molto stressante. Gli animali in cui è molto più visibile la depressione sono sicuramente i primati (scimmie, oranghi, gorilla ecc..). Negli ultimi anni, con il progredire degli studi, questa malattia si può facilmente intuire anche in altri animali.. infatti è diventata molto comune anche in cavalli, gatti, cani ecc.. Questi ultimi in alcuni casi all’uscita del loro padrone possono arrivare anche a mordere la porta o a graffiarsi da soli fino a farsi uscire sangue.

L’ARCA DEGLI ANIMALI

a cura di Luciana ZUCCHI

ASPETTIAMO UNA MAMMA Eccoci amici, le vacanze sono finite e noi piccini siamo pronti per trovare una mamma tutta per noi. Siamo dolci, coccoloni e giocarelloni, siamo vaccinati, sverminati e chippati. Abbiamo tanta voglia di condividere tanto amore. Potete venire a trovarci presso l’Arca degli Animali, alle porte di Voghera. Se volete aiutarci contattate zia Luciana al 320.2118727 o andate sulla nostra pagina facebook.

IL MANTELLO FELINO Un bel mantello felino è motivo di orgoglio sia per il gatto che per il padrone. È lucido e splendente, attira l’attenzione, è morbido al tatto e il micio se lo cura come il suo gioiello più prezioso. Non ha torto: la sua pelliccia lo difende dal freddo ma anche dal caldo e per assolvere questo compito deve sempre avere ogni singolo pelo al suo posto perché altrimenti si creerebbero piccole aree in cui l’aria penetra. Il padrone, d’altro canto, può dargli una mano. Di tanto in tanto puoi aiutare il tuo amico a quattro zampe a tenere il mantello pulito grazie a un bagno. Non tutti i gatti lo gradiscono ma del resto, pur essendo un animale molto pulito e attaccato all’igiene, anche a lui capita di impolverarsi e sporcarsi, specialmente se può uscire di casa. Quindi sì al bagnetto in apposita vaschetta, con prodotti a lui dedicati e stando attenti a non bagnare la testa per non infastidirlo troppo. Meglio invece usare poca acqua e poi usare le mani per lavarlo. L’asciugatura del pelo va fatta strofinandogli addosso uno o più asciugamani. Una bella spazzolata è quello che ci vuole per far cadere il pelo superfluo. Se il gatto ha una pelliccia di lunghezza media o lunga, poi, è proprio indispensabile poiché, anche se i felini si tengono puliti da soli, viste le ingenti quantità di pelo morto che rimangono impigliate nella pelliccia, perfino loro possono fare fatica ad assolvere il compito. Per il micio a pelo corto è sufficiente usare una spazzola per felini da passare a partire dalla testa in direzione della coda, almeno una volta a settimana. Solitamente l’operazione è molto gradita e non

risulta difficile. Per il micio a pelo lungo o riccio invece bisogna fare maggiore attenzione: prima si spazzola approfonditamente con un pettine a denti larghi al fine di sciogliere eventuali nodi. Poi si ripete l’operazione con la classica spazzola da gatti. Dopo questa prima fase, si può procedere a indossare dei guanti di gomma per accarezzarlo e raccogliere così tutto il pelo morto ancora impigliato nel mantello. La direzione è sempre dalla testa verso la coda. Infine, bisogna tenere presente che nel periodo della muta, durante i cambi di stagione, i gatti perdono molto pelo. Nel caso dell’autunno, lo rinfoltiscono ed è pure importante tenerlo libero dai nodi con l'ausilio della consueta spazzola.

PULIZIA DEI DENTI DEL CANE La salute del cane va monitorata come quella delle persone e la cura dei denti dei cani è uno degli elementi principali. Anche il cane può soffrire per il tartaro, il quale può essere portatore di altri problemi più gravi, come addirittura la caduta stessa dei denti. La placca dentaria si forma a causa dei batteri e la bocca del cane subisce spesso l’attacco dei batteri. L’accumulo di cibo che rimane tra i denti può provocare un’infezione molto lentamente; all’inizio tale azione progressiva potrebbe sfuggire alla tua attenzione. Con il passare del tempo, la placca si mineralizza e finisce per depositarsi tra il dente e le gengive, così da condurre alla formazione propria del tartaro. Le conseguenze del tartaro nei cani sono l’alitosi, le gengiviti, i sanguinamenti durante i pasti, le infezioni boccali, gli ascessi. Curare il tartaro nel cane. Le cure per il tartaro sono per mano del veterinario che rimuove il tartaro con gli ultrasuoni e a seguire leviga i denti del cane con una pasta apposita. E’ importante quindi che il padrone si occupi anche della pulizia dei denti del proprio cane, onde evitare di incorrere in problemi di salute nell’apparato orale del proprio amico a quattro zampe.


Rubriche SPAZIO APERTO IN VIAGGIO SU DUE RUOTE

Pag. 28 a cura di Diego VALLATI

PRONTO METEO

UN VIAGGIO LUNGO 30 ANNI (19)

L’ESTATE DI SETTEMBRE

L’VIV (Ua), 12.6.2016 - Una colazione grandiosa (vorrei vedere … considerato il costo dell’albergo) e qualche difficoltà a prelevare finalmente valuta ucraina, mi fanno ancora una volta partire tardi. La città è bella e la gente è gentile e disponibile a fornirmi indicazioni. Raggiungo facilmente il vicino paese di Murovane dove vorrei fare una visita, nelle mie intenzioni breve, alla famiglia che mi avrebbe ospitato ieri sera. Se fossi arrivato in tempo. Si tratta di una coppia, lui italiano e lei ucraina, 3 figli vivaci e simpatici e il padre di lui. Malgrado le mie “buone” intenzioni mi faccio facilmente convincere a restare a pranzo. Sono tutti molto cordiali e simpatici. Questo è un motivo in più per recriminare sul fatto di non essere riuscito a raggiungere il paese ieri sera. E’ valsa la pena fare questa lunga sosta e pazienza se oggi farò poca strada. Trovo facilmente la strada per Rivne, ma quasi subito trovo anche una lunghissima fila causata da un brutto incidente. In teoria potrei superare facilmente la fila sulla destra. In pratica vado molto adagio, guardingo, perché molti mezzi occupano anche il mio misero spazio e qualcuno più furbo mi sorpassa pericolosamente sulla destra. Si tratta di molti km ed io mi faccio un prolungato aerosol con i gas di scarico. Finora non ho ancora visto segnalazioni di motel o altro, ho la sensazione che si stiano diradando. Appena ne vedo uno mi fermerò, meglio non correre rischi. Dopo alcuni giri a vuoto ne trovo uno a Busk. Sembra deserto, ma dopo lunga attesa alla fine salta fuori una signora. Grazie alle mie 4 parole di russo, ma più ancora a gesti “esplicativi” concordiamo che una camera c’è. E’ veramente piccola, ma va bene così. Per la pulizia … si può fare di meglio. Come ieri a Stryi mi fa portare con una certa sollecitudine la bicicletta all’interno.

Sicuramente qualcuno tra i lettori si sarà stupito di un inizio settembre simile, così caldo e asciutto, mentre uno dei siti più gettonati aveva annunciato la fine dell’estate per il 7 agosto e poi un settembre con piogge incessanti. Il problema è distinguere tra titoli e contenuti, ma anche tra previsioni affidabili e proiezioni. La meteorologia in Italia se la passa proprio male, basta ascoltare con un minimo di attenzione telegiornali e ce ne si rende conto, ovviamente la gran parte delle persone non ha motivo di mettere in discussione ciò che sente, immaginando che “ognuno faccia bene il proprio mestiere”, ma la situazione è davvero particolare, e chiunque si occupi di un determinato settore, spesso si rende conto di quanta approssimazione ci sia nell’informazione, ovviamente internet compreso. Tornando a settembre, la realtà ci racconta, almeno per la sua prima parte, di un mese davvero caldo, a livelli addirittura da luglio, con valori nella seconda settimana che hanno superato i 32°C, cosa che non era mai accaduta da almeno vent’anni. D’altra parte è innegabile la tendenza al riscaldamento globale, che localmente si può quantificare in tre gradi di aumento, da una media annua di 12 a 15°C. Per il tempo raramente esistono medie, ma è fatto di alti e bassi, e certamente non fa eccezione questo mese, per cui è coniato addirittura un termine per quando è così mite: piccola estate settembrina

si chiama. Nonostante, per la meteorologia, l’estate finisca di fatto col 31 agosto, e solo per la “geografia” finisce il 21 settembre (circa). Il motivo per cui è facile che a settembre si possa prolungare l’estate, è l’aria ancora molto calda all’interno degli anticicloni, specie di quello africano, dopo una estate che ha scaldato l’atmosfera dismisura, ma ancora di più è il mare ad essere al top del riscaldamento. Cosa succederà ora? Per non incorrere nello stesso errore di chi fa previsioni troppo in là non mi sbilancio, anche se è vero che esistono tentativi di previsione stagionali, ma non sufficientemente affidabili a mio avviso. Da un punto di visto logico posso aspettarmi che si possa avere il rischio che si possa avere un brusco cambiamento del clima, dato che all’ingresso della prima ondata fredda la differenza di temperatura rischia di essere davvero sensibile, non tanto per il freddo che arriverebbe, ma in quanto a calore che noi abbiamo in surplus. Da non sottovalutare poi il contrasto soprattutto coi mari, che tipicamente può portare a fenomeni alluvionali soprattutto sulla martoriata zona del genovese, per quanto riguarda almeno il Nord Italia, e naturalmente anche altre aree della Liguria e dell’Appennino restrostante. Per seguire le previsioni e la situazione meteo andate sulla pagina http://www.prontometeo.com o il profilo facebook Marcello Meteo Poggi

BENVENUTI IN FATTORIA Per la cena c’è un bar a lato dell’abitazione. Non male la cucina, anche se le porzioni sono micro (rapportate alla mia fame), compensate da quelle macro della birra…

MISSIONE BANGLADESH

a cura di Silvia ROVELLI

WE WANT JUSTTICE Il 29 luglio gli studenti hanno spontaneamente iniziato un movimento di protesta contro il modo in cui il traffico viene gestito nel Paese, in particolare domandando strade più sicure e maggior rispetto delle regole. Questo dopo l’ennesimo incidente avvenuto alcuni giorni prima a Dhaka, nel quale due studenti sono stati uccisi da un autobus mentre aspettavano di rientrare a casa. Nel corso della settimana, decine di migliaia di studenti delle scuole secondarie ed università si sono riversati nelle strade e, sostituendosi alla polizia locale, hanno effettuato controlli sui documenti dei veicoli e sulle patenti di chi era alla guida, identificando numerose irregolarità (veicoli estremamente vecchi senza alcuna revisione, minori senza patente alla guida, ecc.) a sostegno delle loro proteste. All’improvviso, il 3 agosto, nelle dimostrazioni in tutto e per tutto pacifiche degli studenti, si sono infiltrati alcuni esponenti più estremisti, finti studenti appartenenti a partiti politici, che hanno avviato un confronto con la polizia, che di ritorno ha picchiato e usato lacrimogeni contro i veri studenti. In pochi giorni, più di 1,000 persone sono state ferite e 22 studenti sono stati arrestati per vandalismo. Attraverso i social media, gli studenti hanno condiviso da subito le proteste con la stampa internazionale attraverso video e messaggi, mostrando anche

a cura di Marcello POGGI

a cura di Silvana SPERATI

LE FESTE E I COMPLEANNI IN FATTORIA Evviva le feste potremmo dire, perchè le feste veramente ci piacciono tanto. Ci piace progettarle, realizzarle, vedere gli occhi contenti di grandi e piccini quando si riesce a stupire. In Fattoria delle Ginestre nessuna festa è mai uguale all'altra, ci piace offrire proposte differenti perchè sia festa veramente !! Ma soprattutto ricordate che siamo l'unica Fattoria didattica Metodo Bruno Munari !! Cosa organizziamo per i bambini? Pomeriggi di animazione ogni venerdì dalle 14.30 alle 17.30, laboratori creativi Metodo Munari, attività per bambini dai 3 ai 12 anni, compleanni e feste di animazione, gite scolastiche e molto altro… La fattoria è spazio di esperienze a partire dai 3 anni circa , ma promuoviamo anche esperienze per bimbi più piccoli con un genitore. Prossimo appuntamento il 14 ottobre per “Fattorie a porte aperte”. Vi aspettiamo allora sulle colline oltrepadane, alla frazione Genestrello di Montebello della Battaglia. Informazioni al 331.7328753 opp. 347.9648374 o eureka@lafattoriadelleginestre.com La fattoria delle Ginestre si trova a Montebello della Battaglia (PV) ed è immersa nella natura delle colline dell'Oltrepò Pavese. www.lafattoriadelleginestre.com

MONDO SOLIDALE

a cura di Moreno BAGGINI

TORNA A VOGHERA IL “FESTIVOL”

gli scontri nei confronti di giornalisti sia locali che stranieri che stavano documentando la situazione. Uno di questi, Shahidul Islam, rinomato fotografo fondatore della principale scuola di fotografia del Paese nonchè attivista sociale, è stato arrestato per aver rilasciato una intervista ad Aljazeera. Tutt’ora è in carcere, nonostante le numerose richieste da tutto il mondo per il suo rilascio. Nei giorni seguenti, per la paura di essere ugualmente arrestati ed interrogati, gli studenti hanno deciso di fermare le loro proteste sia sui social media che nelle strade. Come se nulla fosse accaduto, il traffico è ripreso caotico come sempre. Unico risvolto positivo fino ad ora, si è visto decisamente aumentato il numero di caschi tra i motociclisti e sono apparsi dei cartelloni nelle stazioni di benzina che non riforniranno chi guida senza casco.

Da lunedì 10 settembre torna FestiVOL, la festa del Volontariato di Voghera e dintorni organizzata dalla Consulta per i Problemi Sociali del Comune di Voghera con il Patrocinio del Comune di Voghera. La Consulta del Volontariato di Voghera è un organo comunale consultivo che conta oltre dieci anni di attività. É composta da oltre 50 Associazioni che operano sul territorio in diversi ambiti con particolare attenzione ai giovani, agli anziani, ai migranti, alle famiglie in difficoltà, al disagio mentale, all’ambiente, agli animali e alle nuove forme di povertà. Come ogni anno la Consulta incontra i cittadini con l’evento del Festivol. Tante e diverse le iniziative pensate dalle associazioni dell’Oltrepo: convegni, manifestazioni sportive, musica, spettacoli e confronti tra amministrazione ed organizzazioni. Si parte lunedì 10 settembre alle ore 21.00 presso la Sala Zonca del Comune di Voghera con “Incontrarsi nelle differenze. Parliamone senza paura”. Un dialogo ecumenico nel nostro tempo raccontato da padre Francesco Rapacioli, impegnato nel dialogo interreligioso in Blangadesh. "Ognuno di noi ha un proprio modo di vedere le cose perché influenzato da vari fattori da cui scaturisce un ventaglio di soluzioni adattato alle nostre visioni del

mondo spiega. Quando due visioni differenti entrano in gioco si scopre che i modi di pensare propri sono limitativi e che un’apertura mentale porta a soluzioni concrete. Le iniziative promosse nell'ambito del FESTIVOL 2018 INCONTRARSI NELLE DIFFERENZE PARLIAMONE SENZA PAURA hanno come obiettivo quello di imparare a costruire legami positivi e buone relazioni pur nella diversità di pensiero e di competenze presenti nel variegato mondo associativo, spiega Costantina Marzano, Presidente della Consulta.


Rubriche SPAZIO APERTO SPETTACOLARE

Pag. 29 a cura di Alessandro PAOLA

ETERNAMENTE SOPHIA Quando si parla dell’Italia nel mondo quattro cose escono subito dalla bocca delle persone: “Spaghetti, Pizza, Mandolino e… Sophia Loren”. Sofia, la nostra diva per eccellenza, quella con la “F” che Hollywood ci strappò via per alcuni decenni tramutandola in “PH”, è l’esempio più reale di quanto i sogni possano diventare realtà. Una vita complicata la sua, un padre che non la voleva, una madre che cercava di far di tutto per farla diventare quello che voleva esser lei, una sorella a cui badare, la guerra, la fame, la povertà: “Quando hai sofferto la fame parli sempre di mangiare” racconta spesso la diva. Una diva controcorrente, fuori dallo star system tutto red carpet e lustrini di Hollywood “Quelle cose son belle le prime volte, poi mi annoiano” e lei, è una donna che non ama annoiarsi, la vita le ha riservato spesso battaglie dalle quali ne è uscita vincitrice. Non concluse la scuola perché “La vera scuola è la vita” ed infatti la sua vita è stata una scuola dalla quale ha imparato tutto quello che poteva: cultura, arte, lingue, non una ma ben tre diverse. Non riusciva a sposare l’uomo che amava perché ostacolata da mille controversie. Lo sposò. Non poteva aver figli, dicevano i medici, il suo desiderio più grande. Ne ebbe due. La critica la reputava una discreta attrice adatta a commedie popolari, niente di più. Vincerà due Oscar. E potremmo andare avanti ore a raccontare le sue sfide vinte con sacrificio, la parola che più di tutte le si addice. Un amore non facile quello nato col produttore Carlo Ponti, lei aveva 17 anni, lui 39; 22 anni di differenza. Fu tutto per lei, un padre, una guida, un manager, un compagno di vita, alla faccia dei maligni, di chi diceva fosse tutta un’astuta mossa per imporsi nel cinema. Certo l’influenza di Ponti nel mondo del cinema avrà pur contribuito a spingerla ma, se non sei capace, due Oscar e la corte dai più grandi registi non la ricevi. Ed è così che Charlie Chaplin la chiama personalmente, il leggendario Charlotte ha scritto un film da anni e vuole lei come attrice protagonista. “La Contessa di Hong Kong”

a cura di Alessandro PAOLA

CAMMINANDO PER STRADELLA (1967) è il primo film a colori di Chaplin e l’ultimo della sua carriera, ad affiancare la Loren, Marlon Brando. Arrivano poi titoli di spessore e proprio coi registi italiani la diva da il meglio di sé. Con Vittorio De Sica, l’unico regista che riuscì a modellarla come una scultura, a partire dal 1954 realizza 14 film accompagnata dal compagno di viaggio nonché amico di una vita Marcello Mastroianni. I due attori daranno vita ad un sodalizio unico ed irripetibile nella storia del cinema mondiale. Ed ecco che arrivano i capolavori come “La Ciociara” (1961) nella parte di una madre segnata dalla guerra che le varrà l’Oscar alla miglior attrice, seguito da “Matrimonio all’italiana” (1962), in cui interpreta Filumena Marturano ex prostituta madre di tre figli ai quali vuol dar un futuro prosperoso (nomination agli Oscar come miglior attrice), “Ieri, oggi e domani” (1963), regalando uno spogliarello ad un Mastroianni futuro prete ululante passato alla storia del cinema; “Una giornata particolare” (1977), sotto la regia di Ettore Scola in cui dimostra di esser un’attrice drammatica eccelsa, nei panni della casalinga Antonietta disperata ed oppressa dall’epoca fascista che si innamora dell’omosessuale e ripudiato dalla società giornalista Gabriele. Ma i titoli non si fermano li, sono oltre 80 i film interpretati dalla Diva, l’attrice Italiana più premiata al mondo con tanto di secondo Oscar nel 1991, alla Carriera, consegnato da Gregory Peck, lo stesso attore al quale lei consegnò l’Oscar come miglior attore nel 1963. “Grazie America” disse tra le lacrime di commozione e gioia. Hollywood si inginocchia a lei. Una corte mai finita, ancora oggi tutti i registi, stilisti, televisioni la vogliono, vogliono un pezzo di Sophia. La Diva, l’ultima grande attrice vivente non intende fermarsi e proprio in occasione dei suoi 84 anni (il 20 settembre) ultimerà il suo nuovo film, diretta dal figlio Edoardo Ponti. E noi ringraziamo lei, grazie Sophia, grazie per ricordarci che sognare è lecito.

SU IL SIPARIO

a cura di Marzia FORNI

A GRANDE RICHIESTA TORNA “MAMMA MIA!” Il musical dei record Mamma Mia! arriva al Teatro degli Arcimboldi di Milano per tutte le feste di Natale: dal 13 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019, il musical firmato Massimo Romeo Piparo porta a Milano il suo cast composto da Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz, al fianco di Sabrina Marciano, Elisabetta Tulli, Laura Di Mauro, Jacopo Sarno, Eleonora Facchini, oltre 30 artisti sul palco, e le splendide musiche degli Abba con l’orchestra dal vivo del maestro Emanuele Friello. Milano - Mamma Mia!, nuovo allestimento prodotto dalla PeepArrow Entertainment e da Il Sistina, racconta una storia romantica e divertente, ironica e delicata: tra le bellezze di un'isoletta greca del Mar Mediterraneo, al ritmo travolgente della musica degli Abba, la giovane Sofia sta organizzando il suo matrimonio. Ma prima di vivere il suo sogno d’amore, fa di tutto per realizzare il suo più grande desiderio: essere accompagnata all’altare dal padre che non ha mai conosciuto prima. Per questo chiama sull’isola i tre fidanzati storici di sua madre Donna, per scoprire chi di loro è l’uomo giusto. Milano - Rispetto alla versione ufficiale, il musical ideato da Piparo preferisce allo stile minimal inglese una messa in scena più ricca e spettacolare. La nuova ambientazione prevede un pontile sospeso su vera acqua di mare, con una barca ormeggiata e un vero bagnasciuga. A rendere tutto più reale, gli oltre 9 mila litri di acqua in scena, le pedane girevoli, una locanda dai caratteristici colori nelle sfumature del bianco e del blu

TESORI DELLA NOSTRA TERRA

e cascate di bouganvillea. E quando si chiude il sipario le sorprese di certo non finiscono, grazie a una speciale appendice tutta da ballare: al termine dello spettacolo infatti il pubblico può scatenarsi sulle note in versione disco della colonna sonora del musical. Nel tessuto musicale di questa commedia romantica tornano a risuonare successi senza tempo degli Abba come Mamma Mia!, Dancing Queen, The winner takes it all e Super Trouper: per il pubblico un totale di 24 brani che, proprio per volere degli autori originali, sono stati tradotti in italiano e, come i dialoghi, curati direttamente dal regista (Piparo ha già adattato in italiano altri successi come Billy Elliot, Evita, Tutti Insieme Appassionatamente, Sette Spose per Sette Fratelli, My Fair Lady, The Full Monty, Hairspray, La Cage aux Folles-Il Vizietto, Cenerentola). Biglietti da 29 a 59 euro, diritti di prevendita inclusi. Per info mammamiamusical.it.

Si chiama “Sun Ra”, letteralmente Sole in inglese (Sun) e il Dio Egizio di quest’ultimo (Ra), la nuova scultura che da sabato 2 settembre è in pianta stabile nei giardini della biblioteca “Pietro Bazzini” di Stradella in via Montebello. Sun Ra fu inoltre un celeberrimo musicista ed artista che nel ‘900 segnò il mondo della musica con sonorità Jazz innovative nonché pensieri filosofici sulla vita e l’universo cha causarono non poche controversie nell’opinione pubblica. Un progetto lungo e complesso quello che ha subito la scultura, quasi sei metri di altezza in ferro battuto, con colori e forme chiaramente futuriste, per l’appunto. Ci ha pensato Lorenzo Alagio a contattare i due scultori futuristi Olrepadani “Plumcake” che, già dall’inverno scorso, si misero al lavoro per realizzare un progetto di grossa portata. Alagio, fondatore della rassegna artistica “O’ smagià la tùiaia - Vino versato ad arte”, all’interno dell’annuale vinuva Stradellino, quest’anno voleva qualcosa di diverso, voleva stupire la città con qualcosa che potesse restare e far riflettere il pubblico di ogni età. Ed ecco che l’incontro con i due artisti del “Nuovo futurismo” Romolo Pallotta e Claudio Ragni ha dato i suoi frutti. L’opera vuole essere una chiara visione di pace, libertà, così ecco che ci imbattiamo in un bambino pacifico e felice che passeggia per la città guidato dal sole che è posto sulla sua testa. La scultura è stretta, segno dello spazio occupato dall’essere umano, gli smalti che la ricoprono sono vivaci e accesi, dei cerchi colorati fanno da contorno ed uno di essi diventa un’apertura nella testa del bimbo. Fanno riflettere queste scelte perché non solo dettate dall’idea futurista che la statua rispetta in pieno stile Plumcake ma perché vanno a toccare importanti tematiche più attuali che mai. L’apertura in testa potrebbe infatti denotare le aper-

ture mentali oggi sempre più ristrette soprattutto nelle realtà delle città più piccole come Stradella per l’appunto, i colori poi, sono un inno alla vita, alla gioia, a lasciarsi andare. Il bimbo non po’ non catturare l’attenzione del pubblico, anche la collocazione è difatti strategica, il parco della biblioteca civica è da sempre un punto colmo di giovani e studenti che possono ammirare l’opera quando vogliono ponendosi (si spera) riflessioni. Una vittoria per Lorenzo Alagio ed una vittoria per i due scultori che si sono messi alla prova anche loro. Difatti, nonostante gli oltre 35 anni di carriera con tanto di mostre esposte nelle più importanti Gallerie Italiane di Milano, Bologna, Venezia, Brescia (solo per citarne alcune) e le altrettante all’estero fra Amsterdam, Zurigo e Parigi, lavorare per un’opera di queste dimensioni e soprattutto utilizzando il ferro non è un’abitudine per gli artisti che hanno accettato e vinto la sfida. Tante inoltre le persone dietro alla realizzazione di questo lavoro, in primis il sindaco Piergiorgio Maggi che ha accolto con entusiasmo la proposta di Alagio, l’assessore Franco Provini che ha contribuito al materiale di lavoro, Mariano Bellarosa che si è occupato della comunicazione, Grazia Bertelegni occupatasi di grafica ed infine l’essenziale contribuito del fotografo Piercarlo Sacchi che ha ripreso dall’inizio alla fine le fasi della nascita della scultura. Importante intervento inoltre quello avvenuto durante la presentezaione dell’opera da parte di Riccardo Ghirardini, direttore artistico della biennale d’arte contemporanea del Piemonte che ha tenuto a sottolineare quanto sia importante valorizzare il nostro ricco territorio sottolineando l’innovazione di dedicare spazio ad un’opera non più storica ma contemporanea, rendendo così ai passi coi tempi comuni più piccoli e ristretti come quello Stradellino.

MESSAGGI DI SPERANZA

a cura di Roberta CAPELLI

LA SERATA DI CODEVILLA Il 2 settembre, a Codevilla, si è tenuta la seconda serata di beneficenza "STOP ALLA VIOLENZA SULLE DONNE", in favore dell'associazione C.H.I.A.R.A. di Voghera, come finale del Bulli e Pupe art contest, talent show ideato e presentato da Marco Cignoli. L'associazione C.H.I.A.R.A. aiuta le donne vittime di violenza a ritrovare una dimensione umana e le aiuta ad alleviare il ricordo delle brutalità subite con un supporto di specialisti. Oltre a questo aiuto concreto, ci sono studi e ricerche per capire il fenomeno della violenza e del maltrattamento ed attuare progetti per contrastare tale fenomeno, sensibilizzazione dell'opinione pubblica per riflettere, attività di formazione sul problema violenza sulle donne. A questa serata hanno partecipato scrittrici, mimi, cantanti e tra questi ultimi anche mia figlia Francesca con la canzone "Jar of hearts" tratta dal film di Harry Potter, canzone inerente al tema della serata, anche se molto più leggera. Finita l'esibizione di Francesca, il bravo e disponibile Marco Cignoli ha introdotto il discorso che ci sta molto a cuore, cioè il ricordo delle vittime dell'attentato di Nizza ed in particolare dei miei suoceri Angelo e Gianna. Ha poi chiamato sul palco Samuele, mio figlio di 9 anni; dopo alcune brevi domande l'ha fatto sfilare come un modello in quanto indossava la maglia con il simbolo dell'attentato, un cuore formato dai nomi di tutte le vittime, e simbolo che l'associazione francese PROMENADE DES ANGES, della quale volevamo parlare, ha usato per creare

questo capo di abbigliamento. Questa associazione è nata per volere di Anne Murris, una madre che nell'attentato ha perduto la figlia, Camile Murris. (Una una parte del 2016 e tutto il 2017 sono stati dedicati alla creazione dell'associazione che è nata nel gennaio 2018.) Dopo la commemorazione del luglio 2017 sono stati portati 86 sassi sull'Himalaya da alcuni volontari, ogni sasso riportava il nome di una vittima. Uno degli obiettivi di queste persone è lavorare per la memoria delle vittime, Per non dimenticare e non dimenticarmi mai. Un altro obiettivo è creare un memoriale che si ispira a quello dell'11 settembre a New York e a quello di Gerusalemme. La Promenade des anges vuole anche capire se questo brutale attentato poteva essere evitato, se si poteva fare qualcosa di più per la sicurezza delle persone, ed oltre al discorso della memoria portano avanti anche la lotta contro il terrorismo e la radicalizzazione. Ovviamente non è necessario essere vittime del terrorismo per sostenere la Promenade des anges, chiunque può aderire e sostenere questa associazione e tutte le persone che lo desiderino la possono trovare su Facebook cercando: “Promenade des anges - 14 luglio 2016”. Chi fosse interessato può visitare anche la mia pagina Facebook che si chiama "Per non dimenticare - Nizza 14 luglio 2016, per essere tutti uniti nel ricordo delle vittime. Dopo altre esibizioni si è conclusa una serata che, in tono allegro e leggero, ha toccato temi molto forti e molto profondi, con la speranza che l'uomo prenda coscienza e diventi finalmente umano!!!


Rubriche SPAZIO APERTO NON SOLO HOBBY

Pag. 30 a cura di Federica PORTINARI

ECO ARTE

a cura di BETTY e MARY

L’ARTE DEL BURLESQUE

SCATOLA PER I RICORDI DELLE VACANZE

La danza a certi livelli è arte pura e semplice, se praticata in modo dilettantistico è comunque espressione di sé , interazione con altri e con la musica, divertimento. Alla scorsa festa del Ticino del 9 settembre, fra i molti stand in via Lungoticino Sforza il 33 era quello di Jasmine Zahra, ovvero Stefania Viganotti che balla e insegna la danza del ventre e tiene corsi sull' arte del burlesque. Io ho visto Jasmine esibirsi a Bereguardo con le sue allieve e mi hanno colpito la forza trascinante della musica araba e la sensualità della danza. Jasmine da 10 anni si è appassionata alle sonorità e ai ritmi di questa danza e ha cominciato la sua formazione a Pavia con Barbara Botta, poi nel 2012 ha incontrato Marina Nour e seguito corsi di tecnica avanzata con ulteriori esperti maestri. Jasmine ha un sito web e una pagina Facebook con un curriculum impressionante. Ha conseguito il diploma in danze orientali e insegnato a Milano. A Pavia la trovate al LOFT 39 in via Riviera 39 al martedì. Jasmine mi spiegava che qualsiasi donna può imparare la danza del ventre, non presuppone requisiti particolari o un fisico specifico basta la passione per la musica araba ( che ha ritmi e sonorità diverse dalla nostra occidentale) e un po' di disciplina perché ci sono passi da imparare ovviamente. È im-

Amici cari, come promesso ho progettato per voi una scatola per i ricordi delle vacanze.. sicuramente vi piacerà, ecco perciò cosa ci serve: una scatola da scarpe, carta colorata possibilmente tinta unita o con disegni molto piccoli (la decoreremo noi), i nostri disegni e/o qualche fotografia se ne abbiamo, un pezzo di cartoncino abbastanza rigido, colla vinilica, forbicine, pennarelli, tutto il materiale che abbiamo raccolto. Cominciamo! Per prima cosa, ricopriamo l’esterno della scatola con la carta colorata come abbiamo fatto altre volte, misuriamo la scatola all’interno nel senso della lunghezza e tagliamo il cartoncino, lo inseriremo a due o tre centimetri dal bordo fissandolo con la colla in modo da creare uno spazio dove raccogliere le fotografie. Ora torniamo all’esterno e occupiamoci del coperchio, io vi consiglio di incollare la foto che preferite o un bel disegno e di creare intorno una cornice fatta con sassolini, foglie, pigne, legnetti che avete messo da parte durante le vacanze; nella parte frontale della scatola, secondo me, sarebbe giusto scrivere con un bel pennarello colorato il vostro nome e “Vacanze 2018”. A questo punto la scatola è pronta e non ci resta che riempirla con le fotografie, i disegni e tutto quello che ci fa piacere conservare, rivedere durante l’anno, e mostrare agli amici. Il mio più affettuoso miao, un abbraccio ed una valanga di auguri per questo anno scolastico, mi raccomando, tanto impegno e vedrete che le vacanze torneranno in un attimo. Ciao a tutti! Fufy

portante anche conoscere il folklore e le tradizioni del mondo arabo per capire la ricchezza della gestualità di tale danza. L 'arte del burlesque è una scoperta più recente di Stefania, che offre alle partecipanti al corso un nuovo modo di relazionarsi con se stesse e di proporsi in modo sensuale anche in uno spettacolo vero e proprio. Spero di avervi incuriosito...se volete cimentarvi in un corso di ballo originale ...pensate a Jasmine!

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INFO TRAFFIC PAVIA, STOP AI VEICOLI PIÙ INQUINANTI Lunedì 1° ottobre entrano in vigore i provvedimenti di limitazione alla circolazione per i veicoli più inquinanti, con nuove disposizioni introdotte con l’aggiornamento del PRIA 2018 (Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria). Le nuove misure riguardano: AUTOVEICOLI EURO 0 BENZINA E DIESEL ED EURO 1 E 2 DIESEL - Sono estese a tutto l’anno, dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 19.30, le limitazioni permanenti per gli autoveicoli Euro 0 benzina e diesel e Euro 1 e 2 diesel. AUTOVEICOLI EURO 3 DIESEL - Sono modificate le limitazioni permanenti per gli autoveicoli Euro 3 diesel. In particolare le limitazioni per queste tipologie di veicoli entrano in vigore dal 1° ottobre al 31 marzo di ogni anno, a partire da lunedì. MOTOCICLI E CICLOMOTORI A DUE TEMPI - Per i motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 0 vige il divieto di circolazione permanente su tutto il territorio regionale (tutto l'anno, 24 ore su 24). Le limitazioni per motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 1 sono in vigore dal 1 ottobre fino al 31 marzo di ogni anno. La sospensione del provvedimento di fermo della circolazione può essere disposta da Regione Lombardia per effetto del verificarsi di eventi imprevisti ed eccezionali a carattere meteo-climatico e sociale – quali gli scioperi del Trasporto Pubblico Locale. La sanzione prevista per l'inosservanza delle misure di limitazione alla circolazione varia da € 75,00 a € 450,00 ai sensi dell’art. 27 della Legge regionale n. 24/06. Oltre al Comune di Pavia, le misure strutturali permanenti per la limitazione del traffico veicolare, riguardano ANCHE i Comuni di: BORGARELLO, CARBONARA AL TICINO, CERTOSA DI PAVIA, CURA CARPIGNANO, MARCIGNAGO, MEZZANINO, SAN GENESIO ED UNITI, SAN MARTINO SICCOMARIO, SANT'ALESSIO CON VIALONE, TORRE D'ISOLA, TRAVACO' SICCOMARIO e VALLE SALIMBENE.

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© = Cestello presente

PROVINCIA DI PAVIA PAVIA –Università di fronte al Cral ©, Teatro Fraschini e Pasticceria Vigoni Strada Nuova, Camera Commercio via Mentana © con Bar Bordoni, Iat Broletto ©, Infopoint Castello e piazzale della Stazione, sala attesa stazione pullman via Trieste, ingressi Asl di fronte al Policlinico S. Matteo © e viale Indipendenza ©, Bar fondazione Maugeri © e accoglienza Mondino © , Centro medico Ticinello via Franchi 15, Coldiretti e McDonald’s viale Brambilla, Gulliver via Campari 8, Coop viale Campari 64, Carrefour via Matteotti e via Vigentina, IperDì via Vigentina 19, Unes via Cervi 11©. Bar e locali attorno a Piazza Minerva, Piazza Vittoria, Strada Nuova, Corso Cavour, Corso Garibaldi, Centro Commerciale Minerva, Piazza Municipio, Piazza Italia (Provincia), Piazza della Posta, Borgo Ticino, Piazzale S. Giuseppe (zona via Olevano). VIGEVANO – bar e accoglienza stazione ferroviaria, Iat via C. Battisti 6 e locali via C.Battisti e c.so Vittorio Emanuele II, Infopoint sopra scalinata piazza Ducale e locali piazza Ducale e dintorni, ingresso ospedale ©, ingresso clinica Beato Matteo c.so Pavia, Pasticceria c.so Pavia, bar Lingotto C.so Pavia 100 ©, Carrefour market via Leopardi 21 VOGHERA – Urp Palazzo Gallini via Emilia 7 ©, ingresso ex caserma Cavalleria area biblioteca e area vigili urbani, portineria ospedale civile. Gulliver via Cavour 7 © esterno, via Don Minzoni 46, via Emilia 161, via S. Francesco 40, via C. Emanuele 28, via Oriolo 56 © esterno, via Sturla 41, via Verdi 44 © esterno. Sede C.R.I. via C. Emanuele, lavanderia Esselunga, bar stazione ferroviaria, L’Officina pub ristorazione via Matteotti 51 © , Sunny Day via Garibaldi ©, Maxerre viaggi via Garibaldi ©, Bar 4 Star ( C.so 27 Marzo) ©, Trattoria Sottopasso (C.so 27 Marzo) ©, Siae via Zanardi B. 10©, tabaccheria ang. Via Zanardi B./viale Repubblica ©, Municipio © sotto i portici vicino a Leardi, Duomo, Bar e locali in via Emilia, via Garibaldi e Piazza Duomo, Decathlon ©, Break Point, palestra Futura© e bar Sisal, bar presso Voghera est. BAGNARIA – La bottega che Vale (lungo Statale), Supermercato fraz. Ponte Crenna e bar vicino BASTIDA PANCARANA – Gliba Pan, bar e locali attorno a Municipio e Chiesa BELGIOIOSO - Carrefour Market via Dante 8, Garden Center via Dante 23, bar e locali piazza del castello e via Garibaldi BORGARELLO – Bar e Locali attorno a Municipio, Oratorio e Chiesa BORGO PRIOLO – Bar e locali attorno al municipio BRALLO DI PREGOLA – Bar, ristoranti, agriturismi, Park Hotel Olimpia BREME LOMELLINA – Bar e locali del centro BRESSANA B. – Gulliver via 1 Maggio ang. 25 Aprile e

bar e locali in via Depretis attorno a piazza della Chiesa e pasticceria Riccardi, Bar Cavallino via Pavia 73 BRONI - Gulliver via Gramsci 59, Maxerre via Emilia 122© e bar e locali via Emilia attorno a piazza della Chiesa e via Leonardo da Vinci, Calipso Acconciature p.zza Vittorio Veneto 6 CASATISMA – Municipio e Bar lungo la via centrale, hotel Kataklisma vicino ingresso autostrada A21 CASTANA – Bar e Locali del paese CANNETO PAVESE – Bar e Locali del paese, salumificio Daturi lungo la SS 45, Agriturismo Casa Casoni a Monteveneroso CASEI GEROLA ingresso centro commerciale Galassia, bar del centro, supermercato Gulliver Piazza Rondò 2 CASTELLETTO DI BRANDUZZO – Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa, bar distributore Q8 lungo la Bressana-Salice© CASTEGGIO – Gulliver via C. Battisti 24 e Caffetteria Pont D’Ourì, Carrefour © esterno e vicino bar Art Cafè, Il Pane di Rosa via Emilia 98, salone Enologia Peveri piazza Cavour 34© e bar vicini, Giramondo Piazza Cavour©, Pasticceria Ideal via Emilia 9©, Panificio Merlini via Giulietti © verso stazione, Infopoint piazza Vittorio Veneto 32, Ferramenta Ricotti via Emilia 51/53, Caffè Ponte Romano piazza Dante, Ristorante Cappel Verde© piazza Dante, Centro Sportivo e piscina via Dabusti Casteggio, bar e locali attorno a piazza Cavour, via Roma, piazza Dante, Il serramento in PVC via Torino 8 © , Pit Stop via Torino vicino Tigotà, Iabichino frutta via Emilia 98 CAVA MANARA Bar e locali piazza della Chiesa CERTOSA DI PAVIA – Bar e locali lungo la SS 35 dei Giovi e Bar-Infopoint parcheggio monumento Certosa CERVESINA - Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa CILAVEGNA – Gulliver via Gravellona 2 e bar e locali attorno al Municipio in largo Marconi CIGOGNOLA – Enoteca Regionale del vino fraz. Cassino Po, Iperdì© CODEVILLA Cantine Torrevilla e bar e locali lungo via Roma, Centro Sorelle Ramonda© e bar annesso, , vini Montelio via Mazza CORTEOLONA – Bar e locali del centro DORNO - Gulliver via R. Rossi 3 e bar e locali di via Marconi, con sede Pro Loco FORTUNAGO – Ristorante La Pineta, bar e locali del centro FERRERA ERBOGNONE – Bar e locali in piazza, biblioteca comunale GAMBOLO’ – Bar e locali della Piazza, tabaccheria La bottega serena in via V. Emanuele 11 GARLASCO Bar e locali attorno a piazza Repubblica © sotto porticati e municipio, bar oratorio Santuario Madonna delle Bozzole e ristorante Margherita a fianco GIUSSAGO – Bar e locali del centro GODIASCO SALICE T. – Gulliver via Garibaldi 1, bar e locali del centro; Iat Salice Terme via Diviani 11, Terme di

Salice, Sala Gelati e altri bar e locali viale delle Terme, Terme Negrini President GOLFERENZO – Agriturismo Crevani, bar e locali del centro GROPELLO CAIROLI Bar e locali in via Pavia e piazza S. Giorgio LOMELLO – Gulliver piazza Repubblica 5, bar e locali del centro LUNGAVILLA – Gulliver via Umberto I 285/287 ©, ambulatori medici presso Comune, Farmacia De Paoli via Umberto I © , Chiesa , stazione ferroviaria MEDE – Gulliver via Cavour 15, bar e locali attorno alla piazza del Municipio in corso Italia, teatro comunale, ospedale civile MIRADOLO TERME – Terme di Miradolo, bar e locali del centro MORTARA – Bar del centro Bennet, Gulliver piazza Trieste 9 e via del Cannone 9, Bennet, bar e locali dalla stazione ferroviaria al Municipio in corso Garibaldi, teatro comunale, ospedale civile Asilo Vittoria MONTALTO P. – Bar Fondazione Maugeri, negozi e locali in centro al paese, azienda agricola Doria MONTEBELLO Maxerre presso Iper Montebello, Mc Donald’s, Spontini area Iper, bar e locali del paese MONTU’ BECCARIA – Gulliver fraz. Loglio di Sotto S.P. 201 PANCARANA - Municipio, Trattoria da Claudia, Bar Atlantis Cafè, Gliba Pan PARONA – Bar del centro Bennet PONTE NIZZA – Bar e locali lungo la statale PIEVE DEL CAIRO – Gulliver Via Barani e bar e locali nei dintorni PINAROLO PO – Municipio, Farmacia, Gliba Pan, Alimentari Denari, Alimentari Bertone, Caffè Italia, Bar Carpe Diem, Pizzeria Al Castello, Fiorista Maggi e locali del centro, Pasotti arredamenti PIZZALE – Alimentari Bergamasco, Bar della Piazza, Municipio, Ambulatorio e Dispensario Farmaceutico, Locanda di Porana RETORBIDO - Bar e locali in centro, Al Casello RIVANAZZANO T. - Panificio Betty/Fior di Pane ©, bar e locali Piazza Cornaggia, Oasi della Pace via Indipendenza 30, Ristorante Selvatico, Motoclub Riva Cross via Marconi 12/1, Caseificio Cavanna via Verdi 7, Terme di Rivanazzano, Gulliver Corso Repubblica 102, Carrefour Express Piazza Cornaggia ROBECCO PAVESE – Circolo Anspi, Farmacia, Lia acconciature ROMAGNESE – bar e locali del centro ROVESCALA – Municipio, Lady bar, trattoria del centro, panetteria, bar Molinelli SAN GIORGIO LOMELLINA – Trattoria S. Giorgio e Bar centrale via Dante, Bar Principe via Roma SAN GENESIO – Mercatone Uno lungo via Vigentina

LA NOSTRA DISTRIBUZIONE NEL PAVESE, ALESSANDRINO E FUORIPORTA

SANNAZZARO – Gulliver viale Loreto e bar e locali via Marconi e via XI Febbraio, via Roma, via Cairoli, p.zza Palestro, via Mazzini SANTA GIULETTA – Bar e locali lungo la via Emilia SANTA MARIA DELLA VERSA - Bar e locali attorno a piazza Faravelli (Municipio) e via Crispi, Pro Loco presso Bar Le Folies S. MARTINO SICCOMARIO - Mc Donald’s centro Bennet, Centro commerciale I Giovi ©, centro Zerbimark, Iperdì Statale dei Cairoli verso ex SS 594 Lomellina SCALDASOLE – Bar e locali della via principale SILVANO PIETRA – Bar e locali del centro SIZIANO – Bar e locali del centro STRADELLA – Gulliver via C. Battisti 44, bar Angelini p.zza Vittorio veneto 4, bar e locali attorno a piazzale Trieste e piazzale V. Veneto, Ospedale civile ©, Infopoint stazione ferroviaria e bar, Centro Medico Sant’Andrea via Mazzini 49 TORRAZZA COSTE - Cantine Torrevilla e bar e locali piazza V. Emanuele (Municipio) TORRICELLA VERZATE – Bar e locali Centro Commerciale Romera, azienda agricola Monsupello TROMELLO – Gulliver via Marconi 7 e bar e locali nei dintorni VARZI – Poste © sotto a porticato vicino a Municipio, sede Comunità Montana, bar e locali in piazza della Fiera con Infopoint, ingresso ospedale civile, ingresso Fondazione S. Germano a fianco del P.S., Carrefour via Mazzini 6 e via Spagnolo 5, Cà de Figo fraz. Pietragavina, Ristorante Albergo Posta fraz. Pietragavina VERRETTO – Bar Liberali e Bar Gelateria VELLEZZO BELLINI – Bar e locali del centro VILLANTERIO – Bar e locali del centro ZAVATTARELLO – Municipio, Farmacia Suffritti ©, Carrefour via V.Emanuele 42, Osteria del Castello, bar e locali del centro PROVINCIA DI ALESSANDRIA ALESSANDRIA – Gulliver corso Acqui 75 e via Dante 121, I.A.T. sotto i portici Palazzo Comunale piazza Libertà, Canottieri Alessandria via Vecchia Bagliani, UISP via Giulio Claro 15, Cento Grigio via Bonardi 25, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro ALZANO SCRIVIA – Centro Moda Tino S.P. 90 BRIGNANO FRASCATA – Bar e locali del centro CASALNOCETO - Bar e locali di vie e piazze del centro CASTELLAR GUIDOBONO Bar Pasticceria lungo SS per Tortona e Il Paese della Cuccagna (ex Mayerling) CASTELNUOVO SCRIVIA Gulliver via IV Novembre 14, bar e locali di vie e piazze del centro FABBRICA CURONE – Bar e locali del centro GARBAGNA - Bar e locali di vie e piazze del centro MONLEALE – Gulliver Via Pellizza 1, bar e locali del centro, Consorzio Frutta piazza IV Novembre

NOVI LIGURE – Gulliver via Garibaldi 17 e via P. Isola 1 E, Centro Danza viale Pinin Cichero, Hobby Bici via Pertini 21, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro PONTECURONE – Gulliver via Emilia 130, bar e locali del centro SERRAVALLE S. - Gulliver viale Martiri della Benedicta 7, bar e locali di vie e piazze del centro SPINETTA MARENGO – Gulliver via Perfumo 3, bar e locali del centro SALE – Gulliver Via Dante 40, bar e locali di vie e piazze del centro, Municipio © S. SEBASTIANO CURONE - Bar e locali di vie e piazze del centro, Carrefour Market TORTONA – Gulliver via Emilia 400 e via Carducci 33, Maxerre corso Montebello 5, Il Polletto via Arzani 9, Derthona nuoto via Dellepiane, Green Bar presso Iperama, Iper Oasi © e Mc Donald’s , Stefania Berto corso della Repubblica 4/D, distributore Ratti lungo SP per Voghera, Palestra Futura piazza Antica d’Armi 7, barber shop Fiore via Emilia 304, Maruffo Giorgio Autoricambi piazza Roma 36/37, La focaccia del Mulino Vecchio C.so Don Orione 7, bar e locali di vie e piazze di via Emilia da ospedale a Iat (Palazzo Guidobono piazzetta Arzano) e corso Montebello, bar stazione ferroviaria e dintorni VIGUZZOLO – Gulliver Via I Maggio 92, bar e locali del centro VOLPEDO - Bar e locali di vie e piazze del centro PROVINCIA DI PIACENZA BOBBIO centro, BORGONOVO VAL TIDONE, CASTELSANGIOVANNI (Famila Superstore via Borgonovo e locali in piazza del Municipio), GRAZZANO VISCONTI, NIBBIANO, PIACENZA (Gullliver via Rio Farnese 14 e bar stazione, locali del centro), PIANELLO VAL TIDONE, RIVERGARO, ROTTOFRENO (Gulliver via Curiel 5), SARMATO, S. NICOLO’, TREBBIANO PROVINCIA DI LODI LODI (Bennet SS 9 Lodi Sud, Bennet S. Martino in Strada via Emilia), PIEVE FISSIRAGA (Bennet, via Nazioni Unite 1 e Mercatone Uno viale Pavia 1/3), S. ANGELO LODIGIANO (Centro Commerciale Il Castello viale Trento SS 235): bar e locali del centro PROVINCIA DI MILANO BINASCO (Carrefour via Turati 41), MILANO (Carrefour viale Famagosta 16, Billa via Moncucco 36/A vicino MM, bar stazioni Rogoredo e Lambrate), ABBIATEGRASSO (Carrefour viale Serafino dell’Uomo 26), MORIMONDO (GS SS 526), LACCHIARELLA, S. COLOMBANO: bar e locali del centro PROVINCIA DI GENOVA Bar stazioni Genova Piazza Principe e Genova Brignole


Rubriche SPAZIO APERTO CASA&CONSUMI

Pag. 31 a cura di Cristiano MACCABRUNI

AZIONE INIBITORIA NEI CONFRONTI DI TWITTER Oggi si parla molto di censura e "fake news" spesso a sproposito, un dibattito acceso e con posizioni contrastanti, molti sostengono che in rete circolino troppe notizie false potenzialmente molto dannose per l'opinione pubblica e pertanto sia da regolamentarne l'suo, al contrario molti altri che uno dei principali problemi italiani sia rappresentanto dagli stessi media (stampa e televisivi), ormai diventati dei meri "portavoce", fonti essi stessi di informazioni quanto meno di parte, che quindi il problema non sia certo la rete. I social media hanno assunto un ruolo centrale nella circolazione delle informazioni e sono diventati luogo di confronto e discussione, fra di essi Twitter ha una capacità di penetrazione che non ha eguali, si può interagire direttamente con chi si preferisce, si possono pubblicare pareri e notizie in tempo reale, è un mezzo di comunicazione potentissimo in continua evoluzione ed espansione. Solo nel nostro Paese gli utenti attivi sono 7 milioni al mese. Il secondo punto e motivo per cui Federconsumatori procede con l'azione inibitoria è rappresentato dalle condizioni generali di contratto, in parole povere dalle regole che devono rispettare gli utenti. Sia nel caso di Twitter che di altri social spesso le condizioni generali di contratto sono ambigue e favorevoli alle aziende, dando per esempio la possibilità di chiudere un profilo senza dare spiegazioni. Si tratta

di multinazionali che operano in tutto il mondo, pertanto individuare la regolamentazione e le leggi applicabili non è semplice, tanto che anche questo argomento è oggetto di dibattito a vari livelli da tempo. Nel merito dell'azione che proponiamo, attraverso il lavoro dei nostri avvocati Tina Campari e Rodolfo Serianni, abbiamo individuato alcune clasuole presenti nelle condizioni generali di contratto dell'azienda non corrette, pertanto ai sensi dell'art. 37 del Codice del Consumo chiederemo attraverso l'inibitoria a Twitter di modificarle in senso più favorevole agli utenti rispettando la normativa italiana. Federconsumatori è convinta che il settore dei social meriti maggiore attenzione e tutele per gli utenti, non accettiamo che le aziende si scrivano da sole le regole, soprattutto quando - come in questo caso - le stesse sono sfavorevoli e scorrette.

ASSOCIAZIONISMO OSSONA PROTAGONISTA NEL TROFEO ALGERIA Una bella festa dello sport, in ricordo di Sergio Paesotto: il 19esimo Trofeo Algeria (valida come prova Challenge) ha visto la partecipazione di oltre 60 Giovanissimi ciclisti provenienti da tutta la provincia di Pavia e dintorni. Organizzata da Upol Pedale Lungavilla, la gara prevedeva un percorso all’interno del paese da ripetersi più volte in base alla categoria. “Siamo molto soddisfatti per come sono andate le cose, i ragazzi si sono divertiti e tutti hanno ricevuto un premio per la loro partecipazione” dichiarano Angelo Bianchi e Don Cesare de Paoli, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente di Upol Pedale Lungavilla. Dieci le squadre che hanno preso parte alla gara: protagonista è stato il Gruppo Ciclistico Ossona Asn (società con il maggior punteggio), seguito da U.C.D. Valpolcevera e da V.S. Abbiategrasso Asd. Ad aprire le corse sono stati i bimbi della PG (Promozione Giovanile, dai 5 anni) Andrea Mucciarelli e Gioia Casalino (Ossona), Alessandro Balbi (Valpolcevera), accompagnati dai ragazzi Esordienti della società oltrepadana (Paolo Cecchetto, Aurelio Arcorace, Tommaso Polinelli, Thomas Massone). Poi via alle gare ufficiali: nella G1 i primi tre classificati sono Alessio Ticozzelli (Abbiategrasso), Francesco Petrarca (Lomello) e Filippo Antonacci (Ossona); nella G2 podio per Giacomo Balduzzi e Josef Vignati (Ossona), Raffaele Francesco Granata (Valpolcevera); nella G3 vittoria per Marco Zambianchi (Upol Pedale Lungavilla) seguito da Alessandro Vitale (Costamasnaga) ed Elia Marchese (Valpolcevera); nella G4 i primi tre arrivati sono Luca de Mercanti (Youg Bikers Team Balmamion), Filippo Carpi e Davide Castano (Ossona); nella G5 ottima prestazione per Jordan Vignati e Christopher Casalino (Ossona) e Giacomo Dentelli (E-volution Team); nella G6 sul podio sono saliti Gabriel Vecchi e Manuel D’Angello (Ossona) e Marisol Dalla Pietà (E-volution team). Tra le donne podio nella G2 per Livia Gatti (Valpolcevera), nella G3 per Diana Marchese (Valpolcevera), nella G4 per Ilenia Benati (Upol Pedale Lungavilla), nella G5 per Asia Ottonello (Vallestura), nella G6 per Marisol Dalla Pietà (E-volution team). Giudici di gara Mauro Vecchio e Gianni Farinella, motostaffette Massimiliano Arcorace e Claudio Guggeri, assistenza sanitaria da parte dei volontari di Croce Rossa Casteggio. L’organizzazione intende ringraziare gli sponsor che hanno dato il loro contributo per la riuscita della manifestazione: Salix Petroli, Consultique consulenza finanziaria, Impresa edile Bellina, cantine Torrevilla, Bar Roma, Fiori e Piante Boatti Anna Maria, I Fiori di Isabella Gorrini. Upol Pedale Lungavilla attende nuovi iscritti per le categorie Giovanissimi ed Esordienti in vista della nuova stagione. Una società ciclistica nata attorno alla parrocchia di Lungavilla nel 2003 con l’obiettivo di offrire una opportunità ai bambini e alle bambine dai 7 ai 12 anni, di fare sana attività agonistica, in sella ad una bici. Oggi Upol Pedale Lungavilla è alla ricerca di nuove leve, sia tra Giovanissimi che tra Esordienti (13-14 anni), per partecipare agli allenamenti settimanali e alle gare domenicali: gli interessati possono chiamare il 339.4557100 o 340.8384687 o scrivere a upolpedalelungavilla@libero.it

MUSICA IN RICORDO DI LUCA BASSI E DEMETRIO BRERA Una serata piena di emozioni quella in ricordo di Luca Bassi, il giovane psicologo di Torrazza Coste scomparso nel 2011 per un linfoma. Una serata di musica e solidarietà, dove le note hanno accompagnato anche il ricordo di Demetrio Brera, altro giovane scomparso prematuramente. “Un treno per raggiungere la luna” lo spettacolo organizzato dall’associazione “Luca per non perdersi nel tempo”, con il patrocinio del Comune di Torrazza Coste”, è andato in scena presso una gremita sala Nerina Bolognesi (ex Soams) di Torrazza Coste. L’evento ha visto protagonisti il cantautore Corrado Coccia, la Strange-Strings Orchestra diretta dal maestro Roberto De Mattia, la flautista Elena Cecconi ed il percussionista Loris Stefanuto. Tutto il ricavato è stato devoluto a PaviAil per la ricerca su linfomi, mielomi e leucemie. “Difficile poter descrivere queste emozioni, meglio lasciarlo fare alla musica. Sono sempre molto sentiti gli eventi che organizziamo in ricordo di Luca – spiega la mamma, Piera Radicello – perché ci sono tanti amici che hanno il piacere di condividere con noi il suo progetto, quello di aiutare la ricerca, attraverso contributi che doniamo ogni anno a PaviAil. Voglio pertanto ringraziare tutti gli artisti e tutti coloro che hanno partecipato a questa serata speciale”. Anche il cantautore Corrado Coccia aveva molto a cuore questa serata e ricorda: “A Demetrio Brera ho voluto un bene infinito avendo vissuto parte della mia vita con lui, a Luca Bassi voglio un bene enorme avendolo

conosciuto attraverso i racconti di mamma Piera e papà Lorenzo. E’ stata una serata con un mare di gente per un mare di emozioni. La cosa più importante è che abbiamo potuto contribuire alla ricerca: PaviAil è attiva per studiare il modo di sconfiggere il male peggiore del mondo e, nel nostro piccolo, abbiamo perso a calci la morte con la vita aggrappata al pentagrammaLa cosa più importante di tutte però, è quella di aver potuto contribuire alla ricerca. PaviaAil è attiva per studiare il modo di sconfiggere il male peggiore del mondo, e nel nostro piccolo , abbiamo preso a calci la morte con la vita aggrappata ad un pentagramma.”

ASSOCIAZIONISMO CORI PER IL TOGO A LUNGAVILLA Torna anche quest’anno il tradizionale concerto di cori di fine Ottobre, nell’ambito del mese missionario, presso l’Auditorium Casa del Giovane di Lungavilla, a favore della Maison de Bethanie, Casa dell’Accoglienza a Lomè in Togo. L’appuntamento è per Sabato 27 Ottobre dalle ore 21: protagonisti della serata la corale S. Germano di Rivanazzano Terme, la corale Arcobaleno di voci di Broni, la corale S. Maria Assunta di Lungavilla. Byby e Suor Victoire Lucette sono due sorelle che hanno dato vita ad un centro che accoglie un centinaio di bambini e ragazzi senza una famiglia, in terra africana. Con mercatini ed eventi di piazza organizzati sul territorio, vengono raccolti fondi per donare a questi bimbi una casa ricca d’affetto. Vengono anche nutriti, curati e viene fornita loro l’educazione scolastica. Durante la serata ci sarà anche una sfilata di abiti africani con creazioni della stessa Byby Lucette. Ingresso ad offerta. Info: 333.7015174

OTTOBRE CON S.O.S. OSPEDALE BUKAVU Ottobre, mese votato alle missioni: i volontari della onlus S.O.S. Ospedale Bukavu, in attesa di preparare i nuovi calendari e i mercatini per le festività natalizie, daranno vita a due eventi: Sabato 6 Ottobre, alle ore 21, presso l’Auditorium Casa del Giovane di Lungavilla torna il tradizionale concerto con l’Ensemble Pavese organizzato nell’ambito del Festival Borghi&Valli, in collaborazione con Associazione Porana Eventi e Parrocchia di Lungavilla: due violinisti, Luca Torciani e Maria Grazia Guerra, con Ilaria Torciani voce soprano ed il pianista Gian Maria Franzin, daranno vita ad una serata tra melodie classiche, brani da operetta, colonne sonore da film. Ingresso ad offerta. Giovedì 18 Ottobre, invece, dalle 19,30, presso Apolf (Agenzia Provinciale per l’Orientamento, il Lavoro, la Formazione di Pavia), andrà in scena la cena solidale “Insieme per Bukavu” al costo di 25 euro a persona, con un ricco menù di antipasti, primi e dolci (prenotazioni al 338.3134115). Due modi per trascorrere una piacevole serata in compagnia e al contempo raccogliere fondi a favore dei progetti in cui è impegnata l’associazione fin dal 2002, con la costruzione ed il mantenimento del centro nutrizionale per bimbi malnutriti e malati a Bukavu, in Congo. Da non dimenticare infine la tombola benefica presso l'oratorio della parrocchia di S. Maria di Caravaggio in viale Golgi 39 a Pavia Domenica 28 Ottobre alle ore 16. A seguire merenda per tutti. Info 347.8793870, www.bukavu.it o pagina Facebook.

SPORTELLO DONNA

a cura di Isa MAGGI

RIAPRE IL SERVIZIO DI COUNSELING Riapre il 28 settembre, per tutta la Provincia di Pavia, il servizio di counseling allo Sportello di Ascolto di Sportello Donna. Un invito agli uomini e alle donne in difficoltà, che attraversano un momento particolare della propria vita e che hanno bisogno di essere ascoltate. Il servizio, già attivo da due anni, ha rimesso in gioco molte persone che erano incapaci di attivarsi autonomamente in percorsi di ricerca del lavoro o che subivano il proprio stress personale in situazioni di ansia senza sapere come uscirne. Il counseling attiva le proprie risorse personali, non si sostituisce agli specialisti della medicina, ma è un luogo innanzitutto di ascolto. Occorre prenotare un incontro, gratuito, al 366 2554736.

FIERE&MERCATI MILAN GAMES WEEK Oltre 35 mila metri quadri dedicati al mondo videoludico dove – in 30 ore di manifestazione – saranno presentati più di 70 titoli con 30 anteprime assolute per l’Italia tra hardware e software. Sono i numeri dell’ottava edizione della Milan Games Week, la principale manifestazione dedicata ai videogiochi che torna negli spazi di Fiera Milano Rho forte dei quasi 150 mila visitatori dello scoro anno. Dal 5 al 7 ottobre, a partire dal taglio del nastro per mano di David Cage (autore e sceneggiatore francese, fondatore di Quantic Dream, la Milan Games Week sarà la casa di tutti gli appassionati di videogame, di ogni genere ed età. Tra i titoli che sarà possibile provare in anteprima spiccano Call of Duty: Black Ops 4 (Activision); Jump Force e The Dark Pictures – Man of Medan (Bandai Namco Entertainment); Metro Exodus (Deep Silver) e Ride 3 (Milestone), disponibili nello stand Koch Media. I fan della serie potranno trovare Pokemon Let’s Go, Pikachu! e Let’s Go Eevee! da Nintendo, insieme a Super Smash Bros. Ultimate e Super Mario Party , mentre Ori and The Will of the Wisp sarà disponibile da Microsoft. Per non dimenticare Days Gone , Dreams oppure la nuova esperienza VR Blood & Truth (Sony Interactive Entertainment), Kingdom Hearts III (Square Enix), Just Dance 2019, Starlink: Battle For Atlas, Trial Rising e l’attesissimo Tom Clancy’s The Division 2 (Ubisoft), per finire con Hitman 2 e

LEGO DC Supervillains (Warner Bros. Entertainment). A questi si aggiungono anche le postazioni in cui provare i diversi kit di Nintendo Labo e quelle in cui sfidare gli amici a Ea Sports Fifa 19 oppure Nba 2K19, senza dimenticare la possibilità di giocare a titoli come Forza Horizon 4 , Marvel's Spider-Man , Resident Evil e Assassin's Creed Odyssey . Non mancheranno nemmeno le novità dal mondo dell’hardware, con Asus Republic of Gamers che porterà in fiera i notebook gaming più esclusivi, numerose mod uniche e ultraperfomanti e farà provare agli appassionati le nuove cuffie ROG Delta e ROG Phone, il primo smartphone del produttore dedicato agli amanti del gaming. Info e biglietti: milangamesweek.it



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