RS_Ultimo

Page 1

RASSEGNA STAMPA ACIREALE


del

09/10/2018


del

09/10/2018


del

09/10/2018


del

09/10/2018


del

09/10/2018


del

09/10/2018


del

09/10/2018


del

01/11/2018


del

01/11/2018


del

12/11/2018


del

12/11/2018


del

12/11/2018


a Spettacoli } del

13/11/2018

Mi dispiaccio quand un like vale più della Mai come ora c’è tan

Contatto I sp

vembre 2018

l brevi

MUSICA

Ultimo ad Acireale sold out 6 mesi prima

e Pippo Baudo condurranno assieme due serate

how in diretta Rai

vani, al timone e Rovazzi

areggeranno fra i big

ella sua prima auco a voi. Una storia con Paolo Conti Solferino. Cinneddoti, ricordi e li esordi «poveri Roma di Federico aiano, Carlo Dapi, fino alle alzatace le interviste con i o alla visita a Paa Renzo Arbore. davo mai il festinvece - sempre a i, che non sembra ato dal confronto : «So che il suo cail 99 per cento del icuro che insieme bella coppia». uccesso di «Faccio

Tra gli ospiti si punta ad avere all’Ariston Andrea Bocelli, magari in duetto con il figlio Matteo sulle note di «Fall on me», tra i brani del nuovo album «Sì», al top delle classifiche inglesi e Usa: la scommessa è «strappare» per qualche ora il tenore alle tournée in America prevista proprio nei giorni del festival. Tra i cantanti in gara, si parla di Irene Grandi, Motta, Arisa. Sul fronte conduttori, tramontata a quanto sembra l’ipotesi Paola Cortellesi, i nomi che rimbalzano con più insistenza nei rumors sono quelli di Virginia Raffaele e Miriam Leone. Le due prime serate di Sanremo Giovani saranno precedute da quattro appuntamenti di presen-

l Sold out con sei mesi di anticipo la data di Acireale. A grande richiesta nuovo appuntamento con Ultimo il 3 giugno al Pal’Art Hotel. Il giovane cantautore romano che, oltre al sold out della data di Napoli, registra il tutto esaurito anche a Firenze, Milano, Roma e Acireale sei mesi prima dell’inizio del suo nuovo «Colpa delle favole Tour» nel 2019. A grande richiesta, in queste città si aggiungono nuovi concerti: lunedì 6 maggio 2019 al Mandela Forum di Firenze, mercoledì 8 maggio 2019 al Mediolanum Forum di Milano, venerdì 24 maggio e sabato 25 maggio 2019 a Roma al Palazzo dello Sport e lunedì 3 giugno al Pal’Art Hotel di Acireale. IL CINEPANETTONE

Scambisti e ladri nella baita surreale l In una baita in montagna piena di neve si incontrano per il cenone di fine anno un eterogeneo gruppo di persone così composto: scambisti molto determinati, ladri, una raffinata donna borghese con toy boy e un anziano politico razzista su sedia a rotelle con tanto di giovane compagna. E mentre queste coppie attendono cena e sesso, nulla va per il senso giusto. Questo lo scenario di «Cosa fai a Capodanno». Il film di Bologna sarà in sala da giovedì. LA SICILIA SULLA RAI

Mini documentari sui siti dell’Unesco l L’area archeologica di Agrigento e il monte Etna: due

Dalla cronaca alla scena

Vent’anni in carce l’urlo dell’innocen Da stasera a domenica al Biondo la storia di un errore giudiziario Simonetta Trovato PALERMO Professione: capro espiatorio. Se a diciotto anni la tua vita finisce perché sei accusato (e condannato) per un omicidio mai commesso, puoi solo pensare che la tua vita si riduca a questo, ad essere solo un capro espiatorio inseguito da un destino beffardo. Ma alla fine di trentasei anni di denunce e controdenunce, processi, omissioni, errori, leggerezze, falsificazioni, violazioni della legge, Giuseppe Gulotta è riuscito ad essere riabilitato. Ma con trentasei anni di vita in meno, che nessuno potrà mai ripagare. Alla storia del giovane muratore condannato ingiustamente negli anni Ottanta per l’omicidio di due carabinieri trapanesi, è ispirato «Come un granello di sabbia» spettacolo di Salvatore Arena che debutta stasera alle 21 alla Sala Strehler del Teatro Biondo dove sarà poi ospitato fino a domenica. Arena non è partito dal nulla e non ha scritto il nulla: ha voluto la «consulenza» storica, morale e fisica dello stesso Gulotta e di Nicola Biondo, con Massimo Barilla. Scene di Aldo Zucco, musiche di Luigi Polimeni. Lo spettacolo fa parte della Rete Latitudini. E veniamo alla storia vera: Giuseppe Gulotta ha diciotto anni, una vita piccina senza tanti desideri. Ma poco distante, ad Alkamar, una pic-

La commedia musicale

cola caserma in ni, vengono am nieri. Il giovane m stato e costretto cidio: si farà ven re ma ne servira ci per essere riab Ne è uscito u La mia vita in ca (ed. Chiarelette le mosse lo spet «La voce di G questo vortice trovasse per la p no disposto ad tù interrotta, l’a colpevoli silenz anche l’irriduc ranza in una res la propria umi scrive Arena. Alla sua si alt investigatore il ciale dell’Arma, torture, della m genitori. Ognu pezzetto ad una le. (*SIT*)

Teatro Biondo in Come un gra

La panettiera divi


del

26/11/2018


del

31/12/2018


del

09/01/2019


del

09/01/2019


del

09/01/2019


del

09/01/2019


del

09/01/2019


del

09/01/2019


del

09/01/2019


del

09/01/2019


del

09/01/2019


del

09/01/2019


del

09/01/2019


del

09/01/2019


del

09/01/2019


del

09/01/2019


del

09/01/2019


del

09/01/2019


del

09/01/2019


del

10/01/2019


del

10/01/2019


del

10/01/2019


del

10/01/2019


del

13/01/2019


del

24/01/2019


del

25/01/2019


del

25/01/2019


del

26/01/2019


del

27/01/2019


Vincenzo Rosana NOTO Un miracolo «nato» dall'estro e dall'ingegno di raffinati architetti e capomastri, dall'intuito delle nobili e ricche famiglie del Settecento, e dalle sapienti mani dell'uomo. Un miracolo realizzato con le pietre. È il ricco patrimonio barocco del Val di Noto che martedì in prima serata su Rai1, all'interno del programma «Meraviglie - La penisola dei tesori», ideato e condotto da Alberto Angela, ha tenuto incollati davanti allo schermo oltre 4 milioni di telespettatori, pari al 18 per cento di share. Il terzo appuntamento del programma ha così vinto la sfida degli ascolti di prime time ed è stato una vetrrina importante per la città barocca. Un viaggio, prima ancora che un racconto, alla scoperta delle meraviglie del nostro Paese segnalate dall'Unesco. La troupe di Rai1, che a

metà gennaio per tre giorni è stata a Noto, ha filmato dall'alto la barocca città e ha ripreso gli angoli più caratteristici del settecentesco salotto. Il documentario televisivo turistico per il secondo anno consecudel tivo sta raccontando l’Italia e le sue bellezze e, nel viaggio attraverso le magnificenze del profondo sud dell'Italia, martedì sera c'è stato spazio anche per le altre città del Val di Noto, che nel gennaio del 2002 sono state inserite nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità tutelato dall'Unesco. Il viaggio-racconto, che ha presentato l'unicità e le bellezze del Settecento siciliano, ha preso il via da Noto, con la Basilica Cattedrale intitolata a san Nicolò, crollata la notte del 13 marzo 1996 e ricostruita nell'arco di undici anni (l'inaugurazione il 18 giugno 2008). Alberto Angela da padrone di casa ha poi aperto le porte del palazzo Nicolaci dei principi di Villadorata, buona parte del quale oggi è di proprietà del Comune. Una volta den-

04/04/2019

tro ha mostrato, quasi in punta di piedi, i ricchi e lussuosi ambienti oltre novanta vani - a cominciare dal salone delle feste. Una narrazione che si è spinta sino all'interno della chiesa di Santa Chiara, in pieno centro storico, considerata raffinato esempio di edificio a pianta centrale. E dall'alto, dalla terrazza dell'ex convento che raccoglie e custodisce tanti segreti, si è aperto uno smisurato spettacolo: il racconto dai tetti di Noto con l'imponente scalea della Basilica Cattedrale che guarda sino all'interno di palazzo Ducezio, sede del Comune di Noto. Potere spirituale e potere temporale insieme, l'uno di fronte a

Riprese per tre giorni La troupe arrivata a metà gennaio ha filmato scorci suggestivi e itinerari settecenteschi

l'altro, in piazza Municipio, a dividersi - e non contendersi - la scena. Una città vista dall'alto, con protagonisti gli assolati tetti di Noto. Poi il racconto si è spostato a Modica e Ragusa, città, come Noto, distrutte dal catastrofico terremoto dell'11 gennaio 1693 e risorte dalle macerie più sontuose e superbe di prima. Città che oggi mettono in fila raffinate chiese e imponenti palazzi nobiliari. A testimoniare la bellezza e l'unicità del territorio del Val di Noto Pippo Baudo, che nel gennaio del 2002 fu presente, come testimonial, alla cerimonia che portò Noto (Comune capofila) e le altre sette città tardo barocche della Sicilia sud-orientale - Caltagirone, Catania, Militello Val di Catania, Modica, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli - a far parte, a pieno titolo, del patrimonio mondiale dell'Unesco. Città che con il loro patrimonio architettonico sono testimonianza culturale di valore universale. (*VR*)

Da domani il nuovo album «Colpa delle fragole». A giugno concerti ad Acireale

Ultimo: vi racconto le mie disillusioni Franco Gigante MILANO «Ho il desiderio di andare altrove, dove è possibile essere amati e liberi, anche se poi si sbaglia, senza alcun giudizio da parte del mondo esterno: è meglio che gli ideali restino tali, come i sogni, che se diventano realtà cambiano colore». Lo ha sostenuto il cantautore Ultimo parlando della canzone «Rondini al guinzaglio», terzo singolo del suo nuovo album «Colpa delle fragole» in uscita entrambi domani. L’album arriva dopo «Pianeti» del 2017, che raccontava la storia di un ragazzo arrabbiato alla ricerca di una

QJaXL1oY4mZXU4KVQcCtkzlILi+a4hjrz7N3eV9gJO0=

posizione nel mondo da raggiungere a tutti i costi, e «Peter Pan» del 2018 che descriveva la realizzazione dei sogni e della conquista del mondo tanto desiderato; in questo terzo capitolo, Ultimo scopre che il mondo a lungo sperato non gli basta. «Questo album chiude il cerchio del mio percorso – ha confessato Colpa delle favole è la consapevolezza che quando sogni troppo prima o poi arriva la realtà e che non puoi scappare per sempre». «Colpa delle favole» contiene tredici nuovi brani ed è stato preceduto da «I tuoi particolari», con cui si è classificato secondo al recente festival di Sanremo, e «Fateme cantà» nel cui videoclip partecipa Antonello Venditti.

Il cantautore. Ultimo

Ultimo è stato al centro di una polemica all’ultimo festival di Sanremo dopo che il suo brano era risultato vincitore al televoto ma sorpassato da «Soldi» di Mahmood per la giuria d’onore, scontrandosi con i giornalisti della sala stampa. «Mi hanno dato del coatto, fascista, omofobo, ma io non sono niente di tutto questo – ha ammesso – Ho agito d’istinto ed è stato pericoloso: è il mio carattere schietto e incontrollabile». Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, si appresta a partire in tour nei palasport italiani, con tappe tutte sold-out, comprese quelle del 2 e 3 giugno al Pal’Art Hotel di Acireale. Il 4 luglio allo Stadio Olimpico di Roma sono stati venduti oltre 53 mila biglietti. (*FRG*)

tor und Vic «La stori bientata n Weimar, un per la grand di sesso. l’ombra ne fermiamo succeda l’ir Il mond dalla crisi Weiber – la ta l’en trav mondo. «A co, giocand ratteri – co al suo deb palcoscenic

Al Bion

Intor la fam

Toccante da attori che parla

PALERMO

4 5 e 6 son mendi, inco cini vicini. T se potesser affettuosam figlio, un m costretto c perfino alla Il resto del Godot stran lidifica l’att del confron Mattia T ambiente fi za repressa: lizzi, ti fa q scena fino Biondo – è lissima sorp la lingua, u maccheron no, salentin


del

07/05/2019


del

07/05/2019


del

07/05/2019


del

11/05/2019


del

12/05/2019


del

20/05/2019


del

22/05/2019


del

22/05/2019


del

22/05/2019


del

23/05/2019


del

23/05/2019


del

27/05/2019


Cultura30/05/2019 Spettacoli l del

Ad Acireale il 2 e 3 giugno

Per Ultimo arriva il tour «È colpa delle favole» Per la prima volta nei palazzetti: vivo i miei concerti di... pancia Franco Gigante MILANO

ere in mostra

ferite

a Palazzo Riso

ormiva con lei, ttorno, impalù né meno una ilievo. Ora siaanni Novanta, fatta ma cerca tà. E non la trora, «una rifleslla perdita delneo – scrive ndividuo e coo della natura, sua stessa crentimentale». stragi e Rosselome tanti altri o spiega «Rosso erà anni dopo », in resina, pign’opera colma ni violenza. Il , non il fine: in niche e i mateta, alla pietra, al vetro -, e i cie» – bellissime, urla senza suoo – ma anche i «Canopi urbaù recenti come

33

«Living» che affronta il tema dell'assuefazione alla violenza e all'orrore che fanno ormai parte del quotidiano, fino a stravolgere persino il concetto stesso di bellezza. E se alcuni compositori hanno voluto tradurre in musica le partiture stesse – Tierry Bongart Lebbé, Paolo Aralla -, in questa occasione Rossella Leone propone altri lavori, spazializzazioni derivate dal lunghissimo (quasi arcaico) ascolto del canto delle cicale: un lavoro non ridondante, quasi amorfo, confluito nella performance musicale «Che non sia l'ultimo canto!» , un libello violento contro il disastro climatico in corso, partitura affidata al violoncello di Kristi Curb e al violino di Salvo Greco. Tra le ultime commissioni di Rossella Leone – forse quella di cui va più fiera - la riconfigurazione del giardino storico del convento di San Francesco al Cenacolo di Monte Sion di Gerusalemme, invitata dalla Custodia Francescana di Terrasanta, sviluppato come una grande scultura abitabile, punteggiata da altre minimali sculture, realizzate con la classica pietra bianca del luogo. (SIT)

«Il tour è molto curato dal punto di vista delle scenografie: abbiamo fatto un lavoro veramente bello, ma c’è anche molta intimità e cerco di portare le piccole cose a grandi platee come Acireale». È la dichiarazione di intenti da parte di Ultimo per il «Colpa delle favole tour» che il 2 e 3 giugno chiude al Pal’Art Hotel di Acireale, già sold out da tempo. «Ho intrapreso per la prima volta un tour di venti date nei palazzetti e non sapevo cosa mi aspettava – ha precisato – Vivo i miei concerti tutti alla stessa maniera, dalle performance nei piccoli club fino ai palazzetti. Ho un approccio al live molto diretto, lo definirei di pancia. La cosa per me più importante è quella di mettere sempre al centro la musica». Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, classe 1996, è nato a Roma; determinato e pieno di sogni, lo scorso anno si è affermato a Sanremo nella categoria Giovani e quest’anno si è classificato secondo fra i big al festival di Sanremo targato Baglioni con “I tuoi particolari”, certificato doppio disco di platino. «È stato un anno in cui sono successe tantissime cose: oltre ad aver pubblicato tre album – ha detto – Sono partito dal mio primissimo ‘live’ in Santeria a Milano per arrivare a questo tour tutto sold out nei palazzetti italiani fino alla prossima data allo Stadio Olimpico di Roma. Penso sia necessario essere bravi a mantenere un obiettivo, più che a conquistarlo, lavorando costantemente per migliorarsi, senza mai sentirsi “arrivati”». Il secondo singolo «Fateme cantà» è accompagnato dal videoclip firmato dal regista Emanuele Pisano che vede la straordinaria partecipazione di Antonello Venditti. Il nuovo singolo, accompagnato da un nuovo video, è “Rondini al guinzaglio”: descrive il forte desiderio di essere portati altrove, liberi di amare senza pregiudizi, alla ricerca di leggerezza e di un mondo dove è possibile sbagliare, superare gli ostacoli e «dove vive e si ribella ogni rondine al guinza-

glio». Ultimo, con oltre 300.000 biglietti venduti complessivamente fino ad oggi, chiuderà la tournée con “La favola”, una speciale data evento il prossimo 4 luglio all’Olimpico di Roma. Ultimo sul palco sarà accompagnato da Luca Colombo e Manuel Boni (chitarre), Will Medini (tastiere), Andrea Pollione (pianoforte), Paolo Poliforne (basso), Emiliano Bassi (batteria), Anais Drago (violino) e Chiara Di Benedetto (violoncello). Venerdì 5 aprile è uscito l’album “Colpa delle favole” che ha debuttato al primo posto della classifica italiana, mantenendo la posizione per cinque settimane consecutive, tanto da ottenere già la certificazione oro in una sola settimana dalla pubblicazione ed ora è platino. Il disco rappresenta un nuovo capitolo di una storia iniziata con l’album d’esordio del 2017, “Pianeti”, in cui racconta la storia di un ragazzo arrabbiato in cerca di una posizione nel mondo da raggiungere a tutti i costi. “Peter Pan” (triplo platino) nel 2018 descrive la conquista del mondo tanto desiderato, la realizzazione dei sogni, fra cui una meravigliosa storia d’amore, e, attraverso una metafora, il personaggio tenta di evadere dal quotidiano. Ora, in «Colpa delle favole» Ultimo raggiunge l’immaginata Isola che non c’è e scopre che quel mondo a lungo sperato non gli basta e non corrisponde a ciò che immaginava. «Colpa delle favole» si interroga sulla felicità, sulle illusioni e sul raggiungimento di un equilibrio nella vita, nell’amore; è colpa delle favole se non si riesce a raggiungere un obiettivo che, di conquista in conquista. (*FRG*)

Tour in Sicilia. Ultimo


del

30/05/2019


del

30/05/2019


del

01/06/2019


del

01/06/2019


del

02/06/2019


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.