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SICILIA
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VENERDÌ 30 SETTEMBRE 2016
pettacolo
& s
e tyle
Tour. In marzo
MILANO. J-Ax e Fedez hanno annunciato ieri il Tour 2017 che li vedrà salire sul palco insieme, per la prima volta, nei palasport d’Italia. L'inizio della tournée, prevista a marzo, sarà anticipata dalla pubblicazione del nuovo album che uscirà a gennaio 2017. Il nuovo tour farà tappa anche in Sicilia, il 31 marzo 2017 al Pal'Art Hotel di Acireale. Dopo il successo estivo con la hit, cinque dischi di platino, “Vorrei Ma Non Posto”, J-Ax e Fedez sono pronti a portare i loro grandi successi del passato e gli inediti, scritti a quattro mani, in giro per l’Italia. Il tour partirà da Torino l’11
J-Ax e Fedez ad Acireale
E FILM. CAFÈ SOCIETY
DO
Nel cast del film di Woody Allen, Jesse Eisenberg, Kristen Stewart, Steve Carell, Blake Lively, Jeannie Berlin, Sheryl Lee, Corey Stoll, Parker Posey, Anna Camp
gente Phil Stern (Steve Carell) viene raggiunto a Hollywood dal nipote Bobby (efficace Jesse Eisenberg), in cerca di lavoro. Bobby è intontito all’inizio, poi la disillusione prende il sopravvento, si innamora della segretaria di Phil, Von-
nie (raggiante Kristen Stewart) la quale ha però una storia segreta. Tornato a New York, si mette in affari col fratello gangster Ben (Corey Stoll) che gli fa gestire un nightclub ritrovo della “café society”.
Allen è solo voce narrante. Malinconia e romanticismo, un mondo sbirciato dietro le quinte: la prima parte del film alquanto sfilacciata, le relazioni fra i personaggi non approfondite, tranne quella fra Bobby e Vonnie. Lo stesso Phil, importante agente di cinema dalla vita sentimentale combattuta, avrebbe meritato di più. Il contrasto fra gente semplice e gente dell’alta società s’intravvede appena. L’ironia non manca mai tuttavia, anche nei momenti più drammatici, l’humour prende il sopravvento nel finale in una esilarante discussione fra i genitori di Bob su ebraismo e cristianesimo. Nostalgia del cheesecake di un locale di Brooklyn, delle luci del tramonto sul Central Park, della musica d’epoca. Nel cast anche Parker Posey e Blake Lively.
KEND. SLOW FOOD AL SICILIA OUTLET
Village del gusto
omenica ze che . Degustazioni, el gusto king stellati ttaia
re il valore del cibo pulito e giusto», nel di chi produce e in
nibile sul sito siciliaoutletvillage.it). Forte partecipazione anche da parte di alcuni punti di ristoro dell’Outlet, che rivisiteranno le loro ricette arricchendole con i presidi Slow Food: la crostata alle mandorle di Noto e miele (Synbiofood), la pasta alla norma con pomodoro siccagno e aglio rosso di Nubia (Sicilia’s), gli involtini di pesce spada con il piacentino ennese (Fudsud), tartelletta di pasta frolla alla crema pasticcera guarnita con pesche di Leonforte (Ca’Puccino), panino con suino nero dei Nebrodi e provola dei Nebrodi (Agrodolce), solo per citarne alcuni. Parte del ricavato verrà devoluto in favore del progetto nazionale “10.000 Orti in Africa” promosso dalla Fondazione Slow Food.
Il programma della 2 giorni
FESTIVAL
ALTRI FILM NELLE SALE
lgia del cheesecake di un locale di Brooklyn
emozioni non muoioai» dice Bobby in Café ty di Woody Allen. by è un Allen giovane: to e romantico. Le eelle dell’amore e quelw York, la città - per - più bella del mondo. da alla lontana il deliParis. Lì scrittori d’altri i occhi del sogno, qui enti degli anni Trenta. g, si passa di locale in llywood con Bobby fina famiglia di ebrei. A na c’è tutto il glamour alla fotografia di Vitanche New York illui bagliori. Il potente a-
marzo e chiuderà a Milano il 10 aprile, passando per le maggiori città italiane. Dopo il debutto al Pala Alpitour di Torino (11 marzo), J-AX e Fedez saranno a Bologna il 13 marzo (Unipol Arena), a Firenze il 15 marzo (Nelson Mandela Forum), a Roma il 18 marzo (Palalottomatica), a Napoli il 28 marzo (Palapartenope), ad Acireale il 31 marzo (Pal'Art Hotel), a Reggio Calabria il 3 aprile (Palacalafiore), a Bari il 5 aprile (Palaflorio), a Padova il 7 aprile (Kioene Arena), a Conegliano l'8 aprile (Zoppas Arena) e a Milano il 10 aprile (Mediolanum Forum).
U
LE ULTIME COSE
A Torino una moltitudine sofferente di persone porta in pegno i propri averi, in attesa del riscatto o dell’asta finale. Mille volti raccontano la crisi e il bisogno. Fra queste storie, tre che si intrecciano: Sandra, giovane trans che per porta in vendita la sua pelliccia, Stefano, il nuovo e giovane impiegato del Banco dei pegni, Michele ex facchino in pensione che chiede un prestito ad un parente. Irene Dionisio che con “Sponde. Nel sicuro sole del nord” (2015) ha vinto l’ultimo Salina Doc Fest, con “Le ultime cose” (unico titolo italiano in concorso) ha partecipato alla 31. Settimana Internazionale della Critica della Mostra di Venezia. Un racconto corale sulla povertà nell’Italia di oggi e sulla disuguaglianza, un film realistico ma delicato che si sofferma sul percorso degli oggetti dati in pegno, sulle dinamiche di una società ingiusta. Il banco dei pegni è il luogo che esprime questo scontro ma che brulica di vite, di volti, disperata umanità. U
ABEL IL FIGLIO DEL VENTO
L’inusuale amicizia tra un aquilotto e un ragazzino sul suggestivo sfondo delle montagne del Tirolo è al centro di “Abel, il figlio del vento”. Il piccolo Lukas, orfano di madre e con un rapporto difficile con il padre, salva un aquilotto ma verrà il momento in cui dovrà separarsene. “Abel “ è un’intensa favola di scoperta e di speranza, che vede protagonisti Jean Reno, Tobias Moretti e il giovanissimo Manuel Camacho, per la regia di Gerardo Olivares e Otmar Penker. La pellicola è stata presentata al Giffoni Film Festival. Una favola moderna sull’amore per l’ambiente e per gli animali. Per molti aspetti quasi un documentario. MA. LO.
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ALLA RICERCA DI DORY
film d’animazione
U CATANIA MUSICA INDIANA DALL’1 AL 9 OTTOBRE
Suadente, ipnotica, suggestiva, è la musica dell’India a inaugurare la stagione numero 13 di Classica & Dintorni, il festival internazionale di musica da camera, jazz e tradizioni (1-9 ottobre) organizzato a Catania dall’associazione culturale Darshan. Si comincia domani, ore 21, con gli indiani del Surma Dohar Trio che, al Castello Ursino, proporranno un concerto di musiche world della tradizione bengali. I musicisti sono Joysankar Choudhury (voce), Bablu Das (voce e dubki) e Amit Guha (voce, dotara e banjo). Il concerto sarà preceduto da un’anteprima, stasera (dalle 10 alle 23), a Misterbianco (associazione culturale Garden of the Beloved) con “Little India”, un evento che riunisce molte voci della cultura indiana: yoga, meditazione, bazar e include una tipica cena della tradizione indiana (prenotazione obbligatoria, posti limitati). Si prosegue domenica 2 ottobre (Castello Ursino, ore 21) con Enrico Dibennardo al clavicembalo e Raffaele Schiavo (voce) con “Amor sacro, amor profano. Giochi teatrali e musicali alle Corti italiane del XVII secolo”; lunedì 3 ottobre (Cortile Platamone, ore 21) di scena gli alunni del Liceo Musicale Turrisi Colonna di Catania; martedì 4 ottobre (Cortile Platamone) il duo Carmelo Salemi al clarinetto e Ketty Teriaca al piano; mercoledì 5 ottobre (Cortile Platamone, ore 21) “Il contrabasso di Patrick Suskind, recital per voce e contrabbasso con Enzo Alajmo (attore e regista) e Davide Galaverna; giovedì 6 ottobre (Cortile Platamone, ore 21) Michael Haug, Francesco Compagnini, Alberto Sciangula e Agnese D’Amore (pianoforte), Leonardo Adornetto (sax); Giulia Gulisano (flauto); venerdì 7 ottobre (Castello Ursino, ore 21) il trio Archibugi String, violino, violoncello e contrabbasso e le sue incursioni nel rock. I musicisti sono Alessandro Librio, Giuseppe Guarrella e Lelio Giannetto; due gli appuntamenti sabato 8 ottobre: al mattino (aula magna Liceo Musicale Turrisi Colonna, dalle 10 alle 13), workshop di improvvisazione musicale per alunni e docenti; la sera, ore 21 al
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Emma sabato ad A per un concerto d
Ventitré brani in scaletta, band inter E DOPO TOCCA ALLA AMOROSO
Dopo Emma, ad Acireale saranno di scena Alessandra Amoroso (21 e 22 ottobre), il musical “Notre Dame de Paris” (dal 17 al 20 novembre) i Modà (26 e 27 novembre), Elisa (7 dicembre) e J-AX & Fedez (31 marzo 2017).
Toccherà a Emmanuela Marrone, in arte “Emma”, aprire la stagione dei grandi eventi organizzata da Giuseppe Rapisarda al Pal’Art Hotel di Acireale, dove l’artista fiorentina si esibirà sabato prossimo. Un concerto particolarmente atteso, a giudicare dall’andamento della prevendita, previsto il “sold out”. In scaletta 23 i brani previsti. La cantautrice toscana sarà affiancata da una band internazionale composta da Alex Torjussen alla batteria, Ryan Haberfield e Roberto Angelini alla chitarra, Luca Visigalli al basso, Massimo Greco alle tastiere, Arianna Mereu ai cori e Luca Mattioni alle tastiere e al “synth”; sua anche la direzione musicale dell’evento. Di prim’ordine anche il corpo di ballo che comprende Daniele Sibilli, Gabriele Esposito, Anthony Donadio e Jonathan Gerlo. Uno staff straordinario che comprende 110 persone in un contesto altrettanto straordinario, a cominciare da quel palco di 18 mq con ben 7 bilici e 3 schermi a led per un totale di 140 metri quadrati di superficie. «Questo palco mi rappresenta - dichiara Emma proprio perché si muove insieme con me. Sono dura, dolce, grintosa. La scaletta l'ho stilata in pochissimi secondi, lo show era già nella mia testa, non è in ordine di importanza, per me lo spettacolo doveva essere questo». Oltre ad alcuni tra i suoi più grandi successi del passato, Emma proporrà i brani contenuti in “Adesso”, album prodotto in-
La cantante Emma sul palc durante uno d suoi affollati e molto apprezzati concerti
E’ COMINCIATA L’AVVENTURA DEL GIOVANE BA
A Berlino per insegui Fuori dall’Italia in punta di piedi. E nel caso del piccolo ballerino licodiese, Giovanni Cancemi, siamo oltre la metafora. Il 24 settembre è volato a Berlino, dove ha cominciato un percorso unico per la sua carriera professionale in una delle più rinomate capitali europee della cultura. Potrà coltivare il grande sogno di emergere nel mondo della danza classica e moderna. Giovanni ha vinto una borsa di studio per i prossimi cinque anni che lo porterà a studiare lontano da casa, dopo aver superato le rigide selezioni dell’Accademia “Staatliche Ballettschule” di Berlino. L’audizione nel tempio del ballo è
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LA SICILIA
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spettacolo
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L’intervista
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Muti torna alla Scala «Darò il meglio, niente rancori sul mio addio scritte cose idiote»
MILANO. «Non so esattamente cosa proverò. Credo che la preoccupazione più importante sarà fare il meglio possibile dal punto di vista musicale. Non l’idea di “vi faccio vedere io con questa super-orchestra”, né alcun rancore»: così Riccardo Muti sul suo «ritorno a casa», stasera e domani alla Scala, con la Chicago Symphony Orchestra dopo 12 anni di assenza. «È stato importante il fatto che il sovrintendente Pereira abbia voluto fare una mostra sui miei anni scaligeri e a giugno l’incontro con il pubblico. Rimettendo piede sul palcoscenico ho avuto la sensazione normale di un ritorno a casa. Che è una bella sensazione. Io della Scala ho solo i bei ricordi. Quando lasciai, la stampa scrisse tante cose idiote». Scriverà un libro. «Quando starò per tirare le cuoia chiamerò i miei figli e dirò loro di pubblicarlo. Ho già il titolo: “Ed ora la verità”».
Fedez e J-Ax: «Non è una vergogna diventare ricchi onestamente» I due rapper presentano “Comunisti col Rolex”, concerto il 31 marzo ad Acireale
MARIELLA CARUSO
IL DISCO
1. Assenzio feat. Stash e Levante 2. Comunisti col Rolex 3. Il giorno e la notte feat. Giusy Ferreri 4. Senza Pagare 5. Fratelli di paglia 6. Tutto il mondo è periferia 7. Milano intorno 8. Vorrei ma non posto 9. L’Italia per me feat. Sergio Sylvestre 10. Musica del cazzo 11. Piccole cose feat. Alessandra Amoroso 12. Cuore Nerd feat. Alessia Cara 13. Anni Luce feat. Nek 14. Meglio tardi che noi feat. Arisa 15. Allergia feat. Loredana Bertè 16. Pieno di Stronzi gli instore
GLI INSTORE
J-Ax & Fedez incontreranno i fan e firmeranno le copie di “Comunisti col Rolex” (Sony Music) il 26 a Palermo, il 27 a Belpasso (Catania)
MILANO. Contestualizzare è importante. Nel giornalismo e nella comunicazione è una di quelle cose che non bisogna mai dimenticare. J-Ax e Fedez, autentici re Mida musicali del 2016 italiano (i sei dischi di platino del singolo Vorrei ma non posto e il disco d’oro di Assenzio ne sono testimonianza), hanno contestualizzato alla perfezione la presentazione di Comunisti col Rolex, il primo album nato dalla loro collaborazione, in uscita oggi per Sony Music. «Ci hanno spesso chiamato Comunisti col Rolex alimentando quella polemica solo italiana del cuore a sinistra e il portafoglio a destra. Io mi definisco artista imborghesito e in questo disco racconto che ci si può arricchire onestamente e non mi devo vergognare», ammette il 27enne Federico Lucia, in arte Fedez, che, è lecito pensare, non a caso - di concerto con J-Ax - abbia voluto accogliere i giornalisti a casa sua. Più precisamente nel famigerato attico del grattacielo Libeskind del quartiere milanese City Life, divenuto famoso, per gli scatti postati sui social durante l’estate dal cantante e le successive polemiche alle quali ha risposto tirando in ballo anche Tiziano Ferro. «Ho utilizzato Tiziano – ha detto Fedez rispondendo a una domanda sull’argomento -, sul quale non ho nulla da dire come artista, per accendere i riflettori sui due pesi e due misure utilizzati dalla stampa. Mentre io sono stato attaccato da Grasso e Gramellini, su Tiziano che ha preso casa qui di fianco nessuno ha detto niente». «Siamo qui - ha poi scherzato Fedez - perché dopo la realizzazione del nostro ultimo video la casa discografica ha finito il budget». Il video in questione è quello del nuovo singolo Piccole cose, il nuovo singolo realizzato con la collaborazione di Alessandra Amoroso in rotazione da oggi che si apre con il rogo di una Porsche. Piccole cose è il terzo singolo del disco di Fedez e J-Ax arrivato dopo quattro anni di convivenza professionale originata dalla fusione delle due rispettive società. «È stata un’impresa rischiosa che però ci ha dato tanto ha commentato Fedez –. Ci ha consentito di allentare la tensione e suddividere il peso delle aspettative, delle ansie». «È stata anche l’opportunità di sperimentare cose che non avremmo fatto nei nostri dischi solisti – gli ha fatto eco Alessandro Aleotti, in arte J-Ax -. È stata un’esperienza gratificante artisticamente perché abbiamo puntato la penna sul nostro interno facendo che Comunisti col Rolex sia diventato disco molto emotivo». I testi dei sedici brani del disco rappresentano uno spaccato di attualità visto con gli occhi dei due ex rapper (oggi trasformatisi in pop-rapper) che in L’Italia per me, featuring non a caso del vincitore di Amici 2016 nato a Los Angeles, Sergio Sylvestre («Non conta se ci nasci, ma se la ami»), hanno anche raccontato in barre quello che trovano di buono in questa Italia. «In questo brano - ha spiegato l’ex Articolo 31, che per ammissione di Fedez è stato il vero artefice del brano abbiamo messo tutto quello che ci piace dell’Italia, riuscendo a non sembrare fascisti o due di Casa Pound. In realtà la destra si è impossessata di molti simboli che dovrebbero essere di tutti, come il tricolore». La politica è comunque molto presente con Salvini che ottiene il massimo delle citazioni. «Per noi il termine Salvini è diventato ormai una sorta di intercalare – spiegano ridendo -.
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Trump è pericoloso, avevo previsto la sua vittoria. Nel brano “L’Italia per me” abbiamo messo tutto quello che ci piace del nostro Paese senza sembrare due fascisti J-AX
Nome d’arte di Alessandro Aleotti, rapper
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Per noi il termine Salvini è diventato un intercalare. Prima abbiamo scritto, poi abbiamo scelto i colleghi più adatti per duettare. La collaborazione più riuscita con la Bertè FEDEZ
Federico Lucia, 27 anni
Quando cade il telefono per terra e si rompe adesso si impreca dicendo Salvini». Meno risate, invece, per Trump che «al momento è più pericoloso di Salvini, anche se sono figli dello stesso Grinch – interviene J-Ax -. Io avevo previsto la sua vittoria: in Tutto il mondo è periferia ho citato Trump come vincitore, ma la canzone l’ho scritta in tempi non sospetti». Insospettabili, invece, alcune collaborazioni del disco. Oltre a Stash e Levante, Alessandra Amoroso e Sylvestre, ci sono Alessia Cara, Giusy Ferreri, Nek, Arisa e, dulcis in fundo, Loredana Bertè. «La collaborazione più difficile e anche la più riuscita», confessano i due spiegando di «aver prima scritto e poi scelto i colleghi più adatti per duettare». «Abbiamo fatto come Quincy Jones negli anni '90 – ha aggiunto Ax -. Per la prima volta avevo la possibilità di chiamare chiunque, per questo abbiamo deciso che nessuno di loro potesse darci limitazioni di sorta». Da oggi parte il lungo giro di promozione di Comunisti col Rolex. Dopo una serie di firmacopie che porteranno i due il 26 gennaio a Palermo e il 27 a Catania, l’11 marzo partirà da Torino che farà tappa al PalArt’Hotel di Acireale il 31 marzo (già 3.000 i biglietti venduti). «Fino a oggi - ha detto Fedez - abbiamo venduto 107mila biglietti. Facciamo gli stessi numeri degli U2, e me ne vanto». Sul palco con i pop-rapper ci sarà una band che annovera anche Paolo Jannacci, che nell’album ha suonato la fisarmonica e nel tour metterà anche le mani sulle tastiere. «Non vedo l’ora di suonare dal vivo Musica del cazzo con la chitarra come se fossimo i Blink 182 », ha ammesso Fedez. Il tour andrà avanti fino al 22 aprile, con chiusura a Pesaro ma con una coda all’Arena di Verona della quale non è stata comunicata la data, oltre a qualche festival estivo cui i due stanno pensando.
La denuncia della Peta
Bufera su “Qua la zampa!” «Cane maltrattato sul set» ROMA. Qua la zampa, il nuovo film di Lasse Hallstrom sul rapporto fra esseri umani e cani, da ieri nelle sale è finito nella bufera. A scatenarla è un breve video girato sul set a Winnipeg, in Canada, pubblicato da Tmz, nel quale si vede uno dei cani protagonisti, un pastore tedesco, terrorizzato, che sembrerebbe venire forzato da un uomo ad entrare per una scena in una grande piscina dove era stato riprodotto il corso di un fiume impetuoso. In un altra breve scena vediamo poi il cane nella piscina, sott'acqua e qualcuno fuori campo gridare Cut it! (stop!) con membri della troupe che corrono ad aiutarlo. Sui social network già fioccano le accuse di maltrattamento: l'associazione animalistica Peta ha chiesto il boicottaggio del film e l’American Humane Association, che vigila sul trattamento degli animali nei film, ha sospeso il proprio funzionario presente sul set e avviato un’inchiesta. Hanno reagito alle immagini anche i realizzatori di Qua la zampa!: Lasse Hallstrom ha precisato di non aver assistito a quelle azioni, si è detto «molto turbato dal video» ma gli è stata assicurata «un’indagine accurata sui fatti e che ogni illecito sarà denunciato e punito», ribadendo che il benessere dei cani era primario. Si difendono i produttori della Amblin assicurando che la scena era stata lungamente provata ma, quel giorno, di fronte alle esitazioni del cane «le riprese erano state fermate». Un altro produttore del film, Gavin Polone, ha dichia-
UNA IMMAGINE DAL VIDEO PUBBLICATO DA TMZ
rato di essere «sconvolto dal video» e Josh Gad, l’attore che presta la voce al cane protagonista si è detto «scosso e triste nel vedere un animale messo in una situazione contro la sua volontà». Qua la zampa!, in Italia ha il patrocinio di un’associazione animalistica, Oipa Italia: «Ci è stato comunicato che durante la lavorazione del film tutti gli standard previsti per il benessere degli animali sono stati rispettati. Apprendiamo dell’esistenza di un video dal cui contenuto ovviamente ci dissociamo. Abbiamo appreso dalle dichiarazioni di Amblin Entertainment che le riprese sono poi state interrotte per rispettare la volontà del cane. Ci auguriamo quindi che si sia trattato di un infelice episodio isolato». FRANCESCA PIERLEONI
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giorno &notte del
DOMANI AL
VeiveCu tour e al partono da Catan
27/01/2017
OGGI A ETNAPOLIS
Bagno di folla annunciato per i due rapper “con il Rolex” L’attesa è finita. J-Ax e Fedez sono pronti a incontrare, oggi alle 15, i fan catanesi a Etnapolis. I due artisti presenteranno il loro nuovo album “Comunisti col Rolex”. Sui social è stata registrata tantissima attesa. I precedenti InStore in giro per l’Italia sono stati letteralmente invasi da migliaia di fan. Per questo è stato deciso di anticipare l’incontro con i fan alle 15. J-Ax e Fedez, subito dopo gli Instore, saliranno per la prima volta insieme sul palco dei palasport italiani. Unica data in Sicilia il 31 marzo ad Acireale. Oggi ad Etnapolis, l’evento promosso da Media World e condotto da Salvo La Rosa. Una sinergia che ha dato vita ad un J-Ax e Fedez, faranno disco che unisce i loro un tour insieme mondi, gusti e influenze musicali. Distribuito da Sony Music, “Comunisti col Rolex” contiene 16 brani inediti, in cui sono presenti anche Alessandra Amoroso, Arisa, Loredana Bertè, Alessia Cara, Giusy Ferreri, Nek, Sergio Sylvestre, e Levante. «Ci hanno chiamato spesso “Comunisti col Rolex” - dicono -come a voler mettere in risalto una contraddizione che non esiste. Un modo per indebolirci, facendo leva sull'ipotetica incoerenza di due persone che pur guadagnando bene continuano a trattare tematiche sociali, ma per noi "Comunisti col Rolex" non significa incoerenza, ma merito. È la dimostrazione che in Italia ci si può ancora arricchire onestamente. Ed è una cosa di cui andiamo fieri”. SIMONE RUSSO
CENTRO MAGMA
La stagione dei concerti d’eccellenza
I mille rif nella voc
L’opera in scena a SERGIO SCIACCA
Daniela Schillaci è stata la perfetta Alaide protagonista della Straniera belliniana che il Teatro Massimo di Catania, primo nel mondo, ha presentato in edizione criticamente restituita a conferma di quanto i musicologi immaginavano e di quanto il geniale compositore catanese seppe creare: passando da uno stile teatrale narrativo e avventuroso, ad uno intimo, denso di passioni, attento alle sfumature della psicologia: il nostro Bellini, come il Manzoni, dalle rievocazioni storiche a tinte forti di un Cesare Cantù passò alle sfumature impalpabili della sua Lucia. Così Bellini, nella Straniera creò i palpiti dell’amore che vive nel riserbo senza potersi esprimere,
frai pla spe stil ca, sita por gli s per bel l’im ren co me da u siva ma tim inc trap sm me
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giorno &notte
Da oggi a lunedì (ore 20,30)
Alla Matrice di Aci Catena va di scena «Scampolo»
L'associazione Caf (Cultura arte & folklore) metterà in scena da oggi a lunedì (ore alle 20,30), al Teatro Matrice di Aci Catena, “Scampolo”, una commedia in 3 atti di Dario Niccodemi, per la regia di Maria Pia Russo. Ruoteranno sul palco gli attori Sabrina Russo (che interpreta Scampolo), Davide Pulvirenti, Miryam Pavone, Francesco Feola, Caterina Balsamo, Carmela Intelisano, Turi Badalà e Mario De Franco. La fonica e le luci sono
“Presidio” dalle 7 del mattino per abbracciare Fedez e J-Ax Migliaia di fan a Etnapolis per le icone del rap italiano Migliaia di fan hanno accolto l’arrivo di J-Ax e Fedez ad Etnapolis. Le due icone del rap italiano hanno presentato il loro nuovo album “Comunisti col Rolex”. Le prime ad essere arrivate sono tre ragazze 17enni: Chiara Bottino da Belpasso, Roberta Costa da Aci Sant’Antonio ed Eliana Messina da Misterbianco. «Siamo qui dalle 7 di stamattina per Fedez - dicono - facciamo parte delle Limonaye, il suo fan club. Durante una puntata di Zelig, Fedez ha limonato con una signora anziana e da lì abbiamo preso questo nome. In ogni appuntamento gli portiamo i limoni e questa volta abbiamo regalato anche la bresaola. Almeno può usare tutti questi limoni». «Siamo arrivati qui con un taxi dicono Ilona Shmyhelska e Manuel Manfrè di Comiso - ci è costato tanto ma ne valeva la pena. Siamo arrivati a seguirli fino a Soverato». «Seguo J-Ax da sempre - dice Ketty Anfuso di Piano Tavola - non mi sono mai persa un suo concerto. Due anni fa sono rimasta diverse ore sotto la pioggia alla villa Bellini». «C’eravamo anche noi - le fa eco Luana
Anche in taxi da Comiso a Etnapolis per abbracciare Fedez e J-Ax, attesi a fine marzo ad Acireale per un concerto da tutto esaurito
Spampinato con la figlia Emily - ho portato con piacere mia figlia di 3 anni al concerto di J-Ax». L’evento, promosso da Media World è stato condotto da Salvo La Rosa. «Due artisti che come hanno detto sul palco sono riusciti ad unire due tipi di musica diversa - ha detto La Rosa - un’accoppiata artistica che
funziona. La conferma arriva anche da tutti questi ragazzi che sono in fila da diverse ore per incontrarli». J Ax e Fedez, dopo gli appuntamenti Instore, partiranno con loro tour che li vedrà protagonista anche il 31 marzo al Pal’Art Hotel di Acireale. SIMONE RUSSO
OGGI E DOMANI ALLA SALA RANDONE DI MASCALUCIA
Se la donna è l’inno all’amore MARIO BRUNO
«Donna, mistero senza fine bello», scriveva Gozzano. E su due campioni dell’universo femminino è imperniata la piéce «Una donna, due donne», che andrà in scena alla Sala Randone di Mascalucia oggi e e domani con la regia di Pier Giuseppe Giuffrida. Autrice e interprete, la sensibile Marta Urzì, veterana del palcoscenico, che ha scritto un testo carico di pathos, di amore e di tensione drammatica. La prima donna “raccontata” dalla commediografa-attrice, è una moglie piantata in asso dal marito dopo una quarantina d’anni di matrimonio tutto sommato sereno. Poi l’inarrendevole e irrequieto coniuge si invaghisce di un’altra, conosciuta per caso; una che ha molti anni meno di lui e che con le sue malizie lo seduce, convincendolo a lasciare la consorte con una mail, per impedirgli di vederla un’ultima volta. Lui, innamorato perso della giovanissima “fidanzata”, esegue i suoi “ordini” e spedisce la
mail d’addio. La moglie, ferita e profondamente addolorata, cerca disperatamente di incontrarlo, per dissuaderlo dal separarsi. E nell’implorante preghiera, gli ricorda tutte le poesie che lui, in tanti lustri, ha composto per lei. Finalmente il fedifrago chiama la ex al telefono confermando il proposito di abbandonarla e a questo punto… La seconda protagonista, che ha sempre il volto e la voce espressivi della Urzì, è una che vuole un figlio a tutti i costi, chiunque
possa essere il padre. Così, in un clima sapientemente pirandelliano, lei trova uno che la sposa e con il quale avrà l’agognato figlio. Passano gli anni, il figlio cresce, diventando adulto senza però accennare di volersi sistemare, di trovare una coetanea con la quale formare una famiglia. La madre lo invoglia a cercarsi una ragazza con la quale avere anche rapporti per conoscere il sesso, ma lui confessa di avere una relazione con una signora, di età molto maggiore. La madre a quel punto s’imbestialisce e tenta di sopprimere la “megera” che vuol portarle via l’adorato figliolo. Non riuscirà nell’impresa, finendo in manicomio. Una volta dimessa dalla clinica per malati di mente, trascorre il suo tempo mostrando il “certificato di pazza” alla gente. Due storie intrise di amore passionale, malsano e di amarezza. Due storie narrate con notevole slancio drammaturgico da un’artista che ha sempre fatto del teatro la sua ragione di vita.
a cu cato Salv L’ mol don na” tam ne, c uno pezz
oggi dov
Acireale. Alle 21,30 concerto di Rena Zero. Teatro Bellini . All 17,30 “La Straniera”, melodramma in due atti di Vincen Bellinim, regia di Andrea Cigni. Ma Musica arte. A 22 live dei Veivecura. Sala Magma. Due Melies, concerto per chitarra. Teatro Brancati. A 17,30 e alle 21 “O Dio mio!” regia d Ezio Donato, con Pippo Pattavina, Debora Bernardi Giovanna Mangiù Sala Harpago. Alle 21 Aberto Patruc in “Vedo buio”. Sala Chpalin. Alle 2 “A clown Fairy Tale” con Danny Danno e Diva G. Teatro Martoglio. Alle 17,30 e alle 2 a Belpasso per la stagione della Brigata d’Arte Sicilia Teatro “Pensaci Giacomino”, con Tuccio Musumec Miko Magistro, regia di Luigi Romani. Accademia dell’Armonia. A 20.30 i Maestri d Gong e Campane Tibetane Alfio Sciacca e Nicola Savoca propongo “Suoni Armonici Rigeneranti”. Teatro Turi Ferro. Alle 17,30 e alle 2 ad Acireale “Il fantastico mondo Garinei e Giovannini” , nat da un’idea di Vittorio Licciardello. Palazzo della Cultura. Sino al febbraio la mostr “Luce L’immaginario italiano” sui prim 90 anni dell’Istitu Luce. Ingresso a pagamento. Da lunedì a sabato o 9-19, domenica o 9-13.
Segnalazioni a 0952534 cronaca@lasicili
CantaNapoli in chiave jazz
TTARDI
ione del teatro italiano, ed che lo stakanovista della a nazionale. Massimo Ra65 anni, ha un calendario untamenti fino al prossie, protagonista, pardon, i ben tre spettacoli diffeo son desto, di derivazioa, show nel quale l’artista ti i suoi successi con quelli autori di musica e teatro, a Gaber; Teatro del porto a in scena poesie, parole e Viviani, nella Napoli di a, tra emigranti, zingari, uappi, gagà, cocotte e pronfine, Malìa, concerto in divide il palcoscenico con sti dell’improvvisazione, dosi di fare davvero l’ameapoli, il napoletano d’A-
ani sera tropolitan ania ntro di due re musicali. anni come buttante»
tando sulla convivenza di musicali profondamente pure capaci nel tempo di a vicenda. Ed è con querogetto che domani sera ssimo Ranieri si presenteMetropolitan di Catania. cca”, perché è difficile sieme nella stessa serata e del calibro di Enrico Ramba e al flicorno, Stefano ai sassofoni, Rita Marconoforte, Riccardo Fiorantrabbasso e Stefano Batteria. Con loro, Massimo ntrapreso un viaggio vertesimo. Una sorprendenra musicale in un tempo lle canzoni napoletane, la fine degli Anni Cinnizio dei Sessanta quelle universali si riempirono mente di estate e di erotiti e di lune. E si vestirono
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Il disco
Il secondo capitolo del progetto “Malìa” (con la direzione artistica di Mauro Pagani) è un viaggio musicale, tra improvvisazioni e virtuosismi, nella tradizione partenopea, da “Malafemmena” a “Luna rossa”, da “Torero” a “Tammurriata nera” e “Dove sta Zazà”.
di un fascino elegante e internazionale. È l’inconfondibile Napoli “caprese”, che diventò in un baleno attraente, seducente, prestigiosa e sexy come una stella del cinema. Una Napoli che cantava e incantava. E che è diventata una immortale Malìa, come suggerisce il titolo del progetto che ha conquistato anche la platea di Umbria Jazz. «Adesso posso dire che ci sono stato, pensi: Rose Rosse a Umbria Jazz. Ho saltato più in alto di Bubka. Le emozioni sono il sale della vita» commenta divertito. Singolare connubio, con Rava, Di Battista e company: «Il segreto è che in quella settimana in cui ci vediamo, parliamo cantiamo, ridiamo, mangiamo, e alla fine si fondono queste due personalità. In tutta la giornata ci diciamo sì e no cinque cose, ma c’è quell’assenso senza parlare, si capisce la stima e la bellezza dello stare insieme. Loro sanno che debbono fare cose che non hanno mai fatto. Io so che debbo cantare con dei sublimi musicisti. E tutto diventa fluido, non c’è l’ansia». Tant’è che Malìa ha avuto un secondo capitolo. «Ho iniziato questa avventura quasi per scommessa, continuando nel percorso di rilettu-
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ra del pianeta cantaNapoli intrapreso con Mauro Pagani. Perché è bello, alla mia età, sentirsi di nuovo un debuttante e poi, piano piano, fare sul serio» racconta la voce di Perdere l’amore. In Malìa 2 ci sono omaggi più o meno diretti al suo pantheon verace personale. Partendo da Che t’aggia dì, da Sergio Bruni, ‘a voce ‘e Napule. «A parte l’esperienza da tredicenne quando il maestro mi volle come sua spalla negli Usa, a me che non avevo mai visto nemmeno Roma, Bruni è la canzone napoletana, il canto napoletano. Come dimenticarsi degli echi rurali che metteva in Giacca russa ‘e russetto (‘58), che qui portiamo in Sudamerica, o in Vieneme ‘nzuonno, perla del Festival di Napoli del 1958 da noi rivissuta come uno slow swing? Il jazzista ha il privilegio di scegliere di suonare cose che ama, mi sono sentito un jazzista almeno in questo». Giacca rossa e russetto è un omaggio a Renato Carosone. «Senza di lui non si parlerebbe di canzone napoletana moderna. Quel pezzo l’ha scritto con Nisa, il paroliere di tanti successi, compreso Torero (‘57) che abbiamo destrutturato con estremo ri-
Massimo Ranieri e un quintetto di star in un viaggio all’inseguimento della “Malìa” La band Dall’alto verso il basso: Enrico Rava alla tromba e al flicorno, Stefano Di Battista ai sassofoni, Rita Marcotulli al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria.
spetto». Poi c’è Totò e Malafemmena (1951), e Modugno, con Strada ‘nfosa (‘59) e Musetto (‘56), che però è in italiano. «A Mimmo io sono troppo legato e questa delizia tenera e discreta meritava di finire tra le nostre malìe, con una intro gershwiniana e poi armonie sorprendenti». A completare il tutto ci sono una rinnovata Dove sta Zazà (‘44), Indifferentemente (‘63), una strepitosa Tammurriata nera (‘44) e Luna rossa (‘50), in attesa di un Malìa 3 «magari arrivando sino a Pino Daniele». Che Massimo Ranieri già omaggia in Sogno o son desto. La riscoperta artistica delle radici napoletane, con questa nuova chiave jazz, richiama alla mente il divertente aneddoto di un rimprovero amorevole nel momento in cui stava decollando la carriera di uno degli artisti più poliedrici e completi. Fu Anna Magnani a dare il “là” ad un giovane Ranieri. «Un giorno - racconta - lei mi disse: “Regazzì, senti un po’ ‘sta canzone...». Era Reginella, anche se io, giuro, non l’avevo mai sentita prima. Ad Anna cascarono le braccia: “Non la conosci? Ma che razza di napoletano sei? Avanti, canta!”. E così, un po’ perplesso, iniziai a cantare». Da allora non ha più smesso.
La scalata sociale di J-Ax e Fedez diventa un “live” Fra «show rock» e teatro il debutto a Torino del tour che il 31 marzo farà scalo ad Acireale MARIELLA CARUSO
TORINO. Un palco a due piani con un megaschermo a forma di piramide al centro a simboleggiare il concetto di affermazione e successo nella vita partendo dal basso della scala sociale. La scelta del concept scenografico di J-Ax e Fedez per Il tour 2017 segue il leit motiv del loro album, già platino, Comunisti col Rolex che, da ieri, i due artisti hanno cominciato a portare in giro per l'Italia scegliendo Torino come città per la "prima" delle 19 date per le quali hanno già venduto 130mila biglietti per sette sold out. I due pop-rapper saranno, poi, ad Acireale il 31 marzo al Pal'Art Hotel e all'Arena di Verona con Arisa, Giusy Ferreri, Il Cile, Loredana Bertè, Nek, Nina Zilli, Noemi, Sylvestre e Stash per la chiusura del 6 maggio. «Siamo partiti giocando col simbolismo, che è un modo pop per svuotare le cose che ci scrivono dal significato tremendo che hanno - spiegano i due prima di salire sul palco - Ci hanno dato
J-AX E FEDEZ DURANTE LO SPETTACOLO
dei massoni, quindi ci siamo detti perché non disegnare lo show come farebbe un Licio Gelli vestito da faraone sotto acido?». Musicalmente, invece, sono 38 (alcune in medley) le canzoni proposte dai due, equamente distribuite tra i pezzi dell'album in coppia uscito lo scorso 20 gennaio e quelli della carriera
da solisti. «Ho inserito le canzoni che se non faccio la gente mi tira i sassi», sorride Alessandro Aleotti che dal passato degli Articolo 31 ha pescato Domani Smetto . «Il mio repertorio è molto più piccolo, quindi ho messo le mie hit e le cose che mi piaceva cantare», gli fa eco Federico Lucia. Il risultato è un concerto pieno di canzoni e scevro di parole. «Suoniamo e cantiamo per due ore e mezzo - sottolineano -. Sarà uno show rock, che non è un genere ma piuttosto un'attitudine». Altra scelta è quella di stare sempre insieme sul palco, eccezione fatta per i pochi minuti dedicati ai cambi d'abito. «Ci sarò anche in Magnifico e Cigno Nero, perché c'è una parte di me che vuole essere la Michielin», scherza Ax. Un divertimento che pervade lo show nonostante il perfezionismo di Fedez preso in giro dall'amico-socio. «Vuole provare all'infinito rivela il cantante di Maria Salvador - perché teme di sbagliare, io ho un approccio diverso perché sono convinto che quando ci metti il cuore l'errore non conta».
L'intro dello spettacolo è affidato a Paolo Jannacci che, nella band da dieci elementi, suona tastiere e fisarmonica e al piano fa Bella ciao. Un black out lascia il palco alla band che marzialmente prende il suo posto agli strumenti. Musica del cazzo con Fedez alla chitarra dà fuoco alle polveri. Via via, una canzone dopo l'altra lo show scivola tra pezzi e medley. Un boato per Comunisti col Rolex e qualche stupore sul medley che parte con Olivia Oil e mescola Green Day e Blink-182 con Fabrizio fa brutto e Non c'è due senza trash. Il colpo di scena arriva prima del bis. Ax si rivolge a uno spettatore che sale sul palco per gridare la sua rabbia di studente lavoratore contro i due artisti miracolati. Il dialogo zeppo di insulti da “markettari” a “tronista fallito” passando per “avete venduto il culo al sistema” - si rivela un escamotage (lo spettatore è in realtà l'attore Claudio Colica) per «rispondere alle critiche e alle polemiche che ci vengono rivolte». Il bis con Pieno di stronzi, Maria Salvador e la hit Vorrei ma non posto mette la parola fine.
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AL CINE TEATRO ODEON
L’Ensemble Costantinople domani sera in concerto
Per la stagione dell’Associazione Musicale Etnea, domani, alle 21,15, al cine teatro Odeon, sarà protagonista l’Ensemble Costantinople che proporrà atmosfere che richiamano le antiche civiltà d’Oriente e Occidente. Il gruppo è formato da Ablaye Cissoko (kora e voce), Kiya Tabassian (setar e voce), Pierre-Yves Martel (viola da gamba), Keyvan Chemirani,
Il tour più atteso dell’anno sbarca al Pal’Art di Acireale Biglietti già a ruba per il concerto dei rapper J-Ax e Fedez “CITTÀ GRECHE DI SICILIA”
Il Polo Regionale di Catania per i Siti Culturali ospita oggi alle 17,30, nella Sala dell’Esedra in via Teatro Greco, la presentazione del volume del prof. Massimo Frasca, “Città greche di Sicilia”. Partecipano Maria Costanza Lentini, direttore del Polo, l’autore del libro, docente di archeologia classica (Unict), Fabio Caruso e Fabrizio Nicoletti.
Chi lo ha definito il tour più atteso dell’anno non ha sbagliato. Il tandem composto da J-Ax e Fedez ha fatto registrare il “tutto esaurito” sin dal concerto di esordio, avvenuto a Torino l’11 marzo scorso, e così sarà anche ad Acireale venerdì prossimo, quando l’affermata coppia farà tappa al Pal’Art Hotel, per l’evento organizzato da Giuseppe Rapisarda. Il “sold out” è scontato, considerato che le prevendite sono state prese d’assalto non appena si è diffusa la notizia del concerto. Decine di pullman partiranno da tutta la Sicilia per raggiungere Acireale, ma sono attesi fan dei due rapper anche da Malta e dalla vicina Calabria. Dopo i successi dei singoli “Vorrei ma non posto”, “Assenzio” e “Piccole cose”, JAx e Fedez portano in tour i loro brani di successo del passato, oltre agli inediti, scritti a quattro mani. Un “concept” scenografico di grande impatto farà il resto. Sul palco a due piani si innesta un grande schermo a forma di piramide che al centro simboleggia il concetto di affermazione e successo della vita, partendo dal basso della scala sociale. Scaletta da grandi numeri: 38 hits, alcuni in medley, scelti tra i pezzi del loro album uscito il 20 gennaio scorso e quelli della carriera solista di entrambi. Sul palco, assieme a J-AX e Fedez, una band
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J-Ax e Fedez con il loro tour sbarcano venerdì prossimo al Pal’Art Hotel di Acireale
di prim’ordine, composta da dieci elementi e guidata da Paolo Jannacci. L’occasione, dunque, sarà davvero ghiotta per vedere all’opera i due rapper del momento che, a gennaio scorso, hanno pubblicato un album capace di piazzarsi subito in cima alle classifiche, “Comunisti col Rolex”. GAETANO RIZZO
IL LAVORO MESSO IN SCENA NELLA SALA DI MARTINO DAL REGISTA ELIO GIMBO
Un attuale Principe di Machiavelli Elio Gimbo è sempre stato un regista innovativo, irrispettoso delle convenzioni piccolo-borghesi, lucidissimo negli esiti. Ha messo in scena tempo addietro un testo leopardiano (che ovviamente nelle scuole si ignora quasi del tutto sia nel titolo che ovviamente nel contenuto) in cui si denunciano i peccati morali del conformismo di massa. Adesso è andato oltre, proponendo, nella sala intitolata a Giuseppe Di Martino (altro geniale innovatore delle scene nostrane), nientemeno che il Principe di Machiavelli che per secoli fu bandito dalle conversazioni accademiche perché osava di-
la grinta è quella del living theatre, degli sperimentalismi surreali di forma e realistici nella sostanza: si respira Arrabal (per l’inventiva), Cocteau per l’intelligenza tagliente. Magnifico successo di pubblico: ovviamente. Il che significa che l’antiquo valore negli italici cor non è ancor morto: e il successo non è stato solo tra persone studiose dei classici, o tra attempati nativi del XX secolo: ma anche tra i millennials che hanno immediatamente inteso il senso dei traslati e delle metafore più ardite. Parecchi hanno chiesto che questo genere di teatro dissodi le zolle intellettuali che le
Teatro Bran Alle 21 “M signor ten di Antonio Grosso, re Nicola Pist Teatro Copp Alle 21 “La merda”, di regia Crist Ceresoli, c Silvia Gall Teatro Pisca Alle 21 “Pe combinazi da un anti canovacci adattamen regia Paol Abruzzo, c Eduardo S Ma. Alle 21 concerto d tiptons sax quartet an drums”. Pe Catania ja Castello Urs Mostra “Il di Andy Warhol”, a tutti i gior dalle 9 alle fino al 3 m Palazzo dell Cultura. M delle oper Maurits Co Escher. Ap 10-20. Galleria Car Bianca. M del pittore Filippo La Vaccara. A 17-20. Catania Art Gallery. I Caronda 4 48/a, most personale dell’artista
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tutti gli oggetti di maggiore valore” – che la scorsa notte una “banda della spaccata” ha portato via dal negozio “Jeppsen” in via Alberto Mario. I ladri, peraltro, hanno messo a segno una… doppietta in pochi minuti: razziato anche «Papini Abbigliamento» in corso Italia, distante solo qualche centinaio di metri da via Alberto Mario. Un bottino da decine di mi-
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viata, ma sembra evidente che l’organizzazione criminale abbia agito dietro preciso mandato di una rete di ricettatori, capace di smerciare rapidamente e senza troppi problemi tanta merce di valore. Acquisiti dagli del 31/03/2017 investigatori alcuni filmati ripresi da telecamere installate nella zona: «Ma la videosorveglianza non ci basta!», esclama Viviana Pardo, proprietaria
amarezza come “corso Italia, uno dei salotti buoni della città, stia diventando una sorta di salvadanaio da cui i ladri possono attingere a piene mani”. «Chiedo immediatamente – scrive Saverino – un piano di sicurezza radicale che possa prevenire i continui furti e saccheggi in un’area a forte vocazione commerciale. Se le istituzioni, politiche e sociali, non danno
Uno dei negozi della zona di corso
vedere & sentire nella sicilia orientale 0 Siracusa Dibattito sulla riforma del Terzo settore
0 Caltanissetta A Palazzo Moncada musica d’autore
OOO «Riforma del Terzo settore tra emergenze e carenze strutturali»: è il tema della conferenza di oggi alle 16,30 nel salone Giovanni Paolo II del Santuario di Siracusa organizzato dall’associazione «Tempi nuovi» con il sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba. A moderare l’incontro il coordinatore del progetto Res Giovanni Cafeo. Tra i relatori l’assessore regionale Carmencita Mangano. (*FEPU*)
OOO Un concerto di musica d’autore con l’esibizione di Irene Timpanaro (voce recitante), Picci Ferrari (soprano), Basilio Timpanaro (clavicembalo), è in programma stasera alle 18 nelle sale di Palazzo Moncada, in largo Barile, a Caltanissetta. L’appuntamento rientra nel cartellone della stagione concertistica 2016/17 dal titolo «Shakespeare on Love». (*MAC*)
0 Siracusa Spuria e Adorno si esibiscono in Ortigia
0 Floridia Un convegno sulla storia del paese
OOO Concerto questa sera in Ortigia con Adriana Spuria. Alle 22,30 l’artista si esibirà alla voce in via Landolina accompagnata da Salvatore Adorno al pianoforte in un live con un repertorio che spazia dal pop jazz al blues, dal«r & b» al funk fino ad alcuni brani di questi generi ma italiani. Il concerto del duo di artisti sarà al «Punto G». (*FEPU*)
j ax e fedez stasera in concerto ad Acireale
OOO J Ax e Fedez stasera in concerto al Pal’Art di Acireale dalle 21. Per la prima volta insieme, i due rapper hanno dato vita ad un disco che unisce i loro mondi, gusti e influenze musicali. «Comunisti col Rolex» contiene 16 brani inediti con i featuring di Alessandra Amoroso, Arisa, Loredana Bertè, Alessia Cara, Giusy Ferreri, Nek e Sergio Sylvestre, Stash e Levante. Il live è organizzato da Giuseppe Rapisarda Management. (*ALBO*)
OOO Nel 390° anniversario della fondazione di Floridia, la «Pro Loco Villa de Re», presieduta da Cetty Bruno, ha organizzato un incontro su «Dalla Licentia populandi alla municipalità, identità e trasformazione nella storia di Floridia» Interverranno i docenti Salvatore Adorno ed Enrico Iachello. Sarà presentato i saggio di Salvo Sequenzia «Sindaci e Podestà a Floridia 1835- 2017». (*AING*)
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