All’interno Fiere&Motori
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Il primo free-press del tempo libero nel Pavese, Alessandrino e fuoriporta (PC-LO-MI-GE): 10 anni insieme
ComuniChiamo Istituzioni, Cultura&Territorio, Lavoro&Società, Spazio Lettori pagg. 4-9
Appuntamenti nel Pavese Mostra di Guttuso a Pavia
pag. 10
Appuntamenti in Oltrepò Autunno in Castello a Voghera
pag. 11
Appuntamenti in Lomellina Palio e Sagra dell’oca a Mortara
pag. 12
Appuntamenti Alessandrino Tortona ricorda Perosi
pag. 13
Appuntamenti Fuori Porta Torna MiTo SettembreMusica
pag. 14
Speciale Borghi&Valli Ultimi concerti della stagione
pag. 15
Itinerari di F&P Autunno Pavese in Castello a Pavia Sagra della zucca a Lungavilla pagg.
16-17
Comunità Montana Anniversario della liberazione di Varzi
pag. 18
Borghi più Belli Festa patronale a Porana
pag. 19
Osservatorio Torrevilla Il punto sulla vendemmia
pag. 20
Mondo Coldiretti Caciotte della solidarietà
pag. 21
Naturalmente ed Enogastronomia Giardinaggio, Cucina, Recensioni a tavola, Consigli della casalinga, Cultura popolare
pagg. 22-23
Beauty&Doc Rubriche Salute, Benessere e Lifestyle
pagg. 24-25
C.R.I. News Week end in Castello a Voghera
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Amici a 4 zampe Notizie e rubriche sugli animali domestici
pag. 27
Foto di Antonio Di Tomaso
E’ una vendemmia social Sarà un raccolto da ricordare, spiegano gli esperti. Arriva anche una simpatica iniziativa del Consorzio Tutela Vini dell’Oltrepò Pavese, un concorso su instagram
Spazio Aperto
In viaggio su due ruote, Benvenuti in Fattoria, Mondo Solidale, Missione Bangladesh, Spettacolare, Ecoarte, Pronto Meteo, Stile Slow Food pagg. 28-30
Fiere&Motori Mostre scambio a Imola, Malpensa, Casale
pag. 31
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Iscritto al n. 172 del Registro Periodici del Tribunale di Voghera in data 06.10.2006
www.festepatroni.it
Anno 09, n. 84
Promozione culturale e turistica in provincia di Pavia e dintorni, con tante rubriche dedicate a tutta la famiglia: sagre, fiere, personaggi, tradizioni, itinerari, enogastronomia, prodotti tipici, arte, natura, benessere, associazionismo, volontariato, viaggi, punti di vista.
EDITORIALE: VENDEMMIA E SOLIDARIETA’
S
ettembre è il mese che caratterizza la vendemmia tra le nostre colline e allora, come facciamo ogni anno, dedichiamo alcuni articoli del nostro giornale ad un momento che rappresenta il cuore della tradizione oltrepadana. Nei piccoli borghi del vino, infatti, questo è il momento più suggestivo dell’anno, il momento del raccolto e dei tanti sacrifici messi a frutto. Vendemmia che quest’anno, grazie anche alle iniziative del Consorzio Tutela Vini Oltrepo Pavese, diventa social. Merito dell’intuizione del suo direttore Emanuele Bottiroli, che ha pensato ad un concorso fotografico su Instagram, il social network internazionale degli amanti della fotografia. Vi porteremo poi alla scoperta di “Guidando con gusto”, il primo progetto dell’Associazione “Strada del Vino e dei Sapori” che, oltre ad essere guida cartacea, accomuna imprese private, cantine, ristoranti, agriturismi, hotel, alberghi, produttori di filiera e negozi tipici. Insomma, finalmente un modo concreto di “fare rete”. Ma questo è anche un mese di eventi organizzati per raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal sisma in Centro Italia: anche noi vogliamo rilanciare una partecipazione numerosa, oltre a ricordarvi il numero solidale, 45500, istituito dalla Protezione Civile per donare dai nostri cellulari 2 euro. All’interno del giornale troverete le foto della bella serata in Piazza Duomo a Voghera, che ha permesso di raccogliere oltre 4000 euro da donare tramite la Croce Rossa. E poi non dimenticate che il mese di Settembre ci porterà ancora grandi concerti grazie al Festival Borghi&Valli, che questa estate ha registrato il pienone di pubblico, grazie alla qualità delle serate proposte con artisti di grido. E allora, come sempre, buona lettura!
EDITORE: Agenzia CreativaMente DIRETTORE RESPONSABILE: Diego Bianchi DIREZIONE, REDAZIONE, GRAFICA, MARKETING E UFFICIO COMMERCIALE via Roma 76, Lungavilla (PV); Direzione e redazione: 338.7339962 Marketing e commerciale: tel. 389.2566296 - fax 0383.76936 www.festepatroni.it; www.agenziacreativamente.it info@agenziacreativamente.it direzione@festepatroni.it - redazione@festepatroni.it grafica@festepatroni.it - marketing@festepatroni.it commerciale@festepatroni.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Grazia Cambareri, Luisa Dosseni, Marina Gallucci, Anna Grazioli, Luciano Rossarola, Riccardo Vicini STAMPA: Monza Stampa S.r.l - Monza (MB) - tel 039.28288201 © 2016 Agenzia CreativaMente - Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e foto. Tiratura: 50.000 copie
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di Diego Bianchi
ComuniChiamo
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UNA PROVINCIA DA VIVERE
Istituzioni A cura di Emanuela Marchiafava
Il saluto dell’assessore Marchiafava Carissimi, Ho aspettato l’ultimo giorno da assessore della Provincia di Pavia per scrivervi perché non riuscivo a mettere insieme una lettera decente, poi ho capito perché: tutti noi detestiamo dire addio. Invece, a pensarci bene, dovremmo essere felici di dirci addio. Addio è una bella parola, è la contrazione della frase "ti raccomando a Dio" e si usa quando si sente il bisogno sincero di prendere commiato con un ultimo, consapevole saluto dagli altri e da quella parte della nostra vita che si conclude lì, proprio nel punto in cui il tratto percorso insieme termina e si divide in più strade: a ciascuno la sua. La parola è un po’ asciutta, in effetti, e allora è opportuno non lasciarla sola, ma accompagnarla con altre, più ricche, soprattutto di ringraziamenti. In questi cinque anni mi sono sempre sentita onorata di ricoprire il ruolo di assessora allo sviluppo economico, turismo e formazione professionale della Provincia di Pavia, proprio nell'ultima amministrazione a elezione diretta. Sono stati anni abbastanza difficili, è vero, perché i cambiamenti organizzativi e finanziari previsti dalla riforma degli enti locali sono stati gravosi, continuano a esserlo e forse lo saranno ancora di più in futuro. Questo ente ha però dimostrato ogni giorno di saper reggere l’urto di una riforma così impattante e al contempo di perseguire gli obiettivi strategici fissati dall'amministrazione che, mi preme sottolineare, non sarebbero stati realizzati senza il grande impegno professionale dei dipendenti della Provincia, che ancora un’ultima volta voglio ringraziare pubblicamente. Alcuni numeri, specifici del mio mandato, lo dimostrano: il settore della formazione professionale e dello sviluppo economico ha distribuito in cinque anni un milione e mezzo di euro in doti per l’apprendistato e quasi quattrocentocinquantamila euro in azioni per lo sviluppo di nuova imprenditorialità, a contrasto della dispersione scolastica e a favore dell’orientamento, coinvolgendo migliaia di studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo livello. Nel turismo abbiamo implementato tante azioni all'interno del progetto dei “4 Itinerari in provincia di Pavia” collegando con il Paniere Pavese, con il sito Visitpavia, con un’azione quotidiana di social media marketing sui più importanti social network, dove il relativo #visitpavia ha sostenuto la promozione del nostro territorio. I numeri, ancora una volta, sono lì a dimostrarlo: durante questo mandato abbiamo distribuito più di mezzo milione di opuscoli nelle fiere, manifestazioni ed eventi in Italia e all'estero, negli Iat e info point sul territorio, nelle strutture ricettive, per Expo. Più di mezzo milione di opuscoli è davvero un numero impressionante, così come sono salite a ben più di mezzo milione le presenze sul nostro territorio nel 2015, riportando le statistiche dei flussi turistici ai livelli più alti mai raggiunti in provincia di Pavia, statistiche che il settore turismo potrà rendere note non appena Istat pubblicherà i dati 2015 definitivi del turismo in Italia. L’anno scorso, l’anno di Expo, è stato quindi un anno importante per il turismo pavese, perché ha dimostrato che il coordinamento territoriale da noi voluto e preparato negli anni precedenti ha funzionato e ha portato risultati per l’economia locale. Anche i primi dati del 2016 lasciano supporre un buon andamento, certificando la buona qualità delle tante azioni in cui si è espressa la nostra promozione della destinazione “VisitPavia” coordinata e condivisa con il territorio, innovata nelle forme e nei modi. Ma non vi voglio annoiare oltre, nei prossimi giorni sarà pubblicata la mia relazione di fine mandato, per chi vorrà leggerla. Tutti questi risultati, però, non sarebbero stati raggiunti se all’impegno della Provincia non si fosse affiancato il supporto e la collaborazione della rete territoriale: le altre istituzioni (come Camera di Commercio e Università) i Comuni, le associazioni di categoria, i sindacati, i distretti del Commercio e dell’Attrattività, le fondazioni, le scuole e i centri di formazione, tutti gli operatori economici del comparto turistico, le Pro Loco e le associazioni culturali, turistiche, escursionistiche, i media locali. E di sicuro mi sto dimenticando di qualcuno, perché siete stati in tantissimi a darci una mano. A tutti voi va, quindi, ancora e per l’ultima volta il mio ringraziamento accompagnato da un grande in bocca al lupo: ne abbiamo bisogno tutti. Ne avrete bisogno voi per le vostre attività e progetti, la Provincia di Pavia perché cambierà definitivamente aspetto e struttura diventando Area Vasta e un po’ anche io, che mi preparo per affrontare nuovi impegni politici e lavorativi. Il cambiamento va accolto e non contrastato, tanto nella vita arriva comunque. Dobbiamo fare spazio, togliere ciò che è ormai vecchio per accogliere il nuovo, perché non muta mai solo ciò che è già morto; quel che è vivo cambia invece in continuazione, per fortuna. E quindi: in bocca al lupo. E’ stata una bella avventura. Addio.
PIAZZA ITALIA Poma eletto presidente dell’Area Vasta “Una investitura piena, è stata riconosciuta la credibilità della proposta fatta. Mi impegno a governare il territorio nella sua totalità – afferma Poma -. Perché questa provincia ha bisogno di forza e della capacità di sopravvivere all’onda d’urto determinata dalla mancanza delle risorse. E per farlo è necessario unire le forze”: L’affluenza alle urne è stata di circa il 70%: su 2031 aventi diritto sono stati 1423 gli amministratori e consiglieri che hanno votato presso i seggi allestiti all’istituto Volta di Pavia. L’ affluenza alle urne è stata del 70%: a Poma, candidato del centrosinistra è andato il 55,9% dei consensi, contro il 44,1% dello sfidante di centrodestra Andrea Itraloni. Assente il M5s in blocco, che ha giustificato la scelta sul fatto che le Province sono di fatto risorte tali e quali ma sotto altro nome, e che oltretutto questa volta vivranno con il voto non della popolazione ma degli esponenti dei partiti. Ogni amministrazione dell’Area Vasta durerà in carica 4 anni (il presidente farà tutto il mandato, i 12 consiglieri 2 anni). Nei giorni seguenti le elezioni Vittorio Poma ha scelto il suo vice, anzi la sua vice, visto che si tratta di Milena d’Imperio, già vicepresidente della Provincia nella giunta Bosone.
ECCELLENZE PAVESI Da antibiotici ad armi contro il cancro Un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie dell’Università di Pavia ha recentemente scoperto che gli antibiotici polimixina B e polimixina E (nota anche come colistina), oggi utilizzati nel trattamento di infezioni antibiotico-resistenti, sono in grado di inibire un enzima (l’istone demetilasi LSD1), la cui deregolazione è correlata all’insorgenza del cancro. Sappiamo da tempo che lo sviluppo dei tumori non è associato esclusivamente a mutazioni della sequenza di basi del DNA. Anche le cosiddette alterazioni epigenetiche, responsabili delle modificazioni chimiche che modulano l’espressione dei geni, hanno un ruolo nel cancro, al punto che esistono oggi sperimentate terapie anti-epigenetiche usate in sinergia con la classica chemioterapia antitumorale. Gli istoni sono proteine basiche che costituiscono la componente strutturale della cromatina che comprende anche il DNA. L’istone demetilasi LSD1 sta emergendo come un nuovo bersaglio per la cura del cancro, essendo coinvolto nella regolazione del destino cellulare e nell’insorgenza di tumori solidi e leucemia. Attualmente tre composti in grado di inibire in maniera irreversibile l’enzima sono in fase di sperimentazione clinica, mentre la ricerca continua a focalizzarsi sullo sviluppo di inibitori innovativi e reversibili. Il gruppo di biologia strutturale dell’Università di Pavia guidato dal Prof. Andrea Mattevi in collaborazione con il gruppo del Prof. Antonello Mai dell’Università la Sapienza di Roma, ha individuato, grazie a una ricerca finanziata dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, negli antibiotici polimixine B ed E una nuova classe di composti in grado di inibire l’enzima LSD1. La peculiare struttura macrociclica carica positivamente delle polimixine B ed E forma una corona in grado di interagire con le cariche negative presenti all’ingresso del sito attivo dell’enzima, bloccandone l’attività, come evidenziato da studi di cristallografia a raggi X. L’antibiotico-resistenza è divenuta negli anni uno dei maggiori problemi sanitari a livello mondiale.
IL PIRELLONE L’impianto di pirolisi non si farà
Anche nei giorni scorsi, durante un incontro a Pavia, il presidente della Regione Maroni ha confermato che “L'impianto di pirolisi al territorio pavese non serve. Quindi non si farà. Il parere dei tecnici ha poi commentato il governatore, riferendosi alle affermazioni dell’assessore regionale Terzi che suggeriva di attendere il parere dei tecnici prima di prendere qualsiasi decisione definitiva - è importante indubbiamente ma la politica ha il dovere di decidere ed io ho deciso. Per me l’impianto non si fa”. E nel caso si dovesse finire in tribunale dopo la decisione dell’impresa di procedere nel progetto, Maroni ha specificato che vuole “andare avanti con il no all’impianto”. Una posizione che ha suscitato la risposta positiva delle realtà territoriali, che da sempre sono contrarie al progetto e hanno protestato in ogni modo per bloccare un’operazione contraria alla vocazione del territorio oltre che dannosa all’ambiente. Gli ha fatto eco il capogruppo della Lega Nord al Senato Gian Marco Centinaio, fin dall’inizio schieratosi con il fronte del no all’impianto di pirolisi: “Retorbido non è il luogo giusto per quel tipo di attività e Maroni l'ha detto chiaramente – ha spiegato -. Da pavese, da parlamentare che da subito ci ha messo la faccia e da subito ha creduto alle motivazioni del Comitato, dico che continuerò a lavorare per impedire che questo scempio venga realizzato sul nostro territorio".
VISTI DA MILANO Villani su Arpa Lombardia Regione Lombardia non ci tiene veramente all’ambiente. E la dimostrazione ci è stata data nella prima seduta di consiglio regionale post pausa estiva, quando la maggioranza di centrodestra ha bocciato il cuore di una mozione di cui ero firmatario. In discussione vi era il rilancio dell’azione di Arpa Lombardia in seguito all’approvazione della riforma del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa) e l’obbligo di adeguare la legge regionale del 1999. L’approvazione da parte del Parlamento del nuovo sistema di protezione ambientale, doveva essere l’occasione per la Lombardia di adeguare la propria agenzia all’imponente mole di lavoro che deve affrontare in questa regione. In particolare, Arpa ha scarse risorse economiche e di personale e, a fronte del fatto che questa è la regione con più problematiche ambientali, è anche quella con il contributo regionale per il suo funzionamento tra i più bassi d’Italia in rapporto alla spesa sanitaria, ovvero solo lo 0,39%. E la pianta organica è sottodimensionata, rispetto al carico di lavoro, di almeno un centinaio di persone. La nostra mozione impegnava, dunque, la Giunta a “operare con il Governo nazionale per evidenziare le peculiarità del territorio lombardo nell’ottica di ottenere risorse economiche aggiuntive e la possibilità concreta di acquisire il personale necessario ad Arpa Lombardia per la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente”, e su questo anche la maggioranza ha votato a favore. Ma quando si è trattato di approvare la richiesta di “incrementare il contributo regionale per il funzionamento di Arpa Lombardia e mettere in campo ulteriori azioni e risorse per favorire la piena applicazione delle nuove disposizioni del Snpa, tra cui l’emanazione delle direttive agli enti del Sireg in ordine alla definizione e alla copertura dei fabbisogni di personale”, si sono subito tirati indietro. Insomma, fino a quando si tratta di chiedere soldi al Governo centrale, sono d’accordo con noi. Quando devono tirarli fuori per un loro ente, oltre tutto così importante, trovano centomila scuse. Questo significa che non ci tengono proprio e la dimostrazione è il fatto che era assente l’assessore all’Ambiente e il compito di dare una risposta è stato scaricato su un sottosegretario. Il fatto stesso che dedichino lo 0,39% della spesa sanitaria ad Arpa e all’ambiente e non intendano aumentare la percentuale, è significativo di quanto alla Giunta Maroni, alla Lega e al centrodestra non interessi davvero nulla dei fiumi inquinati, dei laghi malati, delle aree ex industriali da bonificare, per non dire dell’aria asfittica che presto, con l’avanzare della stagione, comincerà a farsi sentire. Su questa partita non vogliono assolutamente impegnarsi. Perciò, non hanno a cuore l’ambiente se non riescono a dotare questa agenzia di risorse e personale adeguato.
ComuniChiamo CRESCERE INSIEME
Societa’ A cura di Don Franco Tassone
Colletta pro terremotati in tutte le Chiese La Cei è vicina alle popolazioni colpite dal grave sisma che ha travolto una vasta area dell’Italia centrale e promuove una raccolta fondi in tutte le Chiese per Domenica 18 Settembre. Preghiamo per quanti hanno perso la vita e per la pronta guarigione dei tanti feriti nel corpo e nell’animo, perché speranza e fiducia nel domani non debbano mai abbandonarli. Nell’esprimere anche noi gratitudine per quanti sin dalle prime ore si stanno prodigando per portare soccorso e sollievo, auguriamo che le istituzioni pubbliche sappiano dare risposte a tutti coloro che hanno perso tutto, casa e averi. Hanno colpito le omelie dei Vescovi D’Ercole orionino nel profondo fino a confondersi con i soccorritori per aiutare la sua gente, e di Domenico Pompili Vescovo di Rieti. Se il Primo Vescovo di Ascoli Piceno ha portato alla memoria il discorso di don Camillo nella alluvione del Po, il presule di Rieti ha lanciato un severo monito sulla distruzione che viene dall’uomo e non dal terremoto. Nella Chiesa di Francesco i Vescovi sono parte del popolo e non possono risparmiare lacrime e condivisione con chi soffre o è sotto le macerie di una vita piena di imprevisti e difficoltà. Stupisce la forza della gente ancorata ai suoi territori, alla morte di tanti bambini che erano in vacanza dai nonni, l’opera instancabile dei soccorritori e della gente che a mani nude ha cercato disperatamente di sottrarre al fumo e alle macerie i corpi dei loro cari. Quando ero piccolo durante le medie, rimasi colpito dalla generosità e dai racconti dei miei amici più grandi che sono andati come soldati e alpini ad aiutare nel terremoto del Friuli, ho sentito le testimonianze di mons. Riboldi che con coraggio ha sempre aiutato il popolo del Belice a chiedere dignità e case alle autorità del tempo. Sono stato all’Aquila ad accompagnare gli amici della Marcia della Pace e commosso mi sono fermato alle macerie della Casa della Gioventù dove erano morti gli studenti e con amarezza dissi che l’Aquila non sarebbe più rinata. Eppure sento profondamente vero il desiderio di tanti di ricostruire. E allora la memoria va alla casa dei miei amici friulani che a pochi mesi dal sisma hanno ricostruito le loro case con più ferro e flessibilità a prova di tutti i terremoti, conosco le sofferenze di tante popolazioni che dall’Emilia fino al meridione vivono ancora in container o case di cartone. Mi pare che però ci sia una consapevolezza nuova che accogliamo dopo che abbiamo dimostrato di essere un popolo di generosi e attivi volontari, che la ricostruzione sia gestita senza faraoniche promesse e strumentalizzazioni politiche. nei prossimi giorni mi farò coinvolgere volentieri in una onlus per la costruzione di una rete di sussidiarietà alle popolazioni in difficoltà e bisognose di tutto. Le offerte raccolte dovranno essere inviate con sollecitudine a Caritas Italiana, Via Aurelia 796 - 00165 Roma, utilizzando il conto corrente postale n. 347013 o mediante bonifico bancario su Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113 specificando nella causale “Colletta terremoto Centro Italia”. Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui: on line (sul sito www.caritas.it); Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474; Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013; UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119.
FUORI DAL CORO
A cura di Don Matteo Zambuto
Amoris laetitia: tra conservatori e progressisti Lo si era visto già in merito alla riforma promossa da Papa Francesco per snellire e velocizzare le cause di nullità del matrimonio che le questioni matrimoniali sono in sé intricate e complesse, e producono oggi un grande dibattito dove le posizioni diverse devono in piena onestà tenere conto del messaggio evangelico e non solo dei commi del diritto canonico che, con rispetto parlando, non può pretendere di esaurire nelle sue leggi la complessità della situazione storica di oggi e neanche la novità del Vangelo di Cristo. Ricordava il teologo Pierangelo Sequeri, in un editoriale dell’Avvenire, che non esiste, nella Chiesa, un “governo di tecnici”. Appunto: il governo della Chiesa è stato affidato da Gesù ai Pastori. Il potere di “legare e sciogliere”, trasmesso ai successori dell’Apostolo Pietro, non può essere limitato o assunto in proprio da un apparato parallelo al magistero apostolico. C’è sempre un po’ di malizia preconcetta in chi, pensando di difendere la Chiesa contro il modernismo (questa storia non è ancora finita), manifesta di non aver capito che l’azione di Papa Francesco ha voluto portare in primo piano non una semplice questione di procedure da accomodare, ma un pilastro dell’ecclesiologia che deve essere rimesso in onore e in evidenza. Sottoscrivo questo concetto del teologo Sequeri e sostengo che questa sia l’intenzione profonda di Bergoglio. Il resto è fuffa. Per quanto concerne l’Esortazione Amoris Laetitia dobbiamo raccogliere l’invito del nostro vescovo Corrado a una lettura prudente e intelligente. Però mi chiedo se tutti quelli che hanno scritto e parlato sull’Esortazione Apostolica l’abbiano effettivamente letta, perché se ne sentono di tutti i colori… Ad esempio Ferrara, attraverso le pagine pungenti del Foglio” che ha fondato e diretto per circa vent’anni, parla di Papa Francesco e di pastorale low cost. L’attuale Papa spanderebbe “la dolcezza della Chiesa missionaria, in uscita, che predica un vangelo del gaudio, che indica un Dio che ride e ama senza ammonimenti diretti al cuore carnale dell’umanità” Il cristianesimo di Bergoglio “risulta privo di conseguenze, seduce con la misericordia il mondo estraneo all’idea regolativa di una giustizia divina. Si perdono ammennicoli letteralisti e canonistici, si rinnova la spinta spirituale, ma il sale della terra rischia alla fine di risultare insipido”. Provo allora a spiegare anzitutto a me stesso la novità che porta l’ultimo scritto di Papa Francesco a tutta la Chiesa e le ragioni della fatica che fanno specie i tradizionalisti nel leggere le pagine dell’Esortazione sull’amore nella famiglia. Oggi sta mutando l’orizzonte esistenziale: vi sono interrogativi nuovi, reali da approfondire con estrema sollecitudine, ai quali non possiamo rispondere con la formalità del Diritto canonico che dovrebbe, secondo me, confrontarsi di più con la Dogmatica e con la Pastorale. “Sarebbe del tutto sorprendente, sostiene Sequeri, che la debolezza e il peccato dell’uomo inducessero la chiesa all’impotenza e alla rassegnazione della perdita dei suoi figli e figlie. Nel momento in cui essi sono traditi, abbandonati, feriti e persino imprigionati nella loro colpa e incapaci di porre riparo al fallimento, la Chiesa non si sottrae alla loro sincera richiesta di comprensione, di vicinanza, di riscatto. La Chiesa sa la strada. La Chiesa la trova”. Papa Francesco l’ha trovata e ce la sta indicando.
CASA&CONSUMI
A cura di Cristiano Maccabruni
Canone RAI addebitato in bolletta Stanno arrivando numerosissime segnalazioni da parte di utenti che, pur avendo presentato la dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio televisivo nei termini previsti, si sono visti recapitare una bolletta che comprende anche 70 euro di canone. Oppure, altro errore estremamente diffuso, è l'addebito di 70 euro anche a coloro che hanno presentato la dichiarazione di non detenzione nel periodo compreso tra il 16 maggio e il 30 giugno, a cui dovrebbero essere invece addebitati solo 51, 03 euro. Segnaliamo a chiunque si trovi in queste situazioni che è possibile pagare la sola quota energia secondo le modalità stabilite dal gestore. Se, invece, il pagamento è stato già effettuato, si può chiedere il rimborso del canone non dovuto seguendo una procedura che deve essere ancora definita: a questo proposito si attende un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate che dovrebbe essere emanato entro il 4 agosto. Altre segnalazioni che ci arrivano riguardano i finti sms delle Poste: L'azienda Poste Italiane segnala che in questi giorni sta girando un nuovo tentativo di truffa attraverso l'invio di sms che invitano i cittadini a fornire i propri dati ai fini di una presunta conferma di tali informazioni. Si tratta di un tipico caso di phishing, vale a dire frodi telematiche che hanno lo scopo di sottrarre denaro alle malcapitate vittime. Il consiglio di Federconsumatori è quello di non aprire link di cui non si è sicuri della provenienza e di cancellare eventuali mail e sms, senza attivare la procedura richiesta.
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I LOVE PAVIA
Cultura&Territorio A cura degli Amanti della Pavesità
Il Novecento nelle collezioni dei Musei Civici Il Novecento nelle collezioni dei Musei Civici, allestito dal 9 Settembre al 27 Novembre presso il Castello Visconteo di Pavia, intende valorizzare le ricche collezioni dei Musei di Pavia attraverso una settantina di opere normalmente non incluse nel comune percorso espositivo, ma conservate nei depositi, in quella che si dice anche reserve di un museo, da cui attingere per occasioni speciali. Si tratta di opere – soprattutto dipinti, ma anche incisioni – comprese tra i primi decenni del Novecento e i giorni nostri, frutto di donazioni, legati testamentari e recenti acquisizioni, che in attesa di trovare una collocazione definitiva nello sviluppo dell'esposizione delle collezioni dei Musei, vengono così valorizzate nel percorso della mostra. Un'occasione per approfondirne lo studio e consentirne quindi la conoscenza anche ad un pubblico più vasto di quello degli studiosi. Se il "Nudo trasversale" di Renato Guttuso rappresenta la punta di diamante della collezione novecentesca dei Musei Civici, le altre opere non sono comunque di minore intensità. Un ampio gruppo punta l'attenzione sulle migliori espressioni artistiche del territorio, con pittori legati alla prestigiosa Accademia pavese, la Civica Scuola di Pittura, fondata grazie al generoso legato del filosofo, poligrafo e critico d'arte Defendente Sacchi. Tra coloro che hanno animato il contesto culturale e artistico della città compare Giorgio Kienerk (Firenze 1869 – Fauglia 1948), pittore, scultore, grafico e illustratore postmacchiaolo, allievo di Adriano Cecioni e Telemaco Signorini, che per ben 30 anni (dal 1905 al 1934) ha diretto la Civica Scuola di Pittura di Pavia e del quale le raccolte d'arte pavesi conservano numerose opere – tra paesaggi e ritratti –. Kienerk ha formato molti artisti, e la maggior parte dei suoi allievi sono ora presenti nel percorso espositivo: Erminio Rossi, Antonio Oberto, Romeo Borgognoni, Primo Carena, Oreste Albertini, Giovanna Nascimbene Tallone, Alfredo Beolchini, Mario Acerbi, figlio del più noto Ezechiele, nonché pronipote di Pasquale Massacra, e Antonio Villa, vincitore del Premio Frank nel 1904. Tra i vincitori del Premio Frank – indetto dalla Civica Scuola di Pittura di Pavia, che ogni quattro anni, alla conclusione del ciclo di studi, sanciva l'alunno più promettente e artisticamente completo e maturo – ci sono Annibale Ticinese (nel 1907, con "Idillio", ora esposto in mostra), Gino Testa (nel 1925), il pittore milanese Cesare Breveglieri (nel 1936 con "La madre prolifica", ora in mostra), e Contardo Barbieri (nel 1936), pittore bronese, un diploma all'Accademia di Brera, di cui fu anche Direttore (venne nominato nel 1931), e poi personali in gallerie e spazi pubblici, e innumerevoli partecipazioni alla Biennale di Venezia, alla Triennale di Milano e alla Quadriennale romana. Anche il pittore bergamasco Severino Bellotti (Bergamo 1900 – Milano 1964), presente in mostra con "Ritratto femminile", e conosciuto a livello nazionale, fu Direttore per due anni dell'Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, e profondo conoscitore e critico d'arte delle opere di Pellizza da Volpedo. Tra le artiste spiccano le opere di Lina Sannazzaro (1878-1960), pittrice, moglie dello scultore Alfonso Marabelli, un amore incondizionato per i soggetti femminili, che ritrae con un simbolismo sensuale e talvolta morboso. Le sue donne sono forti, sicure, coi piedi ben saldi a terra, delle valchirie ritratte per lo più senza veli, che non si vergognano a coprire le proprie forme e a mostrare tutta la corporeità. Tra gli artisti pavesi più contemporanei sono da segnalare le opere di Sandro Riboni (Pavia 1921-1986), personaggio eclettico e intellettualmente libero, in pratica autodidatta. Si è confrontato con i grandi maestri delle Avanguardie storiche (Picasso, Matisse, Mirò, Leger, Fontana, Licini), ha sperimentato tecniche e materiali diversi (la ceramica, l'olio, l'enacusto, l'incisione, la scultura).
PASSATO&PRESENTE
A cura di Renata Crotti
Camminate sui percorsi storici Riprende l’iniziativa del Touring Club “Camminare lungo la storia, la cultura, la natura” per riaffermare il ruolo di Pavia ‘crocevia’ di cammini d’Europa. Per Domenica 25 Settembre è in programma una camminata lungo la Via Francigena dalla chiesetta di San Damiano nel comune di Valle Salimbene all’Oratorio di San Giacomo della Cerreta a Belgioioso, con tappa al Crocifisso di Vaccarizza. Il ritrovo è alle ore 14.30 a Valle Salimbene di fronte alla chiesetta di San Damiano. Qui il giovane studioso Matteo Bianchi illustrerà le vicende del complesso romanico di san Damiano, risalente al XII secolo e intrecciato alla storia dei Cavalieri di Malta. Il complesso è di norma chiuso al pubblico e aprirà per l’occasione. Di articolare significato è la tappa successiva al Crocifisso di Vaccarizza, in marmo di Carrara, risalente al sec. XII. Era stato posto in origine sul muro esterno della cascina omonima, di poco a est di Pavia, perché fosse venerato e ammirato dai viandanti. Oggi l’originale è custodito - per ragioni di sicurezza - all’interno dell’oratorio e in facciata ne è stata posta una copia esemplare per volontà del proprietari della cascina Vaccarizza particolarmente sensibili alla storia del territorio su cui la loro cascina insiste. Meta finale del cammino è l’Oratorio di San Giacomo della Cerreta, strettamente connesso con i pellegrinaggi medievali. Il nome spiega già molte cose. Si tratta di un oratorio, luogo in cui ci si ferma a pregare. L’intitolazione a San Giacomo, santo del cammino per eccellenza, rinvia ai percorsi devozionali. Il riferimento alla Cerreta potrebbe indicare un luogo selvoso caratterizzato dalla presenza di cerri, una specie di quercia. Al suo interno è possibile ammirare una serie di affreschi di rara bellezza e di grande rilevanza per la stretta connessione con i pellegrinaggi. Anche questo piccolo gioiello di arte romanica è di norma chiuso al pubblico e aperto per l’occasione grazie alla diponibilità dei proprietari. 14.45 ca. - Partenza; 17.15 ca. – Arrivo all’Oratorio di San Giacomo della Cerreta (Belgioioso). Lunghezza del percorso: 8,2 km ca.
LA MIA VALLE
A Varzi il premio Pina Carmirelli Sabato 10 settembre al Castello Malaspina di Varzi va in scena dalle ore 18 la X edizione del Premio "Pina Carminelli". Il premio è intitolato alla varzese Pina Carmirelli, violinista molto nota e ammirata in tutto il mondo. Il programma prevede: concerto del "Quartetto Cremete" dalle ore 18, rinfresco, concerto e premiazione di Beatrice Petrozziello, miglior diplomata (anno accademico 2015-2016) del Corso di Violino del Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano. Sarà inoltre possibile visitare la mostra fotografica inerente al premio e i locali del Castello. L'ingresso è libero. La serata è organizzata dal Comune di Varzi e le due associazioni ArteMusica Varzi e Varzi Viva. Nata a Varzi nel 1914, precocissima violinista, Pina Carmirelli fu insignita di svariati premi, fu fondatrice di complessi da camera, concertista, primo violino de "I Musici", musicologa ed educatrice. Il premio viene assegnato alla migliore diplomata dell'anno accademico 2015-2016, su indicazione del Direttore, fra i diplomati del triennio, biennio e vecchio ordinamento del Corso di Violino presso il Conservatorio di Musica Verdi di Milano.
A cura di Antonio Di Tomaso
TRA LE RIGHE A cura di Elisabetta Balduzzi - Libreria Ticinum Voghera
Il consiglio del libraio Guido Conti - LA PROFEZIA DI CITTASTELLA (Mondadori) La profezia di Cittastella è uno straordinario romanzo che dialoga con le tradizioni del territorio emiliano e con le tradizioni della nostra letteratura italiana, in una grande operazione di scrittura tragicomica. Un duca ferocissimo, un ambiguo buffone di corte, astrologi che profetizzano sventure, sono alcuni dei protagonisti di questo romanzo tragicomico che diverte e fa pensare e con un colpo di scena finale che sorprenderà tutti i lettori.
Dedicato ai giovani lettori Giancarlo Macri' e Carolina Zanotti - PUNTINO (Nuinui) Un libro straordinario per grandi e piccoli che nasce da una semplice idea grafica: il puntino. Attraverso questa semplice idea gli autori ci insegnano che un mondo migliore è possibile. Un libro di disegni realizzati attraverso puntini pieni e puntini vuoti che alla fine di uniscono creando una nuova realtà poetica che fa pensare e riflettere sulla nostra capacità di essere buoni, solidali e accoglienti. Perchè anche un puntino può insegnare l'integrazione.
I Grandi della letteratura Beppe Fenoglio - UNA QUESTIONE PRIVATA (Einaudi) Questo è uno dei più importanti romanzi ambientato nella resistenza e che va oltre la resistenza. La storia di Milton è un grande inseguimento alla ricerca della verità, spinto da una furia amorosa dove la gelosia sfiora la follia. Uno dei vertici della letteratura di Beppe Fenoglio, uno dei più importanti scrittori del novecento che bisogna assolutamente rileggere.
Gli eventi della Libreria Ticinum Venerdì 23 ore 21 presso la Libreria Ticinum PIERDANTE PICCIONI MENO DODICI. Perdere la memoria e riconquistarla: la mia lotta per ricostruire gli anni e la vita che ho dimenticato MONDADORI L'ultimo giorno di maggio del 2013, Pierdante Piccioni, primario all'ospedale di Lodi, finisce fuori strada con la macchina sulla tangenziale di Pavia. Lo ricoverano in coma, ma quando si risveglia, poche ore dopo, il suo ultimo ricordo è il momento in cui sta uscendo dalla scuola dove ha appena accompagnato il figlio Tommaso, nel giorno dell'ottavo compleanno. Precisamente il 25 ottobre 2001, dodici anni prima della realtà che sta vivendo. A causa di una lesione alla corteccia cerebrale, dodici anni della sua vita sono stati inghiottiti in un buco nero, riportandolo indietro nel tempo, quando in Italia c'era la lira e la crisi economica pareva lontana, persino impensabile, mentre la rivoluzione digitale che sta cambiando il mondo era appena agli albori e nessuno parlava di post su Facebook o video su YouTube.
ComuniChiamo LA NOSTRA GENTE
Cultura&Territorio A cura di Giancarlo Bertelegni
70 anni dopo la seconda guerra
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FOTONOTIZIE La Battaglia di Montebello
Nella sala convegni del castello di Montesegale, alla presenza di un folto ed attento pubblico,si è svolto un significativo evento culturale, la presentazione del secondo libro dello studioso di storia locale Pierpaolo Messineo dal titolo" Settantant'anni dopo la seconda guerra mondiale" (Vicende drammatiche di vita militare e civile nelle memorie di sei testimoni). Il volume è pubblicato dalla nuova tipografia popolare di Pavia e presenta un ricco apparato iconografico con foto inedite ed ingiallite lettere. Degne di nota le prefazioni di Paolo Pulina (curatore dell'editing di questo libro) Carlo Gatti, presidente dell'associazione alpini di Pavia e Anna Dosi. L'opera di 160 pagine racconta le testimonianze della seconda guerra mondiale di cinque uomini e cioè Angelo Bertelegni(classe 1924 di Borgo Priolo) Bruno Castaldi (classe 1923) Giiuseppe Gabetta (classe 1918) Enzo Parisi (classe 1915),mentre l'unica donna è Zelia Reghitto (classe 1918 e vedova dell'alpino Pietro Salvi) . Alla "vernice" sono intervenuti: il sindaco di Montesegale Carlo Ferrari, il giornalista del Corriere della sera Antonio Morra, il curatore del volume Paolo Pulina ed il presidente dell'associazione alpini Carlo Gatti, e l'autore Pierpaolo Messineo, i quali hanno letto i brani più significativi del volume. (Nella foto: Antonio Morra del Corriere della Sera, Paolo Gatti del gruppo alpini di Pavia e Paolo Pulina curatore del volume).
Rievocato il Carnevale bianco di Cegni Come ogni anno, il 16 Agosto Cegni, frazione di S. Margherita Staffora, si ripopola grazie al suo evento di richiamo, il Carnevale Bianco, giunto ormai alla 45esima edizione. La musica dei Pifferi e fisarmoniche, i balli e la degustazione dei piatti tipici dell’Appennino Pavese sono senza dubbio elementi di richiamo. Il carnevale è avviato, nel primo pomeriggio, dal corteo, aperto dai musicisti che guidano il gruppo dei ballerini attraverso le viuzze del paese fino alla piazzola più ampia. Con gli strumenti tipici di questa valle, pifferi e fisarmoniche suonano una sestrina, brano da strada utilizzato negli spostamenti. Li seguono i ballerini, soprattutto bambini e giovani, con il costume montanaro, gilè e cappello per gli uomini, gonne lunghe con grembiule e camicia bianca arricciata con gilè nero per le donne. Giunti nello spiazzo dove li attendono paesani, abitanti delle frazioni vicine e turisti, i musicisti salgono sul tavolo che funge da palco e cominciano le danze delle Quattro province. Terminate le danze arriva la povera donna, portata da una slitta di legno (detta lesa), trainata da un cavallo. Come succede spesso nei riti carnevaleschi la povera donna è un uomo travestito, ha poveri abiti contadini, lo scialletto e il fazzoletto in testa. Il pretendente, detto il brutto, arriva cavalcando a pelo, con un abito ornato da striscioline di stoffa colorate ed in testa un alto cappello fatto a cono con pellicce. La povera donna è accompagnata dai suoi genitori, altrettanto poveri, che portano in dono una gallina dentro un cestino. L'uomo brutto, che ovviamente è ricco, è accompagnato dai suoi genitori, elegantemente vestiti da cittadini, e da due testimoni molto particolari. La rappresentazione del matrimonio è l'evento centrale della manifestazione. I promessi sposi, con i propri accompagnatori, si incontrano e dopo essersi presentati cominciano a contrattare il valore della sposa, tra battute (sulla generosità dei ricchi) e frizzi (sulla bellezza della sposa). L'accordo viene sancito con una bevuta in osteria (osteria de l'ombrela). A questo punto c'è la parte più importante, il ballo di corteggiamento, chiamato appunto della povera donna: è una danza rituale antica legata a riti arcaici di morte e resurrezione. I festeggiamenti si concludono alla sera con la cena, nel salone comune, seguita dal ballo. E tra un ballo e l’altro in molti prendono di mira l’unica trattoria a Cegni, gestita da 20 anni da Carlo Zanocco, dove si trovano piatti della tradizione, salumi nostrani e vini rigorosamente dell’Oltrepo Pavese.
LA STRADA DEL VINO E DEI SAPORI Presentata “Guidando con Gusto” All’Enoteca Regionale Lombarda di Cassino Po è stata inaugurata ufficialmente la guida GUIDANDO CON GUSTO, realizzata da Patrizio Chiesa e Gianni Maccagni, con la collaborazione di Massimo Tamburelli, giornalista sportivo e di motori. Tutto questo nella prima edizione di OltreGusto, rassegna enogastronomica all’insegna dei sapori, dell’accoglienza e degli splendidi itinerari collinari e precollinari dell’Oltrepò. Organizzato dalla associazione Strada del Vino e dei Sapori Oltrepò Pavese, OltreGusto 2016 si è proposta quale occasione di incontro tra le eccellenze enogastronomiche, il turismo in mobilità e le gloriose tradizioni motoristiche sportive del territorio. Quest’anno l'Associazione 'Strada del vino e dei Sapori dell'Oltrepò punta a rilanciare l'offerta turistica e territoriale attraverso questo nuovo progetto. "Vogliamo essere trait d'union tra le diverse risorse turistiche del territorio - ha spiegato il suo presidente Roberto Lechiancole -, collaborando con chi organizza attività sul territorio, per essere una sorta di agenzia del turismo. Sfruttando l'Enoteca regionale come punto di partenza per l'accoglienza territoriale". Dalla prima edizione della Guida riservata a chi arrivava in moto, ora si è fatto un salto di qualità, mettendo in luce territori, oltre che i prodotti tipici, per chi arriva in auto alla scoperta delle emozioni dell'Oltrepò. Attraverso sei itinerari, che coprono tutto il territorio, dalla Prima collina, al grande Po, passando per l'Oltrepò centrale, tanto per fare tre esempi. Coinvolgendo potenzialmente 150 aziende tra ristoranti, agriturismi, cantine, negozi tipici e produttori di filiera, distribuiti in circa 50 comuni. Puntando a modellare gli itinerari sulle aziende agricole e ricettive del territorio.
I PROTAGONISTI SIETE VOI!!! Inviateci foto d'autore con paesaggi, luoghi, personaggi, mestieri caratteristici, eventi, tradizioni: l'indirizzo è info@agenziacreativamente.it. Potreste vederle pubblicate con il vostro nome sia sul nostro giornale Feste&Patroni, sia sul sito internet www.festepatroni.it, sia sulla nostra newsletter del fine settimana CreativaMente News che sul nostro profilo di facebook "Feste e Patroni", ma chiedeteci l'amicizia! Fate parte anche voi di una Pro Loco, una Associazione, un gruppo appassionato di canto, ballo, teatro, tempo libero? Anche in questo caso foto, notizie e brevi video sono sempre bene accetti. Aumentiamo la cerchia degli amici!
Amici, una nuova attività merita di essere promossa! Una pizzeria a Montebello, in via Roma 24, dal nome originale: "La Battaglia di Montebello". Tre giovani al timone, che qui leggono il nostro giornale. Se volete gustare una buona pizza basta comporre il 334.7019221 e spaziare tra numerosi gusti, per tutti i palati.
Cinque cori in ricordo di don Dante Non capita tutti i giorni di prendere parte ad una serata con l’esibizione di ben cinque cori. In questa 23esima edizione del Festival Borghi&Valli, invece, sono stati radunati cinque gruppi presso la chiesa di Corvino San Quirico, in memoria di Don Dante Rossi, parroco per ben 60 anni della piccola comunità oltrepadana, scomparso nel 2010. A fare gli onori di casa ci ha pensato il coro interparrocchiale Don Bosco: guidato da Simone Solerio, ha proposto brani africani che hanno subito coinvolto il numero pubblico. Poi è stata la volta del S. Germano Gospel Choir, diretto da Isabella Salvo, per un assaggio di gospel, a cui ha fatto seguito il coro MusicaInsieme di Voghera del soprano Sara Bonini, con un repertorio corale, sia sacro che profano, molto qualificato . A portare una ventata di canti alpini di guerra e di pace ci ha pensato il coro A.N.A. Italo Timallo di Voghera, diretto da Mario Giaccoboni, che, nell’ambito di un gemellaggio con la corale Santa Lucia di Cerqueto di Marsciano (Pg), ha ospitato anche il gruppo diretto dal maestro Sergio Schioppa, che ha dato un saggio di canzoni francesi di epoca rinascimentali, canti popolari umbri e toscani, per finire con pop e gospel. Il ricavato della serata è stato devoluto alla parrocchia, oggi guidata da Don Luciano Daffra. Al termine dell’evento, presentato da Diego Bianchi, giornalista di Rmc, il sindaco di Corvino S. Quirico, Giancarlo Gorrini, ha ringraziato tutti coloro che hanno gremito la chiesa e i volontari del Comune, dell’Auser e della Parrocchia, che unitamente al contributo della famiglia Sarolli e della ditta Rotowash, ha permesso la realizzazione di una serata che rimarrà impressa a lungo nella storia della comunità di Corvino. Tutte le foto e la cronaca della serata sono consultabili su www.festivalborghievalli.it e su www.festepatroni.it
ComuniChiamo
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Le nostre firme
Diego BIANCHI
Elisabetta BALDUZZI
Manuela TAVERNA
Direttore di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, giornalista professionista, voce di Rmc news, già volto del Tg7. Con esperienza in campo animativo, musicale, nel sociale, nell’organizzazione di eventi di rilievo
Titolare della Libreria Ticinum di Voghera dove porta scrittori, giornalisti e personalità della cultura proponendo incontri in libreria o in altre sedi Cura la rubrica Tra le righe
Il suo motto è “una vita da blogger”. Ha collaborato con testate come Max e Man Style e con marchi come Ferragamo e Caligarius. Ama tutto ciò che è moda e fashion Cura la rubrica ManuStyle
Emanuela MARCHIAFAVA
Alessandro PAOLA
Cristiano MACCABRUNI
Assessore provinciale al Turismo, inteso non solo come attività di promozione, ma come un comparto produttivo che moltiplichi le possibilità di impiego Cura la rubrica Una Provincia da vivere
Vogherese, è grande appassionato fin da piccolo di arti, spettacolo, cinema, musica, programmi televisivi cult e personaggi vari che hanno fatto la storia dello spettacolo e del costume, italiano e non. Cura la rubrica Spettacolare
Responsabile Federconsumatori Pavia, una associazione libera e democratica, che difende i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti Cura la rubrica Casa&Consumi
Don Franco TASSONE Parroco di San Mauro a Pavia, giornalista pubblicista, cresciuto alla scuola degli ultimi alla Casa del Giovane di Pavia con don Enzo Boschetti Cura la rubrica Crescere insieme
Renata CROTTI Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cura la rubrica Passato&Presente
Moreno BAGGINI Vasta esperienza in campo sociale, sia come Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera, che come coordinatore della Caritas di Tortona Cura la rubrica Mondo solidale
Paolo DE PAOLI Titolare della Farmacia De Paoli, attiva a Lungavilla dal 1948 per tre generazioni, specializzata tra le altre cose nella misurazione di glicemia, colesterolo, trigliceridi e della pressione arteriosa anche tramite applicazione di holter Cura la rubrica Pronto Farmacia
Clinica Veterinaria Casteggio Diretta da Davide Mazzocchi e Simona Bernini si avvale di uno staff di professionisti che saprà dare una risposta in tempi rapidi per la cura dei vostri animali domestici Cura la rubrica Amici a 4 zampe
Luciano e Roberta BERTOCCO Luciano è presidente del Moto Club Lucky Motor, con Roberta organizza eventi di automotociclo e ricambi d’epoca, modellismo e tempo libero tra Pavia e Alessandria Curano le rubriche Fiere&Motori
Teresio NARDI E’ referente della Condotta locale di slow food "Oltrepò Pavese": si tratta di una associazione internazionale non profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce. Cura la rubrica Stile Slow Food
Jimmy e Speedy Due rubriche di opinione come “L’osso duro - la notizia presa per i denti” e “C’è di buono - la notizia che ci sorride” vengono curate dalle nostre mascotte a 4 zampe: il jack russel Jimmy e il volpino Speedy.
Betty e Mary Esperte in botanica, intrattenimento per l'infanzia e laboratori ecologici, in collaborazione con Cam, Trudy e tanti altri amici, vi aiuteranno nella realizzazione di giochi e manufatti ecologici Curano la rubrica EcoArte
Mara SCAGNI Presidente del Comitato Territoriale U.I.S.P. Alessandria (Unione Italiana Sport per tutti), Presidente Regionale CITTADINANZA ATTIVA Piemonte, è referente provinciale di Alessandria per il Tribunale dei Diritti del Malato Cura la rubrica UISP informa
Guerrino SAVIOTTI Enologo, libero professionista. In attività dal Gennaio 1974, è stato Direttore di Torrevilla per 33 anni. Amante di storia e della cultura locale, non disdegna di mettersi ai fornelli (ma solo per gli amici) Cura la rubrica Alla salute
Piera SELVATICO Diego VALLATI Appassionato di bicicletta, è stato definito il ciclista solitario che, incurante degli imprevisti e delle insidie del percorso, porta Pavia in giro per l’Europa e per il mondo Cura la rubrica In viaggio su due ruote
Silvana SPERATI Esperta di didattica creativa, responsabile Fattoria delle Ginestre a Genestrello di Montebello della Battaglia, è presidente della Associazione Bruno Munari e del Pianeta del Bambino Cura la rubrica Benvenuti in Fattoria
Titolare dell’Albergo Ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, cuoca e gourmet, con la collaborazione delle figlie Francesca e Michela. Premio ristoratore dell’anno 2013 AIGS Cura la rubrica A tavola con tradizione
Danilo NEMBRINI Chef dell’albergo ristorante Pineta gestito con la famiglia a Fortunago, valorizza la cucina oltrepadana in manifestazioni di rilievo, ma sempre con un tocco di creatività e innovazione Cura la rubrica Chef Danilo
Antonio DI TOMASO
Lina POLONIO
Appassionato di fotografie legate alla valorizzazione della Valle Staffora, già Presidente dell’Associazione culturale Varzi Viva Cura la rubrica La mia Valle
Una delle tante casalinghe di Voghera, che ama l’arte del fai da te e tramanda alle nuove generazioni utili consigli d’altri tempi e rimedi naturali Cura la rubrica I consigli della casalinga
Luciana ZUCCHI Insegnante alle scuole materne di Voghera, ha a cuore gli animali, tanto da aver dato vita alla onlus “L’Arca degli animali”, associazione che aiuta i quattro zampe in difficoltà e trova loro una famiglia Cura la rubrica L’Arca degli animali
Emanuele BOTTIROLI Giornalista vogherese, è il direttore del Consorzio Tutela vini Oltrepo Pavese. Da anni è impegnato nel raccontare le eccellenze di questa terra Cura la rubrica Calici d’Oltrepò
Guido STRINGA
Marta ZELLA
Perito agrario, è titolare di Polaris Verde di Voghera, un team di professionisti in progettazione del verde. Organizzano anche corsi e laboratori per tutti Cura la rubrica Naturalmente
I nostri nonni hanno molto da insegnare alle giovani generazioni: Marta Zella conosce bene detti, proverbi, tradizioni nelle famiglie contadine in occasione di feste particolari Cura la rubrica Cultura popolare
Luisa DOSSENI e Roberto SPALLA Forte dell’esperienza a Coldiretti Voghera, Luisa organizza eventi benefici e sfilate vintage. Il figlio Roberto ama valorizzare i prodotti della nostra terra. Curano la rubrica Stile vintage e Made in Italy
Carlo AGUZZI Sommelier ed esperto di enogastronomia, segue eventi legati al mondo del vino in Italia e all'estero. E’ Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Cura la rubrica Cin Cin con il Vip
Silvia ROVELLI Originaria di Voghera, vanta una decennale esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo alcuni anni in India, attualmente vive e lavora per una ONG in Bangladesh Cura la rubrica Missione Bangladesh
Don Matteo ZAMBUTO Parroco di Borgarello, con una vasta esperienza nel campo della pastorale giovanile in Diocesi a Pavia. E’ anche musicista e cantautore, cerca di trasmettere l’amore per la vita e per i valori Cura la rubrica Fuori dal Coro
Marcello POGGI
Giancarlo BERTELEGNI
Fin da piccolo è appassionato di meteorologia; ha studiato Scienze Naturali presso l’Università di Pavia e da anni si occupa di divulgazione scientifica con pubblicazioni e rubriche sui media locali Cura la rubrica Pronto Meteo
Racconta la memoria storica delle colline dell'Oltrepò sui giornali locali ed è autore di guide storico-turistiche di successo come "La Valle Schizzola" nel 2013 Cura la rubrica La nostra gente
ComuniChiamo
Spazio Lettori
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VOLTI AMICI Serata benefica a Torrazza
Terremoto e prevenzione Il 24 Agosto, alle 3,36, un altro grave terremoto ha scosso il Centro Italia, facendo quasi 300 vittime ed oltre 500 feriti. I paesi di Amatrice, Accumuli e Pescara del Tronto sono crollati ed ora oltre 5000 persone sono sfollate alla ricerca di una casa provvisoria. La Protezione Civile ha coordinato da subito l’emergenza e l’Italia intera con generosità ha inviato aiuti e solidarietà (che continuano in ogni momento inviando un sms al 45500 e donando 2 euro tramite la Protezione Civile). Nel nostro paese sembra ancora sconosciuta la parola prevenzione antisismica, che consente di mettere in sicurezza gli edifici, di evitarne il crollo e lo schiacciamento e quindi morti e feriti. È noto che l’Italia è un paese sismico, che in media ogni cinque anni c’è un grave terremoto, che dal dopoguerra ad oggi è stato stimato che per sette gravi terremoti sono stati spesi oltre 121 miliardi per l’emergenza e la ricostruzione. Ben 21 milioni di persone vivono in zone classificate ad rischio sismico molto o abbastanza elevato (1 e 2), di cui 3 milioni nella sola zona 1 di massima esposizione. Altri 19 milioni di persone risiedono nei comuni localizzati in zona 3. Se poi guardiamo anche ad altre calamità come frane e alluvioni a causa del dissesto idrogeologico del paese –dati Ance/Cresme – dal 1944 al 2012 arriviamo ad un totale di 242 miliardi di euro destinati all’emergenza. Il risultato è che abbiamo speso tante risorse pubbliche e restiamo un paese ad alto rischio. Il dibattito post terremoto sulla ricostruzione e sulla necessità di prevenzione ha trovato tutti d’accordo: niente new town modello “L’Aquila” ma recupero dei luoghi e degli insediamenti; e poi la prevenzione come obiettivo primario delle scelte politiche. Praticamente dopo ogni terremoto tutti parlano della necessità di prevenire ma poi pian piano tutto ritorna nella inerzia ordinaria. Per fotografare in maniera immediata il livello di sicurezza di un edificio questa volta il governo ha deciso di identificare sei classi, dallaA alla F.Una classificazione sismica che il ministero delle Infrastrutture utilizzerà come base per la mappatura degli edifici esistenti e la nuova versione potenziata dei bonus fiscali per la messa in sicurezza dei fabbricati, da rifinire con la prossima legge di Stabilità. Vedremo poi di tutti questi impegni che cosa si concretizza davvero ed in quali tempi.
Una bella serata sotto le stelle, quella organizzata dal comitato genitori per raccogliere fondi per le scuole a Torrazza Coste. Tutti in piazza della chiesa, senza distinzioni per una risottata speciale. Il comitato è molto attivo nel settore volontariato. Un paese unito, con sindaco Pruzzi, vicesindaco Gaiotti e tanti amici, che ha permesso di raggiungere numeri importanti: 270 coperti, 23 chili di riso cucinati e 3000 euro raccolti per le scuole, con l’accompagnamento musicale del duo locale, Renzo e Paolo. Ecco un bell'esempio di comunità unita che arriva dall' Oltrepò Pavese!
GRUPPI ALLA RIBALTA E’ nato il “Paola Atzeni Fan Club”
Legge antispreco in vigore Entra in vigore la legge antispreco che permette di donare e distribuire i prodotti alimentari e farmaceutici ancora in buono stato di conservazione. La nuova norma prevede che qualsiasi attività commerciale possa donare cibo in eccedenza con una procedura agevolata rispetto al passato. Se infatti fino a oggi un supermercato o una pizzeria dovevano comunicare con 5 giorni di anticipo l’intenzione di donare, ora basterà fare un consuntivo a fine mese, garantendo la tracciabilità della donazione (serve ad evitare il rischio che cibo in scadenza venga rimesso in commercio, con la scusa della donazione). Inoltre la nuova legge consentirà la possibilità alla grande distribuzione di poter costruire insieme ai Comuni dei meccanismi di incentivazione attraverso agevolazioni fiscali. Cosa prevede la Legge. Tra gli obiettivi principali della norma ci sono: l’incremento del recupero e della donazione delle eccedenze alimentari, con priorità a fini di solidarietà sociale, per destinarle in via prioritaria all’utilizzo umano, operando una distinzione; il recupero di prodotti farmaceutici e altri prodotti a fini di solidarietà sociale; la donazione degli indumenti usati; la limitazione degli impatti negativi sull’ambiente e sulle risorse naturali mediante azioni volte a ridurre la produzione di rifiuti e a promuovere il riuso e il riciclo al fine di prolungare il ciclo di vita dei prodotti; il raggiungimento degli obiettivi generali stabiliti dal Programma Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti e dal Piano Nazionale di prevenzione dello Spreco Alimentare, nonché alla riduzione della quantità dei rifiuti biodegradabili avviati allo smaltimento in discarica; le attività di ricerca, informazione ed educazione dei cittadini e delle istituzioni per diminuire gli sprechi alimentari, con attenzione particolare alle giovani generazioni.
CIN CIN CON IL VIP
A cura di Carlo Aguzzi
Con l’attore e regista Tony Servillo Tony Servillo è attore e regista italiano vincitore di numerosi premi conseguiti in Italia e all'estero. Appassionato di teatro fin da piccolo, Tony inizia a calcare le tavole del palcoscenico recitando all'oratorio salesiano ma ha conosciuto la fama in un'età matura. Una sua famosa frase recita così: " Il fatto di essere diventato famoso in tarda età, oltre i 40 anni, significa avere avuto il tempo di sviluppare una forma di antidoto verso la celebrità comunemente intesa. Ho potuto fare i conti con la parte peggiore di me,quella più giovane, quella piena di grilli per la testa. Quando poi è arrivata la fama, ero immune. Credo che diventare famosi da giovane sia una delle disgrazie più grandi che possano capitare". In omaggio alla sua filosofia e alla sua grandezza il nostro brindisi richiede un possente vino, ovviamente riserva, con alle spalle qualche anno di invecchiamento: Taurasi vigna grande riserva, dell'azienda Quintodecimo di Mirabella Eraclano (Av). Rosso ottenuto da uve Aglianico è, all'olfatto, multiforme e cangiante che spazia dall'incenso alla viola, dalla marasca alla liquirizia. Al palato è di grande carattere, equilibrato e con giusto rapporto tra tannini e alcol.
Una voce vellutata, piena di sfumature e sempre alla ricerca di nuove sonorità. Questa è Paola Atzeni, musicista cagliaritana, cantante e flautista, che sia con il gruppo “Fononational “che con quello di “Paros Meccanica”, ha regalato splendide serate concerto durante l’estate presso il Caffè Bagni di Salice Terme. Maria Santina Barbieri, direttore generale dello stabilimento termale, da sempre sua grande fan, sta già studiando nuove iniziative nelle quali coinvolgere Paola Atzeni durante la stagione autunno-inverno. Nel frattempo, proprio per iniziativa del nostro giornale e del direttore Diego Bianchi, è nato ufficialmente il Fan Club Paola Atzeni. Con l’obiettivo di informare tutti gli appassionati di musica di classe, quella dei grandi cantautori italiani e brasiliani, su tutte le date in cui poter seguire Paola nelle prossime settimane. Trovate la pagina del Fan Club su facebook, basta cliccare “Mi piace” e scoprirete anche foto, video ed informazioni inedite. Segnaliamo in particolare Martedì 20 Settembre la sua esibizione alla Salumeria della Musica di Milano per un evento (Jazz per Amatrice) a favore delle popolazioni colpite dal terremoto nel centro Italia.
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Appuntamenti
Pavese
PAVIA
PAVIA
Mostra su Guttuso
Si va per cominciare
Dal 16 settembre al 18 dicembre le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia ospitano una mostra dedicata a Renato Guttuso, uno dei più significativi rappresentanti dell'arte italiana contemporanea. L’esposizione, dal titolo Guttuso. La forza delle cose, patrocinata dal MiBACT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, è prodotta e organizzata da ViDi in collaborazione con il Comune di Pavia, l'Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi, gli Archivi Guttuso e curata da Fabio Carapezza Guttuso e Susanna Zatti. Le nature morte di Renato Guttuso costituiscono, dalla fine degli anni Trenta, una componente essenziale della sua produzione e un punto di riferimento per gli artisti della sua generazione. L'artista indaga ossessivamente una serie di oggetti che si animano nelle tele e che diventano i protagonisti indiscussi delle opere grazie alla straordinaria forza espressiva e alla potenza cromatica. La rassegna presenta cinquanta opere provenienti da prestigiose sedi espositive tra le quali il MART Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, la Fondazione Magnani Rocca, i Civici Musei di Udine, il Museo Guttuso, la Fondazione Pellin e alcune importanti collezioni private, e offre al pubblico una prospettiva inedita e di grande fascino sul percorso artistico del maestro siciliano, studiando la forza delle cose rappresentata nei suoi lavori. Durante la sua car-
riera Renato Guttuso ha collaborato con importanti scrittori come Moravia e Vittorini, scultori come Manzù e Moore, poeti come Pasolini e Neruda, registi come De Sica e Visconti, musicisti come Luigi Nono e artisti come Picasso. Questi rapporti influenzeranno i suoi lavori e ispireranno non solo dipinti, ma anche illustrazioni per libri, scenografie teatrali, collaborazioni cinematografiche, sodalizi letterari e politici. Il percorso della mostra è arricchito da una serie di fotografie - in parte inedite - concesse dagli Archivi Guttuso, che permettono di approfondire la vita dell'artista, raccontandone abitudini, amicizie e curiosità. Approfondimenti video messi a disposizione da Rai Teche, consentono ai visitatori di avvicinarsi ulteriormente all'artista e alla sua opera, ascoltando la sua voce, vedendolo dipingere. Accompagna l'esposizione un catalogo Skira che, oltre ai saggi dei curatori, vanta un contributo di Antonello Negri, professore ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università degli Studi di Milano. Per tutta la durata della mostra, è in programma una serie di attività didattiche, incontri e visite guidate gratuite per bambini e adulti.
Tel. 338.1071862
Domenica 11 settembre, alle ore 18.30, inaugura nello Spazio per le Arti contemporanee del Broletto di Pavia la mostra documentaria Si va per cominciare. L’esposizione, che rimane aperta al pubblico fino al 2 ottobre, è organizzata dal Settore Cultura del Comune di Pavia. Si va per cominciare ripercorre, attraverso immagini, locandine, programmi di sala, articoli di giornale, rassegne stampa e documenti di diverso genere, l’omonima manifestazione di respiro internazionale protagonista a Pavia e provincia tra gli anni Settanta e Ottanta, dedicata alla musica, al teatro, alla danza, al cinema, allo spettacolo e a ogni forma di arte espressiva. Conosciuta anche come Settembre culturale, la rassegna – organizzata dall’Amministrazione Provinciale di Pavia insieme al Comune di Pavia – aveva visto in quegli anni la città e il suo territorio vivere una vera e propria età dell’oro culturale, anticipando così quello che poi (con altri mezzi) avrebbe fatto l’assessore Renato Nicolini a Roma con l’Estate Romana. Tra gli eventi presentati a Si va per cominciare, bisogna ricordare le mostre “Divi & divine” (nel 1979), curata da Davide Turconi, figura storica della critica cinematografica italiana, che aveva come soggetti attori, attrici e star del cinema internazionale, e che fu successivamente allestita (nel 1981) a Palazzo dell’Arte a Milano; “Bianconero, rosso e verde”, dedicata a ottant’anni di cinema italiano (dal 1910 al1980) e ospitata prima al Festival di Cannes nel 1983, e poi (nell’autunno del 1983) a San Paolo del Brasile; “Un bel dì vedemmo”, omaggio all’opera lirica. Anche il celebre regista e attore Jacques Tati venne a Pavia in occasione della rassegna, per presentare il suo ultimo film (in veste di regista) “Il circo di Tati” (1974), in anteprima al Teatro Fraschini. E come dimenticare quando Abbado suonò per gli operai della Necchi. Era il 20 novembre 1974 e la bacchetta di Claudio Abbado – allora giovane maestro milanese – si alzò nella mensa della Necchi davanti ai musicisti della Scala, suonando per gli operai la musica di Beethoven e di Mahler. Il cinema era protagonista di Si va per cominciare con interessanti rassegne come “Cosa diresti se ti dicessi che ti amo” (a cavallo tra il 1981 e il 1982), dedicata al cinema e all’omosessualità. Orari: da martedì a venerdì ore 16-19, sabato e domenica anche 10.30-12.30 Ingresso libero.
Tel. 338.1071862
Appuntamenti VOGHERA Autunno in Castello Torna l'Autunno al Castello Visconteo, evento organizzato dall'Amministrazione Comunale, che si terrà dal 16 Settembre al 23 Ottobre.. L'evento è stato organizzato dall'assessorato alla Cultura rappresentato dal funzionario Paolo Paoletti. Dal 16 Settembre al 23 Ottobre le sale del maniero vogherese ospiteranno rappresentazioni teatrali, spettacoli di danza, mostre pittoriche e fotografiche, convegni, presentazioni di libri, eleganti sfilate, degustazioni enogastronomiche e molte altre iniziative tra cui, Sabato 17 Settembre, la tradizionale serata di moda organizzata dall'Acol.
Oltrepo’
VOGHERA Come giocavamo
VAL DI NIZZA
Festa d’autunno con passeggiata
Se volete fare affiorare i ricordi della vostra infanzia allora c’è la mostra che fa per voi: “Come giocavamo” è stata allestita dall’Ufficio Cultura del Comune di Voghera e dall’Associazione Culturale Clessidra e raggruppa giochi e bambole vintage presso la Sala Luisa Pagano in Piazza Cesare Battisti a Voghera. Sono oggetti oggi diventati icone, simbolo di quell’Italia in piena ripresa economica, in cui ci si divertiva con poco e utilizzando molta creatività. La mostra rimarrà aperta dal 24 Settembre al 9 Ottobre, con ingresso gratuito, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Tel. 0383.336316/319
LUNGAVILLA Concerto jazz ricordando Gino Marchesi Venerdì 23 Settembre, alle ore 21, presso l'Auditorium di Lungavilla, è in programma un concerto jazz che vedrà fra i protagonosti due fra i più importanti solisti della scena contemporanea: il chitarrista Sandro Gibellini e il clarinettista Alfredo Ferrario. Saranno accompagnati da Alberto Graziani alla chitarra, Giorgio Muresu al basso e Cece Chiesa alla batteria. Il repertorio spazierà fra gli indimenticabili standard della canzone americana. La serata è in ricordo di Gino Marchesi, indimenticabile sassofonista e clarinettista, amante del jazz e nativo di questa terra. In questo modo chi ha avuto la fortuna di suonargli accanto ogni anno organizza una serata benefica in sua memoria.
Tel. 0383.336316
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Tel. 0383.76651
Domenica 9 Ottobre, in occasione della tradizionale Festa d’Autunno di Poggio Ferrato, comune di Val di Nizza, l’associazione Calyx organizza un’escursione di circa 3 km. alla scoperta della storia e dei paesaggi della zona, dove piccoli borghi contadini dalle case in sasso si alternano ad aree coltivate e boschi nei loro caldi colori autunnali. L’itinerario permetterà l’osservazione di alcune specie di alberi da frutto tipiche della zona e la visita di alcune fontane storiche oltre alla casa torre dei marchesi Malaspina di Casarasco, fondatori della vicina Abbazia di S. Alberto di Butrio. Le attività si concluderanno nel borgo di Poggio Ferrato, dove i partecipanti potranno pranzare presso l’area ristoro allestita nel centro di questa pittoresca località e visitare le numerose bancarelle di artigianato e prodotti tipici installate lungo i suoi vicoli. L’intera escursione verrà effettuata in compagnia di guide locali e si svolgerà in parte su strada sterrata e in parte su asfalto. Sono necessarie calzature da trekking e bottiglietta d’acqua. Il ritrovo è previsto presso le ore 10:30 a Ponte Nizza nella piazza della ex stazione ferroviaria Voghera Varzi, sulla destra alla fine di Via Italo Pietra (coord. Google 44.851699, 9.096559). Da qui ci si trasferirà in auto propria seguendo le guide al punto di inizio della passeggiata. Terminata l’escursione verso le ore 12:30, con un brevissimo trasferimento in auto, si raggiungerà Poggio Ferrato insieme alle guide che condurranno il gruppo fino all’area ristoro e provvederanno anche a prenotare le portate principali per i partecipanti che ne faranno richiesta.
Tel. 347.5894890 / 349.5567762
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Appuntamenti
Lomellina
VIGEVANO
MORTARA
Omaggio ad Alberto Ghinzani
Palio e sagra dell’oca
Il Comune di Vigevano rende omaggio ad Alberto Ghinzani con un Convegno, in programma il 17 Settembre alle 9,45 nella Sala dell’Affresco del Castello e una Mostra-ricordo che viene inaugurata il giorno stesso alle 12,15 al Castello Sforzesco e durerà fino al 16 Ottobre. Sarà un viaggio articolato tra le dinamiche del pensiero artistico non figurativo, la rievocazione degli incontri di una vita con i maestri che hanno guidato il suo talento creativo e con i quali si è poi confrontato, giungendo alla personale maturità artistica, quella capace di celebrare la sublimazione della materia povera a cui lo scultore ha trasfuso la vita.
direzione_musei@comune.vigevano.pv.it
LOMELLO
Visite guidate fino a Novembre Fino al 16 Novembre, ogni domenica e festivi ,dalle 15 alle 18 è possibile effettuare visite guidate della Basilica di Santa Maria Maggiore e Battistero a Lomello. Grazie ai volontari della Pro Loco si potranno visitare resti delle mura romane, la Basilica di Santa Maria Maggiore (protoromanico), il Battistero Longobardo, il Museo degli stucchi, il Castello Crivelli e affreschi, San Michele (romanico), Santa Maria in Galilea (romanico). Si parte dalla sede della Pro Loco, di fronte al Castello, costo della visita 8 euro. E’ possibile poi partecipare ad altri itinerari in Lomellina e dintorni, da Pieve di Velezzo e Breme a Mortara, Vigevano, fino a Pavia.
Tel. 327.1085241
L'ultima domenica di Settembre a Mortara è dedicata all'oca. Si svolgono diverse manifestazioni dedicate a questo animale: la Mostra provinciale del palmipede, il Palio dell'oca, la Sagra del salame d'oca. Secondo le cronache dell'epoca, l'ideazione dell'insaccato a base di carne d'oca fu dovuta all'inventiva della nutrita comunità ebraica lomellina del XV secolo. Il procedimento seguiva quello utilizzato per la produzione del salame tradizionale. In seguito si mescolarono le carni d'oca e di maiale, insaccandole nella pelle del ventre e del collo dell'oca. Nel corso della sagra è possibile acquistare sia il salame sia altri prodotti a base d'oca, come il foie gras. Il Palio dell'oca rievoca i fasti della corte ducale di Ludovico il Moro e Beatrice d'Este; le sei contrade gareggiano rappresentate da un arciere e, in base al punteggio ottenuto dall'arciere, alcuni personaggi in costume si muovono lungo un percorso. Al vincitore vanno la vittoria e il Palio (lo stendardo delle sei Contrade). In occasione del Palio dell’Oca viene organizzato anche quest’anno un viaggio su un treno storico da Milano a Mortara: è composto da locomotiva a vapore e carrozze del 1930-1940, per un viaggio senza fretta in ambienti d'epoca. Ecco il programma del 25 Settembre: Ore 8,30 partenza del treno a vapore da Milano Centrale Ore 8,40 partenza da Milano Rogoredo Ore 9,35 partenza da Pavia Ore 10,45 arrivo a Mortara e visita libera della cittadina con possibilità di partecipare nelle vie del centro storico alla Sagra del salame d’oca, celebre insaccato locale, ed alle manifestazioni collegate Pranzo libero con possibilità di menu a tema presso il Comitato per lo stand “O…che bontà” in Piazza Vittorio Emanuele II oppure presso le varie bancarelle lungo le strade del centro storico cittadino Pomeriggio proseguimento della visita libera alla Sagra oltre a poter assistere al Corteo Storico (dalle 15,15) ed al famoso Palio dell’Oca (dalle 16,30), competizione tra le sette contrade, basata sul “Gioco dell’Oca” vivente con personaggi in costume storico Ore 17,30 partenza del treno a vapore da Mortara Ore 18,35 arrivo a Pavia Ore 19,20 arrivo a Milano Rogoredo Ore 19,35 arrivo a Milano Centrale PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (termine ultimo: mercoledì 21 settembre) I biglietti sono in vendita presso COOP. IL NUCLEO – Chiari (BS) 334 1124806 / e-mail: stazione@ilnucleo.it Prezzi da Milano per adulti 35 euro – per ragazzi 4/12 anni 17 euro. Prezzi da Pavia per adulti 25 euro – per ragazzi 4/12 anni 12 euro Bambini fino a 4 anni non compiuti GRATIS (uno per ogni adulto pagante). I prezzi comprendono il viaggio A/R con treno storico a vapore fino a Mortara + visite libere + assistenza volontari FTI. Organizzazione tecnica: Concordia Travel S.r.l.s. – Licenza nr. 22472 /PZ
Tel. 0384.256411
Appuntamenti
Alessandrino
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TORTONA
SERRAVALLE SCRIVIA Festa da cuntro’ d’sua
Tortona diventa “la città della musica”
Spettacolo, eventi, curiosità, solidarietà e golosità, per la tradizionale manifestazione che anima le piazzette ed i vicoli del centro storico di Serravalle, nella ricorrenza delle Solennità per la Festa Patronale della Madonna Addolorata. Venerdì, 16 Settembre. Ore 21: Concerto del Corpo Musicale “ Pippo Bagnasco”, presso l’Oratorio dei Bianchi, dirige il Maestro Giuseppe Carlone. Sabato 17 Settembre. Ore 10: Mercatino delle tipicità regionali (a cura dell'organizzazione "Il Crivello"); ore 15: “Artisti in erba - Estemporanea di pittura per bambini", a cura dell’Associazione Amici dell’Arte; ore 16,30: "Caccia al tesoro" (a cura del "Circolo ANSPI"); ore 17,30: inaugurazione mostra antologica di pittura dell'artista Daniela Pamieri (sale espositive comunali ex "Caffè Roma"); ore 19,30 Apertura Stand Gastronomico "Sagra dell'Asado" (a cura della Pro Loco); Ore 21, Serata Danzante con "Le Sorelle Gilian" (Piazza Pallavicini); Ore 21: “ Ti ‘t ricordi? - Videoproiezione e racconti di immagini e personaggi della Serravalle del secolo scorso", a cura dell’Associazione Amici dell’Arte (piazza Bonaventura). Domenica 18 Settembre. Ore 10,30 - Mercatino delle tipicità regionali e Mostra Fotografica e di Pittura; ore 16,30 - Premiazione dell’estemporanea di pittura e merenda per tutti; ore 19,30: Apertura Stand Gastronomico "Sagra dell'Asado"; ore 21, Serata Danzante (Piazza Pallavicini) con “Mondo di note”; Ore 21: Karaoke a cura del Circolo ANSPI (Piazza Bonaventura). Nel pomeriggio, alle ore 17.30, solenne processione religiosa con partenza dalla Chiesa Collegiata, per le vie del paese accompagnata dalle insegne della Confraternita dei Disciplinati dell'Assunta e Santa Croce e della Confraternita di San Giovanni Battista e della Santissima Trinità, con i portatori dei tradizionali "Cristi", portati in processione a viva forza di braccia. Accompagnamento musicale delle due bande gemellate. Aperti i negozi del centro città.
Ancora una volta la provincia italiana è capace con fantasia e generosità di diventare un motore culturale della nostra bella Italia. Lo dimostra la città di Tortona, nel basso Piemonte, a un passo da Milano, Torino e Genova, con la proposta della prima 'Settimana della musica tortonese'. Tortona ha dato i natali a grandi personaggi. Oltre al grande musicista Lorenzo Perosi, di cui quest’anno si ricordano i 60 anni dalla morte, anche al Santo della carità Luigi Orione, fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza (Orionini). Per festeggiare i 60 anni della morte del maestro Perosi (già Direttore della Cappella Sistina stimatissimo da Arturo Toscanini (che diresse molte sue opere), Tortona offre una manifestazione di livello nazionale trasformandosi in “Città della musica”, con numerose iniziative. La musica di strada, i concerti rigorosamente aperti al pubblico, il coinvolgimento dei giovani, del territorio, delle attività commerciali e agrituristiche insieme a tanta, tanta musica saranno gli ingredienti di questa grande festa che tutti vuole accogliere e coinvolgere. In occasione della manifestazione saranno messi a disposizione, in alcuni punti della città, spazi per la conoscenza e l’acquisto di prodotti tipici (salumi, il formaggio Montebore e l’ottimo vino Timorasso solo per citarne alcuni), verranno organizzati “contest” gastronomici dai ristoratori locali, con piatti tipici insieme ai grandi vini di cui la nostra zona è abbondantemente ricca. Il 23 settembre aprirà le celebrazioni il 'Concerto dell'anniversario', con l'orchestra del Teatro Regio di Torino, nella Chiesa Cattedrale alle ore 21 (ingresso libero). Dirige Donato Renzetti; in programma la Suite “Venezia” e il Concerto per pianoforte e orchestra (al pianoforte il M° Umberto Battegazzore). Tortona è stata negli anni ricca di personaggi musicali di altissimo livello e non si smentirà attraverso la valorizzazione di personaggi eccellenti nel mondo della musica tra i quali, oltre al M° Battegazzore, anche il M° Vittorio Marchese, violinista di livello nazionale oltre che docente presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova. Dal 4 all’8 ottobre Tortona si trasforma poi in una sala concerti a cielo aperto, valorizzando così le sue belle piazze ed i luoghi caratteristici della città piemontese, già centro importante in epoca romana, luogo di commerci e sede di importanti istituzioni politiche e religiose. In questa “Settimana della musica”, un gruppo di giovani musicisti provenienti dai più importanti Conservatori italiani insieme a professionisti quartettisti d’archi di fama collaboreranno per dare vita a una vera e propria “comunità della musica”, realizzando laboratori aperti al pubblico in ambienti esclusivi come la Pinacoteca della Fondazione CR Tortona, che accoglie quadri di Divisionisti di notevole pregio, la Biblioteca storica del Seminario, la Cappella dove è stato ordinato sacerdote don Orione, e tanti altri. Un evento nell'evento. Ogni sera si svolgerà un concerto, gratuito: ci saranno anche momenti di riflessione sul tema della “carità intellettuale e culturale”, vivendo la cultura come servizio all’uomo e come motore dell’economia sul territorio, in particolare per i giovani. Inoltre la città sarà letteralmente invasa da musicisti di tutta Italia, sia il giorno 7, con le originalissime “invasioni musicali” (musica democratica in strada…) sia il giorno 8 con l’”invasione” da parte dei Cori della Diocesi. Sarà un evento di partecipazione popolare con la musica al centro. Uno spazio libero, democratico, di condivisione, e di crescita. Sono infatti anche previsti laboratori didattici aperti alle scuole, e soprattutto ai bambini dai 5 al 12 anni. “Tutto si svolgerà all’insegna della carità intellettuale e culturale” spiega il direttore artistico dell’evento Don Paolo Padrini, “per vivere la cultura come servizio e come motore dell’economia sul territorio, in particolare per i giovani”. Un appuntamento destinato a diventare annuale, che vede coinvolti e insieme le istituzioni, tra le quali il FAI di Tortona. Sono attesi in migliaia a Tortona, per vivere insieme momenti unici in un territorio attrattivo non solo dal punto di vista culturale, ma anche per i suoi talenti di ieri e di oggi, per i suoi colori e sapori. Con le emozioni sane e concrete che solo la provincia sa dare.
www.lorenzoperosi.net
www.comune.serravalle-scrivia.al.it
DOMENICA 25 SETTEMBRE
BOLOGNA EURO 50
DOMENICA 2 OTTOBRE
VICENZA E LE SUE VILLE EURO 65 DOMENICA 9 OTTOBRE
TRIORA, IL PAESE DELLE STREGHE EURO 70 15 E 16 OTTOBRE
TRIESTE, UDINE, CIVIDALE EURO 220 DOMENICA 16 OTTOBRE
PADOVA, LA BASILICA DEL SANTO E LA CITTA’ EURO 50 DOMENICA 23 OTTOBRE
MODENA E L’ABBAZIA DI NONANTOLA EURO 45 DOMENICA 30 OTTOBRE
PISTOIA
EURO 60 Partenze da Stradella, Broni, Casteggio, Voghera, Tortona, Pavia su richiesta
Info e prenotazioni: 389.2566296, info@agenziacreativamente.it
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Appuntamenti
FuoriPorta
MILANO Vogue fashion’s night out
MILANO Torna MiTo SettembreMusica
E’ la notte bianca dello shopping, meglio conosciuta come Vogue Fashion's Night Out: torna a Milano il 20 settembre, martedì sera. La serata apre i negozi e le boutique cittadine per inaugurare la Milan Fashion Week. Aderiscono all'evento centinaia di esercizi commerciali del Quadrilatero della Moda, di corso Como, Brera e corso Genova. Oltre alla possibilità di fare shopping fino a mezzanotte, in programma anche feste, concerti, eventi culturali e dj set. Da quando è stata creata nel 2009 quest'iniziativa, ospitata nelle città di quattro diversi continenti, vede la partecipazione di milioni di persone in tutto il mondo.
Dal 3 al 22 settembre torna MiTo SettembreMusica, il festival giunto alla decima edizione che invade Torino e Milano con un ricchissimo programma di eventi musicali. Il tema di quest'anno Padri e figli verrà interpretato dai migliori esecutori delle due metropoli attraverso composizioni appositamente ideate per questa manifestazione. Obiettivo del festival è quello di portare la musica in tutti i luoghi della città: dai teatri e le grandi sale concerto agli auditorium e le chiese, fino agli spazi meno convenzionali e centrali. Per raggiungere il più ampio pubblico possibile inoltre, verranno proposti concerti gratuiti, spettacoli a prezzi contenuti, attività per bambini.
www.vogue.it
www.mitosettembremusica.it
MILANO
Film Festival Il grande cinema è a Milano! Dal 19 al 26 Settembre tornano Le vie del Cinema di AGIS lombarda, con una selezione di film dalla 73a Mostra di Venezia, dal 69° Festival dei film di Locarno, dalla 52a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e dal 21° Milano Film Festival. Dal 16 al 18 settembre, inoltre, l’area ai piedi del Bosco Verticale ospiterà la prima edizione di Fuoricinema, la kermesse ideata da Cristiana Capotondi e Cristina Mainardi insieme ad Anteo spazioCinema che per tre giorni permetterà al pubblico di incontrare artisti del mondo del cinema, della musica e dello spettacolo. Sarà un grande happening all’aperto per parlare di sogni e di vita con proiezioni, street food, market place, dj set, installazioni e tanto altro. Sabato 17 e domenica 18 settembre, inoltre, dalle ore 10.30 alle 20 la Casa della Memoria Milano ospiterà una rassegna di filmati e documentari sulla Memoria, in collaborazione con ANPI Provinciale di Milano, ANED - Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi nazisti e Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia.
www.fuoricinema.com
PIACENZA
Militaria La tradizionale e prestigiosa manifestazione piacentina, mostra mercato di collezionismo militare, rinnova l'appuntamento con tutti gli appassionati per il 17 e il 18 Settembre a Piacenza Expo. Piacenza Militaria si è oramai affermato in questi anni come uno degli appuntamenti immancabili nel panorama nazionale per la presenza dei più importanti espositori di settore, per la facilità a raggiungere il quartiere fieristico di Piacenza da tutto il nord e centro Italia, e non ultima per la presenza di vari settori tra cui il soft-air, la rievocazione storica, l'esposizione di mezzi storici. Piacenza Militaria anche nel 2016 si svolgerà in contemporanea con Piacenza Auto&Moto, altra manifestazione di lunga tradizione nel panorama degli eventi collezionistici nazionali. Tante le novità: per la prima volta si svolgerà in contemporanea la mostra I Coltelli: "Mostra mercato di coltelleria artigianale, da collezione e tecnica"
Al via l'ottava edizione della "Settimana del Canto Lombardo", organizzata dal Coro Monte Alben di Lodi in occasione del 45° anniversario di attività: una rassegna di concerti corali che si tengono nel territorio della provincia di Lodi dal 16 al 25 settembre. Un'occasione da non perdere per gli amanti del genere musicale popolare, ma anche per chi ha a cuore la riscoperta della memoria comune di un territorio, le sue radici e le tradizioni che ne hanno cementato nei secoli un'identità precisa. La rassegna si snoda in diversi momenti (vedi il programma allegato in calce), tra i quali gli eventi culmine sono previsti nel capoluogo Lodi, dove l'Amministrazione comunale ha contribuito all'organizzazione e al sostegno economico dei momenti previsti, garantendo anche il proprio patrocinio. A Lodi, la presenza del Coro Monte Alben è assicurata già nella giornata di domenica 18 settembre in Piazza della Vittoria, in occasione della giornata del volontariato "Il bene moltiplica il bene". Nell'occasione, allo stand allestito è possibile avvicinarsi a questa realtà canora per conoscerla meglio e ottenere informazioni sulla 'Settimana del canto lombardo'. I momenti conclusivi della rassegna, dopo u tour in alcuni Comuni del Lodigiano, si svolgono ancora in città, secondo questa scansione: Sabato 24 settembre - ore 21.00 - Chiesa di San Filippo Concerto per il 45° compleanno del Coro Monte Alben Coro Monte Alben Città di Lodi - Diretto dal Maestro Alberto Cremonesi; Coro Giuseppe Paulli di Cremona - Diretto dal Maestro Giorgio Scolari; Coro Stella Alpina di Bareggio - Diretto dal Maestro Andrea Dellavedova Domenica 25 settembre - in giornata Chiusura della 'Settimana del Canto Lombardo' Ore 9.00 - Ritrovo dei cori presso la sede BPL in via Polenghi Lombardo; Ore 9.30 - Sfilata dei cori e degli alpini di Lodi fino al cortile del Palazzo Vescovile; Ore 10.00 - Breve saluto delle autorità; Ore 10.30 - Ingresso in Cattedrale attraverso la Porta Santa e sistemazione; Ore 11.00 - Santa Messa animata dai Cori Lombardi. Presiede: Sua Eccellenza Mons. Maurizio Malvestiti, Vescovo di Lodi. Si unisce nella celebrazione il Gruppo Alpini di Lodi per il 95° anniversario di fondazione del Gruppo. Ore 12.30 - Esibizione itinerante dei cori in Piazza della Vittoria e per le vie del centro. Ore 13.30 - Pranzo presso il BPL Centre. Ore 16.00 - Esibizione finale dei Cori partecipanti presso l’Auditorium “Tiziano Zalli” del BPL Center, via Polenghi Lombardo
Tel. 0371 409.410/403/406
Tel. 366.2460378
GENOVA
Salone nautico La 56° edizione del Salone Nautico Internazionale si terrà presso la Fiera di Genova dal 20 al 25 Settembre. Sei giorni per sognare, rifarsi gli occhi, immergersi a 360 gradi nell’emozionante esperienza del mare. In queste speciali giornate, Genova diventerà regina del mare e della nautica. Sarà un Salone ricco di contenuti, di opportunità, di esperienze reali e di divertimento, con 120 eventi già a calendario e uno sguardo speciale verso il futuro. La 56° edizione del Salone sarà, infatti, dedicata all’omaggio dell’Italia Olimpica di Rio 2016 e al sostegno della candidatura di Roma 2024. Il programma comprende numerosi eventi al Teatro del Mare, a partire dal convegno di apertura dal titolo "Italia, futuro" che si terrà il 20 Settembre. Sempre nel primo giorno di apertura verrà inaugurata la mostra Renato “Sonny” Levi - Milestones of yacht desing, organizzata dall’Università degli Studi di Genova attraverso la Fondazione Promostudi di La Spezia. Venerdì 23 Settembre sarà la giornata dedicata al mondo della pesca, mentre Sabato 24 il Teatro del Mare ospiterà il Premio Barca dell'Anno e il Premio Armatore dell'Anno. Il programma degli eventi in città in occasione del Salone Nautico è sul sito www.genovainblu.it
Tel. 010.5769811, info@isaloninautici.com
LODI Settimana del Canto Lombardo
LODI
Riapertura Museo Diocesano Il Museo Diocesano di Arte Sacra di Lodi riapre al pubblico, dopo un periodo di chiusura per la sistemazione delle sale, con l’inaugurazione della mostra “Misericordiae Vultus. Capolavori Fiamminghi del Banco Popolare”, una riflessione tramite l’arte, sul Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco (8 dicembre 2015 – 20 novembre 2016). Esposte alcune opere fiamminghe facenti parte del prezioso patrimonio artistico del Banco Popolare. Due cicli di dipinti di Cornelis de Wael che ben rispecchiano i temi del Giubileo della Misericordia: sette dedicati alle Opere di Misericordia corporale e quattro alla Parabola del figliuol prodigo. Cornelis de Wael – pittore, incisore e mercante d’arte, nato ad Anversa nel 1592, ma cittadino genovese a tutti gli effetti – fu una delle figure di punta, con Antoon van Dyck, dell’affiatato gruppo di artisti fiamminghi che soggiornarono a Genova dagli anni Venti del Seicento sulle orme del breve passaggio che Rubens vi fece nel 1608. Orari di apertura della mostra e del museo: martedì e giovedì dalle 11 alle 14; mercoledì dalle 15 alle 18; venerdì dalle 20 alle 23; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; lunedì chiuso. Ingresso libero
beni.culturali@diocesi.lodi.it
Speciale
Borghi&Valli
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Cori, antichi organi e bande con Borghi&Valli Anche nel mese di Settembre la 23esima edizione del Festival Borghi&Valli propone tanti appuntamenti con serate musicali di vario genere. Si parte da Corvino S. Quirico e poi si tocca Bobbio (Pc), Casteggio e il borgo di Porana. Sabato 3 Settembre, presso la Chiesa parrocchiale di Corvino San Quirico, ci sono ben 5 cori che si radunano a partire dalle 21,15 per una serata in memoria di Don Dante Rossi, a lungo parroco della comunità oltrepadana. A fare gli onori di casa sarà il coro interparrocchiale Don Bosco, seguito dal gruppo San Germano Gospel Choir di Rivanazzano Terme, da due cori vogheresi (Musicainsieme e A.N.A. Italo Timallo) ed infine da un gruppo proveniente dalla provincia di Perugia, la corale Santa Lucia di Cerqueto di Marsciano. Il coro Don Bosco appartiene alle parrocchie riunite di Corvino San Quirico, Mornico Losana, Torricella Verzate. Diretto da Simone Solerio, durante questa serata aprirà il concerto proponendo alcuni brani africani. Il gruppo S. Germano Gospel Choir di Rivanazzano Terme è diretto da Isabella Salvo fin dalla sua nascita nel 1978, ed è specializzato in canti gospel: nato nel 1998 come coro femminile, ha visto una trasformazione nel corso degli anni con l’introduzione delle voci maschili che completano l’attuale formazione mista e che vede anche una sezione voci bianche. Il coro Musicainsieme di Voghera è diretto dal soprano Sara Bonini ed è composto in buona parte da allievi che lei stessa ha formato. Oltre al repertorio corale, sia sacro che profano, vanta incursioni nella musica strumentale, nella poesia e nella letteratura. Durante le sue performance musicali ospita musicisti di diversa formazione. Il coro A.N.A. Italo Timallo di Voghera, fondato nel 1973 e diretto da Mario Giaccoboni, pur mantenendosi fedele alla tradizione della musica più tipicamente ispirata ai temi alpini di guerra e di pace, ha recentemente iniziato anche lo studio di opere polifoniche classiche La Corale “Santa Lucia” di Cerqueto di Marsciano (Pg) è sorta nel 1974 e dal 1989, con una formazione completamente rinnovata è diretta dal maestro Sergio Schioppa di Perugia. Formata da uomini e donne, esegue un repertorio generalmente a voci dispari che spazia dalla musica sacra a quella profana e popolare, dal medioevo fino ai giorni nostri. L’ingresso è ad offerta e la serata viene realizzata con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Corvino e con il contributo della famiglia Sarolli e della locale Pro Loco. Sabato 10 Settembre, alle ore 21, si va a Bobbio, in uno dei borghi più belli d’Italia. Presso la Basilica di S.
Colombano è infatti in programma una serata che vedrà protagonista l’organista Nicolò Sari e che rientra nella rassegna “Antichi Organi” organizzata dall’associazione Banda Larga. L’organo di Bobbio è stato costruito nel 1831 dalla bottega Serassi di Bergamo opus 483 e restaurato ed ampliato dalla ditta Tamburini di Crema nel 1973. Può contare su 31 canne ad una sola campata e lo strumento è dotato di due tastiere. Per informazioni Iat Piacenza 0523 492001. Domenica 18 Settembre alle 21,15, presso la Chiesa del Sacro Cuore di Casteggio, c’è “Laudate Dominum”. Una serata per organo, tromba e tenore che spazia da musiche di Charpentier (Preludio al Te Deum) a Purcell (Sonata in Si b magg. per tromba e organo e The Prince of Denmark’s March), Franck (Panis Angelicus), Bach (Toccata per organo e Jesus Decus dalla Cantata 147), Mascagni (Ave Maria), Dandrieu (Offertorio del Primo tono), Mozart (Ave Verum Corpus), Haendel (Suite in Re maggiore). Con il maestro Ennio Poggi all’organo (direttore artistico del Festival Borghi&Valli), si esibiranno Paolo Nascimbene alla tromba ed il tenore Cherubino Boscolo. Sabato 24 Settembre in Castello a Voghera serata con la Croce Rossa e con le bande di Voghera e di Recco per una raccolta fondi pro terremotati del Centro Italia, a partire dalle ore 21, nell’ambito della rassegna “Autunno in Castello”. Domenica 25 Settembre dalle ore 15 si arriva invece nel borgo di Porana di Pizzale per la rassegna “Borghi&Bande in Allegria” in occasione della Festa Patronale di S. Crispino Vescovo. Ogni anno, grazie all’Associazione Porana Eventi, le note delle bande, provenienti da Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia, si mescolano ai profumi dei prodotti tipici e alla partecipazione delle associazioni di volontariato locali. Dalle 15 si snoderà la processione con il patrono S. Crispino per il parco di Villa Meroni, aperto e visitabile per tutto il pomeriggio (come pure il museo contadino allestito nei locali della ex casa canonica). Terminata la benedizione, a partire dalle 16 è previsto il concerto delle bande nel giardino antistante la Chiesa di S. Crispino, gioiello del neogotico, costruita a fine 1800 sulle basi di un preesistente edificio sacro. In caso di maltempo il concerto si terrà in Chiesa. Da segnalare anche gli eventi di Ottobre: Domenica 2, alle 21,15, in Auditorium Certosa Cantù, andrà in scena il Recital Pianistico di Martin Munch, pianista tedesco con una intensa attività concertistica in tutto il mondo. Le sue doti eccezionali lo portano ad eseguire l’integrale delle sonate di Scriabin
in un unico concerto a forma di maratona. A Casteggio, oltre a brani di Schumann, Bach e Liszt, proporrà anche due sue composizioni: Valse lente (dal 1° concerto per pianoforte e orchestra op. 3 versione solistica) e Valses nobles op. 48°. Sabato 8 Ottobre, alle 21,15, presso l’Auditorium Casa del Giovane di Lungavilla, è protagonista l’Ensemble Pavese formato dai violinisti Luca Torciani e Maria Grazia Guerra, con il soprano Ilaria Torciani ed il pianoforte di Cristiano Herredia. Una serata organizzata a favore dell’associazione S.O.S. Ospedale di Bukavu, nata nel 2002 per raccogliere fondi da destinare ai bimbi del Centro Nutrizionale S. Giuseppe di Bukavu, in Congo. Una struttura sorta proprio grazie all’impegno dei volontari della onlus pavese per aiutare i bambini malnutriti e dare assistenza a chi è malato, in una terra minata da violenza e carestie. Info su bukavu.it Il gran finale della 23esima edizione del Festival Borghi&Valli quest’anno andrà in scena Domenica 9 Ottobre alle 16,30 presso il Teatro Carbonetti di Broni. Come da tradizione, a chiudere la rassegna musicale ci saranno gli stessi direttori artistici, Ennio Poggi e Laura Beltrametti (in arte il Duo Bechstein) con il “Concerto per due pianoforti”. Al termine del concerto, realizzato in collaborazione con il Comune di Broni, brindisi con gli spumanti Torrevilla. Ingresso 10 euro. Tutto il programma è disponibile su www.festivalborghievalli.it e su www.festepatroni.it e le relative pagine facebook (dove trovare anche le variazioni dell’ultim’ora). Per informazioni chiamare il 329.9861644 oppure Agenzia CreativaMente 389.2566296.
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Itinerari
di F&P
Autunno Pavese in Castello Autunno Pavese DOC 2016, la rassegna enogastronomica dedicata ai prodotti pavesi e lombardi, apre le porte del Castello Visconteo di Pavia dal 23 al 26 settembre. Un click alle ore 20 di venerdì 23, al posto del taglio del nastro, darà il via ai giochi di luce e di suoni ideati dal direttore artistico, Marco Lodola e inaugurerà la manifestazione che da sessantaquattro anni di seguito mette in mostra i prodotti di qualità delle aziende agroalimentari e vitivinicole del territorio pavese. Sulle mura dell’antico monumento, comparirà il segno grafico che caratterizza l’edizione 2016 dell’Autunno Pavese DOC: la “boule de neige” del #gustopavese. “Continuiamo nel nostro percorso di valorizzazione dell’intero territorio attraverso i prodotti di qualità che le nostre imprese sanno realizzare. Lo facciamo anche quest’anno con un Autunno Pavese che offre al pubblico un’idea di territorialità ricca di enogastronomia abbinata a cultura, storia, arte, musica, convinti che questo è il miglior modo per proiettare all’esterno il valore della nostra provincia” afferma il Presidente della Camera di Commercio, Franco Bosi. Autunno Pavese DOC 2016 si svolge in collaborazione con il Comune di Pavia e con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lombardia. L’ENOGASTRONOMIA Ottanta stand di prodotti tipici: riso, vino, ortaggi, funghi, tartufi, birra e non solo, saranno disposti nel cortile interno del castello sotto la tensostruttura progettata dall’architetto Carlo Golgi. La zona degustazione è dedicata ai formaggi ,ai salumi tipici e ai risotti, cento ogni mezz’ora come da tradizione. Novità l’angolo “street food d’Autunno” dove piatti a base di carne o vegani, conditi o accompagnati da ortaggi e prodotti tipici, saranno cucinati nelle tipiche forme dello street food da mangiare sul posto o da portare via. I WORKSHOP Alcuni focus di approfondimento sui prodotti del territorio saranno realizzati in workshop ad invito realizzati in collaborazione con l’ Università degli Studi di Pavia e le Associazioni di categoria: Il 25 settembre alle 10 è in programma “Il gusto della salute. Ecellenze agroalimentari del pavese” organizzato dalla Camera di Commercio di Pavia e dall’Università di Pavia nell’ambito del progetto PAVIA2020. Il convegno si rivolge agli operatori coinvolti nella preparazione e distribuzione degli alimenti, dei responsabili della ristorazione collettiva e dei consumatori, indicando la valorizzazione
in un’ottica salutistica dei prodotti locali, tipici del territorio pavese, come riso e altri cereali, vino, orticole e prodotti lattiero caseari. Pranzo finale dedicato all’utilizzo dei prodotti locali in chiave di nutraceutica. Lunedì 26 alle 17 sara’ la volta di “Quale chicco nel piatto. La via del Carnaroli” organizzato per raccontare, con contributi di docenti, ristoratori e chef, tutte le qualita’ del riso Carnaroli coltivato in purezza. Una sfida tra risotti chiuderà l’evento. Lunedì 26 alle ore 14.30 si terrà il coordinamento regionale dei Comitati per l’imprenditoria femminile nel laboratorio d’idee “Europa per le donne” dedicato ai temi dell’internazionalizzazione e delle politiche europee a sostegno delle imprese ILPASSAPORTO Autunno Pavese DOC 2016 sarà la prima tappa in provincia di Pavia per il #ilPassaporto, l’iniziativa lanciata da Regione Lombardia il 29 maggio 2016 attraverso il suo brand di promozione turistica inLOMBARDIA durante l’#Anno del Turismo #inLombardia. #ilPassaporto è lo strumento che permette al viaggiatore di collezionare le destinazioni turistiche e le esperienze #inLombardia che, tappa dopo tappa, vengono vidimate, presso punti autorizzati, da speciali timbri raccolti durante i viaggi: 28 pagine da riempire con le mete e gli eventi più cool consigliati da Regione Lombardia e Explora e da ulteriori 4 pagine da riempire con le destinazioni extra che si è deciso di visitare. I timbri sono personalizzati per tematiche esperienziali rispondendo a campagne come Cult City, Sapore #inLombardia, siti Unesco, e a quelle che verranno. Sono stati pensati timbri speciali per eventi e WOW destination. Il #ilPassaporto #inLombardia, viene consegnato semplicemente lasciando il proprio indirizzo email presso gli infopoint oppure durante gli eventi in Lombardia o ancora presso i punti autorizzati dove verranno anche timbrati. Sono previsti premi speciali per chi riuscirà a collezionare tutte le destinazioni indicate sul passaporto e ad aggiungerne di nuove. Per maggiori informazioni: www.speciale.in-lombardia.it/ilpassaporto . In programma, durante le quattro giornate di Autunno Pavese DOC 2016, ci sono degustazioni, laboratori,spettacoli, showcooking in collaborazione con Gambero Rosso. GLI SPETTACOLI Sul palcoscenico di Autunno Pavese Show ogni serata, sarà animata da personaggi del mondo musicale e dello spettacolo alternati a dj set: Eiffel 65, Paolo Ruffini e Ron, il cantautore dal cuore pa-
vese che chiuderà la manifestazione, e molti altri. Lunedì 26, Federico Buffa porta il calcio sul palcoscenico con il talk show “Goal A Grappoli”. Le serate verranno presentate da Gloria Anselmi. I LABORATORI Sono aperti a tutti fino ad esaurimento posti, i laboratori tematici condotti da esperti, aziende vitinicoli, artisti e chef: dalle bollicine del metodo classico dei vini pavesi, alle degustazioni al buio alle mise en place per la tavola con i fiori, ai dialoghi tra arte e vino, agli showcooking di specialità e dolcezze pavesi. I laboratori per adulti si alterneranno a quelli per i più piccoli per esperienze diverse ogni giorno. Le iscrizioni ai laboratori si effettuano on-line LE MOSTRE L’arte completa l’offerta di Autunno Pavese DOC con tre opportunità diverse: durante i quattro giorni è prevista l’apertura anche serale della mostra "Il Novecento nelle collezioni dei Musei Civici”, dove saranno esposte una settantina di opere, dipinti ed incisioni, dei Musei Civici di Pavia in un apposito allestimento. Con il biglietto di Autunno Pavese DOC si potrà, inoltre, avere la riduzione sull’ingresso alla mostra “Guttuso. La forza delle cose” allestita nelle Scuderie del Castello. All’interno della manifestazione si potra’ ammirare la mostra di Giovanna Fra, “Sovraesposti”, in un allestimento OpenWall, quindici tavole in cui l’artista ha elaborato un paesaggio del territorio pavese eseguito dal fotografo Guglielmo Chiolini il cui archivio si trova presso i Musei Civici di Pavia. Il progetto di mostra Open Wall è ideata da Plano Design per l’esposizione e la valorizzazione degli archivi fotografici storici attraverso l’opera di artisti contemporanei. Per informazioni Tel. 0382.393380 - 237; www.autunnopavesedoc.it
Itinerari
di F&P
A Lungavilla la Sagra della Zucca Berrettina La prima Domenica di Ottobre a Lungavilla, quest’anno Domenica 2, ricorre la rassegna gastronomica dedicata alla zucca varietà “berrettina”. La coltura della zucca é parte integrante della tradizione orticola della pianura padana; nel comprensorio lungavillese la coltivazione di questo ortaggio vanta una tradizione antica, come dimostra il fatto che la festa dedicata a questo prodotto della terra rappresenta l’evento storicamente più antico per la comunità locale. A partire dal 2007 il Comune di Lungavilla si e fatto promotore di un progetto di recupero della tradizionale varietà “berrettina”, un tempo diffusa nelle campagne del comprensorio. Partendo dai semi custoditi dagli agricoltori che hanno conservato il patrimonio genetico di questa varietà locale, l’associazione di volontariato “Gruppo Promotori della zucca berrettina”, in collaborazione con l’Ente Nazionale Sementi Elette di Tavazzano (Lodi), ha dato avvio a una ricerca finalizzata al recupero dei tratti originari di questa varietà. Parallelamente all’iniziativa di carattere scientifico, viene proposta una giornata di festa, conoscenza e sensibilizzazione che ha come protagonista quest’ortaggio, le cui proprietà gastronomiche ne fanno un piacevole e versatile protagonista della cucina: dai semi tostati, ai ravioli, ai gnocchi, passando per il tradizionale “Nusät” della tradi-
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La ricetta
zione lungavillese, per finire con le torte e le marmellate: un nutrito programma di assaggi capace di deliziare i palati più curiosi ed esigenti. La manifestazione non si limita a celebrare la zucca, ma si propone anche di valorizzare le tipicità del territorio, con la proposta dei prodotti offerti dai produttori locali (mercato Km zero), e di promuovere la cultura dell’autoproduzione negli orti familiari.
Ecco una ricetta con la zucca berrettina di Lungavilla: RISOTTO ALLA ZUCCA MANTECATO CON “STAFFORELLA” Ingredienti: 300 gr. di riso Carnaroli, 800 gr. di polpa di zucca, 50 gr. di burro, due cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 ½ di brodo vegetale, uno scalogno, due cucchiai di grana padano, 100 gr. formaggio “Stafforella” Preparazione: Tagliare la zucca a cubetti. Tagliare lo scalogno e farlo rosolare in una casseruola con olio di oliva e metà burro. Appena lo scalogno prende colore, inserire nella casseruola i cubetti di polpa di zucca e cuocerli per qualche minuto a fiamma moderata mescolando. Versare il riso nella casseruola e tostarlo per due minuti a fiamma vivace. Versare un mestolo di brodo e mescolare. Quando il riso avrà assorbito questa prima quantità di brodo quasi completamente, proseguire la cottura versando man mano altro brodo. A fine cottura spegnere il fuoco, inserire nel risotto il burro rimasto e mantecare con Stafforella tagliata a piccoli cubetti, aggiungendo anche il formaggio grana grattugiato. * Come la zucca di Lungavilla, il formaggio “Stafforella”, è un prodotto De.C.O. dell’Oltrepò Pavese prodotto a Rivanazzano Terme dal caseificio F.lli Cavanna. Il processo di produzione, gli ingredienti e l’incarto a mano con il disegno di un pascolo blu sono gli stessi con cui il formaggio nasceva a Casanova di Destra nel 1952 (www.caseificiocavanna.it).
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Comunità
Montana
Il 72esimo anniversario della liberazione di Varzi
20 milioni per la Comunità Montana
Il Comune di Varzi, in collaborazione con Anpi, ha organizzato una "tre giorni" per ricordare il 72^ anniversario della liberazione della città. Si comincia venerdì 16 settembre al Castello Malaspina, con l'"incontro con la nostra storia" insieme con gli studenti della scuola media e dell'istituto Calvi. A seguire il saluto del rappresentante Anpi Luisa Albini e del presidente di sezione Luigi Persani la presentazione della terza edizione del concorso "Alla scoperta della resistenza" e l'intervento del giornalista Pier Giorgio Cozzi con "Storia di una parola: partigiano". Sabato invece, dopo il saluto del sindaco, verrà inaugurata la mostra sulla Resistenza a cura dell'assessore alla cultura Silvia Giacobone. Alle 11 ci sarà una conferenza tenuta dal professor Giulio Guderzo dal titolo "L'altra Repubblica: Varzi e la zona libera 1944". La giornata si chiuderà terminerà con la camminata notturna a partire dalle ore 20.30 alla Casa del partigiano sulle tracce della 51^ Brigata Capettini e del suo comandante. Domenica ci sarà ancora la mostra sulla Resistenza, dalle 11 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. "Tutte queste iniziative sono state pensate per tenere vivo il ricordo di questa ricorrenza - spiega il sindaco Gianfranco Alberti -. Vogliamo tramandare la storia alle giovani generazioni ed evitare che tutto questo venga perso con il passare degli anni".
E’ stato fatto un importante passo avanti verso il progetto delle aree interne che consentirà nei prossimi anni alle amministrazioni della Comunità Montana di godere di un finanziamento di circa 20 milioni di euro. Nei giorni scorsi, in Comune a Varzi, si è tenuto un incontro tra il Comitato Tecnico Nazionale Aree Interne, la Regione Lombardia, gli amministratori e i rappresentanti del territorio. “E’ stata l’occasione per rilanciare tutti insieme la coesione tra Comuni, privati, Area Vasta e Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepò –Gal” dichiara Gianfranco Alberti, sindaco di Varzi e Presidente della Comunità Montana. Sono 15 i Comuni che hanno partecipato a questo bando: Brallo di Pregola, Santa Margherita Staffora, Menconico, Varzi (comune capofila), Bagnaria, Ponte Nizza, Val di Nizza, Fortunago, Montesegale, Valverde, Romagnese, Zavattarello, Rocca Susella, Borgoratto Mormorolo, Ruino. Restano esclusi Godiasco, Cecima, Montalto e Borgo Priolo, che dovrebbero comunque rientrare nel progetto in quanto appartengono alla Comunità Montana. Le risorse, provenienti dall’Unione Europea, saranno gestiti dall’Unione dei Comuni e consentiranno interventi nel settore sanitario, scolastico e sulla mobilità, con azioni di sviluppo concentrate su valorizzazione del territorio, promozione del turismo, innovazione, lavoro e coesione sociale.
Lorenzo, talento della Valle Staffora Ha soli 9 anni ma già un grande talento. Lorenzo Dedomenici, il piccolo fisarmonicista di Cignolo, piccola frazione di S. Margherita Staffora, è molto richiesto alle feste di paese organizzate in Valle Staffora. “Quando era piccolo gli abbiamo regalato la fisarmonica in plastica, poi ha frequentato a Varzi un corso di musica organizzato dall’associazione Arte e Musica, quindi ha frequentato le lezioni di fisarmonica in Oratorio a Varzi con il maestro Daniele Masiero” spiegano mamma Manuela e papà Moreno. Quest’estate Lorenzo ha già avuto molte richieste, si è esibito in numerose sagre popolari: per chi non lo avesse ancora ascoltato c’è la possibilità di farlo Sabato 24 Settembre in Castello a Voghera nell’ambito della serata con le bande organizzata dalla C.R.I. e il giorno successivo, dalle 16, nel borgo di Porana di Pizzale per la festa patronale di S. Crispino. Nella foto di Antonio Di Tomaso eccolo esibirsi a Casanova Staffora al Museo del Salumiere, dove è stato anche premiato dal produttore di salumi Angelo Dedomenici con una pergamena.
INFO COMUNITA’ MONTANA OLTREPO PAVESE URP – Ufficio relazioni con il pubblico Piazza Umberto I, 9 - Varzi Tel. 0383.545811, fax 0383.545850 Orari: lunedì e giovedì dalle 9 alle 13 martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17; pec email cm.oltrepo_pavese@pec.regione.lombardia.it
Sabato 3 Settembre IL MASSIMO DEL MISTERO Presentazione del libro “Non guardare nell’abisso”. Autore Massimo Polidoro – Edizione Piemme. Ore 14-18 Workshop con l’autore. Ore 18,30 Presentazione del libro. Ore 20 Apericena in Rosso Sabato 17 e Domenica 18 Settembre VARZI LIBERATA, RITORNO ALLA VITA, ALLA LIBERTA’ Mostra fotografica in collaborazione con A.N.P.I. Varzi. Durante le giornate degustazione di prodotti tipici. Sabato 17 alle ore 16: Inaugurazione e a seguire Apericena. Domenica 18 dalle 10 alle 18: Apertura mostra. Ore 16: Incontro con la storia Sabato 24 Settembre Presentazione del libro “LA CONGIURA DI SAN DOMENICO” Autore Patrizia Debicke Van der Noot – Edizione TODARO. Ore 18 Presentazione del libro. A seguire Apericena con l’autore Sabato 1 e Domenica 2 Ottobre FESTA D’AUTUNNO Sapori, Profumi e Colori dei Cibi e delle Erbe. Festa della Frutta, dei Funghi e dei
Tartufi. Sabato 1 Ore 10-17 Visite guidate alla scoperta delle Sale del Castello e degustazioni. Ore 20 Cena – Special Guest La Cognata Gaetano (archeologo del cibo perduto). Domenica 2 Ore 1017 Visite guidate alla scoperta delle sale del Castello e degustazioni Sabato 8 Ottobre Presentazione del libro “IL SEGNO DELL’AQUILA” Autore Marco Buticchi – Edizione Longanesi. Ore 18 Presentazione del libro A seguire Apericena con l’autore Sabato 16 e Domenica 16 Ottobre WEEKEND IN AZZURRO Mostra storica dell’Aeronautica. Sabato 15 Ore 16 Presentazione della Mostra storica dell’Aeronautica. Ore 20 Cena in Azzurro. Domenica 16 Ore 10-18 Mostra storica dell’Aeronautica. Visite guidate alla scoperta delle sale del Castello e degustazioni Durante il mese PERCORSI A SORPRESA Degustazioni e cene in puro spirito autunnale. Seguiteci sui nostri canali digitali per avere maggiori informazioni
Borghi più
Belli
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A Porana via al rinnovato “Sabato del Villaggio” Domenica 25 Settembre è la festa patronale del borgo di Porana e per l’occasione i volontari di Porana Eventi danno vita ad un pomeriggio con la sfilata delle bande musicali e alle premiazioni del concorso “Il Sabato del Villaggio”, che torna in una veste rinnovata in occasione della sedicesima edizione. “Da quest’ anno dedicheremo una sezione anche alle scuole, perché crediamo che parta dalle nuove generazioni l’impegno a mantenere in vita le tradizioni legate a questi territori, ai personaggi, ai mestieri contadini di un tempo, agli oggetti, le antiche ricette, i proverbi – spiegano gli organizzatori di Porana eventi -. E’ anche un modo per far conoscere il nostro impegno in tal senso, aprendo le porte al museo contadino che abbiamo allestito nei locali della ex casa canonica”. Altra novità: per allargare il più possibile il raggio d’azione, dando spazio anche a poeti che per la prima volta intendono prendere parte al concorso, lo staff di Porana eventi ha deciso di escludere dai premi finali i vincitori delle passate edizioni, che se lo vorranno, potranno recapitare il proprio componimento sui temi descritti sopra, ricevendo comunque in cambio un attestato di partecipazione. Le poesie selezionate dalla redazione di Agenzia CreativaMente e Feste&Patroni verranno declamate al pubblico presente durante il pomeriggio di festa in piazza della Chiesa, con la proclamazione finale del vincitore nelle sezioni in lingua e in vernacolo (è possibile gareggiare in entrambe le sezioni). Al concorso possono partecipare (gratuitamente) poeti, o aspiranti tali, di qualunque età. Per informazioni 389.2566296 o www.porana.it o pagina Facebook.
Fortunago ha ricordato Oriana Fallaci Sabato 3 Settembre Fortunago, borgo pavese inserito nel club dei borghi più belli d’Italia, ha reso omaggio con una serata speciale ad Oriana Fallaci, grande scrittrice e giornalista, scomparsa dieci anni fa. Grazie alla collaborazione del giornalista Giosuè Boetto Cohen, che da tempo risiede a pochi chilometri dal borgo e che realizzò per la RAI una lunga biografia nel primo anniversario della morte, è stato possibile rivedere la Fallaci, su grande schermo, insieme alle testimonianze di tanti colleghi di tutto il mondo, commentate dall’autore. Le sequenze, tratte da “La storia siamo noi”, hanno permesso di ripercorrere la vita e la carriera della giornalista, dagli esordi nell’Italia del dopoguerra, al Vietnam, alla Grecia di Colonnelli, alla missione in Libano, fino all’ 11 settembre 2001. E’ stata una occasione per riflettere sulla Fallaci prima e dopo l’attacco a New York che ha cambiato le nostre vite e ha segnato, per i suoi scritti eccezionali ma controversi, gli ultimi anni della sua carriera. A dieci dalla morte e a quindici dalla distruzione delle Torri Gemelle la “rabbia e l’orgoglio” di Oriana fa ancora discutere, in un mondo sotto attacco come mai era accaduto.
Successo per le giornate medievali a Zavattarello Sono arrivati molti turisti in questo Ferragosto a Zavattarello, uno dei borghi più belli d’Italia. Un po’ alla ricerca di fresco, un po’ per immergersi nelle magiche atmosfere del Medioevo, attorno al Castello Dal Verme, popolato da dame e cavalieri, artigiani e cortigiani. Mentre il giardino e le sale si sono animati di rievocazioni di battaglie, danze e giochi medievali, con numerosi intrattenimenti per i visitatori. Piazza Dal Verme, invece, si è trasformata in mercato medioevale: numerosi i banchetti dove era possibile acquistare souvenir, assistere a dimostrazioni artigianali, sperimentare antichi giochi. Interessante anche la mostra di abiti medievali curata dalla sarta Michela Renzi. E poi, con il calar della sera, sempre emozionante partecipare al banchetto medievale con la ricostruzione del matrimonio fra Pietro Dal Verme e Chiara Sforza, allo spettacolo del fuoco “Sulle rotte del giullare” e ai fuochi d’artificio.
Prossimi eventi a Zavattarello Domenica 11 settembre, ore 12.00 FESTA DELLA CROCE AZZURRA ONLUS Pranzo benefico Palasport di via della Chiesa Domenica 25 settembre SAGRA DEL FUNGO E DEL MIELE Piazza Dal Verme Domenica 16 ottobre SAGRA DELLA CASTAGNA Fraz. Crociglia Organizzato dall'Ass. Culturale "La Burela di Crociglia" Martedì 8 dicembre MERCATINO DI NATALE Piazza Dal Verme Bancarelle per le vie del borgo: prodotti tipici dell'Oltrepò Pavese, artigianato, hobbistica e oggettistica natalizia. Il Castello Dal Verme sarà aperto per visite guidate, salvo neve: partenza visite guidate alle ore 11.00, 13.30, 14.30 e 15.30. Giovedì 24 dicembre, ore 21.30 - Sabato 26 dicembre, ore 17.00 PRESEPE VIVENTE NEL BORGO ANTICO Borgo Medievale. Organizzato dall'Ass. Culturale "Presepe e Passione". La sera della Vigilia, a seguire, la S. Messa della Notte di Natale nella chiesa di S. Paolo assieme a tutti i figuranti in costume
Per maggiori informazioni: MUNICIPIO , Via Vittorio Emanuele, 41 27059 - Zavattarello (Pv) - Tel./Fax 0383 589132 - 0383 589746 - Email: zavattarello@libero.it
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Osservatorio
Torrevilla
Il punto sulla vendemmia ad inizio Settembre Ci siamo rivolti all'enologo Guerrino Saviotti, per 33 anni Direttore di Torrevilla, per avere un quadro di questa vendemmia ad inizio Settembre: E' da una settimana piena che la raccolta delle uve è iniziata, pressoché in tutti i comuni dell'Oltrepò Pavese ad interesse vitivinicolo. Naturalmente le uve di prima raccolta sono Pinot nero e Chardonnay, le due uve principe per la preparazione dei vini base spumante, più il Pinot grigio. Stando ai primi risultati la produzione sembra di ottima qualità in quanto i grappoli si presentano sani e gli acini "gonfi". Il clima infatti è' stato ideale per la vite, anche se qualche viticoltore, specie di medio/alta collina, auspica l'arrivo di "una bella acqua", in quanto sui coustiò meglio esposti la siccità incomincia ad incombere. Sulla quantità si lamenta un calo in riferimento alla vendemmia scorsa che peraltro era stata piuttosto scarsa. I mosti stanno fermentando con regolarità e, stante le temperature ambientali della settimana molto alte, gli impianti frigoriferi in uso per termoregolamentare le temperature di fermentazione stanno "girando" al massimo impiegando grandi quantità di energia elettrica che svuotano di euro i già magri portafogli dei vitivinificatori. In vendemmia però, come in guerra, non si guarda ai costi ma al risultato finale qualitativo che, come accennato nelle premesse, dovrebbe essere più' che buono. La settimana in corso vedrà ancora protagoniste le uve pinot ed in seguito la vendemmia proseguirà con la raccolta di Riesling italico, Moscato, Cortese che, insieme ai Pinot, rappresentano circa il 50% della produzione totale dell'Oltrepò. Riguardo alle uve a buccia rossa rappresentate in particolare da Croatina da bonarda e Barbera è ancora un po' presto per fare previsioni, tutto dipenderà dall'andamento climatico. In riferimento ai mercati, in generale non si constatano forti richieste, specie riguardo al vino Pinot grigio, oggetto di forti speculazioni negli anni scorsi che poi hanno
Insalata d'inizio Autunno
prodotto quello che hanno prodotto. In una fase congiunturale difficile come quella che stiamo attraversando, l'Oltrepò deve pure trascinarsi un fardello pesante fatto di "credibilità" da riconquistare. Solo con la serietà dei viticoltori e la preparazione professionale degli addetti alla produzione ed alla comunicazione si potrà uscire dalla sacca in tempi relativamente brevi. Il passato non torna, si diceva, chi scrive spera che non torni il peggio del passato, quanto al meglio quasi tutti sanno come andarlo a cercare e sanno anche che costa impegno e fatica condito da critiche e rimbrotti.
Ingredienti per quattro persone: 1 cavolo cappuccio, 2 mele verdi, 3 cucchiai di uvetta sultanina, 40 grammi di pinoli, 1 melagrana, 1 cucchiaino di semi di sesamo, 2 limoni, 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva, sale e per chi vuole pepe rosa. Si pone l'uvetta ad ammorbidire in una ciotola con acqua tiepida. Al cavolo cappuccio vengono tolte le foglie esterne e quindi affettato in modo sottile, le striscioline di cavolo vengono poste in un colapasta e lavate in acqua corrente. Le mele vengono lavate e divise in quarti e private del torsolo, quindi tagliate a dadini senza essere sbucciate: ai dadini così ottenuti va immediatamente aggiunto il succo di limone per evitare l'ossidazione. Si apre quindi in due la melagrana togliendo i fruttini contenuti. In un'ampia terrina vengono posti i fruttini della melagrana, i pinoli, le striscie sgocciolate di cavolo cappuccio, i cubetti di mela e l'uvetta strizzata previamente con un panno. Sul contenuto vengono cosparsi i semi di sesamo, quindi il tutto viene condito con olio extravergine d'oliva, sale ed eventualmente pepe rosa macinato al momento. La gustosa insalata è pronta per essere servita in ciotole individuali. Buon appetito e ... Alla salute !!! Abbinamento consigliato: Riesling italico, un vino morbido e beverino, adatto ad un piatto delicato.
LA SCHEDA RIESLING Denominazione Origine Protetta
L’export del vino e delle bevande I prodotti alimentari e delle bevande dell’Italia, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, ottengono risultati straordinari sul mercato mondiale collocando il nostro Paese tra quelli più competitivi nel settore “Food&Wine”. In particolare, negli anni più recenti, l’industria enologica italiana ha conosciuto un vero e proprio boom trascinando con sé l’intera industria delle bevande alcoliche. Nel 2015 l’industria ha ottenuto nuovi record: le esportazioni hanno raggiunto i 7,3 miliardi e il saldo commerciale ha registrato un avanzo di 5,8. Di questi i vini di uve contribuiscono con 5,4 miliardi di export e 5 miliardi di surplus commerciale. Questi dati e altri sono stati forniti da Federvini insieme a Fondazione Edison a Milano, basandosi su una recente ricerca sull’importanza della filiera vitivinicola italiana nell’economia nazionale ed internazionale condotta dalla fondazione stessa. Secondo questi dati l’Italia nel 2015 (ultimi dati disponibili) si è posizionata al secondo posto nel mondo per saldo commerciale in vini di uve in bottiglia e in vini spumanti, e prima in assoluto in aceti, liquori, vermouth e amari. Il Veneto, in particolare, si è confermato la principale Regione italiana esportatrice di vini e bevande alcoliche con oltre 2 miliardi di euro di valore dell’export; segue il Piemonte con 1,4 miliardi, in leve calo rispetto al 2014 (-0,8%), la Lombardia con 1 miliardo di export e la Toscana con 930 milioni), entrambe in crescita. Valori importanti sono registrati anche dal Trentino Alto Adige e dall’Emilia Romagna, rispettivamente 542 e 370 milioni di euro.
Uve - Riesling Zona di produzione - COMUNI DI BORGO PRIOLO - CODEVILLA - MORNICO LOSANA - TORRAZZA COSTE Vinificazione - Pressatura soffice delle uve con immediata separazione del mosto dalle vinacce. Pulizia del mosto seguita da fermentazione a temperatura controllata. Al termine della fermentazione si procede al travaso del vino e quindi allo stoccaggio in vasche d'acciaio. Imbottigliamento - Al fine di conservarne il più a lungo possibile il profumo e la fragranza, il vino viene imbottigliato giovane, nel periodo gennaio / marzo successivo alla vendemmia. Nel bicchiere - Vino tranquillo. Alcool - 11,50 % vol. Caratteristiche organolettiche - Colore giallo paglierino scarico con talora riflessi verdi, profumo delicato e piacevole con sentore di mela golden delicius. Gusto franco e persistente nel cui retrogusto l'aroma intenso ricorda sempre le pomacee. Formati - 75 cl - 37,5 cl Temperatura di servizio - Da servire 4-6° C Il bicchiere indicato - light white wine
Mondo
Coldiretti
Terremoto, caciotte della solidarietà Arriva in Lombardia la caciotta solidale salva stalle, fatta con il latte raccolto negli allevamenti terremotati del Centro Italia, per sostenere la ripresa delle attività e la ricostruzione. L’intero incasso della vendita – spiega la Coldiretti regionale – sarà devoluto alle aziende agricole danneggiate dal sisma. La caciotta della solidarietà, riconoscibile dalla speciale etichetta “Aiutaci ad aiutarli” pesa 1,3 chili e sarà venduta al prezzo di 10 euro. “Far vivere le stalle – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – significa far ripartire l’economia e l’occupazione e contrastare l’abbandono in un territorio dove l'agricoltura è fondamentale”. Il primo appuntamento in programma è mercoledì 14 settembre a Pavia presso il farmers’ market di Campagna Amica in piazza del Carmine, dalle ore 7.30 alle 12.30 e poi anche il 17 settembre stesso luogo e stessi orari. L’obiettivo dell’iniziativa – spiega la Coldiretti Lombardia – è fermare l’abbandono delle aree terremotate con il lavoro per la popolazione, che nelle campagne significa soprattutto salvare le stalle. Il tutto grazie a una rete di solidarietà coordinata dalla Coldiretti con la collaborazione della cooperativa Grifo latte che nonostante le difficoltà ha garantito continuità nel ritiro e nella trasformazione del latte mentre l’Associazione Italiana Allevatori (AIA) sulla base delle richieste ha consegnato carrelli per la mungitura e generatori di corrente e i Consorzi Agrari d’Italia (CAI) sono impegnati a fornire cibo per l’alimentazione degli animali. Per consentire ad agricoltori, cittadini, strutture economiche e cooperative lungo tutta la Penisola di collaborare in questa azione di solidarietà è stato aperto uno specifico conto corrente denominato “COLDIRETTI PRO-TERREMOTATI” (IBAN: IT 74 N 05704 03200 000000127000) dove indirizzare la raccolta di fondi.
Caldo, anche il Po arranca Non solo i laghi lombardi, anche il fiume Po arranca. Colpa delle alte temperature di settembre e delle scarse precipitazioni, che stanno provocando il crollo dei livelli dei bacini e dei corsi d’acqua regionali, spiega un’analisi della Coldiretti sugli ultimi quindici giorni. Al Ponte della Becca a Pavia il fiume Po è arrivato a -2,91 metri sotto lo zero idrometrico, un risultato peggiore di quello registrato esattamente un anno fa: il 13 settembre 2015, infatti, il fiume era a -2,46 metri, più alto di 45 centimetri. Se si considera il solo mese di settembre di quest’anno, invece, in poco meno di due settimane il Po è sceso di 44 centimetri. Per quanto riguarda i laghi lombardi si registrano perdite di livello che oscillano tra i 30 e i 40 centimetri. Il lago Maggiore, ad esempio, è passato dai -10,7 centimetri registrati a fine agosto ai -34 centimetri di questa mattina. Nello stesso periodo il lago di Como è sceso da +47,7 centimetri a +6 centimetri, perdendo quindi in media 2,7 centimetri al giorno. Il lago d’Iseo, infine, è crollato da +19,7 centimetri a -1,6 centimetri. I dati raccolti da Arpa Lombardia dall’inizio dell’autunno meteorologico confermano temperature superiori alla media per il periodo: nella prima decade di settembre, sulla pianura lombarda, contro le usuali massime tra i 26° e 29° centigradi, si sono raggiunti i 33°/34°C: il 3 settembre a Landriano (Pavia) si sono toccati i 33.7°C. Anche nel 1997 i primi 10 giorni furono contraddistinti da massime anche superiori a 33°/35°C per diversi giorni. “I cambiamenti climatici stanno sempre più influenzando l’attività agricola – commenta Wilma Pirola, Presidente di Coldiretti Pavia – con picchi di temperature alternati a episodi di maltempo sempre più violenti. A livello nazionale, negli ultimi dieci anni, il conto del maltempo nelle campagne italiane ha raggiunto i 14 miliardi di euro”.
Birra, in Lombardia la beve 1 su 2 Quasi un lombardo su due beve birra durante l’anno. È quanto afferma la Coldiretti Lombardia in occasione della manifestazione “Milano Beer Week” che si svolgerà nel capoluogo lombardo dal 12 al 18 settembre. La Lombardia – spiega la Coldiretti sulla base degli ultimi dati Istat – è la regione italiana dove la birra è più amata: la consumano oltre 4 milioni di persone (+5% sul 2014), pari al 40% della popolazione e oltre 360 mila la bevono tutti i giorni. A livello nazionale il consumo pro capite è di circa 29 litri all’anno, fra i più bassi d’Europa. Intanto in Lombardia – spiega la Coldiretti regionale - aumentano le aziende che, da Milano a Sondrio, da Brescia a Mantova, decidono di scommettere su questo prodotto: si va da quella aromatizzata ai mirtilli a quella alla canapa, dall’agribirra al mais corvino fino a quella prodotta con un processo che dura più di 80 giorni. Mentre sono 10 i birrifici industriali presenti sul territorio lombardo, ai quali si affianca una rete di circa 170 mini birrifici più o meno artigianali. A sostenere la produzione lombarda di birra - spiega la Coldiretti regionale - ci sono anche le coltivazioni di orzo, con la superficie complessiva che sta aumentando in media di oltre 100 ettari al mese, passando dai 21.700 ettari dell’anno scorso ai quasi 23 mila ettari attuali, così distribuiti: 4.363 in provincia di Mantova, 3.733 in provincia di Cremona, 3.450 nel Pavese, 3.187 nel Bresciano, 2.640 in provincia di Milano, 2.548 nella Bergamasca, 2.266 nel Lodigiano, 389 ettari in provincia di Monza e Brianza, 169 in provincia di Como, 125 a Varese, 87 a Lecco e 3 ettari a Sondrio. “Questa è una bevanda poliedrica – spiega Francesca Toscani, Responsabile regionale di Campagna Amica –: può essere leggera o pastosa, aromatizzata o naturale, si può abbinare al dolce o al salato. La regola base, però, è quella di un consumo responsabile: l’apporto calorico va dalle 34 kilocalorie per 100 grammi delle birre standard alle 60 kilocalorie di quelle più alcoliche”.
Scuola, oltre 8 milioni di pasti in mensa Sono più di 8 milioni i pasti che ogni mese si stima vengano serviti nelle oltre 5.860 mense scolastiche in Lombardia. Per garantire agli studenti una dieta equilibrata e sana è necessario vigilare sulla qualità e l’origine dei prodotti che vengono messi in tavola. È quanto afferma la Coldiretti regionale in occasione della riapertura delle scuole, in una situazione in cui secondo un’indagine Coldiretti/Ixè un italiano su cinque (il 20%) dà una valutazione negativa dei pasti nelle mense scolastiche. “La qualità del cibo che si porta in tavola, anche nelle mense scolastiche, è fondamentale non solo per la crescita dei ragazzi ma anche per la loro corretta educazione al gusto – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – Bisogna puntare su qualità e prodotti del territorio anche perchè le mense non sono dei semplici luoghi dove si mangia, ma vanno considerate come vere aule didattiche per l’educazione alimentare. E’ quindi comprensibile e condivisibile l’attenzione che i genitori dedicano a quello che i figli mangiano a scuola”. Nello scorso anno 2015/2016 – conclude la Coldiretti Lombardia - in tutta Italia i carabinieri dei Nas hanno eseguito oltre 2.600 controlli nella ristorazione degli istituti: nel 25% dei casi sono state riscontrate non conformità e sono stati sequestrati oltre 4 tonnellate di alimenti. Tra le principali violazioni riscontrate ci sono la frode in pubbliche forniture, il commercio di alimenti nocivi, il cattivo stato di conservazione, le carenze igienico strutturali, l’irregolarità nell’etichettatura e nella tracciabilità del cibo.
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MADE IN ITALY A cura di Roberto Spalla
All’estero record di frutta e verdura Un vero successo per la nostra agricoltura: mai così tanta frutta e verdura Made in Italy è arrivata sulle tavole straniere, con il record storico nelle esportazioni da almeno 25 anni. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti, presentata in occasione del Macfrut, la rassegna internazionale dell’ortofrutta di Rimini, sulla base dei dati Istat relativi al primo semestre del 2016. Sono state esportati complessivamente 2,17 miliardi di chili di frutta e verdura fresca nel semestre, con un aumento dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed un valore di 2,4 miliardi di euro. A prevalere è stata la frutta con 1,38 miliardi di chili ed un aumento del 4% mentre le esportazioni sono state di 789 milioni di chili per le verdure, ma con un aumento del 14%. Un risultato ottenuto nonostante l’embargo totale in vigore nei confronti dei prodotti ortofrutticoli nazionali da parte della Russia, che è stata storicamente un importante mercato di sbocco. Come poche volte è accaduto nel passato le esportazioni di frutta e verdura, hanno sorpassato in quantità le importazioni con un netto miglioramento della bilancia commerciale del settore. Si tratta anche del risultato di un cambiamento degli stili di vita che ha fatto lievitare a livello internazionale la domanda di cibi più genuini come l’ortofrutta. Sono tanti i nostri giovani agricoltori che hanno investito nella produzione di frutta: Andrea Passanisi, ad esempio è arrivato persino a coltivare l’avocado, frutto tipicamente esotico, mentre Letizia Marcenò ha puntato sulla diversificazione aziendale, riuscendo addirittura a produrre le prime banane nostrane. La richiesta di prodotti più salutari, è una tendenza che ha interessato anche l’Italia con i consumi di frutta e verdura che, dopo essere crollati, hanno raggiunto il massimo dell’ultimo quadriennio, per effetto di un aumento annuale medio di 3 chili di frutta e verdura per persona e, si stima che nel 2016 il consumo procapite di frutta e verdura sfiorerà i 320 chili a testa, secondo una analisi della Coldiretti. Il risultato è che la spesa per frutta e verdura degli italiani raggiunge i 98,55 euro al mese per famiglia, sorpassa quella per la carne ed è diventata la prima voce del budget alimentare delle famiglie con una rivoluzione epocale per le tavole nazionali.
I mercati di Campagna Amica PAVIA - Piazza del Carmine Mercoledì e Sabato dalle 7,30 alle 12,30 PAVIA - Via Pastrengo Sabato mattina dalle 7.30 alle 12.30 PAVIA - Via Amati Giovedì mattina dalle 8.00 alle 12.30 VOGHERA - Piazza Duomo Domenica mattina dalle 8 alle 12,30 VIGEVANO - Piazza Martiri della Liberazione Domenica mattina dalle 7.30 alle 12.30 MORTARA - Cortile borsa merci piazza Trieste 27 Venerdì mattina dalle 7.30 alle 12.30 MEDE - Via Mazzini Mercoledì mattina dalle 7.30 alle 12.30 GROPELLO CAIROLI - Largo Cairoli Giovedì mattina dalle 7.30 alle 12.30 Info su www.pavia.coldiretti.it
Mente
Natural
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Giardini di Settembre
I CONSIGLI DELLA CASALINGA
Settembre segna il passaggio dall'estate all'autunno e richiede una particolare attenzione alla cura dell'orto, sia in modo che la raccolta degli ultimi ortaggi estivi e delle erbe aromatiche avvenga per tempo, sia al fine di preparare il terreno per la semina delle varietà che potranno essere raccolte ad autunno inoltrato oppure in primavera. Continuiamo ad annaffiare ed a concimare il nostro giardino, controllando costantemente lo sviluppo delle infestanti, soprattutto ora che stanno producendo i semi. Preoccupiamoci anche di rimuovere le piante che hanno sofferto per il gran caldo, o le annuali che hanno già concluso il loro ciclo vegetativo, come cosmee e speronelle annuali, di cui possiamo raccogliere la semente per spargerla a dimora il prossimo anno. Il tappeto erboso necessita di essere curato in maniera assidua, riprendendo le concimazioni dopo il caldo di agosto; eventualmente potremmo valutare un intervento di risemina, e di diserbo selettivo. In questo mese è anche possibile preparare un nuovo tappeto erboso, in modo che l'erba sia già ben sviluppata all'arrivo dell'inverno. Possiamo cominciare a preparare le aiole di bulbose a fioritura primaverile, che vanno poste in terreno soffice e sciolto; se poste a dimora già adesso non soffriranno del freddo invernale. Questo è anche il mese ideale per preparare talee e per dividere le piante perenni; oppure per mettere a dimora nuove piante, arbusti e alberi; in questo modo possiamo porre le basi per un giardino primaverile rigoglioso. Potature. Tra i lavori da realizzare, cominciamo ad asportare gli steli floreali e i rami che portano fiori appassiti; ricordiamoci di accorciare e ripulire le siepi sempreverdi, fornendo alle chiome degli arbusti una forma armoniosa ed equilibrata. Per la gran parte delle piante da giardino possiamo comunque attendere fino a novembre con le potature più drastiche. Ricordiamoci sempre di ricoprire le superfici di taglio molto estese con del mastice fungicida, per evitare che le potature siano fonte di eccessivo stress per le piante; in genere si tende a potare le piante nei periodi di luna calante. Semine. I lavori del mese prevedono le semine in letti caldi o sottovetro delle seguenti specie: alisso, bocca di leone, centaurea, godezia, margheritina, non ti scordar di me, violaciocca, viola del pensiero. Ricordiamoci che l'autunno è il periodo ideale per fare rifornimento di semi direttamente in natura; possiamo raccoglierne molti anche nel nostro giardino. Informiamoci caso per caso sulle caratteristiche peculiari della pianta da cui li prele-
A cura di Lina Polonio
Deodorante fatto in casa
viamo, ma anche del periodo di semina ideale: infatti alcune sementi sono fertili per breve tempo, mentre altre possono essere conservate intatte per anni. I semi che conserveremo per la prossima primavera andrebbero essiccati al sole, e quindi spolverizzati con del fungicida, per evitare l'insorgenza di muffe che li renderebbero inutilizzabili. I lavori nell'orto secondo il calendario lunare Luna crescente - Si consiglia di approfittare della luna crescente per la semina di bietole, carote, cavoli, lattughino da taglio e rape e per il trapianto di cicoria, finocchi e radicchio. E' inoltre possibile iniziare a mettersi all'opera per la riproduzione per talea delle erbe aromatiche, con particolare riferimento a rosmarino, maggiorana e salvia. La luna sarà crescente dal 2 al 15 settembre Luna calante - In luna calante dovranno essere raccolti tutti quegli ortaggi che si prevede di utilizzare per la preparazione di conserve sott'olio. E' il momento di trapiantare i porri, che raccoglierete in primavera, e di seminare lattughe (non da taglio), radicchio, spinaci e cipolle. La luna sarà calante dal 17 al 30 settembre
L’ALMANACCO DEL MESE LAVORI DEL MESE Seguite le piantine interrate nel mese precedente. Controllate gli innesti. Raccogliete pere e mele organizzandovi in due tempi a distanza di sette, otto giorni, in base al grado di maturazione dei frutti. Preparate tutto l’occorrente per la vendemmia. Cominciate a risistemare gli impianti di copertura. ORTO Continuate l’imbianchimento di sedani, indivie e finocchi. Fermate con una legatura larga i gobbi per evitare la rottura delle foglie esterne. Seguite con cura lo sviluppo delle nuove piantine. Completate semine e trapianti del mese precedente. Scarducciate i carciofi, ridando terra e concimando. Semine e trapianti in terreno aperto: rucola, prezzemolo, spinaci, ravanelli, cipolle, valeriana, cicorie, indivie, radicchi, lattughe. GIARDINO Raccogliete i semi da utilizzare il prossimo anno. Concludete la cimatura dei crisantemi. Fate talee di fucsie, lillà, rose, ortensie, forsizie… con rami legnosi di un anno. Fate talee di gerani. Rinforzate ed infoltite il tappeto erboso. Ripulite arbusti e siepi. VIGNA E CANTINA Mettete a punto ogni cosa per la raccolta dell’uva, la spremitura, e la sistemazione dei mosti. Al momento della raccolta eliminate i grappoli, o parti di essi, colpiti da muffe o altre infezioni. Mi permetto di ricordarvi alcune cose importanti: pulizia scrupolosa di tutte le attrezzature; eliminate dalla cantina tutto ciò che emana odori sgradevoli. Sistemate il vino vecchio in recipienti ricoperti con olio enologico. Per altri consigli consultate il nostro libro: “Vigna, Vino e Cantina” alle pagine 221-271. Giorni adatti per i travasi: 1 e 16-30.
FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE LAMPONI Dolci, succosi e dal colore rosso intenso i Lamponi fanno parte della famiglia delle rosacee. Grazie all’elevato contenuto di ferro, di antiossidanti, di acido ellagico, (che è un anti-cancerogeno) e di Vitamina C, i lamponi oltre ad essere molto nutrienti, sono dei perfetti alleati contro l’invecchiamento. Dal sapore delicato, questo particolare frutto può essere consumato in qualsiasi momento della giornata: per una nutriente colazione una tazza di lamponi con una semplice spolverata di zucchero oppure spalmati su una fetta di pane integrale sotto forma di deliziosa marmellata! E perché non come dessert affogati in una morbida crema? PERE Eccezionali accompagnate al cioccolato fuso, le Pere sono ottime sia se consumate come spuntino a metà mattina o pomeriggio sia se offerte come dolce dopo una cenetta a casa con gli amici. E che dire di una bella insalata di lattuga e pere? O come antipasto accanto ad una fetta di pecorino stagionato? Disponibili in molte specie differenti e in diversi periodo dell’anno, in questo mese si raccolgono per lo più pere della varietà Bartlett, Conference, Abate Fétel e Kaiser. Dalla polpa succosa e spesso morbida o croccante questo frutto, ottimo ingrediente di innumerevoli ricette, è molto ricco di zuccheri, potassio, fibre, Vitamina C e B. UVA Dal sapore zuccherino, bianca o rossa, l’Uva è finalmente pronta per essere gustata. Dalle tante proprietà antiossidanti, questo dolcissimo frutto sottoforma di chicchi, sembra venirci in aiuto contro lo stress del rientro dalle vacanze, grazie al suo elevato contenuto di vitamine amiche del sonno come la vitamina B6, che aiuta a rilassare i nervi e combattere l'insonnia alla A e alla C, che migliorano la circolazione assicurando uno stato di benessere generale. E allora che aspettate a coglierne ed assaporarne un bel grappolo? Mi raccomando però l’importante è che sia rossa.
Tutti abbiamo usato almeno una volta nella vita i deodoranti in una forma o nell’altra per mascherare odori sgradevoli in varie zone della la casa tra cui cucine, bagni, camere da letto e soggiorno. Questo potrebbe sembrare un passo nella giusta direzione, ma le sostanze chimiche contenute in questi prodotti sono estremamente dannose per la salute. Ecco allora l’idea di un deodorante fatto in casa creato utilizzando alcuni semplici ingredienti. A seconda della ricetta che si usa è possibile coprire l’odore indesiderato con un profumo oppure semplicemente neutralizzare il cattivo odore. Il deodorante fatto in casa con il bicarbonato di sodio aiuterà a neutralizzare gli odori perchè il bicarbonato è un composto anfotero, ciò significa che neutralizza acidi e basi. Il deodorante fatto in casa con oli essenziali invece maschererà i cattivi odori con un piacevole profumo. È possibile utilizzare qualsiasi olio essenziale. A differenza di oli profumati sinteticamente, gli oli essenziali non causano mal di testa o problemi respiratori. Ecco due ricette altrettanti deodoranti fatti in casa per aiutare a respirare felicemente senza tossine. SPRAY DEODORANTE FATTO IN CASA AGLI OLI ESSENZIALI Ingredienti: Una bottiglia spray da mezzo litro o da un litro , Acqua , Olio essenziale di lavanda , Olio essenziale di arancia , Olio essenziale di limone , Misurini. Il procedimento è molto semplice e consiste in cinque semplici passi. 1. Riempire la bottiglia a tre quarti d’acqua. 2. Aggiungere 1 cucchiaino di olio essenziale di lavanda. 3. Aggiungere 1 cucchiaino di olio essenziale di arancia. 4. Aggiungere mezzo cucchiaino di olio essenziale di limone. 5. Serrare il coperchio e agitare il flacone, in modo che gli oli si fondano accuratamente con l’acqua. Il deodorante spray fai da te è pronto all’uso. Si può spruzzare in salotto, cucina, in lavanderia e in bagno. Agitate lo spray prima di ogni utilizzo in casa, in quanto gli oli essenziali tendono a separarsi dall’acqua. DEODORANTE FATTO IN CASA CON BICARBONATO DI SODIO Ingredienti. Un barattolo pulito , Bicarbonato di sodio , Olio essenziale di lavanda , Carta da imballaggio , Misurini e cucchiaini , Forchetta , Matita , Forbici , Colla stick (opzionale) , Stuzzicadenti Procedimento. 1. Mettere il coperchio del barattolo sulla carta da imballaggio, disegnarne il contorno con una matita e ritagliarlo. 2. Sostituire l’inserto metallico del coperchio con il cerchio di carta. Se necessario, usare un po’ di colla. 3. Riempire il barattolo di bicarbonato di sodio. 4. Aggiungere 15 gocce di olio essenziale di lavanda. 5. Mescolare gli ingredienti con una forchetta. 6. Mettere il coperchio sul barattolo e utilizzare uno stuzzicadenti per fare piccoli fori nella carta.
CULTURA POPOLARE A cura di Marta Zella
I remigini degli anni 50 Settembre, riaprono le scuole: ai miei tempi, e fino al 1977, la scuola cominciava il 1° ottobre, san Remigio. In campagna, fino agli anni '60 c'erano ancora piccole scuole pluriclasse, di una o due stanze, in case private, dove una maestra insegnava a bambini di diverse età, tutti insieme. Alcune scuole di campagna erano molto spartane, e anche i bambini erano bambini di un'Italia ancora povera, ancora molto al di là del benessere che sarebbe arrivato con gli anni del cosiddetto boom economico. Quanto agli adulti, oltre ad essere impegnati nella vendemmia in questo periodo si portavano sull'aia le ultime pannocchie di granturco, a finire di seccare al sole....poi in una della serate si fa la festa della spannocchiatura, magari con l'aiuto di parenti e vicini ricambiando poi la cortesia..la terra doveva essere libera entro ottobre si seminava il frumento ma il cortile grande e la stalla grande veniva riempita di tante famiglie: si cantava si pregava si mangiava quello che c'era e sempre tutti felici e contenti.
Eno
Gastronomia
CHEF DANILO
A cura di Danilo Nembrini Ristorante La Pineta di Fortunago
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A TAVOLA CON TRADIZIONE A cura di Piera Selvatico - Ristorante Selvatico
Pappardelle di spinaci ai porcini freschi Ingredienti per 6 persone. Per la pasta: 300 gr di farina 00, 100 gr semola di grano duro, 3 uova, 100 gr di spinaci sbollentati, raffreddati e tritati finemente, Un cucchiaio di Olio Ex.V. Oliva. Amalgamare le farine, aggiungere prima le uova poi gli spinaci e l'olio, impastare fin a raggiungere un impasto omogeneo...non troppo morbido, quindi formare una palla, coprire con della pellicola da cucina e lasciar riposare per un'ora in frigorifero. Quindi tirare su una spianatoia (meglio se di legno), allo spessore desiderato, quindi tagliare con coltello circa 8/10 cm per 2, spolverare di farina e possibilmente non sovrapporre. È già pronta per esser cucinata. Per la salsa di porcini: 4-5 porcini di media pezzatura (200-300gr), uno spicchio di aglio, 2 pomodori maturi, pepe nero q.b., mezzo bicchiere di vino b. Pulire scrupolosamente i porcini con aiuto di un coltello da tavola eliminando la terra, eventualmente aiutandosi con della carta da cucina inumidita. (Non lavarli...perderebbero aroma) Tagliare a fette, poi a grandi pezzi. In padella. Far scottare lo spicchio d'aglio nell'olio, aggiungere i porcini (magari buttando aglio imbiondito), far scaldare bene, sfumare con vino bianco e dopo un minuto aggiungere i pomodori a pezzi con mezzo mestolo di acqua. Salare e pepare a piacere lasciando cuocere 5-6 minuti. A parte in abbondante acqua poco salata e bollente far cuocere qualche minuto la pasta, quindi scolarla e condirla in padella con i porcini a fuoco basso per pochi secondi. Adesso servirli ai commensali...magari con qualche fetta di porcini a crudo sopra,a decorazione. I gourmand sconsigliano la spolverata di Formaggio Grattugiato, ma questo è ovviamente un parere personale. Consiglio di degustare il piatto caldo fumante abbinato ad un Calice di "Bonarda Perfetta"!
LE RICETTE DEI LETTORI Lasagne light con peperoni Ingredienti: 250 gr di lasagne fresche, 500 gr di peperoni grigliati e tagliati a listarelle, 1 kg di pomodori da sugo, 300 gr di mozzarella tagliata a dadini, foglie di basilico fresco a piacere, sale, pepe, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, origano secco Procedimento. Sbollentate i pomodori, scolateli, lasciateli raffreddare e spellateli. Tagliateli a cubetti e lasciateli scolare dell’acqua di vegetazione. Conditeli con olio extravergine di oliva, sale, basilico tritato e una bella macinata di pepe. Versate sul fondo di una pirofila rettangolare qualche cucchiaio di pomodoro condito e disponeteci sopra i fogli di lasagna. Bagnate con un paio di cucchiai di pomodoro, aggiungete un po’ di mozzarella e uno strato di peperoni. Formate gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti. Terminate con uno strato di lasagne, ricoprite con il pomodoro rimasto distribuendo bene su tutta la superficie della pasta.
Budino di mosto
Tanti anni fa in ottobre si vendemmiava e anche noi bambini partecipavamo attivamente aiutando a cogliere e a pigiare l'uva. Non ci sentivamo per niente sfruttati, anzi era un'incombenza che ci distraeva dalla solita routine ed eravamo certi che come premio avremmo avuto il budino di mosto: era una festa quando mangiandolo si scopriva che avevano aggiunto anche il cacao. Perciò vi suggerisco la ricetta semplice ma deliziosa. Dosi per 6 persone: 1 litro di mosto, gr. 50 di maizena e 2 cucchiai di polvere di cacao. Versare il mosto in una pentola d'acciaio, farlo restringere sul fuoco fino alla metà del suo liquido. Colarlo, e aggiungere la maizena e la polvere di cacao, precedentemente diluiti in 2 cucchiai di acqua fredda. Rimettere sul fuoco e far addensare mescolando. Versare in 6 tazzine e lasciare riposar per tre ore. Si può decorare con ciuffi di panna montata.
Torta soffice di albumi, mele e cannella Ingredienti: 5 albumi, 2 mele, 150 gr di zucchero, 200 gr di farina 00, 50 gr di fecola, 120 gr di acqua tiepida, 120 gr di olio di semi, 1 cucchiaino di cannella in polvere, succo di mezzo limone, 1 bustina di lievito per dolci (16 gr) Procedimento: Tagliate le mele in spicchi non troppo sottili, irroratele con il succo del mezzo limone e un cucchiaio di zucchero. Montate gli albumi a neve ferma. Setacciate farina, fecola, cannella e lievito. Mescolate olio, acqua e lo zucchero rimanente. Unite a questo le farine setacciate poco alla volta, amalgamando molto bene per non formare grumi. Alla fine aggiungete anche gli albumi. Ungete e cospargete di zucchero una teglia di 22 cm di diametro. Disponete le fettine di mela a raggiera sul fondo della tortiera in modo da coprirla tutta. Versateci dentro l’impasto. Cuocete in forno statico caldo a 180 °C per 40 minuti. Lasciatela intiepidire in teglia la torta prima di sformarla, quindi cospargetela con un velo sottile di cannella in polvere.
CALICI D’OLTREPO’
A cura di Emanuele Bottiroli
Concorso fotografico sulla vendemmia in Oltrepò La vendemmia in Oltrepò Pavese diventa un concorso fotografico su Instagram, il social network internazionale degli amanti della fotografia. L'iniziativa è del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese presieduto da Michele Rossetti. L'ideazione dell'iniziativa è del sottoscritto: l'obiettivo è mettere al centro dell'attenzione un territorio collinare unico e l'impegno di 1700 aziende vitivinicole che darà, certo, ottimi frutti anche quest'anno. Ci rivolgiamo anche tanto ai giovani, che devono riscoprire il valore e la storia della campagna Italiana che è patrimonio collettivo. Nasce così l’idea di un challenge fotografico, che permetterà agli autori delle migliori immagini di ricevere fantastici regali. Dal 15 agosto al 14 ottobre pubblica una o più immagini su Instagram che descrivano un momento evocativo della vendemmia in Oltrepò Pavese, scrivendo nella descrizione della fotografia i tag e le menzioni indicate sotto. TAG e MENTION– #weloveoltrepo #oltrepo #vendemmia2016 @vinoltrepo Il 30 ottobre in occasione della fine della vendemmia il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese darà vita a un evento all’interno del Centro Riccagioia di Torrazza Coste (PV) e nell’occasione svelerà i nomi dei tre autori delle immagini migliori che saranno premiate. PREMI – Le 3 migliori immagini per creatività e idea, ad insindacabile giudizio dei promotori del challenge, riceveranno in omaggio tre diverse esperienze emozionali in Oltrepò Pavese: 1° classificato Weekend 2 notti in Oltrepò Pavese con trattamento mezza pensione per 2 persone; 2° classificato Tour guidato in Oltrepò Pavese con visita + pranzo in cantina per 2 persone; 3° classificato Cena con menu-degustazione Oltrepò Pavese al ristorante per 2 persone.
L’ASSAGGIATORE Sapori d’Oltrepò a Mornico Losana Una piacevole pausa pranzo domenicale, in questo ristorante particolare. Situato nell'abitazione dei proprietari, accogliente, intimo e cordiale, abbiamo assaggiato piatti preparati dalla padrona di casa con i sapori e la cura di una volta, nelle famiglie buongustaie. Ottimi i ravioli o tortelli al brasato e alle erbe con ortiche. Gradevolissimo l'accostamento tra gelato e succo di melograno. La cantina non delude le aspettative. Buon rapporto con il prezzo per un menù fisso che va dall’antipasto al dolce. Buono anche il servizio, porzioni abbondanti e tanta cordialità. Voto 8
Beauty
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PRONTO FARMACIA
&Doc
A cura di Dott. Paolo De Paoli - Farmacia De Paoli Lungavilla
Come combattere lo stress
Attenzione, l'Autunno sta arrivando... Con l'Autunno ormai alle porte, un problema che preoccupa molti è quello di evitare la caduta dei capelli. Questo "defluvium telogenico" si manifesta soprattutto nel cambio di stagione tra estate e autunno. Si tratta di una caduta massiccia, solitamente di breve durata, dovuta da fattori di stress per il corpo: fumo, dieta sbilanciata, esposizione solare e cure con farmaci per lunghi periodi. Ora puoi combattere la caduta! In modo sicuro ed efficace con gli integratori alimentari specifici per capelli deboli e trattamenti topici che restituiscono forza e robustezza al capello. Da 25 anni milioni di consumatori si affidano a BIOSCALIN per trovare la migliore risposta alle loro esigenze. L'innovazione, la ricerca scientifica e continui test clinici sono le basi del successo dei prodotti Bioscalin. L'esperienza dei laboratori e lo studio di nuove tecnologie e formulazioni sono i principali fattori che permettono a Bioscalin di offrire sempre la soluzione mirata ed efficace per la salute dei capelli e di essere la linea di prodotti anticaduta n. 1 in farmacia. Gli integratori alimentari, disponibili in compresse o bustine contengono l'attivo esclusivo della linea: la SINCROBIOGENINA. Questa molecola, associata a un mix unico di antiossidanti è in grado di difendere i capelli dall'azione dei radicali liberi, causa dell'indebolimento e della caduta dei capelli. Tra i trattamenti topici le più usate sono le fiale anticaduta consigliate per cicli di tre mesi e lo shampoo fortificante per uso frequente. Vieni in Farmacia a scoprire le offerte della linea Bioscalin e gli sconti dei pacchi convenienza per cure complete di due mesi. Ti aspettiamo.
ANDI NEWS
A cura di Ufficio Stampa ANDI Pavia
In difesa dei diritti di tutti i pazienti Da 70 anni ANDI nazionale, con 10 Dipartimenti Regionali e 100 Sezioni Provinciali, tra cui anche ANDI Pavia, opera per la tutela della salute orale del cittadino e del benessere di chi ogni giorno si rivolge agli oltre 24mila dentisti ANDI su tutto il territorio nazionale e che, in quanto a numeri, sono circa il 60% dei dentisti italiani liberi professionisti. Un’attenzione che si concretizza anche grazie ad una serie di iniziative come l’Oral Cancer Day, Sorrisi d’Agosto, il Mese della Prevenzione Dentale. Il dentista ANDI è sempre vicino al paziente come un presidio imprescindibile per la salute orale, vista l’assenza di risposta del SSN che da sempre ha demandato al dentista libero professionista il compito di rispondere alle esigenze del cittadino in campo odontoiatrico. Nonostante tutto, negli ultimi anni è andato diffondendosi un malvezzo insieme pericoloso e dannoso per il paziente: il low cost che ha permesso a società e ad imprenditori che nulla c’entrano con l’ambito sanitario, di proporsi in questo settore trattando i pazienti come “strumenti” per fare soldi facili, come purtroppo la cronaca ha avuto modo ripetutamente di informare. Dalle prime aziende commerciali che proponevano prestazioni odontoiatriche al costo di un chilo di pane facendo credere al cittadino che questo fosse possibile, salvo poi essere abbandonate da clienti rovinati, siamo arrivati alle società commerciali che ben più astutamente vivono non grazie alle prestazioni sanitarie erogate - e ci sarebbe molto da ridire sul modo e sul metodo adottato - quanto ai finanziamenti fatti stipulare agli ingenui clienti prima di iniziare qualsiasi intervento e facendo pagare anche servizi che sono erogati ormai gratuitamente dalla quasi totalità dei dentisti operanti sul territorio. Ed è proprio per contrastare l’assenza di deontologia ed etica sanitaria della lobby delle società commerciali che ANDI ha attuato una campagna informativa per spiegare che ANDI è vicina a tutti con dentisti presenti capillarmente sul territorio, preparati e capaci di stabilire quell’alleanza terapeutica basilare per una vera prestazione sanitaria. Una battaglia di civiltà per la tutela di tutti i pazienti, anche quelli non ANDI, affinché il “bene salute” non sia considerato “prodotto commerciale” legato a logiche di sconti, promozioni e carte fedeltà.
La vitamina D riduce gli attacchi d’asma Per i pazienti asmatici, aggiungere integratori di vitamina D al trattamento standard può ridurre il rischio di attacchi gravi e, di conseguenza, il numero dei ricoveri ospedalieri. Lo dimostrano uno studio condotto da ricercatori della Queen Mary University di Londra, nel Regno Unito, i cui risultati sono stati presentati al congresso internazionale 2016 della European Respiratory Society. Dispnea, mancanza di respiro, tosse e dolore toracico e senso di oppressione sono i tipici problemi causati dall'asma, malattia per la quale non esiste una cura, pur se i farmaci possono aiutare a gestire i sintomi. I ricercatori, guidati da Adrian Martineau, hanno fatto una revisione di ricerche precedenti in materia e preso in considerazione i dati di nove studi a cui avevano partecipato complessivamente oltre mille tra adulti e bambini. La maggior parte dei pazienti aveva asma da moderata a grave e ha continuato il trattamento standard. Il rischio di ricovero ospedaliero o visita al pronto soccorso a causa di attacchi è risultato ridotto dal 6 per cento al 3 per cento in chi assumeva integratori di vitamina D per via orale. Inoltre risultava ridotta anche la necessità di un trattamento con steroidi per attacchi acuti. Di contro non si sono registrati effetti collaterali gravi. "Non è chiaro però se la vitamina D possa ridurre il rischio in tutti i pazienti, o se questo effetto riguardi solo coloro che presentano bassi livelli di vitamina D", commenta Martineau.
I funghi, le mandorle, le biete, gli anacardi, le uova, gli spinaci, il fegato, il cacao, il cefalo (muggine), il latte, i cereali integrali e i legumi. Questi i 'super-cibi' che possono aiutare a risollevare l'umore al rientro dalle ferie e in vista dell'autunno, perché ricchi di un amminoacido essenziale, il triptofano, utile per sintetizzare la serotonina, nota anche come "ormone del buonumore". Per una ripresa il più possibile 'sprint', poi, meglio dormire un numero adeguato di ore, da sette a otto per notte, e anticipare di dieci minuti la sveglia al mattino per dedicarsi alla colazione. Questi alcuni dei consigli della biologa-nutrizionista Viviana Acclavio, Collaboratrice Studio ABR. Tra le regole essenziali per sostenere al meglio lo stress da rientro, essenziale e' l'idratazione. Ricordarsi di bere acqua è importante, oltre al consumo di frutta e verdura di stagione, mentre per quanto riguarda gli alcolici è meglio limitarli il più possibile, per aiutare anche fegato e reni a depurarsi dagli aperitivi estivi. A tavola, per condire, è preferibile l'olio extravergine di oliva, con poco sale, meglio se iodato, e optando invece per le spezie, come rosmarino, timo, maggiorana, melissa, origano, menta, fonti di vitamine e composti fenolici contro l'invecchiamento cellulare. Inoltre è importante mangiare due-tre volte a settimana il pesce, principale fonte alimentare di omega 3, che contiene anche ferro, zinco, rame. Infine, è essenziale masticare correttamente, perché mangiando lentamente e aumentando il numero di masticazioni, introduciamo meno calorie e aumentiamo il senso di sazietà. E poi fare il pieno di vitamina A, E, C, zinco e selenio per contrastare i malanni della stagione che ci aspetta. Questo autunno a tavola non potranno mancare agrumi, kiwi, cavoli, broccoli, cavolfiori, rucola, ravanelli, pesce e carne.
La dieta verde rende più forti Per migliorare le performance sportive un aiuto potrebbe arrivare dalle verdure. In particolare quelle a foglia verde, come gli spinaci. Il segreto starebbe nei nitrati, che proprio questo tipo di ortaggi contengono in buone quantità. Lo dimostra uno studio condotto dall'Università di Leuven, in Belgio, pubblicato sulla rivista Frontiers in Physiology. Gli studiosi hanno preso in esame un campione ristretto di persone, 27, moderatamente allenate, ad alcune delle quali è stato dato un supplemento di nitrati (che però appunto possono essere acquisiti anche con l'alimentazione), prima di uno specifico programma di allenamento per giunta in alcun casi a bassi livelli di ossigeno, una situazione simile a quella riscontrabile in altitudine. Dopo sole cinque settimane è stato osservato un cambiamento della composizione delle fibre muscolari che è collegato a un miglioramento delle performances sportive. Anche se il messaggio che arriva dallo studio è quello che mangiare verdure o comunque acquisire i nitrati possa aiutare nello sport, gli studiosi avvertono tuttavia che è meglio non esagerare.
Beauty MANU STYLE
&Doc A cura di Manuela Taverna Blog manustyle.it
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Le punte son tornate! Spolverini effetto-vestaglia, jeans strappati, blazer e pantaloni a vita alta: i migliori abbinamenti da (ri)provare. Cosa c'è di più anni 80 di un paio di scarpe a punta (affilatissima)? Come vi abbiamo raccontato qui, il modello più femminile e sensuale che ci sia (tra le 10 scarpe che ogni donna dovrebbe avere) ha fatto il suo grande ritorno sulle passerelle della moda Autunno Inverno 2016/2017 trasformando le sfilate in un grande revival Eighties che avvolgerà la stagione fredda con il ritorno del velluto e della minigonna, che nel 2015 ha compiuto 50 anni. La moda è fatta di continue riscoperte: quest’anno tocca alla scarpa a punta. In auge nella prima metà degli anni 2000, ha lasciato spazio ad altre forme più "gentili", ma ora fa di nuovo capolino su passerelle e red carpet. Non più out ma in, la decolleté a punta slancia la gamba e la fa sembrare più snella. Se poi la tonalità è color carne, o color guscio d’uovo che dir si voglia, l’effetto è accentuato. Ed è proprio la scarpa dalla tonalità neutra il modello di punta! Siete pronte a "impuntarvi" su questa ultima tendenza scarpe!?! Andate a ricercarle, rispolveratele o ricompratele (per chi le avesse cestinate), le scarpe a punta sono il prossimo trend, ma per chi vuole lanciare le mode prima di tutte può usarle anche già adesso. Buone scarpe a punta a tutte!!!
“Walking”: l'allenamento perfetto per tutti. Quante cose si possono fare in 30 minuti? Quante cose diverse rispetto allo stare su Instagram, Facebook e Snapchat? Muoversi. Non per forza dedicando anima e cuore a workout strizzati ma intensissimi, basterebbe una semplice passeggiata. Meno stressante per le ginocchia della corsa e molto molto più distensiva per i nervi. Camminare fa bene? Benissimo, se la camminata è spedita e a cadenza costante. I benefici che potrebbero derivare dal walking praticato tutti i giorni trenta minuti al giorno sono reali: il primo su tutti? Si fa movimento, quindi si perde peso. A seconda della velocità, la manciata di calorie abbattute si aggira intorno alle 150/200 calorie. Ma camminare è anche un bellissimo esercizio di meditazione e respirazione, passeggiare soprattutto all’aria aperta può trasformarsi nell’abitudine più rilassante che ci sia. Oltre a polmoni e mente, dopo un mese le gambe si fanno più reattive e toniche (evviva!). La camminata è la riabilitazione (per infortunati e pigri) migliore in assoluto, riattiva la circolazione e aiuta in caso di vene varicose. Quando è meglio camminare? Se la mattina non è il vostro momento preferito della giornata (anche se appena svegli fare movimento = metabolismo in pole position), farlo dopo il lavoro è liberatorio, dopo cena digestivo con un controllo perfetto dei livelli di zucchero nel sangue. Se mezzora soli con voi stessi è troppo, tra un passo dopo l’altro si potrebbe fare quello che si procrastina da tempo: come chiamare qualcuno che non si sente da un po’ e aggiornarlo, ad esempio. Camminare per 30 minuti tutti i giorni per un mese fa venire voglia di non smettere mai, i muscoli reagiscono bene, la mente è più lucida e l’umore alle stelle. Provare per credere.
STILE VINTAGE
A cura di Luisa Dosseni
I bermuda I bermuda sono un tipo di pantaloni corti, la cui lunghezza arriva più o meno alle ginocchia. Sono ampiamente indossati, particolarmente in jeans, come abbigliamento casual dagli uomini, mantenendo così il comfort dei tradizionali pantaloni in denim nella versione estiva. Il loro nome deriva dalla loro popolarità nell'arcipelago britannico delle Bermuda, dove viene indossato non soltanto come capo casual, ma anche in occasioni più formali, spesso abbinato anche a giacca e cravatta. Nascono per fornire una soluzione al divieto imposto da una legge locale alle donne di mostrare le gambe completamente nude. Poco dopo entrano anche nel vestiario maschile. L'esercito britannico adottò l'utilizzo dei bermuda per gli stanziamenti in zone tropicali e nel deserto, ed attualmente essi sono ancora parte della divisa della Royal Navy. imili ai bermuda per lunghezza sono i cargo-pants, che però si differenziano per avere un taglio "baggy", ed in generale essere meno "eleganti" dei bermuda. Comunemente si indica con il termine "bermuda" anche il costume da bagno maschile a pantaloncino corto.
Autunno alle Terme Anche d’autunno potete fare un ciclo completo di cure presso il reparto termale: il patrimonio idrominerale delle Terme di Salice è uno dei più completi del mondo. Anzitutto sono le acque termali sulfuree più ricche e più efficaci quelle che provengono dalla fonte Mont’Alfeo, tra le più ricche d’idrogeno solforato d’Italia. Per questo sono più efficaci in tutte le applicazioni, curative ed estetiche. Speciali anche perché hanno proprietà rilassanti con azione sedativa riscontrata nei casi di iper eccitabilità nervosa. A livello cutaneo facilitano il ricambio fisiologico delle cellule. E poi ci sono le acque termali salsobromojodiche della Fonte Sales, che vantano una concentrazione di sali mineralizzati tra 8 e 10 gradi Beaumé. Sono rinomate per l’azione antinfiammatoria e di stimolo nell’attività cellulare, così da accelerare i processi metabolici più importanti. Info www.termedisalice.it, 0383.93046 oppure pagina facebook
Numerosi servizi ed un’equipe di medici altamente qualificati e sempre aggiornati per offrirti sempre il servizio migliore: questo è il Centro medico Ticinello a Pavia, in via Franchi 15. Presso il Centro è possibile effettuare visite specialistiche e prestazioni ambulatoriali. L’obiettivo primario del Centro è di offrire al paziente un’assistenza sanitaria completa, rapida, efficiente, a tariffe calmierate, accessibili a tutti, senza intaccare la qualità della prestazione e del servizio reso, favorendo un approccio globale ai bisogni del paziente grazie alla necessaria collaborazione fra i diversi specialisti. E’ possibile eseguire alcune visite specialistiche ed esami strumentali anche a domicilio. Direzione sanitaria dott.ssa Olivia Bottinelli Servizi a disposizione: Ecografie Ecocolordoppler arti inferiori e tronchi sovraortici Elettrocardiogramma – Holter ecg e holter pressorio Ecocardiogramma Servizi a domicilio. Servizi infermieristici – elettrocardiogramma – holter cardiaco – holter pressorio Epilazione laser I nostri specialisti: prof. Mario Benedetti – Chirurgia generale dott.ssa Fausta Beneventi – Ostetricia e ginecologia – sterilità di coppia – gravidanza a rischio prof. Elio Caccialanza – Chirurgia plastica dott. Abramo Cerritello – Angiologia e chirurgia vascolare dott.ssa Stefania Cordini – Pediatra dott.ssa Rita di Domenica – Pneumologia dott. Adriano di Silverio – Dermatologia dott.ssa Manuela Dolzan – Biologia nutrizionista – specialista in genetica applicata prof. Giampaolo Jelmoni –Traumatologia – ortopedia dott.ssa Federica Lorenzutti – Biologia-nutrizionista dott.ssa Paola Maggi – Psicologia – sessuologia – terapia di coppia dott. Rinaldo Marangoni – Rinnovo patente dott. Enrico Marchioni – Neurologia dott.ssa Marisa Mosca – Dermatologia – allergologia – medicina estetica dott.ssa Alida Palenzona – Psicologia – psicoterapia dott. Giulio Pezzella – Ortopedia – chirurgia della mano dott.ssa Simona Pozzi – Psicologia dott.ssa Tatiana Ranieri – Biologia nutrizionista – ambulatorio di nutrizione dott.ssa Veronique Ramoni – Reumatologia – malattie autoimmuni in gravidanza dott. Fabrizio Salvucci – Cardiologia prof. Luigi Valdenassi – Ossigeno-ozono terapia (terapia antalgica – riabilitativa) Info e prenotazioni: 0382.539475 – 530145. www.ticinello.it oppure pagina Fb
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C.R.I.
News
Voghera solidale, raccolti 4370 euro nel concertone Una Piazza Duomo a Voghera gremita e solidale come non la si vedeva da tempo. Merito dell’iniziativa di Marina Azzaretti, in collaborazione con Croce Rossa di Voghera e la direzione artistica di Lele Baiardi. Una serata tra grande musica dal vivo e tanti artisti locali, che ha fruttato 4370 euro a favore della popolazione terremotata del Centro Italia, di cui 3730 raccolti direttamente dalla Croce Rossa e 600 da Giuliana Ferrari del bar Cristallo con l’allestimento di una cena di solidarietà. E adesso è tempo di ringraziamenti: “Vogliamo ringraziare tutti i vogheresi che hanno mostrato il loro cuore generoso fin dalle ore immediatamente seguenti quella tragica notte del 24 Agosto – spiega il Presidente del Comitato della C.R.I. di Voghera Ondina Torti -. Sia ditte locali che semplici cittadini si sono presentati presso la nostra sede con beni di prima necessità o facendo donazioni a favore della popolazione colpita da questa calamità che ha fatto quasi 300 vittime”. Per incrementare la raccolta fondi, alla fine della serata i cuochi volontari della Croce Rossa hanno cucinato e distribuito centinaia di piatti di amatriciana. Ricordiamo che è possibile effettuare in qualsiasi momento donazioni recandosi presso la sede della Croce Rossa di Voghera in via Carlo Emanuele o effettuando un bonifico sul conto C.R.I. aperto presso la BCC in Piazza Duomo a Voghera (IBAN IT19 K083 2456 4000 0000 0614 513). Per informazioni chiamare lo 0383.45501
Week-end in castello per C.R.I. Voghera Venerdì 23 e Sabato 24 Settembre saranno due giornate intense in Castello a Voghera per i volontari di C.R.I. Voghera: verranno infatti inaugurati due nuovi mezzi che andranno in dotazione al Comitato e saranno organizzate due serate musicali e una mostra. Ma andiamo con ordine. Il primo appuntamento è per Venerdì 23 alle ore 18, quando verrà inaugurata una mostra numismatica di grande pregio, unica in Europa, con medaglie e modellini di mezzi C.R.I. provenienti da tutto il mondo. “Si tratta di pezzi unici, da non perdere – spiega il Presidente del Comitato Ondina Torti -, che mostrano proprio la storia, il percorso della Croce Rossa attraverso i decenni e le missioni compiute nel mondo”. In serata, poi, dalle 21, è previsto il concerto del gruppo Chitarrorchestra – Città di Voghera, diretto dal maestro Gianfranco Boffelli. Sabato 24 Settembre vedrà altri importanti eventi: alle 17.30 la presentazione del libro “Suore Sacramentine Espiatrici in Voghera” scritto da Angelo Vicini, curato e ideato da Alessandro Barbieri ed edito da Guardamagna, in occasione del 90esimo anniversario della fondazione delle Suore Sacramentine di Voghera. Alle 18.30 è prevista poi l’inaugurazione di una nuova ambulanza e di un ambulatorio mobile, utilizzato dalle infermiere volontarie per la misurazione della pressione e di altre attività (che continuano anche ogni giorno presso l’ambulatorio nella sede di via Carlo Emanuele, dalle 9 alle 11). Sarà presente il vicario emerito della Diocesi di Tortona, Mons. Piergiorgio Pruzzi. Per tutto il pomeriggio animazione per tutti i bambini con il truccabimbi e tanti giochi. In serata, dalle 21, concerto della banda Città di Voghera e della Banda di Vittuone, in un ideale gemellaggio per una serata il cui ricavato verrà devoluto alla popolazione terremotata del Centro Italia. Al termine è prevista anche la degustazione di ravioli e bonarda, con i piatti preparati dai cuochi volontari della C.R.I.
A Riva del Tempo le canzoni dell’Estate Un pomeriggio di festa per gli ospiti di Riva del Tempo e Villa Eleonora a Rivanazzano Terme, strutture : con gli animatori volontari del gruppo “La gioia di un sorriso” è arrivato infatti il momento di far esibire gli ospiti della struttura con i canti dell’estate. Ognuno ha portato un ricordo, una canzone legata ai momenti del passato: da “Abbronzatissima” a “Tintarella di Luna”, da “Luglio” a “Spiagge”. Alcuni ospiti sono stati scelti per decretare il vincitore mediante l’utilizzo di strumenti da “Corrida” e alla fine hanno eletto Daniela Gorrini con la canzone “Sapore di Sale”. “Vogliamo rendere protagonisti questi nonni in varie stagioni dell’anno – spiegano gli animatori che hanno dato vita alla festa -, e non c’è modo migliore di renderli protagonisti attivi che farli esibire in canti e balli che ricordano un po’ la loro gioventù: in questo modo affiorano anche tanti bei ricordi e nei loro volti si leggono anche sorrisi spensierati”. Ora il prossimo appuntamento è con la festa d’Autunno ad Ottobre e gli ospiti saranno chiamati ad indossare abiti a tema per una sfilata legata alla natura e ai suoi colori del periodo.
Gli aiuti per il terremoto
A più di due settimane dal terremoto del 24 agosto, la Croce Rossa Italiana continua le attività di assistenza alla popolazione nelle località coinvolte. La CRI è presente in alcuni campi di accoglienza: uno ad Amatrice, due ad Accumoli, nelle frazioni di Grisciano e di Roccasalli, uno a Pretare, frazione di Arquata del Tronto. La Croce Rossa svolge attività di supporto logistico, distribuzione di generi di conforto, gestione con monitoraggio e censimento della popolazione presente, assistenza sanitaria, supporto psico-sociale e animazione per i bambini. Attraverso due cucine da campo vengono effettuate la preparazione e la distribuzione dei pasti. Al momento sono impegnati complessivamente 87 volontari e 43 automezzi tra ambulanze e veicoli logistici, a cui bisogna aggiungere i centri di emergenza in stato di mobilitazione, le sale operative regionali insieme a quella nazionale che gestiscono le rotazioni dei volontari e i poli logistici di Roma, Avezzano e Bresso che si occupano dello stoccaggio dei materiali da utilizzare nei prossimi giorni e settimane. Intanto continua l’ondata di solidarietà: sono circa 8 milioni di euro i fondi raccolti finora. Centinaia le donazioni arrivate sotto forma di derrate alimentari, vestiario e giochi per bambini. Moltissime le donazioni arrivate anche dai partner storici di CRI e da altre grandi aziende e multinazionali: ognuno ha scelto il suo modo per intervenire e l'elenco dei principali sostenitori in questa emergenza è consultabile sul sito www.cri.it nella sezione "Chi ci sostiene”. COME DONARE E’ possibile utilizzare il conto corrente attivato da Poste Italiane e Croce Rossa Italiana con le seguenti coordinate: IBAN: IT38R0760103000000000900050 BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX Beneficiario: Associazione Italiana della Croce Rossa Causale: "Poste Italiane con Croce Rossa Italiana - Terremoto Centro Italia" oppure utilizzare il conto corrente della Croce Rossa Italiana con le seguenti coordinate: IBAN: IT40F0623003204000030631681 BIC/SWIFT: CRPPIT2P086 Beneficiario: Associazione Italiana della Croce Rossa Causale: "Terremoto Centro Italia" La donazione in denaro sarà interamente utilizzata da Croce Rossa Italiana per mettere a disposizione della popolazione derrate alimentari e beni di prima necessità che potremmo non avere immediatamente a disposizione nei nostri centri logistici, e per il mantenimento efficiente delle nostre strutture di accoglienza, potendo quindi rispondere prontamente ai bisogni che si manifestano di ora in ora. Informazioni e contatti: email: aiuti@cri.it - Telefono: 06-5510
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4 Z a mpe Cani, le nuove regole
Come ritrovare un gatto scomparso o fuggito Sono molte le persone che scoprono che il loro gatto non è più in casa, e prese dal panico non riescono proprio a ritrovarlo, e per questa ragione abbiamo deciso di fornirvi alcuni consigli utili per cercare (e, si spera, ritrovare) il vostro amico. In primo luogo, non fatevi prendere dal panico, ma - per quanto possibile - cercate di mantenere la calma e ragionare. •Iniziate subito le ricerche, così sarà più probabile che il gatto sia vicino casa e che non si sia ancora allontanato. Durante le ricerche, portate con voi una torcia, per riuscire a guardare anche negli angoli più bui. Chiamate il micio usando un tono di voce tranquillo, e tenete in considerazione il fatto che in questo momento il piccolo sarà spaventato, e potrebbe non voler uscire dal suo nascondiglio. •Fate delle pause regolari rimanendo in ascolto di qualsiasi rumore. Se il gatto è intrappolato o spaventato, probabilmente miagolerà o farà qualche rumore. •Portate con voi del cibo, invitando l’animale ad uscire allo scoperto. •Chiedete aiuto ai vicini, dategli il vostro numero di telefono e le foto a colori dell’animale, in modo che possano facilmente riconoscerlo. Inoltre, fate in modo che un familiare rimanga a casa, nel caso in cui il gatto dovesse tornare spontaneamente. Di fronte alla porta, lasciate qualcosa che abbia degli odori per lui familiari, come una lettiera o la sua coperta, e lasciate anche del cibo, in modo che possa attirare l’animale. •Create dei volantini, che andranno posizionati in punti strategici; lasciatene alcuni al veterinario, pubblicateli sui siti per gli animali smarriti, nei negozi per animali e così via. Inoltre, pubblicate un appello su internet (sui vostri social network, ma anche sulle pagine dei siti delle associazioni animaliste della zona, e così via). •Contattate i veterinari della zona. Il vostro micio potrebbe essere stato investito ed essere stato ricoverato in qualche struttura veterinaria. •Contattate i rifugi di zona, l’ENPA locale e la polizia municipale: se qualcuno ha avvistato l’animale, potrebbe averlo segnalato a tali enti. A cura di Clinica Veterinaria Casteggio - www.clinicaveterinariacasteggio.it
Cani e bambini, le regole per non correre rischi Avete in casa un cane e anche dei bambini? Bene, ci sono delle regole che andrebbero insegnate ai bimbi, affinché vengano evitate situazioni spiacevoli. 1. I cani non sono giocattoli. Il cane è un individuo da rispettare, non da maltrattare con eccessivi stropicciamenti o piccole “torture” che, a volte, i bambini son capaci di fare. Purtroppo, anche il cane più buono al mondo può arrivare a mordere se arriva a provare dolore o fastidio come quando, ad esempio, un bambino gli tira la coda o lo disturba mentre mangia, dorme oppure sta male. Ai bimbi va spiegato come ci si rapporta correttamente con il peloso di casa e che cosa evitare per non infastidirlo, tipo correre e strillare. 2. Mai lasciare bambini e cani e da soli. Proprio perché i bambini sono imprevedibili e potrebbero far qualcosa che infastidisce il cane, è importante che non vengano mai persi d’occhio. A maggior ragione, se si tratta di un bambino sconosciuto, con cui il quattro zampe non ha mai avuto a che fare. 3. Non indurre paura nei bambini. I bambini devo considerare i cani come degli amici, non occorre spaventarli. Un bambino che ha paura può essere più propenso a prendersi un morso, perché potrebbe fare dei movimenti o assumere dei comportamenti - vedi strillare fragorosamente - che potrebbero spingere Fido a reagire malamente. Inoltre, così come spiega Valeria Rossi in uno dei suoi articoli, i bambini non vanno presi in braccio quando arriva un cane. Non solo per evitare di spaventare il bambino, ma anche per non togliere al peloso qualcosa che lo incuriosisce, facendogli scattare il desiderio di raggiungerlo e afferrarlo per studiarlo meglio. 4. I cani vanno socializzati ed educati. Fido devono conoscere e incontrare da subito i bambini, altrimenti non riescono a identificarli come piccoli umani, ma come prede oppure potrebbero sviluppare delle paure nei loro confronti. Inoltre, vanno educati a rapportarsi in modo gentile con i bambini, non dobbiamo dare per scontato che lo faranno. In questa maniera, si possono prevenire tante spiacevoli situazioni.
L’ARCA DEGLI ANIMALI
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Dal patentino per proprietari al guinzaglio bloccato. Con l’ordinanza del 13 luglio 2016 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 7 settembre, il Ministero della Salute ha prorogato le regole in materia di “tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”. Di seguito le principali. Innanzitutto, il proprietario di un cane “non può essere né un infermo di mente né un minorenne”, per cui “è necessario che ad assumersi la responsabilità dell’animale sia il genitore o un altro soggetto adulto, registrandolo a proprio nome all’anagrafe canina”. Inoltre - come si legge su studiocataldi.it - è vietato possedere un quattro zampe ai “delinquenti abituali o per tendenza, per chi risulta sottoposto a misure di prevenzione personale o sicurezza; per chi abbia riportato condanne, anche non definitive, per delitti non colposi contro la persona o contro il patrimonio, con pene superiori a 2 anni di reclusione”. Non sono esenti da responsabilità nemmeno i dog sitter che, se è il caso, devono rispondere sia civilmente sia penalmente dei danni provocati dal proprio assistito a quattro zampe a persone, cose o altri animali. A tal proposito, l’ordinanza impone al proprietario di affidare il cane “a persone in grado di gestirlo correttamente”. Per evitare spiacevoli episodi, occorre sempre utilizzare il guinzaglio a una misura non superiore a un metro e mezzo, e, se si utilizza quello allungabile, occorre bloccarlo alla lunghezza indicata. Inoltre, in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti, è necessario portare sempre con sé una museruola, morbida o rigida che sia. Altro compito dei proprietari di cani è raccogliere le loro feci, portandosi dietro sacchetti o altri strumenti idonei alla raccolta, così da preservare il decoro urbano. In più, “per chi partecipa ai percorsi formativi organizzati da comuni e servizi veterinari delle Asl è previsto il rilascio di un 'patentino', ossia di un attestato di partecipazione. Inoltre, se i veterinari rilevano che tra i propri pazienti ci sono cani che si sono resi protagonisti di episodi di morsi o di aggressioni possono – si continua a leggere - imporre ai proprietari l'obbligo di svolgere il percorso di formazione. Laddove, invece, rilevino che alcuni assistiti debbano essere sottoposti ad una valutazione comportamentale hanno l'obbligo di segnalarlo all'Asl”.
I gatti non soffrono la solitudine
A cura di Luciana Zucchi
Ciao amici, siamo 6 cucciolini nati il 1 Agosto, siamo coccoloni e dolcissimi: da adulti non diventeremo giganti ma saremo media taglia, circa 8/9 kg. Stiamo ancora un mesetto con la nostra mamma e poi aspetteremo di essere adottati dopo che le nostre ziette umane avranno fatto i rigorosi controlli. Anche la nostra mammina è da adottare, pertanto se qualche mamma umana prende lei e uno di noi la renderà super felice! Contiamo sul vostro buon cuore! Per informazioni zia Luciana vi aspetta in strada Torrazza Coste 44 a Voghera o chiamate al 320.2118727.
Spesso lasciare il proprio gatto in casa da solo crea nel proprietario un senso di colpa oltre che la paura di farlo soffrire. Ma la scienza sembra dimostrare il contrario. Secondo uno studio condotto dell’University of Lincoln i gatti sembra che non soffrano quando vengono lasciati da soli. I ricercatori si sono basati su una versione simile del Ainsworth Strange Situation Test (SST), che serve a dimostrare l’attaccamento fra genitori, bambini, cani e proprietari. Secondo il SST esiste un legame particolare fra i diversi soggetti, in cui quello considerato più debole mostra un attaccamento sicuro verso colui che rappresenta il punto di riferimento nelle prime cure. Lo studio ha osservato la reazione di 20 gatti posti in ambiente sicuro insieme al proprietario, da soli o con un estraneo. Lo scopo era quello di notare l’eventuale attaccamento dei gatti verso il padrone e la reazione al suo allontanamento, misurando la quantità di richiesta di contatti e i segni di sofferenza. Il ricercatore Daniel Mills, autore della ricerca, ha evidenziato che sebbene i gatti miagolassero di più al momento dell’allontanamento del proprietario rispetto ad un estraneo, non ci sono stati altri segnali di disagio o sofferenza. L’aumento del miagolio dei gatti è stato spiegato come segno di frustrazione fine a se stesso, non come elemento che possa dimostrare che il rapporto gatto/proprietario sia basato su un effettivo bisogno di sicurezza e cura da parte del gatto.
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Spazio
IN VIAGGIO SU DUE RUOTE xxxx
Aperto
A cura di Diego Vallati
MISSIONE BANGLADESH xxxx
A cura di Silvia Rovelli
I preparativi per il viaggio in Ucraina
Un the ai sette colori
Il giorno che precede la partenza di ogni viaggio, mi coglie sempre impreparato. Sembra assurdo, ma è così. Settimane, anzi mesi a sognare, progettare e organizzare e poi eccomi qui l'ultima notte a mettere le toppe ad un programma che mi sembra far acqua da tutte le parti. E anche stavolta è così, ma questa volta qualche giustificazione ce l'ho. Un mese fa non avevo ancora preso la decisione definitiva di fare questo viaggio a Chernobyl e poi Kiev. Ma partiamo dall'inizio (... preoccupati ? Ma no, tanto l'articolo ha sempre una lunghezza standard!). Tutto è nato ad una riunione del Circolo Culturale Russo di Pavia. Parlando del trentennale del disastro atomico di Chernobyl accenno all'eventualità di un mio viaggio in quei luoghi ad Olga, la presidente, e ad Andrea. Entrambi si mostrano entusiasti all'idea, ma forse anche dubbiosi sull'effettiva possibilità di realizzarla. In effetti lo sono un po' anch'io. Alcuni impegni familiari rendono poco probabile un mio viaggio proprio quest'anno. Decidiamo che ... deciderò fra un mese, a fine aprile. La situazione prende una svolta grazie all'aiuto determinante dell'amico Giorgio, che mi solleva da una gran quantità di impegni e di lavoro. Insomma, per farla breve (anche se non è stata breve), è deciso si parte e lo comunico ad Olga e Andrea. Questi coinvolgerà l'associazione Soleterre e subito dopo i Comitati di Pavia per Chernobyl. Un mese potrebbe anche bastare per l'organizzazione e l'allenamento, se uno avesse tempo. Il fatto è che io non ne ho molto. E' giocoforza quindi "scremare". Intanto, contando sul fatto che le prime 4/5 tappe sono pianeggianti, limitare le uscite in collina, ovviamente utili, ma "portano via" tempo. Lascio poi un po' nel vago l'organizzazione e l'itinerario, me ne occuperò ... strada facendo. Al contrario di altri viaggi invece curo e mi procuro i pernottamenti. Nelle prime sei tappe ho già trovato ospitalità presso oratori o tramite un sito di cicloviaggiatori. Così la mattina della partenza mi trovo a buttare nelle borse le ultime cose un po' a casaccio e, col timore di dimenticare qualcosa, anche alcune ingombranti di nessuna utilità. Ne parlerò meglio nel corso del racconto del viaggio. E' una promessa. (O forse una minaccia?)
Ancora per qualche settimana in aria vacanziera, anche se l’estate sta quasi per volgere al termine, vi vorrei parlare di una ricetta bengalese molto molto segreta... di una magia che succede solo in un piccolo chiosco di una regione del nord-est del paese, chiamata Sylhet, rinomata per essere un tempo la zona preferita dagli inglesi, per via delle verdi colline ricoperte ancora ai giorni nostri da rigogliose piantagioni di the. Questo piccolo imprenditore locale, che vende the a bordo strada, ha avuto un’idea geniale, che lo ha fatto diventare una leggenda locale, senza disporre di alcuna tecnologia particolare: ha inventato un the multicolore. Con un sistema appunto segreto, riesce ad ottenere in ogni bicchiere una combinazione di colori e sapori, a volte fino a dieci diversi, tutti in fila come se fosse un arcobaleno. E ad ogni sorso anche il sapore é diverso, da quello di un dolce sciroppo ad un the speziato ai chiodi di garofano... La cosa più interessante quando si visita il chiosco, molto molto semplice, e che è difficile da descrivere è l’entusiasmo che si prova quando ci si avvicina. Alle pareti del chiosco sono appesi ritagli di giornale che parlano della “ricetta segreta” e delle numerosissime persone che da ogni parte del paese si ritrovano qui per incontrare Gour, l’inventore, che sembra essere quasi sorpreso dall’attenzione mostrata nei confronti suoi e della sua invenzione. Da quanto si dice, Gour non è mai stato interessato ad espandere il proprio business ne’ all’interno del paese ne’ tanto meno internazionalmente, nonostante (ed ovviamente) più volte gli siano state proposte offerte interessanti... una volta, una star di Bollywood pare gli abbia chiesto di andare in India per servire questo the al suo matrimonio... ma anche in questa occasione Gour ha rifiutato... non cerca le luci della ribalta, è soddisfatto della sua vita, non vuole avere tanti soldi per comprarsi una TV o per vivere nel lusso... è contento con il suo piccolo chiosco dai colori dell’arcobaleno!
BENVENUTI IN FATTORIA xxxx
A cura di Silvana Sperati
Bambini e natura
nitori come presentazione del progetto stesso. eureka@lafattoriadelleginestre.com
Cari amici, mi fa piacere informarvi che Fattoria delle ginestre, spazio culturale e ricreativo in natura, a Genestrello di Montebello della Battaglia, sta progettando, a fronte di condizioni climatiche molto piacevoli, una speciale apertura al pomeriggio. Questo può donare uno spazio ed un tempo piacevolissimo di sperimentazione in natura ai bambini e può anche essere aiuto per i genitori impegnati nel lavoro. Novità, arrivano anche i corsi di educazione digitale: il percorso proposto (chiamato EduCare 4.0) riguarderà genitori e figli in età preadolescenziale tra natura e digitale. Il primo sarà dedicato ai geINFO e PRENOTAZIONI 347.9648374
MONDO xxxx SOLIDALE
A cura di Moreno Baggini
Giostrina per bambini disabili Mi chiamo Carolina Niccolai e sono una ragazza che abita a Voghera, una città della provincia di Pavia. Il mio scopo è quello di raccogliere i fondi necessari per acquistare una giostrina che sia provvista di ciò che è necessario perchè possa essere utilizzata da bambini disabili (nella mia città nessun parco è provvisto di una di queste). Questo perchè penso che sia nostro dovere garantire il diritto di gioco e di divertirsi a tutti i bambini. I prezzi purtroppo sono molto elevati, per questo chiedo l'aiuto di tutti voi. La giostra di cui ho inserito la foto è particolare, poichè comprende sponde di sicurezza, sedili per accompagnatori, rampe di accesso per carrozzine e postazioni per carrozzine con cinghie di sicurezza, e può essere utilizzata da bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni. Per qualsiasi informazione, non esitate a contattarmi sulla mia pagina Facebook. Grazie a tutti in anticipo per la bontà che metterete in questo progetto. Carolina
ASSOCIAZIONISMO xxxx Ossona “sbanca” al trofeo Algeria di Lungavilla E’ il gruppo ciclistico Ossona a fare man bassa alla 17esima edizione del trofeo Algeria, 9° memorial Sergio Paesotto, organizzato da Upol Pedale Lungavilla. Una domenica di settembre con clima estivo, che ha visto la partenza di 63 concorrenti tra i Giovanissimi. Ad aprire la giornata sono stati i piccoli ciclisti della Promozione Giovanile (G 0), a titolo dimostrativo. Dopodichè si è passati alla gara vera e propria con il via alla corsa dei G1, che ha visto sul podio Alessandro Vitale (Belmont Lomello), seguito da Marco Zambianchi (Pedale Lungavilla) e Loris Bertorello (Belmont Lomello). Vincitori del G2 sono invece Riccardo Vesco (Vertematese), Lorenzo Parente ( Levante) e Davide Castano (Ossona). Nella G3 vittoria per Federico Agosti (Ossona), seguito da Nicolò De Vincenzi (Levante) e Christian Alaimo (Ossona). Nella G4 tris per la società Ossona, con Gabriel Vecchi, Manuel D’Angello e Gabriele Marchesini. Nella G5 è ancora Ossona a conquistare il primo posto con Andrea Mastropietro, seguito da Gianluca Boari (Equipe Corbettese) e Davide Obino (Sangiulianese). Infine la G6 con il trionfo di Matteo Belluomini (Levante), Nicolò Levante (Levante) e Samuele Ca rrò (Pedale Acquese). Sono state consegnate coppe ai primi 5 classificati delle categorie maschili e alle prime 3 classificate delle categorie femminili, oltre a trofei per le prime tre squadre classificate (nell’ordine Ossona, Levante e Belmont Lomello). “Siamo molto soddisfatti di questa gara, valida tra l’altro come penultima prova Challenge – dichiarano Angelo Bianchi e Don Cesare De Paoli, rispettivamente Presidente e VicePresidente di Upol Pedale Lungavilla, con il segretario Andrea Milanesi -. Ogni anno crescono i consensi e noi coroniamo il nostro anno di attività con le nostre piccole promesse, che continuano il loro cammino tra i Giovanissimi, pronti poi per spiccare il volo tra gli Esordienti”. Un ringraziamento particolare, spiegano dagli organizzatori, va a chi ha reso possibile questa gara: Banca Centropadana, Cantine Torrevilla, gruppo Consultique, Salix Petroli, Bar Roma, I Fiori di Isabella, Fiori e piante Anna Boatti, impresa edile Belina. Per iscrivere nuovi piccoli ciclisti a Upol Pedale Lungavilla e partecipare agli allenamenti settimanali è possibile chiamare al 340.8384687 o 339.4557100 o scrivere a upolpedalelungavilla@libero.it
Spazio ECO ARTE Gordi, chicco e il basilico
Aperto
A cura di Betty e Mary
Forse non tutti sanno che il basilico è una pianta aromatica molto antica, Deriva dal greco Basilikos che significa regale (era considerato la regina delle erbe ). Per gli Egizi era una pianta sacra usata anche per le offerte sacrificali. Due leggende cristiane narrano dell’origine del basilico, secondo la prima è nato la dove Salomè depose la testa di Giovanni Battista, mentre la seconda racconta che fu la regina Elena madre dell’imperatore Costantino a portarlo in tutto il mondo dopo averlo trovato sul luogo della crocefissione di Gesù. Tuttora in India è una pianta sacra e da non utilizzare in cucina. Quando si pianta? Si può piantare da primavera fino a tarda estate, inizi autunno se ci sono ancora giornate soleggiate, ed è di facile coltivazione. Si può seminare in pieno campo o prima in semenzai ( per poi posizionare le piantine in pieno campo ) o direttamente in vaso, meglio se di terracotta . bisogna poi annaffiare con cura tutti i giorni, evitando se in vaso i ristagni d’acqua che attivano zanzare. Ne esistono di varie qualità, tra queste ci sono: il basilico a foglia di lattuga, quello greco a palla con foglie piccolissime, basilico rosso, basilico tailandese, basilico genovese, buonissimo per il pesto. Per realizzare il pesto occorrono: basilico in abbondanza, sale grosso, pinoli, pecorino e parmigiano, e olio extra vergine di oliva. Come si realizza: anticamente si pestavano le foglie nel mortaio insieme ai pinoli e poi venivano aggiunti gradatamente il sale grosso ( quanto basta ) e il pecorino e parmigiano a piacere. Adesso si inserisce tutto all’interno del frullatore e si lascia frullare per qualche minuto. Dopo di che si deposita il composto all’interno di piccoli contenitori di plastica o vetro, e prima di chiudere col tappo bisogna aggiungere abbondante olio extra vergine di oliva. Fatto questo il nostro pesto si può conservare anche nel congelatore e all’occorrenza ( dopo scongelamento ) utilizzarlo. Beh vi assicuriamo che per gli amici umani questo è un primo piatto da LECCARSI I BAFFI. Miao miao da………. Gordi e Chicco
SPETTACOLARE xxx
Pag. 29 A cura di Alessandro Paola
Addio ad Anna Marchesini, maestra di vita Anna Marchesini aveva solo 62 anni e, dopo anni di lotta contro una grave forma di artrite reumatoide, ci ha lasciati sabato 30 luglio. Attrice, doppiatrice, scrittrice, conduttrice, lascia un vasto curriculum e un patrimonio artistico raro, che ne hanno fatto una delle più grandi interpreti del nostro paese. Interprete sia drammatica che comica, dava il meglio di sé esprimendosi proprio attraverso la comicità, che le regalò il successo grazie al ‘’Trio‘’, composto assieme a Tullio Solenghi e Massimo Lopez, mattatori per oltre 10 anni di intramontabili successi. Infatti, dopo l’esordio in radio nel 1982, il Trio diventò un vero e proprio fenomeno di pubblico grazie ai loro sketch, esibendosi nelle trasmissioni più note della TV, dalla prima volta al ‘’Festival di Sanremo‘’ (1986) a ‘’Fantastico‘’ (1987). Il vero e proprio apice arrivò con i lori spettacoli in prima serata. Interpretarono una parodia de ‘’I promessi sposi‘’, trasmesso da Rai 1 nel 1990, seguito da oltre 14 milioni di telespettatori con picchi di 17. I tre protagonisti proseguirono così il loro successo con altri show ma, nel 1995, si sciolsero pur restando in ottimi rapporti sia professionali che privati, continuando le loro carriere da solisti. E’ qui che Anna creò alcuni dei suoi personaggi più amati e indimenticabili, all’interno di famosi programmi come ‘’Comici‘’ (1999) o ‘’Quelli che il calcio‘’ (2000): le mitiche Signorina Carlo, la sessuologa Merope Generosa, ispirato alla psicoterapeuta Gianna Schelotto, la Sora Flora, la Cameriera secca dei signori Montagné, la Piccina e molti altri. Versatile, inimitabile, i suoi personaggi sono stati spesso riproposti in numerosi spettacoli teatrali, programmi TV, e hanno ispirato molti nuovi comici; ad oggi su Youtube i video di questi personaggi sono tra i più visti e apprezzati dal pubblico. Sempre da solista fu ospite più volte al ‘’Festival di Sanremo‘’ e, dopo sold out teatrali come in ‘’Le due zitelle‘’ (2005) e ‘’Giorni felici‘’ (2008), entrambi diretti e interpretati da lei, nel 2008 tornò in esclusiva per Rai 1, ricongiunta ai due amici e spalle di una vita, riformando ‘’Il Trio‘’, per il programma a loro dedicato ‘’Non esiste più la mezza stagione‘’, seguito da 6 milioni di telespettatori, riconfermando l’affetto che gli italiani hanno sempre avuto per loro. In questo periodo però Anna mostrò i sintomi di una grave forma di artrite reumatoide che, col passare del tempo, la portò ad apparire sempre più provata e stanca, ma ciò non le impedì di continuare il suo lavoro e soprattutto a perdere la comicità che l’ha sempre contraddistinta. E’ forse qui che ci ha insegnato la lezione più grande della sua vita. Instancabile come non mai è stata ospite numerose volte dell’amico Fabio Fazio a ‘’Che tempo che fa‘’, l’ultima volta nel 2014 per presentare il suo nuovo libro ‘’Moscerine‘’, subito best sellers, mentre la sua ultima apparizione in TV risale al 2015 a ‘’TV Talk‘’ su Rai 3. La malattia non le ha mai spento il sorriso.
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Spazio
STILE xxxx SLOW FOOD
Aperto
A cura di Teresio Nardi
PRONTO METEO xxxx
A cura di Marcello Poggi
A Terra Madre Salone del gusto di Torino
Quella nuvola di Agosto
Terra Madre e il Salone del gusto lasciano l’antica fabbrica per avvolgere l’intera città con i loro colori, i loro suoni e i loro aromi: escono dal Lingotto invadendo Torino, dal Parco del Valentino al centro storico, dando vita a un evento diffuso dal respiro internazionale e dall’indiscusso spessore culturale. Dal 22 al 26 settembre circa 7 mila tra contadini, allevatori, pescatori, esperti di cibo e cuochi di 143 Paesi si danno appuntamento nel capoluogo piemontese. Venerdì 23 settembre è prevista la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Mente e anima dell’evento è Carlo Petrini, un enogastronomo con alle spalle robusti studi di sociologia, strenuo difensore delle culture e delle tradizioni culinarie locali, pronto a battersi nel nome dei sapori, dell’ecologia e della giustizia per garantire a tutti l’accesso a un cibo buono, pulito ed equo (non a caso il 26 maggio di quest’anno la Fao l’ha nominato suo ambasciatore nel mondo), uno che se la cava con inglese, francese e spagnolo, ma che appena può parla piemontese, la lingua delle sue radici, lui che è nato a Bra, in provincia di Cuneo, il 22 giugno 1949. «Dopo vent’anni di Salone del gusto (giunto alla sua undicesima edizione, la prima fu nel 1996, ndr) e dodici di Terra Madre (esordì nel 2004, ndr) usciamo dai padiglioni del Lingotto per andare in piazze e strade. Un temerario atto di audacia, secondo molti. Ma che ci sta dando soddisfazioni: Torino e il Piemonte hanno reagito benissimo, almeno 1.500 delegati sono ospitati in famiglie, parrocchie e circoli. Si sono mobilitati un po’ tutti, dagli scout agli ex alpini, con buona pace del razzismo e dei muri che stanno avvelenando l’Europa». Non è una fiera, ma un sussidiario vivente, a cielo aperto. «Terra Madre e il Salone del gusto traducono in volti e storie reali quello che da Porto Alegre in poi è uno slogan tanto vero quanto avversato: Un altro mondo è possibile», spiega Petrini. «Parliamo di biodiversità facendo vedere molti, se non proprio tutti, i 3.779 prodotti tipici a rischio di estinzione che l’Arca del gusto tutela e chiede di difendere, dall’uvetta abjosh di Herat, in Afghanistan, al tubero Manyanya, una radice dello Zimbabwe che si consuma come verdura. Passando dall’aglio di Trieste e dall’nduja di Spilinga (l’Italia conta 678 prodotti censiti e “protetti” dall’Arca, ndr). Parliamo di difesa dei diritti di chi lavora i campi o va per mare attraverso le testimonianze di chi appartiene alle 2.455 comunità del cibo sparse nel pianeta, dagli affumicatori di acciughe di Chokome e Kokrobite, in Ghana, ai vitivinicoltori di malvasija croata di Dubrovnik».
Nel tardo pomeriggio del 17 agosto molti di voi ricorderanno di aver visto una formazione nuvolosa molto particolare svilupparsi, per chi era nella zona del vogherese, verso Est, verso quindi l'Oltrepò orientale. Chi si fosse trovato al di sotto del temporale o lo avesse visto da lontano ma da una prospettiva molto differente non avrebbe potuto apprezzare nello stesso modo tale formazione nuvolosa. Sono stati girati video e scattate foto, si è parlato molto di questo fenomeno, segno che effettivamente qualcosa di anomalo nella percezione comune c'è stato, dato che una nube qualsiasi non genera, se non negli appassionati, un tale interesse. Vale allora la pena di comprendere meglio ciò che è successo. Non si è trattato di un fenomeno generato artificialmente, non era (ovviamente!) una esplosione atomica, stiano tranquilli i complottisti che non era legato a nessun strano esperimento o a scie chimiche. Effettivamente però, nonostante sia abituato ad osservare il cielo, questa nube, così come si è sviluppata, ha attirato anche la mia attenzione, e comprendo bene che sia risultata quasi paurosa in chi non ha tale confidenza con le nubi. In realtà di per sé si è trattato di un semplice temporale, ma allora perché, se siamo abituati a questi fenomeni, siamo rimasti così colpiti? Intanto per due motivi: la nuvola si è formata isolatamente in un giorno senza altri temporali, unica nube temporalesca che si è sviluppata in un cielo sereno. Non solo, l'orario era ideale per massimizzare la visibilità della nube stessa, di colore bianco intenso perché il Sole si trovava a Ovest, dalla parte opposta, verso il tramonto. Spesso le nuvole temporalesche vengono paragonate a bianche nuvole di panna montata, proprio per questo motivo. In realtà la nuvola è scura se vista da sotto il temporale, e così appariva a chi la vedeva, per esempio, da Est verso Ovest, per esempio dal piacentino. Non c'è solo questo. Il temporale è nato da una classica bolla di aria calda che è riuscita a salire nonostante una certa stabilità dell'aria, ma è stato un caso isolato nella giornata. I temporali possono nascere anche da bolle di aria di poche decine di metri a terra, per poi espandersi nella salita. Era davvero una piccola zona di aria calda a salire, dato che il “gambo” del fungo temporalesco, se così vogliamo chiamarlo, era davvero sottile. Però era anche molto intensa l'aria in ascesa, tanto da arrivare alla stratosfera e lì, trovando una sorta di soffitto impenetrabile, si è generato “l'ombrello” del temporale, o meglio l'incudine. Una incudine che si è sviluppata molto bene, segno delle forti correnti del temporale, e ha anche dato origine a quello che si chiama overshooting top, cioè una piccola protuberanza al di sopra del cappello, comparsa per breve periodo sopra il temporale. Questo è segno di una particolare intensità del fenomeno, e di probabile presenza di grandine, proprio per le forti correnti ascendenti, o updrafts, presenti. In particolare possiamo classificare il temporale come “pulse storm”, una singola forte tempesta con forti venti di risalita. Questo ci insegna a non sottovalutare mai le nuvole, che nel giro di brevissimo tempo possono originare, magari senza che ci facciamo caso, piccoli ma insidiosi temporali che possono causare danni magari ingenti in un territorio magari di soli pochi chilometri e per pochi minuti.
© = Cestello presente PROVINCIA DI PAVIA PAVIA –Università di fronte al Cral ©, Teatro Fraschini Strada Nuova e Camera Commercio via Mentana ©, Iat Broletto ©, Infopoint Castello e piazzale della Stazione, sala attesa stazione pullman via Trieste, ingressi Asl di fronte al Policlinico S. Matteo © e viale Indipendenza ©, Centro medico Ticinello via Franchi 15, Bar fondazione Maugeri ©, accoglienza Mondino © , accoglienza Città di Pavia ©, Coldiretti © e McDonald’s viale Brambilla, Gulliver via Campari 8, Coop viale Campari 64, Carrefour via Matteotti e via Vigentina. Bar e locali in Corso Cavour, Strada Nuova, via Garibaldi, attorno a Piazza Minerva, Piazza Vittoria, Piazza Municipio, Piazza Italia (Provincia), Piazza della Posta, Piazza Ghinaglia in Borgo, Piazzale S. Giuseppe (zona via Olevano). VIGEVANO – bar stazione ferroviaria, Iat via C. Battisti 6 e locali via C.Battisti e c.so Vittorio Emanuele II, Infopoint sopra scalinata piazza Ducale e locali piazza Ducale e dintorni, ingresso ospedale ©, ingresso clinica Beato Matteo c.so Pavia, Pasticceria Villani c.so Pavia 75, bar Lingotto C.so Pavia 100 ©, Carrefour market via Leopardi 21 VOGHERA – Urp Palazzo Gallini via Emilia 7, ingresso ex caserma Cavalleria area biblioteca e area vigili urbani, portineria ospedale civile©. Gulliver via Cavour 7 © esterno, via Don Minzoni 46, via Emilia 161, via S. Francesco 40, via C. Emanuele 28, via Oriolo 56 © esterno, via Sturla 41, via Verdi 44 © esterno. Sede C.R.I. via C. Emanuele, lavanderia Esselunga, bar stazione ferroviaria, Sunny Day via Garibaldi ©, Maxerre viaggi via Garibaldi ©, Bar 4 Star ( C.so 27 Marzo) ©, Trattoria Lombardia (C.so 27 Marzo) ©, Siae via Zanardi B. 10©, tabaccheria ang. Via Zanardi B./viale Repubblica ©, Le Maison Cafè via Cavour 25 ©, Municipio, Duomo, Bar e locali in via Emilia, via Garibaldi e Piazza Duomo, Decathlon ©, Break Point, palestra Futura© e bar Sisal, bar presso Voghera est. BAGNARIA – La bottega che Vale (lungo Statale), Supermercato fraz. Ponte Crenna e bar vicino BASTIDA E PANCARANA – Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa
BELGIOIOSO - Carrefour Market via Dante 8, Garden Center via Dante 23, bar e locali piazza del castello e via Garibaldi BRESSANA B. – Gulliver via 1 Maggio ang. 25 Aprile e bar e locali in via Depretis attorno a piazza della Chiesa e pasticceria Riccardi BRONI - Gulliver via Gramsci 59, Gulliver via Montebello 34/36, Maxerre via Emilia 122© e bar e locali via Emilia attorno a piazza della Chiesa e via Leonardo da Vinci CASEI GEROLA ingresso centro commerciale Galassia, bar del centro, supermercato Rondò CASTELLETTO DI BRANDUZZO – Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa CASTEGGIO – Gulliver via C. Battisti 24, Carrefour © esterno e vicino bar Art Cafè, via Emilia, piazza Cavour © presso Giramondo, via Roma, piazza Dante, Panificio Merlini via Giulietti © verso stazione, Infopoint piazza Vittorio Veneto 32, Ferramenta Ricotti via Emilia 51/53 CAVA MANARA Bar e locali piazza della Chiesa CERTOSA DI PAVIA – Bar lungo la SS 35 dei Giovi CERVESINA - Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa CILAVEGNA – Gulliver via Gravellona 2 e bar e locali attorno al Municipio in largo Marconi CIGOGNOLA – Enoteca Regionale del vino fraz. Cassino Po, Iperdì© CODEVILLA Cantine Torrevilla e bar e locali lungo via Roma, Centro Sorelle Ramonda e bar annesso DORNO - Gulliver via R. Rossi 3 e bar e locali di via Marconi, con sede Pro Loco FERRERA ERBOGNONE Bar Baby, Corso Repubblica 59 FORTUNAGO – Ristorante La Pineta, municipio, bar e locali della zona GAMBOLO’ Gulliver viale Lomellina, Tabaccheria Via V. Emanuele 11, bar e locali del centro GARLASCO Bar e locali attorno a piazza Repubblica © sotto porticati e municipio, bar oratorio Santuario Madonna delle Bozzole e ristorante Margherita a fianco GODIASCO SALICE T. – Gulliver via Garibaldi 1, bar e locali del centro; Iat Salice Terme via Diviani 11, Terme di Salice, Sala Gelati e altri bar e locali viale delle Terme, Terme Negrini President
GROPELLO CAIROLI Bar e locali in via Pavia e piazza S. Giorgio LOMELLO – Gulliver piazza Repubblica 5, bar e locali del centro LUNGAVILLA – Gulliver via Umberto I 285/287 ©, ambulatori medici presso Comune, Farmacia De Paoli via Umberto I © , Chiesa, stazione ferroviaria MEDE – Gulliver via Cavour 15, bar e locali attorno alla piazza del Municipio in corso Italia, ospedale civile MEZZANA BIGLI Ristorante Acquadolce, loc. Ponte Po 64, Bar Rosa Blu via Roma 12 MORTARA – Bar del centro Bennet, Gulliver piazza Trieste 9 e via del Cannone 9, Bennet, bar e locali dalla stazione ferroviaria al Municipio in corso Garibaldi, ospedale civile Asilo Vittoria MONTALTO – Bar Fondazione Maugeri MONTEBELLO Maxerre presso Iper Montebello, Mc Donald’s, Spontini, Viridea © area Iper MONTU’ BECCARIA – Gulliver fraz. Loglio di Sotto S.P. 201 PARONA – Bar del centro Bennet PONTE NIZZA – Bar e locali lungo la statale PIEVE DEL CAIRO – Gulliver Via Barani e bar e locali nei dintorni PIZZALE – Alimentari Bergamasco, Bar della Piazza, Municipio, Ambulatorio, Locanda di Porana RETORBIDO - Bar e locali lungo via Voghera RIVANAZZANO T. - Rivalimentari ©Piazza Cornaggia 46 e bar e locali Piazza Cornaggia, Ristorante Selvatico, Motoclub Riva Cross via Marconi 12/1, Caseificio Cavanna via Verdi 7 SANNAZZARO – Gulliver viale Loreto e bar e locali via Marconi e via XI Febbraio SANTA MARIA DELLA VERSA - Bar e locali attorno a piazza Faravelli (Municipio) e via Crispi S. MARTINO SICCOMARIO - Mc Donald’s centro Bennet, Centro commerciale I Giovi ©, centro Zerbimark, Pizzeria-gelateria Grillandia, Iperdì Statale dei Cairoli verso ex SS 594 Lomellina SCALDASOLE – Bar e locali della via principale STRADELLA – Gulliver via C. Battisti 44, bar e locali attorno a piazzale Trieste e piazzale V. Veneto, Hotel Italia via Mazzini4, Ospedale civile ©, Infopoint stazione ferroviaria e bar
LA NOSTRA DISTRIBUZIONE NEL PAVESE, ALESSANDRINO E FUORIPORTA TORRAZZA COSTE - Cantine Torrevilla e bar e locali piazza V. Emanuele (Municipio) TROMELLO – Gulliver via Marconi 7 e bar e locali nei dintorni VARZI – Poste © sotto a porticato vicino a Municipio, sede Comunità Montana, bar e locali in piazza della Fiera con Infopoint, ingresso ospedale civile, ingresso Fondazione S. Germano a fianco del P.S., Carrefour via Mazzini 6 e via Spagnolo 5, Caseificio Caprice via de Gasperi 39, Cà de Figo fraz. Pietragavina ZAVATTARELLO – Municipio, Farmacia Suffritti ©, Carrefour via V.Emanuele 42, bar e locali del centro
PROVINCIA DI ALESSANDRIA ALESSANDRIA – Gulliver corso Acqui 75, via Dante 121, via Ferraris 29, I.A.T. sotto i portici Palazzo Comunale piazza Libertà, Canottieri Alessandria via Vecchia Bagliani, UISP via Giulio Claro 15, Cento Grigio via Bonardi 25, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro ALZANO SCRIVIA – Centro Moda Tino S.P. 90 CASALNOCETO - Bar e locali di vie e piazze del centro CASTELLAR GUIDOBONO Bar Pasticceria lungo SS per Tortona e Il Paese della Cuccagna (ex Mayerling) CASTELNUOVO SCRIVIA Gulliver via IV Novembre 14, bar e locali di vie e piazze del centro GARBAGNA - Bar e locali di vie e piazze del centro MONLEALE – Gulliver Via Pellizza 1, bar e locali del centro NOVI LIGURE – Gulliver via Garibaldi 17 e via P. Isola 1 E, Centro Danza viale Pinin Cichero, Hobby Bici via Pertini 21, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro PONTECURONE – Gulliver via Emilia 130, bar e locali del centro SERRAVALLE S. - Gulliver viale Martiri della Benedicta 7, bar e locali di vie e piazze del centro SPINETTA MARENGO – Gulliver via Perfumo 3, bar e locali del centro SALE – Gulliver Via Dante 40, bar e locali di vie e piazze del centro
S. SEBASTIANO CURONE - Bar e locali di vie e piazze del centro TORTONA – Gulliver via Emilia 400 e via Carducci 33, Maxerre corso Montebello 5, Il Polletto via Arzani 9, Derthona nuoto via Dellepiane, Green Bar presso Iperama, Tabaccheria interna all’Iper, Mc Donald’s vicino ad Iper, Tabaccheria Stefania Berto corso della Repubblica 4/D, distributore Ratti lungo SP per Voghera, Palestra Futura piazza Antica d’Armi 7, barber shop Fiore via Emilia 304, Maruffo Giorgio Autoricambi piazza Roma 36/37, bar e locali di vie e piazze di via Emilia da ospedale a Iat (Palazzo Guidobono piazzetta Arzano) e corso Montebello, bar stazione ferroviaria e dintorni VIGUZZOLO – Gulliver Via I Maggio 92, bar e locali del centro VOLPEDO - Bar e locali di vie e piazze del centro
PROVINCIA DI PIACENZA BOBBIO bar e locali del centro (negozio caseificio Caprice Contrada di Porta Nova 13), CASTELSANGIOVANNI (Famila Superstore via Borgonovo), SARMATO, ROTTOFRENO (Gulliver via Curiel 5), S. NICOLO’, PIACENZA (Gullliver via Rio Farnese 14 e bar stazione)
PROVINCIA DI LODI LODI (Bennet SS 9 Lodi Sud, Bennet S. Martino in Strada via Emilia), PIEVE FISSIRAGA (Bennet, via Nazioni Unite 1), S. ANGELO LODIGIANO (Centro Commerciale Il Castello viale Trento SS 235): presso i bar
PROVINCIA DI MILANO BINASCO (Carrefour via Turati 41), MILANO (Carrefour viale Famagosta 16, Billa via Moncucco 36/A vicino MM, bar stazioni Rogoredo e Lambrate), ABBIATEGRASSO (Carrefour viale Serafino dell’Uomo 26), MORIMONDO (GS SS 526): bar e locali del centro
PROVINCIA DI GENOVA Bar stazioni GENOVA Piazza Principe e Brignole
Fiere &
Motori
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La mostra scambio di Imola
Ad Ottobre si va a Malpensafiere
E’ la manifestazione storica dell’Autodromo di Imola ma soprattutto l’appuntamento al quale gli appassionati non vogliono assolutamente mancare. A Settembre, dal 9 all’11, si svolge infatti la 40° edizione della Mostra Scambio, organizzata dal Crame (Club Romagnolo Auto e Moto d’Epoca) uno dei più importanti appuntamenti a livello europeo per i collezionisti di auto, moto e biciclette d’epoca e che trova nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari il suo naturale palcoscenico. Con oltre 2.000 espositori presenti, disseminati lungo tutto la pista, la Mostra Scambio è senza dubbio uno degli eventi di maggior richiamo nel calendario dell’Autodromo. Decine di migliaia gli appassionati che affluiscono ad Imola nella tre giorni, un successo che si ripete costantemente negli anni. Maggiori informazioni: www.mostrascambioimola.it
Il 22 e 23 Ottobre a Malpensafiere torna l’appuntamento con la mostra scambio “Auto-bici-moto d’epoca e ricambi” con raduno d’auto d’epoca. Gli orari per il pubblico sono in entrambi i giorni dalle 8,30 alle 17, ingresso 5 euro. Un evento organizzato da Moto Club Anni 70 Se volete liberarvi di pezzi di auto o moto potete portarli alla Mostra Scambio, dove si terrà un simpatico mercatino e potrete vendere i vostri ricambi nuovi o usati. Premiazioni: estetica, interni, illuminazione, miglior cerchio, miglior colore, lady car..e tanti altri premi. Per info: 338.2016966 (dalle 18 alle 20) oppure www.automotodepoca.eu
A Castelletto l’ultimo gp supermoto della stagione
Al Palafiere di Casale Monferrato
Non c'è tempo per spegnere i riflettori sul mondiale Supermoto 2016 e dopo l'ultima prova austriaca di domenica 11 settembre, si continua a parlarne con un grande evento stavolta dentro i confini nazionali, esattamente al Motodromo di Castelletto di Branduzzo, il "Pantheon" della specialità. Una settimana dopo il grande successo del mondiale di Melk, il Circus della specialità è atteso in Italia per la prova decisiva, la più importante manifestazione motociclistica del weekend in Italia con il sesto e ultimo round della stagione, che assegnerà ufficialmente i titoli del 2016. Il casting dei piloti è d’eccezione con tutti i big pronti a misurarsi su un circuito dallo sviluppo complessivo di 2.300 metri, che si presenta sempre ben curato, offrendo ogni volta la massima visibilità e accoglienza. Due categorie: S1GP che rappresenta la classe regina dell’evento e racchiude la rosa dei contendenti del mondiale, e la classe S2 che riguarda la corsa al titolo europeo con altrettanti esperti dello sliding. In testa alla classifica mondiale S1GP c’è il francese Thomas Chareyre (TM Racing Factory Team), quattro volte iridato e intenzionato a tenersi il titolo viste le otto vittorie di manche su dieci disputate. Dietro di lui, il tedesco Marc Reiner Schmidt (TM Degasoline Motorsport), campione europeo in carica e quindi al debutto quest’anno nella classe mondiale S1GP, un osso duro per il transalpino costretto a non mollare mai il gas per i pochi punti che li divide in graduatoria.
La Mostra scambio di auto e moto d'epoca di Casale Monferrato è a cura del "Vespa Club Monferrato" di Casale. L’appuntamento è per Sabato 17 e Domenica 18 Settembre, dalle 9 alle 18, al Palafiere, quando è previsto anche il 15º Raduno nazionale "Memorial Pierino Prete". In questa occasione avrà luogo anche la mostra scambio, che ogni anno raccoglie sempre più consensi. Info: www.vespaclubmonferrato.com