nr. 076/2015

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Distribuzione gratuita

www.festepatroni.it

Il primo free-press del tempo libero in distribuzione ogni metà mese in provincia di Pavia e fuori porta

Primo Piano pagg. 4-5

Speciale EXPO 2015 Cantine Aperte a San Martino

ComuniChiamo Istituzioni, Cultura&Territorio, Lavoro&Società, Spazio Lettori

pagg. 6-11

Appuntamenti nel Pavese Le Nozze di Figaro al Fraschini

pag. 12

Appuntamenti in Oltrepò Fiera del tartufo e miele a Casteggio

pag. 13

Appuntamenti in Lomellina Chocoducale a Vigevano

pag. 14

Appuntamenti Fuori Porta Giotto in mostra a Palazzo Reale di Milano

pag. 15

Block Notes Tutti gli appuntamenti in breve in provincia di Pavia pagg.

16-17

Comunità Montana Il salame di Varzi DOP è buono e sicuro

pag. 18

Borghi più Belli Porana, un borgo in festa

pag. 19

Osservatorio Torrevilla Tempo di vino novello

pag. 20

Mondo Coldiretti OMS, no al terrorismo alimentare

pag. 21

Naturalmente ed Enogastronomia Giardinaggio, Cucina, Recensioni a tavola, Consigli della casalinga, Cultura popolare

pagg. 22-23

Beauty&Doc Rubriche Salute, Benessere e Lifestyle

pagg. 24-25

C.R.I. News Inaugurati nuovi mezzi a Voghera e Varzi

pagg. 26-27

Amici a 4 zampe Notizie e rubriche sugli animali domestici

pag. 28 Faggeta in Alto Oltrepò (Foto di Antonio Di Tomaso)

Itinerari

Autunno, magia di colori Per chi ama la natura questa è la stagione ideale, tra sagre di castagne, funghi, zucche e i piaceri della buona cucina

Oltrepò e dintorni

Spazio Aperto

pag. 29

In viaggio su due ruote, Benvenuti in Fattoria, Mondo Solidale, Missione Bangladesh, pagg. 30-31 Spettacolare



Pag. 3 Iscritto al n. 172 del Registro Periodici del Tribunale di Voghera in data 06.10.2006 Anno 09, n. 76

www.festepatroni.it Promozione culturale e turistica in provincia di Pavia e dintorni, con tante rubriche dedicate a tutta la famiglia: sagre, fiere, personaggi, tradizioni, itinerari, enogastronomia, prodotti tipici, arte, natura, benessere, associazionismo, volontariato, viaggi, punti di vista.

EDITORIALE: AUTUNNO, MAGIA DI COLORI

E

’ arrivato l’Autunno e noi lo viviamo appieno girando per sagre che inneggiano al vino delle nostre colline, a piatti a base di funghi, tartufi, mele, castagne, zucche e ad altri sapori tipici della nostra terra. Ci lasciamo incantare dai colori che questo Autunno propone ai nostri occhi e rimaniamo rapiti da una natura che non finisce mai di stupirci. E' tempo di passeggiate, gite fuori porta, escursioni e trekking immersi nel verde per ammirare la varietà cromatica di questa stagione in città, paesi, giardini, parchi, oasi. E’ anche il mese in cui terminano Expo in fiera a Rho Pero – dove in questo periodo si contano file chilometriche - e il festival Borghi&Valli con i suoi concerti spettacolari che abbiamo seguito sin dall’apertura. Ma arte, storia e tradizione continuano a tener banco attraverso tante altre iniziative tutte da scoprire attraverso il nostro giornale, che si arricchisce sempre di nuovi appuntamenti e rubriche, per venire incontro alle richieste dei lettori, sia sul carteceo che on line, attraverso il sito festepatroni.it e la nostra newsletter gratuita che potete richiedere semplicemente inviandoci una mail a info@agenziacreativamente.it , per essere aggiornati sui principali eventi del fine settimana e anche su eventuali variazioni. In questo numero segnaliamo, tra i tanti eventi da seguire, l’apertura della stagione d’opera e teatrale al Fraschini di Pavia, mentre presso le scuderie del Castello Visconteo apre una mostra dedicata ai Macchiaioli, il movimento artistico che rivoluzionò la pittura italiana dell’Ottocento.Amate l’enogastronomia? E allora potrete approfittare delle Feste di S. Martino tra le colline dell’Oltrepò, tra castagne e vin brulè, oppure gustare il vino novello nelle cantine, oltre a visitare la Fiera del tartufo e miele ad Oltrexpo a Casteggio. A Vigevano invece arriva Chocoducale, con degustazioni e lezioni di cioccolato, nel lodigiano torna la rassegna gastronomica autunnale. Buona lettura!

EDITORE: Agenzia CreativaMente DIRETTORE RESPONSABILE: Diego Bianchi DIREZIONE, REDAZIONE, GRAFICA, MARKETING E UFFICIO COMMERCIALE via Roma 76, Lungavilla (PV); Direzione e redazione: 338.7339962 Marketing e commerciale: tel. 389.2566296 - fax 0383.76936 www.festepatroni.it; www.agenziacreativamente.it info@agenziacreativamente.it direzione@festepatroni.it - redazione@festepatroni.it grafica@festepatroni.it - marketing@festepatroni.it commerciale@festepatroni.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Samuele Bassanese, Grazia Cambareri, Luisa Dosseni, Anna Grazioli, Riccardo Vicini STAMPA: Monza Stampa S.r.l - Monza (MB) - tel 039.28288201 © 2015 Agenzia CreativaMente - Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e foto. Tiratura: 50.000 copie

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di Diego Bianchi


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PrimoPiano

Expo 2015

Pavia al padiglione Irlanda

2,3 mld di spesa, per 49% anche turismo

Il 23 e il 24 ottobre Pavia è presente al Padiglione Irlanda in EXPO Milano per presentare le sue eccellenze. A partire dal tema di San Colombano e dell'itinerario che il monaco ha percorso da Dublino a Bangor fino ad arrivare a Bobbio passando sui nostri territori, la nostra provincia è presente attraverso due giornate di studio, di spettacoli e di esposizione e descrizione dei luoghi, dei prodotti enogastronomici e artigianali e di ricette di antica tradizione. Il programma prevede nella giornata di venerdì 23 ottobre un Convegno dal titolo “Santi e Studiosi Irlandesi” che analizza l’importanza di San Colombano per l’Europa e per il Nord Italia. Sabato 24 ottobre rievocazioni storiche in forma teatrale, performances di artigiani fisarmonicisti e di musicisti fanno da sfondo alla presentazione dei prodotti del Paniere Pavese, dei prodotti enogastronomici del nostro territorio e di alcune imprese artigiane pavesi.“La collaborazione con l’Irlanda, nata in funzione della realizzazione del progetto “Itinerari Religiosi Internazionali: Sulle Orme di San Colombano”, e consolidatasi con l’incontro di una nostra delegazione con il Primo Ministro Irlandese, iI Taoiseach, Enda Kenny, nel luglio scorso, è un primo passo verso l’obiettivo della creazione di una partnership allargata ad altri paesi europei interessati dal cammino del Santo Irlandese: Gran Bretagna, Francia, Germania, Svizzera, Austria - ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio Franco Bosi - Un viaggio tra natura, memoria e religione, sulle orme del Monaco, in un’ottica di promozione e di valorizzazione turistico-religiosa del territorio. Expo rappresenta un’occasione eccezionale e imperdibile per far conoscere territori ed eccellenze e per questo Camera di Commercio, di concerto con Università di Pavia, Provincia e Comune di Pavia ha promosso, nell’ambito del progetto sugli itinerari religiosi, un’azione pubblicitaria di lancio per valorizzare le peculiarità delle nostre zone.

Gli italiani hanno speso complessivamente 2,3 miliardi per visitare l’Esposizione universale tra viaggio, alloggio, spese varie fuori ed ingresso e consumazioni all’interno. E’ quanto emerge dalla prima indagine completa sul bilancio dell’evento elaborata da Coldiretti/Ixe’, presentata al Forum sull’eredità di Expo e sulle sfide future, dal quale emerge peraltro che il 51 per cento dei visitatori ha speso complessivamente meno di 75 euro. Il 49 per cento dei visitatori ha colto l’occasione della visita ad Expo anche per visitare altre località e luoghi al di fuori dell’area anche se il tempo necessario per l’Esposizione ha limitato le distanze, secondo Coldiretti/Ixe’. Infatti il 42 per cento dei visitatori di Expo è rimasto nella città di Milano, l’11 per cento in alcuni luoghi in Lombardia, e solo il 4 per cento altre Regioni del Nord Ovest mentre percentuali residuali si sono recati in altre Regioni. L’effetto di promuovere il turismo è stato comunque centrato per il 32 per cento dei visitatori. L’ingresso è stato considerato troppo caro da meno di 1/3 dei visitatori (31 per cento) che hanno pero’ assegnato all’Italia il primato del padiglione piu’ generoso con il 10 per cento dei consensi davanti alla Russia (7 per cento) e al Belgio (6 per cento). In questo contesto particolarmente apprezzata è stata la presenza degli agricoltori della Coldiretti che è nota a quasi due visitatori su tre (63 per cento) con offerta di prodotti, distribuzione di pasti, coinvolgimento in giochi, iniziative di informazione anche con i piu’ piccoli. Ad essere stata apprezzata è stata la difesa dei prodotti italiani dal 32 per cento, la testimonianza del lavoro nelle campagne dal 23 per cento e la garanzia della qualita’ degli alimenti dal 23 per cento. “Oltre mezzo milione di visitatori hanno avuto l’occasione di gustare dalle mani degli agricoltori un frutto, un dolce, una merenda o veri e propri pasti tutti rigorosamente Made in Italy” ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “nell’area del padiglione Coldiretti “No farmers no party” sono stati distribuiti 500 pasti al giorno serviti tra pranzi e cene con 100 bottiglie di vino, 1000 porzioni di cibi di strada al giorno ma anche 1500 colazioni al giorno e 2000 degustazioni o merende in media al

In coda ma soddisfatti In media due ore e quarantacinque minuti trascorsi in fila per i visitatori di Expo che tuttavia esprimono grande entusiasmo per la visita all’Esposizione Universale che l’88 per cento considera una esperienza positiva. E’ quanto emerge dalla prima indagine completa sul bilancio dell’evento elaborata da Coldiretti/Ixe’ presentata al Forum sull’eredità dello storico appuntamento e sulle sfide future, organizzato dalla Coldiretti. Le lunghe code che il 73 per cento dei visitatori indica come il principale aspetto negativo danno in realtà la dimensione del successo. A conferma dell’apprezzamento va segnalato il fatto - sottolineano Coldiretti/Ixe’ - che se il 52 per cento dei visitatori ci è andato una sola volta, il 35 per cento due volte, l’11 per cento tre volte ed il 2 per cento ben quattro volte durante i sei mesi dell’Esposizione. Appena il 6 per cento dei visitatori - precisa la Coldiretti - si è presentato da solo mentre la grande maggioranza del 55 per cento si è presentato ai tornelli con il partner (fidanzato/a, moglie/marito..) Tra i visitatori di Expo c’è una equa suddivisione tra uomini e donne con un leggera prevalenza dei primi che sono il 53 per cento, mentre per quanto riguarda l’età il 28 per cento sono sotto i 34 anni, il 39 per cento hanno una età compresa tra i 34 ed i 54 anni e il 33 per cento sopra i 55 anni, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’. Diffusa su tutto il territorio nazionale la provenienza con il 41 per cento dal nord ovest, il 23 per cento dal nord est, il 16 per cento dal centro Italia e il 20 per cento da sud e isole. La maggioranza del 40 per cento dei visitatori proviene da centri tra i 5mila ed i 30mila abitanti, il 19 per cento dai piccoli centri con meno di 5mila abitanti e la stessa percentuale viene dai centri compresi tra i 30mila ed i centomila abitanti mentre il 14 per cento da grandi città con piu’ di centomila abitanti. Sul piano occupazionale, il 40 per cento ha un lavoro dipendente (tra i quali oltre la metà impiegati), il 15 per cento da indipendente (tra i quali oltre la metà come libero professionista), il 21 per cento pensionati, il 14 per cento studenti, il 5 per cento casalinghe e il 5 per cento disoccupati, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’. L’esperienza italiana dell’Expo Universale è considerata un successo anche dai cittadini che non hanno avuto l’occasione visitarla tanto che nel complesso - affermano Coldiretti/Ixe’ ben il’ 78 per cento degli italiani la giudica positiva mentre il 13 per cento indifferente, il 7 per cento negativa ed il 2 per cento non sa.

giorno del tutto gratuitamente. Abbiamo organizzato - ha spiegato Moncalvo - oltre duemila eventi, accolto 480 classi con circa 11 mila studenti visitatori e distribuito gratuitamente 36 mila kit dell’orto per sensibilizzare sui temi dell’ambiente e della biodivesità. La presenza degli agricoltori italiani è stata tangibile fin dall’inaugurazione con il padiglione Coldiretti tappezzato completamente dai loro volti con l’enorme scritta “No farmers no party” per ricordare che non c'è Expo, non c'è cibo e non c'è vita senza il duro lavoro nelle campagne” ha concluso Moncalvo nel precisare che “si è trattato dell’unico spazio dove è stata data la possibilità agli agricoltori di tutte le regioni di far conoscere al mondo le proprie storie ed i propri prodotti. Una esperienza di successo sancito dal record di presenze anche alle mostre sui primati del Made in Italy che - ha concluso Moncalvo - è stato sostenuto dalla promozione di eventi che hanno segnato il corso dell’esposizione, dall’incontro dei trentamila con il presidente del Consiglio Matteo Renzi al concerto con Edoardo Bennato and Farmers, dall’Oscar Green per l’innovazione a Terra Madre Giovani.

EXPO, un successo per l’intero Paese Per tre italiani su quattro (il 74 per cento) l’esperienza di Expo puo’ essere considerato un successo del nostro Paese mentre per il 16 per cento è indifferente e solo il 7 per cento la ritiene un insuccesso e il 3 per cento non sa. E’ quanto emerge dalla prima indagine completa sul bilancio dell’evento elaborata da Coldiretti/Ixe’, presentata al Forum sull’eredità di Expo e sulle sfide future, dalla quale emerge peraltro che ben il 68 per cento dei visitatori ritiene che la manifestazione ha portato o porterà effetti positivi sull’immagine internazionale, sull’economia e sul lavoro. Il 51 per cento ritiene che sarà l’alimentare a beneficiare di piu’ secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’. Non è un caso - sottolinea la Coldiretti - che il Made in Italy a tavola si appresta a mettere a segno nel 2015 il record storico nelle esportazioni grazie anche ad incrementi che vanno dal 70 per cento della mozzarella di bufala Campana al 25 per cento delle mele dl Trentino, dal 78 per cento dell’ortofrutta del barese al 32 per cento dei vini del Chianti ma anche un incremento del 22 per cento per il prosecco di Conegliano Valdobbiadene e del 9 per cento per il riso di Pavia, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati relativi al Monitor dei distretti nel primo semestre 2015. Alle tendenze positive determinate dalla ripresa economica e dal tasso di cambio favorevole si è aggiunta - sottolinea la Coldiretti - la spinta propulsiva determinata dalla vetrina mondiale dell’Esposizione che ha fatto volare i prodotti agroalimentari nazionali all’estero che faranno registrare nel 2015 il record storico con un valore annuale superiore ai 36 miliardi di euro, con un incremento del 7 per cento nei prodotti alimentari italiani, nonostante le difficoltà provocate dall’embargo russo, sulla base dei dati Istat relativi ai primi sette mesi dell’anno. Ad aumentare sono soprattutto i mercati extracomunitari (+11,8 per cento) ma in crescita sono anche le esportazioni nei paesi dell’Unione Europea (+3,8 per cento). Il Made in Italy a tavola - spiega la Coldiretti - fa registrare un vero e proprio boom soprattutto negli Stati Uniti con un +23,2 per cento e in Cina (+32,7 per cento). Con questi risultati sul commercio estero l’agroalimentare insieme al turismo è il settore che piu’ di altri sta beneficiando dell’effetto traino dell’Esposizione Universale” ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.

L’albero della vita rimane L’Albero della Vita ìrifiorisce con Padiglione Italia e Padiglione Zero a primavera. Ad annunciarlo il commissario unico Giuseppe Sala in occasione della giornata dedicata all’icona dell’Esposizione ideata da Marco Balich. “In Expo ci sono cose di valore, come Palazzo Italia, l’Albero della Vita e il Padiglione Zero, che sono simboli e realtà tra le più apprezzate – ha dichiarato Sala -. Quello su cui ci stiamo orientando, nella necessità di aprire il cantiere e metterlo in sicurezza, è congelare questi valori, facendo in fretta i lavori per maggio. Nelle prossime settimane lavoreremo per capire se questi valori possono riprendere vita in primavera”. Resta quindi Rho l’area espositiva scelta come location in cui si potrà tornare ad ammirare l’Albero della vita, la macchina scenica di legno e acciaio che nei sei mesi ha offerto al pubblico 1.260 spettacoli. Ogni giorno, ogni ora, l’Albero è il palcoscenico di spettacoli da cinque minuti e da 15 la sera, con musica, giochi d’acqua, ed effetti speciali. Impossibile smontarlo e rimontarlo da un’altra parte. «Chiudiamo la questione — ha concluso Sala — perché è molto difficile l’idea di smontarlo e rimontarlo da un’altra parte». Le altre strutture lungo il Cardo saranno invece temporanee e sostenibili dal punto di vista ambientale: sono state infatti pensate per essere smontate e trasferite in altro luogo così da essere riutilizzate al termine di Expo Milano 2015. Cascina Triulza è l’edificio dedicato alla società civile: il progetto per il restauro del fabbricato di fine Ottocento prevede un recupero e una riqualificazione dell’edificio cobn elevate prestazioni energeticoambientali. Durante Expo Milano 2015 la Cascina accoglie workshop, spettacoli, laboratori, mostre e mercati. Tutti gli edifici lungo il Decumano sono invece temporanei e costruiti dai paesi partecipanti all’esposizione. Ogni edificio che dovrà poi essere smantellato deve essere costruito secondo i criteri di basso impatto ambientale e di sostenibilità dettati da Expo Milano 2015. L’installazione delle aree verdi è invece volta a riqualificare il territorio: saranno piantati alberi, piante acquatiche, arbusti e piante erbacee. Due edifici imponenti che però sono concepiti come temporanei sono l’Open Air Theatre, che potrà ospitare circa undicimila persone su prato e gradinate, e l’Expo Centre, che ospiterà convegni, dibattiti e spettacoli. I due edifici sono stati costruiti razionalizzando i costi in vista della loro natura transitoria. Infine tutte le Architetture di Servizio (spazi di ristorazione, servizi igienici etc.) sono temporanee e destinate ad essere smontate alla fine dell’evento, per questo sono costruite interamente di prefabbricati in legno.


PrimoPiano

Eventi

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Borghi&Valli, festa con due pianoforti

Cantine aperte a San Martino

Hanno raccolto grandi applausi nell’ultimo concerto dell’edizione estiva, in scena presso l’Auditorium di Riccagioia: Ennio Poggi e Laura Beltrametti, direttori artistici del Festival Borghi&Valli, in arte il Duo Bechstein, hanno chiuso in bellezza anche la 22esima edizione di una rassegna che, partita da un angolo di Oltrepò Pavese, nel corso degli anni si è imposta all’attenzione della critica nazionale, grazie alla collaborazione tra Amici della Musica di Casteggio e Agenzia CreativaMente. “Siamo davvero soddisfatti del percorso fatto da inizio Luglio ad oggi – dichiarano Poggi e Beltrametti -: in tempi di crisi poter offrire tante serate sia ad affermati artisti internazionali che a giovani promesse della musica è un grande sforzo, ma ripagato dall’affetto del nostro pubblico, sempre più numeroso, di anno in anno”. E ancora una volta il pubblico ha ringraziato per questi concerti, andati in scena in molti angoli della provincia di Pavia, con sconfinamenti nel piacentino e nei borghi più belli d’Italia. Quest’anno, poi, in occasione di Expo, ci sono stati concerti a tema, come quello organizzato da FIRMA, con l’Italian Gospel Choir in Piazza Duomo a Milano a Settembre, che ha radunato ben 500 coristi e appassionati di gospel da tutta Italia. A Riccagioia il Duo Bechstein si è esibito nell’Andante di Schumann (op. 46), nel Rondò in Do maggiore di Chopin (op. 76), nel Capriccio italiano di Ciaikowskij, nella Rapsodia spagnola di Liszt e nella Danza delle spade di Kachaturian. Sala gremita ed entusiasta, più volte il pubblico si è alzato acclamando, tanto che alla fine è stato aggiunto un brano, la Danza andalusa n. 5 di Granados. Dunque si è passati dalle note raffinate e leggere in Chopin, alla ricerca accurata del suono in Schumann, il virtuosismo trascendentale nella rapsodia Spagnola presentata nella versione per due pianoforti di Ennio Poggi, fino alle melodie popolari e ritmi trascinanti con il Capriccio Italiano di Tciaikovskij. Alla fine brindisi con lo spumante

E’ l’appuntamento autunnale del Movimento Turismo del Vino, che si presenta in Lombardia agli Enonauti grandi e piccoli con una varietà di proposte turistiche per tutti i gusti in occasione della festa di S. Martino. Un invito a trascorrere una giornata lontano, ma non troppo, dalle grandi città di Lombardia, in campagna, lasciandosi coinvolgere da un’atmosfera suggestiva e perché no, alternativa, dove sarà la natura a scandire il tempo. Visite in cantina e in vigna, dove si potrà assistere alle operazioni di potatura, ma anche opere d’arte, “Pranzo con il Vignaiolo” e degustazioni in abbinamento ai prodotti tipici del territorio, senza tralasciare le numerose attività per i più piccoli. Questo e molto altro a “Cantine Aperte a San Martino” by Movimento Turismo del Vino Lombardia. A San Martino si festeggiava il “capodanno agricolo”: così si farà anche domenica 15 novembre. L’usanza vuole che l’11 novembre nelle campagne si festeggiasse il raccolto e, con la nuova annata agraria, il rinnovo dei contratti. Ed è con questo spirito che le cantine MTV si preparano nel giorno di festa ad accogliere i visitatori, tra degustazioni, cene con il vignaiolo e numerose attività fino al tramonto, ma c’è spazio pure per la raccolta di tappi di sughero a sostegno dell’ambiente. Movimento Turismo del Vino Lombardia Via Domenichino,12 - 20149 Milano (MI) Tel. 0383 212904 - 340 9546271 www.viaggidivini.it - info@mtvlombardia.com segreteria@mtvlombardia.com

Torrevilla ed i salami dell’Oltrepò offerti dalla Locanda del borgo di Bressana Argine. Visto il successo riscontrato il Festival Borghi&Valli anche quest’anno avrà una appendice con alcuni appuntamenti che accompagneranno il pubblico verso le festività natalizie, presso l’Auditorium di Lungavilla: Sabato 24 Ottobre arrivano i “Cori per il Togo”, ovvero una serata dedicata alla solidarietà per raccogliere fondi da destinare alla Maison de Bethanie di Lomè in Togo. Ad animare la serata penseranno la corale Musicainsieme, diretta dal soprano Sara Bonini, già vincitori del premio della critica 2013 del Festival dei cori di Porana, la corale S. Germano di Rivanazzano Terme, diretta da Isabella Salvo e specializzata in canti gospel e spiritual, e il Bruco Gospel Choir di Milano, che spazia in un repertorio che va dai classici della musica leggera italiana a quella straniera. Sempre in Auditorium a Lungavilla Domenica 22 Novembre tornerà il Festival dei Cori “Don Sandro Magnani” organizzato da Porana Eventi e suddiviso in due differenti sezioni: quella liturgica (cori che accompagnano le principali funzioni religiose nelle varie parrocchie, sia classici che moderni) e quella extra-liturgica comprendente gruppi lirici, gospel, spiritual, popolari. Le iscrizioni sono ancora aperte, il regolamento è disponibile su www.porana.it o chiamando il 389.2566296. Infine, Sabato 26 Dicembre alle 21 c’è il Gran Galà natalizio dei cori e della lirica, con la partecipazione dei piccoli cantori del concorso “Il Mulino in..cantato”. Per foto e cronaca dei concerti visitare i siti www.festivalborghievalli.it e www.festepatroni.it , oltre alle pagine dedicate su fb.

ECCO LE AZIENDE PARTECIPANTI Az. Agr. Montenato Griffini Via Sparano, 13/14 Bosnasco (PV) 0385.272904

Azienda Agricola Montelio Via Domenico Mazza, 1 Codevilla (PV) 0383.373090

La Rocchetta Di Mondonone via Borgo 1 Codevilla (PV) 333.9864833

Azienda Agricola Antonio Dellabianca Piazza Case Nuove, 20 Pietra De' Giorgi (PV) 0385.85291

Azienda Agricola Padroggi Luigi & Figli Frazione Piotta, 2 Montalto Pavese (PV) 0383.870178

Società Agricola F.lli Guerci via Crotesi 20 Casteggio (PV) 0383.82725

Azienda Agricola Calatroni Loc. Ca Grande, 7 Montecalvo Versiggia (PV) 0385.99013

Azienda Agricola Tosi Via Pianazza, 45 Montescano (PV) 338.1188161

Travaglino Loc. Travaglino Calvignano (PV) 0383.872222


ComuniChiamo

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Istituzioni

UNA PROVINCIA DA VIVERE

A cura di Emanuela Marchiafava

VISTI DA ROMA

Blog tour alla scoperta di Vigevano e Lomellina

Poste, bene il ricorso al Tar

L’Assessorato al Turismo della Provincia di Pavia ha organizzato un “blog tour” per la promozione multimediale della Lomellina, grazie alla collaborazione del Comune di Vigevano e della Camera di Commercio nell’ambito delle azioni di promozione del territorio dello IAT di Vigevano. Una decina fra blogger e giornalisti andranno alla scoperta di alcuni gioielli storico-artistici ma non solo… Avranno anche la possiblità di degustare alcuni prodotti lomellini per poi raccontarli al pubblico dei loro lettori. Innanzitutto, che cos'è un blog tour? “Si tratta di un tour dedicato ai blogger – spiega l’assessore al Turismo Emanuela Marchiafava - in linea con il tipo di turismo esperienziale che vogliamo promuovere. È quindi, a tutti gli effetti, paragonabile a un viaggio stampa, solo che al posto dei giornalisti sono invitati i blogger. Può comunque capitare che blog tour e viaggio stampa si sovrappongano, in quanto possono prevedere la presenza contemporanea di blogger e giornalisti che scrivono di turismo, come food blogger o travel blogger”. Ma come funziona un blog tour? I partecipanti vengono contattati alcuni mesi prima dell'inizio del viaggio, onde permettere all'organizzazione di gestire il tour nel migliore e nel più confortevole dei modi. I blog tour possono avere diversa durata: si va da quelli di un solo giorno, fino ai blog tour che durano alcuni giorni, nel nostro caso di uno solo per contenere i costi. I partecipanti si impegnano a raccontare i luoghi che visitano, soprattutto in modalità live, con frequenti aggiornamenti sui social network, condivisione di fotografie, brevi racconti in diretta delle esperienze. Gli hashtag - indispensabili - con i quali i blogger andranno a taggare i contenuti, e che permetterà al pubblico di seguirli, sono #visitpavia e #experienzapavese. Quando i blogger tornano a casa – conclude l’assessore - si occuperanno poi di descrivere, con post ad hoc, i punti salienti dell'esperienza vissuta o quelli più interessanti per il proprio target. La particolarità di questo blog tour è che mostreremo ai blogger come si cucina un vero risotto in Lomellina”.

“Quando quest’estate durante una riunione operativa indetta dal Sindaco di Sommo presentammo ai colleghi Sindaci la proposta di fare ricorso al TAR, eravamo fiduciosi ma consapevoli che questo sarebbe stato l’ultimo atto utile a scongiurare la chiusura degli uffici postali. Tutti i Sindaci speravano ed erano confidenti in un risultato positivo. Tutti i cittadini in questi mesi ci hanno dato la forza e l’entusiasmo per continuare in questa lotta di dignità, di democrazia, di aiuto. Il servizio che Poste Italiane DEVE fornire ai cittadini italiani non può basarsi solo su logiche di mercato e deve dare risposte a tutti coloro che vivono nei paesi della nostra provincia. Personalmente voglio ringraziare tutti quei Sindaci che da subito hanno seguito la proposta di fare ricorso. Ancora una volta con il gioco di squadra si ottengono i risultati sperati.” Lo dichiara il Senatore della Lega Nord Gian Marco Centinaio.

PIAZZA ITALIA Chiusura ponte di Bereguardo Inizieranno il 3 novembre i lavori di rifacimento e consolidamento del Ponte di Barche, a Bereguardo. I lavori sono finanziati da Regione Lombardia con un contributo di 200mila euro, e consistono nel rifacimento dell’assito in legno di cinque campate e delle lamiere grecate di sostegno. Per ragioni di sicurezza, considerato che questa volta l’intervento riguarda il tratto di manufatto in alveo, il ponte resterà chiuso al traffico fino al 18 dicembre. Qualora entro questa data i lavori non dovessero essere finiti il ponte verrà comunque riaperto per le festività natalizie, per poi riprendere i lavori a gennaio. Il progetto e le tempistiche del cantiere sono state condivise nel corso di un incontro in Provincia di Pavia alla presenza del sindaco di Bereguardo, del Comitato Ticino 2000 e dei tecnici dell’Ente.

ECCELLENZE PAVESI Incontro “contro il cancro” Mercoledì 4 novembre alle ore 11 presso l’Aula del 400 dell’Università di Pavia si terrà l’incontro “Contro il cancro, io ci sono. Incontri con la ricerca”. L’evento è stato ideato da AIRC in collaborazione con l’Università di Pavia, in occasione de “I Giorni della Ricerca”. Ogni giorno in Italia ci sono mille nuovi casi di cancro: un problema quotidiano che si ripete in centinaia di migliaia di famiglie che affrontano la malattia. Oggi sappiamo curare buona parte di quei mille tumori al giorno, ed è grazie ai risultati della migliore ricerca selezionata per merito. AIRC affronta questa emergenza con una serissima selezione dei progetti: circa 600 esperti, soprattutto internazionali, valutano senza conflitti di interesse gli oltre mille candidati per progetti e borse di studio. Soltanto i più promettenti ottengono un finanziamento. Nell’esperienza dei ricercatori AIRC la missione di trovare nuove cure per il cancro è inseparabile dalla storia personale e dalla passione per il lavoro. Passione che, in occasione dell’incontro all’Università, i ricercatori cercheranno di trasmettere agli studenti di medicina, biologia e di tutte le discipline scientifiche che si stanno rivelando fondamentali per l’oncologia. I beneficiari dei risultati della ricerca sono prima di tutto i pazienti: il 4 novembre a Pavia sentiremo anche la loro voce. Ma tutto questo non sarebbe possibile senza un contributo fondamentale: quello di volontari e donatori.

COMMERCIO&INDUSTRIA GustArti, l’arte è servita Si inaugura venerdì 16 ottobre a Pavia GustArti, la prima mostra di arte contemporanea diffusa su tutto il territorio pavese. Tradizionali luoghi di accoglienza, ristoranti e alberghi, si trasformano in location non convenzionali per le opere di oltre 70 artisti italiani e stranieri che hanno aderito al progetto (ww.gustarti.eu) con l'obiettivo di creare un appetito estetico all'interno di luoghi tradizionalmente deputati al gusto e al buon cibo. Si tratta di un'iniziativa unica nel suo genere, per la prima volta avviata in un territorio ricco di arte. Il progetto è partito il 17 luglio con l’apertura di una “call” che fa riferimento al rapporto privilegiato che da sempre gli artisti hanno avuto con la rappresentazione del cibo, della tavola, delle cucine. Lo scopo del progetto è duplice: riscoprire la terra pavese con i suoi prodotti e accogliere in questi stessi luoghi il nuovo, l’arte di giovani artisti portando l’arte in spazi non convenzionali per renderla fruibile superando la barriera di gallerie e musei dando vita a una mostra diffusa. Ovvero sposare arti diverse per far vivere in modo nuovo il rapporto con cibo, bellezza e arte e creare appetito non solo artistico, aprendosi alla curiosità e alla scoperta del territorio.

VISTI DA MILANO A rischio cardiologia a Voghera Il consigliere regionale Giuseppe Villani ha presentato un’interrogazione urgente per sapere come si intenda affrontare il problema dell’organico presso il reparto di Cardiologia dell’Ospedale di Voghera che rischia di restare sguarnito e per questo di provocare disagi ai quasi 150mila pazienti. Villani ricorda che il reparto di Cardiologia di Voghera è infatti oggi l’unico punto di riferimento per i pazienti di un vasto bacino, ossia quello dell’Oltrepo Pavese. “Con un organico così ridotto, ossia 6 medici: pochi per un reparto con 16 posti letto, un’unità coronarica di 6 posti letto, consulenze cardiologiche in Pronto Soccorso, emodinamica e attività ambulatoriale, oltre al servizio di guardia medica 24h, il funzionamento del reparto stesso, della guardia medica e degli ambulatori presenta una situazione fortemente critica – spiega Villani - le sole attività ambulatoriali sono state ridotte da tre mattine e due pomeriggi ad un mattino e a qualche pomeriggio, e in previsione vi è un’ulteriore contrazione che porterà all’apertura di un solo ambulatorio al mattino, situazione che inevitabilmente impatterà sui tempi di attesa, già adesso di tre mesi”. Il consigliere regionale Pd chiede perciò quali atti la Regione intenda mettere in campo.

IL PIRELLONE Rilancio dell’azione di governo "E' stato presentato un documento sottoscritto da tutti i consiglieri e da tutti gli assessori, che si conclude affermando: 'Confermiamo piena fiducia e ribadiamo pieno sostegno al presidente Maroni, alla Giunta e alla coalizione che compone questa maggioranza, impegnandoci a riproporla nella composizione che oggi governa Regione Lombardia in ogni amministrazione lombarda quale efficace proposta politica e modello di buon governo, a cominciare dal Comune di Milano'". Lo ha fatto sapere il governatore Roberto Maroni, al termine del vertice di maggioranza. PIÙ FORTI DI PRIMA - "Quindi - ha sottolineato - l'attacco che abbiamo subito ci ha ricompattato e ha rilanciato l'azione della maggioranza, che si ripropone anche per il governo di tutte le amministrazioni della Lombardia. Questo - ha evidenziato Maroni - è il risultato più importante al quale volevo arrivare: non solo la fiducia nei miei confronti, ma il rilancio del 'modello Lombardia' anche fuori dalla Regione. Sono molto soddisfatto". ENTRO FINE MESE NUOVO VICEPRESIDENTE E NUOVO ASSESSORE WELFARE - "Nomineremo entro fine mese il nuovo vice presidente e il nuovo assessore al Welfare, che in base alla riforma da poco entrata in vigore raggruppa le due precedenti deleghe alla Sanità e al Welfare. Faremo tutto entro la fine di ottobre". DA VERIFICHE NON RISULTANO VIOLAZIONI PROCEDURE INTERNE - "Abbiamo fatto una prima verifica dei fatti contestati e non ci risultano violazioni delle procedure interne, come riferirò martedì in consiglio regionale, e soprattutto è emerso che non c'è un euro pagato di tangenti, per cui la sanità lombarda non ha pagato tangenti e non paga tangenti. Non ci sono mazzette, per cui sarebbe corretto e giusto non abbinare il termine tangenti alla sanità lombarda. Ho comunque nominato una commissione per eseguire una verifica più accurata" ha aggiunto il presidente Maroni.


ComuniChiamo

Lavoro&Societa’

CRESCERE INSIEME

A cura di Don Franco Tassone

SPORTELLO LAVORO CERCASI CUOCO Cerchiamo per il nostro ristorante a Pavia un capopartita esperto/a che sia in grado di gestire assieme ad un aiuto cuoco alle prime armi una cucina prevalentemente Mediterranea ma senza pesce. Il candidato o la candidata sarà responsabile della cucina e dovrà aver maturato già esperienza in ristoranti, inoltre avrà un contratto per circa 6 mesi di lavoro e dopo un contratto indeterminato. Non offriamo alloggio, quindi astenersi chi non è della zona. Orari pranzo e cena, un giorno libero a settimana (Lunedì). Inviare curriculum aggiornato a naai@me.com con oggetto email '' CUOCO PAVIA''

Torna la scuola di cittadinanza attiva Riapre la Scuola di Cittadinanza e partecipazione: l’appuntamento ormai è arrivato al quarto anno. Rispetto alle molte agenzie formative, la Scp si caratterizza per la grande disponibilità di Mons. Vescovo Giovanni Giudici a promuoverla, con i gruppi di presenza sociale ed ecclesiali in prima linea. La Dottrina della Chiesa nel sociale interpreta le grandi questioni economiche e di ecologia integrale, il formarsi a testimoniare il Vangelo della Carità fattiva ed intellettuale. Sabato 24 Ottobre alle 15 iniziamo dunque il percorso per smascherare l’economia dello scarto e ci avviciniamo a una chiesa sempre più con le porte aperte e attraente. Per chi volesse avere maggiori informazioni può accedere al sito scuola http://scuolacittadinanzapv.altervista.org, anche per scoprire i prossimi incontri e la concretezza con la quale l’Ufficio sociale e del lavoro della diocesi di Pavia intende la salvaguardia del creato e del suolo e della difesa dei diritti costituzionali. Scopriamo così che abbiamo in comune un destino di impegno e di sviluppo di quella solidarietà che nessun sistema economico ci può regalare, ma la speranza di riconoscerci fratelli e quindi familiari e sodali per aiutarci a uscire dalla crisi e entrare nella vita vera che si esprime nella condivisione di beni e anche di idee. Le idee non ci mancano, le risorse scarseggiano ma abbiamo un sacco di giovani e di famiglie che si aspettano risposte e non vogliamo deluderle perché: c’è più gioia nel dare che nel ricevere.

ACCOUNT COMMERCIALE ABenergie S.p.A., nell'ottica di un ampliamento della propria Rete Vendita diretta, seleziona un Consulente Commerciale per consolidare lo Staff dell'area di Pavia. A riporto diretto del proprio Capo Area, il Commerciale ABenergie è il punto di riferimento sul territorio per la proposizione di servizi alle Piccole e Medie Imprese nella zona di competenza, assegnata in esclusiva. Info: 0371.1903619 SALDATORE A MORTARA AXL seleziona per azienda cliente un Saldatore TIG con esperienza pregressa nella saldatura media-leggera. Si richiede capacità di lettura del disegno. Zona di lavoro: vicinanze Mortara. Contratto da definire in fase di colloquio. Info: 0321.1790032

Il Vescovo Viola dai ragazzi di Campoferro A Villa Pallavicina a Campoferro, quartier generale dell’Opera Don Guanella sul nostro territorio, è arrivato per la prima volta in visita il Vescovo della diocesi di Tortona, Mons. Vittorio Viola, in occasione della festa di San Luigi Guanella. “E’ stata una bella festa, iniziata con una celebrazione religiosa e proseguita con il pranzo con i ragazzi della nostra struttura – spiegano Lucia e Monica, le educatrici -. E’ stata anche l’occasione per far conoscere al Vescovo il nostro centro per disabili e tutte le attività che vi sono raggruppate”. Attualmente il Centro ospita una cinquantina di ragazzi, alcuni residenziali: durante il giorno svolgono diverse attività, a contatto con gli animali e la natura. “Stiamo sistemando la stalla per accogliere anche animali da compagnia e aprire le porte alle scolaresche e alle famiglie con bambini, per creare anche una fattoria didattica in questa bella realtà immersa nel verde alle porte di Voghera”, spiega il nuovo direttore, Don Silvio, che insieme al responsabile, Don Benito, e agli educatori ed operatori del centro, ha grandi progetti e piani di sviluppo. “Certo, le esigenze sono tante, ad esempio ci servirebbe proprio un nuovo pullmino per trasportare questi ragazzi disabili – spiega ancora Don Silvio -, se qualche fondazione o qualche azienda del vogherese volesse darci una mano per l’acquisto noi saremmo veramente grati”. Attualmente all’Opera Don Guanella funzionano il centro diurno disabili, il centro diurno psichiatrico, tre comunità residenziali per disabili e la palazzina residenziale. “Abbiamo una attività quotidiana che spazia dai laboratori all’attività agricola, con gli orti, la cura degli animali da stalla e da cortile, speciali terapie che facciamo con gli asini e presto ci piacerebbe inserire anche i cavalli”, conclude Don Silvio.

CASA&CONSUMI

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A cura di Mario Spadini

No al canone Rai in bolletta Di fronte all’improvvisa accelerazione da parte del governo, le associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori ribadiscono la netta contrarietà all'ipotesi di far pagare il canone tv in bolletta elettrica. Questo tributo va pagato con strumenti e modalità proprie. Non bisogna fare confusione e creare pericolosi pot-pourri in bolletta. Ma, soprattutto, non si può e non si deve addebitare in bolletta il canone anche ai cittadini che non hanno un televisore. Esigere il canone da chiunque abbia un’utenza elettrica ossia famiglie, imprese, uffici pubblici, condomini, pensionati, studenti e disoccupati, costituisce una evidente lesione di norme costituzionali ancora vigenti, che Federconsumatori ed Adusbef si riservano di impugnare davanti alla Consulta. È illegale e improponibile, quindi, a nostro parere, chiedere di pagare il canone in maniera generalizzata, non esclusivamente a chi effettivamente è in possesso di un apparecchio televisivo. Siamo d'accordo sul fatto che la Rai debba avere a disposizione risorse da investire, ci auguriamo, nell'offerta di contenuti di qualità e di elevato livello culturale. Ma per fare ciò chiediamo che le risorse siano reperite attraverso un'ampia e intensa lotta all'evasione di questo tributo.

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ComuniChiamo

Cultura&Territorio

I LOVE PAVIA

TRA LE RIGHE

Maria Corti, le voci della scrittura

A cura di Elisabetta Balduzzi - Libreria Ticinum Voghera

A cento anni dalla nascita, un'importante mostra celebra Maria Corti: studiosa, scrittrice e organizzatrice di cultura, a lungo docente presso l'Ateneo pavese. Giovedì 8 ottobre (ore 17) nello Spazio per le Arti contemporanee del Broletto di Pavia inaugura “Maria Corti - Le voci della scrittura”, organizzata dal Centro Manoscritti dell'Università di Pavia e dalla Fondazione Maria Corti in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Pavia. L'inaugurazione alla mostra sarà preceduta da un incontro, nella Sala Conferenze del Broletto, durante il quale saranno letti alcuni brani dalle opere della scrittrice milanese. “Le voci della scrittura” illustra attraverso i materiali dell'archivio Corti, le immagini e gli audiovisivi, il rapporto tra l'attività critica e la scrittura narrativa di Maria Corti (Milano, 1915-2002), filologa, critica letteraria, scrittrice e semiologa. Nel percorso espositivo è proposto anche un itinerario tra le carte di illustri autori italiani del Centro Manoscritti dell'Università di Pavia, istituito dalla stessa Corti mentre era docente nell'Ateneo pavese. Il percorso espositivo si articola in tre sezioni. Nella prima, incentrata sull'attività critica, si approfondisce un caso esemplare, il saggio del 1961 relativo all'attribuzione del poemetto cinquecentesco Delfilo: i materiali d'archivio permettono di ricostruire la ricerca avventurosa della Corti, definita la "Perry Mason della filologia". E proprio al mondo della detective story è ispirato il video che fa da controparte audiovisiva dei materiali esposti. La seconda è dedicata alle opere più significative: i romanzi Cantare nel buio, L'ora di tutti, Il ballo dei sapienti, Le pietre verbali. Le carte relative alle Pietre verbali testimoniano un'operazione artigianale di copia e incolla, che colpisce chi oggi è abituato alla videoscrittura, nonché la ricerca sulla lingua e sul contesto storico del Sessantotto pavese (riviste, ciclostilati, ecc.). Elementi e aspetti del clima culturale del Sessantotto si trovano anche nella bacheca dedicata ai materiali del Fondo Davide Turconi dell'Università di Pavia, uno dei giacimenti di documenti cinematografici più importanti a livello internazionale, che illustra come «il cinema entrando nell'università abbia anticipato molte delle richieste del movimento studentesco» (Luigi Chiarini).L'infografica Le due scritture, a chiusura della sezione, riassume la vastissima attività di Maria Corti, ricordando le sue pubblicazioni più importanti. La terza sezione propone materiali del Centro Manoscritti, concepito da Maria Corti alla fine degli anni Sessanta e diventato oggi uno dei più importanti archivi letterari italiani del Novecento. Accanto al volume Ombre dal Fondo sono esposte carte di Italo Calvino, Carlo Emilio Gadda e Gio Ponti di cui Maria Corti parla nell'intervista realizzata nel 1997 per la trasmissione RAI I fanatici del libro.

PASSATO&PRESENTE

A cura di Renata Crotti

Il museo del Risorgimento I Volontari Touring per il Patrimonio Culturale, che animano l’iniziativa “Aperti per Voi”, aprono al pubblico un nuovo sito a Pavia. Il Museo del Risorgimento, simbolo della città ottocentesca e della memoria storica dei pavesi, entra a far parte dei luoghi di “Aperti per voi” l’iniziativa promossa dal Touring Club Italiano che permette a cittadini e turisti la visita di luoghi d’arte e di cultura spesso chiusi al pubblico o aperti con limitazioni di orario. Ogni sabato e domenica, il Museo del Risorgimento, parte dei Musei Civici con sede nel Castello Visconteo, sarà visitabile dalle 10 alle 18 grazie ai Volontari Touring. Il Museo nasce per volere della Municipalità nel 1885, ottenendo il generoso concorso dei cittadini, che donano una grande quantità di documenti, libri, fotografie e oggetti eterogenei, ai quali si sono nel tempo aggiunti ulteriori lasciti. “Questo è il quarto importante luogo che apriamo a Pavia – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – ed è la chiara dimostrazione del peso, sempre maggiore, che ricopre il volontariato culturale. I Volontari del Touring si qualificano per tenere aperti sistematicamente, e non solo sporadicamente, una serie di siti e operano per costruire un profondo senso di appartenenza del bene culturale reso accessibile alla comunità dei residenti e dei visitatori. Il crescente impegno dei volontari - conclude Iseppi - è un indicatore del forte radicamento al territorio e del senso di responsabilità nei confronti non solo della propria città, ma anche del Paese in generale”. Diventare Volontari Touring per il Patrimonio Culturale è semplice e molto gratificante. I Volontari sono impegnati nell’accoglienza dei visitatori al fine di migliorarne l’esperienza di visita e costituiscono un ottimo supporto per la fruibilità del patrimonio storico-artistico di una città come Pavia. Per informazioni e candidature: www.apertipervoi.it o 349.0721928.

LA MIA VALLE

A cura di Antonio Di Tomaso

Varzi d’Autunno Alla ricerca dei sapori, dei sensi e delle sensazioni: così Varzi ha dato vita alla prima edizione di “Varzi d’Autunno”, una nuova festa che ha attirato numerosi visitatori nel centro della Valle Staffora. Fin dal primo mattino sono stati allestiti banchetti lungo le vie del paese, per valorizzare al meglio i frutti di stagione e i prodotti tipici dell’Oltrepò Pavese. Durante la giornata gli organizzatori della Nuova Pro Loco, con la collaborazione del Comune, hanno studiato dei “percorsi di sapori” con il mercato delle eccellenze alimentari locali, dai funghi alla frutta, i salumi e i formaggi. Molto apprezzati anche la “via dei vini”, le degustazioni di street food, il mercatino dell’artigianato. All’interno del castello Malaspina è stata poi allestita una esposizione di strumenti d’arte contadina provenienti dalla collezione privata di Giovanni Ballotta, mentre in serata, presso la Casa dei Servizi Terre Alte è stata servita una cena a base di risotto e bolliti, con l’animazione musicale dei Barracuda 60. Hanno collaborato alla buona riuscita della giornata anche le associazioni Varzi Viva, A tutta Varzi, Amici della Musica, Slow Food Oltrepò.

Il consiglio del libraio Guido Conti - TRA IL PO E LA VIA EMILIA (Libreria Ticinum Ed.) Guido Conti compie un viaggio tra il grande Fiume Po, la Bassa e gli appennini che lo porta alla fonte di molte tradizioni lettere e al centro di un sistema d'intrecci e di culture che hanno fondato l'Occidente. Traccia la geografia del proprio territorio e contestualmente fa un bilancio di oltre trent'anni di scrittura. Un testo di riflessioni e "sentieri interrotti" alla ricerca di una verità letteraria e di un nuovo umanesimo possibile.

Dedicato ai giovani lettori Berlie Doherty - ABELA LA BAMBINA CHE GUARDAVA I LEONI (Piemme) "Abela, sii forte": queste le ultime parole della mamma di Abela alla figlia prima di spegnersi a causa dell’AIDS, in uno sperduto villaggio della Tanzania dove vivere o morire è solo frutto del caso. E in effetti servirà tanta forza alla ragazzina per sopravvivere alla morte dei genitori e della sorellina, e allo spietato zio Thomas, deciso a sfruttare la giovanissima nipote per ottenere un permesso di soggiorno in Inghilterra. Rosa non ne vuole sapere di avere una sorellina, meno che mai adottata. E combatte una guerra di nervi con la mamma, che invece vorrebbe portare nella loro famiglia chi ha avuto meno fortuna. Due vite diverse che si incontrano in un lieto fine di struggente dolcezza, dove niente è dato per scontato, niente viene scontato, ma alla fine tutto viene perdonato.

I Grandi della letteratura Harper Lee - IL BUIO OLTRE LA SIEPE (Feltrinelli) A Maycomb, in Alabama,cittadina del profondo sud degli Stati Uniti, l'onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un negro accusato di violenza carnale. Dopo un proverbiale processo fatto di accuse infamanti e verità costruite ad arte, Atticus riuscirà a dimostrare la sua innocenza, ma l'uomo verrà ugualmente dichiarato colpevole da una giuria ancora incapace di andare oltre alle parole e ai diversi pregiudizi. La vicenda viene raccontata dalla piccola Scout, figlia di Atticus, una bambina che scandalizza le signore con un linguaggio non propriamente ortodosso. Da leggere in attesa dell'uscita del nuovo libro di Harper Lee.

CERCHIAMO NUOVI AGENTI NEL MARKETING/COMMERCIALE Siete giovani (o meno giovani), automuniti, ambiziosi, avete una buona parlantina, sapete organizzare eventi e avete qualche ora del vostro tempo libero da far fruttare al meglio? Conoscete e amate il territorio, i prodotti tipici, le sagre e le tradizioni? Avete una buona rete di conoscenze da contattare tra negozianti, produttori, responsabili di pro loco e associazioni in provincia di Pavia e fuori porta? Allora cerchiamo proprio voi. Offriamo ottime provvigioni e possibilità di crescita professionale. Inviate il vostro curriculum con recapito telefonico a info@agenziacreativamente.it e se corrisponderete ai nostri obiettivi vi ricontatteremo al più presto.


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Cultura&Territorio

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FOTONOTIZIE

LA NOSTRA STORIA

La casalinga di Voghera ad EXPO

A cura di Claudio Marchese e Riccardo Di Salvo

Ultimi giorni di Expo e alcune Casalinghe di Voghera hanno passato una giornata tra padiglioni e cibo... il gruppetto ha visitato il cluster del riso, il cluster del cioccolato e del caffè, mentre nel Padiglione Zero le signore si sono divertite nel riconoscere i semi di legumi, cereali e nell' area di Ortus del Padiglione Coldiretti nel riconoscere le erbe aromatiche. Successivamente hanno assistito allo spettacolo dell' albero della vita. In questo periodo l' Associazione delle Casalinghe di Voghera ha molte richieste dalle televisioni italiane e dalle più importanti testate giornalistiche: tutti vorrebbero sapere dove si trova la statua dedicata alla Casalinga di Voghera donata dalla trasmissione Il Treno dei desideri condotta da Antonella Clerici. Ma le Casalinghe di Voghera vogliono far passare una immagine diversa dallo stereotipo della donna oppressa dai lavori di casa e dalla cucina, oggi sostituita da una donna attiva nel sociale, attenta agli eventi benefici e culturali, pur non trascurando la famiglia della quale è la colonna portante, sia per la gestione economica, sia per i preziosi lavori domestici e per i consigli culinari e ricette che fanno parte del patrimonio del territorio.

Medici oltrepadani premiati Cinque medici odontoiatrici e sette odontotecnici oltrepadani sono stati premiati dall’Ordine di Malta con l’onorificenza della Medaglia di Bronzo al Merito Melitense perché impegnati nell’ambulatorio realizzato dai Cavalieri di Malta all’interno della Casa di Riposo Pezzani di Voghera. Il centro medico offre cure totalmente gratuite a tutti gli oltre 100 ricoverati e, per scelta, non gode di alcun finanziamento. Tutto quindi si svolge nel puro principio della gratuità degli aiuti offerti agli ammalati. Il valore complessivo del mercato degli interventi compiuti dal 2010 ad oggi ammonta ad oltre 100.000 euro. I medici oltrepadani premiati sono Luigi Aramini, Ettore Rossi, Alberto Montini Colombani, Gian Maria Deprati Stroppa, Omar Bonin. Con loro gli odontotecnici Marco Gandolfi, Roberto de Paoli, Michele Saviotti, Maurizio Civini, Fabrizio Passoni, Andrea Gatti e Gian Piero Dabusti (alla memoria).

La bomba, il libro di Andrea Daprati Si chiama “La bomba” il romanzo di Primula editore scritto da Andrea Daprati, sindaco di Lungavilla presentato alla libreria Ubik di Voghera. Già autore di “Il posto dei tartufi” (edito da Mursia nel 2012) Daprati si definisce un “tartufaio prestato alla scrittura e alla pubblica amministrazione”. Il libro è ambientato proprio nella zona di Lungavilla e racconta la storia di un contadino che ha trovato una bomba inesplosa nel 1944 vicino ad una cascina. La famiglia di contadini che abita nelle vicinanze decide di rispolverare la memoria di questo episodio per ricevere un premio, e da lì prende avvio tutta la vicenda, che porterà alla diffusione di pettegolezzi in paese che finiranno per coinvolgere il prete, il maresciallo dei carabinieri, e dalle chiacchiere si passerà alle calunnie, con un finale definito “deflagrante”, in cui verrà impartita a tutti una lezione morale. “Nel libro descrivo case, strade, scorci di Lungavilla, mentre nei personaggi si possono rivedere alcune figure che abitano o hanno abitato in paese” specifica Daprati.

FOTO E ITINERARI D’AUTORE Artisti di strada

Ecco alcuni artisti di strada a Voghera. Si tratta di foto scattate dal nostro lettore Roberto Zavatarelli, facendo quattro passi nel centro cittadino.

I PROTAGONISTI SIETE VOI!!! Inviateci foto d'autore con paesaggi, luoghi, personaggi, mestieri caratteristici, eventi, tradizioni: l'indirizzo è info@agenziacreativamente.it. Potreste vederle pubblicate con il vostro nome sia sul nostro giornale Feste&Patroni, sia sul sito internet www.festepatroni.it, sia sulla nostra newsletter del fine settimana CreativaMente News che sul nostro profilo di facebook "Feste e Patroni", ma chiedeteci l'amicizia! Fate parte anche voi di una Pro Loco, una Associazione, un gruppo appassionato di canto, ballo, teatro, tempo libero? Anche in questo caso foto, notizie e brevi video sono sempre bene accetti. Aumentiamo la cerchia degli amici!

Il Gattopardo

Abbiamo letto romanzi come “I Malavoglia” di Verga che sembravano lontani anni – luce dal cinema. Un geniale regista milanese come Luchino Visconti, nel 1948 lo rilesse secondo i canoni neorealistici di quei tempi e ne trasse “La terra trema”. Un film scabro come gli scogli di Aci Trezza, girato con attori presi dalla strada. Si usava così allora, era lo stile del primo Rossellini e del primo De Sica. Abbiamo letto romanzi difficili da tradurre in immagini cinematografiche come “L’innocente” di D’Annunzio. Lo stesso Visconti nel 1976 ne ricavò uno splendido film melodrammatico, dove la storia narrata nel romanzo si trasforma in una sinfonia di sequenze liriche e visive con effetti liberty, secondo lo stile del giovane D’Annunzio. Protagonisti erano Giancarlo Giannini nella parte di Tullio Hermil e Laura Antonelli nella parte di Giuliana. Il decollo vero e proprio del Visconti lettore della decadence mitteleuropea avviene nel 1969 con “La caduta degli dei”, primo film della “trilogia germanica” che raggiunge l’apice dell’estetismo con “Morte a Venezia” (1971) e con “Ludwig” (1972 – 1973). Ma il punto di cesura tra la fase neorealistica e quella decadente è senza dubbio “Il gattopardo”, girato nel 1962 e vincitore della Palma d’oro a Cannes nel 1963. Il primo ciak ebbe luogo il 14 maggio 1962, ma già nell’autunno dell’anno precedente, il regista aveva effettuato un attento sopralluogo in Sicilia, alla ricerca dei luoghi adatti alla messa in scena. Infatti il film era una rilettura alla Visconti del romanzo “Il gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, scritto tra il 1954 e il 1957. Rifiutato da Einaudi e da Mondadori, pubblicato postumo da Feltrinelli, il romanzo dello scrittore siciliano diventò un best – seller e ancora oggi è uno dei long – seller della letteratura italiana del Novecento. Lo vendono nelle librerie ma anche sulle bancarelle. Il romanzo di Tomasi di Lampedusa è un ampio affresco della società siciliana ottocentesca, ispirato dalla biografia dell’autore medesimo e dal bisnonno, il principe Giulio Fabrizio Tomasi di Lampedusa, vissuto nell’epoca storica del Risorgimento. Sulla base autobiografica lo scrittore ricostruisce gli ambienti della nobiltà siciliana, nel momento storico dello sbarco dei Mille. Protagonista è don Fabrizio, principe di Salina, nobile libertino sposato con una moglie bigotta che si fa il segno della croce, prima di ogni rapporto coniugale. Il nobile assiste con rammarico all’inesorabile tramonto della classe aristocratica, rappresentata da uno stemma che raffigura un gattopardo, simbolo di potenza e di gloria. Allo sbarco dei Mille don Fabrizio è spaventato da ciò che sta accadendo sulla sua isola. Vede in Garibaldi una minaccia all’ordine feudale – borbonico, perché l’eroe mazziniano vuole non solo l’annessione dell’isola al regno di Piemonte e Sardegna, ma promette anche la distribuzione delle terre ai contadini. Un rovesciamento, insomma, dell’arcaica società siciliana basata sui riti familiari: sontuosi ricevimenti mondani, recita collettiva del rosario, interminabili balli aristocratici.Antagonista del principe Fabrizio di Salina è il brillante nipote Tancredi, cinico osservatore della storia che sta cambiando. Il principe si rifiuta di fuggire per un atavico orgoglio nobiliare, mentre il nipote vuole unirsi a Garibaldi, non tanto per amore patriottico, quanto per evitare che l’occupazione dell’isola diventi un fatto rivoluzionario. Con spregiudicatezza da politico affarista, Tancredi sembra il prototipo dell’uomo di potere che finge di credere in una nuova Italia, mentre il suo obiettivo è quello del compromesso con l’ordine esistente. Possiamo dire un prototipo dell’Italia berlusconiana di fine Novecento. Dice Tancredi al vecchio zio orgoglioso “Se non ci siamo noi , quelli ti combinano la repubblica. Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”. La frase è rimasta nell’immaginario collettivo come espressione della mentalità gattopardesca tipica della Sicilia rassegnata ad accettare il cambiamento, sapendo che nulla cambierà. Professione di pessimismo storico che colloca il romanzo di Tomasi di Lampedusa fuori dal novero dei romanzi storico – risorgimentali come quelli di Nievo e del giovane Verga. Qui il Risorgimento non si situa più sull’asse indipendenza – cambiamento, ma sulla sfiducia totale che la storia sia lo spazio delle “magnifiche sorti e progressive”. Il Risorgimento è vissuto al rovescio come tradimento degli ideali garibaldini.


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Noi&Voi

Ecco chi collabora al nostro progetto di valorizzazione del territorio e della sua gente: si tratta di professionisti affermati nei relativi settori di competenza. Anche questo garantisce la qualità di un giornale, oltre ad un'accurata selezione di notizie ed inserzioni commerciali. Se volete scrivere loro per consigli utili e suggerimenti la mail di riferimento è info@agenziacreativamente.it . Noi provvederemo ad inoltrarla al singolo interessato

Diego BIANCHI

Elisabetta BALDUZZI

Manuela TAVERNA

Direttore di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, giornalista professionista, voce di Rmc news, già volto del Tg7. Con esperienza in campo animativo, musicale, nel sociale, nell’organizzazione di eventi di rilievo

Titolare della Libreria Ticinum di Voghera dove porta scrittori, giornalisti e personalità della cultura proponendo incontri in libreria o in altre sedi Cura la rubrica Tra le righe

Il suo motto è “una vita da blogger”. Ha collaborato con testate come Max e Man Style e con marchi come Ferragamo e Caligarius. Ama tutto ciò che è moda e fashion Cura la rubrica ManuStyle

Emanuela MARCHIAFAVA

Alessandro PAOLA

Mario SPADINI

Assessore provinciale al Turismo, inteso non solo come attività di promozione, ma come un comparto produttivo che moltiplichi le possibilità di impiego Cura la rubrica Una Provincia da vivere

Vogherese, è grande appassionato fin da piccolo di arti, spettacolo, cinema, musica, programmi televisivi cult e personaggi vari che hanno fatto la storia dello spettacolo e del costume, italiano e non. Cura la rubrica Spettacolare

Responsabile Federconsumatori Pavia, una associazione libera e democratica, che difende i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti Cura la rubrica Casa&Consumi

Don Franco TASSONE

Luciano BERTOCCO

Emanuele BOTTIROLI

Parroco di San Mauro a Pavia, giornalista pubblicista, cresciuto alla scuola degli ultimi alla Casa del Giovane di Pavia con don Enzo Boschetti Cura la rubrica Crescere insieme

Presidente del Moto Club Lucky Motor e organizzatore di diversi eventi di automotociclo e ricambi d’epoca tra Pavia e Alessandria Cura la rubrica Motor Flash

Giornalista vogherese, è il direttore del Consorzio Tutela vini Oltrepo Pavese. Da anni è impegnato nel raccontare le eccellenze di questa terra Cura la rubrica Calici d’Oltrepò

Renata CROTTI

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Guerrino SAVIOTTI

Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cura la rubrica Passato&Presente

Appassionato di bicicletta, è stato definito il ciclista solitario che, incurante degli imprevisti e delle insidie del percorso, porta Pavia in giro per l’Europa e per il mondo Cura la rubrica In viaggio su due ruote

Enologo e Direttore Cantine Torrevilla, azienda vinicola lombarda sorta nel 1908 e tra le più qualificate del settore Cura la rubrica Alla salute

Moreno BAGGINI

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Piera SELVATICO

Vasta esperienza in campo sociale, sia come Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera, che come coordinatore della Caritas di Tortona Cura la rubrica Mondo solidale

Esperta di didattica creativa, responsabile Fattoria delle Ginestre a Genestrello di Montebello della Battaglia, è presidente della Associazione Bruno Munari e del Pianeta del Bambino Cura la rubrica Benvenuti in Fattoria

Titolare dell’Albergo Ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, cuoca e gourmet, con la collaborazione delle figlie Francesca e Michela. Premio ristoratore dell’anno 2013 AIGS Cura la rubrica A tavola con tradizione

Paola CASARINI Titolare della storica Farmacia Lugano in via Emilia a Voghera, specializzata tra le altre cose in prodotti omeopatici e medicina veterinaria, offrendo consigli anche ai lettori che cercano rimedi naturali Cura la rubrica Pronto Farmacia

Antonio DI TOMASO Appassionato di fotografie legate alla valorizzazione della Valle Staffora, già Presidente dell’Associazione culturale Varzi Viva Cura la rubrica La mia Valle

Guido STRINGA Clinica Veterinaria Casteggio Diretta da Davide Mazzocchi e Simona Bernini si avvale di uno staff di professionisti che saprà dare una risposta in tempi rapidi per la cura dei vostri animali domestici Cura la rubrica Amici a 4 zampe

Luciana ZUCCHI Insegnante alle scuole materne di Voghera, ha a cuore gli animali, tanto da aver dato vita alla onlus “L’Arca degli animali”, associazione che aiuta i quattro zampe in difficoltà e trova loro una famiglia Cura la rubrica L’Arca degli animali

Jimmy e Speedy Due rubriche di opinione come “L’osso duro - la notizia presa per i denti” e “C’è di buono - la notizia che ci sorride” vengono curate dalle nostre mascotte a 4 zampe: il jack russel Jimmy e il volpino Speedy.

Enrico SANTI Istruttore di Equitazione F.I.S.E. di II° livello. Professionista attualmente operante presso la Scuola di Equitazione Società Ippica Vogherese Cura la rubrica Il mondo dell’equitazione

Perito agrario, è titolare di Polaris Verde di Voghera, un team di professionisti in progettazione del verde. Organizzano anche corsi e laboratori per tutti Cura la rubrica Naturalmente

Luisa DOSSENI Esponente di spicco di Coldiretti Voghera, organizzatrice di eventi, specializzata in allestimento sfilate abiti vintage, appassionata di tradizioni e valorizzazione prodotti tipici Cura la rubrica Stile Vintage

Riccardo DI SALVO Claudio MARCHESE Riccardo Di Salvo, è docente di Lingua e Letteratura italiana. Claudio Marchese, filosofo e poeta, è definito emulo padano di D’Annunzio Curano la rubrica La nostra Storia

Elisa AGRUSA Fabio BENVENUTI Professionisti che vantano una pluriennale esperienza nella gestione e consulenza tecnica di Condomini Curano la rubrica Il Condominio

Lina POLONIO Una delle tante casalinghe di Voghera, che ama l’arte del fai da te e tramanda alle nuove generazioni utili consigli d’altri tempi e rimedi naturali Cura la rubrica I consigli della casalinga

Marta ZELLA I nostri nonni hanno molto da insegnare alle giovani generazioni: Marta Zella conosce bene detti, proverbi, tradizioni nelle famiglie contadine in occasione di feste particolari Cura la rubrica Cultura popolare

Silvia ROVELLI Originaria di Voghera, vanta una decennale esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo alcuni anni in India, attualmente vive e lavora per una ONG in Bangladesh Cura la rubrica Missione Bangladesh

FESTE&PATRONI È PRESENTE IN TUTTI I CENTRI IAT E INFOPOINT DELLA PROVINCIA DI PAVIA PAVIA e PROVINCIA, p.za Vittoria (Broletto) SALICE TERME,Via Diviani 11 VIGEVANO, c/o Comune via C. Battisti 6 Sono attivi anche gli Infopoint a Belgioioso, Bereguardo, Brallo di Pregola, Casteggio, Certosa, Dorno, Stradella, Varzi e Vigevano (Castello Sforzesco) URP VOGHERA, via Emilia 7 (Palazzo Gallini) INFO POINT VOGHERA, ex-pesa pubblica Ponte Rosso


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VOLTI AMICI Matrimonio italo-ucraino

Sprecato un terzo del cibo prodotto Un terzo del cibo prodotto nel mondo viene sprecato per un totale di 1,3 miliardi di tonnellate che sarebbero ampiamente sufficienti a sfamare la popolazione che soffre di fame. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione del World Food Day voluto dalle Nazioni Unite con la consegna ad Expo della Carta di Milano al segretario generale Onu, Ban Ki-moon con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 800 milioni di persone (una su dieci) nel mondo non ha ancora cibo sufficiente mentre gli sprechi alimentari - sottolinea la Coldiretti - hanno raggiunto le 670 milioni di tonnellate nei Paesi industrializzati e le 630 milioni di tonnellate in quelli in via di sviluppo. Ogni anno, il cibo che viene prodotto, ma non consumato, utilizza - precisa la Coldiretti - 1,4 miliardi di ettari di terreno - quasi il 30 per cento della superficie agricola mondiale - ed è responsabile della produzione di 3,3 miliardi di tonnellate di gas serra. La lotta alla fame si combatte anche intervenendo con una piu’ attenta gestione e distribuzione della produzione agricola ed alimentare. In Italia sei cittadini su dieci (60 per cento) hanno diminuito o annullato gli sprechi domestici nel 2014 secondo una tendenza favorita dalla crisi ma molto resta da fare con ogni italiano che ha comunque buttato nel bidone della spazzatura ben 76 chili di prodotti alimentari durante l’anno, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’. Il 53 per cento degli italiani ritiene che il contenimento degli sprechi alimentari dipende soprattutto dalle scelte dei consumatori con il 46 per cento che sostiene possano essere combattuti con una migliore pianificazione della spesa, secondo elaborazioni Coldiretti sui dati Eurobarometro del settembre 2015.

Scene da un matrimonio: Venerdì 2 Ottobre Porana di Pizzale è diventata internazionale, grazie ad una grande festa per il matrimonio di Umberto e Natalia Ferrari che ha trasformato il borgo in un punto di incontro tra italo-svizzero-ucraini! A sottolineare proprio questa fusione di culture sono stati gli abiti indossati dagli invitati alla cerimonia nella chiesa di S. Crispino, accanto ai nastri e alle bandierine con i colori dei rispettivi paesi d’origine dei due sposi. Al termine Umberto e Natalia hanno proseguito la festa al Castello di San Gaudenzio. Felicitazioni da tutti noi agli sposi!

SELFIE MANIA Auguri a Katia e Andrea Roberto Malinverni ha accompagnato in auto gli sposi dalla chiesa del Carmine di Pavia, dove si è svolta la cerimonia, al banchetto nuziale in un agriturismo di Certosa. Felicitazioni a Katia Fontana e Andrea Carlo Protti, che hanno coronato il loro sogno d’amore circondati da tanti amici e parenti. E dall’immancabile colonna sonora del Ticinum Gospel Choir, di cui fanno parte.

Casa del Manzoni restaurata Riapre al pubblico la casa di Alessandro Manzoni, in via Morone 1 in centro a Milano, dopo i lavori per il restauro conservativo e la riqualificazione, interamente sostenuti da Intesa Sanpaolo e resi possibili grazie alla convenzione tra la banca e la Fondazione Centro Nazionale Studi Manzoniani. Il recupero della Casa del Manzoni si è articolato in una serie di interventi riguardanti sia la ristrutturazione dell’edificio, sulla base di un progetto elaborato dallo Studio De Lucchi - finalizzato a migliorare la funzionalità degli spazi in vista di un loro differenziato utilizzo -, sia una rinnovata programmazione dell’offerta. Sono state quindi elaborate nuove strategie di valorizzazione, strettamente legate all’obiettivo statutario della Fondazione – ovvero lo studio e l’approfondimento dell’opera del grande scrittore –, ma anche aperte alla partecipazione della città. L’allestimento del Museo Manzoniano è stato ripensato con un taglio scientifico nuovo, secondo i più aggiornati orientamenti museologici e museografici, grazie al contributo del Consiglio Direttivo e del Comitato Consultivo di Casa Manzoni e sotto la supervisione del prof. Fernando Mazzocca – già professore ordinario di Storia della Critica d’Arte e uno dei massimi esperti internazionali di arte italiana dell’Ottocento. Sono stati riordinati e selezionati i materiali esistenti (opere d’arte, arredi, volumi) e ricollocati in un nuovo percorso espositivo riorganizzato in sezioni dedicate a specifici temi: l’immagine di Manzoni (i ritratti dello scrittore), l’immagine della famiglia Manzoni (l’iconografia che documenta i numerosi legami familiari), la cerchia degli amici (i ritratti dei suoi illustri amici), i luoghi di Manzoni (le immagini delle città e dei luoghi frequentati e amati), l’iconografia dei Promessi Sposi (opere dedicate agli episodi e ai personaggi del celebre romanzo), i Promessi Sposi dal cinema, alla televisione, al teatro (creazione di una sala multifunzionale per proiezione di un montaggio delle numerose trasposizioni cinematografiche, televisive e teatrali del romanzo), Manzoni “botanico” (materiali che documentano la sua competenza e passione botanica), le biblioteche (le più belle edizioni selezionate dalle biblioteche di Manzoni e della seconda moglie Teresa Stampa). Per quanto riguarda i progetti dell'immediato futuro, la Fondazione Centro Nazionale Studi Manzoniani intende istituire una o più borse di studio destinate a giovani dottorandi per lo sviluppo di attività didattiche che renderanno unica l'esperienza di visita a Casa Manzoni. L'iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione con l'associazione culturale Cracking Art di Biella e con il gruppo editoriale Mondadori, che hanno destinato a tale scopo i proventi di una installazione artistica organizzata a Segrate fra la fine di settembre e l'inizio di ottobre 2015 nell'ambito del progetto L'arte rigenera l'arte, nato per raccogliere fondi a favore del patrimonio artistico e culturale italiano. A 230 anni dalla nascita di Alessandro Manzoni rinasce quindi la storica dimora dove l'autore dei Promessi Sposi visse dal 1813 fino alla morte, sopraggiunta nel 1873. Messa all'asta dopo la sua scomparsa, nel 1874 la casa venne acquistata dal conte Bernardo Arnaboldi. Dopo varie vicende, divenne proprietà della Cariplo, che a sua volta ne fece dono al Comune di Milano, con il vincolo di riconoscerne l'uso perpetuo ed esclusivo al Centro Nazionale di Studi Manzoniani. La musealizzazione della dimora è stata possibile grazie alla convergenza di intenti di tre importanti istituzioni culturali milanesi: la Biblioteca Braidense, la Fondazione Centro Nazionale Studi Manzoniani, e le Civiche Raccolte del Castello Sforzesco. La Casa del Manzoni è aperta al pubblico dal martedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00, ma sono già allo studio ampliamenti degli orari e aperture straordinarie dello spazio. Info: www.casadelmanzoni.it, 02 86460403.


Appuntamenti

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Pavese

PAVIA La battaglia di Pavia

PAVIA

Prosegue l’autunno ricco di eventi e appuntamenti che hanno come protagonista il celebre arazzo fiammingo (proveniente dal Museo di Capodimonte) dedicato alla Battaglia di Pavia, esposto fino al 29 novembre nella mostra 1525-2015 Pavia, la Battaglia, il Futuro. Niente fu come prima, allestita negli spazi recentemente restaurati al secondo piano del Castello Visconteo. La mostra "1525-2015 Pavia, la Battaglia, il Futuro. Niente fu come prima" è protagonista per tutto l'autunno di un fitto calendario di attività collaterali, tra performance, rappresentazioni e ricostruzioni storiche, incontri, conferenze, laboratori, visite guidate e degustazioni, tese a porre l'importante esposizione in primo piano, rispetto agli obiettivi che si propone. Queste attività così varie e interessanti danno, dopo il successo delle aperture estive, il senso vero di questa nostra iniziativa culturale: richiamare la nostra città, attraverso varie forme di sollecitazione culturale, al ricordo di un mattino nel quale la storia d'Europa passò dalla nostra città. Un momento importante della storia pavese che merita di essere reso vivo grazie alle molte riflessioni che ancora oggi ci invita a portare avanti, dichiara Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura del Comune di Pavia.

La stagione espositiva autunnale delle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia aprirà con una mostra dedicata al movimento artistico che rivoluzionò la pittura italiana dell'Ottocento: i Macchiaioli. Dal 19 settembre al 20 dicembre le suggestive sale delle Scuderie ospiteranno "I Macchiaioli. Una rivoluzione d'arte al Caffè Michelangelo", un progetto espositivo ideato, prodotto e organizzato da ViDi in collaborazione con il Comune di Pavia e curato da Simona Bartolena insieme a Susanna Zatti, direttore dei Musei Civici di Pavia. Nella seconda metà dell'Ottocento, Firenze è una delle capitali culturali più attive in Europa e diventa ben presto punto di riferimento per molti intellettuali provenienti da tutta Italia. Intorno ai tavoli di un caffè cittadino, il Michelangelo, si riunisce un gruppo di giovani artisti accomunati dallo spirito di ribellione verso il sistema accademico e dalla volontà di dipingere il senso del vero. Il nome "macchiaioli", usato per la prima volta in senso dispregiativo dagli accademici, viene successivamente adottato dal gruppo stesso in quanto incarna perfettamente la filosofia delle loro opere. Obiettivo della mostra è quello di indagare i protagonisti e l'evoluzione di questo importante movimento, fondamentale per la nascita della pittura moderna italiana. Il punto di vista adottato racconta nello stesso tempo l'importanza storico artistica del movimento, i suoi rapporti con la scena francese, le novità tecniche introdotte dai pittori del gruppo, ma anche la quotidianità della vita al Michelangelo, seguendo il filo dei racconti, degli scritti, delle lettere lasciate dai protagonisti. Un modo di narrare la vicenda poco consueto, che appassionerà anche il pubblico meno esperto. Nel percorso di mostra verranno sottolineati anche i numerosi punti di contatto con la realtà artistica europea, in particolare quella francese, e con quella del resto della penisola, in quel periodo in fase di unificazione. Tra il ricordo di uno scherzo goliardico e l'emozione della scoperta di un'opera di Degas, tra l'esperienza a Barbizon e un pomeriggio a Montemurlo, si dipana un racconto che farà rivivere un ventennio d'oro dell'arte italiana. Il percorso espositivo presenta oltre settanta opere provenienti da prestigiose sedi - Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti di Firenze, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Galleria d'arte Moderna di Milano, Galleria d'arte moderna Ricci Oddi di Piacenza, Istituto Matteucci di Viareggio e molti altri - e collezioni private, firmate dai principali esponenti del gruppo dei Macchiaioli quali Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Giuseppe Abbati, Vincenzo Cabianca, Silvestro Lega, Adriano Cecioni, Vito d'Ancona, Raffaello Sernesi, Odoardo Borrani e altri.

Tel. 0382.399770

I Macchiaioli in Castello

Tel. 0382.33676; www.scuderiepavia.com

PAVIA Vieni al Botta di Giovedì

PAVIA I mille volti dell’Africa

PAVIA Le Nozze di Figaro al Fraschini

Il Museo di Storia naturale dell'Università di Pavia propone Vieni al Botta di giovedì, un ciclo di 3 appuntamenti in collaborazione con i volontari del TCI. Ogni ultimo giovedì del mese la sede di piazza Botta apre le porte per visite guidate a tema. Si inizia giovedì 24 settembre con IL MIO AMICO BACO, un percorso alla scoperta del baco da seta e della sericoltura. Giovedì 29 ottobre sono in programma I MIEI AMICI SCHELETRI e giovedì 26 novembre I MIEI AMICI FOSSILI. L'appuntamento è alle ore 17.00 in piazza Botta 9 a Pavia. Ticket di partecipazione euro 3.

Al Castello Visconteo di Pavia, dal 24 Ottobre al 29 Novembre, Continente Africa getterà uno sguardo approfondito sulla creatività artistica del continente africano. La mostra, curata da Giosuè Allegrini e Sarenco, promossa e organizzata dal Comune di Pavia Settore Cultura e Turismo e dalla Fondazione Sarenco, con il sostegno dell'Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi, la collaborazione dei Musei Civici del Castello Visconteo, e con il contributo di UBI, presenta 70 dipinti, sculture, fotografie e installazioni di 35 tra più rappresentativi esponenti dell'arte africana contemporanea, quali Mikidadi Bush, George Lilanga, Esther Mahlangu, Cheri Samba, Seni Camara, Efiaimbelo, Paa Joe, Graeme Williams, Guy Tillim, Ricardo Rangel e altri. La rassegna approfondirà il complesso e articolato panorama creativo africano che, a differenza di quello archeologico e antico, ben rappresentato nei musei di tutto il mondo, è stato spesso confinato all'interno di collezioni private e raramente accolto da istituzioni pubbliche. Oggi l'arte africana si muove tra un passato coloniale non ancora superato, un presente postcoloniale dalle molteplici sfaccettature e le rigide leggi del mercato dell'arte; una realtà problematica, ma per certi aspetti estremamente intrigante in forza del nomadismo intellettuale a essa correlato. Come scrive Achille Bonito Oliva, nel suo testo in catalogo, "E' chiaro che partendo dal nomadismo si arriva naturalmente ad intercettare l'arte africana contemporanea per il fatto che essa è un deposito di spunti, direi anche involontari, di linguaggi che noi abbiamo scremato in maniera laica".

La stagione d’opera e teatrale del Fraschini apre il 29 e 31 Ottobre (alle 20,30) con “Le nozze di Figaro”, commedia in quattro atti su musica di Mozart, con il coro OperaLombardia e l’orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, una coproduzione Teatri di OperaLombardia, allestimento del Teatro San Carlo di Napoli. Sebbene la commedia di Beaumarchais, da cui Da Ponte trasse il libretto, fosse considerata pericolosa a causa della satira sociale e della critica alla nobiltà, l’opera di Mozart stempera il carattere rivoluzionario pur salvaguardando la dignità eroica del personaggio di Figaro e presenta al suo interno uno spettro ampio di sentimenti. Con l’equilibrio vocale e musicale, la varietà melodica, le arie, i duetti e terzetti, il riscontro del pubblico fu immediato e straordinario. Stefano Montanari affianca alla sua attività di concertatore – è diplomato in violino e pianoforte- quella di direttore di prestigiosi ensemble. L’allestimento è ideato dal regista teatrale e cinematografico Mario Martone. Il prossimo appuntamento è invece per il 20 Novembre (dalle 20,30 e per il 22 alle 15,30) con “Un ballo in maschera” di Verdi, su libretto di Antonio Somma. Prevendita biglietti dal 26 Ottobre.

museo@unipv.it

Tel. 0382.399770; museicivici@comune.pv.it

Tel. 0382.371214; www.teatrofraschini.org


Appuntamenti RIVANAZZANO TERME Il segno e la scrittura La mostra “Il segno e la scrittura”, in scena a Rivanazzano Terme sino al 29 Novembre, a cura di Franco Riccardi, è organizzata con opere provenienti dalla “Collezione (privata) Riccardi di Arte Contemporanea”. Saranno esposti, nella sede della collezione, quadri di 22 artisti, tra i più famosi rappresentanti di movimenti che hanno rivoluzionato l’arte contemporanea: Alighiero Boetti, Yannis Kounellis, Mario Schifano, Emilio Isgrò, Jean Dubuffet, Giuseppe Capogrossi, Joseph Kosuth, Ben, Carla Accardi, Gastone Novelli, Jiri Kolar, Elisabetta Novello, Ettore Colla, Sean Shanahan, Richard Tuttle, Sergio Fermariello, Salvatore Garau, Luca Pancrazzi, Franco Saviotti, Sabrina Mezzaqui, Marco Gastini, Mauro Bellucci. Si spazia dall’arte povera” alla pop art, dall’arte concettuale all’arte informale e all’astrattismo “made in Italy”. L’Associazione Art Art, costituita nel 2015, senza scopo di lucro, ha un obiettivo ambizioso: organizzare mostre d’arte, promuovere attività artistiche e lanciare nell’Oltrepò Pavese una sfida culturale. Franco Riccardi, un passato nel mondo della finanza, “apre” al pubblico, in contemporanea con la mostra, la Collezione Riccardi di Arte Contemporanea, frutto di più di trent’anni di ”incursioni” e acquisti in primarie gallerie internazionali o in esposizioni europee. La Collezione ha sede a Rivanazzano Terme, in un vecchio edificio ristrutturato ad hoc, con una sua storia “enologica”.

Tel. 335.6267327

Oltrepo’

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CANNETO PAVESE Festa di S. Martino

FIera tartufo e miele

Domenica 8 Novembre a Canneto Pavese si terrà la tradizionale Festa di SanMartino e del Ringraziamento, organizzata dall'Amministrazione comunale, dalla sez. Coldiretti dell'Unione di comuni lombarda Prima collina, con il contributo della Pro Loco di Canneto Pavese, la Biblioteca, la Fondazione Maria Consolata ed il Cirro capriccioso. Ecco il programma degli eventi previsti. ore 10: presso il Centro Sociale Cesare Chiesa apertura mostra mercato; "L'ARTE NELLE MANI", hobby e artigianato locale; inoltre: mostra mercato dell'usato, del vintage. ore 11,15: S.S. Messa del Ringraziamento e, al termine, benedizione dei mezzi agricoli allineati sul piazzale della chiesa. ore 12,30: tradizionale pranzo presso il Ristorante Bazzini ore 14,30: castagne e vin brulé, pane e salame accompagnato da canti tradizionali del terrritorio e dai vini di Canneto. Al campo sportivo comunale, partita di calcio tra "senior".. ore 17: presso il Centro Sociale proiezione di filmati sui temi di Expo 2015, tra i quali il cortometraggio di Ermanno Olmi "Il pianeta che ci ospita", film ufficiale dell'evento milanese. Saranno presenti bancarelle con prodotti tipici locali.

Domenica 29 novembre, a Casteggio, presso l'Area Fieristica OltrExpo si svolgerà la 31° Fiera del Tartufo e del Miele. Divenuta ormai un appuntamento classico per tutti coloro che sono alla ricerca del pregiato tubero, ma anche di tutti quei prodotti tipici di nicchia, prodotti e commercializzati direttamente dai produttori locali. Anche se pochi lo sanno il tartufo è un eccellenza dell'Oltrepo Pavese, sia nella varietà "nero" ed in quella più pregiata "bianco", non per niente l'Oltrepo viene definito anche "Territorio Vittadiniano" dal Prof. Carlo Vittadini dell'Università di Pavia, che nell'800 classificò per la prima volta i funghi apogei - i tartufi appunto - studiando e analizzando i tartufi dell'Oltrepo Pavese, ecco perchè uno degli obiettivi della Fiera è di affermare il territorio per la sua tradizione legata ai tartufi, tradizione e storia poco conosciuta, poichè nell'800, quando Carlo Vittadini studiò e classificò i funghi apogei, l'Oltrepo Pavese era annesso al Piemonte. Ma i padiglioni della Fiera non ospiteranno solo i tartufai, ma anche diverse tipologie di prodotti tipici di tutto il nord Italia come salumi ed insaccati, formaggi, farine e cereali, cioccolato, olio, frutta secca e l'immancabile miele, prodotto ricco di elementi nutritivi anche adatto a particolari terapie curative. Fondamentale anche in questa edizione la collaborazione con A.R.T.O.P. - Associazione Ricercatori Tartufi Oltrepo Pavese, per la realizzazione della gara "IL CANE DA TARTUFO... AMICO INSEPARABILE" e il Concorso fra tartufai che premierà il miglior tartufo bianco. Per il pubblico, sempre all'interno della Fiera, sarà allestita un'isola con tavoli e sedie dove si potrà, comprando direttamente dagli espositori, consumare prodotti tipici caldi e freddi.

www.comune.cannetopavese.pv.it

www.tartufoemiele.it

ORE 09.00 APERTURA AL PUBBLICO per tutta la giornata possibilità di degustazioni e acquisto prodotti presso gli espositori ORE 10.00 Apertura del Concorso "TARTUFO D'AUTORE D'OLTREPO 2015"; dalle ore 10,00 alle ore 11,00 i tartufai potranno portare in concorso il loro tartufo bianco presso lo spazio A.R.T.O.P. che provvederà alla pesatura e valutazione. ORE 11.00 SHOW COOKING a cura della Scuola Alberghiera E.N.A.I.P. di Voghera Riso Carnaroli alla zucca Berrettina di Lungavilla con tartufo nero Riso Carnaroli al peperone giallo di Voghera con tartufo nero possibilità del pubblico di partecipare direttamente alla preparazione ai fornelli ORE 15.00 GARA "IL CANE DA TARTUFI... AMICO INSEPARABILE" ore 14.00 inizio iscrizioni. Ore 14.30 chiusura iscrizione. ore 15.00 inizio gara all'interno dell'area fieristica - al coperto - gara fra cani da tartufi ORE 16.00 SHOW COOKING a cura della Scuola Alberghiera E.N.A.I.P. di Voghera Riso Carnaroli alla zucca Berrettina di Lungavilla con tartufo nero Riso Carnaroli al peperone giallo di Voghera con tartufo nero possibilità del pubblico di partecipare direttamente alla preparazione ai fornelli ORE 17.30 PREMIAZIONE DEL CONCORSO "TARTUFO D'AUTORE D'OLTREPO 2015" E DELLA GARA "IL CANE DA TARTUFI... AMICO INSEPARABILE" ORE 19.00 CHIUSURA


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Appuntamenti

Lomellina

VIGEVANO

VIGEVANO

MORTARA

Show di Maurizio Lastrico

Chocoducale

Autunno musicale Laurenziano

La terza edizione della gustosa manifestazione “Chocoducale” è arrivata a Vigevano: Sabato 31 Ottobre e Domenica 1 Novembre il Distretto del commercio presenta una serie di appuntamenti per tutti i palati e per tutte le età: Showcooking, laboratori per bambini, animazione, degustazioni, lezioni di cioccolato...e ancora menu a tema, artisti di strada, il concorso “Tenta la CioccoFortuna con Willy Wonka”: e la realizzazione di una scultura in cioccolato.

Torna l’Autunno musicale laurenziano con tre appuntamenti presso la Basilica di S. Lorenzo a Mortara che vedono protagonisti il Piccolo Coro e la corale Laurenziana. Si parte Sabato 7 Novembre alle ore 21 con “Arie Sacre in Basilica”. Sabato 28 Novembre si prosegue con “Voci bianche in festa”, in occasione del 25° di fondazione del Piccolo Coro Laurenziano. Infine Sabato 19 Dicembre ci sarà il “Concerto di Natale”: in scaletta musiche di Alfonso de’ Liguori, Berlin, Dai Dosso, Gruber, Leontovich, Mendelssohn, Piae Cantiones, Ramirez, Rutter, tradizione natalizia inglese e tedesca, gospel-spiritual.

Il 6 Novembre alle ore 21 arriva al teatro Cagnoni di Vigevano l’attore comico Maurizio Lastrico, portato alla ribalta dalla trasmissione televisiva Zelig. Lastrico proporrà il suo spettacolo quello che parla strano. Reciterà i suoi celebri endecasillabi “danteschi”, che mescolano il tono alto e quello basso, che raccontano con ironia di incidenti quotidiani, di una sfortuna che incombe, di un caos che gode nel distruggere i rari momenti di tranquillità della vita. Proporrà inoltre le sue storie condensate, in cui la sintesi e l'omissione generano un gioco comico di grande impatto. Celebrerà poi l'opera del grande (finto) poeta napoletano Tino Capuozzo. Tel. 0381.82242

VIGEVANO

Arte in città Arte in Vigevano, oggi alla decima edizione, è un appuntamento ormai consueto ed atteso in città: 25 artisti contemporanei, dal 30 Ottobre al 9 Novembre, presso la Cavallerizza del Castello, sviluppano secondo il proprio sentire il tema di quest'anno: "Di terra e di acque. Geografie emozionali di un territorio". Opere più tradizionali affiancano creazioni più innovative e talvolta provocatorie. Acquerelli, dipinti a olio e installazioni in mostra con l'obiettivo di far riflettere su temi attualissimi come l'innovazione, il risparmio energetico e la sostenibilità, a partire dalla storia dell’uomo. www.arteinvigevano.com

Tel. 388.0733101

Tel. 388.0733101

GARLASCO/TROMELLO

In Principio Due serate con due corali: il 24 Ottobre nella Chiesa dellla SS. Trinità a Garlasco, il 7 Novembre nella parrocchia di S. Martino Vescovo a Tromello. “In Principio…”, con brani di De Andrè, Bertoli, Elisa, Branduardi (ed altri ancora), portati in scena dalle corali Don Pietro Cerri di Tromello e Vivace con brio di Garlasco, vuole essere anzitutto un gradevole momento di musica, con importanti collaborazioni artistiche e una cura particolare profusa nell’arrangiamento corale e strumentale, ma allo stesso tempo vuole far ripercorrere allo spettatore la storia dell’uomo, dalla creazione fino alla salvezza attraverso Gesù Cristo. Al centro di questo percorso è la natura, questo mondo che ci è stato donato ma che così tante volte abbiamo maltrattato e sfruttato a nostro uso esclusivo. In Principio… ci propone quindi una via per riconciliarci finalmente con il creato ossia, per citare papa Francesco, aprirci “allo stupore e alla meraviglia” e imparare a parlare “il linguaggio della fraternità e della bellezza nella nostra relazione con il mondo. Tel. 0382.86020


Appuntamenti

FuoriPorta

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Newsies, il musical

LODIGIANO Rassegna gastronomica

Giotto, l’Italia è il grande evento espositivo che concluderà il semestre di Expo 2015, a Palazzo Reale di Milano. La mostra è prodotta e organizzata da Palazzo Reale e dalla casa editrice Electa. Il progetto scientifico è di Pietro Petraroia (Éupolis Lombardia) e Serena Romano (Università di Losanna) che sono anche i curatori dell’esposizione. Giotto, l’Italia resterà aperta al pubblico fino al 10 gennaio 2016. La mostra, con allestimento di Mario Bellini, ha un motivo particolare per essere realizzata a Palazzo Reale: esso infatti ancora ingloba strutture del palazzo di Azzone Visconti, ove, negli ultimi anni della sua vita, Giotto venne a realizzare due cicli di dipinti murali, oggi perduti.

Per la prima volta al mondo dopo gli USA, Newsies, il nuovo fenomeno Disney di Broadway, arriva a Milano, al teatro Nazionale, dal 31 Ottobre al 27 Dicembre, in un'edizione straordinaria tutta italiana. Ambientato a New York, Newsies racconta l'avventura del carismatico Jack Kelly e della sua banda di giovani strilloni che lottano insieme per realizzare i loro sogni. Ispirato a una storia vera, il musical vanta una colonna sonora vincitrice del Tony Award (l'Oscar del teatro), composta dall'otto volte premio Oscar Alan Menken con parole delle canzoni di Jack Feldman, e un libretto del quattro volte vincitore del Tony Award Harvey Fierstein. Lo spettacolo ha debuttato a Broadway nel 2012 ricevendo 23 importanti nomination.

Dal 3 Ottobre al 13 Dicembre torna la Rassegna gastronomica del Lodigiano: espressione della cucina tipica lodigiana, attraverso i ristoratori aderenti, presenta le ricette del territorio strettamente legate ai prodotti tipici locali e gli "stili" degli esercizi rappresentati: osterie tradizionali, moderne, ristoranti storici, cascinali. Menu Classico Rassegna: il cardine dei piatti della cucina Lodigiana, presentato da tutti i ristoranti, ripropone la storica formula: coperto, acqua e caffè inclusi nel prezzo. Menu Zucca e Castagne: sette ristoranti promuovono per sei settimane questa variante stagionale della cucina basso-lombarda esaltando la qualità dei prodotti e l'arte della trasformazione. Opportunità conviviali: appositamente indicate per offrire ai gruppi di persone, amici e colleghi, la gradevolezza di ristrovarsi attorno al tavolo, recuperando contatti umani da cui la vita frenetica spesso ci allontana. Le proposte sono: Piccola Rassegna, un menu dedicato alla valorizzazione del piatto tipico del ristorante; Serata "Amica", tutti i mercoledi dal 21 ottobre al 2 dicembre SCONTO DEL 10% per gruppi di sole donne (da 2 a 100) sul Menu Classico Rassegna.

Tel. 02. 92800821, www.mostragiottoitalia.it

Tel. 02.006.40.888 www.teatronazionale.it

MILANO

Giotto a Palazzo Reale

PIACENZA

MILANO

TORTONA (AL)

www.rassegnagastronomica.it

SERRAVALLE S. (AL)

Cimeli della Grande Guerra

Da Istanbul a Gerusalemme

Festa di S. Martino

L’esposizione di cimeli della Grande Guerra presso Palazzo Farnese a Firenze è aperta al pubblico nello Spazio Mostre dello storico edificio, dove resterà sino al 22 novembre. L’iniziativa, curata dal Gruppo nazionale Specialità Pontieri di Anget (associazione nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia) e da Metronotte Piacenza, è realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con il supporto di liceo Gioia, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Serinord e Delmaino. Apertura al pubblico, con ingresso libero, nei seguenti orari: sabato e domenica (inclusa la festività del 1° novembre) dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, martedì e giovedì dalle 15 alle 17.30. Apertura straordinaria mercoledì 4 novembre, dalle 15 alle 17.30.

Un percorso artistico fra memorie di viaggio e suggestioni orientaliste del pittore torinese Luca Minella. Artista trentenne già proiettato verso una dimensione internazionale, Minella si divide fra Torino e Londra, dove collabora coi migliori galleristi d’arte contemporanea. La sua pittura guarda ai grandi maestri di fine Ottocento e inizio Novecento, di cui Minella ha interiorizzato la lezione, ma vive e pulsa del mondo di oggi. La mostra, dal 17 Ottobre al 15 Novembre presso la Biblioteca Civica in via Mirabello a Tortona, è anche leggibile come un grande diario di viaggio: le mura di Gerusalemme, i minareti di Istanbul, i deserti della Giordania, vissuti e dipinti dal vivo nel corso di diversi lunghi viaggi per tutto il vicino Oriente. Le sue vedute delle rovine di Palmira, dipinte poco prima della distruzione ad opera dell’Isis, sono davvero “arte militante”.

Domenica 1 Novembre a Serravalle Scrivia verrà celebrata la Giornata della Forze Armate con il seguente programma: alle 10,45 S. Messa presso la Collegiata, alle 11,20 corte con deposizione corone di alloro al monumento dei caduti della guerra ed accompagamnto della banda locale Pippo Bagnasco. Domenica 8 Novembre ricorre invece la festa patronale di Serravalle Scrivia, è in programma anche la fiera di S. Martino con tanti eventi in Piazza Coppi (parco divertimenti), piazza Bosio e vie adiacenti, con stand gastronomici allestiti dalle associazioni locali. Sempre a Serravalle vi segnaliamo un’altra bella iniziativa: nell'ambito del ciclo "Topini di Biblioteca" la Biblioteca Comunale "Roberto Allegri" di Serravalle ha preparato uno speciale e percorso educativo-didattico intitolato "InCanti di Bosco Frondoso. Storie che sanno di Ghiande, di Foglie e di Animali".

Tel. 0523.492661

Tel. 0131.821302

Tel. 0143.634166–633627


Pag. 16 Fino al 25 Ottobre VOGHERA, Castello Visconteo IRIA CASTLE FESTIVAL 2015 Le sale del maniero vogherese ospiteranno rappresentazioni teatrali, spettacoli di danza, mostre pittoriche e fotografiche, convegni, presentazioni di libri, eleganti sfilate, degustazioni enogastronomiche Info: Comune di Voghera, tel. 0383-336316 16 – 19 Ottobre CARBONARA AL TICINO, Casa Loco, Via Moretti AUTUNNO CARBONARESE Venerdì 16, tradizionale polentata. Sabato 17, tombolata d’autunno. Domenica 18, degustazione della buschetta, spettacoli musicali e folcloristici. Lunedì 19, risottata. Info: 340-8977940 17 Ottobre ZAVATTARELLO, Castello dal Verme, ore 19 I MISTERI DEL CASTELLO Una fredda notte di ottobre di tanti secoli fa. Un avvelenamento che è rimasto nella storia, ma che è entrato anche nella leggenda. Una serie di eventi inspiegabili. Info: Castello, castello@zavattarello.org 18 Ottobre ALAGNA, Capoluogo SAGRA DELLA ZUCCA Eventi sportivi e giochi popolari Info: Pro Loco, tel. 348-6413971 18 Ottobre BORGORATTO M., Vie, piazze e cortili di Borgoratto, ore 9 - 19 FESTA D'AUTUNNO Stand con prodotti tipici, punti di ristoro con piatti locali, antichi mestieri, stettacoli folcloristici, giochi popolari. Info: Comune, Pro Loco, Centro Sportivo, tel. 0383-875221

Block 18 Ottobre BREME, Chiostro Abbazia e vie del centro FIERA D'AUTUNNO Mercatino, gran concerto con musiche da Film, mini luna park, farinata del frate, visite guidate gratuite. Ristorazione con prodotti tipici Lomellini. Info: Comune, tel. 0384 -77001 int. 7; cell. 3287816360 18 Ottobre MIRADOLO TERME, Via Garibaldi, ore 14,30 FESTA DELLE CASTAGNE Giochi popolari e distribuzione caldarroste Info: Comune, tel. 0382-77013

Notes 20 - 22 Ottobre PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 Prosa LA BISBETICA DOMATA di William Shachespeare. Con Nancy Brilli. Regia di Cristina Pezzoli Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 23 Ottobre PAVIA, Via XX Settembre, ore 8 - 19 MERCATINI E CURIOSITÀ Antiquariato, vintage Info: Gaggianesi, tel 335-297842

18 Ottobre MONTESCANO, Parco Giochi, ore 14 CASTAGNATA Caldarroste in piazza Info: Assoc. Pro Montescano, tel. 334-1732407

23 Ottobre PAVIA, Basilica di San Michele, piazza San Michele, 1 - ore 21.30 MELODIE DI UN ANTICO PIANOFORTE Concerto di Roberto Paruzzo. Musiche di Chopin, Mozart, Galuppi Info: info@ilbelsanmichele.eu

18 Ottobre ROCCA SUSELLA, Loc. Chiusani, ore 9.30 - 18 33^ SAGRA DELLA CASTAGNA E DEI MARONI Piatti tipici: polenta con merluzzo o cinghiale. Caldarroste, schita, frittelle. Birra alla castagna e vini dell'Oltrepò. Musica tradizionale Info: Amici di Chiusani e Ragazzi del Portico, tel. 338-3200269

23 - 25 Ottobre PAVIA, Palazzo Esposizioni-Piazzale Europa GLI SPOSI E LA CASA Mostra Mercato di articoli inerenti il matrimonio Info: Dea Servizi, tel.0382-483430 - 3489719961

18 Ottobre VIGEVANO, Corso Vittorio Emanuele e vie limitrofe, ore 8 - 18 BANCARELLE TRA LE COLONNE Mercatino dell’antiquariato e dell’usato Info: Lions Club Vigevano Colonne, Pro Loco Vigevano, tel. 0381-690269 18 Ottobre VOGHERA, P.zza Duomo, ore 9 - 19 IL SOGNO ANTICO Mostra mercato di oggetti antichi e usati Info: Paola Annovazzi, tel.349-3143592

24 Ottobre LUNGAVILLA, Auditorium Casa del Giovane, ore 21 CORI PER IL TOGO Info: Ass. Porana Eventi, tel. 389-2566296, www.porana.it 24 Ottobre PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 CARMINA BURANA Direttore Alessandro Cadario. Musiche di Carl Orff Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121

24 Ottobre ROVESCALA STREGHE A ROVESCALA Introduzione ai tarocchi. Cosa bolle nel pentolone, (polenta e di più) a lume di Zucca (intagliamo le zucche). Il ballo delle streghe. Info: Ecspo, Pro Loco, Comune, tel. 3358499267 25 Ottobre CASTELNOVETTO, Vie del Centro, ore 9 -17,30 BARATTIAMO IN FIERA Fiera con baratto di animali da cortile e compagnia. Esposizione di attrezzi agricoli Info: Pro Loco, tel. 0384-673280 25 Ottobre STRADELLA, piazzale Trieste CASTAGNATA Festa delle castagne e vini tipici dell’Oltrepo’ Info: Pro Loco, tel. 0385-245912 29 e 31 Ottobre PAVIA, Teatro Fraschini, Giovedì 29, ore 20.30 Sabato 31, ore 20.30 LE NOZZE DI FIGARO di Wolfgang Amadeus Mozart. Direttore Stefano Montanari. Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Coro Opera Lombardia Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 30 - 31 Ottobre VIGEVANO, Civico Teatro Cagnoni, ore 21 AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA a cura della compagnia Il Grillo Info: Teatro Cagnoni, tel. 0381-82242 30 Ottobre - 1 Novembre VIGEVANO, Piazza Ducale e vie del Centro CHOCODUCALE Stand, laboratori dedicati al cioccolato, degustazioni, showcooking Info: Comune tel. 0381-690269


Block 31 Ottobre VIGEVANO, Teatro Moderno, ore 21 TOTÒ E VICÈ di Franco Scaldati, con Enzo Vetrano e Stefano Randisi Info: Associazione Culturale Il Mosaico, tel. 348-1127776 31 Ottobre VOGHERA, Via Emilia, ore 8 - 19 CURIOSITA' IN VIA EMILIA Antiquariato, artigianato, collezionismo,artigianato etnico Info: Mercatini e c. 340-1615842 1 Novembre PAVIA, Via XI Febbraio, ore 8 - 19 MERCATINI E CURIOSITÀ Antiquariato Info: tel 335-7259422 1 Novembre PIETRA DE’ GIORGI, Capoluogo, ore 9 - 17.30 FIERA DELL'AGRICOLTURA Esposizione di macchine agricole, banchetti enogastronimici, giochi per bimbi e pranzo presso la pro loco. Castagne a volonta nel pomeriggio Info: Comune e Pro Loco, tel. 340-7340193 6 Novembre VIGEVANO, Civico Teatro Cagnoni, ore 21 QUELLO CHE PARLA STRANO Testo di Maurizio Lastrico Info: Teatro Cagnoni, tel. 0381.82242 7 Novembre CAMPOSPINOSO, Piazza Arnaboldi, ore 8 - 16 DI TUTTO UN PO' Mercatino dell'usato. Mobili, biciclette, moto, macchine d'interesse storico. Hobbisti. Info: Bertolini; tel. 339-2547715

7 Novembre VOGHERA,Via Emilia, ore 8 - 19 CURIOSITA' IN VIA EMILIA Antiquariato, artigianato, collezionismo,artigianato etnico Info: Mercatini e c. 340-1615842 8 Novembre MONTALTO PAVESE, P.zza V. Veneto, ore 9 - 18 FIERA DI S. MARTINO Esposizione macchine agricole, artigianato, vini e prodotti locali Info: Pro Loco, tel. 0383-870419 8 Novembre PAVIA, Allea di via Matteotti, ore 8 - 19 MERCATINI E CURIOSITÀ Collezionismo, artigianato, hobbistica, prodotti bio, alimentari Info: Gaggianesi, tel 340-1615842 8 Novembre VIGEVANO, Teatro Moderno, ore 17 HOLLIS BROWN - "3 SHOTS TOUR" Opening Act: Sugar Ray Dogs "Mexi-Cola"; Mike Montali: Vocals & Guitar, Jonathan Bonilla: Guitar, Dillon Devito: Bass & Backing Vocals, Andrew Zehnal: Drums, Adam Bock: Keys & Backing Vocals Info: Teatro Moderno , tel. 348-1127776 11 Novembre GODIASCO, Piazza del Mercato, 8 - 18 FIERA DI S. MARTINO Fiera agricola, mercatino dell'antiquariato, polenta, salamini Info: Comune-Pro Loco, tel. 0383-941420 12 - 13 Novembre VIGEVANO, Civico Teatro Cagnoni, ore 21 IL VISITATORE di Erik Emmanuel Schmitt; con Alessandro Haber e Alessio Boni e con Nicoletta Robello

Notes Bracciforti, Alessandro Tedeschi - Regia Valerio Binasco Info: Teatro Cagnoni, tel. 0381-82242 13 Novembre PAVIA, Via XX Settembre, ore 8 - 19 MERCATINI E CURIOSITÀ Antiquariato, vintage Info: Gaggianesi, tel 335-297842 14 Novembre STRADELLA, V.le Allea Mariano Dallapè, ore 8,30 ANTIQUA Mercatino dell'antiquariato Info: Comune, tel. 0385-249251 14 - 15 Novembre VIGEVANO, Corso Vittorio Emanuele, ore 8 - 20 GUSTITALIA MERCATINO DEI SAPORI ITALIANI Mercatino dei Sapori Italiani. Prelibatezze da tutta Italia. Info: Associazione Gustitalia, 338-9548804

Pag. 17 15 Novembre CANNETO PAVESE, Centro Sociale C. Chiesa, ore 10 FESTA DI SAN MARTINO Castagne, vin brulè e degustazione vino novello Org. e inf: Comune - Pro Loco, tel. 0385-88021 15 Novembre VIGEVANO, Corso Vittorio Emanuele e vie limitrofe, ore 8 - 18 BANCARELLE TRA LE COLONNE Mercatino dell’antiquariato e dell’usato Info: Lions Club Vigevano Colonne, Pro Loco Vigevano, tel. 0381-690269 iat@comune.vigevano.pv.it 15 Novembre VIGEVANO, Civico Teatro Cagnoni, ore 16 ZAC…COLPITO AL CUORE di Simone Guerro, Marco Lucci, Enrico De Meo, con Marco Lucci, Enrico De Meo. Regia Simone Guerro Info: Teatro Cagnoni, tel. 0381-82242

INFORMAZIONI E ACCOGLIENZA TURISTICA DI PAVIA E PROVINCIA Palazzo del Broletto e Piazza della Vittoria - Pavia Tel. 0382.597001/002; Tel. 0382.079943; Fax 0382.597011 e-mail: turismo@provincia.pv.it; www.turismo.provincia.pv.it Sportello allestito c/o il Castello Visconteo - Tel. 0382.33853/304816 INFORMAZIONI E ACCOGLIENZA TURISTICA IN OLTREPO’ Viale Diviani, 11 - Godiasco - Salice Terme - PV Tel. 0383.91207/92821 - Fax 0383.944540 e-mail: turismo@provincia.pv.it; www.turismo.provincia.pv.it URP Voghera, via Emilia 7 - Tel. 0383.336227, urp@comune.voghera.pv.it Info Point Voghera, via Garibaldi (ex pesa pubblica) - Tel. 0383.46527 INFORMAZIONI E ACCOGLIENZA TURISTICA DI VIGEVANO Via C. Battisti, 6 - 27029 Vigevano - Pv - Tel. e Fax 0381.690269 e-mail: iat@comune.vigevano.pv.it Info Point Castello Sforzesco - Tel. 0381.691636 infopointcastello@comune.vigevano.pv.it


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Comunità

Montana

Salame di Varzi DOP, buono e sicuro In Italia, l'attività suinicola differisce in modo sostanziale da quella degli altri paesi dell'Unione Europea. Infatti, mentre nel resto d'Europa i maiali vengono macellati per il solo consumo diretto delle carni, nel Bel Paese il suino viene preferibilmente destinato alla produzione di salumi di qualità elevata. Per ottenere questi prodotti diventa necessario che la carne abbia raggiunto la giusta maturazione, possegga un'equa percentuale di grasso e sia totalmente priva di sapori od odori anomali. Durante il processo di stagionatura o di cottura, la presenza di un corretto rapporto fra carni grasse e magre favorisce lo sviluppo degli aromi desiderati; diviene, pertanto, fondamentale la scelta dell'animale da macellare. In questo modo, un suino troppo magro darà, in fase di stagionatura, un prodotto che tende a perdere acqua, o a diventare secco e salato. Di contro, uno troppo grasso fornirà al salume stagionato una serie di caratteristiche negative non gradite dal consumatore finale. Nell'ambito delle procedure previste dal Disciplinare per la produzione del "Salame di Varzi D.O.P.", i suini devono rispettare determinate caratteristiche. Allevamenti I produttori che intendono allevare suini da destinare alla produzione dei "Salame di Varzi" secondo le norme previste dal Disciplinare della DOP "Salame di Varzi" devono essere ubicati nei territori delle regioni: Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. Il ciclo di allevamento per tale produzione comprende le seguenti fasi: allattamento: prime 4 settimane sotto scrofa; svezzamento: dalla 5ª alla 12ª settimana; magronaggio: da 30 ad 80 chilogrammi di peso; ingrasso: da 80 a 160 chilogrammi ed oltre. Per poter produrre secondo le procedure previste dal Disciplinare della DOP "Salame di Varzi", l'allevatore deve richiedere all'Organismo di Controllo Autorizzato (Istituto Parma Qualità) il proprio riconoscimento e l'assegnazione del corrispondente codice di identificazione salvo che l'allevatore sia già stato riconosciuto dall'Organismo di controllo della DOP "Prosciutto di Parma" e "Prosciutto di San Daniele". Ai fini delle procedure previste dal Disciplinare, gli allevamenti si dividono nelle seguenti categorie funzionali: allevamenti di riproduzione; allevamenti di fase intermedia; allevamenti di ingrasso; allevamenti di riproduzione e di ingrasso. Genetica Gli allevamenti possono utilizzare: suini delle razze tradizionali Large White e Landrace così come migliorate dal Libro Genealogico Italiano o figli di verri di quelle razze; suini figli di verri della razza Duroc, così come migliorata dal Libro Genealogico Italiano; suini figli di verri di altre razze o di verri ibridi purché detti verri - siano essi nati in Italia o all'estero - provengano da schemi di selezione o incrocio attuati con finalità compatibili con quelle dei Libro Genealogico Italiano per la produzione del suino pesante.

Mercatini di Natale a Bagnaria Dopo il grande successo dello scorso anno, tornano l' 8 dicembre 2015 i MERCATINI DI NATALE nel Borgo Medievale a Bagnaria. La numerosa e selezionata presenza di artigiani, artisti e produttori locali rende questa manifestazione unica nella proposta e nella location. A impreziosire la giornata dell'Immacolata concezione tornerà il San Germano Gospel Choir di Rivanazzano Terme con un concerto gratuito nella Chiesa di San Bartolomeo dove saranno inoltre allestiti i presepi, mentre le vie dell'antico borgo saranno animate da musiche natalizie eseguite da zampognari. La Proloco organizza un punto ristoro con panini caldi, dolci, vin brulè, cioccolata e tisaneria. Sarà inoltre possibile visitare l'antico Palazzo Malaspina che ospiterà una esposizione fotografica a cura di Gino Giacobone e una mostra di quadri dell'artista locale Cristina Ferrari. I bambini potranno inoltre portare le loro letterine da consegnare nella Casa di Babbo Natale. Per info e prenotazioni per espositori. prolocobagnaria@gmail.com

Al convegno di Nova Cana A Santa Margherita di Staffora, Frazione Casanova Sinistra, 25, presso la nuova Sala Conferenze dell’Associazione Nova Cana, Sabato 14 Novembre dalle ore 9.30 alle ore 19.30 è in programma il convegno “DALL’UOMO CREATO ALL’UOMO CREATORE Istruzioni per far nuovo il mondo”. Un evento sul tema della creazione divina e quella umana. In questo Convegno nove illustri relatori di fama internazionale si ritroveranno insieme a "immaginare" un nuovo mondo a misura d’uomo. Partendo da discipline differenti, offriranno la loro visione riguardo alle possibilità dell’essere umano di fronte al grande cambio di paradigma che lo attende, nel tentativo di trovare un terreno comune sul quale possa "germogliare" la nuova realtà possibile e di accelerare il processo evolutivo della coscienza. Il Convegno è organizzato e condotto dalla giornalista Giulietta Bandiera e dal centro culturale Nova Cana, fondato e presieduto da Angela Volpini. Per info: www.angelavolpini.it

Appuntamenti da Varzi Viva Fino a Ottobre Fondazione Luciana Matalon - Foro Buonaparte 67 a Milano Oltrepò Pavese: avanguardie e tradizioni fra l’Appennino e il Po Viaggio per immagini, opere d’arte e assaggi di territorio in concomitanza di Expo 2015 Per info: Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepo Pavese: tel. 0383-540637, info@gal-oltrepo.it INFO COMUNITA’ MONTANA OLTREPO PAVESE URP – Ufficio relazioni con il pubblico Piazza Umberto I, 9 - Varzi Tel. 0383.545811, fax 0383.545850 Orari: lunedì e giovedì dalle 9 alle 13 martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17; pec email cm.oltrepo_pavese@pec.regione.lombardia.it


Borghi più

Belli

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Il borgo di Porana ha festeggiato San Crispino Una giornata di festa, con il suono della banda Giuseppe Verdi di Vittuone a rallegrare tutte le persone arrivate nel borgo di Porana per la sagra patronale di S. Crispino, organizzata come sempre da Associazione Porana eventi in collaborazione con il Comune di Pizzale. “E’ stata una manifestazione davvero riuscita, fin dal pomeriggio del Sabato con la prima gimkana per bambini voluta da Upol Pedale Lungavilla, che da anni lavora al fianco dei giovanissimi ciclisti – spiegano gli organizzatori -. Quest’anno abbiamo sentito particolarmente questa festa e l’abbiamo dedicata tutta a Fabrizia Bertolino, la nostra volontaria scomparsa a fine Agosto dopo un anno di dure cure”. In sua memoria, con le offerte raccolte tra parenti ed amici, al termine della processione di S. Crispino, il parroco, Don Cesare de Paoli, ha benedetto una pedana per diversamente abili posizionata proprio a ridosso dei gradini della chiesa parrocchiale, che Fabrizia aveva molto a cuore. “Ricordo proprio la festa dello scorso anno, con Fabrizia che mi spiegava con grande serenità ma anche tanta determinazione la sua voglia di combattere il male che l’aveva colpita, e di dedicarsi proprio alle manifestazioni benefiche, ai mercatini, per raccogliere fondi per il restauro del sagrato e della Chiesa”, ha spiegato il sindaco Sonia Grazioli. Porana fa parte dal 2008 del club dei Borghi più Belli d’Italia e, ad assegnare le benemerenze di S. Crispino, c’era il vicepresidente nazionale dei Borghi, Pier Achille Lanfranchi: “Sono davvero compiaciuto per queste manifestazioni che valorizzano questi angoli del nostro Paese davvero caratteristici, dove si fondono al meglio tradizione, cultura popolare, natura, arte, enogastronomia con prodotti tipici del territorio da gustare e acquistare: anche Porana non ha voluto essere da meno. Lo

scorso anno ha inaugurato il sagrato, quest’anno il museo contadino e con tanti piccoli tasselli sta riportando alla luce un Borgo rurale che merita davvero di essere visitato. Quest’anno con i nostri Borghi lombardi siamo presenti anche ad Expo, presso il padiglione di Eataly e stiamo riscuotendo grandi consensi tra i turisti, che arrivano da tutto il mondo proprio per il piacere di visitare anche gli angoli meno conosciuti del Belpaese”. Tornando alle benemerenze di S. Crispino, sono state assegnate alla memoria di Fabrizia Bertolino (presenti i familiari), a Ivo Carrirolo custode di Villa Meroni, giardiniere e ideatore e realizzatore del Museo contadino di Porana, e a Marina Gallucci, artista oltrepadana che nella piccola frazione di Pizzale realizza parecchi laboratori per bambini e che ha impreziosito il Museo contadino con le targhe affisse accanto agli oggetti provenienti dalla Fattoria di Porana e dai lasciti di alcuni abitanti della zona. Dopo il pranzo comunitario e la processione di S. Crispino in molti si sono riversati anche nel parco di Villa Meroni, che ha aperto i cancelli per visite libere e guidate, mentre nell’aria grande di fronte alla chiesa i bambini, accompagnati da genitori e nonni, potevano fare il giro della fattoria sulla carrozza trainata dai cavalli di Paolo Manzoni, mentre tutti gli appassionati di foto e video sono saliti sul campanile della chiesa da dove si poteva godere di un panorama mozzafiato sul parco e la campagna oltrepadana. “Abbiamo voluto ricreare proprio l’atmosfera che si viveva in questa piccola frazione fino a qualche decennio fa, prima dello spopolamento” spiegano ancora gli organizzatori di Porana Eventi, che quest’anno hanno affidato le note di “Bande&Borghi in allegria” al corpo bandistico Giuseppe Verdi di Vittuone, con quasi 120 anni di storia alle spalle.

Diretto dal maestro Ivano dell’Acqua, ha rallegrato il pubblico presente con un medley di colonne sonore tratti da film celebri dagli anni 80 in poi: in apertura sono stati eseguiti anche gli inni dei Borghi più Belli d’Italia (Cuori in piazza, di Ilio Volante) e del Festival Borghi&Valli (E’ musica, di Ennio Poggi). Ad animare il pomeriggio di festa c’erano anche le “contadinelle del borgo” guidate da Luisa Dosseni, mentre per tutti i golosi, oltre ai piatti tipici come la poranpasta ed il polpettone di S. Crispino (cucinati da Pietro Maiocchi e Tilde Taverna), c’erano le schite (frittate di farina secondo le ricette delle nonne del borgo) e i poranelli, i dolci tipici del borgo andati letteralmente a ruba. La sagra è terminata con le funzioni religiose accompagnate dai canti della corale Don Sandro Magnani di Porana. Per foto e cronaca della manifestazione visitare il sito www.porana.it o la pagina di facebook “Porana Eventi”.

Festa della zucca berrettina Ensemble pavese a Porana

Gli Eventi a Zavattarello

omenica 4 Ottobre c’era anche un banchetto di Porana Eventi, con le volontarie Byby Olimpio e Marina Gallucci, alla festa della zucca berrettina di Lungavilla. Nonostante il tempo non promettesse nulla di buono, alla fine non è piovuto e in molti hanno potuto trascorrere la giornata di festa gustando i prodotti tipici del territorio, a partire proprio dalla zucca berrettina. Lungo le strade attorno al Municipio sono arrivati decine di espositori, sia con prodotti km 0 sia del mondo dell’associazionismo. A pranzo, scaglionati per turni, in molti si sono riversati sotto le tensostrutture per gustare i piaceri della cucina a base di zucca, dai semi tostati ai ravioli, gli gnocchi, passando per la torta di zucca “nusat”, le torte e le marmellate. Quest’anno la zucca berrettina ha sposato anche il tartufo durante la cena in Auditorium sabato sera, a base di zucca e tartufo nero, preceduta dalla ricerca del tartufo nella riserva naturale di Lungavilla e dalla degustazione di vini Monsupello. Associazione Porana Eventi invece ha allestito un banchetto con i poranelli (i dolci tipici del borgo), le marmellate e le conserve casalinghe. Tutti prodotti che, insieme ai calendari, cartoline ed altri manufatti preparati per il mercatino, si possono acquistare anche la Domenica dalle 9 in Chiesa a Porana oppure chiamando durante la settimana al 389.2566296 o 338.7339962 o scrivendo a info@porana.it

SABATO 17 OTTOBRE Castello Dal Verme - dalle ore 19.00 I Misteri del Castello, 5° edizione Nel 530° anniversario dell'avvelenamento di Pietro dal Verme Buffet nel Ristorante Le Scuderie del Castello Tour del mistero nei luoghi della leggenda Prenotazione obbligatoria: cell. 3381715411 - castello@zavattarello.org Scarica il flyer Maggiori informazioni

Una serata di alta caratura musicale, grazie ai due violini di Luca Torciani e Maria Grazia Guerra, alla bella voce del soprano Ilaria Torciani ed a Cristiano Heredia al pianoforte: così l’associazione S.O.S. Ospedale Bukavu, all’interno del Festival Borghi&Valli, ha salutato in musica il mese di Ottobre, dedicato tradizionalmente alle missioni e al volontariato. A fare da cornice alla bella serata era la chiesetta neogotica di S. Crispino a Porana, borgo inserito nel club dei più belli d’Italia. “Siamo impegnati durante tutto l’anno con le nostre attività, i nostri mercatini e le iniziative per aiutare i bimbi del Centro Nutrizionale di Bukavu – ha spiegato il Presidente della onlus pavese Elena Simoni -: quest’anno poi abbiamo lanciato anche il calendario personalizzato. Chiunque lo vorrà potrà prenotare entro il 30 Ottobre questo calendario 2016 in cui ci sono gli auguri e i saluti dei bimbi del Centro congolese, che continuiamo a sostenere ogni mese, grazie alle offerte che raccogliamo anche con queste manifestazioni”. Il programma della serata comprendeva anche la Marcia Turca e la Ciarda di Monti, passando per celebri arie d’operetta e per i grandi classici della canzone napoletana, conosciuti in tutto il mondo. Foto e cronaca della serata su www.bukavu.it e su www.festivalborghievalli.it, oltre alle relative pagine di facebook.

DOMENICA 18 OTTOBRE Fraz. Crociglia - dalle ore 15,00 Sagra della castagna Per informazioni, Associazione Culturale "La Burela di Crociglia" Tel. 0383 589362 - laburela@yahoo.it MARTEDì 8 DICEMBRE Piazza Dal Verme e Borgo antico - tutto il giorno Mercatino di Natale Bancarelle per le vie del borgo: prodotti tipici dell'Oltrepò Pavese, artigianato, hobbistica e oggettistica natalizia Il Castello Dal Verme sarà aperto per visite guidate, salvo neve: partenza visite guidate alle ore 11.00, 13.30, 14.30 e 15.30. GIOVEDì 24 E SABATO 26 DICEMBRE Per le vie del borgo antico, la notte della Vigilia di Natale dalle ore 21,30 alle ore 23,30 il pomeriggio di S.Stefano dalle ore 17,00 alle ore 19,00 Presepe Vivente nel borgo antico. a seguire la sera della Vigilia, la S. Messa della Notte di Natale nella chiesa di S. Paolo assieme a tutti i figuranti in costume A cura dell'Ass. Cult. "Presepe e Passione"


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Osservatorio

Torrevilla

Bilancio della vendemmia Il comparto sociale di Torrevilla ha prodotto 42.000 quintali di uva, pari all’otto per cento in meno rispetto alla vendemmia 2014. La qualità dell’uva è risultata eccellente e, tale eccellenza, si ripercuoterà sicuramente sui vini. Già la produzione dei vini bianchi secchi rappresentati da cortese, riesling, chardonnay, pinot grigio, più quelli aromatici di cui moscato e malvasia ed i rossi vinificati in bianco rappresentati dal pinot nero, sono giudicabili in quanto la fermentazione degli stessi è da tempo terminata ed in alcuni recipienti i vini risultano già perfettamente limpidi e “puliti” all’olfatto ed al gusto. Per quanto riguarda i vini rossi, barbera, bonarda, rosso oltrepò, cabernet sauvignon, la fermentazione non è ancora completamente terminata e quindi il giudizio deve ritenersi ancora in sospeso ma la qualità potenziale la si

può considerare alta senza dubbio di sbagliare. Il 21 Ottobre è stata messa in bottiglia la primogenitura dell’annata 2015: il Novello di pinot nero ottenuto al cento per cento attraverso la tecnica della macerazione carbonica. Il vino si presenta di un bel colore rosso rubino con riflessi violacei, al profumo esprime un’apoteosi di aromi di frutta ed al gusto si riscontra il piacere della soave morbidezza. La speranza in Torrevilla e in tutto il mondo vitivinicolo dell’Oltrepò Pavese è che il mercato ora supporti i produttori attraverso la giusta remunerazione dei vini, privilegiando naturalmente i produttori seri ed onesti.

Tempo di vino novello Anche quest’anno, con l’arrivo di Novembre, sarà possibile gustare il vino novello. Ma come si ottiene? Con il metodo di vinificazione della macerazione carbonica, e si distingue dai vini sottoposti al processo di invecchiamento prima dell’immissione nel mercato. Oltre alle caratteristiche olfattive particolari, questo tipo di produzione dona al vino un colore particolarmente vivo, con tonalità che ricordano il porpora e un gusto dove predomina la freschezza degli aromi. La tecnica della macerazione carbonica consiste nel mettere grappoli di uva interi, intatti, non diraspati, per un tempo variabile da qualche ora a più giorni, dentro un serbatoio ermetico saturo di anidride carbonica. Si produce in questo modo una fermentazione alcolica intracellulare a carico degli zuccheri e dell’acido malico che viene degradato ad acido piruvico, ad aldeide acetica e, infine, ad alcool etilico. Lo schiacciamento progressivo dell’uva sotto il proprio peso, facilitato dall’indebolimento della buccia, libera gradualmente del liquido nel serbatoio. Al termine di questa fermentazione si completa la pigiatura dell’uva e si lascia che l’eventuale residuo zuccherino venga trasformato in alcol in modo convenzionale. Il novello non può essere immesso sul mercato prima del 6 novembre di ogni anno e se ne consiglia un consumo nei primi sei mesi perché poco stabile. Un accoppiamento ottimale e tipico del vino novello è con le castagne, e conseguentemente con gli alimenti a base di farina di castagne, come necci e castagnaccio.

L’importanza del lunario

LA SCHEDA

La teoria secondo la quale le fasi lunari condizionerebbero gran parte dei fenomeni naturali che si compiono sulla terra (fra i quali la fermentazione dei vini) è così simpatica che forse non vale la pena di sacrificarla sull'altare della scienza. Ma merita comunque una tabella con alcune indicazioni utili: DAL 5 GENNAIO AL 19 GENNAIO buono per vini amabili, dolci e aromatici; DAL 4 FEBBRAIO AL 18 FEBBRAIO buono per vini amabili, dolci e aromatici; DAL 5 MARZO AL 19 MARZO ottimo per vini amabili, dolci e aromatici; DAL 4 APRILE AL 17 APRILE ottimo per vini amabili; DAL 4 MAGGIO AL 17 MAGGIO ottimo per vini amabili; DAL 2 GIUGNO AL 15 GIUGNO ottimo per vini amabili; DAL 2 LUGLIO AL 15 LUGLIO buono per vini secchi e asciutti; DAL 1 AGOSTO AL 13 AGOSTO buono per vini secchi e asciutti; DAL 1 SETTEMBRE AL 12 SETTEMBRE buono per vini secchi e asciutti; DAL 1 OTTOBRE AL 12 OTTOBRE buono per vini secchi e asciutti; DAL 1 NOVEMBRE AL 10 NOVEMBRE buono per vini secchi e asciutti; DAL 25 NOVEMBRE AL 10 DICEMBRE buono per vini secchi e asciutti. ALCUNI VINI IMBOTTIGLIATI DAL 13 GIUGNO IN AVANTI POSSONO RIMANERE FERMI. Per ulteriori informazioni telefonare al servizio clienti Tel. 0383.373001 Codevilla; Tel. 0383.77003-77520 Torrazza Coste

Cortese Lux Oltrepò Pavese DOP Vini Plus 2014 AIS Lombardia (quattro rose camune) Vini Plus 2013 AIS Lombardia (tre rose camune) Vini Plus 2011 - AIS Lombardia Uve Cortese Zona di produzione COMUNE DI CODEVILLA Vinificazione Pigiatura delle uve con breve macerazione a freddo delle bucce nel mosto - fermentazione del mosto a temperatura controllata - conservazione del vino finito in piccole vasche d'acciaio. Imbottigliamento Rifermentazione del vino in autoclave per la presa di spuma - imbottigliamento nel periodo gennaio / aprile dell'anno successivo alla vendemmia. Nel bicchiere Vino vivace per effetto della rifermentazione in autoclave. Alcool 12 % vol. Caratteristiche organolettiche Colore giallo paglierino scarico con riflessi verdognoli. - profumo molto intenso floreale che ricorda la rosa canina e la dalia gialla. - gusto morbido e persistente che al retrogusto richiama la percezione floreale del profumo. Temperatura di servizio Da servire 6-8°C. Il bicchiere indicato Chardonnay

Risotto ai funghi porcini freschi

Ingredienti: riso, funghi porcini freschi, alloro, olio extra vergine d’oliva, burro, formaggio parmigiano, vino bianco, prezzemolo, uno spicchio d’aglio I funghi devono essere accuratamente puliti munendosi di un pennello da cucina e vengono quindi tagliati a fette. Viene preparato a parte un brodo di verdura (carote, cipolle, sedano) che servirà per la cottura del riso. In un tegame viene messa un piccola quantità di olio extra vergine d’oliva e messi a rosolare i funghi tagliati insieme a qualche foglia di alloro ed allo spicchio d’aglio. Nel contempo si inizia a preparare il riso sempre in un tegame (di rame o di ferro possibilmente) aggiungendo all’olio caldo il riso. Dopo 2/3 minuti di avviamento della tostatura si aggiunge il vino bianco e, una volta terminata l’evaporazione dello stesso si aggiunge il brodo avendo cura di mescolare il riso con un cucchiaio di legno. Giunti a metà cottura vengono aggiunti al riso il 50% dei funghi rosolati, mentre il restante 50% viene messo in un mixer e frullati. Una volta che il riso ha assunto la giusta consistenza in fatto di cottura, vengono aggiunti i funghi passati ala mixer, quindi, una volta spento il fuoco, il risotto viene mantecato con aggiungendo qualche noce di burro ed il parmigiano grattugiato. Il risotto è pronto per essere servito (possibilmente nei piatti riscaldati) bello, cremoso, profumato e delicato. Può, in fase di impiattamento, essere aggiunta una piccola quantità di prezzemolo passato alla mezzaluna. Vino indicato: LUX Cortese Oltrepò Pavese della linea La Genisia


Mondo

Coldiretti

Oms: no al terrorismo alimentare Le carni Made in Italy sono piu sane, perché magre, non trattate con ormoni e ottenute nel rispetto di rigidi disciplinari di produzione “Doc” che assicurano il benessere e la qualità dell’alimentazione degli animali tanto da garantire agli italiani una longevità da primato con 84,6 anni per le donne e i 79,8 anni per gli uomini. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che il rapporto Oms è stato eseguito su scala globale su abitudini alimentari molto diverse come quelle statunitensi che consumano il 60 per cento di carne in piu’ degli italiani. Non si tiene peraltro conto – sottolinea la Coldiretti - che gli animali allevati in Italia non sono uguali a quelli allevati in altri Paesi e che i cibi sotto accusa come hot dog, bacon e affumicati non fanno parte della tradizione italiana. Il consumo di carne degli italiani con 78 chili a testa – precisa la Coldiretti - è ben al di sotto di quelli di Paesi come gli Stati Uniti con 125 chili a persona o degli australiani con 120 chili, ma anche dei cugini francesi con 87 chili a testa. E dal punto di vista qualitativo la carne italiana – continua la Coldiretti - è meno grassa e la trasformazione in salumi avviene naturalmente solo con il sale senza l’uso dell’affumicatura messa sotto accusa dall’Oms. Proprio quest’anno peraltro – precisa la Coldiretti - la carne ed è diventata la seconda voce del budget alimentare delle famiglie italiane dopo l’ortofrutta con una rivoluzione epocale per le tavole nazionali che non era mai avvenuta in questo secolo. La spesa degli italiani per gli acquisti è scesa a 97 euro al mese per la carne che, con una incidenza del 22 per cento sul totale, perde per la prima volta il primato, secondo l’analisi della Coldiretti. Una situazione che – continua la Coldiretti - preoccupa anche i pediatri che proprio all’inizio di ottobre in occasione del IX Congresso Nazionale Fimp (Federazione Italiana Medici Pediatri) hanno tenuto a sfatare quei miti che spesso impediscono alle famiglie di consumare serenamente la carne. In un Paese dove si sono ripetuti casi di malnutrizione dei bambini per l’eliminazione delle carni dai menu occorre evitare allarmismi e – conclude la Coldiretti - ricordare che la carne italiana è un alimento sicuro e prezioso anche per lo svezzamento dei bambini poiché a livello nutrizionale è un alimento ricco di nutrienti fondamentali nelle prime fasi della vita di un individuo nelle quantità suggerite dal modello della Dieta Mediterranea.

La corsa al crisantemo Ognissanti, è iniziata la corsa a piante e fiori da portare nei cimiteri in ricordo dei propri cari. Secondo stime della Coldiretti regionale, oltre 70 milioni di euro verranno spesi in Lombardia sino ai primi di novembre, con un investimento medio di 20 euro a famiglia, per composizioni e mazzi di fiori recisi. La maggior parte delle persone sceglie il crisantemo e i ciclamini e da qualche tempo si nota una tendenza verso il fiore reciso, più comodo da usare e posizionare nei loculi e negli spazi sempre più ristretti dei cimiteri. La spesa per i fiori –dice Coldiretti Lombardia - si concentra sempre più in determinati periodi dell’anno: Ognissanti, la Festa della mamma e San Valentino, mentre la primavera e l’estate sono le stagioni delle piantine da orto e delle piante da balcone. “La ricorrenza di Ognissanti – dice Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – rappresenta un momento importante della nostra tradizione ed è anche un periodo in cui i vivai segnano uno dei maggiori picchi di lavoro di tutto l’anno, nonostante l’impatto della crisi”. Rispetto al 2008 – spiega Coldiretti - il fatturato delle aziende del settore si è ridotto di circa il 40 per cento, arrivando a circa 215 milioni di euro all’anno – spiega Coldiretti – anche se, con il 10 per cento della produzione vivaistica nazionale, la Lombardia resta al secondo posto dietro solo alla Toscana (che pesa per il 54 per cento del totale). “Se fino a qualche anno fa la spesa era di 30 euro a famiglia, oggi si investe anche solo la metà. Inoltre l’importazione delle piante dall’estero sta fortemente penalizzando la nostra floricoltura - dice Davide Bonacina, produttore a Mariano Comense – Dobbiamo sforzarci di far capire alla gente la differenza tra un prodotto italiano, coltivato con ogni cura e di alta qualità, e un prodotto straniero che spesso ha caratteristiche diverse e dura anche meno”. A livello regionale, su tutta la filiera del verde, operano circa 5mila imprese che danno lavoro a più di 14mila persone. In Lombardia la superficie dedicata al florovivaismo supera i 6 mila ettari e le province più vocate sono Mantova e Cremona, mentre Monza Brianza, Lecco, Varese e Como hanno puntato su produzioni specializzate. Secondo l’ultimo censimento dell’agricoltura, le superfici florovivaistiche a livello provinciale sono così distribuite: Varese 322 ettari, Como 480, Sondrio 12, Milano 324, Bergamo 475, Brescia 843, Pavia 232, Cremona 901, Mantova 1.768, Lecco 337, Lodi 104 e Monza Brianza 362.

Albero della vita, simbolo dell’agricoltura green “Dall’albero della vita nascono i primati del Made in Italy alimentare che puo’ contare dal maggior numero di certificazioni a livello comunitario alla leadership nel numero di imprese che coltivano biologico, ma anche il primato nella creazione di valore aggiunto per ettaro e quello nella sicurezza alimentare mondiale con la minor incidenza di prodotti agroalimentari con residui chimici fuori norma, senza dimenticare il fatto che l’agricoltura italiana è tra le più sostenibili dal punto di vista ambientale per la ridotta emissione di gas ad effetto serra. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nella giornata dedicata da Expo all’albero della vita. Il successo dell’albero della vita - ha sottolineato Moncalvo - è una scommessa vinta dalla Coldiretti che ha voluto investire dall’inizio sul simbolo di Expo. La forza amica del Paese schierata dalla Coldiretti a Expo - ha spiegato Moncalvo - è fatta da oltre un milione e mezzo di agricoltori che ogni giorno producono il meglio del Made in Italy e che sono le radici, il tronco e i rami dell’Albero della Vita. Con questa opera e con la nostra presenza costante ad Expo abbiamo voluto raccontare e rappresentare la bellezza e la varietà dell’agricoltura italiana, un settore che - ha concluso Moncalvo - in questi anni di crisi è riuscito a sostenere l’economia del nostro Paese e lo strategico fronte delle esportazioni. L’Italia è l’unico Paese - sottolinea la Coldiretti - che puo’ vantare 273 prodotti a denominazione di origine (Dop/Igp) superiori a quelle registrate dalla Francia, oltre ventimila agriturismi ma è anche al vertice della sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,4%), quota inferiore di quasi 4 volte rispetto alla media europea (1,4%) e di quasi 20 volte quella dei prodotti extracomunitari (7,5%). Ma l’Italia è anche il Paese con le regole produttive piu’ rigorose nelle caratteristiche dei prodotti alimentari, dal divieto di produrre pasta con grano tenero a quello di utilizzare la polvere di latte nei formaggi fino al divieto di aggiungere zucchero nel vino che non valgono in altri Paesi dell’Unione Europea, dove si assiste ad un crescendo di diktat alimentari finalizzati a surrogati, sottoprodotti e aromi vari che snaturano l’identità degli alimenti. E sul territorio nazionale c’è anche il maggior numero di agricoltori biologici a livello europeo. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Sinab, il nostro Paese conta 49.070 imprese biologiche, in aumento del 12% rispetto all’anno precedente, mentre cresce anche la superficie coltivata, salita a quasi 1,4 milioni di ettari (+5%).

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MADE IN ITALY A cura di Roberto Spalla

Patto salva formaggio E’ stato rispettato Il patto salva formaggio italiano simbolicamente siglato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina davanti a 30mila agricoltori della Coldiretti ad Expo, dove il premier aveva “adottato” le specialità casearie tricolori contro il diktat europeo sul via libera all’utilizzo delle polveri. E’ quanto ha affermato il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nell’esprimere apprezzamento per la decisione del Governo di confermare il no alla produzione di formaggi senza latte fresco alla scadenza dell’ultimatum da parte della Commissione Europea. Una decisione - sottolinea la Coldiretti - supportata anche dalla petizione popolare alla quale hanno aderito decine di migliaia di italiani dopo la mobilitazione degli agricoltori dal Brennero a Bruxelles fino all’Expo. Nella lettera indirizzata a Bruxelles il Governo rileva che la materia non e' armonizzata, quindi c'e' liberta' per gli Stati membri di avere norme piu' restrittive rispetto a quelle Ue e che la legge italiana non produce effetti distorsivi della concorrenza. Il 29 settembre - ricorda la Coldiretti scadeva l’ultimatum” fissato dalla Commissione Europea sulla richiesta all’Italia di porre fine al divieto di detenzione e utilizzo di latte in polvere, latte concentrato e latte ricostituito per la fabbricazione di prodotti lattiero caseari previsto storicamente dalla legge nazionale. La lettera di “diffida” della Commissione Europea sull’infrazione n.4170 - precisa la Coldiretti - voleva imporre all'Italia di produrre “formaggi senza latte” ottenuti con la polvere con il rischio di far sparire 487 formaggi tradizionali censiti dalle Regioni italiane ottenuti secondo metodi mantenuti inalterati nel tempo da generazioni. Secondo la Coldiretti si tratta di un inganno per i consumatori che mette a rischio un patrimonio gastronomico custodito da generazioni, con effetti sul piano economico, occupazionale ed ambientale. Con un chilo di polvere di latte, che costa sul mercato internazionale 2 euro - sottolinea la Coldiretti - è possibile produrre 10 litri di latte, 15 mozzarelle o 64 vasetti confezioni di yogurt e tutto con lo stesso identico sapore perché viene a mancare quella distintività che viene solo dal latte fresco.

I mercati di Campagna Amica PAVIA - Piazza del Carmine Mercoledì e Sabato dalle 7,30 alle 12,30 PAVIA - Via Pastrengo Sabato mattina dalle 7.30 alle 12.30 PAVIA - Via Amati Giovedì mattina dalle 8.00 alle 12.30 VOGHERA - Piazza Duomo Domenica mattina dalle 8 alle 12,30 VIGEVANO - Piazza Martiri della Liberazione Domenica mattina dalle 7.30 alle 12.30 MORTARA - Cortile borsa merci piazza Trieste 27 Venerdì mattina dalle 7.30 alle 12.30 MEDE - Via Mazzini Mercoledì mattina dalle 7.30 alle 12.30 GROPELLO CAIROLI - Largo Cairoli Giovedì mattina dalle 7.30 alle 12.30 Info su www.pavia.coldiretti.it


Mente

Natural

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I lavori di Ottobre

I CONSIGLI DELLA CASALINGA

Durante questo mese sono molti i lavori da fare in giardino, possiamo darci da fare per ottenere un bel giardino già all'inizio della primavera. Se desideriamo porre a dimora nuove essenze in molti casi questo è il mese più adatto, anche nel frutteto, in modo da ottenere una fioritura abbondante già a partire dalla prossima primavera. Semine e moltiplicazioni Semine in piena terra: calendula, elicriso, fiordaliso, gypsofila, godezia, papavero, pisello odoroso, speronella. Possiamo provare a seminare anche le camelie, che proprio in questi giorni maturano i loro grossi frutti; teniamo i contenitori all'aperto, ma riparati dal vento. Prepariamo anche le aiole di bulbi a fioritura primaverile, se posti a dimora adesso ci daranno già una bellissima fioritura a partire dal prossimo anno. Ottobre è anche mese di talee; prepariamo talee di rose, utilizzando il legno vecchio, di bougainville, camelia, lantana e ortensia; prepariamo parecchi contenitori, da riempire con un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali, quindi poniamoci le talee, interrandole di pochi cm, dopo averle immerse nell'ormone radicante; nelle regioni con inverni molto rigidi è opportuno conservare i contenitori con le talee in luogo riparato, in modo che il terreno non geli, nelle altre regioni possiamo anche lasciarli all'aperto, ma al riparo dal sole e dal vento. Se lo desideriamo possiamo approfittare di queste settimane per dividere le piante perenni da fiore, ottenendo nuovi esemplari, che potremo decidere di coltivare in contenitore, oppure di porre subito a dimora. Lavori vari In ottobre è bene valutare l'eventualità di riseminare il prato, per riempire eventuali lacune o per rinfoltirlo; il clima fresco e

A cura di Lina Polonio

Candeggina ed ammoniaca

le piogge autunnali ci aiuteranno a far germinare al meglio le sementi, i prati già a dimora necessitano di una concimazione, con concime organico o con concime granulare a lenta cessione. Le prime foglie cominciano a cadere, possiamo raccoglierle e conservarle per le pacciamature protettive invernali. Potiamo gli arbusti che hanno terminato la fioritura ed anche le piante da frutto, evitando potature troppo drastiche.

Partiamo dalla candeggina: la sua principale proprietà è quella di disinfettare, liberando cloro. Di fatto quindi più avvertite odore di cloro usandola più la superficie trattata era ricca di batteri. Il suo uso permette di risolvere una moltitudine di problemi, un’ottima alternativa ai costosi gel per wc. E' perfetta anche per rimuovere il nero dalle fughe delle piastrelle ed unita a vari prodotti. Infatti ne aggiungo sempre un po' al sapone per piatti e al detersivo per i pavimenti, ricordando che disinfetta ma non sgrassa nè pulisce. Infine, potete aggiungerne un tappino al detersivo dellla lavatrice. Versandola quando il carico d'acqua è già fatto non macchierete gli abiti e anzi potrete evitare additivi come il costoso Napisan. Poi c'è l'ammoniaca, qualche casalinga la consiglia per disifettare, ma esistono vere e proprie colonie batteriche che vivono di.....ammoniaca! Dunque, per igienizzare candeggina e basta. L'ammoniaca invece è perfetta per pulire vetri e specchi senza lasciare aloni, così come alcuni acciai di casa. Ovviamente, entrambe si usano indossando i guanti ed arieggiando bene le stanze! Ed è sempre meglio evitare le varie candeggine ed ammoniache profumate. Tanto veramente profumate non sono mai....

IL PRODOTTO TIPICO: FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE

I funghi

La zucca

Il radicchio

Profumo di funghi nell’aria, pronti per la raccolta? Attenzione però a quelli velenosi! Ottimi in tutte le salse, soprattutto se soffritti nell’olio con uno spicco d’aglio, in questa stagione possiamo trovare diverse qualità di funghi dai chiodini ai piopparelli. Ricchi di potassio, vitamina B e fibre questi meravigliosi frutti del bosco, sono adatti a chi ha bisogno di depurarsi e soprattutto a chi vuole mantenere la linea, perché poveri di calorie.

Grande e polposa arriva finalmente la dolcissima zucca. Protagonista della terrificante notte di Hallowen, di questo splendido ortaggio che la natura ci offre non si butta proprio via niente, infatti è possibile mangiare anche i semi una volta salati e lasciati essiccare, oltretutto grosse fonti di Omega3 indispensabile per combattere il cattivo umore. Ingrediente principale nella cucina di tante regioni italiane, la zucca è così versatile da poter essere consumata in qualunque momento del pasto, da un risotto ai dolcetti. E' possibile infatti preparare, con questa, delle ottime ricette tradizionali ma anche alternative come ad esempio un saporitissimo spezzatino di soia con zucca. Ricca di vitamina A e C, contiene anche sali minerali quali calcio e sodio, ha proprietà diuretiche, rinfrescanti e proprio per questo è un alimento essenziale per chi ha bisogno di una sana dieta disintossicante.

CULTURA POPOLARE

Buono buonissimo, con il suo bel colore rosso, rallegra anche il più semplice piatto di pasta. Ottimo contro il diabete, il radicchio è depurativo e aiuta la digestione. Ma non solo, è una buona fonte di sali minerali e vitamine. Come contorno, cotto alla griglia o per farcire delle calde crepes salate al forno, questo tipico ortaggio a foglia ci aiuta anche nelle infinite notti insonne in quanto ha proprietà sedative, ed infatti proprio per questa sua qualità sembra essere stato usato talmente spesso nell’antichità che addirittura Plinio il Vecchio ne parlava nella suaNaturalis Historia , lodandone le proprietà medicinali. A cura di Marta Zella

Ricordi d’autunno in campagna

I crisantemi

In questo periodo, girando per le nostre campagne, si possono notare i campi pronti per la semina, per un altro raccolto..e vengono subito alla mente meravigliosi scorci di vita contadina, con i nostri nonni che ci hanno regalato forti radici, valori, tenacia, solidarietà..giriamo per cascine, e ammiriamo le splendide “fabbriche” di campagna, ovvero le grandi case rurali che accoglievano famiglie patriarcali, animali, attrezzi, raccolti. E poi il nostro sguardo viene rapito dagli stupendi colori d’Autunno, con i frutti belli, buoni, salutari..melagrane antinvecchiamento, e ancora cachi e castagne per addolcire le giornate più grigie.

Sono degli stupendi fiori perenni che fioriscono nel periodo autunnale e per diverse settimane. Qui si utilizzano per il periodo dei morti, ma in molti altri paesi, al contrario, accompagnano i matrimoni. Regalano una abbondante fioritura e con le diverse varietà, con i loro colori vivaci, sono perfetti per decorare angoli del giardino in questa stagione povera di fiori.Gli ibridi di crisantemi hanno fiori di diverse forme, piccoli, enormi, a margherita, a ponpon, a ragno, come questi della foto, tra i più comuni, che presentano petali lunghi e cascanti, in varie colorazioni.


Eno

Gastronomia

LE RICETTE DEI LETTORI

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A TAVOLA CON TRADIZIONE A cura di Piera Selvatico - Ristorante Selvatico

Plumcake salato alla zucca Ingredienti: 300 gr di farina, 200 gr di zucca pulita, 100 gr di olio, 200 ml di latte, 2 uova, 50 gr di grana, 1 bustina di lievito istantaneo, 1/2 cucchiaino scarso di sale Procedimento: Per prima cosa procedete alla cottura della zucca a vapore. Ci vorranno circa 20 minuti. Quando sarà morbida, schiacciatela e passatela qualche minuto in forno per farla asciugare dell’acqua di cottura. Quindi sbattete insieme l’uovo, l’olio e il latte. Aggiungete la zucca e amalgamate bene. Infine unite la farina e il lievito setacciati. Versate il composto ben amalgamato nello stampo da plumcake imburrato e infarinato e cuocete in forno caldo a 180 °C per 50 minuti circa. Sfornate il plumcake alla zucca e fatelo raffreddare nella teglia prima di sformarlo.

Zuppa di funghi porcini

Polpette funghi e zucchine Ingredienti: mezzo kg di macinato di vitella,due piccole zucchine,1 etto e mezzo di champignon,un uovo,4/5 fettine di pane in cassetta Procedimento: Tagliate a pezzetti molto piccoli, a brunoise per i più esperti, funghi e zucchine. Ripassateli in padella a fuoco alto con qualche cucchiaio di olio. Fate andare per una decina di minuti. Salate e pepate e lasciate intiepidire. Amalgamate la carne tritata con l’uovo sbattuto e il pane in cassetta ammorbidito nel latte. Unite quindi il composto di zucchine e funghi e impastate ancora. Per regolare la consistenza dell’impasto, una prova utile è quella di prendere con una mano il composto e tenerlo in verticale verso il basso. Non si deve sfaldare subito, ma mantenere una certa consistenza. Nel caso non lo faccia, aggiungere altro pane in cassetta. Modellare le polpette con le mani e cuocerle in una padella antiaderente con qualche cucchiaio di olio. Salate e pepate.

Cheesecake ai cachi e bacche di Goji Ingredienti: Per la base, 160 gr di biscotti secchi (tipo Oro Saiwa), 75 gr di burro, per la crema, 300 gr di yogurt greco, 130 gr di formaggio spalmabile (tipo Philadelphia), 3 uova, 60 gr di miele, 1 cucchiaio di amido di mais (maizena), per la decorazione, 2 cachi duri (250 gr), 120 gr di zucchero, 200 gr di acqua, una manciata di bacche di Goji Procedimento: Fate sciogliere lo zucchero e l’acqua a fuoco medio. Tagliate i cachi a fette spesse circa 1/2 cm e aggiungetele nel tegame, facendole cuocere per circa 20 minuti a fuoco basso. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Mettete a bagno le bacche di Goji in una ciotolina con acqua calda. Sbriciolate ora i biscotti nel mixer e mescolateli al burro fuso. Rivestite una teglia di circa 20 cm di diametro con carta forno e formate uno strato sul fondo con i biscotti sbriciolati. Compattate bene e mettete la teglia in frigorifero a riposare. Passate quindi alla crema: mescolate insieme lo yogurt, il formaggio, le uova e il miele e amalgamate bene fino ad avere un composto omogeneo. Riprendete la teglia con lo strato di biscotti e versateci dentro la crema. Livellate e infornate a 160 °C per 50 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare la cheesecake. Scolate bene i cachi dal liquido di cottura, tamponateli leggermente e disponeteli come decorazione sopra la cheesecake. Scolate e strizzate le bacche di Goji e disponetele sopra la cheesecake. nfornate di nuovo per altri 5 minuti. Sfornate la cheesecake ai cachi e fatela raffreddare prima di servire.

CALICI D’OLTREPO’ Enoteca regionale a Cassino Po Ci sono persone che hanno mente, passione e perseveranza. Ci sono sindaci di piccoli comuni capaci di gettare il cuore oltre l'ostacolo, senza arrendersi mai. Luigi Paroni, sindaco di Broni, ha inaugurato la prima Enoteca Regionale di Lombardia a Cassino Po. Dobbiamo essergli tutti grati: ha trasformato un sogno in realtà. Ora abbiamo un'opportunità: condividere un luogo stupendo per la degustazione, lo studio e il racconto del vino. Grazie anche all'assessore regionale all'Agricoltura, Gianni fava, per aver dedicato ogni giorno in questi anni un vero ascolto alle ragioni di un territorio in cerca di valorizzazione e rivincita. Avanti insieme, con serenità. E buon lavoro a Filippo Arsi, gestore dell'Enoteca Regionale, per aver già interpretato con gusto e stile il suo ruolo. Un bravo imprenditore al posto giusto.

A cura di Emanuele Bottiroli

Dose per 6 persone 1 kg .di funghi porcini, (si possono sostituire con i finferli), 2 litri di brodo vegetale, 4 cucchiai di purea di pomodoro, 2 tuorli , 2 uova intere, 1 cucchiaiata di prezzemolo tritato fine, 50 gr. di grana padano grattugiato, crostini dorati di pane. Pulire i funghi e tagliarli a fettine. Imbiondire in una casseruola con il burro la cipolla tritata e l’aglio schiacciato, unire i funghi, mescolare , infine aggiungere il pomodoro e lasciar andare a fuoco lento per 10 minuti, Togliere lo spicchio d’aglio. Unire il brodo vegetale e proseguire nella cottura. Al momento del servizio: sbattere in una fondina le uova , i tuorli, il grana padano, un pizzico di noce moscata, quindi gettare il tutto nel brodo mescolando. Basta un bollore e la zuppa è pronta da versare nei piatti. Decorare con i crostini di pane dorati nel burro e il prezzemolo.

L’ASSAGGIATORE Proseguono su Feste&Patroni le recensioni in incognito: valuteremo tramite nostri redattori mandati nei vari locali della provincia di Pavia e dintorni (ovviamente senza qualificarsi) se vale la pena consigliare o meno una sosta per un pranzo, una cena o un aperitivo..e le recensioni le pubblicheremo, senza alcuna censura, sul giornale mensile, sulla newsletter settimanale e sul nostro sito festepatroni.it.

Ristorante al Maneggio (Pavia) In Strada Canarazzo a Pavia si può gustare della buona e stuzzicante cucina con piatti sfiziosi e non banali, dagli antipasti ai ravioli d’asino. Buona carta del vino, molto gentile il titolare ed efficiente il servizio. Prezzi buoni. C’è anche uno spazio all’aperto ideale per chi ha bambini. Il nostro giudizio: 8.5


Beauty

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PRONTO FARMACIA

&Doc

A cura di Dott.ssa Paola Casarini - Farmacia Lugano Voghera

Farmacia 2.0 con risparmio I nuovo servizi in farmacia aiutano a migliorare l’efficienza del Sistema sanitario nazionale e producono risparmi. Le potenzialità delle farmacie sul fronte della prevenzione, ad esempio, sono emerse in modo evidente dai primi dati sull’erogazione di prestazioni di telemedicina tramite la piattaforma elaborata da Promofarma per Federfarma. Le 1.606 farmacie ad oggi collegate hanno erogato 17.000 prestazioni (elettrocardiogramma refertato a distanza, holter pressorio, monitoraggio e diagnostica a distanza aritmie cardiache). Dagli 8.600 elettrocardiogrammi effettuati sono emerse 2.400 casi di anomalie che sono stati indirizzati al medico.

Il 7% dei casi di aritmie è stato classificato come codice rosso e indirizzato al pronto soccorso. I dati sono stati presentati da Promofarma al tavolo di lavoro sulla Farmacia dei servizi 2.0, che si è tenuto nell’ambito del Consumeeting 2015 organizzato da Consumer’s Forum.

ANDI NEWS

A cura di Ufficio Stampa ANDI Pavia

Una prevenzione lunga un anno Ottobre è il mese che ormai da trentacinque anni significa prevenzione dentale grazie all’impegno costante di ANDI, dei dentisti associati che su tutto il territorio nazionale si rendono disponibili in modo volontario per garantire una visita di controllo con cui verificare lo stato di salute della bocca del paziente. E anche ANDI Pavia aderisce con i suoi associati a questa iniziativa che rappresenta un esempio di quanto la prevenzione sia importante e utile. La prevenzione deve però durare tutto l’anno e non limitarsi ad una visita estemporanea durante il mese di ottobre e deve quindi passare attraverso la presa di coscienza da parte del paziente che il controllo quotidiano delle condizioni della propria bocca è lo strumento cardine della propria salute. E non solo di quella della bocca! Se in questo mese di ottobre grazie all’iniziative del “Mese della Prevenzione Dentale” è possibile, infatti, accedere ad una visita odontoiatrica di controllo, occorre anche comprendere che la prevenzione dura 365 giorni e che sulla base del principio, diventato slogan “prevenire è meglio che curare”, si rende necessario consolidare l‘idea che la prevenzione acquista un senso, un peso e una ricaduta positiva sulla persona se questa prosegue nel tempo con visite costanti dal dentista, con controlli pianificati, con la cura immediata di quanto dovesse presentarsi necessario di cura. Ritardare, infatti, significa non solo perdere in salute ma anche doversi trovare poi ad affrontare costi che si potevano evitare appunto intervenendo per tempo. Un elemento chiave quindi è ancora una volta quell’alleanza terapeutica fra odontoiatra e paziente che permette anche di comprendere come il dentista non sia solo il “medico per curare il mal di denti quando si presenta” ma per curare la salute di un organo fondamentale per la salute del nostro organismo, quale è la bocca e il cavo orale. Quindi il dentista è il referente fidato e unico per proteggere e salvaguardare non solo la salute della nostra bocca ma anche del nostro organismo perché i cibi male o per niente masticati sono alla base di patologie derivate, facilmente evitabili se si provvede ad una corretta igiene dentale e al mantenimento di una bocca sana. E anche una qualità di vita relazionale e personale soddisfacente.

Influenza, colpisce un italiano su 10 Terza causa di morte per patologia infettiva in Italia, preceduta solo da Aids e tubercolosi, di influenza si registrano ogni anno, nel nostro Paese, da 5 a 8 milioni di casi e, a esserne colpito, è quasi un italiano su dieci. Lungi dall'essere sempre innocui, i virus influenzali, provocano fino a 8000 casi di morti l'anno dovuti a complicanze, in genere di tipo respiratorio. Alla vigilia della partenza della campagna vaccinale, ospedali e farmacie italiane si preparano a stoccare le scorte per la nuova stagione e gli esperti richiamano l'attenzione sulla necessità di sottoporsi alla profilassi, specie se si è malati cronici o se si hanno compiuti i 65 anni. A seconda dell'aggressività dei virus con cui si presenta, l'influenza colpisce ogni anno il 5-10% della popolazione globale e il 20-30% dei casi riguarda i bambini. I tassi di incidenza, però, possono raggiungere il 40-50% nei soggetti a rischio, ovvero quelli che hanno già un organismo debilitato a seguito di altre malattie, come spesso accade alle persone anziane. Secondo dati Influnet, il protocollo di sorveglianza coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità e che si avvale del contributo dei medici e dei pediatri di famiglia, la grande maggioranza dei circa 8.000 decessi che ogni anno sono direttamente correlati con l'influenza, riguarda gli over 65. Ha già colpito proprio un'anziana,infatti, il primo caso di influenza della stagione invernale 2015-2016 segnalato a Bologna pochi giorni fa e causato dal ceppo A/H3, il cui antigene è contenuto nei vaccini che saranno a breve forniti direttamente dalle Asl o dispensati, dietro presentazione di ricetta medica, dal farmacista. "Arriveranno nelle 17.000 farmacie italiane forse già la prossima settimana", dichiara Annarosa Racca, presidente di Federfarma. "Lo scorso anno, per un falso allarme, - aggiunge - abbiamo avuto un enorme calo delle vaccinazioni con ripercussioni anche gravi sulla salute della popolazione, ovvero aumento dei contagi e, di conseguenza, della mortalità. Quest'anno speriamo non si ripeta lo stesso errore".

E’ tattoo mania Il nome dell'ex amato, una frase o un simbolo che ha segnato un periodo della propria vita ma che ora si detesta: sono questi alcuni dei tatuaggi che un soggetto su 2 vuole ritoccare. Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Istituto Superiore della Sanità, in Italia le persone tatuate sono oltre 7 milioni ma oltre 1 milione e 200 si è pentito scelta. Oggi cancellarli definitivamente non è più l'unica soluzione: il 51% dei 'tatuati-pentiti' infatti vuole modificarli o sostituirli, seguendo la tendenza del 'tattoo-changing' che fa del corpo una lavagna da ridisegnare. Il 'ritocco' del tatuaggio è una tendenza in continua ascesa inaugurata negli Stati Uniti da attori del calibro di Angelina Jolie e Johnny Depp e che ha contagiato anche gli italiani. Secondo uno studio condotto da Quanta System Observatory su circa 1600 italiani di età compresa tra i 18 e i 60 anni, un 'pentito' su 2 punta a sostituire il tatuaggio con uno nuovo, mentre il 26% ne camuffa solo una parte per modificarne il significato per fini estetici (13%) o per eliminare un ricordo difficile da lasciarsi alle spalle (10%).

Anche i nostri avi dormivano poco Il "paleosonno" non è così diverso dal sonno moderno: minati come siamo dagli schermi luminosi di s m a r tphone, pc e tablet di recente sotto accusa per tanti disturbi del sonno, in realtà non dormiamo affatto meno di quanto dormissero i nostri antenati che al più, dopo il tramonto, potevano far affidamento sull'illuminazione di un bel fuoco. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology e basato su osservazioni sul campo di tre tribù tradizionali di cacciatori-raccoglitori: gli Hadza of Tanzania, i San della Namibia, gli Tsimane in Bolivia. Questi gruppi con comportamenti ancestrali (non usano alcun tipo di illuminazione artificiale) dormono mediamente 6,5 ore per notte e non vanno a letto presto, spiega Jerome Siegel della Università di Los Angeles; ciò mette in discussione l'idea che la modernità stia rosicchiando il tempo che noi riusciamo a dedicare al riposo. Potrebbe essere semplicemente fallace l'idea che abbiamo bisogno di dormire di più e di assumere sostanze che favoriscano il sonno; inoltre che il 'livello naturale' di sonno è oggi minato dall'uso di luce artificiale, TV, Internet, e alter tecnologie. Queste tre tribù - per quanto storicamente, geneticamente e geograficamente molto diverse tra loro - hanno in realtà un'organizzazione del sonno molto simile tra loro. Dormono da un minimo di 5,7 ore e un massimo di 7,1 ore a notte; insomma un tempo non dissimile a quello di noi uomini 'moderni'. I nostri ''antenati viventi'' vanno a dormire almeno tre ore dopo il tramonto e il loro sonno dipende molto più dalla temperatura ambientale che non dalla luce. In una sola cosa differiscono moltissimo da noi: l'insonnia è un problema che difficilmente li riguarda. Copiare aspetti del loro ambiente naturale, conclude Siegel, potrebbe essere efficace per trattare questo disturbo del sonno che può colpire fino a un individuo su 5 in occidente.


Beauty MANU STYLE

&Doc A cura di Manuela Taverna Blog manustyle.it

Primo flagship per Atos Lombardini Eccovi la news del mese: Atos Lombardini, il marchio di abbigliamento e accessori femminili, fondato nel 1986 ha inaugurato il suo primo flagship store a Milano! L’ho visitato durante la VFNO ed è molto interessante. La location è il vecchio shop di Sonia Rykiel, ora rinnovato ed elengantemente arredato. La casa di moda bolognese presenta una linea giovane che costerà il 30% in meno, ma sarà sempre prodotta in Italia. Il marchio diventa quindi più accessibile, con la nuova linea che si chiama Atos, una mossa che “nasce dalla richiesta da parte del mercato di avere un marchio inferiore dal punto di vista del target price, per un pubblico più giovane che preferisce sperimentare – spiegano le sorelle Lombardini, Elena e Alessandra, che guidano l’azienda fondata dai genitori nel 1986 –. Così, i capi sono meno rigorosi rispetto alla prima linea, ma sempre prodotti in Italia con tessuti di prima scelta”. La linea, infatti, sarà un made in Italy stagionale che costerà il 30% in meno rispetto alla main line e si rivolgerà a un pubblico che va dai vent’anni in su, mentre la principale parte dai 35. La novità sarà nei negozi del gruppo, a luglio, con la collezione autunno/inverno 2015-2016. Atos, che prende il nome proprio dal creatore dell’azienda, non sarà un marchio di ‘moda veloce’, con prodotti nuovi pronti ogni settimana, ma avrà una linea per ogni stagione. L’anno appena trascorso, fatto di enormi passi avanti e investimenti ha infatti visto l’apertura di oltre dieci monomarca, tra Anversa (il primo e unico negozio all’estero), Milano, Roma, Forte dei Marmi, Firenze, oltre che dei corner, per esempio all’Excelsior a Roma, o degli spazi all’interno degli outlet, come Noventa di Piave e Barberino. Detto ciò, da brava amante del fashion “fatto bene” vi consiglio un giretto nel nuovo negozio, ne vale la pena e la collezione è davvero strepitosa. Io ne ho già approfittato… La camicetta con le tazzine diceva “portami a casa” e da brava amante del caffè e del black&white non ho saputo resistere!

STILE VINTAGE

A cura di Luisa Dosseni

Riecco l’Alfa Romeo Un sostanzioso ritocco alla linea nel 1983 denominata Aero 1, che vede l'adozione di nuovi paraurti avvolgenti, mentre la coda tronca è modificata da un nuovo insieme di fari posteriori più grandi di uno spoiler nero in materiale sintetico. La modifica di per sé "originale" ed in linea con le tendenze dei primi anni 80, oggi non è molto apprezzata, ma deriva comunque da un approfondito studio effettuato dalla Pininfarina nella galleria del vento, con vantaggi aerodimanici che però non giovarono all'estetica della ormai classica Duetto. L'interno della vettura è costituito da un volante in radica della Hellebore, un quadro strumenti con "palpebre" separate per contagiri e contachilometri, e un tunnel centrale con indicatore benzina, pressione olio e temperatura motore, estremamente minimalista ripreso direttamente dalla precedente serie, questa versione è detta comunemente "unificata" , nella versione "America" subirà una lieve modifica inserendo due bocchette laterali di aerazione, resterà invariato sino al 1986, quando con il nome di Aero 2, il classico cruscotto portastrumenti a due palpebre è sostituito da una a palpebra unica, raccoglie anche gli strumenti secondari, in precedenza collocati sulla console centrale, al cui posto sono inserite delle bocchette di aerazione supplementari: oltre ad arricchire la strumentazione del voltmetro, prima assente, ne beneficia anche la climatizzazione. Sempre nel 1986 i classici specchietti cromati sono sostituiti da due specchietti Vitaloni specifici per il modello, in plastica nera come il resto delle finiture, denominati "candelabri" dagli appassionati per via delle maggiori dimensioni e sporgenza dalla sagoma della carrozzeria. Fino alla fine serie, nel 1990, non ci saranno sostanziali modifiche. Questa serie venne prodotta con 2 sole motorizzazioni entrambe a carburatori (1.600 e 2.000), AR00536 ed AR00516: potenza incrementata a 104 CV DIN per il motore più piccolo, invariata a 128 CV DIN per quello di cilindrata maggiore. Nel 1986 viene immessa sul mercato una nuova versione della 2000 a carburatori denominata "Quadrifoglio Verde" con variazioni di carrozzeria quali paraurti anteriore e posteriore che inglobano fascioni aerodinamici marcati, di comune design con le bandelle sottoporta (minigonne), assenti sulle versioni "normali". Per la "Spider" terza serie era offerto con la capote in tela e come optional poteva essere dotata di Hard-top in colore vettura, contraddistinto da una "originale" banda nera trasversale. All'interno questa versione più grintosa nell'aspetto introduce il cruscotto a palpebra unica, con tutti gli elementi raccolti in un'unica ogiva e non più con i classici strumenti separati tra le "gobbe" davanti al guidatopre e altri strumenti supplementari sulla plancia: questo schema rimarrà invariato, se non per i colori diversi, anche sulla successiva 4ª serie.

Pag. 25 Lift couture, lifting cosmetico La Linea Becos si arricchisce di nuovi prodotti, a partire da Lift Couture, un lifting cosmetico di qualità, con contorno occhi e labbra che penetra nella pelle attraverso la luce. In questo modo le architetture del viso ritrovano le loro forme. Si tratta di una linea studiata per contrastare i segni legati all’invecchiamento cutaneo, migliorare tono e compattezza. Grazie ai ricercati principi attivi di Lift Couture, la pelle appare distesa e levigata, visibilmente migliorata in breve tempo. Continua poi ad avere grande successo CND Shellac, l’unico e inimitabile smalto semipermanente, che garantisce unghie perfette fino a 21 giorni e che si rimuove sciogliendosi senza mai richiedere l’uso della limatura, né prima dell’applicazione né per la rimozione. CND Shellac sfrutta la rivoluzionaria tecnologia UV3, unica e brevettata, è ipoallergenico e tre volte FREE, quindi privo di formaldeide, toluene o DBP. Attraverso una lampada CND Led ottimizza luce, tempo e potenza, garantendo massima brillantezza e tenuta, con uno spettro completo di colori. Continua poi ad essere richiesto, con successo, un prodotto cosmetico della linea Olos realizzato proprio in occasione di Expo: quattro nuove creme corpo che valorizzano l’eccellenza del Bel Paese. Il tutto grazie a formule sensoriali dai vivaci colori e dalle incantevoli profumazioni: si va dal “Paradiso fondente” con mirtillo e cacao, a “Oro nero”, crema vellutata con zafferano e liquerizia, passando per “Brivido freddo” con menta e caffè e “Dolce piccante” con albicocca e peperoncino. Potete provare anche i nuovi trattamenti Dren, con una linea di prodotti di qualità firmata Becos. Si tratta di trattamenti specifici adatti ad ogni tipo di pelle, calati proprio su misura di persona. Ricordiamo che da Nico Sun tutti i trattamenti vengono personalizzati previa scheda per ogni esigenza individuale: anche questo è sinonimo di serietà e professionalità. Come pure le lampade abbronzanti sono sicure e a norma di legge: qui siamo di fronte ad un centro estetico che non ha nulla da spartire con i centri benessere orientali che spopolano sul territorio! Infine continua la raccolta punti Iperclub: per ogni 10 euro spesi il cliente ha diritto ad un bollino, la promozione è valida fino al 2017. Al raggiungimento del punteggio che vi verrà indicato potrete andare in vacanza gratis in località turistiche tra le più prestigiose con tutta la famiglia. NICO SUN – Estetica Solarium Via Garibaldi 115 Voghera – tel. 0383.42920 Cercaci anche su Facebook

Cicli termali a Salice Fanghi, inalazioni e bagni per proteggersi dai malanni di stagione. Alle Terme di Salice è possibile effettuare un ciclo di cure termali all’anno a carico del SSN pagando unitamente il ticket. Effettuare un ciclo di cure termali prima dell’inverno aumenta le difese immunitarie e riduce la possibilità di contrarre i sintomi influenzali sia negli adulti che nei bambini. Inoltre, durante i Giovedì di Ottobre, sono in corso speciali offerte: -30% su un trattamento viso/corpo a scelta. La piscina e la zona vapori rimarranno aperte dalle ore 9.00 alle ore 21.00. E poi c’è il pacchetto Terme Golose il terzo sabato del mese: Ingresso spa a 19 euro Ingresso spa & degustazione dei sapori del territorio (anche per vegetariani) a 25 euro Info www.termedisalice.it, 0383.93046 oppure pagina facebook


C.R.I.

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News

Accoglienza immigrati: Piacentini risponde al sindaco di Vigevano Il Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Pavia, avendo appreso dagli organi di stampa le dichiarazioni del Sindaco di Vigevano Andrea Sala e del Vice Sindaco Andrea Ceffa, in merito all’eventuale gestione diretta, nel capoluogo ducale, di un centro di accoglienza temporaneo per migranti, prende posizione: “Riteniamo tali dichiarazioni offensive e poco rispettose della Neutralità che al nostro Ente deve essere garantita, in quanto prevista in tutto il mondo, e specificatamente inserita nei sette principi fondamentali a cui il movimento della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si ispira – dichiara il Presidente Provinciale C.R.I. Alberto Piacentini -. Non entriamo nel merito delle diverse ideologie politiche e delle prese di posizioni personali ma pretendiamo il rispetto verso l’azione umanitaria che quotidianamente espletiamo e per quanto riguarda la gestione dei centri per migranti vogliamo qui richiamare le statuizioni legislative che caratterizzano il nostro operato e che sono riportate espressamente nello Statuto dei Comitati Locali e Provinciali della Croce Rossa Italiana. In particolare, l’obiettivo principale della Croce Rossa Italiana è quello di prevenire ed alleviare la sofferenza in maniera imparziale e senza distinzione di nazionalità, razza, sesso, credo religioso, lingua, classe sociale o opinione politica, contribuendo al mantenimento ed alla promozione della dignità umana e di una cultura della pace. Rientrano nei compiti di interesse pubblico a noi affidati lo svolgimento di attività umanitarie presso i centri per l’identificazione di immigrati stranieri, nonché la gestione degli stessi centri e i centri di accoglienza per richiedenti asilo (cfr Art 8 comma 3 Statuto). Per quanto espresso sopra – continua Alberto Piacentini - riteniamo le dichiarazioni del Sindaco e del Vice Sindaco di Vigevano a dir poco imbarazzanti, non rispettose dei diversi ruoli istituzionali e del lavoro di migliaia di Volontari e dipendenti a favore di tutta la popolazione senza distinzione alcuna e, con fermezza, pretendiamo di poter operare senza pressioni indebite e soprattutto non accettiamo “ricatti” assurdi peraltro infondati (ndr. “Siamo pronti a rivedere i nostri rapporti con la Croce Rossa, ha dichiarato il Sindaco), perché proprio a Vigevano, da anni, la Croce Rossa denuncia discriminazioni rispetto alle altre Associazioni e se proprio dobbiamo scomodare i termini “contributi e Collaborazione” almeno facciamolo dopo aver preso visione dei conti del Comune di Vigevano perché, se fosse stato fatto, ci si sarebbe accorti che la C.R.I. di Vigevano ha svolto innumerevoli attività a favore della collettività e dell’Amministrazione Comunale! Le convenzioni internazionali prevedono che i cittadini stranieri che richiedono asilo in altri Stati abbiano il diritto di essere accolti e protetti temporaneamente sino alla verifica, a cura dello Stato ospitante, delle condizioni per il riconoscimento dello status di rifugiato, e questa convenzione è stata adottata anche dallo Stato Italiano, quindi non possiamo negare la protezione ai richiedenti asilo, e noi della Croce Rossa svolgiamo attività umanitaria a garanzia di questa protezione sino a quando lo Stato riconosce o meno al migrante il citato status di rifugiato. Ribadiamo quindi – conclude il Presidente Provinciale C.R.I. di Pavia Alberto Piacentini - la nostra estraneità alle polemiche, soprattutto quando ispirate da ideologie politiche, e chiediamo rispetto da parte delle Istituzioni con la convinzione che “nessun essere umano è illegale”!

Un nuovo un Doblò per diversamente abili Pubblico e privato a braccetto per una città sempre più solidale. Così il sindaco di Voghera Carlo Barbieri ha salutato con orgoglio l’iniziativa partita dall’ex assessore ai servizi sociali Moreno Baggini, per conto dell’amministrazione comunale: una collaborazione proficua con la PMG Italia S.p.a., che opera a livello nazionale per mettere a disposizione delle associazioni i mezzi di trasporto per persone svantaggiate, anziani e diversamente abili, in un progetto di mobilità garantita. E la scelta questa volta è ricaduta sulla Croce Rossa di Voghera, che così può contare su un nuovo mezzo, un Doblò, per il trasporto dei diversamente abili. “E’ con orgoglio che vedo tanti sponsor locali, molti già vicini alla Croce Rossa, mettere il loro logo su questo Doblò per coprire le spese e permetterci di poter potenziare il nostro parco mezzi”, ha commentato il Presidente del Comitato Locale C.R.I. Ondina Torti. Dopo la benedizione impartita da Don Paolo Verri, parroco della chiesa di S. Rocco, è arrivato il momento del taglio del nastro da parte del sindaco Carlo Barbieri, accanto all’ assessore ai servizi sociali Simona Virgilio: “Questo è l’investimento pubblico che va oltre l’immagine. Questa pubblicità che compare sul Doblò nasce dal cuore, va oltre il messaggio commerciale”. E la conferma è arrivata anche da Virginio Mortini, rappresentante di PMG Italia S.p.a.: “Ormai siamo arrivati ad inaugurare duecento di questi mezzi in tutta Italia, ma è la prima volta che stipuliamo un contratto diretto con la Croce Rossa per poter garantire un mezzo tramite il finanziamento degli sponsor locali, che, devo sottolineare, hanno aderito in massa a questa sottoscrizione, appena sottolineato che il Doblò sarebbe andato alla C.R.I. Questo significa che il Comitato di Voghera è davvero molto amato, è nel cuore della popolazione e si è pronti ad aiutarlo perché ogni giorno si vedono sul campo i frutti di un grande lavoro fatto da dipendenti e volontari”.

Ad EXPO con C.R.I. Voghera

Il pullman della C.R.I. di Voghera, il primo Sabato di Ottobre, è partito alla volta della grande esposizione universale di Expo 2015. “Abbiamo visitato molti padiglioni, nonostante la folla di queste ultime settimane e le lunghe code”, hanno spiegato i Volontari. In effetti i padiglioni più gettonati, a partire da quelli del Giappone e del Kasakhstan, oltre naturalmente a quello dell’Italia, hanno una coda di circa 2 ore e mezza, nei fine settimana. Sembra che tutti si siano accorti di Expo in questo ultimo mese e facciano a gara per venirlo a conoscere. Il motivo? I prezzi sono davvero scontatissimi in questo periodo, per cui molti hanno atteso Ottobre per entrare a contatto con “il mondo”. Molti tour operator propongono pacchetti di biglietti con il tre per due, mentre banche e supermercati offrono interessanti sconti ai propri clienti. Anche alcune compagnie aeree regalano ticket di ingresso a Expo 2015 per ogni biglietto prenotato e svariati sconti a clienti che hanno già visitato l’esposizione. Nelle offerte è spesso inserita la gradita opzione di poter saltare le file d’ingresso, disagio da non sottovalutare considerando il possibile notevole afflusso di visitatori previsto per la prossima chiusura del 31 Ottobre.

Festa d’autunno a Riva del Tempo L’Autunno regala sempre colori e sapori intensi. Ma anche dal punto di vista delle manifestazioni non è da meno. Immancabile la Festa d’Autunno che si svolgerà Sabato 7 Novembre presso la residenza per anziani Riva del Tempo a Rivanazzano Terme. A partire dalle ore 15 gli ospiti della struttura diretta da Alessandro Rizzi, unitamente a quelli di Villa Eleonora, si esibiranno con canti, balli e scenette, accompagnati dalla musica e dalla vivacità dei volontari della Croce Rossa di Voghera e di Porana Eventi. Due ore da trascorrere in allegria, dunque, per ricordare tutte le sfaccettature dell’Autunno in musica ma anche indossando abiti e parrucche a tema.

Oltre alla pagina di Facebook e al sito www.cripavia.it il Comitato Provinciale C.R.I. di Pavia ha un servizio twitter: l’account è @CRIProvPavia


C.R.I.

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Inaugurata la nuova ambulanza h24 per Varzi C’erano diversi sindaci della Comunità Montana, accanto al presidente Gianfranco Alberti (nonché primo cittadino di Varzi), per il taglio del nastro della nuova ambulanza H24 acquistata dalla Croce Rossa Italiana, Comitato di Voghera, da cui dipende la Delegazione di Varzi. Una giornata da ricordare per la C.R.I. e per il territorio montano, anche per gli esami del corso base sostenuti da 14 ragazzi che entrano così a far parte dell’associazione benemerita. “Mia nonna materna era di Menconico e mio nonno di Varzi. Quindi sono molto legata a questi territori – ha dichiarato il Presidente del Comitato Locale C.R.I. di Voghera e della Delegazione di Varzi Ondina Torti -. Siamo a Varzi dal 1974, sono 41 anni di collaborazione con questa comunità. Vogliamo incrementare ancor più questo rapporto con la gente potenziando i mezzi, formando nuovi volontari, come i 14 ragazzi che hanno appena superato il corso base che abbiamo organizzato presso i locali della Comunità Montana”. Dopo la benedizione al nuovo mezzo impartita dal parroco, don Gianluca Vernetti, si è passati al taglio del nastro tricolore, da parte del sindaco di Varzi e Presidente

della Comunità Montana Gianfranco Alberti. Poi la conclusione degli esami, che hanno visto 14 nuove leve in forza alla Delegazione C.R.I. di Varzi, pronta a prendersi cura del prossimo 24 ore su 24 presso la sede all’interno del complesso ospedaliero. “E’ una buona notizia il finanziamento che arriva in questi giorni dalla Regione a favore del nostro ospedale, e la è altrettanto l’attenzione che Croce Rossa dedica alla Comunità Montana, non solo con i servizi di emergenza/urgenza con il 118, ma con il Telesoccorso e tutte le attività socio-assistenziali che i volontari svolgono già periodicamente presso la Fondazione San Germano e la Casa degli Amici, dai ragazzi diversamente abili”, ha concluso Gianfranco Alberti. Poi, a Novembre, arriverà anche il taglio del nastro per il nuovo Centro Mobile di Rianimazione a disposizione degli ospedali di Voghera e Varzi. Il Comitato Locale C.R.I. oltrepadano è tra i più attivi in Italia per numero di servizi e chilometri macinati tutto l’anno, senza dimenticare i comuni e l’estensione territoriale garantita. Nel 2014 i km totali del Comitato di Voghera (compresi quelli dei mezzi di Protezione Civile) ammontano a 495.067, quelli di Varzi a 95.197. I servizi garantiti dal Comitato di Voghera lo scorso anno sono stati 18.626, di cui 1.651 solo della Delegazione di Varzi. Per quanto riguarda i mezzi, con il Centro Mobile inaugurato a Varzi, sono 13 le ambulanze, 9 le vetture (uno Scudo per invalidi), due pullmini (uno per invalidi), la ex automedica utilizzata come vettura, un pullman da 50 posti. Mentre la Protezione Civile può contare su tre

camion (di cui uno per recupero mobili), un fuoristrada, un furgone, cucina, bagni, un rimorchio, una motopompa, un generatore, un autocarro. Tutto questo lavoro viene svolto con l’ausilio di una trentina di dipendenti e circa 300 volontari. Tra i numerosi servizi garantiti dal Comitato vanno ricordati quello di ambulatorio con le infermiere C.R.I. presso la sede di via Carlo Emanuele, dal Lunedì al Sabato dalle 9 alle 10,30. E poi il Telesoccorso, la distribuzione viveri una volta al mese e tante attività con i Giovani. Info: 0383.45501 o 366.1899914.

Nuovi volontari per C.R.I. Mortara Quattordici aspiranti volontari hanno sostenuto l’esame di abilitazione, risultando tutti promossi e diventando così Volontari del Comitato C.R.I. di Mortara Dopo aver seguito un corso della durata di 18 ore, trattante argomenti di varie tipologie quali storia di Croce rossa, Diritto Internazionale Umanitario e nozioni di primo soccorso, questa mattina i corsisti sono stati sottoposti a due prove d’esame un’orale sui temi trattati a lezione ed una pratica sulle manovre di rianimazione cardio polmonare. E’ positivo il commento del commisario Alberto Piacentini: “Siamo molto contenti e soddisfatti che 14 cittadini abbiano deciso di aderire ai 7 principi di Croce Rossa ed entrare nell’associazione di volontariato più grande al mondo. Sicuramente per il Comitato avere nuove forze è un bene soprattutto in un periodo come questo dove la voglia di impegnarsi nel volontariato e nell’aiuto al prossimo sta calando. Volevo inoltre ringraziare quei volontari sia di Mortara che dei Comitati vicini come Gambolò, Vigevano e Pavia che, nel ruolo di formatori, hanno tenuto le varie lezioni permettendo così la riuscita del corso.” I neo volontari potranno ora svolgere varie attività come il centralino, Telesoccorso, distribuzione di alimenti di prima necessità, attività con bambini e disabili.

Festival del sorriso a Varzi Torna Domenica 8 Novembre il Festival del Sorriso, ovvero la versione autunnale di Abile e Arruolato, il Festival per Diversamente abili in ricordo di Maria Elisa Fontana Bianchi, che raduna tutti i ragazzi delle strutture per diversamente abili della provincia di Pavia presso la Fondazione S. Germano di Varzi a partire dalle ore 15. Un pomeriggio di festa con tante canzoni, balli e folklore con cui si esibiscono i ragazzi sul palcoscenico, supportati dai volontari della C.R.I. di Voghera e di Porana Eventi, oltre che dagli educatori delle strutture partecipanti. Al termine è prevista una merenda oltre alle premiazioni per tutti i partecipanti. Per chi volesse intervenire al pomeriggio come pubblico può chiamare il 338.7339962.


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Amici a

4 Z a mpe

Il comportamento del cane Parliamo di problemi di comportamento del cane! Ebbene sì, se infatti è verissimo che i nostri amici a quattro zampe portano tantissima gioia nelle nostre vite, è altrettanto vero che, talvolta, i nostri cani possono comportarsi in maniera sbagliata. Ecco una lista dei problemi abbastanza frequenti, ed alcuni consigli utili per affrontarli e superarli efficacemente! • Scavare: il vostro cane ama scavare? Nulla di strano! Tutti i cani amano scavare, e per evitare che il vostro giardino cominci a somigliare a del “formaggio con i buchi”, sarà importante far comprendere al cane che non può scavare qua e là per tutto il giorno. Sarà necessario beccare il vostro cane in azione, e dirgli un chiaro e deciso “no”. Farlo dopo che il piccolo ha già scavato la buca, non servirà a molto. Inoltre, potreste creare una scatola con la sabbia apposta per il cagnolino … all’interno della quale metterete anche i suoi giochi preferiti. • Masticare di tutto: la prima volta che il mio cane ha messo piene in camera mia, ha mangiato una decina di libri e un carica-batterie. Questo per farvi capire che tutti i cani mangiucchiano qualunque cosa gli capiti a tiro, e che questa cattiva abitudine potrebbe provocare rischi anche molto seri per la sua salute. Comprate ai vostri Pets dei giocattoli appositi, e dateli loro quando li beccate a masticare cose che non dovrebbero. • Non viene quando lo chiamate: alcuni cani non "rispondono" quando vengono chiamati. Per risolvere il problema, lodateli sempre quando vengono da voi (sia che li abbiate chiamati, sia che siano venuti di loro spontanea volontà). In questo modo il cagnolino capirà che, se verrà quando chiamato, sarà premiato con tante coccole. • Tira al guinzaglio: il vostro cucciolo tira al guinzaglio? Imparate a tenere quest’ultimo corto ma sciolto. Se il cucciolo prova a tirare, fermatevi. Quando smette di tirare, premiatelo continuando a camminare. Dopo poco tempo, il cane imparerà che tirare al guinzaglio non lo porta da nessuna parte. • Ansia da separazione: si tratta di un problema molto comune. Se il vostro cane si arrabbia o diventa triste quando uscite, fategli capire che poi tornate sempre. Qui sotto potete trovare i consigli utili per affrontare il problema. • Saltare: è normale che i cani saltino, ma molte persone potrebbero spaventarsi di fronte a tanta irruenza. Non coccolate il vostro cane finchè non avrà poggiato tutte le zampe a terra, e dite ai vostri ospiti di fare lo stesso. Oppure, potreste dire al vostro cucciolo di sedersi, quindi attendete fino a quando non si sarà calmato, per poi coccolarlo. • Mordere o aggredire: infine, se un cane morde o se si dimostra aggressivo, è in genere perché si sente minacciato o nervoso. In primo luogo, abituate il cane a socializzare sin da cucciolo, ed a stare in mezzo alla gente, in modo che non si senta minacciato. Se il cane tende ad essere aggressivo, lavorate insieme ad un professionista in modo da educarlo al meglio, ed evitate di lasciarlo solo insieme a bambini o ad estranei, anche se ritenete che non farebbe del male a nessuno. A cura di Clinica Veterinaria Casteggio - www.clinicaveterinariacasteggio.it

Il comportamento del gatto Non esistono due gatti uguali, ognuno ha la propria personalità. Il carattere, nei gatti, varia a seconda degli individui, ma le differenze possono dipendere anche dalle caratteristiche della razza e dall’ambiente in cui vivono. Tuttavia diversi comportamenti sono riconoscibili in ogni gatto: sono atteggiamenti nei quali è possibile ritrovare un preciso significato. Capire il comportamento dei gatti e saper interpretare i loro gesti è importante, non solo per intuirne le intenzioni, ma anche per impostare una buona convivenza. Perché il gatto ama strofinarsi contro le gambe delle persone? È il suo rituale di benvenuto, il suo modo di salutarci. Ma, nello stesso tempo, è un modo per sentire l’odore e per marchiare l’uomo con il suo: lo scambio di odori è molto importante per il gatto e lo fa sentire più a suo agio con i padroni. Perché il gatto “impasta” con le zampe anteriori il grembo del padrone? È un comportamento infantile che il gatto manterrà per tutta la vita. Quando vede una persona seduta e con il ventre libero, il micio riceve segnali simili al richiamo di mamma gatta per la poppata. Così ridiventa cucciolo, ed esegue sulla pancia o sulle ginocchia tutti quei movimenti di impastatura (detta anche “danza del latte”), necessari a procurarsi il latte materno. Perché il gatto muove la coda in certe situazioni? Di solito si crede che il gatto sia arrabbiato, ma in realtà l’animale dimostra di trovarsi in uno stato conflittuale: vorrebbe fare due cose nello stesso momento, ma una esclude l’altra. Dunque, quando il gatto è attratto da due desideri opposti, la sua coda reagisce come se il corpo fosse prima spinto da una parte, e poi dall’altra. Perché il gatto soffia? Quando il micio si trova in una situazione pericolosa, emette un suono (soffio) molto simile a quello prodotto da un serpente arrabbiato nella stessa condizione: imitandolo, il gatto vuole dare l’impressione al suo nemico di essere pericoloso e velenoso. Perché il gatto arcua la schiena e drizza il pelo? Solitamente assume questo comportamento quando si sente minacciato da un cane o durante un combattimento tra gatti.

L’ARCA DEGLI ANIMALI Boris è un piccolo pelosetto di tre anni, dolce, affettuoso e coccolone. I proprietari non lo vogliono più con loro, non sappiamo i motivi. Ma sappiamo che Boris ha bisogno di tanto amore, quello che non ha mai conosciuto, per evitare che finisca in rifugio. Per questo abbiamo deciso di lanciare l’appello in questo numero, convinti che tra i lettori di Feste&Patroni ci sia qualcuno che si prenda cura di questo dolcissimo cagnolino. Come “Arca degli animali” ci siamo presi carico di molti abbandoni sul nostro territorio e abbiamo risposto a molte segnalazioni, ecco perchè abbiamo a cuore queste emergenze, far adottare i nostri amici pelosi è il nostro obiettivo. Ovviamente i controlli di pre e post affido saranno sempre scrupolosi in modo da garantire un perfetto connubio tra cane/gatto e famiglia affidataria. Per ulteriori informazioni chiamare la presidente Luciana Zucchi al 320.2118727 o 340.0612736 oppure visitate la pagina di facebook “L’Arca degli animali onlus”.

A cura di Luciana Zucchi

IL MONDO DELL’EQUITAZIONE A cura di Enrico Santi - Società Ippica Vogherese

Il cavallo come educatore Forse non tutti sanno che il cavallo, utilizzato nell’ambito degli sport equestri, risulta essere un educatore formidabile, in quanto l’equitazione , che da millenni accompagna il cammino dell’uomo, sia in ambito civile che militare, da sempre è stata utilizzata quale strumento di educazione e di crescita individuale dell’individuo. Per i ragazzi che si avvicinano all’equitazione, diversamente da altri sport, la disciplina equestre svolge un duplice compito : sportivo ed educativo. Sportivo in quanto forma il ragazzo o la ragazza in una attività sportiva forse fra le più antiche del mondo (l’attività equestre era già presente nelle Olimpiadi degli antichi Greci, nel 600 avanti cristo). Educativo in quanto forma il ragazzo o la ragazza in una disciplina mentale di crescita e maturità con acquisizione del senso di responsabilità verso l’animale con il quale si effettua l’attività sportiva; ricordando inoltre come l’equitazione negli oltre 3000 anni di storia umana sia oggetto di una cultura universale che lega tutti i popoli della terra in quanto tutti sanno come il cavallo sia stato l’unico mezzo di locomozione e lavoro sulla terra sino a circa 200 anni fa, e come ancora oggi buona parte della terminologia utilizzata in ambito automobilistico o di coltivazioni agrarie od in ambito militare sia derivata dall’uso del cavallo. Concludendo, andare a cavallo per un giovane, risulterà sicuramente motivo di praticare uno sport entusiasmante, estremamente formativo e che migliorerà la propria cultura, il senso di responsabilità, ed acquisizione di maturità unita alla sicurezza che formeranno il carattere del giovane cavaliere od amazzone. Le fondamenta di una buona educazione.

Al lavoro con loro “Take your dog to work day” è la Giornata mondiale dei cani in ufficio che ogni anno si celebra il 26 giugno. Fu lanciata nel 1996 nel Regno Unito dall’associazione Pet Sitters International, poi giunta nel 1999 negli Stati Uniti e in Canada, dove oggi rappresenta ormai una realtà consolidata tanto che un’azienda su cinque è pet friendly. A confermare gli effetti benefici derivati dalla presenza dei nostri beniamini sulla produttività in azienda, è una ricerca condotta di recente negli Stati Uniti da Purina, azienda di riferimento nel settore PetCare del gruppo Nestlé, in collaborazione con il Mississippi State University College of Veterinary Medicine su un campione di 750 intervistati. In sintesi, dallo studio emerge che i dipendenti che lavorano in contesti pet-friendly hanno quasi il doppio delle probabilità di essere molto soddisfatti del loro operato rispetto a chi lavora in aziende che non ammettono animali domestici. Quali sono i principali benefici grazie alla presenza di un cane in ufficio? Minor stress, maggior produttività, soddisfazione professionale e spirito di collaborazione: in sintesi, un aumento del benessere sul luogo di lavoro. La ricerca, inoltre, rivela che più della metà di coloro che desidererebbero lavorare accanto al proprio animale è disposto a compiere sforzi per rendere il proprio luogo di lavoro a misura di pet e l’85% del personale di aziende pet-friendly concorda sui benefici delle policy aziendali sul tema.


Itinerari

di F&P

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Oltrepò e dintorni

Dai Longobardi ai Visconti

Oggi il nostro itinerario parte da Varzi (nella foto a destra in uno scatto di Antonio Di Tomaso), e il primo pensiero va, inevitabilmente, al suo prelibato salame, che pare fosse già noto ai tempi dei Longobardi, e il cui segreto sta nella scelta di tagli pregiati e nel rigoroso rispetto di un'antica ricetta tramandata nei secoli. Ma Varzi, considerata il capoluogo dell'Oltrepò montano, è anche un grazioso borgo medievale immerso nel verde il cui centro storico merita senz'altro una visita. Dopo aver passeggiato per le stradine, tra chiese e torri, l'ideale è andare per negozietti a caccia di funghi, salame e altri prodotti tipici, per poi concedersi una cena a base di specialità locali in uno dei tanti ristoranti. Da Varzi si prosegue alla scoperta dei borghi storici e delle cantine che caratterizzano la zona, magari seguendo i percorsi suggeriti dalla Strada del vino e dei sapori dell’Oltrepò Pavese o, per i più sportivi, uno degli interessanti sentieri escursionistici e cicloturistici immersi nella natura. Il primo borgo che s'incontra è quello di Zavattarello, (foto sotto, di Sara Rossi) adagiato ai piedi di un colle sulla cui cima trionfa un castello che, nel Medioevo, fu scenario di sanguinose lotte tra Guelfi e Ghibellini. Poco più a nord si entra nell'autentico cuore vinicolo dell'Oltrepò, la valle Versa, dal ca-

Questo itinerario intende condurvi innanzitutto attraverso i luoghi di Pavia, capitale del Regno dei Longobardi, partendo dalla riscoperta della loro arte attraverso il reimpiego dei loro materiali monumentali nelle età storiche successive. Un percorso di visita lungo le vie e alla ricerca degli edifici che evocano la presenza di questa antica popolazione nella loro antica capitale, per giungere alle recenti espressioni culturali e artistiche che ad essa si sono ispirati per raccontare la storia della città. Il nostro viaggio parte dunque da Pavia, una città che – segretamente – toglie il fiato. Segretamente: in segreto. Pavia è davvero città segreta, appartata, nascosta, accessibile solo a chi si metta in cerca di lei, e sappia trovare quel segreto custodito. E poi lasciare la città, per perdersi lungo le strade delle altre nobili terre dell’agro pavese, fino al complesso monumentale visconteo della Certosa, luogo della meraviglia, e poi in cammino verso il Po, sino a Santa Cristina, ai principeschi castelli di Belgioioso e Chignolo Po, alle antichissime sorgenti termali di Miradolo Terme, alla regia Corteolona, a San Zenone ed Arena Po, le terre fluviali care a Gianni Brera, e scoprire a ogni passo natura e memoria

ratteristico paesaggio collinare coltivato a vigneti. A Santa Maria della Versa, capitale dello spumante di marca Oltrepò Pavese, è d'obbligo una visita alla rinata cantina La Versa, per aggiudicarsi qualche buona bottiglia con le bollicine. Dopo una visita alla bella chiesa seicentesca che domina il paese, si può proseguire fino al borgo di Cigognola, sorto in epoca romana e dominato nel corso del tempo da diverse casate, tra le quali quella dei Visconti; dell'antica fortificazione che lo proteggeva restano oggi le antiche mura e una torre merlata. Un'altra tappa interessante è il grazioso borgo fortificato di Montù Beccaria; qui, si può visitare la cantina storica Il Montù per acquistare qualche bottiglia di Bonarda o dei tanti altri vini Doc dell’Oltrepò. Poco più a nord c'è Stradella, cittadina nota per i suoi vini e per una singolare produzione che risale all'Ottocento, quella delle fisarmoniche: c'è persino un museo dedicato allo strumento, ospitato all'interno di Palazzo Garibaldi insieme a un interessante museo naturalistico. Il centro storico, con la torre merlata e il duomo neoclassico, è sovrastato dall'antica rocca di Montalino, che sorge in cima a un colle. Da Stradella, infine, vale la pena di fare una piccola deviazione tra vigneti e colline verso Canneto Pavese, per procurarsi in una delle cantine della zona una bottiglia di Classese, uno spumante a base di uve Pinot nero prodotto in quantità limitata.


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Spazio

Aperto

IN VIAGGIO SU DUE RUOTE xxxx

A cura di Diego Vallati

A cura di Silvia Rovelli

Tre uomini in bicicletta: il Monviso Ci siamo. Questa è la giornata centrale del nostro viaggio, la più impegnativa con i 19 km di salita verso il Monviso (a dire il vero un cartello stradale indica 21). Appena svegli la prima cosa è guardare fuori dalla finestra: sollievo, la giornata è magnifica. Si parte con entusiasmo e qualche perplessità da parte mia per il fatto di dover affrontare subito la salita senza un po' di riscaldamento sul piano. Per fortuna i primi 2 km sono facili. Poi la musica cambia. In 12 km arriviamo a Crissolo e, detta così, sembra proprio facile. In effetti però è piuttosto dura. Il paese è deserto, ma in un bar possiamo fare una "seconda" prima colazione. La proprietaria ci informa che il giorno prima sarebbe stato impossibile salire a causa del pessimo tempo, nubi basse e grandinate. Questa notizia ci fa apprezzare ancor di più la giornata odierna e allevia la fatica. Affrontiamo la seconda parte "più breve ma più intensa". Con ragione vorrei dire che il panorama è "mozzafiato", ma il fiato è già mozzato di suo. Appena arrivati a Pian del Re, Faliero, Giorgio ed io spingiamo le bici fino alle sorgenti del Po ( o almeno, dove così è scritto), dove festeggiamo l'arrivo non con la rituale, un po' banale, ampolla, ma con 3 belle birre fresche. Prima di concederci uno spuntino decidiamo di scendere a Pian della Regina. Qui un gruppo di persone si complimenta con noi e ci invita ad un gradito brindisi. Si tratta di un gruppo che, sotto la guida del più famoso Stefano De Benedetti, pratica sci estremo. Forse il brindisi avremmo dovuto farlo a loro, ma tant'è... Il premio, che noi stessi ci assegniamo, è un sontuoso tagliere di affettati e formaggi. Riprendiamo quindi la veloce discesa sui tornanti che ci riportano prima a Crissolo e poi a Paesana. Ad andatura sostenuta raggiungiamo Saluzzo, dove decidiamo di pernottare, anche attirati dalla bellezza del suo centro

BENVENUTI IN FATTORIA xxxx

A cura di Silvana Sperati

Formazione al metodo Munari

L' Associazione Bruno Munari ( ABM www.brunomunari.it), unico ente abilitato alla formazione sul Metodo Munari, risponde ai bisogni di aggiornamento e formazione che attengono all'area della creatività e dell'approccio speciale che l'artista Munari ebbe verso la didattica dell'arte. Per questo promuove corsi-laboratorio rivolti a varie tipologie di utenti: insegnanti, professionisti, studenti, operatori culturali, bibliotecari. I corsi si svolgeranno in uno spazio di grande relax, presso lo Studio Bruno Munari alla Fattoria delle ginestre di Genestrello di Montebello, in Oltrepò Pavese ( www.lafattoriadelleginestre.com www.studiobrunomunari.it ). Numerose le tematiche affrontate dal corso base che prevede una prima fase il 6-7-8- Novembre e una seconda fase a Marzo 2016: tra gli obiettivi vi è quello di rendere i partecipanti più attenti ad un approccio che consideri la creatività come vero strumento di conoscenza. C’è poi il corso “Il libro straordinario” il 14 e 15 Novembre: il tema del libro in Bruno Munari è importantissimo per l'impulso fondamentale al rinnovamento che l'artista seppe dare a questo settore. Attraverso l'analisi e la contestualizzazione di alcune sue opere si estrapoleranno riflessioni più generale sul pensiero dell'artista. Infine il corso “Bruno Munari, un artista nella natura”previsto dal 23 al 25 Ottobre: la natura fu veramente maestra e da questo insegnamento possiamo trarre un filo che ci riporta alla curiosità che fu di Leonardo. Per ricevere il programma completo dei corsi e per ogni informazione: info@studiobrunomunari.it

MONDO xxxx SOLIDALE

A cura di Moreno Baggini

Festivol, volontariato in piazza C’erano gli allievi di Chitarrorchestra di Voghera, diretti dal maestro Gianfranco Boffelli, c’era la sfilata vintage con gli abiti della comunità rumena, curata da Luisa Dosseni, c’erano tanti banchetti con le rappresentanze delle associazioni di volontariato: così Voghera, anche quest’anno, ha salutato FestiVol: “Piazza Duomo si è accesa di vita all’insegna della collaborazione, della sussidiarietà, dell’integrazione, dell’arte e dell’amore, con le associazioni di volontariato è una città che vive”, hanno commentato l’assessore alla cultura e all’istruzione Marina Azzaretti e l’assessore alla famiglia e al volontariato Simona Virgilio. “Il tema del Festivol di quest’anno è la dignità intesa come valore universale della persona – ha aggiunto Paola Fossati, presidente della Consulta per i problemi sociali -. Rispetto alle edizioni degli anni precedenti, oltre alle sessanta associazioni cittadine, ci sono state anche ulteriori richieste per partecipare alla nostra iniziativa. Segno che il volontariato è davvero vivo ed è una grande risorsa per tutti”. La Consulta per i Problemi Sociali di Voghera è un organo comunale consultivo che conta dieci anni di attività. É composta da oltre 50 Associazioni che operano sul territorio in diversi ambiti con particolare attenzione ai giovani, agli anziani, ai migranti, alle famiglie in difficoltà, al disagio mentale, all’ambiente, agli animali e alle nuove forme di povertà.

Calendari 2016 di Bukavu L’Associazione S.O.S. Ospedale Bukavu pensa già alla preparazione dei mercatini natalizi e ai calentari 2016. “Non è facile garantire annualmente il contributo economico necessario al mantenimento del centro nutrizionale; mercatini, bomboniere e altre iniziative ci vedono da anni coinvolti per la raccolta fondi – spiega la presidente della onlus Elena Simoni -. Da quest’anno entrano in scena anche i calendari S.O.S. Ospedale di Bukavu, grazie alla collaborazione con la Tipografia Commerciale Pavese, che ha creato il format e preparato il modello e grazie a chi ha contribuito come sponsor. Dunque chi lo desidera può acquistare tutti i calendari che vuole, personalizzandoli con una dedica, un augurio di buon anno o un saluto a un amico. Il costo di 10 euro a copia permette a noi di fare un regalo gradito, garantisce alla ONLUS un piccolo ricavo, ma soprattutto offre visibilità alla nostra Associazione”. Per avere maggiori informazioni e prenotare le copie del calendario si può inviare una mail ad aiutobukavu@libero.it oppure contattare il 347. 8793870 o il 346. 9414075.

MISSIONE BANGLADESH xxxx Il sacrificio di Isacco

La festa di “Eid al-Adha” e’ la “festa del sacrificio”, chiamata anche “Eid al Kabir”, la “festa grande”, in contrapposizione all’Eid alSaghīr, la “festa piccola”, ossia la festa della rottura del digiuno alla fine del mese di Ramadan. Il sacrificio rituale di vitelli, pecore o capre obbligatorio per i fedeli musulmani ricorda il sacrificio sostitutivo effettuato da Abramo, del tutto obbediente alla volontà divina di sacrificare il figlio Isacco (o Ismaele, come chiamato nel Corano) prima di venire fermato dall’angelo. È quindi la festa della fede e della totale e indiscussa sottomissione a Dio. Quest’anno e’ stata celebrata alla fine di settembre. Nei giorni precedenti, man mano che si avvicina la festa, cresce tra la popolazione il fervore alla ricerca dell’animale migliore. Si moltiplicano i mercati, i camioncini che li trasportano da una parte all’altra del paese, un vero e proprio business anche per piccoli allevatori considerando il prezzo che tutti sono disposti a pagare per aggiudicarsi un capo che possa fare invidia a parenti e vicini di casa. Di solito un animale e’ acquistato dalla famiglia “allargata”, che comprende vari fratelli, cugini, nipoti, per ridurne il costo. Dopo “l’acquisto”, tanti corrono felici per le strade verso casa, dove se ne prendono estrema cura, i bambini lo nutrono e lo accarezzano, anche se gia’ consapevoli del suo destino... Quest’anno ho vissuto piu’ da vicino questa festa, ospite a casa di una famiglia musulmana, e non posso nascondere di aver passato alcuni momenti di difficolta’. Dopo la preghiera in moschea, a cui solo gli uomini sono ammessi, infatti, i membri della famiglia si radunano intorno al vitello/capra in attesa dell’arrivo dell’imam, il sacerdote, l’unico che ha la facolta’ e il potere di ucciderlo. Prima dell’uccisione vera e propria, l’imam legge i nomi di coloro che offrono il sacrificio; i figli maschi primogeniti sono coinvolti e in parte obbligati anche ad “aiutare” nel rito, stendendo a terra e tenendo l’animale. Ci sono poi altre persone, di solito chi appartiene a caste piu’ basse o a famiglie piu’ povere, addette alle fasi successive di rimozione della pelle (quasi sempre lasciata come dono all’imam per il servizio offerto) e alla prima pulitura e taglio della carne. E’ poi il turno delle donne della famiglia, a cui ho partecipato anch’io, che hanno il compito di lavarla e dividerla preferibilmente in tre parti uguali, in piccoli pezzi: una che viene consumata subito dalla famiglia, la seconda che e’ conservata e consumata successivamente, mentre la terza e’ distribuita ai poveri della comunità che non hanno i mezzi per acquistarla. Un’esperienza decisamente forte, perche’ anche se nella nostra cultura non ci possiamo definire vegetariani, essendo abituati a trovare le “bistecche” gia’ pronte al supermercato, non sempre ci ricordiamo da dove provengono...


Spazio SPETTACOLARE

Aperto

A cura di Alessandro Paola

Lella Costa a Voghera ‘’Che bello essere noi‘’, è questo il titolo dell’ultima fatica letteraria di Lella Costa, non solo scrittrice ma manche attrice, doppiatrice, conduttrice e personaggio televisivo italiano. Il libro, edito da Piemme, uscito l’anno scorso, verrà presentato giovedì 15 ottobre a Voghera presso il Teatro Adolescere. Il concetto semplice ma importante, l’analisi dettagliata di un’amicizia tra donne, come le vite di due amiche possano unirsi facilmente e intricarsi fino a diventare quasi una vera e propria relazione sentimentale. Un concetto importante quello dell’amicizia che, forse, negli ultimi anni si è andato a perdere. Nata a Milano, Lella Costa ha partecipato a numerose trasmissioni televisive ed è davvero una donna dalle mille sfaccettature. Come scrittrice ha pubblicato ad oggi 9 libri, dal primo ‘’La daga nel Loden‘’ (1990), fino al già citato ‘’Che bello essere noi‘’ (Piemme - 148 pagine) sua ultima fatica che, ricordiamo, verrà presentata a Voghera il 15 ottobre alle 21.00 presso il Teatro Adolescere di Viale Repubblica.. Insomma un personaggio davvero poliedrico, forse un po’ sottovalutato dal pubblico italiano. Una fortuna e un’occasione quindi per i Vogheresi che vorranno assistere ad una bella lezione di vita e amicizia.

MOTORFLASH

A cura di Luciano Bertocco

Motori&show a Casteggio Il Moto Club Lucky Motor mette a disposizione spazi su Feste&Patroni riservati a tutti gli appassionati di mostre scambio ai moto club - privati collezionisti. Dal 13 al 15 Novembre M.C. Lucky Motor organizza ad OltrExpo, in via Truffi a Casteggio, il primo Motor Show con Mostra Scambio ed invita tutti i privati ad esporre gratuitamente le proprie moto e auto. Nell'area adiacente alla fiera verrà messo a disposizione uno spazio sterrato dove si potrà partecipare con le proprie bici-cross, auto-cross, moto-cross; inoltre potrete prenotarvi per provare i nuovi modelli e ci sarà una prova gratuita di minicross per bambini. Si tratta di una delle tante manifestazioni a cui partecipa il Moto Club Lucky Motor nel nord Italia, in cui poter tenere in vita gli splendidi esemplari del passato, anche i più piccoli, recuperati con amorevole cura dai privati. Per la vostra partecipazione Email: mcluckymotor@gmail.com oppure chiamare il responsabile, Luciano Bertocco, al 347.4575496

IL CONDOMINIO xxx

Pag. 31 A cura di Elisa Agrusa e Fabio Benvenuti

Infiltrazioni dai tetti condominiali Capita frequentemente che si manifestino i problemi delle infiltrazioni d’acqua negli appartamenti dei condomini. L’immediata reazione, in siffatta ipotesi, è quella di informare l’amministratore e di pensare al risarcimento dei danni. Il condominio è il principale responsabile per i danni che si verificheranno se il tetto ad un certo punto smetterà di svolgere la sua primaria funzione, ossia coprire la parte sottostante dell’edificio condominiale e fornire, per sua natura, una utilità a tutti i condomini. Il tetto, pertanto, deve presumersi di proprietà comune, salvo che sia diversamente previsto negli atti di acquisto, ben potendo infatti essere attribuito in proprietà esclusiva ad uno o più condomini. Eccetto casi particolari, il condominio, in persona del suo amministratore, è ritenuto custode delle parti e degli impianti comuni e deve, dunque, risarcire i danni provocati ai proprietari delle unità immobiliari dei singoli condomini. Questi ultimi, ponendosi come terzi nei confronti del condominio stesso, possono agire nei suoi confronti per il risarcimento dei danni sofferti per il cattivo funzionamento di un impianto comune o per la difettosità di parti comuni dell’edificio, dalle quali provengono le infiltrazioni d’acqua pregiudizievoli per la loro proprietà esclusiva. Incombe quindi al condominio l’onere di provvedere alla relativa manutenzione, unitamente all’obbligo di adottare tutte le misure idonee ad evitare il verificarsi di danni. Cosa accade se l’infiltrazione di acqua piovana proviene da una terrazza a livello di proprietà o uso esclusivo di un singolo condomino? Chi è tenuto a provvedere alla sua riparazione e, dunque, a rispondere dei danni cagionati all’appartamento sottostante? E' fermo il principio secondo cui, sebbene la terrazza a livello appartenga in proprietà o in uso esclusivo ad un condomino, all’obbligo di provvedere alla sua riparazione o ricostruzione sono tenuti tutti i condomini, in concorso con il proprietario esclusivo. Pertanto, dei danni cagionati all’appartamento sottostante per infiltrazioni d’acqua provenienti dalla terrazza deteriorata per difetto di manutenzione, rispondono tutti i condomini in proporzione dei due terzi ed il titolare della proprietà o dell’uso esclusivo nella misura di un terzo. La Corte di Cassazione ha stabilito, inoltre, che in tema di polizze assicurative stipulate a favore del condominio, gli intasamenti degli scarichi, non sono coperti dalle garanzie assicurative delle cosiddette “polizze acqua”. Di conseguenza, se un ingorgo fa aumentare la pressione dell’acqua e causa delle perdite nei giunti, non è la compagnia assicurativa a dover pagare i danni. Qualora il danno si sia verificato, non già per negligenza del condominio nel dovere di custodia, ma per un evento imprevedibile ed inevitabile idoneo ad escludere il nesso di causalità tra la cosa in custodia ed il danno arrecato, chi è responsabile? Nel caso di infiltrazione d’acqua verificatesi a causa di un improvviso temporale, il condominio deve svolgere una duplice indagine: (I) accertare se i danni verificatisi siano ricollegabili alla inosservanza dell’obbligo di mantenere la copertura in buono stato menutentivo; (II) valutare la gravità e l’eccezionalità dell’evento atmosferico onde poterlo configurare come caso fortuito. E’ da escludersi una responsabilità del condominio nel caso in cui l’evento dannoso si sia verificato prima che siano decorsi dieci anni dall’ultimazione dei lavori di totale o parziale rifacimento della copertura dell’edificio. Il tetto, infatti, rientra tra quelle opere per cui la legge prevede una garanzia decennale di funzionalità. Pertanto l’impresa a cui è stato affidato l’incarico di rifare la copertura deve rispondere, entro i predetti limiti temporali, dei danni provocati dall’infiltrazione, sollevando da ogni responsabilità il condominio. Quanto, invece, all’eccezionalità dell’evento che ha causato le infiltrazioni, la prova deve essere fornita in modo rigoroso.



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