2 minute read
RISTRUTTURAZIONE VIGNETI, NUOVI IMPIANTI E BANDO ALTA LANGA
Ristrutturazione vigneti
Bando 2023/2024
Advertisement
Agea con le istruzioni operative n. 11 del 08/02/2023 ha emanato le disposizioni nazionali per l’apertura dei bandi di Ristrutturazione e Riconversione Vigneti 2023/2024. La Regione Piemonte ha già preso atto del testo e a breve verrà approvata la DGR dalla Giunta con il nuovo bando regionale, di seguito le principali novità: Interventi ammissibili
Superficie minima 0,3 ettari per vigneti ordinari e 0,1 ettari per vigneti ad alta valenza ambientale. Riconversione varietale/ristrutturazione mediante estirpo/reimpianto e/o reimpianto. Riconversione varietale mediante sovrainnesto. Modifiche alle strutture di sostegno Modalità di contributo
Il contributo può essere concesso a saldo delle opere oppure con pagamento in anticipo a condizione della presentazione di polizza fideiussoria e varia da 4.500
€ a 19 700 € /ettaro a seconda dell’intervento e tipologia di vigneto. Priorità fondi
Ai vigneti eroici/storici iscritti nell’elenco regionale viene destinato uno specifico fondo del 20% delle risorse annuali.
Scadenza:
31 marzo 2023
Bando assegnazioni nuovi impianti vigneti 2023
Verrà aperto il nuovo bando per la richiesta di assegnazioni di autorizzazioni al nuovo impianto di vigneti per l’anno 2023 con scadenza prevista per il 31 marzo. Rimane invariata la struttura del bando:
465 ettari disponibili Superficie minima garantita ad ogni richiedente 0,5 ettari Limite massimo richiesta per richiedente 20 ettari Assegnazione pro rata per richieste eccedenti i 0,5 ettari
Bando assegnazione idoneità
Alta Langa anno 2023
In data 20/02/2023 la Regione Piemonte ha emanato il nuovo bando vigneti 2023 per l’assegnazione dell’idoneità ad Alta Langa DOCG. La programmazione triennale 2023-2025 prevede l’iscrizione di una superficie totale di 220 ettari, in particolare per l’annualità 2023 il bando si compone di 150 ettari e le domande potranno essere presentate fino al 21 marzo attraverso l’applicativo GRAPE.
Di seguito i criteri di priorità:
A) Spumantizzazione da almeno 3 anni consecutivi di Alta Langa Docg
B) Ritiro dei contrassegni Alta Langa Docg da almeno 3 anni consecutivi
C) Ritiro dei contrassegni Alta Langa Docg da almeno 2 anni consecutivi
D) Contratto di ritiro/vendita uve decennale con azienda con rivendicazione di uva Alta Langa Docg da almeno 3 campagne
E) Azienda con superfici vitate coltivate a biologico
F) Azienda con superfici vitate certificate SQNPI
G) Azienda con rappresentate legale under 40 Per maggiori informazioni contattare gli uffici tecnici di Confagricoltura Cuneo
ASCOLTA ogni suono intorno a te.
VIVI il tuo mondo in modo naturale.
Assistenza garantita a vita GRATUITA e SCONTO del 25% per i possessori di tessera. La prova di 40 giorni è totalmente GRATUITA
DESIGN innovativo - DISPOSITIVO di ricarica fino a 30 ore di autonomia.
Streaming DIRETTO da dispositivi compatibili e un’APP SEMPLICE per gestire tutto con facilità.
VIA L. NEGRELLI, 1 • CUNEO • TEL. 0171 603072
Ci trovate anche a: Boves, Bra, Carrù, Ceva, Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano c’è uno splendido omaggio per te!
Vieni a provare gratuitamente l’udito...
RITROVA la tua serenità grazie a un’esperienza d’ascolto totalmente personalizzabile e una QUALITÀ AUDIO fedele e realistica in qualsiasi ambiente.
Psa al centro dei lavori della sezione Suinicola di Confagricoltiura
Cuneo indetta nei giorni scorsi alla presenza del presidente di sezione Roberto Barge, del presidente nazionale Rudy Milani
(collegato da remoto), del presidente e del direttore di Confagricoltura Cuneo, Enrico Allasia e Roberto Abellonio. “Abbiamo preso atto - hanno evidenziato in coro - che, rispetto a quanto avviene per esempio in Lombardia, qui in Piemonte non si abbattono cinghiali. A questo punto proveremo a pensare ad iniziative concrete, anche per portare a conoscenza dell’opinione pubblica cosa vuol dire dover fronteggiare un problema che ogni mese arreca al comparto un danno di 20 milioni di euro per via della chiusura totale o parziale dei nostri prodotti da parte di molti mercati mondiali. Non possiamo più accettare l’immobilismo di una certa parte della politica e starcene con le mani