RASSEGNA STAMPA ACIREALE 28 - 29 SETTEMBRE 2018
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Giuseppe Talamo (17, 20, 22). Giorgio Germont: Piero Terranova. Francesco Verna (17, 20, 22). Gastone: Riccardo Palazzo. Barone Douphol: Angelo Nardinocchi. Marchese d’Obigny: Gianluca Tumino. Dottor Grenvil: Dante Roberto Muro. Giuseppe Filippo Micale. Domestico di Flora: Salvatore Di Salvo. Commissionario: Salvatore Di Salvo. Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini. Direttore: Jordi Bernàcer. Maestro del coro: Gea Garatti Ansini. Regia: Mario Pontiggia.
ta) si è innamorata chiede alla giovane di rinunciare al suo amore. Si era nell’Ottocento. Una relazione stabile con una mantenuta avrebbe macchiato il buon nome di tutta la famiglia. Non si sarebbe mai potuta onorevolmente sposare la giovane sorella dello scapestrato innamorato. E così la brava signora rinuncia al suo amore purissimo, ritorna alla vita avventurosa del e muore come una martire. Una storia vecchia, con un impianto moralistico superato. Oggi una escort manderebbe a quel paese il paterno genitore, continuerebbe ad amoreggiare con il giovane e ricco amante e certamente non morirebbe per il dispiacere di dovervi rinunciare. Allora che facciamo nell’opera lirica? Qualche regista geniale vorrà rettificare secondo lo stile politically correct le ingenuità degli autori ottocenteschi? Possiamo rassicurare gli spettatori del Teatro Massimo di Catania dove la Traviata debutterà oggi. Tutto è secondo il libretto originale e l’ispirazione larmoyante competente. La novità c’è, ma nell’indagine spirituale. «La vera morte di Violetta - dice il regista Mario Pontiggia - non è quella del finale. E’ la morte del cuore che lei prova quando il padre del figlio le chiede di rinunciare all’amore. Lei capisce che non può gettare nella disperazione morale una intera famiglia, una ragazza innocente. E così inventa una scusa per fare fallire le proprie
di fine ’800
Indagine sui modi della ricchezza e della morale 16/03/2018 in un’opera che adesso va oltre gli avvenimenti IL DEBUTTO
Stasera alle 20,30 al Teatro Massimo Bellini, va in scena “La Traviata”. Repliche da sabato 17 a venerdì 23 marzo
nozze, viene abbandonata, si ammala, e poi effettivamente muore in un finale strappalacrime». Una giusta innovazione che va oltre gli avvenimenti e ne indaga i presupposti spirituali. Del resto questo spettacolo - che si avvale della prestigiosa direzione orchestrale di Jordi Benàcer e della interpretazione protagonista di Daniela Schillaci, con Javier Palacios nel ruolo di Alfredo e Piero Terranova in quello dell’austero padre - è assolutamente moderno pur nel rispetto della più che secolare scrittura. La scena è trasferita dalla Francia alla Sicilia della Belle Epoque, quando i Florio a Palermo erano un esempio di classe agiata imprenditorialmente attiva, amante della raffinata eleganza senza disprezzare le intraprese commerciali. Non la nobiltà dei rentiers parigini ma quella operosa - anche se segnata da destini oscuri - di chi cerca
di fare prosperare il proprio popolo. E allora il trasferimento da un capo all’altro del continente acquista il senso d’una indagine sui modi della ricchezza e sulla colorazione della morale. A Parigi ci fu una Nana che fu scandalosa (ma era assolutamente vera), nella Sicilia interna ci fu una Nana appassionata descritta in un romanzo assai impegnativo di Navarro. Il perbenismo esteriore impedì a De Roberto di sposarsi con la donna amata e a Capuana di sposarsi con le (varie) madri dei suoi figli: ma i riflessi di questi amori male assortiti con la morale tralucono nei loro romanzi. Senza ricamarci sopra la morale, questa traviata musicale farà comprendere lo spessore delle ipocrisie sociali di un tempo. Sul piano musicale le voci della compagnia di canto promettono di creare una edizione del capolavoro degna di stare alla pari coi predecessori.
L’invito della Pausini: «Fatti sentire» IL NUOVO ALBUM.
“F
Laura si veste da hostess. Il 28 settembre in concerto ad Acireale
atti sentire” è l’appello lanciato da Laura Pausini nel suo ultimo, e omonimo, album in uscita oggi in tutto il mondo. E l’ex ragazza romagnola, oggi 43enne, ha deciso di farsi sentire con 14 canzoni inedite che, ha spiegato, sono «un invito che voglio fare ancora una volta a me stessa e a chi ascolta la mia musica a essere più coraggiosi». «I giudizi», sottolinea l’interprete delle nuove “L’ultima cosa che ti devo”, “Il coraggio di andare”, dal quale è tratta la citazione che dà il titolo al lavoro in uscita, e di “Frasi a metà” (che sarà il prossimo singolo), «condizionano la mia vita. Ho vissuto male l’essere sempre giudicata. Sono forte solo sul palco, ma basta che scenda per non esserlo più. Per esem-
pio non sono emotivamente pronta a fare un Festival di Sanremo, ho già avuto problemi quando qualcuno in quello scorso ha messo in dubbio la mia onestà (il riferimento è all’insinuazione di una falsa malattia per poter essere ospitata nella serata finale invece che nella prima, ndr)». E per far provare un piccolo pezzo della sua vita frenetica la Pausini ha messo la stampa italiana su un aereo in volo da Linate e Fiumicino, destinazione Circo Massimo dove il 21 e 22 luglio sarà la prima cantante italiana a esibirvisi. «Quando me l’hanno proposto ho detto subito sì, poi ho avuto un attimo di panico che è passato solo quando ho visto i dati di vendita dei biglietti». Dopo il Circo Massimo partirà il tour internazionale che il 28 set-
tembre farà tappa al Pal’ArtHotel di Acireale. Internazionale è anche la prossima destinazione di Laura Pausini che fra due settimane canterà a Cuba dove è stata invitata dal gruppo Gente de zona con il quale ha duettato in “Nadie ha dicho”, versione remix di “Non è detto”. «Le canzoni di Fatti sentire, che ho voluto scegliere senza sapere chi le aveva scritte - ha spiegato - sono molto diverse tra di loro. Ci sono ballate, pezzi rock, funky e pure reggaeton con un comune denominatore: raccontano storie di persone che devono fare una scelta, prendere una decisione difficile o più leggera come in “Nuevo” in cui una donna deve decidere se cedere alla storia di una notte». MARIELLA CARUSO
sine Duplessis, cui egli si r tradisce una sorta di impost interiore di stile prettament woodiano. E come rimanend za una fisionomia di aute storica e sociale, che un gior raltro l’impegnato Dumas che messo in forte luce con monde”. Ma è altresì vero che in dentemente dalla validità r trabile nei due testi letter grande svolta in merito a con l’intervento di Giuseppe Sarà “La Traviata” un giorno tro a dire la parola definiti l’argomento della cortigia denta, ma fatalmente desti presto morire. E dunque pas si da ultimo dalla citata Dup dalla Dumasiana Margherit tier al traguardo sommo che ge Violetta Valery. Cioè un sopranile definibile sfaccett assai complesso, appunto t la triplicità dei mezzi vocali sti. I quali - da un atto all’alt l’opera - sono di volta in vol geri, lirici e drammatici in Così da costituire - nonosta totali difficoltà che via via sentano - un’attrazione inso tabile ed una sfida da recep ogni cantante lirica. Si è quas ri ed in parallelo, pertanto, sopra ricordate aspirazioni pretative delle attrici di pr quali – da decenni – si sono c tate e si confrontano con il naggio della Gautier. Che poi “La Traviata” – co vento del cinema sonoro – fo rivata sullo schermo, ivi com in seguito quello televisivo rendosi nel filone del filmdai diversi sviluppi e dalle d declinazioni – era da consi una vera e propria predesti ne. Però qui si vorrà solo p sulla versione elegantissima tane da Franco Zeffirelli, che via si è pure macchiata – qu di alcune imperdonabili m volezze. Giacché Zeffirelli – le sue riprese – ha talvolta in to di sana pianta il non previ depennato e financo replica …il bis di un momento core co. Ed ecco come. All’inizio del secondo atto ma della breve introduzion mentale all’aria tenorile – si procedere di una carrozza quale viaggia George Germo il tutto è commentato – vis parte – con una musica com
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Cultura & Spettacoli 41
GIORNALE DI SICILIA
Venerdì 16 marzo 2018
Musica. La cantante: «Sono sempre molto giudicata e ho cercato di essere sempre più coraggiosa anche se sono fragile, piccola e insicura. E anche influenzabile»
Pausini, nuovo album e tappa ad Acireale 0 Festeggia 25 anni di carriera e presenta i brani del tour mondiale durante un volo di linea. In Sicilia il 28 settembre «Le quattordici canzoni sono molto divertenti e il disco è nato dalle parole ed è il più vario che ho fatto finora: ora sono più elegante e più fine e non solo mielosa come prima con le sole ballate». Franco Gigante Roma
OOO «Sono sempre molto giudicata e ho cercato di essere sempre più coraggiosa anche se sono fragile, piccola e insicura». Lo ha rivelato Laura Pausini alla presentazione del suo nuovo album di inediti «Fatti sentire» in uscita oggi. «Ci sono tante persone nel mondo che non sono sicure e io sono dalla loro parte – ha aggiunto – Sono abbastanza influenzabile e la cosa più difficile che ho vissuto in questi 25 anni sono le cose che capitano a tutti». Con «Fatti sentire», Laura Pausini festeggia
Laura Pausini sull’aereo Alitalia dove ha presentato il nuovo disco
i 25 anni di carriera durante i quali è diventata la cantante italiana più amata nel mondo. «Le canzoni di questo album sono diverse tutte e 14 una dall’altra – ha sostenuto – Ho cantato pop, ballata, funky, trap, reggaeton (nasce da una cultura latina e di movimento), musica urbana. Le canzoni sono molto divertenti e il disco è nato dalle parole ed è il più vario che ho fatto finora: ora sono più elegante e più fine e non solo mielosa come prima con le sole ballate». Le 14 tracce sono storie a cui Laura si è avvicinata ascoltando chi le sta accanto e il titolo è nascosto in un brano. «Cantando uno degli ultimi brani che ho inciso mi è venuto spontaneo aggiungere le due parole del titolo dell’album – ha spiegato – Così ho sentito che quelle due parole, più di ogni altra cosa, rappresentavano il mio disco e il messaggio che volevo dare: le ripeto spesso, come un
mantra». Laura Pausini è attenta ai cambiamenti nel mondo della musica. «Stiamo provando a far uscire tre canzoni in digitale – ha ammesso – Il cd sta per sparire e si passerà solo al digitale, voglio imparare ad amare questa evoluzione, anche se ci metterò del tempo, come era successo con il passaggio dalla musicassetta al cd, e meno male che non ho vissuto l’era del vinile che, per la verità, ora sta ritornando». L’artista ha stravolto le regole del mercato discografico imponendo alla sua casa discografica l’uscita di questo disco in questo periodo. «Dovevo uscire all’inizio del 2019 e invece ho sentito la necessità di farlo ora – ha affermato – Ho fatto sentire a casa mia le canzoni al mio discografico e non potevo aspettare Natale quando, è vero, si vende di più: il momento è ora. Ho provato una quarantina di brani e dopo ho comin-
ciato a lavorare sui testi delle canzoni e quelle che mi hanno emozionato ora sono qui».«Questo album è un invito a seguirmi in questo nuovo percorso, proprio come suggerisce la copertina – ha confessato – Uno sguardo a chi mi copre le spalle, a chi mi fa sentire amata, protetta e sostenuta, con la promessa di un percorso che inizia da qui». Laura Pausini ha voluto presentare questo disco su un aereo Alitalia da Milano a Roma perché è proprio da Roma, con le anteprime del 21 e 22 luglio al Circo Massimo, che prende il via il suo nuovo tour mondiale che in Italia farà tappa il 28 settembre anche al Pal’Art Hotel di Acireale. «Mi hanno detto che sono la prima donna a fare il Circo Massimo dopo essere stata la prima nel 2007 a calcare il palco dello stadio San Siro a Milano. Ci sarà una passerella e tutti avranno la possibilità di vedere e ascoltare bene». (*FRG*)
Il personaggio. Le sue abituali scollature ombelicali erano uno dei motivi per rimanere incollati alla tv. Da Premiatissima a Sanremo, le tappe della sua carriera
Sabrina Salerno, 50 e non sentirli Era icona sexy degli anni ottanta Giusi Parisi OOO Gli uomini preferiscono le bone. Qualunque età abbiano. Quindi tanti auguri alla popstar nostrana Sabrina Salerno, neo cinquantenne che, oltre alle gambe, ha mostrato di più. Soprattutto quando cantava e sgambettava in coppia con Joe Squillo e Samantha Fox: le sue abituali scollature ombelicali, nei mitici anni ’80, erano uno dei motivi per rimanere incollati al televisore. Il suo ipersviluppato petto pareva
sempre sul punto di scoppiare tanto che Cinzia Leone, nella «Tv delle ragazze» del 1988, la imitò magistralmente trasformandola in Santina Palermo, pop singer de’ noantri che, in mini t-shirt e hot pants, s’agita canticchiando «urca che bombe, c’ho due cose invereconde, porto la sesta e mi arrivano in testa». Cose da anni ’80. Oggi la genovese Salerno, è donna felice in mezzo ai suoi due boys, il marito Enrico Monti e il figlio Luca. Trentuno anni fa, invece, al suo debutto, aveva infiammato gli schermi con il video «Boys sum-
mertime», dov’era (s)vestita d’un candido bikini ed esibiva carnalità peccaminose. Certo, il debordante décolletée la costringeva al perpetuo innalzamento del top che, incurante del bonton, faceva intravedere un capezzolo: per i ragazzi dell’epoca, equivaleva all’accavallo di Sharon Stone di cinque anni dopo. L’ex miss Liguria (ennesima scoperta di Claudio Cecchetto) diventa presto icona sexyssima e regina di motivetti sussurrati in britannico. Johnny Dorelli la sceglie per «Premiatissima» e, nel 1989, a Mon-
La pop star Sabrina Salerno ha compiuto 50 anni
tecarlo, vince un Grammy come «female newcomer of the year». Ma è a Sanremo 1991, in coppia con una segaligna Joe Squillo che Sabrina va «over the pop»: il loro «Siamo donne oltre alle gambe c’è di più», diventa motivetto indimenticabile. Il bikini è d’obbligo pure lì perché quando si nomina Sabrina Salerno si pensa subito alla (sostenibile) pesantezza del suo seno oversize, dono di Natura. Al cinema, interpreta se stessa in «Jolly blu» con gli 883: il suo ondeggiante passeggio manda in tilt i ragazzi del bar. Nel 2001 è nel musical «Emozioni» con la Angiolini e Luxuria, nel 2004 si sposa e va a vivere a Mogliano Veneto. Comunque, al netto della meraviglia che suscitano le cinquantenni belle come le ventenni, ricordiamo il detto «giovinezza, mezza bellezza». (*giup*)
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ERCOLEDÌ 12 SETTEMBRE 2018
o Il tour di Laura Pausini
Alle 21,15 su Canale 5 il video “La Soluzione”
Dopo il successo dei live negli Stati Uniti e in America Latina, Laura Pausini torna sui palchi dei palazzetti più importanti d’Italia e d’Europa. Già sold out i due appuntamenti siciliani previsti il 28 e 29 settembre al Pal’Art Hotel di Acireale, organizzati da Giuseppe Rapisarda Management. Il successo di Laura Pausini è testimoniato anche da “Fatti sentire”, il suo tredicesimo album di inediti. A più di due anni di distanza da “Simili” e dopo “Laura Xmas”, “Fatti sentire” è uscito in occasione dei 25 anni di carriera della cantante italiana più amata nel mondo. Con oltre 70 milioni di dischi venduti, Laura è l’artista italiana più ascoltata su Spotify a livello mondiale
e vanta tra i suoi traguardi più di 40 awards internazionali: 1 Grammy Award, 3 Latin Grammy Awards, 4 Premios Lo Nuestro, 6 World Music Awards solo per citare i più importanti. Anticipato da “Non è detto” uscito lo scorso 26 gennaio (10 milioni di view) e presentato in anteprima mondiale a Sanremo. L’album contiene 14 tracce e tutti i testi delle canzoni portano la firma di Laura. Un brano totalmente in spagnolo, “Nuevo”, e uno in inglese, “No river is wilder”, sottolineano ancora una volta la caratura internazionale dell’artista. Oggi alle 21.20, intanto, Canale 5 trasmette in anteprima il videoclip de “La soluzione”.
DA DOMANI SU RAI1
Vanessa e Lino tornano a litigare per... amore
JOHN TRAVOLTA NEI PANNI DI JOHN GOTTI IN UNA SCENA DEL FILM DIRETTO DA KEVIN CONNOLLY
Un John Travolta d’“onore” nei panni del primo padrino L’attore è un convincente John Gotti nel film diretto da Kevin Connolly Teflon Don; come riuscì a muovere i fili della malavita e a trasformare ciò che era stato creato dalla famiglia Gambino in una delle organizzazioni criminali più potenti della storia di New York, con tutto dentro, racket, droga, gioco d'azzardo, estorsioni, omicidi, niente escluso; e di come divenne rapida-
gna mai giudicare. Ognuno ha la propria moralità e l'attore si mette al servizio della moralità del personaggio, solo così si può convincere lo spettatore ad entrare nel racconto. Non voglio avere rimpianti ma solo stabilire un feeling col pubblico, chiunque sia il personaggio che interpreto. Pensate
Al Box Office Usa “Gotti - Il Primo padrino” ha incassato nelle prime 3 settimane 4,3
mitavamo a vicenda anche nel tempo libero perché dovevamo essere la stessa persona. Questo per dire che per me la prima cosa che conta non è il successo per un ruolo o il denaro che me ne viene ma ciò che regalo al pubblico. E vale anche per questo ruolo non facile». Del resto non era facile neppure il per-
ROMA. Insieme rappresentano la coppia forse più amata del pubblico di Rai1. Li ritroviamo in “Non dirlo al mio capo 2”, da domani in 6 prime serate, nei rispettivi ruoli degli avvocati Enrico Vinci, titolare dello studio dove lavora lei, Lisa, praticante e madre di due figli. E Vanessa Incontrada dice del suo compagno televisivo: «Lino è una macchina perfetta, non dimentica una battuta, la mia forza è lui, è un uomo stupendo, da sposare!». Il produttore Luca Bernabei scherza: «L'ha confermato!». Incontrada: «La forza di Lino arriva anche a me. Ce vogliono accoppià per forza, Lino! Dobbiamo parlare...». Guanciale replica: «La verità è che la macchine si spengono a un certo punto. Io sono una persona chiusa. Sul set è scattata una grande complicità, qualcosa di più, una vera intesa con Vanessa, una persona capace di metterti subito a tuo agio. La sua istintività mi è servita moltissimo per rendere al meglio». La serie, prodotta da Luca e
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VENE
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giorno &notte
OMNIBUS
m.b.) Una vita per la pittura. Ha compiuto 80 anni ieri l’artista mascalucese Carlo Rigano. «E da 75 dipingo - precisa - dato che ho cominciato prestissimo: a 5 anni disegnavo già sui quadernetti dell’asilo, ricevendo i complimenti della maestra, sbalordita dalla mia precoce propensione per la pittura, per l’arte». Rigano in questi decenni ha collezionato personali in Italia e all’estero, tenendo mostre a Caracas e Città del Messico. Artista dallo stile sobrio, lontano da sperimentazioni avveniristiche e cromatiche,
Gli 80 anni del pittore mascalucese Carlo Rigano
Il pittore Carlo Rig
Laura Pausini ha “ritrovato” la voce oggi e domani sold out ad Acireale In scaletta quasi tutti i brani del nuovo album, dedicato dalla star alla nonna Maria Riprenderà oggi da Acireale il “Fatti sentire Worldwide Tour 2018” di Laura Pausini, sospeso per un paio di giorni a causa di una fastidiosa otite influenzale che ha colpito l’artista romagnola. Dopo 29 concerti tenuti in tutto il mondo sin dallo scorso mese di luglio, la Laura nazionale si è fermata - è il caso di dirlo - ad Eboli, dove avrebbe dovuto esibirsi martedì e mercoledì scorsi. Due tappe, proprio come previsto ad Acireale, dove invece gli eventi programmati per oggi e domani si terranno regolarmente, con inizio alle 21. Confermato, ormai da settimane, il tutto esaurito per entrambi gli appuntamenti, organizzati da Giuseppe Rapisarda Management e, di fatto, destinati ad inaugurare la stagione cosiddetta “indoor” per il Pal’Art Hotel di Acireale. Il tour in corso è il nono in carriera per la Pausini - artista italiana più ascoltata su Spotify a livello mondiale - e prende il nome dalla sua ultima produzione discografica, tredicesimo album registrato in studio, che ha già riscosso notevole successo e che lei stessa ha dedicato ufficialmente alla nonna paterna, Maria: contiene 14 brani, quasi tutti inseriti nella scaletta del concerto che si preannuncia spettacolare anche per le scenografie, definite roboanti dagli addetti ai lavori. A fianco della Pausini una band di prim’ordine, guidata da Paolo Carta, suo compagno
oggid
Laura Pausini continua ad essere una delle artiste italiane più amate al mondo: questa sera e domani sarà di scena ad Acireale, dove è previsto il sold out
nella vita, che assolve ad un duplice ruolo: direzione musicale e chitarra elettrica. E, poi, Nicola Oliva, chitarre elettrica e acustica, Fabio Coppini, pianoforte, Carlos Hercules, batteria, Roberto Gallinelli, basso elettrico, Andrea Rongioletti, tastiere, Ernesto Lopez, percussioni, Gianluigi Fazio, cori e chitarra acustica, Roberta Granà, Monica Hill, Claudia D’Ulisse e David Blank, cori.
I due concerti in programma oggi e domani ad Acireale verranno aperti da Michele Bravi, vincitore della settima edizione di “X Factor”, destinato ad assolvere al ruolo di “opening act” anche a Padova, il 9 e il 10 ottobre prossimi; il tour, poi, si concluderà a Eboli con il recupero delle due date appena saltate e riprogrammate il 3 e il 4 novembre successivi. GAETANO RIZZO
WEDDING AND LIVING ALLE CIMINIERE
Conto alla rovescia per il “sì” in fiera Manca solo il taglio del nastro (oggi alle 16) e sarà ufficialmente inaugurata l’edizione 2018 di Wedding and Living, il primo Salone della Sposa e della Casa di stagione, organizzato da Èxpo, azienda nazionale leader nel settore dell’organizzazione di grandi eventi, che resterà aperto fino a domenica. Un layout alla moda, luci da show e le più belle collezioni del 2019. Quest’anno la manifestazione non sarà solo un eventoi consumer, ma anche momento di confronto tra tutti gli attori del settore wedding, per valorizzare il matrimonio made in Sicily. Fondamentale, in questo senso, la collaborazione con l’assessorato al Turismo della Regione Siciliana e con il Sicilia Convention and Visitors Bureau, che supervisio-
UNA DELLE SFILATE DELLA PASSATA EDIZIONE DEL SALONE
grandi sorprese per i futuri sposi, provenienti da tutto il Sud Italia, che diventeranno protagonisti della fiera e potranno trovare tutti i consigli
ro dalle sfilate, presentate da Emanuele Bettino. Altra novità quest’anno il patrocinio del Codacons – dipartimento
Immancabile la partnership con Madísì, il portale matrimonio di Sicilia, che distribuirà i propri gadget in fiera la collaborazione con “ILowedding” che, per il secondo anno di fila, sarà la rivista ufficiale del salone. Una manifestazione “wedding planner” in formula “all inclusive”: casa e nozze, che accoglierà l’Ordine degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Catania. Tra le novità, gli allestimenti curati da Pantha Rei, che, seguendo le ultime tendenze della moda “total black”, ha realizzato in esclusiva nell’area eventi di Wedding and Living, un look “tropical dark”. L’amore, durante l’ultimo fine settimana di settembre, resterà
Terme Ach piazza D di Micio teatrale Guglielm Gino As Castello U lunedì a 19, saba 21. Sino mostra “ Chirico cura di V Stasera rivotu su dell’asso Palazzo d 21, conc Nubaton dell’Asso etnea. Scenario P Liederdu Caino e Roberto di Nello Ciminiere basta”, d Orofino, Rassegn Teatro S SpiazZo. Al con Pau Greta Ke Stamos Deksne Galleria Ca “No Solo Francesc Brugnon Pernicov Galleria d’a mostra, 26, “Aeq terra, ar collettiv Arionte rassegna Rimarrà gratuita ottobre dalle 10 S. Nicolò l’A dalle 9 a chiesa S aperto i “Belved individu
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Giornale di Sicilia Venerdì 28 Settembre 2018
Concerti
Laura Pausini ad Acireale: doppia data oggi e domani ACIREALE
Vecchie e nuove glorie. Raffaella Carrà torna con un disco di brani ul Natale; il palermitano Alessio Bondì canta le emozioni in dialetto
i nuove note
ella Carrà e Loredana Bertè cco tutti i dischi in arrivo
let. Sempre di venerdì, ma a due setimane di distanza (il 26 ottobre), rancesco De Gregori uscirà con il uo nuovo album al fianco di Mimmo Paladino, Anema e core, e figuerà tra le collaborazioni che Elisa ha voluto nel suo nuovo lavoro, Diari aperti, cantando al fianco dela cantautrice di Trieste il singolo Quelli che restano (uscito due setimane fa). La stessa è la data scelta a Andrea Bocelli per uscire con Sì, ufficiale ritorno al pop del canante lirico, che venerdì scorso è tato anticipato dal singolo Fall on Me, cantato al fianco del figlio Mateo. Restano «in forse», papabili orse per un disco a sorpresa, Daniele Silvestri, Bianca Atzei, i Canoa, Fausto Leali, Fedez, Gianluca Grignani e i Modà. E in Sicilia? Il 2 novembre il palermitano Alessio Bondì, che nel 2016 si fece notare in utta Italia con il suo Sfardo, torna a antare d’amuri nel dialetto del ca-
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poluogo. Il suo nuovo album s’intitola Nivuru e a fine giugno è stato anticipato dal singolo Si fussi fimmina. A distanza di quattro anni dal loro disco d’esordio martedì 16 ottobre tornano anche i palermitani le Formiche, che giusto ieri hanno annunciato il nuovo singolo, Tanto così, prodotto a Milano con una formazione della band rimaneggiata. Contemporaneamente, il cantautore Ernesto Petrolà usciva con il videoclip del suo nuovo singolo, Oggi, ennesimo tassello del suo primo EP, uscita prevista il prossimo anno. A metà ottobre dalla fucina palermitana degli studi di Indigo arrivano anche gli Agnello, con il nuovo singolo/traino del successivo album, mentre il pop dei cinque Fancies completa il puzzle delle nuove uscite, ma per il disco d’esordio del quintetto palermitano c’è da aspettare ancora l’inizio dell’anno. (TABUA)
Doppio concerto stasera e domani al Pal’Art Hotel di Acireale per Laura Pausini: due appuntamenti già sold out il 28 e 29 settembre. Dopo il grande debutto al Circo Massimo in due serate storiche per la musica italiana e il live trionfale al Radio City Music Hall di New York, a conclusione di un tour oltreoceano di enorme successo tra Nord e Sud America, la cantante italiana, appena nominata ai Latin Grammy Awards 2018, torna in Italia per una lunga serie di live del suo «Fatti sentire – Worldwide tour 2018». Sul palco insieme a Laura una band di sette musicisti e cinque coristi. Alle chitarre Paolo Carta, direttore musicale dello show, con Nicola Oliva; al pianoforte Fabio Coppini; alle percussioni Ernesto Lopez; alla batteria Carlos Hercules; alle tastiere Andrea Rongioletti; al basso Roberto Gallinelli. Ai cori, cinque voci straordinarie accompagneranno quella di Laura: Gianluigi Fazio, Monica Hill, Roberta Granà, David Blank e Claudia D'Ulisse. «Da settembre sono in giro in Italia - racconta la cantante - anche se mi conosco e so che avrò paura anche all’ultimo live. Io mi immedesimo molto nelle canzoni: ci sono stati anni in cui ero più arrabbiata e più coraggiosa sul palco, in quest’ultimo tour ci sono dei momenti dove esprimo la mia rabbia e dove mi sento più sicura di me, ma ci sono anche tante canzoni dove traspare la mia fragilità. Dopo così tanti anni e cosi tanti dischi comincia ad essere difficile per me fare le scalette per i live: ho sempre cercato di evitare i medley, perché i fan mi hanno sempre chiesto di ascoltare le canzoni per intero». Dal debutto e la vittoria a Sanremo a soli 18 anni sono passati adesso 25 anni: un quarto di secolo di successi per Laura: «Quando mi chiedono come ci si sente ad essere sempre la prima mi viene in mente che quando ero piccola non ero mai la prima, a scuola non andavo bene. La musica mi ha sorpresa, mettendomi di fronte a delle sfide che probabilmente ho imparato ad affrontare proprio grazie a questo lavoro».
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