RASSEGNA STAMPA
del
22/12/2016
AGENZIE DI STAMPA
del
25/01/2017
Mostre: a Taormina esposizione sul movimento Futurista Dal 10 marzo al 14 giugno nella ex chiesa del Carmine (ANSA) - PALERMO, 25 GEN - In attesa del G7 Taormina ospiterà un grande evento che vedrà in esposizione le più interessanti espressioni artistiche e le opere degli artisti di spicco del movimento futurista italiano, Giacomo Balla, Gino Severini, Umberto Boccioni, Luigi Russolo, Romolo Romani, Carlo Erba, Arnaldo Ginna, Carlo Carrà, Leonardo Dudreville, Mario Sironi, Arturo Ciacielli, Roberto Marcello Baldessari, Farfa, Ivo Pannaggi, Virgilio Marchi, Julius Evola, Enrico Prampolini, Fortunato Depero, Francesco Cangiullo, Benedetta, Fillia, Gerardo Dottori, Giulio D’Anna, Tullio Crali, Bruno Munari, Anton Giulio Bragaglia, Arturo Bragaglia, Alfredo Gauro Ambrosi, Tato, Elia Vottero, Angelo Rognoni, Riccardo Ricas, Domenico Belli. Dal 10 marzo al 14 giugno nell’Ex Chiesa del Carmine arriverà “Il Futuro sopravvenuto - Arte-azione, comunicazione e post-umano nel Futurismo”, un mostra con 70 opere provenienti principalmente dall’archivio Futur-Ism, dalla Collezione Ventura, dalla Collezione Trust Aletta, alcune delle quali esposte nelle mostre storiche organizzate dal movimento futurista in grandi rassegne internazionali dell’epoca, come la Biennale di Venezia del 1930 e, dopo lo scioglimento del movimento nel 1944, in alcuni tra i più prestigiosi musei del mondo, come il Centre Pompidou e il Musée d’Orsay di Parigi o il Guggenheim Museum di New York. La mostra, curata da Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta in collaborazione con Serena Dell’Aira, patrocinata dal Comune di Taormina e voluta fortemente dall’Assessore alla Cultura Mario D’Agostino, comprende opere degli artisti di spicco del movimento futurista italiano, ma non vuole ripercorrere l’intera storia del futurismo (1909-1944), bensì concentrarsi sul momento in cui i futuristi presero coscienza di una necessaria connessione tra Arte e Vita (1915-1944), che collegherà anche la fine del futurismo con l’arte pop e con informale del dopoguerra. L’importante “Complesso plastico colorato di frastuono + Velocità” di Giacomo Balla, opera riprodotta anche nel Manifesto “ricostruzione dell’universo” del 1915 costituisce il nucleo principale della mostra. Verranno esposti manifesti, prime edizioni firmate del manifesto futuristi di Marinetti, abiti futuristi e un’installazione sonora con l’intona rumori di Russolo, nella cripta dell’ex chiesa.(ANSA).
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25/01/2017
Mostre: Taormina casa del futurismo, dal 10 marzo ‘Il Futuro sopravvenuto’ Palermo, 25 gen. (AdnKronos) - Un 2017 sempre più internazionale per Taormina che, in attesa del G7, ospiterà un grande evento che vedrà in esposizione le più interessanti espressioni artistiche e le opere degli artisti di spicco del movimento futurista italiano. L’appuntamento è dal 10 marzo al 14 giugno, nell’ex chiesa del Carmine, con ‘Il Futuro sopravvenuto - Arte-azione, comunicazione e post-umano nel Futurismo’, una mostra con 70 opere provenienti principalmente dall’archivio Futur-Ism, dalla collezione Ventura e dalla collezione Trust Aletta, alcune delle quali esposte nelle mostre storiche dell’epoca, come la Biennale di Venezia del 1930, e, dopo lo scioglimento del movimento nel 1944, in alcuni tra i più̀ prestigiosi musei del mondo, come il Centre Pompidou e il Musée d’Orsay di Parigi o il Guggenheim Museum di New York. Fra gli artisti in esposizione, Giacomo Balla, Gino Severini, Umberto Boccioni, Luigi Russolo, Romolo Romani, Carlo Erba, Arnaldo Ginna, Carlo Carrà, Leonardo Dudreville, Mario Sironi, Arturo Ciacielli, Roberto Marcello Baldessari, Farfa, Ivo Pannaggi, Virgilio Marchi, Julius Evola, Enrico Prampolini, Fortunato Depero, Francesco Cangiullo, Benedetta, Fillia, Gerardo Dottori, Giulio D’Anna, Tullio Crali, Bruno Munari, Anton Giulio Bragaglia, Arturo Bragaglia, Alfredo Gauro Ambrosi, Tato, Elia Vottero, Angelo Rognoni, Riccardo Ricas e Domenico Belli.
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25/01/2017
Mostre: Taormina casa del futurismo, dal 10 marzo ‘Il Futuro sopravvenuto’ (2) (AdnKronos) - La mostra, curata da Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta, in collaborazione con Serena Dell’Aira, è patrocinata dal comune di Taormina ed è stata voluta fortemente dall’assessore alla Cultura Mario D’Agostino. L’esposizione non vuole ripercorrere l’intera storia del futurismo (1909-1944), ma concentrarsi sul momento in cui i futuristi presero coscienza di una necessaria connessione tra arte e vita (1915-1944) che collegherà anche la fine del futurismo con l’arte pop e con informale del dopoguerra. L’importante ‘Complesso plastico colorato di frastuono + Velocità’ di Giacomo Balla, opera riprodotta anche nel Manifesto ‘ricostruzione dell’universo’ del 1915, costituisce il nucleo principale della mostra. Nell’ex chiesa del Carmine sarà possibile ammirare anche le prime edizioni firmate del manifesto futuristi di Marinetti, abiti futuristi e un’installazione sonora con l’intona rumori di Russolo, nella cripta dell’ex chiesa, collana ‘Futurismo, antologia di rumori futuri’ di Antonio Latanza e Daniele Lombardi. Inoltre, per due domeniche, al mese si terranno eventi collaterali con esperti contemporanei per ogni settore delle arti futuriste: performance poetica futurista, musica futurista, proiezioni tematiche e cucina futurista. In occasione del G7, infine, l’artista Geo Florenti illuminerà senza consumo di energia un’opera significativa in mostra.
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25/01/2017
SPETCUL - TAORMINA OSPITERA’ “IL FUTURO SOPRAVVENUTO” DEDICATO AL FUTURISMO ITALIANO Roma, 25 gen (Prima Pagina News) - Un 2017 sempre piu’ internazionale per Taormina che, in attesa del G7, ospitera’ un grande evento che vedra’ in esposizione le piu’ interessanti espressioni artistiche e le opere degli artisti di spicco del movimento futurista italiano, Giacomo Balla, Gino Severini, Umberto Boccioni, Luigi Russolo, Romolo Romani, Carlo Erba, Arnaldo Ginna, Carlo Carra’, Leonardo Dudreville, Mario Sironi, Arturo Ciacielli, Roberto Marcello Baldessari, Farfa, Ivo Pannaggi, Virgilio Marchi, Julius Evola, Enrico Prampolini, Fortunato Depero, Francesco Cangiullo, Benedetta, Fillia, Gerardo Dottori, Giulio D’Anna, Tullio Crali, Bruno Munari, Anton Giulio Bragaglia, Arturo Bragaglia, Alfredo Gauro Ambrosi, Tato, Elia Vottero, Angelo Rognoni, Riccardo Ricas, Domenico Belli. Dal 10 marzo al 14 giugno nell’Ex Chiesa del Carmine arrivera’ “Il Futuro sopravvenuto - Arte-azione, comunicazione e post-umano nel Futurismo”, un mostra con 70 opere provenienti principalmente dall’archivio Futur-Ism, dalla Collezione Ventura, dalla Collezione Trust Aletta, alcune delle quali esposte nelle mostre storiche organizzate dal movimento futurista in grandi rassegne internazionali dell’epoca, come la Biennale di Venezia del 1930 e, dopo lo scioglimento del movimento nel 1944, in alcuni tra i piu` prestigiosi musei del mondo, come il Centre Pompidou e il Muse´e d’Orsay di Parigi o il Guggenheim Museum di New York. La mostra, curata da Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta in collaborazione con Serena Dell’Aira, patrocinata dal Comune di Taormina e voluta fortemente dall’Assessore alla Cultura Mario D’Agostino, comprende opere degli artisti di spicco del movimento futurista italiano, ma non vuole ripercorrere l’intera storia del futurismo (1909-1944), bensi’ concentrarsi sul momento in cui i futuristi presero coscienza di una necessaria connessione tra Arte e Vita (1915-1944), che colleghera’ anche la fine del futurismo con l’arte pop e con informale del dopoguerra. L’importante “Complesso plastico colorato di frastuono + Velocita’” di Giacomo Balla, opera riprodotta anche nel Manifesto “ricostruzione dell’universo” del 1915 costituisce il nucleo principale della mostra. (ITALPRESS) - (SEGUE). mgg/com 28-Gen-17 10:15 NNNN
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28/01/2017
TURISMO: MOSTRE, DAL 10 MARZO A TAORMINA “IL FUTURO SOPRAVVENUTO” TAORMINA (ITALPRESS) - Un 2017 sempre piu’ internazionale per Taormina che, in attesa del G7, ospitera’ un grande evento che vedra’ in esposizione le piu’ interessanti espressioni artistiche e le opere degli artisti di spicco del movimento futurista italiano, Giacomo Balla, Gino Severini, Umberto Boccioni, Luigi Russolo, Romolo Romani, Carlo Erba, Arnaldo Ginna, Carlo Carra’, Leonardo Dudreville, Mario Sironi, Arturo Ciacielli, Roberto Marcello Baldessari, Farfa, Ivo Pannaggi, Virgilio Marchi, Julius Evola, Enrico Prampolini, Fortunato Depero, Francesco Cangiullo, Benedetta, Fillia, Gerardo Dottori, Giulio D’Anna, Tullio Crali, Bruno Munari, Anton Giulio Bragaglia, Arturo Bragaglia, Alfredo Gauro Ambrosi, Tato, Elia Vottero, Angelo Rognoni, Riccardo Ricas, Domenico Belli. Dal 10 marzo al 14 giugno nell’Ex Chiesa del Carmine arrivera’ “Il Futuro sopravvenuto - Arte-azione, comunicazione e post-umano nel Futurismo”, un mostra con 70 opere provenienti principalmente dall’archivio Futur-Ism, dalla Collezione Ventura, dalla Collezione Trust Aletta, alcune delle quali esposte nelle mostre storiche organizzate dal movimento futurista in grandi rassegne internazionali dell’epoca, come la Biennale di Venezia del 1930 e, dopo lo scioglimento del movimento nel 1944, in alcuni tra i piu` prestigiosi musei del mondo, come il Centre Pompidou e il Muse´e d’Orsay di Parigi o il Guggenheim Museum di New York. La mostra, curata da Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta in collaborazione con Serena Dell’Aira, patrocinata dal Comune di Taormina e voluta fortemente dall’Assessore alla Cultura Mario D’Agostino, comprende opere degli artisti di spicco del movimento futurista italiano, ma non vuole ripercorrere l’intera storia del futurismo (1909-1944), bensi’ concentrarsi sul momento in cui i futuristi presero coscienza di una necessaria connessione tra Arte e Vita (1915-1944), che colleghera’ anche la fine del futurismo con l’arte pop e con informale del dopoguerra. L’importante “Complesso plastico colorato di frastuono + Velocita’” di Giacomo Balla, opera riprodotta anche nel Manifesto “ricostruzione dell’universo” del 1915 costituisce il nucleo principale della mostra. (ITALPRESS) - (SEGUE). mgg/com 28-Gen-17 10:15 NNNN
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28/01/2017
TURISMO: MOSTRE, DAL 10 MARZO A TAORMINA “IL FUTURO SOPRAVVENUTO”-2Verranno esposti manifesti, prime edizioni firmate del manifesto futuristi di Marinetti, abiti futuristi e un’installazione sonora con l’intona rumori di Russolo, nella cripta dell’ex chiesa, collana “Futurismo, antologia di rumori futuri” di Antonio Latanza e Daniele Lombardi. Inoltre per due domeniche al mese saranno presentati eventi collaterali con esperti contemporanei per ogni settore delle Arti Futuriste: Performance Poetica Futurista, Musica Futurista, proiezioni tematiche e Cucina Futurista. In occasione del G7 l’artista Geo Florenti illuminera’ senza consumo di energia un’opera significativa in mostra. (ITALPRESS). mgg/com 28-Gen-17 10:15
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27/02/2017
A G7 Taormina Futurismo e da Vinci Delegazioni potranno ammirare 70 opere futuriste e Tavola Lucana TAORMINA - Nei giorni del G7 che si svolgerà a maggio a Taormina le delegazioni saranno invitate a visitare le opere degli artisti di spicco del Futurismo italiano e la “Tavola Lucana” di Leonardo Da Vinci. L’iniziativa culturale è stata ufficializzata dal Sindaco di Taormina Eligio Giardina e dall’Assessore alle Politiche Culturali Mario D’Agostino. Per i leader mondiali è stato immaginato un percorso che possa esprimere alcune vere eccellenze italiane dell’arte. Sono stati svelati per il momento due momenti: la mostra sul Futurismo italiano “Il Futuro sopravvenuto” e l’esposizione della “Tavola Lucana” di Leonardo Da Vinci. Dal 10 marzo Taormina ospiterà infatti all’interno dell’Ex Chiesa del Carmine “Il Futuro sopravvenuto” un evento internazionale che metterà in mostra le opere degli artisti di spicco del futurismo italiano. Curata da Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta in collaborazione con Serena Dell’Aira espone 70 opere importanti della collezione Futur-Ism, della Collezione Ventura, della Collezione Trust Aletta e Fondazione Cirulli, alcune delle quali esposte nelle mostre storiche organizzate dal movimento futurista in grandi rassegne internazionali dell’epoca, come la Biennale di Venezia del 1930 e, dopo lo scioglimento del movimento nel 1944, in alcuni tra i più prestigiosi musei del mondo, come il Centre Pompidou, il Musée d’Orsay di Parigi o il Guggenheim Museum di New York. L’importante “Complesso plastico colorato di frastuono + Velocità” di Giacomo Balla, opera riprodotta anche nel Manifesto “ricostruzione dell’universo” del 1915 costituisce il nucleo principale della mostra. Verranno esposti manifesti, prime edizioni firmate del manifesto futurista di Marinetti, abiti futuristi e un’installazione sonora con l’intona rumori di Russolo. La “Tavola Lucana” di Leonardo Da Vinci, che rappresenta l’autoritratto del grande artista italiano, arriverà a Taormina il 24 maggio appositamente per il G7 e sarà esposta nella cripta dell’Ex Chiesa del Carmine. L’iniziativa è stata prodotta da Fenice Company Ideas grazie all’intervento dell’art promoter Gianni Filippini, del promoter Giuseppe Rapisarda e del curatore Nicola Barbatelli. Il dipinto è stato rinvenuto dallo stesso Barbatelli nell’ambito di una raccolta privata salernitana nel dicembre del 2008. (ANSA).
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27/02/2017
G7: a Taormina in mostra le eccellenze dell’arte italiana Palermo, 27 feb. (AdnKronos) - Taormina (Messina) sarà palcoscenico del mondo con il G7 di maggio e nei giorni del summit le delegazioni saranno invitate a visitare le opere degli artisti di spicco del Futurismo italiano e la ‘Tavola Lucana’ di Leonardo Da Vinci. L’iniziativa è stata ufficializzata nel pomeriggio dal sindaco di Taormina, Eligio Giardina, e dall’assessore alle Politiche culturali Mario D’Agostino. Per i leader mondiali è stato immaginato un viaggio in cui il visitatore immerso nei luoghi simbolo dell’arte, della bellezza e del paesaggio scoprirà alcuni emozionanti protagonisti della cultura italiana. Al momento sono stati svelati solo due momenti: la mostra sul Futurismo italiano ‘Il Futuro sopravvenuto’ e l’esposizione della ‘Tavola Lucana’ di Leonardo Da Vinci. Dal 10 marzo Taormina ospiterà all’interno dell’ex Chiesa del Carmine ‘Il Futuro sopravvenuto’, un evento internazionale che metterà in mostra le opere degli artisti di spicco del futurismo italiano. Curata da Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta in collaborazione con Serena Dell’Aira espone 70 opere importanti della collezione Futur-Ism, della Collezione Ventura, della Collezione Trust Aletta e Fondazione Cirulli. Alcune sono state esposte nelle mostre storiche organizzate dal movimento futurista in grandi rassegne internazionali dell’epoca, come la Biennale di Venezia del 1930 e, dopo lo scioglimento del movimento nel 1944, in alcuni tra i più prestigiosi musei del mondo, come il Centre Pompidou e il Musée d’Orsay di Parigi o il Guggenheim Museum di New York.
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27/02/2017
G7: a Taormina in mostra le eccellenze dell’arte italiana (2) (AdnKronos) - L’importante ‘Complesso plastico colorato di frastuono + Velocità’ di Giacomo Balla, opera riprodotta anche nel Manifesto “ricostruzione dell’universo” del 1915 costituisce il nucleo principale della mostra. Verranno esposti manifesti, prime edizioni firmate del manifesto futurista di Marinetti, abiti futuristi e un’installazione sonora con l’intona rumori di Russolo. Ma a Taormina il 24 maggio appositamente per il G7 arriverà e sarà esposta nella cripta dell’ex Chiesa del Carmine anche la ‘Tavola Lucana’ di Leonardo Da Vinci, un pannello di 60 x 44 cm che rappresenta l’autoritratto del grande artista italiano. L’iniziativa è stata prodotta da Fenice Company Ideas grazie all’intervento dell’art promoter Gianni Filippini, del promoter Giuseppe Rapisarda e del curatore Nicola Barbatelli. Il dipinto è stato rinvenuto dallo stesso Barbatelli nell’ambito di una raccolta privata salernitana nel dicembre del 2008. La ‘Tavola Lucana’ è stata indagata dal reparto di Dattiloscopia preventiva dell’Arma dei carabinieri e dall’Università di Chieti che, oltre allo studio morfologico, hanno condotto una speciale indagine sul riconoscimento di impronte digitali. Questa ricerca ha permesso di rintracciare, nel film pittorico, tre impronte di cui una è risultata essere compatibile con l’unica impronta digitale del maestro Vinci, recuperata nelle ombreggiature dei grani di ebano della collana della Dama con l’Ermellino, il celebre capolavoro di Leonardo, oggi a Cracovia. L’elemento più prezioso del ritratto lucano è rappresentato senza dubbio dalla soluzione del problema sull’aspetto fisico di Leonardo che, nonostante le più antiche indicazioni, risulta ancora oggi un problema aperto; dopo circa cinque secoli, col recupero di questo dipinto, si è finalmente ricostruito il volto del genio che nulla sembrerebbe a che fare col celebre ritratto di vecchio della Biblioteca Reale di Torino.
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27/02/2017
SPETCUL - G7, IL COMUNE DI TAORMINA OMAGGERà I LEADER MONDIALI CON LE ECCELLENZE ITALIANE Rome, 27 feb (Prima Pagina News) Taormina sarà palcoscenico del mondo con il G7 di maggio e nei giorni del summit le delegazioni saranno invitate a visitare le opere degli artisti di spicco del Futurismo italiano e la “Tavola Lucana” di Leonardo Da Vinci. L’iniziativa culturale è stata ufficializzata nel pomeriggio di oggi dal Sindaco di Taormina Eligio Giardina e dall’Assessore alle Politiche Culturali Mario D’Agostino. Per i leader mondiali, come hanno confermato il Sindaco ed il suo vice, è stato immaginato un percorso che possa esprimere alcune vere eccellenze italiane dell’arte, un viaggio in cui il visitatore immerso nei luoghi simbolo dell’arte, della bellezza e del paesaggio scoprirà alcuni emozionanti protagonisti della cultura italiana. Sono stati svelati per il momento due momenti: la mostra sul Futurismo italiano “Il Futuro sopravvenuto” e l’esposizione della “Tavola Lucana” di Leonardo Da Vinci. Il Futuro Sopravvenuto Dal 10 marzo Taormina ospiterà all’interno dell’Ex Chiesa del Carmine “Il Futuro sopravvenuto” un evento internazionale che metterà in mostra le opere degli artisti di spicco del futurismo italiano. Curata da Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta in collaborazione con Serena Dell’Aira espone 70 opere importanti della collezione Futur-Ism, della Collezione Ventura, della Collezione Trust Aletta e Fondazione Cirulli, alcune delle quali esposte nelle mostre storiche organizzate dal movimento futurista in grandi rassegne internazionali dell’epoca, come la Biennale di Venezia del 1930 e, dopo lo scioglimento del movimento nel 1944, in alcuni tra i più prestigiosi musei del mondo, come il Centre Pompidou e il Musée d’Orsay di Parigi o il Guggenheim Museum di New York. L’importante “Complesso plastico colorato di frastuono + Velocità” di Giacomo Balla, opera riprodotta anche nel Manifesto “ricostruzione dell’universo” del 1915 costituisce il nucleo principale della mostra. Verranno esposti manifesti, prime edizioni firmate del manifesto futurista di Marinetti, abiti futuristi e un’installazione sonora con l’intona rumori di Russolo.
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10/03/2017
TAORMINA Taormina sarà palcoscenico del mondo con il G7 del 26 e 27 maggio e nei giorni del summit le delegazioni saranno invitate a visitare le opere degli artisti di spicco del Futurismo italiano e la “Tavola Lucana” di Leonardo Da Vinci. In preparazione dell’evento è già allestita all’interno dell’ex chiesa del Carmine la mostra “Il Futuro sopravvenuto” che espone le opere di artisti di spicco del futurismo italiano, come Giacomo Balla, Gino Severini, Umberto Boccioni, Luigi Russolo, Carlo Carrà, Mario Sironi, Ivo Pannaggi, Enrico Prampolini, Fortunato Depero, Bruno Munari, Anton Giulio ed Arturo Bragaglia. Presentate 70 opere importanti della collezione Futur-Ism, della Collezione Ventura, della Collezione Trust Aletta e Fondazione Cirulli. L’importante “Complesso plastico colorato di frastuono + Velocità” di Giacomo Balla, opera riprodotta anche nel Manifesto “ricostruzione dell’universo” del 1915 costituisce il nucleo principale della mostra. Verranno esposti manifesti, prime edizioni firmate del manifesto futurista di Marinetti, abiti futuristi e un’installazione sonora con l’intona rumori di Russolo. Arriverà poi a Taormina il 24 maggio, appositamente per il G7 e sarà esposta nella cripta dell’ex chiesa del Carmine, la “Tavola Lucana” di Leonardo Da Vinci, un pannello di 60 x 44 cm rappresentante l’autoritratto del grande artista italiano. Il dipinto è stato rinvenuto dallo stesso Barbatelli nell’ambito di una raccolta privata salernitana nel 2008. La “Tavola Lucana” è stata indagata dal Reparto di dattiloscopia preventiva dell’Arma dei carabinieri e dall’Università di Chieti che, oltre allo studio morfologico, hanno scoperto tre impronte di cui una compatibile con l’unica impronta digitale del maestro di Vinci, recuperata nelle ombreggiature dei grani di ebano della collana della Dama con l’Ermellino, il capolavoro di Leonardo oggi a Cracovia. Dopo circa cinque secoli, col recupero di questo dipinto, si è finalmente ricostruito il volto del genio che nulla sembrerebbe a che fare col celebre ritratto di vecchio della Biblioteca Reale di Torino. (red)
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LA BUONA LETTURA PER TUTTE LE STAGIONI
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Quotidiano di Sicilia Giovedì 26 Gennaio 2017
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LA BUONA LETTURA PER TUTTE LE STAGIONI
L’ex Chiesa del Carmine ospiterà l’esposizione dal 10 marzo al 14 giugno
A Taormina va in mostra il Futurismo italiano TAORMINA (ME) - Un 2017 sempre più internazionale per Taormina che, in attesa del G7, ospiterà un grande evento che vedrà in esposizione le più interessanti espressioni artistiche e le opere degli artisti di spicco del movimento futurista italiano, Giacomo Balla, Gino Severini, Umberto Boccioni, Luigi Russolo, Romolo Romani, Carlo Erba, Arnaldo Ginna, Carlo Carrà, Leonardo Dudreville, Mario Si-
roni, Arturo Ciacielli, Roberto Marcello Baldessari, Farfa, Ivo Pannaggi, Virgilio Marchi, Julius Evola, Enrico Prampolini, Fortunato Depero, Francesco Cangiullo, Benedetta, Fillia, Gerardo Dottori, Giulio D’Anna, Tullio Crali, Bruno Munari, Anton Giulio Bragaglia, Arturo Bragaglia, Alfredo Gauro Ambrosi, Tato, Elia Vottero, Angelo Rognoni, Riccardo Ricas, Domenico Belli.
Dal 10 marzo al 14 giugno nell’Ex Chiesa del Carmine arriverà “Il Futuro sopravvenuto - Arte-azione, comunicazione e post-umano nel Futurismo”, un mostra con 70 opere provenienti principalmente dall’archivio FuturIsm, dalla Collezione Ventura, dalla Collezione Trust Aletta, alcune delle quali esposte nelle mostre storiche organizzate dal movimento futurista in grandi rassegne internazionali dell’epoca, come la Biennale di Venezia del 1930 e, dopo lo scioglimento del movimento nel 1944, in alcuni tra i più prestigiosi musei del mondo, come il Centre Pompidou e il Musée d’Orsay di Parigi o il Guggenheim Museum di New York. La mostra, curata da Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta in collaborazione con Serena Dell’Aira, patrocinata dal Comune di Taormina e voluta fortemente dall’Assessore alla Cultura Mario D’Agostino, comprende opere degli artisti di spicco del movimento futurista italiano, ma non vuole riper-
Da ammirare anche le prime edizioni del manifesto del movimento
La Mafia e i suoi stereotipi televisivi Il libro scritto da Cirino Cristaldi sui cliché del piccolo schermo PALERMO - “Coppole e lupara”. Da La Piovra a L’onore e il rispetto, spesso e volentieri film e fiction televisive ci propinano un’immagine di una Sicilia antica, arretrata, legata al fenomeno endemico della mafia, ma costruito con tratti piuttosto folkloristici. Da decenni ormai, sfila davanti al piccolo schermo il mafioso di turno che subisce, in milioni di telespettatori, un processo di mitizzazione, ed è così che si crea confusione tra i diversi piani di realtà e finzione cinematografica. Nasce da questo assunto il lavoro d’inchiesta “La Mafia e i suoi stereotipi televisivi” di Cirino Cristaldi, giovane giornalista catanese, laureato in Lingue e Letterature straniere che si
occupa da anni di cinema, nell’organizzazione di eventi e nella scrittura di soggetti e sceneggiature di vario genere. Nel nuovissimo saggio in uscita per Bonfirraro editore, nato da un significativo approfondimento della sua tesi di laurea, l’autore parte proprio dall’analisi dettagliata di quegli elementi che in Sicilia sono direttamente associati al fenomeno Cirino Cristaldi mafioso, arrivando a provare quanto dannosi siano stati fiction, film e serie tv per l’immagine dell’isola, immolata sull’altare dell’audience. “L’etichetta di “mafioso” sta cominciando a diventare davvero troppo stretta a tutti, soprattutto ai siciliani onesti”. Non ha dubbi Cirino Cristaldi “Tutto è nato dalla volontà di far conoscere al mondo un’altra faccia della Sicilia, ormai stufa di essere etichettata come “terra del male” e messa da parte, in un angolo. A chi non è mai capitato di varcare i confini nazionali e sentirsi appellare come “mafioso” per il semplice fatto di essere siciliano? A fomentare questo processo, parecchio hanno influito le produzioni cinemato-
grafiche e televisive di tutto il mondo’”, aggiunge il giovane scrittore. “credo di essere l’ultima persona al mondo capace di giudicare l’operato dei produttori italiani e non, ma una cosa è certa: nel corso della decennale storia dei film e delle serie tv del filone “mafioso” fin troppi stereotipi negativi sono stati veicolati senza pensare alle conseguenze del protrarsi di un tale fenomeno. Un conto è produrre documentari storici, un altro è continuare a fare incassi sfruttando la parola “mafia” e tutto quello che ne consegue. ” È evidentemente un tema scottante, avvertito con un certo fastidio anche da chi, come lo scrittore Walter Siti, siciliano non è. «La tv sulla mafia celebra gli stereotipi» ha, infatti, appena dichiarato in un’intervista alla giornalista di Repubblica Paola Nicita. L’autore di saggi di critica letteraria e vincitore nel 2013 dei premi Strega e Mondello con il romanzo “Resistere non serve a niente” sarà ospite a Palermo del Centro Sperimentale di Cinematografia, dal 5 al 7 aprile, per dibattere sul tema “Scrivere il reale”, il primo dei laboratori alta specializzazione e sperimentazione voluti dal direttore artistico Roberto Andò .
correre l’intera storia del futurismo (1909-1944), bensì concentrarsi sul momento in cui i futuristi presero coscienza di una necessaria connessione tra Arte e Vita (1915-1944), che collegherà anche la fine del futurismo con l’arte pop e con informale del dopoguerra. L’importante “Complesso plastico colorato di frastuono + Velocità” di Giacomo Balla, opera riprodotta anche nel Manifesto “Ricostruzione dell’universo” del 1915 costituisce il nucleo principale della mostra. Verranno esposti manifesti, prime edizioni firmate del manifesto futuristi di Marinetti, abiti futuristi e un’instal-
lazione sonora con l’intona rumori di Russolo, nella cripta dell’ex chiesa, collana “Futurismo, antologia di rumori futuri” di Antonio Latanza e Daniele Lombardi. Inoltre per due domeniche al mese saranno presentati eventi collaterali con esperti contemporanei per ogni settore delle Arti Futuriste: Performance Poetica Futurista, Musica Futurista, proiezioni tematiche e Cucina Futurista. In occasione del G7 l’artista Geo Florenti illuminerà senza consumo di energia un’opera significativa in mostra.
In tour al Metropolitan (Ct) il 9 marzo
Capossela torna in Sicilia CATANIA - “Questo piccolo film è stato girato in maniera avventurosa e anche un po’ miracolosa da Chico De Luigi nel "Santuario de Los Burros", provincia di Cordoba, in Andalucia – racconta Vinicio Capossela del video di Scorza di Mulo - Il mulattiere accompagna l’animale. Cammina il mondo con asini e muli, senza cavalcarli. Sono cavalieri della fatica e del carico, per questo hanno scorza di mulo. Camminano il bordo dell’ombra, e girano la terra mentre gli altri dormono. I mulattieri sono estinti, come gli asini. Sono spettri che ci abitano dentro, camminano frontiere interiori, come gli animali che ci accompagnano in sogno. In questo film i protagonisti sono loro, gli asini, e la memoria dei mulattieri”. Il video - visibile al link https://youtu.be/AHuL0hKpkjo - è uscito nel giorno di Sant’Antonio Abate, che nel mondo contadino era proprio il momento in cui si battezzavano le stalle, gli animali parlavano, e gli asini facevano gare di corsa, in leggero anticipo sul rovesciamento del mondo del Carnevale imminente. Questo video e il concerto di ieri sera alla Focara di Novoli, che ha entusiasmato decine di migliaia di spettatori, danno ufficialmente inizio alla stagione dell’Ombra di Vinicio Capossela. Da febbraio l’artista sarà in scena nei teatri di tutta Italia con il suo nuovo tour “Ombra. Canzoni della Cupa e altri spaventi” con cui, per la prima volta, porta sul palco la seconda parte dell’ultimo album “Canzoni della Cupa” e brani del suo repertorio legati a doppio filo all’immaginario oscuro e misterioso dell’ombra. Sarà sul palco del Teatro Metropolitan, a Catania, il 9 marzo (ore 21), all’interno della programmazione di “Puntoeacapo Live 2017”, con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita.
Cinema d’inverno ARRIVAL Regia di Denis Villeneuve. Usa 2016, 116’. Distribuzione: Warner Bros. Una dozzina di gigantesche pietre ovali costituite di materia grigia e ruvida fanno la propria apparizione in
con i fatti, senza preamboli né convenzioni narrative ad uso del pubblico. La storia si manifesta mentre entra nel vivo, con indizi, dialoghi, sguardi, azioni. Da un’aula vuota di un college, così, la dott.ssa Louise Banks, linguista di professione, si trova dunque quasi inavvertitamente all’interno di un tur-
una guerra intergalattica. Al centro dello script, però, si staglia un personaggio a tutto tondo, interpretato con grande sensibilità da Amy Adams, che porta all’interno dell’avventura fantastica un’aura di privata malinconia e di mistica tensione ideale. La furia delle precedenti prove di
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ARDINI
stesso e comunicando che «fino a quando Giardina sarà presente in Giunta e non si terranno periodiche riunioni di maggioranza, il gruppo “Nuova Naxos” valuterà di
dute. In tale sede si sarebbero potute analizzare insieme le proposte di delibera, compresa quella sul regolamento delle consulte di quartiere. Per quanto riguarda l’afdel
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co non venga la sindrome da secondo mandato, abbandonando il paese. Siamo fiduciosi che ciò non avverrà». FRANCESCA GULLOTTA
ttina, in Prefettura, la riunione alla presenza del commissario straordinario per il G7, Carpino
enza di servizi per le strade
amento secutivi
are - se scavando tiche pavimenta- anche dal punto ico, la naturale rso Umberto. Sia e, al rifacimento, uzioni architettottorio Emanuele. ta conferenza di elativa alle elisurifacimento delmento è previsto della sistemazioonduce al centro rto”. Una spianaa, su un promonrà un punto di ato. Manutenzione via Bongiovanni collegare, qualoalizzare un’altra a realizzare nei a piscina comununciano di giorer cercare di tromatassa di una siare, comunque, anto, per la matattesi i vertici del relativo al G7, per one taorminese, ale, se solo si invi.
MAURO ROMANO
TAORMINA
D’Agostino: «Previsti per il G7 mostre e appuntamenti culturali» TAORMINA. La Perla palcoscenico di grandi iniziative culturali in vista del G7. «Come è noto - si legge in una nota dell’assessore alla Cultura, Mario D’Agostino - Taormina con il G7 sarà palcoscenico del mondo e naturalmente questa amministrazione ha previsto alcuni eventi culturali di grandissimo spessore che apriranno la stagione primaverile e rimarranno in prosecuzione sino al grande evento mediatico di maggio. Abbiamo immaginato un percorso che possa esprimere alcune vere eccellenze italiane dell’arte, un viaggio in cui il visitatore immerso nei luoghi simbolo dell’arte, della bellezza e del paesaggio scoprirà alcuni emozionanti protagonisti della cultura italiana». All’interno del prezioso progetto “Unescosites/Italian Heritage and Arts”, che verrà allestito a Palazzo Corvaja, che mostra al mondo intero la bellezza della Sicilia e dell’Italia, saranno esposti, ad esempio, capolavori assoluti di Caravaggio e Antonello da Messina. Scegliendo di puntare sull’arte e sulla cultura, il visitatore verrà condotto nelle meravigliose atmosfere di alcuni tra i più affascinanti luoghi riconosciuti dall’Unesco, come patrimonio mondiale dell’Umanità, ma conoscerà anche la straordinarietà degli artisti italiani. Ancora, dall’11 marzo Taormina ospiterà, all’interno dell’ex Chiesa del Carmine, il “Futuro sopravvenuto”, un evento internazionale che metterà in mostra le opere degli artisti di spicco del futurismo italiano. Una grande mostra con 70 opere uniche, prove-
RADA S.
TAORMINA, L’EX CHIESA DEL CARMINE OSPITERÀ ALCUNI EVENTI
nienti principalmente dall’archivio Futur-Ism, dalla Collezione Ventura, dalla Fondazione Cirulli e dalla Collezione Trust Aletta. In esposizione alcune tra le più interessanti espressioni artistiche di artisti di spicco del movimento futurista italiano, come Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Julius Evola, Giulio Danna e altri. Particolarmente attesa è l’opera “Complesso plastico colorato di frastuono + Velocità di Giacomo Balla”. Straordinario evento, infine, l’esposizione dal 24 maggio nella cripta dell’ex Chiesa del Carmine della Tavola Lucana, di Leonardo da Vinci, un pannello di 60x44 cm rappresentante l’autoritratto del grande artista italiano. La mostra è prodotta da Fenice e l’opera è gentilmente concessa dal proprietario Nicola Barbatelli.
MA.RO.
PRIMI FONDI PER IL RADDOPPIO FERROVIARIO DEL TRATTO FIUMEFREDDO-TAORMINA
ilioni di euro, ora possono iniziare i lavori»
ori del raddoppio ferroviario della mpilieri-Fiumefreddo possono inimi finanziamenti sono il frutto del lo “Sblocca Italia” e rappresentano le passo in avanti». È quanto afferma idente della Commissione trasporti ra, Vincenzo Garofalo, evidenziando aggiornamento del contratto di prora Rfi e il ministero delle InfrastrutTrasporti siano stati previsti i primi ni di euro, per un’opera il cui costo mmonta a 2 miliardi 300 milioni, più nciati ma mai finanziati se non quelogettazione. Al momento non è però tabilire dei tempi certi per l’apertura
condotta sogg ture sempre a della condotta la galleria Oglia la, comporterà fornitura nei c Casalvecchio, (zona Pineta), tojanni (contra mi, Gallinella (Cooperative E volo e utenze mera (via Coll rubara e cimit zione Sciglio la De Luca e Car Teresa (quar Cantidati e Pan Scaletta (Scale domandri sup guarderanno e tenze servite d vizio, secondo dalla società ne l’ing. Massimo pristinato entr
dei cantieri in quanto esiste solo un progetto preliminare del 2005 e a novembre Italferr ha ricevuto l’incarico da Rfi di eseguire le attività di progettazione con indagini geognostiche, rilievi, censimenti e studi geologici. Interventi che termineranno non prima di luglio. Il raddoppio in variante della tratta è di circa 42 km e si sviluppa, a monte della linea storica, per l’84% in galleria, il 10% in sede e il 6% in viadotto. Le velocità di tracciato saranno variabili dai 125 ai 160 km/h, con punte di 200 km/h e l’aumento della capacità potenziale della linea da 80 a 200 treni al giorno. Il progetto prevede anche la realizzazione di due nuove stazioni: Fiumefreddo e S. Alessio-S. Teresa e di quattro
nuove fermate (Alcantara, Taormina, Nizza-Alì e Itala-Scaletta). L’opera dovrebbe essere realizzata in due fasi: la prima, il raddoppio della Fiumefreddo-Taormina, ha un costo di 846 milioni di euro (la somma attualmente disponibile) e i lavori dovrebbero concludersi nel 2026; la seconda, il raddoppio Taormina-Giampilieri ha un costo di 1 miliardo 454 milioni con fine lavori 2028. L’obiettivo è quello di ridurre i tempi di percorrenza tra Messina e Catania di circa 25 minuti, passando da un’ora e 14 minuti del treno più veloce, con fermate ad Alì Terme, S. Teresa, Taormina, Giarre e Acireale, a 50 minuti. ANDREA RIFATTO
“C&T” un’am alla loc Croce
E’ stato un e ciale, quello c pomeriggio n Rada S. Franc La società d Caronte&Tou mezzo di so Rossa Italiana vento è stata consigliera d sinese della C anche lui de soccorso, e i cietà privata donazione. Il mezzo d porta sul fian della società to - farà base gio delle chia lato da un “Pa tato in coro quello che o luogo di tran di mezzi e pe no, o tornano che minuto i mato, tutti g posati sull’am del piazzale dei volontari L’ambulanz guare il parc grossa associa ri sanitaria ed to compiut te&Tourist, n tive di benefi
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erventi strade
la via Teatro Greco e della piazEmanuele . no presto, sicuramente nei orni, interventi lungo circa 10 di arterie comunali e provincia-
ico degli interventi saranno, in le vie Garipoli, San Pancrazio, zione, Dionisio I, Rizzo, Roma, ce, Pirandello, Guardiola Vecunto,Teatro Greco. scorsi sono stati effettuati, ivi lungo la via Crocefisso, nella mbi” e sulla Strada provinciale
complessivo che verrà speso 7 è stato già definito. tratta, insomma, di far scattare e potrebbero prendere il via da giorni. ovviamente, il primo possibile, e da arrivare “preparati” all’apo di maggio. MAURO ROMANO
TTI PER GALLODORO
e la collina ulla Sp 13
chiamati a eseguire materialmente i primissimi interventi urgenti in caso di emergenza, per la prima messa in sicurezza dei luoghi e l’avvio dell’assistenza alle persone. dirigente dell’UfdelAl 04/03/2017 ficio tecnico comunale, Corrado Ravidà, è stato demandato il compito di guidare il presidio operativo che dovrà coordinare il lavoro delle direzioni comunali competenti per gli interventi urgenti di Protezione civile che ri-
rio Pipino, Rosario Tizzone, Giovanni Milici, tenenti di Polizia Municipale; dai Vigili urbani Anna Maria Parisi, Giannenza Luppino, Santo Vermiglio, Giuseppe Nicita, Giuseppe Santoro, Rosetta Cacciola, Mariella Avenia e dai volontari Omar Borbone, Maria Florio, Giorgio Intelisano, Mario Spadaro, Concetto Di Marco e Giovanni Spitaleri, che dovranno essere prontamente reperibili. FRANCESCA GULLOTTA
TAORMINA
Manifestazioni culturali presentate in vista del G7 TAORMINA. La città di Taormina sarà palcoscenico del mondo con il G7 del 26 e del 27 maggio e nei giorni del summit le delegazioni saranno invitate a visitare le opere degli artisti di spicco del Futurismo italiano e la “Tavola Lucana” di Leonardo da Vinci. L’iniziativa culturale è stata presentata in Aula consiliare dal sindaco di Taormina Eligio Giardina e dal vicesindaco Mario D’Agostino. Per i leader mondiali (Donald Trump in testa) è stato immaginato un percorso che possa esprimere alcune vere eccellenze italiane dell’arte, un viaggio in cui il visitatore immerso nei luoghi simbolo dell’arte, della bellezza e del paesaggio scoprirà alcuni emozionanti protagonisti della cultura italiana. La mostra “Il Futuro sopravvenuto” sarà aperta il 10 marzo nell’ex Chiesa del Carmine. Curata da Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta, in collaborazione con Serena Dell’Aira, espone 70 opere importanti di Collezione Futur-Ism, Collezione Ventura, Collezione Trust Aletta e Fondazione Cirulli, alcune delle quali esposte nelle mostre storiche organizzate dal movimento futurista in grandi
rassegne internazionali dell’epoca, come la Biennale di Venezia del 1930 e, dopo lo scioglimento del movimento nel 1944, in alcuni tra i più prestigiosi musei del mondo, come il Centre Pompidou e il Musée d’Orsay di Parigi o il Guggenheim Museum di New York. La “Tavola Lucana” di Leonardo da Vinci, ovvero un pannello di 60x44 cm rappresentante l’autoritratto del grande artista italiano, arriverà nella
IL VICESINDACO MARIO D’AGOSTINO
capitale siciliana del turismo il 24 maggio appositamente per il G7 e sarà esposta nella cripta dell’ex Chiesa del Carmine. L’iniziativa è stata prodotta da Fenice Company Ideas grazie all’intervento dell’art promoter Gianni Filippini, del promoter Giuseppe Rapisarda e del curatore Nicola Barbatelli. SARO LAGANÀ
A TAORMINA, TRAPPITELLO E GIARDINI
ONTE GRUMITTI INTERESSATO AI LAVORI
nti pubblici volti alla mitigazione rischi idrogeologici. E’ quello in so il primo lotto di lavori e un sendo dell’ammontare di un milione 0mila euro è già in programma, con uale sarà possibile rendere sicuro el tratto martoriato della carrabile r il borgo antico, messo pesantente alla prova con frane a ripetiziouna sorta di “forche caudine” sulnica strada di accesso al paese. ANTONIO LO TURCO
LATINOAMERICANA
“Festa della donna”: previsti progetti educativi a scuola L’iniziativa di “L’Altra metà” coinvolgerà anche il Comprensivo TAORMINA. “L’altra metà della piazza - Partiamo dalla scuola” è il titolo dell’iniziativa che l’associazione taorminese “L’Altra Metà” sta organizzando in occasione della “Festa della Donna”. «Bisogna rivolgersi ai ragazzi
partirà dalla frazione taorminese di Trappitello e raggiungerà anche i centri di Giardini, Calatabiano e Taormina. Il giro si concluderà come sempre nella Piazza IX Aprile, ovvero nel centro storico della capitale siciliana del turismo». Negli Istituti scolastici superiori di Taormina e Giardini, nella mattina dell'8 marzo, verranno distribuiti gli adesivi: “Non solo mimose, ma più rispetto,
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