nr. 78/2016

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Distribuzione gratuita

www.festepatroni.it

Il primo free-press del tempo libero in distribuzione ogni metà mese in provincia di Pavia e fuori porta

Primo Piano Feste di S. Sebastiano e S. Antonio pagg. Fiere&Hobby

4-5

ComuniChiamo Istituzioni, Cultura&Territorio, Lavoro&Società, Spazio Lettori

pagg. 6-11

Appuntamenti nel Pavese Stagione dei comici al Fraschini

pag. 12

Appuntamenti in Oltrepò Oltrepossiamo, pirolisi a teatro

pag. 13

Appuntamenti in Lomellina Aldo, Giovanni e Giacomo a Vigevano

pag. 14

Appuntamenti Fuori Porta Milano città d’acqua

pag. 15

Block Notes Tutti gli appuntamenti in breve in provincia di Pavia pagg.

16-17

Comunità Montana Il Carnevale di Varzi e Cegni

pag. 18

Borghi più Belli La nuova guida dei Borghi

pag. 19

Osservatorio Torrevilla Viaggio a New York

pag. 20

Mondo Coldiretti Mappa della trippa in Lombardia

pag. 21

Naturalmente ed Enogastronomia Giardinaggio, Cucina, Recensioni a tavola, Consigli della casalinga, Cultura popolare

pagg. 22-23

Beauty&Doc Rubriche Salute, Benessere e Lifestyle

pagg. 24-25

C.R.I. News Nuovi mezzi per il Comitato di Voghera

pagg. 26-27

Amici a 4 zampe Notizie e rubriche sugli animali domestici

pag. 28

Itinerari

Buon 2016, anno dei cammini Via Francigena da riscoprire, insieme a tante bellezze della natura ancora poco conosciute. Da questo numero il giornale si arricchisce di nuove rubriche!

Viaggio alla scoperta di Libarna

Spazio Aperto

pag. 29

In viaggio su due ruote, Benvenuti in Fattoria, Mondo Solidale, Missione Bangladesh, Spettacolare, Ecoarte, Non solo hobby pagg. 30-31



Pag. 3 Iscritto al n. 172 del Registro Periodici del Tribunale di Voghera in data 06.10.2006 Anno 09, n. 78

www.festepatroni.it Promozione culturale e turistica in provincia di Pavia e dintorni, con tante rubriche dedicate a tutta la famiglia: sagre, fiere, personaggi, tradizioni, itinerari, enogastronomia, prodotti tipici, arte, natura, benessere, associazionismo, volontariato, viaggi, punti di vista.

EDITORIALE: IL 2016, ANNO DEI CAMMINI

N

on è solo l’anno del Giubileo: il 2016 è anche l’anno dei cammini, ovvero 6600 km di tracciati all’insegna del turismo lento. C’è la Via Francigena, che attraversa anche la provincia di Pavia, il più importante pellegrinaggio dell’Occidente cristiano, che un tempo si percorreva solo a piedi e oggi anche in bicicletta, usufruendo persino di moderne tecnologie come la app gratuita SloWays (www.movimentolento.it) per iOS e Android, che consente la navigazione GPS dal Colle Gran S. Bernardo a Roma. Una app che entra nei dettagli delle singole ciclabili francigene, di regione in regione, indicando difficoltà e lunghezze. Ma l’anno dei cammini è anche una grande occasione di riscoperta dell’Italia non presente nelle guide turistiche. Il 2016 rappresenterà, dunque, il punto di svolta per il turismo italiano: non più vacanze concentrate solo nelle città d’arte, ma una valorizzazione dell’intero territorio della penisola, che racchiude in sé perle di bellezza ancora poco conosciute. E alcune sono proprio qui, a due passi da casa nostra. Abbiamo infatti la fortuna di vivere in terre ricche di arte, cultura, tradizioni, enogastronomia. E tutto questo ve lo raccontiamo ormai da otto anni, grazie a Feste&Patroni, che è partito dalla provincia di Pavia per farsi portavoce del turismo locale e degli eventi che animano in ogni periodo dell’anno piccoli borghi e grandi realtà. Oggi siamo presenti anche nel milanese, lodigiano, piacentino, alessandrino e, da questo numero, arriviamo anche alle fiere di Milano Novegro, Alessandria e di Torino, grazie ad una importante partnership che inauguriamo con il Moto Club Lucky Motor e le associazioni del pianeta UISP (affiliato al Coni). Questo permetterà di dare ancora maggiore visibilità al nostro free press e a tutti i prodotti editoriali della nostra agenzia di comunicazione CreativaMente, con benefici positivi anche per gli inserzionisti che potranno sempre più contare su qualità, quantità e prezzi contenuti. Buon anno e buona lettura a tutti!

EDITORE: Agenzia CreativaMente DIRETTORE RESPONSABILE: Diego Bianchi DIREZIONE, REDAZIONE, GRAFICA, MARKETING E UFFICIO COMMERCIALE via Roma 76, Lungavilla (PV); Direzione e redazione: 338.7339962 Marketing e commerciale: tel. 389.2566296 - fax 0383.76936 www.festepatroni.it; www.agenziacreativamente.it info@agenziacreativamente.it direzione@festepatroni.it - redazione@festepatroni.it grafica@festepatroni.it - marketing@festepatroni.it commerciale@festepatroni.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Grazia Cambareri, Luisa Dosseni, Marina Gallucci, Riccardo Vicini STAMPA: Monza Stampa S.r.l - Monza (MB) - tel 039.28288201 © 2015 Agenzia CreativaMente - Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e foto. Tiratura: 50.000 copie

ECCO COME LAVORIAMO Tutto quello che viene pubblicato su Feste&Patroni e sulla nostra newsletter settimanale via mail è frutto di una scelta giornalistica della redazione. Viene data precedenza agli spazi a pagamento, per gli altri si valuta in base allo spazio a disposizione o all'importanza dell'evento. ll materiale (foto e notizie) deve essere inviato con almeno 15 giorni di anticipo alle mail di riferimento: anche la pubblicazione delle segnalazioni avviene a totale discrezione della redazione. Se avete notato qualche errore segnalatecelo, così pure se intendete darci suggerimenti e collaborare con il nostro giornale dalle province di riferimento: Pavia, Milano, Lodi, Piacenza, Alessandria, Genova. Decliniamo ogni responsabilità sul reale svolgimento o spostamento di data e orari delle manifestazioni citate. Si consiglia pertanto di contattare gli organizzatori per le conferme del caso.

AVVISO AGLI INSERZIONISTI Gli inserzionisti commerciali vengono recensiti direttamente dai nostri lettori (ma anche dalla nostra redazione) in perfetto anonimato dopo averli "testati" ed aver inviato alla nostra mail una sorta di "certificazione di qualità": questo ci permette di fare una accurata selezione di base e di tenere alla larga tanti "furbi", specie in certi settori, dando spazio a chi lavora seriamente al servizio del territorio e della sua gente.

di Diego Bianchi


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PrimoPiano

Eventi

Festa di S. Sebastiano a Voghera

Per S. Antonio benedizione animali in piazza

”I cittadini collaborino con le forze dell’ordine rispettando le norme che ci siamo dati per il nostro vivere civile, comune, insieme”. Così il vescovo della diocesi di Tortona, Mons. Vittorio Viola, alla cerimonia nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Voghera in occasione della festa di S. Sebastiano, patrono della polizia locale. E’ stata anche l’occasione per fare un consuntivo dell’anno appena trascorso. I numeri che balzano subito all’occhio, evidenziati anche dal comandante Giuseppe Calcaterra, sono quelli delle violazioni al codice della strada, passate da 10.000 a 11.000. Raddoppiate le multe agli automobilisti senza assicurazione rispetto al 2014, ora sono 112, come pure coloro che guidavano in stato di ebbrezza, 12, mentre 3 sono stati trovati sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Come 3 sono le persone trovate a guidare senza patente, ma il documento non l’avevano mai ottenuto, non si trattava di una dimenticanza. Più che raddoppiati i sequestri o fermi di veicoli, passati da 58 a 144; è stato poi ritrovato un veicolo rubato e sono stati rimossi 46 veicoli abbandonati (erano 35). Sul fronte incidenti stradali la polizia locale è intervenuta in 267 episodi, mentre per quel che riguarda gli accertamenti commerciali si è passati dai 395 nel 2014 ai 357 nel 2015. I controlli edilizi sono saliti da 14 a 46, con 9 abusi riscontrati. Altro numero rilevante è quello delle notifiche di atti giudiziari, passati da 199 a 331. Il sindaco Carlo Barbieri, per venire incontro alla richiesta di maggiore sicurezza chiesta dai cittadini, ha annunciato l’approvazione in Giunta di un massiccio pacchetto di misure che porterà la città ad avere tutti gli accessi stradali videosorvegliati. Mentre il comandante Giuseppe Calcaterra, alla guida dei vigili di Voghera, ha spronato i cittadini ad una più stretta collaborazione con le forze di polizia, anche attraverso la segnalazione di movimenti o personaggi anomali. Al termine della cerimonia religiosa sono stati premiati anche i cittadini che si sono impegnati in occasione di particolari eventi che hanno caratterizzato il 2015. E’ il caso di Marco Domanin, volontario del Comitato C.R.I. di Voghera, che è intervenuto durante l’incendio di vaste proporzioni alla Piberplast lo scorso 19 Settembre. E di Cesare Nicolini, che ha fermato e consegnato agli agenti un automobilista fuggito dopo aver provocato un incidente stradale nel quale è rimasta ferita una persona. La funzione religiosa è stata animata dal coro “Francesco e Chiara” (nella foto in alto) che accompagna le principali funzioni del Santuario dei Francescani di Voghera.

E’ arrivata la festa di S. Antonio, sottolineata da numerosi appuntamenti con la benedizione degli animali che ha organizzato Coldiretti Pavia per Domenica 17 Gennaio. Gli eventi principali si sono svolti a Vigevano in mattinata e a Voghera nel pomeriggio, oltre al falò serale a Casorate Primo. Nella città ducale Don Mauro Bertoglio ha benedetto gli animali al termine della Santa Messa in Duomo, mentre Coldiretti ha allestito il recinto con asini, cavalli e animali da cortile ed ha fatto posizionare nei pressi del sagrato alcuni trattori simbolo del lavoro contadino. Per tutta la mattina nella vicina piazza Martiri della Liberazione si è svolto il mercato di Campagna Amica, con prodotti a km zero e una speciale distribuzione di vin brulé. Passiamo a Voghera, dove al pomeriggio, in Piazza Duomo, era in programma il raduno dei nostri amici a 4 zampe per ricevere la benedizione impartita dal diacono Antonello Giacobone. Accanto a cani, gatti e coniglietti c’erano anche buoi della razza varzese, asini e cavalli. E poi la distribuzione dalle castagne, dei dolcetti e delle immaginette con la preghiera per il santo, il tutto accompagnato dalla divertente musica folkloristica dei Pifferi delle Quattro Province. In mattinata sempre in piazza Duomo si è svolto il mercato di Campagna Amica con prodotti a km zero. “Grazie alla collaborazione dell’associazione La Clessidra continuiamo a mantenere in vita una tradizione molto sentita a Voghera, la benedizione degli animali in occasione della festa di S. Antonio – ha dichiarato l’assessore Marina Azzaretti -, che ha voluto ringraziare tutti i presenti. Segnaliamo anche in serata, in piazza Contardi a Casorate Primo, il tradizionale appuntamento del falò di Sant’Antonio, a partire dalle ore 20 con buon cibo e vino.


Fiere & MOTOR FLASH

Hobby A cura di Luciano Bertocco

La nuova stagione si apre a Torino Passato il periodo festivo e lasciato alle spalle il 2015 il M.C.Lucky Motor inizia l'anno nuovo partecipando alla manifestazione più importante del Piemonte: la 36a edizione di AUTOMOTORETRO' che si terrà nei giorni 12/13/14 Febbraio a Torino (LINGOTTO FIERE) visitata da circa cinquantamila visitatori. All'interno dei padiglioni vengono esposti i migliori modelli di auto del passato, le moto più rare;grande spazio viene riservato al mercatino dei ricambi e accessori mentre i moto club cercano ogni anno di riproporre i percorsi e le gare cittadine che hanno fatto la storia del nostro paese. Non dimentichiamo la zona esterna con gli spettacoli in pista e l'esposizione di camion d'epoca. All'interno della mostra scambio di Automotoretrò il Moto Club Lucky Motor avrà un suo spazio espositivo per la presentazione del calendario 2016 e tante novità, prima fra tutte la nuova Alleanza sportiva tra moto club Lucky Motor, UISP sport per tutti (affiliato CONI) di Alessandria e provincia ,insieme al free-press del tempo libero Feste & Patroni. All'interno del giornale, nello spazio riservato a Motor Flash, lettori, moto club ed appassionati dello sport potranno inviare foto e materiale riguardanti mostre ed eventi. A tutti i visitatori del nostro stand verrà data in omaggio una copia di Feste & Patroni. Ricordiamo che il moto club Lucky Motor, sarà presente anche nella manifestazione Mostra Scambio auto, moto, ciclo e ricambi d'epoca che si terrà al Parco Fieristico di Novegro (Milano-Linate) nei giorni 19/20/21 Febbraio 2016. Informazioni più dettagliate nel prossimo numero di Feste & Patroni. Per quanto riguardo la manifestazione Motori & Show (mostra scambio auto moto ciclo e ricambi) organizzata dal Moto Club Lucky Motor con la partecipazione di UISP (sport per tutti) e Flash Motor, la stagione si apre con OltrExpò di Casteggio nei giorni 16/17 Aprile. La manifestazione, giunta alla 3a edizione, si rafforzerà con l'inserimento di due raduni di moto d'epoca (moto Morini e moto Gilera) mentre per le auto raduno delle mitiche 2CV e raduno auto preparate da tuning del Tuning Planet. Per i bambini sarà possibile partecipare alla scuola guida di moto. Il secondo appuntamento del 2016 di Motori & Show si terrà ad Alessandria nei giorni 15/16/17 Maggio in un contesto ancora più grande. Giunta alla seconda edizione, la manifestazione si sposta all'interno della CITTADELLA (fortezza storica di Alessandria) dove verrà organizzato il raduno di moto Laverda e moto Guzzi, due marchi famosi in tutto il mondo, oltre al raduno delle 2CV e alla scuola guida di moto per bambini. Nel prossimo numero di Feste&Patroni saranno inserite tutte le informazioni per partecipare ai Motori & Show di Alessandria e Casteggio e ai raduni. A tutti i partecipanti e iscritti di moto Morini, Gilera, Laverda, Guzzi e auto 2CV verrà consegnata targa ricordo e pranzo. Info: mcluckymotor@gmail.com Luciano Bertocco 347/4575496

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MODELLISMO A cura di Luciano Bertocco

Le piste elettriche Difficile far capire ai bambini dei giorni nostri cosa sia il modellismo, nati e cresciuti sotto il segno dell'elettronica, ma sicuramente per i loro genitori il modellismo è stato un'epoca di insegnamento e di preparazione al mondo del lavoro, come lavorare il legno nella costruzione di velieri, barche a vela, aerei, motoscafi con motore a scoppio e successivamente radiocomandati, treni. Di conseguenza chi si avvicinava a questo hobby imparava la meccanica ed i primi passi dell'elettronica. Grande contributo al modellismo sono state le piste elettriche che ancora oggi si pongono come alternativa ai giochi elettronici. Chi vi parla di tutto questo è stato e sempre sarà modellista. Negli anni '60 eravamo agli esordi del modellismo: si usava molto l'archetto del traforo per costruire navi, castelli, fortini, aerei, ecc... nascevano i primi motorini a scoppio e le prime piste elettriche Polistil - Scalextric - Carrera - Parma - Mini dream ecc... ed è proprio con le piste che nell'arco degli anni siamo arrivati a gestire i vari campionati italiani di autopiste Slot, come viene definito dai professionisti e appassionati e sarà proprio con le piste elettriche che nel prossimo numero di Feste&Patroni inizieremo la rubrica di "Modellismo che passione" per cui invitiamo tutti gli appassionati ad inviare informazioni, foto... Per info mcluckymotor@gmail.com Luciano Bertocco 347/4575496


ComuniChiamo

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UNA PROVINCIA DA VIVERE

Istituzioni A cura di Emanuela Marchiafava

VISTI DA ROMA

Nuova carta turistica per il sistema Po di Lombardia

Per Pavia solo spiccioli

Trentamila nuove carte turistiche, in italiano e inglese, sono state stampate e saranno presto distribuite negli uffici turistici delle quattro Province appartenenti al Sistema Turistico Po di Lombardia (Pavia, Lodi, Cremona e Mantova). La nuova carta, in scala 1:250.000, dedica box specifici ai temi che contraddistinguono l’offerta turistica del Sistema: descrive gli itinerari storici (come la Via Francigena), le ciclovie europee, gli ambienti naturalistici e le aree protette, le eccellenze enogastronomiche, i siti Unesco e le numerose città d’arte. La parte dedicata alla provincia di Pavia illustra i quattro itinerari turistici (Le Terre dei Re, Castelli e risaie, Le valli del Vino e Verso l’alto Oltrepò), una parte dedicata all’ospitalità ed una al cicloturismo. Sulla carta vengono riportati i percorsi Eurovelo che attraversano il sud della Lombardia. “In particolare – ricorda l’assessore al Turismo, Emanuela Marchiafava – la nostra provincia è attraversata non solo dalla Via Francigena, ma anche da due Eurovelo, i percorsi ciclistici a lunga percorrenza che attraversano tutta l’Europa: l’Eurovelo 8, che attraversa la Lomellina e corre lungo il Po, e l’Eurovelo 5, che scendendo da Milano attraversa il Pavese e prosegue nel Piacentino”. Particolare importanza è stata data all’ospitalità pavese, ricordando ai turisti gli 8.400 posti letto presenti in tutta la provincia, suddivisi fra alberghi, agriturismi e Bed&Breakfast, e gli oltre 800 ristoranti, trattorie e locande dove vengono offerti piatti tipici della tradizione locale, tutti presenti e georeferenziati sul sito turistico www.visitpavia.com Altri siti di riferimento sono www.podilombardia.it www.cicloturismo.podilombardia.it

"Il Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) destina 300 milioni di euro per la tutela del patrimonio culturale con il programma triennale 2016-18 degli investimenti, con 241 interventi in tutta Italia. Uno solo in provincia di Pavia al Museo della Certosa , per un totale di 150.000 euro in tre anni, pari allo 0,05 %. La Lombardia si aggiudica poco meno di 12 millioni su tre anni, meno del 4% del totale. Se pensate che altri 360 milioni sono dedicati con il PON specificamente al Sud e che la Lombardia è la regione con più siti Unesco dell'Italia, allora sembrerebbe proprio che in questa partita Renzi ci abbia penalizzati."

VISTI DA MILANO Smog e salute dei cittadini

PIAZZA ITALIA Progetto “l’albero maestro” La Provincia di Pavia ha approvato lo stanziamento di 13.000 Euro a co-finanziamento de “L’AlberoMaestro” per l’anno scolastico 2015-2016. L’importante progetto contro la dispersione scolastica, la cui realizzazione per quest’anno ammonta complessivamente a 62.780 Euro, è stato cofinanziato negli ultimi quattro anni dall’Assessorato alla Formazione della Provincia in partnership con i tre Piani di Zona del Pavese. L’edizione 2015-2016 de “L’AlberoMaestro” ha ricevuto anche il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, che ha contribuito all’iniziativa con 30.000 Euro. L’AlberoMaestro è un’azione finalizzata alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della dispersione scolastica e per questo si rivolge ad adolescenti che abbandonano o che corrono il rischio di lasciare la scuola secondaria, soprattutto nel primo anno. Offre percorsi personalizzati e in piccoli gruppi, con lezioni presso il CSV (Centro Servizi Volontariato) di Pavia, che mirano al riorientamento scolastico e/o lavorativo e al supporto motivazionale. “Con questo finanziamento – ricorda l’Assessore Emanuela Marchiafava la Provincia ribadisce il proprio impegno contro la dispersione scolastica. L’iniziativa è finanziata e implementata dalla Provincia di Pavia, dai tre Piani di Zona del Pavese e ora anche dalla Fondazione Banca del Monte, che ringraziamo per l’importante sostegno. L’AlberoMaestro è un’azione fondamentale per i ragazzi residenti nel Pavese che rischiano di non terminare la scuola dell’obbligo degli ultimi due anni. E’ un progetto consolidato, che potremmo definire collettivo e di rete, con indici di successo che raggiungono il 100%”. Cosa significa “successo” e quanti ragazzi coinvolge il progetto? “Successo – spiega l’assessore – significa che il 100% degli studenti coinvolti riprende e prosegue gli studi, e i ragazzi che partecipano sono circa una trentina ogni anno.

ECCELLENZE PAVESI Geologi pavesi nell'Oceano Indiano I geologi dell’Università di Pavia Riccardo Tribuzio e Alessio Sanfilippo, del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente, sono impegnati in una campagna oceanografica nell’Oceano Indiano, primo passo di un ambizioso progetto volto a raggiungere il mantello terrestre. La spedizione internazionale è finanziata da International Ocean Discovery Program e conta 24 scienziati provenienti da 13 paesi differenti, dal 1° di dicembre impegnati a perforare rocce della crosta oceanica. La missione è un viaggio scientifico verso il centro della terra e ha il fine, per la prima volta, di trivellare la crosta terrestre avanzando verso il cosiddetto “mantello” uno degli involucri concentrici di cui si compone il pianeta. Si tratta di uno strato solido roccioso compreso tra la crosta e il nucleo che avrebbe uno spessore di circa 3mila km. Lunedì 25 Gennaio alle ore 9:30 presso l’ AULA B6 del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente (via Ferrata, 9) si terrà una conferenza dedicata al progetto, nel corso della quale si stabilirà un collegamento con la Joides Resolution, la nave da ricerca scientifica dell’International Ocean Discovery Program. La conferenza sarà un’occasione non solo di approfondire un questo tema di ricerca ma anche di visitare la nave e i suoi straordinari laboratori. La videoconferenza vedrà collegati gli Atenei di Pavia, Genova, Parma, Pisa, Milano e Modena.

COMMERCIO&INDUSTRIA Sportello riemergo E’ nata la prima iniziativa in Italia di supporto e accompagnamento delle imprese per contrastare illegalità, corruzione e contraffazione: gli Sportelli RiEmergo ad opera delle Camere di Commercio della Lombardia. La ripresa passa dalla legalità, anche e soprattutto con la migliore conoscenza dei fenomeni, dando la forza alle imprese per denunciare l’illegalità con strumenti concreti di supporto. “Siamo convinti che la rete del sistema camerale possa offrire uno strumento indiscutibilmente utile per il nostro tessuto imprenditoriale e svolgere un’ azione a favore della cultura della legalità” afferma Franco Bosi, Presidente della Camera di Commercio di Pavia. Con la rete RiEmergo imprenditori e cittadini potranno accedere ai seguenti servizi presso le Camere di Commercio o direttamente on line sul sito www.sportelliriemergo.it: i dossier tematici realizzati sui temi della legalità; un vero e proprio glossario on line sulla corruzione (realizzato con Transparency Italia) e la guida al contrasto della criminalità economica (realizzata con Libera); accompagnamento alla soluzione dei problemi per le vittime di usura ed estorsione con servizio e numero unico (SOS Giustizia 335-6037969) che ascolta e supporta le vittima della criminalità organizzata in grave difficoltà, gestito da Libera Lombardia; supporto agli avvisatori civici (whistleblowing) contro la corruzione con la piattaforma on line ALAC che garantisce assoluta riservatezza ai segnalanti gestito da Transparency Italia, con il sito www.sportelliriemergo.it/sportelli_corruzione; iniziative di sensibilizzazione e contrasto alla contraffazione rivolte a imprese e scuole in collaborazione con le Associazioni di categoria e raccolta di segnalazioni dirette dal sito www.sportelliriemergo.it/sportelli_contraffazione. Il riferimento dello Sportello RiEmergo a Pavia: Pavia legalita@pv.camcom.it 0382.393289/338/228; martedì e giovedì; 9.00 - 12.00

“I valori di Pm10 stanno risalendo pericolosamente in tutte le zone sensibili della Lombardia: bisogna che Maroni e la sua Giunta decidano presto cosa fare e intervenire. Ne va della salute dei cittadini. Noi dei suggerimenti li abbiamo anche già resi noti. Al centrodestra spetta mettere in atto le migliori buone pratiche”, lo dice Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd, capogruppo in VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale e primo firmatario di una mozione sul tema dell’inquinamento che verrà trattata nella prima seduta d’Aula del 2016. Villani e il Gruppo regionale del Pd hanno presentato la mozione che impegna la Giunta “ad assumere un ruolo di regia per quanto riguarda le azioni di contenimento dell’inquinamento dell’aria in emergenza, a breve, medio e lungo termine; in particolare a definire provvedimenti che si attuino in modo automatico su tutto il territorio regionale per affrontare le emergenze dopo un periodo definito di superamento dei limiti; ad intensificare i rapporti con le altre regioni della Pianura Padana e con i Ministeri interessati al fine di estendere i provvedimenti antismog in emergenza aria su tutto il bacino padano per ragioni di efficacia ed efficienza; a relazionare, entro il mese di febbraio 2016, al Consiglio regionale sullo stato di avanzamento dei lavori per la predisposizione del Piano clima e del Piano per l’adattamento ai cambiamenti climatici regionali”.

IL PIRELLONE Cosa ci sarà dopo le province Con il 2016 si va definendo il nuovo assetto istituzionale previsto dalla riforma della Costituzione appena approvata in prima lettura alla Camera, che prevede la trasformazione delle ex province in zone di area vasta. Il governatore Roberto Maroni sogna una Lombardia come la Svizzera e propone al governo di dividere la regione in otto cantoni al posto delle attuali dodici province. Per definire la proposta, Maroni ha istituito un comitato di esperti presieduto da se stesso e formato da professori universitari, rappresentanti degli enti locali e delle Camere di Commercio.. L'obiettivo è elaborare il progetto entro Giugno, per poter essere pronti per confrontarsi con il governo, se la riforma costituzionale entrerà in vigore entro la fine dell'anno. Sempre che nel frattempo arrivi anche il sì confermativo del referendum popolare. "Partiamo già da un modello - spiega il governatore quello delle otto aree omogenee stabilite nell’evoluzione del sistema sanitario. Dovremo ridefinire i confini, ridefinire le competenze che verranno date al nuovo ente, eliminando tutti i livelli intermedi in un'ottica di semplificazione per i cittadini". Maroni non ha dubbi: "La Lombardia anticipa sempre tutti e anche questa volta, vogliamo essere noi ad avanzare una proposta al governo". Non escludendo nemmeno la possibilità di mettere mano anche alla legge elettorale regionale, che attualmente si basa proprio sulla suddivisione in province. L'idea lanciata dal governatore divide l'opposizione di centrosinistra in Consiglio regionale, ma solleva perplessità anche nella Lega.


ComuniChiamo CRESCERE INSIEME

Societa’ A cura di Don Franco Tassone

Francia, un anno dopo Charlie Ebdo

A cura di Don Matteo Zambuto

La luce della fede Nell’enciclica sulla fede “Lumen Fidei” di Papa Francesco leggiamo che è urgente recuperare il carattere di luce proprio della fede, perché quando la sua fiamma si spegne altre tutte le altre luci finiscono per perdere il loro vigore (Lumen Fidei, 4). Ritengo questa considerazione estremamente illuminante in un tempo in cui assistiamo alla perdita di forza della rivelazione cristiana, specie nella nostra attuale civiltà occidentale. L’effetto è il ritorno alle idolatrie comodamente reperibili in tutti i supermarket delle illusioni che lambiscono le strade del divertimento e della felicità facile e immediata. Sono i nostri ragazzi e giovani a pagare il prezzo di questo mutamento epocale. Qui si può effettivamente parlare di pure “proiezioni”, termine caro ai filosofi del sospetto che, sospinti dall’euforia anti divina e antireligiosa hanno messo il veto alla trascendenza, in particolar a quella veicolata dal cristianesimo, aprendo cieli nuovi e terra nuova nel mondo dell’idolatria. Dio viene semplicemente sostituito, questo è quello che accade. Dio, anche se esiste, non c’entra più con la vita che rimane facile preda dei surrogati della religione. Nascono nuovi “assoluti” che vengono a provocare enormi danni alla cultura e al pensiero dell’uomo.Questi “padreterni” non fanno nient’altro che ammaliare le nuove generazioni insegnando a non mettersi nelle mani e nella cura di Dio, ma nel gioco pericoloso delle pulsioni naturali e delle tecnologie elettroniche. Perché nessuno chiede conto a questi surrogati della religione per i danni che stanno provocando al mondo giovanile? Le anticamere degli psicologi e degli psichiatri sono affollate, mentre pochi fanno la fila al confessionale. Di fronte a questa realtà siamo chiamati a rispondere con estrema lucidità e tempestività. Non ci resta che un duplice cammino: nella prospettiva di una ripresa dell’idea di un Dio che ha manifestato in Cristo la sua volontà di essere una compagnia affidabile, duratura e sincera, e nella linea di un recupero della bellezza della terra e dell’umano e dell’enigma dell’uomo, realtà aperta, che ricerca nell’inquietudine il senso e il significato della storia della sua vita.

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Un anno di paura e di minacce, Parigi come i paesi in guerra ha leggi e comandanti in capo che neanche riescono a correggere la rotta di quei drammatici giorni, c’è una sensazione che la libertè non sia diffusa né nei confini dei paesi guidati dalla sinistra, né dalla destra, in primis quelli del ex-blocco sovietico, e poi gli altri in ordine sparso sull’immigrazione e su Shengen. Un anno dopo la redazione di Charlie Hebdo non è più al 10 di rue Nicolas-Appert ma in un luogo misterioso dall’altra parte della città, il “bunker” lo chiamano i giornalisti del settimanale satirico. Nell’edicola, il nuovo numero di Charlie: c’è dio in copertina, con la barba lunga e, anche lui, un kalashnikov sulle spalle. Sopra c’è scritto: «L’assassino è ancora in giro». Molte le polemiche su quest’ennesima scelta controcorrente, mentre nelle edicole le file interminabili per comprarlo non ci sono più: non come un anno fa, quando tutta la Francia divenne Charlie. l’Odio è stato consumato ma la sua coppa è ancora in circolazione e le nostre liturgie contro la religione non hanno educato alla laicità, mentre senza Dio nemmeno i religiosi più sinceri potranno più vivere in Medio Oriente e nel mondo da liberi pensatori e generatori di speranza. I cristiani in Medio Oriente sono passati dal 14% al 3%, con nessuna speranza di fermare il flusso migratorio e convenire ad una pacificazione ordinata tra sciiti e sunniti come è stato per 1800 anni dai cristiani nestoriani a Mosul. Mi domando se abbiamo perso la speranza e il coraggio delle nostre idee, se abbiamo rinunciato consapevoli ai nostri diritti, rinunciando anche alle nostre radici. Ho solo voglia di piangere i giornalisti, le donne di Colonia aggredite sessualmente, i babbuini morti da Lampedusa all’Egeo. Continuiamo a non ascoltare il grido di ribellione all’indifferenza che Papa Francesco ci ha donato e che è stato il simbolo del messaggio della Pace 2016, annunciato a giugno in Serbia ancora ferita da una guerra fratricida. per i tanti amici e anche che credono nella libertà, nella fraternità e nella uguaglianza solidale, di impegnarsi a togliere il veleno dalle nostre credenze, giustificate da una educazione che pensa di fare a meno di Dio, sono più pericolose di tante teorie perché non genera il senso dell’alterità e spegne il senso di responsabilità verso gli altri. i limiti dell’Homo religioso sono necessari per progettare un cammino di discernimento e di crescita, siamo umani e deboli, ma ormai il terrorismo è nelle mani di ideologi che siedono sulle stesse panche di chi guida le sorti dell’economia mondiale: i prezzi delle materie prime, i paradisi artificiali, e le elezioni politiche. Anche le campagne di fango verso protagonisti della cosa pubblica onesti come il sindaco appena eletto in Messico, o Piersanti Mattarella, Moro, fino a Gandi e Oscar Romero, sono stati consacrati sull’altare di un profitto malvagio e contro l’uomo e le sue fondate ragioni di credere.Ho scritto dopo un anno perché sono un giornalista, un uomo pensante e un innamorato della vita e della pace. ma da oggi lo sono ancora di più di quelle vittime e sono ancora più spinto a diffondere una speranza che nessuna ideologia o impossibilità di credere può attutire. Siamo nati per amare e viviamo per amare, non possiamo tollerare questo odio, nessuno può “toccare” una donna disprezzandola o umiliare un bambino togliendogli la patria e il diritto di vivere con i suoi. Abbiamo bisogno di ritornare a credere senza manipolare o disprezzare gli altri. Solo nel rispetto e nella continua conoscenza reciproca e nella vita aperta all’assoluto dove ognuno di noi non giudica la vita dell’altro (nemmeno con la satira) o la macchia con le sue concupiscenze, ma la rispetta perché il primo comandamento per tutti è: “fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te”.

FUORI DAL CORO

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A cura di Cristiano Maccabruni

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I MERCATI DELLA SETTIMANA DOMENICA Broni - Casteggio (piazza Cavour) - Castelsangiovanni (PC) - Pavia (piazza Petrarca) Pavia (piazzale Tevere) - Pieve Porto Morone - S. Angelo Lodigiano (LO)- Stradella - Valle Lomellina – Volpedo (AL) LUNEDÌ Belgioioso – Borgonovo (PC) - Dorno - Gravellona - Miradolo Terme - Palestro - Pavia (piazza Petrarca) - Rivanazzano - San Martino Siccomario - Tromello MARTEDÌ Garlasco - Lomello - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (via Olevano) Robbio – San Colombano al L. (Lodi) - San Genesio ed Uniti – Serravalle Scrivia (AL) - Stradella - Voghera (piazza del Duomo) - Zinasco (frazione Sairano) MARCOLEDÌ Casteggio (piazza Cavour) - Mede - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (via Manara) – S. Angelo Lodigiano (LO) - Tortona (AL) - Vigevano GIOVEDÌ Bressana Bottarone – Casalnoceto (AL) - Casorate Primo – Castelnuovo Scrivia - Castelsangiovanni (PC) - Cava Manara - Cervesina - Cilavegna - Corteolona - Gambolò - Pavia (piazza Petrarca) - Godiasco - Gropello Cairoli - Pavia (via Aselli) - Sannazzaro de' Burgondi VENERDÌ Bereguardo - Breme - Broni - Cassolnovo - Chignolo Po - Lungavilla - Mortara - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (via Marconi) - Tortona (AL) - Varzi - Voghera SABATO Binasco (MI) – Bobbio (PC) - Certosa - Confienza - Copiano - Landriano - Linarolo - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (piazzale Torino) - Pieve del Cairo – Pontecurone (AL) - Salice Terme - San Giorgio Lomellina - Santa Maria Della Versa - Sartirana - Siziano – Tortona (AL) - Vidigulfo - Vigevano

Segnalate i vostri mercati inviando una mail a info@agenziacreativamente.it o chiamandoci al 389.2566296 e li inseriremo e saremo presenti con i nostri giornali.

Il canone RAI in bolletta La legge di stabilità 2016, approvata il 22 dicembre scorso, stabilisce che il canone Rai si pagherà nella bolletta elettrica, a partire dal 1 luglio 2016. Si tratta di un cambiamento significativo, a fronte del quale sono, ovviamente e a ragione, tanti i consumatori che chiedono alle nostre Associazioni dettagli sulle modalità e sulle condizioni del pagamento. Visto che non tutti i contratti di energia elettrica corrispondono al possesso di un televisore, i cittadini si interrogano su chi dovrà effettivamente pagare. Inoltre nei singoli casi possono intervenire molte variabili: si pensi ad esempio alle seconde case, oppure ancora ad una situazione in cui il titolare dell’abbonamento non corrisponde all’intestatario del contratto di energia. In attesa di decreti attuativi e/o circolari esplicative che dovranno chiarire molteplici dubbi e definire con precisione tutte le possibili casistiche, vogliamo fornire agli utenti alcune delucidazioni. L’importo del canone Rai è stato ridotto a 100 euro e la tassa verrà automaticamente addebitata sul contratto di energia elettrica nel luogo in cui il contribuente ha la propria residenza anagrafica. Il pagamento del canone è dovuto solo per la prima casa e una sola volta nella famiglia, a condizione naturalmente che i coniugi e/o i figli siano tutti residenti nello stesso immobile. Nel caso in cui due coniugi abbiano la residenza in due immobili diversi il canone verrà addebitato su entrambe le bollette elettriche. Lo stesso dicasi per i figli: se questi ultimi cambiano residenza dovranno pagare il canone nell’immobile (anche se in locazione o in comodato) in cui hanno un’utenza di energia elettrica. Lo Stato presume la presenza di almeno un apparecchio televisivo in ogni abitazione di residenza, quindi qualora non si detenga alcun televisore si dovrà presentare all’Agenzia delle Entrate un’autocertificazione, valida per un anno.

CERCHIAMO NUOVI AGENTI NEL MARKETING/COMMERCIALE Siete giovani (o meno giovani), automuniti, ambiziosi, avete una buona parlantina, sapete organizzare eventi e avete qualche ora del vostro tempo libero da far fruttare al meglio? Conoscete e amate il territorio, i prodotti tipici, le sagre e le tradizioni? Avete una buona rete di conoscenze da contattare tra negozianti, produttori, responsabili di pro loco e associazioni in provincia di Pavia e fuori porta? Allora cerchiamo proprio voi. Offriamo ottime provvigioni e possibilità di crescita professionale. Inviate il vostro curriculum con recapito telefonico a info@agenziacreativamente.it e se corrisponderete ai nostri obiettivi vi ricontatteremo al più presto.


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ComuniChiamo

Cultura&Territorio

I LOVE PAVIA Primo Carnera e la Necchi Primo Carnera fu uno dei primi a prestare il suo volto come testimonial della Necchi, seguito poi da Sofia Loren, e Marisa Allasio. Stringendo una macchina da cucire tra le mani e digrignando i denti dallo sforzo, dichiarava: «Solo la Necchi mi resiste». La Necchi nacque nel 1835 come impresa attiva nel settore siderurgico, specializzata nella produzione di radiatori per riscaldamento e scambio. Nel 1865 l’impresa fu stabilita presso l’abitazione della famiglia, situata nei cosiddetti Corpi santi di Pavia. Al principio degli anni Ottanta fu possibile un primo ampliamento dell’attività commerciale e dello stabile, alla quale, nel corso dei decenni, si aggiunse un’officina meccanica con annessa fonderia per getti di ghisa. Il lento declino ha portato alla chiusura negli anni 2000 dopo diverse traversie.

A cura degli Amanti della Pavesità

A cura di Elisabetta Balduzzi - Libreria Ticinum Voghera

L’acqua ad canal

Il consiglio del libraio

O acqua bèla, ciara e trasparenta, Acqua t's'è védar, t's'è cristàl lüsént, Acqua cat passat limpida e curenta E suta'l sù ghèt i riflèss d'argent; Acqua di pacialat, di lavandér, Acqua di pescadù e di gerö, Acqua ca spègia al ciel e i primaver, Ti ca t'agh dè da viv ai barchirö, O acqua bèla dal mè bèl Tesìn, Acqua ca t'bagnt i pé dla mè Pavia, Acqua mi t'guardi, mi t'sum chi vesìn Pien ad dulcèssa e pien ad nustalgia. (Dario Morani)

PASSATO&PRESENTE

Antonio Manzini - SULL’ORLO DEL PRECIPIZIO (Sellerio Editore) Antonio Manzini esce dalla fortunatissima serie dei gialli con protagonista Rocco Schiavone e ci offre un piccolo romanzo, una chicca, sul mondo dell’editoria di oggi. In 120 pagine, stile Sellerio, condensa le vicessitudini di un noto scrittore che, terminato il suo ultimo romanzo, scopre che la sua casa editrice non esiste più perché riunitasi con gli altri maggiori editori del paese per dar vita ad una super potenza del mondo letterario. A tratti surreale per i contenuti che offre, il romanzo presenta uno stile che ricorda molto l’utopico mondo descritto da Orwell in 1984. Da non perdere per chi cerca una lettura veloce e ad un prezzo accessibile

Dedicato ai giovani lettori A cura di Renata Crotti

Pavia sotterranea da scoprire il Touring Club propone per Domenica 31 Gennaio visite guidate alle cripte altomedievali di San Giovanni Domnarum e di San Felice. Ritrovo alle ore 14.30 presso il complesso di San Felice in via san Felice 5 ( Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Pavia). Si tratta di veri gioielli d’arte pavese sconosciuti ai più, meritevole di essere scoperti ed apprezzati da tutti. La cripta di San Giovanni Domnarum va conosciuta per più di una ragione: in primo luogo per il legame con la storia della città, in quanto ‘spazio della memoria regia’ riferibile alla regina longobarda Gundiperga e in secondo luogo per essere testimonianza della massima potenza della canonica pavese di San Giovanni Domnarum. Catalogata come ‘basilechetta sotterranea’ si rivela invece corredata da splendidi affreschi. La cripta di San Felice è un altra splendida testimonianza dell’architettura altomedievale in Pavia. Alla cripta si accede da due passaggi ricavati nei setti murari. Conserva al suo interno tre grandi arche-reliquiario in marmo, databili al X secolo. La chiesa conserva tombe altomedievale di rara bellezza. La ‘lezione sul campo’ è tenuta dal docente universitario Luigi Schiavi, coadiuvato da Simone Caldano..

LA MIA VALLE

TRA LE RIGHE

Guido Gozzano - LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE (ed. Joybook) Sono fiabe bellissime, avvincenti, raccontate da un poeta che non ha rinunciato a mescolare alla fantasia un pizzico di umorismo. Fiabe classiche, in cui gli eroi e le eroine si fanno strada in un mondo popolato di fate e streghe, maghi e draghi dove ci si combatte e ci si aiuta a colpi di magia, incantesimi, malefici, metamorfosi. Ma dove però, a guardar bene, quello che porta l’eroe o l’eroina alle splendide nozze finali, e spesso alla conquista di un regno, è soprattutto la sua virtù, che è un insieme di furbizia, coraggio, e profondo rispetto per la natura.

I Grandi della letteratura

A cura di Antonio Di Tomaso

La storia di Varzi Varzi vale veramente la pena di viverla e conoscerla. L’occasione ci è stata data anche qualche settimana fa, con la presentazione in Castello del libro di Fiorenzo Debattisti “Storia di Varzi”, il borgo e la Valle Staffora nel XVIII e XIX secolo, Guardamagna editore. Ecco la presentazione del libro fatta da Enrico Odetti di Marcorengo: “Una storia importante di commerci e di pellegrinaggi, di arte e di natura che ancora in pochi conoscono, ma che merita di essere raccontata, leggendo, talvolta rileggendo, i documenti che gli archivi ci hanno consegnato. Quando Fiorenzo Debattisti mi ha coinvolto nella sua ricerca storica, il Castello di Varzi era nel pieno di una imponente ristrutturazione che la mia famiglia, da tempo proprietaria del complesso, aveva coraggiosamente intrapreso e che oggi ha pressoché concluso. Con un obbiettivo importante: oltre al recupero della nostra storia e di un edificio che ne è divenuto il simbolo, si partì con l’ambizione di restituirlo al ruolo importante che questo insieme di edifici che fu la Rocca dei Malaspina ha avuto nei secoli. Un ruolo di potere, legato al controllo della strategica Via del Sale, di cui Varzi fu uno dei centri nevralgici, ma anche un ruolo baricentrico che la dimora dei Malaspina ha avuto sul territorio. Farne allora un centro di cultura, restaurato e valorizzato, significava quindi non soltanto veicolare la storia di una famiglia che per queste zone fu di capitale importanza. O narrare, attraverso l’architettura del castello e dell’abitato che gli si stringe intorno, quella complessa rete di relazioni diplomatiche o sociali che ne sono la base. Restituirlo al suo ruolo significava farlo ritornare a essere quell’elemento di richiamo capace di accrescere culturalmente questo territorio. Significava usare il peso della sua lunga e ancora poco conosciuta storia come una bandiera, per raccontare il caleidoscopio di bellezze di questo lembo di terra oltre il grande fiume. Significava quindi, nel pieno senso del termine, restituirlo a nuova vita. I documenti storici lacunosi o ancora in parte inesplorati attendevano il lume di una lettura ad ampio raggio, come quella che si srotola tra le pagine di questi volumi dove l’urbanistica si intreccia con la storia sociale, la politica con l’architettura, perché è così che se ne possono comprendere le motivazioni. Un racconto paziente e intenso di ciò che era noto e di ciò che ancora non lo era, fatto con la voce appassionata di chi ha saputo immergersi nella sua storia”.

Ray Bradbury - FAHRENHEIT 451 (Oscar Mondadori) È il più celebre romanzo del compianto autore americano, ma soprattutto si tratta di una pietra miliare della letteratura del Novecento. Fantascienza? Non del tutto. Con Fahrenheit 451, Bradbury ha visto lontano, anticipando di molto alcuni dibattiti odierni sullo strapotere dei mass media. Il rogo dei libri, la televisione che indottrina, le immagini che ipnotizzano e inebetiscono: per uccidere la libertà non sono necessari despoti o leggi speciali, ma può tranquillamente bastare una scatola con il tubo catodico. E poco importa se formalmente si parli poi ancora di democrazia, perché una cultura di Stato, imposta subdolamente con la tv, può essere nociva tanto quanto una tirannia.

La natura profonda dell’acqua Il Comune di Voghera – Assessorato ai Servizi Museali e il Civico Museo di Scienze naturali “Orlandi” in collaborazione con la Libreria Ticinum, vi invitano alla presentazione dell’ultima fatica editoriale di Armando Gariboldi (già Direttore generale della LIPU, naturalista, ornitologo, giornalista scientifico e autore di numerosi libri sulla natura), dove l’autore si occupa dell’elemento fondamentale per la vita: l’acqua. Nonostante il Pianeta Terra e il nostro stesso corpo siano composti principalmente dall’acqua, rimane ancora molto da scoprire su questo straordinario liquido. L’incontro con l’autore de “La natura profonda dell’acqua” ci permetterà di approfondire la conoscenza degli aspetti più reconditi, affascinanti e sorprendenti dell’acqua, elemento così tanto presente nella nostra vita quotidiana eppure così poco conosciuto. L’incontro si terrà presso la Biblioteca Civica Ricottiana di Voghera alle ore 16.30 di Sabato 30 Gennaio 2016. Ingresso gratuito.


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Cultura&Territorio

LA NOSTRA GENTE

A cura di Giancarlo Bertelegni

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LA NOSTRA STORIA A cura di Claudio Marchese e Riccardo Di Salvo

I brasadé di Carla Bernini Al centro del paese di Schizzola di Borgo Priolo, è presente dagli inizi del 1900, un negozio di panetteria, adesso pasticceria fondato da Carlo Bernini. Attualmente è gestito dalla nipote Carla Bernini (nella foto) e dalla figlia Marta con la supervisione di Maria, madre di Carla di quasi 95 anni. Questo negozio nel 2006 ha ricevuto dal comune di Borgo Priolo l'attestato DECO per i famosi "Brasadè" di Staghiglione e nel 2010 dalla regione Lombardia il riconoscimento di "negozio storico della regione".

FOTONOTIZIE A Castellania l’ultima bici di Coppi Sabato 2 Gennaio, in occasione delle celebrazioni per il 56esimo anniversario della scomparsa di Fausto Coppi a Castellania (Al), è stata presentata l’ultima bicicletta utilizzata in gara dal Campionissimo. Sul caso si accende la polemica sulla autenticità della bicicletta ritrovata alle porte di Milano e acquistata dal figlio dell'Airone, Faustino Coppi: se la bici fosse autentica si ricongiungerebbe alla bicicletta gemella già in possesso del museo di Castellania. Il Comitato Colli di Coppi invita a firmare la petizione BiketheNobel e ricorda le date della ciclostorica LaMitica che per il 2016 saranno il 25 e il 26 Giugno. Partenza e arrivo da Castellania.

Vietato non toccare: laboratori Munari per bambini Dopo il successo dell’installazione “MU-NARI in Expo 2015” - spazio esperienziale interattivo realizzato dall’Associazione Bruno Munari all’interno di Padiglione Italia - a Milano ritorna Bruno Munari con una nuova grande mostra dedicata, in particolare, ai bambini più piccoli: “Vietato non toccare. Bambini a contatto con Bruno Munari”. La nuova collaborazione tra MUBA e Associazione Bruno Munari vuole offrire alla città di Milano un momento privilegiato di azione e riflessione sul potenziale creativo dei bambini proponendo - per ben 8 mesi all’interno del MUBA, alla Rotonda di via Besana - uno spazio e un palinsesto culturale di appuntamenti pensati proprio per loro. Bruno Munari - unico tra gli artisti - ebbe un’attenzione speciale verso l’infanzia e verso la specificità dell’apprendimento, che proprio nei primi anni di vita di un individuo trova la sua più chiara esplicazione. “Questa nuova mostra vuole offrire non solo un’occasione per conoscere più da vicino l’artista attraverso oggetti e opere che raccontano la sua proposta di designer attento a offrire risposte adeguate ai bisogni dei bambini, ma desidera anche essere occasione importante di approfondimento di alcune sue intuizioni” spiega Silvana Sperati, oltrepadana doc, presidente dell’ Associazione Bruno Munari e titolare della Fattoria delle Ginestre di Genestrello, frazione di Montebello della Battaglia.

Nel pianeta delle farine estinte Mariella Barbieri, vogherese, è specializzata in fiabe con un linguaggio semplice e chiaro: si prefigge l’obiettivo di stimolare nei bambini la fantasia e la passione per la lettura e di promuovere la cultura del buon cibo, con le curiosità legate proprio al pane. “Nel pianeta delle farine estinte”, di Primula editore, è un viaggio attraverso le origini di un alimento fondamentale per la nostra vita. Dal libro è nata anche un’opera teatrale già portata in scena in scuole, teatri, biblioteche, coinvolgendo anche i bambini tra il pubblico.

40 anni fa l’addio a Pasolini 2 novembre giorno della commemorazione dei defunti. Gli Italiani borghesemente raccolti sulle tombe dei propri cari apprendono dai TG e dai quotidiani una notizia che non lascia indifferente nessuno, nemmeno chi non ha mai letto un suo romanzo: la tragica morte di Pier Paolo Pasolini, l’ultimo artista a tutto tondo di un’Italia che sta attraversando gli anni più bui del secondo dopoguerra. Gli anni di piombo. Ultima spiaggia di un conflitto politico che devasta il Paese, tra frange estremistiche di Destra e di Sinistra. Proprio allora Pasolini sta raggiungendo il culmine della maturità espressiva come scrittore e come cineasta, sulle soglie dei 53 anni. Nato a Bologna nel 1922, poi tasferitosi con la famiglia a Casarsa (Friuli), si è inurbato nella capitale con la madre Susanna, fedele compagna della sua vita, ha subito umiliazioni private e persecuzioni pubbliche a causa del proprio orientamento sessuale non conforme ai principi cattolico – borghesi, pur essendo autenticamente cristiano nell’educazione e nella poetica. La notizia della morte dello scrittore entra nelle case degli Italiani come uno schiaffo al comune senso del pudore. Amato o detestato a seconda della cultura del pubblico, gli ultimi fotogrammi della sua vita restituiscono l’immagine degna di un film neorealistico che mescola il senso dell’orrore e straziante pietà. Nessuno ha più dimenticato il suo cadavere ritrovato nei pressi dell’idroscalo di Ostia subito dopo il delitto. Palesi i segni di un’aggressione violenta, vero e proprio massacro eseguito da una o più mani omicide. I benpensanti puntano il dito, con atteggiamento bacchettone contro l’artista “scandaloso” nella vita e nell’arte. Il suo nome e la sua fotografia dai primi anni Sessanta erano rimbalzate sulle pagine dei giornali come sinonimi di “invertito sessuale”, “perverso”, “pederasta”, “depravato”. Segno di un retaggio moralistico che aveva giudicato tutti gli artisti irregolari come l’ “erotomane” e “adultero” D’Annunzio, si accanisce ora con sequenza seriale contro Pasolini, in occasione dell’uscita di ogni sua opera letteraria o cinematografica. Tanto che, accettando il ruolo di “pubblico peccatore”, Pasolini era diventato un’icona celebre con le iniziali del suo nome e cognome: PPP, che racchiudevano sinteticamente la sua icona come le due BB di Brigitte Bardot. Oggi, a distanza di 40 anni, questa stessa icona si riaffaccia in una serie interminabile di fotogrammi nel circuito mediatico che Pasolini aveva visto profeticamente come una nuova forma di fascismo, un sistema totalitario e demagogico che fa della cultura uno strumento di comunicazione seduttivo ma pericoloso. Poligrafo come pochi altri esteti del Novecento, Pasolini fa discutere ancora oggi con provocatoria forza della sua immaginazione. La curiosità morbosa e bigotta degli anni settanta oggi non è più la stessa. La rivoluzione sessuale ha cambiato profondamente i parametri e gli stili di vita della gente ma il “caso Pasolini” turba ancora perché il mezzo espressivo cinematografico con cui lo scrittore è diventato “popolare”, con lui è maturato in modo visibile, entrando nel territorio oscuro dei paradisi – inferni sessuali, là dove il lecito e l’illecito si confondono in modo ambiguo.

FOTO E ITINERARI D’AUTORE

A cura di Roberto Zavatarelli

Artisti di strada

Castello con nebbia

Campagna in Oltrepò

Durante le festività natalizie, passeggiando per via Emilia a Tortona, lo sguardo è rimasto rapito da due artisti di strada. Lui al pianoforte, lei sopra il pianoforte a danzare. Un tocco d’arte che non è passato certo inosservato a tutti i cittadini che si trovavano a passare da quelle parti.

Nei giorni invernali in Pianura Padana capitano quelle giornate con la nebbia che offuscano il paesaggio ma regalano anche una particolare visione di quei monumenti che siamo abituati ad ammirare sotto un’altra luce. Ecco come appare il Castello di Voghera, dove in vari periodi dell’anno vengono organizzati eventi curati dall’assessorato alla cultura del Comune.

La campagna in Oltrepò Pavese assume diversi toni e colori, con il trascorrere delle stagioni. I vigneti in questo periodo sono spogli, ma lasciano trasparire all’orizzonte le dolci colline, che presto torneranno a colorarsi e a regalare panorami mozzafiato.

I PROTAGONISTI SIETE VOI!!! Inviateci foto d'autore con paesaggi, luoghi, personaggi, mestieri caratteristici, eventi, tradizioni: l'indirizzo è info@agenziacreativamente.it. Potreste vederle pubblicate con il vostro nome sia sul nostro giornale Feste&Patroni, sia sul sito internet www.festepatroni.it, sia sulla nostra newsletter del fine settimana CreativaMente News che sul nostro profilo di facebook "Feste e Patroni", ma chiedeteci l'amicizia! Fate parte anche voi di una Pro Loco, una Associazione, un gruppo appassionato di canto, ballo, teatro, tempo libero? Anche in questo caso foto, notizie e brevi video sono sempre bene accetti. Aumentiamo la cerchia degli amici!


ComuniChiamo

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Noi&Voi

Ecco chi collabora al nostro progetto di valorizzazione del territorio e della sua gente: si tratta di professionisti affermati nei relativi settori di competenza. Anche questo garantisce la qualità di un giornale, oltre ad un'accurata selezione di notizie ed inserzioni commerciali. Se volete scrivere loro per consigli utili e suggerimenti la mail di riferimento è info@agenziacreativamente.it . Noi provvederemo ad inoltrarla al singolo interessato

Diego BIANCHI

Elisabetta BALDUZZI

Manuela TAVERNA

Direttore di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, giornalista professionista, voce di Rmc news, già volto del Tg7. Con esperienza in campo animativo, musicale, nel sociale, nell’organizzazione di eventi di rilievo

Titolare della Libreria Ticinum di Voghera dove porta scrittori, giornalisti e personalità della cultura proponendo incontri in libreria o in altre sedi Cura la rubrica Tra le righe

Il suo motto è “una vita da blogger”. Ha collaborato con testate come Max e Man Style e con marchi come Ferragamo e Caligarius. Ama tutto ciò che è moda e fashion Cura la rubrica ManuStyle

Emanuela MARCHIAFAVA

Alessandro PAOLA

Cristiano MACCABRUNI

Assessore provinciale al Turismo, inteso non solo come attività di promozione, ma come un comparto produttivo che moltiplichi le possibilità di impiego Cura la rubrica Una Provincia da vivere

Vogherese, è grande appassionato fin da piccolo di arti, spettacolo, cinema, musica, programmi televisivi cult e personaggi vari che hanno fatto la storia dello spettacolo e del costume, italiano e non. Cura la rubrica Spettacolare

Responsabile Federconsumatori Pavia, una associazione libera e democratica, che difende i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti Cura la rubrica Casa&Consumi

Don Franco TASSONE

Luciano BERTOCCO

Emanuele BOTTIROLI

Parroco di San Mauro a Pavia, giornalista pubblicista, cresciuto alla scuola degli ultimi alla Casa del Giovane di Pavia con don Enzo Boschetti Cura la rubrica Crescere insieme

Presidente del Moto Club Lucky Motor e organizzatore di diversi eventi di automotociclo e ricambi d’epoca tra Pavia e Alessandria Cura le rubriche Motor Flash e Modellismo che passione

Giornalista vogherese, è il direttore del Consorzio Tutela vini Oltrepo Pavese. Da anni è impegnato nel raccontare le eccellenze di questa terra Cura la rubrica Calici d’Oltrepò

Renata CROTTI

Diego VALLATI

Guerrino SAVIOTTI

Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cura la rubrica Passato&Presente

Appassionato di bicicletta, è stato definito il ciclista solitario che, incurante degli imprevisti e delle insidie del percorso, porta Pavia in giro per l’Europa e per il mondo Cura la rubrica In viaggio su due ruote

Enologo e Direttore Cantine Torrevilla, azienda vinicola lombarda sorta nel 1908 e tra le più qualificate del settore Cura la rubrica Alla salute

Moreno BAGGINI

Silvana SPERATI

Piera SELVATICO

Vasta esperienza in campo sociale, sia come Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera, che come coordinatore della Caritas di Tortona Cura la rubrica Mondo solidale

Esperta di didattica creativa, responsabile Fattoria delle Ginestre a Genestrello di Montebello della Battaglia, è presidente della Associazione Bruno Munari e del Pianeta del Bambino Cura la rubrica Benvenuti in Fattoria

Titolare dell’Albergo Ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, cuoca e gourmet, con la collaborazione delle figlie Francesca e Michela. Premio ristoratore dell’anno 2013 AIGS Cura la rubrica A tavola con tradizione

Paolo DE PAOLI

Antonio DI TOMASO

Lina POLONIO

Titolare della Farmacia De Paoli, attiva a Lungavilla dal 1948 per tre generazioni, specializzata tra le altre cose nella misurazione di glicemia, colesterolo, trigliceridi e della pressione arteriosa anche tramite applicazione di holter Cura la rubrica Pronto Farmacia

Appassionato di fotografie legate alla valorizzazione della Valle Staffora, già Presidente dell’Associazione culturale Varzi Viva Cura la rubrica La mia Valle

Una delle tante casalinghe di Voghera, che ama l’arte del fai da te e tramanda alle nuove generazioni utili consigli d’altri tempi e rimedi naturali Cura la rubrica I consigli della casalinga

Clinica Veterinaria Casteggio

Guido STRINGA

Marta ZELLA

Diretta da Davide Mazzocchi e Simona Bernini si avvale di uno staff di professionisti che saprà dare una risposta in tempi rapidi per la cura dei vostri animali domestici Cura la rubrica Amici a 4 zampe

Perito agrario, è titolare di Polaris Verde di Voghera, un team di professionisti in progettazione del verde. Organizzano anche corsi e laboratori per tutti Cura la rubrica Naturalmente

I nostri nonni hanno molto da insegnare alle giovani generazioni: Marta Zella conosce bene detti, proverbi, tradizioni nelle famiglie contadine in occasione di feste particolari Cura la rubrica Cultura popolare

Luciana ZUCCHI Insegnante alle scuole materne di Voghera, ha a cuore gli animali, tanto da aver dato vita alla onlus “L’Arca degli animali”, associazione che aiuta i quattro zampe in difficoltà e trova loro una famiglia Cura la rubrica L’Arca degli animali

Jimmy e Speedy Due rubriche di opinione come “L’osso duro - la notizia presa per i denti” e “C’è di buono - la notizia che ci sorride” vengono curate dalle nostre mascotte a 4 zampe: il jack russel Jimmy e il volpino Speedy.

Luisa DOSSENI e Roberto SPALLA Forte dell’esperienza a Coldiretti Voghera, Luisa organizza eventi benefici e sfilate vintage. Il figlio Roberto ama valorizzare i prodotti della nostra terra. Curano la rubrica Stile vintage e Made in Italy

Riccardo DI SALVO Claudio MARCHESE Riccardo Di Salvo, è docente di Lingua e Letteratura italiana. Claudio Marchese, filosofo e poeta, è definito emulo padano di D’Annunzio Curano la rubrica La nostra Storia

Silvia ROVELLI Originaria di Voghera, vanta una decennale esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo alcuni anni in India, attualmente vive e lavora per una ONG in Bangladesh Cura la rubrica Missione Bangladesh

Don Matteo ZAMBUTO Parroco di Borgarello, con una vasta esperienza nel campo della pastorale giovanile in Diocesi a Pavia. E’ anche musicista e cantautore, cerca di trasmettere l’amore per la vita e per i valori Cura la rubrica Fuori dal Coro

Betty e Mary

Annalisa PELLE’

Giancarlo BERTELEGNI

Esperte in botanica, intrattenimento per l'infanzia e laboratori ecologici, in collaborazione con Cam, Trudy e tanti altri amici, vi aiuteranno nella realizzazione di giochi e manufatti ecologici Curano la rubrica EcoArte

Giovane casteggiana, da sempre appassionata di musica, di scrittura, estetica, sport. Amante dell'arte in generale e di qualsiasi cosa che permetta di comunicare oltre le parole Cura la rubrica Non solo hobby

Appassionato di storia e tradizioni locali, mette in luce la vita nei paesi e nelle valli oltrepadane, con lavori che rischiano di scomparire e che vengono tramandate di generazione in generazione Cura la rubrica La nostra gente


ComuniChiamo

Spazio Lettori

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VOLTI AMICI La C.R.I. al circuito Nuvolari

Atto vandalico sui nuovi treni Sono stati oggetto di vandalismo due dei tre nuovi treni GTW entrati in servizio solo cinque giorni prima, sulle linee Pavia-Alessandria, Pavia-Vercelli e Pavia-Codogno. Uno dei due treni è totalmente graffittato all'esterno, mentre nell'altro è stata divelta la porta della cabina di guida. I due convogli erano in sosta notturna presso le stazioni di Pavia e Alessandria pronti per le corse della mattina. "Sono atti di delinquenza gravissima, sempre più frequenti, che impattano fortemente sui processi manutentivi dell'azienda con evidenti costi e inefficienze nel processo industriale - si legge in un comunicato di Trenord -. Non solo, questi vandalismi danneggiano i nostri Clienti che attendevano da anni l'acquisto e l'arrivo dei nuovi convogli. Si tratta di un attacco violento agli sforzi che Trenord, i suoi azionisti e Regione Lombardia stanno compiendo per migliorare e potenziare il servizio. Trenord presenterà denuncia contro ignoti". Nel 2015 dai convogli di Trenord sono stati rimossi 153mila metri quadrati di graffiti e riparati oltre 100 finestrini rotti a settimana: gli atti vandalici costano a Trenord oltre 8 milioni di euro all'anno. I treni presi di mira dai vandali fanno parte del programma di rinnovamento della flotta sulle linee del pavese e del sud della Lombardia.

Siamo nati per camminare La Giunta di Milano ha deciso si sostenere la sesta edizione del progetto “Siamo nati per camminare”, organizzato e promosso dall’associazione “Genitori Antismog”, che intende promuovere la mobilità sostenibile invitando i bambini per una settimana a raggiungere la propria scuola a piedi, in bicicletta, in monopattino o con i mezzi pubblici, senza comunque utilizzare né auto né moto. Tutti i bambini partecipanti all’iniziativa, che si svolgerà dal 14 al 18 marzo 2016, potranno avvalersi in una giornata a loro scelta dell’entrata gratuita ai Musei Civici per i loro accompagnatori adulti, nel periodo che va dal 1° aprile al 30 giugno 2016, e saranno riconosciuti all’ingresso grazie agli speciali occhialini colorati che avranno ricevuto in virtù della loro partecipazione alla “settimana anti-smog”. Inoltre, la scuola vincitrice del progetto, cioè quella in cui si sarà registrata la maggiore percentuale di tragitti casa – scuola effettuati in modo sostenibile, avrà diritto a biglietti gratuiti per l’ingresso al Teatro della Scala e al Piccolo Teatro. Sono 40 le scuole milanesi aderenti al progetto e 13.000 i bambini interessati all’iniziativa “Siamo nati per camminare”.

La strada del vino e dei sapori: squadra e concretezza La Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese, all’Enoteca Regionale di Cassino Po, ha rimesso il territorio attorno a un tavolo: per Regione, Provincia, Comunità Montana, Camera di Commercio, Gal, comuni, Consorzio Tutela Vini, Consorzio Tutela del Varzi, Distretto del Vino, Aci e imprenditori privati le nuove parole d’ordine sono “squadra” e “concretezza”. Al via il progetto per realizzare una guida territoriale ragionata, suddivisa per itinerari, per mettere in luce la dimensione del gusto, dell’accoglienza, della natura, delle termalismo e della cultura che le colline a mezz’ora da Milano sanno offrire, nella loro unicità. Il presidente della Strada, Roberto Lechiancole, ha affidato lo studio di fattibilità della guida al tour operator Gianni Maccagni, all’esperto di eventi e promozione Patrizio Chiesa e al giornalista sportivo Massimo Tamburelli. A fare gli onori di casa sono stati il presidente dell’Enoteca, Luigi Paroni, e il gestore, Filippo Arsi. A dare il via ai lavori è stato invece il neo presidente della Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese, Roberto Lechiancole: «Siamo pronti a condividere con il territorio una svolta importante - ha detto -, ma abbiamo bisogno che le imprese credano al fare. Basta aspettare, dobbiamo agire e passare dalla diagnosi alla terapia per un territorio che vale. Se andremo avanti uniti ce la faremo». Un appello condiviso dalle istituzioni, a ogni livello, e dall’assessore regionale all’Agricoltura, Gianni Fava, che ha detto: «E’ bello essere in Oltrepò di fronte non a un problema ma a una proposta, che parte dai privati e alla quale non possiamo che guardare con favore e attenzione. E' l'unica Strada, tra le 12 della Lombardia, che ha presentato un progetto per la "promozione territoriale", come da me più volte sollecitato». A fargli eco è stato l’assessore provinciale al Turismo, Emanuela Marchiafava: «La Provincia ha creduto per prima alla logica degli itinerari e i risultati ci stanno dando ragione». In partita anche il Gal: «Il nuovo piano di sviluppo locale - ha detto il presidente, Alberto Vercesi - dà molto spazio alla valorizzazione turistica del territorio e alla sua capillare promozione». Ci crede anche la Camera di Commercio: «Il nuovo Autunno Pavese al Castello Visconteo di Pavia è stato da parte nostra un segno tangibile di quanto ci stia a cuore mettere in vetrina l’agroalimentare di qualità - ha sottolineato il presidente Franco Bosi - e ci fa piacere constatare che la nuova Strada del Vino voglia operare in questa direzione». Entusiasmo anche da parte degli operatori. Il presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Michele Rossetti, ha spiegato: «Vino e territorio vanno promossi a sistema, per dare identità nell’immaginario comune a una zona che deve ottenere adeguato valore aggiunto. La nuova guida della Strada sarà un segnale importante». Il presidente del Distretto del Vino, Fabiano Giorgi, ha esortato all’unità: «Ci sono sfide che devono vedere il territorio più unito che mai - ha detto e quella di Roberto Lechiancole è una chance da non lasciarsi sfuggire». L’assessore Ivan Elfi della Comunità Montana ha allargato il campo: «Ci sono vino e prodotti tipici ma anche piccoli borghi da far riscoprire. Il nostro Appennino ha bisogno di una guida così». A fargli eco è stato il direttore del Consorzio di Tutela del Salame di Varzi, Annibale Bigoni: «Non potranno che beneficiare tutti di una promozione corale territoriale, perché è quello che manca per fare il salto di qualità. I nostri salumifici storici collaboreranno». Il presidente provinciale di Aci, Marino Scabini, ha osservato: «Il nostro club vanta oltre 10.000 associati ed è a disposizione per collaborare alla divulgazione della nuova guida. Il mondo delle quattro ruote guarda da sempre con favore a vino, gusto e benessere. Mi complimento con la Strada per aver pensato a un prodotto capace di raccontare il nostro Oltrepò in modo organico a una vasta platea spesso a caccia d’idee per il weekend o per momenti di relax». Prima del brindisi finale il presidente della Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese, Roberto Lechiancole, ha esortato le imprese del territorio a prendere contatto con l’associazione per entrare nella nuova guida. Info line 349.1088317; email stradaoltrepo@gmail.com.

Uno dei servizi svolti con maggior frequenza sul territorio dai volontari di Croce Rossa Voghera è l’assistenza durante tutte le prove e le gare ufficiali al circuito Tazio Nuvolari di Cervesina: si tratta di un circuito dedicato alle massime categorie, sia delle due sia delle quattro ruote, progettato per permetterne l’utilizzo anche alle moto di categoria Superbike e ai prototipi Gp2. 2800 metri di percorso e rettilineo da 280 km/h, il circuito nasce su un’area a ridosso del fiume Po, dove un tempo sorgeva il laghetto di una cava di estrazione, poi trasformato in zona di pesca sportiva. L’ideazione e la costruzione del circuito è arrivata grazie alla passione per le corse di Giorgio Traversa, titolare di una impresa di costruzioni civili che ha dato seguito alla passione di famiglia decidendo di festeggiare il centenario dell’azienda di famiglia, dedicandosi al progetto della pista.

GRUPPI ALLA RIBALTA Al bar 4 Star tanti amici

E’ stata una bella inaugurazione con tanti amici per il Bar 4 Star, situato a Voghera, in Corso 27 Marzo, gestito dalla famiglia Greco. Qui, tutti i giorni, dalle 7 alle 20, si possono gustare ottime colazioni, panini e aperitivi. Alcuni colleghi volontari di Croce Rossa Voghera, con il presidente del Comitato Ondina Torti, hanno voluto fare una sorpresa ad Elena Greco, la titolare, anche lei volontaria C.R.I., augurandole buona fortuna, in un periodo, quello di Gennaio, che vede nuove aperture di negozi ed attività a Voghera, dopo una crisi che si è fatta sentire con forza anche nella città iriense.

Marinai di Broni-Stradella a Striscia

Il gruppo dell'associazione Marinai di Broni - Stradella è stato ospite della trasmissione “Striscia la notizia”, in onda ogni sera alle 20,30 su Canale 5. Il gruppo ha partecipato come pubblico ad una delle dirette ed ha avuto modo di salutare anche i conduttori Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, ai quali è stato donato un ricordo dell' Associazione. L'attività dei marinai in congedo è basata soprattutto sulla partecipazione a cerimonie militari e civili, ma anche a gite e momenti di convivialità come appunto la serata trascorsa negli studi Mediaset di Cologno Monzese per la diretta di “Striscia”. Ora alla fortunata trasmissione di Antonio Ricci parteciperà come pubblico anche un gruppo di volontari della Croce Rossa di Voghera: l’appuntamento è per Venerdì 5 Febbraio. Per chi volesse aggregarsi la partenza in pullman è fissata da Voghera, davanti alla sede della Croce Rossa in via Carlo Emanuele alle 15,45.


Appuntamenti

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Pavese

PAVIA

PAVIA

PAVIA

Dopo il successo dello show televisivo “Tale e Quale”, trascinante imitatore del rapper sudcoreano PSY col Gangnam Style e poi ospite fisso della trasmissione, Gabriele Cirilli torna in scena, dal vivo, con la sua carica di gioiosa adrenalina che cattura tutto il pubblico. E’ proprio lui ad aprire la stagione dei comici del Teatro Fraschini con #TaleEQualeAMe. Lo spettacolo, diretto da Gabriele Guidi, mette in scena racconti di vita vissuta, ricordi familiari con i parenti e i luoghi della giovinezza; ma anche il suo percorso professionale iniziato a Roma nel Laboratorio di Esercitazioni Sceniche diretto da Gigi Proietti. I primi lavori a Milano e l’impatto con nuove realtà metropolitane. Le donne della sua vita, a partire dalla madre per arrivare alla suocera. Tanti personaggi che fanno parte della sua vita personale ed artistica, con quel po’ di dissacrante ma anche di poetico, cambiando registro in un istante, da vero mattatore della risata. Nell’era di internet dentro al suo hashtag si materializzano molte emozioni. Gabriele Cirilli, attore a tutto tondo, ha collaborato con Vincenzo Cerami, Nicola Piovani, e registi di prim’ordine quali Ugo Gregoretti, Antonio Calenda e Pietro Garinei.

A Palazzo Vistarino, in via S. Ennodio 26 a Pavia, fino al 20 Marzo è in scena “Picasso e le sue Passioni”. L'esposizione, curata da Lola Duran e Stefano Cecchetto, propone oltre 200 opere tra disegni, ceramiche e oli, provenienti da importanti raccolte private di tutto il mondo e dal museo di Mija Malaga, e illustra, nei suoi contenuti più autentici, i temi e le passioni che hanno dato vita alla creatività di Pablo Picasso e ne hanno influenzato l'esperienza umana e artistica. Il teatro e il circo, la tauromachia, le donne e la politica: queste le passioni che danno titolo alla mostra. Temi centrali nell'immaginario artistico di Pablo Picasso nel contesto del XX secolo. Tematiche illustrate attraverso una grande varietà di tecniche. "Picasso e le sue passioni" propone un percorso completo nell'opera dell'artista spagnolo, che aiuta a comprendere al meglio l'evoluzione del suo linguaggio artistico: dai primi anni parigini con le incisioni del ciclo La Suite des saltimbanques (1913) all'esperienza più matura delle opere grafiche (disegni e litografie), a La Célestine del 1971. Un nucleo tematico importante è costituito dalle ceramiche, una delle poche collezioni complete in possesso di un privato, con il ciclo Tauromachia (1959), cui Picasso si è dedicato dopo la fine della seconda guerra mondiale. La sperimentazione di oggetti in ceramica (vasi, piatti, brocche, mattonelle dipinte) ha infatti accompagnato gli ultimi vent'anni di vita dell'artista, intrecciandosi indissolubilmente con le sculture, la grafica e soprattutto i lavori su tela. "Picasso e le sue passioni" offre quindi un'esposizione eterogenea per temi ed eclettica per ricerca stilistica, che culmina nei due dipinti a olio Tête de femme (1943) (olio su cartone intelato, 66×51) e Autoritratto del 1967 (gouache e inchiostro di china, 75×56,5). La mostra è organizzata dalla Fondazione universitaria Alma Mater Ticinensis e dall'Associazione Culturale ViviPavia, in partnership con MUSA Group e in collaborazione con il Comune e l'Università di Pavia.

Ultimi giorni per visitare la mostra “I Macchiaioli. Una rivoluzione d’arte al Caffè Michelangelo” in corso alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia fino a domenica 31 gennaio. Un’occasione unica per ammirare oltre settanta splendide opere dei Macchiaioli e scoprire la storia del movimento artistico che rivoluzionò la pittura italiana dell’Ottocento. Continuano con grande partecipazione le attività gratuite per adulti e bambini a cura dell’Associazione ARTpiù Creative Project per approfondire l’arte e la tecnica di questi straordinari pittori. Ogni mercoledì alle ore 17.00 e ogni sabato alle ore 16.00 i singoli visitatori possono partecipare ad una speciale visita guidata gratuita che parte dalle origini della macchia fino ad arrivare alla sua eredità approfondendo le opere e la storia del movimento macchiaiolo. Alle visite guidate gratuite si accede con il biglietto d’ingresso alla mostra, non è necessaria la prenotazione e saranno ammesse al massimo 30 persone in ordine di arrivo a partire dalle ore 18.00. Per i più piccoli è disponibile in modalità gratuita la family guide: una divertente guida cartacea, a cura di Artkids e illustrata da Sabrina Ferrero in arte Burabacio che accompagnerà bambini (dai 5 anni in su) e genitori lungo il percorso espositivo alla scoperta delle opere dei Macchiaioli. La family guide è uno strumento a misura di bambino con approfondimenti, immagini e giochi per rendere la visita alla mostra divertente ed educativa. Per le famiglie prosegue l’appuntamento domenicale con i laboratori didattici gratuiti. Ogni domenica alle ore 11.00 genitori e bambini (dai 5 agli 11 anni) possono svolgere insieme una serie di attività stimolanti e creative alla scoperta dell’arte e della tecnica dei Macchiaioli. Dopo aver visitato autonomamente la mostra, supportati dal materiale didattico fornito alla biglietteria, i visitatori potranno partecipare ai laboratori nell’aula didattica dei Musei Civici di Pavia.

Al Fraschini arrivano i comici

www.teatrofraschini.org

Picasso e le sue passioni

Tel. 0382.986965; info@picassoelesuepassionipavia.it

Ultimi giorni per i Macchiaioli

Tel: 0382.33676; www.scuderiepavia.com


Appuntamenti

Oltrepo’

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TORRAZZA COSTE Ultimi giorni con i presepi

VOGHERA Italian Memories a Spazio 53

Oltrepossiamo, pirolisi a teatro

Per chi avesse già nostalgia del tempo natalizio c’è ancora la possibilità di respirare a pieni polmoni quell’aria entrando fino al 2 Febbraio nella chiesa parrocchiale di Torrazza Coste, dove il diacono Angelo Marini, all’invidiabile età di 95 anni, tutti i pomeriggi dalle 16 alle 18 (festivi dalle 15) trasmette tutta la sua passione per l’arte del presepe ai numerosi visitatori che arrivano anche da fuori provincia. I diorami esposti quest’anno propongono scene del Vangelo seguendo il tema dell’annuncio della nascita di Gesù. Non mancano i riferimenti all’anno giubilare della misericordia e ad Expo 2015 appena trascorso, quindi anche i tempi di attualità vengono riproposti in questo lembo d’Oltrepò che da mezzo secolo è conosciuto soprattutto per questi capolavori di Marini. I suoi diorami sono quadri tridimensionali prospettici profondi mezzo metro: ospitano scene della Natività e del Vangelo e variano ogni anno. La passione di Angelo Marini per i presepi nasce fin da ragazzino: nei primi anni ’60 si è recato a Roma spinto dall’ interesse nei confronti della tecnica presepistica, per ammirare le creazioni dell’ Associazione “Amici del Presepe”. Qui la sua attenzione è stata catturata dai presepi policromi spagnoli, che lo hanno fortemente influenzato nei suoi allestimenti successivi. Tanto che da allora Don Angelo si reca annualmente a Barcellona.

Si chiama “Italian Memories” la mostra che inaugura il nuovo anno a Spazio 53, la galleria in Spazio 53 a Voghera. L’autore delle immagini esposte è Gianni Maffi, fotografo milanese molto apprezzato nel mondo della pubblicità e dell’editoria. “Italian Memories” è una ricerca che raccoglie poco meno di una cinquantina di opere, selezionate tra paesaggi italiani in gran parte ripresi nelle più famose città italiane, con qualche deviazione su centri minori. Nelle opere di questa selezione spesso è presente la figura umana, ripresa quasi sempre in campo lungo: molto spesso si tratta di turisti, presi dall’incantamento dei luoghi o impegnati a fotografarli con i telefonini; ma a volte si intuisce che si tratta anche di residenti, di gente di passaggio, che semplicemente fruiscono luoghi della loro quotidianità. In ogni caso queste persone acquisiscono, nelle atmosfere rarefatte e fortemente connotate, una dimensione di sapore metafisico: non quella costruita, palesemente artificiosa di altre note ricerche fotografiche italiane, ma una dimensione in cui la spontaneità del gesto si coniuga con la solennità o l’importanza del luogo. Scrive di lui Pio Tarantini, in “Sospensione del luogo, sospensione del tempo”: “In tutte le situazioni di “Italian memories” si respira una sorta di sospensione dei luoghi, come se essi smettessero la loro storica concretezza per diventare luoghi dello spirito, in cui la forza della descrizione, del dettaglio realistico, si stempera nella visione mentale”. La mostra, corredata dall’omonimo libro/catalogo, sarà presentata Sabato 6 Febbraio alle 17,30 dal critico d’arte Renzo Basora, alla presenza dell’autore e di rappresentanti dell’amministrazione comunale ed è patrocinata dal Comune di Voghera - Assessorato alla Cultura e UNICEF. Rimarrà esposta sino al 4 Marzo e visibitabile dal Martedì al Sabato dalle 9,30 alle 12 e dalle 16 alle 19. Domenica e Lunedì su appuntamento. Ingresso libero.

Una singolare rappresentazione a teatro quella del gruppo Oltreunpo, già protagonista dal novembre scorso di alcuni divertenti varietà in Oltrepò Pavese. Questa volta, prima a Torrazza Coste Sabato 30 Gennaio) e poi a Bagnaria (Sabato 13 Febbraio) porta in scena “Oltrepossiamo”, con la regia di Marco Oliva, per scoprire che la vera difesa contro la minaccia dell’impianto di pirolisi a Retorbido è costituita dalla partecipazione, visto che con il ricavato, ad offerta libera, si potranno sostenere le iniziative del comitato contro la realizzazione dell’impianto. “Oltrepossiamo - Tragicomica Oltrepadana” si apre ricalcando lo stile "spumeggiante" del varietà televisivo. Una carrellata di momenti si susseguono con un ritmo vivace e dinamico: un presidente della regione vestito da mago, un ospite che non ha il coraggio di entrare in sala perché teme la risaputa ferocia degli oltrepadani, un amministratore delegato di una piccola impresa dai tratti alquanto bizzarri ed eccentrici, una nanoparticella in stile "flash dance". Come ogni varietà che si rispetti non mancano giochi a premi, sponsor e musica dal vivo. L'apparente forma del varietà permane per tutto lo spettacolo ma le risate, che già dall'inizio sono amare, lasciano sempre più il posto a delle riflessioni e a delle domande alle quali si cerca di dare delle risposte concrete. Quanto possono essere dannose le conseguenze di un'opera che andrà a distruggere un territorio, il suo paesaggio e la sua agricoltura? Cosa succede alle persone quando non si riconoscono più nel luogo che hanno scelto? Cosa vuol dire che "la storia siamo noi"? Se apriamo lo sguardo oltre i nostri confini quali alternative possibili possiamo cogliere? "Oltrepossiamo-tragicomica oltrepadana" – spiega il regista Marco Oliva è quindi un imprevedibile “varietà” che fa ridere, cantare, riflettere, arrabbiare, e che soprattutto interroga il nostro ruolo di cittadini e la nostra idea di “partecipare”.

Tel. 0383.77026

Tel. 335.6356357 - arnaldo.calanca@spazio53.com

TORRAZZA-BAGNARIA

Tel. 333.7764233, www.oltreunpo.it


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Appuntamenti

Lomellina

VIGEVANO

VIGEVANO

Aldo, Giovanni e Giacomo

A tempo di musical

A grande richiesta è stata aggiunta la seconda data di "The best of Aldo Giovanni e Giacomo", evento patrocinato dal Comune di Vigevano. L'appuntamento è per l'8 e il 9 marzo al palazzetto polifunzionale (nuovo Palasport) di via Gravellona. Nel 2016 il trio più amato d'Italia festeggia i 25 anni di carriera all'insegna della comicità. E per farlo sta preparando una straordinaria festa nel corso della quale ripercorrerà i suoi più grandi successi, riproponendo gli sketch più amati da pubblico e mai più portati in scena a teatro dopo le tournèe originarie. Questo nuovo show è un'occasione unica e imperdibile per applaudire dal vivo i personaggi e gli sketch più divertenti che hanno fatto la storia della comicità di Aldo Giovanni e Giacomo. La regia è affidata come tradizione ad Arturo Brachetti, che li ha diretti in tutte le produzioni teatrali. In scena, la presenza immancabile di Silvana Fallisi. Aldo Giovanni e Giacomo saranno inoltre accompagnati dal vivo dalla grande orchestra dei Good Fellas, proprio come in Tel chi el telun. Tel. 0381.690269

Venerdì 12 Febbraio, alle ore 21,00, nell’Auditorium Mussini di Vigevano, la “Elli & Elli Live” presenta “Serata in musical e non solo”. Dopo il successo di Chignolo Po e Roma tornano due tra le voci più belle ed emozionanti del panorama musicale italiano, Luca Giacomelli Ferrarini e Giò Tortorelli, rispettivamente Frate Lorenzo e Mercuzio nel musical dei record “Romeo e Giulietta-Ama e Cambia Il Mondo”. La duttilità canora di Giacomelli Ferrarini, assieme alla padronanza e maturità vocale di Tortorelli, crea una combinazione d’incredibili sonorità, capace di rendere questo concerto LIVE un evento unico, imperdibile, apprezzato in modo particolare dagli appassionati della buona musica. Durante la serata non mancheranno piacevoli sorprese. Inizio concerto alle ore 21,00 - Ingresso dalle ore 20.00. Il costo è di € 25 a persona – gratuito fino a 10 anni. Auditorium Mussini, Viale Libertà 52, Vigevano. elli.ellilive@gmail.com; Pagina Facebook: “serata in musical... e non solo – Vigevano”

MEDE

La fortuna si diverte Alfredo, che vive in un umile dimora insieme alla famiglia, riceve in sogno la visita di Dante Alighieri, che gli suggerisce quattro numeri da giocare al lotto, sottolineando però, che essi rappresentano anche la data della sua morte. Alfredo gioca i numeri, vince e si trasferisce in un costoso appartamento e tutti i componenti della famiglia, in particolare la moglie , si comportano come gran signori. L’unico che non riesce a gioire è Alfredo, terrorizzato dalla sua “imminente “ morte. Attraverso dialoghi e situazioni spassose, la vicenda si dipana, fino all’immancabile “colpo di scena” finale. “La fortuna si diverte”, in scena Sabato 13 Febbraio al teatro Besostri di Mede, è una commedia di Athos Setti, livornese, amico e collaboratore di Eduardo De Filippo, che tradusse in film la suddetta opera teatrale, ambientandola a Napoli anziché in Toscana e intitolandola “Sogno di una notte di mezza sbornia” Altre versioni furono messe in scena da Ettore Petrolini e Angelo Musco. La Compagnia degli Onesti ha deciso di produrre una versione adattata del testo originale, in toscano e di celebrare questo importantissimo autore, con uno spettacolo che debutterà in “prima nazionale” a Livorno e che sarà replicato nei più importanti teatri Italiani. La regia sarà di Emanuele Barresi che sarà anche uno degli interpreti dello spettacolo, insieme a Daniela Morozzi (attrice nota al grande pubblico nel ruolo di Vittoria, la poliziotta toscana della serie “Distretto di polizia”).

Tel. 335.7848613; www.teatrobesostri.it


Appuntamenti MILANO

Mostra sulla città d’acqua Fino al 14 Febbraio a Palazzo Morandi in via S. Andrea 6 a Milano vi segnaliamo la mostra “Milano città d’Acqua”, 120 immagini d’epoca sul capoluogo lombardo e il ruolo dell’acqua. Si sa, l’acqua è l’elemento vitale intorno al quale, sin da epoca celtica e poi romana, si costruisce l’identità e la fisionomia della città. a storia della città attraverso l’acqua. Lo stesso nome Milano, stando alle ricerche più recenti, sarebbe riconducibile alla presenza dell’ansa di un fiume. Rinomata sin dai tempi più antichi per la ricchezza e la qualità delle sue acque, nel corso dei secoli la città ha di volta in volta utilizzato l’acqua per garantirsi prosperità, per difendersi o per sviluppare traffici. Tutto questo e molto altro troverà spazio nella prima rassegna in programma.

www.mostramilanoacqua.it

FuoriPorta

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Torna la BIT per il turismo

MILANO Grease al Teatro della Luna

La Borsa Internazionale del Turismo quest’anno va in scena a Rho-Pero dall’11 al 13 Febbraio: la manifestazione di respiro internazionale che raccoglie intorno a sé gli operatori turistici di tutto il mondo, un numeroso pubblico di visitatori, appassionati di viaggi, televisioni e stampa, in questa edizione sarà ancora più aperta al mondo e ai cambiamenti. Con Bit.CHINA ha aperto il dibattito sulle nuove opportunità all’interno dei mercati emergenti. Da oltre trent’anni Bit favorisce l’incontro tra decision maker, esperti del settore e buyer accuratamente selezionati e profilati, provenienti da varie aree geografiche e settori merceologici

Dal 21 gennaio al 7 febbraio il musical Grease torna sul palcoscenico del Teatro della Luna ad Assagp. Brillantina, giacche di pelle e gonne a ruota, l'iconografia classica dell'America anni '50 sarà come presente e accompagnata dai notissimi pezzi rock'n'roll di questo musical cult. Tutto ciò, naturalmente, farà da sfondo all'intramontabile love story tra Danny (Giuseppe Verzicco) e Sandy (Beatrice Baldaccini). Garanzia di qualità sono la regia di Saverio Marconi con la Compagnia della Rancia, che diverte gli spettatori raccontando con entusiasmo un mondo fatto di amicizie, amori, passioni e una coinvolgente atmosfera di festa.

MILANO

www.bit.fieramilano.it

www.teatrodellaluna.com

Trio a teatro Alle Vigne

Carnevale Bobbiese 2016

TORTONESE Festa in maschera

Riuniti in un organico senz’altro poco frequentato, il concerto in programma il 6 Febbraio alle ore 21 al Teatro alle Vigne di Lodi consente di incontrare tre grandi esecutori come Alessandro Travaglini, Bruno Giuranna e Bruno Canino. Giuranna e Canino, più anziani, sono stati addirittura tra i pochi solisti e/o cameristi italiani apprezzati in tutto il mondo in anni in cui gli esecutori italiani di musica classica non godevano di grande fama al di fuori dei patrii confini. Sono tutti e tre accomunati da una intensa e prestigiosa attività in ambito didattico.

La sfilata dei carri mascherati di Bobbio ogni anno attraversa piazze, vie e contrade della cittadina, tra suoni, canti, danze, lanci di coriandoli e stelle filanti. La sfilata del 7 Febbraio parte da Piazza XXV Aprile alle ore 14. La domenica successiva, 14 Febbraio, ha luogo la grande festa della "Pentolaccia". La manifestazione si svolge pubblicamente in Piazza Duomo, dove i più piccoli bendati si cimentano a turno nel colpire la tradizionale pentolaccia di croccante di mandorle appesa, la cui rottura dà luogo ad una pioggia di dolci, dolcetti e leccornie.

Tra i tanti appuntamenti nel tortonese vi segnaliamo il 7 Febbraio "Carnevale a San Bernardino" - dalle ore 15 distribuzione polenta, salamini e dolci - giochi e pentolaccia presso l'oratorio S. Luigi Orione (piazzale Santuario Madonna della Guardia): organizzano la parrocchia di San Michele, Oratorio San Luigi Orione e Amici di San Bernardino. Martedì 9 Febbraio invece alla frazione Vho c’è il "Carnevale Vhoese" - dalle ore 15 distribuzione di polenta e salamini nel piazzale della chiesa.

LODI

www.teatroallevigne.com

CASTELLANIA (AL)

La Mitica Sono in programma una serie di incontri cicloletterali a Castellania, terra di Fausto Coppi, legati proprio alla passione per le due ruote. Si parte Domenica 17 Gennaio con la presentazione de La Mitica Ciclostorica 2016 e delle iniziative dell'associazione Colli di Coppi - ore 17:30 Paolo Aresi "La vita a pedali" romanzo ispirato al grande campione Felice Gimondi - Paolo Aresi (Bolis Editore). Domenica 21 Febbraio è la volta di "Sognando l'infinito. Come ho fatto il giro del mondo in bicicletta" Paola Gianotti (ed. Piemme) - "Caterina controvento" Alfredo Stoppa (Ediciclo Editore). Ancora, Domenica 20 Marzo c’ è "Il figlio del tuono" Claudio Gregori (Edizioni 66th and 2nd). Infine Domenica 3 Aprile "Diavolo di un corridore. Corse, battaglie e miracoli di Renzo Zanassi" Marco Pastonesi (Italica Edizioni) - "Il libro dei libri. Censimento bibliografico su Fausto Coppi" a cura di Ezio Zanega e Gianni Rossi (Settegiorni Editore). Tutti gli incontri sono in programma alle 17.

Tel. 0131.868940; www.lamitica.it

BOBBIO (PC)

Tel. 392.012.2033

Tel. 0131.868940

Dagli Impressionisti a Picasso

GENOVA Carnevale a Porto Antico

Il Detroit Institute of Arts fino al 10 Aprile si trasferisce a Genova, palazzo Ducale, con una selezione di cinquantadue capolavori, un’occasione unica per ammirare capolavori dei più grandi pittori del ‘900 nel loro periodo di massima espressione artistica e per ripercorrere all’inverso il tragitto che da Detroit porta al vecchio continente. Ritroviamo a Palazzo Ducale pionieri e simboli delle avanguardie: Monet, Van Gogh, Renoir, Degas, Picasso, Matisse, Kandinsky, artisti capaci di anticipare il gusto del moderno attraverso le loro tele, espressione di tutte quelle novità e stimoli che hanno caratterizzato l’Europa di inizio ‘900.

A Genova per il carnevale arriva una settimana ricca di eventi culturali per bambini ed adulti, di laboratori sulle maschere, di curiosità svelate sulle varie etnie, che si concluderà con una grande festa domenica 7 febbraio con musiche, danze e costumi tradizionali, gastronomia e artigianato per unire le diverse tradizioni culturali presenti nella nostra città sotto l’egida del Carnevale celebrato dalle tradizioni italiane, sudamericane, africane, orientali e tanto altro. L’appuntamento per il 7 è alle ore 14 in Piazza Matteotti per dar vita ad una colorata sfilata che raggiungerà l’Area del Porto Antico. Ad attendere i visitatori, banchetti di artigianato, specialità etniche e uno spettacolo di danze e canti. Ingresso libero. E la festa continua anche sulla pista di pattinaggio su ghiaccio.

GENOVA

Tel. 010.9280010

Tel.010. 5572903; www.portoantico.it

TORINO

Grandi novità per Automotoretrò Dopo il successo della passata edizione, che ha coinvolto oltre 52.000 visitatori e circa 1000 espositori, torna a Torino Automotoretrò, la fiera dedicata al motorismo storico, giunta alla sua 33^ edizione, organizzata da Bea srl in collaborazione con GL events Italia-Lingotto Fiere, dal 13 al 15 febbraio presso il Lingotto Fiere di Torino. Durante gli stessi giorni, presso l’Oval si svolgerà, anche quest’anno, Automotoracing, evento dedicato al tuning e alle macchine da corsa, a conferma del fatto che il mondo dei motori è in grado di attirare un pubblico eterogeneo e trasversale che va dagli addetti ai lavori, agli appassionati, ai semplici curiosi. Come di consueto, Automotoretrò sarà occasione per festeggiare importanti anniversari: dal compleanno della Fiat 600, vettura prodotta dal 1955 al 1969 e considerata icona del boom economico italiano alla sinuosa Citroen DS, la francesina compie infatti 60 anni dal suo primo esemplare. Grazie alla collaborazione con il club svizzero “International Moretti Day”, si celebreranno anche novant’anni dalla nascita di Moretti, piccola casa automobilistica di Torino. Quest’anno, inoltre, ricorrono due importanti celebrazioni per Alfa Romeo: il centenario del nome, nato come acronimo di “Anonima Lombarda Fabbrica Automobilistica”, e i sessant’anni dell’Alfa Romeo Giulietta, presentata per la prima volta al Salone dell'Automobile di Torino del 1955. Anche Autobianchi, casa automobilistica nata a Milano nel 1955, celebrerà, i suoi 60 anni, e i 30 anni di Y10, piccola utilitaria nata nel 1985, ultima produzione della casa automobilistica milanese, prima dell’incorporamento nel gruppo FIAT, oggi FCA. Per la giornata di San Valentino, inoltre sono in programma diverse iniziative che coinvolgeranno le coppie presenti in fiera, che potranno fare la loro “foto-ricordo” con le auto in esposizione per poi condividerla sui canali social di “Automotoretrò” e “Automotoracing”. Infine, grazie al contributo delle Forze Armate, inoltre, saranno numerose le iniziative in programma in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale.

www.automotoretro.it


Pag. 16 Fino al 20 Marzo PAVIA, Palazzo Vistarino, via Sant’Ennodio, 26 Lunedì 14 – 19 / Da Martedi a Sabato 9 – 19 / Domenica 10 – 19 PABLO PICASSO E LE SUE PASSIONI Esposizione di oltre 200 opere tra disegni, ceramiche e oli, provenienti da importanti raccolte private di tutto il mondo e dal museo di Mija Malaga. La mostra illustra, nei suoi contenuti più autentici, i temi e le passioni che hanno dato vita alla creatività dell'artista spagnolo. Org.: Fondazione Alma Mater Ticinensis, Assoc. Culturale ViviPavia, Musa Group, Comediarting & EXA Mondi Nuovi; Info: tel. 0382.986965 info@picassoelesuepassionipavia.it 19 Gennaio PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 NOTTURNO DI DONNA CON OSPITI di Annibale Ruccello. Con Giuliana De Sio Regia Enrico Maria Lamanna Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 19 - 20 Gennaio VIGEVANO, Civico Teatro Cagnoni, ore 21 CABARET Con Giampiero Ingrassia, regia Saverio Marconi Info: Teatro Cagnoni, tel. 0381-82242 21 Gennaio PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 GISELLE BALLETTO LA CLASSIQUE DI MOSCA. Musica Adolph Charles Adam. Coreografia Marius Petipa Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 22 Gennaio PAVIA, Via XX Settembre MERCATINO DI COLLEZIONISMO, ANTICHITA’, MODERNARIATO E VINTAGE

Block Collezionismo, arte moderna, arte antica e vintage Info: tel 335-7259422 22 Gennaio VIGEVANO, Civico Teatro Cagnoni, ore 21 CENERENTOLA Balletto di Mosca "La Classique" con la coreografia di Marius Petipa. Musiche: S. Prokofiev Info: Teatro Cagnoni, tel. 0381-82242 29 - 30 Gennaio VIGEVANO, Civico Teatro Cagnoni, ore 21 FATHER AND SON Con Claudio Bisio e con i musicisti Laura Masotto, violino; Marco Bianchi, chitarra; regia Giorgio Gallione Info: Teatro Cagnoni, tel. 0381-82242 29 e 31 Gennaio PAVIA, Teatro Fraschini, Venerdì 29 ore 20.30; Domenica 31 ore 15.30 LA BOHEME Di Giacomo Puccini. Direttore Giampaolo Bisanti Regia Leo Muscato Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 30 Gennaio MEDE, Teatro Besostri via Matteotti, 33 - ore 21 OTELLO di William Shakespeare; con Filippo Dini, Antonio Zavatteri, Roberto Serpi, Alberto Giusta, Mariella Speranza, Andrea Nicolini, Silvia Biancalana. Regia di Carlo Sciaccaluga Info: 0384-822201 / 335-7848613 30 Gennaio MORTARA, Auditorium, viale Dante, 1 - ore 21 MANGIA, BEVI E TACI con Manuela Tadini e Marcello Poletti Info: Comune, tel. 0384-256411

Notes 30 Gennaio VOGHERA, Via Emilia, ore 8 -20 CURIOSITA' IN VIA EMILIA Artigianato artistico , antiquariato, collezionismo Info: Comune, Ascom, Circoscrizione Centro,Mercatini&Curiosità, tel. 340-1615842 2 – 4 Febbraio PAVIA, Teatro Fraschini, core 21 DOPO IL SILENZIO tratto da "Liberi tutti" di Pietro Grasso. Con Sebastiano Lo Monaco e Mariangela D'abbraccio. Regia Alessio Pizzech Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 6 Febbraio PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 GABRIELE CIRILLI TALE E QUALE… A ME! Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 6 Febbraio VIGEVANO, Civico Teatro Cagnoni, ore 21 L'arte dei comici. Teresa Mannino in SONO NATA IL VENTITRÉ Info: Teatro Cagnoni, tel. 0381-82242 6 Febbraio VOGHERA, Via Emilia, ore 8 -19 TIPICO NATURALE E BIOLOGICO Mercatino di prodotti alimentari tipici, biologici, prodotti non alimentari naturali e biologici. Info: Comune, Ascom, Circoscrizione Centro,Mercatini&Curiosità, tel. 340-1615842 7 Febbraio PAVIA, Via XI Febbraio, ore 8 - 19 MERCATO PAVESE DELL'ANTIQUARIATO Antiquariato, modernariato, collezionismo in tutti i settori, archeologia medio orientale Org.:Assoc. Commercianti, Comune, Mercatini e Curiosità; info: tel 335-7259422

9 Febbraio PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 HABEROWSKI ispirato a Charles Bukowski. Con Alessandro Haber. Regia Tonino Zangardi Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 11 Febbraio PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 GIUSEPPE ALBANESE pianoforte solista. Musiche di G. Albanese Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 12 Febbraio PAVIA, Via XX Settembre MERCATINO DI COLLEZIONISMO, ANTICHITA’, MODERNARIATO E VINTAGE Collezionismo, arte moderna, arte antica e vintage Org.:Comune, D.u.c., Mercatini e Curiosità; info: tel 335-7259422 12 Febbraio VIGEVANO, Civico Teatro Cagnoni, ore 20.45 Compagnia Corrado Abbati AL CAVALLINO BIANCO di Hans Muller ed Eric Charell. Musiche di Ralph Benatzky Info: Teatro Cagnoni, tel. 0381-82242 13 Febbraio BELGIOIOSO, Via Garibaldi, ore 8 - 19 IL SABATO DEL COMMERCIO Artigianato artistico e collezionismo Info: Mercatini e Curiosità, tel. 346-6409936 Edoardo 13 Febbraio MEDE, Teatro Besostri, ore 21 LA FORTUNA SI DIVERTE di Athos Setti; con Daniela Morozzi, Emanuele Barresi; elaborazione e regia di Emanuele Bar-


Block resi Info: Fondazione Teatro Besostri tel. 0384822201 / 335-7848613 13 Febbraio MORTARA, Auditorium Città di Mortara, ore 21 PERCORSI BAROCCHI E CLASSICI Kindersinfonien: Bambini, giocattoli… e musica! F. J. Haydn, L. Mozart, A. Diabelli. Orchestra da Camera Italiana “Antonio Vivaldi”. Direttore: Roberto Allegro Info: Associazione Musicale “Antonio Vivaldi” Tel. 333-6040306 13 Febbraio VIGEVANO, Teatro Moderno, ore 21 PAROLE NOTE Maurizio Rossato, Giancarlo Cattaneo, Mario De Santis Info: Teatro Moderno , tel. 348-1127776 13 - 14 Febbraio PAVIA, Teatro Fraschini, Sabato 13, ore 21; Domenica 14, ore 15.30 AL CAVALLINO BIANCO di Ralph Benatzky e Robert Stoltz; Compagnia Corrado Abbiati Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 14 Febbraio PAVIA, Allea di Viale Matteotti, ore 8 - 19 MERCATINO DEL BIOLOGICO, ARTIGIANATO E COLLEZIONISMO Prodotti naturali, biologici, tipici alimentari e collezionismo di ogni epoca Org.:Assoc. Commercianti, Comune, Mercatini e Curiosità; info: tel 335-7259422 14 Febbraio VIGEVANO, Civico Teatro Cagnoni, ore 17 GRAN GALA' OPERISTICO Orchestra Città di Vigevano - Direttore Andrea Raffanini

Notes

Coro "G.Verdi" di Pavia, direttore Enzo Consogno Info: Teatro Cagnoni, tel. 0381-82242

Mercatino di oggetti antichi e usati Org. e inf.: Comune, tel. 0383-336407

16 Febbraio PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 LOS VIVANCOS - BORN TO DANCE Musica e coreografia Los Vivancos Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121

24 Febbraio PAVIA, Teatro Fraschini, ore 21 PAOLO FRESU E DANIELE DI BONAVENTURA Tromba e flicorno Paolo Fresu. Bandoneon Daniele di Bonaventura. Musiche Originali di Paolo Fresu Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121

19 - 21 Febbraio PAVIA, Teatro Fraschini, Venerdì 19 e Sabato 20, ore 21; Domenica 21, ore 16 IL BUGIARDO di Carlo Goldoni. Con Maurizio Lastrico. Regia Valerio Binasco Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 20 Febbraio MORTARA, Auditorium, ore 21 TALENT SKOUT Vincitori del concorso internazionale per cantanti lirici di Mede. Arie dalle più famose opere liriche Info: Comune, tel. 0384-256411 20 Febbraio VIGEVANO, Corso Vittorio Emanuele II e vie limitrofe, ore 8 -18 BANCARELLE TRA LE COLONNE Mercatino dell'antiquariato e dell'usato Org.: Lions Club Colonne, inf. : Pro Loco, tel. 0381-690269 20 - 21 Febbraio VIGEVANO, Civico Teatro Cagnoni, ore 20.45 Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta in MATTI DA SLEGARE nella versione italiana della commedia Elling & Kjell Bjarne. Regia Gioele Dix Info: Teatro Cagnoni, tel. 0381-82242 21 Febbraio VOGHERA, Piazza Duomo, ore 9 - 19 IL SOGNO ANTICO

24 Febbraio VIGEVANO, Civico Teatro Cagnoni UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE di Rocco Papaleo e Valter Lupo con Rocco Papaleo. Regia Valter Lupo Info: Teatro Cagnoni, tel. 0381-82242 26 Febbraio PAVIA, Via XX Settembre MERCATINO DI COLLEZIONISMO, ANTICHITA’, MODERNARIATO E VINTAGE Collezionismo, arte moderna, arte antica e vin-

Pag. 17 tage Org.:Comune, D.u.c., Mercatini e Curiosità; info: tel 335-7259422 26 - 28 Febbraio PAVIA, Teatro Fraschini, Venedì 26 e Sabato 27, ore 21, Domenica 28, ore 16 CALENDAR GIRLS di Tim Firth. Con Angela Finocchiaro e Laura Curino. Regia Cristina Pezzoli Info: Teatro Fraschini, tel. 0382-37121 27 Febbraio MEDE, Teatro Besostri, ore 21 LEVATI e LAVATI Storie d’amore in ascensore; scritto da Alfredo Colina, Barbara Bertato, Paola Galassi con Alfredo Colina e Barbara Bertato; regia Paola Galassi Info: Fondazione Teatro Besostri tel. 0384822201 / 335-7848613

INFORMAZIONI E ACCOGLIENZA TURISTICA DI PAVIA E PROVINCIA Palazzo del Broletto e Piazza della Vittoria - Pavia Tel. 0382.597001/002; Tel. 0382.079943; Fax 0382.597011 e-mail: turismo@provincia.pv.it; www.turismo.provincia.pv.it Sportello allestito c/o il Castello Visconteo - Tel. 0382.33853/304816 INFORMAZIONI E ACCOGLIENZA TURISTICA IN OLTREPO’ Viale Diviani, 11 - Godiasco - Salice Terme - PV Tel. 0383.91207/92821 - Fax 0383.944540 e-mail: turismo@provincia.pv.it; www.turismo.provincia.pv.it URP Voghera, via Emilia 7 - Tel. 0383.336227, urp@comune.voghera.pv.it Info Point Voghera, via Garibaldi (ex pesa pubblica) - Tel. 0383.46527 INFORMAZIONI E ACCOGLIENZA TURISTICA DI VIGEVANO Via C. Battisti, 6 - 27029 Vigevano - Pv - Tel. e Fax 0381.690269 e-mail: iat@comune.vigevano.pv.it Info Point Castello Sforzesco - Tel. 0381.691636 infopointcastello@comune.vigevano.pv.it


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Comunità

Montana Carnevale d’Inverno a Cegni

Il Carnevale di Varzi Nel nostro territorio il carnevale ha origini molto antiche, risale ai tempi in cui il periodo più freddo dell’inverno era anche il momento dell’evocazione degli spiriti protettori della fertilità. Occorreva richiamarli, perché la primavera ritornasse come tutti gli anni. Nello stesso tempo, si dava libero sfogo alle forze interiori che nel resto dell’anno restavano sopite: così il mascheramento serviva a giustificare i comportamenti più trasgressivi. A carnevale il paese si trasformava, diventava teatro di allegre scorribande di maschere per le strade, nelle case e nelle osterie. Il mascheramento era totale e per regola nessuno mai scopriva il volto durante la farsa, in modo da prolungare il gioco fra il pubblico che avanzava le congetture più disparate sull’identità del mascherato. Ecco le date del Carnevale di Varzi: Domenica 7 Febbraio 2016,ore 14,30 Piazza della Fiera,sfilata carri allegorici. Domenica 7 Febbraio 2016,ore 22 presso il Salone del Cinema Italia,Carnevale con l'Orchestra Italiana Bagutti. Lunedì 8 Febbraio 2016,ore 22 presso il Salone del Cinema Italia "Gran Carnevale ". Sabato 13 Febbraio 2016,ore 22 presso il Salone del Cinema Italia "La Pentolaccia". Domenica 14 Febbraio 2016,ore 15 presso il salone del Cinema Italia "Carnevale dei bambini"

Arriva il Carnevale d'Inverno a Cegni il 6 e 7 Febbraio. Ritrovo e partenza Sabato 6 a "Ca dra Povra Dona", giro del borgo, Danze sulle Aie , Ballo della Povera Donna al termine del pomeriggio. Trasferimento nella Sala delle Feste per la Cena del Brutto e la Povera Donna e proseguimento della Serata/Nottata a base di Danze e Musica tradizionale delle Quattro Provincie con STEFANO Valla (Piffero/Voce) & DANIELE Scurati (Fisarmonica/Voce).......& tutti i suonatori delle 4 province che saranno presenti. Profondamente legati al territorio delle Quattro Province e in particolare a Cegni, paese di Giacomo ed Ernesto Sala (pifferai tra i più importanti del secolo scorso), Stefano Valla e Daniele Scurati sono i continuatori diretti del repertorio musicale tradizionale legato al piffero(oboe popolare) ed alla fisarmonica. La loro attività è volta a mantenere viva la musica e la cultura di tradizione orale di questa area montana e a stimolarne la diffusione attraverso feste, concerti, stage e conferenze. Infowww.vallascurati.it info. 348.4718043 Per il pernottamento:

Romagnese: le nostre genti A Romagnese, Comune Gioiello d'Italia, continua sino al 26 Giugno, con il patrocinio della Provincia di Pavia e della Comunità Montana dell' Oltrepò Pavese, la mostra fotografica "Le nostre genti", una raccolta delle foto pubblicate nelle quattro edizioni del calendario "Romagnese nel tempo" che vuole, attraverso il percorso narrativo, ragionare sulle tradizioni, la famiglia patriarcale, la religiosità, l'amicizia, i mestieri, le guerre, l'emigrazione, la ruralità della montagna appenninica, per scoprire il filo che lega il passato alla realtà odierna. L'iniziativa si inserisce nel nostro progetto comunale di coesione sociale, che da ormai cinque anni vede impegnate un gruppo di donne, eterogeneo per età. Il gruppo ormai denominato "le donne del calendario" si ritrova periodicamente, in questi incontri sono molti gli argomenti trattati e molte le fotografie che man mano arrivano, segno dell'evidente interesse che questo progetto ha tra gli abitanti di Romagnese. In questo modo si intende ragionare sull'identità dei nostri territori montani, ricostruendone i tratti salienti: non un'operazione nostalgia, ma un percorso significativo. La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visitabile fino al 26 Giugno presso la sala consiliare del palazzo comunale. Info: Comune di Romagnese 0383.580001

ALBERGO STAFFORA - Casanova Staffora Tel. 0383.551359 ALBERGO del PINO - Casanova Staffora Tel. 0383.551340 B&B LE FRAGANZE - Loc. Gabarda - Varzi Tel.0383.55462 - 328.3671609 B&B LA LOCANDA DI VARZI - Varzi Tel. 0383.53050 335.5312481 AGRITURISMO CELASCO - Casanova Staffora - Tel. 0383.551340 Agriturismo "La Piana" - Cegni Tel. 0383.551192

INFO COMUNITA’ MONTANA OLTREPO PAVESE URP – Ufficio relazioni con il pubblico Piazza Umberto I, 9 - Varzi Tel. 0383.545811, fax 0383.545850 Orari: lunedì e giovedì dalle 9 alle 13 martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17; pec email cm.oltrepo_pavese@pec.regione.lombardia.it


Borghi più

Belli

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Galà Natalizio in ricordo di Fabrizia e Miriam

La Locanda compie un anno

I suoni dell’Appennino, abbinati ai canti della tradizione natalizia di una parrocchia del pavese (Monteleone), passando per il sacro in lomellina (Gambolò). Così Associazione Porana eventi e parrocchia di Lungavilla hanno festeggiato il Natale in musica la sera di Santo Stefano, proseguendo una tradizione che continua da diciassette anni e dedicando la festa in musica a Fabrizia Bertolino e Miriam Bertoli, due giovani vite spezzate dalla malattia. Il “Gran Galà natalizio” è stato vivacizzato dall’entusiasmo e dall’energia del coro polifonico Santa Maria della Neve di Monteleone, diretto da Paola Ferri, che ha anche accompagnato alle tastiere. “Accanto ai nostri venti coristi possiamo contare anche su un coro di voci bianche dell’unità pastorale comprendente anche Inverno e Gerenzago e guidata da Don Luca Roveda, ci piace cantare nelle nostre Chiese ma anche prendere parte a queste manifestazioni benefiche con altri cori”, ha spiegato Paola Ferri, che nel coro ha coinvolto tutta la sua famiglia. Tanti applausi anche per la corale San Gaudenzio di Gambolò, che da oltre un ventennio ha ampliato il repertorio, prevalentemente di carattere religioso, spaziando dal periodo barocco al classico, dal romantico al contemporaneo. “Siamo una cinquantina di elementi – ha ricordato il direttore Giovanni Maestrone -, ci impegniamo in brani di un certo spessore, che vanno dal Gloria e il Magnificat di Vivaldi alla Petite Messe Solennelle di Rossini, la Misa Criolla di Ariel Ramirez e molti altri brani di grandi compositori come Bach, Haendel, Beethoven, Mendelssohn, Schubert”. Durante la serata c’è stato spazio anche per la tradizione popolare con la musica degli Appennini, grazie ai Pifferi delle 4 Province, ovvero Andrea Ferraresi e Yuri Domenichella, accompagnati da una coppia di ballerini di Negruzzo, in Alta Valle Staffora, dove ogni anno, a fine Agosto, si svolge una fiera molto sentita, a base di ravioli abbinati ai balli come l’alessandrina, uno dei più antichi della Valle, al confine tra le province di Pavia, Piacenza, Alessandria, Genova. Intanto in chiesa a Porana è continuato sino al giorno dell’Epifania il mercatino della solidarietà con tanti oggetti e idee regalo preparati dai volontari dell’associazione (un particolare ringrazia-

Il nuovo corso della Locanda del Borgo di Porana compie un anno: inaugurato la notte di Natale 2014, è ora un punto di riferimento per molte famiglie e per tanti lavoratori, sia a pranzo che a cena, sia nei giorni feriali che festivi, dato che il locale rimane aperto 7 giorni su 7. La sera della vigilia, il 24 Dicembre 2015, si è festeggiato il primo anno di vita con panettone e spumante, al termine della Messa di Natale a Porana, con gli abitanti della zona. “Tanta fatica ma fa anche molto piacere vedere che nell’arco di questi mesi siamo riusciti a seminare bene e ad incrementare il numero di clienti puntando sulla semplicità, la freschezza e la genuinità dei nostri piatti casalinghi della tradizione lombarda”, spiegano i gestori, Luisa e Roberto Galvan. La Locanda del Borgo è anche un bar aperto dalle 6 del mattino per le prime colazioni e la vendita dei quotidiani. Altro punto di forza sono i menù a prezzo fisso a 11 euro (tutto cibo fresco e senza precottura), i pranzi e le cene a tema nel fine settimana, la possibilità di serate su prenotazione per gruppi, cene di lavoro e ricevimenti post-cerimonie in uno dei Borghi più Belli d’Italia. Per info e prenotazioni 0383.76299.

mento a Pia Parisotto e Tilde Taverna) per raccogliere fondi per contribuire al pagamento del sagrato restaurato lo scorso anno. Foto e info su www.porana.it o pagina facebook.

Calendario del Borgo Per chi non lo avesse ancora acquistato, in Chiesa a Porana è disponibile il calendario del Borgo 2016. E’ possibile rivolgersi presso il coro durante la messa domenicale delle 9 o chiamare il 389.2566296 e, con una offerta di 10 euro, portare a casa 12 mesi di tradizioni e cultura del territorio, oltre agli appuntamenti principali dell’anno organizzati da Associazione Porana Eventi e alle ricette tramandate dalle nonne.

Le nuove guide dei Borghi Sulle nuove guide dei borghi più belli d’Italia trovate la storia di ogni borgo, le cose da vedere, i cibi da gustare, gli eventi, i musei, le curiosità, i prodotti tipici ed un ricco apparato fotografico. Il lettore viene guidato attraverso la ricchezza della provincia italiana, non più insospettabile come si diceva una volta, ma certo ancora in gran parte da scoprire. Una ricchezza di bellezze naturali, artistiche e sociali sedimentata nella storia e in attesa di svelarsi a nuovi visitatori curiosi. I borghi del Club I Borghi più belli d'Italia sono quei comuni o frazioni di essi con un numero di abitanti non superiore a 2.000 (pensate che il più piccolo, Ostana in Piemonte, ne conta circa 80) e che posseggono una serie di specifiche caratteristiche tra cui avere un ricco patrimonio architettonico e/o naturale certificato dalla Sovrintendenza delle Belle Arti. I borghi che hanno ottenuto la certificazione, ad oggi, sono 252. La regione d'Italia con il minor numero di borghi è la Valle d’Aosta, che ne conta solamente uno, mentre la regione che ne annovera di più è l’Umbria con 25 borghi certificati. Per informazioni visitare il sito www.borghitalia.it

I primi eventi 2016 a Zavattarello SABATO 6 FEBBRAIO Discoteca Milleluci - dalle ore 20 Carnevalissimo con cena Ingresso: 15 euro per i tesserati della Pro Loco di Zavattarello; 18 euro per chi non ha ancora la tessera. Molto gradita la prenotazione. Info e prenotazioni: Jacopo cell. 339 4785535 - Alessandro cell. 338 2224490. Organizzato dalla Pro Loco di Zavattarello DOMENICA 7 FEBBRAIO Palasport Comunale di via della Chiesa - ore 15 Carnevale dei Bambini Chiacchiere, coriandoli e tanto divertimento per tutti. Evento ufficiale su Facebook. Organizzato dalla Pro Loco di Zavattarello VENERDI 25 MARZO Lungo le vie del borgo antico - ore 21,45 La Passione di Cristo, 6° edizione A cura dell'Ass. Cult "Presepe e Passione". Alle ore 20,30: Via Crucis nella Chiesa di San Paolo. Alle ore 21,45: "Prendi la tua croce e seguimi". Rappresentazione itinerante con figuranti in costume. In caso di pioggia, la rappresentazione verrà sospesa. Per maggiori informazioni: MUNICIPIO Tel./Fax 0383 589132 - 0383 589746 Email: zavattarello@libero.it


Osservatorio

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Torrevilla

Vinitaly cambia il modo di valutare i vini del mondo Con un logo geometrico, moderno, che ricorda stilizzata l’Arena di Verona, contenente il punteggio ottenuto espresso in centesimi, studiato per essere applicato alla bottiglia ed essere ben visibile da diverse angolazioni, il Premio 5 Star Wines, che rappresenta l'evoluzione, dopo 22 edizioni, del Concorso Enologico Internazionale, si presenta nuovo esteriormente e nella sostanza. Con il nuovo premio (1-3 aprile 2016 http://www.vinitaly.com/it/area-espositori/concorsi-internazionali/5-Star-Wines/) non ci saranno più primi, secondi e terzi posti con medaglie d'oro, d'argento e di bronzo, e nemmeno gran menzioni, ma solo la dichiarazione del punteggio ottenuto, a patto che sia uguale o su-

periore a 90 centesimi. Questo renderà più trasparente il rapporto con il mercato, dove a un premio corrisponde un valore reale, immediatamente codificabile dal consumatore e dai buyer. Per rendere ancora più qualitativa e oggettiva la valutazione, le commissioni, formate da esperti internazionali coordinati da Ian D'Agata (Direttore Scientifico di Vinitaly International Academy con 15 anni di esperienza nei più importanti concorsi enologici, tra cui l'International Wine Challenge e il Decanter World Wine Awards, anche come panel chairman) saranno divise per macro aree: ad esempio Stati Uniti/Canada, Sud America, Francia, Germania/Austria, Italia (quest’ultima articolata per zone di produzione) e Cina. Ciò significa che ogni campione, qualsiasi sia la sua origine, potrà contare su un giudizio basato sull'effettiva conoscenza degli specifici vini e delle area geografica di provenienza. Già definito l’elenco dei general chairmen e dei panel chairmen, composto da Master of Wine, Master of Sommelier, sommelier pluripremiati e giornalisti esperti (http://www.vinitaly.com/it/areaespositori/concorsi-internazionali/5-Star-Wines/giurati/). Sono confermati, invece, i Premi Speciali pensati per dare un riconoscimento alle aziende che maggiormente si distingueranno: oltre al Premio Gran Vinitaly (assegnato alle due aziende, una italiana e una estera, che conquisteranno i punteggi più alti), si aggiungono il Trofeo Vino Bianco, il Trofeo Vino Rosso, il Trofeo Vino Rosato, il Trofeo Vino Frizzante, il Trofeo Vino Dolce e il Trofeo Vino Spumante. Il Pre-

mio 5 Star Wines diventa così per i vini premiati una garanzia di qualità riconoscibile in tutto il mondo, spendibile dalle cantine per il proprio marketing. I vini vincitori del Premio Internazionale Vinitaly – 5 Star Wines, inoltre, saranno presentati durante apposite degustazioni inserite nell’ambito di eventi organizzati nel corso di Vinitaly e Vinitaly International. Anche la scelta delle data, dall'1 al 3 aprile 2016 a pochi giorni dell’apertura di Vinitaly (1013 aprile 2016 – www.vinitaly.com), permette alle aziende vincitrici di presentare i propri prodotti comunicando i premi ottenuti ai buyer, che possono così avere uno strumento immediato per scegliere tra le nuove produzioni. Anche in questa edizione di Vinitaly non può mancare lo spazio riservato a Cantine Torrevilla: vi daremo alcune anticipazioni sui prossimi numeri.

Carpaccio di manzo all’aceto

Viaggio a New York per Torrevilla Nell'ultimo triennio gli sforzi di Torrevilla sono stati orientati verso l'apertura di nuovi mercati esteri. Purtroppo l'Oltrepò Pavese come zona vitivinicola, non ha mai puntato con particolare interesse sui mercati esteri convinti, come erano i produttori, di risolvere i problemi delle vendite nella sola Lombardia. “Per alcuni decenni – spiega il direttore di Torrevilla Guerrino Saviotti - i risultati di gestione delle aziende sono stati positivi pur applicando il loro sistema di vendita molto "paesano": ora non più. Gli operatori vitivinicoli dell'Oltrepò devono allargare gli "orizzonti economici", ne va della loro sopravvivenza e pertanto, se in cassa ci sono ancora quattro soldi, essi vanno investiti sull'apertura dei mercati esteri, in quanto il mondo è diventato improvvisamente piccolo”. La Cina, il Brasile, il Giappone sono i mercati esteri dove i vini di Torrevilla sono già presenti, insieme all'Irlanda ed all'Inghilterra, manca il mercato forse più importante del mondo, quello degli Stati Uniti d'America. Da qui il viaggio del direttore Guerrino Saviotti per New York: “ Il viaggio che mi accingo a fare è finalizzato al contatto con importatori per iniziare un rapporto di lavoro che si spera in prospettiva possa produrre buoni risultati. I vini più richiesti da questo mercato sono: pinot grigio, pinot nero in rosso, bonarda fermo, moscato, sangue di giuda”.

Viticoltori Ue, le priorità Per i prossimi due anni la priorità assoluta del gruppo di lavoro dei viticoltori europei, rappresentati nel Copa-Cogeca, sarà il nuovo regime dell'Ue post 2020. Lo afferma, dopo la rielezione a Bruxelles, il presidente del gruppo di lavoro 'Vino', Thierry Coste, che sarà coadiuvato dai rieletti vicepresidenti Palma Esposito di Confagricoltura e dal tedesco Rudolf Nickenig. La priorità numero uno per Coste "è il lavoro sul nuovo regime post 2020: il settore vitivinicolo dell'Ue è molto importante, apporta un contributo di 6 miliardi di euro alla bilancia commerciale, per cui è necessario avere un regime dinamico per il periodo post 2020". Secondo Coste, considerando "la crescente sfida dei cambiamenti climatici, il settore necessita un incremento in ricerca e sviluppo, per produrre nuove varietà che siano resistenti a fenomeni come la siccità". Inoltre per il presidente del gruppo di lavoro dei viticoltori Ue, "va incoraggiata la ricerca nel campo delle malattie del legno della vite... ritengo ci occorrerà un fondo di ristrutturazione post 2020, per aiutare il settore ad adattarsi alle nuove sfide". Quanto all'impatto del nuovo sistema di autorizzazione per gli impianti di viti dell'Ue, introdotto a partire dal primo gennaio 2016, "sono ottimista", afferma Coste. "Lavoreremo anche sulla semplificazione delle norme di attuazione relative alla produzione, per rendere la vita dei viticoltori più semplice", conclude il presidente del gruppo di lavoro 'Vino' del Copa-Cogeca.

LA SCHEDA Pinot Nero Vinificato Rosso Cartesio Noir Uve: Pinot nero. Zone di produzione: comuni di Torrazza Coste, Montebello Della Battaglia. Vinificazione: La vinificazione è stata effettuata “in rosso” seguendo una particolare procedura tesa all’ottenimento di un vino dotato di grande corpo ed ottima intensità colorante. Imbottigliamento: Al termine della fermentazione il vino viene travasato in vasche di cemento dove riposa per almeno 6 mesi. Caratteristiche organolettiche: Colore: rosso rubino intenso con riflessi tendenti all’aranciato. Profumo: molto intenso, fine, persistente, dall’aroma complesso dove il fruttato e l’erbaceo si uniscono armonicamente allo speziato. Gusto: pieno e vellutato, molto persistente: il variegato quadro aromatico è ben supportato dal corpo del vino che trova espressione nei suoi tannini dolci. Nel bicchiere: Vino tranquillo. Alcool: 12,5 % vol. Temperatura di servizio: 14 - 16 °C

Ingredienti Carpaccio di manzo – aceto balsamico di Modena – una melagrana – radicchio rosso di Verona – barbabietola rossa – olio extravergine d’oliva. Procedimento Un piatto facile, fresco, piacevole, nutriente, che induce all’ottimismo. Sbucciare la melagrana e disporre i piccoli frutti rossi in una ciotola, quindi condire gli stessi con sale, pepe, un filo d’aceto balsamico di Modena ed una modica quantità di olio extra vergine d’oliva. Sui piatti di portata preparare un lettino con le foglie di radicchio rosso di Verona. Disporre sulle foglie di radicchio le fette sottilissime di manzo. Cospargere le fettine di manzo con i frutti di melagrana conditi e con la bietola rossa tagliata a julienne. Possono creare piacevole visione alcune foglioline di basilico. Prima di essere servito, il piatto va mantenuto a riposo per circa due ore a temperatura di frigorifero (4/5°c) Abbinamento consigliato: TORREVILLA CARTESIO NOIR Pinot nero dell’Oltrepò Pavese dop vinificato in rosso


Mondo

Coldiretti

Fido, una famiglia su tre ha un cane in casa Una famiglia su tre ha un cane in casa e le province più “dog friendly” sono Bergamo, Brescia e Mantova. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Lombardia su dati Asl. Fra esemplari di razza e meticci sono più di un milione e 300 mila gli animali registrati in Lombardia e il loro numero è cresciuto del 10% negli ultimi due anni. Bergamo – spiega la Coldiretti regionale – ha il record con il 47% delle famiglie con un cane, segue Mantova con il 44% e Brescia con il 43%. Le province sotto la media regionale sono Milano con il 18%, Monza con il 25% e Varese con il 29%. Per quanto riguarda gli altri territori: a Como il 32% delle famiglie ha un amico a quattro zampe, a Cremona il 34%, a Lecco il 36%, a Lodi il 37%, a Pavia il 35% e a Sondrio il 36%. Nelle zone di campagna – spiega Coldiretti Lombardia - è più frequente trovare abitazioni con cani, ma si tratta di una presenza che anche in città si sta diffondendo, come dimostrano le varie aree di sgambatura che vengono predisposte dai Comuni e anche dai regolamenti sulla gestione degli animali all’aperto, su strade, giardini e marciapiedi. “In Lombardia – spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti regionale – sono attivi 256 allevamenti, ai quali si aggiungono 195 pensioni, 96 canili e altre 238 strutture dedicate a questi animali. Gli allevamenti lombardi, per razze che vanno dal Golden Retriever al Samoiedo, dal Labrador al Bracco, hanno raggiunto altissimi livelli di qualità, con selezioni di esemplari di grande salute e con tutte le caratteristiche delle razze di riferimento. Ma gli allevatori sono importanti anche come consulenti per chi vuole responsabilmente fare la scelta di portarsi un cane a casa”. Il costo di gestione di un cane – spiega Coldiretti Lombardia – cambia a seconda della razza e delle dimensioni, in generale però bisogna tenere conto di una spesa media di 200 euro all’anno per vaccini e profilassi, oltre a 30 euro al mese per un’alimentazione di livello medio alto. Mentre per quanto riguarda l’acquisto, i prezzi oscillano fra i 300 e i 1.500 euro a seconda della razza e dell’esemplare scelto. Altra cosa sono invece le adozioni nei canili. “Se si prende un animale in allevamento si hanno maggiori certezze su assenza di patologie genetiche e sui tratti caratteriali – spiega Paola Daffunchio, che dal 1989 alleva Golden Retriever e Samoiedo presso l’agriturismo Biancospino di Casteggio, in provincia di Pavia – in ogni caso chi assegna un cane a una persona deve aiutare anche a fare una valutazione sull’animale giusto: possono anche piacermi gli alani, ma devo essere consapevole che tenerne uno in un monolocale di 40 metri quadrati a Milano sarà molto complesso e forse è il caso di scegliere un’altra razza”.

Ambiente, una nutria ogni 10 persone

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MADE IN ITALY A cura di Roberto Spalla

Il salasso dei drink vegetali Costano anche il doppio di quello vero e non sono latte. Sono i drink a base di riso, avena, cocco e soia i cui prezzi – secondo una rilevazione di Coldiretti Lombardia – sfiorano i 3 euro al litro, il doppio del vero latte alta qualità Made in Italy e il triplo di quello a lunga conservazione. “Il consumo di questi prodotti – spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti regionale – è sempre più legato alla falsa percezione che si tratti di latte, con le stesse proprietà nutrizionali e organolettiche. Quando invece si parla di altro. Serve un piano a livello nazionale e regionale per fare chiarezza una volta per tutte, anche perché esiste una norma europea che impedisce di chiamare latte ciò che non è di origine animale”. Le bevande vegetali utilizzano invece altri elementi – spiega Coldiretti Lombardia - c’è quella con avena, acqua, semi di girasole e sale venduta a 2,5 euro al litro, oppure quella con acqua, alghe, riso, semi di girasole e sale marino che costa fino a 3 euro al litro ma in commercio si trovano anche preparati a base di soia con prezzi che oscillano, in media, fra 1,85 euro al litro e i 3 euro al litro a seconda del prodotto o del negozio nel quale si acquistano. “Il fatto che vengano percepiti e a volte presentati come latte – spiega Prandini – danneggia poi la vera filiera lattiero casearia italiana dove lavorano 180 mila persone e 35 mila stalle mungono quasi 11 milioni di tonnellate ogni anno con le massime garanzie di sicurezza e salubrità. Detto questo, ognuno è libero di bere ciò che vuole, ma è giusto che l’informazione sia chiara e trasparente e che da nessuna parte, non solo sulle confezioni, alcune bevande vengano indicate come latte quando proprio non lo sono”.

Una nutria ogni 10 persone, con il record negativo di Lodi e Mantova dove si scende a un esemplare di “simil ratto” ogni due abitanti o poco più, mentre a Cremona il rapporto è di uno a tre e a Pavia di 1 a 5. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Lombardia sui dati dell’ultima ricerca del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pavia sulla presenza di questo roditore nelle aree di pianura di 7 province lombarde: Bergamo, Milano, Lodi, Pavia, Cremona, Brescia e Mantova. Se dieci anni fa le nutrie potevano essere considerate un elemento esotico quasi folcloristico delle nostre campagne – spiega Coldiretti Lombardia – adesso la loro proliferazione incontrollata le porta a spingersi anche nelle periferie delle città, oltre a ridurre a colabrodo le sponde dei canali e a devastare i campi. Secondo l’università di Pavia bisognerebbe riuscire a eliminare più di un milione e 400 mila esemplari per risolvere il problema. Ma – spiega Coldiretti Lombardia – si tratta di numeri enormi rispetto alle risorse disponibili e rispetto a una normativa nazionale che non fa chiarezza sulla libertà di azione legata ai progetti di intervento degli enti locali. Solo nell’area della città metropolitana di Milano, dove gli avvistamenti vanno dal Parco Agricolo Sud al naviglio Martesana, secondo l’ultimo piano triennale di contenimento si dovrebbero catturare almeno 45mila esemplari all’anno. “Si tratta di una vera e propria emergenza – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – alla quale bisogna rispondere con un piano nazionale di contenimento e con una collaborazione a livello interregionale considerato che si tratta di animali che si sono diffusi in prevalenza nelle umide pianure del nord Italia”. Solo in Lombardia le stime più ottimistiche parlano di oltre 700 mila esemplari (22mila a Bergamo, 43mila a Milano, 104mila a Lodi, 110mila a Pavia, 120mila a Cremona, 139mila a Brescia e 168mila a Mantova) con un numero di prelievi per fermare l’assedio che va da 400 mila a un milione e 400 mila a seconda del tasso di incremento, visto che le femmine arrivano ad avere anche 15 cuccioli ogni anno, invadendo ogni spazio disponibile nell’ecosistema.

La mappa della trippa in Lombardia

I mercati di Campagna Amica

Paese che vai, trippa che trovi. Dalla cannella allo zafferano, dall’aglio ai chiodi di garofano, sono diversi i modi per preparare questo tipico piatto della tradizione contadina lombarda, protagonista ancora oggi di sagre e fiere dove viene riscoperto come ricetta anti crisi e anti spreco. È quanto spiega la Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza in occasione della festa patronale della città di Lodi, in programma martedì 19 gennaio, durante la quale sarà distribuita la Trippa di San Bassiano. “La trippa è uno di quei piatti che raccontano la nostra storia, il nostro legame con il territorio e la nostra agricoltura – spiega Alessandro Rota, Presidente della Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza –. Si può preparare in tanti modi e, cosa che non guasta in tempi di crisi, è anche economica”. Consumata già al tempo degli antichi romani e dei greci, la trippa è stata per lungo tempo un piatto delle famiglie meno abbienti perché ricavata da una delle parti meno costose del bovino, lo stomaco. Questo la rende ancora oggi un piatto anti spreco e anti crisi che può essere preparato senza grandi spese. Il costo della materia prima, infatti, oscilla dai 5 ai 7 euro al chilo. Nonostante sia a buon mercato, la trippa costituisce un pasto nutriente in quanto ricca di proteine, sali minerali, ferro e vitamine. Secondo la tradizione, questo alimento nei secoli ha contribuito a sfamare i lodigiani e a renderli più forti contro le epidemie di peste. Da questa credenza deriva il proverbio popolare “Mangià la buseca de San Bassan, vör di sta ben tüt l’an” che significa “mangiare la trippa di San Bassiano vuol dire star bene tutto l’anno”. Anche una semplice navigazione online – continua la Coldiretti Interprovinciale – permette di scoprire decine di ricette dedicate a questa pietanza diffusa in tutta la Lombardia. In provincia di Lodi, nel Milanese e nella Brianza, si prepara con carote, patate, sedano, pomodoro, pancetta, fagioli, formaggio grattugiato e spezie. A Brescia viene consumata con l’aggiunta di aglio e immersa nel brodo così come nella Bergamasca, dove però una delle varianti prevede anche l’utilizzo dello zafferano. E se a Mantova si può trovare la zuppa di trippa con la cannella e i chiodi di garofano, a Cremona la preparazione si arricchisce con i fagiolini dell’occhio, mentre in provincia di Pavia si utilizza il lardo al posto della pancetta. Infine in alcuni territori, come ad esempio in provincia di Como, è ancora viva la tradizione del “Büsechin della Vigilia”, legato alla notte di Natale e gustato in compagnia dopo la messa di mezzanotte. A cambiare – conclude la Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza – non è solo il modo di cucinare la trippa ma, a seconda del dialetto, anche il suo nome. Il più comune è “büseca” diffuso nelle province di Milano, Lodi, Pavia, Bergamo, Como, Varese, Monza e Sondrio. A Brescia si chiama “tripo” o “trepa”, mentre nel Mantovano “trepi”.

PAVIA - Piazza del Carmine Mercoledì e Sabato dalle 7,30 alle 12,30 PAVIA - Via Pastrengo Sabato mattina dalle 7.30 alle 12.30 PAVIA - Via Amati Giovedì mattina dalle 8.00 alle 12.30 VOGHERA - Piazza Duomo Domenica mattina dalle 8 alle 12,30 VIGEVANO - Piazza Martiri della Liberazione Domenica mattina dalle 7.30 alle 12.30 MORTARA - Cortile borsa merci piazza Trieste 27 Venerdì mattina dalle 7.30 alle 12.30 MEDE - Via Mazzini Mercoledì mattina dalle 7.30 alle 12.30 GROPELLO CAIROLI - Largo Cairoli Giovedì mattina dalle 7.30 alle 12.30 Info su www.pavia.coldiretti.it


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Mente

Natural

I CONSIGLI DELLA CASALINGA

I lavori in inverno Nel mese di gennaio non sono necessari grandi interventi in giardino. Dobbiamo preoccuparci di tenere il prato e le aiuole ben puliti dalle foglie. Nelle zone con il clima più mite, dove il rischio di gelate è esiguo, durante queste settimane è possibile potare gli arbusti da fiore a fioritura tardo primaverile o estiva, come ad esempio rose, buddleje, caryopteris, etc. Lasciamo intatti gli arbusti che fioriscono all'inizio della primavera, come calicanthus, forsizie, gelsomini, camelie, azalee; poteremo queste piante dopo la fioritura, perchè adesso già preparano le gemme fiorali. Concimazioni ed annaffiature. Durante questo periodo dell'anno è meglio utilizzare concimi con un alto valore di potassio e fosforo, per rafforzare le piante; volendo è anche possibile arricchire il terreno in preparazione alla primavera: in questo caso utilizziamo del concime organico ben maturo, oppure del concime granulare a lenta cessione, ricco in azoto. Questa operazione, da effettuarsi in autunno o a fine inverno, arricchisce il terreno per alcuni mesi, in modo che le piante trovino molti elementi nutritivi non appena ricominciano a vegetare, quando le temperature tendono a risalire e le giornate si allungano. Se la stagione è molto secca è consigliabile ricordarsi di annaffiare le piante sempreverdi, che non hanno un vero e proprio periodo di riposo; nelle regioni con clima mite può essere necessario anche irrigare il prato o le siepi, anche se in genere il mese di gennaio è abbastanza piovoso, tanto da permetterci di evitare annaffiature abbondanti. Nuove piante in giardino. Durante il periodo invernale, la maggior parte delle piante è a riposo. E' il periodo ideale, quindi, per piantare arbusti da fiore in zolla o in vaso. Siamo ancora in tempo per piantare le bulbose a fioritura primaverile (es. crocus, allium, tulipani, ecc..), soprattutto nelle regioni dove gli inverni non sono molto rigidi; infatti queste piante sopportano il freddo solo se sono già a dimora all'ar-

rivo delle temperature più basse. Se desideriamo invece qualcosa di pronto effetto, piantiamo delle viole che non temono il gelo e fioriscono per tutto l'inverno. Anche l'erica è molto adatta sia per il giardino che per i terrazzi ed i balconi. Lavori nel frutteto. Anche nel frutteto, se il terreno non è gelato, possiamo piantare nuovi alberi da frutto. Per piantare adeguatamente una pianta da frutto dovremo predisporre una buca di circa 50-60 cm di profondità e di 40-50 cm di diametro. Sul fondo della buca metteremo del letame ben maturo che ricopriremo con uno strato di terra di 10 cm circa in modo che le radici non entrino in contatto con lo stesso; la pianta dovrà essere posizionata al centro della buca. La buca dovrà essere ricoperta con un terriccio composto da tre parti di terra, una parte di torba e una parte di humus di lombrico. Si consiglia di non potare le piante durante i mesi più freddi, al fine di evitare che le gelate rovinino i rami. E' inoltre importante spargere del letame maturo intorno alle piante da frutto già a dimora, senza toccare il tronco, e vangare la terra circostante. Da effettuare è anche un trattamento con fungicidi su tutti gli alberi da frutto del giardino; questa operazione è assolutamente indispensabile su peschi, ciliegi, albicocchi e susini. Si possono cominciare a potare, inoltre, sia le viti che le piante da frutto; si consiglia l'apporto di sostanza organica per preparare la pianta alla primavera.

IL PRODOTTO TIPICO: FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE

Arance e mandarini Esistono un’infinità di tipi diversi di arance: Tarocco, Washington Navel, Sanguinello. Come tutti ben sanno, le arance sono un’ottima fonte di vitamina C, utile a rafforzare il nostro sistema immunitario, a prevenire l’insorgere di disturbi cardiovascolari e bloccare l’attività dei radicali liberi. Inoltre, aiutano il nostro organismo in un miglior assorbimento del ferro. Le arance sono un frutto ipocalorico (34 kcal in 100 grammi), oltre alla vitamina C contengono anche vitamine A, B1 e B2. Sono composte per l’87% di acqua e hanno al loro interno molti sali minerali e antiossidanti. I mandarini sono molto simili alle arance, la differenza è l’alta presenza di zuccheri che rendono questo frutto più calorico del primo (100 grammi corrispondono a 72 kcal). Anche la vitamina C presente in esso risulta essere in quantità inferiore a quella dell’arancia, come l’acqua che ne costituisce l’81%. Contengono una discreta quantità di minerali, tra cui il potassio (il più abbondante), il calcio, il magnesio, lo zinco e il manganese. Una curiosità: sembra che la buccia del mandarino contenga il limonene, un composto che aiuta a combattere l’azione dei radicali liberi e ostacolare l’invecchiamento cellulare.

CULTURA POPOLARE

A cura di Marta Zella

In campagna per S. Antonio Il lungo periodo che prelude alla Primavera un tempo era contrassegnato da cerimonie di purificazione per uomini, animali e campi, per propiziarsi la buona sorte e il rinnovamento della natura. La più importante festa lustrale e fecondante è quella di sant'Antonio abate, il patrono delle creature a quattro zampe, della stalla, degli animali domestici, del fuoco, del contadino. In questa giornata si portavano gli animali sul sagrato della chiesa per la benedizione, oppure passava il prete a benedire le stalle, o, quanto meno, si andava a Messa di buon mattino per prendere qualche panino benedetto per gli animali e i nuovi santini da appendere nella stalla. Il 17 Gennaio era dunque una grande festa per tutta la comunità contadina, tanto che interrompeva la monotonia delle giornate invernali. La sera della vigilia ci si incontrava con i vicini di podere nella stalla, che per l’occasione veniva pulita a fondo, per conversare e giocare a carte: le donne sospendevano la filatura e, rigorosamente prima della mezzanotte, la stalla veniva abbandonata perché, secondo un’antica credenza, nel cuore della notte gli animali avrebbero parlato tra di loro. Alla fine delle celebrazioni religiose, nella comunità contadina venivano spesso organizzati incontri conviviali, e nelle case si respirava aria di festa. Festeggiava anche il bestiame, mangiando foraggio puro, anziché mescolato con paglia.

A cura di Lina Polonio

Sciroppi per la tosse fai da te Con la stagione fredda il nostro fisico è più propenso ad ammalarsi. Uno degli effetti collaterali più noiosi è senza dubbio la tosse, ma possiamo trattarla con due sciroppi per la tosse fai da te. Il primo è fatto con zenzero, miele e limone, il secondo con glicerina, miele e limone. Lo zenzero agisce come decongestionante naturale e allevia il mal di gola, grazie alle sue proprietà sua anti-infiammatorie, antiossidanti, antivirali e antibatteriche. Contiene un componente chiamato oleoresina che può aiutare a prevenire e alleviare la tosse. Il miele è un altro rimedio molto noto per contribuire a calmare la tosse ed è lenitivo per la gola. Inoltre ha proprietà antiossidanti e antimicrobiche che aiutano a combattere le infezioni del tratto respiratorio superiore. Grazie al suo alto contenuto di vitamina C, anche il succo di limone è utile per sopprimere la tosse e a lottare contro il raffreddore, agisce infatti come un potente antiossidante e stimola il sistema immunitario. Inoltre, i limoni hanno proprietà antivirali e antibatteriche per combattere le infezioni. Infine, la glicerina aiuta a lenire la tosse e il mal di gola grazie alle sue proprietà emollienti; funziona anche come un conservante naturale. Sciroppo per la tosse fai da te con zenzero, miele e limone Ingredienti: Zenzero, Miele, 2 limoni, Acqua, Un coltello, Una grattugia, Una pentola, Un cucchiaio, Misurini e cucchiaini, Un filtro e una ciotola, Un barattolo di vetro per conservare lo sciroppo per la tosse, Procedimento: Sbucciate un pezzo di radice di zenzero e tagliatela a fette. Grattugiate 2 limoni freschi con la grattugia. Versate un bicchiere acqua in una casseruola. Aggiungete lo zenzero. Aggiungete la di scorza dei limoni. Portate la soluzione ad ebollizione, poi lasciate sobbollire per 5 minuti. Scolate la soluzione e mettetela da parte. Versate del miele in una casseruola e scaldate a fuoco basso, senza far bollire. Aggiungete la soluzione allo zenzero fatta precedentemente. Aggiungete il succo estratto da entrambi i limoni. Continuate a mescolare il composto a fuoco basso per qualche minuto. Spegnete il fuoco e versate la soluzione in un barattolo. Lo sciroppo per la tosse fatto in casa è pronto all’uso. Dosaggio: 1 cucchiaino ogni 2 ore per bambini dai 1 a 5 anni; 1 – 2 cucchiaini ogni 2 ore per bambini dai 5 ai 12 anni; 1 – 2 cucchiai ogni 4 ore per adulti e bambini di età superiore a 12 anni Sciroppo per la tosse fai da te con glicerina, miele e limone Ingredienti: Miele, Succo di limone appena spremuto, Glicerina commestibile, Misurini, Una frusta, Una ciotola, Un vasetto di vetro per conservare lo sciroppo per la tosse. Procedimento: Mettete 100ml di glicerina in una ciotola. Aggiungete due cucchiai di miele Aggiungete del succo di limone. Sbattete bene la miscela usando la frusta. Trasferite il composto nel vasetto. Prendete un cucchiaino di questo sciroppo per la tosse fai da te ogni poche ore. Ha un odore e un sapore meraviglioso, tra l’altro! Attenzione: questi sciroppi per la tosse non sono raccomandati per i bambini sotto un anno di età, perché il miele può causare una rara, ma potenzialmente letale, intossicazione alimentare chiamata botulismo infantile. Suggerimenti: Conservate questi sciroppi per la tosse fatti in casa nel frigorifero: dureranno per un paio di mesi. Se non trovate lo zenzero fresco per la prima ricetta, è possibile utilizzare mezzo cucchiaino di zenzero in polvere. Potete anche aggiungere un po’ di succo di zenzero alla seconda ricetta.


Eno

Gastronomia

LE RICETTE DEI LETTORI

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A TAVOLA CON TRADIZIONE Tortelloni di patate e formaggio

Ingredienti. Per la sfoglia: 100 gr di semola di grano duro di qualità e un po’ per spolverare, 100 gr di farina tipo “0”, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaio d’olio d’oliva, acqua tiepida q.b.; per il ripieno: 100 gr di patate a pasta gialla, 200 gr di ricotta magra, 30 gr di pecorino grattugiato, foglie di menta fresche (a piacere), sale e pepe; per condire: olio extravergine d’oliva, 1 spicchio d’aglio. Procedimento. Pelate le patate e tagliatele a dadini. Lessatele in acqua leggermente salata. Una volta cotte, scolatele e riducetele in purea con uno schiaccia patate. Una volta raffreddate, mescolate le patate alla ricotta, al pecorino e alla menta tritata fine. Mettete da parte. Preparate la pasta per i tortelloni: radunate in una ciotola le farine, il sale e l’olio d’oliva. Incominciate a impastare aggiungendo un po’ d’acqua fino ad ottenere un impasto liscio. Lavoratelo per una decina di minuti con le mani. Lasciatelo poi riposare per altri 10 minuti sotto a un telo da cucina. Servendovi di un mattarello o di una macchina per la pasta stendete l’impasto fino ad ottenere una sfoglia alta un paio di millimetri. Per aiutarvi a stendere la sfoglia nel migliore dei modi, spolveratela con un po’ di semola di grano duro. Mettete delle cucchiaiate di ripieno ben distanziate su un foglio di sfoglia di pasta. Inumiditelo leggermente con uno spruzzino d’acqua e posizionateci sopra un altro strato di sfoglia. Picchiettate con la punta delle dita la sfoglia attorno al ripieno per eliminare le bolle d’aria. Con una formina circolare ricavate i tortelloni. Scaldate abbondante acqua salata e lessateci i tortelloni per circa 5 -8 minuti. Nel frattempo, scaldate 4 cucchiai d’olio d’oliva assieme a uno spicchio d’aglio: quando questo incomincerà a sfrigolare, spegnete il fuoco. Scolate i tortelloni di patate e formaggio, suddivideteli nei piatti e conditeli con l’olio aromatizzato all’aglio.

Frittelle di zucca Ingredienti. 1 kg di zucca pulita, 1 kg di farina 00, 3 arance, 25 gr di lievito di birra, 3 uova, 1 cucchiaio di zucchero semolato, un pizzico di sale, olio di arachide per friggere, zucchero semolato per decorare. Preparazione. Pulite la zucca e, dopo averla tagliata a cubetti, mettetela su una teglia coperta da carta forno e fatela cuocere in forno per circa 20 minuti a 100°. Toglietela dal forno e riducetela in pure con l’aiuto di una forchetta. Lasciatela raffreddare. Togliete l’acqua dalla purea di zucca pressandola in uno scolapasta, quindi mettetela in una terrina, aggiungete le uova, il lievito di birra sciolto in acqua tiepida, il succo delle tre arance, un pizzico di sale, lo zucchero e la farina setacciata. Amalgamate sin quando non avrete ottenuto una pasta omogenea. E’ molto importante scolare per bene la zucca dall’acqua in eccesso altrimenti il composto verrà troppo liquido. Mettete l’impasto a lievitare in un ambiente caldo per 2 ore circa. In un ampio tegame di acciaio mettete a riscaldare l’olio di arachide. Quando sarà arrivato a temperatura (175° circa) friggete piccole palline di impasto formandole con un cucchiaio: ogni cucchiaiata di impasto sarà una frittella. Quando diventeranno dorate, toglietele con l’aiuto di un mestolo forato e mettetele ad asciugare dall’olio in eccesso su carta assorbente. Cospargetele con lo zucchero semolato e consumate le frittelle di zucca ancora calde. Le frittelle che vedete in foto sono cosparse di zucchero a velo, ma solamente per scopi decorativi. Lo zucchero a velo viene assorbito immediatamente dalle frittelle, per cui utilizzate zucchero semolato o di canna.

CALICI D’OLTREPO’ Complimenti a Caterina Brazzola Caterina Brazzola, co-titolare insieme alla sorella Giovanna della storica azienda Montelio di Codevilla, è la neo presidentessa del Movimento Turismo del Vino Lombardo. A lei grandi auguri di buon lavoro. Non poteva esser fatta scelta migliore: un'investitura che è un orgoglio per l'intero Oltrepò Pavese della vite e del vino. Caterina Brazzola, nata a Milano nel 1960, impegnata da sempre nell’Azienda di famiglia, è stata una delle fondatrici del Movimento Turismo del Vino Lombardo. E’ stata Consigliere Comunale e Consigliere del Consorzio Vini Oltrepò Pavese. Attualmente è VicePresidente di Confagricoltura Donna Lombardia, associazione che si occupa dell’imprenditoria agricola femminile lombarda. (Foto di Massimiliano Ruvolo)

A cura di Emanuele Bottiroli

A cura di Piera Selvatico - Ristorante Selvatico

Ventagli di crespelle ai carciofi dose per 6 persone (senza uova, adatta anche per celiaci) Crespelle: 100 gr. di farina di riso, 100 gr. di farina dell’Oltrepò, 350 gr. di acqua, 1 cucchiaio di olio extravergine, un pizzico di sale, qualche fogliolina di timo. Ripieno: 50 gr. di cipolla, 1 spicchio d’aglio, mezzo limone, 5 carciofi di Albenga, gr. di ricotta, 3 cucchiai di olio extravergine, 1 cucchiaino di prezzemolo, 3 filetti di acciughe sott’olio, sale. Crespelle: versare in una ciotola le due farine setacciate, unire il timo, l’acqua e il sale. Mescolare con cura fino a raggiungere una pastella molto morbida. Lasciare riposare in luogo fresco. Togliere le foglie più coriacee dei carciofi , affettarli e di mano in mano metterli a bagno in acqua fredda acidula. Versare in un tegame l’olio extravergine, unire lo spicchio d’aglio vestito e farlo dorare insieme ai filetti di acciughe. Allontanare l’aglio, unire la cipolla affettata e i carciofi, coprire con un mestolo d’acqua. e lasciare andare per 20 minuti a fuoco moderato. Ritirare dalla fiamma , tritare il tutto e finire di comporre il ripieno con la ricotta, il prezzemolo e il sale. Versare sulla crepiera un mestolino di pastella e allargarla con un pennello per ottenere una crespella sottilissima: Proseguire fino all’esaurimento della pastella. Allineare le crespelle e farcirle con una cucchiaia di ripieno. Ripiegare, formare dei ventagli, allinearli su una teglia imburrata: Decorare con qualche fiocchetto di burro e spolverare con il grana. Si possono servire gratinati o con la salsa di pomodoro.

L’ASSAGGIATORE Proseguono su Feste&Patroni le recensioni in incognito: valuteremo tramite nostri redattori mandati nei vari locali della provincia di Pavia e dintorni (ovviamente senza qualificarsi) se vale la pena consigliare o meno una sosta per un pranzo, una cena o un aperitivo..e le recensioni le pubblicheremo, senza alcuna censura, sul giornale mensile, sulla newsletter settimanale e sul nostro sito festepatroni.it.

Torre degli Aquila a Pavia Un piccolo ristorante in Strada Nuova a Pavia, a poche passi dal Ponte coperto: ambiente piccolo ma grazioso e curato, l'arredamento è rustico ma molto pulito. Cucina molto curata e genuina, buono il servizio, proprietari cortesi e disponibili. Nota positiva: il pane e surrogati sono di produzione propria, buoni anche i dolci, a partire degli strudel di casa. Qualcuno lamenta porzioni un po’ scarse, anche se la presentazione dei piatti è elegante ed elaborata, i prezzi sono nella media. Il nostro giudizio: 7


Beauty

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PRONTO FARMACIA

&Doc

A cura di Dott. Paolo De Paoli - Farmacia De Paoli Lungavilla

Settimana promozione con Rilastil L’esperienza farmaceutica e la sicurezza scientifica sono le basi che da oltre 80 anni caratterizzano lo sviluppo di ogni prodotto di Rilastil. Questa azienda ha un programma produttivo che abbraccia prodotti per la cura e l’igiene del corpo, cosmetici e prodotti specifici per la protezione della pelle. Rilastil rivendica ogni giorno il suo impegno per la pelle, rappresentato da alcune parole chiave, quali: Efficacia e Gradevolezza Cosmetica provata da test clinici per la verifica dell’efficacia e dalla selezione rigorosa dei principi attivi a garanzia della migliore qualità, della massima gradevolezza cosmetica e delle elevate performance; Sicurezza Dermatologica che si traduce in Formulazioni dermatologicamente e microbiologicamente testate, confezioni studiate per mantenere al meglio l’integrità delle formule, formulazioni non comedogeniche, profumazioni senza allergeni, senza coloranti; Tollerabilità valutata e garantita da Test di tollerabilità cutanea anche su pelli particolarmente sensibili e reattive, oltre che da Test sui principali metalli responsabili dei fenomeni di sensibilizzazione cutanea: nickel, cromo, cobalto, palladio e mercurio. Grazie a queste premesse Rilastil rappresenta oggi una realtà di riferimento non solo sul mercato dermocosmetico italiano, ma anche su quello internazionale.

Professionalità, esperienza e attenzione alle esigenze della pelle fanno di Rilastil la marca che ti accompagna sempre. Venite in farmacia a conoscere e provare la linea: sarete voi stessi a giudicare! Approfittate inoltre dello sconto del 20% su ogni acquisto della linea Rilastil nella settimana dall’8 al 13 Febbraio. Negli stessi giorni scegliete il prodotto camouflage trucco più adatto a voi..il secondo ve lo regaliamo noi!

ANDI NEWS

A cura di Ufficio Stampa ANDI Pavia

L’estetica in odontoiatria con ANDI Pavia L’estetica in odontoiatria è il filo conduttore del Corso annuale di aggiornamento in odontoiatria 2016 della sezione di ANDI Pavia. Una scelta dettata dalla necessità di formare in modo sempre più specialistico i dentisti affinché possano rispondere con la massima competenza possibile alle esigenze dei propri pazienti. “L’interesse che i pazienti mostrano sempre più verso la salute e la bellezza è diventato il motivo per cui le richieste agli odontoiatri vertono prioritariamente su questi temi - spiega il dottor Marco Colombo Presidente di ANDI Pavia – e perciò abbiamo scelto di offrire un corso che permettesse un serio approfondimento di tutte le materie cardine della nostra attività lavorativa”. Il Corso intende valorizzare le grandi professionalità che vivono nella realtà pavese, oltrepadana e lomellina così da avere non solo relatori nazionali e internazionali ma anche giovani già altamente professionali che possono diventare un importante incentivo alla professione. Il Corso si articolerà quindi in 9 incontri che si terranno nell’Aula Magna del Collegio Volta; saranno a cadenza mensile tranne che a maggio quando saranno due gli appuntamenti. Si apre sabato 13 febbraio con “Tecniche rigenerative per il mantenimento dei tessuti duri e molli perio-implantari nelle aree ad alta valenza estetica” e la lezione del dottor Alessandro Rossi docente e libero professionista, con una vastissima esperienza nell’ambito della chirurgia impiantare che lo ha visto relatore in congressi e corsi nazionali e internazionali oltre che autore di diverse pubblicazioni di livello nazionale e internazionale. Le altre date sono: 5 marzo, 2 aprile, 7 e 28 maggio, 18 giugno, 17 settembre, 15 ottobre e 19 novembre. L’accesso è gratuito e aperto a tutti i dentisti; solo i crediti ECM saranno destinati ai Soci ANDI Pavia in regola. L’iscrizione per la prima volta quest’anno, avviene online; basta cliccare sull’immagine “Scheda Iscrizione Corso 2016” nell’homepage del sito andipavia.it

Influenza: il picco si avvicina Sta per arrivare il picco di influenza, accompagnata da mal di gola, naso che cola o naso chiuso, dolori muscolari e mal di testa. Si può manifestare la febbre, anche se non tutti i soggetti colpiti arrivano ad un innalzamento della temperatura corporea. Spesso la febbre è associata ai brividi. Altri sintomi sono la tosse, il senso di affaticamento e la riduzione dell’appetito. In alcuni casi ci può essere anche un coinvolgimento dell’apparato gastrointestinale, con vomito e diarrea, diffusi soprattutto tra i bambini. Prevenzione Un metodo di prevenzione dell’influenza è il vaccino. Importante è l’osservazione delle regole di igiene, come, per esempio, il coprirsi la bocca, quando si tossisce o si starnutisce, e il lavarsi le mani. Queste misure impediscono la diffusione dei germi e prevengono il manifestarsi dei disturbi respiratori. Per prevenire l’influenza, si dovrebbe evitare il contatto ravvicinato con i malati. Se si è colpiti dall’infezione, bisognerebbe tenersi lontano dagli altri, per non contagiarli. Per questo occorrerebbe non recarsi a scuola o al lavoro. E’ essenziale pulire e disinfettare le superfici con cui si entra in contatto sia a casa che negli ambienti esterni: spesso accade che i germi si diffondano, perché si tocca con le mani qualcosa di contaminato e poi ci si ritrova a strofinarsi gli occhi, il naso o la bocca. E’ importante anche garantire il corretto funzionamento del sistema immunitario, in modo che esso possa essere più preparato nell’affrontare l’attacco dei virus. Per stimolare al punto giusto le difese del nostro corpo, si deve dormire abbastanza, tenere sotto controllo lo stress, svolgere una regolare attività fisica e curare la dieta, bevendo acqua a sufficienza e seguendo un’alimentazione sana, ricca di frutta, come, per esempio, gli agrumi, che abbondano di vitamina C. Rimedi naturali In caso di influenza possiamo rimediare con i suffumigi.

Grassi e zuccheri nemici del sonno Basta un solo pasto ricco di grassi saturi e zuccheri e povero di fibre per dormire peggio, con un sonno più leggero e intermittente e meno riposante. Lo afferma uno studio pubblicato dal Journal of Clinical Sleep Medicine della Columbia University di New York. "Il nostro risultato principale è stato che la qualità della dieta influisce su quella del sonno - spiega Marie-Pierre StOnge, l'autore principale -, ma la cosa che ci ha sorpreso di più è stato che un solo giorno di apporto di grassi maggiore del solito e con poche fibre può già influire sui parametri del sonno". Lo studio ha coinvolto 26 adulti, 13 uomini e 13 donne, di peso normale ed età media 35 anni. Durante 5 notti passate in laboratorio i partecipanti hanno dormito, controllati dagli strumenti, prima dopo tre giorni di dieta decisa da un nutrizionista e poi dopo un giorno di dieta 'a piacere'. Oltre a influenzare la qualità del sonno, la dieta ha mostrato un effetto sul tempo impiegato ad addormentarsi, 29 minuti per chi aveva mangiato 'pesante' e 17 per chi aveva avuto al dieta sana.

Staminali per il diabete Curare il diabete con le staminali è una possibilità di giorno in giorno più vicina. E' quanto spiega la Società Italiana di Diabetologia (SID) che in un documento 'Cellule staminali nella terapia del diabete' esamina tutti i filoni di ricerca in corso nel mondo. Da quelli a un passo dalla clinica, a quelli ancora proiettati nel futuro. "Lo dimostra il fatto - ricorda Lorenzo Piemonti, Diabetes Research Institute-IRCCS Ospedale San Raffaele e coordinatore del Gruppo di Studio 'Medicina rigenerativa in ambito diabetologico' della Società Italiana di Diabetologia (SID) - che nell'ottobre del 2014 è iniziata la prima sperimentazione nell'uomo per la terapia del diabete di tipo 1, utilizzando cellule produttrici di insulina, derivate da cellule staminali. E sono in fase di 'traslazione' nell'uomo almeno altri tre approcci simili". "Va comunque sottolineato che la medicina rigenerativa con cellule staminali ha la potenzialità non solo di trattare, ma di guarire in modo definitivo il diabete", prosegue il diabetologo Quali sono e dove si trovano le 'staminali' da usare per la cura del diabete: "Le cellule staminali - spiega Piemonti - sono cellule primitive non specializzate, dotate della capacità di trasformarsi in diversi altri tipi di cellule del corpo attraverso un processo denominato differenziamento cellulare". La SID ha costituito nell'ultimo anno un gruppo di studio, dedicato alla medicina rigenerativa in campo diabetologico. "Il primo obiettivo - spiega Piemonti - è di dare soprattutto informazioni sulle opportunità e limiti attuali della medicina rigenerativa in campo diabetologico. Il secondo è quello di creare una sinergia tra i gruppi con maggiore interesse e competenza in questo settore, per rendere sempre più competitivo a livello internazionale il nostro Paese".


Beauty MANU STYLE

&Doc A cura di Manuela Taverna Blog manustyle.it

A lezione di Smokey Eyes Da sempre questa tecnica di make up rappresenta il modo migliore per mettere in risalto lo sguardo. Amato dalle star per il suo risultato seducente e ammaliante, lo smokey eyes è una delle tecniche make-up eyes più gettonate. Intramontabile e chic, valorizza lo sguardo grazie alle sue intense sfumature. Se vi piacerebbe sfoggiarlo, ma non sapete da che parte cominciare, eccovi i principali step per ricrearlo. Seguiteli con attenzione e precisione e il risultato sarà eccezionale! 1) Enfatizzare la tenuta dell’ombretto e prolungarne la durata nel tempo. Il valido alleato che permette di raggiungere questi obiettivi è un Eye Primer, la base occhi che leviga le irregolarità della pelle e la rende satinata. Vi consiglio di applicare una piccola quantità di prodotto sull’intera palpebra mobile e di lasciare asciugare bene prima di continuare. Ci vorrà solo un minuto. 2) Regalare profondità allo sguardo: ridisegnate il contorno occhi marcando la rima ciliare superiore e inferiore con un tratto nero e intenso. Il partner occhi perfetto è una Matita Khol. Il consiglio è di applicarla all’attaccatura delle ciglia dall’interno dell’occhio verso l’esterno per definirne il profilo, tracciando una linea che si fa più evidente verso gli zigomi e che diventa sottile verso il dorso del naso. 3) Sfumare il tratto di matita sulla piega della palpebra. Grazie a un pennello miscelatore tondo e folto è possibile ottenere uno sfumato naturale con piccoli movimenti circolari: si sfuma verso l’esterno dell’occhio lungo la palpebra superiore e verso l’interno accarezzando la palpebra inferiore. 4) Per dare carattere e personalità al make-up, applicate una nuance marrone scuro dal finish satinato sull’intera palpebra mobile superiore e inferiore, come a voler intensificare il tratto della Matita. 5) Per donare una leggera iridescenza e un’allure naturale allo sguardo appliacte poi una tonalità fredda. Ad esempio un Gris Olive, perfetto per vestire delicatamente la piega dell’occhio fra la palpebra mobile e la palpebra fissa: i pigmenti verdi della nuance avvolgente dell’ombretto faranno risaltare i riflessi naturali dell’iride. 6) Per regalare luminosità allo sguardo si consiglia di vestire la palpebra fissa e la parte inferiore dell’arcata sopracciliare con qualche riflesso dorato. 7) Il tocco finale per occhi da cerbiatta è il mascara! Il compagno ideale per allungare le ciglia separandole perfettamente, donando lunghezza e alta definizione. Non è difficile! Basta un po’ di esercizio! Ricordatevi che il segreto è la sfumatura: quando vi sembra abbastanza ripassatela ancora una volta e il gioco è fatto!

STILE VINTAGE

A cura di Luisa Dosseni

I pantaloni a zampa di elefante Le origini di questi pantaloni sono incerte. Nei primi anni del diciannovesimo secolo, la marina militare statunitense adottò come propria divisa un tipo di pantaloni molto ampi che terminavano "a campana", anche se si trattava di un tipo di divisa che variava sensibilmente da nave a nave. In una delle prime descrizioni della divisa dei marinai del 1813, il commodoro Stephen Decatur scrisse che gli uomini sulle fregate indossavano pantaloni blu che terminavano "a campana". Tuttavia nella Royal Navy britannica non c'è traccia di simili pantaloni fino a metà dell'Ottocento. I "pantaloni a campana" di cui parlava Decatur erano molto differenti dallo stile moderno, in quanto vestivano molto ampi, a differenza di quelli attuali, che invece sono piuttosto stretti fino alle ginocchia. Molte teorie sono state avanzate negli anni sul perché i marinai adottassero questo formato, ma la maggior parte delle spiegazioni ha poca credibilità per la totale mancanza di documenti ufficiali. I pantaloni a zampa di elefante divennero un capo di moda in Italia già all'inizio degli anni sessanta con l'avvento di Adriano Celentano e per tutti gli anni settanta sia fra gli uomini che fra le donne. Furono uno dei principali segni distintivi della cultura hippy negli anni sessanta, insieme alla bandana e ad altri capi. Nei periodi successivi però divennero un capo di moda, slegandosi del tutto dalla originale natura di ribellione hippy. Ad aiutare i pantaloni a zampa a diventare popolari ci pensarono molti personaggi dello spettacolo e della musica come Sonny e Cher. In questo periodo furono associati alla musica disco, e conseguentemente passarono di moda alla fine degli anni settanta. A metà anni novanta si è assistito ad un rinnovato interesse della moda europea nei confronti dei pantaloni a zampa, adattati alle nuove tecnologie dell'industria tessile. Ciò che distingue principalmente i modelli dei pantaloni a zampa degli anni settanta da quelli più recenti è il modo con cui essi stringono le ginocchia.

Fitwalking Il fit walking è l’arte del passeggiare. Il termine inglese, significa letteralmente “camminare per la forma fisica”. Il fit walking infatti, ha uno scopo preponderante, quello di eleggere la semplice locomozione quotidiana come attività sportiva, per il tempo libero, lo svago e il benessere della mente e del corpo. Il fit walking trova la sua ragion d’essere proprio in questo concetto essenziale: è importante camminare secondo principio, con un criterio ben preciso che osservi e concretizzi una perfetta dinamica di movimento che si snoda proprio nel fit walking. Quotidianamente camminiamo per piacere, per raggiungere un posto, per rilassare il corpo e la mente, per allontanare lo stress, per visitare un luogo. Spesso però il semplice camminare non produce alcun beneficio, questo perché, anche per passeggiare è importante assumere un determinato atteggiamento sportivo, concentrandosi anche sulla stessa tecnica di locomozione. La frenesia del quotidiano, ci porta nella maggior parte dei casi, a vivere tutto a passo svelto, a correre, a spostarci, a non respirare; tutto è amplificato, rapido, irraggiungibile: il tempo, le persone, gli impegni. Il fit walking si presenta come un modo per poter rendere il ritmo del quotidiano più pausato e leggero, per poter affrontare le giornate con il passo giusto, con il tempo giusto. E’ un modo per liberare la mente, per godersi la natura, l’ambiente, con i suoi suoni, profumi e silenzi, è l’arte del movimento, quello primordiale, quello naturale effettuato con semplicità, con eleganza con criterio.

Pag. 25 Trattamenti per i capelli A seconda del tipo di capello, esistono diversi trattamenti. La chioma può presentarsi grassa, secca, spenta, crespa, pensante, opaca, sfoltita. Una volta individuato il problema si potrà optare per la soluzione migliore da scegliere per migliorare l’aspetto dei propri capelli. Una chioma grassa ad esempio, si presenta tendenzialmente oleosa pensante ed opaca. Questo problema, a cui non si è ancora trovata una soluzione definitiva, dipende dalla produzione di sebo in eccesso che va a depositarsi sul capello dalla radice alle punte. In questo caso, bisogna lavare i capelli con uno shampoo sebo regolarizzatore e applicare almeno una volta a settimana una maschera astringente che impedisca la una produzione eccessiva di sebo. Possono essere usati anche prodotti naturali come il limone, che oltre a pulire e capelli, li disinfetta, donando alla chioma una lucentezza splendente. I capelli secchi al contrario necessitano di trattamenti idratanti e nutrienti. Fondamentale è l’utilizzo di shampoo delicati e molto idratanti che li ammorbidiscano impedendo la formazione di nodi. Anche il balsamo sarà utile a prevenire l’effetto crespo, facilitando la pettinatura dopo il lavaggio. I capelli secchi hanno bisogno di trattamenti ammorbidenti. Tra i prodotti naturali, il lievito di birra conquista il primato. Idrata e purifica la pelle e di conseguenza i capelli dall’interno, garantendo bellezza e nutrizione a tutta la chioma. I trattamenti ideali sono le maschere al burro di caritè e all’olio di oliva. Idratano e fanno brillare i capelli in tutta la loro lunghezza. Per capelli opachi e che si spezzano, i trattamenti ideali riguardano proprio la lucentezza. Ideali sono i prodotti naturali come lo yogurt, le uova, il miele e anche l’olio di oliva. Queste naturali sostanze, tendono a rinvigorire i capelli e a restituire alla chioma il naturale colorito brillante. Il tuorlo dell’uovo, o lo yogurt, possono essere passati sui capelli bagnati e lasciati agire per circa mezz’ora prima dello shampoo. I capelli acquisteranno una morbidezza e una brillantezza speciali. Per i capelli fragili, oltre alle maschere specifiche, è importante trattarli bene durante la fase di asciugatura. Se sono tendenti a spezzarsi, i capelli non vanno “strattonati” con spazzola e phon. E’ importante cercare di usare pettini naturali che non spezzino e non elettrizzino i capelli. Il phon poi, va tenuto ad una certa distanza dalla testa, perché potrebbe bruciare alla radice i capelli, o smuovere maggiormente il sebo se questo sono grassi.

Il caffè non fa male al cuore Il consumo regolare di caffeina non aumenta il rischio di battiti cardiaci irregolari o in eccesso, che possono essere causa di patologie cardiache anche mortali. Lo afferma uno studio pubblicato sul Journal of American Heart Association, secondo cui andrebbero modificate le linee guida che lo sconsigliano per chi ha problemi cardiaci. Lo studio dell'università della California ha riguardato circa 1400 persone, di cui il 61% consumava più di una volta al giorno caffè, the o cioccolata. Fra i due gruppi studiati non è stata riscontrata alcuna differenza nella frequenza di problemi legati ai battiti cardiaci. "Le raccomandazioni cliniche contro il consumo regolare di prodotti con caffeina per evitare disturbi al ritmo cardiaco dovrebbero essere riviste - concludono gli autori - perché potremmo avere scoraggiato il consumo di sostanze che danno dei benefici per il sistema cardiovascolare senza motivo".


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C.R.I.

News

Completata la privatizzazione C.R.I.

Half marathon a Stradella

È stata completata il 29 Dicembre scorso, con la firma del Presidente Nazionale Francesco Rocca , la privatizzazione della Croce Rossa Italiana. Con quest’atto entra in vigore a pieno titolo lo statuto dell’Associazione approvato nel 2013 a Solferino, nella storica cornice che ogni anno vede presenti donne e uomini di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa da tutto il mondo; l’Associazione, riconosciuta quale associazione volontaria di soccorso e assistenza ausiliaria dei pubblici poteri in campo umanitario – secondo le Convenzioni di Ginevra – trae il proprio riconoscimento giuridico dal decreto legislativo 178 del 28 settembre 2012, la stessa legge che conteneva le indicazioni in merito al periodo di transizione da ente pubblico ad associazione privata. Tra le novità introdotte dal nuovo statuto, c’è lo scioglimento dei Comitati Provinciali, che si trasformeranno in Comitati Locali ove già questi non esistano e non siano coincidenti, con il passaggio delle funzioni di coordinamento e d’indirizzo ai Comitati Regionali. I Comitati Locali e il Comitato Centrale cambieranno poi denominazione, diventando semplicemente Comitati gli uni e Comitato Nazionale l’altro. Si ribadisce poi il concetto di indipendenza patrimoniale dei singoli Comitati e viene dato pieno respiro alla base democratica della vita associativa. Un occhio di riguardo, anche seguendo gli indirizzi della Federazione Internazionale, è mantenuto per i Giovani della CRI, che avranno diritto ad autodeterminare le politiche giovanili dell’Associazione e, in termini più concreti, ad un posto dedicato all’interno del consiglio direttivo di ogni Comitato, da assegnare ad un cosiddetto consigliere giovane. Rimangono i due corpi ausiliari delle Forze Armate, ovvero il Corpo Militare Volontario e quello delle Infermiere Volontarie. All’interno dello statuto è poi previsto l’obbligo del raggiungimento del pareggio di bilancio per tutti i Comitati, inoltre questi ultimi potranno – dopo delibera interna – scegliere di richiedere l’iscrizione nei registri delle associazioni non lucrative di utilità sociale, assumendo dunque anche la denominazione di ONLUS. Tra i commi che riguardano l’ordinamento finanziario e contabile, è ovviamente contenuta l’indicazione che vieta tassativamente la divisione degli avanzi di gestione dei Comitati, confermando il fatto che l’appena conclusa privatizzazione non abbia avuto nulla a che fare con la trasformazione in una fonte di guadagno per nessuno. Ed ora si avvicinano le elezioni: si terranno il prossimo 28 febbraio secondo le disposizioni del Regolamento Elettorale che potrete consultare nella pagina dedicata alle Ordinanze Presidenziali. Il procedimento elettorale è complesso e richiede un impegno particolare da parte di tutti i vertici di Comitato, degli Uffici Elettorali, dei Direttori Regionali e dell'apparato amministrativo del Comitato Centrale.

Il Rotary Club Oltrepò sta organizzando una manifestazione sportiva, la Half Marathon, territorio allo scopo di raccogliere fondi per la Croce Rossa di Broni-Stradella. L’appuntamento è per il 10 Aprile a Stradella con il 1° trofeo Gianfranco Boveri, primo presidente e fondatore del Rotary. La gara si svilupper à su tre distanze: mezza maratona (21 km) con percorso omologato, 10 km e 5 km aperta a tutti i tesserati e non . Quella di 5 km è aperta anche a famiglie con bambini. La mezza maratona competitiva, invece, si snoderà attraverso le colline dell’Oltrepò Pavese. Per informazioni www.rotarycluboltrepo.it o visitare la pagina facebook.

Un’Italia che aiuta Andare oltre la cronaca. Questo è l’approccio con cui è nata la campagna C.R.I. “Un’Italia che aiuta2. La realtà può essere fiction, ma non finzione, come a volte accade, e uno dei modi più efficaci per non perderla di vista è quello di recuperare le ragioni e le cause che la determinano, mettendo al centro il valore della relazione con l’altro e dunque il valore dell’umanità. “Noi di Croce Rossa siamo dalla parte dell’umanità, siamo dalla parte di chi vuole coltivare la relazione con l’altro. Siamo dalla parte di chi non si astrae dalla realtà. Siamo dalla parte di Un’Italia che aiuta - si legge in un comunicato C.R.I. - L’aiuto è spesso associato a chi assiste e a chi è assistito, a un’azione che va dall’alto verso il basso, mentre per noi è quotidianamente una forma di aiuto orizzontale, caratterizzata da sentimenti di mutuo soccorso e da azioni di aiuto reciproco. Noi di Croce Rossa Italiana vogliamo essere parte di una rete che abbia come obiettivo vincere la solitudine e l’esclusione, creando al contempo un sistema in cui non si riceva l’aiuto in maniera passiva ma ognuno sia parte attiva nel processo di superamento della propria vulnerabilità, basato sullo sviluppo della persona come testimone di benessere nella comunità. Scegliere di mettersi in gioco con la Croce Rossa Italiana significa stare tra e con chi vuole concorrere al bene comune, stare con chi aiuta”.

Emergenza freddo: Vigevano in campo Il freddo diventa intenso in queste notti e la temperatura scende sotto lo zero. I volontari di Croce Rossa Vigevano sono sulle strade, cercando di dare supporto a chi è solo. L’attività rientra fra gli obiettivi strategici della C.R.I. riguardanti l’area dell’inclusione sociale ed è rivolta alle persone senza dimora o emarginate che durante la stagione invernale possono essere ulteriormente in difficoltà a causa delle condizioni climatiche avverse. Nello specifico il progetto prevede la verifica periodica del territorio di competenza del Comitato (ovvero i comuni di Vigevano, Cassolnovo e Gravellona) fatta dai volontari della C.R.I. durante le ore serali per rilevare eventuali situazioni di criticità; nel caso in cui vengano riscontrati casi di bisogno i volontari intervengono a supporto dei senza fissa dimora fornendo loro generi di conforto e coperte.


C.R.I.

News

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Tre nuovi mezzi per la C.R.I. di Voghera Un nuovo centro mobile di rianimazione e due nuove autovetture vanno a implementare il parco mezzi in dotazione alla Croce Rossa di Voghera. Sono state inaugurate con una cerimonia solenne prima in Duomo a Voghera, alla presenza di Mons. Martino Canessa, vescovo emerito di Tortona, poi in piazza con il taglio del nastro e nella sala consiliare del Comune con la consegna degli attestati di benemerenza. “E’ bello poter vivere giornate come questa, vedere tanti volontari che raggiungono anche i 40 anni di appartenenza al Comitato e tanti benefattori tutti uniti sotto la stessa bandiera, quella della C.R.I. – dichiara il presidente Ondina Torti – Il nostro è il terzo Comitato più grande d’Italia, per numero di servizi e chilometri percorsi tutto l’anno, senza dimenticare i comuni e l’estensione territoriale garantita. Ogni giorno svolgiamo tra i 70 e gli 80 servizi tra urgenze, visite, ricoveri. Per questo abbiamo la necessità, ogni anno, di incrementare il nostro parco mezzi”. Durante la cerimonia in Duomo il vescovo emerito Martino Canessa, coadiuvato dal parroco, Mons. Gianni Captini, ha lanciato un messaggio ai volontari: “Avete un grande compito, aiutare i malati ad usufruire delle cure e dell’assistenza, e se potete ad aprirsi anche al Signore. Il tutto cercando di infondere serenità e portando anche il conforto necessario in momenti difficili”. Poi, sul sagrato, i momenti più emozionanti, con i tagli dei nastri: prima la Fiat Punto in ricordo dell’ing. Enrico Barbero, per oltre un ventennio presidente del Comitato C.R.I. di Voghera (ha tagliato il nastro la moglie, Marina Fortunato), poi l’altra Punto acquistata in ricordo di tutti i soci defunti della Croce Rossa, infine il centro mobile di rianimazione in ricordo della prof.ssa Ambra Meriggi. Il suono della sirena dell’ambulanza, per ben tre volte, ha sottolineato questi tre eventi nella piazza, richiamando

molti cittadini all’ombra del campanile del Duomo. Poi la terza parte della cerimonia, presso la sala consiliare del Comune, dove a fare gli onori di casa c’era il sindaco Carlo Barbieri: “Per la nostra giunta la Croce Rossa con i suoi volontari è sempre meritevole di grande considerazione – ha sottolineato -; anche il giorno di Natale sono passato dalla sede di via Carlo Emanuele a portare i miei auguri e il mio affettuoso saluto a persone che sacrificano gran parte del loro tempo libero per aiutare il prossimo, giorno e notte, dato che la sede è sempre operativa, 24 ore su 24. E’ un Comitato dai grandi numeri, che ci fa onore, dotata anche di mezzi all’avanguardia per affrontare le emergenze di protezione civile”. Il presidente della Provincia di Pavia Daniele Bosone, invece, ha messo in luce la “carica di grande umanità che è alla base dell’azione del volontariato in Croce Rossa. Un ente in continua trasformazione, che da pubblico all’inizio del 2016 è diventato associazione. Ma non è cambiato lo spirito che anima questa grande comunità. Oggi siamo qui in tanti tra cittadini comuni, rappresentanti di istituzioni, enti, fondazioni, per sostenere questo grande progetto che a Voghera dura da più di 80 anni e che è un fiore all’oc-

chiello in tutta la nostra provincia e non solo”. Durante la cerimonia in Comune sono stati premiati sia i volontari e dipendenti che hanno servito l’ente per 15, 25 e 40 anni, sia i rappresentanti di fondazioni ed istituti di credito che sostengono da tanti anni economicamente il Comitato C.R.I.: Carlo Alberto Belloni, delegato del presidente Aldo Poli per la Fondazione Banca del Monte di Lombardia; Giancarlo Vitali, presidente della Fondazione Comunitaria Provincia di Pavia onlus; Serafino Bassanetti, presidente della Banca Centropadana Credito Cooperativo di Guardamiglio (LO). Sono state poi consegnate una targa di riconoscimento alla famiglia Bergaglio e una all’ex presidente del Comitato Fausto Cavanna.

Riva del Tempo festeggia il Natale

Babbo Natale alla San Germano di Varzi Tanti doni per i nonni e tutti gli ospiti, circondati da amici e parenti e radunati nel salone delle feste. Così alla Fondazione S. Germano di Varzi è arrivato Babbo Natale con una slitta carica di regali e tanti dolciumi. La festa, organizzata dal personale della struttura, è stata animata dal gruppo “La gioia di un sorriso”, che raduna volontari della Croce Rossa di Voghera e di Porana eventi. Il sindaco di Varzi e presidente della Comunità Montana Gianfranco Alberti ha salutato tutti i presenti portando gli auguri a nome dell’amministrazione comunale. Presenti anche il direttore della struttura, Gianni Guascone, ed il vicepresidente Gianfranco Bedini. Molti ospiti, oltre ad esibirsi nei tradizionali canti natalizi, hanno indossato gli abiti dei personaggi del presepe vivente e si sono trasformati in attori improvvisati. Poi si sono scatenati nei balli di fine anno, con l’immancabile walzer “Sulle onde del Danubio blu”.

Gli ospiti della residenza assistenziale Riva del Tempo di Rivanazzano Terme hanno festeggiato l’arrivo del Natale con i canti della tradizione, portando in scena anche il presepe vivente e poi concludendo il pomeriggio in bellezza con panettone e pasticcini. Ad animare la festa ci hanno pensato i volontari della “Gioia di un sorriso” della Croce Rossa di Voghera, con gli animatori di Porana eventi e della stessa struttura di Rivanazzano Terme. “Abbiamo portato tanta allegria , creato il clima dell’attesa del Natale, votando anche la canzone più bella – spiegano gli animatori -. Queste feste sono sempre molto sentite e servono anche per stimolare la creatività dei nostri nonni, in queste attività ludiche che li trasportano indietro nel tempo”. Mattatore assoluto del pomeriggio è stato Gigi con i suoi balli scatenati di Natale e poi vestendo i panni di Giuseppe nel presepe vivente. Per chiudere è arriva to anche il gran ballo di fine anno, “Sulle onde del Danubio blu”.


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Amici a

4 Z a mpe Il fido custode

Artrosi nel cane Quando i nostri cani diventano anziani aumenta la probabilità di vederli sviluppare progressivamente una forma di artrosi. Si tratta di una malattia degenerativa che colpisce le articolazioni. E' progressiva, quindi quello che si cerca di fare è di rallentarne il più possibile la progressione attenuandone nel contempo i sintomi. Le cause di artrosi nel cane possono essere diverse. Nel cane giovane forme come la displasia dell'anca e del gomito possono provocare artrosi, senza dimenticare le lesioni traumatiche come la rottura dei legamenti crociati, la rottura del menisco o forme come la lussazione della rotula. In tutti questi casi al di là della causa scatenante primaria, abbiamo la formazione di livelli variabili di artrosi. Comune l'artrosi nei cani anziani, un po come succede nelle persone ’ anziane, con la differenza che il cane ha un’alta soglia di tollerabilità: questo significa che magari una persona comincia a lamentare doloretti già nelle fasi iniziali, mentre un cane resiste più a lungo e di solito manifesta sintomi quando ormai la situazione è avanzata. Abbiamo dunque l ’artrosi primaria, quella tipica dei cani anziani e che coinvolge più articolazioni, dovuta all ’invecchiamento sistemico del cane. Poi c ’è l ’artrosi secondaria, quella di solito a carico di una singola articolazione, causata da malattie congenite come la displasia dell ’anca, dall ’uso ripetuto di quell'articolazione (cani sportivi) o da traumi con fratture per esempio. Come sintomi di artrosi abbiamo: zoppia; dolore alla manipolazione delle articolazioni; articolazioni gonfie; irrigidimento delle articolazioni; tremori delle zampe coinvolte; riluttanza al movimento (prima il cane saltava su e giù dalla macchina e adesso non lo fa più; prima il cane faceva lunghe passeggiate con voi, adesso si stanca appena uscite di casa; prima il cane faceva le scale di corsa, adesso fatica a fare due gradini) Con l’avanzare della patologia il cane avrà sempre più dolore durante il movimento, quindi cercherà di camminare e muoversi il meno possibile provocando anche una progressiva atrofia muscolare. La zoppia in caso di artrosi è una tipica zoppia a freddo: il cane si mostrerà irrigidito e zoppicante maggiormente dopo essere stato fermo a lungo. Prima si comincia a trattare l'artrosi nel cane e prima di comincia a rallentarne la progressione. A seguire ci sono diverse opzioni terapeutiche: uso costante di integratori a base di condroitin solfati e glicosaminoglicani per lubrificare le articolazioni, rallentare la degenerazione, proteggere l ’articolazione e ridurre il dolore; uso di acidi grassi; dieta corretta e bilanciata; attività fisica controllata in modo da evitare la perdita di tono muscolare; fisioterapia (ultrasuoni, termoterapia a caldo o a freddo, magnetoterapia e elettromiostimolazione, idroterapia); FANS per uso veterinario. A cura di Clinica Veterinaria Casteggio - www.clinicaveterinariacasteggio.it

Campagna no fumo passivo per cani e gatti Un italiano su tre (33%) ospita nella propria casa un animale, con una netta prevalenza di cani (63,1%) e gatti (41%) ma ci sono anche pesci e tartarughe (7,3%) e uccelli (6,7%). E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Eurispes, in occasione di sant'Antonio Abate, il patrono degli animali. Per la tradizionale benedizione di mucche, asini, pecore, galline, conigli, cani e gatti le parrocchie di campagne e di città sono state prese d’assalto da una variegata moltitudine di esemplari che popolano il territorio nazionale. Da Novara in Piemonte all'agrimercato in largo Leonardi a Pianella di Pescara in Abruzzo in Piazza Garibaldi, ma anche in Campania a Torre del Greco (Napoli) nel parcheggio Corallo di fronte alla Villa Comunale, a Massa Carrara al Santuario dei Quercioli in Toscana, in Lombardia a Vigevano in piazza Ducale e a Voghera in piazza Duomo, in Emilia a Piacenza a Groppallo di Farini l’appuntamento presso la chiesa di Santa Maria Assunta, a Borgoforte di Anguillara Veneta in provincia di Padova in Veneto, in Sicilia a Ispica in provincia di Ragusa ed in moltissime altre località. Si stima che, nelle città, gli italiani si prendano cura di 30 milioni di pesci, 15 milioni di cani, 13,5 milioni di gatti, 13 milioni di uccelli da compagnia e 2 milioni di rettili tra tartarughe, serpenti e iguana. Ancora più rilevante, continua la Coldiretti, è la presenza di animali nelle campagne dove nelle stalle sono allevati 49 milioni di galline per le uova, 8,7 milioni di maiali, 7,2 milioni di pecore, 6,5 milioni di conigli, 6,1 milioni di bovini quasi un milione di capre, 370mila bufale, 400mila cavalli e 50mila asini. Secondo le stime dell'associazione in un anno sono stati spesi 1,8 miliardi di euro per il cibo di cani e gatti, per un totale di 544.000 tonnellate di alimenti. Il mercato degli alimenti per gatto, dove i proprietari sono particolarmente attenti alle preferenze dei propri animali, rappresenta il 54% del totale, per un valore di 992 milioni di euro mentre il mercato degli alimenti per cane rappresenta il 46% del totale, con circa 838 milioni di euro, secondo il rapporto Assalco- Zoomark.

Italiani amanti degli animali Mentre tutti sono a conoscenza dei danni che il fumo passivo provoca agli esseri umani, é meno noto che i 'conviventi' più a rischio sono i cani e i gatti dei fumatori. Per questo motivo l'Ordine dei medici veterinari ha lanciato a Milano una campagna informativa con lo slogan 'Il fumo uccide anche loro'. A partire da metà mese saranno distribuiti manifesti e materiale informativo nelle strutture veterinarie del territorio dalla città metropolitana, anche per fornire ai fumatori un ulteriore motivo per smettere. Secondo uno studio della Henry Ford Health System di Detroit, infatti, se correttamente informato il 28,4% dei fumatori proprietari di animali domestici cercherà di togliersi il vizio per tutelare il proprio amico quattro zampe. Durante la presentazione a Palazzo Marino della campagna di sensibilizzazione, patrocinata dal Comune, dalla Fnovi (Federazione nazionale ordini veterinari italiani) e dall'Alcase (associazione per lo studio e la ricerca clinica per il cancro al polmone), il presidente dell'ordine dei veterinari milanesi Carla Bernasconi e il vicepresidente Laura Torriani hanno spiegato quali rischi corrono gli animali d'affezione. I più vulnerabili sono i gatti, anche per l'abitudine di leccarsi il pelo, sul quale si depositano le sostanze nocive del fumo, e che così incorrono in tumori orali. Tra i cani le razze più a rischio sono quelle a muso lungo, più soggette a neoplasie delle cavità nasale, e quelle di piccola taglia, più predisposte a malattie cardiache e respiratorie. Un altro pericolo è quello dalla possibilità che vengano inghiottiti i mozziconi di sigaretta lasciati in giro. Il fumo non risparmia nemmeno canarini e pappagalli, che possono ammalarsi di polmonite, spesso letale. "Il grado di civiltà di una comunità si misura anche da quanto è in grado di prendersi cura degli animali", ha commentato l'assessore alla Qualità della vita del Comune di Milano Chiara Bisconti.

L’ARCA DEGLI ANIMALI Questo mese lo dedichiamo a Ciko, incrocio pincher salvato dalla Spagna con tante buone intenzioni da una nostra amica che cercava un po’ d’amore anche per lui. Ciko ve lo presento come sfida, infatti cerchiamo per lui una famiglia che lo ami, che abbia tempo da dedicargli e soprattutto che accetti come sfida la sua rieducazione. Lui è dolce con i cuccioli, molto cavaliere con le femmine ma un disastro con i maschi della sua razza e con umani che non gli sono simpatici, ringhia e a volte mordicchia. Piace a tanti ma onestamente cerchiamo per lui una persona con tanta pazienza e soprattutto una persona che sappia scoprire il lato buono del suo carattere. Ciko ha circa 2anni pesa 10 kg e ha un segno particolare: è bellissimo! Per info Luciana 320.2118727

A cura di Luciana Zucchi

Se ne sentiva la necessità, tra le infinite forme d’amore destinate ai nostri amici animali. Perché l’affetto non ha età e non ha tempo. Il giusto completamento a un percorso di vita trascorso insieme, ovvero un luogo dove ricordarli e continuare a sentirli come parte della famiglia. E, prima in tutta Italia, Milano ancora una volta si è distinta quale città attenta ai bisogni degli animali da compagnia e dei loro padroni inaugurando a Settembre 2015 “IL FIDO CUSTODE”, il primo cimitero per animali d’affezione del capoluogo lombardo. Una degna dimora dopo la loro scomparsa e un luogo dove ricordarli per sempre. IL FIDO CUSTODE si trova immerso nel verde del Parco Sud Milano tra il Parco Trenno e il Bosco in Città, in un’area di oltre 50.000 metri quadrati di cui, per ora, solo 6.000 completamente recintati oltre che curata nei servizi e capace di ospitare, inizialmente, fino a 4.800 animali (che diventeranno 30.000 a pieno regime), dalle taglie più piccole a quelle più grandi. Ampio e accogliente contesto verde naturale, spazi per fiori e i ricordi di una vita, piccole lapidi personalizzate con la foto dell’amico a più zampe ed epitaffio sono solo alcune delle attenzioni messe a disposizione dal cimitero. I padroni degli animali possono far visita negli orari di apertura e godere di un luogo silenzioso, curato e accogliente dove ricordare l’amico. Aspetti importanti per coloro che hanno amato i propri animali. Attualmente la possibilità di accedere all’area è limitata al sabato e alla domenica mattina dalle 10:00 alle 13:00 e nei giorni feriali previo appuntamento telefonico. Orario provvisorio valevole fino al completamento delle strutture e dello staff che andrà ad estendersi successivamente dalle 8.00 alle 21.00. Il servizio, sostenuto dall’amministrazione comunale nella persona della Dott.ssa Chiara Bisconti, Assessore al Benessere, Qualità della vita e Sport, del Prof. Valerio Pocar, Garante per la tutela degli animali per il Comune di Milano e delle ASL di competenza, è rivolto a tutti i possessori di animali da compagnia che desiderano per loro una degna sepoltura evitando che la salma venga smaltita in un inceneritore, come un rifiuto qualsiasi. La volontà degli ideatori de IL FIDO CUSTODE è quella di poter garantire l’accessibilità del servizio a quante più persone, possibilità concretizzata grazie all’introduzione di tariffe alla portata di tutti, a partire da 230 Euro per il mantenimento della lapide e dell’area per un periodo di cinque anni. Basta andare su internet e dare uno sguardo alla pagina Facebook IL FIDO CUSTODE, una bacheca colma di commenti positivi e parole d’amore. Segnale evidente che si sentiva la mancanza di questo servizio essenziale e forma di diritto. IL FIDO CUSTODE offre infine una serie di servizi su richiesta che vanno dal ritiro a domicilio delle spoglie con mezzo autorizzato alla cancellazione del microchip, dal rilascio della Certificazione Veterinaria al servizio di inumazione. Ultimo ma non per importanza, anche il servizio di Cremazione. Il Fido Custode propone infatti a costi contenuti ovvero da 250 Euro tutto compreso, tariffa ottenuta grazie all’intervento di oculate partecipazioni, le cremazioni singole con riaffido delle ceneri.

L’importanza del microchip Il microchip è un trasponder di pochi millimetri del tutto innocuo, che la legge rende obbligatorio applicare al cane e ha diverse funzioni. Non si tratta per niente di un sistema di geolocalizzazione e nemmeno di un navigatore satellitare canino, come qualcuno potrebbe pensare. Il microchip consente, attraverso il rilevamento con un apposito lettore del codice univoco cui è associato e con il quale il cane è registrato presso l’anagrafe canina regionale, di risalire al nome e alla residenza del proprietario. È indispensabile nel caso di cani abbandonati o per identificare quelli smarriti e restituirli alla loro legittima famiglia umana. Inoltre, permette di combattere i furti e i rapimenti, poiché il cane identificabile non è rivendibile. E permette di identificare un quattro zampe anche nel caso, per esempio, di vaccinazioni contro la rabbia. Il microchip viene applicato attraverso un’iniezione sottocutanea - nella zona laterale del collo, a sinistra, tramite delle siringhe monouso sterili. Va inserito esclusivamente da un veterinario abilitato in ambulatorio e di solito quest’operazione ha il costo di una semplice visita. Altrimenti, ma solo entro il secondo mese di vita, è applicabile o gratuitamente o dopo pagamento del solo costo base del microchip dai Servizi Veterinari dell’Asl di residenza. Per far applicare il microchip al proprio cane occorre essere maggiorenni, essere incensurati ed essere residenti nella regione di competenza del veterinario. Il cane, invece, non deve avere un altro microchip o avere il tatuaggio, almeno che questo non sia illeggibile. Inoltre, il microchip deve essere messo entro il secondo mese di vita. Dopo può essere applicato ma, se l’Asl lo ritiene opportuno, può essere fatta una multa al suo proprietario.


Itinerari

di F&P

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Viaggio alla scoperta di Libarna

L’associazione via Francigena

A 5 minuti dall'Outlet di Serravalle e a soli 3 chilometri dall'uscita dai caselli di Vignole Borbera e Serravalle Scrivia, si trova Libarna, l'Area archeologica più importante del Piemonte. Libarna é un'antica città romana fondata nel 148 a.C. con l'apertura della via Postumia, l'importante strada che collegava Genova e Aquileia; lungo l'attuale strada provinciale dei Giovi, tra Serravalle e Arquata Scrivia, affiorano ancora alcuni resti: sono visibili il teatro, l'anfiteatro, alcuni quartieri di abitazione e un bellissimo mosaico raffigurante il mito di Licurgo. Durante l'anno sono numerose le iniziative organizzate con la collaborazione della Proloco di Serravalle Scrivia insieme alla Soprintendenza Archeologia del Piemonte, l'Associazione Libarna Arteventi ed il Comune di Serravalle Scrivia: visite guidate a tema, conferenze, concerti, spettacoli e percorsi legati alla storia del cibo con degustazioni di prodotti della tradizione locale. A Libarna uno spazio particolare é dedicato alle scuole, che proprio a partire dall'a.s. 2015/16, grazie alla presenza di archeologi qualificati, possono usufruire di nuovi laboratori didattici che completano le consuete visite guidate. L' Area é visitabile dal martedì al venerdì con orario 9/12 mentre il sabato e la domenica dalle ore 10 alle 16; su prenotazione é possibile usufruire della visita guidata, l'ingresso é gratuito. Inoltre é possibile scaricare l'applicazione per smartphone che consente la visita virtuale assistita attraverso le ricostruzioni in 3D della cittá come si presentava 2000 anni fa. La visita all'Area può essere integrata recandosi presso il Comune di Serravalle Scrivia dove si trova la Sala Museale

Il 2016 è l’anno del Giubileo, anno dei cammini ed anche anno in cui l’Associazione Europea delle Vie Francigene festeggerà 15 anni di attività: fondata a Fidenza il 7 aprile 2001 da trenta Comuni e quattro Province, oggi i membri sono 103 (86 Comuni, 9 Province, 7 Regioni). “In questi 15 anni di attività – ricorda l’assessore al Turismo della Provincia di Pavia, Emanuela Marchiafava - la Via Francigena è divenuta un esempio molto interessante di turismo sostenibile e di sviluppo, in particolare di territori rurali e di piccoli centri urbani e per questo, oltre alla certificazione di "Itinerario culturale del Consiglio d'Europa", è stata avviata la procedura di riconoscimento UNESCO: una duplice certificazione di qualità che mira a rafforzare la Francigena. A tal proposito l’associazione organizzerà nel mese di aprile una riflessione comune sul "caso Francigena" e sui suoi ambiti storici, religiosi, sociali, economici ed istituzionali: 4 mezze giornate a Fidenza (dove AEVF venne fondata ed ha sede legale) e a Piacenza (dove AEVF ha la sede operativa), con associazioni e personalità di Gran Bretagna, Francia, Svizzera e Italia, cioé i quattro Paesi attraversati dall'itinerario europeo. Il fervore di iniziative e gli obiettivi raggiunti - conclude l’assessore Marchiafava - dimostrano che l'idea della Via Francigena, Itinerario culturale del Consiglio d'Europa, è un'idea forte che interessa un numero crescente di persone di tanti Paesi europei e di tutto il mondo. Dimostra altresì la serietà e l'efficacia del lavoro svolto dagli organi di governo e dallo staff tecnico dell’Associazione cui è doveroso rivolgere un caloroso ringraziamento. Ultimo, ma non certo meno importante, a breve verrà anche stampata, per conto di AEVF, la Guida cartacea ufficiale del tratto italiano della Via Francigena, promossa dalle Regioni attraversate: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia, Liguria, Toscana e Lazio”.

contenente i reperti provenienti da Libarna e appartenenti alla collezione del canonico novese Capurro. L'Associazione Turistica Proloco di Serravalle, proseguendo nella tradizione di valorizzare il proprio territorio, sará presente alle manifestazioni del 2016 il cui primo appuntamento é il 6 marzo in occasione della Festa della Donna. Per informazioni sulle visite e sul programma degli eventi 2016 é possibile contattare l'Area al numero 0143 633420 oppure consultare il sito www.libarna.al.it.

Museo della fisarmonica di Stradella ll Museo della Fisarmonica “Mariano Dallapè” di Stradella non è solo un luogo di esposizione, ma è soprattutto, la testimonianza di un’arte e di una produzione che hanno portato, in tutto il mondo, il nome di Stradella. Situato all’interno di Palazzo Garibaldi, il Museo è articolato in due sezioni: quella documentaristica e fotografica e quella espositiva, completate dalla suggestiva ricostruzione di un vecchio laboratorio artigiano. La prima fisarmonica di Dallapè, del 1876, fa bella mostra di sé nell’area fotografico-documentaristica, insieme a vari riconoscimenti di cui è stata insignita ed a suggestive immagini fotografiche. Nell’area espositiva, oltre ai primi esemplari prodotti dalle fabbriche di Dallapè, Maga, Rogledi ed altri, è possibile ammirare la cosiddetta fisarmonica "liturgica", particolarmente adatta all’esecuzione di musica classica e dotata di un suono molto simile a quello di un organo. Info: Comune Stradella 0385.249201.

DOMENICA 7 FEBBRAIO IL CARNEVALE DI VENEZIA: IL VOLO DELL’AQUILA Quota: 95 euro comprendente battello

DOMENICA 21 FEBBRAIO MENTON: LA FESTA DEI LIMONI Quota: 65 euro comprendente ingresso in piedi e mostra dei motivi di agrumi

DAL 9 AL 12 FEBBRAIO PELLEGRINAGGIO A LOURDES Quota: 350 euro (supplemento singola 90 euro) comprendente sistemazione in hotel 3 stelle con trattamento di pensione completa, pranzo a Nimes

DALL’1 AL 15 MARZO IL CALDO INVERNO A SORRENTO Quota: 595 euro (supplemento singola 220 euro) comprendente bus per tutte le escursioni, pensione completa in hotel 4 stelle, escursioni come da programma, guida a Spaccanapoli e Cava de Tirreni, bevande ai pasti

DAL 10 AL 12 FEBBRAIO UNA GIORNATA A LOURDES L’ANNIVERSARIO DELL’APPARIZIONE Quota: 195 euro comprendente viaggio con bus GT con andata e ritorno notturni, colazione, pranzo e cena in hotel DOMENICA 14 FEBBRAIO SAN VALENTINO ALLE TERME DI BORMIO Quota: 60 euro (ingresso facoltativo alle Terme: 50 euro) DOMENICA 21 FEBBRAIO IL CARNEVALE DI NIZZA: IL RE DEI MASS MEDIA Quota: 65 euro comprendente ingresso in piedi

DOMENICA 6 MARZO MILANO: LA PINACOTECA DI BRERA E LA CITTA’ Quota: 40 euro comprendente visita guidata di Milano nel pomeriggio DOMENICA 13 MARZO IL SALONE DELL’AUTO A GINEVRA Quota: 85 euro comprendente ingresso al Salone dell’auto DOMENICA 20 MARZO MONZA E LA VILLA REALE Quota: 50 euro comprendente visita guidata a Monza, ingresso e audioguida a Villa Reale

Partenze da Stradella, Broni, Casteggio, Voghera, Tortona, Pavia su richiesta Info e prenotazioni: 389.2566296, info@agenziacreativamente.it


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Spazio

IN VIAGGIO SU DUE RUOTE xxxx

Aperto A cura di Diego Vallati

A cura di Silvia Rovelli

Tre uomini in bicicletta: le colline Oggi ci aspettano le colline del lato destro del Po. Un po' impigriti ci proponiamo di stare più vicini possibile al corso del fiume, in modo di evitare almeno qualche salita. Come non detto. La difficoltà a ritrovare la Ciclovia del Po, mai segnalata, ci porta a percorrere proprio quelle salite che volevamo evitare. Bisogna far di necessità virtù e così ci consoliamo con i bei panorami che si aprono innanzi alle nostre ... ruote. Dando un'occhiata alla cartina mi accorgo (ahimè, anzi ahinoi!) che in prossimità di Gabiano , a lato del percorso collinoso della Ciclovia, vi è una strada piana, più vicina al fiume. E' proprio così, uno sterrato facile e piacevole, che però dopo qualche km decide di terminare in un campo di fragole, belle e mature ... La scorpacciata che ne segue non è gratuita. La paghiamo salata con una rampa micidiale sulla quale non si riesce a pedalare. Arriviamo fradici di sudore in cima, dove veniamo però confortati da uno dei più bei panorami di tutto il viaggio. Un problema alla bicicletta di Giorgio ci impone una sosta prolungata da un meccanico a Casale Monferrato. Ne approfittiamo per pranzare. Ritorniamo sulla Ciclovia finalmente pianeggiante e, in completa scioltezza, lungo un bel percorso, sull'argine non lontano dal fiume, raggiungiamo Valenza. Qui sembra esserci un problema inatteso. Nessuno sa indicarci un B&B, un hotel o altro. Anzi "ce n'era uno ma lo hanno chiuso anni fa...". Invece no! Ne scopriamo uno in centro, all'interno del cortile di un palazzo antico e prestigioso. Forse impietositi dal nostro aspetto, ad un prezzo più che ragionevole ci viene assegnato un magnifico appartamento interamente affrescato e lussuosamente arredato. Non ci resta che festeggiare con una cena ... di livello adeguato.

BENVENUTI IN FATTORIA xxxx

A cura di Silvana Sperati

Spazio Munari in Fattoria Segnaliamo un calendario di iniziative dedicate in particolare ai genitori che desiderano avere una prima informazione sull'approccio didattico riferito al Metodo Munari . Si tratta di brevi conversazioni monotematiche che si terranno presso lo "Studio Bruno Munari" alla Fattoria delle ginestre (www.studiobrunomunari.it ) in un contesto naturale molto piacevole in Genestrello, frazione di Montebello della Battaglia. Interessante la possibilità di poter usufruire , mentre i genitori sono coinvolti nella formazione ( al fine di poter favorire la partecipazione delle famiglie) di uno spazio dedicato di laboratorio e gioco per i bambini a partire dai tre anni. Ecco il calendario degli appuntamenti: sabato 23 gennaio (ore 15 -17) "Il gioco come momento potente di apprendimento in Bruno Munari" Conduce Silvana Sperati, Presidente Associazione Bruno Munari sabato 6 febbraio (ore 15 -17) "Perché giocare fa stare bene?" Conduce Giulia Martignoni, psicologa sabato 13 febbraio (ore 15-17) "Il libro come un gioco" Conduce Silvana Sperati, Presidente Associazione Bruno Munari sabato 12 marzo (ore 15-17) "Il segno comunica" Conduce Silvana Sperati , Presidente Associazione Bruno Munari sabato 2 aprile ( ore 15- 17 ) "Il linguaggio strumento per costruire il mondo " Conduce Giulia Martignoni, psicologa Per partecipare è necessaria la prenotazione con mail a info@studiobrunomunari.it o tel. 347.9648374 I costi sono limitati a 25 euro a giornata oppure a soli 100 euro per l'intero percorso . I posti disponibili sono 20. Sarà rilasciato attestato di partecipazione. L'accoglienza dei bambini in ludoteca durante l'attività dei genitori ha un costo di 15 euro a giornata.

MONDO xxxx SOLIDALE

MISSIONE BANGLADESH xxxx

A cura di Moreno Baggini

L’accoglienza in diocesi La Caritas Diocesana di Tortona, attraverso l’ente gestore Agape Cooperativa Sociale Onlus, dal 2010 gestisce tre strutture di accoglienza di bassa soglia (con il termine bassa soglia si intende un modello di intervento sociale indirizzato agli adulti in situazione di estrema difficoltà): Zanaboni, Santa Rita e Casa della Carità. L’Asilo notturno “Opera Pia Casa del Pane – Zanaboni”, a Voghera in via Cagnoni n.9/bis, ha 19 posti (14 maschili e 5 femminili). La gestione è in stretta collaborazione con l’Istituto, nato nel 1910 per volere di Don Giacomo Perinetti come “scaldatoio” per i poveri e i meno abbienti della città di Voghera, che potevano godere di un pasto caldo gratuito. L’ingresso può essere effettuato dopo un colloquio con il Responsabile, che rilascia l’apposito tesserino, e la permanenza è di quindici giorni, con una settimana di sospensione per gli uomini; di due mesi, con un mese di sospensione, per le donne. Oltre al Dormitorio è presente anche la mensa, gestita da un’operatrice della Agape. L’Asilo Notturno “Santa Rita”, a Novi Ligure (AL) in via Monte Grappa n. 9, ha 6 posti maschili ed è aperto tutto l’anno. Come per lo Zanaboni, l’ingresso si effettua dopo un colloquio con il Responsabile, che rilascia l’apposito tesserino, e la permanenza è di quindici giorni, con una settimana di sospensione. La Casa della Carità “Padre Molteni”, a Voghera in via Carlo Emanuele III n.45, è una struttura inaugurata a Novembre 2011, restaurata e messa a norma in collaborazione con la Diocesi di Tortona, Caritas Italiana, Padri Barnabiti, Fondazione Cariplo e Comune di Voghera. La struttura è divisa in 3 parti: una dedicata agli uffici Caritas, una dedicata all’ospitalità notturna di uomini e donne senza fissa dimora residenti a Voghera (Centro Betel) e un’ultima parte, tuttavia la più ampia, dedicata all’housing sociale di persone singole o piccoli nuclei familiari. Il “Centro Betel” è stato inaugurata a novembre 2011 per tutti gli utenti comunitari ed extracomunitari residenti a Voghera che vivono una condizione di svantaggio al fine di cercare un reinserimento sociale, economico, lavorativo e soprattutto abitativo. Ospita 14 persone (10 posti letto destinati agli uomini e 4 posti letto per le donne), è gestita da operatori e volontari della Agape Cooperativa Sociale Onlus. L’ammissione, la dimissione, gli orari e le norme per assicurare una corretta convivenza all’interno della struttura, sono state assicurate tramite un regolamento interno. Le persone accolte al Centro Betel vengono segnalate dagli assistenti sociali alla Caritas Diocesana di Tortona presso il Centro di Ascolto Caritas. La permanenza è di sei mesi, con un mese di sospensione. Oltre al letto viene offerto un pasto caldo serale grazie ad un accordo con Voghera Ristorazione che dona gratuitamente l’invenduto.

L’arte per strada

I rickshaw, o biciclette a tre ruote, sono comparsi negli anni ‘40 del 1900 e sono fin da subito diventati il mezzo di trasporto piu’ comune e popolare in Bangladesh e sono disponibli in tutto il Paese, anche se i piu’ conosciuti e famosi sono quelli della capitale, definiti come i “rickshaw della capitale del mondo”. Ogni giorno ce ne sono per le strade all’incirca 400.000. All’inizio non presentavano nessuna decorazione, ma dopo pochi anni le facce degli attori dei film iniziarono a comparire sui sedili o nel retro dei rickshaw, insieme ad altri motivi floreali o paesaggi silvestri ricchi di animali. Questo tipo di arte unica prese l’avvio a Dhaka e a Rajshahi, nel nord ovest del Paese, e si diffuse poi in ogni distretto con caratteristiche proprie. Per esempio, a Chittagong, la zona collinare nel sud est, si trovano prevalentemente immagini di tipo floreale o paesaggi, mentre a Comilla si celebra il nome di Allah su sfondi blu scuri o verdi insieme al disegno di un minareto o a disegni floreali. Ma riflette anche il processo economico di globalizzazione, che si puo’ vedere ad esempio in quei rickshaw con le immagini di Osama Bin Laden, Obama o di altri personaggi dello scenario politico mondiale. Questo tipo di arte utilizza dei colori molto vivaci, brillanti, come il verde fluorescente, il rosso scuro, il celeste acceso. La composizione dei colori contiene alcune componenti che ne consentono la durata nel tempo con qualsiasi tipo di condizione atmosferica. In aggiunta, sono utilizzati anche altri tipi di decorazioni, come tasselli di metallo e inserti di plastica e di legno. Ogni parte del rickshaw e’ dipinta o decorata, dai pannelli che stanno sul retro ai sedili ai ritagli applicati alla copertura e a vasetti di ottone con fiori di plastica o di carta sul manubrio. Le piastre rettangolari di metallo posizionate sul retro, tra le due ruote, sono diventate il simbolo dell’arte sui rickshaw, tanto che chi li dipinge ha iniziato a decorarli e a venderli separatemente, non solo ai guidatori di rickshaw, accrescendo cosi la propria fama e facendo crescere l’attenzione nei loro confronti. Di solito la cultura viva e popolare bengalese dell’arte sui rickshaw e’ realizzata da artisti analfabeti che apprendono le varie tecniche vivendo fin da piccoli con dei maestri (chiamati Ustat). Non tutti hanno il copyright per le proprie creazioni e non citano nemmeno il proprio nome sui rickshaw. Ad oggi, non sono rimasti molti artisti in grado di realizzare questi disegni, in parte anche per il decrescente interesse delle nuove generazioni nei confronti di questa occupazione, e i piu’ famosi lavorano nei loro piccoli atelier della vecchia Dhaka.

INFOTRAFFIC OBBLIGO GOMME INVERNALI O CATENE INVERNALI A BORDO: Disciplina della circolazione stradale in periodo invernale dal 15 novembre al 15 aprile, come da ordinanza n. 68 della Provincia di Pavia consultabile su www.provincia.pv.it


Spazio

Aperto

Il mondo di Oz con i ragazzi di don Guanella Si sono impegnati per tutto il mese di Dicembre e alla fine hanno portato in scena la favola del “Mondo di Oz”. Hanno raccolto tanti applausi i ragazzi dell’Opera Don Guanella di Campoferro, con la recita natalizia preparata dagli educatori della struttura alle porte di Voghera. E poi, supportati dagli animatori de “La gioia di un sorriso” , hanno dato vita ad una simpatica versione natalizia della “vecchia fattoria “ . “Siamo molto soddisfatti di questa bella mattinata di festa trascorsa con parenti ed amici – spiega Lucia Accosa, una delle educatrici -. C’è stato un bel coinvolgimenti, anche con le canzoni natalizie che abbiamo proposto in gruppo. Da Settembre abbiamo un nuovo direttore delle attività, Don Silvio, proveniente dalla comunità S. Gaetano di Milano, ci ha subito aiutato ad abbellire il nostro salone con presepi e alberi”. Nei giorni scorsi anche il vescovo della Diocesi di Tortona Vittorio Viola era stato in visita alla comunità Don Guanella portando gli auguri di Natale.

ECO ARTE

A cura di Betty e Mary

Come fare un portafoto Chicco, Giordi, Maichi, Ivano, Cam, Baffy, Trudy, Fufi, Tolomeo e Gebedia sono i componenti di Eco Arte, che di volta in volta vi illustreranno i numerosi laboratori che insieme a loro potrete realizzare. Il primo sono io Ivano (miao) e oggi vi spiegherò come si fa a realizzare un porta foto. Materiale: 1 fotografia, cartone (il fondo degli album da disegno va benissimo) forbici (a punta tonda per bambini) colla vinilica, vecchia carta da regalo, cordoncino o nastro. Procedimento: Tagliate due cartoni della stessa misura e nel primo in alto al centro fate un foro e infilategli un cordoncino o del nastrino. Nel secondo fate un foro al centro del cartone e togliete il necessario, per fare in modo che si veda la fotografia. Incollate poi la fotografia sul primo cartone bloccando anche il nastro che dovrete poi usare per appendere il vostro porta foto. Poi iniziate a decorare la cornice da sovrapporre con pezzettini di carta da regalo incollandoli bene e rifinendo la decorazione con pennarelli. In ultimo sovrapponete la cornice decorata al cartone con fotografia, mettendo tra uno e l’altro sul filo dei bordi un leggero strato di colla. Miao a tutti da Ivano.

Sgarbi e Capuozzo in terra oltrepadana Sono due personaggi tra i più popolari del piccolo schermo: il critico d’arte Vittorio Sgarbi e il conduttore di “Terra” su Rete4 Tony Capuozzo sono stati i protagonisti indiscussi di due serate che hanno riempito rispettivamente la Certosa Cantù di Casteggio ed il Museo Storico Beccari presso l’ex Caserma di Cavalleria di Voghera. Sgarbi ha dato il meglio nel suo mestiere, ovvero una lezione d’arte in grande stile in uno dei luoghi più affascinanti del nostro Oltrepò, che lui ha definito “una delle zone più erogene d’Italia”. Per l’organizzatore, il vicesindaco Lorenzo Vigo, “E’ stata una serata unica, la cultura raccontata così ha tutto un altro gusto, e la Certosa Cantù gremita lo ha dimostrato”: Il pubblico ha apprezzato molto l’illustrazione del volume "Il tesoro d'Italia", catalogo illustrato della mostra allestita presso il padiglione "Eataly" e da lui curata in occasione di Expo 2015. Tony Capuozzo, invece, ha presentato il suo libro “Il segreto dei marò” in una serata al Museo Storico Beccari di Voghera, organizzata dal consigliere comunale Federico Taverna. Lo storico inviato televisivo ha approfondito i risvolti di una vicenda paradossale, un caso diplomatico nato il 15 febbraio 2012 al largo delle coste indiane del Kerala, quando due pescatori vennero uccisi da una raffica di colpi sparata da una nave mercantile. Nello stesso giorno la Enrica Lexie, petroliera italiana con a bordo un Nucleo Militare di Protezione, ha respinto un tentativo di abbordaggio. Nel giro di poche ore la nave italiana ha invertito la rotta ed è stata fatta ormeggiare nel porto di Kochi; qualche giorno dopo i due fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sono stati arrestati. Ad oggi non sono ancora stati rinviati a giudizio.

SPETTACOLARE xxx

Pag. 31 A cura di Alessandro Paola

Bilancio del 2015, l’anno di Madonna Gli anni passano, le mode cambiano, ma certe cose restano per sempre. Lo dimostra Madonna, all’anagrafe quasi 58 enne, che ha inaugurato il nuovo anno portandosi a casa un premio come miglior ‘’Icona Musicale‘’ ai People’s Choice Awards, battendo avversari come Paul McCartney e Stevie Wonder. Il 2015 per lei è stato un anno intenso. A fine 2014 il suo album in fase di lavorazione trapela in rete e viene scaricato illegalmente, due anni di duro lavoro buttati all’aria. Lei, infuriata, cambia le carte in tavola, modifica alcune canzoni, le arrangia diversamente e, a marzo, esce finalmente il travagliato ‘’Rebel Heart‘’, sua tredicesima fatica musicale. L’album schizza ai vertici di tutte le classifiche internazionali (record in Italia con oltre 50 mila copie la prima settimana), ma il danno si fa sentire comunque, e le vendite non sono quelle di sempre. La regina del pop non si arrende ed è determinata a far capire che, dopo 35 anni, è ancora sul trono della musica. Si esibisce ai Grammy Awards (premio pari all’Oscar per chi lavora nella musica) sulle note di ‘’Living For Love‘’, sua ultima canzone, stupendo tutti. Mostra il lato B sul tappeto rosso e, ancora una volta, ribadisce il concetto che a quasi 60 anni si può essere ancora sensuali, senza aver problemi nel mostrare il proprio corpo risultando ‘’volgari‘’. L’ageismo è appunto una delle sue nuove battaglie. Continua la promozione del disco, passa da Fazio a ‘’Che tempo che fa‘’, e durante la cerimonia dei ‘’BRIT Awards‘’ cade mentre è impegnata ad esibirsi sulle note del nuovo singolo. Non si abbatte, si alza e torna a cantare, come nulla fosse, ‘’Im gonna carry on‘’ (Io andrò avanti) come dice lei stessa nel testo. E così ha fatto. Sempre, inevitabilmente, al centro della cronaca, qualsiasi mossa faccia, da un bacio controverso col rapper Drake al suo ultimo tour ‘’Rebel Heart Tour‘’, che la vede protagonista di momenti sacri e profani, come ci ha sempre abituati. Arriva finalmente in Italia, la settimana dopo l’attentato di Parigi al Bataclan, ‘’Vogliono farci tacere, vogliono farci stare in silenzio, ma noi non glielo lasceremo mai fare‘’, e continua così il tour: il 19, 21 e 22 novembre incanta Torino, una Torino spaventata ma coraggiosa, ‘’Grazie Torino, grazie Italia, vi voglio bene‘’, così dice, a distanza di 28 anni da quell’epico ‘’Siete pronti? Siete caldi? Bene, anch’io‘’, sempre nella medesima città. Un mese dopo si esibisce invece a Parigi, laddove altre star hanno annullato i concerti, dagli U2 ai Coldplay; a spettacolo concluso, munita di giaccone e del figlio, instancabile e a sorpresa, si fa trovare nella piazza della tragedia. Intona, acusticamente, due sue hit, la colossale ‘’Like a Prayer‘’ e la nuova ‘’Ghosttown‘’ concludendo con un classico intramontabile della musica, ‘’Imagine‘’. I terroristi non hanno vinto, non con lei. Alla faccia di tutti, di chi la dipinge insensibile, fredda, una pessima cantante, a dispetto di chi la vuole finita, alla faccia di ogni artista passata negli anni e rigorosamente eclissata nel giro di poco tempo, il suo album nonostante il difficile percorso vende 1 milione di copie, il tour è un successo che proseguirà fino a marzo 2016, ha già incassato oltre 80 milioni… e poi? E poi, aspettiamoci di tutto. Grazie Madonna, grazie di tutto e continua a stupirci.

NON SOLO HOBBY

A cura di Annalisa Pellè

Esposizione artistica A partire dal 7 Febbraio e sino a fine Marzo, presso il bar Art Cafè di Casteggio, espone le opere l'artista piemontese Violetta Viola. Il locale ospita ogni mese una mostra di un artista differente. Questa volta la mostra avrà come tema principale i precetti contenuti nell'opuscolo "La Via della Felicità" (www.laviadellafelicita.org); guida basata sul buon senso per una vita migliore; essi sono stati rappresentati dall'artista con dipinti realizzati su tela in acrilico. Violetta Viola utilizza nelle sue opere uno stile moderno, con il quale si impegna a regalarci emozioni, attraverso i suoi quadri. Come ci spiega nel suo sito internet, (www.arteviolav.com) fin da piccola ha avuto la passione per la pittura, che descrive come la sua anima. "Sono alla ricerca della mia vena artistica ossia la mia massima espressione. E’ una evoluzione ed una crescita appena fiorita che aspira a migliorarsi sempre più fino a raggiungere quella che un giorno forse sarà la mia perfezione, il mio massimo livello artistico." Spiega l'artista nata a Torino nel 1968. Oltre alle diverse opere realizzate su tela, Violetta Viola si può vantare di pannelli e decori murali su commissione per aziende e privati; illustrazioni per aziende, scrittori, editori. Tra i suoi diversi capolavori ricordiamo "Bambini, Danza Viola, Bolle di Sapone, Micol, Mare D'inverno, Camera con Vista, L'Universo in un Sorriso". Sarà un evento lieto per l'Oltrepo questa esposizione, e aiuterà anche a rafforzare i fondamentali principi morali ed etici che appartengono ad ognuno di noi. Art Cafè e Violetta Viola invitano chiunque alla visione della mostra.



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