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RASSEGNA STAMPA

ACIREALE - PAL’ART HOTEL - 10 MARZO 2018


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SABATO 18 NOVEMBRE 2017

18.

spettacolo George Clooney regista e attore nella serie tv “Catch 22”

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LOS ANGELES. George Clooney torna sul piccolo schermo. L’attore sarà il protagonista e il regista di una serie tv in 6 puntate basata sul romanzo “Catch-22” di Joseph Heller. Il progetto, prodotto da Paramount Television e Anonymous Content, non ha ancora trovato la rete che lo trasmetterà.

Scandalo molestie Tarantino molla Harvey Weinstein e passa a Sony

“WANTED - THE BEST COLLECTION”. Compendio della carriera dell’artista prima del prossimo tour

NEW YORK. Quen Tarantino moll Weinstein, trav scandalo mole e stupri, e pass La mossa del re emersa ieri su D Hollywood. So è assicurato i d di distribuzion film di Tarantin

MOTORE DI VITA T

L’opera omnia del re del blues italiano Zucchero, i suoi 30 anni in note «di rara bellezza» in cofanetto in 2 versioni MARIELLA CARUSO

MILANO. È il ritratto di un grande musicista che, però, rimane generoso e modesto quello che i musicisti dell’ultimo tour hanno fatto di Zucchero nel dvd allegato a “Wanted - The best collection”, un cofanetto pubblicato in due versioni (standard con tre cd e un dvd e super deluxe con 10 cd, un 45 giri e un dvd) celebrativo di trent’anni di carriera del più blues dei cantanti italiani. Un compendio di duetti tra i quali quelli con Eric Clapton o Brian May, le immagini live dei concerti dell’Arena di Verona (22 date negli ultimi due anni), rarità, interviste, contenuti speciali e tre inediti - “Un’altra storia”, “Allora canto” e “Speng the light”. Ad arricchire la versione super deluxe concorrono poi alcuni scatti e documenti dell’archivio personale di Zucchero: il fax con cui Brian May lo invitò al “Freddie Mercury Tribute” del 1992, il messaggio di Bono che gli diceva che avrebbe scritto il testo di “Miserere” e la comunicazione della nomination ai Grammy. «Per una volta faccio Wanna Marchi e dico che questa è una cosa di rara bellezza», ha detto il cantante raccontando anche com’è nato il ritratto di copertina che lo ritrae. «Una foto fatta da un ragazzino con un’antica macchina fotografica a lastra alla fine di un concerto in Austria. Un unico scatto che gli ho concesso perché mi aveva aspettato davanti al camerino per tutto il live. Quando me l’ha mandato,

DAVE HOLLAND DOMANI A PALERMO

Dopo i successi dei concerti di Badi Assad e di Robert Glasper, la rassegna palermitana continua a portare nel capoluogo siciliano ospiti di livello internazionale e questa volta è il turno di un altro vincitore e “collezionista” di Grammy, Dave Holland. Bassista, compositore e direttore di orchestra, si esibirà al Teatro Golden di Palermo domani alle 18,30.

me ne sono innamorato e ho deciso di metterlo in copertina anche se so che mi invecchia», ha detto Zucchero pronto ad aprire un nuovo capitolo della sua vita. «Mi piacerebbe fare l’album più bello della mia carriera, e magari potrei anche chiudere dopo quello. Potrei continuare a fare solo concerti, o pubblicare un album di cover con le canzoni che avrei voluto scrivere io. L’importante sarà chiudere essendo ancora in piedi», ha continuato, rivelando di avere nei cassetti duetti incredibili e

“I DIECI COMANDAMENTI”

Tornano domani su Rai3 le “inchieste morali” di Domenico Iannacone NICOLETTA TAMBERLICH

ROMA. Un programma di inchieste che consegna ritratti emotivamente rari: Domenico Iannacone sa informare e sa restituire commozione. Dopo il successo internazionale di “Lontano dagli occhi”, lo speciale dedicato alle vittime dell’immigrazione che ha ottenuto importanti riconoscimenti - il Civis Media Prize di Berlino, il Realscreen Awards di Santa Monica e il PeaceJam Jury Prize di Monte Carlo torna da domani su Rai3 la nuova serie de “I Dieci Comandamenti”, il programma di «inchieste morali» condotto da Iannacone giunto alla sesta edizione. Un nuovo ciclo di puntate, ogni domenica in onda alle 20,30: Iannacone ha un suo zoccolo duro di ultras, che sanno apprezzare i suoi reportage. «Non mi piace - dice - la parola giornalista, io sono un testimone, un testimone di quello che accade e di quello che vedo». Un viaggio unico, esistenziale, umano e profondo dove il luogo contiene le persone e le persone riempiono il luogo. Il filo conduttore è il racconto attraverso i sentimenti, le passioni, l’impegno di uomini che cercano in tutti i modi non solo di sopravvivere ma anche di ritrovare un’unità con i territori in cui vivono e di riportare la bellezza laddove sembra scomparsa. Luoghi fisici e luoghi dell’anima si intersecano e tessono una narrazio-

gramma sei anni fa con “Non commettere atti impuri”. Siamo voluti ritornare nella Terra dei Fuochi per toccare con mano cosa è successo in questi anni. Raccontiamo quello che non si racconta o quello che si perde per strada. Una terra dove, malgrado i proclami di bonifica, nulla è cambiato». Storie collettive, paesaggi sfigurati che nascondono veleni ma anche una possibile bellezza, uomini che di fronte al degrado lottano per un riscatto. Viaggi inediti che Domenico Iannacone compie per scavare nella profondità dell’anima. «“Sopravvissuti” - aggiunge Iannacone - è il racconto di una guerra e delle sue macerie. È un pezzo d’Italia abbandonato a se stesso e siamo a 200 km da Roma. Lì lo Stato è assente. Un non luogo dove tutti sembrano sopravvissuti a qualcosa». “La Porta aperta”, quella di casa che lui non chiude mai, «è il ritratto di uno dei più grandi musicisti italiani Ezio Bosso. La fotografia di un uomo e di un artista straordinario che, nonostante la malattia, non si è mai fermato». Con “La Cura” si entra all’interno di due storie di dedizione e amore assoluto verso qualcuno e verso qualcosa. «Pierpaolo, un uomo con sindrome di Down di 53 anni che, dopo la morte del padre, ha deciso di prendersi cura di sua mamma che soffre di Alzheimer. Parleremo anche delle opere di Antonio

Zucchero Fornaciari: per i suoi fan arriva un confanetto in doppia versione che racconta l’artista

preziosi. «Ho alcune incisioni con Miles Davis, Joe Cocker, Al Di Meola, Solomon Burke e i Blues Brothers originali», ha aggiunto il cantante pronto a ripartire con un tour italiano nei palazzetti dal titolo “Wanted - Un’altra storia” che partirà da Padova il 28 febbraio e passerà dal Pal’ArtHotel di Acireale il 10 marzo. «Ad accompagnarmi - ha anticipato - sarà la stessa band del Black Cat World Tour, ma essendo un tour celebrativo dei 30 anni la scaletta sarà improntata al repertorio di Wanted. Con i miei musicisti abbiamo in repertorio 100 brani, ed è talmente facile suonarci insieme che potrei cambiare scaletta ogni sera». Al tour Zucchero aspetta i suoi fan storici perché ad accaparrarsi il pubblico più giovane non ci pensa proprio. «Dovrei mettermi a fare l’asino per loro? Dovranno essere i padri a proporre ai figli la mia musica e magari quando saranno più grandi la riascolteranno e potrebbe piacere loro, come è successo a mio figlio Blue che prima ascoltava solo i rapper e ora comincia a scoprire altro», ha spiegato. Poi senza imbarazzo ha raccontato la genesi dell’inedito “Un’altra storia”. «L’ho composta ripensando al periodo di “Senza una donna”: si tratta della storia del mio amore per la mia prima moglie, del mio divorzio e del grande amore conflittuale che continua a ispirarmi». Così come continua a ispirarlo quel blues per il quale, però, non si considera un esponente al pari di chi l’ha inventato. «Più invecchio, più vado verso il blues dei padri, mi emozionano sempre di più i suoni rudimentali, grezzi e ruvidi del Mississippi - ha raccontato -. La parola bluesman però non è esatta: io attingo dalla musica afro-americana. In Italia non abbiamo radici di blues e rock, ci ispiriamo, io mi considero un miracolato perché riesco a sentirmi in simbiosi con gli interpreti blues pur essendo bianco, come è successo a Eric Clapton».

Oggi Mario V fa tappa a Mil

Dopo il grande successo rad “Caduto dalle Stelle”, il cui vi le conta quasi 2 milioni di vis ni, e del singolo estivo “Tu Mare”, da ieri è in radio “Lasc il nuovo singolo di Mario Ven to dal suo ultimo disco di ine re di vita”! Online anche i brano, diretto da Fabio Luon «Amore e musica nella can nel video, scorrono su due b leli ma con uguali risvolti e racconta Mario Venuti, che h porte di casa per girare il v “Lasciati Amare” -. Da un lat zatori colti nelle loro evoluzi se. Sull’altro binario io e la durante una prova. Amare q me si ama una canzone, un’o una maestosa sinfonia. Anzi musica ad essere metafora dell’amore». Queste le prossime date d di vita Tour”: oggi al Shore d 23 al Teatro Bibiena di S. Aga se (Bologna); il 24 al Teatr Legnago (Verona); il 1° dicem meets jazz Live in Tokyo” a Camera di Commercio italia pone; il 9 dicembre al Palazz Locarno in Ticino (Svizzera).


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presentata all’interno del programma finalizzato alla realizzazione, rigenerazione o il completamento di impianti sportivi in vista della predisposizione di un nuovo piano pluriennale di interventi finanziati dal CONI con la nuova tranche di 100 mi-del lioni di euro del “Fondo Sport e Periferie”. L’importo complessivo del progetto varato è di 1 milione 485 mila euro e prevede, nel dettaglio, la manutenzione straordinaria del corpo spogliatoi, delle curve e delle tribune oltre che dei locali sottostanti la tribuna centrale da adibire a palestre. «Si tratta di un progetto importante per il nostro principale impianto sportivo - spiega l’assessore allo sport Giuseppe Sardo -. L’intervento preve-

17/12/2017 de innanzitutto il risanamento e la manutenzione straordinaria del corpo spogliatoi, con il rifacimento di tutti gli impianti; particolare attenzione è stata posta alle tecnologie rinnovabili e pertanto verrà inserito un impianto solare termico che garantirà l’utilizzo contemporaneo di 32 docce alimentate ad energia solare».

Ecco, secondo il progetto sviluppato al computer, come sarà il nuovo Tupparello (Foto Consoli)

disciplina. Verrà rifatta tutta la finitu ra di facciata esterna e inoltre part colare attenzione è stata posta all’ab battimento di ogni barriera archite tonica con l’inserimento di nuov rampe di accesso e l’adeguamen dei servizi igienici interni». Il progetto prevede anche un inte vento specifico sulle gradinate, con risanamento e l’impermeabilizzazio ne della superficie verticale ed ori zontale in calcestruzzo, che risultan essere particolarmente ammalorat e la sostituzione dei seggiolini. Saran no infine realizzate la pavimentazio ne sopraelevata e le finiture delle p reti interne, finalizzate al complet mento di tre locali ad uso palestre.

ANTONIO CARREC

IL PROGRAMMA DEI CONCERTI IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE

Progetto “Acireale città della musica” con Baglioni, Zucchero e Morandi «Unire le forze per un percorso comune in grado di ampliare l’offerta culturale e turistica». Questa l’affermazione resa in coro dal sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, e dal promoter Giuseppe Rapisarda per illustrare un progetto ambizioso e di sicuro successo, “Acireale città della musica”, legato alla serie di eventi proposti al Pal’Art Hotel della zona “Tupparello”. Non si tratterà soltanto di concerti, considerato che la struttura ospita anche altro genere di eventi, ma si è voluto puntare sull’aspetto musicale, in quanto sono le manifestazioni di questo genere che garantiscono maggiore richiamo. E subito sono emersi i primi artisti che si esibiranno ad Acireale: Biagio Antonacci il 29 e il 30 dicembre nonché il 2 maggio prossimi, poi il trio composto da Max Pezzali, Nek e

Francesco Renga, previsto per il 3 febbraio 2018 e il 16 dello stesso mese spazio a Caparezza. È atteso per il 10 marzo uno dei pezzi forti, Zucchero; una settimana dopo toccherà a Gianni Morandi. Il 21 aprile sarà la volta di Gianna Nannini, poi due date per Jovanotti, 8 e 9 maggio. Quasi

polverizzati i tagliandi per il concerto di Claudio Baglioni, in programma il 2 novembre, tra un anno circa; l’esito della prevendita sta suggerendo agli organizzatori di prevedere un’altra data. «Sono allo studio varie soluzioni – ha detto il sindaco Barbagallo – che possano suscitare interesse in chi viene ad assistere agli spettacoli. L’artista deve lasciare un segno che potrebbe essere, ad esempio, il calco della propria mano o uno strumento musicale usato». I “cimeli” verrebbero destinati al museo comunale della musica e, pertanto, diventerebbero un ulteriore elemento di attrazione. «L’iniziativa – ha spiegato Giuseppe Rapisarda – nasce dalla voglia di creare un incubatore di intrattenimento per il pubblico». GAETANO RIZZO

A: SI RICORDA LA PROTEZIONE DELLA MADONNA NEL TERREMOTO DEL 1693

ennaio festa in onore di Maria della Catena Assume connotati eccezionali, ma che potrebbero diventare abituali, la festa dell’11 gennaio dedicata a Maria della Catena per la protezione concessa in occasione del terremoto del 1693. Il sisma seminò morte e distruzione in Sicilia ma, in proporzione alle altre città, poche vittime furono registrate nel quartiere della Catena. L’11 gennaio 2018 segnerà il 325 anniversario dal sisma, ricorrenza che il parroco e la commissione dei festeggiamenti, intendono solennizzare con un ritorno al passato. A memoria d’uomo, infatti, l’11 gennaio è sempre stato vissuto in chiesa, con la Madonna mai per le vie del paese. Il

prossimo 11 gennaio, invece, la Madonna sarà portata a spalla nelle viuzze del quartiere della Matrice, ripercorrendo la tradizione risalente al Settecento, documentata in un testo trovato nell’archivio dell’Arcidiocesi di Catania dal dottor Mario Vecchio. La notizia è stata diffusa dal parroco, padre Sebastiano Privitera, e dal dottor Vecchio che ha raccontato come, quasi per caso, si sia imbattuto in un documento dell’epoca. «Sarebbe bello che ogni 11 gennaio diventi momento di preghiera per le strade, al passaggio della Madonna» ha commentato il parroco. MARIO GRASSO

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Rinnovata la coglienza d dell’associaz l’arte” da pa cireale, pre Saitta. I giovani guidato da M messo in mo nell’ambito zi allestiti al nuto negli a «Avere il rere del tem riempie il cu voglia dire cose insiem past preside lessia Cozzu Silvia Spina, da del Rotar impulso alla collaborazio zioni sicura ha annuncia rica, Stefano pevolezza d sia il rappor territorio, se si occupa di caso della B


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glio del primo astronauta siriano e costretto dal padre a lasciare Aleppo; di Balde, 19 anni, che viene dal Senegal e ora vive a Palermo; di un gruppo di migranti dell’Est europeo che si trovano al confine tra Serbia e del 20/02/2018 Ungheria; di Alpár, un giovane soldato che proprio a quel confine deve impedire l’ingresso di nuovi migranti; di Dara Mayer, e del suo ricordare la fuga dalla Croazia nel 1991; di alcune donne in esilio a Berlino, che ritrovano nei passi di una danza giapponese la cura per le ferite dell’anima. Nella webserie in sei episodi «Oltreconfine», girata tra i Balcani, la Germania e l’Italia, sei giovani registi raccontano sei storie di partenze, viaggi e arrivi oltreconfine. In cinque minuti.

alle spalle in fuga da una guerra, su cosa conosciamo di chi decide di mollare tutto, casa, amici e affetti per arrivare in un luogo in cui ogni cosa è estranea, ostile. La serie è stata prodotta dal Goethe-Institut in Italia, che ha selezionato le idee di tre studenti della Dffb (Deutsche Film- und Fernsehakademie) di Berlino e tre del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo. I film sono stati scritti e girati con la collaborazione di due tutor, Andres Veiel a Berlino e Stefano Savona a Palermo, entrambi registi e documentaristi. Le sei storie sono «175 km» di Borbála Nagy, «Historia Magistra Vitae» di Tamara Erbe e «Sans Sommeil» di Sarah Yona Zweig e, dal CSC di Palermo, «Houzayfa’s Items»

Il regista palermita

in breve 0 Musica

0 Palermo Capitale

OOO Dal 26 febbraio Zucchero torna live nei palazzetti italiani con Wanted Italian Tour 2018. Queste le date: 26 febbraio Padova, 28 febbraio Torino, 2 marzo Milano, 3 marzo Firenze, 5 marzo Pesaro, 7 marzo Roma, 8 marzo Eboli, 10 marzo Acireale, 12 marzo Bar e 13 marzo Bologna. Molti di questi concerti, fra i quali quello di Acireale, sono già sold out. L’album «Wanted The Best Collection» (Universal Music) ripropone 30 anni di musica.

OOO Ci stava proprio bene, lì, Donna Franca. E ce la immaginiamo incuriosita dalle vicine teche ogivali decorate con farfalle vere da Damien Hirst. La tela del Boldini è rientrata a Palermo. Il ritratto è stato acquistato dai marchesi Berlingieri che ieri sera l’hanno presentato nel loro Palazzo Mazzarino. Dalla nuova «casa» donna Franca si allontanerà solo un paio di mesi, dal 16 marzo, quando sarà esposta a Villa Zito, per Palermo capitale della cultura.

È vicino al via È rientrato il tour di Zucchero il ritratto Tappa ad Acireale di Franca Florio

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osservando le piccolezze umane Debutta domani, alle 21, al Teatro Brancati, la commedia di Alan Ayckbourn “Sinceramente bugiardi”, per la regia di Vittorio Rosa, con Alessandra Cacialli, Debora Bernardi, Sebastiano Tringali, Filippo Brazzaventre. Ayckbourn, commediografo inglese, comincia giovanissimo a praticare “l’arte della commedia” e negli anni ‘60/’70 raggiunge il successo, prima in patria e poi, tradotto in numerose lingue, viene rappresentato sui palcoscenici di tutto il mondo. La sua scrittura raffinata e lieve, sotto la maschera della “sofisticatezza” nasconde vizi e

miserie del genere umano, ma con consumata sapienza, l’autore consegna al del pubblico la lente di ingrandimento che gli permette di osservare con distacco le piccolezze umane e riderne. Naturalmente il dubbio rimane: “Chissà, stiamo forse ridendo di noi?”. La sfumata e lontana pace della campagna inglese, la frenetica Londra, le minigonne, i complessi rock e i figli dei fiori rappresentano il mondo e l’atmosfera, nei quali il racconto si svolge. Un mondo lontano, ma così impresso nella nostra memoria da farci sentire

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che, forse, ieri o l’altro ieri, c’eravamo anche noi o, sennò, ne abbiamo, almeno, sentito parlare. “Sinceramente bugiardi” è fra le più riuscite commedie di Ayckbourn, nella quale l’autore riproduce i meccanismi della comicità, che si ripetono, mai invecchiati, fin dai tempi di Plauto. Intrigo e gelosia… Il telefono squilla e forse non c’è risposta. Si perdono treni, si arriva inattesi, c’è chi zappa nell’orto e chi prepara pranzi. Un paio di pantofole, ecco chi è il protagonista del racconto e gli equivoci e i colpi di scena che si susseguono non stupiranno lo

Un’immagine simpatica che ritrae insieme i protagonisti della commedia

spettatore, perch complice, di volta questo o di quel p Personaggi/inter Cacialli/Sheila, De ny, Sebastiano Tri Brazzaventre/Greg

CONTO ALLA ROVESCIA. Il 10 marzo ad Acireale unica tappa siciliana per l’artista emiliano

“Wanted”, l’altra storia di Zucchero E il 17 maggio grande attesa per il “Tour d’addio” di Elio e Le Storie Tese INCONTRO CON ULTIMO

Ultimo, vincitore delle nuove proposte di Sanremo, oggi alle 17,30 incontra i suoi fan al Centro Sicilia, dove presenta il suo nuovo album “Peter Pan”. Ventiduenne romano, l’artista mescola canzone d’autore e hip hop e ama definirsi cantautorap. Al festival sanremese ha trionfato con “Il ballo delle incertezze”, per il cui testo Ultimo ha vinto il “Premio Lunezia 2018” perché “il più interessante tra i giovani”.

Dopo aver incantato durante il “Black Cat World Tour” oltre 1 milione di spettatori in tutto il mondo con 137 concerti in 5 continenti e aver realizzato il record di ben 22 show all’Arena di Verona in 12 mesi, da febbraio Zucchero torna live in Italia con “Wanted – Un’altra storia”, il tour nei Palasport delle principali città italiane. Zucchero sarà anche in Sicilia in un’unica data il 10 marzo al Pal’Art Hotel di Acireale, organizzata da Giuseppe Rapisarda Management. Tra i maggiori interpreti del blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, al Freddie Mercury Tribute nel 1992 e a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela. È, inoltre, uno dei pochi artisti italiani nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come best "R&B Traditional Vocal Collaboration”. Il suo concerto nel dicembre 2012 all'Istituto Superiore di Arte di L'Avana è stato ritenuto il più grande live mai tenuto da un

Sopra, il gruppo Elio e Le Storie Tese che sarà ad Acireale il 17 maggio come unica data siciliana del loro “Tour d’addio”. E accanto Zucchero, atteso sabato 10 marzo ad Acireale con il concerto del tour “Wanted un’altra storia”

cantante straniero a Cuba sotto embargo. La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, The Blues Brothers, Bono, Jeff Beck, Ray Charles, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Iggy Pop, Alejandro Sanz, Sting e molti altri. Oltre al live di Zucchero il Pal’Art Hotel di Acireale ospiterà anche i concerti di Gianni Morandi (17 marzo), Gianna Nannini (21 aprile) e Jo-

vanotti (8 e 9 maggio). Acireale si conferma così la città della musica e punto di riferimento per i tour degli artisti italiani più importanti. Passerà da lì infatti anche il "Tour d’Addio" di Elio e Le Storie Tese, il 17 maggio. Nel 2018, addio a parte, c’è anche un nuovo album, di cui il singolo sanremese è stato l’apripista, e poi la tournée dal vivo, che partirà il 20 aprile dal Pala George di Montichiari (Bs), e toccherà Padova, Torino, Firenze, Genova, Bologna, Roma, Napoli, Bari e Rimini. I biglietti per tutti i concerti sono disponibili in prevendita su TicketOne.

IL MUSICAL DI SCENA VENERDÌ E SABATO AL TEATRO METROPOLITAN

“Dirty dancing”, il sogno si materializza Il sogno di Dirty Dancing arriva a Catania. Dopo aver debuttato con un incredibile e meritato successo a Milano, grazie ad un’iniziativa di Agave Spettacoli, il musical andrà in scena venerdì e sabato al Teatro Metropolitan, con inizio previsto per le 21.15. Trent’anni di successi e di record, in cui nessuno è mai riuscito a mettere Baby in un angolo. “Dirty Dancing, The Classic Story on stage”, quest’anno in occasione del trentennale dell’indimenticabile film è tornato a teatro per un lungo tour con una speciale versione firmata dal regista Federico Bellone. Dirty Dancing è un titolo da record ancora oggi: un successo planetario al cinema, un Golden Globe e un Oscar per il brano (I’ve Had) The Time of My Life”, oltre 40 milioni di copie della colonna sonora vendute e, solo ne-

APPRODA ANCHE A CATANIA IL CAMPIONE D’INCASSI DIRTY DANCING

gli Stati Uniti, oltre 11 milioni di dvd e Blu-ray. A teatro, in paesi di consolidata tradizione di spettacoli musicali come Inghilterra e Germania, ha ottenuto i più alti incassi nella storia del teatro europeo. In Italia lo spettacolo ha

debuttato per la prima volta in assoluto nel 2014, al Teatro Nazionale di Milano, e ha registrato il record d’incassi con oltre 115mila presenze nei primi 3 mesi di rappresentazione; ben 8mila persone hanno inoltre assistito

alla speciale rappresentazione all’Arena di Verona nell’agosto del 2015. Per il pubblico la versione teatrale è oramai, come succede per il film, un classico da vedere e rivedere, per vivere ogni volta tutte le emozioni e la magia di una storia senza tempo. E ora sarà possibile vederlo anche a Catania al Teatro Metropolitan. “Dirty Dancing, the Classic Story on Stage” ha la capacità di conquistare e coinvolgere non solo gli habitué del genere, ma di avvicinare al teatro tutta una nuova ed eterogenea parte di pubblico, impaziente di assistere “dal vivo” alla storia d’amore tra Johnny e Baby raccontata da musiche e coreografie indimenticabili, fedelmente riprese dalla versione cinematografica. SIMONE RUSSO

oggi

Teatro Cop showcas senza asc Giovann chitarra, e batteri chitarre Libreria Vi 19,30 “V stereotip editorial Castello Ur 19. Most Chirico. I al 20 ma Palazzo de “Toulous Lumière opere pr dall’Hera Atene. Ap Acireale. D De Gaspe personal contemp di Salvat Visitabil 9.30-13 e 17-20.30 Galleria di convento Castello lunedì al Visitabil genio”. Fondazion Gramign personal curata da titolo “Ja Aperta si Ciminiere. sbarco in Museo d dalle 9 al ingressi s Museo st alle 16 pe Cinema. Museo Bel 9 alle 19. pagamen Teatro Ant alle 19; u 18,30. La dalle 13, chiusura

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VENERDÌ 9 MARZO 2018

spettacolo Domani ad Acireale

Il rock di Gheri “apre” per Zucchero

Gheri, il cantautore rock di origini lucchesi, è opening act del “Wanted Italian Tour 2018” di Zucchero “Sugar” Fornaciari. Domani, Gheri si esibirà al Pal’Art Hotel di Acireale, presentando il suo nuovo singolo “Dietro la linea”, già in rotazione radiofonica. Il brano è stato prodotto da Max Marcolini (produttore di Zucchero) e Davide Rossi (produttore di

IN PISTA

Torna domani sera su Ra1 il dance show di Milly Carlucci “Ballando con le Stelle”. Tredici Vip, guidati da star internazionali della danza: attori, modelli, volti noti della scena tv, musicisti che hanno scritto brani indimenticabili, influencer, sportivi, donne dalla personalità dirompente

illy e le sue stelle nza, sudore e risate

nova il “duello” tra le due signore del sabato sera tv

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Matteo” (in coppia con Simone Di Pasquale): «Il mio maestro ha fiducia in me perché è un ottimista forsennato», ma anche il cantautore Amedeo Minghi (con Samanta Togni): «Sono un habitué delle gare. Mi sto trovando benissimo». In gara anche quelle che Milly Carlucci definisce “nuove proposte”, come la influencer e blogger Cristina Ich (in coppia con Luca Favilla), il modello olandese nato da padre sici-

zia Landa) e il bellissimo Akash Kuman, metà indiano e metà brasiliano (già modello per Dolce e Gabbana e Armani), che balla con Veera Kinnunen. Completano il cast l’attrice Stefania Rocca (con Marcello Nuzio), Massimiliano Morra (il protagonista della fiction “Furore”) in coppia con Sara Di Vaira, Giovanni Ciacci che balla con un uomo, il maestro Raimondo Todaro, Francisco Porcella (surfista) con Ana-

Bill di “Beautiful”) in coppia con Hanna Karttunen, e la miss sfregiata con l'acido dal suo ex fidanzato Gessica Notaro (era da Mattarella al Quirinale per la cerimonia dedicata all’8 marzo) in coppia con Stefano Oradei. Ognuna di queste coppie, al termine della puntata, potrebbe essere eliminata, ma, tutte a distanza di qualche settimana, avranno la possibilità di rientrare in gara a condizione, però, di conti-

LA SFIDA

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Coldplay). Il cantautore lucchese conta già varie collaborazioni con Zucchero. È stato co-autore del brano “Quanti anni ho”, contenuto nell’album “Fly” (2006), e del brano “Oltre le rive”, contenuto nell’album “Chocabeck” (2010). Lo scorso anno ha aperto tutti i sei concerti che Zucchero ha tenuto, dal 20 al 25 settembre, all’Arena di Verona.

RAITRE

La Leosini ricomincia dal delitto di Avetrana

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apire, dubitare, raccontare: mai come in questo caso i miei verbi, quelli che frequento di più, come scelta narrativa, etica e di rigore, si sono confermati importanti». Instancabile indagatrice di anime, scrupolosa narratrice di persone che cadono nel buio della coscienza, Franca Leosini torna con la 16ª edizione di “Storie maledette”, domenica in prima serata su Rai3, e dedica due puntate all’omicidio di Sarah Scazzi, la giovane di Avetrana uccisa a 15 anni il 26 maggio 2010. Prima di incontrare Sabrina Misseri e Cosima Serrano, cugina e zia della vittima, condannate all’ergastolo e recluse nel carcere di Taranto, la giornalista napoletana ha «studiato 10 mila pagine di processo: non faccio cronaca - spiega svolgo un percorso che va in profondità nella storia dei protagonisti della vicenda e nell’ambiente in cui si è svolta. Ho disegnato un pannello che affonda le radici non solo nella realtà umana dei personaggi, ma anche nell’humus circostante. La cronaca non ha tempo, mentre io vado in verticale». Pur avendo incontrato Sabrina e Cosima separatamente, «perché altrimenti si sarebbero influenzate a


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SABATO 10 MARZO 2018

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Il nuovo disco di Mina

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Remo Anzovino forma le musiche di “Hitler contro Picasso”

film è per orchestra sinfonica, coro di voci bianche, celesta, pianoforte, chitarra classica e percussioni. Afferma Remo Anzovino: «Quando mi è stato proposto di occuparmi della colonna sonora di questo film non conoscevo a fondo la storia che avrebbe raccontato. Ma l'eredità del pensiero di Picasso - La pittura non è fatta per decorare gli appartamenti. È uno strumento di guerra offensiva e difensiva contro il nemico - è stata la guida per comporre la musica. La partitura unisce suoni concreti e moderni alla scrittura rigorosa per orchestra sinfonica, affinché sia chiaro sin dal suono quanto le cose universali non appartengono al passato ma al Sempre e al Mai. Sono gli Innocenti ad aver ispirato il tema principale e la scelta di utilizzare un coro di voci bianche: gli artisti sfregiati e le persone depredate, uccise per essersi opposte alla ossessione dei nazisti per l'arte».

Il pianista e compositore Remo Anzovino ha firmato la colonna sonora originale del documentario-evento “Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte”, che sarà nelle sale italiane in anteprima mondiale il 13 e 14 marzo e, a seguire, sugli schermi di altri 50 Paesi. Sono trascorsi 80 anni da quando il regime nazista bandì la cosiddetta “arte degenerata”, organizzando, nel 1937 a Monaco, un'esposizione pubblica per condannarla e deriderla e, contemporaneamente, una mostra per esaltare la “pura arte ariana”, con “La Grande Esposizione di Arte Germanica”. Proprio per raccontare alcune delle infinite storie che presero il via in quei giorni, a distanza di 80 anni arriva sul grande schermo questo lungometraggio con la partecipazione straordinaria di Toni Servillo e la colonna sonora originale composta, orchestrata e diretta da Remo Anzovino. La partitura del

Una notte carica di blues tra le note di Zucchero Tutto esaurito per il concerto al Pal’Art che sarà aperto da Gheri

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d inizio stagione, quando venne presentato l’elenco dei concerti acesi, venne indicato come uno degli eventi di maggiore importanza. E, in effetti, a giudicare dalle adesioni, "sold out" da tempo, il concerto di Zucchero in programma oggi al Pal'Art Hotel appare destinato a confermare le attese, un po' come è avvenuto ovunque con il “Wanted Italia Tour”, fortunata tournée dell'artista emiliano partita il 26 febbraio scorso da Padova - dopo una doppia data a Zurigo, in Svizzera - che proseguirà sino al prossimo 13 marzo, quando si concluderà a Bologna. La tappa acese del diciottesimo tour di Adelmo Fornaciari queste le vere generalità di Zucchero - è organizzata da Giuseppe Rapisarda Management e sarà aperta, come le precedenti, da Gheri, cantautore rock di origini lucchesi, che presenterà il suo nuovo singolo “Dietro la linea”, già in rotazione radiofonica. Gheri conta già varie collaborazioni con Zucchero, essendo stato coautore del brano “Quanti anni ho”, contenuto nell’album “Fly” (2006), e del brano “Oltre le rive”, presente nell’album “Chocabeck” (2010); l'anno scorso ha aperto tutti i concerti (sei in totale) che Zucchero ha tenuto, tra il 20 ed il 25 settembre, all’Arena di Verona. Sul palco, a fianco dell'eccellente "bluesman", una band di prim'ordine, composta da Polo Jones (direzione musicale e basso), Kat Dyson (chitarra, mandolino, chitarra resofonica e bvs), Brian Auger (organo Hammond), Doug Pettibone (chitarra "pedal steel", chitarra resofonica, chitarra hawaiana, chitarra e banjo), Queen Cora Coleman (percussioni), Nicola Peruch (tastiere), Adriano Molinari (batteria), Mario Schilirò (chitarra), cognome che tradisce ori-

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Dopo “Selfie” nel 2014 e il grande successo di Mina-Celentano “Le migliori” e “Tutte le migliori” che ha collezionato 6 dischi di platino, il 23 marzo esce “Maeba”, il nuovo album di Mina con 12 tracce inedite e una sorpresa per gli appassionati. Da ieri è possibile ascoltare “Volevo scriverti da tanto” il primo singolo. L’autore della musica è Moreno Ferrara; l’autrice del testo, che è una struggente lettera ad una persona che forse nemmeno potrà leggerla, è Maria Francesca Polli, che ha nel suo curriculum collaborazioni con Roby Facchinetti, Claudio Baglioni, Franco Fasano, oltre ad aver curato la versione italiana di molte canzoni Disney e ad aver vinto più edizioni dello Zecchino D’Oro.

Con “Maeba” ritorna la grande voce d’Italia

Il documentario

STASERA AD ACIREALE

spettacolo

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gini catanesi (genitori originari di Maletto, emigrati a Roma circa 80 anni fa), Andrea Whitt (violino, mandolino e chitarra "pedal steel"), James Thompson (sassofono tenore e baritono, flauto e armonica), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (trumpet, flicorno soprano e corno) e Carlos Miguel Minoso Amuey (trombone e tuba). Basta e avanza per immaginare uno spettacolo che si preannuncia ricco di contenuti e, quindi, di emozioni, in linea con quella che è la tradizione dei concerti di Adelmo Fornaciari il quale, nel corso della sua carriera, ha venduto oltre 60 milioni di dischi, 8 del quali con l’album

Il Wanted Italia Tour dell'artista emiliano partito il 26 febbraio scorso da Padova

ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI, STASERA IN CONCERTO AL PAL’ART HOTEL DI ACIREALE

“Oro, incenso & birra”. Nel suo curriculum spicca l'esibizione al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, primo artista occidentale in tal senso, nonché unico italiano ad aver partecipato al "Festival di Woodstock" nel 1994, al "Freddie Mercury Tribute" nel 1992 e a tutti gli eventi del "46664" in onore di Nelson Mandela. Ad impreziosire il tutto contribuiscono le nomine ai "Grammy", con Billy Preston ed Eric Clapton in "R&B Traditional vocal collaboration”. Un artista, dunque, che viene unanimemente riconosciuto ambasciatore della musica italiana nel mondo, anche in ragione di eventi storici che lo hanno visto protagonista, come il concerto tenuto nel dicembre del 2012 a L'Avana, ancora oggi ritenuto il "live" più di successo per un cantante straniero a Cuba sotto embargo. Zucchero, tra l'altro, ha varcato da tempo i confini nazionali e internazionali anche attraverso le collaborazioni con artisti del calibro di Bryan Adams, The Blues Brothers, Bono, Jeff Beck, Ray Charles, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Iggy Pop, Alejandro Sanz e Sting. E oggi sarà ad Acireale, unica tappa per Sicilia e Calabria. Concerto in tre parti, oltre al bis; si comincia - secondo programma - con "La solitudine" che fa da "intro" e, subito, "Partigiano reggiano", per finire con "Hai scelto me". Nel mezzo il meglio di Zucchero, capace di coinvolgere per tre ore circa proponendo i suoi maggiori successi, seguendo la traccia del suo ultimo lavoro discografico che dà il nome al tour e contiene anche tre brani inediti. Una scaletta destinata a regalare emozioni a raffica e che, comunque, potrebbe anche non risultare particolarmente rigida, considerato che Zucchero ha abituato il suo pubblico alle sorprese e, pertanto, non si può escludere che proponga anche brani che di rado vengono eseguiti "live", secondo lo "spirito libero" che anima l'artista emiliano e che i suoi fan ad Acireale hanno avuto modo già di apprezzare nel 2011, in occasione dello storico "Chocabeck World Tour". GAETANO RIZZO

DI SCENA STASERA AL RETRONOUVEAU DI MESSINA

Appuntamento con MariaFausta e il suo nuovo album “Million Faces”

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antante, compositrice e polistrumentista, Maria Fausta Rizzo, o più semplicemente mariaFausta, sarà in scena stasera al Retronouveau di Messina per presentare il suo primo disco solista intitolato “Million Faces”. La musicista messinese sarà accompagnata da Antonio Amante Reynolds alla chitarra, Massimo Pino al basso, Stefano Sgró alla batteria e dal Glorius Vocal Quartet (Agnese Carrubba, Mariachiara Millimaggi, Federica D’Andrea e Cecilia Foti). “Million Faces” è stato presentato

in anteprima al Théâtre de Nesle di Parigi, dove mariaFausta ha vissuto per alcuni anni. “Ma non sono andata lì perché pensavo che vivere in Sicilia fosse un limite - racconta l’arte non ha casa, è un percorso personale. L’esperienza in Francia è nata dalla necessità di confrontarmi con un mondo che non mi conosceva e che io non conoscevo. Dovevo rimanerci un solo weekend e invece mi sono fermata a lungo. La stessa cosa è accaduta quando sono rientrata in Italia”. Diplomata in violino al conservatorio Corelli di

Messina, poi in jazz al Cmdl in Francia e in direzione d’orchestra a Vicenza, mariaFausta ha voluto “fotografare” un particolare momento della sua vita realizzando il suo primo disco solista. Un album dalle numerose sfaccettature in cui si è divertita a mescolare stili e generi. Il pop, il blues, il jazz, la musica orchestrale, persino l’elettronica e il progressive. “Volevo unire tutti i generi che amo senza rinunciare alla mia identità. Quello che lega tutti i brani, secondo me, è l’uso della voce. Col suo mutare da un pezzo al-

l’altro rimane sempre al servizio della musica. È stato un lavoro immenso che ho curato personalmente dalla scrittura, alla produzioni, agli arrangiamenti. So dove inizia e dove finisce ogni riverbero di questo disco. E non credo avrei potuto fare diversamente per ottenere quello che volevo, realizzare quello che avevo in mente”. Numerose le collaborazioni di musicisti di fama internazionale. Tra gli altri, il violinista classico Franco Mezzena, l’armonicista jazz Olivier Ker Ourio e il bassista di flamenco Didier Del A-

guila. La scelta dell’inglese come lingua è stata naturale. “Già dal momento in cui costruisco la melodia dei brani penso in inglese, mi viene in automatico e credo che il mio timbro si adatti meglio”. Tra i temi degli undici brani tanta introspezione e il rapporto con la natura, come nella delicata e potente Look Over, primo singolo estratto. “La natura è energia pura e il mio essere siciliana, il vivere di fronte al mare, mi porta spesso a confrontarmi con essa”. GIANLUCA SANTISI


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LUNEDÌ 12 MARZO 2018

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TEATRO BELLINI

Domani “La Traviata” ai Preludi all’opera

Domani, martedì 13, nel foyer del Teatro Bellini, si svolgerà la conferenza di presentazione dell’opera “La traviata” di Giuseppe Verdi, in programma per la stagione lirica del Teatro Massimo Bellini. A parlarne sarà Graziella Seminara, docente di Drammaturgia musicale all’Università di Catania. All’incontro prenderanno parte inoltre il direttore d’orchestra Jordi Bernàcer e il regista Mario Pontiggia. L’ingresso è libero. La Traviata, su libretto di Francesco Maria Piave, basato a sua volta su La signora delle camelie

Zucchero scatena l’entusiasmo da “Baila”fino a “Diavolo in me” Pubblico in estasi all’unico concerto siciliano del Wanted tour

Sopra Carmela Sapuppo, Rosa Guerrera , Donata Musumeci Foto sotto Graziella Neri e Francesco Gitto

Tutto secondo copione, dal “sold out” all’entusiasmo del pubblico. Un’autentica girandola di emozioni al Pal’Art Hotel di Acireale per l’unica tappa siciliana del “Wanted Italian Tour 2018”, organizzata da Giuseppe Rapisarda Management e capace di attirare la folla delle grandi occasioni. Affluenza da record, ma ingresso degli spettatori che avviene senza sbavature di sorta, grazie all’eccellente servizio predisposto dal commissariato di pubblica sicurezza diretto dal vicequestore Maria Giovanna Rizzo. Adelmo Fornaciari e la sua band non si risparmiano e riescono a “tenere” il palco per tre ore circa, proponendo una quarantina di brani tra i più celebri dell’eccellente carriera di Zucchero. L’artista reggiano ci mette poco a scaldare la platea e, non a caso, già al terzo brano in centinaia cominciano a ballare, pronti a scatenarsi quando – in avvio di seconda parte – partono le note di “Baila”. “E’ il mio brano preferito – dice l’acese Ignazio Cannavò – ma non vedo l’ora che proponga “Miserere”, un capolavoro”. Verrà accontentato nella parte finale della stessa seconda parte, quando già l’entusiasmo dei fan si taglia con il coltello. Un po’ di più, metà della terza parte, dovrà attendere la catanese Maria Scivoletto, in estasi appena l’Adelmo nazio-

nale comincia a intonare “Diamante”, storico successo. “E’ una canzone che fa riflettere – dice Maria – e ti entra dentro. Poi, oltre al testo, c’è una base musicale eccezionale”. Carmela Sapuppo di Aci Catena, Rosa Guerrera di San Giovanni La Punta e Donata Musumeci di Fiumefreddo, a fine concerto faranno un conteggio del tempo trascorso in piedi a ballare e di quello in cui sono rimaste sedute. “Differenza sproporzionata”, dicono in coro aggiungendo che: “Zucchero è un artista completo, capace di regalare emozioni a raffica”. Le canzoni preferite? Per Donata “Non ti sopporto più”, senza dedica e riferimenti: “Davvero, credetemi”, dice con sguardo da furbetta. “Diavolo in me” piace tanto a Carmela che aggiunge: “E’ capace di accendermi”, afferma continuando a dimenarsi. Più romantica Rosa, dinanzi al brano “Hai scelto me” quasi incantata o, forse, stanca? “Nemmeno per sogno – dice – per me possiamo ricominciare da subito”. Lo stesso entusiasmo che non riescono a trattenere i messinesi Graziella Neri e Francesco Gitto, euforici quando Adelmo canta “Blue”, un sempreverde. “Straordinario – dicono - non a caso meritò il disco di platino”. Questo tra gli altri.

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Nella foto sopra Sara, Carmela e Valeria. Sotto: Ignazio Cannavò e Maria Scivoletto (Foto Consoli)

GAETANO RIZZO

TEATRO DEL CANOVACCIO: FINO AL 18 MARZO “DIARIO INTIMO DI UNA CAMERIERA”

I sogni, gli amori e le seduzioni SERGIO SCIACCA

Ogni artista ha le proprie predilezioni e Gianni Scuto esplora con interesse il coté più nascosto dell’animo umano. Dove i sogni che nella vita ordinaria vengono repressi si sprigionano in rincorse di fantasie che vogliono diventare realtà e riescono ad essere tali sfruttando le ingenuità di quanti, per vari motivi, non tutti confessabili, mirano alla soddisfazione di desideri di cui il dottor Freud fece una chiara casistica attorno al 1900. Giusto in quella data Octave Mirbeau ((1848-1917) dette alle stampe il “Diario di una cameriera” che ebbe un successo travolgente perché senza eccessiva retorica parla di cortigiane, amori ancillari, appetiti repressi dall’ottica di una jeune fille en fleur che si ingegna di trarre guadagni dalla propria fioritura prima che appassisca. Così abbiamo dato alcuni parametri umani e sociali di quel volger di secolo che stava scoprendo gli abissi del subconscio che attualmente suscitano

piccoli fanno a gara ad illuminarli. Nella scena del Canovaccio Gianni Scuto ha presentato, lo scorso sabato e continuerà fino al 18 marzo, una versione scenica di quel libro e soprattutto la rivelazione dei sogni e delle pulsioni che gli autori stavano esplorando. Ovviamente Gianni Scuto trasporta la vicenda presso la nostra sensibilità e dunque l’attenzione si sposta dalle guepières e dal can can all’erotismo che lo animava allora. Ma qui, nell’azione teatrale, si va oltre la descrizione del fenomeno con l’indagine sulle motivazioni (al maschile e al femminile) che lo accompagnano. Nellina Laganà interpreta con fine arguzia la immagine della padrona che sa delle voluttà suscitate dalla femme de chambre e ritiene (e riesce) anche a governarle. Barbara Cracchiolo è irresistibile nel ruolo della cameriera che mira a farsi padrona e ovviamente ci riesce: ma soprattutto indaga su quanto siano gonzi gli innamorati che si lasciano accalappiare dalle seduzioni mercenarie. Un gioco tra l’esplicito e il sot-

chiami all’eterno femminino e alla eterna ingenuità maschile. In certi tratti pare di assistere a un controcanto leopardiano sulla spregiudicatezza femminile. Il poeta di Recanati fu accalappiato dai vezzi di una nobildonna toscana e scrisse versi feroci contro l’esuberanza del proprio cuore. La controparte maschile è stata interpretata da Alessandro Gambino e Domenico Maugeri con efficacissimo intreccio di realismo e di satira. Lo spettacolo è godibile grazie alla sapiente regia che riesce a evocare lo sfarzo della vita parigina, le passioni i sogni e le illusioni di un campionario umano variegato. Questa tematica è stata affrontata in teatro diverse volte (“…perché sei donna, tutto si fa per te…”), ma qui la disillusione che dalla storia di Eva nella Genesi giunge alla Lolita di Nabokov acquista un valore esemplare. È un teatro che vuole essere lo specchio della realtà. In scena si recita secondo un copione: il pubblico che guarda agisce a soggetto e qualche volta si fa male e piange amaramente le

Palazzo della Cultura. Visitabile “Toulouse Lautrec. La Ville Lumiére”, da l lunedì a domenica ore 10-20. Visitabile fino al 25 marzo nelle sale del caffè letterario la mostra “Diario Pittorico. Metafore della levità”. Esposizione di ventuno opere pittoriche di Francesco Grasso. La mostra è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19 e la domenica dalle 9 alle 13. Castello Ursino. Aperto ore 9-19. Mostra “Da Giotto a De Chirico. I tesori nascosti”. Visitabile sino al 20 maggio. Galleria di arte moderna. L’ex convento di Santa Chiara, in via Castello Ursino 26, è aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19. Visitabile la mostra “Totò genio”. Fondazione Brodbeck. In via Gramignani 93, mostra personale di Carmelo Nicosia curata da Gianluca Collica dal titolo “Japan, flight maps”. Aperta sino all’8 aprile. Segnalazioni al fax 095253495 o


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