nr. 96/2017

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Il primo free-press del tempo libero nel Pavese e fuoriporta (PC-LO-MI-AL-GE): 10 anni insieme

ComuniChiamo Istituzioni, Cultura&Territorio, Lavoro&Società, Spazio Lettori pagg. 4-9

Appuntamenti nel Pavese Dicembre di feste al Fraschini

pag. 10

Appuntamenti in Oltrepò Jazz&Wine a Voghera

pag. 11

Appuntamenti in Lomellina Il Natale a Vigevano

pag. 12

Appuntamenti Fuori Porta Flashdance al Nazionale di Milano

pag. 13

Itinerari Speciale Natale Mostre e presepi in Lombardia

pagg. 14-15

Itinerari di F&P Intervista a Pippo Franco Il Natale di S. Giustina (PC)

pagg. 16-17

Comunità Montana Danni per il gelo in Alto Oltrepò

pag. 18

Borghi più Belli Aperto il sottopasso di Porana

pag. 19

Naturalmente Giardinaggio, Consigli della casalinga, Almanacco e Cultura popolare

pag. 20

Mondo Coldiretti Natale a tavola in famiglia e agriturismi

pag. 21

Enogastronomia Calici d’Oltrepò, Cucina e Recensioni a tavola

pagg. 22-23

Beauty&Doc Rubriche Salute, Benessere e Lifestyle

pagg. 24-25

C.R.I. News Libri sul Togo e Gen. Dalla Chiesa in C.R.I. Voghera

pag. 26

Amici a 4 zampe Notizie e rubriche sugli animali domestici

pag. 27

Spazio Aperto Foto: presepi artistici su sasso di Santo Sola, Pavia

La magia delle feste natalizie

Viviamo insieme il periodo più atteso dell’anno, fra tanti mercatini, concerti, viaggi, mostre, tavole imbandite: vi forniamo una utile guida!

In viaggio su due ruote, Benvenuti in Fattoria, Mondo Solidale, Missione Bangladesh, Spettacolare, Ecoarte, Pronto Meteo, Non solo Hobby, Fiere&Mercati

pagg. 28-30

Presepi in copertina I Presepi Viventi a Castelnuovo Scrivia e pagg. 2 e a Zavattarello

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Iscritto al n. 172 del Registro Periodici del Tribunale di Voghera in data 06.10.2006

www.festepatroni.it

Anno 11, n. 96

Promozione culturale e turistica in provincia di Pavia e dintorni, con tante rubriche dedicate a tutta la famiglia: sagre, fiere, personaggi, tradizioni, itinerari, enogastronomia, prodotti tipici, arte, natura, benessere, associazionismo, volontariato, viaggi, punti di vista.

EDITORIALE: L’ALTRO VOLTO DEL NATALE

E

ccoci qui, insieme, a festeggiare un altro Natale e l’inizio del nuovo anno. Per noi è l’undicesimo, essendo nati con “Feste&Patroni” nel Dicembre del 2006. Il nostro più grande grazie va a voi, cari lettori, che ci seguite sempre più numerosi sia con il nostro free press cartaceo mensile che sul sito festepatroni.it e le pagine facebook e instagram, che ricevete la nostra newsletter “Week-end” nei fine settimana (a proposito, potete richiederla gratuitamente scrivendoci a info@agenziacreativamente.it) e che avete richiesto l’abbonamento annuale con una minima quota per le spese postali (30 euro, richiedete alla stessa mail). Come sempre in questo numero di fine anno vi faremo da utile guida per quanto riguarda tutti gli appuntamenti nel pavese e fuoriporta legati alle feste natalizie, dalle mostre di presepi ai mercatini, dai concerti ai viaggi, dal buon cibo sulle nostre tavole imbandite a tutto il resto del tempo libero da vivere con chi si ama, in famiglia, tra amici..Ma c’è anche un altro Natale che non vorremmo dimenticare. Il Natale di chi è rimasto solo, di chi è anziano, di chi ha perso un lavoro, di chi è malato, di chi è privato della libertà, di chi non ha più la forza di lottare. Ecco, noi siamo accanto anzitutto a queste persone. E diciamo loro di non mollare. Mi piace, qui, prendere spunto da una riflessione che mi ha girato un caro amico, Don Franco Tassone, che nonostante la sua giovane età è sempre stato vicino agli ultimi, seguendo l’insegnamento di Don Enzo Boschetti della Casa del Giovane di Pavia. Ebbene, Don Franco è stato nominato di recente Cavaliere della Repubblica per i meriti conseguiti proprio in campo sociale. Scrive: “Solo chi si convince che la vita è un dono da donare e non da tenere per sé, ritrova nell’impegno quotidiano relazioni umane e cristiane che responsabilizzano le imprese culturali e sociali. Don Enzo Boschetti avrebbe compiuto 88 anni il 19 novembre di questo anno, e ci avrebbe ancora consegnato spezzoni di vita da accogliere e da vivificare, perché il suo intuito personale lo portava a sfidare il male con la teologia di una bontà infinita e donata ai benpensanti per restituire dignità a tanti che venivano solo giudicati e considerati irrecuperabili. Il “Don” era capace di ribaltare la scena dei convenuti alla messa o ad un incontro, aiutandoli ad un esame di coscienza sulle diseguaglianze della nostra società”. Tante, troppe disuguaglianze. Prendiamo dunque spunto da questi uomini che sono i santi dei nostri giorni per non vivere nell’indifferenza del prossimo, anche nel giorno di Natale, quando ci ritroviamo a fare festa e lasciamo fuori dalla porta i problemi. Don Enzo diceva: "Se non ami la vita non la doni, se non la doni non puoi servire i fratelli, se non servi non ti liberi, liberati per amore del Vangelo e dei fratelli in difficoltà". Buon Natale di cuore a tutti!

EDITORE: Agenzia CreativaMente DIRETTORE RESPONSABILE: Diego Bianchi DIREZIONE, REDAZIONE, GRAFICA, MARKETING E UFFICIO COMMERCIALE via Roma 76, Lungavilla (PV); Direzione e redazione: 338.7339962 Marketing e commerciale: tel. 389.2566296 - fax 0383.76936 www.festepatroni.it; www.agenziacreativamente.it info@agenziacreativamente.it direzione@festepatroni.it - redazione@festepatroni.it grafica@festepatroni.it - marketing@festepatroni.it commerciale@festepatroni.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Grazia Cambareri, Luisa Dosseni, Marina Gallucci, Anna Grazioli, Luciano Rossarola, Riccardo Vicini STAMPA: Monza Stampa S.r.l - Monza (MB) - tel 039.28288201 © 2016 Agenzia CreativaMente - Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e foto. Tiratura: 50.000 copie

ECCO COME LAVORIAMO Tutto quello che viene pubblicato su Feste&Patroni e sulla nostra newsletter settimanale via mail è frutto di una scelta giornalistica della redazione. Viene data precedenza agli spazi a pagamento, per gli altri si valuta in base allo spazio a disposizione o all'importanza dell'evento. ll materiale (foto e notizie) deve essere inviato con almeno 15 giorni di anticipo alle mail di riferimento: anche la pubblicazione delle segnalazioni avviene a totale discrezione della redazione. Se avete notato qualche errore segnalatecelo, così pure se intendete darci suggerimenti e collaborare con il nostro giornale dalle province di riferimento: Pavia, Milano, Lodi, Piacenza, Alessandria, Genova. Decliniamo ogni responsabilità sul reale svolgimento o spostamento di data e orari delle manifestazioni citate. Si consiglia pertanto di contattare gli organizzatori per le conferme del caso.

AVVISO AGLI INSERZIONISTI Gli inserzionisti commerciali vengono recensiti direttamente dai nostri lettori (ma anche dalla nostra redazione) in perfetto anonimato dopo averli "testati" ed aver inviato alla nostra mail una sorta di "certificazione di qualità": questo ci permette di fare una accurata selezione di base e di tenere alla larga tanti "furbi", specie in certi settori, dando spazio a chi lavora seriamente al servizio del territorio e della sua gente.

di Diego Bianchi


ComuniChiamo

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Istituzioni

NEWS&ATTUALITA’

IL PIRELLONE

Ad Ennio Poggi una prestigiosa onorificenza

Pattinaggio su ghiaccio

A Palazzo Malaspina il prefetto di Pavia Attilio Visconti ha incontrato per lo scambio di auguri natalizi tutti i sindaci della provincia. Nel corso dell’incontro sono stati conferiti otto diplomi di onorificenza al Merito della Repubblica Italiana. Gli insigniti sono Giuseppe Piovera, Stefano Lamberti, Luigi Rognoni, Silvio Raffaele De Paola, il generale di brigata Domenico Ridella, Gianfranco Pompeo Cicala, Giovanni Zanacchi e il compositore Ennio Poggi. Il prefetto ha consegnato al sindaco di Corteolona e Genzone il decreto di concessione di stemma e gonfalone con miniatura dell’emblema. Il Sindaco del Comune di Casteggio Lorenzo Callegari ha consegnato il diploma di onorificenza al suo concittadino Ennio Poggi. La motivazione, letta da Doriana Calvi, ufficio del Prefetto di Pavia: “Ufficiale Maestro Ennio Poggi, già Docente di pianoforte presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. E’ stato il primo ad aver ideato concerti sinfonici in Oltrepò a partire dalla fine degli anni Sessanta sino al più recente Festival “Borghi e Valli” dell’Oltrepò, contribuendo in modo determinante alla divulgazione della grande musica. Sempre disponibile ogni qualvolta venga richiesta la sua prestazione a scopo benefico”. Ad Ennio Poggi, nostro collaboratore in tante iniziative artistiche, vanno le congratulazioni da parte di tutto lo staff di Agenzia CreativaMente.

L'atteso appuntamento con il pattinaggio sul ghiaccio torna ad animare anche quest'anno la piazza di Palazzo Lombardia, per il periodo natalizio, fino al 28 gennaio 2018. La bellissima pista di ghiaccio è stata inaugurata venerdì 1° dicembre 2017 alle 18.00, con uno spettacolo e l'apertura gratuita al pubblico fino alle 20. La pista coperta più grande di Milano, di ben 30 metri x 24, apre tutti i giorni della settimana, compresi i giorni festivi, per ben due mesi. In particolare gli orari sono i seguenti: nei giorni feriali dalle ore 16 alle 21; nei giorni festivi e prefestivi dalle ore 11 alle ore 21.30; 24 dicembre e 31 dicembre dalle ore 11 alle 18; 25 dicembre dalle ore 16 alle 21.30. Con noleggio pattini il costo di ingresso è di 7 euro/ora. Con i propri pattini il costo è di 3 euro l'ora, nei giorni feriali dalle ore 18.30 l'ingresso è gratuito. Tanto divertimento è assicurato per tutti, adulti e bambini, per gli amanti di questo sport e per tutti coloro che desiderano provare a pattinare sul ghiaccio per la prima volta. Musica e iniziative di intrattenimento anche quest'anno non mancheranno, fino al 28 gennaio 2018. Maestri e allenatori specializzati sono a disposizione per lezioni di pattinaggio, sia per principianti sia per chi già pratica questo sport. Orari e giorni sono da concordare presso la pista. La pista è realizzata dalla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, Hockey Milano e Regione Lombardia.

PIAZZA ITALIA Agricoltura Sociale Pavia Dicembre si tinge con i colori delle feste e anche la rete di Agricoltura Sociale Lombardia prepara sorprese da mettere sotto l'albero, buone da scoprire e allo stesso tempo da sostenere. Parliamo, infatti, dei prodotti agricoli derivati dalle numerose attività di agricoltura sociale concretizzate nelle 12 province e che a loro volta diventano protagonisti di progetti, percorsi, proposte che intrecciano valori e concretezza. Da qui scaturisce l'idea di cesti natalizi con prodotti che esaltano l'importanza dell'inclusione lavorativa, della sostenibilità ambientale e del rispetto della qualità del cibo. Anche sul territorio pavese, uno dei cuori pulsanti della rete lombarda, non mancano le idee in tal senso. La fervida rete di agricoltura sociale della provincia di Pavia propone, infatti, cesti natalizi con prodotti coltivati dalle realtà agricole appartenenti alla rete stessa. Un trionfo di colori e sapori a chilometro zero. "I cesti natalizi, oltre alla genuinità dei cibi stessi, valorizzano i risultati dell'agricoltura sociale che includono persone con svantaggio e giovani in difficoltà permettendo di far conoscere quanto sia importante e di qualità il loro operato - evidenziano i referenti della rete. Quest'anno sono le tre le tipologie di cesti regalo con prezzi differenti e consultabili sul sito web www.agricolturasocialepavia.it. L'attività di promozione dei cesti natalizi si svolge nell'ambito del progetto "Cura la terra, la terra che cura" finanziato da Regione Lombardia nell'ambito dell'Agricoltura sociale di cui la Provincia di Pavia è partner. Questo progetto risponde all'obiettivo generale di creare, con il supporto della Rete Agricoltura Sociale Lombardia, un modello di intervento per l'orientamento al lavoro di soggetti disabili che utilizzano l'agricoltura come "medium educativo". Attraverso questo progetto, le aziende agricole, le cooperative sociali e le altre organizzazioni possono utilizzare risorse agricole con attività sociali, finalizzate a creare benefici inclusivi, favorire percorsi terapeutici, riabilitativi e sostenere l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

ECCELLENZE PAVESI Prima lezione in realtà virtuale La realtà virtuale permette la creazione di oggetti virtuali che vengono percepiti dai sensi allo stesso modo del corrispondente reale. Si basa sull’uso di tecniche di modellazione computerizzata e sull’uso di algoritmi che ricostruiscono l’oggetto in base alla sua interazione con la luce e ne restituiscono una visione stereoscopica tridimensionale, percepita attraverso l’uso di occhiali polarizzati. Le sue applicazioni in medicina, e in particolare in chirurgia, sono molto varie e negli ultimi anni si è assistito ad un crescente interesse soprattutto nei confronti del suo potenziale didattico e nell’addestramento di giovani chirurghi. La realtà virtuale, infatti, permette, tra le altre applicazioni, di mostrare lo svolgimento di interventi chirurgici anche a distanza con un’elevata attinenza alla realtà clinica, ricreando in diretta la stessa percezione che si ha in sala operatoria. In considerazione dell’alta valenza didattica di questo supporto, molto utile anche nella formazione degli studenti di medicina, l'Università di Pavia ha deciso di organizzare una lezione interattiva in realtà virtuale mostrando un intervento endovascolare di stenting carotideo tenuto dal dottor. Enrico Maria Marone professore associato di Vascular Surgery. A tutti gli studenti in Aula verranno forniti dei visori e sarà così offerta la possibilità di assistere alla procedura come se si trovassero in sala operatoria, rispettando però la privacy del paziente e le condizioni di sterilità e sicurezza della sala. Si tratta della prima volta in Italia che questa opportunità viene sfruttata nella didattica a beneficio degli studenti universitari. La lezione fa parte del corso in Vascular Surgery per il Corso Harvey (Corso di Medicina in Lingua Inglese) dell'Università di Pavia ed è in programma il giorno 15 dicembre (ore 14-17) presso l’aula Bogoncelli della Maugeri.

COMMERCIO&INDUSTRIA Pavia a L’Artigiano in Fiera con diciotto imprese La Camera di Commercio di Pavia porta l’artigianato pavese alla più grande rassegna italiana dell’artigianato internazionale: L’Artigiano in Fiera che si terrà a Fieramilano (Rho-Pero) dal 2 all’10 dicembre(ore 10-22.30). Guarda nel dettaglio i protagonisti della collettiva sul sito www.camcom.it e seguici su FB: Paviasviluppo Cciaa Pavia. La collettiva di diciotto imprese accompagnate da Paviasviluppo ad Artigiano in Fiera, per nove giorni saranno protagoniste del grande evento fieristico che nella scorsa edizione ha contato 1 milione e seicentosettantamila visitatori. Tema dell’anno “Artigiani creatori di bellezza e di bontà. Originali per definizione” riferito agli oltre tremila espositori provenienti da oltre 100 Paesi. Le aziende pavesi portano all’Artigiano in Fiera tradizione e innovazione. Rappresentano i settori eno-agroalimentare con riso e biscotti di riso (offelle), vino, salumi di maiale e d’oca, cioccolato, birre artigianali e prodotti vegani, modapersona con prodotti di sartoria, scarpe da tango e borse il pelle, oggettistica e sistema-casa. In onore del Natale gli alberi fatti di 2% di Airpop, 98% di Aria presentati da I.C.S.S Group, impresa specializzata in packaging all’insegna di innovazione e creatività. Due aziende allestiranno lo stand nel padiglione Abitare la casa (pad.4), gli altri si troveranno nel padiglione 2. “L’Artigiano in Fiera” offrirà ai visitatori una rappresentazione completa dell’artigianato mondiale con un padiglione in più (10 in totale) per una maggiore rappresentatività dei cinque continenti. L’artigianato made in Italy sarà al centro della manifestazione nei saloni “Moda & Design”, “Abitare la Casa”, “Salone della Creatività” e “Bridal show”, dedicato ai rappresentanti del mondo wedding, che debutta in fiera. Altre novità: un’area interamente dedicata alle tradizioni millenarie della Cina e, nel padiglione 4, si affianca alla ristorazione rappresentativa delle tradizioni culinarie del mondo (più di 40 i ristoranti) anche Artimondo restaurant, uno spazio dedicato alle migliori ricette del made in Italy promosso con la collaborazione della Federazione italiana cuochi e con la presenza della Nazionale degli chef. Anche i sapori del territorio pavese saranno in mostra con le ricette ideate dagli studenti dell’IFTS Apolf Pavia che verranno distribuiti al pubblico descritte e fotografate su ‘appetitose’ cartoline-ricettario.

VISTI DA ROMA Schiaffo al ponte della Becca In Commissione in Senato nei giorni scorsi si votavano gli emendamenti alla legge di stabilità. La Lega su proposta del Governo, dopo aver presentato 400 emendamenti, aveva segnalato i 30 prioritari. Quelli che il nostro Movimento riteneva di importanza strategica e prioritaria. Tra questi l’emendamento N. 95.25 a firma Centinaio Comaroli destinato a stanziare 70 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ponte sul Po in sostituzione del Ponte della Cecca. Un’opera che tutti coloro che vivono e lavorano in questa provincia ritengono di primaria importanza. Un’opera che ha visto in passato tanti esponenti del PD (ricordate le promesse di pulcinella di GORI qualche settimana fa??) usare come specchietto per le allodole nei confronti dei cittadini e dei Sindaci della zona. Ieri sera, per IL QUARTO ANNO CONSECUTIVO, il sottoscritto ha presentato l’emendamento e per il QUARTO ANNO CONSECUTIVO il PD l’ha bocciato. Ora il Governo ed il PD hanno gettato definitivamente la maschera dell’ipocrisia facendo capire a tutti che non è intenzione del Governo rispettare i patti dopo che Regione Lombardia ha stanziato 800 mila euro per il progetto definitivo. La speranza è che in aula si possa rivedere questo voto vergognoso ma, alla luce dei fatti, sono molto pessimista.” Senatore Gian Marco Centinaio - ex Assessore al Turismo a Pavia e responsabile Consulta Federale del turismo della Lega Nord

VISTI DA MILANO Casa della cultura e del vino Ho partecipato alla inaugurazione della casa della cultura e del vino e dell'ecomuseo realizzati dal Sindaco Francesca Panizzari e dalla sua Amministrazione grazie al finanziamento del Governo Renzi con la legge 133 meglio conosciuta come sblocca Italia. Bella manifestazione aperta dai bambini della scuola elementare che hanno evidenziato le radici della cultura enogastronomica in dialetto locale. In questo modo l'impegno culturale di collega allo sviluppo ed alla valorizzazione del territorio. Giuseppe Villani - Consigliere Regionale PD


ComuniChiamo CRESCERE INSIEME

Societa’ A cura di Don Franco Tassone

Carissimo Bambino Gesù, ti ringrazio di esserci anche quest’anno, per me è come ricordare come ti cantavo da piccolo sotto la carezza delle suore che mi spingevano sul palco, per la gioia dei miei genitori, per uno a strofa gridata e musicata sulle note del Natale. Ti scrivevo alle elementari con l’unica maestra che ci indicava "Betlemme-Casa del pane" per sfamarci di tutti i desideri e imparare, oltre allo scrivere, anche a donare un po’ di amore. Ti ho scritto tante volte nelle ore della mia crescita, mentre mi innamoravo di ogni scoperta, come dono tuo. Mi meravigliavo per ogni persona che cresceva in me aumentava il senso di umanità, sia nella volontà Buona sia nella decisione di tutelare la vita sulla terra. Ti ho avuto presente nei giorni in cui per amore di patria non ho scelto di seguirti con le armi, ma con il servizio civile, per coltivare la bontà della tua nascita vivendo con 17 bambini nella Casa di Don Enzo Boschetti e una famiglia con cui ho imparato cosa significhi la crescita giorno per giorno. Ho imparato a parlare con te nelle lunghe serate con gli amici, le riunioni per la scuola, il lavoro di prevenzione in oratorio e nella piazza, dove per essere tuoi seguaci abbiamo imparato a sentirci offendere e "non c’era posto per noi". Ho assaporato l’amore per gli amici, le vacanze di studio e di lavoro, le feste per aggregare e le raccolte di carta per aiutare, tutto perché nascesse un po’ di speranza dentro il cuore di quella famiglia o di quel anziano. abbiamo cantato e lodato a squarciagola perché venissi tu dal cielo a mettere ordine sulla terra e ci siamo innamorati delle grandi idee che venivano proclamate dai pulpiti, ma abbiamo visto morire molti testimoni e martiri solo perché volevano diritti sul lavoro o una democrazia più partecipata. Siamo cresciuti con la voglia di cambiare qualcosa, se non proprio tutto: e l’unico modo era quello di donare la vita perché, solo Tu, avresti riempito il nostro cuore. Ci siamo innamorati del Vangelo, delle iniziative di solidarietà delle veglie di preghiera e lì, ti abbiamo trovato nel soccorrere tanti smarriti e indifesi che ci hai donato come fratelli e sorelle. Oggi nemmeno nel fine vita, il bere e il mangiare sono considerate gesti di gratuità, come anche l’obiezione di coscienza non è più una virtù. E chi non ti ha accolto nella propria vita continua ad accumulare per sé e non tiene conto della tua piccolezza e fragilità nell’immedesimarti nella nostra natura da piccoli testimoni di un amore più grande. Solo tu nascendo ci hai riempito di gioia, solo tu ci dai il coraggio dei gesti di amore anche alle persone più ammalate o indifese. Sei entrato nel piccolo "Cottolengo del mondo" e ci hai accarezzati con infinito e tenero amore. Non scordarti di venire Gesù, abbiamo ancora in serbo trabocchetti per i poveri, ambiguità di palazzo e sporche ipoteche per le prossime generazioni. A me per andare avanti serve che tu ci sia: l’Emmanuele. Insieme ad altri quando sono grato per tutto ciò che ci dai riempiremo di gioia il mondo, reale e virtuale, e sapremo restituirTi l’Amore che ci hai dato, alloggiandoti nel cuore e donandoti a tutti gli uomini e donne di Buona volontà.

A cura di Don Matteo Zambuto

Natale: il volto di Dio nella storia Anche quest’anno il Natale bussa alla porta. Il Natale è il volto di Dio nella nostra storia. Se gli occhi di Dio dovessero stare in superficie, dovrebbero essere abbondantemente appagati dalle creazioni mediatiche religiose che la televisione, il cinema e le canzoni buttano sul mercato. Senza tralasciare i vari programmi, inchieste, documentari e talk Show preparati ad arte con interviste a sacerdoti, vescovi, monache di clausura, attori e personaggi vari che si atteggiano a studiosi di teologia. Tutti si sentono esperti di Santi, di miracoli, di apparizioni. È così che oggi, nel tempo del disincanto e della crisi esistenziale, viene introdotta nelle nostre case l’esperienza del divino. Al di là della mediazione religiosa e culturale che può avere la Chiesa stessa, ho l’impressione che oggi a dettar legge sia una sorta di bricolage religioso, una sorta di fai da te che scaturisce anche dalla pensiero New Age. Le nostre riflessioni si muovono in un contesto prettamente occidentale, ovvero in una cultura complessa che ha vissuto numerosi vicissitudini che l’hanno ferita profondamente. Basti pensare alle guerre mondiali e ai numerosi avvenimenti terroristici. Terra di grandi valori ereditati dai nostri padri, terra della fatica del lavoro quotidiano e ora terra dello smarrimento e della grande crisi. Volevamo fare rinascere l’Europa, quell’Europa che era nata sul fondamento dei valori giudaico-cristiani, ma siamo ancora qui ad annaspare nel mare magnum di un’economia che non riparte. Abbiamo voluto affidare ancora una volta al capitale l’incombenza di creare unità, ma il dio denaro o prima o poi tradisce e non porta lontano. In questo contesto storico c’è da ripensare al ruolo del cristianesimo. Esiste una “buona notizia” anche per l’uomo di oggi? E in che termini? Bonhoffer esprimeva il suo imbarazzo per il fatto di percepire un cristianesimo sempre più confinato alla periferia del villaggio, lontano dal centro della città. La situazione è veramente paradossale: da un lato si parla continuamente di argomenti religiosi negli spettacoli televisivi, dall’altro si constata la graduale fuori uscita di Gesù dalla cultura e dal pensiero della società occidentale (vedi il crocifisso nelle scuole, il Presepio, i canti di Natale…). Io penso che il Natale di Gesù possa essere determinante per gli uomini di oggi, solo se ritorna ad essere un fatto, un avvenimento. In fondo è quello che è accaduto circa duemila di anni fa, quando il volto di Dio ha deciso di abitare in modo affettuoso, profondo e penetrante un luogo qualunque della nostra terra (“E tu, Betlemme di Efrata, così piccola…”, Michea 5,1), dove si è reso incontrabile a coloro che lo attendevano con cuore sincero. Credere nel Natale significherà sprofondare in questo abisso della semplicità che ci invita all’incontro con il volto di Dio nella storia.

CASA&CONSUMI

CERCA LAVORO Centro per l’Impiego di Pavia - Piazza Italia, 5 angolo 8 - Pavia - Telefono 0382 597.455 – 621 –410 - E-mail pavia@formalavoro.pv.it. Inviare i CV a servizio.impiego@provincia.pv.it

Carissimo Bambino Gesù

FUORI DAL CORO

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A cura di Cristiano Maccabruni

Perchè la vicenda dei 28 giorni è inutile? Nell'agosto del 2015 per prima la TIM introdusse il cambio della tariffazione, dalla consueta mensile si passava a quella ogni 28 giorni. Ero presente all'annuncio da parte dell'azienda - tra l'altro e non casualmente fatto in piena estate - e di fronte alla loro dichiarazione "non si tratta di aumento, in questo modo i nostri clienti potranno controllare meglio il loro traffico" ho fatto presente che, limite mio probabilmente, non ne capivo il nesso e ho semplicemente domandato se si trattasse di un'operazione in perdita, non ottenendo stranamente risposta. A seguire quasi tutte le altre compagnie telefoniche hanno seguito l'esempio dell'ex SIP, cominciando dai mobili e passando poi ai contratti per i fissi e l'adsl, con pochissime eccezioni rappresentate soprattutto da qualche operatore virtuale che sono rimasti alla bollettazione mensile. Da pochi giorni il virtuoso esempio è stato seguito anche dalla principale società del settore della tv satellitare. Alcune settimane fa è intervenuta con una multa pesante l'Antitrust, ma attenzione, non ha sanzionato quella che dalla stragrande maggioranza dei media era definita una truffa, ma semplicemente le modalità di comunicazione. In sostanza sono stati multati dall'Authority per aver comunicato il cambio in bolletta e aver lasciato al cliente solo la scelta se migrare o disdettare senza penali. Quando vennero introdotti i 28 giorni praticamente tutte le associazioni di consumatori gridarono alla truffa, che dai miei lontani ricordi del diritto penale è cosa diversa e finalmente, si fa per dire ovviamente, alcuni deputati si accodarono arrivando ad introdurre un emendamento che impone il ritorno al mensile, grande vittoria quindi! Peccato che non sia così, anche dando per scontato e ho personalmente dei dubbi che sia possibile imporre per legge alle compagnie telefoniche le modalità di fatturazione, le stesse per recuperare la diminuzione delle entrate di circa l'8% procederanno con il probabile aumento di altre voci. Il mercato della telefonia è un mercato liberalizzato, le aziende possono proporre il prezzo che preferiscono, i prezzi imposti sono spariti alcuni fa, non capisco tutto questo rumore dietro a un'iniziativa, per quanto fastidiosa nelle modalità al limite della presa in giro, del tutto legittima. Stucchevole poi che noi rappresentanti degli utenti, paladini da anni delle liberalizzazioni ad ogni costo, insieme a molti politici stiamo esultando per il recente emendamento, dal mio punto di vista sono altri i problemi e penso all'aumento dei disoccupati e delle persone sotto la soglia di povertà, che meriterebbero almeno la stessa attenzione, ma se lo affermo mi danno del populista e mi accusano di fare gli interessi delle compagnie telefoniche e di non difendere i consumatori.

RIF. N° 4742 – IMPIEGATO AMMINISTRATIVO – Luogo di lavoro: San Martino Siccomario – Si offre: C.C.N.L. Terziario – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza di 1-2 anni nella figura professionale – diploma di scuola media superiore indirizzo amministrativo – residente in zone limitrofe – automunto/a – offerta valida fino al: 31.12.2017 RIF. N° 4748 – ADDETTO ASTIPENDI E PAGHE – Luogo di lavoro: Pavia – Si offre: C.C.N.L. Studi Professionali – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza triennale nel settore e nella figura professionale – offerta valida fino al: 31.12.2017 RIF. N°4759 – ELETTRICISTA SENIOR – Luogo di lavoro: Ottobiano – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo indeterminato con 6 mesi periodo di prova – disponibilità trasferte su territorio nazionale e lavori in notturna – Si richiede: esperienza biennale nel settore e nella figura professionale manutenzione impianti elettrici BT/MT ordinaria e correttiva –conoscenza pacchetto office, strumenti per verifiche elettriche – patente B – preferibile conoscenza lingua inglese – offerta valida fino al: 31.12.2017 Centro per l’Impiego di Vigevano - Via Vincenzo Boldrini, 1 – Telefono 0381 70290 – 690606 – E-mail vigevano@formalavoro.pv.it. Per candidature contattare Lorenza Grassi 0381.690606; lorenza.grassi@formalavoro.pv.it RIF. N° 4645 – ADDETTO ALLE PULIZIE – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. Imprese di pulizie – assunzione a tempo determinato – a tempo parziale – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale – si dovrà occupare anche di spostamento sacchi di immondizia – indispensabile possesso di patente e auto – offerta valida fino al: 31.12.2017 RIF. N° 4715 – ADDETTO ALLA MANOVIA – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. industria calzaturiero – tirocinio o contratto di apprendistato – Si richiede: esperienza di 1 anno nel settore e nella figura professionale – offerta valida fino al: 31.12.2017 RIF. N° 4716 – GUARNITORE DI CALZATURE . Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. industria calzaturiero – tirocinio di inserimento lavorativo retribuito – Si richiede: non è richiesta esperienza ma disponibilità ad apprendere una nuova mansione – offerta valida fino al: 31.12.2017 RIF. N°4718 – BARISTA – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. Pubblici esercizi – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza biennale nel settore e nella figura professionale – offerta valida fino al: 31.12.2017 RIF. N° 4719 – FRESATORE – Luogo di lavoro: Parona – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale – offerta valida fino al: 31.12.2017 RIF. N° 4728 – CABLATORE – Luogo di lavoro: Gambolò – Si offre: C.C.N.L. industrie produttrici di lampade elettriche, valvole termoioniche – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nel settore di quadri elettrici e impianti bordo macchina – offerta valida fino al: 31.12.2017 RIF. N° 4729 – COMMESSA – Luogo di lavoro: Gambolò – Si offre: C.C.N.L. commercio - contratto offerto: tirocinio di inserimento lavorativo – offerta valida fino al: 31.12.2017 RIF. N° 4757 – PARRUCCHIERA – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. Terziario – l’inserimento avverrà con tirocinio retribuito – Si richiede: non è richiesta esperienza - offerta valida fino al: 31.12.2017 Centro per l’Impiego di Voghera. Via del Popolo 42 - Telefono 0383 644527 - 644.529 - 644.532 - E-mail voghera@formalavoro.pv.it RIF. N° 4174 – CONTABILE – Luogo di lavoro: Codevilla – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende del terziario: distribuzione e servizi – contratto di tirocinio – si valutano anche candidati con esperienza per contratto a tempo determinato - a tempo pieno – Si richiede: titolo di studio: diploma di ragioneria – patente B - offerta valida fino al: 30.12.2017; RIF. 4382 – OPERAIO SPECIALIZZATO SETTORE EDILE – Luogo di lavoro: Castelnuovo Scrivia – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – trasferte all’estero – Si richiede: esperienza biennale nei lavori di carpenteria-cartongesso e posa parquet – indispensabile passaporto – preferibile residenti in zone limitrofe – patente B – automunito –offerta valida fino al: 30.12.2017 RIF. N° 4439 – IDRAULICO CIVILE/IND.LE SPEC.TO – Luogo di lavoro: Voghera e cantieri vari – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato 2 mesi – a tempo pieno – Si richiede: esperienza di 10 anni nel settore e nella figura professionale – patente B – offerta valida fino al: 30.12.2017; RIF. N° 4440 – MECCANICO MANUTENTORE SPEC.TO – Luogo di lavoro: Voghera e cantieri vari – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato 2 mesi – a tempo pieno – Si richiede: esperienza di 10 anni nel settore e nella figura professionale – uso frese/torni tradizionali – patente B – offerta valida fino al: 30.12.2017; RIF. N° 4441 – AIUTO MECCANICO MANUTENTORE – Luogo di lavoro: Voghera e cantieri vari – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato 2 mesi – a tempo pieno – uso frese/torni tradizionali – patente B – offerta valida fino al: 30.12.2017; RIF. N° 4446 – MONTATORE MECCANICO TRASFERTISTA – Luogo di lavoro:Pancarana – Si offre: C.C.N.L. Industria metalmeccanica – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – trasferte in tutto il mondo – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale – diploma di scuola media superiore – offerta valida fino al: 30.12.2017;


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I LOVE PAVIA

Cultura&Territorio A cura di Maurizio Castoldi

L’insegnante di sostegno La professionalità dell’insegnante di sostegno trova ancora applicazione nei “corsi di alta qualificazione”, un percorso post laurea (quasi 1300 ore) e, nonostante tutto, in molti casi, quanto acquisito trova ancora limiti a seguito dell’impatto con le specificità dei discenti nell’attività quotidiana. L’autonomia scolastica fornisce strumenti per una buona qualità dei processi di integrazione e, al tempo stesso, anche l’opportunità di avvalersi ancor di più del patrimonio professionale degli insegnanti. Nel 1975, con la cosiddetta “Falcucci” (dal nome della senatrice, poi ministro della P.I), si avvia quella fase che ha rappresentato il rinnovamento del sistema scolastico nei confronti degli alunni in condizioni di particolare bisogno. Da handicappato a portatore di handicap, da disabile a diversamente abile, molte le definizioni nel tempo e vari i passaggi del processo di istruzione; dall’inserimento alla socializzazione, dall’integrazione a varie forme di flessibilità, opportunità oggi concesse per favorire lo sviluppo delle potenzialità in quanto la funzione della scuola è di portare a maturazione, sotto il profilo culturale, sociale, civile, le possibilità di sviluppo di ogni alunno. A tal proposito chiediamo alla Prof. Marina Spreafico, docente di riferimento per gli insegnanti della Scuola Secondaria di primo grado “Leonardo da Vinci” di Pavia. Quali sono le condizioni che determinano l’intervento dell’insegnante di sostegno e qual’e’ l’iter che ogni famiglia deve affrontare ? Al fine di ottenere l’intervento dell’insegnante di sostegno le famiglie devono, su richiesta degli insegnanti della classe, portare il Modello R a loro consegnato al medico di base che compilerà l’impegnativa per una visita presso una struttura di Neuropsichiatria Infantile accreditata. Completato l’iter diagnostico e ottenuta una diagnosi, questa va presentata alla valutazione della Commissione per l’accertamento, che decide se assegnare o meno il sostegno scolastico. Per l’assegnazione dell’insegnante esistono particolari specificità o una semplice graduatoria generica? L’assegnazione dell’insegnante di sostegno non dipende da una graduatoria ma da una serie di fattori che comprendono la gravità della patologia, le competenze specifiche delle risorse a disposizione e il grado empatia che si verrà ad instaurare tra alunno e docente. Disgrafia, discalculia, dislessia, non sono forse questi disturbi per cui l’alunno avrebbe diritto all’insegnante di sostegno? Alcuni anni or sono non era forse così? Secondo la normativa vigente gli alunni che presentano Disturbi Specifici di Apprendimento non sono seguiti da un insegnante di sostegno. Ciò non toglie che in casi particolarmente gravi, con presenza contemporanea di più disturbi e con difficoltà a trovare strategie di apprendimento, sarebbe utile affiancare l’alunno a una figura di riferimento almeno per una parte del suo percorso scolastico. Prof. Spreafico, quali siano le reali funzioni del docente di sostegno, insegnate per l’alunno diversamente abile o genericamente per tutta la classe? L’insegnante di sostegno è, a tutti gli effetti, un docente della classe in cui è inserito un alunno diversamente abile. La sua funzione non è prettamente didattica ma lavora in contitolarità e collaborazione con tutti i docenti di materia, condividendo con tutti gli altri colleghi i compiti professionali e le responsabilità sull’intera classe al fine di favorire al suo interno un clima di inclusione. Si tratta di una figura di riferimento rilevante e significativa, sia per quanto riguarda i rapporti tra i docenti di classe – alunno, sia nel più variegato rapporto scuola società, in quanto promotore di un ambiente scolastico che sia “integrante”, in grado di dare positive ed adeguate risposte ai bisogni apprenditivi e socio-educativi di ciascuno discente. Quante ore vengono settimanalmente dedicate all’alunno? Di norma nella scuola secondaria di primo grado possono essere dedicate da un minimo di 5 a un massimo di 18 ore settimanali. In media le ore a settimana sono 6, 9 o 12 in base alla complessità della patologia. Quali sono i parametri previsti per un corretto criterio di valutazione? La valutazione in genere segue i parametri della classe tenendo conto degli obiettivi di apprendimento specificati nei PEI (Piani Educativi Individualizzati) dei singoli alunni. Quindi l’insegnante di sostegno è definibile come una preziosa risorsa? Certamente. Il suo è un supporto prezioso e competente sia per le famiglie che per i colleghi. Ringraziamo la Prof. Spreafico per averci descritto e chiarito tanti aspetti che hanno contribuito a porre in evidenza il difficile compito dell’insegnante di sostegno in quanto interagire operativamente con un diversamente abile non è semplicemente da intendersi come una mera azione “assistenzialistica”; citando Nicola Pirrone va ricordato che essere un insegnante di sostegno non può solamente rappresentare una scelta meramente dettata da una predisposizione naturale ad aiutare i più svantaggiati o da una generica vocazione nel sociale, è fondamentale possedere specifiche ed adeguate competenze professionali.

PASSATO&PRESENTE

A cura di Renata Crotti

In memoria di William Salice, un anno dopo Mille o forse più sono i pensieri che ti vogliamo rivolgere, tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di starti accanto nelle varie fasi della tua intensa vita: dagli amici di Casei che hai sempre ricordato con tanto affetto (del tuo essere casellese sei sempre stato molto orgoglioso!), ai tuoi tantissimi amici di quel grande mondo che per te è stata ed è la Ferrero ( dove eri e sei “il Signor Salice”) fino alla più recente grande famiglia di COLOR YOUR LIFE dove tutti ti chiamavamo semplicemente William e dove io e te siamo stati una “cosa sola”, sempre insieme e in sintonia d’intenti e di affetti. A me in particolare, per lo speciale rapporto che ci legava, hai saputo trasmettere con generosità quel patrimonio di valori che nel tuo percorso umano e professionale hai fatto crescere. Di te ho apprezzato le tue pretese di qualità, la vastità di pensiero, il contagioso ottimismo, l’incrollabile determinazione, il coraggio, l’energia e quella persistente voglia di scardinare l’esistente e l’ovvio che ti ha sempre contraddistinto e che è la più grande lezione che ci hai dato. E ne ho tratto gran beneficio. Ma quando qualcuno ti chiamava maestro ti schernivi e ripetevi che tutto quello che hai fatto lo hai imparato a tua volta da Michele Ferrero, un vero genio, con cui hai avuto l’onore e il privilegio di lavorare per 40 anni. E anche questo è un segno di grande intelligenza e di grande umanità. Standoti accanto tutti i giorni in ospedale, ho potuto constatare che i tantissimi tuoi amici ed amiche che sono passati a salutarti un anno fa proprio di questi tempi, hanno avuto tutti un unico costante pensiero: dirti il loro grazie, una semplice parola ma dal grande significato. E tu a tua volta non hai smesso di ringraziarli. In tanti sentiamo la tua mancanza. E io più di tutti per il grande bene che ti ho voluto. Grazie di cuore!

LA MIA VALLE Il Presepe di Bosmenso Siamo tornati a Bosmenso, in Valle Staffora, per mostrarvi un Presepe allestito nell'incantevole scenario delle vie del Borgo Antico. Qui vi abitano una sessantina di persone, tutto è immerso nella quiete, una piccola frazione di case incastonate e di viuzze in pietra. L’associazione “Quelli di Bosmenso” ogni anno organizza questo Presepe davvero originale, vale la pena visitarlo. Come fare? Oltrepassate Varzi, in direzione del Passo del Brallo di Pregola, e dopo circa 6 km arriverete in questo piccolo paradiso: una piccola frazione di case incastonate e viuzze in pietra. Al centro del paese c’è il ristorante della famiglia Buscone, qui da oltre mezzo secolo. Produce e ricerca prodotti locali di primissima qualità. Auguri a tutti!

A cura di Antonio Di Tomaso

TRA LE RIGHE A cura di Elisabetta Balduzzi - Libreria Ticinum Voghera

NOVITÀ Orhan Pamuk ISTANBUL EDIZIONE ILLUSTRATA EINAUDI Un’autobiografia che coincide con una città. Il premio nobel per la letteratura 2006 Orhan Pamuk racconta la sua vita, la sua passione per la fotografia camminando nei labirinti di una capitale, Istanbul, facendo coincidere la sua formazione umana e letteraria con le trasformazioni della sua città. Un’edizione con immagini in bianco e nero imperdibile.

CLASSICO Alessandro Zaccuri COME NON LETTO 10 classici + 1 che possono ancora cambiare il mondo PONTE ALLE GRAZIE Don Chisciotte, il sogno; Moby Dick, il mistero; Dracula, il male… e altri grandi romanzi. Questa volta consigliamo non un classico ma un invito alla lettura di dieci classici più uno riscoperti e raccontati da uno scrittore d’eccezione come Alessandro Zaccuri, vincitore con “Lo spregio”, Marsilio 2016 del premio Comisso. Un libro che si legge come un romanzo.

PER GIOVANI LETTORI Brokenbrough White CARO BABBO NATALE DE AGOSTINI “Caro Babbo Natale”… Quante letterine avrà ricevuto Babbo Natale dalla notte dei tempi? E con quali e quante speranze migliaia di bambini hanno affidato a lui i loro desideri? Questo libro svela il “mistero” di Babbo Natale con un finale che sorprenderà lasciando nel cuore un grande insegnamento ai grandi e ai piccini.

Missione sul fiume La Libreria Ticinum di via Bidone a Voghera ospita, mercoledì 13 dicembre alle 21, la presentazione del volume “Missione sul fiume”, scritto da Nicoletta Pisanu, giornalista del quotidiano “Il Giorno” e pubblicato da Vel editore. All’evento sarà presente l’autrice. La titolare della libreria Elisabetta Balduzzi introdurrà la serata, durante la quale sarà mostrato il materiale di ricerca utilizzato per ricostruire la vera storia del protagonista del libro. "Missione sul Fiume" è un'opera a metà strada tra la narrativa di viaggio e il romanzo storico che prende spunto dalle vicende realmente vissute da Nicola Piccoli - Padre Gaudenzio (1866-1915) frate vogherese missionario in Cina, ad Hankou, che oggi è una delle grandi aree urbane che compongono la megalopoli Wuhan, in Hubei. In Cina, padre Gaudenzio svolse l'incarico di Procuratore della Missione francescana, ruolo di gestione con compiti anche diplomatici. La storia si articola in base ai documenti trovati sulla figura di padre Gaudenzio, in particolare sui suoi viaggi, lunghi e avventurosi, in piroscafo o treno, dall'Italia alla Cina. Così per esempio la lista dei passeggeri di una nave, tra cui spiccano nomi illustri, diventa lo spunto per raccontare incontri e amicizie che verosimilmente potrebbero essere state strette dal protagonista.


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Cultura&Territorio

LA NOSTRA GENTE

A cura di Giancarlo Bertelegni

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FOTONOTIZIE I Santuari del gusto

La Storia a Torrazza Coste A Torrazza Coste è stato realizzato un significativo saggio storico dal titolo: COOPERAZIONE E SOLIDARIETA' A TORRAZZA COSTE DAL SECOLO XIX AD OGGI" , dedicato ai giovani di oggi e di domani. Il volume di 250 pagine, è arricchito da inedite foto in bianco e nero, da ingialliti documenti dell'archivio comunale, ed è caratterizzato da una scrittura chiara e semplice ed ogni pagina sorprende e cattura. Nella foto i membri della Consulta cultura e scuola di Torrazza Coste e cioè: Carla Negri, Mariuccia Bertelegni, Cristina Torti, con la collaborazione dei soci della biblioteca comunale,Gigi Giudice e Lidia Ambrosini, e di diversi abitanti del paese, Mirella Fanoli, Bruna Girani, Dino Agostelli, Piero Girani, e Pinucchia Chilerio e con le ricerche catastali di Roberto Marchese.

FOTO E ITINERARI D’AUTORE E’ stato recentemente restaurato nei pressi di Redavalle il "Pilastro di San Martino ", manufatto della prima metà del 1700, a ricordo della Pieve di San Martino in Strada eretta nel IX secolo dai Franchi. Il pilastro potrebbe essere una precisa indicazione di dove si trovava una città di origine gallo-romana più volte citata nei codici storici locale: Cameliomagus o Comillomagus, sorta nel III secolo a. C. e distrutta verso la metà del V secolo d. C. (Foto di Roberto Zavatarelli)

LA STRADA DEL VINO E DEI SAPORI

Domenica 3 Dicembre, presso il Castello di Belgioioso, è stato presentato il libro “I Santuari del Gusto”, curato dal sommelier Carlo Aguzzi, nostro collaboratore di Feste&Patroni ed edito da Publicenter. Ha moderato la presentazione Fabio Zucca, docente dell’Università degli Studi dell’Insubria: “C'è tutto in questo libro. Una miscela tra storia, i gusti e le tradizioni enogastronomiche del nostro territorio. Il tutto abbinato a vini del nostro territorio pavese. La cosa interessante è l'idea unica che è venuta all'autore di andare a associare la storia e le storie del territorio alla tradizione enogastronomica. Un esperimento, se così vogliamo chiamarlo, riuscito in maniera convincente”. Il libro, in cui non si nasconde l’obiettivo di promuovere i grandi vini locali, dà anche la possibilità di riscoprire produzioni gastronomiche, soprattutto a chilometro zero, che spesso poco conosciute o tralasciate. Al termine rinfresco con vini Torrevilla e risotto preparato dallo chef stellato Luca Mozzanica.

I concerti natalizi di Chitarrorchestra

Cappellacci ripieni La nostra associazione visita ristoranti, agriturismi, luoghi in cui si produce e si porta in tavola i veri sapori dell’Oltrepò. In questo numero natalizio non potevamo regalarvi una ricetta che rappresenta proprio la tradizione oltrepadana a tavola, e che potete trovare anche sul sito www.buonappetitooltrepo.it Cappellacci ripieni di stracotto di manzo al sugo di stracotto – Ricetta del Ristorante Hotel Montescano Ingredienti per 1 kg. di sfoglia di pasta: 12 uova intere e 6 uova solo tuorlo, un pizzico di sale e olio extra vergine, mezzo bicchiere d’acqua. Procedimento: in un ampio tegame riporre la farina con un filo di olio extra vergine, un pizzico di sale e mezzo bicchiere d’acqua, mescolare aggiungendo in seguito le 12 uova intere e i 6 tuorli finché l’impasto non sarà omogeneo e lasciar riposare per 4 ore. Ingredienti per il ripieno: 3 kg. di carne di manzo, vitello e lonza, 2 lt. di vino bianco, un pizzico di sale, pepe, olio e aglio, 100 gr. di concentrato triplo di pomodoro, 15 uova, 800 gr. di grana e 500 gr. di burro. Procedimento: in una pentola, tagliare la carne a pezzetti, aggiungere tre spicchi d’aglio, sale, olio e pepe e 2 lt. di vino bianco. In seguito aggiungere il concentrato di pomodoro e far cuocere a fuoco lento per 3 ore. Far raffreddare il ripieno e dividerlo dal suo sugo per poi poter tritare la carne, aggiungendo 800 gr di grana, 500 gr. di burro e 15 uova. Lasciare da parte il sugo per poterlo utilizzare in seguito come condimento. Quando il composto sarà ben amalgamato, sarà pronto per poterlo utilizzare per farcire la pasta. Procedimento, preparazione e cottura dei Cappellacci: preparare la pasta e stendere, tirare, una sfoglia non troppo sottile. Infarinare, arrotolare su se stessa e tagliate un rotolo a strisce larghe circa 9 centimetri. Srotolare le strisce, sovrapporle una sull'altra e tagliare a quadrati. Ponete al centro di ciascun quadrato la quantità di ripieno pari ad un cucchiaio da cucina. Ripiegate la pasta su se stessa e premete ai bordi per farla aderire bene. Ponete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata, portate a ebollizione, versatevi i cappellacci badando di non ammassarli e fateli cuocere sette o otto minuti. Scolateli, recuperali con il mestolo forato quando vengono a galla, saltarli in padella condendoli con il sugo dello stracotto riscaldato e infine versarli nel piatto. ABBINAMENTO. Con i Cappellacci del Ristorante dell'Hotel Montescano, piatto della tradizione, un vino tradizionale come una Bonarda. Scegliamo senza nessun dubbio la Bonarda Vivace Riserva "Vigna Radiosa" della Cantina Storica Il Montù. L'ottima struttura del vino regge benissimo l'untuosità del piatto dovuta al sugo di stracotto, ma non prevarica il gusto del ripieno. La finissima effervescenza pulisce il palato dal "grasso" del sugo, ma, soprattutto alla fine, lascia ancora il sentore del ripieno lasciando un gradevolissimo retrogusto. Provare per credere.

CIN CIN CON IL VIP

A cura di Carlo Aguzzi

Gli amici di Chitarrorchestra città di Voghera tornano con i concerti “Natale nel Mondo”, che sono ormai una istituzione per il nostro territorio: diretti dal maestro Gianfranco Boffelli, con il supporto del coro Arcobaleno di Nadia Cometto, offrono ogni anno, per le festività di fine anno, la possibilità di ascoltare i brani natalizi più belli grazie alle voci soliste di Davide Alpeggiani, Nello Bondioli, Camilla Debiaggi, Alfredo Favari, Mirella e Renzo Giampà, Cristina Orlandi, Valentina Ravaglia ed il gruppo vocale femminile “Over The Rainbow”. Il tutto presentato da una voce storica, quella di Maurizio Civini. Ecco gli appuntamenti: Domenica 10 Dicembre in Chiesa a Silvano Pietra, Domenica 17 alla residenza assistenziale Pertusati di Pavia, Mercoledì 20 in Chiesa a Pontecurone, Venerdì 22 in Chiesa a Pombio (Voghera) in ricordo di Marialisa Galuppo, Sabato 6 Gennaio alla Chiesa del Carmine di Voghera, Sabato 13 Gennaio chiusura all’Auser di Voghera. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21. Info: www.chitarrorchestra.it

Fiera del tartufo a S. Sebastiano C.

Brindisi con Veronica Pivetti Veronica Pivetti è attrice, regista ,doppiatrice e conduttrice televisiva. Famosa in televisione per i diversi ruoli ricoperti nel "Maresciallo Rocca", "Provaci ancora prof!", "La ladra", ho conosciuto Veronica in teatro, durante la rappresentazione di "sorelle d'Italia". Simpatica, brillante e cortese, nei cinque minuti avuti a disposizione prima della sua entrata in scena ci siamo ritrovati a parlare della nostra passione comune, i cani, senza soffermarci su cucina o vini. Tuttavia, pensando alla sua frenetica e determinata attività lavorativa, credo che il vino da abbinare a questa brava attrice debba essere uno spumante metodo classico come il Blanc de Blanc dell'azienda Mazzolino di Corvino San Quirico (Pv). Costituito da chardonnay al 100% ha colore giallo paglierino brillante e al naso esprime profumi di pesca bianca e biancospino. Dal gusto fresco e sapido, di buona personalità, ricorda la mandorla bianca. Da abbinare ad un risotto con fiori di zucca e, a seguire, insalata di polpo con patate o spigola alla ligure.

I PROTAGONISTI SIETE VOI!!! Inviateci foto d'autore con paesaggi, luoghi, personaggi, mestieri caratteristici, eventi, tradizioni: l'indirizzo è info@agenziacreativamente.it. Potreste vederle pubblicate con il vostro nome sia sul nostro giornale Feste&Patroni, sia sul sito internet www.festepatroni.it, sia sulla nostra newsletter del fine settimana CreativaMente News che sul nostro profilo di facebook "Feste e Patroni", ma chiedeteci l'amicizia! Fate parte anche voi di una Pro Loco, una Associazione, un gruppo appassionato di canto, ballo, teatro, tempo libero? Anche in questo caso foto, notizie e brevi video sono sempre bene accetti. Aumentiamo la cerchia degli amici!

Ancora un successo per la Fiera nazionale del Tartufo di S. Sebastiano Curone, le ultime due Domeniche di Novembre. E’ ormai da 34 anni che questa manifestazione vuole far conoscere la produzione di tartufi bianchi e neri delle Terre del Giarolo, di qualità sicuramente pari se non migliore di quelli di altre zone più "titolate". Dal 2008, grazie ai risultati raggiunti, la Mostra Mercato di San Sebastiano Curone è riconosciuta a pieno titolo come Fiera Nazionale e sta sempre più affermandosi permettendo alle nostre valli di esaltare la loro immagine di terra da tartufi, oltre che di grandi vini e splendidi e genuini prodotti tipici.


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Le nostre firme

Diego BIANCHI

Elisabetta BALDUZZI

Cristiano MACCABRUNI

Direttore di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, giornalista professionista, voce di RMC NEWS, già volto del Tg7. Con esperienza in campo animativo, musicale, nel sociale, nell’organizzazione di eventi di rilievo

Titolare della Libreria Ticinum di Voghera dove porta scrittori, giornalisti e personalità della cultura proponendo incontri in libreria o in altre sedi Cura la rubrica Tra le righe

Responsabile Federconsumatori Pavia, una associazione libera e democratica, che difende i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti Cura la rubrica Casa&Consumi

Renata CROTTI

Alessandro PAOLA

Emanuele BOTTIROLI

Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cura la rubrica Passato&Presente

Vogherese, è grande appassionato fin da piccolo di arti, spettacolo, cinema, musica, programmi televisivi cult e personaggi vari che hanno fatto la storia dello spettacolo e del costume, italiano e non. Cura la rubrica Spettacolare

Giornalista vogherese, è il direttore del Consorzio Tutela vini Oltrepo Pavese. Da anni è impegnato nel raccontare le eccellenze di questa terra Cura la rubrica Calici d’Oltrepò

Don Franco TASSONE

Cristina ZEFFIRO

Guerrino SAVIOTTI

Parroco di San Mauro a Pavia, giornalista pubblicista, cresciuto alla scuola degli ultimi alla Casa del Giovane di Pavia con don Enzo Boschetti Cura la rubrica Crescere insieme

Acconciatrice qualificata master in Raccolto Sposa, Acconciature da Sera e Lavorazione Tecnica. Propone tanti tipi di tagli e acconciature per tutte le occasioni. Titolare del Centro Calipso a Broni. Cura la rubrica Calipso

Enologo, libero professionista. In attività dal Gennaio 1974, è stato Direttore di Torrevilla per 33 anni. Amante di storia e della cultura locale, non disdegna di mettersi ai fornelli (ma solo per gli amici) Cura la rubrica Alla salute

Don Matteo ZAMBUTO Parroco di Borgarello, con una vasta esperienza nel campo della pastorale giovanile in Diocesi a Pavia. E’ anche musicista e cantautore, cerca di trasmettere l’amore per la vita e per i valori Cura la rubrica Fuori dal Coro

Luisa DOSSENI e Roberto SPALLA Forte dell’esperienza a Coldiretti Voghera, Luisa organizza eventi benefici e sfilate vintage. Il figlio Roberto ama valorizzare i prodotti della nostra terra. Curano la rubrica Stile vintage e Made in Italy

Gabriele PICCHI Direttore di Torrevilla dal Luglio 2016, enologo, proprietario di una azienda di famiglia sulle colline di Casteggio, docente AIS Lombardia. Cura la rubrica Osservatorio Torrevilla

Maurizio CASTOLDI

Grazia CAMBARERI

Carlo AGUZZI

Diploma di conservatorio, laurea in musicologia, membro commissario esterno Direzione Territoriale del Lavoro. Appassionato di tutto ciò che è pavese, visto che ama molto la sua città. Cura la rubrica I love Pavia

Ama il volontariato e tutto ciò che ruota attorno alla vita quotidiana, senza trascurare le buone maniere, tanto in società quanto tra gli amici Cura la rubrica Con Grazia

Sommelier ed esperto di enogastronomia, segue eventi legati al mondo del vino in Italia e all'estero. E’ Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Cura la rubrica Cin Cin con il Vip

Moreno BAGGINI

Diego VALLATI

Piera SELVATICO

Vasta esperienza in campo sociale, sia come Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera, che come coordinatore della Caritas di Tortona Cura la rubrica Mondo solidale

Appassionato di bicicletta, è stato definito il ciclista solitario che, incurante degli imprevisti e delle insidie del percorso, porta Pavia in giro per l’Europa e per il mondo Cura la rubrica In viaggio su due ruote

Titolare dell’Albergo Ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, cuoca e gourmet, con la collaborazione delle figlie Francesca e Michela. Premio ristoratore dell’anno 2013 AIGS Cura la rubrica A tavola con tradizione

Paolo DE PAOLI

Silvana SPERATI

Danilo NEMBRINI

Titolare della Farmacia De Paoli, attiva a Lungavilla dal 1948 per tre generazioni, specializzata tra le altre cose nella misurazione di glicemia, colesterolo, trigliceridi e della pressione arteriosa Cura la rubrica Pronto Farmacia

Esperta di didattica creativa, responsabile Fattoria delle Ginestre a Genestrello di Montebello della Battaglia, è presidente della Associazione Bruno Munari e del Pianeta del Bambino Cura la rubrica Benvenuti in Fattoria

Chef dell’albergo ristorante Pineta gestito con la famiglia a Fortunago, valorizza la cucina oltrepadana in manifestazioni di rilievo, ma sempre con un tocco di creatività e innovazione Cura la rubrica Chef Danilo

Clinica Veterinaria Casteggio

Antonio DI TOMASO

ROSA NERA

Diretta da Davide Mazzocchi e Simona Bernini si avvale di uno staff di professionisti che saprà dare una risposta in tempi rapidi per la cura dei vostri animali domestici Cura la rubrica Amici a 4 zampe

Appassionato di fotografie legate alla valorizzazione della Valle Staffora, già Presidente dell’Associazione culturale Varzi Viva Cura la rubrica La mia Valle

E’ la nostra Mrs. X, che mantiene l’anonimato per girare ristoranti, agriturismi e presìdi del nostro territorio e gustare i piatti, per poi fare una recensione in tutta libertà Cura la rubrica L’Assaggiatore

Luciana ZUCCHI

Giancarlo BERTELEGNI

Teresio NARDI

Insegnante alle scuole materne di Voghera, ha a cuore gli animali, tanto da aver dato vita alla onlus “L’Arca degli animali”, associazione che aiuta i quattro zampe in difficoltà e trova loro una famiglia Cura la rubrica L’Arca degli animali

Racconta la memoria storica delle colline dell'Oltrepò sui giornali locali ed è autore di guide storico-turistiche di successo come "La Valle Schizzola" nel 2013 Cura la rubrica La nostra gente

E’ referente della Condotta locale di slow food "Oltrepò Pavese": si tratta di una associazione internazionale non profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce. Cura la rubrica Stile Slow Food

Jimmy e Speedy Due rubriche di opinione come “L’osso duro - la notizia presa per i denti” e “C’è di buono - la notizia che ci sorride” vengono curate dalle nostre mascotte a 4 zampe: il jack russel Jimmy e il volpino Speedy.

Federica CROCE

Lina POLONIO

Appassionata di moda, spettacolo e tendenze, va a caccia di VIP sul nostro territorio e li racconta tramite foto, video e interviste in una visione originale ed inedita Cura la rubrica Personaggi

Una delle tante casalinghe di Voghera, che ama l’arte del fai da te e tramanda alle nuove generazioni utili consigli d’altri tempi e rimedi naturali Cura la rubrica I consigli della casalinga

Betty e Mary

Marcello POGGI

Marta ZELLA

Esperte in botanica, intrattenimento per l'infanzia e laboratori ecologici, in collaborazione con Cam, Trudy e tanti altri amici, vi aiuteranno nella realizzazione di giochi e manufatti ecologici Curano la rubrica EcoArte

Fin da piccolo è appassionato di meteorologia; ha studiato Scienze Naturali presso l’Università di Pavia ed ha conseguito un master post laurea in meteorologia Cura la rubrica Pronto Meteo

I nostri nonni hanno molto da insegnare alle giovani generazioni: Marta conosce bene detti, proverbi, tradizioni nelle famiglie contadine in occasione di feste particolari Cura la rubrica Cultura popolare

S&C VOLONTARI

Federica PORTINARI

Silvia ROVELLI

Appassionata di laboratori artistici, mostre, libri, cinema, visite a musei e città d’arte, ci offre consigli utili per trascorrere il tempo libero con stile e creatività Cura la rubrica Non solo hobby

Originaria di Voghera, vanta una decennale esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo alcuni anni in India, attualmente vive e lavora per una ONG in Bangladesh Cura la rubrica Missione Bangladesh

Il particolare rapporto tra uomo e animali e come interagiscono tra loro, creando benefici terapeutici vicendevoli. Un gruppo di volontari pavesi si occupa di cani, cavalli e non solo.. Curano la rubrica Ippo&Pets


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VOLTI AMICI Angelo Dedomenici, il re del salame

Gelicidio: Provincia di Pavia chiede stato di emergenza Il gelicidio di inizio Dicembre ha fatto pesanti danni in provincia di Pavia: solo in Alto Oltrepo si fa una conta di un milione e 600 mila euro. Da qui la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza inviata dall’amministrazione provinciale alla prefettura, alla Regione Lombardia e al governo. Se già prima era precaria la situazione strade ora i crateri diventano davvero un problema per chi deve viaggiare in auto in collina. Per questo motivo il presidente della Provincia Vittorio Poma ha convocato una trentina di sindaci per illustrare loro le possibilità, con il riconoscimento dello stato di emergenza, di ottenere i fondi necessari attraverso una corsia preferenziale, al fine di restituire condizioni di sicurezza a chi viaggia in auto. Ogni Comune sta predisponendo la conta dei danni. Da non dimenticare anche che si rende necessaria una pulizia del materiale legnoso finito al suolo per il ghiaccio e a questo provvederà il coordinamento nazionale della Protezione civile. Ma non solo. Poma ha già pronta una ordinanza che imporrà ai proprietari privati l’immediata pulizia delle aree boschive e dei fondi incolti: la pulizia è infatti ritenuta indispensabile per ridurre i rischi legati alla tracimazione dei torrenti. L’inverno sta iniziando e già le emergenze sono davvero tante sul nostro territorio.

Una vita dedicata, con passione, al proprio lavoro. Un lavoro che diventa la propria ragione di vita. Angelo Dedomenici, 60 anni di esperienza e di umiltà, ha fatto della produzione del Salame di Varzi secondo tradizione una missione, tanto che tramandare la storia del suo lavoro è diventato quasi un obbligo morale. Questo il motivo che lo ha spinto a dare alle stampe un libro che presenterà, giovedì 14 dicembre, dalle 20,30 al Castello Malaspina di Varzi, con una cena, ovviamente dedicata al Salame di Varzi DOP. «Negli ultimi dieci anni ho preso tanti appunti di lavoro – racconta Dedomenici –, fogli sparsi che ho voluto raccogliere dopo essermi fatto un esame di coscienza: son cose semplici, ho pensato, ma che mai nessuno ha scritto, almeno non nel nostro territorio, così ho voluto raccontare della macellazione del suino, da quando si andava a comprare il maiale al mercato di Varzi – avvalendosi di un mediatore per le contrattazioni di acquisto -, a quando lo si portava a casa e lo si nutriva per un anno e mezzo, alla “corsa” per accaparrarsi il miglior maslé sulla piazza, fino a quando si giungeva alla macellazione…».

GRUPPI ALLA RIBALTA 33 esima giornata del volontariato Un ‘cuore pulsante’ in grado di ‘far vivere’ la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - LILT di Milano. È quello che rappresentano gli oltre 700 volontari che quotidianamente si mettono a disposizione, supportando così i vari servizi rivolti alla cittadinanza, ai malati e ai loro familiari. Per dire loro ‘grazie’ l’Associazione organizza la tradizionale Giornata del Volontario, lunedì 11 dicembre presso il MICo di Fiera Milano Congressi: si tratta di un appuntamento annuale per dare risalto all’importante contributo del volontariato al mondo non profit. I volontari di LILT Milano sono impegnati al Centro Unico di Prenotazione e nei reparti dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, in hospice, in altri ospedali cittadini, nell’accompagnamento alle terapie dei pazienti, negli Spazi Prevenzione e Delegazioni dell’Associazione, agli stand durante gli eventi di raccolta fondi, negli uffici. “Dedicare tempo e capacità ai malati oncologici e ai loro familiari è una scelta di alto valore – sottolinea il presidente di LILT Milano, prof. Marco Alloisio – e siamo grati a tutti i volontari che sono al nostro fianco nella lotta contro i tumori. Il sostegno di queste persone è fondamentale per portare avanti le nostre numerose attività, così come lo è per tante altre Associazioni. Secondo i dati dell’ultimo censimento Istat 2011 nella sola Città Metropolitana di Milano sono infatti più di 9.500 le istituzioni non profit con almeno un volontario per un totale di oltre 241mila volontari. Il loro impegno, per quanto riguarda LILT Milano, dura nell’89% dei casi da cinque anni e grazie anche al Progetto Giovani sono tanti i ragazzi che si candidano a un’esperienza sicuramente molto formativa. Il Progetto è rivolto a studenti tra i 16 e i 19 anni e alcuni di loro sono tornati per più di un anno”. Per garantire i servizi offerti alla cittadinanza c’è però sempre bisogno di nuovi volontari e la Giornata è anche l’occasione per ricordare che è in corso la Campagna di reclutamento dei nuovi volontari. Si tratta di un percorso che prevede la partecipazione a un primo incontro informativo, la compilazione di un test, un colloquio con uno psicologo e la frequenza obbligatoria alla Scuola di Formazione e Qualificazione del Volontariato in Oncologia, a febbraio 2018. La Scuola, prima in Italia, è nata nel 1984 e prevede un percorso di formazione diquattro giornate presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano con incontri tenuti da medici, psicologi ed esperti nelle varie aree, e con la partecipazione di volontari già in attività. E quest’anno è stata inaugurata a Roma anche la Scuola Nazionale del Volontariato Lilt, intitolata al celebre chirurgo Gianni Ravasi, per 30 anni, dal 1980 alla scomparsa nel 2010, storico Presidente della sezione milanese dell’Associazione. Per aderire al programma di volontariato LILT Milano si può telefonare al numero 02/49521 o inviare una mail all’indirizzo volontariato@legatumori.mi.it

Premio “Donne che ce l’hanno fatta” Si è svolta sabato 2 dicembre a Pavia, presso l'Università degli Studi, la cerimonia di Premiazione del Premio: “Donne che ce l’hanno fatta”. Il Premio è una iniziativa di Sportello Donna in collaborazione con Fondazione Gaia, avviato per la prima volta presso l’Università di Pavia il 4 marzo 2014 .E’ stato realizzato in parecchie città italiane per riconoscere il valore di molte donne. Ecco l'elenco delle premiate dell'edizione pavese per il 2017: Sherrita Duran Cantante Gospel americana; Cristina Gremita - Direttore UOC Prevenzione Sicurezza Ambienti di lavoro; Marcella Milani – Fotografa, lavora per il Corriere della sera ; Ottavia Giorgi di Vistarino - Imprenditrice del vino; Maria Cristina Rasparini – Presidente del Pavia calcio; Annarella Favini – Dipendente pubblica ; Parvinder Aoulakh – vittima delle violenze del marito; Marilisa Boschetti - Laureata in architettura, presidente di Cna Pavia; Elisa Mottini - Specialista della violenza familiare presso l'Università di Buenos Aires; Rita Mosca - Insegnante, formatrice; Milena d'Imperio – Manager di successo, già Vice presidente della Provincia di Pavia; Laura Pavani - mamma e imprenditrice nel settore del sociale, in particolare della cura agli anziani; Elisabetta Bracco – vignaiola; Emilia Mangiarotti - Laureata in Lettere indirizzo storico; Loredana Longo - Sindaca di Galliavola; Marta Sempio - Giovane imprenditrice agricola; Antonella Cribellati – titolare di azienda vitivinicola; Siura Maria – Al secolo Maria Bartoli; Claudia Nicelli - Di Piacenza,diplomata stilista di moda; Maria Giovanna Farina - Filosofa, scrittrice; Elena Centemero - Deputata della Brianza.


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Appuntamenti

Pavese

PAVIA

PAVIA

Ricordando Padre Costantino

Dicembre di feste al Fraschini

Il decimo anniversario dalla morte di Padre Costantino Ruggeri (Adro 1925 – Merate 2007) è l’occasione, per la Fondazione Frate Sole, per poterLo ricordare con un’esposizione che documenti sia l’amore tributato a Pavia, sia la passione per l’arte fotografica. “Pavia ieri” o “Era Pavia” si sarebbe dovuta intitolare la mostra (e la pubblicazione ad essa collegata) che il frate-artista aveva in animo di inaugurare nel 1984 negli spazi espositivi del castello visconteo e che, per motivi sconosciuti, non riuscì a realizzare. Per concretizzare questo ambizioso progetto di rilettura iconografica della città l’amico fraterno Guglielmo Chiolini gli aveva fatto dono di un corpus di 200 positivi in bianco e nero della cosiddetta “Vecchia Pavia”, scatti suoi e di altri fotografi (Tollini, Nazzari, Valli, Moisello, Trentani, …), a partire dalla fine dell’Ottocento, di quella città che non esiste più, immagini che Costantino definiva “impressionanti per la loro dolcezza, quasi appartenenti ai sogni”. Il recente ritrovamento del corpus di immagini della “Vecchia Pavia” (in occasione del riordino dell’archivio della Fondazione) ha suggerito lo spunto per questo progetto espositivo che, allestito nello spazio comunale SID del Broletto, percorre due binari paralleli: nasce in primis dalla volontà di concretizzare i desiderata del frate francescano nel decennale della morte, ma anche di mostrare, attraverso la selezione di suoi scatti inediti, un ulteriore aspetto di questa poliedrica personalità: il Costantino fotografo, arte che praticò in prima persona, dalla fine degli anni Sessanta del Novecento, raggiungendo risultati straordinari con immagini riflessive, accattivanti e spesso misteriose. Inaugurazione venerdì 15 dicembre, ore 17 (dal 15 dicembre 2017 al 28 gennaio 2018) Apertura: giovedì e venerdì 16-19; sabato 10-12.30/ 16-19; domenica 10-12.30 Chiusura: 25-26 dicembre 2017.

Spettacolo in coproduzione coi Teatri di OperaLombardia: Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Grande di Brescia, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Sociale di Como –Teatro Donizetti di Bergamo. Rappresentato nel piccolo teatro auf der Wieden nel settembre 1791, Il Flauto Magico fu l’ultimo capolavoro teatrale di Wolfgang Amadeus Mozart. Riscosse molto successo dovuto anche alle molteplici possibilità di lettura, da fiaba a metafora di crescita dell’individuo. Ambientato in un Egitto immaginario, sotto l’influsso dei culti di Iside ed Osiride, denso di riferimenti esoterici e massonici, la Regina della Notte promette a Tamino la propria figlia Pamina in sposa, a patto che riesca a liberarla dalla prigionia del mago Sarastro. Venerdì 15 e Sabato 16 alle 21 e Domenica 17 ore 16 arriva “Il Berretto a Sonagli” di Pirandello: racconta la vicenda di Beatrice Florica che vuole denunciare il tradimento di suo marito con la giovane moglie dello scrivano Ciampa. Quest’ultimo sa, ma tace, affinché gli venga salvato l’onore. Commedia-manifesto dei temi cari all’autore, come il conflitto tra verità e apparenza per perbenismo sociale. Sebastiano Lo Monaco, da attore consumato, infonde nel personaggio di Ciampa la carica drammatica e l’astuta umanità che gli è propria. Martedì 21 Dicembre alle 21 è di scena l’orchestra dei “Pomeriggi musicali” di Milano. L’Orchestra, che contribuisce alle stagioni d’opera dei Teatri di OperaLombardia, ha ospitato i migliori musicisti del panorama italiano e internazionale, da Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Riccardo Chailly a Daniele Gatti, Alexander Lonquich, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Salvatore Accardo, Bruno Canino, Severino Gazzelloni, Maurizio Pollini, Uto Ughi per citarne solo una esigua parte. Dirige il concerto Giancarlo Rizzi che si è diplomato presso la prestigiosa Sibelius Academy sotto la guida di Leif Segerstam. Solista il giovanissimo enfant prodige Giuseppe Gibboni, attualmente al Conservatorio di Salerno sotto la guida del M ° Aiello. Mercoledì 20 Dicembre arrivano al Fraschini i “Cosacchi del Don”, ovvero il Balletto Statale Russo. ‘La cultura dei Cosacchi, frutto della fusione di etnie diverse tra l’Europa e l’Asia nel corso di quasi mille anni, approda sui palcoscenici per una serata all’insegna di danze e musiche popolari, quadriglie e miniature danzanti. Sotto la guida di Yuri Golodniuk, che ha arrangiato molti brani musicali inseriti nel programma, l’ensemble effettua tournée mondiali, con le coreografie di Nonna Gepfner, attuale direttore del corpo di ballo, sempre alla ricerca della perfezione nell’esecuzione, infondendo nei giovani ballerini l’amore per la tradizione. Giovedì 21 Dicembre sarà la volta de “I solisti di Pavia” diretti da Enrico Dindo. L’orchestra negli anni ha raccolto a sé il pubblico con proposte eclettiche: non solo autori classici o cicli monografici (Bach, Mendelssohn, Handel, Corelli, Beethoven, Brahms) ma anche brani di autori contemporanei, stimolando la curiosità degli ascoltatori. Dopo il successo di “Cortili in musica” (primavera 2017) l’Orchestra e il suo Direttore tornano anche quest’anno al Teatro Fraschini in occasione dell’anniversario di fondazione (9 dicembre 2001) con un concerto offerto alla cittadinanza. Ospite Simone Rubino, percussionista eclettico, vincitore di concorsi importanti in Europa. San Silvestro (Domenica 31 Dicembre ore 21) e Capodanno (Lunedì 1 Gennaio ore 18) è all’insegna di Rugantino, l’ever green della commedia musicale, inventata dalla gloriosa ditta di Garinei & Giovannini, insostituibili autori-demiurghi del musical all’italiana. Eredita il famoso ruolo di Don Silvestro che fu di Johnny Dorelli il figlio Gianluca Guidi, che ricalca così le orme del padre. Accanto al protagonista un cast di prim’ordine. Le melodie del Maestro Trovajoli, le inossidabili coreografie di Gino Landi, i testi di Jaja Fiastri fanno di questa fiaba in musica (tratta dal romanzo di David Forrest) un pezzo della nostra migliore tradizione teatrale, esportata con successo in tutto il mondo.

Tel. 0382.32279

www.teatrofraschini.it, 0382.3711


Appuntamenti VOGHERA Jazz & Wine

Nei Giovedì sera di Voghera l’Auser ospita la rassegna “Jazz & Wine”, curata da Loris Stefanuto e da Luigi Polli e dedicata a tutti gli amanti della buona musica: ospite del terzo appuntamento di Giovedì 7 Dicembre è il quartetto formato da Elisa Marangon alla voce, Roberto Olzer al pianoforte, Yuri Goloubev al contrabbasso e Massimiliano Salina alla batteria. In scaletta, tra gli altri, brani come “Bye bye black-bird”, di Ray Handerson e Mort Dixon e “You must believe in spring” di Michel Legrand, oltre a qualche bossanova come “Black Orpheus” e pezzi dall’atmosfera natalizia come “A child is born”. I concerti iniziano alle 21,15 ed è sempre previsto un momento conviviale in cui gli artisti potranno confrontarsi anche con il pubblico per fare commenti o domande. Altro appuntamento sarà l’11 Gennaio con il chitarrista Gigi Cifarelli, al fianco di Sandro Gibellini. E poi l’8 Febbraio arrivano Simona Briozzo alla voce, Marco Cravero alla chitarra e Roberto Izzo al violino. Altre serate in programma il 1 Marzo, il 5 Aprile, il 3 Maggio e il 7 Giugno. Ingresso ad offerta.

Tel. 0383.212668

Oltrepo’

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VOGHERA Le stagioni del paesaggio Le stagioni del paesaggio è la mostra allestita dal 16 Dicembre al 13 Gennaio alla Galleria Spazio 53 in Piazza Duomo 53 a Voghera. Patrocinata dal Comune e da Unicef, si tratta di un progetto che vede impegnati i Landscapes’ Hunters, un gruppo fotografico che ha lo scopo di impegnarsi nella fotografia di paesaggio cercando vie espressive, stilistiche e personali, nel raccontare con occhi e sensibilità non comuni, le trasformazioni che il paesaggio di natura subisce durante il fluire del tempo. Nel compiere questa ricerca dedicata al tempo della natura, abbiamo iniziato dall’Inverno; una stagione che per il mondo del paesaggio di natura significa silenzio e un tempo rallentato ed ovattato dalle nebbie e dalla neve; ma sotto questa coltre di immagine classica, troviamo anche un cosmo turbolento, in cui la vita, apparentemente sopita, freme in attesa di una Epifania prossima a venire. L’inverno è la stagione del freddo, del gelo, delle giornate corte, del buio che vince sulla luce; tutto ciò è solo apparenza, è l’inganno del nostro cuore, è il paradosso con cui, noi umani, trattiamo le cose della natura. Paradosso di cui la natura si nutre, ben sapendo di come il ciclo della vita necessiti, per rigenerarsi, di luce come di buio, di freddo come di caldo, di vita come di morte; ed è proprio durante l’inverno che questo paradosso si pone di fronte ai nostri occhi in modo prepotente, quasi abbagliante. Lo testimoniano le immagini bianco luminescenti, quasi eteree a simboleggiare la rinascita a partire dalla luce o, le cupe fattezze di paesaggi dormienti; un sonno carico di sogni e speranze. Il fluire della stagione invernale è un viaggio in cui la natura cambia il tempo, non quello meteorologico, bensì quello relativo dell’esistenza. Fotografi: Emanuela Baccichetti, Gianluca Ciotola, Mauro Conti, Maria De Toni, Paolo Ghioni, Lucija Hrvat, Massimo Magistrini, Gianfranco Pallanza, Paolo Perego, Guido Polli.

www.spazio53.com, tel. 335 6356357 - 331 4303251

BRONI Aspettando il Natale

MONTÙ BECCARIA Presepe vivente il 26

Sono tanti gli appuntamenti per il mese di Dicembre e sino al 6 Gennaio organizzti dal Comune di Broni in collaborazione con Ascom Pavia. Si parte Domenica 3 Dicembre con i mercatini di Natale; Domenica 10 dalle 14,30 i bambini potranno giocare con Babbo Natale e fare una merenda grazie ad Amref; Domenica 17 dalle ore 15 Parata dei bambini vestiti da Elfi, con gli zampognari, per le vie del centro storico di Broni e la merenda a cura del gruppo Alpini di Broni; Sabato 23 Dicembre dalle 21,15 il Concerto di Natale al Teatro Carbonetti (ingresso gratuito); dal 22 al 24 Dicembre il Carro della Bontà in Piazza Garibaldi; Domenica 24 Dicembre dalle 19,30 la Slitta di Babbo Natale in Piazza Garibaldi; infine Sabato 6 Gennaio il Presepe Vivente curato dalla Parrocchia S. Pietro Apostolo. Da segnalare anche dall’8 Dicembre al 6 Gennaio la mostra del Presepe Artistico a cura del Centro Artistico e Culturale Contardo Barbieri di via Emilia 166.

Martedì 26 Dicembre l’associazione Mons Acutus onlus, con il patrocinio del Comune, organizza l’ottava edizione del Presepe Vivente per le vie di Montù Beccaria. Dalle ore 17 il narratore guiderà attraverso le ambientazioni, sparse nel borgo, seguendo il percorso della Sacra Famiglia e rievocando la nascita di Gesù. La sapiente fusione del commento, dei suoni, delle luci e dei colori, sono la guida dello spettatore che, nella penombra del suggestivo paesaggio, viene accompagnato a rivivere il Mistero della nascita di Gesù, mentre un coro di Angeli annuncia al mondo il messaggio di pace. È un presepe diverso: non si visita, ma si assiste e si partecipa, come ad una processione, alla rievocazione storica della nascita di Gesù. La rappresentazione sarà chiusa con la benedizione di Padre Simone. Al termine piatti a base di polenta preparati dalla Pro Loco.

www.comune.broni.pv.it

Tel. 0385.277160/262152


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Appuntamenti

Lomellina

VIGEVANO

VIGEVANO

MEDE

Feste di Natale

Mostra di presepi

Concerto Natalizio

Il programma di eventi a Vigevano in occasione del Natale è ricco di attività per grandi e piccini: tutti potranno godere di un’atmosfera gioiosa pattinando sul ghiaccio, assaggiando piatti tipici, divertendosi tra laboratori creativi e ascoltando musica natalizia. Torre del Bramante (2-9-16 dicembre 2017). In occasione dell'inaugurazione ufficiale dell'Infopoint Vigevano in Castello, il pomeriggio del 2 dicembre i nuovi gestori (Stav, Frigerio Viaggi, Erre4) offrono alla città e ai turisti l’accesso gratuito alla Torre del Bramante e, tramite visita guidata, al Palazzo dei Duchi alle ex prigioni e alla Falconiera. Un’opportunità unica per visitare le splendide sale e gli spazi interni della corte sforzesca rimasti chiusi al pubblico per oltre 600 anni. Inoltre, la Torre del Bramante il 9 e il 16 dicembre sarà eccezionalmente aperta anche la sera dalle 20 alle 22. Info: Infopoint Castello 0381 691636 Pattinaggio e spettacoli di animazione (2 dicembre 2017-15 gennaio 2018). Il 2 dicembre alle 17.00, in occasione dell’apertura della pista di ghiaccio, ci sarà uno speciale spettacolo che avrà come protagoniste le pattinatrici professioniste dell’Accademia del ghiaccio di San Donato. Tutti i weekend di dicembre inoltre saranno in programma esclusivi appuntamenti: 9, 10 dicembre - animazione con i personaggi dei Superpigiamini per i più piccoli e raduno delle 500; 16,17 dicembre castagnata alpina con polenta e vin brûlé; 23, 24 dicembre pomeriggio con Babbo Natale e momenti di intrattenimento con i personaggi di Frozen; sabato 23 dicembre Silent Party on Ice fino a tarda notte e - domenica 31 dicembre Capodanno on Ice per festeggiare, volteggiando sul ghiaccio, l’arrivo del nuovo anno. La pista sarà aperta tutti i giorni, dal 2 dicembre 2017 al 15 gennaio 2018, dalle 10 alle 23, e fino alle 2 di notte esclusivamente nelle serate del 23 e 31 dicembre. Per maggiori info visita la pagina facebook “Vigevano in Vetrina” La slitta di Babbo Natale. Domenica 17 e 24 dicembre in centro storico la slitta di Babbo Natale (a cura dell’Associazione Carnevale di Vigevano) rallegrerà grandi e piccini.

Tel. 0381 690269

La mostra di presepi di Vigevano nasce dalla passione del gruppo “pazzi per il presepio” d e l l a chiesa Parrocchiale Gesù Divin Lavoratore (Battù), che per la prima volta nel 2014 propose a Vigevano un'esposizione di diorami che raccontava in 28 scene tridimensionali la Storia di Gesù, provenienti da varie parti d'Italia e del mondo: un successo replicato poi nel 2016. Quest’anno il gruppo propone una nuova mostra di presepi costruiti da maestri con la tecnica cosiddetta “catalana”, che fa uso principalmente di polistirolo e gesso, inciso e poi colorato, e completati sapientemente con la vegetazione, le suppellettili e l’illuminazione, così studiati nell’ambientazione e curati nei particolari da far entrare il visitatore nell’opera. Potrete ammirare 10 diorami, 2 scarabattole napoletane e un sorprendente presepio di 35 metri quadri Appuntamenti presso la strada sotterranea del Castello (ingresso via XX settembre) dall'8 dicembre al 14 gennaio. orari: dall’8/12 al 26/12/2017 - venerdì dalle 14.30 alle 18.30; sabato e festivi dalle 10.00 ore 12.30 e dalle 14.30 alle 19.00 sabato 13/1 e domenica 14/1 - dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.00 Natale e Capodanno - dalle 15.00 alle 18.30 Ingresso libero, sono accettate offerte che il gruppo utilizzerà per coprire i costi della manifestazione e, in caso di eccedenze, per le attività della parrocchia. Tel. 0381 690269

Venerdì 22 dicembre alle ore 21,00 al Teatro Besostri di Mede concerto a tema natalizio con le canzoni Disney nel "Gran Concerto di Natale", con il coro dell'Associazione Nuove Direzioni accompagnato dall'Orchestra Nuove Direzioni. Direttrice d'Orchestra Elisa Bellezza. Direttore del Coro Michele Frezza. Mentre la Corale San Marziano di Mede offre il tradizionale Concerto di Natale in Chiesa Parrocchiale, Sabato 23 Dicembre alle ore 21. Domenica 24 Dicembre c’è la Corsa dei Babbi 2017 dalle ore 10,30. Mentre la notte di Natale è in programma il Presepe Vivente in via Dante e la musica con i Gruppi medesi in Piazza della Repubblica. Dopo la messa di mezzanotte cioccolata e vin brulè per tutti. Tel. 0384 822201

TROMELLO

Teatro di Natale Il Gruppo teatrale S. Martino di Tromello propone la sera del 25 e 26 Dicembre, presso il teatro oratorio S. Luigi, una commedia tutta da ridere: "L’è pusè savi un mat a ca sua…che un savi a ca ad ialtar". La vicenda, ambientata in una corte lomellina degli anni ’60, narra le vicissitudini di una famiglia allargata e un po’ strampalata, alle prese con strani nipoti, strani tesori e strani segreti. Il tutto condito da un ritmo “lomellino-sudamericano” dovuto alla visita inaspettata di una coppia di cugini…argentini ma non troppo! Non aggiungiamo altro per non togliere la sorpresa agli spettatori, che ci auguriamo saranno numerosissimi (come sempre, del resto!). Il ricavato (prezzo unico: € 10) andrà come sempre a beneficio delle necessità parrocchiali e di alcune associazioni di volontariato che da anni il Gruppo ha deciso di sostenere. Prenotazioni presso il Caffè della Torre (p.zza Campegi – tel. 327/0283909 – chiuso il martedì). Si replica il 13 e 14 Gennaio.

www.gruppoteatralesanmartino.it


Appuntamenti

Fuori Porta

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MILANO Dentro Caravaggio

LODI

Continua fino al 28 Gennaio la grande mostra dedicata al Caravaggio a Palazzo Reale a Milano. Diciotto capolavori del Maestro riuniti qui per la prima volta tutti insieme. Un’esposizione unica non solo perché presenterà al pubblico opere provenienti dai maggiori musei italiani e da altrettanto importanti musei esteri ma perché, per la prima volta le tele di Caravaggio saranno affiancate dalle rispettive immagini radiografiche che consentiranno al pubblico di seguire e scoprire, attraverso un uso innovativo degli apparati multimediali, il percorso dell’artista dal suo pensiero iniziale fino alla realizzazione finale dell’opera. Tra le più prestigiose opere provenienti dall'estero: Sacra famiglia con San Giovannino (16041605), dal Metropolitan Museum of Art, New York; Salomé con la testa del Battista (1607 o 1610), dalla National Gallery, Londra; San Fransceso in estasi (1597) dal Wadsworth Atheneum of Art di Hartford; Marta e Maddalena (1598), dal Detroit Institute of Arts; San Giovanni Battista (1603) dal Nelson-Atkins Museum of Art di Kansas City; San Girolamo (1605-1606) dal Museo Montserrat, Barcellona.

Capodanno 2018: dopo sei anni Piazza della Vittoria diventa nuovamente il palco dei lodigiani per salutare il nuovo anno. La festa è organizzata dall'Amminis t r a z i o n e comunale in collaborazione con Radio Number One per la notte di San Silvestro: "Sarà una festa pensata per tutte le fasce d'età - ha commentato il Sindaco di Lodi, Sara Casanova -. Allestiremo infatti dal primo pomeriggio di domenica 31 dicembre i gonfiabili per i più piccoli, mentre la serata musicale partirà alle ore 21.30 con l'esibizione live dei Tracks, cover band di Vasco Rossi, in grado di unire i gusti di giovani e meno giovani. Dopo i festeggiamenti di rito, allo scoccare della mezzanotte, la festa proseguirà con i DJ set di Radio Number One e il collegamento con numerose altre piazze italiane". C’è anche il tradizionale Concerto di Natale che si terrà presso il Tempio Civico dell'Incoronata domenica 24 dicembre, alle ore 20.30.

Feste di Capodanno

www.palazzorealemilano.it

MILANO Musical Flashdance Dall’11 al 31 Dicembre per chi ama il Musical non può che esserci una tappa obbligata al teatro Nazionale per “Flashdance”, in una versione inedita e completamente rinnovata targata Stage Entertainment, la più grande società di live entertainment in Europa, già nota al pubblico per i successi di La Bella e La Bestia, MammaMia!, Sister Act e Footloose. In scena la storia di Alex Owens, una ragazza che insegue il sogno della sua vita, entrare nella prestigiosa Accademia di Danza di Pittsburgh riscattandosi così da un passato difficile. Le sue giornate si dividono tra il lavoro come operaia saldatrice di giorno e come ballerina in un locale notturno, mostrandosi a tutti come una giovane donna indipendente e forte che combatte e lavora in un mondo di uomini. Alex scoprirà anche l’amore e imparerà che per sognare in grande si deve credere in sé stessi e non avere paura delle sfide. “What a feeling”, “Maniac”, “Gloria” e “I Love Rock ‘n Roll” sono solo alcune delle hit intramontabili della colonna sonora che guideranno lo spettatore in un susseguirsi di coreografie coinvolgenti, commozione e sentimenti: emozione pura!“

www.teatronazionale.it

PIACENZA La Notte di Capodanno

BOBBIO (PC) Un lungo Dicembre

Domenica 31 dicembre, Piacenza festeggia l'ultima notte dell'anno con una nottata all’insegna del divertimento e della musica in uno dei suoi luoghi più significativi e più suggestivi: Piazza Cavalli. La serata avrà inizio alle ore 22.00 con la musica di Dj set, poi il palco "passerà" alla band gli ABBASHOW, italian Abba tribute band,che intratterrà gli spettatori con la migliore musica del famoso gruppo svedese gli ABBA e non solo. Capodanno in Piazza Cavalli, quindi, ballando tutti insieme sotto le stelle. Sotto i portici di Palazzo Gotico vin brulè e cioccolata calda per tutti.

L’8 e il 17 dicembre Bobbio diventerà un vero e proprio villaggio natalizio dove farà tappa Babbo Natale in persona accompagnato e aiutato dai suoi elfi. I bambini potranno scattare fotografie insieme a lui e lasciare le tradizionali letterine. Non solo: saranno allestite bancarelle, truccabimbi e laboratori creativi dove i più piccoli potranno confezionare i loro stessi regali. Sempre il 17, poi, spazio alla “croccantata” accompagnata dalla musica tradizionale delle zampogne. Il 26 dicembre sarà organizzata una vera e propria sfilata di moda alla quale hanno aderito praticamente tutti i negozianti del Comune specializzati in abbigliamento e calzature. Il 31 dicembre invece si brinderà all’anno nuovo: dj set e musica fino a notte con spumante e panettone sotto il grande albero di Natale.

Tel. 0523.492001

Tel. 0523.962815

Tel. 0371 4091

SERRAVALLE S. (AL) Dicembre di festa Tra i vari appuntamenti di Dicembre a Serravalle vi segnaliamo Venerdì 15, presso la Biblioteca Comunale “Roberto Allegri”, la presentazione del libro di Carlo Ferrara. Sabato 23 Dicembre ore 20,45, presso la Chiesa Parrocchiale di San Martino, “Concerto di Natale” con il Corpo Musicale Pippo Bagnasco. Dal 16 Dicembre all’8 Gennaio, invece, presso le sale comunali ex “Caffè Roma”, Mostra retrospettiva di pittura (Emilio Debrevi), organizzazione Uniduevalli. Oltre agli scavi della città romana di Libarna, a Serravalle vi consigliamo di visitare il centro storico: le antiche chiese, gli storici palazzi; i vicoli, le piazzette, le case dai colori vivaci e dalle architetture liguri. Di particolare interesse la Chiesa Collegiata dei Santi Martino e Stefano, l'Oratorio dei "Bianchi" e l'Oratorio dei "Rossi", che conservano preziose opere d'arte.

Tel. 0131.868940 - 0131.821302

TORTONA (AL) Mostra a palazzo Guidobono La mostra “La solitudine dell’autoscatto”, allestita a Palazzo Guidobono di Tortona fino al 7 Gennaio, prende corpo dalla decennale ricerca di Giorgio Bonomi sugli artisti/fotografi che usano l’autoscatto, sintetizzata nei due volumi "Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea" ed. Rubbettino 2012 e 2017. Per questa esposizione si è selezionato un gruppo di opere di artisti presenti nei due volumi. Il fondamento dell’autoscatto risiede, solitamente, nel bisogno di identità da parte del soggetto/oggetto dell’operazione: l’autoidentificazione avviene, nell’autoscatto, in vari modi, con il travestimento, con la messa in scena, con la messa a nudo, con la denuncia e la protesta, con la volontà di narrare, con il nascondersi e con il presentarsi solo con una parte, perfino minima, del proprio corpo (del proprio sé).

Tel. 0131.868940


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Itinerari

Speciale Natale

Le mostre da non perdere in queste feste Avete voglia di dedicarsi alla cultura e visitare con calma una delle tantissime mostre organizzate in questo periodo? Con il Touring Club tra Natale, Capodanno ed Epifania è il momento giusto per dedicarsi alla visita di qualche retrospettiva o esposizione per la quale magari non si aveva avuto tempo prima. Ecco alcuni consigli, suddivisi per regione; ricordate che molte di queste mostre offrono l'ingresso ridotto ai soci Tci. VALLE D'AOSTA, PIEMONTE E LIGURIA In Valle d'Aosta, obbligatoria una gita al Forte di Bard (Ao), dove è allestita la mostra "I capolavori dell’Accademia Nazionale di San Luca. Da Raffaello a Balla" che mostra 115 opere rappresentative della preziosa collezione di una delle più antiche e importanti istituzioni culturali italiane, costituitasi a partire dal Seicento. Dura fino al 7 gennaio, così come la mostra sul World Press Photo 2017. Tra le tante mostre allestite a Venaria Reale (To) da non perdere "Giovanni Boldini", 100 capolavori tra olii e pastelli fino al 28 gennaio: l'occasione per una visita alla reggia. A Torino consigliamo a Palazzo Chiablese la mostra "Miró! Sogno e Colore”, 130 opere del tardo periodo dell'artista (fino al 14 gennaio); tra le tante mostre a Palazzo Madama, interessante "Odissee. Diaspore, invasioni, migrazioni, viaggi e pellegrinaggi" (fino al 19 febbraio), che racconta il cammino dell’umanità sul pianeta Terra attraverso moltissimi oggetti, tra cui dipinti, sculture, ceramiche antiche, reperti etnografici e archeologici. Al Galata Museo del Mare di Genova, fino al 25 febbraio la piccola mostra Artists for whales, evento di “contaminazione” tra arte e scienza organizzato per la salvaguardia e la conservazione dei grandi mammiferi marini del Mediterraneo: esposte oltre quaranta opere di trenta artisti. A Palazzo Ducale, capolavori di Picasso dal Museo Picasso di Parigi (fino a maggio 2018) e Rubaldo Merello, uno tra i più interessanti e originali pittori liguri del Novecento (fino al 4 febbraio). LOMBARDIA Molto ricco il programma di Milano: a Palazzo Reale sono in corso le tre grandi mostre evento su Caravaggio, Toulouse-Lautrec e James Nachtwey, pluripremiato fotografo americano, considerato universalmente l’erede di Robert Capa; alle Gallerie d'Italia, in piazza Scala, i protagonisti sono gli autori del "Dopo Caravaggio", e di fianco, a

Palazzo Marino, fino all'8 gennaio ci si può inchinare dinanzi alla Sacra conversazione di Tiziano proveniente da Ancona (fino al 14 gennaio). Meno fanfara ha avuto il capolavoro di Perugino presentato al Museo Diocesano: un'Adorazione dei pastori che si presta per essere visitata nei giorni attorno al Natale. Per gli amanti dell'arte moderna, Leon Golum e Artists from Chicago alla fondazione Prada. Sempre a Milano, per festeggiare i suoi primi 60 anni Esselunga allestisce allo spazio The Mall (porta Nuova) una "supermostra", che racconta in modo divertente le tappe storiche più importanti dell'azienda e contemporaneamente la realtà italiana dal 1957 in poi: la musica, il cibo, il design, la casa, la spesa. Un vero e proprio show con installazioni, filmati e momenti di interattività. In una sezione di oggetti anni Sessanta, tra l'altro, ci sono vari oggetti dell'Archivio Touring: le prime guide Verdi (Svizzera e Parigi), i primi 3 volumi della Guida Rapida, la prima edizione dell’atlante a scala 1:200.000, alcuni fascicoli delle Vie d’Italia: in poche parole, il bagaglio da viaggio del primo turismo di massa. Fino al 6 gennaio. Al Ma*ga di Gallarate (Va) ha appena inaugurato una grande mostra dedicata all’attività pittorica e grafica di Jack Kerouac, una delle icone letterarie del XX secolo; si chiama "Kerouac - Beat Painting" e durerà fino al 22 aprile. “A Life: Lawrence Ferlinghetti. Beat Generation, ribellione, poesia” è titolo invece della mostra a Brescia (Museo di Santa Giulia, fino al 14 gennaio) che mette in luce l'importanza della figura di Lawrence Ferlinghetti, poeta, pittore, editore e agitatore culturale americano di origini bresciane, nel panorama letterario degli anni Cinquanta e Sessanta, e in particolare all'interno del movimento della Beat Generation. Una piccola mostra ma molto interessante a Casalmaggiore (Cr), che nel museo a lui dedicato rende omaggio al pittore Giuseppe Diotti (fino al 28 gennaio), protagonista della pittura della prima metà dell'Ottocento. Ricordiamo anche le fotografie di Doisneau al Broletto di Pavia (fino al 28 gennaio). EMILIA ROMAGNA Se vi trovate a Bologna è stata appena inaugurata "Revolutija": 72 quadri arrivati dal Museo di Stato Russo di San Pietroburgo (fra cui alcuni capolavori come Passeggiata di Chagall, Quadrato nero di Malevich, Su bianco di Kandinsky), 40 foto originali, due sculture, tre video esposti al MAMbo fino al 13 maggio. A Palazzo Albergati, fino all'11 febbraio, "I rivoluzionari del Novecento", con 200 opere

dall'Israel Museum di Gerusalemme. A Reggio Emilia, invece, focus su "Kandinsky Cage - Musica e Spirituale nell’Arte" a palazzo Magnani fino al 25 febbraio, mentre a Modena continua fino al 4 febbraio la mostra "Sequenza sismica" al Mata (sette forografi raccontano il terremoto che ha colpito il nostro paese tra il 2009 e il 2016). All'abbazia di Valserena (Pr) ecco la mostra "Ettore Sottsass. Oltre il design", curata dal Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma: nel 1979 il designer donò quasi 14.000 materiali progettuali fra schizzi, bozzetti disegni e sculture proprio allo CSAC che nel centenario della nascita dell’autore ha deciso di ideare questo importante progetto espositivo ed editoriale (fino all'8 aprile). Ricordiamo anche Carlo Bononi fino al 7 gennaio a Ferrara (Palazzo dei Diamanti).


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Speciale Natale

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Presepi in Lombardia In Oltrepò segnaliamo il tradizionale presepe con diorami del diacono Angelo Marini presso la Chiesa di Torrazza Coste: rimane aperto sempre fino ad inizio Febbraio, è il più longevo. Don Angelo si occupa personalmente da più di mezzo secolo dell’allestimento di queste piccole opere d’arte a tema sacro, che lo impegna per gran parte dell’anno: appassionato di presepi sin da ragazzino, nei primi anni ’60 si è recato a Roma spinto dall’ interesse nei confronti della tecnica presepistica, per ammirare le creazioni dell’ Associazione “Amici del Presepe”. Qui la sua attenzione è stata catturata dai presepi policromi spagnoli, che lo hanno fortemente influenzato nei suoi allestimenti successivi. Tanto che da allora Don Angelo si reca annualmente a Barcellona alla scoperta di nuove statuine in gesso catalano da inserire nei suoi diorami. Anche i frequenti viaggi in Terra Santa sono per lui fonte di ispirazione per la scelta dei temi del Vangelo da inserire ogni anno nei diorami. Info Comune Torrazza Coste 0383.77585. Uno sguardo al Tortonese, con il Presepe presso il Santuario di Don Orione, dalla lunga tradizione. Don Orione medesimo amava proporre ai fedeli la contemplazione del mistero d’Amore di Dio per l’umanità, rivelatosi nella nascita di Gesù Cristo a Betlemme. Riprendendo l'idea di S. Francesco, per vari anni Don Orione organizzò personalmente anche il presepio vivente. Dietro l’esempio del loro padre fondatore, gli Orionini hanno sempre coltivato l’amore per il presepio, riproducendolo nelle loro case e chiese in ogni parte d’Italia e del mondo. Nel più importante santuario della loro congregazione, a Tortona, ne costruirono uno negli anni 1950/60, sistemandolo nella cripta. Visitatissimo per tutto l’anno, aveva una superficie di circa 50 mq. ed era molto curato nei particolari. Purtroppo l’esondazione del torrente Ossona del 1977 inondò la cripta distruggendo totalmente quel presepio. Venne ricostruito pochissimi anni dopo nel seminterrato del reparto pellegrini del Centro Mater Dei che sorge accanto al Santuario. Sono stati utilizzati oltre quattrocento quintali di materiale come gesso, cemento, legno, stoffa, cavi elettrici, tutto rigorosamente ignifugo, e sono occorse più di seimilacinquecento ore lavorative. Info Santuario 0131.8183 (406, 407, 429). Nel Lodigiano c’è il Museo “Il mondo nel Presepio”: si tratta di un museo permanente allestito nel vasto fienile dell’Azienda Agricola “La Vistarina” sulla strada provinciale n. 17 (che da Sant’Angelo Lo-

digiano porta a Melegnano) nel comune di Salerano sul Lambro. La ricca collezione privata, che raccoglie più di trecento presepi, è il frutto della passione e della ricerca sostenuta da Tino Cazzulani, il proprietario, che da più di trent’anni raccoglie presepi da tutto il mondo. Nella Sala Rodriguez ( la stalla sotto il fienile ) si possono ammirare gli splendidi diorami sulla vita di Gesù, opera del Gruppo Presepisti della cascina Vistarina. Per visite su prenotazione: 0371.71155. A Milano si può visitare la Mostra Permanente del Presepe del 1700, creato da Londonio, che era lo scenografo del Teatro alla Scala al tempo di Maria Teresa d'Austria. Il Presepe del Londonio ha trovato una collocazione definitiva nell'ultima cappella della navata destra della Chiesa di San Marco, in piazza San Marco, ed è quindi visitabile tutto l'anno, con orari dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Nel cuore di Milano, in piazza Duomo, si svolge da più di quarant'anni la "Mostra Benefica di Presepi", con esposizione di circa 60 Presepi, preparati da diversi artisti italiani. La Mostra Presepistica viene inaugurata alla fine di novembre e resta aperta fino all'Epifania, il 6 gennaio. Gli orari di apertura della Mostra sono dalle 09.00 alle 22.00. Il "Presepe Biblico" di Baggio è considerato unico nel suo genere. E' stato realizzato e costruito nel 1963 dal suo ideatore, Egidio Negrini. Il Presepe Biblico non si limita a rappresentare ciò che avvenuto nella notte della nascita di Gesù, ma rappresenta anche alcune delle sue vicende più significative, descritte dalle Sacre Scritture, dalla Creazione del Mondo alla Natività, dalla fuga in Egitto alla diffusione del Vangelo da parte dei Discepoli. Il Presepe Biblico è situato nella cripta della chiesa di Sant'Apollinare in Baggio, a Milano, e si estende per circa 350 metri quadri. Sono molte le peculiarità del Presepe Biblico di Baggio, una delle quali è l'ambientazione in cui le 43 scene di cui è composto sono incasto-

nate. Sono presenti due corridoio che raffigurano una grotta, al cui centro sorge la scena più maestosa e importante della Natività. Tutto il Presepe è mosso da congegni meccanici e illuminato suggestivamente. La Chiesa di Sant'Apollinare si trova in piazza Sant'Apollinare, nel capoluogo lombardo, si può visitare dal giorno di Natale fino all'Epifania, il 6 dicembre. A Milano, presso la Chiesa di Santa Maria della Passione, si può visitare il Presepe che è stato realizzato con statue di ceramica, fatte a mano. L'ingresso è libero e la chiesa si trova in via Conservatorio, 16. L'esposizione apre la domenica che precede il Natale e resta aperta fino all'Epifania, il 6 gennaio, con orari dalle 07.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.00. A San Colombano al Lambro, una deliziosa cittadina famosa per il vino che sorge nella pianura logidiana, ma in provincia di Milano, si svolge una manifestazione dedicata alla Natività e intitolata "Rassegna Artistica di Presepi". La mostra viene allestita nella Chiesa di San Giovanni, vicino alla Chiesa Parrocchiale. Le date per visitare la rassegna nella Chiesa dei Presepi sono dall'8 dicembre fino al 6 gennaio, con orari dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Nella bella cornice del Naviglio Martesana, a Groppello D'Adda, in provincia di Milano, si può ammirare il "Presepe sull'acqua", che è particolarmente suggestivo appena cala l'oscurità.


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Itinerari

Personaggi

A cura di Federica Croce

Pippo Franco: io, Brancaleone Pippo Franco è in tour in tutta Italia (a Milano al Teatro S. Babila ha fatto tappa dal 28 Novembre al 3 Dicembre) con un'esilarante commedia, “Brancaleone”, ricca di comicità, divertimento, risate, ma non priva di contenuti e di momenti di riflessione. Il comico romano, accompagnato dalla sua "armata" composta da grandi attori (tra questi i comici Gegia, Battaglia & Miseferi) gia noti al palcoscenico, vi divertirà con questo spettacolo ricco di azione, sorprese, al limite del grottesco, con tanti colpi di scena ed un finale a sorpresa. Brancaleone di ritorno dalla Terra Santa, dove ha combattuto quella che lui definisce la sua ultima battaglia, chiede ospitalità ad un clerico eremita, uomo colto ed esperto cerusico al servizio del Vescovo di Trani. Brancaleone, pur non avendo mai perso il suo senso dell’ironia con cui affronta la sua esasperata esistenza, è in preda ad una crisi suicida: nella sua ultima battaglia si è finto morto per non essere ucciso dai Saraceni ed ora vuole espiare la sua colpa ingerendo un veleno che pretende da Colombello. Il clerico, che a sua volta si identifica nell’allegrezza, sa che il cavaliere è in realtà posseduto dai demoni e gli da una purga facendogli credere che sia cicuta. Una volta tornato in sè a Brancaleone viene offerta dal Vescovo la possibilità di formare un’armata e di conquistare il Castello di Bellafonte caduto in mano ai saraceni. Il cavaliere accetta subito l’incarico e insieme allo stesso Colombello e ad un lebbroso che si è unito a loro, parte per la paradossale impresa.... Ma formare un’armata non è facile, e al condottiero si unisce soltanto una compagnia di comici incontrata durante il viaggio verso il castello. Grazie alla particolarità degli imprevisti che deve fronteggiare, Brancaleone si rende conto di aver vissuto metà della sua esistenza come uomo d’armi mentre l’altra metà, quella dell’esperienza dell’amore e della visione spirituale dell’essere, gli è rimasta sconosciuta. La commedia, liberamente ispirata ai film di Mario Monicelli, rappresenta in modo ironico e sorprendente, il lato tragicomico dell'esistenza umana. Ho incontrato Pippo Franco per una breve intervista, in cui mi ha raccontato del suo modo di vedere la vita, dei futuri progetti lavorativi e del rapporto con la Fede. Secondo te far ridere oggi è più difficile rispetto ai tuoi esordi? Che

consiglio daresti ai giovani che si avvicinano alla carriera artistica? E' differentemente difficile, nel senso che prima obiettivamente era più facile, ma per noi far ridere è sempre facile, in sostanza. Mentre prima i tempi erano diversi e tutte le cose che succedevano accadevano l'una dietro l'altra, soprattutto nel mondo della politica (c'erano dei tempi più lunghi per cui si poteva ragionare e dire, intervenire, ironizzare su tanti argomenti che erano poi discussi), adesso tutto corre a una velocità cosi irraggiungibile, che è diventato più difficile parlare di questo tipo di comicità, che è quella tipica dell'interpretazione del nostro tempo. Quindi noi veniamo da una generazione che storicamente vive di Petrolini, di Totò, di Manfredi, Tognazzi e Gassman. Parliamo di un mondo perso, un periodo che va dal dopoguerra fino alla fine degli anni '80. Oggi, viceversa, essendo cambiato il mondo per l'avvento dei social e della tecnologia, si comunica in diretta...tutto è talmente velocizzato, che far ridere ha cambiato modalità. Spesso, ad esempio, i politici smentiscono un'affermazione ancora prima di averla detta. La cosa incredibile è che nessuno nota più nulla, oggi si può dire tutto il contrario di niente e fare qualsiasi cosa come se fosse tutto normale. Quindi gli argomenti della risata oggi sono diventati più veloci, ma in fondo ridere non è difficile, perchè la felicità nasce con noi. Consiglio ai giovani di conoscere se' stessi, perchè oggi si è legati a mondi convenzionali; la conoscenza di se' è un percorso lungo che dura tutta la vita, però è estremamente facile perchè si vive di stereotipi, cercando di assomigliare agli altri, cercando di non uscire dagli schemi. Solitamente bisogna rispondere a due domande: ' chi sono' e ' cosa ho da dire ' . Farai un'altra edizione del Bagaglino, o hai in cantiere altri progetti in ambito televisivo, teatrale e musicale? No, del Bagaglino esiste solo il teatro a Roma che spero di riprendere il più presto possibile. La televisione non è praticabile, nel senso che oggi in tv gli spettacoli che facevamo non si fanno più, questo tipo di umorismo non è più considerato. La tv è cambiata, dando spazio ad altri format come quiz, cooking show, talent, programmi di cronaca nera, talk-show. La comicità di una volta era meno scontata: la mia generazione viene dal periodo del dopoguerra, ha vissuto la rinascita e la crescita di un'Italia che si ricostruiva. Ergo, la conoscenza della crisi, e quindi della sofferenza, era nota. Hai mai presentato spettacoli in terra pavese? Cosa conosci e cosa apprezzi del nostro territorio? Guarda, il territorio mi riguarda un po' tutto perchè non c'è regione o luogo che non mi appartiene. Mia moglie è piemontese, io sono nato a Roma però ho amici ovunque. Conosco molte zone per via del mio lavoro, e questo ti porta a scoprire mondi assolutamente straordinari, ma con un unico modo di essere che è quello degli Italiani. Ad esempio a Genova possono ridere un po' di meno però si divertono allo

stesso modo. Se pensi alla varietà straordinaria della Liguria, c'è anche tutta quella zona dell'entroterra di cui si parla poco, ma quello che conta è il senso della poesia che è fortemente spiccato, perchè lì si parla più con i silenzi che con le parole. Che rapporto hai con la fede e con l'aldilà? Io vivo in un'altra dimensione. Per me l'identificazione con il divino, il cosmico e il soprannaturale è totale. Io so di essere un essere spirituale in cerca di un'esperienza umana, e non un essere umano in cerca di un'esperienza spirituale. Tutto ciò che non è volonta del mio se' superiore non mi appartiene. Questo significa che se ho un desiderio umano ma scopro che non è la volontà del mio se' o del mio angelo, quel desiderio sparisce. Vivo nell'altra zona, credo che l'eternità ci appartiene sin da ora; come ci appartiene la felicità perchè l'uomo nasce felice, ma l'abbiamo dimenticato. Vivo nel totale dialogo con il soprannaturale. La realtà non è solo quella che i nostri sensi riescono a percepire, ma è una realtà enorme, ma che è già insita nell'uomo. Ho frequentato mistici, veggenti e persone straordinarie, che mi hanno insegnato tantissime cose.


Itinerari

Produttori

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A cura di Guerrino Saviotti – Enologo Azienda Santa Giustina (Arcello di Pianello Val Tidone – PC)

Il Natale di Santa Giustina

Gutturnio e dintorni

I vini Santa Giustina sono un’esperienza di gusto, il racconto di un territorio generoso, un momento felice: per questo regalarli o portarli in tavola significa avere a cuore chi li riceve. DOC piacentine ed esclusive ricette di cantina: 14 etichette tra le quali di certo troverai quella che fa al caso tuo, per esaudire i desideri di amici, parenti e colleghi, anche quelli dal palato (e dall’olfatto!) più esigente. Per i tuoi acquisti natalizi, puoi: venire a trovarci in cantina: siamo sempre molto felici di accogliere i clienti nel nostro borgo, potremo degustare insieme e scegliere le confezioni e le combinazioni più adatte alle tue esigenze. Dato che il periodo è ricco di appuntamenti, ti consigliamo di telefonare per fissare la tua visita. Gli orari di apertura sono: – dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle 15.30; – Sabato e Domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Ordinare via mail o telefono: dopo aver sfogliato il nostro catalogo confezioni, potrai scrivere a info@santagiustina.com o chiamarci allo 0523 994612 in orari di ufficio. Raggiungerci ai Mercatini di Natale

Mercatini di Natale

Visite per Cantine Aperte

8 Dicembre: A/Mano Market, portici di Piazza Cavalli – Piacenza 9/10 Dicembre: Mercatino di Piazza Cavalli, gazebo del Consorzio Piace Doc – Piacenza 14/15 Dicembre: Contattaci, saremo ben felici di accompagnarti nella scelta del vino e del formato più adatto alle tue esigenze. Se non conosci a fondo i nostri vini, sfoglia il nostro catalogo online. Per ogni etichetta troverai una scheda con i dettagli tecnici sulla zona di produzione e la vinificazione, l’analisi sensoriale, i consigli su come abbinarlo e servirlo. Per consultare il nostro catalogo online su www.santagiustina.org o sulla pagina facebook. Per ogni articolo acquistato una parte del ricavato sarà devoluta in beneficenza alla Fondazione Alessandro Maria Zancan Onlus Grande Ale. Siamo arrivati con Feste&Patroni ad Arcello (PC), piccola località del comune di Pianello, ospiti dell’azienda Santa Giustina, in occasione della due giorni di Cantine Aperte, a fine Novembre, per degustare i pregiati vini dell’Alta Val Tidone, quelli appunto della Cantina Santa Giustina. Ci fa da padrona di casa, con gentilezza e cortesia, la titolare dell’azienda, Gaia Bucciarelli. Alle degustazioni con abbinamento ai salumi e formaggi piacentini, ci guida con professionalità e competenza Oleg. All’accoglienza c’è Arianna. Una serata intima in un ambiente molto accogliente, per degustare alcune delle etichette da loro prodotte nel territorio collinare piacentino. C’è il Gutturnio superiore e il frizzante, l’Ortrugo (doc), la Malvasia..). Il brindisi finale è accanto al camino acceso, un brindisi con l’effervescente freschezza e morbidezza e dai sapori fruttati dello Spumante Dry Rosé (ricetta esclusiva a base di Pinot nero, Barbera a Croatina).

I Colli Piacentini non sono altro che la prosecuzione della fascia collinare che, partendo dai Colli Tortonesi attraversa l’Oltrepò Pavese e, possiamo dire, termina nella collina di San Colombano al Lambro. Logico quindi che le tradizioni produttive di questi territori e le qualità dei vini siano “affini”. Le uve autoctone a buccia bianca coltivate differiscono però da zona a zona: nel tortonese troviamo il moscato, il cortese ed il timorasso; nell’Oltrepò Pavese il moscato, il cortese, il riesling italico; nel Piacentino la malvasia, l’ortrugo. Le uve a buccia rossa trovano però una più uniforme distribuzione nelle quattro zone sopra citate: a farla da padrone sono il barbera ed il croatina a cui si univano, in passato, freisa, nebbiolo, uva rara, moradella, uva vespolina, più altre varietà locali scomparse in seguito agli attacchi della fillossera. Il vino rosso, che la tradizione lo vuole “vero vino”, ha quindi una madre comune in queste zone che oggi sono soprattutto rappresentate da barbera e croatina con talvolta l’aggiunta di uva rara. Cugini del Gutturnio sono quindi il Rosso Oltrepò ed il Rosso di San Colombano. Sempre per tradizione, detti vini venivano in passato imbottigliati in primavera (luna di marzo) ancora morbidi cioè non completamente asciutti ma con ancora piccole quantità di zucchero che, una volta in bottiglia, andava incontro a rifermentazione ad opera dei lieviti naturali presenti nel vino. La rifermentazione faceva acquisire al vino un tono piacevolmente frizzante e, una volta versato nel bicchiere, esprimeva tutta la sua vivacità attraverso una bellissima schiuma dal tono rosso violaceo. La piacevolezza del vino, unita alla buona corposità faceva e fa dello stesso il delizioso compagno dei prodotti tipici locali, rappresentati dai salumi giovani e stagionati (cotechino, coppa, pancetta, salame), dei formaggi e dei succulenti primi piatti (tortelli, agnolotti, tagliatelle). L’evoluzione del settore enologico, unita alla ricerca nell’ambito universitario, hanno permesso di individuare in questi vini qualità inespresse in passato: l’affinamento in botti di legno ha dato la possibilità di ottenere vini di alta qualità, asciutti, corposi dai profumi piacevolmente complessi . Quest’anno è stato celebrato il cinquantesimo anno del Gutturnio: era il 1967 quando è entrata ufficialmente in vigore la denominazione Colli Piacentini Gutturnio doc. Al riguardo va sottolineato che la sua più che secolare tradizione produttiva come vino vivace si sta pian piano trasformando in vino di alta qualità attraverso l’affinamento: ecco dunque arrivare l’aggettivo comparativo “Superiore” ad identificare un Gutturnio selezionato ed affinato in vasche d’acciaio e, successivamente, in botti di legno, pronto a reggere il confronto con i grandi vini della migliore tradizione enologica italiana.


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Comunità

Montana Concorso Fotografico Carlo Fagnola

Incubo gelo in Alto Oltrepo Alberi caduti sotto il peso del ghiaccio, strade impraticabili, paesi isolati. Le notti di inizio Dicembre sulle strade dell’Alto Oltrepò sono state di quelle che gli abitanti della zona non dimenticheranno facilmente. A partire da Godiasco e fino ad arrivare a Varzi e in Alta Valle Staffora la luce arrivava ad intermittenza, le auto viaggiavano su una “pista di ghiaccio” e i soccorritori faticavano a raggiungere i luoghi segnalati per l’emergenza, poiché anche i telefoni erano muti. E’ grazie ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile e ai numerosi volontari improvvisati se questa emergenza è stata superata. E’ stata anche la notte del “debutto” su una emergenza da parte della Protezione Civile “Micropolis” di Pancarana e Cervesina guidata da Claudio Guggeri: ”Ci siamo recati nel territorio di Borgoratto Mormorolo, dove c’erano numerose famiglie isolate e da ore senza luce. Abbiamo utilizzato il nostro nuovo pick-up per liberare la strada dai grossi rami caduti e abbiamo raggiunto a fatica il paese, in condizioni meteo proibitive, data la pioggia ghiacciata che continuava a scendere e il buio completo tra le colline. Qui abbiamo subito portato soccorso e rincuorato una anziana signora che ci chiedeva aiuto, con in casa un marito disabile. Non finiva più di ringraziarci. Le abbiamo anche lasciato un po’ di candele da accendere per illuminare la stanza, in attesa che i tecnici dell’Enel ponessero fine almeno all’emergenza elettrica: sui fili dell’alta tensione, infatti, si sono abbattuti alcuni alberi con il peso del ghiaccio, e il risultato è che questi fili sono stati tranciati”. Molte le frazioni isolate in Alta Collina, anche nella zona di Fortunago e Gravanago, a Montalto Pavese, a Chiusani di Rocca Susella. Gli abitanti che abbiamo incontrato in quella zona ringraziano sentitamente Vigili del Fuoco, Protezione Civile e tutti i volontari al lavoro non stop da ore, a fronte, invece, di una “assenza” da parte delle istituzioni, anche per portare un po’ di sale preventivamente, dato che il gelicidio era stato annunciato già molte ore prima. Il Presidente della Provincia Vittorio Poma spiega: “Purtroppo non è facile affrontare una nevicata neppure di pochi centimetri, in queste situazioni. Fino a pochi anni fa la Provincia aveva 180 cantonieri, cioè uno ogni dieci chilometri di strade provinciali, provvedevano alla manutenzione e alle segnalazioni in tempo reale delle criticità. Oggi, con le riduzioni drastiche di personale, ci sono solo 30 cantonieri per far fronte ad una rete stradale di 2000 chilometri. Se poi alla nevicata si aggiunge il gelicidio neanche lo spargimento del sale può migliorare più di tanto la situazione”. E’ comunque scattato il piano neve per cui l’amministrazione provinciale ha investito 2 milioni di euro, con incarichi ad otto ditte specializzate, suddivise in quattro zone, e con un centinaio di operatori coinvolti.

I mercatini natalizi di Varzi Domenica 17 Dicembre si potrà cominciare ad assaporare a Varzi l'atmosfera del Natale per le vie del borgo medievale con un ricco programma di eventi a cura della Nuova Pro Loco di Varzi in collaborazione con "Varzi Viva" e "A Tutta Varzi", con il patrocinio del Comune di Varzi. A partire dalle ore 9 è in programma per l'intera giornata il tradizionale mercatino di Natale in piazza della fiera con l'esposizione e la vendita di prodotti tipici del territorio di artigianato ed enogastronomia. Diversi saranno i punti ristoro con primi piatti, cioccolata calda vin brulè e caldarroste distribuiti lungo le vie del borgo... Alle ore 15 in via del mercato, per i più piccini, arriverà Babbo Natale. A seguire animazione musicale, travestimenti e giochi musicali con l'Elfo Mattacchione...I volontari di Varzi Viva vi aspettano presso l’associazione nel cuore del centro storico, in via di Centro 1, per proporvi qualche idea di Natale: c’è la nuovissima guida sulla via del sale di Fiorenzo Debattisti dal titolo"TREKKING SULLA VIA DEL SALE – DA VARZI A PORTOFINO IN QUATTRO TAPPE", ci sono le storiche pubblicazioni, i dvd della commedia, i vecchi calendari in dialetto varzese, e si può anche rinnovare la tessera dell’associazione.

L’associazione Culturale VARZI VIVA organizza la sesta edizione del concorso fotografico dedicata allo storico fotografo di Varzi Carlo Fagnola che, attraverso la pellicola fotografica, ha sapientemente raccontato la storia, la tradizione e la vita del nostro paese. Il tema di questa edizione è “Lo Sport” visto come momento di aggregazione ma anche di competizione. Lo sport - sia esso individuale o di squadra - unisce, forma e allo stesso tempo stimola le persone alla competizione; quella sana però che si manifesta all'interno di regole precise, condivise e nel completo rispetto dell'avversario e di chi vigila al rispetto delle regole. Saranno premiati i tre scatti migliori scelti da una apposita commissione giudicatrice composta da fotografi competenti e da un giornalista appassionato di fotografia e molto legato al nostro territorio. Ci sarà anche un quarto premio, il "Premio del Pubblico", in cui anche i visitatori potranno esprimere il proprio giudizio. La scadenza del concorso, a causa del basso numero di partecipanti, è stata prorogata a lunedì 23 aprile 2018 (premiazione martedì 1 maggio 2018). È possibile consegnare gli scatti presso la sede dell’associazione dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12. Per info e regolamento 0383-545061 - email:varziviva@gmail.com

Iscrizione e/o rinnovo quota sociale Varzi Viva La quota associativa annuale può essere pagata entro il 31 dicembre con le seguenti modalità: Bonifico bancario - codice IBAN: IT32Q0760111300000015766272 (Banco Posta - Ag. Varzi), anche on line, intestato a: Associazione Culturale Varzi Viva; versamento su conto corrente postale n. 15766272 intestato a Associazione Culturale Varzi Viva; in contanti presso la Sede di Varzi Viva in via Di dentro, 1 a Varzi tel. 0383-545061; in contanti presso la Cartoleria Deglialberti Silvana in via Pietro Mazza, 7 - Varzi tel. 0383-52690. Ricordarsi di citare il nome e cognome del socio (alcuni soci non scrivono i loro dati e quindi il versamento risulta non rintracciabile). La quota minima è di soli 10 euro (Socio Ordinario). Altre categorie sono: Sostenitore (15 euro), Benemerito (25 euro) e Straordinario (50 euro). INFO COMUNITA’ MONTANA OLTREPO PAVESE URP – Ufficio relazioni con il pubblico Piazza Umberto I, 9 - Varzi Tel. 0383.545811, fax 0383.545850 Orari: lunedì e giovedì dalle 9 alle 13 martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17; pec email cm.oltrepo_pavese@pec.regione.lombardia.it


Borghi più

Belli

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Aperto il sottopasso di Porana

Eventi a Zavattarello

Le lunghe code al passaggio a livello della stazione di Pizzale-Lungavilla, nel territorio di Porana, sono ormai un ricordo, per molti un incubo, date le ore trascorse dietro a quel passaggio a livello perennemente chiuso. Finalmente, nonostante il ritardo sul tabellino di marcia, il nuovo sottopasso ferroviario è stato inaugurato. I lavori della ditta Milesi di Bergamo sono terminati, è stata completata anche la rotonda finanziata dal gruppo Gavio, ovvero la proprietà del gruppo Impregilo che ogni giorno accoglie tir carichi di auto all’interno dei magazzini generali. In attesa che venga anche ripristinato il vecchio binario che collega la linea ferroviaria Milano-Genova al piazzale dei magazzini generali, però, è proprio il passaggio dei mezzi pesanti a creare perplessità tra gli abitanti della zona. Patrizio Gandini, che vive con la moglie al di là del passaggio a livello, ha chiesto da tempo sia al Comune che alla Provincia dissuasori, dossi per rallentare la velocità di questi mezzi. Ma l’ingegnere della Provincia presente la mattina dell’inaugurazione la risposta è stata quasi una beffa: “C’è già un cartello che indica la velocità a 30 km/h”. Peccato che nessuno la rispetti. Basta appostarsi per qualche minuto vicino alla strada per rendersene conto. Con la conseguenza che l’abitazione della famiglia Gandini ma anche di coloro che abitano nei pressi subiscono pesanti vibrazioni. Patrizio aggiunge: “C’è anche la pista ciclabile buia, perché l’impianto di illuminazione è dall’altro lato della strada. E che dire di una rotonda inutile vicino alla mia casa, poiché serve solo ai mezzi agricoli che vanno nel campo tagliato in due dalla strada? Inoltre, anziché favorire la costruzione di un parcheggio, per evitare il parcheggio selvaggio di chi arriva la mattina all’ultimo minuto per prendere il treno per andare al lavoro, hanno pensato bene di creare un’area dedicata al verde. E di asfaltare verso il passaggio a livello, ovvero una strada ormai inservibile, e non di fronte a casa mia verso il rio Luria, la Villa e la Chiesa di Porana, dove si sono aperte buche ormai grandi come crateri”.

Cosa sarebbe il Natale a Zavattarello senza il Presepe Vivente? Giunto ormai alla 17° edizione, anche quest’anno accompagnerà queste festività con una rappresentazione speciale, nella cornice del borgo medievale “Su di Dentro“. L’appuntamento è per Domenica 24 Dicembre dalle 21,30 e per Martedì 26 Dicembre dalle 17. A Zavattarello viene dunque rievocata la nascita di Gesù omaggiandolo con la ricostruzione della vita di questa valle com’era un tempo: all’interno delle case del Duecento, lungo le vie medievali, con gli attrezzi antichi ancora funzionanti del Museo “Magazzino dei Ricordi”, si tornerà a rivivere il passato. Questo è un presepe vivente in cui ci si può sentire partecipi in prima persona. Ogni scena che viene allestita, in un percorso di avvicinamento alla capanna, è una viva riproduzione della vita come era un tempo, delle attività che una volta era normale vedere ogni giorno. È come tornare indietro negli anni, ma senza essere più semplice spettatore, quanto parte integrante della quotidianità di un tempo non poi troppo lontano. Qui i visitatori possono mangiare il pane appena sfornato, bere il vino novello, toccare la lana filata e il mantello delle pecore custodite nei recinti… Informazioni: www.zavattarello.org oppure Comune 0383 589132

Vocalincanto vince il festival dei cori di Porana Hanno scelto un programma impegnativo, da Silver Bells (Mac Huff) a The Road home (Stephen Paulus), Dormi Jesu (Mark Sirett), Jul jul stralande jul (Gustave Nordqvist) e Zither carol (Malcolm Sargent): i componenti del gruppo corale Vocalincanto di Renate (Monza Brianza), diretti da Daniela Cattaneo, hanno vinto il Festival dei Cori di Porana grazie all’affinamento della tecnica vocale, che ha avuto la meglio per la giuria critica, presieduta dal direttore artistico, il cantautore Don Matteo Zambuto, e formata da musicisti e insegnanti del settore corale come Maurizio Castoldi, il maestro Ennio Poggi, Maria Grazia Invernizzi e Rosella Bresciani. Un Festival giunto alla 19esima edizione e organizzato come sempre da Associazione Porana Eventi presso la chiesa neogotica di S. Crispino nel borgo di Porana. Premio della giuria popolare andato invece al coro “Oratorio S. Luigi” di Binasco, nato nel 1982 da alcuni ragazzi e che oggi può contare anche sul valido supporto del maestro Marco Marchioni, alla direzione, e con tre elementi importanti come tastiera, chitarra e flauto. In repertorio molto Gen Verde, Gen Rosso e brani di Marco Frisina. Il premio “Porana Eventi in concerto” è andato invece al coro “Allegro con brio UTE Paderno Dugnano”: nato nel 1996 per iniziativa del maestro Pietro Boggia, è un coro amatoriale che spazia dalla musica popolare a quella classica, sacra e a quella rinascimentale. In programma da Bepi de Marzi a Orazio Vecchi, dall’Aria sulla quarta corda di Bach per elaborazione corale a Jenkis.

Castello aperto per le feste Il Castello Dal Verme di Zavattarello è aperto per le feste natalizie. Eccezionalmente si potrà visitarlo dal 26 al 31 dicembre: visite guidate alle ore 14.30 e 15.30. In caso di pioggia o neve il castello rimarrà chiuso. Informazioni: www.zavattarello.org oppure Comune 0383 589132


Mente

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I CONSIGLI DELLA CASALINGA

Orti in Dicembre A dicembre è tempo di preparare una parte del terreno del proprio orto per le semine future, ma anche di pensare a quali varietà scegliere per la semina proprio in questo mese, in modo da potersi garantire un buon raccolto successivamente. Nel mese di dicembre l'orto può offrire ancora molti doni, da raccogliere prima delle gelate. Non dimenticate di seguire le fasi lunari e di controllare il calendario per individuare i giorni di luna piena. Scoprirete che subito dopo Natale sarà il momento adatto per dedicarsi alla raccolta delle erbe aromatiche da essiccare. Cosa seminare a dicembre Nel mese di dicembre è possibile effettuare la semina di ciò che potrà essere raccolto nei mesi successivi, ponendo particolare attenzione alle gelate. Nel caso si preveda il loro arrivo, è consigliabile scegliere di seminare in semenzai, aiuole riparate, cassoni o tunnel. La semina protetta nelle zone più fredde è consigliata soprattutto per ravanelli, melanzane e cicoria, lattuga e radicchio da taglio, mentre è possibile seminare direttamente in piena terra ortaggi come piselli, spinaci e fave. IN GIARDINO Durante il periodo invernale le piante sono a riposo. E' il periodo ideale, quindi, per piantare arbusti da fiore in zolla o in vaso. Siamo ancora in tempo per piantare le bulbose a fioritura primaverile (es. crocus, allium, tulipani, ecc..). Se desideriamo invece qualcosa di

pronto effetto piantiamo delle viole che non temono il gelo e fioriscono per tutto l'inverno. Con le viole sarà inoltre possibile creare bellissime aiuole in grado di rallegrare il giardino di casa. Anche l'erica è molto adatta sia per il giardino che per terrazzi e balconi; possiamo anche valutare di mettere a dimora piante con bacche, come il symphoricarpos o la gaultheria, che rallegrano con i loro colori per tutto l'inverno. NEL FRUTTETO Anche nel frutteto, se il terreno non è gelato, possiamo eseguire alcuni avori del mese giardino dicembre come per esempio piantare nuovi alberi da frutto. Per piantare adeguatamente una pianta da frutto dovremo predisporre una buca di circa 50-60 cm di profondità e di 40-50 cm di diametro. Sul fondo della buca mettiamo del letame ben maturo che ricopriremo con uno strato di terra di 10 cm circa in modo che le radici non entrino in contatto con lo stesso. posizioniamo quindi la pianta al centro della buca e copriamo il tutto con un terriccio composto da 3 parti di terra, 1 parte di torba e una parte di humus di lombrico. Evitiamo di potare le piante durante i mesi più freddi al fine di evitare che le gelate rovinino i rami. Spargiamo del letame maturo intorno alle piante da frutto già a dimora, senza toccare il tronco, e se possibile vanghiamo. Trattiamo con fungicidi tutti i frutti del giardino. questa operazione è assolutamente indispensabile su peschi, ciliegi, albicocchi e susini.

L’ALMANACCO DEL MESE LAVORI DEL MESE. Controllate le attrezzature ripulendole e, se necessario, riparandole, mettendole così a punto per la prossima stagione. Non dimenticate le vostre piante in vaso e i prodotti messi a parte per l’inverno. Cospargete con pennello e poltiglia bordolese i fusti e i rami più grandi delle piante da frutto (albicocchi, susini, peri, meli, peschi) per eliminare i parassiti che si annidano nelle increspature della corteccia. Preparate i terricci per la nuova stagione. VIGNA E CANTINA. Non tardate ad effettuare il primo travaso del vino nuovo. Tenete sempre colmi i vasi vinari ed evitate al mosto prima e al vino poi, ogni superfluo contatto con l’aria. Giorni adatti per i travasi: dal 3 al 18 Dicembre. Carissimi amici coltivatori. Siamo arrivati già al termine di un altro anno che ci ha dato modo di capire come la vita, di per sé, non è né bella né brutta, ma per gran parte è come noi ce la costruiamo.

FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE BARBABIETOLA ROSSA. Pianta dalle molteplici proprietà nutrizionali, la barbabietola, purtroppo però non è particolarmente apprezzata nella nostra penisola, a differenza invece di altri paesi, quali Francia e Germania, che ne sono oltretutto i maggiori produttori. Oltre ad essere ricca di zuccheri, sali minerali e vitamine, la barbabietola ha proprietà dietetiche, facilita l'eliminazione delle tossine dall’organismo, è depurativa, ricostituente, favorisce la digestione e rafforza la mucosa gastrica, stimola la produzione dei globuli rossi, curando di conseguenza le anemie. Da mangiare fresca in insalata o cotta in morbide e gustose zuppe, questa pianta con un po’ di fantasia potrebbe essere l’ingrediente chiave, segreto, di sfiziose e particolarmente nutrienti ricette. BROCCOLO E CAVOLO. Dal colore verde sgargiante, così bello da vedere, ma anche così buono da gustare, il broccolo, insieme al cavolo, appartiene alla famiglia delle crocifere. Meglio se cotto al vapore, questo ortaggio totalmente commestibile, è una fonte molto ricca di Vitamina C e sali minerali, in particolare ferro. Dalle proprietà antiossidanti, andrebbe, soprattutto in questo periodo, consumato regolarmente, essendo un ottimo rimedio per prevenire ogni tipo di tumore e particolarmente efficace nella cura della tiroide. CICORIA. Raccolta fresca, lavata e pulita, soffritta in padella con un po’ di aglio, la cicoria è una delle delizie che la campagna invernale ci offre, e che non dovrebbero proprio mancare su una tavola “green”. Depurativa, disintossicante, diuretica ed anche leggermente lassativa, la cicoria protegge oltretutto il fegato, migliorandone le funzioni. ARANCIA. È sorprendente che questo frutto dall’aspetto così solare, in realtà si esprima al meglio, proprio durante la stagione più cupa dell’anno. Oltre ad essere l’ingrediente protagonista, o ancor meglio esclusivo, di dolcissimi e nutrienti succhi di frutta, l’arancia può essere utilizzata in un numero illimitato di ricette: salse, condimenti e soprattutto favolosi dolci, che se impreziositi con il cioccolato regalano gusti sorprendenti. Importata dai Romani direttamente dalla Cina in Europa, dove questo frutto era utilizzato più che per le sue qualità alimentari, per il suo profumo, ad oggi è una delle colture più importanti del nostro paese, soprattutto nel Sud. Grazie all’elevato contenuto di Vitamina C l’arancia ha proprietà antianemiche, in quanto è in grado di favorire l'assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi. MANDARINO.Appartenente alla famiglia delle Rutacee (citrus) insieme al cedro e al pompelmo, il mandarino è in realtà l’unico frutto dolce tra i tre. Dalla polpa zuccherina e succosa, solitamente consumato fresco, il mandarino può essere però apprezzato anche mangiato sottoforma di morbida marmellata o anche candito. Le sue proprietà benefiche sono a dir poco innumerevoli, e come l’arancia ne andrebbe fatta una bella scorpacciata, nei mesi invernali, per dar vigore alle nostre difese immunitarie.

A cura di Lina Polonio

I migliori rimedi contro la rinite Al fine di ridurre i sintomi della rinite, ci sono alcuni rimedi naturali di vitale aiuto. I più interessanti sono: Aceto di mele. L’aceto di mele possiede proprietà antistaminiche e antibiotiche che possono aiutare a ridurre gli starnuti e la congestione nasale. A sua volta, è perfetto per la regolazione del sistema immunitario. Per approfittare dei suoi benefici potrete preparare il seguente rimedio. Ingredienti: 2 cucchiai di aceto di mele, 1 cucchiaino di miele, 1 cucchiaino di succo di limone, 1 bicchiere di acqua calda. Preparazione: Mettete l’aceto, il miele e il limone in un bicchiere, aggiungete l’acqua e mescolate bene con un cucchiaio. Bevete 3 volte al giorno mattina, pomeriggio e sera. Aglio. Ci sono molte proprietà dell’aglio da non perdere, sia come medicina che come ingrediente in migliaia di ricette. È un potente antibiotico, antibatterico, antivirale e stimolante delle difese del corpo. Potete masticare uno spicchio di aglio crudo ogni mattina o includerlo nelle ricette giornaliere. Curcuma. La curcuma serve a ridurre tutti i tipi di allergie, in quanto è anti-infiammatoria e antiossidante. Migliora anche il sistema immunitario e riduce la congestione, gli starnuti e la secchezza delle fauci. E’ possibile consumare la curcuma in diverse ricette. Ingredienti: 60 grammi di polvere di curcuma, 6 cucchiai di miele (150 g). Preparazione: Mescolate la curcuma con il miele in una ciotola fino a formare una sorta di pasta, e tenetela in frigo. Mangiatene un cucchiaio a digiuno e un altro prima di andare a dormire durante la stagione delle allergie. Curcuma e latte. Un’alternativa molto interessante è quella di integrare i benefici della curcuma a quelli del latte. Ingredienti: 1 cucchiaio di curcuma, 1 tazza di latte caldo. Preparazione: Riscaldate il latte e toglietelo dal fuoco prima di farlo bollire (o lasciatelo raffreddare una volta bollito). Mescolate con la curcuma bene, bevete poi tutte le sere prima di andare a letto. Zenzero. Un rimedio della Nonna molto utile per la rinite allergica è a base di zenzero, perché è un potente antistaminico e un antivirale come nessun altro. Come se ciò non bastasse, lo zenzero ha proprietà anti-infiammatorie e antibatteriche e rafforza il sistema immunitario. Riduce il mal di testa e scarica la congestione nasale.

CULTURA POPOLARE A cura di Marta Zella

L’attrezzaia Nei giorni di pioggia, specialmente in questa stagione, gli uomini lavoravano in un angolo dell'attrezzaia dove c'era sempre un bancone e vari strumenti di falegnameria: si facevano zoccoli, si rinnovavano i manici di falci, zappe...si rimettevano pioli rotti alle scale e si costruivano anche giocattoli ai bambini... In campagna questo è anche il tempo di potature degli alberi, tra i quali i salici vinchi, ormai quasi rari, mentre un tempo erano piantati apposta per ottenere i rami flessibili per legature alle viti e per la fabbricazione di cesterie varie...oggi sostituiti dal filo di plastica e dalle materie sintetiche.


Mondo

Coldiretti

Arriva il decalogo anti spreco a tavola In Italia ogni anno 5 milioni di tonnellate di prodotti alimentari finiscono nel bidone della spazzatura. Lo sottolinea la Coldiretti Lombardia in occasione di “Natale sul corso con Campagna Amica” organizzato a Milano in corso Buenos Aires nella prima domenica di dicembre, dove è stata allestita anche la prima tavola delle feste anti spreco con addobbi e segnaposto da mangiare, con il decalogo per ottimizzare la spesa e ridurre gli avanzi e le dimostrazioni dei tutor Coldiretti su come pulire l’argenteria o su come preparare una maschera di bellezza con i prodotti della terra. Per una tavola delle feste originale e attenta agli sprechi – spiega la Coldiretti Lombardia – un’idea curiosa è quella di realizzare degli addobbi che, oltre ad abbellire, si possano anche mangiare. Ecco allora che pomodorini, rosmarino, olive e formaggio possono essere utili per creare una ghirlanda aromatica, gli acini di uva bianca e rossa per realizzare un alberello decorativo, una verza può diventare un cestino per l’aperitivo, mentre il pane può essere usato per fare dei segnaposto, dei centritavola o dei porta candele. Per ottimizzare la spesa e sprecare meno – continua la Coldiretti – è bene fare sempre una lista di ciò che serve e comprare solo il necessario. È consigliabile poi effettuare acquisti proporzionati al numero degli ospiti previsti e se possibile organizzare acquisti di gruppo con amici e parenti, in modo da dividere il costo dei trasporti. È anche importante conoscere le informazioni fornite in etichetta con riguardo alla scadenza degli alimenti e alla loro origine, mentre conservarli in modo corretto nel frigo ci aiuta a preservare intatte le loro proprietà. Così, ad esempio, mantenere separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate e dividere ciò che si intende consumare a breve da quello che invece va conservato più a lungo. È meglio preferire prodotti di stagione comprati direttamente dagli agricoltori che sono più freschi e durano di più, perché non devono percorrere lunghe distanze. Secondo un’analisi Coldiretti, infatti, fare la spesa a chilometri zero in filiere corte con l’acquisto di prodotti locali taglia del 60% lo spreco rispetto ai sistemi alimentari tradizionali. Infine, gli avanzi possono essere riutilizzati con i piatti del giorno dopo: dal pancotto al risotto al salto, dalla frittata di pasta ai mondeghili o ancora la pizza rustica per consumare le verdure avanzate e la frutta che può essere caramellata, cotta per diventare marmellata o semplicemente in macedonia. La lotta allo spreco però passa anche dall’uso dei prodotti della terra per la cura della bellezza e per quella della casa. Con il succo di limone ad esempio si possono lucidare le posate delle feste oppure, se unito al miele, si può realizzare una maschera di bellezza naturale. La sensibilità anti spreco è in crescita – conclude la Coldiretti - tanto che quasi sei italiani su dieci (58%) hanno diminuito o annullato gli sprechi alimentari.

Natale: budget sale a 528 euro Sette italiani su dieci (68%) concentrano nel mese di dicembre lo shopping di Natale che comporterà quest’anno in media una spesa complessiva di 528 euro per famiglia in aumento rispetto allo scorso anno del 4,4%. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Deloitte con l'apertura del mercatino di Campagna Amica nel salotto dello shopping in corso Buenos Aires a Milano per regali, pranzi e cenoni. Cambia rispetto all’anno scorso anche il mix degli acquisti previsti per il Natale 2017 con una forte ripresa delle spese per viaggi frenata lo scorso anno dall’impatto degli episodi di terrorismo internazionale ma – sottolinea la Coldiretti – aumenta anche il budget destinato all’alimentare e ai divertimenti e resta sostanzialmente stabile quello per i regali. La spesa – precisa la Coldiretti – è destinata nell’ordine per il 39% ai regali, per il 25% al cibo, per il 24% ai viaggi e per il 12% ai divertimenti al cinema, al teatro, nei concerti o nelle discoteche. L’Italia quest’anno – sottolinea la Coldiretti - si classifica al terzo posto tra i Paesi Europei dove si spende di piu’ per il Natale, preceduta solo da Spagna con 632 euro e Gran Bretagna con 614 euro. La spesa media per le festività di fine anno in Italia – precisa la Coldiretti - risulta superiore del 19% rispetto 445 euro della media in Europa dove in fondo alla classifica c’è la Polonia con 258 euro a famiglia. I regali sono la principale voce di spesa degli italiani che sotto l’albero troveranno nell’ordine libri, cioccolatini, vestiti, cosmetici, denaro e prodotti alimentari. L’enogastronomia cresce anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola che si esprime con la preparazione “fai da te” di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio. Da segnalare – continua la Coldiretti – la preferenza accordata all’acquisto di prodotti Made in Italy anche per aiutare l’economia nazionale o garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa con una particolare attenzione a quelli provenienti dalle aree terremotate anche grazie alle iniziative ad hoc. Sul sito www.campagnamica.it, ad esempio, è possibile acquistare cesti solidali con i prodotti salvati dal sisma per sostenere aziende delle zone colpite dal sisma che devono continuare a lavorare e produrre, dove le circostanze lo permettono. Va segnalato inoltre – conclude la Coldiretti - che in Italia la spesa di Natale on line cresce del 16% rispetto allo scorso anno, piu’ del doppio della media europea, e raggiunge in valore circa 1/3 della spesa familiare totale per le feste di fine anno.

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MADE IN ITALY A cura di Roberto Spalla

Ok riforma reati alimentari L’innovazione tecnologica e i nuovi sistemi di produzione e distribuzione globali rendono ancora più pericolosa la criminalità nell’agroalimentare dove sviluppa un business da 21,8 miliardi di euro in aumento del 30% nel 2017 che va quindi contrastato con un sistema punitivo e di indagine più adeguato, come opportunamente previsto dalla riforma delle norme a tutela dei prodotti alimentari. E’ quanto afferma la Coldiretti nell’esprimere apprezzamento per l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del disegno di legge presentato dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando con nuove norme in materia di reati agroalimentari sulla base delle proposte presentate dall’apposita commissione presieduta da Giancarlo Caselli, presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio Agromafie promosso dalla Coldiretti (www.coldiretti.it). La malavita si appropria di vasti comparti dell’agroalimentare e dei guadagni che ne derivano soffocando l’imprenditoria onesta ma anche compromettendo in modo gravissimo la qualità e la sicurezza alimentare. Due italiani su tre (68%) sono preoccupati dell’impatto di quello che mangiano sulla salute anche per effetto del ripetersi degli scandali alimentari, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’. L’Italia – spiega la Coldiretti – deve tutelare i primati internazionali conquistati nella qualità alimentare, dal maggior numero di certificazioni alimentari a livello comunitario con 292 prodotti Dop/Igp alla leadership europea nel biologico con 60mila imprese che lo coltivano biologico, ma anche il primato nella sicurezza alimentare mondiale con la minor incidenza di prodotti agroalimentari con residui chimici fuori norma e la decisione di non coltivare Ogm. Proprio per questo - continua Coldiretti - l’Italia deve porsi all’avanguardia in Europa nelle politiche rivolte alla rintracciabilità con l’etichettatura di origine degli alimenti e nell’ azione di contrasto alle alterazioni, sofisticazioni e adulterazioni degli alimenti. Va quindi sottolineata con soddisfazione - conclude la Coldiretti - la volontà con l’approvazione della riforma di procedere ad un aggiornamento delle norme penali, risalenti agli inizi del 1900, attraverso un’articolata operazione di riordino degli strumenti esistenti e di adeguamento degli stessi ad un contesto caratterizzato da forme diffuse di criminalità organizzata che alterano la leale concorrenza tra le imprese ed espongono a continui pericoli la salute delle persone.

La “mappa del panettone” lombardo E’ di 28 euro al chilo il prezzo medio del panettone artigianale in Lombardia, mentre a Milano la forbice dei prezzi oscilla fra i 28 a 36 euro al chilogrammo. E’ quanto emerge da una rilevazione della Coldiretti regionale nel fine settimana in cui il capoluogo lombardo celebra il dolce della tradizione natalizia. Per l’occasione – spiega la Coldiretti – nel mercato di Campagna Amica in via Ripamonti 35a Milano, domani sabato 16 dicembre dalle ore 9 alle 12.30, saranno offerti assaggi gratuiti di panettone. A livello regionale – continua la Coldiretti – la forbice dei prezzi va da 14 a 40 euro al chilo. Prendendo come riferimento le pasticcerie specializzate, le città che presentano le maggiori oscillazioni sonoBrescia e Mantova: nella prima in media si va dai 27 ai 40 euro al chilo, che è anche il prezzo più alto registrato in regione, anche se non mancano panettoni più economici intorno ai 12-13 euro al kg, mentre a Mantova si va dai 14 ai 37 euro. A Cremona con 22-30 euro ci si porta a casa un chilo di dolce tradizionale. A Sondrio e Lecco, in media, bastano 24 euro al chilo, a Pavia la forbice va da 25 a 33 euro, a Como si spendono mediamente 26 euro. La mappa lombarda dei prezzi del panettone artigianale si completa con Monza (tra 26 e 32 euro), Lodi (tra 27 e 28 euro), Varese (28 euro di media) e Bergamo (25 euro di media). Il panettone tradizionale – spiega la Coldiretti Lombardia – è un pezzo della nostra storia e la qualità degli ingredienti, oltre che alla maestria di chi lo prepara, è alla base di un dolce di alto livello. A livello nazionale la caccia al panettone riguarda 3 italiani su 4, con una tendenza in crescita, a conferma di una sempre maggiore sensibilità dei consumatori verso la provenienza di quel che portano in tavola che si estende ora ai prodotti delle feste. Solo a Milano – secondo una ricerca della Camera di Commercio – ogni famiglia compra almeno 5 panettoni all’anno e una famiglia su due acquista quello artigianale almeno una volta. Anche quest’anno il panettone sarà il dolce preferito dagli italiani per le feste – spiega Coldiretti Lombardia – davanti al pandoro, che finirà sul 70% delle tavole.

Natale da tutto esaurito in agriturismo Natale da tutto esaurito negli agriturismi lombardi per la giornata del 25 dicembre. E’ quanto emerge da una prima rilevazione di Coldiretti Lombardia tra gli agriturismi aderenti alla rete di Terranostra Campagna Amica, diffusa in occasione della consegna degli attestati per i primi 26 agrichef lombardi che hanno frequentato il master di formazione organizzato da Terranostra Lombardia. I diplomi, consegnati da Alessandra Morandi e dal Presidente di Coldiretti Lombardia Ettore Prandini, sono andati anche ai pavesi Cinzia Raimondi Cominesi di Garlasco, Davide Stocco di Zenevredo e Alessandra Formini di Val Di Nizza. “La figura dell’agrichef – spiega Alberto Lucotti, Presidente di Terranostra Pavia – è espressione dell’impresa agricola e riveste un doppio ruolo: da un lato è agricoltore, dall’altro è promotore del territorio e del cibo tipico. L’obiettivo del corso di formazione era proprio quello di fornire ai partecipanti tutti gli strumenti utili ad unire e valorizzare la genuinità delle produzioni a Km zero con l’arte della cucina”. Nel percorso formativo del master di formazione organizzato da Terranostra Lombardia i cuochi contadini hanno potuto frequentare laboratori teorici e pratici dedicati a tecniche di cottura, presentazione delle ricette, valutazioni nutrizionali e abbinamenti enogastronomici. Tra i docenti anche Diego Scaramuzza, primo agrichef d’Italia e Presidente nazionale di Terranostra Coldiretti. Ogni anno in Lombardia – conclude la Coldiretti - sono oltre 7 milioni le persone che scelgono di mangiare in agriturismo. Sul territorio regionale sono attive più di 1.600 strutture, di cui oltre mille offrono il servizio di ristorazione. Il settore, tra titolari, famigliari e dipendenti, occupa circa 5 mila persone. A livello regionale Pavia è la terza provincia più agrituristica con 225 strutture, subito dietro a Mantova (237) e Brescia (334).

I mercati di Campagna Amica PAVIA - Piazza del Carmine Mercoledì e Sabato dalle 7,30 alle 12,30 PAVIA - Via Pastrengo Sabato mattina dalle 7.30 alle 12.30 PAVIA - Via Amati Giovedì mattina dalle 8.00 alle 12.30 VOGHERA - Piazza Duomo Domenica mattina dalle 8 alle 12,30 VIGEVANO - Piazza Martiri della Liberazione Domenica mattina dalle 7.30 alle 12.30 MORTARA - Cortile borsa merci piazza Trieste 27 Venerdì mattina dalle 7.30 alle 12.30 MEDE - Via Mazzini Mercoledì mattina dalle 7.30 alle 12.30 GROPELLO CAIROLI - Largo Cairoli Giovedì mattina dalle 7.30 alle 12.30 Info su www.pavia.coldiretti.it


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Eno

Gastronomia Il sommelier Carlo Aguzzi consiglia...

Torrevilla si veste a Festa con luci e colori! Aria di festa in Cantina. L'atmosfera e il calore natalizi si sono già diffusi in maniera palpabile a Torrevilla per prepararvi a vivere intensamente momenti che solo la magia del Natale rende unici. Con l'avvicinarsi delle festività sopraggiungono anche tante occasioni conviviali in cui non può certamente mancare un'ottima bottiglia di vino. Dalle tavole imbandite attorno a cui radunarsi con la propria famiglia e i propri cari, agli scambi di auguri e regali con gli amici, fino all'immancabile cenone di Capodanno: un periodo intenso e ricco per celebrare la tradizione. Le bollicine del Cruasè e del Metodo Classico per cominciare in maniera frizzante e briosa, il Pinot Nero e la Bonarda per accompagnare le pietanze più gustose, le dolci uve del Moscato per un brindisi senza pari vi aspettano alle Botteghe del Vino Torrevilla. Qui potrete trovare non solo vini di eccellente qualità, ma anche un'ampia proposta gastronomica con le specialità di Sfizi & Golosità: salumi tipici dell'Oltrepò Pavese, condimenti prelibati e dolcezze raffinate come i panettoni artigianali di grande fattura e fragranza. Lo Staff competente e cortese è pronto ad accogliervi per assistervi ed orientare la vostra scelta aiutandovi a personalizzare eleganti cesti regalo in base ai vostri gusti e alle vostre esigenze. Inoltre, per il mese di dicembre Torrevilla presenta sei imperdibili appuntamenti per degustare i pregiati vini e spumanti La Genisia, la linea d'eccellenza della cantina. Un momento davvero speciale per conoscere qualche trucco su servizio e accostamenti enogastronomici, imparando ad abbinare al meglio ogni portata con un calice di vino guidati dai sapienti consigli del Sommelier Carlo Aguzzi. Ad ogni degustazione sarà possibile anche assaggiare alcuni dei prodotti più rappresentativi della cultura oltrepadana. Non lasciatevi scappare tutte le imperdibili occasioni presenti in cantina...e affrettatevi ad arricchire di sapori il vostro Natale! Per restare aggiornati sulle numerose iniziative e promozioni firmate Torrevilla consultare il sitotorrevilla.it e le pagine di facebook, twitter e instagram.

CALICI D’OLTREPO’ Miglior Charmat d’Italia Il Pinot nero Spumante Extra Dry Rosato Vanzini si è aggiudicato il premio Miglior Charmat d’Italia della Guida nazionale a cura di Luca Maroni. Il Metodo Martinotti nasce sui 23 ettari dell'azienda di San Damiano del Colle dei fratelli Antonio, Michela e Pier Paolo Vanzini. Il vino non tradisce la morbidezza tipica di un extra dry, aggiungendoci eleganza e struttura che al naso si traduce in sentori floreali e molto fruttati di mela, pera e banana. L’Annuario dei Migliori Vi...ni Italiani 2018 giunge così alla 25° edizione regalando un grande primato all’Oltrepò delle bollicine. Luca Maroni dall’inizio della sua attività ad oggi ha degustato oltre 300.000 vini, un’esperienza unica al servizio del vino italiano. E’ autore della voce Degustazione del Vino sull’Enciclopedia Italiana Treccani. Ha creato il metodo di degustazione scientifico basato sul principio logico che La Qualità del Vino è la Piacevolezza del Suo Sapore. È il primo privato ad aver concepito grandi eventi dedicati ai Migliori Vini Italiani a Roma, Parma, Milano, Torino, New York, Washington, Monaco, Zurigo. Le valutazioni nella Guida di Maroni sono il frutto di un metodo scientifico creato dall’autore. Il metodo di degustazione adottato attribuisce un semplice valore numerico alla qualità del vino ed è chiaramente illustrato nelle prime pagine del libro. Su ogni pagina dedicata alle aziende è pubblicato il commento conclusivo di Luca Maroni sulla produzione complessiva e la scheda sensazioni dedicata alla descrizione organolettica del miglior vino prodotto. L'Oltrepò piace a Maroni per lo spumante ma non solo. Il Miglior Rosso 2017 per Maroni è il Loghetto Ammandorlato 2016 dei Fratelli Agnes di Rovescala, che si è tra l'altro aggiudicato anche il riconoscimento delle Quattro Viti Ais.

A cura di Emanuele Bottiroli

Consigli per un menu di Natale sorprendente: Aperitivo Pinot Nero Brut La Genisia Metodo Classico docg Antipasto Terrina di coniglio su letto di misticanza e dadolata di melograno Riesling Superiore La Genisia dop Primo piatto Agnolotti di carne in brodo di cappone Bonarda del'Oltrepò Pavese La Genisia dop Secondo piatto Tacchinella al ripieno di castagne con contorno di patate al profumo di rosmarino Pinot Nero dell'Oltrepò Pavese La Genisia dop Dolce Panettone con crema di mascarpone Moscato Spumante La Genisia dop Frutta secca e torrone Dalla vigna della Signora Anna Moscato Passito La Genisia Calendario degustazioni Torrevilla di DICEMBRE: venerdì 8 – Codevilla dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.15 alle 18 sabato 9 – Torrazza C.dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 domenica 10 – Codevilla dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.15 alle 18 sabato 16 – Torrazza C. dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 domenica 17 – Codevilla dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.15 alle 18 sabato 23 – Torrazza Coste dalle 10 alle 12.30


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Gastronomia

LE RICETTE DEI LETTORI Crostini salsiccia e mozzarella Ingredienti: 1 filone di pane con poco sale, raffermo di almeno 1 giorno, 150 gr di salsiccia, 150 gr di mozzarella tipo treccia, un pizzico di pepe nero, 2 foglie di salvia fresche, 1 rametto di rosmarino Procedimento. Almeno mezz’ora prima di preparare i crostini, tagliate a dadini la mozzarella e riponetela in un colino. Schiacciatela leggermente in modo che perda un po’ di liquido e lasciatela sgocciolare. Scaldate il forno a 200 °C. Tagliate 8 fette di pane. Tritate la salvia e il rosmarino. Spellate la salsiccia, riponete la polpa in una ciotola e insaporitela con il trito di erbe aromatiche e il pepe nero macinato.A ggiungete la mozzarella precedentemente tagliata a dadini e sgocciolata e mescolate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Farcite i crostini con il composto di salsiccia e mozzarella, trasferiteli su una teglia e infornateli. Cuoceteli fino a quando non saranno diventati dorati in superficie. Una volta cotti, serviteli immediatamente.

Penne al salmone Ingredienti: 400 gr di penne, 200 gr di salmone affumicato, 150 ml di panna liquida, 1/2 tazzina di cognac, 20 gr di burro, ¼ di cipolla, olio, sale. Preparazione. Mettete a sciogliere il burro a fuoco lento su una padella e aggiungetevi anche pari quantità di olio d’oliva. Aggiungete la cipolla tagliata finemente e fatela imbiondire. A questo punto mettete in padella le fette di salmone, e mentre cambiano colore spezzettatele con il cucchiaio di legno. Aggiungete il cognac e lasciate evaporare. Prima di spegnere, aggiungete la panna e mescolate. Fate cuocere la pasta in acqua salata, scolatela al dente e fatela saltare direttamente nel condimento. Impiattate, completando con una grattata di pepe e del prezzemolo fresco tritato.

Tacchinella ripiena di Natale Ingredienti. una tacchinella da 2,5 kg, 80 gr di pancarrè, 50 gr di gherigli di noce, 150 gr di salsiccia, 100 gr di prugne secche, 1 mela, 150 gr di cavoletti di Bruxelles, 50 gr di fegatini di maiale, 150 gr di pancetta, salvia, rosmarino, timo, 1 uovo, 200 ml di vino bianco, 100 gr di burro, sale, pepe Procedimento. Fate disossare la tacchinella dal vostro macellaio di fiducia. Lavatela bene, quindi asciugatela e spennellatela internamente ed esternamente con un pennello imbevuto di olio e sale. Preparate il ripieno. Bollite i cavoletti di Bruxelles, una volta cotti, scolateli e fateli a pezzetti. Tritate i gherigli di noce. Sbucciate la mela, togliete il torsolo e fatela a dadini. Riducete le prugne secche a pezzetti piccoli. Rosolate il fegatino in padella, senza aggiungere olio. Una volta rosolato su tutti i lati, sminuzzatelo a pezzetti. Private la salsiccia del suo budello e mettete il ripieno in una terrina. Aggiungete tutti gli ingredienti preparati fin’ora nella terrina insieme al macinato della salsiccia e amalgamate, dapprima con una forchetta e dopo con le mani. Unite anche l’uovo sbattuto al ripieno. Ammollate le fette di pancarrè nel latte, quindi strizzatele, fatele a pezzi e aggiungetele al ripieno. Amalgamate. Tritate insieme le erbe aromatiche: rosmarino, timo e salvia. Fate un bel trito e amalgamatelo al ripieno. Salate e pepate. Farcite con le mani l’interno della tacchinella con il ripieno appena preparato e dopo aver terminato chiudetene le estremità con dello spago da cucina, utilizzando un ago da cucina. Legate insieme ali e zampe e infine ricoprite tutto il petto sovrapponendo le fette di pancetta. Spennellate tutta la tacchinella con del burro fuso. Prendete un tegame dai bordi alti con dentro 80 gr di burro a fiocchetti e metteteci dentro la tacchinella farcita. Deve stare abbastanza stretta nel tegame. Cuocete la tacchinella in forno caldo a 220° per 20 minuti, quindi unite il vino bianco e abbassate la temperatura a 180° e proseguite la cottura per altre 2 ore. Di tanto in tanto bagnate la tacchinella con il fondo di cottura e dell’altro burro fuso, affinchè non si spacchi e venga bella tenera. Sfornate la tacchinella e fatela raffreddare prima di tagliarla a fettine. Potete accompagnare la tacchinella ripiena con un contorno classico di patate novelle o purè.

Salame di cioccolato Ingredienti: 300 gr di biscotti secchi tipo Oro Saiwa; 150 gr di burro; 200 gr di cioccolato fondente; 2 uova; 100 gr di zucchero; zucchero a velo qb Procedimento. Sbriciolate grossolanamente i biscotti secchi. Mettete a sciogliere il cioccolato a bagnomaria e montate il burro a crema. Aggiungete lo zucchero e dopo le uova. Amalgamate fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Unire la cioccolata fusa intiepidita e impastate molto bene, quindi unite i biscotti spezzettati e amalgamate. Ponete il composto su un foglio di carta da forno dandogli una forma cilindrica quanto più regolare possibile e arrotolatelo nella carta forno. Stringete bene ai lati e quindi arrotolatelo alla stessa maniera anche in un foglio di alluminio. Mettetelo a riposare in frigorifero per almeno 4 ore. Una volta indurito, tiratelo fuori dal frigo, eliminate l’alluminio e la carta da forno e rotolatelo nello zucchero a velo. Servite il salame a fettine, proprio come fosse un salame vero. Se volete rendere ancora più ricco e gustoso il vostro salame di cioccolato potete aggiungere delle nocciole tritate e della frutta candita, eliminando il corrispondente peso di biscotti secchi.

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Panettone gastronomico fatto in casa Ingredienti: 480 gr di farina forte tipo Manitoba, 2 uova grandi, 1 bustina di lievito secco di birra (7 gr) o 1 cubetto di lievito di birra fresco (14 gr), 1 cucchiaio di miele (o di malto d’orzo), 80 gr di acqua fredda, 100 ml di latte tiepido, 40 gr di zucchero semolato, 2 cucchiaini di sale, 100 gr di burro a temperatura ambiente, 2 cucchiai di panna per spennellare, farciture a piacere Procedimento. Versate nella ciotola della planetaria il latte tiepido, il miele (o il malto d’orzo) e tre quarti dell’acqua. Mescolate il tutto assieme al lievito di birra. Sbattete le uova e aggiungetele al composto. Unite poi la farina. Azionate l’impastatrice e, quando la farina si sarà assorbita al composto, aggiungete lo zucchero semolato. Se il composto dovesse risultare troppo duro da lavorare, aggiungete la restante acqua. Lavorate il tutto fino a quando il composto non sarà ben amalgamato. A questo punto unite il sale e fate impastare bene. Aggiungete quindi il burro morbido a fiocchetti, poco per volta. Fate incordare bene l’impasto al gancio. Quando incomincerà a staccarsi dalle pareti (dopo circa 15 minuti di lavorazione), spegnete l’impastatrice, coprite la ciotola con la pellicola per alimenti e lasciate lievitare l’impasto in un luogo tiepido fino a raddoppio di volume (ci vorranno circa 2 ore). A lievitazione ultimata, infarinate la spianatoia e adagiateci sopra l’impasto. Fate delle pieghe portando più volte gli angoli dell’impasto verso il centro. Girate poi l’impasto, formate una palla sigillandola bene sulla parte inferiore. Imburrate uno stampo per panettone da 800 g oppure utilizzate uno stampo di carta. Adagiate la palla d’impasto nello stampo, copritelo con la pellicola per alimenti e lasciatelo lievitare fino a quando l’impasto non sarà raddoppiato e avrà raggiunto quasi la superficie. Ci vorranno all’incirca 2 ore – 2 ore e mezza. Una volta lievitato, spennellate la superficie con la panna. Scaldate il forno a 170 °C e infornate il panettone gastronomico a forno caldo. Cuocetelo per almeno 40 – 45 minuti, coprendolo dopo i primi 10 minuti con un foglio di carta d’alluminio in modo che non si bruci in superficie. Per controllare la cottura, inserite una sonda. Quando il cuore del panettone raggiungerà la temperatura di 92 °C allora sarà pronto. Sfornate il panettone e lasciatelo raffreddare completamente. Mettetelo poi in un sacchetto di plastica ben sigillato e attendete almeno 1 giorno prima di utilizzarlo. Il giorno dopo, affettate il panettone gastronomico e dividete ogni fetta in 4 spicchi. Farcite ogni fetta di panettone a mo’ di sandwich con le farciture che più vi piacciono. Incominciate a farcire il panettone a partire dalla base. Questo tipo di lievitato si presta a esser farcito con una salsa (maionese, salsa tonnata, salsa rosa…) e un salume oppure un pesce affumicato. Potete arricchire i sandwich con qualche fogliolina di rucola o di insalata. Una volta terminato di farcire il panettone gastronomico, decorate la superficie con qualche foglia di rucola e un paio di rose di prosciutto. Portate in tavola, stappate gli spumanti e … buon aperitivo delle feste!

L’ASSAGGIATORE

A cura di Rosa Nera

Agriturismo Granai Certosa – Certosa di Pavia A Torriano di Certosa di Pavia incontriamo questo locale rustico ristrutturato con gusto. Personale attento, gentile e veloce. Antipasti vari con pane alle uvette, risotto alla zucca e ravioli, brasato con polenta il tutto accompagnato da vino dell’Oltrepo (Bonarda c’è di meglio, occorre una migliore selezione) e acqua. Poteva mancare il dolce? No, assolutamente.. e allora eccoci alle prese con torta al cioccolato, torta di zucca, e crema di zabaglione......e per chiudere caffè e limoncino. Prezzo nella media. Voto: 8

A TAVOLA CON TRADIZIONE xxxx

A cura di Piera Selvatico Ristorante Selvatico

La Büsélâ La Büsélâ è un dolce a forma di bambola che a Natale le nonne preparavano per i bambini con l’impasto del pane, arricchito di zucchero e strutto, con due chiodi di garofano al posto degli occhi ed il vestito di polvere di cacao. Il termine dialettale “büsélâ” deriva dal francese “pucelle”, pulzella. L’uso di preparare dolci dalle forme umane è molto antico: la Bibbia narra che il profeta Geremia intervenne contro l’abitudine di usare forme di pane antropomorfe, che potevano richiamare gli dei pagani, quali, ad esempio, i Lari, figure della mitologia romana che rappresentavano gli spiriti protettori degli antenati defunti che, secondo le tradizioni, vegliavano sul buon andamento della famiglia, della proprietà o delle attività in generale. L’antenato veniva raffigurato con una statuetta, di terracotta o di cera, chiamata “sigillum”. Il 20 dicembre, in prossimità del Solstizio d’inverno, si svolgeva la festa della Sigillaria, introdotta da Caligola nei Saturnali. Durante la festa della Sigillaria i parenti si scambiavano in dono i “sigilla” dei famigliari defunti durante l’anno. In attesa della celebrazione, tali statuette venivano collocate in apposite nicchie a forma di capanna e il compito dei bimbi era quello di lucidarle e disporle, secondo la loro fantasia, in un piccolo recinto nel quale si rappresentava un ambiente bucolico in miniatura.


Beauty

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&Doc

Per smettere di russare arriva il laser

La selfite è una malattia

Smettere di russare grazie a un piccolo intervento effettuato col laser. E' questa una delle novità che verranno presentate nel corso del congresso biennale di laser terapia in programma il 10 e l'11 novembre a Firenze. Questa edizione del 'Laser Florence 2017' sarà dedicata al rapporto da tra laser e farmaci, un binomio che può trovare applicazione in campo diagnostico, nella prevenzione dei tumori, nella cura delle malattie della pelle e nella terapia fisica riabilitativa. In una sessione speciale dedicata alla veterinaria di parlerà degli effetti antinfiammatori e analgesici dei laser sulle malattie degli animali. Nel corso dell'evento, organizzato dall''International academy for laser in medicine and surgery', sarà illustrata anche una tecnica innovativa per rimuovere i tatuaggi.

Il bisogno ossessivo di postare selfie, definito 'selfite' secondo un termine coniato nel 2014, è un vero e proprio disturbo mentale. Parola di alcuni psicologi della Nottingham Trent University e della Thiagarajar School of Management in India, che in uno studio pubblicato sull'International Journal of Mental Health and Addiction, hanno esaminato il fenomeno scoprendo che non solo esiste ma ci sono tre categorie: quella cronica, quella acuta e quella borderline. La 'selfite' si definisce cronica quando vi è un incontrollabile bisogno di scattare foto a sé stessi, 24 ore su 24, postandole su Facebook e Instagram più di sei volte al giorno; è borderline se si scattano selfie almeno tre volte al giorno, ma senza necessariamente pubblicarli sui social media, mentre è classificata come acuta se si fanno molto autoscatti e tutti poi sono effettivamente pubblicati online. Per arrivare a questa classificazione è stato svolto un sondaggio su 400 persone in India, Paese che ha molti utenti Facebook e che ha il più alto numero di morti correlate a selfie 'pericolosi'. È stata realizzata anche una vera e propria 'scala della selfite', che in 20 affermazioni alle quali rispondere attraverso l'attribuzione di un punteggio fino al massimo di 5 aiuta a scovare la categoria di questo disturbo nella quale si rientra (quella più grave è la cronica). All'interno vi sono frasi del tipo "Guadagno molta attenzione postando selfie sui social network" o ancora "Fare selfie migliora il mio umore e mi fa sentire felice". Non tutti gli studiosi sono però d'accordo sul fatto che la 'selfite' esista, anzi per alcuni è il solo 'darle un nome' che la rende reale

ANDI NEWS

A cura di Ufficio Stampa ANDI Pavia

ANDI, triplicati gli iscritti Si è concluso il corso annuale di aggiornamento per gli odontoiatri 2017 organizzato da ANDI Pavia. L’evento conclusivo ha visto la presenza del Dottor Gianluca Plotino odontoiatra e libero professionista di Roma, autore di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali e collaboratore di numerose università italiane ed estere, Enti nazionali e aziende italiane e straniere per l’organizzazione di protocolli di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e tecniche. L’appuntamento conclusivo del Corso è stato però anche l’occasione per il Presidente di ANDI Pavia il Dottor Marco Colombo per esprimere soddisfazione per i risultati più che positivi fatti segnare dal Corso stesso. “Quest’anno siamo andati davvero molto bene, superando le previsioni e le nostre aspettative - ha dichiarato il Presidente Colombo – a conferma che il format incontra il favore dei Soci e i contenuti sono in linea con le loro richieste ed esigenze quotidiane di approfondimento e aggiornamento. E come dicevo, la conferma arriva dalle iscrizioni e dal seguito che il Corso ha avuto”. “Siamo arrivati a triplicare non solo le iscrizioni ma anche le presenze e la partecipazione ai vari appuntamenti del Corso rispetto al primo anno della mia presidenza – ha specificato il Presidente Colombo -. Questo significa molto per la nostra offerta formativa che ha visto da un lato l’impegno e la perseveranza del nostro Segretario Culturale il Dottor Andrea Cavada, e dall’altro l’adesione e la partecipazione attiva dei Soci che hanno avuto modo di imparare a fare gruppo, un risultato difficile da raggiungere nel nostro settore dove la libera professione porta inevitabilmente al’abitudine di lavorare da soli e a confrontarsi in poche circostanze”. Per il 2018, intanto, il nuovo Corso proposto avrà come tema conduttore l’approfondimento delle tecniche digitali come anticipato dal Segretario Culturale il Dottor Andrea Cavada. Il format però resterà invariato con la sola differenza che il numero degli incontri da 7 attuali salirà a 9 sempre di sabato e all’Aula Magna del Collegio Volta. E proseguiranno anche gli incontri organizzati da ANDI Pavia Giovani. Il primo sarà il 13 gennaio a Cascina Scova dalle ore 8,30 alle ore 18,30: il tema sarà “Il workflow del lifting estetico dei denti anteriori con faccette e restauri diretti: qualità e ottimizzazione dei tempi”. In qualità di relatore, tornerà il Dottor Luca Tacchini già apprezzato relatore in precedenti occasioni. Il corso sarà teorico-pratico e servirà a comprendere come raggiungere gli obiettivi estetici attraverso la restaurativa diretta e indiretta per ripristinare gli elementi dentari del settore anteriore dal punto di vista estetico. Per i corsisti iscritti ad ANDI Pavia sarà possibile anche ottenere oltre 8 crediti formativi.

PRONTO FARMACIA

A cura di Dott. Paolo De Paoli - Farmacia De Paoli Lungavilla

CENTRO S. ANDREA Ripristinare il sorriso

Curarsi con la medicina naturale Le piante, nel corso dei millenni, non solo hanno costituito la prima fonte di principi medicamentosi per l’uomo, ma hanno fornito le basi per lo sviluppo scientifico della terapia farmacologica moderna. Recentemente, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che almeno l’80% della popolazione mondiale trova nelle piante la PRINCIPALE se non ESCLUSIVA fonte terapeutica. Le piante mettono a disposizione della medicina sostanze biologicamente attive (usate per esempio dopo polverizzazione, per la produzione di tisane, compresse, bustine...) oppure possono essere usate per la preparazione di estratti o ancora possono essere utilizzate indirettamente (uso dei principi attivi come tali o come modelli per la progettazione di farmaci di sintesi). Negli ultimi decenni la fitoterapia ha avuto un incremento esponenziale sia come medicina integrativa da affiancare a quella ufficiale, sia come rimedio esclusivo nella prevenzione o nella cura di patologie di lieve e media entità. Le sostanze vegetali usate nella fitoterapia sono molto numerose e non essendo sempre possibile separare i singoli principi attivi senza alterarne le proprietà, spesso si utilizzano dei fitocomplessi in cui l’azione sinergica dei componenti è la base dell’efficacia terapeutica. La conoscenza dell’efficacia e della sicurezza di una sostanza vegetale è essenziale per la fitoterapia, come del resto sono indispensabili le conoscenze farmacocinetiche e farmacodinamiche dei componenti attivi, il modo in cui agiscono e la tossicità. Qui in Farmacia puoi trovare tanti prodotti fitoterapici che ti possono aiutare ad approcciare molteplice disturbi: la ditta Specchiasol, dopo anni di ricerche ha messo a punto un metodo esclusivo e brevettato di estrazione della propoli: il metodo E.P.I.D. (estratto di propoli idrodispersibile decerato). Attraverso questo processo si ottiene un estratto di propoli dispersibile in ambiente acquoso e privato dei componenti cerosi, altamente stabile e facilmente assimilabile dall’organismo. La propoli E.P.I.D. viene impiegata da Specchiasol per una vasta linea di prodotti a marchio E.P.I.D., coadiuvanti nelle malattie da raffreddamento e per il benessere e il sollievo delle prime vie respiratorie, sia nell’adulto sia nel bambino. Puoi trovare il prodotto che più soddisfa le tue esigenze: dalle caramelle orosolubili, agli spray orali e nasali, agli sciroppi gradevoli anche nel gusto, alle tavolette masticabili senza zuccheri aggiunti, senza coloranti e senza glutine. La linea è davvero molto ampia e completa, puoi chiedere a noi un consiglio per individuare il prodotto più mirato per te, in modo da ottimizzare la potente azione antibatterica, antivirale, antiinfiammatoria e immunostimolante della propoli. Ti aspettiamo dunque qui in Farmacia per un consulto personalizzato e per illustrarti l’intera linea E.P.I.D.!!!

Il nostro compito è mantenere la dentatura naturale del paziente, cercando di curare i danni presenti e che siamo riusciti a diagnosticare. Si tratta di un percorso sicuro che si raggiunge con procedure ben definite e che porta a un risultato che consente nel tempo di poter masticare efficacemente, parlare e sorridere in modo naturale e gradevole. Cerchiamo di studiare in modo personalizzato ogni caso guidando ogni paziente verso la soluzione migliore per la cura della propria bocca, al fine di ripristinare un sorriso che sia in armonia con il suo volto e la sua età. Possiamo offrire in modo ripetibile l’estetica migliore a ciascuno dei nostri pazienti: secondo noi l'estetica migliore è quella di una bocca pulita, con dentatura naturale e sana e per questo bella. Nel caso in cui la malattia abbia compromesso la possibilità di salvare i denti naturali, si programmeranno le estrazioni in modo delicato per la massima conservazione dei tessuti duri e molli residui. A seconda delle disponibilità economiche e dei desideri del paziente ci si potrà orientare attraverso una gamma di riabilitazioni estremamente diversificate che non si escludono reciprocamente. Una buona protesi rimovibile potrà essere una riabilitazione definitiva per pazienti che non se la sentono di avere nel loro osso radici artificiali o una protesi da indossare solo temporaneamente in attesa di ricevere una protesi fissa supportata da impianti osteointegrati. Oggi possiamo inserire queste radici artificiali senza più tagliare o dare punti per una guarigione pronta accompagnata da pochi sintomi, se non nulli. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.studiodentisticosantandrea.it, la Pagina facebook centroodoontoiatricosantandrea oppure via mail al info.santandrea@gmail.com o telefonicamente al 0385.42067


Beauty

&Doc CON GRAZIA

Cappelli, 5 modelli di tendenza per l’Inverno Primi freddi, per coprirci indossiamo un cappello, diventato anche in Italia un accessorio di moda. L’universo dei copricapo è veramente ampio: borsalini, berretti, floppy, a tesa alta o bassa… ecco una guida dei cinque modelli di tendenza, stilata da Saldiprivati.com. Per stare comodi con il cappello innanzitutto non bisogna sbagliare la taglia, va scelto di una misura che calzi perfettamente alla testa. Non deve stare ne’ troppo largo ne’ troppo stretto. E poi ricordarsi che questo accessorio si può portare solo di giorno. I 5 modelli di tendenza per quest'inverno: cappello floppy o in stile anni ‘60. Si caratterizza per la sua ampia falda modellabile che arriva ad altezza occhi. E’ il preferito di celebrities e it girls. Un accessorio iconico che dà subito quell'allure di eleganza. E’ particolarmente adatto ai visi squadrati. Borsalino. Di stile e origine italiana, è il modello più classico e tradizionale, fatto di feltro e pelle. E’ universalmente conosciuto per la sua falda dritta di misura media e per avere una cinta o fascia che circonda la cupola. Questo modello dona particolarmente ai visi più larghi. Cappello Fedora. E’ molto simile al Borsalino ma è composto da feltro e lana e possiede una falda leggermente più larga. Favorisce i visi più rotondi, larghi e ovali. Il basco. Ideale per i giorni più freddi. Molto utilizzato dalle donne parigine. Apporta un plus al tuo stile ed è perfetto per visi a cuore e a triangolo. Il berretto. Questa variante del cappello è tornata di moda. Dona un tocco urban a qualsiasi outfit aggiungendo una visiera. Il bello? Il berretto è per tutti! Va bene per qualsiasi tipo di viso!

Make up e smalti

Gli up&down delle feste

Per il trucco delle feste vince la tonalità nude gold . Riflessi dorati e preziosi per illuminare la pelle senza appesantire, tocchi di luce dal color perla all’oro da “indossare” nei punti chiave del viso, leggerissima sfumatura di ombretto oro o bronzo e labbra dai toni naturali. Al secondo posto per un profondo sguardo color notte, l’immancabile “smokey eyes” valorizzato da labbra rosse e opache. In terza posizione troviamo l’effetto glossy, che punta a valorizzare le labbra con un rossetto acceso, lucido e brillante dalle tonalità dal bordeaux al viola scuro, lasciando il volto pulito e illuminato da leggeri punti di luce sullo sguardo. E lo smalto? Le più audaci puntano ad una nail art natalizia , ma la maggioranza sceglie come colore autunno-inverno il cioccolato, la rivelazione di quest’anno, seguito da smalti metallizzati oro e argento e infine il rosa antico, amato dalle più romantiche.

Niente di troppo corto o fasciante, ma abiti eleganti e glam, possibilmente a tinta unita, arricchiti con alcuni punti di luce per rendere il look luminoso. No anche alla combinazione dei colori rosso e verde: l’effetto albero di Natale è assolutamente da evitare. Bocciate décolleté vertiginose e promosso stivali e tronchetti , sempre comodi e trendy. Non solo è importante evitare di strafare nel look, ma lo è anche quando si parla di social, soprattutto sotto Natale quando le bacheche si riempiono di condivisioni. Le 4 regole da rispettare durante le feste, una sorta di Galateo dei social: 1. Condividere di tanto in tanto immagini di idee regalo, così da evitare di ricevere regali indesiderati: una “wishlist” del regalo preferito. 2. Evitare di postare mille foto diverse con amici o parenti: è preferibile scegliere un unico ritratto del gruppo al completo. 3. Bocciati gli auguri copia/incolla che intasano le bacheche: meglio un augurio personale inviato in una chat privata o, se possibile, un biglietto scritto a mano! 4. Promosso a pieni voti l’hashtag personalizzato per le proprie feste di Natale: simpatico e originale, si tratta di una facile idea da copiare dalle star del web.

CALIPSO

A cura di Cristina Zeffiro Centro Acconciature Calipso

La caduta dei capelli Un altro anno è passato, un altro anno di tendenze, un altro anno di novità, di scoperte, che potranno cambiare la quotidianità nel trattamento dei nostri capelli. Abbiamo potuto parlare nel dettaglio di alcune piccole perle utili per conoscere meglio la nostra chioma e poterla aiutare a diventare sempre più bella e forte. Ora vorrei parlare un po' della caduta dei capelli, un tema molto combattuto: è fisiologico perdere fino a un massimo di 100 capelli al giorno per le chiome più folte. I capelli che cadono sono arrivati alla fine del loro ciclo di crescita e vengono rimpiazzati da nuovi capelli prodotti dai bulbi piliferi all'interno dei follicoli. La caduta dei capelli aumenta in primavera e autunno come ben sappiamo, ma aumenta nei periodi di forte stress, ed è certamente favorita dall'utilizzo ripetuto di agenti chimici e meccanici quali shampoo, tinture, pettine, spazzola, ecc.. Ma se l'anomala perdita di capelli si protrae nel tempo, o addirittura inizia a notarsi il diradamento dei capelli, significa che siamo in presenza di un'alterazione del ciclo di crescita che richiede una visita tricologica. Le nozioni a disposizione di un acconciatore e quindi non di un medico sono minime ma possiamo notare che il numero di persone con problemi ai capelli è in costante aumento. Per problemi di capelli non si intende solo la caduta dei capelli. Ma anche tutte quelle anomalie e alterazioni che indeboliscono i capelli minandone la salute e le qualità estetiche. Un tri-

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cologo può rendere accessibile a tutti le informazioni su come affrontare correttamente il problema dei capelli a cui si è soggetti. Il test del capello, per chi desidera conoscere lo stato di salute e quello capelluto, è gratuito in molti saloni..ovviamente i risultati saranno migliori quanto più tempestivo sarà l'intervento , come quando si ha a che fare con la salute; aspettare non paga e alle patologie del capello bisogna prestare la stessa cura che si presta a qualunque altro problema fisico. L'intuito ce lo suggerisce e l'esperienza lo conferma. Mi riprometto di analizzare nel dettaglio nei prossimi numeri ogni tipologia di capello, per rendere più semplice e pratico l'incontro con la nostra capigliatura. Perché ricordate che la trasformazione non è sempre un cambiamento ma un modo di evidenziare ciò che a noi piace.

A cura di Grazia Cambareri

Natale in tavola Oggi vogliamo parlarvi del bon ton, quell’insieme di regole che, almeno in presenza di ospiti, andrebbero seguite. Sono più che altro delle pillole di “saper vivere”, cose che si dovrebbe evitare di fare sempre, non solo sotto le festività (per esempio parlare con la bocca piena!). PRIMA DI SEDERSI A TAVOLA La prima regola fondamentale è l’assegnazione dei posti. Spetta alla padrona di casa destinare a ciascuno il suo posto. Come? Invitando l’ospite direttamente a sedersi, oppure optare per dei segnaposti natalizi sulla tavola. L’assegnazione va fatta con coscienza, in modo che gli invitati si sentano a proprio agio e tenendo a distanza le persone che nutrono qualche dissapore. Il Galateo prevede che le persone si siedano a tavola alternando uomo e donna (mai mettere i coniugi vicini!). Da dove si parte? Innanzitutto i padroni di casa devono sedersi a capotavola, seguiranno al loro fianco l’uomo più anziano o importante (in genere il nonno) a destra della padrona e la donna più anziana della serata a destra del padrone di casa (in genera la nonna). E i bambini? Esistono diverse soluzioni. L’ideale sarebbe quello di farli sedere vicini a tavola, oppure dedicare un tavolo appositamente per loro. Se invece si tratta di bambini piccoli o neonati, devono essere sistemati di fianco alla mamma o al papà. LA TAVOLA Non deve mai mancare il sottopiatto che delimita la zona di ogni commensale. Le posate vanno sempre messe ai lati del piatto, i coltelli a destra con la lama rivolta verso l’interno e a seguire, verso l’esterno, il cucchiaio. Le forchette vanno invece a sinistra ordinate in base al loro ordine di utilizzo partendo dall’esterno verso l’interno. E i bicchieri? Devono essere posizionati sulla metà a sinistra del piatto alto. Quello del vino esattamente sopra la punta del coltello. Cos’altro manca? Il piattino del pane, posizionato rigorosamente vicino ai bicchieri. Il vino a tavola deve essere sempre presente, ma come servirlo? Esistono diverse teorie: per alcuni è bene servirlo scaraffato, per altri invece, è meglio tenerlo nella bottiglia originale con tanto di etichetta in vista. Quante bottiglie di vino a tavola? Anche solo una bottiglia può bastare, ma meglio non superare le 2 bottiglie di vino. Un vero galantuomo non permetterebbe mai che una signora si versi da sola da bere, soprattutto se si tratta di vino, spetta infatti agli uomini servirlo alle donne. SERVIZIO E PORTATE Regola fondamentale: mai strafare ed esagerare con il numero di portate, meglio poche… ma buone! Ad esclusione dell’antipasto e del dolce tutte le portate devono essere servite al tavolo. Come? Alla francese! Ovvero ciascuno prende da solo la propria porzione. Attenzione però, in questo caso si parte sempre da sinistra verso destra, facendo iniziare prima gli uomini. Dire “Buon appetito” prima di iniziare il pranzo secondo il Galateo non è un atto di cortesia.


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C.R.I.

News

Togo, appunti di viaggio di un giovane medico “Molti hanno l’idea che un medico va in Africa per fare esperienza, invece si va in Africa per portare il nostro saper fare e poter aiutare quelle popolazioni, dove esistono tanti casi difficili da trattare, dove ci sono ospedali senza attrezzature adeguate e dove chi non ha i soldi per pagare un intervento è costretto a rinunciarvi”. Così Antonio Azzinaro, oggi medico chirurgo all’ospedale di Voghera, ha illustrato la sua esperienza in Togo di fronte ad un numeroso pubblico arrivato in Croce Rossa a Voghera per assistere ad una serata speciale, partita con una sfilata di abiti togolesi e proseguita con foto, video, documentazioni e la presentazione del libro “Togo, appunti di viaggio di un giovane medico”, edito da Eidon. “Quando ho vissuto quell’esperienza, nel 2008, ero medico specializzando presso la Scuola di Chirurgia Generale dell’Università di Genova e socio dell’Associazione onlus Medici in Africa, fondata da alcuni medici che hanno maturato esperienze in campo sanitario in diversi Paesi dell’Africa, America Latina e dell’Asia – racconta Antonio Azzinaro -. Sono partito il 6 Aprile 2009 all’alba con il prof. De Salvo dall’aeroporto di Genova, a Parigi abbiamo incontrato altri nostri due compagni di viaggio, Ida e Vittorio, ginecologa e urologo, e siamo ripartiti in volo per Lomè. Da lì spostamento in auto per Datcha, destinazione ospedale St. Joseph. Abbiamo incontrato Suor Stella, con lei abbiamo fatto un giro prima in chirurgia e poi in maternità. Quando abbiamo terminato il nostro primo intervento fuori era già buio e siamo rientrati presso le nostre stanze muniti di torce, per evitare, durante il tragitto di calpestare scorpioni e serpenti. Di situazioni difficili ne abbiamo superate tante. E purtroppo arrivavano pazienti in ospedale anche mutilati, per essersi fatti curare dai cosiddetti “stregoni dei villaggi”, che curano le malattie con erbe considerate magiche ma che alla fine provocano l’effetto contrario. Abbiamo operato di tutto, anche neonati di pochi giorni, e fa davvero rabbia vederli morire anche per una occlusione intestinale. Lì non ci sono anestesisti dedicati, specializzati, una rianimazione neonatale..abbiamo dovuto portare pazienti in sala operatoria senza una banale radiografia, figuriamoci cosa significa..e che dire di quel paziente con ernia inguinale che è arrivato in ospedale portato dai parenti su una carriola dopo una odissea di 10 giorni e non poteva sostenere neppure le spese per le garze e l’intervento, e quindi è stato costretto a tornare al suo villaggio..perchè lì purtroppo chi non ha i soldi non può farsi curare..Ecco perché perché questa onlus Medici in Africa viene in aiuto a questa popolazione, con personale medico ed infermieristico che sacrifica i giorni di ferie, anche d’estate, per recarsi là con una equipe specializzata e mettersi a disposizione per un mese o anche di più”. Il ricavato del libro va alla onlus proprio per sostenere questo progetto. Durante la serata ha portato la sua testimonianza anche Byby Lucette, infermiera dell’ospedale di Voghera, proveniente da Lomè, in Togo: da anni aiuta la sorella Suor Vittoria a raccogliere fondi per il suo progetto “Maison de Bethanie”, una casa dell’accoglienza per un centinaio di ragazzi orfani o abbandonati. Byby durante l’anno organizza mercatini ed eventi in Oltrepò proprio per poter raccogliere il denaro da inviare alla sorella per poter assicurare il cibo e le cure a questi bambini (per info vedere su facebook la pagina dedicata). Suoi gli abiti africani indossati da alcuni volontari C.R.I. per una sfilata colorata e variopinta.

Canti di Natale a Riva del Tempo Che Natale è senza le più belle melodie del periodo, accompagnate da una simpatica rappresentazione del Presepe Vivente? A Riva del Tempo di Rivanazzano Terme gli ospiti, in vista dell’arrivo della festa più attesa dell’anno, hanno preparato un pomeriggio di festa davvero particolare, con l’esecuzione dei canti natalizi di fronte ad una giuria (formata da altri ospiti) che ha dato un giudizio sulle migliori performances. Alla fine il podio è andato a Daniela con “Astro del ciel” e a Sofia con “Aggiungi un posto a tavola”, seguiti da Marisa (Adeste Fideles) e Roby (We wish you a Merry Christmas). Con la collaborazione del gruppo animatori “La gioia di un sorriso”, che raduna i volontari di C.R.I. Voghera e di Associazione Porana eventi, è stato dato vita anche ad un originale momento tra fiaba e storia, in cui partendo da quanto a Betlemme oltre 2000 anni fa, si sono intrecciate storie e canti legati alla fantasia degli ospiti di Riva del Tempo e della consociata Villa Eleonora. Alla fine risate per tutti, dolci e un brindisi per festeggiare con il personale della struttura l’arrivo delle feste di Natale e di fine anno.

Festa alla Fondazione San Germano

La nuova casa della C.R.I. Pavia E’ stata posata la prima pietra della nuova sede della Croce Rossa di Pavia: sarà tre volte più grande di quella attuale di viale Partigiani, accorperà tutti i servizi e sarà dotata di ogni comfort. “L’investimento è notevole, 700 mila euro, ma guardiamo al futuro con ottimismo” dichiara il Presidente di C.R.I. Pavia Alberto Piacentini. I nuovi locali sono stati progettati dall’architetto Roberto Delsignore di Mortara: lì verranno accorpate anche le attività formative e amministrative oggi in altre parti della città, oltre ad un ambulatorio gestito dalle crocerossine, un magazzino per lo stoccaggio dei generi alimentari a favore delle famiglie meno abbienti e un autoparco con tutte le ambulanze ed autovetture.

Libro sul Gen. Dalla Chiesa Pubblico delle grandi occasioni nella sede della C.R.I. di Voghera per la presentazione del libro sul generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, scritto dal giornalista Andrea Galli ed edito da Mondadori. Un libro di grande attualità, in occasione dei 35 anni dall’ attentato a Palermo in cui morirono il generale Dalla Chiesa, la moglie Crocerossina Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. Ma anche e soprattutto a distanza di pochi giorni dalla morte di Totò Riina, il Capo dei Capi di Cosa Nostra, che dal carcere di Opera, anni fa, rivelò di avere partecipato all’omicidio di Dalla Chiesa. Ma gli atti processuali raccontano una verità diversa: secondo un pentito il mandante dell’omicidio non fu Riina ma Provenzano. L’omicidio avvenne il 3 settembre ’82.

Dal Rotary Club Valle Staffora

C’erano tutti i dirigenti della Fondazione, con il sindaco di Varzi e presidente della Comunità Montana dell’Oltrepo Pavese Gianfranco Alberti, a fare festa in occasione dell’arrivo di Babbo Natale presso la residenza assistenziale S. Germano di Varzi. Tanti i doni distribuiti agli ospiti della struttura, che hanno visto l’arrivo di parenti ed amici per una bella Domenica trascorsa tra canti, balli e la rappresentazione del Presepe Vivente, grazie al gruppo di animatori “La gioia di un sorriso” che vede impegnati i volontari di C.R.I. Voghera e di Associazione Porana eventi. “Noi creiamo questi momenti piacevoli, per stare in compagnia, in ogni periodo dell’anno – spiega la responsabile delle educatrici della Fondazione Patrizia Brocchetta -: abbiamo sia le feste di compleanno ogni fine mese che altre manifestazioni in cui invitiamo musicisti, artisti locali e non solo, proprio per offrire un pomeriggio domenicale di spensieratezza e allegria ai nostri ospiti”.

Sabato 25 Novembre, nella bella cornice della sala consiliare del Municipio di Varzi, alla presenza del sindaco Gianfranco Alberti e dell’assessore alla cultura Silvia Giacobone, il presidente del Rotary Club Valle Staffora Marco Assale ha consegnato alla presidente del Comitato C.R.I. di Voghera, Ondina Torti, accompagnata dal direttore della C.R.I. vogherese Luigi Bassanese, una fornitura materiale sanitario destinato alla Delegazione C.R.I. di Varzi. Erano presenti anche una delegazione di rotariani ed una rappresentanza di volontari della Croce Rossa. Il materiale è stato acquistato con il ricavato della serata “Parole e Pensieri” che si era tenuta a Rivanazzano Terme ai primi di Settembre. Il sindaco di Varzi Gianfranco Alberti ha ricordato che questo evento fa parte di una serie di iniziative sia nel campo sanitario che in quello educativo e sociale.


Amici a

4 Z a mpe

Consigli per le feste Gli animali domestici sono preziosi compagni di vita e occupano un ruolo fondamentale nella quotidianità di milioni di famiglie, condividendo con noi tutti i momenti più speciali, come quelli ormai imminenti delle feste natalizie. Per evitare che quelli che sono per noi dei momenti di gioia e di condivisione, si rivelino un incubo casalingo per i nostri amici a quattro zampe, è bene essere informati su tutti gli accorgimenti utili ad evitare le insidie o le brutte avventure per i nostri pet. ALIMENTI TOSSICI O DA EVITARE. In linea generale sono da evitare: il cioccolato (in particolare quello fondente, tossico per cani e gatti). Alcool: è un vero e proprio veleno per i nostri animali. State attenti non solo ai bicchieri incustoditi, ma anche ai cibi contenenti alcool, come torte o biscotti di vario tipo. Cibi fritti o che contengano sughi o salse, cibi contenenti cipolla: è letale per loro; i dolci (non solo quelli natalizi); le caramelle e le gomme senza zucchero, che contengono xilitolo, sostanza che può causare un'ipoglicemia perché dà un improvviso rilascio di insulina; le noci, la frutta secca e l’uvetta; gli avanzi e in particolare gli ossicini; l'avocado, frutto esotico frequentemente utilizzato in questo periodo: sia la polpa che le foglie contengono una tossina pericolosa per cani e gatti. Massima allerta se il vostro pet presenta questi sintomi: comportamento letargico, vomito o diarrea, potrebbero indicare che ha mangiato qualcosa di tossico! Si consiglia di portarlo dal veterinario il più presto possibile! Cosa invece potete fare: se non resistete agli occhi dolci che cane e gatto vi fanno mentre vi abbuffate, provate a dar loro della frutta che non fa male e che spesso, contrariamente a quanto si pensa, è molto gradita dai nostri amici a quattro zampe. Tenete a disposizione i biscotti per cani o gatti ipocalorici o naturali e qualche crocchetta da dare come extra al nostro amico a quattro zampe. I BOTTI DI CAPODANNO. Gli animali hanno una soglia uditiva molto più sviluppata e sensibile della nostra: petardi e fuochi d'artificio, immancabili nella notte di San Silvestro, sono una vera e propria tortura per loro e possono scatenare diversi stati d’animo, dal semplice disorientamento al terrore. Ecco alcuni suggerimenti per gestire lo stress causato nei nostri pet dai “botti” di fine anno: tenete i vostri amici a quattro zampe al chiuso (anche quelli che normalmente vivono all’esterno) in un luogo conosciuto, comodo e rassicurante, con il loro giaciglio e alcuni oggetti familiari: giochi, ciotole, qualcosa da rosicchiare, soprattutto per la serata del 31 dicembre! Se il cane resta a casa da solo: lasciate le luci accese, le porte aperte e almeno due stanze a disposizione; il suo giaciglio deve essere ben raggiungibile; non lasciate oggetti che lo possano ferire; inibite i nascondigli troppo angusti per evitare che si ferisca per entrarci; lasciate liberi i soliti nascondigli; lasciate a disposizione i suoi giochi, qualcosa da rosicchiare e la ciotola dell’acqua (anche se, quando un cane è spaventato, non mangia e non beve); cercate di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o Tv. Se il cane è in casa con il proprietario: informate gli ospiti sul corretto atteggiamento da tenere (è meglio se rimangono passivi lasciando a voi il controllo della situazione); lasciate le porte aperte, il suo giaciglio deve essere sempre ben raggiungibile.; inibite i nascondigli troppo angusti; se si nasconde, non cercate di tirarlo fuori con la forza, deve farlo di sua iniziativa; non controllatelo, non deve pensare di essere al centro dell’attenzione e deve muoversi liberamente; se abbaia, ulula o guaisce non premiatelo con carezze “rassicuranti” poiché ne confermerebbero il comportamento, cercate piuttosto di distrarlo con i suoi giochi o con bocconcini appetitosi. Ricordatevi che voi siete il suo punto di riferimento: se vi vede allegri e tranquilli si rassicurerà automaticamente. Attenzione ai balconi aperti: possono essere visti come disperate vie di fuga! Considerando che spesso si sparano botti anche ben prima della mezzanotte durante la giornata del 31, quando portate a spasso il vostro cane, non slegatelo mai dal guinzaglio, neanche al parco o nei soliti posti di sgambamento, per evitare fughe provocate da uno spavento improvviso; altra regola fondamentale: assicurarsi che cane o gatto abbiano tutti gli elementi identificativi possibili (microchip e medaglietta con indirizzo e telefoni validi) per facilitare le ricerche in caso di fuga dell'animale spaventato dal rumore. Nel caso, denunciare subito lo smarrimento alla Polizia Municipale o alla Asl. Nei casi di animali anziani, cardiopatici o particolarmente sensibili ai rumori, rivolgersi con anticipo al proprio veterinario di fiducia, per una eventuale somministrazione di rimedi tesi ad abbassare il livello di ansia e di paura. UN PET NON È UN PACCO DONO! Gli animali sono essere viventi con esigenze, sentimenti ed emozioni e come tali vanno rispettati. Se decidete di prenderne uno, di acquistarlo, adottarlo, ma soprattutto di regalarlo, ricordate: un cucciolo non è un peluches e comporta una responsabilità per tutta la vita, il suo ingresso in famiglia deve essere una scelta consapevole e non l’impulso del momento

A cura di Clinica Veterinaria Casteggio - www.clinicaveterinariacasteggio.it

Una eredità miliardaria Un milione di euro lasciati in eredità ai suoi amici a quattro zampe. Precisamente 20.000 ai propri cani, per garantirne il mantenimento anche dopo la sua morte (i due cagnolini sono stati affidati a un vicino di casa); il resto ad associazioni per progetti di protezione degli animali. Autore di questo gesto così generoso è un anziano di Pavia, morto poco più di un anno fa senza che avesse parenti diretti cui destinare il proprio lascito. Da qui la volontà di lasciare in eredità i propri beni ai due cagnetti che gli avevano tenuto in compagnia in vita e a quelli più bisognosi. La volontà del “de cuius” è andata a buon fine e a testimoniarlo c’è la chiusura di una procedura testamentaria da parte del Tribunale di Pavia. Affinché questo avvenisse, e visto che nominare i cani come eredi per legge non è possibile, “perché - spiega Francesca Zambonin, il legale che si è occupato del caso - gli animali non possiedono personalità giuridica”, è stato necessario precisare nel testamento il cosa e il come. Ovvero come andava ripartita precisamente l’eredità e a chi, in quali parti, andava indirizzata.

L’ARCA DEGLI ANIMALI Ciao amici, mi vedete? Sono un bellissimo cagnolino di 4 anni che purtroppo ha bisogno di essere curato. Ho una malattia neurologica che non mi permette di fare pipì senza farmaci. Le cure costano tanto e i medicinali pure. I miei padroncini non hanno tante possibilità ma mi amano in modo pazzesco, sono il loro bimbo, fanno di tutto per me. Purtroppo i soldini non bastano mai e per Natale sarebbe bello poterli aiutare e comprare le medicine che mi servono senza gravare su di loro. Io ci metto la mia faccia, voi pensate a me e se volete aiutarmi contattate zia Luciana al 320.2118727 o andate sulla nostra pagina facebook.

A cura di Luciana Zucchi

IPPO&PETS

Pag. 27 A cura di S&C Volontari

Un box per amico Uno spazio gradevole per i nostri amici cavalli è una cosa importantissima per la loro vita. Purtroppo molto spesso in maneggi e allevamenti i cavalli non sono trattati come si dovrebbe. Vivono in box o spazi troppo angusti, tanto da non poter rispettare le loro esigenze etologiche. Infatti molto spesso vengono tolti tempestivamente alla madre e rinchiusi in box troppo piccoli dove mangiano solo due volte al giorno e non come in natura.. la conseguenza di questi comportamenti può portare a vizi, tic e stereotipie e a comportamenti come il cosiddetto Ticchio d’Appoggio, ossia quando appoggiano gli incisivi superiori sulla staccionata. Ci sono poi anche il Ballo dell’Orso, che consiste nel girare in cerchio e battere continuamente il terreno con una delle zampe anteriori, e il Ticchio Aerofagico che consiste nell’aspirare aria. Per migliorare la salute soprattutto psicologica dei cavalli è molto importante il gioco, perché i cavalli, anche se non sembra, sono animali giocherelloni. Basta inserire del cibo in un copertone pulito e appeso in alto, o nascondere alimenti e/o concime in un secchio, per farli giocare facendo anche un po’ di attività fisica. Oltre a questo si può mettere anche un pallone nel box. In alcuni casi è stato osservato che persino l’uso dei poster con cavalli e della musica di sottofondo possono essere utili, così come l’osservare film, documentari e cortometraggi, con loro simili come protagonisti. Come per i cani ed altri animali, anche per i cavalli sono importantissimi la passeggiata quotidiana e il dialogo sia con altri loro simili che con l’uomo: al cavallo piace molto che gli si parli a lungo.


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IN VIAGGIO SU DUE RUOTE xxxx

Spazio

Aperto

A cura di Diego Vallati

MISSIONE BANGLADESH xxxx

A cura di Silvia Rovelli

Un viaggio lungo 30 anni (parte 13)

La visita di Papa Francesco

Mezòtur (Hu) 6.6.16 - Stamattina faccio diversi inutili tentativi di telefonare a mio figlio Maurizio. Desisto definitivamente quando alle 8 le campane della chiesa accanto suonano a pieni polmoni ininterrottamente per 15 minuti. Il cielo è completamente libero da nubi, ma la mia andatura è molto contrastata da un forte vento laterale, che più avanti diventerà frontale appena cambierò direzione. Dopo non molto mi immetto sullo stradone che porta a Debrecen. A dire il vero sarebbe vietato alle bici, ma le info mi confermano che non c'è altro. In effetti è molto pericoloso, quindi faccio lunghi tratti sul bordo ghiaioso, con buona pace dell'andatura, già penalizzata dal forte vento. Le poche uscite laterali finiscono nei campi. Faccio comunque un tentativo, entro in quella che sembra una cascina abbandonata, non trovo nessuno. In compenso un grosso cane trova me. Non sembra voler socializzare e mi costringe ad un "gesto atletico" fuori programma. Come nei giorni precedenti mi faccio sempre sorprendere senza cibo, l'esperienza non serve a nulla (il mio è un caso clinico). A volte vi sono brevi varianti allo stradone. Mi allungano il percorso, ma probabilmente anche la vita. Trovo qualche piccolo bar. Dentro vi sono le solite 4 persone che si sono dedicate all'alcol, ma non vi è nulla da mangiare. Finalmente a Karcag (mi pare) il bar è anche pasticceria, mi sacrifico e mangio ... solo dolci, con un gigantesco caffè per cercare di svegliarmi. Ritorno sullo stradone, sempre orribile e con il vento contrario sempre forte. Per non farsi mancare nulla anche le gambe danno segni di insofferenza. Avere già un posto ove dormire la sera è un grosso vantaggio, ma come in questo caso, diventa impegnativo, salvo rischiare la brutta figura di dover rinunciare. A circa 25 km da Debrecen trovo una variante molto tranquilla. Anche qui allungo ecc., ecc. A pochi km dalla città telefono a Szolt che mi ospiterà stanotte. L'appuntamento è alle 20 davanti alla grande chiesa gialla al centro della città. Arrivo molto prima, intanto il vento, che non è mai cessato, diventa gelido. Sfruttando la bella rete ciclabile, Solt mi guida fino alla sua bella casa, situata lontana dal centro. Subito una doccia e poi si cena: ricca zuppa, cotolette con patate. Dopo cena parliamo di viaggi, ovviamente. Szolt mi fa molte domande, ma non attende le risposte. Si va a letto quasi alla una.

Il 30 novembre scorso Papa Francesco è atterrato a Dhaka dopo una breve visita in Myanmar, dove per motivi diplomatici non ha fatto alcuna menzione con il Governo militare birmano alla situazione dei Rohingya, ragione per cui il Governo è stato di recente accusato di “pulizia etnica’ dalle Nazioni Unite. Il Pontefice era infatti stato informato di non utilizzare il loro nome per evitare di provocare la reazione dei buddisti e di trasformare i cattolici nel Paese in bersaglio politico e di violenza. In un breve discorso dopo il suo arrivo a Dhaka, il Papa ha invece chiamato la comunità internazionale ad una azione “decisiva” per risolvere la crisi dei Rohingya, arrivati in massa (più di 600.000 dalla fine di agosto 2017) nel sud-ovest del Bangladesh ed ha ringraziato il Governo del Bangladesh per l’assistenza loro fornita fino ad ora. Ha anche indicato il Bangladesh come esempio di pacifica coesistenza di persone di diversi credi religiosi. Il Governo ha da poco firmato un accordo con il Myanmar per il loro rimpatrio, processo complicato che vedrà coinvolti molti attori internazionali. Alla messa che ha celebrato il giorno seguente hanno partecipato 80.000 persone da tutto il paese. 16 sacerdoti sono stati ordinati durante la messa. Nel pomeriggio del 1 dicembre, durante l’incontro interreligioso, il Papa ha anche incontrato 18 rifugiati Rohingya che sono scappati in Bangladesh dal Myanmar negli ultimi mesi a causa delle violenze perpetrate nei loro confronti. “Quando un gruppo di persone, una religione o una società creano un “piccolo mondo”, perdono il meglio che hanno e cadono in una mentalità ipocrita del “io sono buono e tu sei cattivo”. Cosi Papa Francesco si è rivolto ai giornalisti durante il suo viaggio di ritorno verso l’Italia.

xxxx BENVENUTI IN FATTORIA

A cura di Silvana Sperati

Natale alle porte Ci attendono belle giornate di vacanza che possono diventare occasioni per apprendere giocando (in tutto relax perché la vacanza e vacanza !!) alla Fattoria delle ginestre di Genestrello, Montebello della Battaglia (PV). Il primo appuntamento è fissato il 27 e 28 dicembre con due belle mattinate ingresso dalle 8,30 alle 9,30 congedo dalle 12.30 alle 13) ispirate ai tipici temi del Natale ( ve ne è un gran bisogno visto che ormai Natale pare diventato un momento più commerciale che un evento di Fede e Speranza) e animati da giochi, laboratori, angoli narrativi e sorprese creative. Il tutto condotto sia in lingua italiana che inglese. Insomma una bella occasione: due giorni di "stacco" utili per vivere una dimensione più naturale; una accoglienza all' insegna della creatività; la possibilità di una vera " immersione " nella lingua inglese Informazioni e prenotazioni al 347-9648374 oppure 331-7328753. Se volete visitarci vi aspettiamo con piacere venerdì 16 (dalle ore14 alle 17) oppure domenica 17 dicembre (dalle ore 16 alle 18)

MONDO xxxx SOLIDALE Il fascino del Natale

A cura di Moreno Baggini

Il Natale è una dolce solennità. Sa di famiglia, di bambini, di cose buone. E' un giorno dì tenerezza, di commozione, di intimità. E' il giorno in cui si sente l'incanto della bontà, il fascino dell'essere buoni e, può darsi, il rimpianto di non esserlo. D'accordo. Tutto bello, meraviglioso. Tutto bene. Però è giusto che riflettiamo che il Natale vero, il Mistero cristiano, Dio che si fa uomo, è tutt'altra cosa. E' strano che ci fermiamo molto, e diamo molta importanza, ai contorni quasi di nessun valore e lasciamo da parte ciò che è l'essenziale, i motivi determinanti, quelli di fondo, cioè la Verità. E' certo che la solennità del Natale, rinnovata a data fissa ogni anno, ha un particolare significato, una finalità ben precisa. Quella di provocare in noi e di ottenere sentimenti teneri e commozioni dolcissime per un fiorire di sensibilità umana dentro il nostro intimo, nella famiglia, fra gli amici ecc., è sicuramente valore secondario e, se fossimo sinceri, dovrebbe essere una semplice e serena espansione della luce vera che si è fatta in noi, un ridondare all'intorno di quel traboccar d'Amore di cui il Mistero di Dio ci ha sopraffatto. Non credo nemmeno che la celebrazione annuale del Natale (come del resto di tutte le festività religiose) abbia lo scopo di onorare, rendere omaggio, ricordare quell'avvenimento, d'importanza così infinita, successo duemila anni fa. Anche se fosse per ringraziare Chi, questo avvenimento ha compiuto, manifestagli in qualche modo gratitudine, non sarebbe motivo sufficiente. Ogni Natale vuol dire entrare sempre più nel Mistero di Cristo, per essere sempre più esistenza nuova, attraverso Sua esistenza.

ECO ARTE

A cura di Betty e Mary

Vaso e portacandele Ciao a tutti dalla vostra Gordi! Oggi Maichi ed io realizzeremo insieme a voi un bel vaso e un portacandele da regalare alla mamma per Natale, in modo che possa usarli come centrotavola per le feste. Il materiale che ci occorre è molto semplice: due bottiglie di plastica vuota (dell’acqua, del latte, del detersivo), va bene qualsiasi forma; cartoncino sempre recuperato in casa (scatole della pasta, dello zucchero, dei biscotti); un nastro recuperato di quelli che decorano i pacchetti dei regali; colla vinavil e colla a caldo o attaccatutto (da usare solo con mamma, papà o qualche altro adulto), forbici, pennarelli o pastelli. Si procede così: Dobbiamo tagliare a metà la bottiglia per ottenere la base del nostro vaso (magari con l’aiuto del papà). Poi ritagliamo dal cartoncino tanti cuori di tutti i colori: se il cartoncino non è colorato come lo vogliamo noi, useremo i nostri pennarelli per rendere i cuoricini più allegri e li incolleremo al vaso. Non ci resta ora che coprire il bordo con il nastro facendo un bel fioccone e fissandolo con una goccia di colla. E’ proprio bello, e lo sarà di più se lo riempirete di fiori, cioccolatini, caramelle, torroncini etc… Per quanto riguarda invece il porta candele, anche qui bisogna prendere una bottiglia di plastica, anche quelle da mezzo litro, si taglia in due e poi con una forbice da zig zag che di solito usano le sarte per gli orli bisogna effettuare dei tagli verticali sulle due parti della bottiglia lunghi qualche centimetro, per frastagliare la plastica. Queste “strisce” possono poi esser piegate o modellate come si vuole. La parte della bottiglia dove di solito si avvita il tappo deve esser messa a testa in giù e incollata con pochissima colla a caldo o attaccatutto alla seconda parte della bottiglia (il fondo): una volta asciutto diventerà un bellissimo porta candele. Tanti miao a voi e un bacio a tutte le mamme!


Spazio

Aperto

ASSOCIAZIONISMO

NON SOLO HOBBY

Mercatini alla Maugeri con S.O.S. Ospedale Bukavu

Un’oasi di benessere

Proseguono i mercatini della solidarietà della onlus S.O.S. Ospedale Bukavu per raccogliere fondi a favore dei bimbi del centro nutrizionale S. Giuseppe di Bukavu, in Congo. Da Lunedì 11 a Mercoledì 13 Dicembre l’appuntamento è presso la Fondazione Maugeri di Pavia, all’ingresso vicino al bar. E’ possibile aiutare i bimbi ricoverati presso il Centro nutrizionale S. Giuseppe di Bukavu, costruito proprio con il denaro raccolto dai volontari della onlus pavese, acquistando un oggetto o una stella di Natale: in questo modo potremo offrire un dono natalizio ai nostri cari e un aiuto concreto a questi bambini del Congo che vivono in situazioni difficili, tra violenze, carestie, malattie e povertà. Soddisfazione da parte dei volontari dell’associazione per i mercatini che si sono svolti Domenica 29 Novembre a S. Genesio, Sabato 2 e Domenica 3 Dicembre nelle chiese S. Cuore e Pistornile di Casteggio, Venerdì 8 Dicembre presso la chiesa di Salice Terme e l’atrio della Clinica S. Margherita di Pavia: tanti oggetti venduti ma anche tanta gioia nell’aver regalato un momento di svago alle persone anziane ricoverate. La solidarietà è anche questo. Info su www.bukavu.it o sulla relativa pagina facebook.

I campioncini di Upol Pedale Lungavilla Jacopo Massone è campione provinciale di specialità 2017 su strada nella categoria G1: una bella soddisfazione per Upol Pedale Lungavilla, alle premiazioni presso il teatro S. Giorgio di Gropello Cairoli, che hanno visto anche altri importanti riconoscimenti per la società oltrepadana, come a Marco Zambianchi (G2), Paolo Cecchetto (G6) e Ylenia Benato (G3 femminile). All’evento la Fci del comitato di Pavia, con il presidente Marco De Paoli, ha premiato le società affiliate e i campioni provinciali su strada e mountain bike, quindi gli atleti pavesi campioni regionali e nazionali e le medaglie olimpiche dell’handbike. In vista della prossima stagione agonistica Upol Pedale Lungavilla allarga il suo raggio d’azione dai Giovanissimi (7-12 anni) ai ragazzi della categoria Esordienti (dai 13 ai 14 anni). Inoltre ricerca persone che hanno qualche ora di tempo libero per supportare i dirigenti nella fase degli allenamenti dei ragazzi durante la settimana o per le trasferte domenicali. Tutti gli interessati possono chiamare il 339.4557100 o il 340.8384687, o ancora scrivere aupolpedalelungavilla@libero.it o sulla pagina facebook “Pedale Lungavilla”.

Novecento con Luca Mauceri, ricordando Luca Bassi Applausi al teatro S. Rocco di Voghera per “Novecento”, di Alessandro Baricco, portato in scena da un grande attore e musicista, Luca Mauceri. Il ricavato della serata è stato devoluto a Paviail per la ricerca su linfomi, mielomi e leucemie. Uno spettacolo voluto dall’associazione “Luca per non perdersi nel tempo” in memoria di Luca Bassi, giovane psicologo di Torrazza Coste scomparso nel Novembre 2011 a causa di un linfoma. “Luca amava suonare il pianoforte, in particolare Chopin” ricorda mamma Piera. E questo monologo di Baricco narra la singolare storia di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Ancora neonato, viene abbandonato nel piroscafo Virginian, sul pianoforte della prima classe e viene trovato per caso da Danny Boodman, un marinaio di colore che gli farà da padre fino all’età di otto anni, quando morirà in seguito a una ferita riportata durante una burrasca. Il bambino scompare misteriosamente nei giorni successivi alla morte di Danny a causa di un’ispezione della polizia sul piroscafo e quando ricompare incomincia a suonare il pianoforte. Egli incontra il narratore, anche lui musicista, all’età di ventisette anni, quando questi viene assunto come trombettista sul Virginian. Questo è l’inizio di una sincera e duratura amicizia, che non finirà nemmeno con l’abbandono della nave da parte del narratore. Danny Boodman T.D. Lemon Novecento viene descritto dal narratore come un uomo con grandi capacità di apprendimento, che vive attraverso i desideri e le passioni altrui, che si realizza con la musica, che vive sospeso tra il suo pianoforte e il mare, con il quale è in grado di rivivere ogni viaggio, ogni sensazione gli venga raccontata dai passeggeri del piroscafo. Info su Luca Bassi: 339.6581256, www.lucapernonperdersineltempo.it

STILE xxxx SLOW FOOD

A cura di Teresio Nardi

Nuove guide Slow Food Domenica 17 Dicembre tutti in Certosa Cantù a Casteggio, a partire dalle 10,30, per la presentazione delle guide Slow Food: Slow Wine e Osterie d'Italia. Saranno presenti nel Salone della Certosa 28 produttori di vino e 10 osterie Slow Food. «Sentirsi a casa»: è questa la sensazione che i locali recensiti nella 28esima edizione di Osterie d’Italia suscitano nei propri frequentatori. “Nella guida ci sono le osterie che incarnano al meglio l’autenticità della cucina italiana, una cucina semplice, priva di barocchismi ed eccessi di lavorazione che hanno il solo fine di stupire. Una cucina che non cerca di uniformarsi in un unico stile con cotture millimetriche, sottolinea le differenze e non si piega alle mode” si legge nell’introduzione a firma Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni, curatori di questo Sussidiario del mangiarbere all’italiana. Il gruppo proveniente da Pavia farà una prima tappa alle ore 12.00/12.30: pranzo al Castello di San Gaudenzio di Cervesina, hotel a 4 stelle della famiglia Bergaglio. Alle ore 15.30 una seconda sosta a Bastida de Dossi. Collaboreranno alla realizzazione dell'accoglienza in Oltrepò Pavese: la Condotta Slow Food dell'Oltrepò Pavese, i comuni di Pancarana, Cervesina, Cornale e Bastida de Dossi, Castello di San Gaudenzio, Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Consorzio Tutela del Salame di Varzi, Mostarda di Voghera - Pianetta di Barbieri & C., Volpedo Frutta, panificio Zanini di Voghera.

Pag. 29 A cura di Federica Portinari

Oltrepassata la soglia degli " anta " ciò che si faceva per diletto o curiosità spesso si è costretti a scegliere per questioni di salute. L’altro giorno, dopo una mattinata di lavoro, ho saltato il pranzo e con la mia amica Clarissa ci siamo concesse qualche ora al Campus Aquae in Strada Cascinazza 29 vicino alla Mensa Universitaria nella zona Ovest di Pavia. Il centro benessere Vitruvio Spa è accessibile dalle 10.00 alle 22.00: dietro deposito di un documento o di una caparra ci è stato dato un set con infradito, telo bagno e braccialetto con chiave e lucchetto per l' armadietto dello spogliatoio, dove abbiamo lasciato il peso di vestiti, scarpe e borse. In costume siamo partite per il nostro percorso di relax e disintossicazione. In fondo al corridoio la zona con tisane calde e mele croccanti e le istruzioni per alternare i vari servizi come piscina idromassaggio, sauna finlandese, bagno turco o romano, stanza del ghiaccio e docce emozionali . Ci sono precise raccomandazioni per persone con problemi di salute per evitare situazioni che non aiuterebbero a stare bene (come dosare la permanenza nelle saune in stile nordico con poca umidità). L' illuminazione è soft, ridotta al minimo, il tono della conversazione basso nel rispetto del relax proprio ed altrui e ognuno si gestisce in libertà spostandosi da un ambiente all' altro secondo preferenze personali e un minimo di consigli pratici offerti dalla direzione. Posso dire che 4 ore e mezza sono volate, scandite da idromassaggi e nuotate in piscina, sudate contemplando soffitti tipo volte stellate , pisolini su enormi cuscinoni, docce profumate e sorsi di tisane al tè verde o zenzero e limone o malva o frutti di bosco . Il ritorno al mondo esterno, rumoroso e caotico è stato anticipato dalla doccia e dal rivestirsi con il pensiero di una cena leggera per non vanificare le coccole prodigate al nostro corpo. Così i dolori dell'età e di abitudini lavorative ripetitive per qualche ora sono svaniti in un 'esperienza da ripetere sicuramente, se non ahimè tutte le settimane, almeno una volta al mese. Me lo auguro e spero che vogliate sperimentarla anche voi cari amici. Può essere un regalo originale da fare per Natale un trattamento alla Spa, che ne dite?


Pag. 30

Spazio

PRONTO xxxx METEO

Aperto

A cura di Marcello Poggi

SPETTACOLARE xxx

Il fenomeno del gelicidio

In memoria di Fabrizio Bernini

uragani, ai temporali alla grandine. Questi sono certamente fenomeni pericolosi ma non sono gli unici killer...atmosferici. Pensiamo alle ondate di caldo, che mietono migliaia di vittime, magari persone già debilitate da malattie, o alle ondate di freddo, specialmente nei paesi più esposti. Ma c'è un altro fenomeno, quello del gelicidio, che può interessare anche le nostre regioni, che è un vero e proprio killer della strada, non solo della strada intesa come traffico veicolare, ma anche di quando si cammina. Questo fenomeno si verifica con particolari condizioni e consiste nella caduta di pioggia che successivamente gela al suolo, creando uno strato invisibile di ghiaccio. Intuitivamente pensiamo che se la temperatura dell'aria è a zero, o addirittura a temperature negative, sia scontato che debba nevicare. In realtà non è sempre così perchè l'aria, in quota, può essere più calda di quella che c'è al suolo. Questo succede classicamente quando arrivano venti caldi in quota. Ma perché mai in quota e non anche al piano? Questo è dovuto alla complessità orografica dell'Italia, con le Alpi e l'Appennino. Una massa d'aria giungerà solo in quota se dovrà superare le montagne, quindi l'aria più mite arriverà prima sopra il livello della cima dei monti che sul versante riparato dal vento. Succede allora che a 2000 metri ci possano essere anche 4 o 5 gradi, mentre al suolo l'aria resti fredda più a lungo. Il fiocco di neve attraversando uno strato caldo non può che sciogliersi, e certamente non potrà più riformarsi, ma resterà una goccia di pioggia, ghiacciata o meno, che cadendo su un suolo gelato, in ogni caso, congelerà. Sarà capitato un po' a tutti di aver fatto i conti con questo fenomeno, ben più pericoloso di una nevicata, un po' perché la neve si vede, un po' perché l'attrito offerto dalla neve è molto superiore. L'ultimo esempio è offerto dalla perturbazione dei giorni scorsi, quando nello stesso tempo nevicava a Milano, piovigginava nel Pavese pianeggiante, ancora, nevicava nel lodigiano, c'era gelicidio nel piacentino e ancora di più intorno ai 1000 metri di quota, per esempio nella zona di Caldirola, dove pioveva con una temperatura di -5°C, mentre ad Aosta nevicava ancora dopo i 70 centimetri caduti nella giornata e a Torino non una goccia di pioggia o neve era caduta per tutta la giornata. Non si può certo dire che in Italia il tempo non dia filo da torcere ai meteorologi.Tutti gli aggiornamenti, comunque, sono su prontometeo.it

Non era mai sazio di notizie e curiosità storiche Fabrizio Bernini, passione che negli anni lo portò a pubblicare oltre 80 scritti e un migliaio di articoli vantando collaborazioni con importanti testate giornalistiche. Ci ha lasciato dopo aver lottato per alcuni mesi contro una brutta malattia che l’ha portato a rinchiudersi nella privacy più totale, una riservatezza che l’ha sempre contraddistinto. Tante le personalità che nel Duomo di Voghera sono accorse per dargli l’ultimo saluto, amici intimi come il Professore e giornalista Daniele Salerno con il quale ha spesso collaborato e importanti personalità Lombarde come Pierangelo Bergaglio fondatore della Piberplast e l’avvocato Giovanni Valmori o ancora il noto commerciante Giovanni Bottazzi dell’omonima storica libreria Vogherese. Bernini, nato a Voghera nel 1949, aveva iniziato la sua carriera giornalistica nel 1965 collaborando con il noto ‘’Giornale di Voghera‘’ e la prestigiosa rivista ‘’Ultrapadum‘’. Solo nel 1985 l’iscrizione ufficiale all’ordine dei pubblicisti e giornalisti, iniziando così un lungo percorso ricco di soddisfazioni. Grande appassionato di arte e storia locale, ha affrontato e approfondito temi delicati come quelli legati alla storia del Duce e quindi dell’epoca Fascista, contro ogni pregiudizio pubblicando con coraggio importanti volumi, impossibile non citare ‘’Così uccidemmo il Duce‘’ (1998), in cui racconta gli ultimi anni di vita di Benito Mussolini e ancora il prezioso ‘’Baule del Duce‘’ (2003) nel quale vengono raccolti importanti documenti scritti e foto inediti inerenti la morte di Mussolini e del trasporto del suo corpo da Piazzale Loreto a Predappio, sino ad aver raccontato la vita sentimentale tormentata di quest’ultimo con Claretta Petacci in ‘’Il Podestà di Gargnano‘’ (2007). Oltre ad aver una grande cultura storica legata al periodo della Guerra Mondiale e appunto all’epoca Fascista, la sua insaziabile curiosità lo portò a rivelare importanti scoperte storiche di rilievo come il viaggio di Napoleone Bonaparte tra Voghera, Stradella e Casteggio raccontato in ‘’Napoleone in Oltrepò‘’ (2000) e più recentemente il soggiorno di studi effettuato dallo scienziato Albert Einstein a Casteggio rivelato in ‘’La Casteggio di Albert Einstein‘’ (2014). L’amore per la sua città Natale, Voghera, non è mai stato da meno, oltre 30 i volumi dedicati ad essa e i suoi monumenti, tra i più noti i volumi riguardanti i luoghi sacri più importanti come ‘’La chiesa di San Rocco in Voghera‘’ (1987), ‘’Il Duomo di Voghera nella storia e nell’arte‘’ (1992) e il riuscitissimo nonché ristampato ben quattro volte ‘’Stradario Storico di Voghera‘’ (1995) in cui vengono raccontate e indicate tutte le vie e Piazze senza esclusioni. Mai tirchio nell’espandere la sua cultura e passione ha pubblicato molte opere collaborando con noti volti dell’Oltrepò Pavese, con il già citato Daniele Salerno ha scritto fra gli altri un libro di grande successo, ‘’Io sono la Piccola Vedetta Lombarda‘’ (2010) in cui viene approfondita la nota storia del ragazzino osservatore raccontata già da De Amicis nel celeberrimo libro ‘’Cuore‘. Altra amicizia e collaborazione degli ultimi anni quella con il Vigile Fabio Draghi con il quale ha raccontato, tra le altre storie, quella più significativa per entrambi ovvero ‘’Voghera e i suoi Vigili Urbani‘’ (2008), volume dedicato ai 150 anni dalla fondazione del corpo, lavoro quello del Vigile Urbano, che Bernini ha eseguito sino alla pensione con passione in qualità di Comandante del corpo, senza guardare in faccia a nessuno. Nel 1998 arrivò una delle sue più grandi soddisfazioni personali, fu insignito della carica di Cavaliere del Sovrano Ordine di Malta.

© = Cestello presente PROVINCIA DI PAVIA PAVIA –Università di fronte al Cral ©, Teatro Fraschini e Pasticceria Vigoni Strada Nuova, Camera Commercio via Mentana © con Bar Bordoni, Iat Broletto ©, Infopoint Castello e piazzale della Stazione, sala attesa stazione pullman via Trieste, ingressi Asl di fronte al Policlinico S. Matteo © e viale Indipendenza ©, Bar fondazione Maugeri © e accoglienza Mondino © , Centro medico Ticinello via Franchi 15, Coldiretti e McDonald’s viale Brambilla, Gulliver via Campari 8, Coop viale Campari 64, Carrefour via Matteotti e via Vigentina, IperDì via Vigentina 19, Unes via Cervi 11©. Bar e locali attorno a Piazza Minerva, Piazza Vittoria, Strada Nuova, Corso Cavour, Corso Garibaldi, Centro Commerciale Minerva, Piazza Municipio, Piazza Italia (Provincia), Piazza della Posta, Borgo Ticino, Piazzale S. Giuseppe (zona via Olevano). VIGEVANO – bar e accoglienza stazione ferroviaria, Iat via C. Battisti 6 e locali via C.Battisti e c.so Vittorio Emanuele II, Infopoint sopra scalinata piazza Ducale e locali piazza Ducale e dintorni, ingresso ospedale ©, ingresso clinica Beato Matteo c.so Pavia, Pasticceria c.so Pavia, bar Lingotto C.so Pavia 100 ©, Carrefour market via Leopardi 21 VOGHERA– Urp Palazzo Gallini via Emilia 7 ©, ingresso ex caserma Cavalleria area biblioteca e area vigili urbani, portineria ospedale civile. Gulliver via Cavour 7 © esterno, via Don Minzoni 46, via Emilia 161, via S. Francesco 40, via C. Emanuele 28, via Oriolo 56 © esterno, via Sturla 41, via Verdi 44 © esterno. Sede C.R.I. via C. Emanuele, lavanderia Esselunga, bar stazione ferroviaria, L’Officina pub ristorazione via Matteotti 51 © , Sunny Day via Garibaldi ©, Maxerre viaggi via Garibaldi ©, Bar 4 Star ( C.so 27 Marzo) ©, Trattoria Sottopasso (C.so 27 Marzo) ©, Siae via Zanardi B. 10©, tabaccheria ang. Via Zanardi B./viale Repubblica ©, Municipio © sotto i portici vicino a Leardi, Duomo, Bar e locali in via Emilia, via Garibaldi e Piazza Duomo, Decathlon ©, Break Point, palestra Futura© e bar Sisal, bar presso Voghera est. BAGNARIA – La bottega che Vale (lungo Statale), Supermercato fraz. Ponte Crenna e bar vicino BASTIDA PANCARANA – Gliba Pan, bar e locali attorno a Municipio e Chiesa BELGIOIOSO - Carrefour Market via Dante 8, Garden Center via Dante 23, bar e locali piazza del castello e via Garibaldi BORGARELLO – Bar e Locali attorno a Municipio, Oratorio e Chiesa BORGO PRIOLO – Bar e locali attorno al municipio BRALLO DI PREGOLA – Bar, ristoranti, agriturismi, Park Hotel Olimpia BREME LOMELLINA – Bar e locali del centro BRESSANA B. – Gulliver via 1 Maggio ang. 25 Aprile e

bar e locali in via Depretis attorno a piazza della Chiesa e pasticceria Riccardi, Bar Cavallino via Pavia 73 BRONI - Gulliver via Gramsci 59, Maxerre via Emilia 122© e bar e locali via Emilia attorno a piazza della Chiesa e via Leonardo da Vinci, Calipso Acconciature p.zza Vittorio Veneto 6 CASATISMA– Municipio e Bar lungo la via centrale, hotel Kataklisma vicino ingresso autostrada A21 CASTANA– Bar e Locali del paese CANNETO PAVESE– Bar e Locali del paese, salumificio Daturi lungo la SS 45, Agriturismo Casa Casoni a Monteveneroso CASEI GEROLAingresso centro commerciale Galassia, bar del centro, supermercato Gulliver Piazza Rondò 2 CASTELLETTO DI BRANDUZZO – Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa, bar distributore Q8 lungo la Bressana-Salice© CASTEGGIO– Gulliver via C. Battisti 24 e Caffetteria Pont D’Ourì, Carrefour © esterno e vicino bar Art Cafè, Il Pane di Rosa via Emilia 98, salone Enologia Peveri piazza Cavour 34© e bar vicini, Giramondo Piazza Cavour©, Pasticceria Ideal via Emilia 9©, Panificio Merlini via Giulietti © verso stazione, Infopoint piazza Vittorio Veneto 32, Ferramenta Ricotti via Emilia 51/53, Caffè Ponte Romano piazza Dante, Ristorante Cappel Verde© piazza Dante, Centro Sportivo e piscina via Dabusti Casteggio, bar e locali attorno a piazza Cavour, via Roma, piazza Dante, Il serramento in PVC via Torino 8 © , Pit Stop via Torino vicino Tigotà, Iabichino frutta via Emilia 98 CAVA MANARABar e locali piazza della Chiesa CERTOSA DI PAVIA– Bar e locali lungo la SS 35 dei Giovi e Bar-Infopoint parcheggio monumento Certosa CERVESINA - Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa CILAVEGNA– Gulliver via Gravellona 2 e bar e locali attorno al Municipio in largo Marconi CIGOGNOLA– Enoteca Regionale del vino fraz. Cassino Po, Iperdì© CODEVILLA Cantine Torrevilla e bar e locali lungo via Roma, Centro Sorelle Ramonda© e bar annesso, , vini Montelio via Mazza CORTEOLONA– Bar e locali del centro DORNO - Gulliver via R. Rossi 3 e bar e locali di via Marconi, con sede Pro Loco FORTUNAGO – Ristorante La Pineta, bar e locali del centro FERRERA ERBOGNONE – Bar e locali in piazza, biblioteca comunale GAMBOLO’ – Bar e locali della Piazza, tabaccheria La bottega serena in via V. Emanuele 11 GARLASCO Bar e locali attorno a piazza Repubblica © sotto porticati e municipio, bar oratorio Santuario Madonna delle Bozzole e ristorante Margherita a fianco GIUSSAGO– Bar e locali del centro GODIASCO SALICE T. – Gulliver via Garibaldi 1, bar e locali del centro; Iat Salice Terme via Diviani 11, Terme di

A cura di Alessandro Paola

Salice, Sala Gelati e altri bar e locali viale delle Terme, Terme Negrini President GOLFERENZO – Agriturismo Crevani, bar e locali del centro GROPELLO CAIROLIBar e locali in via Pavia e piazza S. Giorgio LOMELLO – Gulliver piazza Repubblica 5, bar e locali del centro LUNGAVILLA– Gulliver via Umberto I 285/287 ©, ambulatori medici presso Comune, Farmacia De Paoli via Umberto I © , Chiesa , stazione ferroviaria MEDE– Gulliver via Cavour 15, bar e locali attorno alla piazza del Municipio in corso Italia, teatro comunale, ospedale civile MIRADOLO TERME– Terme di Miradolo, bar e locali del centro MORTARA– Bar del centro Bennet, Gulliver piazza Trieste 9 e via del Cannone 9, Bennet, bar e locali dalla stazione ferroviaria al Municipio in corso Garibaldi, teatro comunale, ospedale civile Asilo Vittoria MONTALTO P. – Bar Fondazione Maugeri, negozi e locali in centro al paese, azienda agricola Doria MONTEBELLOMaxerre presso Iper Montebello, Mc Donald’s, Spontini area Iper, bar e locali del paese MONTU’ BECCARIA – Gulliver fraz. Loglio di Sotto S.P. 201 PANCARANA - Municipio, Trattoria da Claudia, Bar Atlantis Cafè, Gliba Pan PARONA– Bar del centro Bennet PONTE NIZZA– Bar e locali lungo la statale PIEVE DEL CAIRO– Gulliver Via Barani e bar e locali nei dintorni PINAROLO PO – Municipio, Farmacia, Gliba Pan, Alimentari Denari, Alimentari Bertone, Caffè Italia, Bar Carpe Diem, Pizzeria Al Castello, Fiorista Maggi e locali del centro, Pasotti arredamenti PIZZALE – Alimentari Bergamasco, Bar della Piazza, Municipio, Ambulatorio e Dispensario Farmaceutico, Locanda di Porana RETORBIDO- Bar e locali in centro, Al Casello RIVANAZZANO T. - Panificio Betty/Fior di Pane ©, bar e locali Piazza Cornaggia, Oasi della Pace via Indipendenza 30, Ristorante Selvatico, Motoclub Riva Cross via Marconi 12/1, Caseificio Cavanna via Verdi 7, Terme di Rivanazzano, Gulliver Corso Repubblica 102, Carrefour Express Piazza Cornaggia ROBECCO PAVESE – Circolo Anspi, Farmacia, Lia acconciature ROMAGNESE– bar e locali del centro ROVESCALA– Municipio, Lady bar, trattoria del centro, panetteria, bar Molinelli SAN GIORGIO LOMELLINA – Trattoria S. Giorgio e Bar centrale via Dante, Bar Principe via Roma SAN GENESIO– Mercatone Uno lungo via Vigentina

LA NOSTRA DISTRIBUZIONE NEL PAVESE, ALESSANDRINO E FUORIPORTA SANNAZZARO – Gulliver viale Loreto e bar e locali via Marconi e via XI Febbraio, via Roma, via Cairoli, p.zza Palestro, via Mazzini SANTA GIULETTA– Bar e locali lungo la via Emilia SANTA MARIA DELLA VERSA - Bar e locali attorno a piazza Faravelli (Municipio) e via Crispi, Pro Loco presso Bar Le Folies S. MARTINO SICCOMARIO - Mc Donald’s centro Bennet, Centro commerciale I Giovi ©, centro Zerbimark, Iperdì Statale dei Cairoli verso ex SS 594 Lomellina SCALDASOLE– Bar e locali della via principale SILVANO PIETRA– Bar e locali del centro SIZIANO – Bar e locali del centro STRADELLA – Gulliver via C. Battisti 44, bar Angelini p.zza Vittorio veneto 4, bar e locali attorno a piazzale Trieste e piazzale V. Veneto, Ospedale civile ©, Infopoint stazione ferroviaria e bar, Centro Medico Sant’Andrea via Mazzini 49 TORRAZZA COSTE - Cantine Torrevilla e bar e locali piazza V. Emanuele (Municipio) TORRICELLA VERZATE – Bar e locali Centro Commerciale Romera, azienda agricola Monsupello TROMELLO – Gulliver via Marconi 7 e bar e locali nei dintorni VARZI – Poste © sotto a porticato vicino a Municipio, sede Comunità Montana, bar e locali in piazza della Fiera con Infopoint, ingresso ospedale civile, ingresso Fondazione S. Germano a fianco del P.S., Carrefour via Mazzini 6 e via Spagnolo 5, Cà de Figo fraz. Pietragavina, Ristorante Albergo Posta fraz. Pietragavina VERRETTO – Bar Liberali e Bar Gelateria VELLEZZO BELLINI – Bar e locali del centro VILLANTERIO– Bar e locali del centro ZAVATTARELLO – Municipio, Farmacia Suffritti ©, Carrefour via V.Emanuele 42, Osteria del Castello, bar e locali del centro PROVINCIA DI ALESSANDRIA ALESSANDRIA – Gulliver corso Acqui 75 e via Dante 121, I.A.T. sotto i portici Palazzo Comunale piazza Libertà, Canottieri Alessandria via Vecchia Bagliani, UISP via Giulio Claro 15, Cento Grigio via Bonardi 25, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro ALZANO SCRIVIA– Centro Moda Tino S.P. 90 BRIGNANO FRASCATA – Bar e locali del centro CASALNOCETO - Bar e locali di vie e piazze del centro CASTELLAR GUIDOBONOBar Pasticceria lungo SS per Tortona e Il Paese della Cuccagna (ex Mayerling) CASTELNUOVO SCRIVIA Gulliver via IV Novembre 14, bar e locali di vie e piazze del centro FABBRICA CURONE – Bar e locali del centro GARBAGNA- Bar e locali di vie e piazze del centro MONLEALE– Gulliver Via Pellizza 1, bar e locali del centro, Consorzio Frutta piazza IV Novembre

NOVI LIGURE – Gulliver via Garibaldi 17 e via P. Isola 1 E, Centro Danza viale Pinin Cichero, Hobby Bici via Pertini 21, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro PONTECURONE – Gulliver via Emilia 130, bar e locali del centro SERRAVALLE S. - Gulliver viale Martiri della Benedicta 7, bar e locali di vie e piazze del centro SPINETTA MARENGO– Gulliver via Perfumo 3, bar e locali del centro SALE – Gulliver Via Dante 40, bar e locali di vie e piazze del centro, Municipio © S. SEBASTIANO CURONE - Bar e locali di vie e piazze del centro, Carrefour Market TORTONA – Gulliver via Emilia 400 e via Carducci 33, Maxerre corso Montebello 5, Il Polletto via Arzani 9, Derthona nuoto via Dellepiane, Green Bar presso Iperama, Iper Oasi © e Mc Donald’s , Stefania Berto corso della Repubblica 4/D, distributore Ratti lungo SP per Voghera, Palestra Futura piazza Antica d’Armi 7, barber shop Fiore via Emilia 304, Maruffo Giorgio Autoricambi piazza Roma 36/37, La focaccia del Mulino Vecchio C.so Don Orione 7, bar e locali di vie e piazze di via Emilia da ospedale a Iat (Palazzo Guidobono piazzetta Arzano) e corso Montebello, bar stazione ferroviaria e dintorni VIGUZZOLO – Gulliver Via I Maggio 92, bar e locali del centro VOLPEDO- Bar e locali di vie e piazze del centro PROVINCIA DI PIACENZA BOBBIO centro, BORGONOVO VAL TIDONE, CASTELSANGIOVANNI (Famila Superstore via Borgonovo e locali in piazza del Municipio), GRAZZANO VISCONTI, NIBBIANO, PIACENZA (Gullliver via Rio Farnese 14 e bar stazione, locali del centro), PIANELLO VAL TIDONE, RIVERGARO, ROTTOFRENO (Gulliver via Curiel 5), SARMATO, S. NICOLO’, TREBBIANO PROVINCIA DI LODI LODI (Bennet SS 9 Lodi Sud, Bennet S. Martino in Strada via Emilia), PIEVE FISSIRAGA (Bennet, via Nazioni Unite 1 e Mercatone Uno viale Pavia 1/3), S. ANGELO LODIGIANO (Centro Commerciale Il Castello viale Trento SS 235): bar e locali del centro PROVINCIA DI MILANO BINASCO (Carrefour via Turati 41), MILANO (Carrefour viale Famagosta 16, Billa via Moncucco 36/A vicino MM, bar stazioni Rogoredo e Lambrate), ABBIATEGRASSO (Carrefour viale Serafino dell’Uomo 26), MORIMONDO (GS SS 526), LACCHIARELLA, S. COLOMBANO: bar e locali del centro PROVINCIA DI GENOVA Bar stazioni Genova Piazza Principe e Genova Brignole


Spazio

Aperto

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FIERE E MERCATI L’artigiano in fiera Natale si avvicina e a Fiera Milano (Rho) arriva puntuale L'Artigiano in Fiera, la più grande manifestazione internazionale, ad ingresso gratuito, dedicata all’artigianato mondiale. L'appuntamento è da sabato 2 a domenica 10 dicembre 2017, dalle 10.00 alle 22.30, nel quartiere espositivo di Rho. In nove giorni, in un clima di festa, migliaia di espositori da oltre cento paesi del mondo espongono opere fatte interamente a mano: prodotti unici, autentici e originali, che stupiscono per innovazione e bellezza. Oltre agli stand, per tutta la durata della manifestazione sarà possibile ammirare la maestria degli artigiani e assistere agli spettacoli di danze e canti tradizionali. In programma anche corsi di cucina e di creatività, e non mancheranno le occasioni per gustare specialità gastronomiche internazionali nei ristoranti allestiti per l'occasione. Info: www.fieramilano.it

I MERCATI DELLA SETTIMANA

BACHECA DEI LETTORI

DOMENICA. Broni - Casteggio (piazza Cavour) - Castelsangiovanni (PC) - Pavia (piazza Petrarca) Pavia (piazzale Tevere) - Pieve Porto Morone - S. Angelo Lodigiano (LO)- Stradella - Valle Lomellina – Volpedo (AL) LUNEDÌ. Belgioioso – Borgonovo (PC) - Dorno - Gravellona - Miradolo Terme - Palestro - Pavia (piazza Petrarca) - Rivanazzano - San Martino Siccomario - Tromello MARTEDÌ. Garlasco - Lomello - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (via Olevano) - Robbio – San Colombano al L. (Lodi) - San Genesio ed Uniti – Serravalle Scrivia (AL) - Stradella - Voghera (piazza del Duomo) - Zinasco (frazione Sairano) MARCOLEDÌ. Casteggio (p.za Cavour) - Mede - Pavia (p.za Petrarca) - Pavia (via Manara) – S. Angelo Lod. (LO) - Tortona (AL) - Vigevano GIOVEDÌ. Bressana Bottarone – Casalnoceto (AL) - Casorate Primo – Castelnuovo Scrivia - Castelsangiovanni (PC) - Cava Manara - Cervesina - Cilavegna - Corteolona - Gambolò - Pavia (piazza Petrarca) - Godiasco - Gropello Cairoli - Pavia (via Aselli) - Sannazzaro de' Burgondi VENERDÌ. Bereguardo - Breme - Broni - Cassolnovo - Chignolo Po - Lungavilla - Mortara - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (via Marconi) - Tortona (AL) - Varzi - Voghera SABATO. Binasco (MI) – Bobbio (PC) - Certosa - Confienza - Copiano - Landriano Linarolo - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (piazzale Torino) - Pieve del Cairo – Pontecurone (AL) - Salice Terme - San Giorgio Lomellina - Santa Maria Della Versa - Sartirana - Siziano – Tortona (AL) - Vidigulfo - Vigevano Segnalate i vostri mercati inviando una mail a info@agenziacreativamente.it o chiamandoci al 389.2566296 e li inseriremo e saremo presenti con i nostri giornali.

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