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Il primo free-press del tempo libero nel Pavese, Alessandrino e fuoriporta (PC-LO-MI-GE): 10 anni insieme
ComuniChiamo Istituzioni, Cultura&Territorio, Lavoro&Società, Spazio Lettori pagg. 4-9
Appuntamenti nel Pavese Teatro Fraschini e mostra di Ligabue pag. in Castello a Pavia
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Appuntamenti in Oltrepò Primavera dei vini a Rovescala
pag. 11
Appuntamenti in Lomellina Scarpa d’oro a Vigevano
pag. 12
Appuntamenti Alessandrino Feste di San Giuseppe nel Tortonese
pag. 13
Appuntamenti Piacenza-Lodi Torna il Jazz Fest a Piacenza I Corali di Lipsia a Lodi
pag. 14
Appuntamenti Milano-Genova Manet a Palazzo Reale di Milano Modigliani in mostra a Genova
pag. 15
Itinerari di F&P Guercino a Piacenza Le giornate del FAI
pagg. 16-17
Comunità Montana Maschere in piazza a Varzi
pag. 18
Borghi più Belli 2017, anno dei Borghi
pag. 19
Naturalmente Giardinaggio, Consigli della casalinga, Almanacco e Cultura popolare
pag. 20
Mondo Coldiretti Solidarietà nel piatto
pag. 21
Enogastronomia Osservatorio Torrevilla, Cucina e Recensioni a tavola
pagg. 22-23
Beauty&Doc Rubriche Salute, Benessere e Lifestyle
pagg. 24-25
C.R.I. News Il C.A.T. per i cinofili
pag. 26
Amici a 4 zampe Il castello di Montesegale, uno dei luoghi del FAI (foto Antonio Di Tomaso)
Amare la nostra terra Tornano le Giornate di Primavera del Fai, occasione per riscoprire monumenti e storia. Inoltre il 2017 è stato proclamato dal Ministero della Cultura l’anno dei Borghi
Notizie e rubriche sugli animali domestici
pag. 27
Spazio Aperto In viaggio su due ruote, Benvenuti in Fattoria, Mondo Solidale, Missione Bangladesh, Spettacolare, Ecoarte, Pronto Meteo, InfoTraffic, Stile Slow Food, Ma cos’è?, Non solo Hobby, Fiere&Mercati, Bacheca
pagg. 28-31
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Anno 10, n. 89
Promozione culturale e turistica in provincia di Pavia e dintorni, con tante rubriche dedicate a tutta la famiglia: sagre, fiere, personaggi, tradizioni, itinerari, enogastronomia, prodotti tipici, arte, natura, benessere, associazionismo, volontariato, viaggi, punti di vista.
EDITORIALE: 2017, ANNO DEI BORGHI
L
’anno appena iniziato è dedicato ai Borghi, ovvero quei centri minori che sono patrimonio straordinario di storia, arte, cultura e tradizioni e che meritano di essere tutelati e valorizzati. Per questo il Ministero della Cultura sta mettendo a punto una mappa interattiva per consultare e far conoscere, anche a livello internazionale, questi piccoli gioielli, mete ideali per un viaggio alternativo alle destinazioni più note. "Dopo il 2016 Anno nazionale dei Cammini, che ha portato un grande successo, anche di numeri – ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini - era naturale che il 2017 fosse l'anno dei Borghi, che sono un patrimonio straordinario del nostro Paese". Il Progetto, sostenuto, oltre che dal Ministero, da 18 Regioni, da Enit e dalle associazione dei borghi, è funzionale a quanto previsto dallo stesso Piano Strategico 2017-22 del turismo che ha tra i propri obiettivi il rinnovamento e l’ampliamento della offerta turistica, la valorizzazione di nuove mete e la creazione di occupazione.“I borghi si spopolano perché non c’è lavoro ha specificato l’on. Franceschini - ma se si creano occasioni di occupazione, come dimostra la bellissima esperienza degli hotel diffusi, tornano anche le persone e i giovani".Noi da tempo, qui su Feste&Patroni, ospitiamo una pagina dedicata ai Borghi, perché crediamo molto nello sviluppo di questa fetta d’Italia semi-nascosta. Valorizzare le piccole realtà significa puntare i riflettori sul vanto della nostra cultura italiana. In questo numero trovate anche una pagina di Itinerari riservata alle Giornate di Primavera del Fai: anche in questo caso seguono lo stesso filo conduttore, diventano occasione per riscoprire un territorio italiano fatto di luoghi speciali, dove è scritta la nostra storia e la nostra identità. Il FAI si impegna tutto l’anno per promuovere e salvaguardare il paesaggio italiano, i suoi luoghi e i suoi monumenti, i capolavori d’arte. Luoghi da proteggere, rispettare e valorizzare. Buona lettura e buone giornate di Primavera a tutti! (Nella foto veduta di Volpedo, AL, uno dei borghi più belli d’Italia)
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di Diego Bianchi
ComuniChiamo
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Istituzioni
PIAZZA ITALIA
IL PIRELLONE
La marcia al ponte della Becca
Via libera al fattore famiglia
Un migliaio di persone e una cinquantina di sindaci provenienti da Pavese e Oltrepò: è stata molto sentita la Marcia al Ponte della Becca, per ribadire da parte delle istituzioni, ma anche dei comuni cittadini, la necessità di costruire un nuovo Ponte. Presenti le rappresentanze delle associazioni di categoria, Confindustria, Confagricoltura, Coldiretti, Cna, Cia. C’erano anche diversi esponenti politici, dai consiglieri regionali Silvia Piani (Lega Nord), Vittorio Pesato (Lombardia popolare) e Giuseppe Villani (Partito democratico), all’onorevole Pd Alan Ferrari, che ha sottolineato l’importanza del passaggio della competenza della strada bronese all’Anas, fino a Gianmarco Centinaio, capogruppo al Senato della Lega Nord, che ha fatto sapere che la Regione stanzierà un milione di euro per il progetto preliminare. Buone notizie sono arrivate anche dal presidente della Provincia Vittorio Poma che ha confermato la presa in carico, da parte di Regione e Stato, di alcune strade, con la conseguente necessità di fare chiarezza sugli stanziamenti. Ora non c’è più tempo da perdere: bisogna trovare 75 milioni per il nuovo Ponte della Becca, oltre al denaro che servirà per la sua progettazione.
Servizi sociali, Servizi scolastici anche universitari e di formazione ("anche per favorire la libertà di scelta educativa"), trasporto pubblico locale, servizi al lavoro e abitazione. E’ il raggio d’azione del Fattore Famiglia Lombardo, un indicatore che va a “correggere” l’Isee, integrandolo, introducendo così meccanismi di premialità per le famiglie. Il provvedimento è stato approvato dalla Commissione Bilancio, presieduta da Alessandro Colucci (Lombardia Popolare), per poi passare in Consiglio regionale. Per il 2017 vengono stanziati 1,5 milioni, cui si aggiungono corrispondenti risorse per il 2018 e il 2019. L’unico ambito nel quale il Fattore Famiglia Lombardo non potrà essere richiesto è quello dell’edilizia residenziale pubblica. In fase di prima applicazione l’indicatore trova immediata applicazione nel Buono scuola e buono libri della Dote Scuola, per i progetti di inserimento lavorativo, nei contratti di locazione a canone concordato ad eccezione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, nel trasporto pubblico locale. Il progetto di legge fissa alcuni paletti: il Fattore Famiglia valuterà il numero dei componenti del nucleo familiare (tenendo conto anche del patrimonio mobiliare e immobiliare, della situazione reddituale e patrimoniale posseduta anche all’estero) e della presenza di persone con disabilità o non autosufficienti. Introduce inoltre elementi di priorità per le famiglie che hanno un mutuo per l’acquisto della prima casa, per l’anzianità di residenza in Lombardia, per la presenza di persone anziane, per le madri in accertato stato di gravidanza e con i minori in affido.
NEWS&ATTUALITA’ Donne in divisa Presso la Sala Consiglio di Palazzo Mezzabarba a Pavia si è tenuta la cerimonia di premiazione di “Donne in Divisa”, organizzata da Assoarma Pavia con lo scopo di premiare con una targa tutte quelle donne che, in divisa, si sono particolarmente distinte in Pavia per merito o impegno. Sono state interessate le seguenti Istituzioni: Arma dei carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria e Polizia Locale di Pavia. Le targhe sono andate al Maresciallo Ordinario della Guardia di Finanza Maria Gabriella Proscia, all’Assistente Capo della Polizia di Stato Barbara Chiapponi, al Vice Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri Emanuela Bucciaglia, ad Annalisa Gandini, Vigile donna più anziano in servizio esterno, e al Sovrintendente Calogera Padalino della Polizia Penitenziaria Saluti e introduzione a cura di Angelo Rovati, Presidente Assoarma Pavia e Paola Chiesa, storica militare.
ECCELLENZE PAVESI Faro più potente dell’universo Un faro cosmico di potenza straordinaria è stato scoperto in una galassia a 50 milioni di anni luce dalla nostra (http://www.media.inaf.it/2017/02/20/ecco-la-pulsar-x-piu-estrema/). I suoi impulsi regolari sono stati registrati nei raggi X attraverso i telescopi spaziali dell’ESA XMM-Newton e della NASA NuSTAR e scoperti da un gruppo di ricerca internazionale guidato da GianLuca Israel, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) di Roma. I dati da cui è scaturita la scoperta erano stati acquisiti nel 2003 e nel 2014, ma prima d’ora nessuno si era accorto che questa sorgente di raggi X così brillante (e per questo motivo studiata nel dettaglio da diversi anni) mostrasse una modulazione con un periodo di poco superiore al secondo. La scoperta, però, non è avvenuta per caso, perché la ricerca di pulsazioni regolari in tutte le sorgenti di raggi X osservate da XMM-Newton era proprio uno degli obiettivi principali del progetto EXTraS (Exploring the X-ray Transient and variable Sky), finanziato dal 2014 al 2016 dall’Unione Europea (http://www.extras-fp7.eu/). Questo progetto è coordinato da Andrea De Luca, ricercatore dell’INAF/IASF-Milano e cittadino pavese, e vede un importante contributo della Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia. In particolare, non solo due ricercatori dello IUSS sono tra gli autori dell’articolo di Science che riporta la scoperta, ma una sua anticipazione alla comunità scientifica era avvenuta lo scorso novembre proprio a Pavia, quando lo IUSS ospitò una conferenza internazionale sui temi scientifici attinenti al progetto EXTraS. Ma per quale motivo questa scoperta merita così tanta attenzione? “Se fosse solo per il record di distanza e luminosità, la sua importanza sarebbe effimera, visto che i primati vengono spesso superati dopo poco tempo – sostiene Andrea Tiengo, ricercatore dello IUSS -. Ma per questo tipo di sorgenti di raggi X, i modelli prevedono una luminosità massima che dipende dalla massa dell’oggetto che emette la radiazione e in questo caso ci troviamo di fronte a una luminosità circa 1000 volte superiore a questo limite”. Prima che si scoprisse la pulsazione, questa luminosità estrema veniva spiegata invocando la presenza di un buco nero con una massa almeno 100 volte superiore a quella del Sole. La pulsazione, invece, ci dice che questo oggetto non può essere un buco nero ma è sicuramente una stella di neutroni, la cui massa non può essere molto più grande di quella del Sole. In che modo si riesce quindi a giustificare questa grande luminosità, avendo un limite così basso per la massa? “La nostra ipotesi è che la chiave sia il campo magnetico – prosegue Tiengo -. Come abbiamo mostrato qualche anno fa in un articolo su Nature, alcune stelle di neutroni possono avere delle piccole zone con campi magnetici molto intensi e questo può consentire di superare i limiti imposti dai modelli basati su una conformazione più regolare del campo magnetico”. Ora che il progetto EXTraS è giunto al termine, qual è il bilancio di questa esperienza? “Il risultato che abbiamo pubblicato su Science è di estremo interesse, ma ci aspettiamo che il bello debba ancora venire – risponde Andrea De Luca –. “Abbiamo cercato e caratterizzato in maniera automatizzata fenomeni di variabilità temporale di ogni genere in più di mezzo milione di sorgenti di raggi X. L’enorme mole di risultati prodotta è una vera e propria miniera d’oro che adesso dovrà essere esplorata e sfruttata sistematicamente, e per questo serviranno anni. Il nostro archivio può essere liberamente consultato da tutta la comunità scientifica, quindi ci aspettiamo che molti gruppi parteciperanno a questa caccia al tesoro. Noi, ovviamente, saremo in prima linea.”
COMMERCIO&INDUSTRIA La stretta di mano tra istruzione e impresa La Camera di Commercio di Pavia, con la sua Azienda Speciale Paviasviluppo, illustrerà a imprese, scuole e associazioni di categoria, enti e ordini professionali strumenti e iniziative per realizzare percorsi di alternanza scuola-lavoro e i nuovi incentivi alle aziende. Appuntamento il 3 Aprile dalle 9,30 in via Mentana 27, Sala Consiliare. Il Segretario Generale della Camera di Commercio di Pavia coordinerà l'incontro, che prevede tra gli altri l'intervento di Claudio Gagliardi, Vice Segretario Generale Unioncamere Nazionale e di Danilo Del Pio, referente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Pavia. A seguire le testimonianze di aziende e studenti che hanno vissuto l'esperienza di stage in alternanza. PER INFO: Segreteria Organizzativa: Paviasviluppo - Tel. 0382/393.271-235 paviasviluppo@pv.camcom.it www.pv.camcom.it
VISTI DA MILANO Sannazzaro, superata ogni soglia In Commissione Ambiente, dove sono capogruppo per il Pd, si sono svolte le audizioni in merito ai due incidenti verificatisi alla raffineria di Sannazzaro con Eni, Ats Pavia, Arpa provinciale, il sindaco di Sannazzaro e l’assessore regionale all’Ambiente. Se ricordate, lo scorso 6 febbraio, all’indomani del secondo incidente, avevo chiesto l’immediata convocazione dei vertici aziendali di Eni per avere risposte esaustive e rassicurare la popolazione. E i rappresentanti intervenuti hanno riconosciuto subito l’estrema criticità della situazione: a questo punto, diventa fondamentale adeguare gli strumenti di controllo, di verifica e tutte le procedure di manutenzione sugli impianti. Per quanto riguarda le procedure legate al piano di emergenza esterna, queste devono essere riviste e adeguate per essere più efficienti, con particolare riguardo al coordinamento tra enti. È stata assicurata, inoltre, dagli incaricati dell’impresa, la disponibilità ad effettuare un monitoraggio continuo sul suolo, con il contributo degli enti preposti. Avevo invitato, come uditore all’audizione, anche Pierangelo Fazzini, consigliere comunale di Sannazzaro, che, al termine dell’incontro, ha sottolineato come il fatto che Eni abbia dato incarico a una società internazionale di “reingegnerizzare” l’impianto coinvolto nel primo incidente di dicembre, conferma la criticità della situazione. Molto attesi anche gli interventi dei rappresentanti di Arpa che avevano il compito di chiarire la tipologia e la quantità dei potenziali inquinanti e soprattutto l’entità del loro impatto dopo l’incidente. Graziella Invernizzi, anche lei consigliera comunale di Sannazzaro e invitata ad assistere all’audizione, ha ricordato che sono ancora in corso studi e verifiche e non sono stati forniti i dati dettagliati sugli inquinanti non convenzionali (diossine, Pcb e Ipa), quelli misurati dalle centraline mobili posizionate dopo l’incidente. Complessivamente, dunque, possiamo dire di aver ottenuto qualche risposta interessante, ma molte rimangono ancora le questioni aperte, non ultima quella della discarica di cemento-amianto di Ferrera Erbognone che come più volte abbiamo sottolineato, va contro lo spirito del decreto ministeriale Aia del 2010, relativo alla realizzazione dell’impianto Est, che riconosceva un’elevata complessità e criticità dell’impianto produttivo, richiedendo una massiccia mitigazione ambientale. Giuseppe Villani, Consigliere Regionale PD
VISTI DA ROMA Trasformare la Becca in monumento La situazione disastrosa in cui versa il ponte della Becca è sotto gli occhi di tutti ed è altresì noto il fatto che questo ponte, costruito più di 100 anni fa può essere considerato, senza dubbio, monumento di quell’Italia che cercava di unire ed oltrepassare le barriere naturali. L’architettura del ponte, la sua età, la sua destinazione e soprattutto il suo compito svolto per anni possono essere una valida motivazione per indurre il parlamento a votare in tempi brevi la denominazione di monumento nazionale. Grazie a questa legge si potrebbe usufruire di fondi per il restauro in vista della realizzazione del nuovo manufatto che, a causa dei costi proibitivi, rimane ancora un sogno nel cassetto. Ricordo a tutti che il PD ha bocciato per la terza volta il mio emendamento in legge di stabilita per far stanziare al Governo 75 milioni di euro. Ormai i tempi per l’approvazione sono strettissimi ma con la buona volontà della maggioranza si potrebbe portare a casa questo risultato.” Lo afferma il Senatore pavese Gian Marco Centinaio dopo aver presentato la proposta di legge in oggetto.
ComuniChiamo CRESCERE INSIEME
Societa’ A cura di Don Franco Tassone
Se lo Stato invece di spendere tutto quello che ha dato per la Giustizia, mettesse solo 97 centesimi per ogni detenuto avremmo un risparmio di 51 milioni di euro. Anna Laura Braghetti, che freddò con 11 colpi Vittorio Bachelet, ricorda così l’incontro con il fratello di Vittorio, il gesuita Adolfo Bachelet: «Entrai nel parlatorio del carcere di Rebibbia, mi venne incontro e mi abbracciò, un abbraccio lungo, e intanto mi accarezzava, mi consolava» . Ricorda anche l’incontro con il figlio di Vittorio Bachelet in occasione di un Convegno in Campidoglio: «Ci siamo riconosciuti. Mi ha parlato e mi ha detto che bisogna saper riaccogliere chi ha sbagliato. Lui e i suoi familiari sono stati capaci di farlo addirittura con me. Li ho danneggiati in modo irreparabile e ne ho avuto in cambio solo del bene». Ristabilire la giustizia, prima ancora che sia solo lo Stato a farlo, è possibile. Occorre però una profonda conversione culturale, che inizia dalla formazione nelle scuole. A una condizione, però: il primo passo di ogni riforma è sempre interiore. È un appello che nasce nella coscienza morale personale e comunitaria di un popolo. È l’esperienza del «sentire con» chi ha fatto e provocato il male (…) La difficoltà più grande nel percorso di elaborazione del lutto, per un familiare di una vittima delle mafie, è la socializzazione del proprio dolore privato, mettere a disposizione degli altri la propria storia perché diventi una leva del cambiamento, per trasformare la realtà che ci circonda. Una volta superata questa difficoltà ti rendi conto che non sconfiggerai mai le mafie se non ti occupi delle periferie delle nostre città, se non pratichi quei luoghi dove le mafie sono più forti, anche per la colpevole disattenzione di chi ruba ai nostri ragazzi il futuro e non dà altra possibilità se non quella di aderire a un modello criminale» . È questa la testimonianza di Dario Montana, fratello di Beppe, il commissario della Squadra mobile di Palermo ucciso da Cosa Nostra il 28 luglio 1985. Dario vive a Catania con i volontari del coordinamento e segue la strada tracciata da Deborah Cartisano in Calabria e da tanti familiari che in Campania hanno attraversato il portone di un carcere per far conoscere le storie dei propri familiari e parlare di lotta alle mafie. La riparazione non è solamente riconoscimento, ma include un percorso di riconciliazione che è impostato su quattro passaggi fondamentali: la consapevolezza, da parte del reo, della propria responsabilità; la comprensione, da parte del reo, dell’esperienza di vittimizzazione subita dalla vittima e del danno compiuto nei confronti della comunità intera; l’elaborazione, da parte della vittima, della propria esperienza di vittimizzazione; la presa di coscienza, da parte della comunità, dei livelli di rischio.
A cura di Don Matteo Zambuto
L’indissolubilità del matrimonio Continuiamo a pubblicare una anteprima del nuovo libro di Don Matteo Zambuto “DENTRO LA STORIA”. Ecco un nuovo capitolo. Se volete copia del libro scrivete a centrostampa@cdg.it e vi arriverà in pochi giorni. “… Non è il vostro amore che sostiene il matrimonio: / è il matrimonio che d’ora in poi, / porta sulle spalle il vostro amore. / Dio vi unisce in matrimonio: non lo fate voi, è Dio che lo fa. / Dio protegge la vostra unità indissolubile di fronte / ad ogni pericolo che la minaccia dall’interno e dall’esterno. / Dio è il garante dell’indissolubilità. / E’ una gioiosa certezza sapere che nessuna potenza terrena, / nessuna tentazione, nessuna debolezza / potranno sciogliere ciò che Dio ha unito”. È la parte finale della poesia di Bonhoeffer, LETTERA A DUE SPOSI, pubblicata nel maggio del 1943. Bonhoeffer esalta l’indissolubilità fondandola sull’amore protettivo di Dio. “Ciò che dunque Dio congiunse, uomo non separi” (Matteo 19,6). Il Fausti, che ha vissuto una vita al servizio della Bibbia, commentando le parole di Gesù circa il Matrimonio, dice che “la comunione è l’albero della vita; la separazione quello della morte. Ma quale unione è fatta da Dio e in Dio, e quale no? Sembra che molti matrimoni, per leggerezza o incapacità, intrinseca o “ambientale”, non siano congiunti da Dio!” (Una comunità legge il Vangelo di Matteo II, EDB). Riconosco che mi ritrovo a trattare una questione complessa che la Chiesa ha affrontato prima e dopo il Sinodo sulla Famiglia, sia dal punto di vista biblico e dogmatico, sia dal punto di vista morale e pastorale. C’è chi sostiene che attualmente ci siano in atto nella Chiesa Cattolica delle fughe in avanti a scapito della tradizione che spesso si fa combaciare con le parole di Gesù, lette però in chiave formale. Per questo ritengo necessari chiarezza e sapienza. Si tratterà non tanto di trovare la soluzione per salvare capra e cavoli, ma di individuare la strada per un giusto discernimento che ci aiuti a riscoprire il ruolo sapienziale della Chiesa stessa che si esercita all’interno della volontà e delle intenzioni di Dio. È il teologo Sequeri a richiedere questo sforzo quando, intervenendo sul tema prima del Sinodo ordinario, sosteneva che “la funzione integrativa dell'ermeneutica sapienziale della vita è appunto il luogo in cui è onorato il compito della necessaria conciliazione. L'odierna complessità della cultura e del costume, quanto ai rapporti con la dignità personale dell'uomo e della donna, la natura relazionale della sessualità e della generazione, il rilievo ecclesiale e sociale del matrimonio e della famiglia, interpellano inconfutabilmente in modo nuovo questa funzione integrativa dell'ermeneutica sapienziale della Chiesa, in coerente accordo con il rigore e l'efficacia della sua mediazione dottrinale della Parola di Dio.” È vero che il concetto e la norma offrono il vantaggio della precisione e la chiarezza del giudizio, ma non possiamo lasciare in ombra la rilevanza della coscienza nella sua concretezza e la storicità del vissuto di una coppia che condivide l’avventura del Matrimonio. Sulla medesima lunghezza d’onda si colloca Giuseppe Angelini, professore emerito di Teologia morale, che ha sottolineato il limite di una concezione ‘fisica’ dell’indissolubilità, che “propizia la concezione oggettivistica della norma che ignora il concorso del consenso libero, e dunque della fede, alla sua conoscenza (o coscienza)”. L’indissolubilità del Matrimonio cristiano, fondato sulla volontà di Dio, non può “prescindere dalla qualità dell’agire e dei comportamenti degli sposi”.
CASA&CONSUMI
CERCA LAVORO Centro per l’Impiego di Pavia - Piazza Italia, 5 angolo 8 - Pavia - Telefono 0382 597.455 – 621 –410 - E-mail pavia@formalavoro.pv.it. Inviare i CV a servizio.impiego@provincia.pv.it
Le vie della giustizia privata
FUORI DAL CORO
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A cura di Cristiano Maccabruni
Mercato dell’elettricità Oggi gli utenti elettricità hanno a disposizione due tipologie di contratti, quelli del mercato libero e quelli del servizio di maggior tutela, questi ultimi sono regolati (nelle condizioni e nel prezzo) dall'Autorità dell'Energia Elettrica e del Gas (AEEGSI), mentre i primi sono lasciati alle decisioni delle aziende. Dal giugno 2018 i contratti del "servizio di maggior tutela" scompariranno, i relativi clienti potranno dal primo gennaio di quest'anno passare per 12 mesi a una terza tipologia di contratto, la "tutela simile", con condizioni e prezzi stabiliti dall'AEEGSI per agevolare poi il loro passaggio al mercato libero. I clienti che opteranno per la tutela simile avranno un bonus variabile da 10€ a 115€ offerto dalle aziende che hanno aderito. La seconda opzione è il passaggio diretto al mercato libero. Infine i clienti che decideranno di rimanere nel servizio di maggior tutela a giugno del 2018 verranno assegnati a una quarta tipologia, il "servizio di salvaguardia", con condizioni simili a quelle attuali. Il servizio di salvaguardia verrà gestito da fornitori attraverso aste a condizione che incentivino infine il passaggio al mercato libero. Siamo sempre stati contrari all'eliminazione della maggior tutela, ma ormai la decisione è presa, di fatto i consumatori dovranno valutare se, grazie al bonus, possa essere per loro conveniente il passaggio alla tutela simile, oppure se, rivolgendosi ad aziende serie, trasparenti e corrette, passare direttamente al mercato libero. Per chi non prenderà decisioni, il totale dei clienti in maggior tutela al 31.12.15 sono circa 20 milioni (di cui l'85% conENEL), ci sarà un aumento della bolletta e un probabile peggioramento del servizio con il passaggio al servizio di salvaguardia, le aziende stanno dimostrando con i fatti che non vogliono i clienti del servizio di maggior tutela, statisticamente poco remunerativi, e che spingono per il passaggio al mercato libero. Veniamo ai consigli che ci sentiamo di dare agli utenti: - i clienti del mercato libero, con qualsiasi azienda siano, dovrebbero controllare di che tipo di tariffa usufruiscono, ne esistono a centinaia e la forbice di prezzo può essere molto elevata - i clienti della maggior tutela possono valutare se rimanere dove sono e in pratica rimandare la scelta di un contratto del mercato libero a metà del 2018 oppure scegliere il passaggio alla tutela simile, in questo caso la nostra associazione può aiutarli nella scelta, l'AEEGSI ha imposto alle associazioni di consumatori il ruolo di informatori - se i clienti della maggior tutela sceglieranno la tutela simile devono ricordarsi che dovranno mantenere quel contratto per 12 mesi, in caso contrario l'azienda chiederà indietro parte del bonus che viene accreditato sulla prima bolletta
RIF. N° 4294 – FARMACISTA – Luogo di lavoro: Montebello della Battaglia – Si offre: assunzione a tempo determinato – a tempo pieno con turnazioni da lunedì a domenica – Si richiede: RICHIESTA RISERVATA AGLI ISCRITTI ALLE LISTE COLLOCAMENTO DISABILI LEGGE68/99 - e' richiesta laurea in Farmacista o CTF – patente B. Offerta valida fino al: 30.04.2017 RIF. N° 4295 – SVILUPPATORE SOFWARE – Luogo di lavoro: Pavia – Si offre: assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: RICHIESTA RISERVATA AGLI ISCRITTI ALLE LISTE COLLOCAMENTO DISABILI LEGGE68/99 – ingegnere software/amministratore di sistemi/specialista integrazione collaudo software –mansioni: junior/senior sviluppatore java o senior architetto java, o senior/junior svluppatore front end o senior system engineer o middle QA tester o junior Bussiness Analyst –patente F – offerta valida fino al: 30.04.2017 RIF. N° 4309 – MECCANICO AUTO – Luogo di lavoro: San Martino Siccomario – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende del terziario: distribuzione e servizi – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale su motori ed anche elettronica – patente B – offerta valida fino al: 31.03.2017 Centro per l’Impiego di Vigevano - Via Vincenzo Boldrini, 1 – Telefono 0381 70290 – 690606 – E-mail vigevano@formalavoro.pv.it. Per candidature contattare Lorenza Grassi 0381.690606; lorenza.grassi@formalavoro.pv.it RIF. N° 4292 – TRANCIATORE DI SUOLE – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. per gli addetti alle industrie delle calzature – assunzione a tempo iniziale a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza triennale nel settore e nella figura professionale – offerta valida fino al: 31.03.2017 RIF. N°4324 – MECCANICO GENERICO – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende metalmeccaniche – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza di 1 anno nel settore e nella figura professionale in officina meccanica – offerta valida fino al: 31.03.2017 RIF. N° 4332 – MECCANICO RIPARATORE AUTO – Luogo di lavoro: Mortara – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende metal meccaniche private e della installazione di impianti – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale – esperienza diagnostica ed elettronica – offerta valida fino al: 31.03.2017 RIF. N°4333 – MONTATORE MECCANICO – Luogo di lavoro: Gambolò – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende metal meccaniche private e della installazione di impianti – assunzione a tempo indeterminato – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale nel montaggio di macchine cucitrici e presse – offerta di lavoro valida fino al: 20.03.2017 RIF. N° 4342 – AUTOTRASPORTATORE – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. Autotrasporti e spedizione merci – artigiani – assunzione a tempo determinato con trasformazione a tempo indeterminato – a tempo pieno - - Si richiede: esperienza nel settore e nella figura professionale – in possesso di patente DE + CQC per guida autotreni – viaggi prevalentemente in Lombardia, occasionalmente in Toscana – offerta valida fino al: 31.03.2017 Centro per l’Impiego di Voghera. Via del Popolo 42 - Telefono 0383 644527 - 644.529 - 644.532 - E-mail voghera@formalavoro.pv.it RIF. N° 4053 – ESTETISTA – Luogo di lavoro: Broni – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende del terziario – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale – in possesso di diploma – offerta valida fino al: 31.03.2017 RIF. N° 4070 – GOMMISTA SPEC.TO – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato 3 mesi – tempo pieno – Si richiede: ottima esperienza come gommista e competenze autoriparatore – offerta valida fino al: 31.03.2017 RIF. N° 4121 – IMPIEGATO/A ADDETTO/A ALLA CONTABILITA’ ORDINARIA - Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. Studi Professionali – assunzione a tempo determinato 24 mesi – part time 20 h sett.li – si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale in studi professionali – diploma: Ragioneria – Segretaria d’ Azienda – preferibile iscrizione alle liste di mobilità – conoscenze informatiche: pacchetto office – programma “GIS” RANOCCHI – offerta valida fino al: 31.03.2017 RIF. N° 4153 – PROGETTISTA MECCANICO (sviluppo nuovi prodotti e collaudo)– Luogo di lavoro: Montu’ Beccaria –Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende metal meccaniche private e della installazione di impianti - contratto di tirocinio – a tempo pieno – Si richiede: laurea in ingegneria meccanica – conoscenza programmi disegno tecnico 3D – patente B – offerta valida fino al: 31.03.2017
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ComuniChiamo
I LOVE PAVIA
Cultura&Territorio A cura di Maurizio Castoldi
A cura di Elisabetta Balduzzi - Libreria Ticinum Voghera
Colombo, il viaggio continua Cristoforo Colombo, un mistero che lo avvolge già dalle origini e continua anche dopo la sua morte. Anunciada Colon, erede diretta di Colombo, ha da sempre confermato i contatti tra i due rami della famiglia, i Colombo di Cuccaro e i Colon spagnoli, a riprova dell'origine monferrina della famiglia e, quindi, la prima domanda è d’obbligo: Cristoforo Colombo ha origini Liguri o Piemontesi? A quel tempo, alla richiesta di informazioni da parte del figlio Ferdinando, sul paese di origine del padre, gli venne indicato Cugureo che venne in seguito interpretato come Cogoleto. Lì Ferdinando effettivamente incontrò due centenari che sostenevano la loro parentela con Colombo, ed in effetti gli stessi discendevano dal ceppo dei Cuccaro. C’è invece chi sostiene che, in maniera spagnolizzata, Cugureo, Cucareo, stavano ad indicare Cuccaro, un borgo piemontese nel Monferrato che ne rivendica le origini. Le ricerche di Ferdinando lo portarono successivamente a Piacenza dove incontrò persone che sostenevano di appartenere alla sua famiglia e a sostegno della loro tesi mostrarono di essere in possesso dello stesso stemma dell'Ammiraglio, stemma raffigurante tre colombi di color argento su sfondo azzurro. In realtà a quei tempi quasi certamente venne fatta un po' confusione geografica tra le due regioni, Piemonte e Liguria, e così per i discendenti del Navigatore per un ramo femminile della famiglia. «Apprendo con soddisfazione che Anunciada Colon conferma i contatti tra i due rami della famiglia, i Colombo di Cuccaro e i Colon spagnoli, a riprova dell'origine monferrina della famiglia. E' questo ciò che conta di più, non il luogo dove Colombo è sepolto». L’inizio del tutto fu nel Cinquecento: Ferdinando, figlio dell’ammiraglio scrisse che il padre, per un breve periodo, aveva studiato presso l’Università di Pavia. Se la ragione fosse degli spagnoli, sarebbe un’amara sorpresa per Pavia, significherebbe che la teca con le ceneri di Colombo provenienti da Santo Domingo potrebbe essere un falso. “Non importa - dice il biologo dello sviluppo Carlo Alberto Redi, tra i primi a sostenere che si poteva percorrere la via dell'analisi del Dna - E' una reliquia storica che sicuramente appartiene al corpo sepolto a Santo Domingo, che da centoventi anni è ritenuto un possibile frammento dell'Ammiraglio. In ogni caso è troppo presto per valutare i risultati dello studio La Sapienza-Granada, prima voglio leggere i 'paper". Nessuno citò gli studi del navigatore a Pavia e questo fece supporre che Ferdinando volesse ristabilire le origini del padre. Sarà poi vero che le ceneri di Cristoforo Colombo si trovano a Pavia? Si dice che nella nostra città, più esattamente nella Biblioteca Universitaria, siano conservate le ceneri e alcuni piccoli frammenti ossei di Cristoforo Colombo; pare che in origine le ceneri di Colombo furono divise in tre parti dal console di Santo Doming di cui una parte fu inviata a Genova, dove sono conservate in un'urna a Palazzo Tursi, attuale sede del Municipio; una parte fu mandata in Venezuela, prima terra che scoprì Cristoforo Colombo e l'altra, pare erroneamente, fu spedita a Pavia in quanto a quei tempi c’era la convinzione che il grande navigatore avesse studiato nella nostra famosa Università , una delle più antiche d'Europa che ha visto docenti e intellettuali come Lorenzo Valla, Vincenzo Monti, Ugo Foscolo, Carlo Rubbia, Carlo Borromeo e Alessandro Volta. Malato di gotta, Cristoforo Colombo morì il 20 maggio 1506 per insufficienza cardiaca; il 21 maggio ci furono le esequie funebri senza la presenza di alcuna autorità o personaggi di rappresentanza e fu poi sepolto nella chiesa di San Francesco a Valladolid ed esattamente nella cappella di Santa María de la Antigua; in seguito ci furono diversi spostamenti della salma. Con il passare del tempo, circa 20 anni, le spoglie dei discendenti di Colombo furono trasferite a Santo Domingo, i resti di Cristoforo Colombo giunsero nella stessa città nel 1541 e riposti nella cattedrale di San Francesco nella cappella dell'altare maggiore. Ma sarà poi vero che Cristoforo Colombo studiò veramente a Pavia? Una giovane ricercatrice vogherese, Natalia Lugli, dopo attenti studi basati su tantissime analisi del Dna della saliva di uomini lombardi, liguri e piemontesi, con cognome Colombo, nel 2007 ha stabilito che Cristoforo Colombo è di nazionalità italiana e lombardo. Questa ricerca dimostrerebbe l’origine lombarda in quanto la stessa origine del suo cognome è allo stesso modo lombarda. Alla luce di quanto scoperto è possibile immaginare un veritiero periodo di permanenza del grande navigatore a Pavia, qualcuno sostiene che abbia studiato alla Certosa tra il 1458 e il 1461 all’età di 12 anni. Pare che nella nostra Pavia, in una teca di forma piramidale chiusa in una cassaforte della Biblioteca Universitaria di Pavia, tra libri, documenti e manoscritti, riposi qualche suo piccolissimo frammento osseo.
PASSATO&PRESENTE
A cura di Renata Crotti
San Felice: donne protagoniste Il monastero di San Felice a Pavia (già monastero di San Salvatore, detto anche della Regina), afferente all’Ordine benedettino, è stato teatro nei secoli di fulgidi esempi di intraprendenza e forza di volontà di alcune donne, vere protagoniste della vita monastica pavese. L’origine del monastero risale all’epoca longobarda, un’epoca che, come è noto, ha visto Pavia essere per due secoli capitale regno. Il momento in cui viene fondato il monastero di San Felice si colloca negli anni del regno di Desiderio, l’ultimo re longobardo che, come è noto, vide la fine del regno ad opera dei Franchi di Carlo Magno. Fu proprio la moglie di Desiderio, la regina Ansa, una nobile di origine bresciana, a fondare a Pavia all’interno della cerchia muraria il monastero benedettino femminile di San Salvatore, omonimo di quello bresciano, da cui il monastero pavese dipendeva . Così che il monastero pavese è noto anche come monastero della regina a ricordo della sua fondatrice. Solo nel secolo XI preso il nome di San Felice in omaggio alle reliquie del santo vescovo ivi trasportate e conservate in una delle tre arche della cripta. Il momento di maggior splendore del monastero è il secolo XV con la badessa Andriola de Barachis che avviò una vera e propria rinascita del monastero, ne rinnovò l’architettura, lo dotò di un chiostro che, con sensibilità tutta al femminile, fece decorare con affreschi, così come fece decorare la chiesa. Forse fu pittrice essa stessa: probabile sua opera è un olio su tela raffigurante la Madonna con il Bambino e santi, conservata ai Musei civici e risalente al 1485. Altra figura che merita di essere posta all’attenzione è la badessa Alma Colomba, rieletta più volte badessa a partire dal 1633. Pavese, apparteneva a una nobile famiglia locale e sin dall’infanzia era soggetta a visioni e a rapimenti estatici. Giovanissima manifestò l’intenzione di entrare in convento. Fu ottima amministratrice e si preoccupò di portare avanti lavori di rifacimento con l’ampliamento dei locali e l’aggiunta di una cappella ottagonale.
LA MIA VALLE
TRA LE RIGHE
A cura di Antonio Di Tomaso
Donne che si raccontano al Castello Al Castello Malaspina di Varzi, volutamente decentrato rispetto alla Festa della Donna, Sabato 11 Marzo si tiene un evento che vuole essere, più che altro, un omaggio alle donne. Un tentativo di svelare quell’affascinante connubio di forza e delicatezza che solo una donna sa incarnare, lasciando proprio alle donne l’onore e l’onere di raccontarsi. Dalle 11.00 del mattino, il Castello si tingerà di rosa, un rosa intenso come la passione profusa dalle organizzatrici per la buona riuscita di questa iniziativa: Cristina Bellini, del B&B Casa di Cristina di Valverde, e CulturAma Associazione Culturale di Voghera, che hanno chiamato a raccolta rappresentanti di spicco del nostro territorio per narrare la propria storia imprenditoriale, la propria carriera artistica, i propri prodotti. Tante storie diverse che saranno, ognuna a proprio modo, una testimonianza della grazia, dell’intelligenza e della determinazione delle donne. Tante storie raccontate attraverso un percorso espositivo e una serie di eventi nell’evento (che gode del patrocinio dei Comuni di Varzi e di Voghera). Durante tutta la giornata, sarà possibile curiosare tra gli stand delle donne espositrici, scoprire gli ambienti del Castello attraverso una visita guidata (ore 12.00, 14.00, 15.00, 17.00, 18.00) e degustare prodotti tipici locali in un pranzo a buffet. Per la sera, è in programma una Cena con l’autrice. nfo (per questo ed altri eventi): 346 9588786.
Il consiglio del libraio Tzvetan Todorov - IL CASO REMBRANDT (Garzanti) Todorov, di origini bulgare ma francese d’adozione, scomparso quest’anno, è stato uno storico dell’arte e delle idee, capace di aprire nuovi orizzonti di pensiero. Il caso Rembrandt, appena uscito da Garzanti, racconta il processo creativo di questo grande maestro. Un’analisi attraverso i disegni che indica una nuova interpretazione dell’intero lavoro di Rembrandt, alla ricerca dell’umanità e non del particolare, schiavo del suo talento e della pittura, come capita a tutti i grandi artisti.
Dedicato ai giovani lettori Quentin Blake - IL LIBRO DELLE STORIE DI QUENTIN BLAKE (Mondadori) Quentin Blake è uno dei più famosi illustratori di libri per ragazzi di tutto il mondo, e lo ricordiamo per aver illustrato le storie di Roal Dahl. In questo volume sono raccolte le sue storie più famose per ragazzi. Un maestro di narrazione per immagini, premiato a livello internazionale, con veri e propri capolavori che aiuteranno i vostri figli a crescere con il cuore e con l’intelligenza.
I Grandi della letteratura Georges Simenon - TRE CAMERE A MANHATTAN (Adelphi) Un uomo e una donna si incontrano in un bar di Washington Square a New York e cominciano a camminare per la città. Lui è francese, venuto a cercare lavoro oltre oceano anche per allontanarsi dalla moglie che ha una relazione con un uomo più giovane. Una storia dai molti spunti autobiografici, che dimostra tutto il talento e la bellezza dei romanzi del maestro Simenon. Assolutamente da leggere e da rileggere.
APPUNTAMENTI DI MARZO Un mese interamente dedicato alla DONNA. Quattro sabati con quattro SCRITTRICI e quattro libri dove le tematiche femminili sono molteplici. Quattro appuntamenti per dare voce alle DONNE Sabato 4 marzo ELDA LANZA - Imparerò il tuo nome (Ponte alle Grazie) Sabato 11 marzo NICOLETTA SIPOS - La promessa del tramonto (Garzanti) Sabato 18 marzo ERICA GRAZIOLI - Cioccolato e cannella (Effigie) Sabato 25 marzo MARTIA ROSA CUTRUFELLI - Il giudice delle donne (Frassinelli)
ComuniChiamo
Cultura&Territorio
LA NOSTRA GENTE
A cura di Giancarlo Bertelegni
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FOTONOTIZIE
Francesco Bettaglio, subacqueo e fotografo degli abissi
Incontro sulla cava a cascina S. Bovo
In un cascinale nel comune di Codevilla Francesco Bettaglio risiede con la giovane moglie Nicoletta Monteverdi. Avvocato penalista di professione, Francesco è un esperto sub per passione e titolare del brevetto di istruttore Padi (federazione subacquea più nota al mondo). Mi ha spiegato le sue avventure nei fondali marini: “Io e Nicoletta, anche lei istruttore Padi, abbiamo iniziato circa 10 anni fa, prima in Liguria, vicino a Portofino, per poi immergerci in Egitto, precisamente a Marsa Alam e a Sharm El Sheikh, poi ancora in Oman, nelle Filippine, in Malesia come nel Borneo e a Sipadan, in Indonesia nello stretto di Lembek, Siladen, parco di Bunaken. Nel corso delle discese subacquee, ho scattato numerose foto, soprattutto macro, ritraenti le rarità ittiche dello stretto di Lembek nonché pesce pelagico rappresentato da squali, tonni, barracuda ecc.. Normalmente non scendo oltre i cinquanta metri ed ho visitato il relitto della Haven, davanti ad Arenzano”. Davvero una bella esperienza per Francesco.
L’Amministrazione Comunale di Torrazza Coste organizza per Mercoledì 15 Marzo alle ore 21, presso il salone Ex Soms (oggi centro Nerina Bolognesi), un incontro aperto con la popolazione sulla vicenda della cava d’argilla alla Cascina San Bovo. Dopo i colloqui con l’assessore regionale all’ambiente Claudia Terzi il sindaco Ermanno Pruzzi farà il punto della situazione: lui si dichiara fin dall’inizio contrario alla costruzione di questa cava, che servirebbe al fabbisogno della ditta francese “Monier” per mantenere in vita l’azienda di Castelletto di Branduzzo (ex Cotto Coperture), già al centro di una lunga querelle. La Regione ha proposto una versione ridotta della cava rispetto a come era stata presentata in un primo tempo, si passerebbe da 250mila metri cubi estratti in dieci anni a 100mila in soli tre anni. Nonostante questa versione il sindaco ha comunque ribadito all’assessore regionale Terzi la contrarietà dell’Amministrazione Comunale: “Andrebbe a deturpare un ambiente naturale e agricolo di rilievo, che sarebbe compromesso e danneggiato dalla realizzazione di un sito estrattivo”, spiega il sindaco. Parteciperanno al dibattito di Mercoledì 15 Marzo i consiglieri regionali Iolanda Nanni, Giuseppe Villani e Vittorio Pesato.
FOTO E ITINERARI D’AUTORE Il museo dei ferrovieri Tra le tante cose Voghera viene considerata anche città dei ferrovieri, sia per la presenza secolare della Officina Grandi Riparazioni sia per il fatto che tantissima parte della popolazione ha prestato servizio presso le Ferrovie. Da pochi anni, nei locali dell'autoporto situato nelle adiacenze della Stazione ferroviaria, per iniziativa di Salvatore Cicciò è stato allestito un Museo che raccoglie diverso materiale e documenti storici inerente al trasporto ferroviario della nostra città. Invitando alla visita di questo luogo, un modo per conoscere una bellissima realtà "umana" e storica di Voghera, vi mostriamo qualche foto di Roberto Zavatarelli. Per la felicità di bimbi di ogni età è presente anche un bellissimo plastico ferroviario.
Chiaviche poste sull’argine di Po
LA STRADA DEL VINO E DEI SAPORI Oltrepò per la Pasqua La Strada del Vino e dei Sapori organizza lunedì 13 marzo alle ore 17,30, presso l'Enoteca Regionale di Lombardia di Cassino Po a Broni, una Assemblea dei Soci, aperta a tutti i rappresentati delle imprese turistiche ed agroalimentari del territorio, per presentare il progetto 2017. Ci avviciniamo poi alla Pasqua, da sempre uno dei periodi migliori per visitare l’Oltrepò Pavese: è l'occasione giusta per una gita fuori porta, non solo di un giorno ma anche per un intero fine settimana, completando il "soggiorno enogastronomico" con passeggiate a piedi e in bicicletta e la possibilità di rilassarsi tra cibo, vino, cultura, storia, ambiente.partecipare alle fiere e sagre organizzate per il periodo festivo. Scegliere l'Oltrepò significa trascorrere le Festività Pasquali in compagnia di famigliari ed amici, ma anche scoprire un territorio vocato all'accoglienza con i suoi agriturismi, ristoranti, trattorie e hotel, il tutto completato dalle possibili visite e degustazioni alle cantine e alle filiere di prodotti tipici locali. Oltrepò Pavese un territorio che saprà prenderti per la gola e per il cuore... OLTREPO' VAL BENE UNA VISITA! L'Associazione Strada del Vino e dei Sapori, che ha sede presso il Centro Riccagioia di Torrazza Coste, si pone come il fruitore di tutte queste ricchezze collaborando con PromoFast, Tour Operator del territorio e il Portale Turistico Oltrepò Pavese, per proporre soluzioni per piccoli e grandi gruppi, sia per escursioni giornaliere che di più giorni. L'associazione, grazie a queste collaborazioni, è profondo conoscitore del territorio, elaborando proposte che possono soddisfare qualsiasi “viaggiatore” alla ricerca delle peculiarità del territorio oltrepadano.
CIN CIN CON IL VIP
Vigilare sull’efficienza delle “chiaviche” poste sull’argine del Po a difesa dei paesi rivieraschi. E’ una delle tante attività del Gruppo intercomunale di Protezione Civile Unione Micropolis (Pancarana/Cervesina). Volontari che con competenza fanno manutenzione a quelle che sono opere essenziali per la messa in sicurezza dei paesi da eventuali esondazioni del fiume Po. Pulizia dei canali di scarico dell’acqua, piccole riparazioni sui meccanismi di alzata e chiusura delle barriere. In definitiva una verifica puntuale della loro importante funzione. Tutto ciò in stretta collaborazione con AIPO, che ha espressamente richiesto il coinvolgimento della Protezione Civile in questa essenziale attività.
Salvadeo nuovo presidente
A cura di Carlo Aguzzi
Brindisi con Sabrina Impacciatore Volontà di ferro e grande carattere, Sabrina Impacciatore ha mosso i primi passi in televisione con "Domenica in" e "Non è la Rai". Cinema e teatro hanno confermato la sua eclettica versatilità, come nell'ultimo spettacolo teatrale "Venere in pelliccia" in cui si cala in un personaggio estremo con grande sensibilità e talento. Sorridente e garbata, Sabrina mi riceve poco prima dell'inizio dello spettacolo con una mela verde nel palmo della mano, splendida Eva tentatrice. Proprio per questo particolare e basandomi sul suo carattere mi piace accostarla ad un Pinot bianco dell'Alto Adige dell'azienda Kettmeir, dal delicato colore giallo paglierino lucente e dai sentori di sambuco, glicine e mela verde. All' assaggio il vino risulta fresco, ben strutturato e con accattivante vena calda. Cosa abbinare a questo vino? Mozzarella di bufala e a seguire tagliolini ai funghi
I PROTAGONISTI SIETE VOI!!! Inviateci foto d'autore con paesaggi, luoghi, personaggi, mestieri caratteristici, eventi, tradizioni: l'indirizzo è info@agenziacreativamente.it. Potreste vederle pubblicate con il vostro nome sia sul nostro giornale Feste&Patroni, sia sul sito internet www.festepatroni.it, sia sulla nostra newsletter del fine settimana CreativaMente News che sul nostro profilo di facebook "Feste e Patroni", ma chiedeteci l'amicizia! Fate parte anche voi di una Pro Loco, una Associazione, un gruppo appassionato di canto, ballo, teatro, tempo libero? Anche in questo caso foto, notizie e brevi video sono sempre bene accetti. Aumentiamo la cerchia degli amici!
L' associazione nazionale Carabinieri, sezione di Voghera, ha un nuovo Presidente e un nuovo Direttivo, tra i loro intenti anche la collaborazione fattiva con le istituzioni. Ecco la dichiarazione del nuovo Presidente Marco Salvadeo: “Rilanceremo la figura del Carabiniere e all’interno del territorio trasmetteremo i nostri valori alle nuove generazioni, cercheremo di rianimare quel sentimento positivo di fiducia, di collaborazione e di rispetto per le istituzioni che i cittadini vogheresi hanno sempre avuto per l’Arma in servizio e in congedo”. Il nuovo direttivo è così composto: vice Presidente Leonardo Canu, Consiglieri Antonello Petronzi, Salvatore Pezzella, Antonino Floris, Antonio Rossetti, Fenau Amoruso, Roberto Pasero, Alessandro Zanocco.
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Le nostre firme
Diego BIANCHI
Elisabetta BALDUZZI
Cristiano MACCABRUNI
Direttore di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, giornalista professionista, voce di RMC NEWS, già volto del Tg7. Con esperienza in campo animativo, musicale, nel sociale, nell’organizzazione di eventi di rilievo
Titolare della Libreria Ticinum di Voghera dove porta scrittori, giornalisti e personalità della cultura proponendo incontri in libreria o in altre sedi Cura la rubrica Tra le righe
Responsabile Federconsumatori Pavia, una associazione libera e democratica, che difende i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti Cura la rubrica Casa&Consumi
Renata CROTTI
Alessandro PAOLA
Emanuele BOTTIROLI
Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cura la rubrica Passato&Presente
Vogherese, è grande appassionato fin da piccolo di arti, spettacolo, cinema, musica, programmi televisivi cult e personaggi vari che hanno fatto la storia dello spettacolo e del costume, italiano e non. Cura la rubrica Spettacolare
Giornalista vogherese, è il direttore del Consorzio Tutela vini Oltrepo Pavese. Da anni è impegnato nel raccontare le eccellenze di questa terra Cura la rubrica Calici d’Oltrepò
Don Franco TASSONE
Manuela TAVERNA
Guerrino SAVIOTTI
Parroco di San Mauro a Pavia, giornalista pubblicista, cresciuto alla scuola degli ultimi alla Casa del Giovane di Pavia con don Enzo Boschetti Cura la rubrica Crescere insieme
Il suo motto è “una vita da blogger”. Ha collaborato con testate come Max e Man Style e con marchi come Ferragamo e Caligarius. Ama tutto ciò che è moda e fashion Cura la rubrica ManuStyle
Enologo, libero professionista. In attività dal Gennaio 1974, è stato Direttore di Torrevilla per 33 anni. Amante di storia e della cultura locale, non disdegna di mettersi ai fornelli (ma solo per gli amici) Cura la rubrica Alla salute
Don Matteo ZAMBUTO Parroco di Borgarello, con una vasta esperienza nel campo della pastorale giovanile in Diocesi a Pavia. E’ anche musicista e cantautore, cerca di trasmettere l’amore per la vita e per i valori Cura la rubrica Fuori dal Coro
Luisa DOSSENI e Roberto SPALLA Forte dell’esperienza a Coldiretti Voghera, Luisa organizza eventi benefici e sfilate vintage. Il figlio Roberto ama valorizzare i prodotti della nostra terra. Curano la rubrica Stile vintage e Made in Italy
Gabriele PICCHI Direttore di Torrevilla dal Luglio 2016, enologo, proprietario di una azienda di famiglia sulle colline di Casteggio, docente AIS Lombardia. Cura la rubrica Osservatorio Torrevilla
Maurizio CASTOLDI
Grazia CAMBARERI
Carlo AGUZZI
Diploma di conservatorio, laurea in musicologia, membro commissario esterno Direzione Territoriale del Lavoro. Appassionato di tutto ciò che è pavese, visto che ama molto la sua città. Cura la rubrica I love Pavia
Ama il volontariato e tutto ciò che ruota attorno alla vita quotidiana, senza trascurare le buone maniere, tanto in società quanto tra gli amici Cura la rubrica Con Grazia
Sommelier ed esperto di enogastronomia, segue eventi legati al mondo del vino in Italia e all'estero. E’ Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Cura la rubrica Cin Cin con il Vip
Moreno BAGGINI
Diego VALLATI
Piera SELVATICO
Vasta esperienza in campo sociale, sia come Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera, che come coordinatore della Caritas di Tortona Cura la rubrica Mondo solidale
Appassionato di bicicletta, è stato definito il ciclista solitario che, incurante degli imprevisti e delle insidie del percorso, porta Pavia in giro per l’Europa e per il mondo Cura la rubrica In viaggio su due ruote
Titolare dell’Albergo Ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, cuoca e gourmet, con la collaborazione delle figlie Francesca e Michela. Premio ristoratore dell’anno 2013 AIGS Cura la rubrica A tavola con tradizione
Paolo DE PAOLI
Silvana SPERATI
Danilo NEMBRINI
Titolare della Farmacia De Paoli, attiva a Lungavilla dal 1948 per tre generazioni, specializzata tra le altre cose nella misurazione di glicemia, colesterolo, trigliceridi e della pressione arteriosa Cura la rubrica Pronto Farmacia
Esperta di didattica creativa, responsabile Fattoria delle Ginestre a Genestrello di Montebello della Battaglia, è presidente della Associazione Bruno Munari e del Pianeta del Bambino Cura la rubrica Benvenuti in Fattoria
Chef dell’albergo ristorante Pineta gestito con la famiglia a Fortunago, valorizza la cucina oltrepadana in manifestazioni di rilievo, ma sempre con un tocco di creatività e innovazione Cura la rubrica Chef Danilo
Clinica Veterinaria Casteggio
Antonio DI TOMASO
ROSA NERA
Diretta da Davide Mazzocchi e Simona Bernini si avvale di uno staff di professionisti che saprà dare una risposta in tempi rapidi per la cura dei vostri animali domestici Cura la rubrica Amici a 4 zampe
Appassionato di fotografie legate alla valorizzazione della Valle Staffora, già Presidente dell’Associazione culturale Varzi Viva Cura la rubrica La mia Valle
E’ la nostra Mrs. X, che mantiene l’anonimato per girare ristoranti, agriturismi e presìdi del nostro territorio e gustare i piatti, per poi fare una recensione in tutta libertà Cura la rubrica L’Assaggiatore
Luciana ZUCCHI
Giancarlo BERTELEGNI
Teresio NARDI
Insegnante alle scuole materne di Voghera, ha a cuore gli animali, tanto da aver dato vita alla onlus “L’Arca degli animali”, associazione che aiuta i quattro zampe in difficoltà e trova loro una famiglia Cura la rubrica L’Arca degli animali
Racconta la memoria storica delle colline dell'Oltrepò sui giornali locali ed è autore di guide storico-turistiche di successo come "La Valle Schizzola" nel 2013 Cura la rubrica La nostra gente
E’ referente della Condotta locale di slow food "Oltrepò Pavese": si tratta di una associazione internazionale non profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce. Cura la rubrica Stile Slow Food
Jimmy e Speedy Due rubriche di opinione come “L’osso duro - la notizia presa per i denti” e “C’è di buono - la notizia che ci sorride” vengono curate dalle nostre mascotte a 4 zampe: il jack russel Jimmy e il volpino Speedy.
Guido STRINGA
Lina POLONIO
Perito agrario, è titolare di Polaris Verde di Voghera, un team di professionisti in progettazione del verde. Organizzano anche corsi e laboratori per tutti Cura la rubrica Naturalmente
Una delle tante casalinghe di Voghera, che ama l’arte del fai da te e tramanda alle nuove generazioni utili consigli d’altri tempi e rimedi naturali Cura la rubrica I consigli della casalinga
Betty e Mary
Marcello POGGI
Marta ZELLA
Esperte in botanica, intrattenimento per l'infanzia e laboratori ecologici, in collaborazione con Cam, Trudy e tanti altri amici, vi aiuteranno nella realizzazione di giochi e manufatti ecologici Curano la rubrica EcoArte
Fin da piccolo è appassionato di meteorologia; ha studiato Scienze Naturali presso l’Università di Pavia ed ha conseguito un master post laurea in meteorologia Cura la rubrica Pronto Meteo
I nostri nonni hanno molto da insegnare alle giovani generazioni: Marta conosce bene detti, proverbi, tradizioni nelle famiglie contadine in occasione di feste particolari Cura la rubrica Cultura popolare
S&C VOLONTARI
Federica PORTINARI
Silvia ROVELLI
Appassionata di laboratori artistici, mostre, libri, cinema, visite a musei e città d’arte, ci offre consigli utili per trascorrere il tempo libero con stile e creatività Cura la rubrica Non solo hobby
Originaria di Voghera, vanta una decennale esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo alcuni anni in India, attualmente vive e lavora per una ONG in Bangladesh Cura la rubrica Missione Bangladesh
Il particolare rapporto tra uomo e animali e come interagiscono tra loro, creando benefici terapeutici vicendevoli. Un gruppo di volontari pavesi si occupa di cani, cavalli e non solo.. Curano la rubrica Ippo&Pets
ComuniChiamo
Spazio Lettori
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VOLTI AMICI Nuovo negozio a Bastida Pancarana
Strade, ora ci pensa la Regione Il nostro articolo denuncia sulla condizione delle strade in provincia di Pavia e dintorni ha avuto effetto: tante le segnalazioni arrivate all’Amministrazione Provinciale, la quale ha precisato che entro le prossime settimane sono previsti cambiamenti: alcune delle strade provinciali, infatti, passeranno di competenza a Regione ed Anas. Nei giorni scorsi al Pirellone il presidente Maroni ha incontrato i presidenti delle Province lombarde, con l’intenzione di alleviare gli enti provinciali, ormai al collasso finanziario, dalla manutenzione e gestione della rete viaria: è stato redatto un documento da inviare al Ministero dei Trasporti, in cui si prende atto della necessità di riqualificare e rendere più sicure le reti stradali. Si pensa a questo punto alla nascita di una società tra Regione e Anas e di fare confluire lì ex statali come la 35 dei Giovi, la 412 della Val Tidone, la 617 Bronese. Nel frattempo il governatore Maroni ha promesso di dirottare oltre 120 milioni di euro alla sistemazione e alla riqualificazione di arterie al collasso: si tratta di risorse che fanno parte dei fondi stanziati dal Patto della Lombardia siglato nei mesi scorsi tra il presidente Maroni e l’ex premier Renzi. Inoltre 47,6 milioni saranno vincolati alla manutenzione ordinaria e straordinaria.
Anche a Bastida Pancarana, nel nuovo negozio di alimentari di fronte alla Chiesa, si legge Feste&Patroni. Merito di Andrea Glicine, panettiere noto a Pancarana per la sua attività Gilbapan e a Pinarolo Po, dove possiede un altro negozio. Andrea, con la sua famiglia, ha rilevato l’attività di alimentari chiusa da alcuni mesi, dando così nuova linfa al piccolo commercio a Bastida. Ben vengano dunque i negozi di alimentari di una volta. Dove poter gustare anche il pane fresco e tante torti e dolci artigianali. Per il periodo di S. Giuseppe non mancano le frittelle e già ci si prepara alle colombe pasquali. Da provare.
Auguri Luisa
Il futuro di cantine La Versa è oltrepadano Ecco l’opinione di Emanuele Bottiroli, Direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, sul futuro di Cantine La Versa, dopo la svolta di queste ultime ore. “La Versa, da oggi, guarda a un futuro tutto da scrivere dopo un coma farmacologico durato anni. La “nuova” Terre d’Oltrepò (nuovo Cda, nuovo presidente, nuovo direttore, nuovo responsabile amministrativo, nuovo direttore commerciale, nuovo logo, nuovo tutto) insieme a Cavit, azienda leader nazionale con grande attitudine all’export, ha acquisito lo storico marchio. E’ una cuvée: 70% di quote locali, 30% di quote nazionali. Ci auguriamo tutti di rivedere la nostra icona in enoteche, wine-bar, nelle carte dei vini dei più prestigiosi ristoranti d’Italia e del mondo. La Versa non è solo un nome, è un’identità. La Versa può dare valore a un terra unica, stanca di essere svenduta o di piegarsi sotto il peso delle litigiosità. La Versa è un bene collettivo di quei vitivinicoltori che hanno sempre fatto della qualità una missione. La Versa è il sogno di un futuro che renda davvero merito alle fatiche dei nostri agricoltori. L’Oltrepò Pavese del vino è una patria di eccellenze diffuse (numeri piccoli, talenti grandi) che merita di avere un leader nuovo, con il nome di sempre, capace di mettere in milioni di bottiglie la voglia di riscatto. Insieme si può! Ieri era ieri. Oggi crediamoci, senza “se” e senza “ma”.”
GRUPPI ALLA RIBALTA Tutti in piazza al carnevale di Voghera Una bella Domenica di sole ha salutato il ritorno del Carnevale di Voghera in Piazza Duomo. Molte famiglie hanno partecipato allo spettacolo allestito dal Comune, che ha visto come attrazione principale la maschera tipica cittadina, Buricinela, il personaggio nato dalla fantasia di Alessandro Maragliano e atterrato direttamente in piazza dalla Luna. E poi la musica dell’orchestra “Ewa For You” e l’esibizione del gruppo popolare “I Gioppini di Bergamo”, oltre al funambolo “Filippo Franco” che su 8 mm di fune ha fatto volare oggetti e ballerà un tango. Per i più piccoli giochi e animazioni con il duo “MaVà” e i Cosplayer. Non potevano mancare le dame in costume dell’associazione culturale Clessidra di Luisa Dosseni e i dolci di Carnevale preparati dai volontari della Croce Rossa di Voghera, che ha anche portato in piazza i giochi gonfiabili. Molto soddisfatta l’assessore alla cultura Marina Azzaretti: “Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno collaborato a questa ottima riuscita del Carnevale, oltre agli artisti.. E ora avanti così, andremo passo dopo passo in ogni quartiere e piazza della città”.
Ci sono compleanni speciali, che meritano di essere sottolineati. Luisa Pasquarelli compie infatti 96 anni e festeggia a Lungavilla con una buona torta di mele preparata dalla figlia Anna. Ovviamente ci uniamo anche noi di Feste&Patroni a questi auguri, insieme a tutto lo staff e agli ospiti di Villa Enrica.
Carnevale alla Pezzani Un Martedì grasso all’ insegna del divertimento presso la Residenza Pezzani di Voghera, con Dame, Pirati, principi Arabi, Arlecchino con il conte Dracula: tanti personaggi che hanno allietato i nonni ospiti della struttura, amorevolmente accuditi dal personale che ha provveduto a mascherarli. L’ evento è stato organizzato dall’associazione culturale La Clessidra di Voghera. Al pomeriggio di Carnevale hanno partecipato le casalinghe di Voghera e l’assessore alla cultura Marina Azzaretti, che ha portato un saluto a tutti gli ospiti e ai loro parenti.
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Appuntamenti
Pavese
PAVIA
PAVIA
PAVIA
Appuntamenti al Fraschini
Giornata mondiale della poesia
Antonio Ligabue in Castello
Mercoledì 15 Marzo, alle ore 21 il Teatro Fraschini di Pavia presenta FIGLI DI UN DIO MINORE di Mark Medoff. In scena Giorgio Lupano e Rita Mazza. La pièce teatrale di Mark Medoff risale al 1978, fu messa in scena in America nel 1980. Quello stesso spettacolo approdò in lingua inglese al Festival dei Due Mondi di Spoleto, dove fu accolta con interesse e partecipazione. Passiamo alla commedia brillante inglese “Spirito allegro” in scena da Venerdì 17 a Domenica 19 Marzo (Domenica ore 16). Protagonista Leo Gullotta affiancato da Betti Pedrazzi. Regia Fabio Grossi. Commedia di situazione giocata sul filo dell’eleganza, che conserva oggi un senso inalterato sebbene sia completamente mutato il contesto sociale dei suoi esordi. Per chi ama la Danza segnaliamo il classico La Bayade’re, del Balletto dell’Opera Nazionale di Odessa, Ucraina. Coreografia Marius Petipa, Vakhtang Chabukiani, Konstantin Sergeyev, Mykola Zubkovsky. Appuntamento Martedì 14 Marzo alle ore 21. E poi c’è il popolare violinista David Garrett, che arriva al teatro Fraschini di Pavia, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica di Basilea, Venerdì 24 marzo alle ore 21. Musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij. DirettoreDennis Russell Davies. Il programma prevede la Sinfonia n. 4 in fa minore op.36 e il Concerto per violino e orchestra in re maggiore op.35. Biglietti esauriti, è prevista lista di attesa. Per chi ama una attrice pungente come Sabina Guzzanti allora l’appuntamento è Sabato 25 Marzo alle ore 21 con il monologo COME NE VENIMMO FUORI – Proiezioni dal futuro. Nello spettacolo la Guzzanti ci racconta, da un futuro ipotetico e surreale, come siamo riusciti a venire fuori dal nostro secolo così complesso e pieno di contraddizioni.
Cade il primo giorno di primavera, non a caso, la Giornata mondiale della Poesia, istituita dall'Unesco nel 1999 con l’intento di promuovere la lettura, la scrittura, l’editoria e l’insegnamento della poesia in tutto il mondo, e dare riconoscimento e nuovo impulso ai movimenti di poesia nazionali, regionali e internazionali. Per gli appassionati di poesia, ma anche per chi legge solo qualche verso ogni tanto, Pavia ha scelto di celebrare la Giornata con Pavia in Poesia 2017, una serie di eventi – organizzati dal Settore Cultura, Sistema Bibliotecario del Comune di Pavia in collaborazione con il Gruppo Utenti Lettori Bonetta e l’Istituto Superiore di Studi Musicali Franco Vittadini – che animerà la città per tre giorni (sabato 18, martedì 21 e sabato 25 marzo), proponendo come filo conduttore l’espressione poetica, declinata in diverse forme. Gli appuntamenti Pavia in Poesia 2017 si apre sabato 18 marzo (ore 11) negli spazi della Biblioteca Bonetta con l’evento Ho in mente una poesia, durante il quale il Gruppo Utenti Lettori Bonetta reciterà poesie classiche e contemporanee in italiano, in francese, in dialetto pavese e persino in napoletano. In contemporanea, per i più piccoli, la Biblioteca Ragazzi proporrà Una poesia… per la poesia, un incontro per bambini dai 5 anni, per giocare con le parole, inventare poesie in italiano, inglese o portoghese, impararne di nuove e insegnarne di vecchie. Si prosegue martedì 21 marzo (ore 21) negli spazi di Santa Maria Gualtieri con I poeti non amano il silenzio, un recital di poesie di Johann Wolfgang von Goethe in lingua tedesca ed italiana a cura della Associazione Teatrale Esquilibrio Teatro. A chiudere gli appuntamenti, sabato 25 marzo (ore 21) negli spazi di Santa Maria Gualtieri, sarà Ascolta come mi batte forte il tuo cuore, un omaggio a Wisława Szymborska, poetessa polacca fra le più amate al mondo e vincitrice del premio Nobel per la letteratura nel 1996, scomparsa il 1° febbraio 2012. Parteciperanno gli allievi dell’Istituto Musicale Vittadini.
Dal 17 Marzo al 18 Giugno, alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia un’antologica ripercorre la vicenda umana e creativa di Antonio Ligabue, uno degli autori più geniali e originali del Novecento italiano. La mostra, curata da Sandro Parmiggiani e Sergio Negri in collaborazione con Simona Bartolena, prodotta e organizzata da ViDi, in collaborazione con il Comune di Pavia e con la Fondazione Antonio Ligabue di Gualtieri (RE), propone oltre cinquanta opere, tra dipinti, sculture, disegni e incisioni di Ligabue. Il percorso espositivo si snoda tra i due poli principali entro i quali si sviluppa il suo universo creativo: gli animali, selvaggi e domestici, e i ritratti di sé. Tra gli animali abitatori delle foreste e delle savane si trovano alcuni dei maggiori capolavori dell’artista, come Leopardo che assale un cigno o Tigre reale, realizzato nel 1941 quando Ligabue era ricoverato nell’Ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia; tra quelli delle campagne, la Lepre nel paesaggio, un grande dipinto presentato per la prima volta in una mostra; c’è poi l’impressionante galleria di autoritratti, come i dolenti Autoritratto con berretto da motociclista del 1954-55 e Autoritratto del 1957. Non mancano altri straordinari dipinti, dai paesaggi bucolici, alle Carrozze con postiglione, ad alcune versioni delle Lotta di galli, ad Aquila con volpe della fine degli anni Quaranta, alla Caccia al cinghiale, alla Vedova nera con volatile e alla Testa di tigre della metà degli anni Cinquanta, fino alla Crocifissione. Accompagna l'esposizione un catalogo Skira, con testi di Sandro Parmiggiani, Sergio Negri, Giuseppe Amadei, Simona Bartolena, Luciano Manicardi, Sergio Terzi. Per tutta la durata della rassegna, è in programma una serie di attività didattiche, incontri e visite guidate gratuite per bambini e adulti.
Tel. 0382.371214, www.teatrofraschini.org
bonetta@comune.pv.it www.vivipavia.it
Tel. 0382.33676, www.scuderiepavia.com
Appuntamenti VOGHERA Espone Claudio Turri
Arriva a Spazio 53 di Voghera l’esposizione di Claudio Turri, ingegnere di Busto Arsizio e autore d’immagini. Si descrive così: “Non contano i luoghi, le immagini sono riprese ovunque, lungo la linea del mio quotidiano presente. Non sono un fotografo, mi occupo amatorialmente di fotografia mostrando ciò che vorrei esprimere attraverso un linguaggio visuale. Lo faccio dai tempi del liceo, ma è solo negli ultimi anni che ho riservato uno spazio particolare alla produzione di immagini. Credo che mi appartengano ma non mi rappresentino, poiché ciò che ancora non sono riuscito a comunicare è il motivo per cui continuo a fotografare. Non amo le definizioni, nemmeno quando servirebbero a circoscrivere un genere fotografico. Mi piace pensare alla fotografia come ad un percorso del tutto soggettivo e personale, trasversale a qualunque modello predefinito”. La mostra, patrocinata dal Comune di Voghera e dall’UNICEF, sarà presentata dal critico d’arte Renzo Basora alla presenza degli autori.Inaugurazione: Sabato 4 Marzo ore 17,00 Orari esposizione: dal 4 al 31 marzo 2017 - martedì/sabato 10-12 / 16-19 (lunedì su appuntamento). Ingresso libero
Tel. 335.6356357, 331.4303251
Oltrepo’
RIVANAZZANO TERME I colori del buio Presso la Biblioteca di Rivanazzano è stata inaugurata la mostra di pittura intitolata "I colori del buio", opere del pittore Alessandro Plebe, in arte Andros, reduce dal grande successo, di pubblico e di critica, ottenuto presso la Sala Pagano a Voghera lo scorso autunno. Il titolo della mostra, “I colori del buio”, suggerisce un invito a riflettere sul linguaggio cromatico adottato dall’artista e declinato nelle opere in mostra a Rivanazzano Terme: una pittura a tratti tenue e sommessa, a tratti più luminosa che ambisce a rivitalizzare una superficie precedentemente offuscata e resa inespressiva da una grande spinta concettuale. Una piacevole sorpresa dell’ultimo periodo espressivo dell’artista: in esposizione saranno presenti alcuni manufatti in legno su supporto di ferro in cui le forme della natura vengono manipolate e trasformate in opere uniche. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 19 marzo con i seguenti orari: tutti i giorni dalle 16,00 alle 18,00; sabato e domenica dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,30 alle 18,30.
Tel. 0383.91565-933422
Pag. 11 ROVESCALA A Marzo la Primavera dei Vini Quattro Domeniche di Marzo all’insegna del Bonarda, un vino molto amato tra le colline dell’Oltrepo Pavese. A Rovescala torna infatti la XXIV edizione della Primavera dei Vini per tutto il mese, curata da Comune, Pro Loco, Auser, Biblioteca e Gruppo Alpini. Dalle 14,30 danze occitane, animate dal gruppo “La Meiro” e ludoteca in piazza organizzata dall’associazione “Il Tarlo”. Non mancheranno i giochi popolari, come il campionato mondiale delle trottole, allestito su una pista di 12 metri. Ogni Domenica, dalle 11,15, degustazione guidata dei vini di Rovescala con il sommelier Ais Luigi Pirotta, mentre dalle 10,30 alle 18 sarà allestito uno stand enogastronomico con i piatti della tradizione. Sono previste anche passeggiate pomeridiane tra il centro storico, i vigneti e la fattoria, con partenza e arrivo in zona Municipio.
Tel. 340.1469195 o 335.8499267
CECIMA
Il mare dell’Oltrepò La prima passeggiata del 2017 organizzata per Domenica 19 Marzo dalle 15,30 dall’associazione naturalistica Il Volo di Rondine in collaborazione con il Planetario di Cecima (punto di partenza) vi porta in un viaggio tra oceani ormai scomparsi, ma di cui vediamo traccia grazie ai numerosi fossili presenti nella zona, e tra i calanchi (affioramenti tipici dell'area causate da rocce soggette a erosione). Vi racconteremo la geologia e la geomorfologia della collina di Cà del Monte. Grotte, affioramenti, balze e pareti rocciose saranno alla base della nostra giornata di osservazione geologica. Capiremo così come la natura può modificare il territorio e il paesaggio nel corso di milioni di anni. Vista l'attualità di argomenti come faglie, placche, e terremoti in Italia, cercheremo anche di approfondire le peculiarità sotto questo aspetto del nostro territorio. Percorreremo i sentieri vicini all'Osservatorio Astronomico fino al Guardamonte, scoprendo anche le fioriture e altre bellezze del luogo. Ad anticipare la passeggiata all'esterno dell'Osservatorio sarà proposta l'osservazione del Sole al telescopio per cogliere in diretta le macchie solari e le protuberanze, in totale sicurezza per gli occhi. Una proiezione dentro al Planetario su alcuni tra i più incredibili fenomeni che sono avvenuti sul Sole negli ultimi anni rispresi dalla sonda della NASA Solar Dynamics Observatory. Necessaria la prenotazione
Tel. 327.7672984, 327.2507821, osservatorio@osservatoriocadelmonte.it
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Appuntamenti
VIGEVANO
VIGEVANO
La Scuola al Cagnoni
La Scarpa d’oro
Il 4 e 5 Aprile arriva al teatro Cagnoni di Vigevano il cast de “La Scuola”, capitanato da Silvio Orlando, con Vittoria Belvedere. Era il 1992, anno in cui debuttò Sottobanco, spettacolo teatrale interpretato da un gruppo di attori eccezionali e diretto da Daniele Luchetti. Lo spettacolo divenne presto un cult, antesignano di tutto il filone di ambientazione scolastica tra cui anche la trasposizione cinematografica del 1995 della stessa pièce che prese il titolo La scuola. Fu uno dei rari casi in cui il cinema accolse un successo teatrale e non viceversa. Lo spettacolo era un dipinto della scuola italiana di quei tempi e al tempo stesso un esempio quasi profetico del cammino che stava intraprendendo il sistema scolastico. ‘Ho deciso di riportare in scena lo spettacolo più importante della mia carriera; fu un evento straordinario, entusiasmante, con una forte presa sul pubblico’ dice Silvio Orlando. A vent’anni di distanza è davvero interessante fare un bilancio sulla scuola e vedere cos’è successo poi. Il testo è tratto dalla produzione letteraria di Domenico Starnone. Siamo in tempo di scrutini in IV D. Un gruppo di insegnanti deve decidere il futuro dei loro studenti. Di tanto in tanto, in questo ambiente circoscritto, filtra la realtà esterna. Dal confronto tra speranze, ambizioni, conflitti sociali e personali, amori, amicizie e scontri generazionali, prendono vita personaggi esilaranti, giudici impassibili e compassionevoli al tempo stesso. Il dialogo brillante e le situazioni paradossali lo rendono uno spettacolo irresistibilmente comico.
Tel. 0381 82 242
Lomellina
Domenica 12 Marzo alle 9.30 torna l’atteso appuntamento con la Scarpadoro, con partenza dallo Stadio comunale di Vigevano. Oltre alla classica mezza maratona e ai percorsi da 5Km (stracittadina, in rosa, ability e 4 zampe) quest’anno vede l’esordio di un percorso intermedio più impegnativo, di 10Km, che sarà anche “Referee Run”. Un’altra novità che si inserisce nel contesto della Scarpadoro è il convegno “La Scarpa d’Oro corre nella storia – l’evoluzione della corsa su strada”, giovedì 9 marzo alle 20.30 all’auditorium San Dionigi – piazza Martiri della Liberazione. Presenzieranno grandissimi campioni che hanno fatto la gloria della Scarpa d’Oro Internazionale e dell’atletica italiana. Alberto Cova, Stefano Mei, Stefano Baldini, Francesco Panetta, Paolo Donati e Marco Marchei saranno i protagonisti di un appassionato simposio su come è cambiata l’atletica negli ultimi 30 anni, raccontando le loro esperienze, passate anche attraverso la gloriosa Scarpa d’Oro Internazionale
www.scarpadoro.it
GRAVELLONA
Trio Joplin in concerto Una nuova formazione musicale sta nascendo e si proporrà al pubblico con una cosiddetta “data zero” venerdì 17 marzo alle ore 21,00 presso il teatro SOMS di Gravellona Lomellina. Dall’America del Rag all’Italia dello Swing, questo il titolo del concerto di musica nata oltre oceano ma che ha portato in Italia una ventata di novità negli anni in cui era importante trovare serenità e voglia di ricostruzione. Un viaggio emozionante che ripercorre gli anni che videro schiere di compositori di rag-time passando da Joplin sino ad arrivare a Gershwin sfociando poi in quel genere cosiddetto swing che influenzò non solo il repertorio jazz-strumentale ma soprattutto la canzone americana che anche in Italia si suonava e si cantava così. Il Trio Joplin già in attività da qualche anno conta la collaborazione al pianoforte del M° Fabio Baldina, musicista di grande spessore, compositore e concertista, attualmente direttore artistico della scuola “UNA CITTA PER CANTARE” fondata da RON. Alla batteria Marco Serra, professionista nonché turnista di grandi artisti come Ron, Ivana Spagna e Roby Facchinetti. Collabora con la Montecarlo Night Orchestra diretta da Nick The Nightfly con la quale ha avuto l’occasione di accompagnare anche Amii Stewart. Al contrabbasso Carlo Calegari diplomatosi al Conservatorio Cantelli di Novara si è perfezionato in Masterclasses con Ermanno Ferrari, Davide Botto e Klaus Stole e vanta tra le sue collaborazioni quella prestigiosa con Andrea Bocelli. La voce è quella di Marco Clerici che ha accolto con grande entusiasmo la chiamata del Trio Joplin ed è pronto a mettere in campo la sua vocalità, adatta ad arie popolari molto conosciute quali MA L’AMORE NO, VIVERE, ABBASSA LA TUA RADIO, IL GIOVANOTTO MATTO, NON DIMENTICAR LE MIE PAROLE... L’ingresso è libero. Foto Mario Mainino
www.marcoclerici.com
Appuntamenti
Fuori Porta
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ALESSANDRIA Piacere di vino
TORTONESE Le tre Milano-Sanremo
Vino e il mondo dell’enologia in una selezione di etichette, cantine e produttori che fanno grande la nostra tradizione vitivinicola. E’ il primo grande evento dedicato al vino ed alle degustazioni mai realizzato ad Alessandria, presso la Cittadella. Ingresso libero, stand al coperto: tutta la comodità di degustare ad apprezzare le eccellenze dog e docg, abbinate a gastronomia tradizionale dolce e salata. Conferme e novità del panorama locale e non solo: il Wine Food Festival dell’11-12 marzo vi aspetta per conoscere un mondo e viverlo sorso dopo sorso.
Si parte con la Gran Corsa di Primavera il 16 Marzo. Si tratta di una rievocazione ciclostorica, alla quale sono ammesse solamente biciclette costruite prima del 1930. Scopo della ciclostorica è di permettere, anche ai meno allenati la partecipazione, per questo motivo il percorso è stato diviso in 3 tappe:Milano–Tortona km 126, Tortona–Finale Ligure km 116, Finale Ligure–Sanremo km 83. La sosta a Tortona è prevista dalle ore 16 in piazza Malaspina con l'arrivo della "carovana tecnica" ed a seguire l'allestimento del "villaggio" per ospitare i corridori. Sabato 18 marzo si corre la Milano-Sanremo professionistica, giunta alla 108ª edizione, una delle gare più attese della stagione, il sogno di tantissimi ciclisti. La partenza da iIlano è prevista per le ore 10 mentre l’arrivo nella città ligure è previsto tra le ore 16.50 e le 17:30. In concomitanza con la Milano-Sanremo professionisti del 18 marzo si potrà invece assistere alla 5ª edizione della Classicissima d'Epoca - Memorial Girardengo- rievocazione della Milano Sanremo con bici ante anni '30 in TRATTA UNICA . Partenza da Milano alle ore 00 di sabato 18 marzo e arrivo previsto a Sanremo intorno alle ore 15 dello stesso giorno. Punto ristoro a Tortona presso Palazzo Guidobono in piazza Arzano intorno alle ore 3:00.
info@italyevents.net
TORTONESE Feste di S. Giuseppe DAL 17 AL 19 MARZO a CASTELNUOVO SCRIVIA - Festa San Giuseppe 2017 venerdì 17 presso il Castello rassegna artistica "Dissonanze armoniche" - sabato 18 in sala Pessini "Un albero per ogni nato" omaggio ai nuovi castelnovesi - domenica 19 in centro "Fiera delle macchine agricole" espsozione automobilisitca e mercato - Sagra dei farso in collaborazione con la Pro Loco di Silvano Pietra e le cantine Volpi di Tortona 19 MARZO a CAREZZANO - Frittelle di S. Giuseppe dalle 15.30 presso la società comunale di Carezzano Superiore - distribuzione di frittelle, pane, salame e vino nuovo - organizza la Pro Loco 19 MARZO a TORTONA (fraz. Rivalta Scrivia) - Frittelle di S. Giuseppe 26 MARZO a SPINETO SCRIVIA - Frittelle e pentolaccia dalle 14.30 nella piazza del paese - organizza la Pro Loco
Tel. 0131.868940
Tel. 0131.868940
CASALE MONFERRATO (AL) Fiera di San Giuseppe
SERRAVALLE S. (AL) Bambine tra passato e presente
Torna la mostra regionale di San Giuseppe dal 17 al 26 marzo, al PalaFiere di Casale Monferrato, nel quartiere fieristico della Cittadella, con la Piazzetta del Gusto come punto nevralgico, con proposte gastronomiche da tutta Italia. Piemonte, naturalmente (con una parte importante per Casale e il Monferrato) e poi Liguria, Lombardia, Veneto, Puglia, Sicilia e Sardegna. Anche quest’anno torna «Arteinfiera», esposizione di arte contemporanea ideata 23 anni fa dall’artista e critico Piergiorgio Panelli. Ogni sera un appuntamento a partire già dalla serata inaugurale con un’iniziativa a cura della Croce Rossa Italiana. La Mostra di San Giuseppe, con ingresso gratuito e percorso che cambia senso a giorni alterni, rimarrà aperta nei giorni feriali dalle 18 alle 23, il sabato dalle 15 alle 23, domenica 19 marzo dalle 11 alle 23 e domenica 26 dalle 11 alle 21.
Domenica 12 marzo a Libarna (Serravalle Scrivia) si terrà un evento interamente dedicato alle bambine. “Bambine tra passato e presente” è il titolo dell’appuntamento organizzato in occasione della Giornata Internazionale della Donna (8 marzo). Il programma della giornata prevede al mattino le visite guidate a tema condotte dall’archeologa Donatella Van Wyngaardt, contemporaneamente ci sarà un laboratorio didattico per i bambini (su prenotazione) curato dall’archeologa Melania Cazzulo e da Arianna Borgoglio (Associazione Libarna Arteventi), insieme ad uno speciale spazio rivolto alle bambine, saranno infatti effettuate (sempre su prenotazione) piccole acconciature di epoca romana. Nel pomeriggio, presso la Sala Conferenze, la Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari (FIDAPA) sezione di Alessandria, presenterà “La nuova Carta dei diritti della Bambina”, un documento unico nel panorama della cultura di genere, la cui versione originale è stata redatta dalla BPW Europa nel 1997 a seguito della drammatica condizione femminile denunciata a Pechino nel 1995 durante la Conferenza mondiale sulle donne.
www.mostrasangiuseppe.it
Tel. 0143.609000
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Appuntamenti
FuoriPorta
PIACENZA Torna il Jazz Fest
GRAZZANO V. (PC) Street food festival
Per il quattordicesimo anno consecutivo, torna con un cartellone di respiro internazionale l'attesa manifestazione Piacenza Jazz Fest, palcoscenico d'eccezione per il circuito jazz italiano. Un evento di grande interesse e richiamo per gli appassionati del genere, con un prestigioso parterre di artisti e un nutrito calendario di eventi collaterali, di carattere musicale e culturale. Quest'anno il Festival ha preso il via con il concerto-anteprima, domenica 26 febbraio alle ore 21.45 presso lo Spazio Rotative di Libertà in Via Benedettine, con un'artista internazionale d'eccezione, SARAH McKENZIE, giovane cantante israeliana. Ecco gli altri appuntamenti in cartellone:
In occasione della Festa di San Patrizio sabato 18 e domenica 19 marzo sono in programma due giorni di street food a Grazzano Visconti. Il St. Patrick’s Day, ovvero la festa del Santo Patrono di Irlanda, San Patrizio, che cade ogni 17 Marzo, è la festa più importante dell’anno in Irlanda e per questa occasione anche Grazzano Visconti, il 18 e il 19 marzo, si tingerà di verde con festeggiamenti, concerti, parate, fuochi d’artificio e tantissimo divertimento. Il Borgo per l'occasione, si trasformerà in un palcoscenico, dove artisti di strada e gruppi musicali provenienti da tutto il mondo improvviseranno concerti agli angoli delle strade.
GIOVEDI’ 2 MARZO 2017 - ore 21.15 (ingresso libero) IL TEMPO IN POSA – STORIE MEDITERRANEE Piacenza – Sala dei Teatini, via Scalabrini n. 9. Performance multimediale. DOMENICA 5 MARZO 2017 - ore 21.15 (fuori abbonamento) In coproduzione con Jazz Network – Crossroads KENNY GARRETT QUINTET – “Do Your Dance!” Piacenza - Teatro “President”, via Manfredi n. 30 GIOVEDI’ 9 MARZO 2017 – ore 21.15 (ingresso libero) VINCITORI DEL CONCORSO “BETTINARDI 2016” Piacenza – Sala dei Teatini, via Scalabrini n. 9 CLAUDIO JR. DE ROSA QUARTET PLAYGROUND PROJECT SARA BATTAGLINI QUARTET SABATO 11 MARZO 2017 - ore 21.15 (in abbonamento) In collaborazione con il Comune di Fiorenzuola D’Arda QUINTORIGO feat. Roberto Gatto – “Trilogy” Fiorenzuola d’Arda (PC) – Teatro “Verdi”, via Liberazione MERCOLEDI’ 15 MARZO 2017 - ore 21.15 (fuori abbonamento) In coproduzione con Jazz Network - Crossroads GONZALO RUBALCABA QUARTET – “Tribute to Charlie Haden” Piacenza - Conservatorio “G. Nicolini”, via S. Franca n. 35
Tel. 0523.492001
DOMENICA 19 MARZO 2017 - ore 21.15 (fuori abbonamento) In coproduzione con Fondazione Teatri di Piacenza INCOGNITO Piacenza – Teatro Municipale, via Giuseppe Verdi n. 41 GIOVEDI’ 23 MARZO 2017 - ore 21:15 (in abbonamento) REGINA CARTER Piacenza - Salone degli Arazzi c/o Galleria Alberoni, via Emilia Parmense n. 77 SABATO 25 MARZO 2017 – ore 21.15 (in abbonamento) Piacenza - Conservatorio “G. Nicolini”, via S. Franca n. 35 MELISSA ALDANA QUARTET OIR QUARTETT VENERDI’ 31 MARZO 2017 - ore 21.15 (in abbonamento) BENNY GOLSON QUARTET feat. Antonio Faraò Piacenza - Teatro “President”, via Manfredi n. 30 GIOVEDI’ 6 APRILE 2017 - ore 21.15 (ingresso libero) LARS DANIELSSON plays “Liberetto” feat. Grégory Privat Piacenza – Cattedrale, piazza Duomo SABATO 8 APRILE 2017 - ore 21.15 (ingresso libero) GALA’ DI FINE FESTIVAL e PREMIAZIONE VINCITORI “BETTINARDI 2017” Piacenza – Spazio “Le Rotative”, Via Benedettine n. 66
Tel. 0523.870997
LODI I Corali di Lipsia Per la stagione Labirinti dell'anima 2017 del Teatro alle Vigne, il Comune di Lodi propone I corali di Lipsia, che si tiene venerdì 24 marzo alle ore 21.00 presso la Cattedrale in Piazza della Vittoria. Ingresso gratuito. Si esibirà l’organista Valentino Grandini con la Cappella musicale della Cattedrale di Lodi. L’autografo di Johann Sebastian Bach conosciuto come ”Corali di Lipsia”, che raccoglie 18 corali organistici, è conservato nella Biblioteca di Berlino. Tali composizioni sono monumenti musicali che testimoniano lo spessore del genio bachiano: preziosa eredità per generazioni di musicisti che alla musica organistica hanno dedicato la loro esistenza.
Tel. 0371.409855
Appuntamenti MILANO Manet a Palazzo Reale
La mostra Manet e la Parigi moderna che apre l’8 marzo a Milano al piano nobile di Palazzo Reale – fino al 2 luglio – intende raccontare il percorso artistico del grande maestro (1832-18823) che, in poco più di due decenni di intensa attività, ha prodotto 430 dipinti, due terzi dei quali copie, schizzi, opere minori o incompiute. Un corpus in sé affatto esteso, ma in grado di rivoluzionare il concetto di arte moderna. Una vicenda la sua, che si intreccia a quella di altri celebri artisti, molti tra loro compagni di vita e di lavoro di Manet, frequentatori assieme a lui, di caffè, studi, residenze estive, teatri. Le opere presenti in mostra arrivano dalla prestigiosa collezione del Musée d’Orsay di Parigi: un centinaio di opere, tra cui 55 dipinti – di cui 17 capolavori di Manet e 40 altre splendide opere di grandi maestri coevi, tra cui Boldini, Cézanne, Degas, Fantin-Latour, Gauguin, Monet, Berthe Morisot, Renoir, Signac, Tissot. Alle opere su tela si aggiungono 10 tra disegni e acquarelli di Manet, una ventina di disegni degli altri artisti e sette tra maquettes e sculture. Promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, curata da Guy Cogeval, storico presidente del Musée d’Orsay e dell’Orangerie di Parigi con le due conservatrici del Museo Caroline Mathieu, conservatore generale onorario e Isolde Pludermacher, conservatore del dipartimento di pittura, l’esposizione intende celebrare il ruolo centrale di Manet nella pittura moderna, attraverso i vari generi cui l’artista si dedicò: il ritratto, la natura morta, il paesaggio, le donne, Parigi, sua città amatissima, rivoluzionata a metà ‘800 dal nuovo assetto urbanistico attuato dal barone Haussmann e caratterizzata da un nuovo modo di vivere nelle strade, nelle stazioni, nelle Esposizioni universali, nella miriadi di nuovi edifici che ne cambiano il volto e l’anima.
www.palazzorealemilano.it
FuoriPorta
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MILANO Giulietta e Romeo
GENOVA Modigliani a Palazzo Ducale
Sul palco del Teatro Carcano di Milano, dal 23 al 26 marzo, il Balletto di Roma porta in scena "Giulietta e Romeo", balletto in due atti ispirato alla tragedia di William Shakespeare con musiche Sergej Prokofiev e coreografie di Fabrizio Monteverde. La vicenda si svolge in un paese del Sud Italia tra tradizioni, leggi furibonde, inesorabili, sentimenti di odio e di amore sublimi, ma anche feroci ed estremi. Il titolo è “ribaltato”, a sottolineare il ruolo di Giulietta, una giovane donna che, nella cronaca quotidiana e nella storia di un paese che prosegue nel suo pensiero conservatore, dimostra una vocazione alla ribellione, amaramente inutile. Sul palco, un approfondimento di tutti quei sentimenti e quelle idee profonde, che stanno dentro e dietro i personaggi di Shakespeare.
È indubbio che la fortuna di Modigliani iniziò il giorno dopo la sua morte. E che in vita, non ebbe mai quel consenso e riconoscimento del suo stile che aveva sempre cercato. Se gli scatti di collera, le liti, le ubriacature e le altrettante gentilezze, la sua aura di ebreo italiano colto, dai bei modi e dal grande charme, erano diventati il suo marchio tra artisti, collezionisti e amici parigini, erano anche il segnale di una ricerca e di un’intensità protratta allo stremo. Avrebbe potuto forse condurre un’esistenza appena più decente se avesse seguito la moda e i consigli del suo agente Zborowski, poeta e mercante di origini polacche, che lo spingeva a ritrarre paesaggi. Ma la sua indagine si è sempre concentra di più sulla figura umana, nel tentativo di cogliere il carattere profondo dei suoi soggetti. La mostra, allestita nell’appartamento del Doge di Palazzo Ducale dal 16 Marzo al 16 Luglio, si propone di illustrare il percorso creativo di Amedeo Modigliani affrontando le principali componenti della sua carriera breve e feconda. Attraverso una trentina di dipinti provenienti da importanti musei come il Musée de l’Orangerie e il Musée National Picasso di Parigi, il Koninklijk Museum voor Schone Kunsten di Anversa, il Fitzwilliam Museum di Cambridge, la Pinacoteca di Brera e da prestigiose collezioni europee e americane, oltre ad altrettanti disegni, si intende mettere in risalto il grande valore della sua ricerca in quel clima assolutamente unico creatosi nella Parigi d’inizio Novecento. Modigliani testimonia infatti l’effervescenza dell’ambiente artistico e culturale di quegli anni, dove convivono e si incontrano grandi mecenati e mercanti come Paul Alexandre, Paul Guillaume e Léopold Zborowsky, accanto a scrittori come Max Jacob, Jean Cocteau, Guillaume Apollinaire, e ad artisti come Diego Rivera, Henri Laurens, Léopold Survage, Juan Gris, Pablo Picasso, protagonisti di un’irripetibile stagione di rinnovamento della pittura. La sua pittura è di una qualità estrema, introversa, introspettiva, concentrata soprattutto sul ritratto
Tel.02.55181377
ASSAGO (MI) Torna Grease La Compagnia della Rancia presenta, dal 9 marzo al 7 maggio sul palco del Teatro della Luna di Assago, "Grease", di Jim Jacobs e Warren Casey con la regia di Saverio Marconi, in un'edizione speciale con band dal vivo per festeggiare 20 anni di grandi successi. Con "Grease" si evoca un mondo semplice e un’atmosfera, interpretati con gli occhi di oggi, tra ciuffi ribelli modellati con la brillantina, giubbotti di pelle e sbarazzine gonne a ruota; amicizia, tanta musica e una buona dose di divertimento sono solo alcuni degli elementi di questo successo.
Tel. 02.488577516
Tel. 010.9280010, www.modiglianigenova.it
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Itinerari
di F&P
Guercino a Piacenza Dal 4 marzo al 4 giugno il Guercino sarà celebrato con iniziative di grande suggestione, che uniranno in un unico percorso, tra sacro e profano, due luoghi simbolo della città di Piacenza: i visitatori avranno la possibilità, quasi unica e irripetibile, di ascendere all’interno della cupola del Duomo per ammirarne gli straordinari affreschi e di contemplare una selezione di 20 capolavori in mostra a Palazzo Farnese. Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, nasce a Cento, in provincia di Ferrara, nel 1591. La sua pittura inizialmente votata a un naturalismo spontaneo e popolare subì un importante influsso dall’incontro con i Carracci, in particolare con Ludovico, che allargò i suoi orizzonto verso la più aggiornata cultura pittorica del tempo. A Ferrara nel 1616 attraverso lo Scarsellino ebbe un primo contatto con i modi pittorici veneziani, che ebbe poi occasione di sviluppare durante il suo soggiorno a Venezia nel 1618, con lo studio dei grandi maestri veneziani del XVI secolo. Le opere del primo periodo (161520), ma soprattutto quelle posteriori al soggiorno veneziano, come Susanna, ora al Museo del Prado di Madrid e La vestizione di S. Guglielmo d'Aquitania del 1620, conservata alla Pinacoteca di Bologna, sono tra i capolavori della sua produzione e sono caratterizzati da un colorito caldo e intenso, e da effetti di luce e ombra. Chiamato a Roma nel 1621 da papa Gregorio XV, decorò una sala del Casino Ludovisi con L’aurora, che si contraddistingue per la libertà della composizione e l'efficacia cromatica e luministica. Sempre a Roma,
dipinse, tra il 1622 e il 1623, il Seppellimento di Santa Petronilla, in cui accanto al naturalismo quasi caravaggesco di alcune figure, appare una nuova tendenza idealizzante. Nel 1623, Guercino torna a Cento e vi resta fino al 1642. Nella cittadina ferrarese realizza Cristo che appare alla Maddalena (1630), che già tradisce la prossima crisi dell'artista. L'influenza di Guido Reni, alla cui morte avvenuta nel 1642, ereditò a Bologna il ruolo di caposcuola, si fa sempre più netta. La sua arte si volge a modi accademici, sia nella composizione, sia nel colorito, sia nella fattura, sia infine nei temi e nei motivi. Nel 1626, Guercino è a Piacenza dove completa gli affreschi per la cupola della Cattedrale, lasciati incompiuti dal Morazzone alla sua scomparsa. Il Guercino muore a Bologna nel 1666.
GUERCINO IN CATTEDRALE La cattedrale di Piacenza è uno dei monumenti più importanti del romanico padano. È caratterizzata dalla rigorosa facciata monocuspidata tripartita verticalmente da due semicolonne, nella quale si aprono tre portali ornati da protiri su due livelli. Il rosone, la galleria sotto la gronda della cuspide e le due mediane al di sopra dei protiri minori alleggeriscono il fronte. Sul lato sinistro della facciata si innalza la torre campanaria in laterizio, alta 72,5 metri, che insiste sulla prima campata della navatella nord. La parte bassa risale alla prima fase dei lavori, come quella della facciata. Il campanile, a cella quadrifora, fu prolungato all’inizio del XIII secolo e concluso nel 1333. La cuspide è sormontata dalla statua segnavento di una creatura celeste nota come “Angil dal Dom”. La gabbia sotto la cella campanaria, voluta da Ludovico il Moro nel 1495, fungeva da monito per i malfattori di un tempo.
PALAZZO FARNESE La costruzione di Palazzo Farnese si deve alla volontà della duchessa di Parma e Piacenza, Margherita d’Austria (15221586), figlia di Carlo V (15001558) e moglie di Ottavio Farnese (1523-1586). Infatti, mentre Ottavio preferì risiedere a Parma; Margherita scelse di dimorare a Piacenza. L’incarico di costruire la nuova residenza fu inizialmente affidato all’architetto urbinate Francesco Paciotto (1521-1591). Nel primo progetto del palazzo, realizzato nel 1558, si proponeva di utilizzare le vecchie fondamenta del castello visconteo, fatto costruire da Galeazzo Visconti nel 1352, situato ai margini della città, verso nord, non lontano dalle rive del fiume Po. La prolungata assenza dell’architetto, e i problemi legati all’impossibilità di utilizzare le antiche fondamenta, suggerirono ai duchi di rivolgersi ad un altro architetto, legato alla casata farnese, Jacopo Barozzi detto il Vignola (1507-1573), che aveva già lavorato alla villa di Caprarola, commissionata dal cardinale Alessandro Farnese (1520-1589). Nel progetto, datato 1561, approvato dai duchi, il Vignola pensò di ingrandire le quattro ali dell’edificio e aumentare la grandezza del cortile, abbandonando l’iniziale idea di costruire sulle preesistenti architetture viscontee. L’impresa si concluse nel 1602. Venendo ai nostri giorni, nel 1988 venne inaugurata la prima sezione dei Musei; la struttura museale crebbe negli anni successivi fino ad ospitare le attuali sezioni. Alla fine del 2014 il Palazzo è diventato di proprietà comunale. ORARI Lunedì CHIUSO; Martedì, Mercoledì e Giovedì dalle 10 alle 19; Venerdì e Sabato dalle 10 alle 23; Domenica dalle 10 alle 19 INFO EMAIL: info@guercinopiacenza.com; TELEFONO: (dal martedì al sabato, 10.00-12.00; 15.30-17.30; domenica, 9.30-12.30) +39 335 1492369 - +39 338 4591469; IAT PIACENZA TELEFONO: +39 0523.492001
Itinerari
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I Luoghi del FAI – Giornate di Primavera Le Giornate FAI di Primavera, la grande festa di piazza organizzata ogni anno dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, giungono quest’anno alla 25° edizione. Appuntamento il 25 e 26 Marzo per un fine settimana di amore puro per l’arte italiana. In questi 24 anni questo evento unico in Italia ha contribuito a ricostruire un ponte tra i 9 milioni di persone che hanno partecipato e il territorio in cui vivono attraverso la riscoperta luoghi speciali, dove è scritta la nostra storia e la nostra identità . Spenti i riflettori sulle Giornate FAI di Primavera il nostro lavoro però non si ferma. Tutto l’anno ci impegniamo concretamente perché il paesaggio italiano, i suoi luoghi e i suoi monumenti, i capolavori d’arte che custodisce e che raccontano la storia, la memoria e l’identità del nostro Paese non vengano dimenticati, ma siano protetti, rispettati e valorizzati, per sempre e per tutti. Ecco qui una selezione dei principali monumenti da visitare nella nostra zona: CASTELLO DI MIRABELLO Nel meraviglioso parco a nord della città di Pavia, destinato allo svago e al piacere dei duchi, magnifico scenario per la caccia e per il diletto degli ospiti, si staglia il Castello di Mirabello. Edificato a fine Trecento e ripensato in forme rinascimentali a fine Quattrocento, oggi profondamente ridimensionato, è una delle ultime sopravvivenze delle costruzioni viscontee e sforzesche, sede dell'attività del Capitano del Parco, affascinante memoria degli splendori della corte ducale. La visita sarà arricchita dall'ambientazione storica di un accampamento del XVI secolo a cura del Circolo Culturale La Cinquedea di Finale Emilia, con tende, abiti ed equipaggiamenti dell’epoca, ricostruiti secondo i modelli originali. Sabato 25 marzo dalle ore 15 alle ore 16 e domenica 26 marzo dalle ore 11 alle ore 13 le vivandiere faranno una dimostrazione “sul campo” su come cucinare la famosa Zuppa alla Pavese, piatto storico della battaglia di Pavia.
CASTELLO DI LARDIRAGO Nella campagna pavese si collocano alcuni insediamenti castellani di età viscontea, tra i quali spicca quello sito nel comune di Lardirago. L'edificio, in realtà, deve il suo fascino e il suo interesse all'articolata stratificazione storica e architettonica che ancora oggi, anche grazie al restauro in via di ultimazione, è perfettamente leggibile, nei resti duecenteschi, nel ricetto e nella cappella dedicata a san Gervasio, vero e proprio quaderno storico delle vicende del castello. COLLEGIO CASTIGLIONI – BRUGNATELLI A PAVIA Il Palazzo Castiglioni Brugnatelli di Pavia, nato come Collegio Universitario intitolato a Branda Castiglioni nel XV secolo e recuperato all'uso originale solo nel XX secolo, dopo una lunga parentesi privata, rappresenta un pregevolissimo esempio di architettura quattrocentesca, con inserti settecenteschi, fusi da un interessante restauro restituito-integrativo di metà Novecento. Di assoluto fascino è l'antica cappella, ancora oggi ornata da affreschi di scuola lombarda, di altissima fattura. Per ampliare l'offerta di visita, vista l'elevata affluenza delle passate edizioni, si è deciso di aprire il bene dalle ore 11.00 di sabato mattina. CASTELLO DI MONTESEGALE Ubicato sulla sommità di una collina a presidio della valle del torrente Ardivestra, il castello si eleva, circondato da una ricca vegetazione boschiva. .Scenario di vari episodi bellici, il castello di Montesegale fu teatro della triste vicenda amorosa della nobile Beatrice di Tenda che, vedova di Facino Cane, fuggì dal secondo marito, il duca Filippo Maria Visconti rifugiandosi in questo maniero di proprietà dei Dal Verme. Tuttavia venne raggiunta e decapitata. Oggi il castello è proprietà della famiglia Januzzelli, che lo acquistò nel 1971 dai Gamabarana di Rivara. Dopo un importante lavoro di restauro è diventato luogo di coltura ed arte. CASTELLO DI PIEVE DEL CAIRO Uno dei più grandi della provincia di Pavia, il Castello Beccaria, che ancora porta il nome di una delle prime famiglie che lo abitarono, si distingue nel panorama lomellino e pavese per la sua inusitata mole. Si tratta di un esempio di grandissimo interesse storico architettonico perché, nella sovrapposizione di forme, dai resti originali del XII secolo alle edificazioni viscontee, delle innovazioni barocche a quelle neoclassiche, rappresenta un magnifico esempio di lin-
guaggi architettonici che nel corso dei secolo si sono fusi armonicamente, nel ricco contesto della campagna lomellina. ROCCA DE GIORGI – VILLA GIORGI DI VISTARINO Residenza della famiglia Giorgi di Vistarino a Rocca de’ Giorgi. Fu realizzata verso la fine del 1700 sulle fondamenta di una fornace, di struttura neoclassica è una magnifica villa circondata da un ampio parco disegnato da Achille Majononi, architetto incaricato anche dei rifacimenti della Villa Reale di Monza. Gli interni, come gli esterni, hanno linee essenziali ed eleganti, soffitti affrescati e decorati con stucchi e pavimenti di gres o legno intarsiato. Al centro dell’edificio, al pianoterra v’è un salone d’onore a doppia altezza, con balaustra di pietra. Il giardino è dominato dall’Orangerie, l’edificio delle serre costruito all’inizio del secolo scorso per la conservazione delle piante durante l’inverno. MONASTERO DI SAN FRANCESCO – BOBBIO (PC) Il complesso risale al 1230 e presenta al suo esterno una grossa torre campanaria quadrata e all'interno due piccoli chiostri del XV secolo. Il primo è formato da un porticato su due piani con tre lati sostenuti da tozzi pilastri che sorreggono quattro campate per lato coperte da volte a crociera; al di sopra vi è una loggia a copertura lignea con colonnine a capitelli medioevali. Il secondo chiostro è adiacente la chiesa e porta all'antico refettorio dei frati francescani; in questo locale si può ammirare un affresco raffigurante la Crocifissione. Il complesso viene abolito nel 1802 in seguito agli editti napoleonici e la chiesa trasformata in magazzino.
nazionale in quanto sede di Borsa Italiana. Le vicende legate alla realizzazione e alla vita del palazzo sono testimonianza dei momenti salienti della storia economica di Milano e dell’intero Paese. Sarà possibile accedere all’ex Sala delle Grida, agli scavi romani (con i resti dell’antico teatro di età imperiale) e nell’area semi interrata, dove si trovano le decorazioni in ceramica a parete disegnate dall’artista Giò Ponti. PALAZZO PIRELLI – MILANO Il Palazzo Pirelli è uno dei più celebri “monumenti” di Milano ed è stato per quasi 50 anni l'edificio più alto della città. Simbolo del razionalismo italiano, è stato costruito tra il 1956 e il 1961 su progetto dell’architetto Giò Ponti, l’edificio è alto 127 m, rimane oggi uno degli edifici in calcestruzzo armato più alti al mondo. Realizzato originariamente per ospitare gli uffici dell’ azienda di pneumatici Pirelli, nell'area su cui sorgevano degli stabilimenti del gruppo. TEATRO STREHLER – MILANO Vi siete mai chiesti come nascano le meravigliose illusioni che vedete in palcoscenico? O chi muova la macchina dei sogni che crea la magia di uno spettacolo? In occasione dei 25 anni delle Giornate FAI di Primavera e nella stagione del 70° anniversario dalla fondazione (14 maggio 1947), il Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa apre le sale di Largo Greppi (Teatro Strehler e Studio Melato) per una visita guidata agli spazi nascosti. Sarà un viaggio nel cuore del più antico teatro pubblico italiano.
ARCHIVI STORICI DIOCESANI – BOBBIO (PC) Ubicati nei locali dell'Antico Seminario Vescovile adiacente alla Cattedrale, riuniscono i documenti dei tre archivi ecclesiastici: del Vescovado, del Capitolo e della Curia di Bobbio. Realizzati dall'ultimo Vescovo bobbiese Pietro Zuccarino nel 1972 col nome di "Archivi Storici Bobiensi", la loro fondazione verrà formalizzata dall'Arcivescovo di Genova Cardinale Giuseppe Siri nel febbraio 1979. Racchiudono preziose pergamene databili dal IX al XV sec. e 12 codici pergamenacei, alcuni dei quali provenienti sicuramente dalla Biblioteca dell'antico Monastero di Bobbio. Vi sono anche conservati diversi volumi che riportano gli Atti dei notai vescovili a partire dal dal XIV sec. PALAZZO OLMI – BOBBIO (PC) Costituito dall'unione di tre preesistenti abitazioni di epoca tardo medievale databili tra il XIV e il XV sec., il palazzo fu ampiamente ristrutturato verso la fine del 1700. In tale occasione vennero realizzate le ampie sale del primo piano alle quali si diede accesso con l'elegante scalone in arenaria, opera dello scultore pavese Carlo Giuseppe Calderara, datato 1791. Secondo la tipologia delle abitazioni signorili bobbiesi, l'edificio presenta all'interno un cortiletto con portico sotto cui si conserva ancora un antico torchio in noce della seconda metà dell'800. Il palazzo è la residenza privata della famiglia Olmi. GIARDINO DEL PALAZZO VESCOVILE (LODI) Il giardino del Palazzo Vescovile è collocato nel prospetto ad est dell'edificio, progettato dall'architetto pavese Giovanni Antonio Veneroni. Restaurato negli anni Settanta del Novecento, presenta tracce della pavimentazione originale a sassi di fiume bianchi e neri che compongono un motivo geometrico. La piantumazione attuale presenta diverse essenze: palme, roseti, una magnolia, un banano, un ulivo che creano un insieme suggestivo. PALAZZO SOMMARIVA (LODI) Palazzo Sommariva Ghisi è un edificio del XVIII secolo, ed è stato oggetto di un recente restauro che ha riportato alla luce preziosi affreschi settecenteschi nascosti dagli intonaci. Il palazzo che presenta sale decorate e soffitti lignei dipinti, vide la presenza di importanti personaggi storici tra cui il duca Francesco Melzi d'Eril che, proprio in questa sede, consegnò le chiavi della città di Lodi a Napoleone Bonaparte.
ACCADEMIA BELLE ARTI – MILANO Il Palazzo dove ha sede l'Accademia di Belle Arti deve il suo nome, Brera, al termine di origine germanica "braida" indicante uno spiazzo erboso. Sorto sul luogo di un convento dell'ordine degli Umiliati, il palazzo passò ai Gesuiti (1572) che nel secolo successivo ne affidarono la radicale ristrutturazione a Francesco Maria Richini (dal 1627-28). Soppressa nel 1772 la Compagnia di Gesù, il palazzo ricevette un nuovo assetto istituzionale in cui, accanto all'Osservatorio Astronomico e alla Biblioteca già fondata dai Gesuiti vennero aggiunti nel 1774 l'Orto Botanico e nel 1776 l'Accademia di Belle Arti. COTONIFICIO DELLE PIANE – TORTONA L'ex cotonificio Dellepiane è uno dei più grandi opifici edificati sul territorio del Comune di Tortona. Riconosciuto come esempio di archeologia industriale della città. Il complesso produttivo si può far risalire al 1907. Il progetto riprende modelli di cotonifici inglesi e tedeschi. L'edificio principale del cotonificio occupava una superficie coperta di 23.000 mq. La tipologia prevalente ad un unico livello era conseguenza dell'organizzazione del processo di lavorazione a successione "orizzontale". L'attività del cotonificio Dellepiane giunse ad occupare sino al massimo di 1.000 persone, per lo più donne. Una parte dell'opificio è divenuta Teatro in fase di ultimazione. CASTELLO DI NOVI LIGURE (AL) Il castello di Novi sorgeva sul punto più alto della città, dove le ultime propaggini collinari si affacciano sulla pianura. Il primo documento che attesta la presenza del castello e di un piccolo borgo risale al 1135. La torre a pianta quadrata, fatta costruire dai Tortonesi nel 1233, è l'unica parte dell'antico maniero giunta sino ai giorni nostri. Intorno ad essa si sviluppa un ampia area verde sistemata a parco nel secondo dopoguerra con la piantumazione di diverse essenze che le visite guidate aiuteranno a riconoscere. Interessanti cunicoli sotterranei e due cisterne per la raccolta dell'acqua piovana. Dalla cima della torre si potrà ammirare il panorama della città vecchia di Novi. LA POLVERIERA DELLA CITTADELLA - ALESSANDRIA Edificata tra il 1749 ed il 1752, la Polveriera di San Michele era collocata in modo da garantire l’approvvigionamento di munizioni al fronte sud-occidentale della Cittadella e formato dai bastioni di Bastione San Michele – Santa Cristina – San Tommaso. La struttura è formata da un corpo di fabbrica dotato di copertura a prova di bomba. Le strutture interne della Polveriera di San Michele sono perfettamente integre, uno dei pochi esempi di questo genere giunto ai giorni nostri.
PALAZZO MEZZANOTTE – MILANO Palazzo Mezzanotte, monumentale edificio affacciato su piazza degli Affari, svolge dal 1932 il ruolo di icona e centro della vita finanziaria
Tutte le informazioni sulle Giornate di Primavera del FAI le trovate sul sito www.giornatefai.it
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Comunità
Montana
Maschere in piazza a Varzi
Gli appuntamenti con Varzi Viva
Una bella giornata di sole, nell’ultima Domenica di Febbraio, ha salutato i carri del Carnevale di Varzi. Tanta gente ha affollato la “capitale” della Valle Staffora per una grande festa di piazza. I carri, animati da tanti ballerini e figuranti, provenivano anche da Bagnaria, Menconico, Santa Maria della Versa (che quest’anno non organizza la sfilata tradizionale) e Sarezzano, nel tortonese. A vincere è stato un carro varzese, a stelle e strisce, che vedeva protagonista il neo presidente Donald Trump. “E’ sempre un piacere vedere così tanta gente far festa in modo sano e genuino, all’insegna della tradizione” dichiara il sindaco Gianfranco Alberti. I soccorsi sono stati garantiti dai volontari di C.R.I. Voghera e Varzi e dai Vigili del Fuoco di Varzi. Tutti gli eventi serali del Carnevale si svolgeranno invece presso la discoteca Rive Gauche di Varzi, non essendo più a disposizione il salone dell’ex cinema.
Con l'arrivo della primavera ripartono le camminate intorno a Varzi. Occasioni in cui ammirare la bellezza del paesaggio, a 360°, apprezzandone gli aspetti ambientali, oltre che storico-culturali. Ma non solo... anche occasioni per rilassarsi in compagnia dei nostri amici, approfittando dei bei momenti di aggregazione che nascono durante le camminate. L'appuntamento è per Domenica 12 Marzo con il percorso Varzi - Cà de Figo – Tabacca - Pietragavina - Santa Cristina - Costiolo - Bognassi - Ponte dei Sospiri e ritorno a Varzi. Il ritrovo è davanti alla sede di Varzi Viva in via di dentro, 1 - Varzi, alle ore 14:30. La camminata è riservata ai soci di Varzi Viva. E' possibile tesserarsi dieci minuti prima della partenza (quota minima annuale 10 euro - socio ordinario).
Naturalmente Oltrepò... in Castello Oltrepò e Natura un connubio che merita più attenzione e spazio di quelli che gli vengono normalmente riservati. Con questa convinzione, l’Associazione Culturale La Casa di Paglia, in collaborazione con il Castello Malaspina di Varzi, punta i riflettori sul patrimonio naturalistico e sulle ricchezze del territorio dell’Oltrepò Pavese. Nasce così Naturalmente Oltrepò, una giornata – quella di domenica 26 marzo in Castello– pensata far conoscere le meraviglie della flora, della fauna e del cielo che contraddistinguono le nostre colline. Per l’occasione sono stati invitati ad intervenire illustri esperti che presenteranno le particolarità e le unicità di questo territorio. Durante tutta la giornata saranno presenti stand con prodotti e articoli in tema con la natura, in una molteplicità di espressioni: artisti ceramisti e pittori, artigiani e produttori, esperti di fotografia e case editrici
di nicchia. Si potranno scoprire e ammirare erbari e acquerelli, bottoni di legno, bozzetti di animali, olii essenziali, ceramiche con calchi vegetali e tipicità locali quali miele e zafferano, lavanda e derivati e molte altre straordinarie produzioni di talenti locali. Nel pomeriggio, sono previsti anche momenti di condivisione con le varie associazioni locali come Associazione Astrofili Tethys, Volo di Rondine, Labapuà e la stessa Casa di Paglia, che presenteranno al pubblico la propria esperienza ed illustreranno attività ed esplorazioni naturalistiche, nonché, dalle 15.00 alle 18.00, laboratori ludico-didattici per i più piccini, sempre in tema con l’evento: manipolazione di argilla, creazioni di origami ispirati alla natura e riconoscimento di tracce e impronte animali… Info e prenotazioni: info@castellodivarzi.com, tel. 346 9588786
EVENTI DA SEGNALARE Aprile, sabato 08 ore 20:45 e domenica 09 ore 15:00 - Salone della Casa di Riposo - Via Repetti, 12 - VARZI Commedia dialettale varzese, dal titolo “MǼI PÈRDLA CHE TRUVÒLA”, a cura della Compagnia Teatrale Amatoriale di Varzi Viva, con la regia di Fiorenza Lanfranchi. L'evento è organizzato dall’Associazione Culturale Varzi Viva con il patrocinio del Comune di Varzi e della Fondazione San Germano Onlus. Prevendita dei biglietti a partire da sabato 18 marzo presso la Cartoleria Deglialberti Silvana, via P.Mazza, 7 – Varzi Per info: varziviva@gmail.com INFO COMUNITA’ MONTANA OLTREPO PAVESE URP – Ufficio relazioni con il pubblico Piazza Umberto I, 9 - Varzi Tel. 0383.545811, fax 0383.545850 Orari: lunedì e giovedì dalle 9 alle 13 martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17; pec email cm.oltrepo_pavese@pec.regione.lombardia.it
Borghi più
Belli
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Il 2017 è l’anno dei Borghi
I Lavori in Auditorium a Fortunago
Il coinvolgimento di circa 1000 borghi disseminati da nord a sud dello Stivale, la sinergia tra 18 regioni, un unico portale interattivo come 'piazza' di condivisione, un grande evento di presentazione per incentivare il mercato turistico nazionale e internazionale, e poi 200 illustri personaggi selezionati come testimoni e vanto della nostra cultura e perfino il 'Passaborgo', un passaporto digitale che i turisti possono completare 'collezionando' diverse località e beneficiando di convenzioni con operatori e associazioni: è il cuore di 'Borghi - Viaggio Italiano', il progetto strategico destinato alla valorizzazione delle piccole realtà territoriali italiane presentato a Roma per inaugurare operativamente il 2017 come Anno dei Borghi, come previsto dalla direttiva firmata nel dicembre scorso dal ministro dei Beni e Attività Culturali Dario Franceschini. Coordinato dal Mibact e con capofila la regione Emilia Romagna, il progetto costruisce insieme alle associazioni una vera e propria rete 'identitaria' dei borghi, specchio dell'unicità italiana, oltre a delineare un atlante di quelli a rilevanza turistica, ponendosi in linea con il modello operativo del piano nazionale per il turismo (ora in fase di passaggio al Consiglio dei Ministri per l'approvazione definitiva) che prevede la collaborazione tra enti locali, operatori del settore e governo. Di certo scrigni preziosi di storia, saperi e tradizioni, i borghi e le loro comunità però vogliono guardare al futuro, rivendicando il proprio ruolo di centri vivi di innovazione e rigenerazione sociale, in cui si possa tornare a incarnare, non senza fatica, quell'autentico modo di vivere italiano che ci ha resi famosi nel mondo. Per questo la valorizzazione e la riqualificazione dovranno passare necessariamente dal proporre questi paesini non come belle scenografie, ma come luoghi che necessitano di essere ripopolati per far sì che siano gli stessi abitanti emblemi della ricchezza artistica, culturale, artigianale, enogastronomica, imprenditoriale del territorio. Da qui passa anche il tema della sicurezza dei centri storici, soprattutto dopo il sisma che ha fatto tremare il centro Italia. Anche per questo il progetto non dimentica i 'borghi del cuore', quelli cioè colpiti dal terremoto tra Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche, per i quali si prevedono azioni che stimolino un turismo diverso (turismo geologico, didattica ambientale e culturale, viaggi e stage di studio) anche mediante l'individuazione di soggetti costituiti da giovani (start up, cooperative, associazioni) per rilanciare l'economia locale. I comuni danneggiati riceveranno poi circa 4 milioni di euro di fondi pubblici per spettacoli dal vivo e attività culturali. Ma in questo 2017 dedicato ai borghi fare 'rete' significherà anche unirsi ai grandi poli di attrazione (le città d'arte come Roma, Milano, Firenze e Venezia) usandoli come porte di accesso per sviluppare nuovi itinerari alternativi. "Abbiamo urgenza di moltiplicare i luoghi di attrazione per lo sviluppo di un turismo colto e intelligente, e i borghi devono diventare una sfida nazionale", ha detto il ministro Franceschini, "i borghi rappresentano un'opportunità di crescita ma anche la risposta a un'esigenza, perché le città d'arte non hanno più capacità di accoglienza turistica".
Sono in fase di completamento i lavori del Teatro dell’Accademia a Fortunago e, nel contempo, la costituzione della Fondazione Onlus che gestirà gli eventi dell’importante struttura per lo sviluppo futuro del territorio oltrepadano. “Si tratta di impostare ogni intervento in vista dell’inizio delle attività previste – spiega il sindaco Pier Achille Lanfranchi -: teatro, arte, musica, spettacolo, vetrina di prestigio delle attività dell’Oltrepo e dei prodotti tipici e manifatturieri, sinodi, biblioteca, turismo convegnistico, simposi e assemblee societarie, attività di formazione e di scuole specialistiche, rappresentazioni istituzionali, festival della moda e della bellezza, cultura e cinema”. Un’ opera che è costata molto impegno e molto lavoro da parte del comune di Fortunago. Un impegno condiviso e assistito da finanziamenti di Governo, Regione e Fondazioni.
Carnevale a teatro con gli “8x1000” Una bella serata a teatro, per Carnevale, quella vissuta in Auditorium a Lungavilla, grazie alla compagnia “8 x 1000” di Godiasco, che ha portato in scena la commedia brillante “Che quarantotto in casa Mariotto”. Una simpatica serie di colpi di scena all’interno di una famiglia che vede prima l’allestimento poi il naufragio di un matrimonio. Il tutto ruota attorno ad un “campanello della verità”, che muta i rapporti in famiglia e tra amici. Per Maurizio Fusari, l’autore della commedia, “questa è stata l’occasione per riproporre uno spettacolo messo in scena due anni fa, alla nascita compagnia a Godiasco, in occasione dei 60 anni di ordinazione sacerdotale e dei 35 anni alla guida della parrocchia di Mons. Rino Mariani. Siamo tutti volontari e ci divertiamo a stare insieme per recitare e far sorridere la gente. Ora ci prepariamo a portare in scena il nuovo allestimento teatrale, non ci fermiamo mai”. La serata è stata organizzata dalla Parrocchia di Lungavilla e da Associazione Porana eventi.
Votiamo Zavattarello al Kilimangiaro Il Comune di Zavattarello è in concorso con altri 19 borghi italiani, uno per ogni regione, nell’ambito del programma “Il Kilimangiaro” di Rai 3 , cui ha preso parte nelle settimane passate. Il concorso si chiama “Il borgo dei borghi” e per la Lombardia è stato selezionato proprio Zavattarello. “Sarebbe una buona cosa se tutta la Lombardia, e i comuni pavesi in particolare, sostenessero Zavattarello in questa gara all’ ultimo voto di rilievo nazionale. L’ anno scorso ha vinto Sambuca di Sicilia, non sarebbe male se quest’anno ci fosse una rivincita del nord. Ma per ottenerla bisogna votare. .Forza, dateci tutti una mano! “ C è tempo fino al 2 aprile, e per partecipare al concorso bisogna registrarsi sul sito www.kilimangiaro.rai.it, sezione “Il borgo dei borghi”. È possibile votare, previa registrazione, una sola volta al giorno esprimendo una sola preferenza sulle 20 opzioni di voto disponibili. La classifica finale verrà svelata durante una “prima serata speciale”, in onda su Rai 3 Domenica 16 Aprile.
Mente
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Giardini e orti a Marzo
I CONSIGLI DELLA CASALINGA
Marzo è il mese dei lavori di ripulitura e preparazione del giardino. Se le temperature lo permettono è possibile levare le coperture dalle piante poste al riparo di teli di materiale vario, avendo cura anche di ripulirle dalle foglie secche e dai rami rovinati; si ripuliscano anche le zone intorno agli arbusti ed agli alberi, levando foglie secche ed erbe infestanti, dopo aver sparso piccole quantità di concime organico una leggera zappatura permetterà di interrare il nutrimento e di farlo giungere più velocemente alle radici delle piante. Marzo e Aprile sono i mesi ideali per la semina del tappeto erboso. Ricordiamoci di spargere sul terreno del concime organico, o un fertilizzante a lenta cessione, e di lavorare a fondo il substrato, per permettere una perfetta radicazione delle giovani piantine. Nell'orto e nel giardino cominciamo a seminare molte delle piante che utilizzeremo nei prossimi mesi, la gran parte delle quali vanno però seminate ancora in luogo protetto. Per quanto riguarda l’orto, è possibile iniziare la semina degli ortaggi che potranno essere raccolti tra la tarda primavera e l'estate, come zucchine, pomodori, melanzane, piselli e peperoni. Chi ha lo spazio adatto a disposizione e vive nelle regioni più calde, potrà provare a cimentarsi nella semina di angurie e di meloni. Carote, ravanelli, rucola, lattuga e patate sono tra gli ortaggi che possono essere seminati tutto l'anno dove il clima è clemente. Non dimenticate di seminare il basilico, così da poter raccoglierne le foglie per preparare pesto gratis fino a settembre o ottobre. Il raccolto del mese di marzo Nel mese di marzo è possibile raccogliere le ultime zucche ed alcuni ortaggi tipici della stagione invernale, come i cavolfiori. Sarà inoltre possibile raccogliere lattuga, prezzemolo, rape, rucola, spinaci, verze ed erbe aromatiche da essiccare. Nel mese di marzo, come lungo tutto il corso dell'anno, è possibile dedicarsi alla coltivazione casalinga ed
A cura di Lina Polonio
Come pulire balconi e terrazzi
alla raccolta dei germogli, partendo da chicchi, semi o legumi secchi, tra cui troviamo ceci, fieno greco, semi di lino, erba medica, orzo, senape, lenticchie, miglio e amaranto. Orto sul balcone a marzo Nel mese di marzo, a seconda di quanto seminato in precedenza, potrete ancora avere la fortuna di raccogliere dai vostri vasi lattuga, rucola, rosmarino, prezzemolo, lattughino da taglio, salvia, e altre erbe aromatiche sempreverdi. È il momento di preparare i vasi per la semina delle nuove piantine. Tra le più adatte da seminare in vaso nel mese di marzo troviamo ravanelli, carote, basilico, zucchine, pomodorini, fagioli e fagiolini, ma anche melanzane rotonde di piccola taglia, piccoli peperoni e peperoncini, cetrioli, patate e topinambur
L’ALMANACCO DEL MESE LAVORI DEL MESE. Continuate la preparazione dei terreni per le nuove coltivazioni. Completate d’impiantare viti e altri alberi da frutto e da giardino. Terminate anche la potatura prima che comincino ad aprirsi le nuove gemme. Eseguite gli innesti allo schiudersi della pianta madre. Fate i trattamenti pre e post floreali alle piante da frutto. ORTO. Semine in ambiente protetto: fagiolini nani precoci; cetrioli, rucola, zucchine, cocomeri e meloni; melanzane, peperoni e pomodori; lattughe, sedano, basilico, prezzemolo. Semine in terreno aperto: aglio, cipolle, porri e scalogni; carote, bieta, spinaci, cavoli estivi, agretti, asparagi; lattughe, indivie, ravanelli, fragole. Scarducciate i carciofi e con i polloni fate i nuovi impianti. Terminate di fare gli innesti. Date terra alle asparagiaie e altre colture avviate. Cominciate a seminare le patate. GIARDINO. Fate talee di rose, fucsie ed altri arbusti. Seminate all’aperto campanelle, zinnie, bocche di leone, salvia splendens, petunie. Iniziate ad aprire le protezioni alle piante in vaso da portare all’aperto. Cominciate i nuovi sfalci al prato. VIGNA E CANTINA. Concludete la potatura delle viti e fate gli innesti. Provvedete al secondo travaso del vino nuovo facendo in modo di colmare bene i recipienti vinari. Giorni utili per i travasi: dal 12 al 28 Marzo.
FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE Marzo è il mese in cui la primavera entrerà nelle nostre case con i suoi colori, odori e soprattutto gustosi sapori, tanto attesi durante questo interminabile inverno. Lasciati finalmente il freddo alle spalle, accogliamo a braccia aperte la stagione primaverile che con i suoi primi caldi tiepidi, farà germogliare i semi piantati con tanta cura nel nostro piccolo orto da balcone. SPINACI - Dal caratteristico sapore leggermente amaro e metallico, gli Spinaci “o si amano o si odiano”. Anche se per lo più disponibili in tutto l’anno, è proprio in questo periodo però che possiamo trovarne di più freschi e saporiti, soprattutto della varietà a foglia piccola adatti a veloci insalate crude. Ben noti per le qualità nutrizionali, gli spinaci contengono elevati livelli di ferro e calcio, ma la presenza dell’acido ossalico che lega i due minerali, ha come conseguenza che questi non possano essere assorbiti dal corpo. Dall’alto contenuto di vitamine A e C, questa verdura, a foglia verde, è antiossidante e straboccante di acido folico, indispensabile soprattutto per le donne in gravidanza. CIPOLLINE - Da aggiungere alle fresche insalate dei primi caldi, le Cipolline possono essere mangiate crude, mantenendo così tutte le proprietà nutrizionali, o semplicemente scottate per dargli quel sapore vibrante e croccante, che le caratterizza rispetto alle cipolle normali. Tenere e gustose, le cipolline (ottime se in agrodolce o sotto aceto), sono semplicemente cipolle bianche, raccolte in giovane età, che appartengono alla stessa famiglia, dell’aglio, porro, scalogno ed erba cipollina. Sono un’ottima fonte di vitamina B e C, acido folico e fibre. Antiossidanti e contenenti flavonoidi, queste aiutano a proteggere l’organismo dal cancro e dalle malattie cardiache. AVOCADO - Originario di una vasta zona geografica che si estende dalle montagne centrali ed occidentali del Messico, attraverso il Guatemala fino alle coste dell’Oceano Pacifico nell’America centrale, l’albero dell’Avocado può raggiungere anche i 15-20 metri d'altezza. Il frutto, leggermente allungato quasi rassomigliante a una pera, dalla polpa verde o gialla, è particolarmente ricco di beta-carotene e potassio. Ottimo idratante per la nostra pelle è l’olio che se ne ricava, ma non solo, infatti in cucina è l’avocando buonissimo, sia se consumato da solo in macedonie con altra frutta, o se aggiunto ad un po’ di fresca lattuga. LIME - Agrume del genere Citrus, il Lime è molto probabilmente un ibrido tra il cedro e il limone. Molto usato nella preparazione di cocktail, come l’intramontabile Mojito, l’essenza di questo frutto dal colore verdognolo, viene impiegato molto nell’industria cosmetica, soprattutto come profumo. Ma non è da meno il suo uso in cucina, soprattutto come sostituto del limone, per macedonie o piatti di pesce. Come tutti gli agrumi una un elevato contenuto di Vitamina C e Sali minerali. È un naturale antiacido gastrico, favorisce la digestione con proprietà toniche, rinfrescanti, antisettiche e per finire antibatteriche.
Durante i mesi invernali il balcone e il giardino vengono trascurati e il maltempo può fare anche danni: come pulire balconi e terrazzi in vista della bella stagione? Innanzitutto, dobbiamo spostare tutti i vasi e rimuovere le foglie e i petali dei fiori sbocciati in primavera. Poi, facciamo diventare la scopa di saggina il nostro strumento magico con cui spazzolare energicamente pavimenti, pareti e ringhiere. Procediamo per gradi e partiamo proprio dalle balaustre… COME PULIRE LE BALAUSTRE DI FERRO E DI MARMO Iniziate dalle balaustre perché sono quelle più alte e quindi maggiormente esposte a polvere e smog; le più comuni sono in marmo e ferro: BALAUSTRE IN FERRO - Dopo aver rimosso la polvere con la scopa di saggina lavatele con una soluzione di acqua e ammoniaca profumata. Versate 2 tazze di ammoniaca in un secchio di acqua e strofinate bene con una spazzola di plastica resistente. Se il tempo è favorevole, lasciate che la miscela asciughi naturalmente. Una volta asciutta, passate un pennello inumidito con un po’ di olio vegetale per evitare la formazione di ruggine. BALAUSTRE IN MARMO - Il marmo è un materiale molto delicato e per pulirlo vanno esclusi tutti i prodotti aggressivi. Per questo motivo vi consigliamo di utilizzare il sapone di Marsiglia che oltre a essere neutro è anche incolore. Versate 4 cucchiai di sapone di Marsiglia grattugiato in un secchio di acqua calda, mescolate bene affinché il sapone si sciolga quindi, con una spazzola di saggina, togliete le incrostazioni più difficili. Passate un panno per rimuovere il nero e, come tocco finale, una cera naturale per proteggere la pietra. COME ALLONTANARE GLI UCCELLINI? Sul balcone non potete certo mettere uno spaventapasseri però potete spruzzare una miscela che è in grado di tenerli lontani. Versate 500ml di acqua in un contenitore spray al quale aggiungerete ½ bicchiere di acqua ossigenata al 3%. L’acqua ossigenata, in diluizione basse, è incolore e anche inodore ma fa sì che gli uccellini non decidano di appollaiarsi proprio sulla nostra ringhiera. COME PULIRE I PAVIMENTI DA ESTERNO: GRES, ARDESIA, COTTO E CIOTTOLI. Il freddo, il caldo e tutti gli agenti atmosferici hanno un forte impatto sulla pavimentazione esterna. Anche in questo caso dobbiamo fare una distinzione perché esistono pietre più resistenti e pietre più delicate: PAVIMENTI IN ARDESIA O GRES. Le pavimentazioni piuttosto resistenti sono: l’ardesia e il gres. Sicuramente la prima cosa che dovete fare è armarvi di secchio e gettare generose quantità di acqua per togliere il primo strato di sporco. Per una seconda pulizia più approfondita riempite un secchio con l’acqua calda quindi aggiungete 1 tazza di sapone di Marsiglia grattugiato, 1 tazza di bicarbonato e 2 tazze di aceto bianco. Strofinate energicamente con uno spazzolone e sciacquate e lasciate asciugare. PAVIMENTI IN COTTO. Così come il marmo, il cotto è più delicato e può essere trattato solo con pochi ingredienti. Il nostro consiglio è quello di lavarlo semplicemente con acqua e aceto bianco. Quest’ultimo, oltre a igienizzare, ci aiuta a rimuovere i residui di calcare lasciato dalla pioggia
CULTURA POPOLARE A cura di Marta Zella
Ritorno all’aria aperta Appena iniziava la bella stagione la vita si spostava fuori all'aperto, nel cortile, sotto il portico... Le case erano umide, fredde, poco illuminate ed era molto più piacevole per tutti uscire e godere della luce e del sole! I bambini si ritrovavano tutti a mangiare sotto il portico a mezzogiorno. La nonna prendeva il suo asse da lavare, quello di legno che in alto a destra aveva il posto per mettere il sapone di marsiglia, e lo appoggiava su di una sedia, come fosse un tavolino. Io prendevo lo sgabello basso e mi sedevo aspettando che la nonna mi portasse il risotto e mi sembrava di essere al ristorante! Poi amavo fare le faccende fuori in giardino, per respirare la prima aria di primavera. E sentire il canto degli uccellini, il loro ritorno dopo l’inverno rigido. Invitavo gli amici e in cortile si ricominciava a giocare a nascondino, bandiera, bomba libera tutti..insomma, tornava quell’aria di libertà a contatto con la natura..
Mondo
Coldiretti
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Solidarietà nel piatto
Le donne e la sfida del lavoro
In aiuto delle campagne c’è stata soprattutto la solidarietà della gente comune con una vera corsa all’acquisto dei prodotti terremotati che ha coinvolto quasi 1 italiano su 4 (24%) compreso il Santo Padre che ha incaricato espressamente l'Elemosineria Apostolica di comprare prodotti alimentari tipici delle aree colpite da distribuiti a diverse mense caritative della citta' di Roma per la preparazione dei pasti donati. E’ quanto emerge dal Dossier Coldiretti #stalletradite consegnato al presidente del Senato Pietro Grasso ma anche alla Commissione Ambiente e quella Agricoltura di Montecitorio che hanno incontrato una delegazione di allevatori e agricoltori delle aree terremotate di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio guidata dal presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo Una opportunità resa possibile – sottolinea la Coldiretti - anche grazie ai mercati degli agricoltori di Campagna Amica che continuano ad ospitare, dalla Capitale a tutta la Penisola, gli agricoltori terremotati rimasti senza possibilità di vendita. Sono stati acquistati quasi diecimila cesti di Natale con i prodotti delle aree colpite dal sisma anche grazie all’enorme successo della vendita on line dal sito www.campagnamica.it mentre oltre 50mila italiani hanno assaggiato la caciotta della solidarietà, ottenuta con il latte raccolto dalle stalle terremotate di Norcia, Amatrice e Leonessa, e il “cacio amico” fatto con il latte degli allevamenti marchigiani. Sotto il coordinamento di una apposita task force sono state avviate dalla Coldiretti numerose iniziative assieme all’Associazione Italiana Allevatori e ai Consorzi Agrari che hanno consentito anche la consegna di mangiatoie, mangimi, fieno, carrelli per la mungitura, refrigeratori e generatori di corrente oltre a roulotte, camper e moduli abitativi. Ma anche l’operazione “adotta una mucca” che ha già dato ospitalità ad almeno 2000 pecore e mucche sfollate a causa dei crolli delle stalle e “dona un ballone” di fieno per garantire l’alimentazione del bestiame. Per aiutare le aree rurali è anche attivo uno specifico conto corrente denominato “COLDIRETTI PRO-TERREMOTATI” (IBAN: IT 74 N 05704 03200 000000127000) dove indirizzare la raccolta di fondi. Per dare finalmente risposte concrete agli allevatori terremotati occorre – sottolinea Coldiretti – accelerare nel percorso di realizzazione delle stalle provvisorie previste con i nuovi bandi ma anche abbattere gli adempimenti burocratici per gli agricoltori che vogliono acquistare da soli le strutture.
Sono oltre 10mila – spiega la Coldiretti in occasione della Festa della Donna – le imprenditrici titolari di aziende agricole in Lombardia. La provincia che ha la maggior incidenza femminile in agricoltura è Sondrio, dove quasi 4 aziende su 10 sono guidate da donne, contro una media regionale del 22%. Per quanto riguarda gli altri territori, sopra il 20% di quote rosa in agricoltura troviamo: Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Milano, Pavia e Varese. La provincia che invece ha il numero assoluto più alto di imprese agricole in mano femminile è Brescia con 2.201 realtà, a seguire Pavia con 1.564, Mantova con 1.526 e Bergamo con 1.205. “Le donne sono cresciute – afferma Wilma Pirola, che ha un’azienda di mucche da latte a Landriano (PV), è leader delle imprenditrici della Coldiretti regionale e Presidente della Federazione Coldiretti di Pavia – prima si occupavano di tenere in ordine i conti e le fatture, adesso entrano sempre di più nell’attività operativa quotidiana di gestione dell’azienda e nelle scelte di pianificazione e investimento. E non stiamo parlando solo di settori legati ai servizi di turismo e ristorazione, ma anche in quelli più tradizionali come gli allevamenti da latte o la viticoltura”.
Caporalato, sporca 1 piatto straniero su 5
Etichetta a semaforo
Dal riso asiatico alle conserve di pomodoro cinesi, dall’ortofrutta sudamericana a quella africana in vendita nei supermercati italiani fino ai fiori del Kenya, quasi un prodotto agroalimentare su cinque che arriva in Italia dall’estero non rispetta le normative in materia di tutela dei lavoratori – a partire da quella sul caporalato – vigenti nel nostro Paese. E’ quanto è emerso alla presentazione del quinto Rapporto #Agromafie2017 elaborato da Coldiretti, Eurispes e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare con un focus specifico dedicato al “caporalato nel piatto”, con l’esposizione degli alimenti più a rischio presenti sugli scaffali. Si stima che siano coltivati o allevati all’estero oltre il 30% dei prodotti agroalimentari consumati in Italia, con un deciso aumento negli ultimi decenni delle importazioni da paesi extracomunitari dove non valgono gli stessi diritti sociali dell’Unione Europea. Riso, conserve di pomodoro, olio d’oliva, ortofrutta fresca e trasformata, zucchero di canna, rose, olio di palma sono solo alcuni dei prodotti stranieri che arrivano in Italia che sono spesso il frutto di un “caporalato invisibile” che passa inosservato solo perché avviene in Paesi lontani, dove viene sfruttato il lavoro minorile, che riguarda in agricoltura circa 100 milioni di bambini secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), di operai sottopagati e sottoposti a rischi per la salute, di detenuti o addirittura di veri e propri moderni “schiavi”. E tutto questo accade nell’indifferenza delle Istituzioni nazionali ed europee che anzi spesso alimentano di fatto il commercio dei frutti dello sfruttamento con agevolazioni o accordi privilegiati per gli scambi che avvantaggiano solo le multinazionali.
Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano e Grana Padano ma anche extravergine di oliva sono tra le vittime illustri dell’etichetta a semaforo degli alimenti che colpisce ingiustamente il 60% delle produzioni italiane con indicazioni sbagliate e fuorvianti. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’appuntamento della Piattaforma europea per la dieta, l'attività fisica e la salute del 9 marzo. Va respinta l’ipotesi di una informazione visiva forviante che - denuncia la Coldiretti - finisce per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti sani come l’olio extravergine d’oliva e promuovere, al contrario, le bevande gassate senza zucchero, ingannando i consumatori rispetto al reale valore nutrizionale. Si tratta - spiega la Coldiretti - di una informazione visiva sul contenuto di nutrienti con i bollini rosso, giallo o verde ad indicare il contenuto di nutrienti critici per la salute. La segnalazione sui contenuti di grassi, sali e zuccheri – critica la Coldiretti - non si basa però sulle quantità effettivamente consumate, ma solo sulla generica presenza di un certo tipo di sostanze. Un modello di etichettatura già adotta capillarmente dai supermercati della Gran Bretagna che si appresta ad uscire dall’Unione Europea dove - secondo la Coldiretti – va rigettato con decisione.
Milano più verde contro emergenza smog Più verde in città contro l’emergenza smog. È quanto afferma la Coldiretti Lombardia in occasione dell’incontro tra il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che si è svolto nel capoluogo lombardo e in cui si è parlato anche di inquinamento atmosferico. Le piante – sottolinea la Coldiretti regionale – concorrono a combattere le polveri sottili e gli inquinanti gassosi, ma in Italia ogni abitante dispone in media nelle città capoluogo di appena 31,1 metri quadrati di verde urbano, un dato che a Milano scende a 17,2 metri quadrati. Un ettaro di piante adulte – spiega la Coldiretti – nell’arco di dodici mesi è in grado di assorbire circa 20 chili di polveri, a seconda della specie. Le varietà più “mangia smog” sono larici, cipressi, salici, pioppi, betulle, tigli, ontani e aceri. Di fronte all’aumento del traffico – commenta la Coldiretti Lombardia - occorre salvaguardare ed incentivare gli spazi verdi, anche attraverso l’introduzione di misure di defiscalizzazione degli interventi su giardini e aree verdi, da realizzare con un meccanismo simile a quello previsto per il risparmio energetico, le abitazioni, i mobili o gli elettrodomestici. Le aree verdi – conclude la Coldiretti Lombardia – svolgono funzioni di tipo estetico e psicofisico, migliorano il microclima locale attraverso l’ombreggiamento e l’emissione di imponenti volumi di vapore acqueo, oltre a contribuire alla riduzione dei rumori e alla protezione del suolo. Un’abitazione inserita in un ambiente verde con alberi risparmia fra gli 80 e i 200 euro all’anno di minori costi per riscaldamento e raffreddamento. Un elemento di valutazione importante visto che – afferma Coldiretti - il 2016 si è classificato come l’anno più caldo di sempre a livello mondiale, da 137 anni fa quanto sono iniziate le rilevazioni, con la temperatura media registrata nei primi nove mesi sulla superficie della terra e degli oceani addirittura superiore di 0,89 gradi celsius rispetto alla media del ventesimo secolo. Mentre l'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) ha lanciato l’allarme sulla concentrazione media di anidride carbonica (CO2) nell'atmosfera che ha raggiunto il traguardo di 400 parti per milione (ppm) nel 2015, sulla base della banca dati del Noaa, il National Climatic Data Centre che rileva le temperature sul pianeta dal 1880.
Lavoro, nei campi solo lo 0,7% dei voucher Rappresentano solo lo 0,7% del totale regionale i voucher usati dal settore agricolo in Lombardia. Nei campi i beneficiari possono essere soltanto pensionati e giovani studenti, impiegati esclusivamente in attività stagionali. Per la Lombardia - secondo gli ultimi dati Inps disponibili e relativi al 2015 - si tratta di meno di 150 mila pezzi “agricoli” contro un totale regionale di quasi 21 milioni. “Il lavoro in agricoltura è fortemente stagionale e ha picchi di impiego non sempre pianificabili, basta vedere cosa succede con la vendemmia, per questo – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia - è importante che l’impiego dei voucher venga mantenuto e semplificato”. Infatti si tratta di uno strumento - sottolinea la Coldiretti - introdotto a livello sperimentale per la vendemmia nel 2008, ma poi esteso anche ad altri settori, oltre a quello agricolo. Sul totale di quelli venduti a livello italiano nei primi sei mesi del 2016 – precisa la Coldiretti - il 14,9% ha riguardato il turismo, il 14% il commercio, l’11,4% i servizi, il 4,2% il giardinaggio e la pulizia, il 4,1% le manifestazioni sportive e culturali mentre una quota del 47,1% si riferisce ad altre attività. Rispetto al totale nazionale di voucher, quelli agricoli della Lombardia pesano per appena lo 0,1%. “Sui voucher, la cui riforma è in fase di discussione in Parlamento – conclude Prandini – è necessario un ragionamento di buonsenso, evitando di penalizzare quei settori, come l’agricoltura dove, proprio per la specializzazione professionale necessaria anche in attività apparentemente semplici come la raccolta, sono stati usati con equilibrio. Un approccio dimostrato, fra l’altro, dai dati lombardi sul nostro comparto”.
MADE IN ITALY A cura di Roberto Spalla
I mercati di Campagna Amica PAVIA - Piazza del Carmine Mercoledì e Sabato dalle 7,30 alle 12,30 PAVIA - Via Pastrengo Sabato mattina dalle 7.30 alle 12.30 PAVIA - Via Amati Giovedì mattina dalle 8.00 alle 12.30 VOGHERA - Piazza Duomo Domenica mattina dalle 8 alle 12,30 VIGEVANO - Piazza Martiri della Liberazione Domenica mattina dalle 7.30 alle 12.30 MORTARA - Cortile borsa merci piazza Trieste 27 Venerdì mattina dalle 7.30 alle 12.30 MEDE - Via Mazzini Mercoledì mattina dalle 7.30 alle 12.30 GROPELLO CAIROLI - Largo Cairoli Giovedì mattina dalle 7.30 alle 12.30 Info su www.pavia.coldiretti.it
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Eno
OSSERVATORIO TORREVILLA
Gastronomia A cura di Gabriele Picchi
Iniziative per Luca “A me viene sempre in mente Luca, quando durante i pomeriggi di guardia in Ematologia al S. Matteo, dove era ricoverato, faceva battute, scherzava con noi, nonostante tutto”. Luccicano gli occhi dall’emozione al prof. Paolo Bernasconi, presidente di PaviAil, nel ricordare uno dei suoi tanti pazienti a cui ogni giorno, al Policlinico pavese, dedica tutte le sue energie, la sua professionalità e una grande umanità per combattere contro linfomi, mielomi e leucemie. Luca Bassi, giovane psicologo di Torrazza Coste, è scomparso il 29 Novembre 2011 a soli 32 anni, proprio presso quel reparto di Ematologia, dove aveva lottato a lungo contro un linfoma non Hodgkin. Oggi la sua vita continua in mamma Piera e papà Lorenzo, che fin dai mesi successivi a quella tragedia, hanno continuato le volontà di Luca dando vita all’associazione “Luca per non perdersi nel tempo”, che ogni anno fornisce un prezioso contributo a PaviAil. “Nel 2016 sono stati 15.749 euro, comprensivi di 2.714 euro donati dal Veteran Car Club G. Carducci di Casteggio, oltre al ricavato delle due bottiglie dedicate a Luca presso le Cantine Torrevilla, 2.300 euro”, annuncia orgoglioso papà Lorenzo Bassi. I contributi raccolti sono di vitale importanza per PaviAil, associazione formata tutta da volontari, spiega il segretario, il dottor Francesco Andreoni: “Si è provveduto a devolvere contributi alla Fondazione S. Matteo di pavia per il finanziamento di contratti a termine a favore di tre biologhe, contratti connessi con il programma di ricerca corrente avviato dal Laboratorio di Citogenetica e Biologia Molecolare dell’U.O di Ematologia. E’ stato inoltre finanziato il soggiorno all’estero, per un periodo di formazione e ricerca presso un centro ematologico statunitense di alta specializzazione, di una specializzanda dell’Istituto di Ematologia del Policlinico S. Matteo”. Poi il prof. Bernasconi punta l’asticella della positività sulla ricerca: “Negli ultimi cinque anni sono stati compiuti passi da gigante, sia nel campo dei linfomi che nei trapianti di cellule staminali, anche se il mio vero sogno è quello di poter fare un giorno trapianti senza complicanze”. Piera Bassi ricorda il figlio Luca nei novanta giorni trascorsi in ospedale: “Specialmente negli ultimi giorni mi faceva segno che gli veniva a mancare il respiro. Per questo ho pensato ad un progetto che quest’anno ha coinvolto le scuole di Torrazza Coste e che si concluderà ad Aprile proprio sul tema dell’aria che respiriamo e alla luce della grande battaglia vinta dai residenti di questa zona e dal comitato sorto contro la possibile costruzione di un impianto di pirolisi. Ogni progetto nasce da un pensiero di Luca e questo l’ho chiamato “Fame di aria, fame di vita”. A rappresentare Cantine Torrevilla erano presenti i vicepresidenti Matteo Ghiara e Sandro Casanova, oltre al direttore Gabriele Picchi: “Qui
ALLA SALUTE!
A cura di Guerrino Saviotti
Risotto Mimosa
nella nostra cantina in ogni momento dell’anno sono in vendita il bonarda e lo spumante con l’etichetta dedicata a Luca, proprio per continuare ad alimentare la ricerca con il ricavato. Il coraggio, il sacrificio e la dignità dei genitori di Luca, per se stessi e per gli altri, ci spronano a continuare in questa bella iniziativa”. Un saluto è stato portato anche dal sindaco di Torrazza Coste Ermanno Pruzzi, da sempre vicino alla famiglia di Luca Bassi. E poi una toccante testimonianza, proveniente da una mamma (Lina) accanto ad un figlio (Angelo) guarito proprio da linfoma nella Clinica di Ematologia del S. Matteo di Pavia diretta dal prof. Bernasconi. Appena è venuta a conoscenza della storia di Luca si è subito messa in contatto con la famiglia e si è messa a disposizione per dare un aiuto concreto durante le varie iniziative che si svolgono durante l’anno, curate proprio dall’associazione “Luca per non perdersi nel tempo”: si parte il 1 Aprile con la vendita delle uova di Pasqua di PaviAil in Piazza Duomo a Voghera, per continuare il 20 Aprile con la chiusura del progetto con le scuole medie di Torrazza Coste. Il 2 Luglio torna poi la camminata in memoria di Luca, quest’anno attorno al centro Riccagioia, mentre il 16 Settembre si proseguirà con un evento musicale alla S.O.M.S. e il 21 Ottobre con il teatro dei Suroti, per chiudere con un grande evento a Novembre. “Questa che abbiamo avviato nel ricordo di Luca è una catena d’amore che ci tiene tutti uniti, basta guardare ai tanti amici che abbiamo conosciuto e che ora ci sono di sostegno lungo questo percorso di sofferenza oggi tramutata in gioia” spiega Lorenzo Bassi. Per conoscere la storia di Luca e le iniziative organizzate in sua memoria è possibile visitare il sito www.lucapernonperdersineltempo.it, la pagina facebook dedicata o chiamare lo 0383.77400.
Ingredienti: Riso carnaroli, brodo vegetale, olio extravergine, burro, pan carrè, spinaci, scalogno, zafferano, vino bianco, parmigiano. Procedimento. In una padella di ferro si pone l'olio extravergine d'oliva ed alcuni scalogni e si procede a fuoco lento fino al loro appassimento. Tolti gli scalogni si aggiunge il riso carnaroli facendolo tostare per un paio di minuti, quindi si aggiunge il vino bianco e, una volta che lo stesso è evaporato, si innaffia abbondantemente il riso con il brodo vegetale preventivamente preparato. Nel frattempo vengono tagliati dei cubetti con il pan carrè che vengono messi a tostare in un tegame antiaderente con olio e zafferano, in modo tale da conferire agli stessi consistenza croccante e colore giallo. Vengono lessati gli spinaci e a cottura ultimata vengono passati nel mixer ottenendo una crema verde. Al riso in fase di metà cottura viene aggiunto lo zafferano e si procede al mescolamento fino al termine della cottura, quindi si spegne la fiamma procedendo alla mantecatura conburro e parmigiano grattugiato. Impiattamento. Usando il piatto caldo, si prepara una base con la crema di spinaci e, muniti di stampino, si pone nel piatto il risotto formando una montagnetta, quindi con una pinza si mettono sulla sommità i cubetti tostati di pan carrè Per uno sfizioso decoro si possono aggiungere foglie di rucola che ricorda, seppur lontanamente, la foglia della mimosa. Vino consigliato. Ortrugo doc Colli Piacentini azienda Santa Giustina, dal colore paglierino chiaro, odore delicato, sapore secco o abboccato, tranquillo, vivace.
Eno
Gastronomia
CHEF DANILO
A cura di Danilo Nembrini Ristorante La Pineta di Fortunago
A TAVOLA CON TRADIZIONE A cura di Piera Selvatico - Ristorante Selvatico
Frittelle di San Giuseppe Ingredienti: 500 g di acqua, 400 g di farina 00, 7-8 uova, 50 g di burro, un pizzico di sale, un pizzico di zucchero, la scorza intera di un limone, olio extravergine di oliva per friggere, zucchero a velo (semolato) per decorare. Procedimento. Far bollire l’acqua con il burro, un pizzico di sale, un pizzico di zucchero e la scorza del limone. Aggiungere la farina e far cuocere 4-5 minuti rimestando continuamente. Quando l’impasto si stacca perfettamente dalla pentola, togliere, lasciar raffreddare in una ciotola di vetro qualche minuto, quindi aggiungere 7-8 uova uno alla volta, girando con un cucchiaio. Lasciar riposare quindi friggere in abbondante olio extra vergine di oliva (la ricetta originale prevede di friggere nello strutto...). Appena raddoppiano il volume ed imbiondiscono, scolare, asciugare con carta da cucina e spolverare con zucchero (a velo o semolato a piacere). Consumare preferibilmente calde ed in compagnia.
LE RICETTE DEI LETTORI Torta mimosa per tutte le donne Ingredienti per il pan di spagna: 6 uova, 250 gr di zucchero, 300 gr di farina 00, 6 cucchiai di acqua bollente, 1 bustina di lievito per dolci. Ingredienti per la farcia: 4 tuorli, 40 gr di farina, 5 cucchiai di zucchero, 400 ml di latte, 250 ml di panna per dolci, Ingredienti per la bagna, 200 ml di acqua, 2 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di limoncello Preparazione. Iniziamo preparando il pan di spagna. Prendiamo le uova che devono essere a temperatura ambiente e separiamo gli albumi con i tuorli: montiamo i primi a neve ferma e i secondi con lo zucchero per almeno 15 minuti. Incorporiamo ai tuorli il sale e la scorza del limone e poi, con molta delicatezza, amalgamiamo gli albumi e la farina. Foderiamo uno stampo da 24 cm con carta forno e versiamo l’impasto, quindi inforniamo a 160° per 40 minuti. Raccomandiamo di fare la prova stecchino prima di tirare fuori il pan di spagna: è necessario proseguire con la cottura fino a quando lo stecchino non risulta completamente asciutto. Mentre il pan di spagna cuoce in forno, prepariamo la crema facendo scaldare il latte con la scorza di limone intera. In una ciotola a parte, iniziamo a lavorare i tuorli con lo zucchero. Per recuperare gli albumi avanzati possiamo utilizzare questa ricetta. Una volta ottenuto un composto spumoso e gonfio mettiamolo a cuocere con il latte versando a pioggia la farina e ultimiamo la cottura. Lasciamo raffreddare e montiamo la panna. Incorporiamola alla crema per ottenere la crema chantilly. Prendiamo il pan di spagna e dividiamolo a metà: per ottenere una farcia perfetta bisogna svuotarlo leggermente scavando un pochino e mettendo da parle le bricioline che serviranno a ricoprire la torta. Bagniamo ora il pan di spagna con il liquido dell’ananas sciroppata e poi versiamo generosamente la crema chantilly. Disponiamo le fette di ananas sulla crema e ricopriamo con l’altro disco di pan di spagna. Ripetiamo l’operazione di svuotamento, bagniamo di nuovo e riempiamo con la crema. Decoriamo la torta con le briciole di pan di spagna tolte in precedenza.
CALICI D’OLTREPO’
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A cura di Emanuele Bottiroli
Le nuove leggi sul vino Mondo del vino dell'Oltrepo a convegno il 13 Marzo alle ore 21, all'auditorium della Certosa Cantù, sul tema “Testo Unico della Vite e del Vino: prospettive per l’Oltrepo vitivinicolo”. Ospite d'onore il relatore della legge, Massimo Fiorio, vice presidente commissione Agricoltura della Camera. L’evento è organizzato da Comune di Casteggio, Provincia di Pavia, Consorzio tutela vini, Distretto del vino, in collaborazione con Coldiretti Pavia, Confagricoltura Pavia, Cia Pavia, Copagri Pavia, Coprovi, Assoenologi e Collegio dei Periti Agrari Pavia. Si tratta di un’operazione di semplificazione che era attesa da anni e che consente di tagliare burocrazia, migliorare il sistema dei controlli, dare informazioni più trasparenti ai consumatori Il testo unico punta a rafforzare la crescita di un settore che in Italia già oggi vale più di 14 miliardi di euro e con un export che supera i 5,5 miliardi. In particolare la legge si concentra su un'operazione concreta di semplificazione su produzione, commercializzazione, denominazioni di origine, indicazioni geografiche, menzioni tradizionali, etichettatura e presentazione, gestione, controlli e sistema sanzionatorio. La legge, inoltre, garantisce più certezza del diritto, meno contenziosi e un sistema di controlli migliore, oltre a lasciare spazio all'innovazione con la possibilità di introdurre in etichetta sistemi di informazione al consumatore che sfruttino le nuove tecnologie contribuendo ad aumentare la trasparenza. Tra le novità apportate dalla riforma è prevista una disposizione sulla salvaguardia dei vigneti eroici o storici al fine di promuovere interventi di ripristino recupero e salvaguardia di quei vigneti che insistono su aree soggette a rischio di dissesto idrogeologico o aventi particolare pregio paesaggistico. Importante innovazione anche nella tutela del prodotto contro la contraffazione. I controlli sulle imprese del settore vitivinicolo confluiscono nel registro unico dei controlli (Ruci), a prescindere se siano o no imprese agricole.
Tortelli di merluzzo
Ingredienti per sei persone. Per la pasta: 500 g di farina, 230 g di uova, un cucchiaio di olio extravergine di oliva, 8 g di sale. Per il ripieno: 400 g di merluzzo di salato, 500 g di latte, 120 g di latte, 50 g di cipolla, 50 g di olio extravergine di oliva. Per il condimento: 400 g di patate, 100 g di olio extravergine di oliva, un cucchiaio di prezzemolo. Procedimento: Versare la farina setacciata sulla spianatoia, formare la fontana e versarvi le uova con l’olio e il sale. Iniziare ad impastare aiutandovi con la forchetta, proseguire con le mani fino ad ottenere un impasto liscio e compatto. Lasciare riposare per mezz’ora. Tagliare il merluzzo a pezzi eliminando le spine e la pelle, versarlo in un tegame insieme alla cipolla , alla patata, e al latte, lasciare andare a fuoco basso per circa mezz’ora. Frullare il tutto insieme all’olio, controllare il sale. Fare raffreddare il composto. Stendere l’impasto in sfoglie sottili e con l’aiuto di uno stampino formare dei tortelli contenente un cucchiaio di ripieno. Cuocere al vapore le patate, pelarle, schiacciarle e con l’aiuto di una frusta, di un mestolo di brodo e l’olio ottenere una vellutata . Profumare e colorare con il prezzemolo tritato. Cuocere i tortelli in acqua salata per qualche minuto, quindi condirli con la vellutata di patate
L’ASSAGGIATORE
A cura di Rosa Nera
Osteria S. Stefano - Piacenza Locale molto carino, semplice ma elegante, dal sapore retrò, con sale ricavate in vecchi locali parzialmente recuperati. Il menù è scritto su una lavagna (ci sono 4/5antipasti, 4/5 primi, 4/5secondi) e fa capire subito che la cucina tradizionale la fa da padrona! Personale gentilissimo, porzioni giuste. Abbiamo assaggiato pisarei e faso, tortelli piacentini, gnocchetti con carciofi lime e baccalà. E poi brasato al gutturnio e midollo con battuta di fassona. Piatti con sapori delicati ed equilibrati, gustosi al palato. Per chiudere uno zabaione da favola. Rapporto qualità/prezzo adeguato. Voto: 8
Beauty
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&Doc
Colazione, pasto amico del cuore
Uva previene Alzheimer
La colazione è un pasto amico del cuore. Chi la fa regolarmente ha livelli di colesterolo e pressione due fattori di rischio per lo sviluppo di malattie cardiache - più bassi, mentre chi la salta è più soggetto al rischio di obesità e diabete. A evidenziarlo l'American Heart Association, in una dichiarazione scientifica sulla rivista Circulation. Secondo gli studiosi, guidati dalla dottoressa Marie-Pierre St-Onge, della Columbia University di New York, è importante per la salute del cuore pianificare i pasti dando loro una regolarità, così come gli spuntini. "Il consiglio è di mangiare consapevolmente, prestando attenzione alla pianificazione sia di ciò che si mangia che di quando lo so fa, per combattere la fame nervosa - spiega St-Onge - in molte persone si riscontra che le emozioni possono innescare il desiderio di mangiare quando non si è affamati, cosa che spesso porta a ingerire troppe calorie da alimenti che hanno un basso valore nutrizionale". Il momento del giorno in cui si consumano i pasti è cruciale. Secondo gli studiosi assumere più calorie nella prima parte della giornata e meno di sera può infatti avere effetti positivi per il diabete e le malattie cardiovascolari. Anche quello che si mangia è importante: sì a frutta, verdura, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi, pollame e pesce, mentre è meglio limitare carne rossa, sale e alimenti ad alto contenuto di zuccheri aggiunti.
Una dieta ricca di uva può essere l'arma in più per prevenire l'Alzheimer. Consumando questa frutta due volte al giorno per sei mesi si riduce, in persone con un decadimento precoce della memoria, il declino metabolico di aree del cervello correlate a questa malattia. È quanto emerge da una ricerca pilota, finanziata dalla California Table Grape Commission e condotta dall'Universita' della California di Los Angeles su 10 persone, pubblicata su Experimental Gerontology. I partecipanti allo studio sono stati scelti in maniera random per ricevere una polvere di uva intera (equivalente a oltre due tazze di uva al giorno) o un placebo, simile per apparenza e gusto, senza polifenoli. Dai risultati è emerso che coloro che non avevano consumato uva hanno mostrato una significativa diminuzione del metabolismo in regioni critiche del cervello legate alla malattia di Alzhemeir. Al contrario, invece, chi aveva consumato questa frutta ha mostrato cambiamenti positivi nel metabolismo cerebrale, correlati a miglioramenti a livello cognitivo, di attenzione e di memoria. I polifenoli dell'uva- ricordano gli studiosi- hanno attività antiossidanti e antinfiammatorie e l'uva può supportare la salute del cervello in diversi modi: dalla riduzione dello stress ossidativo alla promozione di un flusso sanguigno sano, fino al mantenimento di livelli adeguati di una sostanza chimica chiave per la memoria.
PRONTO FARMACIA 25 anni di ricerca e innovazione Leader del mercato anticaduta in Italia, BIOSCALIN è il brand di Giuliani che si prende cura della salute e del benessere dei tuoi capelli. I prodotti BIOSCALIN contengono formule uniche e brevettate, frutto di una rigorosa ricerca scientifica che da più di 25 anni sostiene e contraddistingue l'azienda. In Farmacia puoi trovare la ricca e completa gamma dei prodotti BIOSCALIN: dagli ormai consolidati prodotti sistemici (integratori alimentari) a quelli topici (fiale e lozioni) e ai complementi cosmetici (shampoo, balsami, gel...). Storia e futuro fusi in una linea di eccezionale qualità, per la quale la sfida attuale è quella di essere efficace in tempi ancora più brevi. E' questo il razionale che ha supportato la formulazione dell'innovativo trattamento BIOSCALIN SISTEMA, nell'elegante confezione oro/blu. Il
ANDI NEWS
A cura di Dott. Paolo De Paoli - Farmacia De Paoli Lungavilla
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A cura di Ufficio Stampa ANDI Pavia
Problemi per la cattiva alimentazione L’alimentazione condiziona lo sviluppo dei denti e spesso proprio i primi segnali di scompensi nutrizionali sono individuabili dall’osservazione del cavo orale. Un danno dei tessuti duri dei denti è permanente e condiziona l’estetica e la predisposizione alle malattie dentali in età adulta. E’ ormai noto che la malnutrizione sia collegata alla diffusione della carie che da fine anni ’70 appare nettamente diminuita nei Paesi sviluppati e in aumento invece nei Paesi in via di sviluppo; in quelli dove il consumo di zucchero era facile, il livello di carie osservato era più elevato di quello atteso. Ciò depone sul fatto che la malnutrizione favorisca gli effetti cariogeni degli zuccheri. Sono tre i potenziali meccanismi che spiegano come la carenza proteica, energetica o entrambe favoriscano la predisposizione alla carie: la malnutrizione per cui lo smalto risulta scarsamente calcificato e quindi suscettibile alla lesioni determinate dai cambiamenti del ph della bocca ad opera dei biofilm batterici; la carenza di vitamina A è considerata un fattore critico associato ad uno scarso apporto calorico/proteico. Se la carenza è protratta a lungo durante lo sviluppo dei denti, provoca un’atrofia dell’organo dello smalto e una difettosa calcificazione della dentina. La sottonutrizione che determina un ritardo nell’eruzione dei denti e quindi il passaggio dalla dentatura decidua a quella permanente. La funzione delle ghiandole salivari per cui la qualità e quantità di saliva prodotta costituiscono fattori determinanti. Un flusso salivare adeguato è essenziale per poter mantenere i processi di autopulizia meccanica del cavo orale e contrastare gli acidi prodotti dai microorganismi che risiedono nei biofilm batterici.
CENTRO S. ANDREA Riabilitazione protesica
Con questo numero entra tra i nostri collaboratori il Centro Medico Odontoiatrico S. Andrea di Stradella. Fornirà a tutti i lettori preziosi consigli, ogni mese. Favorire l’accesso alla riabilitazione protesica per chi ha avuto un tumore, per chi ha perso i denti durante la chemioterapia o per chi a causa dell’imminenza di grandi trapianti è stato costretto ad estrarli. É questo l’importante obiettivo del Centro Medico Odontoiatrico S. Andrea. La nostra iniziativa è stata ideata per chi ha problemi economici a causa della malattia, per chi ha già speso parecchio per curare il cancro abbiamo stabilito un prezzo unico e particolare per questa tipologia di pazienti (e che sarà comunicato esclusivamente a chi ne avrà realmente bisogno). Il tutto mantenendo i medesimi standard di qualità e professionalità da sempre erogati dal Centro Medico Odontoiatrico S. Andrea. Potrebbe sembrare complicato, ma nel caso in cui viene diagnosticato un tumore è bene pensare anche ai propri denti: la chemioterapia può danneggiare infatti denti e gengive, oltre a creare disturbi delle mucose della bocca che si riflettono sulla funzionalità dell’intero apparato masticatorio. Sarebbe dunque opportuno recarsi in un centro dentistico almeno un paio di settimane prima dell’inizio della terapia oncologica per fare un controllo, curare preventivamente eventuali carie o ascessi. Anche durante la terapia è opportuno non scordarsi del proprio odontoiatra di fiducia: fra i problemi più diffusi ci sono la secchezza delle fauci, l’alterazione nel gusto e nell’olfatto, infezioni delle gengive, dei denti o della lingua, un’aumentata sensibilità agli alimenti caldi o freddi, ulcere in bocca e la difficoltà ad alimentarsi quando la bocca fa davvero male. Fra gli effetti più temuti della radioterapia sul collo e sulla testa c’è poi l’osteoradionecrosi, ossia il danno al tessuto osseo della mandibola e della mascella. In questo caso deve intervenire il chirurgo maxillofacciale ma il problema deve essere riconosciuto in tempo. Servirà dunque controllare personalmente bocca e lingua ogni giorno, idratarsi, curare al massimo la propria igiene, usare uno spazzolino molto morbido, non utilizzare collutorio con alcool, passare il filo interdentale quotidianamente, scegliere alimenti morbidi e facili da masticare, mangiare a piccoli bocconi ed evitare tabacco e alcoolici. Anche una volta terminata la chemioterapia è utile farsi controllare dal dentista, per accertarsi che gli effetti collaterali della terapia siano definitivamente scomparsi. Il Centro Medico Odontoiatrico S. Andrea è perfettamente attrezzato per fornire le soluzioni ottimali a chi potrebbe soffrire di questi problemi. In particolare il lavoro è svolto avvalendosi delle migliori attrezzature odontoiatriche e di materiali e prodotti dentali di ultima generazione, per garantire a chiunque un servizio impeccabile. Inoltre nel corso degli anni l’equipe ha maturato grande esperienza nella fornitura di servizi a domicilio e di pronto intervento dentisti a persone anziane e disabili impossibilitati nei movimenti, oltre che come dentisti per bambini. Vale anche la pena di spendere un po’ di attenzione verso la filosofia adottata dai centri del Gruppo Beldent: oltre al Centro Medico Odontoiatrico S. Andrea esistono altri centri pilota, ossia lo Studio Bellanda di Alessandria, lo Studio S. Andrea di Stradella, quello del dottor Gullo Vivaldi di Novi Ligure, e il punto Beldent di Settimo Torinese. Realtà nelle quali è possibile ottenere queste stesse condizioni vantaggiose riferite alle cure pre - durante e post terapie necessarie per tumori o trapianti. Minimo comune denominatore è la volontà di offrire qualità odontoiatrica sostenibile: non stiamo parlando di studi low-cost ma di una ricerca della sostenibilità che non passa solo attraverso una misurata richiesta economica ma anche sfruttando la forza coesiva del gruppo, che consente condizioni d’acquisto favorevoli e permette la condivisione di attrezzature ed idee con una conseguente riduzione dei costi. E di conseguenza è più semplice arrivare ai brevetti ma anche all’alta qualità, da sempre punto focale del gruppo: la realtà creata dal dottor Bellanda è convinta che in medicina non si debba parlare di low-cost ma di ricerca di una riduzione dei costi senza sacrificare la qualità. In ogni caso va specificato che non si tratta di un franchising, ma ciascuno è un ambulatorio privato, composto da specialisti iscritti all’albo dei medici chirurghi e odontoiatri. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.studiodentisticosantandrea.it la pagina FB centroodontoiatricosantandrea oppure via mail al info.santandrea@gmail.com o telefonicamente al 0385.42067
Beauty
&Doc CON GRAZIA
Shopping compulsivo, come uscirne In Italia non esiste un centro di recupero ad hoc, ma è possibile rivolgersi a numerosi psicoterapeuti specializzati nella cura delle dipendenze. Nel frattempo in Norvegia è stato messo a punto un test per diagnosticare questa patologia. Il merito è di un team di ricercatori dell’università di Bergen, che hanno creato la Bergen shopping addiction scale. Ovvero uno strumento grazie al quale psicologi e operatori sanitari possono individuare i casi in cui l'amore per gli acquisti si trasforma in patologia. La scala prevede di dare una risposta a sette affermazioni, a ognuna delle quali va assegnato un numero da 0 (completamente in disaccordo) a 4 (completamente d'accordo). I risultati dello studio indicano che assegnare 3 o 4 ad almeno 4 delle domande assicura una diagnosi di dipendenza. Ecco allora i quesiti: Pensi allo shopping ogni momento? Fai shopping per cambiare il tuo umore? Fai così tanto shopping che questo ha un effetto negativo sui tuoi impegni? Ti sembra di dover comprare sempre più oggetti per avere la stessa soddisfazione di una volta? Hai deciso di fare meno shopping, ma non ci riesci? Sei a disagio se per qualche motivo non riesce a fare shopping? Fai talmente tanto shopping che questo ha compromesso il tuo benessere? Esistono però anche dei metodi fai da te per affrontare la dipendenza in modo positivo. Eccoli: 1. Piccoli momenti. Può essere utile imparare a gratificarsi sempre nelle giornate, concedendosi piccole coccole in varie forme. Questo aiuta a ritrovare un equilibrio con una parte di noi che esiste e va rispettata e, soprattutto, ascoltata. 2. Risposte. “Bisogna porsi sempre la domanda: Le cose che faccio e che mi pesano potrei farle diversamente?” o “È proprio quello che voglio o è qualcosa che sto subendo?”. Esiste sempre una alternativa per fare cose che rendano felici. 3. Piacersi. Bisogna imparare a piacere a se stessi: non sentiamoci sbagliati perché non otteniamo ciò che gli status sociali ci impongono. Apprezziamoci anche con i nostri difetti.
Pag. 25 A cura di Grazia Cambareri
L’importanza dei nonni
4. Paure. Mai evitare le paure ma guardarle dritte negli occhi: questo fa sentire molto più forti. 5. Compagnia. Uscire sempre in compagnia. Va bene una persona di famiglia o un amico, l’importante è non passare davanti a una vetrina completamente soli. 6. Soldi. Quando si esce per acquistare qualcosa è bene portare con sé la quantità di denaro necessaria, lasciando a casa bancomat o carta di credito. In questo modo è più facile allontanare le tentazioni. 7. Internet. Se il problema sono gli acquisti effettuati in Rete, l’ideale è rinunciare alla connessione per un po’ di tempo. Se questo non è possibile, è bene cercare di impegnare il proprio tempo in modo da non pensare allo shopping. 8. Budget. Molto utile può essere anche fissare un budget massimo di spesa al mese. Occorre leggere i propri estratti conto, consultare regolarmente i conti su Internet e gestire il denaro in modo da non oltrepassare mai il limite. 9. Domande. Ho davvero bisogno di questo nuovo rossetto? Avrò il coraggio di mettermi questi pantaloni? Ci sono altre spese che hanno la precedenza? Affitto, bollette del telefono? Queste sono alcune fra le domande da porsi prima di acquistare qualcosa.
MANU STYLE
A cura di Manuela Taverna Blog manustyle.it
Quanto sono importanti i nonni nella crescita dei nipoti! Quel che si trasmette a loro rimarrà un segno indelebile per la vita. E quando si sarà adulti ci si ricorderà dei loro consigli e insegnamenti. Zitti zitti i nostri nonni, quasi riconoscendo l’importanza strategica del loro ruolo, sono diventati un perno dello Stato sociale parallelo, quello che cresce nelle nostre famiglie, senza alcun aiuto del pubblico. I numeri parlano chiaro. Ci sono 1 milione di nonni che fanno i badanti, curandosi di altre persone anziane del nucleo familiare altrimenti abbandonate, e 3,2 milioni che si occupano dei loro nipoti, mentre entrambi i genitori lavorano. Ma la cosa più clamorosa riguarda il supporto finanziario. In pratica 1,5 milioni di nonni regolarmente e 5,5 milioni saltuariamente aiutano, sul piano finanziario, figli e nipoti. Fanno assistenza indiretta, e in totale sono circa 7 milioni. E una famiglia su tre salva il proprio bilancio grazie a loro. Ma come ci si comporta con i nonni? Lo psicologo americano Preston Ni ha pubblicato un libro dal titolo accattivante, Come comunicare con anziani difficili, nel quale sono contenuti alcuni spunti importanti. Per esempio, il consiglio di usare pazienza e compassione, di chiedere invece di ordinare, di ascoltare e dare sempre una possibilità di scelta alle persone anziane. Magari lasciandoli abbandonare ai loro straordinari racconti. E ricordando le parole di Papa Francesco: «La vecchiaia è la sede della sapienza della vita». Della sapienza, ma anche dell’aiuto concreto, e insostituibile, alle nuove generazioni.
Nail patch: come usare gli smalti adesivi
Marzo alle Terme di Salice
Da qualche tempo sono in vendita nelle profumerie e nei negozi di make-up i nail patch, speciali smalti adesivi, facili e precisi da applicare, che non richiedono tempo per l’asciugatura e sono quindi perfetti fin da subito. Detti così possono sembrare complicati da applicare e invece è un vero gioco da ragazze! Il prodotto infatti si presenta completo di tutto quello che vi serve per una manicure: base, smalto colorato e top coat, tutto in uno stato di colore brillante. Per applicarlo ti basterà scegliere l’adesivo più adatto alla forma della tua unghia, staccarlo dalla base e attaccarlo sull’ unghia facendo una leggera pressione. Per eliminare l’eccesso piegalo e aiutati con la limetta inclusa nella confezione a sagomarlo e tagliare la parte di troppo. Ripeti l’operazione per tutte le unghie. Attenzione: è importante avere mani e unghie pulite e asciutte, perché il rischio è che i patch non aderiscano bene se ci sono tracce di smalto residuo. Il bello di questo tipo di prodotto è che se sbagli ad attaccarlo all’unghia puoi facilmente rimuoverlo e tentare una seconda volta. Se ami la nail art esistono dei patch perfetti per voi! Brillantini e decorazioni di ogni tipo, adatti ad una occasione speciale e a un look alternativo. Per proteggere i nail patch e farli durare più a lungo ti consigliamo anche di applicare un leggero stato di top coat trasparente.
8 e 11 Marzo: due serate dedicate alle donne, presso le Terme di Salice, con pacchetti speciali visionabili sul sito termedisalice.it totalmente rinnovato e sulla pagina facebook o chiamando lo 0383.93046. Le serate comunque sono aperte anche a mariti, fidanzati, amici accompagnatori.. A Salice Terme si sogna e si guarisce: questo il nuovo claim scelto dallo stabilimento oltrepadano. Convenzionato per le cure termali, dal termalismo come presidio medico ai trattamenti di bellezza il passo è immediato, grazie all’azione terapeutica delle acque salsobromoiodiche e sulfuree che donano salute, ma anche relax, forma e piacere. Personale preparato e competente, ambiente accogliente e rilassante, un ottimo rapporto qualità-prezzo: questi i punti di forza di una magnifica struttura donataci dalla natura e che della natura sfrutta le principali proprietà, per donarvi nuova salute e bellezza. Acque dalle molteplici proprietà, dalla qualità superiore e ricchissime di sostanze minerali benefiche: queste sono le Terme di Salice, una fonte di benessere che ha ricevuto la classificazione 1° livello super dal Ministero della Salute per la qualità e la vasta scelta di cure e trattamenti termali.
STILE VINTAGE
A cura di Luisa Dosseni
Stile Chanel Coco Chanel rivoluzionò il mondo dell'alta moda sostituendo i sontuosi abiti femminili con modelli più semplici e lineari, oltre che notevolmente più comodi. Gli anni venti e trenta furono contraddistinti proprio dalle linee e dalla moda inventata dalla stilista. Chanel non diede solo una svolta al mondo della moda, ma per la prima volta valorizzò la donna e ruppe la coltre fitta che impediva di vedere il genere femminile alla pari con quello maschile. Il dettaglio per eccellenza nello stile Chanel è il cappello, in cui tutto il suo istinto e la sua passione si liberano, coronando gli abiti di luce, colore, eleganza, classe, leggerezza e personalità. La "petite couturière" Coco è sovrana dello stile e della classe ai quali non rinuncia mai, conferendo unicità e originalità ad ogni sua creazione. Chanel è per tutte le donne. Sempre giovanile ed elegante, diede alla donna un'importanza maggiore nel mondo del lavoro unendo una semplice giacca di taglio maschile ad una gonna, permettendo così a chi la indossava di mostrare la propria femminilità.
C.R.I.
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News Polentone di Retorbido
Il C.A.T. per i cinofili A seguito di convenzione tra il Comune di Casteggio e la locale Croce Rossa, il terreno demaniale situato tra il cimitero ed il torrente Coppa è stato concesso in utilizzo a quest’ultima. In particolare la sezione della C.R.I. afferente alla attività di emergenza ne sta curando la pulizia, la sistemazione, la recinzione e la futura manutenzione. Tale appezzamento di terreno verrà destinato, riferisce il delegato alle attività di emergenza Paolo Poggi, alle esercitazioni del gruppo ed alla formazione di unità cinofile, gruppo di recente costituzione e che avrà respiro provinciale (coordinato da Daniela Traverso). L’area verrà chiamata C.A.T. (centro di addestramento territoriale) e una volta ultimata, riferisce Poggi, verrà messa anche a disposizione delle associazioni. “Il fine ultimo è quello di permettere a chiunque operi per il territorio e per la popolazione di addestrarsi, migliorarsi nell’efficienza e prepararsi a tutte le evenienze da affrontare in qualsiasi caso di emergenza. In ogni caso è la popolazione che deve ricevere i benefici della preparazione alla quale tutti i volontari si dedicano. E’ doveroso ringraziare sia l’Amministrazione Comunale di Casteggio che i ragazzi del nostro gruppo emergenze, che oltre ai normali turni di servizio hanno prestato la propria opera volontaria nella realizzazione di questo progetto. Un ulteriore e caloroso ringraziamento va anche ai ragazzi della Protezione Civile coordinati da Daniele Vidali, che ad una richiesta di aiuto hanno risposto numerosi aiutando la C.R.I. nella sistemazione dell'Area”. Poggi precisa che tutta la mano d’opera è volontaria (trattasi di 10.000 metri quadrati circa). Le attrezzature meccaniche, allo stato attuale, vengono prestate a titolo gratuito da imprese della zona. In ogni caso, chi volesse contribuire con mano d'’opera, attrezzature o macchinari può farlo contattando il servizio della C.R.I. che cura la manutenzione dell’area tramite l’email sol.casteggio@emergenza.cri.it oppure chiamando la segreteria del Comitato Locale di Casteggio in orari di ufficio. Per chi volesse offrire il proprio aiuto alla C.R.I. Paolo Poggi rimane a disposizione per ogni chiarimento o informazione.
C.R.I. Voghera per i Giusti Anche una delegazione di C.R.I. Voghera, guidata dalla presidente Ondina Torti, ha preso parte a Palazzo Marino a Milano alla giornata europea in ricordo dei Giusti: quest'anno era ai Giusti del dialogo contro l’odio, ossia a quanti si oppongono al terrorismo e al fondamentalismo. I Giusti onorati a Milano nel 2017 hanno raccontato le loro storie. Hamadi ben Abdesslem ha un incontrato i turisti italiani salvati al Bardo con Gabriele Nissim e l'Ambasciatore italiano a Tunisi Raimondo De Cadorna. A seguire letture e musica Klezmer con il quartetto Goldene Medine. Nel Giardino dei Giusti di Milano anche il vogherese Giacomo Gorrini è ricordato con un cippo ed un albero per il coraggio che dimostrò nel 1915: nelle vesti di Console e Ministro plenipotenziario mise a repentaglio la sua vita per salvare moltissimi armeni mandati a morire nel deserto di Aleppo e a sua volta fuggì precipiosamente e al ritorno denunciò a tutta l’Europa il genocidio. A Voghera c’è la sua tomba nel cimitero Maggiore, oltre alla casa di campagna dove trascorreva le vacanze estive con le sorelle, l’albero dei Giusti davanti al Museo Storico “Beccari” (un ulivo messo a dimora nel 2008). All’interno del Museo Storico Vogherese è conservata la feluca da Ambasciatore e la Medaglia d’oro conferita alla memoria dall’Amministrazione Provinciale di Pavia.
Le caciotte vendute a Voghera Vogheresi generosi anche in questa occasione, per la vendita delle caciotte della solidarietà a favore degli allevatori delle popolazioni terremotate del Centro Italia. Grazie al banchetto allestito dei volontari della Croce Rossa è stato possibile anche questa volta dare una mano concreta. “Abbiamo partecipato volentieri, per la seconda volta, dopo quella dell’8 Dicembre, a questa iniziativa perché crediamo che è importante sempre tenere alta l’attenzione su questo dramma senza fine, su questa popolazione martoriata, che ha perso tutto, non solo la propria casa ma anche l’attività e le tante aziende agricole – spiega il Presidente del Comitato C.R.I. di Voghera Ondina Torti -. Fare solidarietà in questi momenti è doveroso, anche attraverso queste iniziative”.
Complice la bella giornata di festa con tempo primaverile, il polentone di Retorbido ha attirato centinaia di persone nella piccola località oltrepadana che vive da 99 anni questo evento come il più importante dell’anno. D’altronde, chi non è goloso di polenta e salamini da queste parti? E allora via, tutti a festeggiare con Bertoldo, il contadino reso celebre dalla penna di Giulio Cesare Croce. La sfilata accompagnata dalla banda per le vie e piazze del paese, e poi tante bancarelle di tutti i tipi, ma soprattutto dedicate all’agroalimentare, fino ai giochi e al divertimento. I bambini sono stati attratti dai giochi gonfiabili con i volontari della Croce Rossa, presenti anche con un equipaggio H24 e un banchetto per la promozione delle principali attività che si svolgono presso la sede di Voghera.
Biancaneve a Riva del Tempo
Carnevale alla S. Germano Non era il classico carnevale con sfilata di carri allegorici in piazza. Ma a Varzi, presso la Fondazione San Germano, è andata in scena la festa con i nonni ospiti dell’istituto, con i ragazzi della “Casa degli amici” (struttura che fa sempre parte della Fondazione) e con il gruppo dell’Opera Don Guanella di Campoferro. Musica, coriandoli, mascherine per un pomeriggio di divertimento in compagnia di animatori, educatori e volontari del gruppo “La gioia di un sorriso” di Porana Eventi e della C.R.I. di Voghera. Il premio alla migliore mascherina è andato a Carmen e alla sua “Regina di cuori”, che ha preceduto Maddalena “gattina” dell’Opera Don Guanella. Il brano più votato dal pubblico, invece, è stato “4/3/19 43” di Lucio Dalla, eseguito, da Stefano, della “Casa degli Amici” di Varzi.
E’ Marisa, nelle vesti di Biancaneve, la vincitrice della maschera più bella di Carnevale a Riva del Tempo, la residenza assistenziale di Rivanazzano Terme, diretta da Alessandro Rizzi. La premiazione è avvenuta al termine di un pomeriggio di canti e balli, grazie all’animazione del gruppo “La gioia di un sorriso” con volontari di Croce Rossa Voghera ed animatori-educatori di Associazione Porana Eventi. “I nostri ospiti si sono divertiti a fare la sfilata in maschera, chi con costume chi con una variopinta parrucca, e poi hanno ballato e trascorso un bel pomeriggio in allegria”, spiegano i responsabili della struttura, che ha accolto anche gli ospiti di Villa Eleonora e tanti parenti arrivati anche dal milanese per far festa con i loro cari. Marisa e Gigi, invece, hanno vinto il premio della canzone più bella del Carnevale 2017, esibendosi di “Felicità” nelle vesti di Al Bano e Romina.
Amici a
4 Z a mpe
Senso di colpa del cane? E' uno dei più comuni fraintendimenti dei proprietari di cani: tornano a casa, il cane ha fatto qualche guaio e si appiattisce a terra, sguardo supplichevole con bianco in vista, orecchie basse, a volte finge indifferenza e si guarda intorno leccandosi le labbra e il proprietario cosa fa? Lo umanizza, gli attribuisce sentimenti umani e pensa che il cane si senta in colpa. Sbagliatissimo, il cane non sta manifestando il senso di colpa, sta manifestando paura. Paura del vostro rientro, paura di voi perché vi vede arrabbiati e ha imparato ad avere paura di voi e del vostro ritorno a casa. Esatto, avete insegnato al cane ad avere paura di voi. Parecchie ricerche hanno dimostrato nel corso del tempo che questo atteggiamento che i proprietari scambiano per senso di colpa è semplice paura perché leggono il nostro volto, interpretano la nostra postura e valutano gli odori emessi e capiscono che siamo arrabbiati con loro. E' di questo che hanno paura. I cani non possono percepire il senso di colpa: per manifestarlo dovrebbero mettersi a riflettere su quanto fatto e decidere tramite la proprie convinzioni morali se abbiano fatto qualcosa si sbagliato o meno.
A cura di Clinica Veterinaria Casteggio - www.clinicaveterinariacasteggio.it
Come divertirsi con il proprio cane Anche se non manca molto all’arrivo della primavera, capita ancora di trascorrere giornate dentro casa perché piove e fuori fa troppo freddo. In questi casi, come divertirsi con il proprio amico a quattro zampe, impegnandolo in qualche attività che possa sopperire al suo bisogno di movimento e di stare all’aria aperta? Ecco di seguito alcuni utili e divertenti suggerimenti. Tricks. Un buon modo per divertirsi con il proprio pet è insegnargli alcuni tricks. Altro non sono che comportamenti più o meno complessi - come dare la zampa, fare il morto, l’orsetto, fare lo slalom tra le gambe, girare su stesso in senso orario e antiorario, strisciare, fare l’inchino e altro - piuttosto ludici, ma capaci allo stesso tempo di sviluppare nel cane competenze fisiche, mentali ed emotive. Giochi di attivazione mentale. Un buon modo per stancare il cane, è impegnarlo anche in qualche esercizio di attivazione mentale. Si tratta di giochini - acquistati già belli e pronti oppure costruiti da sé - in cui il cane deve arrivare alla risoluzione di un problema da solo, anche se è bene tenere conto di alcune regole. I giochi di attivazione mentale sono, ad esempio, quello del tappetino arrotolato, in mezzo al quale precedentemente saranno stati messi dei succulenti bocconcini che il cane adesso dovrà riuscire a tirar fuori, oppure quello della bottiglia. La ricerca olfattiva. Per divertirci assieme al nostro cane, è possibile far leva anche sul suo senso più sviluppato: l’olfatto! Esistono diversi esercizi di fiuto con cui impegnarlo. Possiamo inizialmente noi stessi nasconderci in qualche posto della casa, per poi chiamare il cane e invitarlo a cercarci. Dopo si può passare a nascondere il suo giochino preferito o un qualche succulento bocconcino, magari prima - giusto per fargli capire come funziona - nascondendoli con lui presente e poi anche in sua assenza. Associando gradualmente questo tipo di attività al segnale “CERCA”, gli potremmo, quindi, di volta in volta dare il via per la divertente ricerca!
Istinto predatorio anche nei gatti Il gatto, come tutti gli altri felini, è un animale con un forte istinto predatorio: in natura la caccia è la loro unica fonte di sostentamento. Cominciano a svilupparlo fin da piccoli, giocando tra fratelli iniziano a misurare la loro forza, il loro intuito; naturalmente all'interno della stessa cucciolata il tutto è inoffensivo, il morso e le zampate sono moderate, prive della volontà di recare danno fisico. Ma cosa avviene invece nei gatti domestici, i quali non hanno quel bisogno primario di procacciarsi il cibo? Questo istinto predatorio viene perso? Assolutamente no. Ecco alcuni atteggiamenti frequenti che si possono osservare nel proprio micio di casa e che testimoniano che l'istinto alla caccia rientra nel DNA di questi animali, indipendentemente dalle condizioni di vita, dal carattere e dall'indole dell'animale (pesino le razze più tranquille si cimentano in una caccia spietata alla mosca che vola imperterrita, o alla farfalla che passa da una pianta all'altra sul balcone, o la lucertola che sfortunatamente si è ritrovata tra le quattro mura di casa vostra senza più via di scampo): AGGUATI. Spesso veniamo “attaccati” dai nostri gatti, i quali puntano alle nostre caviglie, alle gambe o alle braccia, soprattutto se in movimento. Un animale comunque equilibrato e che ha avuto un corretto sviluppo psico-comportamentale nei primi mesi di vita solitamente non reca danni fisici, non usa denti e unghie con il desiderio di far male alla “preda” (in questo caso voi); può essere considerato invece un atteggiamento aggressivo se non ha avuto questo giusto imprinting da parte di mamma gatta (ad esempio perchè separato da lei prima dei due mesi di vita). POSIZIONARSI SUI RIPIANI. Mettendosi in alto il gatto ha la possibilità sia di avvistare eventuali prede, ma anche pericoli; può essere considerata quindi una tattica di attacco, ma anche di difesa INTRUFOLANDOSI IN ANGOLI ANGUSTI. Anche in questo caso l'obiettivo può essere sia quello di nascondersi, ma allo stesso tempo anche di stanare una possibile preda. Il gatto è un animale che ama la propria intimità, e spesso si acquatta in angoli difficilmente raggiungibili da altri o per lo meno più tranquilli.
L’ARCA DEGLI ANIMALI
A cura di Luciana Zucchi
Eccoci, amici dell’Arca degli Animali. Mi chiamo Pongo, ho circa un anno e mezzo, ero in giro per la mia grande distesa erbosa quando alcuni umani mi hanno ...sparato...ancora adesso non capisco il perché..non facevo nulla di male, non danneggiavo nessuna proprietà...ma la mente umana guardate che cose cattive compie. Comunque adesso sono stato operato, il pelo sta lentamente crescendo e io incomincio a stare meglio. Vi presento anche Rika, ha due anni (nella foto), è una femmina e vive nel cortile di una ditta che ha chiuso e quindi cerca una mamma o un papà. Non vogliamo che finisca in un canile da dove non uscirebbe mai, è troppo brava, sappiamo che ci sono tante persone che hanno un grande cuore tra i nostri lettori. Allora chiamate zia Luciana al 320.2118727 o venite presso la nostra sede in strada Torrazza Coste 44 a Voghera. Vi aspettiamo!
IPPO&PETS
Pag. 27 A cura di S&C Volontari
A chi si rivolge la Pet Therapy La Pet Therapy , si rivolge a persone con difficoltà motorie, cognitive, e relazionali di tutte le età , ma anche a tutti quelli che decidono di avvicinarsi per la prima volta al mondo del cane in particolare, ma anche ai gatti ed altri animali. • Per gli anziani (età evolutiva) • In psichiatria (Patologie Psichiatriche, Schizofrenia, Depressione, Disturbi Alimentari etc…) • Nella crescita (Disturbi Pervasivi dello sviluppo, Autismi, Iperattività, Deficit Cognitivi, Sindromi generiche e Progetti per l’Infanzia ) • Per quanto riguarda i problemi neurologici aiuta nella Sclerosi Multipla, Morbo di Parkinson, Trauma Cranico Ictus e malattie degenerative • In geriatria ( Demenze, D.di Alzheimer etc..) • Nei disturbi alimentari ( Anoressia, Bulimia etc..) La Pet Therapy non deve essere considerata un sostitutivo della cura terapeutico – farmacologica , ma un sostegno ad essa , in quanto il rapporto affittivo e di complicità che si crea tra uomo e animale è di considerevole sostegno all’ammalato . Fino a più di dieci anni fa non veniva molto considerata anzi …… Negli ultimi anni però, in tutta Italia si sono aperti sempre più centri e scuole specializzati in essa. Infatti bisogna sempre rivolgersi in centri qualificati , controllare le credenziali e lo stato igienico delle strutture in cui gli specialisti operano qualora non lo facciano a domicilio dato che in molti casi l’esperto in Pet Therapy può eseguire la terapia di supporto anche a casa dell’individuo con problemi. Per quanto riguarda in modo particolare le persone anziane ad esempio gli animali domestici, non sono solo una compagnia ma uno stimolo in più al movimento in quanto l’anziano deve prendersi cura di lui attraverso una serie di gesti motori ( portarlo a spasso, preparare la pappa, lavarlo …) Ciò lo porta a interagire con l’animale e a mantenere sempre la mente attiva.
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IN VIAGGIO SU DUE RUOTE xxxx
Spazio
Aperto
A cura di Diego Vallati
MISSIONE BANGLADESH xxxx
A cura di Silvia Rovelli
Un viaggio lungo 30 anni: parte sesta
I matrimoni precoci in Bangladesh
La pastiglia che Matjaz mi ha dato ieri sera ha funzionato. Il mal di schiena non è passato completamente, ma almeno sono riuscito a ... raddrizzarmi. Ne prendo subito un'altra. Matjaz e la moglie Nevenka, che mi hanno ospitato stanotte ad Ajdovscina, vorrebbero che per precauzione mi trattenessi almeno ancora un giorno. Meglio di no, preferisco sfruttare la situazione migliorata e portarmi avanti. Già alla partenza piove, mi copro interamente, ma ben presto mi tolgo i "pantaKWay". Fa più il sudore della pioggia. Dopo non molti chilometri inizia quella che penso sia una salitella, quella che termina dopo la prossima curva ... Invece le curve si susseguono interminabili, penso per non meno di 10 km. Per fortuna per tutta la salita non piove e non c'è traffico. L'altro versante è un continuo saliscendi, anche piacevole, se non fosse accompagnato da altrettanto continui forti acquazzoni, che non mi abbandonano per tutta la giornata. Una breve sosta in un bar di Postumia e poi ancora saliscendi e acquazzoni. La schiena sembra andar bene: le pastiglie di Matjaz hanno funzionato. Grazie ad informazioni precise attraverso velocemente Lubiana. A compensazione di questa facilitazione, Domzale, il paese successivo, sembra ... senza uscita. Sotto la scenografia di violenti acquazzoni, ognuna delle persone che interpello mi dà informazioni contrastanti. Finalmente smette di piovere e finalmente azzecco la strada per Lucovica, minuscolo paese in mezzo alle montagne, dove avrò ospitalità presso Janez. L'appuntamento è davanti alla chiesa e qui scopro che Janez è un giovane prete, molto dinamico, cordiale. Mi accompagna subito all'oratorio per un saluto e qualche foto con i bambini che stanno giocando. Più tardi, mentre sto facendo la barba, mi accorgo che ho un occhio completamente rosso (non arrossato, ma color sangue, con qualche piccola macchia nera, grumi all'apparenza). La cosa mi preoccupa un po'. Che siano state le pastiglie di Matjaz ? In effetti mi aveva detto che erano piuttosto forti ... Ha da passà 'a nuttata!
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, nel mese di marzo maggiore attenzione viene di solito posta nei confronti delle donne. Ma quest’anno, purtroppo, le donne in Bangladesh hanno un motivo in più per non festeggiare. Il Bangladesh ha uno dei più alti tassi di matrimoni precoci al mondo, e il più elevato in Asia. Il 52% delle ragazze di sposa prima dei 18 anni, e il 18% prima dei 15. Di conseguenza, queste ragazze non possono frequentare la scuola e di solito, rimanendo incinte quasi subito, devono spesso affrontare seri problemi di salute che portano alla morte del bambino e anche alla loro durante il parto. Nel 2014, il Primo Ministro Bengalese, Sheikh Hasina, si è impegnato a porre fine a questa situazione, con la promessa di promulgare una legge più severa che includesse dure punizioni contro il matrimonio precoce, lo sviluppo di un piano nazionale per eliminare i matrimoni prima dei 15 anni entro il 2021, e la fine di tutti i matrimoni al di sotto dei 18 entro il 2041. Da allora, non è stato elaborato alcun piano nazionale, e il parlamento ha approvato una legge, nonostante le numerose proteste di gruppi di attivisti dei diritti umani, il 27 Febbraio. Di fatto, questa legge è un enorme passo indietro rispetto alla precedente legge esistente che stabiliva come età minima per il matrimonio per le ragazze i 18 anni e per i ragazzi 21. Infatti, questa nuova legge permette alle ragazze, senza fissare alcun limite di età, di sposarsi al verificarsi di alcune “circostanze speciali”, quali una gravidanza non programmata, con il consenso dei genitori e della corte. Il Governo dovrebbe al più presto definire concretamente quali sono le “circostanze speciali” e degli standard che i giudici dovrebbero seguire quando viene loro richiesta l’autorizzazione per casi di matrimonio precoce. L’attenzione e la priorità dovrebbe andare alla protezione dei diritti delle minori, organizzando incontri separati con loro per accertare il loro consenso e garantire che vari servizi possano essere offerti loro, compresa la possibilità di continuare gli studi, un supporto sociale e informazioni sulla pianificazione famigliare. Questo si auspica che possa essere garantito soprattutto perché la principale critica sollevata dagli attivisti dei diritti umani è relativa alla possibilità che questa legge venga utilizzata nei casi di violenza sessuale per forzare le ragazze a sposare i propri violentatori, ed anche evitare che questi ultimi incorrano in alcuna pena.
BENVENUTI IN FATTORIA xxxx
A cura di Silvana Sperati
Incontri di formazione Nell’ambito della mostra Bruno Munari. Artista totale, in programma al MEF fino all’11 giugno 2017, L'ABM - Associazione Bruno Munari, propone un programma di incontri destinato a docenti, studenti, atelieristi, designer e famiglie. Un fine settimana al mese, da marzo a maggio, si avrà l’opportunità di “incontrare” Munari grazie al lavoro dell’ABM che ufficialmente prosegue il cammino delineato dal maestro, stimolando la migliore riflessione e divulgazione del suo pensiero e della sua opera. Parlare di Bruno Munari significa necessariamente accostarsi anche alla sua originale e personale modalità di relazionarsi con il mondo, di affrontare i problemi, di esplorare tutte le soluzioni possibili. Tale modalità può essere ricondotta a quello che oggi noi denominiamo “Metodo Bruno Munari”, designando in questo modo un approccio riconosciuto nel mondo come sinonimo stesso di creatività. Gli incontri di formazione saranno condotti da Silvana Sperati, Presidente Associazione Bruno Munari. Appuntamento l’11 e 12 Marzo, il 9 e 10 Aprile, il 6 e 7 Maggio. Info e prenotazioni Area Educativa / 011.852510853065 /edu@museofico.it
A cura di MONDO Moreno Baggini xxxx SOLIDALE I volontari della notte dei senza dimora Il tema dei senza fissa dimora è sempre attuale nel dibattito politico e sociale. Ma chi sono i senza fissa dimora? Sono persone che per lungo tempo non hanno un luogo fisso di residenza. La condizione dei senza casa è più visibile nelle aree povere delle grandi città e in quelle suburbane, anche se essi spesso coesistono più o meno visibilmente dentro comunità dove i residenti non sono poveri.“Uno spreco di capitale umano”: è con queste parole che la Commissione europea descrive la condizione dei senza fissa dimora. Non solo, dunque, una situazione individuale di povertà ed esclusione sociale estrema, ma un fenomeno che riguarda la società nel suo complesso. Al di là del dovere morale di sostegno agli ultimi, allora, è interesse della collettività affrontare il problema e darvi soluzione. Per farlo è però necessario uno sforzo conoscitivo non semplice, per far luce su un fenomeno sfuggente e superare così i pregiudizi e la retorica con cui il tema è spesso trattato. Recentemente la Consulta per i Problemi sociali di Voghera presieduta da Gianni Tempesta ha organizzato a Voghera la notte dei senza dimora. Molte Associazioni di volontariato vogherese hanno promosso una raccolta abiti da destinare ai senza dimora e non solo. Un’iniziativa lodevole che ha riscosso un enorme successo in termini di solidarietà. E’ stato raccolto nel giro di pochi minuti un furgone di medie dimensioni di coperte e altri beni, che è stato distribuito in breve tempo in molti luoghi del disagio sociale a Voghera.
ASSOCIAZIONISMO Intero come il nostro io, spettacolo per Bukavu Un Sabato sera a teatro, presso la sala Riccardo Pampuri – Domus Pacis di Pavia, per uno spettacolo i cui fondi sono stati devoluti all’associazione S.O.S. Ospedale Bukavu, per il sostenimento del centro nutrizionale che ospita decine di bambini in Congo. “Intero come il nostro Io”, portato in scena da Don Matteo Zambuto e Davide Bertoli, con la partecipazione di Bianca Rabbiosi, è stato un viaggio nella mente e nel cuore di tante persone che spesso vivono un disagio. “La nostra carta d’identità ci racconta chi siamo – spiegano gli autori -. I personaggi che portiamo in scena con monologhi, momenti di riflessione parlati e cantati, con il supporto di filmati a tema, sono legati alla storia, all’attualità di tutti giorni, siamo anche noi, quando spesso capiamo che ci manca qualcosa e qualcuno accanto per completarci. Questo Io si realizza solo attraverso l’altro”. Per la presidente della onlus pavese “questa rappresentazione fa davvero riflettere, poiché ci indica, anche attraverso il supporto di brani conosciuti di Giorgio Gaber, quando sia fondamentale accorgersi che il nostro Io in realtà prende forma guardando al Noi. E Noi, come associazione, continuiamo nella nostra missione a favore dei bimbi di Bukavu ancora più spronati: nella settimana precedente la Pasqua allestiremo i mercatini pasquali alla Fondazione Maugeri di Pavia, poi avremo la festa della mamma con dei pensieri floreali fuori dalle Chiese di Casteggio e Salice Terme la prima Domenica di Maggio. A seguire la prima Domenica di Giugno, come da consuetudine avremo il nostro incontro spirituale nel pomeriggio presso la Chiesa di Fortunago, questa volta guidato dal vescovo di Tortona Mons. Vittorio Viola, e a seguire la cena comunitaria al ristorante La Pineta”. Nel 2016 sono stati versati alle missionarie referenti presso il centro nutrizionale di Bukavu 56mila euro, di cui 6500 per acquisto di glucometri per la misurazione della glicemia e del latte in polvere, 35mila per il mantenimento del centro nutrizionale (è già coperto il primo quadrimestre 2017), 3700 per le adozioni a distanza, 10600 per il mantenimento delle ragazze di strada. Per chi volesse approfondire il lavoro dei volontari di S.O.S. Ospedale Bukavu o fare donazioni può cliccare sul sito www.bukavu.it o collegarsi alla pagina di facebook dedicata.
Spazio ECO ARTE
Aperto
A cura di Betty e Mary
SPETTACOLARE xxx
Pag. 29 A cura di Alessandro Paola
Il circolo virtuoso delle pesche
‘’Beautiful‘’ compie 30 anni
Che buone le pesche! Oggi però vi voglio raccontare cosa ha pensato di fare il mio papà. Dopo averle gustate, ha raccolto i resti da tutti i piatti e li ha portati alle mie amiche galline che, con i loro becchi aguzzi hanno raccolto anche il più piccolo pezzetto di polpa, poi, ha raccolto i noccioli e li ha messi da parte, e così ha fatto per tutta la stagione Giunto l’inverno, si è ricordato dei suoi noccioli e li ha bruciati nella stufa per scaldarsi, sono un ottimo combustibile naturale ed economico. Ma non basta! La cenere prodotta è servita alle galline per pulirsi le piume e, finito di farsi belle l’hanno restituita al mio papà mista ai loro bisognini. A questo punto, il papà l’ha portata nell’orto e l’ha usata per concimare l’insalata. Vero che l’ha pensata proprio bella? Bravo papi! Un affettuoso saluto, tanti miao e coccodè da Chicco, papà e le galline
‘’Durerà al massimo tre mesi‘’, con queste parole il 23 marzo del 1987 sulla CBS andò in onda la prima puntata di una soap opera che avrebbe dovuto coprire per pochi mesi il vuoto lasciato da ‘’Capitol‘’ (198287) serie chiusa all’improvviso per crollo di ascolti. Di anni ne sono passati 30 e sempre sulla CBS alla stessa ora la soap è ancora in onda oggi, seppur con infiniti cambiamenti partendo dagli attori. I quattro moschettieri presenti in ogni puntata sin dalla prima sono anche il cuore e l’anima della serie, Stephanie (Susan Flannery) ed Eric Forrester, rispettivamente matriarca e patriarca di un dinastia controversa seguiti dal figlio prediletto Ridge (Ronn Moss) e l’amore della sua vita Brooke Logan. Ad oggi di questi solo Katherine Kelly Lang, la bionda peccatrice e combinaguai per eccellenza Brooke, e John McCook, il buon Eric, sono rimasti i superstiti in questa saga infinita che ci tiene compagna da tre decenni. ‘’The Bold and the Beautiful‘’, questo il titolo originale, narra infatti le vicende dei Forrester, ricca famiglia creatrice dell’omonima casa di moda. E’ questa la chiave del successo, ‘’Beautiful‘’ si differenzia dai ranch e dal petrolio di ‘’Dallas‘’ o dallo sfarzo di ‘’Dynasty‘’ e con le sue trame, bisogna dirlo, spesso azzardate, apriva la mente dei telespettatori abituati ai soliti triangoli amorosi delle serie tv. In ‘’Beautiful‘’ sono molteplici i tradimenti per la maggior parte delle volte incestuosi, Brooke infatti è divenuta un’icona per aver sposato praticamente tutta la famiglia Forrester, cognati, suocero e fidanzati delle figlie. Un mix di matrimoni, morti, vendette, tradimenti e colpi di scena che in trent’anni hanno visto passare personaggi ancora impressi nelle memorie dei telespettatori, come scordarsi della rossa scintillante Sally Spectra (la compianta Darlene Conley) rivale dei Forrester per antonomasia o di Massimo Marone (Joseph Mascolo) il vero padre di Ridge Forrester, quest’ultimo interpretato per 25 anni da Ronn Moss sino all’abbandono dal cast nel 2012, e poi ancora Taylor (Hunter Tylo) storica rivale di Brooke ‘’resuscitata‘’ per ben tre volte dall’aldilà, arrivando all’instabile Sheila Carter (Kimberlin Brown) pronta a uccidere ogni membro dei Forrester per vendetta personale. Scandali più o meno credibili che in 30 anni hanno fatto di alcuni attori delle vere e proprie star di Hollywood e della soap opera un fenomeno mondiale senza precedenti. Trasmesso e tradotto in oltre 100 paesi è seguito da una media di 300 milioni di telespettatori giornalieri con punte di 500 che ne fanno la soap più seguita al mondo con tanto di certificazione del ‘’Guinness World Record‘’ ottenuta nel 2010. ‘’Beautiful‘’ in trent’anni ha inoltre ricevuto centinaia di riconoscimenti, oltre 30 Emmy Awards vinti tra cui il più prestigioso come miglior serie drammatica ottenuto per ben tre volte consecutive dal 2009 al 2011. In Italia venne trasmesso dal 1990 su Rai 2 alle 13.30 con buon successo ma solo nel 1994 quando Silvio Berlusconi strappò i diritti alla Rai per trasmettere la serie sulla sua Canale 5, divenne un fenomeno anche nel nostro paese, con episodi seguiti da oltre a 12 milioni di telespettatori e 4 Telegatti vinti negli anni, amore quello per l’Italia ricambiato spesso per alcune riprese nel nostro bel paese, Venezia (1997), Lago di Como (2000), Portofino (2002) e in Puglia (2012).
MA COS’E’?!? Anzitutto complimenti ad Elisa Pagliarini di Casteggio, vincitrice del primo appuntamento con la nostra rubrica “Ma cos’è”: per prima infatti ha indovinato l’oggetto, si trattava del frutto della pianta Maclura pomifera o Arancio degli Osagi (nella foto a destra). A lei è andato un buono benessere offerto dalle Terme di Salice per una giornata di completo relax. Ecco qui, dunque, il secondo appuntamento con la nostra rubrica che ha suscitato vasti consensi e partecipazione tra i lettori. Si tratta di indovinare oggetti, piante, animali poco conosciuti. E’ curata da un gruppo di volontari che fanno parte del gruppo pavese U.L.I.S.S.E. Anche in questo caso al primo o alla prima lettrice che invierà la risposta esatta alla mail info@agenziacreativamente.it verrà inviato un buono benessere offerto dalle Terme di Salice per una giornata di relax presso lo stabilimento oltrepadano.
I MERCATI DELLA SETTIMANA DOMENICA. Broni - Casteggio (piazza Cavour) - Castelsangiovanni (PC) - Pavia (piazza Petrarca) Pavia (piazzale Tevere) - Pieve Porto Morone - S. Angelo Lodigiano (LO)Stradella - Valle Lomellina – Volpedo (AL) LUNEDÌ. Belgioioso – Borgonovo (PC) - Dorno - Gravellona - Miradolo Terme - Palestro - Pavia (piazza Petrarca) - Rivanazzano - San Martino Siccomario - Tromello MARTEDÌ. Garlasco - Lomello - Pavia (piazza Petrarca) Pavia (via Olevano) - Robbio – San Colombano al L. (Lodi) - San Genesio ed Uniti – Serravalle Scrivia (AL) - Stradella Voghera (piazza del Duomo) - Zinasco (frazione Sairano) MARCOLEDÌ. Casteggio (p.za Cavour) - Mede - Pavia (p.za Petrarca) - Pavia (via Manara) – S. Angelo Lod. (LO) - Tortona (AL) - Vigevano GIOVEDÌ. Bressana Bottarone – Casalnoceto (AL) - Casorate Primo – Castelnuovo Scrivia - Castelsangiovanni (PC) - Cava Manara - Cervesina - Cilavegna - Corteolona - Gambolò Pavia (piazza Petrarca) - Godiasco - Gropello Cairoli - Pavia (via Aselli) - Sannazzaro de' Burgondi VENERDÌ. Bereguardo - Breme - Broni - Cassolnovo - Chignolo Po - Lungavilla - Mortara - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (via Marconi) - Tortona (AL) - Varzi Voghera SABATO. Binasco (MI) – Bobbio (PC) - Certosa - Confienza - Copiano - Landriano - Linarolo - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (piazzale Torino) - Pieve del Cairo – Pontecurone (AL) - Salice Terme - San Giorgio Lomellina - Santa Maria Della Versa - Sartirana - Siziano – Tortona (AL) - Vidigulfo - Vigevano Segnalate i vostri mercati inviando una mail a info@agenziacreativamente.it o chiamandoci al 389.2566296 e li inseriremo e saremo presenti con i nostri giornali.
A Lungavilla cena Upol con i campioni Si sono ritrovati tanti campioni in Auditorium a Lungavilla per una serata dedicata allo sport amarcord e abbinata ad una cena con piatti tipici. Dai calciatori Paolo Monelli, Ambrogio Pelagalli e Francesco Gullo (dalla trasmissione Campioni), ai ciclisti Emanuele Bombini ed Evgeni Berzin. Il tutto condito dagli interventi del giornalista sportivo e scrittore Gigi Furini, da filmati sulle imprese sportive di questi campioni e da un intermezzo tratto dallo spettacolo “Mi voleva la Juve”, portato in scena dall’attore teatrale Giuseppe Scordio. La serata è stata organizzata da Luca Guazzoni con i volontari di Upol Lungavilla ed è scivolata via tra interviste, filmati inediti e anche premiazioni a personaggi che hanno dato il loro contributo e messo a disposizione la loro esperienza in diverse discipline sportive, per favorire la crescita di nuove leve. Come nel caso di Angelo Bianchi, presidente di Upol Pedale Lungavilla, gruppo che da anni offre opportunità di fare sport ai bambini dai 7 ai 12 anni, categoria Giovanissimi. Per iscrizioni e per informazioni su allenamenti e gare chiamare il 339.4557100 oppure 340.8384687.
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Spazio
STILE xxxx SLOW FOOD
Aperto
A cura di Teresio Nardi
PRONTO METEO xxxx
A cura di Marcello Poggi
Serata lungo la via del sale
Un parelio nei cieli dell'Oltrepò
Vi aspettiamo presso il Ristorante Buscone di Bosmenso, Sabato 18 marzo alle ore 20.30. Una terra caratterizzata dalle “Vie del Sale” che giocarono un ruolo fondamentale per le antiche attività commerciali e che hanno facilitato lo scambio di culture fra le tante popolazioni appenniniche, la mescolanza dei tanti saperi e delle tradizioni culinarie favorendo la nascita di tanti gustosi piatti. Slow Food vuol ricordare due prodotti tipici del periodo quaresimale e del mangiare magro: lo stoccafisso, il baccalà e le acciughe. Un incontro enogastronomico, un menù con piatti divenuti tradizione per l’alta collina oltrepadana, un accostamento con ottimi vino della nostra terra. Per info e prenotazione telefonare a: 0383.52224 338.6040562
Così, come riportato in foto, si presentava la collina dell'Oltrepò Pavese domenica 26 febbraio. Una composizione davvero spettacolare di nubi, colline, cielo ed effetti ottici, tale da far parlare di sé con una certa enfasi, almeno su internet. Le nubi erano del tipo dei cirri, perlopiù, nubi alte, costituite non da gocce ma da cristalli di ghiaccio. Proprio questo ha causato il fenomeno che forse ha sconcertato maggiormente, ma non che non è così infrequente. Forse siamo meno abituati ad osservare il cielo e ci sembra che certi fenomeni siano più rari di quanto in realtà sono. Proprio come accade quando la luce viene rifratta e genera un arcobaleno, può capitare che anche i cristalli di ghiaccio possano dividere la luce bianca del sole, che come sappiamo è fatta da una composizione di lunghezze d'onda. In questo modo ecco presentarsi il fenomeno del parelio, anche detto cane solare. In base a stretti principi di ottica, sia alla destra che alla sinistra del nostro astro ecco comparire, e lo vedete anche nella foto, un riflesso colorato verticale (qui lo vedete, molto in piccolo, a destra della foto). I pareli hanno la parte interna rossa, e verso l'esterno gli altri colori, e sono tanto più lontani dal sole quanto più il Sole è alto sull'orizzonte. Il fenomeno è identico al famoso esperimento di rifrazione della luce con prismi, cioè facendo attraversare a un fascio di luce un prisma in laboratorio e vedere le diverse bande colorate proiettate su uno schermo. A forma di prisma sono, infatti, i cristalli di ghiaccio dei cirri che causano questo fenomeno. Ma sono davvero tanti e particolari i fenomeni ottici o particolari che si possono osservare in atmosfera, tanto che sempre più spesso, in buona fede, molti siti riportano di effetti straordinari addebitandoli a portali spazio-temporali, navi spaziali aliene, esperimenti segreti e via dicendo. Ma in tutti, o quasi, i casi, la spiegazione scientifica c'è, anche se forse può apparire più deludente di altre. Ma non c'è dubbio che la scienza ci apre non un mondo asettico ridotto a formula e svelato, ma invece a molti misteri, e ci conferma la verità del fatto che l'Universo in cui viviamo è molto più straordinario di tante fantasie. Colgo l'occasione per invitare ai prossimi appuntamenti con la presentazione e la vendita del libro “Il clima dell'Oltrepò Pavese” di cui sono autore, occasioni per parlare non solo della zona ma in generale di clima, inquinamento e meteorologia. Sabato 11 marzo si terrà una serata presso l'Osservatorio Astronomico di Cà del Monte alle ore 21, con anche una osservazione notturna del cielo coi telescopi, tenuta dall'associazione astrofili e domenica 26 marzo, presso la biblioteca di Bressana Bottarone, in occasione dell'esposizione dei libri degli autori locali. Il libro è disponibile comunque in molte edicole e librerie e su ebay.
INFOTRAFFIC A53 raccordo Bereguardo-Pavia Per lavori di riqualifica del Raccordo Autostradale, verranno effettuate le seguenti chiusure: - Dalle ore 00:00 alle ore 06:00 di Mercoledì 1 Marzo 2017, verrà chiusa al traffico la carreggiata nord (direzione A7-Bereguardo) nella tratta compresa tra gli svincoli Casottole (km 2+759) e Casello di Bereguardo (Km 0+000), rami di svincolo interclusi compresi. I percorsi alternativi, indicato in loco, prevedono la deviazione del traffico diretto a Milano al casello di Binasco (km 10+503) mentre quello diretto a Genova al casello di Gropello Cairoli (km 30+644). - Dalle ore 06:00 di Mercoledì 01 Marzo fino al 30 Aprile 2017, verrà chiuso al traffico in modo permanente il ramo di svincolo in uscita per S.S 526 Bereguardo (Km 0+592) da carreggiata nord (direzione A7-Milano-Genova). Il percorso alternativo, indicato in loco, prevede l’indirizzamento del traffico allo svincolo Casottole (Km 2+759). Per lavori di riqualifica del Raccordo Autostradale, verranno mantenute le seguenti chiusure: - Dalle ore 00:00 di Mercoledì 1 Marzo fino al 30 Aprile 2017, rimarrà chiuso al traffico in modo permanente il ramo di svincolo in entrata da Bereguardo (Km 0+592) per carreggiata nord (direzione A7-Milano-Genova). Il percorso alternativo, indicato in loco, prevede l’indirizzamento del traffico in direzione sud allo svincolo Cascina Barchette (Km 2+000) per il successivo ingresso in carreggiata nord.
© = Cestello presente PROVINCIA DI PAVIA PAVIA –Università di fronte al Cral ©, Teatro Fraschini e Pasticceria Vigoni Strada Nuova, Camera Commercio via Mentana © con Bar Bordoni, Iat Broletto ©, Infopoint Castello e piazzale della Stazione, sala attesa stazione pullman via Trieste, ingressi Asl di fronte al Policlinico S. Matteo © e viale Indipendenza ©, Bar fondazione Maugeri © e accoglienza Mondino © , Centro medico Ticinello via Franchi 15, Coldiretti e McDonald’s viale Brambilla, Gulliver via Campari 8, Coop viale Campari 64, Carrefour via Matteotti e via Vigentina, IperDì via Vigentina 19, Unes via Cervi 11©. Bar e locali attorno a Piazza Minerva, Piazza Vittoria, Strada Nuova, Corso Cavour, Corso Garibaldi, Centro Commerciale Minerva, Piazza Municipio, Piazza Italia (Provincia), Piazza della Posta, Borgo Ticino, Piazzale S. Giuseppe (zona via Olevano). VIGEVANO – bar e accoglienza stazione ferroviaria, Iat via C. Battisti 6 e locali via C.Battisti e c.so Vittorio Emanuele II, Infopoint sopra scalinata piazza Ducale e locali piazza Ducale e dintorni, ingresso ospedale ©, ingresso clinica Beato Matteo c.so Pavia, Pasticceria c.so Pavia, bar Lingotto C.so Pavia 100 ©, Carrefour market via Leopardi 21 VOGHERA – Urp Palazzo Gallini via Emilia 7, ingresso ex caserma Cavalleria area biblioteca e area vigili urbani, portineria ospedale civile. Gulliver via Cavour 7 © esterno, via Don Minzoni 46, via Emilia 161, via S. Francesco 40, via C. Emanuele 28, via Oriolo 56 © esterno, via Sturla 41, via Verdi 44 © esterno. Sede C.R.I. via C. Emanuele, lavanderia Esselunga, bar stazione ferroviaria, L’Officina pub ristorazione via Matteotti 51 © , Sunny Day via Garibaldi ©, Maxerre viaggi via Garibaldi ©, Bar 4 Star ( C.so 27 Marzo) ©, Trattoria Sottopasso (C.so 27 Marzo) ©, Siae via Zanardi B. 10©, tabaccheria ang. Via Zanardi B./viale Repubblica ©, Municipio, Duomo, Bar e locali in via Emilia, via Garibaldi e Piazza Duomo, Decathlon ©, Break Point, palestra Futura© e bar Sisal, bar presso Voghera est. BAGNARIA – La bottega che Vale (lungo Statale), Supermercato fraz. Ponte Crenna e bar vicino BASTIDA E PANCARANA – Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa BELGIOIOSO - Carrefour Market via Dante 8, Garden Center via Dante 23, bar e locali piazza del castello e via Garibaldi BORGARELLO – Bar e Locali attorno a Municipio
e Chiesa BRESSANA B. – Gulliver via 1 Maggio ang. 25 Aprile e bar e locali in via Depretis attorno a piazza della Chiesa e pasticceria Riccardi, Bar Cavallino via Pavia 73 BRONI - Gulliver via Gramsci 59, Maxerre via Emilia 122© e bar e locali via Emilia attorno a piazza della Chiesa e via Leonardo da Vinci CASTANA – Bar e Locali del paese CANNETO PAVESE – Bar e Locali del paese CASEI GEROLAingresso centro commerciale Galassia, bar del centro, supermercato Gulliver CASTELLETTO DI BRANDUZZO – Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa, bar distributore Q8 lungo la Bressana-Salice© CASTEGGIO– Gulliver via C. Battisti 24 e Caffetteria Pont D’Ourì, Carrefour © esterno e vicino bar Art Cafè, Il Pane di Rosa via Emilia 98, salone Enologia Peveri piazza Cavour 34© e bar vicini, Giramondo Piazza Cavour©, Pasticceria Ideal via Emilia 9©, Panificio Merlini via Giulietti © verso stazione, Infopoint piazza Vittorio Veneto 32, Ferramenta Ricotti via Emilia 51/53, Caffè Ponte Romano piazza Dante, Ristorante Cappel Verde© piazza Dante, Centro Sportivo e piscina via Dabusti Casteggio, bar e locali attorno a piazza Cavour, via Roma, piazza Dante, Il serramento in PVC via Torino 8 © , R&B Garden via Torino 20 ©, Pit Stop via Torino vicino Tigotà@ CAVA MANARA Bar e locali piazza della Chiesa CERTOSA DI PAVIA – Bar e locali lungo la SS 35 dei Giovi e Bar-Infopoint parcheggio monumento Certosa CERVESINA - Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa CILAVEGNA – Gulliver via Gravellona 2 e bar e locali attorno al Municipio in largo Marconi CIGOGNOLA – Enoteca Regionale del vino fraz. Cassino Po, Iperdì© CODEVILLA Cantine Torrevilla e bar e locali lungo via Roma, Centro Sorelle Ramonda© e bar annesso, azienda agricola Montelio DORNO - Gulliver via R. Rossi 3 e bar e locali di via Marconi, con sede Pro Loco FORTUNAGO – Ristorante La Pineta, bar e locali del centro GAMBOLO’ – Bar e locali della Piazza, tabaccheria La bottega serena in via V. Emanuele 11 GARLASCO Bar e locali attorno a piazza Repubblica © sotto porticati e municipio, bar oratorio Santuario Madonna delle Bozzole e ristorante
Margherita a fianco GODIASCO SALICE T. – Gulliver via Garibaldi 1, bar e locali del centro; Iat Salice Terme via Diviani 11, Terme di Salice, Sala Gelati e altri bar e locali viale delle Terme, Terme Negrini President GROPELLO CAIROLI Bar e locali in via Pavia e piazza S. Giorgio LOMELLO – Gulliver piazza Repubblica 5, bar e locali del centro LUNGAVILLA– Gulliver via Umberto I 285/287 ©, ambulatori medici presso Comune, Farmacia De Paoli via Umberto I © , Chiesa , stazione ferroviaria MEDE– Gulliver via Cavour 15, bar e locali attorno alla piazza del Municipio in corso Italia, ospedale civile MORTARA– Bar del centro Bennet, Gulliver piazza Trieste 9 e via del Cannone 9, Bennet, bar e locali dalla stazione ferroviaria al Municipio in corso Garibaldi, ospedale civile Asilo Vittoria MONTALTO P. – Bar Fondazione Maugeri, negozi e locali in centro al paese, azienda agricola Doria MONTEBELLO Maxerre presso Iper Montebello, Mc Donald’s, Spontini area Iper, bar e locali del paese MONTU’ BECCARIA – Gulliver fraz. Loglio di Sotto S.P. 201 PARONA – Bar del centro Bennet PONTE NIZZA – Bar e locali lungo la statale PIEVE DEL CAIRO – Gulliver Via Barani e bar e locali nei dintorni PIZZALE – Alimentari Bergamasco, Bar della Piazza, Municipio, Ambulatorio e Dispensario Farmaceutico, Locanda di Porana RETORBIDO - Bar e locali in centro, Al Casello RIVANAZZANO T. - Rivalimentari ©Piazza Cornaggia 46 e bar e locali Piazza Cornaggia, Ristorante Selvatico, Motoclub Riva Cross via Marconi 12/1, Caseificio Cavanna via Verdi 7, Terme di Rivanazzano, Gulliver Corso Repubblica 102, Carrefour Express Piazza Cornaggia SAN GENESIO – Mercatone Uno lungo via Vigentina SANNAZZARO– Gulliver viale Loreto e bar e locali via Marconi e via XI Febbraio SANTA GIULETTA – Bar e locali lungo la via Emilia SANTA MARIA DELLA VERSA - Bar e locali attorno a piazza Faravelli (Municipio) e via Crispi S. MARTINO SICCOMARIO - Mc Donald’s centro Bennet, Centro commerciale I Giovi ©, centro Zerbimark, Iperdì Statale dei Cairoli verso ex SS 594
LA NOSTRA DISTRIBUZIONE NEL PAVESE, ALESSANDRINO E FUORIPORTA Lomellina SCALDASOLE – Bar e locali della via principale SIZIANO – Bar e locali del centro STRADELLA– Gulliver via C. Battisti 44, bar e locali attorno a piazzale Trieste e piazzale V. Veneto, Ospedale civile ©, Infopoint stazione ferroviaria e bar TORRAZZA COSTE- Cantine Torrevilla e bar e locali piazza V. Emanuele (Municipio) TORRICELLA VERZATE– Bar e locali Centro Commerciale Romera, azienda agricola Monsupello TROMELLO – Gulliver via Marconi 7 e bar e locali nei dintorni VARZI– Poste © sotto a porticato vicino a Municipio, sede Comunità Montana, bar e locali in piazza della Fiera con Infopoint, ingresso ospedale civile, ingresso Fondazione S. Germano a fianco del P.S., Carrefour via Mazzini 6 e via Spagnolo 5, Cà de Figo fraz. Pietragavina ZAVATTARELLO – Municipio, Farmacia Suffritti ©, Carrefour via V.Emanuele 42, bar e locali del centro
bar e locali del centro SALE – Gulliver Via Dante 40, bar e locali di vie e piazze del centro S. SEBASTIANO CURONE - Bar e locali di vie e piazze del centro TORTONA – Gulliver via Emilia 400 e via Carducci 33, Maxerre corso Montebello 5, Il Polletto via Arzani 9, Derthona nuoto via Dellepiane, Green Bar presso Iperama, Iper Oasi © , Stefania Berto corso della Repubblica 4/D, distributore Ratti lungo SP per Voghera, Palestra Futura piazza Antica d’Armi 7, barber shop Fiore via Emilia 304, Maruffo Giorgio Autoricambi piazza Roma 36/37, La focaccia del Mulino Vecchio C.so Don Orione 7, bar e locali di vie e piazze di via Emilia da ospedale a Iat (Palazzo Guidobono piazzetta Arzano) e corso Montebello, bar stazione ferroviaria e dintorni VIGUZZOLO– Gulliver Via I Maggio 92, bar e locali del centro VOLPEDO - Bar e locali di vie e piazze del centro
PROVINCIA DI ALESSANDRIA
BOBBIO centro, BORGONOVO VAL TIDONE, CASTELSANGIOVANNI (Famila Superstore via Borgonovo), PIANELLO VAL TIDONE, SARMATO, ROTTOFRENO (Gulliver via Curiel 5), S. NICOLO’, PIACENZA (Gullliver via Rio Farnese 14 e bar stazione)
ALESSANDRIA – Gulliver corso Acqui 75 e via Dante 121, I.A.T. sotto i portici Palazzo Comunale piazza Libertà, Canottieri Alessandria via Vecchia Bagliani, UISP via Giulio Claro 15, Cento Grigio via Bonardi 25, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro ALZANO SCRIVIA – Centro Moda Tino S.P. 90 CASALNOCETO - Bar e locali di vie e piazze del centro CASTELLAR GUIDOBONO Bar Pasticceria lungo SS per Tortona e Il Paese della Cuccagna (ex Mayerling) CASTELNUOVO SCRIVIA Gulliver via IV Novembre 14, bar e locali di vie e piazze del centro GARBAGNA- Bar e locali di vie e piazze del centro MONLEALE – Gulliver Via Pellizza 1, bar e locali del centro NOVI LIGURE – Gulliver via Garibaldi 17 e via P. Isola 1 E, Centro Danza viale Pinin Cichero, Hobby Bici via Pertini 21, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro PONTECURONE – Gulliver via Emilia 130, bar e locali del centro SERRAVALLE S. - Gulliver viale Martiri della Benedicta 7, bar e locali di vie e piazze del centro SPINETTA MARENGO – Gulliver via Perfumo 3,
PROVINCIA DI PIACENZA
PROVINCIA DI LODI LODI (Bennet SS 9 Lodi Sud, Bennet S. Martino in Strada via Emilia), PIEVE FISSIRAGA (Bennet, via Nazioni Unite 1 e Mercatone Uno viale Pavia 1/3), S. ANGELO LODIGIANO (Centro Commerciale Il Castello viale Trento SS 235): presso i bar
PROVINCIA DI MILANO BINASCO (Carrefour via Turati 41), MILANO (Carrefour viale Famagosta 16, Billa via Moncucco 36/A vicino MM, bar stazioni Rogoredo e Lambrate), ABBIATEGRASSO (Carrefour viale Serafino dell’Uomo 26), MORIMONDO (GS SS 526): bar e locali del centro
PROVINCIA DI GENOVA Bar stazioni Genova Piazza Principe e Genova Brignole
Spazio NON SOLO HOBBY Rilassarci al cinema
Aperto
A cura di Federica Portinari
Oggi scelgo di parlare di cinema anche perché è lì che ho voluto festeggiare con due amiche la mia festa della donna. Al cinema teatro Politeama ho visto il film di Ron Howard (lo ricordate come Richie Cunningham nel telefilm " Happy Days " ?) dedicato ai Fab Four " The Beatles: eight Days a week " nella rassegna Sguardi Puri curata da Roberto Figazzolo. Devo dire che, come al solito, Howard non mi ha deluso...di lui avevo in passato apprezzato molto film per la sua capacità di dirigere gli attori, il suo passare disinvolto da un genere all' altro senza perdere il suo talento. Vi cito solo alcuni dei suoi successi... Cocoon, Apollo 13, A beautiful mind, Il codice da Vinci, Frost/ Nixonil duello, Rush. Io vivo a Pavia da una trentina d'anni anni e posso ricordare almeno 7 diversi cinema: dal Castello in piazza Emanuele Filiberto ora sostituito dalla sala Bingo, al complesso del Kursal in Corso Cavour smantellati di recente, al Corallo Ritz con rassegne interessanti di film d' essai o in lingua originale. E poi il Roma in via XX settembre... così suggestivo con le scale ai lati che salivano ora sede della Libreria Feltrinelli e in via Siro Comi l'Eden con spettacoli non alla mia portata perché vietati ai minori...e ancora i cinema parrocchiali, il Città Giardino annesso alla Chiesa della Sacra Famiglia. È triste vedere la sparizione di tutti questi cinema tradizionali, anche se devo riconoscere la comodità delle multisala, vuoi per l'ampia offerta di titoli o la facilità del parcheggio. Gli orari... I servizi annessi... Bar, ristorante ma se mi metto nei panni egli studenti pavesi, quelli ospiti nei collegi, privi di mezzi... manca la semplicità di raggiungere il cinema a piedi percorrendo le suggestive vie pavesi. Ovviamente con la tecnologia odierna scaricare un film abbastanza recente è alla portata di tutti coloro che possiedono uno smartphone o un tablet con collegamento ad internet o ancora basta un abbonamento a Mediaset o Sky per sostituire il cinema con le pareti di casa propria. Ma io resto dell'idea sicuramente nostalgica che la magia della sala buia, della condivisione silenziosa del film con il grande schermo che ti risucchia nel luogo, nel tempo, nella trama a fianco dei protagonisti dimenticando chi sei per un paio d' ore... è impagabile. Per fortuna qualche emozione si può recuperare d'estate, alla rassegna del cortile del Vittadini ...sotto le stelle, su sedie plastica, con zampironi e spray antizanzare (terribili quelle pavesi). col proiettore nascosto e il fascio di luce che proietta sogni e illusioni...
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FIERE&MERCATI xxx
Tante novità per la BIT Certamente molti di voi avranno visitato o almeno sentito parlare della Bit, la Borsa Internazionale del Turismo che si tiene a Milano da molti anni. Ecco, la prossima edizione si preannuncia diversa dal solito: perché rispetto al consueto format sono cambiate davvero molte cose (e i soci Tci entrano gratis!). L'ARRIVO A MILANO Per prima cosa, sono cambiate le date e il luogo. Non più febbraio, ma aprile: nello specifico i giorni domenica 2, lunedì 3 e martedì 4 aprile, proprio appena prima della settimana del design che vede migliaia di persone riversarsi in città. Poi, il luogo: lasciata Rho Fiera Milano, la Bit si sposta a Fieramilanocity, il complesso fieristico nell'area del Portello, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Un bella trasformazione. Ma anche la formula cambia per andare incontro a un pubblico di viaggiatori e di professionisti con esigenze sempre più diverse. Una grande novità è rappresentata dai quattro settori (Lesiure, Luxury, Mice e Sport) e dalle tre aree tematiche (A Bit of taste, I love wedding, Be tech) in cui verranno divisi gli spazi espositivi. Ciascuna area tematica avrà un focus ed eventi specifici, che trasformeranno una normale "fiera" del turismo in un contenitore con decine di consigli, proposte, suggestioni diverse. I SETTORI E LE AREE TEMATICHE Per i visitatori non addetti ai lavori, i settori più interessanti saranno Leisure e Sport. Il settore Leisure sarà dedicato alle vacanze: qui tutte le più belle destinazioni italiane e internazionali presenteranno le loro proposte. Ci saranno le regioni italiane (con la Basilicata che si prepara a Matera 2019, il Veneto delle città d'arte, la Sardegna del mare cristallino...) e tanti Stati stranieri, tra cui i "pesi massimi" gli Stati Uniti, Canada, Cina, Giappone, Thailandia. Oltre che dagli enti del turismo, la qualità delle presenze è garantita anche dalle partnership istituzionali: Adutei per le mete estere, Incoming Italia per quelle nazionali, Visit Usa per gli Stati Uniti. Per chi ama il Turismo attivo, invece, ecco l'area Destination Sport, che può contare sul patrocinio del CONI. Saranno rappresentate moltissime attività: dal canyoning alla vela, dall'arrampicata al cicloturismo, dalla canoa al running. Inoltre, BitRun, la corsa non competitiva lanciata l’anno scorso, diventa una tappa della Milano City Marathon che animerà la città domenica 2 aprile, in partnership con l’organizzatore Gruppo RCS. Per informazioni aggiornate sulla manifestazione: www.bit.fieramilano.it, @bitmilano #Bit2017.