Benjiefede

DISPONIBILE IL NUOVO ALBUM 0+

0+ SUMMER TOUR

SABATO 04.03 MILANO RASSEGNA STAMPA VENUE CATANIA - PALERMO

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«Sogno show dedicato a Gabriel

Syria festeggia vent’anni di carriera pubblicando l’album “Io + Io

MARIELLA CARUSO

MILANO. Si definisce senza alcuna remora «un’interprete al servizio della musica». Non ha paura di dire di aver provato a scrivere, e di aver capito era meglio lasciar perdere. Lei è Syria, al’anagrafe Cecilia Cipressi: romana, 40 anni da poco compiuti di cui una buona parte dedicati alla musica e riassunti in IO + IO, album uscito ieri che è, nello stesso tempo, il riassunto del concerto celebrativo della sua carriera “Vent’anni in una notte” registrato al Teatro Grande di Bergamo, e un passo avanti verso il futuro condensato nei cinque inediti tra i quali Se sapessi scritta da Giuliano Sangiorgi.

«Il titolo rappresenta la mia carriera musicale ed è volutamente ambiguo: non si capisce se ci sia un dieci oppure

la parola “io”», ammette Syria che ha debuttato imponendosi nel 1996 a Sanremo Giovani con Non ci sto. «I miei vent’anni di carriera sono divisi in due: ne ho vissuti dieci in un modo

Benji & Fede il 22 luglio a Catania «Concerto alla Villa Bellini» CATANIA. Dopo aver registrato il tutto esaurito al Mediolanum Forum di Milano e nelle principali città italiane Benji & Fede annunciano “0+ Summer tour”, l’attesissimo tour estivo che vedrà protagonista il duo rivelazione della musica italiana per tutta l’estate. È stata ufficializzata la location della data di Catania prevista per il 22 luglio, sarà nello scenario suggestivo di Villa Bellini. Il giorno prima il duo sarà al Castello a mare di Palermo.

al cinema CATANIA

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e dieci in un altro, in mezzo c’è l’esperienza teatrale con Paolo Rossi in Chiamatemi Kowalski e ritorno», sottolinea la cantante che li ha raccontati per intero (con l’Orchestra Filarmoni-

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o decolla concerti

nd, quelle inserite negli album olista Into the wild e Ukulele sone cover più disparate, da Heroes avid Bowie a Trouble di Cat Ste, da You’ve Got to Hide Your Love y dei Beatles a Masters of War di Dylan. A Taormina suonerà il 27 giugno. die Vedder sarà preceduto il 21 no dal concerto dei Placebo - la d inglese, per la prima volta in a, ripercorrerà vent’anni di era in un concerto che si ancia molto emozionante - ed il uglio sarà seguito dal debutto onale del tour dei britannici bian. Aggiungiamo l’ultranoenne Charles Aznavour (21 lua Taormina), l’ormai collaudato grock Festival di Castelbuono gosto e, nello stesso mese, l’egente Indiegeno Festival di Patndari, poi restano tante (troprepliche estive di concerti inali, tromboni sfiatati, compadi giro, show riciclati o rattoptanto per prendere l’obolo pubo. Latitano l’originalità, il coragi osare. Siamo ancora agli spetli perfetti per feste di piazza, non certo per far fare un salto di ità al turismo siciliano.

Da stasera a Taormina tre “Notti magiche” dedicate ai Tre Tenori 01/06/2017 Al viadeluna stagione senza picchi L’eccezione Eddie Vedder Il calendario GIUGNO

1. Il Volo (Taormina) 3. Il Volo (Taormina) 4. Il Volo (Taormina) 8. Carmen Consoli (Catania) 9. Carmen Consoli (Catania) 10. Carmen Consoli (Catania) 16. Mario Venuti (Catania); Planet Funk (Catania) 21. Placebo (Taormina) 23. Franco Battiato (Palermo) 26. Eddie Vedder (Taormina)

AGOSTO

27. Eddie Vedder (Taormina) 28. Notre Dame (Me) 29. Maldestro (Salina); Notre Dame (Me) 30. Notre Dame (Me); RadioItaliaLive (Palermo)

2. Michael Bolton (Palermo) 4. The Giornalisti (Catania); Indiegeno Festival (Patti-Tindari); Festival N. I. M. (Alcamo) 5. Cammariere-Paoli-Rea (Zafferana); Indiegeno Festival (Patti-Tindari); Festival N. I. M. (Alcamo) 6. Niccolò Fabi (Zafferana); Antonello Venditti (Tindari); Indiegeno Festival (Patti-Tindari); Panariello-Conti-Pieraccioni (Taormina) 7. Indiegeno Festival (Patti-Tindari)

LUGLIO

2014. TAORMINA TRAMPOLINO DI LANCIO

«Taormina è il nostro punto di svolta» commentava Piero Barone, il più “anziano” degli de Il Volo, alla vigilia dei concerti dell'estate 2014 al Teatro Antico, augurandosi che «Taormina diventasse l’inizio di una lunga serie di concerti in Italia». Forse Taormina non fu il vero “punto di svolta”, ma quei due show all’insegna del “tutto esaurito” portarono fortuna a Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble.

Poi arrivò il trionfo al Festival di Sanremo.

4. Notre Dame (Palermo) 5. Notre Dame (Palermo) 6. Notre Dame (Palermo) 7. Notre Dame (Palermo); Tiromancino (Catania); Mario Venuti (Siracusa) 8. Tiziano Ferro (Messina); Notre Dame (Palermo) 9. Hollywood Music Movie (Taormina) 16. Burns-Golinelli-Hunt (Catania)

19. Kasabian (Taormina) 21. Charles Aznavour (Taormina); Zanne Festival (Nicolosi) 22. Benij & Fede (Catania); Zanne Festival (Nicolosi); Nek (Palermo); Capo d’Orlando Blues

ATA DA TEMPO, ERA DEFINITA LA “NUVOLA BIONDA”

ria Gambineri, “signorina buonasera” Rai

OLETTA TAMBERLICH

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23. Zanne Festival (Nicolosi); Nek (Taormina);Capo d’Orlando Blues 24. Capo d’Orlando Blues 25. Capo d’Orlando Blues 26. Ermal Meta (Palermo); Capo d’Orlando Blues 28. Ermal Meta (Zafferana); Francesco Gabbani (Palermo); Capo d’Orlando Blues; Coez (Catania) 29. Francesco Gabbani (Zafferana); Capo d’Orlando Blues 30. Capo d’Orlando Blues 31. J-Ax e Fedez (Taormina)

a chiamavano la “Nuvola bionda”. Anna Maria Gambineri, storica “signorina buonasera” della Rai, è morta ieri a Roma, aveva 81 anni ed era malata da tempo. Suo era uno degli amatissimi volti per anni hanno annunciato i programmi della tv bblica, ed anche il segnale orario. Nata a Roma il 22 rzo del 1936. Proprio per motivi di salute aveva laato la Rai dove aveva lavorato dal 1958 al 1994. lta, magra, fisico da indossatrice, Anna Maria Gameri era particolarmente bella. Dotata di grande dolza che l’ha fatta molto amare dal pubblico. È stata le più longeve annunciatrici in video (preceduta soda Nicoletta Orsomando, Rosanna Vaudetti e Maria azia Picchetti). Nel corso degli anni ha condotto andiverse trasmissioni, tra le più importanti, Un’ora voi, con Corrado, nel 1968; Il pomeriggio, nel 1982, diretta su Rai2; Cinque ore con noi, con Paolo Valenti

nel 1976, cui si aggiungono le apparizioni al fianco di Nino Manfredi nella Canzonissima del 1960, decine di cerimonie di assegnazione di premi, galà musicali in Eurovisione e trasmissioni del pomeriggio.

Il suo debutto in tv in realtà avvenne come concorrente nel 1957 assieme ad un’amica, nel “gioco dei mimi” inserito in Telematch, condotto da Silvio Noto ed Enzo Tortora. Qualcuno la notò e nel 1958 venne scritturata in qualità di annunciatrice. Divenne così, negli anni Sessanta e Settanta, una delle signorine buonasera più popolari della Rai e per via della sua capigliatura fluente e chiara, le fu attribuito il nomignolo vezzeggiativo di “Nuvola bionda”. Nel 1965 ha interpretato se stessa nel film musicale Non son degno di te con Gianni Morandi e Laura Efrikian. Per molti anni fu la voce del segnale orario della sera.

Nel 1994 si è ritirata definitivamente dal video per problemi di salute anche legati a dolorose esperienze personali.

8. Antonello Venditti (Partanna); Indiegeno Festival (Patti-Tindari) 9. Indiegeno Festival (Patti-Tindari) 10. Antonello Venditti (Zafferana), Indiegeno Festival (Patti-Tindari); Baustelle (Palermo); Ypsigrock Festival (Castelbuono) 11. Baustelle (Zafferana); Ypsigrock Festival (Castelbuono) 12. Ypsigrock Festival (Castelbuono) 13. Ypsigrock Festival (Castelbuono) 16. Alex Britti (Zafferana) 17. Alvaro Soler (Taormina) 18. The Kolors (Zafferana) 19. Fabrizio Moro (Zafferana); The Kolors (Palermo) 22. Afterhours (Taormina) 23. Francesco Renga (Taormina), Sfera Ebbasta (Catania) 24. Mario Biondi (Taormina); Francesco Renga (Palermo) 25. Daniele Silvestri (Taormina) 26. Daniele Silvestri (Palermo); Fiorella Mannoia (Taormina) 27. Fiorella Mannoia (Palermo); Massimo Ranieri (Taormina) 28. Massimo Ranieri (Palermo) 31. Alessandro Mannarino (Palermo)

SETTEMBRE

1. Alessandro Mannarino (Taormina) 7. Renato Zero (Taormina) 9. Renato Zero (Taormina)

15. Jarabe De Palo (San Vito lo Capo) 16. Maria Callas memoria (Taormina) 22. Francesco Gabbani (San Vito lo Capo) 23. Jo Bastianich band (San Vito lo Capo)

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12/06/2017

LUNEDÌ 12 GIUGNO 2017

a

orno notte

TOUR ESTIVO

Benji&Fede il 22 luglio in concerto alla Villa

Dopo aver registrato il tutto esaurito al Mediolanum Forum di Milano e nelle principali città italiane, Benji & Fede (al secolo Benjamin Mascolo e Federico Rossi) sono pronti a partire con “0+ Summer Tour”, l’attesissimo tour estivo che vedrà protagonista il duo rivelazione della musica italiana per tutta l’estate. Benji & Fede saranno in Sicilia per due appuntamenti imperdibili, organizzati da Giuseppe Rapisarda Management: il 21 luglio al Castello a mare del Porto di Palermo e il giorno dopo (22 luglio) a Catania,

“geni” un po’ fumati no ad anticipare il futuro

OMNIBUS Festa conclusiva di “Giococalciando” Spensieratezza, voglia di divertirsi e giocare con gioia senza avere nulla in palio. Questi gli ingredienti della festa finale del progetto sportivo e didattico “Giococalciando 2017” che ha avuto luogo sui campi in erba sintetica della Leo Soccer. Circa un centinaio gli alunni e le alunne partecipanti in rappresentanza delle dieci scuole primarie catanesi che hanno aderito all’iniziativa promossa dal settore giovanile e scolastico della Federazione Italiana Gioco Calcio sotto l’egida del Miur e gestita per la provincia di Catania dal prof. Gianni Di Bella, delegato Figc per le attività scolastiche, coadiuvato dal tecnico federale Ivan

e e riflessioni col duo Tosto-Allegra al Piscator

visto due geni tali?” di e con Angelo oncluso al teatro Piscator il brioso ociazione culturale “Liber… Arti” di alerno. Già dal foglio di sala in cui si ossare l’infradito scura si presume, trona, che si sta per assistere ad una sierata, con il preciso intento di non di riflettere sorridendo su chi erava-

no confermate appena si alza il sipaeni tali”, quarto appuntamento della a la musica classica, poiché il sogno rigere un’orchestra di ben centodieni, tenori, mezzosoprani e musicisti, egori, Modugno, Jannacci ma anche usical comedy, barzellette e ricordi cannati” di Gionni Allegra, magica e giovani degli anni Settanta, sdraiaan Giovanni li Cuti dopo parecchie l nostro presente fatto di smartphonoleggio tramite applicazioni intermente non irriverente pantomima di na. e fra amici, nella scena come nella i paradossali ma non troppo, dove il nfrange con la realtà in quanto i muebutto in teatro e il mancato direttoarrangiarsi con il chitarrista Gionni, pegno stabilito, e per non deludere il visato e scanzonato duo dal caratte-

oggidove

Angelo Tosto e Gionni Allegra in un momento dello spettacolo “Avete mai visto due geni tali?” andato in scena al Piscator

re accattivante ed esilarante.

Gli applausi canterini dei numerosi presenti che accompagnano i due protagonisti sin dal primo accordo confermano l’intelligente intuizione del progetto culturale “Liber…Arti” di dare vita ad una forma teatrale nata per far conoscere testi ed attori dalle diverse peculiarità con lo scopo di incuriosire e soddisfare le richieste di uno spettatore sempre più attento ed esigente.

ELISA GUCCIONE

ATORIO LUDICO DIDATTICO AL CASTELLO URSINO

ragazzi, è nato il Museo»

del Caterno ci erti arpassato nde che che soai loro traver-

nde salaborazato da egna di p e dal glie”, in

Il duo musicale Benji & Fede

alla Villa Bellini.

Il loro ultimo album “0+”, uscito nell’ottobre 2016 e per due settimane consecutive al numero 1 della classifica di vendita durante le quali hanno raggiunto il disco di platino, vede le collaborazioni con Jasmine Thompson, Max Pezzali e Annalisa ed è stato realizzato tra l’Italia, la Norvegia, la Finlandia e nei vari viaggi compiuti dagli artisti in questo anno straordinario. “0+” è un lavoro molto personale che racconta di vita, di amore, dei loro incontri e delle loro avventure.

Settecento e l’Ottocento, senza dimenticare i pezzi delle collezioni catanesi a cominciare da quelle del principe di Biscari.

Sarà spiegato come sono nate le collezioni, ma anche le cosiddette stanze delle Meraviglie. Poi la trasformazione, perché da uditori si trasformeranno in piccoli artisti, e avranno la possibilità di disegnare, modellare l’argilla, creare dei mosaici e la loro propria stanza delle meraviglie: quanto realizzato, farà parte di un museo estemporaneo, uno uguale a quello che una volta veniva realizzato da principi,

Castello Ursino.

Mostra “L’istinto della formica”, a cura di Barbara Mancuso. Aperta dalle 9 alle 19 sino al 20 ottobre.

Sino al 23 luglio “Ultima Sicilia”, mostra di fotografia di Giovanni Chiaramonte.

Palazzo della Cultura. Mostra delle opere di Maurits Cornelis Escher. Aperta dal lunedì al venerdì e domenica dalle 10 alle 20, sabato dalle 10 alle 24.

Fino al 17 settembre.

Ingresso a pagamento.

Chiesa S. Francesco Borgia. Mostra “Miracoli al fronte. Ex voto della Grande Guerra della provincia di Catania”, curata dalla Soprintendenza.

Visitabile dal martedì al sabato dalle 9 alle 19, domenica e lunedì dalle 9 alle 13,30. Sino al 30 luglio.

Archivio di Stato.

Fino al 30 giugno mostra “Da Mineo a Spaccaforno.

Luigi Capuana tra attività

Zinna e dal collaboratore di delegazione Simone Drago.

La solenne sfilata iniziale, con tanto di bandiere olimpica, d’Europa e di Catania, si è conclusa con l’ingresso del tricolore italiano accompagnato dal coro di tutti i presenti che hanno intonato a gran voce l’inno di Mameli prima di suddividersi nelle quattro stazioni dove cimentarsi, palla al piede, in giochi di linea, di territorio, di porta e di partita come quelli appresi on line dal sito “Valorinrete.it” e inerenti anche la parte didattica e formativa. Rotazione ogni quindici minuti e una breve pausa fino a completare l’intero circuito per poi riunirsi per ricevere l’attestato di partecipazione, il braccialetto ricordo, la targa per ogni scuola, e partecipare al sorteggio di magliette e palloni di calcio. Alla fine tutti i partecipanti hanno lasciato il campo stanchi ma felici per essere stati i veri e soli protagonisti di una festa vissuta all’insegna del semplice giocare al calcio con esercitazioni stimolanti e divertenti. Il progetto “Giococalciando” prevedeva, a partire da febbraio, anche una serie di incontri con i tecnici Figc avvenuti nelle singole scuole per illustrare i diversi giochi a tutti gli alunni degli istituti coinvolti.

Economia: chiusi incontri con imprese Il collegamento tra Università e lavoro applicato all’eccellenza del settore tech, punto di riferimento per il territorio catanese, ha chiuso il ciclo di incontri con gli imprenditori organizzato dalla prof.ssa Giorgia D’Allura per gli studenti di Economia e Gestione delle Imprese del corso di laurea in Economia.

L’accento è stato posto su esperienze di successo dell’imprenditoria siciliana, per offrire agli studenti l’opportunità di applicare i modelli strategici sui casi reali e conoscere in modo diretto le imprese dell’hinterland, spesso legate da collaborazioni con la facoltà che consentono loro di accaparrarsi i migliori talenti, in un momento non certo semplice per la collocazione dei laureati in cerca di uno sbocco adeguato al percorso di studi intrapreso. E’ il caso di A-Tono, realtà etnea all’avanguardia nello sviluppo di servizi digitali per smartphone, che ha partecipato all’ultimo appuntamento tenutosi nell’aula magna di Palazzo Fortuna. Stefania Tumia, marketing manager dell’azienda, ha presentato agli studenti DropPay, l’innovativo conto di pagamento che consente agli utenti di inviare e ricevere denaro, e di pagare gli acquisti tramite QR Code e con il proprio telefonino nei punti vendita ed e-commerce convenzionati.

Offball: successo del torneo scolastico

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te con quella, fissata mani al Cortile Plataella Cultura di Catache l’apertura dell’E-

“Caduto dalle stelle”

po’ le acque - sorri- Questo è il risultato ngolo che funziona. le mi ha aiutato: le messo la mia canzocal-chic Fabio Fazio nella sua trasmissio-

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15/06/2017

duto dalle stelle piace tant’è che da nove

“

L’album “Il tramonto dell’ Occidente” era più razionale

“

ntiene stabile al verca airplay radio indi. Primo anche nella , la graduatoria inpiù importanti tra olgono i dati della ente, tenendo conto gazine. L’ex Denovo le nuove e vecchie orato o del rock nalui troviamo infatti i Tre allegri ragazzi posto c’è Renato Zee, Coez, Calcutta, e

ogliosamente pop” m sta ripagando. Ha ubblico, che apprezioiose, carnali e diore di vita. «Ma anche e, o comunque meente assimilabili», si

Anche sul palco vado ad istinto, improvviso, sono meno ingessato

La rassegna

Con l’ex Denovo riparte l’Estate catanese: oltre 200 eventi

BENJI & FEDE

enberg, aveva 73 anni

musa dei Rolling Stones” frequentato la Factory di Andy Warhol.

Nell’orbita Stones era entrata nel 1965, nel backstage di un concerto a Monaco. Diventò la fidanzata di Brian Jones che, sempre più fuori controllo, iniziò una deriva violenta.

Durante un celebre viaggio in Marocco, Brian la picchiò di nuovo e Keith Richards la portò letteralmente via. Cominciò così una love story bruciante durata 12 anni che valgono quanto 10 vite normali messe insieme. Keith e Anita, che ha fatto la backing vocalist in Simpathy for the

Devil, hanno avuto tre figli, Marlon, Angela e Tara, condiviso la dipendenza dall’eroina, arresti, rehab, tutto l’immaginabile compresa la terribile esperienza di vedere morire durante l’infanzia Tara.

Nel frattempo Pallenberg aveva anche iniziato una carriera di attrice: è stata la Black Queen di Barbarella di Roger Vadim, la moglie di Michele Piccoli in Dillinger è morto di Marco Ferreri, Candy e il suo pazzo mondo, una farsa sexy in cui ci sono anche Marlon Brando e Richard Burton.

CATANIA. Presentato il cartellone dell’Estate catanese, arte, musica, danza, letteratura, teatro, cinema e solidarietà che si snoderà da domani al 30 ottobre. «La città torna agli antichi splendori con oltre duecento eventi messi a punto grazie a un grande spirito di collaborazione tra istituzioni pubbliche e realtà private - ha esordito il sindaco Bianco - La rassegna entra nel cuore della città, in luoghi come il Teatro antico, il Chiostro dei Benedettini o il Castello Ursino». L'assessore Licandro ha aggiunto: «Catania tra le città europee con l'offerta culturale più intrigante e variegata» e il sovrintendente del Teatro Bellini Grossi: «Un nuovo rinnovamento culturale attraversa la città».

munque importante perlustrare nuovi territori, tentare altri registri: è l’inquietudine “sana” dell’artista, provare esperienze diverse. Adesso recupero l’aspetto emozionale che forse avevo tralasciato nei precedenti album più impegnati dal punto di vista sociale».

Questo nuovo orientamento comporta anche un diverso modo di stare sul palco?

«Sì, anche. Rispetto a quelli passati, ci sono differenze in questo spettacolo.

Prima ero molto studiato, preparavo anche i discorsetti da inserire fra una canzone e l’altra. Adesso salgo sul palcoscenico senza nulla di scritto.

Vado ad istinto, improvviso, colgo l’occasione che mi viene offerta da una battuta del pubblico. Sono meno ingessato, più spontaneo. E anche questo sta incontrando il gusto della gente».

Un atteggiamento rispecchiato anche dalla scaletta?

«Sì, perché è una scaletta fluttuante, che modifico sulla base della serata, delle sensazioni, degli umori. Improvvisata anche questa. Nella prima parte ci sono in genere otto/nove canzoni del nuovo album e alcuni ripescaggi. Propongo canzoni che da diversi anni non eseguivo sul palco, come Racconto d’estate tratto da Microclima oppure Magneti. Non ci sono facili concessioni ai super-hit, anche se non mancheranno nel finale».

Al fianco di Mario Venuti una band di ormai fidati musicisti, composta da Donato Emma (batteria), Luca Galeano (chitarre), Pierpaolo Latina (tastiere) e Antonio Moscato (basso).

Tra i tanti eventi, gli oltre quaranta concerti dell'istituto Bellini, i sette del teatro Massimo “Bellini nel barocco”, i cinque spettacoli dello Stabile, il tour di Mario Venuti che si aprirà nel Palazzo della Cultura proprio domani. E ancora danza, con più di trenta associazioni, la Festa della musica organizzata con il Mibact, il Sabir fest, Classica e Dintorni e Alkantara fest, il festival Out of Africa e la rassegna cinematografica Corti in cortile, il festival hip pop, i concerti di Benji & Fede o di Celeste, la serata dedicata al premio Campiello e tanto altro.

Inoltre, ci sarà anche uno spazio per la solidarietà, con Emergency che unirà l'impegno civile e sociale all'arte.

Al 1970 risale la sua più chiacchierata esperienza sul set: recitò infatti in Performance, in Italia Sadismo. Il protagonista era Mick Jagger e i due ebbero un breve flirt.

Qualche anno fa era tornata a recitare per Mister Lonely di Harmoni

Fidanzata di Brian Jones, tre figli da Keith Richards. Flirt con Jagger Korine e Go Go Tales di Abel Ferrara.

Ma ormai da tempo Anita Pallemberg faceva la stilista. La notizia della sua morte è stata data da Stella Schnabel, figlia di Julian, amica e ammiratrice della “Musa degli Stones”.

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0 Da domani in programma tre notiziari generalisti e tre dedicati allo sport. Si aggiungeranno alle due edizioni regionali I nuovi telegiornali andranno in onda nei giorni feriali alle 9 (sport), alle 10,30 (news), alle 13,30 (news), alle 15,50 (sport), alle 20,05 (news) e alle 21 (sport). Si aggiungeranno alle edizioni regionali delle 13,50 e delle 20,20.

Giuseppe Rizzuto palermo

OOO Tgs e Rgs cambiano i palinsesti informativi moltiplicando gli appuntamenti quotidiani. Da domani mattina, più offerta di notizie e di approfondimenti e maggiore varietà di contenuti.

Per Telegiornale di Sicilia questo significa beneficiare della collaborazione dell’agenzia di stampa nazionale Italpress, con il cuore e la testa a Palermo, ma con un raggio d’azione che si estende ben al di là della Sicilia. Sarà l’agenzia diretta da Gaspare Borsellino a fornire ogni giorno tre notiziari televisivi generalisti, tre sportivi e uno speciale settimanale dedicato ai motori. Un occhio sul flusso di notizie nazionali e internazionali con cronaca, politica, economia con il supporto di immagini provenienti dai principali circuiti internazionali.

Altrettanti notiziari saranno, ogni giorno, interamente dedicati allo sport grazie alla diffusa rete di Italpress sul territorio nazionale (e non solo) che copre i principali avvenimenti con particolare rilevanza ai campionati di calcio (con le immagini delle gare, le conferenze stampa, le interviste ai protagonisti).

Con lo speciale motori si avrà la

possibilità, ogni settimana, di aggiornarsi sulle novità che riguardano il mondo dell’auto, dagli ultimi modelli ai principali saloni espositivi.

«Legarsi al gruppo del Giornale di Sicilia significa creare valore aggiunto al nostro lavoro. Del resto, già da anni, collaboriamo, fornendo contenuti a emittenti televisive come Rai e Sky», spiega Borsellino, fondatore di Italpress, l’agenzia palermitana che sta per festeggiare i suoi trenta anni di vita. Tutte le produzioni saranno realizzate a Palermo e Milano.

I nuovi telegiornali andranno

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4 federico ardizzone: «rinnoviamo per essere al passo con i tempi» in onda nei giorni feriali alle 9 (sport), alle 10,30 (news), alle 13,30 (news), alle 15,50 (sport), alle 20,05 (news) e alle 21 (sport).

La rubrica motori e un telegiornale sportivo riepilogativo dei principali avvenimenti della settimana andranno in onda nelle serate di sabato e domenica.

Queste innovazioni vanno a completare la consueta informazione di Tgs fornita con i due notiziari regionali delle 13,50 e delle 20,20, con l’approfondimento di cronaca «Ditelo a Rgs» (alle 7 in

Nel nuovo palinsesto di Tgs le serate di sabato e domenica saranno dedicate ad una rubrica sui motori ed allo sport radio e alle 8 in tv, frutto della sinergia tra Tgs, Rgs, Gds.it e la redazione del Giornale di Sicilia) e con gli speciali sportivi: «Tgs-stu-

dio Stadio», «Tgs-studio Sport» (in onda solo su Tgs) e «Bar dello Sport» (in onda su Tgs e Rgs).

Ma le novità non si limitano al-

la Tv. Radio Giornale di Sicilia rinnova il palinsesto informativo ampliando la sua presenza dalle 6 del mattino a mezzanotte.

Da domani andranno in onda 3 notiziari ogni ora (ai minuti 5, 25 e 45) per complessivi 55 appuntamenti quotidiani. Di questi 15 riguarderanno la cronaca siciliana e 13 quella sportiva (di cui 4 locale).

Verranno utilizzati anche contenuti provenienti dal sito internet gds.it. La durata varierà da 1 a 5 minuti.

A questa offerta si aggiungeranno rubriche tematiche su motori, tecnologia, salute, viaggi, arte, gossip, cinema, moda e costume. «È un ulteriore arricchimento della nostra offerta informativa che riguarda sia Rgs che Tgs. Rinnoviamo le nostre produzioni per essere sempre al passo con i tempi intercettando le esigenze dei nostri telespettatori e radioascoltatori», dice Federico Ardizzone, presidente di Tgs e Rgs. «L’impegno è costante per garantire in tv quantità e qualità dei prodotti informativi. Continueremo ad offrire anche la consueta cronaca parlamentare con il Tg Montecitorio, così come facciamo da anni, con una edizione al giorno», dice Gianfranco Piazza, capostruttura di Tgs e Rgs. Per il consulente artistico e per il palinsesto di Rgs, Nino Giuliano, «la radio ha la missione di accompagnare il radioascoltatore durante il corso della giornata. L’obiettivo è raggiunto con questa nuova organizzazione dell’offerta. Ma non ci fermeremo qui. Contiamo di introdurre presto rubriche di servizio utili per il cittadino, come quella sulla mobilità regionale».

la rassegna. Il cartellone si apre stasera alle 21 con la scuola di danza Nancy, fino al 2 settembre spazio agli spettacoli. Lo show di Ranieri è previsto per il 28 agosto

Da Bolton a Mannoia, parata di stelle al Teatro di Verdura Simonetta Trovato PALERMO

OOO Se il re è di certo Michael Bolton, atteso per il 2 agosto, per i principi ereditari c’è l’imbarazzo della scelta: da Fiorella Mannoia a Massimo Ranieri, da Mannarino a Benji. Insomma, estate eccoci, si comincia. Il Teatro di Verdura conferma tutte le date finora già comunicate, e annuncia anche un mini cartellone istituzionale. Il via sarà dato stasera alle 21 con lo spettacolo annuale della scuola di danza Nancy, «Sulle punte dal 1973... il sogno continua...»; si chiude il 2 settembre con Roberto Lipari, vincitore del talent «Eccezionale veramente», con «Battipanni Lipari tutti». «Al Teatro di Verdura si concretizza la collaborazione tra le principali istituzioni ar-

tistiche e culturali pubbliche, e gli operatori privati», ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando. «Abbiamo iniziato cinque anni fa con la stagione istituzionale – ha ricordato l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano - poi sono ritornati i privati.

Oggi possiamo offrire un’offerta per tutti i gusti». Ed ecco il cartellone: domani sera, il Sicilia Cabaret, lo Zelig siciliano del duo Matranga & Minafò, per prepararsi, dal 4 all’8 luglio, alla consueta abbuffata di «Notre Dame de Paris» forte dei personaggi amati dal pubblico: Matteo Setti (Gringoire), Giò di Tonno (il gobbo Quasimodo), Graziano Galatone (il bel Febo), Vittorio Matteucci (Frollo), Tania Tuccinardi (Fiordaliso) contro Lola Ponce, la bella gitana Esmeralda. Un bel salto per il Festino e si riprende il 22 luglio con Filip-

po Neviani, in arte Nek, e il 26 con Ermal Metal. Teatro il 27 con il duo semiserio formato da Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Sanremo forever: ecco Francesco Gabbani il 28 luglio, mentre i popolarissimi comici palermitani (vere star sui social) Soldi Spicci si preparano al debutto il 31 luglio. Dopo Michael Bolton il 2 agosto, il palco il 4 sarà tutto per un trio jazz inedito: Sergio Cammariere, Gino Paoli e Danilo Rea; segue una serata di tango argentino il 5, poi Baustelle (10 agosto), un allestimento di «Pierino e il lupo» con la voce recitante di Nino Frassica (18 agosto) ; i The Kolors sono attesi per il 19 agosto, seguiti da un omaggio a John Coltrane proposto da Joe Lovano accompagnato dai migliori jazzisti siciliani (20 agosto). Benji e Fede sono annunciati il 22 (ma non conferma-

Fiorella Mannoia sarà al Teatro di Verdura il 27 agosto

ti), Francesco Renga il 24, Daniele Silvestri il 26; Fiorella Mannoia il 27, Massimo Ranieri il 28 agosto e il 31 Alessandro Mannarino (non confermato). Sul fronte istituzionale, il Conservatorio propone la Balarm sax Orchestra (25 luglio), il Brass Group fa ritornare Peter Cincotti (23 luglio) e presenta un omaggio al jazz «rosa» (3 agosto), mentre gli Amici della Musica hanno invitato Ezio Bosso (7 agosto); Lello Analfino e i Tinturia si esibiranno con la Sinfonica (21 luglio); il Teatro Massimo debutta con la giovanissima Kid's orchestra (17 luglio) ma soprattutto propone una «Giselle» attesa con la Zacharova (16, 18 e 19 luglio); infine il Teatro Al Massimo si dedica all’operetta con «La vedova allegra», «Cin Ci La» e «Scugnizza», rispettivamente il 9, 13 e 16 agosto. (*sit*)

il film festival. Trentuno i documentari che saranno proiettati da lunedì e fino al 9 luglio nella manifestazione ideata da Gotti Venturato. In giuria il regista Massironi

Storie di popoli e diritti, il «Sole Luna» torna allo Spasimo PALERMO

OOO Cominciamo con un po’ di numeri: il Sole Luna Doc Film Festival in dodici anni di rassegne ha messo insieme un archivio di 5 mila documentari praticamente da tutto il mondo; ha raccolto 100 mila spettatori, formato 60 filmakers dell’area nord africana e 40 italiani, realizzato 6 produzioni, 17 mostre e altrettanti concerti.

E adesso è di nuovo in corsa: la prossima edizione si apre lunedì allo Spasimo – dove ritorna dopo parecchi anni di migrazioni in giro per la città – e andrà avanti fino al 9 luglio, gettando come al

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solito un accurato sguardo sulle produzioni mondiali, cogliendo chicche o scegliendo registi che, spesso, da lì a poco diventano famosi.

La parola magica è comunque condivisione e collaborazione: e infatti il festival va avanti con il contributo attivo della Film Commission regionale, del Comune, dell’Università e degli istituti di cultura straniera Cervantes, Institut Français e Goethe, di accademie e scuole di cinema, Fondazione Buttitta e Museo Pasqualino, ma anche realtà diverse come l’Ucciardone, dove è stato realizzato uno spettacolo teatrale

che ha coinvolto i detenuti. Ideata da Lucia Gotti Venturato – «questa rassegna è cresciuta con gli anni, arricchendosi sempre più – spiega – oggi riesce veramente ad essere presente a 360 gradi. E la giuria di qualità di quest’anno è una garanzia straordinaria», ha la direzione scientifica di Gabriella D’Agostino, e la direzione artistica dei registi Chiara Andrich e Andrea Mura.

Tra i circa 300 film candidati, ne sono stati scelti 31, suddivisi in tre categorie: The Journey (documentari che raccontano storie di popoli, tra «natura» e «cultu-

Lucia Gotti Venturato

ra»); Human Rights (film che mettono in luce di crisi nel mondo dove i diritti umani non sono rispettati); e alcuni Corti.

La giuria internazionale – formata dal regista e produttore Gianni Massironi, dalla regista iraniana Firouzeh Khosrovani, dal fondatore del festival Asiatica di Roma Italo Spinelli, dallo sceneggiatore premio Oscar Mark Peploe e dall’antropologo Vincenzo Matera - assegnerà premi al miglior documentario; migliore regia, fotografia, montaggio e al doc più innovativo, più il Premio Sole Luna - Un ponte tra le culture. Fuori concorso la rasse-

gna Art in Doc, quattro documentari su grandi artisti del ‘900 ed un tributo a Palermo con il documentario «Pellegrino» di Savonitto e Monterosso.

Si potranno scoprire sei prime nazionali: «69 minutes of 86 days», «Vuelo Nocturno», «Les deux visages d’une femme bamiléké», «Overdrive. Return Point», e i corti «Sans le Kosovo» e «Il naufrago». Due esposizioni «Visioni(Di)Visioni» scatti tra Beirut, Napoli, Algeri, Marsiglia, Amman e Lubiana durante la Photo Maraton 2016 e disegni animati di Gianluca Costantini per il Festival dei diritti umani di Milano.

Masterclass con Alessio Genovese, fondatore di Zabbara, e con i registi Mark Peploe e Gianni Massironi. (*sit*)

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32 Cultura & Spettacoli

GIORNALE DI SICILIA

Mercoledì 5 luglio 2017

musica. A Messina ultimi preparativi per il concerto evento di Tiziano l’8 luglio: unica tappa siciliana allo Stadio San Filippo. Sono già stati staccati 33 mila biglietti

Palco in 3D: tutto pronto per lo show di Ferro 0 Cambio data e location per Benji&Fede che suoneranno al «Verdura». Biondi aggiunge un’altra data il 23 agosto a Noto L’organizzatore Carmelo Costa: «Il palco è la struttura più tecnologica, mai montata in Sicilia, con una vera cascata d’acqua che cadrà dal tetto del palco e fuochi pirotecnici».

Tancredi Bua palermo

OOO Sono cominciati due giorni fa i lavori per allestire quello che viene definito «il palco più tecnologico d’Italia», quello cioè che ospiterà Tiziano Ferro nella sua unica tappa in Sicilia, sabato 8 luglio allo stadio San Filippo di Messina. 33.000 i biglietti staccati: anelli e prato sono completamente pieni, restano a disposizione un migliaio di posti ma soltanto per le tribune.

Il palco più tecnologico «È la struttura più tecnologica – spiega l’organizzatore della data messinese, Carmelo Costa, di Musica da Bere – perché sfrutta dei sistemi video con schermi in alto e in basso, una vera cascata d’acqua che cadrà dal tetto del palco e fuochi pirotecnici. È uno spettacolo a 360 gradi: in Sicilia un palco così non lo abbiamo mai montato».

La scenografia, come raccontava qualche settimana fa lo stesso Ferro, «si inserisce all’interno del pubblico ed è visibile a 270 gradi. Le grafiche e gli effetti luce ci spiazzeranno. L’idea è quella di far perdere i punti di riferimento grazie a una tecnologia che rende il palco in movimento, facendo cambiare di volta in vol-

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1. Tiziano Ferro: unica tappa siciliana l’8 luglio a Messina . 2. Cambio di data e location per Benji & Fede. 3. Mario Biondi a Noto il 23 agosto ta la percezione dello spazio e le dimensioni del palco stesso». I contenuti saranno «estremamente interattivi, la grafica si confonderà con le riprese live e sarà come girare un vero videoclip sul palco dal vivo, nello stadio. Gli spettatori diventeranno veri e

propri attori protagonisti». Tiziano Ferro, che in queste settimane è protagonista delle classifiche musicali nazionali con il suo ultimo singolo Lento veloce, è in tour da quasi un mese con il suo ultimo lavoro, Il mestiere della vita, lanciato il 28 ottobre dal singolo

Potremmo ritornare e dal successivo Il conforto, in duetto con Carmen Consoli.

Benji & Fede cambio di data Il resto della Sicilia si prepara invece agli altri concerti della stagione estiva, con aggiunte o variazioni di programma dell’ulti-

mo minuto: ieri pomeriggio è stato annunciato che la tappa di Benji & Fede prevista per il 21 luglio al Castello a Mare di Palermo è stata spostata, per motivi tecnici, al 30 agosto. «Gli artisti non suoneranno più all’interno del complesso monumentale –

spiegano i promoter – ma al Teatro di Verdura. Chiaramente i biglietti acquistati per la data del 21 luglio rimangono validi per il 30 agosto». Nel caso in cui non fosse possibile assistere al nuovo concerto, si può ottenere il rimborso a partire dal 6 luglio e non oltre l’11 agosto: le richieste possono essere però accettate soltanto se inoltrate tramite i canali ufficiali di vendita TicketOne, Box Office Catania e Box Office Sicilia. Il duo – conosciutosi su Internet ormai più di sette anni fa, e partito da lì proprio con le loro cover caricate su YouTube – porta in tour il loro ultimo album in studio, 0+, per due settimane consecutive al numero uno della classifica di vendita. Al loro fianco in studio anche Jasmine Thompson, l’ex 883 Max Pezzali e Annalisa, che per il duo ha scritto (e cantato) l’ultimo singolo Tutto per una ragione.

Nuova tappa per Biondi Contemporaneamente al cambio data di Benji e Fede, sempre ieri pomeriggio, il crooner catanese Mario Biondi ha deciso di aggiungere una tappa al suo tour nella capitale del barocco, Noto, per il 23 agosto. Per l’occasione, il cantante festeggerà i dieci anni del suo disco d’esordio, Handful of Soul, accompagnato da una band d’eccezione che vede David Florio alle chitarre, Federico Malaman al basso, Massimo Greco e Moris Pradelle alle tastiere, al piano e alla programmazione, Alessandro Lugli alla batteria, Serena Brancale e Serena Carman ai cori. (*TABUA*)

L’intervista. Il cantautore venerdì a Siracusa e mercoledì 12 a Palermo per presentare Motore di vita: «Volevo andare in direzione opposta a quella già esplorata»

Venuti: un nuovo album un po’intimo, un po’sensuale palermo

Da una parte all’altra dello spettro delle emozioni scivola Mario Venuti, che dopo il più filosofico e «sociologico» Il tramonto dell’occidente (2014) è ritornato ad aprile con un nuovo lavoro in studio, il più intimo e «terreno» Motore di vita, lanciato dal singolo elettropop Caduto dalle stelle e pronto a ritornare in radio con il secondo estratto, Tutto questo mare. Il cantautore catanese suonerà il suo ultimo disco dal vivo in Sicilia venerdì, alle Feste archimedee di Siracusa, e mercoledì 12 al La Lumia Summer Festival di Palermo. Con lui, sul palco, un quartetto che vede alla chitarra Luca Galeano, al basso Antonio Moscato, alle tastiere Pierpaolo Latina e alla batteria Donato Emma.

OOO Cos’è che ha ispirato Motore di

vita?

«Ho cominciato a scriverlo più o meno un anno dopo l’uscita del Tramonto. Già nelle intenzioni volevo fare un disco diverso, per certi versi proprio per “reazione” a quello che era appena uscito. Quando parlavo con Francesco Bianconi (la voce dei Baustelle, che ha collaborato alla scrittura del Tramonto, ndr.) e scoprivamo un brano “troppo emotional” cercavamo di ricondurlo sul filone sociologico, volutamente “battiatesco”. Per reazione, dopo essermi immerso in quel suono e in quell’approccio, ho sfornato Motore di vita, che è un disco molto terreno, sensuale, fisico, disteso positivo. Il tramonto suonava ironicamente apocalittico.

Mi ha animato semplicemente la voglia di andare in una direzione opposta a quella già esplorata, per scoprire

un altro aspetto della mia personalità».

OOO Una personalità più «sensuale»?

Mario Venuti presenta dal vivo «Motore di vita»

«È sicuramente un disco più nelle mie corde. Il tramonto è frutto di una collaborazione con Francesco, musicista che adoro. I Baustelle sono uno dei miei gruppi preferiti degli ultimi anni, ho cercato di avvicinarmi a quel tipo di estetica, ma i miei gusti – la passione per la musica brasiliana, per certo pop inglese – sono maggiormente rispecchiati in Motore di vita. Ho volutamente portato tutto su un elettropop più anni Ottanta/Novanta, e in questo ad aiutarmi tantissimo è stato il mio produttore, Seba, che ha realizzato questa veste per tutti i brani».

OOO A proposito dei brani: la scaletta?

«Sto preparando una cosa particolare, rivolta soprattutto ai musicisti e a chi mi ha sempre seguito. Ci sono otto-nove canzoni tratte dal nuovo album, sì. Ci sono le hit come Fortuna, che negli anni ho arrangiato in dieciquindici modi differenti perché ha una struttura armonica solidissima e mi permette di trasformarla come voglio (ride, ndr.), c’è Veramente, c’è Crudele, Un altro posto nel mondo, Mai come ieri, e altre cose che non suonavo da parecchio tempo. Alcune casualmente arrivano però da Microclima, un album che registrai proprio a San Martino, a Palermo, nel ’96. Un brano come Racconto d’estate, per ora in scaletta, non lo suonavo da circa 15 anni, ed è un disco apprezzatissimo dai musicisti per la perizia tecnica, musicale e produttiva (venne prodotto da Allan Goldberg, all’epoca al lavoro anche con Pino Daniele e Carmen Consoli, ndr.), nonostante la quasi totale assenza di hit». (*TABUA*)

letteratura. Stroncati da riviste e dimenticati negli archivi universitari escono nella raccolta «Per te morirei». Un altro prezioso aspetto del papà del «Grande Gatsby»

New York selvaggia nei racconti perduti di Fitzgerald OOO Cestinati e stroncati da riviste che non vollero pubblicarli. Sepolti per oltre mezzo secolo negli archivi dell’Università di Princeton, riaffiorano i racconti che Francis Scott Fitzgerald scrisse negli ultimi cinque anni della sua vita. Quasi una biografia involontaria senza il jazz dei «ruggenti» anni Venti ma col blues della Grande Depressione

letteratura confessionale: l’artista che voleva essere soprattutto un romanziere e che nel sacrificio del suo talento, vedeva «una specie di grandezza epica».

In «Per te morirei e altri racconti perduti» (Rizzoli ed., pp.458, euro 22) non si vede «la luce verde dell’illusione» e neanche le eleganti ebbrezze alcoliche. Nella raccolta cu-

4 Niente lieto fine

per l’autore, in lotta con l’alcolismo e la malattia di Zelda

mes Gatz, alias Jay Gatsby, l’uomo da cui ogni donna vorrebbe lasciarsi amare come lui ha amato Daisy Buchanan? Invece Fitzgerald, inquieto e smanioso di grandi risultati e preso in trappola dall’alcol e dal genere che aveva creato, tenta «una nuova vena» per cercare d’abbandonare quei «prodotti identici» che i lettori, dopo tre decenni, vogliono

ordine cronologico: da «Il pagherò» del 1920 a «Incubo», «Che ci vuoi fare» e «Un ciclone nel silenzio» (tutti e tre ispirati ai luoghi dove Zelda fu in cura a partire dagli anni ‘30) a «La perla e la pelliccia» con una sveglia ragazzina come protagonista, al surreale «Grazie per questa fiamma» (pubblicato dal «New Yorker» nel 2012 dopo il gran

per garantirsi la libertà di scrivere libri «più dignitosi». E se i soldi non bastano, può sempre contare sui lauti guadagni hollywoodiani come correttore di altrui sceneggiature («ancora a Hollywood, a buttare nel cesso il tuo talento», gli dice nel 1934 l’amico Arnold Gingrich, editor di «Esquire»). E, infatti, «Per te morirei», scritto intorno al 1935, è un racconto feroce contro l’industria del cinema. Ma Fitzgerald «stanco di dover dare alle riviste ciò che volevano» chiude in un cassetto (pur di non modificarli) quei rac-

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07/07/2017 VENERDÌ 7 LUGLIO 2017

spettacolo

Liga come gli Who

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ife tyle

L’intervista

RICCIONE. Dopo due film, “Radiofreccia” (1998) e “Da zero (2002), «non pensavo di tornare alla regia, non cercavo st quando ho fatto un concept album, “Made in Italy” non h scuse, la storia era tutta lì». Lo dice Ligabue, ospite a sorp Giornate di cinema” di Riccione, con i protagonisti della s regia, Stefano Accorsi e Kasia Smutniak intitolata appunt Italy” di cui ha da poco iniziato le riprese. «Ora sto cercan come trasformare un disco in un film - ha spiegato - un m essere “Quadrophenia” (il film del 1979 tratto dall’omon degli Who, ndr). “Made in Italy” è una dichiarazione d’am frustrato verso il Paese raccontata attraverso lo sguardo

«Il mio film “Made in Italy” come “Quadrophenia”»

Benij & Fede e fragole che sanno di cipolla

EDIZIONE

Selezion Zecchin d’oro le tappe siciliane

Colloquio psichedelico con il fenomeno musicale del momento Il 22 luglio alla Villa Bellini di Catania, il 30 agosto a Palermo MATTIA MADONIA

«F

ede, ma ste fragole sanno di cipolla!» urla al telefono Benji, per quella che sembra essere l’inizio di un’intervista psichedelica. D’altronde Benji e Fede sono dei ragazzi poco più che ventenni, si sono conosciuti su Internet e fuori dalle copertine patinate mostrano la loro normalità, anche quando ammettono che «sì, abbiamo iniziato a scrivere il nuovo disco, abbiamo fatto tanti provini ma per ora fanno tutti un po’ schifo».

L’intervista prosegue assecondando questo andazzo di “chiacchierata confidenziale”. I due ragazzi partiti da Internet di strada ne hanno fatta, tra dischi di platino, riconoscimenti prestigiosi e valanghe di visualizzazioni su Youtube. Adesso si apprestano a tornare in Sicilia (a Catania il 22 luglio, alla Villa Bellini, mentre saranno a Palermo il 30 agosto, al Teatro di Verdura) e subito rispolverano i loro ricordi di questa terra: «Vi amiamo per il sole, il cibo, le ragazze… No dai, tornando seri: lo scorso anno abbiamo suonato a Zafferana e c’era l’anfiteatro pieno, ci siamo trovati benissimo in Sicilia, il calore della gente ti avvolge, dunque abbiamo aspettative molto alte per questi due concerti». E stiamo parlando di due ragazzi che hanno riempito il Forum di Assago, mica pizza e fichi. «È stato il giorno più bello della nostra vita, un sogno ad occhi aperti, quel concerto ha incoronato questi ultimi anni di lavoro».

Anni dove non si sono fatti mancare nulla: dalla versione spagnola del singolo Adrenalina all’album delle figurine Panini a loro dedicato. «In tre anni sono successe tante cose, ma quello che la gente non vede è il lavoro minuzioso e costante che c’è stato dietro, ogni giorno. Dalle sessioni in studio alle interviste, i servizi fotografici, gestire i nostri social, la nostra immagine ed il percorso musicale. In questo lavoro non si è mai arrivati, il margine di crescita è infinito. Bisogna lavorare sulle piccole cose, maturare in modo graduale».

BENJI & FEDE È UN DUO PROVENIENTE DA MODENA COSTITUITO DA BENJAMIN MASCOLO E FEDERICO ROSSI

Nel mentre durante l’intervista i due sghignazzano, scherzano tra loro; li immagino in una stanza d’albergo mentre si lanciano i cuscini (e mangiano fragole che sanno di cipolla). Hanno un esercito di fan pronti a difenderli a spada tratta, ma allo stesso tempo ricevono una marea di critiche su Internet, come è consuetudine in questa era, dove nel virtuale tutto è concesso: «Sai una cosa? Noi le critiche le leggiamo perché sono divertenti, ci facciamo grasse risate. Internet però alla fine per noi è solo una vetrina. Se si è soddisfatti della propria musica tutto il resto conta poco, dunque gli insulti non ci interessano, pensiamo solo alla nostra strada».

Una strada che non è passata dai talent show, nonostante il pubblico di riferimento sia prevalentemente quello: ragazzine innamorate che costringono i genitori ad accompagnarle ai loro concerti. «In realtà i talent non hanno nulla a che vedere con noi, è una strada che non ci appartiene, sia personalmente che come progetto musicale. Ognuno però è libero di scegliere il proprio percorso, dai talent sono usciti anche grandi artisti.

Noi volevamo prendere un’altra direzione, e siamo felicissimi della scelta che abbiamo fatto».

Non possiamo prevedere il futuro di questi ragazzi, per ora possiamo solo analizzare il loro innegabile successo, in termini di vendite, visibilità e appeal su una fetta di pubblico molto ampia. Sono stati in grado di sfruttare al meglio le loro occasioni, comprendere gli umori degli adolescenti di oggi, quelli che probabilmente tra dieci anni ascolteranno altro, ma che adesso forse hanno bisogno di questo. E non bisogna decifrare un fenomeno con la presunzione di chi giudica un pubblico o distribuisce patenti di rispettabilità per l’ascoltatore medio. Gli stessi che poi sputano odio dietro uno schermo, sfogandosi contro due ragazzi che stanno esclusivamente seguendo il loro sogno. «Siamo felici dei risultati, ma è frutto di un grande lavoro. E sappiamo che siamo ancora all’inizio, la stiamo vivendo bene, senza volare troppo in alto».

“ L’anno scorso a Zafferana fu un successo, contiamo di fare il bis

“ Leggiamo le critiche: sono divertenti, ci facciamo grasse risate

“ I risultati sono frutto di un grande lavoro.

Siamo solo all’inizio

Takagi & Ketra, i nuovi “signori del tormentone” Sono italiani ed hanno firmato “L’esercito dei selfie”, “Vorrei ma non posto”, “Roma-Bangkok” FEDERICO PUCCI

MILANO. Dopo aver conquistato l’estate 2015 con Roma-Bangkok e l’estate 2016 con Vorrei ma non posto, i produttori Takagi & Ketra ci riprovano da soli con L'esercito del selfie, il loro primo singolo featuring Lorenzo Fragola e Arisa.

I signori del tormentone raccontano i segreti di un successo che, a cinque anni dal loro incontro, li ha resi ambiti da tutta l’industria: «Una formula per il tormentone non esiste, noi cerchiamo una semplicità quasi matematica da sequenza di Fibonacci - spiega Takagi, al secolo Alessandro Merli, un passato nei Gemelli DiVersi - Sicuramente è fondamentale stare bene in studio con artisti e autori: il nostro lavoro è sempre corale».

Per Fabio Clemente alias Ketra, già membro dei BoomDaBash, serve an-

sogna comporre un pezzo con uno spirito da playlist». Un approccio da pop art, dice Takagi, in cui sensazioni e giri disparati, come la musica leggera degli anni '60 evocata ne L'esercito del selfie, vengono duplicati e reinventati: «Volevamo creare un cortocircuito temporale con un suono che in realtà tutti hanno dentro, perché fa parte di un repertorio culturale condiviso: in un periodo di sovraffollamento di canzoni latine, alcune magari prodotte da noi stessi, ci è sembrata quasi una missione».

Scritto con un altro aspirante re dell’estate come Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti («l'ha finito in appena 25 minuti, il tempo di cominciare a registrare», ricorda Ketra), il pezzo dal gusto satirico non parla solo dei giovani, come quell'esercito del surf di Catherine Spaak riecheggiato nel titolo: «Il selfie non è più Takagi & Ketra, alias Alessandro Merli e Fabio Clemente

La storia. Al secolo Alessandro

Merli e Fabio Clemente, spiegano: «Non c’è una formula, noi cerchiamo la semplicità». «È

una pratica solo da ragazzini: raccontiamo di come si è persa la capacità di godere del momento».

Accostati a eminenze grigie del pop italiano come Michele Canova, i due si riconoscono invece nei pionieri italo-disco Giorgio Moroder, Mauro Malavasi e i La Bionda (con i quali sognano una collaborazione): «Que-

sto perché siamo più trasversali nei generi, e dobbiamo esserlo per giocare con il pop come piace a noi: ci sentiamo più La Bionda che non Major Lazer, più artigiani e meno artisti».

Eppure, dal primo successo insieme, 'Nu juorno buono di Rocco Hunt nel 2013, passando per Oroscopo di Calcutta fino a oggi, il duo sta disegnando un percorso artistico preciso: «Proviamo a portare un’idea di urban pop, con il ritmo in evidenza rispetto alle classiche produzioni italiane dice Takagi - Per me cassa e rullante sono come la mamma e il papà». E le classifiche dimostrano la fortuna di questo approccio, con le loro recenti produzioni Senza pagare di J-Ax e Fedez e Voglio ballare con te di Baby K che si contendono la palma con Riccione e Pamplona dell’amico Paradiso di fronte allo strapotere latino di Despacito: «Ma il vincitore lo sapremo

BOLOGNA. Lo Zecchi giunge nel 2017 alla zione ed il viaggio ve retta di novembre s articola da febbraio attraverso le circa delle Selezioni Nazi vero e proprio tour al dei piccoli interpreti zato dal project Claudio Zambelli l’Antoniano di Bolog fidato per l’undicesi consecutivo questo tante progetto.

Da ieri il tour si è sp Sicilia facendo tappa gata Militello e T (Me), Scicli (Rg), M (Cl), Marsala (Tp) e A alla ricerca dei picc del prossimo Zecchin La partecipazione sempre, gratuita ed ta ai bambini che compiuto i 3 anni d'e dell'iscrizione e non compiuto 11 anni ne Ogni tappa preved si: una prima audizio

UN CONCORRENTE

te chiuse in cui il soli tato a cantare un bra tra quelli dalla 40ª all zione dello Zecchin una seconda fase, a bre, in cui i selezion invitati ad esibirsi pr toniano di Bologna d gono definiti i solist Zecchino d’Oro. Domani, sabato dalle 10.00 alle 18.0 zioni si svolgono Centro Sociale in Co berto, 146 a Taormi Lunedì 10 luglio tappa a Scicli con le a dalle 10.00 alle 18.0 l’Istituto “Maria SS. D rio” di via Regaldi, 4 Mercoledì 12 lugli zioni sono a Mussom in via Minneci 33 p lazzo Sgadari, dalle 1 18.00.

Giovedì 13 luglio sposta a Marsala , Complesso Monum San Pietro in via Lud selmi Correale 12, le si svolgono dalle 1 18.00.

Le selezioni in Sici cludono con la tapp 15 luglio ad Aspra (P lezioni avvengono pr seo dell’Acciuga F.lli in piazza Verdone, giorno dalle 15.00 all secondo dalle 9.00 a L’iscrizione alle sel effettuata on line www.selezionizecch

del

19/07/2017

York da genitori di origini italiaha del ne, 20/07/2017 iniziato a suonare un pianoforte giocattolo a soli tre anni, nel 2002 arriva al primo posto della Billaboard Traditional Jazz Chart a soli diciannove anni, è il più giovane ad esserci riuscito come solista. Da allora, l'artista si è esibito in alcuni dei luoghi più prestigiosi del mondo, dalla Carnegie Hall di New York all'Olympia di Parigi.

MUSICA/ Peter Cincotti sabato a Catania domenica a Palermo

D

0+ per Benji&Fede

opo aver registrato il tutto esaurito al Mediolanum Forum di Milano e nelle principali città italiane Benji & Fede ripartono con 0+ Summer Tour, il tour estivo che vedrà protagonista il duo rivelazione della musica italiana.

Benji & Fede sabato saranno alla Villa Bellini di Catania, mentre è stata posticipata al 30 agosto la data al Teatro di Verdura di Palermo. Il loro ultimo album “0+”, uscito nell’ottobre 2016 e per due settimane consecutive al primo posto della classifica di vendita durante le quali hanno raggiunto il Disco di Platino, vede le collaborazioni con Jasmine Thompson, Max Pezzali e Annalisa, ed è stato realizzato tra l’Italia, la Norvegia, la Finlandia e nei loro vari viaggi.

L’album, frutto di collaborazioni con giovani autori e produttori stranieri, presenta sonorità nuove, a volte più elettroniche, a volte più acustiche.

MUSICA/ Sabato Benji & Fede a Catania con 0+ Summer tour

VALENTINAAUTERI & GIUSEPPEMINUTOLO Catania, Lettera 82, h 22.30

mercoled

ERLEND ØYE Ortigia (Sr), Imba "Sapore di sale" b System LE LUCI DELLA C BENJI & FEDE Catania, Monaste Catania, Villa Bellini, h 21.30 Presenta l’ultimo “0+ Summer Tour” Alì. Porte Aperte SARAH JANE MORRIS ALTER D Noto (Sr), Scalinata Cattedrale, h 21.30 Ortigia (Sr), Mark Class Club Estate Ortigia Sound Sy ZANNE FESTIVAL PENTAMUSA SA Catania, Capo d’Orlando ( Parco Castello Capo d’Orlando B D’Urso Somma, h 20 ERMAL META Con Air, Fujiya & MiyaPalermo, Teatro gi, The Limiñanas “Vietato morire t NEK con Dino Rubini Palermo, Teatro di Verdura, h 21 Marco Montanar “Unici Tour” ra, Emiliano Bass PETER CINCOTTI ria, Roberto Card Catania, Teatro Greco Romano, h 21.30 tastiera e pianofo "Exit 105" Andrea Vigentini CAPO D’ORLANDO BLUES chitarra. Opening Capo d’Orlando (Me), MARCO CORRA piazzetta San Gregorio, h 20 Santa Maria Salin Mat Pascale and Walking Blues Band; Little motonave h 18.4 Paul Venturi e Simone Scifoni Storto” con Alba

sabato 22/07

ARTE vernissage VAN GOGH MULTIMEDIA EXPERIENCE Una full immersion di 45 minuti nell'arte e nel mondo di Vincent Van Gogh – il pittore olandese autore di quasi 900 dipinti e più di mille disegni - attraverso tremila immagini proiettate nello spazio d’allestimento con musica e suoni surround, grazie a 50 proiettori in alta definizione, per un sistema di videoproiezione con schermi posizionati sul pavimento e proiezioni contrapposte rispetto al soffitto. Lo spettatore è in viaggio con l'artista, dai Paesi Bassi alla Parigi delle impressionisti, fino ai luoghi dove visse Van Gogh, come Arles, Saint Remy fino a Auver-sur Osie, attraverso ottocento opere realizzate tra il 1880 e il 1890, oltre a citazioni dalle lettere inviate al fratello minore Teo che permettono di delineare il carattere tormentato del maestro.

La mostra multim l'Australia, gli Stat panoramica sui Pa

l'artista. All'inaugu anche l'attore Bru lettere che Van Go musicista Rosellin reading con il suo Marianna Cappella Strano che raccon cipando così il cic che prenderà il via 15/9 h 10-14 e dal h 10-20. Fino al 1/ Taormina, Palazz

del

Ecco Benij&Fede Catania, gli idoli dei teenager domani alla Villa Bellini

21/07/2017

CATANIA. Dopo aver registrato il tutto esaurito al Mediolanum Forum di Milano e nelle principali città italiane per la prima parte del tour, Benji & Fede sono partiti per girare lo stivale con il loro “0+ Summer tour”, l’attesissima tournée estiva che vedrà protagonista il duo rivelazione della musica italiana per tutta l’estate. L’appuntamento a Catania sarà domani alla Villa Bellini. Benji & Fede hanno recentemente vinto ai Wind Music Awards sia il Premio per il Doppio Platino dell’album “0+”, sia il Premio Live per i risultati rilevanti in termini di numeri di spettatori per il loro ultimo tour. Questi riconoscimenti si aggiungono a quelli di maggio di MTV: Best Italian band 2017 e MTV Awards Star 2017.

n fanno saltare di Taormina

Nuovi re del brit pop Omaggio all’Italia con “Nessun dorma” di Luciano Pavarotti e “Volare” di Modugno

FACEBOOK

Dopo il concerto di mercoledì sera al Teatro antico, i Kasabian hanno postato sul loro profilo facebook questa frase: «Wow, what

cui esecuzione restano sul palco soltanto Sergio Pizzorno e il cantante Tom Meighan, i due frontman ed i due “fratelli” della band che alla fine di ogni canzone si abbracciano e si scambiano complimenti. L’opposto di quello che accadeva tra gli irascibili e rissosi Noel e Liam Gallagher negli Oasis. Rispetto ai quali, i Kasabian hanno avuto anche il coraggio di sperimentare, creando un suono originale che disegna scenari emotivi e che mescola punk,

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21/07/2017

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Cultura & Spettacoli 35

GIORNALE DI SICILIA

Venerdì 11 agosto 2017

estate in musica a gonfie vele il singolo «Tutto per una ragione», cantato con annalisa: «collaborazione nata per caso»

Benji & Fede: «Pronti a trasmettere energia» 0 Il duo del momento si esibirà giorno 30 al Teatro di Verdura di Palermo: «Proporremo la cover di un brano di Jovanotti» I due cantanti: «Per noi è fondamentale il rapporto con il pubblico, consideriamo i nostri fan come degli amici e condividiamo con loro la nostra vita».

Franco Gigante milano

OOO «Tanta energia e positività, una scaletta diversa dal tour primaverile.

Oltre ai brani dei nostri due cd, proporremo la cover “Bella” di Jovanotti, un artista che stimiamo molto. Anche lui piaceva molto ai giovanissimi. Noi non ci vergogniamo assolutamente di questo, ma vogliamo anche crescere: è solo questione di tempo». È l’anticipazione di Benji sul concerto in cui si esibirà con Fede, il prossimo 30 agosto a Palermo, al Teatro di Verdura. Benji & Fede (all’anagrafe Benjamin Mascolo e Federico Rossi) è il duo del momento. «Amiamo coinvolgere il pubblico – continua Benji – e improvvisare sempre. Con noi due sul palco ci sono altri tre ragazzi, un bassista, un chitarrista e un batterista e, insieme, viviamo la musica in un bel clima di divertimento. Il palco è pieno di luci, laser e coriandoli, per oltre un’ora e 40 minuti di musica. Ci sarà spazio anche per un nostro brano inedito».

La fortuna di Benji & Fede è avere dei sostenitori che credono in loro.

«Siamo costanti e determinati – spiega Benji –. Ma conta molto anche il rapporto che abbiamo costruito con i nostri fan, che consideriamo amici: sanno molto della nostra vita privata e pubblica, e a noi piacere condividere tutti questi momenti con loro. La nostra è un’amicizia come tutte le altre: è chiaro che ci sono alti e bassi, ma cerchiamo di venirci molto incontro».

Benji & Fede hanno recentemente vinto ai Wind Music Awards il premio per il doppio platino dell’album “0+” e il premio Live per i risultati rilevanti in termini di numeri di spettatori per il loro ultimo tour. Il titolo del loro album “0+” (zero positivo) riprende il gruppo sanguigno di entrambi. «Stavo cercando una frase che rappresentasse il disco nella sua completezza – rivela Fede – ma non c’era. Quando ho scoperto che Benji aveva il gruppo sanguigno uguale al mio abbiamo deciso di chiamare così l’album che cementa il nostro rapporto di fratellanza, perché il cd è una parte di noi, partecipando fin dall’inizio a tutto il processo creativo, dalla scrittura alla produzione e alla registrazione».

Il singolo «Amore wi–fi», che ha anticipato l’album, ha stabilito dei record raggiungendo su Spotify il record italiano di streaming nel giorno

di debutto. «È andato molto bene e speriamo che sia solo l’inizio – aggiunge – Siamo soddisfatti per questi ottimi segnali. Eravamo in studio ad Oslo ad ascoltare alcune parti ritmiche che ci sembravano perfette per questo pezzo di Dario Pirovano dei Dari. La canzone parla di un ragazzo che fa una serie di promesse che non riesce a mantenere».

Anche per le data di Palermo, il 30 agosto, è in vendita il merchandising ufficiale disegnato e curato da loro stessi e offre una diversa offerta di originali felpe, magliette e cappellini personalizzate con firme e titoli di canzoni. «Non eravamo soddisfatti del lavoro dei disegnatori precedenti – ha detto Benji – Abbiamo voluto dare un’impronta tutta nostra al nuovo merchandising ufficiale e io ho mi sono cimentato alla grafica computer».

Il loro ultimo singolo «Tutto per una ragione» è già tra i brani più suonati dalle radio e vede la partecipazione di Annalisa che, non solo duetta con la band, ma ha anche scritto il testo del brano. «Il singolo sta andando alla grande – conclude Benji –. Abbiamo invitato Annalisa al concerto e chissà che non ci faccia la sorpresa di esserci. Lei è una grande cantante e la collaborazione è nata per caso: ci ha dato il testo, ci piaceva, abbiamo fatto un provino e registrato le voci con lei».

C’è grande attesa a Palermo per il concerto di Benji & Fede

sicilian sound/1. Venti anni dopo la partecipazione al Womad di Peter Gabriel la band di nuovo dal vivo. «Endo» è il loro ultimo cd, sarà il primo di una trilogia

Alle Orestiadi di Gibellina il gran ritorno sul palco dei Nuclearte Tancredi Bua palermo

OOO Nell’estate di quasi vent’anni fa, Palermo si preparava ad accogliere il Womad di Peter Gabriel, la rassegna per eccellenza dedicata a danza, arti e musica world. Tra i nomi in cartellone in quella calda estate del 1998, i Nuclearte di Rossana Filippone, Maurizio Cucuzza e Sergio Schifano. La band – che dopo l’esordio registrato negli studi inglesi della Real World si è gradualmente allontanata dai riflettori – è pronta a tornare a esibirsi dal vivo domani sera alle Orestiadi di Gibellina (21.15), con una formazione ampliata che include Ramya Nuk (al secolo Rossana Filippone) alla voce, Maurizio Cucuzza al basso, Luca Rinaudo alle programmazioni e alle voci, Sergio Schifano alle chitarre, Antonio Leta alla batteria, Nicola Mogavero al sax soprano e al doudouk e Alessio Pianelli al violoncello, tutti seguiti dal fonico Danilo Romancino.

«Il progetto Nuclearte – racconta Maurizio Cucuzza, bassista e fondatore della band – era nato con un piglio più etno-acustico intorno al 1997. Era-

no gli anni della contaminazione tra generi, quindi quando inoltrammo la richiesta di partecipazione al Womad, che l’anno successivo (1998, ndr) sarebbe stato ospitato per la prima volta a Palermo, cominciammo a sperimentare delle prime contaminazioni sia con l’acustica che con lingue diverse. Ramya cominciò a cantare in un idioma che mescolava siciliano, africano e i vari ceppi del mediterraneo».

Di lì a poco, i Nuclearte si spostano in Inghilterra, a Reading, «dove eravamo stati invitati per il Womad più importante, quello che Peter Gabriel organizza in Inghilterra dall’inizio degli anni Ottanta. Subito dopo il festival, andammo a chiuderci negli studi della Real World (l’etichetta discografica di Gabriel, ndr), dove Fabio Lannino e il direttore artistico del Womad, Thomas Brooman, lavorarono notte e giorno al nostro disco d’esordio, “Talé talé” (pubblicato in Italia per BMG Ricordi, ndr). Peter Gabriel era fisicamente presente durante le registrazioni, anche perché lui ha dimora fissa alla Real World, abita lì vicino e quegli studi sono un prolungamento di casa sua, ci compone, ci registra. Ha anche

Il progetto originario dei Nuclearte risale al 1997 sentito le canzoni, definendole “molto buone”, ma non ci pubblicò perché la Real World è più legata a band etno.

Il loro calendario di programmazione discografica poi era infinito, avremmo

dovuto aspettare troppo tempo per uscire come Real World». Nel frattempo, dopo la prima tournée mondiale, i Nuclearte cambiano il loro nome – ma non il nucleo della band – in Nuklear-

te, dedicandosi a un sound più internazionale con il loro secondo album, «La via della sete»: «C’era il tema della siccità, del problema della privatizzazione dell’acqua, in quel disco. Aveva-

mo sviluppato un discorso politico, anche se non l’avevamo fatto in maniera eccessiva. Ci eravamo messi all’opera con dei mantra indiani che emergevano di brano in brano». Anche in questo caso, la promozione del nuovo lavoro parte con una tournée, ma qualcosa si ferma. Si arena. «I Nuklearte erano come entrati in standby.

Continuammo comunque a lavorare – racconta Cucuzza – al fianco di Ramya, realizzando con lei un disco prettamente intimistico intitolato “Terra estranea”». Per tredici anni – fatta eccezione per il recital musicale Sbarchi, del 2011 – quello è stato l’ultimo lavoro a cui i Nuclearte hanno lavorato. Poi, è arrivato il momento di «Endo». «Che in realtà è nato durante “Sbarchi”, durante queste letture sui “migranti” dell’Eneide, fatte ormai cinque-sei anni fa. C’era questo flusso sonoro che abbiamo trasformato in canzoni, prodotto da noi stessi. Endo è un concept, primo di una trilogia che continuerà con Eso, l’album per cui non dovrete aspettare altri tredici anni. È già pronto, dobbiamo soltanto registrarlo.

Possiamo dirlo, la prolificità è tornata dalla nostra parte». (*TABUA*)

sicilian sound/2. Oggi il gruppo in concerto a Sambuca. Amantia, lo storico cantante: «Anni fa il nostro successo è stato difficile da gestire, ora siamo ripartiti»

Batte ancora il cuore degli Sugarfree: «Noi, felici di ritrovarci» Francesca Capizzi sambuca di sicilia

OOO Sono passati tredici anni da quando nel 2004 la canzone di una band emergente catanese prendeva sempre più piede nelle radio italiane, diventando un tormentone. Era «Cleptomania» degli Sugarfree. Stasera il pubblico siciliano potrà sentirla a Sambuca di Sicilia assieme al nuovo singolo «Non basta stare insieme».

Il brano segue il successo di «Le tue favole» e «Ti amo a Milano», che hanno segnato il ritorno nella band del cantante storico Matteo Amantia Scuderi (voce e chitarra), che compone il

no (batteria) e Carmelo Siracusa (basso e contrabbasso).

«Non basta stare insieme», composta dai tre assieme all’autore Beppe Stanco, parla delle ipocrisie e dei rapporti sociali e affettivi che spesso si basano sull’apparenza, sulla convenienza e sulla superficialità. Un tour quello di agosto che li vedrà stasera, dalle 22, a Sambuca per un concerto gratuito in occasione della festa della Madonna dell’Udienza, per poi proseguire con altre tappe siciliane, il 25 a Montalbano Elicona, il 26 a Galati Mamertino e l’8 settembre a Catania.

«Gli Sugarfree hanno una storia particolare - racconta Matteo Aman-

cover rock ’50-’60. Le reti locali siciliane cominciano a interessarsi a questo quartetto di giovani e offrono l'occasione di esibirsi in diverse esecuzioni dal vivo, fino a quando arrivo io, nel 2004, quando debuttiamo nel circuito nazionale col brano “Cleptomania” che diventa subito un successo e nell'ottobre 2004 viene pubblicato da Warner. Un’esperienza incredibile, un successo che non ci aspettavamo, anche difficile da gestire. E poi essere stati primi in classifica per cosi tanto tempo, è stato emozionante». Nel gennaio del 2008 esce il loro brano «Scusa ma ti chiamo amore», che fa parte della colonna sonora dell’omo-

pretato da Raoul Bova. Fu tra i più venduti di quell’anno. «È stata una bellissima esperienza far parte della colonna sonora di un film romantico. È stato un caso, ho conosciuto Moccia e abbiamo iniziato una collaborazione». Esattamente come il film, il brano parla di un amore che non ha età.

Un amore vero, senza pregiudizi, che il tempo non ha potuto fermare. Si tratta di una coppia con una lei giovanissima, con 20 anni in meno del partner e l’amore che alla fine trionfa. «”Solo lei mi dà” è stata un altro successo che non possiamo dimenticare, lo abbiamo presentato a Sanremo.

Tanta gente ci ferma per strada e si ri-

lo lei mi dà” , anche per altri brani, ma è chiaro che questi due brani sono stati abbastanza amati, cosi come “Scusa ma ti chiamo amore”, che ha fatto impazzire le teenager».

«Nel 2009 io sono uscito dalla band ed è ritornato il cantante che c’era inizialmente quando nacque il gruppo.

Loro con questo cantante non hanno fatto molto, poi ci siamo rincontrati e con la mente più fresca e serena abbiamo deciso di rimettere in sesto la band e cosi Alfio Conte è andato via e abbiamo ricominciato più forti di prima. Nonostante fossimo stati lontani dalle scene da un po’ di anni, siamo ritornati in pole position». Sogni nel cassetto? «Avere l’Arena di Verona tutta per noi o un grosso stadio e sono sicurissimo che ci riusciremo. La gente ci ama e lo dimostra ogni giorno».

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18/08/2017

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Cronaca di Palermo

30/08/2017 © LA RIPRODUZIONE E LA UTILIZZAZIONE DEGLI ARTICOLI E DEGLI ALTRI MATERIALI PUBBLICATI NEL PRESENTE GIORNALE SONO ESPRESSAMENTE

GIORNALE DI SICILIA

Mercoledì 30 agosto 2017

edere & sentire

per le vostre segnalazioni: appuntamenti@

pasimo/1

0 Santa Maria Pilier Chiesa e cripta svelano i tesori

co animazione» m sulla Mazzetti

tasera alle 21,15 allo Spasimo per segna Esco, si inizia con «Via Cu» , corto d’animazione di Mara e Magda Guidi. Quest’ultima firnche «Sì però», altro corto a sePoi sarà la volta del documentaerché sono un genio! Lorenza etti» di Francesco Frisari e Steve Casa. Adottata da bambina dalla lia Einstein, che verrà poi uccisa SS davanti ai suoi occhi, nei prini ‘50 Lorenza rivoluziona il ciinglese fondando il Free Cinea Mazzetti si racconta con la legza e la libertà dell'infanzia, menaccompagna nei luoghi del suo to e nella vita di oggi, insieme almella Paola e al suo mondo fatto ontri e ricordi. Ingresso libero.

OOO Grazie ad un accordo con beni culturali della Curia, gli A Musei Siciliani riaprono la ch Santa Maria degli Angelini o liere (all’inizio di via Bara all la/piazzetta Angelini 1) uno spazi più visitati dal pubblico vie dei tesori». Il nuovo ciclo d è ampliato anche dalla ria della cripta (chiesa inferiore o ipogeo) che non è stata possib tare durante la manifestazion tobre. Con il biglietto di Sant del Piliere si avrà diritto anche duzione per visitare Palazzo forte, che è esattamente di fro site possibili ogni sabato e dom dalle 10 alle 18. Biglietto: 2 euro.

pasimo/2

0 Salinas Torna in esposizion l’ariete di bronzo

padre d’Italia» Isabella Ragonese

empre per Esco allo Spsimo, chiuserata «Il padre d’Italia» di Fabio con Isabella Ragonese. Paolo e on potrebbero essere più diversi: commesso in un negozio di arrento, ha appena interrotto una relazione con il compagno Mario, overso e alla ricerca dell’amore; una cantante esuberante, fuori ighe e incinta. L’incontro dei due ocale segna l’inizio di un viaggio e road» da Torino al sud dell’Italia, ud in cui, secondo Mia, «non c’è e». Paolo si farà carico di Mia, dei roblemi e cercherà di portarla a

MUSICA

enti jazz tano al mercato

Arrivano Benji e Fede «0+ tour» al Teatro di Verdura

orna il jazz a Sanlorenzo Mercato. ire dalle 21.30 (ingresso gratuito) ella Ricciardi, giovane talento gente, accompagnata dal maeiuseppe Preiti, interpreta stanazz come «I Remember You» e Get Lost», fino a «Oh Look At Me » di Meredith D’Ambrosio, brano ede Gabriella Ricciardi cimentarsi mprovvisazione originale della ne. La cantante esegue un reperampio, con brani magistralmente giati ed eseguiti al piano da GiuPreiti per un concerto emozioe coinvolgente. Giuseppe Preiti è te di pianoforte e di accompaento alle classi di canto.

OOO È stato spostato in corsa dal Castello a Mare, ma i fan non sono sembrati scossi più di tanto: e si riverseranno stasera alle 21,30 al Teatro di Verdura dove approdano Benji & Fede (nella foto) con «0+ Summer Tour», l’attesissimo tour estivo che vede protagonista il duo rivelazione della musica italiana per tutta l’estate. Dopo aver registrato il tutto esaurito al Mediolanum Forum di Milano e nelle principali città italiane Benji & Fede portano sul palco il loro ultimo album «0+», uscito nell’ottobre dell’anno scorso e per due settimane consecutive al primo posto della classifica di vendita, poi Disco di Platino.

Nel cd, i due ragazzi collaborano con Jasmine Thompson, Max Pezzali e Annalisa: il disco

anlorenzo

asseggiate

ntica Balarm culti e aneddoti

a storia dell’antica Balarm racta attraverso un inedito itineraabo - ebraico, per riscoprire il giudaico e quello islamico, tra , aneddoti e leggende, culti e riorganizzare l’iniziativa per doè Event Planner che propone un rso che mette insieme, per la volta, la cittadella araba fortifil Khalisa e il quartiere della Me. Raduno alle 20 ai Quattro Cano: 393.6655232.

è stato realizzato tra l’Italia, la Norvegia, la Finlandia e nei vari viaggi compiuti dagli artisti in questo anno straordinario. Il disco è un lavoro molto personale che racconta di vita, di amore, dei loro incontri e delle loro avventure. È un album che nasce dalla collaborazione di Benji & Fede, autentici idoli di milioni di ragazzi, con giovani autori e produttori stranieri, dalla loro interazione con realtà diverse che hanno reso possibile la creazione di un movimento generazionale capace di elaborare sonorità nuove, a volte più elettroniche, a volte più acustiche. Una curiosità riguarda proprio il «fenomeno» Benji & Fede: il duo modenese è stato infatti la prima band italia-

na ad essere totalmente protagonista della nuova raccolta Panini che ha la sua sede proprio a Modena. Una raccolta che prevede figurine e card, e un maxi album di 32 pagine, con all’interno uno speciale poster dedicato allo 0+ Tour.

La collezione è composta da 168 figurine di cui ben sessanta sono speciali, spettacolari figurine con inchiostro fluo, stickers in raso e luccicanti figurine glitter, che completano il poster centrale. In più, da collezionare fuori album, 50 fantastiche card, che raffigurano i momenti più belli della splendida avventura di Benji & Fede che il 20 gennaio scorso hanno pubblicato il singolo «Adrenalina» nella versione in spagnolo sul mercato latino.

0 Disney Giochi e laboratori aspettando «Cars 3» OOO Per celebrare l’arrivo del film Disney Pixar «Cars3», nelle sale italiane dal prossimo 14 settembre, il Disney Store di via Ruggiero Settimo organizza un programma di attività per i bambini e le loro famiglie. Fino a tutto il mese di settembre i piccoli ospiti potranno prendere parte alle divertenti attività: l’area eventi assumerà le sembianze di una piccola officina dove i bambini potranno aiutare i «cast member» a ricostruire Saetta.

eventi in corso OOO SS.Salvatore, tour e cupole.

Gli Amici dei musei siciliani propongono il percorso della cupola del SS. Salvatore con sei turni di visite giornaliere alle 10, alle 11, alle 12 e alle 15, alle 16 e alle 17, e un biglietto di 2,50 euro, per 30 persone a volta. Info e prenotazioni al 0916118168 e info@amicimuseisiciliani.it.

OOO Trecento opere a Villa Zito. A Villa Zito (via Libertà 52) la pinacoteca della Fondazione Sicilia che espone quattro secoli di storia dell’arte, dal ‘600 al ‘900. Martedì, giovedì, sabato e domenica, 16/20, mercoledì e venerdì 10/14. Biglietti: 5/3 euro.

OOO Ritorna in esposizione p nente al Museo Salinas (a all'Olivella 24), l’ariete di b uno dei reperti di maggior delle collezioni del museo. I de ariete bronzeo, ha una lunga: unico superstite di un pia che, nel ‘500, era posta del portone del Castello M di Siracusa. In seguito, fu ai signori di Castelbuono, p vò al Castello a mare. Ingre bero. Il museo è aperto dal dì al sabato dalle 9,30 alle dalle 14,30 alle 17,30, domen lo mattina.

0 Piana degli Albane Il paese festeggia i 529 anni di storia

OOO Oggi Piana degli Albanesi gia Ia sua fondazione. Dagli at risulta che il 30 agosto del 148 pulato l’atto di concessione d torio da parte della diocesi di M le. fitto il programma delle in che si apre alle 10,30 con la divin gia «Afdiamo Piana degIi Alban Santissima Madre», alla chie Madonna Odigitria. A mezz presentazione al pubblico dei toli di Fondazione» del Comun nuova sede istituzionale dell'a strazione. Alle 16 carovana de moria della diversità linguistic 17 sfilata degli abiti storici che intessuto la storia della Sicilia.

0 Bolognetta Museo contadino, oggi visite guidate

OOO Nell’ambito della manife ne «Notti di Sicilia» si terrà sta le 21,30 la visita guidata al Mus la Casa contadina di Bolognett puntamento è direttamente al in via Armando Diaz 45. L’iniz organizzata da BCsicilia, per in zioni: 091.8112571. A Bolognetta della conservazione e di ma propria identità culturale, il C ha allestito nel centro storico d se il Museo della casa contadi

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30/08/2017

ERI E OGGI. Stefano “Johnson” Righi e Stefano “Michael” Rota, insieme i Righeira.

ei rispettivi riquadri com’erano negli anni Ottanta quando erano i dominatori ncontrastati dei ritornelli estivi. In alto a sinistra, Johnson con Francesco Guasti.

egli anni Ottanta, poi l’abbiamo mpliata, anche con la collaborazioe dei nostri produttori». Nulla di tudiato quindi, nulla di costruito a avolino, anzi. «I discografici erano

molto preoccupati» racconta il cantante «pensavano che il pubblico non avrebbe apprezzato una canzone che parlava della fine dell’estate già a giugno e invece non fu così».

Ma tra l’archetipo delle hit da ombrellone e L’estate sta finendo c’è di mezzo il mare nero della nostalgia, come spiega il cantante: «Questa canzone parla anche della paura di crescere». “Sto diventando grande lo sai che non mi va”, lamentava il duo. Eppure con lui, e con “Michael”, in quel lontano 1985, il Paese stava diventando grande davvero.

Si chiudeva un tempo, quello dell’Italia rampante, edonista, godereccia che ballava, sotto la bandiera del disimpegno, al ritmo di un’estate che sembrava non dover finire mai.

Certo, la canzone è scacciapensieri e senza pretese di contenuti “alti” ma il senso di fine che si respira in quell’ossessivo ritornello l’ha inevitabilmente trasformata in una metafora sulla fine dell’età dell’innocenza.

’ESTATE

co.

I concerti della leg estiva hanno seguito, con un set completamente rinnovato, il successo del tour nei palazzetti e nei club più importanti d’Italia, iniziato con il doppio sold out al Palalottomatica di Roma e proseguito con concerti da tutto esaurito.

Stasera

Benji & Fede al “Verdura” di Palermo PALERMO. Il fortunatissimo tour di Benji & Fede sarà oggi al Teatro di Verdura di Palermo. La tappa palermitana dello 0+ SummerTour era prevista inizialmente al Complesso monumentale Castello a Mare e, per motivi legati alla sicurezza degli eventi, è stata spostata al Teatro di Verdura.

Il loro ultimo album 0+, uscito nell’ottobre 2016 e per due settimane consecutive al n. 1 della classifica di vendita durante le quali hanno raggiunto il Disco di Platino, vede le collaborazioni con

Jasmine Thompson, Max Pezzali e Annalisa, ed è stato realizzato tra l’Italia, la Norvegia, la Finlandia e nei vari viaggi compiuti dagli artisti in questo anno straordinario.

0+ è un lavoro molto personale che racconta di vita, di amore, dei loro incontri e delle loro avventure.

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