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RASSEGNA STAMPA


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Cultura Spettacoli l

Giornale di Sicilia Martedì 2 Aprile 2019

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I grandi concerti dell’estate Il Teatro Antico pronto agli eventi musicali. La storica band degli America festeggia i 50 anni di carriera. Fra gli italiani fissate già le date per Il Volo, Renga, Venditti, Mannoia e Ramazzotti

A Taormina arriva anche Andrea Bocelli

C Alessandra Bonaccorsi

«Il nostro primo concerto in Italia fu in questo teatro, un’esperienza indimenticabile, un pubblico dal calore raro È un posto magico», spiegano i tre cantanti del Volo

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antanti italiani e stranieri, star di casa nostra e nomi altisonanti della musica internazionale. La stagione al Teatro Antico di Taormina è già disegnata. Nell’ambito di TAOmusica 2019, organizzata da Puntoeacapo con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita, sono cinque i concerti previsti. Si apre con Francesco Renga che il 13 giugno calcherà le scene del suggestivo teatro siciliano per una delle due esclusive anteprime live del tour del prossimo autunno, insieme all’Arena di Verona. Uniche date in tutta Italia. «Sono davvero felice di tornare a esibirmi in due luoghi così magici e prestigiosi per la musica italiana come l’Arena di Verona e il Teatro Antico di Taormina. Sarà fantastico farlo ancora una volta insieme» spiega l’artista. Il secondo dei cinque spettacoli vedrà sul palco Francesco De Gregori & Orchestra – Greatest Hits Live il 14 giugno, in collaborazione con Fondazione Taormina Arte Sicilia. L’orchestra, composta da quaranta elementi, avrà come nucleo centrale il quartetto degli Gnu Quartet (composto da Raffaele Rebaudengo alla viola, Francesca Rapetti al flauto, Roberto Izzo al violino e Stefano Cabrera al violoncello) oltre alla band che accompagna De Gregori ormai da lungo tempo. Il cantautore presenta per la prima volta in un contesto sinfonico i suoi più grandi successi. Nel cartellone messo a punto da Nuccio La Ferlita c’è anche Massimo Ranieri in Malìa napoletana. L’artista propone l’1 agosto un viaggio attraverso i grandi classici della canzone napoletana rivisitati con nuove sonorità accompagnato in questo inedito percorso da una formazione composta da Stefano Di Battista ai sassofoni, Enrico Rava alla tromba e al flicorno, Rita Marcotulli al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Israel Varela alla batteria. Da «Malafemmina» di Totò a «Dove sta Zazà», passando per «Strada ‘nfosa» di Modugno e «Torero» di Carosone. Il 17 agosto sarà la volta di Fiorella Mannoia con il suo «Personal tour». La cantante proporrà al pubblico siciliano i brani del suo ultimo album «Personale» composto da 13 brani. L’album è stato anticipato in radio dal singolo «Il peso del coraggio» scritto da Amara e Marialuisa De Prisco, brano con un forte messaggio di rispetto e umanità; un invito a non perdere mai la speranza e la forza di mettersi in gioco. Si chiude il programma di TAOmusica con Antonello Venditti e «Sotto il segno dei pesci outdoor», nell’ambito della serie di eventi unici nei palazzetti per celebrare i 40 anni di questo album. Venditti sarà accompagnato dalla sua band storica, dando vita a un concerto intergenerazionale, con i brani dell’album inseriti al centro di 45 anni di canzoni. Al Teatro Antico di Taormina ci saranno anche i concerti programmati da Giuseppe Rapisarda Management e da Show Biz. I Jethro Tull 50th Anniversary Tour si esibiranno il 23 giugno. Ian Anderson sarà sul palco con i musicisti della Tull band che lo accompagnano da anni: David Goodier (basso), John O’Hara (tastiere), Florian Opahle (chitarra), Scott Hammond (batteria), oltre che con special guest virtuali. Tornano il 23 luglio anche i tre cantanti de Il Volo che, a loro dire, fremono al pensiero di esibirsi nuovamente nella preziosa cornice dove tutto è cominciato. «Il nostro primo concerto in Italia fu proprio al Teatro Antico di Taormina, un’esperienza indimenticabile, un pubblico dal calore raro, unico. Non vediamo l’ora di tornare su quel palco che, oltre ad essere indelebile nei nostri ricordi, è un posto magico – spiegano Questo album raccoglie tutti i nostri gusti musicali, è un disco pensato per il mercato mondiale e Michele Canova ci ha aiutato a renderlo contemporaneo proprio come lo avevamo immaginato fin dall’inizio, dando risalto alla personalità delle nostre tre voci che sono molto differenti». Festeggeranno in Italia i 50 anni di carriera gli America. La band anglo-statunitense si esibirà giovedì 11 luglio al Teatro Antico proponendo al pubblico siciliano brani come «A horse with no name», «Ventura highway», «I need you», e ancora «Tin man», «Don’t cross the river», «You can do magic», «Lonely People» e «Sister Golden

Il calendario In alto Andrea Bocelli che approderà sul palcoscenico siciliano per una doppia data, il 30 e 31 agosto. A destra, Fiorella Mannoia: il 17 la tappa del suo «Personal tour». La cantante proporrà al pubblico siciliano i brani dell’ultimo album

Il calendario In alto a destra, Francesco Renga che il 13 giugno calcherà il palco del Teatro Antico Sopra Eros Ramazzotti, tre le date previste per il suo live: il 3, 4 e 6 agosto; a destra, i tre cantanti de «Il Volo», che saranno sul palco il 23 luglio

Hair». Il gruppo è formato da Gerry Beckley e Dewey Bunnell (il terzo membro, Dan Peek, è scomparso anni fa). Conferma la sua presenza anche Andrea Bocelli che approderà sul magico palcoscenico siciliano per una doppia data, il 30 e 31 agosto, in uno spettacolo che lo vedrà impegnato nelle più celebri arie d’opera e nelle sue hit più famose, accompagnato da voce soprano e alcune guest star. Il celebre cantante ha deciso di venire incontro alle richieste dei fan raddoppiando le date siciliane, promosse da Fondazione Taormina Arte Sicilia, con l’organizzazione di Due Punti Eventi e Live Spettacoli. Il programma per l’estate al Teatro Antico di Taormina comprende anche la data siciliana di Nick Mason’s Saucerful Of Secrets per il tributo ai Pink Floyd, previsto per il 12 luglio. Sul palco Nick Mason, Gary Kemp, Guy Pratt, Lee Harris e Dom Beken. Sono invece tre le date previste per il live di Eros Ramazzotti «Vita ce n’è» che sarà a Taormina il 3, 4 e 6 agosto. Completa l’offerta musicale della stagione estiva l’opera Carmen in programma il 21 e il 24 agosto. (*ALBO*)


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spettacolo

La tournée estiva

PALERMO. Dopo il podio al 69º Festival di Sanremo e il successo del nuovo album “Musica” (Sony Music), Il Volo, il trio italiano che ha conquistato le platee internazionali, si prepara a una serie di prestigiosi appuntamenti live da maggio 2019 a maggio 2020, che testimoniano l’autentico successo dei tre cantanti in tutto il mondo in questi 10 anni di carriera. Si aggiungono due nuove date al tour: il 16 giugno alla Cava del Sole di Matera e il 21 luglio al Teatro di Verdura di Palermo. La data paler-

Il volo raddoppia in Sicilia Il 21 luglio “live” a Palermo

Il concerto

mitana si aggiunge a a quella prevista il 23 luglio al Teatro Antico di Taormina. Il nuovo album del Volo conferma ulteriormente il successo mondiale del trio conquistando la Top 10 su iTunes degli album più venduti in ben 14 Paesi, da Malta al Brasile, dalla Finlandia all’Israele. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e

le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. Oltre al brano sanremese “Musica che resta”, contiene due inediti, “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo”, e le imperdibili cover di “Arrivederci Roma”, “A chi mi dice” (il nuovo singolo in radio), “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”.

Al Centro Zo si accendono le “Lights” di Cammarata Il cantautore palermitano presenta a Catania il nuovo album

S

ul palco di Zo, fa tappa il cantautore palermitano Fabrizio Cammarata con il tour che presenta il suo ultimo album intitolato “Lights”. “Run Run Run” è il nuovo singolo di Fabrizio Cammarata, brano che ha anticipato l’uscita di “Lights”, capitolo discografico uscito il 29 marzo per 800A Records/Kartel Music Group. Dopo un ultimo anno passato sui palchi di tutto il mondo, anche condivisi con artisti come Villagers, Damien Rice, Paper Kites, l’artista siciliano torna con un disco destinato a incastonarsi tra le uscite più significative del folk contemporaneo. Prodotto da Dani Castelar (Paolo Nutini, Editors, Rem) tra Palermo e Barxeta (vicino Valencia), “Lights” segna i contorni più onesti e diretti del racconto musicale di Fabrizio Cammarata. Forse quasi ironicamente, “Run Run Run” è un’invocazione a rallentare, ricordando che molte verità scaturiscono dalla tranquillità: «È molto più facile muoversi

al cinema CATANIA

ALFIERI MULTISALA

mm677|f|R|U|M|DTS|DBS Via Duca degli Abruzzi, 8 t095.373760 CYRANO MON AMOUR H. 1,50. Un film imperdibile, la vera storia del personaggio più romantico di sempre. Ore - 18,20 - 20,45. BOOK CLUB - TUTTO PUO' SUCCEDERE. H. 1,44. Esilarante commedia con Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen, Mary Steenburgen, Andy Garcia, Alicia Silverstone. Ore - 18,30 20,45. IL GIOVANE PICASSO. Solo Mart 7 E Merc 8/05. Per il ciclo "La Grande Arte al Cinema", il film evento dedicato agli anni giovanili di Picasso. 5 CM AL SECONDO. Solo Mart 14 E Merc 15/05. Per il ciclo "anime al Cinema", il capolavoro del Maestro Makoto Shinkai. LUNEDI' 22 APRILE, PASQUETTA, APERTO. Visitate il sito ufficiale www.alfierimultisala.it Intero feriali euro 6 - sab, dom e festivi euro 6,50. Per 3D euro 7. Ridotto feriali euro 4 sab, dom e festivi euro 5. Per 3D euro 5. Martedi non festivi prezzo unico euro 4. Per 3D euro 5. Mercoledi non festivi ed escluso prime in-

veloce per avere l’illusione del rinnovamento - dice Fabrizio - ed è molto più difficile rimanere fermi e ascoltare il nostro animo: la risposta è nel profondo, dove il movimento la rende illeggibile». La seconda traccia del singolo è “Under Your Face”, un racconto, dal punto di vista di un misterioso personaggio oscuro, di una legge dell’anima: sii sincero con te stesso in ogni tua parte. Non esistono menzogne eterne, anche se quelle dette a se stessi sono le più longeve. Fabrizio Cammarata è nato a Palermo nel 1982. Il debutto discografico è del 2007 con la band The Second Grace e l’album omonimo. Dopo tour in Europa e Stati Uniti, pubblica nel 2011 da solista l’album “Rooms”, accolto con ottimo successo dalla critica internazionale. Nel 2014 esce un album soul dal titolo “Skint And Golden”. Fra il 2012 e il 2015 apre i concerti di Ben Harper, Patti Smith, James Morrison, Hindi Zahra, Tamikrest, Daniel John-

È molto più facile muoversi veloce per avere l’illusione del rinnovamento. Molto più difficile rimanere fermi e ascoltare il nostro animo

Fabrizio Cammarata è nato a Palermo nel 1982. “Lights” è il titolo del suo recente cd che sarà presentato dal vivo, sabato sera, al Centro Zo di Catania

mm numero posti

KING MULTISALA CINESTUDIO mm290|f|h|DS|U|M Via A. De Curtis, 14 t095.530218 CAFARNAO di Nadine Labaki; Premio della Giuria a Cannes 2018; Candidato all'oscar 2019; ore - 18,30 - 21,00 - sala1 DILILI A PARIGI di Michel Ocelot ore - 18,45 sala2 UN'ALTRA VITA - MUG di Malgorzata Szumowska; Gran Premio della Giuria al festival di Berlino 2018; ore - 21,00 - sala2 PRIMA DELLA PIOGGIA evento speciale, in collaborazione con Città futura, dedicato al 25° anniversario di Prima della pioggia di Milcho Manchevski, Leone d'oro a Venezia, nomination all'oscar per il miglior film straniero; solo lunedì 29 aprile ore - 18,30 - 21,00 - sala1 Sala1: 280 posti; sala 2: 66 posti; lunedì e mercoledì under 26 euro 3,00 escluso festivi ed eventi www.cinestudio.eu LO PO' MULTISALA mm700|f|DS|R|U|M|DTS Via Etnea, 256 t095.316798 WONDER PARK Animazione 16,30 LA LLORONA - LE LACRIME DEL MALE V.M.14

ston, Devendra Banhart, My Brightest Diamond, Iron & Wine. Dal 2013 lavora al road movie “Send You A Song” con Luca Lucchesi, un lungo viaggio per 4 continenti incentrato sulla canzone tradizionale messicana La Llorona. Il programma del Centro Zo prosegue domenica 28 aprile, alle ore 11 con il cineclub per i più piccoli (ma aperto, ovviamente, anche agli adulti) con “Frankeweenie” di Tim Burton. Calisea art animation in collaborazione con Z centro culture contemporanee organizzano un evento straordinario. Vi siete mai chiesti cosa accade nel backstage di un film d’animazione in Stopmotion? Avete mai pensato di scoprire quali segreti si celano nel misterioso mondo della plastilina animata? Durante gli appuntamenti saranno proiettati tre film d’animazione in clay-motion animation, scelti con cura tra i più importanti titoli degli ultimi 10 anni. Alla fine di ogni film verranno proiettate alcune parti del backstage, foto, contenuti speciali e interviste agli animatori da commentare e scoprire insieme al team di Calisea art animation.

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quarto capitolo dell'epica saga dedicata ai supereroi più potenti della Terra e segue le drammatiche vicende accadute durante Avengers: Infinity War. Ore - 17.00 - 21.00 Prezzo Biglietti Odeon: Intero Feriali euro 6 Sab, Dom e Festivi euro 6,50. Ridotto Feriali euro 4 - Sab, Dom e Festivi euro 5. Martedì non festivi prezzo unico euro 4. Mercoledì non festivi ed escluso prime ingresso euro 3,50 per donne ed universitari muniti di libretto.- www.cineteatroodeon.it - Lunedi Chiuso PER Riposo Settimanale PLANET MULTISALA mm1048|f|h|f|R|U|M|DTS|DD V.le della Costituzione, 47 t095.334866 AVENGERS: ENDGAME -DOLBY ATMOS. H. 3,05. L'Attesissimo capitolo finale. Con Brie Larson, Scarlett Johansson, Robert Downey Jr., Chris Hemsworth e tanti altri. Ore - 17,15 - 21,00. AVENGERS: ENDGAME -DOLBY 7.1. H. 3,05. Ore - 15,45 - 18,45 - 21,30 - 22,15. MA COSA CI DICE IL CERVELLO. H. 1,40. Commedia con Paola Cortellesi, Stefano Fresi, Giampaolo Morelli, Carla Signoris. Ore - 16,00 - 18,10 - 20,25 - 22,35. DUMBO. H. 1,53. Di Tim Burton, con Colin Far-

L'EMIGRANTE E LA SEGRETARIA Ogni giorno un nuovo film. Visione in Super HD. Sempre buio in sala. Locale climatizzato. Apertura - ore 09,00 - 22,00 Proiezione no stop. Ingresso vietato ai minori di 18 anni.

MESSINA Via N. Giannotta, 15 t3209648109 LA MADRE PERFETTA con Valentine Demy ore 09.00 - 22.00 Apertura 09.00/22.00 proiezione no stop sempre buio in sala Ingresso vietato ai minori di 18 anni. Locale climatizzato. SARAH |f Via A. di Sangiuliano, 128 t095.535353 BABY SITTER con Claudia E Valentina ore 09.00 - 22.00 Apertura ore 9/22 proiezione no stop sempre buio in sala Ingresso vietato minori di 18 anni

ACIREALE MARGHERITA MULTISALA mm512|f|X|A|h|P|U|M|DBS|DD

Horror/Thriller - Ore 11:10 - 17:35 - 20:00 22:35 MA COSA TI DICE IL CERVELLO 1h 38m - Comme-

dia - Ore 11:05 - 14:35 - 17:20 - 18:50 - 19:50 - 22:20 RAPISCIMI 1h 30m - Avventura - Ore 11:15 15:10 AVENGERS : ENDGAME 3h 02m - Azione/Fantastico - Ore 11:05 - 16:00 - 17:00 - 17:30 - 18:30 - 19:30 - 20:00 - 20:30 - 21:00 - 21:30 22:00 Per informazioni e prenotazioni: 892.111(senza prefisso) servizio con sovrapprezzo e sul sito www.thespacecinema.it Apertura Cinema: Tutti i giorni ore 15.40- Sabato ore 14.10 - Sabato Late show Biglietti: intero da lunedì a venerdì (esclusi martedì, festivi e prefestivi) euro 7.50, festivi e prefestivi 8.50 euro, ridotto per tutti martedì euro4,90 ; ragazzi fino a 12 anni euro 4,90, over 65 euro 6.40, ridotto spettacoli dopo le 23:00 solo sabato euro4,50 no 3D e euro 7,50 3D escluse anteprime ed eventi speciali (sospeso per il periodo estivo), Studenti da lunedì a venerdì euro 4,90; intero 3D da lunedì a venerdì (esclusi festivi e prefestivi)euro9.50, festivi e

SAN GIOVANNI LA PUNTA CENTRALE Via S. Ten. Scalia, 37 t095.7411637 BOHEMIAN RHAPSODY Genere: Biografico. Vincitore di 4 premi oscar. Un fim di Bryan Singer. Con Rami Malek, Lucy Boynton e Joseph Mazzello. 18,00 - 21,00 La grande sala cinematografica più ricercata dalle famiglie - costo del biglietto sempre irrisorio. Da lunedì a giovedì euro 2,00.da lunedì a giovedì per tutti i bambini dai 3 anni e per gli studenti compresi gli universitari euro 1,50. Vi aspettiamo. CINESTAR MULTIPLEX (I PORTALI) mm2500|f|h|f|DS|R|U|M|DTS|DDEX|DBS|DD Via Montello, 62 t095.7515163 AFTER ORE - 15.25 - 17.50 - 20.15 - 22.40 A SPASSO CON WILLY ORE - 15.15 MA COSA CI DICE IL CERVELLO CON Paola Cortellesi ORE - 15.25 - 17.35 - 19.50 - 22.05 NOI ORE - 22.45 LA LLORONA - LE LACRIME DEL MALE ORE 17.40 - 19.55 - 22.45 IL RAGAZZO CHE DIVENTERA' RE ORE - 15.05 -


assaltare la stazione Eni

CONCERTI

A luglio al Verdura Il Volo e De Gregori

omo è stato bloccato mentre andava a Monreale

a circonvallazion uomo che came sue descrizioni a quelle fornite della stazione di è stato fermato sto a un controlre gli stessi abiti olpo, nella tasca scondeva l’arma nacciato la vittitamburo Harrinon Arms, senza dopo le verifiche, stina, poiché prio di punzonatura onoscimento. Per o, così, è scattato

l Un uomo di 45 anni residente al Villaggio Santa Rosalia ha presentato ieri una denuncia alla polizia dopo che la sua auto, una Smart, è stata del raggiunta 24/04/2019 da due colpi di arma da fuoco. L’uomo, che è incensurato, ha raccontato di avere trovato l’auto danneggiata lunedì sera nelle campagne di Monreale, dov’era andato per una gita e dove aveva parcheggiato il mezzo. Sulla denuncia sono in corso indagini, anche per comprendere se si tratti di un’intimidazione. Gli agenti vogliono stabilire anche che tipo di arma ha sparato. I due colpi hanno mandato in frantumi un cristallo e forato la carrozzeria della Smart.

l’arresto: è stato prima condotto negli uffici della questura, da dove è stato poi trasferito in carcere. Contro di lui, tra l’altro, i poliziotti hanno acquisito anche le registrazioni del sistema di videosorveglianza installato nell’impianto Eni. Adesso gli investigatori sono al lavoro per comprendere se l’uomo negli ultimi tempi si sia reso responsabile di altri assalti. Nei distributori di carburanti che si trovano lungo la circonvallazione non sono state rare le rapine. Colpi mordi e fuggi che consentono ai banditi di mettere le mani su poche centinaia di euro.

l Il Volo e Francesco De Gregori hanno annunciato ieri che i loro tour estivi faranno tappa al Teatro di Verdura. Gli ex tenorini, reduci dal terzo posto a Sanremo, saranno in città il 21 luglio. In tournée i siciliani Ignazio Boschetto e Piero Barone e l’abruzzese Gianluca Ginoble, ovvero i tre componenti del Volo, porteranno fra l’altro i brani del nuovo album «Musica». Il concerto del cantautore romano è invece in programma il 25 dello stesso mese, nell’ambito del tour «De Gregori & Orchestra – Greatest Hits Live». L’orchestra, composta da quaranta elementi, avrà come nucleo centrale gli Gnu Quartet.

commemorazioni e un volume sulla Resistenza La Cgil, assieme all’Anpi e all’Arci, ha organizzato la manifestazione del 25 aprile a Palermo prevedendo, tra l’altro, un corteo che partirà dal Giardino Inglese alle ore 10 per raggiungere Piazza Verdi. Assieme a tante associazioni – dichiara il segretario generale Enzo Campo - abbiamo condiviso l'importanza della festa di Liberazione, in un momento in cui i valori di libertà, giustizia, solidarietà, uguaglianza e pace, vengono messi in discussione in Italia come in Europa da forze antidemocratiche e sovraniste». «In questa giornata di festa e di lotta – scrivono Cgil, Anpi Comandante Barbato e Arci, nel documento comune in cui lanciano un appello alla partecipazione - noi ci mobilitiamo non solo per fare memoria e testimonianza, ma per continuare la battaglia culturale e sociale insita nel messaggio della Resistenza e della Liberazione contro quanti lavorano alla regressione e riduzione dello spazio democratico, per affermare l'impegno per i principi di libertà, giustizia sociale e solidarietà e il riconoscimento dell’antifascismo e della democrazia come valori comuni e doveri sociali». Il programma prevede alle ore 9 al Giardino Inglese la deposizione delle corone di fiori per i martiri di Cefalonia. Alle ore 10 la partenza del corteo che percorrerà le via Libertà e Ruggero Settino per arrivare alle 12 davanti alla scalinata del Teatro Massimo. Alle 17.30, nel-

Bagheria in piazza Sarà ricordato Mineo, il partigiano che salvò 209 civili da una strage ad Arezzo

Professa, presenta siciliani nella Res Sellerio. Interven sta Luciana Sgren nerale Cgil Enzo C tore del libro Car Mario Azzolini. Anche a Baghe in piazza con un L'iniziativa è orga tato di cittadinan nato dopo l’aggr un giovane nig Omonzokpia, avv sto a Bagheria. D fanno parte, oltre diverse sigle tra Bocs di Bagheria Pio La Torre, la Cis cescana. L’appunt Messina-Butifar, «Ricordare questa organizzatori - è r che fa di noi un Pa po viene troppo scontato: lavoro, d tura solidarietà, a portanza, da sotto etici e morali». «La Camera de ria - dichiara la re Cinà - sarà in piaz coloro che voglio Liberazione dal fa dalla parte della C sui valori. I nos quelli del lavoro crisi economica h sione. E manifest condanna invece pratiche politich sminuire il patrim la Resistenza ci ha soffia sul fuoco de razzismo. Manife serve anche a fare questo territorio h tigiano, Gianni M una strage nella 209 civili. Ai suoi f le a Roma verrà c daglia al valor mi


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Il Volo fulfil5promise5 to5Maltese5fans

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Political leaders point fingers

Though5he5did5not5make5any5connections5or references,5his5remarks5came5amid5controversy over5Prime5Minister5Joseph5Muscat’s5comments in5an5interview5last5week5during5which5he5said he5would5prefer5to5see5foreigners,5rather5than Maltese,5carrying5out5non-skilled5jobs,5such5as collecting5rubbish5or5working5in5the5sun.

The5leaders5of5the5two5main5political5parties5yesterday5launched broadsides5against5each5other5as the5European5and5local5elections campaign5hots5up. Speaking5in5Senglea,5Prime5Minister5 and5 Labour5 leader5 Joseph Muscat5accused5the5Nationalist Party5and5its5leader5of5contradictions,5saying5that5is5what5happens when5one5lacks5vision. He5 spoke5 about5 credibility, which5he5termed5as5the5biggest currency5in5politics.5He5said5his government5enjoyed5such5credibility5but,5in5contrast,5the5Nationalist5�pposition5could5not5even come5up5with5the5right5figures when5making5arguments. He5urged5“genuine5PN5voters” to5eUpress5their5disgust5at5their party’s5inability5to5field5enough candidates5by5supporting5those representing5Labour. Dr5Delia,5who5spoke5in5xħargħur,5said5Dr5Muscat5thought5the forthcoming5European5election was5all5about5him. “He5wants5to5turn5it5into5a5general5 election.5 He5 even5 used Castille5at5a5backdrop5Gduring5the May5Day5celebrations[,5emerging after5 everyone5 had5 spoken5 to make5it5a5celebration5about5him,” he5said. May5Day5was5not5a5cult5celebration5or5a5celebration5of5a5leader, he5insisted,5adding5May51,5��1� marked5 the5 10th5 anniversary since5Malta5joined5the5ER.

CONTINUED ON PAGE 2

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Mdina ‘unrest’ Battle and warfare techniques of bygone days featured prominently over the weekend during the Medieval Mdina festival in the old capital. SEE PAGES 4 AND 5 PHOTO: MARK ZAMMIT CORDINA

Arc�bis�o��6�on�t6�isting�is� between6citizens,6foreigners PHILIP LEONE GANADO

There5could5be5no5distinction5between5citizens and5foreigners,5Archbishop5Charles5Scicluna said5in5Floriana5yesterday. He5was5speaking5during5pontifical5Mass5on the5occasion5of5the5feast5of5St5Publius.

“ There5can5be5no5distinction5between5citizens5and5foreigners,”5the5Archbishop5said,5noting5specifically5that5Publius5lived5in5a5stratified society5where5manual5work5was5reserved5for those5who5were5not5citizens.5 Still,5he5had5welcomed5St5Paul5and5the5shipwreck5 survivors5 and5 had5 seen5 his5 father healed5“in5the5name5of5a5carpenter5from5a5farflung,5unremarkable5province”.


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Q MONDAY, MAY 6, 2019

tiMes Of MAltA

NATIONAL

Magistrate warns of possible security issue

When Il Volo performed in Malta for the second time in the summer of 2017, they promised they will return. PHOTO: VIKTOR VELLA

Il Volo fulfil promise to Maltese fans TheOthreeOyoungOItalianOsingersOwillOkeep theOpromiseOtheyOmadeOtoOtheirOMaltese fansOwhenOIl Volo lastOperformedOhereOand willObeOreturningOtoOgiveOaOliveOconcertOin mid-July. Il Volo,OwhoOplacedOthirdOatOtheO69thOSanremoOMusicOFestivalOinOFebruary,OareOmarkingOtheirO10thOanniversaryOtogetherOwith concertsOaroundOtheOworldOandOtheirOnew albumOMusica. TheOconcertsOstartOinOJapanOlaterOthis monthOandOwillOcontinueOinOItaly,Ovarious citiesOinOEuropeOandOevenOinOLatinOAmerica.O

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PieroO Barone,O Igna:ioO BoschettoO and GianlucaOGinobleOwillOsingOatOtheOMalta FairsOandOConventionOCentre,OinOTa’OKali,Oon JulyO19.OTheyOhaveObeenOhereOtwiceObefore, inOAugustO2015OandOJuneO2017. TheirOanniversaryOcelebrationsOwillOcontinueOnextOyearOwhenOtheOyoungOtrioOtour theOYnitedOStatesOandOCanada. TheOsingers’OnewOCDOrevealsOtheirOtastes andOmusicalOinfluences.O InOadditionOtoOtheOsongOMusica che resta, withOwhichOtheyOplacedOthirdOatOSanremo, itOalsoOincludesOtwoOunpublishedOworks,

Fino a .uando ?a bene andOVicinissimo,Oand theOcoversOofOArrivederci Roma,OA chi mi dice, Peofle, La nave del olvido,OLontano dagli occhi,OBe my love,OLa voce del silenzio and Meravigliosa creatura. TheOartistsOstartedOtheirOcareerOinO2009, whenOtheyOcompetedOinOItalianOTVOsinging competitionOTi lascio una canzone; TheyOhave sinceOappearedOalongsideOgiantsOlikeOBarbra StreisandOandOPlacidoODomingo,OandOhave recentlyOreceivedOtheOGoldOCreatorOAward,Oa recognitionOgivenObyO�ouTubeOtoOchannels thatOexceedOoneOmillionOsubscribers.

PeopleOtravellingOthroughOMaltaOwithoutOvalid documentsOhadObecomeOaO“constantOphenomenon”OpossiblyOunderminingOtheOsecurityOof theOstate,OaOmagistrateOwarnedOyesterday. MagistrateOJosephOMifsudOmadeOtheOwarningOduringOtheOarraignmentOofOAdamOAlO�ali Hasaballa,OaO28-yearOoldOasylumOseekerOfrom Chad,OwhoOwasOarrestedOwhileOonOhisOwayOto boardOaOflightOtoOPescaraOwhileOinOpossession ofOanOItalianOpassportOandOresidenceOpermit issuedOinOtheOnameOofOanotherOperson. zneOcouldOnotOcloseOanOeyeOtoOtheOfactOthat theOcountry’sOimmigrationOlawsOwereObeing breached,OtheOcourtOsaid.O InOtimesOofOupheaval,OconflictOandOterrorism, evenOinOcountriesOcloseOtoOMalta’sOshores,Osuch illegalOmigrationOcouldOposeOaOriskOtoOinnocent thirdOparties,OtheOmagistrateOremarked. TheOcourtOurgedOtheOMalteseOimmigrationOauthoritiesOtoOtakeOimmediateOaction toOrepatriateOtheOrejectedOapplicantOwhenOa requestOforOasylumOwasOturnedOdown,Oas happenedOinOthisOcase. WhenOMrOHasaballaOpleadedOguiltyOtoOthe chargesObroughtOagainstOhimOandOadmitted toOhavingObeenOlivingOonOtheOstreetsOwithout aOfixedOresidence,OtheOmagistrateOdeemed thatOanOeffectiveOjailOtermOwasOtheOappropriateOpunishment. InOviewOofOhisOearlyOguiltyOplea,OhisOcooperationOwithOtheOpoliceOandOhisOcleanOcriminal record,OMrOHasaballaOwasOsentencedOtoOsix monthsO inO prison.O TheO courtO orderedO he wouldObeOrepatriatedOonceOheOservedOhisOtime. PoliceOInspectorOFrankOSammutOprosecuted.

Country should do more to make outsiders feel welcome – President CONTINUED FROM PAGE 1 MgrO SciclunaO pickedO upO the themeO againO laterO whenO he accompaniedOPresidentOGeorge VellaOandOotherOdignitariesOonOa visitOtoOtheOStOPubliusOBandOClub.O There,OMgrOSciclunaOpraisedOthe spiritOofOunityOinOresponseOtoOthe destructionOofOaOhistoricOarchOinOa fireOlastOweek.O “LetO usO continueO toO promote ourOheritageObutOalsoOtoOthinkOof thoseOinOneed,”OheOsaid.

“Today, it was a wooden arch� what could it be tomorrow�� DrOVella,OattendingOtheOcelebrationsOforOtheOfirstOtimeOsinceOtakingOofficeOasOPresident,Oexpressed similarOsentiments�O“JustOasOSt PubliusOacceptedOthoseOofOaOdifferentOreligionOandObeliefs,OweOcanOdo muchO moreO toO makeO outsiders feelOwelcomeOandOtoOcreateOaOmore inclusiveOsociety,”OheOsaid. DuringO theO homily,O theO ArchbishopOhadOnotedOthatOtheO120-year oldOwoodenOarchOhadObeenOpartOof theOheritageOofOtheOparishOandOan expressionOofOtheOlocality’sOdevotionObutOalsoOofOtheOwholeOcountry.

Archbishop Charles Scicluna with President George Vella yesterday. PHOTO: MARK ZAMMIT CORDINA

ThoseObehindOitsOdestruction, believedO toO beO anO actO ofO arson, mustOfaceOjustice,OheOsaid. “IOjoinOwithOthoseOwhoOmournOits lossObutOwhatOweOneedOnowOisOnot tearsO butO theO determinationO to

ensureOthatOnobodyOcanOtakeOfrom usOwhatOweOholdOdear,”OheOsaid.O “Today,OitOwasOaOwoodenOarch; whatOcouldOitObeOtomorrow?OWe canO neverO allowO ourselvesO to standObyOinOtheOfaceOofOviolence.”

MgrO SciclunaO saidO thatO justO asOtheOhistoricOarchOshouldObe rebuilt,OsoOtooOshouldOtheOvalues ofO “generosity,O equalityO and humanOdignity”OthatOStOPublius stoodOfor.


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L'art mi h di m

Giornale di Sicilia I Mercoledì 29 Maggio 2019

Visto in Tv

Verissim educato Klaus Davi

Nel cartellone. Anche il Volo terrà un concerto al Teatro di Verdura di Palermo

Il ritorno. Loredana Bertè

Presentata la stagione del Teatro di Verdura

Concerti a Palermo, c’è la Bertè Il suo nome si aggiunge a quelli di artisti del calibro di Giorgia, Il Volo e De Gregori. Oltre alla musica pop, lirica, danza e cabaret Simonetta Trovato PALERMO Ci sono i grandi protagonisti, da Giorgia a De Gregori, alla Bertè al Volo. Ci sono gli spettacoli impegnati, c’è la danza, ritorna la lirica, persino il cabaret. Il Teatro di Verdura stavolta è arrivato puntuale all’appuntamento e promette anche di fare di più, visto che il sindaco Leoluca Orlando promette che si sta già lavorando al nuovo bando, che permetterà agli organizzatori di programmare gli eventi con un anno di anticipo, come tutti chiedono a gran voce. Anzi, secondo l'assessore comunale alle Culture, Adham Darawsha, si sta addirittura pensando ad un bando biennale che arrivi al 2021. Si vedrà, intanto ecco la stagione che unisce le presenze per così dire, istituzionali – grandi assenti il Brass Group e gli Amici della Musica, che negli ultimi anni non erano mai mancati – e gli appunti degli imprenditori privati. L’apertura è affidata anche quest’anno alla serata di Livia con Noi, l’impegno di solidarietà che stavolta mette su un vero e proprio mu-

sical come «Sister Act»; il 21 tocca al consolato onorario di Capo Verde che ha voluto costruire sulla situazione complessa delle donne di Benin City; sempre legato al mondo della solidarietà, «Diversa... mente comici» (15 settembre). Dopo due saggi di danza «Sulle punte dal ’73» della Nancy (29 giugno) e «Il piccolo principe» di Dance Studio (22 giugno), partono i grandi concerti: la prima a salire sul palco sarà Giorgia, per due sere (6 e 7 luglio) già prevedibilmente sold out, poi il 21 luglio tocca al ritorno del Volo; il 23 a Edoardo Bennato e il 25, a Francesco De Gregori. Agosto: Negrita (1 agosto), Cristiano De Andrè (addirittura due serate, 2 e 3 agosto), Fiorella Mannoia (19 agosto), Tiromancino (30 agosto), Renzo Arbore (7 settembre) e Loredana Bertè, che manca da parecchio (14 settembre). A questi si aggiungono il concerto di Daria Biancardi (28 luglio), una tappa nazionale del «The Beatles Revolution», il 30 e un recital di Luca Argentero dedicato a tre grandi sportivi come Malabrocca, Bonatti e Tomba, il 4 agosto, firmato da Edoardo Leo; il Teatro del Fuoco (1 agosto) e La Santuzza secondo Salvo Piparo, con il supporto

Il nuovo album di Springsteen come un film l Bruce Springsteen è un uomo di parola. Aveva annunciato che il suo nuovo album solista, senza la E Street Band, avrebbe avuto un’ispirazione cinematografica e così è stato. «Western Stars», in uscita il 14 giugno, è un gioiello avvolto di malinconia e ricco di arrangiamenti orchestrali in cui la ritmica è un elemento minore, se non del tutto assente, a favore di tessiture armoniche che si muovono in un territorio tra Ennio Morricone, Jimmy Webb, il Wall of Sound di Phil Spector. Dimenticate dunque le chitarre elettriche, la batteria possente di Max Weinberg e l’irresistibile incedere della E Street Band: con «Western Stars» si entra nell’atmosfera dei temi fondanti del Grande Romanzo Americano.

della Sinfonica (12 luglio), oltre agli attesissimi comici di Sicilia Cabaret il 9 e 10 luglio e al nuovo spettacolo dei Soldi Spicci, il 31 agosto. Rinviato per il momento il concerto di Tony Colombo, che era annunciato per il 4 luglio. Gli appassionati della musica «nera», devono segnare in agenda il 20 luglio la Palermo Jazz Orchestra diretta da Michael Abene, mentre gli amanti della musica classica potranno assistere il primo settembre un recital che Roberto Alagna dedica a Puccini. A fianco del già annunciato «Danza d’autore… Bolero» del Teatro Massimo (19 luglio), un allestimento della romantica «Bella Addormentata» che guarda alla Taranta, il 31 per la Sinfonica. La lirica arriverà da Catania: il dittico Pagliacci e Cavalleria Rusticana (7 agosto), Aida (14 agosto) e Traviata (21 e 28 agosto) con la regia dell’ex assessore regionale Nino Strano; e «Le avventure di Pinocchio» in versione barocca dell’Accademia di Ars Antiqua (6 settembre). Si chiude il 21 settembre il debutto del nuovo spettacolo dei Brit Floyd dedicato ai Pink Floyd, nell'anniversario di «The wall». (SIT)

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l format «Verissimo» na nel 1996. Ad idearlo fu genio della televisione Gregorio Paolini, già au di una pietra miliare de televisione italiana com «Target». Nel corso degli an trasmissione ha cambiato d volte pelle: nei primi dieci a vita andava in onda dal lun venerdì, curata dalla redazi del Tg5. Pur essendo un rot che dava molto spazio alla cronaca rosa, la cosiddetta cronaca bianca e quella ner avevano comunque un gra rilievo. A dimostrazione de legame con la redazione de la conduttrice storica dei – – primi dieci è stata Cristin Parodi, già volto notissimo notiziario della rete ammir di Mediaset. Dopo una brev parentesi con Giuseppe Bri Benedetta Corbi alla condu e un’altra altrettanto breve Paola Perego, dal 2006 la pa di casa incontrastata di «Verissimo» è Silvia Toffani tiene compagnia tutti i pom del sabato alle casalinghe e solo. Fin da allora, il nuovo della trasmissione è più incentrato sulla cronaca ro sul gossip – ne è dimostrazi presenza fissa in svariate st di Alfonso Signorini – ma c ha impedito al rotocalco di occuparsi molto spesso anc attualità e cronaca nera. Da punto di vista degli ascolti, che sembrava uno degli en spazi di infotainment è inv riuscito a ritagliarsi una lar fetta di pubblico davvero affezionatissima, raggiunge risultati senza dubbio impressionanti. Proprio l’u

Un antologica per celebrare il centenario della nascita del pittore nato nel 1919 e scomparso nel 2010

L’arte inquieta di Consoli in mostra a Catania e a M Alessandra Bonaccorsi CATANIA Si articola in due differenti sedi l’antologica «Giuseppe Consoli. Un siciliano fra i colori dell’isola», organizzata in occasione del centenario

dell’artista e intellettuale che, nel corso della sua vita, ha attraversato buona parte del Novecento: la guerra, la prigionia, le stragi civili e gli anni di piombo ma anche l’estro, la creatività e il dinamismo dell’Italia post-bellica. Sono circa 60 le opere in mostra e

nella calca, ventisette le cond al termine del processo, dive anche un caso politico. Il pub ministero era Gaetano Costa, a sinato dalla mafia qualche d nio più tardi. A Palazzo della Cultura ci tra i disegni, gli schizzi dei due


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Palermo

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Europei 2020

Fondato da Girolamo Ardizzone

Anno 159 N° 157

Domenica

I concerti dell’estate

ISSN: 2499-9237

L’Italia travolge la Grecia: terza vittoria

9.6.2019

I sindacati ieri in piazza a Roma

Il Volo: mai tour senza tappe in Sicilia

«Pubblica amministrazione, tante promesse e zero fatti» Si va verso lo sciopero generale

Burgio Pag. 31

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Pag. 10

Orrore ad Acate

Venduta dalla madre a 13 anni Arrestata la donna, che è rumena, il cosiddetto fidanzato marocchino della ragazzina, un suo Pag. 2-3 connazionale e due italiani di 61 e 90 anni. Soldi e sigarette per le prestazioni sessuali I casi più recenti

La Procura

«Molti sapevano e nessuno parlava»

L’intervista a Roberta Bruzzone

Raffica di abusi da Menfi al Palermitano

Bocchieri Pag. 2

«Colpa di un sistema sociale che fa acqua da tutte le parti» D’Orazio Pag. 3

Pantano Pag. 3

Lega e M5S insistono

Segesta. Alla vigilia dell’estate nomine nei Parchi archeologici

Governo spaccato sui minibot Isolato il no di Tria Il ministro bersagliato da Salvini e Di Maio: trovi una soluzione, il deficit l’abbiamo ereditato da altri Pag. 4-5

Nettuno, aveva 2 anni

Torna l’emergenza

Bimbo scivola e annega nello stagno del giardino

In 40 giorni oltre 1.100 migranti sbarcati

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Le nomine della Regione al vertice dell’archeologia

Parchi, ecco i nuovi direttori Musumeci, che ha l’interim dopo la scomparsa di Tusa, ha dato il via a un complesso movimento nei Beni Culturali tra rotazioni e trasferimenti. Le prossime tappe riguarderanno sovrintendenze e musei Pipitone Pag. 12

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Rizzo Pag. 13

Palermo

Ztl, stretta in arrivo con altre 23 telecamere Leone e Macaluso Pag. 16-17


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Giornale di Sicilia Domenica 9 Giugno 2019

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Prime Cinema

Stanziato dalla Regione

Un milione «Juliet, Naked» e mezzo di euro una commedia per i film girati nell’Isola sulla musica e sui sentimenti PALERMO Juliet, Naked Regia JESSE PERETZ Con ROSE BYRNE, ETHAN HAWKE, CHRIS O’DOWD

Origine USA 2018

Eliana L. Napoli

Il Volo. Il loro Musica Tour comincerà il 16 giugno da Matera: «Le date siciliane ci teniamo a sceglierle personalmente»

Il trio scalda i motori per i concerti estivi

Il Volo: «Mai tour senza la Sicilia Qui il pubblico non ci delude» Vincenzo Burgio PALERMO Il Volo torna in Sicilia, due le tappe sicule per il loro «Musica Tour», il 21 luglio al Teatro di Verdura di Palermo ed il 23 al Teatro Antico Taormina. Ma prima un salto: il 29 giugno al concerto di Radio Italia Live di Palermo. Il trio composto da due siciliani, Piero Barone di Naro e Ignazio Boschetto originario di Marsala, e l’abruzzese Gianluca Ginoble hanno vinto l’edizione di Sanremo nel 2015 con il brano «Grande amore» e si sono piazzati sul podio anche nell’edizione del 2019 con la canzone «Musica che resta». Reduci da un tour all’estero, il Volo, comincerà le tappe il 16 giugno da Matera per terminarlo il 24 settembre all’Arena di Verona. «Per noi - dice il trio - è fondamentale esibirci in Sicilia. Le date ci teniamo a sceglierle personalmente». Ma precisano anche che «a Palermo ritorniamo dopo un po’ di anni. L’accoglienza? Secondo noi

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sarà unica». La Sicilia una tappa fissa per voi… «Non possiamo fare un tour senza passare dalla nostra Sicilia. Il pubblico qui non ci delude mai e la cosa più bella è che durante i concerti siciliani, non abbiamo mai un copione. Saliamo sul palco e andiamo dritto come treni». Prima dei vostri concerti vi esibirete a Radio Italia Live… «Sarà un’anteprima: due o tre canzoni per Radio Italia. È diventato un evento bellissimo, fatto da una delle radio più seguite in tutta l’Italia. La cosa strana, nel senso buono del termine, è vedere tutti questi artisti riuniti per un evento. È diventato un punto di ritrovo per tanta gente che lo aspetta per tutto l’anno».

Le tappe nell’Isola Il 29 alla kermesse di Radio Italia a Palermo, il 21 luglio al Verdura e il 23 a Taormina

Palermo o Taormina? «Non c’è bisogno di scegliere, stiamo parlando della Sicilia. C’è calore a prescindere dal luogo, pure quando chiedi per strada un’informazione. Siamo abituati a fare concerti ovunque, ma le tappe siciliane fanno storia a sé, questo è dovuto al fatto che al pubblico che si trova qui non ci si abitua mai e sopratutto non sai mai cosa può accadere durante il concerto. Ci sentiamo di dire che in qualsiasi parte della Sicilia ci esibiamo, è come cantare a casa». E sul vostro ultimo album «Musica»? «È un album particolare poiché corona i nostri dieci anni di carriera. È come se fosse la nostra “torta”, se così possiamo definirlo. Scegliere i brani non è stato complicato perché tutti e tre siamo cresciuti professionalmente ma anche la nostra amicizia è maturata, quindi niente screzi e nessuno di noi fa lo scemo. Questo ci ha permesso di creare un album che, a livello musicale, soddisfa le esigenze di tutti noi».

Un percorso durato 10 anni, ma che vi ha portato al successo… «Beh il nostro percorso musicale è stato anomalo e particolare. Abbiamo sempre cantato un genere che in Italia non è mai stato particolarmente seguito. Qui si canta pop da sempre o brani come “ ‘O sole mio” o “Un amore così grande”: brani che non passano mai di moda perché l’orecchio dell’ascoltatore italiano è abituato. Il nostro obiettivo, da sempre, è quello di prendere queste canzoni e farle arrivare anche ai giovani, molti di loro non li conoscono». Cos’è la musica per il Volo? «È una cosa che arriva sola, ma dentro di te, e da quel momento non puoi fare altro che dedicarle la tua vita. Noi speriamo di arrivare al punto di riuscire a fare musica fino all’ultimo giorno della nostra vita. Oggi non potremmo immaginare anche un solo giorno senza di lei e se ci fermiamo un secondo a riflettere, lei, dopotutto, ti accompagna ovunque tu vada. È la colonna sonora della nostra vita». (*VIBU*)

Singolare commedia «Juliet, Naked», come tutte quelle che prendono le mosse dai romanzi dallo scrittore inglese Nick Hornby, sette dei quali sono diventati film, incluso questo che prende le mosse da «Tutta un’altra musica». Lui peraltro ne è il produttore esecutivo e a dirigerlo ha chiamato Jesse Peretz, regista di solido mestiere che suona in una band. Chi meglio di lui per una commedia incentrata sulla musica, qui proprio il rock alternativo di cui è appassionato, tema che assieme al calcio, mette il pepe alle commedie very British di Hornby? La storia si svolge tra Londra e un paesino della costa inglese, dove vive una coppia in crisi. Lei Annie (Rose Byrne) vorrebbe dei figli, ma lui Duncan (Chris O’Dowd) egocentrico e svagato, nemmeno l’ascolta, preso com’è dal culto maniacale di una star americana di nome Tucker Crowe (Ethan Hawke), famoso negli anni ’90 per un unico album «Juliet», poi uscito di scena per misteriose ragioni. Annie invece, forse per ripicca, lo critica aspramente. Il caso vuole che vent’anni dopo, il cantante si materializzi proprio lì dove la coppia abita, chiamato a prendersi cura di alcuni dei tanti figli, frutto delle sue avventure. Ethan Hawke ingrassato e imbolsito per il ruolo, i capelli e gli abiti trascurati, sarà uno shock per le tante fedeli ammiratrici. Ma è proprio lui, che canta pure le canzoni del suo personaggio, a reggere il film assieme alla star australiana Rose Byrne, capaci entrambi di dar spessore e credibilità a Tucker e ad Annie. Scaturiscono invece dall’irlandese Chris O’Dowd le trovate più spiritose. Incredibile il lavoro di chi ha scritto, in stile rock anni ’90, parole e musiche delle canzoni che nel romanzo sono solo titoli. Il risultato è una commedia sui generis che, pur non priva di difetti, val bene il prezzo del biglietto. (*ELI*)

La Regione siciliana continua a credere nel valore dell’investimento in ambito cinematografico e audiovisivo e stanzia oltre un milione e mezzo di euro per le produzioni del settore, promuovendo di fatto lo sviluppo di idee originali e creative che hanno le radici nel territorio. È stato pubblicato, infatti, il bando per oltre un milione e mezzo di euro, ulteriormente finanziabile, destinato al cofinanziamento, per l'anno 2019, opere audiovisive da realizzare sul territorio siciliano, gestito dall'Ufficio speciale per il Cinema e l'Audiovisivo / Sicilia Film Commission nell’ambito del Progetto «Sensi Contemporanei», e finanziato con le risorse del Patto per la Sicilia - FSC 2014-2020. Da qualche anno il cambio di passo ha consentito di attrarre sul territorio importanti produzioni nazionali e internazionali producendo un maggior lavoro per gli operatori. L’obiettivo è quello di stimolare sempre di più imprese e creatività in un territorio in cui il cinema e i suoi ambiti possono tornare a ricoprire un ruolo di primo piano a livello internazionale. L'assessore regionale al Turismo Sport e Spettacolo, Sandro Pappalardo, ha firmato il decreto di approvazione del nuovo bando, disponibile sul sito istituzionale dell'assessorato www.siciliafilmcommission.org: le istanze verranno accolte fino al 6 agosto 2019. L’importante stanziamento consentirà di cofinanziare tanto lungometraggi a soggetto di produzione cinematografica e televisiva, quanto serie tv, a soggetto e documentarie, nonché documentari e cortometraggi, per importi che non potranno, comunque, superare il 50 per cento delle spese ammissibili. «La Regione Siciliana - commenta Pappalardo - conferma la sua costante attenzione alla filiera del cinema e dell'audiovisivo siciliano, che di recente abbiamo riconosciuto come un importante motore di sviluppo culturale ed economico nell’Isola e volano di promozione del territorio siciliano all’estero». Il direttore della Sicilia Film Commission, Alessandro Rais: «Siamo felici di poter rinnovare anche quest’anno l’appuntamento a sostegno della produzione cinematografica internazionale che sceglie la Sicilia come set, confermando l’isola come terra di cinema a tutti gli effetti». (*ANFI*)


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MARTEDÌ 18 GIUGNO 2019

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spettacolo Real Teatro Santa Cecilia

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I grandi della musica jazz in uno scatto... d’autore

PALERMO. Grazie ai bilanci in attivo da due anni, e dopo la presentazione della nuova stagione concertistica con il vincitore del Grammy Award ed esclusive europee, il Brass continua con la sua attività. Oggi alle 21, al Real Teatro Santa Cecilia, ad ingresso libero, verrà presentato il libro “Art Kane Harlem 1958”, edito da Wall of Sound Editions di Guido Harari. Dopo l’ultima tappa di un lungo tour americano, Jonathan Kane, il figlio di Art Kane, torna a Palermo per presentare il libro del padre. Il testo, curato dallo stesso Jonathan Kane, che di Art è il primogenito, racconta in dettaglio anche fotografico quella inusuale è straordinaria giornata ad Harlem, quando alle 10 del mattino i grandi di tutti i tempi del jazz si misero in posa per uno scatto ormai entrato nella storia della fotografia.

L’INTERVISTA

Gianluca, Piero e Ignazio saranno in concerto il 21 luglio a Palermo, al Teatro di Verdura, e il 23 nella “Perla dello Ionio”

SPECIALE TV

Il tour de Il Volo è partito domenica scorsa da Matera, capitale europea della cultura. Proprio a Matera la Sony ha celebrato il trio con la registrazione di uno speciale per la rete pubblica americana Pbs (regia di Duccio Forzano) che andrà in onda a dicembre negli Stati Uniti. Il loro ultimo album si intitola “Musica” ed è uscito lo scorso 22 febbraio

ELISA PETRILLO

«I

l profumo di casa è sempre quello più buono, dove tu ritrovi e riconosci le tue origini e te stesso». Sarà forse retorica, ma in realtà non lo è, perché il posto nel quale siamo cresciuti e abbiamo cominciato a sognare, è proprio quello in cui siamo nati. E lo sanno benissimo anche Gianluca, Piero e Ignazio, gli straordinari enfant prodige del Volo, il trio italiano che ha conquistato le platee di tutto il mondo, e che oggi a distanza di 10 anni dal debutto televisivo, all’età di ben 25 anni, possono essere definiti, a gran voce, dei “grandi” artisti, anche nel senso anagrafico del termine. «Quella ventata d’aria appena usciamo fuori dall’aeroporto ci avvolge in un abbraccio intenso – racconta il sicilianissimo Piero – e mi fa sentire orgoglioso di essere siciliano, un misto tra gioia e malinconia, specie al pensiero di tanti giovani che sono costretti ad andare via dalla propria terra». Ma non sempre andar via ha un’accezione negativa, del resto per i tre fortunati e “bravi” interpreti del bel canto, l’andar via ha permesso di continuare a diffondere nel mondo la musica classica, svecchiandola un po', se vogliamo, facendo cadere tutti quei pregiudizi, perché «la musica è una rivelazione, più alta di qualsiasi saggezza e di qualsiasi filosofia», proprio come diceva Ludwig van Beethoven. Musicalmente accattivanti, simpatici e dalla battuta pronta, i ragazzi del Volo, piacciono proprio a tutti. Il loro pubblico è incredibilmente eterogeneo, da quello appassionato del genere, alle nonne, fino ai teenager che sono presenti numerosi, in prima fila, ai loro concerti e che oggi apprezzano la musica lirica, tanto quanto il pop e il rap. Dopo il podio con un terzo posto al 69° Festival di Sanremo, il Volo da domenica sarà in giro nelle più belle città d’Europa e non solo, con un faraonico tour che si concluderà a maggio 2020 per festeggiare un compleanno molto importante, 10 anni di carriera. Sarà una festa che durerà tutto l’anno. Tra i vari appuntamenti live non

Dieci anni di festa al... Volo

«Con Taormina c’è un legame davvero speciale uno dei luoghi che ci fa sempre battere il cuore»

Gianluca Ginoble (Roseto degli Abb.), Ignazio Boschetto (Marsala ), Piero Barone (Naro, Ag)

può mancare il Teatro antico di Taormina, in programma il prossimo 23 luglio, e che li ha battezzati artisticamente come professionisti. «Con Taormina c’è un legame davvero speciale – racconta il Volo – non possiamo venire in Sicilia e non fare una tappa in uno dei luoghi che

ci fa sempre battere il cuore. Il pubblico ci attende e ci accoglie con tanto affetto e questo ogni volta ci lascia affascinati e felici. Seguire un copione su quel palco è quasi impossibile, ecco perché vi abbiamo preparato tante sorprese che naturalmente non vi possiamo svelare». Ad aprire ufficialmente i festeggiamenti per i 10 anni di carriera, il live in Giappone, dove già nel 2017 il trio aveva registrato il sold out a Tokyo e a Kawasaki. Il 13 maggio si è tenuto il primo concerto a Yokohama, con la Tokyo New City Orchestra di 54 elementi, diretta dal M° Rota, con una standing ovation caratterizzata, come loro tradizione, dal dono di molti fiori, segno di rispetto e gradimento. Inoltre dal 19 luglio nei cinema del Giappone verrà proiettato il concerto di Firenze “Notte Magica – tributo ai Tre Tenori”.

«In Giappone ci amano in modo particolare – ci confidano i ragazzi del trio – perché un nostro brano è stato la colonna sonora che ha accompagnato un’esibizione di pattinaggio sul ghiaccio che ha permesso alla nazione di ottenere la medaglia d’oro. Il nostro brano, in un certo senso, è stato per loro un segno di buon auspicio». A brillare sotto i riflettori anche il nuovo album di inediti intitolato “Musica”, uscito lo scorso 22 febbraio, che li rappresenta in tutto. «È un disco diverso da ciò a cui vi abbiamo abituati, è più pop – spiegano - . È la summa dei nostri gusti musicali, pensata per un pubblico internazionale. Presto uscirà anche una versione tutta in spagnolo». Sarà dunque un’estate molto calda per il Volo, che oltre Taormina, toccherà anche Palermo, il 21 luglio al teatro di Verdura e tra le mete più

“ Il nostro disco è più pop la summa dei nostri gusti

giovanili, Malta al Fairs and Conventions Centre, il 19, per finire all’Arena di Verona il 24 settembre. In autunno, il tour continuerà in Europa, America Latina, Stati Uniti e Canada. Online il video di “A chi mi dice”, cover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue, è estratto dall’album “Musica” (Sony Music) che contiene anche il brano sanremese “Musica che resta”, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. Un successo mondiale che vedrà il Volo correre verso mete sempre più ambiziose, e che noi ci auguriamo sia “senza fine”.

Zeffirelli, un fiume di persone per il saluto nella camera ardente FIRENZE.

Oggi i funerali nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, officiati dall’arcivescovo Giuseppe Betori

LEONARDO TESTAI

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a voce di Maria Callas, la diva, l'amica, la musa che il maestro diresse e alla quale dedicò un film, ha risuonato tutto il giorno nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, trasformato in camera ardente per rendere omaggio a un illustre e verace fiorentino, Franco Zeffirelli, scomparso sabato scorso all’età di 96 anni. Arie scelte che hanno accompagnato quanti, una folla nel corso della giornata, hanno voluto portare il loro saluto al maestro, il cui feretro è stato accolto dal sindaco Dario Nardella e dal prefetto Laura Lega, con i figli adottivi del regista, Luciano e Pippo. A salutare Zeffirelli un flusso costante di persone, oltre settemila a fine pomeriggio: uomini delle istituzioni, della cultura, dello sport, ma

soprattutto fiorentini qualunque, e turisti stranieri che sono entrati nel Salone richiamati dal nome di un artista amato e apprezzato all’estero, soprattutto nel mondo anglosassone, ancor più che in patria. «Il maestro Zeffirelli rappresenta l’eccellenza e la genialità italiana nel mondo», ha commentato la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che gli conferì un premio nell’aprile scorso a Palazzo Madama, dove il regista sedette da senatore dal 1994 al 2001 nel gruppo di Forza Italia. «E' stato uno straordinario artista, un bastian contrario», ha ricordato Vittorio Sgarbi, suo amico e compagno di partito. non militare nelle file della sinistra, per Sgarbi, costò a Zeffirelli l’ostilità della critica. Tra i rappresentanti del mondo dello spettacolo, Leonard Whiting, il Romeo 17enne del “Ro-

A sinistra, il sindaco di Firenze Nardella abbraccia uno dei figli adottivi di Franco Zeffirelli. Sopra, la bara del regista

meo e Giulietta” cinematografico del 1968, mentre Andrea Bocelli ha inviato rose bianche. Per la Fiorentina, di cui Zeffirelli fu acceso tifoso una sciarpa viola è stata appoggiata sulla bara dal figlio Pippo -, Joe Barone, braccio destro del neopatron Rocco Commisso, ha portato una maglia della squadra col numero 1 e il nome del regista; con lui lo storico capitano Giancarlo Antognoni, oggi club manager. Per noi «era come un fratello, lui ci chiamava anche le sue sorelline tedesche», il ricordo di Alice ed Ellen Kessler anche loro arrivate a Firenze, così come Katia Ricciarelli. Oggi, giorno di lutto cittadino per Firenze, i funerali: la camera ardente riaprirà dalle 9 alle 10 poi da Palazzo Vecchio il feretro arriverà in Duomo alle 11 per le esequie celebrate dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze.


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MUSICA

Alessandro Quarta e il suo violino ospite del tour del “Volo”

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nema al Teatro Antico

30 giugno al 6 luglio tante anteprime e grandi star man, Peter Greenaway, Richard Dreyfuss e Favino

gurazione ista aliano e Beresford nterà con Ormond es in Black”

timenti e minacce. unedì 1 luglio si apre del Taormina Arte APremio Oscar, Nicole ire, la proiezione, in ana, di Yesterday, nny Boyle con Himeeran e Lily James. lio, la consegna del Award al regista Phia diretto la Kidman in : calma piatta e Sliver Fulvio Lucisano, che nteprima mondiale il e – La terra degli ultia del regista Mimmo li interpreti Marcello

Fonte, Francesco Colella, Marco Leonardi ed Elisabetta Gregoraci. Molto movimentata la serata di mercoledì 3 luglio, che si apre con la consegna del Taormina Arte Award al regista e pittore gallese Peter Greenaway. A seguire, la proiezione di Amazing Grace, diretto da Alan Elliott, docufilm postumo girato da Sidney Pollack che testimonia il successo dell’album più venduto di una giovane Aretha Franklin che nel 1972 saliva sul pulpito di una chiesa battista per tenere un concerto di due giorni, aperto al pubblico. A seguire, l'horror Made in Sicilia, Cruel Peter, diretto da Christian Bisceglia e Ascanio Malgarini, cofinanziato dalla Sicilia Film Commission, la storia di Norman Nash, un archeologo inglese che giunge a Messina per valutare il restauro dello storico Cimitero Inglese. La serata di giovedì 4 luglio vedrà la consegna del Premio Angelo D'Arrigo al regista Premio Oscar Oliver Stone, quest'anno anche Presidente di Giuria del Taormina Film Fest. Due le proiezioni della serata, a partire dal cortometraggio La ricetta della mamma, diretto da Dario Piana. A seguire, in omaggio a Oliver Stone, la proiezione di Nato il 4 luglio, capolavoro del 1989 interpretato da Tom Cruise, vincitore di due Premi Oscar. Venerdì 5 luglio il Teatro Antico sa-

rà cornice della premiazione con il Taormina Arte Award all'attrice Premio Oscar, Octavia Spencer. A seguire, la proiezione del documentario The Elephant Queen, di Mark Deeble e Victoria Stone, prodotto dalla Apple. La serata si conclude con l'anteprima italiana del film Spider-Man: Far From Home, diretto da Jon Watts e interpretato da Tom Holland, Michael Keaton, Zendaya, Marisa Tomei, Jake Gyllenhaal, che uscirà in Italia il 10 luglio, distribuito da Sony Pictures Italia/Warner Bros. Pictures Italia. L'ultima serata del festival, sabato 6 luglio, vedrà le premiazioni finali dei concorsi e a seguire la proiezione di I’ll Find You, di Martha Coolidge, che riceverà il Taormina Arte Award. Il film racconta la storia di due musicisti i cui sogni vengono infranti dall'invasione tedesca della Polonia. Il Festival, che quest’anno avrà come madrina l’attrice e modella spagnola Rocío Muñoz Morales, e sarà presentato, nelle serate al Teatro Antico, dalla conduttrice e attrice Carolina Di Domenico, è prodotto e organizzato per il secondo anno consecutivo da Videobank, in collaborazione con la Fondazione Taormina Arte (sostenuta dall’Assessorato regionale al Turismo e dal Comune di Taormina), con la direzione artistica di Silvia Bizio e Gianvito Casadonte. l

ERTA FINOCCHIARO

Il rock dalla Catania-Seattle al futuro

A

l Monastero dei Benedettini di Catania, auditorium De Carlo, questa sera sarà protagonista la scena rock cittadina contemporanea in occasione del “Disummer fest” organizzato dall'Università di Catania all'interno della rassegna Porte Aperte. Si inizia alle 18 con il convegno dal titolo “La personalità musicale di Catania”, in cui i giornalisti Gianni Nicola Caracoglia, Alberto Conti, Roberto Milone e Nello Pappalardo, parleranno della sempre fervente creatività dei giovani musicisti “under the Vulcano”, sebbene la disponibilità di spazi e le presenze nei concerti non siano più quelli che - dalla metà degli anni Ottanta e per tutti gli anni Novanta - diedero alla città il soprannome di

“Seattle del Sud”. Nel corso dell’incontro si parlerà anche di come tra cultura jazz e musica pop, a parte il rock, Catania abbia espresso musicisti di grande fama. L’ incontro - cui parteciperanno alcune figure di spicco che hanno contribuito in prima persona a questi successi - sarà concluso dal live acustico di Roberta Finocchiaro. La giovane cantautrice eseguirà alcuni brani tratti dal recente album “Something true”, prodotto dalla Tillie Records e registrato a Memphis, che l'ha portata all'attenzione nazionale degli appassionati di rock blues. Alle 21, negli spazi esterni, live contest con le band locali Birth by Dream, Decadandy, Disfonica sound, Orofino , Raptors e Red Moonrise. l

opo la straordinaria performance sul palco del Teatro Ariston insieme al Volo durante la serata dei duetti dell’ultimo Festival di Sanremo, il violinista, polistrumentista e compositore Alessandro Quarta, prosegue la sua collaborazione artistica con il trio in qualità di ospite di alcune delle date del loro tour estivo. Oltre a eseguire insieme al Volo il brano proposto a Sanremo “Musica che resta” e altri brani del loro repertorio, Alessandro Quarta presenterà sul palco i brani “Libertango” e “Fracanapa” estratti dal suo ultimo album “Alessandro Quarta Plays Astor Piazzolla”. Insieme a lui sul palco anche il pianista Giuseppe Magagnino. «Ho sempre creduto che per fare una grande carriera ed arrivare al successo non basta solo il talento ma ci vuole molta disciplina e un’attenzione maniacale nella cura dei dettagli – racconta Alessandro Quarta – È molto ra-

ro trovare nel mondo non classico artisti che hanno una grande padronanza pluristilistica, musicale e di grandi palcoscenici importanti, e Ignazio Piero e Gianluca a mio parere fanno parte di quei rari artisti che aiutano l’arte e la cultura musicale colta a renderla amata e voluta da tutti. Ed è esattamente quello che faccio nella mia musica attraverso il violino, svestendolo dal frac per impreziosirlo di emozioni, di arte e cultura e di innovazione». Alessandro Quarta sarà ospote del Volo anche il 23 luglio al Teatro Antico di Taormina. Violinista, polistrumentista e compositore salentino, acclamato dalla CNN nel 2013 come “Musical Genius” e premiato nel 2018 a Montecitorio come “Miglior Eccellenza Italiana nel Mondo” per la Musica, Alessandro Quarta, classe 1976, ha partecipato a scritture di musica inedita per film della Walt Disney e RaiCinema. È attualmente impegnato nella scrittura delle musiche per 4 film internazionali tra cui un film del regista Premio Oscar Anthony Lamolinara (“Spiderman 2”). Il brano “Dorian Gray”, che Alessandro ha composto e arrangiato, ha riscosso un successo strepitoso ed è stato eseguito live in Prima Mondiale con Roberto Bolle concludendo la scaletta del tour “Roberto Bolle & Friends 2018”. Alessandro Quarta si è poi esibito sempre con il brano “Dorian Gray” il 1° gennaio 2019 per lo show su RaiUno “Danza con Me” di Roberto Bolle davanti a 5 milioni di telespettatori. l


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Tuesday, July 2, 2019 | No. 26,018

air malTa

books

FooTball

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Court halts industrial action

Publication to cover life of ‘Auntie Tessie’

England face US in semi-final

‘On Saturday, it will be me in a hearse’

Up in arms

EDWINA BRINCAT

“invalid” signatures on the petition had been put forward. Speaking to Times of Malta after a two-hour parliamentary group meeting, which sources said had largely ignored the current leadership crisis, Dr Delia did not reply directly when asked if he was willing to tackle a vote in the general council head on.

“On Friday it’s you in an ambulance, on Saturday it’s me in a hearse.” They were Maria Lourdes Agius’s ominous words after the latest episode of domestic violence just days before she was allegedly murdered. Episodes from the victim’s four-year relationship with Michael Emmanuel, the father of two of her children, were recounted by Mary Agius, the victim’s mother, who took the witness stand at the trial yesterday afternoon. Mr Emmanuel, a 28-year-old Ivorian national, is accused of murdering Maria Lourdes Agius, his 35-year-old partner and mother of seven children, two of them fathered by him. “If he was unhappy with her, he ought to have taken his children and moved out. Your children are your flesh and blood, my daughter is my own flesh and blood. I forgive you but…” said the visiblyagitated woman. She turned to face the accused directly, clutching her daughter’s memorial card closely to her chest, her trembling voice occasionally giving way to tears. The widow recalled how the couple had at first lived at a rented Qawra flat before moving to the family apartment at Paola where the alleged murder took place last September.

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Police use tear gas at protesters near the government headquarters in Hong Kong yesterday. Baton-wielding riot police attempted to dislodge antigovernment protesters in chaotic scenes at the heart of the financial hub. PHOTO: AFP SEE STORY ON PAGE 10

Delia will respect ‘democratic vote’ on leadership future JACOB BORG

Adrian Delia said he would respect the outcome of a “democratic vote” held in the general council about his future as Nationalist Party leader. Dr Delia has so far resisted calls to put his leadership to the test through such a vote, in

the wake of a landslide defeat at the European and local council elections in May. PN election candidate Ivan Bartolo last week presented 200 signatures calling for a no confidence vote in Dr Delia’s leadership. Despite initially signalling the procedures for such a vote would get under way, the party administration has since continued to raise doubts about whether the 150-signature threshold was reached, saying a number of


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Palermo

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Segreteria regionale

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Fondato da Girolamo Ardizzone

Anno 159 N° 192

Sabato

Spettacoli

ISSN: 2499-9237

Pd, annullata l’elezione di Faraone

Doppia tappa siciliana per Il Volo

20.7.2019

Palermo calcio

Zamparini torna in libertà ma è radiato dalla Federazione Un milione per l’iscrizione alla D

Burgio Pag. 34

Pag. 5

Giardina Pag. 36-37

Via D’Amelio, 27 anni dopo

ll ricordo e le polemiche «Paolo isolato e tradito»

Oggi la partenza

Buon viaggio Comandante Il siciliano Luca Parmitano sarà il primo italiano a guidare la Stazione Spaziale Internazionale. Nei duecento giorni farà anche passeggiate nel cosmo Pag. 6-7

La famiglia Borsellino: lo Stato non ci ascolta Il Gurdasigilli Bonafede: subito pubblici tutti Lo Dico Pag. 2 gli atti sulla strage Le manifestazioni

Migliaia in piazza: basta inganni, ora la verità Mattarella: «Assicurare la giustizia per le vittime» La figlia del giudice contro l’ex pg della Cassazione. Tanti studenti hanno partecipato alla commemorazione Via D’Amelio. Ieri l’omaggio a Borsellino e ai 5 agenti della scorta

Pag. 3

L’operazione contro gli scappati

La tragedia a San Vito Lo Capo

Giuseppe Spatola intercettato: pronta un calibro 38, tutta per il bambino

È accaduto di notte. Giuseppe Morello di Monreale era in compagnia di amici

«Mio figlio a 2 anni Cade dalla scogliera, deve sapere sparare» muore un ventenne Figliuolo e D’Orazio Pag. 16-17

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Spanò e Ganci Pag. 8

La conquista della Luna

All’interno uno speciale di quattro pagine


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Cultura Spettacoli } 34 l

Oggi non potremmo immaginare anche un solo giorno senza la musica Il Volo

Giornale di Sicilia I Sabato 20 Luglio 2019

Contatto I spettacoli@gds.it

«Il mangiatore di pietre» di Nicola Bellucci

Luigi Lo Cascio: «Io, palermitano fra le Alpi al centro di un thriller» Francesco Gallo ROMA

Il Volo. Il trio plana in Sicilia con Musica Tour per due concerti a Palermo e a Taormina che regaleranno emozioni uniche ai propri fan

Due concerti nell’Isola: domani al Verdura di Palermo e martedì al Teatro Antico di Taormina

Arriva Il Volo con Musica Tour: le tappe siciliane fanno storia a sé «Accoglienza unica, qui saliamo sul palco e andiamo dritti come treni». L’ultimo album corona 10 anni di carriera: è la nostra torta Vincenzo Burgio PALERMO Il «Musica tour» de Il Volo arriva in Sicilia, domani e martedì prossimo, il trio si esibirà prima al Teatro Verdura di Palermo e poi al Teatro Antico di Taormina per regalare emozioni uniche ai propri fans. Concerti che hanno il supporto di Terna, che è il proprietario principale della Rete di Trasmissione Nazionale italiana dell’elettricità in alta e altissima tensione. Il trio composto da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble ha già fatto una «toccata e fuga» in occasione del concertone di Radio Italia lo scorso 29 giugno al Foro Italico che, dopo aver fatto assaggiare la loro «Musica» al pubblico, tornano ad esibirsi a Palermo.

«Quella di Radio Italia - dice Il Volo - è stata solo un’anteprima. Un evento bellissimo, fatto da una delle radio più seguite in tutta l’Italia. È diventato un punto di ritrovo per tanta gente che lo aspetta per tutto l’anno». Ma i tre artisti, avevano già programmato il loro tour e fra le tappe non poteva mancare l’Isola. «Il pubblico - raccontano - in Sicilia non ci delude mai. La cosa più bella è che durante i concerti siciliani non abbiamo un copione, saliamo sul palco e andiamo dritti come treni». Due tappe, Palermo e Taormina, che i vincitori di Sanremo nel 2015, grazie al brano «Grande amore», sanno già che saranno due eventi ricchi di emozioni. «A Palermo torniamo con un nostro concerto dopo anni e sappiamo che l’accoglienza sarà unica. Ma -

continua il trio -, in questa terra c’è calore a prescindere dal luogo, pure quando chiedi per strada un’informazione. Siamo abituati a fare concerti, ma le tappe siciliane fanno storia a sé, questo è dovuto al fatto che al pubblico che si trova qui non ci si abitua mai e sopratutto non sai mai cosa può accadere durante il concerto». I due siciliani, Piero Barone di Naro e Ignazio Boschetto originario di Marsala, e l’abruzzese Gianluca Ginoble, che compongono il trio, proprio quest’anno compiono dieci anni di carriera impreziositi dall’ultimo album «Musica», con il primo singolo già presentato in occasione dell’ultima edizione di Sanremo che li ha portati sul podio. «È la nostra “torta” - spiegano -, un album particolare visto che corona i nostri dieci anni di carriera. Sce-

gliere i brani - continuano gli artisti -, non è stato complicato perché tutti e tre siamo cresciuti professionalmente ma anche la nostra amicizia è maturata e questo ci ha permesso di creare un album che, a livello musicale, soddisfa le esigenze di tutti noi». Il tour terminerà all’Arena di Verona il 24 settembre e non sarà che da stimolo per i tre giovani artisti che hanno fatto della musica la loro vita, ma che in fondo sapevano già di portarla dentro loro stessi. «È arrivata da sola e da quel momento abbiamo capito che dovevamo dedicarle la vita. Oggi non potremmo immaginare anche un solo giorno senza di lei e se ci fermiamo un secondo a riflettere, lei, dopotutto, ti accompagna ovunque tu vada. È la colonna sonora della nostra vita». (*VIBU*)

Parenti e amici commossi

In Campidoglio l’addio a De Crescenzo Gabriele Santoro ROMA L’amico, l’artista, l’intellettuale, il divulgatore. Per tutti un uomo «buono» era soprattutto Luciano De Crescenzo, scomparso giovedì a Roma a 90 anni, ieri a Roma celebrato in cima al colle del Campidoglio. La camera ardente nella sala della Protomoteca apre alle 10 - c’è il vicesindaco Luca Bergamo - e accanto al feretro dello scrittore napoletano viene esposto un suo grande ritratto sorridente, accanto a una statua classica. Che è poi, nel ricordo di chi l’ha amato e conosciuto, il riassunto della sua vita: «Aveva la capacità di raccontare quello che accade a tutti noi, nella chiave della filosofia greca. Un grandissimo divulgatore», lo ricorda Roberto D’Agostino.

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Accanto ai parenti stretti di De Crescenzo gli amici di sempre, Andy Luotto, Mara Venier, Michele Mirabella, ma soprattutto Renzo Arbore e Marisa Laurito, i più affranti. «Noi - dicono - siamo di cultura meridionale, stare insieme, mangiare insieme...». Ieri, insieme, sono qui per l’amico che non c’è più. A Laurito si rompe la voce: «Ti sono molto grata, non sei mai stato banale. Non ti dimenticherò mai». «Il sorriso era la sua grandissima arte - aggiunge Arbore - riusciva ad arricchire le persone con il sorriso e il divertimento». Forse qualità di un mondo che sta sparendo: «Luciano era un uomo d’amore, amava il prossimo - dice lo showman - Oggi è un momento di odi, ripicche, meschinerie. Forse ha fatto bene ad andarsene per non vedere un’Italia divisa e cattiva». In Campidoglio anche gente comune.

«Quando mi hanno proposto di fare il protagonista de «Il mangiatore di pietre» mi sono detto, tra me e me, certamente si sono sbagliati: che ci fa un palermitano come me in mezzo alle montagne del Piemonte?». Luigi Lo Cascio raggiunto telefonicamente parla così del thriller notturno pieno di natura e poche parole di Nicola Bellucci, tratto dall’omonimo romanzo di Davide Longo, già alla 36ª edizione del Torino Film Festival e ora in sala con Achab film. Ambientato nelle valli piemontesi tra vecchi passeur e nuovi trafficanti il film con Elena Radonicich, Peppe Servillo e Vincenzo Crea, ha come attore principale proprio Luigi Lo Cascio nel ruolo di Cesare, vedovo di una moglie molto amata, ex contrabbandiere e spallone di clandestini che trova a un certo in una valle remota il corpo del figlioccio Fausto assassinato. Era stato lo stesso Cesare ad aver introdotto il figlio al contrabbando. Ma i due avevano perso i contatti, dal momento in cui Fausto aveva deciso di accettare di occuparsi anche del trasporto di droga. Cesare è sotto sorveglianza quando la polizia inizia ad indagare sull’omicidio, ma per lui c’è una sola volontà: smascherare i trafficanti di droga convinto, come è che siano gli assassini del figlioc-

Foto di scena. Luigi Lo Cascio nel film «Il mangiatore di pietre»

Sceneggiatore e regista

Morto Mattia Torre, papà della serie tv «Boris» ROMA

La camera ardente. Paola De Crescenzo accanto al feretro del padre

cio. «Il mio Cesare vive ritirato dal mondo sembra quasi un monaco, l’arredamento della sua casa sembra quello di una grotta di un eremita. È un uomo dal carattere solitario - dice l’attore - che si capisce ha accumulato molte disgrazie che stanno tutte concentrate nei suoi molti silenzi». Lo Cascio alle prese con la sceneggiatura del suo secondo film, dopo «La città ideale», è ancora impegnato nella promozione del suo libro «Ogni ricordo un fiore» pubblicato da Feltrinelli. «Protagonista - dice - Paride Bruno, cinquantenne affetto dalla sindrome di incompiutezza cronica. Ovvero un uomo pieno di fantasia capace di fare trecento inizi di romanzo e di non portarne avanti neppure uno». Tra i rimpianti di Lo Cascio quello di non aver portato avanti un film sulla figura della zio materno Luigi Maria Burruano dal titolo «Come sta lo zio Gigi». «Lui è stato per me un riferimento quando ero ragazzo. Andavo la domenica con tutta la famiglia a vedere il suo cabaret. La sua figura così importante ed esuberante mi ha in qualche modo bloccato nella scelta di fare l’attore, ma poi alla fine è una cosa che ho superato». Infine, per quanto riguarda il teatro due le piece nel prossimo futuro: Dracula con Sergio Rubini e poi, al Teatro Astra di Torino, Il sistema periodico di Primo Levi.

È morto ieri a Roma Mattia Torre, attore, scrittore, autore e sceneggiatore di teatro cinema e tv. Tra l’altro della fortunata serie Boris. Aveva 47 anni ed era malato da tempo. Nato Roma nel 1972 aveva frequentato l’ambiente teatrale della Capitale dove, dall’incontro con Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, era nato un multiforme sodalizio artistico. Assieme a Giacomo Ciarrapico è autore, negli anni ‘90, delle commedie teatrali «Io non c’entro», «Tutto a posto», «Piccole anime» e «L’ufficio». Nel 2000 pubblica il libro «Faleminderit Aprile ‘99 in Albania durante la guerra» (Memoranda Editore) ed è

co-sceneggiatore del film Piovono Mucche di Luca Vendruscolo. Nel 2003 il suo monologo «In mezzo al mare» con Valerio Aprea vince al Teatro Valle di Roma la rassegna Attori in cerca d’autore. Nel 2005 scrive e dirige il monologo teatrale «Migliore» con Valerio Mastandrea. È autore del monologo breve «Gola» e dei corti teatrali «Il figurante» e «Sopra di noi». È tra gli autori del programma «Parla con me» di Serena Dandini. Con Ciarrapico e Vendruscolo scrive la serie tv «Buttafuori» e, dal 2007, la prima, la seconda e la terza stagione di «Boris», per Fox Italia. Della seconda è anche co-regista. Con gli stessi autori, scrive e dirige «Boris - il film».


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Palermo Vedere&Sentire l

rnale di Sicilia menica 21 Luglio 2019

e vostre segnalazioni: appuntamenti@gds.it Kalsa

dolce

Banda e procession per le vie del quarti

rio Incudine vello «Icaro»

l Oggi dalle 18,30 processio del simulacro della Madonn dal Carmelo alla Kalsa. Alle processione sosterà davanti parrocchia Santa Maria della Pietà di via Torremuzza 1 do parroco, don Giuseppe Di Giovanni, animerà un mom di preghiera. Partecipa la ba musicale Michele Cascino d maestro Gaetano Bonadonn

stagione estiva del Biondo a stasera alle 20,45 al castello aredolce, lo spettacolo di o e musica «Icaro» di Stefano dello nella riduzione e amento di Sarah Zappulla carà, con Mario Incudine, nio Vasta, Manfredi minello, Antonio Putzu e gio Rizzo. Un tributo alla azione» più sublime uomo, quella del volo: o» rappresenta la voglia di uistare il sole, la bramosia di re le vette più alte. foricamente, queste vette si ettono con quelle della ività, del successo, della ca del proprio posto nel do. Mario Incudine pone questo mito nella sua ne e in quella di Stefano dello. Lo fa cercando dentro il mistero dell’ispirazione. I di Stefano Pirandello sono lti dalle musiche. Biglietto: uro.

zza

rcaro, il blues de in Italy

asera dalle 21,30 altro ntamento del Ficuzza J&B – and Blues Summerfest. a un «veterano» del palco Antica Stazione di Ficuzza, erto Porcaro. Sarà mpagnato nel suo Midnight al per Gai da Antonio eri, Mauro Cottone e Joe emi. Chitarrista palermitano, e 1979, Umberto Porcaro, bluesman della scena nazionale, è reduce dai due europei negli ultimi due con lo storico batterista di ing, Tony Coleman, che ne pprezzato la grande ssionalità e sensibilità. hissimo vincitore del Blues c Award 2019 come asciatore del blues made in Porcaro è pronto per un o album che unisce jazz, s, gospel e soul.

elbuono

no e clarinetto la sala del Principe

Museo Civico di elbuono ospita oggi il erto per pianoforte e netto del duo Nina Esiava e o Piscitello, che si svolgerà 8 nella sala del Principe del ello dei Ventimiglia. Il erto è una iniziativa che ra nel programma culturale Museo Civico in occasionie celebrazioni religiose di Anna. Tra i brani eseguiti dai cisti il Valzer del Carnevale nezia. Gli artisti eseguiranno composizioni di jazz, con i di Henghel Gualdi Blues e da «Un Americano a Parigi»

Isnello

Gal Hassin celebra lo sbarco sulla Lun

l In occasione dei 50 anni d sbarco sulla Luna, il Gal Has di Isnello celebra oggi dalle 16,30, al Parco Astronomico passato delle esplorazioni spaziali umane per uno sgua al futuro. Casteldaccia

Concerto. I tre giovanissimi cantanti de Il Volo ritornano in Sicilia con due tappe: al Teatro di Verdura e al Teatro Antico di Taormina

Musica

Il ritorno de «Il Volo» in Sicilia Tre ragazzi amati da tutto il mondo

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opo il successo di Malta, i tre giovanissimi de Il Volo ritornano in Sicilia: due tappe - stasera alle 21,30 al Teatro di Verdura e martedì al Teatro Antico di Taormina - che fanno parte del tour mondiale che festeggia i 10 anni di carriera del trio e proseguirà anche l’anno prossimo. Nelle due date siciliane ci sarà anche la partecipazione del violinista, polistrumentista e compositore Alessandro Quarta. Oltre ad eseguire insieme a Il Volo il brano proposto a Sanremo «Musica che resta» e altri brani del loro repertorio, Alessandro Quarta presenterà sul palco, con il pianista Giuseppe Magagnino, i pezzi «Libertango» e «Fracanapa» estratti dal suo ultimo cd «Alessandro Quarta Plays Astor Piazzolla». Ma rieccoci ai tre cantanti: il loro nuovo

album, intitolato semplicemente «Musica» ha confermato il successo mondiale del gruppo, conquistando immediatamente la Top 10 su iTunes degli album più venduti in ben 14 Paesi, da Malta al Brasile, dalla Finlandia all’Israele. Undici brani, il cd prodotto da Michele Canova mette in risalto la personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i gusti e influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. In autunno Il Volo sarà in concerto nelle città più importanti d’Europa e in America Latina. La festa per il decennale del trio italiano più famoso al mondo continuerà fino a maggio, con un tour negli Stati Uniti, in Canada e ancora tante sorprese! I tre ragazzi hanno

cominciato la loro carriera giovanissimi, nel 2009, e la loro ascesa costante li ha portati a duettare con grandi della musica come Barbra Streisand o Placido Domingo, a vincere il Festival di Sanremo a soli vent’anni, a riempire l’Arena di Verona e il Radio City Music Hall di New York, a raccogliere standing ovation nei tour in Europa, America e Giappone. Il Volo ha recentemente ricevuto il Creator Award d’Oro, riconoscimento che YouTube attribuisce ai canali che superano 1 milione di iscritti. A fine gennaio il trio italiano si è esibito a Panama in occasione della XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù, davanti a Papa Francesco e a oltre un milione di persone, nel Campo San Juan Pablo II. Pochi biglietti ancora in vendita on line e al botteghino, oggi dalle 18,30.

Festa di tamburi Majorettes e bandie

l Per «E...state a Casteldacci oggi alle 18 si terrà il I° Radu Tamburinai Casteldaccia. Sfileranno, oltre al gruppo locale, anche quelli di Trabia Ficarazzi, Caccamo e Terrasi ed ancora le Majorette D’Eli Capaci ed i Musici e Sbandieratori Leoni Reali di Camporotondo Etneo. Organizza il Comune. Collesano

Raduno bandistico delle Madonie

l Al via oggi il I Raduno bandistico delle Madonie Ci di Collesano. Alla rassegna parteciperà la banda di Collesano Pierluigi da Palestrina, la Santa Cecilia d Cefalù e la Cipolla, sempre d Collesano. Il raduno avrà ini nel pomeriggio con le sfilate lungo, alle 21,30 in piazza Duomo il concerto conclusiv Belmonte Mezzagno

Cantieri della Zisa

Krystian Lupa Workshop e spettacolo

Eventi in corso

l Krystian Lupa, conclude a Palermo il suo laboratorio siciliano dedicato ad attori e registi, curato da Matteo Bavera e Marzenna Maria Smolenska, coadiuvato da Piotr Skiba. Oggi alle 18 al Cre.Zi.Plus, Lupa terrà una conferenza sul «Ruolo del linguaggio cinematografica e video nel teatro contemporaneo»; alle 21 verranno presentati alcuni studi, con Astrid Bas, Lorenzo Badagliacca, Edoardo Chiabolotti, Camille Cobbi, Tea Della Valle,

l Nella chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani, sede dell’Istituto Cervantes (via Argenteria Nuova, 33), una nuova installazione «Las escaleras de oro. Omaggio a Miquel Guillem Romeu», ideata da Sergio Pausig; e la mostra in corso dedicata alle figure femminili del «Don Chisciotte»: «Anaqronías» di Juan Antonio Cerón è aperta fino al 31 luglio.

Giostra dei Ventimig Via ai preparativi

l Oggi alle 17, nell’auditoriu dell’istituto comprensivo Ventimiglia di Belmonte Mezzagno, si terrà un incon con la cittadinanza in vista d partecipazione del Comune prossima edizione della Gio dei Ventimiglia di Geraci Sic su iniziativa della Pro Loco. Interverranno tra li altri Salvatore Pizzo, monsignor Calogero D’Ugo, Enza Costantino, Matteo Croce, M Rosa Caldarella e Pietro Atti


nelle Gole dell’Alcantara

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formazione della Finocchiaro, Puccio Panettieri alla batteria e Pierpaolo Ranieri al basso

LEONARDO LODATO

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i sono dischi che ti conquistano l’anima. Ci sono voci che ti fanno ricredere quando, giocoforza, sei costretto ad andare oltre le ultime parole famose di Sting (“Il rock è morto”), perché la musica, oggi, almeno quella con la “m” maiuscola sembra in eterna agonia tra autotunes e... trappole mortali. Ci sono sguardi che afferri e ti parlano in note. Ci sono frasi che ti entrano nelle vene e ti provocano nuove, dimenticate, good vibrations. E’ il caso di Roberta Finocchiaro e del

arà l’“Odissea” il nuovo spettacolo, che, adattato e diretto da Giovanni Anfuso, debutterà venerdì 9 agosto - al termine del fortunato ciclo dell’Inferno di Dante -, e sarà rappresentato ogni venerdì, sabato e domenica con tre repliche a sera a partire dalle 20.30. Il Regista, “Anche questa un’operazione culturale e popolarissima” prodotta da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily. «Nel mio adattamento – ha spiegato Anfuso – ci saranno due Ulisse in scena contemporaneamente. Uno più giovane, che vive le storie di Polifemo, di Circe, delle Sirene, e uno meno giovane, l’Odisseo che torna a casa». Il cast è composto, in ordine di

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suo ultimo cd, “Something True”, quello che potremmo definire il disco della maturità di questa caparbia “ragazzina” catanese, caduta tra le braccia di mamma chioccia Simona Virlinzi e della sua etichetta Tillie Records, che contiene alcune perle come “Lies”, “Leaf In A Hurricane” e “When I’m Starting To Love You”. Roberta si esibirà “live”, stasera, in occasione del prestigioso Buscadero Day al Parco Berrini di Ternate, in provincia di Varese. Tracciamo un bilancio, non solo professionale, dall’uscita di “Something True”? Come è cambiata la tua vita? «Tante cose nella musica e nella mia vita le vedo e le sento in modo diverso, forse molti aspetti sono diventati più chiari - spiega Roberta Finocchiaro - sto imparando a gestire le mie emozioni e le mie paure. Il mondo di un artista può essere grande e piccolo nello stesso momento». Quali “vibrazioni” rendono differente un’esibizione live dalla realizzazione di un disco in studio? «Quando ti trovi in studio sei come dentro a un guscio, un ambiente più protetto, riesci a concentrarti meglio e secondo me fai molta più attenzione ai particolari, pensi all’arrangiamento anche

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TIRANDO LE SOMME

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Tante cose sono cambiate. Sto imparando a gestire le mie emozioni e le mie paure

di altri strumenti, a volte canto senza chitarra perché viene registrata dopo, oppure vengono registrate più tracce per creare un arrangiamento di chitarre. Live è tutto molto più istintivo, hai poco tempo per pensare a cosa fare. E poi non riuscirei mai a salire su un palco senza chitarra». In occasione del Buscadero Day, stasera, ti esibirai con Puccio Panettieri (batteria) e Pierpaolo Ranieri (basso). Come mai hai scelto questa formazione a tre? «Suonare in trio per me è l’essenziale, amo molto suonare con tanti musicisti ma non è sempre possibile, una cosa positiva di suonare in trio è che riesco a gestire meglio il groove e dentro la canzone ho molto spazio e posso esprimermi meglio con la chitarra». Non è la prima volta che ti esibisci in occasione di eventi speciali, penso a “Light of Day” ad Asbury Parl e all’edizione italiana. Cosa ti hanno lasciato queste esperienze? «Queste esperienze hanno rinforzato la mia idea che la musica unisce tutti, è una cura che aiuta molte persone. Penso alla musica come se fosse un gioco, deve sempre essere vissuta con gioia, amore e leggerezza. Prendere tutto quello che c’è di positivo». l

apparizione, da Ivan Giambirtone (Omero), Liliana Randi (Atena/Euriclea), Davide Sbrogiò (Odisseo maturo), Angelo D’Agosta (Odisseo giovane), Giovanna Mangiù (Penelope/Circe), Corrado Drago (Alcinoo/Eumeo), Luciano Fioretto (Zeus/Antinoo), Giovanni Santangelo (Euriloco/Filezio) e Luigi Nicotra (Telemaco). In scena ci sono poi Stefano Romano (Leode), Giuseppe Aiello (Eurimaco), Ilenia Scaringi (Arete/Sirena), Luca Ingrassia (Antifo), Sebastiano De Francisci (Elpenore), Alessandra Ricotta (Sirena), e Francesco Rizzo, Gabriele D’Astoli e Alberto Abbadessa. La voce fuori campo è di Davide Pandolfo. l

STASERA A PALERMO E MARTEDÌ A TAORMINA

I ragazzi del “Volo” sono pronti a incantare anche il pubblico siciliano

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opo il successo registrato a Malta, “Il Volo” si prepara per le due date siciliane in programma oggi al Teatro di Verdura di Palermo e martedì al Teatro Antico di Taormina. I due appuntamenti siciliani, organizzati da Giuseppe Rapisarda Management, fanno parte del tour mondiale che festeggia i 10 anni di carriera e proseguirà fino al 2020. Nelle due date siciliane ci sarà anche la partecipazione del violinista, polistrumentista e compositore Alessandro Quarta. Oltre ad eseguire insieme a Il Volo il brano proposto a Sanremo “Musica che resta” e altri brani del loro repertorio, Alessandro Quarta presenterà sul palco i brani “Libertango” e “Fracanapa” estratti dal suo ultimo album “Alessandro Quarta Plays Astor Piazzolla”. Insieme a lui anche il pianista Giuseppe Magagnino. Il nuovo album de Il Volo, “Musica”,

ha confermato il successo mondiale del trio conquistando la Top 10 su iTunes degli album più venduti in ben 14 Paesi, da Malta al Brasile, dalla Finlandia all’Israele. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. I festeggiamenti per i 10 anni di carriera continueranno con imperdibili concerti in tutto il mondo. In autunno Il Volo sarà in concerto nelle città più importanti in Europa e in America Latina. La festa del trio italiano più famoso al mondo, continuerà fino a maggio 2020, con un tour negli Stati Uniti, in Canada e ancora tante sorprese. I tre ragazzi hanno cominciato la loro carriera giovanissimi, nel 2009, e la

loro ascesa costante li ha portati a duettare con artisti del calibro di Barbra Streisand e Placido Domingo, a vincere il Festival di Sanremo a soli vent’anni, a riempire l’Arena di Verona e il Radio City Music Hall di New York, a raccogliere standing ovation nei tour in Europa, America e Giappone. Il Volo ha recentemente ricevuto il Creator Award d’Oro, riconoscimento che YouTube attribuisce ai canali che superano 1 milione di iscritti. A dicembre 2018 Il Volo ha vissuto per qualche giorno presso la base Unifil di Tiro, in Libano, per sostenere le truppe italiane in missione di pace. A marzo il trio italiano è stato tra i protagonisti dei “Bravo International Music Award” al Teatro Bolshoi di Mosca e del “Galà dell’amicizia Italo-Cinese” in occasione di una puntata speciale dall'Italia del programma televisivo cinese di decennale successo "Day Day Up”. l

Doppia tappa in Sicilia per il tour dei ragazzi de “Il Volo”


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Cultura Spettacoli } 32 l

Cantare è sempre stata la mia segreta passione. Sì, confesso, sognavo di diventare una popstar Elle Fanning

Giornale di Sicilia I Martedì 23 Luglio 2019

Contatto I spettacoli@gds.it

Musica e battute nella prima tappa sull’Isola, stasera sarà sul palco del Teatro Antico di Taormina

Il Volo sbanca al Verdura di Palermo L’abruzzese canta siciliano. Barone: «Sappiamo di avere tre gusti e tonalità diverse» Vincenzo Burgio PALERMO Magica serata domenica al Teatro di Verdura di Palermo dove il trio musicale de Il Volo ha messo in scena la prima tappa del suo tour siciliano. Il «Musica tour» dei tre giovani artisti ha regalato al capoluogo siciliano una serata indimenticabile per tutti i fan della band ed è pronta a dare spettacolo anche stasera al Teatro Antico di Taormina con la seconda ed ultima tappa sicula. Palermo, infatti, ha risposto presente senza batter ciglio al concerto, portando la location vicina al sold out. «Essere qui questa sera - ha detto una giovane fan -, è qualcosa di emozionante. Dopo il concerto di Radio Italia, non vedevo l’ora di vivere a pieno un loro concerto. Il mio preferito? Piero Barone». Sì, il giovane tenore di Naro, è stato fra l’altro uno dei più acclamati dalle giovani fan, anche durante il concerto creando così un dibattito molto ironico con l’altro suo compagno siculo Ignazio Boschetto che ad un certo punto ha anche chiesto alla folla «ma cosa ha Piero di speciale da chiamarlo così tanto?». Una tappa che anche gli stessi cantanti desideravano da tanto fare. Hanno anche detto più volte che non vedevano l’ora di tornare nella piazza palermitana dopo anni. A rendere ciò possibile ci hanno pensato Vivo Concerti che ha organizzato il tour e il promoter siciliano Giuseppe Rapisarda. Il concerto è stato realizzato, inoltre, con il contributo di Terna, l’operatore quotato in Borsa che

Il Volo in Sicilia Sopra Ignazio Boschetto di Marsala, l’abruzzese Gianluca Ginoble e Piero Barone di Naro durante il concerto palermitano Accanto l’ingresso del pubblico al Teatro di Verdura FOTO GABRIELLA CONIGLIARO

gestisce la rete di trasmissione nazionale, con oltre 74 mila chilometri di linee elettriche in alta tensione. Un sostegno, quello di Terna, che conferma l’alta attenzione - anche in termini di immagine, oltre che di investimenti e infrastrutture - nei confronti della Sicilia. Tra le canzoni, non sono mai mancati gli sketch con dei veri e propri siparietti dei due siciliani con l’abruzzese Gianluca Ginoble a fare da filo conduttore quando serviva. Alle 21,40 si spengono le luci e parte lo show: il primo ad uscire è Gianluca, subito seguito da Piero e Ignazio che si presentano alla

Il catalano Joan Fontcuberta realizza «Gibellina Selfie-lo sguardo di tre generazioni»

Un grande occhio con 6.075 foto-mattonelle Simonetta Trovato GIBELLINA

Seimilasettantacinque. Tante sono le fotografie – scatti, istantanee, foto di famiglia, selfie contemporanei – che raccontano Gibellina, pre e post terremoto. Riportate su un enorme murales di mattonelle, sono l’ultima opera – la più grande finora realizzata – da Joan Fontcuberta, il fotografo catalano che fa sua una particolare attenzione per la replica, l’immagine che si sistema in un tutto unico e armonico. «Gibellina Selfie-lo sguardo di tre generazioni» è di fatto un pre-opening per GibellinaPhotoRoad, il primo e unico festival di fotografia open air in Italia, nato sull’esempio di altre rassegne internazionali. Fontcuberta è al suo secondo anno a Gibellina, già 12 mesi fa era giunto in questo angolo distrutto di Sicilia e si era lasciato affascinare da un paesaggio senza contorni, che la storia sembra disegnare a colpi di martello. Ora il fotografo (e teorico dell’immagine) catalano è ritornato e ha messo su questo immenso fotomosaico, un grande occhio composto da 6.075 mattonel-

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Fotomosaico. L’opera del fotografo catalano da Joan Fontcuberta le di immagini, selfie, foto di vacanze, feste e viaggi inviate dai cittadini gibellinesi all’artista che le ha poi ricomposte per formare un’immagine unica di 12 metri per 2.8 (realizzata da Florim ceramiche), donata alla città, ulteriore opera d’arte tra le tante che già punteggiano Gibellina. Venerdì invece, l’apertura del fe-

stival vero e proprio, un mese intero dedicato alla fotografia: che srotola 35 mostre allestite in tredici diverse location, con oltre trenta fotografi da dieci Paesi europei ed extraeuropei. Ogni artista ha scelto un suo modo di sperimentare spazi e allestimenti open air interpretando il tema scelto dalla curatrice Arianna Catania, che per questa

edizione è «Finzioni». Dai corpi che galleggiano nell’atmosfera ai tagli improvvisi degli ambienti, dalle immagini sbiadite all’occhio improvviso sulla Storia: non esiste il paesaggio, ma soltanto la sua interpretazione. Ormai il rapporto tra il fotografo e l’immagine travalica l’immediatezza per cercare un significato altro e lontano. Mai cronaca, mai scatti, sì alla foto che rimanda a significati altri. In questo weekend GibellinaPhotoRoad offre un fitto programma di talk, incontri e visite alle mostre, guidate dagli stessi artisti: gli svizzeri Taiyo Onorato & Nico Krebs, Christian Lutz, Nicolas Polli, Olivier Lovey, Manon Wertenbroek, i francesi Morgane Denzler, Sophie Zenon, Michel Le Belhomme; gli italiani Mustafa Sabbagh, Incompiuto Siciliano, Gianni Cipriano, Federico Clavarino, Novella Oliana, Gian Marco Sanna, Andrea Alessandrini, Giorgio Varvaro; dal Messico Monica Alcazar-Duarte, e Brian Mc Carty dagli USA. Venerdì alle 18,30 a Palazzo Di Lorenzo, Mario Cresci, e Niccolò Fano, direttore di Matèria Gallery, parleranno di «Fabula “68-’18», l’opera site-specific risultato di un

percorso lungo 50 anni, a partire dal 1968, quando Cresci si insinua nel corteo dei terremotati a Roma: un insieme complesso di frammenti e visioni riprodotte su una striscia di 104 metri che sarà istallata al centro di piazza Beuys, dove Pietro Consagra pensò quel suo teatro mai finito. Quindi saranno inaugurate le mostre di Manon Wertenbroek, Monica Alcazar-Duarte, Sophie Zénon, accompagnati dalla guida delle stesse artiste; sulla sfera candida della Madrice di Lodovico Quaroni, sarà proiettato il video mapping di Nicolas Polli, tratto da «Ferox-the forgotten archives» che narra di un meteorite caduto sulla Terra che ha fatto scoprire l'esistenza di una nuova luna di Marte, il fantomatico pianeta Ferox. Il video mapping presenta al pubblico un video di YouTube, mixandone le immagini con vedute aeree del pianeta Ferox in un mix tra teoria del complotto e immagini mai viste. Una settimana dopo il caricamento, il video è stato misteriosamente rimosso da Internet, quindi questa sarà l'unica occasione di vederlo. Il festival è organizzato da On Image e Fondazione Orestiadi. (SIT)

piazza con il brano di Jimmy Fontana, «Il mondo». La scaletta, composta da ben venticinque brani, sembra lunga ma il tempo vola per tutti fan che ad ogni canzone stanno lì a cantare e ad ammirare i loro idoli. A dare il bentornato ai due siciliani nella loro terra ci pensa proprio il loro compagno prima di lasciare la parola a Piero Barone che ci tiene subito a dire che «qui si sta benissimo, invece al Nord c’è freddo e si mangia male». Ma Ignazio Boschetto ironizza: «Al Nord non si mangia male, si mangia diversamente». Il concerto continua e con il brano «A chi mi dice», che ha reso famosi lo storico gruppo «Blue» nel 2004, il trio riprende fiato e l’abruzzese Gianluca termina la canzone anziché con «verso lui», con «verso iddu…visto che siamo in Sicilia». Segue una breve lezione di siciliano da parte dei compagni. Barone afferma che «dopo dieci anni, sappiamo di avere tre gusti e tonalità diverse». Interviene il marsalese con «e u signuri tu paga», il tutto prima che l’artista di Naro definisca il suo compagno, il «Johnny Depp italiano». Non sono mancate, inoltre, dediche ad alcuni artisti, come a Mia Martini. Ignazio Boschetto, prima di prestarsi da solista con «Almeno tu nell’universo», ha detto: «Da lei ho imparato che nessuno può giudicarci. Noi già sappiamo quanto valiamo». L’ultimo brano, prima del bis, è stata la canzone vincitrice di Sanremo nel 2015 «Grande amore» seguita dal bis con «Musica che resta», quest’ultima ha regalato il podio agli artisti nell’ultima edizione del Festival. (*VIBU*)

L’estate del Biondo

Al castello di Maredolce «Francesco e il Sultano» PALERMO Circa 800 anni fa un santo poverello affrontò un viaggio ai confini del mondo: infuriava la guerra tra Oriente ed Occidente e San Francesco d’Assisi si imbarcò fino a Damietta, in Egitto, per raggiungere il sultano d’Egitto e Siria, Malik al Kami. Che lo accoglie come un ambasciatore di pace. Due uomini che, rispondendo ad una comune esigenza di pace, e pur professandosi fedeli ad un Dio differente, si incontrarono. «Francesco e il Sultano / Ainalsharaa - Il Pozzo dei Poeti» di Giampiero Pizzol e Otello Cenci, che cura anche la regia, è lo spettacolo che racconta quell’incontro: sarà proposto stasera alle 20,45 al castello di Maredolce, per la stagione estiva del Teatro Biondo, organizzata in collaborazione con l’Università. Lo spettacolo è realizzato da Made Officina Creativa in collaborazione con Museo Interreligioso - Percorsi Francescani e Coreis; in scena, Mirna Kassis, Valeria Khadija Collina e Fabio Mina. Biglietto: 10 euro. (SIT)


Notomusica accompagnato da Hamilton De Holanda LUIGI PROVINI

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erti contesti hanno la capacità di impreziosire, elevare, raffinare situazioni o circostanze già di per se straordinarie. Consideriamo per esempio Noto, col suo barocco, le tante bellezze e il “suo” affascinante cortile del Collegio dei Gesuiti, bomboniera che un paio di secoli fa Rosario Gagliardi ha donato alla nostra Sicilia. Aggiungiamoci, poi, Stefano Bollani col suo pianoforte e il mandolino di Hamilton De Holanda, ed ecco che l’eccezione di un avvenimento diventa ancor più unica. Stiamo parlando dell’inaugurazione, prevista per le 21.15 di questa sera e affidata al celeberrimo compositore e pianista meneghino, della quarantaquattresima edizione di Notomusica; il festival, che deve la sua nascita all’intuizione di Corrado Galzio e andrà avanti fino al prossimo 20 agosto, prevede un cartellone di dieci concerti e ha ricevuto, proprio in questi giorni, un importante riconoscimento dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha donato una Medaglia in segno di gratitudine per l’opera di valorizzazione della cultura musicale e popolare della rassegna. Bollani, che abbiamo intercettato ieri pomeriggio durante le prove a Caracalla, in preparazione di un'altra serata evento che lo ha visto esibirsi, proprio ieri sera e all’interno delle terme romane, con Chucho Valdés, uno dei più grandi jazzisti cubani, non ha nascosto il proprio entusiasmo e la soddisfazione per il suo ritorno, da assoluto protagonista, alla kermesse siciliana. «È la quarta volta ormai – ha sottolineato Bollani – che calco il palco di Notomusica: la prima nel 2002 con Enrico Rava, la seconda nel 2004 con il mio Quintetto, la terza nel 2014 in un recital di piano solo. Ho dei ricordi bellissimi, legati alla sensibilità del pubblico e alla straordinaria atmosfera del centro storico, con la luce

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«Serata dal sound sudamericano» no a rendere ogni esibizione un unicum. Idea fondamentale, oltre che piacevolmente ricorrente, quella di uscire dagli schemi; niente paradigmi o rigide scalette. L’impressione, ascoltando le armonie rese dalla coppia italo brasiliana, dev’esser quella

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RITORNO IN SICILIA «Ho ricordi bellissimi di Noto, dell’atmosfera, Il pianista e compositore Stefano Bollani con Hamilton De Holanda al bandolim del tramonto che riverbera sui ricami dell’architettura barocca. Noto s’incastona ora nell’intenso tour di quest’estate con una serata dal sound sudamericano in duo con il mio amico brasiliano Hamilton De Holanda e al suo magico bandolim. Improvviseremo muovendoci da Joao Gilberto ad Astor Piazzolla fino ad incontrare la canzone napoletana d'autore. E so-

no molto felice di inaugurare con questo concerto un festival così prestigioso». Pianoforte e mandolino saranno certamente le due “star” della serata; continua, in questo modo, il fortunato sodalizio tra Bollani e De Holanda. I due, riuscendo a mescolare, anche attraverso l’improvvisazione, generi, stili e sfumature di musica, riesco-

del suo centro storico» che siano le melodie a orientare i musicisti e non il contrario. Come se, con una strategia “alla rovescia”, ci si volesse dirigere, volontariamente, verso percorsi inesplorati affidandosi esclusivamente alla direzione della musica. Ci sarà da divertirsi, questo è sicuro. Oltre agli omaggi alla musica po-

polare e della tradizione, sia italiana che sudamericana, ci sarà spazio per alcune composizioni che porteranno sul palco, in chiave rinnovata, ritmi ispirati al samba di Bahia e alla strumentalità del choro di Rio de Janeiro. L’intenzione di Bollani sembra esser quella di coniugare, innovando, musica e arte; appare non casuale, infatti, la scelta dei luoghi delle esibizioni del tour estivo (otto in totale, quella di stasera sarà la penultima in calendario) che hanno coinvolto alcuni tra i luoghi più affascinanti del nostro paese. Da Spoleto a Bari, fino al cuore del barocco netino, la musica ha sempre incrociato la bellezza. Bollani ha così confermato la sua personale tendenza all’avanguardismo. Lo ha fatto non soltanto da un punto di vista sonoro, servendosi dei suoi suoni cosmopoliti, ma pure da un altro, più marcatamente concettuale, segnato proprio dall’attenzione mostrata per aspetti, come quelli architettonici, divenuti centrali nel progetto. Il pubblico, fin qui, sembra aver apprezzato; lo dimostrano i numeri delle tappe del tour che hanno inanellato una rilevante serie di tutto esaurito. Chissà se Noto, stasera, riserverà al duo l’ennesima standing ovation. l

DAL VIVO A TAORMINA

Il violino senza frac di Alessandro Quarta per aprire le porte del Teatro antico al Volo Il musicista e compositore salentino protagonista questa sera con le magiche note “rivedute e corrette” di Astor Piazzolla ELISA PETRILLO

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ensualità e sessualità. Per me la musica è questo, riuscire a toccare le corde più profonde dell’Eros umano in ogni singolo suono». Parole che profumano di passione e di casa, parole intense e vibranti e che rispecchiano la forte identità salentina di Alessandro Quarta, violinista, polistrumentista e compositore salentino, che questa sera sarà protagonista sul palco del Teatro antico di Taormina insieme al Volo. «Torno a Taormina dopo 11 anni – racconta Quarta – a far riecheggiare in un posto magico come questo, il suono del mio violino. Quando si entra in teatri simili, è come entrare dentro un libro o un film scritto appena 2000 anni fa. Si percepiscono ri-

cordi, gioie e sorrisi. Qui si tocca la storia che si traduce in musica”. Acclamato dalla Cnn nel 2013 come “Musical Genius” e premiato nel 2018 a Montecitorio come “Miglior Eccellenza Italiana nel Mondo” per la Musica, oltre ad esibirsi con il trio italiano, sulle note del loro ultimo brano sanremese, “Musica che resta”, e di altri successi del loro repertorio, presenterà live anche i suoi brani “Libertango” e “Fracanapa”, estratti dall’ultimo album “Alessandro Quarta plays Astor Piazzolla”. Ad accompagnarlo al pianoforte il maestro Giuseppe Magagnino. «Con Gianluca, Piero e Ignazio si è creata sin da subito una bella sintonia – continua il polistrumentista di Lecce – una bella armonia di suoni, che durante il concerto di questa sera vi riserverà delle belle sorprese. La mu-

Alessandro Quarta

sica del resto è fatta anche di improvvisazione che vuol dire “conoscere la peculiarità di ogni nota per poterla eseguire nel modo più congeniale” rendendo unica ogni esibizione, così come l’emozione degli spettatori». Disciplina e un’attenzione maniacale nella cura dei dettagli sono dunque le fondamenta della carriera di Quarta, che vanta collaborazioni su prestigiosi progetti internazionali, insieme a Roberto Bolle, con il brano “Dorian Grey”, Dee Dee Bridgewater, Mike Stern, Toquinho, Quartetto del Teatro alla Scala, Sestetto Stradivari e Solisti dei Berliner Philharmoniker, per citarne alcuni. Attualmente è impegnato nella scrittura delle musiche per 4 film internazionali tra cui quello del regista Premio Oscar, Anthony Lamolinara, ”Spiderman 2”. Il suo ultimo progetto musicale, è il tri-

buto come detto ad Astor Piazzolla, candidato ai Grammy. «Astor Piazzolla scivola sinuosamente tra le note del violino – racconta – fa vivere un sogno, perché nel suo tango si parla dei sentimenti dell’essere umano. C’è gioia, verità, tristezza, desiderio ed erotismo. Ecco perché il ritmo cambia, si trasforma e si fa vivo». Un violino svestito dal frac per impreziosirlo di emozioni, di arte e cultura e di innovazione, quello di Alessandro Quarta che salentino doc, prova per la Sicilia, lo stesso irrefrenabile amore. «Salentu, lu suli, lu mari, lu ventu. E la stessa cosa anche qui, nella vostra meravigliosa isola – conclude – dove mi sento sempre a casa, perché ritrovo lo stesso calore della gente, il colore della pietra, come a casa mia e quei sapori intrisi di veracità e pathos». l


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