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Confagricoltura Piemonte al Consiglio Regionale
INCONTRO A TORINO IN VISTA DELL’ELABORAZIONE DEL BILANCIO PER IL 2023 DELL’ENTE. CHIESTA ATTENZIONE
Nelle scorse settimane si è svolto l’incontro tra il presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia e i vertici di Confagricoltura in vista dell’elaborazione del bilancio per l’anno 2023 della Regione Piemonte. “Negli ultimi decenni le politiche europee hanno chiesto agli agricoltori di produrre sempre di meno: oggi invece è necessario tornare a produrre di più. Siamo il primo settore dell’economia del Paese e dobbiamo essere messi nelle condizioni di poter lavorare grazie a politiche che incentivino la produzione, nel rispetto della salute del consumatore e dell’ambiente”. Lo afferma Enrico
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Allasia presidente di Confagricoltura Piemonte, sottolineando che l’agricoltura in questo momento si trova ad affrontare sfide molto serie per le quali servono strumenti nuovi e lungimiranza nella pianificazione delle prossime scelte colturali.
Il direttore di Confagricoltura Piemonte, Lella Bassignana, ha a sua volta rammentato quanto accaduto nel 2022, anno caratterizzato da un andamento metereologico con pochi riscontri nel passato, che ha sottoposto a un pesante stress tutte le coltivazioni, con ripercussioni sulle produzioni e le rese.
CONVENZIONE Tra Confagricoltura Cuneo e Uninettuno
Un’importante convenzione è stata siglata tra Confagricoltura Cuneo e l’Università Telematica Internazionale “UNINETTUNO”, che propone un’ampia offerta formativa, a condizioni vantaggiose per i soci, con corsi di Laurea Triennali e di Laurea Magistrale nelle seguenti Facoltà: Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Beni Culturali, Psicologia e Scienze della Comunicazione.
PROPRIETÀ FONDIARIA Lutto per la morte di Pietro Cordero di Montezemolo
È scomparso a Torino, all’età di 88 anni, Pietro Cordero di Montezemolo, a lungo presidente della Proprietà Fondiaria di Cuneo, il sindacato dei proprietari con beni rustici in affitto aderente alla Confagricoltura, i cui obiettivi così descriveva: “Il sindacato si propone di tutelare gli interessi dei fondi rustici, studiare i problemi che riguardano più da vicino la proprietà nella nostra provincia, trattare e stipulare contratti ed accordi di carattere sindacale e designare i propri rappresentanti in tutte quelle commissioni locali previste per legge”. Una famiglia antica, la sua, e di nobili origini, che affonda le radici nel XIII secolo. Laureato, fu dirigente Fiat fino al pensionamento. Ai suoi famigliari giungano le condoglianze da parte di tutta la Confagricoltura di Cuneo