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Il primo free-press del tempo libero nel Pavese e fuoriporta (PC-LO-MI-AL-GE): 11 anni insieme
ComuniChiamo Istituzioni, Cultura&Territorio, Lavoro&Società, Spazio Lettori pagg. 4-9
Appuntamenti nel Pavese Carnevale a Pavia e appuntamenti al pag. Fraschini
10
Appuntamenti in Oltrepò Mi sposo in vigna a Casteggio
pag. 11
Appuntamenti in Lomellina Il Carnevale in piazza a Vigevano
pag. 12
Appuntamenti Fuori Porta Mary Poppins e Billy Elliot a Milano
pag. 13
Gli Speciali di F&P Terme di Salice in crisi Carnevale e San Valentino
pagg. 14-15
Itinerari di F&P Interviste a Fabio Fulco e Tracy Spencer Parla Gaia Bucciarelli di S. Giustina pagg. 16-17
Comunità Montana Il Carnevale di Varzi
pag. 18
Borghi più Belli Traguardo vicino per l’Auditorium di Fortunago
pag. 19
Naturalmente Giardinaggio, Consigli della casalinga, Almanacco e Cultura popolare
pag. 20
Mondo Coldiretti La bottega degli ortolani di Voghera
pag. 21
Enogastronomia Calici d’Oltrepò, Cucina e Recensioni a tavola
pagg. 22-23
Beauty&Doc Rubriche Salute, Benessere e Lifestyle
pagg. 24-25
C.R.I. News C.R.I. Voghera in udienza dal Papa
pag. 26
Amici a 4 zampe Notizie e rubriche sugli animali domestici
pag. 27
Spazio Aperto Il Carnevale di Varzi (foto di Antonio Di Tomaso)
Maschere, carri e fantasia
Arriva nei nostri paesi il Carnevale, per colorare di allegria la stagione invernale e rendere la vita un po’ più spensierata, tra sfilate e feste a tema
In viaggio su due ruote, Benvenuti in Fattoria, Mondo Solidale, Missione Bangladesh, Spettacolare, Ecoarte, Pronto Meteo, Non solo Hobby, Fiere&Mercati
pagg. 28-30
Carnevale in copertina Il Carnevale Burgundo a Sannazzaro pagg. e la sfilata di carri a Varzi
2 e 32
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Iscritto al n. 172 del Registro Periodici del Tribunale di Voghera in data 06.10.2006
www.festepatroni.it
Anno 11, n. 97
Promozione culturale e turistica in provincia di Pavia e dintorni, con tante rubriche dedicate a tutta la famiglia: sagre, fiere, personaggi, tradizioni, itinerari, enogastronomia, prodotti tipici, arte, natura, benessere, associazionismo, volontariato, viaggi, punti di vista.
EDITORIALE: FOLKLORE E TRADIZIONI POPOLARI
N
di Diego Bianchi
ei tempi antichi il Carnevale era anche la grande festa della fecondità della terra, che doveva svegliarsi dopo il sonno invernale e nutrire le mandrie, le greggi e gli esseri umani. Il Carnevale univa riti di fecondità con l'allegria. Ridere sconfigge la morte e il lutto: tradizioni antichissime collegano il riso, le danze e le burle alla fertilità della natura e degli uomini. Ecco, oggi c’è tanto bisogno di ridere e trovare un po’ di serenità, visto il clima di odio e nervosismo che imperversa nella nostra società, alla vigilia di un importante turno elettorale, che porterà un nuovo governo sia in Regione Lombardia che alla guida del Paese. Per questo sarebbe il caso, specialmente quest’anno, di pensare di trascorrere una bella giornata di festa in una delle nostre piazze per assaporare l’atmosfera allegra ed evasiva del Carnevale. Noi in questo numero vi elencheremo le principali manifestazioni in provincia di Pavia e dintorni, come del resto è tradizione di questo giornale, che guarda al 2018 con rinnovato entusiasmo e voglia di informare e di dare sempre qualcosa di diverso ed innovativo, rispetto al panorama editoriale locale. Questa è la vera forza di Feste&Patroni, un free press di qualità al passo con i tempi, che non si adagia mai sul consolidato, ma cerca sempre in nuove rubriche e nuovi elementi di interesse da parte dei lettori (anche sul sito festepatroni.it, tramite la nostra newsletter del week-end e sui social facebook, twitter ed instagram) l’energia giusta per valorizzare questa terra, troppo spesso bistrattata, anche e soprattutto da imprenditori esterni, che arrivano qui convinti di ribaltare il mondo e poi troppo spesso alzano bandiera bianca, creando solo delusione in chi aveva riposto fiducia in loro: i casi di due noti marchi dell’Oltrepò come Cantine La Versa e Terme di Salice (di cui parliamo all’interno del giornale) sono lì a testimoniare che il miglior modo per valorizzare le nostre risorse è quello di creare partnership tra chi conosce bene e soprattutto ama questa terra, e non viene qui per depredarla o per prendere in giro la gente. Di errori ne sono stati commessi troppi in questi ultimi anni, ora è tempo di dare una virata. C’è un buon progetto, per esempio, che merita di essere approfondito e conosciuto, ed è quello legato alla Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepo Pavese. Anche su questo torneremo nelle pagine interne. Allora, come sempre, buona lettura a tutti!
EDITORE: Agenzia CreativaMente DIRETTORE RESPONSABILE: Diego Bianchi DIREZIONE, REDAZIONE, GRAFICA, MARKETING E UFFICIO COMMERCIALE via Roma 76, Lungavilla (PV); Direzione e redazione: 338.7339962 Marketing e commerciale: tel. 389.2566296 - fax 0383.76936 www.festepatroni.it; www.agenziacreativamente.it info@agenziacreativamente.it direzione@festepatroni.it - redazione@festepatroni.it grafica@festepatroni.it - marketing@festepatroni.it commerciale@festepatroni.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Grazia Cambareri, Luisa Dosseni, Marina Gallucci, Anna Grazioli, Luciano Rossarola, Riccardo Vicini STAMPA: Monza Stampa S.r.l - Monza (MB) - tel 039.28288201 © 2018 Agenzia CreativaMente - Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e foto. Tiratura: 50.000 copie
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ComuniChiamo
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Istituzioni
NEWS&ATTUALITA’
VISTI DAL CITTADINO
Flash mob contro violenza sulle donne
Lex jeux sont faits
Anche quest’anno Sportello Donna partecipa al flash mob di One Billion Rising 2018 con un momento di incontro organizzato a Pavia in Piazza della Vittoria alle ore 18. One Billion Rising vuole far sentire la propria voce contro la violenza. Il 14 febbraio l’appuntamento è nelle strade, nelle piazze, nei teatri, nelle scuole d’Italia e del mondo per manifestare contro ogni violenza e discriminazione, con ogni espressione artistica: danza, musica, teatro, lettura, proiezioni, ecc. Un evento mondiale che si svolge in 200 paesi del pianeta, mobilitando un miliardo di persone unite nell’affermare una cultura del rispetto e della solidarietà. Il messaggio One Billion Rising 2018 è proprio quello dell’importanza della solidarietà come linfa vitale per una rivoluzione pacifica e arma contro ogni violenza. Hashtag ufficiali: #RiseInSolidarity #1billionrising #UntilTheViolenceStops Per informazioni Isa Maggi Sportello Donna Pavia Via Mentana 51 -355.2554736
Da tempo si assiste a tutto e di più, un di più che, a volte, va oltre al rispetto dell’intelligenza del cittadino e di quell’elettore che nuovamente vuole esprimere il proprio parere, il consenso elettorale, attraverso il voto; tra spaccature, trasformismo, tradimenti, inversioni di rotta e promesse variamente irrealizzabili, in previsione delle elezioni del 4 marzo gran parte dei cittadini sta guardando “affacciato alla finestra” sul palcoscenico del teatro politico italiano, una gran parte di cittadini che vive queste elezioni nell’incertezza, non convinti dell’opportunità dello stesso loro voto. Tra gli elettori desta grande perplessità vedere tra i politici e i partiti chi cambia simbolo, chi aggiunge e chi toglie diciture, chi emargina storici e meritevoli loro uomini che fino ad ora hanno rappresentato il partito con cariche ai massimi livelli, chi tradisce gli originali ideali dei sostenitori, ideali dei militanti e degli elettori, chi aveva promesso e non ha mantenuto, chi vorrebbe avere una prima opportunità e poi tutti gli altri, vecchi e nuovi che con misere percentuali vivono nella speranza di avere, almeno in questa occasione, sufficiente visibilità e c’è poi chi più o meno ingenuamente si lascia sfuggire frasi che vengono condannate da tutto il mondo politico, nazionale ed europeo. Tra gli elettori e militanti di partito c’è molta rabbia, dopo tanti “MAI PIU’ “, ora, con un colpo di spugna, dopo pochi anni si trovano allegramente e magari non proprio spontaneamente agli “ANCORA INSIEME”. C’è chi, per un bisogno di ampliamento, un rafforzamento del serbatoio elettorale , inaspettatamente si dirige in cerca di nuovi voti verso mete fino ad ora aspramente disprezzate, c’è chi vede tradito il suo credo politico da una nave che cambia rotta per destinazioni fino ad ora nemmeno ipotizzabili, c’è chi ora ci vuole provare e questa volta lo vuole fare “in grande” e c’è poi chi, tra una spaccatura e l’altra, vorrebbe togliere tasse che aveva precedentemente imposto. Promesse ed alleanze dovrebbero unire sostenitori e militanti ma a volte sono tali i comportamenti ed è tale il paradosso che molte, moltissime sono le persone a sentirsi tradite e allontanate dall’originario ideale del credo politico del movimento/partito, parecchie le persone che si allontanano da “quel” movimento/partito e molti che nell’illusione del cambiamento appoggeranno nuove liste, molti crederanno a promesse oggettivamente non realizzabili e molti i disoccupati che si illuderanno di percepire un contributo mensile pari allo stipendio di chi per quei denari lavora per un mese cinque giorni ogni settimana. Retoricamente tutti promettono ma nessuno indica una modalità, un percorso, una strategia che consenta di mantenere le promesse spiegando come sarà possibile ottenere i soldi indispensabili per il progetto oggetto della campagna elettorale, il tutto senza mettere mano nelle tasche dei cittadini. I cittadini ricordano ancora le promesse dei politici in occasione delle elezioni europee, promesse riferite alla salvaguardia del prodotto italiano; cos’è stato ottenuto? Non è cambiato nulla, anzi da gennaio cavallette, lombrichi, aracnoidi ecc ecc sono entrati a far parte dei prodotti commestibili in Italia. C’è chi aveva promesso di far cancellare le restrizioni imposte al mercato ittico, c’è chi voleva salvaguardare il riso italiano, c’è chi voleva abolire la misurazione delle vongole, chi voleva abolire l’obbligo di continue visite per la conferma di patologie invalidanti, croniche e degenerative ed ora, pur essendo stato eletto nel Parlamento Europeo, forse non si è ancora accorto che la situazione è rimasta tale. Qualcuno aveva promesso “stop all’immigrazione” ma la risposta dell’Unione Europea è stata chiara e se ne stanno ancora facendo le spese. Quando un bambino combina una marachella, ogni volta promette ai genitori che non si ripeterà e, naturalmente, i genitori gli danno fiducia, la stessa fiducia che, qualcuno sostiene, ingenuamente gli elettori danno alle promesse che i politici fanno puntualmente ad ogni turno elettorale; durante la campagna elettorale molti politici organizzano incontri pubblici, gazebo permanenti, ti abbracciano, ti stringono la mano, si mostrano disponibili al colloquio, ti danno il loro biglietto da visita e per far numero ti invitano al successivo incontro pubblico ma poi, la maggior parte di loro, dopo le elezioni non risponde più al cellulare, oppure, per sopraggiunti improvvisi impegni, si nega all’appuntamento concordato e/o, nella miglior ipotesi ripetono promesse che, spesso vengono subito dimenticate, archiviate, stop, chi sei, non mi ricordo. Come diceva saggiamente il grande Michele Lubrano, “la domanda sorge spontanea”, quest’anno IO PER CHI VOTO ? Maurizio Castoldi
Annabella trasloca dal Demetrio alla Minerva Un Atelier che ha fatto la storia di Pavia ma anche d’Italia: la pellicceria Annabella ha calato definitivamente la saracinesca in Piazza della Vittoria per lasciare spazio ad un negozio della catena di abbigliamento campano Zuiki. “Non c’è più religione” verrebbe da esclamare, visto che quella Piazza e l’angolo con Strada Nuova non saranno più gli stessi d’ora in poi, senza quel marchio che era l’orgoglio di Pavia, con quelle vetrine sfavillanti, quei grandi lampadari, gli specchi, gli ori, gli stucchi che hanno permesso alla città di essere la capitale della pelliccia per decenni, grazie al genio di Giuliano Ravizza e a pubblicità indovinate, come quella con una diva come Sofia Loren o ad Alain Delon in smoking e sciarpa bianca e in sottofondo il “Sogno d’Amore” di Liszt. Senza contare le telepromozioni di Mike Bongiorno su Canale 5, grazie alla sua amicizia con la famiglia Ravizza. Ora i tre figli di Giuliano, ovvero Ruggero, Riccardo e Simonetta, hanno deciso che per stare al passo con i tempi occorre voltare pagina. Ci può comunque consolare il fatto che Annabella rivivrà presto alla Minerva, in un nuovo spazio di 300 mq e sei locali affacciati su Corso Cavour e Viale Libertà, con un cambio radicale che, pur mantenendo gli elementi distintivi della storia della maison, sarà rivisto in chiave moderna, con collezioni diverse, più dinamiche e più attuali, seguendo un mercato della pellicceria che è radicalmente cambiato in questo ultimo decennio, insieme al modello di business dell’azienda, che ha ormai strategicamente messo al centro il brand “Simonetta Ravizza” con atelier a Milano, nel cuore della moda.
PIAZZA ITALIA On line turismo5 Il 16 e il 23 gennaio scorsi presso la sede della Provincia di Pavia, Polis Lombardia ha presentato alle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere del territorio il nuovo applicativo regionale per il rilevamento e la gestione dei dati statistici del turismo: TURISMO5. E' stata l'occasione per illustrare nel dettaglio la funzionalità del nuovo applicativo messo a disposizione delle strutture ricettive a supporto del manuale d'uso già inviato dagli uffici alle imprese. Presenti Federica Ancona per Polis Lombardia, Anna Betto e lo staff del turismo (Daniela Rossin, Umberto Barcella, Rita Verri, Mariella Gallo) per la Provincia di Pavia. All'incontro hanno partecipato 55 alberghi e 119 strutture extralberghiere tra bed and breakfast, imprese agrituristiche, foresterie lombarde, locande ecc. per un totale di 174 strutture presenti. Polis Lombardia gestisce l'Osservatorio regionale del turismo e dell'attrattività, costituito da Regione Lombardia in attuazione dell'art. 14 della l.r. 1 ottobre 2015, n. 27 "Politiche regionali in materia di turismo ed attrattività del territorio lombardo". L'Osservatorio è lo strumento per studiare l'andamento e l'evoluzione della domanda e dell'offerta nell'ambito dei mercati turistici e per monitorare le attività di promozione, informazione ed accoglienza turistica in Lombardia; inoltre, PoliS Lombardia, in collaborazione con le Province lombarde, si occupa delle rilevazioni statistiche per conto di ISTAT. TURISMO5, a partire dal gennaio, sostituisce NEWTURISMO che rimarrà on line solo per il completamento della rilevazione "Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi" per l'anno 2017. TURISMO5 è accessibile all'indirizzo: https://www.flussituristici.servizirl.it/
ECCELLENZE PAVESI Nuova frontiera per farmaci antitumorali Creare farmaci innovativi capaci di agire contemporaneamente su più di un bersaglio epigenetico contro il cancro: ci stanno provando i gruppi dei prof. Andrea Mattevi (Università di Pavia), Antonello Mai (Università La Sapienza di Roma), Philip A. Cole (Johns Hopkins University, USA) e Rhoda M. Alani (Boston University, USA), costituendo un gruppo internazionale di ricercatori con un obiettivo molto ambizioso: concepire con i farmaci duali una nuova arma a disposizione dell’oncologia. La ricerca è stata pubblicata il 4 gennaio sulla rivista Nature Communications. Di che cosa si tratta in pratica? Il genoma contiene tutte le informazioni necessarie per la nascita, la crescita e il funzionamento del nostro organismo. In ogni cellula alcuni geni devono essere spenti, altri blandamente attivati, altri pienamente accesi in modo analogo agli strumenti di un’orchestra. Si tratta dei meccanismi che definiscono l’identità delle nostre cellule in ciascuno degli organi che formano il nostro corpo. Le cellule accendono e spengono i geni mediante modifiche chimiche che alterano la forma tridimensionale che assumono il DNA e le proteine a esso legate. Queste modifiche, dette epigenetiche, sono continuamente aggiunte e rimosse, e sono anche al cuore della progressiva trasformazione di una cellula sana in una tumorale. Non solo le modifiche epigenetiche contribuiscono alla capacità dei tumori di crescere indefinitamente, ma rendono le cellule tumorali capaci di resistere e sopravvivere alle terapie. AIRC sostiene molti progetti che ambiscono a sviluppare farmaci che agiscano selettivamente sui processi epigenetici riportando la cellula a uno stato non-canceroso o inducendo le cellule cancerose a morire spontaneamente. Si possono immaginare questi farmaci come degli interruttori in grado di operare un “reset”, analogamente a ciò che facciamo con un computer o un apparecchio elettronico quando fa le bizze e smette di funzionare correttamente. Tra i farmaci epigenetici già in uso, i cosiddetti inibitori delle istone-deacetilasi sono già impiegati per il trattamento di alcuni linfomi. Più di recente alcune molecole che agiscono sulle istone-demetilasi sono entrate in una fase avanzata di sperimentazione clinica nel trattamento di alcune leucemie. Demetilasi e deacetilasi sono responsabili dell’aggiunta di modifiche chimiche che accendono e spengono molti geni che controllano la proliferazione cellulare. Nessuno aveva ancora provato a progettare farmaci duali attivi contro entrambi questi bersagli. Dopo uno sforzo pluriennale dei molti ricercatori coinvolti si è riusciti ora a creare le prime molecole ad azione duale “antidemetilasi & antideacetilasi” che hanno mostrato una potente azione antitumorale contro le cellule di melanoma. L’azione simultanea contro più bersagli offre molteplici vantaggi. Innanzitutto aumenta la selettività, in quanto i farmaci agiscono soltanto in cellule, come quelle tumorali, in cui i processi epigenetici sono più gravemente alterati. Nel contempo si tratta di una strategia che richiede una conoscenza dettagliata dei bersagli che si intende colpire, unita a molta creatività nell’immaginare, progettare e realizzare queste molecole ad azione multipla. I risultati ottenuti sono ovviamente un primo passo, ma la dimostrazione di principio che questa strategia non solo è fattibile ma assolutamente promettente apre una strada del tutto inesplorata nello sviluppo di nuovi farmaci epigenetici. La strategia di un unico farmaco per più bersagli potrà essere adesso applicata ad altri bersagli farmacologici ed è divenuta possibile grazie all’incontro sinergico tra i ricercatori di ambito chimico e biologico con i ricercatori clinici, così da poter tradurre le scoperte scientifiche in potenziali benefici per i pazienti.
ComuniChiamo CRESCERE INSIEME
Societa’ A cura di Don Franco Tassone
In sintonia con quanto la Civiltà Cattolica ha scritto nel suo ultimo quaderno, anche noi della Pastorale sociale e del Lavoro, vogliamo indicare alcuni criteri per il voto del 4 marzo, invitando la cittadinanza il 17 febbraio dalle 9 alle 17 al Collegio Cairoli per un confronto con i candidati sui temi: Welfare-Migranti e Famiglia. Chiediamo a tutti di partecipare sul sito della Scuola di Cittadinanza e Partecipazione http://www.laboratoriodinazareth.it/index.php/notizie/124-famiglia-welfaree-immigrazione-nel-dibattito-della-campagna-elettorale per cominciare sa conoscere le tematiche e le buone pratiche che nel nostro paese sono state trasmesse da movimento e associazioni come l’Azione Cattolica, Comunione Liberazione, Comunità di S. EGIDIO con i movimenti dei Focolari e Rinnovamento dello Spirito, che hanno incarnato il personalismo Cristiano a sobrietà solidaristica. La Costituzione della Repubblica ha compiuto 70 anni, e i suoi princìpi continuano a nutrire e a custodire la democrazia italiana. È stata generata da un evento di «coscienza sociale» maturato dopo l’umiliazione della guerra ed è il frutto di un incontro di tradizioni molto diverse tra loro: la cultura delle libertà della tradizione liberale, il solidarismo e il personalismo cristiano, le istanze ugualitarie e dei diritti della sinistra. Mai come in questo tempo il Paese è chiamato a fare memoria: la maggioranza dei cittadini, infatti, ha ereditato un dono di cui a volte fatica a percepire il valore e a ricordare il costo. Alla vigilia delle elezioni politiche, sottolineiamo dunque 5 criteri per esprimere un voto responsabile proprio attraverso i princìpi della Costituzione. Seguendo l’esempio e la formazione che i Gesuiti ci hanno sempre fornito nel discernimento delle scelte fondamentali. Anzitutto, l’attenzione ai programmi dei partiti per scegliere quelli che costruiscono invece di demolire, che vanno oltre gli slogan elettorali e al di là di singoli temi della campagna elettorale. I programmi non sono neutri rispetto ai valori: il cittadino maturo ha il compito di calcolare i costi e le conseguenze di ogni scelta. Lo spirito costituzionale ci porta a un secondo punto: la scelta del candidato oltre lo storytelling. Contano l’esperienza amministrativa, la capacità di visione politica, le esperienze fatte, la trasparenza. In una parola, la sua affidabilità. Un terzo criterio è quello della cultura costituzionale dei partiti e dei loro leader. Dai lavori della Costituente sull’art. 67 della Costituzione si comprende perché l’eletto debba agire senza vincolo di mandato, che significa assenza di legame e di interesse corporativo dell’eletto. I parlamentari, come tutti gli amministratori pubblici, sono portatori «soltanto» di un interesse generale. Un quarto criterio è valutare le coalizioni di governo più che le coalizioni elettorali. Lo ribadiamo: la nuova legge elettorale (n. 165/2017), che introduce un sistema misto proporzionale e maggioritario, premia la rappresentanza sulla governabilità. Ultimo criterio: la complessità del voto contro la sua semplificazione. Davanti al rischio di semplificare in «bianco o nero», occorre saper discernere le sfumature, perché la realtà è complessa. Altrimenti prevarrà il fenomeno sociale definito «gentismo». Il diritto al voto è una conquista sociale, e se ne comprende il valore nei contesti in cui è negato. Per arginare l’astensione, che anzitutto è una rinuncia al cambiamento, il presidente Mattarella ha rivolto un appello a favore della partecipazione: «Nessuno rinunzi al diritto di concorrere a decidere le sorti del nostro Paese». È, questa, la consapevolezza che la libertà esiste solo là dove si vivono partecipazione e responsabilità.
A cura di Don Matteo Zambuto
Smartphone a scuola Smartphone a scuola tra favorevoli e contrari. La circolare giunta dal Ministero dell'istruzione che permette agli studenti l'uso dei telefonini anche a scuola continua a suscitare polemiche e di fatto fa scivolare nel cassetto quella del 2007 secondo cui i cellulari non potevano varcare la porta della classe. Ma cosa è cambiato in dieci anni? La digitalizzazione avanza e non possiamo non prenderne atto. A scuola oggi ci sono le Lim, le lavagne interattive multimediali e i tablet che ci permettono di guidare i ragazzi all'uso dei nuovi strumenti di conoscenza e comunicazione. Lo smartphone però è un'altra cosa: il mio timore è che il ragazzo che lo sta consultando durante la lezione non stia approfondendo le parole dell'insegnate ma sia completamente distratto da un messaggio ricevuto, da un film o da un social network. Sono favorevole alla digitalizzazione ma va guidata e soprattutto penso che non vada persa l'interazione diretta tra il docente e gli studenti. Io mi sono innamorato della filosofia per come mi veniva insegnata, per la passione e il trasporto con cui era descritta. Oggi si rischia di spersonalizzare un po' tutto perchè il digitale fa da comodo filtro. Ritengo però che l'educazione sia qualcosa di talmente ampio da non poter essere limitata alla sola e fredda interazione digitale.
CASA&CONSUMI
CERCA LAVORO Centro per l’Impiego di Pavia - Piazza Italia, 5 angolo 8 - Pavia - Telefono 0382 597.455 – 621 –410 - E-mail pavia@formalavoro.pv.it. Inviare i CV a servizio.impiego@provincia.pv.it
Appello al voto, conferenza al Cairoli
FUORI DAL CORO
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A cura di Cristiano Maccabruni
Tasi e Tarsu dal Comune di Pavia irregolari Nel mese di dicembre il Comune di Pavia ha notificato a circa 700 fra cittadini e imprese pavesi il mancato pagamento dell'IMU del 2012 e a circa 3600 destinatari l'omesso pagamento della TARSU, per un ammontare totale di circa € 2.200.000,00. Abbiamo subito segnalato trattarsi di atti irregolari in quanto il Comune ha utilizzato un servizio postale privato per la notifica, quando la legge impone che per questo genere di atti ci si debba rivolgere a Poste spa. Alla nostra segnalazione il Comune ha risposto che in base alla L.124/2017 il servizio di notifica degli atti giudiziari sia stato liberalizzato, pertanto anche Ammiraglia srl può svolgerlo in forza della licenza ottenuta nel 2010. Peccato non sia così: vero che il servizio di notifica degli atti giudiziaria è stato liberalizzato dal 10 settembre dello scorso anno, ma sono necessari ulteriori passaggi (regolamento, albo, procedura per le domande di iscrizione, pubblicazione dell'elenco ecc...) che ad oggi l'AGCOM e il Ministero dello Sviluppo Economico non hanno concluso. Attualmente gli enti locali possono avvalersi dei servizi postali privati solo per le comunicazioni "normali", non per gli atti giudiziari e/o amministrativi, pertanto gli avvisi per i mancati pagamenti di dicembre sono da considerarsi non nulli ma addirittura inesistenti. Come Federconsumatori abbiamo chiesto al Comune di ammettere l'errore ed intervenire in autotutela annullando tutti gli atti, siamo in attesa di riscontro. I cittadini destinatari delle richieste di pagamento devono innanzitutto controllare se sull'atto sia riportata un'altra eventuale notifica avvenuta fra il 2012 e il 2017, se ci fosse avrebbe interrotto la prescrizione quinquennale, l'utente dovrebbe decidere se attendere la scadenza dei 5 anni dalla prima notifica perchè quella di dicembre non vale, nel frattempo probabilmente riceverà una cartella esattoriale che sarà contestabile. Nel caso in cui la notifica di dicembre sia la prima l'atto è impugnabile. Primo passaggio è proporre ricorso in autotutela direttamente al Comune che in caso di accoglimento annullerà l'atto, tenendo presente che lo stesso non è tenuto nemmeno a rispondere al ricorso, ma ciononostante consigliamo di proporlo. Secondo passaggio - in attesa dell'improbabile intervento diretto del Comune - è quello di impugnare l'atto presso la Commissione Tributaria Provinciale entro 60 giorni dalla notifica, i costi dipendono dal valore della causa, come associazione ci siamo accordati con i nostri avvocati per dei costi particolarmente bassi, tra l'altro in caso di vittoria la controparte, il Comune, verrà condannata alle spese di giudizio. Attenzione, consigliamo di utilizzare in parallelo entrambi i passaggi che abbiamo indicato. La situazione di irregolarità a nostro avviso è evidente e il Comune dovrebbe conseguentemente intervenire, nell'attesa - speriamo non vana - i destinatari degli atti dovranno comunque attivare la procedura che abbiamo indicato, i nostri sportelli sono a disposizione.
RIF. N° 4776 – PERITO MECCANICO/ELETTRONICO/ELETTROTECNICO – Luogo di lavoro: Sant’Angelo Lodigiano – Si offre: C.C.N.L. Commercio – assunzione con contratto di apprendistato – Si richiede: titolo di studio di Perito meccanico e/o elettronico/elettrotecnico – buona conoscenza lingua inglese – patente B – offerta valida fino al: 15.02.2018 RIF. N° 4779 – RIPARATORI DI APPARECCHI ELETTRICI E DI ELETTRODOMESTICI – Luogo di lavoro: Giussago – Si offre: C.C.N.L. metalmeccanico – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza biennale nel settore – patente B – offerta valida fino al: 15.02.2018 RIF. N° 4790 – CONDUCENTE DI AUTOTRENO – Luogo di lavoro: Pavia – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle imprese di spedizione – assunzione a tempo determinato 6 mesi – a tempo pieno – Si richiede: esperienza biennale nella figura professionale – in possesso di patente CE o DE + patentino ADR base + cisterna – offerta valida fino al: 15.02.2018. RIF. N°4804 – PERITO ELETTRONICO – Luogo di lavoro: Marcignago – Si offre: C.C.N.L. metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: operaio specializzato: add al controllo qualità elettronico – operaio qualificato: add al collaudo meccanico/elettronico ed analitico di strumentazione per analisi – patente B - offerta valida fino al: 28.02.2018. Indicare se la candidatura è riferita alla posizione di: di operaio specializzato o qualificato Centro per l’Impiego di Vigevano - Via Vincenzo Boldrini, 1 – Telefono 0381 70290 – 690606 – E-mail vigevano@formalavoro.pv.it. Per candidature contattare Lorenza Grassi 0381.690606; lorenza.grassi@formalavoro.pv.it RIF. N° 4787 – IMPIEGATA AMMINISTRATIVA – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. Piccole aziende commerciali – assunzione con contratto di apprendistato o tirocinio di inserimento lavorativo retribuito – Si richiede: in possesso di diploma o laurea in economia – richiesta conoscenza del pacchetto office – esperienza di 1 anno nel settore e nella figura professionale – offerta valida fino al: 15.02.2018 RIF. N° 4784 – PIZZAIOLO – Luogo di lavoro: Cilavegna – Si offre: C.C.N.L. pubblici esercizi – assunzione a tempo determinato – part time 3 h al ggSi richiede: l’azienda prende in considerazione personale con esperienza ma anche senza esperienza da inserire con tirocinio di inserimento lavorativo retribuito – offerta valida fino al: 15.02.2018; RIF. N° 4714 – CONTABILE – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. Piccole aziende commerciali – assunzione a tempo determinato con possibile trasformazione a tempo indeterminato – Si richiede: esperienza triennale nel settore e nella figura professionale – indispensabile avere avuto esperienza in studi di consulenza – offerta valida fino al: 15.02.2018 RIF. N° 4798 – VERNICIATORE – Luogo di lavoro: Robbio – Si offre: C.C.N.L. metalmeccanico – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale di verniciatore a mano a polvere – offerta valida fino al: 28.02.2018 RIF. N° 4801 – FRESATORE CNC – Luogo di lavoro: Cilavegna – Si offre: C.C.N.L. metalmeccanica - assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza su macchinari cnc e disegno meccanico e controllo FANUC – l’azienda valuta anche giovani neodiplomati da formare in azienda – domiciliati nei paesi limitrofi – offerta valida fino al: 28.02.2018 Centro per l’Impiego di Voghera. Via del Popolo 42 - Telefono 0383 644527 - 644.529 - 644.532 - E-mail voghera@formalavoro.pv.it RIF. N° 4174 – CONTABILE – Luogo di lavoro: Codevilla – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende del terziario: distribuzione e servizi – contratto di tirocinio – si valutano anche candidati con esperienza per contratto a tempo determinato - a tempo pieno – Si richiede: titolo di studio: diploma di ragioneria – patente B - offerta valida fino al: 28.02.2018 RIF. N° 4617 – DISEGNATORE/PROGETTISTA MECCANICO – Luogo di lavoro: Redavalle – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle piccole e medie industrie del settore – assunzione a tempo determinato 6 mesi con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato – sono previste trasferte in tutto il mondo - Si richiede: conoscenza sistema AUTOCAD 3D oppure SOLIDWORKS o PROENGINEER – indispensabile diploma di scuola media superiore ad indirizzo tecnico oppure laurea in ingegneria meccanica – offerta valida fino al: 28.02.2018 RIF. N° 4619 – VERNICIATORE A SPRUZZO DI CARROZZERIA – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle imprese artigiane metal meccaniche e della installazione di impianti – assunzione a tempo determinato 4 mesi – tempo pieno - Si richiede: esperienza triennale nel settore e nella figura professionale – patente B - automunito – offerta valida fino al: 28.02.2018 RIF. N° 4636 – GRUISTA CON PATENTE C – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. Trasporti e Logistica – assunzione a tempo determinato 6 mesi – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nella figura professionale – preferibile patente E –indispensabile patentino per carrello elevatore – PLE – preferibile patentino per gru mobile – preferibile residenza in Voghera max 10/15 km distanza – Richiesta massima disponibilità per straordinari anche nei fine settimana – offerta valida fino al: 28.02.2018 RIF. N° 4641 – CABLATORE ELETTRICO – Luogo di lavoro: Robecco Pavese – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato 6 mesi – a tempo pieno – Si richiede: titolo di studio: diploma indirizzo elettronico/elettrico/ aeronautico – preferibile residente in zone limitrofe – automunito – patente B – preferibile con esperienza di saldatura nel settore elettronico o delle schede elettroniche – offerta valida fino al: 28.02.2018
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ComuniChiamo
Cultura&Territorio
I LOVE PAVIA
A cura di Maurizio Castoldi
Per iscriversi alle superiori
Da insegnante in una scuola di Pavia ritengo utile fornirvi qualche informazione per chi deve preoccuparsi di iscrivere il figlio alle superiori. Come si legge dal portale del ministero dell’istruzione le iscrizioni all’anno scolastico/accademico 2018/2019 sono aperte già dalle ore 8.00 del 16 gennaio fino alle ore 20.00 del 6 febbraio 2018 e a partire dalle 9.00 del 9 gennaio ci si può registrare sul portale www.iscrizioni.istruzione.it. Chi ha un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) può accedere con le credenziali del gestore che l’ha rilasciata. L’iscrizione deve avvenire on line: innanzi tutto deve essere individuata la scuola alla quale ci si vuole rivolgere. Il portale ‘Scuola in Chiaro’ è uno strumento che raccoglie i profili di tutte le scuole italiane e informa in modo chiaro su organizzazione, percorso di studio, programmazione degli orari scolastici, esiti degli studenti e risultati a distanza (Università e mondo del lavoro). Per l’iscrizione alla prima classe di una scuola secondaria di secondo grado statale, nella domanda di iscrizione i genitori saranno tenuti ad esprimere anche l’indirizzo di studio scelto. Inoltre è anche possibile indicare, quale possibile ulteriore scelta, fino ad un massimo di due scuole di proprio gradimento. Fase uno,ci si registra sul portale www.iscrizioni.istruzione.it e successivamente si passa alle procedure, all’iscrizione da effettuarsi online secondo i passaggi sotto riportati. 1. Scegliere la scuola alla quale ci si vuole iscrivere. Nella domanda di iscrizione on line è possibile comunicare anche un indirizzo di studio alternativo, massimo tre di scuole di gradimento. Per l’iscrizione alle prime classi di percorsi quadriennali, sarà possibile scegliere anche uno tra i tanti corsi sperimentali attivati nei licei. Documenti da allegare ( attenzione a non dimenticarne neanche uno). Oltre alla procedura classica di iscrizione online è necessario allegare anche alcuni documenti alla vostra domanda. Vediamo insieme quali sono: Il certificato di nascita - La copia del codice fiscale dello studente e dei genitori - La copia delle Carte di Identità dei genitori - La copia del Tesserino delle Vaccinazioni - Il consiglio orientativo della Scuola Secondaria di Primo Grado - Il Nulla Osta dell’istituto di provenienza ( solo in caso di iscrizione in un’altra scuola bisogna anche presentare). Ad esami superati, il Certificato di Licenza Media e il Certificato delle Competenze. Come confermare l’iscrizione alla Scuola Superiore. Eseguita tutta la procedura per l’iscrizione e per la registrazione sul portale www.iscrizioni.istruzione.it, la vostra domanda verrà inoltrata alla scuola che avete segnalato come prima scelta. Bene, se tutto è stato fatto correttamente e non ci sono stati intoppi di rete, nei giorni successivi al vostro invio vi verrà recapitata una e-mail quale ricevuta di conferma dell’invio della domanda e, successivamente, nel caso la scuola accetti e confermi la vostra iscrizione, riceverete un’ulteriore e mail per informavi dell’evoluzione della vostra pratica o, contrariamente, verrete informati di eventuali situazioni problematiche e aggiornati tramite posta elettronica ufficiale. Tutto molto formale, senza qualcuno che vi auguri ….. buon anno scolastico… basterebbe poco.
PASSATO&PRESENTE
A cura di Renata Crotti
Castello di Torrazzetta, un richiamo alla bellezza La Villa-castello di Torrazzetta, per anni dimora storica della nobile famiglia Serra, nell’Oltrepò Pavese, ha cambiato radicalmente la sua fisionomia verso la metà del secolo scorso quando venne acquistata da Don Niso Dallavalle, intraprendente sacerdote-educatore piacentino che ne ha fatto un centro di accoglienza, rivolto soprattutto ai giovani studenti che potevano ricreare lo spirito in un luogo veramente ricco di suggestioni. Anche dopo la morte di Don Niso, le porte di una struttura così particolare sono state sempre tenute aperte dalle Sorelle della Comunità Rosa Mistica, creata dallo stesso Don Niso, le quali, fedeli interpreti della missione loro assegnata dal Fondatore, hanno ispirato la loro opera a tre scopi fondamentali: accoglienza, cultura e carità. Gli stessi scopi vengono oggi perseguiti dalla Fondazione Don Niso Dallavalle, istituita nel 2014, che si è proposta la difficile mission di contrastare l’abbandono scolastico, realtà che sta purtroppo raggiungendo in Italia valori allarmanti. Il Presidente della Fondazione Don Niso, il dott. Erasmo Dallavalle, è la ‘vera anima’ della Fondazione. Può essere inoltre un ambiente idoneo ad ospitare corsi e convegni per Insegnanti, impegnati direttamente a contrastare e prevenire la dispersione scolastica. La location di Torrazzetta è stata scelta, non a caso, come sede di un corso residenziale di tre giorni, lo scorso Novembre, per la formazione di giovani youthbanker, promosso dalla Fondazione Comunitaria della Provincia Comasca in collaborazione con la Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia, nella persona del vicepresidente, prof. Renata Crotti. A Torrazzetta sono stati ospiti gli studenti appartenenti al Vivarium Novum, la prestigiosa Accademia, che vede riuniti ragazzi, provenienti da ogni parte del mondo, impegnati nello studio della cultura umanistica e delle lingue classiche, giovani che parlano regolarmente in latino. I giovani latinisti sono stati protagonisti di un interessate e coinvolgente visita ai luoghi più significativi della città di Pavia, accompagnati dalla prof. Crotti che come neopresidente dell’Associazione Studenti del Liceo Classico Ugo Foscolo di Pavia è fortemente interessata alla diffusione della cultura classica. Durante l’incontro conviviale tenutosi nella splendida cornice di Torrazzetta si è parlato a lungo della possibilità di creare, proprio a Torrazzetta, un centro di formazione e di aggiornamento per la didattica delle lingue classiche, in collaborazione con il Vivarium Novum.
LA MIA VALLE
A cura di Antonio Di Tomaso
Il carnevale di Varzi Arriva anche quest’anno l’appuntamento con il Carnevale di Varzi: Domenica 11 Febbraio si farà festa in piazza, con la tradizionale sfilata dei carri allegorici (in caso di maltempo si rimanda alla domenica successiva). Poi, Lunedì 12 e Sabato 17 l’appuntamento si sposta alla sera presso la discoteca Rive Gauche. Nel nostro territorio il carnevale ha origini molto antiche, risale ai tempi in cui il periodo più freddo dell’inverno era anche il momento dell’evocazione degli spiriti protettori della fertilità. Occorreva richiamarli, perché la primavera ritornasse come tutti gli anni. Nello stesso tempo, si dava libero sfogo alle forze interiori che nel resto dell’anno restavano sopite: così il mascheramento serviva a giustificare i comportamenti più trasgressivi. A carnevale il paese si trasformava, diventava teatro di allegre scorribande di maschere per le strade, nelle case e nelle osterie. Il mascheramento era totale e per regola nessuno mai scopriva il volto durante la farsa, in modo da prolungare il gioco fra il pubblico che avanzava le congetture più disparate sull’identità del mascherato. o dell’evocazione degli spiriti protettori della fertilità. Occorreva richiamarli, perché la primavera ritornasse come tutti gli anni.Nello stesso tempo, si dava libero sfogo alle forze interiori che nel resto dell’anno restavano sopite: così il mascheramento serviva a giustificare i comportamenti più trasgressivi. A carnevale il paese si trasformava, diventava teatro di allegre scorribande di maschere per le strade, nelle case e nelle osterie. Il mascheramento era totale e per regola nessuno mai scopriva il volto durante la farsa, in modo da prolungare il gioco fra il pubblico che avanzava le congetture più disparate sull’identità del mascherato.
TRA LE RIGHE A cura di Elisabetta Balduzzi - Libreria Ticinum Voghera
NOVITÀ Andrew O’Hagan LA VITA SEGRETA - TRE STORIE VERE DELL’ERA DIGITALE ADELPHI Bitcoin, dark web cosa sono? Cosa significano? Chi li ha inventati? Siete curiosi? Volete evitare saggi pesanti e incomprensibili? Questo è il libro che fa per voi. Lo scrittore Andrew O’Hagan, scozzese, già autore di romanzi, ci offre tre storie straordinariamente attuali, dove la zona grigia tra on-line e l’off-line viene scandagliata, esplorata e raccontata con alta arte narrativa.
CLASSICO Oscar Wilde IL RITRATTO DI DORIAN GRAY MONDADORI Dorian Gray è un bellissimo ragazzo dal fascino irresistibile e l’eleganza e la finezza dei lineamenti del suo viso incantano il pittore Hallward che lo ritrae nel suo studio. Questo ritratto darà una svolta inaspettata alla vita di Dorian invecchiando al suo posto. In questo libro, considerato il capolavoro del decadentismo inglese, la realtà e la finzione, così come l’arte e l’amore, si confondono ed è estrema, a volte esasperata, la ricerca della bellezza in contrapposizione a tutto ciò che è utile e necessario.
PER GIOVANI LETTORI Benjamin Parker HARVEY KITE Harvey è un cane che vive in una città di gatti e che ha un sogno, come tutti: essere il protagonista di un libro, ma presto si rende conto che è difficilissimo perché i gatti lo trovano inadatto per qualsiasi ruolo. Harvey però è un cane intelligente e furbo e decide di scrivere da sé il libro che lo vedrà protagonista. Questo libro insegna ai bambini come è importante provare a pensare in modo diverso per vedere in modo nuovo le situazioni e riuscire a risolvere le difficoltà.
Il Galoppino di Vincenzo Amaddeo Storia della missione militare alleata in Lombardia durante la Guerra di Liberazione (1943-1945) E’ un libro sulla Resistenza, certamente. Ma un libro che ci parla anche di un’altra Resistenza. Forse meno nota, meno legata all’immaginario collettivo fatto di partigiani, di scontri a fuoco, di guerriglia. Almeno, che ci parla non solo di questo. Una Resistenza fatta di reti clandestine, di missionari, di resistenza civile, di lotta senz’armi. Una storia che attraversa tutta la penisola, dal Nord al Sud del Paese. Il tutto in un racconto ben lontano dall’eroismo retorico e della ricostruzione agiografica. Non è un diario, però. Ricordare significa ritornare al passato, ma anche attualizzare quell’esperienza attraverso il tempo trascorso, facendone parte del presente. Il ricordo, dunque, filtrato attraverso tutta un’esperienza di vita. Partendo da un elementare dato di partenza: che l’età della Resistenza segna la linea di displuvio tra il regime fascista, la violenza, la dittatura e il nuovo sistema di libertà democratica; che quel grande movimento di liberazione, con tutte le sue contraddizioni e palesi aporie, si muoveva all’insegna di una nuova e diversa visione del mondo e dell’uomo, di una grande idea di libertà e di uguaglianza; che la rivolta di quegli uomini e quelle donne servì a recuperare, nel disfacimento generale, l’identità politica e morale di un paese, fondando quell’identità ritrovata la legittimità di un nuovo patto civile e sociale. E’ anche questo un messaggio che ci viene dalle memorie del “galoppino” Vincenzo Amaddeo. Un messaggio tanto più attuale oggi di fronte al riaffiorare ogni giorno di simboli, di slogan e di linguaggi, di comportamenti che pensavamo non dovessero avere più diritto di cittadinanza. Una memoria, la sua, che concorre a far giustizia di tanti “assassini di memoria”, che con la memoria vogliono schiacciare anche la storia.
ComuniChiamo LA NOSTRA GENTE
Cultura&Territorio A cura di Giancarlo Bertelegni
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FOTONOTIZIE
Teresio Olivelli è Beato
Porana Eventi a Colle Don Bosco
A Vigevano il 3 febbraio il vescovo di Vigevano mons. Maurizio Gervasoni ed il Card. Angelo Amato proclamano Beato Teresio Olivelli: un uomo ucciso nel lager di Hersbruck in Germania il 17 gennaio del 1945, uno degli esponenti più illustri della resistenza di matrice cattolica. Il processo di beatificazione era iniziato nel lontano 1987 dall'allora vescovo di Vigevano e con la collaborazione dell'associazione partigiani Cristiani. “Un evento molto atteso dalla nostra Chiesa con una crescente attenzione e devozione nei confronti del nuovo beato, martire della fede ucciso in un lager nazista”: così mons. Gervasoni ha ricordato questo evento. Nella foto il prof. Emanuele Gallotti, dirigente dell'APC, che ha dato un contributo significativo al traguardo della beatificazione di Teresio Olivelli.
Una delegazione di Porana eventi ha preso parte alle celebrazioni in occasione della festa di S. Giovanni Bosco proprio nel luogo in cui è nato, a “Colle Don Bosco”, a Castelnuovo, provincia di Asti. La funzione è stata animata da quattro corali e presieduta dal vicario del rettor maggiore Don Francesco Cereda. Le famiglie salesiane di Torino e di Castelnuovo Don Bosco celebrano il fondatore della congregazione, nell’ambito del gennaio salesiano: il clou ovviamente è in programma Mercoledì 31 con la festa del santo, in occasione dell’anniversario della sua nascita in cielo. Sono due i luoghi di riferimento della famiglia salesiana: Colle Don Bosco, la casa che diede i natali al santo dei Giovani, e Torino Valdocco, la casa dalla quale ebbe inizio il lungimirante progetto di Don Bosco e dove sorge la casa madre dei Salesiani e la Basilica di Maria Ausiliatrice. Nel primo luogo si trovano gli edifici ricchi di testimonianze della sua presenza (Centro storico e Basilica) e della sua opera di apostolato a favore della gioventù (Museo Missionario e Istituto Bernardi Semeria). Da segnalare che la reliquia di san Giovanni Bosco, costituita da una porzione del cervello del santo, è stata trafugata il 2 giugno 2017 e recuperata a seguito di intense indagini dai Carabinieri del Comando Compagnia di Villanova d’Asti (AT). La reliquia è stata restituita il 16 agosto successivo.
FOTO E ITINERARI D’AUTORE Ecco una foto di Milano immortalata da Roberto Zavatarelli. Un accostamento tra la “vecchia” città, quasi scomparsa, e quella nuova che sta caparbiamente sovrapponendosi. Questa è la conca dell'Incoronata (resti del vecchio corso della Martesana), ma vi consigliamo anche di dare uno sguardo al futuro andando a osservare la guglia del grattacielo di Unicredit che sorge a qualche decina di metri. Da visitare anche una scultura situata in piazza S. Babila rappresentante l'orologio molle di Salvator Dalì che sponsorizza una mostra allestita presso l'orologeria Pisa in via Verri. (Foto di Roberto Zavatarelli)
LA STRADA DEL VINO E DEI SAPORI
Applausi per il concerto di Pancarana
Nuovi progetti per il 2018 L’Associazione Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepo Pavese ha presentato le attività del 2018 con un Assemblea Pubblica presso il Centro ERSAF di Riccagioia denominata “2018 Anno del Cibo Italiano e del Turismo Esperienziale. I progetti della “Strada” occasione per l’Oltrepò Pavese”. All’incontro erano presenti l’Assessore Regionale all’Agricoltura Gianni Fava, Franco Bosi – Presidente Camera di Commercio di Pavia, Stefano Denicolai – Professore Innovation Management Direttore della laurea MIBE Università di Pavia e Alberto Lupini – Direttore di Italia a Tavola. Roberto Lechiancole – Presidente della Strada del Vino e dei Sapori, ha presentato due nuove proposte: “Gli ottimi e lusinghieri risultati ottenuti nel 2016 e nel 2017 hanno permesso di individuare nella comunicazione e nella promozione le azioni importanti ed indispensabili affinchè il territorio si presenti oltre i confini provinciali. Per il 2018 proponiamo alle imprese ed enti pubblici due nuove iniziative: la prima è “Orgoglio Oltrepò” un percorso didattico culturale da svolgere all’interno delle scuole di primo e secondo grado, affinchè si possa seminare nelle giovani generazioni il seme dell’orgoglio territoriale come leva per lo sviluppo economico del territorio; i giovanissimi di oggi devono essere futuri adulti consapevoli delle potenzialità che l’Oltrepò Pavese a loro offre sia dal punto di vista sociale che imprenditoriale. L’altra linea progettuale – ha continuato il Presidente – è la creazione del “Marchio Oltrepò”, un marchio qualitativo, che attraverso un protocollo, possa essere attribuito a tutte quelle realtà imprenditoriali, non solo del comparto turistico ed agroalimentare, che così potranno utilizzare a garanzia dei servizi offerti. Per l’attuazione della parte progettuale legata al “Marchio Oltrepò” si sta cercando una collaborazione con l’Università di Pavia e alcune Fondazioni locali e regionali, cercando di coinvolgere anche i cittadini dell’Oltrepò Pavese con un’operazione di Civic Crowdfunding che esalta l’appartenenza al territorio, il forte senso sociale e lo spirito di comunità”.
CIN CIN CON IL VIP
A cura di Carlo Aguzzi
Brindisi con Jose’ Altafini Giocatore brasiliano ma figlio di emigranti italiani, José Altafini ha giocato come attaccante nel Milan, nel Napoli e nella Juventus, ritirandosi dal calcio attivo nel 1980, per proseguire come commentatore televisivo per varie emittenti. Nel 2011ha partecipato al doppiaggio dei film di animazione "Rio" e "Rio 2 - missione Amazzonia" interpretando la voce del bulldog Luiz, doppiaggio che gli valse il premio "leggio d’ oro" come voce rivelazione dei cartoon. Dal punto di vista gastronomico, nonostante gli anni passati in Italia, è ancora legato ad un piatto tipico brasiliano, a base di fagioli con riso per contorno, e allo spezzatino. In fatto di vini le sue preferenze vanno ai vini rossi dolci come il Brachetto ed il sangue di Giuda. Proprio in occasione di una sua visita in una cantina d’ Oltrepò ho avuto modo di conoscerlo e di brindare con lui con un suadente, fresco, vivace e dolce Sangue di Giuda.
I PROTAGONISTI SIETE VOI!!! Inviateci foto d'autore con paesaggi, luoghi, personaggi, mestieri caratteristici, eventi, tradizioni: l'indirizzo è info@agenziacreativamente.it. Potreste vederle pubblicate con il vostro nome sia sul nostro giornale Feste&Patroni, sia sul sito internet www.festepatroni.it, sia sulla nostra newsletter del fine settimana CreativaMente News che sul nostro profilo di facebook "Feste e Patroni", ma chiedeteci l'amicizia! Fate parte anche voi di una Pro Loco, una Associazione, un gruppo appassionato di canto, ballo, teatro, tempo libero? Anche in questo caso foto, notizie e brevi video sono sempre bene accetti. Aumentiamo la cerchia degli amici!
Chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Pancarana gremita per il concerto dell’Epifania organizzato dalla locale Pro Loco in collaborazione con il Comune: ha avuto come protagonisti il tenore Cherubino Boscolo, i violinisti Luca Torciani e Maria Grazia Guerra ed il pianista GianMaria Franzin. “E’ stato un grande concerto, con tante melodie natalizie ma anche arie e canzoni che hanno reso celebre l’Italia nel mondo, come “Oh sole mio”, applaudito a lungo dal pubblico presente” commentano soddisfatti il sindaco Maurizio Fusi e il presidente della Pro Loco Claudio Guggeri. Parte del ricavato è stato devoluto a Don Cesare de Paoli, per la parrocchia di Pancarana. E al termine del concerto, durante il rinfresco, è arrivata la Befana a rallegrare tutti i bambini, con la scopa e le calze ricche di dolci ma anche di carbone.
Concerto dell’Epifania a Mornico Anche quest’anno si è rinnovato il tradizionale appuntamento concertistico con il concerto dell’Epifania presso la Chiesa di Mornico Losana. Ricco il programma della serata, elaborato dal direttore artistico e maestro Simone Solerio, con quadri recitati ad intervallare i numerosi brani musicali proposti dalla corale interparrocchiale Don Bosco, con la voce solista Erica Ottobrini. C’era anche una parte strumentale con tromba, contrabbasso, chitarra e tastiera. Nell’intervallo della serata spazio ai giovani aspiranti musicisti che frequentano i corsi di musica del laboratorio Young Group. Il ricavato della serata è andato, attraverso il parroco Don Luciano Daffra, alla missione di Suor Maddalena in Mozambico.
ComuniChiamo
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Le nostre firme
Diego BIANCHI
Elisabetta BALDUZZI
Cristiano MACCABRUNI
Direttore di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, giornalista professionista, voce di RMC NEWS, già volto del Tg7. Con esperienza in campo animativo, musicale, nel sociale, nell’organizzazione di eventi di rilievo
Titolare della Libreria Ticinum di Voghera dove porta scrittori, giornalisti e personalità della cultura proponendo incontri in libreria o in altre sedi Cura la rubrica Tra le righe
Responsabile Federconsumatori Pavia, una associazione libera e democratica, che difende i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti Cura la rubrica Casa&Consumi
Renata CROTTI
Alessandro PAOLA
Emanuele BOTTIROLI
Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cura la rubrica Passato&Presente
Vogherese, è grande appassionato fin da piccolo di arti, spettacolo, cinema, musica, programmi televisivi cult e personaggi vari che hanno fatto la storia dello spettacolo e del costume, italiano e non. Cura la rubrica Spettacolare
Giornalista vogherese, è il direttore del Consorzio Tutela vini Oltrepo Pavese. Da anni è impegnato nel raccontare le eccellenze di questa terra Cura la rubrica Calici d’Oltrepò
Don Franco TASSONE
Cristina ZEFFIRO
Guerrino SAVIOTTI
Parroco di San Mauro a Pavia, giornalista pubblicista, cresciuto alla scuola degli ultimi alla Casa del Giovane di Pavia con don Enzo Boschetti Cura la rubrica Crescere insieme
Acconciatrice qualificata master in Raccolto Sposa, Acconciature da Sera e Lavorazione Tecnica. Propone tanti tipi di tagli e acconciature per tutte le occasioni. Titolare del Centro Calipso a Broni. Cura la rubrica Calipso
Enologo, libero professionista. In attività dal Gennaio 1974, è stato Direttore di Torrevilla per 33 anni. Amante di storia e della cultura locale, non disdegna di mettersi ai fornelli (ma solo per gli amici) Cura la rubrica Alla salute
Don Matteo ZAMBUTO Parroco di Borgarello, con una vasta esperienza nel campo della pastorale giovanile in Diocesi a Pavia. E’ anche musicista e cantautore, cerca di trasmettere l’amore per la vita e per i valori Cura la rubrica Fuori dal Coro
Luisa DOSSENI e Roberto SPALLA Forte dell’esperienza a Coldiretti Voghera, Luisa organizza eventi benefici e sfilate vintage. Il figlio Roberto ama valorizzare i prodotti della nostra terra. Curano la rubrica Stile vintage e Made in Italy
Gabriele PICCHI Direttore di Torrevilla dal Luglio 2016, enologo, proprietario di una azienda di famiglia sulle colline di Casteggio, docente AIS Lombardia. Cura la rubrica Osservatorio Torrevilla
Maurizio CASTOLDI
Grazia CAMBARERI
Carlo AGUZZI
Diploma di conservatorio, laurea in musicologia, membro commissario esterno Direzione Territoriale del Lavoro. Appassionato di tutto ciò che è pavese, visto che ama molto la sua città. Cura la rubrica I love Pavia
Ama il volontariato e tutto ciò che ruota attorno alla vita quotidiana, senza trascurare le buone maniere, tanto in società quanto tra gli amici Cura la rubrica Con Grazia
Sommelier ed esperto di enogastronomia, segue eventi legati al mondo del vino in Italia e all'estero. E’ Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Cura la rubrica Cin Cin con il Vip
Moreno BAGGINI
Diego VALLATI
Piera SELVATICO
Vasta esperienza in campo sociale, sia come Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera, che come coordinatore della Caritas di Tortona Cura la rubrica Mondo solidale
Appassionato di bicicletta, è stato definito il ciclista solitario che, incurante degli imprevisti e delle insidie del percorso, porta Pavia in giro per l’Europa e per il mondo Cura la rubrica In viaggio su due ruote
Titolare dell’Albergo Ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, cuoca e gourmet, con la collaborazione delle figlie Francesca e Michela. Premio ristoratore dell’anno 2013 AIGS Cura la rubrica A tavola con tradizione
Paolo DE PAOLI
Silvana SPERATI
Danilo NEMBRINI
Titolare della Farmacia De Paoli, attiva a Lungavilla dal 1948 per tre generazioni, specializzata tra le altre cose nella misurazione di glicemia, colesterolo, trigliceridi e della pressione arteriosa Cura la rubrica Pronto Farmacia
Esperta di didattica creativa, responsabile Fattoria delle Ginestre a Genestrello di Montebello della Battaglia, è presidente della Associazione Bruno Munari e del Pianeta del Bambino Cura la rubrica Benvenuti in Fattoria
Chef dell’albergo ristorante Pineta gestito con la famiglia a Fortunago, valorizza la cucina oltrepadana in manifestazioni di rilievo, ma sempre con un tocco di creatività e innovazione Cura la rubrica Chef Danilo
Clinica Veterinaria Casteggio
Antonio DI TOMASO
ROSA NERA
Diretta da Davide Mazzocchi e Simona Bernini si avvale di uno staff di professionisti che saprà dare una risposta in tempi rapidi per la cura dei vostri animali domestici Cura la rubrica Amici a 4 zampe
Appassionato di fotografie legate alla valorizzazione della Valle Staffora, già Presidente dell’Associazione culturale Varzi Viva Cura la rubrica La mia Valle
E’ la nostra Mrs. X, che mantiene l’anonimato per girare ristoranti, agriturismi e presìdi del nostro territorio e gustare i piatti, per poi fare una recensione in tutta libertà Cura la rubrica L’Assaggiatore
Luciana ZUCCHI
Giancarlo BERTELEGNI
Teresio NARDI
Insegnante alle scuole materne di Voghera, ha a cuore gli animali, tanto da aver dato vita alla onlus “L’Arca degli animali”, associazione che aiuta i quattro zampe in difficoltà e trova loro una famiglia Cura la rubrica L’Arca degli animali
Racconta la memoria storica delle colline dell'Oltrepò sui giornali locali ed è autore di guide storico-turistiche di successo come "La Valle Schizzola" nel 2013 Cura la rubrica La nostra gente
E’ referente della Condotta locale di slow food "Oltrepò Pavese": si tratta di una associazione internazionale non profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce. Cura la rubrica Stile Slow Food
Jimmy e Speedy Due rubriche di opinione come “L’osso duro - la notizia presa per i denti” e “C’è di buono - la notizia che ci sorride” vengono curate dalle nostre mascotte a 4 zampe: il jack russel Jimmy e il volpino Speedy.
Federica CROCE
Lina POLONIO
Appassionata di moda, spettacolo e tendenze, va a caccia di VIP sul nostro territorio e li racconta tramite foto, video e interviste in una visione originale ed inedita Cura la rubrica Personaggi
Una delle tante casalinghe di Voghera, che ama l’arte del fai da te e tramanda alle nuove generazioni utili consigli d’altri tempi e rimedi naturali Cura la rubrica I consigli della casalinga
Betty e Mary
Marcello POGGI
Marta ZELLA
Esperte in botanica, intrattenimento per l'infanzia e laboratori ecologici, in collaborazione con Cam, Trudy e tanti altri amici, vi aiuteranno nella realizzazione di giochi e manufatti ecologici Curano la rubrica EcoArte
Fin da piccolo è appassionato di meteorologia; ha studiato Scienze Naturali presso l’Università di Pavia ed ha conseguito un master post laurea in meteorologia Cura la rubrica Pronto Meteo
I nostri nonni hanno molto da insegnare alle giovani generazioni: Marta conosce bene detti, proverbi, tradizioni nelle famiglie contadine in occasione di feste particolari Cura la rubrica Cultura popolare
S&C VOLONTARI
Federica PORTINARI
Silvia ROVELLI
Appassionata di laboratori artistici, mostre, libri, cinema, visite a musei e città d’arte, ci offre consigli utili per trascorrere il tempo libero con stile e creatività Cura la rubrica Non solo hobby
Originaria di Voghera, vanta una decennale esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo alcuni anni in India, attualmente vive e lavora per una ONG in Bangladesh Cura la rubrica Missione Bangladesh
Il particolare rapporto tra uomo e animali e come interagiscono tra loro, creando benefici terapeutici vicendevoli. Un gruppo di volontari pavesi si occupa di cani, cavalli e non solo.. Curano la rubrica Ippo&Pets
ComuniChiamo
Spazio Lettori
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VOLTI AMICI Il gruppo di C.R.I. Voghera a Striscia
Furti di rame lungo la ferrovia Ci risiamo, la banda del rame è tornata in azione. La sera di Lunedì 29 Gennaio si sono registrati ritardi anche di un’ora per i treni provenienti da Genova-Ventimiglia e diretti a Milano. E il motivo è l’ennesimo furto dei cavi di rame che danno alimentazione agli impianti della stazione di Voghera. La rabbia dei pendolari esplode sui social ma una volta tanto Trenord e Trenitalia non hanno colpe. I tecnici di RFI sono subito entrati in azione e il traffico regolare è stato ripristinato attorno alle 21. La piaga dei furti dei cavi di rame, metallo particolarmente prezioso sul mercato criminale, è stato in passato uno dei motivi più frequenti dello stop ai treni, anche se da qualche tempo l’attività dei ladri è rallentata dai continui controlli. Ad agire, nella maggior parte dei casi, sono bande dell’est, incuranti del pericolo a cui possono andare incontro, rischiando di rimanere fulminati nel momento in cui tranciano questi cavi.
Nuovo centro prelievi a Lungavilla Non ci sarà più bisogno di recarsi in ospedale a Voghera per fare un prelievo di sangue. E’ attivo da alcuni giorni a Lungavilla un nuovo centro prelievi capace di soddisfare le esigenze di oltre 8 mila pazienti del territorio. L’iniziativa è stata voluta dall’amministrazione comunale in accordo con il direttore generale dell’Asst di Pavia, Michele Brait. “Ringrazio i sindaci dei comuni limitrofi, il direttore generale dell’Asst, i medici, la biblioteca, la pro loco, l’Auser, l’associazione della Zucca berrettina e la protezione civile per aver dato vita tutti insieme a questa bella realtà” ha dichiarato il sindaco Andrea Daprati. Il centro prelievi sarà aperto tutti i mercoledì dalle 7,30 alle 9,30 presso i locali al piano terra dell’Amministrazione Comunale, dove si trovano gli studi medici. Il servizio di trasporto del materiale biologico avverrà attraverso i volontari dell’Auser, che saranno diretti presso la medicina di laboratorio (SmeL) dell’Ospedale di Voghera.
GRUPPI ALLA RIBALTA A Gerola è ancora Natale Una serata di solidarietà, a favore dei bimbi del Madagascar e per ricordare due importanti figure, Don Romeo Gardella (recentemente scomparso) e don Mario Bai, a lungo parroci delle comunità di Casei e Gerola. Così il Comitato Festeggiamenti di Gerola, in collaborazione con la Parrocchia S. Giacomo, ha dato vita alla serata “E’ ancora Natale”, per far rivivere le suggestioni della festa più attesa dell’anno, seppure ad un mese di distanza. E in tanti hanno gremito la chiesetta di Gerola, accolti da Don Maurizio Ceriani e dalla corale S. Giacomo diretta da Giuseppe Pipero, che ha introdotto la serata, condotta da Diego Bianchi, di RMC. Molto apprezzati i brani originali del maestro Pipero, che hanno toccato da vicino anche il dramma della Shoah, nella Giornata della Memoria, con il Padre Nostro degli “Oro”. All’organo Gabriele Vigani, al violoncello Roberta Pipero, alla tastiera Martina Pipero, come il “Tu es sacerdos” dedicato proprio alla figura dei due sacerdoti. A seguire si è esibita la Polifonica S. Colombano di S. Giuletta diretta da Paolo Cambieri, composta da una quarantina di elementi e ormai giunta alle soglie del ventesimo anno dalla fondazione. In repertorio brani di notevole spessore musicale, come il “Puer natus” di Michael Praetorius o “In Dolci Jubilo” di Bach, il “Dormi Dormi” nella versione popolare trentina e “Stille Nacht” di Gruber in lingua originale con le voci soliste di Maria Grazia Fontana ed Elena Borsa, con la chitarra di Marco Toma. Con le offerte raccolte, hanno spiegato gli organizzatori di questa serata, giunta alla diciottesima edizione, verrà acquistato materiale scolastico per i bambini del Madagascar, così come da volontà dell’allora parroco Don Mario Bai, Presidente Orionino delle missioni proprio in quel paese. Al termine cori unificati per l’Adeste Fideles, applaudito dai numerosi presenti, in prima fila anche il sindaco di Casei Gerola Ezio Stella. E poi un brindisi, tra torte ed altre specialità casalinghe, presso i locali dell’ex asilo.
E’ tornato a Striscia, su Canale 5, il gruppo di C.R.I. Voghera. “Una bella esperienza conoscere da vicino Michelle Hunzicker e Gerry Scotti, due personaggi molto simpatici e disponibili”, hanno commentato i volontari e gli amici della Croce Rossa presenti negli studi di Cologno Monzese per la trasmissione. E poi non poteva mancare la foto di rito con le Veline e con il Gabibbo, prima di un omaggio arrivato direttamente dalla terra oltrepadana: un salame consegnato direttamente dal produttore, Angelo Dedomenici, molto apprezzato dai conduttori e anche dal pavese Luca Bergamaschi, che ha anni anima lo studio di Striscia prima della diretta e porta una ventata di allegria. Striscia è una delle trasmissioni più longeve del panorama televisivo italiano: nata e diretta fin dal 1988 da Antonio Ricci, è giunta infatti alla 30esima edizione. Ora a condurla sono Michelle Hunzicker e un altro pavese doc come Gerry Scotti, che conosce molto bene la terra d’Oltrepò, essendosi buttato a capofitto in un’altra avventura, quella di produttore di una linea di vini che porta il suo nome. “Presentare Striscia è il sogno di ogni persona che fa il mio lavoro. Per me lo era quando ero un giovane conduttore e l’ho realizzato in alcuni momenti eclatanti della mia vita, anche con delle cose molto divertenti ed emozionanti, come quando ho sfondato la scrivania con Gene Gnocchi e quando ho condotto la puntata storica super guardata con Mike Bongiorno. Non me lo dimenticherò mai! E adesso per me è come tornare a casa con Michelle, grande amica e compagna di mille avventure a Paperissima, ma anche a Striscia”, dichiara Gerry Scotti.
Un orgoglio tutto pavese Un medico di cui andare orgogliosi: Il prof. Franco Locatelli ha diretto il reparto di Oncoematologia Pediatrica ed è stato primario di Pediatria del Policlinico S. Matteo di Pavia fino al 2010. Poi si è trasferito all’Ospedale Bambin Gesù di Roma, dove dirige l’analogo reparto. Ma a Pavia torna spesso, anche perché lo attendono i suoi studenti di Pediatria, della facoltà di medicina dell’Università, dove è rimasto ad insegnare da direttore del dipartimento. Suo è il trattamento sperimentale che ha consentito ad un piccolo paziente di soli 4 anni di eliminare ogni traccia della leucemia linfoblastica acuta contro cui combatteva da ben tre anni. Nei giorni scorsi ha sottoposto a questo stesso trattamento innovativo un ragazzo di 16 anni e prossimamente interverrà su una bimba di 5 anni, affetta da neuroblastoma. “Procederemo in parallelo sia sulle leucemie sia sui tumori solidi spiega il prof. Locatelli -. Questo bimbo di cui hanno parlato tutti i giornali aveva già avuto 2 ricadute, la prima dopo il trattamento chemioterapico, la seconda dopo un trapianto di midollo osseo da donatore esterno. L’unica speranza restava questo trattamento fortemente innovativo, riservato ai tumori del sangue.
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Appuntamenti
Pavese
PAVIA
PAVIA
A Pavia, per Carnevale, ci sono diverse iniziative organizzate dal Comune e dalle realtà associative cittadine. Le manifestazioni, che si svolgeranno da Sabato 10 a Martedì 13 febbraio, prevedono una parata di carri e maschere per le vie del centro storico, spettacoli musicali e cartoni animati. Sabato 10 Febbraio arriva a Pavia CarnevALL, la parata di carri e maschere promossa dall'associazione Liberi Saperi in collaborazione con numerose altre realtà del territorio, che a partire da gennaio stanno organizzando laboratori ed incontri per costruire maschere e carretti. Il ritrovo è fissato in corso Cavour alle 15.00 all'altezza della scuola Carducci. La partenza è prevista intorno alle 15.30. Il percorso è il seguente: corso Cavour, via XX Settembre, via Mascheroni, Strada Nuova e arrivo in Castello con merenda di chiacchiere per tutti. Domenica 11 febbraio c’è Musicarnevale; a partire dalle 15.30 in piazza Cavagneria e presso la sala di via Paratici tutti i bambini sono invitati a partecipare alla quarta edizione di Musicarnevale, iniziativa promossa dall'associazione Banca del tempo di Pavia. Insieme a bolle, musicanti e chiacchiere andrà in scena la lettura animata "La leggenda del Ponte Coperto. Martedì 13 febbraio con "Vampiretto": il martedì grasso si festeggia al Cinema Cesare Volta (piazzale S. D'Acquisto 1, quartiere Scala) con la proiezione, alle ore 15.00, del cartone "Vampiretto", a seguire merenda a base di chiacchiere e laboratorio creativo per tutti i bambini. I biglietti si acquistano presso la biglietteria del Cinema, che apre alle ore 14.00. Ingresso € 2,00 (under 12 anni), € 5,00 intero. Con "Vampiretto" riprende il secondo ciclo di "Al Cinema Insieme": altri 5 appuntamenti rivolti ai bambini e alle famiglie con proiezioni di qualità seguite da laboratori creativi.
Da Venerdì 9 a Domenica 11 Febbraio è di scena la prosa al Teatro Fraschini di Pavia con “Dieci piccoli indiani..e non rimase nessuno!” di Agatha Christie. Racconta alla vigilia della seconda guerra mondiale, il giallo di dieci sconosciuti invitati su un’isola dove trovano, all’interno delle camere, una filastrocca in cui si racconta la morte di ognuno di loro. Infatti una serie di omicidi misteriosi getta nel panico gli ospiti, e fa sorgere il dubbio che l’assassinio si nasconda tra di loro. Ambientato negli anni ’40, lo spettacolo si avvale di dieci protagonisti, tra i quali spiccano per popolarità teatrale Ivana Monti, Luciano Virgilio, Mattia Sbragia e Carlo Simoni. Per la rassegna “Altri Percorsi” Martedì 13 Febbraio arriva “Mr Pùntila e il suo servo Matti”, di Bertolt Brecht, con regia e scene Ferdinando Bruni, Francesco Frongia. Scritto da Bertolt Brecht durante l’esilio finlandese nel 1940, è un testo con una inaspettata vena comica costruito sulla contrapposizione fra padrone e servo e quindi sulla impossibilità di comunicazione e convivenza tra classi diverse. Il ricco possidente Pùntila quando è sobrio tiranneggia i suoi dipendenti, mentre quando è ubriaco socializza con tutti. Una geniale allegoria capitalista che viene presentata nella versione vivace e corale del Teatro dell’Elfo, supportata dalla musica dal vivo e dal canto, con una affiatata compagnia di dodici attori, e che risulta azzeccata nei ritmi e nella verve comica, più commedia che teatro epico. Da Venerdì 16 a Domenica 18 Febbraio c’è “Filumena Marturano”, opera tra le più interessanti di Eduardo De Filippo, racconta di Filumena, ex prostituta, moglie devota e sottomessa a Domenico Soriano. Quando quest’ultimo decide di abbandonarla per una donna più giovane, Filumena rivela di avere tre figli, di cui però solo uno è di Domenico: quale? La donna tiene il segreto, Domenico logorato dalla curiosità la riprende con sé; lei però, con grande fermezza non svelerà più nulla. La versione che più si è fermata nell’immaginario collettivo è quella cinematografica diretta dal Vittorio De Sica con l’inossidabile coppia Mastroianni-Loren. Protagonisti oggi in teatro, diretti da Liliana Cavani, sono una intensa Mariangela D’Abbraccio e il solido Geppy Gleijeses. Giovedì 22 Febbraio è di scena la danza con Introdans e lo spettacolo “Hooray for Hans!”. La compagnia olandese, una delle formazioni contemporanee principali d’Europa, presenta uno spettacolo dedicato a Hans Van Manen, uno dei maggiori coreografi contemporanei. Tre importanti lavori del Maestro compongono la serata: l’effervescente Polish Pieces, il celeberrimo In and Out e Black Cake, creato per i trent’anni del Nederlands Dans Theater. Una serata che mette in risalto la vivacità e la forza di questo ensemble fondato nel 1971 da Hans Focking e Ton Wiggers e che rappresenta, il vertice della danza contemporanea nord europea. Venerdì 23 Febbraio ecco Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla “Le Otto Stagioni”. Protagonisti I Virtuosi dei Berliner Philharmoniker, ovvero le prime parti dell'omonima orchestra: dal 1993 si esibiscono con successo in tutto il mondo. Il loro repertorio spazia dal classico al contemporaneo (Jazz e Tango). Torna a suonare al Teatro Fraschini il violinista israeliano Shlomo Mintz, uno dei musicisti più acclamati, vincitori di innumerevoli premi tra cui il Premio Accademia Musicale Chigiana di Siena, il Diapason d'Or, Il Grand Prix du Disque, Il Gramophone Award e L’Edison Awards. Infine segnaliamo il 24 Febbraio un po’ di risate con Geppi Cucciari.
Il Carnevale nelle piazze
Tel. 0382.399229
Febbraio al Fraschini
www.teatrofraschini.it, 0382.3711
Appuntamenti VOGHERA Commedia dai Barnabiti
Domenica 25 febbraio alle 21 al teatro dei Padri Barnabiti la compagnia teatrale "La Vecchia Stradella" presenta "La legge è uguale per tutti (forse)", una commedia in due atti. Si tratta di una serata benefica di raccolta fondi. “Fino ad oggi abbiamo portato in scena diversi spettacoli, nel puro segno del divertimento, riscuotendo delle ottime recensioni in provincia di Pavia – afferma Elisabetta Aimaretti, fondatrice della Compagnia e regista delle commedie –. Inoltre ci piace organizzare serate benefiche come questa ed essere a disposizione di chi si occupa di solidarietà”. Nata a Stradella nel 2010, la Compagnia dialettale conta oggi una ventina di attori, dai sei iniziali. In modo particolare, gli interpreti di questa commedia sono: Gianfranco Montagna (avvocato difensore), Piera Losio (accusata), Andrea Maggi (avvocato accusatore), Luigi Grossi (guardia), Danilo Padellini (giudice), Rosa Arcide, Irene Cipullo, Massimo Rognoni, Cristina Perduca (giuria), Damiano Rossetti (capitano Carabinieri), Carlo Delmonte e Renzo Dellavalle (due giardinieri), Carlo Criscimbini e Nadia popovich (i coniugi), Roberto Folghera (tuttofare). Commedia scritta e diretta da Elisabetta Aimaretti, coreografie Massimo Rognoni.
Tel. 320.2118727
Oltrepo’
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VOGHERA Mostra “Tutti fotografi” Oltre cinquanta fotografi partecipanti ai vari corsi indetti dallo SPAZIO 53 di Voghera hanno aderito all’invito a esporre in una grande collettiva. Questa esortazione a essere attivi in campo fotografico si rivolge al pubblico degli appassionati dell’immagine con alcuni intenti precisi. Il primo è quello di fornire il giusto riconoscimento a coloro che si sono impegnati attivamente nella frequenza dei corsi e nel lavoro successivo di ripresa. Una mostra è per tutti un banco di prova del proprio lavoro e questa è l’occasione migliore perché lo SPAZIO 53 è diventato, nel corso degli anni, una galleria che ha ospitato fotografi di grande rilevanza culturale e tecnica, professionisti del settore e ricercatori di nuovi linguaggi. Un luogo d’incontro cui non poteva mancare chi si è accostato da poco all’immagine o chi ha voluto approfondire la conoscenza tecnica. Un mondo importante di creatori d’immagini che con oltre cento fotografie hanno fornito una prova di attiva partecipazione. Nella sua variegata composizione di stili e abilità individuali, questa mostra offre uno spaccato indicativo di quella che è la fotografia nella sua essenza: un moderno sistema per raccogliere testimonianze della vita, di quello che i nostri occhi vedono, di quello che la nostra cultura sa fissare su un foglio di carta. La mostra, con il patrocinio del Comune di Voghera, Assessorato alla Cultura e UNICEF, sarà presentata dal critico Renzo Basora e inaugurata sabato 3 febbraio alle ore 17,30 alla presenza degli autori; l’esposizione sarà possibile visitarla sino al 28 febbraio 2018.
www.spazio53.com, tel. 335 6356357 - 331 4303251
CASTEGGIO Mi sposo in vigna A Casteggio c’è la possibilità di creare un matrimonio da favola: Sabato 17 e Domenica 18 Febbraio la storica Certosa Cantù ospiterà la prima edizione di una fiera interamente dedicata al mondo degli sposi, dove potranno trovare tutti gli ingredienti per rendere davvero speciale il loro giorno più bello. Prendendo spunto da “Mi sposo in vigna”, l'iniziativa che permette agli sposi di scegliere una location nelle più affascinanti ville della zona, il Comune di Casteggio ha ideato le Giornate Wedding nell'Oltrepo Pavese: espositori specializzati nell'offerta matrimoniale doc illustreranno ai visitatori quanto di meglio si possa trovare per rendere indimenticabile l'appuntamento nuziale. Sabato 17 febbraio alle ore 15 la Certosa Cantù aprirà le porte alla manifestazione, alle ore 16 inizieranno le degustazioni di vini e prodotti tipici del territorio accompagnate da momenti musicali, mentre alle 19 sarà servito il risotto degli sposi, seguito alle 20 dal suggestivo lancio delle lanterne. La chiusura dell'evento è fissata per le ore 21. Domenica 18 febbraio l'evento aprirà alle ore 15, seguiranno degustazioni in musica e dimostrazioni di trucco ed acconciature, alle ore 16.30 sarà il momento della torta degli sposi in versione show cooking, chiusura alle ore 19. Davvero ricco l'elenco degli espositori invitati all'evento: ad illustrare le location per un matrimonio da favola ci saranno Prime Alture, Pegazzera, Frecciarossa, senza dimenticare proprio la Certosa Cantù; per bomboniere,confetti ed allestimenti ecco NewBalloon Store e Le Spose di Erika, per trucco ed acconciature Everlyne e Sesto Senso, per gli abiti ci sarà Le spose di Andrea, poi ancora Ambrosia Catering, Bardelli Banqueting, Vittoria Banqueting, Studio Immagine Rezzani, Francesca Pesci Photographer, Luis Camerini Photographer, l'agenzia viaggi Zero Confini, per gli allestimenti floreali Bloem e Fiori Obertelli, ci saranno pure le vetture d'epoca con le Auto di Piero. Per le melodie spazio alla scuola di musica di Mairano. Tutto, ma proprio tutto per un matrimonio coi fiocchi a Casteggio e dintorni.
www.misposoinvigna.it
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Appuntamenti
Lomellina
VIGEVANO
VIGEVANO
MEDE
In piazza per il Carnevale
Catalogna bombardata
A teatro con ricette d’amore
Sono numerosi, come sempre, gli appuntamenti con il Carnevale di Vigevano. Si parte Sabato 10 alle ore 20 in Cavallerizza per la Cena di Carnevale (per info e prenotazioni 338 82 47 802). Domenica 11 dalle 14,30 in Piazza Ducale Parata dei Carri Allegorici. Martedì 13 sempre dalle 14,30 in Piazza Ducale Parata dei Carri Allegorici, seguita alle 15.00 in Cavallerizza dal Gran Ballo in maschera dei bambini (ingresso euro 5,00 - fino 3 anni gratuito. A cura della Pro Loco Vigevano). In caso di maltempo la sfilata di Domenica 11 Febbraio sarà rinviata a Domenica 18 Febbraio.
Tel. 338.8247802
In occasione dell'ottantesimo anniversario della Guerra civile spagnola, l'ANPI Provinciale di Pavia organizza la mostra fotografica e documentaria "Catalogna bombardata", curata da Centro Filippo Buonarroti di Milano e Associazione AltraItalia di Barcellona. La mostra è stata sinora presentata in 60 città per un totale di 87 esposizioni tra cui Roma (biblioteca della Camera dei Deputati), Milano (Casa della Memoria), Genova (Palazzo Ducale) Venezia (Università Cà Foscari). Ora arriva a Vigevano, strada sotterranea del Castello Sforzesco, dal 16 al 22 Febbraio: orari 10,30-12,30; 15-19. La Guerra civile spagnola (1936-1939) fu il primo conflitto armato in cui l'aviazione rivestì un ruolo decisivo. I ripetuti bombardamenti che colpirono la "zona repubblicana" inaugurarono un nuovo modello di scontro bellico, all'interno del quale la retroguardia si convertì in fronte di guerra e la popolazione civile in bersaglio per il nemico. Questa mostra ci introduce ai bombardamenti della Catalogna che produssero migliaia di morti, feriti e danni materiali. Inoltre si dà risalto alla resistenza delle cittadine e dei cittadini che costruirono centinaia di rifugi antiaerei per far fronte agli attacchi indiscriminati dell'aviazione fascista italiana e tedesca che appoggiava militarmente l'esercito franchista. L'importanza di questa guerra sta anche nel fatto che si tratta del primo episodio di antifascismo europeo, il primo momento in cui vennero coinvolti nella lotta armata migliaia di antifascisti provenienti da tutte le parti del mondo. Tel. 0381.691636
Sabato 17 Febbraio alle ore 21 al Teatro Besostri arriva "RICETTE D'AMORE". Commedia di Cinzia Berni con Cinzia Berni, Maria Pia Timo, Francesca Bellucci e Roberta Garzia. Regia di Diego Ruiz. Uno spaccato sul mondo femminile. Quattro donne, molto diverse tra loro si contendono lo stesso uomo. Divertenti equivoci e battute a ritmo serrato per una commedia frizzante ed ironica. Giulia, Irene e Susanna si riuniscono nella cucina di Silvia per preparare l’esame d’arte culinaria del corso “a tavola con lo chef” che frequentano insieme. Mentre eseguono le ricette parlano delle loro vite, dei loro sogni, di sentimenti, di sesso....
Tel. 334. 6589859
LOMELLINA
Visita ai Castelli L'Ecomuseo del Paesaggio della Lomellina promuove il nostro territorio con una serie di iniziative culturali, storiche, gastronomiche. La nuova proposta riguarda visite ai Castelli della Lomellina, grazie alla collaborazione con la Cooperativa Oltre Confine, specializzata in materia di turismo. I castelli da visitare sono quelli di Alagna, Castello d’Agogna, Cozzo, Frascarolo, Galliavola, Gambarana e Lomello, Mede, Olevano, Palestro, Pieve del Cairo, Robbio, Rosasco, Scaldasole, Torre Beretti, Tortorolo, Valle Lomellina. Ma ci sono anche le abbazie di Breme, Cergnago e Mortara. L’appuntamento è per la seconda Domenica del mese, da Aprile a Settembre.
www.ecomuseopaesaggiolomellino.it
Appuntamenti
Fuori Porta
MILANO Arriva Mary Poppins
TORTONESE (AL)
E' in arrivo 'Mary Poppins'. World Entertainment Company presenta la prima produzione italiana assoluta del musical originariamente prodotto da Disney Theatrical Productions e Cameron Mackintosh, che andrà in scena per la prima volta in Italia e in lingua italiana, con una grande orchestra dal vivo al Teatro Nazionale di Milano dal 13 febbraio. La magica storia della tata piu' celebre del mondo sbarca finalmente a Milano in uno show fatto di incredibili effetti e coinvolgenti coreografie, ma soprattutto canzoni indimenticabili come "Supercalifragilistichespiralidoso", "Cam camini'", "Com'e' bello passeggiar con Mary" e "Un poco di zucchero". La versione teatrale di Mary Poppins e' un riadattamento dei meravigliosi racconti di P.L. Travers e dell'amato film di Walt Disney con Julie Andrews del 1964 che vinse ben 5 Oscar e che avra' un suo sequel nel 2018. Il musical e' stato co-creato da Cameron Mackintosh con un libretto firmato da Julian Fellowes (Oscar® per "Gosford Park" e creatore di "Downton Abbey").
Tel. 02 0064 0888, www.teatronazionale.it
MILANO Billy Elliot agli Arcimboldi Leggero come una piuma e luminoso come un diamante, deciso a spiccare il volo verso il suo sogno straordinario: sarà ancora una volta un imperdibile ‘concentrato’ di tenacia, sorrisi e lacrime l’appassionante storia di “Billy Elliot il Musical”, lo spettacolo diretto e adattato in italiano da Massimo Romeo Piparo che torna ad emozionare il pubblico italiano al teatro degli Arcimboldi di Milano dal 15 al 25 Marzo. Dopo l’enorme successo di pubblico e critica delle precedenti stagioni Billy Elliot, prodotto dalla PeepArrow Entertainment e da Il Sistina, si presenta con sempre maggiore entusiasmo: ancora una volta per il pubblico il privilegio di un musical dal respiro internazionale, che vanta le musiche pluripremiate composte da Elton John e un cast di incredibili talenti italiani: Luca Biagini nel ruolo del padre Jackie Elliot; Sabrina Marciano in quello di Mrs. Wilkinson (la maestra di danza che scopre il grande talento di Billy); Cristina Noci nel ruolo della nonna, Donato Altomare ed Elisabetta Tulli, il fratello Tony e la mamma di Billy. Nel cast anche 30 straordinari performer coreografati da Roberto Croce.
www.teatroarcimboldi.it
LODI Carnevale dei bambini Tutti in maschera, l'11 febbraio, per festeggiare in allegria il carnevale 2018. Come ogni anno, il Comune di Lodi promuove la tradizionale festa "Carnevale dei bambini", proposta dalla Pro - Loco di Lodi. Il ritrovo per bambini e famiglie è in Piazza del Broletto alle ore 14.00, per la sfilata delle maschere e la premiazione finale. Le categorie per le maschere e i costumi sono: Premio "Mascherina Carnevale 2018", Premio " Miglior costume fatto in casa", Premio "Mascherina più originale", Premio "Miglior costume categoria Adulti". Presenta la sfilata Fabrizio Vaghi. Le iscrizioni gratuite si ricevono sino alle ore 12.00 dell'11 febbraio, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 12.00, presso la sede Pro-Loco Lodi, in Piazza Broletto 1.
www.comune.lodi.it
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BOBBIO (PC) Carnevale Bobbiese Ritorna anche quest'anno Domenica 11 e Domenica 18 Febbraio il Grande Carnevale Bobbiese, come primo grande evento dell'anno. Come da tradizione sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati per le vie del paese con partenza alle ore 14.30 da Piazza XXV Aprile. In largo Rio Grande il sodalizio Ra Familia Bubieiza offrirà fritelle e vin brulè.
Tel. 0523.962815
BORGONOVO VAL TIDONE (PC) Brusa la vecia Il Carnevale torna a Borgonovo con un VEGLIONCINO IN MASCHERA PER BAMBINI, domenica 11 febbraio dalle ore 14.30 al Cinema Capitol con sfilata delle mascherine, animazione e musica Martedì grasso, invece, all'insegna della tradizione: la sera del 13 febbraio si festeggia il Carnevale con il ritrovo di maschere e gruppi mascherati in piazza della Rocca a Borgonovo. Qui, allietati da vin brulè e chiacchere, verso le ore 20.30 si assisterà al tradizionale falò "BRUSA LA VECIA".
info@prolocoborgonovo.it
Tutti gli appuntamenti di Carnevale 4 FEBBRAIO CARBONARA SCRIVIA Grande festa di Carnevale per i bambini dalle 15:30 animazione del "Il Club del Sole" , rottura della pentolaccia, giochi e dolci - organizza S.m.s. 10 FEBBRAIO VIGUZZOLO Carnevale dance 2018 nella sala della S.m.s. La Fraterna happy music e Casino Sound by Week&dance Team saranno premiati il gruppo più numeroso e originale e le migliori maschere 11 FEBBRAIO MONTEGIOCO - Festa di carnevale dalle ore 14 frittelle, chiacchiere, panini con salamella - giochi e truccatrici per bambini organizza la Pro Loco SALE - Sfilata di carri di Carnevale ore 14:30 partenza sfilata presso scuole elementari - ore 16 merenda offerta da Acas presso piazza Brizio - ore 17 Lago delle Rose: punti di ristori offerto da I Diavoli - inc aso di maltempo la sfilata verrà rinviata al 18 febbraio TORTONA - (fraz. Castellar Ponzano) Agnolottata di Carnevale dalle ore 12:30 dall'antipasto al dolce - aperto a soci, famigliari, amici e conoscenti - prenotazione entro venerdì 9 febbraio ai seguenti numeri: 0131.892430 3481853708 - quota partecipazione € 20 - (fraz. Vho) Carnevale Vhoese dalle 15 pentolaccia per bambini nella sede Soms - Carnevale a San Bernardino distribuzione polenta, salamini e dolci - giochi e pentolaccia - ore 14.30 presso l'oratorio S. Luigi Orione (piazzale Santuario Madonna della Guardia) evento di parrocchia di San Michele, Oratorio San Luigi Orione e Amici di San Bernardino VIGUZZOLO Carnevale in piazza dalle ore 14:30 in piazza Libertà distribuzione polenta e salamini - Frozen: animazione per bambini con musica e giochi, sfilata delle maschere e con premiazione della più bella, pentolaccia - organizza la Pro Loco VILLAROMAGNANO Carnevale di Villetta ore 11:45 e 15:30 polenta e salamini, polenta e gorgonzola, bicchiere vino/acqua - ore 16 penotalccia per i più piccoli - consumazione ai tavoli e da asporto - evento della Pro Loco - info: 338.9776786 13 FEBBRAIO COSTA VESCOVATO Carnevalone dalle 15:30 nei locali della Soms tradizionale polenta e salamini - pentolaccia XXL - premi per tutti i bambini - servizio bar locale riscaldato GARBAGNA Polenta e trippa ore 13 inizio distribuzione - organizzano il Comune, Gruppo Alpini e Pro Loco SAREZZANO Gran Carnevale dalle 15 presso il centro sportivo Boienti distribuzione di polenta, salamini, gorgonozola, vino locale - organizza la Pro Loco TORTONA (frazione Vho) Carnevale Vhoese dalle ore 15 distribuzione di polenta e salamini nel piazzale della Soms, organizzatrice dell'evento 18 FEBBRAIO CAREZZANO Carnevale sarezzanese presso la società comunale dalle 16 pentolaccia per i più piccoli - dalle 17 fino a tarda notte lasagne e salamini con gran ballo mascherato - in caso di maltempo la manifestazione si terrà al coperto - ingresso libero CERRETO GRUE Festa di Carnevale dalle ore 15 distribuzione polenta e salamini - pentolaccia per i più piccoli - organizza la Pro Loco.
Tel. 0131. 868.940
Speciale
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Terme di Salice
Anche Dionisi getta la spugna E così lascia anche l’imprenditore romano Davide Dionisi. Ci hanno provato in tanti a rilanciare le Terme di Salice, dopo l’inarrestabile declino dell’ultimo decennio. Ma nessuno è riuscito ad arginare una emorragia ormai vasta, che ha portato a ridurre i dipendenti a 5 e a lasciare tante altre famiglie senza stipendio da mesi. Fino alla chiusura anticipata dello scorso Ottobre per una pausa invernale più lunga del previsto. E che a questo punto rischia di essere definitiva. Ha lasciato, seppure a malincuore, una bandiera di queste Terme come il direttore Luisella Piedicorcia, attuale sindaco di Godiasco-Salice Terme: lavorava tra queste mura dal 1993. Peccato che in pochi siano consci del fatto che le Terme non siano un patrimonio solo di Salice ma dell’intero Oltrepo. Provate un po’ a fare un giro per la ex località termale e ve ne renderete conto di cosa significhi il mancato indotto generato dallo stabilimento da qualche mese a questa parte. Mancato turismo significa mancati introiti per i pochi commercianti rimasti aperti. I debiti, nel corso degli anni, sono lievitati ad oltre 10 milioni di euro, tra Terme di Salice srl e AD Terme. “Io non ho più la forza di lottare da solo contro tutti – dichiara quasi in un atto di resa Davide Dionisi -. Non posso sobbarcarmi ulteriori 400 mila euro per poter ripianare gli stipendi degli ex dipendenti e riaprire questa primavera, dopo aver già sborsato 120 mila euro per la causa con l’ex direttore generale. Senza contare i vincoli del Comune e di chi ha stipulato accordi negli anni passati che di fatto impediscono di poter lavorare”. Ora Dionisi sta cercando nuovi acquirenti sia a Roma che a Milano. Interessate Terme Milano QC, che vantano anche altri stabilimenti nel nord Italia, da Boario a Pozza di Fassa. Ma tutti alla fine indietreggiano di fronte a quella mole di debiti, che rischia di sommergere l’intero Oltrepo Pavese. Ma come si fa ad accumulare 10 milioni di debiti, è la domanda che si pongono in molto..E a scendere da 20 mila presenze a 8000 nell’ultimo decennio..Eppure il termalismo italiano ha molto da offrire. Basta darsi una occhiata intorno, da Sirmione a Pre Saint Didier, senza andare
a Bormio o Merano, considerati un po’ l’eccellenza..Piange il cuore nel vedere un Grand Hotel chiuso da anni, sul quale sono stati ipotizzati diversi progetti di rilancio. Senza contare il parco che circonda le Terme, ombra di quel parco che ha ospitato importanti concorsi ippici internazionali, fino ad arrivare al ritiro della Juventus. E quelle acque che hanno un potenziale dalle mille risorse: dalla fonte Montalfeo sgorgano quelle sulfuree, le più ricche di idrogeno solforato d’Italia, mentre dalla fonte Sales escono quelle salsobromoiodiche, con una concentrazione di Sali minerali di dieci volte superiore a quelle dell’acqua marina. “A Salice si sogna e si guarisce”, recitava l’ultima campagna di marketing. Permetteteci almeno di sognare ancora e di vedere riaperto quello stabilimento attraverso una sinergia tra imprenditori locali, che prima dovrà necessariamente passare un duro concordato
preventivo. Perché solo chi ama veramente l’Oltrepò può rilanciarlo, con la testa ma soprattutto con il cuore. Forza, c’è nessuno disposto a mettersi attorno ad un tavolo? Noi ci siamo!
Il punto di vista di Fabio Riva Sindaco di Godiasco-Salice Terme Dalla sua privatizzazione ad oggi, la società Terme di Salice è andata negli anni peggiorando e accumulando debiti su debiti. Entro fine Febbraio conosceremo meglio il suo futuro e se realmente non ripartirà la stazione termale per Salice Terme e per i dipendenti della società di profileranno momenti difficili. Dovremo quindi lavorare ad una cordata di imprenditori seri e capaci in grado di ripartire da una situazione economica che consenta loro di effettuare investimenti mirati e intelligenti. Entro un paio di settimane al massimo incontrerò gli Operatori Turistici Salicesi col fine di mettere in atto tutte le azioni necessarie per rendere decoroso il parco di Salice e favorire la fruibilità di residenti e turisti.
Speciale
Ricorrenze
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L’allegria del Carnevale
San Valentino, nella storia e nel mondo
In molti dei nostri borghi e delle nostre città nei fine settimana di Febbraio impazza il Carnevale, tra maschere, carri allegorici e allegria. Da tempo la tradizione del Carnevale viene riproposta da Stradella e Santa Maria della Versa, fino a Varzi, Romagnese, Zavattarello, Bobbio. Sul versante lomellino invece Vigevano e Sannazzaro sono i punti di riferimento. Non si sa da dove derivi il nome 'carnevale': c'è chi dice da car navalis, il rito della nave sacra portata in processione su un carro; secondo altri significa carnes levare ("togliere la carne") o carne vale ("carne, addio") e allude ai digiuni quaresimali, dato che il Carnevale si conclude con il martedì grasso, il giorno che precede, nei paesi cattolici, il mercoledì delle Ceneri. Nello stesso periodo a febbraio si celebravano nell'antica Roma vari riti che hanno lasciato le loro tracce nel Carnevale attuale, e non a caso avvenivano a Febbraio, mese delle purificazioni. Durante il Carnevale si festeggiava la fecondità della terra, che, dopo il risveglio dal sonno invernale, doveva nutrire gli animali e gli esseri umani. Grande valore avevano i riti di fecondità e il riso. Al riso, infatti, si attribuiva il potere di sconfiggere la morte e il lutto e già tradizioni antichissime lo collegano alla fertilità della natura e degli uomini. Le feste di Carnevale sono occasione di divertimento esagerato e di grandi mangiate. Nel Medioevo il Carnevale era il tempo delle scorpacciate comunitarie e delle danze infinite. Il 're del Carnevale' garantiva l'allegria pazza e la sospensione temporanea delle leggi, delle regole e della morale. Come a Capodanno, semel in anno licet insanire: si può ben essere folli una volta l'anno. I ruoli sociali si invertivano: gli uomini si vestivano da donne e viceversa, i poveri da ricchi, i ricchi da accattoni o da giullari. I balli, che ancora oggi contraddistinguono i veglioni, erano dedicati alle divinità della terra. Il ballo con i saltelli (come il 'saltarello' laziale) imitava il crescere delle spighe di grano: più in alto saltavano i danzatori, più lunghi e fecondi sarebbero stati gli steli delle spighe. La danza, il riso e l'amore santificavano l'eterno ritorno della primavera. Nel Rinascimento i carri carnevaleschi esibivano la grandezza dei signori e permettevano al popolo sfrenati baccanali. Il Carnevale di oggi si ispira ancora alle belle maschere del tempo che fu e i bambini vogliono travestirsi da moschettieri, da pirati, da dame settecentesche e da odalische dai mille veli. Sono costumi fabbricati in serie ma che ancora evocano la magia del passato. Le maschere sono sempre presenti in ogni cultura: nascono come maschere degli antenati e dei defunti in ricordo dei riti per i Mani. Poi vi sono le maschere animali, come quelle dei lupi o delle capre, e infine le maschere umane, che permettono, come si è detto, di invertire i ruoli maschio e femmina, ricchi e poveri, giovani e vecchi. Le maschere celebrano le tradizioni delle città e delle regioni d'Italia: il Piemonte con Gianduia, Bergamo con Arlecchino, Venezia con Pantalone e Colombina, innamorata di Arlecchino, Milano con Meneghino, la Toscana con Stenterello, Roma col Sor Tartaglia, con Rugantino e Capitan Spaventa, Napoli con il mitico Pulcinella, la Sicilia con Peppe Nappa e i personaggi della tradizione dei paladini.
Una festa che per alcuni è il giorno ideale per festeggiare l’amore, per altri l’ennesima ricorrenza commerciale importante dagli Stati Uniti. Ma in pochi sanno quando e dove è nata. Ebbene, questa festa è nata nell’antichità, proprio in Italia. La ricorrenza di San Valentino, infatti, ha sostituito in epoca cristiana i lupercalia romani, celebrati il 14 e il 15 febbraio. Si trattava di riti dedicati alla fertilità e non all’amore romantico, e così nel 496 Papa Gelasio I, giudicandoli licenziosi, dedicò il 14 febbraio al culto del santo e martire Valentino, vescovo di Terni, con lo scopo evidente di cristianizzare la festività romana. Ma l’associazione di San Valentino con l’amore romantico sì è rafforzata con lo scorrere dei secoli. Per esempio, nel 1400, proprio il giorno del 14 febbraio – anniversario del martirio di Valentino – a Parigi, fu fondato “L’Alto Tribunale dell’Amore”, istituzione ispirata ai principi dell’amor cortese, con lo scopo di decidere su controversie legate appunto ai contratti d’amore, ai tradimenti e alla violenza contro le donne. I giudici venivano selezionati sulla base della loro familiarità con la poesia d’amore. Ma come si festeggia oggi questa ricorrenza nel mondo? Non solo con cene a lume di candela e invii di fiori rossi alla ragazza del cuore. Negli Stati Uniti , ma anche in Canada, vanno di gran moda i biglietti anonimi con innamorati che decidono di inviare fiori o cioccolatini senza rivelare la propria identità. Sempre negli Usa, si inviano le “valentine”, cioè biglietti augurali, anche al papà, alla mamma, a fratelli, sorelle o amici e la tradizione comincia alle scuole elementari con bigliettini decorati con i personaggi dei cartoni animati e soprattutto dei fumetti. In Inghilterra le celebrazioni sono simili a quelle americane, ma in alcuni paesi del Derbyshire sopravvive l’usanza per le ragazze di fare dodici giri intorno alla chiesa, a mezzanotte, ripetendo “Semino semi di canapa, semi di canapa io semino. Colui che mi ama davvero viene ora dopo di me”. L’amore vero, così, dovrebbe apparire dopo il dodicesimo giro. In Galles, invece, la fanno più facile: è tradizione regalarsi dei cucchiai di legno intagliati. Nella passionale Spagna vanno forte i cuori di rose rosse. Anche in Olanda le fanciulle ricevono spesso cuori, però… di liquirizia. In Ungheria, il giorno di San Valentino i ragazzi e le ragazze vanno nei boschi a raccogliere bucaneve, che indicano un risveglio della natura e dei sentimenti. In Danimarca è ancora in uso una tradizione che risale al Medioevo, quando la regina Margareta stabilì che in febbraio la donna potesse chiedere a un uomo di sposarla e che, in caso di rifiuto, dovesse essere risarcita con 12 paia di guanti in seta. San Valentino è molto sentita nelle Filippine, dove è tra le festività più amate dai giovani del paese. Tanto che spesso gli innamorati sono disposti a comprare costosi bouquet, anche al doppio del prezzo di un giorno normale. La consuetudine di donare cioccolatini arriverebbe invece dal Giappone, dove sono le ragazze a donarli all’innamorato (ma anche a un uomo importante della loro vita). Saranno poi ricambiate un mese dopo, il 14 marzo, detto anche White Day, con cioccolatini di cioccolato bianco. E allora, ovunque voi siate e come la pensiate, buon San Valentino!
Itinerari
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Personaggi
A cura di Federica Croce
Fabio Fulco, un attore fascinoso Fabio Fulco, nato a Napoli e cresciuto a San Giuseppe Vesuviano, inizia la sua carriera come fotomodello; esordisce nel 1996 nei fotoromanzi e poi nel cinema con il film Donne in bianco, diretto da Tonino Pulci. L’anno successivo è nel cast di Un tè con Mussolini, regia di Franco Zeffirelli. Tra il 1999 e il 2000 recita nella soap opera Vivere, in onda su Canale 5. In seguito alterna cinema e televisione, dove partecipa a diverse fiction tv di successo, tra cui le serie televisiva: Orgoglio, Incantesimo , Don Matteo 5. Nel 2005 partecipa a Ballando con le stelle. Nella primavera del 2007 appare su Canale 5 nella miniserie tv Il giudice Mastrangelo 2, dove interpreta il ruolo di Paolo Parsani. Nello stesso anno è protagonista della serie tv Gente di mare 2, diretta da Giorgio Serafini e Andrea Costantini. Nel 2008 partecipa al fianco di Sandra Mondaini e Raimondo
Vianello al film tv Crociera Vianello, ultimo lavoro della celebre coppia; nel dicembre dello stesso anno ritorna su Rai Uno con la miniserie in quattro puntate, Artemisia Sanchez, regia di Ambrogio Lo Giudice, con Michelle Bonev nel ruolo della protagonista. Nel 2015 interpreta Federico Ruffo nella serie TV di Rai 1 Un passo dal cielo. Il 15 giugno 2017 esce nelle sale Il crimine non va in pensione che lo vede impegnato nel doppio ruolo di attore e regista. Nell’autunno 2017 è tra gli interpreti principali de Le tre rose di Eva 4, al fianco di attrici come Anna Safroncik e Laura Torrisi. L’abbiamo incontrato al Club House Di Salice Terme per una breve intervista. Fabio, che percorso di studi hai seguito, prima di iniziare la tua carriera artistica? Mi sono diplomato al Liceo scientifico e ho frequentato la facoltà di Medicina e Chirurgia. Diciamo che sono approdato nel mondo dello spettacolo un po’ per caso, iniziando a lavorare come modello per Valentino. Poi sono arrivato a Roma, dove ho iniziato a recitare nei fotoromanzi e da lì, altri ruoli. A quale personaggio sei più affezionato, tra quelli che hai interpretato? Sono affezionato ai personaggi più lontani da me, quelli che mi vengono proposti di meno. Ho lavorato molto all’estero, perchè lì ho la possibilità di calarmi in ruoli di personaggi che, in Italia, non potrei mai interpretare. Ad esempio negli USA ho recitato in un film horror, dove interpretavo la parte del cattivo. A livello italiano sono molto legato a Gente di mare e le 3 rose di Eva , anche perchè mi ha permesso di recitare insieme a degli attori artisticamente importanti. Quali sono i tuoi progetti futuri? Pensi di partecipare ancora a Ballando
con Le stelle? No, Ballando con le stelle è stata un’esperienza unica e irripetibile che mi ha permesso anche di avvicinarmi alla danza, in quanto non mi ero mai sperimentato nel ruolo di ballerino. Per quanto riguarda i progetti futuri, sarò sicuramente alle prese con la regia e con due spettacoli teatrali, più una fiction in Spagna, dove lavoro molto. Che altre passioni coltivi, oltre a quella della recitazione? Leggo tantissimo e studio le lingue. Parlo benissimo inglese e spagnolo e conosco un po’ il portoghese e il russo. Non avendo avuto modo di studiarle a scuola, le ho imparate viaggiando per lavoro. Qual è il tuo sogno nel cassetto? Ciò che più desidero, per quanto riguarda la vita privata, è sposarmi e avere figli.
Tracy Spencer, 30 anni dopo Tracy Spencer, nata a Londra il 5 Gennaio 1962, è una cantante attiva alla fine degli anni '80, scoperta da Claudio Cecchetto. La sua carriera comincia negli anni '80 con il cinema italiano, recitando a fianco di Moana Pozzi nel film A tu per tu e con Jerry Calà e Isabella Ferrari in Domani mi sposo, entrambi del 1984. In seguito debutta nel mondo della musica, dominando la hit parade italiana nell'estate 1986 con Run to Me, brano che la porta a vincere il Festivalbar. Il singolo balza in cima alla classifica dei 45 giri spodestando Madonna, non avendo però successo nel resto d'Europa. Il brano, di autori italiani, era già stato inciso da Ray Foster circa un anno prima. Seconda tappa della carriera della Spencer è il singolo Love Is Like a Game, la cui versione originale era del 1985 a opera delle Hot Cold e portava la firma di Ivana Spagna. Questo singolo esce nel novembre del 1986, rimanendo per alcune settimane in classifica, risultando il secondo singolo più noto della cantante. Nell'estate del 1987 esce il terzo singolo Take Me Back, con il quale l'artista partecipa al Festivalbar, insieme all'album Tracy. Nel 1988 partecipa al programma musicale di Italia 1 Azzurro (che aveva vinto due anni prima con Run to Me) con il brano Two to Tango Too e, successivamente, si ripresenta al Festivalbar con il brano I Feel for You, ottennendo un discreto successo. La sua fama viaggia ancora sull'onda di Run to Me fino al 1989, per poi trasformarsi inevitabilmente in una meteora degli anni ottanta. Nello stesso anno lascia l'Italia e si trasferisce a Londra. Alla fine degli anni '90 il programma di Italia 1 Meteore la ritrova e la invita in studio per esibirsi e ricordare i tempi di quando era una star a livello internazionale. Nel 2001 partecipa alla trasmissione La notte vola, gara
musicale tra i brani più famosi degli anni ottanta, nella quale presenta Run to Me ed arriva in semifinale. Nel 2007 ritorna in Italia per un tour tra discoteche e programmi televisivi estivi sempre come sfondo la musica anni '80, della quale Tracy è stata protagonista per qualche stagione. Nel 2008 partecipa a I migliori anni su Rai Uno, trasmissione dedicata ai vari decenni del secolo scorso. Infine, nel 2017 è stata nuovamente ospite della trasmissione di Carlo Conti I migliori anni. Ho avuto l'occasione di incontrarla al Club House di Salice Terme, ospite di Leo Santinoli, per una serata all'insegna degli anni '80. Tracy, da dove deriva il tuo nome d'arte? Il mio nome d'arte deriva da un'idea del mio produttore, che vedendo un film di Spencer Tracy, ed essendo Tracy il mio nome, invertì il nome. A chi ti sei ispirata per le tue canzoni? In realtà Run To Me e Love is Like a Game non le ho scritte io, sono due cover; gli altri pezzi parlano della vita e della spensieratezza che vivevo in quel periodo. Che ricordi hai di Claudio Cecchetto e del Festivalbar, in cui hai vinto con il tuo più grande successo "Run to me" ? Erano gli anni '80 ed era tutto bellissimo. Il Festivalbar è stato un po' la mia casa in Italia, e Claudio è sempre stato molto gentile con me. Cosa apprezzi di più del nostro Paese? La cucina italiana è unica, e amo la gente!
Che altre passioni coltivi, oltre a quella della musica? Sono una mamma a tempo pieno, e quella è la mia passione più grande! Qual è il tuo sogno nel cassetto? Il mio sogno l'ho già realizzato, ed è quello di essere qui a fare le serate 30 anni dopo. Pensi di partecipare ancora ai "Migliori Anni" ? Al momento non lo so, se mi chiamano io ci sono...
Il Presepe di Castelnuovo E’ stato un successo sia di visitatori che televisivo, con le riprese effettuate dal Tg3 regionale del Piemonte, il Presepe Vivente di Castelnuovo Scrivia (AL), allestito dopo tre mesi di intenso lavoro nel cortile dell’oratorio S. Luigi Orione come fosse un borgo antico con gli antichi mestieri. Questa è l’immagine finale del gruppo di volontari, davvero da applausi, viste le numerose rappresentazioni messe in scena da Natale sino all’Epifania, con quadri che sembravano davvero un tocco d’arte in movimento, a partire dalla Grotta della Natività all’angolo con il fornaio (che cuoceva pane vero) o l’osteria con i classici quattro amici radunati attorno ad un tavolo per la merenda, piuttosto che la cascata lago e la lavandaia. Appuntamento al Natale 2018!
Itinerari
Produttori
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A cura di Guerrino Saviotti – Enologo Azienda Santa Giustina (Arcello di Pianello Val Tidone – PC)
Parla Gaia Bucciarelli, di Santa Giustina Arcello di Pianello Val Tidone località Santa Giustina, ci troviamo in compagnia dell’Amministratore Unico di Santa Giustina: Gaia Bucciarelli, una giovane Signora piena di spirito di iniziativa e profondamente legata al suo territorio, pur essendo di origini milanesi. Gaia Bucciarelli, ci parli un po' di Lei e di come è arrivata a Santa Giustina Premetto che sono nata a Milano da mamma toscana e papà comasco. Papà è nato e cresciuto a Como, ma ha sempre svolto la sua attività di commercialista a Milano, mentre Mamma è nata a Piombino, città che ama tantissimo ma che ha dovuto lasciare per via della Guerra, trasferendosi a Milano. L'affezione profonda alla Toscana la dobbiamo a Lei ed alla sua famiglia, figurarsi che Papà lo chiamiamo “Babbo”. Dopo il liceo (artistico ci tengo a precisare) mi sono iscritta alla facoltà di giurisprudenza, terminando gli studi con un breve tirocinio presso lo studio Antonio Bucciarelli (Papà). Dopo la laurea però ho scelto di dedicarmi alla neonata azienda vinicola di famiglia. Come mai non ha seguito l’indirizzo forense? Negli ultimi anni di Università avevo svolto diversi lavori, fra cui appunto un breve tirocinio presso lo studio di mio padre, improntato al diritto fallimentare, argomento della mia tesi. Purtroppo però ero stata anche a vendemmiare e possiamo certamente affermare che la passione per la natura e la campagna hanno avuto la meglio sui libri e sui numeri. A Santa Giustina? Sì, a Santa Giustina, dove la mia famiglia possedeva la tenuta omonima e dove Papà aveva iniziato a trasformare l’indirizzo aziendale da faunistico venatorio ad anche vitivinicolo. Questo bellissimo territorio e l’azienda posta al centro di un comprensorio particolarmente ricco di natura mi hanno sempre profondamente appassionata, insieme al fatto che proprio qui ho conosciuto mio marito Oleg anch’egli trasferitosi da Milano dopo la laurea in giurisprudenza. Così, istintivamente, in un assolato giorno di sabato nel cortile del borgo di Santa Giustina chiesi a Papà: “se proprio vuoi trovarmi un lavoro, affidami la gestione dell’azienda Santa Giustina: detto fatto! …così nasce il mio percorso di “Donna del Vino” Affascinante! Dunque, parliamo di Santa Giustina Santa Giustina per me è lavoro, amore e …fantasia! Avendo frequentato il liceo artistico mi sono rimasti dentro il desiderio e la voglia di realizzare i sogni. Per sogni intendo le opere, i progetti che sembrano quasi irrealizzabili ma che, nella mente del disegnatore e del progettista, rappresentano un che di concreto. Così, partendo dal grande entusiasmo di mio Papà, che aveva appena terminato la costruzione dell'attuale cantina, ed insieme ai collaboratori dell’azienda, abbiamo selezionato gli appezzamenti migliori e piantato i vigneti ed abbiamo immesso sul mercato i nostri vini e spumanti con una veste moderna e particolare. Infatti, l’etichetta è proprio particolare, dove ha trovato gli spunti? Come ho già accennato, l’azienda nasce come faunistico venatoria, impostata però sulla salvaguardia delle specie animali autoctone ed in particolare sul reinserimento della starna, una specie particolare di pernice, che a partire dalla fine degli anni '70 era quasi del tutto scomparsa dal nostro territorio. La Starna vive in “famiglia”, si sceglie un compagno per la vita e forma il suo nucleo famigliare e, ogni primavera, i figli formano nuove famiglie lasciando ai genitori il compito di una nuova nidiata. Ecco spiegato perché le etichette di Santa Giustina hanno come logo il volo di starne così come l’irregolare profilo vuole simboleggiare la silouette della testa e dell'ala. Il richiamo alla famiglia ed ai nostri legami è ciò che vogliamo sia evidente sin da subito. Abbiamo poi scelto
colori “Pop”, molto vivaci, a simboleggiare la nostra estrema vivacità e gioia di vivere, ovviamente utilizzando le tinte principamente presenti in questo meraviglioso paesaggio. Riassumiamo in breve la realtà e le prospettive di Santa Giustina Santa Giustina è caratterizzata da un bellissimo borgo, la cui chiesa ha origini Longobarde che risalgono ad ancor prima dell'anno Mille. L'attuale aspetto Settecentesco, di semplice e bella chiesa di campagna, ci hanno portato ad aggiungere alle due attività principali anche quella della celebrazione di matrimoni ed eventi, occupandoci anche di tutta la fase organizzativa. Da maggio a settembre il Borgo si veste a festa. Riguardo all’attività principale, cioè il vino, abbiamo iniziato un lavoro di alta qualità. Nella mia attività sono affiancata dall’Agronomo Fabio Bernizzoni, responsabile dei vigneti e dell’Enologo Carlo Saviotti, responsabile della cantina. Nel 2017 è arrivato in azienda Guerrino Saviotti, anch’egli Enologo che mi supporta nell’attività di gestione generale dell’azienda, finalizzata soprattutto all’indirizzo commerciale. Insieme stiamo producendo vini molto interessanti e di alta qualità. L’obiettivo è quello di diventare soprattutto buoni profeti in casa nostra, realizzando sinergie con i migliori ristoranti e bar di Piacenza e provincia. Naturalmente stiamo allargando le zone di influenza attraverso l’attribuzione dei mandati di vendita dei nostri vini nei territori soprattutto del nord e del centro Italia con uno sguardo interessato all’estero, dove abbiamo avviato contatti interessanti. Che giudizio esprime sull’anno 2017 appena concluso? Dal punto di vista delle vendite abbiamo chiuso in crescita il 2017 e questo è sicuramente un dato positivo e di buone premesse per il 2018. Sul piano produttivo con la vendemmia 2017 abbiamo registrato anche noi un sensibile calo di produzione, a causa dei ben noti motivi climatici, in parte compensato da una elevata qualità delle uve e quindi dei vini. Ottimista dunque per il futuro? Certamente, un imprenditore non può non essere ottimista!
I vini di Santa Giustina in Bit
Anche quest’anno, dall’11 al 13 Febbraio, si terrà la BIT – Borsa Internazionale del Turismo, storica manifestazione che porta in territorio lombardo turisti e viaggiatori da tutto il mondo. Ci sarà un’importante spazio dedicato al settore enogastronomico, nel quale saremo presenti anche noi. Sarà possibile scoprire le ricette tipiche e la cucina regionale fatta unicamente con prodotti del territorio: tutto questo semplicemente avvicinandosi alle cucine allestite per l’occasione, conoscendo cuochi italiani e stranieri all’opera. In un’altra area, denominata A Bit of Taste, inoltre sono previsti showcooking, momenti di formazione, networking e approfondimento. Una grande occasione per passare una giornata diversa scoprendo i tesori culinari della nostra regione. Tra le varie attività, ci sarà persino un contest culinario per gli chef dai 20 ai 30 anni che hanno voglia di mettere alla prova il proprio talento. La prima giornata sarà aperta a tutti, mentre le giornate del 12 e 13 febbraio saranno destinate ai professionisti del settore. La manifestazione si terrà a Fieramilanocity, come l’anno scorso, nel centro di Milano. Vi esortiamo a passare a trovarci per godervi una giornata immersi nell’enogastronomia! Ci trovate nel settore LEISURE – Pad. 3 stand G31.
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Comunità
Montana Incontri alla Biblioteca di Varzi
Carnevale di Varzi Domenica 11 Febbraio torna il Carnevale di Varzi e dalle ore 14,30 in Piazza della Fiera ci sarà la tradizionale sfilata dei carri allegorici con musica, divertimento, degustazioni. Lunedì 12 e sabato 17 febbraio la festa continua e si balla alla discoteca Rive Gauche. Come da tradizione i carri colorati, provenienti da diverse zone di Oltrepò e Valle Staffora, sfileranno in piazza e al termine della manifestazione verrà eletto il più bello, ognuno di essi rappresenterà un tema a scelta, appartenente al mondo fantastico e fiabesco o all’attualità. Ogni gruppo allegorico sarà composto inoltre da ballerini e figuranti che contribuiranno a vivacizzare l’atmosfera. Il Carnevale rappresenta da qualche anno un importante appuntamento per tutti i varzesi e una speciale occasione di richiamo per ogni turista curioso di scoprire uno dei tanti piccoli paesi nascosti ma meravigliosi dell’Oltrepò pavese.
Castello Malaspina in Bit
Bando per Benemerenze S. Giorgio
Martedì 13 febbraio, alle 11.30, il Castello Malaspina di Varzi presenta "Attorno alla Merenda Varzese - Una giornata in Valle Staffora (#OltrepòPavese) per nutrire il corpo, la mente e l'anima" alla BIT, Borsa Internazionale del Turismo di Milano, presso Fiera Milano City, Pad. 3, Stand della Regione Lombardia. La storia del Castello è legata a doppio filo alla famiglia Malaspina che, nel 1164, ne ottenne i territori in feudo direttamente dall’Imperatore Federico Barbarossa. Nel 1870 la vita della famiglia Malaspina s’intreccia a quella della famiglia Odetti, quando l’ultima superstite dell’antico casato - Marietta - sposa il conte Carlo Odetti di Marcorengo. Oggi, dopo un restauro trentennale, il Castello - dotato di sale elegantemente arredate, di curatissimi giardini, camere per gli ospiti rifinite con camini e raffinati dettagli e una cucina interna -, si presenta come perfetta location per ospitare ogni genere di evento - pubblico, privato e aziendale (dalla primavera del 2017, Castello Malaspina è sede riconosciuta dal Comune di Varzi per la celebrazione di matrimoni con rito civile). L’obiettivo della struttura, che ha come mission la valorizzazione dell’Oltrepò Pavese, è quello di diventare un polo d’attrazione culturale e turistico, che serva da volano per la promozione dell’intero territorio. In quest'ottica, sono in fase di realizzazione due nuovi progetti: il VarzItaly, una bottega che fa da vetrina per produttori dell'Oltrepò e l'Enoteca, allestita nelle antiche cantine.
Bando per la presentazione delle candidature per il conferimento nell’anno 2018 delle Benemerenze di San Giorgio Si rende noto che l’Amministrazione Comunale, ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 17, del 29/07/2005, intende conferire le onorificenze di San Giorgio per l’anno 2018. Le proposte di candidatura dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Varzi entro e non oltre le ore 12 del giorno 06 Aprile 2018 da parte di singoli cittadini varzesi, dei membri della Giunta Comunale e del Consiglio Comunale, delle Istituzioni, Associazioni ed Enti Pubblici o Privati presenti sul territorio comunale. Si possono candidare le persone che si siano particolarmente distinte con opere ed azioni di alto profilo nel campo letterario, sociale, scientifico, politico, economico, artistico e sportivo e che abbiano giovato al Comune di Varzi, elevandone il prestigio attraverso le loro opere. La proposta della candidatura deve essere accompagnata da: • Una relazione biografica della persona segnalata, • Una relazione documentata che giustifichi il motivo della benemerenza. Le benemerenze saranno conferite durante una apposita cerimonia pubblica presso la Sala Consiliare Comunale, da tenersi a conclusione delle festività in onore del Santo Patrono.
L’associazione Culturale Varzi Viva, con il patrocinio del Comune di Varzi, organizza per venerdì 9 Febbraio alle ore 21 a Varzi, presso la Biblioteca Comunale Malaspina in piazza Umberto I, un incontro dal titolo "Il meraviglioso Mondo dei microrganismi Effettivi". L’incontro, a cura di Diego Azzaroni, si propone di far conoscere la benefica infezione dei Microrganismi Effettivi o Efficaci. Si tratta di batteri e lieviti amici, che con la loro azione possono aiutarci a migliorare la nostra vita e l’ambiente in cui viviamo. Così li definisce il Prof. Teuro Higa, il padre di questa rivelazione: "Gli EM fungono da catalizzatori nell’attivazione di processi di antiossidazione e rigenerazione. I risultati sono eccezionali e non possono essere paragonati con i principi e le teorie finora vigenti in materia di coltivazione e produzione agricola. Inoltre, l’efficacia non si limita alla sola produzione alimentare, ma si estende, in modo altrettanto valido e benefico, a tutto l’ambiente ed alla salute umana”. Agricoltura, ambiente, casa, giardinaggio, allevamento, trattamento dei rifiuti, purificazione dell’acqua, cura e benessere della persona sono solo alcuni tra i più noti campi di utilizzo della Tecnologia EM, una “Vera Tecnologia”. Info: varziviva@gmail.com - www.varziviva.net o seguici sulla nostra pagina Facebook. INFO COMUNITA’ MONTANA OLTREPO PAVESE URP – Ufficio relazioni con il pubblico Piazza Umberto I, 9 - Varzi Tel. 0383.545811, fax 0383.545850 Orari: lunedì e giovedì dalle 9 alle 13 martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17; pec email cm.oltrepo_pavese@pec.regione.lombardia.it
Borghi più
Belli
Auditorium, nuovi fondi e traguardo vicino L’Amministrazione Comunale di Fortunago, guidata del Sindaco Pier Achille Lanfranchi, ottiene dal Governo il finanziamento di 900 mila euro per il completamento del teatro auditorium che sarà pronto in primavera. Da Roma, a comunicare la notizia al Sindaco è stato lo stesso ministro Luca Lotti, confermando la concessione del contributo approvata dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica nella seduta immediatamente precedente le festività natalizie. “Impariamo a sognare, e non solo nei Comuni, ma in tutta questa provincia che ne ha estremamente bisogno, perché i sogni possono diventano realtà”. Così il sindaco Pier Achille Lanfranchi ha commentato con soddisfazione la notizia del finanziamento ricevuto dal Comune di Fortunago. Un aiuto molto importante con il quale il primo cittadino è riuscito a concretizzare un grande progetto rivolto al futuro dell’Oltrepo. “Ora il dovere della politica commenta Lanfranchi - ci impone di considerare l’omogeneità all’interno di quest’area oltrepadana e certamente questo dovere non è una pregiudiziale casuale o mediocre. L’importante opera, una volta aperta al pubblico, interesserà l’intera area dei comuni dell’Oltrepo Pavese e potrà offrire promozione, sviluppo e lavoro per i giovani sulle tante possibilità e potenzialità inespresse di questo territorio, diventando attrattori di bellezza e di sviluppo economico e sociale.” Nelle scorse settimane la Regione Lombardia ha inoltre assegnato al Comune di Fortunago ulteriori finanziamenti: 240 mila euro per l’allestimento di sale di spettacolo da parte dell’Assessorato cultura, Identità Locali e Autonomie; inoltre 630 mila euro sulla base dell’ Accordo di programma quadro rivolto alle infrastrutture a sostegno dello sviluppo locale delle aree decentrate. Infine, la Fondazione Cariplo, tramite il suo Presidente Giuseppe Guzzetti (cittadino onorario di Fortunago, uno dei Borghi più Belli d’Italia), ha assegnato al Comune di Fortunago un nuovo contributo, sempre a fondo perduto extra bando, per il completamento del Teatro Auditorium di Fortunago di 467 mila euro. L’Opera di costruzione del Teatro Auditorium era stata a suo tempo avviata con l’intervento della Regione Lombardia e della Fondazione Cariplo. Per la posa della Prima pietra erano intervenuti il compianto cittadino onorario di Fortunago, sen. Giovanni Azzaretti con l’allora consigliere regionale Lorenzo Demartini e l’Arcivescovo mons. Piero Marini. Complessivamente sono oltre 2 milioni di euro i contributi ricevuti dal Comune, che è ora impegnato ad eseguire tutti i lavori necessari, compresa la costruzione delle opere pubbliche connesse, per arrivare in tempi brevissimi all’inaugurazione, a cui presenzierà, come preannunciato, anche l’ex Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
In viaggio alla Piccola Lourdes Quest’anno l’11 Febbraio cade in Domenica. Per chi non ha la possibilità di recarsi a Lourdes, ai piedi dei Pirenei, in Francia, ecco che Associazione Porana Eventi ha organizzato un pullman per Chiampo, piccolo centro in provincia di Vicenza, situata nella valle omonima, ricca di basalti, banchi di marmo e di fossili di grande valore paleontologico, con lo sfondo le ”Piccole Dolomiti”. Forse non tutti sanno che in provincia di Vicenza c’è la Grotta di Lourdes: si tratta di una riproduzione fedele, costruita negli anni ’30, che riproduce in forma e dimensione la grotta di Lourdes. Al suo interno è custodita un’interessante statua in marmo bianco raffigurante la Madonna con il Bambino, datata 1480. La Vergine tiene in grembo il piccolo Gesù, mentre in mano regge una mela. Si parte alle 11 da Porana, Pizzale, Pancarana, Lungavilla, Casteggio, Voghera, si partecipa alle funzioni pomeridiane e si rientra per sera. Quota 30 euro. Per informazioni e prenotazioni chiamare il 389.2566296.
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I misteri del Castello di Zavattarello
La primavera 2018 a Zavattarello inizia con la decima edizione di “I Misteri del Castello”, l’evento dedicato al personaggio più conosciuto del Castello Dal Verme di Zavattarello. E quest’anno il Tour del Mistero raddoppia! Le serate dedicate al mistero questa primavera saranno due! La prima è prevista per sabato 10 marzo, e già un quarto dei posti a disposizione sono stati prenotati. La seconda data sarà sabato 7 aprile. Se volete, potete già prenotare il vostro posto anche per questa serata: avrete così la possibilità di riservare la vostra partecipazione prima di tutti gli altri. Il Tour del Mistero è un’esperienza emozionale, uno spettacolo teatrale, un percorso attraverso il tempo e lo spazio, al confine tra suggestione e realtà. E sarà difficile distinguere tra le due: chiusi in un antico castello, separati dal mondo esterno, in un luogo dove passato e presente si fondono, accompagnati da personaggi usciti dal Medioevo che si mescolano ad altri del nostro presente. Bisogna fare attenzione: come sosteneva Hemingway, è facilissimo reagire con freddezza alle cose durante il giorno, ma di notte è tutto un altro discorso. In un luogo così carico di emozioni, accompagnati dai protagonisti dei racconti più misteriosi, può diventare difficile distinguere tra suggestione e realtà. Per questo vi consigliamo di seguire il percorso tracciato e avventurarvi in questo viaggio con la mente aperta e pronti alle sorprese. Siete dunque pronti a varcare il portone d’ingresso, pur sapendo che si richiuderà dietro di voi? Siete pronti ad avventurarvi in un viaggio lungo 500 anni? Allora si aprano le porte al Castello di Zavattarello! Informazioni: www.zavattarello.org oppure Comune 0383 589132
Mente
Natural
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I CONSIGLI DELLA CASALINGA
Orti e giardini in Febbraio Con l'arrivo del mese di febbraio è possibile iniziare a preparare il proprio orto alle semine primaverili, oppure decidere di dedicarsi alla semina fin da subito, soprattutto nel caso in cui si viva in una zona dal clima mite. Sia lasemina che il raccolto del mese di febbraio appaiono molto vari. Il raccolto permetterà di gustare gli ortaggi tipici della stagione invernale, mentre attraverso la semina si pianificherà quali delizie naturali portare sulla propria tavola nei mesi successivi. Anche chi possiede un semplice orto sul balcone potrà occuparsi della sua cura, con ottimi risultati, ricordando di proteggere le nuove proprie piantine da eventuali sbalzi di temperatura. In un ambiente protetto sia dal freddo che dalla luce potreste ad esempio già seminare peperoni e pomodori, ed appena spuntano i primi cotiledoni posizionare le piantine in un luogo diverso, sempre fresco ma ora ben illuminato. Nell’orto all’aperto, e nelle giornate più temperate, è possibile seminare cipolle, carote, rafano, radicchio, ravanelli, lattuga, prezzemolo
e spinaci, con l’accortezza di proteggere con un telo il terreno seminato. E gli alberi da frutto? Melo, pero, susino, arbusti da bacca: dopo l’ultima gelata notturna è possibile potarli in tutta tranquillità. Per quanto riguarda il giardino, in questo periodo il prato ancora non necessita di grandi cure. Fate solo attenzione che non si formino pozze d’acqua, nel qual caso dovreste intervenire utilizzando la forca: praticare dei fori in modo che l’acqua venga assorbita dal terreno. In questo modo eviterete la formazione del muschio ed il conseguente soffocamento dell’erba. Se il tempo collabora inoltre potete già iniziare a piantare le primule, le viole del pensiero e le pratoline, ed all’ interno è già possibile la semina precoce dei fiori da balcone. I gerani svernati vanno potati abbondantemente, e dopo l’ultima gelata notturna è il momento di potare anche gli arbusti ornamentali, i salici, le siepi.
L’ALMANACCO DEL MESE LAVORI DEL MESE. Mettete a dimora piante ornamentali, arbusti da giardino e alberi da frutto. Tenete sotto controllo i prodotti conservati in dispensa o in magazzino. Sistemate i nuovi impianti. Non dimenticate le piante da appartamento che stanno per concludere lo svernamento. ORTO. Preparate il terreno per le prime semine. Rincalzate fave, piselli, aglio e cipolle seminate nell’autunno precedente. Semine in ambiente protetto: lattughe, radicchi, indivie, cicorie; melanzane, peperoni, pomodori; basilico ed erbe aromatiche, sedano, prezzemolo, bieta da taglio, cavoli estivi. Semine in terreno aperto: cicorie da taglio, bieta da orto, aglio, cipolle, carote; fave, piselli, agretti, asparagi, spinaci. Fate attenzione ai ritorni di freddo. GIARDINO. Potate rose e arbusti da giardino. Interrate i bulbi a fi oritura primaverile o estiva. Rinnovate i gerani tagliandoli a 10 cm dal colletto. Preparate le pupe per gli innesti. Concimate e rinfoltite il terreno erboso. VIGNA E CANTINA. Rinnovate (o riparate) gli impianti di sostegno. Concimate la vigna e con prudenza iniziate la potatura. Controllate i recipienti vinari, rimboccandoli se necessario. Organizzatevi per il secondo travaso del vino nuovo. Giorni utili per i travasi: dal 1° al 15 Febbraio.
FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE CAVOLINI DI BRUXELLES. Dal sapore fresco e dalla consistenza croccante, ottimi come contorno cotti al vapore, saltati in padella o al gratin cotti al forno, i cavolini di Bruxelles sono in realtà i germogli di una varietà di cavolo cheper crescere necessitano di un clima freddo, tipico del nord Europa. Buona fonte di vitamine A e C, ferro, potassio e fibre, questi sono consigliati in particolare alle donne, in quanto aiutano a prevenire tumori al seno e soprattutto in gravidanza, avendo un elevato contenuto di acido folico, necessario al bambino per crescere sano. Ottimi in questo periodo dell’anno grazie alle proprietà antiossidanti, aiutano il corpo ad espellere le tossine. BIETOLA. Totalmente commestibile, dall’alto contenuto di vitamine, fibre, acido folico, sali minerali e beta-carotene (essenziale per la pelle, per i tessuti e per la vista), la Bietola, con il suo sapore delicato è una delle verdure invernali tra le più apprezzate in cucina, consigliata soprattutto a chi soffre di anemia, per l’alto contenuto di acido folico che favorisce l’assorbimento del ferro. POMPELMO. Antico ibrido, probabilmente tra l’arancio dolce ed il pomelo, il Pompelmo, è un albero sempreverde, proveniente dall’Asia, dai frutti tra i più grandi, per dimensioni, tra tutti gli agrumi. Dalle molte varietà, in particolare quello rosa assume importanza essendo molto più dolce rispetto a quello giallo, e dalla buccia più sottile. Ricchissimo di fibre e di vitamine A, B,e C , di flavonoidi, noti antiossidanti, questo frutto è particolarmente indicato nelle diete dimagranti in quanto accelera la trasformazione dei grassi in energia ed è un ottimo disinfettante dell’apparato digerente. Ma attenzione a non esagerare soprattutto per chi segue particolari terapie, in quanto è stato provato che il pompelmo, in special modo il succo, può interferire con l’assorbimento di alcuni farmaci. LIMONE. Coltivato soprattutto nelle nostre regioni del meridione, in realtà una piantina di Limone cresce bene anche nell’orto domestico, protetta d’inverno, di qualsiasi regione del centro Italia. Dall’elevato contenuto di acido citrico, la parte del frutto che più viene utilizzata è il suo succo, dal sapore aspro ma dalle innumerevoli proprietà benefiche: disinfettante, antiemorragico, antisettico, battericida e ovviamente ottima fonte di vitamina C. Usato in medicina, in cucina ma anche nella cosmesi per la cura della pelle, 100g di polpa di limone contengono il 51mg di vitamina C, il che rappresenta il 71% del fabbisogno giornaliero di vitamina C per una persona adulta. E volete mettere la delizia di una bella torta alla crema di limone?
A cura di Lina Polonio
I migliori rimedi contro l’ansia Questi sono alcuni dei rimedi classici per combattere l’ansia, usati spesso dalla Nonna e sicuramente consigliati per affrontare questo disturbo in modo naturale. Passiflora. La passiflora è da sempre utilizzata come rimedio per l’ansia e l’insonnia. Sono stati condotti due studi su un totale di 198 persone che hanno esaminato l’efficacia della passiflora per l’ansia. Gli effetti collaterali della passiflora possono includere nausea, vomito, sonnolenza e battito cardiaco accelerato. La sicurezza della passiflora in donne in gravidanza o in allattamento, bambini o persone con malattie epatiche o renali non è stata stabilita. Valeriana. La valeriana è un noto rimedio a base di erbe per l’insonnia. La valeriana è utilizzata anche nei pazienti con lieve ansia, ma il suo utilizzo per l’ansia è limitato. Anche se il tè di valeriana ed estratti liquidi sono disponibili, alla maggior parte delle persone non piace l’odore della valeriana e preferiscono prenderla in forma di capsule. Aromaterapia. L’olio essenziale delle piante può essere aggiunto a vasche da bagno, oli per massaggio, o infusori. Gli oli essenziali che vengono utilizzati per la tensione nervosa e l’ansia sono: bergamotto, cipresso, geranio, gelsomino, lavanda, melissa, rosa, legno di sandalo, ylang-ylang. La lavanda è il più comune e costituisce la base di molte miscele di relax. Altre erbe e piante. Melissa, tiglio e lavanda sono piante in grado di ridurre significativamente i problemi di ansia e stress, e calmano i nervi in modo efficace, rapido e naturale. Il modo migliore per preparare un ansiolitico naturale a base di queste piante che aiuti a calmare e alleviare i problemi consiste nel fare un’infusione: in questo modo potrete assorbire efficacemente tutti i benefici che offre. Basterà aggiungere l’acqua in una pentola e portare a ebollizione. Quando bolle, togliere dal fuoco e aggiungere la pianta scelta, lasciando riposare per 15 minuti. Quindi, separare le foglie dell’infusione con un colino. Aggiungere del miele e bere da 2 a 3 bicchieri al giorno.
CULTURA POPOLARE A cura di Marta Zella
La vita nel pollaio In questo periodo si rinnova la vita anche nel pollaio. Le chiocce vengono messe a covare in un posto tranquillo: dopo 10 giorni le uova vengono esaminate e "sperate" alla luce di una candela...se vi è la macchietta del pulcino, vengono rimesse a posto e dopo 21 giorni di cova i pulcini rompono in guscio e vengono alla luce.... i contadini di un tempo erano soliti mettere a incubare le uova in modo che i pulcini nascessero con la luna crescente, nella convinzione che questi sarebbero risultati più forti e robusti. Alcuni lo fanno tuttora. Nei mesi invernali, con il calare delle ore di luce, le galline riposano e la produzione di uova è ridotta o addirittura interrotta. Poi, con il crescere delle ore di luce (quindi dopo il solstizio d’inverno del 21 dicembre), le galline cominciano a risvegliarsi da questa sorta di “letargo ovaiolo” invernale. E’ comunque bene precisare che non è tanto il freddo in se stesso il primo responsabile dell’interruzione della deposizione delle uova, quanto il calo di ore di luce e la questione è di natura ormonale.
Mondo
Coldiretti
La bottega degli ortolani di Voghera I prodotti delle aziende agricole di Campagna Amica incontrano la solidarietà nel punto vendita “La Bottega degli Ortolani” di Voghera, dove nei giorni scorsi è stata inaugurata la nuova “Isola della Bottega Italiana”. Il negozio di via Negrotto Cambiaso 68, infatti, propone in vendita prodotti derivanti da attività di agricoltura sociale della provincia di Pavia. E un apposito spazio sugli scaffali sarà riservato alle produzioni agricole provenienti dalla rete di aziende aderenti a Coldiretti e Campagna Amica, la rete promossa da Coldiretti per sensibilizzare il consumatore verso la filiera corta. “Avere una nuova Isola della Bottega Italiana all’interno di un negozio come questo – sottolinea il Direttore di Coldiretti Pavia Rodolfo Mazzucotelli, che ha partecipato all’inaugurazione – conferma l’attenzione dei consumatori nei confronti del progetto economico di Coldiretti per la costruzione di una vera filiera agricola tutta italiana, che sappia valorizzare i nostri prodotti enogastronomici d’eccellenza e che allo stesso tempo sappia anche essere attenta ai più deboli”. La gestione del punto vendita dove si trova la nuova “Isola della Bottega Italiana” con i prodotti delle aziende agricole di Campagna Amica, infatti, sarà affidata alla Cooperativa sociale 381, appartenente alla rete Agricoltura Sociale Lombardia. Al centro del progetto l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, che verranno anche coinvolti in attività di consegna a domicilio. Tanti i prodotti in vendita nel punto vendita inaugurato questa mattina, dal pane e la pasta fatti con grani antichi ai formaggi e ai salumi dell’Oltrepò Pavese, dal riso della Lomellina alla frutta e verdura di stagione.
Arriva etichetta origine su riso e pasta Con circa 100 mila ettari coltivati, la Lombardia rappresenta più del 40% di tutte le risaie italiane. È quanto afferma la Coldiretti regionale in occasione dell’esposizione delle prime confezioni di riso e di pasta con l’indicazione della provenienza mostrate in anteprima dalla Coldiretti a Fieragricola Verona, a due settimane dall’entrata in vigore del decreto che metterà in trasparenza quello che i cittadini portano in tavola, facendo finalmente chiarezza su uno dei prodotti simbolo del made in Italy. In Lombardia – spiega la Coldiretti – la coltivazione del riso si concentra soprattutto nella provincia di Pavia, primo territorio risicolo d’Europa con oltre 81mila ettari seminati nel 2017, seguita dalle province di Milano (quasi 14mila ettari), Lodi (2.500) e Mantova (1.300). Sempre la Lombardia è la regina del Carnaroli con il 70% della produzione nazionale. L’etichetta – spiega la Coldiretti – darà ossigeno ai risicoltori italiani, “assediati” dagli arrivi di prodotto straniero spesso favorito dal regime particolarmente favorevole praticato nei confronti dei Paesi Meno Avanzati (accordo EBA), che prevede la possibilità di esportare verso l’Unione Europea quantitativi illimitati di riso a dazio zero. Ciò ha causato una vera e propria invasione di prodotto dai paesi asiatici, da dove proviene ormai la metà del riso importato. Il risultato – sottolinea la Coldiretti – è che un pacco di riso su quattro venduto in Italia contiene prodotto straniero, con le quotazioni del riso italiano che per gli agricoltori sono crollate dal 58% per l’Arborio e il Carnaroli al 37% per il Vialone nano, senza peraltro avere effetti sui prezzi al consumo. Un inganno che – sostiene la Coldiretti - sarà finalmente possibile smascherare con l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza che per il riso scatta il prossimo 16 febbraio. Da quel momento dovranno essere riportate le diciture “Paese di coltivazione del riso”, “Paese di lavorazione” e “Paese di confezionamento”. Qualora le fasi di coltivazione, lavorazione e confezionamento del riso avvengano nello stesso Paese, può essere recata in etichetta la dicitura “origine del riso”, seguita dal nome del Paese. In caso di riso coltivato o lavorato in più Paesi, possono essere utilizzate le diciture “UE”, “non UE”, ed “UE e non UE”. Situazione analoga per la pasta: oggi un pacco di pasta imbustato in Italia su tre è fatto con grano straniero senza alcuna indicazione per i consumatori ma dal 17 febbraio prossimo – spiega la Coldiretti - le confezioni di pasta secca prodotte in Italia dovranno avere obbligatoriamente indicato in etichetta il nome del Paese nel quale il grano viene coltivato e quello di molitura; se proviene o è stato molito in più paesi possono essere utilizzate, a seconda dei casi, le seguenti diciture: paesi UE, paesi NON UE, paesi UE E NON UE. Inoltre, se il grano duro è coltivato almeno per il 50% in un solo Paese, come ad esempio l’Italia, si potrà usare la dicitura: “Italia e altri Paesi UE e/o non UE”. Una scelta applaudita dal 96% dei consumatori che chiede venga scritta sull’etichetta in modo chiaro e leggibile l’origine degli alimenti – continua la Coldiretti – e confermata in Italia anche dal Tar del Lazio che ha sottolineato come sia “prevalente l’interesse pubblico ad informare i consumatori.
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MADE IN ITALY A cura di Roberto Spalla
Asiago made in Japan e Grana Carioca Dal formaggio Asiago made in Japan al Grana carioca, dal Reggianito al Parmesao, dal Provolone al Romano, fino al Sardo e alla Mortadela, l’Unione Europea legalizza, attraverso la firma degli accordi di libero scambio, le imitazioni delle più note specialità del Made in Italy a tavola che hanno raggiunto il valore record di 60 miliardi di euro. A denunciarlo è la Coldiretti in occasione dell’inaugurazione di Fieragricola di Verona, dove sono stati esposti per la prima volta i tarocchi ufficialmente autorizzati dalla Ue nel Padiglione 9 (stand A16-B16), alla presenza degli agricoltori giunti nel capoluogo scaligero per difendere il proprio lavoro dalle scelte scellerate assunte con i negoziati commerciali. L’ultima trattativa arrivata a minacciare l’agricoltura italiana – spiega la Coldiretti - è quella in corso con i paesi del mercato comune dell’America meridionale di cui fanno parte Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay (Mercosur). Sulle 291 denominazioni italiane Dop/Igp riconosciute dall’Unione Europea è stata proposta una lista di appena 57 tipicità da tutelare ma su 30 di queste sono state già presentate opposizioni, a partire dal Parmigiano Reggiano. Il risultato è che, di fatto, meno del 10% delle specialità Made in Italy sarà tutelato – continua la Coldiretti -, assicurando così il benestare Ue alle imitazioni di tutti gli altri in una realtà dove la produzione locale del falso è già tra i piu’ fiorenti del mondo. Ma a preoccupare è, tra i vari punti, - aggiunge la Coldiretti – anche l’apertura all’arrivo a dazio zero in Europa di grandi quantitativi di carne bovina dai paesi sudamericani. Si parla di un contingente di 70mila tonnellate che potrebbe aumentare a 100/130mila tonnellate. Ciò implica una concorrenza sleale nei confronti degli allevatori italiani e un abbassamento della qualità per i consumatori, considerato che l’86% della carne importata dall’Ue già proviene dalla Paesi Mercosur che non rispettano gli standard produttivi e di tracciabilità oggi vigenti in Italia e nel Vecchio Continente. Lo stesso discorso vale per il riso, dove il contingente tariffario sarebbe di 45mila tonnellate, ma anche gli agrumi, specie considerano le problematiche fitosanitarie dei prodotti provenienti dagli stati sudamericani contaminati da Black-spot o Macchia nera. Ad aprire la strada al Mercosur – sottolinea la Coldiretti – è stato in realtà il Trattato di libero scambio con il Canada dove sono falsi quasi nove formaggi di tipo italiano in vendita su dieci. L’accordo con il Paese Nordamericano (CETA) ha legittimato per la prima volta nella storia dell’Unione Europea le imitazioni del Made in Italy che sfruttano i nomi delle tipicità nazionali.
Etichetta semaforo boccia 85% made in Italy “doc” L’etichetta nutrizionale a semaforo sugli alimenti che si sta diffondendo in Europa boccia ingiustamente quasi l’85% in valore del Made in Italy a denominazione di origine (Dop) che la stessa Unione Europea dovrebbe invece tutelare e valorizzare. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo all’incontro “L’etichetta alimentare corretta che informa senza fuorviare” organizzato da Paolo De Castro ed Elisabetta Gardini con il sostegno del Gruppo Socialisti e Democratici europei (S&D) e del Partito popolare europeo (EPP) del Parlamento europeo, dalla Coldiretti, dall’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare e da Federalimentare. Una battaglia contro i sistemi di etichettatura a semaforo che – ha spiegato la Coldiretti - si è estesa a tutta l’Unione con una alleanza europea di cui fanno parte un gruppo di deputati europei e sostenuta anche dal Copa-Cogeca (l’Organizzazione degli agricoltori e delle cooperative agroalimentari europee), e con gli interventi di Marie-Christine Ribera, direttore generale dell’associazione dei produttori di zucchero europei (CEFS) ed Alexander Anton, segretario generale dell’Associazione Europea dei prodotti lattiero caseari (EDA). “L’Unione Europea deve intervenire per impedire un sistema di etichettatura, fuorviante discriminatorio ed incompleto che finisce per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta” ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel denunciare “le distorsioni provocate dal sistema di informazione visiva che fino a ora è stato adottato con formule diverse in Gran Bretagna e Francia. Per l’Italia ad essere bocciati dal semaforo rosso inglese ci sono tra gli altri – ha sottolineato Moncalvo – le prime tre specialità Dop Made in Italy più vendute in Italia e all’estero come il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano ed il prosciutto di Parma, ma si arriva addirittura a colpire anche l’extravergine di oliva, considerato il simbolo della dieta mediterranea. Con l’inganno delle etichette a semaforo – ha continuato Moncalvo – si rischia di sostenere, attraverso un approccio semplicistico, modelli alimentari sbagliati che mettono in pericolo, non solo la salute dei cittadini italiani ed europei ma anche un sistema produttivo di qualità che si è affermato pure grazie ai riconoscimenti dell’Unione Europea. In gioco per l’Italia – ha precisato – c’è la leadership italiana in Europa nelle produzioni di qualità con 293 riconoscimenti di prodotti a denominazione (Dop/Igp). Rischia pero’ di essere messo all’indice solo nelle produzioni a denominazione di origine (Dop) – ha precisato Moncalvo – un sistema di eccellenza del Made in Italy che genera un volume di affari al consumo di 14,8 miliardi di euro, con 70 mila operatori, ma il conto è in realtà ben piu’ salato e riguarda interi settori chiave che vanno dai salumi ai formaggi fino all’olio di oliva. Il bisogno di informazioni del consumatore sui contenuti nutrizionali deve essere soddisfatto nella maniera più completa e dettagliata, ma anche con chiarezza, a partire dalla necessità di adoperare segnali univoci e inequivocabili per certificare le informazioni più rilevanti per i cittadini mentre sistemi come il traffic light inglese e il nutriscore francese non informano ma cercano di condizionare in modo fuorviante se non ingannevole la scelta del consumatore. Non è un caso – ha concluso Moncalvo - che con l’entrata in vigore in Gran Bretagna nel 2017 sono calate dell’’11% le esportazioni italiane di olio extravergine considerato unanimemente un elisir di lunga vita. L’etichetta a semaforo inglese indica con i bollini rosso, giallo o verde il contenuto di nutrienti critici per la salute come grassi, sali e zuccheri, ma non basandosi sulle quantità effettivamente consumate, bensì solo sulla generica presenza di un certo tipo di sostanze, porta a conclusioni fuorvianti come il ‘Nutri-score’ francese che a differenza che classifica gli alimenti con cinque colori secondo il loro contenuto di ingredienti considerati “cattivi”’ (grassi, zuccheri) ma anche buoni” (fibre, frutta, verdura).
I mercati di Campagna Amica PAVIA - Piazza del Carmine Mercoledì e Sabato dalle 7,30 alle 12,30 PAVIA - Via Pastrengo Sabato mattina dalle 7.30 alle 12.30 PAVIA - Via Amati Giovedì mattina dalle 8.00 alle 12.30 VOGHERA - Piazza Duomo Domenica mattina dalle 8 alle 12,30 VIGEVANO - Piazza Martiri della Liberazione Domenica mattina dalle 7.30 alle 12.30 MORTARA - Cortile borsa merci piazza Trieste 27 Venerdì mattina dalle 7.30 alle 12.30 MEDE - Via Mazzini Mercoledì mattina dalle 7.30 alle 12.30 GROPELLO CAIROLI - Largo Cairoli Giovedì mattina dalle 7.30 alle 12.30 Info su www.pavia.coldiretti.it
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Gastronomia Due bicchieri di vino al giorno
Frittelle, chiacchiere e vini Genisia di Torrevilla Con l'arrivo del Carnevale, una festa antica legata alla tradizione popolare, un evento che è sinonimo di gioia, allegria e divertimento, Torrevilla e il Sommelier Carlo Aguzzi, Ambasciatore del talento enologico d'Oltrepò in tutto il mondo, tanto da essere nominato Cavaliere della Repubblica, sono pronti a svelare i segreti dell'accostamento tra i tipici dolci del Carnevale e una selezione dei migliori vini della prestigiosa cantina dell'Oltrepò. Alla Bottega del Vino di Codevilla (Via Villa 2), domenica 18 febbraio, e a quella di Torrazza Coste (Via Emilia 4), sabato 10 febbraio, dalle 9.30 alle 12.30, sarà organizzata, per tutti i propri clienti, “A Carnevale ogni scherzo vale”, una degustazione gratuita di vini frmati La Genisia, linea d'eccellenza di Torrevilla, abbinata a gustose chiacchiere e frittelle prodotte artigianalmente. “Il segreto per un abbinamento perfetto - afferma Carlo Aguzzi - sta nel riuscire a creare un rapporto di equilibrio tra la complessità di gusto del vino e del cibo. Vale a dire che con dei cibi molto dolci, quali chiacchiere e frittelle, è indicato bere un vino altrettanto dolce.” Nonostante ciò, il Sommelier Aguzzi, ha deciso, in questo caso, di andare oltre proponendo anche abbinamenti arditi e innovativi per cui, oltre al Moscato (considerato un vino perfetto da degustare, ad esempio, con i dolci tipici delle feste quali il panettone e la colomba, in quanto ne esalta le burrosità) saranno proposti altri straordinari vini prodotti dalle magiche colline dell'Oltrepò. Questi ultimi, selezionati in base alle loro acidità, genereranno reazioni gusto-olfattive che permetteranno di sciogliere le componenti grasse delle chiacchiere e delle frittelle esaltandone i gusti, ma lasciando la bocca asciutta e secca, pronta per una nuova degustazione. Tra questi, ad esempio, il mosto d'uva “Le Rugiade”: dolce, frizzante, dal profumo inteso e dal gusto fresco. Insomma: per gli amanti del vino e del cibo un modo per trovare spunti gustosi per festeggiare il Carnevale grazie alla grande competenza di Carlo Aguzzi e alla cortesia dello staff di Torrevilla che fornirà a tutti aggiornamenti e informazioni relativi alle iniziative della cantina che sono riscontrabili sul sito (torrevilla.it) e sulle pagine social di facebook, instagram e twitter.
CALICI D’OLTREPO’
A cura di Emanuele Bottiroli
L’antica riscoperta del Nebbiolo Oggi ci occupiamo dell’antica riscoperta del Nebbiolo in Oltrepò Pavese ad opera dell’azienda I Doria di Montalto, con la preziosa collaborazione dell’agronomo ed enologo Daniele Manini. Quel percorso, fatto di investimenti e sacrifici, è un pezzo di storia dell’azienda e del territorio. Onore al merito. Non conta se grande azienda o piccola azienda. Il vino è cultura. L'Azienda agricola “I Doria di Montalto” appartiene alla famiglia Doria da più generazioni: sin da quando l'Oltrepò era parte integrante del Regno di Piemonte nell'oramai lontano Ottocento, e proprio nell'anno 1800 viene acquistato il primo podere ed ha inizio la storia vitivinicola della Famiglia Doria. In azienda viene conservato gelosamente il certificato della Camera di Commercio di Pavia che attribuisce, nel 1975, la Medaglia d'Oro per i 175 anni di attività continuativa nel settore vitivinicolo a Pietro Doria allora figura di riferimento della Famiglia L'Azienda si sviluppa per circa 48 ettari in un sol corpo di cui 30 vitati, da Casa Cuneo sino al Bosco Grande e alla Cascina Colombina entrati a far parte dell'azienda recentemente e già in produzione. L'Università di Milano, dal 1975 al 2004, ha collaborato con l'azienda per sperimentare tecniche agricole il più possibile rispettose del territorio. Tale tecniche si sono rivelate utili per la qualità del terreno e della vite. Sono state adottate per il Pinot nero e per tutti i vitigni autoctoni dell’azienda. In particolare si è recuperato, dopo 20 anni di studio, un vecchio clone di nebbiolo, nibiò, unico, voluto da Andrea Doria, che è stato inserito nelle varietà autorizzate per l’Oltrepò Pavese; questo prezioso lavoro ha riportato il vitigno ad esprimersi molto bene in questa zona definita “langhiana” dal Marchese Pareto, padre della moderna geologia, ad indicare le migliori terre bianche da vigna, con caratteristiche simili a quelle delle Langhe.
Bere giusto un paio di bicchieri di vino al giorno non soltanto ridurrebbe il rischio di malattie cardiovascolari e di tumori, ma aiuterebbe anche a "ripulire la mente", aiutando il cervello a eliminare le tossine. Tra quelle eliminabili sono comprese anche quelle associate alla malattia di Alzheimer. Questo è quanto riportato da un nuovo studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports. Il risultato della ricerca conferma quanto già dimostrato da altre ricerche: una moderata assunzione di alcol è associata a un minor rischio di declino cognitivo, mentre bere pesantemente lo aumenta. A condurre lo studio i ricercatori dell'Università di Rochestar Medical Center che in passato avevano descritto il funzionamento del sistema glinfatico, ovvero il processo di pulizia del cervello, attraverso il quale il liquido cerebrospinale viene pompato nel tessuto cerebrale e permette di eliminare tossine, comprese le proteine beta amiloide e tau, associate con l'Alzheimer. Lo stesso team aveva in passato dimostrato che il sistema glinfatico è più attivo mentre dormiamo, può essere danneggiato da ictus e traumi e migliora con l'esercizio. Ora con un nuovo studio effettuato su topi, il team ha esaminato l'effetto dell'alcol. Studiando il cervello di animali esposti ad alti livelli di alcol per un lungo periodo di tempo, i ricercatori hanno osservato che negli astrociti, cellule chiave nella regolazione del sistema glinfatico, era alto il livello di un marcatore molecolare per l'infiammazione. E questo era collegato a ridotte capacità cognitive e motorie. In topi esposti a bassi livelli di consumo di alcol, pari a circa due bicchieri al giorno, invece, il sistema glinfatico era più efficiente nel rimuovere i rifiuti rispetto agli animali non esposti. Inoltre i livelli di infiammazione cerebrale erano inferiori.
Eno
Gastronomia
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LE RICETTE DEI LETTORI
A TAVOLA CON TRADIZIONE xxxx
Spaghetti al gorgonzola e radicchio trevigiano
Zuppa di latte e castagne
Ingredienti: 320 gr di spaghetti, 120 gr di panna fresca, 250 gr di gorgonzola dolce, 100 gr di pancetta stesa, 30 gr di pinoli, 150 gr di radicchio trevigiano, 1 cucchiaino raso di scorza di arancia grattugiata, sale e pepe Procedimento. Portate a ebollizione abbondante acqua, salatela e calateci dentro gli spaghetti. Nel frattempo scaldate la panna, unite il gorgozola sminuzzato e lasciate sciogliere a fuoco dolcissimo. Profumate con la scorza di arancia e regolate di sapore con il sale. Tostate i pinoli e teneteli da parte. Tritate la pancetta e rendetela croccante a fuoco vivo in una padella antiaderente. Scolate la pasta bene al dente e mantecatela a fuoco vivace con la salsa al gorgonzola, tre quarti di pancetta e il radicchio tagliato a julienne. Distribuite nei piatti e completate con i pinoli tostati, la restante pancetta e una generosa macinata di pepe.
La giornata del 17 gennaio era dedicata a Sant’Antonio, protettore degli animali domestici , da cortile ed in particolare del maiale, raffigurato nel suo emblema. Perciò in questa occasione il contadino conduceva gli animali davanti alla chiesa per essere benedetti, inoltre si metteva in tasca un pezzo di pane affinchè venisse anch’esso benedetto. Il pane sarebbe servito come medicina in caso di malattia delle bestie. Le donne di casa, che in quel giorno non poteva filare altrimenti il filo sarebbe marcito, preparavano la zuppa di castagne allo scopo scaramantico di incentivare la produzione dei bachi da seta. Qui vi diamo la ricetta, che comunque si può proporre in qualunque serata di questa stagione invernale.. Dose per 4 persone 1litro di latte, 160 gr di castagne secche,2 foglie di alloro, 1 cipolla piccola, 2 chiodi di garofano, un ciuffo di erba “bona” (finocchio), sale- Mettere in acqua le castagne secche per 12 ore con una foglia di alloro. Scolare le castagne, togliere le pellicine rimaste, versarle in una pentola con abbondante acqua leggermente salata. Unire la foglia di alloro e la cipolla picchettata dai chiodi di garofano, quindi portare ad ebollizione e lasciare andare a fuoco basso per circa 1 ore. Unire il latte e portare a cottura. Togliere la foglia di alloro e la cipolla, controllare il sale.
Focaccia di patate Ingredienti. 200 gr di patate crude con buccia, 500 gr di farina, 25 gr di lievito di birra, olio extravergine di oliva, sale fino, sale grosso, zucchero, acqua tiepida Preparazione. Fate cuocere le patate intere con tutta la buccia. Una volta cotte pulitele e passatele con lo schiacciapatate un paio di volte. Sciogliete il lievito di birra fresco in acqua tiepida, a cui avrete aggiunto un pizzico di zucchero. In una terrina unite patate, farina, un pizzico di sale, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e il lievito sciolto nell’acqua. Impastate bene il tutto, aggiungendo acqua tiepida sin quando l’impasto non risulterà elastico e morbido. Stendete l’impasto e mettetelo in una teglia da forno precedentemente unta e lasciatelo lievitare per 2/3 ore. In una tazzina mettete due cucchiai di acqua e uno di farina e utilizzate il composto, dopo averlo emulsionato, per spennellare la superficie della focaccia. Con il dito formate tanti piccoli buchi sulla superficie, cospargete la superficie della focaccia con il sale grosso e infornate in forno caldo a 200 °C per 15/20 minuti. Al termine se volete potete aggiungere un po’ di rosmarino e pancetta per renderla più saporita.
Frittelle di Carnevale ripiene alla crema Ingredienti per l’impasto: 50 gr di burro, 150 gr di farina 00, 50 gr di frumina, 50 gr di zucchero, scorza grattugiata di limone, 4 o 5 uova, 250 ml di acqua, sale Ingredienti per la crema: 500 ml di latte intero, 4 tuorli d’ uovo, 100 gr di zucchero, 20 gr di farina bianca 00, 30 gr di frumina, 1 stecca di vaniglia Per friggere: olio di arachidi Per la decorazione: zucchero a velo Procedimento.Preparate la crema. In una casseruola mettete a bollire il latte con la stecca di vaniglia. In una ciotola mettete lo zucchero, le uova, la farina setacciata con la frumina e amalgamate bene con le fruste. Mettete il composto in un tegame e accendete a fuoco basso. Versate il latte a filo sulle uova e mescolate con un cucchiaio di legno fino quando la crema non avrà raggiunto la giusta consistenza. Preparate l’impasto delle frittelle. Fate bollire l’acqua in un tegame, quindi aggiungete il burro e il pizzico di sale. Unite anche lo zucchero. Togliete dal fuoco e aggiungete tutta la farina e la frumina setacciate insieme e la scorza di limone grattugiata. Amalgamate il tutto con una paletta di silicone fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Quindi rimettete sul fuoco e lavorate l’impasto fino a quando non comincerà a staccarsi dalle pareti del tegame. Mettete il composto in una planetaria e aggiungete le uova sbattute una alla volta, facendo incorporare più aria possibile. Aggiungete il quinto uovo solo se necessario: la pasta deve avere una consistenza tale da cadere dal cucchiaio se viene scrollato. Aiutandovi con due cucchiaini, formate le frittelle e friggetele per qualche minuto a fuoco medio in abbondante olio caldo di arachide. Le frittelle si gireranno da sole prendendo un bel colore dorato. Una volta che le frittelle si saranno gonfiate, scolatele aiutandovi con una schiumarola e passatele nella carta assorbente. Inserite la crema in una sacca da pasticcere e farcite le frittelle una ad una, spolverizzandolo successivamente con zucchero semolato o a velo.
L’ASSAGGIATORE
A cura di Rosa Nera
Ristorante Erbaluce di Pavia In via Bossolaro, a Pavia, sorge il ristorante Erbaluce. Si trova a due passi dal Duomo, dunque è anche facile da trovare. Il locale non è molto grande, gli arredi sono in stile moderno (forse un po' freddi) e il personale è disponibile. I tavoli non sono spaziosissimi ma sufficienti. Cibo buono e in quantità: eccellente il risotto con ciccioli di oca ed una quaglia disossata e ripiena di fegatini. Come dolce una Sacher un po’ diversa dal tradizionale, con predominanza del cioccolato. Buon servizio e cortesia. Cantina adeguata al livello del ristorante. Prezzi in linea con la qualità dei prodotti serviti. Voto: 8
CHEF DANILO
A cura di Piera Selvatico Ristorante Selvatico
A cura di Danilo Nembrini Ristorante La Pineta di Fortunago
I farsö, frittelle di carnevale Ingredienti: 1 l acqua, un pizzico di sale, la scorza di un limone, 100 gr burro , 800 gr farina 00, 1618 uova medie, olio per friggere e zucchero a velo. Preparazione. Far bollire acqua con burro, sale e scorza, quindi aggiungere la farina e far cuocere 6 minuti finché non arriva ad essere un composto omogeneo sodo. Lasciar raffreddare ed aggiungere le uova una ad una rimestando energicamente. Far riposare, quindi friggere immergendo in olio ben caldo con un cucchiaio. Lasciar cuocere almeno 6 minuti, colare su carta da cucina e cospargere da zucchero a velo. Servire preferibilmente calde.
Beauty
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&Doc
Gli italiani e i farmaci da banco
Inquinamento atmosferico
Si curano da soli con farmaci da banco, senza bisogno della ricetta medica, 46 milioni di italiani. Di questi, 15 milioni lo fanno spesso. Il ricorso al farmaco è informato, consapevole e maturo. È quanto emerge da una ricerca del Censis realizzata in collaborazione con Assosalute. La prima volta che si assume un farmaco senza obbligo di ricetta per curare un piccolo disturbo, il 70,4% degli italiani chiede consiglio al medico o al farmacista, l'83,1% legge sempre il foglietto illustrativo e il 68,4% afferma di comprenderlo appieno. Trascorsi alcuni giorni, se il disturbo persiste l'88,5% si rivolge al medico e il 36,2% al farmacista. L'automedicazione con i farmaci da banco non è mai uno sregolato libero arbitrio soggettivo, si fonda sempre su indicazioni mediche. La spesa pro-capite per farmaci senza obbligo di prescrizione in Italia è pari in media a 40,2 euro all'anno, nel Regno Unito sale a 69,6 euro, in Germania a 80,1 euro, in Francia a 83,1 euro e il valore pro-capite medio tra i grandi Paesi europei è di 65,7 euro. Gli italiani spendono per i farmaci senza obbligo di ricetta il 39% in meno della media degli altri grandi Paesi europei. Sono 17,6 milioni gli italiani guariti dai piccoli disturbi grazie a un farmaco da automedicazione almeno in una occasione durante l'anno e così hanno potuto svolgere normalmente le loro attività, 17 milioni hanno evitato di scaricare l'onere delle cure sul sistema pubblico grazie ai farmaci da banco e 15,4 milioni di lavoratori sono rimasti sul posto di lavoro proprio grazie all'effetto di un farmaco da automedicazione. "I farmaci da banco sono un'opzione di massa, che coinvolge quarantasei milioni di italiani e fa riflettere che il 54% li porti sempre con se - evidenzia il direttore generale del Censis Massimiliano Valerii - è un'opzione che non appare in conflitto con il sapere esperto, come quello di medici e infermieri".
"Sull'inquinamento atmosferico i dati confermano che il 90% delle città, incluse quelle italiane, hanno uno standard dell'aria che non sono adeguati rispetto alle raccomandazioni dell'Oms. E questo ha un impatto diretto sulla salute di donne, bambini e anziani". A dirlo è Flavia Bustreo, vice direttore dell'Oms per la salute della famiglia, delle donne e dei bambini, a margine del G7 Salute in corso a Milano. "I dati - aggiunge - sono molto preoccupanti, e soprattutto le grandi città in pianura padana sono il fanalino di coda della classifica". I danni sulla salute non sono solo malattie respiratorie, "ma anche un aumento delle patologie cardiovascolari, per esempio sugli anziani, e ci sono inquinanti che possono essere cancerogeni. Bisogna quindi fare interventi mirati per cercare di migliorare la qualità dell'aria, perché sta diventando uno dei determinanti più importanti per la salute. Ci sono diverse cose che si possono fare - ha concluso Bustreo - ad esempio intervenendo sui tipi di trasporto e sui tipi di riscaldamento che usiamo".
ANDI NEWS
A cura di Ufficio Stampa ANDI Pavia
Workflow digitale nell’odontoiatria moderna Il nuovo Corso annuale di Aggiornamento in Odontoiatria organizzato da ANDI Pavia prenderà il via da sabato 17 febbraio e si terrà ancora l’Aula Magna del Collegio Volta. Il tema del Corso 2018 sarà il “Workflow digitale nell’odontoiatria moderna”. Dato il successo registrato nel 2017 con iscritti triplicati rispetto agli anni precedenti, nella edizione 2018 si è scelto di offrire un numero maggiore di appuntamenti che salgono a 9 con cadenza mediamente mensile. Queste le date, i titoli e i relatori. Il 17 febbraio il Dottor Paolo Martegani parlerà dell’“Efficacia ed efficienza del workflow digitale nell’odontoiatria moderna: un cambiamento è in atto!”. Il 10 marzo si prosegue con la Dottoressa Livia Barenghi su “Sterilizzazione e Disinfezione in Odontoiatria”. Il 14 aprile vedrà la partecipazione dei Dottori Giuseppe Castorina e Luca Ceretti per trattare di “Flusso Digitale: dall’impronta al manufatto finito (dalla corona singola al full arch)”. A maggio due appuntamenti: sabato 5 si parlerà di “Restauri diretti: l’attenzione sui fondamentali” con il Dottor Gaetano Paolone ed il 26 si affronterà “La semplificazione, il concetto di “Step-by-Step Dinamico” e di “Fixed-on-2 (FO2) in Implantologia. Provocazione o Realtà Clinica?” con il Professor Gioacchino Cannizzaro. Il 16 giugno con il Dottor Jean Louis Cairoli si affronterà il tema del “Digital Switch”. Mentre dopo la pausa estiva, il 15 settembre sarà la volta della Dottoressa Lorena Trecate che approfondirà la gestione fiscale dello studio odontoiatrico alla luce delle novità normative. Il 20 ottobre il Dottor Umberto Marchesi con l’odontotecnico Antonio Longo approfondiranno il tema della “Digital Dentistry: dove siamo arrivati?”. L’ultima data è sabato 17 novembre con il Dottor Michele Calabrò che affronterà “L’ortodonzia nell’era del Digitale”. Come sempre la partecipazione al Corso resta totalmente gratuita per tutti. L’iscrizione si effettua tramite un form predisposto sul sito del Provider Pragma Congressi. Ulteriori informazioni, brochure e circolare del Presidente sono presenti nella homepage del sito www.andipavia.it
PRONTO FARMACIA
A cura di Dott. Paolo De Paoli - Farmacia De Paoli Lungavilla
Incontri con la psicologa La farmacia che guarda al futuro è una realtà che vuole prendersi cura dei suoi pazienti non solo attraverso la dispensazione di medicinali ed integratori ma anche offrendo servizi che possano essere utili nel valutare lo stato di salute fisica. Non dimentichiamoci però di un proverbio millenario che diceva “MENS SANA IN CORPORE SANO" per ribadire come il nostro benessere debba guardare sia al corpo ma anche alla nostra sfera intellettiva ed emotiva. Per questo in farmacia abbiamo pensato di dedicare uno spazio all’ascolto affidandolo alla professionalità di una psicologa. In totale riservatezza si potrà iniziare con un semplice colloquio e, se lo si riterrà opportuno, proseguire negli incontri. Questo supporto sarà, per chi è interessato, un ascolto serio e competente che potrà aiutare a costruire un percorso mirato nel ritrovare la propria serenità. Il prezzo delle sedute sarà calmierato a € 35 per 40 minuti ed è richiesta la prenotazione per offrire una prestazione puntuale e senza attese. Le tematiche trattabili potranno spaziare dai disturbi d’ansia, dell’umore, del sonno, dell’alimentazione alle fasi più delicate della vita che la psicologa, specializzata nelle problematiche dell’età evolutiva e della famiglia ,saprà affrontare con capacità e sensibilità. Genitori, figli e i ragazzi che stanno attraversando il difficile periodo adolescenziale, potranno quindi esporre i loro disagi e sentirsi supportati da una figura che li aiuti attraverso una comunicazione efficace. Iniziare a prendersi cura di sé è un punto di partenza per raggiungere la propria armonia.
CENTRO S. ANDREA Lo sbiancamento dentale
Una credenza comune che deve essere sfatata: lo sbiancamento dentale non provoca alcun danno ai denti naturali. Il principio attivo, solitamente perossido di carbammide, attraversa le normali fissurazioni dello smalto andando a decolorare la dentina sottostante. Il tutto senza recare nessun danno. Unico effetto collaterale che può capitare è un aumento della sensibilità al caldo e al freddo durante il trattamento. Questo fenomeno sparisce completamente dopo due massimo tre giorni dalla sospensione del trattamento. CHE RISULTATI SI OTTENGONO CON LO SBIANCAMENTO DENTALE. Lo sbiancamento dei denti è la procedura cosmetica più semplice, più veloce ed economica con la quale si può ottenere un grandissimo miglioramento del proprio sorriso. E’ difatti indubbio come un sorriso che mostri denti particolarmente bianchi sia più gradevole e di forte impatto rispetto ad una dentatura più scura e pigmentata. QUANTO DURA IL RISULTATO OTTENUTO. Il risultato che si ottiene viene conservato nel tempo a seconda di due parametri: il tipo di trattamento e le abitudini alimentari. Anche le abitudini alimentari sono molto importanti, ci sono cibi che tendono a pigmentare e rendere scuri i denti, come il the, il caffè, il vino rosso, gli spinaci ecc…Se viene associata la tecnica corretta e un controllo a casa delle abitudini viziate il risultato rimane fissato per anni. COSA ASPETTARSI AL PRIMO APPUNTAMENTO. Al primo appuntamento viene verificato che i denti siano in condizioni di salute. Ricordiamo che lo sbiancamento dentale va eseguito sui denti sani. Pertanto nel caso ci siano carie in atto devono essere curate prima del trattamento. A questo punto si esegue una foto dei denti con un campione di colore che servirà per vedere i risultati ottenuti a fine trattamento. Si effettua la seduta di igiene orale professionale e in base alla tipologia di Colore e testura dei denti. Si decide che tipologia di sbiancamento effettuare: se in presenza di denti molto scuri al primo trattamento sbiancante allora si può utilizzare BlancOne® ULTRA, un trattamento sbiancante professionale di nuova generazione. Se invece si parte già da un colore chiaro di base si può effettuare. BlancOne® CLICK, un trattamento sbiancante rapido nato per chi cerca una soluzione pratica e veloce per ottenere un sorriso ancora più bianco dopo la pulizia dei denti. Il nostro compito è mantenere la dentatura naturale del paziente, cercando di curare i danni presenti e che siamo riusciti a diagnosticare. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.studiodentisticosantandrea.it, la Pagina facebook centroodoontoiatricosantandrea oppure via mail al info.santandrea@gmail.com o telefonicamente al 0385.42067
Beauty
&Doc CON GRAZIA
Come riorganizzare il guardaroba 20 semplici accorgimenti per un guardaroba organizzato come fosse il proprio piccolo negozio privato. Il guardaroba va tenuto con cura ed amore, come fosse il proprio piccolo negozio privato. Ecco quindi alcuni consigli per organizzare il proprio guardaroba: 1. Organizza i capi per categoria: pantaloni, gonne, abitini, t-shirt, giacche, etc. Non suddividere i vestiti per colore. 2. Grucce e pinze: usale di colori differenti: ad esempio, grucce gialle per camicie, verde per gli abiti, etc. Ricorda che ogni gruccia o pinza deve sempre avere una forma adeguata al capo per non rovinarlo. 3. Alle grucce appendi i vestiti, i capispalla ed i capi più ingombranti, eleganti che si stropicciano facilmente. 4. Appendi i pantaloni su pinze o meglio ancora utilizza un porta pantaloni estraibile. 5. Nei cassetti riponi tshirt, felpe e maglioni. 6. E' importante organizzare i capi e gli accessori in base alla stagionalità. 7. Tieni solo i capi della tua taglia attuale e adatti al tuo fisico. 8. Elimina i capi che non usi più o non adatti alla tua fisicità (riponili in uno scatolone o regalali! Mai sentito parlare di swap party?!!) Occhio però a buttare via le cose che poi magari tornano di moda!!! 9. Cappelli e borse: riempili con della carta perché non perdano la forma e riponili sulle mensole dell'armadio, dopo averli inseriti in sacchetti di tela. 10. Scarpe: organizzale in base al modello. Separa le scarpe eleganti, i sandali, gli stivali e le sneakers. Ricorda che le scarpe vanno curate e tenute bene. Ricorda di spazzolarle e pulirle con appositi detergenti e rifai i tacchi se necessario. 11. Intimo: i divisori per cassetti sono utilissimi. Le cose più preziose e delicate le puoi mettere in piccoli sacchetti di organza hand made. 12. Organizza Bijoux e piccoli accessori usando delle scatoline ed etichettale così da ritrovare subito quello che ti serve. 13. Scatole: Utilissime ed indispensabili, per riporre guanti, cappelli, sciarpe, foulard. Puoi riciclare le scatole delle scarpe: rivesti la superficie con carta di giornale o un foglio colorato, saranno perfette per conservare gli accessori. 14. Se hai tante cinture un trucco per averle sempre a portata di mano è appenderle su una gruccia a forma di S che si usa per i pantaloni. 15. Valigie: Mettile una dentro l'altra e riponile sui ripiani alti dell'armadio. 16. Attenzione alla manutenzione dei capi: segui in modo scrupoloso le istruzioni di lavaggio e di stiro. Per rinfrescare cappotti e maglioni senza lavarli, passali con il vapore in verticale. 17. Piumini e Trapunte: Riponili in una sacca di cotone leggero. 18. Per guadagnare spazio arrotola gli asciugamani. 19. Ricorda di dedicare ogni settimana del tempo, anche poco, per riordinare il tuo armadio. 20. Se il tuo armadio è un po' vecchiotto puoi renderlo più bello: aggiungi uno specchio, attacca degli stickers o dipingi le ante di un colore che ami.
STILE VINTAGE
A cura di Luisa Dosseni
La Richard-Ginori La Richard-Ginori, oggi controllata dalla GRG (Gucci-Richard Ginori) S.r.l., deve la sua origine alla Manifattura di Doccia, fondata nel 1735 dal marchese Carlo Ginori nell’omonima località nei pressi di Colonnata, nel comune di Sesto Fiorentino in provincia di Firenze, non lontana dal capoluogo. È famosa in tutto il mondo per la porcellana, la cui produzione è ancora localizzata a Sesto Fiorentino, nonostante la fusione col gruppo industriale del milanese Augusto Richard, proprietario di altri stabilimenti, avvenuta nel 1896, da cui la denominazione attuale, e la costante crescita del volume del prodotto. Di rilevanza storica e artistica è il relativo Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia, adiacente allo stabilimento attuale, che raccoglie la produzione della manifattura dalla sua fondazione. La Richard-Ginori, ufficialmente fallita nel gennaio 2013, è stata acquistata dal gruppo Gucci a maggio 2013.
CALIPSO
A cura di Cristina Zeffiro Centro Acconciature Calipso
La seborrea In questo numero parleremo di come gestire i capelli grassi, perché può essere difficile mantenerli puliti. Molti pensano che continuando a lavare i capelli si tolga molto più sebo e quindi "eliminare" il problema, ma non è così. Il sebo è composto perlopiù da acidi grassi, gliceridi ed esteri della cera, ma rivelandosi sulla cute si mescola anche con detriti cellulari, ossia grassi di origine epidermica e sudore prodotto dalle ghiandole sudoripare. La composizione del sebo inoltre dipende da altri fattori quali ormoni, alimentazione e farmaci. Gli ormoni androgeni rivestono un'importanza particolare perché sono responsabili della quantità e qualità della secrezione sebacea sia nell'uomo che nella donna. Gli studiosi ritengono che il sebo assolve essenzialmente determinate funzioni tre delle più importanti sono: costituire una pellicola o strato Idro lipidico che protegge la cute dagli agenti naturali come il sole, freddo, batteri; favorire l'idratazione cutanea; lubrificare e impermeabilizzare il fusto del capello rendendolo più resistente ed esteticamente gradevole. Ovviamente in presenza di ipersecrezione sebacea (seborrea) queste funzioni vengono alterate. E l'equilibrio idrolipidico salta mettendo a repentaglio la cute e quindi la salute dei capelli. La dermatite seborroica, i cui sintomi sono prurito e irritazione del cuoio cappelluto, è un possibile esito della presenza di sebo in eccesso che può degenerare in alopecia seborroica. Quindi non è solo
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un problema estetico o igienico, bisogna essere consapevoli che la quantità di sebo può a lungo andare danneggiare e rovinare i capelli e contribuire anche alla loro caduta. Quindi alcune accortezze potrebbero aiutare adoperare shampoo e delicati ad azione sebo equilibrante (derivati cisteinici, vitamine del gruppo B, pantenolo, ECC); abbinare una maschera con effetto astringente e proprietà antisettiche per "asciugare" la cute e purificandola eliminando scorie e batteri; evitare di asciugare i capelli a elevate temperature o avvicinando troppo il fondo alla cute perché così facendo si fluidifica il sebo incrementandone la produzione; evitare prolungati massaggio al cuoio cappelluto che possono stimolare le ghiandole sebacee a produrre sebo. Gli accorgimenti elencati non sono ovviamente sufficienti a ristabilire l'equilibrio del cuoio capelluto grasso, sicuramente occorre rivolgersi tempestivamente a degli specialisti del settore.
A cura di Grazia Cambareri
Conversazioni con amici e al cellulare -Quando si chiama o si riceve una telefonata utilizzando il vivavoce e siete in presenza di altre persone, è corretto avvisare l'interlocutore delle persone in ascolto durante la conversazione. -Durante una conversazione tra amici o conoscenti, lasciate che ognuno esprima la propria opinione. Non imponete le vostre idee agli altri ma sappiate argomentarle rispettando il pensiero altrui. Fate in modo che tutti i partecipanti alla conversazione interagiscano, anche i più timidi. - Quando si è in tanti, diventa ancora più importante rispettare le regole e l'ordine. Fate attenzione a mantenere il proprio spazio e non invadere quello altrui. Rispettate le file senza spingere il vicino e soprattutto non urlate. Se avete delle esigenze particolari, chiedete con gentilezza. Cercate di mantenere il controllo e la pazienza anche nei casi più difficili da gestire. Arrabbiarsi ed utilizzare toni presuntuosi, non vi aiuterà di certo a risolvere il problema. - Quando si condivide una stanza d'ufficio, d'albergo o di qualsiasi altra natura, è buona educazione non sbattere mai la porta ma accompagnarla nella chiusura, spegnere le luci quando si esce e controllare che tutto sia in ordine prima di andare via. -I social non sono una vetrina dove mettere foto provocanti e volgari.... usateli con intelligenza. I controlli ci sono ed ognuno è libero di mostrare ciò che vuole... ma un minimo di buon senso usatelo... -Dicono che la mancanza cronica di puntualità sia la manifestazione di un'astenia nervosa latente. Generalmente, e meno scientificamente, si tratta di una semplice mancanza di cortesia, di noncuranza accompagnata da un ben definito egoismo. - Anche se vi trovate in un luogo aperto dove è liberamente concesso fumare, è buona regola chiedere a chi vi siede accanto se può dar fastidio o meno. Non tutti tollerano l'odore delle sigarette.
Il Centro Medico Ticinello Numerosi servizi ed un’equipe di medici altamente qualificati e sempre aggiornati per offrirti sempre il servizio migliore: questo è il Centro medico Ticinello a Pavia, in via Franchi 15. Presso il Centro è possibile effettuare visite specialistiche e prestazioni ambulatoriali. L’obiettivo primario del Centro è di offrire al paziente un’assistenza sanitaria completa, rapida, efficiente, a tariffe calmierate, accessibili a tutti, senza intaccare la qualità della prestazione e del servizio reso, favorendo un approccio globale ai bisogni del paziente grazie alla necessaria collaborazione fra i diversi specialisti. E’ possibile eseguire alcune visite specialistiche ed esami strumentali anche a domicilio. Direzione sanitaria della dott.ssa Olivia Bottinelli Info e prenotazioni: 0382.539475 – 530145. www.ticinello.it oppure pagina Fb
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C.R.I.
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C.R.I. Voghera in udienza da Papa Francesco “E’ stata una emozione davvero grande, trovarci nell’Aula Paolo VI a Città del Vaticano, gremita di volontari di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa in occasione dell’Udienza che ci ha riservato Papa Francesco”. Così Ondina Torti, Presidente del Comitato C.R.I. di Voghera, ricorda un Sabato mattina speciale, vissuto con oltre 6000 volontari in Vaticano, guidati dal presidente nazionale e neoeletto presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca. Erano presenti all’udienza i massimi vertici delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, tra cui i Presidenti della Mezzaluna Rossa Siriana, Palestinese, Iraniana e del Bangladesh e quelli della Croce Rossa di Argentina, Venezuela, Cina, Haiti, Antigua e Barbuda, Zimbabwe. “La Croce Rossa Italiana – ha ricordato Papa Francesco svolge in Italia e nel mondo un servizio insostituibile, contribuendo all’apertura di una nuova mentalità. Siete presenze importanti dove c’è bisogno. Penso alle zone del terremoto o il soccorso ai migranti. La vostra presenza accanto a questi ultimi è un segno profetico necessario al nostro tempo. La missione del volontario richiama la figura evangelica del buon samaritano e nel vostro statuto sono presenti valori santi, quali l’Umanità, la stessa che spinge il samaritano: abbattete, infatti, il cono d’ombra dell’indifferenza e la cultura dello scarto, tanto attuale oggi. Voi attraverso la compassione, invece, attuate una prassi che mette al centro della vita sociale non i soldi, ma le persone. Il Pontefice ha voluto richiamare al principio dell'imparzialità, contenuto nello Statuto della Croce Rossa: "Imparzialità" - ha ricordato - che porta a non basare la propria azione su «alcuna distinzione di nazionalità, razza, credo religioso, classe o opinione politica». Essa ha come sua conseguenza la "neutralità" per cui il Movimento non si schiera con alcuna delle parti nei conflitti e nelle controversie politiche, razziali o religiose. Questo criterio di azione - ha osservato contrasta la tendenza, oggi purtroppo così diffusa, a distinguere chi meriti attenzione e soccorso da chi, al contrario, non ne sia degno”. Papa Francesco ha anche ricordato l'impegno della Croce Rossa "nel soccorso dei migranti durante il loro arduo percorso sul mare, e nel ricevere quanti sbarcano e sperano di essere accolti e integrati". "La mano che tendete loro e che essi afferrano - ha osservato - è un segno alto, che andrebbe tradotto così: 'Non ti aiuto solo in questo istante, per sollevarti dal mare e portarti in salvo, ma ti assicuro che ci sarò e mi prenderò a cuore la tua sorte. Per questo, la vostra presenza a fianco degli immigrati rappresenta - ha scandito - un segno profetico, così necessario al nostro mondo. La Croce Rossa svolge in tutta Italia e nel mondo un servizio insostituibile, prezioso sia per l'opera che materialmente compie, sia per lo spirito con cui la compie, che contribuisce a diffondere una mentalità nuova, più aperta, più solidale". Nel suo discorso di saluto il presidente C.R.I. Francesco Rocca ha spiegato che “L'estensione della sofferenza umana nel mondo di oggi non ha precedenti. Ma troviamo sempre ispirazione nei suoi messaggi, Santo Padre: per noi non esistono crisi dimenticate o posti remoti. Per le donne e gli uomini della Croce Rossa, l’umanità è il principio guida che diventa realtà nelle zone di conflitto, sulle navi di ricerca e soccorso nel mar Mediterraneo, nel Centro Italia subito dopo le scosse di terremoto, tutti i giorni con gli anziani, i bambini, i senza fissa dimora, i più deboli, tutti quelli che rischierebbero di diventare invisibili. Accogliere, proteggere la dignità di ogni essere umano, promuovere l’integrazione sono per noi priorità, che tante volte abbiamo ascoltato anche nei suoi appelli recenti. Oggi più che mai - ha continuato Francesco Rocca - c’è bisogno di una azione comune a livello internazionale perché nessuno venga più dimenticato: non si può rimanere in silenzio davanti alle stragi in mare, ai massacri di civili, alle bombe e alle pallottole che hanno messo nel centro del mirino anche i nostri volontari e le strutture sanitarie”. Durante l’udienza, Rocca ha infine ricordato l’enorme tributo di sangue dei volontari della Mezzaluna Rossa in Siria.
Le feste di Carnevale in casa di riposo La Befana con C.R.I. Voghera Tornano, con il carnevale, gli appuntamenti degli animatori di Porana eventi e C.R.I. Voghera nelle case di riposo del territorio. Sabato 24 Febbraio a partire dalle ore 15 sarà una grande festa con i ragazzi della “Casa degli amici” presso il salone polifunzionale della Fondazione S. Germano di Varzi, tra chiacchiere, frittelle, coriandoli e tanta musica e divertimento, grazie alle performance degli ospiti della struttura, guidati dai loro educatori. Partecipano alla festa anche alcuni nonni della stessa Fondazione. Domenica 25 Febbraio invece la festa si sposta presso la residenza assistenziale Riva del Tempo di Rivanazzano Terme, dove gli animatori truccheranno e travestiranno gli ospiti (anche della consociata Villa Eleonora) prima di dare vita ad una variopinta sfilata in puro stile brasiliano. Per partecipare alle feste del gruppo “La gioia di un sorriso” come volontari si può chiamare il 389.2566296.
La Befana a Voghera ha allietato i bambini presenti in Sala Pagano in occasione della festiv i t à dell’Epifania, distribuendo ciocc o l a t o , caramelle, pastelli ed altri giochi. La Sala ha ospitato per tutto il mese di Dicembre una mostra di disegni dei disegni degli alunni vogheresi sul tema del Natale: hanno partecipato gli istituti Comprensivi di Via Dante e Via Pascoli e l’ istituto paritario Sacra Famiglia. L’evento è stato organizzato dalla C.R.I. Comitato di Voghera, dalla Associazione Culturale La Clessidra di in collaborazione con l’ Assessorato alla Cultura del Comune di Voghera.
Voghera in piazza per S. Antonio Nonostante la giornata fredda a Voghera la tradizione ha mantenuto inalterato un momento legato alla benedizione degli animali in occasione della festa di S. Antonio Abate, il santo protettore degli animali domestici. Domenica 14 Gennaio, dal primo pomeriggio, in Piazza Duomo, si sono dati appuntamento cani, gatti, criceti, furetti, cavalli e buoi della razza varzese, per la benedizione impartita dal diacono Antonello Giacobone, dopo essere stato in mattinata a visitare le stalle delle aziende agricole del territorio. Erano presenti in piazza anche le associazioni animaliste del territorio, una rappresentanza del Cowboy’s Guest Ranch e dell’Arca degli Animali onlus. L’evento era organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Voghera, in collaborazione con l’associazione “La Clessidra” e il Comitato della Croce Rossa di Voghera, che ha riscaldato le persone presenti in piazza con la cioccolata calda e deliziato i bambini con i dolci. In un angolo è stata allestita anche la corte contadina, con figuranti in costume, attrezzi agricoli d’epoca e animali da cortile.
C.R.I. in montagna con gruppo ski Sempre molto attivo il gruppo Ski di Croce Rossa a Voghera, aperto comunque a tutta la popolazione. In questi mesi invernali è d’obbligo un fine settimana sugli sci (e per chi non scia ci sono mille alternative) sulle montagne in Val d’Aosta e Trentino Alto Adige. E allora ecco che il gruppo, capitanato dalla Presidente Ondina Torti, ha raggiunto una delle mete più belle in montagna, la Val Pusteria, tra San Candido, Dobbiaco, Brunico, lago di Braies..tante le emozioni che si possono vivere in gruppo, oltre ai momenti piacevoli dedicati alla buona tavola, per assaporare il buon cibo locale. Per informazioni sulle prossime gite consultare la pagina facebook di C.R.I. Voghera o il sito crivoghera.it.
Corsi di aggiornamento per Casteggio I volontari e dipendenti della CRI di Casteggio si aggiornano continuamente per migliorare sempre di più la loro preparazione. L’altra sera erano presenti in sede oltre 60 soccorritori per sentire la lezione del Dott. Simone Molinari di Areu 118, riguardante l’ epidemiologia del trauma, valutazione della scena, valutazione primaria e secondaria, tecniche di soccorso.. Il Presidente Umberto Tinozzi ringrazia AREU per la fattiva collaborazione e la professionalità dimostrata. E gli Istruttori Area 1 Salute della CRI di Casteggio per l’ottima organizzazione.
Amici a
4 Z a mpe
Clamidiosi nel gatto Si tratta di batteri intracellulari obbligati: ne esistono specie diverse a seconda dell'ospite, quello del gatto è Chlamydia felis. L'infezione da Chlamiydia nel gatto provoca generalmente problemi all'occhio, talvolta associati a segni di rinite con starnuti e scolo nasale. Di solito i gatti con la clamidiosi hanno meno di un anno di vita, anche se in generale i gatti giovani mostrano un maggior rischio di infezione. Gatti con più di cinque anni con congiuntivite difficilmente hanno la Chlamydia, idem per i gattini sotto le otto settimane di vita, grazie alla presenza degli anticorpi materni. La trasmissione avviene per contatto diretto, la Chlamydia sopravvive poco nell'ambiente esterno. Si pensa anche ad una forma di trasmissione per via venerea, anche se non è stata ancora confermata. Il periodo di incubazione varia dai 3 ai 10 giorni. I principali sintomi sono: •congiuntivite sierosa/mucopurulenta •iperemia congiuntivale •chemosi •follicolite all'interno della terza palpebra •cheratite rara (se c'è è indice di co-infezione con Herpesvirus) •scolo nasale •starnuti I sintomi possono durare anche settimane nonostante la terapia e le recidive siano frequenti. I gatti non curati possono rimanere portatori per mesi dopo l'infezione. La diagnosi di certezza la si può avere solamente ricercando il DNA della Chlamydia tramite PCR da tamponi congiuntivali. Anche la citologia con la messa in evidenza dei classici corpi inclusi intracitoplasmatici può essere d'aiuto. La prevenzione è possibile, dal momento che esistono in commercio dei vaccini. Per quanto riguarda la terapia invece, la Chlamydia è sensibile alle tetracicline, che devono necessariamente essere somministrate per un periodo non inferiore alle 4 settimane, pena la recidiva dell'infezione. Tutti i gatti conviventi devono essere trattati. Il trattamento topico è d'ausilio, ma non risolutivo.
A cura di Clinica Veterinaria Casteggio - www.clinicaveterinariacasteggio.it
A letto con il proprio pet Sono sempre di più gli italiani che hanno a casa un animale, si stima una famiglia su dieci. E secondo il nuovo rapporto Eurispes Italia 2018, la metà condividerebbe con gli amici a quattro zampe, cani e gatti, il lettone. Alcuni sarebbero contrari per motivi igienici, in realtà altre ricerche rivelano che si tratta di un’abitudine assai diffusa e anche salutare, perché permetterebbe di riposare meglio e più a lungo. In particolare, stando all’indagine Eurispes la metà dei padroni sfrutterebbe la maggior parte del proprio tempo libero per le necessità e il benessere dei propri animali, a partire dalle passeggiate e dal gioco per finire alle attività all’aria aperta. Sarebbe inoltre in aumento il numero di coloro disposti a spendere, nonostante la crisi degli ultimi anni, dai 51 ai 100 euro al mese per soddisfare le esigenze del proprio pet. Nello specifico, la percentuale sarebbe passata al 31,4%, contro il 15,4% del 2017. Sarebbe soprattutto Fido a essere maggiormente preferito dagli italiani, con una percentuale del 63,3% contro il 38,7% di coloro che si prendono cura, invece, dei gatti. Seguono gli uccelli (6,2%), i conigli (5,9%), le tartarughe (5%) e i pesci (4,8%).
A letto con il proprio pet Un traduttore per dare voce ai nostri amici a quattro zampe, cani o gatti che siano, e così comprendere meglio quello che ci vogliono comunicare con i suoni che emettono. Non fantascienza, ma presto potrebbe diventare realtà. A compiere il “miracolo” potrebbe essere l’intelligenza artificiale, ad affermarlo è il biologo Con Slobodchikoff, ricercatore e professore della Northern Arizona University, oltre che esperto in comportamento animale. Lo studioso starebbe realizzando un dispositivo che, con l’ausilio di un algoritmo, potrebbe essere capace di tradure il linguaggio dei quadrupedi, interpretandone versi e mimica. In pratica, utilizzando video in cui dei cani sono impegnati in attività di svariato genere, Slobodchikoff starebbe insegnando all’intelligenza artificiale il significato dei vari segnali. E questo dopo aver osservato che nei cani della prateria, proprio come avviene con gli umani, “i versi emessi contengono sempre gli stessi fonemi, ma assemblati ogni volta in modo diverso a seconda del messaggio che si vuole trasmettere”. Si tratta di uno studio che, se portato a termine con esito positivo, potrebbe davvero rivoluzionare il modo di comunicare con i nostri amici a quattro zampe, eliminando o comunque diminuendo le incomprensioni.
L’ARCA DEGLI ANIMALI
A cura di Luciana Zucchi
Ciao amici, siamo Martina, Milo, Helen. Due sorelline e un fratellino che cercano casa. Siamo molto dolci e coccoloni, ubbidienti e giocherelloni, ma abbiamo bisogno di una mamma per sempre che ci ami. Ah, c’è anche Augusto da adottare, un cucciolo di circa 6 mesi, tanto buono e coccolone come noi. Lui è in Sicilia ma zia Luciana lo porta qui a Voghera alla sua “Arca degli Animali” perché attende una famiglia che lo accolga e gli faccia sentire tutto il calore e la gioia di vivere insieme. Tutti insieme corriamo e giochiamo e siamo felici di condividere questa gioia anche con altri amici a quattro zampe. Se volete aiutarci contattate zia Luciana al 320.2118727 o andate sulla nostra pagina facebook.
IPPO&PETS
Pag. 27 A cura di S&C Volontari
A cosa servono i ferri I ferri servono soprattutto per difendere le unghie di animali come cavalli, asini, muli e raramente anche buoi. Questi tipi di animali sono considerati animali da stalla, d’affezione e domestici e molto spesso sono al servizio di noi umani. Muli, cavalli, asini ecc.. camminano spesso su strade asfaltate, percorsi sterrati o con ciottolato e pietraie, che ovviamente spesso rovinano zoccoli e piedi. Cosi anche per gli animali che praticano attività sportiva come i cavalli, il ferro come per gli atleti le scarpe aiuta a migliorare le prestazioni sportive; al contrario, se messo male o di una misura diversa, rovina il piede. Anni fa non si usavano i ferri durante il tradizionale impiego agricolo dove venivano impiegati soprattutto asini e muli anche perché questi solitamente camminavano su terreni soffici e il piede dell’animale non aveva bisogno di protezione. Oggi però, riguardo la ferratura dei cavalli, vi sono pareri discordi. E’ in corso un vero e proprio dibattito sulla ferratura dei cavalli. Questo comprende anche altre voci di competenza come ad esempio la qualità dei ferri ed i materiali con cui sono realizzati, il valore dei maniscalchi e l’importanza del loro lavoro. Oltre all’effettiva possibilità di lasciare gli animali sferrati almeno in certi momenti, per qualche attività e su alcuni terreni particolarmente adatti, secondo il parere di qualche allevatore e di esperti veterinari.
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IN VIAGGIO SU DUE RUOTE xxxx
Spazio
Aperto
A cura di Diego Vallati
MISSIONE BANGLADESH xxxx
A cura di Silvia Rovelli
Un viaggio lungo 30 anni (parte 14)
Alti livelli di inquinamento
Debrecen (HU) 7.6.2016 – Come altre volte dormo solo 4 ore, stavolta però conto di fare pochi km, fermarmi presto, riposare e sistemare un po’ le mie cose. Riuscirò a fare solo … i pochi km. Szolt, che mi ha ospitato stanotte è molto ospitale. Prima accompagna la moglie Eva al lavoro, poi prepara una bella colazione, chiacchieriamo a lungo, quindi mi illustra il lungo viaggio in bici che farà il prossimo anno. Fatto sta che quando parto sono più delle 11. Szolt, sempre disponibile, mi accompagna attraverso la città, fino alla strada che dovrò percorrere. Dovrebbe trattarsi di una ciclabile. Non è un granché e con il solito vento contrario l’andatura ne risente. Nei pochi paesi che incontro, trovo sempre lavori in corso che mi creano qualche difficoltà. In alcuni tratti invece la ciclabile è favolosa, un’autostrada. D’altra parte sulla strada il traffico è scarso. Il paesaggio molto bello, sempre ondulato, rilassante. Rilassante al punto che si susseguono i colpi di sonno (ma non per colpa del paesaggio). Mi fermo in un piccolo bar dove prendo un caffè e una fetta di torta. Contrariamente ad altre situazioni al banco vi sono 2 ragazze gentili e simpatiche. Unica nota negativa: una “toeleta” al di sotto di tutto quello che si può immaginare. Malgrado il vento e le gambe un po’ stanche, il percorso prosegue piacevolmente fino a Nyirbator, dove ho qualche difficoltà a ritrovare la mia strada a causa delle deviazioni causate dai soliti lavori stradali. Un giovane ciclista dall’aria un po’ spiritata arriva in mio soccorso e mi accompagna fino all’uscita della città. Intanto un altro caffè si rende necessario. Nel “solito” piccolo bar una signora mi dà le indicazioni dove trovare un ostello a Mateszalka, la città più vicina. Non solo, prima che io vi arrivi, lei mi precede in macchina e mi fa strada fino all’ostello, indicandomi poi un locale ove si può cenare senza spendere molto. La scelta è più che limitata, ma io riesco ad abbuffarmi con specie di involtini di pollo con formaggio e prosciutto. Più tardi in camera lavo un po’ di roba. Vorrei inviare qualche messaggio, ma mi si chiudono continuamente gli occhi e scrivo cose oscene. Meglio rinunciare.
Come ogni anno, quando arriva l’inverno, inevitabilmente il livello di inquinamento atmosferico sale alle stelle. Secondo il Report dello stato dell’aria in tutto il mondo del 2017, Dhaka risulta essere seconda solo a Delhi, seguita da Karachi e Pechino. India e Bangladesh sono i Paesi che hanno sperimentato l’ascesa più ripida nel livello di inquinamento tra il 1990 e il 2015. Mentre fino al 2015 i livelli di PM2.5 (le polveri sottili che riducono la visibilità e causano problemi respiratori) erano nella norma, cioè non superavano più di tanto 50 cosi come consentito anche in Europa, a seguito dell’aumentare del numero di industrie e di autovetture, insieme allo smaltimento di rifiuti solidi urbani e rurali bruciati a cielo aperto e allo sviluppo di nuove costruzioni e sistemi di trasporto, negli ultimi anni tale livello raggiunge anche 400 - 500 in certi giorni dell’anno. Ovviamente, con le dovute conseguenze per la salute: l’inquinamento dell’aria risulta essere la quinta principale causa di morte al mondo tra tutti i rischi, dopo il fumo e la pressione alta, e contribuisce a creare casi di infarto, cancro al fegato e malattie respiratorie croniche, come l’asma. Che cosa fare dunque? Assicurare aria pulita e una delle maggiori sfide nelle più popolose città del Bangladesh che, come rovescio della medaglia, ha delle implicazioni anche sullo sviluppo socio-economico del Paese. Da una parte dovrebbe essere una strategia che copra tutti gli aspetti di qualità dell’aria implementando diversi sistemi di valutazione e controllo specifici per diversi tipi di aree (industriali, residenziali, discariche, ecc.). Individualmente i cittadini dovrebbero usare meno la macchina, piantare più alberi e eliminare i rifiuti in un modo più responsabile. Tutti concetti che purtroppo sono ancora molto lontani dall’essere applicati in una società in via di sviluppo come quella bengalese. Nel frattempo, per limitare in qualche modo i danni, si è diffuso l’uso di purificatori d’aria, che aumentano il consumo di energia elettrica... un cane che si morde la coda!
xxxx BENVENUTI IN FATTORIA
A cura di Silvana Sperati
Carnevale in fattoria Cari bimbi, vi aspettiamo il 12 e 13 Febbraio per il Carnevale in Fattoria, tra feste, sorprese, laboratori creativi e buon gioco. E poi il 14 Febbraio, S. Valentino, per una bella festa dalle 19 alle 22. E poi c’è una grande opportunità per i bambini che vivono in Oltrepò Pavese di "staccare la spina" e godersi un pomeriggio (al venerdì dalle 14.30 alle 17,30) nella piacevolezza delle colline di Genestrello (PV) in una delle più belle fattorie didattiche, pensata appositamente per i bambini. GIOCO, MOVIMENTO, RACCONTI, PICCOLI LABORATORI...saranno gli ingredienti di speciali pomeriggi in cui si educa la creatività pensando a Munari e ci si sperimenta nella costruzione di nuovi racconti e film per rendere i bambini davvero protagonisti e non subire ciò l'industria offre loro continuamente. Un' occasione per recuperare la tradizione del racconto tipica del nostro mondo contadino. Informazioni e prenotazioni al 347-9648374 oppure 331-7328753. Se volete visitarci vi aspettiamo a Genestrello, frazione di Montebello della Battaglia (PV).
MONDO xxxx SOLIDALE Migranti e rifugiati
A cura di Moreno Baggini
Il 1° gennaio 2018 è stata celebrata la 51° Giornata Mondiale della Pace. Il tema di quest'anno è "Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace". Il tema del Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace di quest’anno, cioè migranti e rifugiati, si colloca nel quadro della cura della casa comune che Papa Francesco ha proposto con tanto vigore ed efficacia nella Laudato si'. I responsabili della cosa pubblica hanno il compito di gestire situazioni complesse e rapidi cambiamenti, e di allocare risorse limitate. Come all’interno di una famiglia, abbiamo bisogno che siano tanto compassionevoli quanto “prudenti”, capaci di attenzione e di cura. I responsabili della cosa pubblica dovrebbero adottare misure pratiche per accogliere, proteggere, promuovere e integrare: è loro dovere farlo, nei limiti consentiti dal bene comune rettamente inteso, come pure favorire l’inserimento nella società dei nuovi arrivati. Per questo devono avere davanti agli occhi i bisogni di tutti i membri della famiglia umana e il benessere di ciascuno. Allo stesso tempo, “i nuovi arrivati non devono dimenticare che hanno il dovere di rispettare le leggi, la cultura e le tradizioni dei Paesi in cui sono accolti”. Con quali mezzi una comunità civile o religiosa può accogliere, proteggere, promuovere e integrare i nuovi arrivati? Qualsiasi tipo di misura venga adottata, dovrà tenere giustamente conto di chi già abita nel territorio. Questo potrebbe portare a richiedere risorse provenienti dall’esterno. Ad esempio, i paesi più ricchi dovrebbero dimostrarsi più generosi nelle donazioni a favore dei luoghi dove molti richiedenti asilo cercano rifugio, che sia temporaneamente o per periodi più lunghi.
ECO ARTE
A cura di Betty e Mary
Prepariamo i braccialetti Amici cari, ciao da Trudy: oggi ho deciso di diventare una signora elegante e spero proprio che possiate aiutarmi a realizzare questi bellissimi braccialetti. Ci occorrono: 1. Rullini vuoti di nastro adesivo, quello grande che si usa per chiudere i pacchi o quello basso ma nel rotolo largo; 2. Strisce di carta, stoffa, naturalmente tutto riciclato, oppure qualche tovagliolo di carta colorata; 3. Pellicola per alimenti; 4. Vecchi bottoni, perline, nastrini, fili e ornamenti vari; 5. Colla vinilica e forbicine con le punte arrotondate, se le avete, sarebbero perfette quelle con le trafile per fare i festoni. Si fa così: stendiamo la colla su tutto il rullino sia all’interno che all’esterno e rivestiamola con la carta o il tessuto.. se decidiamo di usare un unico colore dobbiamo misurare la circonferenza e l’altezza e tagliare una striscia che misuri in larghezza un centimetro in più rispetto alla circonferenza, e che sia alta il doppio del rullino più circa uno o due centimetri.. se invece vogliamo usare più colori possiamo decidere liberamente le misure e le forme, possiamo anche stendere una base di un colore o di una fantasia e decorarla con altri pezzi di stoffa o carta; se abbiamo usato i tovaglioli di carta, prima di passare alle ultime decorazioni, è meglio proteggere il nostro lavoro con uno strato di pellicola trasparente per renderlo resistente e lucido. A questo punto possiamo passare alla fase più divertente che è quella di incollare tutto quello che ci suggerisce la nostra fantasia: con gli avanzi di filo un po’ spessi si possono creare disegni o addirittura scritte, possiamo incollare perline, vecchi bottoni, fiocchetti e tutto quello che ci piace. Spero che vi sia piaciuto perché io sono proprio soddisfatta! Vi aspetto per il prossimo laboratorio, nel frattempo, raccogliete rullini piccoli, rocchetti delle spolette, fili, nastri e tutto quello che vi piace perché sto pensando ad una collana. Un abbraccio forte dalla Vostra Trudy. Bau bau bau!
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Aperto
ASSOCIAZIONISMO
NON SOLO HOBBY
Assemblea per la Onlus S.O.S. Ospedale Bukavu
Escursione in Liguria
Sabato 17 Febbraio, alle ore 15, presso i locali adiacenti la parrocchia di S. Maria di Caravaggio a Pavia (viale Golgi), si radunano i soci della onlus S.O.S. Ospedale Bukavu, sorta 15 anni fa per aiutare la popolazione del Congo e costruire un centro nutrizionale per i bimbi della zona. Oltre a rinnovare le quote dell’associazione e a presentare il nuovo sito (www.bukavu.it) sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione sociopolitica in quella terra africana così martoriata. Ora Bukavu sta vivendo infatti una nuova emergenza, insieme a tutta la popolazione della Repubblica Democratica del Congo: la fuga in massa di un grande numero di persone che, nei paesi confinanti, cercano rifugio dalla violenza, dai massacri, dalla devastazione causati dalla repressione del governo. La zona più colpita da questo esodo è proprio quella limitrofa a Bukavu. “Nei 15 anni di vita dell’Associazione S.O.S. Ospedale Bukavu – ricorda la presidente Elena Simoni – più volte abbiamo appreso da Don Alfredo Ferrari, Suor Lucia e Suor Elena (i nostri punti di riferimento che si sono susseguiti sul posto) di questa situazione raccapricciante, tanto che spesso loro stessi hanno dovuto farsi carico degli sfollati per assicurare a questa gente un minimo di conforto. I racconti che fanno sono davvero inumani: violenze, torture, omicidi di massa. A cui si aggiungono le epidemie e le inondazioni di questi ultimi mesi. Passano gli anni, ma non sembra mutare minimamente la realtà di questo popolo martoriato in cui 7 milioni di persone sono a rischio di malnutrizione e di denutrizione, mentre la comunità internazionale assiste quasi impassibile, con gli aiuti anche alimentari in diminuzione”. L’Alto commissariato ONU per i rifugiati, presente nell’area di crisi, ha raccolto alcune voci. Molti scappano per evitare di essere reclutati forzatamente negli eserciti locali, altri per sfuggire alle operazioni militari in corso. Anche province un tempo stabili, come il Kasai e il Tanganyika sono ormai preda degli scontri tra fazioni che stanno generando una pesantissima crisi alimentare. Con un mandato ormai scaduto dal 2016 e le elezioni rimandate già due volte, il presidente Kabila dichiara che non è stata compiuta alcuna violenza sui dimostranti che hanno nelle settimane scorse protestato contro un governo teoricamente dimissionario, ma ben saldo al potere. Sebbene i dati degli osservatori internazionali confermino che dal 2016 a oggi ci siano stati circa centinaia di morti, Lambert Mende sostiene che siano tutte bugie e che nell’Africa centrale non esista un paese come la Repubblica Democratica del Congo, dove liberamente si può protestare e manifestare.
STILE xxxx SLOW FOOD
A cura di Teresio Nardi
Obiettivo spreco, partiamo dalla nostra tavola In Italia sprechiamo ogni anno 5 milioni di tonnellate di cibo perfettamente edibile. E il fatto peggiore e che ci coinvolge tutti è che noi consumatori abbiamo la responsabilità maggiore. Buttiamo nella spazzatura il 43% del totale del cibo sprecato, un’enormità. Se le istituzioni hanno la loro responsabilità, non possiamo dimenticarci le nostre. Di seguito la bellissima introduzione a A Tavola senza sprechi, un bel ricettario che ci può dare le dritte giuste per imparare a non sprecare nemmeno una briciola di pane e sorprenderci e sorprendere di gusto. «Non si lascia niente nel piatto, pensa ai bambini africani che muoiono di fame!». Declinato secondo diverse varianti dal medesimo significato, questo tormentone ha accompagnato (e tormentato), almeno fino a qualche decennio fa, l’infanzia di generazioni di povere creature appartenenti più o meno a ogni classe sociale. Un retaggio del passato, di quando l’Africa era appena un ricordo coloniale del nonno o forse un libro di foto di gente dai costumi bizzarri, penzolanti seni al vento, bimbi dalle ossa fragili e dalla pancia gonfia di nulla, anni luce dalla quotidiana tragedia umanitaria che ritroviamo sui barconi che giungono nelle nostre coste. Un tempo, quello, in cui la guerra mondiale era lontana ma non abbastanza, e probabilmente per questo ci si ricordava ancora di quando non era poi così scontato trovare il cibo in tavola. Un sentimento che vivaddio sembra non appartenerci più e per il quale è bene non provare nessun rimpianto: a inculcare sensi di colpa, peraltro come in questo caso palesemente fasulli (nessun bambino africano si è mai giovato del fatto che un suo coetaneo europeo o americano si sia sorbito una minestra di mafaldiana memoria), pensano già spesso certe società, religioni, credo politici. È tuttavia innegabile che si sia passati, nel corso degli ultimi anni, da un eccesso all’altro: agli adulti, che siano o no genitori, sembra interessare sempre meno lo spreco del cibo. A fronte di una maggiore cultura alimentare, che spinge magari ad acquisti più consapevoli o oculati, ci si continua a scontrare con un’idea (no, non chiamiamola cultura, proprio no) di sovrabbondanza e finto risparmio, veicolata soprattutto dalla grande distribuzione; un’idea che punta a invogliare più all’acquisto compulsivo che alla risoluzione di una necessità vera e propria, secondo il vecchio ma sempre attuale leitmotiv «produci, consuma, crepa» condannato nella splendida Morire, una canzone che i Cccp incisero nel 1986 ma che sembra scritta appena adesso. Il risultato di questo accumulo insensato è spesso costituito da dispense e frigoriferi stipati come durante l’isteria nucleare, quando sembrava che da un momento all’altro Usa e Urss dovessero giocare all’atomica e fosse fondamentale mettere il cibo da parte per i momenti difficili. Grazie al cielo, e nonostante le cronache degli ultimi mesi, certi scenari di guerra sembrano scongiurati: quello che resta (è proprio il caso di dirlo) di cotanto scialacquio di risorse alimentari finisce molto spesso, pressoché intonso, nel sacco dell’umido, anche con buona pace di un eventuale acquisto consapevole e oculato. Eppure il buono, pulito e giusto che sta alla base della filosofia Slow Food passa anche dal limitare gli sprechi, non solo (e già sarebbe grave) in quanto schiaffi (im)morali in un momento di crisi economica di livello internazionale, ma in quanto piccoli, medi, grandi esempi di insostenibilità ambientale. A Tavola senza sprechi è un ricettario davvero particolare e nasce dall’esigenza della riscoperta della (non spaventi la parola) sacralità del cibo.
Pag. 29 A cura di Federica Portinari
Prepararsi per un' escursione ringiovanisce: la levataccia, fare colazione velocemente , assemblare un paio di panini ben imbottiti, lavarsi e vestirsi senza svegliare il resto della famiglia riporta ai tempi delle gite scolastiche. Domenica 14 gennaio mi sono fatta trovare davanti al Red Cafè di Fumo Corvino San Quirico dove gli organizzatori Fausto e Nicoletta mi hanno caricata per poi raggiungere il resto delle partecipanti alla gita. Visto il numero - pochi ma buoni - con due auto anziché un pullmino abbiamo preso l' autostrada per Genova uscendo ad Arenzano: da lì, sistemate le auto a Cogoleto, è iniziata la passeggiata sul lungomare seguendo le tracce della vecchia ferrovia Arenzano/Varazze. Casualmente su Facebook ho letto di questa associazione Walking in Oltrepò nata nel maggio 2017 da un' idea di Fausto e Nicoletta per promuovere il territorio dell' Oltrepò Pavese e con lo scopo di far conoscere la tecnica della camminata sportiva per un discorso di prevenzione e salute. Fausto e Nicoletta sono istruttori nazionali S. I .C .S (Società Italiana Camminata Sportiva) e hanno seguito diversi corsi anche di nordic walking e imparato dall' allenatore della Nazionale Italiana per la disciplina della Marcia alle Olimpiadi di Seul e di Atene, Mauro De Benedictis. Per gente non allenata che si accosta alla disciplina della marcia in modo dilettantistico questo modo di affrontare un esercizio fisico moderato e salutare è l'ideale. Il percorso Cogoleto / Varazze di quasi 20 km per tutti noi 7 partecipanti è stato lieve ma corroborante grazie al fatto di poter godere del paesaggio del Mar Ligure, dell' aria salubre, un po' meno del sole, grande assente per tutta la giornata. Il nuovo porto di Varazze con le numerose imbarcazioni ormeggiate ha reso più evidente il letargo dell' estate ma per chi ama stare all' aria aperta il mare d' inverno ha il suo fascino... e poi c'è sempre la possibilità di assaggiare una croccante frittura di pesce o una fragrante focaccia ! Per chi non è su Facebook e fosse interessato ad altre gite vi segnalo camminatasportivainoltrepo@gmail.com.Oppure FB :http://walking in Oltrepò.. sicuramente un buon inizio per prenderci cura della nostra salute.
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Spazio
PRONTO xxxx METEO
Aperto
A cura di Marcello Poggi
SPETTACOLARE xxx
A cura di Alessandro Paola
Come è cambiato l’inverno
Susi Gallesi, un “angelo” di scrittrice
Si parla spesso, quasi sempre a sproposito, di riscaldamento globale e di cambiamenti climatici. E' evidente che l'inverno che stiamo vivendo possa, almeno apparentemente, fornire argomenti a chi sostiene che il clima e cambiato, ma soprattutto che non fa più freddo. La realtà è molto complessa e poco conosciuta anche dagli esperti, per cui, volendo parlare con serietà di quello che sta accadendo, occorre fare molta attenzione. Innanzitutto, è vero, e nessuno intende negarlo, che inverni in cui la neve cada al di sopra di certe quote, e manchino episodi nevosi in pianura, è in qualche modo contrario alla statistica. Un'altra cosa vera è tuttavia che le Alpi, questo inverno, hanno fatto un “pienone” di neve, mentre, alla nostra latitudine, le nevicate in pianura avvengono da sempre solo in determinate condizioni. Condizioni che però si stanno manifestando, è vero, sempre più di rado. Prendendo in considerazione una delle zone più nevose della Pianura Padana, cioè l'Oltrepò Pavese, osserviamo che la somma dei centimetri caduti dal 2013 ad oggi è pari a quella caduta nel solo inverno 2012-2013, con 84 centimetri totali su una media statistica di 50 cm all'anno. Addirittura nel 2005-2006 e 2008-2009 sono stati superati i 100 cm. La differenza è evidente, e certamente dobbiamo ammettere un cambiamento consistente nella circolazione atmosferica. Per esempio possiamo dire che alcune volte le perturbazioni sono giunte da Nord, come accadde l'anno scorso, e se qui non ci furono precipitazioni, le zone terremotate del Centro-Sud furono sommerse dalla neve. Dunque un cambiamento, ma un cambiamento di cui in realtà non conosciamo le cause, e nemmeno possiamo dire se i prossimi anni saranno simili a quelli appena passati. Quello che si può dire è che non possiamo sempre indiscriminatamente parlare di riscaldamento globale, specialmente quando, ed è il caso di gennaio 2018, vaste aree del nostro emisfero sono alle prese con prolungati episodi di gelo e neve, come gli Stati Uniti, come vaste aree della Russia. L'invito è di fare molta attenzione alle notizie date da persone che puntano più ad attrarre l'attenzione che ad informare, mentre le uniche previsioni che hanno un livello di attendibilità sufficiente sono quelle a pochi giorni, che se volete trovate sul sito http://www.prontometeo.it per le province di Pavia ed Alessandria, ma con elementi di interesse anche a livello nazionale.
Susi Gallesi è una scrittrice modenese, residente a Borgonovo Val Tidone. La sua passione per la scrittura nasce quasi casualmente seguita da un’altra passione o meglio, un dono. Che ci crediate o no, l’autrice è in grado di mettersi in contatto con gli Angeli o con qualsiasi tipo di ‘’presenza‘’ che lei riesca a percepire durante il contatto intimo e privato con le persone che quotidianamente la contattano da tutta Italia. Questo suo dono negli ultimi anni è diventato un fatto di cronaca non indifferente e la scrittrice ha così pensato nel 2014 di pubblicare un libro che in realtà è la sua autobiografia, ‘’Ali d’angelo sul mio cammino‘’ (Book Sprint Edizioni, 88 pagine 14,90 euro), in cui racconta il suo approccio in questo mondo. La sua prima pubblicazione quindi diventa un fatto mediatico e nel giro di poco la Gallesi si ritrova dall’isolamento nella pura pace dei sensi della sua casa nelle campagne piacentine con i suoi inseparabili gatti che lei definisce i suoi piccoli ‘’Angeli‘’ personali, alle principali reti televisive in veste di ospite per parlare della sua vita particolare. Nel 2011 è ospite e relatrice ai ‘’Tre giorni della ricerca psichica e spirituale‘’, convegno svoltosi ad Assisi con grande seguito ma il passaparola di voci sul suo conto scorre veloce e nel 2013 si ritrova tra i protagonisti di una puntata de ‘’La strada dei miracoli‘’, programma in onda su Rete 4 condotto da Safiria Leccese. Successivamente è ospite di Barbara d’Urso nel salotto pomeridiano di Mediaset ‘’Pomeriggio 5‘’, all’interno di un contesto particolare in cui tanti volti noti e meno dello spettacolo han dato testimonianze e opinioni (anche negative) a riguardo, su tutte l’esperienza extrasensoriale del conduttore dello ‘’Zecchino d’Oro‘’ Cino Tortorella (1927-2017), per tutti il ‘’Mago Zurlì‘’. L’artista raccontava, dopo esser stato malato ed in coma in seguito ad alcuni arresti cardiaci, di aver visto l’aldilà e aver comunicato con angeli e persone defunte a lui care. Le sue affermazioni, una volta ripresosi dopo esser stato dichiarato morto dai medici, furono riportate sulle principali testate giornalistiche creando non poco scompiglio, sino all’intervista esclusiva su Canale 5 in cui si ritrovò protagonista di un dibattito con altri artisti in cui spiegò come capire l’uomo nel suo percorso di ‘’luce celestiale‘’. L’autrice confermava la sua opinione, ossia che tutti noi siamo circondati da presenze, anime di luce, ma solo nei piccoli dettagli, quelli quotidiani di cui spesso ignoriamo il richiamo, ce ne accorgiamo. Già conosciuta e frequentata dai più ‘’fedeli‘’ la Gallesi dopo la partecipazione al programma Mediaset è stata invasa letteralmente da chiamate e visite su appuntamento. Lei non è una medium e nella maniera più assoluta incontrarla richiede un costo specifico in denaro. Nel suo ultimo libro appena uscito l’autrice racconta proprio questo, i suoi anni di esperienza e di lavoro a contatto con il pubblico. ‘’Semplicemente Angeli - La mia esperienza con Loro‘’ (Susil Edizioni, 119 pagine - 14,90 euro) è un viaggio emozionante nella vita della scrittrice: il libro è stato presentato di recente anche al ‘’Caffè Angelini‘’ di Stradella (nella foto). Per informazioni ecco il suo profilo ufficiale Facebook: https://www.facebook.com/susi.gallesi.9.
© = Cestello presente PROVINCIA DI PAVIA PAVIA –Università di fronte al Cral ©, Teatro Fraschini e Pasticceria Vigoni Strada Nuova, Camera Commercio via Mentana © con Bar Bordoni, Iat Broletto ©, Infopoint Castello e piazzale della Stazione, sala attesa stazione pullman via Trieste, ingressi Asl di fronte al Policlinico S. Matteo © e viale Indipendenza ©, Bar fondazione Maugeri © e accoglienza Mondino © , Centro medico Ticinello via Franchi 15, Coldiretti e McDonald’s viale Brambilla, Gulliver via Campari 8, Coop viale Campari 64, Carrefour via Matteotti e via Vigentina, IperDì via Vigentina 19, Unes via Cervi 11©. Bar e locali attorno a Piazza Minerva, Piazza Vittoria, Strada Nuova, Corso Cavour, Corso Garibaldi, Centro Commerciale Minerva, Piazza Municipio, Piazza Italia (Provincia), Piazza della Posta, Borgo Ticino, Piazzale S. Giuseppe (zona via Olevano). VIGEVANO – bar e accoglienza stazione ferroviaria, Iat via C. Battisti 6 e locali via C.Battisti e c.so Vittorio Emanuele II, Infopoint sopra scalinata piazza Ducale e locali piazza Ducale e dintorni, ingresso ospedale ©, ingresso clinica Beato Matteo c.so Pavia, Pasticceria c.so Pavia, bar Lingotto C.so Pavia 100 ©, Carrefour market via Leopardi 21 VOGHERA– Urp Palazzo Gallini via Emilia 7 ©, ingresso ex caserma Cavalleria area biblioteca e area vigili urbani, portineria ospedale civile. Gulliver via Cavour 7 © esterno, via Don Minzoni 46, via Emilia 161, via S. Francesco 40, via C. Emanuele 28, via Oriolo 56 © esterno, via Sturla 41, via Verdi 44 © esterno. Sede C.R.I. via C. Emanuele, lavanderia Esselunga, bar stazione ferroviaria, L’Officina pub ristorazione via Matteotti 51 © , Sunny Day via Garibaldi ©, Maxerre viaggi via Garibaldi ©, Bar 4 Star ( C.so 27 Marzo) ©, Trattoria Sottopasso (C.so 27 Marzo) ©, Siae via Zanardi B. 10©, tabaccheria ang. Via Zanardi B./viale Repubblica ©, Municipio © sotto i portici vicino a Leardi, Duomo, Bar e locali in via Emilia, via Garibaldi e Piazza Duomo, Decathlon ©, Break Point, palestra Futura© e bar Sisal, bar presso Voghera est. BAGNARIA – La bottega che Vale (lungo Statale), Supermercato fraz. Ponte Crenna e bar vicino BASTIDA PANCARANA – Gliba Pan, bar e locali attorno a Municipio e Chiesa BELGIOIOSO - Carrefour Market via Dante 8, Garden Center via Dante 23, bar e locali piazza del castello e via Garibaldi BORGARELLO – Bar e Locali attorno a Municipio, Oratorio e Chiesa BORGO PRIOLO – Bar e locali attorno al municipio BRALLO DI PREGOLA – Bar, ristoranti, agriturismi, Park Hotel Olimpia BREME LOMELLINA – Bar e locali del centro BRESSANA B. – Gulliver via 1 Maggio ang. 25 Aprile e
bar e locali in via Depretis attorno a piazza della Chiesa e pasticceria Riccardi, Bar Cavallino via Pavia 73 BRONI - Gulliver via Gramsci 59, Maxerre via Emilia 122© e bar e locali via Emilia attorno a piazza della Chiesa e via Leonardo da Vinci, Calipso Acconciature p.zza Vittorio Veneto 6 CASATISMA– Municipio e Bar lungo la via centrale, hotel Kataklisma vicino ingresso autostrada A21 CASTANA– Bar e Locali del paese CANNETO PAVESE– Bar e Locali del paese, salumificio Daturi lungo la SS 45, Agriturismo Casa Casoni a Monteveneroso CASEI GEROLAingresso centro commerciale Galassia, bar del centro, supermercato Gulliver Piazza Rondò 2 CASTELLETTO DI BRANDUZZO – Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa, bar distributore Q8 lungo la Bressana-Salice© CASTEGGIO– Gulliver via C. Battisti 24 e Caffetteria Pont D’Ourì, Carrefour © esterno e vicino bar Art Cafè, Il Pane di Rosa via Emilia 98, salone Enologia Peveri piazza Cavour 34© e bar vicini, Giramondo Piazza Cavour©, Pasticceria Ideal via Emilia 9©, Panificio Merlini via Giulietti © verso stazione, Infopoint piazza Vittorio Veneto 32, Ferramenta Ricotti via Emilia 51/53, Caffè Ponte Romano piazza Dante, Ristorante Cappel Verde© piazza Dante, Centro Sportivo e piscina via Dabusti Casteggio, bar e locali attorno a piazza Cavour, via Roma, piazza Dante, Il serramento in PVC via Torino 8 © , Pit Stop via Torino vicino Tigotà, Iabichino frutta via Emilia 98 CAVA MANARABar e locali piazza della Chiesa CERTOSA DI PAVIA– Bar e locali lungo la SS 35 dei Giovi e Bar-Infopoint parcheggio monumento Certosa CERVESINA - Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa CILAVEGNA– Gulliver via Gravellona 2 e bar e locali attorno al Municipio in largo Marconi CIGOGNOLA– Enoteca Regionale del vino fraz. Cassino Po, Iperdì© CODEVILLA Cantine Torrevilla e bar e locali lungo via Roma, Centro Sorelle Ramonda© e bar annesso, , vini Montelio via Mazza CORTEOLONA– Bar e locali del centro DORNO - Gulliver via R. Rossi 3 e bar e locali di via Marconi, con sede Pro Loco FORTUNAGO – Ristorante La Pineta, bar e locali del centro FERRERA ERBOGNONE – Bar e locali in piazza, biblioteca comunale GAMBOLO’ – Bar e locali della Piazza, tabaccheria La bottega serena in via V. Emanuele 11 GARLASCO Bar e locali attorno a piazza Repubblica © sotto porticati e municipio, bar oratorio Santuario Madonna delle Bozzole e ristorante Margherita a fianco GIUSSAGO– Bar e locali del centro GODIASCO SALICE T. – Gulliver via Garibaldi 1, bar e locali del centro; Iat Salice Terme via Diviani 11, Terme di
Salice, Sala Gelati e altri bar e locali viale delle Terme, Terme Negrini President GOLFERENZO – Agriturismo Crevani, bar e locali del centro GROPELLO CAIROLIBar e locali in via Pavia e piazza S. Giorgio LOMELLO – Gulliver piazza Repubblica 5, bar e locali del centro LUNGAVILLA– Gulliver via Umberto I 285/287 ©, ambulatori medici presso Comune, Farmacia De Paoli via Umberto I © , Chiesa , stazione ferroviaria MEDE– Gulliver via Cavour 15, bar e locali attorno alla piazza del Municipio in corso Italia, teatro comunale, ospedale civile MIRADOLO TERME– Terme di Miradolo, bar e locali del centro MORTARA– Bar del centro Bennet, Gulliver piazza Trieste 9 e via del Cannone 9, Bennet, bar e locali dalla stazione ferroviaria al Municipio in corso Garibaldi, teatro comunale, ospedale civile Asilo Vittoria MONTALTO P. – Bar Fondazione Maugeri, negozi e locali in centro al paese, azienda agricola Doria MONTEBELLOMaxerre presso Iper Montebello, Mc Donald’s, Spontini area Iper, bar e locali del paese MONTU’ BECCARIA – Gulliver fraz. Loglio di Sotto S.P. 201 PANCARANA - Municipio, Trattoria da Claudia, Bar Atlantis Cafè, Gliba Pan PARONA– Bar del centro Bennet PONTE NIZZA– Bar e locali lungo la statale PIEVE DEL CAIRO– Gulliver Via Barani e bar e locali nei dintorni PINAROLO PO – Municipio, Farmacia, Gliba Pan, Alimentari Denari, Alimentari Bertone, Caffè Italia, Bar Carpe Diem, Pizzeria Al Castello, Fiorista Maggi e locali del centro, Pasotti arredamenti PIZZALE – Alimentari Bergamasco, Bar della Piazza, Municipio, Ambulatorio e Dispensario Farmaceutico, Locanda di Porana RETORBIDO- Bar e locali in centro, Al Casello RIVANAZZANO T. - Panificio Betty/Fior di Pane ©, bar e locali Piazza Cornaggia, Oasi della Pace via Indipendenza 30, Ristorante Selvatico, Motoclub Riva Cross via Marconi 12/1, Caseificio Cavanna via Verdi 7, Terme di Rivanazzano, Gulliver Corso Repubblica 102, Carrefour Express Piazza Cornaggia ROBECCO PAVESE – Circolo Anspi, Farmacia, Lia acconciature ROMAGNESE– bar e locali del centro ROVESCALA– Municipio, Lady bar, trattoria del centro, panetteria, bar Molinelli SAN GIORGIO LOMELLINA – Trattoria S. Giorgio e Bar centrale via Dante, Bar Principe via Roma SAN GENESIO– Mercatone Uno lungo via Vigentina
LA NOSTRA DISTRIBUZIONE NEL PAVESE, ALESSANDRINO E FUORIPORTA SANNAZZARO – Gulliver viale Loreto e bar e locali via Marconi e via XI Febbraio, via Roma, via Cairoli, p.zza Palestro, via Mazzini SANTA GIULETTA– Bar e locali lungo la via Emilia SANTA MARIA DELLA VERSA - Bar e locali attorno a piazza Faravelli (Municipio) e via Crispi, Pro Loco presso Bar Le Folies S. MARTINO SICCOMARIO - Mc Donald’s centro Bennet, Centro commerciale I Giovi ©, centro Zerbimark, Iperdì Statale dei Cairoli verso ex SS 594 Lomellina SCALDASOLE– Bar e locali della via principale SILVANO PIETRA– Bar e locali del centro SIZIANO – Bar e locali del centro STRADELLA – Gulliver via C. Battisti 44, bar Angelini p.zza Vittorio veneto 4, bar e locali attorno a piazzale Trieste e piazzale V. Veneto, Ospedale civile ©, Infopoint stazione ferroviaria e bar, Centro Medico Sant’Andrea via Mazzini 49 TORRAZZA COSTE - Cantine Torrevilla e bar e locali piazza V. Emanuele (Municipio) TORRICELLA VERZATE – Bar e locali Centro Commerciale Romera, azienda agricola Monsupello TROMELLO – Gulliver via Marconi 7 e bar e locali nei dintorni VARZI – Poste © sotto a porticato vicino a Municipio, sede Comunità Montana, bar e locali in piazza della Fiera con Infopoint, ingresso ospedale civile, ingresso Fondazione S. Germano a fianco del P.S., Carrefour via Mazzini 6 e via Spagnolo 5, Cà de Figo fraz. Pietragavina, Ristorante Albergo Posta fraz. Pietragavina VERRETTO – Bar Liberali e Bar Gelateria VELLEZZO BELLINI – Bar e locali del centro VILLANTERIO– Bar e locali del centro ZAVATTARELLO – Municipio, Farmacia Suffritti ©, Carrefour via V.Emanuele 42, Osteria del Castello, bar e locali del centro PROVINCIA DI ALESSANDRIA ALESSANDRIA – Gulliver corso Acqui 75 e via Dante 121, I.A.T. sotto i portici Palazzo Comunale piazza Libertà, Canottieri Alessandria via Vecchia Bagliani, UISP via Giulio Claro 15, Cento Grigio via Bonardi 25, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro ALZANO SCRIVIA– Centro Moda Tino S.P. 90 BRIGNANO FRASCATA – Bar e locali del centro CASALNOCETO - Bar e locali di vie e piazze del centro CASTELLAR GUIDOBONOBar Pasticceria lungo SS per Tortona e Il Paese della Cuccagna (ex Mayerling) CASTELNUOVO SCRIVIA Gulliver via IV Novembre 14, bar e locali di vie e piazze del centro FABBRICA CURONE – Bar e locali del centro GARBAGNA- Bar e locali di vie e piazze del centro MONLEALE– Gulliver Via Pellizza 1, bar e locali del centro, Consorzio Frutta piazza IV Novembre
NOVI LIGURE – Gulliver via Garibaldi 17 e via P. Isola 1 E, Centro Danza viale Pinin Cichero, Hobby Bici via Pertini 21, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro PONTECURONE – Gulliver via Emilia 130, bar e locali del centro SERRAVALLE S. - Gulliver viale Martiri della Benedicta 7, bar e locali di vie e piazze del centro SPINETTA MARENGO– Gulliver via Perfumo 3, bar e locali del centro SALE – Gulliver Via Dante 40, bar e locali di vie e piazze del centro, Municipio © S. SEBASTIANO CURONE - Bar e locali di vie e piazze del centro, Carrefour Market TORTONA – Gulliver via Emilia 400 e via Carducci 33, Maxerre corso Montebello 5, Il Polletto via Arzani 9, Derthona nuoto via Dellepiane, Green Bar presso Iperama, Iper Oasi © e Mc Donald’s , Stefania Berto corso della Repubblica 4/D, distributore Ratti lungo SP per Voghera, Palestra Futura piazza Antica d’Armi 7, barber shop Fiore via Emilia 304, Maruffo Giorgio Autoricambi piazza Roma 36/37, La focaccia del Mulino Vecchio C.so Don Orione 7, bar e locali di vie e piazze di via Emilia da ospedale a Iat (Palazzo Guidobono piazzetta Arzano) e corso Montebello, bar stazione ferroviaria e dintorni VIGUZZOLO – Gulliver Via I Maggio 92, bar e locali del centro VOLPEDO- Bar e locali di vie e piazze del centro PROVINCIA DI PIACENZA BOBBIO centro, BORGONOVO VAL TIDONE, CASTELSANGIOVANNI (Famila Superstore via Borgonovo e locali in piazza del Municipio), GRAZZANO VISCONTI, NIBBIANO, PIACENZA (Gullliver via Rio Farnese 14 e bar stazione, locali del centro), PIANELLO VAL TIDONE, RIVERGARO, ROTTOFRENO (Gulliver via Curiel 5), SARMATO, S. NICOLO’, TREBBIANO PROVINCIA DI LODI LODI (Bennet SS 9 Lodi Sud, Bennet S. Martino in Strada via Emilia), PIEVE FISSIRAGA (Bennet, via Nazioni Unite 1 e Mercatone Uno viale Pavia 1/3), S. ANGELO LODIGIANO (Centro Commerciale Il Castello viale Trento SS 235): bar e locali del centro PROVINCIA DI MILANO BINASCO (Carrefour via Turati 41), MILANO (Carrefour viale Famagosta 16, Billa via Moncucco 36/A vicino MM, bar stazioni Rogoredo e Lambrate), ABBIATEGRASSO (Carrefour viale Serafino dell’Uomo 26), MORIMONDO (GS SS 526), LACCHIARELLA, S. COLOMBANO: bar e locali del centro PROVINCIA DI GENOVA Bar stazioni Genova Piazza Principe e Genova Brignole
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FIERE E MERCATI Torna la Bit a Fieramilanocity Dall’11 al 13 febbraio 2018 torna a Milano BIT – la Borsa Internazionale del Turismo, storica manifestazione organizzata da Fiera Milano che dal 1980 porta nel capoluogo lombardo operatori turistici e viaggiatori da tutto il mondo. Come nel 2017 si terrà a Fieramilanocity, nel centro di Milano. Confermata anche la nuova formula che vede la prima giornata, domenica 11 febbraio, aperta a tutti e le giornate del 12 e del 13 febbraio riservate ai professionisti del settore. Il nuovo format è stato promosso dalla customer insight realizzata da GRS, società che svolge attività di Ricerca, Customer Satisfaction, Business Intelligence e Value Creation nel settore fieristico, annoverando un portfolio di oltre 1.000 fiere a livello globale, che ha raccolto la valutazione di visitatori ed espositori della scorsa edizione: più del 91,6% dei partecipanti a BIT ha confermato l’importanza di Milano come città ideale per lo svolgimento di una fiera sul Turismo. Da oltre trent’anni BIT favorisce l’incontro tra decision maker, esperti del settore e buyer accuratamente selezionati e profilati, provenienti dalle aree geografiche a più alto tasso di crescita economica e da tutti i settori della filiera. Un evento che è anche formativo con oltre un centinaio tra convegni e seminari sulle ultime tendenze di settore.
I MERCATI DELLA SETTIMANA
BACHECA DEI LETTORI
DOMENICA. Broni - Casteggio (piazza Cavour) - Castelsangiovanni (PC) - Pavia (piazza Petrarca) Pavia (piazzale Tevere) - Pieve Porto Morone - S. Angelo Lodigiano (LO)- Stradella - Valle Lomellina – Volpedo (AL) LUNEDÌ. Belgioioso – Borgonovo (PC) - Dorno - Gravellona - Miradolo Terme - Palestro - Pavia (piazza Petrarca) - Rivanazzano - San Martino Siccomario - Tromello MARTEDÌ. Garlasco - Lomello - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (via Olevano) - Robbio – San Colombano al L. (Lodi) - San Genesio ed Uniti – Serravalle Scrivia (AL) - Stradella - Voghera (piazza del Duomo) - Zinasco (frazione Sairano) MARCOLEDÌ. Casteggio (p.za Cavour) - Mede - Pavia (p.za Petrarca) - Pavia (via Manara) – S. Angelo Lod. (LO) - Tortona (AL) - Vigevano GIOVEDÌ. Bressana Bottarone – Casalnoceto (AL) - Casorate Primo – Castelnuovo Scrivia - Castelsangiovanni (PC) - Cava Manara - Cervesina - Cilavegna - Corteolona - Gambolò - Pavia (piazza Petrarca) - Godiasco - Gropello Cairoli - Pavia (via Aselli) - Sannazzaro de' Burgondi VENERDÌ. Bereguardo - Breme - Broni - Cassolnovo - Chignolo Po - Lungavilla - Mortara - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (via Marconi) - Tortona (AL) - Varzi - Voghera SABATO. Binasco (MI) – Bobbio (PC) - Certosa - Confienza - Copiano - Landriano Linarolo - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (piazzale Torino) - Pieve del Cairo – Pontecurone (AL) - Salice Terme - San Giorgio Lomellina - Santa Maria Della Versa - Sartirana - Siziano – Tortona (AL) - Vidigulfo - Vigevano Segnalate i vostri mercati inviando una mail a info@agenziacreativamente.it o chiamandoci al 389.2566296 e li inseriremo e saremo presenti con i nostri giornali.
I vostri annunci (compro,offro,cerco,vendo, no annunci personali con secondi fini) a info@agenziacreativamente.it Signora di Cervesina 40enne svolge attività a domicilio di pedicure, altri trattamenti estetici, assistenza anziani 24 h, lavori domestici, pratiche burocratiche, baby sitter, dog sitter per cani di piccola taglia. Info Patrizia 335.6436310 Signora di Casteggio a disposizione in zona per assistenza anziani e lavori domestici. Info Tiziana 0383.804804 A disposizione spazi per anziani (sia autosufficienti che non) presso Riva del Tempo e Villa Eleonora, residenze sanitario - assistenziali situate a Rivanazzano Terme. Gli interessati possono chiamare per informazioni allo 0383 - 91656/ 944142 Organizzo corsi di fotografia sia per privati che per Comuni, Biblioteche, Associazioni. Matteo 338.8176481 o Pietro 377.5285769 Coro a disposizione con solisti, organo e violino per accompagnare cerimonie, tipo matrimoni, battesimi, etc. in provincia di Pavia. Info Porana eventi 389.2566296 Da Cercolavoro in Oltrepò (pagina dedicata su facebook): Cerco aiuto cuoca / o a Stradella. Contattare il numero 347.1663798 Cerco lavoro, come cameriere, lavapiatti, dog sitter. Chiamare 393.7583404 Signore italiano referenziato e con tanti anni di esperienza si offre per qualsiasi tipologia di lavoro (manutenzione casa, orti, giardini, riparazioni). Massima serietà e puntualità. Tel. 331.3320086
MESSAGGI POLITICI ELETTORALI Per le elezioni del 4 Marzo 2018 In ottemperanza alle delibere dell’Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni, in attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica elettorale e parità di accesso ai mezzi di informazione, Agenzia CreativaMente, editore di ComuniChiamo e Feste&Patroni, comunica che intende diffondere messaggi elettorali a pagamento in occasione delle elezioni del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Consiglio Regionale della Lombardia in programma Domenica 4 Marzo 2018 (secondo le modalità previste dalla legge 22 Febbraio 2000, n. 28 così come modificata dalla L. 6/11/2003 N. 13 del D.M. 8/4/04 e delle successive delibere dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) tramite le pubblicazioni “Feste&Patroni” e “ComuniChiamo – Speciale Elezioni 2018”. Tutti gli aventi diritto avranno garantita la parità di accesso agli spazi per messaggi elettorale di carattere politico. In caso di richieste contemporanee per lo stesso spazio si terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione. Il codice di autoregolamentazione è disponibile presso gli uffici della redazione di Agenzia CreativaMente a Lungavilla, via Roma 76, tel. 389.2566296, fax 0383.76936, mail info@agenziacreativamente.it. Sono consentite pubblicazioni di annunci di dibattiti, tavole rotonde, discorsi, conferenze, programmi, liste, gruppi di candidati e dei candidati stessi, interviste e lettere aperte. Le pubblicità elettorali recheranno la dicitura “messaggio elettorale” ed indicheranno il committente. L’editore e il direttore si riservano a loro insindacabile giudizio ed ai sensi di legge di pubblicare o non pubblicare i messaggi. ComuniChiamo è una newsletter cartacea dedicata ad Enti ed Istituzioni, contenente notizie di pubblica utilità per i cittadini. Il numero ”Speciale elezioni 2018” vuole presentarsi come una guida al voto: saranno presenti anche spazi pubblicitari e pubbliredazionali (articoli o interviste) riservati ai candidati. Tali spazi recheranno la dicitura “messaggio elettorale” ed indicheranno il committente. ComuniChiamo è stampato interamente a colori su elegante carta patinata in formato A4 e verrà distribuito unitamente a Feste&Patroni, primo free-press della provincia di Pavia per numero di copie stampate e distribuite (50.000) dedicato alle famiglie, con rubriche dedicate a cultura, tempo libero, benessere, mondo del volontariato e socio-assistenziale. E’ disponibile anche una versione on line sul sito festepatroni.it e ogni fine settimana può contare sul lancio di una newsletter a 30.000 contatti con tutti gli appuntamenti e le segnalazioni per il week-end. Formati e costi per Feste&Patroni e ComuniChiamo (IVA 4% esclusa) Pagina intera 500.00 euro Mezza pagina 350.00 euro Junior page200.00 euro Inoltre sono disponibili sul sito festepatroni.it banner a 100.00 euro e pubbliredazionali con foto a 150 euro Si ricorda che per avere la dichiarazione IVA al 4%, consentita per le sole elezioni, è obbligatorio farne richiesta scritta. Le pubblicazioni sono interamente realizzate a colori e non sono previsti spazi in bianco e nero. Non sono consentiti sconti quantità e diritti di agenzia. I pagamenti devono essere effettuati all’atto della conferma dell’inserzione. Agenzia CreativaMente è anche a disposizione per realizzare video e dvd, newsletter, locandine, manifesti, adesivi e gadgets, oltre a programmare spot e trasmissioni radio-televisive su emittenti locali e regionali. Forniamo anche servizi distribuzione e affissione. Le prenotazioni degli spazi elettorali devono pervenire negli uffici di Agenzia CreativaMente (via Roma 76 Lungavilla, tel. 389.2566296, 348.2439401, fax 0383.803007, mail info@agenziacreativamente.it) entro il 23 Febbraio 2018.