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Esce “Le cose che non ho” altro capitolo di “Parole in circolo”
Mengoni fa il bis MILANO. Marco Mengoni l’aveva annunciato già a gennaio: “Parole in circolo” avrebbe avuto un seguito. Quell’appendice, “Le cose che non ho”, sarà disponibile da domani. Sono undici nuovi brani, compreso “Parole in circolo”, singolo tra le cui firme c’è quella di Maurizio “Dinastia” Musumeci, concorrente della scorsa edizione di The Voice of Italy, che spiega Mengoni «è il manifesto di questo progetto che parla di libertà, di persone che lottano per i propri diritti, della mia vicinanza di pensiero con chi ha reso questa civiltà più giusta e più pacifica come Luther King, Gandhi e, in tempi più recenti, Larry Kramer (attivista dei diritti dei gay e autore di “The normal heart”, ndr) ». Ma quali sono le cose che il vincitore della terza edizione di X Factor non ha? «Sono quelle che mi hanno permesso di crescere perché mi sono messo in gioco per trovarle – dice -. Adesso a mancarmi è potermi godere il presente perché la vita va troppo di fretta». Tra i nuovi pezzi ci sono anche “Solo due satelliti” scritto da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e
MARIELLA CARUSO
“Rock Bottom”, l’unico in inglese, firmato dall’australiana Sia. «Nel mio mestiere, grazie al pubblico che mi segue, mi sento sempre più libero di esprimermi come voglio. E i concerti sono un modo per concretizzare l’amore per il mio pubblico indipendentemente dalla location», sottolinea Mengoni sarà al palasport di Acireale il prossimo 15 maggio con il nuovo tour che, anticipa il promoter, Roberto De Luca, «ricalcherà quello precedente, ma con qualche novità».
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Marco Mengoni il 15 maggio ad Acireale ROMA. Dopo undici tappe sold out e vendite record per il tour che partirà il 28 aprile da Torino, Marco Mengoni annuncia la ripresa dei #Mengonilive2016 in Italia ed Europa dal 12 novembre, con 19 nuove date. Il tour segue il successo de “Le cose che non ho”, il disco di inediti uscito il 4 dicembre, già certificato triplo disco di platino. Triplo platino anche per il brano “Ti ho voluto bene veramente”. Tra le tappe italiane il 15 maggio al Palasport di Acireale.
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TORINO. «Più che fare un concerto, è come se facessi una gara di triathlon». Parola di un più che ispirato Marco Mengoni che, in effetti, sul palco del suo nuovo #Mengonilive2016, il tour con il quale il cantante di Ronciglione ha debuttato giovedì sera al Pala Alpitour di Torino, si diverte, si scatena, si concede al suo pubblico, canta su un divano sospeso in aria e si libra sul suo pubblico, ben ancorato a un sistema di carrucole, per passare dal palco principale a uno più piccolo sistemato al centro del parterre sulle note di Pronto a correre. «Essere sospeso e guardare tutte le persone che si sono messe in fila per comprare il biglietto, e magari hanno pure dormito nel sacco a pelo per entrare prima di tutti – ha confessato - è il momento più emozionante di tutto lo spettacolo» Con Mengoni ad attraversare dall’alto l’impianto è anche uno dei due grandi maxischermi che con i loro 140 metri quadri fanno da imponente scenografia al #Mengonilive2016 che arriverà al Palasport di Acireale, già sold out, il prossimo 15 maggio. «Comincio i miei tour sempre da Torino perché è un palazzetto che mi mette paura – ha
MARIELLA CARUSO
La partenza del tour
spiegato Mengoni incontrando i giornalisti prima di andare in scena -. È un modo per mettermi subito alla prova e superare ogni esitazione». Prodotto da Live Nation, il #Mengonilive2016 (che proseguirà in Europa con un allestimento meno grandioso) è uno spettacolo molto visuale, pieno di tecnologia e di effetti speciali, in cui Mengoni ha incastonato ventiquattro pezzi («Ho scelto quelli che sentivo più giusti per questo spettacolo») con un’unica concessione alle cover: Freedom di Pharrell Williams, affidata alla voce delle sue coriste Yvonne Park e Barbara Comi, «dedicata alla libertà di tutte le donne aspettata fin troppo», ha detto il cantante che, però, poi a sorpresa ha chiuso omaggiando Prince con una versione estemporanea di Kiss. «Questo non è solo il concerto di Mengoni – ha sottolineato l’ex vincitore di X Factor e Sanremo -, ma è anche il concerto della mia band: insieme abbiamo modificato gli arrangiamenti di alcuni pezzi che sono stati rispolverati dal cassetto come I got the fear (molto funky, ndr) e Parole in circolo». Se questo secondo “leg” del live di Marco Mengoni è rivoluzionato rispetto allo spettacolo di appena un anno fa lo si deve «alla sicurezza di essere maturato e cresciuto rispetto ad allora», ha sotUN MOMENTO DELLO SHOW CHE MARCO MENGONI PORTA IN TOUR IN ITALIA
[FOTO FRANCESCO PRANDONI]
tolineato l’interprete di Solo due satelliti, il singolo scritto per lui da Giuliano Sangiorgi da ieri in rotazione nelle radio e il cui video va a concludere il mediometraggio, da oggi in onda su Sky Uno, che comprende i precedenti Ti ho voluto bene veramente e Parole in circolo. «Realizzare il mediometraggio musicale è stata una grande fatica, ma sono già pronto a rifarlo», ha confessato mostrando un entusiasmo contagioso che dona al suo pubblico pronto a pendere dalle sue labbra in particolar modo durante il monologo introduttivo di Esseri umani, in cui elenca le cose in cui crede e si prende un applauso più forte degli altri, sul «Credo alla famiglia, quella in cui tornare ferito, che non ti giudica, l’unica definizione di famiglia che esiste». Nonostante tutto Mengoni ammette, però, di non essere mai completamente soddisfatto. «Mi son messo tante volte davanti allo specchio e ho capito che sarà sempre così, ed è un bene – ha commentato -. Quando mi considererò soddisfatto vorrà dire che non avrò più nulla da dire. Ma, dal momento che ho fatto due dischi in un anno, vuol dire che ancora il pentolone è pieno». Non abbastanza, però, da tentare un tour negli stadi: «Sono giovane – ha concluso - e non ho fretta di cantarci».
Il 15 maggio sarà ad Acireale già sold out. «Un concerto che è come una gara di triathlon»
Mengoni vola ed emoziona. Omaggio a Prince del
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#MengoniLive2016, data uno. Parte alla grandissima dal Pala Alpitour di Torino il secondo leg del tour di una serie di sold out già annunciati che arriverà ad Acireale il 15 maggio. In totale, quindici dateitaliane inun mese, quattro date esti-
torino
...
Rita Vecchio
ve e il terzo capitolo conclusivo tra novembre e dicembre con tappe europee comprese. «Si chiude il cerchio con una maratona contro il tempo. Perché questo concerto mi piace pensarlo così. Come fosse un triathlon». A parlare è l’«eterno insoddisfatto» Marco Mengoni che pensa a un presente come fosse un «pentolone pieno di idee, testi, musiche e tan-
to altro». Due ore e dieci di musica per una scaletta fatta di testi alcuni completamente vestiti a nuovo. «Ho preso i pezzi che sentivo essere più giusti per il questo tour», dell’ultimo album ma anche del precedente, o dimust immancabili (Tonight, e della veste funky di I got the fear e di Freedom di Pharrell Williams che canta con le due coriste a ricordare «il tema del-
le donne e la lunga battaglia per la libertà»). Una setlist che si apre, a sorpresa, con Ti ho voluto bene veramente (tre volteplatino) e che sichiude con unodei momenti più belli, il bis Guerriero (quarto platino), in cui arriva su un palco, ricco di effetti speciali sorprendenti, celato da abiti scuri e da un cappuccio a suonare percussioni pseudo tribali. La stessa can-
zone che aveva aperto il tour precedente, a chiudere il cerchio, per l’appunto. Dopo le prime quattro canzoni arriva Parole in circolo, accompagnata da Esseri umani e da un’idea che l’aveva già caratterizzato l’anno scorso: Marco canta seduto su una poltrona sospesa in aria. La scenografia è parte attiva dello show. Due palchi «perché volevo essere più vicino, anzi
Torna Mengoni, il 15 maggio il «live» ad Acireale
al centro del pubblico», illuminati da led, effetti speciali, e un’app interattiva. E poi gli spostamenti di scena. In Pronto a correre il più evidente: lo schermo gigante allesue spalle si scompone tra visual e grafiche tridimensionali e due frammenti lo raggiungono mentre si fa imbragare per arrivare sospeso in aria all’altro palco centrale di 3 metri per 3 in mezzo a un palazzetto completamente elettrizzato. Non mancano hit né medley. Per ora i palazzetti, quindi. Ma gli stadi?, gli chiediamonel backstage. «Per quelli,non c’è fretta». (*RVEC*)
torino. Nel capoluogo piemontese data uno del tour nei palasport. Sofisticato ed elegante l’impianto scenografico con due palchi («per stare più vicino al pubblico»)
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E POI ANCHE MENGONI
Sold out da mesi il live di Marco Mengoni che sarà al Palasport di Acireale il 15 maggio. Mengoni torna in Sicilia con il suo “#MengoniLive2 016”. Il successo dell’artista di Ronciglione non conosce barriere dopo il singolo doppio platino “Ti ho voluto bene veramente”, con oltre 26 milioni di visualizzazioni su Vevo e YouTube, è ancora in radio con “Parole in circolo”, tratto dall’album “Le cose che non ho”.
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