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SOMMARIO n. 123 Gennaio 2010

GOVERNO E ASSOCIAZIONI: RIPARTE IL CONFRONTO

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Dopo il protocollo d’intesa, avviato il tavolo tecnico tra associazioni degli autotrasportatori, committenza e Governo

L’ALBO VERSO IL FUTURO

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Si è svolto presso il ministero delle Infrastrutture e Trasporti un incontro in cui si è fatto il punto sulle attività svolte in questi anni e sulle iniziative da intraprendere nei prossimi. Grande attenzione alla sicurezza e alla competitività del settore di Yari Selvetella

UN ANNO DI AUTOTRASPORTO

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Inserto staccabile con il calendario, le scadenze e i divieti di circolazione del 2010

Giorno per giorno le principali scadenze fiscali e contributive, i divieti di circolazione in Italia e quelli nei principali paesi dell’Unione Europea in un inserto staccabile. Uno strumento utile per pianificare il lavoro delle imprese e gli spostamenti dei veicoli in tutto il territorio dell’Unione

Period ico del Comi t ato Centr ale per l’Albo degli Autot raspo Nazio nale r tatori di Cose per Conto di Terzi

calendario 201

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Giorno p er giorno le princip ali scade nze fiscali e contribu tive, i di vieti di c ircolazione in Italia e quelli nei princ i p ali paesi de ll’Unione Europea in un ins erto staccabi le. Uno s trumento utile per pianificare il lavoro delle im prese e gli spostame nti dei v eicoli in tutto il t erritorio del l’Unione

NUOVO SPAZIO PER IL DOBLÒ

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Lunghezza interna fino a 2,17 metri, volumetrie da 3,4 a 4,2 metri cubi, portata da 750 a 1000 Kg: sono questi i numeri del nuovo Doblò Cargo della Fiat, presentato al Lingotto di Torino lo scorso dicembre

FIAT, LA LOGISTICA TORNA A CASA

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Editoriale

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Scadenze e divieti di circolazione di Franco Massimelli

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Europa

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Albo

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Logistica

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Logistica sostenibile

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Normative

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Costi di esercizio

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Il gruppo automobilistico torinese ristruttura il sistema produttivo e riprende il controllo diretto dell’approvvigionamento dei suoi stabilimenti di Michele Latorre


UNA PASSIONE

PER LE PRESTAZIONI… …E UNA PASSIONE PER GIUSI Il tifo e l’entusiasmo che dimostrate per la nazionale di calcio si riflette nella passione che dedicate alle cure del vostro camion. Quando si tratta di scegliere un olio, assicuratevi che l’alto livello di protezione vi accompagni per tutta la durata del viaggio e resista ad ogni tipo di sollecitazione. Castrol Enduron 10W-40 è stato studiato e testato nelle condizioni più estreme per offrirvi durata, protezione e prestazioni ai massimi livelli, con una durata costante tra un cambio d’olio e l’altro, anche nell’impiego più gravoso. Prendete la decisione giusta per far viaggiare i vostri affari e per Giusi: le offrirete la garanzia di percorrere una strada lunga e serena.

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In copertina: il nuovo Doblò Cargo della Fiat

EDITORIALE LA RIVISTA DELL’AUTOTRASPORTO PERIODICO DEL COMITATO CENTRALE PER L’ALBO NAZIONALE DEGLI AUTOTRASPOR TATORI DI COSE PER CONTO DI TERZI

mensile n. 123 Gennaio 2010

Associazioni

Riparte il confronto con il Governo Le scadenze e i divieti del nuovo anno

Albo

Sicurezza e competitività per il settore Tecnica

Arriva il nuovo Doblò Cargo

DCOOS3417 NAZ/278/2008

econdo alcuni c’è ancora molta strada da fare, per altri i risultati si vedranno a breve. Ma su una cosa sembrano essere tutti d’accordo: ci siamo lasciati alle spalle l’anno nero della crisi e stiamo risalendo la china. E questo che è appena cominciato dovrebbe essere l’anno della svolta. In attesa che i dati macroeconomici facciano sentire il loro peso, accontentiamoci di quanto sta succedendo all’interno del mondo dell’autotrasporto, con il risultato positivo di fine anno legato ai fondi per il settore. Un risultato che sarà perfezionato nelle prossime settimane con gli ulteriori incontri del tavolo tecnico nato per far dialogare autotrasporto, committenza e governo. Ma non sono solo queste le buone notizie con cui si è concluso il 2009. Da registrare anche la piena operatività del fondo di garanzia, il fondo per le piccole e medie imprese di autotrasporto che già prima del 2010 ha cominciato a dare i primi frutti con l’approvazione di alcune pratiche per imprese di autotrasporto in difficoltà. La prima a beneficiare di questo nuovo strumento è stata un’impresa di Avellino. La fine del 2009 è stata anche l’occasione per il Comitato Centrale dell’Albo di tirare le somme di un anno dedicato all’autotrasporto e per pre-

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La rivista dell’autotrasporto Periodico del Comitato Centrale per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori di Cose per Conto di Terzi

sentare le iniziative che caratterizzeranno l’attività dell’organismo nei prossimi mesi. È stato un momento importante di confronto con le associazioni di categoria del settore, presenti con i rispettivi massimi vertici, con le forze dell’Ordine, rappresentate, tra gli altri, dal direttore del servizio di Polizia Stradale Roberto Sgalla, con il governo ed in particolare con il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, presente all’appuntamento con i massimi dirigenti e con il sottosegretario Giachino. Un momento di confronto importante in vista di un anno altrettanto importante per il settore: un anno di cambiamenti, di possibili riprese, di consolidamento del mercato. Al centro del dibattito, il tema della sicurezza. Un tema che vede sempre più coinvolti i ministri europei dei Trasporti. Poco prima della fine dell’anno si è tenuto a Mosca il loro incontro annuale in vista della costituzione di un sistema integrato per la rete dei trasporti europei: un incrocio di direttrici (i cosiddetti corridoi europei) che canalizzano i flussi della mobilità, movimento di uomini e di merci, per mettere in comunicazione tra loro tutti i luoghi dell’Unione Europea. Si tratta di una vasta comunità di utenti della strada, che in fatto di cultura della circolazione viaria, nonostante la comune bandiera europea, non dimostrano di avere standard e comportamenti omogenei. Per questo c’è bisogno di regole certe e, soprattutto, uguali per tutti. La stessa richiesta che proviene dal mondo italiano dell’autotrasporto. Fabio Montanaro

ANNO XII N° 123 - gennaio 2010 COMITATO SCIENTIFICO PRESIDENTE: Raffaele Maria de Lipsis COMPONENTI: Giorgio Colato, Giorgio Valletta, Giorgio Berruti, Giuseppina Della Pepa, Francesco Del Boca, Enrico Bossa, Alessandro Massarelli, Stefano Montiroli, Alessandro Preda, Roberto Ciaccolini SEGRETARIO: Mario Allegrezza REALIZZAZIONE ARTI GRAFICHE BOCCIA Spa Via Tiberio Claudio Felice 7 84131 Salerno DIREZIONE-REDAZIONE 00198 ROMA Via Tevere 44 Tel. 06 68801898 - 06 68892416 (fax) redazione.tir@tin.it DIRETTORE RESPONSABILE Fabio Montanaro CAPO REDATTORE Massimo De Donato REDATTORE Yari Selvetella GRAFICA Giuliana Caniglia FOTO Luciano Tramontano SEGRETERIA Milva Pistoni Hanno collaborato a questo numero Massimo Albarello, Gianluca Coda, Andrea Giuli, Michele Latorre, Alfonso Marroni, Lucandrea Massaro, Franco Massimelli, Fabrizio Serafini, Ferdinando Tagliabue PUBBLICITÀ Concessionaria esclusiva per la pubblicita settore automotive: Nuovi Periodici Milanesi s.r.l. Via Molise, 3 20085 Locate Triulzi (Milano) Tel 029048111 - Fax 02904811210 info@nuoviperiodicimilanesi.com www.nuoviperiodicimilanesi.com Paolo Cafieri paolocafieri@nuoviperiodicimilanesi.com Alessia Baietta alessiabaietta@nuoviperiodicimilanesi.com Ugo Cisternino ugocisternino@nuoviperiodicimilanesi.com Alberto Comparato albertocomparato@nuoviperiodicimilanesi.com Concessionaria per la pubblicità istituzionale ed extra settore: Daniela De Simoni agbroma.desimoni@gmail.com Tel 06 68801898 - Fax 06 68892416 STAMPA ARTI GRAFICHE BOCCIA Spa, Salerno EDITORE Comitato Centrale per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori di Cose per Conto di Terzi Registrazione del Tribunale di Roma n° 547 del 18/11/98

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Calendario 2010

L’ANNO DELLA RIPRESA


SCADENZE & DIVIETI GENNAIO/FEBBRAIO 2010 AL 20/12/2009

SCADENZE 16 gennaio sabato RITENUTA D'ACCONTO versamento Irpef di dicembre; IVA: versamento mensile di dicembre; VERSAMENTI Inps per i lavoratori dipendenti e per i dirigenti d'azienda, nonchè Inps, a carico dei committenti, per i collaboratori coordinati e continuativi (ed assimilati), con la consegna dei relativi moduli, tutti riguardanti i compensi percepiti in dicembre; MOD. 730: va presentata la richiesta di assistenza fiscale; 31 gennaio domenica ALBO AUTOTRASPORTATORI: le imprese di autotrasporto per conto terzi che hanno effettuato il versamento con bollettino postale, devono presentare all’Albo (presso le Province) la prova dell’avvenuto pagamento del contributo per l’anno 2010; TASSA SULLA PROPRIETÀ: scadenza per le trascrizioni delle vendite, delle perdite di possesso e delle radiazioni, per autocarri, trattori stradali, autoveicoli ad uso speciale e per trasporti specifici e motocarri, al fine di evitare il pagamento del trimestre successivo. 16 febbraio martedì RITENUTA D'ACCONTO: versamento Irpef di gennaio; IVA: versamento mensile di gennaio; VERSAMENTI Inps per i lavoratori dipendenti e per i dirigenti d'azienda, nonchè Inps, a carico dei committenti, per i collaboratori coordinati e continuativi (ed assimilati), con la consegna dei relativi moduli, tutti riguardanti i compensi percepiti in gennaio;

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INPS ARTIGIANI: pagamento del quarto trimestre 2009 sul minimale; INAIL: pagamento del totale, o della prima rata, per l’autoliquidazione (mod 1031) a conguaglio 2009 e come anticipo 2010, con la presentazione della denuncia dei dati retributivi 2009.

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INOLTRE... REVISIONI 2010 In base alla vigente normativa, vi andranno mensilmente assoggettati i seguenti veicoli da trasporto merci, o ad uso speciale, con ptt: - superiore a 3,5 t (rev, annuale): gli autoveicoli, i rimorchi e i semirimorchi, non sottoposti a visita e prova (art. 75 del Codice della Strada) per l'accertamento dell'idoneità alla circolazione nel 2010, per i quali, nello stesso mese del 2009, risulti rilasciata per la prima volta la carta di circolazione o effettuata l'ultima revisione annuale regolare; - non superiore a 3,5 t: come revisione quadriennale, gli autoveicoli, i quadricicli a motore, i motocarri ed i rimorchi, immatricolati per la prima volta entro il 31/12/2006, o, come revisione biennale, i veicoli, appartenenti alle classi appena indicate, revisionati nell'anno 2008, con esclusione di quelli che sono stati sottoposti a visita e prova (art. 75 del C.d.S.) per l'accertamento dell'idoneità alla circolazione nel 2009, o nel 2010. Il mese di riferimento è quello in cui è stata rilasciata per la prima volta la carta di circolazione nel 2006 o effettuata la revisione 2008 regolare. Tutti i veicoli, per i quali venga accertata su strada la circolazione con la revisione scaduta, dovranno essere sottoposti a visita e prova per l’accertamento dell’idoneità alla circolazione soltanto presso un Ufficio Provinciale del DTT, dal quale, in caso di esito favorevole, verrà restituita la carta di circolazione (e, quindi, con esclusione delle officine private autorizzate, nei casi ammessi). E’ previsto che, in sede di revisione, verrà controllata la regolarità dell’iscrizione all’Albo degli Autotrasportatori. CONAI Entro il 20 di ogni mese, le imprese che vi sono tenute debbono presentare la “dichiarazione imballaggi” relativa al mese precedente. Vi sono altri adempimenti in corso d’anno. INPS Le imprese con dipendenti devono provvedere all’invio esclusivamente telematico dei modd. Uniemens (unificano i Dm10 ed Emens), e DURC (con firma elettronica) riguardanti le retribuzioni corrisposte nel mese precedente (scadenza fine mese). TRIBUTI dei quali è stato omesso il pagamento alla scadenza. Per il “ravvedimento breve”, possono essere sanati entro 30 giorni, con i relativi interessi e sanzioni. È stata ammessa anche l’IRAP. CRONOTACHIGRAFO E TACHIGRAFO (Regolamenti 3821/85, 2135/98, con i loro Allegati I e IB, e 561/06). E’ obbli-

gatorio esibire, nei controlli su strada, la documentazione (dischi e/o Carte del Conducente contenenti le registrazioni) riguardante, oltre a quella in corso, le ultime 28 giornate di guida che la precedono (tali documenti vanno custoditi in azienda per almeno un anno, in formato cartaceo e/o informatico). Va anche esibito il modulo, in formato elettronico, attestante le assenze dei conducenti per malattia e ferie, o la guida di veicoli non sottoposti a controllo per tali regolamenti. I moduli vanno conservati per almeno un anno in azienda e dagli autisti. I controlli sono estesi su strada e presso le aziende. SICUREZZA SUL LAVORO Le nuove norme (n. 149 articoli e 38 allegati) del D.Lgs. n. 106 del 03/08/09 (Supplemento Ordinario alla G.U. n. 180 del 05/08/09 e ripubblicato in Suppl. Ord. alla G.U. 180 del 05/08/09) e della Circolare INAIL n. 43 del 25/08/09 riguardano il lavoro nero, l’orario di lavoro e la sicurezza, anche con riferimento alla subvezione. Fra le sanzioni, è prevista anche la sospensione dell’attività imprenditoriale (art. 14).

(anche per la tardività), omessa esibizione e conservazione del libro unico. Per la tutela della sicurezza dei lavoratori sono state rese più severe le regole della sua tenuta. E’ previsto un visto trimestrale con l’apposizione della firma digitale del responsabile e di una marca da bollo con data stampata. CITTADINI EXTRACOMUNITARI Potranno ottenere l’”attestato del conducente” dalla Direzione Provinciale del Lavoro più vicina alla residenza del richiedente anche in attesa, dimostrata, del rinnovo del permesso di soggiorno. AUTOTRASPORTO PER CONTO TERZI Entro il 17/08/2010, le imprese che non vi hanno ancora provveduto, perché finora esenti, debbono dimostrare, alle Province territorialmente competenti, il possesso della onorabilità e delle capacità professionale e finanziaria; diversamente saranno cancellate dall’Albo. Chi vorrà ottenere il ruolo di preposto d’impresa dovrà frequentare un corso di 150 ore, salvo gli esenti. Il Regolamento n. 1071/2009/CE del 21/10/2009 detta nuove norme con applicazione dal 04/12/2011. Per gli incentivi alla formazione professionale, le domande vanno presentate entro il 19/02/2010.

IMPRESE DI TRASPORTO E’ istituito un sistema di classificazione dei rischi in base al numero ed alla gravità delle infrazioni commesse per le norme sulla circolazione regolata dai tachigrafi e sulla sicurezza del SCHEDA DI TRASPORTO Devono esserlavoro. vi tutti i dati del vettore, del committenCARTA DI QUALIFICAZIONE DEL CONDU- te, del caricatore, del proprietario della CENTE (“CQC”) (Direttiva N. 2003/59/CE merce, della merce trasportata, (con recepita dal D.Lvo 21/11/2005 n. 206, capo pesatura) spazi per eventuali dichiaraII). Trascorso il termine del 10 settembre zioni, osservazioni varie, eventuali istru2009 per la sua obbligatorietà, essa ha vali- zioni e l’indicazione del luogo e data di dità quinquennale. Per il rinnovo, è neces- compilazione ed i dati del compilatore, sario frequentare un corso di aggiornamen- con la sua firma. Essa deve accompato di 35 ore, suddiviso in periodi di almeno gnare qualsiasi tipo di trasporto per conto terzi. 7 ore presso i soggetti autorizzati. Sostituiscono la scheda i contratti di traNUOVO ORARIO DI LAVORO degli auti- sporto scritti, contenenti tutti i dati previsti sti dipendenti. Per il D.L.vo 19/11/07 n. per essa, con firma di data certa (Notai o 234, in G.U. 17/12/07 n. 292 e per la pubblici ufficiali, Agenzie delle entrate, Direttiva 2002/15/CE, tale orario, entrato Poste italiane ecc.); la mancanza, in essi, di in vigore dallo 01/01/08, è di 48 ore set- alcuni di tali dati rende obbligatoria una timanali. Le annotazioni (“P” per la pre- “Scheda di trasporto integrativa”. senza giornaliera) vanno fatte mensil- La scheda deve essere emessa anche mente nel Libro Unico del Lavoro (LUL) per i trasporti effettuati a seguito di conentro il 16 del mese successivo in base tratti stipulati in forma orale. alle registrazioni tachigrafiche; la tenuta Sostituiscono la “scheda di trasporto” è di competenza dei consulenti, delle tutti i documenti ufficiali previsti per associazioni e dei datori di lavoro debita- legge e dalle norme comunitarie ed mente autorizzati. Tali annotazioni pos- internazionali (ad esempio, la lettera di sono essere differite di un mese. Sono vettura internazionale CMR, documenti previste sanzioni per la mancata istitu- doganali e di cabotaggio, il formulario zione, omessa tenuta e registrazione per il trasporto dei rifiuti, ecc.).

ITALIA DIVIETI DI CIRCOLAZIONE per i veicoli con ptt superiore a 7,5 t: 17-24-31 gennaio domenica dalle 8 alle 22 7-14-21-28 febbraio domenica dalle 8 alle 22

Per i trasporti eccezionali, vigono limitazioni al transito diurno lungo le autostrade A4, A21, A13, A27. Monte Bianco, dall’11/1/2010 al 9/2/2010 per lavori di manutenzione è previsto il senso unico alternato nelle ore notturne dei giorni feriali.


EUROPA DIVIETI DI CIRCOLAZIONE

28 febbraio domenica TASSA SULLA PROPRIETÀ: pagamento per autocarri, trattori stradali, autoveicoli ad uso speciale e per trasporti specifici e motocarri. Dato che alcune regioni hanno stabilito proprie norme, è opportuna una verifica a livello locale; MEZZI D’OPERA: pagamento della tassa per l’usura delle strade; IVA: trasmissione informatica del modello annuale di comunicazione dei dati riguardante l’anno 2009; INAIL: trasmissione su supporto magnetico della denuncia delle retribuzioni 2009.

ALTRE NOTIZIE AUSTRIA: nella A 12, vige il divieto di transito festivo per 24 ore. Nella A12, dal Km. 6,35 al Km. 72, in entrambe le direzioni di marcia, è vietata, dal 1° luglio 2009, la circolazione degli autoveicoli e loro complessi con peso massimo totale superiore a 7,5 t per il trasporto di determinati “carichi” compresi in un apposito elenco. Tale divieto verrà esteso, dal 1° gennaio 2011, anche al tratto di A12 dal Km. 72 al Km. 90 (è opportuno informarsi localmente). Dal 1° gennaio 2010 sulle autostrade austriache sarà obbligatoria l’istallazione, sui veicoli di peso lordo massimo complessivo superiore a 3,5 t, dell’apparecchiatura “GO-BOX” di proprietà della “ASFINAG” (a cui ci si può rivolgere per informazioni) per il calcolo del pedaggio combinato dei chilometri percorsi e della classe inquinante del veicolo.

GENNAIO 2010 16 sabato A dalle 15 alle 24, F dalle 22 alle 24, GB dalle 13 alle 24; 17 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle 24, CZ dalle 13 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 21; 18 lunedì GB dalle 00 alle 07; 23 sabato A dalle 15 alle 24, F dalle 22 alle 24, GB dalle 13 alle 24; 24 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle 24, CZ dalle 13 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 21; 25 lunedì GB dalle 00 alle 07; 30 sabato A dalle 15 alle 24, F dalle 22 alle 24, GB dalle 13 alle 24; 31 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle 24, CZ dalle 13 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 21 FEBBRAIO 6 sabato A dalle 15 alle 24, F dalle 22 alle 24, GB dalle 13 alle 24; 7 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle 24, CZ dalle 13 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 21; 8 lunedì GB dalle 00 alle 07, SLO dalle 08 alle 21; 13 sabato A dalle 15 alle 24, F dalle 22 alle 24, GB dalle 13 alle 24; 14 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle 24, CZ dalle 13 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 21; 15 lunedì GB dalle 00 alle 07; 20 sabato A dalle 15 alle 24, F dalle 22 alle 24, GB dalle 13 alle 24; 21 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle 24, CZ dalle 13 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 21; 22 lunedì GB dalle 00 alle 07; 27 sabato A dalle 15 alle 24, F dalle 22 alle 24, GB dalle 13 alle 24; 28 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle 24, CZ dalle 13 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 21. ROMANIA (festività nazionali nel bimestre: 1 - 2 gennaio) - In tutta la rete stradale nazionale, per i trasporti che superano i pesi e le dimensioni autorizzate, esiste il divieto di circolazione dalle ore 00 alle ore 24 per i sabati, le domeniche e le feste nazionali; per i trasporti di merci pericolose esistono divieti notturni dalle 22,00 alle 05,00 e dalle ore 00 alle 24 per i sabati, le domeniche e le

festivi regionali e per il Paese Basco e per le merci pericolose. POLONIA: vi sono limitazioni alla circolazione per le autostrade e simili. SLOVENIA: per veicoli superiori a 7,5 t o lunghi più di 14 m. vi sono altre limitazioni per strade e regioni, e, per la “Maribor-Dolga vas”, con particolari orari e periodi. E’ possibile il pagamento dei pedaggi anche con telepass. UNGHERIA: è obbligatorio il pedaggio, mediante l’acquisto degli appositi bollini, anche nel tratto autostradale M5 (Budapest – Kecskemet – Kiskunfèlegyhaza). REPUBBLICA CECA: i pedaggi autostradali si corrispondono con coupon acquistabili sul posto; sono previste sanzioni per i trasgressori.

FRANCIA: Per tutto l’anno, vi sono altre limitazioni per regioni, strade o sensi di marcia e SLOVACCHIA: i pedaggi vanno corrisposti nuove norme per il cabotaggio. con “vignettes”, anche annuali, in vendita sul posto, presso i valichi di frontiera, gli uffici GRAN BRETAGNA: E’ stata istituita la "Low postali e le stazioni di servizio. Dal Emission Zone" (LEZ) per la circolazione a 01/01/2010, su alcuni tratti autostradali, per Londra. I giorni e gli orari dei divieti riguar- i veicoli con p.l.c. superiore a 3,5 t, in sostidano solo la viabilità ordinaria attorno a tuzione delle “vignettes”, andranno istallati Londra e sobborghi, nelle aree ammini- gli apparecchi “OBUs” (acquistabili sul strate dal "Piano dei trasporti della GRAN- posto) che permetteranno al nuovo sistema DE LONDRA”. satellitare di determinare la posizione e di In tutto lo Stato, verrà richiesto su strada un calcolare l’eventuale pedaggio. E’ vietato il campione del carburante per controlli. trasporto di merci pericolose dalle ore 18 alle ore 21 dei venerdì, dei prefestivi e delle SPAGNA: esiste un calendario per i giorni domeniche (è opportuno informarsi in loco).

feste nazionali (richiedere autorizzazioni in loco). Esiste un calendario di divieti per strade, con particolari orari. BULGARIA Per i veicoli pesanti, è stato istituito il pagamento dei pedaggi per il transito sui ponti del Danubio, sulle principali strade statali (oltre 18.000 Km.) e sulle autostrade (oltre 300 Km.), mediante “vignettes”, in vendita ai valichi di frontiera. Le tariffe, in euro, sono stabilite in base agli assi (due, tre o più) ed ai tempi. Sono previste sanzioni per i trasgressori. LITUANIA (festività nazionali nel bimestre: 16 febbraio) E’ stato stabilito pagamento di “vignettes” (in luoghi opportunamente segnalati) per gli autocarri che percorrono la primaria rete stradale (comprese le strade principali dalla A1 alla A18) contrassegnata dalla struttura rossa. PORTOGALLO: (Festività nazionali nel bimestre:1 gennaio – 16 febbraio) vi sono limitazioni che riguardano i veicoli superiori a 3,5 t, quando trasportano merci pericolose (trasporti internazionali ADR inclusi): - divieto di transito nel ponte sul fiume TAGO, ogni giorno, comprese le domeniche e le festività nazionali, dalle ore 05,00 alle ore 02,00 del giorno seguente; - per tutto l’anno,

in molte gallerie (elencate), prima delle quali l’uscita obbligatoria dalle strade è segnalata a 1500 metri dalla bretella; dalle ore 18,00 alle ore 21,00 dei venerdì, dei prefestivi, delle domeniche e delle festività nazionali, per una serie di strade elencate; - dalle ore 07,00 alle ore 10,00 dei lunedì (eccetto durante i mesi di Luglio e Agosto) nelle vie principali (elencate) di accesso dentro Lisbona e Porto. - Vi sono eccezioni e speciali autorizzazioni. - Esistono locali limitazioni orarie di traffico all’interno delle città di Lisbona e Porto. GRECIA (Festività nazionali nel bimestre: 1 – 6 gennaio – 15 febbraio) esiste un calendario dei divieti, per due gruppi di strade e per direzione di marcia, riguardante i veicoli con carico utile superiore ad 1,5 t. LUSSEMBURGO: (Festività nazionali nel bimestre: 1 gennaio) esiste un calendario per strade e direzione di marcia. BELGIO: (Festività naz. nel bimestre: 1 gennaio) DANIMARCA: (Festività naz. nel bimestre: 1 gennaio) OLANDA: (Festività naz. nel bimestre: 1 gennaio) Non si ha notizia di calendari di divieti di circolazione per CIPRO, ESTONIA, LETTONIA, MALTA.

IN ALTRI STATI i divieti riguardano solo determinate zone o strade, oppure sono indicati con una specifica segnaletica stradale. BIELORUSSIA (Festività nazionali nel bimestre 1 - 7 gennaio). E’ necessario chiedere, preventivamente, informazioni sui limiti di transito per massa e per i carichi sugli assi dei mezzi di trasporto in transito sulle strade ed autostrade e sulle eventuali limitazioni festive. NOTE A causa di possibili cambiamenti delle limitazioni alla circolazione stabilite dalle autorità locali, è sempre consigliabile informarsi adeguatamente prima della partenza. LEGENDA A = AUSTRIA; CH = SVIZZERA; D = GERMANIA; E = SPAGNA; F = FRANCIA; GB = INGHILTERRA, GR = GRECIA; CZ = Repubblica Ceca: autocarri superiori a 7,5 t e complessi superiori a 3,5 t; H = Ungheria: veicoli superiori a 7,5 t; PL = Polonia: veicoli superiori a 12 t; SK = Slovacchia: veicoli superiori a 7,5 t; SLO = Slovenia; RO = ROMANIA; BG = BULGARIA; LT = LITUANIA. DIVIETI DI CIRCOLAZIONE NOTTURNA A dalle ore 22 alle ore 05, con esenzione dei veicoli e loro complessi (Ptt. superiore a 7,5 t) con contrassegno L. In A12, dalle ore 20 alle ore 0,5, dal 1° novembre al 30 aprile, nel tratto Kufstein-Zirl, esclusi gli Euro 5 ed Euro 6 (con e senza rimorchio), per i quali il divieto inizierà, rispettivamente, il 31/10/2010 ed il 31/10/2014. CH dalle ore 22 alle ore 05. GB (per i veicoli con Ptt superiore a 18 t e per determinate strade) - dal lunedì al venerdì dalle ore 21 alle ore 07 (sabato e domenica: dalle ore 13 del sabato alle ore 07 del lunedì). F per i veicoli superiori a 3,5 t e per determinate strade: dalle ore 22 alle ore 6 di tutti i giorni.

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19 febbraio venerdì INVIO domande per incentivi alla formazione professionale.


EUROPA

SICUREZZA: il piano dell’Europa Presentate le linee guida del prossimo piano d’azione sulla sicurezza stradale. A Bruxelles 400 tra studiosi ed esperti hanno analizzato i risultati degli ultimi anni. Buoni i risultati raggiunti dall’Italia di Alfonso Marroni

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L’obiettivo individuato dalla Commissione di ridurre della metà il numero dei morti registrato nel 2001, anno nel quale erano contati 54.000 decessi, non appare raggiungibile. Nel 2008 infatti la riduzione si è attestata al 28%

l pessimismo della ragione deve fare riscontro l’ottimismo della volontà. E’ questo l’invito del Direttore dei trasporti terrestri della Dgt Grillo Pasquarelli espresso nel suo intervento di apertura della Conferenza sulle linee guida del prossimo piano d’azione sulla sicurezza stradale. L’evento, che ha riunito a Bruxelles oltre 400 operatori, studiosi ed esperti del tema, ha fatto il punto sulla situazione attuale e sulle possibili evoluzioni conseguenti anche alle risultanze della consultazione lanciata dalla Commissione europea. E’ un problema mondiale del quale si stanno occupando tutti i Paesi del globo e tutte le maggiori organizzazioni compreso il Transport Forum (già Conferenza Europea dei Ministri dei trasporti: CEMT).

A

Obiettivi In effetti l’obiettivo individuato dalla Commissione di ridurre della metà, entro il 2010, il numero dei morti registrato nel 2001, anno nel quale erano contati 54.000 decessi, non appare raggiungibile. Nel 2008 infatti la riduzione si è attestata al 28%. Un risultato certamente positivo ma lontano dall’obiettivo. In questo quadro il nostro Paese ha ottenuto un risultato buono, con il 33%; lontano dal 48% della Francia, ma che ci pone all’ottavo posto in questa graduatoria. I migliori risultati, tra i grandi Paesi, sono stati ottenuti da Spagna, Portogallo, Francia e Germania. I peggiori da Bulgaria e Romania, che

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registrano risultati addirittura negativi ed evidenziano rispettivamente 139 e 142 morti per milione di abitanti a fronte di una media europea di 78 e italiana di 79. Mentre però in Bulgaria la maggioranza dei morti si registra in incidenti al di fuori delle aree urbane (58%) in Romania si registra il contrario, con il 63% nelle aree abitate. I nostri dati sono allineati alla media europea per quanto concerne il numero dei morti per milione di abitanti. Peggiori sono i dati della mortalità nelle aree urbane dove a fronte del 39% medio in UE, nel nostro Paese è stato registrato il 44%, il che ci pone al quint’ultimo posto. Uno studio realizzato un anno addietro dalla Commissione europea, metteva però in evidenza che nel nostro Paese circola il maggior numero di veicoli a motore a due ruote rispetto a tutti gli altri Paesi europei. Una risultanza questa che dovrebbe facilitare al limite, interventi mirati e più specifici.

Le modalità I dati generali registrano il 29% di mortalità dovuta alle vetture, il 31% sui motocicli ed il 36% ai pedoni. Questo nelle aree urbane. In quelle extraurbane le vetture passano al 60%, i motocicli al 21% ed i pedoni al 10%. I punti percentuali mancanti, rispettivamente 4% e 9%, sono addebitabili ad altri mezzi cioè al trasporto merci ed agli autobus. Le linee guida Le linee guida sulle quali si

muoverà la Commissione spazieranno dalla formazione e comunicazione, rivolte specialmente ai giovani, ad una maggiore attenzione ai veicoli circolanti, che dovranno mantenere inalterate le loro caratteristiche non solo dal punto di vista dell’impatto ambientale ma anche degli apparati di sicurezza. Una considerazione particolare merita il principio, sul quale la Commissione intende muoversi con grande dinamismo, della internalizza-

La Svizzera punta sul trasporto merci 20 miliardi di euro di investimenti fino al 2030. La galleria di base del Gottardo di 57 km, la più lunga al mondo, pronta nel 2017. Un’altra galleria del Ceneri di 15,4 km, pronta per il 2019. La galleria del Lotschberg di 34,6 km già operativa dal dicembre 2007. Questi alcuni dei progetti della Svizzera sul fronte dei trasporti. I tunnel aumenteranno la capacità di trasporto dagli attuali 20 milioni di t a 50. Nel Gottardo sarà possibile il passaggio di treni da 4.000 t in luogo degli attuali da 2.000, con una sola locomotiva considerato che il massimo livello sarà di 550 metri a fronte dei 1.150 attuali ad una velocità massima di 160 kmh. Il finanziamento di queste opere è garantito per il 62% dalla TTPCP


Il piano 2011 - 2020 si baserà dunque su: • Interventi sui veicoli aumentando le dotazioni di sicurezza con ricorso maggiore alla telematica. • Controllo maggiore dei limiti di velocità con possibilità di applicazione di dispositivi limitatori anche sui veicoli con meno di 3,5 t. • Promozione delle soluzioni migliori adottate dagli Stati più virtuosi. • Revisioni tecniche più qpprofondite estese ai mo-

toveicoli. • Ulteriori protezioni antincastramento per i veicoli pesanti. • Previsione di servizi di ispezione tecnica telematica a bordo veicolo. • Previsione di particolari cautele per gli utilizzatori più esposti e vulnerabili (pedoni, ciclisti, diversamente abili). • Addestramento, formazione, comunicazione rivolte in particolare ai più giovani. • Internalizzazione dei costi della insicurezza (sociali, medici etc). • Promozione dell’Osservatorio europeo della sicurezza stradale sia come struttura permanente di informazione, sia come previsione delle appropriate risorse umane e finanziarie. • Promozione della carta europea della sicurezza stradale che dovrà tracciare il quadro generale delle iniziative per tutti gli interessati.•

TELEPEDAGGIO: prosegue il progetto europeo Gestori autostradali al lavoro per garantire entro il 2012 il Servizio Europeo di Telepedaggio (S.E.T.), che consentirà di utilizzare un solo apparecchio, e un solo abbonamento, per circolare su tutta la rete stradale europea L’obiettivo finale è la possibilità di saldare automaticamente gran parte dei pedaggi per l’utilizzo delle infrastrutture dell’UE: non solo le autostrade, ma anche le strade urbane ed interurbane, le strade secondarie e le altre strutture, come tunnel, ponti e traghetti, a condizione che già utilizzino un sistema di telepedaggio. I primi passi verso l’istituzione del S.E.T. risalgono al 1997, quando il Consiglio UE – con una risoluzione – ha chiesto agli Stati membri

IL FUTURO DEI TRASPORTI A Bruxelles un convegno internazionale ha fatto il punto sui risultati della consultazione sul futuro del settore Hanno partecipato alla consultazione attori di 17 differenti gruppi: dalle varie modalità di trasporto ai costruttori di autoveicoli, alle Istituzioni nazionali. I vari gruppi di lavoro hanno esaminato le difficoltà, i problemi, le potenzialità e le possibili soluzioni da dare ai trasporti

(tassa sul traffico pesante stradale), per il 13% dalle accise sui carburanti e per il 25% dall’1%o dell’IVA. L’obiettivo è quello di ridurre il traffico dei veicoli trasporto merci dagli attuali 1.300 a 650.000 e ci si arriverà anche con lo strumento della borsa transiti che sarà un’asta continua dei diritti di transito tra trasportatori. L’obiettivo dei 650.000 camion, previsto per il 2009, è però fallito ed è stato spostato al 2019 – due anni dopo l’apertura del Gottardo – con un obiettivo intermedio di 1 milione di camion al 2011. Il numero dei veicoli in transito infatti è diminuito dal 2000 al 2007 del solo 10% con un aumento del tonnellaggio del 64%.

del domani. Il tutto nel rispetto di un principio generale assunto a parola d’ordine: decarbonizzare i trasporti per perseguire uno sviluppo armonico, rispettoso dell’ambiente e una mobilità sostenibile. Le soluzioni sono le più diversificate a seconda degli attori intervenuti. Su un aspetto posto in evidenza da più parti è opportuno riflettere. “In una economia di mercato il prezzo è il solo strumento per influenzare e

Il trasporto stradale delle merci (pocket book UE 2009 su dati 2007)

Italia

U.E.

339.407

2.832.404

97.810

600.000

Occupati Imprese Fatturato 43,128 280 miliardi di euro

cambiare il mercato”, hanno rimarcato associazioni delle ferrovie e della logistica. Non a caso la posizione di tutto il comparto ferroviario europeo è centrata sull’addebito dei costi esterni ai trasporti stradali, in particolare delle merci. Dal punto di vista tecnico è stata proposta l’elevazione a 44t del peso massimo ammesso su tutti i trasporti anche internazionali, l’utilizzo di casse mobili da 45’ e il ricorso all’ecocombi. ed alla Commissione di elaborare una strategia per garantire progressivamente l’interoperabilità dei sistemi di telepedaggio. Alcuni anni dopo, è stata adottata la direttiva 2004/52/CE, che fissa i principi del S.E.T. e ne determina campo e tempi di applicazione. A fine 2009 la Commissione ha adottato la decisione che definisce le specifiche tecniche e i requisiti del S.E.T., aprendo la strada alla messa in funzione del servizio. I gestori dei servizi di telepedaggio dovranno mettere a disposizione dell’utenza un’apparecchiatura da installare a bordo dei veicoli, idonea ad essere

utilizzata con tutti i sistemi di telepedaggio in servizio negli Stati membri, che impieghi una o più fra le seguenti tecnologie: localizzazione satellitare, comunicazioni mobili secondo lo standard GSM-GPRS, tecnologia a microonde a 5,8 GHz. Gli utenti potranno scegliere liberamente il gestore di preferenza, senza vincoli quanto alla nazionalità o all’immatricolazione dei veicoli.

I tempi I gestori dei servizi di telepedaggio hanno tre anni di tempo (quindi fine 2012) per rendere disponibile il S.E.T. ai propri clienti. I primi a beneficiare del servizio saranno, secondo quanto previsto dalla direttiva 2004/52/CE, i conducenti di veicoli commerciali (di più di 3,5 t o autorizzati al trasporto di più di nove passeggeri); per tutti gli altri veicoli, il termine per l’offerta del servizio scadrà trascorsi cinque anni dall’adozione della decisione. I vantaggi che potranno scaturire dal S.E.T. sono intuibili: meno code ai caselli, infrastrutture più efficienti, consumi ridotti, meno inquinamento e maggiore competitività del trasporto. Tuttavia, non tutte le code potranno essere evitate grazie al nuovo servizio. Il S.E.T. non sarà infatti disponibile in quelle tratte stradali dove, allo stato attuale, i pedaggi sono ancora riscossi tramite strumenti manuali o tramite sistemi di telepedaggio che non richiedono l’installazione di apparecchiature a bordo. La disciplina comunitaria non impone la realizzazione di sistemi di telepedaggio ma, salvo futuri sviluppi, si limita a richiedere che i sistemi esistenti siano interoperabili fra loro. Gaia Pandolfi

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zione dei costi esterni della sicurezza a tutti i tipi di veicoli sia privati sia per trasporto professionale. La guida in stato di ebbrezza e la velocità sono le due componenti più rilevanti nella incidentalità, tanto che si parla sempre più estesamente della previsione di limitatori elettronici della velocità anche nei veicoli leggeri (al di sotto delle 3,5t).


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ALBO

Iscrizione: le nuove regole Il Comitato Centrale e la Direzione Generale per il Trasporto Stradale hanno fornito ulteriori disposizioni applicative e chiarimenti in materia d’iscrizione all’Albo degli autotrasportatori, soprattutto al fine di rispondere alle richieste avanzate dalle Amministrazioni provinciali di Andrea Giuli

C

Esami per i’idoneità Viene finalmente chiarito, dopo numerose precisazioni pervenute anche dal Ministero della Pubblica Istruzione, che il testo dell’articolo 8 comma 6, del Decreto Legislativo 395/00: “Possono partecipare alle prove d'esame di cui al comma 1 le persone, maggiori d'età, non interdette giudizialmente e non inabilitate che abbiano assolto all'obbligo scolastico e superato un corso di istruzione secondaria di secondo grado…”, va inteso come il conseguimento, oltre che di un qualsiasi diploma di durata quinquennale, anche di un attestato di durata triennale, purché rilasciato da Istituti professionali di Stato, legalmente riconosciuti o paritari. “A tale conclusione si è pervenuti – spiega la circolare – comparando il testo del vigente Decreto Legislativo 395/00 con la precedente normativa (cfr. D.M. 5 novem-

bre 1987 n. 508, D.M. 16 maggio 1991 n. 198, Decreto Legislativo 14 marzo 1998 n. 84) ove espressamente veniva previsto, quale titolo di studio necessario per accedere alla prova d’esame, il possesso del diploma di istruzione secondaria superiore. Non aver più riproposto tale chiara dizione, sostituita con una più generica formulazione di un corso di istruzione di secondo grado, ha fatto ritenere che il legislatore avesse voluto, appunto, operare una netta differenziazione, rispetto alla precedente modalità di accesso all’esame”. La circolare precisa anche che l’articolo 7, comma 4, del menzionato decreto 395 consente a coloro che possono dimostrare 5 anni di esperienza in attività direzionale d’imprese di trasporto di accedere direttamente all’esame, come eccezione alla regola, senza dimostrare i titoli di studio necessari: cioè la scuola dell’obbligo e il superamento di un corso di preparazione agli esami (o l’attesto di un corso d’istruzione secondaria di secondo grado). “Conseguentemente, tali soggetti possono accedere…alla prova d’esame di controllo… prescindendo dall’operare alcuna verifica sia sui titoli di studio posseduti, sia sul superamento di un corso di preparazione agli esami”. Sulla tempistica per la ripetizione degli esami, viene ribadito che il tempo minimo è di tre mesi (già indicato nella circolare 3 del 2006), dalla data della precedente prova negativamente sostenuta.

I requisiti Per quanto riguarda il rapporto di lavoro con il preposto alla direzione dell’attività di trasporto, la nuova circolare conferma (o meglio riconosce espressamente, nei confronti di quelle Amministrazioni che non la consentivano) la possibilità che l’attività del preposto “possa essere svolta da un soggetto assunto con contratto di lavoro a tempo parziale“ (parttime) e ciò a prescindere dal numero di ore settimanalmente svolte, purché il parttime sia instaurato nelle forme (verticale, orizzontale) e nei modi ammessi dalla normativa sul lavoro e ferma restando l’esclusività di detta prestazione in favore di una sola impresa. Viene poi chiarito, per la prima volta, che l’iscrizione alla Camera di Commercio dell’impresa che svolge l’attività di autotrasporto costituisce un requisito contestuale e permanente per tutta l’iscrizione dell’impresa nell’Albo degli autotrasportatori. Parti-

colare cura viene infine richiesta alle Amministrazioni provinciali nel tenere la sezione separata dell’Albo (ex DPR 155 del 1990), riservata a Consorzi e Cooperative di imprese aventi proprietà divisa dei mezzi di trasporto. Le sanzioni Constato che le sanzioni per tardiva comunicazione della riduzione o del venir meno dei requisiti necessari per il mantenimento dell’iscrizione all’Albo, previste dagli articoli 11, 12 e 13 del citato Decreto 395/00 (con multe che vanno dai 1.500 a 5.000 euro) sono particolarmente onerose nei confronti di quelle aziende che hanno comunque provveduto a reintegrare il requisito ridotto o perso nei 3 giorni validi per la comunicazione, la nuova circolare ha ritenuto rispondere a criteri di equità, applicare a tali situazioni solo la sanzione meno pesante prevista dagli articoli 18 e 27 della legge 298/74, che va da un minimo di 15 ad un massimo di 50 euro circa.•

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on la nuova circolare 3/09, del 1° dicembre 2009, sono stati esaminati nello specifico i seguenti tre argomenti: • gli esami per il conseguimento dell’attestato d’idoneità professionale; • i requisiti per l’iscrizione all’Albo degli autotrasportatori, con in particolare la possibilità di assumere il preposto alla direzione dell’attività di trasporto dell’azienda con un contratto di lavoro a part-time; • le sanzioni per tardiva comunicazione della perdita o della riduzione dei requisiti.



GOVERNO e ASSOCIAZIONI

RIPARTE IL CONFRONTO Dopo il protocollo d’intesa, avviato il tavolo tecnico tra associazioni degli autotrasportatori, committenti, Governo

S

Gli impegni economici Durante il mese di dicembre, dunque, gli autotrasportatori hanno guardato con interesse a quanto accadeva nei palazzi della politica nell’elaborazione della legge finanziaria, che è in via di definitiva approvazione mentre, alla fine di dicembre, chiudiamo questo numero di TIR. Sul piano della verifica degli impegni assunti dal Governo col protocollo del primo dicembre, va segnalato anzitutto il percorso intrapreso con la seduta della Commissione bilancio della Camera dei Deputati del 3 dicembre: l’Esecutivo ha mantenuto l’impegno assunto con la categoria presentando un emendamento alla Finanziaria 2010 che stanzia 400 milioni di euro in favore del settore autotrasporto. Entrando più nello specifico, in un emendamento si prevede questa somma per la riduzione dei premi Inail, per i bolli auto pagati per il 2010, per le

L’ingresso di Palazzo Chigi. A destra il sottosegretario ai Trasporti con delega per l’Autotrasporto Bartolomeo Giachino

riduzioni compensate dei pedaggi autostradali, per il credito di imposta, per il rimborso del servizio sanitario nazionale, sui premi r.c.a pagati nel 2009, per il completamento della graduatoria per l’incentivo agli investimenti, per la deduzione forfettaria delle spese non documentate, per le imprese in contabilità semplificata e per i viaggi effettuati in territorio comunale.

Le sanzioni dell’83bis Novità anche per quanto riguarda la scheda di trasporto, un altro punto a cui la categoria guardava con particolare interesse. Alla metà di dicembre è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto istitutivo dell’Autorità di controllo che, di fatto, rende decisamente più operativa la norma. Un passo avanti che le associazioni si auspicavano: con l’entrata in vigore dell’Autorità potranno essere comminate le sanzioni nei confronti dei committenti che non rispettano le norme sulla sicurezza sociale e della circolazione. La pubblicazione in gazzetta ufficiale del decreto interministeriale relativo all’individuazione dell’autorità competente per l’applicazione delle sanzioni previste dall’art.83 bis della legge 133/2008, dunque, assicura la possibilità di eseguire un effettivo controllo. In gioco c’è il rispetto di quanto contenuto nella norma che stabilisce i costi minimi di sicurezza che, mensilmente, vengono fissati e pubblicati a cura del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (per consultarli www.mit.gov.it). La condizione di poter applicare concretamente il regime sanzionatorio previsto dalla legge anche ai committenti e la procedura istruttoria attraverso la quale si possono direttamente segnalare al Ministero i casi di inosser-

vanza dell’art 83bis, incrementa la possibilità che nel mercato siano effettivamente diffuse le condizioni di una maggiore rispetto delle normative sull’esercizio dell’autotrasporto.

Autostrade del mare Anche al tema dell’intermodalità è stata dedicata grande attenzione durante la vertenza, con l’esigenza, fatta presente dagli autotrasportatori, di rinnovare l’incentivo dell’ecobonus. Il Governo si è impegnato a far sì che anche nella finanziaria 2010 sia mantenuta la compensazione a favore delle imprese di autotrasporto che utilizzano le autostrade del mare. Il tavolo tecnico Intanto, il 17 dicembre scorso, sono stati avviati i lavori del tavolo tecnico che ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle Associazioni di autotrasporto, della committenza e del Governo. Molti sono stati i temi messi in agenda, tutti decisivi per il settore, che verranno via via affrontati nel corso delle successive riunioni: si va dal costo del lavoro alle misure fiscali contro l’illegalità, dalla riduzione della filiera del trasporto agli accordi tra autotrasportatori e committenti. Tra gli argomenti affrontanti anche i tempi di pagamento, la regolamentazione dei pallet, i parametri sui costi di sicurezza, i tempi di carico e scarico delle merci. In particolare, si è parlato del costo del lavoro in una successiva riunione che si è svolta il 23 dicembre scorso. Il tavolo proseguirà a partire dal prossimo 12 gennaio 2010: la cadenza quindicinale degli incontri dovrebbe garantire la possibilità di approfondire gli argomenti, alla ricerca di soluzioni utili alla categoria e all’economia del Paese. Y.S.

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congiurato il fermo dei servizi che, in prossimità del Natale, avrebbe rischiato di bloccare il Paese, l’autotrasporto italiano affronta una fase che tutti si augurano di confronto costruttivo per la competitività del settore e per risolvere alcuni problemi strutturali. Dopo le tensioni della trattativa sindacale, l’attenzione è concentrata sul tavolo tecnico voluto dal sottosegretario ai Trasporti Bartolomeno Giachino, che dovrebbe diventare una stabile sede di confronto tra le associazioni degli autotrasportatori, i committenti e il Governo: una triangolazione che si spera proficua nel comune intento di favorire un’uscita dalla crisi che sia il più indolore e rapida possibile. Il primo incontro si è già svolto, altre riunioni si sono svolte prima della fine dell’anno e già il 12 gennaio si ricomincerà. “Con il recente protocollo d’intesa – ha affermato il sottosegretario Giachino – si è aperta una fase nuova per il settore. Dal prossimo tavolo di confronto del 17 dicembre ci aspettiamo che si inizino a definire i cambiamenti che occorrono all’autotrasporto”. Non si tratta soltanto di riprendere i temi affrontati nel protocollo, ma di gettare le basi per un progetto di lungo termine. L’approccio concertativo di questi incontri potrebbe essere il punto di partenza per la rielaborazione del Patto della logistica, già siglato nel 2005, che non è riuscito ancora a dispiegare i suoi effetti e a centrare del tutto il suo obiettivo di ridisegnare una politica dei trasporti moderna, razionale, orientata all’efficienza.


L’ALBO VERSO IL FUTURO Si è svolto al ministero dei Trasporti un incontro in cui si è fatto il punto sulle attività svolte in questi anni e sulla direzione da prendere nei prossimi. Grande attenzione alla sicurezza e alla competitività del settore di Yari Selvetella

ra risultati raggiunti e sfide su cui proiettarsi nel futuro, sono molti, per il Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, gli argomenti di proposta e condivisione con la categoria, con le istituzioni, con l’opinione pubblica. È stato quindi organizzato un incontro-seminario per fare il punto sul lavoro svolto nel 2009 e per annunciare i progetti in corso d’opera per il prossimo anno. L’incontro si è svolto a Roma, presso la sede centrale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. All’appuntamento hanno preso parte – oltre ai vertici del Comitato Centrale – il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, Clara Ricozzi, direttore generale trasporto stradale e intermodalità, Sergio Dondolini, direttore generale per la sicurezza stradale e il direttore della Polstrada Roberto Sgalla, insieme ai rappresentanti delle maggiori associazioni di categoria.

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T

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Efficienza e competitività L’incontro è stato l’occasione per ricapitolare tutte le attività che l’Albo svolge per conto delle aziende di autotrasporto e per il sostegno alle politiche di settore, fare il punto sulle numerose attività svolte in tema di formazione e sui risultati acquisiti attraverso gli studi e le ricerche nonché sul tema della sicurezza e dei controlli. “Il Comitato Centrale - ha dichiarato il Presidente Raffaele Maria de Lipsis - nel corso degli ultimi cinque anni, anticipando anche le politiche che si andavano determinando con la riforma, soprattutto ai fini della sicurezza, e successivamente in virtù dei nuovi compiti assegnati dalla Legge, ha avviato un programma di attività finalizzato preva-

lentemente ai servizi alle imprese reimpostando tutte le iniziative in atto nella logica di sviluppare una politica integrata di settore per migliorare efficienza, competitività delle aziende di settore e dell’economia del Paese”.

Dati condivisi Con l’occasione il prof. Rocco Giordano ha tracciato un puntuale quadro di tutte le ricerche e le campagne promosse dall’Albo in questi anni. “Quando abbiamo iniziato con le nostre ricerche – ha affermato Giordano – vi erano rilevazioni statistiche non corrette, che attribuivano all’autotrasporto una responsabilità che in realtà non gli compete. Oggi, grazie ai nostri studi, al nostro approccio più puntuale e complesso, si vede qual è la situazione effettiva e i nostri dati sono condivisi da tutti coloro che si occupano di questi temi. Questo è sicuramente un risultato importante”. È stato poi presentato il Quaderno n. VI “La sicurezza stradale e il ruolo dell’autotrasporto, 2000-2008”, contenente un’autorevole prefazione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli. “Il tema della sicurezza stradale è tra le priorità delle politiche di intervento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – afferma il ministro – siamo convinti che sia un tema sociale che necessita dello sforzo e del concorso di tutti a livello istituzionale”. “Abbiamo lavorato molto – si legge nel quaderno – la sicurezza ha fatto molta strada. Negli ultimi cinque anni del nostro percorso per migliorare la sicurezza stradale ci siamo confrontati a livello internazionale con i saperi, gli organismi tecnici, con le associazioni degli utenti della strada pronti a discutere e dibattere le tesi da noi proposte”.

Sono state poi consegnate le borse di studio promosse da Asc ai giovani vincitori che hanno partecipato al concorso indetto dal Comitato Centrale.

Prospettiva europea Di sicuro il tema della sicurezza stradale vede sempre più coinvolti i ministri europei dei Trasporti. Poco prima della fine dell’anno si è tenuto a Mosca il loro incontro annuale in vista della costituzione di un sistema integrato per la rete dei trasporti europei: un incrocio di direttrici (i cosiddetti corridoi europei) che canalizzano i flussi della mobilità, movimento di uomini e di merci, per mettere in comunicazione tra loro tutti i luoghi dell’Unione Europea. Cooperando attraverso una fitta rete di scambi – economici, culturali e operativi, si è resa possibile la realizzazione di un complesso sistema di comunicazioni e trasporti che va posto in sicurezza per consentire a 250 milioni di utenti europei di viaggiare e muoversi in condizioni sempre più adeguate alle specifiche esigenze di mobilità. Si tratta di una vasta comunità di utenti della strada, che in fatto di cultura della circolazione viaria, nonostante la comune bandiera europea, non dimostrano di avere standard e comportamenti omogenei. Basti ricordare che nell’Unione sussistono ancora 90 differenti tipi di patente di guida. I diversi codici stradali consentono all’interno dell’Unione 5 diverse soglie percentuali di alcool nel sangue. In Europa convivono un ampio ventaglio di limiti di velocità adattati ai più diversi contesti stradali. Quanto più lo spazio economico europeo diventa la realtà condivisa dei Paesi dell’Unione Europea, tanto più la quota prevalentemente degli scambi e della mobilità terrestre si appresta ad essere considerata un be-


CON I GIOVANI PER LA SICUREZZA Premiati i vincitori delle borse di studio per il miglior tema sul messaggio lanciato dagli autotrasportatori Nella pagina accanto da sinistra: il Sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, il Presidente del Comitato Centrale dell’Albo Raffaele Maria de Lipsis, il Vicepresidente Giorgio Colato, il Direttore della Polizia Stradale Roberto Sgalla. In alto, i vincitori delle borse di studio: Sharon Pulga e Armando Olisterno

Coinvolgere i giovani e il mondo della scuola, invitando i ragazzi ad esprimersi attraverso la scrittura per dire la loro sulla sicurezza e sul mondo dell’autotrasporto. Era questo lo scopo della borsa di studio realizzata in collaborazione con Asc Guidasicura e nata a Caserta come iniziativa a margine della III Campagna sullaa Sicurezza promossa dal Comitato Centrale dell’Albo. Ora il concorso si è concluso e i due vincitori ex aequo (Armando Olisterno e Sharon Pulga) sono stati premiati nel corso dell’incontro che si è svolto nel “parlamentino” del Ministero dei Trasporti. Molti i temi pervenuti e spesso così interessanti che la Commissione giudicante ha espresso l’auspicio che il Comitato Centrale valuti l’opportunità di premiare anche i

tre temi che sono arrivati secondi - anch’essi ex-aequo – e che sono stati valutati con 8,5/10. I testi completi dei temi vincitori saranno pubblicati sul sito ufficiale dell’albo www.alboautotrasporto.it, per ora ne anticipiamo alcuni brani. Armando Olisterno: Siamo tutti sulla stessa strada Ricordo ancora lo sfogo di mio padre quando anni fa il giorno di ferragosto in una piazzola di sosta sotto un caldo umido e soffocante, per rispettare le ore di guida, dovette fermarsi sull’autostrada non potendo rientrare a casa per festeggiare con la sua famiglia. Ci siamo sentiti tutti impotenti: non potevamo far niente per lui che doveva trascorrere in mezzo a gas di scarico delle autovetture,

sotto un sole cocente, e con pochi viveri, una giornata di festa. Ed in cambio di cosa? […] La voce suadente di Laura Pausini, che canta la mia canzone preferita” Destinazione Paradiso” mi riporta alla realtà, mentre Chiara, la mia amica di studi, mi chiede il vocabolario di latino per tradurre una difficile parola: e mentre mi accingo a sfogliare le pagine del dizionario mi chiedo: “per quelli come mio padre, per i camionisti, per i tir, per le autovetture, per i viaggiatore, ci sarà mai una …..Destinazione Paradiso?” Sharon Pulga: Dialogo sulla sicurezza Finalmente giungiamo al confine c’è un grande cartello pubblicitario con la scritta “la sicurezza per gemellare l’Europa” attira la nostra at-

tenzione. Che significato avrà mai? Papà mi vede pensierosa e quasi leggendo nella mente i miei dubbi, mi spiega che quel crtello rappresenta il futuro: la distanza supera le diversità e attiva incontri per migliorare l’efficienza di strade e autostrade. Guardo dal finestrino e saluto l’ultimo scorcio della mia Italia con la speranza che il futuro rappresentato dal cartello non sia tanto lontano! Quando superiamo l’Italia dobbiamo attraversare il Brennero, uno idei valichi per superare l’Italia. Vedo anche qui una lunga fila di camion fermi sulla strada ed ancora una volta chiedo al mio papà che succede. Ormai è tardi, ci dobbiamo fermare, lui non sa dirmi perché di quella lunga fila ma mi promette che si informerà! L.M.


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ne comune, il cui funzionamento e la cui sicurezza è possibile solo attraverso l’integrazione delle politiche nazionali dei trasporti in un unico piano di intervento.

Gli interventi “In queste settimane siamo alle prese con ben 400 emendamenti al Codice della Strada – esordisce il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino. Verrebbe da dire che a volte il meglio è nemico del bene. Per quanto riguarda l’autotrasporto speriamo invece di aver aperto una fase nuova. Con il protocollo del primo dicembre e specialmente con l’istituzione di un tavolo di confronto tra vettori committenti e Governo intendiamo trovare soluzioni condivise ai problemi del settore, sempre con grande attenzione alla sicurezza stradale”. “Per il prossimo anno contiamo di arrivare a due milioni di controlli – gli fa eco Sergio Dondolini, dirigente del ministero – ponendo attenzione a tutte e tre le variabili della sicurezza: veicolo, infrastruttura, conducente”. Sottolinea l’impegno dell’Albo Roberto Sgalla, direttore della Polizia Stradale: “Grazie al Comitato Centrale è stato possibile un proficuo scambio di esperienze e l’acquisizione di nuove competenze per ottenere migliori controlli. Per quanto riguarda più in generale l’autotrasporto è necessario lavorare, come l’Albo sta facendo, sulla percezione che di esso ha l’opinione pubblica: il camion è generalmente percepito come

un mezzo più pericoloso di quel che è”. Un settore chiave “Apprezziamo il lavoro svolto dall’Albo. Più in generale crediamo che non posdell’economia siamo più permetterci vettori di serie A e Dalla Presidenza della di serie B – rilancia Giuseppina della PeRepubblica un messaggio di pa, segretaria di Anita – la sicurezza deve diventare un valore e occorre agevoapprezzamento e lare e sostenere le imprese virtuose”. Per incoraggiamento all’Albo Gianni Montali, segretario di In occasione dell’incontro-seCna Fita, è importante la conominario del Comitato Centrale scenza dei dati: “Dalla loro difper l’Albo degli Autotrasportafusione abbiamo tutti da guadatori, il presidente della Repubgnare. Di sicuro c’è bisogno di blica rivolge un cordiale saluto una maggiore incisività a livello al ministro Matteoli, alle autorieuropeo, anche come Albo”. tà, ai relatori e a tutti gli interveFrancesco Del Boca, presidennuti all’assise romana, chiamata te di Confartigianato Trasporti Giorgio Napolitano a riflettere sulla situazione presottolinea l’importanza della cosente e a delineare i futuri indimunicazione: “Non solo studi e rizzi programmatici di un settore chiave ricerche, ma anche la rivista TIR, le tradell’economia del paese. smissioni su Isoradio, le iniziative di forPer fronteggiare la congiuntura economimazione sono strumenti molto importanca e beneficiare dei primi segnali di ripreti. E più in generale l’Albo è un’istituzione sa, il comparto del trasporto su gomma che all’estero ci è molto invidiata”. deve compiere scelte operative in grado di “Dobbiamo puntare sulla qualità – affervincere la concorrenza e di sostenere le ma Ferdinando Palanti, vicepresidente sfide commerciali europee in un quadro di di Ancst Legacoop” – più sicurezza, conmassima attenzione verso le regole di sitrolli più numerosi e qualificati, formaziocurezza stradale e il rispetto dell’ambiente. ne. L’Albo è uno strumento attivo per tutSi tratta di un tema attuale e complesso, ti questi ambiti molto importanti”. “Finora al quale i progetti vincitori del concorso è stato svolto un ottimo lavoro – dichiara promosso dal Comitato potranno recare Paolo Uggé, presidente di Fai Conftraun utile contributo di analisi e riflessione. sporto – ma occorre un cambio di passo Ai giovani premiati giunga l’apprezzamenverso una fase nuova, pur nella continuito del Capo dello Stato insieme con un autà. Pensiamo ad esempio a pattuglie sul gurio di buon lavoro, cui unisco il mio modello tedesco, appositamente pensapersonale. te per i controlli sulla sicurezza”.•

Sostenere l’impegno dell’Albo Altero Matteoli

Il tema della sicurezza stradale è tra le priorità delle politiche di intervento del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Siamo convinti che è un tema sociale che necessita dello sforzo e del concorso di tutti a livello istituzionale, aziendale, delle famiglie,unitamente a tutto il mondo degli utenti della strada. L’obiettivo posto dall’Unione Europea, di una riduzione drastica della incidentalità stradale, che soprattutto per il mondo dei giovani è diventata una piaga sociale, è perseguito con costanza dal Governo Italiano. Al mio insediamento al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ho voluto verificare quanto era stato già fatto e valutare le iniziative in itinere. È su queste basi che ho potuto definire un calendario di interventi. Ad oggi abbiamo insediato due gruppi di lavoro, uno per la riforma del codice della strada ed un altro segnatamente per la sicurezza.

Per le iniziative in corso ho potuto valutare quanto ha fatto e quanto sta facendo il Comitato Centrale dell’Albo per la sicurezza stradale. Le tre campagne per la sicurezza dell’autotrasporto, l’ultima di taglio europeo, ha avuto il supporto di partner di rilievo, che rappresentano la parte pubblica e quella privata, non ultimo il patrocinio del Parlamento Europeo. Il livello di sensibilità è altissimo e rispetto al quale è necessario ritrovare misure e strumenti adeguati. La risoluzione approvata il 17 dicembre a Strasburgo dal Parlamento Europeo, ha l’obiettivo di rafforzare e facilitare le misure di controllo e le sanzioni per quanti si sottraggono alle regole di circolazione sulle strade europee, migliorando soprattutto le informazioni tra i diversi Paesi e le banche dati di riferimento. I risultati acquisiti dal Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, le posizioni condivise a livello europeo e le priorità individuate, che hanno trovato riscontro sul piano tecnico a livel-

lo europeo, che muovono nella direzione comunitaria, è necessario che siano recepite e trasformate in atti di indirizzo politico per la sicurezza stradale. Le proposte che vengono formulate anche per gli aspetti che riguardano le misure a favore delle aziende per la sicurezza stradale saranno pertanto attentamente valutate, unitamente alle associazioni di categoria, per ritrovare insieme misure capaci di sostenere politiche operative adeguate. Per gli aspetti che riguardano soprattutto il costo sociale della insicurezza stradale, unitamente alle forze dell’ordine e alle Direzioni competenti del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Governo ha intenzione di sostenere gli sforzi di quanti guardano al progetto di sicurezza stradale come “Sistema” per far sì che le infrastrutture, il conducente, il veicolo, grazie anche al supporto della telematica applicata, a un programma di informazione finalizzato e a un piano di formazione diffuso, entri nelle co-

scienze dei giovani, delle famiglie, delle imprese, degli operatori, degli utenti della strada. L’impegno del Comitato Centrale dell’Albo ha finalità sociale in quanto è volto a sensibilizzare gli utenti della strada alla sicurezza e quindi va sostenuto. Il messaggio “Siamo tutti sulla stessa strada” si è amplificato con la seconda campagna sostenuto dallo slogan “TIRispetto”; in questo modo si è allungata una “mano tesa” al mondo di tutti quelli che si muovono sulle strade, sia nazionali che internazionali. L’apprezzamento delle iniziative va accompagnato con l’impegno di orientare a trasferire a livello europeo le best practices finalizzate a migliorare la sicurezza dell’autotrasporto. Le 10 posizioni che ci sono state consegnate e preventivamente presentate all’Unione Europea, ci fanno ritenere che ormai si va consolidando una forte coscienza sociale che rafforza lo stimolo e lo spirito della sicurezza stradale in Europa.

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TIR 123/2010

La prefazione del ministro Altero Matteoli al quaderno “La sicurezza stradale e il ruolo dell’autotrasporto, 2000-2008”


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1V IVA intrastat: recepimento delle direttive comunitarie 8, 9 e 117 del 2008. 16S Versamenti: relativi a dicembre ‘09, delle ritenute Irpef, Iva mensile, contributi Inps; Mod. 730: richiesta di assistenza fiscale; Dogane : gli “ET” devono contenere i “dati sicurezza”. 30S Contributo Albo 2010: consegna delle attestazioni agli uffici delle Province.

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16MA Versamenti: relativi a gennaio, delle ritenute Irpef, Iva mensile, contributi Inps; Inps artigiani per il 4° trimestre '09 sul minimale; Inail per l’autoliquidazione a conguaglio '09 ed anticipo '10 (pagamento totale o della 1° rata), con la presentazione della denuncia dei dati retributivi ’09; 27S Tasse sulla proprietà: pagamento per autocarri, trattori stradali e motocarri; Tassa usura strade: pagamento per i mezzi d’opera; Inail: presentazione, su supporto magnetico, della denuncia dei dati retributivi ’09; Iva: inoltro informatico del modello annuale di “comunicazione dati” ‘09; MOD. 730: consegna ai dipendenti della certificazione dei redditi e delle ritenute.

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16MA Versamenti: relativi a febbraio, delle ritenute Irpef, Iva mensile, contributi Inps; Iva 4° trimestre ’09 (o saldo anno ’09). 28D Ora legale: inizio del periodo alle ore 02,00. 31ME Tasse sulla proprietà: pagamento per i motocarri ed assimilati.

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per i veicoli con ptt superiore a 7,5 t 2V - 30V dalle 16 alle 22 - 6MA (8-14) 3S - 4D - 5L - 11D - 18D - 25D dalle 8 alle 22

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16V Versamenti: relativi a marzo, delle ritenute Irpef, Iva mensile, contributi Inps; Inail: presentazione telematica della denuncia delle retribuzioni ’09. 30V Albo Smaltitori: pagamento contributo annuale; MOD. 730: consegna ai datori di lavoro della ricevuta della dichiarazione e delle buste dell’otto per mille e del 5 per mille.

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14V CABOTAGGIO: nuove norme con Reg. (CE) 1072 del 21/10/09 16D Versamenti: relativi ad aprile, delle ritenute Irpef, Iva mensile, contributi Inps; Iva del 1° trimestre ‘10, anche, con maggiorazione, del 4° trimestre e saldo dell’anno ‘09 (oppure con UNICO 2010 od a rate); Inps artigiani per il 1° trimestre sul minimale; Inail: 2° rata. 31L MOD. 730: presentazione ai CAF ed ai consulenti.

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SK SLO 00/22 08/21 00/22 08/21

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Autotraspor tatori

Nazionale degli

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Periodico


1MA 3G 5S 6D 7L 12S 13D 14L 18V 19S 20D 21L 25V 26S 27D 28L

in

per i veicoli con ptt superiore a 7,5 t 2ME - 6D - 13D - 20D - 26S (14-24) - 27D dalle 7 alle 24

DIVIETI CIRCOLAZIONE ITALIA

di

00/22 17/24

00/22 17/24

00/22 17/24

15/24 00/22 00/24 15/24 22/24 00/22 00/24 15/24 00/22 00/24

E

00/22 17/24

D

00/22 15/24 00/22 00/24

CH

22/24 00/22

00/22

22/24 00/22

22/24 00/22

F

13/24 00/24 13/22 00/07

13/24 00/24 13/22 00/07

13/24 00/24 13/22 00/07 13/24 00/24 13/22 00/07

GB CZ 00/07

PL

SLO

08/13 00/22 08/21 08/13 00/22 08/21 08/21 08/13 00/22 08/21

18/22 22/24 08/14 00/22 08/22 18/22 22/24 08/14 00/22 08/22

08/13 00/22 08/21

SK

22/24 00/22 08/21

08/22 22/24 00/22 08/21

H

A

21 28 22 29 23 30 24 25 26 27

3G MOD. 770 semplificato: presentazione esclusivamente telematica. 16ME Versamenti: relativi a maggio, delle ritenute Irpef, Iva mensile, contributi Inps; MOD. 730: consegna ai dipendenti di copia della dichiarazione e della liquidazione ricevuta dai CAF o dai consulenti. 20D UNICO 2010: pagamento, con Iva 4° trimestre e saldo '09, Inps artigiani (acconto ‘10 e saldo ‘09, a percentuale), del saldo ‘09 e del 1° acconto 2010 per Irpef, Irpeg/Ires ed Irap, oppure della 1° di sei rate (normativa particolare per le società di capitali); CCIAA: pagamento del diritto annuale; 25V MOD. 730: presentazione telematica delle dichiarazioni. 30ME Tassa sulla proprietà: pagamento per autocarri e trattori stradali; Tassa usura strade: pagamento per i mezzi d'opera; ACCISE GASOLIO: richiesta recupero 2009.

14 15 16 17 18 19 20 DIVIETIdiCIRCOLAZIONEinEUROPA GIUGNO

1 2 3 4 5 6

7 8 9 10 11 12 13

SCADENZEnelMESEdiGIUGNO

lun mar mer gio ve sa do

IUGNO

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Periodico


26 27 28 29 30 31

2V 3S 4D 5L 6MA 9V 10S 11D 12L 13MA 14ME 16V 17S 18D 19L 23V 24S 25D 26L 30V 31S

per i veicoli con ptt superiore a 7,5 t 3S - 4D - 11D - 18D - 25D - dalle 7 alle 24 10S - 17S - 24S - 30V(16-24) - 31S dalle 7 alle 23

DIVIETIdiCIRCOLAZIONEinITALIA

07/20 00/22 17/24 07/20

15/24

07/20 00/22 17/24

15/24 00/22 00/24 15/24 00/22 00/24

07/20 00/22 17/24

15/24 00/22 00/24

E

07/20 00/22 17/24

D

15/24 00/22 00/24

CH

13/24 00/24 00/07

13/24 00/24 00/07

GB

CZ 17/21 07/13 13/22 13/22 13/22 17/21 07/13 13/22

22/24 00/22

17/21 13/24 07/13 00/24 13/22 00/07 17/21 22//24 13/24 07/13 00/22 00/24 13/22 00/07 17/21 22/24 13/24 07/13

22/24 00/22

22/24 00/22

22/24 00/22

F

SLO

07/20 08/13 00/22 08/21 07/20 08/13

18/22 15/24 08/24

07/20 08/13 00/22 08/21

07/20 08/13 00/22 08/21

07/20 08/13 00/22 08/21 00/22

SK

18/22 15/24 08/14 00/22 08/22

18/22 15/24 08/14 00/22 08/22

18/22 15/24 08/14 00/22 08/22

PL 18/22 15/24 08/14 00/22 08/22

H

A

19 20 21 22 23 24 25

1 G MOD. 730: i datori di lavoro trattengono i conguagli anche in acconto od a rate. 16VE Versamenti: relativi a giugno, delle ritenute Irpef, Iva mensile, contributi Inps; UNICO 2010: 2° rata (se la 1^ è del 20/06). 21ME UNICO 2010: pagamento, con Iva 4° trimestre e saldo '09, Inps artigiani (acconto ‘10 e saldo ‘09, a percentuale), del saldo ‘09 e del 1° acconto 2010 per Irpef, irpeg/Ires ed Irap, più maggiorazioni, oppure della 1° di cinque rate (normativa particolare per le società di capitali) ; C.C.I.A.A.: pagamento del diritto annuale con magg. 0,40%. 31S UNICO 2010: presentazione telematica delle dichiarazioni. ICI: presentazione dichiarazione. MOD 770 ordinario: presentazione esclusivamente telematica.

12 13 14 15 16 17 18 DIVIETIdiCIRCOLAZIONEinEUROPA LUGLIO

1 2 3 4

5 6 7 8 9 10 11

SCADENZEnelMESEdiLUGLIO

lun mar mer gio ve sa do

UGLIO

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per i veicoli con ptt superiore a 7,5 t 1D - 8D - 15D - 22D - 29D dalle 7 alle 24 6V(16-24) - 7S - 13V(16-24) - 14S - 21S - 28S dalle 7 alle 23

DIVIETIdiCIRCOLAZIONEinITALIA

15/24 00/22 00/24

07/20 00/22 17/24

22/24 00/22

22/24 00/22

17/21 13/24 07/13 00/24 13/22 00/07 17/21 13/24 07/13 00/24 13/22 00/24 00/07

07/20 08/13 00/22 08/21

07/20 08/13 00/22 08/21

22/24 00/22 18/22 15/24 08/14 00/22 08/22 18/22 15/24 08/14 00/22 08/22

07/20 08/13 00/22 08/21

18/22 15/24 08/14 00/22 08/22

07/20 00/22 17/24

07/20 08/13 00/22 08/21

18/22 15/24 08/14 00/22 08/21

15/24 00/22 00/24

07/24 00/22

SK SLO 08/22 08/21

H PL 00/22 08/22

07/20 00/22 17/24

GB CZ 00/24 13/22 00/07 17/21 13/24 07/13 00/24 13/22 00/07 17/21 13/24 07/13 00/24 13/22 00/07 15/24 00/22 00/24

07/24 00/22

F 00/22 07/20 00/22 17/24

1D 2L 6V 7S 8D 9L 13V 14S 15D 16L 19G 20V 21S 22D 23L 27V 28S 29D 30L 31MA 15/24 00/22 00/24

Termini processuali (giurisdizioni ordinarie, amministrative e tributarie): sospensione feriale dallo 01/08 al 15/09. 16L Versamenti: relativi a luglio, delle ritenute Irpef, Iva mensile, contributi Inps; Iva del 2° trimestre; Inps artigiani del 2° trimestre sul minimale; UNICO 2010: rata; Inail: 3a rata. 31MA - Tasse sulla proprietà: pagamento per motocarri.

D E 00/22 17/24

23 30 24 31 25 26 27 28 29 A CH 00/22 00/24

16 17 18 19 20 21 22

1D

9 10 11 12 13 14 15 DIVIETIdiCIRCOLAZIONEinEUROPA AGOSTO

2 3 4 5 6 7 8

SCADENZEnelMESEdiAGOSTO

lun mar mer gio ve sa do 1

GOSTO

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Periodico


27 28 29 30

di

in

per i veicoli con ptt superiore a 7,5 t 5D - 12D - 19D - 26D dalle 7 alle 24

DIVIETI CIRCOLAZIONE ITALIA

30G

Versamenti: relativi ad agosto, delle ritenute Irpef, Iva mensile, contributi Inps; UNICO 2010: rata; UNICO 2010: presentazione telematica regolamentata delle dichiarazioni; MOD. 730 : eventuali comunicazioni delle imprese riguardanti l’acconto Irpef. 1ME 4S 5D 6L 11S 12D 13L 15ME 18S 19D 20L 25S 26D 27L 28MA

00/22 17/24

00/22 17/24 00/22 17/24

15/24 00/22 00/24 15/24 00/22 00/24 15/24 00/22 00/24

E

00/22 17/24

D

15/24 00/22 00/24

CH

22/24 00/22

22/24 00/22

22/24 00/22

22/24 00/22

F

CZ

13/24 00/24 13/22 00/07 13/24 00/24 13/22 00/07 13/22

13/24 00/24 13/22 00/07 13/24 00/24 13/22 00/07

GB

22/24 00/22

22/24 00/22

22/24 00/22

22/24 00/22

H

PL

A

20 21 22 23 24 25 26

16G

13 14 15 16 17 18 19 DIVIETIdiCIRCOLAZIONEinEUROPA SETTEMBRE

1 2 3 4 5

6 7 8 9 10 11 12

SCADENZEnelMESEdiSETTEMBRE

lun mar mer gio ve sa do

ETTEMBRE

00/22 08/21

00/22 08/21

00/22

00/22 08/21

SK SLO 00/22 08/13 00/22 08/21

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Periodico


di

in

per i veicoli con ptt superiore a 7,5 t 3D - 10D - 17D - 24D - 30S (14-22) - 31D dalle 8 alle 22

DIVIETI CIRCOLAZIONE ITALIA

31D

15/24 00/22 00/24

00/22 17/24

00/22 17/24

15/24 00/22 00/24 00/22

00/22 17/24

17/24

E

15/24 00/22 00/24

D

22/24 00/22

22/24 00/22

22/24 00/22

22/24 00/22

F 22/24 00/22

13/24 00/24 13/22

13/22

13/24 00/24 13/22 00/07

13/24 00/24 13/22 00/07

GB CZ 13/24 00/24 13/22 00/07 13/24 00/24 13/22 00/07

SLO

00/22 08/21

00/22 08/21

22/24 00/24 00/22

22/24 00/24

00/22 08/21

00/22 08/21

00/22 08/21

SK

22/24 00/22

22/24 00/22

H PL 22/24 00/22 00/22 17/24

2S 3D 4L 9S 10D 11L 12MA 16S 17D 18L 22V 23S 24D 25L 26MA 28G 30S 31D 15/24 00/22 00/24

24D

Versamenti: relativi a settembre, delle ritenute Irpef, Iva mensile, contributi Inps; UNICO 2010: rata. Ora legale: fine del periodo alle ore 03,00 (legali); MOD. 730: possibile presentazione della dichiarazione integrativa. Tasse sulla proprietà: pagamento per autocarri e trattori stradali; Tassa usura strade: pagamento per i mezzi d’opera; Iva: presentazione esclusivamente telematica.

00/22 17/24

25 26 27 28 29 30 31 A CH 15/24 00/22 00/24

18 19 20 21 22 23 24

16S

11 12 13 14 15 16 17 DIVIETIdiCIRCOLAZIONEinEUROPA OTTOBRE

4 5 6 7 1 8 2 9 3 10

SCADENZEnelMESEdiOTTOBRE

lun mar mer gio ve sa do

TTOBRE

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in

per i veicoli con ptt superiore a 7,5 t 1L - 7D - 14D - 21D - 28D dalle 8 alle 22

DIVIETI CIRCOLAZIONE ITALIA

di

00/22 17/24

22/24 00/22

18/22 08/22

H PL 00/22 08/22

15/24 00/22 00/24

13/24 00/24 13/22 00/07 13/22 13/24 00/24 13/22 00/07 13/24 00/24 13/22 00/07

GB CZ 00/07 13/24 00/24 13/22 00/07

00/22 17/24

22/24 00/22

22/24 00/22 22/24 00/22

F 00/22 22/24 00/22

15/24 00/22 00/24

E 17/24

00/22 17/24

D

15/24 00/22 00/24

1L 6S 7D 8L 10ME 11G 13S 14D 15L 17ME 20S 21D 22L 27S 28D 29L

00/22 17/24

22 29 23 30 24 25 26 27 28 A CH 00/22 00/24 15/24 00/22 00/24

15 16 17 18 19 20 21

16MA Versamenti: relativi ad ottobre, delle ritenute Irpef, Iva mensile, contributi Inps; Iva: 3° trimestre; Inps artigiani : 3° trimestre sul minimale; Inail: ultima rata; UNICO 2010: ultima rata; MOD. 730 e 730-3 integrativi: consegna eventuali conguagli. 29L Inps artigiani: pagamento con F24 del 2° acconto ‘10 in percentuale sui redditi ‘09; Irpef, Irpeg/Ires ed Irap: pagamento del 2° acconto 2010; Irpef acconto dipendenti: trattenuta.

8 9 10 11 12 13 14 DIVIETIdiCIRCOLAZIONEinEUROPA NOVEMBRE

1 2 3 4 5 6 7

SCADENZEnelMESEdiNOVEMBRE

lun mar mer gio ve sa do

OVEMBRE

00/22 08/21

00/22 08/21

00/22

00/22 08/21

00/22 08/21

SK SLO 00/22 08/21

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27 28 29 30 31

4S 5D 6L 8ME 11S 12D 13L 18S 19D 20L 24V 25S 26D 27L 28MA 31VE

per i veicoli con ptt superiore a 7,5 t 4S - 23G dalle 16 alle 22 5D - 8ME - 12D - 19D - 24V - 25S - 26D dalle 8 alle 22

DIVIETIdiCIRCOLAZIONEinITALIA

E

00/22 17/24 00/22 17/24 00/22 17/24 00/22 17/24

00/22 15/24 00/22 00/24 15/24 00/22 00/24 00/24 00/24 00/22 00/24

00/22 17/24 17/24 17/24

D

22/24

00/24 00/22

22/24 00/22

22/24 00/22

F 22/24 00/22

13/24 00/24 13/22 00/07 13/24 00/24 13/22 00/07 13/22 00/24 13/22 00/24 13/22 00/24 00/07

GB CZ 13/24 00/24 13/22 00/07

PL

22/24 00/24 08/22 00/22 08/22

H

A CH 15/24 00/22 00/24

20 21 22 23 24 25 26

16G Versamenti, relativi a novembre, delle ritenute Irpef, Iva mensile, contributi Inps. 27L Iva: pagamento acconto ‘10 (mensile e trimestrale). 31V ALBO AUTOTRASPORTATORI: versamento contributo 2011; Irpef acconto dipendenti: trattenuta integrativa.

13 14 15 16 17 18 19 DIVIETIdiCIRCOLAZIONEinEUROPA DICEMBRE

1 2 3 4 5

6 7 8 9 10 11 12

SCADENZEnelMESEdiDICEMBRE

lun mar mer gio ve sa do

ICEMBRE

SLO

00/22 08/21 00/22 08/21

00/22 08/21

08/22 08/21

00/22 08/21

SK

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scadenze periodiche

REVISIONI 2010 In base alla vigente normativa, vi andranno mensilmente assoggettati i seguenti veicoli da trasporto merci, o ad uso speciale, con ptt: - superiore a 3,5 t (rev, annuale): gli autoveicoli, i rimorchi e i semirimorchi, non sottoposti a visita e prova (art. 75 del Codice della Strada) per l'accertamento dell'idoneità alla circolazione nel 2010, per i quali, nello stesso mese del 2009, risulti rilasciata per la prima volta la carta di circolazione o effettuata l'ultima revisione annuale regolare; - non superiore a 3,5 t: come revisione quadriennale, gli autoveicoli, i quadricicli a motore, i motocarri ed i rimorchi, immatricolati per la prima volta entro il 31/12/2006, o, come revisione

assenze dei conducenti per malattia e ferie, o la guida di veicoli non sottoposti a controllo per tali regolamenti. I moduli vanno conservati per almeno un anno in azienda e dagli autisti. I controlli sono estesi su strada e presso le aziende.

dipendenti. Per il D.L.vo 19/11/07 n. 234, in G.U. 17/12/07 n. 292 e per la Direttiva 2002/15/CE, tale orario, entrato in vigore dallo 01/01/08, è di 48 ore settimanali. Le annotazioni (“P” per la presenza giornaliera) vanno fatte CONAI Entro il 20 di ogni mensilmente nel Libro Unico mese, le imprese che vi sono del Lavoro (LUL) entro il 16 tenute debbono presentare la SICUREZZA SUL LAVORO Le nuove norme (n. 149 articoli del mese successivo in base “dichiarazione imballaggi” e 38 allegati) del D.Lgs. n. 106 alle registrazioni tachigrafiche; relativa al mese precedente. la tenuta è di competenza dei del 03/08/09 (Supplemento Vi sono altri adempimenti in Ordinario alla G.U. n. 180 del consulenti, delle associazioni corso d’anno. e dei datori di lavoro 05/08/09 e ripubblicato in debitamente autorizzati. Tali Suppl. Ord. alla G.U. 180 del INPS Le imprese con annotazioni possono essere dipendenti devono provvedere 05/08/09) e della Circolare differite di un mese. Sono INAIL n. 43 del 25/08/09 all’invio esclusivamente previste sanzioni per la riguardano il lavoro nero, telematico dei modd. l’orario di lavoro e la sicurezza, mancata istituzione, omessa Uniemens (unificano i Dm10 tenuta e registrazione (anche anche con riferimento alla ed Emens), e DURC (con firma elettronica) riguardanti le subvezione. Fra le sanzioni, è per la tardività), omessa prevista anche la sospensione esibizione e conservazione retribuzioni corrisposte nel del libro unico. Per la tutela dell’attività imprenditoriale mese precedente (scadenza della sicurezza dei lavoratori (art. 14). fine mese). esclusione delle officine private autorizzate, nei casi ammessi). E’ previsto che, in sede di revisione, verrà controllata la regolarità dell’iscrizione all’Albo degli Autotrasportatori.

calendario 2010

SCHEDA DI TRASPORTO Devono esservi tutti i dati del vettore, del committente, del caricatore, del proprietario della merce, della merce trasportata, (con pesatura) spazi per eventuali dichiarazioni, osservazioni varie, eventuali istruzioni e l’indicazione del luogo e data di compilazione ed i dati del compilatore, con la sua firma. Essa deve accompagnare

onorabilità e delle capacità professionale e finanziaria; diversamente saranno cancellate dall’Albo. Chi vorrà ottenere il ruolo di preposto d’impresa dovrà frequentare un corso di 150 ore, salvo gli esenti. Il Regolamento n. 1071/2009/CE del 21/10/2009 detta nuove norme con applicazione dal 04/12/2011.


biennale, i veicoli, appartenenti alle classi appena indicate, revisionati nell'anno 2008, con esclusione di quelli che sono stati sottoposti a visita e prova (art. 75 del C.d.S.) per l'accertamento dell'idoneità alla circolazione nel 2009, o nel 2010. Il mese di riferimento è quello in cui è stata rilasciata per la prima volta la carta di circolazione nel 2006 o effettuata la revisione 2008 regolare. Tutti i veicoli, per i quali venga accertata su strada la circolazione con la revisione scaduta, dovranno essere sottoposti a visita e prova per l’accertamento dell’idoneità alla circolazione soltanto presso un Ufficio Provinciale del DTT, dal quale, in caso di esito favorevole, verrà restituita la carta di circolazione (e, quindi, con CARTA DI QUALIFICAZIONE DEL CONDUCENTE (“CQC”) (Direttiva N. 2003/59/CE recepita dal D.Lvo 21/11/2005 n. 206, capo II). Trascorso il termine del 10 settembre 2009 per la sua obbligatorietà, essa ha validità quinquennale. Per il rinnovo, è necessario frequentare un corso di aggiornamento di 35 ore, suddiviso in periodi di almeno 7 ore presso i soggetti autorizzati.

CRONOTACHIGRAFO E TACHIGRAFO (Regolamenti 3821/85, 2135/98, con i loro Allegati I e IB, e 561/06). E’ obbligatorio esibire, nei controlli su strada, la documentazione (dischi e/o Carte del Conducente contenenti le registrazioni) riguardante, oltre a quella in corso, le ultime 28 giornate di guida che la precedono (tali documenti vanno custoditi in azienda per almeno un anno, in formato cartaceo e/o informatico). Va anche esibito il modulo, in formato elettronico, attestante le NUOVO ORARIO DI LAVORO degli autisti

IMPRESE DI TRASPORTO E’ istituito un sistema di classificazione dei rischi in base al numero ed alla gravità delle infrazioni commesse per le norme sulla circolazione regolata dai tachigrafi e sulla sicurezza del lavoro.

TRIBUTI dei quali è stato omesso il pagamento alla scadenza. Per il “ravvedimento breve”, possono essere sanati entro 30 giorni, con i relativi interessi e sanzioni. È stata ammessa anche l’IRAP.

qualsiasi tipo di trasporto per conto terzi. Sostituiscono la scheda i contratti di trasporto scritti, contenenti tutti i dati previsti per essa, con firma di data certa (Notai o pubblici ufficiali, Agenzie delle entrate, Poste italiane ecc.); la mancanza, in essi, di alcuni di tali dati rende obbligatoria una “Scheda di trasporto integrativa”. La scheda deve essere emessa anche per i trasporti effettuati a seguito di contratti stipulati in forma orale. Sostituiscono la “scheda di trasporto” tutti i documenti ufficiali previsti per legge e dalle norme comunitarie ed internazionali (ad esempio, la lettera di vettura internazionale CMR, documenti doganali e di cabotaggio, il formulario per il trasporto dei rifiuti, ecc.).

www.alboautotrasporto.it

AUTOTRASPORTO PER CONTO TERZI Entro il 17/08/2010, le imprese che non vi hanno ancora provveduto, perché finora esenti, debbono dimostrare, alle Province territorialmente competenti, il possesso della

CITTADINI EXTRACOMUNITARI Potranno ottenere l’”attestato del conducente” dalla Direzione Provinciale del Lavoro più vicina alla residenza del richiedente anche in attesa, dimostrata, del rinnovo del permesso di soggiorno.

sono state rese più severe le regole della sua tenuta. E’ previsto un visto trimestrale con l’apposizione della firma digitale del responsabile e di una marca da bollo con data stampata.


NI A M O D I D O T U A E L , GGI O I D O I L EG M L I , I R E I DI IL BELLO A L O C I D E R IN E L L E S T BES L I E S E GNI M O 1 8 DAL 19

s.r.l. Editore Piscopo cchetti, 11 illa Sa oma Via di V 00197 R ne Redazio 1 2 , a /B Via Rom esco ad G 0 2603 ) ona (CR lm e D e 0 8 Piev 1 4 4 T 0372.4 nline.it capitalo ne@auto io z a d re


Nuovo spazio per il DOBLÒ

ersatilità e sicurezza. Questo il binomio che caratterizza il nuovo Doblò Cargo presentato lo scorso mese di dicembre. Il vano di carico è ancora più spazioso del modello precedente, squadrato, regolare e pienamente sfruttabile, dotato di porte laterali scorrevoli e posteriori di grandi dimensioni che agevolano le operazioni di carico e scarico. Sette le tipologie di scocca previste: furgone passo corto e lungo, furgone tetto alto, combi 5 posti passo corto e lungo e, di particolare interesse, le inedite versioni “pianalate“ corte e lunghe, che rendono facile ed economica la trasformazione del mezzo in base alle specifiche attività professionali, come celle frigorifero, cassoni fissi e ribaltabili. Doblò Cargo è disponibile con quattro motorizzazioni: 1.4 a benzina da 95 CV , 1.3 Multijet da 90 CV di seconda generazione, 1.6 Multijet da 105 CV e 2.0 Multijet da 135 CV, tutti omologati Euro5.

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I propulsori si contraddistinguono per prestazioni e silenziosità, oltre che per affidabilità e rispetto dell’ambiente. Le motorizzazioni Euro5 offrono di serie il sistema Start&Stop e, per il diesel, il filtro anti-particolato. La gamma motori sarà successivamente ampliata con versioni Natural Power (doppia alimentazione benzina/metano) e con un ulteriore diesel con cambio robotizzato.

La sicurezza Erede di un veicolo di successo, che dal lancio avvenuto alla fine del 2000 ha saputo conquistare 650.000 clienti Fiat, il nuovo Doblò conserva l’attenzione alla sicurezza attiva e passiva. Per assicurare un ottimale comportamento dinamico e sicurezza attiva in tutte le condizioni di fondo stradale e di carico, il veicolo è stato dotato di soluzioni meccaniche innovative tra le quali spicca la sospensione posteriore Bilink, proposta con differenti tarature dei suoi componenti in funzione dello

specifico impiego del veicolo. La tenuta di strada è assicurata anche dall’adozione dei più avanzati dispositivi elettronici per il controllo della stabilità quali l’ABS, con il correttore elettronico di frenata EBD, e l’ESP, completo del sistema Hill-holder, che assiste il guidatore nelle partenze in salita. Garantiti anche livelli elevati di sicurezza passiva, merito della scocca a deformabilità programmata , degli airbag frontali e degli innovativi airbag laterali anteriori, che svolgono la funzione protettiva sia per la testa che per il torace. L’abitacolo è caratterizzato da tante piccole soluzioni intelligenti, che riescono a trasformare la cabina di guida in un vero e proprio ufficio viaggiante, come il ripiano sottopadiglione , la tavoletta portadocumenti su plancia e tanti pratici vani portaoggetti. Tra gli optional disponibili c’è il climatizzatore, il Cruise Control, il sistema viva voce integrato e il navigatore satellitare. Gianluca Coda

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Lunghezza interna fino a 2,17 metri, volumetrie da 3,4 a 4,2 metri cubi, portata da 750 a 1000 Kg: sono questi i numeri del nuovo Doblò Cargo della Fiat, presentato al Lingotto di Torino lo scorso dicembre



Fiat, la logistica torna a casa Il gruppo automobilistico torinese ristruttura il sistema produttivo e riprende il controllo diretto dell’approvvigionamento dei suoi stabilimenti

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Il sistema produttivo La nuova impostazione impressa da Fiat Auto cambia completamente questo panorama. La scelta di gestire direttamente la movimentazione all’interno dei propri stabilimenti dipende dalla più ampia ristrutturazione del sistema produttivo. La nuova organizzazione del lavoro in fabbrica si chiama World Class Manufacturing e coinvolge tutte le attività connesse alla produzione, con lo scopo di ridurre costi e sprechi. Essa parte dalla considerazione che ogni modello offre numerose varianti e personalizzazioni, quindi lo schema classico che prevede uno stock di com-

ponenti in ogni fabbrica è diventato poco efficiente. Ora, l’approvvigionamento dei componenti sarà sincronizzato con il processo di assemblaggio di ciascun veicolo, quindi cambierà anche la modalità di stoccaggio e movimentazione interna. In tale organizzazione, la puntualità e la precisione degli invii del materiale è un fattore indispensabile per non fermare la linea d’assemblaggio, quindi Fiat Auto ritiene prioritario gestire direttamente l’intera filiera logistica. Secondo fonti aziendali, la Casa torinese implementerà la nuova organizzazione logistica nel corso del 2010.

Le novità operative Dal punto di vista operativo, potrebbero cambiare alcune cose. Per esempio, potrebbero sparire i classici roll container di metallo, a favore di contenitori di dimensioni minori, che potrebbero andare direttamente in linea di montaggio. E ci potrebbero essere anche cambiamenti nei rapporti con i fornitori di autotrasporto. Oggi, la situazione è articolata: alcuni autotrasportatori operano con Ceva per quella parte del rifornimento degli stabilimenti definita “cambio resa” (ossia l'approvvigionamento da parte di fornitori esterni), altri hanno già un rapporto diretto con Fiat, nell’ambito degli scambi di materiale tra uno stabilimento e l’altro del gruppo. Il primo contratto, come abbiamo accennato, è scaduto il 31 dicembre 2009, ma ha ottenuto una proroga, che potrebbe corrispondere al periodo in cui Ceva continuerà a fornire alla Casa torinese il servizio di “cambio resa”. Invece, il contratto tra gli autotrasportatori e la Fiat scadrà alla fine del 2011, quindi su tale versante non dovrebbero esserci novità sul breve periodo. “Seguiamo con attenzione l’evoluzione della logistica del costruttore”, afferma Angelo Antenori, il presidente regionale di Confartigianato Trasporti che in questi anni ha seguito da vicino le trattative con Ceva e Fiat. “Una delle prospettive future è che Fiat Auto voglia accorciare la filiera della logistica inbound ed in tal caso gli autotrasportatori s’impegneranno a migliorare ulteriormente le loro prestazioni”. M.L.

Dal punto di vista operativo potrebbero cambiare alcune cose. Per esempio, potrebbero sparire i classici roll container di metallo, a favore di contenitori di dimensioni minori, che potrebbero andare direttamente in linea di montaggio

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iat Auto volta pagina e dopo dodici anni di terziarizzazione nell’approvvigionamento dei suoi stabilimenti italiani, decide di tornare a gestire in proprio la logistica inbound. È una scelta che interesserà l’intero mondo del trasporto per due motivi: il primo è che la principale industria italiana rappresenta un modello, quindi potrebbe avviare un’inversione di tendenza più generale; il secondo è che potranno cambiare le modalità operative e le condizioni contrattuali degli autotrasportatori che finora lavorano per il rifornimento della componentistica alle fabbriche Fiat. Alla fine degli anni Novanta, Fiat Auto decise di terziarizzare la logistica inbound a TNT Logistics, che rilevò l’intero ramo d’impresa della Casa torinese dedicato a tale attività, che comprendeva anche duemila lavoratori. Il contratto (con personale ed attrezzature) passò poi a Ceva Logistics, quando quest’ultima acquisì da TNT tutte le attività logistiche a livello globale. Nell’ambito di questo rapporto, Ceva sottoscrisse all’inizio del 2008 un contratto con le associazioni degli autotrasportatori per regolare la fornitura di vezione stradale svolta da diverse imprese operanti in conto terzi. Tale accordo, che è scaduto il 31 dicembre 2009, comprende alcuni elementi innovativi, come per esempio l’adeguamento delle tariffe al prezzo del gasolio e l’osservanza dei tempi di guida, dei limiti di velocità e di altri divieti specifici per i veicoli industriali.


LOGISTICA&INTERMODALITÀ Asiana scala a Malpensa La compagnia aeromerci coreana ha aggiunto Malpensa nelle sue rotte tra Asia ed Europa. Dall’11 novembre, il 747-400F di Asiana Cargo, che prima effettuava il collegamento tra l’aeroporto coreano d’Incheon e quello britannico di Stanfort, ha aggiunto uno scalo a Malpensa due volte la settimana (mercoledì e domenica). La compagnia asiatica annuncia anche che se il servizio avrà successo, nel corso del 2010 potrà aggiungersi una terza frequenza settimanale. Asiana ha aperto un ufficio nell’aeroporto milanese per tenere i rapporti con i clienti italiani.

ARGOL ACQUISISCE MLE Argol Spa (società del gruppo Bonzano di Casale Monferrato) acquisisce da SEA il controllo di Malpensa Logistica Europa Spa, la società che gestisce la cargocity di Malpensa. La società piemontese ha acquistato il 75% del capitale di MLE, pagando 11 milioni di euro, mentre SEA mantiene il restan-

te 25%. L’operazione rientra nel piano industriale 20092016 di SEA, che prevede la cessione di attività non ritenute strategiche. Argol controlla già ADR Cargo, la società che gestisce l’handling delle merci

a Fiumicino, e dispone di piattaforme logistiche in Italia ed in alcuni Paesi europei per complessivi 115mila metri quadrati. La società opera anche nell’intermodalità ferroviaria e nel trasporto stradale.

Nokia terziarizza la logistica Nokia Siemens Networks ha ceduto la divisione Microwave Radio Order Fulfillment ad ICL Logistics, società del Gruppo Deles che svolge logistica per conto terzi e che già collabora con la multinazionale finlandese. Con questo contratto, ICL Logistics segue l’intera gestione degli ordini dei prodotti microwave radio (che servono per le reti di telefonia cellulare) che avviene nello stabilimento milanese di Cassina de' Pecchi. Il gruppo Deles - che è uno dei principali produttori di sistemi d'imballaggio e di confezionamento impiega duecento persone. Gavio potenzia a Trieste Il Gruppo alessandrino ha acquisito il 18% della General Cargo Terminal, la società che gestisce lo Scalo Legnami del porto adriatico, dove nascerà il nuovo Terminal Multipurpose. L’operazione è avvenuta acquisendo lo stesso numero di azioni dai due soci della General Cargo Terminal, che sono Agentimar e Pacorini-Ocean (che scendono entrambi al 36%). A Trieste, il Gruppo Gavio gestisce il Terminal Frutta ed ha in programma la realizzazione di una nuova piattaforma logistica.

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L’intermodalità a Napoli

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La Regione Campania ha stanziato un milione e 322mila euro per attivare un collegamento ferroviario tra il porto di Napoli e l’Interporto CIS di Nola. Il finanziamento è destinato ad avviare navette per container, che renderanno l’interporto un centro di smistamento portuale per diverse località nazionali ed internazionali. La Regione stima che questo nuovo collegamento ferroviario toglierà dalle strade almeno 10mila camion l’anno, che potranno diventare 30mila fra tre anni, quando il servizio verrà potenziato.

LH CARGO SI RIORGANIZZA La compagnia area tedesca ha avviato un processo di riorganizzazione interna. Nasce la nuova divisione Product Management, che seguirà alcune specializzazioni merceologiche: Product Management Standard &

Express (servizi standard ed espressi), Airmail (posta aerea), TempControl (temperatura controllata), Animals (animali) e Valuables (merci di valore). L’esistente divisione Global Sales Steering cambia denominazione in Global

Network and Sales Steering ed assume anche la responsabilità del network mondiale. In Italia, Lufthansa Cargo ha concluso un accordo operativo con CargoItalia per utilizzare parte della sua stiva dei voli diretti in Nord America.


Saudi Cargo a Malpensa

Grandi Navi Veloci annuncia lo sviluppo di nuove rotte di autostrade del mare dirette verso i Paesi dell’area del Maghreb, per i quali si prevede un notevole sviluppo di traffici merci nei prossimi anni. Già negli ultimi mesi, la compagnia italiana ha registrato un incremento dei volumi merci in viaggio da e per Tunisia e Marocco. Aumentano anche i traffici per la Sicilia e la Sardegna, anche se complessivamente GNV registra nei primi nove mesi del 2009 una flessione del 20% sulle merci, rispetto allo stesso periodo del 2008.

ORTOFRUTTA SULLA ROTAIA TRA SPAGNA E GB Il trasportatore britannico Stobart ha avviato il primo collegamento ferroviario intermodale per prodotti alimentari deperibili tra la città spagnola di Valencia e quella britannica di Dagenham. Il treno, effettuato con DB Schenker, trasporta in direzione nord container frigo contenenti prodotti ortofrutticoli per il mercato britannico, mentre al ritorno carica pallet vuoti del noleggiatore Chep. Nella fase iniziale, il treno ha frequenza di un viaggio la settimana, ma Stobart intende portarla a cinque viaggi settimanali entro il 2010. Inoltre, in futuro il convoglio potrebbe proseguire verso il terminal intermodale britannico di Widnes. La temperatura interna di ogni contenitore è controllata in tempo reale grazie a sensori che trasmettono i dati attraverso GSM.

AUTOMARE TRA RAVENNA E BARI Adriatic Lines ha inserito lo scalo di Bari alla sua autostrada del mare tra Ravenna ed il porto greco di Corinto. In questo modo, anche il versante adriatico della Penisola è operativo un servizio di trasporto combinato strada-mare, esclusivamente dedicato alle merci. Il collegamento è servito da due navi gemelle, ciascuna delle quali può trasportare 165 veicoli pesanti. I quattro ponti assicurano una capacità di 3150 metri lineari, con un’altezza utile interna di 4,9 metri. Hanno 120 cabine, che possono ospitare 200 persone. Il servizio ha cadenza bisettimanale in entrambe le direzioni.

Autostrada viaggiante tricolore Alpe Adria e Trenitalia avviano la prima autostrada viaggiante nazionale che attraversa parte della Pianura Padana, dall’Autoporto SDAG di Gorizia al terminal Bertani di Ospitaletto (Brescia). Il servizio accompagnato è dedicato ai veicoli industriali che transitano sull’asse estovest, in particolare il traffico straniero. Il servizio è finanziato dalla regione Friuli Venezia-Giulia con il contributo del ministero dell'Ambiente ed è ancora in fase sperimentale. Il convoglio è formato da 19 carri ultrabassi Saadkms, che possono trasportare interi autoarticolati o autotreni, e una carrozza passeggeri per gli autisti. Possono salire a bordo tutti i mezzi stradali codificati P400, con lunghezza massima di 18,75 metri, larghezza di 2,6 metri ed altezza di 4 metri. Il peso complessivo a pieno carico massimo è di 44 tonnellate. Nella prima fase, l’autorotaia ha una partenza al giorno in entrambe le direzioni, viaggiando durante le ore notturne.

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GNV POTENZIA PER IL NORD AFRICA

La compagnia aerocargo saudita torna a scalare nell’aeroporto milanese, dopo sei anni di sospensione dei voli. Lo fa con due servizi settimanali effettuati il mercoledì con un MD11F ed il sabato con un più grande B747-268F. I due apparecchi fanno rotta verso Jeddah e Riyadh. L’agente commerciale per l’Italia di Saudi Cargo è ITR Handling, mentre la movimentazione viene effettuata da Betra Trans. L’Arabia Saudita è il quinto partner commerciale dell’Italia e i principali prodotti diretti in Arabia sono componenti per l'industria petrolifera, l'impiantistica e l'arredamento. Oltre ai voli regolari, Saudi Cargo potrà effettuare da Malpensa anche servizi charter. La compagnia ha annunciato che in futuro lo scalo lombardo potrebbe diventare lo hub merci dell’Europa meridionale, affiancando così Bruxelles.



LOGISTICA SOSTENIBILE

BIOCARBURANTE ANCHE SULLE NAVI La compagnia marittima danese Maersk Line ha annunciato la sperimentazione del biocarburante sulla propria portacontainer Maersk Kalmar, per un periodo di due anni. È la prima volta che il biodiesel viene utilizzato su una nave mercantile ed il test della compagnia servirà per verificare operativamente le prestazioni ed i vantaggi di questa scelta. La flotta mercantile mondiale è una significativa fonte di emissioni inquinanti, specialmente del particolato, degli ossidi di zolfo e dei gas serra. Maersk ha già attuato alcuni provvedimenti per ridurre l’impatto ambientale delle sue 500 portacontainer, che consumano annualmente 11 milioni di tonnellate di carburante. Dal 2002 al 2006 ha ridotto del 15% le emissioni di CO2 per ogni container movimentato ed intende apportare un’ulteriore riduzione del 20% entro il 2017.

Percorrere i 13.400 chilometri che separano la metropoli cinese dalla capitale francese solamente con il motore elettrico. Questa è la sfida lanciata dal costruttore francese di veicoli elettrici Venturi per celebrare gli 80 anni dal raid Croisière Jaune effettuato sullo stesso percorso (ma in senso inverso) da André Citroën. Il viaggio attraverso Cina, Kazakhstan, Russia, Ucraina, Polonia, Repubblica Ceca, Germania e Francia sarà svolto con un furgone di serie Peugeot Berlingo elettrificato da Venturi. La partenza avverrà a maggio 2010 e lʼarrivo a Parigi è previsto per luglio. Questa iniziativa servirà a Venturi per sperimentare lʼaffidabilità, la robustezza e la durata di un veicolo elettrico sottoposto ad un compito impegnativo. Quando giungerà a destinazione, il veicolo batterà anche il record mondiale di distanza percorsa da un automezzo elettrico di serie. Lʼequipaggio del Berlingo sarà composto da Xavier Chevrin e Géraldine Gabin, che già hanno effettuato un viaggio da Parigi ad Almaty (Kazakhstan) su uno scooter elettrico. Il veicolo è stato provato dalla Posta francese e sarà commercializzato da Venturi da marzo 2010.

Pannelli solari sui magazzini L’energia fotovoltaica prolifica sui tetti delle piattaforme logistiche italiane. Dopo l’inaugurazione del magazzino Ceva Logistics di Martinengo (Bergamo) con 5300 pannelli solari che producono annualmente 1600 Mwh di elettricità, è diventato operativo l’impianto logistico di Prato del Consorzio Nazionale Non Alimentari Coop Italia. La struttura copre una superficie di 100mila metri quadrati, di cui 50mila coperti, e serve la distribuzione dei prodotti non alimentari destinati a 1400 punti vendita di Coop Italia. Il suo tetto ospita il più grande impianto fotovoltaico costruito in Italia su un edificio: 15.650 pannelli solari, che pro-

ducono 3,2 milioni di kWh d'elettricità, pari alle necessità di quasi 1200 famiglie. Questo impianto è costato 13,5 milioni di euro, ma consente di ridurre l’immissione nell’atmosfera di 1860 tonnellate di CO2 all'anno. Oltre a soddisfare completamente il bisogno energetico della struttura, l’impianto fotovoltaico rifornisce la rete elettrica esterna con 500mila kWh l’anno. È nato un tetto fotovoltaico anche a Piacenza, sulla copertura del Corpo L del polo logistico piacentino di Castel San Giovanni. L’impianto è formato da 5392 pannelli solari, che producono

oltre un milione di kWh di elettricità e consentono di evitare il rilascio in atmosfera di 600 tonnellate di anidride carbonica l’anno. Ma il primato di Prato potrebbe presto essere scalzato dall’impianto programmato da Enel Green Power, Cis ed Interporto Campano. Verrà costruito sui tetti dell’Interporto di Nola e potrà produrre 33 milioni di kWh l’anno, pari al fabbisogno di 13mila famiglie.

PRODUZIONE DI GAS SUL MARE La compagnia petrolifera Shell ha rivelato un progetto per costruire il primo impianto galleggiante offshore per la produzione di gas naturale liquefatto. Consiste in un’imbarcazione lunga 480 metri e con stazza di 600mila tonnellate, che potrebbe sfruttare giacimenti attualmente non utilizzati a causa dell’elevata distanza dalle coste o della piccola dimensione, fattori che incidono eccessivamente sui costi per il trasporto agli impianti di terra. La compagnia ha annunciato di essere solamente nella fase preliminare della progettazione e la creazione del primo esemplare richiederà un investimento di cinque

miliardi di dollari. La prima applicazione potrebbe avvenire al largo delle coste australiane, con un impianto galleggiante che potrà produrre annualmente 3,5 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto per almeno vent’anni.

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Da Shanghai a Parigi tutto elettrico


NORMATIVE

Via libera al fondo di garanzia Raggiunta la piena operatività del Fondo per le piccole e medie imprese di autotrasporto, con una dotazione di 50 milioni di euro. Ecco cosa devono fare le imprese di Andrea Giuli

on la circolare n. 565 dello scorso 30 novembre, MedioCredito Centrale ha formalmente dato il via libera all’operatività del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di autotrasporto, per il quale è stata prevista una dotazione iniziale di 50 milioni di euro. Questo strumento, così importante soprattutto nell’attuale fase economica, dovrebbe permettere alle imprese del nostro settore di usufruire di condizioni migliori nella concessione dei fi-

C

nanziamenti da parte delle banche: la parte coperta dall’intervento del Fondo è infatti assistita dalla garanzia diretta dello Stato, con la conseguenza che qualora l’impresa non fosse in grado di restituire il prestito, la banca viene risarcita dal Fondo di garanzia. Inoltre (e questo è un ulteriore motivo che dovrebbe spingere gli istituti di credito a concedere il finanziamento all’impresa), sulla parte dell’operazione assistita dalla garanzia del Fondo, le banche non devono effet-

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83BIS: LE AUTORITÀ PER LE SANZIONI

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Una delle richieste degli autotrasportatori in questi mesi di vertenza era quella di poter applicare concretamente il regime sanzionatorio previsto dalla legge in assenza di contratto di trasporto scritto (commi da 6 a 9 articolo 83 bis Legge n.133/2008). Mancava al riguardo l’individuazione dell’autorità che se ne occupasse operativamente. Si è provveduto a ciò con un decreto del 16 settembre scorso: le amministrazioni competenti ad applicare le sanzioni per la violazione del nuovo regime tariffario saranno l’Agenzia delle Entrate, il Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti, quello dello Sviluppo Economico e il Ministero del Lavoro. Con l’entrata in vigore dell’Autorità potranno essere comminate le sanzioni nei confronti dei committenti che non rispettano le norme sulla sicurezza sociale e della circolazione. La pubblicazione in gazzetta ufficiale di questo decreto assicura la possibilità di eseguire un effettivo controllo. La violazione di quel regime comporta l’esclusione fino a sei mesi dalla possibilità di partecipare a gare di appalti pubblici, nonché la sospensione per un anno dai benefici fiscali, previdenziali e finanziari previsti dalle leggi vigenti. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in base alle segnalazioni pervenute, dovrà eseguire un preliminare esame istruttorio e trasmettere entro il termine di sessanta giorni gli atti, corredati da un dettagliato rapporto, alle suddette amministrazioni che irrogheranno le sanzioni. Le stesse amministrazioni potranno anche procedere d’ufficio qualora perverrà comunque loro notizia delle violazioni. Contro i provvedimenti sanzionatori saranno esperibili tutti gli ordinari ricorsi amministrativi e giurisdizionali previsti dalla legge.

tuare nessun accantonamento secondo le disposizioni “Basilea 2”, per cui si trovano a poter disporre di liquidità da impiegare per altre necessità. Tutte queste considerazioni, almeno sulla carta, dovrebbero spingere il decollo di questo strumento, ma sarà soltanto il tempo a dire se gli Istituti di credito si saranno comportati coerentemente alle aspettative, riducendo i tassi di interesse di regola applicati alle imprese del nostro settore. Come già anticipato nel numero di ottobre della rivista, le garanzie che può concedere il fondo possono essere di tre tipi: - la garanzia diretta, a vantaggio delle banche, che arriva a coprire il 60 % del finanziamento, con possibilità di arrivare fino all’80% per le imprese a prevalente partecipazione femminile e per quelle che operano nelle cd aree svantaggiate ai sensi dell’art. 87.3.a del Trattato CE (si tratta in prevalenza delle PMI ubicate nel Sud Italia). Da questa garanzia rimangono escluse le imprese del Lazio e della Toscana, che pertanto possono utilizzare soltanto le due forme di intervento indicate di seguito; - la controgaranzia (a prima richiesta o sussidiaria), sulla garanzia accordata dai Confidi e da altri fondi di garanzia, ed il cui tetto massimo è pari al 90% dell’importo garantito da questi soggetti; - la co-garanzia, che può essere richiesta dal Confidi o da altro Fondo di garanzia che abbia stipulato un’apposita convenzione con il

MedioCredito Centrale. Alla data di richiesta dell’intervento del Fondo, il complesso delle garanzie che possono far capo alla singola impresa non deve superare i 750.000 Euro, tenuto conto delle quote di capitale già rimborsate. Ciò consente di attivare fianziamenti di importo pari o superiore ad 1,5 milioni di euro.

La garanzia Le operazioni finanziarie assistite dalla garanzia possono essere di qualsiasi tipo, purché direttamente finalizzate all’attività d’impresa, con l’esclusione dei prestiti finalizzati all’acquisto di veicoli (tenuto conto della loro esclusione dal regime sui cd aiuti de minimis di cui al Regolamento U.E 1998/2006): pertanto, questa garanzia può assistere gli investimenti immobiliari, le operazioni di leasing, i finanziamenti a medio e lungo termine, l’acquisizione di partecipazioni, prestiti partecipativi ed altre operazioni come, ad esempio, i finanziamenti a breve termine, di consolidamento, fidejussioni, finanziamenti a medio – lungo termine per liquidità. Veniamo ora ai passaggi da seguire per l’attivazione del Fondo. L’intervento può essere chiesto soltanto dalla banca o dal Confidi, naturalmente sulla base della volontà espressamente manifestata dall’impresa; pertanto è escluso che l’impresa possa rivolgersi al Fondo direttamente. Esistono dei tempi tecnici per invocare l’intervento del Fondo, dal momento che la richiesta può giungere: - prima della delibera di concessione del finanziamen-


to, ed in questo caso la banca (o il Confidi) dovrà comunicare detta concessione nei tre mesi successivi alla delibera del Comitato di gestione; - nei sei mesi successivi alla delibera di concessione del finanziamento, ma prima che questo venga erogato. In questo caso, almeno il 25% del finanziamento andrà erogato entro un anno dalla deliberazione del Comitato. - nei sei mesi successivi alla delibera di concessione del finanziamento, ma dopo l’erogazione a saldo. L’impresa che ha avanzato la richiesta di intervanto del Fondo alla banca o al Confidi, deve fornire al proprio interlocutore i dati necessari alla compilazione della domanda, tra cui quelli degli ultimi due bilanci approvati o della dichiarazione fiscale, e una situazione contabile aggiornata. La banca invia la domanda al gestore del Fondo (attualmente soltanto a mezzo fax,

in attesa dell’adeguamento della piattaforma web); a quel punto, dopo che la richiesta è stata protocollata, ha inizio la fase istruttoria in cui il Gestore del Fondo può chiedere ulteriori informazioni al soggetto presentatore, a completamento di quelle che già risultano dalla domanda. Al termine dell’istruttoria, la domanda dell’impresa può presentarsi accoglibile, rigettabile oppure aver bisogno di un’istruttoria supplementare; la decisione viene presa applicando dei criteri standard di valutazione del merito creditizio, prendendo a riferimento i dati di bilancio (o le dichiarazioni fiscali) degli ultimi due esercizi e soprattutto per le operazioni di consolidamento del debito - ulteriori informazioni concernenti la singola operazione di finanziamento. Questi criteri sono stati profondamente rivisti per attenuarne l’originaria rigidità che, soprattutto nel settore del’autotrasporto, a causa della profonda crisi che sta attraversando, avrebbe finito con il li-

mitare fortemente le possibilità di accesso alla garanzia; tale revisione è stata decisa nella seduta del Comitato di Gestione del Fondo, tenutasi lo scorso 26 Novembre. La decisione finale sull’accoglimento o meno della richiesta viene presa dal già citato Comitato di gestione, il quale, con l’apertura del Fondo al settore dell’autotrasporto, è stato integrato con la partecipazione di un rappresentante delle associazioni dell’autotrasporto e di un rappresentante del Ministero dei trasporti; questa decisione viene poi comunicata alla banca o al Confidi richiedente.

Corsia preferenziale Fin qui la procedura ordinaria. Va aggiunto, peraltro, che la normativa attuale prevede una corsia preferenziale per: - le operazioni di microcredito, ovvero quelle con importo non superiore a 75.000 euro, non assistite da altre garanzie reali, quando l’impresa presenta un utile d’esercizio negli ul-

timi due anni; - le operazioni cd semplificate, (es. quando l’importo dell’operazione non supera il 20% del fatturato dell’impresa relativo all’ultimo bilancio approvato, ecc.) Per queste operazioni, la valutazione del merito creditizio (con i criteri prima visti) viene condotta dallo stesso soggetto richiedente (banca o Confidi) che, pertanto, trasmetterà al Fondo una dichiarazione in cui si attesta che sussistono le condizioni necessarie per la concessione della garanzia; a questa tipologia di pratiche viene assegnata la priorità sia nell’istruttoria (che, ovviamente, visto lo screening già compiuto dalla banca o dal Confidi, sarà molto rapida), sia nella delibera da parte del Comitato di gestione. Da ricordare che i tassi medi delle operazioni garantite del fondo sono inferiori di oltre due punti rispetto ai vigenti tassi di mercato. Inoltre sulle pratiche non si applica nessuna commissione.•

Scheda di trasporto nuove precisazioni I Ministeri dell’Interno e dei Trasporti hanno diramato la terza circolare esplicativa sulla corretta compilazione della scheda di trasporto, al fine di unificare e omogeneizzare l’attività di controllo della filiera su tutto il territorio nazionale

L

e precisazioni fornite con questa nuova circolare riguardano in particolare i seguenti cinque punti.

Il luogo di compilazione Dopo aver rammentato che l’obbligo di compilazione della scheda spetta al committente il servizio di trasporto, che mantiene comunque tutte le responsabilità che scaturiscono dall’alterazione, incompletezza dei dati e dalla veridicità degli stessi, la terza circolare precisa che il luogo di redazione della scheda può essere “qualunque luogo in cui si

trovi il committente”, potendo quindi trattarsi di un posto diverso dalla sua sede legale o da una sua sede operativa, e quindi corrispondere a un luogo di carico della merce non sempre coincidente con i precedenti. La circolare chiarisce anche che, per agevolare le procedure di predisposizione della scheda e in considerazione del fatto che il soggetto che la compila è un dipendente o un collaboratore del committente, il luogo e la firma di compilazione possono indicarsi con un semplice timbro dell’azienda, da apporre

nello spazio per le generalità del compilatore e nel riquadro per la firma del medesimo soggetto. Riguardo alla delega per la compilazione, viene infine specificato che la scheda può essere compilata anche dal caricatore e dal proprietario della merce, previa delega del committente, da rendersi in qualsiasi forma.

Il proprietario della merce Per l’individuazione di tale soggetto, la circolare chiarisce che la figura del proprietario della merce deve essere identificata in base al disposto del-

l’articolo 2, del decreto legislativo 286/2005, prescindendo dal contratto di vendita sottostante al trasporto, dagli incorterms o dalla nozione di trasferimento di proprietà secondo il codice civile; pertanto proprietario della merce è ”l’impresa o la persona giuridica pubblica che ha la proprietà delle cose oggetto dell’attività di autotrasporto al momento della consegna al vettore”. Viene peraltro rammentato che - come disposto dal DM 30 giugno 2009 istitutivo della scheda - sussiste sempre la possibilità di non indi-

43

TIR 123/2010

di Andrea Giuli



NORMATIVE

Tipologia, quantità o peso della merce Ricordato che tali indicazioni possono essere rese secondo le modalità già fissate con le prime due circolari (peso complessivo in chilogrammi, ovvero in litri, in metri cubi o altra unità di misura, oppure con riferimento al peso standardizzato di ciascun pezzo, se trattasi di merce confezionata, in colli o in altri imballaggi) la terza circolare specifica che è consentito indicare il peso della merce in via approssimativa, per quelle tipologie di merci per le quali non è sempre agevole l’esatta quantificazione (ad es. beni alla rinfusa, inerti, ecc…) o derivanti da attività che per motivi igienici non consentono di effettuare una pesatura esatta della merce (es. materiale ritirato da strutture sanitarie, ecc…).

Documenti equipollenti Viene precisato che il documento di trasporto (Ddt), per essere totalmente equipollente alla scheda, va integrato con gli elementi mancanti, altrimenti occorre compilare una scheda integrativa. Sono invece pienamente equipollenti alla scheda di trasporto, e non necessitano quindi di alcuna integrazione, la lettera di vettura internazionale CMR e i seguenti altri 14 tipi di documenti: - Documento Amministrativo di Accompagnamento (D.A.A.) circolazione merce soggetta ad accisa in regime di sospensione di cui al Regolamento CEE 2719/92, Decreto Ministero Finanze 25 marzo 96, n. 210 ss.mm, D.lgs. 26 ottobre 1995, n. 504. - Documento di Accompagnamento Semplificato (D.A.S.) - circolazione merce soggetta a regime di accisa assolta, di cui al Regolamento CEE 2719/92; DM Finanze 25 marzo 1996, n. 210 ss.mm; D.lgs. 26 ottobre 1995, n. 504 - Documento Amministrativo

Attestazione del conducente: il nuovo modello La Commissione europea è intervienuta sul modello di attestazione di attività del conducente che, com’è noto, è stato introdotto per la prima volta nel 2007 per attuare la direttiva comunitaria 2006/22/CE - art.11, comma 3 - che ne stabilisce l’impiego in caso di assenze per malattia o per ferie annuali del conducente, o di guida di un veicolo escluso dai tempi di guida e di riposo. In questi due anni di applicazione, l’esperienza ha consentito di verificare che gli impedimenti per l’autista di esibire le registrazioni degli ultimi 28 giorni, in occasione di un controllo su strada, possono essere diverse dalle tre fattispecie riportate nella versione del 2007; proprio per questa ragione, la Commissione ha ritenuto opportuno accantonare questo modello per elaborarne uno più completo, che è stato pubblicato (unitamente alla decisione del 14 Dicembre 2009 che lo introduce) sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L330 del 16 dicembre scorso. In particolare, ai tre impedimenti già previsti dalla Commissione dal 2007, il nuovo modello (già in vigore) affianca ora quelle specificate ai numeri: “16 era in congedo o in recupero; 18 eseguiva un altro lavoro diverso dalla guida; 19 era disponibile”. Ricordiamo che la sanzione legata al mancato o incompleto utilizzo è stata prevista dal D.lgvo 144/2008, art. 9, commi 4 e 5: si tratta del pagamento di una somma in denaro da un minimo di 143 ad un massimo di 570 euro.

Pedaggi 2008: le nuove percentuali di riduzione -

Nella seduta del 16 dicembre, il Comitato Centrale ha provveduto a rideterminare l’ammontare della somma disponibile per erogare le riduzioni compensate sui pedaggi autostradali del 2008, e le conseguenti percentuali di sconto spettanti agli aventi diritto; ciò tenuto conto, da un lato, dei tagli apportati dalle disposizioni legislative vigenti, e dall’altro, del fabbisogno reso necessario dal numero di domande pervenute per quest’annualità. Con particolare riguardo a quest’ultimo aspetto, va segnalato che l’applicazione delle percentuali di sconto indicate nella delibera originaria del Comitato Centrale del 29 aprile scorso, avrebbe richiesto una disponibilità pari a complessivi euro 162.844.207, mentre la somma che può utilizzarsi per il beneficio ammonta ad euro 85.182.873. Pertanto, le percentuali di riduzione che verranno applicate per questa annualità risultano pari alle seguenti: FATTURATO ANNUO IN EURO

-

-

-

PERCENTUALE DI RIDUZIONE

Da euro 51.646,00 ad euro 206.583,00

2,2649

Da euro 206.583,01 ad euro 516.457,00

3,4001

Da euro 516.457,01 ad euro 1.032.914,00

4,5352

Da euro 1.032.914,01 ad euro 2.582.284,00

5,6651

Oltre euro 2.582.284,00 6,8002 Il pagamento, sarà effettuato dal Comitato Centrale non appena le somme saranno disponibili sui relativi capitoli di spesa.

-

-

Unico (D.A.U.), di cui al Regolamento CEE 2913/92 (Codice doganale comunitario) e Regolamento CEE 2454/93 e ss.mm. Documento di accompagnamento per prodotti vitivinicoli sfusi (DOCO), di cui al Regolamento CE/2001/84, DPR 6 ottobre 1978, n. 627, DM Risorse Agricole, Alimentari e Forestali 19 dicembre 1994, n. 768. Bolla di accompagnamento beni viaggianti (XAB) per vinacce e fecce, di cui al DPR 6 ottobre 1978, n. 627. Documento di cabotaggio di cui al Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti 3 aprile 2009. Formulario Identificazione Rifiuti, di cui al Decreto Ministero Ambiente 1 aprile 1998, n. 145, attuativo del d.lgs. 22/97 abrogato dal d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152. Documento di trasporto, di cui alla sez. 5.4.1 dell'ADR 2009 (Direttiva 2008/68/CE). Multimodal dangerous good form, di cui alla sez. 5.4.4 dell'ADR 2009 (Direttiva 2008/68/CE). Documento di accompagnamento al macello di cui al DM Salute 11 febbraio 2003. Dichiarazione di provenien-

za e di destinazione degli animali vivi di cui al DPR 30 aprile 1996, n. 317 e ss.mm. - Distinta latte, di cui DM Politiche Agricole e Forestali 31 luglio 2003, attuativo della L. 30 maggio 2003, n. 119. - Certificato di trasferimento risone, utilizzato per tutti gli acquisti di risone dalle aziende agricole italiane, di cui al RDL 11 agosto 1933, n. 1083. - Documento commerciale per sottoprodotti di origine animale o prodotti trasformati da essi derivati di categoria 1, 2, 3 conforme al Regolamento CE/1774/2002.

Impiego di sub-vettori Al fine di semplificare la compilazione della scheda, la circolare dà facoltà al vettore a cui è stato affidato l’incarico dal committente di riportare le generalità del subvettore (denominazione sociale, ragione sociale, ditta, sede ed iscrizione all’Albo degli autotrasportatori) tra le “eventuali dichiarazioni”, evitando così di compilare una nuova scheda di trasporto. Resta comunque ferma – conclude la circolare – la responsabilità del vettore per l’operato del sub-vettore.•

45

TIR 123/2010

care il proprietario della merce, fornendone idonea motivazione, quando il committente o il delegato alla compilazione della scheda non sia in grado di individuarlo.



COSTI DI ESERCIZIO Elaborazione dicembre 2009

COSTI D’ESERCIZIO rescono i costi del carburante. Rincari non giustificati secondo le associazioni dei consumatori e che incidono pesantemente sui costi degli autotrasportatori. A incidere maggiormente sui costi, una rete di distribuzione capillare e un basso utilizzo dei self-service, come ho sottolineato il ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola a margine del Consiglio energia a Bruxelles. Quindi in Italia i carburanti costano in media lo 0,3% in più rispetto agli altri Stati europei: risparmiare 3 centesimi per ogni euro speso in carburante, per esempio in gasolio, che alla data del nostro rilevamento (11/12/09) ha un prezzo alla pompa di 0,92 euro, significa pagare 0,027 euro in meno per ogni litro. Consumando 1 litro di gasolio ogni 2,45 km, per una percorrenza annua di 80.000 km si consumano circa 32.654 litri che, ad un prezzo reale di 0,92 euro/lt, corrispondono ad una spesa di 30.042 euro. Lo 0,3% di questa cifra corrisponde a 902 euro in meno. Limare il gap che ci separa dagli altri Stati europei significherebbe disporre di liquidità che, soprattutto in questo momento, sarebbero particolarmente utili.

C

RIBALTABILI 11,5 ton 30.000 km/anno

%

SALARIO AUTISTA

1,20

62,1

ASSICURAZIONI & BOLLI

0,12

AMMORTAMENTO

SALARIO AUTISTA

0,48

27,6

0,32 20,9

ASSICURAZIONI & BOLLI

0,12

6,9

0,09

AMMORTAMENTO

0,26

14,9

0,22 14,4

60.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 120.500 consumo (km/lt) 3,2

prezzo d’acquisto € 147.500 consumo (km/lt) 2,45

%

0,72 54,0

0,90 47,9 0,6

39,7

0,95

42,4

0,64 35,2

6,2

0,09

0,1

5,3 0,09

6,0

0,13

5,8

0,1

0,29

15,0

0,21 15,8

0,39 20,7 0,34

22,5

0,49

21,9

0,39 21,4

STRAORDINARI & TRASFERTE

=

=

=

=

=

=

=

=

=

=

=

=

PEDAGGI AUTOSTRADALI

=

=

=

=

=

=

=

=

=

=

=

=

0,18 0,02 0,04 0,08

9,4 1,0 2,1 4,1

19,2 2,6 3,3 6,6

0,38 0,05 0,13 0,11

16,9 2,2 5,8 4,9

%

6,8

%

%

5,5

VARIABILI

GASOLIO LUBRIFICANTI PNEUMATICI MANUTENZIONE & RIPARAZIONE

0,18 13,7 0,03 2,3 0,04 3,0 0,06 4,5

0,29 15,5 0,29 0,04 2,1 0,04 0,05 2,7 0,05 0,11 5,8 0,1

0,38 20,9 0,06 3,3 0,13 7,1 0,12 6,6

1,93 100 1,33 100 1,88 100 1,51 100 2,24 100 1,82 100

TOTALE

BISARCHE 26 ton 40.000 km/anno

autoarticolato

80.000 km/anno

80.000 km/anno

100.000 km/anno

autotreno 80.000 km/anno

120.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 147.900 consumo (km/lt) 3,2

prezzo d’acquisto € 175.900 consumo (km/lt) 2,45

prezzo d’acquisto € 191.700 consumo (km/lt) 2,45

%

SALARIO AUTISTA

0,90

45,7

ASSICURAZIONI & BOLLI

0,1

AMMORTAMENTO

% FISSI

5,9

%

%

0,45 31,0

0,48 26,8 0,38

23,6

0,48

26,5

0,32 19,8

5,1

0,09

0,13

0,1

6,2

0,13

7,2

0,1

0,32

16,2

0,24 16,5

0,29 16,2 0,24

14,9

0,28

15,5

0,24 14,8

%

6,2

%

7,3

%

6,2

STRAORDINARI & TRASFERTE

0,14

8,0

0,13

8,5

STRAORDINARI & TRASFERTE

0,11

5,6

0,14

9,7

0,14

7,8 0,12

7,5

0,14

7,7

0,14

8,6

PEDAGGI AUTOSTRADALI

0,06

3,4

0,09

5,9

PEDAGGI AUTOSTRADALI

0,03

1,5

0,04

2,8

0,06

3,4 0,09

5,6

0,06

3,3

0,09

5,6

GASOLIO

0,37 0,06 0,13 0,12

21,2 3,4 7,5 6,9

0,38 24,8 0,06 3,9 0,13 8,5 0,11 7,2

GASOLIO

0,29 0,04 0,05 0,13

14,7 2,0 2,5 6,6

0,29 20,0 0,03 2,1 0,05 3,4 0,12 8,3

0,36 20,1 0,36 0,06 3,4 0,06 0,13 7,3 0,13 0,14 7,8 0,13

22,3 3,7 8,1 8,1

0,36 0,06 0,15 0,15

19,9 3,3 8,3 8,3

0,36 22,2 0,07 4,3 0,15 9,3 0,15 9,3

1,74

100

1,53 100

LUBRIFICANTI PNEUMATICI MANUTENZIONE & RIPARAZIONE

LUBRIFICANTI PNEUMATICI MANUTENZIONE & RIPARAZIONE

TOTALE

1,97 100 1,45 100 1,79 100 1,61 100 1,81 100 1,62 100

47

TIR 123/2010

VARIABILI

VARIABILI

TOTALE

km/anno

km/anno

%

km/anno

40.000

%

120.000

km/anno

autoarticolato

60.000

prezzo d’acquisto ⇔148.300 consumo (km/lt) 2,45 FISSI

km/anno

FISSI

autoarticolato km/anno

40.000

prezzo d’acquisto € 62.000 consumo (km/lt) 5,1

PORTACONTAINER 80.000

26 ton

50.000


CISTERNE

COSTI DI ESERCIZIO Elaborazione dicembre 2009

11,5 ton 40.000

km/anno

26 ton

80.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 58.500 consumo (km/lt) 5,1

PRINCIPALI ELEMENTI

%

SALARIO AUTISTA

0,90

54,1

ASSICURAZIONI & BOLLI

0,12

AMMORTAMENTO

km/anno

autoarticolato

100.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 133.700 consumo (km/lt) 3,2

km/anno

autotreno

120.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 166.900 consumo (km/lt) 2,45

80.000 km/anno

120.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 190.400 consumo (km/lt) 2,45

%

%

%

%

%

0,45 40,1

0,45 32,4 0,36

27,1

0,48

27,8

0,32 20,7

0,48

26,1

0,32

19,5

7,2

0,09

0,1

7,2 0,09

6,8

0,13

7,5

0,1

6,5

0,13

7,1

0,1

6,1

0,20

12,0

0,12 10,7

0,21 15,1 0,24

18,0

0,25

14,5

0,22 14,2

0,31

16,9

0,26

15,9

STRAORDINARI & TRASFERTE

0,11

6,6

0,14 12,5

0,14 10,1 0,12

9,0

0,14

8,1

0,14

9,0

0,14

7,6

0,14

8,5

PEDAGGI AUTOSTRADALI

0,02

1,2

0,03

0,03

2,2 0,04

3,0

0,06

3,5

0,09

5,8

0,06

3,3

0,09

5,5

GASOLIO

0,18 0,03 0,03 0,07

11,0 1,8 1,8 4,2

0,18 16,2 0,02 1,8 0,03 2,7 0,06 5,3

0,29 20,9 0,29 0,03 2,2 0,04 0,05 3,6 0,05 0,09 6,5 0,10

21,8 3,0 3,8 7,5

0,37 0,05 0,13 0,12

21,4 2,9 7,5 6,9

0,37 23,9 0,06 3,9 0,13 8,4 0,12 7,7

0,37 0,06 0,15 0,14

20,1 3,3 8,2 7,6

0,37 0,06 0,15 0,15

22,5 3,7 9,1 9,1

%

8,0

80.000

FISSI

TIPOLOGIE DI TRASPORTO Le nove categorie di veicoli prescelte sono telonati, furgonati, cassonati, frigoriferi, cisterne Adr e per liquidi alimentari, ribaltabili, portacontainer e bisarche.

80.000

%

VARIABILI

LUBRIFICANTI PNEUMATICI

PREZZO D’ACQUISTO Il prezzo d’acquisto dei singoli veicoli è stato ricavato facendo la media dei prezzi di vendita aggiornati dei mezzi, per ciascuna fascia di peso, di tutti i costruttori presenti sul mercato, tenendo conto degli sconti medi praticati sul mercato.

MANUTENZIONE & RIPARAZIONE

2,7

1,66 100 1,12 100 1,39 100 1,33 100 1,73 100 1,55 100 1,84 100 1,64 100

TOTALE

CISTERNE 11,5 ton 40.000 km/anno

26 ton

80.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 59.800 consumo (km/lt) 5,1

AMMORTAMENTO È incluso l’ammortamento del capitale investito per il veicolo e l’onere finanziario, calcolato a un tasso d’interesse attualmente pari al 9%.

%

SALARIO AUTISTA

0,90

54,5

ASSICURAZIONI & BOLLI

0,13

AMMORTAMENTO

km/anno

autoarticolato

100.000 km/anno

80.000 km/anno

autotreno

120.000 km/anno

80.000 km/anno

120.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 134.500 consumo (km/lt) 3,2

prezzo d’acquisto € 168.700 consumo (km/lt) 2,45

prezzo d’acquisto € 184.800 consumo (km/lt) 2,45

%

%

%

%

%

0,45 39,7

0,45 32,1 0,36

27,3

0,48

27,4

0,32 20,4

0,48

26,7

0,32

20,0

7,9

0,1

0,11

0,1

7,6

0,13

7,4

0,11

7,0

0,13

7,2

0,11

6,9

0,20

12,1

0,13 11,5

0,21 15,0 0,23

17,4

0,27

15,4

0,24 15,3

0,29

16,1

0,23

14,4

STRAORDINARI & TRASFERTE

0,11

6,7

0,14 12,4

0,14 10,0 0,12

9,1

0,14

8,0

0,14

8,9

0,14

7,8

0,14

8,8

PEDAGGI AUTOSTRADALI

0,02

1,2

0,03

0,03

2,1 0,04

3,0

0,06

3,4

0,09

5,7

0,06

3,3

0,09

5,6

GASOLIO

0,18 0,02 0,03 0,06

11,0 1,2 1,8 3,6

0,18 16,1 0,02 1,8 0,03 2,6 0,05 4,4

0,29 20,7 0,29 0,03 2,1 0,03 0,05 3,6 0,05 0,09 6,4 0,1

22,0 2,3 3,8 7,6

0,37 0,05 0,13 0,12

21,1 2,9 7,4 6,9

0,37 23,5 0,05 3,2 0,13 8,3 0,12 7,6

0,37 0,05 0,15 0,13

20,5 2,8 8,3 7,2

0,37 0,06 0,15 0,13

23,1 3,8 9,4 8,1

FISSI

TASSA DI POSSESSO Gli importi sono calcolati in base alle tariffe stabilite dagli appositi decreti del ministero delle Finanze.

80.000

%

8,8

%

7,9

VARIABILI

ASSICURAZIONI I premi considerati si riferiscono, per la Rca, a massimali assicurativi pari a 2,5 milioni di euro.

LUBRIFICANTI PNEUMATICI MANUTENZIONE & RIPARAZIONE

2,6

1,65 100 1,13 100 1,40 100 1,32 100 1,75 100 1,57 100 1,80 100 1,60 100

TOTALE

TELONATI 3,5 ton 20.000 km/anno

6 ton

40.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 21.100 consumo (km/lt) 9,3 €

%

SALARIO AUTISTA

1,81

77,0

ASSICURAZIONI & BOLLI

0,12

AMMORTAMENTO

30.000 km/anno

11,5 ton

60.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 36.700 consumo (km/lt) 6,6

km/anno

80.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 54.600 consumo (km/lt) 5,1

80.000 km/anno

autoarticolato

100.000 km/anno

80.000 km/anno

120.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 116.900 consumo (km/lt) 3,2

prezzo d’acquisto € 126.500 consumo (km/lt) 2,45

autotreno 80.000 km/anno

120.000 km/anno

prezzo d’acquisto 134.900 consumo (km/lt) 2,45

%

%

%

%

%

%

%

%

0,90 67,2

1,20 64,8 0,6

52,1

0,9

56,9

0,45 41,2

0,45

33,1

0,36

27,7

0,48 29,3

0,33

22,8 0,48

28,4

0,33 21,9

5,1

0,08

6,0

0,11

5,9 0,08

7,0

0,11

7,0

0,08

7,3

0,09

6,6

0,08

6,2

0,12 7,3

0,09

6,2 0,12

7,1

0,09

0,14

6,0

0,11

8,2

0,16

8,6 0,11

9,6

0,16

10,1

0,11 10,1

0,19

14,0

0,22

16,9

0,2 12,2

0,17

11,7 0,22

13,0

0,19 12,6

STRAORDINARI & TRASFERTE

0,12

5,1

0,10

7,5

0,14

7,6 0,12

10,4

0,10

6,3

0,14 12,8

0,14

10,3

0,15

11,5

0,14 8,5

0,13

9,0 0,14

8,3

0,13

8,6

PEDAGGI AUTOSTRADALI

0,01

0,4

0,01

0,7

0,01

0,5 0,02

1,7

0,02

1,3

0,03

2,7

0,03

2,2

0,04

3,1

0,06 3,7

0,09

6,2 0,06

3,6

0,09

6,0

GASOLIO

0,10 0,01 0,01 0,03

4,3 0,4 0,4 1,3

0,10 0,01 0,01 0,02

7,5 0,7 0,7 1,5

0,15 0,02 0,01 0,05

8,2 1,1 0,5 2,7

13,1 1,7 0,9 3,5

0,18 0,02 0,03 0,06

11,5 1,3 1,9 3,8

0,18 16,7 0,02 1,8 0,03 2,7 0,05 4,6

0,29 0,03 0,05 0,09

21,4 2,2 3,7 6,6

0,29 0,03 0,05 0,08

22,3 2,3 3,8 6,2

0,37 0,05 0,13 0,09

0,37 0,05 0,13 0,09

25,5 3,4 9,0 6,2

21,9 3,0 8,9 5,9

0,37 24,5 0,06 4,0 0,15 9,9 0,1 6,6

FISSI

%

40.000

26 ton

%

%

6,0

VARIABILI

LUBRIFICANTI

TIR 123/2010

PNEUMATICI

48

MANUTENZIONE & RIPARAZIONE

TOTALE

0,15 0,02 0,01 0,04

22,5 3,0 7,9 5,5

0,37 0,05 0,15 0,1

2,35 100 1,34 100 1,85 100 1,15 100 1,58 100 1,09 100 1,36 100 1,30 100 1,64 100 1,45 100 1,69 100 1,51 100


CASSONI 3,5 ton 20.000 km/anno

6 ton

40.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 21.100 consumo (km/lt) 9,3 €

%

SALARIO AUTISTA

1,81

77,0

ASSICURAZIONI & BOLLI

0,12

AMMORTAMENTO

30.000 km/anno

11,5 ton

60.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 36.700 consumo (km/lt) 6,6

km/anno

26 ton

80.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 54.600 consumo (km/lt) 5,1

80.000

autoarticolato

100.000

km/anno

km/anno

80.000 km/anno

autotreno

120.000

80.000

km/anno

prezzo d’acquisto € 116.900 consumo (km/lt) 3,2

prezzo d’acquisto € 126.500 consumo (km/lt) 2,45

km/anno

120.000 km/anno

prezzo d’acquisto 134.900 consumo (km/lt) 2,45

%

%

%

%

%

%

%

%

0,90 67,7

1,20 65,5 0,6

54,0

0,9

56,2

0,45 40,8

0,45

33,3

0,36

29,0

0,48 29,1

0,33

22,8 0,48

28,4

0,33 22,5

5,1

0,08

6,0

0,11

6,0 0,08

7,2

0,11

6,9

0,08

7,3

0,09

6,7

0,08

6,4

0,12 7,3

0,09

6,2 0,12

7,1

0,09

0,14

6,0

0,1

7,5

0,15

8,2

0,1

9,0

0,16

10,0

0,11 10,0

0,19

14,1

0,18

14,5

0,21 12,7

0,17

11,7 0,22

13,0

0,18 12,2

STRAORDINARI & TRASFERTE

0,12

5,1

0,10

7,5

0,14

7,6 0,11

9,9

0,1

6,2

0,14 12,7

0,14

10,4

0,15

12,1

0,14 8,5

0,13

9,0 0,14

8,3

0,13

8,8

PEDAGGI AUTOSTRADALI

0,01

0,4

0,01

0,8

0,01

0,5 0,02

1,8

0,03

1,9

0,04

3,6

0,03

2,2

0,03

2,4

0,06 3,6

0,09

6,2 0,06

3,6

0,09

6,1

GASOLIO

0,10 0,01 0,01 0,03

4,3 0,4 0,4 1,3

0,10 0,01 0,01 0,02

7,5 0,8 0,8 1,5

0,15 0,02 0,01 0,04

8,2 1,1 0,5 2,2

12,7 1,8 0,9 2,7

0,18 0,03 0,03 0,06

11,4 1,9 1,9 3,7

0,18 16,5 0,03 2,7 0,03 2,7 0,04 3,6

0,29 0,03 0,05 0,08

21,5 2,2 3,7 5,9

0,29 0,03 0,05 0,07

23,4 2,4 4,0 5,6

0,37 0,05 0,13 0,09

0,37 0,05 0,13 0,09

25,5 3,4 9,0 6,2

21,9 3,0 8,9 5,9

0,37 25,1 0,05 3,4 0,15 10,2 0,08 5,4

FISSI

%

40.000

%

%

6,1

VARIABILI

LUBRIFICANTI PNEUMATICI MANUTENZIONE & RIPARAZIONE

0,14 0,02 0,01 0,03

22,4 3,0 7,9 5,5

0,37 0,05 0,15 0,1

2,35 100 1,33 100 1,83 100 1,11 100 1,60 100 1,10 100 1,35 100 1,24 100 1,65 100 1,45 100 1,69 100 1,47 100

TOTALE

FRIGORIFERI 3,5 ton 20.000 km/anno

6 ton

40.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 21.100 consumo (km/lt) 9,3 €

%

SALARIO AUTISTA

1,81

75,4

ASSICURAZIONI & BOLLI

0,13

AMMORTAMENTO

30.000 km/anno

11,5 ton

60.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 36.700 consumo (km/lt) 6,6

km/anno

26 ton

80.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 54.600 consumo (km/lt) 5,1

80.000

autoarticolato

100.000

km/anno

km/anno

80.000 km/anno

autotreno

120.000

80.000

km/anno

prezzo d’acquisto € 116.900 consumo (km/lt) 3,2

prezzo d’acquisto € 126.500 consumo (km/lt) 2,45

km/anno

120.000 km/anno

prezzo d’acquisto 134.900 consumo (km/lt) 2,45

%

%

%

%

%

%

%

%

0,90 64,3

1,20 64,5 0,60

50,4

0,9

55,5

0,48 41,7

0,48

34,0

0,38

27,7

0,48 28,1

0,33

22,0 0,48

27,3

0,33 21,0

5,4

0,09

6,4

0,12

6,4 0,09

7,6

0,12

7,4

0,09

7,8

0,1

7,1

0,09

6,6

0,13 7,6

0,1

6,7 0,13

7,4

0,1

6,4

0,15

6,3

0,12

8,6

0,17

9,1 0,13

10,9

0,17

10,5

0,12 10,4

0,19

13,5

0,23

16,8

0,22 12,9

0,18

12,0 0,25

14,2

0,2

12,7

STRAORDINARI & TRASFERTE

0,12

5,0

0,10

7,1

0,13

7,0 0,12

10,1

0,11

6,8

0,14 12,1

0,14

9,9

0,16

11,7

0,14 8,2

0,13

8,7 0,14

8,0

0,13

8,3

PEDAGGI AUTOSTRADALI

0,01

0,4

0,01

0,7

0,01

0,5 0,02

1,7

0,02

1,2

0,03

2,6

0,03

2,1

0,04

2,9

0,06 3,5

0,09

6,0 0,06

3,4

0,09

5,7

GASOLIO

0,12 0,01 0,01 0,04

5,0 0,4 0,4 1,7

0,13 0,01 0,01 0,03

9,3 0,7 0,7 2,1

0,15 0,02 0,01 0,05

8,1 1,1 0,5 2,7

13,5 1,7 0,8 3,4

0,19 0,02 0,03 0,06

11,9 1,2 1,8 3,7

0,19 16,7 0,02 1,7 0,03 2,6 0,05 4,3

0,30 0,03 0,05 0,09

21,3 2,1 3,5 6,4

0,30 0,03 0,05 0,09

21,9 2,2 3,6 6,6

0,40 0,05 0,13 0,1

0,40 0,05 0,13 0,09

26,6 3,3 8,7 6,0

22,7 2,8 8,5 5,7

0,40 25,5 0,06 3,8 0,15 9,6 0,11 7,0

FISSI

%

40.000

%

%

VARIABILI

LUBRIFICANTI PNEUMATICI MANUTENZIONE & RIPARAZIONE

0,16 0,02 0,01 0,04

0,40 0,05 0,15 0,1

2,40 100 1,40 100 1,86 100 1,19 100 1,62 100 1,15 100 1,41 100 1,37 100 1,71 100 1,50 100 1,76 100 1,57 100

FURGONI 3,5 ton 20.000 km/anno

6 ton

40.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 23.900 consumo (km/lt) 6,6 €

%

SALARIO AUTISTA

1,81

75,4

ASSICURAZIONI & BOLLI

0,13

AMMORTAMENTO

30.000 km/anno

11,5 ton

60.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 42.600 consumo (km/lt) 5,1

km/anno

80.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 59.400 consumo (km/lt) 3,2

%

%

0,90 64,7

1,20 63,8 0,6

51,2

0,95

56,5

0,45 40,1

5,4

0,09

6,5

0,12

6,4 0,09

7,7

0,12

7,1

0,09

0,17

7,1

0,13

9,4

0,19 10,1 0,14

12,0

0,2

11,9

0,13 11,6

STRAORDINARI & TRASFERTE

0,12

5,0

0,10

7,2

0,14

7,4 0,11

9,4

0,1

5,9

0,14 12,5

PEDAGGI AUTOSTRADALI

0,01

0,4

0,01

0,7

0,01

0,5 0,02

1,7

0,02

1,2

0,03

GASOLIO

0,10 0,01 0,01 0,04

4,2 0,4 0,4 1,7

0,10 0,01 0,01 0,04

7,2 0,7 0,7 2,9

0,14 0,02 0,01 0,05

7,5 1,1 0,5 2,7

12,0 1,7 0,9 3,4

0,18 0,02 0,03 0,06

10,8 1,2 1,8 3,6

0,18 16,2 0,02 1,8 0,03 2,7 0,05 4,5

FISSI

%

40.000

%

%

8,0

VARIABILI

LUBRIFICANTI PNEUMATICI MANUTENZIONE & RIPARAZIONE

0,14 0,02 0,01 0,04

2,7

2,40 100 1,39 100 1,88 100 1,17 100 1,68 100 1,12 100

COSTO DEL PERSONALE In base al Contratto collettivo nazionale di lavoro attualmente in vigore, gli importi salariali elaborati si riferiscono ai livelli contrattuali 4°, 3° e 3° super. GASOLIO Il prezzo del carburante utilizzato per l’elaborazione è quello alla pompa risultante al 11/12/09, cioè 0,93 euro/litro al netto di Iva. PEDAGGI AUTOSTRADALI Il costo medio è stato calcolato in relazione alla percentuale di chilometri percorsi in autostrada rispetto alla percorrenza totale annuale.

49

TIR 123/2010

TOTALE

TOTALE

23,4 2,9 7,6 5,8


COSTI DI ESERCIZIO Elaborazione dicembre 2009

FURGONI derivati da citycar benzina

SUPER LEGGERI DA CITTÀ L

20.000 km/anno

TIR 123/2010

50

prezzi dei carburanti al netto dell’iva aggiornati al 11/12/2009: gasolio 0,93 euro benzina 1,06 euro metano 0,66 euro per kg

20.000 km/anno

40.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 10.500 consumo (km/lt) 18

BENZINA

GASOLIO

%

%

SALARIO AUTISTA

1,80

87,1

0,90 83,0

1,80 87,3 0,90

84,5

ASSICURAZIONI & BOLLI

0,07

3,4

0,04

3,5

0,07

3,4 0,04

3,5

AMMORTAMENTO

0,08

4,1

0,04

3,9

0,11

5,6 0,06

5,4

0,08 0,03

4,1 1,3

0,08 0,02

7,8 1,8

0,05 0,03

2,5 0,05 1,2 0,02

4,9 1,8

%

%

FISSI

PEDAGGI AUTOSTRADALI CARBURANTE PNEUMATICI MANUTENZIONE & RIPARAZIONE

2,07 100 1,08 100 2,06 100 1,07 100

TOTALE

FURGONI derivati da auto medie benzina 20.000 km/anno

gasolio

40.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 10.350 consumo (km/lt) 11,9

20.000 km/anno

%

SALARIO AUTISTA

1,80

85,4

ASSICURAZIONI & BOLLI

0,08

AMMORTAMENTO

0,11

metano

40.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 11.890 consumo (km/lt) 15,6

BENZINA

FISSI

I costi di esercizio delle derivate dalle auto medie e quelli delle furgonette comprendono anche le versioni con motorizzazione bifuel, benzina/metano, comprese nei listini dei costruttori (quindi non sono trasformazioni successive all’acquisto). Da notare che in questo caso i consumi non sono espressi in km/lt, bensì in km/kg. Stessa considerazione per i prezzi dei carburanti che sono tutti espressi in costo/litro tranne, appunto, il metano, o CNG, indicato in costo/kg.

km/anno

prezzo d’acquisto € 7.775 consumo (km/lt) 12,5

I veicoli derivati dalle citycar hanno motori a benzina con cilindrata fino a 1,2 lt; portata utile fino a 435 kg; volume massimo del vano di carico 1mc. Tra i piccoli van l’offerta più ampia è rappresentata da derivati da citycar con motore a gasolio; la cilindrata del propulsore può arrivare fino a1,5 lt, con una portata massima di poco superiore, 440 kg.

La terza categoria è quella delle furgonette o dei minifurgoni, agili e capienti per le consegne urbane, comodi e veloci per i piccoli trasporti extraurbani. Anche qui motori con alimentazione a benzina (fino a 1,6 lt) o a gasolio (fino a 1,9 lt). La portata utile massima è di 750 kg in un vano con cubatura fino a 3,2 mc.

40.000

VARIABILI

e tre categorie di veicoli prescelti sono furgoni leggeri di stretta derivazione automobilistica e le cosiddette furgonette. Il prezzo di acquisto è ricavato eseguendo una media dei listini più aggiornati e riferiti alle versioni base.

La seconda fascia comprende i furgonati derivati dalle auto di categoria media con motorizzazione sia a benzina (max 1,5 lt) sia a gasolio (max 1,7 lt). La portata utile massima è di 535 kg con un volume massimo per il vano di carico di 1,6 mc.

gasolio

20.000 km/anno

km/anno

prezzo d’acquisto € 12.093 consumo (km/kg) 20,1

GASOLIO

METANO

%

%

0,90 81,0

1,80 86,2 0,90

82,8

1,80

87,1

0,90 84,5

3,6

0,04

3,6

0,08

3,6 0,04

3,7

0,08

3,7

0,04

3,9

5,4

0,06

5,1

0,13

6,2 0,06

6,0

0,13

6,4

0,07

6,2

0,01

0,5

0,01

0,5

0,01

0,5

0,09 0,02

8,0 1,8

2,9 0,06 1,2 0,02

5,5 1,6

0,03 0,02

3,1 1,9

%

40.000

%

%

VARIABILI PEDAGGI AUTOSTRADALI CARBURANTE PNEUMATICI MANUTENZIONE & RIPARAZIONE

0,09 0,03

4,2 1,4

0,06 0,03

0,03 0,03

1,6 1,2

2,11 100 1,11 100 2,09 100 1,09 100 2,07 100 1,06 100

TOTALE

FURGONETTE benzina 20.000 km/anno

gasolio

40.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 9.950 consumo (km/lt) 11,1

20.000 km/anno

%

SALARIO AUTISTA

1,80

85,1

ASSICURAZIONI & BOLLI

0,08

AMMORTAMENTO

0,11

FISSI

km/anno

20.000 km/anno

40.000 km/anno

prezzo d’acquisto € 11.900 consumo (km/lt) 14,2

prezzo d’acquisto € 14.694 consumo (km/kg) 18,4

GASOLIO

METANO

BENZINA

metano

40.000

%

0,90 80,6

1,80 85,7 0,90

82,2

1,80

85,3

0,90 82,9

3,8

0,04

3,8

0,08

3,8 0,04

3,9

0,08

3,8

0,04

4,0

5,1

0,05

4,9

0,13

6,2 0,06

5,9

0,16

7,6

0,08

7,4

0,01

0,4

0,01

0,5

0,01

0,5

0,10 0,02

8,5 1,8

3,1 0,07 1,2 0,02

6,0 1,6

0,04 0,02

3,3 2,0

%

%

VARIABILI PEDAGGI AUTOSTRADALI CARBURANTE PNEUMATICI MANUTENZIONE & RIPARAZIONE

TOTALE

0,10 0,03

4,5 1,4

0,07 0,03

0,04 0,04

1,7 1,7

2,11 100 1,12 100 2,10 100 1,10 100 2,11 100 1,09 100




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