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Cento volte la prima volta A hundred seasons of first nights
Che la festa incominci
Il gong, rituale inizio delle serate in Arena, che vedono fra i sostenitori anche Air Dolomiti
Let the party begin
The ritual gong which signals the start of the evenings at the Arena, which counts Air Dolomiti among its sponsors
Tosca
Scenografie colossali per un palcoscenico altrettanto grande Huge sets for a huge stage
Cento volte la prima volta
by GIOVANNI DE LUCA
Nel 2023 l’Arena di Verona celebra la centesima stagione con un cartellone ricco di proposte importanti. Ne parliamo con Cecilia Gasdia, celebrato soprano e dal 2018 Sovrintendente e direttore artistico della Fondazione
A hundred seasons of first
nights In 2023 Verona’s famed Arena celebrates its hundredth season with a dazzling programme full of key events. Spazio Italia talks to the well-known soprano Cecilia Gasdia who has been the artistic director and superintendent of the Foundation in charge of the Arena since 2018
Cecilia Gasdia
Lucida passione per l’Arena Clear-sighted passion for the Arena
Carmen
Per alcune opere, fra cantanti e comparse in scena ci sono centinaia di persone Some operas have casts of hundreds
Traviata
La perfezione filologica dei costumi, uno dei punti di orgoglio della Fondazione veronese Costumes are never less than perfect in every detail, a point of pride for the Verona Foundation
Per tener salde le redini di una macchina complessa come l’Arena di Verona, il più grande teatro en plein air d’Italia, occorre non solo una passione infinita per la musica e il canto, ma anche
sana incoscienza. Perché la macchina che sta dietro ad ogni spettacolo in cartellone è fatta di migliaia di persone che, per apparente incanto, si trovano al posto giusto nel momento giusto e danno vita a questa magia unica. Un incubo per qualsiasi manager, un sogno per una veronese che sul palcoscenico dell’Arena ha mosso i primi passi come comparsa. Lei è Cecilia Gasdia, sovrintendente e direttore artistico della Fondazione Arena di Verona, uno dei più celebri soprani della scena operistica italiana, che nel corso della sua lunga carriera si è fatta amare dal pubblico interpretando una novantina di ruoli diversi, ad ognuno dei quali ha sempre saputo dare una propria caratterizzazione. In realtà il canto è un incidente di percorso. Cecilia appena diplomata al Liceo Classico Maffei tenta infatti di entrare all’Aeronautica militare per diventare pilota, senza però riuscirvi perchè all’epoca le donne non erano ancora ammesse. Una passione, quella per gli aerei, che la accompagnerà per tutta la vita e che la porterà a prendere diversi brevetti di volo. Al momento sta studiando per conseguire il brevetto per la guida strumentale, un traguardo che fra
Grandi allestimenti
Con Franco Zeffirelli
Snapshots
With Franco Zeffirelli
Managing a machine as complex as the Arena di Verona, Italy’s largest open-air
theatre, requires both an infinite passion for music and a healthy dose of sheer recklessness. Because behind every performance are literally thousands of people who, apparently by magic, all have to find themselves in the right place at the right time to bring the unique enchantment of an event in this hallowed venue to life. A nightmare for any manager, but a dream for a native of Verona who made her first stage
pandemia e gestione dell’Arena di Verona non è ancora riuscita a raggiungere, ma è solo questione di tempo. L’emozione più grande? “Volare come “ospite” insieme alle Frecce Tricolori, - ricorda Cecilia Gasdia - un sogno che è diventato realtà e di cui serbo un ricordo vivissimo”. Di certo la Gasdia è abituata alle sfide e, dopo aver vinto appena ventenne il Concorso Voci Nuove per la Lirica dedicato a Maria Callas, nel giro di poco tempo si fa conoscere a livello internazionale sostituendo alla Scala di Milano un mostro sacro come Montserrat Caballé nel ruolo di Anna Bolena di Donizetti, a causa di un’improvvisa indisposizione della celebre cantante spagnola. Un imprevisto che darà una naturale accelerazione alla carriera della giovane soprano veronese, che nel corso della sua carriera trentennale ha lavorato con registi come Franco Zeffirelli e Luca Ronconi e ha cantato con sotto la direzione di Riccardo Muti e Claudio Abbado. È anche una delle interpreti rossiniane più acclamate, con un repertorio di ben 14 ruoli al suo attivo e una lunga collaborazione con
Madama Butterfly
Una delle opere più amate dal pubblico dell’Arena
Madame Butterfly
One of the public’s favourites at the Arena appearance at the Arena as an extra. The manager in question is Cecilia Gasdia, superintendent and artistic director of the Fondazione Arena di Verona, one of the most celebrated sopranos on the Italian opera scene, who in the course of her long career became the idol of the public through her interpretation of some ninety different roles, imbuing each one with her own spirit. Truth to tell, her singing career was in a certain sense incidental. As soon as Cecilia graduated from the Liceo Classico Maffei high school, she wanted to join the Air Force to become a pilot, only to find that at the time women were not admitted. Her passion for flying has accompanied her throughout her life and she holds several pilot licences. She is currently studying for her instrument rating licence, a goal she has not yet managed to achieve thanks to the pandemic and her all-consuming commitment running the Arena di Verona, but it is only a matter of time. Her greatest emotion? “Flying as a ‘guest’ together with the Italian Frecce Tricolori,” Cecilia Gasdia recalls, “a dream come true I have very vivid memories of.” Gasdia is certainly accustomed to challenges and, after winning the Voci Nuove per la Lirica Competition dedicated to Maria Callas when she was just 20 years old, she soon made an international name for herself when she was the understudy for the uber-famous Montserrat Caballé in the role of Donizetti’s Anna Bolena at La Scala in Milan and had to take her place due to the Spanish star’s sudden indisposition. This proved a turning point in the life of the young Veronese soprano, who in the course of her thirtyyear career has worked with film directors such as Franco Zeffirelli and Luca Ronconi and has sung under the conductors of the calibre of Riccardo Muti and Claudio Abbado. She is also one of the most acclaimed interpreters of Rossini, with a repertoire of no less than 14 roles to her credit and a long collaboration with the Rossini Opera Festival in Pesaro, not to mention her ‘pop’ soul and collaborations with Lucio Dalla, Riccardo Cocciante, Massimo Ranieri and other artists from the pop music scene. Then came 2018, the year in which she was appointed Superintendent and Artistic Director to lead the Fondazione Arena di Verona, which was just emerging from a difficult period. Her mandate was clear: balance the budget and relaunch the opera season. For Gasdia it was a new role, no longer as singer, but as manager, doubly important given
il Rossini Opera Festival di Pesaro, senza dimenticare il suo animo “pop” e le collaborazioni con Lucio Dalla, Riccardo Cocciante, Massimo Ranieri e altri artisti della scena musicale leggera. Poi arriva il 2018, anno in cui viene chiamata in veste di Sovrintendente e Direttore artistico alla guida della Fondazione Arena di Verona, che usciva da un periodo difficile. Il suo mandato è chiaro: pareggio di bilancio e rilancio della stagione operistica. Per la Gasdia è un nuovo ruolo, non più da cantante, ma da manager, doppiamente importante visto che Cecilia è veronese di nascita e ha iniziato a calcare il palcoscenico dell’Arena prima come comparsa, poi nel coro e dal 1983 come cantante. “L’inizio è stato difficile - ricorda Gasdia - anche perché la Fondazione aveva oggettivi problemi economici, ma
La vedova allegra
Cecilia Gasdia insieme a Fabrizio Frizzi nel ruolo del barone Mirko Zeta
The Merry Widow
Cecilia Gasdia with Fabrizio Frizzi in the role of Baron Mirko Zeta that Cecilia is Veronese by birth and began on the Arena stage first as an extra, then in the chorus and from 1983 onwards as an opera singer. “It was difficult at the beginning,” Gasdia recalls, “partly because of the Foundation’s financial woes, but I was lucky to have been given a free hand both as Superintendent and from an artistic point of view, so could capitalise on the relationships and experience of a 30-year international career. I am proud as a manager to have managed to balance the Foundation’s budget, but as an artist I am equally happy with the programme for 2023, a landmark year because we are celebrating the 100th season of the Arena
L’amico Fritz
La Gasdia con Andrea Bocelli per l’allestimento dell’opera di Mascagni Gasdia with Andrea Bocelli in Mascagni’s opera
Barbiere di Siviglia
Anche i fuochi d’artificio per rendere uniche le opere in Arena
The Barber of Seville
Fireworks are a unique feature of operas at the Arena
ho avuto la fortuna di essere lasciata libera di lavorare sia come Sovrintendente, sia sotto il profilo artistico capitalizzando le relazioni e l’esperienza di una trentennale carriera internazionale. Vado orgogliosa come manager di essere riuscita a ripianare il bilancio della Fondazione, ma come artista sono altrettanto felice del cartellone che caratterizzerà il 2023, un anno importante perché celebreremo la 100a stagione dell’Arena di Verona. Sarà una festa che inizierà il 16 giugno, con Aida e si concluderà il 9 settembre con la Traviata per un totale di 50 serate che ridaranno vita ad un anfiteatro capace di incantare sempre chi ne varca la soglia. C’è un rapporto sincero fra l’Arena e la città di Verona – continua il Sovrintendente - che è strettissimo anche con gli Sponsor delle nostre attività e con le ormai famose 67 colonne, un manipolo di mecenati, che hanno avuto come capostipiti Gian Luca Rana e Sandro Veronesi, patròn di Calzedonia, che hanno creduto nel nostro lavoro e sono sempre stati al nostro fianco, anche nei momenti più tragici della pandemia”. Il prossimo cartellone? Ben 8 le opere in scena e 4 gala con artisti come Roberto Bolle, Juan Diego Flórez, Placido Domingo e Jonas Kaufmann. “Eventi ai quali – spiega Cecilia Gasdia – si aggiunge una graditissima visita in Arena da parte del Teatro alla Scala per una serata, quella del 31 agosto, che si presenta davvero unica. Quello che si vede in Arena non lo si vede altrove e la passione con cui il nostro pubblico ci segue è immensa e ci spinge a chiedere sempre di più a questa macchina incredibile capace di allestire e disallestire in poche ore opere con scenografie gigantesche e migliaia di costumi. Visto da fuori – conclude Gasdia - è difficile cogliere questi aspetti, ma dall’interno ho sempre una sensazione di meraviglia per questo essere vivente che respira all’unisono”. È la magia dell’Arena.
Per ogni informazione sulla stagione 2023: arena.it Find all the info you need for the 2023 season:
arena.it
di Verona, a celebration that will begin on 16 June with Aida and will end on 9 September with La Traviata. All together a total of 50 evenings to breathe new life into an amphitheatre that has always known how to enchant its guests. The relationship between the Arena and the city of Verona is very close,” continues the Superintendent, “just as it is very close with our sponsors and with the now-famous 67 pillars, a handful of patrons whose founders were Gian Luca Rana and Sandro Veronesi, owner of the Calzedonia chain, who believed in our work and have always been at our side, even in the most tragic moments of the pandemic.” Next year’s programme will see a grand total 8 operas scheduled and 4 galas with stars such as Roberto Bolle, Juan Diego Flórez, Placido Domingo and Jonas Kaufmann. “And in addition the Arena will also be extending a very warm welcome to the Teatro alla Scala for a truly unique evening on 31 August” explains Cecilia Gasdia, “The Arena is unique, what you see here cannot be seen anywhere else and the passion with which our audience follows us is immense, pushing us to demand more and more from this incredible machine capable of staging and dismantling operas with gigantic sets and thousands of costumes in the span of just a few hours. Seen from the outside,” Gasdia concludes, “it is difficult to appreciate the logistics, but from the inside I always have a feeling of wonder for this living being that breathes in unison.” That is the magic of the Arena.