RASSEGNA STAMPA ZAFFERANA ETNEA
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Corriere del Mezzogiorno Domenica 24 Giugno 2018
PA
Lo spettacolo
S
e il palco dell’anfiteatro “Falcone e Borsellino” di Zafferana Etnea potesse parlare racconterebbe aneddoti e storie incredibili. Sì perché, quel semicerchio ellittico circondato da una serie infinita di gradoni che ha come tetto il cielo stellato, negli anni ha ospitato molti dei big della musica nazionale ed internazionale ma anche star del teatro, del cinema e della tv. Musiche e spettacoli di ogni genere hanno tenuto compagnia al vulcano che dall’alto dei suoi 3.350 metri ha “fatto festa” insieme a quella moltitudine di siciliani e turisti che, di anno in anno, giungono nel piccolo paesino pedemontano per assistere agli spettacoli dei propri artisti preferiti. Come ogni estate, il calendario di Etna in Scena non delude le aspettative. «Siamo lieti di ospitare molte tappe uniche previste in Sicilia e, addirittura, in tutto il Sud Italia, dando un appeal d’internazionalità al cartellone grazie alla presenza di artisti come la cantautrice statunitense LP e il cantautore irlandese Damien Rice – afferma l’assessore al Turismo e ai Servizi Sociali di Zafferana Etnea, Giovanni Di Prima. - Come ogni anno non mancheranno gli spettacoli teatrali de Il Gatto Blu, di Tuccio Musumeci e
Arte e natura In un libro i 58 borghi da visitare
La Sicilia non è solo un luogo turistico conosciuto ai più per le coste dalla bellezza selvaggia e incontaminata e per il cibo gustoso, ma è anche e soprattutto, una realtà insolita e nascosta, stracolma di anfratti misteriosi e coinvolgenti. L’intento del nuovo libro di Dario Flaccovio Editore è proprio questo: dare la possibilità di far conoscere l’isola attraverso traiettorie inedite ma altrettanto coinvolgenti rispetto a quelle “istituzionali e canoniche”. Le pagine di Borghi di
Sicilia. Atmosfere, cultura, arte e natura di 58 luoghi di straordinaria bellezza, curato da Fabrizio Ferreri ed Emilio Messina, raccontano di un’isola differente, unica e misteriosa, costellata di realtà insospettabili, come i 58 borghi, divisi per provincia, che accompagnano il lettore alla scoperta di nuovi itinerari. A far da “guida” un collettivo di autori che appartenenti alle relative comunità locali che regalano un personale, puntuale e, a tratti, emotivo point of view.. (Ve. Co.)
Da Ranieri a Pelù, Vanoni e De Gregori Sta per iniziare la lunga estate calda Ibigdellamusicaall’anfiteatrodiZafferanaEtnea.IncartelloneancheD’AlessioeFrassica
di Pippo Pattavina ma anche quelli diretti dalle compagnie teatrali zafferanesi. Come per le scorse edizioni, l’amministrazione comunale ha ottenuto dei risparmi sul budget finale destinato alla rassegna a fronte di sponsorizzazioni private. Inoltre – continua l’assessore – abbiamo sostenuto ed incoraggiato un’azione di marketing solidale, destinando 50 centesimi di ogni
Concerti live Anche Francesca Michielin e Lorenzo Fragola hanno scelto il «Falcone e Borsellino»
biglietto venduto in aiuto di alcune famiglie della cittadina. E poi non va sottovalutato il ritorno turistico». Tanti gli artisti che si alterneranno sul palco, tra cui il duo Pio e Amedeo con Tutto fa Brodway previsto per giovedì 2 agosto, la tappa unica di Giovanni Sollima con Folk Cello (3/8) e anche il live show di Angelo Duro (6/8). Nuccio La Ferlita con la sua “Puntoeacapo”, organizzerà molti degli spettacoli in programma, come l’unico concerto in Sicilia del tour La Mia Storia di Ornella Vanoni che si esibirà domenica 29 luglio, mentre Damien Rice canterà domenica 15 , Lp mercoledì 18, Francesca Michielin sabato 28, Massimo Ranieri sabato 4 agosto, Gigi D’Alessio l’8 agosto, Piero Pelù il 9 agosto, Nino Frassica & Los Plaggers Band il 19 agosto, infine, Francesco De Gregori venerdì 24 agosto. Pure Lorenzo Fragola ha scelto il “Falcone e Borsellino” come unica location siciliana del nuovo tour (5/8). Ve. Co. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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CASTELLO URSINO
Ritratto di “El Greco” con restauro sponsorizzato
Il dipinto” Ritratto di Gentiluomo”, un olio su tela della fine del Cinquecento attribuito a Domenikos Theotokopoulos detto El Greco, una delle figure più importanti del tardo Rinascimento spagnolo, esposto nelle sale del Castello Ursino, è stato scelto come capolavoro da salvare e da restaurare dai soci di Coop. Alleanza 3.0 nella terza tappa del progetto “Opera Tua” che si pone l’obiettivo di sostenere arte e sapori del territorio e conta sulla collaborazione dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco.
Zafferana anche questa estate sarà la “regina” dei concerti “Etna in scena”, con De Gregori, Damien Rice, Lorenzo Fragola Ieri mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione della kermesse “Etna in scena” rassegna di danza, cinema, musica, teatro ed eventi culturali. Il giornalista Francesco La Rosa ha introdotto il sindaco Alfio Vincenzo Russo che ha fatto gli onori di casa : «”Etna in scena “- ha sottolineato - costituisce un’offerta turistica di qualità ed è un format ormai consolidato a livello nazionale, per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio ed è anche un modello efficace frutto della collaborazione fra pubblico e privato, dal momento che la Regione Siciliana e la Provincia regionale non erogano alcun contributo». Poi l’intervento dell’assessore al turismo Giovanni Di Prima che ha allestito il cartellone degli eventi da luglio a a settembre in programma all’anfiteatro Falcone e Borsellino. Significativo l’apporto del direttore artistico di Punto e a capo Nuccio La Ferlita e degli impresari Giuseppe Rapisarda e Mario Russo, di Maria Concetta Messina, Angelo Sapienza, del presidente della Pro Loco Vincenzo Pappalardo e del segretario comunale Daniela Borgia. Di Prima ha detto di essere soddisfatto per il trend di vendite on line di biglietti all’estero e dall’Italia ed ha ricordato come - quest’anno - 50 centesimi della vendita di ogni biglietto andranno a favore delle famiglie bisognose. La programmazione si apre con due star della musica Damien Rice(15 luglio) e LP al secolo Laura Pergolizzi (18 luglio); e poi, Francesca Michielin (28 luglio),Ornella Vanoni (29 luglio), Massimo Ranieri (4 agosto), Lorenzo Fragola (5 agosto), Angelo Duro (6 agosto),Gigi D’Alessio (8 agosto), Pietro Pelù (9 agosto), Francesco De Gregori (24 agosto), e poi gli spettacoli con Nino Frassica & Los plaggers band (19 agosto), Enrico Lo Verso (23 agosto), Giancarlo Giannini (26 agosto); si alterneranno diverse compagnie teatrali “Gatti da legare” (8 luglio), Teatro impulso (10 luglio), Valcalanna Teatro (12 luglio e 25 luglio), Ars theatri (24 luglio), Brigata d’arte ( 7 agosto), Teatro della città con Pippo Pattavina (10 agosto) e Tuccio Musumeci (16 agosto), Gli
oggidove
La conferenza stampa di presentazione della kermesse “Etna in scena” nel palazzo municipale di Zafferana Etnea
sbandati (21 agosto), Le tre Fontane di Presa (22 agosto), associazione teatrale Caf ( 28 agosto), ass. teatrale “Filocomica Sant’Andrea (29 agosto), Compagnia La Fornace (31 agosto) e, ancora Gatto blu (17 agosto), il duo Dandy Danno & Diva G (1 agosto) e altri appuntamenti con Giovanni Sollima (3 agosto), i carabinieri di Don Matteo (27 luglio), l’Hjo jazz Orchestra (18 agosto), l’evento motivazionale col Dott.Noè (27 agosto), e poi il cinema sotto le stelle dal 16 al 22 luglio, gli spettacoli per bambini. ENZA BARBAGALLO
LA CHIUSURA DELLA STAGIONE ESTIVA DEL TEATRO MASSIMO BELLINI
Dalla Serenade a Carmina Burana Doppio entusiasmante finale per la ricca stagione concertistica estiva del Teatro Massimo Bellini, che ha scelto di presentare un'offerta di alta qualità nei luoghi storici della città, ossia il Teatro Antico e i chiostri dei palazzi barocchi. Gli ultimi due appuntamenti sono previsti per oggi, giovedì, alle 21, a Villa San Saverio con il Bellini Ensemble in Cinema Serenade e per domani, venerdì 6, sempre alle 21 al Teatro Antico, con Carmina Burana. In particolare con l’evento di questa sera si conclude Il Bellini nel Barocco, ciclo di concerti, realizzati dal Teatro Massimo Bellini in alcuni siti del centro cittadino, che rientrano peraltro nella ricca programmazione di Porte aperte Unict, promossa dall’Ateneo catanese per avvicinare il pubblico più giovane (e non soltanto!) alle più varie espressioni delle arti performative. E in tale contesto si inserisce appunto la performance ospitata a Villa San Saverio, sede della Scuola Superio-
Il Teatro Massimo Bellini è lieto di unirsi alle celebrazioni con un concerto multimediale d’eccezione, di cui sarà protagonista il Bellini Ensemble, che schiera una non piccola falange composta da Aldo Ferrente e Aldo Traverso ai violini, Vincenzo di Ruggiero (viola) e Marco Bologna (violoncello), Davide Galaverna (contrabbasso), e ancora Giovanni Roselli (flauto e ottavino), Gaetano Lo Jacono (oboe), Domenico Gaglio (clarinetto), Francesco Zanetti (fagotto) e Giuseppe Episcopo (corno). Di grande appeal il programma interamente dedicato alle colonne sonore dei grandi successi del mondo della celluloide, nella trascrizione e adattamento di Aldo Ferrente. Si va dunque dallo Scott Joplin della Stangata al Gershwin di Un Americano a Parigi, fino al mood nostalgico di Henry Mancini per Moon River di Colazione da Tiffany. E ancora Ennio Morricone (Mission, C’era una volta in America e Nuovo Cinema Paradiso),
per La vita è bella. L'ingresso è libero. Domani alle 21, con i Carmina Burana, capolavoro di Carl Orff, si chiude anche la programmazione del Teatro Massimo Bellini al Teatro Antico, con un concerto che vedrà protagonisti i Percussionisti e il Coro del Teatro, impegnati in una tra le pagine più folgoranti del primo Novecento. Verrà eseguita la versione per tre solisti, coro misto a quattro voci e coro di voci bianche, due pianoforti e sei percussioni. Con le compagini del Bellini si esibiranno il soprano Carmen Maggiore, il tenore Domenico Menini, il baritono Carlo Checchi, con il Coro di voci bianche “Gaudeamus igitur concentus”, diretto da Elisa Poidomani, mentre le parti pianistiche verranno assicurate da Alistair Sorley e Paola Selvaggio. Sul podio Luigi Petrozziello, napoletano, forte di una trentennale carriera come maestro del coro, attivo, tra l’altro, all’Opéra di Nantes, al Teatro “Verdi” di Trieste, al San Carlo di Napoli, al “Verdi” di Saler-
Teatro Zig Zag. In via Canfora 69, alle 18.30 e alle 19.30 tra le marionette mostra animata di burattini marionette e pupi siciliani. A cura di Letizia Catarraso. Scuola superiore. Alle 20. 30 in via Valdisavoia 9, nel cortile della Scuola superiore di Catania, “Cinema Serenade” concerto del Bellini Ensemble. Centro Zo. Alle 19,30, Racconti e assaggi dell’Eritrea con il rito del caffé eritreo, in collaborazione con Isola Quassùd. Palazzo della Cultura. Fino al 9 settembre la mostra “Toulouse Lautrec. La Ville Lumière”. In esposizione 150 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Aperta dal lunedì a domenica dalle 10 alle 20. Castello Ursino. Aperto da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 19, sabato e domenica ore 921. Sino al 30 settembre la mostra “Da Giotto a De Chirico - I tesori nascosti”, a cura di Vittorio Sgarbi.
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Lunedì Sport MONDIALI 27
GIORNALE DI SICILIA Lunedì 16 luglio 2018
flop 11. Nella formazione dei peggiori ben tre titolari della Germania, uscita di scena dopo il ko con la Corea
Maledizione Messi, Neymar da piangere Davide Guerrera mosca
la doppietta. Con lui Beckenbauer e Roberto Carlos
Prima la Champions e poi la Coppa Varane entra nell’Olimpo dei nove OOO La Francia festeggia il trionfo in Coppa del Mondo, ma c'è un membro dei Bleus che ha un motivo ulteriore per sentirsi orgoglioso: trionfatore in Champions League con il Real Madrid a maggio, Raphaël Varane è diventato il nono giocatore a vincere la Coppa dei Campioni e la Coppa del Mondo nella stessa stagione. Ecco chi ha fatto la doppietta Coppa dei Campioni-Coppa del Mondo: 1974: Sepp Maier, Paul Breitner, Hans-Georg Schwarzenbeck, Franz Beckenbauer, Gerd Müller, Uli Hoeness (Bayern München e Germania dell’Ovest) 1998: Christian Karembeu (Real Madrid e Francia) 2002: Roberto Carlos (Real Madrid e Brasile) 2018: Raphaël Varane (Real Madrid e Francia) Per entrare in questa lista ristretta, i giocatori devono
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aver giocato entrambe le finali. Un club d’elite in cui Sami Khedira non è entrato per pochissimo quattro anni fa, fermato da un infortunio nel riscaldamento prima della finale vinta dalla Germania, due mesi dopo il trionfo in Champions League del calciatore tedesco con il Real Madrid. Non è un buon segno, invece, se sei portiere del Monaco e affronti la finale dei Mondiali: nelle ultime tre edizioni, altrettanti portieri del club del Principato si sono infatti arresi sul più bello. Ieri è toccato al croato Danijel Subasic, 4 anni fa invece a Sergio Romero, con l’Argentina ko ai supplementari contro la Germania. Stessa sorte per l’olandese Maarten Stekelenburg, punito dalla Spagna di Iniesta nella finale di Sudafrica 2010.
OOO Stelle cadenti, ambizioni frustrate, irripetibile occasione sprecata. È forte la nazionale dei bocciati e comprende Messi e Neymar. Il brasiliano avrà un’altra chance, l’argentino chissà. C'è tanta Argentina e Germania (fuori ai gironi dopo lo storico ko con la Corea), oltre ad autori di papere colossali come Muslera e Carlo Sanchez. Ecco la flop 11: Muslera, Piqué, Otamendi, Hummels, Muller, Mascherano, Carlos Sanchez, Ozil,Neymar, Messi, Lewandowski. Muslera: una papera in mondovisione. L’eliminazione dell’Uruguay dipende anche dal portiere ex Lazio che si lascia sfuggire un tiro di Griezmann e addio ottavi. Nelle prime tre partite un solo gol subito, per una disattenzione di Godin. Piqué: va a picco con la Spagna facendo anche peggio del suoi partner Sergio Ramos. Deludente col Marocco, anonimo nelle altre gare, deficitario con la Russia perchè procura maldestramente un rigore che prolunga la gara fino al ko dal dischetto. Otamendi: doveva essere il fulcro di una difesa che ha fatto acqua. Solo l’ombra del brillante pupillo di Guardiola, in affanno con Croazia e Francia anche per La mediocrità dei suoi compagni. Hummels: brutte figure anche la colonna del Bayern, campione 2014. Male col Messico, con la Corea sbaglia una grossa occasione e viene coinvolto nell’umiliante ko finale. Muller: un altro desaparecido, in linea con due anni anonimi. Male col Messico, cammina per il campo senza sbocchi. Con la Corea entra nella ripresa, ma è complice del naufragio Mascherano: triste tramonto dell’ex grande stratega del Barca. Sbaglia le cose più semplici, non tampona più, travolto dalle ripartenze francesi. Ma era andato male anche nelle altre par-
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1. Lionel Messi ha fallito un rigore con l’Islanda 2. Neymar, famose le sue sceneggiate 3. Muller, sparito con la Germania
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con la spagna, le papere di muslera per l’uruguay tite. Carlos Sanchez: gli errori dell’ex fiorentino sono costati cari alla Colombia. Procura rigore ed espulsione al 3' di gioco con grave responsabilità nel ko col Giappone. Bene col Senegal, ma poi atterra Kane per il rigore del vantaggio inglese. Ozil: un’altra stella cadente. Delude col Messico, stecca con la Corea. Polemiche per una sua foto con Erdogan, attaccato da gruppi filonazisti, medita di lasciare la nazionale. Neymar: dopo l’infortunio arriva al mondiale in forma, ma
con la Svizzera subisce tanti falli. Ok col Costarica a cui segna un gol che festeggia con un pianto sfrenato, piccolo cabotaggio con la Serbia, bene col Messico col gol che sblocca e ottime giocate. Ma è protagonista di fatidiose sceneggiate. Il flop col Belgio: oscurato da De Bruyne e Hazard, gara anonima e Brasile a casa. Messi: In finale nel 2014, perde un’altra chance mondiale. Troppo teso, sbaglia un rigore con l’Islanda, poi si fa coinvolgere dalla pesante caduta con la Croazia. Risorge in parte con uno splendido gol con la Nigeria, poi fa da spettatore allo show di Mbappé. Lewandowski: capocannoniere delle qualificazioni, in sintonia col suo score col Bayern, e poi un malinconico flop al mondiale. Squadra irriconoscibile, già eliminata dopo due gare e per il bomber non pervenuto un’amara delusione.
Sono tante le prove negative sul palcoscenico mondiale. Il portiere argentino Caballero con la Croazia incappa in un errore tipo quello di Karius nella finale Champions. Tra gli altri insufficienti i brasiliani Fagner e Gabriel Jesus, gli spagnoli Sergio Ramos e Marco Asensio, il colombiano Bacca, il polacco Krychowiak. Inferiore alle attese il rendimento di due attesi protagonisti. Innanzitutto dell’egiziano Salah, che dopo l’infortunio col Liverpool nella finale di Champions ha stretto i denti per il recupero ma non ha quasi lasciato il segno con la sua nazionale uscita subito dalla competizione. Il suo gol contro l’Arabia ha avuto il sapore della beffa in un derby mediorientale perso (2-1 per i sauditi). Il serbo Milinkovic-Savic, poi, al mondiale chiedeva ben altra soddisfazione che vedere i «cugini» croati sconfitti in finale dalla Francia.
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Cultura & Spettacoli 37
GIORNALE DI SICILIA
Martedì 17 luglio 2018
palermo classica. Dal 21 luglio al 15 settembre il tradizionale appuntamento con la musica. Ad inaugurare la rassegna la violinista Viktoria Mullova. Ecco il calendario
Star, ritorni e sorprese: la Gam risuona di note 0 Sarà il direttore d’orchestra russo Arman Tigranyan a guidare la stagione, dopo il successo dello scorso anno con Brahms Tra gli ospiti in calendario anche il soprano palermitano Desirée Rancatore (nel concerto di gala, giovedì 2 agosto) in programma alcune delle più celebri aree tratte dalla «Norma» di Vincenzo Bellini
televisione
Oggi su Rai 3 a La Cura la storia di Presti
Carla Andrea Fundarotto palermo
OOO Lo scorso anno era stato ospite della precedente edizione del Festival Palermo Classica riscuotendo successo dopo aver diretto la difficile Sinfonia n 1 di Brahms. Quest'anno, invece, il direttore d'orchestra di origini russe Arman Tigranyan salirà nuovamente sul podio per l'ottava stagione del festival estivo dedicato alla musica classica, ma questa volta lo farà anche nei panni di direttore artistico. Dal 21 luglio al 15 settembre, l'atrio della Galleria D'Arte Moderna si prepara ancora una volta a divenire meta ufficiale degli appassionati del mondo della classica, con un cartellone che per due mesi vedrà coinvolti artisti di fama internazionale. Ad inaugurare la stagione sarà la violinista Viktoria Mullova, volto noto in seguito alla sua comparsa nel film Youth, del Premio Oscar Paolo Sorrentino, dove ha interpretato se stessa. Diretta da Tigranyan ( sabato 28 luglio alle ore 21.00) sarà solista nel concerto per violino e orchestra op. 61 di Ludwig Van Beethoven e per una delle più belle e celebri suite sinfoniche di fine ottocento, Sheherazade op. 35 di Nikolai RimskijKorsakov, ispirata ai racconti fantastici di ambientazione orientale «Le mille e una notte». La serata inaugurale sarà però preceduta da una overture ( sabato 21 luglio) con «Musiche dall'Isola» suoni antichi e panorami orchestrali della tradizione popolare siciliana, uno concerto ideato dal musicista Francesco Maria Martorana. Il vero fiore all'occhiello di questa ottava edizione sarà però la Palermo Classica Symphony Orchestra, che accompagnerà tutti gli ospiti della stagione. «Un'orchestra formata per l'occasione da musicisti provenienti da tutta Italia, Russia, Polonia, Serbia e Armenia – spiega, Girolamo Salerno,
OOO Nuovo appuntamento con «I dieci comandamenti» di Domenico Iannacone in onda oggi a mezzanotte su Rai3. La puntata dal titolo «La cura» ci porta all’interno della storie di dedizione e amore. Protagonista è Antonio Presti, un viaggio nella bellezza in «direzione ostinata e contraria» in cui angoli di splendore strappati all’abbandono vengono restituiti alla terra. Antonio ha scelto di andare controcorrente per salvare un pezzo della sua Sicilia lottando contro lo scetticismo e difendendosi da minacce e intimidazioni.
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trapani
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Tosca apre le danze al Luglio Musicale
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1. La pianista cinese, star dei social Rexa Han. 2. Il direttore d’orchestra russo Arman Tigranyan. 3. Viktoria Mullova, elegante violinista russa ideatore della rassegna Palermo Classica – alcuni di loro provengono direttamente del Bolshoi e dall'Orchestra Filarmonica di Mosca». « Palermo sta vivendo una stagione fantastica e questo festival ne fa parte – ha detto l'assessore alla Cultura Andrea Cusumano – ho sempre pensato che un'orchestra, anche giovane, è uno dei monumenti della città in cui nasce e cresce». Tra gli ospiti in calendario anche il soprano palermitano Desirée Rancatore (nel concerto di ga-
la, giovedì 2 agosto) in programma alcune delle più celebri aree tratte dalla «Norma» di Vincenzo Bellini, ed alcune dalla «Carmen» di Bizet e da «La Boheme» di Puccini. Attesa, invece, la pianista ucraina Valentina Lisitsa, che ritorna per il secondo anno consecutivo per tre diversi appuntamenti (giovedì 9, domenica 12 e martedì 14 agosto) uno dei tre la vedrà anche insieme allo stesso Tigranyan con il concerto n 4 op. 58 di Beethoven. Il pianista georgiano Alexander
Toradze eseguirà (sabato 8 settembre) il concerto per pianoforte n 2 in fa maggiore, op. 102 di Dmitri Shostakovich. Due saranno, invece, gli appuntamenti da camera della stagione, in programma nell'atrio di Palazzo Steri: il 3 agosto, con il recital del pianista cinese Rexa Huan, e il 5 agosto con la violinista sud coreana Ye-Eun Choi. Nell'atrio della Gam, invece, le voci di Ezio e Giuliana Di Liberto saranno protagoniste di un progetto inedito alla riscoperta delle note dei Beatles con la «Beatles Symphony», diret-
ta dal palermitano Alberto Maniaci. La rassegna Palermo Classica si concluderà nell'atrio di Palazzo Steri (venerdì 15 settembre) con un concerto dedicato ai compositori palermitani in occasione di Palermo Capitale della Cultura 2018, con le musiche di Alberto Maniaci, Giuseppe Ricotta, Valentina Casesa, Giovanni Di Giandomenico, Simone Piraino ed altri musicisti, molti dei quali si sono formati nel Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo. (*CAAFU*)
OOO Da stasera alle 21 a villa Margherita- Teatro Di Stefano» a Trapani e fino al 19 agosto torna la rassegna musicale del Luglio Musicale Trapanese che festeggia i 70 anni. Sarà «Tosca» di Puccini ad aprire il ciclo (replica il 19), diretta da James Meena con la regia di Matteo Mazzoni, allestimento del Comune di Bassano del Grappa e del Comune di Padova. Con Stefanna Kybalova nel ruolo protagonistico Azer Zada è Mario Cavaradossi e Stefano Meo- Scarpia. Direttore artistico è Giovanni De Santis, memore di un nonno che vi diede inizio. (*SP*)
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18/07/2018
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Cultura & Spettacoli 33
GIORNALE DI SICILIA
Mercoledì 18 luglio 2018
I concerti dell’estate L’artista stasera a Zafferana
di Giusi Parisi
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on un fischio sexy e il suo ukulele rock abbatte pregiudizi sull’identità di genere e scala le classifiche discografiche. Impossibile rimanere indifferenti ascoltando la sua voce rauca. Anzi, si rischia di perdersi ascoltando il suo «mantra» da milioni di visualizzazioni, «Lost on you». Per favore, però, non definitela maschiaccio perché è proprio lesbica e non intende nasconderlo. Il successo l’ha raggiunto rimanendo se stessa ovvero una cantautrice di talento innamorata della musica e della sua donna. Laura Pergolizzi, «menestrella cantantessa», l’americana con un italianissimo nome e cognome, meglio conosciuta (e applaudita) come LP, sarà a Zafferana Etnea (Ct) stasera per l’unica data siciliana del suo nuovo tour in giro per l’Italia. Una tappa importante per lei la Sicilia. Il nonno paterno era di Palermo: per Lp arrivare nell’isola è un tuffo nelle radici. Organizzato da Show Biz e Puntoeacapo, in collaborazione con il Comune di Zafferana, il concerto di LP è la conferma che la rassegna «Etna in scena», di anno in anno, diventa tra le più ambite dai maggiori artisti nazionali e internazionali. Androgina e filiforme nell’aspetto, capelli ricci e scomposti e modi cordiali, LP è cantautrice da sei dischi di platino e un disco d’oro grazie ai suoi brani, «Lost on you» (centosessantacinque milioni di visualizzazioni su YouTube), «Other people» e «Strange» che ha portato sul palco di Sanremo lo scorso anno. Ha iniziato come cantautrice per altri artisti, da Rihanna a Cher, ma il successo l’ha raggiunto quando ha cantato le donne della sua vita
LP, menestrella da milioni di clic: «Qui In Sicilia ci sono le mie radici»
mai trovato il tempo per visitare la Sicilia del nonno? «No, mi spiace non ci sono mai stata e, confesso d’essere, davvero emozionata per questa tappa del tour. Non conosco questa terra ma questo non significa che prima o poi non trascorrerò del tempo qui alla ricerca del punto di partenza dei miei parenti». OOOMa almeno qualcosa della cucina siciliana conoscerà... Adoro le melanzane e la caponata che faceva la nonna. Credo che ne farò scorpacciate». OOO Come esprime LP la sua sicilianità? «Nelle mie vene scorre anche sangue irlandese visto che mio padre è per metà siciliano e per metà irlandese quindi direi che il coraggio è la qualità che non mi manca, tipica di quei due Paesi». OOO Un cantante italiano che conosce e ama particolarmente? «Luciano Pavarotti (la madre Marie era una cantante lirica - ndr». OOO Il suo look da «menestrella» d’altri tempi è il suo modo di vestire o è frutto d’uno studio attento? «No, non è studiato. Amo vestirmi in maniera comoda, non sono certo tipo da pensare troppo». OOO Le sue canzoni raccontano scorci di vita vissuta: crede che senza l’amore potrebbe scriverle ugual-
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I suoi brani hanno avuto sei dischi di platino. È nata a Long Island e il nonno era di Palermo: «Adoro la caponata che facevano a casa»
«Ho iniziato come cantautrice per artisti come Rihanna e Cher, ma il successo l’ho raggiunto cantando le donne della mia vita»
perché (come recitano le sue note biografiche) «la musica non dev’essere necessariamente complicata: in fin dei conti ha a che fare con l’essere onesti, non prendersi in giro e rialzarsi dopo ogni caduta». Nata trentasette anni fa a Long Island LP ha radici siciliane: il nonno paterno è di Palermo mentre quelli materni sono napoletani. Anche con un mix linguistico da profondo Sud lei non parla neanche una parola d’italiano o dialetto ed essendo vegetariana sarà impossibile farle assaggiare stigghiole o arancine con carne. Ciò che colpisce di LP è il suo modo semplice e schietto di parlare. Ha un grande vascello tatuato sul petto che ha spiegato simboleggia la sua vita «che è un viaggio fatto di incontri e battaglie: io sono un marinaio sempre pronto a salpare» e ha cominciato a fischiettare da ragazzina per contrastare la sua innata timidezza: nel tempo, quel fischio è diventato la sua cifra canora. A pochi giorni dall’uscita di «Lost on you» deluxe version (che comprende quattro brani inediti, due versioni live di «Muddy waters» e «Lost on you» ed il Dvd del concerto del Lucca summer festival della scorsa estate) l’abbiamo raggiunta telefonicamente a Novi Sad, in Serbia, mentre partecipa all’Exit festival.
mente? «Le emozioni ci guidano in tutto quello che facciamo».
OOO Un anno vorticoso il 2018 in giro per l’Europa: ha
OOO Attiva nella rivendicazione dei diritti civili per la comunità lgbt ma anche dell’ambiente e del vegetarianesimo: quando una cantante di successo come lei fa «outing» è di aiuto ai giovani che non riescono a parlare delle proprie inclinazioni sessuali?. «Sì, certo, in qualche senso credo d’interpretare la mia professione anche come una “missione”, come un esempio per tutti quelli che non riescono ad essere quello che semplicemente vorrebbero essere. Io ci sono riuscita…». OOO Ha già scelto la data delle nozze con la sua compagna, l’attrice e modella Lauren Ruth Ward? «Mi sposerò sicuramente ma data e luogo non sono stati ancora stabiliti… So solo che ci sposeremo ma non lo terrò nascosto».
Laura Pergolizzi, in arte LP, americana ma di origini palermitane: qui intervistata da Rgs nel 2017
OOO Come sarà LP tra vent’anni? «Francamente non ne ho idea… Chi può mai saperlo? Chissà, magari taglierò i ricci, potrebbe essere un’idea». (*giup*)
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19/07/2018
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42 Sport
GIORNALE DI SICILIA
Giovedì 19 luglio 2018
il ricorso. Il club ha ormai azzerato il suo debito e ha una nuova proprietà dopo l’uscita dei cinesi di mister Li. Il collegio arbitrale sarà presieduto dal tedesco Haas
Il Milan incrocia le dita, c’è in gioco l’Europa 0 I rossoneri oggi davanti al Tas contro l’esclusione dalla Coppa. L’ingresso del fondo Elliott potrebbe fare la differenza La decisione del Tas attesa nel giro di poche ore con una procedura d’urgenza, visto che il 26 luglio si gioca il secondo turno preliminare di Europa League. La Fiorentina potrebbe approfittarne. Luigi Corda Milano
OOO Il Milan debutta al Tas per non restare fuori da quello che negli ultimi decenni ha considerato il proprio palcoscenico naturale. Stamattina alle 9,30, per la prima volta nella sua storia, si presenterà davanti al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna con non poche chance di vedere quanto meno modificato il verdetto con cui la Uefa lo ha escluso per una stagione dalle competizioni europee, vanificando la qualificazione all’Europa League. La decisione del Tas è attesa nel giro di poche ore con una procedura d’urgenza, visto che il 26 luglio si gioca il secondo turno preliminare, e in caso di conferma della sentenza l’Atalanta lascerebbe il posto alla Fiorentina prendendo quello del Milan nella fase a gironi. Attende soprattutto Gattuso, preoccupato dalla decisione del
Tas più che dalle voci (smentite) su Conte. I tre arbitri indipendenti possono respingere l’appello (escluso dalle coppe il club potrebbe percorrere nuovamente l’iter di Voluntary e Settlement Agreement per il triennio appena iniziato), oppure accoglierlo e a quel punto la palla tornerebbe alla Uefa, per la valutazione di un Settlement Agreement (sulle violazioni relative al 2014/2017): consentirebbe al Milan di giocare in Europa League, ma con sanzioni economiche e limiti alla registrazione dei giocatori in coppa, oltre al rispetto dei parametri di bilancio previsti dal fair play finanziario. Il Milan probabilmente sosterrà nuovamente di non aver ricevuto pari trattamento rispetto ad altri club (alla Uefa aveva chiesto invano l’accesso ai dossier di Psg, Manchester City e Inter). E potrà puntare sulla nuova svolta societaria, con Elliott che ha preso il controllo subentrando alla cordata cinese inadempiente guidata da mister Li Yonghong, la cui incapacità di rifinanziare il debito è stata fra i fattori che hanno spinto la Uefa a negare il Settlement Agreement, assieme alla scarsa credibilità dei business plan presentati.
Li Yonghong, a capo della cordata estromessa per debiti, e Marco Fassone, amministratore delegato del Milan Ora è azzerato il debito e il club ha una proprietà nota e solida (seppure Uefa e Fifa non vedano di buon occhio i fondi), che ha inviato a Losanna un rappresentante, Frank Tuil, al fianco dell’amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, e del pool di legali, composto da Roberto Cappelli, Andrea
Aiello dallo svizzero Antonio Rigozzi, specializzato in arbitrati sportivi. Deciderà un collegio di tre arbitri indipendenti, presieduto da Ulrich Haas, tedesco nato in Svizzera, che ha partecipato a storici arbitrati, fra cui quello del 2015 che ha respinto il ricorso di Valentino
Rossi sulla penalità subita in Malesia dopo l'incidente con Marc Marquez, o quello che nel 2012 ha riconosciuto Alberto Contador colpevole di doping. L’arbitro scelto dal Milan (dalla lista del Tas) è lo svizzero Pierre Muller, ex giudice della corte del Canton Vaud, mentre il terzo, scelto dalla
Uefa, è Mark Hovell, ex avvocato del sindacato dei calciatori inglesi, che ha partecipato ad alcuni fra i principali casi di ricorso contro Fifa e Uefa per casi di corruzione, razzismo e fair play finanziario. Il verdetto sarà uno spartiacque per la stagione rossonera. Influenzerà le strategie di mercato e forse anche i piani di Leonardo Bonucci: il capitano rossonero avrebbe messo in standby un’offerta del Psg fino a sabato, quando prenderà corpo anche la nuova governance del club, dal presidente Paolo Scaroni in giù, in cui potrebbe trovare posto un manager alla Wenger. Un futuro ancora indecifrabile per il Milan, con tanti giocatori di valore pronti ad andare. Spinti dal club per far cassa o desiderosi di giocarsi una chance sulla ribalta europea. Anche per questo la sentenza del Tas sarà uno spartiacque per i rossoneri e la stagione che verrà. La prossima assemblea dei soci è stata fissata per sabato e già allora i giochi saranno fatto e usciranno fuori i nomi che comporranno il nuovo consiglio di amministrazione. La sala di comando che gestirà il nuovo Milan non più targato Cina ma gestito dagli americani del fondo Elliott.
mercato. Il portiere brasiliano a Liverpool per la cifra record di 69 milioni più 7 di bonus. Si complica la pista di Godin alla Juve, il croato Badelj nel radar dell’Inter
La Roma incassa per Alisson, ora l’assalto a Chiesa roma
OOO È il giorno dell’addio alla Roma di Alisson Becker. Il portiere brasiliano, nell’attesa dell’ufficializzazione, vestirà la maglia del Liverpool e ritroverà il compagno di squadra Salah. L’accordo con i «Reds» è sulla base di 69 milioni di euro, più sette di bonus, pagabili i due rate. Il giocatore è già partito per l’Inghilterra, dove verrà sottoposto alle rituali visite mediche. Alisson stabilisce un record: è il portiere più pagato nella storia del calcio. A questo punto, il Chelsea dovrà darsi da fare per trovare un portiere in grado di non far rimpiangere
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il belga Thibaut Courtois, promesso al Real Madrid. Adesso la Roma, che si è visto soffiare Perin dalla Juve, dovrà attrezzarsi per «chiudere la propria porta»: i nomi caldi sono sempre quelli di Areola e dello svedese Olsen, che gioca nel Copenaghen; di certo c'è che, in questo momento, è Mirante il titolare in pectore. La cessione di Alisson spezza il cuore di tantissimi tifosi di fede giallorossa, che hanno già visto partire Nainggolan nel corso dell’estate, in direzione Inter. A questo punto, la Roma è pronta per l’assalto a un forte esterno d’attacco, visto che dispone di un
tesoretto da poter reinvestire. Federico Chiesa della Fiorentina è il nome caldo, tramonta ogni giorno di più l'ipotesi Domenico Berardi, che potrebbe finire proprio ai viola. Anche Perotti può partire per indossare la maglia di Valencia o Villarreal. Giornata fitta di incontri per il ds della Juve, Fabio Paratici, che a Milano ha visto l’intermediario Fali Ramadani per parlare della ormai certa cessione di Rugani al Chelsea di Sarri. Il club inglese, inoltre, sta preparando l’assalto a Higuain. Il cartellino di Rugani viene valutato 50 milioni di euro, il Chelsea chiederebbe un ritocco
verso il basso, per arrivare a 40 e inglobare anche il «Pipita», pagando il tutto 100 milioni di euro. Intanto, Simeone ha messo il veto alla cessione di Godin, al quale era interessata la Juve. Capitolo milanesi: l’Inter potrebbe perdere Vecino che può essere rimpiazzato dal croato Badelj, nei giorni scorsi accostato al Milan. E, a proposito dei rossoneri, la sentenza del Tas di oggi può spostare gli equilibri e cambiare il destino di alcuni big: primo fra tutti Bonucci, corteggiato dal PSG, ma anche quello di Suso, al quale è interessato il Napoli di Ancelotti. Il Genoa insiste per Bertolacci, ma
Federico Chiesa
Gattuso vuole tenerselo. All’estero è sempre molto calda la pista che porta Hazard al Real Madrid, anche se il Chelsea non vuole svendere l’asso belga e chiede almeno 200 milioni di euro per il cartellino. Hazard potrebbe finire anche nella trattativa per Courtois, l’anno prossimo in scadenza di contratto e dunque valutato meno del previsto (circa 35 milioni di euro). Infine, Thiago Motta allenerà la squadra Under 19 del PSG, club nel quale ha militato dal 2012 fino alla fine della passata stagione, quando ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. Il Parma ha acquistato il centrocampista Luca Rigoni (nato a Schio, il 7 dicembre 1984), che ha firmato un contratto annuale con opzione di rinnovo per un altro anno.
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20/07/2018
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Sport 35
GIORNALE DI SICILIA
Venerdì 20 luglio 2018
la curiosità
mercato. Passi avanti per Dawidowicz. Per la difesa occhi puntati su Marchizza
Brignoli arriva a Sappada A centrocampo idea Di Noia sappada
accardi e fiordilino tornano bambini tra pedalate e selfie OOO Testa alta e pedalare. E se non c'è la bicicletta, meglio non farsi problemi a chiederla in prestito. Accardi e Fiordilino ne approfittano, al termine di una mattinata di allenamenti, per andare sulle due ruote nella collinetta che sovrasta il campo di Sappada. Un po' per divertirsi, un po' per scaricare la tensione e giocare con alcuni bambini presenti nella località friulana,
incuriositi dai calciatori rosanero. Qualche pedalata, qualche autografo e gli immancabili selfie per i due palermitani, che nella passata stagione hanno festeggiato l'esordio in prima squadra e oggi puntano a imporsi tra i grandi. Nel frattempo, c'è anche tempo per tornare bambini, con biciclette a dir poco sotto misura per la loro età... (*BEGI*)
notiziario. Ancora assente Chochev, tornano in gruppo Bellusci e Gnahoré
Balogh continua a stupire: è il bomber dei test in famiglia OOO Nel ritiro di Sappada continua a mettersi in luce un inaspettato Balogh. L'ungherese segna ancora una volta nella partitella in famiglia e si conferma «capocannoniere» estivo degli allenamenti del Palermo nella località friulana che ospiterà i rosa fino a giorno 28. Il test tra compagni disputato ieri pomeriggio sul campo del centro sportivo locale ha visto andare a segno, oltre al centravanti, anche il rientrante Embalo, per un 2-0 a favore della
squadra senza pettorina. Nella doppia seduta di ieri, la squadra allenata da Tedino ha iniziato il lavoro con esercitazioni sulla forza e sul piano tecnico-tattico dividendosi in gruppi. Nel ritorno in campo per la seduta pomeridiana, invece, lavoro sul possesso e partite a tema, fino alla partitella conclusiva che ha posto fine al quinto giorno di allenamenti. Assente ancora una volta Chochev, sempre alle prese con la tendinopatia che lo costringe a cammina-
re con le stampelle, mentre Ingegneri va ritrovando gradualmente la condizione con un lavoro atletico per gradi. Il centrale è tornato ad allenarsi sul campo, così come l'ultimo arrivato Salvi, che ha svolto un lavoro di riatletizzazione programmata. Tornano in gruppo, infine, Bellusci e Gnahoré. Da oggi è atteso al campo anche Brignoli, per allenarsi col resto dei compagni e iniziare la preparazione agli ordini di Tedino. (*BEGI*)
OOO Dopo Mazzotta e Salvi (oggi la presentazione ufficiale del terzino ex Cittadella), il Palermo mette a segno il terzo acquisto. Brignoli è il nuovo portiere dei rosa, contratto triennale e trasferimento a titolo definitivo dalla Juventus. Il giocatore, a bordo della sua Jaguar nera, è arrivato ieri pomeriggio dopo le 17 nell'albergo di Sappada dove alloggia il gruppo allenato da Tedino, oggi scenderà in campo e si allenerà per la prima volta con la sua nuova squadra. Il suo arrivo dà il via libera ad Alastra, cercato da Casertana e Ternana, in attesa di sviluppi sul fronte Pomini per una sua eventuale conferma nel ruolo di dodicesimo. Intanto con Brignoli la porta del Palermo è chiusa e Foschi può concentrarsi su altri obiettivi. Il direttore, ieri a Sappada insieme a Zamparini nel corso dell'allenamento mattutino, si è diretto nel pomeriggio a Milano per portare avanti altre trattative sul fronte entrate. Puscas dall'Inter è ormai ad un passo, trasferimento a titolo definitivo sulla base di un conguaglio da tre milioni di euro, mentre a centrocampo si fa strada l'ipotesi Di Noia. Il mancino classe '94 è svincolato dopo il fallimento del Bari e Foschi lo conosce bene, avendolo avuto in prestito al Cesena nel corso della passata stagione (26 presenze e un gol in campionato). Tra mediana e difesa, invece, ulteriori passi avanti per il ritorno in Sicilia del polacco Dawidowicz. Il Benfica sta convincendosi a liberare il giocatore in cambio di due milioni di euro (con percentuale da riconoscere in caso di futura cessione) e, nonostante l'interessamento di Atalanta e Sampdoria, il diretto interessato spinge per rientrare a Palermo. Per il pacchetto arretrato, inoltre, occhi puntati sul centrale Marchizza: classe ’98, scuola Roma e ora in forza al Sassuolo, il giovane stopper ha giocato lo scorso anno in prestito all'Avellino. Sondato anche l'altro difensore scuola Roma, Capradossi, lo scorso anno al Bari.
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1. Alberto Brignoli da ieri in ritiro 2. Pawel Dawidowicz 3. Nicolas Haas Tutto fermo sul fronte cessioni, aspettando novità sul «caso Parma» e sulla possibile promozione dei rosa in massima categoria. Rispoli rischia seriamente di restare in rosanero, nonostante le rassicurazioni di Zamparini. Il Bologna è ormai andato su Mattiello per la fascia destra e non si registrano altre offerte in divenire per il tornante campano, che intende comunque lasciare la Sicilia. Stessa cosa per Jajalo, la cui trattativa con l'Aek Atene rimane in fase di stallo tra un'offerta troppo bassa e un contratto in scadenza a giugno 2019, stessa scadenza prevista per l'accordo
con Rispoli, appunto, e Aleesami. Piste estere (Inghilterra e Turchia) per Nestorovski, per il quale però si attende in vista di un'asta al rialzo. Tornando sul fronte entrate, Foschi cerca ancora di aprire un canale preferenziale con l'Atalanta per i centrocampisti Pessina e Haas. Quest'ultimo, dal ritiro dei nerazzurri, si augura di poter convincere Gasperini a puntare su di lui: «Potrei giocare anche nella posizione di Cristante. L’essenziale per me è scendere in campo, poi le scelte le fa Gasperini. Per adesso non posso dire nulla circa un’eventuale cessione in prestito». (*BEGI*)
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21/07/2018
SABATO 21 LUGLIO 2018
16. Il cartellone. Previsti i concerti di Francesca
[ SPECIALE ETNA IN SCENA ]
Michielin, Ornella Vanoni, Massimo Ranieri, Lorenzo Fragola, Gigi D’Alessio, Francesco De Gregori
A CURA DELLA PKSUD
Zafferana diventa un palcoscenico di musica e teatro «Etna in scena» è la kermesse che trasforma il centro etneo in una meta ambita per il turismo culturale ed enogastronomico
A
nche quest’anno è tornata attesissima - e sta gia riscuotendo tanto successo - “Etna in scena”, la prestigiosa rassegna di danza, cinema, musica, teatro ed eventi culturali che conferma la consolidata vocazione turistica di Zafferana. Nel corso della conferenza stampa di presentazione della kermesse il sindaco Alfio Vincenzo Russo ha sottolineato che «“Etna in scena” costituisce un’offerta turistica di qualità ed è un format ormai consolidato a livello nazionale, pietra miliare per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio e gia collaudata strategia mirata alla destagionalizzazione turistica e a catturare un turismo stanziale. Inoltre è un modello efficace ed efficiente di sana e accorta gestione della cosa pubblica frutto della collaborazione di pubblico e privato, ma anche modello di sviluppo di una Sicilia che lavora e che produce, frutto di una gestione manageriale di marketing territoriale che avviene in maniera autarchica da parte del Comune, dal momento che la Regione Siciliana e la ex Provincia non erogano alcun contributo». Etna in scena è diventata di anno in anno tra le rassegne più ambite in Italia, valicando anche i confini internazionali ed è crescente il trend di “turisti dello spettacolo dal vivo” che scelgono l’Anfiteatro Falcone e
IL SINDACO ALFIO RUSSO NEL CORSO DELLA PRESENTAZIONE DELLA KERMESSE
Borsellino per le sue offerte di qualità. Il ricchissimo cartellone di eventi che da luglio ai primi di settembre animeranno l’estate zafferanese è stato curato dall’assessore al turismo Giovanni Di Prima con l’apporto significativo di Nuc-
cio La Ferlita direttore artistico di Puntoeacapo, per quanto riguarda gli eventi musicali e da Giuseppe Rapisarda e Mario Russo che hanno contribuito a realizzare formule di proposte artistiche di qualità condivise anche dal sindaco
Russo, dal presidente della Pro Loco Vincenzo Pappalardo, dalla responsabile servizi turistici del Comune di Zafferana Maria Concetta Messina senza la quale non potrebbe partirebbe la macchina burocratica che avvia la kermesse. Notevole il trend di vendite on line di biglietti all’estero (da Australia, Brasile, Russia, Romania, Spagna, Germania) e dal nord Italia. Cinquanta centesimi di ogni biglietto venduto nel corso della kermesse andranno ai servizi sociali del Comune. La programmazione musicale si è aperta con due grandi star della musica internazionale Damien Rice (nella foto) noto cantautore irlandese ed LP (iniziali di Laura Pergolizzi) cantautrice statunitense. Ma il 28 luglio
toccherà a Francesca Michielin, il 29 a Ornella Vanoni, il agosto a Giovanni Sollima, il 4 agosto a Massimo Ranieri, il 5 agosto a Lorenzo Fragola, il 6 ad Angelo Duro, l’8 agosto a Gigi D’Alessio, il 9 a Piero Pelù, il 24 agosto a Francesco De Gregori e poi gli spettacoli con Nino Frassica & los plaggers band (il 19 agosto) e gli attori Enrico Lo Verso (23 agosto), Giancarlo Giannini (26 agosto); si alterneranno Compagnie teatrali variegate: Ars theatri (24 luglio), Valcalanna teatro (25 luglio), Brigata d’arte (7 agosto), Teatro della città con Pippo Pattavina (10 agosto) e Tuccio Musumeci (16 agosto), Gli sbandati (21 agosto), Le tre Fontane di Presa (22 agosto), associazione teatrale Caf (28 agosto), ass. tea-
trale “Filocomica Sant’Andrea (29 agosto), Compagnia La Fornace (31 agosto) e poi cabaret con Gino Astorina e il Gatto blu (17 agosto), il duo comico Dandy Danno & Diva G (1 agosto) e altri appuntamenti con Banda da concerto (26 luglio), i carabinieri di Don Matteo (27 luglio), l’Hjo jazz Orchestra (18 agosto), l’evento motivazionale col dott. Noè (27 agosto), Compagnia Burattinando (23 luglio) associazione Città teatro (20 agosto) e altri eventi culturali come la presentazione del libro”Borghi di Sicilia” (28 luglio), “Calici di stelle (14 agosto) la Sagra del pane condito e del dolce casereccio (dal 30 agosto al 2 settembre nella frazione di Pisano Etneo). ENZA BARBAGALLO
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21/07/2018
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Cultura & Spettacoli 35
GIORNALE DI SICILIA Sabato 21 luglio 2018
teatro di verdura. Domani sera sul palcoscenico uno spettacolo in due tempi. Prima i ballerini scatenati che si ispirano al ’68 e poi i ritmi dei Carmina Burana
I Pink Floyd si sono messi le scarpe di danza 0 La band rock ritrova vita nella coreografia di Micha van Hoecke: «Per me l’elemento più importante è la libertà» Il coreografo: «Oggi c’è meno poesia. Erano tempi in cui tutti volevano creare. Vedremo cosa esce dal forno, ancora tutto deve succedere. Anche i Pink Floyd non sapevano cosa facevano». Sara Patera Palermo
OOO Pink Floyd e Carmina Burana: sono i due momenti dello spettacolo che, con la coreografia e la regia di Micha van Hoecke, andrà in scena domani alle 21,15 al Teatro di Verdura per la stagione estiva del Teatro Massimo. Ancora un ritorno a Palermo per Micha dopo tanti incontri nel tempo e una nuova creazione per il Massimo, il suo «Pink Floyd» che apre la serata. «Mi hanno accolto tutti con amicizia tiene subito a sottolineare Micha van Hoecke. Che cosa vedremo con Atom Hearth Mother, del ben noto gruppo britannico? «Vedremo cosa esce dal forno- dice sorridendo il coreografo Ancora tutto deve succedere. Anche i Pink Floyd non sapevano cosa facevano». Una sorpresa, dunque, cui concorre anche l’impegno en plein air del grande spazio del Verdura. Complicazioni per chi crea e per chi danza ma anche seduzione di una serata sotto le stelle. «La musica dei Pink era in un’epoca in cui essa aveva un’anima - continua il coreografo -
Oggi c’è un abbassamento della poesia. Era la fine del ‘68, quando molti artisti volevano sentirsi liberi di creare. E questa musica mi ricorda una parte della mia vita. Vi sono immagini che riprendono i genitori, una sorella, io stesso che però non sono proprio io. Ho vissuto quell’epoca con Béjart. Allora c’erano tre livelli della protesta, degli studenti, degli operai che però avevano voglia di cultura». Ogni spettacolo, nello scorrere del tempo e delle esperienze, degli incontri, è come uno specchio nel vedersi e capire come si è stati, come si diventa. «Di volta in volta la mano diventa più sicura, più naturale, è il luogo dove tutta l’esperienza si condensa. Qui Denis Ganio ha il ruolo del padre e praticamente alla fine è una specie di angelo che viene a fustigare e scacciare i mercanti dal tempio». Si profilano tessere, immagini di una famiglia straordinaria, padre pittore, madre cantante per il giovane Micha vissuto a contatto con un mondo concretizzatosi poi per la sua attività coreografica con le figure di Petit e Bèjart e Vilar e un allargarsi di prospettive nei suoi spettacoli in progress di fantasia, dal Mudra, la scuola di fornazione a Bruxelles di cui diventa direttore artistico alla molteplicità di creazioni a Milano, ad Avignone, a Palermo, a Ravenna. «Io sono una specie di clown-si definisce- e insieme alla poesia e alla
Un momento dello spettacolo dedicato ai Pink Floyd domani sera al Tatro di Verdura fantasia per me l’elemento più importante è la libertà». Se Pink Floyd (che Micha van Hoecke dedica a Marina, la sorella gemella di recente scomparsa il mio più grande dolore. Essendo gemelli è una parte di me che mi manca sempre) è una novità e una sorpresa,
Carmina Burana è invece una ripresa dello spettacolo andato in scena qualche anno fa a Roma, anche se è naturale che i ritocchi rechino qualche diversità da una proposta all’altra, e anche perché sono molti gli elementi che concorrono a questa diversità. Qui si
inserisce il rapporto, importante, con i singoli ballerini. «È fondamentale il rapporto con le persone con cui lavori - annota Micha- e io cerco di mettere in rilievo quello che ciascuno di loro ha nel suo bagaglio personale. È in questo che nasce ogni volta qualcosa
di diverso e rende stimolante il lavoro. Qui ho trovato alcuni dei ballerini con cui avevo già lavorato. Hanno qualcosa di particolare e anche tra i nuovi ci sono elementi interessanti. Ho cercato di valorizzare i vari ruoli e qui li interpretano con più slancio, risultano coinvolti e se la città ha problemi però si riscontra più umanità». A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo sia per i Pink Floyd, l’unica loro opera per orchestra e coro con una rock band inside out, sia per i Carmina Burana, in cui è impegnato anche il Coro di voci bianche, sarà Aziz Shokhakimov. Con il Corpo di Ballo del Teatro Massimo e la cantante Roberta Sasso, interprete della Madre nel primo dei due momenti coreografici, Denis Ganio, étoile ospite, è il Padre, Michele Morelli- il Figlio,Yuriko Nishihara - la Figlia,Giuseppe Bonanno-il Clown, Andrea Mocciardini-l’Ombra e con Kristi Kurb violoncello solista. Nei Carmina Burana, Francesca Riccardi e Vincenzo Carpino interpretano la Fortuna, Francesca Davoli-Flora,Michele Morelli-Zephyrus, Romina Leone-Philomela,Carmen MarcuccioVenus,Emilio Barone-Cupidon. Interpreti vocali il soprano Hasmik Torosyan, il controtenore Yaniv D’Or e il baritono Bogdav Baciu.Costumi di Emanuel Ungaro, scene di Renzo Milan,luci di Bruno Ciulli. (*SPA*)
Musica. Non un concerto, ma canterà i brani più famosi sulla base lanciata dal dj. È l’unica tappa siciliana prima delle nozze con la lunga festa in settembre a Noto
Alla consolle c’è Fedez, il rapper stasera ad Agrigento AGRIGENTO
OOO La seconda tappa del «Valley Future Festival» ospita stasera Fedez nel suo format alternativo, ovvero il dj set/live show, che lo vede protagonista in consolle. Non un concerto quindi, ma una performance in cui il cantante milanese proporrà al pubblico alcune delle sue canzoni più celebri sulle basi lanciate dal suo dj. Ad ospitarlo sarà lo Sport Village in contrada Chimento/Mosè tra Agrigento e Favara, la struttura polivalente con piscina e campi da tennis e calcetto, facilmente raggiungibile percorrendo la strada statale in contrada Mosella dietro il Villaggio Mosè. Sport Villa-
ge, da alcuni anni, ospita eventi musicali che caratterizzano la nightlife agrigentina. Il dj set con Fedez ad Agrigento sarà l'unica tappa siciliana di questa estate. Il famoso artista, non è comunque la prima volta che viene ad Agrigento. Rapper e produttore discografico, classe 1989, ha cominciato nel 2006 raggiungendo il grande successo nel 2014 con l'album «Pop-Hoolista». Ad accrescere ulteriormente la sua popolarità ha contributo sicuramente la partecipazione a X Factor tra i giurati. Per l'evento ad Agrigento gli organizzatori hanno riscontrato un notevole interesse da parte dei fan di tutta la Sicilia e, paradossal-
mente, si prevede che la maggioranza di pubblico arriverà da fuori provincia. Fedez ha fatto parlare di sè tantissimo attraverso i social. Soprattutto grazie ad Instagram, i fan hanno potuto vivere, minuto per minuto, l'evolversi della sua storia d'amore con la web influencer e fashion blogger Chiara Ferragni che sposerà proprio in Sicilia, a Noto, il prossimo 1 settembre con una festa che durerà tre giorni. I due, da poco diventati genitori, hanno fatto inoltre sapere che l´hashtag legato al loro matrimonio sarà «The Ferragnez» e che tutto quanto - c'era da aspettarselo - sarà condiviso via social. L'ascesa discografica di Federico
Fedez e Chiara Ferragni: i due prossimi sposi a Noto
Leonardo Lucia -così all'anagrafe - è indissolubilmente legata al sodalizio con J-Ax (ex Articolo 31) con il quale ha confezionato i tormentoni delle ultime tre estati: «Vorrei ma non posto» nel 2016, «Senza pagare» nel 2017 e «Italiana» nel 2018. Tre canzoni sono bastate per rendere questa coppia la protagonista indiscussa della musica italiana sotto l'ombrellone o nelle notti in discoteca. Accedere allo Sport Village e assistere allo show di Fedez, inserito nel contesto di una serata dance, costerà 31 euro acquistando il biglietto in prevendita entro le 19. Oppure direttamente al botteghino al prezzo di 35 euro. I cancelli della struttura si apriranno alle 21,30 circa. Fedez sarà presentato dal conduttore radiofonico agrigentino ed ex «Iena» Riccardo Gaz. (*ACAS*)Andrea Cassaro
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22/07/2018
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Cultura & Spettacoli 31
GIORNALE DI SICILIA
Domenica 22 luglio 2018
Il personaggio. Il rapper e la blogger hanno già fatto le pubblicazioni a Noto per sancire la loro unione con il rito civile: «Abbiamo in mente qualcosa di intimo»
Fedez in Sicilia: «Non battezzerò mio figlio» 0 La rivelazione ai suoi fan mentre si trova ad Agrigento: «Non credo in Dio, per me e Chiara niente nozze in chiesa» «Il battesimo di mio figlio sarà il 30 febbraio, ovvero mai». Il cantante è diventato famoso sopratutto con il suo ruolo di giudice al talent Xfactor. Ancora giallo sulla partecipazione di J-Ax alle nozze Andrea Cassaro AGRIGENTO
OOO Fedez, ancora una volta, stupisce i fan - o per meglio dire follower - parlando di fede religiosa: «Se credo in Dio? No. Il battesimo di mio figlio sarà il 30 febbraio, ovvero mai. Diglielo Leo, io e la mamma non ci sposiamo in chiesa, diglielo». L’attesa di vivere le nozze dell’anno, quelle tra Fedez e Chiara Ferragni - unione già ribattezzata «The Ferragnez» con l’immancabi-
le hashtag quasi a garantirne il marchio di fabbrica - è già cominciata. Ma per un giorno, intanto, l’attenzione è tutta per il figlio Leone che non sarà battezzato. I genitori non sono credenti. Chiara e Federico hanno scelto la Sicilia, Noto in particolare, per sancire la loro unione che sarà con rito civile. La pubblicazione delle nozze è fatta. È il primo step che li condurrà a diventare marito e moglie a settembre, il primo del mese, con una festa che durerà tre giorni. «Abbiamo in mente qualcosa di intimo e che rispecchi le nostre personalità al 100 per cento»: queste le parole di Chiara Ferragni. La foto che li ritrae in un tenero bacio con alle spalle lo stendardo del Comune di Rozzano - dove Fedez è cresciuto -
il piacere di leggere
V
Fedez con Chiara Ferragni ed il figlioletto Leone: a settembre le nozze
ha fatto il giro del web. Lei con un mazzo di rose gialle, lui in canotta rossa. E a sapere tutto sulla coppia sono sempre loro: quelli del popolo di Instagram. Non si corre più in edicola a comprare il giornale che parla di gossip, magari con i personaggi di cui si vuol sapere tutto in copertina. No. Adesso basta pigiare sullo smartphone per avere accesso rapido e privilegiato alla privacy dei propri beniamini. Sono questi ultimi a stabilire come e quando non renderla più tale. Ieri fino a tarda sera l’esibizione di Fedez è rimasta in bilico per problemi tecnici. Ma per il rapper in genere è sempre sold out. Pubblico in visibilio e tutti giovanissimi, molti accompagnati da genitori entusiasti che così dimostrano di
(*ACAS*)
di Antonio Calabrò
Quando il destino presenta il conto ai segreti
ite quotidiane che s’inceppano, sarà colpa del caso o forse del destino. Drammi personali cheprecipitano in un delitto. Anime inquiete, nello scorrere dei giorni. Scrivere vuol dire spesso dare corpo alle ombre, raccontare il precipizio del cuore di tenebra. E ritornare alla vita aggrappandosi a un dettaglio che emerge dal buio. «Come una famiglia», è il titolo dell’ultimo romanzo di Giampaolo Simi, Sellerio. Torna in scena Dario Corbo, giornalista abile e un po’ cinico, che avevamo già visto in azione in «La ragazza sbagliata» e che adesso, lasciata la frenesia della cronaca e degli scoop, conduce una vita agiata da direttore delle pubbliche relazioni d’un grande centro d’arte contemporanea. Tutto sembra andar bene. Il figlio, Luca, è un ragazzo brillante, giocatore di calcio destinato al successo. Che però, all’improvviso, si ritrova sotto inchiesta, con l’infamante accusa di violenza e stupro ai danni d’una ragazzina incontrata a una festa. Non importano né i colpi di scena né la fine. Conta semmai la capacità dell’autore nell’entrare nel profondo dei sentimenti, delle paure, delle speranze an-
non essere invecchiati più di tanto. Altri un pò meno: sempre lì ad accontentare i figli ma senza trattenersi nell’arricciare il naso. Gli incalliti detrattori insomma, quelli che, senza nascondere una certa fierezza, ricordano che una volta, per stupire una ragazza con una canzone, ci si affidava a «Hotel Supramonte» di De Andrè. Altri tempi e altra musica. Sbagliato avventurarsi in paragoni che avrebbero davvero poco senso. Fedez, dunque, ha scelto la Sicilia. Lui e la sua dolce metà saranno presto qui e già tutti gli Instagram-dipendenti sono accomunati da una domanda: «Ci sarà J-Ax al matrimonio? Hanno davvero rotto?». In fondo settembre non è così lontano.
date in frantumi. E nel saper modulare rese dei conti affettive e nuove solidarietà, oltre le apparenti amicizie. Sono finzioni, spesso, i legami familiari. Ma anche, talvolta, robuste cime per le ancore di salvezza.Tanto da meritare un esemplare racconto. Quanti volti può avere, dunque, la verità? Dopo mezza vita passata in totale silenzio, Betty Holmes, maestra d’un paesino del Maine, alla vigilia della festa per i suoi
cent’anni, manda a chiamare l’ex tenente di polizia John Markham, per rivelargli in luogo in cui sono sepolti i corpi di tre ragazzini Harrys, scomparsi mezzo secolo prima... Comincia così «Lonely Betty» di Joseph Incardona, NN Editore, racconto noir, che gioca con le carte della memoria, dell’ironia, del ritratto paranoico dell’America minore, delle incertezze dei ricordi, dell’intreccio dei sensi di colpa nelle
varie sfumature. Si scava, nella neve alta della vigilia di Natale. E nei rimorsi della vecchia maestra. E si tira in ballo un vicino illustre, Stephen King, proprio lui, lo scrittore dei misteri ch’era compagno di scuola dei fratelli Harrys. Un romanzo, forse, nasconde un altro romanzo... Ombre criminali del passato riemergono, a distanza di anni, anche per il vicequestore Giovanna Guar-
rasi, detta Vanina, palermitana, dirigente della Squadra Mobile di Catania, protagonista di «Sabbia nera» di Cristina Cassar Scalia, Einaudi. Dalle rovine d’una villa sull’Etna, in giorni cupi in cui il vulcano erutta lava e cenere con minacciosa potenza, viene alla luce il cadavere mummificato d’una donna, elegantemente vestita. Vecchio delitto, di mezzo secolo prima. Cold case, da provare a risolvere. Amori e
tradimenti, affari disinvolti e trame di mafia, feste siciliane sacre e mondane e gallerie d’arte, un’anziana donna potente e prepotente, un innocente accusato d’un omicidio mai commesso ma finito in galera, un notaio avido, un vecchio commissario di buona memoria... La verità si nasconde e d’improvviso si svela, a patto d’avere perseveranza e pazienza. Giochi ingannevoli di specchi anche nelle pagine di «La sera a Roma» di Enrico Vanzina, Mondadori. L’omicidio attorno a cui tutto giro è quello di un attore, Domenico Greco, bello, ambizioso, poco capace, molto desiderato. Nei guai finisce Federico, sceneggiatore, gran mondano adesso un po’ stanco. E tutt’attorno, gente del cinema e nobildonne, trattorie e grandi palazzi, stanze del potere politico e finanziario (ottimo il ritratto di Roberto Bassani, banchiere che conosce ricchezze e segreti). E ancora, ragazze intraprendenti, giornalisti, un ostinato commissario Margiotta, affaristi e mezze figure, tutti ben raccontati sullo «scintillante palcoscenico dell’eternità romana». Decadenze e tristezze. Senza perdersi nemmeno una folgorante battuta di Leo Longanesi: «Vissero infelici perché costava meno».
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0 Agosto con i big della musica nello spazio palermitano: il cantautore romano sul palco la notte di San Lorenzo festival dei monti
Due ore di amarcord con «Sotto il segno dei pesci» che compie 40 anni. E poi «Bomba o non bomba», «Sara», «Lilly». In quasi 50 anni di carriera, Venditti è riuscito a raccontare l’amore in modo personale, unico e diretto.
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Arte e note da Monreale a Castelbuono
04/08/2018
Simonetta Trovato PALERMO.
OOO Sono dieci, sono giovani e forti. E vivi come non mai. Sono gli anni «denunciati» da Castello a mare che, puntuale come sempre, si offre come spazio alternativo e più giovane al Teatro di Verdura. E infatti è stato scelto da artisti come Caparezza (martedì prossimo alle 21,30, ingresso a via Patti) e Piero Pelù (mercoledì), oltre ad Antonello Venditti che però, si sa, è inossidabile e impermeabile al tempo e si esibirà la notte di San Lorenzo. Ritorna baldanzoso Porto d’Arte, la rassegna organizzata da che Terzo Millennio di Andrea Peria Giaconia che, spiega, «Castello a Mare è diventato sicuramente uno dei luoghi per eccellenza dell’estate siciliana per la variegata offerta culturale che propone. Come sempre, lavoriamo per accontentare diverse fasce di pubblico, dai più giovani a quelli più avanti con gli anni. Lo abbiamo fatto anche quest’anno e credo che ospiteremo tre momenti musicali intensi e accolti dal pubblico con grande calore». Via quindi, con Caparezza, atteso già da quattromila fan: che dopo essere stato affetto da una patologia all’udito che si chiama acufene, è ritornato a scrivere e
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1. Antonello Venditti. 2. Piero Pelù. 3. Caparezza: i tre artisti saranno in concerto al Castello al mare di Palermo raccontare. «Prisoner 709» è il titolo del suo tour che sta attraversando l’Italia, forte dell’ottimo successo di pubblico e critica dell’omonimo album, uscito a settembre. Estate sui palchi di tutta Italia per la voce più rappre-
sentativa del rock italiano: Piero Pelù torna dal vivo per una serie di concerti in tutta Italia, sulla scia del tour «Warm up Tour».«Energia, energia, nuove idee e voglia di stare sempre con la mia Dea Musica. Stavolta coi
Bandidos ma senza scordare mai i Litfiba. Ci vediamo in giro ragazzacci!». Così Piero Pelù sintetizza quella che sarà la sua estate con i Bandidos (la band è formata da Giacomo Castellano alla chitarra,
OOO Al via il festival dedicato alla natura, culture e arti tra i monti della Sicilia, l’Alturestival 2018. Tante le attività previste per questa iniziativa che partiranno oggi dalle 17.30 a Monreale e termineranno domenica 16 settembre a Castelbuono. Ad aprire le danze ci pensa lo strumentista e compositore palermitano Enzo Rao con il suo progetto musicale «Situazione sonore», prima però, una camminata relax, che parte dalla zona ovest del Monte Puccio per terminare al Castellaccio di Monreale. Il concerto comincia alle 19.30 seguito da un rinfresco, per i partecipanti, di prodotti tipici siciliani. Enzo Rao è veterano della musica a Palermo. Ideatore di numerose esperienze musicali, ha spaziato nella sua carriera dal rock fino ad arrivare al blues, passando dal jazz senza mai dimenticare, ovviamente, la musica etnica siciliana. Il suo progetto nasce negli anni 2000. Il programma di questa iniziativa è molto vasto, la seconda tappa , infatti, toccherà le Madonie e Piano Battaglia dove il 13 agosto ci sarà un concerto sul caratteristico paesaggio del Monte Mufara. (*VIBU*)
Luca Martelli alla batteria e a i cori e Ciccio Licausi al basso), in cui suonerà sia brani dei Litfiba che pezzi della sua carriera da solista, aggiungendo alcune nuovissime e trascinanti cover. «Warm Up» come riscaldamento per una vita dedicata alla musica come quella di Piero Pelù. L’ultimo appuntamento sul mare è ovviamente con l’«Unplugged Tour 2018» di Antonello Venditti. «Devo avvisarvi, questo sarà un concerto un po’ strano, perché tocca le radici della mia essenza», sussurra. In quasi 50 anni di carriera, Venditti è riuscito a raccontare l’amore in un modo personale, unico, diretto. Antonello ama stare sul palco e dialogare con il pubblico; spiega il significato di ogni canzone, lancia messaggi, ironizza, si apre con i presenti, quasi come se li conoscesse tutti e si fidasse. «Io parlo tanto di figure femminili, ma dietro tutte queste figure ci sono io». Ma il filo conduttore che lega il concerto è l’amore. Venditti ha creato un genere nel descrivere l’amore ed ai suoi concerti riesce ad esplorare tutte le varie fasi dell’innamoramento. L’inizio di ogni performance è ovviamente dedicato a «Sotto il segno dei pesci», disco che proprio quest’anno compie 40 anni e che verrà festeggiato il 23 settembre all’Arena di Verona.«Sotto il segno dei pesci”, “Bomba o non bomba”,“Sara”, “Lilly”. Ed sarà solo l’inizio di due ore intense di spettacolo. Prevendite: TicketOne, Tickettando, Ctbox e Circuito Box Office Sicilia. (*sit*)
il tour. Il vincitore di XFactor domani a Zafferana Etnea: «Non avrei mai pensato che un giorno mi sarei esibito a casa mia». Lunedì lo spettacolo a Capo d’Orlando
Fragola: «Canto nell’anfiteatro dove ero spettatore» Vincenzo Burgio palermo
OOO Lorenzo Fragola in concerto domani a Zafferana Etnea e lunedì a Capo d’Orlando. Queste le tappe del cantautore catanese che porterà il suo nuovo album proprio nella sua terra natale. «Spesso andavo all’Anfiteatro di Zafferana a vedere spettacoli. Mai avrei pensato di cantare lì un giorno». Così dice a ridosso dei suoi concerti estivi in Sicilia: «Ho casa a Zafferana, ho passato lì la mia infanzia e le mie estati - continua Fragola -. Ho tanti ricordi, e poi i fuochi che fanno ad agosto? Semplicemente fantasti-
ci. Questo posto è nel mio cuore, per questo ho deciso di fare una data qui». E sul suo ritorno a casa, l’artista ci racconta che «torno qualche giorno prima, cosi mi farò una piccola vacanza. Quando una va via dalla Sicilia, mancano gli affetti, la distanza pesa. Mi manca un pò tutto dal panorama, al cibo e soprattutto le persone. Non torno spesso - ci confida il cantante - ma quando ne ho la possibilità sono sempre qui, l’ambiente e l’aria che si respira, per me, sanno di casa». Il catanese, vincitore dell’edizione 2014 di X Factor che gli ha fatto da apripista ad un successo assicurato, ha presentato il suo nuovo album,
«Bengala», che porterà nella nostra terra. «Un album figlio di una responsabilità diversa - dice Fragola -. Una sfida, visto che ho voluto curare tutti gli aspetti del disco, che mi ha fatto crescere. I brani li ho scritti in giro per il mondo. Sono il racconto di un viaggio fisico e mentale che mi ha portato ad una mia evoluzione». E sul nome del suo album, che per lui rappresenta molto più di un disco. “Mi piaceva la parola - continua il vincitore di X Factor -. È l’ultima canzone che ho scritto temporalmente, mi mancava un titolo all’album, poi bengala è una parola che mi piace. Può avere tanti significati: dal razzo di segnalazione, che è il si-
Lorenzo Fragola
gnificato che più gli attribuisco, al Bangladesh o quello che usano i tifosi allo stadio. Questa parola, secondo me, raccoglie tanti dei significati che volevo dare a questo disco». I suoi brani, infatti, toccano svariati argomenti che lo interessano personalmente, dalla popolarità raggiunta grazie al suo successo, al cimentarsi in nuove avventure come «Battaglia Navale» un brano prodotto interamente da Fragola. «Già da un pò di anni stavo studiando per imparare a produrre. La produzione è un aspetto che mi affascina, in più sono stato spinto dalla voglia di non over affidare il progetto ad un altro produttore. Il pezzo è nato per caso,
ma ho voluto portarlo avanti pur sapendo che era una strada più difficile delle altre, ma sono pienamente soddisfatto del risultato». Una cavalcata al successo nell’arco di quattro anni che l’ha portato a livelli che neanche lui immaginava: «Le esperienze fatte, mi sono servite. Io ho capito, dopo questi anni, che uno deve sempre fare quello che gli va di fare, senza limiti ne paranoie. Per me, quello che è successo in questi ultimi anni è una vera e propria conquista». Ma rimane sempre con i piedi per terra, mettendo davanti a tutto il bene dei suoi fans. «Quando canto spiega Fragola - sto molto attento a non dire cose che non mi appartengono. Se lo fai, finisci per non trasmettere nulla e per me trasmettere emozioni, attraverso la musica, è fondamentale». (*VIBU*)
Giacinto-Nature lgbt. Esposte le foto che documentano il cammino degli omosessuali verso il confino durante il periodo fascista. Ma anche dibattiti e flash-mob
Mostre e cinema, a Noto viaggio sulla macchina dei diritti Antonella Filippi palermo
OOO Viaggiare sulla macchina dei diritti umani, incrociare pensieri, idee e persone, mostre e dibattiti, cinema e performance: si può, oggi e domani, nel cuore barocco di Noto, al «Giacinto-Nature lgbt», il festival di informazione e approfondimento culturale lgbt, ideato e diretto dall’attore e operatore culturale Luigi Tabita, da sempre in prima linea sull’argomento. È il viaggio, nelle sue mille accezioni, il tema della quarta edizione: due giorni di lavori – quartier generale il cortile del Convit-
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to delle Arti -durante i quali, attraverso l’utilizzo di linguaggi differenti, si racconteranno le realtà e i temi che più interessano la comunità lgbt: «Anche quest’anno il festival - afferma Tabita - cercherà di fare informazione, con un programma ricco di ospiti e incontri. Oggi apriremo con una convention su turismo lgbt, in cui specialisti del settore e tour operator approfondiranno questa nuova richiesta del mercato in continua crescita. Racconteremo gli omosessuali costretti a viaggiare verso il confino durante il periodo fascista con una mostra foto- documentaria e un reading dell’attore Paolo Briguglia
Luigi Tabita, attore e operatore culturale
che leggerà le lettere dall’esilio di «Filippo lo studente». L’esposizione «Adelmo e gli altri – confinati omosessuali nel Materano» si inaugurerà oggi alle 18 nella Sala Dante del Teatro Tina di Lorenzo. L’Italia fascista ha reso invisibili gli omosessuali, accusati di essere moralmente e socialmente pericolosi per la società: «Si è voluto dare il nome di Adelmo a questa mostra perché così si chiamava il più giovane - 18 anni - dei confinati dei quali si cerca qui di ricostruire le vicende», spiega il curatore Cristoforo Magistro. Riprende Tabita: «Domani parleremo del viaggio della geni-
torialità, affrontando i temi della stepchild adoption e dell’adozione con la senatrice Valeria Fedeli e della gestazione per altri con un’intervista a una donna. Chiuderemo i lavori della seconda giornata con un focus sulla terza età lgbt con la partecipazione di Alda D’Eusanio». Padrino di questa edizione il professor Andrea Cozzo dell’Università di Palermo che, come atto di protesta per l’annullamento all’Università di Verona di un convegno sull’orientamento sessuale, ha indossato per giorni a lezione una maglia con la scritta «io sono omosessuale». Infine con «R-esistiamo» le associazioni lgbt invaderanno le strade principali della città con animazioni, flash-mob e l’immancabile onda rainbow. (*ANFI*)
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La Sicilia raccontata in chiave latin-swin
STASERA A ZAFFERANA
Lorenzo Fragola un “Bengala” per illuminare due anni di musica «“Bengala” è il razzo di segnalazione per il soccorso in mare: ho scelto di chiamare così quest'album perché fosse un augurio a segnalare la mia posizione alle persone e dire sono qui: questo è il percorso che ho fatto per arrivare qui, il percorso di un viaggio di formazione con la musica alla ricerca di me stesso durato due anni e ve lo racconto». A parlare è Lorenzo Fragola, che stasera alle 21 sarà all’anfiteatro “Falcone e Borsellino” di Zafferana per l'unica tappa siciliana del suo tour e per presentare al pubblico di “Etna in scena” il suo ultimo album che segna il suo grande ritorno dopo due anni di lavoro, nel corso dei quali l’artista ha voluto prendere le distanze dal personaggio televisivo nato dopo X Factor e Sanremon in cui stentava a riconoscersi e capire che tipo di artista volesse essere. “Bengala” racconta i passaggi, i limiti, le fragilità di chi affronta un percorso per trovare la sua strada, sbarcando in vari porti e compiendo varie tappe racchiuse in quello che Lorenzo ha definito “un concept album” che comprende 10 brani inediti, “fotografie” dei vari approdi di mare che segnano una crescita e una maturazione del giovane cantautore. LORENZO FRAGOLA Anticipato dal singolo “Battaglia navale”, “Bengala” è lo specchio che riflette il Lorenzo Fragola di oggi. «L’ho registrato tra Amsterdam, Catania, Roma, Milano e Como, cercando - dice Lorenzo - di contaminare la scrittura anche con i generi musicali che ascolto: Calcutta, The Weeknd, Macne e Gazzelle e il pop internazionale». Ciò ha dato vita ad un album musicalmente eterogeneo, ma nello stesso tempo unitario dove il giovane artista catanese ha chiamato a se professionisti e amici e persino produttori che lo hanno seguito in questo viaggio scandito da varie tappe corrispondenti a ogni canzone. Così è nata una track list di tutto rispetto: “Battaglia navale”, “Lontanissimo”, “SuperMartina” (feat Gazzelle), “Vediamo che succede”, “Echo”, “Miami beach”, “Cemento” (feat Mecna&Mace), “Amsterdam”, “Imbranati”, “Bengala”. In scaletta sono comprese anche altre canzoni tratte dal suo primo album “1995”, come per esempio "Siamo uguali", "The reason Why", "Fuori c'è il sole" e altre tratte anche dall'album "Zero gravity": "Infinite volte", "D'improvviso", "Luce che entra". ENZA BARBAGALLO
STASERA A VALVERDE
“La bottega del caffè”, un classico
“Fiera d’es qualità e d
Da oggi al 19 la mos La Confcommercio di Pedara invita tutti, da oggi al 19 agosto, alla “Fiera d'Estate Village”, la più grande mostra mercato artigianale della provincia etnea con un calendario ricco di incontri gastronomici, artistici e culturali. La Fiera si colloca ormai tra le più importanti vetrine espositive che si svolgono in Sicilia. Un appuntamento che la cittadina di Pedara attende ogni anno con trepidazione per condividerlo con i suoi abitanti, i villeggianti e i tanti visitatori che arrivano da tutta l’Isola. La manifestazione si terrà all'interno del Campo Scuola e nelle aree limitrofe di piazza Don Bosco, in pieno centro storico di Pedara, con due grandi parcheggi a disposizione degli ospiti. Un'area espositiva di 15.000 mq. dove saranno allestiti oltre 200 stand per soddisfare le esigenze e i gusti di tutte le età, un occasione di svago e divertimento per le famiglie. La manifestazione si svilupperà attraverso un itinerario che con-
sentirà le molt merceo coli di a zi per l naggio comple ti tipici stici e te editoria Comp ganizza puntare sulla “q sitrici, c frire lor vere i p di riser tori di offerte “Fiera spettac mazion ria. Que ree tem ve dedi cellenz liera ag
AL CASTELLO URSINO STA