Bilancio di Gruppo triennio 2007/2010

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Gruppo Albenga 5 Parrocchia Cattedrale «S. Michele Arcangelo»

«sui 20 dell’avventura» verifica del peg 2007/2010


Le parole chiave piÚ usate‌


Come eravamo… Dal 2007… Unità

Tot

Lupetti/e

16; 20%

27; 34%

27

Esploratori/Guide

28

Rover/Scolte

9

Capi/Capo

16 TOTALE

Lupetti/e

9; 11%

Esploratori/Guide Rover/Scolte 28; 35%

Capi/Capo

80

• 1 Branco misto (4 sestiglie) • 1 Reparto misto (4 squadriglie) • 1 Comunità R/S cittadina con l’Albenga 1 • 1 Comunità Capi in arrivo da esperienza congiunta


… e come siamo cambiati! • • • • •

2 Branchi misti (8 sestiglie) 2 Reparti paralleli (6 squadriglie) 1 Comunità R/S autonoma 1 Comunità Capi 1 Gruppo Genitori 140 120 100

… al 2010 Unità Lupetti/e Esploratori/Guide Rover/Scolte Capi/Capo tot

2007 27 28 9 16 80

2008 33 30 13 12 88

2009 40 26 16 16 98

2010 52 31 13 19 115

Capi/Capo

80

Rover/Scolte Esploratori/Guide

60

Lupetti/e 40 20 0 2007

2008

2009

2010


I temi del Progetto  Educare alla Comunità…  … nel Gruppo e nelle Unità  … in Parrocchia e nella Chiesa  … in città e nel territorio

 Scouting e…  … progettualità  … «learning by doing»

 Dimensione Affettiva  Educazione all’Amore e coeducazione  Famiglia


Educare alla Comunità… nel Gruppo e nelle Unità verifica obiettivi Rispetto alla situazione dello scorso progetto educativo, il Gruppo si presenta cresciuto numericamente (tra i 15/20 censiti in più) e diverso nella sua composizione interna: la maggior parte dei ragazzi è collocata in Branco e in Reparto e, rispetto al passato, sono sempre più quei ragazzi che abitano nel territorio parrocchiale, nonostante sussista una forte presenza di “extraparrocchiali” (intorno al 40%), a conferma di una ormai “storica vocazione” del Gruppo ad accogliere anche soci al di fuori del centro di Albenga. Diversa anche la situazione delle unità. La Comunità Capi si è ricostituita come autonoma (rispetto alla situazione congiunta del p.e. precedente) e, per quanto riguarda i ragazzi, è nata l’esigenza di prediligere in EG due reparti paralleli rispetto ad uno misto. La Comunità RYS invece, dopo un primo anno (il 2007/2008) di ripensamento educativo e di progettualità condivisa con la Co.Ca. Albenga 1, riprenderà dal 2008/2009, un cammino autonomo. Particolare importanza riveste il 20simo della fondazione del gruppo: evento che ci auguriamo possa essere di profondo rinnovamento e rilancio educativo, nell’acquisizione di una consapevolezza e affezione maggiore alle attività ed alle persone.


Educare alla Comunità… nel Gruppo e nelle Unità qualche risultato

2 branchi misti 2 reparti paralleli

nuovo materiale ed attrezzatura di gruppo

comunità RS autonoma

biblioteca di gruppo


• 20simo di gruppo e campo di gruppo • Nuove sedi guide/negozio/clan/branchi/coca • Lavori sistemazione esploratori e salone op 20simo di Gruppo

www.albenga5.org aggiornamenti sito; calendario e album di gruppo; newsletter periodica alle famiglie; email @albenga5.org; blog; facebook; speciali eventi (20simo; campo di gruppo; …); ad oggi circa 92500 visite e 300000 pagine viste dal 2001

comunicazione

rivendita scout: dal 2004 continua il servizio alle famiglie; nuova sede


prima dei lavori

nuove sedi branchi, guide ed esploratori, clan e coca; sistemazione locali comuni (salone, bagni); nuovo magazzino e/g, legnaia.


Educare alla Comunità… nel Gruppo e nelle Unità tiriamo le somme

Punti di forza & traguardi raggiunti

Punti di debolezza & traguardi da raggiungere

 Comunità più ristrette con conseguente migliore lavoro di P.P.  Identità e appartenenza al gruppo  Nuove sedi e lavori effettuati  20simo di Gruppo e 1° Campo di Gruppo  Nuova autonomia della Comunità RS ; nuove modalità di servizio RS ed investimento in tempo ed energie sui più grandi  Coinvolgimento e partecipazione

 Appartenenza associativa  Cura dei luoghi e del materiale (EG-RS)  Relazioni con gli altri/Il rapporto con me stesso  Cosa costruisce la comunità?


Educare alla Comunità… in Parrocchia e nella Chiesa verifica obiettivi Il gruppo si colloca in parrocchia in una posizione marginale, dovuta sia alla complessa situazione della stessa, sia ai pochi sforzi volti all’integrazione effettuati dalle unità negli ultimi anni, in modo più specifico dalla comunità rYs, che solo negli ultimi tempi comincia ad uscire da un periodo di crisi d’identità. Purtroppo le attività scoutistiche, già intense, spesso hanno difficoltà a conciliarsi con gli impegni parrocchiali. Linee guida di questo progetto educativo sono: intensificare e delucidare meglio le posizioni e i rapporti con la comunità parrocchiale, fare maggiore chiarezza sulle nostre reali possibilità materiali e stimolare nei nostri ragazzi una sempre maggiore affezione alla parrocchia, primo passo per vivere più pienamente la Chiesa e, conseguentemente, Cristo.


Educare alla Comunità… in Parrocchia e nella Chiesa qualche risultato

1 Scolta alla GMG 2008 a Sydney

Festa di San Michele 2010

Servizi di sq. alla S. Messa delle 10,30 Servizi parrocchiali: Novena S. Michele, Via Crucis, Corpus Domini

Sensibilizzazione sulle nostre attività

Presenza al Consiglio Pastorale Parrocchiale


Educare alla Comunità… in Parrocchia e nella Chiesa tiriamo le somme

Punti di forza & traguardi raggiunti

Punti di debolezza & traguardi da raggiungere

 Presente una tensione a sentirsi non terzi in Parrocchia ma parte di essa  Maggiore presenza alla vita parrocchiale  Maggiore collaborazione e condivisione con le altre realtà parrocchiali, in particolar modo l’AC  Condivisione delle nostre attività nella comunità parrocchiale

 S. Messa domenicale delle 10,30 come appuntamento fisso e momento di ritrovo  Maggiore competenza religiosa/liturgica  Più collaborazione con l’AC, in vista del nuovo oratorio  Più servizio in Parrocchia


Educare alla Comunità… in Città e nel territorio verifica obiettivi I nostri ragazzi vivono in un contesto territoriale che sempre meno è propenso ad essere ospitale nei loro confronti e aperto alle loro esigenze ricreative e culturali e al loro bisogno di ascolto, spazi, espressione. Sempre più Albenga si configura come città multiculturale e sempre più i giovani vengono a contatto con realtà etniche differenti dalla propria. A questa situazione si somma una sempre minore coscienza e conoscenza del nostro territorio, sia per quanto concerne le tradizioni sia i luoghi.


Educare alla Comunità… in Città e nel territorio qualche risultato

Distribuzione del giornalino comunale

Volantinaggio Scuole e negozi

Un Rover alla Roverway 2009 in Islanda

Integrazione culturale

Attività con ProLoco e Associazioni varie

Un Presepe per l’Abruzzo € 1000 ai terremotati

Rassegna Stampa circa 31 articoli


Educare alla Comunità… in Città e nel territorio con chi ci siamo relazionati • • • •

• • • • • • • •

Ragazzi Famiglie Amici e Sostenitori G.A.S.

ProLoco Casanova ProLoco Castelbianco ProLoco Garlenda Veggia Arbenga UC Laigueglia Pacan Bottega EquoSolidale Giornali locali Proprietari case/terreni x le attività

• •

Consiglio Pastorale Parrocchiale Azione Cattolica Catechismo e altri gruppi Parrocchiali Pastorale Giovanile Caritas

• • • • • •

Zona Ingauna Gruppi Zona Ingauna Agesci Liguria Agesci Nazionale Masci Albenga Coop. Lo Scoiattolo

• •

• • • • •

Comune di Albenga Consulta del Volontariato Servizi Sociali e Case Famiglia Dirigenze Scolastiche Poste Italiane


Educare alla Comunità… in Città e nel territorio tiriamo le somme

Punti di forza & traguardi raggiunti  Iniziative internazionali scout (es. Roverway)  Iniziative solidali (es. Un Presepe per l’Abruzzo)  Uscite e attività variegate sul nostro territorio  Servizi extra-associativi impegnati nel sociale  Maggior riconoscenza dalla stampa locale  Maggior riconoscenza dalle istituzioni e dagli enti sociali

Punti di debolezza & traguardi da raggiungere     

Ed. alla legalità ed alla cittadinanza attiva Attività di tutela e rispetto ambiente Poca rete tra associazioni ed istituzioni Il valore del servizio all’altro ad ogni età Più riconoscenza della nostra specificità nel territorio


Scouting e… progettualità e «learning by doing» verifica obiettivi Riscontriamo una crescente difficoltà nei ragazzi ad autogestirsi e a fare progetti su se stessi. In loro è totalmente assente la cognizione delle proprie potenzialità, fatto che condiziona inevitabilmente il saperle mettere in pratica e a frutto. Non sono abituati a cercare soluzioni a problemi di molteplice natura (gestione del tempo, ruoli di responsabilità, portare a termine compiti o incarichi, arrangiarsi,…), ma anzi hanno l’idea che esista, sempre e comunque, una risposta preconfezionata, ideata, progettata e sperimentata da altri al posto loro.


Scouting e… progettualità e «learning by doing» qualche risultato

Guidoncini Verdi (E/G)

Introduzione nomi totem

Partecipazione agli eventi P.P. anche a livello nazionale

Nuova Carta di Clan

Festa di Gruppo 2009 sulle competenze

Nuove Cerimonie e avvicinamento Promessa/Partenza

Primo approccio a competenze di varia natura


Scouting e… progettualità e «learning by doing» tiriamo le somme

Punti di forza & traguardi raggiunti    

Totem Nuova Carta di Clan Applicazione del Nuovo Sentiero E/G Eventi e momenti di Progressione Personale (Piccole Orme, Campetti, Botteghe,…)  Veglia d’Armi in E/G e percorso di avvicinamento alla Promessa  Primo approccio alle competenze  Consigli di Squadriglia

Punti di debolezza & traguardi da raggiungere      

Più valore alle cerimonie e ai passaggi Più auto-iniziativa di impresa Cosa è essenziale? Valore delle competenze ed iniziative personali Attività a tema x LC e Consiglio della Rupe CdA/Consiglio Capi


Dimensione Affettiva Ed. all’amore e coeducazione; Famiglia verifica obiettivi “Lo scautismo riconosce in ogni ragazzo e ragazza una persona unica e irripetibile, perciò diversa ed originale in ogni sua dimensione, compresa quella affettivo-sessuale. Tale riconoscimento rende fondante la scelta della coeducazione che, proposta come valore e utilizzata come strumento, sostiene l’azione educativa di tutta la proposta scout. Crescere insieme alle persone vicine, diverse nel corpo, nella storia, nelle aspirazioni, vuol dire cogliere la reciprocità, che è non solo riconoscimento, accettazione e valorizzazione della diversità sessuale, sociale e culturale dell’altro, ma anche relazione da cui non si può prescindere per giungere alla piena consapevolezza di sé. L’Associazione crede fermamente che dal rapporto particolare uomo-donna nasce la famiglia umana e scaturisce la vocazione dell’uomo a vivere con l’altro, perciò propone – attraverso l’incontro tra i due sessi – un cammino di crescita che, partendo dalla scoperta e dalla conoscenza della propria identità di genere, conduca alla scoperta ed alla conoscenza dell’altro, per instaurare con esso un dialogo ricco e costruttivo, attraverso cui rileggere e riflettere sul proprio modo di essere uomo o donna, superare ruoli e modelli precostituiti e collaborare in modo fecondo. Nella reciprocità e nel dono di sé, lo sviluppo della identità di genere e la relazione interpersonale orientano, con crescente profondità ed intensità, la dimensione affettiva e la capacità di amare di ognuno. Nella realizzazione di questa proposta l’uomo e la donna partecipano al progetto creativo di Dio.” Per rendere la nostra azione educativa più efficace e partecipe, riteniamo sia fondamentale creare e valorizzare un dialogo tra la comunità capi e le famiglie, con lo scopo di indirizzare verso obiettivi comuni le azioni dei capi e quelle della famiglia, evitando di far percepire al ragazzo due ambienti con intenti e valori differenti per il suo bene.


Dimensione Affettiva Ed. all’amore e coeducazione; Famiglia qualche risultato

Riunioni e rapporti coi genitori

Parallelismo in EG

Maggiore condivisione programmi

Attività di Alta Squadriglia (EG)

GAS ALBENGA 5 gruppo amici degli scout • • • • • • •

Lavori alle sedi Feste di Gruppo Cene delle famiglie Cena di Natale Presepe Vivente Educazione al canto …


Dimensione Affettiva Ed. all’amore e coeducazione; Famiglia tiriamo le somme

Punti di forza & traguardi raggiunti     

Parallelismo in EG 2 branchi misti e non 2 monosessuali Percorso dedicato con l’Alta Squadriglia Riunioni genitori a tema educativi Condivisione programmi e elaborazione comune  Cene e incontri conviviali  Gruppo GAS

Punti di debolezza & traguardi da raggiungere     

Poche attività: continuare a lavorarci Il linguaggio e la comunicazione dei ragazzi Poca riflessione sulla sfera emotiva La famiglia che linee guida tiene? GAS: una programmazione e calendario ben definiti


‌ e adesso?

Tirate le somme, guardiamo lontano costruendo tutti insieme il futuro con un

NUOVO PROGETTO!


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