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Primo Piano pagg. 4-5
Speciale mercatini natalizi
ComuniChiamo Istituzioni, Cultura&Territorio, Lavoro&Società, Spazio Lettori
pagg. 6-11
Appuntamenti nel Pavese Don Pasquale e fine anno al Fraschini
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Appuntamenti in Oltrepò Chitarrorchestra per le feste
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Appuntamenti in Lomellina La Scarpa d’oro di Babbo Natale
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Appuntamenti Fuori Porta Darsena Christmas Village
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Block Notes Tutti gli appuntamenti in breve in provincia di Pavia pagg.
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Comunità Montana Gli eventi al Castello Malaspina
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Borghi più Belli i K80 vincono il Festival dei cori di Porana
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Osservatorio Torrevilla Vinitaly al traguardo dei 50 anni
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Mondo Coldiretti La festa del Ringraziamento a Casteggio
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Naturalmente ed Enogastronomia Giardinaggio, Cucina, Recensioni a tavola, Consigli della casalinga, Cultura popolare
pagg. 22-23
Beauty&Doc Rubriche Salute, Benessere e Lifestyle
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C.R.I. News Gli eventi C.R.I. per il Natale
pagg. 26-27
Amici a 4 zampe Notizie e rubriche sugli animali domestici
pag. 28
Mercatini, che atmosfera!
Dalle casette in legno alle luci, gli addobbi, i profumi... ce n’è per tutti i gusti, sia sotto casa che fuori porta: si parte! E poi concerti e presepi...
Itinerari Mostre di Presepi
Spazio Aperto
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In viaggio su due ruote, Benvenuti in Fattoria, Mondo Solidale, Missione Bangladesh, pagg. 30-31 Spettacolare
Pag. 3 Iscritto al n. 172 del Registro Periodici del Tribunale di Voghera in data 06.10.2006 Anno 09, n. 77
www.festepatroni.it Promozione culturale e turistica in provincia di Pavia e dintorni, con tante rubriche dedicate a tutta la famiglia: sagre, fiere, personaggi, tradizioni, itinerari, enogastronomia, prodotti tipici, arte, natura, benessere, associazionismo, volontariato, viaggi, punti di vista.
EDITORIALE: ENTRIAMO IN CLIMA NATALIZIO
C
i avviamo verso le festività natalizie, e inizia per molti il tempo dei preparativi. E’ bello girare per i nostri borghi e assaporare ancora le tradizioni, come un tempo. Ecco allora i primi mercatini natalizi, le prime luminarie, le prime iniziative di Pro Loco e Associazioni. Tutto questo e molto altro lo trovate qui, riassunto nei tanti appuntamenti che ci sono stati segnalati. A proposito, ricordate che le vostre segnalazioni sono utili anche per essere inseriti giorno per giorno sul nostro sito festepatroni.it e sulla nostra newslettter del week-end CreativaMente News. Stiamo preparando, poi, come ogni anno, la nostra rassegna di concerti “Sulle note di Feste&Patroni”, che vi terrà compagnia durante le festività natalizie e il nostro calendario “Un anno con Feste&Patroni”, che verrà distribuito ad inizio 2016 in tutti gli Iat e Infopoint della provincia di Pavia e fuoriporta: un utile strumento per la promozione del turismo, della cultura e dell’enogastronomia dei nostri territori, in cui potrete trovare gli appuntamenti principali, ma soprattutto le foto più belle per dare risalto a monumenti, paesaggi, prodotti tipici, negozi storici, personaggi legati a tradizioni ed avvenimenti. Se anche voi credete nel nostro progetto che stiamo portando avanti ormai da otto anni, inviateci foto e notizie a info@agenziacreativamente.it o chiamateci al 389.2566296. A questo stesso indirizzo mail e a questo telefono potete fare riferimento anche per la campagna abbonamenti, per tutti coloro che volessero ricevere a casa il nostro giornale ogni mese, senza dover andare a cercarlo nei cestelli o negli Iat e Infopoint o nei supermercati Gulliver. E come sempre, buona lettura! E tanti auguri di Buone Feste da tutti noi!
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di Diego Bianchi
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PrimoPiano
Mercatini
A Milano gli “Oh bej oh bej”
Tutte le date dei Mercatini di Natale a Milano
A Milano il Natale trionfa quando viene allestito il tradizionale mercatino “Oh Bej! Oh Bej!”, il cui nome pare derivi dalle esclamazioni di gioia dei bambini milanesi che accettavano di buon grado i doni di Giannetto Castiglione, inviato papale, in occasione del suo ingresso in città nel 1510 (l’espressione lombarda “Oh bej! Oh bej!” si traduce in italiano “Oh belli!, oh belli!”). Un annuale appuntamento per gli acquisti natalizi, il Mercatino di Natale di “Oh Bej! Oh Bej!”, che fa confluire a Milano una vera e propria folla di appassionati, provenienti anche dai comuni vicini. Negli oltre 25.000 metri quadrati di esposizione intorno al castello Sforzesco ci sono 379 espositori che consentono agli appassionati di mercatini di Natale di ritrovare le autentiche atmosfere di un tempo e i generi merceologici più rappresentativi della storica fiera. Circa due terzi degli espositori sono espressione della tradizione meneghina: ci 56 rigattieri, 17 fioristi, 24 artigiani, 51 mestieranti, 19 venditori di stampe e libri, 5 maestri del ferro battuto, rame e ottone, 14 giocattolai, 17 rivenditori di dolci, oltre a 9 tradizionali venditori di caldarroste e vin brulè, 10 di “Firunatt”, le tipiche castagne infilate affumicate, 2 produttori di miele e affini e 4 pittori. Un tempo il mercatino si svolgeva intorno alla centralissima piazza dedicata a Sant’Ambrogio – patrono di Milano - e nelle vie adiacenti, ma dal 2006 è stato spostato in piazza Castello. Sempre nel centro storico di Milano e sotto lo sguardo della Madonnina verranno posizionate un centinaio di bancarelle ricolme di idee-regalo dietro il duomo e in piazza, sul lato della Rinascente. Ai Giardini Pubblici intitolati al giornalista Indro Montanelli, infine, si svolge un imperdibile Mercatino di Natale con tante attività per adulti e bambini che si svolgono in una magica atmosfera fra i secolari alberi dei giardini. C’è persino una pista per il pattinaggio libero che viene usata per spettacoli artistici con performance di valenza. Con il Green Christmas, originale mercatino di Natale all’insegna dello stile di vita naturale a trecentosessanta gradi, Milano si tinge di… “verde”.
Fiera degli Oh Bej! Oh Bej! (intorno al Castello Sforzesco): dal 5 all'8 dicembre dalle ore 8.30 alle ore 21; Mercatino di Natale di piazza Duomo: dal 9 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016; L’Artigiano in Fiera, Fiera Rho: dal 5 al 13 dicembre 2015 tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 22.30; Green Christmas nella Fonderia Napoleonica - quartiere Isola: 12 e 13 dicembre; Babbo Running (marcia non competitiva) partenza dal PAC: 12 dicembre alle ore 15; Alter Bej dell'Associazione "Altrimenti" (cavalcavia Bussa - quartiere isola): 5-8 dicembre 2015 dalle 10 alle 23; Botteghe sotto i grattacieli (via Thaon di Revel - quartiere isola): 20 dicembre 2015 dalle ore 9 alle ore 18; Mercatino di Natale di Emergency (c/o libreria Hoepli): dal 28 novembre al 24 dicembre 2015 e dal 6 al 16 gennaio 2016 tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19; Brocantage di Natale (chiesa di Sant'Alessandro in via Zebedia): dal 28 novembre al 24 dicembre 2015 dalle ore 10 alle ore 19; Mercatino di Natale a Piazza Portello: dal 27 novembre 2015 al 6 gennaio 2016; Mercatino del Gusto a Citylife (piazza G. Cesare): dal 5 al 24 dicembre 2015 dalle ore 11 alle ore 20. Il Villaggio delle Meraviglie in Corso Venezia (Giardini Indro Montanelli): dal 6 dicembre al 6 gennaio aperto tutti tutti giorni dalle ore 10 alle ore 21; 24 dicembre dalle ore 10 alle ore 18; 25 dicembre dalle ore 15 alle ore 19; 31 dicembre dalle ore 10 alle ore 18 e dalle ore 21 alle ore 4.
A Lodi bancarelle e pattinaggio Il fulcro della vita cittadina è piazza Maggiore - nome ufficiale “della Vittoria” -, una delle più belle e vivaci piazze d'Italia. Dominata dalla cattedrale e dal municipio, conserva la settecentesca pavimentazione a ciottoli di fiume e vanta case a portici irregolari di differenti secoli, per la precisione dal XIV al XX. Una città “a misura d’uomo“, Lodi, nella quale ha luogo come ogni anno l’antica fiera di piazza Vittoria - oggi denominata anche “Mercatini di Natale di Lodi” -, che per l’occasione si arricchisce di bancarelle con dolci, artigianato e giocattoli. Date 2015 Mercatini di Natale di Lodi Pista di Pattinaggio (Piazzale Matteotti: dal 4 dicembre 2015 al 7 febbraio 2016; Accensione albero di Natale: 4 dicembre 2015; Mercatino "FuoriLuogo" (ex chiesa di S. Cristoforo): dal 5 al 23 dicembre 2015; Fiera di Santa Lucia: dal 7 al 12 dicembre 2015
Al borgo di Grazzano Visconti (PC) Grazzano Visconti è un affascinante borgo provvisto di un imponente Castello con il suo Parco, il tutto a pochi chilometri daPiacenza nel comune di Vigolzone. Il Castello fu costruito nel lontano 1395 per i coniugi Beatrice Visconti e Giovanni Anguissola. Nei primi anni del '900 il conte Giuseppe Visconti di Modrone fece ampliare l'area annessa al Castello realizzando un piccolo villaggio in stile rinascimentale, in linea con il Castello stesso. Attualmente il grande Parco del Castellocomprende il belvedere, il labirinto, un curato giardino e diversi alberi secolari. In questo affascinante contesto medioevale si organizzano, nel mese di dicembre, i Mercatini di Natale di Grazzano Visconti dove artisti e artigiani propongono oggetti originali e realizzati a mano: qui è possibile trovare idee per un regalo speciale! Durante il periodo dei Mercatini di Natale, all'interno del borgo si svolgono vari eventi quali: mostra di presepi, concerti, laboratori e attività dedicate ai visitatori più piccoli. Tra le vie del borgo è possibile anche incontrare Babbo Natale accompagnato dalle sue divertenti renne e trovare negozi aperti, il tutto in un'originale atsmosfera di luci, colori e magia. Domenica 20 dicembre è in programma l'orignale camminata dei Babbi Natale: il percorso di 6 o di 10 km si sviluppa anche all'interno dell'affascinante Parco del Castello solitamente aperto solo per visite guidate. Orari e date dei Mercatini di Natale a Grazzano Visconti: 6, 7, 8, 13, 20, 26, 27 dicembre 2015 e 6 gennaio 2016; 20 dicembre camminata dei Babbi Natale; 31 dicembre Fiaccolata di Capodanno
PrimoPiano
Mercatini
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A Bolzano 80 casette in legno
A Merano i fasti del passato
Bolzano: così tipicamente tirolese per i visitatori italiani e al contempo così mediterranea per coloro che giungono dal nord. Un polo culturale, Bolzano, con un centro storico che scandisce battiti medievali e con un “salotto cittadino”,piazza Walther, dove campeggia silenziosa la statua dell’omonimo, grande cantore medievale Walther von der Vogelweide. Tutt’intorno si anima il Christkindlmarkt, il famosissimo Mercatino di Natale con circa ottanta casette in legno che attirano come una calamita una moltitudine di persone. I tetti bianchi e rossi delle bancarelle si susseguono una dopo l’altra anche per tutte le strette e tipiche vie del centro storico, conferendo al capoluogo altoatesino un’atmosfera fiabesca. I Mercatini di Natale di Bolzano rappresentano l’occasione giusta per un viaggio nel passato, a quando non contava l’apparenza perché si puntava alla sostanza, al tempo in cui gli addobbi dell’abete consistevano, magari, in piccole mele rosse e in semplici stelline di paglia o di fieno essiccato. I bambini di oggi si stupiscono di fronte a questa “essenzialità” mentre gli adulti ammutoliscono, spesso, per la mancanza della “semplicità”. Ecco quindi che Bolzano esaudisce i desideri di ogni età con unpercorso itinerante tra l’artigianato e i doni più tecnologici a cui fa eco una serie di appuntamenti indetti e organizzati dalle autorità turistiche locali. Il Mercatino di Natale di Bolzano, infatti, rappresenta “l’occasione giusta” per scoprire il capoluogo altoatesino e il suo epicentro medievale che si snoda in un reticolo di stradine, portici, cornici rinascimentali, insegne in ferro battuto e facciate affrescate. Da vedere sono la chiesa dei Domenicani – facente parte di un convento del 1272 -, piazza Erbecon il suo mercato quotidiano che la trasforma in un crogiuolo di profumi e sapori e infine la via Portici, in cui si fronteggiano i portici italiani – sul lato sinistro – e quelli tedeschi, sul lato destro. Pregevoli i musei, capitanati da quello archeologico con la sua star, Ötzi, il pastore di cinquemila anni rinvenuto fra i ghiacciai posti tra la Val Senales e l’Austria. Una città, Bolzano, che offre moltissimo ai suoi visitatori, anche sotto il profilo enogastronomico e con prelibatezze di matrice “nordica” irrinunciabili. Fra queste, il trionfo della norcineria capitanata dallo Speck, mentre nei primi piatti campeggiano i canederli e gli Schlutzkrapfen, una sorta di ravioli con ricotta e spinaci che precedono selvaggina, stinco di maiale al forno e bolliti di carne serviti con crauti, contorni agrodolci, mirtilli rossi o gelatina di ribes. Dalle 15 varietà di mela si ottiene l’Apfelsaft, un “nettare” dall’acidità variabile a seconda della qualità di mela utilizzata, mentre dalla vite provengono i superbi vini rossi Santa Maddalena, Lago di Caldaro e Lagrein
Altera, affascinante ed elegante, Merano, che come una nobile dama accoglie i viaggiatori nel suo centro cittadino, offrendo loro una sessantina di stand ricolmi di proposte per il Natale. Le bancarelle di Merano traboccano di idee fantasiose, alcune legate alla tradizione, altre nuove e insolite, tutte accomunate da un unico denominatore: la cultura altoatesina nella “preparazione” al Natale. Solcata dallo scorrere del Passirio, la città intriga per i suoi contrasti: nella sua area, infatti, coesistono paesaggi alpini e vegetazione mediterranea, stili di vita prettamente “urban chic” e, nelle immediate vicinanze della città, antiche abitudini rurali. Ricca di suggestioni asburgiche, Merano è stata meta del turismo nobiliare europeo, in particolare durante le Belle Epoque: eredità del passato sono il castello degli Asburgo e il giardino botanico del castel Trauttmannsdorf, più noto come castello di Sissi, nel quale la principessa aveva la sua residenza. Altra gemma cittadina è la Kurhaus, icona Jugendstile, dai caratteristici motivi floreali con vetrate colorate e ferro battuto. Orari di apertura dei Mercatini di Natale a Merano: dal 27 novembre 2015 al 6 gennaio 2016 da lunedì a giovedì: dalle 10.00 alle 19.30 - stand gastronomici fino alle ore 21; venerdì, sabato e festivi: dalle 10.00 alle 20.00 - stand gastronomci fino alle ore 22.30; domenica: dalle 9.30 alle 19.30 - stand gastronomici fino alle ore 21 24 dicembre 2015: dalle 10.00 alle 15.30 - stand gastronomici fino alle ore 17; 25 dicembre 2015: chiuso; 31 dicembre 2015: dalle 10.00 alle 16.00 - stand gastronomici fino alle ore 17; 1 gennaio 2016: dalle 10.30 alle 19.30 - stand gastronomici fino alle ore 21; 7 dicembre 2015 grande sfilata dei Krampus (all'Ippodromo): alle ore 17
o, fra i bianchi, il Gewürztraminer, il Müller Thurgau e il Silvaner. Per concludere in dolcezza, si assaggino lo Strudel o le torte striate da “nuvole” di panna e frutti di bosco. Orari dei Mercatini di Natale di Bolzano: dal 27 novembre 2015 al 6 gennaio 2016; inaugurazione 26 novembre 2015: ore 17 - 19; 27 novembre 2015: ore 10 - 22; lunedì - venerdì: ore 10 - 19; sabato: ore 9 - 20; domenica, festivi e 8 dicembre: ore 9 - 19; 24 e 25 dicembre 2015: chiuso; 31 dicembre 2015: ore 10 - 18; 1 gennaio 2016: ore 12 - 19 Mercatino di Natale della Solidarietà : dal 27 novembre al 23 dicembre 2015; In via Argentieri e nelle altre vie del centro storico vendita di beneficienza di diverse associazioni Onlus Un "Natale di Libri", incontri con gli autori (il programma può subire variazioni): 3 dicembre ore 16.30 Mauro Corona in piazza Walther 4 dicembre ore 16.30 Marcello Simoni* 5 dicembre Mario Giordano* 6 dicembre ore 16.30 Silvia Zucca* 7 dicembre ore 18 So Kocht Sudtirol Team in piazza Walther 8 dicembre ore 11 Gian Antonio Stella* 8 dicembre ore 16.30 LaRepubblica / Alto Adige in piazza Walther 11 dicembre ore 16.30 Sussanna Tamaro* 23 dicembre ore 16.30 Lilly Gruber* * Sala di rappresentanza del Comune Agli incontri segue un'ora dedicata agli autografi
ComuniChiamo
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UNA PROVINCIA DA VIVERE
Istituzioni A cura di Emanuela Marchiafava
VISTI DA ROMA
Nuova legge sul turismo in Lombardia
Centinaio sul ponte della becca
Il 1 ottobre scorso Regione Lombardia ha emanato una nuova legge sul turismo e precisamente la n. 27/2015 denominata: " Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo" . E' una nuova normativa che rivede e ridefinisce gli assetti delle politiche turistiche regionali. In particolare, viene introdotta una nuova disciplina anche per le strutture ricettive alberghiere e non alberghiere con l’obiettivo di "garantire condizioni di concorrenza leale tra tutti i soggetti che si occupano di ricettività turistica", intervenendo anche sui fenomeni di sharing economy che negli ultimi anni e in particolare a Milano e dintorni in vista di Expo2015, ha visto dilagare il boom degli appartamenti turistici. A riguardo, tante volte è stata chiesta chiarezza per evitare l'abusivismo e l'illegalità ma soprattutto una maggiore garanzia e qualità per gli ospiti e turisti. In particolare, sono stati introdotti obblighi comuni a tutte le tipologie ricettive (compresi b&b, case vacanze, foresterie, locande, locazioni a uso turistico) in fatto di comunicazione dei flussi, denuncia degli ospiti alla pubblica sicurezza, adempimenti fiscali e di sicurezza (con relative sanzioni). Inoltre, viene introdotta una dimensione corretta di mercato ai bed&breakfast e alle foresterie e locande (prima denominate affittacamere), con riferimento ai numeri delle camere, dei posti letto e dei periodi di apertura su base annua. La riforma predispone ancora un nuovo sistema di classificazione omogenea sul territorio regionale, che, alla tradizionale classificazione a stelle, affianca una valutazione integrativa con elementi distintivi e qualificanti come l’accessibilità, la sostenibilità, la data di ultima ristrutturazione. Per le professioni turistiche viene recepita la normativa statale che ha attribuito valenza nazionale all’abilitazione per guida turistica. Le agenzie di viaggio e turismo potranno svolgere anche attività di informazione e accoglienza turistica. Tra i tanto contestati aspetti della riforma anche quello legato al fatto che 'i contributi possono essere concessi esclusivamente qualora il fatturato o il ricavato dell'attivita' ricettiva negli ultimi tre anni sia integralmente derivante dall'attivita' turistica', quindi di fatto esclude hotel che ospitino (a lungo) profughi o slot machine.
E’ stato bocciato l’emendamento della Lega Nord che stanziava 70 milioni di euro per il Ponte della Becca. ”Ancora una volta ci troviamo il PD che parla bene ma razzola malissimo – commenta il senatore della Lega Nord Gian Marco Centinaio -. In questi giorni in commissione, durante la trattazione della legge di stabilità, il PD (senza dare motivazione) ha deciso di bocciare il nostro emendamento che prevedeva la destinazione di 70 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo ponte in sostituzione di quello della Becca. Un opera importantissima per il nostro territorio. Una struttura che avrebbe risolto tanti problemi di viabilità nella nostra provincia. Ancora una volta il Governo Renzi privilegia altri territori lasciando il nostro privo di una struttura fondamentale. Sono amareggiato – conclude Centinaio -, perché questo governo, ancora una volta, parla bene ma razzola male e noi rimaniamo a bocca asciutta. Ripresenteremo l’emendamento alla Camera dei Deputati con la speranza che gli onorevoli pavesi del PD presenti a Montecitorio ci aiutino a far capire a Renzi l’errore compiuto al Senato".
VISTI DA MILANO Fibronit, l’impegno di Villani
PIAZZA ITALIA Consiglio provinciale aperto a Retorbido Dopo la marcia dei sindaci oltrepadani in Regione per chiedere di bloccare l’impianto di pirolisi, ecco un teatro comunale di Retorbido gremito per il Consiglio Provinciale aperto. Anche in questa occasione la politica, le istituzioni, i cittadini sono stati tutti compatti nel dire no all'impianto di pirolisi. “Per tutti noi – ha sottolineato il Presidente della Provincia Daniele Bosone - questo impianto non è innovazione ma regressione in un territorio già molto provato. Per noi innovare è valorizzare il nostro ambiente, valorizzare la nostra green economy, valorizzare la rete vitivinicola e i prodotti km 0. Il nostro futuro non vede all'orizzonte nuove ciminiere ne qui, ne in altre zone della nostra provincia. Per noi la vera innovazione è non essere considerati più la pattumiera della Lombardia”.
“Finalmente la Giunta regionale ha approvato l’Accordo di programma per dare il via ai lavori della bonifica del sito di Broni. Nei giorni scorsi l’amministrazione provinciale aveva effettuato la stessa deliberazione. Un risultato dovuto al grande impegno del Comune di Broni, della Provincia di Pavia, del Gruppo regionale del Pd che da anni si batte per avviare la bonifica. Ma tutto ciò è potuto avvenire grazie alla grande sensibilità che questo Governo ha dimostrato nei confronti dei problemi ambientali, avviando a soluzione una grave emergenza che attende da anni”, dichiara Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd e capogruppo in VII Commissione Ambiente del Consiglio regionale, dopo aver appreso la notizia che Regione Lombardia ha approvato lo schema del secondo atto integrativo dell'accordo di programma tra Stato, Regione ed enti locali per la bonifica e il ripristino ambientale del sito dell’area ex Fibronit, che prevede il finanziamento degli interventi di bonifica da amianto, secondo lotto, per un importo complessivo di 12,5 milioni di euro.
ECCELLENZE PAVESI
IL PIRELLONE
Progetto mosaic, lotta al diabete
Sindaci antipirolisi al Pirellone
Il progetto europeo MOSAIC (Models and simulation techniques for discovering diabetes influence factors) ha come scopo lo sviluppo di modelli matematici, algoritmi e applicazioni software che siano in grado di valutare il rischio individuale di sviluppo del diabete mellito di tipo 2 (T2DM) e delle sue complicanze macro e micro vascolari (patologie cardiocircolatorie, nefropatia, neuropatia, retinopatia). Il progetto MOSAIC coinvolge 10 Partners da 5 paesi (Spagna, Italia, Grecia, Finlandia, Svezia) con un finanziamento di oltre 2 milioni di euro. Uno dei centri più importanti del progetto si trova a Pavia, grazie alla collaborazione fra Università di Pavia, Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia, ASL di Pavia e Biomeris, spin-off dell’Università. A Pavia, a valle di un lungo lavoro congiunto dei gruppi del Prof. Riccardo Bellazzi, Presidente del “Centre for Health Technologies” dell’Università; del Prof. Luca Chiovato, Direttore dell'Unità Operativa di Medicina Interna ed Endocrinologia della Fondazione Maugeri; del Dott. Carlo Cerra, responsabile dell’UOC Sistema informativo aziendale e Controllo di gestione dell’ASL, è stato realizzato un ambiente software fortemente innovativo. Questo sistema informatico avanzato è stato messo a disposizione dei medici dell'ambulatorio di Diabetologia della Fondazione Maugeri, di cui è responsabile il Dott. Pasquale Decata. Il software, chiamato Mosaic dashboard, è basato sulla combinazione di tecnologie “big-data”, di metodi d’intelligenza artificiale e di algoritmi di machine learning e utilizza una banca dati integrata comprendente le informazioni cliniche della Fondazione e i dati sulle attività assistenziali a disposizione dell'ASL. Martedì 1 dicembre inizia la fase di valutazione clinica del progetto, che prevede l’utilizzo del nuovo software a supporto dell’attività ambulatoriale dei medici della Fondazione.
COMMERCIO&INDUSTRIA GustArti, l’arte è servita Continua fino al 16 Dicembre a Pavia GustArti, la prima mostra di arte contemporanea diffusa su tutto il territorio pavese. Tradizionali luoghi di accoglienza, ristoranti e alberghi, si trasformano in location non convenzionali per le opere di oltre 70 artisti italiani e stranieri che hanno aderito al progetto (www.gustarti.eu) con l'obiettivo di creare un appetito estetico all'interno di luoghi tradizionalmente deputati al gusto e al buon cibo. Si tratta di un'iniziativa unica nel suo genere, per la prima volta avviata in un territorio ricco di arte. Il progetto è partito il 17 luglio con l’apertura di una “call” che fa riferimento al rapporto privilegiato che da sempre gli artisti hanno avuto con la rappresentazione del cibo, della tavola, delle cucine. Lo scopo del progetto è duplice: riscoprire la terra pavese con i suoi prodotti e accogliere in questi stessi luoghi il nuovo, l’arte di giovani artisti portando l’arte in spazi non convenzionali per renderla fruibile superando la barriera di gallerie e musei dando vita a una mostra diffusa. Ovvero sposare arti diverse per far vivere in modo nuovo il rapporto con cibo, bellezza e arte e creare appetito non solo artistico, aprendosi alla curiosità e alla scoperta del territorio.
Provincia, Regione e Comuni devono camminare all’unisono per bloccare l’impianto di pirolisi a Retorbido. Il messaggio è stato lanciato al Pirellone a Milano, durante l’incontro tra i sindaci oltrepadani, il presidente della Provincia di Pavia Daniele Bosone e i consiglieri regionali Nenni (M5S) e Villani (PD), raggiunti in chiusura di incontro anche dal consigliere leghista Angelo Ciocca. “ Nel nostro territorio abbiamo già troppi impianti di smaltimento rifiuti e un triste primato per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico e le incidenze di patologie tumorali – ha ricordato il Presidente della Provincia Bosone -. Non ci possiamo assolutamente permettere questa meteora perniciosa sul nostro territorio. Abbiamo chiesto all’Assessore regionale Terzi di essere dalla nostra parte; abbiamo chiesto che, se la normativa è insufficiente, la si cambi”. Per il consigliere regionale del M5S Iolanda Nanni “Dopo quasi un anno, siamo ancora al punto di partenza. Cioè a un nulla di fatto che legittimamente preoccupa i Sindaci accorsi in Regione compatti con l'ennesimo appello all’assessore regionale Terzi. La quale ha ribadito la solita fuffa certificando l'impotenza (inerzia) della politica di fronte ai diktat dei super-tecnici di turno e spendendosi in roboanti meandri di scaricabarili della serie "però se lo Stato facesse questo e se la Provincia quello, non ci troveremmo qui...” . Fermo no ad ogni ipotesi di impianto anche da parte di Giuseppe Villani, consigliere regionale PD: “La politica serve non a prendere atto dei lavori dei tecnici, ma a lavorare per far sì che quando si rileva che la norma è insufficiente, la si modifichi. Ed è quanto deve essere fatto per evitare che questo impianto si realizzi”.
ComuniChiamo
Lavoro&Societa’
CRESCERE INSIEME
A cura di Don Franco Tassone
Il piccolo chiostro, un sogno da condividere Avere una “Casa della Comunità” è una proposta, promossa da tutti i parroci e consigli pastorali che si sono avvicendati in questi anni di animazione della Basilica di San Mauro a Pavia e si sono incrementate dal 1992 anno in cui i militari hanno abbandonato l’antico Monastero. La proposta di acquisire “Il Piccolo Chiostro”, consiste nell’attribuire alla Parrocchia del Santissimo Salvatore uno spazio abitativo, adatto come sede per la Caritas e per la cura della Basilica, con spazi di incontri culturali e una scuola-bottega per un museo a cielo aperto, così da valorizzare gli spazi e metterli a disposizione per l'esercizio del “ministero pastorale” e delle varie attività ad esso connesse culturali e di accoglienza dei pellegrini. Le attuali pertinenze, infatti, sono insufficienti e decentrate. Da queste esigenze sono scaturite le prime richieste all’Agenzia del Demanio, al fine di ottenere in locazione parte degli ambienti posti nei corpi di fabbrica prospicienti la chiesa. La proposta, elaborata sulla base di specifiche richieste programmatiche della Parrocchia, si prefigge di intervenire sull’edificio posto parallelamente al fronte ovest della chiesa, che si chiude verso via Riviera con un corpo di fabbrica a “l’inversa”. Quest’ultimo settore dell’edificio ospita al piano terra l’Archivio Notarile. L’intero corpo di fabbrica genera la corte a rettangolo allungato che si qualifica per l’equilibrato rapporto dialettico tra il fronte della chiesa e l’elegante portico ristrutturato nel primo settecento, naturale prosecuzione del percorso nord, che completa lo splendido portico quadrangolare, di matrice cinquecentesca, del chiostro collocato nella parte sud del complesso. L’edificio, fatta salva la parte dedicata all’Archivio, è in totale abbandono da una quindicina d’anni: alcune strutture, in particolare quella lignea della copertura e alcuni elementi e finiture ad essa connesse, necessitano di interventi immediati di consolidamento e manutenzione. L’intervento della Parrocchia creerà un punto di riferimento rispettoso delle tante esigenze di una comunità che si è ingrandita e ha un carico di carità notevole a servizio della popolazione. Il progetto è attualmente in fase di sviluppo e fa capo alla Parrocchia. È tuttavia in corso la costituzione di un’Associazione che sarà specificatamente dedicata al progetto e di cui don Franco Tassone, parroco della Parrocchia, è socio fondatore insieme a personalità di spicco della vita sociale, artistica, culturale e accademica della Città e non solo. Appena si saranno completate le formalità costitutive, l’Associazione darà corso alle pratiche per ottenere il riconoscimento ONLUS ex D.Lg n.460/1997 nei settori 1 (assistenza sociale) e/o 3 (beneficenza) e/o 5 (formazione) e/o 8 (tutela, promozione e valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico di cui alla legge 1089/39) e/o 9 (promozione della cultura e dell’arte), con contestuale iscrizione all’Anagrafe Unica delle ONLUS. Tale decisione appare strategica non solo per poter presentare il progetto con la solidità delle “fondamenta” di una attività formalmente costituita, ma per poter dare ai sostenitori la possibilità di utilizzare le detrazioni fiscali spettanti per legge alle donazioni destinate alle ONLUS: IT31N0504811323000000036000 Ecco L’iban dell’Associazione Piccolo Chiostro San Mauro dell’Ubi Banca
CASA&CONSUMI
A cura di Mario Spadini
La spesa per i regali di Natale I negozi hanno già gli scaffali pieni degli articoli, ma gli acquisti sono estremamente timidi. Interrogando il nostro campione, dislocato su tutto il territorio nazionale, è emerso un Natale all'insegna della prudenza e della sobrietà. A dispetto di quanto rilevato dalle primissime stime dell'O.N.F. Osservatorio Nazionale Federconsumatori, che registravano una lieve crescita dei consumi relativi alle spese per i regali, vi è stata una inversione di tendenza dopo le tragiche vicende di Parigi. Le stime attuali prevedono una situazione pressoché immutata rispetto allo scorso anno: le spese esclusivamente per i regali di Natale scenderanno del -1,6% rispetto allo scorso anno (percentuale fortemente condizionata dalla contrazione relativa al settore del turismo). La spesa che ogni famiglia metterà in campo quest'anno sarà di circa 123,68 Euro, pari ad un giro di affari di circa 3,09 miliardi di Euro. Tale cifra registra una netta diminuzione dal 2010: -84,65 Euro a famiglia. La tendenza rilevata registra una "chiusura su sé stesse" delle famiglie, che staranno più in casa, cercando sicurezza e rifugio tra gli affetti. Per questo, analizzando i singoli settori di mercato, emerge che il settore alimentare è quello che conosce la crescita maggiore: +3,6%. Il settore del turismo, invece, è quello che risentirà della crisi peggiore: -14,7%. Gli altri settori, invece, tendono a galleggiare su percentuali vicine allo zero. Per una vera ripresa di tali spese sarebbe necessario agire concretamente sulla domanda interna, creando nuova occupazione e, quindi, nuovi redditi. Inoltre, per far sì che il Natale possa essere il simbolo di una ripresa che, ci auguriamo, possa diventare strutturale attraverso interventi mirati, sarebbe opportuno avviare con effetto immediato l'anticipazione dei saldi (che, anzi, come richiediamo da tempo, andrebbero completamente liberalizzati).
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SPORTELLO LAVORO IL REDDITO DI AUTONOMIA PER IL LAVORO Il "reddito di autonomia" per le politiche attive del lavoro (denominato "Progetto di inserimento lavorativo - PIL) è un contributo economico per i disoccupati che partecipano alle attività di orientamento e formazione di Dote Unica Lavoro e che si trovano in situazione di particolare difficoltà economica. Il contributo ammonta fino ad un massimo di 1.800 euro in 6 mesi. Tale contributo è destinato ai cittadini residenti o domiciliati in Lombardia che attivano Dote Unica Lavoro e che: - sono disoccupati da più di 36 mesi; - non percepiscono alcuna integrazione al reddito (ad es. cassa integrazione, indennità di disoccupazione - NASPI, ASDI, DISCOLL); - hanno un ISEE fino a 18.000 euro. I giovani con età inferiore a 30 anni possono partecipare dopo aver completato il percorso di Garanzia Giovani. Per accedere a tale contributo a partire dal 15 ottobre 2015, le persone dovranno possedere i tre requisiti richiesti e partecipare a Dote Unica Lavoro, secondo le regole vigenti. Alla fine del percorso di Dote Unica Lavoro, il disoccupato riceverà un contributocorrispondente alle ore di attività di orientamento e formazione svolte con l'operatore, fino ad un massimo di 1.800 euro in 6 mesi. Per ogni informazione è quindi necessario rivolgersi – a partire dal 15 ottobre - all'operatore accreditato che prenderà in carico il disoccupato per l'attivazione di Dote Unica Lavoro. L'elenco degli operatori accreditati al lavoro è disponibile online nella versione file pdf o tramite il catalogo che offre un sistema di georeferenziazione per trovare la sede dell’operatore più vicino.
I MERCATI DELLA SETTIMANA DOMENICA Broni - Casteggio (piazza Cavour) - Castelsangiovanni (PC) - Pavia (piazza Petrarca) Pavia (piazzale Tevere) - Pieve Porto Morone - S. Angelo Lodigiano (LO)- Stradella - Valle Lomellina – Volpedo (AL) LUNEDÌ Belgioioso – Borgonovo (PC) - Dorno - Gravellona - Miradolo Terme - Palestro - Pavia (piazza Petrarca) - Rivanazzano - San Martino Siccomario - Tromello MARTEDÌ Garlasco - Lomello - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (via Olevano) Robbio – San Colombano al L. (Lodi) - San Genesio ed Uniti – Serravalle Scrivia (AL) - Stradella - Voghera (piazza del Duomo) - Zinasco (frazione Sairano) MARCOLEDÌ Casteggio (piazza Cavour) - Mede - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (via Manara) – S. Angelo Lodigiano (LO) - Tortona (AL) - Vigevano GIOVEDÌ Bressana Bottarone – Casalnoceto (AL) - Casorate Primo – Castelnuovo Scrivia - Castelsangiovanni (PC) - Cava Manara - Cervesina - Cilavegna - Corteolona - Gambolò - Pavia (piazza Petrarca) - Godiasco - Gropello Cairoli - Pavia (via Aselli) - Sannazzaro de' Burgondi VENERDÌ Bereguardo - Breme - Broni - Cassolnovo - Chignolo Po - Lungavilla - Mortara - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (via Marconi) - Tortona (AL) - Varzi - Voghera SABATO Binasco (MI) – Bobbio (PC) - Certosa - Confienza - Copiano - Landriano - Linarolo - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (piazzale Torino) - Pieve del Cairo – Pontecurone (AL) - Salice Terme - San Giorgio Lomellina - Santa Maria Della Versa - Sartirana - Siziano – Tortona (AL) - Vidigulfo - Vigevano
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ComuniChiamo
I LOVE PAVIA
Cultura&Territorio A cura di Giacomo Galazzo
A cura di Elisabetta Balduzzi - Libreria Ticinum Voghera
Bilancio della mostra sulla battaglia Si è chiusa la mostra sulla Battaglia. L'arazzo ritorna "a casa" ma rimane la felicità per avere portato a Pavia un capolavoro indimenticabile. È un' esperienza che non dimenticheremo per molti motivi. Perché è stata una impresa scientifica e organizzativa dei nostri Musei Civici Pavia, che con molto lavoro hanno riportato un grande successo di pubblico e di critica. Perché è stata una mostra straordinariamente "pavese" ma di pensiero internazionale, l'occasione di raccontare a migliaia di persone una vicenda per la quale un giorno la storia dell'Europa passò da qui. Perché grazie al contributo di molti è stata l'occasione di una sperimentazione culturale senza precedenti in città, di un tentativo di ragionare "al futuro" dei nuovi modi di fruire e di raccontare l'arte. Perché con questa occasione abbiamo provato a "leggere" una vicenda storica con tanti e diversi linguaggi. La letteratura, la musica, il teatro, la danza e altro ancora: per cinque mesi al Castello la cultura ha generato altra cultura. Grazie a tutti i nostri partners e a chi ha lavorato per il successo della mostra. Chiudiamo con una promessa. Abbiamo consapevolmente scommesso su un' iniziativa che fosse solo in parte temporanea: abbiamo realizzato un' esposizione che per due terzi è riproducibile e reinventabile, secondo l'idea che Expo dovesse essere l'occasione per eventi ma soprattutto quella per lasciare qualcosa alla città. Ci metteremo subito al lavoro per immaginare una forma e un luogo nei quali questo patrimonio possa tornare a vivere e continuare a raccontare la Battaglia ai pavesi e ai visitatori della città. Cercheremo di fare in modo che "Pavia, la Battaglia, il Futuro" rimanga, come l'ha definita Mino Milani, "un'icona di Pavia".
PASSATO&PRESENTE
A cura di Renata Crotti
Pavia nascosta: alla scoperta di due cripte Il Touring Club con la collaborazione dei Volontari di ‘Aperti per Voi’ ha organizzato per domenica 29 novembre, ore 14.30 ( Via Scopoli) una ‘lezione sul campo’ dedicata alla ‘Pavia nascosta’ con visita a due importanti siti di norma chiusi al pubblico: la cripta di Santa Maria alle Cacce e la cripta di Sant’Eusebio, entrambe riferibili all’epoca longobarda, quando Pavia fu capitale di regno. A tenere la lezione è il prof. Luigi Carlo Schiavi docente di Storia dell’Arte medievale all’Università di Pavia. Si tratta di una occasione da sfruttare perché è difficile trovare un esperto di alto livello come è il prof. Schiavi che dedichi il suo tempo, la domenica pomeriggio, per far conoscere ai pavesi una parte nascosta del grande patrimonio storico-artistico di cui Pavia è ricca. Poche note sui due edifici basteranno a farne capire l’importanza. Santa Maria alle Cacce deve il suo nome al fatto che sorgeva fuori le mura, ove i re longobardi si recavano a caccia e, secondo la tradizione, fu fondata nel 747 dal re longobardo Rachis. La cripta, con pianta originale a tre piccole absidi, sembra di poco più tarda. Sant’Eusebio si situa in un’area che era il cuore della presenza dei Longobardi a Pavia. La chiesa, situata nei pressi dell’Università, accanto alle tre tori, era la cattedrale ariana. La dedica a sant’Eusebio, vescovo di Vercelli, rinvia alla intensa attività del presule di persecutore dell’eresia ariana. La cripta è a oratorio, con un unico vano suddiviso in cinque piccole navate coperte da volte a crociera e costolonate, con capitelli di rara bellezza Di particolare interesse sono anche gli affreschi, databili attorno alla metà del XII secolo, visibili sulle vele delle volte e probabilmente in origine estesi su tutta la copertura. Vi sono rappresentati santi ed evangelisti e una Madonna con bambino, di cui si scorgono frammenti sulla parete di fondo.
LA MIA VALLE
TRA LE RIGHE
A cura di Antonio Di Tomaso
Il Castello Malaspina di Varzi Oggi c’è un modo nuovo di fare turismo responsabile. Il Castello Malaspina di Varzi propone vacanze che puntano ad aiutare l’economia e la cultura dei luoghi visitati in Oltrepò, utilizzando le proprie strutture, mettendo i turisti a diretto contatto con le tradizioni del posto, sostenendo il non profit che si occupa di sviluppo sociale, culturale e ambientale. Un’organizzazione, insomma, che propone attività sul territorio per sensibilizzare ad un turismo rispettoso. Fra le numerose iniziative culturali in Castello segnaliamo Fiorenzo Debattisti il 5 Dicembre, nel corso della presentazione del suo nuovissimo libro sulla storia di Varzi, il terzo capitolo della "saga”. E sempre in Castello il 7 Dicembre ci sarà la Cena degli Artisti, serata aperta a tutti in compagnia degli espositori della rassegna che durerà dal 5 all'8 Dicembre. Luca Pellegrini, chef del ristorante La Frasca 1897, proporrà un ricco menù di rielaborazioni della cucina del territorio. Una cena speciale in una cornice magica, le sale del castello addobbato. Per prenotazioni Tel. 346.9588786; info@castellodivarzi.com
Il consiglio del libraio Marco Malvaldi - BUCHI NELLA SABBIA (Sellerio Editore) Malvaldi si distacca nuovamente dai suoi amati vecchietti e ci offre questo giallo poco giallo ambientato all'inizio del '900 intorno ad una compagnia teatrale a Pisa. Durante una rappresentazione della Tosca di Puccini il tenore viene ucciso e per poco non inizia un'insurrezione anarchica. Sarà compito del tenente Pellerey e del poeta Ragazzoni capire chi si cela dietro l'omicidio apparentemente involontario. Un libro nel quale gli aneddoti storici sull'Italia di inizio secolo scorso e sul mondo dell'Opera abbondano e divertono il lettore dall'inizio alla fine.
Dedicato ai giovani lettori Guido Conti - NILOU E I GIORNI MERAVIGLIOSI DELL'AFRICA (Rizzoli) Secondo imperdibile appuntamento con la cicogna Nilou nata dalla penna dello scrittore parmigiano. In compagnia di alcuni amici Nilou questa volta dovrà affrontare mille imprevisti nell'Africa tanto sognata nel primo libro. Inconterà tanti buffi animali che non aveva mai visto e scoprirà il vero valore di un'amicizia sincera. Adatto ad un pubblico di giovani e meno giovani questo libro scritto ed illustrato dall'autore è la risposta italiana ai classici libri di Sepulveda. Il regalo perfetto per Natale.
I Grandi della letteratura Jane Austen - ORGOGLIO E PREGIUDIZIO Jane Austen racconta una storia d’amore unica, che apre la visuale, che fa riflettere sui propri errori, visto che è un difetto umano quello di vivere tra l’orgoglio e il pregiudizio. Il libro parla di un amore romantico che va oltre la classe sociale da cui si proviene, che supera i propri limiti e trasporta con passione in un altro spazio. La penna di Jane Austen appare ironica e pungente come sempre, non tralascia nessun particolare ed è sempre intenzionata ad affrontare tematiche importanti mettendo a nudo l’animo umano, che sia quello di un uomo ricco e facoltoso, quello di un contadino o di un artista, non fa differenza.
INFOTRAFFIC OBBLIGO GOMME INVERNALI O CATENE INVERNALI A BORDO: Disciplina della circolazione stradale in periodo invernale dal 15 novembre al 15 aprile, come da ordinanza n. 68 della Provincia di Pavia consultabile su www.provincia.pv.it
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Cultura&Territorio
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FOTONOTIZIE
LA NOSTRA STORIA
Inaugurata la nuova Coop a Voghera
A cura di Claudio Marchese e Riccardo Di Salvo
Da viale della Repubblica a via Martiri della Libertà non ci sono molti chilometri, ma lo spazio è molto più ampio, c’è più assortimento e può contenere sino a 210 posti auto. Stiamo parlando della nuova Coop, inaugurata alla presenza dei vertici lombardi (c’erano il presidente Guido Galardi ed il vice Daniele Ferrè), oltre al sindaco Carlo Barbieri e agli assessori Azzaretti, Virgilio, Fiocchi, Carbone e Mietta. Uno sforzo notevole per il gruppo, specie in questi tempi di crisi, in cui gli investimenti sono andati decisamente calando, ha commentato il sindaco: “Una nuova realtà a Voghera, che ha portato lavoro e sviluppo per una città che, nonostante la crisi, cerchiamo di far crescere sempre più ogni giorno”. Ecco allora che quando si offrono nuovi contratti e si mettono in vetrina tanti prodotti del territorio si parte senz’altro con buone prospettive. “Noi stiamo molto attenti alla convenienza, alla qualità, alla sicurezza alimentare e all’impegno sociale”, ha spiegato il presidente di Coop Lombardia Guido Galardi. Qualche caratteristica della nuova sede: anzitutto presenta una pavimentazione drenante, capace di riciclare le acque meteoriche. E poi raggiunge una categoria energetica di classe A, è completamente illuminata a led ed è dotata di 400 pannelli solari per coprire quasi interamente il fabbisogno energetico del punto vendita. Inoltre Coop Voghera si impegna a portare avanti il recupero degli oli da cucina esausti e, con il ricavato dell’operazione, intende promuovere un progetto della legalità nella regione Sicilia. Gli orari di apertura, durante la settimana, vanno dalle 7,30 alle 20. La Domenica aperto dalle 9 alle 19.
Pedale Lungavilla, 2015 di successi Si è chiusa ufficialmente la stagione ciclistica 2015 dei Giovanissimi, e per Upol Pedale Lungavilla è arrivato il momento dei bilanci: essere secondi classificati come società a livello provinciale, dietro a Belmont Lomello, al terzo Challenge su strada, ha inorgoglito tutto lo staff oltrepadano e gli stessi bambini e ragazzi, dai 6 agli 11 anni. Riconoscimenti anche per i campioncini provinciali Thomas Massone nella G3 maschile ed Agnese Pilla nella G4 femminile, ai quali sono andati i complimenti dal presidente F.C.I. provinciale Maurizio Delucchi. La cerimonia di premiazione si è svolta presso il Campus Acquae di Pavia e a conferire i riconoscimenti era presente il sindaco di Pavia Massimo de Paoli. La manifestazione ha coinvolto atleti dai Mini-Sprint agli allievi con 13 prove, iniziate il 12 aprile a Pontecurone per Giovanissimi e conclusesi il 27 settembre sempre con Giovanissimi a Ferrera Erbognone. Ora, con la stagione invernale, gli allenamenti proseguiranno in palestra. Ma è già tempo di pensare alla nuova stagione e ad aprire le porte ad altri bambini a cui piaccia andare in bicicletta e affrontare allenamenti e gare. Chiunque volesse informazioni o iscriversi ad Upol Pedale Lungavilla può contattare il 340.8384687 oppure lo 339.4557100 o scrivere all’indirizzo mail upolpedalelungavilla@libero.it. Sito internet: http//www.porana.it/upol.htm. La società è anche su facebook.
Negozi storici in val Schizzola E’ una delle valli più attraenti dell’Oltrepo Pavese: la Val Schizzola presenta anche alcuni negozi storici da valorizzare. A Chiusani di Rocca Susella dal 1909 è attivo un negozio di salumeriafondato da Domenico Canobbio nel 1909. Attualmente la salumeria è gestita dai figli Angelo Giorgio e Umberto: in molti li avranno sicuramente notati alla sagra delle castagne e dei marroni di Chiusanivisto che vi partecipano dal 1982. Nella foto di Giancarlo Bertelegni ecco la famiglia Canobbio ed il presidente del circolo Amici di Chiusani Emilio Sturla.
FOTO E ITINERARI D’AUTORE Paesaggi d’Autunno
Qualche scatto rubato in una giornata di nebbia nei pressi di Borgo Priolo in località Pietra. In una immagine si può notare la chiesetta di Staghiglione. Di Roberto Zavatarelli
I PROTAGONISTI SIETE VOI!!! Inviateci foto d'autore con paesaggi, luoghi, personaggi, mestieri caratteristici, eventi, tradizioni: l'indirizzo è info@agenziacreativamente.it. Potreste vederle pubblicate con il vostro nome sia sul nostro giornale Feste&Patroni, sia sul sito internet www.festepatroni.it, sia sulla nostra newsletter del fine settimana CreativaMente News che sul nostro profilo di facebook "Feste e Patroni", ma chiedeteci l'amicizia! Fate parte anche voi di una Pro Loco, una Associazione, un gruppo appassionato di canto, ballo, teatro, tempo libero? Anche in questo caso foto, notizie e brevi video sono sempre bene accetti. Aumentiamo la cerchia degli amici!
L’Etna e la Sicilia
Ci sono terre anonime come persone vestite sempre alla stessa maniera. Il loro paesaggio è prevalentemente grigio, monotono, adatto alla vita impiegatizia. La Sicilia è esattamente il contrario. E’ sempre “vistuta a festa comu na vera signura”. E, come una signora consapevole del proprio fascino, posa sorniona, sa farsi guardare. Poi, quando si offre al visitatore, al “cuntinintali”, gli viene incontro, senza scomporsi, con occhi verdeazzurri , come i suoi fondali marini, screziati di pagliuzze d’oro o tenebrosi come le sue notti dove le stelle sembrano stille infuocate. Ma in un attimo la signora sorniona s’impadronisce del visitatore e gli salta addosso come una tigre sapiente. Lo graffia, senza fargli del male. Anzi, gli fa del bene, lo invita a fermarsi e a lasciarsi andare al fascino impudico dei suoi 3000 anni circa di arte e di cultura. Tutto in quest’isola è un canto sensuale e danzante. Innanzitutto il suo corpo non è piatto, la signora è tutto meno che anoressica. Ama molto il cibo e il sesso. La Sicilia è sinuosa. Dalle pendici dell’Etna ai Faraglioni della riviera dei Ciclopi. Dalle valli etnee a volte rosseggianti di lava, ai bianchi lidi playa che scendono dolcemente fino a inabissarsi nelle acque verdi come le alghe che restano incollate sulla pelle dei bagnanti, come chiome di ninfe alcyonie, la Trinacria appare tutta un curvarsi di crinali arsi dal sole che hanno il colore della sabbia del deserto tunisino, e di macchie di vegetazione pungenti di fichi d’India e profumati di oleandri bianchi, rosa, rosso porpora. Nulla è monotono, anche nel ripetersi di quel ritmo arcaico rurale e marinaresco che ci ricorda il mondo delle novelle “Vita dei campi” di Verga. Qui non è mai stato cancellato, nemmeno in una città metropolitana come Palermo o Catania, in cui il traffico assomiglia tanto a quello milanese, prima della costruzione della terza metropolitana e delle isole pedonali. Ma è soprattutto l’Etna il prodigio dello scenario naturale siciliano. Vera e propria “montagna incantata”, per dirla alla Thomas Mann, il vulcano sembra in stato di quiescenza. In realtà è sempre pronto a incazzarsi, a buttar fuori il mostro che si nasconde nelle viscere della terra. E, quando succede, affascina e domina isolani e “cuntinintali”. Capiamo allora perché gli antichi, che avevano un forte senso dell’eros, divinizzarono non solo l’erezione ma anche l’eruzione. I Romani non chiamavano forse “religio” questo senso favoloso di stupore e di terrore di fronte allo scatenarsi delle forze naturali? Sembra che il grande cono montuoso diventi il corpo di un dio che arde e distrugge. Ce lo dice l’etimologia stessa del suo nome che deriva, come dice, lo speleologo catanese Francesco Andronico, dalla parola greca “aiteos”: monte che brucia o arde. Esso risale al secolo VIII a.C., quando la Sicilia fu colonizzata dai Greci e divenne Μεγάλη Ἑλλάς o Magna Grecia. Anche il nome dell’Etna storicamente ha subito trasformazioni linguistiche. Ai tempi della conquista saracena, viene chiamato “Giabal Huthamet”, che in arabo vuol dire “monte di fuoco”. Ma nella mitologia popolare del vulcano è rimasto impresso il nome “Giabal” o “Gibel” che, unendosi al sostantivo monte, divenne “monte Gibel”. Poi a partire dall’XI d.C. secolo, divennne “monte Gibello” e, in tempi più recenti “Mungibeddu” o a “Muntagna”. Il vulcano ha assistito, dunque, dall’alto della sua maestosa potenza eruttiva, la storia multietnica della splendida “signura du Mediterraneu”. La Sicilia non è solo un’isola separata dal continente. Questa lontananza chilometrica dalla penisola italiana è una delle ragioni del suo fascino. Basta osservare il suo cielo continuamente attraversato dagli aerei. Basta osservare il suo mare solcato da navi maestose come il mitico Titanic, ma sai che navigano in acque di rado tempestose e non andranno mai a scontrarsi contro un iceberg. Tutto in quest’isola è un meraviglioso sposalizio dei quattro elementi primordiali: terra e acqua, fuoco e aria. Anche quando il cielo estivo è infuocato e la terra è così arsa dal sole da farci venire sensazioni di inaridimento, l’armonia dei quattro elementi è stabile. Non dimentichiamo che il più grande vate dell’antichità, il poeta cieco ma veggente Omero, nel IX secolo a.C. cantò il fascino della Sicilia “Qui senza che si semini e si solchi/col vomero la terra, orzo e frumento/ch’alta ha la chioma crescono, e le viti…”. Un altro grande vate latino, l’eneico Virgilio dedicò versi meravigliosi all’Etna, descrivendo l’approdo di Enea nell’isola dei Ciclopi “Intanto il vento e il sole ci lasciano stanchi/e ignari del cammino approdiamo ai lidi dei Ciclopi/il porto è al riparo dall’impeto dei venti…”.
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Noi&Voi
Ecco chi collabora al nostro progetto di valorizzazione del territorio e della sua gente: si tratta di professionisti affermati nei relativi settori di competenza. Anche questo garantisce la qualità di un giornale, oltre ad un'accurata selezione di notizie ed inserzioni commerciali. Se volete scrivere loro per consigli utili e suggerimenti la mail di riferimento è info@agenziacreativamente.it . Noi provvederemo ad inoltrarla al singolo interessato
Diego BIANCHI
Elisabetta BALDUZZI
Manuela TAVERNA
Direttore di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, giornalista professionista, voce di Rmc news, già volto del Tg7. Con esperienza in campo animativo, musicale, nel sociale, nell’organizzazione di eventi di rilievo
Titolare della Libreria Ticinum di Voghera dove porta scrittori, giornalisti e personalità della cultura proponendo incontri in libreria o in altre sedi Cura la rubrica Tra le righe
Il suo motto è “una vita da blogger”. Ha collaborato con testate come Max e Man Style e con marchi come Ferragamo e Caligarius. Ama tutto ciò che è moda e fashion Cura la rubrica ManuStyle
Emanuela MARCHIAFAVA
Alessandro PAOLA
Mario SPADINI
Assessore provinciale al Turismo, inteso non solo come attività di promozione, ma come un comparto produttivo che moltiplichi le possibilità di impiego Cura la rubrica Una Provincia da vivere
Vogherese, è grande appassionato fin da piccolo di arti, spettacolo, cinema, musica, programmi televisivi cult e personaggi vari che hanno fatto la storia dello spettacolo e del costume, italiano e non. Cura la rubrica Spettacolare
Responsabile Federconsumatori Pavia, una associazione libera e democratica, che difende i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti Cura la rubrica Casa&Consumi
Don Franco TASSONE
Luciano BERTOCCO
Emanuele BOTTIROLI
Parroco di San Mauro a Pavia, giornalista pubblicista, cresciuto alla scuola degli ultimi alla Casa del Giovane di Pavia con don Enzo Boschetti Cura la rubrica Crescere insieme
Presidente del Moto Club Lucky Motor e organizzatore di diversi eventi di automotociclo e ricambi d’epoca tra Pavia e Alessandria Cura la rubrica Motor Flash
Giornalista vogherese, è il direttore del Consorzio Tutela vini Oltrepo Pavese. Da anni è impegnato nel raccontare le eccellenze di questa terra Cura la rubrica Calici d’Oltrepò
Renata CROTTI
Diego VALLATI
Guerrino SAVIOTTI
Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cura la rubrica Passato&Presente
Appassionato di bicicletta, è stato definito il ciclista solitario che, incurante degli imprevisti e delle insidie del percorso, porta Pavia in giro per l’Europa e per il mondo Cura la rubrica In viaggio su due ruote
Enologo e Direttore Cantine Torrevilla, azienda vinicola lombarda sorta nel 1908 e tra le più qualificate del settore Cura la rubrica Alla salute
Moreno BAGGINI
Silvana SPERATI
Piera SELVATICO
Vasta esperienza in campo sociale, sia come Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera, che come coordinatore della Caritas di Tortona Cura la rubrica Mondo solidale
Esperta di didattica creativa, responsabile Fattoria delle Ginestre a Genestrello di Montebello della Battaglia, è presidente della Associazione Bruno Munari e del Pianeta del Bambino Cura la rubrica Benvenuti in Fattoria
Titolare dell’Albergo Ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, cuoca e gourmet, con la collaborazione delle figlie Francesca e Michela. Premio ristoratore dell’anno 2013 AIGS Cura la rubrica A tavola con tradizione
Paolo DE PAOLI
Antonio DI TOMASO
Titolare della Farmacia De Paoli, attiva a Lungavilla dal 1948 per tre generazioni, specializzata tra le altre cose nella misurazione di glicemia, colesterolo, trigliceridi e della pressione arteriosa anche tramite applicazione di holter Cura la rubrica Pronto Farmacia
Appassionato di fotografie legate alla valorizzazione della Valle Staffora, già Presidente dell’Associazione culturale Varzi Viva Cura la rubrica La mia Valle
Clinica Veterinaria Casteggio
Perito agrario, è titolare di Polaris Verde di Voghera, un team di professionisti in progettazione del verde. Organizzano anche corsi e laboratori per tutti Cura la rubrica Naturalmente
Diretta da Davide Mazzocchi e Simona Bernini si avvale di uno staff di professionisti che saprà dare una risposta in tempi rapidi per la cura dei vostri animali domestici Cura la rubrica Amici a 4 zampe
Luciana ZUCCHI Insegnante alle scuole materne di Voghera, ha a cuore gli animali, tanto da aver dato vita alla onlus “L’Arca degli animali”, associazione che aiuta i quattro zampe in difficoltà e trova loro una famiglia Cura la rubrica L’Arca degli animali
Jimmy e Speedy Due rubriche di opinione come “L’osso duro - la notizia presa per i denti” e “C’è di buono - la notizia che ci sorride” vengono curate dalle nostre mascotte a 4 zampe: il jack russel Jimmy e il volpino Speedy.
Enrico SANTI Istruttore di Equitazione F.I.S.E. di II° livello. Professionista attualmente operante presso la Scuola di Equitazione Società Ippica Vogherese Cura la rubrica Il mondo dell’equitazione
Guido STRINGA
Luisa DOSSENI Esponente di spicco di Coldiretti Voghera, organizzatrice di eventi, specializzata in allestimento sfilate abiti vintage, appassionata di tradizioni e valorizzazione prodotti tipici Cura la rubrica Stile Vintage
Riccardo DI SALVO Claudio MARCHESE Riccardo Di Salvo, è docente di Lingua e Letteratura italiana. Claudio Marchese, filosofo e poeta, è definito emulo padano di D’Annunzio Curano la rubrica La nostra Storia
Elisa AGRUSA Fabio BENVENUTI Professionisti che vantano una pluriennale esperienza nella gestione e consulenza tecnica di Condomini Curano la rubrica Il Condominio
Lina POLONIO Una delle tante casalinghe di Voghera, che ama l’arte del fai da te e tramanda alle nuove generazioni utili consigli d’altri tempi e rimedi naturali Cura la rubrica I consigli della casalinga
Marta ZELLA I nostri nonni hanno molto da insegnare alle giovani generazioni: Marta Zella conosce bene detti, proverbi, tradizioni nelle famiglie contadine in occasione di feste particolari Cura la rubrica Cultura popolare
Silvia ROVELLI Originaria di Voghera, vanta una decennale esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo alcuni anni in India, attualmente vive e lavora per una ONG in Bangladesh Cura la rubrica Missione Bangladesh
FESTE&PATRONI È PRESENTE IN TUTTI I CENTRI IAT E INFOPOINT DELLA PROVINCIA DI PAVIA PAVIA e PROVINCIA, p.za Vittoria (Broletto) SALICE TERME,Via Diviani 11 VIGEVANO, c/o Comune via C. Battisti 6 Sono attivi anche gli Infopoint a Belgioioso, Bereguardo, Brallo di Pregola, Casteggio, Certosa, Dorno, Stradella, Varzi e Vigevano (Castello Sforzesco) URP VOGHERA, via Emilia 7 (Palazzo Gallini) INFO POINT VOGHERA, ex-pesa pubblica Ponte Rosso
ComuniChiamo
Spazio Lettori
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VOLTI AMICI 45 anni di matrimonio
Troppi italiani depressi Quattro miliardi di euro l’anno: è il costo sociale in Italia della depressione, inteso come ore lavorative perse, mentre per l’economia europea è stato stimato un costo pari a 92 miliardi di euro, di cui 54 miliardi correlati a costi indiretti per assenza lavorativa. In totale, secondo le stime, sono circa 7,5 milioni gli italiani colpiti da questa seria patologia, eppure solo un paziente su tre ha coscienza del problema e si cura adeguatamente. È il quadro tracciato dagli esperti in occasione del Forum “Un Viaggio di 100 anni nelle neuroscienze”, organizzato da The European House-Ambrosetti all’Accademia dei Lincei. Da qui l’allerta di psichiatri e clinici: è necessario, anche dal punto di vista strettamente economico oltre che di salute pubblica, maggiore attenzione a un fenomeno sociale che ha assunto dimensioni rilevantissime e che nel 2020 sarà la maggior causa di disabilità dopo le malattie cardiovascolari.
Pane gratis per tutti Il titolare del panificio è Luca Moscon, 50enne veronese: il suo messaggio su Facebook ha fatto migliaia di condivisioni in soli tre giorni. “Oggi giorno vedo troppa miseria, tanta gente che mi chiede di fargli credito, soprattutto anziani” dice. Pane gratis per tutti. O meglio, per chi non “se la passa bene”. E’ il sunto dell’annuncio postato sulla bacheca di Facebook del Panificio La Spighetta di Verona. Un post che non ha lasciato indifferenti il popolo dei social network (oltre 200mila condivisioni in tre giorni).
Un bel traguardo quello raggiunto da Renato Savini e dalla moglie Alessandra lo scorso 17 Ottobre: 45 anni di matrimonio sono stati festeggiati con una bella festa in famiglia. Savini è nostro collaboratore da Serravalle Scrivia, città dove è segretario della Pro Loco, ma non dimentica la sua terra natale, Santa Maria della Versa, terra di vini e tradizioni oltrepadane. A lui e alla moglie i nostri migliori auguri per proseguire con una vita ricca di tanto amore.
Auguri Dino Un compleanno speciale quello vissuto da Dino Corti con la sua famiglia: al pranzo, presso la Locanda del Borgo di Porana, erano presenti la moglie Maria Teresa, i figli Sandro, Maria Cristina e Simone, oltre a tutti i nipoti. Una bella tavolata, per festeggiare tutti insieme il compleanno di Dino, a cui sono arrivati gli auguri da parte di tutta la comunità di Porana.
Duo Tarditi-Maltese, successo con il Lions club Voghera la Collegiata Il Lions Club Voghera la Collegiata ha organizzato un concerto di musica brasiliana x pianoforte a quattro mani al Circolo Il Ritrovo dal titolo “Nazionalismo e post-Nazionalismo” un interessante percorso attraverso la musica brasiliana del XX sec. con il Duo Tarditi & Maltese. La Presidente Raffaella Fiori ha prima illustrato l'importante finalità della serata, una raccolta fondi per il service dedicato alle “nuove povertà” che consiste nell'acquisto e distribuzione di generi di prima necessità a famiglie in situazioni difficili e poi ha presentato le protagoniste della serata. Paola Tarditi, vogherese, si è diplomata in pianoforte principale presso il Conservatorio di Piacenza. Nel 1998 ha iniziato la collaborazione con Sylvia Maltese, figlia della pianista Ida Maltese: si è perfezionata con i maggiori musicisti brasiliani tra cui Anna Stella Schic, collaboratrice di Villa-Lobos e Pietro Maranca, allievo di Arturo Benedetti Michelangeli.Si è specializzata all'Università del Folklore ed Etnomusicologia con particolare attenzione alle esperienze indios. Il 21 novembre in Brasile, a San Paolo, il duo Tarditi-Maltese ha tenuto il Concerto di chiusura della Stagione Concertistica del Centro di Musica Brasiliana dedicata ad Osvaldo Lacerda, compositore recentemente scomparso.
SELFIE MANIA Saluti da Merano
Benvenuto Mattia La vogherese Sara Marano ha voluto immortalarsi in un selfie ai primi mercatini natalizi di Merano, una meta per molti nostri lettori, quella della città trentina nota anche per il suo stabilimento termale di prim’ordine. Certo, lo scatto non è stato del tutto centrato, ma il messaggio era chiaro: essere ai mercatini di Merano rende bene la felicità di Sara.
All’Ospedale di Voghera è venuto alla luce Mattia Taverna. I genitori, Matteo e Roberta, sono felicissimi, come pure gli zii Manuela (nostra collaboratrice con la rubrica ManuStyle) e Andrea. Sarà un bel Natale anche per i nonni Tilde e Peppino. A tutti loro le felicitazioni da parte nostra.
I nonni Coldiretti dal pavese ad Abano Anche un gruppo di Pensionati della Coldiretti pavese si è recato al raduno dei nonni ad Abano Terme con un ricco programma: convegno sulla situazione attuale dell' agricoltura, visita guidata al Castello del Cataio, visita alla città di Padova e in particolare alla Basilica di Sant' Antonio , poi un interessante percorso nei vigneti dei colli Euganei con degustazione in agriturismo associato a Coldiretti, e varie attività termali nella struttura salesiana di Don Bosco. “I nonni di Coldiretti hanno vissuto una esperienza comunitaria di grande famiglia in giorni di serenità e meritato riposo”, ha spiegato Luisa Dosseni, fresca pensionata di Coldiretti Voghera.
Appuntamenti
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Pavese
PAVIA Occhi di bottega
PAVIA
Un viaggio per immagini tra i negozi di Pavia, quelli di un passato lontano e quelli che caratterizzano la città oggi, per comprendere come la società sia cambiata e continui a modellarsi con gli anni, il tramonto di alcune professioni e l'insorgere di nuovi bisogni e nuovi miti. È la storia che raccontano le fotografie protagoniste di Occhi di bottega. Immagini del commercio pavese tra passato e presente, la mostra (organizzata dal Settore Cultura del Comune di Pavia con il sostegno di UBI Banca Popolare Commercio e Industria) fino al 13 dicembre nello Spazio per le arti contemporanee del Broletto di Pavia, è accompagnata da un corposo catalogo (Pime editrice), originale strenna natalizia. Occhi di bottega è il suggestivo titolo di questa mostra e del catalogo che la accompagna, e nasce dalla citazione di un documento di fine '700, quando il nobile Giovanni Alessandro Brambilla chiese al suo consulente architetto di progettare per lui - sul principale corso cittadino - un palazzo al cui piano terreno si aprissero degli "occhi di bottega", declinando in forme precocemente neoclassiche il lontano prototipo del fronte della perduta casa Caprini a Roma, detta anche di Raffaello, ideato da Donato Bramante all'inizio del Cinquecento. Da allora i negozi con le loro insegne, vetrine, allestimenti merceologici hanno contribuito a connotare il volto urbano, trasformandosi sull'onda della imperante esigenza di modernizzazione. Sono esposti alcuni scatti provenienti dal Fondo Nazzari (donato ai Musei Civici del Castello Visconteo nel 1999 da Lucio Sollazzi) e dall'Archivio Chiolini (acquisito dal Comune di Pavia nel 2009 grazie al contributo della Fondazione Cariplo), testimoni della trasformazione di Pavia dagli ultimi decenni del XIX secolo sino alla fine degli anni sessanta del Novecento, che dialogano con le immagini scattate in questo 2015 dai fotografi dell'Associazione Culturale Pavia Fotografia.
Visto il successo di pubblico, la mostra "I Macchiaioli. Una rivoluzione d'arte al Caffè Michelangelo" in corso alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia, è stata prorogata fino al 31 gennaio 2016. Per soddisfare le richieste dei gruppi, delle famiglie e dei singoli visitatori le splendide opere dei Macchiaioli resteranno a Pavia ancora per un altro mese: un'ottima occasione per concedersi una giornata all'insegna dell'arte alla scoperta di questi straordinari pittori anche durante le vacanze natalizie grazie alle speciali aperture previste nei giorni di festa. Proseguono con grande partecipazione anche le attività gratuite per adulti e bambini a cura dell'Associazione ARTpiù Creative Project: ogni mercoledì alle ore 18.30 i singoli visitatori possono partecipare ad una speciale visita guidata gratuita che parte dalle origini della macchia fino ad arrivare alla sua eredità approfondendo le opere e la storia del movimento macchiaiolo. Alle visite guidate gratuite si accede con il biglietto d'ingresso alla mostra, non è necessaria la prenotazione e saranno ammesse al massimo 30 persone in ordine di arrivo a partire dalle ore 18.00. A partire dal 20 dicembre l'appuntamento con le visite guidate gratuite sarà ogni mercoledì alle ore 17.00 e ogni sabato alle ore 16.00. Per i più piccoli è disponibile in modalità gratuita la family guide: una divertente guida cartacea, a cura di Artkids e illustrata da Sabrina Ferrero in arte Burabacio che accompagnerà bambini (dai 5 anni in su) e genitori lungo il percorso espositivo alla scoperta delle opere dei Macchiaioli. La family guide è uno strumento a misura di bambino con approfondimenti, immagini e giochi per rendere la visita alla mostra divertente ed educativa. Per le famiglie continua l'appuntamento domenicale con i laboratori didattici gratuiti. Ogni domenica alle ore 11.00 genitori
Tel. 0382.399424; 338.1071862
TORRE D’ARESE Mercatini e degustazioni C’è il mercatino 20 dicembre a Torre D’Arese, nel Pavese. L’appuntamento è con le migliori bancarelle e prelibate degustazioni per tutti. Si comincia alle 14.30 il “Folletto Truccabimbi” che regalerà un pomeriggio di grande divertimento per i più piccoli. Alle 16 si continua con lo spettacolo di Babbo Natale sul suo carretto mentre alle 17 emozionante esibizione del coro gospel “Armonia” nella chiesa di San Martino Vescovo. Per l’occasione non mancheranno cioccolata calda, vin brulè , panettone e castagne offerte dalla Proloco. Tel. 366.5052058
I Macchiaioli in Castello fino a Gennaio e bambini (dai 5 agli 11 anni) possono svolgere insieme una serie di attività stimolanti e creative alla scoperta dell'arte e della tecnica dei Macchiaioli. Dopo aver visitato autonomamente la mostra, supportati dal materiale didattico fornito alla biglietteria, i visitatori potranno partecipare ai laboratori nell'aula didattica dei Musei Civici di Pavia. La durata del laboratorio è di circa 60 minuti, la prenotazione è obbligatoria e si accede con il biglietto della mostra più una libera donazione all'Associazione ARTpiù Creative Project. Nelle domeniche del periodo natalizio i capolavori realizzati dai piccoli artisti che parteciperanno alle attività saranno utilizzati per addobbare l'Albero di Natale d'Artista all'interno della mostra.
Tel. 0382.33676; www.scuderiepavia.com
PAVIA Natale con il Ticinum Gospel Choir
PAVIA Don Pasquale e Cabaret per fine anno
Un tributo sempiterno alla Natività, in cui Fede e Storia si fondono a fare Cultura, dove? nei presepi che in questo periodo ci accingiamo ad allestire nelle nostre case in attesa del Natale. Saranno proprio i presepi, in mostra a Belgioioso nell'Ex Chiesa dei Frati (Viale Dante 13), organizzata dall'Apab, Associazione Presepisti e Artisti di Belgioioso, che da anni si dedica alla nobile arte del presepe, promuovendo la scoperta e riscoperta di una tradizione assai radicata nella nostra cultura, a fare da cornice al primo concerto del Ticinum Gospel Choir che aprirà il suo tour natalizio Sabato 7 dicembre alle ore 21. Il coro gospel pavese proseguirà il suo tour natalizio sabato 19 dicembre alle ore21.00 presso la chiesa parrocchiale di Mezzanino per poi spostarsi domenica 20 dicembre con doppio appuntamento corale: alle ore 15.30 porterà musica e canti a Cava Manara presso la R.S.A. Arcobaleno e alle ore 21.00 le voci del Ticinum Gospel Choir risuoneranno a Pieve del Cairo presso la chiesa parrocchiale con un evento dal titolo “Novena Gospel”. Il coro pavese animerà, infine, la messa di mezzanotte presso la sede della Croce Verde Pavese (in Via Lovati) giovedì 24 dicembre. Il coro pavese, sarà, come sempre, diretto dalle sapienti mani di Simone Giampaolo e accompagnato al pianoforte da Gilberto Massarotti e alla batteria da Giorgio Brocchetta.
La Stagione d’Opera del Teatro Fraschini di Pavia prosegue con la quarta opera in cartellone nella tradizionale ricorrenza di San Siro. In scena Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Direttore Christopher Franklin. Regista Andrea Cigni. Orchestra dei Pomeriggi musicali di Milano. Si alza il sipario del Teatro Fraschini, Mercoledì 9 Dicembre alle 20.30 e in replica Sabato 12 alle ore 20.30. Il 15 Dicembre (e il 17) arriva invece Umberto Orsini con la sua compagnia in “Il Prezzo” di Arthur Miller: fotografa con spietata lucidità e amara compassione le conseguenze della devastante crisi economica avvenuta negli Stati Uniti nel ‘29. Il 18 Dicembre è in scena “Le Olimpiadi del 1936”: il giornalista sportivo Federico Buffa, insieme ai musicisti Alessandro Nidi, Nadio Marenco e alla giovane cantante Cecilia Gragnani, racconta un’epoca in bilico tra sogno e tragedia attraverso una delle edizioni più controverse dei Giochi. E poi il San Silvestro e il Capodanno sono all’insegna di “Cabaret”, la nuova edizione del musical con la Compagnia della Rancia diretta da Saverio Marconi, con un cast che vede tra gli altri Giampiero Ingrassia e Giulia Ottonello. In questo periodo di feste al Fraschini potete regalare e regalarvi la Christmas Card, ovvero un abbonamento libero a due ingressi. L'attribuzione delle poltrone è vincolata ai posti disponibili. Non è personale, la si può prestare o regalare, al costo di 45 euro.
www.ticinumgospel.it
Tel. 0382.371214; www.teatrofraschini.org
Appuntamenti RIVANAZZANO T. A teatro con Proscenio Continua anche in questa stagione l’attività della società ProScenio: presso il Teatro Comunale si spazia dalla prosa al teatro-danza, teatro di narrazione e teatro contemporaneo (il sabato alle 21), e agli spettacoli per bambini e ragazzi (la domenica alle 16). Si parte il 28 novembre con “Volver a mi vida”, spettacolo di teatro-danza di Giancarla Alberti, e si prosegue con “Lo sposalizio” ispirato a “Le nozze dei piccolo-borghesi” di Bertold Brecht, della compagnia teatrale Smaramaldi di Borgarello (12 dicembre); “The last time, gli ultimi fuochi di Bobby Fischer” di Bruno Cerutti e Sara Riccobono (30 gennaio); “Musical” proposto da Hde-Mìa accademia delle arti e dello spettacolo di Broni (13 febbraio); “Serata lirica con il Duo Amore”, con il soprano Irene Aramburo e Beniamino Fiorini al pianoforte (5 marzo); “Volute di fumo” della compagnia Camera Doppia, un caleidoscopio di immagini e sensazioni oniriche; “Cuore granata, sangue rossoblù”, spettacolo di teatro di narrazione con Andrea Floppy Filippini, ex-infermiere “sul campo” e già autore del libro “Afganistan, Agfanistan, Afganistan” (14 maggio). La stagione di teatro ragazzi inizierà invece domenica 13 dicembre con la Compagnia Artemista e il loro “Un Natale al giorno” - le avventure di una bambina che, attraverso l’incontro in sogno con un simpatico personaggio, scopre nuovi lati di sé e il valore delle piccole cose - e continuerà con: “Hansel e Gretel soup” della Compagnia Scombinati con stile (17 gennaio); “Un paese tutto bianco” della compagnia Schedìa Teatro, racconto di un paese tutto bianco, immerso nel freddo e nella neve, con burattini e narrazione (14 febbraio); “Il gatto senza coda” di In Scena Veritas (6 marzo), infine “Folletti, rifiuti, draghi e la Terra dei Fuochi” della compagnia La Vecchia Soffitta di Torino (10 aprile).
Tel. 366.7303582
Oltrepo’
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VOGHERA Chitarrorchestra per le feste
Come eravamo a inizio ‘900
Il Gruppo di Chitarrorchestra – Città di Voghera, fondato e diretto dal maestro Gianfranco Boffelli, torna per le feste natalizie con una serie di concerti che inonderanno di note di gioia il territorio. “Natale nel mondo” vede la partecipazione del Coro dell’Arcobaleno diretto da Nadia Cometto. Si parte Sabato 5 Dicembre alle 15 presso la casa di riposo Pezzani di Voghera, per proseguire Domenica 13 Dicembre alle 21 presso l’Oratorio S. Rocco di Lomello e Martedì 22 Dicembre alle 21 presso la Chiesa parrocchiale di Pombio, in occasione del concerto dedicato a Marialisa Galuppo, giovane chitarrista scomparsa prematuramente, nonché volontaria della Croce Rossa vogherese (che aderisce all’iniziativa). La chiusura dei concerti è in programma Sabato 9 Gennaio alle ore 21 presso la Chiesa del Carmine di Voghera. Ma ci sono altre iniziative a far da corollario, come il concerto della Piccola Orchestra Chitarrinsieme diretta dal maestro Federico Lisandria Venerdì 18 Dicembre alle 21 presso il Circolo “Lo Stanzione” di Voghera e il Gran Galà Natalizio, la sera del 26 Dicembre, presso l’Auditorium di Lungavilla, in collaborazione con Associazione Porana Eventi. Da segnalare infine che la Chitarrorchestra “Città di Voghera” organizza per il 2016 la 13° Edizione de “Il Mulino In…cantato”. I bambini interessati a partecipare come cantanti o come compositori o autori possono presentarsi Domenica 13 e 20 Dicembre dalle 9 alle 12 presso la sede di Chitarrorchestra in via Dante Alighieri 7 a Voghera.
La cartolina, nella sua breve esistenza, è diventata un mezzo popolare di diffusione delle immagini. Con questa premessa lo Spazio 53, in Piazza Duomo 53 a Voghera, dal 5 al 30 Dicembre, realizza una mostra di cartoline sulla città tratte dalla collezione di Sergio Fugazza. Queste immagini inedite sono state selezionate fra le oltre duemila che appartengono al collezionista con soggetto la città per fornire una testimonianza storica di vita e società d’inizio Novecento. Questa “Era Voghera” è una mostra che privilegia gli aspetti di vita quotidiana, di luoghi e momenti appartenenti al passato e dove gli abitanti della città si mettono in posa per il rito collettivo della fotografia. La cartolina è sempre stata un oggetto di attento collezionismo e questa considerazione le ha consentito di sopravvivere al deterioramento del tempo e alla dispersione dovuta alle varie vicende della vita e Sergio Fugazza da molti anni si dedica alla raccolta e catalogazione di queste immagini con passione e competenza. La mostra consente una fedele rappresentazione di una realtà in divenire che ha modificato il tessuto connettivo urbano: una memoria collettiva che, senza false nostalgie, sviluppa la curiosità di capire come il passato si evolve nel presente”. La mostra è composta da 50 riproduzioni in grande formato di cartoline originali e inedite della Voghera inizio Novecento, provenienti dalla collezione privata di Sergio Fugazza, ed è accompagnata dal libro/catalogo di 70 pagine con altrettante cartoline con stampa in quadricromia con progetto di Arnaldo Calanca, Guido Colla e Fabio Draghi e con i testi di Renzo Basora, Fabio Draghi e Sergio Fugazza. La mostra e il libro/catalogo, con il patrocinio del Comune di Voghera e UNICEF, saranno presentati dal critico Renzo Basora alla presenza degli autori.
www.chitarrorchestra.it
Tel. 335 6356357 arnaldo.calanca@spazio53.com
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Appuntamenti
Lomellina
VIGEVANO
VIGEVANO
Birre vive sotto la torre
La scarpa d’oro di Babbo Natale
La tradizione nordeuropea delle birre di Natale fa un salto a Vigevano: nel weekend 'lungo' 11-13 dicembre la Cavallerizza del Castello (ingresso da via Rocca Vecchia) propone la terza edizione della manifestazione. Ci saranno 12 stand di birre artigianali, con 60 diversi tipi di birra; 6 stand di cucina tipica; 3 spettacoli musicali. Si apre Venerdì 11 Dicembre alle 18 con il saluto delle autorità e si prosegue con una serata Country a cura di MBM sds. Special guest della serata ANCHISE BOLCHI, noto per essere il violinista di Ligabue, ma che anche da solo si esibisce nelle più importanti platee internazionali. Sabato 12, con gli stand aperti da mezzogiorno, si continua con i laboratori di degustazione birre insieme ai birrai. Da segnalare alle 16,30 l’incontro con uno dei fondatori del movimento della birra artigianale italiana: LORENZO DABOVE in arte KUASKA,uno dei massimi esperti di birra artigianale e noto beer taster di fama mondiale. Presenterà il suo libro biografia : LA BIRRA NON ESISTE, risponderà a domande sulla birra a 360°, inoltre concluderà il suo show degustando insieme ai presenti una delle birre proposte alla manifestazione. E poi si arriva all'evento clou della serata: il concerto degli ACQUARAGGIA, spettacolo dal titolo “Christmas songs”, infatti verranno proposte le classiche canzoni del Natale rivisitate in chiave moderna, sicuramente un momento emozionante. La serata continua con DJ Sampa. Domenica 13, sempre con gli stand aperti dalle 12, verrà proposto un secondo laboratorio di degustazione alle 16,30, mentre alle 18,30 c’è uno spettacolo della compagnia teatrale I TRONI DI LUCE . Musica e costumi bellissimi incentrati sul tema della luce e del buio ( siamo pur sempre vicino al solstizio invernale ), ed il 13 Dicembre si festeggia anche Santa Lucia. Si continua alle 20.30 con musica live fino alle 23,30 con la chiusura della manifestazione. www.beerinba.com
Anche quest'anno il Natale a Vigevano si attende correndo o camminando per una buona causa! Dopo il successo del 2014, l'Atletica Vigevano ripropone Domenica 20 Dicembre la II Scarpadoro di Babbo Natale, la corsa - camminata non competitiva aperta a tutti (sono ammessi anche gli amici animali) di circa 3 km che si svilupperà nelle vie del centro storico di Vigevano, con partenza e arrivo in Piazza Ducale. Il ricavato dell'iniziativa, detratte le spese, sarà devoluto all'associazione vigevanese Federica Griffa O.N.L.U.S., nata in ricordo della giovane Federica prematuramente scomparsa il 27 Luglio 2013 all'età di 14 anni, dopo una breve malattia. L'associazione opera nel campo dell'istruzione, dell'assistenza sociale e socio sanitaria, a beneficio di persone più indigenti e fisicamente o socialmente svantaggiate e a breve verrà anche reso noto il progetto a cui verrà destinato il ricavato delle iscrizioni della Scarpadoro di Babbo Natale. A tal proposito lo slogan della manifestazione sarà anche per quest'anno: "Prima di correre a fare i regali, corri con Babbo Natale per una buona causa!" Tel. 334.7195551
MEDE
VIGEVANO
Teatro, mostre, mercatini
Rassegna gruppi folk
Sabato 12 Dicembre alle ore 21 il Teatro Besostri di Mede presenta “Un Bacio a Mezzanotte”, spettacolo di Varietà con tre artisti sulla scena che ripropongono alcune delle più famose canzoni del repertorio musicale che va dagli anni '30 agli anni '60, come nell’Avanspettacolo del dopoguerra italiano, attraverso una costante commistione di generi artistici: si alternano momenti di canto, coreografie, brevi sketch, burlesque, di coinvolgimento diretto del pubblico sul palco e in platea, numeri di danza verticale, giochi di ombre, gare di ballo, serenate. Domenica 13 Dicembre, invece, arriva il mercatino natalizio organizzato dalla Pro Loco per le vie del centro, con artigianato e hobbismo, e la possibilità di gustare risotto e salamelle a mezzogiorno. Infine segnaliamo che dal 5 al 20 Dicembre, al Castello Sangiuliani, espone le proprie opere l'artista lomellino Luigi Rossanigo con “Suggestioni d’Arte”.
Da Domenica 6 a Martedì 8 Dicembre il Palazzetto Polifunzionale di via Cappuccini a Vigevano ospita la 42esima rassegna nazionale di gruppi folk nazionale, per la prima volta in Lombardia: 240 gruppi, oltre 2000 atleti si esibiranno all’Arena di via Gravellona nelle specialità del pattinaggio singoli, coppie danza e artistico. Domenica 6 competizioni dalle 9 alle 22, Lunedì 7 dalle 8 alle 9. In serata, alle 20, gran galà dei campioni sportivi di fama internazionale per uno spettacolo benefico: il ricavato sarà devoluto alla Croce Azzurra di Vigevano e all'Associazione Flores de Paz, che assiste le bambine vittima di abusi e violenza, in Colombia. Infine Martedì 8 dalle 8,30 alle 13,30 competizioni e premiazioni. L’ingresso giornaliero è di 10 euro.
Tel. 338.6826184
Tel. 0381.690269
Appuntamenti MILANO
Darsena Christmas Village Fino al 6 gennaio 2016 presso la Nuova Darsena Milano arriva il Darsena Christmas Village: resterà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle 22, sabato e domenica dalle 11 alle 23. La Nuova Darsena Milano si trasformerà in una vera e propria “Isola Natalizia” pronta ad accogliere ogni tipo di pubblico, dove i bambini potranno vivere l’emozione di percorrere “Il Bosco delle Fiabe” e visitare la Casa di Babbo Natale. Per gli appassionati di sport sarà possibile l’esperienza di pattinare sul ghiaccio, accanto al suggestivo albero di Natale sull’acqua alto 15 metri. Il Mercatino di Natale, come nella più classica delle tradizioni, offrirà prodotti food e artigianali.
Tel. 02.88455555
GRAZZANO V. (PC)
FuoriPorta
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L’artigiano in fiera
MILANO Museo Natale
Sabato 5 Dicembre prenderà il via, a Fiera Milano (Rho-Pero), L’Artigiano in Fiera. Brindisi inaugurale. La rassegna, che verrà inaugurata con un brindisi programmato alle ore 12 presso la passerella dell’area Moda&Design (padiglione 4), taglierà quest’anno un traguardo significativo: la manifestazione, che andrà in scena tutti i giorni fino al 13 dicembre, dalle 10 alle 22.30, celebrerà la sua ventesima edizione. Su una superficie complessiva di 310.000 metri quadrati, in 3.250 stand espositivi, i visitatori potranno apprezzare 150.000 prodotti provenienti da 115 Paesi. La grande novità è rappresentata dalla crescita della manifestazione: ben nove padiglioni garantiranno, infatti, una sempre maggiore rappresentazione dell’artigianato mondiale.
Da sabato 26 a giovedì 31 dicembre e da sabato 2 a mercoledì 6 gennaio il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia sarà aperto tutti i giorni con orario festivo e una grande offerta di attività comprese nel biglietto d’ingresso. Nella Tinkering Zone - Maker Space, adulti e bambini a partire da 8 anni potranno costruire scatole luminose per raccontare storie natalizie, disegnare con penne 3D, creare biglietti di auguri che si illuminano, costruire con materiali vecchi e nuovi un accessorio alla moda. Ricca sarà l’offerta di mostre in calendario. Proseguiranno poi le attività in occasione del 10° anniversario dell’arrivo del sottomarino Enrico Toti al Museo: adulti e bambini a partire da 8 anni potranno partecipare al laboratorio “Sottomarini, sonar e periscopi” per conoscere e provare a utilizzare gli strumenti tipici di un sottomarino. I più piccoli (a partire da 3 anni) potranno vivere le avventure di Accadueò in uno spettacolo di teatro al Museo (30 dicembre e 3 gennaio); ogni giorno per loro saranno inoltre proposti laboratori interattivi nell’i.lab Area dei piccoli o nell’i.lab Bolle di Sapone. Altre attività interattive e visite guidate sono previste tutti i giorni.
MILANO
www.artigianoinfiera.it
LODI
Tel. 02.485551; www.museoscienza.org
SERRAVALLE SCRIVIA (AL)
Il Natale di Grazzano
Un popolo nella grande guerra
Verso le feste
Dal 6 Dicembre al 6 Gennaio tornano i mercatini natalizi a Grazzano Visconti: all’apparenza un borgo trecentesco, in realtà un incredibile progetto in stile neomedioevale a pochi chilometri da Piacenza, voluto dal conte Giuseppe Visconti di Modrone agli inizi del ‘900. Insieme all’imponente castello e al suo parco con uno straordinario giardino all’italiana, un luogo pieno di fascino e magica atmosfera. Anche quest’anno, a cura del Comitato Esercenti Grazzano, per la seconda volta Grazzano Visconti si accende di festa con tantissimi eventi natalizi per grandi e piccini, tutti da scoprire e da vivere. Il borgo sarà magicamente illuminato a festa con anche il grande albero di Natale nella piazza del Biscione e tante sorprese coloreranno i giorni più suggestivi dell’anno!
Nell’ambito del programma per le commemorazioni del centenario della Grande Guerra, fino al 30 Gennaio 2016 viene proposta presso l’Archivio storico comunale di Lodi, in via Fissiraga 17, la mostra "Storie di casa 1914 - 1918. La Grande Guerra nei ricordi delle famiglie lodigiane", che ripercorre le vicende dei soldati, dei civili e dei tanti profughi del primo e drammatico conflitto che ha visto i popoli d’Europa scontrarsi ai quattro angoli del mondo. Una tragedia che solo sul fronte Italiano ha prodotto oltre 600 mila morti, più di un milione di feriti, 800 mila sfollati e un numero infinito di storie, di vicende, di ricordi, di percorsi e d’immagini per un’umanità sofferente in cui riconosciamo i nostri nonni, i nostri avi, il retaggio di una cultura familiare troppo spesso coperta fino a scomparire nella polvere degli anni.
La Pro Loco di Serravalle parte con Gelindo e il mercatino natalizio l’8 dicembre (organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con i commercianti e le associazioni locali), si prosegue il 19 con la recita dei bimbi della scuola materna nel salone della Chiesa Cà del Sole. Mentre il 20 Dicembre Babbo Natale arriva in Piazza Bosio con regali, cioccolata e dolciumi per i bimbi e le loro famiglie. La mattina del 21 Dicembre sarà all’asilo nido, al pomeriggio all’asilo comunale. La notte di Natale, invece, la Pro Loco presso le due chiese cittadine offre ai fedeli all’uscita da Messa vin brulè, panettone e moscato. Ma ci sarà anche la banda musicale Pippo Bagnasco a proporre due concerti nel periodo natalizio a partire dalle ore 21: Sabato 19 Dicembre presso la chiesa parrocchiale SS. Martino e Stefano e il 5 Gennaio presso la chiesa Maria Regina.
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Pag. 16 1 – 3 Dicembre PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 DUE DONNE CHE BALLANO di Josep Maria Benet i Jornet. Regia Veronica Cruciani Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 5 Dicembre CAMPOSPINOSO, Piazza Arnaboldi, ore 8 - 16 DI TUTTO UN PO' Mercatino dell'usato.Mobili, biciclette, moto, macchine d'interesse storico. Hobbisti. Info: Bertolini; tel. 339-2547715 5 Dicembre LUNGAVILLA, Auditorium Casa del Giovane, ore 21 TERESINA E L'EROE DI FAMIGLIA Teatro dialettale con la compagnia Al Vernaulin Info: Ass. Porana Eventi, tel. 389-2566296, www.porana.it 5 Dicembre VOGHERA, Via Emilia, ore 8 - 19 CURIOSITA' IN VIA EMILIA Antiquariato, artigianato, collezionismo,artigianato etnico Info: Mercatini e c. 340-1615842 6 Dicembre PAVIA, Via XI Febbraio, ore 8 - 19 MERCATINI E CURIOSITÀ Antiquariato Info: tel 335-7259422 6 Dicembre SALICE TERME, Viale delle Terme, ore 9 - 20 MERCATINO DI NATALE Artigianato, hobbistica, vintage, prodotti tipici, degustazioni, giochi per bambini Babbo Natale Org.: Associazione Operatori Turistici;Info: tel. 335-237330
Block 8 Dicembre BAGNARIA, Piazza San Bartolomeo, ore 10 - 18 MERCATINI DI NATALE - NEL BORGO MEDIOEVALE Artigianato, artisti, prodotti tipici locali. Concerto del San Germano Gospel Choir. Per le vie dell'antico borgo musiche natalizie con zampognari. Vin brulè, panini caldi, dolci, cioccolata e tisaneria. Visite all'antico Palazzo Malaspina con rassegna di pittura e mostra fotografica. Info: Proloco, Comune, tel. 339-5881054 8 Dicembre STRADELLA, Piazzale Trieste MERCATINO DI NATALE Artigianato, hobbistica, prodotti tipici, degustazioni, giochi per bambini Info: Comune, tel. 0385-249273 8 Dicembre ZAVATTARELLO, Piazza Dal Verme e Borgo antico, ore 9 - 19 MERCATINO DI NATALE Bancarelle per le vie del borgo: prodotti tipici dell'Oltrepò Pavese, artigianato, hobbistica e oggettistica natalizia. Il Castello Dal Verme aperto per visite guidate, salvo neve Info: Comune, tel. 0383-589132 9 e 12 Dicembre PAVIA, Teatro Fraschini, Mercoledì 9, ore 20.30 Sabato 12, ore 20.30 DON PASQUALE Opera comica in tre atti di Gaetano Donizzetti Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 11 Dicembre PAVIA, Via XX Settembre, ore 8 - 19 MERCATINI E CURIOSITÀ Antiquariato, vintage Info: Gaggianesi, tel 335-297842
Notes 12 Dicembre BELGIOIOSO, Via Garibaldi, ore 8 - 19 IL SABATO DEL COMMERCIO Artigianato artistico e collezionismo Info: Mercatini e Curiosità, tel. 346-6409936 Edoardo
13 Dicembre PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 LA SYLPHIDE - BALLETTO DELL'OPERA TIRANA Musica Herman Lovenskiold Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121
12 Dicembre PAVIA, Ridotto del Teatro Fraschini, ore 18 FESTIVAL DI NATALE - SOLLAZZO ENSEMBLE CACCIANDO PER GUSTAR Italia e Francia tra ‘300 e ‘400 Info: Ghislieri Musica, 0382-3786266 12 Dicembre RIVANAZZANO TERME, Teatro Comunale, ore 21 SPOSALIZIO Tratto da Le nozze dei piccolo-borghesi di B. Brecht Info: Proscenio Spettacoli, tel. 338-4605903 / 366-7303582 12 Dicembre STRADELLA, V.le Allea Mariano Dallapè, ore 8,30 ANTIQUA Mercatino dell'antiquariato Info: Comune, tel. 0385-249251 12 - 13 Dicembre VIGEVANO, Corso Vittorio Emanuele, ore 8 - 20 GUSTITALIA MERCATINO DEI SAPORI ITALIANI Mercatino dei Sapori Italiani. Prelibatezze da tutta Italia. Info: Associazione Gustitalia, 338-9548804 13 Dicembre PAVIA, Allea di via Matteotti, ore 8 - 19 MERCATINI E CURIOSITÀ Collezionismo, artigianato, hobbistica, prodotti bio, alimentari Info: Gaggianesi, tel 340-1615842
13 Dicembre PAVIA, Santa Maria Gualtieri, ore 21 FESTIVAL DI NATALE Duo Repicco Kinga Ujszàszi (Violino), Jadran Duncumb (Liuto e chitarra) Info: Ghislieri Musica, 0382-3786266 13 Dicembre RIVANAZZANO TERME, ore 9 - 19.30 MERCATINO DI NATALE Gastronomia, prodotti tipici, artigianato, idee regalo Info: Comune, tel. 0383-94511 13 Dicembre RIVANAZZANO T., Teatro Comunale, ore 16 UN NATALE AL GIORNO Compagnia Artemista Info: Proscenio Spettacoli, tel. 338-4605903 / 366-7303582 15 Dicembre VOGHERA, Via Emilia, ore 8 - 19 CURIOSITA' IN VIA EMILIA Antiquariato, artigianato, collezionismo, artigianato etnico Info: Mercatini e c. 340-1615842
Block 15 - 17 Dicembre PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 IL PREZZO di Arthur Miller. Con Umberto Orsini Regia Massimo Popolizio Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121
18 Dicembre PAVIA, Via XX Settembre, ore 8 - 19 MERCATINI E CURIOSITÀ Antiquariato, vintage Info: Gaggianesi, tel 335-297842 18 Dicembre PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 FEDERICO BUFFA RACCONTA LE OLIMPIADI DEL 1936 Con Federico Buffa Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121
TODINATALE” Tradizione natailzia inglese e tedesca, Gospel-spiritual Info: Parrocelua di S. Lorenzo Martire Asociazione Corale Laurenziana, tel. 0384-99772
Mercatino dell’antiquariato e dell’usato Info: Lions Club Vigevano Colonne, Pro Loco Vigevano, tel. 0381-690269 iat@comune.vigevano.pv.it
19 Dicembre PAVIA, Santa Maria Gualtieri, ore 21 FESTIVAL DI NATALE QUARTETTO DI LIUTI DA MILANO Info: Ghislieri Musica, 0382-3786266
20 Dicembre VOGHERA, P.zza Duomo, ore 9 - 19 IL SOGNO ANTICO Mostra mercato. Mercatino di oggetti antichi e usati Info: Paola Annovazzi, tel.349-3143592
20 Dicembre PAVIA, Aula Magna Collegio Ghislieri, ore 21 FESTIVAL DI NATALE - ABCHORDIS ENSEMBLE I Virtuosi Maestri Accademici Filarmonici di Bologna Info: Ghislieri Musica, 0382-3786266 20 Dicembre VARZI, Borgo Medievale, ore 9,00 MERCATINO DI NATALE Hobbistica, artigianato, idee regalo. Magie e divertimenti per i più piccoli. Dalle ore 15: Babbo Natale in Borgo Info: Nuova Pro Loco, Comune, tel. 3479532807
18 Dicembre PAVIA, Aula Magna Collegio Ghislieri, ore 21 FESTIVAL DI NATALE Mozart. Messa solenne in do minore kv 139 Waisenhausmesse. Coro Universitario del Collegio Ghislieri e l’Accademia dell’Annunciata di Abbiategrasso Info: Ghislieri Musica, 0382-3786266 19 Dicembre MORTARA, Parrocchia di S. Lorenzo Martire, ore 21 AUTUNNO MUSICALE LAURENZIANO Corale Laurenziana e Piccolo Coro “CONCER-
Notes
21 Dicembre PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 I SOLISTI DI PAVIA Direttore e solista Enrico Dindo. Musiche di J.Hadyn Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 24 e 26 Dicembre ZAVATTARELLO, Vie del borgo antico PRESEPE VIVENTE NEL BORGO ANTICO S. Messa della Notte di Natale nella chiesa di S.
Pag. 17 Paolo assieme a tutti i figuranti in costume. 24 Dicembre: dalle ore 21.30 alle ore 23.30. Il pomeriggio di S.Stefano dalle ore 17 alle ore 19 Org.: Ass. Culturale Presepe e Passione;Info: tel. 0383-589132 26 Dicembre LUNGAVILLA, Auditorium Casa del Giovane, ore 21 GRAN GALA' NATALIZIO Con la partecipazione dei piccoli cantori del concorso "Il Mulino in..cantato" Info: Ass. Porana Eventi, tel. 389-2566296, www.porana.it 31 Dicembre PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21.30 CAPODANNO CABARET COMPAGNIA DELLA RANCIA Con Giampiero Ingrassia e Giulia Ottonello Regia Saverio Marconi Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121
INFORMAZIONI E ACCOGLIENZA TURISTICA DI PAVIA E PROVINCIA Palazzo del Broletto e Piazza della Vittoria - Pavia Tel. 0382.597001/002; Tel. 0382.079943; Fax 0382.597011 e-mail: turismo@provincia.pv.it; www.turismo.provincia.pv.it Sportello allestito c/o il Castello Visconteo - Tel. 0382.33853/304816 INFORMAZIONI E ACCOGLIENZA TURISTICA IN OLTREPO’ Viale Diviani, 11 - Godiasco - Salice Terme - PV Tel. 0383.91207/92821 - Fax 0383.944540 e-mail: turismo@provincia.pv.it; www.turismo.provincia.pv.it URP Voghera, via Emilia 7 - Tel. 0383.336227, urp@comune.voghera.pv.it Info Point Voghera, via Garibaldi (ex pesa pubblica) - Tel. 0383.46527
20 Dicembre VIGEVANO, Corso Vittorio Emanuele e vie limitrofe, ore 8 - 18 BANCARELLE TRA LE COLONNE
INFORMAZIONI E ACCOGLIENZA TURISTICA DI VIGEVANO Via C. Battisti, 6 - 27029 Vigevano - Pv - Tel. e Fax 0381.690269 e-mail: iat@comune.vigevano.pv.it Info Point Castello Sforzesco - Tel. 0381.691636 infopointcastello@comune.vigevano.pv.it
Comunità
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Montana Prima neve a Varzi
Concorso sulla Resistenza La sezione ANPI di Varzi, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, al fine di conoscere e non dimenticare la Resistenza, che ha dato una svolta importante nella storia del ’900, con la difesa dei principi democratici non solo come fondamenta dell’Unità Nazionale e della Costituzione Repubblicana, ma anche nella visione dell’Unione Europea, bandisce per l’anno 2016 la seconda edizione del Concorso, con assegnazione di due borse di studio, premi e attestati, rivolto agli studenti delle ultime classi della Scuola Media (sezione A) e degli Istituti Superiori (sezione B), che vorranno impegnarsi ad essere protagonisti attivi del loro percorso educativo alla cittadinanza. È prevista anche la sezione C per adulti, che vogliano dare un contributo a mantenere “resistente” un cippo, memoria di un sacrificio. La partecipazione libera, individuale o collettiva (gruppo-classe), richiederà la produzione di un elaborato, nella forma preferita (saggio, racconto, intervista, poesia, album di fotografie con didascalie, in formato DVD, fumetti, espressioni pittoriche), dedicato a uno dei tanti cippi posti nei luoghi della Resistenza, oppure l’abbellimento, la cura (estirpare erbacce, piantare fiori, ecc. documentando l’intervento con due foto di com’era prima e com’è dopo) di uno di quei piccoli monumenti, a volte nascosti o trascurati dall’incuria. Una giuria di alto profilo, il cui verdetto è inappellabile, esaminerà gli elaborati anonimi, redigerà la graduatoria di merito per l’assegnazione dei premi e, solo a selezione avvenuta, aprirà le buste con i dati anagrafici degli autori. I risultati saranno comunicati agli interessati 15 giorni prima della premiazione. Tempi del concorso • Uscita del bando: 28 novembre 2015 • Termine della presentazione degli elaborati: 25 aprile 2016 • Premiazione: 2 giugno 2015 nell’ambito della celebrazione della Repubblica Italiana e della Costituzione. modalità per la presentazione degli elaborati Gli elaborati in cartaceo o in DVD non devono arrecare firme o contrassegni della scuola d’appartenenza, ma essere accompagnati da busta chiusa, contenente i dati anagrafici dell’Autore (nome, cognome, scuola d’appartenenza, indirizzo, città, titolo dell’elaborato con indicazione della sezione A o B a cui è destinato e dichiarazione che è frutto della propria creatività e non lede i diritti di terzi). Stessa procedura per la sezione C adulti. Saranno inviati ai seguenti indirizzi: e-mail: anpi.varzi.pv@gmail.com Circolo ARCI “18 Settembre” - via Lombardia, 6 - 27057 Varzi (PV)
Mercatini di Natale a Bagnaria Dopo il grande successo dello scorso anno, tornano l' 8 dicembre i MERCATINI DI NATALE nel Borgo Medievale a Bagnaria. La numerosa e selezionata presenza di artigiani, artisti e produttori locali rende questa manifestazione unica nella proposta e nella location. A impreziosire la giornata dell'Immacolata concezione tornerà il San Germano Gospel Choir con un concerto gratuito nella Chiesa di San Bartolomeo dove saranno inoltre allestiti i presepi, mentre le vie dell'antico borgo saranno animate da musiche natalizie eseguite da zampognari. La Proloco organizza un punto ristoro con panini caldi, dolci, vin brulè, cioccolata e tisaneria. Sarà inoltre possibile visitare l'antico Palazzo Malaspina che ospiterà una esposizione fotografica a cura di Gino Giacobone e una mostra di quadri dell'artista locale Cristina Ferrari. I bambini potranno inoltre portare le loro letterine da consegnare nella Casa di Babbo Natale. Per info e prenotazioni per espositori. prolocobagnaria@gmail.com
Il passaggio di una corrente siberiana lungo il nord ovest in un fine settimana di metà Novembre ha portato ad un brusco calo delle temperature anche in Oltrepò Pavese. E alla comparsa della prima neve, segnalata mista ad acqua gelida sin dalla serata di sabato tra Salice Terme, Rivanazzano Terme e Casalnoceto. Ma bastava salire in Valle Staffora fino a Varzi per rendersi conto che il paesaggio si era fatto decisamente più invernale, come mostra questa foto scattata da Antonio Di Tomaso. Per non parlare poi del Passo Penice, in una veste più consona per il periodo, dopo la mitezza fuori stagione di questi ultimi tempi.
Torna il calendario di Varzi Viva Dopo una pausa durata dieci anni, Varzi Viva ha deciso di proseguire con la serie del "Taquén - Er Növsænt...a Vòrs", iniziata nel lontano 1995 e finalizzata al recupero e alla trasmissione della memoria storica nei giovani. Un progetto ambizioso, quello del calendario, che ritorna protagonista tra le attività dell’associazione e che si trova presso la sede in via Di dentro 1 a Varzi, dalle ore 9 alle ore 12. Per info: 0383.545061 INFO COMUNITA’ MONTANA OLTREPO PAVESE URP – Ufficio relazioni con il pubblico Piazza Umberto I, 9 - Varzi Tel. 0383.545811, fax 0383.545850 Orari: lunedì e giovedì dalle 9 alle 13 martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17; pec email cm.oltrepo_pavese@pec.regione.lombardia.it
Nell’incantevole cornice del borgo medievale di Varzi, il castello Malaspina si prepara a ospitare una serie di eventi a cavallo tra i mesi di dicembre 2015 e gennaio 2016. Mostre, concerti, momenti conviviali saranno l’occasione per conoscere meglio un angolo di Oltrepò Pavese, ricco di storia e di eccellenze. ECCO IL PROGRAMMA 5 – 8 dicembre 2015 19 dicembre – 23 dicembre
L’ARTE DELLE MANI
MOSTRA STORICA DELLA CROCE ROSSA
Mostra mercato con la presenza di oltre 40 artisti, che espongono le proprie creazioni: porcellane, terrecotte, sculture, gioielli, arredi… Orario mostra 1019. Nei giorni della mostra sarà allestito un buffet per gustare le famose specialità enogastronomiche del territorio. Tutti i pomeriggi sarà possibile partecipare a visite guidate alla scoperta del castello, del borgo e dei suoi monumenti. 5 dicembre, ore 15: Inaugurazione; ore 16: Presentazione del libro di Fiorenzo Debattisti “Storia di Varzi. Il borgo e la Valle Staffora nel XVIII e XIX secolo”, edito da Edizioni Guardamagna. Presentazione animata e teatralizzata con musici, cantanti, attori e streghe… 7 dicembre ore 20: Cena degli artisti. L’arte del saper creare. La Frasca 1897.
Inaugurazione alle ore 16 – Orario Mostra 10 – 19
12 dicembre 2015 – 3 gennaio 2016
WLAKING THE ART Mostra di Stefano Bressani e Silvia Fabiani. Esposizione di dodici modelli di scarpe-sculture che interpretano il legame tra arte e moda. Inaugurazione Sabato 12 dicembre, ore 16. Orari Mostra: Sabato domenica e festivi dalle ore 10 alle 19 (orario continuato). 12 dicembre
(S)CENA INCANTO. ARIE E DUETTI À LA CARTE Una soirée concerto con i classici della lirica internazionale e del bel canto italiano. Arina Alexeeva, mezzosporano; Oreste Cosimo, tenore; Giuseppe Bellanca, tenore. Al pianoforte il Maestro Stefano Salvatori.
19 dicembre
SERATA CON LA CROCE ROSSA Omaggio alla CRI dell’artista Oliviero Masi. Cena benefica per la raccolta fondi da destinare all’acquisto di materiale sanitario per la Croce Rossa Italiana, Comitato di Voghera. 24 dicembre
UN BRINDISI AL CASTELLO Un momento magico in occasione della Notte Santa per ammirare le sale addobbate a festa. 4 – 6 gennaio 2016
SUGGESTIONI DELLA MEMORIA: NOSTALGICHE PASSIONI DEL CUORE L’arte delle bambole e dei giocattoli retrò, con letture di fiabe per viaggiare tra fantastiche storie. Inaugurazione Mostra: 4 gennaio, ore 16. Orari Mostra: 16 – 19 CASTELLO MALASPINA VARZI Per informazioni sul programma e prenotazioni: Tel. 346 9588786 info@castellodivarzi.com
Borghi più
Belli
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I K80 di Lodi vincono il Festival dei cori di Porana
Autunno a tavola nel Borgo
La sigla “K80” che identifica il loro gruppo vocale rappresenta il numero di catalogo del primo quartetto per archi composto da Wolfgang Amadeus Mozart all’età di 14 anni proprio a Lodi: dalla cittadina lombarda questo gruppo è arrivato al Festival dei cori di Porana aggiudicandosi il premio della critica. In Auditorium a Lungavilla è andata in scena la 17esima edizione del Festival, ancora una volta all’insegna della qualità e varietà di generi, dal liturgico (proposto dal coro “S. Giacomo” di Casei Gerola che si è aggiudicato il premio della giuria popolare), al popolare, con La “Corale” di Pero, gruppo polifonico composto da una quarantina di elementi diretti dal maestro Mauro Zagheno, a cui è stato assegnato il premio “concerto”, ovvero la possibilità di esibirsi in una serata tutta per loro all’interno delle manifestazioni organizzate sul territorio da Associazione Porana eventi. Un riconoscimento è andato anche al miglior solista, Giulio De Vecchi, del gruppo K80, e agli strumentisti del coro di Casei Gerola: Martina e Roberta Pipero, Gabriele Vigani. I K 80, vincitori del premio della critica, sono diretti dal maestro Carlo Rognoni : Noi abbiamo raggruppato coristi che provengono da tutto il territorio della Provincia di Lodi e si cimentano nei generi più vari dal classico sacro e profano fino allo Spiritual e al Pop. Alla formazione corale vera e propria si uniscono anche i ragazzi che partecipano al progetto che ho ideato, “Un coro in ogni scuola”, definito dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1996”. La giuria, presieduta da Don Matteo Zambuto, era composta anche dal maestro Ennio Poggi, direttore artistico del Festival Borghi&Valli, da Rosella Bressani e Maria Grazia
Dall’antipasto con polentine ai formaggi e salamini al risotto con salsiccia e bonarda, dal brasato con polenta al cotechino con lenticchie. E per chiudere le torte di mele e di ricotta e uvetta. Così Associazione Porana Eventi valorizza i sapori della tavola autunnale. Anche questa volta ha radunato soci e amici dei dintorni per una serata enogastronomica presso la Locanda del Borgo gestita da Luisa e Roberto Galvan. “A noi piace organizzare serate in compagnia, un modo per trascorrere insieme qualche ora, fare comunità, cercando di riportare alla luce le ricette delle nostre nonne” ricordano i volontari dell’Associazione.
Invernizzi dei Laetitia Domini (il gruppo che accompagna Don Matteo nei suoi concerti) e da Maria Rita Marchesotti, direttore della corale di Molino de’Torti. Durante la serata Don Matteo ha presentato anche due brani tratti dal suo nuovo cd “Rallegratevi”, una raccolta di canti per l’Avvento e il Natale, in collaborazione con Pasquale Dargenio, edito dalle Paoline. Ora, per festeggiare il Natale, Porana Eventi richiama i cori delle varie edizioni del festival la sera di S. Stefano, il 26 Dicembre, per cantare le più belle melodie natalizie alla presenza di affermati personaggi della lirica. Info 389.2566296, info@porana.it
Borghi “american friendly”
Il miele di Zavattarello
I Borghi più belli d’Italia e la Fondazione Italia-USA hanno istituito il premio “American Friendly”, nato quest’anno per i comuni e le aziende che si sono distinte fra le altre per attenzione particolare nei confronti del pubblico americano ed anglofono in generale. Tra i cento comuni premiati figurano anche due borghi pavesi, Fortunago e Zavattarello, che si sono meritati questo prestigioso riconoscimento in quanto località amiche del popolo a stelle e strisce e a misura di inglese, anche nella propria comunicazione turistica ufficiale. Partendo dal web e arrivando alle tabelle informative dislocate lungo i paesi, oltre ai video e alle promozioni cartacee. “E’ il risultato del nostro impegno negli ultimi anni in questo settore, cerchiamo di promuovere al meglio il nostro territorio anche ai turisti stranieri, lo abbiamo fatto anche in occasione di Expo, con la nostra partecipazione presso lo stand dei Borghi più Belli d’Italia, nel padiglione Eataly”, hanno dichiarato soddisfatti Pier Achille Lanfranchi, sindaco di Fortunago (nonché vicepresidente nazionale del club dei Borghi) e Simone Tiglio, sindaco di Zavattarello. Un ambito riconoscimento che è stato consegnato dall’attrice italo-americana Clarissa Burt nella prestigiosa sede della Camera dei Deputati di Roma. Da pochi mesi sono in vendita in diversi paesi del mondo itinerari e pacchetti turistici pensati e creati da “Borghi più Belli” e commercializzati da Gartour, il più grande tour operator italiano. Si tratta di fruire delle possibilità promosse nella Convenzione tra la Fondazione Italia Usa, i Borghi più belli e il Consorzio Ecce Italia.
Dopo il riconoscimento nazionale delle due gocce d'oro, attribuite quest'estate ad alcuni produttori di miele di Zavattarello e di altri comuni della zona; dopo la creazione dell'Associazione degli Apicoltori dell'oltrepo Montano, su iniziativa dell'imprenditore ed ex sindaco Enrico Baldazzi, ora il miele di Zavattarello mira al traguardo della Denominazione di Origine Protetta. L'idea è stata sviluppata nel corso di alcuni incontri tenutisi negli ultimi mesi presso la biblioteca e la sala consiliare del municipio di Zavattarello, messe a disposizione dell'Associazione per tenere la parte teorica di un corso per apicoltori che ha visto la partecipazione di oltre venti persone. 'In occasione dell'incontro di venerdì prossimo - dichiara Enrico Baldazzi, che è anche Presidente dell'Associazione Apicoltori - presenteremo agli associati lo schema di disciplinare, giustamente rigido, che dovrà regolare le modalità di produzione del miele di Zavattarello. Tutti gli apicoltori della zona montana sono i benvenuti; dobbiamo tutelare una produzione di qualità della nostra zona, legandola a procedure standard che ne garantiscano l'assoluta qualità. Il passo successivo sarà quello di conseguire la Denominazione di Origine Protetta. Ma per questo abbiamo bisogno del sostegno delle istituzioni locali, Comuni, Gal e Comunità Montana". Il procedimento di richiesta della Dop dovrà essere preceduto da una certificazione di qualità del prodotto, rilasciata da un apposito ente certificatore. "Mi auguro che l'iniziativa dell'Associazione Apicoltori incontri l'appoggio di tutte le istituzioni locali - aggiunge il Sindaco di Zavattarello, Simone Tiglio - come a suo tempo è avvenuto per il Salame di Varzi, che è un vanto per il nostro territorio. Ora vi è la concreta possibilità di attribuire un marchio di qualità ad un'altra produzione ormai tipica dell'Oltrepo Montano. Non penso sia un problema il fatto che si chiami miele di Zavattarello; infatti come per il salame varzese, la zona di produzione comprenderà buona parte dei comuni montani dell'Oltrepò. Solo che Zavattarello ha acquisito negli ultimi anni un primato nella produzione di miele di qualità e per questo merita di essere riconosciuto come comune capofila di un'eventuale denominazione di origine. Dobbiamo sforzarci tutti insieme per conseguire un obiettivo importante, da cui potrebbe dipendere una parte dello sviluppo futuro della valle."
Il presepe vivente a Zavattarello Il 24 ed il 26 dicembre, da non perdere l'emozione unica del Presepe Vivente nel borgo antico (24 dicembre dalle 21.30 alle 23.30, 26 dicembre dalle 16.30 alle 19.00). La manifestazione, giunta alla quindicesima edizione ed organizzata dall'Associazione Presepe e Passione in collaborazione con il Comune e con l'Associazione culturale Magazzino dei Ricordi, coinvolge tutto il paese, che si unisce nell'intento di ricreare l'atmosfera della Natività nelle antiche case e negli scorci panoramici del Su di dentro, l'antico borgo medievale che si inerpica verso la fortezza che fu dei Dal Verme. Anche quest'anno oltre cento figuranti, vestiti con abiti storici, reinterpreteranno i personaggi tipici della Palestina di duemila anni fa: dai sacerdoti del Tempio di Salomone a Re Erode, passando per la guarnigione di centurioni ed il tempio di Osiride, il centro medievale accoglierà i visitatori per accompagnarli in un viaggio all'indietro nel tempo. Accanto agli allestimenti di carattere storico, troveranno spazio anche decine di antichi mestieri e di scene che hanno caratterizzato la quotidianità della popolazione rurale delle nostre valli dall'età antica fino a pochi decenni or sono: la locanda, il forno delle focacce, la cantina, la bottega del falegname, quella del fabbro, il mulino e tanti altri luoghi-simbolo di una civiltà rurale le cui vestigia faticano a penetrare e ad essere valorizzate nelle pieghe della contemporaneità. Parteciperanno alla rappresentazione anche alcuni migranti ospitati nel centro di Moline. Infine, Zavattarello saluterà il nuovo anno con cenoni tipici in tutti i ristoranti del paese.. A mezzanotte, evoluzione delle lanterne luminose dalla torre del castello. A seguire, la storica discoteca Milleluci aprirà i battenti per accompagnare i turisti fino all'alba del primo giorno dell'anno con musica e danze dagli anni '70 ad oggi. Zavattarello vi aspetta per trascorrere insieme un magico Natale. Per informazioni: www.zavattarello.org; Tel./Fax 0383 589132 - 0383 589746 Email: zavattarello@libero.it
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Osservatorio
Torrevilla
Vinitaly al traguardo dei 50 anni Ogni anno anche Torrevilla, al pari di altre aziende oltrepadane, partecipa alla grande esposizione di Vinataly. L’obiettivo dell’edizione 2016 della grande fiera veronese è quello di potenziare il business fieristico, investendo 8 milioni di euro per migliorare infrastruttura e offerta, e portando 800 buyer in più rispetto alle passate edizioni «Per il 50° Vinitaly abbiamo pianificato investimenti per 8 milioni di euro - dichiara il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese - a supporto del wine business, dell’incoming di operatori esteri, del miglioramento delle infrastrutture di servizio per i nostri clienti e per rendere ancora più netta la distinzione fra operatori professionali all’interno della rassegna nel quartiere fieristico ed i wine lover che avranno il proprio riferimento in un evento dedicato nel centro della città. Tutte le attività finalizzate a potenziare il business fieristico sono la priorità del nuovo consiglio di amministrazione». La strada da percorrere per un comparto che vale per l’Italia oltre 14 miliardi di euro e che, nel 2015, dovrebbe raggiungere il livello record di esportazioni per circa 5,5 miliardi di euro, sarà sempre di più quella dell’internazionalizzazione. A tal proposito, nell’ambito del programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo per la campagna 2014/2015 sono stati erogati oltre 336 milioni di euro a favore del settore, vale a dire il 99% dei fondi assegnati. Vinitaly, inoltre, è stata inserita nel piano di promozione straordinaria per l’internazionalizzazione del made in Italy promosso dal governo, che rappresenta un efficace contributo accanto alle risorse comunitarie dell’Ocm (Organizzazione comune di mercato). «Il piano straordinario - ha ricordato il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani - ha mostrato la propria efficacia anche con un’altra delle manifestazioni di punta di Veronafiere, Marmomacc, che ha accresciuto il numero di delegazioni commerciali e buyer dall’estero e ci attendiamo da Vinitaly un’ulteriore spinta per l’export del vino italiano nel mondo». «Solo nell’ultima edizione di Vinitaly - ha ricordato Mantovani - la presenza estera è stata di oltre 55mila operatori da 141 Nazioni, pari al 37% del totale dei visitatori. L’incoming sarà rafforzato, con azioni specifiche su Paesi target quali Germania, Austria, Svizzera, Regno Unito, Paesi Scandinavi, Polonia, Usa e Canada, Russia, Giappone e Cina e, per i vini naturali e biologici, con un sostegno a specifici operatori su mercati come Nord Europa, Paesi Scandinavi, Germania e Benelux. L’obiettivo è quello di portare 800 buyer mirati e selezionati, in più rispetto a quelli che tradizionalmente visitano Vinitaly». Oggi Vinitaly è un si-
stema a rete di cui fanno parte Vinitaly International, OperaWine, Vinitaly Wine Club, Via - Vinitaly international academy, wine2wine, Sol&Agrifood, Enolitech e i premi collegati. Senza dimenticare Vinitaly & the City, che nel 2016 rappresenterà l’ombrello sotto il quale saranno collegate tutte le iniziative “fuori fiera”, durante i giorni di manifestazione. Naturalmente, saranno rafforzati anche la logistica (dalla viabilità agli ingressi) e i servizi agli operatori (connessioni dati, navette anche dall’aeroporto di Venezia, fast track per visitatori esteri etc). Il 50° di Vinitaly, in calendario dal 10 al 13 aprile, «non celebra solo una storia, ma permette di costruire concretamente un pezzo di futuro», ha detto il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina in un videomessaggio, ricordando il ruolo chiave di Vinitaly nella realizzazione e gestione a Expo Milano 2015 di Vino - A Taste of Italy, in assoluto il primo padiglione dedicato al vino nella storia di un’Esposizione universale. «Questi 50 anni - ha affermato il Ministro Martina - hanno raccontato la storia del vino italiano, dai problemi alle opportunità, dai momenti difficili alle grandi occasioni. In questi anni Vinitaly è stata in tutto e per tutto l’agenda che ha consentito al vino italiano di costruirsi, rinnovarsi e raccontarsi per fare salti di qualità in avanti. Noi ci siamo e dobbiamo cooperare e continuare a lavorare con una sinergia tale da portare risultati concreti per il comparto e per l’intero Paese». Cinquantesima edizione che, appunto, per il presidente Danese «sarà un nuovo inizio, con la ferma intenzione di narrare anche i prossimi cinquant’anni della storia del vino italiano». Fra le novità annunciate per Vinitaly 2016 ci sarà anche il nuovo premio enologico internazionale “5 Star Wines”, presentato da Ian D’Agata, direttore scientifico di Via - Vinitaly international academy. «Un premio disegnato come reale strumento di business e leva di marketing per le aziende che vi prendono parte - ha spiegato D’Agata - con una giuria internazionale composta di esperti di specifiche aree produttive, che valuteranno solo i vini provenienti da quelle zone e secondo le modalità riconosciute dal mercato». Dopo 22 edizioni del concorso enologico internazionale, si tratta di un cambiamento epocale, che alza ulteriormente l’asticella della qualità richiesta ai partecipanti. Non sarà più una competizione, infatti, ma un premio destinato solo ai vini che raggiungeranno e supereranno i 90 centesimi nel giudizio espresso da commissioni composte da esperti internazionali specializzati per area geografica di provenienza dei vini.
Le botteghe per Natale
LA SCHEDA
I sapori veri del Natale, quelli genuini e autentici della grande tradizione gastronomica italiana, sono i veri protagonisti delle feste alla Botteghe del vino Torrevilla. A Torrazza Coste e a Codevilla non ci sono solo vini e spumanti, ma anche dolci sapori della tradizione! Venite a comporre i vostri cesti regalo, scegliendo tra prodotti genuini e locali, come il Dolcepane di Torrevilla, i Brasadé di Staghiglione, i Bei e Bon, le mostarde di frutta fresca, l’olio extravergine di oliva (italiano vero) e molto altro... potete creare cesti regalo o semplicemente per portare in tavola la voglia di degustare e assaggiare le tante piccole eccellenze del territorio e c’è anche il panettone è rigorosamente artigianale e prodotto con ingredienti naturali. Un dolce meraviglioso, soffice, profumato, gustoso e nutriente da condividere in famiglia, tra amici o da regalare! Scoprite dunque come rendere più intriganti le feste, con quel tocco di sapore in più!
Cruasè Pinot Nero Rosè Metodo Classico UVE Pinot nero 100% ZONA DI PRODUZIONE Comune di Codevilla VINIFICAZIONE Pressatura soffice delle uve Pinot nero al fine di ottenere il mosto color rosa scarico. Fermentazione del mosto a temperatura controllata. IMBOTTIGLIAMENTO Al vino “base” vengono aggiunti lo sciroppo zuccherino ed i lieviti al fine di attivare la rifermentazione in bottiglia. Dopo il riempimento, le bottiglie vengono conservate in posizione orizzontale per almeno 24 mesi, durante i quali lo spumante va incontro a “maturazione”. Al termine di questa fase avviene la sboccatura e la tappatura definitiva. Pressione in bottiglia 5,5 atmosfere. NEL BICCHIERE Vino spumante rosè dal perlage fine e persistente. CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE Colore: rosa tenue brillante con riflessi violacei. Profumo: intenso e delicato molto penetrante. Gusto: molto intenso e persistente, morbido ed armonico rivela una piacevole corposità. TEMPERATURA DI SERVIZIO Da servire 4-6° C IL BICCHIERE INDICATO Champagne
Branzino alla Portofino
Ingredienti Branzino di peso non superiore ai tre hg, uova, gamberetti, pangrattato, grana grattugiato, olio extra vergine oliva, limone, basilico, noce moscata Procedimento Il branzino viene lavato ed asciugato con un panno bianco. Intanto viene preparato il ripieno. Vengono frullati i gamberetti e messi in una ciotola a cui viene aggiunto: pangrattato, grana grattugiato, uova, una piccola quantità di succo di limone, un pizzico di noce moscata. Il tutto viene poi amalgamato con un cucchiaio creando così il ripieno per il branzino. A questo punto il ventre vuoto del pesce viene foderato con foglie di basilico e quindi messo il ripieno, quindi mediante l’utilizzo degli stecchini viene effettuata una grossolana imbastitura al bordo del ventre del branzino onde evitare che il ripieno fuoriesca in fase di cottura. Il branzino o i branzini vengono quindi posti in una teglia, con un filo d’olio extra vergine d’oliva ed alcune fette di limone tagliate a medaglia che verrà messa in forno a 180°C per circa mezz’ora. A cottura ultimata il piatto deve essere servito a “pesce intero” con il suo profumato e gustoso ripieno. Come contorno sono consigliate le patate parzialmente lessate e saltate in padella con olive taggiasche, aglio e pinoli. Vino consigliato per l’abbinamento: TORREVILLA Cruasé Classico rosé brut DOCG
Mondo
Coldiretti
La festa del Ringraziamento a Casteggio Mille persone hanno preso parte alla 65esima Giornata Provinciale del Ringraziamento, quest’anno organizzata a Casteggio da Coldiretti Pavia. Prima la Santa Messa, celebrata nella Chiesa del Sacro Cuore da Mons. Pier Giorgio Pruzzi, vicario generale della diocesi di Tortona: poi la benedizione delle macchine agricole sul sagrato della Chiesa e la consegna di un maxi assegno a Don Franco Tassone per contribuire all’iniziativa “Compra Lavoro” della diocesi di Pavia con l’acquisto di 150 borse studio. Presenti il presidente della Provincia Daniele Bosone, i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Casteggio, oltre ai massimi rappresentanti del Consorzio Agrario Terrepadane, con il presidente Luigi Bisi e il direttore generale Dante Pattarini. “Ho voluto ringraziare Coldiretti per il buon raccolto e i positivi risultati di Expo. Avanti con orgoglio e fiducia, ma soprattutto uniti”, ha dichiarato il presidente della Provincia Bosone. Mentre il presidente di Coldiretti Pavia Wilma Pirola ha dedicato un passaggio del suo discorso al lavoro: “Se le prime stime dovessero essere confermate, alla fine dell’anno il numero di cedolini emessi dalle 9 sedi locali di Coldiretti in provincia di Pavia nel corso del 2015 faranno segnare un aumento oltre il 6 per cento rispetto al 2014, e anche le assunzioni nel periodo della vendemmia sono in aumento rispetto all’anno scorso”. Insomma, nonostante il perdurare di alcune situazioni difficili, quest’anno l’agricoltura ha dato segno di essere in grado di reagire, agganciando il treno della ripresa economica. “Al mondo del vino la nostra Organizzazione indica una strada precisa per non mancare questo importantissimo appuntamento – ha ribadito il presidente di Coldiretti Pavia – e cioè garantire al massimo la qualità del prodotto tutelando la filiera a partire dalla vigna. Oggi infatti il mercato ci insegna che se cresce la qualità cresce anche il reddito dell'agricoltore. Da un momento non certo semplice come quello che abbiamo attraversato quest’anno possiamo costruire il rilancio dell'intero Oltrepò Pavese, ma solo lavorando con serietà, correttezza e trasparenza: Coldiretti opera da sempre in questa direzione”. La Giornata Provinciale del Ringraziamento è stata anche l’occasione per fare il punto sull’annata agraria appena conclusa, oltre che un momento per implorare la Benedizione per l’annata che sta per iniziare. Per questo un altro passaggio del discorso di Wilma Pirola è stato dedicato alla difficile situazione che stanno vivendo le stalle italiane e pavesi.
A Pavia fa sempre più caldo +2 gradi negli ultimi dieci anni Clima, la provincia di Pavia è sempre più calda. La media delle temperature massime registrate nei primi dieci mesi del 2015 è stata di 2 gradi superiore rispetto alla media del decennio: 19,35 gradi centigradi contro i 17,3 registrati fra il 2005 e il 2014. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Pavia bastata su dati dell’Osservatorio agroclimatico e delle statistiche meteo-climatiche del Ministero delle Politiche Agricole e diffusa in occasione della Conferenza Onu di Parigi sui cambiamenti climatici. «Le temperature medie sono aumentate anche in Italia e in misura decisamente maggiore al trend globale – conferma Andrea Giuliacci, meteorologo del Centro Epson Meteo – Le stagioni che si sono scaldate maggiormente sono l'inverno e l'estate: di conseguenza gli inverni sono diventati mediamente sensibilmente più miti mentre in estate le ondate di caldo intenso sono divenute più intense, numerose e durature». Si è alzata di 2 gradi anche la media delle temperature minime registrate in provincia di Pavia, spiega Coldiretti: se negli ultimi dieci anni la media è stata di 7,92 gradi, infatti, si è saliti 9,97 fra gennaio e ottobre di quest’anno, mentre nel 2005 il valore medio delle minime registrate dell’Osservatorio del Mipaaf era di 6,8 gradi centigradi. «Dai dati del nostro Osservatorio Meteorologico – conferma il professor Maurizio De Mori dell’Istituto agrario “Gallini” di Voghera – si vede come la temperatura media annua che era calata negli anni Sessanta ha avuto un’impennata negli ultimi anni». L’Osservatorio dell’istituto agrario vogherese tiene sotto controllo il clima della zona fin dal 1900. «Abbiamo ancora i registri d’epoca, scritti a penna d’oca e con matita copiativa», spiega ancora il docente del “Gallini”, che dal 1984 gestisce le centraline elettroniche che tengono sotto controllo temperatura, umidità, pressione, precipitazioni, radiazione solare, velocità e direzione del vento. «Il clima cambiato notevolmente – spiega il professor De Mori – Soprattutto negli ultimi 15-20 anni è diventato più caldo e umido per l’influenza dell’anticiclone africano, cosa che prima capitava raramente. Oggi i fenomeno sono molto più violenti, e stiamo assistendo a quella che viene chiamata “tropicalizzazione del clima”». Dallo studio di Coldiretti emerge infatti che il 2014 per la provincia di Pavia è stato il più piovoso dal 2005 ad oggi, con quasi il doppio delle precipitazioni medie mensili dell’ultima decade. «Periodi molto piovosi si alternano ad altri eccezionalmente siccitosi – spiega ancora Andrea Giuliacci – Inoltre le piogge cadono sempre più di frequente concentrate in pochi eventi estremamente intensi: ecco perché è aumentato anche il numero dei nubifragi e purtroppo degli episodi alluvionali».
Coldiretti denuncia: chiuse mille stalle nel 2015 Nel 2015 hanno chiuso circa mille stalle, oltre il 60 per cento delle quali si trovava in montagna, con effetti irreversibili sull’occupazione, sull’economia, sull’ambiente e sulla qualità dei prodotti. E’ quanto afferma la Coldiretti durante la “guerra del latte” iniziata con l’assedio di migliaia di allevatori con trattori e mucche al centro di distribuzione dei prodotti Ospedaletto Lodigiano della multinazionale francese Lactalis che detiene i grandi marchi nazionali Parmalat, Galbani, Invernizzi e Locatelli. La conseguenza è che - sottolinea la Coldiretti - sono sopravvissute a fatica appena 35mila stalle che rischiano pero’ di scomparire nei prossimi mesi perché gli allevatori non riescono a coprire neanche i costi per dare da mangiare agli animali. Sotto accusa - precisa la Coldiretti - il fatto di sottopagare il latte italiano al di sotto dei costi di produzione con le importazioni dall’estero che vengono “spacciate” come Made in Italy” per la mancanza di norme trasparenti sull’ etichettatura. L’industria - sottolinea la Coldiretti - ha deciso unilateralmente di tagliare i compensi per il latte alla stalla di oltre il 20 per cento in meno rispetto allo scorso anno, per gli allevamenti della Lombardia dove si produce quasi la metà del latte italiano ed è quindi un punto di riferimento nazionale. Il prezzo del latte riconosciuto oggi agli allevatori è - sottolinea la Coldiretti - inferiore a quello di venti anni fa e vengono proposti accordi capestro che fanno riferimento all'indice medio nazionale della Germania, con una manovra speculativa del tutto ingiustificata e quindi inaccettabile perché la produzione italiana di latte si distingue per le elevate caratteristiche qualitative. D’altra parte – denuncia la Coldiretti – la stessa multinazionale si guarda bene dal praticare sul mercato italiano gli stessi prezzi di vendita al consumo per latte e formaggi della Germania. Dalle frontiere italiane - continua la Coldiretti - passano ogni giorno 3,5 milioni di litri di latte sterile, ma anche concentrati, cagliate, semilavorati e polveri per essere imbustati o trasformati industrialmente e diventare magicamente mozzarelle, formaggi o latte italiani, all'insaputa dei consumatori. Nell’ultimo anno - denuncia la Coldiretti - hanno addirittura superato il milione di quintali le cosiddette cagliate importate dall’estero, che ora rappresentano circa 10 milioni di quintali equivalenti di latte, pari al 10 per cento dell’intera produzione italiana. Si tratta di prelavorati industriali che vengono soprattutto dall’Est Europa che consentono di produrre mozzarelle e formaggi di bassa qualità.
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MADE IN ITALY A cura di Roberto Spalla
Olio d’oliva, invasi da Tunisia e Grecia L’Italia è invasa dall’olio di oliva tunisino: le importazioni sono aumentate del 734 per cento nel 2015, cioè otto volte le quantità del 2014. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti presentata alla Giornata nazionale dell’extravergine italiano, sulla base dei dati Istat dei primi sette mesi. Anche la Grecia fa boom aumentando le spedizioni di olio del 517%. La Coldiretti sottolinea il paradosso: «L’Italia è il principale importatore mondiale di olio di oliva nonostante l’andamento positivo della produzione nazionale». Una situazione che (denuncia la Coldiretti) rischia di peggiorare con il via libera annunciato dalla Commissione Europea all’aumento del contingente di importazione agevolato di olio d’oliva dalla Tunisia verso l’Unione europea fino al 2017, aggiungendo ben 35 mila tonnellate all’anno alle attuali circa 57 mila tonnellate senza dazio già previsti dall’accordo di associazione Ue-Tunisia. Ma oltre alle ombre ci sono le luci. Nel 2015 il fatturato dell’olio d’oliva italiano sale al record di 3 miliardi di euro realizzati per oltre la metà grazie alle esportazioni. Lo di sede all’aumento costante del consumo di olio di oliva, che nel mondo ha fatto un balzo del 50 per cento negli ultimi 20 anni. «Questo apre grandi opportunità che il Made in Italy deve saper cogliere» dice il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, ma «per farlo deve puntare sull’identità, sulla legalità e sulla trasparenza per recuperare credibilità anche all’estero».
I mercati di Campagna Amica PAVIA - Piazza del Carmine Mercoledì e Sabato dalle 7,30 alle 12,30 PAVIA - Via Pastrengo Sabato mattina dalle 7.30 alle 12.30 PAVIA - Via Amati Giovedì mattina dalle 8.00 alle 12.30 VOGHERA - Piazza Duomo Domenica mattina dalle 8 alle 12,30 VIGEVANO - Piazza Martiri della Liberazione Domenica mattina dalle 7.30 alle 12.30 MORTARA - Cortile borsa merci piazza Trieste 27 Venerdì mattina dalle 7.30 alle 12.30 MEDE - Via Mazzini Mercoledì mattina dalle 7.30 alle 12.30 GROPELLO CAIROLI - Largo Cairoli Giovedì mattina dalle 7.30 alle 12.30 Info su www.pavia.coldiretti.it
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Mente
Natural
I lavori di fine anno
I CONSIGLI DELLA CASALINGA
Mangiatoie per gli uccelli Il giardino offre agli uccelli cibo in abbondanza tutto l’anno. Quando gela e nevica però il cibo inizia a scarseggiare. Da quel momento in poi dovreste dar da mangiare regolarmente agli uccelli. I dispenser automatici per il cibo sono quelli che meglio si prestano allo scopo. Essi impediscono che il cibo si inumidisca o che si sporchi. In linea di principio generale ci sono due tipi di alimenti: per i granivori e per gli onnivori. I semi di girasole sono adatti per i granivori come il fringuello e il passero. I sacchettini di semi, i fiocchi d’avena, l’uva passa e la crusca servono invece a nutrire le cinciallegre, i pettirossi o i merli, i quali si annoverano fra gli onnivori. Lavori nell’orto - Raccogliere carote sedano e rape rosse - Per raccogliere songino cavoletti di Bruxelles cavolo nero e porri tutto l’inverno è necessario proteggere i filari dal gelo con delle foglie secche o degli sterpi - Alberi da frutta: una mano di calce protegge i tronchi dalle fessure che si creano con le gelate. E ancora: ora che hanno perso le foglie è più facile ricercare eventuali parassiti degli alberi. - Rigirare il compost, eventualmente aggiungere dell’acceleratore di compostaggio - Potare la vite - Riparare e pulire accuratamente gli attrezzi da giardino Lavori nel giardino ornamentale - È il momento di preparare le talee di forsythia e ligustro. In una giornata priva di gelate infilare dei piantoni lunghi 20 cm semplicemente nel terreno (funziona anche per la vite) - Proteggere le rose con dei rami secchi o delle protezioni ap-
A cura di Lina Polonio
CULTURA POPOLARE
Come utilizzare al meglio la lavatrice
posite (coperture di juta o coccoteli per pacciamatura ecc.) dal sole invernale - Per evitare che il bambù si secchi durante l’inverno innaffiarlo nei giorni privi di gelate - In caso di forti nevicate scuotere o ripulire con la scopa i rami delle sempreverdi dalla neve - Proteggere lo stagno in giardino per evitare che si geli completamente - Innaffiare solo moderatamente le piante in vaso nella loro postazione invernale
A cura di Marta Zella
La corona d’avvento La Corona (o ghirlanda) d’Avvento ha origine da un simbolo pagano adottato poi dal Cristianesimo, per ricordare lo scorrere del tempo e il Natale che si sta avvicinando, per invitarci a viverlo e accoglierlo in preghiera, soprattutto nella famiglia. La corona è composta con ramoscelli di alberi sempreverdi, simbolo della continuità della vita, decorati con nastri e altro. All’interno, ci sono cinque candele: quattro (tre viola e una rosa) sono posizionate ai margini interni dei ramoscelli sempreverdi, la quinta (bianca) è posizionata al centro delle altre. La forma circolare della ghirlanda ci riporta all’eternità di Dio, che non ha né inizio né fine, all’immortalità dell’anima e alla vita eterna in Cristo. La corona è anche simbolo di regalità e vittoria: annuncia che il Bambino che stiamo attendendo è il Re, che viene a vincere le tenebre con la sua luce. Si utilizza in chiesa dalla Prima settimana d’Avvento: le candele vengono accese, una alla settimana, durante la celebrazione della Santa Messa domenicale o già il sabato sera quando c’è la Messa Vespertina. Negli ultimi decenni la corona viene usata anche nelle famiglie, piccole chiese domestiche, dove le candele vengono accese quando la famiglia è riunita. La tradizione vuole che sia il più piccolo ad accenderle.
La festa del maiale In campagna questi sono gli ultimi giorni validi per ingrassare il maiale....non me ne vogliano i vegetariani, ma una volta, con la penuria di cibo e la fame mai sazia, la "festa del maiale", con carne fresca e la preziosa provvista degli insaccati, era attesa, con i freddi di Dicembre, come una manna dal cielo. Base di ogni pasto erano proprio gli alimenti ricavati dal maiale. E poi si faceva spesso la polenta e la si abbrustoliva: una volta acceso il fuoco e fatto la brace per scaldarsi (sempre all’aperto in campagna), alcuni bastoncini di legno infilati per terra sostenevano le fette di polenta infilate in essi; se i bastoncini erano di pioppo, questi trasmettevano alla polenta un sapore amaro Nel corso dell’inverno in campagna si compivano parecchi lavori, nei campi, nella “corte” nel granaio. Appena cadute le foglie si procedeva a potare le piante. Per fare il taglio dei grossi rami, secondo un preciso metodo, che non era lo stesso per tutti i tipi di piante nello stesso fondo ognuno si portava da casa una scala con 6/7 pioli fornita anche di un supporto mobile che poteva sostenerlo anche senza appoggiarlo, e un grosso coltello a lama molto larga a forma di mezzaluna mozza, con manico di corno. E poi si spaccava la legna più grossa usando .la mannaia o cunei di ferro i quali si battevano con la “maia” grosso maglio di legno a due teste.
1. Dividere il bucato in capi SCURI – CHIARI – BIANCHI e ove necessario suddividere ancora in RESISTENTI o DELICATI. Ci sarebbero anche altre opzioni (sporchi, molto sporchi, seta e lana, scarpe, ecc) per determinate esigenze. 2. Per un risparmio energetico mettere in funzione la lavatrice SOLO A PIENO CARICO. Allo stesso modo NON STIPARE il bucato per evitare che l’elettrodomestico sforzi a lavare. Bisognerà lasciare poco spazio nel cestello. Considerare tuttavia, che alcuni indumenti da asciutti riempiono il cestello ma, una volta bagnati, raccolgono molta acqua, diventano pesanti riducendosi di volume (esempio, piumini, tappetini, trapunte, accappatoi) Se il cestello comincia a far rumore e a scuotere violentemente la lavatrice potreste arrecare danno al nostro elettrodomestico. 3. Le lavatrici di ultima generazione hanno quasi sempre un programma a “risparmio energetico”. Non facciamoci ingannare dalla durata di solito superiore a quella degli altri programmi. Si utilizzerà meno acqua e la temperatura sarà più bassa con un risparmio in bolletta. 4. Se si possiede un contratto energetico a tariffa BIORARIA utilizzare la lavatrice nelle fasce orarie consentite (di notte e nel weekend) 5. Assicuriamoci del grado di calcare della nostra acqua. Se l’acqua fosse troppo “dura” avremo bisogno di maggiore quantitativo di detersivo, ma facciamo attenzione a non esagerare per evitare inutili sprechi e inquinamento. 6. Quando è possibile utilizziamo sempre il programma A FREDDO (max 30°). In questo modo avremo un notevole risparmio di energia, detersivo e gli indumenti non si danneggeranno. Al contrario, temperature più alte (60°-90°) saranno utilizzate solo per capi particolarmente sporchi e tessuti molto resistenti (tovaglie, canovacci, ecc) 7. L’aggiunta di mezzo bicchiere di aceto durante il lavaggio degli indumenti colorati, fissa e mantiene vivi i colori sostituendo egregiamente l’ammorbidente, lasciando i capi morbidi al tatto. Tranquilli, dell’odore dell’aceto non ne resterà traccia. Allo stesso modo, se abbiamo dei capi colorati che “stingono”, per evitare guai, aggiungere nel cestello una manciata di sale grosso da cucina. I colori non si disperderanno. 8. Il bicarbonato invece, per i capi bianchi o chiari, ha un’azione antibatterica e assorbi odori. Ideale per i grembiuli da cucina o da lavoro, le macchie di sudore sotto le ascelle, ecc PS Se preparerete in anticipo una “pappetta” di acqua e bicarbonato potrete pre trattare e lasciar agire per qualche minuto prima del comune lavaggio. 9. Fate attenzione a rimuovere oggetti o monetine dalle tasche degli indumenti che se lasciati durante il lavaggio possono bloccare gli ingranaggi richiedendo assistenza tecnica. 10. Fate attenzione ai ricami e alle stampe che spesso restano danneggiati dai lavaggi. 11. Gli indumenti scuri vanno lavati e stesi al rovescio 12. Le cerniere lampo vanno chiuse.
Eno
Gastronomia
LE RICETTE DEI LETTORI
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A TAVOLA CON TRADIZIONE A cura di Piera Selvatico - Ristorante Selvatico
Pollo in crosta Ingredienti. Per la pasta: di farina tipo 0, 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva, sale, acqua q.b. Per la farcitura: 180 gr di petto di pollo, 2 uova, dragoncello essiccato, 1 cucchiaio di farina, 160 gr di prosciutto cotto, 2 cucchiai di pangrattato, sale e pepe, olio extravergine d'oliva. Per la salsa ai porcini: 120 gr di funghi porcini, 1 scalogno, 1 cucchiaino di farina, timo, olio extravergine d'oliva, sale e pepe. Procedimento. Per la pasta riunite la farina in una ciotola, unite al centro l’olio, il sale e l’acqua tiepida necessaria. Impastate brevemente con le mani fino ad ottenere una pasta morbida e liscia. Lasciatela riposare a tenmperatura ambiente. Sbattete le uova con una forchetta, unite poco sale e un cucchiaino raso di dragoncello essiccato e la farina. Miscelate con una frusta per eliminare i grumi. Scaldate una padella antiaderente da 22 centimetri di diametro. Ungerla con pochissimo olio e versare metà dell composto di uova, roteando la padella per ottenere una fritttatina sottile. Cuocete velocemente da ambo i lati, poi ripetete l’operazione con l’altra metà di uova. Stendete la pasta sottilmente in un rettangolo sulla spianatoia infarinata e spolverizzarla con il pangrattato. Coprire la superficie con le fettine di prosciutto cotto leggermente sovrappopste, poi le due frittatine e il petto di pollo a fettine sottili. Salare e pepare. Ripiegate a salsicciotto la frittatina e il prosciutto sopra il pollo, poi ripigate i lembi della pasta sul lato corto ed avvolgete strettamente i lati lunghi, per ottenere un cilindro regolare. Fate dei taglietti sulla superficie per far uscire il vapore in cottura, pennellate con l’olio e cuocete in forno a 190 gradi per circa 20 minuti. Per la salsa di funghi tritate lo scalogno e stufatelo in poco olio e sale. Unite i funghi a dadini e cuocere mescolando per 10 minuti circa, unendo poca acqua calda se necessario. Spolverizzate con la farina, lasciate cuocere per altri 5 minuti, poi profumate con alcune foglioline di timo e regolate di sapore con sale e pepe. Frullare il tutto a crema con 2 cucchiai di olio. Lasciate riposare il rotolo cotto per 5 minuti a temperatura ambiente, poi servitelo a fette, accompagnato dalla salsa e da un’insalata verde.
Budino di panettone Ingredienti. 200 gr di Panettone, 150 ml di latte intero, 50 ml di panna, la scorza di mezzo limone, un pizzico di semi di vaniglia, un pizzico di sale, 2 rossi d’uovo, 2 cucchiai di zucchero di canna, burro, zucchero a velo, mirtilli essicati o lamponi freschi Procedimento. Scaldate il forno a 180 °C. Scaldate leggermente il latte miscelato alla panna assieme alla scorza di limone grattugiata e alla vaniglia senza portarlo a ebollizione. A parte montante con la frusta i rossi d’uovo assieme allo zucchero di canna. Quando lo zucchero si sarà sciolto, aggiungete gradatamente il latte caldo, facendo attenzione che non si formino grumi. Tagliate il panettone a fette o a cubotti. Imburrate una piccola teglia e adagiate in maniera ordinata le fette di panettone. Irroratele con il composto di latte, panna, zucchero e uova. Infornate e cuocete il tutto per 20 minuti, quindi sfornatelo e lasciatelo un po’ intiepidire prima di servirlo. Cosparge il budino di Panettone con lo zucchero a velo e suddividetelo in coppette accompagnandolo con frutti rossi come lamponi secchi, fragole e ribes freschi.
CALICI D’OLTREPO’
A cura di Emanuele Bottiroli
Bonarda anche su riviste tedesche E’ uscito uno speciale dedicato al Bonarda dell'Oltrepò Pavese sulla rivista tedesca Wein-Plus, con cui il Consorzio Tutela Vini dell’Oltrepò Pavese collabora. Il Bonarda, che ha le sue origini nella Regione Lombardia, nel nord d’Italia è uno dei vini rossi più versatili – e nello stesso tempo uno dei vini meno conosciuti. Esiste in diverse versioni, tra il vino fresco, giovane-succoso e spesso delicatamente amabile fino al vino maturo, concentrato, secco con notevoli tannini e tutte le sfaccettature pensabili. Tanti dei vini sono leggermente vivaci o frizzanti, un fatto che dovrebbe indisporre qualche bevitore di vini rossi inizialmente. Ma in Italia i vini rossi mussanti d’alta qualità hanno una lunga tradizione. Un Bonarda frizzante di prima classe può essere una bevanda magnifica. Il lieve residuo zuccherino, il quale si trova spesso, crea un contrappeso ideale alla naturale rusticità dell’uva croatina, di cui il Bonarda viene vinificato per la maggior parte. Chi, una volta, viene attratto dal fascino dolceamaro di un Bonarda fresco e leggermente spumeggiante, non riesce più a rinunciare. Tuttavia esiste il Bonarda anche completamente privo di anidride carbonica e zucchero, ma perlopiù potente, scuro, ricco di tannini e notevolmente longevo. Se il primo è adatto perfettamente da gustare sulla terrazza durante le ultime giornate calde d’autunno, riscalda cuore e stomaco l’ultimo nelle serate scure e caliginose, che arriveranno in breve, oppure accompagna alla grande un brasato autunnale.
Oca ripiena A San Martino era tradizione cucinare l'oca, perciò ho pensato di inviarvi la ricetta dell'oca ripiena, un pò impegnativa ma di sicuro. Dose per 8 persone 1 oca di circa 3 kg.,200 gr. di prosciutto, 200 gr. di lingua salmistrata, 300 gr di mollica di pane, latte, un ciuffo di prezzemolo, un rametto di timo, un rametto di rosmarino, 3 uova, 5 mestoli di brodo, un bicchierino di alcol, 50 gr. di cipolla, 50 gr. di sedano, 50 gr. di carote, olio di oliva extravergine, sale. Passare l'oca sulla fiamma, strofinarla con la carta da cucina, lavarla e asciugarla. Con un coltello affilato, partendo dal collo incidere fino al punto coda con attenzione fra carcassa e polpa disossando l'oca. Mettere la mollica del pane a bagno nel latte. Tritare il prosciutto e tagliare la lingua a listerelle. Lavare e asciugare il prezzemolo, tritarlo finemente con l'aglio. Unire tutti gli ingredienti in una terrina con la mollica ben strizzata, i pistacchi e legare con le uova. Con il composto farcire l'oca e cucire con il filo da cucina in modo da ricomporla, appoggiarla su un foglio di carta da forno spoverizzato di sale e profumato con gli aromi, avvolgere a cartoccio. Appoggiare l'involucro in una teglia da forno dove vi sono il brodo l'alcol, la cipolla, il sedano, la carota e la carcassa. Infornare a 120° per circa 3 ore. Togliere la preparazione dal forno, lasciare riposare per 15 minuti, tagliare 'oca a fette e disporle in un piatto di portata: Eliminare la carcassa sgrassare il fondo di cottura, passare al setaccio e irrorare le fette che si trovano sul piatto Accompagnare con mostarda e verza tagliata sottile insaporita con olio e acciughe.
L’ASSAGGIATORE Proseguono su Feste&Patroni le recensioni in incognito: valuteremo tramite nostri redattori mandati nei vari locali della provincia di Pavia e dintorni (ovviamente senza qualificarsi) se vale la pena consigliare o meno una sosta per un pranzo, una cena o un aperitivo..e le recensioni le pubblicheremo, senza alcuna censura, sul giornale mensile, sulla newsletter settimanale e sul nostro sito festepatroni.it.
Agriturismo Ghiaia di Montalto Agriturismo aperto solo nel week end, dove i proprietari cucinano per passione, e si vede.. Sia per la cortesia e l'ospitalità che per il rispetto delle scelte alimentari dei commensali. E’ possibile scegliere tra menù del territorio, menù vegetariano e vegano. Piatti semplici ma con ingredienti freschi e di stagione. Molto buoni i primi vegani e i dolci. Carta dei vini limitata ma con scelte. Buono il rapporto qualità/prezzo. Buona valutazione. Il nostro giudizio: 7.5
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PRONTO FARMACIA
Beauty
&Doc
A cura di Dott. Paolo De Paoli - Farmacia De Paoli Lungavilla
Idee regalo per le feste Il cioccolato senza zucchero è buono per tutti! Presso la Farmacia De Paoli di Lungavilla potete scoprire tutti i cioccolatini, praline e Nutella venchi. Le golose varianti, adatte anche ai diabetici, sono disponibili in diversi formati e confezioni regalo natalizie. C’è poi la saponeria artigiana della Val d’Aosta: in farmacia potete trovare saponi esclusivamente vegetali, con oli di oliva e privi di sostanze chimiche che possono irritare la pelle. Ritrovate i profumi e le erbe di montagna nel vasto assortimento di confezioni natalizie, che riguarda anche le creme, cosmesi e tisane del Trentino. E poi ci sono le tisane del Tirolo, esclusivamente da agricoltura biologica: provatene il gusto e i numerosi benefici. E per questo Natale regalate anche la bellezza: per voi un vasto assortimento di prodotti dermocosmetici per viso, corpo e capelli.
ANDI NEWS
A cura di Ufficio Stampa ANDI Pavia
Come difendere i nostri denti dai cibi porta-carie Il clima è rigido e la fame aumenta; abbiamo bisogno di trarre energia dall’alimentazione ma proprio per questo occorre stare molto attenti a quello che introduciamo perché non si trasformi da utile carburante a fonte di problemi e rischio di patologie. Ecco dunque alcune informazioni da tenere bene a mente ogni volta che ci viene voglia di uno spuntino. I batteri nella nostra bocca utilizzano i carboidrati per nutrirsi; se riduciamo il consumo di zuccheri e di altre fonti di carboidrati semplici facilmente fermentabili, riduciamo il rischio carie. Dunque la prevenzione della salute dei nostri denti parte dalla tavola. Se si pensa che il 23% dei bambini di 8 anni ed il 40% dei ragazzi di 15 anni sono consumatori di snack dolci o bevande tre o più volte al giorno e il 48% di tutti gli adulti fanno normalmente uno spuntino fra i pasti principali diventa indispensabile sapere cosa scegliere per salvaguardare i nostri denti e quindi la nostra salute. 1) Le caramelle: quelle dure possono essere pericolose perché mettono i denti a rischio fratture parziali o totali. Un’alternativa? gomme senza zucchero. 2) Bevande a base di agrumi: le frequenti esposizioni dei denti ai cibi acidi può erodere lo smalto rendendo i denti più facili alle aggressioni della carie. Un’alternativa? Bere tanta acqua naturale. 3) Caffè e thè zuccherati: se consumati moderatamente e senza troppo zucchero possono essere scelte salutari; tè e caffè possono però macchiare lo smalto dei denti. 4) Dolci gommosi: un incubo per i denti perché restano attaccati ai denti più a lungo degli altri cibi 5) Bibite gassate: anche le “light” sono acide e indeboliscono i denti; sostituiamole il più possibile con l’acqua. 6) Bevande alcoliche: limitiamo l’uso al massimo perché l’acol provoca più frequente la carie e le infezioni orali come la par odontopatia e una intensa assunzione facilita l’insorgenza di cancro alla bocca. Scegliamo dunque formaggi, yogurt,frutta, verdura o frutta secca al naturale e beviamo molta acqua naturale.
La longevità è legata a quanto si cammina C'è un legame diretto fra il numero di passi che una persona compie ogni giorno e la sua longevità. Lo indica un nuovo studio australiano che ha monitorato per un periodo di 15 anni un campione di 3000 persone. Nello studio del George Institute for Global Health e il Menzies Research Institute in Tasmania, pubblicato su Plos One, è emerso che una persona sedentaria che aumenta il numero di passi da 1000 a 10 mila al giorno, 7 giorni a settimana, riduce il rischio di mortalità del 46%. Ogni partecipante, che all'inizio della sperimentazione aveva un'età media 59 anni, era stato dotato di un pedometro per misurare il numero di passi compiuti quotidianamente. Chi ha aumentato il numero di passi da 1000 a 10 mila al giorno, ha ridotto il rischio di mortalità del 46%. Portandolo a 3000 al dì per 5 giorni a settimana, il rischio si è ridotto del 12%. Non solo: l'associazione fra numero di passi al giorno e mortalità è largamente indipendente da fattori come indice di massa corporea e fumo. Ricerche precedenti avevano misurato l'attività fisica solo per mezzo di questionari. Questo è il primo studio a usare pedometri per stabilire il legame fra esercizio e ridotta mortalità nel tempo, in persone apparentemente sane all'inizio, scrive l'autore dello studio, l'epidemiologo di malattie croniche non trasmissibili Terry Dwyer. "L'esercizio può essere un mezzo potenziale per aumentare la longevità. Sappiamo da questa ricerca che il numero di passi quotidiani è inversamente associato alla mortalità da qualsiasi causa", aggiunge. E osserva che "i pedometri e i congegni per misurare l'esercizio sono ormai a portata di mano di tutti e tutti se ne dovrebbero avvantaggiare".
I benefici dell’Aspirina Nell'aspirina o in farmaci derivati potrebbe nascondersi la chiave contro molte gravi malattie degenerative: infatti l'acido salicilico, sostanza che si può ottenere anche dal metabolismo dell'aspirina, è risultato in grado di bloccare un enzima che gioca un ruolo importante in malattie neurodegenerative quali Alzheimer, Parkinson e corea di Huntington, l'enzima GAPDH. Resa nota sulla rivista Plos One, è il risultato di una ricerca condotta presso la John Hopkins University a Baltimora. Il principio attivo dell'aspirina è l'acido acetilsalicilico; l'acido salicilico è un composto affine ed è anche una molecola presente in molte piante, inoltre si può produrre sinteticamente in laboratorio. Gli esperti americani hanno dimostrato che l'acido salicilico può bloccare l'azione deleteria dell'enzima GAPDH che, in condizioni di stress ossidativo (presenza di radicali liberi), penetra nel nucleo delle cellule e le danneggia fino ad ucciderle. Secondo gli esperti l'azione di questo enzima gioca un ruolo importante nella neurodegenerazione e non a caso un farmaco oggi in uso contri il Parkinson, il deprenyl, agisce proprio su GAPDH. Gli scienziati Usa hanno anche dimostrato che vari salicilati estratti dalla liquirizia o prodotti artificialmente in laboratorio esercitano su GAPDH un'azione ancora più potente dell'acido salicidico. Una volta chiarito meglio in che modo l'acido salicidico e i suoi derivati agiscono su GAPDH, si potrà puntare allo sviluppo di nuovi potenti farmaci per malattie neurodegenerative.
Beauty MANU STYLE
&Doc A cura di Manuela Taverna Blog manustyle.it
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Star Wars: che lo shopping, a tema, sia con voi! Il 16 dicembre arriva il settimo capitolo di Star Wars: preparatevi con un po' di shopping a tema! Se siete fan della saga di Star Wars avrete sicuramente segnato il 16 dicembre come giorno "X", con l'uscita al cinema del settimo episodio del capovaloro di George Lucas. Per prepararvi all'evento, ho cercato e scelto per voi una serie di acquisti a tema da fare: dalle t-shirt con stampe dedicate ai principali personaggi alle cover per gli smartphone fino ai trolley e agli stivali doposci. Eccovi tutte le informazioni: da H&M c’è una corta, con stampa logo Star Wars effetto metal. Molto versatile e adatta a tutte le età! Al Disney store invece potrete trovare la felpa in cotone grigio con logo in tessuto metallico lavorato, la Tshirt a manica corta con scollo a V e stampa "Droidi", la cover per iPhone 6 raffigurante le truppe d'assalto e, infine la borsa shopper "Il risveglio della forza" in tessuto plastificato con illustrazioni a tema. Il marchio American Tourister propone un trolley che misura solo 55 cm, perfetto come bagaglio a mano, con illustrazione dedicata a Star Wars. Anche 9085s ha una bellissima felpa total black con stampa ironica "Who's your daddy?" Se amate la montagna e lo sci Moon Boot ha creato gli stivali da neve a tema Star Wars ispirati ai principali personaggi, dal droide C-3PO ai soldati Stormtrooper. Per le freddolose che invece preferiscono fare shopping on line, comodamente dal divano ecco le proposte di Amazon: una maglietta con stampa parodia del logo di Starbucks, "Star Wars Cofee" e una grigia con stampa originale raffigurante i personaggi R2-D2 & C-3PO. Il mio preferito resta sempre Top Shop che, ha sempre proposte molto interessanti e non si è fatto mancare neanche l’articolo a tema del momento: un pigiama! Per sognare Star Wars!
STILE VINTAGE
A cura di Luisa Dosseni
Gli orologi Casio La Casio è una delle quattro maggiori aziende giapponesi per la produzione di orologi da polso, leader mondiale nel campo degli orologi digitali a cristalli liquidi e attiva anche nella produzione a lancette. In base alle caratteristiche, gli orologi Casio vengono suddivisi in serie. Le più famose sono la serie G-Shock (caratterizzata da elevata capacità di resistenza alle sollecitazioni meccaniche, alle scariche elettriche e ai campi elettromagnetici, inoltre da affissione dicroica, elevata durata e caratteristiche di impermeabilità fuori dal comune), e la serie PROTREK (abbreviativo di Professional Trekking, che sta ad indicare quella serie di orologi dotati di accessori come bussola, barometro, altimetro, termometro, profondimetro ecc.). Ultimamente invece stanno prendendo piede modelli di G-Shock con funzioni miste dei PRO-TREK, come il casio g/gw 9300 o il modello g/gw 9200. Altre serie sono la Baby-G (serie analoga alla G-Shock ma indirizzata ad un pubblico femminile), la EDIFICE (orologi e cronografi a lancette o ibridi lancette/cristalli liquidi), la Sea-Pathfinder (con funzioni indirizzate all'utilizzo nautico quali calcolo di fasi lunari e di maree, timer per regate ecc.) e la Phys (in grado di funzionare da cardiofrequenzimetro e trainer elettronico). Lo sviluppo maggiore dell'azienda si ebbe nel gennaio 1983, quando fu lanciato il primo orologio digitale della serie GShock e, successivamente, nel marzo del 1998, quando fu lanciata anche la serie PRO-TREK con il PRT40-BV. Tutti gli orologi della Casio utilizzano esclusivamente il movimento al quarzo. L'energia elettrica necessaria al funzionamento è fornita da una normale batteria o dal sistema "Tough Solar", dove un piccolo pannello solare è integrato nel quadrante e, quando esposto alla luce, genera una corrente che carica una batteria tampone, eliminando così la necessità di sostituire la pila quando si scarica. Alcuni orologi sono contrassegnati dalla funzionalità Wave Ceptor, nome commerciale con cui Casio si riferisce al radiocontrollo: la data e l'ora si sincronizzano automaticamente con un segnale orario, basato su precisi orologi atomici, fornito da apposite stazioni trasmittenti presenti in vari punti del globo. Gli orologi Casio in Italia si sincronizzano prevalentemente col segnale generato da DCF77, ubicato in Germania vicino a Francoforte.
Dicembre alle Terme Non perdete l’occasione di dedicarvi un momento di relax prima della frenesia del Natale! SOLO SABATO 5 DICEMBRE potrete scegliere il pacchetto benessere “Aspettando le feste” in promozione a 59 euro. Inoltre, ingresso senza limiti a piscina, vapori e stanza del sale a 19 euro. Sconto 25% su tutti i trattamenti benessere. Ulteriori promozioni del mese su www.termedisalice.it. Potete infatti regalare (o regalarvi) il benessere gustoso e piacevole del Natale con le Terme di Salice! Voi scegliete il regalo, noi vi confezioniamo un voucher che potrete ritirare presso i nostri uffici oppure ricevere via mail; scoprite anche le nostre proposte Skincare & Beauty dalle golose fragranze per donare, a chi amate, un prodotto unico! Mancano poche settimane al Natale e i profumi di cannella, biscotti e cioccolato non vi aspettano solo sulle tavole, ma anche nei trattamenti unici di Terme Golose dedicate al mese di dicembre, per accendere questo inverno e coccolarsi cullati, nella quiete della nostra spa. Per un amico, per la mamma che fatica ogni giorno, per chiunque vi stia a cuore o per voi stessi… Passate un Natale davvero speciale: regalate benessere; regalate Terme di Salice! Info www.termedisalice.it, 0383.93046 oppure pagina facebook
Ci sono tante proposte natalizie sotto l’albero di Nico Sun. Promozioni per chi ama curare il proprio viso, il proprio corpo, anche d’inverno. La promozione 1 prevede due massaggi parziali e due docce solari a soli 55 euro, anziché 70; la promozione 2 consiste in uno scrub corpo e una doccia solare a 38 euro anziché 50; la promozione 3 prevede una pulizia viso base e 3 lampade viso a 36 euro anziché 46 ; la promozione 4 consiste in un massaggio totale e 2 docce solari a 47 euro anziché 60. Non dimenticate poi che per queste feste potete regalare e regalarvi i nuovi prodotti della linea Becos, a partire da Lift Couture, un lifting cosmetico di qualità, con contorno occhi e labbra che penetra nella pelle attraverso la luce. In questo modo le architetture del viso ritrovano le loro forme. Si tratta di una linea studiata per contrastare i segni legati all’invecchiamento cutaneo, migliorare tono e compattezza. Grazie ai ricercati principi attivi di Lift Couture, la pelle appare distesa e levigata, visibilmente migliorata in breve tempo. Continua poi ad avere grande successo CND Shellac, l’unico e inimitabile smalto semipermanente, che garantisce unghie perfette fino a 21 giorni e che si rimuove sciogliendosi senza mai richiedere l’uso della limatura, né prima dell’applicazione né per la rimozione. CND Shellac sfrutta la rivoluzionaria tecnologia UV3, unica e brevettata, è ipoallergenico e tre volte FREE, quindi privo di formaldeide, toluene o DBP. Attraverso una lampada CND Led ottimizza luce, tempo e potenza, garantendo massima brillantezza e tenuta, con uno spettro completo di colori. Continua poi ad essere richiesto, con successo, un prodotto cosmetico della linea Olos realizzato proprio in occasione di Expo: quattro nuove creme corpo che valorizzano l’eccellenza del Bel Paese. Il tutto grazie a formule sensoriali dai vivaci colori e dalle incantevoli profumazioni: si va dal “Paradiso fondente” con mirtillo e cacao, a “Oro nero”, crema vellutata con zafferano e liquerizia, passando per “Brivido freddo” con menta e caffè e “Dolce piccante” con albicocca e peperoncino. Potete provare anche i nuovi trattamenti Dren, con una linea di prodotti di qualità firmata Becos. Si tratta di trattamenti specifici adatti ad ogni tipo di pelle, calati proprio su misura di persona. Ricordiamo che da Nico Sun tutti i trattamenti vengono personalizzati previa scheda per ogni esigenza individuale: anche questo è sinonimo di serietà e professionalità. Come pure le lampade abbronzanti sono sicure e a norma di legge: qui siamo di fronte ad un centro estetico che non ha nulla da spartire con i centri benessere orientali che spopolano sul territorio! Infine continua la raccolta punti Iperclub: per ogni 10 euro spesi il cliente ha diritto ad un bollino, la promozione è valida fino al 2017. Al raggiungimento del punteggio che vi verrà indicato potrete andare in vacanza gratis in località turistiche tra le più prestigiose con tutta la famiglia. NICO SUN – Estetica Solarium Via Garibaldi 115 Voghera – tel. 0383.42920 Cercaci anche su Facebook
C.R.I.
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News
Giubileo, alla C.R.I. l’assistenza socio-sanitaria
Un mese di eventi a Voghera
La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile, ha pubblicato il bando per la selezione di 644 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale per il Giubileo straordinario della Misericordia (www.serviziocivile.gov.it). “L’assistenza socio sanitaria nell’ambito del Giubileo”, è il progetto di Croce Rossa Italiana per il Giubileo, tramite cui si punta ad uno sviluppo della cittadinanza attiva attraverso le attività di Volontariato. In particolar modo, il Volontariato erogato da CRI in quanto ausiliaria di pubblici poteri, ed inserita come struttura nel Sistema Nazionale di Protezione Civile. Il personale idoneo a tale progetto verrà anzitutto formato sulle tematiche generali dell’Associazione (ruolo, compiti, struttura), fino ad arrivare ad una formazione specifica del settore emergenza. In particolar modo verranno forniti strumenti per la realizzazione di interventi a supporto della popolazione civile in eventi a massiccio afflusso di gente, come appunto il Giubileo: pianificazione, preparazione delle risorse, attivazione di moduli operativi della Croce Rossa Italiana, il sistema di coordinamento delle risorse e la sala operativa. Il Volontario fornirà supporto ed assistenza in prima persona sul campo, dedicandosi dapprima alla fase di pianificazione e successivamente alla fase di realizzazione sul posto. Dovrà essere in grado di lavorare in team con il personale dell’Associazione anche attraverso la messa in opera del materiale sul campo. Dovrà affiancarsi alle attività di Sala Operativa per la ricezione delle chiamate, l’invio dei dati alla linea di comando, compilazione di reportistica, attività generali di back office. Sarà inoltre coinvolto in attività di progettazione per la sensibilizzazione di tematiche quali il primo soccorso, il Diritto Internazionale Umanitario, le attività sociali in genere, di supporto per le attività di trasporto (taxi sanitario o ambulanza). La Croce Rossa Italiana, in occasione del Giubileo metterà a disposizione uomini, mezzi e materiali della Regione Lazio. Attiverà un sistema di coordinamento interno ed esterno attraverso apposite Sale Operative anche con le autorità locali. Garantirà l’assistenza sanitaria e sociale alla popolazione durante tutto l’anno 2016 attraverso personale Volontario in possesso di specifiche mansioni: trasporto sanitario servizi ambulanza (TSSA), utilizzo del defibrillatore semi automatico (FULL-D), operatori emergenza (OP-EM), operatori di ristorazione, coordinatori di primo e secondo livello specializzati in protezione civile, medici, infermieri, operatori sociali e del sorriso, servizio di emergenza psicologica, reparto nazionale di sanità pubblica, operatori sociali.
Dicembre come sempre ricco di manifestazioni in vista del Natale per C.R.I. Voghera. Si è partiti con una funzione che è ormai divenuta una tradizione per la grande famiglia di Croce Rossa: nel pomeriggio dell’8 Dicembre Don Vittorio, della parrocchia di Don Orione a Voghera, ha officiato una Santa Messa in ricordo di benefattori, dipendenti e volontari vivi e defunti. Alla funzione hanno partecipato anche comuni cittadini, presso la sala riunioni del Comitato, in via Carlo Emanuele 22 a Voghera. In quella stessa sala, poi, Sabato 19 Dicembre dalle ore 15,30, saranno tanti i bimbi dei dipendenti e volontari C.R.I. in attesa dell’arrivo di Babbo Natale, con la slitta carica di doni: è la festa ufficiale a cui sono invitati tutti i soci, per un brindisi beneaugurale in vista del nuovo anno, accompagnato da musica e animazione con i Giovani della C.R.I. Inoltre Sabato 19 e Domenica 20 i volontari partecipano con altre associazioni di volontariato in Piazza Duomo ad un week-end di festa, con il supporto dei Giovani per l’animazione ed il truccabimbi. Ma la Croce Rossa punta molto anche al settore socio-assistenziale, per questo non si dimentica dei ragazzi diversamente abili e dei nonni in casa di riposo: il gruppo “La gioia di un sorriso” sarà presente per musica e animazione Domenica 20 dalle ore 15 alla fondazione S. Germano di Varzi, Lunedì 21 alle ore 10 a Villa Pallavicina dai ragazzi dell’Opera Don Guanella, Mercoledì 23 alle ore 15 alla residenza assistenziale Riva del tempo di Rivanazzano Terme. I festeggiamenti si concluderanno Sabato 16 Gennaio alle ore 11 in Duomo a Voghera con la Santa Messa celebrata dal Vescovo emerito Mons. Martino Canessa, a cui farà seguito la benedizione del nuovo Centro Mobile di Rianimazione. Per informazioni scrivere a immagine@crivoghera.it o chiamare lo 0383.45501.
I pacchi natalizi con la C.R.I. Si va dalla Croce Rossa di Voghera presente alla Decathlon nei fine settimana fino al Comitato di Vigevano attivo presso il centro commerciale Il Ducale fino al 24 Dicembre, passando per la C.R.I. di Casteggio all’Iper di Montebello e a quella di Pavia presso il Bennet di S. Martino Siccomario. Per confezionare i regali natalizi presso i grandi supermercati i volontari di Croce Rossa in questo periodo stanno profondendo un grande impegno. Ma ci sono anche altre attività degne di nota, come le feste natalizie che i volontari organizzano nei reparti dove c’è bisogno più che mai di un sorriso: è il caso, Domenica 13 Dicembre dalle ore 15, della festa natalizia per i ricoverati presso il reparto di Neuropsichiatria Infantile all'Istituto Casimiro Mondino di Pavia. Ci sarà anche Babbo Natale, che distribuirà anche un piccolo dono ad ogni paziente! Un Babbo molto generoso, che già Domenica 6 Dicembre era presente in piazza Vittoria (presso il Demetrio) a Pavia, per tutta la giornata, con un banchetto per la pesca di beneficenza e i panettoni distribuiti ad offerta.
Rosanna vince la festa d’autunno Una festa con gli ospiti delle strutture Riva del Tempo e Villa Eleonora di Rivanazzano Terme: così il Gruppo “La gioia di un sorriso” che raggruppa i volontari di C.R.I. Voghera e Porana eventi ha organizzato un pomeriggio in allegria, con canti, balli e animazione. Tra tutti i partecipanti è stata incoronata anche la vincitrice: è Rosanna, che ha ballato il walzer “Non c’è pace tra gli ulivi”. Ma sono state applaudite anche le esibizioni di Marco e Nicoletta, che interpretavano Al Bano e Romina in “Felicità” e Delfina con un medley anni 60 che comprendeva “I Watussi” e “Sei diventata nera”. L’animazione sociale è uno dei perni del gruppo “La gioia di un sorriso” che si esibisce anche alla Fondazione San Germano di Varzi e nelle Residenze assistenziali con anziani o con ragazzi diversamente abili. “Il nostro motto è far sorridere le persone meno fortunate, regalare loro qualche ora di allegria, dimenticando per un pomeriggio la solitudine, gli acciacchi della vecchiaia e i pensieri tristi. D’altronde basta davvero poco per regalare un po’ di serenità”. Il prossimo appuntamento è con la festa di Natale Mercoledì 23 Dicembre a partire dalle ore 15.
Oltre alla pagina di Facebook e al sito www.cripavia.it il Comitato Provinciale C.R.I. di Pavia ha un servizio twitter: l’account è @CRIProvPavia
C.R.I.
News
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Allieve infermiere C.R.I. a pieni voti
Cena benefica della C.R.I. a Varzi
Martedì 27 Ottobre, presso la sede del Comitato Locale C.R.I. di Voghera, si sono conclusi gli esami del corso per allieve Infermiere. Una allieva si è diplomata a pieni voti dalla commissione presieduta dal Rappresentante del Ministero della Sanità dott.ssa Barbara Bucci, dopo aver svolto durante i due anni di corso 950 ore di lezioni teoriche e 1050 ore di tirocinio pratico presso il presidio ospedalieri, ruotando all'interno dei diversi reparti, così come previsto dal piano studi (Decreto Ministero Lavoro e Salute del 9 Novembre 2010). Altre 5 allieve hanno sostenuto l' esame di passaggio dal 1° al 2° anno, dopo aver svolto un tirocinio pratico di 450 ore. “Tutte le allieve hanno superato brillantemente l'esame con i complimenti della Commissione”, sottolinea con orgoglio l’Ispettrice C.R.I. di Voghera Silvana Bozzi. Al Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana può accedere solo ed esclusivamente personale di sesso femminile, dopo la frequenza di un corso della durata complessiva di due anni. Il Corpo delle Infermiere Volontarie è un corpo ausiliario delle forze armate con compiti di assi-
Sabato 19 Dicembre, alle ore 20,30, il Comitato Locale della Croce Rossa di Voghera organizza una cena benefica ad alto livello presso il Castello Malaspina di Varzi. “E' la prima volta che ci "buttiamo" in un evento del genere, e ci è capitata l'occasione in quanto, dopo anni di lavori di eccellente ristrutturazione, il Castello torna a vivere”, commenta Silvana Bozzi, Ispettrice delle Infermiere Volontarie -. Il Conte proprietario sta lanciando la "location" per cene, meeting, banchetti e quant'altro e lo riapre al pubblico in questo mese. Pertanto generosamente ci ha offerto il maniero per questo evento culinario e noi abbiamo subito aderito”. Il posto è molto bello, la ristrutturazione è stata fatta in modo ammirevole, la cena prevede un fior di menù con tanto di tartufo, e con il ricavato si acquisteranno attrezzature per l’allestimento di una ambulanza. Nel contempo al piano terra del Castello, nelle vecchie scuderie, sarà approntata una mostra di cimeli storici della CRI che rimarrà aperta a tutto il 23 di Dicembre. Prenotazioni in Croce Rossa a Voghera allo 0383.45501 oppure info@castellodivarzi.com
stenza sanitaria, da sempre impiegato non solo nei teatri di guerra, ma anche in emergenze e missioni umanitarie, nazionali ed all’estero. Le Infermiere Volontarie della C.R.I. assicurano assistenza Infermieristica e Socio Sanitaria ogni qualvolta si presti servizio presso le strutture della C.R.I. e delle forze armate. Chi volesse informazioni può rivolgersi all’Ispettorato locale del Corpo delle Infermiere Volontarie di Voghera.
A Voghera arriva l’ambulanza per gli animali Pensate di vedere per Voghera sfrecciare una ambulanza con sirena e lampeggianti, ma sul portellone compare il disegno di un grazioso cagnolino. Non avete avuto le traveggole, perché tra qualche mese questo scenario diventerà realtà. Nasce infatti la prima “Ambulanza veterinaria” in seno al Comitato Locale della Croce Rossa: si tratta di un regolare mezzo del 118, che verrà utilizzato per il trasporto di animali domestici a Voghera e comuni limitrofi. “Visto il successo dell’iniziativa avviata negli ultimi tempi in importanti città come Milano, anche noi attiveremo entro la prossima primavera corsi adeguati di formazione per volontari e questa ambulanza al suo interno, oltre ad un medico veterinario, avrà un pulsi ossimetro (o saturimetro) per il controllo dei parametri, una bombola di ossigeno e tutto l’occorrente per salvare la vita ai nostri amici a quattro zampe”, spiega Luigi Bassanese, funzionario amministrativo di C.R.I. Voghera. Il Comitato Locale invierà presto una lettera a tutte le cliniche veterinarie della zona, alle Asl e all’Enpa ed altri enti che amano gli animali. “Questo è un servizio che abbiamo pensato dopo aver riscontrato l’accresciuta sensibilità dei cittadini verso gli animali e dopo aver recepito il decreto 217/2012 del Ministero della Salute, che ha fissato le linee guida per l’allestimento delle ambulanze veterinarie”, specifica Ondina Torti, presidente del Comitato Locale C.R.I. di Voghera. L’equipaggiamento prevede l’utilizzo di trasportini, gabbie e casse in materiale lavabile e disinfettabile per il trasporto di cani, gatti e piccoli volatili. Per informazioni gli aspiranti volontari possono rivolgersi presso la C.R.I. di Voghera in via Carlo Emanuele o chiamare lo 0383.45501.
Nuova ambulanza per C.R.I. Mortara e premiazione volontari Il Comitato Locale C.R.I. di Mortara ha inaugurato una nuova ambulanza: si tratta della PV 129 che verrà utilizzata per i servizi di urgenza/emergenza 112-118 in convenzione con AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza). “Sono proprio le convenzioni con il sistema regionale di emergenza - sottolinea Alberto Piacentini Commissario del Comitato CRI di Mortara – a richiedere sempre mezzi efficienti e con un limite massimo di kilometraggio. Per questi motivi abbiamo provveduto ad acquistare questa nuova ambulanza che diventerà operativa nei prossimi giorni.” Contestualmente all’inaugurazione è avvenuta la premiazione dei Volontari di Mortara con più anzianità di servizio. Il Comitato Centrale di Roma ha inviato le benemerenze per venticinque e quindici anni di servizio a 11 Volontari mortaresi. “E’ stato un momento di festeggiamenti - continua Piacentini- cui con abbiamo voluto ringraziare vivamente persone che per tanti anni hanno deciso di dedicare parte del loro tempo per aiutare gli altri.” Renato Borgatelli, Cristina Panzarasa e Maria Teresa Pozzati hanno ricevuto la benemerenza per aver svolto 25 anni di servizio in Croce Rossa. Marco Barillà, Manuele Bottino, Alessandro Callegari, Lorenzo Ferraris, Alex Garavaglia, Anna Maria Melchioro, Chiara Forte e Mario Nasta sono stati premiati per i 15 anni di servizio.
Festa del sorriso a Varzi E’ Luisa, dell’Opera Don Guanella di Campoferro, la vincitrice del Festival del Sorriso 2015 della Fondazione S. Germano di Varzi con il brano “Montagne verdi” di Marcella Bella. Al secondo posto, a pari merito, Sandro, della Fondazione S. Germano di Varzi, che ha ballato “Oltrepò”, e Silvia, dell’Opera Don Guanella, con “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri. “E’ stata una bella festa che rende protagonisti questi ragazzi diversamente abili, li integra al meglio con gli anziani della S. Germano e utilizza la musica come strumento terapeutico per superare tanti ostacoli”, spiegano gli animatori del gruppo “La gioia di un sorriso”, formato da volontari di C.R.I. Voghera e Porana Eventi. Il Festival del Sorriso è la versione autunnale di Abile e Arruolato, il Festival per Diversamente abili in ricordo di Maria Elisa Fontana Bianchi, anima del volontariato pavese scomparsa nel 2007, e che raduna i ragazzi delle strutture per diversamente abili della provincia di Pavia presso la Fondazione S. Germano di Varzi. Un pomeriggio di festa che si è sviluppato tra canzoni, balli e folklore con cui si esibiscono in vari momenti dell’anno i ragazzi sul palcoscenico, supportati dai volontari della “Gioia di un sorriso”, oltre che dagli educatori delle strutture partecipanti. Il prossimo appuntamento è con la festa di Natale Domenica 20 Dicembre a partire dalle ore 15.
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Come proteggerli dal freddo
Se il gatto graffia i mobili
Visto che l'estate è ormai un ricordo lontano, ecco che con l'arrivo del freddo conviene proteggere anche cani e gatti dalle basse temperature. E' vero, hanno la pelliccia, ma non possono togliersela: questo vuol dire che gli sbalzi di temperatura fra l'interno della casa e l'esterno possono farsi sentire anche per loro. In questa stagione tendenzialmente aumentano le patologie respiratorie sia di cani che di gatti e anche le forme di diarrea sono comuni. Ma come fare per proteggere cani e gatti dal freddo? Ecco qualche consiglio: 1. cani e gatti vanno abituati al freddo gradualmente, soprattutto quando passano dal dormire appiccicati al termosifone all'esterno decisamente più freddo. 2. in caso di cuccioli o gattini, sarebbe buona norma non tenerli all'esterno, specie se non sono insieme alla cucciolata che può tenerli al caldo. Se proprio non si può evitare, la cuccia deve essere perfettamente coibentata e riparata dalla pioggia e dal vento. 3. anche le cucce per adulti devono essere coibentate, protette dalla pioggia e dal vento. Inoltre devono essere di dimensioni adeguate: cucce enormi disperdono il calore specie se ci abita un solo cane. 4. il cappottino può servire, ma solo quando fa molto freddo. Inoltre cappottini che tengono collo e addome scoperto servono a ben poco, idem dicasi per cappottini in pile inzuppati di pioggia, fanno più danni che altro. L'ideale sarebbe un cappottino in panno interno e impermeabile esterno, specie per le razze che hanno meno capacità di adattarsi al freddo. 5. per i gatti ci sono meno problemi, però ricordatevi di creare dei ripari al caldo, protetti dal vento e dalla pioggia dove il gatto possa rifugiarsi se ama vivere fuori. 6. adattare la dieta al periodo dell'anno: esattamente come per noi, quando fuori fa molto freddo si bruciano più calorie per riscaldarsi. Valutate col vostro veterinario come modificare l'alimentazione evitando il fai-da-te per scongiurare rischi di intolleranze o patologie intestinali, specie in cani e gatti che soffrono già di particolari malattie. 7. attenzione alla ciotola dell'acqua: deve essere al riparo in quanto potrebbe ghiacciarsi. Attenzione poi che l'acqua fredda può scatenare patologie gastrointestinali. 8. ricordatevi di spazzolare ogni giorno il cane per rimuovere il pelo morto, favorire la muta e la crescita del pelo invernale. 9. se il cane si è inzuppato di pioggia o neve, ricordatevi di asciugarlo per bene. 10. attenzione a non lasciare il cane o il gatto in auto quando fa molto freddo. 11. in casa mettete coperte aggiuntive in giro per casa o nella cuccia. Meglio evitare stufette e cuscini termici, rischiano di ustionarsi per contatto o di rosicchiare i fili elettrici con pericolo di folgorazione. 12. in caso di gite in montagna ricordatevi di proteggere anche il cane dal freddo, non solo voi. 13. anche in città, in caso di freddo molto intenso bisogna proteggere i polpastrelli con appositi prodotti. 14. non lasciate cani e gatti anziani e malati nel prato, al freddo, anche se sono loro a volerci stare. L'ipotermia può essere fatale in questi casi. A cura di Clinica Veterinaria Casteggio - www.clinicaveterinariacasteggio.it
E’ completamente naturale, per un gatto, il fatto di affilarsi gli artigli. In natura il gatto li utilizza per cacciare e procacciarsi il cibo, per arrampicarsi e per proteggersi. Il graffiare aiuta oltretutto a mantenere le unghie in condizioni ottimali contribuendo a rimuovere lo strato esterno trasparente che ricopre l’unghia proteggendola. Graffiare aiuta anche a marcare il territorio, infatti, nelle zampe del gatto, si trovano delle ghiandole atte proprio a questo. Molti grandi felini marcano gli alberi con le loro unghie per l’innato istinto territoriale che possiedono. Il graffiare è inoltre importante per il benessere del gatto che si tenderà ed allungherà usando gli artigli contribuendo a mantenere quindi il tono muscolare. I gatti amano stiracchiarsi al loro risveglio allungando le zampe e distendendo gli artigli. Una cosa è certa: non potrete mai impedire ad un gatto di usare i suoi artigli per graffiare, ma è possibile dissuaderlo dal farsi le unghie su divani, mobili e tappeti indirizzando la sua attenzione altrove. Il modo migliore per farlo è procurarsi un tiragraffi. In commercio ne esistono di moltissimi tipi e costi differenti, fatti di cartone oppure di corda, piccoli oppure molto grandi. La scelta su quale modello acquistare spetta a voi. Esistono inoltre in commercio degli spray attrattivi per il gatto che sono composti da catnip (un tipo di erba molto gradita al gatto). Potete spruzzare il tiragraffi con uno di questi spray per renderlo maggiormente interessante per il micio.
Alimentazione del cane, errori comuni
Il problema dell’alitosi
Molti alimenti sono basati largamente sui cereali come fonte proteica ma i cereali sono poveri di amminoacidi essenziali, uno di questi la lisina. Allora l’industria miscela i cereali con farina di carne per apportare il giusto quantitativo di lisina. Il punto importante è proprio la qualità di queste proteine derivanti dalla farina di carne. L’etichettatura non offre molto aiuto a chi possiede un animale. Persino ad un esperto nutrizionista le informazioni presenti sull’etichetta sono di limitata utilità. Le etichette dovrebbero specificare la digeribilità delle proteine presenti oltre al valore nutrizionale. Si dovrebbe precisare anche la provenienza dei grassi, dare più dettagli sui carboidrati, minerali e vitamine. I cereali rappresentano il componente principale di molti mangimi secchi per cani , il 60%. Il cane, a differenza del gatto, è un onnivoro ma è dotato di un tratto gastrointestinale corto e semplice ideale per assorbire i nutrienti della carne, poiché i cani non sono strutturati per essere vegetariani. La dieta dovrebbe essere altamente digeribile priva di residui. Se nella razione è presente un eccesso di carboidrati e di lipidi buona parte è parzialmente digerita sovraccaricando il sistema digerente con eccesso di fermentazioni: alterando la flora intestinale con proliferazione batterica tutto questo porta a distensione addominale, flatulenza e assorbimento di tossici dall’intestino, alterando la parete intestinale. I cani riescono ad assorbire alcuni amidi quali quelli del riso, mentre quello del frumento, fagioli e avena è piuttosto basso. Il trattamento termico aumenta la digeribilità degli amidi, in particolare quello della patata. Dopo lo svezzamento né i cuccioli né gli adulti hanno bisogno di carboidrati nella dieta. Il saccarosio viene aggiunto nei mangimi umidi come melassa, sciroppo d’acero, frutta e verdura. I cani e gatti hanno poca saccarasi per digerire piccole quantità di saccarosio, oltre a una certa soglia questo zucchero può causare diarrea. La fermentazione prodotta dai carboidrati produce acidi grassi a catena corta che nutrono la mucosa, un eccesso però altera la parete intestinale attraverso la quale si rompe la funzione di barriera protettiva, la mucosa quindi diventa permeabile a qualsiasi sostanza con possibili reazioni allergiche.
Molti cani soffrono di alitosi. I motivi di questo fastidio possono essere diversi, il più frequente è la parodontopatia, ovvero l’infiammazione/l’infezione dello spazio che si trova tra dente e gengive, che può portare a una retrazione delle gengive stesse e alla formazione di sacche infette tra i denti e i tessuti molli che si trovano tutti intorno. Ma le cause possono essere anche altre, ad esempio, tumori e diabete. Per combattere l’alito cattivo di Fido è meglio sempre chiedere il parere del veterinario, che indicherà il rimedio più adatto a seconda della patologia sottostante il problema. In ogni caso, ci sono delle buone abitudini che tutti i proprietari di cani dovrebbero seguire. Lavare periodicamente i denti al cane è una di queste: al tal proposito, esistono in mercato spazzolini e dentifrici specifici. Esistono anche dei gel molto semplici da applicare, come pure biscotti, pasticche estratti da piante oppure ossi al fluoro prodotti specificatamente per questo problema. Inoltre, specialmente per i cani con problemi dentali, è consigliabile dar da mangiare del cibo secco che, masticato, aiuta a rimuovere il tartaro. Attenzione ai rimedi naturali e alle diete fai da te: magari hanno funzionato bene negli umani, ma possono far male ai nostri amici a quattro zampe. Per questo motivo, è sempre bene chiedere il parere del veterinario, che sceglierà di curare il problema semplicemente con l’igiene oppure con i farmaci o, perfino, con la pulizia chirurgica.
L’ARCA DEGLI ANIMALI Cari amici, sono veramente contenta perchè dopo la pubblicazione del pezzo inerente il nostro pelosetto Boris sono arrivate 3 telefonate e lui è stato adottato. La felicità è sempre immensa quando si riesce a trovare una casa per i pelosi..adesso chiedo a tutti un grande sforzo: le foto che vedete rappresentano 2 patatosi dolcissimi, la beige è una bassottina di 10 mesi che pesa circa 6 kg, è un po’ titubante con gli umani ma di indole buona e coccolona . L’altro cagnolino è Lucky, un maschietto di un anno, castrato, giocherellone di circa 10 kg. Ci aiutate a trovare anche per loro una famiglia? Sperando che Babbo Natale ci faccia un grande regalo auguriamo un bauuuuuunatale a tutti!!! Per ulteriori informazioni contattatemi al 320.2118727 o 340.0612736 oppure visitate la pagina di facebook “L’Arca degli animali onlus”.
A cura di Luciana Zucchi
Itinerari
di F&P
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A Salerano sul Lambro c’è il mondo nel presepio
Sessanta presepi in mostra
Il Museo "Il mondo nel Presepio" è un museo permanente allestito nel vasto fienile dell'Azienda Agricola "La Vistarina" sulla strada provinciale n. 17 (che da Sant'Angelo Lodigiano porta a Melegnano) , nel comune di Salerano sul Lambro. La ricca collezione privata, che raccoglie più di trecento presepi, è il frutto della passione e della ricerca sostenuta da Tino Cazzulani, il proprietario, che da più di trent'anni raccoglie presepi da tutto il mondo. "Ammiri il presepio e visiti il mondo" suona infatti lo slogan del Museo - di cui è Direttore lo scrittore Achille Mascheroni, autore anche della maggior parte delle scenografie - che permette di scoprire gli usi, i costumi, i paesaggi e i prodotti delle diverse nazioni attraverso la rappresentazione della Natività. Nella Sala Rodriguez ( la stalla sotto il fienile ) si possono ammirare gli splendidi diorami sulla vita di Gesù, opera del Gruppo Presepisti della cascina Vistarina. Criteri espositivi - itinerario di visita Se Gesù nasce in tutto il mondo, qui, sotto la stella cometa sul silos della Cascina Vistarina, nasce anche nel settecentesco Teatro dell'Opera. Come l'opera lirica è uno dei fiori all'occhiello della cultura italiana così il presepio nel Teatro dell'Opera è diventato il fiore all'occhiello dei diorami esposti alla meraviglia e all'incredulità del visitatore. Così come l'elegantissimo presepio scolpito nel legno tra la melodiosa sinfonia dei fiori di un prezioso gobelin, o come quello ambientato in un Giappone raffinato o quello in semplici, rozze zappe nostrane. Si troverà il presepio di una Sicilia coloratissima, tra anfiteatri romani e templi della Magna Grecia. Si attraverserà una Napoli popolare, popolata dagli storici "pastori" che, dal '700, stupiscono per i loro costumi preziosi e gli atteggiamenti teatrali. Al Museo, dall'Asia all'Africa, il passo è davvero breve: la Sacra Famiglia fugge in Egitto tra piramidi faraoniche e oasi verdeggianti. Il Bambinello nasce in molteplici paesi africani, tra zebre, elefanti e capanne di paglia, in villaggi con scuole cattoliche e con scuole islamiche. Tra i paesi islamici ecco apparire, curioso e insolito, l'inaspettato e travagliato Afghanistan. Di contro, Gesù nasce anche negli Stati Uniti, nel mezzo di un concerto jazz, black, con Madre Cabrini che vi partecipa. Nasce in Amazzonia, posato su una barca, non tra l'asino e il bue, ma tra due
Da Lunedì 7 Dicembre fino al 10 Gennaio l’Apab, associazione presepisti e artisti di Belgioioso, espone l’undicesima mostra di presepi e diorami presso la Sala Trespi di Belgioioso. Si tratta di una sessantina di presepi, oltre a quelli realizzati con vari materiali dai bambini e ragazzi delle scuole cittadine. Alla mostra partecipano presepisti da Parma, Piacenza, Cremona, Padova, Milano. Ma la novità è rappresentata da un presepe trentino di 5,50 metri per 3,50. In chiusura di evento, proprio il 10 Gennaio, alle 15,30, è in programma un concerto benefico i cui proventi saranno devoluti all’Agal, associazione genitori e amici dei bambini leucemici. Info 347 2289100 oppure pagina facebook dedicata.
tartarughe, davanti al Rio delle Amazzoni e ad una foresta riprodotta con autentica veridicità. Nella Spagna, così solare, la Natività è stata ambientata sotto un baldacchino prezioso di ricami come quello della Madonna Macarena. Altri fiori di questa infinita ghirlanda si possono trovare nelle isole galleggianti del lago Titicaca in Perù, sulla riva del mare delle Filippine, in Argentina, tra le piramidi Azteche del Messico o all'ombra dei monasteri buddisti dell'Asia. Ecco altre etnie, altri mondi: dalla Birmania al Venezuela, dal Guatemala alla Cina, all'India, al Nepal, da Cuba all'Indocina, dal Cile al paese dei Tuaregh, a cento altri, tutti con i propri prodotti, i propri costumi, il proprio folklore. Tra i paesi a noi più prossimi, quelli dell'Europa, ecco il coro della Notte Santa, imbiancata dalla neve, in Trafalgar Square a Londra, davanti al British Museum. L'Europa scorre così, dal Portogallo all'Irlanda, dalla Germania e dalla Russia alla Cecoslovacchia, alla Provenza con i suoi preziosissimi e folkloristici "santons". Per non dimenticare la nostra Italia, con gli splendidi scenari di Assisi e Vieste ricreati con vera arte presepistica. Dalle valli alpine, il presepio si avvicina sempre più, con le casalinghe ambientazioni nel Lodigiano, nelle cascine dove il giorno si alterna alla notte, con volte celesti e firmamenti luminosi. Info: 0371.71155
L’Adorazione dei pastori di Rubens
Presepe nel Piacentino
Dal 3 dicembre al 10 gennaio 2016, il Comune di Milano offre la possibilità di ammirare gratuitamente in Sala Alessi una maestosa opera di Pietro Paolo Rubens, l’Adorazione dei pastori: una grande pala d'altare riscoperta come opera del pittore fiammingo solo nel 1927 dal grande storico dell’arte Roberto Longhi, folgorato dalla sua visione nella Chiesa di San Filippo Neri a Fermo. L'opera è oggi conservata nella Pinacoteca Civica della città marchigiana. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.30); giovedì dalle 9.30 alle 22.30 (ultimo ingresso alle ore 22.00). Chiusure anticipate: 7 dicembre chiusura ore 12.00 (ultimo ingresso alle ore 11.30); 24 e 31 dicembre 2015 chiusura ore 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.30). Festività: 8 e 25 dicembre, 1 e 6 gennaio aperti dalle ore 9.30 alle ore 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.30).
Ormai tradizionale appuntamento di fine anno, la mostra del presepe di Monticelli d’Ongina (PC) si conferma come una delle più interessanti del territorio, dove passano circa 5000 visitatori provenienti dal piacentino e dalle province limitrofe di Parma, Cremona, Lodi. Al suo interno trovano posto diorami realizzati da veri esperti del presepe e le tecniche vanno dalle più classiche, alle più disparate e moderne. Il visitatore riscopre nelle circa 40 opere esposte l’atmosfera di un tempo anche un momento di partecipazione collettivo della famiglia, dai più piccoli ai più grandi. La mostra inoltre trova il suo spazio ideale, nella suggestione della Chiesa di S. Giorgio, ormai da anni chiusa ai fedeli e che in questa occasione ha la possibilità di ripopolarsi e di essere vista. Da segnalare, sempre nel piacentino, il presepe del santuario di Strà. La sua particolarità sta nell'essere animato: nella rappresentazione, che si snoda su una superficie di 20 metri quadrati, sono attivi 25 movimenti meccanici che animano i personaggi che, oltre ad essere stati realizzati con materiali di recupero, sono fatti artigianalmente. Il presepe, che quest'anno compie 28 anni, vedrà il rinnovamento della scenografia e della grotta. Infine a Castell’Arquato c’è la mostra dedicata al presepe che si tiene nel palazzo del Podestà, potrete ammirare pezzi provenienti da tante parti del mondo. L'esposizione è curata dalla Pro loco.
Presepi e diorami a Torrazza
Torna anche quest’anno l’esposizione di diorami tridimensionali e del presepe in stile catalano con statuette fatte a mano dagli artigiani in Barcellona. L’opera è frutto dell’impegno e della passione del diacono Angelo Marini, che lavora un anno intero per portare a termine questo gioiellino artistico di cui va fiera non solo la parrocchia di Torrazza Coste che lo ospita ma l’intera comunità. Si tratta di quadri tridimensionali prospettici profondi mezzo metro: ospitano scene della Natività e del Vangelo, queste ultime variano ogni anno. Come sempre l’inaugurazione è in programma la notte di Natale e poi presepe e diorami saranno visitabili dal pubblico sino ad inizio Febbraio, nei giorni festivi dalle 15 alle 19, nei feriali dalle 16 alle 18. Sempre a Torrazza Coste, il pomeriggio del 26 Dicembre, i ragazzi del gruppo Oratoriamo mettono in scena il presepe vivente della tradizione, al quale partecipano tutti i torrazzesi nell’ allestimento e nella coreografia. Info Parrocchia 0383.77026.
Al Santuario di Tortona Il presepe del Santuario “Madonna della Guardia” di San Luigi Orione a Tortona, ha una lunga tradizione. Don Orione medesimo amava proporre ai fedeli la contemplazione del mistero d’Amore di Dio per l’umanità, rivelatosi nella nascita di Gesù Cristo a Betlemme. Riprendendo l'idea di S. Francesco, per vari anni Don Orione organizzò personalmente anche il presepio vivente. Dietro l’esempio del loro padre fondatore, gli Orionini hanno sempre coltivato l’amore per il presepio, riproducendolo nelle loro case e chiese in ogni parte d’Italia e del mondo. Nel più importante santuario della loro congregazione, a Tortona, ne costruirono uno negli anni 1950/60, sistemandolo nella cripta. Visitatissimo per tutto l’anno, aveva una superficie di circa 50 mq. ed era molto curato nei particolari. Purtroppo l’esondazione del torrente Ossona del 1977 inondò la cripta distruggendo totalmente quel presepio. Venne ricostruito pochissimi anni dopo nel seminterrato del reparto pellegrini del Centro Mater Dei che sorge accanto al Santuario. Info: tel. 0131.8183
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Spazio
IN VIAGGIO SU DUE RUOTE xxxx
Aperto A cura di Diego Vallati
MISSIONE BANGLADESH xxxx A cura di Silvia Rovelli
Tre uomini in bicicletta: inizia il ritorno C'è il rischio che il viaggio di ritorno possa essere noioso o malinconico. Ma chi l'ha detto? Alla partenza da Saluzzo le informazioni di un rimb ..., pardon, di un "disinformato" ci fanno fare un largo ed inutile giro e ci portano anche su una strada piuttosto trafficata. Non è certo questo il tipo di percorso che ci siamo riproposti! Ben presto però riusciamo a rientrare sulla Ciclovia del Po. Qui pedalare ritorna ad essere piacevole, il tempo è bello e Faliero dedica molte foto ai numerosi cascinali, molto ben tenuti, che incontriamo sul percorso. Doverosa una sosta a Racconigi con foto di rito davanti alla reggia. Comperiamo frutta varia, compreso un melone che andremo tra poco a mangiare nel parco, presso l'Oasi della Lipu, il regno delle cicogne. Le belle sorprese non sono ancora finite. Inaspettato attraversiamo (è la parola giusta) il palazzo/cascina di Migliabruna, un complesso di bellezza unica. La pedalata è veramente piacevole (d'accordo, mi sto ripetendo), fino a quando, sbagliando un ingresso della Ciclovia, percorriamo uno sterrato infame (almeno per Oly, la mia bicicletta), che ci porta al nulla. Una volta ritornati, ci porta anche a saltare l'ingresso vero e di conseguenza ad una traversata di Moncalieri su strada di grande traffico, molto scorrevole per le macchine, orribile e pericolosa per le bici. E' destino. L'arrivo a Torino anche stavolta è complicato e deludente. Per colpa nostra, s'intende. In un chiosco non molto lontano dal Po ci riconciliamo con la vita davanti ad un piatto robusto (cucina calabrese, se ricordo bene) e ad una grande bottiglia di birra. A questo punto ritroviamo la ciclabile e, rianimati da cibo e birra, con una buona pedalata raggiungiamo Chivasso. Prima di cercare ove pernottare ci concediamo una sosta, non necessaria, ma ... utile, nella stessa bella piazza dell'andata, approfittando di un ricco aperitivo. Tutti questi impegni ci portano a ritardare la ricerca di un albergo per la notte e di conseguenza anche la cena. Un vero problema ...
Le ragazze del surf
Ci siamo, Natale è alle porte. Da sempre un momento dell'anno veramente speciale e particolarmente gradito ai bambini. Natale ci regala anche tanti giorni di " vacanza" che permettono un sano relax e qualche bella vacanza. Non tutti i bambini però possono partire per le vacanze, anche perché molti genitori sono comunque impegnati nel lavoro- Le giornate allora possono diventare troppo " lunghe", magari noiosette e forse anche rischio di qualche "eccesso computer". Fattoria delle ginestre propone il suo progetto "Natale in Fattoria" che permetterà ai bambini, del gruppo scuola dell'infanzia e primaria, di staccare dalla routine quotidiana e dagli spazi urbani ( i bambini hanno bisogno di stare in natura e non solo dentro a 4 mura), di partecipare ad attività che permetteranno di vivere veramente il clima natalizio con attenzione alla tradizione ed alle "buone cose " di cui deve essere fatto il tempo del Natale, di essere stimolati attraverso esperienze che favoriscono un pensiero ed una azione più creativa e quindi fare esperienza del "Metodo Fattoria delle ginestre", di conoscere nuovi amici e di vivere in un ambiente armonioso che sa offrire un vero ascolto. Il nostro calendario di Natale prevede i seguenti "pacchetti " di attività: Aria di Natale: 23 e 24 dicembre dalle ore 9 alle 14 Vivi la festa: 28,29,30,31 dicembre dalle ore 9 alle 14 Un nuovo anno da scoprire: 4,5,6 gennaio (festeggiando la Befana) dalle ore 9 alle 14 Naturalmente è possibile aderire anche a più pacchetti. I nostri prezzi, comprensivi di tutto, sono contenuti e aderendo a più pacchetti si possono godere piccoli benefit. “Vacanze di Natale in Fattoria" può essere anche un bel regalo che offrite ai vostri bambini. Regalate esperienze e questo, crediamo, possa essere di certo il dono più bello. Potete chiamarci per ogni informazione al 347-9648374 oppure scrivere a eureka@lafattoriadelleginestre.com O ancora venirci a trovare sabato 5 dicembre in mattinata per conoscerci e costruire insieme il migliore progetto per il Natale dei vostri bimbi.
Ci sono tanti modi per insegnare e dare una propsettiva diversa della vita a chi non ha nulla. Per questo mi ha colpito la storia di un gruppo di ragazze nate in condizioni di estrema povertà nel distretto di Cox’s Bazar, nel Sud Est del Paese, non lontano dal confine con la Birmania. Ogni mattina Johanara, Aisha, Shumi, Rifa, Suma, Shobe Majaraz, Mayasha e Nargis si alzano per andare a vendere snack e bigiotteria fatta a mano sulle spiagge locali che si affacciano sulla Baia del Bengala. Lavorano tutto il giorno, fino a tarda sera, per contribuire ad innalzare il reddito delle loro famiglie. Shumi, 11, è la sola del gruppo di otto amiche tra 10 e 13 anni che va a scuola e vorrebbe diventare dottore da grande. Ma le probabilità che ciò si possa verificare sono tutte contro di lei. Nonostante siano stati fatti passi significativi in avanti negli ultimi anni per migliorare la posizione delle donne e delle ragazze, la società rimane profondamente patriarcale – tra il 2005 e il 2013, il 29% delle ragazze bengalesi sono infatti state fatte sposare prima di raggiungere i 15 anni di età. A 18 anni, il 65% era già sposato, secondo alcuni dati UNICEF. Non appena crescono, queste ragazzine subiscono infatti la pressione del matrimonio. In alcuni casi, i loro genitori le mandano anche a lavorare come donne delle pulizie e la loro vita finisce tra le mura domestiche. All’inizio dello scorso anno, invece, hanno cominciato a prendere delle lezioni offerte da un club di surfisti di Cox’s Bazar. La tavola da surf, conosciuta notoriamente come sport occidentale per uomini, si è trasformata in uno strumento di cambiamento e di rinascita sociale contro le tradizioni del paese. Sono diventate più indipendenti, intraprendenti, emancipate ed hanno accresciuto la fiducia in se stesse, pronte per assumersi maggiori responsabilità nella società e nella famiglia. Per le ragazze l’inizio di una nuova vita, sentendosi parte di una comunità per la prima volta da quando sono nate. Hanno iniziato a frequentare delle lezioni di inglese tenute dalla moglie del proprietario, americana, anche se le loro famiglie e la società non le supportavano. Il proprietario vorrebbe anche farle diventare bagnine quando saranno più grandi, per dimostrare che con una forte volontà non ci sono limitazioni e ostacoli al cambiamento.
MONDO xxxx SOLIDALE
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BENVENUTI IN FATTORIA xxxx
A cura di Silvana Sperati
Natale in Fattoria
A cura di Moreno Baggini
L’aiuto al prossimo E’ sempre una giornata stancante, quella che ogni anno, l’ultimo sabato di Novembre, ci si adopera per raccogliere generi alimentari per la colletta alimentare. Una giornata che lascia per qualche giorno il sorriso, sincero, sulle labbra. Un momento importante di coinvolgimento e sensibilizzazione della società civile al problema della povertà alimentare attraverso l'invito a un gesto concreto di gratuità e di condivisione. Quest’anno, molti i giovani che hanno deciso di condividere con noi questo progetto. E proprio su di loro si deve sempre di più’ investire. I giovani dispongono dell’immaginazione, dell’energia e degli ideali necessari per rendere il mondo un luogo migliore per se stessi e per le generazioni future. Hanno il diritto e la responsabilità di farsi sentire e di agire. Solo che a volte non sanno come stanno le cose. O meglio nessuno si è mai preso il tempo per spiegargli come vanno le cose, o ancora peggio nessuno ha ancora speso del tempo per farli innamorare della bellezza del nostro mondo e accendere in loro il desiderio, il sogno di contribuire a rendere ancora più piena questa bellezza. Una bellezza di cui purtroppo non tutti possono beneficiare, una bellezza ancora offuscata anche per i 200 milioni di bambini sotto i cinque anni che ancora soffrono di malnutrizione acuta o cronica. Non si tratta però solo di combattere la fame, “La società è composta di due grandi classi: quelli che han più roba da mangiare che appetito, e quelli che han più appetito che roba da mangiare”. Scriveva già nel 1795 Nicolas de Chamfort: “Entrambi gli estremi sono da evitare, rappresentano situazioni che moralmente non possiamo accettare”. Ricordo le parole di Papa Francesco quando afferma: “Ricordiamo bene che il cibo che si butta via è come se venisse rubato dalla mensa di chi è povero, di chi ha fame! Invito tutti a riflettere sul problema della perdita e dello spreco del cibo per individuare vie e modi che, affrontando seriamente tale problematica, siano veicolo di solidarietà e di condivisione con i più bisognosi”. Queste soluzioni devono essere messe in pratica a livello istituzionale e nelle sedi internazionali, anche iniziando ad applicare gli accordi e i trattati internazionali sui diritti dell’uomo che spesso restano lettera morta, ma questo non basta. Non ci sarà mai un vero cambiamento se il cambiamento istituzionale non è preceduto e seguito da un cambiamento di stile di vita, inteso come il cambiamento di quelle nostre pratiche quotidiane di consumo (e non solo) che influiscono sulle dinamiche mondiali e ambientali a livello micro e macro. Il nostro compito come semplici cittadini è impegnativo ma può fare la differenza per i nostri bambini e ragazzi, può fare la differenza anche per le persone che ancora soffrono la fame. È necessario informarli, mettere in comune le conoscenze, incoraggiarne la partecipazione far loro comprendere che hanno un importante ruolo da svolgere, per far sì che un mondo che non conosce fame divenga una realtà. Se si è convinti, come lo sono io, che sia la fame che lo spreco sono inaccettabili in un mondo che dispone del sapere e delle risorse necessarie a porre fine a questa tragedia, uniamo le nostre forze nell'impegno per cambiare le cose. Finché si può educare c’è speranza, io ci credo!
Torna, con la ventunesima edizione, il concorso internazionale di poesia organizzato a Voghera in occasione della Festa dell’Ascensione da Salvatore Cicciò in collaborazione con Associazione culturale di volontariato “Scòl Vég” e “Carpe Diem” gruppo poesia. Per mandare gli elaborati c’è tempo fino al 15 Gennaio 2016. Le categorie in gara sono: italiano, dialetto vogherese e oltrepadano (sezione intitolata agli indimenticabili Beppe Buzzi e Peppino Malacalza) , under 16 (scuole secondarie e superiori), scuole elementari (classi quinte) , esteri e città gemellate. Ogni poesia non deve superare i trentasei versi, comprese le eventuali righe bianche tra una strofa e l’altra, e deve essere redatta in quattro copie dattiloscritte. Regolamento disponibile sul sito istitutomaserati.it. Per informazioni: unitrevoghera@gmail.com oppure poesiacittavoghera@libero.it o ancora chiamare lo 0383.214021.
Spazio
Aperto
I mercatini natalizi di S.O.S. Ospedale Bukavu E’ partito il primo fine settimana con i mercatini natalizi di Bukavu. A Casteggio, all’esterno delle due chiese parrocchiali (S. Cuore e Pistornile) e a S. Genesio, i volontari dell’associazione S.O.S. Ospedale Bukavu hanno allestito i banchetti con i lavori artigianali che serviranno per raccogliere fondi per il centro nutrizionale nato nel 2002 proprio per iniziativa della onlus pavese. Si potranno acquistare manufatti, oggetti decorati in stile natalizio, composizioni floreali artistiche, confezioni di marmellata artigianale: tutte idee regalo legate alla solidarietà per i bimbi di Bukavu, in Congo. Da quest’anno fanno la loro comparsa anche i calendari personalizzati. I prossimi appuntamenti sono in programma l’8 Dicembre presso la Clinica S. Margherita di Pavia e il 14,15 e 16 Dicembre alla Fondazione Maugeri di Pavia. Per info www.bukavu.it oppure visitare la pagina facebook.
MOTORFLASH
A cura di Luciano Bertocco
Motori&show, buon bilancio Nonostante la nebbia, è stata buona l'affluenza di pubblico alla manifestazione Motori & Show all'OltrExpo di Casteggio, il 14 e 15 Novembre, dove appassionati di auto moto e ciclo d'epoca hanno potuto incontrarsi, scambiare ed ammirare vecchi modelli. In evidenza le due Topolino del Sig.Malaspina, mentre nelle moto segnaliamo alcuni pezzi rari come l'Alpina e la Derny del 1952 (foto del Sig.Degrinis collezionista ed espositore dal 1965). Nell'area esterna in esposizione il bilico con Auto da Formula 3 di Davide Bonamico ed una collezione di Auto tuning, tra cui spiccava una bellissima Ford Escort da 450 cv (foto) preparata da Davide - Tuning Planet - Cava Manara tel.334.3975754. Molto interessante l'iniziativa di invitare circa 40 bambini a provare gratuitamente moto da cross elettriche e a scoppio al fine di educare sia nella guida che all'attività agonistica (per eventuali informazioni Roberto, Motoclub Riva tel.338.9861640 foto con bambino). M.C.Lucky Motor a.s.d., organizzatore della Mostra Scambio, ringrazia tutti i visitatori ed espositori e invita a partecipare sempre più numerosi alla prossima edizione di Motori & Show del 2016 (info mcluckymotor@gmail.com)
SPETTACOLARE xxx
Pag. 31 A cura di Elisa Agrusa e Fabio Benvenuti
Edoardo Del Pero conquista i vip Saper disegnare, si sa, non è cosa da tutti, anzi è un vero e proprio dono di natura. Ne sa qualcosa Edoardo Del Pero, nato a Barlassina (nel Milanese) venti anni fa. Sin da piccolo aveva un sogno (più che altro la consapevolezza di riuscirci), quello di diventare un’artista, così, anche grazie ad una sua professoressa che lo spronò a intraprendere quella strada, definendolo per prima ‘’artista’’, riuscì a convincere i genitori a farsi iscrivere al liceo artistico Bernardino Luini, a Cantù, diplomandosi nel 2013. Si può dire che da li ha inizio il suo percorso come artista. Al liceo impara diverse tecniche e, nel tempo libero, si diverte a fare ritratti dei suoi beniamini, attori, cantanti e personaggi vari dello spettacolo. Nel 2014, in occasione dell’uscita del nuovo album della popstar Anastacia, decide di fare un ritratto al suo idolo e consegnarglielo personalmente. Alla Feltrinelli di Milano accade quello che per Edoardo resterà impresso come uno dei giorni più importanti della sua vita; consegna l’opera alla cantante che stupita gli risponde: ‘’Wow, sei un’artista, mi puoi lasciare la tua email?‘’; incredulo risponde di si, e in questi due anni molte cose sono cambiate. Anastacia l’ha più volte pubblicizzato sui proprio social, da Facebook a Twitter, lui per ringraziarla l’ha seguita in molte tappe del suo tour, sempre con nuovi ritratti per lei. Entusiasta, una sera, lo riconosce tra la folla e si congratula per l’ennesima volta con lui, tra il delirio dei fan. Proprio grazie al suo idolo molte persone, da tutta Italia, iniziano a contattarlo privatamente per delle commissioni, autoritratti, celebrità, disegni da regalare ad amici… in poco tempo riesce quindi a farsi conoscere sempre da un pubblico più vasto, oltre che a mettersi via un buon gruzzoletto per i suoi studi all’università ACME (Accademia Comunicazione Multimediale Europea) di Milano e non solo. Nonostante i suoi attuali impegni universitari, il disegno resta il suo obiettivo principale. Nei mesi, molti altri nomi di spicco dello spettacolo si sono accorti di lui, la cantante Giorgia, la modella Tyra Banks, il cantante Nick Jonas (ex del gruppo Jonas Brothers), fino al ballerino di Britney Spears, Willie Gomez, e ancora la nuova promessa della musica Meghan Trainor (si quella del tormentone estivo ‘’All About That Bass‘’), sono tra i principali che si sono congratulati con lui o addirittura hanno voluto farsi spedire l’opera per conservarla. Una vera e propria consacrazione per Edoardo, che ha davanti a sé un futuro ancora più promettente. In attesa di realizzare il suo progetto più importante, aprire una galleria in cui esporre le sue opere, compresi disegni ancora inediti, l’artista lombardo ci tiene a precisare quanto in un suo lavoro sia fondamentale il volto. Potete contattare Edoardo tramite l’email ‘’itsseddy@hotmail.it‘’ e visitate la sua galleria su Instagram ‘’https://instagram.com/edoardodelpero/‘’