TIR - La rivista dell'autotrasporto

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Albo Nazionale degli Autotrasportatori

Mensile - Settembre 2020 - n. 229

#Trasporti #Innovazione #Rete

AREE DI SOSTA: PARTE IL PROGETTO PASS4CORE

AUTOTRASPORTO SICURA: A SETTEMBRE IL CLICK DAY

ALBO E INAIL INSIEME PER LA SICUREZZA

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MASSIMO DE DONATO direttore responsabile

Una stagione carica di novità e di lavoro si sta aprendo per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori. I nuovi progetti che vedono coinvolto l’Albo in prima persona, lanciati nelle scorse settimane, testimoniano infatti una fase di impegno intenso e di attenzione costante verso le esigenze del settore. Tre, in particolare, le iniziative che nei prossimi mesi avranno l’obiettivo di rendere più sicura la professione di autotrasportatore e che illustriamo nel dettaglio nelle pagine a seguire. Dalla collaborazione con l’Inail DO SURJHWWR Ȧ/ȤDXWRWUDVSRUWR 6,FXUDȧ ̥QR DO SURJUDPPD “Pass4core”, che risponde alle esigenze comunitarie di dotare la rete viaria TEN-T di aree di sosta attrezzate e ben protette, i tre progetti hanno infatti un denominatore comune, quello della sicurezza, declinata attraverso attività differenti. Una sicurezza intesa quindi nella sua rappresentazione più ampia come salute, prevenzione, riduzione dei rischi; elementi che si traducono in maggiore consapevolezza sul lavoro per gli autotrasportatori ma anche in maggiore sicurezza sulle strade per conducenti e utenti. Simili iniziative rivelano la capacità di confrontarsi con le questioni più urgenti e attuali e di rispondere alle necessità delle diverse imprese che rappresentano anche le diverse anime del Comitato Centrale.

EDITORIALE


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Albo Aree di sosta piĂš sicure Il progetto Pass4core, di cui l’Albo degli Autotrasportatori è partner istituzionale e RAM soggetto attuatore, prevede la creazione, la ULTXDOL²FD]LRQH R l’ampliamento di SDUFKHJJL per i mezzi pesanti

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Politica Provvedimenti estivi Diverse le misure prese a favore dell’autotrasporto, GDL PLOLRQL di euro per la deduzione delle spese non documentate agli incentivi per il rinnovo del parco veicolare

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Logistica Un mercato tutt’altro che immobile Gli investimenti nell’immobiliare logistico in Italia continuano ad aumentare, grazie anche al traino dell’ecommerce. Si cercano capannoni sempre piÚ grandi e automatizzati

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Carburanti A tutto metano Negli ultimi anni si è assistito a una crescita dei mezzi pesanti alimentati a GNL e GNC, anche grazie agli incentivi per il rinnovo del parco veicolare. Ma molto resta ancora da fare

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TIR - Periodico del Comitato Centrale per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori di Cose per Conto di Terzi - ANNO XIX N° 229 - settembre 2020 &RPLWDWR 6FLHQWL²FR 3UHVLGHQWH Maria Teresa Di Matteo. 'LUH]LRQH 5HGD]LRQH 9LD & % 3LD]]D 5RPD 7HO 'LUHWWRUH 5HVSRQVDELOH Massimo De Donato dedonato@rivistatir.it &DSR 5HGDWWRUH Lucia Angeloni angeloni@rivistatir.it 5HGDWWRUL Antonella Vicini vicini@rivistatir.it Ertilia Giordano giordano@rivstatir.it *UD²FD Marco Banci 6HJUHWHULD Alice Iacopini redazione@rivistatir.it


IN QUESTO NUMERO L’autotrasporto SIcura: in arrivo il Click Day L’iniziativa dell’Albo ha messo D GLVSRVL]LRQH PLOLRQL SHU contribuire alle spese sostenute GDOOH D]LHQGH SHU VDQL²FD]LRQL e DPI

Il nuovo ponte riunisce Genova Il 4 agosto, il giorno dopo l’inaugurazione, mezzi pesanti e leggeri hanno cominciato a circolare sul nuovo Ponte Genova San Giorgio, ponendo ²QH D GXH DQQL GL GLVDJL

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L’autostrada si sposta sul mare L’Italia è prima al mondo per OD ³RWWD GL QDYL 5R 5R FKH consentono il carico diretto dei camion a bordo. Le rotte principali che coinvolgono le Autostrade del Mare

Un futuro a idrogeno Tra pochi anni avremo i primi PH]]L DOLPHQWDWL D LGURJHQR Marco Alverà , amministratore delegato di Snam, racconta le fasi di questa importante transizione

p.20

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Editoriale S

Certifico quindi sono Crescono le aziende di trasporti H ORJLVWLFD FKH VL IDQQR FHUWL²FDUH da un ente accreditatore. Con il Covid però sono sorti problemi legati alle tempistiche

Albo p.4

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Notizie S

Fisco S Normative p.40 Scadenze S

Carta addio? La dematerializzazione garantisce rapidità , tracciabilità , VRVWHQLELOLWj HG HI²FLHQ]D $ patto che i documenti siano QDWLYL GLJLWDOL 9HGLDPR OH YDULH soluzioni disponibili

Divieti S

Numeri S

&ROODERUDWRUL Giovanna Astori (Istat), Donatella Berna (Istat), Paolo Castiglia, Angelo Ciaravolo, Maria Teresa Cipollone, Emanuela Stifano, Adriano Villa - &+,862 ,1 5('$=,21( ,/ &21&(66,21$5,$ (6&/86,9$ 38%%/,&,7¢ &UHD /LEUL 6UO 9LD 'RQQD 2OLPSLD 5RPD $JHQ]LD QD]LRQDOH +3 6UO 7HO PLUWD EDUEHVFKL#KS LW (GLWRUH H 3URSULHWDULR &RPLWDWR &HQWUDOH SHU O¬$OER 1D]LRQDOH GHOOH 3HUVRQH )LVLFKH H *LXULGLFKH FKH HVHUFLWDQR O¬DXWRWUDVSRUWR GL FRVH SHU FRQWR WHU]L 9LD *LXVHSSH &DUDFL 5RPD 50 &) 5($/,==$=,21( H 67$03$ $UWL *UD²FKH 3LFHQH 6UO 6WDELOLPHQWR 9LD 9DFFDUHFFLD 3RPH]LD 5RPD 5HJLVWUD]LRQH 7ULEXQDOH GL 5RPD Qƒ GHO


ALBO

PATRIZIO RICCI Vicepresidente Comitato Centrale Albo

L’AUTUNNO CHE VERRÀ: AUSPICI PER L’AUTOTRASPORTO I dati del consumo di gasolio fanno

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propendere per una ripresa delle merci ma il vero test sarà l’autunno

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a parte dell’anno appena trascorsa sarà annoverata tra le pagine più drammatiche della storia. Come gran parte delle attività economiche, l’autotrasporto non è stato immune dalle criticità causate dal coronavirus. Nella fase di lockdown, la sospensione di buona parte delle attività produttive ha determinato il fermo di quasi il 60% delle merci su strada e anche le aziende che hanno continuato a lavorare hanno dovuto fare i conti con i mancati ritorni e con lunghi tempi di pagamento. In questa fase, per quanto riguarda le misure per la categoria va riconosciuto l’impegno della ministra Paola De Micheli. Per il futuro, tutto dipenderà dall’evolversi della pandemia e dalle misure che si stanno prendendo. In questo momento c’è un dato che fa propendere per una ripresa della movimentazione delle merci: il consumo di gasolio. Secondo i dati del Mise ad aprile il consumo si riduceva del 59,9% rispetto al 2019. Maggio e giugno, seppur ancora in negativo, mostrano una leggera crescita dell’acquisto di carburante con, rispettivamente, un -34% e -10,5%. E nel mese di luglio la differenza si riduce ancora con un -7,2%. Il vero test sulla capacità di sopravvivenza delle imprese si avrà da settembre, quando le misure di contenimento andranno scemando e se non si disporrà della liquidità necessaria per accompagnare la ripresa, molte non saranno in grado di sostenere i costi di gestione e andranno a cessare la loro attività. Per tale motivo, per il prossimo autunno, la categoria spera che la Ministra prosegua con la stessa lungimiranza e, tra l’altro, completi l’attuazione degli impegni presi.

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ALBO

FRANCESCA AIELLI Vicepresidente Comitato Centrale Albo

ALBO E INAIL INSIEME PER TUTELARE LA SALUTE DEGLI AUTOTRASPORTATORI Firmato il protocollo con Inail per avviare attivitĂ a tutela della sicurezza dei lavoratori

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lbo degli Autotrasportatori e Inail lavoreranno insieme per tutelare la salute dei lavoratori, anche in conseguenza dell’emergenza Covid-19, e diffondere una nuova cultura della sicurezza tra gli autotrasportatori. ½ VWDWR LQIDWWL ²UPDWR GDOOD PLQLVWUD GHOOH ,QIUDVWUXWWXUH H GHL 7UDVSRUWL 3DROD De Micheli, e dal presidente dell’Inail, Franco Bettoni, un protocollo d’intesa che prevede lo svolgimento congiunto di una serie di attivitĂ , quali interventi di informazione e sensibilizzazione volti a favorire le azioni di prevenzione per ridurre gli incidenti sulle strade e il rischio epidemiologico da Covid-19; lo scambio dei dati sul fenomeno infortunistico, con un’analisi delle statistiche relative agli incidenti sulle strade, in particolare gli incidenti riguardanti i conducenti professionali; interventi rivolti soprattutto ai conducenti professionali attraverso la realizzazione di una prima campagna nazionale di informazione sulla sicurezza stradale e sulla prevenzione del contagio da Covid-19. Da ultimo, non per ordine di importanza, interventi di formazione non obbligatoria sugli infortuni sul luogo di lavoro connessi all’esercizio della professione dell’autotrasporto merci. , YDUL DPELWL GL FROODERUD]LRQH VDUDQQR UHJRODWL DWWUDYHUVR OD VWLSXOD GL VSHFL²FL accordi attuativi che coinvolgeranno di volta in volta anche altre amministrazioni, enti pubblici e parti sociali le cui attivitĂ possano incidere positivamente sulle iniziative da intraprendere.

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viluppare aree di sosta sicure per i mezzi pesanti, in linea con gli standard europei. Ăˆ questo lo scopo del progetto PASS4CORE (Parking Areas implementing Safety and Security FOR (4) CORE network corridors in ITALY), l’iniziativa promossa dalla Ue a cui il nostro Paese ha aderito con un piano di interventi da 27 milioni di euro lungo i corridoi TEN-T. PASS(4)CORE è stato presentato durante l’ultima riunione del Comitato Centrale dell’Albo degli

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Il progetto Pass4core, di cui l’Albo degli Autotrasportatori è partner istituzionale e RAM soggetto attuatore, prevede la creazione, la ULTXDOLĚĽFD]LRQH R l’ampliamento di 1.475 parcheggi per i mezzi pesanti, posti in 13 luoghi chiave per la logistica.

Autotrasportatori, che è partner istituzionale del programma. RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti SpA, societĂ in house del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, invece, sarĂ soggetto attuatore. Il progetto prevede la creazione, OD ULTXDOL²FD]LRQH R OÂŹDPSOLDPHQWR di 1.475 parcheggi per i mezzi pesanti, posti in 13 luoghi chiave per la logistica, come gli interporti di Padova, Parma, Livorno e Orte, il Quadrante Europa Verona, l’Autostrada 4, la zona industriale di Padova e di Bassona, in provincia di Verona, lo snodo fra A4-A5 e l’aeroporto di Malpensa (vedi mappa). Saranno 13 in tutto le aree interessate, per le quali la Commissione Ue stanzierĂ 5 milioni di euro. A fornire i 21,5 milioni di euro necessari a raggiungere quota 27 milioni VDUDQQR L SDUWQHU EHQH²FLDUL GHO progetto riuniti in un consorzio: A4 Trading e CAV, Concessioni Autostradali Venete, Consorzio ZAI Interporto Quadrante Europa di Verona, Interporto Padova, Cepim Interporto di Parma, Interporto Centro Italia Orte, Interporto Toscano A. Vespucci di Livorno, Cooperativa Porta Bagagli Padova srl, Costruzioni San Michele srl e GRIM srl, SEA SocietĂ per Azioni (VHUFL]L $HURSRUWXDOL &DSR²OD GHO consorzio è A4 Trading. Il progetto dovrebbe essere realizzato per

giugno 2023, andando a colmare un importante gap in questo senso. Attualmente, infatti, esistono VROR DUHH GL VRVWD FHUWL²FDWH LQ Italia. I nuovi parcheggi verranno, quindi, realizzati secondo gli VWDQGDUG GH²QLWL GDOOD (XURSHDQ Secure Parking Organisation tali GD RWWHQHUH OD FHUWL²FD]LRQH GL “Safe and Secure Truck Parkâ€?. La necessitĂ di garantire agli autisti dei mezzi pesanti e agli stessi veicoli aree di sosta con un adeguato livello di protezione e sicurezza è stata giĂ da tempo evidenziata dall’Unione europea che ha rilevato il forte gap fra la richiesta di simili stazionamenti e la reale offerta lungo i corridoi TEN-T. La presenza di stalli adeguati, oltre a offrire possibilitĂ di riposo e ristoro agli autisti impiegati sulle lunghe tratte, migliorando cosĂŹ le loro condizioni di lavoro e conseguentemente anche la sicurezza sulle strade, permette di limitare il fenomeno del cargo crime. Furti, rapine e altri eventi criminosi ai danni di conducenti e mezzi, avvengono infatti soprattutto durante lo stazionamento dei veicoli. 3HU SHUPHWWHUH GL LGHQWL²FDUH PHJOLR L QXRYL SDUFKHJJL LQ²QH il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si occuperĂ anche dello sviluppo di uno strumento digitale (app/portale) rivolto agli autotrasportatori.

AREE DI SOSTA


Aeroporto Milano Malpensa

150

Autostrada A4 a Brescia Est

265

Interporto Parma

115

Zona ind. Bassona Verona

50

Interporto Quadrante Europa Verona

50

Interporto Padova

250

Zona Industriale Padova

40

Autostrada A4 Passante di Mestre

145 Congiunzione autostrade A4-A5 a Torino Interporto Guasticce Livorno

305

ECCO QUALI SONO LE AREE INTERESSATE E GLI STALLI PER OGNI AREA

PIÙ SICURE

20

Interporto Orte

85

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ALBO

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L’AUTOTRASPORTO SICURA: IN ARRIVO IL CLICK DAY Si potrà aderire all’iniziativa dell’Albo nella seconda metà di settembre: a disposizione 3 milioni di euro per contribuire alle spese sostenute dalle aziende GL DXWRWUDVSRUWR SHU VDQL̼FD]LRQL H '3,

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n periodi di emergenza e di particolari criticità è necessario fare fronte comune. Per questo l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori ha predisposto il progetto “L’autotrasporto SIcuraâ€?, rivolto alle imprese che in questo momento di emergenza epidemiologica sono costrette a sostenere spese aggiuntive per l’acquisto di strumenti di protezione volti a ridurre i rischi connessi alla diffusione del Covid-19.

Mascherine, dispositivi di protezione individuale, VDQL²FD]LRQH GHL PH]]L FDO]DUL guanti sono, infatti, ormai mezzi di lavoro indispensabili per gli autotrasportatori; strumenti che però si traducono necessariamente in costi ulteriori a carico delle aziende giĂ gravate da un calo dei WUDI²FL SLXWWRVWR SUHRFFXSDQWH Anche in virtĂš del ruolo riconosciuto unanimemente a questo settore che ha continuato D RSHUDUH QHOOD IDVH SL GLI²FLOH dell’allarme sanitario, l’Albo degli Autotrasportatori ha deciso di partecipare in parte a queste spese, prevedendo per questo 2020 lo stanziamento di 3 milioni di euro come contributo a ristoro di quanto giĂ sborsato per l’acquisto GL PDVFKHULQH FKLUXUJLFKH ²OWUDQWL FFP1, FFP2, FFP3); guanti in lattice, vinile e nitrile; indumenti di

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protezione, dispositivi di protezione oculare, calzari; apparecchi per la misurazione della temperatura e detergenti e soluzioni disinfettanti per la persona, per il veicolo e per il luogo di lavoro. Un’iniziativa che vuole, fra le altre cose, contribuire alla diffusione della cultura della prevenzione. Per aderire all’iniziativa bisognerĂ attendere la seconda metĂ di settembre, quando partirĂ il “Click Dayâ€?, che determinerĂ una graduatoria in base all’ordine cronologico di partecipazione. Tutti i dettagli sulla data e sul meccanismo del “Click Dayâ€? saranno disponibili sul portale dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori (www. alboautotrasporto.it) e sul sito della nostra rivista (www.rivistatir. it). Ogni impresa potrĂ ottenere un massimo di 5mila euro, e di 200 euro per dipendente, nella misura del 70% del totale giĂ sborsato. Unico vincolo per partecipare sarĂ la condizione di regolaritĂ con le quote dell’Albo e con l’iscrizione alla Camera di Commercio. Inoltre, non si dovrĂ aver ricevuto altre forme di contribuzioni simili.


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EUROPA

TRASPORTI INTERNAZIONALI: LAVORI IN CORSO L’accordo di partenariato tra Ue H 5HJQR 8QLWR OD WDVVD VXO WUDIĚĽFR SHVDQWH in Svizzera e l’entrata in vigore del primo 3DFFKHWWR PRELOLW¢ VRQR VWDWL DO FHQWUR GL XQD ULXQLRQH DO 0,7

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rasporti internazionali: questo il tema al centro di una riunione che si è svolta nei primi giorni di agosto, durante la quale i rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno aggiornato le associazioni di categoria del settore su temi cardine come l’accordo di Partenariato Ue – 5HJQR 8QLWR OD WDVVD VXO WUDI²FR pesante in Svizzera e l’entrata in vigore del primo Pacchetto mobilitĂ . Per quel che riguarda la prima questione, è stato chiarito che per l’Italia il negoziato è gestito dal ministero degli Affari Esteri che fornisce le proposte sul trasporto stradale al MIT che, a sua volta, ha la possibilitĂ di esprimere pareri.

Considerando che la proroga del periodo transitorio andava effettuata prima del 30 giugno e che nel mese di agosto non sono stati fatti passi avanti verso l’accordo, resta possibile sempre il rischio della cosiddetta “Hard Brexit�, una condizione priva di regole concertate che penalizzerebbe tutte le parti.

Sui trasporti, in particolare, si continua a dibattere sulle norme che dovrebbero evitare la concorrenza sleale, alla stregua di quanto giĂ fatto in sede comunitaria col Pacchetto mobilitĂ . Resta, inoltre, il tema della governance con l’idea, da parte europea, di un unico accordo di partenariato per gestire e regolare i rapporti, evitando cosĂŹ singole intese su varie materie. 6XOOD WDVVD]LRQH GHO WUDI²FR pesante in Svizzera, invece, il MIT ha manifestato alla Commissione europea la sua ferma contrarietĂ alla SURSRVWD HOYHWLFD GL PRGL²FDUH unilateralmente l’impostazione vigente, aumentando le tariffe. La Svizzera ha comunque formalizzato che anche in assenza di accordo con l’Ue attuerĂ la norma dal 1° gennaio 2021. Una decisione che, oltre a creare un precedente, graverebbe sui trasportatori in un momento giĂ critico per YLD GHO FUROOR GHO WUDI²FR stradale leggero e pesante.

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PROVVEDIMENTI ESTIVI Diverse le misure prese a favore dell’autotrasporto, dai 5 milioni di euro per la deduzione delle spese non documentate agli incentivi per il rinnovo del parco veicolare.

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arrivata proprio prima di Ferragosto la notizia che gli autotrasportatori attendevano. Nel cosiddetto DL Agosto, con il quale il Governo ha previsto ulteriori risorse per il sostegno e il rilancio dell’economia, è stato infatti inserito anche lo stanziamento di 5 milioni di euro per la deduzione delle spese non documentate. Una somma che ha consentito di mantenere invariate rispetto allo scorso anno le agevolazioni per gli autotrasportatori, garantendo l’importo promesso di 48 euro per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa. La deduzione spetta anche per i trasporti effettuati all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35% di quello riconosciuto per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale. Il Decreto Agosto (vedi anche

art. a pag. 40) prevede anche il UL²QDQ]LDPHQWR GL PLOLRQL GL euro per il 2020 per la Nuova Sabatini, attraverso la quale vengono erogati contributi alle micro, piccole e medie imprese per il rimborso di prestiti destinati a investimenti in beni strumentali, quali macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali a uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali. La misura della Nuova Sabatini era giĂ stata potenziata anche dal cosiddetto 'HFUHWR /HJJH 6HPSOL²FD]LRQL varato a metĂ luglio, raddoppiando da 100mila a 200mila euro il WHWWR GL ²QDQ]LDPHQWR HURJDWR LQ un’unica soluzione, con modalitĂ procedurali da stabilire con decreto del MISE e MEF. PiĂš in generale, il Decreto ha previsto misure XUJHQWL SHU OD VHPSOL²FD]LRQH H l’innovazione digitale con interventi organici che toccano diversi aspetti della societĂ , dai contratti pubblici SETTEMBRE2020

H OÂŹHGLOL]LD DOOH VHPSOL²FD]LRQL procedimentali, alla funzionalitĂ delle AutoritĂ di Sistema Portuale e la digitalizzazione della logistica portuale, alle sicurezze delle infrastrutture stradali e autostradali. E un’altra buona notizia per gli autotrasportatori è arrivata dal fronte degli incentivi a favore di quelle imprese che decidono di rinnovare il parco veicolare. La ÂłRWWD GHO QRVWUR 3DHVH q XQD GHOOH piĂš vetuste d’Europa, per questo il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso quest’anno di mettere a disposizione delle aziende una cifra senza precedenti. Attraverso il Decreto Investimenti, SXEEOLFDWR VXOOD *D]]HWWD 8I²FLDOH del 27 luglio scorso, sono stati quindi stanziati 122 milioni di euro di contributi per le imprese. Anche quest’anno sono quattro le categorie di beni incentivabili, con la maggior parte delle risorse destinate a favorire gli acquisti di veicoli ad alimentazione alternativa R YHLFROL (XUR Nel dettaglio: PLOLRQL GL HXUR LO del totale) sono rivolti a chi acquista, anche tramite locazione ²QDQ]LDULD YHLFROL QXRYL SHU trasporto merci con massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate alimentati tramite metano CNG, gas naturale


liquefatto LNG, ibrida (diesel/ elettrico) ed elettrica (Full Electric) oppure dispositivi per convertire i veicoli a motore termico in elettrico; PLOLRQL LO VRQR destinati invece alla rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione ²QDQ]LDULD GL YHLFROL QXRYL (XUR GL PDVVD FRPSOHVVLYD a partire da 7 tonnellate e per l’acquisto di veicoli commerciali OHJJHUL (XUR ' 7(03 GL PDVVD complessiva pari o superiore a WRQQHOODWH ²QR D WRQQHOODWH con contestuale rottamazione di veicoli della stessa tipologia; - altri 29,2 milioni di euro (il 24%) VHUYRQR D ²QDQ]LDUH OÂŹDFTXLVWR di rimorchi e semirimorchi nuovi per il trasporto combinato

IHUURYLDULR 8-& H SHU LO trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave (normativa IMO) o di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di HI²FLHQ]D HQHUJHWLFD QRQFKp per l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti SHU DXWRYHLFROL VSHFL²FL VXSHULRUL a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale; PLOLRQL GL HXUR LQ²QH LO 2% del totale) sono destinati all’acquisizione di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse. Con successivo decreto direttoriale sono state poi indicate le modalitĂ e i termini per la presentazione delle domande. Due i periodi di incentivazione previsti: uno dal ƒ RWWREUH DO QRYHPEUH 2020 e l’altro dal 14 maggio 2021 SETTEMBRE2020

al 30 giugno 2021. Per ciascuno di questi periodi ogni impresa può presentare una sola domanda, relativa anche a piĂš di una tipologia di investimenti. In seguito alla conversione in Legge del DL Rilancio sono stati anche prorogati i termini per le scadenze delle patenti e CQC (vedi art. a pag. 44).C’è preoccupazione, invece, per un emendamento contenuto nel testo di conversione in legge GHO 'HFUHWR 6HPSOL²FD]LRQL XQ emendamento che se approvato – sottolinea Unatras – determinerĂ una minore sicurezza sulle nostre VWUDGH /D PRGL²FD LQIDWWL SUHYHGH OD SRVVLELOLWj GL FRQGXUUH PH]]L ²QR a 3,5 tonnellate senza possedere i requisiti professionali, tra cui l’esame di abilitazione, richiesti dalla normativa, aprendo la strada a forme di concorrenza sleale. Per questo l’associazione chiede che l’emendamento sia respinto H OÂŹDYYLR GL XQ WDYROR GL YHUL²FD LQ sede comunitaria, l’introduzione del cronotachigrafo e l’installazione del limitatore di velocitĂ sugli automezzi.

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COVID-19: -25% PER IL TRAFFICO MERCI

Secondo l’analisi semestrale elaborata dall’Osservatorio congiunturale dei Trasporti di ConfcommercioConftrasporto è il trasporto su strada ad avere subito la contrazione maggiore, con un -31,2%

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RQR VWDWL PHVL GLI²FLOL TXHOOL DSSHQD WUDVFRUVL FDUDWWHUL]]DWL GDOO¬HVSORVLRQH GHOOD SDQGHPLD GD &RYLG H GDO FRQVHJXHQWH ORFNGRZQ 0HVL LQ FXL O¬HFRQRPLD FKH JLj YLYHYD XQD IDVH GL ULSLHJDPHQWR § OD YDULD]LRQH GHO 3LO QHO q VWDWD OD SL VFDUVD GDO § KD VXELWR O¬HIIHWWR GHOOR VWRS GL JUDQ SDUWH GHOOH DWWLYLWj SURGXWWLYH FRQ ULSHUFXVVLRQL DQFKH VXL VHUYL]L FROOHJDWL FRPH L WUDVSRUWL /¬DQDOLVL VHPHVWUDOH HODERUDWD GDOO¬2VVHUYDWRULR FRQJLXQWXUDOH GHL 7UDVSRUWL GL &RQIFRPPHUFLR§ &RQIWUDVSRUWR SUHVHQWDWD DOOD ²QH GHO PHVH GL

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IL NUOVO PONTE RIUNISCE GENOVA Il 4 agosto, il giorno dopo l’inaugurazione, mezzi pesanti e leggeri hanno cominciato a circolare sul nuovo Ponte Genova San Giorgio, SRQHQGR ̥QH D GXH DQQL GL GLVDJL infrastrutturali

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SRFR SL GL JLRUQL GDO FUROOR GHO 3RQWH 0RUDQGL GRSR LQWHQVH SURYH GL DJLELOLWj H FROODXGL LO QXRYR YLDGRWWR VXO 3ROFHYHUD FRQ OD ULDSHUWXUD DO WUDI²FR VFDWWDWD DOOH RUH GHO DJRVWR KD ULQVDOGDWR OD IUDWWXUD VXELWD GD *HQRYD QHO $OPHQR GDO SXQWR GL YLVWD LQIUDVWUXWWXUDOH V¬LQWHQGH ,O 3RQWH *HQRYD 6DQ *LRUJLR OD FXL GHQRPLQD]LRQH ULFKLDPD LO JRQIDORQH GHOOD FLWWj OLJXUH q WRUQDWR D VFDYDOFDUH LO WRUUHQWH 3ROFHYHUD H L TXDUWLHUL GL 6DPSLHUGDUHQD H &RUQLJOLDQR RVSLWDQGR XQD YLDELOLWj PHVVD D GXUD SURYD GDO GUDPPDWLFR FUROOR ½ VWDWD XQ¬LQDXJXUD]LRQH SDUWLFRODUPHQWH VHQWLWD TXHOOD GHOOD QXRYD LQIUDVWUXWWXUD

$O WDJOLR GHO QDVWUR WULFRORUH HUDQR SUHVHQWL LO SUHVLGHQWH GHOOD 5HSXEEOLFD Sergio Mattarella FKH GXUDQWH LO SRPHULJJLR GHO DJRVWR DYHYD LQFRQWUDWR L IDPLOLDUL GHOOH YLWWLPH GL TXHOO¬LQGLPHQWLFDELOH DJRVWR LO 3UHVLGHQWH GHO &RQVLJOLR Giuseppe Conte H OD PLQLVWUD GHOOH ,QIUDVWUXWWXUH H GHL 7UDVSRUWL Paola De Micheli. 6XO QXRYLVVLPR PDQWR VWUDGDOH DQFKH Renzo Piano LO FHOHEUH DUFKLWHWWR FKH LO SRQWH O¬KD SURJHWWDWR $ GLSLQJHUH LO FLHOR LO JLRUQR DJRVWR XQ DUFREDOHQR H OH VFLH YHUGL ELDQFKH H URVVH GHOOH )UHFFH 7ULFRORUH 'DO JLRUQR GRSR LQ DQWLFLSR ULVSHWWR DOOD GDWD GHO DJRVWR SUHFHGHQWHPHQWH LQGLFDWD SHU OD ULDSHUWXUD DO WUDI²FR PH]]L SHVDQWL H OHJJHUL KDQQR ULSUHVR D 6(77(0%5(

FLUFRODUH JHWWDQGRVL DOOH VSDOOH L GLVDJL GHJOL XOWLPL GXH DQQL , QXPHUL GHO YLDGRWWR G¬DOWURQGH VRQR VHPSUH VWDWL LPSRUWDQWL H LO FUROOR DYHYD SURYRFDWR ROWUH DOO¬LQ²QLWR GUDPPD XPDQR DQFKH VHUL SUREOHPL HFRQRPLFL H GL YLDELOLWj 6XO SRQWH 0RUDQGL WUDQVLWDYDQR PLOLRQL GL YHLFROL DOO¬DQQR FRQ XQD PHGLD GL PLOD WUDQVLWL JLRUQDOLHUL 'L TXHVWL EHQ PLOD HUDQR PH]]L SHVDQWL VX URWWH GL FRUWR PHGLR H OXQJR UDJJLR VLD QD]LRQDOL FKH LQWHUQD]LRQDOL FKH KDQQR SDJDWR OR VFRWWR GL WHPSL SL OXQJKL H FRVWL DXPHQWDWL PHWWHQGR D ULVFKLR SHU FDXVH GL IRU]D PDJJLRUH DQFKH OD WHQXWD GHL WUDI²FL GD H SHU L SRUWL XQD GHOOH SULQFLSDOL ULVRUVH HFRQRPLFKH GHO WHUULWRULR


LOGISTICA

TIR

UN MERCATO TUTT’ALTRO CHE IMMOBILE Gli investimenti nell’immobiliare logistico in Italia continuano ad aumentare, grazie anche al traino dell’e-commerce. Si cercano capannoni nuovi, sempre piÚ grandi e automatizzati 14

di Ertilia Giordano

T

ra gli anelli della catena di approvvigionamento e distribuzione, il magazzino è uno dei piĂš preziosi. Se si guarda alla rete logistica come a un sistema composto da una serie di nodi (magazzini) e punti di consegna collegati fra di loro dai sistemi di trasporto, infatti, l’immobile adibito alla logistica non può che essere considerato centrale. L’analisi dei processi e dell’organizzazione del magazzino trova spesso spazio nelle nostre pagine, ma questa volta abbiamo deciso di concentrarci soprattutto sulle sue dotazioni e localizzazioni che costituiscono il cosiddetto immobiliare logistico.

Con immobiliare logistico, e con il mercato ad esso correlato, si fa riferimento a tutto il settore dei capannoni costruiti VSHFL²FDPHQWH FRPH PDJD]]LQL per la gestione dello stoccaggio e della spedizione di merci; un settore che negli ultimi anni ha

avuto una crescita esponenziale anche in relazione al nuovo comportamento dei consumatori. Il retail tradizionale, infatti, ha ceduto importanti quote all’online e, in relazione a questo considerevole mutamento nei comportamenti d’acquisto, il “nuovoâ€? magazzino ha avuto sempre piĂš bisogno della FROORFD]LRQH JHRJUD²FD GHOOD metratura e degli adeguamenti

giusti. Si è dovuto quindi investire di piĂš, molto di piĂš: in base agli ultimi dati, gli investimenti nell’immobiliare logistico in Italia sono aumentati, dal 2007 al 2019, del 47,7% (piĂš che in Europa, dove sono cresciuti mediamente del 33,6%) e solo in un anno, dal 2018 al 2019, sono lievitati del 15,4% (in Europa solo del 2,5%). Secondo Fabrizio Dallari, docente di Logistica presso l’UniversitĂ Liuc di Castellanza e direttore dell’Osservatorio Osil sull’immobiliare logistico, la

IN ITALIA GLI INVESTIMENTI NELL’IMMOBILIARE LOGISTICO DAL 2018 AL 2019, SONO LIEVITATI DEL 15,4%


TIR richiesta di immobili per la logistica, con spazi e qualitĂ molto accresciute rispetto al passato, diventa sempre piĂš forte. “Per fare e-commerce serve una logistica velocissima – ha dichiarato il professore –. I magazzini devono essere perfetti, sia nella collocazione che nell’attrezzatura di cui dispongonoâ€?. Ăˆ per questo che, all’interno di un mercato sempre SL ÂłRULGR VWDQQR aumentando in maniera rilevante la FRPSUDYHQGLWD OÂŹDI²WWR e il noleggio di strutture adibite. E non solo: “La soluzione e-commerce richiede dei magazzini ad hoc che oggi non ci sono – ha continuato Dallari –. Costerebbe troppo ULTXDOL²FDUH YHFFKL FDSDQQRQL e quindi si punta sul totalmente nuovo, sulla costruzioneâ€?. La crescita del settore, dunque, non si basa solo sulle locazioni,

ma anche sulla costruzione di nuovi immobili su misura che rispecchino appieno le esigenze dei committenti. Nel 2019 in Italia, in base ai dati raccolti nel Borsino Immobiliare della Logistica elaborato semestralmente dalla societĂ World Capital, si è registrato un DXPHQWR GHO GHOOD VXSHU²FLH di nuova costruzione per l’utilizzo logistico. Serve piĂš spazio. Per via dei volumi di merci movimentati e delle tempistiche di consegna e di reso gli operatori della logistica puntano sulla metratura: in base allo studio di World Capital, il 50% si orienta su tagli tra 5.000 mq e 15.000 mq, il 36% su immobili inferiori ai 5.000 mq e il 14% su metrature superiori ai 15.000 mq, dato, quest’ultimo, in costante crescita. 6HUYH DQFKH SL ÂłHVVLELOLWj Secondo gli esperti il settore dell’immobiliare logistico si sta gradualmente avvicinando anche al concetto di decentralizzazione, favorendo la nascita di un sistema di magazzini diffusi in luogo di un unico deposito centrale. Serve, certamente, tecnologia. Per Dallari il prossimo futuro porterĂ i processi logistici a essere quasi totalmente automatizzati: “Un magazzino automatizzato è piĂš resiliente rispetto a quelli che si basano sul prevalente coinvolgimento dell’attivitĂ umana. All’estero, anche per mezzo di contratti di lavoro piĂš rigidi dei nostri,

LOGISTICA

l’automazione procede molto piĂš velocemente. Ma noi siamo comunque a buon punto: per venire incontro alle abitudini di consumo di oggi e quindi ai nuovi tempi della logistica, oltre il 50% dei magazzini è fortemente automatizzatoâ€?. L’osservatorio diretto da Dallari si occupa, tra le altre cose, DQFKH GL FODVVL²FDUH L PDJD]]LQL attribuendo loro un punteggio, espresso, come avviene per le strutture alberghiere, in stelle. Ăˆ il rating dell’immobiliare logistico che permette anche di fare il punto sullo stato dei capannoni italiani. “Rispetto all’ultimo dato censito – ha riportato Dallari – abbiamo trovato un ottimo livello qualitativo che riguarda soprattutto gli impianti piĂš recenti. Su 260 strutture, il 10% ha ottenuto cinque stelle e ben il 40% quattro stelleâ€?. Se si pensa però al capannone come a quello tradizionale legato a un centro produttivo si è del tutto fuori strada. Gli insediamenti a uso logistico hanno una conformazione qualitativa particolare, a partire dal loro boom avvenuto alla ²QH GHJOL DQQL ÂŹ TXDQGR grandi player internazionali si insediarono nel centro-nord Italia. Proprio a quei tempi il Polo Logistico di Piacenza fu colonizzato da importanti aziende come Ikea, Unieuro, OVS e poi successivamente Amazon, dando vita al piĂš importante distretto logistico nazionale, modello del magazzino per

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SONO AUMENTATI, DAL 2007 AL 2019, DEL 47,7%,

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LAVORO

DOVE SI TROVANO GLI IMMOBILI PER LA LOGISTICA

23% NORD EST

(di cui il 18% in Emilia-Romagna)

22% CENTRO SUD (di cui il 10% nel Lazio)

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54% NORD OVEST (di cui il 35% in Lombardia)

In base allo studio di World Capital, il 50% si orienta su tagli tra 5.000 mq e 15.000 mq, il 36% su immobili inferiori ai 5.000 mq e il 14% su metrature superiori ai 15.000 mq, dato, quest’ultimo, in costante crescita.


TIR la logistica del presente e del futuro. Peraltro, se si considera la FROORFD]LRQH JHRJUD²FD GDOOD ²QH GHJOL DQQL ÂŹ SRFR è cambiato. Ancora oggi gli immobili adibiti alla logistica, infatti, si concentrano a Nord: in base ai dati raccolti dall’Osservatorio, il 54% delle strutture è a Nord Ovest (di cui il 35% in Lombardia), il 23% a Nord Est (di cui il 18% in EmiliaRomagna), il 22% al Centro Sud (di cui il 10% nel Lazio). Quel che è cambiato è il numero di immobili che, da allora, è cresciuto a dismisura. “Solo nella cosiddetta Regione Logistica Milanese – ha affermato Dallari – siamo passati in 20 anni da 5 milioni di metri quadri a 12 milioni. Inoltre, è cambiato molto il concetto di proximity: gli immobili sono sempre piĂš vicini ai centri urbani, sorgono a ridosso delle autostrade o molto vicino agli svincoli per accelerare i tempi e ridurre i costi di trasportoâ€?. Secondo Dallari il lockdown, come misura di contenimento del Covid-19, non ha fatto altro che accelerare questo processo. Basti

pensare che, durante l’emergenza sanitaria, l’e-commerce è stato un importantissimo driver per il settore logistico, ed è cresciuto in modo netto. Dall’inizio del 2020 ad oggi, sono 2 milioni i nuovi consumatori online in Italia, 1,3 milioni dei quali, secondo le stime di Netcomm, sono da attribuire all’impatto dell’emergenza sanitaria. Lo stop delle attivitĂ legato al coronavirus ha fatto dunque crescere l’e-commerce che, espandendosi, a catena, ha indotto i magazzini ad adeguarsi e quindi il mercato immobiliare legato alla logistica a fervere. A incidere sul settore sono stati diversi fattori: l’esigenza dei consumatori di accumulare scorte di beni necessari, con un conseguente aumento degli acquisti e delle consegne di generi alimentari (+23%); la domanda di forniture mediche e di prodotti farmaceutici (+15%); la mobilitĂ limitata, che ha generato una forte crescita delle vendite online (+55%) e la chiusura delle scuole/luoghi di lavoro, che ha portato a un aumento di consumatori nei SETTEMBRE2020

LAVORO

settori delle forniture scolastiche e dell’elettronica. Secondo gli esperti, sulla base di ciò che è stato possibile apprendere durante la fase piĂš acuta della pandemia, gli operatori di beni di largo consumo, proprio per riuscire a rispondere all’aumento di volumi di e-commerce e di inventario, daranno un ulteriore, fortissimo impulso alla domanda di immobili per la logistica. I nuovi spazi richiesti, in base alle ultime esigenze, saranno prevalentemente sull’ultimo miglio, ovvero di logistica urbana, visto che, grazie alla loro collocazione, riescono a garantire tempi di spedizione brevi e a migliorare la soddisfazione del cliente che acquista online. Secondo le rilevazioni di World Capital relative al primo semestre del 2020, i canoni per gli immobili logistici di nuova costruzione sono generalmente aumentati e continueranno a lievitare. A guidare l’impennata c’è Firenze, con una richiesta media di 65â‚Ź/ mq/anno, mentre nel Nord Italia i costi maggiori si registrano a Genova (64â‚Ź/mq/anno) e Milano (58â‚Ź/mq/anno).

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di Lucia Angeloni

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Crescono le aziende di trasporti H ORJLVWLFD FKH VL IDQQR FHUWLÌ¥FDUH da un ente accreditato per il loro impegno nell’ambiente, nella qualità o nella sicurezza. Con il Covid però sono sorti problemi legati DOOH WHPSLVWLFKH VRSUDWWXWWR SHU OH YHULÌ¥FKH di sorveglianza

S

ono sempre di più le aziende di trasporto e logistica che richiedono agli enti FHUWL²FDWRUL GL GRFXPHQWDUH LO proprio impegno nei confronti GHOOD TXDOLWj GHL SURSUL SURFHVVL aziendali, dell’ambiente, della VLFXUH]]D GHO ODYRUR 1HO VRQR VWDWL FHUWL²FDWL ,62 – il SL IDPRVR H GLIIXVR VWDQGDUG D OLYHOOR LQWHUQD]LRQDOH SHU LO PLJOLRUDPHQWR GHOOD TXDOLWj – più di 13mila siti di imprese del settore, YDOH D GLUH XI²FL GLSDUWLPHQWL R XQLWj SURGXWWLYH 5LVSHWWDUH OH QRUPH ,62 SHU O¬D]LHQGD VLJQL²FD PLJOLRUDUH O¬HI²FLHQ]D dei processi interni e allo stesso WHPSR RWWHQHUH XQD PLJOLRUH soddisfazione del cliente, che ha PDJJLRU ²GXFLD D UHOD]LRQDUVL FRQ XQ¬D]LHQGD FHUWL²FDWD 8Q ELJOLHWWR GD YLVLWD LPSRUWDQWH TXLQGL DQFKH SHU LO EXVLQHVV H SHU OD FRPSHWLWLYLWj GHO PHUFDWR ©4XHOOR

FKH FRQWUDGGLVWLQJXH XQ¬D]LHQGD FHUWL²FDWD q OD JDUDQ]LD FKH LO OLYHOOR GHOOD TXDOLWj GHL VHUYL]L UHVL GLSHQGH GD XQ VROLGR VLVWHPD GL JHVWLRQH H QRQ GD LQL]LDWLYH LVRODWH – spiega a Tir Giulio Traversi FRQVXOHQWH &HUWLTXDOLW\ XQR GHL SULQFLSDOL HQWL FHUWL²FDWRUL LWDOLDQL – /D TXDOLWj

SHUFHSLWD GDO FOLHQWH QRQ q TXLQGL FDVXDOH PD q O¬HIIHWWR GL XQD SUHFLVD YRORQWj GD SDUWH GHOO¬LPSUHQGLWRUH H XQ LQVLHPH GL UHJROH PLUDWH D RWWHQHUODª 0D TXDOL VRQR OH SULQFLSDOL FHUWL²FD]LRQL SHU LO VHWWRUH GHL trasporti e come si fa per ottenerle?

LE PRINCIPALI CERTIFICAZIONI ISO 9001 /R VWDQGDUG GL ULIHULPHQWR internazionalmente ULFRQRVFLXWR SHU OD JHVWLRQH GHOOD TXDOLWj SHU PLJOLRUDUH O¬HI²FDFLD H O¬HI²FLHQ]D GHL SURFHVVL aziendali, sia nella realizzazione del prodotto che nell’erogazione del VHUYL]LR

ISO 45001 È la norma internazionale che VSHFL²FD L UHTXLVLWL SHU XQ VLVWHPD GL JHVWLRQH SHU OD VDOXWH H VLFXUH]]D VXO ODYRUR 66/ )RUQLVFH XQD JXLGD SHU LO VXR XWLOL]]R DO ²QH GL FRQVHQWLUH DOOH organizzazioni di predisporre OXRJKL GL ODYRUR VLFXUL H VDOXEUL SUHYHQHQGR OHVLRQL H PDODWWLH FRUUHODWH DO ODYRUR


&RPH JLj GHWWR F¬q OD ,62 FKH GH²QLVFH L UHTXLVLWL GHL VLVWHPL GL JHVWLRQH GHOOD TXDOLWj QHL OXRJKL GL ODYRUR OD ,62 VXOOD VLFXUH]]D H LQFROXPLWj GHL ODYRUDWRUL H OD ,62 FKH FHUWL²FD LO VLVWHPD GL JHVWLRQH DPELHQWDOH $OWUH FHUWL²FD]LRQL LPSRUWDQWL SHU LO VHWWRUH VRQR SRL OD ,62 per i sistemi di gestione per la VLFXUH]]D VWUDGDOH H OD ,62 SHU OD VLFXUH]]D GHOOD FDWHQD GL DSSURYYLJLRQDPHQWR /¬LWHU GL FHUWL²FD]LRQH VHJXH PRGDOLWj UHJRODPHQWDWH internazionalmente e le aziende YHQJRQR VRWWRSRVWH DOOD YHUL²FD GL RUJDQLVPL GL FRQWUROOR ,Q ,WDOLD JOL HQWL FHUWL²FDWRUL VRQR WDQWLVVLPL PD L SULQFLSDOL ROWUH D &HUWLTXDOLW\ VRQR 5,1$ ,04 %XUHDX 9HULWDV '19 $ ORUR YROWD TXHVWL RUJDQLVPL VRQR VRWWRSRVWL DOOD VXSHUYLVLRQH GL XQ HQWH GL DFFUHGLWDPHQWR FKH LQ ,WDOLD q $FFUHGLD 6XO WHUULWRULR QD]LRQDOH SRVVRQR SHUz operare legittimamente anche HQWL DFFUHGLWDWL GDOO¬HTXLYDOHQWH RUJDQLVPR HVWHUR SXUFKp DEELD ²UPDWR JOL DFFRUGL GL PXWXR ULFRQRVFLPHQWR ©8QD YROWD VFHOWR O¬RUJDQLVPR GL FHUWL²FD]LRQH H IRUPDOL]]DWR XQ DFFRUGR YLHQH HVHJXLWD XQ¬DFFXUDWD

YHUL²FD LVSHWWLYD – chiarisce DQFRUD 7UDYHUVL – OD FXL GXUDWD dipende dalle caratteristiche e GDOOH GLPHQVLRQL GHOO¬D]LHQGD ,Q EDVH DL GDWL UDFFROWL GXUDQWH OD YHUL²FD LVSHWWLYD O¬RUJDQLVPR GL FHUWL²FD]LRQH HYLGHQ]LD OH HYHQWXDOL QRQ FRQIRUPLWj ULVSHWWR DL UHTXLVLWL della norma di riferimento e chiede DOO¬D]LHQGD GL DWWXDUH L QHFHVVDUL LQWHUYHQWL FRUUHWWLYL 9LHQH SRL HPHVVR LO FHUWL²FDWR GL FRQIRUPLWj DOOD QRUPD GL ULIHULPHQWRª ,O FRQWUDWWR GL FHUWL²FD]LRQH FRSUH XQ SHULRGR GL WUH DQQL GXUDQWH L TXDOL XQD YROWD DOO¬DQQR YLHQH HIIHWWXDWD XQD YHUL²FD GL VRUYHJOLDQ]D $OOR VFDGHUH GHO WULHQQLR SXz HVVHUH ULFKLHVWR LO ULQQRYR GHOOD FHUWL²FD]LRQH ,Q TXHVWR SHULRGR GL HPHUJHQ]D &RYLG SHUz VL VRQR YHQXWL D FUHDUH DOFXQL SUREOHPL PHVVL LQ HYLGHQ]D GDOOH D]LHQGH 3HU O¬LPSRVVLELOLWj D VYROJHUH OH YHUL²FKH GXUDQWH LO SHULRGR GL ORFNGRZQ OH ispezioni di controllo in azienda VRQR VWDWH VSRVWDWH LQ DYDQWL GL DOFXQL PHVL OD VXFFHVVLYD YLVLWD GL VRUYHJOLDQ]D H FRQWUROOR QRQ q VWDWD SHUz VSRVWDWD LQ DYDQWL GDJOL HQWL DFFUHGLWDWRUL H YLHQH FRPXQTXH IDWWD DOOD GDWD SUHYLVWD LQ RULJLQH 5LVXOWDWR OH D]LHQGH VL WURYDQR D IDUH GXH LVSH]LRQL QHO JLUR GL

SRFKL PHVL FRQ WXWWR FLz FKH TXHVWR FRPSRUWD GDL FRQWUROOL DL SDJDPHQWL 0D FRVD GLFH OD QRUPDWLYD LQWHUQD]LRQDOH" &RPH spiega Emanuele Riva YLFH direttore generale di Accredia, ©O¬,QWHUQDWLRQDO $FFUHGLWDWLRQ )RUXP ,$) RYYHUR O¬RUJDQL]]D]LRQH internazionale degli enti di accreditamento, in considerazione GL TXHVWR SHULRGR VWUDRUGLQDULR KD VWDELOLWR FKH QHO FDVR LQ FXL QRQ VL ULHVFD D IDUH XQ DWWLYLWj GL YHUL²FD LQ VLWR R HYHQWXDOPHQWH LQ UHPRWR OD VRUYHJOLDQ]D H LO ULQQRYR SRVVDQR HVVHUH SRVWLFLSDWL GL PHVL /H YHUL²FKH GHO SURVVLPR DQQR LQYHFH LQ EDVH DOOD ,62 FLRq OD QRUPD FKH GHYRQR ULVSHWWDUH JOL HQWL GL FHUWL²FD]LRQH SRVVRQR HVVHUH JHVWLWH FRQ ³HVVLELOLWj SHUz FRQ LO YLQFROR FKH DOPHQR XQD VRUYHJOLDQ]D YHQJD IDWWD QHO H FKH L ULQQRYL SUHYLVWL QHO QRQ YHQJDQR SRVWLFLSDWL 4XHVWR TXLQGL – FRQFOXGH – FRPSRUWD XQD FHUWD HODVWLFLWj GD SDUWH GHJOL HQWL GL FHUWL²FD]LRQH QHOO¬HIIHWWXDUH OH YHUL²FKH GL VRUYHJOLDQ]D DQFKH VH TXHVWR VLJQL²FD ULSURJUDPPDUH OD SHULRGLFLWj GHOOH YHUL²FKH IHUPR UHVWDQGR FKH DOOD ²QH GHO WULHQQLR OD GDWD GL VFDGHQ]D GHYH UHVWDUH TXHOOD RULJLQDULDª

PER IL SETTORE TRASPORTI E LOGISTICA ISO 14001 /D QRUPD VSHFL²FD L UHTXLVLWL GL XQ VLVWHPD di gestione ambientale FKH XQ¬RUJDQL]]D]LRQH SXz XWLOL]]DUH SHU VYLOXSSDUH OH SURSULH SUHVWD]LRQL DPELHQWDOL

ISO 39001 È la norma di riferimento per i sistemi GL JHVWLRQH SHU OD VLFXUH]]D VWUDGDOH H GH²QLVFH L UHTXLVLWL FKH XQ VLVWHPD GL JHVWLRQH GHYH ULVSHWWDUH DO ²QH GL permettere a ogni organizzazione, FKH LQ TXDOFKH PRGR LQWHUDJLVFH con il sistema stradale, di concorrere DOOD ULGX]LRQH GHO QXPHUR GL PRUWL H LQIRUWXQL JUDYL GHULYDQWL GD FROOLVLRQL stradali

ISO 28001 5LJXDUGD L VLVWHPL GL JHVWLRQH GHOOD VLFXUH]]D per la catena di DSSURYYLJLRQDPHQWR XQR VWUXPHQWR SHU JHVWLUH OH FULWLFLWj H L potenziali rischi che possono presentarsi D RJQL OLYHOOR GHOOD IRUQLWXUD


L’Italia è prima DO PRQGR SHU ĚŚRWWD di navi Ro-Ro che consentono il carico diretto dei camion a bordo. Vediamo quali sono le rotte principali che coinvolgono le Autostrade del Mare italiane e internazionali di Paolo Castiglia

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utostrade del mare. Espressione quanto mai appropriata. PerchĂŠ siamo di fronte a un sistema tutto italiano che porta i mezzi pesanti a sostituire l’asfalto con l’acqua ogni volta che è possibile. E vista la conformazione del nostro Paese, posto come un’enorme banchina portuale al centro del Mediterraneo, negli anni questo sistema è diventato decisivo per la nostra economia e sempre piĂš potrĂ diventarlo anche per la sua forza dal punto di vista della tutela ambientale. Posizione, quella GHOOD QRVWUD 3HQLVROD FKH ²Q GDL tempi piĂš antichi, “mare nostrumâ€? romano compreso, ci ha consentito

di sfruttare le via d’acqua marine per raggiungere mercati sempre piĂš lontani. Secondo il VI Rapporto sull’Economia del Mare, elaborato dalla Federazione del Mare, l’Italia KD OD TXLQWD ÂłRWWD GL EDQGLHUD WUD OH maggiori economie riunite nel G20, la seconda tra quelle occidentali, la prima nel mondo di navi Ro-Ro, per lo piĂš impiegate nel cabotaggio marittimo e appunto nelle “Autostrade del Mareâ€? e la quinta di navi-cisterna speciali per prodotti petroliferi. Il sistema portuale italiano è stato a lungo il primo in Europa per volumi di merce trasportata e oggi è il terzo. Acquisito che la posizione JHRJUD²FD FRQVHQWH DOOÂŹ,WDOLD GL svolgere un ruolo quanto mai centrale nel trasporto marittimo delle merci, le Autostrade del Mare sono, quindi, snodo intermodale d’eccellenza per la connessione con il Bacino del Mediterraneo, non solo a servizio dell’Italia, ma di tutta l’Europa. La strategicitĂ delle Autostrade del Mare per il nostro Paese è confermata anche da quanto dice il nuovo progetto del Governo per la mobilitĂ italiana, presentato lo scorso luglio. Si tratta del “Piano delle infrastrutture e dei trasporti per un’Italia ad Alta velocitĂ . L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastruttureâ€?, che riguarda e

individua settori da potenziare, di tutto il sistema dei trasporti italiani. Nella parte dedicata alla progettualitĂ legata al mare, tra i punti principali sui quali il Governo intende intervenire, abbiamo: la manutenzione del patrimonio pubblico demaniale, la digitalizzazione della logistica e ICT, l’ultimo/penultimo miglio ferroviario e connessioni alla rete dei porti, l’ultimo miglio stradale, l’accessibilitĂ PDULWWLPD OÂŹHI²FLHQWDPHQWR energetico e ambientale (il cosiddetto cold ironing), e attivitĂ industriali nei porti per un aumento selettivo della capacitĂ portuale. Ma le Autostrade del Mare rientrano anche nel piano strategico “Connettere l’Italiaâ€? voluto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione di nuove infrastrutture che siano innanzitutto “utili e condiviseâ€?. Secondo il Ministero, grazie alle Autostrade del Mare, nel 2019 sono state risparmiate 680mila tonnellate di CO2 equivalente alle emissione annue di una cittĂ di un milione di abitanti. Tutto ciò per potenziare il sistema delle Autostrade del Mare che intanto giĂ presenta una forte offerta di servizi di cabotaggio, regolari e frequenti, che collegano i porti nazionali presenti lungo le dorsali marittime, tirrenica e adriatica – ionica e le isole maggiori. ,O WXWWR D VXSSRUWR H EHQH²FLR GHOOD

L’AUTOSTRADA SI


continuità territoriale nazionale anche dal punto di vista della tutela ambientale con la liberazione delle strade da un numero crescente di mezzi pesanti. Inoltre da questi collegamenti nazionali si sviluppano, in una logica di network marittimo, i servizi internazionali che collegano l’Italia ai Paesi frontalieri del bacino Mediterraneo. Partiamo da un dato mondiale per poi arrivare a vedere il nostro ruolo e a descrivere un sistema logistico, di trasporto e di smistamento delle merci, appunto delle Autostrade del Mare, che ha parzialmente “resistito” anche al terremoto economico causato dalla diffusione del Covid-19 e alle misure restrittive che ne sono conseguite. Partiamo, quindi, dal fatto che

oltre l’80% del commercio mondiale di merci in volume è gestito dai porti e quindi viaggia via mare, e il nostro Paese in tutto ciò ha un ruolo decisamente importante. Il Mar Mediterraneo che circonda il nostro territorio, è interfaccia, infatti, del grande mercato atlantico e nordeuropeo da un lato e di quello asiatico e africano dall’altro. A determinarne la fortuna è oggi anche il Nuovo Canale di Suez, VQRGR VWUDWHJLFR SHU L WUDI²FL marittimi mondiali mercantili: oltre il 9% del commercio internazionale utilizza, infatti, questa grande via di passaggio. Dal punto di vista tecnico, si usa il termine “Autostrade del Mare” in particolare per

i servizi che consentono il carico diretto dei camion a bordo di navi e traghetti senza dover scaricare la merce dai tir e quindi senza uso di gru. Infatti con la sigla Ro/Ro (Roll-on/roll-off) si indica una navetraghetto con modalità di carico del gommato in modo autonomo, senza ausilio di mezzi meccanici esterni. Per indicare un traghetto che effettua non solo trasporto merci ma anche servizio passeggeri si usa il termine Ro-Pax (Roll-on/Roll-off Passengers); in questo FDVR OD FRQ²JXUD]LRQH stessa dei ponti di carico è orientata per un trasporto combinato di mezzi pesanti

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SPOSTA SUL MARE


MIT E ADM INSIEME PER I PORTI

LAVORO

Il rilancio del sistema portuale italiano è al centro di un SURWRFROOR ²UPDWR WUD OÂŹ$JHQ]LD 'RJDQH H 0RQRSROL (ADM) e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Sulla base dell’accordo, ADM metterĂ a disposizione del MIT le proprie competenze tecnico specialistiche per consentire la raccolta e la condivisione dei dati, la standardizzazione dei processi e l’omogeneitĂ delle procedure informative tramite le quali gestire la logistica delle aree portuali. Il MIT, con conoscenze maggiori, potrĂ GH²QLUH VFHOWH H OLQHH RSHUDWLYH HI²FDFL GD GLUDPDUH alle AutoritĂ di Sistema Portuale e all’AutoritĂ Portuale

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e per le automobili al seguito dei passeggeri. Ma quali sono le rotte principali che coinvolgono le Autostrade del Mare italiane? I collegamenti sono in totale 132, di cui 16 comprendono anche tratte internazionali, di Autostrade del Mare attivi da e per 25 diversi porti nazionali, e a offrirli agli autotrasportatori sono in tutto 20 compagnie marittime, di cui 10 italiane e altrettante internazionali. 1HJOL XOWLPL DQQL LO WUDI²FR GL Autostrade del Mare ha registrato altissime performance, con il segmento Ro-Ro che è cresciuto del 27,3% dal 2014 al 2018. Purtroppo a causa del Covid, nel 2020 ci sono state diverse rotte sospese e di conseguenza un calo GHO WUDI²FR FKH DO PRPHQWR WXWWDYLD QRQ q VWDWR DQFRUD TXDQWL²FDWR 3DUWHQGR GDL SRUWL SL VLJQL²FDWLYL come è possibile vedere anche GDOOLQIRJUD²FD OD SDUWH GHO OHRQH la fanno in particolare Genova, Civitavecchia, Napoli, Palermo, Bari e Brindisi, ma anche altri sono sbarchi importanti, come Ravenna, Livorno, Salerno, Trieste, Ancona, Messina e Savona. Riportare qui tutte le rotte commerciali sarebbe forzato, ma un focus sulla funzione delle

di Gioia Tauro, in modo da garantire lo sviluppo delle singole realtĂ portuali, rispettandone caratteristiche e VSHFL²FLWj PD GDQGR D WXWWH L PHGHVLPL VWUXPHQWL H le medesime opportunitĂ di innovazione e crescita. La sinergia si concretizzerĂ , dal punto di vista operativo, nell’attivitĂ di una cabina di regia coordinata dal Direttore Generale ADM e dal Capo Dipartimento per i trasporti, che si compone anche del Presidente di Assoporti, di un rappresentante delle AutoritĂ di Sistema Portuale e del Presidente della Piattaforma Logistica Nazionale Digitale (UIRNet).

Autostrade del Mare in ottica “mare nostrumâ€?, e cioè sulle rotte internazionali, ci porta a vedere come ad esempio, da Genova, le nostre merci vanno direttamente a Barcellona, Tangeri e Tunisi. Tunisi che viene raggiunta anche da Civitavecchia, porto dal quale partono e arrivano merci anche a Barcellona, che è collegata al mercato italiano anche da Porto Torres e da Savona. Anche Savona ha una forte vocazione internazionale, con una linea mercantile diretta anche per Tangeri e Bastia. Forti i collegamenti anche con la Grecia, con partenze, in particolare verso Durazzo, da Bari, Trieste, Ancona, e con Malta, con rotte che partono da Salerno, Catania e Napoli. Oggi l’Italia è prima al mondo per SULQFLSDOL ÂłRWWH GL QDYL IHUU\ H 5R 5R Pax, con oltre 250 unitĂ per piĂš di 5 milioni di tonnellate di stazza. Una situazione positiva che, secondo un recente nota ministeriale, è destinata a migliorare ancora nei prossimi 10 anni grazie all’insieme degli incentivi Tangeri e degli investimenti per la logistica intermodale in ambito Marebonus, Ferrobonus, incentivi per terminalisti, sconto pedaggio, con particolare attenzione allo sviluppo della logistica dell’ultimo miglio. SETTEMBRE2020

A questo si aggiungono investimenti LQ VHPSOL²FD]LRQL H GLJLWDOL]]D]LRQH che hanno portato l’Italia dal 56esimo al primo posto nel mondo per tempi e costi delle dogane. Ma ovviamente non mancano i problemi e le richieste di soluzioni: le aziende italiane del settore chiedono SULPD GL WXWWR XQD GH²VFDOL]]D]LRQH una detassazione per le imprese che mantengono i livelli occupazionali e la creazione del Ministero del Mare. Il sistema delle vie d’acqua commerciali presenta poi ancora delle disconnessioni tra le varie infrastrutture e alcune riforme programmate non sono ancora state del tutto portate a termine. Barcellona 8Q GDWR VLJQL²FDWLYR LQGLFD DG esempio, che dal 2011 al 2018 i volumi di merce nel Canale di Suez sono aumentati del 42%, ma il sistema portuale italiano è cresciuto solo del 2%, quindi ci sarebbe molto da lavorare per arrivare a un adeguamento. Sarebbe poi fondamentale un dragaggio dei fondali per consentire il passaggio di navi sempre piĂš grandi, cosĂŹ come avviene nei principali porti europei, H OD UHDOL]]D]LRQH GH²QLWLYD GHOOR sportello unico doganale, atteso da DQQL SHU VXSHUDUH OH DWWXDOL GLI²FROWj burocratiche per svincolare le merci in import/export.


LE AUTOSTRADE DEL MARE NAZIONALI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

INTERNAZIONALI

Civitavecchia – Palermo Civitavecchia – Termini Imerese Genova – Palermo Napoli – Palermo Genova – Porto Torres Civitavecchia – Olbia Civitavecchia – Arbatax Civitavecchia – Cagliari Napoli – Cagliari Palermo – Cagliari Ravenna-Brindisi-Catania Genova-LivornoNapoli-Catania Livorno-Cagliari Livorno-Olbia Civitavecchia-Porto Torres Livorno-Palermo Salerno-Palermo Salerno-Cagliari Salerno-Messina Cagliari-Marina di Carrara Porto Torres-Marina di Carrara

22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36

Bari-Durazzo Ancona-Durazzo Civitavecchia-Tunisi Genova-Barcellona Genova-Tangeri Genova-Tunisi Palermo-Tunisi Napoli-Catania-Malta Civitavecchia-Barcellona Porto Torres – Barcellona Savona-Barcellona Salerno-Malta Catania-Malta Salerno-Tunisi Savona-Tangeri

43-44-45 Venezia

3-5-12-25-26-27 Genova Marina di Carrara

Savona

32-36-52 Tolosa 49 Nizza

Ravenna 11-46-47

13-14-1650-51-55

53

Livorno

I. Rossa Calvi

Brindisi-Igoumenitsa Brindisi-Patrasso Brindisi-Corfu Ancona-Igoumenitsa Ancona-Patrasso Ancona-Corfu Venezia-Igoumenitsa Venezia-Patrasso Venezia-Corfu Ravenna-Patrasso Ravenna-Igoumenitsa Bari-Patrasso Nizza-Golfo Aranci-Livorno Livorno-Bastia Livorno-Ile Rousse Savona-Bastia Tolone-Porto Torres Bastia-Piombino-Porto Ferraio Livorno-Piombino-SavonaNizza-Tolone-Ajaccio- BastiaIle Rousse-Porto Vecchio 56 Civitavecchia-LivornoPiombino-Savona-NizzaTolone-G.Aranci-Porto Torres 57 Ajaccio-Bastia-BonifacioPorto Vecchio-G.AranciPorto Torres-Santa Teresa 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55

23

23-40-41-42

Ancona

Piombino Portoferraio

Bastia

54

1-2-6-7-8-15-24-30 Civitavecchia

Porto Vecchio Bonifacio

21-31

Santa Teresa

Porto Torres

Golfo aranci Olbia

22

4-9-29

17-18-33-35 Arbatax

Durazzo

Bari

Napoli Salerno

Brindisi

37-38-39

Cagliari

20

Corfu Igoumenitsa Palermo

10

T. Imerese Messina Catania

Patrasso

34

Tunisi

Malta


TIR

LAVORO L LAV LA AV A VO ORO OR RO R O

Negli ultimi anni si è assistito a una crescita dei mezzi pesanti alimentati a GNL e GNC, anche grazie agli incentivi per il rinnovo del parco veicolare. Ma molto resta da fare, soprattutto sul fronte delle infrastrutture di Maria Teresa Cipollone

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A TUTTO METANO C

on la stipula degli accordi di Parigi sul clima e la pubblicazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, l’attuazione di nuove strategie in ambito energetico, che consentano l’abbattimento delle emissioni di CO2 e di altre sostanze climalteranti, è diventata una priorità inderogabile per i governi di tutto il mondo. Sebbene l’obiettivo dichiarato sia quello del progressivo abbandono dei combustibili fossili in favore delle fonti di energia rinnovabili, il gas naturale ha contribuito in modo considerevole a emancipare le nostre economie dalla dipendenza

dal carbone, confermando la sua funzione imprescindibile di “combustibile di transizione”. A parità di energia prodotta, dalla combustione del gas si ottiene il 25-30% in meno di CO2 rispetto alla combustione del petrolio e il 40-50% in meno rispetto a quella GHO FDUERQH , EHQH²FL HFRORJLFL dell’impiego del CH4 come fonte energetica divengono ancora più apprezzabili se si considera che non tutto il metano è di origine estrattiva. Negli ultimi anni, infatti, una fetta sempre più importante del nostro fabbisogno energetico è stata soddisfatta grazie al biometano, cioè gas naturale non fossile ma a tutti gli effetti

“rinnovabile” poiché ricavato dalla fermentazione di scarti alimentari e agricoli. Attualmente, i 1500 impianti attivi in Italia arrivano a produrre 2,4 miliardi di m3 di biometano ogni anno, ma si stima che entro il 2030 la produzione

I NEL PERIODO GENNAIO/APRILE 2020 SONO STATI IMMATRICOLAT


TIR

LAVORO LA LAV AV VORO ORO OR

IN TUTTO IN ITALIA SONO 2.250 I MEZZI PESANTI ALIMENTATI A GNL, 6000 IN TUTTA EUROPA

IL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE DI GAS NATURALE PER L’AUTOTRAZIONE IN ITALIA PRODUCE 1,7 MILIARDI ANNUI DI FATTURATO E CONTA 20MILA ADDETTI

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possa salire a 8 miliardi di m3 l’anno, coprendo così circa il 15% del fabbisogno nazionale. Tra gli aspetti che hanno contribuito a rendere più competitivo il metano rispetto ad altri fossili vi è il fatto che può

essere trasformato, attraverso una serie di procedure di depurazione, raffreddamento e condensazione, in GNL: gas naturale liquefatto. Trovandosi allo stato liquido e avendo un volume ridotto di 600 volte rispetto a quello che avrebbe a

temperatura ambiente e pressione atmosferica, il GNL (così come il bio-GNL) può essere trasportato dai Paesi produttori a quelli consumatori su navi metaniere e carri bombolai, aggirando i vincoli derivanti dalla rete infrastrutturale dei metanodotti. Ciò assicura OD SRVVLELOLWj GL GLYHUVL²FDUH OH forniture e, di conseguenza, favorire l’abbassamento del

>

IN ITALIA 256 MEZZI PESANTI ALIMENTATI A GNL


CARBURANTI

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costo della materia prima e il FRQWHQLPHQWR GHOOH ÂłXWWXD]LRQL stagionali dei prezzi. Aprendo la strada a un sistema di approvvigionamento energetico HI²FLHQWH FRPSHWLWLYR H VLFXUR il GNL ha quindi rivelato delle grandi potenzialitĂ , oltre che dal punto di vista ambientale, anche dal punto di vista geopolitico. Non stupisce, pertanto, che il GNL sia al centro del Green New Deal europeo e che, negli ultimi anni, siano state promosse molte iniziative legislative, sia al livello nazionale che comunitario, volte a incentivarne l’utilizzo. Un settore nel quale il ricorso al GNL sembra essere particolarmente promettente è quello dei trasporti, nello VSHFL²FR QHO VHWWRUH GHO WUDVSRUWR marittimo e pesante su gomma. Rispetto a un motore diesel Euro 6, infatti, un motore alimentato a GNL produce il 99% in meno di particolato, il 55% in meno di ossidi di azoto, il 15% in meno di CO2 (percentuale che sale al 90% nel caso del biometano) cosĂŹ come un minor inquinamento acustico. I vantaggi riguardano anche l’aspetto economico, dato che un motore alimentato a gas liquefatto permette di percorrere 100 km con circa 3,5 euro. Puntare, nel medio periodo, sulla trazione a GNL e GNC (gas naturale compresso), in attesa di un completo sviluppo dell’idrogeno (vedi art. a pagg. 28-29), sembra perciò essere una delle strade da percorrere per portare l’Europa verso il raggiungimento dell’obiettivo stabilito nel “Libro Biancoâ€? dei trasporti e cioè la riduzione, entro il 2050, del 60% delle emissioni

TIR climalteranti, rispetto ai livelli del 1990. E infatti, giĂ in una comunicazione della Commissione europea del 20 luglio 2016 dal titolo “Strategia europea per un trasporto a basse emissioniâ€? viene chiaramente formulata la previsione di “un impiego sempre maggiore del gas naturale in alternativa ai combustibili marini nel settore del trasporto PDULWWLPR H ÂłXYLDOH H LQ alternativa al gasolio per autocarri e autobus.â€? Alcune delle linee di indirizzo indicate nel documento hanno trovato espressione, nel nostro Paese, con un Decreto Interministeriale datato 2 marzo 2018 sulla “Promozione dell’uso del biometano e degli altri biocarburanti avanzati nel VHWWRUH GHL WUDVSRUWLÂŞ FKH ²VVDYD un sistema di incentivi a favore della produzione di carburanti “greenâ€?. Un ulteriore passo avanti è stato compiuto con il Decreto del MIT del 22 luglio 2019 che, sulla scia di quello degli anni precedenti, prevedeva l’erogazione di 25 milioni in favore delle aziende di autotrasporto per il ULQQRYDPHQWR GHOOH SURSULH ÂłRWWH e delle attrezzature correlate, di cui 9,5 milioni per l’acquisto di mezzi alimentati a GNL e GNC, ibridi ed elettrici. Gli effetti di tali incentivi non hanno tardato a farsi sentire, tanto che nel 2019, rispetto al 2018, tra le immatricolazioni di mezzi pesanti per il trasporto merci superiori alle 3,5 tonnellate, la percentuale dei veicoli alimentati a GNC è aumentata del 49,1%, quella dei veicoli alimentati a GNL del 34,4%. Per il prossimo anno SETTEMBRE2020

è auspicata un’ulteriore crescita, anche in seguito ai 46 milioni di euro di contributi che il nuovo Decreto Investimenti, pubblicato a luglio (vedi art. a pagg. 8-9) ha riservato alla stessa tipologia di mezzi. Complessivamente, oggi, i mezzi circolanti alimentati a GNL sono 2.250 nel nostro Paese, 6.000 in tutta Europa. Interessante è anche la crescita della rete di distribuzione. Secondo i dati di Federmetano, la federazione nazionale distributori e trasportatori di metano, tra il 2015 e il 2020, il numero delle stazioni di rifornimento di GNL e GNC in Italia è aumentato complessivamente del 26,7%, passando da 1.085 a 1.375, ma con una asimmetria tra nord e centro-sud: se al nord, nel periodo considerato, il numero di distributori è cresciuto del 18%, al centro e al sud è cresciuto, rispettivamente, del 30% e del 47%. Ciò porta in totale a 72 il numero di punti di rifornimento di GNL in Italia, una quota ragguardevole se si considera che in Europa ve ne sono in tutto 200.


In Italia sono 72 i punti di rifornimento di GNL, di cui 3 sono in autostrada; altri 39 sono in progetto. In Europa sono in tutto 200, ma si prevede di arrivare a 2000 entro il 2030

Tuttavia, nĂŠ gli aiuti per il rinnovamento del parco mezzi circolante, nĂŠ la maggiore capillaritĂ della rete distributiva possono bastare se a essi non si DI²DQFDQR SURJHWWL GL SL DPSLR respiro per la soluzione di alcune gravi carenze infrastrutturali. Il IXQ]LRQDPHQWR RWWLPDOH GHOOD ²OLHUD richiede infatti la realizzazione di centri di stoccaggio idonei (i cosĂŹ detti “small scaleâ€?), dove si realizzino le condizioni di temperatura criogenica (-161°) e pressione richieste per la conservazione del GNL, cosĂŹ come GL ULJDVVL²FDWRUL ,O WHPD q VWDWR diffusamente affrontato in una Comunicazione della Commissione del 16 febbraio 2016 relativa a una strategia dell’Ue in materia di gas naturale liquefatto e stoccaggio del gas, che contiene, tra le altre cose,

un chiaro invito ad aumentare la capacitĂ di stoccaggio negli Stati membri, a creare nuovi terminal e hub e a favorire la nascita di un mercato del gas interno all’Ue. La carenza di infrastrutture VWUDWHJLFKH SHU OD ²OLHUD GHO JDV è un problema che riguarda anche l’Italia. Come sottolineato da Licia Balboni, presidente di Federmetano “il vero tallone d’Achille per l’infrastruttura in Italia, oggi, è l’assenza di un hub, di un punto di carico per il rifornimento dei punti vendita. Oggi noi ci approvvigioniamo da Barcellona, Marsiglia, Rotterdam ed è chiaro che il trasporto incide sul costo ²QDOH GHOOD PROHFRODÂŞ 4XDOFRVD tuttavia, comincia a muoversi. Ăˆ infatti in corso la costruzione di due small scale nel nostro Paese: uno, verrĂ realizzato a Oristano a

CARBURANTI

opera di Higas s.r.l., avrĂ una capacitĂ di stoccaggio d di 9.000 m3 ed entrerĂ LLQ IXQ]LRQH HQWUR OD ²QH d del 2020; un altro sarĂ in invece realizzato a Ravenna d da Depositi Italiani GNL ((new company nata dalla collaborazione c tra Edison e PIR), avrĂ una capacitĂ di 20.000 20 m3 e sarĂ operativo a metĂ m del 2021. A tutto ciò dovrĂ FRPXQTXH DI²DQFDUVL FR un impegno sostanziale nell’ambito dell’informazione e della formazione scolastica e accademica, necessaria per sviluppare le competenze richieste dal funzionamento di un settore cosĂŹ delicato e strategico. A questa esigenza si propone di rispondere il progetto “Biometano – dalla terra per la terraâ€?, lanciato da Federmetano in collaborazione col ministero dell’Istruzione per l’erogazione di corsi di informazione e formazione destinati a studenti, enti pubblici e imprese. Nonostante le molte criticitĂ ancora irrisolte e la VHPSUH FUHVFHQWH GLYHUVL²FD]LRQH nell’offerta di sistemi di trazione alternativa, per Licia Balboni “c’è assolutamente un futuro per questo carburante. Ritengo che il GNL per il trasporto pesante sia addirittura l’unica soluzione percorribile al 2030â€?.

27


Rete di distribuzione e riduzione dei costi sono i temi da affrontare in vista dell’ingresso sul mercato, tra pochi anni, dei primi mezzi alimentati a idrogeno. Marco Alverà, amministratore delegato di Snam, racconta le fasi di questa u importante transizione

di Antonella Vicini

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È

l’elemento più diffuso nell’universo, presente nell’acqua, negli idrocarburi e soprattutto nel sole. Ed è probabilmente il carburante del futuro. Almeno questa è la direzione in cui sembra andare anche l’Unione europea che ha da poco lanciato la Clean Hydrogen Alliance, per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione prescritti dal Green Deal (vedi articolo a pag. 30). Nel mondo dei trasporti, e dei pesanti, questo elemento offre possibilità particolarmente interessanti. ©3HU OH DXWRPRELOL FL YRUUj DQFRUD un po’ di tempo. Arriveranno dopo i camion”, così Marco Alverà, amministratore delegato di Snam, inizia a raccontare le fasi di questa importante transizione. Snam, infatti, è da tempo impegnata nello studio e nell’analisi delle potenzialità del

ruolo dell’idrogeno nel sistema energetico nazionale ed è fra i partner della Alleanza per l’idrogeno pulito della Ue. La società è stata la prima a miscelare l’idrogeno col metano (prima al 5% poi al 10%), per dimostrare che si può trasportare in infrastrutture già esistenti senza bisogno di DOFXQD PRGL²FD 3HU XQ PHVH due fabbriche di Contursi, località vicino a Salerno, hanno bruciato, infatti, in via sperimentale una miscela di metano e idrogeno, limitando così la produzione di CO2 durante i processi lavorativi. “L’Europa – spiega Alverà – si è resa conto che l’idrogeno è la parte centrale del programma di riduzione delle emissioni. Abbiamo pochissimi anni per costruire infrastrutture e un settore paragonabile a quello del petrolio oggi”. 3HU IDUH TXHVWR ELVRJQD

Marco Alverà

affrontare alcuni temi chiave, a partire dalla rete di distribuzione e dai costi. “L’idrogeno – prosegue – ha il vantaggio di essere particolarmente leggero ma occupa ancora abbastanza spazio. Noi pensiamo che fra cinque anni l’idrogeno


potrĂ in alcune applicazioni essere competitivo con il diesel. La rete di distribuzione verrĂ realizzata prima per i mezzi pesanti e poi per le automobili. Il vantaggio rispetto alle auto elettriche è che quelle a idrogeno ci mettono molto meno a ricaricare. &Lz VLJQL²FD FKH OR VWHVVR SXQWR GL rifornimento potrĂ servire molti piĂš veicoliâ€?. I vantaggi di questo tipo di carburante particolarmente sostenibile si notano soprattutto sulle grandi distanze, i tir sono quindi un terreno di applicazione particolarmente adatto. Alcuni tra i piĂš grandi player del settore stanno lavorando, infatti, su questo fronte. “Sappiamo che ci sono nuovi soggetti sul mercato come Nikola che ha progetti molto ambiziosi, prevedendo di uscire con i primi modelli giĂ per il 2022/2023 e di essere operativo dal 2024. Daimler e Volvo, invece, si sono alleati e prevedono di avere centinaia di camion a idrogeno giĂ per il 2027. L’idea è di avere il 40% della produzione in questo senso giĂ per il 2030â€?. Mezzi pesanti dunque, ma anche treni. Snam ha siglato con il gruppo francese Alstom, che opera nella costruzione ferroviaria, un accordo quinquennale per sviluppare i treni a idrogeno in Italia. La

societĂ italiana lavorerĂ allo sviluppo delle infrastrutture per la produzione, il trasporto e il rifornimento. Gli studi di fattibilitĂ dovrebbero concludersi giĂ nell’autunno. “Sui treni – sottolinea AlverĂ l’applicazione dell’idrogeno è ancora piĂš semplice perchĂŠ si conoscono esattamente le tratte, gli orari, quando rifornire; quindi la parte infrastrutturale è piĂš facile. 3HU LO SUHYHGLDPR GL DYHUH JLj treni a idrogenoâ€?. Da qui ai prossimi anni ci si aspetta che i costi di produzione possano scendere e diventare a quel punto davvero competitivi rispetto ai carburanti tradizionali. “Se l’idrogeno nel 2010 costava 600 dollari a magawattora fra cinque anni potrebbe costare fra i 45 e i 70. Se l’idrogeno arriva a costare queste cifre diventa competitivo con il petrolioâ€?. Ma quale potrĂ essere il ruolo dell’Italia in questa crescita? Marco AlverĂ parla di una serie di caratteristiche che rendono LO QRVWUR 3DHVH SDUWLFRODUPHQWH avvantaggiato in quella che potrebbe essere una vera e propria rivoluzione energetica. “L’Italia ha un vantaggio JHRJUD²FR WHFQRORJLFR H GL esperienza. ,O QRVWUR q XQ 3DHVH FKH ODYRUD molto bene con il Nord Africa. Oggi portiamo molto gas dall’Algeria, attraverso la Tunisia, e dalla Libia; abbiamo costruito il gasdotto che arriva dal Mar Caspio e siamo, quindi, da sempre un hub energetico. Dal momento che l’idrogeno viene prodotto dove c’è molto sole e molto spazio, verrĂ dal Nord Africa e dal Medio Oriente. Sfruttando le nostre tecnologie e il nostro know how possiamo immaginare che saremo noi a esportare l’idrogeno verso la *HUPDQLD H DOWUL 3DHVL HXURSHLÂŞ

TUTTI I COLORI DELL’IDROGENO L’idrogeno può essere ottenuto dalla scomposizione dell’acqua grazie al processo dell’elettrolisi. Quando l’energia per l’elettrolisi viene da fonti rinnovabili, si ottiene idrogeno verde. L’idrogeno può essere anche estratto dal gas naturale e da altri combustibili fossili attraverso un processo che genera anidride carbonica quale sottoprodotto. In quel caso si parla di idrogeno grigio. L’idrogeno blu, invece, è il risultato di un’operazione di cattura dell’anidride carbonica. Ad oggi il 71% dell’idrogeno prodotto è grigio. Il trasporto avviene o tramite gasdotti oppure spostato all’interno di serbatoi in forma liquida o di gas compresso. L’idrogeno può essere stoccato in depositi geologici come le cavitĂ saline che possono ospitarne quantitĂ enormi a costi molto bassi e con tempi rapidissimi (informazioni tratte dal libro di Marco AlverĂ â€œRivoluzione idrogeno)â€?.

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SOSTENIBILITĂ€

TIR

ANCHE LA UE PUNTA SULL’IDROGENO La Commissione europea ha messo a punto una strategia che si svilupperà in tre fasi per arrivare entro il 2050 a utilizzare l’idrogeno in tutti i settori della produzione

30

V

erde è il colore dell’idrogeno che entro il 2050 sarĂ utilizzato su larga scala in tutti i settori della produzione europea. A stabilirlo la Commissione Ue che lo scorso 8 luglio ha presentato una strategia per promuovere la creazione di un mercato dell’idrogeno proveniente da fonti rinnovabili, da realizzarsi attraverso una VHULH GL ²QDQ]LDPHQWL SURYHQLHQWL anche dal Recovery Fund, da InvestEU, dal fondo per O LQQRYD]LRQH ²QDQ]LDWR GDOO (WV e dal programma per la ricerca Orizzonte Europa. Le nuove politiche industriali comunitarie trovano nella cosiddetta European Clean Hydrogen Alliance, l’alleanza per l’idrogeno pulito, un tassello chiave per la realizzazione degli obiettivi ²VVDWL GDO *UHHQ 'HDO HXURSHR che prevede per il 2050, appunto, di rendere l'economia della Ue a impatto climatico zero. Attualmente il mix energetico

europeo è costituito per il 90% da fonti fossili. L'idrogeno si ottiene attraverso differenti processi, ognuno dei quali genera diversi livelli di emissioni, in base alle tecnologie e alle fonti energetiche utilizzate. L’idrogeno verde, in particolare, è prodotto attraverso l’elettrolisi dell’acqua in un reattore elettrochimico alimentato a energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, e si contrappone a quello diffuso attualmente sul mercato che durante il suo ciclo di vita genera elevate emissioni di gas serra. L’obiettivo è di integrare progressivamente, nel corso di un periodo di transizione, l’idrogeno rinnovabile con l’idrogeno a basse emissioni di carbonio. La strategia si svilupperĂ

in un percorso in 3 fasi. La prima tra il 2020 e il 2024 punta all'installazione di almeno 6 gigawatt di elettrolizzatori per l'idrogeno rinnovabile per produrre ²QR D XQ PLOLRQH GL WRQQHOODWH GL combustibile green. Tra il 2025 e il 2030 l'idrogeno dovrĂ entrare a pieno titolo nel nostro sistema energetico integrato (l’integrazione dei sistemi energetici è l’altra strategia Ue, adottata nella stessa occasione dalla Commissione, e tocca ogni settore compresi i trasporti). 'RYUDQQR HVVHUH LQVWDOODWL DOPHQR 40 gigawatt di elettrolizzatori per SURGXUUH ²QR D GLHFL PLOLRQL GL tonnellate di idrogeno rinnovabile che diventerĂ l’energia dei mezzi pesanti, del trasporto ferroviario e, in parte, anche di quello marittimo. ,Q²QH WUD LO H LO XQD volta raggiunta la maturitĂ delle tecnologie, l’idrogeno dovrĂ trovare applicazione anche nei VHWWRUL GLI²FLOL GD GHFDUERQL]]DUH Capovolgendo l’attuale paradigma energetico si mettono in campo nuovi strumenti di studio, ricerca e produzione: la strategia per l’idrogeno verde si propone cosĂŹ quale metodo di rilancio economico e di ripresa dopo la crisi innescata dalla pandemia di Covid-19, offrendo possibilitĂ di nuova occupazione in questi altrettanto nuovi settori produttivi.


TIR

NOTIZIE

STANZIATI OLTRE 900 MILIONI PER I PORTI PO ITALIANI Quasi un miliar miliardo di euro per lavori di adeguamento infrastrutturali nei porti italian italiani. Sono 906 i milioni di euro stanziati dal “Decreto Investimenti vestimenti Au AutoritĂ di Sistema Portualeâ€? per 23 opere proposte dalle AutoritĂ di Sistema portuale che il ministero delle ,QIUDVWUXWWXUH H GHL 7UDVSRUWL KD ULWHQXWR PHULWHYROL GL ²QDQ]LDPHQWR QIUDVWUXWWXUH H Si tratta di progetti che rispondono a criteri di sostenibilitĂ ambientale, messa in sicurezza e di completamento di opere JLj SDU]LDOPHQWH ²QDQ]LDWH Nel dettaglio, 200 milioni riguarderanno solo la Toscana ana con opere marittime e dragaggi della lla Da Darsena Europa del porto rto di Livorno; 41 milioni i porti rti liguri ligu di Savona, Genova va e L La Spezia ae 26 milioni il porto orto di d Venezia a. Altri 40 andranno nno p per la realizzazione di una nuova banchina e l’allungamento o del b bacino di carenaggio del porto di Ancona; 69 milioni saranno per int interventi di d viabilitĂ nel porto di Civitavecchia e ulteriori 30 per il nuovo porto commerciale di Fiumicino. In Campania, invece, 20 milioni saranno o ULYROWL D LQWHUYHQWL GL ULTXDOL²FD]LRQH QHOOÂŹDUHD PRQXPHQWDOH GHO SRUWR GL 1DSROL ,Q²QH DO 6XG VDUDQQR GHVWLQDWL LQ WXWWR PLOLRQL di euro, pari al 39% del totale: 147 milioni saranno per la Puglia con interventi te ve t nei e po porti t d di Taranto, a a to, Bari a e Barletta. a etta

BRENNERO BRENNERO: BANDO PER IL TRATTO FORTEZZA-PONTE GARDENA Proseguono i lavori per il potenziamento del trasporto ferroviario lungo l’asse del Brennero. RFI ha pubblicato sulla *D]]HWWD 8I²FLDOH GHOOÂŹ8QLRQH HXURSHD D il bando di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione del tratto di linea Fortezza–Ponte Gardena. na. Si tratta di un tracciato di circa 22,5 chilometri hilom de el valore, comprensivo della progettazion ogett ne esecutiva, ecutiva, di oltre 1,15 milia miliardii di euro. eu L’investimento nvestimento complessiv complessivo è pari a FLUFD PLOLDUGL GL HXUR ²QDQ]LDWR GL GL HXU DQ]LDW dal Contratto o di Prog Programma tra R RFI e ministero o delle Infrastrutture In re e d dei Trasporti. ti. L’attivazione L’attiv della tratta sarĂ contestu contestuale all’apertura del tunnel nnel di b base del Brennero, di cui la nuova uova linea Fortezza–Pon Fortezza–Ponte Gardena rappresenta t una prosecuzione, nell’ottica di potenziare l’asse VeronaMonaco all’interno del Corridoio ferroviario europeo TEN-T ScandinaviaMediterraneo. ed te a eo

IN TEXAS ARRIVANO I TIR A GUIDA AUTONOMA I camion a guida autonoma pronti a viaggiare sulle strade del Texas. Lo ha reso noto Waymo, l’azienda statunitense che utilizza tecnologie per la creazione di autovetture automatizzate, che fa parte di Alphabet, societĂ che comprende anche Google. L’annuncio segue alcuni mesi di sperimentazione durante i quali Waymo ha testato i suoi prototipi di veicoli sulla rete viaria texana per mappare le aree da dedicare a questo tipo di mezzi. La scelta dello stato del Texas non è casuale considerato il volume di merci piuttosto elevato nella regione che la rende particolarmente adatta al test di camion a guida autonoma. All’inizio di quest’anno, un’altra societĂ per la guida autonoma, TuSimple aveva avviato una fase di prova per la sua rete di trasporto merci sempre in Texas e in altri stati del sud-ovest.

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/2*,67,&$ 85%$1$

ULTIMO MIGLIO SEMPRE PIĂ™ CONNESSO La distribuzione urbana delle merci si DIĚĽGD DO GLJLWDOH FRQ OD ULFHUFD GL soluzioni innovative per trasportare i SDFFKL LQ PDQLHUD HIĚĽFLHQWH H RUJDQL]]DWD Vediamo alcune soluzioni disponibili 32

L

a pandemia da nuovo coronavirus ha avuto l’effetto di far crescere l’e-commerce in tutto il mondo. Anche in Italia. Questo vuol dire anche un’esplosione della cosiddetta logistica dell’ultimo miglio, che SHU GH²QL]LRQH q OÂŹDSSURGR ²QDOH GL RJQL SURGRWWR HG q SHUWDQWR un terreno in cui le novitĂ dell’intera supply chain si rendono particolarmente evidenti. /D GLVWULEX]LRQH XUEDQD GHOOH PHUFL q LQIDWWL LO FDPSR LQ cui si manifestano le abitudini degli utenti ultimi, la qualitĂ H OÂŹRUJDQL]]D]LRQH GHL VHUYL]L logistici, la loro capacitĂ di impattare o meno sull’ambiente HG q DQFKH LO WHUUHQR GRYH VL sperimentano alcune delle VROX]LRQL SL WHFQRORJLFKH innovative e sostenibili. /D VRVWHQLELOLWj q GHO UHVWR

VHPSUH SL conditio sine qua non di questo segmento. Anche per questo negli ultimi anni sono nati sistemi di UD]LRQDOL]]D]LRQH GHOOD ORJLVWLFD XUEDQD FRQLXJDQGR OÂŹHVLJHQ]D di approvvigionamento con quelle ambientali e sociali. E LQ TXHVWD GLUH]LRQH VL VWDQQR muovendo anche i big del settore. Come spiega Gabriele Ferrieri, SUHVLGHQWH GHOOÂŹ$VVRFLD]LRQH 1D]LRQDOH *LRYDQL ,QQRYDWRUL ŠWXWWL i grandi player si stanno aprendo DO GLJLWDOH H FHUFDQR GHOOH VROX]LRQL innovative per offrire la vendita dei loro prodotti online abilitando DQFKH LO VHUYL]LR GHOOÂŹXOWLPR miglioâ€?. )HUULHUL q DQFKH D FDSR GL XQ progetto che negli ultimi cinque DQQL VL q PRVVR SURSULR LQ questo campo. Si tratta di una piattaforma di home delivery che

abilita tutto il mondo retail e dell’ecommerce nella consegna di beni e merci last mile. Š,O WXWWR sta in una infrastruttura IT dedicata che, integrandosi con la parte backend dei sistemi delle piattaforme di e-commerce, permette un controllo della ²OLHUD ORJLVWLFD a 360°, avendo un’analisi in tempo UHDOH VLD GL PH]]L sia di personale,


TIR ma anche del tracciamento delle PHUFL ²QR DOOD FRQVHJQD ,Q TXHVWR PRGR VL SRVVRQR RWWLPL]]DUH i tempi, risparmiare i costi e VSHFLDOL]]DQGRVL LQ XQ VHUYL]LR dinamico anche a 30 minuti dalla chiamata in tutte le aree dell’hinterland cittadinoâ€?. La tecnologia ha un ruolo particolarmente importante QHOOD IDVH GHOOD PRYLPHQWD]LRQH delle merci anche per quel che ULJXDUGD LO WLSR GL PH]]L XWLOL]]DWL E non parliamo solo di veicoli. Droni e robottini di vario tipo VRQR LQ VSHULPHQWD]LRQH JLj GD TXDOFKH DQQR PD LQ DOFXQH ]RQH sono diventati realtĂ proprio con l’esplosione del nuovo coronavirus. Anche in questo caso la pandemia VHPEUD DYHU GDWR XQÂŹDFFHOHUD]LRQH a processi giĂ in atto. Ăˆ accaduto ad esempio in Corea del Sud e in Cina dove molti ospedali KDQQR XWLOL]]DWR GHL URERW SHU piccole procedure di consegna. ,Q $XVWUDOLD 6WDWL 8QLWL H LQ Finlandia, invece, negli ultimi mesi ha registrato una forte crescita il VHUYL]LR GL FRQVHJQD DWWUDYHUVR GURQL Š:LQJÂŞ DYYLDWR GD *RRJOH &RQVHJQH VHQ]D FRQWDWWR XPDQR sono state sperimentate anche da $PD]RQ FRQ XQ ŠIDWWRULQR D VHL ruoteâ€?, pensato per consegnare i pacchi ordinati sulla piattaforma di e-commerce. Per far questo il colosso di Seattle ha acquisito direttamente la societĂ di robotica FKH FRVWUXLVFH $PD]RQ 6FRXW ( PXRYHQGRVL VXOOD VWHVVD ²ORVR²D ha recentemente siglato un accordo per Zoox, la compagnia DPHULFDQD VSHFLDOL]]DWD QHOOD

UHDOL]]D]LRQH GL YHLFROL D JXLGD autonoma, che dal 2014 lavora VX TXHVWH WHFQRORJLH %XWWDQGRVL anche in questo settore, oltre D IDUH FRQFRUUHQ]D DG DOWUL giganti come Tesla, gli analisti scommettono che la società SXQWHUj D LPSOHPHQWDUH VHUYL]L GL FRQVHJQD FRQ YHLFROL VHQ]D SLORWD &RPH ULFRUGD LO Š)LQDQFLDO 7LPHVª il marchio di Jeff Bezos ha, del resto, già commissionato 100mila WUXFN HOHWWULFL DOOD 5LYLDQ OD FDVD automobilistica statunitense VSHFLDOL]]DWD LQ YHLFROL VRVWHQLELOL FKH GRYUHEEHUR LQL]LDUH D YLDJJLDUH VXOOH VWUDGH DOOLQL]LR GHO prossimo anno (salvo slittamenti FDXVDWL GDOOHPHUJHQ]D VDQLWDULD 6ROX]LRQL DYYHQLULVWLFKH H LQ XQ

/2*,67,&$ 85%$1$

FHUWR VHQVR EL]]DUUH FKH SHU il momento restano declinate al futuro prossimo sono state pensate anche da Ford con un robottino bipede che scenderĂ da un van a guida autonoma H FRQVHJQHUj SDFFKL ²Q VXOOD porta di casa; eliminando quindi WRWDOPHQWH OD SUHVHQ]D XPDQD 0HQWUH 5HQDXOW VWD ODYRUDQGR VX concept car a guida autonoma per il trasporto merci come EZPOD un piccolo veicolo robot, HOHWWULFR H DXWRPDWL]]DWR SHQVDWR per persone o merci sulle brevi GLVWDQ]H /D FDVD LQROWUH VWD sperimentando attraverso un accordo con le poste francesi anche un van elettrico e connesso, l’EZ-FLEX, adatto all’ultimo miglio.

MERCI CON DRONI, IN CINA SI PUĂ’ 7UDVSRUWR PHUFL YLD GURQH Š TXDQWR VWD VSHULPHQWDQGR OD FRPSDJQLD FLQHVH GL FRQVHJQD 6) ([SUHVV FKH KD UHVR QRWR GL DYHU HIIHWWXDWR JL¢ FRQ VXFFHVVR XQD SURYD 8Q GURQH )+ GL JUDQGL GLPHQVLRQL FRQ SHVR PDVVLPR DO GHFROOR GL WRQQHOODWH ÂŞ GHFROODWR LQIDWWL GD XQ DHURSRUWR QHOOD 5HJLRQH $XWRQRPD GHO 1LQJ[LD +XL QHOOD &LQD QRUGRFFLGHQWDOH SHU UDJJLXQJHUH OD 5HJLRQH $XWRQRPD GHOOD 0RQJROLD LQWHUQD QHOOD &LQD VHWWHQWULRQDOH ,O YROR ÂŞ GXUDWR FLUFD XQȤRUD /Ȥ)+ ÂŞ VWDWR SURJHWWDWR SHU SRUWDUH FDULFKL XWLOL ĚĽQR D WRQQHOODWH FRQ XQR VSD]LR LQ FDELQD GL PHWUL FXEL H FRQ OD SRVVLELOLW¢ GL YLDJJLDUH D XQD YHORFLW¢ GL FURFLHUD GL FKLORPHWUL RUDUL *UD]LH DOOH VXH FDUDWWHULVWLFKH LO GURQH SX´ FRQVHQWLUH GL HIIHWWXDUH FRQVHJQH HVSUHVVH LQ WHPSL PROWR SLÂť ULGRWWL

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CARTA ADDIO?

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La dematerializzazione dei documenti garantisce rapiditĂ , tracciabilitĂ , sostenibilitĂ , sicurezza. In altre SDUROH HIĚĽFLHQ]D $ patto che i documenti siano nativi digitali. Vediamo le varie soluzioni disponibili di Emanuela Stifano

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n principio fu la fatturazione elettronica, operativa in Italia dal 1° gennaio 2019. Oggi, a piĂš di un anno e mezzo dalla sua introduzione, e a sei mesi dall’inizio della pandemia, ci si è resi conto di quanto dematerializzare i documenti possa essere un’opportunitĂ , soprattutto per i settori logistica H WUDVSRUWL LQ WHUPLQL GL HI²FLHQ]D WUDVSDUHQ]D e sicurezza sanitaria. Un’innovazione culturale, prima ancora che tecnologica: la logica non è piĂš la gestione dei documenti, ma la gestione dei dati. A tal proposito, il report “La digitalizzazione nei processi di trasportoâ€? prodotto nel 2017 dall’Osservatorio Fatturazione Elettronica &


eCommerce B2B del Politecnico di Milano riporta: “Il processo di trasporto e consegna merci è noto per il suo svolgimento “tradizionaleâ€?: tutta la documentazione a supporto è in formato cartaceo e ne viene conservata copia cartacea da tutti gli attori coinvolti (fornitore, trasportatore, destinatario). Momenti fondamentali del processo, come l’attestazione di presa in carico della merce o la prova di avvenuta consegna, sono costituiti tipicamente GDOOÂŹDSSRVL]LRQH GL XQD ²UPD autografaâ€?. Ma, si legge nel rapporto, tutti questi documenti possono essere digitalizzati. Per esempio, attraverso un codice a barre leggibile da dispositivo mobile in dotazione del trasportatore e, impiegando XQ *36 VL SXz FHUWL²FDUH real time (data e ora precisa) l’avvenuta consegna. Oppure, nel caso di ritiro merce, è possibile utilizzare soluzioni che attestino la presa in carico attraverso sistemi di digitalizzazione della ²UPD VL WUDWWD GL SHQSDG ²VVL collegati ai personal computer presenti in loco, oppure soluzioni dropcall (one time password, per esempio), che permettono OÂŹLGHQWL²FD]LRQH SXQWXDOH dell’identitĂ di chi ritira la merce attraverso la chiamata, o l’invio di un codice, a un numero SUHVWDELOLWR H GH²QLWR GD XQR VSHFL²FR DSSOLFDWLYR VRIWZDUH

LA DIGITALIZZAZIONE INIZIA IN MAGAZZINO La digitalizzazione dei processi legati ai trasporti, e piÚ in generale alla logistica, ha LQL]LR LQ PDJD]]LQR $OOD EDVH GHOOD ULYROX]LRQH i sistemi di gestione di magazzino (WMS, Warehouse Management System) digitalizzati e collegati in rete. Una sorta di cervellone che, sempre connesso al cloud, scambia un numero LQ̼QLWR GL GDWL SHU JRYHUQDUH RJQL ̌XVVR FKH porta la merce dal magazzino alla baia di carico, per non abbandonarla nemmeno quando sarà sul FDPLRQ VHJXHQGROD ̼QR DO SXQWR GL GHVWLQD]LRQH interfacciandosi con i device mobili in dotazione DJOL RSHUDWRUL VXL TXDOL PDQGD QRWL̼FKH FRQ la logica dei social - e con sensori. Questi ultimi gli permettono di controllare i carichi depositati (quantità e tipologia), la posizione di stoccaggio nel magazzino, di tenere traccia di WXWWL L SURFHVVL GDOOȤLQJUHVVR ̼QR DOOȤXVFLWD delle merci. Inoltre, il WMS dialoga con le postazioni di lavoro (anche mobili), con i terminali radio, con i carrelli automatici, con i dispositivi di radiotrasmissione dati, con le scaffalature automatizzate, con i gestionali aziendali. Il tutto senza documenti in circolazione, ma con la possibilità di stampare report.

La tecnologia impiegata è (quasi) basica, ma il risultato ha una valenza rilevante: sono molteplici le opportunitĂ della digitalizzazione delle informazioni legate all’esito di una consegna o di un ritiro, soprattutto se si riscontrano anomalie allo scarico (o al carico). In tali casi, sono utili i Despatch Advice (DesAdv) e il Receiving Advice (RecAdv), ossia messaggi che, in pochi

clic, permettono di scambiare informazioni sull’esito della consegna, abilitando la raccolta strutturata delle eventuali contestazioni o anomalie allo scarico. Decisamente piĂš complesso, ed è noto, gestire una non conformitĂ con documenti cartacei. Dunque, gestione full digital VLJQL²FD SURGXUUH FRQVXOWDUH ULSURGXUUH PRGL²FDUH IDVFLFRODUH ²UPDUH VSHGLUH

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TECNICA

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archiviare documenti legati ai trasporti grazie all’impiego di VSHFL²FL VRIWZDUH 1HOOD SUDWLFD per una gestione paperless, occorre dotarsi di soluzioni che consentano di gestire il formato HOHWWURQLFR DSSRQHQGR ²UPH grafometriche. Tali soluzioni – peraltro oramai numerose sul mercato e che funzionano sia con Android, che con IOS – sono dotate di una serie di funzionalitĂ , le quali permettono la ricezione dei documenti in automatico da qualsiasi sistema documentale (per esempio l’ERP aziendale, dalla posta elettronica, dal sistema di gestione del magazzino), la suddivisione dei documenti in funzione di una certa logica, la visualizzazione della lista dei documenti da ²UPDUH OD ²UPD JUDIRPHWULFD mediante tablet (o tavoletta di ²UPD OÂŹLQYLR DXWRPDWLFR GHL GRFXPHQWL ²UPDWL DO VLVWHPD documentale di riferimento. Tradotto, tramite computer oppure tablet, con pochi clic si prelevano dal sistema tutti i documenti di cui si ha bisogno, OL VL ²UPD – anche in modo PDVVLYR LO FKH VLJQL²FD ²UPDUH piĂš documenti con un solo comando – e li si archivia, in automatico, in formato PDF. Nel caso, i documenti possono essere stampati, ma solo se necessario. Un classico esempio sono le copie da consegnare ai trasportatori: ma l’obiettivo del futuro (probabilmente prossimo) è di non stampare piĂš nulla. Un’ultima precisazione: la digitalizzazione dei documenti è possibile grazie alle infrastrutture cloud, un elemento

TIR indispensabile per dar vita a processi agili, sicuri e, anche, economici, poichÊ la potenza di calcolo e operativa delle infrastrutture cloud, di fatto senza limiti, aumenta la sicurezza nella gestione dei dati, anche di quelli sensibili. Quanto all’aspetto del risparmio

economico, è bene fare una precisazione conclusiva: la digitalizzazione comporta un investimento, commisurato DOOH HVLJHQ]H VSHFL²FKH GHOOD singola organizzazione, sia essa di piccole o grandi dimensioni. ,O FKH VLJQL²FD FKH ODSSURFFLR paperless e full digital è per tutti.

I VANTAGGI DELLA I documenti possono essere visualizzati da remoto, utilizzando diversi device

L’approccio paperpless riduce i costi

SETTEMBRE2020


TIR

TECNICA

LA FIRMA AUTOGRAFA VA IN PENSIONE... H ODVFLD VSD]LR DOOD ²UPD digitale. La digitalizzazione dei documenti di trasporto impone FKLDUH]]D LQ PDWHULD GL ²UPD perché naturalmente occorre operare nel pieno rispetto della

normativa e, dunque, della legalità . Per prima cosa occorre VSHFL²FDUH FKH ²UPD HOHWWURQLFD H ²UPD GLJLWDOH QRQ VRQR OD stessa cosa. La prima è la FODVVLFD ²UPD FKH VL XWLOL]]D QHL

DIGITALIZZAZIONE I documenti sono immediatamente reperibili, bastano pochi clic

L’archivio digitale dei documenti è aggiornato real time

SETTEMBRE2020

messaggi di posta elettronica: di fatto, ha un valore giuridico generale, così come richiamato dal Regolamento europeo H,'$6 HOHFWURQLF ,'HQWL²FDWLRQ Authentication and Signature) n. 910/2014, il quale detta norma sulla identità digitale. Diverso è il concetto di ²UPD GLJLWDOH – trattasi di SULQFLSLR JLXULGLFR VSHFL²FR normato, in Italia, dal Codice dell’amministrazione digitale (CAD) – RVVLD XQD ²UPD HOHWWURQLFD FKH SXz GH²QLUVL DYDQ]DWD LQ TXDQWR FHUWL²FDWD perché tecnicamente basata su un sistema di chiavi FULWWRJUD²FKH XQD SXEEOLFD H una privata. Con tale sistema, VL UHQGH PDQLIHVWD H YHUL²FDWD la provenienza e l’integrità di un documento informatico: il titolare utilizza la chiave privata, il destinatario quella SXEEOLFD 7DOH ²UPD VL XWLOL]]D quando è necessario il valore probatorio: colui che l’appone SXz GLVFRQRVFHUOD ,Q²QH OD ²UPD JUDIRPHWULFD RVVLD XQD IRUPD GL ²UPD GLJLWDOH DYDQ]DWD poiché frutto di un processo di calcolo. Per realizzarla occorre essere muniti di un dispositivo – un tablet o una tavoletta – capace di coglierne il tratto della sottoscrizione, registrare i dati biometrici dello scrivente e di connetterli, in maniera SURWHWWD DO GRFXPHQWR /D ²UPD JUDIRPHWULFD q LQIDWWL XQD ²UPD olografa: la sua utilità lungo tutta la supply chain, partendo dalla gestione interna dei documenti, è evidente.

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TIR

FISCO

ECCO COME CAMBIANO GLI ILLECITI TRIBUTARI In caso di illeciti legati alla SUHVHQWD]LRQH GHOOH GLFKLDUD]LRQL ̥VFDOL è previsto un inasprimento della pena, con la misura cautelare in carcere. Si abbassa anche la soglia evasa dopo la quale scatta la punibilità

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di Angelo Ciaravolo

V

ita dura per gli evasori: da quest’anno, alle dichiarazioni già presentate a giugno e per quelle prossime, in caso di reati, è prevista infatti la misura cautelare in carcere. L’omessa presentazione delle dichiarazioni delle imposte sui redditi, Iva e sostituto d’imposta, ad esempio, è punita con una pena massima di 8 anni, per dichiarazione fraudolenta ed emissione di fatture false. E sul fronte delle FRPSHQVD]LRQL ²VFDOL QRQ mancano le novità: i crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle imposte sostitutive e all’Irap,

superiori a 5mila euro annui potranno essere utilizzati in compensazione orizzontale solo a partire dal decimo giorno successivo alla presentazione della dichiarazione o dell’istanza da cui emerge il relativo credito. Va ricordato che, relativamente ai modelli F24 presentati a partire dallo scorso mese di marzo, nel caso in cui venisse individuato il tentativo di compensare crediti non utilizzabili, l’Agenzia delle Entrate provvederà immediatamente ad annullarli e ad applicare una sanzione pari al 5% (se l’importo del modello F24 non supera i 5mila euro), ovvero a 250 euro, se l’importo è maggiore (in campo penale ora sono due

le fattispecie punibili: utilizzo indebito di crediti non spettanti e quello di crediti inesistenti, con pena più pesante). Il Fisco dunque sarà implacabile. In modo particolare, nei confronti di chi utilizza fatture false o JRQ²D OH VSHVH SHU SDJDUH PHQR imposte. E chi lo fa rischia il carcere senza nemmeno sperare in un’eventuale prescrizione dei reati (da gennaio scorso, quelli tributari sono praticamente imprescrittibili). E, in questo periodo di presentazione delle dichiarazioni ²VFDOL LO FXL termine è slittato, per il Covid, al prossimo 30 novembre) va ricordato, tra l’altro, FKH OD IURGH ²VFDOH si consuma dal momento della presentazione della dichiarazione (pertanto solo da allora inizia a decorrere la prescrizione) e non dalla data di emissione del documento falso o mendace. Occhio quindi alle prossime GLFKLDUD]LRQL ²VFDOL ,Q FDVR


TIR di illeciti non solo scatta l’inasprimento delle pene ma si abbassa anche la soglia evasa che fa entrare in funzione la SXQLELOLWj H OD FRQ²VFD SHU sproporzione allargata, un tipo di reato che colpisce chi non q LQ JUDGR GL JLXVWL²FDUH OD sproporzione tra il patrimonio dichiarato e i beni effettivamente posseduti). E, tra le tante novitĂ , quella assoluta da menzionare, riguarda la responsabilitĂ amministrativa delle imprese per i reati commessi dai dipendenti quando la societĂ trae vantaggio dal loro illegittimo comportamento. Relativamente ai reati tributari, ricordiamo che da quest’anno, la dichiarazione infedele (che ricorre quando, ad esempio, si

indica un reddito non veritiero), al di fuori dai casi di utilizzo di fatture o altri documenti inesistenti, è punita con pene commisurate all’imposta evasa (se quest’ultima supera 100mila euro per singola imposta e congiuntamente, l’ammontare degli elementi attivi sottratti a imposizione, anche tramite indicazioni di elementi passivi inesistenti, supera il 10% dell’ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione, o, comunque, è superiore a 2 milioni di euro, la nuova pena detentiva prevista è da 2 a 4 anni e sei mesi, con la possibilitĂ di applicare la misura degli arresti domiciliari, del divieto di espatrio e di altre misure coercitive. Rischio sanzioni pesanti quando invece si parla di dichiarazioni fraudolente mediante l’uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (in tal caso, la UHFOXVLRQH SDUWH GD TXDWWUR ²QR D otto anni). 6L DSSOLFD LQROWUH OD FRQ²VFD

FISCO

allargata quando l’ammontare GHJOL HOHPHQWL SDVVLYL ²WWL]L q superiore a 200mila euro. La pena (da quattro a otto anni), si rischia anche per l’emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, mentre per l’occultamento o la distruzione dei documenti contabili, la reclusione varia da 3 a 7 anni. ,Q²QH SHU OÂŹRPHVVR YHUVDPHQWR dell’Iva e delle ritenute d’acconto o anche per l’indebita compensazione con crediti non spettanti la pena è da sei mesi a due anni. Ma, attenzione, per alcuni reati è possibile evitare il processo penale nel caso in cui si provveda ad estinguere interamente il debito tributario, comprensivo degli interessi maturati e delle sanzioni, prima di eventuali DFFHVVL LVSH]LRQL H R YHUL²FKH attraverso la presentazione della dichiarazione omessa oppure tramite il ravvedimento operoso o anche a seguito delle procedure conciliative e di adesione all’accertamento.

Il Fisco sarà implacabile, soprattutto nei confronti di chi utilizza fatture IDOVH R JRQ̼D OH VSHVH SHU pagare meno imposte. E chi lo fa rischia il carcere senza nemmeno sperare in un’eventuale prescrizione dei reati.

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NORMATIVE

TIR

DECRETO AGOSTO: LE NUOVE MISURE DEL GOVERNO Con il Decreto Agosto il Governo ha stanziato ulteriori risorse per il sostegno e il rilancio dell’economia. Per l’autotrasporto, in particolare, sono state stanziate risorse aggiuntive per 5 milioni di euro destinate ad aumentare gli importi delle spese non documentate.

T 40

UD OH PLVXUH ²VFDOL YL q O¬XOWHULRUH UDWHL]]D]LRQH GHL YHUVDPHQWL GL LPSRVWH H FRQWULEXWL VRVSHVL QHL PHVL GL PDU]R DSULOH H PDJJLR VFRUVL FKH GRYUDQQR HVVHUH YHUVDWL D SDUWLUH GDO VHWWHPEUH LQ UDWH PHQVLOL LQ UDJLRQH GHO GHJOL LPSRUWL VRVSHVL PHQWUH LO UHVWDQWH GRYUj HVVHUH YHUVDWR LQ UDWH PHQVLOL D SDUWLUH GDO JHQQDLR YLHQH SURURJDWR DO DSULOH LO WHUPLQH GL YHUVDPHQWR GHOOD VHFRQGD R XQLFD UDWD GHOO¬DFFRQWR GHOOH LPSRVWH VXL UHGGLWL H GHOO¬,UDS SHU L VRJJHWWL FKH HVHUFLWDQR DWWLYLWj HFRQRPLFKH SHU OH TXDOL VRQR VWDWL DSSURYDWL JOL LQGLFL VLQWHWLFL GL DI²GDELOLWj ²VFDOH ,6$ H SHU L FRVLGGHWWL ©IRUIHWWDULª FKH KDQQR VXELWR XQ FDOR GL IDWWXUDWR GL DOPHQR LO QHO SULPR VHPHVWUH GHO ULVSHWWR DOOR VWHVVR SHULRGR GHO q VWDWR UDGGRSSLDWR D HXUR – OLPLWDWDPHQWH DO SHULRGR G¬LPSRVWD – O¬LPSRUWR HVHQWDVVH GHO YDORUH GHL EHQL FHGXWL H GHL VHUYL]L SUHVWDWL GDOO¬D]LHQGD DL ODYRUDWRUL GLSHQGHQWL FKH QRQ FRQFRUUH DOOD IRUPD]LRQH GHO UHGGLWR ,Q PDWHULD ODYRUR q VWDWD SURURJDWD OD FDVVD LQWHJUD]LRQH ©&RYLG ª OD FXL GXUDWD PDVVLPD q SDUL D VHWWLPDQH LQFUHPHQWDWH GL XOWHULRUL VHWWLPDQH VROR SHU L GDWRUL GL ODYRUR DL TXDOL q JLj VWDWR LQWHUDPHQWH DXWRUL]]DWR LO SUHFHGHQWH SHULRGR GL FDVVD SHU &RYLG /H VHWWLPDQH GHYRQR HVVHUH FRPSUHVH QHO SHULRGR WUD LO OXJOLR H LO GLFHPEUH $ FDULFR GHOOH LPSUHVH q GRYXWR – D GLIIHUHQ]D

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TIR

NORMATIVE

ARRIVANO NUOVI CHIARIMENTI SU REVOCA DELLA PATENTE E CORRETTO USO DEL TACHIGRAFO Il ministero dell’Interno con due diverse circolari ha fornito chiarimenti e istruzioni operative su due aspetti, uno in materia di revoca di patente di guida e l’altro in tema di corretto uso del tachigrafo nel settore del trasporto stradale.

&

RQ FLUFRODUH GHO OXJOLR KD DIIURQWDWR LO WHPD GHOOD FRUUHWWD DSSOLFD]LRQH GHOO¬LVWLWXWR GHOOD UHYRFD GHOOD SDWHQWH GL JXLGD DOOD OXFH GHOOD SURQXQFLD GL LQFRVWLWX]LRQDOLWj VDQFLWD GDOOH VHQWHQ]H GHOOD &RUWH &RVWLWX]LRQDOH Q GHO JHQQDLR IHEEUDLR H Q GHO PDJJLR /D VHQWHQ]D Q KD LQIDWWL GLFKLDUDWR O¬LOOHJLWWLPLWj FRVWLWX]LRQDOH GHOO¬DUW FRPPD GHO &RGLFH GHOOD 6WUDGD QHOOD SDUWH LQ FXL GLVSRQH FKH LO 3UHIHWWR ©SURYYHGHª LQYHFH FKH ©SXz SURYYHGHUHª DOOD UHYRFD GHOOD SDWHQWH GL JXLGD QHL FRQIURQWL GL FRORUR FKH VRQR VRWWRSRVWL D PLVXUD GL VLFXUH]]D SHUVRQDOH 'L FRQVHJXHQ]D LO GHFUHWR SUHIHWWL]LR GL UHYRFD GHOOD SDWHQWH GL JXLGD QRQ VL FRQ²JXUD SL FRPH XQ DWWR GRYXWR DXWRPDWLFR H D FRQWHQXWR YLQFRODWR PD FRPH HVSUHVVLRQH GHO SRWHUH GLVFUH]LRQDOH GHOO¬$PPLQLVWUD]LRQH OD FXL DGR]LRQH GRYUj DYYHQLUH QHO ULVSHWWR GHOOH GLVSRVL]LRQL LQ PDWHULD DPPLQLVWUDWLYD QRQ GHULYDQGR SL GD XQ SURYYHGLPHQWR JLXGL]LDOH GL DSSOLFD]LRQH GHOOD PLVXUD ,O FDVR LQ HVDPH q UHODWLYR DOOH PLVXUH FDXWHODUL GHOOD ©OLEHUWj YLJLODWDª H GHOO¬HVLJHQ]D GL DVVLFXUDUH DO VRJJHWWR VRWWRSRVWR D WDOH PLVXUD GL VLFXUH]]D GL SRWHU VYROJHUH O DWWLYLWj ODYRUDWLYD &RQ FLUFRODUH GHO OXJOLR LQYHFH KD WUDWWDWR O¬LSRWHVL GHOOH PLFUR LQWHUUX]LRQL GHOOD JXLGD ,Q SDUWLFRODUH KD IRUQLWR FKLDULPHQWL UHODWLYDPHQWH DOO¬DUW SDUDJUDIR OHWWHUD E GHO 5HJRODPHQWR Q LQ FDVR GL LQWHUUX]LRQL GL SRFKL PLQXWL GHOO¬DWWLYLWj GHL

FRQGXFHQWL ,O PLQLVWHUR GHOO¬,QWHUQR KD IRUQLWR XQD SDQRUDPLFD VX WXWWH OH GLVSRVL]LRQL XWLOL D SRWHU GH²QLUH LO FDPSR GHOOH PLFUR LQWHUUX]LRQL ULFRUGDQGR FKH LO ULSRVR JLRUQDOLHUR H VHWWLPDQDOH q LO WHPSR GHO TXDOH LO FRQGXFHQWH SXz GLVSRUUH OLEHUDPHQWH ,O FRQGXFHQWH GRSR XQ SHULRGR GL JXLGD GL RUH H PLQXWL GHYH RVVHUYDUH XQ¬LQWHUUX]LRQH LQWHVD FRPH SHULRGR LQ FXL QRQ SXz JXLGDUH R VYROJHUH DOWUH PDQVLRQL H FKH VHUYH VROR DO VXR ULSRVR GL DOPHQR PLQXWL IUD]LRQDWD LQ GXH SHULRGL GL FXL XQR GL DOPHQR PLQXWL VHJXLWR GD XQ DOWUR GL DOPHQR (JOL GHYH D]LRQDUH LO GLVSRVLWLYR VRWWR LO VLPEROR ©OHWWLQRª SHU UHJLVWUDUH LO WHPSR GHOOH LQWHUUX]LRQL H SHULRGL GL ULSRVR 1HO FDVR GL PLFUR LQWHUUX]LRQL GHOOD JXLGD GL SRFKL PLQXWL TXHVWH QRQ SRVVRQR HVVHUH FRQVLGHUDWH ©LQWHUUX]LRQLª OH TXDOL GHYRQR HVVHUH GL DOPHQR PLQXWL PD QHDQFKH ©SHULRGL GL ULSRVRª JLRUQDOLHUR R VHWWLPDQDOH 6H LO FRQGXFHQWH LPSLHJD WXWWDYLD LO VXR WHPSR SHU LO VRGGLVIDFLPHQWR GL HVLJHQ]H SHUVRQDOL WDOL LQWHUUX]LRQL QRQ SRVVRQR HVVHUH QHPPHQR FRQVLGHUDWH ©WHPSL GL GLVSRQLELOLWjª ,Q WDOL FDVL TXDORUD LO FRQGXFHQWH DEELD FRPPXWDWR LO GLVSRVLWLYR GHO WDFKLJUDIR VXO VLPEROR ©OHWWLQRª SHU UHJLVWUDUH OH ©PLFUR LQWHUUX]LRQLª QRQ SRWUj HVVHUH VDQ]LRQDWR VROR SUHVXPHQGR FKH QHL SHULRGL LQ TXHVWLRQH HUD LQ GLVSRQLELOLWj H QRQ SRWHYD GLVSRUUH OLEHUDPHQWH GHO VXR WHPSR 7DOL SHULRGL QRQ VDUDQQR FRQVLGHUDWL QHDQFKH QHO FRPSXWR GHOO¬RUDULR GL ODYRUR


NORMATIVE

TIR

Motorizzazione: rilascio online del permesso di guida provvisorio

'

DOOR VFRUVR OXJOLR q RSHUDWLYD XQD QXRYD SURFHGXUD SHU LO ULODVFLR RQOLQH GHO SHUPHVVR GL JXLGD SURYYLVRULR /R KD UHVR QRWR OD 'LUH]LRQH *HQHUDOH 0RWRUL]]D]LRQH FRQ XQD FLUFRODUH GHOO¬ OXJOLR VRWWROLQHDQGR FKH ©DL WLWRODUL GL SDWHQWH GL JXLGD FKLDPDWL SHU VRWWRSRUVL DOOD SUHVFULWWD YLVLWD PHGLFD SUHVVR OH FRPSHWHQWL FRPPLVVLRQL PHGLFKH ORFDOL SHU LO ULQQRYR GHOOD SDWHQWH VWHVVD JOL 80& VRQR DXWRUL]]DWL D ULODVFLDUH SHU XQD VROD YROWD XQ SHUPHVVR GL JXLGD SURYYLVRULR YDOLGR ²QR DOO¬HVLWR ²QDOH GHOOH SURFHGXUH GL ULQQRYRª /D FRQGL]LRQH q FKH OD SDWHQWH GD ULQQRYDUH VLD DQFRUD LQ FRUVR GL YDOLGLWj ,O FRQGXFHQWH VH JLj WLWRODUH GL FUHGHQ]LDOL SHU O¬DFFHVVR DO VLWR ZZZ LOSRUWDOHGHOODXWRPRELOLVWD LW SXz FROOHJDUVL DO SRUWDOH H VHOH]LRQDUH OD IXQ]LRQH ©5LODVFLR SHUPHVVR GL JXLGD SURYYLVRULRª LQVHUHQGR D O¬LQGLFD]LRQH GHOOD GDWD GL SUHQRWD]LRQH GHOOD YLVLWD GL DFFHUWDPHQWR GHL UHTXLVLWL GL LGRQHLWj SVLFR²VLFD SUHVVR OD FRPPLVVLRQH PHGLFD ORFDOH E OD GHQRPLQD]LRQH H OD VHGH GHOOD FRPPLVVLRQH PHGLFD ORFDOH SUHVVR OD TXDOH q VWDWD SUHQRWDWD OD YLVLWD DVVROYHQGR LQROWUH O¬LPSRVWD GL EROOR WUDPLWH SDJDPHQWR HOHWWURQLFR 3Xz TXLQGL VWDPSDUH LO SHUPHVVR GL JXLGD JHQHUDWR QHO IRUPDWR 3') ,O ULODVFLR SXz HVVHUH ULFKLHVWR GDO FRQGXFHQWH DQFKH WUDPLWH OH DXWRVFXROH JOL VWXGL GL FRQVXOHQ]D DXWRPRELOLVWLFD RYYHUR SUHVHQWDQGR ULFKLHVWD GLUHWWDPHQWH DOO¬80& ,O SHUPHVVR GL JXLGD SURYYLVRULR FRQWLHQH XQ FRGLFH XQLYRFR JHQHUDWR GDO SRUWDOH GHOO¬DXWRPRELOLVWD FKH FRQVHQWH DJOL RUJDQL GL SROL]LD SUHSRVWL DO FRQWUROOR VX VWUDGD GL YHUL²FDUH O¬DXWHQWLFLWj GHO GRFXPHQWR (VVR XQLWDPHQWH DOOD ULFHYXWD GL SUHQRWD]LRQH GHOOD YLVLWD VDQLWDULD ULODVFLDWD GDOOD FRPPLVVLRQH PHGLFD ORFDOH GHYH HVVHUH DOOHJDWR DOOD SDWHQWH H FRQVHQWH DO FRQGXFHQWH GL JXLGDUH ²QR DOOD GDWD LQ FXL q VWDWR ²VVDWR O¬DFFHUWDPHQWR VDQLWDULR

Documento unico: partita la terza fase

&

RQ LO 'HFUHWR 0,7 Q GHOO¬ OXJOLR LO 'LSDUWLPHQWR WUDVSRUWL WHUUHVWUL KD GLVSRVWR O¬DYYLR GHOOD WHU]D IDVH GL DWWXD]LRQH GHOOH GLVSRVL]LRQL UHODWLYH DO 'RFXPHQWR XQLFR GL FLUFROD]LRQH H SURSULHWj FKH ULXQLVFH LQ XQ XQLFR GRFXPHQWR HPHVVR GDO 0,7 L GDWL WHFQLFL GHL YHLFROL FRQWHQXWL QHOOD FDUWD GL FLUFROD]LRQH H TXHOOL JLXULGLFL FRQWHQXWL QHO FHUWL²FDWR GL SURSULHWj /H SURFHGXUH WHOHPDWLFKH ULODVFLDWH GDO &(' VRQR GLVSRQLELOL GDO OXJOLR SHU OD JHVWLRQH LQ YLD IDFROWDWLYD GHOOH LVWDQ]H FXPXODWLYH UHODWLYH DOOH RSHUD]LRQL GL LPPDWULFROD]LRQH GL QD]LRQDOL]]D]LRQH GL YHLFROL QXRYL H XVDWL RJJHWWR GL DFTXLVWR LQWUDFRPXQLWDULR GL WUDVIHULPHQWR GHOOD SURSULHWj H GL PLQLYROWXUD QHL FDVL LQ FXL VXVVLVWRQR DWWL GL YHQGLWD FXPXODWLYL SHU OD JHVWLRQH LQ YLD IDFROWDWLYD GHO ULODVFLR GHO '8 D QRPH GL LPSUHVH H VRFLHWj HVHUFHQWL DWWLYLWj GL OHDVLQJ QHL FDVL GL LPPDWULFROD]LRQH H GL QD]LRQDOL]]D]LRQH GL YHLFROL RJJHWWR GL DFTXLVWR LQWUDFRPXQLWDULR LQ XVR SURSULR H LQ VHUYL]LR GL ORFD]LRQH VHQ]D FRQGXFHQWH SHU OD JHVWLRQH LQ YLD IDFROWDWLYD SHU WXWWH OH WLSRORJLH GL RSHUD]LRQL GLVSRQLELOL DOOD GDWD GL HQWUDWD LQ YLJRUH GHO SUHVHQWH GHFUHWR GHOOH DQQRWD]LRQL VXO '8 GHL GDWL UHODWLYL DOOD ORFD]LRQH VHQ]D FRQGXFHQWH SHU OD JHVWLRQH LQ YLD REEOLJDWRULD GHOOD ULVWDPSD GHO '8 FRQVHJXHQWH DOOD UHWWL²FD G XI²FLR GL HUURUL GL GLJLWD]LRQH QHOOD FRPSLOD]LRQH GHL GDWL FRQWHQXWL QHO '8 ULODVFLDWR GDJOL 80& R GDJOL 8I²FL GHO 35$ 'DO OXJOLR LQYHFH VL SXz SURFHGHUH SHU OD JHVWLRQH LQ YLD REEOLJDWRULD GHOOH RSHUD]LRQL GL DJJLRUQDPHQWR GHO '8 FRQVHJXHQWH DOOD YDULD]LRQH GL GDWL H SHU OD UHWWL²FD GL HUURUL GL GLJLWD]LRQH QHOOD FRPSLOD]LRQH GHL '8 ULODVFLDWL GDJOL 6WXGL GL FRQVXOHQ]D 6L FRQFOXGH LQ TXHVWR PRGR OD ULIRUPD LQWURGRWWD GDO ' /YR Q FKH DOOLQHD LO QRVWUR DJOL DOWUL 3DHVL 8( GRYH OD 0RWRUL]]D]LRQH q FRPSHWHQWH SHU L GDWL WHFQLFL H GL SURSULHWj FRQWHQXWL QHO OLEUHWWR GL FLUFROD]LRQH GHL YHLFROL


TIR

Eccezionali: il TAR annulla l’obbligo di preavviso e annotazioni

I

O PLQLVWHUR GHOO¬,QWHUQR FRQ FLUFRODUH GHO JLXJQR KD GDWR QRWL]LD GHOOD 6HQWHQ]D 7$5 /D]LR Q GHO JLXJQR FRQ OD TXDOH q VWDWR DQQXOODWR LO SURYYHGLPHQWR $1$6 SURW Q &'* 3 GHO RWWREUH UHODWLYR DOO¬REEOLJR GL SUHDYYLVR GL WUDQVLWR DOPHQR RUH SULPD GHOO¬LQL]LR GHO YLDJJLR H GL DQQRWD]LRQH GHOOD GDWD H RUD GL LQL]LR H ²QH YLDJJLR SHU OH DXWRUL]]D]LRQL VLQJROH PXOWLSOH H SHULRGLFKH ULODVFLDWH GD WDOH (QWH SHU L YHLFROL HFFHGHQWL L OLPLWL GL PDVVD DL VHQVL GHOO¬DUW &RGLFH GHOOD 6WUDGD 'L FRQVHJXHQ]D LO PLQLVWHUR GHOO¬,QWHUQR KD SURFHGXWR DG DQQXOODUH OH FLUFRODUL GLUDPDWH GDO VHUYL]LR GL 3ROL]LD 6WUDGDOH VXOO¬DSSOLFD]LRQH GHO UHJLPH VDQ]LRQDWRULR SHU LO PDQFDWR SUHDYYLVR GL WUDQVLWR DO ²QH GL XQLIRUPDUVL DOOD VHQWHQ]D 5HVWDQR LQ YLJRUH LQYHFH OH VDQ]LRQL SUHYLVWH SHU O¬RPHVVD DQQRWD]LRQH GHOOD GDWD GL LQL]LR ²QH YLDJJLR QHOOH DXWRUL]]D]LRQL VLQJROH R PXOWLSOH SHU OH TXDOL VLD ULFKLHVWR LO SDJDPHQWR GHOO¬LQGHQQL]]R GL XVXUD GL FXL DO FRPPD GHOO¬DUW &G6 H GHOO¬DUW GHO 5HJRODPHQWR GL HVHFX]LRQH GHO &RGLFH ,Q SDUWLFRODUH OD VHQWHQ]D VWDELOLVFH O¬LOOHJLWWLPLWj GL FRQVLGHUDUH HTXLYDOHQWH DOOD FLUFROD]LRQH VHQ]D DXWRUL]]D]LRQH LO PDQFDWR ULVSHWWR GHJOL REEOLJKL GL SUHDYYLVR GL DOPHQR RUH SULPD GHOO¬LQL]LR GHO YLDJJLR LQ DVVHQ]D GL XQD QRUPD GL OHJJH FKH OR SUHYHGD PHQWUH ULJXDUGR DOOH DQQRWD]LRQL HVVH VRQR SUHYLVWH GDOOD OHJJH SHU OH DXWRUL]]D]LRQL VLQJROH H PXOWLSOH PD QRQ SHU TXHOOH SHULRGLFKH ,O ULFRUVR HUD VWDWR SURPRVVR GD DOFXQH LPSUHVH VSHFLDOL]]DWH QHL WUDVSRUWL HFFH]LRQDOL GL SURGRWWL VLGHUXUJLFL FKH ULWHQHYDQR LQFRPSDWLELOH WDOH REEOLJR FRQ LO PRGHOOR SURGXWWLYR ©MXVW LQ WLPHª FKH FDUDWWHUL]]D LO PHUFDWR GHOO¬DFFLDLR

NORMATIVE

CEMT: proroghe ANNEX e autorizzazioni di breve durata

A

FDXVD GHO SHUGXUDUH GHOO¬HPHUJHQ]D &RYLG LO 6HJUHWDULDWR GHOOD &(07 § &RQIHUHQ]D HXURSHD GHL PLQLVWUL GHL WUDVSRUWL RUD GLYHQXWR ,7) ,QWHUQDWLRQDO 7UDQVSRUW )RUXP § KD HPHVVR XQ¬XOWHULRUH FRPXQLFD]LRQH VXOOD YDOLGLWj GHO FHUWL²FDWR GL UHYLVLRQH DQQXDOH $QQH[ FKH DFFRPSDJQD L YHLFROL FKH XWLOL]]DQR DXWRUL]]D]LRQL &(07 QRQFKp VXOO¬XWLOL]]D]LRQH GHOOH DXWRUL]]D]LRQL GL ©EUHYH GXUDWDª ,Q SDUWLFRODUH SHU O¬$QQH[ &HUWL²FDWR UHYLVLRQH DQQXDOH GHL YHLFROL D PRWRUH H ULPRUFKL OD FXL YDOLGLWj q VFDGXWD GRSR LO PDU]R q VWDWD SURURJDWD ²QR DO GLFHPEUH OD SURURJD SUHFHGHQWH q WHUPLQDWD LO JLXJQR 7DOH HVWHQVLRQH GL YDOLGLWj GHULYD GDOOH GLI²FROWj LQWHUYHQXWH D FDXVD GHO &RYLG QHOO¬HIIHWWXD]LRQH GHOOH RSHUD]LRQL GL UHYLVLRQH GHL YHLFROL LQ PROWL 3DHVL &(07 FKH KDQQR SRUWDWR DQFKH O¬8QLRQH HXURSHD D SURURJDUH FRQ 5HJRODPHQWR OH VFDGHQ]H GHOOD UHYLVLRQH GHL YHLFROL § FRPSUHVH WUD LO ƒ IHEEUDLR H LO DJRVWR § SHU XQ SHULRGR GL PHVL VXFFHVVLYL DOOD VFDGHQ]D SUHYLVWD GDOOD OHJLVOD]LRQH QD]LRQDOH GHO 3DHVH 8H GL LPPDWULFROD]LRQH 3HU TXDQWR ULJXDUGD LQYHFH OH DXWRUL]]D]LRQL &(07 GL ©EUHYH GXUDWDª YDOLGH SHU JLRUQL GDOO¬LQL]LR GHO WUDVSRUWR GDO 3DHVH GL LPPDWULFROD]LRQH GHO YHLFROR OH VWHVVH VL LQWHQGRQR SURURJDWH DO GLFHPEUH TXDORUD QRQ VL VLD SRWXWR XOWLPDUH LO YLDJJLR LQ FRUVR 5LFRUGLDPR LQROWUH FKH O¬,WDOLD QRQ GLVSRQH SHU SURSULD VFHOWD GL DXWRUL]]D]LRQL GL ©EUHYH GXUDWDª H TXLQGL QRQ q LQWHUHVVDWD GLUHWWDPHQWH GD WDOH SURURJD 7XWWDYLD L YHWWRUL GL DOWUL 3DHVL &(07 FKH RSHUDQR QHO QRVWUR 3DHVH SRVVRQR XWLOL]]DUH WDOH RSSRUWXQLWj FRQFHVVD LQ DPELWR ,7) TXDORUD GLVSRQJDQR GL WDOH WLSRORJLD GL DXWRUL]]D]LRQL

43


NORMATIVE

TIR

PATENTI E CQC: I CHIARIMENTI DEL MIT SULLE NUOVE SCADENZE Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con una circolare del 27 agosto 2020, ha riassunto e aggiornato le proroghe sulle scadenze dei documenti necessari alla guida, tra cui patenti e CQC. Ecco cosa prevede il documento.

6 44

u WXWWR LO WHUULWRULR GHOO¬8H ,WDOLD FRPSUHVD OD VFDGHQ]D GHOOH SDWHQWL GL JXLGD ULODVFLDWH GD XQ GLYHUVR 3DHVH PHPEUR GHOO¬8H FRQ VFDGHQ]D FRPSUHVD QHO SHULRGR GDO ƒ IHEEUDLR DO DJRVWR q SURURJDWD GL VHWWH PHVL D GHFRUUHUH GDOOD VFDGHQ]D DQQRWDWD VX FLDVFXQD GL HVVH HVFOXVL L 3DHVL FKH KDQQR GHFLVR GL QRQ DSSOLFDUH WDOH GLVSRVL]LRQH ,Q ULIHULPHQWR LQYHFH DOOH SDWHQWL ULODVFLDWH LQ ,WDOLD VL GLVWLQJXH WUD SDWHQWL FRQ GDWD GL VFDGHQ]D FRPSUHVD QHO SHULRGR GDO ƒ IHEEUDLR DO PDJJLR FKH PDQWHQJRQR OD ORUR YDOLGLWj VLQR DO GLFHPEUH VXO WHUULWRULR LWDOLDQR PHQWUH VXO WHUULWRULR GHJOL DOWUL 3DHVL GHOO¬8H IUXLVFRQR GHOOD SURURJD GL YDOLGLWj GL VHWWH PHVL GHFRUUHQWL GDOOD VFDGHQ]D DQQRWDWD VX FLDVFXQD GL HVVH SDWHQWL FRQ VFDGHQ]D FRPSUHVD WUD LO ƒ JLXJQR H LO DJRVWR SHU FXL LO WHUPLQH GL VFDGHQ]D q SURURJDWR GL VHWWH PHVL GHFRUUHQWL GDOOD VFDGHQ]D DQQRWDWD VX FLDVFXQD GL HVVH SDWHQWL FRQ GDWD GL VFDGHQ]D DO JHQQDLR RSSXUH FRPSUHVD QHO SHULRGR GDO ƒ VHWWHPEUH DO GLFHPEUH FKH PDQWHQJRQR OD ORUR YDOLGLWj SHU LO VROR WHUULWRULR LWDOLDQR ²QR DO GLFHPEUH (FFR FRVD SUHYHGH LQYHFH OD FLUFRODUH LQ WHPD GL &4& 6X WXWWR LO WHUULWRULR 8H ,WDOLD FRPSUHVD OD YDOLGLWj

GHOOH &4& ULODVFLDWH GD XQ GLYHUVR 3DHVH PHPEUR 8H FRQ VFDGHQ]D WUD LO ƒ IHEEUDLR H LO DJRVWR q SURURJDWD GL VHWWH PHVL GDOOD VFDGHQ]D GL FLDVFXQD DELOLWD]LRQH 3HU TXDQWR DWWLHQH DOOH &4& ULODVFLDWH LQ ,WDOLD VL GLVWLQJXH WUD &4& FRQ VFDGHQ]D FRPSUHVD WUD LO ƒ IHEEUDLR H LO PDU]R FKH PDQWHQJRQR OD ORUR YDOLGLWj VLQR DO RWWREUH VXO WHUULWRULR LWDOLDQR PHQWUH VXO WHUULWRULR GHJOL DOWUL 3DHVL 8H VRQR SURURJDWH GL VHWWH PHVL GDOOD GDWD GL VFDGHQ]D GL FLDVFXQD DELOLWD]LRQH &4& FRQ VFDGHQ]D FRPSUHVD WUD LO PDU]R H LO GLFHPEUH SHU FXL LO WHUPLQH GL VFDGHQ]D q SURURJDWR GL VHWWH PHVL GDOOD GDWD GL VFDGHQ]D GL FLDVFXQD DELOLWD]LRQH &4& FRQ VFDGHQ]D LO JHQQDLR FKH PDQWHQJRQR OD ORUR YDOLGLWj SHU LO VROR WHUULWRULR LWDOLDQR SHU L QRYDQWD JLRUQL VXFFHVVLYL DOOD GLFKLDUD]LRQH GHOOD FHVVD]LRQH GHOOR VWDWR GL HPHUJHQ]D /D QXRYD FLUFRODUH FKH VRVWLWXLVFH LQWHJUDOPHQWH OD FLUFRODUH 0,7 GHO DJRVWR FRQWLHQH DQFKH DOWUL FKLDULPHQWL SHU FXL VL ULQYLD DO 45 &RGH


DIVIETI DI CIRCOLAZIONE PAESI EUROPEI

LEGENDA DEROGHE CALENDARIO DIVIETI DI CIRCOLAZIONE A - Animali vivi B - Merci pericolose C - Piante e fiori D - Prodotti agricoli stagionali E - Alimentari deperibili

SETTEMBRE 2020 Sabato e vigilie festive

Domenica e festivi

AUSTRIA

15.00-24.00

CROAZIA

04.00 – 14.00 (dal 15/06 al 15/09)

FRANCIA

22.00–24.00 Dalle 00.00 alle 24.00 dei sabati coincidenti con festività

GERMANIA

-

00.00-22.00

21.30–24.00 per i veicoli dal Belgio e Germania diretti in Francia 23.30–24.00 per i veicoli dal Belgio e Francia diretti in Germania -

LUSSEMBURGO

POLONIA

00.00-22.00

Festività pubbliche 14.00-23.00 Domenica 12.0023.00 (dal 15/06 al 15/09) ## 00.00 – 22.00 Dalle ore 00 alle ore 24 nelle domeniche che precedono festività

Notte

F - Prodotti in regime di Atp G - Trasporti combinati H - Trattori isolati fino a 7,5 ton I - Traffico internazionale

Festività nazionali e altre annotazioni

Deroghe generali

22.00 – 05.00 Tirolo divieto settoriale # Tirolo (A12) Divieto notturno permanente per veicoli fino a classe EURO6 e LNG Dal 1/05 al 31/10 veicoli oltre 7,5t dal lunedì al sabato dalle ore 22 alle ore 5 Domeniche e festivi, dalle 23 alle 05.00

-

A-E G

-

-

A-E

-

Tunnel del Montebianco divieto veicoli fino a classe EUROIII (da 01/09/19)

A-C D-E

Su alcune strade segnalate con cartellonistica, vigono alcuni divieti notturni

-

E-G

00.00–21.45 per i veicoli dal Belgio e Germania diretti in Francia per i veicoli dal Belgio e Francia diretti in Germania

-

-

A-C E-G

00.00-22.00

-

-

A-B-C E-G

PORTOGALLO*

-

18.00-21.00

-

Domenica e giorni festivi divieto dalle ore 00 alle ore 24.00 per i veicoli cisterna che trasportano merci pericolose 25 April Bridge (TAGUS BRIDGE) tutti i giorni dalle ore 05.00 alle ore 02.00 per i veicoli che trasportano merci pericolose Venerdì e vigilie festività ore 18.00 alle 21.00 * Lunedì dalle 7 alle 10 sulle strade di accesso per Lisbona e Porto *

REP. CECA*

-

13.00-22.00

-

28 (Statehood day) Dal 15/04 al 30/09 venerdì dalle ore 15 alle ore 21; sabato e il primo giorno di una serie di festività dalle 7 alle ore 11; domenica e l’ultimo giorno di una serie di giorni festivi dalle ore 15 alle ore 21**

A-D E-G

DN1 Otopeni City-Ploiesti Dal 01/01 al 31/12 dal lunedì al giovedì dalle ore 6 alle ore 22; venerdì, sabato e domenica dalle ore 00 alle ore 24 DN1 Ploiesti-Brasov Dal 01/01 al 31/12 dal lunedì al giovedì dalle ore 6 alle ore 22; venerdì, sabato e domenica dalle ore 00 alle ore 01 e dalle ore 05 alle 24 DN7 Ploiesti-Ramnicu e Valcea-Vesten Dal 01/01 al 31/12 vigilie dei giorni festivi dalle ore 16 alle ore 22; giorni festivi dalle ore 6 alle ore 22 (Strade alternative DN1A; A3, DN7, DN71, DN72A, DN73). Dal 1/4 al 30/9 -A2 Bucarest-Costanza in entrambe direzioni -DN39 Agigea-Mangalia in entrambe le direzioni Vigilia festività:16-22 Festività: 6-22

A-E

ROMANIA

-

-

-

SLOVACCHIA*

-

00.00–22.00

-

SLOVENIA*

-

08.00–21.00

-

Divieto permanente per veicoli superiori a 7,5t su G1-6 JelsanePostojna e su G1-7 Starod-Kozina ai punti di confine: Secovije, Socerga, Vinica, Rigonce e Gibina

SVIZZERA

-

00.00-24.00

22.00-05.00

-

22.00 – 24.00 (dal 1/09 al 31/06)

00.00 – 22.00 (dal 1/09 al 31/06)

-

divieto notturno permanente per veicoli oltre 20 ton su Strada principale n.86 tra Mosonmagyarovar e Csorna

UNGHERIA*

1 (Constitution day) 15 (Our Lady of the Seven Sorrows) Divieto permanente per i veicoli e combinazioni di veicoli con peso totale autorizzato superiore ai 12t***

A-B-E-G

G-E C-D

A-C-E H-G

* I divieti indicati sono in vigore solo su alcune autostrade e strade principali. **Solo sulle strade di 1° classe fuori dai centri abitati. *** Sulle strade di 3ª classe. ****Le deroghe possono essere rilasciate dalle autorità cantonali di confine. Le richieste possono essere inviate 7 giorni prima. #Divieto di transito settoriale su A12 tra km 6,35 e km 72,00, in entrambi i sensi di marcia, per veicoli oltre 7,5t che trasportano rifiuti, pietre, terre, materiale di risulta/detriti, legname in tronchi, sughero, veicoli e rimorchi, minerali ferrosi e non ferrosi, acciaio, marmo e travertino, piastrelle in ceramica; carta e cartone; prodotti minerali liquidi; cemento, calce, intonaco bruciato-gesso; tubi e profilati cavi; cereali. DEROGHE TRANSITO: LNG, elettrici, EuroVI immatricolati dopo il 31/08/2018. DEROGHE TRAFFICO LOCALE: in “kerzone” e in “Erweitertezone”, veicoli EuroV e VI. A13 divieto accesso (veicoli con lunghezza >12m) rampe di uscita in entrambi le direzioni a Innsbruck Sud dalle ore 07.00 / 11.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00, dal lunedì al sabato A12 divieto accesso (veicoli con lunghezza >12m) rampe di uscita in entrambi le direzioni a Wattens dalle ore 07.00 / 11.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00, dal lunedì al sabato. Tutti i veicoli utilizzati all’interno delle “aree IG-L-ban”(zone sensibili) di classe Euro 4, 5 e 6 devono essere muniti di contrassegno ecologico sul parabrezza. Su A12-Kufstein/Zirl divieto transito veicoli fino EURO 4. ## Solo su alcune strade statali. ### Le deroghe possono essere rilasciate dalle autorità cantonali di confine dove inizia il viaggio.


RAVVEDIMENTO: ultimo giorno utile per regolarizzare i versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 20 agosto, con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta all’1,5%.

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MODELLI INTRA: presentazione per via telematica dei modelli Intra relativi alle operazioni del mese di ottobre 2020 (mensili).

9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 LUN

8 DOM

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4 5 GIO

3

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2

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9/ 22 1

ACCONTI: le persone fisiche e le società devono effettuare il versamento della seconda o unica rata di acconto Irpef, Ires e Irap relativa all’anno 2020. DICHIARAZIONE DEI REDDITI: invio telematico delle dichiarazioni Redditi, Irap, Iva e Isa.

IRPEF: pagamento delle ritenute d’acconto, dei contributi previdenziali e dell’Iva relativa al mese precedente (contribuenti mensili) e al terzo trimestre (gli autotrasportatori trimestrali versano senza la maggiorazione dell’1%).

MODELLO 770: invio per via telematica del modulo 770/2020.

RIMBORSO GASOLIO: gli autotrasportatori dovranno predisporre e inviare la domanda di rimborso sui quantitativi di gasolio consumati nel corso del terzo trimestre 2020.

9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 SAB

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8

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7

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6 MAR

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3

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9/ 22 2

MODELLI INTRA: presentazione per via telematica dei modelli Intra relativi alle operazioni del mese di settembre 2020 (mensili); quelli con obbligo trimestrale, gli elenchi relativi alle operazioni del terzo trimestre 2020.

RAVVEDIMENTO: ultimo giorno utile per regolarizzare i versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 ottobre, con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta all’1,5%.

NOVEMBRE 2020

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DOM

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IRPEF: pagamento delle ritenute d’acconto, dei contributi previdenziali e dell’Iva relativa al mese precedente (contribuenti mensili). RAVVEDIMENTO: ultimo giorno utile per regolarizzare i versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 settembre, con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta all’1,5%.

1

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7/ 22

MODELLI INTRA: presentazione per via telematica dei modelli Intra relativi alle operazioni del mese di agosto 2020.

9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 GIO

8

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4 5

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3

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2

VEN

1 MAR

7/ 22

IRPEF: pagamento delle ritenute d’acconto, dei contributi previdenziali e dell’Iva relativa al mese precedente (contribuenti mensili). COMUNICAZIONI: invio dati liquidazioni periodiche Iva relative al secondo trimestre 2020. IMPOSTE E CONTRIBUTI: ripresa dei versamenti pari al 50% (unica soluzione o in 4 rate) delle imposte e dei contributi sospesi dai decreti Cura Italia, Liquidità e Rilancio.

GIO

OTTOBRE 2020

SETTEMBRE 2020

SCADENZE E DIVIETI SETTEMBRE/OTTOBRE/NOVEMBRE 2020


TIR

COMMERCIO ITALIA ESTERO (MAGGIO 2020) MAGGIO 2020/APRILE 2020

MAGGIO 2020/MAGGIO 2019

U

+12,4%

ESPORTAZIONI

+5,6%

Mo

e

o nd

-29,4% -30,4%

Mo

e

o nd

+33,7% +35,0%

SU BASE ANNUA

MAGGIO 2020/APRILE 2020 MAGGIO 2020/MAGGIO 2019

Mo

e

o nd

o nd

U

Mo

e

SU BASE MENSILE

U

SU BASE ANNUA

U

SU BASE MENSILE

-32,9% -35,2%

IMPORTAZIONI

PER SETTORI DI ATTIVITÀ MAGGIO 2020/MAGGIO 2019

MAGGIO 2020/MAGGIO 2019

ESPORTAZIONI

IMPORTAZIONI

1

Macchinari

-29,9%

1

Autoveicoli

-68,8%

2

Metalli

-24,4%

2

Petrolio greggio

-79,7%

3

Altra manifattura

-57,8%

3

Metalli

-33,3%

4

Altri mezzi di trasporto

-38,9%

4

Macchinari

-29,9%

5

Pelletteria

-45,7%

5

Altra manifattura

-53,2%

6

Abbigliamento

-49,0%

6

Alimentari

-25,0%

7

Autoveicoli

-46,2%

7

Chimica

8

5DI²QD]LRQH

-65,5%

8

Altri mezzi di trasporto -43,9%

9

Chimica

-24,8%

9

5DI²QD]LRQH

-77,9%

10

Apparecchi elettrici

-27,5%

10

Gas naturale

-46,8%

x

-18,9%

Graduatoria secondo il contributo all'export/import

Il commercio con l'estero presenta una ripresa sia nelle esportazioni sia nelle importazioni nel mese di maggio 2020 rispetto ad aprile; tuttavia è ancora molto evidente l'effetto della pandemia nei confronti tendenziali (maggio 2020/maggio 2019), che segnano diminuzioni generalizzate dell'ordine del 30% e oltre. Analizzando i diversi settori di attività si nota per le esportazioni una diminuzione importante (-29,9%) per il settore che ha più peso, ovvero quello dei macchinari. Le importazioni evidenziano una diminuzione importante per gli Autoveicoli (-68,8) e per il petrolio greggio (-79,7%, 2° in graduatoria per contributo). Elaborazione Tir Giovanna Astori e Donatella Berna SETTEMBRE2020

47


TIR

INDICE DI RIPRESA ECONOMICA NEI PRINCIPALI PAESI UE GERMANIA

DANIMARCA

92,9 76,9 98,4

SVEZIA

78,1 84,5 85,6

FRANCIA

84,6 87,5 85,8

PAESI BASSI

78,6 61,9 88,7

ITALIA

80,8 66,8 84,0

91,8 85,3 94,0

FINLANDIA

98,2 96,4 78,7 POLONIA

82,1 79,7 88,9 GRECIA

94,1 60,1 91,6

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SPAGNA

76,9 62,8 83,8 UE - 27

Totale industria Beni consumo durevoli Beni consumo non durevoli

81,2 75,9 87,9

L’indice di ripresa economica, dato dal rapporto tra l’indice della produzione industriale di maggio 2020 e quello di febbraio 2020, segnala un’attività inferiore rispetto a quella di inizio anno, a seguito dell’emergenza Covid. La media Ue è dell’81%, con i principali Paesi manufatturieri che segnano un recupero inferiore alla media (l'Italia 80,8%, la Francia 78,6%, la Germania 78,1%) e i Paesi del Nord Europa e Grecia in recupero quasi completo. Elaborazione Tir Giovanna Astori e Donatella Berna SETTEMBRE2020




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