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Il primo free-press del tempo libero nel Pavese e fuoriporta (PC-LO-MI-AL-GE): 10 anni insieme
ComuniChiamo Istituzioni, Cultura&Territorio, Lavoro&Società, Spazio Lettori pagg. 4-9
Appuntamenti nel Pavese Mostra dei Longobardi ed Autunno Pavese a Pavia
pag. 10
Appuntamenti in Oltrepò Iria Castle Festival a Voghera
pag. 11
Appuntamenti in Lomellina Aspettando il palio di Vigevano
pag. 12
Appuntamenti Alessandrino Gran Galà Perosiano a Tortona
pag. 13
Appuntamenti Piacentino Settimana Organistica a Piacenza
pag. 14
Appuntamenti MI-LO-GE Caravaggio a Palazzo Reale di Milano Le forme del gusto a Lodi
pag. 15
Itinerari di F&P Intervista a Dodi Battaglia Vendemmia a S. Giustina
pagg. 16-17
Comunità Montana Il salame di Varzi all’Autunno Pavese
pag. 18
Borghi più Belli La festa di San Crispino a Porana
pag. 19
Naturalmente Giardinaggio, Consigli della casalinga, Almanacco e Cultura popolare
pag. 20
Mondo Coldiretti Scatta la raccolta del riso
pag. 21
Enogastronomia Calici d’Oltrepò, Cucina e Recensioni a tavola
pagg. 22-23
Beauty&Doc Rubriche Salute, Benessere e Lifestyle
pagg. 24-25
C.R.I. News Parole e pensieri a Rivanazzano Terme
pag. 26
Amici a 4 zampe Foto di Antonio Di Tomaso
Tutto il bello della vendemmia Tra i filari, lungo le nostre colline, è tempo di festa: si raccoglie l’uva di ottima qualità, nonostante le elevate temperature estive
Notizie e rubriche sugli animali domestici
pag. 27
Spazio Aperto In viaggio su due ruote, Benvenuti in Fattoria, Mondo Solidale, Missione Bangladesh, Spettacolare, Ecoarte, Pronto Meteo, InfoTraffic, Stile Slow Food, Ma cos’è?, Non solo Hobby, Fiere&Mercati, Bacheca
pagg. 28-31
Pag. 2
La vetrina
di F&P
L’Autunno Pavese torna in Castello a Pavia Anche quest’anno il Castello Visconteo di Pavia, luogo simbolo ed espressione di una storia centenaria, diventa location di AUTUNNO PAVESE DOC trasformandosi per l’occasione in una fucina di gusto, musica, arte e cultura del territorio: una location-evento dove le sculture di luce di Marco Lodola giocheranno con i colori e con il gusto. AUTUNNO PAVESE DOC è la più grande manifestazione in ambito enogastronomico e vitivinicolo della Provincia di Pavia, organizzata dalla Camera di Commercio di Pavia attraverso l’Azienda Speciale PAVIASVILUPPO. Quattromila metri quadri, 75 espositori, 35 laboratori, 3 aree degustazioni, area spettacoli: in quattro giorni Autunno Pavese DOC propone un percorso all’interno del mondo agroalimentare guidato dal gusto ma attento a quello che il settore
offre in termini di qualità e di benessere e di innovazione. Aut u n n o Pavese D O C 2017 si svolge in collaborazione con il Comune di Pavia e con il patrocinio di Regione Lombardia, con la partecipazione dell’Università degli Studi di Pavia e con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lombardia. Agli esordi la manifestazione, con il nome di “Fiera de Regisole”, era stata inaugurata nel 1948 proprio nel Castello e lì è rimasta fino agli anni ’60 prima di spostarsi nel nuovo (allora) Palazzo Esposizioni. Con l’edizione del 2015 Autunno Pavese DOC è tornato nell’antica sede trasformandosi in un evento di tradizione e cultura e lasciando spazio al meglio
che il territorio propone in termini di gusto, cibo, vino e prodotti tipici. AUTUNNO PAVESE DOC 2017 metterà in mostra i prodotti enoagroalimentari del territorio provinciale e regionale e quanto valorizza il territorio pavese. Sono previsti spazi espositivi, spettacoli, laboratori e mostre d’arte in contemporanea nel Castello. Ci saranno aree dedicate alla degustazione: i risotti, cucinati secondo ricette del territorio, l’area dedicata ai salumi e formaggi tipici e altre tipicità. E’ un evento rivolto ad adulti e bambini, che trovano uno spazio accogliente e a misura per ogni attività, AUTUNNO PAVESE DOC apre lo sguardo su una narrazione a 360° sul territorio e sulla sua tradizione di qualità. Tutto il programma e le news sono sul sito www.autunnopavesedoc.it
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Iscritto al n. 172 del Registro Periodici del Tribunale di Voghera in data 06.10.2006
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Anno 10, n. 94
Promozione culturale e turistica in provincia di Pavia e dintorni, con tante rubriche dedicate a tutta la famiglia: sagre, fiere, personaggi, tradizioni, itinerari, enogastronomia, prodotti tipici, arte, natura, benessere, associazionismo, volontariato, viaggi, punti di vista.
EDITORIALE: UNA VENDEMMIA FELICE
S
di Diego Bianchi
i riparte, al termine di una estate torrida come mai accaduto in passato, con una emergenza siccità ormai alle spalle ma che lascia pesanti danni alle nostre imprese agricole. Per fortuna ci pensa la vendemmia a riportare un po’ di note liete: è vero che anche qui il grande caldo ha fatto anticipare i tempi della raccolta ma allo stesso tempo in Oltrepò Pavese si festeggia una annata davvero speciale a livello di qualità. Alla fine – stima la Coldiretti – la produzione regionale dovrebbe superare il milione e 200mila ettolitri di vino, la maggior parte dei quali per Docg, Doc e Igt. La provincia di Pavia si conferma la più “vinicola” della Lombardia, con 13500 ettari coltivati a vigneto solo in Oltrepo, culla del Pinot Nero: Pavia e Brescia rappresentano i due terzi delle superfici vitate della Regione e il 70% delle oltre tremila aziende lombarde. Ne parleremo all’interno del giornale, insieme a tutti gli appuntamenti a cavallo tra fine estate ed inizio autunno, con le giornate dedicate alle degustazioni dei prodotti del territorio ma anche ad eventi di spessore culturale ed artistico come Iria Castle Festival in Castello a Voghera o il Palio di Mortara e di Mede. E poi c’è il gran finale per il Festival Borghi&Valli, che prevede tre appuntamenti di rilievo: nel borgo di Porana di Pizzale Domenica 24 Settembre la sagra di S. Crispino con la sfilata e il concerto delle bande pomeridiano; Sabato 7 Ottobre l’Ensemble Pavese si esibisce in Auditorium a Lungavilla per una serata dedicata all’associazione S.O.S. Ospedale Bukavu in aiuto ai bimbi del Congo che sono assistiti in un centro nutrizionale; Domenica 8 Ottobre al teatro Carbonetti di Broni si chiude alle 16,30 con il Duo Bechstein (i due direttori artistici del Festival Ennio Poggi e Laura Beltrametti) e il tradizionale concerto per due pianoforti. Insomma, un’altra stagione estiva che si chiude all’insegna della musica di qualità e che ci ha portato alla scoperta di luoghi davvero suggestivi, da chiese antiche a palazzi, residenze nobiliari, parchi, teatri sparsi per l’Oltrepò e dintorni. Buona lettura a tutti!
EDITORE: Agenzia CreativaMente DIRETTORE RESPONSABILE: Diego Bianchi DIREZIONE, REDAZIONE, GRAFICA, MARKETING E UFFICIO COMMERCIALE via Roma 76, Lungavilla (PV); Direzione e redazione: 338.7339962 Marketing e commerciale: tel. 389.2566296 - fax 0383.76936 www.festepatroni.it; www.agenziacreativamente.it info@agenziacreativamente.it direzione@festepatroni.it - redazione@festepatroni.it grafica@festepatroni.it - marketing@festepatroni.it commerciale@festepatroni.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Grazia Cambareri, Luisa Dosseni, Marina Gallucci, Anna Grazioli, Luciano Rossarola, Riccardo Vicini STAMPA: Monza Stampa S.r.l - Monza (MB) - tel 039.28288201 © 2016 Agenzia CreativaMente - Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e foto. Tiratura: 50.000 copie
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ComuniChiamo
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Istituzioni
NEWS&ATTUALITA’
IL PIRELLONE
Settimana europea della mobilità
Un nuovo statuto
Ogni Settimana Europea della Mobilità si concentra su un particolare argomento relativo alla mobilità sostenibile: per l’edizione 2017 è stato scelto come focal theme "Mobilità pulita, condivisa e intelligente", cui si accompagna lo slogan “Condividere ti porta lontano”. Il riferimento a forme di mobilità condivisa è finalizzato a stimolare le città aderenti alla Settimana Europea della Mobilità ad adottare iniziative che possano valorizzare forme di trasporto innovative e collettive, che abbiano un impatto ambientale ridotto rispetto a quelle abitualmente adottate e attraverso le quali è possibile ridurre i costi abitualmente sostenuti per gli spostamenti in ambito urbano. Incentivare la mobilità condivisa, e quindi soprattutto car e bike sharing, inoltre, ha un forte impatto sul territorio e sulla gestione degli spazi urbani. Ecco le prime iniziative in programma a Pavia: Sabato 16 settembre: dalle ore 10 in piazza del Municipio inaugurazione autobus navetta elettrica in centro storico "ELECTRA" Domenica 17 settembre: “Giornata senza auto”, pedonalizzazione strada Nuova da via Varese a Lungoticino dalle ore 7 e sino alle ore 21 Lunedì 18 settembre: Piazza del Municipio, esposizione "trabattello" storico restaurato per la manutenzione dei filobus, dalle ore 9
“L'obiettivo è avere una Regione Lombardia a Statuto Speciale, questa è la richiesta che farò all'indomani del referendum per l'Autonomia del 22 ottobre". Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. “La Lombardia è una regione speciale - ha aggiunto - e io chiedo che sia riconosciuta per la sua specialità. Avere lo Statuto speciale significherebbe molte cose - ha spiegato il presidente - a partire dal fatto di poter tenere i nostri soldi, almeno la metà del residuo fiscale, che è di 54 miliardi l'anno e già questo farebbe la differenza. Poi, le competenze, in particolare quella sull'ordine pubblico, esattamente come accade in Sicilia, il cui Statuto prevede che il presidente abbia questa competenza, partecipa al Consiglio dei Ministri e si trattiene le tasse. Vorrei questo Statuto per trasformare non solo la Lombardia, ma anche l'Italia - ha concluso Maroni -: il modello è la Lombardia, lo Statuto della Regione Sicilia consente, a Costituzione vigente, di ottenere le cose che chiedo".
PIAZZA ITALIA
VISTI DA ROMA Gestione dei punti luce sulla rete viaria
La sicurezza della circolazione stradale dipende anche dalla illuminazione : per questo, la Provincia di Pavia ha attivato un contratto per ottimizzare la gestione dei "punti luce" sugli oltre 2000 chilometri di rete viaria. "La sottoscrizione del contratto con una società specializzata – dichiara il Presidente Vittorio Poma – ci consente di intervenire al meglio là dove cittadini o Amministrazioni Comunali ci segnalino difetti o guasti del sistema pubblico dell'illuminazione stradale". Il sistema di illuminazione stradale comprende complessivamente 1200 punti luce. Non è pensabile, né necessario, un intervento a tappeto che ne permetta un monitoraggio complessivo e costante, ma sicuramente la sigla del contratto e le risorse finanziarie destinate a questa partita sono tali da consentire una svolta in termini di qualità, efficienza e tempestività del servizio di soluzione dei guasti. Le segnalazioni, che possono essere inviate anche alla mail urp@provincia.pv.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., saranno oggetto di verifiche in loco e di interventi scanditi dalle priorità derivanti dal volume di traffico o della potenziale pericolosità della strada in questione. "In questi giorni, precisa il Presidente Poma, stiamo intervenendo sui punti luce critici della tangenziale di Pavia, mentre sono già stati completati gli interventi necessari sulla tangenziale Casteggio-Voghera, sia in località Ponte Curone sia in località Oriolo".
ECCELLENZE PAVESI Nuova laurea in Ingegneria Civile Il nuovo Corso di Laurea Magistrale in Civil Engineering for Mitigation of Risk from Natural Hazards(attivo dall’A.A. 2017-2018), interamente in lingua inglese, è offerto congiuntamente dall’Università degli Studi di Pavia e dalla Scuola Superiore Universitaria IUSS Pavia (titolo congiunto). Il Corso di Laurea è destinato a studenti italiani che mirano ad una preparazione aperta al mercato del lavoro europeo e mondiale e a studenti provenienti dall’estero che vogliono avvicinarsi alla cultura e alla competenza tecnico-scientifica italiana su problematiche di grande rilevanza in cui i due Atenei di Pavia e i Centri di Ricerca ad essi collegati (tra i quali le Fondazioni EUCENTRE e GEM) rappresentano delle eccellenze riconosciute anche a livello internazionale. I contenuti del nuovo Corso di Laurea mirano a formare Ingegneri Civili che siano in grado di: -valutare il rischio di sistemi e opere (strutture, infrastrutture, territori, reti) esposte all’azione di eventi naturali catastrofici come terremoti, esondazioni, alluvioni e fenomeni idro-geologici potenzialmente in grado di provocare disastri o ingenti danni al patrimonio costruito esistente e dissesti a scala territoriale; -progettare nuove opere o interventi su opere e sistemi esistenti che riducano la vulnerabilità e di conseguenza mitighino il rischio dei sistemi esposti. Il corso prevede due indirizzi: Reduction of Seismic Risk (ROSE) e Hydrogeological Risk Assessment and Mitigation (HYRIS) e si basa su una organizzazione particolare della didattica che mediante l’erogazione di insegnamenti intensivi in serie, ciascuno della durata di circa un mese, consente il coinvolgimento nella docenza di accademici ed esperti stranieri di chiara fama. Questo particolare formato è stata la chiave del successo ormai più che quindicinale dei Corsi di Master di secondo livello organizzati dallo IUSS in collaborazione con l’Università di Pavia. Nello specifico: il Master in Ingegneria Sismica e Sismologia (Master ROSE e Master Erasmus Mundus MEEES) e il Master in Gestione dei Rischi e delle Emergenze (REM, Risk and Emergency Management). Negli anni questi Corsi di Master sono stati frequentati da centinaia di studenti italiani e stranieri (provenienti da Paesi di tutto il mondo) e godono ormai di una reputazione internazionale pari a quella dei Corsi di Master offerti dalle più prestigiose Università straniere. La grande novità della nuova Laurea Magistrale è di rendere accessibile questo tipo di alta formazione, in lingua inglese, con docenti italiani e stranieri di profilo internazionale, con disponibilità di strutture e laboratori all’avanguardia, al costo dell’Università Pubblica Italiana. Il termine ultimo per le immatricolazioni è il 31 ottobre 2017. E’ richiesta una frequenza a tempo pieno. Per maggiori informazioni sito web: http://civrisk.unipv.it E-mail: info-civrisk@unipv.it Responsabile del Corso: Prof. Ing. Guido Magenes (guido.magenes@unipv.it)
COMMERCIO&INDUSTRIA Cammini religiosi e culturali Mercoledì 13 Settembre la Camera di Commercio di Pavia apre gli Stati generali dei Cammini Religiosi e culturali, iniziativa che riaccende l'attenzione sulle Vie storiche che attraversano da secoli Pavia e la provincia in un'ottica di integrazione tra pubblico e privato, tra storia e impresa. Si svolgerà presso Palazzo Bellisomi Vistarino, in via Sant’Ennodio 26, settecentesca "villa delle delizie" affacciata sul Ticino, sede della Fondazione universitaria Alma Mater Ticinensis. "Pavia ricopre un ruolo da protagonista nei cammini di fede, riconosciutole anche dalla Commissione Europea nel 2012 ¬-sottolinea il Presidente Franco Bosi - Partendo da questa peculiarità, la Camera di Commercio di Pavia è attivamente impegnata da alcuni anni a valorizzare le vie di fede che transitano sul territorio provinciale, in un’ottica di promozione del patrimonio artistico culturale e naturalistico. L’obiettivo è quello di rafforzare l‘identità di Pavia quale Crocevia d’Europa, per giungere alla costruzione di un sistema integrato di offerta economico-turistica- culturale che tenga conto dell’eccellenza enogastronomica locale, così da garantire la migliore fruizione “esperienziale” del brand “Pavia Crossroad of Europe”. Il programma prevede relatori di rilievo nazionale.
Sull’incendio di Mortara Ho chiesto in Commissione Ambiente del Senato di aprire un'istruttoria sull'incendio del 5 settembre all'impianto di stoccaggio e trattamento rifiuti a Mortara. Episodio che ha destato molta preoccupazione ai cittadini. Protezione civile, Arpa Lombardia e il sindaco Marco Facchinotti dovranno essere tra i primi soggetti ad essere ascoltati. Impianti di questo genere, gestiti impropriamente, stanno sempre più creando problemi ai territori che li ospitano. Servono linee guida più stringenti per il rilascio delle autorizzazioni e possibilità ai comuni di poter esercitare la vigilanza ad oggi esclusa. Altra piaga da combattere, non solo in provincia di Pavia, ma su tutto il territorio nazionale, è quella legata a stupri, tentativi di violenza su donne e minori: ogni giorno i giornali sono pieni di fatti di cronaca orrendi. E’ ora che la politica affronti il tema calendarizzando subito la nostra proposta di legge sulla castrazione chimica. Se la punizione per chi commette queste nefandezze fosse rapportata al crimine noi crediamo che questi reati diminuirebbero. E’ ora che il paese si liberi dalla cappa di impunità e malagiustizia che tende a tutelare i criminali e poco le vittime”.
Senatore Gian Marco Centinaio - ex Assessore al Turismo a Pavia e responsabile Consulta Federale del turismo della Lega Nord
VISTI DA MILANO Smog, misure timide e senza regia “Non solo Regione Lombardia continua a essere timida sulle misure sullo smog, ma addirittura applica una logica che non capiamo, lasciando fuori dalla delibera quattro grandi centri lombardi come Voghera, Vigevano, Crema e Abbiategrasso”, è il commento a caldo di Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd e capogruppo in VI Commissione Ambiente, dopo aver preso visione dei provvedimenti antismog autunnali della Giunta Maroni. “Ci tocca ripeterci: manca una regia e questo rende tutto più difficile – prosegue Villani –. E se le misure sono finalmente prese per il bacino padano, risultano comunque timide. Un caso emblematico è lo spostamento del blocco degli Euro 3 al 2018. Non è che aspettano di assumere provvedimenti decisivi solo dopo le elezioni per non scontentare nessuno?”, si chiede il consigliere Pd. Ma ciò che stupisce di più il titolare della partita ambientale e il suo Gruppo è il fatto che “se la delibera si rivolge solo ai Comuni con più di 30mila abitanti, quindi 39, le restrizioni sono applicate solo a 35 di questi. Perché per una logica di fascia considerata più o meno inquinata, che non capiamo, Voghera, Vigevano, Crema e Abbiategrasso sono considerate meno a rischio. Ma semmai è il contrario – sottolinea Villani –: per conoscenza posso dire che Vigevano è posta nel cuore della Lomellina dove i problemi ambientali sono un’emergenza. Ma nemmeno per le altre tre cittadine va meglio”. Per il Pd è l’approccio che deve proprio cambiare: “Anziché sottrarre, dovrebbero aggiungere: vanno rivisti i criteri e altri Comuni devono essere inseriti in questa lista. Non è detto che un paese di pochi abitanti, ma inserito in un contesto altamente critico o attraversato da una strada importante, non debba avere gli stessi problemi delle cittadine. Ma ci vuole una cabina di regia e atti unici che valgano per tutti e prevedano finanziamenti. Se non lo vuole fare il centrodestra, fra pochi mesi, con le elezioni vadano pure a casa che ci pensiamo noi”, conclude Villani.
ComuniChiamo CRESCERE INSIEME
Societa’ A cura di Don Franco Tassone
«Ho consultato una psicanalista ebrea. Lei era medico e psicanalista, ed è sempre rimasta al suo posto. Poi un giorno, quando stava per morire, mi chiamò. Non per ricevere i sacramenti, ma per un dialogo spirituale. Per sei mesi mi ha aiutato molto, quando avevo 42 anni». Sono le parole usate da Papa Francesco in uno dei dialoghi con il sociologo francese D. Wolton. Alla luce di quanto dichiarato dal Papa si è aperto un dibattito che vorremmo far comprendere ai lettori citando in parte gli scritti di L. Ancona, con un interrogativo: ‘’Qual è il debito della Chiesa nei confronti della psicoanalisi?”. Possiamo rispondere affermando: «in generale si può dire che le acquisizioni psicoanalitiche hanno offerto dei preziosi chiarimenti a moralisti e confessori sull’autentico valore morale dei comportamenti dell’uomo». Sappiamo, infatti, che sono infinite le vie attraverso cui l’uomo può coprire con finti orpelli il suo egoismo, rivestendo così il lupo da agnello. Il rapporto dell’uomo con Dio è molto complesso ed è difficile essere certi di essere usciti completamente dall’ambiguità, dalle tentazioni di crearlo come frutto della propria fantasia o di piegarlo ai propri interessi meno nobili, rendendolo una specie di «oggetto transizionale». Winnicott mostra che ogni oggetto può diventare un «oggetto transizionale», anche Dio stesso. Ancona, prendendo in considerazione quattro autori (Winnicott, W. Bion, I. Matte Blanco e M. Foulkes) si sottolinea i loro preziosi contributi, provenienti dall’ambito psicoanalitico, sia per una «purificazione» della religione, sia per una comprensione molto più approfondita del rapporto che il vero fedele stabilisce con Dio. Soprattutto Foulkes, ha promosso un tipo di analisi, la gruppo-analisi, che senza scorporarsi dalla psicoanalisi abbandona l’esclusiva analisi intra-personale per adire a quella multi-personale. Foulkes, attraverso l’analisi del singolo tramite il gruppo, aiuta molto meglio a comprendere non solo le dinamiche (l’inconscio di gruppo) attivate dall’appartenenza, propria anche dell’essere Chiesa, ma anche le possibilità terapeutiche che possono derivare dall’appartenenza al «gruppo-Chiesa». La Chiesa è basata sul noi, non sull’io, e può trarre aiuto dalla gruppo-analisi. Di fatto l’antropologia foulksiana non è stata sentita come aliena da quella cristiana. Si avverte certamente il bisogno di uscire da un individualismo esasperato. Come si può vedere nel gruppo-analisi troviamo il debito più grosso che la Chiesa deve alla psicoanalisi, in quanto permette di comprendere meglio sia il concetto di «comunione dei Santi», sia il comandamento dell’amare gli altri come se stessi. Le difficoltà antropologiche avevano due nuclei centrali, tra loro intimamente connessi: il contenuto decisamente sessuale delle interpretazioni, anche a causa delle nevrosi generate dalla cultura sessuofoba del tempo e la rivendicazione da parte della psicoanalisi di essere il metodo unico per curare i malati, interpretando tutto come proveniente da pulsioni istintuali inconsce. Ogni altra prospettiva era considerata falsa e ingannatrice. L'esperienza raccontata da Francesco si colloca dunque tra gli anni 1978 e 1979, in piena dittatura, quando il futuro Papa aveva concluso la non facile esperienza di provinciale dei gesuiti d'Argentina e iniziava quella di rettore del Collegio Máximo, dove venivano formati gli studenti che desideravano entrare nella Compagnia. Il racconto di Bergoglio è significativo non soltanto per l'aneddoto personale riguardante quei sei mesi di colloqui con l'analista, ma anche perché rivelano che tra il sacerdote e il medico si era instaurato un rapporto spirituale, attestato dal fatto che la donna, in punto di morte, volle essere assistita e confortata proprio dal futuro Papa. In analisi le due forze che agiscono sono il transfert, che lega il paziente all'analista, e il controtransfert, che lega lo psicanalista al paziente. Se succede che il secondo sia più forte del primo, allora è lo psicanalista che è in analisi dal suo paziente. Andò così con Bergoglio?». La comune radice di fede nel Dio unico della tradizione ebrea e cristiana ha trovato nella psicoanalisi una base per raccogliere le esperienze di fatica umana e di ricerca nell’ascolto che accompagna nella relazione di gruppo o di popolo per curare una società che senza spiritualità muore di egoismo.
A cura di Don Matteo Zambuto
Da dove viene la morale sessuale del mondo occidentale? Quello della sessualità nel mondo giovanile è un argomento di grande attualità. Penso che occorra prendere in considerazione questo tema nella sua globalità, a partire dalla sua storia passata fino ai tempi nostri, per vedere cos’è cambiato e come possiamo ritornare a parlarne ai nostri giovani con coraggio e nella verità. Si tratta di studiare il bene e il male nella sessualità, in un contesto della cultura occidentale che ha avuto forti mutamenti nel campo dei valori e dei significati della vita. La prima cosa che balza all’occhio è che noi non possediamo una lettura finale, assodata: siamo sempre in mezzo a un guado e veniamo da una storia lunga e complessa. Vi voglio proporre una traccia storica della variazione della comprensione della sessualità sul piano morale, all’interno del mondo Occidentale. In questi ultimi decenni, e in maniera clamorosa negli anni ’60, c’è stata una rivoluzione globale nel modo di leggere la sessualità, tanto nella Chiesa quanto nel mondo ateo. I nostri genitori, i nostri preti, i nostri nonni, i nostri fratelli maggiori sono tutti cresciuti in un certo momento e ci hanno tramandato degli elementi che perdurano, e spesso il dramma è questo: avere occhi nuovi e dover valutare invece con criteri vecchi. Noi non sappiamo tutto: noi sappiamo poco e anche quel poco in maniera molto incerta. Da dove viene la morale sessuale tradizionale? In primis, da dove viene tutta la morale sessuale che in fondo, negli ultimi due secoli, è rimasta tradizionale e statica, a cui oggi ancora una percentuale altissima di preti e di vescovi fa riferimento? Nella Scrittura non c’è quasi niente che riguardi la sessualità, quindi non viene dalla Scrittura. Anche il sesto comandamento non è “Non commettere atti impuri”, ma “Non commettere adulterio”, cioè non riguarda il fatto sessuale, riguarda la giustizia verso un altro essere umano. I tre comandamenti “Non rubare”, “Non commettere adulterio”, “Non uccidere” sono tre comandamenti che vogliono dire “Rispetta l’altro nella sua integrità”: al marito, nella sua funzione di marito, non puoi rubargli la moglie. Il problema sessuale è del tutto sconosciuto nei comandamenti. E lo è in fondo anche in tutti gli altri brani della Bibbia. (Continua)
CASA&CONSUMI
CERCA LAVORO Centro per l’Impiego di Pavia - Piazza Italia, 5 angolo 8 - Pavia - Telefono 0382 597.455 – 621 –410 - E-mail pavia@formalavoro.pv.it. Inviare i CV a servizio.impiego@provincia.pv.it
Il Papa e la psicanalisi
FUORI DAL CORO
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A cura di Cristiano Maccabruni
Acqua, come siamo messi A febbraio di quest'anno 113 sindaci su 138 hanno approvato il piano predisposto dall'Ato di Pavia per gli investimenti, tradotto in soldoni significa un aumento di oltre il 6% per il 2016, un aumento analogo per quest'anno, uno di oltre il 5% per il 2018 mentre per il 2019 solo di circa 1,5%. Di fatto il costo del mc di acqua ha ampiamente superato il costo del mc di gas, oggi siamo arrivati a quasi un euro e mezzo (contando quota fognatura e depurazione) e come abbiamo indicato continuerà ad aumentare. Non vogliamo discutere l'urgenza degli investimenti- è importante ricordare che gli investimenti ci vengono "imposti" dalla UE, in caso contrario arriverebbe una sanzione - ma la tempistica: ha senso in un periodo di profonda crisi come questo aumentare i costi a carico dell'utenza? I nostri sportelli sono subissati di richieste di aiuto da parte di persone che non riescono a pagare le bollette gas/luce, nell'ultimo anno abbiamo rilevato la stessa difficoltà nel far fronte alle fatture dell'acqua, solo da gennaio contiamo circa 70 richieste di aiuto. Senza contare ovviamente coloro i quali ci chiedono chi abbia approvato gli aumenti... Non sarà certo il bonus acqua (95€ per le famiglie con reddito ISEE fino a 8107€) appena varato dalla Provincia in forma sperimentale a mitigare la situazione, coprirà le necessità solo di circa 5000 famiglie e per quanto utile non risolverà il problema. Gli aumenti quindi sono esosi rispetto al valore degli investimenti e avrebbero potuto essere più dilazionati nel tempo anche in considerazione di situazioni non molto chiare (vedi Cava Manara o i livelli di arsenico che gravitano in molte località o ancora v la depurazione dove il 50% degli impianti ha buchi di depurazione). Ma quello che più ci preoccupa è la situazione del contendere per i numerosi reclami indirizzati a Paviaacque che non trovano ascolto. Bel guadagno che hanno fatto i pavesi con la costituzione di questa società che doveva essere un'avanguardia per il servizio idrico in provincia. E i Sindaci? Si sono levati ogni responsabilità e giocano di sponda: per loro è Paviaacque che governa tutto e non sanno che i servizi in concessione sono regolati da contratti di servizio cui la responsabilità compete ai Comuni
RIF. N°4345 – IMPIEGATO – Luogo di lavoro: Miradolo Terme – Si offre: C.C.N.L. Commercio – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: conoscenza del disegno tecnico - RICHIESTA RISERVATA AGLI ISCRITTI ALLE LISTE COLLOCAMENTO DISABILI LEGGE 68/99 RIF. N° 4498 – ADDETTO ALLA RISTORAZIONE – Luogo di lavoro: Stradella – Si offre: C.C.N.L. Pubblici esercizi – assunzione con contratto a tempo determinato – a tempo parziale orizzontale su turni – Si richiede: esperienza nella figura professionale -Richiesta riservata al Collocamento Mirato RIF. N° 4561 – RISORSA PER L’UNITA’ SISTEMI INFORMATICI – Luogo di lavoro: Pavia – Si offre: C.C.N.L. metalmeccanico – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: Helpdesk di livello 0 e 1, stesura di manuali operativi, supporto agli utenti. Richiesta pregressa esperienza helpdesk di primo livello (aggiornamento PC, assistenza guasti, installazione programmi, gestione stampanti). Conoscenza inglese tecnico – RICHIESTA RISERVATA AGLI ISCRITTI ALLE LISTE COLLOCAMENTO DISABILI LEGGE 68/99 RIF. N°4578 – IMPIEGATO TECNICO – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: titolo di studio: ingegnere/perito termotecnico o geometra che possa essere impegnato in lavori d’ufficio inerenti alla gestione e progettazione di impianti meccanici idraulici e di condizionamento – patente B – RICHIESTA RISERVATA AGLI ISCRITTI ALLE LISTE COLLOCAMENTO DISABILI LEGGE 68/99 Centro per l’Impiego di Vigevano - Via Vincenzo Boldrini, 1 – Telefono 0381 70290 – 690606 – E-mail vigevano@formalavoro.pv.it. Per candidature contattare Lorenza Grassi 0381.690606; lorenza.grassi@formalavoro.pv.it RIF. N° 4565 – CONTABILE – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. Studi Professionali – assunzione a tempo determinato – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale – elaborazione in autonomia modelli 730 RIF. N° 4570 – TAGLIATORE DI TOMAIE – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. calzaturiero – assunzione a tempo determinato 6 mesi – si valuta anche l’ inserimento con tirocinio retribuito – Si richiede: esperienza triennale nel settore e nella figura professionale di taglio tomaie a cad RIF. N° 4579 – ELETTRICISTA – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – richiesta disponibilità a lavorare sabato domenica notturni e festivi – Si richiede: esperienza triennale nel settore e nella figura professionale – disponibilità a spostarsi con il mezzo aziendale – richiesto diploma di formazione specifica RIF. N° 4582 – CONDUTTORE DI MACCHINE MOVIMENTO TERRA – Luogo di lavoro: Olevano di Lomellina – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza triennale nel settore e nella figura professionale RIF. N° 4598 – PORTIERE D’AZIENDA – Luogo di lavoro: Robbio – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle imprese ind.li esercenti servizi di pulizia ecc… – Inizialmente Tirocinio di 3 mesi con trasformazione in assunzione a tempo determinato di almeno 1 anno – su 3 turni di 8 ore al giorno RIF. N° 4599 – ADDETTA ALLE PULIZIE – Luogo di lavoro: Robbio e limitrofi – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle imprese ind.li esercenti servizi di pulizia ecc… – durata ed orario da definirsi – Si richiede: esperienza pregressa di almeno 2 anni - automunita pat. B – ottima conoscenza lingua italiana – indispensabile residenza in Robbio, Mortara o comuni limitrofi Centro per l’Impiego di Voghera. Via del Popolo 42 - Telefono 0383 644527 - 644.529 - 644.532 - E-mail voghera@formalavoro.pv.it RIF. N° 4153 – PROGETTISTA MECCANICO (sviluppo nuovi prodotti e collaudo)– Luogo di lavoro: Montu’ Beccaria –Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende metalmeccaniche private e della installazione di impianti - contratto di tirocinio – a tempo pieno – Si richiede: laurea in ingegneria meccanica – conoscenza programmi disegno tecnico 3D – patente B RIF. N° 4174 – CONTABILE – Luogo di lavoro: Codevilla – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende del terziario: distribuzione e servizi – contratto di tirocinio – si valutano anche candidati con esperienza per contratto a tempo determinato - a tempo pieno – Si richiede: titolo di studio: diploma di ragioneria – patente B RIF. N° 4247 – MECCANICO OFFICINA MEZZI PESANTI – Luogo di lavoro: Casteggio – Si offre: C.C.N.L. logistica e trasporto – assunzione a tempo determinato 6 mesi con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza pluriennale nel settore e nella figura professionale – patente C/E RIF. N° 4305 – IMPIEGATA UFFICIO EXPORT – Luogo di lavoro: Codevilla – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti del settore del terziario: distribuzione e servizi – convenzione di tirocinio con durata da definirsi – a tempo pieno – Si richiede: indispensabile buona conoscenza della lingua inglese – diploma di scuola media superiore indirizzo tecnico – conoscenze informatiche – patente B RIF. N° 4421 – FABBRO – Luogo di lavoro: Stradella – Si offre: C.C.N.L. Artigiani Metalmeccanico – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale – l’azienda valuta anche lavoratori in età di apprendistato – patente B RIF. N° 4518 – ELETTRAUTO– Luogo di lavoro: Tortona – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza triennale nel settore e nella figura professionale – diploma di: perito meccanico
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Cultura&Territorio
I LOVE PAVIA
A cura di Maurizio Castoldi
Pavesità sonore: High Score Festival Il tutto nasce da una idea di Paolo Fosso e del compositore Giovanni Albini, entrambi pavesi e raccoglie ogni anno circa quaranta giovani studenti di composizione musicale provenienti da tutto il mondo offrendo loro la possibilità di studiare con alcuni dei nomi più illustri della scena musicale contemporanea, di vivere un'esperienza unica di confronto artistico - culturale e di ascoltare le proprie composizioni musicali eseguite da prestigiose ensemble. Il corpo docenti del festival è di altissimo livello ed è formato da tre compositori stabili che seguono gli studenti per due intere settimane, più alcuni ospiti d'onore che variano di anno in anno. Una delle presenze costanti più importanti è quella di Dmitri Tymoczko, compositore, matematico, teorico musicale e docente universitario alla Princeton University (US) e da sette anni è presente anche la compositrice Amy Beth Kirsten, la cui musica combina idiomi popolari con un’impronta istintiva ed energica tipica del teatro fisico. A completare il corpo docenti stabile il compositore statunitense Christopher Theofanidis, celebre per la sua musica sinfonica e operistica, e per aver dedicato un'opera alla strage dell'11 settembre: Heart of a Soldier. Oltre al corpo docenti stabile highSCORE ha ospitato, e ospita, artisti e compositori di fama internazionale quali il violinista Irvine Arditti, Helmut Lachenmann, attualmente uno dei più importanti compositori viventi dell'avanguardia storica tedesca, Steven Mackey, celebre per le sua ricerca di una sintesi tra le esperienze pop-rock e quella classica, Julia Wolfe, vincitrice del prestigioso premio Pulitzer nel 2015 con l’oratorio Anthracite Fields. L'ultima edizione del festival ha visto invece la presenza dell'italiano Fabio Vacchi, della musica estone con la compositrice Einike Leppik e Paolo Girol (docente di Electro-acoustic and audio-visual composition presso l'Estonian Academy of Music and Theatre di Tallin). Durante klo svolgersi del festival i compositori studenti, oltre che seguire numerosi workshop, masterclass, colloqui e lezioni private, hanno avuto la possibilità di lavorare a stretto contatto con i musicisti che hanno eseguito i loro brani, composti appositamente per l'occasione. Quest'anno highSCORE festival ha presentato al pubblico della città di Pavia tre concerti, il 15,16,e 17 agosto, di cui il primo ha visto il quartetto Indaco impegnato nell'esecuzione di musica per archi presso la chiesa di Santa Maria di Canepanova; sicuramente un concerto di ottimo livello, sia per l'estrema precisione ed appassionata esecuzione dei quattro talentuosi musicisti (Eleonora Matzuno - violino; Jacopo Bigi - violino; Francesca Turcato - viola; Cosimo Carovani - violoncello ), che per la qualità delle composizioni stesse. Il secondo appuntamento musicale, che ha avuto luogo presso il Conservatorio di Pavia, è stato il concerto del duo FranciamoreGarosi (Rosa Franciamore al clarinetto e Alessandra Garosi al pianoforte ) l'ISSM "Vittadini", che oltre ad essere la sede di questo concerto ha accolto per l'intera settimana tutte le attività del festival (masterclass, lezioni e prove). In quest'occasione l'Auditorium del Vittadini è stato trasformato in un ambiente d'ascolto particolare in quanto il pubblico ha potuto ascoltare le composizioni comodamente seduto a terra su dei cuscini, immerso in una luce soffusa adatta ad un'ascolto che permettesse di percepire ogni minima sensazione trasmessa dalle differenti sonorità. I protagonisti del terzo concerto sono stati invece la chitarra di Flavio Virzì e il flauto di Sonja Horlacher (Unassisted Fold duo), che, alternando suoni soffusi e timbri serafici ad energie strappate di chitarra elettrica accompagnate da un flauto elaborato elettronicamente, hanno nuovamente fatto risuonare le volte della Chiesa di Santa Maria di Canepanova. A conclusione del concerto, e in un certo senso del festival stesso, in un’atmosfera di grande amicizia tutti gli studenti si sono riuniti in cerchio intonando alcuni brani corali di musica antica, racchiudendo così simbolicamente in un unico abbraccio di unione la musica di oggi e quella della tradizione.
PASSATO&PRESENTE
A cura di Renata Crotti
Longobardi, mostra avvolgente e coinvolgente Alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia si può visitare fino al 3 dicembre una bella mostra dedicata alla dominazione dei Longobardi in Italia che scelsero Pavia come capitale del loro regno durato oltre 200 anni e al Sud d’Italia oltre 500. Oltre 300 le opere esposte, più di 80 i musei e gli enti prestatori, oltre 50 gli studiosi coinvolti nelle ricerche. Un’occasione unica, nata dalla collaborazione tra i Musei Civici di Pavia, Il Museo Archeologico di Napoli (dove la mostra sarà allestita dal 15 dicembre) e il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo (dove si potrà ammirare la mostra dall’aprile 2018). Molte le novità: si tratta di oggetti rinvenuti dagli archeologi in seguito a campagne di scavi portate avanti negli ultimi 15 anni. Molti di questi manufatti, appartenenti a necropoli recentemente indagate con metodi interdisciplinari, consentono di ricostruire la cultura, i riti, la quotidianità i sistemi sociali di un popolo. Otto sono le sezioni dedicate ciascuna a un tema portante della saga di questo popolo che acquista luce e colore grazie a un allestimento del tutto originale. Particolare rilievo è dato alla Langobardia minor, ai suoi territori, alla sua arte e alla sua capitale Benevento che i documenti chiamano Ticinum geminum con chiaro riferimento all’altra capitale, Pavia. Proprio a Pavia è dedicata la sezione permanente allestita ai Musei Civici ( Sala VI) dove è possibile ammirare alcuni capolavori dell’epigrafia longobarda come le lastre del cosiddetto sarcofago di Teodote oppure la testa di animale proveniente da Corteolona, dove il re longobardo Liutprando aveva fatto costruire un palazzo per la residenza estiva. Consistente il gruppo di oreficerie: si tratta di orecchini, collane, crocette auree, finimenti di cintura provenienti da ritrovamenti casuali soprattutto in territorio pavese ( Casteggio, Monticelli) o in area urbana ( Via Defendente Sacchi a Pavia). La mostra trova il suo completamento nella visita ai luoghi ‘longobardi’ tra i quali spicca la basilica di San Pietro in Ciel d’Oro dove sono custodite le spoglie di sant’Agostino da quel lontano VIII secolo quando re Liutprando le fece trasferire da Cagliari a Pavia per sottrarle al pericolo di profanazione da parte degli Arabi. Così come meritano di essere ammirate le cripte di Sant’Eusebio, di San Felice e di San Giovanni Domnarum.
LA MIA VALLE La valle delle meraviglie L’Appennino Pavese non è soltanto la nostra culla, selvatica e profumata di boschi, ma anche il possibile laboratorio di un altro presente, di un’altra idea di sviluppo. Ma è fatto soprattutto di persone. Che hanno scelto di vivere lontano dalle città, nella poesia non maestosa ma quotidiana dei monti. Principalmente a carattere agricolo, nell’Alta Valle, grazie all'ambiente incontaminato si è sviluppato il turismo, sia residenziale che di passaggio, con mete quali il monte Penice, il passo del Brallo e del Giovà, e le molte montagne. Passeggiare qui significa essere sospesi fra terra e natura: si pensi ai colori autunnali che quasi sembrano infuocare le colline o all’allegria della primavera o alla dolce calura estiva o al malinconico fascino dell’inverno. Senza tralasciare i sapori e i profumi di questa terra. Ma Varzi è anche terra di cultura. Luogo storico di scambi e di incontri che ha saputo nel corso dei secoli raccogliere e conservare preziose testimonianze artistiche lungo gli antichi percorsi che, dalla pianura padana attraversando la Via del Sale, arrivano fino al mare. Nelle foto: Azienda Agricola "LE FRAGRANZE" - Varzi (Oltrepò Pavese) - località Gabarda
A cura di Antonio Di Tomaso
TRA LE RIGHE A cura di Elisabetta Balduzzi - Libreria Ticinum Voghera Elisabetta Moro - TUTTA LA GIOIA DEL MONDO (Albatros) Un'amicizia di lunga data, che risale agli anni dell'infanzia, lega carla e lidia in un rapporto intenso e speciale, di quelli che hanno la capacità di sopravvivere ai momenti difficili e alle diversità che, inevitabilmente, tendono a emergere via via sempre di più durante la crescita: le asperità dell'una, poco incline a smussare gli angoli del proprio carattere di fronte alle esigenze e alla sensibilità altrui; La tendenza dell'altra a sognare, a gettarsi anima e corpo in nuove imprese, senza valutarne attentamente i rischi... Si perdono e si ritrovano continuamente, con l'animo inquieto di chi brama forti emozioni e al tempo stesso anela a una dimensione di vita semplice, schietta, familiare. Entrambe, ciascuna a suo modo, in cerca di quella felicità che dia pienezza e valore alla propria esistenza. Andrea Vitali - BELLO, ELEGANTE E CON LA FEDE AL DITO (Garzanti) Vista dal treno, la riva orientale del lago di como è un vero spettacolo: tra una galleria e l'altra appaiono scorci di paesaggio da mozzare il fiato. Ne subisce il fascino adalberto casteggi, quarantenne, bello ed elegante oculista con studio a milano. Si è innamorato del lago andando su e giù in ferrovia per sostituire qualche volta un collega all'ospedale di bellano. Su quelle sponde ha stabilito ora il suo buen retiro, deliziato anche dalla compagnia di una sua paziente del luogo. Si chiama rosa pescegalli. Ha trentasei anni e li porta benissimo. Gestisce una profumeria e ha fatto palpitare parecchi cuori. È bella davvero, ma con gli uomini ha preso un po' le distanze, dopo una sofferta storia con un fascinoso calciatore del lecco. Adesso li fa girare come vuole e quando vuole lei, ma niente impegni. Il dottore ne resta imbambolato, e stordito da tanta bellezza dimentica che, come tutte le cose belle, anche questa ha un suo prezzo. Un prezzo che bisognerebbe valutare se è il caso di pagare tutto o no, perché dietro l'oro luccicante del lago, delle montagne e soprattutto dello sguardo magnetico di rosa (e della sua scollatura), si nascondono vecchi rancori e velenosi desideri di vendetta. Con "bello, elegante e con la fede al dito", andrea vitali ci coinvolge in una storia solo in apparenza tranquilla di metà anni sessanta. Lo splendore dei luoghi in cui ambienta i suoi romanzi ci rapisce, ma stavolta vitali vuole metterci in allerta: come una giornata uggiosa di novembre può tingere il paesaggio di un mesto grigiore, anche gli amori più avvincenti possono d'un tratto mostrare il loro lato più pernicioso. Pierdante Piccioni - PRONTO SOCCORSO (Mondadori) Per chi ci lavora, a contatto con il dolore delle persone, il pronto soccorso di un ospedale è una trincea quotidiana, una frontiera sospesa tra la malattia e la salvezza. Pierdante piccioni, però, non è un medico qualunque. Nel 2013, a causa di una lesione alla corteccia cerebrale ha perso la memoria e si è risvegliato dodici anni prima della realtà che stava vivendo. Dodici anni inghiottiti in un buco nero. Da lì è ripartito con fatica, tra depressione e rabbia, e ha combattuto con tenacia per riconquistare la propria vita, i propri affetti, il proprio posto nel mondo. Lui, il dottor amnesia, ora è di nuovo un primario di pronto soccorso. Ma adesso che è in prima linea, resta ancora un paziente costretto a fare i conti con la disabilità, ed è forse questo ad avergli fatto maturare una nuova empatia nei confronti di chi è malato: ne conosce le sofferenze, ne comprende il disagio dinanzi a quell'elefantiaco «emporio della salute» che è l'ospedale. Avendo vissuto tutto ciò sulla propria pelle, in ogni occasione cerca di comportarsi come avrebbe voluto che i medici avessero fatto con lui, una condizione che se da un lato lo premia, dall'altro emotivamente lo sfinisce. Scenario del suo ostinato lottare contro vecchi schemi e abitudini è il pronto soccorso, un luogo di confine dove le vite di molti, con le loro incredibili storie, sembrano incrociarsi senza un senso apparente, paradigma di una società nella quale lo stesso piccioni spesso si sente un reduce senza futuro, costretto ad aspettare ancora il miracolo più grande, quello che gli deve restituire, insieme alla memoria, tutte le emozioni perdute.
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Cultura&Territorio
LA NOSTRA GENTE
A cura di Giancarlo Bertelegni
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FOTONOTIZIE A Casteggio il Carrefour fa festa
La Protezione Civile pavese Contro gli incendi e la siccità: il personale della protezione civile di Voghera e Pavia, con la loro cisterna, ha prelevato l’acqua dall’acquedotto di Voghera e di Montebello della Battaglia e ha aumentato il livello del serbatoio, dell’acquedotto rurale di Gaminara (Rocca Susella), come pure degli altri acquedotti della Valle Staffora, così per ferragosto la popolazione non ha avuto problemi di emergenza idrica. Grande è stato il loro impegno per l’incendio doloso nei boschi del Brallo di Pregola e Cima Colletta, un incendio di vaste proporzione che i vigili del fuoco sono riusciti a fatica a domare. Un grazie agli addetti alla protezione civili e ai funzionari Marino Scabini e Marco Feltri, oltre ai volontari Pietro Re e Gianluca Demichele. (nella foto). L’amministrazione provinciale di Pavia non ha lasciato soli, durante le vacanze estive, i propri cittadini.
FOTO E ITINERARI D’AUTORE Anche quest’anno l’attivo gruppo di “Amici di Oliva Gessi” ha organizzato un ricco programma per la festa patronale, quattro serate di eventi. In quella di chiusura vi ha preso parte il coro Cabalestra, diretto dal maestro Mario Borbero, con l’esecuzione di canti popolari piemontesi ed alpini. Un paese in cui l’ospitalità è di casa, con il sindaco Giuseppe Ascagni a dare il benvenuto ai numerosi partecipanti. Al termine ricco rinfresco per tutti, offerto dalle signore di Oliva Gessi e una super pasta preparata dalla cuoca Doc Carlina. Oliva Gessi è uno dei comuni più piccoli della provincia di Pavia, conta 180 abitanti, si trova sulle colline dell’Oltrepo Pavese, tra Casteggio e Montalto Pavese, presso i torrenti Rile San Zeno e Verzate. Ai depositi gessosi (formazione gessoso-solfifera), anticamente sfruttati e situati nella località Gessi, è dovuta la seconda parte del nome. L’area dove si trovava l’antica cava è oggi caratterizzata dalla presenza di alcuni affioramenti fossili e di una ricca flora spontanea, con i colori vivaci delle fioriture e con gli ordinati filari dei vigneti. Il paese è conosciuto per aver dato i natali a S. Luigi Versiglia ed è un punto di riferimento per tutti gli appassionati del buon vino grazie al suo pregiato Riesling. La piccola comunità è molto legata anche all'arte teatrale. Da ricordare il teatro "M. De Filippi", il più grande d'Europa in relazione al numero degli abitanti, e la compagnia teatrale "G74" che qui opera dal 1974, nata grazie al comico vogherese Beppe Buzzi, scomparso pochi anni fa.
Ha compiuto il suo primo anno di vita a Casteggio il Carrefour con apertura 7 giorni su 7, 24 ore su 24. E per l’occasione il piazzale antistante il supermercato si è trasformato in un palcoscenico per i giovani allievi delle scuole di ballo “Passione Danza” di Voghera e “Off Dance” di Casteggio: tra salsa, bachata e altri ritmi caraibici coinvolgenti alla fine tutti hanno ricevuto grandi applausi dal pubblico presente. Soddisfazione da parte della direttrice del Carrefour Brunilda Caushi: “E’ stata una bella serata in cui abbiamo fatto festa e assistito ad ottime esibizioni da parte di questi ragazzi davvero promettenti. Il nostro centro diventa grande, siamo sempre qui a disposizione per la clientela, 24 ore su 24, offrendo prodotti sempre freschi e di qualità”. Durante la serata è stata tagliata anche una grande torta di compleanno per dare un tocco di dolcezza a questo felice anniversario. Già da qualche tempo i supermercati Carrefour stanno sperimentando con indiscutibile successo l’apertura 24 ore su 24, notte compresa, per venire incontro alle mutate esigenze e ai ritmi della società contemporanea.
La festa dei cori a Torricella Verzate
LA STRADA DEL VINO E DEI SAPORI Oltregusto passa anche da Milano Dopo la pausa estiva riprende a pieno ritmo l’attività di OltreGusto: a Settembre c’è un importante appuntamento, Sabato 16 e Domenica 17, presso l’Enoteca Regionale di Lombardia di Cassino Po, nel Comune di Broni. Si parte la sera del 16 con “A cena con l’Opera” per la degustazione dei prodotti tipici dell’Oltrepo abbinata alla musica lirica. E poi Domenica 17 c’è il clou della degustazione dei vini presenti in Enoteca, abbinati ai prodotti tipici prodotti e messi in vendita direttamente dal produttore. Ma a Settembre continua la promozione di OltreGusto 2017 anche a Milano. Prima tappa di OltreGusto Tour all'Osteria Dell'Oca Giuliva, al Ristorante Kisen Sushi e Brutti di Mare, al Cumino Bistrot, perchè l'Oltrepò deve affermarsi, deve essere conosciuto, riscoperto, per i suoi prodotti, per il suo ambiente, anche con OltreGusto 2017, in una delle più importanti metropoli europee.Il primo appuntamento con “A Cena con l’Oltrepò” si svolgerà martedì 27 giugno da Chic'n Quick e vedrà protagonista lo stellato Claudio Sadler, con un menù moderno, creativo, leggero e dallo spiccato gusto artistico, composto da cinque portate abbinate ad altrettanti vini “targati” Oltrepò Pavese Le imprese e gli enti interessati alla progettualità 2017 della Strada del vino e dei sapori possono contattare la segreteria dell’associazione alla mail stradaoltrepo@gmail.com o chiamare al 349.1088317.
CIN CIN CON IL VIP
A cura di Carlo Aguzzi
Brindisi con Roberto Nobile Roberto Nobile, nato a Verona ma di origini siciliane è attore e scenografo. Cinema e televisione hanno contribuito a farlo conoscere al grande pubblico: voluto da registi del calibro di Pupi Avati, Nanni Moretti e Tornatore, in televisione ha lavorato in moltissime fiction come Distretto di Polizia e il Commissario Montalbano. Ma è il teatro che mi ha dato modo di apprezzarlo appieno: stupende le sue interpretazioni ne "la tempesta" e " la scuola". Ho conosciuto Roberto in teatro: persona disponibile, sensibile, signorile, acuta, attenta ai tanti temi di attualità. Confesso che ammiro moltissimo le sue "riflessioni" su Facebook. Poiché è anche un grande appassionato di moto (ha scritto un libro nel 2008 intitolato "col cuore in moto") non posso che abbinare il personaggio ad un vino possente come le moto da lui amate ma anche fine, elegante come il suo modo di essere. Ecco quindi il Valtellina Sforzato docg, dal colore rubino e dagli aromi raffinati, intensi, complessi che vanno dal sentore fruttato di ciliegia e frutti di bosco a intrecci di spaziatura fine. In bocca è avvolgente, vigoroso ma con tannini equilibrati e buona componente alcolica. Vino da abbinare a grandi piatti come stracotto o lepre in salmì ma anche con selvaggina e formaggi stagionati come il bitto.
I PROTAGONISTI SIETE VOI!!! Inviateci foto d'autore con paesaggi, luoghi, personaggi, mestieri caratteristici, eventi, tradizioni: l'indirizzo è info@agenziacreativamente.it. Potreste vederle pubblicate con il vostro nome sia sul nostro giornale Feste&Patroni, sia sul sito internet www.festepatroni.it, sia sulla nostra newsletter del fine settimana CreativaMente News che sul nostro profilo di facebook "Feste e Patroni", ma chiedeteci l'amicizia! Fate parte anche voi di una Pro Loco, una Associazione, un gruppo appassionato di canto, ballo, teatro, tempo libero? Anche in questo caso foto, notizie e brevi video sono sempre bene accetti. Aumentiamo la cerchia degli amici!
Quattro cori per una serata di festa: a Torricella Verzate sono stati in molti ad affollare il Santuario della Passione, suggestivo luogo d’arte e di fede costruito su una antica rocca alla fine del 1700 su una chiesa preesistente, dove spiccano le 14 cappelle barocche della Via Crucis e la Scala Santa con il ricordo delle vittime della strada nel pavese. Qui, nell’ambito del Festival Borghi&Valli, si sono dati appuntamento quattro cosi: il coro interparrocchiale Don Bosco sotto la direzione di Simone Solerio, il gruppo Musicainsieme di Voghera, diretto dal soprano Sara Bonini, il San Germano Gospel Choir di Rivanazzano Terme, guidato da Isabella Salvo, e il coro Cabalestra di Canale d’Alba, nel cuneese, che ha portato in Oltrepò la tradizione dei canti piemontesi e dei canti della montagna, guidato dal direttore Mario Barbero.
Caravaggio teatrale a Stradella Si è rivelato un successo lo spettacolo/evento al quale il pubblico di Stradella ha avuto il piacere di assistere sabato 2 settembre presso il ' Teatro Sociale''. Durante la settimana del 'Vinuva'', storica fiera di fine agosto inizio settembre dedicata ai prodotti tipici di stagione del nostro Oltrepò Pavese, la compagnia artistica ' O smagià la tuaia'', diretta da Lorenzo Alagio e giunta al suo settimo anno di vita, ha quest'anno organizzato un evento fuori dagli schemi. La compagnia teatrale napoletana conosciuta a livello nazionale ' Teatri35'' ha infatti portato in scena lo spettacolo ' Chiaroscuro - Tableaux Vivants Dynamiques'', ossia la rappresentazione in chiave teatrale dei quadri viventi di Michelangelo Merisi (1571-1610), il Caravaggio, genio italiano della pittura dell'epoca barocca. ' Deposizione di Cristo'', ' Madonna dei Pellegrini'', ' Crocifissione di Sant'Andrea'', ' Giuditta decapita Oloferne'' (nella foto), sono solo alcune delle opere rappresentate al Teatro Sociale. (Alessandro Paola)
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Le nostre firme
Diego BIANCHI
Elisabetta BALDUZZI
Cristiano MACCABRUNI
Direttore di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, giornalista professionista, voce di RMC NEWS, già volto del Tg7. Con esperienza in campo animativo, musicale, nel sociale, nell’organizzazione di eventi di rilievo
Titolare della Libreria Ticinum di Voghera dove porta scrittori, giornalisti e personalità della cultura proponendo incontri in libreria o in altre sedi Cura la rubrica Tra le righe
Responsabile Federconsumatori Pavia, una associazione libera e democratica, che difende i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti Cura la rubrica Casa&Consumi
Renata CROTTI
Alessandro PAOLA
Emanuele BOTTIROLI
Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cura la rubrica Passato&Presente
Vogherese, è grande appassionato fin da piccolo di arti, spettacolo, cinema, musica, programmi televisivi cult e personaggi vari che hanno fatto la storia dello spettacolo e del costume, italiano e non. Cura la rubrica Spettacolare
Giornalista vogherese, è il direttore del Consorzio Tutela vini Oltrepo Pavese. Da anni è impegnato nel raccontare le eccellenze di questa terra Cura la rubrica Calici d’Oltrepò
Don Franco TASSONE
Cristina ZEFFIRO
Guerrino SAVIOTTI
Parroco di San Mauro a Pavia, giornalista pubblicista, cresciuto alla scuola degli ultimi alla Casa del Giovane di Pavia con don Enzo Boschetti Cura la rubrica Crescere insieme
Acconciatrice qualificata master in Raccolto Sposa, Acconciature da Sera e Lavorazione Tecnica. Propone tanti tipi di tagli e acconciature per tutte le occasioni. Titolare del Centro Calipso a Broni. Cura la rubrica Calipso
Enologo, libero professionista. In attività dal Gennaio 1974, è stato Direttore di Torrevilla per 33 anni. Amante di storia e della cultura locale, non disdegna di mettersi ai fornelli (ma solo per gli amici) Cura la rubrica Alla salute
Don Matteo ZAMBUTO Parroco di Borgarello, con una vasta esperienza nel campo della pastorale giovanile in Diocesi a Pavia. E’ anche musicista e cantautore, cerca di trasmettere l’amore per la vita e per i valori Cura la rubrica Fuori dal Coro
Luisa DOSSENI e Roberto SPALLA Forte dell’esperienza a Coldiretti Voghera, Luisa organizza eventi benefici e sfilate vintage. Il figlio Roberto ama valorizzare i prodotti della nostra terra. Curano la rubrica Stile vintage e Made in Italy
Gabriele PICCHI Direttore di Torrevilla dal Luglio 2016, enologo, proprietario di una azienda di famiglia sulle colline di Casteggio, docente AIS Lombardia. Cura la rubrica Osservatorio Torrevilla
Maurizio CASTOLDI
Grazia CAMBARERI
Carlo AGUZZI
Diploma di conservatorio, laurea in musicologia, membro commissario esterno Direzione Territoriale del Lavoro. Appassionato di tutto ciò che è pavese, visto che ama molto la sua città. Cura la rubrica I love Pavia
Ama il volontariato e tutto ciò che ruota attorno alla vita quotidiana, senza trascurare le buone maniere, tanto in società quanto tra gli amici Cura la rubrica Con Grazia
Sommelier ed esperto di enogastronomia, segue eventi legati al mondo del vino in Italia e all'estero. E’ Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Cura la rubrica Cin Cin con il Vip
Moreno BAGGINI
Diego VALLATI
Piera SELVATICO
Vasta esperienza in campo sociale, sia come Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera, che come coordinatore della Caritas di Tortona Cura la rubrica Mondo solidale
Appassionato di bicicletta, è stato definito il ciclista solitario che, incurante degli imprevisti e delle insidie del percorso, porta Pavia in giro per l’Europa e per il mondo Cura la rubrica In viaggio su due ruote
Titolare dell’Albergo Ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, cuoca e gourmet, con la collaborazione delle figlie Francesca e Michela. Premio ristoratore dell’anno 2013 AIGS Cura la rubrica A tavola con tradizione
Paolo DE PAOLI
Silvana SPERATI
Danilo NEMBRINI
Titolare della Farmacia De Paoli, attiva a Lungavilla dal 1948 per tre generazioni, specializzata tra le altre cose nella misurazione di glicemia, colesterolo, trigliceridi e della pressione arteriosa Cura la rubrica Pronto Farmacia
Esperta di didattica creativa, responsabile Fattoria delle Ginestre a Genestrello di Montebello della Battaglia, è presidente della Associazione Bruno Munari e del Pianeta del Bambino Cura la rubrica Benvenuti in Fattoria
Chef dell’albergo ristorante Pineta gestito con la famiglia a Fortunago, valorizza la cucina oltrepadana in manifestazioni di rilievo, ma sempre con un tocco di creatività e innovazione Cura la rubrica Chef Danilo
Clinica Veterinaria Casteggio
Antonio DI TOMASO
ROSA NERA
Diretta da Davide Mazzocchi e Simona Bernini si avvale di uno staff di professionisti che saprà dare una risposta in tempi rapidi per la cura dei vostri animali domestici Cura la rubrica Amici a 4 zampe
Appassionato di fotografie legate alla valorizzazione della Valle Staffora, già Presidente dell’Associazione culturale Varzi Viva Cura la rubrica La mia Valle
E’ la nostra Mrs. X, che mantiene l’anonimato per girare ristoranti, agriturismi e presìdi del nostro territorio e gustare i piatti, per poi fare una recensione in tutta libertà Cura la rubrica L’Assaggiatore
Luciana ZUCCHI
Giancarlo BERTELEGNI
Teresio NARDI
Insegnante alle scuole materne di Voghera, ha a cuore gli animali, tanto da aver dato vita alla onlus “L’Arca degli animali”, associazione che aiuta i quattro zampe in difficoltà e trova loro una famiglia Cura la rubrica L’Arca degli animali
Racconta la memoria storica delle colline dell'Oltrepò sui giornali locali ed è autore di guide storico-turistiche di successo come "La Valle Schizzola" nel 2013 Cura la rubrica La nostra gente
E’ referente della Condotta locale di slow food "Oltrepò Pavese": si tratta di una associazione internazionale non profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce. Cura la rubrica Stile Slow Food
Jimmy e Speedy Due rubriche di opinione come “L’osso duro - la notizia presa per i denti” e “C’è di buono - la notizia che ci sorride” vengono curate dalle nostre mascotte a 4 zampe: il jack russel Jimmy e il volpino Speedy.
Guido STRINGA
Lina POLONIO
Perito agrario, è titolare di Polaris Verde di Voghera, un team di professionisti in progettazione del verde. Organizzano anche corsi e laboratori per tutti Cura la rubrica Naturalmente
Una delle tante casalinghe di Voghera, che ama l’arte del fai da te e tramanda alle nuove generazioni utili consigli d’altri tempi e rimedi naturali Cura la rubrica I consigli della casalinga
Betty e Mary
Marcello POGGI
Marta ZELLA
Esperte in botanica, intrattenimento per l'infanzia e laboratori ecologici, in collaborazione con Cam, Trudy e tanti altri amici, vi aiuteranno nella realizzazione di giochi e manufatti ecologici Curano la rubrica EcoArte
Fin da piccolo è appassionato di meteorologia; ha studiato Scienze Naturali presso l’Università di Pavia ed ha conseguito un master post laurea in meteorologia Cura la rubrica Pronto Meteo
I nostri nonni hanno molto da insegnare alle giovani generazioni: Marta conosce bene detti, proverbi, tradizioni nelle famiglie contadine in occasione di feste particolari Cura la rubrica Cultura popolare
S&C VOLONTARI
Federica PORTINARI
Silvia ROVELLI
Appassionata di laboratori artistici, mostre, libri, cinema, visite a musei e città d’arte, ci offre consigli utili per trascorrere il tempo libero con stile e creatività Cura la rubrica Non solo hobby
Originaria di Voghera, vanta una decennale esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo alcuni anni in India, attualmente vive e lavora per una ONG in Bangladesh Cura la rubrica Missione Bangladesh
Il particolare rapporto tra uomo e animali e come interagiscono tra loro, creando benefici terapeutici vicendevoli. Un gruppo di volontari pavesi si occupa di cani, cavalli e non solo.. Curano la rubrica Ippo&Pets
ComuniChiamo
Spazio Lettori
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VOLTI AMICI Stella, il sorriso dell’Iper
Ci sono Croci e Croci In questi giorni sul web gira una immagine davvero triste, postata da First Aid One Italia 1: “Abbiamo preso possesso dell’ospedale di Voghera” sa molto di dittatoriale e poco di professionale. Con tanto di ambulanze all’americana, molto visibili e persino pacchiane. Cosa è successo? Che l’appalto per i cosiddetti servizi secondari (non urgenza) ospedalieri se lo è aggiudicato per due milioni e 200 mila euro per il prossimo triennio l’unica società che ha partecipato al bando, ovvero First Aid One Italia 1: questo è solo l’ultimo dei nomi di una cooperativa semi-sconosciuta di Pesaro ma con sede operativa a Bollate. Le croci pavesi (Croce Rossa Italiana, Anpas e Faps) hanno rinunciato a partecipare alla gara perché non avrebbero potuto neppure coprire i costi del personale con la cifra messa a disposizione, ben il 25% in meno rispetto alle gare precedenti. Sarà questa coop dunque, dal 15 settembre e per il prossimo triennio, ad occuparsi dell’accompagnamento dei pazienti a visite ed esami tra un ospedale e l’altro della provincia o il loro trasferimento in altre strutture.Purtroppo le gare al ribasso nella sanità sono una realtà di cui prendere atto. Soprattutto per quei cittadini che si attendono cure di serie A e invece poi si ritrovano con mille problemi, oltre a quelli legati alla loro salute. Ma ai dirigenti Asst (Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Pavia) poco importa di come lavorano medici, infermieri e come si curano i malati. L’importante è abbattere i costi. In un settore, quello della sanità, in cui dovrebbe accadere l’esatto contrario. Ecco allora un comunicato in cui si specifica: “L’obiettivo della gara d’appalto è quello di ottenere un servizio migliore e più sicuro ma anche di razionalizzare le spese. Servizio che verrà sottoposto ad attenti controlli. Previste infatti clausole per estromettere la cooperativa in caso di disservizi”. Questa cooperativa, nata nel Novembre 2010, conta su 1900 mezzi su tutto il territorio nazionale. Lo scorso Giugno era stata esclusa dalla gara d’appalto da oltre tre milioni in quattro anni, indetta dall’azienda ospedaliera di Mantova, poichè ritenuta una “offerta anomala”, cioè troppo bassa. Cosa possono fare i cittadini? Una volta lamentati i primi disservizi, inviare una mail alla direzione generale della Asl di Pavia direzione_generale@asst-pavia.it.
E’ uno dei volti storici tra il personale dipendente di Iper Montebello della Battaglia. Stella Modugno Ceni dal 1991 rappresenta una garanzia per la clientela dell’ipermercato, avendo acquisito competenza e professionalità da vendere, in tutti questi anni. Ma è soprattutto il suo sorriso sempre radioso dietro al banco accoglienza a distinguersi, oltre alla sua voce che è diventata “istituzionale”, in quanto quasi tutti gli annunci che vengono amplificati in tutto il centro commerciale sono proprio suoi. Sposata con Maurizio, anche lui dipendente Iper, ha la passione per la cucina, ed infatti delizia il marito e i figli Gabriele ed Alessandro con ottimi pranzetti e dolci a volontà. A questo punto attendiamo un invito a tavola!
Semino va in pensione
La festa della Protezione Civile a Vigevano Il lavoro della Protezione Civile è sempre encomiabile: in caso di qualunque emergenza i volontari sono sempre presenti nei nostri paesi e nelle nostre città. In occasione della festa di San Pio da Pietrelcina sono arrivate numerose organizzazioni in Piazza Castello a Vigevano: spettacolare la sfilata per via del Popolo verso piazza Ducale. Dopo la messa in Duomo si è tornati in Castello per il saluto delle autorità e il pranzo. Nel pomeriggio la presentazione alla popolazione delle unità cinofile, equestri, aib, subacquei..Presente anche il nuovo prefetto di Pavia con il presidente della Provincia Vittorio Poma. Nella foto il gruppo di Protezione Civile di Pancarana e Cervesina diretto da Claudio Guggeri. Di recente, grazie all’aiuto concreto della Regione Lombardia e dell’interessamento del sindaco di Pancarana Maurizio Fusi, si è dotato di un Pick up e di una idrovora, per poter migliorare le condizioni di intervento sul territorio in caso di difficoltà.
A Torrazza Coste il concerto per Luca Bassi Presso la Sala ex Soams a Torrazza Coste l’associazione “Luca per non perdersi nel tempo” e Croce Rossa Italiana, Comitato di Voghera, ha presentato “Musica per non perdersi nel tempo”, una serata musicale con le più belle melodie di ogni epoca. Protagonisti della serata erano i tenori Ennio Bellani e Giampaolo Guazzotti e i soprano Elisabeth Nosotti e Lorena Valle. Al pianoforte il maestro Pietro Malaspina. L’evento ha avuto il patrocinio del Comune di Torrazza Coste. Ingresso ad offerta a favore di PaviAil per la ricerca su linfomi, mielomi e leucemie, e di Croce Rossa Italiana Comitato di Voghera. “Uniamo le forze per essere sempre più solidali ed essere vicini a chi ha bisogno ricordando la grande generosità di Luca” spiegano Piera e Lorenzo Bassi, genitori di Luca, giovane psicologo di Torrazza Coste scomparso nel Novembre 2011 a soli 32 anni per un linfoma. Info su lucapernonperdersineltempo.ito o sulla pagina facebook.
Un lavoro molto amato, tanto da portarlo avanti da 54 anni: il sig. Semino è un ambulante molto conosciuto nel vogherese. Con il suo furgoncino ogni 15 giorni parte dall’alessandrino, la sua terra, e fa tappa in vari paesi dell’Oltrepo per vendere scarpe. Ora per sopraggiunti limiti di età ha deciso di smettere con questa professione, ma sono già in molti a chiedergli di cambiare idea. Lo incontriamo mentre si ferma un Mercoledì mattina a Pizzale e lo ringraziamo per il grande lavoro svolto in tutti questi anni. Nei nostri paesi, infatti, un tempo le donne non avevano i mezzi per spostarsi ed andare in città o al centro commerciale, ecco allora che questi ambulanti passavano periodicamente e rendevano un utile servizio alla popolazione. Il sig. Semino si è sempre distinto per cortesia e gentilezza, oltre che per il sorriso sulle labbra. Perché sa bene che i clienti, anche per acquistare, hanno sempre bisogno di una persona positiva e che sorrida alla vita.
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Appuntamenti
Pavese
PAVIA
PAVIA
Festa di apertura al Fraschini
Longobardi, un popolo che cambia la storia
Sabato 30 settembre alle ore 20.30 si alza il sipario con la farsa in un atto di Gioachino Rossini, prodotta dal teatro Fraschini di Pavia con uno staff di giovani cantanti. In scena anche un gruppo di attori tra i quali anche allievi della Scuola di Teatro del Fraschini. Il cast: Stefano Marra Bertrando, Shoushik Barsoumian (Isabella), Giuseppe Zema(Ormondo) Marco Bussi (Batone), Bruno Taddia (Tarabotto). Direttore Jacopo Brusa. Regia Beppe Soggetti. Orchestra Virtuosi Brunenses. Attori: Enrico Calvi, Francesco Colucci, Leonardo Fabini, Luca La Mantia, Sebastiano Pacchiarotti, Andrea Perin, Edoardo Pisati, Daniele Uccellari. Per tutti coloro che sono curiosi di scoprire come nasce un’opera, come si sviluppa la regia, come si preparano i cantanti, l’orchestra, lunedì 25 settembre alle 15.00 e mercoledì 27 settembre alle ore 18 30 si potrà accedere gratuitamente alle prove. Andato in scena per la prima volta l’8 gennaio 1812 al Teatro Giustiniani di San Moisè all’interno di cinque farse realizzate da un giovane Rossini, L’inganno felice ebbe un ragguardevole successo; fu allestito in teatri importanti, dal Carignano di Torino alla Scala di Milano (1816). Per intreccio e qualità musicale appartiene al genere semiserio, che a cavallo tra Settecento e primo Ottocento ebbe fortuna nei teatri d’opera italiani e sebbene fu di breve durata, è considerato di notevole importanza storica, per aver dato impulso alla diffusione del repertorio. L’inganno felice si distingue dalle altre per la presenza di elementi seri, al punto di essere definita “melodramma romantico con elementi buffi”.
Un grande evento internazionale. Nord e Sud Italia uniti per la più importante mostra mai realizzata sui Longobardi. Dal 1 settembre al 3 dicembre al Castello di Pavia, dal 15 dicembre al MANN di Napoli e ad aprile 2018 al Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, arriva una mostra epocale. Pavia torna capitale del “Regnum Langobardorum” e Napoli si fa portavoce del ruolo fondamentale del Meridione nell’epopea degli “uomini dalla lunghe barbe” e nella mediazione culturale tra Mediterraneo e nord Europa. Una collaborazione internazionale a tre – Musei Civici di Pavia, Museo Archeologico Nazionale di Napoli e Museo Statale Ermitage – è alla base della realizzazione di una mostra che, per gli studi scientifici svolti, l’analisi del contesto storico italiano e più ampiamente mediterraneo ed europeo, per gli eccezionali materiali esposti, quasi totalmente inediti, e per le modalità espositive, si preannuncia “epocale” . Si tratta del punto di arrivo di oltre 15 anni di nuove indagini archeologiche, epigrafiche e storico-politiche su siti e necropoli altomedievali, frutto del rinnovato interesse per un periodo cruciale della storia Italiana ed europea. Con l’appoggio scientifico e la collaborazione fattiva del Mibact, la mostra - che si terrà dal 1 settembre al Castello di Pavia, dal 15 dicembre al MANN di Napoli e ad aprile 2018 al Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo e che a Pavia rientra nel progetto Cult City della Regione Lombardia alla quale si deve un contributo fondamentale, e grazie al sostegno di UBI Banca - si presenta come un vero evento già nei numeri. Oltre 300 le opere esposte; più di 80 i musei e gli enti prestatori; oltre 50 gli studiosi coinvolti nelle ricerche e nel catalogo edito da Skira; 32 i siti e i centri longobardi rappresentati in mostra; 58 i corredi funerari esposti integralmente; 17 i video originali e le installazioni multimediali (touchscreen, oleogrammi, ricostruzioni 3D, ecc.); 3 le cripte longobarde pavesi, appartenenti a soggetti diversi, aperte per la prima volta al pubblico in un apposito itinerario; centinaia i materiali dei depositi del MANN vagliati dall’Università Suor Orsola Benincasa, per individuare e studiare per la prima volta i manufatti d’epoca altomedievale conservati nel museo napoletano. Curata da Gian Pietro Brogiolo e Federico Marazzi con Ermanno Arslan, Carlo Bertelli, Caterina Giostra, Saverio Lomartire e Fabio Pagano e con la direzione scientifica di Susanna Zatti, Paolo Giulierini e Yuri Piotrovsky, la mostra organizzata da Villaggio Globale International consentirà - a differenza di precedenti eventi - di dare una visione complessiva e di ampio respiro (dalla
Tel. 0382-371214, www.teatrofraschini.it
metà del VI secolo, dalla presenza gotica in Italia, alla fine del I millennio) del ruolo, dell’identità, delle strategie, della cultura e dell’eredità del popolo longobardo che nel 568, guidato da Alboino, varca le Alpi Giulie e inizia la sua espansione sul suolo italiano: una terra divenuta crocevia strategico tra Occidente e Oriente, un tempo cuore dell’Impero Romano e ora sede della Cristianità, ponte tra Mediterraneo e Nord Europa. Frutto innanzitutto di una “coproduzione” tra Pavia, capitale del Regno longobardo, e Napoli, città bizantina ma punto di riferimento economico e culturale del Ducato di Benevento, “Longobardi. Un popolo che cambia la storia” ricostruisce dunque le grandi sfide economiche e sociali affrontate dai Longobardi e riflette sulle relazioni e sulle mediazioni culturali che dominarono quei secoli di guerre e scontri, alleanze strategiche e grandi personalità. Il Ducato di Benevento, rimasto in vita come stato indipendente sin oltre la metà dell’XI secolo, non solo conservò memoria e retaggio del Regno di Pavia, abbattuto da Carlo Magno nel 774, ma elaborò un proprio originale ruolo di cinghia di trasmissione fra le culture mediterranee e l’Europa occidentale. Il carattere internazionale dell’evento, promosso insieme ad uno dei più prestigiosi musei al mondo, il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, e presentato nel 2018 in Russia, dove per la prima volta verranno accesi i riflettori sulla civiltà longobarda, è anche il segnale più concreto della consapevolezza che gli incroci di civiltà risultano sempre più evidenti e ineludibili.
Tel. 0382.1990037, www.mostralongobardi.it
Appuntamenti VOGHERA Iria Castle Festival
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Voghera presenta Iria Castle Festival 2017, la più regale rassegna di eventi dell’Oltrepò Pavese, che si svolge nell’affascinante e suggestivo Castello Visconteo, dove anche quest’anno è stato organizzato un nutrito programma di eventi. Dal 16 settembre al 15 ottobre le sale del maniero vogherese ospiteranno rappresentazioni teatrali, spettacoli di danza, mostre pittoriche e fotografiche, convegni, presentazioni di libri, eleganti sfilate, degustazioni enogastronomiche e… molto altro ancora! Segnaliamo in particolare la presentazione di un libro: nel decennale dalla scomparsa di Miles Fiori è stata infatti realizzata dalle figlie Loredana e Raffaella una pubblicazione con scritti e articoli di questi 10 anni dedicati al grande artista vogherese. Riconoscimenti ed encomi lo hanno gratificato lungo tutto il percorso della sua vita ma lui, ricorda la figlia Raffaella, si è sempre e dovunque definito “artigiano”; ammalato di litografia. La presentazione ufficiale del libro è in programma Sabato 23 Settembre alle ore 16,30, alla presenza del sindaco Carlo Barbieri e dell’assessore alla cultura Marina Azzaretti.
www.iriacastlefestival.it
Oltrepo’
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TORREVILLA “Sorsi d'autunno” nelle botteghe del vino Tornano le esclusive Made in Torrevilla, questa volta con i riflettori puntati sulla migliore produzione di vini rossi dell'Oltrepò! “Sorsi d'autunno” inaugura l'avvento della nuova stagione con una degustazione gratuita di vini firmati La Genisia, linea d'eccellenza di Torrevilla, curata magistralmente dal famoso Sommelier Carlo Aguzzi, accompagnata da una selezione di salumi tipici del territorio pavese. Le Botteghe del vino di Torrevilla vi aspettano con un doppio appuntamento: sabato 23 settembre a Torrazza Coste, in via Emilia 4, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 e domenica 24 settembre a Codevilla, in via Villa 2, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.15 alle 18.00. Non potrebbe esserci un momento più indicato per gustare un ottimo calice di vino, mentre i nuovi colori e profumi dell'autunno cominciano a pervadere l'aria dell'Oltrepò: i camini iniziano ad accendersi, si percepiscono le note degli aromi del mosto in macerazione ed è giunto il momento della raccolta dei funghi e delle castagne, del terriccio umido nel sottobosco e dei colori intensi delle foglie. Il Sommelier Carlo Aguzzi, degustatore dal 1984 e premiato nel 2010 come Cavaliere della Repubblica grazie al suo ruolo di Ambasciatore del talento enologico d'Oltrepò in tutto il mondo, vi accompagnerà in una esclusiva degustazione dei migliori rossi della prestigiosa linea La Genisia. Il fascino del tannino deciso del Pinot Nero, del Bonarda e del Barbera di Torrevilla potrà essere gratuitamente gustato ed apprezzato in tutta la sua morbidezza, in un momento di calda convivialità. Ad accompagnare il gusto elegante del rosso, sarà possibile assaporare la genuina e tradizionale bontà dei salumi tipici del territorio. Uno sposalizio perfetto tra l'equilibrio del rosso e il piacere dei salumi, dunque, è pronto ad attendere gli ospiti di Torrevilla, che potranno inaugurare l'autunno in una cornice di preziosa condivisione di ottimi sapori. Torrevilla, inoltre, non smette di regalare piacevoli sorprese: tutti gli ospiti che sabato 23 e domenica 24 settembre parteciperanno alla degustazione presso le Botteghe del vino di Torrazza Coste e di Codevilla potranno usufruire di una speciale promozione, pensata appositamente per l'occasione e dedicata all'acquisto dei vini rossi firmati La Genisia, pregiata linea di Torrevilla. Il competente e cortese personale vi aspetta per accogliervi a braccia aperte e per farvi scoprire tutte le eccellenze della sua produzione!
www.torrevilla
STRADELLA Musical per ricordare Angelica Domenica 1 Ottobre, al teatro Carbonetti di Broni, a partire della 21, andrà in scena un evento benefico in ricordo di Angelica Prevedini, giovane volontaria della Croce Rossa di Stradella prematuramente scomparsa un anno fa, esattamente il 30 Settembre. Protagonista della serata, organizzata dai familiari della ragazza, dagli amici e dal suo fidanzato Gianluca Sacchi, sarà la compagnia teatrale “Cuori con le ali”, che porterà in scena il musical “Danny and Sandy”, liberamente ispirato dal film “Grease”. L’intero incasso della serata sarà devoluto alla Croce Rossa di Stradella per l’acquisto di defibrillatori salvavita. E’ possibile acquistare i biglietti presso la biblioteca comunale di Broni dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12 o presso la Croce Rossa di Stradella in via Emilia 29, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 16. Altri biglietti verranno messi in vendita la sera stessa dell’evento, presso la biglietteria del teatro.
Tel. 0385 257057
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Appuntamenti
Lomellina
VIGEVANO
VIGEVANO
MORTARA
Aspettando il Palio
Una vetrina per le calzature
Palio dell’oca
E’ ai nastri di partenza la 37esima edizione del Palio delle Contrade di Vigevano. Quest’anno l’evento che più di tutti caratterizza la città ducale andrà in scena dal 6 al 9 Ottobre. Il cortile del Castello e la celebre Piazza Ducale non sono mai stati considerati dal Palio solamente come luogo per i giochi, ma come ambienti privilegiati nei quali rievocare la storia e la cultura della terra lomellina. Ogni anno l'Associazione Sforzinda propone qualche novità, nelle coreografie, nei giochi, nella sfilata spettacolare. Ed è grande, come sempre, la risposta del pubblico, che gratifica le imprese e l'impegno dei contradaioli e degli organizzatori. Ecco il programma nel dettaglio: Venerdì 6 Ottobre ore 20.45 Fiaccolata (partenza dal sagrato del Duomo) e a seguire S. Messa Sabato 7 Ottobre dalle 17.00 alle 23.00 in Castello: Borgo delle corporazioni con gusti, sapori dell'epoca sforzesca e spettacoli vari. Ore 19.30 in Castello: Cena alla Taverna Rinascimentale. Ore 21.30 in Castello: Notte Sforzesca, un grande spettacolo di danze, bandiere, musiche e fuoco. Domenica 8 Ottobre dalle 10.00 al tramonto in Castello: Borgo delle corporazioni con gusti, sapori dell'epoca sforzesca e spettacoli vari. Ore 10.45 in San Pietro Martire: Solenne Pontificale in onore del Beato Matteo Carreri, presieduto dal vescovo di Vigevano, S.E. Maurizio Gervasoni. Ore 12.30 in Castello Sforzesco: Pranzo alla Taverna Rinascimentale. Ore 15.00 in Castello: Solenne benedizione alle Contrade e ai dodici stendardi da parte del Parroco della Contrada di Valle, vincitrice del Palio delle Contrade 2016. A seguire lettura dei bandi di sfida ed apertura dei Giochi del Palio 2017. Ore 15.30 dal Castello: partenza del Corteo Storico delle Contrade che si snoderà per le vie del centro storico. Ore 16.30 in Castello: giochi per l'assegnazione del XXXVII Palio delle Contrade (biglietto d'ingresso €2.00) Lunedì 9 Ottobre ore 18.30 in San Pietro Martire: S. Messa di ringraziamento delle Contrade al Beato Matteo Carreri. www.paliodivigevano.it
La seconda scuderia del Castello di Vigevano ospita fino al 30 Dicembre la mostra dedicata alla storia di due settori importantissimi nella storia di Vigevano, seguendo il 'filo rosso' dell'Esposizione delle Calzature della nostra città, poi evolutasi nell'attuale theMicam. Il percorso espositivo si snoda dal 1931, anno di fondazione dell’Esposizione, ad oggi e si compone di una sezione storico-documentaria tradizionale, con esposizione di documenti, fotografie e manifesti, e di una sezione multimediale. Attraverso un’ampia documentazione, originale e inedita conservata a livello nazionale in archivi pubblici e privati, è stata ripercorsa in parallelo la storia dei settori calzaturiero e meccano-calzaturiero che, a partire dal distretto di Vigevano, ha coinvolto altre regioni italiane che oggi costituiscono i maggiori distretti calzaturieri nazionali. Se un’attenzione particolare è stata infatti rivolta negli scorsi decenni all’evoluzione dell’industria calzaturiera nell’ambito dell’economia nazionale, l’Esposizione non è stata fatta oggetto di analisi seria e approfondita come meriterebbe. Si tratta dunque di un lavoro di sintesi tentato per la prima volta: mentre infatti non mancano studi specifici e settoriali, tuttavia manca una storia dei settori non limitata dal punto di vista cronologico (la mostra copre un arco temporale che arriva all’oggi) e geografico (la storia economica del territorio si collega a quella degli altri distretti e si amplia a una prospettiva internazionale). Il progetto inoltre non si limita al passato ma intende presentare un quadro della situazione presente e proporre possibili linee guida per il futuro, raccogliendo esempi di strategie vincenti e di vie percorribili seguendo l’evoluzione della “formula distretto” in una geografia economica profondamente mutata.
www.officinavigevano.wordpress.com
Domenica 24 Settembre a Mortara si svolge il tradizionale Palio dell'oca. Sette le contrade che si sfidano in un gioco che, secondo quanto tramandato, venne inventato in questa cittadina per intrattenere la regnante Beatrice d'Este mentre il suo consorte, Ludovico il Moro, era impegnato in battute di caccia nella Lomellina. La gara è ispirata al gioco dell’oca da tavolo, con un tabellone formato da caselle in legno collocata al centro della piazza dove si svolge la competizione, ogni contrada dispone di un arciere, che con la sua abilità determina l’avanzamento della pedina al proprio turno di tiro lungo il percorso di sessantatré caselle. Associato al Palio, l’altro appuntamento è la Mostra del Palmipede, sono le degustazioni di salame e altri prodotti tipici derivati dalla lavorazione della carne d’oca che saranno accessibili per tutta la durata della manifestazione. l salame d'oca di Mortara, che dal 2005 ha il prestigioso marchio Igp (Indicazione Geografica Protetta) racchiude in se la storia di una terra, della sua gente e delle sue tradizioni, dove un tempo nelle corti e nelle cascine erano le donne a occuparsi delle oche, mentre gli uomini si occupavano dei suini. La sua inimitabile, inconfondibile ricetta prevede l’uso di oche che devono essere nate e allevate in un ambito geografico ben preciso e nel periodo di finissaggio devono essere alimentate esclusivamente con foraggi verdi e granaglie. L'impasto è consistente e omogeneo, mentre la pelle dell'oca, usata come involucro, al taglio deve restare ben aderente alla fetta. L'insaccato contiene parti magre dell'oca e parti grasse e magre del suino, in proporzioni variabili dal 30 al 35 per cento.
www.sagradelsalamedoca.it
Appuntamenti
Fuori Porta
ALESSANDRIA Alecomics alla Cittadella Si tiene sabato 23 e domenica 24 settembre alla Cittadella di Alessandria la terza edizione di ALEcomics - Festival del Fumetto, dell’Animazione e del Gioco Intelligente. Dalle 10 alle 19 oltre 7.000 mq della fortezza, tra aree coperte e all’aperto, saranno utilizzati per gli spazi espositivi e i contenuti culturali. Il tema di questa edizione, in occasione del 50° anniversario della pubblicazione in Italia del Signore degli Anelli di Tolkien, sarà il Fantasy in tutte le sue declinazioni. Sarà pertanto un evento ricco di appuntamenti, mostre ed intrattenimenti, in cui a farla da padrone saranno personaggi fantastici e surreali. La Caserma Montesanto ospiterà l’area Comics-Games, il Bastione S. Antonio l’area Live-Games, le caserme Beleno e Montegrappa rispettivamente lemostre/workshop e intrattenimenti live, e sarà allestita anche una sala conferenze attrezzata. 150 stand ospiteranno più di 30 ospiti speciali tra artisti, sceneggiatori e disegnatori di rilievo nazionale ed internazionale. Il pubblico potrà incontrare ospiti ed autori in oltre 20 conferenze e workshop dedicati, prendere parte ad oltre 10 tornei ufficiali e non, tra giochi di carte, società e videogames o visitare una delle 10 mostre a tema comics. I cosplayer si riuniranno in occasione dei 3 raduni nazionali (quest'anno si festeggia tra l'altro il 40° anniversario di Guerre Stellari) mentre musicisti di vari band si esibiranno live sul palco. L’intrattenimento per i visitatori sarà inoltre garantito dai 10 gruppi di figuranti a tema comics-games e dalla gara cosplay finale, che chiuderà i due giorni della rassegna. L'ingresso alla manifestazione è libero.
www.alecomics.it
SERRAVALLE (AL) Giornate europee del patrimonio Sabato 23 e domenica 24 settembre l’edizione 2017 delle "Giornate Europee del Patrimonio" fa tappa all'area archeologica di Libarna a Serravalle Scrivia. Il tema scelto per quest'anno è “Cultura e natura”, sviluppato nell’ambito del progetto “Territori da Vivere”. Due giorni di eventi culturali, scientifici, con esperti e studenti a confronto, visite guidate e musica. Altro evento, legato questa volta alla lettura: "Arriva l'autunno! racconti di vento e di foglie che cadono". Avrà infatti inizio il 28 settembre, alle 17.00, presso la Biblioteca Comunale di Serravalle Scrivia, un nuovo ciclo di "Topini di Biblioteca", dedicato alla lettura ad alta voce per bambini al di sotto dei 6 anni e costituito da tre pomeriggi per condividere storie, creazioni ed emozioni d'autunno. Fulcro degli incontri sarà come sempre la lettura ad alta voce ma i racconti costituiranno questa volta il punto di partenza per un approccio più ampio e multidisciplinare. Infine Domenica 1 ottobre, appuntamento per una mattina di sport ed amicizia con una delle classiche del podismo Piemontese. La Società Atletica Serravallese, con il patrocinio del Comune di Serravalle e dell'A.i.c.s. organizza "I brichi d'Seravale", "Trofeo Comune di Serravalle Scrivia", manifestazione di corsa su strada di 12 km, corsa non competitiva sulla stessa distanza. Evento tecnicamente molto interessante, si snoda lungo un percorso stradale panoramico e suggestivo, attraversa le dolci colline del Novese.
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Perosi 60: Tortona città della musica inaugura la seconda parte di questa edizione 2017 con un concerto dell'ORCHESTRA SINFONICA E CORO DI VOCI BIANCHE del TEATRO REGIO DI TORINO con i brani più belli ed emozionanti tratti dagli Oratori di Lorenzo Perosi, un'occasione per ascoltare la musica del Maestro eseguita da musicisti anche di fama internazionale. Appuntamento in Cattedrale Sabato 23 Settembre alle ore 21. Interpreti sono: Donato Renzetti direttore - Tomoko Okabe soprano - Annamaria Chiuri mezzosoprano - Manuel Pierattelli tenore - Filippo Polinelli baritono - Orchestra e coro del Teatro Regio - Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi.
www.lorenzoperosi.net
TORTONA (AL) Ambulanti di Forte dei Marmi
www.comune.serravalle-scrivia.al.it
PONTECURONE (AL) Torna Autunniamo Sabato 7 e Domenica 8 Ottobre a Pontecurone torna per la decima edizione “Autunniamo”. Quest’anno il tema portante sarà legato agli anni 80. Sabato pomeriggio si aprono le mostre si piazzano i banchetti e si cena con vere specialità e si continua con la serata ammirando lo spettacolo del trasformista Michele Tomatis. Domenica giornata con sfilate in costume, con la banda, con balli country, latino, zumba, sportivi. Il mezzogiorno vede i punti ristoro trasformati in attrezzati ristoranti. Via Roma tra banchetti e gruppi che cantano ospita il punto culturale. L’edificio scolastico con le mostre che vanno dalla filmografia ai computers dalle fotografie alle biciclette, dai lavori scolastici al gioco del lego. Il team di Edy Peraz, artisti della grafica regala caricature e disegni ai visitatori.Il cortile rivede le prime televisioni commerciali e con mucche e buoi, stivalini e cappelli texani ci porta al ranch dei Dallas. Pattinatori e giocatori del cubo di Rubik in una piazza, animatori per bambini con il supporto” degli amici del piccolo principe” in un’ altra, con Ettore Andenna che presenta “C’era una volta giochi senza frontiere”, con le squadre dei comuni limitrofi agguerrite più che mai.
comitato.autunniamo@gmail.com
Sabato 23 settembre arriva per la prima volta a Tortona l’eccellenza dell’unico vero ed originale mercato di qualità de “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi”. In uno speciale evento che ovunque attrae migliaia di visitatori, tutto il meglio del Made in Italy artigianale, niente cineserie di scarso pregio ed imitazioni, solo qualità garantita al prezzo migliore. Le notissime “boutiques a cielo aperto” apriranno sabato 23 settembre a nella centrale location di Piazza Salvador Allende. Sarà la festa dello shopping più glamour e conveniente, con orario continuato, anche in caso di maltempo, dalle 8 alle 19. Tel. 0131.868940
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Appuntamenti
FuoriPorta
PIACENZA Alla scoperta delle antiche galere
PIACENZA Settimana Organistica Internazionale
BOBBIO (PC) Alla scoperta del borgo
Sabato 30 settembre dalle ore 9.30 alle 12.30 si tiene una camminata nei siti storici di Piacenza, dal Medioevo all'Ottocento. Archistorica propone nell'ambito delle iniziative Piacenza e il Carcere 2017, un percorso guidato: partenza dal Grattacielo dei mille per vedere il sito della cappella dove i condannati rivolgevano l'ultima preghiera, piazzale della Torricella luogo delle esecuzioni pubbliche, resti della torre di Porta dei Ladroni di Porta Galera, Tribunale, vecchio carcere, gabbia del Duomo. Iniziativa gratuita ma occorre prenotare.
Appuntamento con la ormai storica rassegna che presenta una serie di concerti nei più bei luoghi di culto, eseguiti con organi antichi di cui la città di Piacenza è ricca, possedendone vari e notevoli esemplari. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito. Ecco il programma:
Domenica 24 Settembre e Domenica 24 Ottobre torna “Alla scoperta di Bobbio”, un pomeriggio di visite guidate alla scoperta di uno dei borghi più belli d’Italia. Bobbio, piccolo borgo medioevale, è situato nel cuore della Val Trebbia sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Il Comune può fregiarsi del riconoscimento di Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano, destinato alle piccole località dell'entroterra che si distinguono per un'offerta di eccellenza e un'accoglienza di qualità. Bobbio fu, tra il VII e il IX secolo d.C., uno dei centri culturali più importanti d'Europa grazie alla presenza dell'Abbazia fondata da San Colombano e all'attività del suo Scriptorium. Numerose e illustri sono le testimonianze storiche, dall'epoca romana fino al XIX secolo. Ritrovo perle visite guidate alle ore 10.30 presso lo IAT in Piazza San Francesco. Costo 5 euro per persona. Nel pomeriggio alle ore 15.30 visita guidata alla Collezione Mazzolini: raccoglie opere d’arte contemporanea comprendente lavori di artisti autorevoli come Enrico Baj, Renato Birolli, Carlo Carrà, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Ottone Rosai, Lucio Fontana, Achille Funi, Piero Manzoni, Mario Nigro, Giò Pomodoro e Mario Sironi. Il museo è ospitato all’interno dell’Abbazia di San Colombano. Ritrovo presso lo IAT alle ore 15.30, costo 8 euro per persona. Prenotazione obbligatoria
Tel. 0523.306129
GROPPARELLO (PC) Festa delle castagne Sabato 30 Settembre e Domenica 1 Ottobre ritorna a Gusano (Gropparello) la tradizionale Festa delle Castagne che celebra un frutto insignito del marchio IGP, prodotto tipico italiano, che testimonia la bontà di questo prodotto che si raccoglie nella zona. Agli stand gastronomici si potranno trovare caldarroste, torta di castagne e di patate, miele, formaggi, vini, i primi piatti della tradizione piacentina, polenta e spiedini. La festa verrà allietata dalla musica dal vivo e si svolgerà nell’ampio spazio adiacente la Chiesa di Gusano. I posti a sedere sono al coperto.
Tel. 0523.856121
Lunedì 25 settembre 2017, ore 21 - Piacenza, Basilica di S. Savino JENNIFER BATE (Inghilterra) Johann Sebastian Bach, Samuel Wesley, Felix Mendelssohn, Alexandre Guilmant, Charles-Marie Widor, Marco Enrico Bossi, Jennifer Bate Domenica 1 ottobre 2017, ore 16 - Piacenza, Chiesa di S. Cristoforo CHIARA CIPELLI (Italia) Ludwig van Beethoven, Robert Schumann Domenica 8 ottobre 2017, ore 16 - Piacenza, Basilica S. Antonino MARTIN KOVARIK (Rep. Ceca) - EVA KOVARIK (Slovacchia) Antonio Vivaldi, Marcel Dupré, Jean Guillou, Wolfgang Amadeus Mozart, Robert Schumann Domenica 15 ottobre 2017, ore 16 - Piacenza, Basilica di S. Giovanni in Canale IL CONCERTO ITALIANO con CLAUDIO BRIZI (Italia) Orlando Gibbons, Bernhard Schmid, Jan Pieterszoon Sweelink, Samuel Scheidt, Wolfgang Amadeus Mozart, Johann Gottfried Walther, Johann Sebastian Bach Sabato 21 ottobre 2017, ore 21 - Piacenza, Basilica di S. Savino BEN VAN OOSTEN (Olanda) Charles-Marie Widor, Léon Boëllmann, Camille Saint-Saëns, Alexandre Guilmant, Charles-Marie Widor, Eugène Gigout, Louis Vierne Domenica 29 ottobre 2017, ore 21 Piacenza, Basilica di S. Savino JEAN BAPTISTE MONNOT (Francia) SARAH KIM (Australia) Wolfgang Amadeus Mozart, Robert Schumann, Sergej Vasil'evič Rachmaninov Domenica 5 novembre 2017, ore 21 Piacenza, Basilica di S. Savino JOHANN VEXO (Francia) Johann Sebastian Bach, Felix Mendelssohn, César Franck, Camille Saint-Saëns, Louis Vierne
www.gruppociampi.com
Tel. 340.5490674
Appuntamenti
FuoriPorta
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MILANO Dentro Caravaggio
MILANO I see colors everywhere
Dal 29 Settembre al 28 Gennaio Palazzo Reale a Milano torna ad ospitare una grande mostra dedicata a Caravaggio. Diciotto capolavori del Maestro riuniti qui per la prima volta tutti insieme. Un’esposizione unica non solo perché presenterà al pubblico opere provenienti dai maggiori musei italiani e da altrettanto importanti musei esteri ma perché, per la prima volta le tele di Caravaggio saranno affiancate dalle rispettive immagini radiografiche che consentiranno al pubblico di seguire e scoprire, attraverso un uso innovativo degli apparati multimediali, il percorso dell’artista dal suo pensiero iniziale fino alla realizzazione finale dell’opera. Tra le più prestigiose opere provenienti dall'estero: Sacra famiglia con San Giovannino (1604-1605), dal Metropolitan Museum of Art, New York; Salomé con la testa del Battista (1607 o 1610), dalla National Gallery, Londra; San Fransceso in estasi (1597) dal Wadsworth Atheneum of Art di Hartford; Marta e Maddalena (1598), dal Detroit Institute of Arts; San Giovanni Battista (1603) dal Nelson-Atkins Museum of Art di Kansas City; San Girolamo (1605-1606) dal Museo Montserrat, Barcellona.
I see colors everywhere, mostra firmata Benetton, sarà visitabile gratuitamente alla Triennale dal 24 al 28 settembre.L'esposizione indaga il ruolo del colore nella storia del marchio di moda. Dalle rivoluzionarie maglie monocolore alle campagne pubblicitarie a favore della multirazzialità, in un costante dialogo tra moda e arte.Otto sezioni, ciascuna di un colore diverso, presentano video, poster, foto, illustrazioni e oggetti legati all'iconico brand.
www.palazzorealemilano.it
www.triennale.org
LODI Le forme del gusto Sabato 23 e domenica 24 settembre torna a Lodi “Le forme del gusto”, il festival delle eccellenze alimentari giunto alla settima edizione che punta a valorizzare le tradizioni locali e a promuovere l’immagine della Lombardia quale territorio di produzioni enogastronomiche di eccellenza. Saranno oltre un centinaio le imprese che proporranno i loro prodotti nelle tre mostre mercato in programma, allestite in piazza della Vittoria (“Le eccellenze agroalimentari”), in piazza Broletto (“La carne dei macellai lodigiani”) e negli spazi dell’ex convento di San Cristoforo in via Fanfulla (“Da 30 anni per la tutela della Doc”, a cura del Consorzio volontario vino Doc San Colombano). Complice la coincidenza di date con le “Giornate europee del Patrimonio” e con l’iniziativa “Il Lodigiano e i suoi tesori”, resteranno infatti aperti numerosi musei, le cui caratteristiche verranno approfondite anche durante un incontro (sabato 23, ore 17 in piazza della Vittoria) con Cristina Cappellini (assessore regionale alle culture), Giancarlo Dall’Ara (presidente Associazione Piccoli musei) e Ferruccio Pallavera (direttore de “Il Cittadino”). Nei due giorni della manifestazione sarà inoltre possibile partecipare a visite guidate alla città e a crociere sull’Adda (previste anche due navigazioni con visita guidata alla Cattedrale vegetale di Giuliano Mauri).
www.leformedelgusto.it
MILANO Egitto al museo archeologico Fino al 15 dicembre il Civico Museo Archeologico in Corso Magenta ospiterà “Milano in Egitto - Gli scavi di Achille Vogliano nel Fayum”, una raccolta delle scoperte compiute negli anni '30 dal papirologo e professore all'Università di Milano, in Egitto, a Tebtynis e Medinet Madi. Ad aspettare i visitatori: oggetti di vita quotidiana, papiri, statue e stele di un tempio dedicato alla dea-cobra Renenutet e al dio-coccodrillo Sobek (XIX sec. a.C.). La mostra illustra l'evoluzione dell'Egitto nel periodo greco-romano, evidenziandone il carattere multietnico e la pacifica convivenza tra culture differenti.
www.museoarcheologicomilano.it
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Itinerari
Personaggi
A cura di Federica Croce
Musica e Solidarietà: Dodi Battaglia a Castelnuovo Scrivia Chi è Dodi Battaglia Incontriamo Dodi Battaglia a Castelnuovo Scrivia (AL), in occasione della 19^ Giornata a sostegno della Fondazione 'Franca Cassola Pasquali', che sta portando avanti la consueta iniziativa di raccolta fondi, devoluti al nucleo di Senologia dell'Ospedale di Tortona. Dodi, che sta proseguendo il suo tour in giro per l’Italia, si è esibito con la sua band per oltre due ore in Piazza Vittorio Emanuele, emozionando il pubblico con brani storici di vario repertorio. Dodi, parlaci del tuo nuovo tour: com'è iniziato questo nuovo progetto, quante date prevede, suonerai solo brani ex Pooh o anche pezzi da solista? Il mio nuovo tour prevede sia brani da solista che come band, in quanto questa tournée presenta tutto ciò che sono io, sia pezzi ex Pooh che dischi solisti in toni rock, melodico e acustico. In particolare, vorrei ricordare tra i miei dischi solisti: ' Dov'è andata la musica' e ' D'assolo '. Mi piacerebbe ricevere il premio come tour dell'anno: è stata una tournée impegnativa, che ha previsto una cinquantina di date in varie città D'Italia.
Riguardo al tuo nuovo gruppo, da quanti elementi è composta questa nuova formazione? Questa nuova formazione è composta da sei elementi, compreso me stesso. Beppe Genise al basso, Costanzo Del Pinto voce, Carlo Porfilio alla batteria, Rocco Camerlengo alla tastiera, Marco Marchionni alla chitarra. Per quanto riguarda l'iniziativa benefica portata avanti dalla Fondazione Franca Cassola Pasquali: pensi che possa unire e sensibilizzare il pubblico? Sì, ritengo che questo progetto possa portare all'attenzione del pubblico temi importanti come la lotta contro i tumori. Nella mia storia personale sono sempre stato molto attivo in ambito sociale, in particolare nella mia città natale, Bologna; ho sempre mantenuto un forte rapporto con il pubblico, prendendo parte a queste iniziative benefiche. Raccontaci della Laurea conseguita Honoris Causa in chitarra elettrica, dipartimento di nuovi linguaggi e nuove tecnologie Il conseguimento della Laurea Honoris Causa, conferitami dal Conservatorio Egidio Duni a fine luglio nella città di Matera, è stata una delle emozioni più grandi della mia vita, oltre ad essere un avvenimento epocale; infatti è la prima volta che viene dato un titolo di questo livello a un artista popolare. Oggi vi è un grande divario tra le istituzioni: la musica popolare viene spesso ' snobbata', per cui vedo
il conseguimento del titolo come un grande riconoscimento per un musicista pop. Hai in cantiere nuovi progetti? Sì, il 15 settembre registrerò a Lanciano un Live del concerto, che andrà a far parte del DVD del tour che sto portando in giro per L'Italia. Guardando al 2018, Bologna ha voluto riservarmi l'onore di un evento che si terrà in Piazza Maggiore il primo giugno per festeggiare i miei primi cinquant'anni di attività, e riunirà tutti gli amici che mi hanno accompagnato in questi anni di carriera. Successivamente, nella stagione invernale, ho in programma un tour teatrale. Sarà una grande tournée in cui porterò alla ribalta le canzoni dei Pooh meno conosciute, o sottovalutate. Quali canzoni ritieni più importanti, sia a livello professionale che affettivo? E a quali ricordi sei più legato? Le canzoni che ricordo con particolare affetto sono tante, citandone alcune: 'Parsifal' dal punto di vista strumentale, ' Tanta voglia di lei', ' Ci penserò domani '. Per quanto riguarda i ricordi a livello personale, la nascita dei figli e il conseguimento della Laurea Honoris Causa. Infine, che consiglio daresti ai giovani che vogliono avvicinarsi alla carriera artistica? Consiglio ai ragazzi che hanno intenzione di seguire la strada della musica, studiare con impegno e di dialogare molto.
Donato Battaglia, in arte Dodi, nasce a Bologna il giorno 1 giugno 1951; la famiglia è l'ambiente ideale per alimentare le sue passioni musicali: il padre suona il violino, lo zio la chitarra, e il nonno mandolino e pianoforte. A soli cinque anni Donato inizia lo studio della musica suonando la fisarmonica che proseguirà fino all'adolescenza, periodo in cui affiora la passione per il rock, e come a molti giovani può accadere, decide di provare a strimpellare una chitarra. Approfondisce lo studio e la tecnica, e comincia le sue prime esperienze dal vivo assieme ad alcuni gruppi della zona (fra cui i "Meteors", che accompagnavano Gianni Morandi). Grazie all'amico Valerio Negrini, dopo un periodo di prova di una settimana a casa di Riccardo Fogli, Dodi a soli 17 anni si unisce a Roby Facchinetti, Red Canzian e Stefano D'orazio, nella formazione dei Pooh, ad oggi il più longevo gruppo italiano. In seguito inizia lo studio del pianoforte: compone sviluppando uno stile particolare che rispecchia entrambe gli approcci strumentali di chitarra e piano. Dodi è anche la voce solista di "Tanta voglia di lei", primo vero grande successo dei Pooh, oltre che di molti altri brani. Approfondisce lo studio della sei corde perfezionando uno stile personale, fatto di gusto, tecnica virtuosistica e melodia. E' il 1986 quando, durante un tour in Germania, accanto al nome di Ella Fidgerald come "miglior cantante", Dodi Battaglia ottiene il riconoscimento come "miglior chitarrista europeo". Il fatto sembra far risvegliare l'interesse anche della critica italiana che l'anno dopo gli conferisce il premio quale miglior chitarrista in assoluto. Ad oggi Dodi, per la sua esperienza e per le sue qualità, è considerato un esempio e un punto di riferimento nel panorama chitarristico italiano. Negli anni ha collaborato con grandi artisti italiani e internazionali quali Zucchero, Vasco Rossi, Gino Paoli, Mia Martini, Raf, Enrico Ruggeri, Franco Mussida, Maurizio Solieri e Tommy Emmanuel. Una delle storiche aziende produttrici americane di chitarre, la Fender, gli ha dedicato una "Signature Model": una chitarra costruita e messa in commercio su sue specifiche soprannominata "Dodicaster". Analogamente la Maton Australia ha realizzato per lui un modello acustico. Esce il 13 giugno 2003, dopo due anni di lavorazione, "D'assolo" il disco solista strumentale acustico di Dodi Battaglia. Contiene brani inediti dal sapore multietnico mediterraneo composti e arrangiati dallo stesso musicista, con melodie pop e internazionali, intarsiata da virtuosismi.
Itinerari
Produttori
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A cura di Guerrino Saviotti – Enologo Azienda Santa Giustina (Arcello di Pianello Val Tidone – PC)
Tempo di vendemmia “Vendemmia anticipata, vendemmia fortunata” dicevano gli anziani viticoltori. Il bimestre settembre/ottobre è sempre stato foriero di spiacevoli perturbazioni climatiche che spesso inficiavano il raccolto ed il lavoro di un anno, quindi prima arrivava la vendemmia e più miglioravano i margini per portare in cantina un raccolto di qualità. Quest’anno forse il clima ha esagerato e la raccolta delle uve è iniziata nella prima metà di agosto con le varietà Pinot nero e Chardonnay cui sono seguite, sui Colli Piacentini, Ortrugo, Sauvignon blanc e Malvasia. Nel momento in cui stiamo stendendo queste note si stanno vendemmiando le varietà a buccia rossa rappresentate da Barbera, Croatina, Merlot e Cabernet sauvignon che, in diverse percentuali stabilite dal rigoroso disciplinare di produzione, andranno a comporre l’uvaggio finalizzato all’ottenimento del Gutturnio dop Colli Piacentini. L’annata agraria è stata caratterizzata da un andamento climatico abbastanza regolare fino alla fine del mese di maggio: l’inverno è stato mite e senza neve, la primavera è giunta con regolarità sull’inverno: i giorni di sole si sono intervallati con giusta cadenza a quelli di pioggia e la vite non è stata attaccata dai comuni parassiti fungini rappresentati da peronospora, oidio e tantomeno botritis. Nel mese di aprile però la primavera ha subito un ritorno di inverno ed inaspettatamente il gelo ha falcidiato circa il 10/15% della produzione di uva. Con l’arrivo di giugno il clima è andato via via verso temperature sempre più estive sfociando a luglio nel caldo torrido senza piogge. Il clima quasi tropicale ha accelerato il processo di maturazione delle uve però i vigneti di medio/alta collina ben esposti e soleggiati, dalla metà di luglio hanno iniziato a soffrire la siccità. La produzione che sta caratterizzando questa vendemmia è indirizzata verso l’ottenimento di vini di alta, in taluni casi altissima qualità e con una quantità scarsissima che per certe varietà supera il 50% rispetto ad una normate annata agraria. Le
Il mercato del vino
varietà più colpite in merito alla riduzione quantitativa sono rappresentate da: -Malvasia (-60%) -Pinot nero e Chardonnay (45%) - Sauvignon blanc (-50%) -Barbera (-40%) -Croatina (-40%) E’ da ormai quasi un mese che in cantina “va l’aspro odor dei vini” ma siamo solo all’inizio di settembre e non a novembre come citava Giosuè Carducci nella sua popolare (perché conosciuta) poesia. Prevediamo già a fine mese di poter valutare il potenziale qualitativo dei vini …al momento però intendiamo lasciar fermentare i mosti ….in pace !
Siamo assistendo ad uno strano andamento riguardo al mercato del vino. Ormai si va consolidando che la vendemmia 2017 sarà fra le più scarse degli ultimi trant’anni. Questa situazione è ormai tangibile nelle nostre regioni (Emilia Romagna e Lombardia) ma anche a livello nazionale i dati cambiano di poco. Pare che anche i produttori spagnoli (e pure i francesi) lamentino perdite di quantità intorno al 30%. Nonostante tutto ciò, le transazioni del vino sfuso sono deboli e le richieste scarse. I prezzi dei mosti e vini al momento fanno segnare aumenti marcati solo nella fascia “bassa” dei vini da tavola, mentre quelli dei vini DOP al momento sono stabili. In Oltrepò Pavese solo le uve Pinot nero hanno registrato un’impennata nel periodo di fine luglio in seguito alle richieste degli spumantisti trentini e della Franciacorta ma, una volta soddisfatte le abbastanza deboli richieste, si è ritornati a parlare di prezzi delle uve nella scia della vendemmia 2016. Per non parlare delle uve riesling, moscato, barbera e croatina di cui quasi, anche in questo momento non si parla. Discorso analogo per i Colli Piacentini, poca uva, qualità potenzialmente alta ma prezzi stabili. Sembra una situazione quasi paradossale che va contro le regole del mercato se non che, in seguito ad una superficiale analisi, possiamo dedurre che è in atto una fase speculativa. Vero è che i consumi di vino a livello nazionale sono in calo fisiologico da ormai diversi anni; Vero è che si esce da un’estate torrida dove i consumi di vino si sono drasticamente abbassati, Vero è che le denominazioni Oltrepò Pavese e Colli Piacentini non esercitano più un grande fascino sui consumatori ….ma stiamo parlando di una perdita di produzione di circa il 40% quindi, secondo chi scrive, ciò significa che, essendo ormai il mercato delle accennate denominazioni ormai in mano per una larga percentuale agli imbottigliatori, questi hanno eretto una sorta di tacito cartello finalizzato al mantenimento dei prezzi sulla linea della stabilità. Questo perché, avendo i contratti del vino confezionato in corso con la GD bloccati fino a febbraio/marzo, un forte aumento del vino sfuso porterebbe loro perdite ingenti. A questo punto la situazione, vista dalla parte di chi produce uva e quindi vino, dovrebbe indurre alla paziente attesa, i prezzi dei vini sfusi dovranno per logica aumentare, sarà solo una questione di tempo. Trasferire poi l’aumento del vino base sul prodotto finale, cioè la bottiglia confezionata, sarà un compito non certo facile ma che costituisce la base di sopravvivenza di molte aziende vitivinicole.
Pag. 18 Il Salame di Varzi all’Autunno Pavese Quest’anno il Consorzio di Tutela del Salame di Varzi sarà all’Autunno Pavese, in Castello a Pavia, dal 22 al 25 Settembre, in un luogo dove sono raggruppate le migliori proposte del settore eno-gastronomico della provincia di Pavie e della Lombardia. In questa edizione il Consorzio del Salame di Varzi ha deciso di partecipare sia per proporre al pubblico consumatore il nuovo claim “fettaXfetta” con la nuova immagine della campagna pubblicitaria e di promozione del prodotto DOP sia per informare ed illustrare i positivi risultati nutrizionali del Salame di Varzi DOP. “Ringraziamo Franco Bosi, Presidente della Camera di Commercio di Pavia, per il suo interessamento nei confronti del Consorzio che ha consentito la nostra partecipazione alla manifestazione. Per noi è molto importante presidiare il territorio soprattutto per far distinguere il Vero Salame di Varzi DOP dalle imitazioni”, ha affermato il Presidente del Consorzio di Tutela del Salame di Varzi, Fabio Bergonzi. Il Salame di Varzi DOP si pone tra i prodotti della salumeria italiana con le migliori caratteristiche nutrizionali in particolare nella riduzione del contenuto di grassi, sale e nitrati/nitriti. E lo pone in linea con le esigenze di una alimentazione equilibrata e fruibile dalla maggior parte dei consumatori. Il Consorzio inizialmente volontario si è costituito nel giugno del 1984 con lo scopo di conseguire il riconoscimento della Denominazione di Origine, nonché di svolgere attività promozionale, di vigilanza, di tutela e garanzia del prodotto. Oggi vanta 9 Soci dei complessivi 12 produttori. Dal 2001 il Salame di Varzi DOP è certificato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; i controlli vengono eseguiti dall’Istituto Parma Qualità. Il Consorzio è stato riconosciuto di Tutela con decreto dal MIPAAF il 28/01/2009
Comunità
Montana
Sagra della castagna a Pietragavina Domenica 8 ottobre arriva la 57^ edizione della Sagra della Castagna a Pietragavina di Varzi con stand gastronomici, prodotti tipici del territorio e stagionali, bancarelle, distribuzione di caldarroste, musica dal vivo, balli, lotteria a premi e assegnazione della "Castagna d’Oro". Per tutta la giornata, sarà attivo il Servizio Navetta verso i castagneti per la raccolta gratuita delle castagne. In questo giorno di festa ed allegria, al Ristorante Albergo Posta viene proposto un menù tipico dell'Alto Oltrepò Pavese.
A Bagnaria la giornata della mela Quest’anno a Bagnaria si festeggia domenica 15 Ottobre la giornata della mela, tradizionale manifestazione alla quale gli agricoltori locali venderanno a prezzi promozionali il rinomato prodotto nel mercato ortofrutticolo comunale. A fare da contorno sono le numerose bancarelle che permetteranno ai visitatori di acquistare altri prodotti tipici locali. La manifestazione prevede, per il quinto anno consecutivo, anche la preparazione e distribuzione, a partire dalle 12.30, di polenta con salsiccia o zola.
Gli Appuntamenti di Varzi Viva Domenica 17 Settembre Camminata con partenza da Varzi in direzione di Casa Bertella, Caposelva, Casa Galeotti e ritorno a Varzi. Il ritrovo è alle ore 14:15 a Varzi, in via Di Dentro 1, davanti alla sede di Varzi Viva; il rientro è previsto alle ore 18 circa. Per info: varziviva@gmail.com
Viaggio a Montesegale Domenica 24 settembre, in occasione della 23esima Fiera di San Damiano, l’Associazione Naturalistica Codibugnolo presenta un’inedita escursione a Montesegale, Comune appartenente alla Rete Nazionale delle Comunità Ospitali dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia. Lungo un sentiero sviluppato ai piedi del Castello – simbolo del comune di Montesegale che domina la valle Ardivestra - le Guide Ambientali Escursionistiche dell’associazione presenteranno il territorio e la sua natura, grazie a curiosità legate ad animali e piante. I diversi ambienti che si apriranno durante il cammino saranno letti nelle loro peculiarità, svelando le specie faunistiche che possono abitarvi, anche grazie alle tracce che si incontreranno lungo il percorso e a materiale didattico reperito in natura. L’inizio dell’autunno sarà presentato, poi, come momento fondamentale poiché segnato da caratteristici comportamenti e adattamenti. Si raccomanda un abbigliamento comodo e a strati, scarpe da escursionismo, cappellino. L’appuntamento è per domenica 24 settembre, alle 10:00 di fronte al municipio di Montesegale. L’escursione, della durata di due ore circa, si svolge lungo brevi discese e tratti in salita; è adatta a partecipanti dai 6 anni in su. L’evento è a numero chiuso, soggetto a un numero minimo di partecipanti. Per informazioni e prenotazioni: 333.2648723 (Daniela) - 347.8823023 (Roberta) codibugnolo@homail.it - www.associazione-codibugnolo.com INFO COMUNITA’ MONTANA OLTREPO PAVESE URP – Ufficio relazioni con il pubblico Piazza Umberto I, 9 - Varzi Tel. 0383.545811, fax 0383.545850 Orari: lunedì e giovedì dalle 9 alle 13 martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17; pec email cm.oltrepo_pavese@pec.regione.lombardia.it
Borghi più
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Porana prepara la festa di San Crispino Domenica 24 Settembre
Il nuovo Auditorium di Fortunago
Nel borgo di Porana di Pizzale fervono i preparativi in vista della festa patronale di S. Crispino, in programma Domenica 24 Settembre. Si parte alle 9 con la S. Messa solenne in Chiesa, seguita dall’allestimento dell’area contadina con le tradizioni del borgo. Alle 12,30 il pranzo del “Dì dla festa” presso la Locanda del Borgo. Nel pomeriggio la sfilata di bande che parte alle 15 dalla Stazione ferroviaria, attraversa il parco di Villa Meroni e si conclude sul sagrato della Chiesa con la benedizione per tutte le associazioni di volontariato. Al termine verranno assegnate le Benemerenze di S. Crispino e premiate le migliori poesie in italiano e in vernacolo del concorso “Il sabato del villaggio”. Quindi il concerto delle bande dalle 16, inserito nell’ambito del Festival Borghi&Valli: quest’anno protagonisti sono i complessi bandistici di Broni e Pozzolo Formigaro. Ma ci saranno anche giochi e laboratori per bambini nell’ambito del BambinFestival, la degustazione di torte casalinghe e dolci della tradizione, come la schita e i poranelli, oltre alle premiazioni del concorso di poesia “Il Sabato del Villaggio”, alla sua 17esima edizione. “Verrà dedicata una sezione anche ai giovani – spiegano gli organizzatori di Associazione Porana Eventi – perché crediamo che parta dalle nuove generazioni l’impegno a mantenere in vita le tradizioni legate a questi territori, ai personaggi, ai mestieri contadini di un tempo, agli oggetti, le antiche ricette, i proverbi. Che poi è quello che racchiudiamo all’interno del museo contadino del Borgo, allestito nei locali della ex casa canonica e visitabile per l’occasione. Ci saranno anche visite guidate al parco e altri momenti di aggregazione, come le degustazioni dei prodotti del territorio preparati dalle nostre casalinghe fin dall’ora di pranzo”. Prenderanno parte al pomeriggio di festa anche le associazioni locali, ci sarà il cavallo con carrozza per un giro nel borgo e la sfilata di animali da adottare in collaborazione con l’Arca degli animali onlus. Per chi lo vorrà si potrà salire sul campanile della Chiesa di S. Crispino e scattare foto del borgo e della campagna circostante, oltre ad ammirare il concerto in 6 campane in sol maggiore, uno dei più armoniosi presenti sul territorio. I festeggiamenti termineranno Lunedì 25 Settembre alle 21 con un ricordo di tutti i defunti. Per informazioni e prenotazioni chiamare il 389.2566296 o inviare una mail a info@porana.it
Dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dalla Regione Lombardia c'è manifestazione di interesse per il completamento finale e l'attività del nuovo Teatro Auditorium di Fortunago. In arrivo anche aiuti finanziari da parte di Fondazioni bancarie . Prevista anche la sistemazione di aree naturalistiche e giochi per bimbi, con l'acquisizione del terreno adiacente la costruzione polifunzionale. L' importante opera realizzata dal Comune di Fortunago, oltre al Teatro, è destinata anche a turismo convegnistico, palaexpo dei prodotti Doc e de.co. del territorio oltrepadano e della Provincia di Pavia, arte, festival musicali, moda, spettacolo, scuole di formazione e attività promozionali per favorire l'attrattività del territorio e lo sviluppo economico. "Si tratta di un ambito traguardo per tutto l'Oltrepo - osserva Pier Achille Lanfranchi sindaco di Fortunago - dove sarà possibile richiamare l'attenzione che il bellissimo territorio oltrepadano merita a tutti i livelli ".
La scomparsa di Donato La notizia della scomparsa di Donato Grazioli, a soli 56 anni, ha lasciato tutti attoniti nostre comunità di Porana e Lungavilla. Un fulmine a ciel sereno, in un pomeriggio di inizio Settembre. Donato era nato e cresciuto a Porana, in quella fattoria che ha dato lavoro a numerose famiglie e dove abitavano anche tanti bambini. Quei bimbi che giocavano sull’aia di fronte alla Chiesa o all’asilo dalle suore di Maria Ausiliatrice. E tra loro c’era anche Donato, che amava stare sempre in compagnia. Qui lo ricordano tutti per quel suo spirito gioviale, sempre pronto alla battuta, molto disponibile verso il prossimo e molto legato alla sua famiglia ma anche agli amici. A lui gli amici di Associazione Porana Eventi, di cui faceva parte come socio, hanno dedicato il nuovo altare rivolto verso il popolo che viene inaugurato durante la festa patronale di Porana Domenica 24 Settembre.
Raduno alpini a Zavattarello L'annuale raduno della Sezione Alpini di Pavia si terrà domenica 1° ottobre a Zavattarello. Nel 2017 ricorre il 95° anniversario della costituzione della Sezione ed il Consiglio Direttivo Sezionale ha voluto organizzare la manifestazione in uno dei Comuni più alti della provincia, inserito nel circuito dei borghi più belli d'Italia, dominato dall'imponente castello Dal Verme, che fa parte del bacino di provenienza degli iscritti del gruppo alpini Montepenice.
Mente
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I CONSIGLI DELLA CASALINGA
Giardini e orti in Settembre Settembre è uno dei mesi d'oro per orto, giardino e frutteto; impegnandoci durante queste settimane possiamo porre solide basi per uno sviluppo ottimale delle nostre piante durante la primavera del prossimo anno. Molte fiere e mostre che si tengono in questo periodo dell'anno ci possono aiutare a scegliere nuove essenze da porre a dimora nel nostro giardino; approfittiamo di settembre anche per visitare giardini e orti botanici, i colori delle ultime fioriture e dell'inizio dell'autunno ci regaleranno uno spettacolo indimenticabile, prima di dover pensare al freddo e alla nebbia. IN GIARDINO. Durante queste settimane continuiamo ad annaffiare ed a concimare il nostro giardino, controllando costantemente lo sviluppo delle infestanti, sopratutto ora che stanno producendo i semi. Preoccupiamoci anche di rimuovere le piante che hanno sofferto per il gran caldo, o le annuali che hanno già concluso il loro ciclo vegetativo, come cosmee e speronelle annuali, di cui possiamo raccogliere la semente per spargerla a dimora il prossimo anno. Il tappeto erboso necessita di essere curato in maniera assidua, riprendendo le concimazioni dopo il caldo di agosto; eventualmente potremmo valutare un intervento di risemina, e di diserbo selettivo. In questo mese è anche possibile preparare un nuovo tappeto erboso, in modo che l'erba sia già ben sviluppata all'arrivo dell'inverno.
Possiamo cominciare a preparare le aiole di bulbose a fioritura primaverile, che vanno poste in terreno soffice e sciolto; se poste a dimora già adesso non soffriranno del freddo invernale. Questo è anche il mese ideale per preparare talee e per dividere le piante perenni; oppure per mettere a dimora nuove piante, arbusti e alberi; in questo modo possiamo porre le basi per un giardino primaverile rigoglioso. POTATURE. Tra i lavori da realizzare, cominciamo ad asportare gli steli floreali e i rami che portano fiori appassiti; ricordiamoci di accorciare e ripulire le siepi sempreverdi, fornendo alle chiome degli arbusti una forma armoniosa ed equilibrata. Per la gran parte delle piante da giardino possiamo comunque attendere fino a novembre con le potature più drastiche. Ricordiamoci sempre di ricoprire le superfici di taglio molto estese con del mastice fungicida.
L’ALMANACCO DEL MESE LAVORI DEL MESE. Seguite le piantine seminate o interrate nei mesi precedenti. Controllate gli innesti “a gemma dormiente”. Organizzatevi per la raccolta di mele e pere in due tempi, distanti 7-8 giorni l’uno dall’altro, secondo la maturità dei frutti. Preparate tutto l’occorrente per la vendemmia. ORTO. Semine e trapianti in terreno aperto: cicorie, indivie, radicchi e lattughe; valeriana, rucola, spinaci, cipolle, ravanelli. Completate semine e trapianti del mese precedente. Seguite lo sviluppo delle nuove piantine. Scarducciate i carciofi, ridando terra e concimando. Fermate con una legatura lenta i gobbi (cardi) per evitare la rottura delle foglie esterne. Continuate l’imbianchimento di sedani, indivie e fi nocchi. Cominciate a riattivare gli impianti di copertura. GIARDINO. Ripulite arbusti e siepi dalle parti secche sfiorite. Terminate la cimatura dei crisantemi. Raccogliete i semi da riutilizzare per il prossimo anno. Fate talee di fuxie, lillà, rose, ortensie, forsizie…. utilizzando rami legnosi di un anno. Rinfoltite il tappeto erboso. VIGNA E CANTINA. Preparatevi per la vendemmia, seguendo il grado zuccherino dell’uva, ripulendo tutte le attrezzature ed eliminando tutte le fonti di cattivi odori dalla cantina. Sistemate il vino vecchio in recipienti ricoperti con olio enologico. Al momento della raccolta, eliminate i grappoli, o parte di essi, colpiti da muffe o altre infezioni. Per altri accorgimenti consultate il nostro libro: “Vigna, Vino e Cantina”, alle pagine 221-271. Se non lo avete, consultate la pagina 19 di questo calendario su come procurarvene una copia. Giorni adatti per i travasi, dal 6 al 20 Settembre.
FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE LAMPONI. Dolci, succosi e dal colore rosso intenso i Lamponi fanno parte della famiglia delle rosacee. Grazie all’elevato contenuto di ferro, di antiossidanti, di acido ellagico, (che è un anti-cancerogeno) e di Vitamina C, i lamponi oltre ad essere molto nutrienti, sono dei perfetti alleati contro l’invecchiamento. Dal sapore delicato, questo particolare frutto può essere consumato in qualsiasi momento della giornata: per una nutriente colazione una tazza di lamponi con una semplice spolverata di zucchero oppure spalmati su una fetta di pane integrale sotto forma di deliziosa marmellata! E perché non come dessert affogati in una morbida crema? PERE. Eccezionali accompagnate al cioccolato fuso, le Pere sono ottime sia se consumate come spuntino a metà mattina o pomeriggio sia se offerte come dolce dopo una cenetta a casa con gli amici. E che dire di una bella insalata di lattuga e pere? O come antipasto accanto ad una fetta di pecorino stagionato? Disponibili in molte specie differenti e in diversi periodo dell’anno, in questo mese si raccolgono per lo più pere della varietà Bartlett, Conference, Abate Fétel e Kaiser. Dalla polpa succosa e spesso morbida o croccante questo frutto, ottimo ingrediente di innumerevoli ricette, è molto ricco di zuccheri, potassio, fibre, Vitamina C e B. UVA. Dal sapore zuccherino, bianca o rossa, l’Uva è finalmente pronta per essere gustata. Dalle tante proprietà antiossidanti, questo dolcissimo frutto sottoforma di chicchi, sembra venirci in aiuto contro lo stress del rientro delle vacanze, grazie al suo elevato contenuto di vitamine amiche del sonno come la vitamina B6, che aiuta a rilassare i nervi e combattere l'insonnia alla A e alla C, che migliorano la circolazione assicurando uno stato di benessere generale. E allora che aspettate a coglierne ed assaporarne un bel grappolo? Mi raccomando però l’importante è che sia rossa. FAGIOLI. Dalle molteplici varietà (ne esistono più di 500), il Fagiolo, pianta della famiglia delle leguminose originaria dell'America centrale, fu importato in Europa, a seguito della scoperta dell'America. Ottimi per zuppe o minestre, i fagioli hanno un buon contenuto proteico, sono ricchi di fibre, e proprio per questo aiutano a mantenere ad un buon livello il peso corporeo, oltre ad essere una buona fonte di minerali, soprattutto calcio, fosforo, potassio, magnesio, ferro, zinco, rame, e di vitamine del gruppo B.
A cura di Lina Polonio
L’acqua nelle orecchie A tutti sarà capitato di andare in piscina o al mare e per qualche ragione è entrata l’acqua nelle orecchie. Questa sensazione è una delle più sgradevoli che si possano verificare, dal momento che non si riesce a sentire bene e si sente un ronzio costante davvero fastidioso. L’acqua nelle orecchie è molto comune, soprattutto d’estate. Per questo motivo sono nati molti trucchi e strategie per rendere l’uscita dell’acqua un po’ più facile. Se non funzionano, sappiate che sul mercato ci sono delle gocce speciali che consentono di rimuovere l’acqua dalle orecchie, la cui formula è molto simile a quello dell’alcool. Inoltre, è molto importante sapere che se l’acqua non esce facilmente ed è accompagnata da altri sintomi come ad esempio mal di testa e nausea, è consigliato andare dal medico. Effetto sottovuoto. E’ molto comune che l’acqua che entra nell’orecchio causi spavento, e così si inizia a muovere la testa dal lato opposto dell’orecchio colpito. Sebbene questa tecnica possa funzionare, una soluzione più pratica è posizionare il palmo della mano su un orecchio e fare della pressione creando così un effetto sottovuoto. Nello stesso tempo inclinare leggermente la testa: questo rimedio aiuterà a far scendere l’acqua dall’orecchio. Inclinare la testa. Per questo rimedio si possono applicare diverse soluzioni: È possibile inclinare la testa e colpire con la mano l’altro orecchio per facilitare l’espulsione dell’acqua. Altrimenti, quando l’acqua è arrivata in profondità, è consigliabile saltare con la testa girata dal lato dell’orecchio colpito. Questo riuscirà a far espellere l’acqua dall’orecchio grazie alla pressione esercitata dal salto. Se si desidera un aiuto supplementare, si può tirare il lobo per aprire maggiormente il canale uditivo. Questo aiuterà l’espulsione di acqua, anche con uno dei due rimedi sopra riportati.
CULTURA POPOLARE A cura di Marta Zella
La sgranatura del mais In questo periodo è in programma la sgranatura a macchina del mais già spannocchiato... ai vecchi tempi la sgranatura veniva effettuata sempre a mano, quando vi era bisogno, poi sono comparsi piccoli macchinari che passavano di aia in aia e sgranavano gran parte del raccolto, così da avere il granturco pronto per portarlo al mulino a macinare, secondo l'utilizzo che se ne voleva fare: più fine per la polenta, a grana più grossa per gli animali di cortile. A fine estate, poi, si cominciava ad ingrassare il maiale: molti compravano un " magrone " da un quintale nelle fiere di fine agosto inizio settembre, e cominciavano l'alimentazione intensiva che lo portava a fine anno a raddoppiare di peso. Per " alzare il lardo" i maiali si portavano anche al pascolo, dove trovavano sempre qualcosa da mangiare, oltre ai pasti del mattino e della sera.
Mondo
Coldiretti
Incendio Mortara, “Chiarire tutte le responsabilità” «Mezzo sospiro di sollievo, visto che i tecnici di Arpa nella loro relazione dicono che “i livelli di diossine non sono preoccupanti dal punto di vista ambientale”. Ora però attendiamo un’ulteriore conferma che le cose stiano tornando alla normalità dalle valutazioni che spettano all’Ats (ex Asl). E chiediamo con forza che vengano accertate velocemente le eventuali responsabilità in tutta questa vicenda, per valutare se ci sono gli estremi di una richiesta di risarcimento danni diretti, indiretti e d’immagine». Così Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia, commenta i primi dati diffusi dall’Arpa dopo l’incendio scoppiato nei giorni scorsi in una ditta di trattamento rifiuti a Mortara. «Al momento – conclude il presidente di Coldiretti Pavia – non possiamo escludere azioni di tipo legale: nel procedimento giudiziario che sarà eventualmente aperto potremmo decidere di costituirci parte civile».
La grande bellezza delle campagne italiane Per la prima volta la grande bellezza delle mille campagne italiane conquista la città con l’appuntamento al centro storico della metropoli finanziaria del Paese nel Villaggio degli agricoltori della Coldiretti che sarà inaugurato alle ore 9,30 del 29 settembre a Milano, da Piazza del Cannone al Castello Sforzesco, dove rimarrà per tutto il week end. L’unico posto al mondo dove tutti possono vivere per una volta l’ esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano a soli 5 euro per tutti i menu preparati dagli agrichef con i sapori antichi della tradizione, dalla pasta di grano Senatore Cappelli al riso Vialone nano, senza dimenticare l’innovazione con la carne 100% italiana servita nelle bracerie e la pizza autenticamente tricolore, dalla farina all’olio, dal pomodoro alla mozzarella ma anche lo street food green, dal gelato di latte d’asina al pesce azzurro al cartoccio. Spazio anche alla solidarietà per salvare le specialità delle aree terremotate che saranno offerte dagli agricoltori colpiti dal sisma. #STOCOICONTADINI è anche una occasione unica per conoscere il primato della biodiversità della Fattoria italiana, dalla capra Girgentana dalle lunghe corna a forma di cavaturacciolo all’asino romagnolo sopravvissuto all’estinzione nell’ultima guerra, dal maiale di Cinta senese dalla curioso fascia bianca sul manto scuro alla pecora Bergamasca che è la piu’ grande al mondo“, dalla capra camosciata delle Alpi alla mucca Varzese giunta in Italia con i barbari e che è oggi ridotta a poche decine di esemplari e a molte altre razze insieme a cavalli, oche, anatre, conigli e galline che animano la campagna italiana. Ma ci sono anche i primati green del Made in Italy con i superfood della tradizione nostrana, i cibi piu’ colorati, quelli piu’ antichi, i piu’ rari, i piu’ eroici, i piu’ “volgari”, i piu “puzzolenti” e le new entry arrivate in Italia per effetto dei cambiamenti climatici che fanno del Belpaese una realtà unica nel mondo. Fattorie didattiche dove i bambini possono imparare a mungere gli animali e a pigiare l’uva, lezioni nell’area orti e giardini con il tutor, lo spazio dell’economia domestica e dell’agricosmetica con i frutti della terra e quello sportivo in collaborazione con il Coni ma anche i trattori storici e quelli dell’ultima generazione e il villaggio delle idee con i giovani dell’Università di Pollenzo che animeranno l’intera area per tutti i tre giorni in cui sono previste le presenze di esponenti Istituzionali, rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi e artisti.
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MADE IN ITALY A cura di Roberto Spalla
Riforma riso salva risotto made in Italy La riforma del mercato interno del riso rappresenta un passo avanti importante che aggiorna finalmente una normativa vecchia di quasi sessant'anni, garantendo la salvaguardia e la valorizzazione delle varietà da risotto Italiane. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’approvazione definitiva del Consiglio dei Ministri del decreto legislativo sul mercato interno del riso, in attuazione della delega prevista dal Collegato agricoltura e sulla scia delle mobilitazioni promosse da Coldiretti per tutelare i risicoltori nazionali. In un mercato che sta assistendo ad un crollo dei prezzi sotto i costi di produzione su varietà per il consumo interno come Arborio e Carnaroli per effetto degli squilibri di mercato legati all'importazioni a dazio zero, la possibilità di poter avere una diversificazione di denominazione - sottolinea la Coldiretti - va da un lato a vantaggio del produttore e dall’altro del consumatore che avrà la possibilità di scegliere il riso che più gradisce con una giusta remunerazione agli agricoltori italiani. L’Italia – continua la Coldiretti - è il primo produttore europeo di riso su un territorio di 237mila ettari coltivato da 4263 aziende, per una produzione di 1,58 miliardi di chili, con un ruolo ambientale insostituibile e opportunità occupazionali, ma la situazione sta precipitando e a rischio c’è il lavoro di oltre diecimila famiglie tra dipendenti e imprenditori impegnati nell’intera filiera. La produzione nazionale - sostiene la Coldiretti sarebbe più che sufficiente per coprire i consumi interni ma si preferisce speculare sulle importazioni low cost ad alto rischio che affossano le quotazioni del Made in Italy perché è possibile spacciare il riso straniero per italiano a causa della mancanza di un adeguato sistema di etichettatura. In tale ottica è importante - ricorda Coldiretti - la richiesta avanzata dal Governo italiano alla Commissione europea per l'applicazione urgente della clausola di salvaguardia per il ripristino dei dazi sulle importazioni di riso lavorato dalla Cambogia, l'autorizzazione a sperimentare in Italia l'introduzione dell'obbligo di indicazione dell'origine in etichetta per il riso e misure straordinarie di sostegno al reddito dei risicoltori e di rilancio di una coltura strategica per l'Unione.
Scatta la raccolta del riso Scatta la raccolta del riso in Lombardia, dove – stima la Coldiretti regionale – le superfici sono in calo di circa mille ettari rispetto allo scorso anno, attestandosi a quota 100mila e rappresentando così più del 40% di tutte le risaie italiane. A livello provinciale spicca Pavia, primo territorio risicolo d’Europa con quasi 84mila ettari seminati nel 2016, seguita dalla provincia di Milano (oltre 14mila ettari), Lodi (2.200) e Mantova (1.180). Sempre la Lombardia è la regina del Carnaroli con il 70% della produzione nazionale e un progetto di rilancio del vero chicco originale 100% italiano, garantito dal marchio “Carnaroli da Carnaroli Pavese” depositato della Camera di Commercio di Pavia su proposta di Coldiretti Pavia. Il nuovo raccolto – sottolinea la Coldiretti - rappresenta un momento di svolta per due grandi novità che consentiranno ai consumatori di poter fare chiarezza sulla reale provenienza del riso e difenderanno i produttori dalla concorrenza sleale. Il 7 dicembre 2017 – continua la Coldiretti - entrerà in vigore la nuova riforma del mercato interno del riso, che rappresenta un passo avanti importante che aggiorna finalmente una normativa che risale al 1958 con la salvaguardia e la valorizzazione delle varietà italiane per effetto della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 7 settembre 2017. Sarà possibile infatti aggiungere – spiega la Coldiretti - l’indicazione “classico” nel caso in cui nella confezione sia presente una delle varietà tradizionali (es. Carnaroli) e a condizione che sia garantita la tracciabilità varietale. Il 16 febbraio 2018 sarà un altro giorno storico per i risicoltori e per i consumatori italiani per l’entrata in vigore del decreto interministeriale che fissa finalmente l’obbligo di etichettatura d’origine per il riso italiano. Con l’etichetta trasparente – sostiene la Coldiretti - finisce l’inganno del riso importato e spacciato per Made in Italy e il consumatore sarà libero di scegliere tra la qualità, la tipicità e la sostenibilità del prodotto nazionale e quello di importazione. Un cambiamento importante per un alimento come il riso considerato dietetico che ha fatto registrare un aumento degli acquisti familiari nel primo semestre del 2017 (+1%) secondo Ismea, anche per effetto - conclude la Coldiretti - di una rivoluzione nelle occasioni di consumo in atto nell’ultimo decennio, da primo piatto a piatto unico, da caldo a freddo, da tavola a take away.
Boom delle zucche Ci fosse Cenerentola avrebbe solo l’imbarazzo della scelta per una zucca da trasformare in carrozza. Infatti negli ultimi dieci anni la Lombardia ha più che raddoppiato le coltivazioni – spiega Coldiretti - passando da meno di 260 ettari nel 2006 a più di 700 ettari nel 2017 su un totale di duemila a livello nazionale. La classifica delle province lombarde più “zucchifere” è guidata da Mantova con quasi 396 ettari e Cremona con 92. Pavia è terza in classifica, con 136 ettari coltivati; seguono Brescia con 40, Lodi con 16, Milano con 15, Varese con quasi 3, Bergamo e Como con 2 ettari a testa. Nella parte alta della classifica, il boom più forte degli ultimi dieci anni lo ha registrato Cremona, che ha triplicato i terreni, mentre Mantova e Pavia li hanno più che raddoppiati. “Il 35% della produzione nazionale si raccoglie in Lombardia, ma la coltivazione è diffusa anche in Emilia-Romagna, Veneto, Campania, Lazio, Liguria, Sicilia e Toscana. – spiega Coldiretti – La raccolta in campo avviene da metà agosto a metà settembre a seconda delle varietà”. A Dorno, in Lomellina, si coltiva la zucca bertagnina, il cui nome così deriva dalle tipiche protuberanze sul fondo della zucca: il “bartò” (o “baratòi”) in dialetto locale indica il caratteristico copricapo dei contadini, il berretto. Ma coltivazioni di zucca sono presenti anche in Oltrepo Pavese: le varietà più diffuse sono la Delica (piccola e verde), la Bertina (grigia, e più grande), l’Americana (gialla, abbastanza tonda, con coste molto evidenti), e la Violina (allungata, a fiaschetto, ricorda un violino). A Lungavilla c’è invece la zucca berrettina e c’è anche una festa a lei dedicata Domenica 1 Ottobre, con una rassegna gastronomica davvero dedicata ai più golosi. La zucca detta anche “berretta da prete” era un tempo diffusa probabilmente in tutta la pianura padana, ma con il mutare dei gusti e delle abitudini alimentari si è progressivamente rarefatta. Al dettaglio – spiega Coldiretti – il prezzo oscilla fra 1 e 2 euro al chilo, mentre all’ingrosso i produttori vengono pagati fra 30 e 60 centesimi al chilo. Regina indiscussa delle tavole autunno invernali grazie anche all’abbinamento col riso nei risotti – afferma la Coldiretti – la zucca è uno dei prodotti più versatili della cucina italiana e può essere utilizzata sia per le preparazioni salate che per quelle dolci ma anche abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. Nel corso del tempo si sono differenziate principalmente due tipologie di utilizzo, una relativa alla preparazione di tortelli, gnocchi, dolci e pane, l’altra come ingrediente di minestre e minestroni. Nel primo caso le varietà più adatte presentano polpa molto soda, asciutta e dolce; per gli altri utilizzi vanno bene anche zucche meno dolci.
I mercati di Campagna Amica PAVIA - Piazza del Carmine Mercoledì e Sabato dalle 7,30 alle 12,30 PAVIA - Via Pastrengo Sabato mattina dalle 7.30 alle 12.30 PAVIA - Via Amati Giovedì mattina dalle 8.00 alle 12.30 VOGHERA - Piazza Duomo Domenica mattina dalle 8 alle 12,30 VIGEVANO - Piazza Martiri della Liberazione Domenica mattina dalle 7.30 alle 12.30 MORTARA - Cortile borsa merci piazza Trieste 27 Venerdì mattina dalle 7.30 alle 12.30 MEDE - Via Mazzini Mercoledì mattina dalle 7.30 alle 12.30 GROPELLO CAIROLI - Largo Cairoli Giovedì mattina dalle 7.30 alle 12.30 Info su www.pavia.coldiretti.it
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Eno
Gastronomia
Filosofia green della ristorazione
Vendemmia sempre più Bio
Mentre i produttori biologici devono rispondere di una normativa europea, la ristorazione può certificarsi bio per scelta. Sono nati così diversi punti in Italia dove i menu rispondono a una filosofia green e i ristoratori offrono ai consumatori maggiori garanzie per paramentri come qualità e salubrità. La grande distribuzione offre interi reparti dedicati al “biologico”: logica risposta alla richiesta pressante della clientela, che desidera prodotti nel rispetto della natura. Si diffondono supermercati a vocazione biologica, gli agriturismi sono sempre più frequentati dalle famiglie, come anche gli spacci interni delle aziende agricole. Non solo, in città sono in molti a mettersi in fila alle bancarelle dei mercati con produttori a chilometro zero. Ma attenzione, non basta leggere l’insegna “biologico” per trovare ciò che desideriamo: spesso è un termine usato a sproposito. Dati alla mano: in Italia il settore dell’agricoltura biologica si trova ai primi posti con un milione di ettari, mentre troviamo circa 60mila operatori certificati. Conseguenza: la ristorazione ha aperto le porte a questo settore. «La normativa europea obbliga tutti gli anelli della catena del food biologico - spiega Alessandro Pulga, responsabile del sistema di controllo dell’Istituto per la certificazione etica e ambientale - dal campo alla distribuzione, ad avere la certificazione. Invece nella ristorazione non esiste questa regola: la normativa comunitaria in vigore esclude i ristoratori dagli obblighi di assoggettamento al sistema di controllo regolamentato richiesti alla filiera di produzione». Dunque un ristorante si può dichiarare biologico, senza essere obbligato a sottoporsi ai controlli sistematici degli organismi di controllo autorizzati. «Se un ristoratore sceglie di certificarsi - conclude Pulga - lo fa per una scelta virtuosa, fornendo alla clientela una garanzia in più. Icea propone un sistema di certificazione volontaria che supplisce a questa carenza normativa. In questo caso dovrà usare minimo il 30% degli alimenti biologici, una presenza significativa. Non sono tanti i locali certificati Icea, se ne contano una dozzina, si va dalle piccole gastronomie ai ristoranti Ikea. Il marchio svedese ha iniziato a percorrere questa strada nel 2002, in linea con la filosofia ambientale, anzi in questi ultimi anni sta allargando le proposte, si va dal menu bimbi bio a quello per adulti con ingredienti provenienti da agricoltura biologica per arrivare alla bottega che offre in vendita prodotti certificati».
Il vino biologico triplica i vigneti. In Lombardia - spiega la Coldiretti regionale – le superfici dedicate ai vigneti “organic” sono salite a 2.570 ettari, quasi tre volte in più rispetto a quelle di dieci anni fa, con un’incidenza del 15% sul totale delle aree dedicate alle produzioni di alta qualità DOCG, DOC e IGT pari a oltre 17mila ettari. I vigneti bio o in conversione al bio – spiega la Coldiretti Lombardia – sono concentrati per il 61% in provincia di Brescia con 1.581 ettari, per il 32% in provincia di Pavia con 829 ettari e il resto fra Bergamo (71 ettari), Mantova (43 ettari), Sondrio (26 ettari), Lecco (11 ettari) e Milano (10 ettari). Il vino bio – spiega la Coldiretti Lombardia – è un settore in espansione che si integra bene con le produzioni di eccellenza della regione: dalle bollicine della Franciacorta al Lugana, dalla Valtellina all’Oltrepo Pavese, dal San Colombano ai vigneti mantovani, è un piccola potenza enologica. Il settore del vino in Lombardia coinvolge oltre tremila imprese e più di novemila addetti, ai quali vanno aggiunti quelli che lavorano nell’indotto e gli stagionali, con una produzione di circa 180 milioni di bottiglie potenziali all’anno. Mentre a livello nazionale dalle uve italiane si dovrebbero ricavare poco più di 40 milioni di ettolitri, con una riduzione di circa il 26% rispetto all’anno scorso. Fra i produttori bio lombardi, a La Valletta Brianza, in provincia di Lecco, c’è Claudia Crippa, 41 anni, che da oltre 20 anni coltiva 11 ettari a vigneto bio: “Produciamo sia bianchi che rossi, fermi, dal riesling al Merlot, per un totale di 45mila bottiglie. Il 10% circa lo esportiamo negli Stati Uniti e in Belgio, poi vendiamo anche in agriturismo e, per la maggior parte, nelle enoteche”. Mentre Enrico Cordini, titolare dell’omonima azienda vitivinicola di Zenevredo, sulle colline dell’Oltrepò Pavese, spiega: “Abbiamo iniziato qualche anno fa a seguire il metodo di coltivazione biologico e da due anni siamo certificati. Oggi coltiviamo 5 ettari di vigneto bio, producendo circa 10mila bottiglie all’anno di Pinot Nero vinificato in bianco e di Bonarda”.
CALICI D’OLTREPO’ I tre bicchieri di Gambero Rosso L'Oltrepò Pavese cresce in qualità. Lo confermano i Tre Bicchieri 2018 Gambero Rosso: nel 2017 erano state 7 le eccellenze, nel 2018 diventano 8. Cresce anche la media in guida del territorio e il trend dei Due Bicchieri Rossi, ovvero i vini con punteggi molto vicini a quelli da primato segnalati con il massimo riconoscimento. È l'anno della consacrazione del Metodo Classico e del Pinot nero in rosso. I 3000 ettari di Pinot nero, che rendono l'Oltrepò Pavese patria italiana di questa uva straordinaria, vengono messi a frutto molto bene dai produttori. Ecco i Tre Bicchieri 2018 Oltrepò Pavese: Brut Rosé - Monsupello; Extra Brut Farfalla - Ballabio; Brut Pinot Nero 'More ’13 - Castello di Cigognola; Top Zero - F.lli Giorgi; Dosage Zero Vergomberra ’12 - Bruno Verdi; Pinot Nero Brut M. Cl. Cuvée della Casa Francesco Montagna - Bertè & Cordini; Pinot Nero Rosé M. Cl. NorEma ’13 - Calatroni
A cura di Emanuele Bottiroli
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Gastronomia
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LE RICETTE DEI LETTORI
L’ASSAGGIATORE
Sformato di zucchine e cotto
Bella Napoli di Casteggio
Ingredienti: 500 gr di zucchine; 130 gr di prosciutto cotto; 100 ml di panna; 2 uova; 150 ml di latte; 60 gr di emmenthal (o altro formaggio); 30 gr di formaggio grana grattugiato; 1 spicchio d’aglio; noce moscata; maggiorana; origano; olio extravergine di oliva; sale Procedimento. Tagliate le zucchine e cubetti e mettetele in una padella con un olio e l’aglio. Cuocete le zucchine aromatizzando con maggiorana, origano e aggiungendo un po’ d’acqua qualora si attacchino alla padella. Fate attenzione a lasciarle croccanti. In una terrina a parte sbattete le uova, la panna, il latte, il sale e una spolverata di noce moscata. Mettete le zucchine sul fondo di una teglia da forno di circa 20 cm di lato con i bordi alti. Aggiungete il prosciutto cotto tagliato a pezzetti, versateci il contenuto liquido della terrina e il formaggio tagliato a cubetti. Spolverate la superficie con il grana grattugiato. Cuocete per 30 minuti in forno caldo a 180° di cui gli ultimi 5 minuti sotto il grill per far dorare il tutto.
Alla Bella Napoli di Casteggio, in Oltrepò Pavese, manca solo la vista sul mare ma tutto il resto c’è. Ci trovi la qualità e il sapore della migliore pizza napoletana, da accompagnare a uno dei selezionati vini del territorio in carta. Pizza e birra è un abbinamento commercialissimo eppure sbagliato: riduttivo, poco italiano e che acuisce un senso di gonfiore. Il vino, sorseggiato con moderazione anche in pizzeria, impreziosisce l’esperienza e non appesantisce. Al resto pensa Antonio Fersula, titolare della Bella Napoli, che è davvero un artista. A ispirarlo c’è la foto che lo ritrae con Maradona: “Ne ho tante altre bellissime che qui non ci stanno, ma questa la voglio appesa”. Vero orgoglio campano, quello di mastro Antonio da Centola, che sforna pizze impastate con cuore e maestria. La nostra preferita è la “DOC”, da esaltare accanto a un Pinot nero bianco frizzante dell’Oltrepò Pavese (la tipologia di vino migliore d’Italia con la pizza), come “I Germogli” di Monsupello. Voto: 8 e mezzo
Spigola al forno Ingredienti. 2 spigola private da squame e interiora; 3 patate medie a pasta gialla; 1 peperone rosso o giallo; 2 zucchine; 2 cipolle rosse; 150 gr di pomodori ciliegino; 4 spicchio di aglio; 2 cucchiai di olive taggiasche; erbe aromatiche qb; olio extravergine d'oliva qb; sale qb; pepe nero qb Procedimento. Accendete il forno a 180° C. Pelate le patate e tagliatele a rondelle spesse mezzo centimetro. Pulite i peperoni e affettateli a listarelle, riducete a rondelle le zucchine e tagliate in 4 parti le cipolle rosse. Versate tutte le verdure appena preparate, i pomodorini lavati in una ciotola assieme a 2 spicchi d’aglio, salate, pepate e aggiungete 3 cucchiai d’olio. Mescolate il tutto. Sciacquate le spigole, asciugatele con della carta da cucina. Salate, pepate la pancia e riponete all’interno di ogni pesce uno spicchio d’aglio. Riponete le spigole in una teglia rivestita con la carta forno e adagiate le verdure attorno al pesce. salate e pepate la parte esterna del pesce, aggiungete le olive, le erbe aromatiche un ulteriore giro d’olio. Coprite con un foglio di alluminio e infornate il pesce. Cuocetelo così per 15 minuti, poi eliminate l’alluminio e proseguite la cottura per altri 25 – 30 fino a quando le verdure non saranno cotte. Estraete la spigola alle verdure dal forno e servite caldo.
Cheesecake senza cottura Philadelphia e pere Ingredienti. PER LA BASE: 180 gr di biscotti secchi; 80 gr di burro; 3 cucchiai di miele PER LA CHEESECAKE: 300 gr di ricotta; 100 gr di yogurt greco; 200 ml di panna fresca; 100 gr di zucchero a velo; 12 gr di gelatina in fogli; 1 cucchiaio di latte; 1 scorza di limone; 1 pizzico di cannella; 3 cucchiai di Marsala (facoltativo) PER LE PERE SCIROPPATE: 6 pere coscia o pere medie; 500 ml di acqua; 60 ml di succo di limone; 100 gr di zucchero di canna; 60 ml di rum (facoltativo); cannella qb Procedimento. Incominciate a preparare le pere sciroppate. Pelate le pere e dividetele a metà senza togliere il torsolo. Riponetele in un pentolino assieme allo zucchero,al rum, all’acqua e al succo di limone. Se vi piace, aggiungete una stecca di cannella. Portate sul fuoco e fate cuocere le pere per 20 minuti dal momento dell’ebollizione. Poi fatele raffreddare completamente nel loro sciroppo. Una volta raffreddate, eliminate il torsolo e la parte con i semi di metà pere e tagliatele a dadini. Le restanti pere conservatele per la decorazione della cheesecake. Se non avete tempo per preparare le pere sciroppate, utilizzate 400 g di pere sciroppate già pronte sgocciolate. Utilizzate 200 g nella farcitura della cheesecake e le restanti per la decorazione finale. Preparate ora la base della cheesecake: fate fondere il burro in un pentolino. Radunate in un mixer i biscotti assieme al miele e frullate il tutto con ilburro. Prendete una tortiera a cerniera di 24 cm di diametro, coprite il fondo con della carta forno e richiudete la cerniera. Versate i biscotti secchi sminuzzati all’interno della tortiera e compattateli per bene con l’aiuto di un cucchiaio fino a formare uno strato uniforme di circa 1,5 cm. Riponete la tortiera nel freezer nel frattempo in cui preparerete la crema della cheesecake. Procedete ora con la preparazione della crema della cheesecake. Fate ammorbidire la colla di pesce in acqua fredda per circa 10 minuti. Montate la panna con le fruste elettriche. In un altra ciotola montate la ricotta setacciata assieme allo yogurt, allo zucchero a velo, alla scorza di limone, cannella e Marsala. Strizzate i fogli di gelatina ormai ammorbiditi e riponeteli in un pentolino assieme al latte. Fate fondere il tutto e unitelo al composto di ricottamescolando il tutto velocemente. Aggiungete ora la panna mescolando dall’alto verso il basso e infine i dadini di pera precedentemente preparati. Riprendete dal freezer lo stampo con lo strato di biscotti e versateci dentro la crema di ricotta e pere. Livellate e rimettete in frigorifero a rassodare. Ci vorranno almeno 8 ore prima che la crema assuma una buona consistenza, il consiglio però è quello di lasciarla almeno una notte intera in frigo per ottenere un risultato ottimale. Prima di consumarla, decorate la superficie con le mezze pere che avevate precedentemente conservato. Servitela, se vi piace, con cioccolato fondente fuso.
STILE xxxx SLOW FOOD
A cura di Rosa Nera
A cura di Teresio Nardi
Cheese a Bra e Peperone di Voghera Slow Food da sempre si impegna nel mondo per la tutela e la valorizzazione del cibo locale, prodotto dalle piccole aziende agricole e da quei contadini che rappresentano la figura di “tutor ambientale” fondamentale per la conservazione della biodiversità naturale e agricola, la difesa dei territori collinari e montani, la salvaguardia dei nostri paesaggi e delle tradizioni locali. Tanti sono i prodotti che rientrano in questa sfera d’interesse ma questo momento occorre parlare di latte e formaggi. Quest’anno a Bra (CN) si festeggia il ventesimo compleanno della più grande e importante rassegna internazionale dedicata ai formaggi: CHEESE “Gli stati Generali del latte crudo”. Un formaggio a latte crudo è vivo, ricco di batteri naturalmente presenti che non solo contribuiscono a conferirgli sapore e aromi complessi e di carattere ma, come sempre più scienziati stanno provando, garantiscono anche molti benefici alla nostra salute. A Cheese avrete l’opportunità di seguire conferenze sul tema, di partecipare a laboratori del gusto, di degustare formaggi provenienti da varie parti del pianeta e di apprezzarne le diversità e le analogie, di conoscere produttori di tutto il mondo, nonché di capire l’importanza di difendere e valorizzare queste attività e produzione Quasi in contemporanea con questo evento internazionale, dalla collaborazione tra Associazione PepeVo, Comune di Voghera, Condotta Slow Food Oltrepò Pavese, Istituto Carlo Gallini, Consorzio tutela vini Oltrepò, Croce Rossa Italiana e le tre associazioni agricole di categoria, prende forma la 1^ Sagra del Peperone di Voghera. Prodotto storico e tradizionale, fino a qualche anno fa in via di estinzione, oggi coltivato in piccole quantità, una biodiversità da non perdere. Pertanto si è pensato a due giorni dedicati: 23 e 24 settembre 2017. Il 23 un convegno presso l’Istituto Gallini, il 24 in piazza Duomo: mercato dei produttori, laboratori e degustazioni, racconti e storia del peperone, risotto alla vogherese e peperonata per tutti, la Croce Rossa Italiana le due scuole alberghiere (ENAIP di Voghera e OPDF Santa Chiara) collaborano nella buona riuscita dell’evento. Non dobbiamo perdere un prodotto è ricco di storia e tradizione, di ottima qualità organolettica e buone potenzialità di trasformazione, ma soprattutto un prodotto che fa territorio, un pezzo di biodiversità locale che può rappresentare un richiamo importante per coloro che per turismo arrivano nelle nostre osterie e nei nostri ristoranti.
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“Trenta ore per la vita” in campo contro l’epilessia dei bambini
CENTRO S. ANDREA
Ogni anno in Italia vengono diagnosticati tra 29.500 e 32.500 nuovi casi di epilessia: una persona ogni 17 minuti scopre di soffrire di questa malattia neurologica caratterizzata da crisi con episodi di perdita di coscienza, alterazioni motorie e sensoriali, caduta o stato di assenza che possono manifestarsi a qualunque età ma, in oltre il 60% dei casi, l'esordio avviene in età pediatrica. Al sostegno della ricerca di una diagnosi e di una cura più efficace per i bambini malati di epilessia sarà dedicata la campagna 2017 di “Trenta Ore per la Vita” che sarà ospitata dal 2 all’8 ottobre sulle reti RAI e dal 9 al 15 ottobre su La7 per proseguire, fino al 30 aprile 2018, con varie iniziative sul territorio promosse dalle associazioni beneficiarie. Testimonial della campagna e socio fondatore della “Associazione Trenta Ore per la Vita onlus” è Lorella Cuccarini. A Pavia da lunedì 2 ottobre a venerdì 6 e da lunedì 9 a venerdì 13 dalle 9 alle 12 uno staff di medici sarà presente in clinica Mondino. Sabato 7 ottobre e domenica 8 e sabato 14 e domenica 15 con un gazebo a Pavia in Piazza della Vittoria (dalle 10 alle 18). Domenica 15 ottobre saranno coinvolte nella raccolta fondi le parrocchie di Pavia. Quest’anno l’associazione, che nei suoi oltre venti anni di attività ha sostenuto 800 progetti e più di 60 organizzazioni, intende finanziare lo start-up di due progetti molto importanti di ricerca clinica applicata e di videodiagnostica per migliorare la qualità di vita dei bambini malati di epilessia e per garantire loro le migliori cure possibili. Enti non profit beneficiari di questa nuova edizione sono la Federazione Italiana Epilessie (FIE) e la Fondazione Bambino Gesù di Roma. Infine, come sempre accaduto in passato, la manifestazione sosterrà un progetto special e Case famiglia Trenta Ore per la Vita, che ha come obiettivo realizzare abitazioni a Pescara in collaborazione con l’Associazione AGBE e procedere con i lavori del Villaggio dell’Accoglienza Trenta Ore per la Vita per Agebeo (a Bari), per garantire ai piccoli malati di tumore e alle loro famiglie, costretti a lunghi viaggi per affrontare le terapie, la possibilità di soggiornare gratuitamente in un ambiente accogliente e vicino al centro di cura. “ LA CURA DELL’EPILESSIA INIZIA CON LA DIAGNOSI” In un gran numero di casi di epilessia è molto difficile individuare la causa della patologia e quindi determinare la migliore terapia. Questa situazione spesso obbliga gli specialisti a ricercare il trattamento più efficace, utilizzando di volta in volta farmaci diversi per selezionare quello che dà la migliore risposta. In aggiunta a ciò va sottolineato come una percentuale rilevante, compresa tra il 30 e il 40%, di tutti pazienti sia farmaco-resistente. E anche di questo fenomeno si ignora ad oggi la causa. Con il progetto “La cura dell’epilessia inizia con la diagnosi” presentato dalla FIE sarà quindi possibile acquisire una diagnosi molecolare certa e iniziare a trattare i pazienti con le terapie più appropriate - “su misura” - a seconda delle caratteristiche specifiche di ciascuno. Nella fase di avvio, il progetto coinvolgerà 150 bambini e i loro genitori, per un totale di 450 individui. L’esame del loro DNA, attraverso tecnologie di indagine e sequenziamento di nuova generazione ( Next Generation Sequencing - NGS ), permetterà di individuare le cause genetiche di forme di epilessia di cui oggi non si conosce l’origine e di malformazioni dello sviluppo cerebrale. Tali varianti genetiche verranno poi testate su altri 200 bambini. Quindi, complessivamente, saranno 350 i bambini che beneficeranno del progetto. I bambini coinvolti nel progetto e ancora senza una diagnosi certa, sono in cura presso quattro grandi centri clinici e di ricerca attivamente coinvolti nel progetto: • Ospedale Gaslini di Genova • Ospedale Meyer di Firenze • Ospedale Bellaria di Bologna • Policlinico Universitario di Catanzaro. Presso i centri sopra citati saranno raccolti campioni e dati, poi condivisi in un unico database centrale. IL MONITORAGGIO VIDEO-ECG PER I BAMBINI MALATI DI EPILESSIAGarantire, attraverso l’acquisto di due nuovi macchinari per l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, il monitoraggio video-EEG di tutti i piccoli malati di epilessia in cura, per permettere una diagnosi precoce e la migliore cura possibile è l’obiettivo del progetto presentato dalla Fondazione Bambino Gesù. I macchinari per il monitoraggio Video-EEG di lunga durata permettono l’acquisizione del tracciato EEG per periodi prolungati, anche di giorni, nelle normali fluttuazioni fisiologiche sonno-veglia e durante gli eventi epilettici. Contemporaneamente vengono video-registrati il comportamento e gli episodi critici. Le registrazioni della attività elettrica cerebrale, nei pazienti candidati al trattamento neurochirurgico, vengono effettuate anche con elettrodi intracerebrali. L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù possiede ad oggi due macchine Video-EEG per registrazioni di lunga durata utilizzate soprattutto per il monitoraggio dei pazienti candidati alla chirurgia dell’epilessia. Ma le indicazioni a tali esami aumentano e la lista di attesa è in continua crescita. Con l’acquisto di altri due macchinari si potrebbero monitorare tutti i piccoli pazienti in cura presso l’Ospedale, indirizzandoli precocemente, grazie anche al supporto di una équipe medica ed infermieristica dedicata, ad una diagnosi precoce e alla migliore cura possibile, garantendo inoltre una riduzione dei tempi di ospedalizzazione e i conseguenti costi sanitari. L’EPILESSIA Secondo i dati riportati dal Ministero della Salute nella “Relazione sullo S tato S anitario del Paese 2009 - 2010”, in Italia sono circa 500.000 i pazienti affetti da epilessia, di cui circa 125.000 con forme resistenti alla terapia farmacologica mentre ogni anno si registrano tra 29.500 e 32.500 nuovi casi. Un’indagine condotta su scala nazionale dal Ministero della Salute ha evidenziato che a livello di pronto soccorso l’epilessia è tra le più frequenti cause di consulto neurologico. In età pediatrica l’epilessia rappresenta la principale malattia neurologia.
Prevenire è meglio che curare
PRONTO FARMACIA
A cura di Dott. Paolo De Paoli - Farmacia De Paoli Lungavilla
Tanti vantaggi... a costo zero! Oggi tutti i punti vendita dispongono di tessere fedeltà che ti riempiono il portafoglio e restano lì senza alcuna utilità. La carta Fidelity è completamente differente perché è stata creata per il cliente, paziente che frequenta un punto vendita altamente specializzato per la salute. Per questo motivo noi abbiamo scelto la carta fedeltà e-Fidelity. Ora cerchiamo insieme di scoprire perché è importante richiedere in farmacia la tessera. Innanzitutto è personale e sostituisce la tessera sanitaria da esibire per inserire il codice fiscale nello scontrino per portarlo in detrazione. Ti permette inoltre di poter approfittare di offerte molto vantaggiose destinate solo a chi possiede questa tessera e potrai essere informato sui servizi e sulle giornate tematiche, essere sempre aggiornati sulle iniziative e sugli incontri con personale specializzato organizzati in farmacia. Così non perderai più i molti eventi gratuiti che periodicamente svolgiamo in farmacia e sarai informato su tutte le promozioni speciali. Con la tessera inoltre accumulerai dei punti (1 per ogni euro di spesa di parafarmaco), il punteggio non sarà mai azzerato e potrai scegliere i tanti premi presenti sul catalogo o trasformare i punti in buoni sconto da 5€ a 50€ da spendere su ciò che vuoi e senza limite di spesa minima! Da quest'anno abbiamo voluto rendere tutto più speciale...inizia ora a accumulare punti per il premio più ambito: LA CROCIERA 7NOTTI per 2 PERSONE!!! Quindi adesso è il momento di richiedere e-Fidelity presso la NOSTRA farmacia , la carta è completamente gratuita e come benvenuto riceverai un simpatico omaggio!! Ti aspettiamo
Il Dott. Dardano, direttore sanitario del centro Medico Odontoiatrico Sant’Andrea, ci spiega come e perchè prevenire è meglio che curare. Con le vacanze ormai lontane, riprendiamo in mano le buone abitudini e ci concentriamo sulla salute del nostro organismo… e dei nostri denti. Come? Per iniziare basta partire dalle più semplici e automatiche misure preventive, come le pratiche di igiene orale quotidiana, che se portate avanti con attenzione possono tenerci al riparo da seri problemi. Ma queste non bastano, occorre infatti affiancare all’igiene orale domestica anche periodici controlli dal dentista di fiducia in grado di approfondire il monitoraggio dei fattori di rischio del cavo orale, aiutandoci a prevenire l’insorgere di fastidiosi disturbi, carie in primis. Perché prevenire? Molte volte i disturbi che affliggono i nostri denti non sono onerosi e si possono trattare con piccoli interventi di routine… ma perché non prendere le giuste precauzioni per evitare del tutto di incappare in fastidiosi problemi? Curare denti e gengive così da mantenerli sani e allontanare i segni del tempo si rivela sempre la scelta migliore. Certo, le componenti della nostra bocca tendono ad invecchiare e a deteriorarsi con il passare degli anni, ma con una strategia di prevenzione costante è possibile tenere a bada o allontanare del tutto patologie quali gengiviti, parodontiti e carie. Non solo, le cure preventive portate avanti con attenzione nel corso degli anni contribuiscono senza dubbio al prolungamento della vita dei denti, oltre alla conservazione delle gengive e delle ossa che supportano le arcate dentarie. Come prevenire? Non dobbiamo dunque recarci dal dentista solo quando percepiamo un dolorino che non accenna a scomparire… controlli periodici, generalmente una o due volte l’anno, sono necessari per valutare attentamente lo stato dei nostri denti ed intervenire per rimuovere eventuali accumuli di placca o inestetismi poco piacevoli. La rimozione di placca e tartaro, altrimenti detta detartrasi, è una pratica di routine, generalmente effettuata con metodi tradizionali o con l’ausilio del laser, al fine di ripristinare la condizione ottimale delle gengive e allontanare il pericolo di infezioni. E l’ablazione del tartaro, insieme ad altre importantissime misure preventive quali il test del pH salivare, la sigillatura dei solchi dentali e la fluoroprofilassi, sono al centro dell’iniziativa promossa ogni anno dai dentisti dell’ANDI in collaborazione con Mentadent. Grandi e piccini Attraverso il test del pH salivare possiamo ad esempio monitorare la salute del cavo orale, arginando le gengiviti dovute al tartaro oppure l’insorgere di processi cariogeni. La saliva è infatti uno dei più importanti sistemi di difesa della nostra bocca, ma quando il pH subisce pesanti variazioni in senso basico o acido, le gengive e i denti possono risentirne, aumentando il rischio dell’insorgenza della carie. Ai piccoli sono poi dedicate soprattutto le procedure preventive di sigillatura dei solchi dentali e di fluoroprofilassi. La sigillatura consiste nell’applicazione di un materiale composito a fini protettivi nei solchi occlusali dei denti permanenti, soprattutto nei primi molari. Mentre attraverso la fluoroprofilassi, ossia la somministrazione di fluoro controllata nei bambini, è possibile favorire la mineralizzazione dello smalto e fortificare la capacità di contrasto degli agenti cariogeni. Questi accorgimenti sono normalmente incoraggiati dai dentisti al comparire dei primi dentini permanenti, che devono essere adeguatamente curati e preservati. È fondamentale dunque sviluppare una cultura della prevenzione dentale, in grado di spingerci a monitorare lo stato di salute della nostra bocca, che come abbiamo sottolineato più volte, può influire anche sul benessere dell’intero organismo… come si dice sempre “prevenire è meglio che curare”. La prevenzione dentale parte innanzitutto nel tuo quotidiano, con semplici e facili gesti: Lavati i denti almeno dopo ogni pasto principale quindi 3 volte al di, limiterai l’insorgere di tartaro e carie. Usa il filo interdentale, ti stupirai di quanto i tuoi denti ne abbiano bisogno. Usa il collutorio ma ricordati che non è un sostituto del tuo spazzolino da denti. Consuma cibi ricchi di vitamine e sali minerali al fine di salvaguardare non solo i denti, ma anche i tessuti gengivali. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.studiodentisticosantandrea.it, la Pagina facebook centroodoontoiatricosantandrea oppure via mail al info.santandrea@gmail.com o telefonicamente al 0385.42067
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Autunno alle Terme
CON GRAZIA
Le Terme di Salice anche con l’arrivo dell’Autunno vi attendono per offrirvi salute e benessere. Le cure Termali sono un toccasana per la vostra respirazione, gli idromassaggi tonificano il corpo e aiutano la circolazione. E’ sufficiente l’impegnativa del vostro medico di base per accedere alle cure termali... Acque dalle molteplici proprietà, dalla qualità superiore e ricchissime di sostanze minerali benefiche: queste sono le Terme di Salice, una fonte di benessere che ha ricevuto la classificazione 1° livello super dal Ministero della Salute per la qualità e la vasta scelta di cure e trattamenti termali. Una classificazione che indica il rispetto delle risorse naturali del bacino sorgivo, la rigorosa disciplina nell’utilizzo delle acque, un servizio qualitativo avanzato, la presenza di reparti di cura specializzati all’interno di una struttura moderna e funzionale dotata di ogni comfort. Alle Terme di Salice uomo e natura camminano per mano, passeggiano sotto gli alberi della magnifica oasi del Parco, ai margini delle colline dell’Oltrepò Pavese. Alle Terme di Salice tornerete a sognare e, perché no, ad amare… Tutte le promozioni sono visionabili sul sito termedisalice.it totalmente rinnovato e sulla pagina facebook o chiamando lo 0383.93046.
Le posate a tavola
A cura di Grazia Cambareri
Torna Next Vintage a Belgioioso Dal 13 al 16 ottobre si terrà al castello di Belgioioso la ventesima edizione di “Next Vintage”. Vent’anni di tendenze, mode, novità, che hanno reso nel tempo questa manifestazione sempre più importante. Due epoche contrapposte ma di grande fascino, gli anni '20 e gli anni '90, saranno le guide delle ispirazioni e delle ricerche vintage del guardaroba di questo autunno inverno. Rivoluzione, rinascita e ricostruzione descrivono gli anni '20, il primo periodo storico in cui le donne si sono espresse in tutti i campi e in particolare nella moda. La libertà delle donne di quel periodo si riflette negli abiti più leggeri, colorati e corti, riducendo al minimo ogni forma di costrizione, come corsetti e bustini. Gli anni ’90, invece, sono caratterizzati da un mix di stili ispirati allo spettacolo e l'arte. Sono gli anni in cui si inizia ad usare nella moda il termine vintage per descrivere il concetto di rarità e selezione tra gli indumenti retro. Oggi è un fenomeno che esce dalla sua dimensione di nicchia per abbracciare sempre di più le tendenze di costume attuale. Info www.belgioioso.it
CALIPSO
A cura di Cristina Zeffiro Centro Acconciature Calipso
Ritorniamo alla bellezza Ormai l'estate è finita e dobbiamo cominciare a capire i danni che essa ha provocato sulle nostre capigliature. Molti di noi si ritrovano ad avere una caduta importante senza trovare una soluzione che possa veramente aiutare. Esistono sul mercato delle fiale delle pastiglie dei trattamenti che comunque aiutano il rigeneramento capillare; molte di esse contengono determinati eccipienti di cui non hanno ben chiaro la loro funzionalità. Da ricerche nel campo del settore della caduta grave escono dei nuovi supporti molecolari che inserite e attivate o con il calore o con dei massaggi appropriati riescono ad avere degli ottimi benefici. Il collagene marino è un sistema di rigenerazione capillare e si avvale dell'apporto di principi attivi che vanno a collocarsi con precisione nelle diverse aree del capello come veri e propri mattoncini che ripristinano la struttura dello stelo e del bulbo. C’è l’acido ialuronico, il suo principio attivo è idratare, c’è l’estratto di perla la proteina della lucentezza ricco di 16 aminoacidi polisaccaridi e oligoelementi, che ripara il cappello dell'interno rendendolo compatto e lucido. Infine il silicio, l'elemento della rinascita alla base del quarzo di molte pietre, reintegra i minerali persi e restituisce mentre accelera il progresso una cheratinizzazione
del collagene e della elastina. Esistono poi trattamenti mirati e coadiuvanti per problemi di caduta grave e diradamento dei capelli: le loro funzioni sono arricchite da Tricpeptidi, che contribuiscono a stabilire l'equilibrio cutaneo purificando e favoriscono irrogazione sanguigna e stimolano la papilla germinativa. Azioni che completano un apporto di chitina, sostanza che esercita un attività fortificazione che combatte l'invecchiamento precoce del capello, favorendo la ripresa del ciclo di crescita naturale dei capelli, condizione indispensabile per ritrovare in breve tempo una capigliatura più vitale in forma. Insomma, la possibilità di fermare la caduta per quei capelli che sono ancora vivi le abbiamo usiamole: la trasformazione non è sempre un cambiamento ma un modo di evidenziare ciò che a noi piace.
STILE VINTAGE
A cura di Luisa Dosseni
Lo spritz, aperitivo italiano È il cocktail simbolo degli aperitivi italiani, ma le sue origini parlano austriaco e sono molto lontane dai vari Aperol e Campari…Colorato, fresco e non eccessivamente alcolico: lo Spritz da qualche anno è tornato il cocktail re dei locali mondani di tutta Italia, soprattutto nel tardo pomeriggio quando è l’ora dell’aperitivo. Sovrano lo è sempre stato invece in Veneto, dove nacque all’inizio dell’Ottocento. Peccato che allora non fosse come lo conosciamo oggi. Prosecco, bitter e seltz? È solo la sua più “recente” evoluzione. Lo Spritz ha origini piuttosto datate. Nasce infatti durante la dominazione austriaca nel lombardo-veneto tra fine ‘700 e inizio ‘800, quando i soldati asburgici iniziarono a fare la conoscenza dei vini veneti. Un rapporto che non partì con il piede giusto: troppo forti per i loro palati. E così per addolcirne il sapore i nostri ospiti pensarono bene di “allungarli” con acqua gassata. Insomma, c’è la pratica più sacrilega per i veri amanti del vino alla base di questo cocktail, il cui nome infatti deriva dal verbo tedesco spritzen che significa appunto “spruzzare”. Vino bianco e acqua gassata: fu questo il primo Spritz, modello austro-ungarico. E attenzione, perché in molte zone del Friuli Venezia Giulia se chiedete uno Spritz vi portano ancora questo.
Quando si apparecchia la tavola in occasione di eventi importanti, grande importanza assume per il galateo l’ordine delle posate: coltelli, forchette, cucchiai e cucchiaini hanno tutti un loro posto specifico, così come bicchieri, piatti, tovaglioli e ogni altro complemento che deve essere usato in questa situazione. Le posate a tavola: come si apparecchia Apparecchiare la tavola in maniera corretta non è molto complicato: le forchette vanno messe a sinistra del piatto, con i rebbi rivolti verso l’alto, mentre alla destra troviamo prima i coltelli, con la lama rivolta verso l’interno, seguiti dai coltelli da pesce e dai cucchiai (questi con la parte convessa posata sul tavolo). Ovviamente se non sono previste minestre o piatti di mare, queste ultime due tipologie di posate devono essere eliminate. Presenti sempre, invece, le posate da dessert che vanno messe nella parte superiore, tra i piatti e i bicchieri con i manici rivolti verso la mano che le userà: nel caso di coltello e di cucchiaio questi devono essere rivolti verso destra, la forchetta, invece, verso sinistra. Le posate: galateo mentre si mangia Il galateo a tavola impone norme anche per quanto riguarda l’utilizzo delle posate mentre si sta mangiando: se si vuole fare una pausa, ad esempio per bere un bicchiere d’acqua, queste non dovranno assolutamente, come in molti credono, essere sistemate ai lati con la punta sul piatto e i manici sulla tovaglia. Sebbene si tratti di una pratica molto diffusa, è considerata irrispettosa dell’etichetta in quanto questa posizione permette a eventuali salse e condimenti di colare sulla tovaglia o sulle posate stesse (rischiando addirittura di far sporcare le mani). Bisogna appoggiarle, invece, sul piatto stesso con una posizione che ricorda le 20 e 20 dell’orologio: analogamente, quando si sarà terminata la portata, coltello e forchetta andranno messi paralleli, in direzione delle 6 e 30. Ogni pietanza ha le sue posate: si parte con quelle per antipasti, solitamente più piccole, che si trovano all’esterno, per poi andare verso l’interno. Solo alcune hanno usi speciali, come la forchetta a tre rebbi o il coltello per il pesce che servono, appunto, esclusivamente per consumare questi alimenti. Tutto va mangiato con le posate, ben poche sono le eccezioni che il galateo impone: giusto qualche frutto, come l’uva, mentre per tutto il resto sono d’obbligo forchetta e coltello o cucchiaio.
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C.R.I.
News
Anna ed Elga, due donne coraggiose Storie di donne che ce l’hanno fatta. Donne speciali, con un’energia da vendere, che trasmettono nello sguardo, nel linguaggio del corpo e in un sorriso rassicurante quanto sia importante affrontare con positività anche le prove più difficili, come quella del cancro. Anna Savini, giornalista de “La Provincia di Como” ha scritto “Buone ragioni per restare in vita”, edito da Mondadori: non un libro sui tumori ma sulla vita e su tutte le cose fantastiche che si possono fare anche mentre si è sottoposti a cure chemioterapiche pesanti. Tra le tante righe, scritte e condite con ironie, si legge: “Ho deciso che avrei affrontato la chemio come un lavoro. La facevo e poi pensavo ad altro. Per esempio alle belle vite delle mie amiche immaginarie, che girano il mondo sempre sorridenti”, scrive Anna, appassionata di moda, cinema, spettacolo, lifestyle. Al suo fianco c’è Elga Pontiggia, dipendente della Croce Rossa di Asso, nel comasco: due anni fa, nel Luglio 2015, la prima chemio. Due anni dopo, Luglio 2017 la scalata al Monte Disgrazia, 3678 metri, sulle Alpi Retiche, una delle vette principali della Valtellina. E pochi giorni fa è arrivata anche a 4000 metri. Elga non si è mai persa d’animo: faceva le terapie al lunedì e al martedì, convinta la presidente C.R.I Gloriana Stefanini (presente anche lei all’incontro presso la sede C.R.I. di via Maggioriano a Voghera), era già in ambulanza a fare i servizi d’urgenza con il sacchetto per il vomito in tasca (per lei). Nel fine settimana invece andava ad allenare i muscoli rattrappiti dalle pesanti terapie direttamente ai piedi del Monte Disgrazia. E lo sfidava: “Finito il ciclo di cure ti conquisto”. E così ha fatto. “Se il tumore non ti uccide diventi un leone, mi diceva il mio oncologo – spiega Elga Pontiggia -. La forza me l’hanno data il lavoro, le amiche e tutto lo staff di Croce Rossa, a partire dalla Presidente, che mi è stata davvero vicina”. Anna ed Elga, due donne più forti del cancro. Due donne belle, positive, sorridenti, che danno un forte messaggio a chi è ora nel tunnel e vuole uscirne al più presto
Parole e pensieri alla piscina di Rivanazzano Terme Una sera dedicata alla lettura, intervallata dai sapori del territorio, gustati in compagnia. Così il Rotary Club Valle Staffora, presso la piscina di Rivanazzano Terme, ha dato vita a “Parole e pensieri”, in collaborazione con Croce Rossa di Voghera. Obiettivo infatti era quello di coinvolgere il pubblico in una buona lettura, ma anche raccogliere fondi per l’acquisto di attrezzature sanitarie per la sede C.R.I. di Varzi, delegazione del Comitato di Voghera. Dopo i saluti portati dal presidente, il geometra Marco Assale, dal notaio Maurizio De Blasi e dalla presidente C.R.I. Ondina Torti, è stato dato ufficialmente il via alle letture. Una ventina gli autori o gli appassionati di libri che si sono avvicendati alla lettura, presentati da Diego Bianchi di RMC., alla ricerca di emozioni da condividere. E così si è spaziato dall’Elogio dei sogni della saggista polacca Wislawa Szymboska alle poesie di una autrice locale, Stefania Contardi (I colori della vita), passando per la Ballata del mare salato di Hugo Pratt o i Pensieri di Steve Jobs. Ma sono stati affrontati anche temi sociali con “Una buona idea” di Michele Tranquilli, la storia di un giovane piemontese che ha deciso di dedicare la sua vita ai bambini e ai ragazzi di un villaggio dell'Africa, impegnandosi a far costruire una scuola tutta per loro. E non è mancato un tocco di sana ironia con “Olio di Palma” della scrittrice Paola Mastrocola, che si interroga su una campagna denigratoria nata attorno a questo prodotto molto utilizzato soprattutto in ambito alimentare. Al termine la presidente di C.R.I. Voghera Ondina Torti ha letto la preghiera del volontario, per accomunare il lavoro svolto quotidianamente da chi fa volontariato in Croce Rossa e chi è socio del Rotary Club Valle Staffora e che collabora a livello locale per lo sviluppo del territorio e per portare aiuto ai più bisognosi, e su scala internazionale per la promozione della pace, la prevenzione delle malattie, la fornitura di acqua potabile e impianti igienico sanitari, la tutela della salute materna e infantile, l’alfabetizzazione, e lo sviluppo delle comunità.
“Le mie amiche streghe”, romanzo di Silvia Bencivelli in C.R.I. a Voghera Arriva a Voghera Venerdì 6 Ottobre alle ore 21, presso la sede C.R.I. di via Maggioriano 15, Silvia Bencivelli con “Le mie amiche streghe”, edito da Einaudi. Uno spassoso romanzo in cui la giornalista e scrittrice diventa Alice e racconta le sue tragicomiche avventure al confine tra scienza e stregoneria. Alice ha quasi quarant'anni, non beve caffè, ha paura dei gabbiani, cura la gastrite con le banane, e sul mondo si concede di avere più domande che risposte. Capire le cose difficili è la sua passione, e dopo che le ha capite ha il dono di saperle spiegare agli altri. Tecnicamente è un medico, in realtà fa la giornalista scientifica, è rigorosa fino all'impossibile, adora gli aperitivi e ha le stesse amiche dalle elementari. Amiche che la considerano una clamorosa rompiscatole. Perché Alice ultimamente le ascolta parlare e non le riconosce più. Erano lucide e ragionevoli, adesso credono alle pozioni miracolose, alle terapie alternative, ai magici benefici del cetriolo e agli spaventosi malefici di generiche multinazionali del male. Un romanzo d'esordio brillante e originale sulle nostre superstizioni ma soprattutto sulle nostre fragilità, che ha il coraggio di affrontare ironicamente temi molto dibattuti in questo periodo, come quello sulle vaccinazioni dei bambini in età scolare. Silvia Bencivelli è giornalista scientifica. È co-conduttrice di Nautilus, programma quotidiano di scienza su Rai Scuola e di Radio3 Scienza su Radio Rai. Collabora con «La Repubblica», «Le Scienze» e diverse altre testate e case editrici. Insegna al master di giornalismo scientifico della Sapienza di Roma.
Il ricordo di Dalla Chiesa
In occasione del 35esimo anniversario dell’eccidio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, di sua moglie e dell’agente di scorta, Voghera ha organizzato un pomeriggio di ricordo presso il Museo Storico alla ex Caserma di Cavalleria. Domenica 3 Settembre la cerimonia si è aperta con l’alzabandiera, seguito dalla Messa celebrata da Don Pio Lovetti e da alcuni interventi in ricordo di quei terribili momenti del 1982. Poi la visita all’auto crivellata di colpi, quella A112, che è esposta in modo permanente proprio al Museo Storico di Voghera. Presente alla cerimonia una delegazione della Croce Rossa di Voghera, per ricordare anche Emanuela Setti Carraro, moglie del gen. Dalla Chiesa, infermiera e volontaria di Croce Rossa a Milano. La sera di Venerdì 3 Settembre 1982, alle ore 21.15, ora dell'agguato mortale a Palermo, la donna era alla guida della sua A112 con a fianco il marito: i loro corpi furono rinvenuti crivellati di colpi, con il generale che l'abbracciava come in un disperato tentativo di farle scudo con il proprio corpo. La ricostruzione indicherà che fu la prima ad essere colpita dal sicario. Dopo le raffiche di kalashnikov contro la vettura, il sicario scese dalla sua motocicletta, girò attorno alla vettura e con una pistola le sparò un colpo di grazia alla testa. Pur non essendo la prima donna vittima della mafia, a quel tempo, la sua morte suscitò molte riflessioni sull'evoluzione della pratica mafiosa, che aveva ormai abbandonato la regola "d'onore" di non uccidere le donne.
Reas 2017 a Montichiari (BS) Dopo il successo delle passate edizioni, anche quest’anno la Croce Rossa Italiana sarà presente al Salone dell’Emergenza REAS 2017, in programma a Montichiari (BS) dal 6 all'8 ottobre prossimi. La CRI avrà a sua disposizione un'area commerciale e una istituzionale dove verranno allestiti stand espositivi e dimostrativi. Nel corso della manifestazione i visitatori potranno essere informati sia sulle attività che l’Associazione svolge quotidianamente e capillarmente sul territorio nazionale, sia sui comportamenti da adottare nelle varie situazioni emergenziali nonché sulle discipline sanitarie di base che vanno dalla disostruzione pediatrica al primo soccorso. Inoltre, novità di quest’anno, la Croce Rossa sarà presente al REAS con un proprio stand per la vendita delle divise e di altro materiale con il marchio CRI. Infatti, rispetto agli anni scorsi, la Croce Rossa Italiana si è dotata di un nuovo Regolamento che disciplina l’uso del suo emblema, ne definisce gli ambiti di applicazione, normando l’uso e l’abuso, in virtù delle leggi vigenti. Partecipare è semplicissimo. I volontari interessati possono scoprire le modalità di partecipazione direttamente su gaia.cri.it Chi volesse invece semplicemente visitare il salone REAS dovrà iscriversi sul sito della fiera al link seguente: http://www.centrofiera.it/fair-second/142#ticket REAS richiama ogni anno oltre 23.000 visitatori tra produttori, distributori, referenti di enti e istituzioni e di volontari attivi nell'ambito di associazioni e organizzazioni del sistema emergenza, offrendo strumenti concreti per innovare e accrescere il bagaglio tecnico di operatori e volontari con una serie di opportunità per chi opera a ogni livello nel protocollo nazionale di gestione dell’emergenza.
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Perchè vaccinare il cane
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Vaccinare un cane è un atto fondamentale per tutelare la sua salute ed evitare la diffusione di epidemie e di malattie infettive che spesso possono avere conseguenze mortali. Le malattie più comuni, contro le quali è necessario sottoporre il cane a vaccinazioni, sono il cimurro, l’epatite, la parvovirosi, la bronchite infettiva e la leptospirosi. L’importanza dei vaccini è aumentata ulteriormente negli ultimi anni a causa dell’arrivo di molti esemplari di cani dall’est Europa che spesso sono portatori di infezioni e malattie che da noi erano considerate scomparse da tempo. Senza un’opportuna protezione i cani italiani possono contrarre più facilmente tali malattie. I cani non vanno vaccinati solo quando sono cuccioli, ma, i vaccini devono essere regolarmente ripetuti ogni anno poiché è stato provato scientificamente che la potenza degli anticorpi - inoculati con il siero - svanisce o diminuisce con il passare dei mesi. I cuccioli devono essere sottoposti a due o tre vaccinazioni tra il secondo e il quarto mese di vita. Vaccinarli prima è inutile e rischioso. Quanto costano i vaccini per il cane. Il costo dei vaccini dipende da diversi fattori: il tipo di vaccino, la frequenza delle vaccinazioni, il costo delle visite mediche e anche la città in cui vengono effettuati. I vaccini non sono tutti uguali ed esistono marche che costano di più e altre che costano di meno. Il costo dipende non solo dalla qualità del siero, ma anche dal tipo di malattia a cui si riferiscono. Il vaccino per la Piroplasmosi, ad esempio, è più costoso rispetto ad altri. Anche la frequenza con cui sono effettuati influisce sul costo del piano vaccinale. Al costo del vaccino, bisogna poi aggiungere anche il costo per la visita e l’operato del veterinario che effettua il vaccino. Sul costo finale di un vaccino influisce, infine, anche la città in cui vengono effettuati. Nelle grandi città costano di più rispetto a quelle più piccole. Una media generale, semplicemente indicativa del costo è tra i 20 ed i 60 euro ad iniezione. E’ una soglia molto amplia dovuta appunto ai fattori sopra elencati.
A cura di Clinica Veterinaria Casteggio - www.clinicaveterinariacasteggio.it
Cosa sapere sui gatti Con i gatti non si smette mai di imparare: sono creature piene di risorse caratteriali e fisiche e vivere con loro è una continua scoperta. Se da una parte è inutile illudersi di poter sapere tutto di questi antichi felini, è anche vero che chi aspira ad arricchire la famiglia con un micio domestico dovrebbe almeno sapere che... Il gatto è esigente. Non è del tutto vero che il cane comporta maggiore impegno del gatto. Entrambi gli esemplari di amici a quattro zampe, infatti, hanno bisogno di molte cure e il micio, pur non necessitando della classica passeggiata per i bisogni, non è da meno in quanto al bisogno di attenzioni. Il gatto è un animale notturno. Il felino caccia preferibilmente durante le ore notturne, mentre di giorno preferisce schiacciare frequenti pisolini. Nell'organizzazione domestica questo significa che non si può costringere un gatto a star fermo di notte, ma occorre organizzare la casa in modo da lasciarlo gironzolare indipendentemente da te. Il gatto ama giocare. Il micio di casa è giocherellone e non potendo cacciare sul serio, ama replicare questo comportamento sotto forma di gioco. Aiutalo a sviluppare questa sua naturale tendenza offrendogli stimoli sempre nuovi. Al gatto piace simulare. Non stupirti se, guardandoti, drizza il pelo, arcua la schiena e saltella sulle zampe irrigidite! Sta simulando una sfida con un altro gatto e quella è la posizione tipica che assume per sembrare più grosso e spaventare l’avversario. Visto che probabilmente non incontra altri gatti da tanto tempo, sta cercando di ingaggiare una (finta) sfida con te. Al gatto piace stare in alto. Quella di accovacciarsi in punti alti di casa è una tendenza naturale del felino. Lo fa per avere sotto controllo il suo territorio. Cerca un punto in cui può godere di una vista ampia e, al contempo, sentirsi al sicuro da eventuali pericoli. Non stupirti quindi se lo trovi sull’armadio, sulla libreria o sopra al frigorifero. Il gatto impasta. Al micio piace impastare... la pancia dell'amico umano! Ma anche una coperta di pile o un plaid di lana. Insomma, non può resistere a tutto ciò che gli ispira calore e coccole. Ma perché? Non c'è un vero e proprio motivo, è solo un comportamento infantile che i gatti mantengono durante l'intero corso della vita e richiama il momento della poppata, quando il piccolo massaggia la mamma mentre succhia il latte. Il gatto si affeziona? Coloro che non hanno mai vissuto con un gatto spesso pensano che quest’ultimo si affezioni solo alla casa e non alle persone. Non è così. Inoltre il micio soffre la mancanza del padrone proprio come un cane. Solo che non lo dà a vedere.
L’ARCA DEGLI ANIMALI
A cura di Luciana Zucchi
Ciao, siamo due cucciolone di 5 mesi e insieme alla nostra mamma siamo ospiti dell’associazione “L’Arca degli animali” di Voghera (Strada Torrazza Coste 44). Stiamo crescendo molto bene e siamo pronti per trovare una famiglia per sempre. La nostra mamma Carlotta ci ha partoriti in mezzo ad una strada, eravamo in 12, 5 sono morti e noi 7 siamo arrivati dalla zia Luciana. Eravamo piccini, avevamo gli occhi ancora chiusi, prendevamo il latte dalla nostra mamma e, mese per mese, siamo stati svezzati, vaccinati, sverminati e accuditi con amore. La nostra zia Luciana sta cercando per noi una buona famiglia che ci possa amare per sempre: ormai siamo pronti per zampettare da soli” Guardate come siamo belli, venite a trovarci: a noi piacciono i cani, i bambini e persino i gatti. Vi aspettiamo. Chiamate zia Luciana al 320.2118727 o andate sulla nostra pagina facebook.
Pag. 27 A cura di S&C Volontari
Piante velenose per i cavalli Come abbiamo già detto svariate volte, per il cavallo è importante una dieta sana ed equilibrata. Il cavallo è un animale erbivoro e la sua dieta non deve essere basata solo su fieno o mangime in rapporto al suo dispendio energetico ma come già detto in alcune rubriche precedenti, è importante inserire anche cereali, frutta e verdura come ad esempio carote, mele o pere ecc… Bisogna sempre tenere in considerazione che il cavallo ha uno stomaco di dimensioni molto ridotte, questo è uno dei motivi per cui bisogna controllare sempre la qualità e la quantità di cibo da far assumere al cavallo. Esistono almeno cinque cibi da non far mai assumere o da non somministrare mai al cavallo e sono la cicuta, ricino, ditale, oleandro e tasso , poche centinaia di grammi di queste piante possono portare alla morte del cavallo .La maggior parte della gente pensa che il cavallo essendo un animale erbivoro , possa digerire qualsiasi pianta, ma invece non è così, queste piante agiscono in modo irreprensibile sugli organi interni, sul sistema nervoso, arrivando persino a provocare una bruttissima anemia e come già detto prima la morte , Proprio per questo motivo va prestata una maggiore attenzione anche quando si va a passeggio con loro o li si porta a brucare, bisogna conoscere bene il percorso che si fa e il parco che si attraversa, anche se con l’utilizzo dell’olfatto riconoscono bene le piante e istintivamente fanno loro la scelta adeguata, eliminando così quelle meno appetibili per loro si deve sempre tener presente che un piccolo errore può essere fatale .E’ quindi molto importante quando si circola con il cavallo, non perderlo mai di vista, tenere sempre sotto controllo la sua alimentazione e evitare che anche solo per errore si possa avvicinare ad alcuni cibi e piante . Il cavallo è un animale abitudinario, intelligente e purtroppo molto delicato
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IN VIAGGIO SU DUE RUOTE xxxx
Spazio
Aperto
A cura di Diego Vallati
MISSIONE BANGLADESH xxxx
A cura di Silvia Rovelli
Un viaggio lungo 30 anni (parte undicesima)
Due diverse crisi umanitarie
Enying (Hu) 4.6.16. Come sempre sono abile a partire ... tardi (ed oggi, volendo fare molti km., non sarebbe proprio stato il caso). Il primo tratto è leggermente e piacevolmente ondulato, ma le gambe non ci mettono molto entusiasmo. Cerco di forzare, forse sbagliando, perché più avanti proprio non vogliono andare e non posso neanche dare la colpa al leggero vento contrario. In un paese, se con ricordo male Simontornya, faccio sosta al cimitero dei soldati russi caduti durante la 2^ guerra mondiale. Vi è ancora lo stemma CCCP. Una sosta in un bar ed un caffè risultano provvidenziali e tonificanti per le mie gambe. A Dunafoldvar mi imbatto nel "solito" stradone vietato alle biciclette. Grazie ad una ragazza e ad un automobilista (che mi fa anche uno schizzo) riesco a trovare la ciclabile sul ponte del Danubio. Faccio appena in tempo a fare una foto che inizia a piovere a dirotto. A Solt viene talmente forte che sono costretto a cercare riparo, prima sotto una grande pianta, poi alla fermata di un autobus. Mentre sono sotto la pianta, sulla strada si ferma un automobilista, che in modo perentorio mi fa segno di avvicinarmi. Non se ne parla neanche, con questa pioggia! Allora viene lui. Mi mette in mano un anello, che respingo. Vorrebbe spillarmi denaro con la scusa che è rimasto senza soldi e senza benzina. Appena la pioggia diminuisce, riprendo il percorso, ma presto "riprende" anche lei. La strada è dissestata e un cordolo di asfalto irregolare rende problematico pedalare, vi è traffico e in più ... piove. E' pericoloso. Devo comunque fare più km. possibile, se domani voglio arrivare a Szolnok, dove sarò ospitato. Poco prima di Kecskemet trovo un motel, ma una ragazza antipatica insiste a volermi far pagare prima che porti in camera il bagaglio (i soldi sono all'interno). Ma neanche ...! Trovo dove dormire nella prima periferia della città. Difficile invece trovare dove mangiare. Finisco in una specie di McDonald cinese (2 componenti che ..."non amo"). Spendo meno di 3 euro, ma avanzo quasi tutto. Concludo la serata tentando di inviare qualche messaggio, ma risulta un'impresa impossibile. Sono assonnato, sbaglio i tasti, devo ricomporre i messaggi. Tra gli altri quello a chi avrebbe dovuto ospitarmi domani sera, perché mi ha appena comunicato che risiede a 50 km più a nord di Szolnok...
Mentre nel mese di agosto in tutto il paese le famiglie si preparavano a celebrare Eid al-Adha, una delle feste più sacre per il calendario musulmano, la “festa del sacrificio di Abramo” con il rituale dell’uccisione di capre e mucche, è iniziato a piovere. In poche ore, nel nord del Paese, è caduto l’equivalente delle precipitazioni di una settimana, obbligando gli abitanti dei villaggi a raccogliere i loro pochi averi e a scappare. Secondo dati ufficiali, nel solo Bangladesh, almeno 142 persone sono morte e più di 8 milioni di persone sono state colpite dai monsoni e dalle inondazioni dall’inizio della stagione delle piogge a giugno. Gli abitanti del Bangladesh sono abituati alla stagione delle piogge, ma nessuno a memoria d’uomo si ricorda di un’inondazione della portata di quest’anno, che ha completamente modificato il territorio: almeno 700.000 case e 61.877 ettari di raccolti spazzati via in poche ore, insieme al bestiame. Il livello dell’acqua è salito in poco tempo fino ai fianchi e oltre, e diverse persone sono morte per i morsi di serpenti che non visibili nuotavano sott’acqua. La mancanza di cibo sufficiente ha da subito creato panico nella popolazione, essendo la zona colpita tra le principali produttrici di riso, elemento base della cucina bengalese. Dove l’acqua ha iniziato a retrocedere, il Governo ha spinto gli agricoltori a ritornare immediatamente alle loro terre, ha distribuito sementi e fertilizzanti per cercare di ottenere almeno parte del raccolto. Questi sforzi sono resi più difficili dalle povere infrastrutture: nel nord del Paese: infatti un numero consistente di villaggi resta isolato per via delle strade impraticabili. Al 31 agosto, più di 51.000 persone sono state trasferite in ripari di emergenza creati dal Governo, ma il numero potrebbe salire ancora, insieme alle maggiori richieste di cibo e assistenza, se si dovessero diffondere anche malattie. Questo contemporaneamente all’arrivo, nell’ultima settimana, nel sud-est del Paese di oltre 20.000 rifugiati Rohingya dal Myanmar per sfuggire alle violenze nei loro confronti, sta ponendo il Paese di fronte a due diverse crisi umanitarie difficili da gestire.
xxxx BENVENUTI IN FATTORIA
A cura di Silvana Sperati
Il diritto alla lentezza A mio avviso deve incontrare una rinnovata consapevolezza relativa a " cosa serve veramente " ad un bambino per crescere. Mi occupo anche di “persone bambine” e devo constatare come troppo spesso sono come “accellerati”, incapaci di stare nella dimensione del “qui ed ora” e di godere di quanto il contesto molto semplicemente offra loro. Riscoprire il valore di una passeggiata, di trasformare la terra in fango e di giocarci, meravigliarsi del volo di una farfalla sono elementi che vanno ricompresi, prima di tutto sul piano dei lavori. Nell’esperienza che Fattoria delle ginestre promuove da circa venti anni vi è grande attenzione a questi aspetti possiamo dire che occorrono almeno quindici giorni, un mese, per “rallentare” un bambino e stimolarlo a godere delle piccole cose a sviluppare curiosità autentica per il “mondo”, magari trascurando un po’ l’elettronica. Credo che questi segnali debbano essere colti per riprogettare il tempo dei bambini e le richieste che facciamo loro. Se volete venire a provare il metodo Munari presso Fattoria delle ginestre potete contattarmi al 347.9648374 oppure scrivere a eureka@lafattoriadelleginestre.com
A cura di MONDO Moreno Baggini xxxx SOLIDALE Disabili al lavoro? La barriera è culturale In Italia vivono circa 4 milioni di persone con disabilità, e il loro numero è destinato nei prossimi anni e decenni a crescere ancora. Per lungo tempo la loro vita è stata caratterizzata da una forte esclusione sociale, causata da un muro di pregiudizi, che hanno contribuito a creare una netta separazione dal resto della società. Una condizione di invisibilità, se non di segregazione, che senza dubbio negli ultimi decenni sta lentamente cambiando, lasciando spazio a una maggiore consapevolezza sociale dei diritti e delle possibilità delle persone con disabilità. Se è impossibile negare i passi avanti compiuti negli ultimi decenni, è anche vero che ancora molto va fatto, per arrivare a una piena e completa inclusione sociale. A Voghera è nato un importante progetto. Si è realizzato infatti lo “Sportello Pedagogico. Il servizio nasce dalla collaborazione tra Opera Don Guanella e Anffas Voghera, enti da sempre in campo a tutela e difesa delle persone con disabilità. Il servizio, che sarà gratuito, si rivolge a tutte le famiglie con figli con disabilità legata soprattutto al periodo dell’infanzia e dell’adolescenza. Lo Sportello punterà a fornire a queste famiglie un supporto non solo di carattere informativo ma soprattutto pedagogico da svolgere anche al domicilio, se necessario. A chi chiederà aiuto alla Sportello verranno messi a disposizione, fra l’altro, consulenza psichiatrica specializzata, corsi di formazione pedagogica e convegni. Tutto verrà svolto nella sede dell’Opera Don Guanella di strada Campoferro.
ECO ARTE
A cura di Betty e Mary
E’ iniziata la scuola Bau a tutti cari amici, è iniziata la scuola ed è ora di organizzare bene la scrivania. Per questo voglio proporvi il mio progetto: metteremo in ordine penne, colori, quaderni e tutto quello che ci serve. Cominciamo a recuperare il materiale: Un pezzo di cartone abbastanza spesso recuperato da uno scatolone; Alcuni cartoni in Tetra Pak del latte; Qualche rullino della carta igienica; Carta colorata, naturalmente di recupero, oppure se non ne avete potete benissimo usare dei fogli di giornale e otterrete un lavoro ancora più originale all'insegna del riciclo; Colla vinilica e forbicine. Cominciamo! Tagliamo il pezzo di cartone spesso della misura che desideriamo e rivestiamolo di carta: sarà la base dove incolleremo gli altri pezzi; mentre asciuga, tagliamo dalle scatole in Tetra Pak la parte superiore e una delle due parti laterali, incolliamole assieme e ricopriamole di carta, formeranno dei divisori per libri e quaderni. Decoriamo ora anche i rullini con la stessa carta o anche con una carta diversa, oppure si possono anche dipingere con colori acrilici o a tempera; lasciamone qualcuno intero che servirà come porta matite mentre quelli che taglieremo a metà serviranno per gli oggetti piccoli come la gomma, il temperamatite, le graffette, le puntine. Ora incolliamo tutto alla base e, se vogliamo, possiamo anche aggiungere qualche piccolo oggetto o qualche nostro disegno per renderlo ancora più personale. Vedrete, vi aiuterà a tenere tutto sottomano e ne sarete orgogliosi! Buona scuola a tutti e mi raccomando, tanto impegno e tanto entusiasmo per il nuovo anno scolastico. Un abbraccio Trudy
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ASSOCIAZIONISMO Festa grande alla Pallavicina di Campoferro Una grande festa della solidarietà, dei prodotti tipici e delle tradizioni di un tempo, riportate alla luce attraverso le associazioni del territorio. Alla Villa Pallavicina di Campoferro, a Voghera, oltre trecento persone hanno partecipato alla Domenica voluta dall’Opera Don Guanella e dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Voghera. Tra giochi, musica dal vivo con il duo Diego&Sabrina e i piatti della buona tavola cucinati dal gruppo Alpini di Retorbido, è stata un’ autentica festa alla presenza delle associazioni benefiche e sociali del territorio (Croce Rossa Comitato Locale di Voghera, Vigili del Fuoco e Protezione Civile, oltre ai massimi rappresentanti della Polizia Locale, di Asm vendita e servizi che ha sponsorizzato anche cavallo e carrozza), con giochi antichi per bambini ed adulti, esposizione degli animali da cortile e laboratorio di materiali poveri. “E’ bello vedere così tanta gente radunata in un luogo che è un punto di riferimento per tanti ragazzi, con centro diurno disabili, centro diurno psichiatrico, tre comunità residenziali per disabili e una palazzina residenziale – ha spiegato il responsabile Don Silvio Tiraboschi, con lo staff di educatori ed operatori della Pallavicina -. Qui gli ospiti sono impegnati in diverse attività quotidiane, che spaziano dai laboratori all’attività agricola, con spazi adibiti ad orto, alla cura degli animali da stalla e da cortile..”. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai servizi sociali Simona Virgilio e dall’assessore alla sicurezza Giuseppe Carbone, presenti alla giornata. Per le famiglie accorse a Campoferro c’era anche la possibilità di fare una passeggiata in carrozza e visitare la casa padronale del Conte Cavagna, con merenda. E poi la degustazione di torte offerte dall’associazione “Le Casalinghe di Voghera” e un angolo dedicato alle adozioni con l’Arca degli animali onlus di Luciana Zucchi.
Concerto per S.O.S. Ospedale Bukavu Sabato 7 Ottobre a Lungavilla, all’auditorium Casa del Giovane, c'è “Ensemble pavese per Bukavu”, una serata con il gruppo strumentale costituito da Guido Torciani violino, M. Grazia Guerra violino, Luca Torciani viola, Saverio Tacconi violoncello, Ilaria Torciani soprano. Il gruppo cameristico Ensemble Pavese ha al suo attivo numerosi concerti nel nord Italia. Il suo organico varia in relazione al repertorio eseguito. In questo caso in programma ci sono l’ Aria dalla suite in re maggiore.n.3 di Bach, il Canone in re maggiore di Pachelbel, il Divertimento in re maggiore per archi K136 di Mozart ed Exultate Jubilate per soprano ed archi, sempre di Mozart. La serata, con inizio alle ore 21, è a favore dell’associazione S.O.S. Ospedale Bukavu, nata nel 2002 per raccogliere fondi da destinare ai bimbi del Centro Nutrizionale S. Giuseppe di Bukavu in Congo. Ingresso a offerta. Info 389.2566296
MA COS’E’?!? In questo numero vi riproponiamo una pianta che abbiamo trovato all’interno di un bosco. Così mettiamo alla prova anche le vostre conoscenze in ambito naturalistico. Continuate a giocare per potervi aggiudicare il buono benessere offerto dalle Terme di Salice per una giornata di completo relax.. Si tratta di indovinare oggetti, piante, animali poco conosciuti. E’ curata da un gruppo di volontari che fanno parte del gruppo pavese U.L.I.S.S.E. Anche in questo caso al primo o alla prima lettrice che invierà la risposta esatta alla mail info@agenziacreativamente.it verrà inviato un buono benessere per una giornata trascorsa in compagnia delle persone amate o degli amici presso lo stabilimento termale di Salice Terme.
Pioggia sul trofeo Algeria di Lungavilla La pioggia ha caratterizzato la 18esima edizione del Trofeo Algeria, memorial Sergio Paesotto, gara per Giovanissimi ciclisti, dai 7 ai 12 anni, organizzata da Pedale Lungavilla e che ha visto trionfare la società di Costamasnaga, davanti ad Ossona e Sangiulianese. La gara infatti prima è stata sospesa, poi è ripresa con un percorso ridotto rispetto a quello previsto, viste anche le cadute registrate a causa del fondo reso viscido. “Peccato per questa situazione meteo, ma siamo riusciti ugualmente a portare a termine la gara per tutte le categorie, dalla G0 alla G6 e anche quest’anno abbiamo registrato oltre un centinaio di partecipanti” dichiarano il presidente di Upol Pedale Lungavilla Angelo Bianchi ed il vicepresidente Don Cesare de Paoli. Nella categoria G0 (per loro solo un giro dimostrativo) applausi e riconoscimenti per Filippo Antonacci, Samuele Rispoli e Andrea Mucciarella del Gruppo ciclistica Ossona, e anche per Francesco Vitale (Lomello), Mario Losardo e Alessio Casari (Upol Pedale Lungavilla). Premi a tutte le donne classificate: Anita D’Alessandro (Busto Garolfo) vincitrice della G1, precedendo Giulia Lombardi (Ossona). Nella G2 sul podio Sofia Colombo (Costamasnaga), nella G4 Michela Zucca seguita da Paola Zucca (entrambe del Team Magherno), Ylenia Benati (Upol Pedale Lungavilla), Matilda Seregni (Costamasnaga), Matilde Ana Flutur (Il Branco). In G4 ha vinto Lisa Smeraldi (Levante), in G5 Matilde Cuneo , seguita da Beatrice Milia (entrambe del Levante), Allegra Agostino (Costamasnaga), Clarissa Casanova (Branco). In G6 femminile vittoria per Camilla Cerizza (Costamasnaga). Passando alla classifica maschile sono stati premiati i primi tre classificati di ogni categoria: in G1 podio per Josef Vignati (Ossona), Giacomo Balduzzi (entrambi di Ossona), Sean Pio Gagliano (Levante). In G2 vittoria per Massimo Sava (Costamasnaga),Lorenzo Panico (Muzza), Paolo Panzeri (Costamasnaga). In G3 bene Lorenzo Parente (Levante), Stefano Brambilla (Costamasnaga), Giacomo Sini (Pedale Acquese).in G3 Alessandro Sava (Costamasnaga), Federico Agosti (Ossona),Gabriele Tirotto (Costamasnaga). In G5 podio per Manuel D’Angello (Ossona), secondo Nicolò d’Alessandro (Busto Garolfo), terzo Mattia Baldiraghi (Sangiulianese). In G6 Pietro Giovanni Valsecchi (Costamasnaga), Loris Castiglioni (Lomello), Davide Obino (Sangiulianese). Giudici della gara, valida anche per il Challenge provinciale, erano Gianni Farinella e Mauro Vecchio. Assistenza sanitaria a cura della C.R.I. di Casteggio, alla gara hanno dato il loro contributo anche il Comune e i volontari della Protezione Civile. Oltre alla collaborazione di Consultique, Banca Centropadana, Salix Petroli, Cantine Torrevilla, Bar Roma, Fiori e Piante di Anna Maria Boatti, I Fiori di Isabella Gorrini.
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Spazio
PRONTO xxxx METEO
Aperto
A cura di Marcello Poggi
SPETTACOLARE xxx
Una lunga siccità
Un caso letterario in arrivo
Vaste aree d'Italia hanno visto un 2017 poverissimo di piogge, e fra le zone più colpite da questa situazione risultano anche le nostre terre: il piacentino, il pavese, l'alessandrino il genovesato in particolare. Le quantità di pioggia cadute arrivano intorno ai 150 mm in alcuni casi, un dato degno di climi “desertici”, ancora più importante se pensiamo all'area per esempio di Arenzano, che non ha beneficiato nemmeno della presenza del mare. Naturalmente non si poteva contare sull'estate per colmare il deficit idrico, stagione dominata dalle alte pressioni o da fenomeni temporaleschi sparsi, che aggravano i problemi con intense piogge, senza che la terra possa assorbirla adeguatamente, distribuita in modo estremamente disomogeneo. La causa di questa siccità è difficile da individuare, certamente continuare a ripetere che si tratta del “riscaldamento globale” non aiuta, si tratta di fenomeni che comunque possono accadere. Il problema a livello nazionale è piuttosto poter affrontare anche periodi di siccità che sono comunque possibili senza andare in crisi. Sappiamo bene che molta acqua viene persa nel trasporto negli acquedotti, e che altra acqua forse potrebbe essere recuperata con lavori sui corsi d'acqua. Chiudo la parentesi lasciando agli esperti risposte più esaurienti. Mi limito ad osservare come sostanzialmente negli ultimi anni non si sono registrati cali di piovosità, almeno per quanto riguarda il pavese e verosimilmente le zone limitrofe, e che se riscaldamento globale c'è, esso aumenta anche l'evaporazione e la piovosità, per definizione. Ora è autunno (che comincia il primo settembre per la meteorologia) ed è lecito attendersi piogge più organizzate, specie con l'avanzare della stagione. La vegetazione è ormai fortemente provata e sembra già autunno avanzato, con le foglie gialle e spesso già a terra. Purtroppo non è possibile fare previsioni a lungo termine, anche se vediamo spesso notizie a caratteri cubitali che annunciano scenari lontani. L'unica cosa seria che ci viene da uno studio statistico è un generico, incerto ed asettico “piogge nella media” per i prossimi mesi. Lo prendiamo come un dato già positivo, e aspettiamo che la pioggia torni a cadere e riempire falde e torrenti. Per info: www.prontometeo.it
‘’Storia di una medium‘’ è questo il titolo schietto e diretto del nuovo romanzo di Michela Alessandra Montagnoli, autrice vogherese che sembra prepararsi ad infiammare la stagione letteraria invernale di questo 2017. ‘’Tengo subito a precisare di non essere né una medium né una maga o quant'altro, sono semplicemente una scrittrice che racconterà un percorso particolare di vita di una sua cara amica‘’, mi racconta la scrittrice Vogherese che continua raccontando il prologo di questo romanzo ‘’Farrah Symon è la protagonista di questa avventura. Questa donna sin dall’età di 6 anni si accorge di avere alcune sensazioni, presagi, presentimenti futuri sulla vita delle persone che la circondano, sin dai tempi dalla scuola capisce di essere ‘diversa’ dalle sue coetanee e di poter vedere cose che gli altri non possono vedere o capire. La ragazza prodigio capisce che questi presagi sono in realtà contatti, anime che solo lei vede e con le quali riesce a comunicare. Si tratta però di anime particolari, non mogli in cerca di mariti e vicevrsa o parenti scomparsi troppo presto con faccende in sospeso, sono anime di bambini sottratti alla vita troppo presto che la cercano per trovare conforto, sfogarsi, ma soprattutto poter dare una risposta ai genitori che non si sono mai dati pace dopo la loro scomparsa.‘’ Il romanzo, seppur rivolto ad un pubblico di ogni tipo è infatti mirato ad un certo tipo di persone come racconta l’autrice ‘’Il mio libro si aprirà proprio così, con una dedica alle madri che hanno perso i loro figli. Farrah, la protagonista di questo percorso, racconterà una serie di messaggi ricevuti negli anni del suo ‘dono’ e per ognuno di essi verrà analizzato il contenuto ed il significato profondo, il motivo per cui queste creature si sono messe in contatto con lei e la loro missione sulla terra.‘’ Come ogni romanzo che si rispetti il libro, edito da Alvorada Milano (nella foto la copertina realizzata da Monica Tinnirello pittrice e restauratrice), non è solo opera di fantasia, questa Farrah Symon infatti esiste ed è una presenza fissa nella vita dell’autrice alla quale ha assegnato il compito, forse non facile, di trasmettere quest’opera anche a persone più scettiche e dubbiose. ‘’Non ha mai amato questo dono e non ha mai amato esporsi in prima persona, per questo motivo ha voluto che pubblicassi io attraverso un romanzo questo libro che è una sorta di testamento biografico di una vita intensa e particolare. La medium non a caso ha scelto di stabilirsi con la sua famiglia nella Bretagna del Sud, alla ‘’Baie des Trépassés‘’ (La baia dei Trapassati, non a caso) e restare nel suo più totale riserbo‘’. Durante il romanzo ci saranno ovviamente degli intrighi e sviluppi che spetteranno al lettori essere scoperti. A fine mese quindi preparatevi ad affrontare questo viaggio con l'autrice che ha tutte le carte in regola per bissare il successo dell sue opere precedenti. La Montagnoli ha infatti già pubblicato diverse opere e ricevuto riconoscimenti letterari nazionali, la sua poesia ‘’Cipria‘’ (2012) è stata pluripremiata con oltre tre Diplomi d’onore e al merito e, soprattutto, il secondo posto al Premio Letterario Europeo “Oscar Wilde” di Spoleto nel Dicembre 2015. Nel 2016 la stessa poesia viene eletta vincitrice del ‘’Circolo dei Pittori‘’ di Torino e tre artisti hanno messo su tela la loro rappresentazione della poesia, ognuno a modo suo, opere esposte in galleria d'arte e presentate dalla stessa autrice.
© = Cestello presente PROVINCIA DI PAVIA PAVIA –Università di fronte al Cral ©, Teatro Fraschini e Pasticceria Vigoni Strada Nuova, Camera Commercio via Mentana © con Bar Bordoni, Iat Broletto ©, Infopoint Castello e piazzale della Stazione, sala attesa stazione pullman via Trieste, ingressi Asl di fronte al Policlinico S. Matteo © e viale Indipendenza ©, Bar fondazione Maugeri © e accoglienza Mondino © , Centro medico Ticinello via Franchi 15, Coldiretti e McDonald’s viale Brambilla, Gulliver via Campari 8, Coop viale Campari 64, Carrefour via Matteotti e via Vigentina, IperDì via Vigentina 19, Unes via Cervi 11©. Bar e locali attorno a Piazza Minerva, Piazza Vittoria, Strada Nuova, Corso Cavour, Corso Garibaldi, Centro Commerciale Minerva, Piazza Municipio, Piazza Italia (Provincia), Piazza della Posta, Borgo Ticino, Piazzale S. Giuseppe (zona via Olevano). VIGEVANO – bar e accoglienza stazione ferroviaria, Iat via C. Battisti 6 e locali via C.Battisti e c.so Vittorio Emanuele II, Infopoint sopra scalinata piazza Ducale e locali piazza Ducale e dintorni, ingresso ospedale ©, ingresso clinica Beato Matteo c.so Pavia, Pasticceria c.so Pavia, bar Lingotto C.so Pavia 100 ©, Carrefour market via Leopardi 21 VOGHERA– Urp Palazzo Gallini via Emilia 7 ©, ingresso ex caserma Cavalleria area biblioteca e area vigili urbani, portineria ospedale civile. Gulliver via Cavour 7 © esterno, via Don Minzoni 46, via Emilia 161, via S. Francesco 40, via C. Emanuele 28, via Oriolo 56 © esterno, via Sturla 41, via Verdi 44 © esterno. Sede C.R.I. via C. Emanuele, lavanderia Esselunga, bar stazione ferroviaria, L’Officina pub ristorazione via Matteotti 51 © , Sunny Day via Garibaldi ©, Maxerre viaggi via Garibaldi ©, Bar 4 Star ( C.so 27 Marzo) ©, Trattoria Sottopasso (C.so 27 Marzo) ©, Siae via Zanardi B. 10©, tabaccheria ang. Via Zanardi B./viale Repubblica ©, Municipio © sotto i portici vicino a Leardi, Duomo, Bar e locali in via Emilia, via Garibaldi e Piazza Duomo, Decathlon ©, Break Point, palestra Futura© e bar Sisal, bar presso Voghera est. BAGNARIA – La bottega che Vale (lungo Statale), Supermercato fraz. Ponte Crenna e bar vicino BASTIDA PANCARANA – Gliba Pan, bar e locali attorno a Municipio e Chiesa BELGIOIOSO - Carrefour Market via Dante 8, Garden Center via Dante 23, bar e locali piazza del castello e via Garibaldi BORGARELLO – Bar e Locali attorno a Municipio, Oratorio e Chiesa BORGO PRIOLO – Bar e locali attorno al municipio BRALLO DI PREGOLA – Bar, ristoranti, agriturismi, Park Hotel Olimpia BREME LOMELLINA – Bar e locali del centro BRESSANA B. – Gulliver via 1 Maggio ang. 25 Aprile e
A cura di Alessandro Paola
bar e locali in via Depretis attorno a piazza della Chiesa e pasticceria Riccardi, Bar Cavallino via Pavia 73 BRONI - Gulliver via Gramsci 59, Maxerre via Emilia 122© e bar e locali via Emilia attorno a piazza della Chiesa e via Leonardo da Vinci, Calipso Acconciature p.zza Vittorio Veneto 6 CASATISMA– Municipio e Bar lungo la via centrale, hotel Kataklisma vicino ingresso autostrada A21 CASTANA– Bar e Locali del paese CANNETO PAVESE– Bar e Locali del paese, salumificio Daturi lungo la SS 45, Agriturismo Casa Casoni a Monteveneroso CASEI GEROLAingresso centro commerciale Galassia, bar del centro, supermercato Gulliver Piazza Rondò 2 CASTELLETTO DI BRANDUZZO – Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa, bar distributore Q8 lungo la Bressana-Salice© CASTEGGIO– Gulliver via C. Battisti 24 e Caffetteria Pont D’Ourì, Carrefour © esterno e vicino bar Art Cafè, Il Pane di Rosa via Emilia 98, salone Enologia Peveri piazza Cavour 34© e bar vicini, Giramondo Piazza Cavour©, Pasticceria Ideal via Emilia 9©, Panificio Merlini via Giulietti © verso stazione, Infopoint piazza Vittorio Veneto 32, Ferramenta Ricotti via Emilia 51/53, Caffè Ponte Romano piazza Dante, Ristorante Cappel Verde© piazza Dante, Centro Sportivo e piscina via Dabusti Casteggio, bar e locali attorno a piazza Cavour, via Roma, piazza Dante, Il serramento in PVC via Torino 8 © , Pit Stop via Torino vicino Tigotà, Iabichino frutta via Emilia 98 CAVA MANARABar e locali piazza della Chiesa CERTOSA DI PAVIA– Bar e locali lungo la SS 35 dei Giovi e Bar-Infopoint parcheggio monumento Certosa CERVESINA - Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa CILAVEGNA– Gulliver via Gravellona 2 e bar e locali attorno al Municipio in largo Marconi CIGOGNOLA– Enoteca Regionale del vino fraz. Cassino Po, Iperdì© CODEVILLA Cantine Torrevilla e bar e locali lungo via Roma, Centro Sorelle Ramonda© e bar annesso, , vini Montelio via Mazza CORTEOLONA– Bar e locali del centro DORNO - Gulliver via R. Rossi 3 e bar e locali di via Marconi, con sede Pro Loco FORTUNAGO – Ristorante La Pineta, bar e locali del centro FERRERA ERBOGNONE – Bar e locali in piazza, biblioteca comunale GAMBOLO’ – Bar e locali della Piazza, tabaccheria La bottega serena in via V. Emanuele 11 GARLASCO Bar e locali attorno a piazza Repubblica © sotto porticati e municipio, bar oratorio Santuario Madonna delle Bozzole e ristorante Margherita a fianco GIUSSAGO– Bar e locali del centro GODIASCO SALICE T. – Gulliver via Garibaldi 1, bar e locali del centro; Iat Salice Terme via Diviani 11, Terme di
Salice, Sala Gelati e altri bar e locali viale delle Terme, Terme Negrini President GOLFERENZO – Agriturismo Crevani, bar e locali del centro GROPELLO CAIROLIBar e locali in via Pavia e piazza S. Giorgio LOMELLO – Gulliver piazza Repubblica 5, bar e locali del centro LUNGAVILLA– Gulliver via Umberto I 285/287 ©, ambulatori medici presso Comune, Farmacia De Paoli via Umberto I © , Chiesa , stazione ferroviaria MEDE– Gulliver via Cavour 15, bar e locali attorno alla piazza del Municipio in corso Italia, teatro comunale, ospedale civile MIRADOLO TERME– Terme di Miradolo, bar e locali del centro MORTARA– Bar del centro Bennet, Gulliver piazza Trieste 9 e via del Cannone 9, Bennet, bar e locali dalla stazione ferroviaria al Municipio in corso Garibaldi, teatro comunale, ospedale civile Asilo Vittoria MONTALTO P. – Bar Fondazione Maugeri, negozi e locali in centro al paese, azienda agricola Doria MONTEBELLOMaxerre presso Iper Montebello, Mc Donald’s, Spontini area Iper, bar e locali del paese MONTU’ BECCARIA – Gulliver fraz. Loglio di Sotto S.P. 201 PANCARANA - Municipio, Trattoria da Claudia, Bar Atlantis Cafè, Gliba Pan PARONA– Bar del centro Bennet PONTE NIZZA– Bar e locali lungo la statale PIEVE DEL CAIRO– Gulliver Via Barani e bar e locali nei dintorni PINAROLO PO – Municipio, Farmacia, Gliba Pan, Alimentari Denari, Alimentari Bertone, Caffè Italia, Bar Carpe Diem, Pizzeria Al Castello, Fiorista Maggi e locali del centro, Pasotti arredamenti PIZZALE – Alimentari Bergamasco, Bar della Piazza, Municipio, Ambulatorio e Dispensario Farmaceutico, Locanda di Porana RETORBIDO- Bar e locali in centro, Al Casello RIVANAZZANO T. - Panificio Betty/Fior di Pane ©, bar e locali Piazza Cornaggia, Oasi della Pace via Indipendenza 30, Ristorante Selvatico, Motoclub Riva Cross via Marconi 12/1, Caseificio Cavanna via Verdi 7, Terme di Rivanazzano, Gulliver Corso Repubblica 102, Carrefour Express Piazza Cornaggia ROBECCO PAVESE – Circolo Anspi, Farmacia, Lia acconciature ROMAGNESE– bar e locali del centro ROVESCALA– Municipio, Lady bar, trattoria del centro, panetteria, bar Molinelli SAN GIORGIO LOMELLINA – Trattoria S. Giorgio e Bar centrale via Dante, Bar Principe via Roma SAN GENESIO– Mercatone Uno lungo via Vigentina
LA NOSTRA DISTRIBUZIONE NEL PAVESE, ALESSANDRINO E FUORIPORTA SANNAZZARO – Gulliver viale Loreto e bar e locali via Marconi e via XI Febbraio, via Roma, via Cairoli, p.zza Palestro, via Mazzini SANTA GIULETTA– Bar e locali lungo la via Emilia SANTA MARIA DELLA VERSA - Bar e locali attorno a piazza Faravelli (Municipio) e via Crispi, Pro Loco presso Bar Le Folies S. MARTINO SICCOMARIO - Mc Donald’s centro Bennet, Centro commerciale I Giovi ©, centro Zerbimark, Iperdì Statale dei Cairoli verso ex SS 594 Lomellina SCALDASOLE– Bar e locali della via principale SILVANO PIETRA– Bar e locali del centro SIZIANO – Bar e locali del centro STRADELLA – Gulliver via C. Battisti 44, bar Angelini p.zza Vittorio veneto 4, bar e locali attorno a piazzale Trieste e piazzale V. Veneto, Ospedale civile ©, Infopoint stazione ferroviaria e bar, Centro Medico Sant’Andrea via Mazzini 49 TORRAZZA COSTE - Cantine Torrevilla e bar e locali piazza V. Emanuele (Municipio) TORRICELLA VERZATE – Bar e locali Centro Commerciale Romera, azienda agricola Monsupello TROMELLO – Gulliver via Marconi 7 e bar e locali nei dintorni VARZI – Poste © sotto a porticato vicino a Municipio, sede Comunità Montana, bar e locali in piazza della Fiera con Infopoint, ingresso ospedale civile, ingresso Fondazione S. Germano a fianco del P.S., Carrefour via Mazzini 6 e via Spagnolo 5, Cà de Figo fraz. Pietragavina, Ristorante Albergo Posta fraz. Pietragavina VERRETTO – Bar Liberali e Bar Gelateria VELLEZZO BELLINI – Bar e locali del centro VILLANTERIO– Bar e locali del centro ZAVATTARELLO – Municipio, Farmacia Suffritti ©, Carrefour via V.Emanuele 42, Osteria del Castello, bar e locali del centro PROVINCIA DI ALESSANDRIA ALESSANDRIA – Gulliver corso Acqui 75 e via Dante 121, I.A.T. sotto i portici Palazzo Comunale piazza Libertà, Canottieri Alessandria via Vecchia Bagliani, UISP via Giulio Claro 15, Cento Grigio via Bonardi 25, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro ALZANO SCRIVIA– Centro Moda Tino S.P. 90 BRIGNANO FRASCATA – Bar e locali del centro CASALNOCETO - Bar e locali di vie e piazze del centro CASTELLAR GUIDOBONOBar Pasticceria lungo SS per Tortona e Il Paese della Cuccagna (ex Mayerling) CASTELNUOVO SCRIVIA Gulliver via IV Novembre 14, bar e locali di vie e piazze del centro FABBRICA CURONE – Bar e locali del centro GARBAGNA- Bar e locali di vie e piazze del centro MONLEALE– Gulliver Via Pellizza 1, bar e locali del centro, Consorzio Frutta piazza IV Novembre
NOVI LIGURE – Gulliver via Garibaldi 17 e via P. Isola 1 E, Centro Danza viale Pinin Cichero, Hobby Bici via Pertini 21, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro PONTECURONE – Gulliver via Emilia 130, bar e locali del centro SERRAVALLE S. - Gulliver viale Martiri della Benedicta 7, bar e locali di vie e piazze del centro SPINETTA MARENGO– Gulliver via Perfumo 3, bar e locali del centro SALE – Gulliver Via Dante 40, bar e locali di vie e piazze del centro, Municipio © S. SEBASTIANO CURONE - Bar e locali di vie e piazze del centro, Carrefour Market TORTONA – Gulliver via Emilia 400 e via Carducci 33, Maxerre corso Montebello 5, Il Polletto via Arzani 9, Derthona nuoto via Dellepiane, Green Bar presso Iperama, Iper Oasi © e Mc Donald’s , Stefania Berto corso della Repubblica 4/D, distributore Ratti lungo SP per Voghera, Palestra Futura piazza Antica d’Armi 7, barber shop Fiore via Emilia 304, Maruffo Giorgio Autoricambi piazza Roma 36/37, La focaccia del Mulino Vecchio C.so Don Orione 7, bar e locali di vie e piazze di via Emilia da ospedale a Iat (Palazzo Guidobono piazzetta Arzano) e corso Montebello, bar stazione ferroviaria e dintorni VIGUZZOLO – Gulliver Via I Maggio 92, bar e locali del centro VOLPEDO- Bar e locali di vie e piazze del centro PROVINCIA DI PIACENZA BOBBIO centro, BORGONOVO VAL TIDONE, CASTELSANGIOVANNI (Famila Superstore via Borgonovo e locali in piazza del Municipio), GRAZZANO VISCONTI, NIBBIANO, PIACENZA (Gullliver via Rio Farnese 14 e bar stazione, locali del centro), PIANELLO VAL TIDONE, RIVERGARO, ROTTOFRENO (Gulliver via Curiel 5), SARMATO, S. NICOLO’, TREBBIANO PROVINCIA DI LODI LODI (Bennet SS 9 Lodi Sud, Bennet S. Martino in Strada via Emilia), PIEVE FISSIRAGA (Bennet, via Nazioni Unite 1 e Mercatone Uno viale Pavia 1/3), S. ANGELO LODIGIANO (Centro Commerciale Il Castello viale Trento SS 235): bar e locali del centro PROVINCIA DI MILANO BINASCO (Carrefour via Turati 41), MILANO (Carrefour viale Famagosta 16, Billa via Moncucco 36/A vicino MM, bar stazioni Rogoredo e Lambrate), ABBIATEGRASSO (Carrefour viale Serafino dell’Uomo 26), MORIMONDO (GS SS 526), LACCHIARELLA, S. COLOMBANO: bar e locali del centro PROVINCIA DI GENOVA Bar stazioni Genova Piazza Principe e Genova Brignole
Spazio NON SOLO HOBBY
Aperto
A cura di Federica Portinari
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FIERE&MERCATI xxx
Un giretto in bici...
Hobby model expo
Arrivo in ritardo all'appuntamento con il velocipede perché il tempo sta cambiando e anche se qualcuno va in ferie a settembre per la maggior parte della gente l'estate si svolge nell'arco dei tre mesi giugno/luglio/agosto. Di solito mi organizzo con un'amica e il marito molto bravi a pedalare fanno percorsi degni di un Tour de France) e ci si spinge fino a Borgarello o Certosa partendo dallo Stadio Fortunati e seguendo la parallela alla SS 35 che costeggia il naviglio. Vorrei consigliare il percorso a chi vuole percorrere un paio di chilometri senza stravolgersi dalla fatica anche se in primavera il traffico comprende di tutto: pedoni, ciclisti, auto e tipi fighi coi roller che vedo sfrecciare con invidia ...Per i pavesi non allenati e senza problemi di record personali ci sono altre zone della città da conoscere in bici: sempre a nord da piazzale San Giuseppe si va in via Olevano fino al quartiere di Mirabello e ci si perde nei campi o si ritorna a Pavia rientrando nel Parco della Vernavola. Questo Parco offre un itinerario molto bello se si entra da via della Torretta e si arriva a San Genesio ma consiglio una bici con le marce o una mountain-bike per il fondo un po' rustico del terreno. Scendendo a sud di Pavia passato il ponte coperto da Piazzale Ghinaglia si prende la strada del Siccomario poi via della Chiavica, via Battella e si raggiunge Travacò Siccomario o si sceglie l' argine per un panorama più suggestivo. Sotto il ponte Vecchio andando verso quello nuovo dell'Impero ci sono altre piste ciclabili oppure ad est da via San Lanfranco passando per via Mascherpa e Strada del Chiozzo si può entrare nel Parco Sora e avvicinarsi al Ticino. Questi brevi percorsi sono per i ciclisti del weekend che più di un tot di chilometri non riescono a fare; ai tipi tosti posso suggerire di andare verso Morimondo e godersi lo spettacolo dell' Abbazia o verso Belgioioso e visitare il Parco del Castello o ancora l'Oltrepò che dista 25 km e ti mette di fronte alle colline affrontate dai professionisti (ricordo bellissime riprese televisive dall'alto). Certo che se invece che a Pavia abitassi a Voghera, a Rivanazzano o a Codevilla mi godrei la Greenaway tutti i giorni un giretto...
Hobby Model Expo è il più importante appuntamento fieristico dedicato al modellismo che si svolge nel nostro Paese, ed esattamente a Novegro, alle porte di Milano. La data di settembre - i giorni di svolgimento sono il 29, 30 settembre e 1° ottobre - è ben nota al cuore di tutti gli appassionati che da anni seguono la Manifestazione, giunta al 41° anno, in un passaggio continuo di generazioni a cui vengono trasmessi i valori e l’attrattiva sempre verde di questo fantastico hobby. Dei vari settori partecipanti indubbiamente l’asse portante è costituito dal fermodellismo, che è rappresentato in tutte le sue componenti: modelli ferroviari nelle varie scale, plasticistica - sia come circuiti completi sia come diorami - impianto “vapore vivo” in scala 5” e 7 ¼”, associazionismo, editoria, contributi in scala reale. Se il treno continua ad essere il cuore storico della Rassegna, le altre espressioni non perdono in ogni modo terreno per assettarsi ai massimi livelli. E’ certamente il caso delle auto, equamente suddivise tra auto miniature (statiche) e auto modelli dinamici. E poi c’è il modellismo navale e quello aereo, che conservano un pubblico fedele che ha visto la loro costante evoluzione con soluzioni tecnologicamente sempre più raffinate. Accanto, infatti, ai modelli statici di navi e imbarcazioni delle epoche più diverse, si muovono in acqua natanti a propulsione elettrica e barche a vela radiocomandate. Il settore dei soldatini occupa un intero padiglione, nel quale sono concentrati i migliori artigiani del genere, accanto a commercianti, associazioni ed editoria specializzata. Il tema militare ritorna anche nelle aree di esibizione dove sono organizzati scontri di carri armati radiocomandati e allestiti set di rievocazione storica. INFORMAZIONI tel: +39 02 70 20 00 22