All’interno Fiere&Motori
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Il primo free-press del tempo libero nel Pavese, Alessandrino e fuoriporta (PC-LO-MI-GE): 10 anni insieme
ComuniChiamo Istituzioni, Cultura&Territorio, Lavoro&Società, Spazio Lettori pagg. 4-9
Appuntamenti nel Pavese Turandot al Fraschini
pag. 10
Appuntamenti in Oltrepò Mostra di scultura Nicotra a Voghera
pag. 11
Appuntamenti in Lomellina Viaggio nel mondo dei presepi a Vigevano
pag. 12
Appuntamenti Alessandrino Natale e dintorni a Tortona
pag. 13
Appuntamenti Fuori Porta Madama Butterfly, Prima della Scala
pag. 14
Speciale Artigiano in Fiera L’Oltrepò in mostra a Milano
pag. 15
Itinerari di F&P Presepi e mercatini di Natale
pagg. 16-17
Comunità Montana Il calendario di Varzi Viva
pag. 18
Borghi più Belli Il Festival dei Cori di Porana
pag. 19
Naturalmente Giardinaggio, Consigli della casalinga, Almanacco e Cultura popolare
pag. 20
Mondo Coldiretti Agroalimentare italiano nel mondo
pag. 21
Enogastronomia Osservatorio Torrevilla, Cucina e Recensioni a tavola
pagg. 22-23
Beauty&Doc Rubriche Salute, Benessere e Lifestyle
pagg. 24-25
C.R.I. News Le caciotte della solidarietà a Voghera
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Amici a 4 zampe Notizie e rubriche sugli animali domestici
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I mercatini natalizi di Zavattarello (foto di Sara Rossi)
Prime atmosfere di festa Arrivano i mercatini natalizi e si rispolverano le tradizioni che ci preparano al momento più atteso dell’anno, non solo dai bambini
Spazio Aperto
In viaggio su due ruote, Benvenuti in Fattoria, Mondo Solidale, Missione Bangladesh, Spettacolare, Ecoarte, Pronto Meteo, Stile Slow Food pagg. 28-30
Fiere&Motori Bilancio dell’EICMA
pag. 31
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Iscritto al n. 172 del Registro Periodici del Tribunale di Voghera in data 06.10.2006
www.festepatroni.it
Anno 09, n. 86
Promozione culturale e turistica in provincia di Pavia e dintorni, con tante rubriche dedicate a tutta la famiglia: sagre, fiere, personaggi, tradizioni, itinerari, enogastronomia, prodotti tipici, arte, natura, benessere, associazionismo, volontariato, viaggi, punti di vista.
EDITORIALE: ARRIVANO I MERCATINI, CHE FESTA!
P
oche settimane al Natale e al momento in cui i commercianti spingono l’acceleratore sulle offerte per i regali, mentre i consumatori, già vessati da tasse e spese extra di fine anno, alleggeriscono notevolmente il portafoglio. Ma ci sono anche i mercatini che in questo periodo spopolano grazie a Comuni e Pro Loco, in tutti i nostri borghi rendono anzitutto l’atmosfera di festa e poi offrono anche quelle tipicità nei prodotti artigianali che val la pena di saper cogliere. A questi mercatini ma anche alle tante iniziative di solidarietà noi diamo ampio risalto in questo numero del giornale, che precede quello vero e proprio delle festività natalizie, in cui spegneremo anche le nostre prime dieci candeline. Esattamente dieci anni fa, infatti, iniziava questa bella avventura di Agenzia CreativaMente che ha portato la nostra società editrice a dar vita ad un free press unico per il suo genere in provincia di Pavia, ma anche in quelle limitrofe, dove nel corso degli anni ci siamo ampliati, venendo incontro alle richieste che ci arrivavano anche dai turisti dei giorni di festa e che sfogliavano per la prima volta nei nostri ristoranti, agriturismi, bar e locali pubblici Feste&Patroni. Oggi ci siamo sviluppati anche sui social, grazie ad un sito molto visitato quotidianamente (festepatroni.it), una newsletter del week-end che in molti ricevono per essere aggiornati su dove andare e cosa fare nel fine settimana (se la volete ricevere scriveteci a info@agenziacreativamente.it), una pagina facebook che è in grado di accontentare tanto i clienti quanto i nostri lettori, che, mentre è in corso la distribuzione hanno la possibilità di vedere tanti luoghi caratteristici, monumenti, personaggi, produttori, artigiani, immortalati nello sfogliare il giornale. Quasi ogni mese, poi, ampliamo il numero delle nostre rubriche, sempre venendo incontro ai vostri suggerimenti, perché crediamo che Feste&Patroni sia davvero un patrimonio di tutti, noi e voi, per lo sviluppo e il sostegno ad una terra che in molti amano ma che in pochi conoscono. Buona lettura!
EDITORE: Agenzia CreativaMente DIRETTORE RESPONSABILE: Diego Bianchi DIREZIONE, REDAZIONE, GRAFICA, MARKETING E UFFICIO COMMERCIALE via Roma 76, Lungavilla (PV); Direzione e redazione: 338.7339962 Marketing e commerciale: tel. 389.2566296 - fax 0383.76936 www.festepatroni.it; www.agenziacreativamente.it info@agenziacreativamente.it direzione@festepatroni.it - redazione@festepatroni.it grafica@festepatroni.it - marketing@festepatroni.it commerciale@festepatroni.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Grazia Cambareri, Luisa Dosseni, Marina Gallucci, Anna Grazioli, Luciano Rossarola, Riccardo Vicini STAMPA: Monza Stampa S.r.l - Monza (MB) - tel 039.28288201 © 2016 Agenzia CreativaMente - Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e foto. Tiratura: 50.000 copie
ECCO COME LAVORIAMO Tutto quello che viene pubblicato su Feste&Patroni e sulla nostra newsletter settimanale via mail è frutto di una scelta giornalistica della redazione. Viene data precedenza agli spazi a pagamento, per gli altri si valuta in base allo spazio a disposizione o all'importanza dell'evento. ll materiale (foto e notizie) deve essere inviato con almeno 15 giorni di anticipo alle mail di riferimento: anche la pubblicazione delle segnalazioni avviene a totale discrezione della redazione. Se avete notato qualche errore segnalatecelo, così pure se intendete darci suggerimenti e collaborare con il nostro giornale dalle province di riferimento: Pavia, Milano, Lodi, Piacenza, Alessandria, Genova. Decliniamo ogni responsabilità sul reale svolgimento o spostamento di data e orari delle manifestazioni citate. Si consiglia pertanto di contattare gli organizzatori per le conferme del caso.
AVVISO AGLI INSERZIONISTI Gli inserzionisti commerciali vengono recensiti direttamente dai nostri lettori (ma anche dalla nostra redazione) in perfetto anonimato dopo averli "testati" ed aver inviato alla nostra mail una sorta di "certificazione di qualità": questo ci permette di fare una accurata selezione di base e di tenere alla larga tanti "furbi", specie in certi settori, dando spazio a chi lavora seriamente al servizio del territorio e della sua gente.
di Diego Bianchi
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ComuniChiamo
Istituzioni
COMMERCIO&INDUSTRIA
IL PIRELLONE
Etichette alimentari, cosa bisogna sapere
Pirolisi, traguardo vicino
Il 13 dicembre prossimo entrerà pienamente in applicazione il regolamento UE 1169/2011 con l’introduzione obbligatoria della dichiarazione nutrizionale sui prodotti in vendita, un’ulteriore tappa per la consapevolezza del diritto di informazione su aspetti fondamentali dei prodotti alimentari che incidono sulla salute e il benessere. Occorre, quindi, conoscere le modalità di compilazione, la presentazione delle informazioni e quali categorie di alimenti possono risultare esentati. Dopo il seminario del 7 Novembre organizzato dalla Camera di Commercio di Pavia in collaborazione con il Laboratorio Chimico della Camera di Torino, si prosegue ad informare. Sportello etichettatura e Sicurezza Alimentare L’emanazione di nuove norme a livello nazionale ed europeo, tra cui il Regolamento Comunitario sull’etichettatura in vigore da dicembre 2011, ha complicato il quadro giuridico in materia di sicurezza alimentare, rendendo sempre più difficile per le imprese apportare gli adeguamenti necessari. Per aiutare le imprese a interpretare correttamente la normativa, Camera di Commercio di Pavia, con il Laboratorio Chimico della Camera di Commercio Torino, ha attivato lo sportello di primo orientamento in tema di etichettatura e sicurezza dei prodotti alimentari che nasce con l’obiettivo di fornire assistenza gratuita da parte di personale qualificato ed esperto nel settore alimentare, per supportare le imprese agro-alimentari del territorio, aiutandole ad assolvere gli obblighi di legge e fornire gli strumenti per un corretto approccio alla materia. Il servizio tecnico consiste nello studio dei quesiti legati alle seguenti tematiche: 1. sicurezza alimentare: autocontrollo, rintracciabilità, materiali a contatto con gli alimenti, allergeni, trasporto alimenti, etc.; 2. etichettatura: studio dei contenuti inseriti in etichetta (inserimento dei dati mancanti,adeguatezza della terminologia, etc.) e dell’etichettatura nutrizionale sulla base dellanormativa vigente; 3. etichettatura ambientale: chiarimenti sulle informazioni da inserire sull'imballaggioper la corretta raccolta da parte dell'utilizzatore finale, favorendo il processo di riutilizzazione, di recupero e riciclaggio degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi; 4. vendita in UE ed esportazione extra UE dei prodotti alimentari: indicazioni riguardo alle fonti istituzionali da consultare per vendere ed esportare nei diversi Paesi, orientamento sui requisiti cogenti (analisi e documentazione) nei singoli Paesi extra UE Le aziende alimentari potranno inoltrare i propri quesiti utilizzando l’apposito modulo disponibile sul sito internet http://www.pv.camcom.it/index.phtml?Id_VMenu=824 da inviare tramite posta elettronica alla propria Camera di Commercio di riferimento. Per informazioni è possibile rivolgersi a: Sportello etichettatura e Sicurezza Alimentare - Tel. 0382 393211 - 227 - 230 – E-mail: etichettatura@pv.camcom.it
Sono arrivati tanti sindaci oltrepadani in Regione Lombardia per fare il punto sulla nuova legge che approderà nei prossimi giorni in consiglio, quella sulla tutela dei parchi in cui è contenuto un emendamento per stoppare definitivamente il progetto di costruzione a Retorbido di un impianto di pirolisi (trattamento pneumatici usati). Oltre al sindaco di Retorbido Isabella Cebrelli erano presenti i primi cittadini di Rivanazzano Terme, Codevilla, Torrazza Coste e Pizzale, oltre ad una rappresentanza del Comitato per il No, l’europarlamentare Alberto Cirio ed il consigliere regionale Vittorio Pesato. Spiega il sindaco Cebrelli: “L’assessore regionale all’ambiente Claudia Terzi ci ha ribadito che nei prossimi giorni porterà in consiglio regionale l'emendamento sulla legge dei parchi che riguarda il corridoio ecologico sullo Staffora. Tale legge se approvata metterà definitivamente la parola FINE all'impianto di pirolisi nel nostro comune. Un ringraziamento a Regione Lombardia per l'impegno assunto ed in particolare modo al Presidente Maroni, all'assessore Terzi, al senatore Centinaio, agli eurodeputati Cirio e Ciocca, a tutti i consiglieri regionali, ai sindaci, al comitato ed a tutti i cittadini che con noi hanno combattuto questa lunga battaglia. Faccio un appello a tutte le forze politiche presenti in consiglio regionale perché compatti votino questa legge che ci permetterà di vincere la nostra battaglia contro la pirolisi e permetterà al nostro territorio di continuare a produrre vino e prodotti enogastronomici ma soprattutto ci permetterà di continuare a respirare la buona aria delle nostre colline dell'Oltrepò Pavese”.
NEWS&ATTUALITA’ Fotografia per l’architettura del XX secolo Venerdì 25 Novembre i Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia sono presenti all’importante convegno internazionale Fotografia per l’architettura del XX secolo in Italia, che si svolge negli spazi di Palazzo Lombardia, a Milano, e che intende esplorare quel ramo della fotografia che da sempre si occupa di architettura. La fotografia per l’architettura, riconosciuta valore di bene culturale, è divenuta negli anni indispensabile per la storiografia, rendendola più aderente (per quanto possibile) alla messa in opera e alle modifiche apportate alle diverse architetture e all’urbanistica delle città nel tempo. Susanna Zatti, Direttrice dei Musei Civici del Castello Visconteo è stata invitata, in qualità di rappresentante dei Musei, a partecipare al convegno. L’intervento, dal titolo La trasformazione urbana di Pavia fascista nelle fotografie dell’Archivio Chiolini, si concentrerà sull’importanza e sulla ricchezza dell’Archivio, strumento indispensabile per comprendere la trasformazione urbana della città. L’Archivio è infatti molto prolifico di fotografie che documentano, tra gli anni trenta e quaranta del Novecento, come un work in progress – dalla fase iniziale con l’immagine del plastico alla realizzazione finale del progetto –, la trasformazione dell’isolato di Piazza della Posta, con le nuove costruzioni e la distruzione della chiesa di Sant’Eusebio, e i cambiamenti che interessano Piazza della Minerva, con la costruzione del viale dell’Impero e dell’omonimo ponte, l’abbattimento delle porte urbiche e il risanamento del Lungo Ticino. Per informazioni tel. 0382.399770 www.museicivici.pavia.it
ECCELLENZE PAVESI Master in neuroriabilitazione Le disabilità di origine neurologica sono conseguenti a malattie o lesioni del Sistema Nervoso Centrale e Sistema Nervoso Periferico, e si manifestano in modi diversi: problemi motori, problemi di memoria, attenzione, ragionamento, problemi del linguaggio che compromettono le capacità di attività e partecipazione dell’individuo. Nelle ultime decadi, le neuroscienze e le scienze comportamentali hanno adottato la riabilitazione delle disabilità di origine neurologica come paradigma della integrazione e del trasferimento delle conoscenze nella pratica clinica e nella ricerca. In questo ambito si è contraddistinta l’esperienza clinica , formativa e di ricerca di Fondazione Maugeri che ha stimolato con la Fondazione “Istituto Neurologico C. Mondino” la costruzione di un progetto formativo avanzato attraverso il Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento. I coordinatori del Master sono al Dott.ssa Caterina Pistarini degli Istituti Clinici Scientifici Maugeri e il Prof. Giorgio Sandrini della Clinica Neurologica “Casimiro Mondino” Su queste basi viene proposto dall’Università di Pavia un Master di II° Livello in Neuroriabilitazione, primo in Italia, diretto ai laureati in Medicina e Chirurgia, aperto agli Specialisti in Neurologia o in Medicina Fisica e Riabilitazione o Geriatria, o Neurofisiologia Clinica o in Neuropsichiatria Infantile. Il Master che è stato bandito a partire dal 17 ottobre comprende una serie di lezioni frontali e pratiche che si svolgeranno da gennaio a giugno 2017 presso le Aule dell’ ICS Maugeri di Pavia e della Fondazione Mondino di Pavia . Il Master si propone di definire standard di formazione e linee guida per la gestione delle disabilità da patologie neurologiche a partire dai trattamenti medici, farmacologici, fisioterapici, delle problematiche cognitive e comportamentali. Sarà inoltre dedicata attenzione a come programmare la formazione di tutte le diverse figure professionali del team riabilitativo. Il profilo professionale che si verrebbe a formare con il Master può costruire una credenziale che facilita l’inserimento lavorativo dei giovani laureati in medicina e chirurgia eventualmente già in possesso di diploma di specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione, o Neurologia, o Geriatria, o Neurofisiologia Clinica o Neuropsichiatria Infantile. Per ulteriori informazioni visita il sito www.masterneuroriabilitazione.it
VISTI DA MILANO Un voto contro la pirolisi “Come Gruppo regionale del Pd abbiamo votato a favore dell’emendamento della Giunta che dovrebbe fermare una volta per tutte l’impianto di pirolisi di Retorbido, ma soprattutto è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dai noi che chiedeva una ricognizione regionale degli impianti che contrastano con la tutela delle aree regionali protette. Invece, come spiego dopo, abbiamo complessivamente bocciato la legge sui parchi, dentro la quale questi atti venivano inseriti. Avevo anche già spiegato che avremmo votato l’emendamento, presentato dall’assessore Terzi e dal relatore, perché fa il bene delle comunità, che hanno a lungo manifestato contro questo progetto, e del territorio, che va a tutti i costi tutelato. Ritengo che questa approvazione rappresenti una grande vittoria dei cittadini, dei comitati e delle istituzioni locali. A questo si aggiunge il nostro ordine del giorno che invita la Giunta e gli assessori competenti “ad avviare una ricognizione in tutta la Regione Lombardia per censire gli impianti che insistono e contrastano con l’obiettivo della tutela e la salvaguardia delle aree regionali protette e ad avviare un Piano straordinario che, in accordo con gli enti locali interessati e con le società proponenti nuovi impianti o che gestiscono impianti in aree protette regionali, individui soluzioni condivise e sostegni per la delocalizzazione di questi impianti e valorizzi la tutela e la salvaguardia delle aree regionali protette”. Lo afferma Giuseppe Villani, Consigliere Regionale Pd Lombardia
VISTI DA ROMA Vittoria dei cittadini "Da esponente della Lega non posso non gioire per la fine di questo incubo. Il consiglio regionale della Lombardia si dimostra attento alle richieste che arrivano dal territorio ed in particolare l'Assessore Terzi ha dimostrato di essere una persona di parola salvando il nostro territorio. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno votato a favore, un ringraziamento all'Assessore Terzi ed al Presidente Maroni. Un ringraziamento al comitato da sempre spina nel fianco di chi voleva far passare la costruzione dell'impianto. Hanno vinto i cittadini. Ha vinto chi ci ha messo la faccia sin dall'inizio. Ha vinto chi ama l'Oltrepò." Lo afferma il Senatore Gian Marco Centinaio a Roma dopo aver appreso la notizia dell'approvazione della legge blocca impianto pirolisi da parte di Regione Lombardia.
ComuniChiamo CRESCERE INSIEME
Societa’ A cura di Don Franco Tassone
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CERCA LAVORO
Chiude l’anno della misericordia
Centro per l’Impiego di Pavia - Piazza Italia, 5 angolo 8 - Tel. 0382 597.455 – 621 –410 E-mail pavia@formalavoro.pv.it
Il 20 novembre Papa Francesco chiude l’Anno giubilare della Misericordia. Questa volta non c’era bisogno di andare a Roma per ottenere l’indulgenza. Porte Sante ce n’erano ovunque nel mondo e la questione centrale del Giubileo è diventata ora la conversione e la ricerca della riconciliazione personale e comunitaria, persino politica e sociale. Le iniziative sono state tante e spesso originali. Il vescovo Luciano Capelli – solo per fare un esempio – ha “inventato” nelle lontane Isole Salomone la Porta Santa “mobile”, che ha viaggiato via mare attraverso le isole del Pacifico per i fedeli che non potevano raggiungere la cattedrale diocesana. Arduo quindi azzardare una stima dei “frutti “ del Giubileo. Da molte parti si segnala un rilancio del sacramento della confessione, come racconta padre Luigi Bonalumi da Hong Kong (da Mondo e Missione). L’esercizio giubilare ha quindi coinvolto la parte più intima della persona, il suo rapporto con Dio e la propria coscienza. La linea pastorale e l’insegnamento di Francesco ne escono rafforzati. Non si tratta tanto di ribadire in continuazione dei principi e tanto meno di pronunciare giudizi, ma di accompagnare le persone, partendo dalla loro situazione concreta e anzitutto dalle loro fragilità. Il ritorno a Dio, per quanto faticoso e graduale, è più evangelico dell’esclusione e dell’emarginazione come peccatore irrecuperabile. L’Anno della Misericordia e l’approccio del Papa hanno prodotto frutti anche in contesti di conflitto. La Porta Santa aperta da Francesco in Repubblica Centrafricana ha significato un’attenzione speciale per uno dei Paesi più travagliati e dimenticati al mondo – testimoniata anche dalla nomina a cardinale dell’arcivescovo di Bangui Dieudonné Nzapalainga – nonché un impulso decisivo e visibile alla pacificazione del Paese. Il 7 ottobre, il Premio Nobel 2016 per la Pace è stato conferito al presidente della Colombia Juan Manuel Santos per aver (quasi) portato a termine l’accordo con le Forze armate rivoluzionarie (Farc). Nel frattempo Stati Uniti e Cuba si sono riconciliati. Il 12 febbraio a L’Avana ha avuto luogo lo storico incontro con il patriarca di Mosca Kirill dopo secoli di conflitti, seguito da quello con il patriarca di Georgia il 30 settembre. E questo per nominare solo alcune delle iniziative di pace e dialogo fortemente sostenute dalla Santa Sede. Tutte iniziative in parte lodate e in parte criticate. Ma potrebbe essere proprio questa l’eredità più significativa dell’Anno della Misericordia: il coraggio di muoversi, di fare il primo passo, perché la riconciliazione con Dio e con gli altri, dalle piccole cose ai grandi scenari internazionali, non può attendere che tutto sia ben pianificato e condiviso. Cominciamo a parlarci, così prima o poi ci capiremo, sembra dire Francesco. Cominciamo a camminare insieme anche a piccoli passi, perché è solo sul traguardo – vicino o lontano non sappiamo – che abbracceremo insieme il Signore della storia.
CERCASI:
FUORI DAL CORO
A cura di Don Matteo Zambuto
Amoris laetitia: l’atto coniugale “Non lo fo’ per piacer mio, ma per dare un figlio a Dio…”. Questa frase si attribuiva alle donne di un tempo, che, una volta sposate, si accingevano a compiere l’atto coniugale, di cui scena dimostrativa rimane l'esplicazione del dovere matrimoniale tra il Principe di Salina e la moglie Maria Stella Corbera, nel famoso romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa “Il Gattopardo”. Il Santo Padre Francesco, nella sua Esortazione Apostolica Amoris Laetitia, ribadisce l’insegnamento attuale della Chiesa avvalendosi di citazioni attinte dagli scritti di San Giovanni Paolo II: San Giovanni Paolo II ha respinto l’idea che l’insegnamento della Chiesa porti a “una negazione del valore del sesso umano” o che semplicemente lo tolleri “per necessità stessa della procreazione” (Giovanni Paolo II, catechesi del 22 ottobre 1980). Il bisogno sessuale degli sposi, prosegue Papa Francesco, non è oggetto di disprezzo e “non si tratta in alcun modo di mettere in questione quel bisogno” (Idem come sopra). Che la Chiesa la pensi così oggi è innegabile, come i documenti degli ultimi Papi ci riportano, ma che la Chiesa la pensi così da tempo non è vero. L’antropologia cristiana è davvero cambiata dopo il Vaticano II, anche se i giudizi della cultura laica lasciano trapelare un pensiero stroncante nei confronti del pensiero cristiano sia quando si manifesta conservatore sia quando si manifesta progressista. Si ritiene infatti che la Chiesa avrebbe perso la sua autorità in un ambito in cui per secoli era stata determinante. Alla Chiesa mancherebbe la competenza linguistica che la porterebbe a impappinarsi e a bloccarsi, chiudendola in una spaventosa autosufficienza. Si sarebbe diffuso e affermato un linguaggio “lontano dal reale [eine Sprache des Uneigentlichen], sostiene lo scrittore Volker Resing, che contribuisce considerevolmente alla paralisi all’interno della Chiesa, e a un atteggiamento che va dalla incomprensione fino al totale non-ascolto a livello di opinione pubblica”. Il problema non va ascritto solo alla questione del linguaggio che non reputo del tutto determinante a definire l’attuale contesto di crisi. Il problema sta ancora una volta a monte, sia nella fatica della Chiesa a comprendere pienamente il significato della sessualità sia nella dissociazione che si è creata oggi tra sessualità ed eroticità. Sempre Volker Resing, che assumo come paladino del dissenso contro la visione della chiesa Cattolica, afferma che “c’è una fissazione sulla sessualità, così che – per quanto la cosa sia paradossale – non si rende giustizia al mistero della sessualità – alcuni parlano perfino di santità della sessualità – e appunto la si trasforma nel suo contrario. Nella questione dell’ammissione ai sacramenti dei divorziati risposati, questo viene alla luce esemplarmente, quando si propugna il “matrimonio in bianco”, anche nell’interesse dei figli, cioè una convivenza in cui si rinuncia alla sessualità. Solo l’assenza dell’atto sessuale nobilita allora la nuova relazione e fa quasi apparire meno tragica una separazione, un divorzio, un abbandono del partner”. La Chiesa deve rispondere con più chiarezza a queste provocazioni. È coraggiosa e profondamente evangelica l’autocritica del Santo Padre: “D’altra parte, spesso abbiamo presentato il matrimonio in modo tale che il suo fine unitivo, l’invito a crescere nell’amore e l’ideale di aiuto reciproco sono rimasti in ombra per un accento quasi esclusivo posto sul dovere della procreazione. […] Altre volte, abbiamo presentato un ideale teologico del matrimonio troppo astratto, quasi artificiosamente costruito, lontano dalla situazione concreta e dalle effettive possibilità delle famiglie così come sono. Questa idealizzazione eccessiva, soprattutto quando non abbiamo risvegliato la fiducia nella grazia, non ha fatto sì che il matrimonio sia più desiderabile e attraente, ma tutto il contrario” (Amoris Laetitia, 36). C’è sicuramente un problema di linguaggio nella Chiesa, che spesso viene percepito astratto e quindi incapace di coinvolgere, ma dobbiamo puntare lo sguardo alla sostanza. È l’enigma della sessualità.
CASA&CONSUMI
A cura di Cristiano Maccabruni
Andamento delle bollette previsioni per il 2017 Anche nel 2016 si conferma il forte peso delle bollette di elettricità, gas, acqua e rifiuti, che continua ad incidere in maniera determinante sul potere di acquisto delle famiglie. Federconsumatori ha rilevato che per l’energia elettrica, il gas, l’acqua ed i rifiuti la spesa complessiva nel 2016 per una famiglia tipo ammonterà a 2.291,5 euro, il +61 % rispetto al 2000, il +12% rispetto al 2010 e il -2,7% rispetto allo scorso anno. L’aumento rilevato negli ultimi 16 anni è circa il doppio rispetto all’aumento del tasso di inflazione dal 2000 ad oggi, che risulta pari al +33,2%. La stessa considerazione vale per l’incremento dal 2010 ad oggi, periodo in cui l’aumento del tasso di inflazione è stato del +7,5%. Per quanto riguarda le previsioni per il 2017, nel settore energia e gas il forte calo dei consumi energetici e la rinegoziazione dei contratti take or pay in presenza di un esubero dell'offerta di gas nonché il prezzo del brent attorno ai 50 dollari al barile e la forte crescita delle rinnovabili in un quadro economico di lenta uscita dalla recessione, fanno ben sperare per una conferma del trend dell'ultimo anno. Questo, sia chiaro, sempre che i benefici che sorgono dalla riduzione dei costi delle materie prime non vengano vanificati dall'aumento degli oneri di sistema sulle bollette elettriche e dagli effetti della tariffa “piatta” per le famiglie mononucleari e da ulteriori oneri su componenti del gas, cosi come avvenuto negli ultimi 3 anni. Sul versante dell'acqua si prevede, sempre per il 2017, un incremento medio con il MT2 metodo tariffario secondo ciclo (2016-2019) +6%. Sulla Tari si prevede invece un ulteriore ritocco dell'1%.
RIF. N°4183 – RESPONSABILE QUALITA’ SETTORE OIL & GAS – Luogo di lavoro: Copiano – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende metal meccaniche private e della installazione di impianti – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza triennale nel settore e quinquennale nella figura professionale – Si richiede: preferibile laurea in ingegneria – offerta valida fino al: 15.12.2016 RIF. N° 4197 – OPERAIO ADDETTO MANUTENZIONE IMPIANTI INDUSTRIALI – Luogo di lavoro: Pavia – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende metal meccaniche private e dela installazione di impianti – assunzione a tempo determinato 2 mesi – Si richiede: esperieza nella figura professionale nela manutenzione di impianti industriali con competenze idrauliche – residenza in zone limitrofe – offerta valida fino al: 15.12.2016 RIF. N°4198 – TERMOIDRAULICO – Luogo di lavoro: Torrevecchia Pia – Si offre: C.C.N.L. metalmeccanico – contratto di tirocinio – a tempo pieno – Si richiede: automunito – richiesta formazione scolastica in idraulica/elettrica – residenza in zone limitrofe – offerta valida fino al: 15.12.2016 Centro per l’Impiego di Vigevano - Via Vincenzo Boldrini, 1 – Telefono 0381 70290 – 690606 – E-mail vigevano@formalavoro.pv.it CERCASI: RIF. N° 4191 – PERITO AGRARIO – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle imprese industriali esercenti servizi di pulizia, disinfezione – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: titolod di studio: Diploma di perito agrario – anche senza esperienza professionale – offerta valida fino al: 07.12.2016. Centro per l’Impiego di Voghera - Via del Popolo 42 – Telefono 0383 644527 - 644.529 - 644.532 - E-mail voghera@formalavoro.pv.it CERCASI: RIF. N° 4053 – ESTETISTA – Luogo di lavoro: Broni – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende del terziario – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale – in possesso di diploma – offerta valida fino al: 30.12.2016; RIF. N° 4070 –GOMMISTA SPEC.TO – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L.artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato 3 mesi – tempo pieno – Si richiede: ottima esperienza come gommista e competenze autoriparatore – offerta valida fino al: 30.12.2016; RIF. N° 4121 – IMPIEGATO/A ADDETTO/A ALLA CONTABILITA’ ORDINARIA - Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. Studi Professionali – assunzione a tempo determinato 24 mesi – part time 20 h sett.li – si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale in studi professionali – diploma: Ragioneria – Segretaria d’ Azienda – preferibile iscrizione alle liste di mobilità – conoscenze informatiche: pacchetto office – programma “GIS” RANOCCHI – offerta valida fino al: 30.12.2016; RIF. N° 4153 – PROGETTISTA MECCANICO (sviluppo nuovi prodotti e collaudo)– Luogo di lavoro: Montu’ Beccaria – contratto di tirocinio – a tempo pieno – Si richiede: laurea in ingegneria meccanica – conoscenza programmi disegno tecnico 3D – patente B – offerta valida fino al: 30.12.2016; RIF. N° 4156 – ASSEMBLATORE MECCANICO – Luogo di lavoro: Codevilla – Si offre: C.C.N.L. Artigiano metalmeccanico – assunzione con contratto di apprendistato – a tempo pieno – Si richiede: indispensabile diploma di scuola media superiore ad indirizzo meccanica – preferibile conoscenze informatiche – offerta valida fino al 30.12.2016; RIF. N° 4175 – ADDETTO VENDITA E CONSULENZA – Luogo di lavoro: Pavia e provincia – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende del terziario: distribuzione e servizi – assunzione con contratto con lettera d’ incarico – a tempo pieno – Si richiede: patente B – automunito anche alla 1^ esperienza con capacità di autogestirsi, predisposizione al lavoro per obiettivi ed una forte determinazione.Si occuperà di vendita e consulenza prodotti obbligatori secondo il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro - offerta valida fino al: 30.12.2016; RIF. N° 4177 – AUTISTA AUTOBUS – Luogo di lavoro: Voghera Stradella o Varzi – Si offre: C.C.N.L. degli autoferrofilotranvieri – assunzione a tempo determinato 3 mesi con possibilità di proroghe o trasformazione a tempo indeterminato – Si richiede: esperienza triennale nel settore e nella figura professionale - in possesso di patente D CQC – offerta valida fino al: 02.12.2016;
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ComuniChiamo
Cultura&Territorio
I LOVE PAVIA
A cura di Maurizio Castoldi
A cura di Elisabetta Balduzzi - Libreria Ticinum Voghera
La città delle cento torri I racconti dei nostri nonni e degli “ antichi vecchi “ narrano di Pavia , del suo Fiume Ticino e di una donna, una sorta strega della quale non è noto il nome; abitava in una modestissima casa di legno sulle rive del fiume Ticino. La baracca era circondata da alberi, quasi a proteggere la donna dagli sguardi dei curiosi e degli estranei, quasi a mantener celati i segreti che aleggiavano tutt’intorno e dentro all’abitazione. C’era chi definiva la donna come una strana figura, chi la definiva una sorta di sibilla, chi una consigliera e chi una strega buona; tutti i difetti erano i suoi, era brutta, tutta storta, zoppicante , pure strabica e mezza cieca, quasi una figura da averne timore nell’incontrarla la sera e di notte; qualcuno l’ha definita ripugnante e pure disgustosa ma, nonostante questo, c’era chi frequentava la sua casa in gran segreto. C’era chi si recava da lei per curarsi da una malattia o per mantenersi in buona salute, chi per un pozione magica, un elisir di lunga vita o per mantenere a lungo un aspetto bello e giovane, chi per curare le pene d’amore o per essere facilitato nella conquista della donna amata e infine chi cercava disperatamente un marito per paura di rimanere zitella e Lei, la nostra protagonista, per venir in aiuto a tutte queste persone bisognose, di notte andava nei boschi per procurarsi tutte le stranezze che le occorrevano per le sue pozioni di cui pare pero si trovi traccia a testimonianza della reale efficacia. Per le speranze e i desideri di molti, nel suo pentolone c’era di tutto, erbe selvatiche, rami, radici, lucertole e insetti di vario genere. Gli unici suoi amici erano gli animali del bosco ma non di rado molte persone erano lì, da Lei, a chiedere di acquistare le sue pozioni dai magici effetti. Non di rado riceveva visite da ricchi e potenti signori che chiedevano fossero esaudite le loro ambiziose e smisurate richieste; chi voleva questo, chi quello ma, si sa, chi è ricco e potente vuole aumentare sempre più i suoi possedimenti, le sue ricchezze e il suo senso di autorità e forza. Lei, la nostra strega, vuoi per venal interesse, vuoi per curiosità , riceveva e dispensava i suoi consigli ad ognuno dei suoi temporanei ospiti, ospiti sempre convinti di essere i soli a potersi avvantaggiare grazie ai suoi preziosissimi suggerimenti e trarre giovamento delle pozioni personalizzate solo per lui ….. La nostra amica maga ascoltava attentamente, annuiva con un cenno del capo e poi dava sempre lo stesso consiglio con una frase ormai diventata famosa e storica; “chi vicino o incorporata nella propria casa avesse costruito la torre più alta avrebbe preso il dominio di Pavia e su tutti i pavesi”. Fu così che i potenti di Pavia, l’uno di nascosto dall’altro, cominciarono ovunque alacremente i lavori per la costruzione di splendide torri che si innalzarono verso il cielo, grandi, altissime e imponenti, finchè un giorno tutti si accorsero che la … maga … aveva dato a tutti lo stesso suggerimento ma …. ormai le torri erano ben cento, le famose 100 torri di Pavia.
PASSATO&PRESENTE
A cura di Renata Crotti
Le radici cristiane dell’Europa Oggi si parla tanto di Europa. Ma pochi sanno che l’Europa è figlia del medioevo. Se, come dice J. Le Goff, ogni epoca ha una sua precisa missione nello sviluppo storico, il Medioevo ha avuto la missione di far nascere l’Europa. L’Europa è figlia di due o forse tre genitori.Sicuramente è figlia della crisi dell’Impero Romano d’Occidente che ha il suo culmine nel V secolo con la caduta della secolare istituzione nel 476. Nello spazio che era stato occupato dall’Impero Romano e che, con l’arrivo delle dominazioni barbariche, era politicamente frantumato, si avverte la necessità di una riorganizzazione che ha le basi in quello che sarà il secondo genitore dell’Europa, il Cristianesimo. Ma intanto faceva la sua comparsa quello che potremmo chiamare il terzo genitore dell’Europa : l’islam con le conquiste arabe che raggiungono all’inizio del 700 l’Europa occidentale. ll termine europei si trova usato per la prima volta in una cronaca spagnola dell’VIII secolo dove si fa riferimento alla vittoria delle truppe cristiane che evitò all’Europa di diventare musulmana. Qualche secolo dopo, Europa e Cristianità troveranno il loro punto alto di convergenza in tutto ciò che poteva fare barriera ai Turchi dopo che nel 1453 avevano conquistato Costantinopoli e fatto cadere l’Impero Romano d’Oriente. La conseguente avanzata dei Turchi nei Balcani fu una vera e propria aggressione che rese concreta la possibilità che gli stati europei venissero travolti dai conquistatori come era successo all’impero bizantino. Di qui la necessità di un coordinamento politico tra gli stati europei per fronteggiare il pericolo comune. Si trattava di un’Europa reale, connotata da una solidarietà di paesi che hanno una storia e una cultura comuni. Una specifica combinazione di diversità e unità. La diversità è rappresentata dalla nascita di quelle che cominciano a essere le nazioni: la Francia , l’Inghilterra, la Spagna. Non l’Italia. L’unità o meglio una certa unità deriva dalla religione cristiana che si impone dappertutto tanto da poter affermare con forza che le radici dell’Europa sono cristiane.
LA MIA VALLE
9000 euro all’Albero fiorito Onlus Eccoci alla cerimonia di consegna del contributo di 9.209,00 euro all'Associazione "L' Albero Fiorito Onlus" di Bagnaria, a seguito della partecipazione al progetto "Clic Solidale" della Fondazione Carrefour. Il contributo è stato utilizzato per l'acquisto di attrezzature necessarie per l'attività istituzionale dell'Associazione, che si propone di aiutare gli alunni delle scuole che si trovano in difficoltà economiche e garantire un banco alimentare per le persone bisognose. Dal 21 Aprile al 5 Giugno Fondazione Carrefour ha dato vita a questo progetto favore di 42 Associazioni No profit attive in diverse regioni d’Italia. I progetti ammessi alla votazione avevano come filo conduttore il tema dell’alimentazione e della nutrizione solidale e ciascuno aveva come principale sponsor uno o più tra i 148 punti di vendita di tutti i formati Carrefour presenti sul territorio, che si sono mobilitati per la loro candidatura e che li hanno sostenuti durante tutta la fase di votazione. Nella foto Gianluigi Bedini, Presidente Associazione “L’Albero Fiorito Onlus” di Bagnaria, Cristina Scanzi, responsabile Carrefour Market di Varzi, il sindaco di Varzi e presidente della Comunità Montana Gianfranco Alberti, il sindaco di Bagnaria Mattia Franza. Ulteriori informazioni su www.alberofiorito.org
TRA LE RIGHE
A cura di Antonio Di Tomaso
Il consiglio del libraio Guido Conti - IMPARARE A SCRIVERE CON I GRANDI (Bur) Come si legge per imparare a scrivere? A questa domanda prova a rispondere Guido Conti con questa antologia, nella convinzione che i veri manuali di scrittura siano le opere dei maestri. Lo scrittore Conti presenta grandi scrittori come Cechov, London, Puskin e altri che, attraverso i loro racconti ci insegnano come scrivere incipit, come tenere la pressione narrativa o come costruire un colpo di scena perfetto. Un'antologia/manuale fuori dagli schemi, per apprendere dai più grandi i segreti della scrittura.
Dedicato ai giovani lettori Andrea Camilleri - TOPIOPI' (Mondadori) Dal grande maestro Andrea Camilleri, creatore del famoso Commissario Montalbano, un libro per bambini che è, però, tratto da una storia vera. Topiopì è un pulcino diverso dagli altri della covata. E' più piccolo, spelacchiato e ignorato dai suoi fratelli. Nenè, un bambino che trascorre l'estate in campagna dai nonni, lo trova tutto solo in un angolo del pollaio e lo prende. Tra i due nasce un bellissimo rapporto e i due diventano inseparabili. Ma un giorno, dopo l'arrivo del nuovo asino accade qualcosa di inaspettato che spaventa molto Nenè e...
I Grandi della letteratura Wilkie Collins - LA PIETRA DI LUNA (Garzanti) La più bella storia d'investigazione del mondo, così l'ha definita Chesterton. "La pietra di luna", pubblicato nel 1868 è un romanzo che narra, attraverso i diari privati coinvolti nell'avvenimento, il furto di un'antichissima pietra preziosa indiana dedicata alla divinità della Luna e custodita da tre bramini che si sono impegnati, dietro giuramento, a dare la vita per difenderla da ladri sacrileghi. La bellezza di questo libro sta nella capacità dell'autore di elaborare una trama ricca di colpi di scena e false piste creando un'opera giustamente considerata precorritrice del romanzo poliziesco del novecento.
Chi ha paura di Caterina? Caterina Medici, la strega di Broni, è personaggio di cui già hanno trattato vari scrittori e saggisti, da Pietro Verri ad Alessandro Manzoni, da Achille Mauri a Leonardo Sciascia, Giuseppe Farinelli ed Ermanno Paccagnini. Le novità del libro “Chi ha paura di Caterina? – Storia vera della strega di Broni, di un mulino, di una strada e di due fate” scritto da Cinzia Montagna per Primula Editore - Voghera sono però varie. Si tratta di un romanzo ambientato nella Broni degli anni ’90 del secolo scorso e dei nostri giorni. Protagonista e voce narrante è Alessandro, un bambino bronese un po’ scapestrato che negli anni ’90, appunto, scopre nelle sue scorribande i monumenti, i palazzi abbandonati e le vie del sue paese. Una volta cresciuto e divenuto un ricercatore storico di professione in Francia, Alessandro torna a Broni per indagare sulla strada intitolata a Caterina Medici, teatro di una delle sue marachelle infantili più eclatanti, e scopre i cambiamenti attuati nel suo paese d’origine negli ultimi trent’anni. Nella cornice di una vicenda privata, risultato di un’invenzione narrativa, si inserisce la ricostruzione della vicenda di Caterina, storicamente documentata.
ComuniChiamo LA NOSTRA GENTE
Cultura&Territorio A cura di Giancarlo Bertelegni
Stella, auguri alla centenaria
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FOTONOTIZIE Castagnata d’Autunno alla Gerola
Stella Rezzani lo scorso 4 novembre ha compiuto cento anni. Era nata nel comune di Santa Maria della Versa il 4 Novembre del 1916 da genitori contadini. Fin da bambina ha sempre coltivato la sua vigna e poi si è sposata con un agricoltore, Paolo Ghelfi, scomparso nel 2004. Una tipica famiglia contadina dell'Oltrepò Pavese. L'arzilla centenaria ha festeggiato con torte e buon moscato, al ristorante Il Ceppo di Volpara. Stella è al centro della foto con la figlia prof. Mariuccia Ghelfi, il genero Fabrizio Cazzaniga, gli adorati nipoti Luca e Fabio ed i parenti ed amici: Trento Verdi, Mario Biancardi, Ambrogio e Romano Cazzaniga (ex-portiere del Torino e campione d'Italia nel 1976).
FOTO E ITINERARI D’AUTORE Paesaggi d’Autunno Ecco alcune foto scattate da Roberto Zavatarelli nei pressi del cimitero di Mondonico vicino a S.Damiano al Colle.
In piazza della Chiesa, alla frazione Gerola di Casei, è andata in scena la 17esima “Castagnata d’Autunno” con il mercato di S. Giacomo , mostra di oggettistica, esposizione di piccoli lavori eseguiti dagli alunni delle scuole materne ed elementari. Ma il momento clou era ovviamente la castagnata grazie al gruppo Alpini “Tre Comuni”, con bastarnà e vin brulè, polenta e salamini. Ai festeggiamenti era presente anche una delegazione dei volontari di C.R.I. Voghera con le infermiere che hanno misurato la pressione ai cittadini.
Festa delle forze armate a Varzi
LA STRADA DEL VINO E DEI SAPORI Nella villa della dama con l’ermellino La Strada del Vino e dei Sapori dell'Oltrepò Pavese sarà presente insieme alle altre Strade di Lombardia sabato 3 dicembre e domenica 4 dicembre presso la splendida Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce (CR) per l’evento “Incontri a palazzo” , iniziativa finalizzata a far conoscere le eccellenze enogastronomiche lombarde in uno dei contesti monumentali più significativi e rilevanti del territorio regionale. Villa Medici del Vascello è infatti particolarmente nota per essere stata la dimora di Cecilia Gallerani, la “Dama con l’ermellino” ritratta da Leonardo da Vinci alla fine del ‘400. L’iniziativa, organizzata dalla Federazione delle Strade dei vini e sapori di Lombardia con il patrocinio e la collaborazione di Regione Lombardia, Provincia di Cremona, Comune di San Giovanni in Croce, Villa Medici del Vascello e Strada del Gusto Cremonese nella Terra di Stradivari, si inserisce fra le attività di promozione della Lombardia, quale territorio da scoprire e da gustare. Il programma propone per sabato 3 dicembre una cena – degustazione (ore 20.30; necessaria la prenotazione a segreteria@viniesaporidilombardia.it – cell. 3465037718; costo: Euro 20,00) accompagnata dallo spettacolo musicale “L’ascolto del Vino” e con visita guidata a Villa Medici del Vascello.
Una funzione religiosa, il corteo e la deposizione di una corona di allora al monumento ai caduti: così Varzi ha celebrato la festa delle Forze Armate il 4 Novembre, alla presenza di numerose rappresentanze di autorità civili e militari, dei Carabinieri in congedo, degli Alpini, dei volontari di C.R.I. Voghera e Varzi, degli alunni delle scuole varzesi. Il sindaco Gianfranco Alberti ha espresso un ringraziamento a tutti gli intervenuti e ha ricordato il sacrificio di tanti nostri italiani in guerra.
La festa del 4 Novembre a Voghera
I MERCATI DELLA SETTIMANA DOMENICA. Broni - Casteggio (piazza Cavour) - Castelsangiovanni (PC) - Pavia (piazza Petrarca) Pavia (piazzale Tevere) - Pieve Porto Morone - S. Angelo Lodigiano (LO)- Stradella - Valle Lomellina – Volpedo (AL) LUNEDÌ. Belgioioso – Borgonovo (PC) - Dorno - Gravellona - Miradolo Terme - Palestro - Pavia (piazza Petrarca) - Rivanazzano - San Martino Siccomario - Tromello MARTEDÌ. Garlasco - Lomello - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (via Olevano) - Robbio – San Colombano al L. (Lodi) - San Genesio ed Uniti – Serravalle Scrivia (AL) - Stradella - Voghera (piazza del Duomo) - Zinasco (frazione Sairano) MARCOLEDÌ. Casteggio (p.za Cavour) - Mede - Pavia (p.za Petrarca) - Pavia (via Manara) – S. Angelo Lod. (LO) - Tortona (AL) - Vigevano GIOVEDÌ. Bressana Bottarone – Casalnoceto (AL) - Casorate Primo – Castelnuovo Scrivia - Castelsangiovanni (PC) - Cava Manara Cervesina - Cilavegna - Corteolona - Gambolò - Pavia (piazza Petrarca) - Godiasco - Gropello Cairoli - Pavia (via Aselli) - Sannazzaro de' Burgondi VENERDÌ. Bereguardo - Breme - Broni - Cassolnovo - Chignolo Po - Lungavilla - Mortara - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (via Marconi) Tortona (AL) - Varzi - Voghera SABATO. Binasco (MI) – Bobbio (PC) - Certosa - Confienza - Copiano - Landriano - Linarolo - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (piazzale Torino) - Pieve del Cairo – Pontecurone (AL) - Salice Terme - San Giorgio Lomellina - Santa Maria Della Versa - Sartirana - Siziano – Tortona (AL) - Vidigulfo - Vigevano Segnalate i vostri mercati inviando una mail a info@agenziacreativamente.it o chiamandoci al 389.2566296 e li inseriremo e saremo presenti con i nostri giornali.
I PROTAGONISTI SIETE VOI!!! Inviateci foto d'autore con paesaggi, luoghi, personaggi, mestieri caratteristici, eventi, tradizioni: l'indirizzo è info@agenziacreativamente.it. Potreste vederle pubblicate con il vostro nome sia sul nostro giornale Feste&Patroni, sia sul sito internet www.festepatroni.it, sia sulla nostra newsletter del fine settimana CreativaMente News che sul nostro profilo di facebook "Feste e Patroni", ma chiedeteci l'amicizia! Fate parte anche voi di una Pro Loco, una Associazione, un gruppo appassionato di canto, ballo, teatro, tempo libero? Anche in questo caso foto, notizie e brevi video sono sempre bene accetti. Aumentiamo la cerchia degli amici!
Sono state tante le celebrazioni andate in scena per il 4 Novembre, festa delle Forze Armate. A Voghera il commissario Pomponio ha anticipato il tutto di un giorno per evitare la coincidenza con il mercato cittadino, con Piazza Duomo occupata da auto e bancarelle, e la cosa non è piaciuta a parte della cittadinanza. Oltre alla Messa in Duomo alla presenza del vescovo della diocesi, Mons. Vittorio Viola, accompagnata dal coro alpini Italo Timallo e dal Corpo Musicale Città di Voghera, il momento più rappresentativo è stato l’inno di Mameli risuonato mentre veniva issato il Tricolore in piazza. Presente anche una delegazione dei volontari di C.R.I. Voghera, di associazioni d’arma (Il Fante, Carabinieri in congedo, Alpini), oltre ad alunni ed insegnanti delle scuole iriensi. Sono state depositate anche le corone a tutte le Lapidi presenti in città.
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Le nostre firme
Diego BIANCHI
Elisabetta BALDUZZI
Cristiano MACCABRUNI
Direttore di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, giornalista professionista, voce di Rmc news, già volto del Tg7. Con esperienza in campo animativo, musicale, nel sociale, nell’organizzazione di eventi di rilievo
Titolare della Libreria Ticinum di Voghera dove porta scrittori, giornalisti e personalità della cultura proponendo incontri in libreria o in altre sedi Cura la rubrica Tra le righe
Responsabile Federconsumatori Pavia, una associazione libera e democratica, che difende i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti Cura la rubrica Casa&Consumi
Renata CROTTI
Alessandro PAOLA
Emanuele BOTTIROLI
Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cura la rubrica Passato&Presente
Vogherese, è grande appassionato fin da piccolo di arti, spettacolo, cinema, musica, programmi televisivi cult e personaggi vari che hanno fatto la storia dello spettacolo e del costume, italiano e non. Cura la rubrica Spettacolare
Giornalista vogherese, è il direttore del Consorzio Tutela vini Oltrepo Pavese. Da anni è impegnato nel raccontare le eccellenze di questa terra Cura la rubrica Calici d’Oltrepò
Mara SCAGNI
Manuela TAVERNA
Guerrino SAVIOTTI
Il suo motto è “una vita da blogger”. Ha collaborato con testate come Max e Man Style e con marchi come Ferragamo e Caligarius. Ama tutto ciò che è moda e fashion Cura la rubrica ManuStyle
Enologo, libero professionista. In attività dal Gennaio 1974, è stato Direttore di Torrevilla per 33 anni. Amante di storia e della cultura locale, non disdegna di mettersi ai fornelli (ma solo per gli amici) Cura la rubrica Alla salute
Presidente del Comitato Territoriale U.I.S.P. Alessandria (Unione Italiana Sport per tutti), è referente provinciale di Alessandria per il Tribunale dei Diritti del Malato Cura la rubrica UISP informa
Don Franco TASSONE Parroco di San Mauro a Pavia, giornalista pubblicista, cresciuto alla scuola degli ultimi alla Casa del Giovane di Pavia con don Enzo Boschetti Cura la rubrica Crescere insieme
Luisa DOSSENI e Roberto SPALLA Forte dell’esperienza a Coldiretti Voghera, Luisa organizza eventi benefici e sfilate vintage. Il figlio Roberto ama valorizzare i prodotti della nostra terra. Curano la rubrica Stile vintage e Made in Italy
Gabriele PICCHI Direttore di Torrevilla dal Luglio 2016, enologo, proprietario di una azienda di famiglia sulle colline di Casteggio, docente AIS Lombardia. Cura la rubrica Osservatorio Torrevilla
Don Matteo ZAMBUTO
Grazia CAMBARERI
Carlo AGUZZI
Parroco di Borgarello, con una vasta esperienza nel campo della pastorale giovanile in Diocesi a Pavia. E’ anche musicista e cantautore, cerca di trasmettere l’amore per la vita e per i valori Cura la rubrica Fuori dal Coro
Ama il volontariato e tutto ciò che ruota attorno alla vita quotidiana, senza trascurare le buone maniere, tanto in società quanto tra gli amici Cura la rubrica Con Grazia
Sommelier ed esperto di enogastronomia, segue eventi legati al mondo del vino in Italia e all'estero. E’ Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Cura la rubrica Cin Cin con il Vip
Maurizio CASTOLDI
Diego VALLATI
Piera SELVATICO
Diploma di conservatorio, laurea in musicologia, membro commissario esterno Direzione Territoriale del Lavoro. Appassionato di tutto ciò che è pavese, visto che ama molto la sua città. Cura la rubrica I love Pavia
Appassionato di bicicletta, è stato definito il ciclista solitario che, incurante degli imprevisti e delle insidie del percorso, porta Pavia in giro per l’Europa e per il mondo Cura la rubrica In viaggio su due ruote
Titolare dell’Albergo Ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, cuoca e gourmet, con la collaborazione delle figlie Francesca e Michela. Premio ristoratore dell’anno 2013 AIGS Cura la rubrica A tavola con tradizione
Moreno BAGGINI
Silvana SPERATI
Vasta esperienza in campo sociale, sia come Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera, che come coordinatore della Caritas di Tortona Cura la rubrica Mondo solidale
Esperta di didattica creativa, responsabile Fattoria delle Ginestre a Genestrello di Montebello della Battaglia, è presidente della Associazione Bruno Munari e del Pianeta del Bambino Cura la rubrica Benvenuti in Fattoria
Paolo DE PAOLI
Antonio DI TOMASO
Titolare della Farmacia De Paoli, attiva a Lungavilla dal 1948 per tre generazioni, specializzata tra le altre cose nella misurazione di glicemia, colesterolo, trigliceridi e della pressione arteriosa Cura la rubrica Pronto Farmacia
Appassionato di fotografie legate alla valorizzazione della Valle Staffora, già Presidente dell’Associazione culturale Varzi Viva Cura la rubrica La mia Valle
Clinica Veterinaria Casteggio
Giancarlo BERTELEGNI
Diretta da Davide Mazzocchi e Simona Bernini si avvale di uno staff di professionisti che saprà dare una risposta in tempi rapidi per la cura dei vostri animali domestici Cura la rubrica Amici a 4 zampe
Racconta la memoria storica delle colline dell'Oltrepò sui giornali locali ed è autore di guide storico-turistiche di successo come "La Valle Schizzola" nel 2013 Cura la rubrica La nostra gente
Luciana ZUCCHI
Guido STRINGA
Lina POLONIO
Perito agrario, è titolare di Polaris Verde di Voghera, un team di professionisti in progettazione del verde. Organizzano anche corsi e laboratori per tutti Cura la rubrica Naturalmente
Una delle tante casalinghe di Voghera, che ama l’arte del fai da te e tramanda alle nuove generazioni utili consigli d’altri tempi e rimedi naturali Cura la rubrica I consigli della casalinga
Insegnante alle scuole materne di Voghera, ha a cuore gli animali, tanto da aver dato vita alla onlus “L’Arca degli animali”, associazione che aiuta i quattro zampe in difficoltà e trova loro una famiglia Cura la rubrica L’Arca degli animali
Jimmy e Speedy Due rubriche di opinione come “L’osso duro - la notizia presa per i denti” e “C’è di buono - la notizia che ci sorride” vengono curate dalle nostre mascotte a 4 zampe: il jack russel Jimmy e il volpino Speedy.
Betty e Mary Esperte in botanica, intrattenimento per l'infanzia e laboratori ecologici, in collaborazione con Cam, Trudy e tanti altri amici, vi aiuteranno nella realizzazione di giochi e manufatti ecologici Curano la rubrica EcoArte
Luciano e Roberta BERTOCCO Luciano è presidente del Moto Club Lucky Motor, con Roberta organizza eventi di automotociclo e ricambi d’epoca, modellismo e tempo libero tra Pavia e Alessandria Curano le rubriche Fiere&Motori
Marcello POGGI Fin da piccolo è appassionato di meteorologia; ha studiato Scienze Naturali presso l’Università di Pavia ed ha conseguito un master post laurea in meteorologia Cura la rubrica Pronto Meteo
Danilo NEMBRINI Chef dell’albergo ristorante Pineta gestito con la famiglia a Fortunago, valorizza la cucina oltrepadana in manifestazioni di rilievo, ma sempre con un tocco di creatività e innovazione Cura la rubrica Chef Danilo
ROSA NERA E’ la nostra Mrs. X, che mantiene l’anonimato per girare ristoranti, agriturismi e presìdi del nostro territorio e gustare i piatti, per poi fare una recensione in tutta libertà Cura la rubrica L’Assaggiatore
Teresio NARDI E’ referente della Condotta locale di slow food "Oltrepò Pavese": si tratta di una associazione internazionale non profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce. Cura la rubrica Stile Slow Food
Marta ZELLA I nostri nonni hanno molto da insegnare alle giovani generazioni: Marta Zella conosce bene detti, proverbi, tradizioni nelle famiglie contadine in occasione di feste particolari Cura la rubrica Cultura popolare
Silvia ROVELLI Originaria di Voghera, vanta una decennale esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo alcuni anni in India, attualmente vive e lavora per una ONG in Bangladesh Cura la rubrica Missione Bangladesh
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VOLTI AMICI La festa di S. Martino
Contro la violenza sulle donne La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dalle Nazioni Unite nel 1999, chiama in causa le istituzioni e la società civile contro un fenomeno inaccettabile. La violenza contro le donne resta una delle forme più gravi di violazione dei diritti umani a livello mondiale. Caratterizzare questa giornata con iniziative visibili in luoghi pubblici dovrebbe aiutare ad accrescere in tutta la società la cultura del contrasto alla violenza sulle donne. La Cooperativa LiberaMente Onlus manifesta il suo impegno politico in un’azione quotidiana di aiutoe sostegno a donne e minori, vittime di maltrattamenti e abusi. Dal 1998 ad oggi, il Centro Antiviolenza ha accompagnato più di 2400 donne e i loro figli e negli ultimi anni un numero sempre crescente di donne. I dati dimostrano come la violenza di genere sia un problema sempre presente a Pavia e provincia. (45 donne nel 2001, 107 nel 2005, 182 nel 2008). Nell’anno 2013, i percorsi di accoglienza sono stati 315; nel 2014, i percorsi sono stati 321; nel 2015, il Centro ha svolto 319 percorsi di accoglienza (di cui 207 con donne italiane e 112 con donne migranti). Ad oggi, i percorsi di accoglienza iniziati nell’anno 2016 sono 243 in aggiunta ai 76 percorsi iniziati nell’anno 2015, proseguiti nell’anno 2016. Per questo motivo è importante l’impegno ed il lavoro che le operatrici della Cooperativa LiberaMente Onlus svolgono sul territorio. Con la propria esperienza e metodologia fondata sulla relazione tra donne, infatti, possono dare una risposta competente alla richiesta di aiuto di tutte le donne che nel corso della loro vita sono state vittime di violenza. La complessità del fenomeno richiede un lavoro di rete efficace che si realizza attraverso buone pratiche e procedure elaborate e realizzate nell’ambito della Rete Interistituzionale Antiviolenza che vede il coinvolgimento di realtà territoriali con differenti competenze e strumenti per attuare interventi interdisciplinari nel supporto alle donne. La Cooperativa LiberaMente Onlus, proprio per rispondere in modo repentino ed efficace a situazioni di emergenza, ha in uso il cellulare di reperibilità H24 per le Forze dell’Ordine, il Pronto Soccorso e le nuove richieste attuate direttamente delle donne in stato di emergenza. Il numero di reperibilità è 334/2606499. Fondamentale è anche il lavoro di sensibilizzazione e prevenzione che da anni viene portato avanti per far conoscere ed emergere il fenomeno della violenza maschile sulle donne.
Presso il Museo Storico “G. Beccari” di Voghera, alla presenza di un folto pubblico, Istituzioni Civili e Militari, l'Associazione Nazionale del Fante e la Città di Voghera hanno celebrato San Martino, Patrono dell'Arma di Fanteria. Prima la deposizione di una corona ai Caduti di Nassiriya, poi la Messa al Museo celebrata da Don Vittorio Muzzin, Cappellano dell'Ospedale Maggiore di Voghera ed allietata dai canti del Coro degli alunni della Scuola “De Amicis”. Al termine il Comm. Giorgio Andreoni, Presidente della Sezione del Fante di Voghera, ha ricordato il Colonnello Giuseppe Beccari, a dieci anni dalla sua scomparsa, ed ha annunciato che nel mese di aprile le Associazioni del Fante di Voghera e Torrazza Piemonte doneranno il nuovo Gonfalone al Comune piemontese.
GRUPPI ALLA RIBALTA Virgo Fidelis, la funzione a Voghera
Bamboccioni a chi? Salgono a quasi 600mila le imprese italiane condotte da under 35 con un saldo positivo record di 50mila rispetto all’inizio dell’anno, tra nuove iscrizioni e chiusure, con l’Italia che si colloca così ai vertici dell’Unione Europea in termini di numero di giovani imprenditori. E’ quanto è emerso dal primo studio su “Bamboccioni a chi? i giovani italiani che fanno l’impresa” elaborato dai giovani della Coldiretti in occasione dell’apertura dell’open space dell’innovazione giovanile con le esperienze imprenditoriali piu’ innovative del 2016 dei giovani finalisti al concorso ’”Oscar Green, dall’orto canterino alla biocosmetica antispreco, dagli antichi unguenti al kit dell’agripasticcere fino ritorno della seta, dal baco all’atelier. Nel 2016 si registra - sottolinea la Coldiretti - un saldo positivo con la nascita di circa 90mila nuove imprese giovani a fronte delle quasi 40mila che, nello stesso periodo, hanno chiuso i battenti, sulla base dei dati Movimprese relativi ai primi nove mesi. In altre parole i giovani italiani sono i piu’ intraprendenti dell’Unione Europea grazie all’apertura nel 2016 di circa 325 imprese al giorno con il risultato che - continua la Coldiretti - le imprese condotte da giovani rappresentano il 9,8% delle imprese presenti in Italia ma la percentuale sale al 31,1% tra quelle di nuova apertura nel primi nove mesi del 2016. E’ significativo peraltro il fatto che dal punto di vista territoriale, in questo periodo, il maggior numero di nuove imprese giovanili - precisa la Coldiretti - sia nato nel mezzogiorno (34.334) seguito dal nord ovest (21.611), dal centro (18.064) e dal nord est (13.937).
CIN CIN CON IL VIP
A cura di Carlo Aguzzi
Con Martina Colombari In questi giorni , facendo zapping per i canali televisivi, ho rivisto una puntata della serie televisiva "il restauratore" , andata in onda tra il 2010 ed il 2012, con Lando Buzzanca. Tra le interpreti c'era anche Martina Colombari, miss Italia 1991, modella professionista nonché attrice e conduttrice televisiva. Ci siamo conosciuti a Milano, in una serata di gala e naturalmente i nostri discorsi si sono orientati anche sull'enogastronomia. "Prediligo la pasta al riso - mi ha detto - in modo particolare amo un piatto semplice: la pasta al sugo di pomodoro e basilico". Quando le ho chiesto il vino preferito la risposta è stata immediata: " Sono attratta dal gewurztraminer, molto aromatico, dal profumo intenso. Lo abbinerei con tutti i piatti, anche se ovviamente è più adatto con formaggi erborinati o con il fois gras". Dopo tanta competenza non mi è restato che stappare, per un brindisi di commiato, il gewurztraminer della Cantina di Termeno. Colore paglierino, profumi intensi di sambuco,pera, litchi con intrecci minerali. Appena dolce al palato, con buona struttura e sapidità. Da abbinare a tortelli ripieni di zucca ed erba cipollina seguiti da una portata di salmone in crosta.
Nel giorno della ricorrenza della Virgo Fidelis i Carabinieri della Caserma di Voghera hanno partecipato ad una solenne celebrazione in onore della loro patrona presso la Chiesa Santa Maria delle Grazie dei Padri Barnabiti. Erano presenti i Carabinieri del Comando di Voghera ma anche molti cittadini vogheresi legati all'Arma, oltre a rappresentanti delle associazioni di volontariato, come la C.R.I. di Voghera. La scelta della Madonna "Virgo Fidelis", come celeste Patrona dell'Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà alla Patria.
Con il coro Timallo a Don Orione Il coro Italo Timallo di Voghera ha ricordato tutti i colleghi alpini che “sono andati avanti”, durante la funzione celebrata presso la Chiesa di Don Orione a Voghera. Presente anche una rappresentanza di volontari di C.R.I. Voghera. Il coro Timallo è nato nel 1973 dal desiderio di un gruppo di amici tra cui il maestro Vincenzo Messina e l’alpino Italo Timallo. Passato successivamente sotto la guida di alcuni noti musicisti vogheresi, il coro è attualmente diretto dal maestro Mario Giaccoboni. La sede del Gruppo Alpini di Voghera è in Via Emilia, 6, a pochi metri dalla Chiesa di Don Orione.
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Pavese
PAVIA
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Il Romanico a portata di mano
Turandot di Puccini per San Siro
Pavia aderisce alla Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, istituita nel 1981 dall'Assemblea Generale dell'ONU per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, sostenendo la piena inclusione delle persone in ogni ambito della vita e allontanando ogni forma di discriminazione e violenza. Il tema scelto per quest'anno è Achieving 17 Goals for the Future We Want, che propone un raggiungimento, quantomeno metaforico, dei 17 obiettivi globali di sviluppo sostenibile per il prossimo 2030, individuati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite. Pavia partecipa con convinzione alla Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, con ciò riaffermando l'importanza di una politica attenta a questo importante tema. In particolare vogliamo significare l'importanza, per noi, dell'opportunità di una piena partecipazione dei cittadini diversamente abili alle attività culturali, e speriamo che questa manifestazione possa incontrare un sincero interesse. Disegnare percorsi di uguaglianza, io credo, deve essere uno sforzo corale di tutta la nostra Amministrazione, e certamente è un tema essenziale di politica culturale che vogliamo sottolineare con forza, dichiara Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura del Comune di Pavia. Per l'occasione, sabato 3 dicembre, alle ore 10.30, i Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia organizzano, in collaborazione con Progetti società cooperativa e con Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus, la visita guidata - condotta da Eleonora Ferrari - dal titolo Il romanico a portata di mano. Percorso tattile nella sezione romanica.
Si alza il sipario del Teatro Fraschini di Pavia sulla quarta opera in programma, Turandot di Giacomo Puccini, venerdì 9 dicembre alle 20.30 e in replica domenica 11 dicembre alle ore 15.30. Il tradizionale spettacolo che chiude la giornata del Santo Patrono sarà un’occasione speciale per festeggiare: la Fondazione Fraschini, nell’intervallo dell’opera, ha pensato di proporre un brindisi, con la collaborazione della Cantina Torrevilla (sponsor ufficiale del Teatro), Torregallo in rete e l’Associazione Maresito. Spettacolo in coproduzione coi Teatri di OperaLombardia: Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Grande di Brescia, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Sociale di Como –Teatro Donizetti di Bergamo. Carlo Goldstein che è certamente fra i giovani direttori italiani che più si stanno imponendo, per talento e sensibilità, nel panorama nazionale ed internazionale. Regia e scene portano la firma di Giuseppe Frigeni che infonde al capolavoro pucciniano un taglio formale ed elegante, con una particolare attenzione alle relazioni drammaturgiche. Nel ruolo di Turandot si alterneranno la giovane trentenne Teresa Romano – al suo debutto nel ruolo – e Lilla Lee, che già più volte ha interpretato con successo questo personaggio; il ruolo di Calaf sarà affidato al tenore bresciano Rubens Pelizzari e da Dario Prola, mentre tornano Maria Teresa Leva nel ruolo di Liù e Alessandro Spina nel ruolo di Timur dopo il successo raccolto per la loro interpretazione in La Bohème; le tre maschere Ping Pang e Pong saranno interpretate nell’ordine da Leo An, Saverio Pugliese e Edoardo Milletti. Completano il cast Marco Voleri nel ruolo di Altoum e Omar Kamata nel ruolo di un mandarino. Il coro di OperaLombardia sarà diretto da Diego Maccagnola, mentre il coro di voci bianche Mousiké -Smim Vida di Cremona canterà sotto la guida di Hector Raul Dominguez. La banda di palcoscenico sarà composta da elementi della Banda Isidorio Capitanio di Brescia. Turandot, ultima opera di Giacomo Puccini (1858-1924), soffrì di una laboriosa e prolungata gestazione che si concretizzò nell’incompiutezza. La storia si interruppe infatti alla morte della protagonista Liù e fu completata, dopo la scomparsa dell’autore, da Franco Alfano sulla base di materiali originali già ideati (otto temi nuovi). La prima fu diretta nel 1926 da Arturo Toscanini al Teatro alla Scala. Se in un primo momento l’idea di affrontare un soggetto fantastico, una delle fiabe sceniche composte da Carlo Gozzi, allettò molto il
Tel. 0382 530150, info@progetti.pavia.it
musicista, ben presto lo scetticismo e i dubbi circa una buona riuscita dell’impresa ebbero il sopravvento. Molti tratti ed elementi della fiaba di Gozzi non furono considerati nel libretto compilato da Giuseppe Adami e Renato Simoni, sotto il diretto controllo di Puccini, e la favola divenne un’opera di «fosca grandezza, crudele e barbarica» (Mosco Carner). Turandot si presenta come tipo inumano, fortemente contrapposto a Liù, caratteristico personaggio femminile, nel quale convivono dilemmi e contraddizioni. Nel contrasto tra i mondi impersonati dalle due donne si inseriscono gli altri ruoli, il più ambiguo dei quali appare Calaf, che si muove dapprima nell’orbita di Liù e poi in quella di Turandot. Al mondo di quest’ultima, inoltre, appartengono anche le maschere Ping Pang Pong. La musica riflette l’ambiguità della drammaturgia e si manifesta attraverso un linguaggio molto avanzato che palesa la profonda conoscenza e lo studio da parte dell’autore delle opere di Debussy, Stravinskij e Schoenberg e la sua padronanza degli autentici temi popolari cinesi. Sicuramente la parte più popolare è quella legata al terzo atto con l’inserimento delle melodie di Liù nel canto funebre conclusivo. Il primo quadro è formato da quattro sezioni musicali: una notturna scena corale con la celebre romanza «Nessun dorma» di Calaf; l’entrata delle maschere con la loro musica esotica; la scena in cui sono riuniti alcuni temi del primo atto, quelli di Liù e di Timur, due romanze di Liù («Tanto amore segreto» e «Tu che di gel sei cinta») e la quarta parte, che racchiude la trenodia per la giovane.
Tel. 0382-371214, www.teatrofraschini.org
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Oltrepo’
VOGHERA VOGHERA Mostra di Scultura “Nicotra” Colori del buio alla sala Pagano Dal 3 all’11 Dicembre, presso la sala Luisa Pagano in Piazzetta Cesare Battisti a Voghera, arriva “Nicotra 2006-2016”, mostra di scultura di Ettore Nicotra. Sculture, angeli, nuvole, la necessità di evadere dalla quotidianità e l’innato senso artistico, maturato sin da giovanissimo nell’atelier di Guttieres, portano Nicotra verso la sua grande avventura espressiva in compagnia di due elementi a lui cari: il ferro e l’argilla. Anni di ricerche (anche tra i materiali di scarto) e la perseveranza nel disegno e nella pittura lo collocano nella categoria di artisti classificati come “ribelli & sognatori”. I lavori di ferro evocano sensazioni primordiali sull’onda di: “Cera una volta…” una società di guerrieri che percorreva sentieri selvaggi alla conquista, dell’ignoto, dentro una fiaba che si interroga sul male delle guerre perpetue e sulla sfida dell’uomo contro la natura. Le opere in cotto si staccano dalle azioni materiali e paiono nuvole in viaggio con il loro carico di sogni per dare corpo ai sospiri dell’anima e all’eterno vagabondare alla ricerca dell’unione perfetta. Gli angeli servitori, infine, si alleano ai guerrieri ferrosi (per dimensioni e attributi), esaltando Marte a braccetto di Thànatos. Nelle terrecotte, per tanto fragile che sia, una lieve speranza anima Psiche e l’Amore che si sta dissolvendo. Il tutto è rappresentato con naturalezza incisiva e penetrante, resa arte da una raffinata ironia che libera una forza fantastica protesa verso una lirica universale.
Tel. 335.6356357 - 331.430325
Una natura energica che emerge dal nero, a colpi di luce; i soggetti tradizionali della buona pittura, paesaggio, ritratto, natura morta; la luce a scolpire le forme. Alessandro Plebe torna ad esporre dopo parecchi anni: Voghera, Sala Luisa Pagano in piazzetta Cesare Battisti ,dal 19 al 27 novembre. Vogherese, nato artisticamente quasi trent’anni fa, l’artista ha attraversato un lungo periodo di silenzio prima di riprendere a dipingere. Maturato nella ricerca e nel linguaggio, espone oggi un corpus di opere tale da costruire un viaggio nella sua ispirazione: uno sguardo sulla natura e sulla figura. Andros, così ha scelto come pseudonimo l’artista, espone a Voghera dopo ventisette anni. La mostra vuole essere un canto alla luce come lo è la sua ricerca: I colori del buio. Quelli con cui si definiscono le sue forme. Che sanno anche essere narrative come certe maternità o come certe composizioni uomo+natura.
Tel. 335.6356357 - 331.430325; www.spazio53.com
CANNETO P. Il Cirro di Dicembre Dopo aver inaugurato con grande successo le domeniche conviviali (con tanto di tea-moment e dolcetti...), il prossimo appuntamento con il Cirro è fissato per domenica 11 dicembre, con la proiezione di una selezione di cortometraggi provenienti dai maggiori film festival nazionali (Kimera, Lecce e Imaginaria). La proiezione sarà abbinata a un evento della Biblioteca: cioè un percorso wellness, realizzato a cura di esperti nutrizionisti. Il ritrovo è fissato per domenica 11 dicembre alle 14,30 presso la Biblioteca di Canneto Pavese. Poi, a seguire, ci si preparerà alla grande proiezione di Natale, che piacerà sicuramente ai soci, ai ragazzi e alle famiglie. STAR WARS, Episodio VII, IL RISVEGLIO DELLA FORZA. Un grande appuntamento, per trascorrere insieme le festività più luminose dell'anno all'insegna della più celebre e amata saga fantasy della storia del cinema.
www.ilcirro.it
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Appuntamenti in breve Sabato 3 Dicembre - Dalle 7 alle 20 In via Emilia, tra via Bellocchio e via Plana, tra via Emilia e via Garello “Tipico, Naturale e Biologico” Il mercatino biologico e dei prodotti naturali Sabato 3 Dicembre alle ore 16.30 Biblioteca Civica “Ricottiana” - Via Gramsci,1 Giochiamo in Ludoteca - Gioco dell’OCA - JOCA A cura delle Edizioni Pauline Sabato 3 Dicembre alle ore 16 Sala Consultazioni della Biblioteca - Via Gramsci,1 Presentazione del volume: “Il Castello di Oramala” di Luigi Panigazzi e Silvana Rossi Fiorentino. Dal 3 al 4 Dicembre- Dalle 9 alle 21 - P.zza Duomo lato ovest A cura di Mark.Co “Art & Ciocc” il tour dei cioccolatieri Un fine settimana che saprà, regalarci dolci emozioni a tutti gli amanti del cioccolato e del cacao. Sabato 10 Dicembre alle ore 11 - Biblioteca “Ricottiana” - Via Gramsci,1 Giochiamo in Ludoteca: Lettura di Fiabe con “Spinofiorito” Sabato 14 Dicembre – Ore 17 Museo Storico “Beccari” - Via Gramsci A cura di Libreria Ticinum presentazione del libro di Alessandro Barbero “Donne, Madonne, Mercanti e Cavalieri” Giovedì 15 Dicembre alle ore 16.30 Biblioteca Civica “Ricottiana” - Via Gramsci,1 Giochiamo in Ludoteca: Guidi Conti presenta “Il volo felice della cicogna Nilou” a seguire Laboratorio di pittura con l’autore. Sabato 17 Dicembre - Ore 21 Duomo di S.Lorenzo A cura della Polifonica Vogherese “A.Gavina” “Tradizionale Concerto Natalizio”
URP - tel. 0383/336227 urp@comune.voghera.pv.it
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Lomellina
VIGEVANO
VIGEVANO
Mercatini in Piazza Ducale
Viaggio nel mondo del presepe
I mercatini di Natale popolano Piazza Ducale dal 1 al 24 Dicembre, tutti i giorni dalle 10 alle 20: 18 casette offriranno interessanti spunti per gustosi regali natalizi, mele caramellate, vin brulé e dolci siciliani, oltre ai sapori tipici da tutta Italia come salumi toscani, formaggi dalla Sardegna, prodotti pugliesi e molto altro, per portare in tavola a Natale il gusto della tradizione del nostro paese. Organizzazione di Confeventi.
Tel. 0381.690269
CILAVEGNA
I volti del Natale Il Natale è alle porte e la buona musica fa parte dell’anima di chi è sensibile a questo periodo. Anche a Cilavegna si anticipa con un concerto a teatro. Marco Clerici e Veronica Fasanelli, invitati dal Sindaco Giuseppe Colli e dall’Assessore alla Cultura Giovanna Falzone si esibiranno al Teatro Polifunzionale di Cilavegna, per iniziativa della Biblioteca Rampi, Sabato 3 Dicembre alle ore 21,00. Il titolo del concerto è emblematico, IL NATALE del SACRO, del POPOLO e del LOGGIONE, una cavalcata di arie molto conosciute che coinvolgeranno il pubblico il quale non potrà esimersi dal cantare qualche ritornello. Saranno invitate tutte le associazioni di Cilavegna ma l’ingresso è libero per tutti.
Tel. 0381.969852
La strada sotterranea del Castello di Vigevano ospita per oltre un mese - dal 3 dicembre all'8 gennaio - l'esposizione di presepi e diorami dell’Associazione Italiana amici del Presepio.Un percorso tra una trentina di natività, principalmente in stile 'popolare' ed 'orientale', scorci riprodotti in ambientazioni differenti, secondo le diverse sensibilità e tradizioni degli autori. Tra le opere potrete ammirare sette Szopki, presepi tipici di Cracovia e conosciuti in tutto il mondo. Ecco gli orari di visita: Giorni feriali: 14:30 - 18:30; Sabato e Festivi 10:00 - 19:00; Natale e Capodanno 15:00 - 18:00; 31 Dicembre – chiuso. Accesso libero, accetteranno offerte e l’eventuale ricavato verrà utilizzato per coprire i costi dell’allestimento della mostra e per le necessità della parrocchia organizzatrice, "Gesù Divin Lavoratore". Con l'avvicinarsi del Natale poi, il Castello, nella seconda scuderia, ospita la casa di Babbo Natale. I più piccoli potranno divertirsi con curiosi laboratori, giochi e altre attività che seguiranno il tema de “Il Canto di Natale” di Charles Dickens, nella versione di Geronimo Stilton.Anche gli adulti potranno partecipare a laboratori e iniziative
Tel. 0381.691636
MEDE
Gli eventi di Dicembre Sabato 3 Dicembre alle ore 21 al Teatro Besostri la Città di Mede saluta il suo Campione, Fabio Brocchieri, che recentemente a Miami si è classificato terzo ai Campionati Mondiali di Judo, per la sua categoria. L'incontro è rivolto al mondo sportivo medese ed a tutti i medesi che vorranno partecipare a questo evento in onore di un atleta che, nel tempo, ha riportato vittorie in campo regionale e nazionale, suggellando la sua magnifica carriera con questo straordinario risultato. Altro appuntamento: da Sabato 3 a Venerdi 11 Dicembre il Centro Artistico Culturale "Giuseppe Amisani" propone una esposizione di creazioni artistiche in legno, curata dalla Associazione Culturale "Amici del legno" di Valfenera d'Asti. Durante la Mostra è previsto un Laboratorio dimostrativo. Inaugurazione Sabato 3 Dicembre alle ore 16 in Sala Pertini, palazzo comunale. Ma non è finita, perché la Pro Loco Mede propone, come tradizione, i Mercatini di Natale per Domenica 18 Dicembre. Per le vie del centro ci sarà il mercato di hobbismo ed artigianato, cioccolata calda e vin brulè, a mezzogiorno risotto e salamelle. Tel. 0381.969852
Appuntamenti ALESSANDRIA Mostra “respiro zero” Sabato 26 novembre, alle ore 17.00, nella splendida cornice di Palazzo Cuttica di Alessandria, si tiene l’inaugurazione della mostra personale di Alberto Castelli “Respiro Zero”, organizzata dall’Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee, in collaborazione con la Città di Alessandria e con il patrocinio della Provincia di Alessandria. Il Museo Civico cittadino ospiterà, fino al 31 gennaio 2017, la personale del pittore torinese Alberto Castelli, che per la sua prima mostra antologica alessandrina ha deciso di ripopolare le sale di Palazzo Cuttica di Cassine, di una ideale quadreria di antiche presenze (forse del palazzo stesso), immagini inventate di ipotetici abitanti, quasi presenze fantasmatiche. Da qui la scelta di intitolarla “respiro zero”, ovvero, quel momento in cui manca il respiro, che provoca brividi, una sensazione molto affine a quella vissuta dai personaggi presenti nel film “The others”(2001) di Alejandro Amenabar. Il fulcro della mostra sarà all’interno della “sala delle danze”, dove la presenza di nove grandi dipinti di donne e bambini vissuti in ipotetiche epoche diverse, domineranno con la loro ieraticità. Il percorso espositivo si snoderà attraverso le varie sale del palazzo: la sala detta “degli arazzi”, le sale di “Napoleone” e quella del “Risorgimento”, fino a giungere alla sala del “cinque e seicento”, a quella del “mappamondo” per concludere all’interno delle tre sale archeologiche, in questo ambito saranno esposti dei ritratti incorniciati da cornici antiche per rendere la mimesi ancora più esplicita nel contesto delle raccolte del museo civico. La mostra “Respiro zero” vuole essere una riflessione sul concetto di relatività dell’intruso: chi sono gli “altri”? A partire da quale prospettiva una presenza, da legittima, si converte in “altra”. La mostra sarà aperta nelle giornate di Venerdì, Sabato e Domenica, dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Tel. 0131.40035
TORTONA Natale e dintorni Ecco i principali appuntamenti natalizi nel tortonese NATALE IN FESTA DAL 26 NOVEMBRE 2016 ALL'8 GENNAIO 2017 TORTONA PISTA DI PATTINAGGIO SUL GHIACCIO presso centro Commerciale Oasi 2 DICEMBRE TORTONA ore 21 presso la chiesa parrocchiale San Giacomo in via L. Perosi CONCERTO DI NATALE con il maestro Umberto Battegazzore e il soprano Tomoko Okabe - organizza il FAI di Tortona 3 DICEMBRE CASALNOCETO ore 21 presso l'oratorio di San Rocco musiche di Lorenzo Perosi, Padre Davide da Bergamo, J. S. Bach, Louis Claude d'Aquin e della tradizione natalizia - accompagnano zampogna e organo e la corale di San Giovanni Battista di Casalnoceto 7 DICEMBRE TORTONA ore 21 presso la cattedrale LE PREGHIERE NELL'OPERA E NELLA POESIA concerto del coro Giuseppe Verdi di Pavia per la solennità dell'Immacolata - ensemble strumentale Le Muse, al pianoforte Andrea Albertini, pianoforte Enzo Consogno partecipazione straordinaria del coro di voci bianche Kinder Chorus Paolo Perduca 11 DICEMBRE SPINETO SCRIVIA dalle ore 10 in piazza stand natalizi, degustazioni, prodotti locali e rievocazione medioevale con Flos et Leo info: Pro Loco 346.0801651 11 DICEMBRE GARBAGNA CONCERTO GOSPEL presso la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista Decollato con "Millelire Gospel Choir"." inizi ore 18 - offerte in beneficenza - info: Pro Loco tel. 0131 877645 16 DICEMBRE TORTONA (fraz. Castellar Ponzano) NATALE IN CONCERTO ore 21 presso la chiesa San Pietro Apostolo con la corale parrocchiale di San Giacomo di Tortona - (soprano Anna Maria Bello, organo Eliana Remoro, direttore Claudio Frisa) - musiche di Falconieri, Franck, Mozart, Perosi, Schubert, Verdi, Vivaldi - ingresso ad offerta libera
Tel. 0131.868940
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Alessandrino
CASTELNUOVO SCRIVIA Torna il presepio vivente Il presepio vivente che si realizza a Castelnuovo Scrivia durante il periodo natalizio è giunto alla 21a edizione. I volontari che fanno capo all’oratorio S. Luigi Orione e al sacerdote, Don Costantino Marostegan, vi stanno lavorando dai primi di ottobre per realizzare in un ambiente suggestivo che, oltre alla Natività con asino e bue, presenta una quindicina di "capanne" dove si propongono scene di vita quali il falegname, il fabbro, la lavandaia, il mugnaio, ecc. Cascate, laghetto, cavalli, pecore, animali da cortile insieme a circa 50 figuranti completano il presepio. Cinque le rappresentazioni in programma: Sabato 24 Dicembre dalle 21 alle 23,30, Lunedì 26 Dicembre dalle 15 alle 18, Domenica 1 Gennaio dalle 15 alle 18, Venerdì 6 Gennaio dalle 15 alle 18 e Domenica 8 Gennaio sempre dalle 15 alle 18. Le rappresentazioni si svolgeranno anche in caso di maltempo.
Tel. 0131.826185
SPINETTA MARENGO Napoleone e Canova Sabato 19 novembre alle ore 16.30 al Marengo Museum viene inaugurata la mostra “Napoleone e Canova. Il Pantheon dell’Imperatore a Marengo”. Nei luoghi da cui Napoleone Bonaparte vittorioso iniziò l'inarrestabile conquista del Lombardo Veneto una singolare mostra celebra l’incontro tra due grandi uomini del tempo: Napoleone e Canova, artefice con la sua arte sublime di un vero e proprio “Pantheon” dell'Imperatore. Otto straordinari busti in gesso in cui è ritratta la famiglia imperiale e alcuni disegni preparatori di monumenti celebrativi, opera del più grande scultore dell'epoca, saranno esposti al Marengo Museum di Alessandria.
Tel. 347.9177580
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FuoriPorta
MILANO Madama Butterfly in città
MILANO I mondi di Primo Levi
Oltre cinquanta eventi tra concerti, spettacoli, conferenze e laboratori. Questa l'offerta di iniziative gratuite diffuse in tutta la città dal 28 novembre al 14 dicembre dedicate alla Madama Butterfly protagonista mercoledì 7 dicembre della Prima del Teatro alla Scala, e al maestro Giacomo Puccini. Innanzitutto aumentano, in questa sesta edizione, le sedi delle proiezioni in diretta dal Teatro alla Scala, da 21 della scorsa edizione a 27, con l’ingresso in programma di nuovi spazi nelle zone meno centrali, come il Teatro Martinitt, mare culturale urbano, l’Auditorium Enzo Balboni, il Chiosco del Parco Trapezio a Santa Giulia. Coinvolti come sempre teatri, carceri - quest’anno oltre al carcere di Opera e Bollate, Madama Butterfly viene trasmessa in contemporanea con la Scala anche presso il carcere minorile Beccaria musei, spazi pubblici e privati in tutti i Municipi della città. Durante la settimana che precede la Prima, per entrare ancora di più nello spirito di Madama Butterfly, vengono trasmessi in filodiffusione i brani dell’opera pucciniana in Galleria Vittorio Emanuele II, nel mezzanino Atm della stazione di Duomo, nella stazione ferroviaria del Passante di Porta Vittoria e nei mercati coperti di Santa Maria del Suffragio e Lorenteggio. Venerdì 2 dicembre, presso la Casa della Carità nel quartiere Adriano, è in programma alle ore 18.00 l’incontro fra l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno e il maestro Riccardo Chailly: un modo diverso per raccontare Madama Butterfly e Puccini fuori dagli spazi tradizionali, attraverso una conversazione libera e informale. È pensato per i bambini, invece, il programma di laboratori dedicati all’opera di Puccini che quest’anno, grazie all'Accademia alla Scala, arrivano anche al Cam Garibaldi e a mare culturale urbano, oltre che al Muba – Museo del Bambino, dove si svolgevano già nelle precedenti edizioni della Prima Diffusa. Tutti gli eventi su www.comune.milano.it
In occasione della pubblicazione della nuova edizione delle Opere Complete, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci presenta la mostra itinerante I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza, realizzata dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino, con il sostegno di Material ConneXion Italia, il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Milano, la collaborazione dell’Associazione Figli della Shoah e del Memoriale della Shoah di Milano. La mostra percorre la pluralità di esperienze e di interessi che hanno caratterizzato la vita e l’opera dello scrittore torinese: dalla formazione scientifica alla deportazione, dalla chimica come mestiere al mestiere di scrivere. Mosso dalla volontà di raccontare con “strenua chiarezza” le esperienze e le riflessioni che hanno animato il suo percorso di vita, Primo Levi offre nelle sue pagine storie straordinarie ai lettori di tutto il mondo. Sono proprio le sue parole ad accompagnare i visitatori della mostra, riprese dalle pagine di Se questo è un uomo, I sommersi e i salvati, La tregua, Il sistema periodico, La chiave a stella e i racconti di fantascienza. Di questo complesso percorso di vita la mostra intende proporre un quadro ricco e articolato, attraverso immagini private e professionali per lo più inedite, interviste video, citazioni dalle opere. L’obiettivo è dare al visitatore una nitida rappresentazione dei molti mondi che Levi ha attraversato o che ha saputo creare grazie al suo talento di scrittore: dalla realtà estrema del Lager al multiforme universo della scrittura, all’infinita ricchezza della scienza, alle risorse straordinarie del linguaggio, all’importanza dell’attività manuale e creativa nello sviluppo del pensiero, alla centralità del lavoro nella vita degli esseri umani. L’esposizione, pensata per offrire a tutti un itinerario nella ricchezza plurale dell’opera di Levi, è rivolta in particolare ai più giovani.
Tel. 02 72524300
MILANO
Caravaggio a Brera Prosegue il progetto della Pinacoteca di Brera di far “dialogare” i grande artisti della collezione esposta. Dopo Raffaello e Perugino seguiti da Mantegna e Carracci, è ora in scena il Terzo dialogo tra un capolavoro del museo e altre opere ospiti provenienti da altre istituzioni. Protagonista fino al 5 febbraio 2017 è uno dei quadri più celebri di Brera La cena di Emmaus di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio. Per l'occasione il quadro è collocato in una posizione più scenografica e ben sette sale sono state riallestite per garantire una visione più affascinante e accattivante. Il dipinto, realizzato nel 1606 durante la sua fuga da Roma in seguito all'omicidio di Ranuccio Tomassoni sintetizza perfettamente l'idea pittorica di Caravaggio tra luci e stesure pittoriche indubbiamente uniche e riconoscibilissime. Vicino a La cena di Emmaus sono allestiti cinque dipinti attribuiti allo stesso Caravaggio, ma senza certezze assolute, anzi, con più di un dibattito ancora in corso tra gli studiosi e i critici. Il “ritrovamento” presunto più recente è quello esposto per la prima volta al pubblico a Brera Giuditta che decapita Oloferne proveniente da una collezione privata e ritrovato nel 2014 in una dimora di Tolosa. L'opera è da alcuni mesi al centro del dibattito sull'attribuzione ed è accostata a un'altra Giuditta attribuita con certezza a Louis Finson ispirata a un'opera caravaggesca della quale si sono perse le tracce già a fine Seicento. Se quella esposta sia o meno un'opera originale del maestro lombardo è tutto da stabilire, di certo anche il pubblico potrà giocare “all'esperto d'arte” e tornare a casa più o meno convinto dell'autenticità dell'opera.
Tel. 02.72263264, www.pinacotecabrera.org
CASTELL’ARQUATO (PC)
Un mondo di presepi Si rinnova anche quest'anno dal 13 Novembre al 15 Gennaio, nella cornice della Piazza Monumentale, l'esposizione a cura della Pro loco di Castell'Arquato. Nel palazzo del Podestà torna dunque la tradizionale mostra dedicata al presepe con pezzi provenienti provenienti da tutto il mondo e con singolari ambientazioni curate dal prof. Massimo Lorini. Alcune Natività provengono dalle collezioni private del prof. Lorini e della moglie, altre vengono appositamente fatte arrivare da paesi lontani per offrire una panoramica il più completa possibile delle diverse interpretazioni di un momento così sacro come la Natività. La delicata maestria degli artigiani, o meglio degli artisti, di tantissimi paesi rende onore alla nascita di Cristo, traducendo in materiali molto diversi fra loro la poesia del Natale. In mostra anche alcuni pezzi che saranno particolarmente apprezzati ai bambini... di ogni età.
MILANO Si pattina su ghiaccio Milano ha la sua prima pista di pattinaggio sul ghiaccio per il Natale. Da sabato 12 novembre, infatti, è aperta la pista di pattinaggio di piazza Gae Aulenti, che permetterà a grandi e piccini di pattinare tra i grattacieli più noti e famosi di Milano. “Vola sul ghiaccio nella spettacolare cornice dello skyline milanese”, è l’invito degli organizzatori “Gae Aulenti on Ice” e “Porta nuova Smart Community”. Sono stati proprio gli ideatori, su Facebook, ad annunciare l’apertura della pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Gae Aulenti, tra la Torre Unicredit e il Bosco Verticale.
Tel. 02.72524300
Tel. 348.2846879
GENOVA
Andy Warhol, Pop Society A trent’anni esatti dalla scomparsa del grande artista americano, continua con successo fino al 22 Febbraio a Palazzo Ducale a Genova la grande retrospettiva su Andy Warhol. Curata da Luca Beatrice e prodotta e organizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova e da 24 ORE Cultura - Gruppo 24 Ore, la mostra presenta circa 170 opere tra tele, prints, disegni, polaroid, sculture, oggetti, provenienti da collezioni private, musei e fondazioni pubbliche e private italiane e straniere. Il percorso tematico si sviluppa intorno a sei linee conduttrici: il disegno, le icone, le polaroid, i ritratti, Andy Warhol e l’Italia, e infine il cinema e copre l’intero arco dell’attività dell’artista più famoso e popolare del secolo scorso. Con lui si apre l’epoca dell’arte contemporanea, così come ancora la intendiamo oggi. Se nel calendario della musica pop c’è un ante e un post Beatles, l’unico fenomeno culturale e mediatico degli anni Sessanta in grado di rivaleggiare con Warhol, allo stesso modo in quello dell’arte dobbiamo parlare di un “Before Andy” e di un “After Andy”. In mostra alcuni straordinari disegni preparatori che anticipano dipinti famosi come il Dollaro o il Mao; le celeberrime icone di Marilyn, qui presente sia nella serigrafia del 1967 sia nella tela Four Marilyn, della Campbell Soup e delle Brillo Boxes; i ritratti di volti noti come Man Ray, Liza Minnelli, Mick Jagger, Miguel Bosè e di alcuni importanti personaggi italiani: Gianni Agnelli, Giorgio Armani e Sandro Chia. Un’intera sezione è poi dedicata alle polaroid, tanto importante e utilizzata da Andy Warhol per immortalare celebrities, amici, star e starlett e di cui si presentano oltre 90 pezzi.
www.palazzoducale.genova.it
Tel. 02.485551; www.museoscienza.org
LODI
Veglia di Santa Lucia Il Laboratorio degli Archetipi in collaborazione con le Scuole di Lodi, lo SFA/CSE Il Girasole Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro e lo S.P.R.A.R. del Comune di Lodi, presentano la XXX^ Veglia di Santa Lucia "La luce ritrovata". Appuntamento Sabato 3 dicembre, ore 18.00 in Piazza della Vittoria a Lodi. Il tema della veglia si ispira alla leggenda anglosassone "La luna annegata", in cui si narra la storia della discesa in terra della luce lunare e del suo nascondimento nelle acque paludose della dimenticanza per mano di creature maligne e del suo successivo ritrovamento, dopo molteplici traversie, da parte di un viaggiatore, forse bambino, che grazie al fortuito incontro con il baluginare di quella luce sepolta può indicare agli abitanti di un villaggio piombato nell'oscurità la via per far nuovamente risplendere la luna in cielo. Molti sono gli elementi simbolici fissati nella tradizione e nella ricca iconografia luciana ad attestare i nessi che congiungono diversamente la Santa al ciclo lunare, all'universo stellato, alle acque, alla dialettica (anche stagionale) di sepoltura e rinascita, di oscurità e luce, ai passaggi di stato.
Tel. 0371 409.238
Speciale
Artigiano in F iera
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L’Oltrepò in mostra a l’Artigiano in Fiera
Artigianato pavese
Dopo la partecipazione al gemellaggio dell’Oltrepò Pavese e dei Colli Tortonesi con le terre slovacche degli Altri Tatra, Il Castello Malaspina di Varzi si propone, in sodalizio con l’Agriturismo Cà de Figo, a L’Artigiano in Fiera di Milano. Matteo Mandonico ed Enrico Odetti hanno più di una cosa in comune: sono entrambi imprenditori, sono entrambi appassionati dell’Oltrepò Pavese (anche se nessuno dei due è nato qui) e gestiscono tutti e due un’attività nel Comune di Varzi. Il primo è tra i titolari di Cà de Figo, agriturismo e fattoria didattica che coniuga ospitalità e ristorazione al relax e al contatto con la natura, grazie ad una struttura modernamente attrezzata di spa e piscina, ma anche maneggio, orti e frutteti in cui si coltivano prodotti bio, pascoli e recinti per animali. Il secondo è il proprietario del Castello Malaspina, Conte e diretto discendente degli stessi Malaspina che lo ebbero in feudo in epoca medievale, che negli ultimi anni si è dedicato anima e corpo al restauro dell’edificio e alla conversione dei suoi spazi in sede per eventi, non solo privati e aziendali, ma anche culturali, musicali, enogastronomici e di intrattenimento per i turisti a 360 gradi. Un’altra cosa che hanno in comune Mandonico e Odetti è la voglia di fare, non solo per promuovere le proprie realtà, ma anche, e soprattutto, per valorizzare l’intero territorio oltrepadano. Ecco, quindi, che dopo un progetto didattico congiunto realizzato per offrire alle scuole elementari e medie un’immersione tra storia e natura, la sinergia tra i due prosegue dando corpo a un’idea di co-marketing, che ha preso forma in uno stand di 70mq allestito a L’Artigiano in Fiera, sotto l’egida di Paviasviluppo, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Pavia. L’Artigiano in Fiera è la più grande rassegna internazionale dell’artigianato, vero e proprio “villaggio globale delle arti e dei mestieri del mondo”, giunto quest’anno alla 21^ edizione. Qui, dal 3 all’11 dicembre, tra le aree dedicate al fashion, alla creatività, all’arredamento, ci sarà spazio anche la cucina autentica e genuina proposta attraverso 22 “piazze e luoghi del gusto” e 40 ristoranti. Ed è proprio tra questi ultimi che il pubblico potrà trovare – e provare! – il Ristorante “Oltrepò Pavese, con ben 100 posti a sedere. Ma non lasciatevi ingannare dal nome. Sì, è vero, ogni giorno si potranno degustare i piatti prin-
La Camera di Commercio di Pavia porta l’artigianato pavese alla più grande rassegna italiana dell’artigianato internazionale. Una collettiva pavese occuperà duecentocinquanta metriquadri dello spazio dedicato all’esposizione ad Artigiano in Fiera che si terrà presso il polo fieristico di Rho Fiera Milano dal 3 all’11 dicembre prossimo. Sono diciassette le aziende pavesi, sette delle quali presenti per la prima volta. Rappresentano i settori eno-agroalimentare, moda-persona, oggettistica e sistema-casa: tre allestiranno lo stand nel padiglione Abitare la casa (pad.4) una proposta innovativa, dedicata esclusivamente alle aziende artigiane dell’arredamento. Gli altri si troveranno nel padiglione 2. Ecco l’elenco delle aziende pavesi: Arte del Legno, Atena Soluzioni, Azienda Agricola Milagro e Veritas, Birra Etnia, Birrificio Artigianale Opera, Cascina Alberona, Coel Comfort&Security Innovation, Gemer Style, Marinoni Serramenti e Arredamenti, Mgh Art, Microbirrificio Iriense, My Cake Boutique, Novotono - Hand Made Stone Design, Obeo e Frank Fk, Pura Delizia Cioccolato, Spadaforadessert, Russo Antonio Pelletteria. Porteranno in fiera prodotti di consolidata tradizione, come i serramenti di Marinoni e i sistemi di Coel e Atena soluzioni, e novità come le sciarpe gioiello e il pettinino magico di Mgh Art. Ci saranno il riso della Cascina Alberona e il vino di Milagro, le birre e le gelatine di birra dei birrifici artigianali pavesi, le borse in vera pelle di Russo con manichini e scalda collo in lana di Gemer Style, i poetici oggetti domestici di Novotono, i pezzi unici d’arte in legno di L’Arte del legno come le silhouette, le lampade, i ritratti e trompe l’oeil. E qualche manufatto natalizio doc come l’albero di Natale compatto a parete di Obeo. Insieme a tanta dolcezza: i dessert di Spadaforadessert, il gusto del cacao di Pura Delizia e le decorazioni belle e buone di My Cake Boutique. Su una superficie espositiva di 310mila metri quadrati “L’Artigiano in Fiera” offrirà ai visitatori una rappresentazione completa dell’artigianato mondiale: dall’ Italia (pad.1-3, 2-4 e 6) all’Europa (pad. 5-7), dall’Africa al Medio Oriente (pad. 5), dall’Asia(pad. 1014) alle Americhe (pad. 14). I prodotti saranno acquistabili tutto l’anno sul portale Artimondo. Il 9 dicembre nel padiglione 2 focus sulla qualità dei prodotti del territorio pavese: la sfida del risotto per il risotto perfetto “Sulla via del Carnaroli”, il progetto di Camera di Commercio in collaborazione con Coldiretti Pavia. Dalle 11,30 alle 12.15 e dalle 18.30 alle 19.15 showcooking a ingresso libero con lo chef Sergio Barzetti e con la Casalinga di Voghera: sulla qualità del chicco Carnaroli si incontrano l’alta cucina e le casalinghe.
cipe della tradizione locale – coppa, pancetta e l’immancabile salame di Varzi, ravioli di brasato, pisarei e fasö, stracotto di razza varzese con polenta e formaggi misti della Valle Staffora con miele e confetture di frutta –, accompagnati da grandi etichette del Consorzio Tutela Vini dell’Oltrepò Pavese, ma lo stand sarà soprattutto una grande vetrina delle eccellenze e del territorio oltrepadano. Al padiglione 2 - stand A131-A139 – questo l’“indirizzo” dell’allestimento –, saranno presentati un territorio, per molti ancora da scoprire, i suoi vini e i suoi prodotti tipici, non solo in assaggio, ma anche in vendita. Una selezione dei prodotti proposti dal ristorante sarà, infatti, direttamente acquistabile singolarmente o in confezioni regalo che comprendono più articoli. Dulcis in fundo, per venerdì 9 dicembre dalle 11.00 alle 12.15 e dalle 18.00 alle 19.15, è in programma lo show cooking dal titolo “Il Risotto Perfetto - Sulla via del Carnaroli: la sfida dei risotti con lo chef Sergio Barzetti e la Casalinga di Voghera” che, appunto, vedrà protagonisti Sergio Barzetti, chef della Prova del Cuoco in onda su Rai1, e Paola Zanin, Presidentessa dell’Associazione Casalinghe di Voghera. Dove FieraMilano (Rho-Pero), Padiglione 2 - Stand A131-A139 Quando Dal 3 all’11 dicembre 2016, dalle 10.00 alle 22.30 Partecipazione Ingresso libero Per informazioni e prenotazioni tel. 346 9588786, e-mail: info@castellodivarzi.com
Itinerari
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di F&P
Storia dei mercatini di Natale
I mercatini a Milano
Contrariamente a quanto si potrebbe credere, esistono alcune date che attestano l’inizio dei Mercatini di Natale in Alsazia e in alcune città della Germania. Si tratta di Strasburgo (dove venne organizzato il primo Mercatino precedente al Natale in cui fu permessa la vendita delle carni) Dresda e Norimberga. I primitivi Mercatini di Natale avevano il nome di Mercatino di San Nicola, essendo organizzati intorno alla festa del santo (6 dicembre). Con la riforma protestante (1517) e il conseguente abbandono del culto dei santi, il Mercatino prese il nome di Christkindlmarkt cioè Mercatino del Bambino Gesù. Ancora oggi i mercatini di Natale tedeschi mantengono il nome di Christkindlmarkt oppure Weihnachtsmarkt, cioè Mercatino dell’avvento. Fino a tempi piuttosto recenti, infatti, il Mercatino di Natale terminava il 24 dicembre mantenendo la sua stretta connotazione di Mercatino del periodo dell’Avvento. Solo con il successo commerciale dell’evento alcuni mercatini sono stati prolungati sino al 1 gennaio o anche fino al 6 gennaio. In alcune località, come per esempio a Vienna, assistiamo alla differenziazione in Mercatino dell’Avvento e Mercatino di Capo-
I Mercatini di Natale a Milano animeranno la città, in un’atmosfera di festa per grandi e piccini sempre più apprezzata da milanesi e turisti. Milano, la capitale economica d’Italia, sa sciogliersi al calore del Natale organizzando dei Mercatini che hanno il potere di riportare la magia delle feste di una volta. In varie parti della città sono molte le possibilità che si offrono agli amanti del Natale. Fiera degli O’Bej O’Bej - 07.12.2016 – 10.12.2016 Piazza Castello Dalle 8 alle 20 La zona del Castello Sforzesco sarà invasa dalle tradizionali bancarelle degli O’Bej O’Bej, la più antica (e più amata) fiera milanese. Nata per festeggiare il Santo Patrono (Sant'Ambrogio), è ormai un appuntamento fisso per cittadini e turisti. Dalle 9 alle 21 sarà possibile concedersi una full immersion tra statuine del presepe, oggetti in ferro battuto e tante golosità. Un esempio? Frittelle, caldarroste, zucchero filato, pannocchie e gli immancabili "Firunatt" (filoni di castagne affumicate).
danno, mentre in altre il Mercatino chiude tassativamente i battenti il 24 dicembre. I mercatini si sono diffusi nell’arco alpino (Germania, Austria e Francia) per approdare in Italia solo in tempi piuttosto recenti. Il Mercatino di Bolzano è del 1990. Dal capoluogo trentino i Mercatini di Natale si sono diffusi nelle vicinanze: insieme a Bolzano, Bruinico, Bressanone, Vipiteno e Merano. Sono il così detto percorso 5 stelle che consente di visitare mercatini simili e di lunga storia. In seguito la tradizione dei Mercatini di Natale si è allargata in tutto il Trentino Alto Adige con altre località che hanno grande importanza in questo senso. Passando in tutto l’arco Alpino e coinvolgendo località del Piemonte e della Valle d’Aosta i Mercatini di Natale sono andati ad inserirsi nelle tradizioni storiche locali, come quella dei presepi di Bologna e Napoli o delle fiere nelle piazze delle grandi città. Nelle nostre località da segnalare i mercatini natalizi in Valle Staffora, da Varzi (18 Dicembre) a Zavattarello (8 Dicembre), passando per Val di Nizza (Tensostruttura Centro sportivo 11 Dicembre) e Bagnaria (8 Dicembre).
Mercatino del Gusto a City Life - 03.12 – 23.12.2016 in piazza Elsa Morante 20145 Milano Mercatino di Natale in Via Lecco, Via P. Castaldi 17.12.2016 Little Market in Piazza Vigili del Fuoco-Lambrate 3.12.2016 Brocantage di Natale 2016 19.11 – 24.12.2016 Via Zebedia 2 dalle 10.30 alle 19.00 orario continuato Diventata una tradizione meneghina, giunta alla settima edizione, fino al 24 dicembre (dalle 10.30 alle 19.00 orario continuato),in via Zebedia 2, nelle splendide sale della Chiesa Sant’Alessandro,nel cuore della vecchia Milano sarà possibile visitare ‘Brocantage di Natale’ ed acquistare pezzi unici a prezzi straordinari. Green Christmas in Fonderia Napoleonica Eugenia 17.12 & 18.12.2016
Itinerari
di F&P
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Arrivano le mostre di presepi C’è già aria di Natale con l’avvio del mese di Dicembre: a Belgioioso, presso la ex chiesa di Frati in viale Dante 13, vengono esposti fino al 15 Gennaio settanta presepi. Altri venti presepi e diorami si potranno ammirare nelle vetrine dei negozi delle vie del paese, oltre che in Castello. L’evento è organizzato come ogni anno dall’Associazione Presepisti e Artisti di Belgioioso e viene inaugurato Sabato 3 Dicembre nella sala Trespi con un concerto del Ticino Gospel Choir di Pavia. I presepi arrivano da tutto il nord Italia e vengono costruiti con polistirolo, legno e cartapesta. Orari delle visite Domenica e festivi 10-18,30; feriali fino al 23 Dicembre 14-18,30, dal 24 Dicembre al 15 Gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18,3. Natale e Capodanno 14-18,30. Prenotazioni e visite guidate al 333.4021886. Nel Pavese segnaliamo che in Piazza del Mercato, in via Fratelli Cervi a Pavia, Domenica 4 Dicembre dalle 10 alle 18 c’è il mercato natalizio, artigianale ed enogastronomico e alle 16 si inaugura il presepe vivente. Passiamo a Vigevano, dove i presepi vengono allestiti dal 3 Dicembre all’8 Gennaio nella strada sotterranea del Castello. La mostra è curata dai parrocchiani della chiesa di Gesù Divin Lavoratore. Ci sono presepi di varie misure, dal più piccolo con statuine di mezzo cm al più grande con statue di mezzo metro. La mostra è aperta dalle 14,30 alle 18,30 nei giorni feriali, dalle 10 alle 19 nei festivi,
a Natale e Capodanno dalle 15 alle 18, chiuso il 31 Dicembre. Ingresso libero, chi vuole può fare l’offerta alla Parrocchia. Infopoint Castello: 0381.691636. Poco fuori Vigevano c’è il Mulino di Mora Bassa, dove da Lunedì 5 Dicembre fino al 18 sarà visitabile l’allestimento scenografico con presepi d’altri tempi e tavole imbandite. Orari 10,30-12,30 e 14,30-18. Il Sabato e Domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30. Ingresso gratuito. Tel. 393.9675801. In Oltrepò segnaliamo il tradizionale presepe con diorami del diacono Angelo Marini presso la Chiesa di Torrazza Coste: apre la vigilia di Natale e rimane aperto sempre fino ad inizio Febbraio, è il più longevo. Don Angelo si occupa personalmente da più di mezzo secolo dell’allestimento di queste piccole opere d’arte a tema sacro, che lo impegna per gran parte dell’anno: appassionato di presepi sin da ragazzino, nei primi anni ’60 si è recato a Roma spinto dall’ interesse nei confronti della tecnica presepistica, per ammirare le creazioni dell’ Associazione “Amici del Presepe”. Qui la sua attenzione è stata catturata dai presepi policromi spagnoli, che lo hanno fortemente influenzato nei suoi allestimenti successivi. Tanto che da allora Don Angelo si reca annualmente a Barcellona alla scoperta di nuove statuine in gesso catalano da inserire nei suoi diorami. Anche i frequenti viaggi in Terra Santa sono per lui fonte di ispirazione per la scelta dei temi del Vangelo da inserire ogni anno nei diorami. Info Comune Torrazza Coste 0383.77585. Passando a Santa Maria della Versa Domenica 4 Dicembre alle ore 16 è prevista la premiazione dei presepi a Palazzo Pascoli, sede della Biblioteca Comunale, dove va in scenda la settima mostra con più di 80 espositori e 250 opere. Si tratta di presepi ambientati in Val Versa oppure creati con materiali di riciclo. Info 0385.278530. Uno sguardo al Tortonese, con il sagrato della chiesa parrocchiale di Villaromagnano che Domenica 4 Dicembre ospita la prima rassegna di presepi organizzata dall’Anffas di Tortona. E poi nel Lodigiano c’è il Museo "Il mondo nel Presepio": si tratta di un museo permanente allestito nel vasto fienile dell'Azienda Agricola "La Vistarina" sulla strada provinciale n. 17 (che da Sant'Angelo Lodigiano porta a Melegnano) nel comune di Salerano sul Lambro. La ricca collezione privata, che raccoglie più di trecento presepi, è il frutto della passione e della ricerca sostenuta da Tino Cazzulani, il proprietario, che da più di trent'anni raccoglie presepi da tutto il
mondo. Nella Sala Rodriguez ( la stalla sotto il fienile ) si possono ammirare gli splendidi diorami sulla vita di Gesù, opera del Gruppo Presepisti della cascina Vistarina. Per visite su prenotazione: 0371.71155 Nel Piacentino invece segnaliamo a Monticelli d’Ongina, chiesa di S. Giorgio, dall’8 Dicembre al 6 Gennaio la mostra del presepe. Il visitatore, riscopre nelle circa 40 opere esposte l’atmosfera di un tempo, quando fare il presepe era anche un momento di partecipazione collettivo della famiglia, dai più piccoli ai più grandi. La mostra inoltre trova il suo spazio ideale, nella suggestione della piccola ma carina, Chiesa di S. Giorgio. Info: www.museodelpo.it
A Pavia si pattina sul ghiaccio Per tutti gli appassionati di pattinaggio sul ghiaccio c’è una bella notizia. Sabato 3 Dicembre infatti si inaugura la pista in piazza della Vittoria a Pavia che rimarrà aperta, se le temperature si manterranno basse, fino a Gennaio inoltrato. Una pista che misura 15 m di larghezza per 30 di lunghezza, quindi c’è spazio a volontà per divertirsi. L’ingresso è di 7 euro e vale un ora, comprensivo di noleggio pattini, 5 euro invece per i bambini. Chi possiede già i pattini spende 5 euro se adulto e 4 se bambino. Gli orari sono: dal lunedì al venerdì dalle 10,30 alle 12 e dalle 15 alle 23. Sabato domenica e festivi, invece, è previsto l’orario continuato dalle 10 alle 24. Per ulteriori informazioni contattare il 333.3344385.
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Comunità
Montana
Il calendario di Varzi Viva
Corso per l’uso del defibrillatore
Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con la ripresa del progetto del calendario di Varzi Viva, prosegue la serie del "Taquén - Er Növsænt...a Vòrs", iniziata nel lontano 1995 e finalizzata al recupero e alla trasmissione della memoria storica nei giovani. Il tema dell'edizione 2017, come ben descritto da Fiorenza Lanfranchi, riguarda il cibo e in particolare la sua conservazione: "Varzi con le sue antiche ricette per conservare a lungo, in assenza di frigoriferi, frutta e verdura, sotto forma di confetture, sottoaceti, salse, sciroppi… e quindi, metaforicamente, Varzi da conservare nella memoria. L’argomento del cibo, considerato nel calendario 2016, in occasione dell’EXPO 2015, non è esaurito e vogliamo continuarlo, perché importante è prendere coscienza che alimentarsi bene, con consapevolezza ed equilibrio, secondo Natura, sta alla base della nostra salute. « I vostri alimenti sono i vostri farmaci » diceva Ippocrate più di duemila anni fa… e in varzese i medici storici del Paese ricordavano a qualche goloso: « Fruta e verdura ien er nostòr medzén ». Spesso per innovare bisogna… tornare indietro! Occorre riavvicinarsi ad abitudini alimentari rispettose della Natura, dei suoi ritmi e dei suoi prodotti, se vogliamo star meglio in salute. Fortunatamente oggi si stanno riscoprendo i sapori “contadini”, riconosciuti come genuini e salutari; sempre più si stanno rivalutando le virtù del mondo vegetale, di una dieta “povera” di grassi e proteine e “ricca” di frutta e verdura. Senza creare steccati o barriere verso le altre culture con le quali si viene a contatto, vogliamo perciò ricordare, valorizzare alcune pratiche alimentari, tipiche del Territorio in cui viviamo, un modo per confrontare gli usi e i costumi locali del passato con i cambiamenti delle mode e le tendenze moderne. Ogni mese sarà perciò dedicato ad una cartolina panoramica di Varzi e dintorni del tempo passato, a un proverbio contadino e ad una ricetta a base di frutta e verdura di stagione". Il calendario è in distribuzione presso la sede di Varzi Viva in Via Di Dentro 1 a Varzi, con apertura al mattino dalle ore 10 alle ore 12. I fondi raccolti dalla vendita del Calendario andranno, come da statuto, a finanziare i progetti di Varzi Viva. Per info: varziviva@gmail.com - Tel.0383/545061
In quanti sanno utilizzare un defibrillatore? E soprattutto, in quanti sanno che con questo piccolo apparecchio è possibile salvare tante vite umane da morte per arresto cardiocircolatorio? Nuova Pro Loco Varzi, in collaborazione con Croce Rossa Italiana e con il patrocinio del Comune, organizzano un corso abilitante all’uso del DAE, Defibrillatore Automatico Esterno. Il corso è di 5 ore e verrà svolto nelle giornate di sabato/domenica, a seconda del numero di partecipanti, presso la Casa dei Servizi Terre Alte, con un minimo costo di 20 euro. Al termine del corso, al superamento dell’esame finale, verrà rilasciato l’attestato di operatore autorizzato all’uso del defibrillatore. Le adesioni si raccolgono ogni sabato mattina dalle 11 alle 12 presso la sede della Nuova Pro Loco Varzi o scrivendo a nuovaprolocovarzi@yahoo.it
Il 18 Dicembre i mercatini di Varzi Domenica 18 Dicembre a Varzi si rivivono le atmosfere del Natale per le vie del borgo medievale: arrivano infatti gli attesi mercatini, grazie all’organizzazione di Nuova Pro Loco e al Patrocinio del Comune. In programma l’esposizione e vendita di prodotti tipici del territorio di artigianato ed enogastronomia, con le musiche tradizionali degli zampognari. E poi arriva anche Babbo Natale a consegnare i regali, alle 17, presso la Casa dei Servizi Terre Alte in Piazza Fiera. Per informazioni chiamare il 347.9532807.
A Bagnaria si anticipa all’8 Dicembre Anche nel Borgo Medievale di Bagnaria c’è aria di Natale, fin dall’8 Dicembre. La numerosa e selezionata presenza di artigiani, artisti e produttori locali rende questa manifestazione unica nella proposta e nella location. A impreziosire la giornata dell’Immacolata concezione tornerà il San Germano Gospel Choir con un concerto gratuito nella Chiesa di San Bartolomeo dove sarà inoltre allestita una mostra di presepi, mentre le vie dell’antico borgo saranno animate da musiche natalizie eseguite da zampognari. La Proloco organizza un punto ristoro con panini caldi, dolci, vin brulè, cioccolata e tisaneria. I bambini potranno inoltre portare le loro letterine a Babbo Natale.
INFO COMUNITA’ MONTANA OLTREPO PAVESE URP – Ufficio relazioni con il pubblico Piazza Umberto I, 9 - Varzi Tel. 0383.545811, fax 0383.545850 Orari: lunedì e giovedì dalle 9 alle 13 martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17; pec email cm.oltrepo_pavese@pec.regione.lombardia.it
Borghi più Il Festival dei cori di Porana
Belli
Le poesie vincitrici del Sabato Del Villaggio 2016 Durante la festa patronale di S. Crispino nel borgo di Porana sono state premiate le poesie del concorso “Il sabato del villaggio”: “Quello che non ti ho mai detto” è il componimento che ha avuto il maggior numero di consensi, scritto da Marilena Forlino, poetessa di Casatisma. Nella sezione in vernacolo, invece, il premio è andato a Rosa Mazzoleni, poetessa pavese, con la poesia “La grana ad ris”.
Ha strappato molti applausi il coro NovinCanto di Novi Ligure, che si è aggiudicato il premio della critica alla 18esima edizione del Festival del Cori di Porana, andato in scena presso l’auditorium di Lungavilla con l’organizzazione di Associazione Porana Eventi e della Parrocchia. Si tratta di uno dei Festival più longevi tra quelli del nord Italia, che ha visto tanti gruppi, nell’arco degli anni, rappresentanti del settore liturgico ed extrliturgico (gospel, spiritual, lirico, popolare). “Quest’anno abbiamo deciso di assegnare il premio della critica a NovinCanto, diretto dal soprano Cecilia Lee, per l’ottima esecuzione dei brani proposti, dal Kyrie di Leavitt all’Alleluia di Althouse, fino all’Amore semplice di Morricone e al canto coreano Quale Stella”, commenta Don Matteo Zambuto, presidente di giuria fin dalla prima edizione. Il coro, nato due anni fa dall’unione di due parrocchie novesi (Insigne Collegiata e Sacro Cuore), spazia da musica sacra a composizione contemporanee, di impronta romantica, estratti di opere, operette e colonne sonore da film. Durante la serata Don Matteo e Davide Bertoli hanno presentato anche un omaggio a Giorgio Gaber tratto dallo spettacolo che hanno scritto a quattro mani “Intero come il nostro io” che stanno portando in scena in teatri e oratori del territorio pavese. Il premio della giuria popolare invece è stato assegnato alla corale parrocchiale S. Giacomo di Tortona, diretta da Claudio Frisa, con la collaborazione di Eliana Remoro all’organo. Una corale nata nel 1976, fondata da Mons. Angelo Colombi, che anima i principali momenti liturgici della parrocchia di S. Giacomo maggiore di Tortona, ma anche funzioni alla Basilica della Madonna della Guardia di Tortona, con un repertorio principalmente dedicato a Lorenzo Perosi.Ora l’appuntamento è per la sera del 26 Dicembre con il Gran Galà natalizio dei Cori.
QUELLO CHE NON TI HO MAI DETTO di Marilena Forlino, Casatisma Padre, tu non sai quanto mi ritorni in mente E il tuo ricordo di calore il cuore mi riempie. Tu non sai quanto ti ho amato ed è con gioia infinita Che ora racconto di te e la favola della nostra vita. Io sono quella delle poesie, quella dei colori Quella che disegnava sui sassi i fiori. Quella che correva sui viottoli assolati E sognava magici mondi incantati. Sono quella che palpitava giorno dopo giorno Nell’attesa festosa del tuo ritorno. Quanto tu apparivi, mi parevi un gigante Impavido eroe, un guerriero trionfante. Udivo il tuo canto oltre le salite e le discese della collina Oltre la siepe dei rovi, delle more, dell’uva spina. E aspettavo una carezza dalle tue forti mani Che sapevano districare nei boschi i rami. Padre, ti ho visto vangare zolle di dolore E invocare con fede il tuo Signore. Ti ho visto piangere quel giorno Era inverno e gelo avevi attorno. Avrei voluto spargere semi di speranza Tra le mura fredde della tua stanza. Lunga fu l’attesa ma ora, che la tua casa è il Paradiso Sei mio padre, accanto al Padre del sorriso. E la mia voce ti canterà ancora, tu alzerai le ciglia E fiero, potrai dire: “Quella è mia figlia”!
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Prossimi eventi a Zavattarello Il Castello di Zavattarello è quasi pronto per il suo letargo invernale. Ma prima della chiusura stagionale, ci sono ancora importanti appuntamenti durante il periodo natalizio. Giovedì 8 dicembre torna il tradizionale Mercatino di Natale a Zavattarello. Un’occasione di festa per scoprire, assaggiare e acquistare i prodotti tipici locali, per trovare idee regalo originali realizzate a mano da abili artigiani, lasciarsi ispirare dalle più fantasiose decorazioni natalizie per le nostre case. Programma: dalle ore 9.00 in Piazza Dal Verme e per le vie del borgo potrete trovare ✔ Oltre 40 bancarelle con prodotti tipici dell’Oltrepò Pavese ✔ Artigianato, hobbystica e oggettistica natalizia Durante tutta la giornata vi aspettano ✔ Spettacoli di giocoleria e truccabimbi a cura di Iannà Tampé ✔ Intrattenimento musicale con i Plugin Per stuzzicare il palato ✔ A mezzogiorno, polenta con sughi della tradizione Nel pomeriggio ✔ Estrazione della Lotteria di Natale ✔ Distribuzione di vin brulé e cioccolata calda Per seguire tutti gli aggiornamenti consultare la pagina facebook ufficiale. Il Castello Dal Verme di Zavattarello sarà aperto per visite guidate: partenza tour alle ore 11.00, 13.30, 14.30 e 15.30 (non è necessario prenotare) Per maggiori informazioni MUNICIPIO - Via Vittorio Emanuele, 41 - 27059 - Zavattarello (Pv) Tel./Fax 0383 589132 - 0383 589746 Email: zavattarello@libero.it
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Lavori del mese in giardino
I CONSIGLI DELLA CASALINGA
Anche nel frutteto, se il terreno non è gelato, possiamo eseguire alcuni avori del mese giardino dicembre come per esempio piantare nuovi alberi da frutto. Per piantare adeguatamente una pianta da frutto dovremo predisporre una buca di circa 50-60 cm di profondità e di 40-50 cm di diametro. Sul fondo della buca mettiamo del letame ben maturo che ricopriremo con uno strato di terra di 10 cm circa in modo che le radici non entrino in contatto con lo stesso. posizioniamo quindi la pianta al centro della buca e copriamo il tutto con un terriccio composto da 3 parti di terra, 1 parte di torba e una parte di humus di lombrico. Evitiamo di potare le piante durante i mesi più freddi al fine di evitare che le gelate rovinino i rami. Spargiamo del letame maturo intorno alle piante da frutto già a dimora, senza toccare il tronco, e se possibile vanghiamo. Trattiamo con fungicidi tutti i frutti del giardino. questa operazione è assolutamente indispensabile su peschi, ciliegi, albicocchi e susini. Coltivazione piante in inverno Il clima invernale ci porterà, almeno nelle zone più settentrionali della nostra penisola, le prime gelate. Per questo motivo è bene proteggere le nostre piante ed evitare che muoiano a causa del freddo troppo intenso. Ripariamo pertanto le piante che più temono il gelo. Ideale per proteggere le piante sono foglie di faggio o paglia. Per le acidofile si consiglia l'utilizzo di aghi di pino o di torba. Diminuiamo le annaffiature e interrompiamo le concimazioni. Il prato è a completo riposo. Per questo motivo interrompiamo ogni tipo di concimazione o diserbo. Evitiamo di cal-
A cura di Lina Polonio
Come pulire mobili in legno
pestare il tappeto erboso quando è gelato. Rastrelliamo tutte le foglie secche al fine di evitare che, marcendo, provochino muffe o funghi.
L’ALMANACCO DEL MESE LAVORI DEL MESE Concimate e lavorate i terreni rimasti liberi dalle coltivazioni. Controllate i prodotti conservati in dispensa e/o in magazzino. Terminate di interrare i bulbi a fioritura primaverile. Mettete a dimora alberi da frutto, arbusti da giardino, siepi e piante ornamentali. Mettete in funzione le strutture di protezione. Non vi lasciate sorprendere da possibili brinate. Raccogliete le olive e portatele subito al frantoio: non le tenete più di 2-3 giorni nei recipienti di raccolta. ORTO Raccogliete i carciofi senza lasciarli indurire. Continuate l’imbianchimento di cardi, finocchi, sedani, indivie e radicchi. Preparate per la forzatura “a caldo” dei radicchi. Semine in terreno aperto: fave, piselli, aglio, cipolle, spinaci. Semine in ambiente protetto: rucola, valeriana, cicoria di tutti i tipi, indivie, radicchi, spinaci e ravanelli. GIARDINO Ricordatevi di visitare e dare acqua alle vostre piante in vaso riposte per l’inverno. Svasate i crisantemi, man mano che sfioriscono, tagliateli al colletto e riponeteli sotto sabbia. In caso di nevicate abbondanti scuotete dalle piante la neve che man mano si accalca: si potrebbero rompere i rami. VIGNA E CANTINA Rivedete per tempo le strutture di sostegno della vigna in modo da poter far fronte a possibili danneggiamenti nel periodo invernale. Seguite la fermentazione dei mosti e siate pronti alle colmature. Appena finita la grande ebollizione, cambiate il vino liberandolo dalla feccia e poi riponetelo nella botte ben lavata, colmando regolarmente con il mosto che avete fatto fermentare a parte. Giorni adatti per i travasi: 14-29.
FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE CAVOLFIORE Con il suo colore verde accesso è un piacere vederlo padroneggiare sui banchi del mercato. Tipica pianta autunnale, il cavolfiore è molto ricco di vitamina C, A e vitamina B. Consigliato a chi soffre di anemia, in quanto è un ottima fonte di ferro e altri sali minerali, quali potassio, acido folico e magnesio. Cucinato al gratin ma anche al vapore aggiungendo un po’ di olio a crudo e qualche goccia di limone, il cavolfiore ha proprietà antibatteriche, antinfiammatorie antiossidanti, è depurativo ed è particolarmente indicato in casi di diabete perché non contiene glutine (è adatto anche ai celiaci). FINOCCHIO Croccante fresco, dal sapore gradevole, ottimo come contorno ma anche per concludere un pasto, il finocchio è un ortaggio dalle mille virtù: oltre che ad essere povero di grassi è depurativo e diuretico, ricchissimo di fibre e adatto a tante ricette sia crudo che cotto. Alleato di bellezza e salute, è ideale a chi segue una dieta dimagrante. Inoltre se assunto sotto forma di calda tisana, è buon rimedio per una regolare digestione. CASTAGNE Le adoriamo calde e croccanti arrostite al fuoco. Al cartoccio da sgranocchiare durante una bella passeggiata domenicale, o ancor meglio davanti al caminetto le castagne di cui vi abbiamo già ampiamente parlato suggerendovi come cucinarle, sono finalmente pronte per essere raccolte. E dopo averne portate a casa una bella cesta attenzione alle abbuffate, perché dalla molteplici proprietà nutrizionali, questi meravigliosi frutti della natura sono però molto ricchi carboidrati anche se a basso contenuto di grassi. Ottime per arricchire zuppe e minestre sono altrettanto versatile e gustose se aggiunte in ricette salate e dolci. MELE Dalle innumerevoli varietà, rosse, gialle o verdi l’importante è che siamo croccanti, succose e dal sapore zuccherino! Le mele, perfette come delizioso spuntino di metà mattina o pomeriggi,o in realtà possono essere l’ingrediente principali di grandiosi dessert. Con un pizzico di cannella e cotte al forno, sono ottime per scaldarci durante le fresche serate autunnali. Ma anche in insalata, caramellate o nella famosa torta di mele della nonna, queste dolci amiche della salute, sono ricche di zuccheri (glucosio, fruttosio e saccarosio) e contengono una buona quantità di fibra, vitamina C e potassio. Un consiglio? Prendete una mela, lavatela molto bene e mangiatela con tutta la buccia. E’ noto infatti che la buccia delle mele ha benefiche proprietà antitumorali, grazie ai flavonoidi e i fenoli in essa contenuti.
Il legno è un prodotto molto bello, ma è altrettanto delicato. Per questo, in molti casi i prodotti naturali per la pulizia della casa diventano la migliore opzione rispetto a prodotti chimici che forniscono risultati anche peggiori, e che al contempo possono danneggiare il legno stesso. Per questo la domanda è: come pulire mobili in legno? Le noci possono essere un prodotto perfetto per trovare come pulire mobili in legno. Grazie al liquido acquoso che contengono, simile all’olio, sono in grado di dare un nuovo look ai mobili e a qualsiasi oggetto in legno. Per far questo, basta sbucciare le noci e strofinarle sul lato da pulire. Con ingredienti semplici come l’aceto e l’olio d’oliva si può dare ai mobili in legno un aspetto immacolato. Dovete mettere i due liquidi in parti uguali in un contenitore, e con un panno pulito di cotone passare la miscela su tutti i mobili e lasciare asciugare per circa un’ora. Infine, per dare un risultato ancora migliore, potete usare la cera, per lucidare il legno alla perfezione. Questo rimedio della Nonna è molto efficace, perché l’olio è un prodotto che idrata il legno e l’aceto contribuirà a rimuovere lo sporco accumulato. Una volta asciugati i mobili è possibile passare un panno di cotone per lucidare. Il risultato sarà imbattibile. Se volete rimuovere tutte le macchie sui mobili causate dalla fuoriuscita di un liquido, è sufficiente passare un po’ di maionese. Attendete che la maionese sia completamente asciutta, e strofinate con un panno fino a che non vedrete scomparire le macchie Nel caso in cui ciò che si vuole è eliminare i segni di bicchieri dai mobili in legno, è necessario strofinare la macchia con del sughero e quindi pulire bene la zona. Nel caso in cui la macchia sia presente da molto tempo, quello che dovete fare è utilizzare una miscela di cenere e benzina, e con un panno, pulire la macchia con un movimento circolare. Se i vostri mobili in legno sono graffiati la vaselina può essere tutto ciò che serve. E’ consigliata sia per i graffi che per le crepe che a volte presenta il legno. Per agire in modo efficace dobbiamo applicare uno strato di vaselina su di esse e lasciare agire (più lungo lo farete, migliore sarà il risultato). Poi dovrete solo pulire il mobile per rimuovere eventuali tracce di vaselina. Nel caso in cui vogliate ripristinare piccoli urti e ammaccature, dovrete passare un panno umido su tutta l’area e applicare del calore con il ferro da stiro. Vedrete, diminuiranno quasi per magia. Se volete rimuovere le tracce di vernice dai mobili in legno, un po’ di acqua calda sarà sufficiente. Dovrete mescolare il prodotto che usate abitualmente per la pulizia con dell’acqua calda e stenderlo con un asciugamano. Poi passate un’altra volta il panno con acqua calda (questa volta da solo) e pulite infine con un panno asciutto. Per il trattamento di mobili da giardino in legno e per cercare di combattere agenti come la muffa, è necessario mescolare l’ammoniaca con mezzo litro di acqua calda. Strofinate tutto il mobile in legno con un panno, e sarà più che sufficiente. Un’altra tecnica su come pulire mobili in legno e renderli luccicanti, mescolate un po’ di succo di limone o olio o con mezzo litro di olio vegetale e spandete con una spazzola. Lasciate agire e vedrete in breve che il legno brillerà di nuovo.
CULTURA POPOLARE A cura di Marta Zella
La donna e il focolare "La donna: l'angelo del focolare”... magra consolazione, specialmente quando metter sul fuoco qualcosa da mangiare non era sempre facile e abbondante.... Le donne in cucina, una volta, erano maghe del niente: mia nonna diceva che c'erano tanti trucchi per far fare riuscita alle cose, che non aveva mai cotto le uova sode, perchè un uovo sodo a persona era nulla, mentre un uovo in frittata con un po' di pancetta, di erbe di campo, di pomodori o di patate lessate, accontentava gli occhi e ancor meglio la pancia .... Da quel calore abbiamo capito come restare al mondo con dignità, e da quel calore abbiamo imparato ad avere fede. La loro è stata una vita dura, di sacrifici e di rinunce, per il bene dei figli e del marito. E proprio da quel luogo più comune della casa, che molte volte passa inosservato, che tutto avviene e ha origine. La cucina, davanti ad un camino. Proprio come allora.
Mondo
Coldiretti
Da Milano a Pavia l’arte delle conserve Dalla zucca ai pomodori, dai mirtilli alle pesche. Basta seguire alcune semplici regole e tutto può finire in conserve per l’inverno. Sabato 26 novembre presso il farmers’ market di via Ripamonti 35 a Milano, dalle 10 in poi, il tutor di Campagna Amica mostrerà come preparare le composte della nonna e come abbinarle a carne e formaggi. Le conserve –spiega Coldiretti - sono una tradizione della nostra cucina, ma anche una risorsa di gusto e vitamine. Ma l’evento di Milano non è l’unico del fine settimana in Lombardia. Si comincia domani, venerdì 25 novembre 2016: a Cremona dalle 8 alle 12 presso il Foro Boario nell’ambito del progetto didattico “Agribenessere” le scuole saranno invitate al farmers’ market per scoprire il cammino di frutta verdura dal campo alla tavola, mentre a Varese dalle 10 alle 12.30 degustazione di torte, confetture e gelatine. Sabato 26 novembre, oltre al farmers’ market di Milano previste iniziative anche a Pavia in piazza del Carmine dalle 9 alle 12 e a Mariano Comense (Como) al mercato di Porta Spinola. Domenica 27 novembre a Grazie di Curtatone (Mantova) si celebra la Giornata del Ringraziamento presso il santuario della Beata Vergine mentre sul piazzale antistante si potranno assaggiare mostarde mantovane e confetture. Secondo una indagine Coldiretti Swg sono circa 9 milioni gli italiani che si dedicano all’arte delle composte, per le quali però – spiega Coldiretti – è necessario rispettare alcune semplici ma importanti regole, a partire dalla scelta dei prodotti fino alla totale sterilizzazione tramite bollitura dei barattoli per almeno dieci minuti. L’aggiunta di aceto e una temperatura al di sotto dei 10 gradi migliorano la conservazione. Nelle marmellate è invece necessario usare una quantità di zucchero pari a circa il 50% del peso totale della frutta.
L’agroalimentare italiano nel mondo Agroalimentare “made in Italy nel mondo? Vale 36,7 miliardi di euro all’anno e cresce del 7,4%. Ma per sapere dove va e da dove parte l’export, quali sono i maggiori mercati di sbocco e i prodotti più apprezzati arriva la mappa: “L’agroalimentare italiano nel mondo”, realizzata dalla Camera di commercio di Milano e Coldiretti, con Promos, azienda speciale della Camera di commercio per le Attività Internazionali. La mappa, disponibile in italiano e inglese, è scaricabile in internet (http://www.promos-milano.it/Informazione/Note-Settoriali/ExportAgroalimentare-Nel-Mondo.kl). Germania, Francia, Stati Uniti, Regno Unito e Svizzera concentrano la metà dell’export. Tutte le principali destinazioni sono in crescita, in particolare Stati Uniti (+19,7%) e Regno Unito (+8,6%). Ma i prodotti “made in Italy” raggiungono anche Giappone (al 10° posto), Canada (11°), Australia (16°) e Cina (17°). E se la Germania e la Francia sono i primi acquirenti per quasi tutti i prodotti, gli Stati Uniti eccellono per vini, acque minerali e olii, la Spagna per pesce fresco, la Grecia e le Filippine per alimenti per animali. In forte crescita Cina per latte, amidi, tè, caffè e vini, Arabia Saudita per frutti e prodotti da forno, Australia per pasta e piatti pronti, Turchia per cioccolato, Ungheria per carne lavorata e conservata, Polonia per pesce conservato, gelati e condimenti, Belgio per acque minerali. Emerge da elaborazioni della Camera di commercio di Milano su dati Istat, anni 2015 e 2014. I prodotti “made in Italy” più esportati: i vini che raggiungono i 5,4 miliardi di euro, vengono poi pane, pasta e farinacei con 3,6 miliardi di euro ma anche frutta e ortaggi lavorati e conservati con 3,4 miliardi di euro. Gli aumenti più consistenti si registrano per acque minerali (+21,1%), alimenti per animali (+20%), prodotti non lavorati da colture non permanenti tra cui cereali, riso, ortaggi (+15,5%), tè e caffè (+11,2%).
Boom della canapa Boom della canapa in Lombardia: i terreni coltivati sono passati da 23 a 152 ettari negli ultimi due anni con un aumento di oltre il 500%. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti regionale in occasione dell’approvazione definitiva della legge sulla promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa. Se nel 2014 – spiega la Coldiretti Lombardia – questa pianta era presente solo a Lodi, Mantova e Pavia, nel 2016 i campi si sono allargati anche a Bergamo, Brescia, Cremona, Milano e Varese. Nel 2006 questa coltura in Lombardia non esisteva neppure, mentre oggi le maggiori estensioni si trovano a Brescia con quasi 67 ettari, a Cremona con più di 33 ettari e a Mantova con circa 22 ettari. “Ho iniziato tre anni fa con un paio di ettari per recuperare una pianta che una volta faceva parte della tradizione dei nostri territori e che ha una estrema versatilità, tanto da essere conosciuta come il maiale vegetale visto che ci puoi fare di tutto, dai tessuti ai biscotti, dall’olio alla birra – spiega Lorenzo Bottani, 39 anni, titolare dell’azienda agricola le Vie della canapa, a Castel Goffredo in provincia di Mantova – adesso devo trovare nuovo terreno, ma nel frattempo abbiamo coinvolto altri agricoltori per un totale di circa dieci ettari. Sarebbe utile spingere anche sulla valorizzazione del fusto per produrre la fibra che serve per i pannelli isolanti nelle case o per i mattoni in calce e canapa della bioedilizia. Ci sono tanti spunti interessanti”. Fino agli anni ‘40 – spiega Coldiretti – l’Italia con quasi 100mila ettari era il secondo maggior produttore di canapa al mondo (dietro soltanto all’Unione Sovietica). Il declino è arrivato per la progressiva industrializzazione e l’avvento del “boom economico” che ha imposto sul mercato le fibre sintetiche. Adesso è in atto una riscoperta grazie oltre 300 aziende agricole e oltre mille ettari coltivati a livello nazionale. “L’agricoltura – conclude Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – ha un potenziale di innovazione in grado di anche di recuperare vecchie colture e svilupparle in un’ottica di risposte efficaci alle richieste dei consumatori e di applicazioni tecniche innovative, come dimostra anche la canapa”.
A Mede la giornata del Ringraziamento Quello della solidarietà è un valore da sempre centrale nella famiglia contadina, che negli anni ha saputo dar prova di attivare un vero e proprio welfare e di saper portare valore al territorio creando momenti di fratellanza nei confronti dei più bisognosi. Per questo in occasione della 66° Giornata Provinciale del Ringraziamento che Coldiretti Pavia ha celebrato a Mede, erano in vendita anche le “Caciotte Solidali”, fatte con il latte delle aziende agricole terremotate di Amatrice, Norcia e Leonessa colpite dal sisma che ha devastato il Centro Italia. Nella chiesa dei Santi Marziano e Martino S.E. il Vescovo di Vigevano Mons. Maurizio Gervasoni ha celebrato la Santa Messa con rappresentanti del mondo agricolo, istituzioni e autorità. A Mede si sono riuniti centinaia di agricoltori provenienti da tutta la provincia, in un giorno importante per riflettere sul significato profondo del legame del territorio con la terra e con le produzioni agricole. Al termine della celebrazione la tradizionale benedizione dei mezzi agricoli arrivati dalle cascine lomelline e parcheggiati sul sagrato della chiesa. Qui è stata allestita un’esposizione con le produzioni agroalimentari d’eccellenza delle campagne pavesi, con lo spazio anche per iniziative di solidarietà. Nel pieno spirito di gratitudine e solidarietà che da sempre contraddistingue la Giornata del Ringraziamento, a Mede sono state dunque distribuite le “Caciotte Solidali”, i formaggi “salvamucche” frutto un progetto realizzato grazie alla mobilitazione di Coldiretti per sostenere la ripresa e fermare l’abbandono con il lavoro della popolazione, che nelle campagne colpite dal terremoto significa soprattutto salvare le stalle.
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MADE IN ITALY A cura di Roberto Spalla
Bene etichetta pasta
L’etichettatura di origine obbligatoria per il grano usato per produrre la pasta risponde alle richieste di 8 italiani su 10 che la ritengono necessaria per smascherare l’inganno del prodotto straniero spacciato per italiano in una situazione in cui un pacco di penne e spaghetti su tre contiene prodotto straniero senza che si sappia. È quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo in occasione dell’annuncio fatto dal premier Matteo Renzi dell’invio a Bruxelles del decreto per l'introduzione dell'obbligo di indicare in etichetta il Paese di coltivazione del grano per la produzione della pasta. Un provvedimento, anticipato agli agricoltori della Coldiretti, che festeggia il sesto compleanno dall’iscrizione della dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco avvenuta il 17 novembre 2010. Si tratta - sottolinea Moncalvo - di una necessità per fermare le speculazioni che nell’ultimo anno in piena campagna hanno provocato il crollo del prezzo del grano duro destinato alla pasta che viene pagato in Italia anche 18 centesimi al chilo con un calo netto del 38 per cento rispetto allo scorso anno, su valori ben al di sotto dei costi di produzione e un “crack” da 700 milioni di euro per il granaio Italia. In pericolo - precisa Moncalvo - non ci sono solo la produzione di grano e la vita di oltre trecentomila aziende agricole che lo coltivano ma anche un territorio di 2 milioni di ettari a rischio desertificazione e gli alti livelli qualitativi per i consumatori garantiti dalla produzione Made in Italy. L’Italia - ricorda la Coldiretti - è il principale produttore europeo di grano duro, destinato alla pasta con 4,9 milioni di tonnellate su una superficie coltivata pari a circa 1,3 milioni di ettari che si concentra nell’Italia meridionale, soprattutto in Puglia e Sicilia che da sole rappresentano il 42% della produzione nazionale, seguite dalle Marche. Nonostante ciò sono ben 2,3 milioni di tonnellate di grano duro che arrivano dall’estero in un anno senza che questo venga reso noto ai consumatori in etichetta. L’81 % dei consumatori italiani – conclude la Coldiretti - ritiene che la mancanza di etichettatura di origine nella pasta possa essere ingannevole sulla base della consultazione pubblica on line sull'etichettatura dei prodotti agroalimentari condotta dal Ministero delle Politiche Agricole che ha coinvolto 26.547 partecipanti sul sito del Ministero delle Politiche Agricole.
I mercati di Campagna Amica PAVIA - Piazza del Carmine Mercoledì e Sabato dalle 7,30 alle 12,30 PAVIA - Via Pastrengo Sabato mattina dalle 7.30 alle 12.30 PAVIA - Via Amati Giovedì mattina dalle 8.00 alle 12.30 VOGHERA - Piazza Duomo Domenica mattina dalle 8 alle 12,30 VIGEVANO - Piazza Martiri della Liberazione Domenica mattina dalle 7.30 alle 12.30 MORTARA - Cortile borsa merci piazza Trieste 27 Venerdì mattina dalle 7.30 alle 12.30 MEDE - Via Mazzini Mercoledì mattina dalle 7.30 alle 12.30 GROPELLO CAIROLI - Largo Cairoli Giovedì mattina dalle 7.30 alle 12.30 Info su www.pavia.coldiretti.it
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Eno
Gastronomia
Torrevilla, parla il nuovo presidente Massimo Barbieri “Mio nonno è stato socio fondatore di questa azienda, mio papà ha proseguito il legame ed io sono qui dentro nel Cda da quando avevo 24 anni.. insomma, avrà capito che la nostra famiglia ama davvero Torrevilla, da generazioni”. Così si presenta Massimo Barbieri, 53 anni, di Codevilla, eletto da poche settimane presidente dell’azienda portabandiera del vino oltrepadano in Italia e all’estero. “Nella passata gestione, sotto la presidenza di Giuseppe De Filippi, io ero vice-presidente vicario. E’ stato proprio lui l’artefice principale di questo cambio di rotta. L’idea è di continuare questa linea, partendo da una riorganizzazione interna, dalla razionalizzazione dei sistemi di imbottigliamento, con una notevole riduzione dei costi di gestione. Contemporaneamente è cambiata l’etichettatura delle bottiglie, abbiamo anche acquistato una asciugatrice di bottiglie tra le più tecnologiche in Italia”. Quanto alla grande distribuzione Massimo Barbieri spiega che “Torrevilla è presente in modo massiccio nel canale GDO con la catena di supermercati Esselunga, anche con gli spumanti, lo stesso accade anche in tanti ristoranti attraverso il canale commerciale horeca (bevande e ristorazione)”. Altre novità dell’azienda sono l’inserimento di personale qualificato, con un nuovo responsabile agenti. E poi la valorizzazione sempre maggiore dei due punti vendita di Torrazza Coste e Codevilla. Sul fronte delle vendite con l’estero, viste le difficoltà a livello di investimenti “è auspicabile una collaborazione con una forte impronta unitaria dell’Oltrepò, con un programma condiviso con il Consorzio. Gli
Stati Uniti sono il mercato su cui dobbiamo puntare”. Non mancheranno le partecipazioni di Torrevilla a Vinitaly e alle altre principali fiere del settore. E poi un messaggio ai soci: “Come presidente esprimo un cauto moderato ottimismo per il futuro. Credo molto in questa azienda. I risultati economici devono essere il nostro principale obiettivo. Non sono di principio contrario alle fusioni ma sono difficili da concepire e da programmare, preferisco la collaborazione. In Oltrepò c’è bisogno di chiarezza, ma anche di collaborazione. Basta guerre l’uno con l’altro, questa situazione di chiusura tra aziende..sia benvenuta la collaborazione per valorizzare i nostri prodotti. Torrevilla è una realtà “piccola” rispetto ad altre cooperative ma credo sia un fiore all’occhiello dell’Oltrepò. Nel rispetto delle diversità di ciascuno qui ci sono prodotti di qualità. Tutto questo territorio deve migliorare sotto il profilo dell’accoglienza e della ricettività. Perché dove c’è turismo e commercio c’è ricchezza”.
OSSERVATORIO TORREVILLA
A cura di Gabriele Picchi
A Torrevilla è già Natale L’atmosfera dei giorni di festa si respira già da giorni all’interno delle botteghe di Torrevilla, sia a Torrazza Coste che a Codevilla. C’è il profumo dell’Oltrepò, dei suoi sapori tipici, da abbinare ai vini che saranno sulle tavole imbandite per le prossime feste. Una vasta esposizione di cesti natalizi che rende ancora più eccellente la linea “Sfizi & Golosità”, che in molti hanno già conosciuto ed apprezzato durante la recente festa del vino novello. “Noi a Torrevilla siamo molto legati al territorio oltrepadano, alle tradizioni locali, ai produttori che lavorano giorno e notte per caratterizzare questa terra sempre più dal punto di vista enogastronomico – spiega Gabriele Picchi, direttore di Torrevilla -. Nelle nostre cantine abbiamo preparato confezioni con panettoni artigianali e dolci accompagnati ai nostri vini ma anche ai funghi, alle mostarde, miele, marmellate, ciliegie al liquore, salse tartufate.. pensiamo che questi siano i doni più graditi da portare in tavola direttamente dal nostro Oltrepò e dalle nostre cantine”. Per informazioni chiamare presso la sede di Torrazza Coste allo 0383.77520 o a Codevilla (aperta anche la Domenica) allo 0383.373001.
ALLA SALUTE!
A cura di Guerrino Saviotti
Risotto con zucca e gamberetti
Ingredienti: Riso Arborio o Carnaroli – zucca berrettina – gamberetti – parmigiano o grana padano – vino bianco CORTESE Olio extra vergine d’oliva – burro - sale – prezzemolo Innanzitutto si prepara un saporito brodo di verdura con porri, carote, foglie di alloro. Quindi di procede alla preparazione della zucca: dopo averla tagliata a cubetti in un tegame con una modica quantità di olio extravergine di oliva si inizia a stufare la zucca stessa. Una volta constato la cottura dei cubetti, si spegne il fuoco. Metà dei cubetti di zucca vengono passati al frullatore ottenendo così un purè, l’altra metà verranno utilizzati come sotto esposto. Una volta preparato il brodo e la zucca ha inizio la preparazione del risotto. In una padella di aggiunge l’olio e, una volta ben caldo, vi si pone il riso a tostare. Dopo qualche minuto si innaffia il riso con il vino bianco CORTESE lasciandolo evaporare a fuoco lento mescolando il riso di continuo. Si aggiunge quindi il brodo di verdura continuando così la cottura avendo cura di mescolare accuratamente. Giunti a metà cottura si aggiungono i cubetti di zucca stufati ed i gamberetti, continuando a mescolare fino a quando il riso è pronto per la mantecatura, che dovrà essere effettuata a fuoco spento utilizzando il purè di zucca, il burro in modica quantità, il parmigiano grattugiato. Alla fine si aggiunge una manciatina di prezzemolo passato alla mezzaluna ed il risotto è pronto per essere servito, abbinato ad un delicato vino bianco vivace: LA GENISIA LUX, CORTESE DOP
Eno CHEF DANILO
Gastronomia A cura di Danilo Nembrini Ristorante La Pineta di Fortunago
A TAVOLA CON TRADIZIONE A cura di Piera Selvatico - Ristorante Selvatico
Panna cotta al kiwi e piccoli frutti Ingredienti: 1 l panna da pasticceri , 100 gr zucchero, 8 fogli colla di pesce, 200 gr piccoli frutti (ribes morte lamponi fragoline), 100 gr kiwi, 50 gr Cioccolato fondente, Un limone spremuto Far bollire la panna zuccherata, spegnere il fuoco ed aggiungere la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda. Lasciar raffreddare, a parte pulire i piccoli frutti e farli scottare pochi secondi in padella senza nulla, poi raffreddarli e frullarli, creando una purea rossa. Ripetere con i kiwi maturi, creando una purea verde. Dividere in 2 parti la panna raffreddata ed aggiungere le 2 puree colorate ottenute. Iniziare a riempire i bicchierini (meglio se trasparenti...)con quella verde, lasciar rassodare un'ora in frigorifero, quindi aggiungere il cioccolato a scaglie al di sopra. Appena ben sodo aggiungere delicatamente la purea di frutti rossi. Lasciar in frigorifero una notte ...servire dentro il bicchiere con altra frutta colorata sopra, magari sbriciolando qualche biscotto a contorno. Abbinare con un bel Moscato Oltrepó Pavese, fresco di cantina.
LE RICETTE DEI LETTORI Crema di zucca Ingredienti: 1,3 kg di zucca pulita, 3 patate medie, 1 l di brodo vegetale, una cipolla, 30 gr di burro, parmigiano grattugiato, olio, maizena o fecola di patate (opzionale) Procedimento. Tagliate la cipolla a pezzetti e fatela sbiancare nel burro con un pò di olio di oliva in una pentola capiente. Tagliate la zucca (privata della buccia) e le patate a tocchetti piccoli e unitele alla cipolla. Fatele rosolare rapidamente a fuoco medio. A questo punto aggiungete il brodo fino a coprire il contenuto della pentola e fate cuocere fino a quando patata e zucca non si saranno completamente disfatte (il consiglio è quello di coprire la pentola con un coperchio durante la cottura). Ci vorrà circa una mezz’ora. Inserite un frullatore ad immersione direttamente nella pentola e frullate il tutto fino a farlo diventare omogeneo. Qualora la consistenza dovesse risultare troppo densa, aggiungete ancora un po’ di brodo, se al contrario fosse troppo liquida aggiungete fecola o maizena. Servite nei piatti aggiungendo un abbondante cucchiaio di parmigiano grattugiato e un filo di olio a crudo. Se di gusto potete aggiungere anche del peperoncino tritato. Ideale sarebbe servirla con dei crostini. Al posto delle patate è possibile utilizzare la maizena o la fecola di patate.
CALICI D’OLTREPO’
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Cappone disossato ripieno
Dose per 8 persone 1 cappone di circa 2 kg., 350 gr. di spalla di vitello, 100 gr. di prosciutto, 150 gr. di mollica di pane, 200 gr. di crema di latte fresca, 100 gr. di pistacchi, sale e noce moscata. Dopo aver fiammeggiato, lavato e asciugato il cappone, incidere con un coltello affilato il dorso partendo dal collo fino al codrione. Staccare le ossa delle ali e quelle delle zampe, via via radendo le ossa della carcassa arrivare a staccarla senza tagliare la pelle. Stendere il cappone su un telo bianco, appiattirlo con il batticarne. Tagliare la carne di vitello a pezzetti insieme al prosciutto, unire la mollica di pane e la crema di latte, salare e profumare con la noce moscata, versare il tutto nel cuter e frullare fino ad ottenere un composto ben amalgamato e fine. Unire i pistacchi e mescolare. Disporre la farcia al centro del cappone, avvolgerlo ben stretto, legarlo e metterlo a cuocere in un brodo vegetale per circa 1,30 minuti a fuoco basso. Togliere il telo e lasciare riposare. Si può servire con la mostarda, con la salsa verde altrimenti per un piatto augurale con il seguente sugo: "spezzare le ossa del cappone versarle in una casseruola insieme a qualche cotenna a 100 gr. di burro, 100 gr. cipolla, 100 gr, di carote e 100 gr. di sedano, dorare a fuoco vivace, cuocere per un'oretta aggiungendo di mano i mano un mestolo di brodo. Passare il sugo ottenuto, insaporire con i chicchi di 3 melagrane e versare il tutto sulle fette del cappone".
A cura di Emanuele Bottiroli
Oltrepò Pavese in passerella a Roma Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese e l’associazione nazionale di degustatori ed esperti Go Wine si preparano a un atteso appuntamento a Roma, in agenda per martedì 22 novembre all’Hotel Savoy, in via Ludovisi 15. I protagonisti saranno vini e spumanti delle aziende dell’Oltrepò Pavese. La degustazione, organizzata attraverso banchi d’assaggio, sarà dedicata alle tre principali tipologie che più caratterizzano la produzione del territorio dell’Oltrepò Pavese: Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC, il lato frizzante dell’Oltrepò; Pinot nero dell’Oltrepò Pavese DOC, il rosso internazionale; Oltrepò Sparkling, il meglio della spumantistica Metodo Classico e Martinotti. In degustazione i vini delle aziende: Cà di Frara – Mornico Losana; Cà Montebello – Cigognola; Conte Vistarino – Pietra De’ Giorgi; Il Feudo Nico – Mornico Losana; La Costaiola – Montebello della Battaglia; Losito & Guarini – Redavalle; Monsupello – Torricella Verzate; Oltrepò Vini, F.lli Bertelegni e Scavia Wineries – Rocca Susella; Padroggi, La Piotta – Montalto Pavese; Paravella – Stradella; Rebollini – Borgoratto Mormorolo; Tenuta Belvedere – Montecalvo Versiggia; Tenuta Elisabet – Borgo Priolo; Tenuta Mazzolino – Mazzolino; Tenuta Quvestra – Santa Maria della Versa; Torre degli Alberi – Ruino; Torrevilla – Torrazza Coste; Vercesi del Castellazzo – Montù Beccaria. Il programma della manifestazione prevede l’anteprima, dalle 16.30 alle 19, riservata esclusivamente ad operatori professionali (titolari di Ristoranti, Enoteche e Wine Bar); alle 19 la conferenza di presentazione dell’evento; dalle 19.30 alle 22 l’apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati. Il costo della degustazione per il pubblico è di € 15,00, riduzione soci Go Wine € 10,00, riduzione soci associazioni di settore € 12,00. L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata. “Concluderemo in grande stile il Go Wine Italian Tour 2016 a Roma, città che negli ultimi anni ha mostrato crescente apprezzamento per i nostri vini e il nostro Metodo Classico – spiega il presidente del Consorzio, Michele Rossetti -. La partnership tra GoWine e Consorzio ha riportato le nostre migliori produzioni al centro della scena a Genova, Torino e Milano. Ora tocca alla capitale. E’ un’iniziativa concreta, volta a far crescere nel percepito l’immagine e l’autorevolezza dell’Oltrepò Pavese vitivinicolo, che merita di avere più mercato e maggior considerazione in ristorazione, nelle enoteche e nelle grandi città italiane, dove esiste ancora un mercato interessante per il vino a valore”.
L’ASSAGGIATORE
A cura di Rosa Nera
Verdesalvia a Pavia Locale carino, particolare, in centro a Pavia, vicino alla chiesa di S. Michele, sempre molto affollato, per questo occorre prenotare, soprattutto nel fine settimana. Offre pizze ricercate con prezzi non economici: vanno dai 6,50 della Margherita ai 15 delle più elaborate. L'impasto è naturale, ricorda quello delle pizze al trancio: croccante e friabile in crosta e più morbida al centro. Ingredienti invece molto freschi, a partire dalla mozzarella e dai salumi. La scelta è da gourmet, con accostamenti fantasiosi, delicati e ricercati. Nota negativa il poco spazio fra un tavolo e l’altro, non ideale per un po’ di intimità. Da provare anche le tartare, soprattutto quella di salmone, e i dolci, specie la cheesecake. Voto: 8
Beauty
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PRONTO FARMACIA
&Doc
A cura di Dott. Paolo De Paoli - Farmacia De Paoli Lungavilla
Tante idee regalo Confezioni di Tisane Viropa con tazza, il cioccolato al latte Venchi, i diffusori di oli essenziali Eterea, il sapone artigianale della Valle d’Aosta, i profumi Verset: sono solo alcune delle idee regalo che potrete trovare alla farmacia De Paoli di Lungavilla. Un’ottima alternativa al classico panettone o pandoro con spumante. Una idea gradita per un amico, un parente, la persona del cuore. “Si tratta di regali utili, poco costosi e soprattutto di qualità – spiega il dott. Paolo De Paoli, titolare della farmacia di famiglia che sta allargando i propri spazi per fornire ancora più servizi alla affezionata clientela -. Si potranno acquistare prodotti sicuri, chiedendo anche consigli al nostro personale, evitando la ressa dei negozi pre-natalizi, con maggior possibilità di adempiere
ai bisogni della persona a cui fare il regalo”. Alla farmacia De Paoli troverete tanti pacchetti pronti e decorati a tema natalizio, ma altri potranno essere confezionati su misura
ANDI NEWS
A cura di Ufficio Stampa ANDI Pavia
Il corso culturale ANDI Pavia Si è concluso il ciclo di incontri del Corso Annuale di Aggiornamento in Odontoiatria organizzato da ANDI Pavia per il 2016 interamente dedicato ad affrontare tematiche inerenti l’estetica in odontoiatria. Un corso come sempre messo a disposizione di tutti gratuitamente ma che ai Soci ANDI Pavia ha permesso anche di acquisire crediti formativi. "Siamo giunti al termine del Corso annuale culturale di ANDI Pavia. Sono stati 9 incontri di elevata qualità sia dal punto di vista culturale che dell’aggiornamento, e che hanno sicuramente portato nuovi spunti e offerto un aiuto importante ai colleghi trasferendo nella loro quotidianità nuove idee e nuove tecnologie” ha dichiarato il Dottor Marco Colombo Presidente di ANDI Pavia. In effetti il Corso ha mostrato un livello di partecipazione molto più alto del previsto fin dal primo incontro e un numero di iscrizioni superiore al previsto e soprattutto superiore a quelle rilevate gli scorsi anni, a conferma della validità della scelta tematica e della qualità dei relatori. “Ormai ogni anno il corso culturale ANDI Pavia è sempre più un must, un momento atteso da tutti i Soci visto l’offerta proposta che unisce da un lato l’obbligatorietà di un accreditamento, dall’altro il piacere di incontrarsi e condividere le proprie conoscenze ed esperienze oltre alla voglia di essere dentista ANDI” ha aggiunto il Presidente Colombo. Un anno di soddisfazione per tutti, quindi, e per questo il Presidente Colombo ha voluto esprimere il proprio apprezzamento e ringraziamento. “Voglio ringraziare i numerosi Soci iscritti che hanno contribuito a rendere ancora più coinvolgente un momento di aggiornamento che abbiamo vissuto con interesse e curiosità. Questo entusiasmo aiuta sicuramente il lavoro dell’Esecutivo ANDI Pavia nella preparazione del prossimo evento che vogliamo mantenga il medesimo livello di preparazione e aggiornamento. E per il prossimo anno manterremo anche lo stesso format. Avremo certamente nuovi spunti interessanti per il Corso 2017 e forniremo ai nostri Soci un altro momento di apprendimento di elevato livello".
Uso aspirina riduce rischio tumore prostata L'utilizzo dell'aspirina per lunghi periodi di tempo può ridurre del 40% l'insorgenza del tumore della prostata. E la protezione sale addirittura al 60% se viene presa regolarmente per cinque anni. E' quanto emerge da uno studio condotto dalla Società Italiana di Medicina Generale (Simg) su 13.453 pazienti affetti da malattie cardio-vascolari e presentato in occasione del 33/mo Congresso nazionale della Simg a Firenze. "Quello alla prostata è, infatti, il tumore più frequente tra la popolazione maschile del nostro Paese e quest'anno colpirà 35mila italiani. Grazie all'effetto protettivo dell'aspirina potremmo dimezzare il rischio di nuovi casi", sottolinea Claudio Cricelli presidente Simg. La ricerca, che dimostra anche l'efficacia nel ridurre del 30% i casi di carcinoma al colon retto, ha utilizzato i dati raccolti nel portale Health Search IMS Health Longitudinal Patient Database. L'aspirina, spiega Francesco Lapi, direttore della ricerca di Health Search, "è un farmaco antiaggregante e antiinfiammatorio, agisce inibendo alcune vie enzimatiche che favoriscono la proliferazione cellulare. Quindi riesce a bloccare la riproduzione incontrollata delle cellule che caratterizza le patologie oncologiche". I dati della ricerca italiana sono in linea con quelli di altre simili condotte all'estero, aggiunge Francesco Cognetti presidente della Fondazione 'Insieme contro il Cancro', e mostrano la necessità di "rafforzare l'alleanza tra medico di medicina generale e oncologo per incentivare la prevenzione dei tumori nel nostro Paese".
Buon sonno, meglio i reni Un buon sonno è un vantaggio anche per i reni. Dormire poco e male può peggiorarne infatti le funzioni, mentre ogni ora di sonno aggiuntiva protegge dal rischio di sviluppare insufficienza renale. È quanto emerge da una ricerca presentata da Ana C. Ricardo dell'Università dell'Illinois a Chicago, all' American Society of Nephrology Kidney Week 2016. La ricerca ha esaminato il sonno di 432 adulti con problemi cronici ai reni. I partecipanti hanno indossato un monitor da polso per un periodo variabile da 5 a 7 giorni per misurare la durata del riposo e la qualità, e la loro salute è stato seguita per una media di 5 anni. Dai risultati è emerso che dormivano una media di 6 ore e mezzo a notte e nella fase di cinque anni in cui sono stati monitorati sullo stato di salute, definita di follow up, 70 hanno sviluppato insufficienza renale, quindi la loro situazione è peggiorata, e 48 persone sono morte. Tenendo conto di fattori che potevano essere condizionanti, come indice di massa corporea, pressione arteriosa, diabete, malattie cardiovascolari, ogni ora supplementare di sonno notturno è stata collegata a un rischio del 19% inferiore di sviluppare insufficienza renale. Gli studiosi hanno osservato anche una significativa associazione tra la qualità del sonno e il rischio di insufficienza renale: ogni aumento dell'1% nella frammentazione del sonno è stato collegato con un aumento del 4% del rischio di sviluppare insufficienza renale. Inoltre, i pazienti che hanno sperimentato la sonnolenza diurna risultavano avere il 10% in più di probabilità di decesso durante la fase di follow up rispetto a quelli che durante il giorno non sperimentavano questo problema.
Intolleranti al lattosio Otto persone su 10, tra i 20 e i 55 anni, sono intolleranti al lattosio, ma i sintomi sono molto spesso sottovalutati e per anni i pazienti vivono con forti dolori. Ad affermarlo è Serena Missori, nutrizionista endocrinologa e presidente dell'Accademia Italiana di Nutrizione e Medicina Antiaging (Ainma). "Molti - afferma l'esperta - lo scoprono dopo anni di dolori e malesseri, altri se hanno avuto medici capaci di leggere bene i sintomi, riescono a salvarsi da giornate caratterizzate da gonfiore addominale, meteorismo e irritabilità". Si tratta dei risultati di uno studio che ha preso in esame 500 persone tra i 20 e i 55 anni. Tutti sono state sottoposti al test del DNA utilizzando il tampone buccale. "Tutti i pazienti avevano disturbi simili, di diversa intensità che andavano dal dolore e gonfiore addominale al mal di testa troppo frequente, dal meteorismo a una immotivata frequente irritabilità, dai crampi addominali alla diarrea - ha spiegato Missori, che ha eseguito i test e raccolto i dati -. L'intolleranza al lattosio è diffusissima in tutto il mondo. Si manifesta con sintomi che possono presentarsi immediatamente dopo l'ingestione di latte e latticini o anche più tardivamente: gonfiore, dolore, meteorismo". I sintomi di intolleranza al lattosio raramente si sviluppano prima dei 6 anni, e l'intolleranza può essere trasmessa da genitori a figli. "La diagnosi è molto semplice e non dolorosa e si fa con il test del DNA utilizzando il tampone buccale per il quale è possibile fare il prelievo anche durante la visita specialistica per evidenziare la presenza del polimorfismo -13910 T/C del gene della lattasi (LCT) o mediante il test del respiro.
Beauty MANU STYLE
&Doc A cura di Manuela Taverna Blog manustyle.it
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CON GRAZIA
A cura di Grazia Cambareri
Cosmesi: tante idee regalo economiche per Natale
Pantaloni strappati, nuova moda
Il Natale è ormai alle porte ed è tempo di correre per i negozi alla ricerca dei regali. I politici dicono che si sta piano piano venendo fuori dalla crisi economica, ma risparmiare non dispiace mai a nessuno, quindi ecco una serie di consigli per dei regali di cosmesi da donna economici ma molto alla moda. Per non sbagliare regalo, ed evitarsi quindi delle pessime figure, i regali di cosmesi sono i più indicati da fare per Natale ad una donna. La quale non solo apprezzerà molto il presente, ma ne sarà molto felice, vista la forte presenza e utilità che i cosmetici hanno nella vita di ogni donna. Regalare cosmetici non significa necessariamente spendere centinaia di euro per andare alla ricerca del prodotto di marca. Il prezzo, infatti, è quasi sempre simbolo di qualità, ma non in tutti i casi. La linea di prodotti Kiko offre, al prezzo di 15€, una buona soluzione natalizia: un rossetto rosso opaco con matita per definire i contorni, l'accoppiata ideale per fare bella figura non solo a Natale ma anche a Capodanno. Per il periodo invernale è fondamentale proteggere le labbra. Ecco che Eos, il famoso brand della cosmesi USA, propone per queste feste un set di tre idratanti per labbra sferici, alla modica cifra di 25,99€. La casa di moda Yves Saint Laurent propone per il suo reparto cosmesi un set davvero interessante: mascara, matita occhi e crema idratante illuminante, il tutto per 32€. Carina l'idea di Sephora, che ha invece realizzato una confezione da bagno con bagnoschiuma, crema corpo, saponetta e crema viso, tutto riunito in un simpatico packaging rosa, per una spesa di 25,90€. Alpha H ha invece pensato di regalare alle donne per questo Natale un tris di creme e prodotti per rigenerare la pelle e renderla morbida e vellutata. L'acido glicolico e l'aloe vera contenuta nelle boccette rendono questi cosmetici utili per rinvigorire e dare nuova lucentezza alla pelle, spendendo anche poco: solo 28,10€. Becca, la marca di illuminanti più famosa al mondo, ha proposto per il pubblico femminile delle feste due texture, una polvere compatta e una liquida, acquistabili per circa 22€. Douglas ha invece avuto un'idea simpatica ed originale. I suoi quattro ombretti, un mascara, un pennellino applicatole ed una matita occhi sono contenuti in una particolare sfera trasparente che può essere utilizzata come decorazione dell'albero di Natale. Che dire? Merry Beauty Christmas a tutte quante!
Ma che razza di moda è quella che porta molti giovani, oggi, ad indossare pantaloni strappati all’altezza delle ginocchia? Se diamo retta agli esperti, il look logoro aggiunge il fascino dell´aspetto vissuto, la voglia di comodità, la ricerca di uno stile più personale e distintivo. E parliamo di un capo che già di per sé è versatile e facile da indossare ed abbinare. Ma da dove arriva lo stile strappato? Fino al 1950 gli unici jeans bucati che si vedono in giro sono quelli consunti degli operai e dei contadini. Dagli anni 60 lo strappo non è più un segno di usura, ma diventa un simbolo di ribellione. I movimenti Hippie prima e Punk poi ne fanno la loro divisa nella battaglia a regole e conformismo. Il jeans strappato guadagna fama entrando nel mondo della musica. Punk bands come i Ramones iniziano a creare uno stile rock, che però è ancora un genere di nicchia e risulta poco appetibile per gli stilisti dell´epoca. Negli anni 90 è sempre il mondo della musica a decretarne il definitivo trionfo. Il successo planetario del Grunge rock (in special modo grazie ai Nirvana) li rende un capo desiderato e di tendenza. L´idea piace anche alle celebrità, attrici famose ne fanno sfoggio. In breve tempo il jeans strappato fa il suo ingresso in passarella e sovverte il mondo della moda. Nel 1998 Gucci realizza i Genius Jeans, strappati e decorati con pezzi di tessuto floreale (sono messi in commercio a 3,143 dollari ed entrano nel libro dei guinness dei primati come i pantaloni più costosi mai prodotti all´epoca). Il jeans strappato diventa un prodotto commerciale e questo ne determina un´ampia diffusione, ma anche il rapido declino. Il ripped diventa conformista e perde il suo fascino tornando ad essere un semplice paio di pantaloni bucati. Insomma, l’inverno degli strappi, dei buchi e della pelle in bella vista lo lasciamo volentieri ad altri.
STILE VINTAGE
A cura di Luisa Dosseni
Il Borsalino La Borsalino è un'azienda di abbigliamento di Alessandria, a cui si deve l'invenzione di un tipo di cappello in feltro che per antonomasia prese il nome di borsalino. La produzione iniziò il 4 aprile 1857 quando Giuseppe Borsalino rilevò, ampliandola in seguito a grande e rinomata industria, una fabbrica di cappelli che raggiunse il considerevole livello di 750.000 pezzi annui prodotti all'inizio del nuovo secolo, ampliandosi addirittura a oltre 2.000.000 alla vigilia della prima guerra mondiale. La fabbrica produttrice raggiunse oltre 2.500 dipendenti, rappresentando una notevole risorsa nell'economia della città piemontese. La produzione dei cappelli di qualità imponeva l'uso esclusivo di feltro di pelo di coniglio. Questo determinò una ricaduta positiva nell'economia rurale di una vasta regione che vide l'affermarsi di allevamenti domestici, in genere affidati alle donne e ai ragazzi. All'estero il marchio si estese in ogni dove, conquistando ampi mercati. Da quello prettamente britannico e tradizionale della City londinese, con le bombette con marchio Borsalino, sino a competere con la John B. Stetson Company per i copricapi americani agli inizi del secolo scorso, non dimenticando anche i mercati che si potrebbero definire come minori. Il suo ridimensionamento avvenne in concomitanza con l'inizio del disuso dei copricapi, la produzione venne spostata in una nuova sede esterna alla città ma continua anche ai giorni nostri. All'apice del periodo di crisi venne ceduto lo storico stabilimento di corso Cento Cannoni ad Alessandria che, attualmente, è la sede delle facoltà umanistiche. La dinastia imprenditoriale dei Borsalino contribuì inoltre alla realizzazione di importanti opere per la città di Alessandria quali l'acquedotto e la rete fognaria, l'ospedale civile, il sanatorio e la casa di riposo.
La stanza del sale alle Terme di Salice Nella Stanza del Sale gli ospiti delle TERME DI SALICE potranno godere di una terapia naturale, la HALOTERAPIA. Essa prevede la nebulizzazione nell’aria di fini particelle di sale che aiutano il corpo ad eliminare le tossine, migliorano i processi respiratori e agiscono attivamente sulla pelle. E’ consigliata a tutti, adulti e bambini, sportivi e anziani. Un metodo conosciuto ed utilizzato già 2000 anni fa non può che essere un estremo beneficio per il tuo benessere. E poi ci sono le acque termali salsobromojodiche della Fonte Sales, che vantano una concentrazione di sali mineralizzati tra 8 e 10 gradi Beaumé. Sono rinomate per l’azione antinfiammatoria e di stimolo nell’attività cellulare, così da accelerare i processi metabolici più importanti. Sabato 3 Dicembre apertura serale dalle 19 alle 24 con possibilità di massaggio invernale, piscina, zona vapori e sorpresa golosa. Info www.termedisalice.it, 0383.93046 oppure pagina facebook
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C.R.I.
News
A Voghera arrivano le caciotte della solidarietà
Terremoto, l’impegno della C.R.I.
Arriva il mese di Dicembre e i volontari di C.R.I. Voghera si mobilitano con una serie di iniziatiative: si parte Giovedì 8 Dicembre con un banchetto allestito in collaborazione con Coldiretti sotto i portici di Piazza Duomo per la vendita della Caciotte della Solidarietà: sono fatte con il latte raccolto negli allevamenti terremotati del Centro Italia. “Con questo gesto vogliamo continuare a dare il nostro supporto alla popolazione così duramente colpita dal sisma, in particolare le aziende agricole gravemente danneggiate e che ora hanno bisogno dell’aiuto di tutti per poter ripartire – spiega il Presidente del Comitato C.R.I. di Voghera Ondina Torti -. Allestiremo un banchetto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 e tutti i cittadini potranno venire ad acquistare queste caciotte, per contribuire a far ripartire l’economia e l’occupazione e contrastare l’abbandono in un territorio dove l’agricoltura è fondamentale. Sin dai primi momenti successivi alla scossa del 24 Agosto ci siamo mobilitati come Comitato nella raccolta di generi di prima necessità per la popolazione, ora è giunto il momento di pensare anche alle aziende agricole, grazie a questa iniziativa che portiamo avanti con Coldiretti”. Il Dicembre di C.R.I. Voghera prosegue sempre l’8 Dicembre in sede, in via Carlo Emanuele, con la tradizionale funzione religiosa celebrata alle ore 16 per tutti i volontari vivi e defunti, a cui seguirà la consegna di diplomi di benemerenza ai volontari e un piccolo momento conviviale. Dal 21 al 23 Dicembre, poi, al pomeriggio, davanti al Museo Storico presso l’ex Caserma di Cavalleria di Voghera, verrà allestita la “Casa di Babbo Natale” che ospiterà tanti bambini con l’animazione curata dai Giovani della C.R.I. e tante sorprese, con i cori delle scuole cittadine a fare da colonna sonora con le tipiche melodie natalizie.
L’impegno di Croce Rossa Italiana in favore delle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia non diminuisce. Le violente scosse verificatesi nelle ultime settimane (quella del 30 Ottobre, di magnitudo 6.5, è stata la più alta registrata in Italia dal 1980) hanno allargato di molto la zona dell’emergenza venutasi a determinare dopo il terremoto di Amatrice, Accumoli e Arquata del 24 agosto. Nella fase iniziale, CRI ha immediatamente allertato tutti i suoi centri d’azione: tempestivamente coordinati dalla Sala Operativa Nazionale, centinaia di mezzi e volontari si sono immediatamente recati sui luoghi colpiti per effettuare le prime operazioni di assistenza, soccorso e allestimento dei centri di accoglienza in collaborazione con le istituzioni locali ed il Dipartimento di Protezione Civile. A quasi un mese di distanza e nonostante l’arrivo del freddo, Croce Rossa non abbandona nessuno. Sono oltre 400 i volontari e gli operatori presenti quotidianamente sul campo con decine di veicoli e mezzi speciali. Le cucine dislocate nei vari centri rimangono più che mai attive nella preparazione e distribuzione dei pasti, più di duemila al giorno, alla popolazione e ai soccorritori. Il supporto psicologico in favore di coloro che sono stati obbligati ad abbandonare la loro casa e si trovano, oggi, a dover immaginare un futuro diverso da come lo avevano programmato, rappresenta tuttora una grande priorità di intervento. A Norcia, epicentro della scossa del 30 ottobre, CRI continua ad operare soprattutto in ambito sanitario, in supporto della locale struttura ospedaliera, con un posto medico avanzato e numerose ambulanze. Rimanendo in Umbria, postazioni Croce Rossa in assistenza alla popolazione sono attive anche a Preci, Cascia, Corciano ed Ancarano di Norcia. A Camerino rimane attivo il centro di accoglienza allestito presso gli impianti sportivi ‘Le Calvie’, dove la grande cucina da campo montata a tempo di record assicura centinaia di pasti anche ai centri limitrofi. Qui come altrove, i volontari sono impegnati in servizi di assistenza, prestazioni sanitarie, censimento dei bisogni, supporto psicologico. Sono circa trenta e in via diminuzione, invece, le persone assistite nell’area del Comitato CRI di Visso. Informazioni e contatti: aiuti@cri.it 06-5510
Il trio S. Germano vince il Festival del Sorriso Sono Anna, Mina ed Emilietta, ospiti della Fondazione S. Germano di Varzi, le vincitrici del Festival del Sorriso 2016, la versione autunnale del Festival Abile e Arruolato, che nel periodo estivo rende protagonisti per un pomeriggio i nonni della Rsa insieme ai ragazzi diversamente abili della Casa degli Amici di Varzi e di altre strutture del territorio, come Villa Pallavicina a Campoferro. Il Trio S. Germano, come è stato soprannominato, si è esibito con un brano di Al Bano e Romina Power, Felicità. Dietro al Trio si sono classificati Roberto e Claudio della Casa degli Amici, con “Nel blu dipinto di blu” e Giampiero e Cinzia con “Parlami d’amore Mariù”, dedicata a Serafino Rossi, un altro ospite della Casa degli Amici recentemente scomparso. “E’ stato un bel pomeriggio di festa in cui tra canti e balli, questi ragazzi si sono integrati al meglio con i nonni e si sono divertiti un sacco ad imitare i personaggi famosi, immaginando di salire su un grande palcoscenico, con il pubblico delle grandi occasioni che al termine di ogni esibizione tributava loro un applauso con tanto di applausometro per decretare poi i vincitori”, dichiarano i volontari di C.R.I. Voghera, che con gli animatori di associazione Porana Eventi e gli educatori delle strutture organizzano queste belle iniziative sociali da nove anni, in ricordo di Maria Elisa Fontana Bianchi, grande esempio di volontariato sul territorio e fino alla sua scomparsa vicepresidente di Porana Eventi. Ora i volontari preparano le prossime feste natalizie e, per l’occasione, Domenica 18 Dicembre alle 15 sarà gradito ospite Babbo Natale con la slitta e i sacchi pieni di doni.
Gigi vince la festa d’Autunno a Riva del Tempo A Riva del Tempo e Villa Eleonora è arrivata la Festa d’Autunno. Grazie al Gruppo Immagine della Croce Rossa di Voghera, con animatori ed educatori della struttura, gli ospiti della residenza assistenziale di Rivanazzano Terme hanno potuto trascorrere un pomeriggio divertente, con canti, balli e tanta allegria. Un gruppo di ospiti si è esibito, un altro invece, munito di strumenti da “corrida”, si è calato nei panni di giuria popolare, strappando sorrisi e applausi anche ai parenti, arrivati anche dal milanese per assistere alle esilaranti esibizioni. Alla fine il primo premio se lo è aggiudicato Gigi, uno dei decani di Riva del Tempo, con la canzone “Il ragazzo della via Gluck” di Adriano Celentano, di cui è un grande fan. Medaglia d’onore per Sofia, con “Finchè la barca va” di Orietta Berti. Alla fine premiazioni e dolci per tutti. Daniela Gorrini, una delle ospiti nativa proprio di Porana, saluta tutti i suoi concittadini poranesi ed invita ad andare a trovarla presso Riva del Tempo.
Unità cinofila a Casteggio Un altro importante progetto che si sta realizzando: l'unità cinofila di Croce Rossa a Casteggio. L'impegno di molti, a partire dal Presidente, Umberto Tinozzi, e dal Delegato di Area 3, Paolo Poggi, ha permesso l'avvio di questo importante percorso teso a rendere il Comitato di Casteggio sempre più un punto di riferimento per il territorio. Dal corso di Settembre, poi, il Comitato può contare su 27 nuovi volontari. Il Presidente Umberto Tinozzi esprime soddisfazione anche per i volontari che hanno raggiunto la certificazione AREU 118: Daniela Traverso, Davide Ciancio, Valeria Fronti, Luca Borgobello, Massimo Amapane, Mario Bastone e Veronica Leone. Costanza ed impegno al servizio del volontariato. “Un grazie particolare a tutti coloro i quali continueranno nel percorso di formazione per ottenere lo stesso risultato nei prossimi mesi – commenta Tinozzi. La loro passione permette a noi tutti di adempiere alla missione del sostegno ai bisogni della comunità”.
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Come rendere più lucido il pelo
Quattro zampe in salute • Vaccinare tutti i cani e gatti contro le principali malattie infettive del cane e del gatto: Cimurro, Parvovirosi, Epatite, Panleucopenia e Complesso delle malattie respiratorie del gatto. Si tratta di infezioni altamente diffusive, mortali o fortemente debilitanti che devono essere contrastate istaurando un’immunità di popolazione contemporaneamente e a livello globale. Altre vaccinazioni altrettanto importanti devono essere valutate dal medico veterinario in funzione dell’area geografica e dello stile di vita dell’animale, infatti le linee-guida WSAVA raccomandano per molti animali anche i trattamenti immunizzanti contro rabbia e Leptospirosi in molte zone d’Italia. • I cuccioli di cane e di gatto devono ricevere più vaccinazioni cadenzate e ripetute secondo schemi che le nuove evidenze scientifiche hanno ben chiarito. Il primo ciclo vaccinale non deve terminare prima dell’età di 6 o 12 mesi di età in funzione al tipo di animale e rischi a cui è esposto. • Nel caso di un cane o di un gatto adulto, il protocollo vaccinale più idoneo scaturirà dal confronto sincero e professionale fra proprietario e Medico Veterinario: ai periodici richiami si potranno in tal caso aggiungere altri vaccinazioni per proteggere l’animale da malattie specifiche. Le linee guida, infatti, consigliano ai Medici Veterinari diversi protocolli vaccinali fra cui scegliere in funzione dei rischi associati alla tipologia di animale, il suo stile di vita, la frequenza con cui la patologia è presente in una determinata area geografica e il rischio di esposizione al virus. Un tipico esempio è la vaccinazione intranasale contro le malattie respiratorie del cane raccomandata per i cani che frequentano pensioni, gare o mostre o che comunque ai giardinetti “fanno vita di società”
A cura di Clinica Veterinaria Casteggio - www.clinicaveterinariacasteggio.it
Qualità nell’alimentazione
La salute passa per il cibo. Vale per noi uomini quanto per i nostri amici a quattro zampe. Ed è così che, se vogliamo un cane felice e in forma, è importante prestare molta attenzione alla qualità del cibo che decidiamo di mettere in ciotola! Un cane che mangia bene è un cane che solitamente non soffre di problemi di digestione, ha una regolare attività intestinale, mostra un bel manto e mantiene un peso corporeo stabile. È, in poche parole, un cane in salute. Condizione indispensabile per una vita soddisfacente e serena. È bene ricordare che il cane era in origine un carnivoro. Poi, anche perché sempre più considerato membro della famiglia, la sua evoluzione al fianco dell’uomo lo ha lentamente abituato ad alimentarsi come onnivoro. In realtà, la sua alimentazione naturale non sarebbe a base di pasta o altri cereali, ma dovrebbe ad avere la carne come alimento principale. La carne costituisce la base della dieta quotidiana dei nostri cani perché fonte di aminoacidi essenziali, indispensabili per la crescita e il mantenimento delle strutture cellulari. Aminoacidi che possono essere completamente assimilati dall’organismo di Fido, solo se la qualità dell’ingrediente carne risulta essere elevata.
Il pelo del vostro amico a quattro zampe risulta opaco? Ecco alcuni semplici consigli per ottenerne uno più lucido e morbido, tenuto conto anche che un manto in cattive condizioni può essere indice di problemi di salute o, comunque, di qualcosa che non va. La salute della cute e del pelo di Fido passa innanzitutto attraverso l’alimentazione. Nutrirlo, quindi, con del cibo ricco di sostanze nutritive è la prima cosa da fare. Naturalmente, se si opta per il mangiare industriale, occorre evitare di comprare quello di scarsa qualità e scegliere solo quello che riesca a garantire il giusto fabbisogno calorico e nutrizionale giornaliero. La migliore scelta sarebbe l’alimentazione naturale, ma in tal caso - magari sotto consiglio di un veterinario - occorre imparare a bilanciare bene gli alimenti. In particolare, è la giusta quantità di acidi grassi a evitare che la pelle diventi secca, arrossata e pruriginosa. È consigliabile, quindi, aggiungere all’alimentazione di Fido alcuni tipi di carne e pesce che contengano naturalmente l’acido omega grasso 6, importante per un pelo lucente e sano. Per un manto in buona salute, è fondamentale anche dedicarsi alla sua spazzolatura, così da rimuovere eventuali nodi, grovigli e pelle morta. Inoltre, serve per distribuire sul pelo di Fido gli oli naturali per un aspetto omogeno e lucido. È importante utilizzare per il lavaggio di Fido dei prodotti adatti al suo tipo di pelo e pelle. In ogni caso, è bene evitare lavaggi troppo frequenti per non “aggredire” troppo la cute. Talvolta è la presenza di parassiti, sia interni sia esterni, a rendere il pelo più duro e opaco. E non solo. È necessario, quindi, fare un accurato controllo, poiché soprattutto vermi e parassiti interni possono privare il cane degli elementi nutritivi essenziali per il suo benessere, e ciò poi si riflette sul suo stato di salute generale. In tal caso, è utile chiedere anche il parere di un veterinario.
Perchè i cani si annusano
Emozioni ed eventi del passato
Fido organizza le esperienze che vive, sia che siano emozioni che eventi del passato, in una memoria episodica, proprio come all’incirca avviene nell’uomo. Lo rivela una ricerca pubblicata sulla rivista Current Biology e coordinata dall’italiana Claudia Fugazza, appartenente al gruppo di Etologia comparata Mta-Elte dell’Università ungherese di Budapest. Ne risulta che la memoria episodica non sia solo “una prerogativa dell’uomo e degli altri primati, ma - spiega la ricercatrice - è molto più comune nel regno animale di quanto si creda”. Una scoperta che ancora una volta ci sorprende di come cani e proprietari condividano “alcune abilità mentali, a dispetto della distanza sulla scala evolutiva”.
L’ARCA DEGLI ANIMALI
A cura di Luciana Zucchi
Cari Amici, ci presentiamo: siamo gli ultimi pelosetti di una cucciolata che un umano ha pensato di buttare via. La nostra mamma non l’abbiamo conosciuta e ci siamo aiutati tra noi. Poi zia Luciana ci ha trovati, rifocillati e coccolati...Adesso i nostri fratellini sono stati adottati da persone stupende e noi siamo qui ad aspettare una mamma umana anche per noi. Siamo buoni e coccoloni e ci piace stare vicino ai bambini e ai nostri simili. Se volete adottarci chiamate la ziona Luciana dell’Arca degli Animali onlus al 320.2118727. Ah, già che ci siamo, prima di salutarci, vi chiediamo un ultimo favore: abbiamo conosciuto dalla zia Luciana anche altri cagnolini, hanno da tre mesi a due anni, sono stati salvati dai canili, tutti vaccinati e chippati. Anche loro attendono una vostra adozione. Grazie e auguri di buone feste a tutti!
Se noi ci salutiamo con una stretta di mano o con un semplice “Ciao”, i cani lo fanno odorandosi il sedere a vicenda. Non solo. Lasciarsi annusare significa anche parlare un po’di sé. Ecco spiegato il modo particolare di approcciarsi dei nostri amici a quattro zampe quando, portandoli a passeggio, si incontrano per strada. Essendo l’olfatto un senso assai sviluppato nel cane (è noto come il suo naso sia migliaia di volte più sensibile del nostro), Fido cerca di ottenere più informazioni possibile su un appartenente della sua specie proprio a colpi di… tartufo! In particolare, quando incontra un suo simile, il nostro amico a quattro zampe gli annusa le labbra, le orecchie, i genitali e la zona anale. Tutte parti del corpo capaci di emanare particolari sostanze chimiche, che cambiano a seconda della condizione sociale, emotiva e sessuale del cane stesso. In particolare, nella regione anale di Fido, ci sono le ghiandole perianali, che secernano vari tipi di feromoni ancora non del tutto conosciuti, e le ghiandole paranali che, se spremute o in caso di forte stress e paura, possono emanare un cattivo odore molto forte. Per cui, annusare il sedere di un altro cane è un po’ come chiedere come stai e un modo, allo stesso tempo, per trasmettere all’altro alcune informazioni sul proprio conto. Odorandosi a vicenda, infatti, è possibile scoprire il sesso di chi si ha di fronte, se è in calore o meno, che cosa ha mangiato ultimamente e se l’incontro può proseguire amichevolmente o meno.
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IN VIAGGIO SU DUE RUOTE xxxx
Spazio
Aperto
A cura di Diego Vallati
MISSIONE BANGLADESH xxxx
A cura di Silvia Rovelli
Ho finito tutti i pretesti
La colorata stagione dei matrimoni
Ho finito tutti i pretesti. Sì, ho finito tutti i (piacevoli) pretesti per ritardare la partenza da piazza del Municipio, adesso mi tocca pedalare. Ma non da solo. A me si uniscono il Sindaco, fino alle porte della città, e gli amici Lella e Claudio e Renzo fino a Belgioioso lungo la Via Francigena. Un altro amico ci accompagna in moto per un tratto. Insomma una partenza molto coreografica. Salutati questi ultimi amici percorro la statale, trafficata, ma non eccessivamente. La monotonia di questo tratto è continuamente interrotta e attenuata da messaggi di amici e da qualche telefonata, che continueranno per tutta la giornata. Abbandono la statale ed entro in Codogno, allungo un po' la strada, ma proseguo su strade meno trafficate. In occasione di un paio di soste dedicate a rispondere ai messaggi, ne approfitto per "far fuori" le due grosse pagnotte ingentilite da frittata con cipolle, gli integratori che mia moglie di solito mi prepara il giorno della partenza. All'ingresso di Cremona la bella facciata della chiesa di San Luca merita una sosta, seppur breve. Una sosta provvidenziale, perché mi accorgo che non serve addentrarmi nella città, basta che svolti a sinistra e sono già sul mio percorso. Raggiungo così Canneto sull'Oglio dove pernotterò nel salone dell'oratorio, ospitato da Don Giovanni che mi ha anche fornito una rete. Dormo solo 4 ore, ma essendo una consuetudine il poco dormire, non lo scriverò più, a meno che non riesca a superare le 5 ore e mezza. Parto piuttosto tardi, ovviamente. Ovviamente perché anche questa è una ormai "consuetudine". Grazie ad un cartello segnaletico abbattuto (me ne accorgerò al ritorno) faccio alcuni chilometri in direzione sbagliata. Pochi chilometri, a dire il vero, ma così, già al mattino ... A Goito in una gastronomia mi rifornisco di 2 enormi, ricchi panini e di informazioni utili ad evitare lo stradone trafficato a favore di una strada deserta, piacevole, riposante, che mi porta a Pozzolo e poi fino Roverbella, dove su una panchina faccio la festa al primo panino. Nel corso di questa operazione vengo contattato al telefono da un signore di Treviso. E' uno scrittore e vorrebbe informazioni sul mio "Viaggio di S. Martino" del 2012 per un libro che sta scrivendo sulla vita del santo. Volentieri, guarda caso domani sera farò tappa proprio a Treviso. Peccato, guarda caso domani sarò a ... Vigevano a trovare mia figlia. Va bene ci sentiremo al ritorno. Malgrado informazioni contrastanti con conseguenti giri a vuoto, raggiungo finalmente Cologna Veneta dove trovo ospitalità nell'ostello parrocchiale. Si tratta di più edifici (d'epoca) con numerosi stanzoni con 20/24 letti a castello ciascuno. Io sono l'unico occupante ...
Con l’arrivo dell’inverno (sembra strano, ma anche in Bangladesh esiste una stagione invernale), sboccia la stagione dei matrimoni. I matrimoni in genere durano diversi giorni, dalla registrazione ufficiale al fidanzamento ai rituali successivi al matrimonio stesso, di solito organizzai dalla famiglia dello sposo, e sono molto elaborati. In molti casi i matrimoni tradizionali sono ancora combinati con l’aiuto di intermediari, amici o parenti della coppia o a volte anche professionisti. La “compatibilità” della sposa o dello sposo, con esame delle linee ancestrali degli sposi per essere certi che non ci siano legami di sangue, è cercata normalmente all’interno della stessa casta sociale, livello economico e religione. Il matrimonio è visto come un momento fondamentale e sacro ed è atteso con grande entusiasmo, pianificato per mesi con il coinvolgimento di entrambe le famiglie e di tutti i parenti più stretti. Il fidanzamento conferma l’intenzione e la data del matrimonio, con scambi di visite, di anelli ed ornamenti vari. I rituali pre-matrimoniali prevedono offerte e preghiere della coppia agli antenati per ottenere la loro benedizione, con il supporto di un prete o di un anziano membro maschile della famiglia. A seguire la cerimonia della curcuma, con cui viene colorata di giallo una parte del corpo dei futuri sposi nelle rispettive case separate e le opposte famiglie, senza la sposa e lo sposo, si scambiano doni (vestiti, cosmetici e cibo). Il giorno del matrimonio lo sposo arriva a casa della sposa, insieme ad un gruppo di musicisti e al prete che recita mantra (preghiere), mentre la coppia si scambia ghirlande di fiori. Alla parte più privata, seguono un paio di ricevimenti a cui sono invitate almeno 500-600 persone per volta tra parenti, amici e conoscenti. A tutti è servito cibo in più turni (di solito ricco e sostanzioso) e obbligatorie sono le foto ricordo con gli sposi che siedono su un divano sopra ad un palco. Dopo il matrimonio, ci sono visite successive della coppia alle rispettive famiglie e ai parenti con vari rituali di benvenuto. Rispetto alla tradizione, la situazione sta cambiando e i cosiddetti “matrimoni d’amore” sono sempre più comuni, soprattutto nelle grandi città, in cui le coppie si scelgono indipendentemente dalle famiglie, anche attraverso l’utilizzo di social network, e solo successivamente è chiesta la loro benedizione.
BENVENUTI IN FATTORIA xxxx
A cura di Silvana Sperati
Il “pacchetto natale” Con preoccupazione ed un po’ di tristezza temo l'incursione di tutto ciò che la nostra società " del nulla" appronterà- come ogni anno- per fare commercio del Natale. Canzoncine, spot ,immagini... che sentiremo fino a sfinirci, supermercati con ogni ignobile paccottiglia, reparti giocattolo che già traboccano (purtroppo) di giochi " pregiocati"( buoni per assopire ogni slancio creativo), immagini di festa che di autentico non hanno neppure la copertina ... una gran tristezza direi, pensando poi che vi si aggiunge la sagra delle luminarie (spesso) di pessimo gusto e gli addobbi ( rigorosamente finti) che dovrebbero rendere le nostre città più belle (? ) . Ma un po’ di sobrietà non potrebbe farsi breccia una volta tanto ? Un po’ di sano buon gusto, di ricerca di "autentica auteticità", di scoperta di "tempo personale " da dedicare agli altri ( e a chi abbiamo in famiglia) ... Non potremmo decidere che possiamo tornare ad alzare la testa e che forse così potremmo vedere le stelle ..... E poi, scusandomi per questo indugiare trovereste tanto disdicevole che almeno per quest' anno i Comuni, il Commercio ..evitassero di spendere "un pacco di soldi " tra addobbi e tutto ciò che è uso "spendere tra Natale e Capodanno " per mettere i soldi risparmiati nel salvadanaio delle tante emergenze che il nostro Paese deve affrontare ?? Scusate ..ma mi sembrerebbe così "normale ". Vi aspettiamo in Fattoria per alcuni laboratori per bambini che entusiasmeranno i bambini durante il periodo natalizio. Per informazioni: www. lafattoriadelleginestre.com 347.9648374
MONDO xxxx SOLIDALE
A cura di Moreno Baggini
La vita riparte da un dono Durante la ventesima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare sono state raccolte, da 145.000 volontari, 8.500 tonnellate di alimenti, che verranno distribuiti nei prossimi mesi alle oltre 8.100 strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare per sostenere 1 milione e mezzo di persone bisognose. I recenti drammatici eventi dei sisma e delle alluvioni hanno impattato il risultato della raccolta, (-5% rispetto al 2015) sia perché impraticabile in molti supermercati allagati o insicuri in Piemonte, Liguria, Marche, Abruzzo, Umbria, sia perché la chiamata alla solidarietà, così frequente e continua, ha talvolta limitato le risorse di chi dona, nel perdurare di una severa crisi economica, ancora subita gravemente dalle famiglie. Le flessioni si sono avvertite di più nelle grandi città, specialmente nelle regioni settentrionali. La Colletta Alimentare si è tenuta anche in 24 carceri, tanti detenuti hanno dedicato la loro libertà vigilata aiutando nei supermercati o nei magazzini; famiglie di terremotati e di sfollati hanno fatto la spesa o si sono costituiti in gruppi di volontari nei supermercati delle città che li accolgono temporaneamente.
ASSOCIAZIONISMO Mercatini natalizi di Bukavu Con l’approssimarsi delle feste natalizie arrivano anche i mercatini dell’Associazione S.O.S. Ospedale Bukavu per sostenere il centro nutrizionale costruito nel 2002 in Congo, grazie all’impegno dei volontari della onlus pavese. “Anche attraverso questi mercatini possiamo ricavare il necessario per acquistare il cibo per questi bimbi – spiega la presidente Elena Simoni -. Per il secondo anno proponiamo i calendari personalizzati, chi lo desidera potrà personalizzarli con una dedica, un augurio di buon anno o un saluto a un amico. Il costo di 10 euro a copia permette a noi di fare un regalo gradito, garantisce alla onlus un piccolo ricavo, ma soprattutto offre visibilità alla nostra Associazione”. La vera novità è rappresentata dall’arrivo dei mercatini sul piazzale della chiesa di Cristo Re a Salice Terme Domenica 4 Dicembre. Al termine delle funzioni delle 9,30 e delle 11 celebrate da Don Stefano e Don Alfredo Ferrari (il missionario che proprio da Bukavu ha fatto partire questa grande catena di solidarietà), i volontari venderanno le stelle di Natale e i calendari benefici. Mentre per i mercatini veri e propri gli appuntamenti saranno Sabato 26 e Domenica 27 Novembre al termine delle Messe alle Chiese del Sacro Cuore e del Pistornile, Domenica 27 Novembre presso la sala polifunzionale di S. Genesio durante la rassegna “Artisti ed artigiani”, Giovedì 8 Dicembre alla Clinica S. Margherita di Pavia, dal 12 al 14 Dicembre alla Fondazione Maugeri di Pavia e Domenica 18 nell’Aula del ‘400 in Università. Ulteriori informazioni sul sito www.bukavu.it o sulla pagina facebook dedicata.
Donazioni in ricordo di Luca e Giovanni Due donazioni per continuare a far vivere la passione per il volontariato di due Luca e Giovanni, che erano occupati da tempo presso l’Officina Ferroviaria di Voghera. Così i colleghi di lavoro hanno devoluto 1350 euro alla Croce d’Oro di Sannazzaro e 1110 euro alla A.E.P. di Pavia. Denaro raccolto in ricordo di Luca Balladore, 33enne di Balossa Bigli che lo scorso Agosto perse la vita in un tragico incidente stradale, e di Giovanni Vallarino, di Pontecurone, che si è spento a Settembre per un tumore al fegato dopo aver lavorato più di trent’anni all’Officina. “Ci hanno lasciato un grande vuoto, erano due ragazzi con i quali lavoravamo davvero bene e condividevamo tante ore qui sul lavoro, spiegano i colleghi -. Per questo abbiamo pensato che il modo migliore per ricordarli fosse proprio quello di raccogliere le offerte e donarle a quegli enti ai quali loro erano molto legati”.
Spazio ECO ARTE
Aperto
A cura di Betty e Mary
La settimana europea dell’ambiente
Oggi ragazzi voglio parlarvi di un avvenimento che si tiene in questo periodo, la SETTIMANA EUROPEA DELL’AMBIENTE dal 19 al 26 novembre(contro lo spreco degli imballaggi ) Questo è un appuntamento importante perché bisogna imparare molto bene a fare la raccolta differenzia e a non disperdere imballaggi e sporcizia nell’ambiente. E’ molto importante avere rispetto per l’ambiente, per vivere meglio. Una volta nelle scuole elementari veniva insegnata una materia dal nome Educazione Civica .I bambini imparavano soprattutto come comportarsi all’aperto, la segnaletica stradale e quali sono le norme igieniche quando si va al parco giochi e in altre situazioni campestri . I giardinetti erano molto più puliti ed era meglio anche per noi quadrupedi. on dovevamo fare i “bisogni” sommersi dallo sporco rischiando di farci male. Il vetro, le lattine gli scarti degli imballaggi ecc……nuocciono anche a noi, non solo a voi bambini per cui se ci volete veramente bene, quando andate a passeggiare con mamma e papà o con altri conoscenti, insegnategli a buttare i rifiuti negli appositi cestelli e quando questi sono pieni cercarne altri e eventualmente segnalare in comune o a chi di dovere il mancato servizio. Ogni volta che ci portate con voi a passeggio fateci fare ….e giocare dove possiamo tenendo pulito Noi vi vogliamo molto bene Tante coccole da Cam a tutti !!!!
BACHECA DEI LETTORI I vostri annunci (compro,offro,cerco,vendo, no annunci personali con secondi fini) a info@agenziacreativamente.it Diplomato OSS, offre assistenza anziani e non. Pomeriggio e notte. Somministro terapie mediche, misuro glicemia e pressione. Esperienza 3 anni in ospedale. Zona Voghera.Tel 345.8780788 Cerco vecchia bici da corsa degli anni 30,40, 50. Sono un appassionato di ciclismo della provincia di Lodi. Tel. Giordano 338.4284285 Vendo chitarra elettrica tenuta bene, corde nuove, perfettamente funzionante, con piccolo amplicatore Fender. Prezzo totale 150 euro. Tel. 347.9485236
SPETTACOLARE xxx
Pag. 29 A cura di Alessandro Paola
L’elezione di Trump Il 9 novembre 2016 è ormai una data entrata nella storia, Donald Trump è stato eletto Presidente degli Stati Uniti d’America battendo la superfavorita rivale Hilary Clinton e, dal 20 gennaio 2017, con tanto di cerimonia ufficiale alla Casa Bianca sarà ufficialmente il primo uomo d’America dopo la fine del mandato del precedente e amato Barack Obama. Cos’ha a che fare il nuovo Presidente con la spettacolo? Più cose di quante possiamo immaginare; discusso politico da sempre, imprenditore tra gli uomini più ricchi del mondo per la rivista Forbes, Trump ha avuto una carriera nel mondo dello spettacolo tra cinema e televisione. Impossibile dimenticarsi di lui per esempio nel film cult ‘’Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York‘’ (1992), in cui interpreta l’uomo della hall pronto ad aiutare il piccolo disperso protagonista del film. E poi ancora le sue comparse si annoverano in telefilm celebri come ‘’Willy, Il principe di Bel Air‘’ (1994), ‘’La Tata‘’ (1996) e ‘’Sex and the City‘’ (1999), ruoli seguiti da altri camei in film campioni d’incasso tra cui ‘’Funny Money - Come fare soldi senza lavorare‘’ (1996) con Whoopi Goldberg e ‘’Zoolander‘’ (2001), di e con Ben Stiller. Il successo e la vera consacrazione arrivano però nel 2004 grazie al nuovo reality della NBC ‘’The Apprentice‘’, un format da lui ideato che vede protagonisti giovani uomini e donne d’affari alle prese con sfide e prove per aggiudicarsi un lavoro sotto le dipendenze del ricco imprenditore Trump, con compensi stellari annessi. Il programma piace al pubblico che premia Trump con 20 milioni di ascolti medi in patria e il format viene distribuito in tutto il mondo, Italia compresa trasmesso tra il 2012 e il 2014 per Sky con Flavio Briatore al timone. Il successo come personaggio televisivo varranno al futuro presidente degli U.S.A. una stella sulla prestigiosa Hollywood Walk Of Fame nel 2007 per i suoi contributi all’industria televisiva. Nel 2015, dopo 14 stagioni di successi la NBC decide di licenziare il padrone di casa a causa dei suoi commenti inappropriati riservati agli immigrati. Tali cause saranno solo l’inizio della bufera che circonderà Trump per tutto il periodo elettivo. Armi da fuoco, razzismo, omofobia, sono le tante ragioni per cui l’intero mondo dello star syistem, da lui stesso inseguito per anni, lo ripudierà come futuro Presidente. Sono infatti tante le star che sin dagli inizi mostrano il proprio astio per il candidato. Da Hollywood si fanno sentire Whoopi Goldberg, Morgan Freeman, Jamie Lee Curtis e Robert De Niro con tanto di dichiarazioni choc. L’attore doppio premio Oscar ha recentemente detto di esser pronto a trasferirsi proprio in Italia dopo questa vittoria. E ancora il mondo della musica completamente schierato da Hilary Clinton, da Jennifer Lopez, Katy Perry, Beyonce a Bon Jovi, tutte pop e rock star pronte ad esibirsi per la Clinton durante i suoi dibattiti negli stadi, mentre le più scioccanti pop star Cher e Madonna non le hanno certe mandate a dire a Trump.
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Spazio
STILE xxxx SLOW FOOD
Aperto
A cura di Teresio Nardi
PRONTO METEO xxxx
A cura di Marcello Poggi
Alimentiamo i nostri progetti
L’inquinamento in pianura padana
La data da segnare in agenda è il 25 Novembre alle ore 20.30, con la seconda Cena dell’Alleanza in programma al ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme. Questo appuntamento vuol contribuire a promuovere l’Alleanza tra i cuochi italiani e i Presìdi Slow Food, un incontro tra gli chef del nostro Paese e le piccole produzioni agroalimentari del territorio, patrimonio di qualità gastronomica e saperi della tradizione tutelati e sostenuti dai progetti di Slow Food. E poi vi vogliamo segnalare una petizione in difesa del suolo, in cui crediamo molto, dato che sapete che siamo una associazione internazionale no profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi. Ebbene, Slow Food e Legambiente, insieme a oltre 300 organizzazioni riunite nella rete “People 4 Soil”, lanciano infatti ina iniziativa dei cittadini europei di 26 Paesi Membri per chiedere che potenzi e sviluppi politiche di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. La sfida è raccogliere un milione di firme affinché l’Europa riconosca il suolo come un bene comune e consideri la sua gestione sostenibile un impegno prioritario. Abbiamo a disposizione 12 mesi per raccogliere il numero richiesto di firme. Ecco perché tutta la rete di Slow Food (presente in ognuno dei Paesi Ue) si sta mobilitando per raggiungere l’obiettivo. Se ci riusciremo entro settembre 2017, la Commissione europea dovrà intervenire per proteggere il suolo. Per ulteriori informazioni andate sul nostro sito www.slowfood.it
Che la pianura padana sia inquinata si sa. Forse non si sa quanto la sia. Che si guardino i dati passati o previsti, la situazione è drammatica. Colpa dell’uomo, certo, a cui il clima non dà una mano. La forma della stessa pianura, a catino, contornata da catene montuose, ne fa un serbatoio naturale di ciò che viene prodotto, oltre che, a seconda delle stagioni, di umidità o freddo. L’idea quindi che alcune zone, solo perché sono lontane qualche decina di chilometri da quelle più industrializzate, siano sicure, è errata. Basti pensare con che facilità il vento porta le particelle, i profumi, gli odori, persino la sabbia del deserto, che cade in abbondanza sulle auto quando spira lo scirocco. E non esiste un limite di sicurezza all’inquinamento, non c’è una dose minima sotto la quale le sostanze tossiche non sono...tossiche. Esistono solo limiti di legge che vengono spesso alzati o ignorati perché...non si può fare altro, senza una seria politica ambientale. Si è discusso molto negli ultimi anni della possibilità della costruzione di industrie in aree pedecollinari della pianura. Un’idea sciagurata, sia perché inciderebbero su aree con vocazione turistica e ambientale, sia perché le aree collinari e le vicine vallate potrebbero vedere un inquinamento terribile, proprio a causa della distribuzione dei venti e della persistenza degli inquinanti nel citato bacino padano. In condizioni di stasi atmosferica, per intenderci quando ci sono nebbie estese, queste andrebbero a insistere proprio sulle pendici collinari, avvelenando i prodotti dell’agricoltura e gli abitanti, unendo i danni dell’inquinamento padano a quello locale. Le strette vallate delle colline sarebbero poi letteralmente soffocate da emissioni locali, concentrando gli effetti dell’inquinamento in pochi chilometri quadrati. E’ tempo che ci si accorga che la salute non è una merce scambiabile con pochi posti di lavoro, e nel caso si avessero dubbi, si può chiedere, senza fare troppi chilometri, a Broni.
Aiutiamo le popolazioni del terremoto Attraverso le Condotte Slow Food locali e le Associazioni regionali dei territori colpiti dal sisma stiamo raccogliendo notizie sulle condizioni dei produttori dei Presìdi, delle Comunità e tutti produttori locali a noi vicini. Mettiamo pertanto a disposizione di tutti questo elenco che sarà aggiornato continuamente sulla base delle disponibilità effettive via via riscontrate. La lista raccoglie le indicazioni di coloro ai quali potrete rivolgervi direttamente per l’acquisto e l’approvvigionamento dei prodotti, così come da più parti richiesto, per sostenere le economie e la ripresa delle attività in quei luoghi. Manteniamo alta l’attenzione e la sensibilità su questi territori, soprattutto per la fase post-emergenza, quando sarà necessario tutto il nostro sostegno alle Comunità appenniniche dell’Italia centrale per riuscire a favorire la ripresa quella quotidianità così duramente sconvolta.
© = Cestello presente PROVINCIA DI PAVIA PAVIA –Università di fronte al Cral ©, Teatro Fraschini Strada Nuova e Camera Commercio via Mentana ©, Iat Broletto ©, Infopoint Castello e piazzale della Stazione, sala attesa stazione pullman via Trieste, ingressi Asl di fronte al Policlinico S. Matteo © e viale Indipendenza ©, Centro medico Ticinello via Franchi 15, Bar fondazione Maugeri ©, accoglienza Mondino © , accoglienza Città di Pavia ©, Coldiretti © e McDonald’s viale Brambilla, Gulliver via Campari 8, Coop viale Campari 64, Carrefour via Matteotti e via Vigentina. Bar e locali in Corso Cavour, Strada Nuova, via Garibaldi, attorno a Piazza Minerva, Piazza Vittoria, Piazza Municipio, Piazza Italia (Provincia), Piazza della Posta, Piazza Ghinaglia in Borgo, Piazzale S. Giuseppe (zona via Olevano). VIGEVANO – bar stazione ferroviaria, Iat via C. Battisti 6 e locali via C.Battisti e c.so Vittorio Emanuele II, Infopoint sopra scalinata piazza Ducale e locali piazza Ducale e dintorni, ingresso ospedale ©, ingresso clinica Beato Matteo c.so Pavia, Pasticceria Villani c.so Pavia 75, bar Lingotto C.so Pavia 100 ©, Carrefour market via Leopardi 21 VOGHERA – Urp Palazzo Gallini via Emilia 7, ingresso ex caserma Cavalleria area biblioteca e area vigili urbani, portineria ospedale civile©. Gulliver via Cavour 7 © esterno, via Don Minzoni 46, via Emilia 161, via S. Francesco 40, via C. Emanuele 28, via Oriolo 56 © esterno, via Sturla 41, via Verdi 44 © esterno. Sede C.R.I. via C. Emanuele, lavanderia Esselunga, bar stazione ferroviaria, Sunny Day via Garibaldi ©, Maxerre viaggi via Garibaldi ©, Bar 4 Star ( C.so 27 Marzo) ©, Trattoria Lombardia (C.so 27 Marzo) ©, Siae via Zanardi B. 10©, tabaccheria ang. Via Zanardi B./viale Repubblica ©, Le Maison Cafè via Cavour 25 ©, Municipio, Duomo, Bar e locali in via Emilia, via Garibaldi e Piazza Duomo, Decathlon ©, Break Point, palestra Futura© e bar Sisal, bar presso Voghera est. BAGNARIA – La bottega che Vale (lungo Statale), Supermercato fraz. Ponte Crenna e bar vicino BASTIDA E PANCARANA – Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa
BELGIOIOSO - Carrefour Market via Dante 8, Garden Center via Dante 23, bar e locali piazza del castello e via Garibaldi BRESSANA B. – Gulliver via 1 Maggio ang. 25 Aprile e bar e locali in via Depretis attorno a piazza della Chiesa e pasticceria Riccardi BRONI - Gulliver via Gramsci 59, Gulliver via Montebello 34/36, Maxerre via Emilia 122© e bar e locali via Emilia attorno a piazza della Chiesa e via Leonardo da Vinci CASEI GEROLA ingresso centro commerciale Galassia, bar del centro, supermercato Rondò CASTELLETTO DI BRANDUZZO – Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa CASTEGGIO – Gulliver via C. Battisti 24, Carrefour © esterno e vicino bar Art Cafè, via Emilia, piazza Cavour © presso Giramondo, via Roma, piazza Dante, Panificio Merlini via Giulietti © verso stazione, Infopoint piazza Vittorio Veneto 32, Ferramenta Ricotti via Emilia 51/53 CAVA MANARA Bar e locali piazza della Chiesa CERTOSA DI PAVIA – Bar lungo la SS 35 dei Giovi CERVESINA - Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa CILAVEGNA – Gulliver via Gravellona 2 e bar e locali attorno al Municipio in largo Marconi CIGOGNOLA – Enoteca Regionale del vino fraz. Cassino Po, Iperdì© CODEVILLA Cantine Torrevilla e bar e locali lungo via Roma, Centro Sorelle Ramonda e bar annesso DORNO - Gulliver via R. Rossi 3 e bar e locali di via Marconi, con sede Pro Loco FERRERA ERBOGNONE Bar Baby, Corso Repubblica 59 FORTUNAGO – Ristorante La Pineta, municipio, bar e locali della zona GAMBOLO’ Gulliver viale Lomellina, Tabaccheria Via V. Emanuele 11, bar e locali del centro GARLASCO Bar e locali attorno a piazza Repubblica © sotto porticati e municipio, bar oratorio Santuario Madonna delle Bozzole e ristorante Margherita a fianco GODIASCO SALICE T. – Gulliver via Garibaldi 1, bar e locali del centro; Iat Salice Terme via Diviani 11, Terme di Salice, Sala Gelati e altri bar e locali viale delle Terme, Terme Negrini President
GROPELLO CAIROLI Bar e locali in via Pavia e piazza S. Giorgio LOMELLO – Gulliver piazza Repubblica 5, bar e locali del centro LUNGAVILLA – Gulliver via Umberto I 285/287 ©, ambulatori medici presso Comune, Farmacia De Paoli via Umberto I © , Chiesa, stazione ferroviaria MEDE – Gulliver via Cavour 15, bar e locali attorno alla piazza del Municipio in corso Italia, ospedale civile MEZZANA BIGLI Ristorante Acquadolce, loc. Ponte Po 64, Bar Rosa Blu via Roma 12 MORTARA – Bar del centro Bennet, Gulliver piazza Trieste 9 e via del Cannone 9, Bennet, bar e locali dalla stazione ferroviaria al Municipio in corso Garibaldi, ospedale civile Asilo Vittoria MONTALTO – Bar Fondazione Maugeri MONTEBELLO Maxerre presso Iper Montebello, Mc Donald’s, Spontini, Viridea © area Iper MONTU’ BECCARIA – Gulliver fraz. Loglio di Sotto S.P. 201 PARONA – Bar del centro Bennet PONTE NIZZA – Bar e locali lungo la statale PIEVE DEL CAIRO – Gulliver Via Barani e bar e locali nei dintorni PIZZALE – Alimentari Bergamasco, Bar della Piazza, Municipio, Ambulatorio, Locanda di Porana RETORBIDO - Bar e locali lungo via Voghera RIVANAZZANO T. - Rivalimentari ©Piazza Cornaggia 46 e bar e locali Piazza Cornaggia, Ristorante Selvatico, Motoclub Riva Cross via Marconi 12/1, Caseificio Cavanna via Verdi 7 SANNAZZARO – Gulliver viale Loreto e bar e locali via Marconi e via XI Febbraio SANTA MARIA DELLA VERSA - Bar e locali attorno a piazza Faravelli (Municipio) e via Crispi S. MARTINO SICCOMARIO - Mc Donald’s centro Bennet, Centro commerciale I Giovi ©, centro Zerbimark, Pizzeria-gelateria Grillandia, Iperdì Statale dei Cairoli verso ex SS 594 Lomellina SCALDASOLE – Bar e locali della via principale STRADELLA – Gulliver via C. Battisti 44, bar e locali attorno a piazzale Trieste e piazzale V. Veneto, Hotel Italia via Mazzini4, Ospedale civile ©, Infopoint stazione ferroviaria e bar
LA NOSTRA DISTRIBUZIONE NEL PAVESE, ALESSANDRINO E FUORIPORTA TORRAZZA COSTE - Cantine Torrevilla e bar e locali piazza V. Emanuele (Municipio) TROMELLO – Gulliver via Marconi 7 e bar e locali nei dintorni VARZI – Poste © sotto a porticato vicino a Municipio, sede Comunità Montana, bar e locali in piazza della Fiera con Infopoint, ingresso ospedale civile, ingresso Fondazione S. Germano a fianco del P.S., Carrefour via Mazzini 6 e via Spagnolo 5, Caseificio Caprice via de Gasperi 39, Cà de Figo fraz. Pietragavina ZAVATTARELLO – Municipio, Farmacia Suffritti ©, Carrefour via V.Emanuele 42, bar e locali del centro
PROVINCIA DI ALESSANDRIA ALESSANDRIA – Gulliver corso Acqui 75, via Dante 121, via Ferraris 29, I.A.T. sotto i portici Palazzo Comunale piazza Libertà, Canottieri Alessandria via Vecchia Bagliani, UISP via Giulio Claro 15, Cento Grigio via Bonardi 25, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro ALZANO SCRIVIA – Centro Moda Tino S.P. 90 CASALNOCETO - Bar e locali di vie e piazze del centro CASTELLAR GUIDOBONO Bar Pasticceria lungo SS per Tortona e Il Paese della Cuccagna (ex Mayerling) CASTELNUOVO SCRIVIA Gulliver via IV Novembre 14, bar e locali di vie e piazze del centro GARBAGNA - Bar e locali di vie e piazze del centro MONLEALE – Gulliver Via Pellizza 1, bar e locali del centro NOVI LIGURE – Gulliver via Garibaldi 17 e via P. Isola 1 E, Centro Danza viale Pinin Cichero, Hobby Bici via Pertini 21, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro PONTECURONE – Gulliver via Emilia 130, bar e locali del centro SERRAVALLE S. - Gulliver viale Martiri della Benedicta 7, bar e locali di vie e piazze del centro SPINETTA MARENGO – Gulliver via Perfumo 3, bar e locali del centro SALE – Gulliver Via Dante 40, bar e locali di vie e piazze del centro
S. SEBASTIANO CURONE - Bar e locali di vie e piazze del centro TORTONA – Gulliver via Emilia 400 e via Carducci 33, Maxerre corso Montebello 5, Il Polletto via Arzani 9, Derthona nuoto via Dellepiane, Green Bar presso Iperama, Tabaccheria interna all’Iper, Mc Donald’s vicino ad Iper, Tabaccheria Stefania Berto corso della Repubblica 4/D, distributore Ratti lungo SP per Voghera, Palestra Futura piazza Antica d’Armi 7, barber shop Fiore via Emilia 304, Maruffo Giorgio Autoricambi piazza Roma 36/37, bar e locali di vie e piazze di via Emilia da ospedale a Iat (Palazzo Guidobono piazzetta Arzano) e corso Montebello, bar stazione ferroviaria e dintorni VIGUZZOLO – Gulliver Via I Maggio 92, bar e locali del centro VOLPEDO - Bar e locali di vie e piazze del centro
PROVINCIA DI PIACENZA BOBBIO bar e locali del centro (negozio caseificio Caprice Contrada di Porta Nova 13), CASTELSANGIOVANNI (Famila Superstore via Borgonovo), SARMATO, ROTTOFRENO (Gulliver via Curiel 5), S. NICOLO’, PIACENZA (Gullliver via Rio Farnese 14 e bar stazione)
PROVINCIA DI LODI LODI (Bennet SS 9 Lodi Sud, Bennet S. Martino in Strada via Emilia), PIEVE FISSIRAGA (Bennet, via Nazioni Unite 1), S. ANGELO LODIGIANO (Centro Commerciale Il Castello viale Trento SS 235): presso i bar
PROVINCIA DI MILANO BINASCO (Carrefour via Turati 41), MILANO (Carrefour viale Famagosta 16, Billa via Moncucco 36/A vicino MM, bar stazioni Rogoredo e Lambrate), ABBIATEGRASSO (Carrefour viale Serafino dell’Uomo 26), MORIMONDO (GS SS 526): bar e locali del centro
PROVINCIA DI GENOVA Bar stazioni GENOVA Piazza Principe e Brignole
Fiere &
Motori
La nostra partecipazione ad EICMA Anche M.C. Lucky Motors era presente ad Eicma, 74a Esposizione Mondiale del Motociclismo in scena alla Fiera di Milano dal 10 al 13 novembre. C'è la possibilità di vedere importanti cambiamenti al top delle vendite a partire da gennaio 2017, e i modelli chiave sono diversi. Fra i modelli più ammirati, invece, svetta la nuovissima Ducati 1299 Superleggera, seguita dalla sempre apprezzatissima Honda Fireblade e dalla nuovissima R6. Le parole chiave del nuovo anno sono "scrambler" e "avventura", con tutte le attenzioni sulla nuova Honda X-ADV, ma ci sono anche le off-road di piccola cilindrata come BMW GF 310 GS e le 250 tassellate di Honda, Suzuki e Kawasaki. Fra le vintage, quella che ci è piaciuta di più è senza dubbio la BMW R nine T Urban GS, ma in questa edizione avara di scooter c'è stata la presentazione del nuovo look del TMax di Yamaha. Il Salone di Milano ha riservato numerose sorprese agli appassionati, con l'arrivo di modelli che saranno sicuramente protagonisti del mercato 2017. E se da un lato le supersportive Ducati 1299 Superleggera, Honda Fireblade "base" e Yamaha R6 hanno rapito l'attenzione generale, non meno accattivanti risultano essere alcune novità soprattutto nel segmento delle "avventurose" grandi e piccole, con l'arrivo dell'originale Honda X-ADV e delle varie BMW G 310 GS, Suzuki V-Strom 250, Kawasaki Versys-X 300 e Honda CRF250 Rally... ma anche il segmento delle modern-classic ha dato spettacolo con la BMW nineT Urban GS e con la Triumph Street-Scrambler. E allora, gustiamoci insieme questa video-carrellata dedicata alle due ruote più interessanti del Salone, e non dimenticate di dirci nei commenti qual è la vostra preferita
Obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo Scatta martedì 15 novembre 2016 l'obbligo di circolare muniti di pneumatici invernali o mezzi antisdrucciolevoli (catene) nelle strade di competenza della Provincia di Pavia in caso neve e ghiaccio e, in generale, in condizioni di fondo stradale sdrucciolevole. La disposizione rimane in vigore fino al 15 aprile 2017. L'ordinanza, emanata dal dirigente del settore provinciale Viabilità, interessa tutti i veicoli a motore (esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli e i mezzi agricoli), i quali dovranno circolare muniti di pneumatici invernali o dotati dei necessari mezzi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve o ghiaccio ed adeguati al tipo di veicolo in uso. In caso di presenza di neve o ghiaccio sulla strada, i veicoli di cui sopra, saranno obbligati a circolare con i dispositivi antisdrucciolevoli sopra menzionati montati, qualora sul veicolo non siano già montati i pneumatici invernali. Nel periodo di vigenza dell'obbligo, i ciclomotori a due ruote e i motocicli, potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di fenomeni nevosi in atto.
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UISP xxxx INFORMA
A cura di Mara Scagni
Uisp aderisce alla campagna FAI L a direzione UISP di Alessandria-ASTI ha con entusiasmo deliberato di aderire alla raccolta firme per la salvaguardia e la tutela del complesso di Bosco Marengo. A tale fine tutte le nostre associazione e società sono state avvisate ed invitate ad aderire con i propri iscritti e a farsi parte attiva per ulteriori adesioni. Poichè il nostro Ente di PROMOZIONE sportiva è consistentemente presente sul territorio sia come singoli associati sia come circoli le firme raccolte verranno consegnate prossimamente alla Presidente del FAI di Alessandria.
CONGRESSO TERRITORIALE ALESSANDRIA- ASTI 18 DICEMBRE 2016 Soms Cristo – Corso Acqui 156 – Alessandria Programma dei lavori: • Insediamento Commissione Verifica Poteri • 1° Convocazione Congresso ore 7,00 • 2° Convocazione Congresso ore 9,00 • Accredito delegati • Ore 9,00 Apertura lavori nomina Presidenza • Relazione Mara Scagni Presidente uscente • Saluti Autorità e ospiti • Ore 10,00 Apertura Dibattito • Elezione Consiglio Direttivo • Nomina Presidente Interverrà Vincenzo Manco – Presidente Nazionale UISP A chiusura verrà servito il buffet e lo scambio degli Auguri