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Al MAG di Savigliano i dubbi sulla nuova PAC

Gioved 16 Marzo Convegno Di Confagricoltura

Cuneo Alla 40a Fiera Della Meccanizzazione

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di Paolo Ragazzo

Perplessità e dubbi sulla nuova Politica Agricola Comune non smettono di preoccupare la Confagricoltura di Cuneo che da mesi pone l’accento sull’inadeguatezza delle misure pensate dall’Unione Europea per sostenere la competitività del settore agricolo primario italiano. Ora che le nuove disposizioni sono entrate in vigore l’associazione intende rimarcare le criticità e soprattutto indirizzare le imprese a compiere le scelte più vantaggiose per la loro sostenibilità e per il loro sviluppo. Ecco perché giovedì 16 marzo, alle 14, al MAG - 40a Fiera Nazionale della Meccanizzazione Agricola di Savigliano, presso il Padiglione Agrimedia, avrà luogo il convegno dal titolo: “PAC del futuro o futuro senza PAC? Una Politica Agricola Comune a misura delle imprese cuneesi?” organizzato da Confagricoltura Cuneo. Un’occasione importante di confronto per capire in che modo gli obiettivi relativi alla sostenibilità ambientale ed ecologica previsti dalla Politica Agricola Comune, al suo debutto nel 2023, possano essere perseguiti dalle aziende agricole del territorio. Dopo gli interventi introduttivi di Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Cuneo e Piemonte, e di Marco Protopapa, assessore regionale all’Agricoltura, a prendere la parola sarà Vincenzo Lenucci, direttore Politiche di Sviluppo Economico delle Filiere Agroalimentari di Confagricoltura, che illustrerà ai presenti come cambiano dal 2023 gli interventi comunitari per le imprese agricole. A seguire, Gianfranco Latino, responsabile Settore produzioni agrarie e zootecniche della Regione Piemonte, entrerà nel merito degli interventi dello Sviluppo Rurale quali parte inte- grante del Piano Strategico Nazionale, prima di lasciare spazio a Marco Bruna, responsabile CAA di Confagricoltura Cuneo, che parlerà di come variano i premi tra vecchia e nuova PAC, facendo l’esempio di un’azienda agricola cuneese. L’ingresso al seminario, rivolto alle aziende e ai professionisti del settore agricolo, è gratuito. Per informazioni contattare la segreteria organizzativa al numero 0171/692143 o all’indirizzo eventi@confagricuneo.it.

Confagricoltura è scettica

“La nuova Pac genererà una diminuzione del sostegno per alcune tipologie di aziende agricole e una riduzione sostanziale dei premi a superficie, andando ad incidere pesantemente sui bilanci delle nostre imprese. Pur condividendo i princi pi generali della nuova Politica Agricola, se si intendono raggiungere obiettivi così ambiziosi servono tempistiche più ampie e una maggiore dotazione dei premi per le aziende aderenti, in particolare per il territorio della provincia di Cuneo, caratterizzato da aziende con superfici non elevate ma dagli alti indici produttivi ed elevata meccanizzazione - commenta En rico Allasia -. È importante che gli agricoltori valutino con attenzione ogni tipo di sostegno per comprendere se conviene aderire in funzione dei vincoli associati”. “Un quadro innovativo e complesso quello della nuova Pac entrata in vigore l’1 gennaio scorso. Di solito la Politica Agricola Comune ha durata settennale, ma il ‘terremoto Brexit’ e i tempi di approvazione del ‘quadro finanziario pluriennale’ del bilancio Ue hanno richiesto due anni di transizione – ha scritto Vincenzo Lenucci sull’ultimo numero di Mondo Agricolo - Di conseguenza, la nuova Pac ha visto la luce nel 2023 invece che nel 2021, e resterà in vigore fino al 2027. Stati e regioni hanno definito gli interventi della riforma condensandoli con propri piani strategici, compresa l’Italia che si è munita di un piano di quasi quattromila pagine, oggetto tutt’oggi di provvedimenti applicativi, purtroppo, ancora non del tutto completi. Non si tratta certo della riforma che Confagricoltura aveva auspicato: non va nella direzione di un potenziamento della produttività e della tutela del reddito delle imprese. Le forti perturbazioni prodotte da pandemia e guerra in Ucraina rappresentano una sfida che non è certo che obiettivi e strumenti della nuova Pac saranno in grado di affron-

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