Escher catania

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RASSEGNA STAMPA


AGENZIE DI STAMPA


del

08/03/2017

ESCHER IN MOSTRA A CATANIA DAL 19 MARZO Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956) e Giorno e notte (1938) sono solo alcune delle opere del grande genio olandese Escher che dal 19 marzo al 17 settembre saranno ospitate al Palazzo della Cultura di Catania, città in cui l’artista giunse - l’ultima volta - nel maggio del 1935 nel suo ideale Grand Tour nella penisola. Dopo le tappe di Roma, Bologna, Treviso e Milano, dove ha ottenuto un grandissimo successo di critica e di pubblico raggiungendo quasi 1 milione di visitatori, la mostra arriva anche in Sicilia. Prodotta e organizzata da Arthemisia, in collaborazione con la Escher Foundation, l’esposizione curata da Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea è interamente dedicata a Maurits Cornelis Escher (1898-1972), l’incisore, intellettuale e matematico che ha colonizzato l’immaginario collettivo con le sue opere visionarie. (ITALPRESS).


del

20/03/2017

Escher e il viaggio in Sicilia Dal 19 marzo al 17 settembre al Palazzo della Cultura di Catania (ANSA) - PALERMO, 20 MAR - Dal 19 marzo le opere di Escher, genio olandese amatissimo dal grande pubblico, sono in mostra a Palazzo della Cultura di Catania. Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939) e Giorno e notte (1938) sono solo alcune delle opere iconiche di Maurits Cornelis Escher (1898-1972) esposte nella città etnea in cui l’artista giunse - l’ultima volta - nel maggio 1936 nel suo ideale Grand Tour nella penisola. Per l’occasione alle opere emblematiche e ormai presenti nell’immaginario collettivo, è affiancata un’inedita selezione di opere prodotte da Escher durante i vari soggiorni in Sicilia avvenuti tra il 1928 e il 1936. Proprio nel Sud Italia e nell’isola in particolare, l’artista maturò buona parte di quelle idee e suggestioni che caratterizzano, nel segno della sintesi tra scienza e arte, la sua produzione e gli studi sulle forme che lo hanno reso celebre.


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20/03/2017

Escher e il suo viaggio in Sicilia Dal 19 marzo al 17 settembre al Palazzo della Cultura di Catania (ANSA) - PALERMO, 20 MAR - Dal 19 marzo le opere di Escher, genio olandese amatissimo dal grande pubblico, sono in mostra a Palazzo della Cultura di Catania. Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939) e Giorno e notte (1938) sono solo alcune delle opere iconiche di Maurits Cornelis Escher (1898-1972) esposte nella città etnea in cui l’artista giunse - l’ultima volta - nel maggio 1936 nel suo ideale Grand Tour nella penisola. Per l’occasione alle opere emblematiche e ormai presenti nell’immaginario collettivo, è affiancata un’inedita selezione di opere prodotte da Escher durante i vari soggiorni in Sicilia avvenuti tra il 1928 e il 1936. Proprio nel Sud Italia e nell’isola in particolare, l’artista maturò buona parte di quelle idee e suggestioni che caratterizzano, nel segno della sintesi tra scienza e arte, la sua produzione e gli studi sulle forme che lo hanno reso celebre. Sull’isola Escher produsse numerose opere grafiche ritraendo città e paesi noti, ma ciò che fortemente lo appassionava era la ricerca di luoghi ‘eccentrici’, solitari e sperduti, scorci e suggestioni che, prima fissate nei disegni, poi si trasformavano in incisioni, soprattutto xilografie e litografie: così disegna le colonne e i prospetti degli antichi templi greci della Sicilia occidentale; “cartoline” di litorali come in Catania dove la città è vista dal porto con barche a vela appena ormeggiate al tramonto, col Duomo dedicato a Sant’Agata a fare da quinta e, sullo sfondo, fra la foschia di nuvole basse, si erge la grande mole dell’Etna fumante; i chiostri delle più ricche Basiliche (come nel vero e proprio virtuosismo incisorio del Chiostro di Monreale); vedute aeree (Cattedrale di Cefalù) e studia al contempo l’irrompere del disordine della natura realizzando una serie di litografie che hanno per soggetto l’Etna che ritrae da diverse angolature. Nei disegni siciliani Escher, con un sapiente senso della prospettiva e una sicura abilità compositiva, inizia la ricerca e la riflessione sui rapporti tra l’ordine e il caos e sulla possibilità di un’armonizzazione dei due opposti. La mostra offre la possibilità di esplorare mondi simultanei costruiti con elementi percettivi bidimensionali e tridimensionali, assemblati da leggi matematiche e geometriche caratteristiche della sua arte. La mostra Escher, che resterà aperta fino al 17 settembre, è promossa dal Comune di Catania, prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con la M.C. Escher Foundation ed è curata da Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea. (ANSA).


QUOTIDIANI E PERIODICI


taniaMetropolitana del

Carnevale, sequestrati 1.600 articoli pericolosi e multe per 40 mila euro

aziona in Consiglio ta la reputazione”

onsiglieri, il sindaco ha illustrato l’attività svolta

menti anche gravi, a prescindere dalla caa sociale e dal luogo. Catania è una giuna dobbiamo fare diventare un giardino”, ne il primo cittadino. città comunque, ha fatto un passo di quaquesti anni secondo Bianco, “ha invertito un declino pericoloso e oggi vede un po’ di ‘lustru’”, afferma. Racconta quindi di una “volontà di rimettere in moto l’economia della città dimostrata dal regolamento edilizio per fermo dal 1934, dalla variante del centro storico, dal Pua e Corso dei Martiri, depurati da alcune derive cementificatrici e con la garanzia di trasparenza prima che ogni singolo progetto venga approvato”. Tante le cose fatte elencate dal sindaco, ma in generale, tiene a sottolineare, ostituzione della reputazione andata per-

ma di passare la parola ai consiglieri o elenca “i progetti che cambieranno il della città. Abbiamo sbloccato i cantieri metropolitana fermi da anni con un croogramma preciso - spiega -, la nostra citrà finalmente avere una rete fognaria eta e abbiamo un grande progetto inte-

UADRA MOBILE

DALLA CITTÀ 09/03/2017

grato per le infrastrutture che ha ricevuto i complimenti del ministro Delrio ricevendo rassicurazioni di finanziamenti e realizzazione”, dichiara ancora Enzo Bianco. Il primo tra i consiglieri a prendere la parola è anche il primo firmatario della mozione che ha portato il sindaco in aula, il presidente vicario del consiglio comunale Sebastiano Arcidiacono. L’attacco è immediato: “Ha prodotto una relazione di 22 pagine che ho trovato di basso profilo perché lacunosa. Non si parla di commercio, non si parla di differenziata ed è autocelebrativa e offensiva nei confronti del Consiglio comunale che l’ha richiamata al suo dovere”, afferma. Anche altri accusano l’amministrazione come Tuccio Tringale che si sofferma sui problemi di San Cristoforo, Manlio Messina che ha rivendicato la paternità della precedente amministrazione Stancanelli per “la metà delle cose dette”, afferma. A difendere l’amministrazione è invece la maggioranza. “Io nella relazione vedo certezze, vedo i frutti di un lavoro di quattro anni”, sostiene Alessandro Porto. Desirée Miranda © RIPRODUZIONE RISERVATA

CATANIA - Controlli sui prodotti di Carnevale in vendita negli esercizi commerciali di varie zone cittadine sono stati effettuati nelle settimane scorse dal Nucleo antiabusivismo commerciale della Municipale. Le verifiche hanno permesso il sequestro di 1.600 articoli privi del marchio di sicurezza Ce. I titolari di quattro esercizi commerciali sono stati sanzionati per un ammontare complessivo di circa 40 mila euro. Tra gli articoli sequestrati ci sono vestiti in maschera, martelli e dentiere di gomma, parrucche, mascherine, cappelli, sonagli, mazze e bastoni di gomma.

Incontro sul tema delle adozioni oggi al Castello Leucatia CATANIA - Oggi, dalle 9.30 alle 12 al Castello Leucatia, con l’assessore al Welfare Angelo Villari, avrà luogo “La scuola accogliente: il percorso adottivo”, una delle iniziative di formazione interistituzionale finalizzate ai percorsi virtuosi in materia di adozioni realizzate dal Comune. L’incontro sarà l’occasione per avviare attività di sensibilizzazione e formazione sui temi dell’adozione, sarà altresì illustrato il programma ai referenti docenti delle scuole etnee. Alla mattinata formativa saranno presenti, tra i vari, anche la presidente del Tribunale dei minorenni di Catania, il dg dell’Asp3 Catania Giuseppe Giammanco.

Palazzo della Cultura, dal 19 marzo le opere di Escher in mostra

CATANIA - Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956) e Giorno e notte (1938) sono solo alcune delle opere del grande genio olandese Escher che dal 19 marzo al 17 settembre saranno ospitate al Palazzo della Cultura di Catania, città in cui l’artista giunse - l’ultima volta - nel maggio del 1935 nel suo ideale Grand tour nella penisola. Dopo le tappe di Roma, Bologna, Treviso e Milano, dove ha ottenuto un grandissimo successo di critica e di pubblico raggiungendo quasi un milione di visitatori, la mostra arriva anche in Sicilia. Prodotta e organizzata da Arthemisia, in collaborazione con la Escher Foundation, l’esposizione curata da Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea è interamente dedicata a Maurits Cornelis Escher (1898-1972), l’incisore, intellettuale e matematico che ha colonizzato l’immaginario collettivo con le sue opere visionarie.

UNICA SCUOLA ETNEA AD ACCEDERE AI FINANZIAMENTI NAZIONALI

biano aperto la cassaforte con le chiavi

Lo scopo è insegnare ai ragazzi la costruzione di un’identità personale e il rispetto per l’altro sesso

e si era rivolto a “professionisti” del settoAd agire sarebbero stati il 39enne Luca Nisi e due suoi complici dopo avere ricevuto ise informazioni dall’ex marito della vittima i spostamenti della donna, sull’ubicazione cassaforte ed il luogo dove fossero nascoe chiavi, oltre all’indicazione dei giorni in a vittima fosse fuori città, che il sistema di urto dell’abitazione non fosse funzionante. sarebbero così entrati in azione: mentre due plici fungevano da “palo”, il terzo sarebbe ato in casa impossessandosi di vari gioielli e ili in oro nonché di 6 mils euro in contanti, oditi nella cassaforte. Nicolosi, negli uffici la Squadra mobile ha spontaneamente dirato che il furto era stato commissionato ex marito della proprietaria dell’appartato che aveva fornito tutte le informazioni. uomo è stato condotto in carcere. All’ex to e agli altri due esecutori materiali del furstato notificato avviso di conclusione indaper concorso in furto aggravato emesso dalocura di Catania.

zione alle differenze e al rispetto tra i generi, anche la realizzazione di un modello progettuale pilota replicabile in altre realtà. “È prevista inoltre - spiega l’assessore Scialfa - la costruzione di una rete stabile e sinergica con il coinvolgimento dei sistemi giudiziari, sociali, sanitari, educativi e universitari, attraverso forme innovative di relazione e partecipazione, nella logica della multidisciplinarietà”. Numerosi i partner del progetto, tra cui le associazioni, il Comune e le Forze dell’Ordine, nello specifico della Polizia postale. Fondamentale sarà infatti l’uso delle tecnologie nel corso dei diversi laboratori, proprio per creare l’abitudine ad un uso consapevole della rete, l’educazione ai nuovi linguaggi, alle loro potenzialità e alle conseguenze negative di un uso improprio, in quanto la percezione di sé e il rapporto con gli altri assumono una diversa connotazione nell’era digitale. “La forza del nostro progetto - conclude Melina Trovato, dirigente della Parini - sta nel fatto che non si intende costruire un curricolum parallelo sperimentando con un gruppo di alunni/docenti/classi, ma si intende operare in modo sistemico, coinvolgendo le quattro comunità scolastiche nella loro interezza. Il curricolum di educazione alle differenze e al rispetto tra i generi, frutto del lavoro di docenti e alunni dei diversi istituti della rete, in collaborazione con le associazioni e gli Enti partner del progetto, potrà costituire un modello progettuale pilota replicabile su tutto il territorio nazionale, come best practice per altre scuole”. Al termine del progetto verrà organizzato un seminario pubblico per presentare i risultati dell’esperienza.

su commissione Educazione di genere, selezionato to della derubata il progetto dell’Istituto “G. Parini”

CATANIA - È la scuola Parini ad essere stata selezionata fra i 90 progetti finanziati a livello nazionale, unica in provincia di Catania, per il progetto di Educazione di genere, promosso dall’assessorato alle Pari opportunità retto da Valentina Scialfa. L’Istituto comprensivo “G. Parini”, in rete con il circolo didattico “Rapisardi”, il Liceo classico “Cutelli” e l’Itis “Archimede”, ha predisposto il progetto “Io sono tu sei” volto a decodificare comportamenti, segnali, prassi, abitudini e modi di dire che veicolano o possono veicolare modelli di relazione stereotipati e stereotipanti, per fornire un orizzonte il più libero e sereno possibile, attraverso cui costruire l’identità personale ed il rapporto con l’altro sesso ed evitare la formazione di logiche discriminanti. Il progetto intende coinvolgere gli studenti di ogni ordine e grado e si propone, oltre all’elaborazione di un documento integrato di educa-


del

10/03/2017

LA BUONA LETTURA PER TUTTE LE STAGIONI

QdS.it

Appuntamenti

Quotidiano di Sicilia Venerdì 10 Marzo 2017

23

UOTIDIA ODISICILIA

Cultura&spettacoli

LA BUONA LETTURA PER TUTTE LE STAGIONI

I lavori del pittore olandese esposti a Palazzo della Cultura dal 19 marzo

Escher “ritorna” in Sicilia A Catania oltre 140 opere CATANIA - Per la prima volta in Sicilia: Escher approda a Catania. Dal 19 marzo, infatti, oltre 140 opere del genio olandese, amatissimo dal grande pubblico, saranno in mostra a Palazzo della Cultura. Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939) e Giorno e notte (1938) sono

solo alcune delle opere iconiche del grande genio olandese presentate nel capoluogo etneo, città in cui l’artista giunse - l’ultima volta - nel maggio del 1936 nel suo ideale Grand Tour nella penisola. Per l’occasione, alle opere emblematiche e ormai presenti nell’immaginario collettivo, è affiancata un’inedita selezione di opere prodotte

da Escher durante i vari soggiorni in Sicilia avvenuti tra il 1928 e il 1936. Proprio nel Sud Italia e nell’isola in particolare, l’artista maturò buona parte di quelle idee e suggestioni che caratterizzano, nel segno della sintesi tra scienza e arte, la sua matura produzione e gli studi sulle forme che lo hanno reso celebre. Sull’isola Escher produsse numerose opere grafiche ritraendo città e paesi noti, ma ciò che fortemente lo appassionava era la ricerca di luoghi ‘eccentrici’, solitari e sperduti, scorci e suggestioni che, prima fissate nei disegni, poi si trasformavano in incisioni, soprattutto xilografie e litografie: così disegna le colonne e i prospetti degli antichi templi greci della Sicilia occidentale (Tempio di Segesta, Sicilia,1932); “cartoline” di litorali come in Catania (1936) dove la città è vista dal porto con barche a vela appena ormeggiate in un pomeriggio al tramonto, col Duomo dedicato a Sant’Agata a fare da quinta e, sullo sfondo, fra la foschia di nuvole basse, si erge la grande mole dell’Etna fumante; i chiostri delle più ricche Basiliche (come nel vero e proprio virtuosismo incisorio del Chiostro di Monreale, Sicilia, 1932); vedute aeree (Cattedrale di Cefalù, 1938) e studia al contempo l’irrompere del disordine della natura realizzando una serie di li-

I concerti di “Amici della Musica” Domani il pianista Canino e il violinista Alogna si esibiranno a Trapani TRAPANI -Domani, alle ore 18:30, negli spazi della Chiesa di Sant'Alberto in Via Garibaldi, a Trapani, sarà protagonista un duo originale: il pianista Bruno Canino che ha fatto la storia della musica da camera non solo in Europa ma in tutto il mondo, e il violinista Davide Alogna considerato uno dei violinisti italiani più interessanti e talentuosi della sua generazione.Il programma scelto comprenderà le sonate più importanti del grande repertorio per violino e pianoforte, da Bach a Grieg fino a Saint Saens. Una perfetta unione tra la grande esperienza del maestro Canino e la freschezza di idee ed intenti del violinista Davide Alogna. Il concerto fa parte della 64ª Stagione concertistica 2017 organizzata dall’Associazione “Amici della Musica” di Trapani con il contributo del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e della Regione siciliana - assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e con la collaborazione della Fondazione Pasqua 2000, dell’Ente Luglio Musicale Trapanese - Teatro di Tradizione, del Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani, del Goethe Institut e dell’Istituto di Cultura Italo Tedesco – Trapani. Entrambi sono attivi da anni. Davide Alogna tiene regolarmente concerti so-

listici in alcune delle sale da concerto più importanti del mondo quali la Carnegie Hall di New York (Sala Stern), Berliner Philarmonie, Smetana Hall di Praga, Salle Cortot di Parigi, Herkulesaal in der Residenz, Gasteig e Kunstlerhalle di Monaco di Baviera, Auditorium Verdi di Milano, Palau de Bellas Artes in Città del Messico, Teatro Colon di Buenos Aires. Ha tenuto numerose tournée da solista accompagnato da svariate orchestre tra cui la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra sinfonica Rossini di Pesaro, la Filarmonica italiana(Ofi), l’Orchestra sinfonica di Sanremo, la North Czech Philarmonic (Rep.Ceca), la Kammerphilarmonie Munchen, la Vogtlande Philarmonie (Germania), la Ungarian Chamber Orchestra (Ungheria), l’Orchestra Tchaikovsky (Russia), l’Orquestra sinfonica de Estado de Mexico (Osem, Orchestra de Bellas Artes), la Sinfonica di Monterrey (Messico), Adana State Symphony Orchestra, l’Orchestra da Camera di Istanbul, la Baskent Orkestra di Ankara (Turchia), le Filarmoniche di Kiev, di Leopoli (Ucraina), Kalisz (Polonia), le Filarmoniche di Ploiesti, Timisoara, Bacau(Romania), del Mediterraneo(Francia), l’Orchestra del Teatro Cilea, la Filarmonica di Gorizia, l’Orchestra 1813 del Teatro Sociale di

Da sinistra: B. Canino e D. Alogna

Como, l’orchestra da camera di Perugia,di Fondi, le Cameriste Ambrosiane, e altre ancora, con i concerti di Vivaldi, Haydn, Mozart, Beethoven, Bruch, Mendelssohn, Tchaikovsky, Saint Saens, Brahms, Katchaturian,Barber. Bruno Canino si è invece dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione.Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con orchestre quali la Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France.

tografie che hanno per soggetto l’Etna (Colata di lava del 1928 dal monte Etna, 1933) che ritrae da diverse angolature e da visuali di paesi vicini che lo circondano come in Castel Mola (con monte Etna) del 1932. Nei disegni siciliani Escher, con un sapiente senso della prospettiva e una sicura abilità compositiva, inizia la ricerca e la riflessione sui rapporti tra l’ordine e il caos e sulla possibilità di un’armonizzazione dei due opposti. Grazie all’audioguida concessa gratuitamente a tutti i visitatori, la mostra offre la possibilità di esplorare mondi simultanei costruiti con elementi percettivi bidimensionali e tridimensionali, assemblati da leggi matematiche e geometriche caratteristiche della sua arte. Diverse le metodologie di frui-

zione come esperimenti scientifici o supporti didattici che accompagnano i visitatori di ogni età aiutandoli a comprendere la dimensione artistica di un artista poliedrico e geniale che ha sempre goduto di enorme popolarità. La mostra Escher è promossa dal Comune di Catania, prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con la M.C. Escher Foundation ed è curata da Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì e domenica dalle 10.00 alle 20.00 e sabato dalle 10.00 alle 24.00. La biglietteria chiude un’ora prima. I biglietti invece hanno un costo di 12 euro per l’intero, 10 euro per il ridotto speciale e 4 euro per bambini da 4 a 11 anni.

Prima produzione Cam al cinema

“Ballando con il silenzio” MESSINA - È stato presentato nei giorni scorsi il film “Ballando il silenzio” - diretto da Salvatore Arimatea, prodotto dal Cam (Centro artistico del Mediterraneo) presieduto da Francesca Barbera e scritto dallo stesso Salvatore Arimatea e dalla poetessa e scrittrice Tosi Siragusa – distribuito sia sul territorio siciliano che nazionale. Il film è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione italiana persone down, col patrocinio dell’Assemblea regionale siciliana, dei Comuni di Messina, Montagnareale e Terme Vigliatore, dell’Ordine dei medici di Messina, dell’Università La Sapienza di Roma, col contributo di Franco Pedullà, del Kiwanis distretto Italia San Marino, dell’assessorato ai Beni culturali della Regione siciliana, dell’associazione culturale Il Sipario e con il contributo di numerosi sponsor privati. Ballando il silenzio narra la storia di due figure femminili, Melissa ed Elisabetta, interpretate entrambe da Marina Suma, che trascorrono le loro vite ognuna racchiusa entro il proprio universo di inquietanti rituali, donne in uno, vittime e carnefici nell’altro. Accanto a lei molto interpreti, tra cui spicca il nome di Sandra Milo, protagonista del cinema italiano degli anni sessanta, che ha lavorato con Fellini, De Filippo, Gasmann, Sordi, De Sica e Mastroianni. Riflettendo sulle due donne, appare chiaro che le stesse sono rappresentate in controtendenza rispetto alle protagoniste di storie di vita dagli esiti infausti che, ai giorni nostri, sempre più di frequente mettono il sigillo su relazioni amorose tossiche, dando luogo a quello che si è definito, con terminologia poco felice, “femminicidio”. La storia presenta, invece, soluzioni, reali o immaginifiche, di segno opposto per venire fuori da rapporti amorosi controversi, soluzioni che immettono le due donne su strade senza via d’uscita… a meno di seguire, come avviene nel film, percorsi di reintegrazione non propriamente ortodossi.

Da sinistra: S. Arimatea, S. Milo e M. Suma

Eternity al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla PALERMO - Eternity, con Filippo Luna e Silvia Scuderi, in prima nazionale al teatro Donnafugata di Ragusa Ibla. Uno spettacolo duro che strappa le viscere per l’orrore dell’argomento trattato e che ci invita a riflettere sulla pericolosità dell’amianto e sugli imprenditori spregiudicati che lucrano sulla pelle dei lavoratori. Il racconto, scritto e diretto da Claudia Puglisi, li-

da Sentieriblei, prende spunto da un fatto di cronaca, quando nel 2012 il tribunale di Torino condannò in primo grado a 16 anni il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny, 65 anni, e il barone belga Louis De Cartier, 91 anni. Entrambi gli uomini, ma in periodi diversi, furono a capo dell’Eternit, la multinazionale che produceva amianto e che in Italia possedeva diversi im-

tra operai, familiari e cittadini comuni tutti colpiti da mesotelioma pleurico, considerato dai medici uno dei tumori più aggressivi e mortali. “Il nostro obiettivo - spiega Claudia Puglisi, affiancata in questo suo ultimo lavoro dai familiari dei morti per amianto - è quello di tentare di rendere giustizia alle vittime anche attraverso il teatro. La rappresentazione dell’ingor-


lloge di mottetti del compositore curata da Daniela Calcamo, uca e pubblicata nella collana “Musiche Rinascimentali Siciliane” Da sinistra, Massimo Privitera, Maria Antonella Balsano, Graziella Seminara, Paolo Emilio Carapezza del De Luca (Foto Zappalà) e Mariarosa

16/03/2017

MOSTRA A CATANIA

Le opere di Escher omaggio alla Sicilia GAETANO RIZZO

V

mpi” di Campisi zioni da riscoprire

reale del compositore della scuola siciliana

ASCIMENTALE

dell'edizione a campi" del e siciliano ampisi (1588licata Leo S. Olschki a Musiche tali Siciliane e aniela Calcamo, navò e Maria a

citi della coerenza melodica con le rigorose norme metriche (così come nelle scritture latine talora si lasciavano andare a solecismi): questa dunque è una restauratio ad integrum, con la introduzione storica che chiarifica dettagli e allusioni, emenda le improprietà della tipografia romana, riordina la partitura rendendo conto degli interventi, delle loro motivazioni che dovevano essere ben presenti al compositore secentesco ma che non lo erano affatto ai compositori di tipografia. Ora queste musiche (brani a due, 3, 4 ,5 e 6 voci) possono essere fruiti anche da interpreti che non siano specializzati in paleografia musicale e dunque goduti nella loro freschezza anche da un pubblico non specializzato. Catania ha mostrato, in recenti stagioni, come l’attenzione per i tesori musicali del Barocco non sia soltanto uno slogan: è una realtà che coinvolge schiere di ascoltatori, dagli studenti ai maestri di rilievo internazionale. In via divulgativa diamo conto dell’autore, della scuola cui appartenne e del senso di queste creazioni musicali nelle quali lo spirito religioso si fondeva uniformemente con quello secolare. Autore dei canti fu Domenico Campisi (probabilmente Giuseppe prima di farsi domenicano, cambiando il nome di battesimo in onore del santo archimandrita): I ”Gigli dei Campo” forse vanno intesi

come “Gigli del Campisi”. Le notizie che se hanno sono poche ma gli studiosi prima indicati propendono per collocarne gli estremi biografici tra il 1588 e il 1641: doveva essere nativo di Regalbuto, si affermò prima in Sicilia e poi a Roma dove dal 1623 al 1644 sedeva sul soglio pontificio Urbano VIII (dei Barberini), grande protettore delle arti. Il nostro Campisi era fornito di una ottima cultura musicale appresa dal maestro Antonio Lo Verso (1565-1621), che a sua volta era stato allievo di Pietro Vinci (1535-1584). In altri termini il Campisi apparteneva a una scuola ammirata sia nell’Isola che in Continente, aveva una raffinata cultura musicale (i canti a sei voci possono competere vittoriosamente con le analoghe creazioni del barocco germanico) e con questa offerta floreale (i canti sono dedicati alla Vergine, al Salvatore, a San Domenico…) conquistò un pubblico assai attento ed esigente.Chi intende le partiture già dallo studio di queste pagine (che integrano felicemente la collana iniziata da Paolo Emilio Carapezza quasi cinquanta anni addietro) si rende conto della cultura raffinata e dell’arte genuina della scuola siciliana presso le corti dei Moncada che dal centro dell’Isola si sarebbero diramate nelle sedi rivierasche dalla vocazione commerciale più spiccata.

2025». Aspetti chi può

ndrea Orlando o con o Michele Emiliano. econdo le informatiel console americarisalenti al 2014 e da «La Stampa», avrà vita facile perdersela con i nemici tre la sua inespescarse le sue possiccesso. Al Nord lasiguità dei nomi setper l’esecutivo, che minato da un asse omano». americano a Milano giusto anche prima erendum. Però non è i campi si possa sciai prenderanno molti sta, forse saranno il o, ma è difficile che il

MATTEO RENZI AL LINGOTTO

ceto medio, quello che teme le rivoluzioni e l’abbandono dell’Unione europea, li voti, soprattutto dopo la discesa in campo dell’affidabile Pisapia che sta federando tutte le liste civiche: idea geniale. E’ andato al martedì di Floris su

La7 ed era in compagnia di Andrea Orlando, che sembrava un suo figlioccio. Un endorsement televisivo. A destra il solo personaggio politico accettabile è la Meloni, molto più attrattiva dell’appassito Berlusconi e del selvatico Salvini. Ma è una donna, e quindi, non essendo Merkel, addio per sempre. Il solo che ha carisma è il Cavaliere, ma se lo fa fritto. Può solo scegliere un purosangue, rimasto finora lontano dalla politica (e ce ne sono), per tentare far vincere i centrodestra e fare riforme serie. Insomma, l’italiano medio non sa per chi votare. E purtroppo, secondo i dispacci del consolato Usa di Milano, «l’Italia potrà riprendersi nel 2025». Campa cavallo.

errà inaugurata domenica prossima e resterà aperta per sei mesi, sino al prossimo 17 settembre la mostra dedicata a Maurits Cornelis Escher (1898-1972), celebre incisore e grafico, la prima in Sicilia, una terra che l’artista apprezzò e visitò in lungo e in largo. Il Palazzo della cultura di Catania si appresta ad ospitare oltre 140 le opere del genio olandese che resteranno esposte in quella Catania dove approdò il 3 maggio del 1936. “Mano con sfera riflettente” (1935), “Vincolo d’unione” (1956), “Metamorfosi II” (1939) e “Giorno e notte” (1938) sono solo alcune delle opere iconiche dell’artista che verranno proposte, facenti parte di un’inedita selezione curata da Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea, comprendente lavori eseguiti da Escher durante i vari soggiorni in Sicilia avvenuti tra il 1928 e il 1936. Sull’isola Escher produsse numerose opere grafiche ritraendo città e paesi noti, ma ciò che fortemente lo appassionava era la ricerca di luoghi eccentrici, solitari e sperduti, scorci e suggestioni che si trasformavano in incisioni, soprattutto xilografie e litografie. Così disegna le colonne e i prospetti degli antichi templi greci come il Tempio di Segesta (1932); “cartoline” di litorali come in Catania (1936), dove la città è vista dal porto con barche a vela appena ormeggiate in un pomeriggio al tramonto, col Duomo dedicato a Sant’Agata a fare da quinta e, sullo sfondo, fra la foschia di nuvole basse, la grande mole dell’Etna fumante; i chiostri delle più ricche basiliche (come nel vero e proprio virtuosismo incisorio del Chiostro di Monreale, 1932); vedute aeree (Cattedrale di Cefalù, 1938) e studia al contempo l’irrompere del disordine della natura realizzando una serie di litografie che hanno per soggetto l’Etna (Colata di lava del 1928, realizzata nel 1933). «Maurits Cornelis Escher – ha osservato Marco Bussagli, storico dell’arte, docente e giornalista – è certamente uno dei più grandi artisti del XX secolo. E’ stato considerato uno scherzo della natura, più apprezzato dai matematici che dagli storici dell’arte, per via del percorso geometrico che contraddistingue le sue opere, la tassellazione in particolare». Poi, in relazione allo straordinario rapporto instaurato con la Sicilia, aggiunge: «Nei suoi diari – prosegue Bussagli – ne sottolinea la bellezza, colta durante viaggi compiuti con mezzi spartani, persino a dorso di mulo. Resta affascinato dall’eterogeneità del paesaggio, quell’andare su e giù, dai picchi del territorio. Anche per questa ragione, quando deve lasciare l’Italia e la Sicilia appare tristissimo e giura che non farà mai più paesaggi, annunciando che si rivolerà ai paesaggi interiori, attraverso la tassellazione. E’ lecito affermare che la Sicilia ha avuto un peso rilevante nella produzione di Escher, rimasto parecchio affascinato dall’Etna,. E Catania, in particolare, ha costituito un momento importante nella sua attività». Doveroso, dunque, l’omaggio che gli verrà reso dal 19 marzo al 17 settembre grazie all’iniziativa promossa dal Comune di Catania, prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con la “Maurits Cornelis Escher Foundation”.


PresentaPalermo, Teatro Politeama zione del Dirige Simone Bernardini, soprano Sabina nuovo von Walther, Marie-Pierre Langamet n, h 21.30 cd/book arpa, musiche Mozart e Mahler Ven 17/3 h ”. Nomos jazz “Dies Irae, 20.30, sab 17/3 h 17.30 la cantata TRASCENDENZE E UCRONIE di li rujni”, 2 del 16/03/2017 Trapani, Chiesa Sant’Alberto chitarra, Francesco con Alessandro D’Amato Concerto per pianoforte di Antonio Fortuni FREQUENZE RETRÒ nato Dom 19/3 h 18.30 Catania, Villa Pacini, h 20.30 TRIO TOMASI Pub Highlander, h 21 “Nel cilindro di un mago”, Valeria Graziani Catania, Teatro Coppola voce, Salvo Agate chitarra petite bouche, Andrea Netti oboe, Angelo Litrico clariMaurizio Crivello chitarra grande bouche, ’S GOBLIN netto, Americo Spaziano fagotto, musiLuca De Lorenzo contrabbasso che Ibert, Auric, Arrieu, Tomasi, Milhaud LE ORE DI LIBERTÀ 4ET Dom 19/3 h 21 Catania, Lettera 82, h 22 Beppe Mignemi voce e chitarra acustica, Alfredo Longo chitarra acustica, Salverico Cutuli fisarmonica, Nicolò Piluso basso PEPPE MILIA LIVE vernissage Piazza Armerina (En), Pub Highlander, h 21 ESCHER Lab, h 20.30 SILENT CARNIVAL In mostra 140 opere iconiche del grande genio und V”, opening Catania, Glamour, h 21 olandese Maurits Cornelis Escher (1898-1972) ncestral “Drowning at Low Tide” che a Catania giunse l’ultima volta - nel GRIMOON 3 maggio del 1936 nel Catania, La Cartiera, h 22 suo ideale Grand Tour “Vers La Lune”. Rocketta nella penisola. La mostra affianca alle opere emblematiche e ormai presenti nell’immaginario collettiSOGNATORI. vo, un’inedita selezione di opere prodotte da te, h 21.30 LA PRIMAVERA DEI POETI SICILIANI Escher durante i vari soggiorni in Sicilia avvenuvo album “Acqua Palermo, Teatro Politeama, h 20.30 ti tra il 1928 e il 1936. Proprio nel Sud Italia e Trinacria Beat Box Omaggio a Rosa Balistreri nel 90° annivernell’isola in particolare, l’artista maturò buona to G.lo, JJ Salafia + sario della sua nascita, con Etta Scollo e parte di quelle idee e suggestioni che caratterizani l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da zano, nel segno della sintesi tra scienza e arte, la ANDRÈ Ferdinand von Seebach sua matura produzione e gli studi sulle forme atro Mandanici, h 21 D’AUTORE. LA STORIA E LE CANZONI che lo hanno reso celebre. Sull’isola Escher proANO QUARTET Catania, Lettera 82, h 22 dusse numerose opere grafiche ritraendo città e (Ct), Sasà Calabrese chitarra e voce, Tarcisio paesi noti, ma ciò che fortemente lo appassiona20.30 Molinaro percussioni, Fabio Guagliardi va era la ricerca di luoghi ‘eccentrici’, solitari e sandro Lo Chiano pianoforte sperduti, scorci e suggestioni che, prima fissate nforte piano, Salvo nei disegni, poi si trasformavano in incisioni, o, Antonio Petralia soprattutto xilografie e litografie. Grazie all’auni Assassini” predioguida concessa gratuitamente a tutti i visitai Emilio Orlando. tori, la mostra offre la possibilità di esplorare mondi simultanei costruiti con elementi percettiPOLLIO vi bidimensionali e tridimensionali, assemblati D Catania, Ma Musica Arte, h 22 da leggi matematiche e geometriche caratteristiatta, h 21 “Humus Tour” che della sua arte. La mostra è promossa dal GENERANTI ANTÙRA DUO Comune di Catania, prodotta e organizzata dal ll’Armonia , h 20.30 Catania, Lettera 82, h 22 Gruppo Arthemisia in collaborazione con la M.C. Savoca, gong e cam- Anita De Luca voce e chitarra acustica, Escher Foundation ed è curata da Marco BussaRoberto Bruno voce e chitarra elettrica gli e Federico Giudiceandre. Orari: Da lunedì a GRIMOON venerdì e domenica h 10- 20, sabato h 10-24. 22.30 Palermo, Bolazzi, h 22 Fino al 17/9 on + show Dj Kirlian “Vers La Lune”. Rocketta Catania, Palazzo della Cultura, dom 19/3 h 18

un or Nothing

ARTE

martedì 21/03

mercoledì 22/03

Spettacolo per bambini, con Iridiana Petrone e Giuseppe Brancato, regia Antonella Caldarella. Compagnia Nave Argo Dom 19/3 h 17.30 Paternò (Ct), Piccolo Teatro Magio Teatro

VISIONI RASSEGNA DI CORTOMETRAGGI Enna, Associazione Luciano Lama Mar 21/3 h 17.30 Enna, Burger Sicily Food&Grill Mar 21/3 h 20.30 SAVUPIIPPU Palermo, Cinema De Seta Cortometraggio di Jani Peltonen (Finlandia 2014), a seguire “Lettera a tre mogli ” di Joseph L. Mankiewicz (1949, versione restaurata) Ven 17/3 h 20.30 Esco d’Inverno PUNTO ZERO Catania, Teatro del Canovaccio Di Richard C. Sarafian (1971) Mar 21/3 h 20.30 ER IST WIEDER DA! Palermo, Goethe Institut Di David Wnendt (2015), in lingua originale con sottotitoli Mar 21/3 h 18.30 Hollywood è lontana LUNÀDIGAS Ovvero delle donne senza figli. Lungometraggio di Marilisa Piga e Nicoletta Nesler, saranno presenti le registe Catania, Cinema King Lun 20/3 h 20 Palermo, Cinema Rouge et Noir Mar 21/3 h 18.30

DANZA ROMEO E GIULIETTA 1.1 Catania, Scenario Pubblico Coreografia e regia, luci e costumi Roberto Zappalà, con Maud de la Purification, Antoine Roux-Briffaud / Gaetano Montecasino, Valeria Zampardi, testi Nello Calabrò Sab 18/3 h 20.45, dom 19/3 h 19 TANGO MI VIDA Modica (Rg), Teatro Garibaldi Regia Monica Mortellaro, coreografie Claudio Forte e Barbara Carpino, con i danzatori Claudio Forte e Barbara Carpino, Rossella Cammareri e Salvatore Gallitto, Alessandra Adorno e Luigi Agnone, Francesca Rizza e Francesco Aglianò, con l’attore Edoardo Lombardo e il Chroma Ensemble Sab 18/3 h 21

Di Marco Pomar e S Sergio Vespertino, m Petta Fino al 27/3. G 17/3 h 21.30, sab 1 h 18.45 Palermo, T

INC

LA CUCINA IMPER Catania, Ma Music Le lezioni di cucina Chiaramonte, ospi ra Margherita Chia Cuciniere errante m rà i pupi di pane. C Commendatore, s cura di Giulia D'Izz ATLANTIDE Catania, Libreria V Presentazione edi rana, con Antonio 19.30 NEL ROMANZO Catania, Libreria V Presentazione edi mando, con Franc seppe Coco Sab 1 TROVA LAVORO C Palermo, Punto Fl Presentazione edit Romeo, con Valeri Ven 17/3 h 18 VIA SERRADIFALC Catania, Hotel Roy Presentazione edi ra, presidente Met impegnata nella c internazionale Gio CESARE BASILE Palermo, Libreria Presentazione e fi Fujutu su nesci ch Gio 16/3 h 18 LIB(E)RI A RAGUS Ragusa, Luoghi v Festival dell'editor dom 19/3 IL PIANO SEGRET Catania, Monaster Visita guidata a un nuovo e intrigante pubblico per racco monaci che abitav Montevergine (Ing necessaria la pren ingresso h 22) Ve


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18/03/2017

SABATO 18 MARZO 2017

catania PALAZZO DELLA CULTURA

Per la prima volta in Sicilia l’arte di Maurits Cornelis Escher approda a Catania. Sarà il sindaco Enzo Bianco, oggi alle 11,15 a Palazzo della Cultura, in via Vittorio Emanuele 121, a presentare la mostra che resterà in città sino al prossimo settembre. Con il sindaco anche l'assessore ai Saperi e alla Bellezza Condivisa Orazio Licandro, la Presidente del Gruppo Arthemisia Iole Siena, i curatori Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea. L’allestimento presenta oltre 140 opere del genio olandese, amatissimo dal grande pubblico. Alle opere emblematiche e ormai presenti nell’immaginario collettivo, è affiancata un’inedita selezione di opere prodotte da Escher durante i vari soggiorni in Sicilia avvenuti tra il 1928 e il 1936.

La Sicilia nel genio dell’olandese Escher

di Luigi Pirandello contemporanee»

Romeo e Giulietta torna a Scenario Pubblico

a madre”, un puzzle di forte emozioni

’ispira a Pirandello il lavoro di Gianni Scuto he sarà proposto da staser al Piscator

brillano sempre di luce propria come Donn'Anna Luna in “La vita che ti diedi”, la signora Flora in “Così è se vi pare”, fino alla madre reietta e in pena per il sequestro del figlio nella “Favola del figlio cambiato” e alla struggente Mariagrazia in “L'altro figlio”. L’Agrigentino si è dedicato am-

ONCERTO AL “MA”

.33

piamente ai personaggi femminili, che in questa piéce firmata da Scuto assumono rilevante valore drammaturgico e si intersecano con la presenza/simbolo di un figlio, lo stesso Pirandello che, nel corso della sua lunga lettera di commiato dall'amatissima madre rievoca con accorato lirismo e profondità il coacervo di sentimenti e di dolore che travagliarono la sua esistenza. Gianni Scuto, una settantina di regie all’attivo, precursore del teatro di ricerca e di impegno civile e letterario, torna a Pirandello, autore che gli è tanto caro, mettendo temporaneamente da parte la triade di poeti che ama al di sopra di tutto e tutti, cioè i maledetti francesi Baudelaire, Verlaine e Rimbaud. In tanti anni di meritevole, lucidissima creatività registica, ha realizzato e offerto perle della drammaturgia europea come Una stagione all’Inferno, Bohéme, I fiori del male, I canti di Maldoror, La Centona, Le Troiane, Medea, L’amante di Gramigna e Attrice, omaggio ad Anna Magnani, toccante testo scritto e interpretato da una superlativa Nellina Laganà.

oggi dove Teatro Verga. Alle 17,15 e alle 20,45 “Due donne che ballano”, regia di Veronica Cruciani. Teatro del Canovaccio.Alle 21 “Camposanto mon amour”, di e regia di Paride Acaia. Teatro Piscator. Alle 21 “Lettera alla madre. Colloqui con i personaggi pirandelliani”, regia di Gianni Scuto. Sala de Curtis. Alle 21,30 “I nostri primi 500 anni”, spettacolo di cabaret con “Quelle del Botticelli”, Angela Coppola e Francesca Litrico, con la partecipazione di Giovanni Grancagnolo. Fabbricateatro. Alle 21, nella sala “Giuseppe Di Martino”, “Il principe”, regia di Elio Gimbo. Accademia dell’Armonia. Alle 20,30 Alfio Sciacca e Nicola Savoca, gong e campane tibetane. Chiesa San Nicola. Alle 21, “Solo andata” per la

A grande richiesta torna a Scenario Pubblico l’avvincente Romeo e Giulietta 1.1 (la sfocatura dei corpi) di Roberto Zappalà, lavoro che ha debuttato nell’agosto del 2016 a Chiusi, nell’ambito di Orizzonti Festival, e che rappresenta una rivisitazione e reinterpretazione del progetto la Sfocatura dei Corpi che la Compagnia Zappalà Danza ha portato in scena per la prima volta nel 2006. L’appuntamento è per questa sera alle ore 20.45 e domani alle ore 19. Una piccola pausa dal tour che la compagnia sta facendo proprio in questi giorni in Campania e in Puglia. Le prossime date a Catania sono fuori abbonamento.. Nello spettacolo della versione 1.1 il coreografo ha spostato la propria messa a fuoco, concentrandola più sulla individualità di esseri che vivono singolarmente un disagio soprattutto sociale più che sulla coppia di innamorati. Nelle note vicissitudini scespiriane si arriva all’amore sublimato dalla morte (e viceversa), la versione 1.1 vuole riflettere e al contempo ribellarsi ad un tempo storico (oggi) dove la pulsione di morte è sublimata solo da se stessa e contrapporle passione e rispetto nei confronti della vita. Una riproposizione di Romeo e Giulietta che non vuole parlare d’amore ma essere


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ANESE

ENZOLO DENTE

di un aneddoto diedeva, in una delle i cui noi di destra igi Preti, cavilloso 3,52 toccava a me non più di cinque eto in discussione ordò quanto Preti ena fuori tema, e io amento, relativo al etto; il rischio del l’aria, il composto ava l’impegno. E io cattò l’orgoglioso, a”, pensò), che miare, perché “non in gnoranza in senso per presiedere i laoprirà che “archiia”. (Consultate, se “Tommaseo” che della presidenza. tali. Finalmente il trari” arriva dalla one nervosa e rasContinui”. Erano le

gioia, di Almirante e… dell’archipen-

nde destra e si ann giorno, riuniti in ummo avvertiti da do si emozionava era “pronto a pasSava”. Ci saettamo dove il Sava era colse con garbata ché “in questo mocivile con noi, che via di una “goliarati come noi a leglezione, un educava, concorrente sonato dal gattoparin una delle tante graziamento apo… non elezione). dirigente, che inazione”. Al nostro inattaccabile vera…Sava…Savareno Savarese, difatnoi). dell’imprevedibinza tetto”, un vero il Municipio, trat, per raggiungere ionale: sussidio di glia; assegnazione assegnazione sucpena pronti i “bandaco, scampanellai i “la buona novela comunicazione, cipale scoccò una nel Belice”. La folemozionali, receo o molto male, se il commento delle e comunista”, con “I comunisti non ra il commento… mmirabile per senpiù umili. ell’attenzione. sorrisi orgoglioso.

DAL 30 MARZO INCONTRI CON IL TERRITORIO NELLA CHIESA DI S. FRANCESCO BORGIA

Il giovedì la Soprintendenza si racconta 19/03/2017 del

Dal 30 marzo al 13 maggio avrà luogo, nella chiesa di San Francesco Borgian in via Crociferi, la rassegna di incontri con il territorio dal titolo “nonsolono. Il giovedì la Soprintendenza si racconta”. Si tratta di sette appuntamenti dedicati a specifici ambiti scientifici, rivolti a un pubblico ampio, per far conoscere, attraverso il racconto di alcuni degli interventi più importanti, le attività che l’istituto che si occupa della tutela dei beni culturali e ambientali svolge sul territorio della nostra provincia. Saranno affrontati temi quali la di-

dattica legata ai beni culturali, il paesaggio, i centri storici e il patrimonio monumentale, la conservazione e divulgazione del patrimonio librario e archivistico e, ancora, le opere d’arte mobili, i beni legati alla tradizione popolare, gli scavi e la ricerca in campo archeologico, attraverso il racconto di esperienze condotte dagli stessi funzionari della Soprintendenza etnea. Lo scopo dell’iniziativa è quello di mutare la percezione che la collettività ha acquisito sul ruolo esercitato dalla Soprintendenza, purtroppo ancora ricondotto quasi esclusivamen-

te all’emissione di provvedimenti vincolistici. Ai più è sconosciuta l’attività di interazione e collaborazione con gli ambienti formativi (scuole di ogni ordine e grado, atenei, accademie), la sinergia con gli enti locali e territoriali durante le numerose conferenze di servizi nello spirito di semplificazione dei tempi e delle procedure, le numerosissime collaborazioni attive con le associazioni culturali in attività di promozione e valorizzazione del territorio. Attività poste in essere al servizio di un’auspicata crescita collettiva

che, attraverso la conoscenza del patrimonio culturale, promuova una consapevole tutela partecipata. Concluderà la rassegna una giornata di studio, prevista per sabato 13 maggio, dedicata alle conclusioni dei temi trattati con la partecipazione di rappresentanti di istituzioni di cultura e di Ordini professionali. All’inaugurazione della rassegna che si terrà giovedì 30 marzo alle 18 - sono previsti i saluti del prefetto Silvana Riccio, del sindaco della Città Metropolitana, Enzo Bianco, e del rettore dell’Ateneo, Francesco Basile.

Escher e le sue opere catanesi In mostra a Palazzo della Cultura 140 lavori del grande artista olandese IL 25 E 26 MARZO

oggi dove

Fai, Giornate di primavera

Con l’arrivo dell’equinozio di marzo, torna puntuale anche il tradizionale evento organizzato dal Fai (Fondo Ambiente Italiano), le “Giornate di Primavera”, che quest’anno raggiunge il traguardo della XXV edizione, sempre sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana. Anche Catania è tra le 400 località italiane che sabato 25 e domenica 26 marzo apriranno al pubblico monumenti e siti d’interesse storico e artistico, grazie all’impegno della delegazione catanese del Fai, guidata da Antonella Mandalà, che comprende i gruppi di lavoro di Acireale, Caltagirone, GiarreRiposto, Mineo. I beni culturali che saranno visitabili durante la “due giorni” dell’iniziativa saranno annunciati domani alle 11 nel foyer del Teatro Sangiorgi alla presenza del soprintendente del Teatro Massimo Bellini, Roberto Grossi. Parteciperanno i volontari della delegazione Fai e una rappresentanza dei docenti delle oltre venti scuole del territorio che collaboreranno alla manifestazione. Saranno più di 600, infatti, gli studenti “apprendisti ciceroni” che guideranno i visitatori interessati, illustrando le peculiarità storico-artistiche dei beni esplorati.

Un momento della presentazione della mostra: da sinistra il curatore Federico Giudiceandrea, Iole Siena, presidente del gruppo Artemisia, e il sindaco Bianco. In alto alcune delle opere esposte GIORGIO ROMEO

Dopo il grande successo delle scorse tappe del tour nazionale, con quasi un milione di visitatori, “Escher” arriva a Palazzo della Cultura dove sarà visitabile fino al 17 settembre. Ieri, a inaugurare la mostra uno dei curatori, Federico Giudiceandrea, assieme alla presidente del gruppo “Arthemisia” (organizzatore della mostra), al sindaco Enzo Bianco e all’assessore comunale alla cultura Orazio Licandro. Con oltre 140 opere l’allestimento ripercorre, in modo analitico, tutto il vissuto dell’artista olandese: dalle sale iniziali, che propongono i primi lavori ispirati all’“Art Nouveau”, si passa a una delle parti più interessanti (e parzialmente inedite), quella dedicata all’Italia e alla Sicilia. «Senza ombra di dubbio – spiega Giudiceandrea – quello italiano fu il periodo più felice della vita dell’artista, al punto tale da fargli riproporre i nostri paesaggi anche sullo sfondo delle sue opere più concettuali, come ad esempio “Belvedere”, del 1958». Per quanto riguarda la parte siciliana, vengono qui esposte dieci delle quattordici opere che Escher realizzò nell’isola. In

“Catania” egli raffigura la città vista dal porto, con le barche a vela ormeggiate e uno sfondo che presenta il Duomo e l’Etna. Il vulcano è anche il soggetto di alcune litografie che lo raffigurano in tutta la sua potenza: durante alcune colate. «Escher – ha commentato Bianco - visitò Catania nell’autunno 1936, la apprezzò e ne immortalò alcuni dei suoi aspetti più belli. Ritrovarlo in mezzo a noi, attraverso le sue opere, è come incontrare un vecchio amico dopo tanti anni». Alla “tassellazione” è invece dedicato il terzo segmento della mostra, mentre il quarto affronta il tema delle metamorfosi con la celebre opera “Metamorfosi II (“1939). La famosissima “mano con sfera riflettente” è invece collocata nella quinta sezione, “Struttura dello spazio”, in cui “problemi” come le superfici riflettenti fanno da preludio ai “Paradossi Geometrici” che caratterizzano la sesta parte del percorso. Troviamo qui i più celebri lavori dell’artista come “Mani che disegnano”, “Altro Mondo” e “Relatività”, le cui suggestioni hanno influenzato per decenni il mondo della “cultura pop”, cui è dedicata l’ultima parte del percorso (Eschermania).

CUZIONE DEL COMPOSITORE RITROVATO

musica che crea intarsi Cipolla e al violoncello Daniele Lorefice e il Coro Lirico Siciliano il cui maestro, Francesco Costa, ha cantato assieme a Serena Cravana, Antonella Arena, Daniela Calcamo, Alberto Munafò e Daniele Cannavò, che dalla gamma più acuta a quelle più cupe hanno creato bellissimi, polifonici, intarsi. In cosa consistono gli intarsi è presto detto: un arabesco di voci (acute, gravi, scintillanti, robuste…) che si accostano, contrastano, si rincorrono, si contrappongono in un chiaroscuro

sonoro che fa pensare alla risoluzione sonora di un disegno policromo. Il senso del canto corrisponde a passi dei libri sacri: che però vengono visti nella loro dimensione terrena, trasposti verso la nostra sensibilità, come un eden terrestre ancora intatto dalla colpa. Gli accostamenti sonori che anche nel teatro d’opera appaiono successivi e isolati, qui invece sono continuamente mescidati, come i riflessi di una superficie lacustre scintillante di colori di fiori e riflessi di cielo nei qua-

dri degli Impressionisti. Una serata di altissimo rilievo musicale e morale. In questa arte la Sicilia è stata maestra ed è un vero peccato che le masse sviate da una didattica ri-

nunciataria non vi abbiano più accesso, ma il Coro Lirico Siciliano promette di includere nel proprio repertorio molte pagine del ritrovato Campisi e dei suoi contemporanei.

Teatro Massimo Bellini. Alle 20,30, “Manon Lescaut” di Giacomo Puccini. Con Marina Nachkebiya e Marcello Giordani. Direttore Josè Miguel PérezSierra. Centro Zo. Alle 21,15, viaggio jazz tra la musica di Mina con Greta Panettieri e Greg. Ma. Dalle 20, live Rigano Band + Salotto Indaco con i Colorindaco. Teatro Verga. Alle 17,30, “Due donne che ballano”, regia di Veronica Cruciani. Teatro del Canovaccio. Alle 18, “Camposanto mon amour”, regia di Paride Acaia. Teatro Grotta Smeralda. Alle 19, “Attori e malfattori”. Fabbricateatro. Alle 18, nella sala “Giuseppe Di Martino”, “Il principe”, regia di Elio Gimbo. Chiesa San Nicola. Alle 21, “Solo andata”. Regia di Angelo D’Agosta. Teatro Piscator. Alle 18, “Lettera alla madre”. Regia di Gianni Scuto. Teatro Coppola. Alle 21, Trio Tomasi con Andrea Netti, Angelo Litrico e Americo Spaziano. Sala De Curtis. Alle 18, “I nostri primi 500 anni”, spettacolo di cabaret con “Quelle del Botticelli”. Teatro Metropolitan. Alle 17,30, “La città rosa”, operetta di Carlo Lombardo. Chiesa S. Pietro e Paolo. Alle 20,30, Domenico Testaì (flauto) e Davide Sciacca (chitarra). Musiche di Carulli, Piazzolla e Machado. Villa Pacini. Alle 20,30, “Frequenze retrò”, con Valeria Graziani, Salvo Agate, Maurizio Crivello e Luca De Lorenzo. Castello Ursino. Mostra “Il genio di Andy Warhol”, aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18 fino al 3 maggio. Palazzo della Cultura. Mostra delle opere di Maurits Cornelis Escher. Aperta da lunedì a venerdì e domenica dalle 10 alle 20, sabato dalle 10 alle 24. Fino al 17 settembre.


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Omar Vito Najili

dariale di «Catania Piazza Lanza». Sorvegliato speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, sorpreso alla guida di un autocarro. Arrestato dai carabiniedel 19/03/2017 ri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Acireale Angelo Santonocito, 44 anni. L’equipaggio di una «Gazzella», nell’effettuare un posto di controllo in via Provinciale per Santa Maria Ammalati, ha imposto l’Alt ad un autocarro Fiat 40, condotto dal quarantaquattrenne, al quale la patente di guida è stata revocata in conseguenza dell’irrogazione della misura preventiva. L’arrestato, in attesa della «direttissima», è stato trattenuto in caserma. (*oc*) Orazio Caruso

Per le vostre segnalazioni: sicilia.orientale@gds.it

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0 Floridia 0 Catania ropone: Nella sala conceti Afam Escher e la Sicilia, pre vedove il duo Agosta-Calabrese mostra al Palacultura

ue atti: Vedove… resentata dalla mici del Teatro on la regia affiverrà messa in ul palco del Tea, ubicato in via ltanissetta. Per telefonare allo 90959. (*MAC*)

po libero mestieri

erciale Treme0 alle 20,30, è terza edizione o libero, che è ridoi dell’omomerciale. Una di novità per le re, che riguarsport, gli hob-

OOO Concerto questa sera alle1 8 a Floridia nella Sala concerti dell’Afam in via Roma. A esibirsi saranno la flautista Domenica Maria Agosta e il pianista Carmine Calabrese. In programma, per il quinto appuntamento della stagione concertistica 2017 degli Amici della musica di Floridia musiche di Doppler, Bach, Mozart, Gluck, Génin, Morlacchi. (*FEPU*)

OOO Al Palazzo della Cultura di Catania, in via Vittorio Emanuele II, mostra dedicata al litograto e incisore olandese Maurits Cornelis Escher. Precedentemente allestita al Palazzo Reale di Milano, porterà alle pendici dell’Etna alcune delle opere più importanti dell’artista di Leeuwarden e fra queste l’inedita selezione di opere prodotte durante i soggiorni in Sicilia. (*ALBO*)

0 Siracusa 0 Catania Natura Sicula, escursione Al «Bellini» la Manon alla Cava Moscasanti con Zinovjeva e Giordani OOO Escursione naturalistica oggi alla Cava Moscasanti tra Cassibile e Floridia. A promuoverla la sezione siracusana dell’associazione Natura Sicula con la guida Salvo Costanzo direttore della riserva Grotta Monello. L’appuntamento è per le 9 al caseificio Damma (Provinciale 14), per andare alla scoperta di questa valle. Prevista la visita al museo del carsismo ibleo. (*FEPU*)

OOO Oggi, alle 20,30, al Teatro Massimo Bellini di Catania in scena: Manon Lescaut, di Giacomo Puccini, esecuzione è affidata all'Orchestra e al Coro del Teatro. Sul podio il direttore madrileno José Miguel Pérez-Sierra, maestro del coro Ross Craigmile. La regia è firmata da Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi. Soprano Alisa Zinovjeva, tenore Marcello Giordani. (*ALBO*)


avvenuto nel suo camerino nel 1981. Il concerto era appena finito e seduto accanto a lui c’era Keith Richards. Berry non aveva ancora risolto la questione che più gli interessava dei suoi concerti: i soldi. Per tutta la vita li ha pretedel si in contanti, non importava con chi aveva a fare, se si trattava di un tour o di un grande show. Ed era lui che li metteva nella valigetta. Lasciò Keith Richards da solo in camerino a custodirgli la chitarra. E lui, da fan, non resistette alla tentazione di suonare lo strumento del suo idolo. Purtroppo

Questo era l’atteggiamento che aveva verso il mondo e il suo ambiente. Sapeva di aver inventato le regole di una musica che avrebbe cambiato il mondo. E di non aver avuto quanto meritava. A differenza di parte dei musicisti 20/03/2017 neri della sua generazione - era nato nel 1926 - Chuck Berry non aveva origini povere. Muddy Waters, il gigante del Blues che lo presentò a Leonard Chess, il titolare della leggendaria Chess Records di Chicago, che gli fece incidere il primo disco, «Maybelline», era nato in una piantagione di cotone.

Chuck Berry

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OOO In inglese «spike» sta per chiodo, punta sottile quanto resistente; ma per estensione anche «magro» e perfino «ragazzaccio». Non stupisce che sia stato il nomignolo dell’adolescente Shelton Jackson Lee, nato ad Atlanta il 20 marzo 1957 e ribattezzato «Spike» dalla madre Soledad dopo infinite scenate per il carattere ribelle di quel figlio amatissimo, primo di cinque tra fratelli e sorelle, cresciuto tra la Georgia, Chicago e Brooklyn nei quartieri afro-americani. Alla vigilia del 60/o compleanno Spike Lee entra in una maturità che da sempre non gli appartiene, lui genio ribelle, apostolo dell’orgoglio afro-americano, in prima linea per ogni battaglia razziale e profondamente autodidatta nel modo di fare cinema. Voleva diventare giocatore di baseball, ma lo scarso talento e il fisico esile gli chiusero tutte le porte dello sport. Nel suo pantheon personale andrà poi a collocarsi vicino a Jean-Luc Godard, Akira Kurosawa, Michael Cimino e Michael Moore.

OOO L’arte di Maurits Cornelis Escher (1898- 1972) è in mostra a Palazzo della Cultura di Catania fino al 17 settembre. L’artista olandese torna idealmente nella terra che lo ha ispirato. I viaggi in Sicilia costituirono per lui un vero serbatoio d’idee e di esperienze. Nella mostra appena inaugurata nel capoluogo etneo, promossa dal Comune di Catania, prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con la M.C. Escher Foundation e curata da arco Bussagli e Federico Giudiceandrea, è stata dedicata un’inedita selezione di opere prodotte da Escher durante i vari soggiorni in Sicilia avvenuti tra il 1928 e il 1936. Insieme alle opere iconiche del genio fiammingo sono esposte infatti alcune opere grafiche di città e paesi siciliani: il Tempio di Segesta (1932); «cartoline» di litorali a Catania (1936) dove la città è vista dal porto con barche a vela appena ormeggiate in un pomeriggio al tramonto e ancora vedute aeree (Cattedrale di Cefalù, 1938). (*ALBO*)

OOO Neruda e l’Italia. È il tema al centro di un libro pubblicato a Santiago sullo scrittore cileno, che ha come sfondo la Guerra Fredda degli anni ‘50.Il titolo dell’opera è «Pablo e Matilde nella patria del grappolo». Pablo è lui, il grande Nobel della letteratura, Matilde Urrutia l’amore nascente di quegli anni e il «grappolo» è l’Italia: anzi, l’area di Napoli e la Capri fitta di vigneti, la regione dove si svolgono molti dei fatti raccontati nel libro. L’autore è Josè Goi, ex ministro della difesa ed ex ambasciatore a Roma. In «Pablo e Matilde» il diplomatico cileno ha lavorato molto sul terreno, raccogliendo aneddoti, vicende e ricordi riguardanti tra l’altro alcuni buoni amici di Neruda, tra i quali Luchino Visconti, Quasimodo, Guttuso, Togliatti, Ingrao, Trombadori, Caprara e l’ex presidente Giorgio Napolitano. Uno spazio importante è dedicato a Napoli, dove nel 1952 il poeta pubblicò «I versi del capitano», appena 44 esemplari di quello che rimane uno dei suoi lavori più importanti.

Il regista afro Spike Lee compie 60 anni

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1959, fu arresta ragazzina di 14 condanna, rido uscì di prigione L’America de segregata, c’era musica nera e per quel nero sf portato la chita della scena e ch vere dei testi ch do diretto e pie giovanile, che «Roll Over Beet

A Catania l’artista olandese Cornelis Escher

Neruda e l’Italia, nuova biografia con tanti aneddoti

Fiori d’Ara per Ev Herzi

OOO Eva He mai senza t 14 anni d'am della 44enn Gds.it) ha d giuste nozz torinese Gre tizia è stat Mail. La su dunque ide affermato in re particola matrimonio molto indip - e mi piace me un gatto rezzata, ma andare via nel 1996, la sato Tico T Bon Jovi. I 1999.


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