Albo Nazionale degli Autotrasportatori
Mensile - Giugno 2020 - n. 227
#Trasporti #Innovazione #Rete
SAVE THE TRUCKER: IL PROGETTO ALBO CON CRI E ANAS
DL RILANCIO: CONFRONTO TRA MIT E ASSOCIAZIONI
COVID-19: CRONACHE ON THE ROAD
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Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – 70% Roma C/RM/30/2017
EDITORIALE
MASSIMO DE DONATO direttore responsabile
Ăˆ passato un mese dalla ripresa di buona parte delle attivitĂ del Paese. Un mese di lenta e progressiva ripartenza ma anche di prova sulla tenuta della situazione sanitaria nelle varie regioni italiane. Con giugno si apre però una nuova fase, in cui sarĂ necessario valutare concretamente cosa questa profonda crisi abbia lasciato sul terreno delle imprese di logistica e trasporto. Il tema centrale resta quello della liquiditĂ . Si tratta di una questione ormai improcrastinabile perchĂŠ le imprese di autotrasporto soffrono sia per i ritardi dei SDJDPHQWL FKH VL VRQR LQWHQVLĚĽ FDWL D FDXVD GHO EORFFR GHOOH DWWLYLW¢ H GHL SUREOHPL FKH DIĚŚ LJJRQR DQFKH L FRPPLWWHQWL VLD per una crisi economica generalizzata che si sta trasformando nel calo delle richieste e nella crescita dei costi. 2UD FKH WXWWL ĚĽ QDOPHQWH VHPEUDQR DYHU DVVXQWR OD consapevolezza del ruolo fondamentale che giocano la logistica e il trasporto per la tenuta economica - ma anche sociale del Paese è importante che vengano realizzate misure utili a VRVWHQHUOR $QFKH SHUFKÂŤ VXSSRUWDUH TXHVWR VHWWRUH VLJQLĚĽ FD supportare anche l’industria, le manifatture, il commercio interno ed internazionale; tutti driver fondamentali di crescita. Questa è la prospettiva in cui, lo scorso 28 maggio, si è svolta una videoconferenza fra le associazioni di categoria e la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli. Un incontro che, oltre ad aver formalizzato una serie di provvedimenti fondamentali come l’incremento di 20 milioni di euro per i rimborsi dei pedaggi, previsti per questo mese, ha annunciato anche l’arrivo di una norma sui tempi di SDJDPHQWR OD ĚĽ UPD GHO 'HFUHWR ,QYHVWLPHQWL H OȤLPSHJQR in sede di conversione del DL Rilancio, a sostenere le ragioni del settore.
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Albo Missione “Save the Trucker� Anas, CRI e Albo hanno avviato una campagna per la distribuzione di dispositivi sanitari e materiale informativo sul &RYLG DJOL autotrasportatori
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Politica DL Rilancio: confronto tra MIT e associazioni Oltre ai 20 milioni per la riduzione compensata dei pedaggi e ai PLOLRQL SHU Marebonus e Ferrobonus, la ministra Paola De Micheli ha annunciato l’arrivo di una norma sui tempi di pagamento
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Internazionale Le merci sfrecciano sulla Via della Seta In piena emergenza Covid, il trasporto ferroviario tra Cina ed Europa ha registrato un incremento a doppia cifra. E c’è anche chi ha avviato un trasporto tutto su gomma
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Infrastrutture Genova rinasce con il nuovo ponte Per due anni autotrasporto e logistica hanno sopportato costi e disagi, ma con l’inaugurazione l’impianto infrastrutturale della città tornerà al suo assetto originario
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TIR - Periodico del Comitato Centrale per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori di Cose per Conto di Terzi - ANNO XIX N° 227 - giugno 2020 &RPLWDWR 6FLHQWL²FR 3UHVLGHQWH Maria Teresa Di Matteo. 'LUH]LRQH 5HGD]LRQH 9LD & % 3LD]]D 5RPD 7HO 'LUHWWRUH 5HVSRQVDELOH Massimo De Donato dedonato@rivistatir.it &DSR 5HGDWWRUH Lucia Angeloni angeloni@rivistatir.it 5HGDWWRUL Antonella Vicini vicini@rivistatir.it Ertilia Giordano giordano@rivstatir.it *UD²FD Marco Banci 6HJUHWHULD Alice Iacopini redazione@rivistatir.it
IN QUESTO NUMERO Logistica: quali scenari dopo la crisi? Ennio Cascetta, amministratore unico di RAM, fa il punto sul ruolo che i trasporti e la logistica hanno avuto in questo periodo di emergenza
Made in Italy: un patto per l’export 7UD L WDYROL RUJDQL]]DWL GDO ministero dei Trasporti anche quello dedicato ai trasporti e alla logistica. Presente anche Confartigianato Trasporti
Mercato in crisi profonda Secondo Unrae, il Coronavirus è solo l’ultima delle malattie che ha colpito il settore dei veicoli, che necessita di una vera terapia d’urto
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Covid-19: cronache on the road Durante il lockdown, gli autotrasportatori sono stati i SURWDJRQLVWL LQGLVFXVVL GHOOD VWUDGD XQ UDFFRQWR GHOOH GLI²FROWj PD anche degli aspetti positivi di questo periodo particolare
Galileo: lo spazio al servizio dell’autotrasporto L’agenzia europea per il GNSS ha messo a punto una nuova app mobile, la Galileo Green Lane, che permetterà di agevolare la mobilità delle merci nell’Ue
La tecnologia contro il Coronavirus Si riparte nel nome della VLFXUH]]D GDL WHUPRVFDQQHU DJOL DUFKL SHU OD VDQL²FD]LRQH GHL veicoli, i dispositivi per lavorare sicuri
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&ROODERUDWRUL Giovanna Astori (Istat), Donatella Berna (Istat), Paolo Castiglia, Angelo Ciaravolo, Maria Teresa Cipollone, Andrea Ferro, Lorenzo Giannuzzi, Emanuela Stifano, Adriano Villa - &+,862 ,1 5('$=,21( ,/ &21&(66,21$5,$ (6&/86,9$ 38%%/,&,7¢ &UHD /LEUL 6UO 9LD 'RQQD 2OLPSLD 5RPD $JHQ]LD QD]LRQDOH +3 6UO 7HO PLUWD EDUEHVFKL#KS LW (GLWRUH H 3URSULHWDULR &RPLWDWR &HQWUDOH SHU O¬$OER 1D]LRQDOH GHOOH 3HUVRQH )LVLFKH H *LXULGLFKH FKH HVHUFLWDQR O¬DXWRWUDVSRUWR GL FRVH SHU FRQWR WHU]L 9LD *LXVHSSH &DUDFL 5RPD 50 &) 5($/,==$=,21( H 67$03$ $UWL *UD²FKH 3LFHQH 6UO 6WDELOLPHQWR 9LD 9DFFDUHFFLD 3RPH]LD 5RPD 5HJLVWUD]LRQH 7ULEXQDOH GL 5RPD Qƒ GHO
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PATRIZIO RICCI Vicepresidente Comitato Centrale Albo
INTERVENIRE PER DARE OSSIGENO ALLE IMPRESE In questo momento particolare il mondo
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dell’autotrasporto ha bisogno di attenzioni per risolvere problemi storici
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er tutta la durata della Fase 1 dell’emergenza Covid-19 gli autotrasportatori hanno consentito al Paese un costante rifornimento dei beni essenziali, dal cibo alle medicine. Ma ora, il mondo dell’autotrasporto ha bisogno di particolari attenzioni, soprattutto in merito ad alcuni problemi ormai storici che rischiano di minarne l’integrità . Sto parlando innanzitutto della questione della liquidità , che se è vero che riguarda tutte le imprese, colpisce particolarmente quelle dei servizi. Occorre, quindi, avere delle regole certe che consentano di ottenere il giusto riconoscimento economico e di essere pagati in tempi adeguati. Non PHQR LPSRUWDQWH OD GH² QL]LRQH GL PLVXUH FKH PLWLJKLQR JOL HIIHWWL GHOOD GXUD FULVL a questo proposito voglio sottolineare l’impegno dell’Albo degli Autotrasportatori che ha già emanato la delibera per il pagamento dei pedaggi 2019, consentendo cosÏ alle imprese di avere una maggiore liquidità . Un’altra questione riguarda il rinnovo del parco veicolare che è uno dei piÚ anziani d’Europa. Occorre, quindi, prorogare all’anno prossimo la possibilità , per i veicoli Euro 3 e 4, di usufruire del rimborso delle accise sul gasolio. Un altro tema molto importante è poi quello della IRUPD]LRQH GXUDQWH WXWWR TXHVWR SHULRGR LQ FXL PROWH D]LHQGH VRQR VWDWH FKLXVH non si è potuto procedere con la formazione dei dipendenti. Il nuovo paradigma dell’autotrasporto dovrà , quindi, necessariamente prevedere un capitolo da scrivere sulla formazione a distanza, che al momento non è possibile effettuare.
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FRANCESCA AIELLI Vicepresidente Comitato Centrale Albo
PARTITI I CORSI ON-LINE DEL PROGETTO DI FORMAZIONE GUIDIAMO SICURO Circa 1900 conducenti partecipano all’iniziativa dell’Albo su cui sono stati investiti oltre 5.000.000 di euro
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ono iniziati il 20 maggio, per circa 1.900 conducenti, i corsi della campagna di formazione “Guidiamo Sicuroâ€? dell’Albo degli Autotrasportatori, promossa dal MIT e coordinata da RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti. Un progetto su cui sono stati investiti oltre 5 milioni di euro che ha lo scopo di fornire agli autisti le necessarie competenze per una guida piĂš sicura e sostenibile. La formazione è divisa in una parte teorica, che si svolge on-line, tramite una piattaforma e-learning dedicata, e una successiva formazione pratica suddivisa in due sessioni. Durante i corsi teorici vengono approfondite diverse tematiche, come le tecniche di guida per il risparmio sui consumi e i sistemi per abbattere le emissioni, il controllo e la manutenzione del veicolo, la valutazione sui rischi professionali e delle condizioni SVLFR ² VLFKH GHO FRQGXFHQWH OD JHVWLRQH GHO FDULFR /D SULPD VHVVLRQH GHOOD SDUWH pratica sarĂ invece effettuata tramite un simulatore di guida capace di riprodurre, in un ambiente realistico, i contesti potenzialmente pericolosi e permetterĂ al FRQGXFHQWH LQ WXWWD VLFXUH]]D H VRWWR OD VXSHUYLVLRQH GL LVWUXWWRUL HVSHUWL GL DI² QDUH le proprie tecniche di guida in situazioni di emergenza. La seconda, relativa alla guida ecosostenibile, sarĂ invece svolta su strada. Importante sottolineare che questi conducenti saranno soltanto i primi a effettuare il corso. Il bando infatti resterĂ aperto e le imprese possono partecipare collegandosi al sito dell’Albo o di RAM per scaricare la modulistica e aderire al progetto.
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MISSIONE “SAVE
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ndossare mascherine e guanti, lavare spesso le mani, mantenere la distanza di sicurezza sono fra le prime pratiche ritenute necessarie per evitare la diffusione del nuovo Coronavirus. Valide per tutti noi, ma ancora di piÚ per chi per ragioni di lavoro si trova a contatto con altre persone. Può capitare, però, che non tutti utilizzino le mascherine nel modo corretto o che, molto piÚ semplicemente, non sempre sia facile reperire i dispositivi di protezione individuale.
di Antonella Vicini
Anche da questa consapevolezza è nata “Save the Truckerâ€?, l’iniziativa lanciata lo scorso 21 maggio da Anas e Croce Rossa Italiana, in collaborazione con l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori, per tutelare la salute e migliorare le conoscenze relative al Covid-19 degli autisti di mezzi pesanti. 3HU XQ PHVH ² QR DO JLXJQR dal lunedĂŹ al venerdĂŹ, in quattro diverse aree di servizio e di ristoro presenti sulla rete Anas
– lungo la Tiberina, il Grande Raccordo Anulare e l’Autostrada del Mediterraneo (vedi box) – saranno infatti distribuiti guanti in lattice, mascherine e gel disinfettante per le mani presso appositi punti informativosanitari della Croce Rossa Italiana dove i volontari, oltre a misurare la temperatura degli autotrasportatori, forniranno loro informazioni utili e chiariranno dubbi per proteggere se stessi e
Anas, Croce Rossa Italiana e Albo degli Autotrasportatori hanno avviato una campagna per la distribuzione di dispositivi sanitari e materiale informativo sul Covid-19 agli autotrasportatori
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gli altri in questa delicata fase di convivenza forzata col virus. La campagna vuole essere un riconoscimento e un sostegno tangibile alla sicurezza di questa categoria che in piena emergenza sanitaria e sin dalle primissime fasi del lockdown ha continuato a operare pur WUD PLOOH GLI² FROWj SUDWLFKH in un momento in cui le incertezze sul come muoversi e sul come tutelarsi erano ancora molte. Rischiando quindi in prima persona, ma garantendo costantemente l’approvvigionamento dei beni essenziali a tutta la popolazione. Come ricordato anche dalla presidente del Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, Maria Teresa Di Matteo “una GHOOH SULRULWj GHOOÂŹ$OER q OD sicurezza degli autotrasportatori, sicurezza che passa anche
DWWUDYHUVR DWWLYLWj FRPH TXHVWD Lavorare in piena sicurezza è fondamentale, ora ancora di piÚ: per questo il ministero delle ,QIUDVWUXWWXUH H GHL 7UDVSRUWL JLj nei primi giorni dell’emergenza ha messo a punto un Protocollo, siglato da tutte le associazioni di categoria e dalle rappresentanze sindacali, contenente i FRPSRUWDPHQWL H OH DWWLYLWj GD mettere in campo per coniugare la sicurezza dei lavoratori con OD QHFHVVLWj GL SURVHJXLUH TXHVWD DWWLYLWj ODYRUDWLYD FRVu fondamentale per il Paese�. L’uso di dispositivi di protezione è, naturalmente, parte integrante di queste misure di contenimento. Da parte sua, Massimo Simonini, amministratore delegato di Anas, ha sottolineato che ŠLQ TXHVWL WHPSL GLI² FLOL JOL autotrasportatori non si sono mai fermati, garantendo il
PROGETTO ÂŤSAVE THE TRUCKERÂť A2
AUTOSTRADA DEL MEDITERRANEO Area di Servizio ROSARNO OVEST
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AUTOSTRADA DEL MEDITERRANEO Area di Servizio SALA CONSILINA EST
A90 GRANDE RACCORDO ANULARE Area di Servizio CASILINA INTERNA
E45 SS3BIS TIBERINA Area di Servizio Eni km 117+200 GIUGNO2020
continuo rifornimento di merci e beni essenziali. Questo ha permesso a tutti noi, durante l’emergenza sanitaria, di restare a casa. L’accordo vuole essere uno strumento a supporto di questi lavoratori, che sono l’asse portante del nostro Paese, fornendo loro gli adeguati dispositivi di protezione individuali, a partire dalle mascherineâ€?. “Save the Truckerâ€? è frutto di un protocollo d’intesa fra Anas e Croce Rossa Italiana che prevede anche altre iniziative dedicate a un pubblico piĂš vasto di utenti della strada. “Croce Rossa – ha dichiarato infatti il segretario generale di Croce Rossa Italiana Flavio Ronzi – è impegnata da sempre LQ DWWLYLWj YROWH D SURPXRYHUH H a potenziare misure di sicurezza SHU L VLQJROL H SHU OD FROOHWWLYLWj Questo accordo con Anas è un punto di partenza molto VLJQL² FDWLYR FKH SRQH DO FHQWUR dell’attenzione la sicurezza di chi viaggia, soprattutto di chi lo fa per lavoro, in un momento LQ FXL OH DWWLYLWj HFRQRPLFKH e produttive necessitano di interventi che ne favoriscano la ripresaâ€?. Tutelare la categoria degli DXWRWUDVSRUWDWRUL H OÂŹLQWHUD ² OLHUD dei trasporti e della logistica rappresenta un modo per favorire la circolazione di beni essenziali per la tenuta socioeconomica del Paese. Senza il trasporto delle merci sarebbe impossibile, infatti, garantire il pieno funzionamento delle DWWLYLWj SURGXWWLYH
BENESSERE ITALIA A SOSTEGNO DEI TRASPORTI Anche la cabina di regia, istituita presso la presidenza del Consiglio, insieme a Chiesi Farmaceutici, ha consegnato 50mila ĚŚ DFRQL GL JHO GLVLQIHWWDQWH SHU OH PDQL agli operatori dei trasporti
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uando tutti si sono mossi per fare qualcosa nel momento dell’emergenza noi abbiamo pensato a un settore che stava e sta consentendo all’Italia di andare avanti; quello dei trasporti si è evidenziato immediatamente�. CosÏ Filomena Maggino, presidente della Cabina di regia Benessere Italia, istituita presso la presidenza del Consiglio dei ministri, ha raccontato la genesi di una delle iniziative che nelle scorse settimane – nel pieno della crisi sanitaria – l’ha vista impegnata nella consegna di PLOD ³ DFRQL GL JHO GLVLQIHWWDQWH per le mani agli operatori dei trasporti, pubblici e privati. Dieci mila sono stati riservati proprio agli autotrasportatori. Un progetto realizzato con il contributo dell’azienda Chiesi Farmaceutici. Uno degli strumenti per combattere la diffusione del Covid-19 è proprio la pulizia delle mani. Per questo sin dall’inizio della pandemia, l’Oms
attraverso l’attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile, nell’ambito degli impegni sottoscritti dall’Italia con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. La cabina di regia, istituita lo scorso anno, ha il compito di DI² DQFDUH GDO SXQWR GL YLVWD WHFQLFR§VFLHQWL² FR LO *RYHUQR QHOOD realizzazione di buone pratiche che migliorino gli indicatori della TXDOLWj GHOOD YLWD FRLQYROJHQGR ministeri, enti locali, stakeholder e attori italiani e internazionali. 0RELOLWj VRVWHQLELOH WUDQVL]LRQH energetica, economia circolare sono solo alcuni degli ambiti di azione, ma quello della VRVWHQLELOLWj q XQ FRQFHWWR DPSLR declinabile da piÚ punti di vista. Investe anche la salute e la sicurezza, categorie che hanno caratterizzato questa iniziativa.
ha raccomandato di lavarle frequentemente. Gel e soluzioni disinfettanti sono state da subito un’alternativa, talmente richiesta da rendere praticamente irreperibili sul mercato questi dispositivi. “Tutti noi – prosegue – abbiamo ricevuto pacchi a casa; pacchi che hanno attraversato l’Italia. E qualcuno ha consentito a questi pacchi di giungere a destinazione. Ăˆ per questo che abbiamo pensato ai trasporti come a un settore che necessitava di un segnale, di un piccolo gesto di curaâ€?. )UD OH ² QDOLWj GHOOD A Palazzo cabina di regia, infatti, Cabina di c’è la realizzazione del cosiddetto BES, e cioè il benessere equo e sostenibile, un vero e proprio indice, sviluppato dall’Istat e dal Cnel, per valutare il progresso del Paese dal punto di vista sociale e ambientale. Obiettivi che si realizzano anche GIUGNO2020
Chigi è stabilita la regia Benessere Italia
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EUROPA
TIR
PROROGATA LA VALIDITÀ DEI DOCUMENTI DI CIRCOLAZIONE
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Il Consiglio europeo ha adottato un regolamento comune che proroga per un periodo di sette mesi, e non sei come in origine previsto, patenti, Carta GL TXDOLÌ¥ FD]LRQH del conducente e revisioni
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’Unione europea estende OD YDOLGLWj GL FHUWL² FDWL di guida, abilitazioni professionali e revisioni. Sono trascorsi circa tre mesi da quando la Ue ha avviato una serie di provvedimenti per contenere gli effetti della pandemia di Covid-19 nei vari settori della vita degli europei. Fra questi i trasporti. Dopo una serie di richieste e sollecitazioni da parte di operatori e organizzazioni di categoria, lo scorso 20 maggio, il &RQVLJOLR HXURSHR KD ² QDOPHQWH adottato un regolamento comune sul tema, pubblicato
VXOOD *D]]HWWD 8I² FLDOH LO maggio e applicabile dal 4 giugno. Un tema particolarmente importante per regolare i trasporti internazionali in modo omogeneo, garantire le attività transfrontaliere e rendere meno
macchinoso il lavoro degli autisti, già alle prese con condizioni di lavoro piuttosto complesse in questa fase. Le misure riguardano i trasporti stradali, quelli ferroviari e marittimi e le norme sulla tariffazione sull’uso
Le ispezioni periodiche da effettuarsi tra il 1° PDU]R H LO DJRVWR VDUDQQR HIIHWWXDWH HQWUR sei mesi dalla data prevista. Nel caso in cui il conducente chieda il rinnovo R OD VRVWLWX]LRQH GHOOD FDUWD GHO FRQGXFHQWH WUD LO r PDU]R H LO DJRVWR OH DXWRULW¢ competenti rilasceranno una nuova carta del FRQGXFHQWH HQWUR GXH PHVL GDOOD ULFH]LRQH GHOOD ULFKLHVWD 1HOOȤDWWHVD GRYU¢ poter dimostrare di aver fatto ULFKLHVWD GL ULQQRYR VRVWLWX]LRQH H GRYU¢ SURFHGHUH PDQXDOPHQWH FRQ OH UHJLVWUD]LRQL GHOOH IDVL GL 7DFKLJUD² YLDJJLR IRUQHQGR DQFKH LQIRUPD]LRQL FKH FRQVHQWDQR GL LGHQWL̥ FDUH LO conducente (nome, numero della CQC o GHOOD SDWHQWH GL JXLGD ̥ UPD La validità delle Carte GL TXDOL̥ FD]LRQH GHO conducente è prorogata per un periodo di sette mesi dalla data indicata su ciascuna patente di guida R &DUWD GL TXDOL̥ FD]LRQH del conducente.
CQC
TIR delle infrastrutture portuali. Già lo scorso 15 maggio la Commissione Trasporti del Parlamento europeo aveva approvato una bozza per i trasporti prevedendo la proroga di validità di determinati FHUWL² FDWL H OLFHQ]H WUD FXL OD CQC, nel trasporto su strada, che ora è stata appunto approvata FRQ DOFXQH PRGL² FKH Come ricordato anche da Oleg Butkovi, ministro per il Mare, i Trasporti e le Infrastrutture, in
rappresentanza della Croazia quale presidenza di turno, “consentire l’estensione della YDOLGLWj GL OLFHQ]H H FHUWL² FDWL IRUQLUj OD Âł HVVLELOLWj H OD FHUWH]]D del diritto necessarie per mantenere le nostre catene di approvvigionamento e garantire la mobilitĂ continua su strada, ferrovia, mare e vie navigabili interne, salvaguardando nel contempo la sicurezzaâ€?. Partendo dal presupposto che la situazione della diffusione
La validitĂ delle patenti di JXLGD LQ VFDGHQ]D WUD LO r IHEEUDLR H LO DJRVWR si considera prorogata per un periodo di sette mesi dalla GDWD GL VFDGHQ]D LQGLFDWD
Patenti di guida
EUROPA
Revisioni
I controlli periodici da effettuarsi tra LO r IHEEUDLR H LO DJRVWR VRQR prorogati per un periodo di sette mesi. Anche OD YDOLGLW¢ GHL FHUWL̼ FDWL GL UHYLVLRQH FRQ GDWD GL VFDGHQ]D FRPSUHVD WUD LO r IHEEUDLR H LO DJRVWR TXLQGL VL FRQVLGHUD estesa per un periodo di sette mesi. Se fra 1° marzo e il 30 settembre 2020 un’impresa di trasporto non soddisfa il requisito relativo di LGRQHLW¢ ̼ QDQ]LDULD LO WHUPLQH ̼ VVDWR SHU UHJRODUL]]DUH OD VLWXD]LRQH VL HVWHQGH D XQ PDVVLPR GL PHVL LQYHFH FKH GL VHL
Idoneità ² QDQ]LDULD
VEDIAMO NEL DETTAGLIO LE MISURE SULL’AUTOTRASPORTO
del nuovo Coronavirus non è la stessa in tutti i Paesi europei e che alcune nazioni sono in grado GL ULODVFLDUH FHUWL² FDWL H OLFHQ]H e altri no, il provvedimento chiarisce che in questa fase saranno considerati validi WXWWL L GRFXPHQWL ULODVFLDWL ² QR all’estensione della proroga. Inoltre, alcuni controlli periodici su strada, ferrovia, navigazione interna e trasporti marittimi saranno rinviati temporaneamente.
La validitĂ delle licenze comunitarie LQ VFDGHQ]D IUD LO r PDU]R H LO DJRVWR VL estende di sei mesi. /H FRSLH FHUWLĚĽ FDWH conformi restano valide per lo /LFHQ]D stesso periodo. Stesso vale per comunitaria gli attestati e attestati di conducente.
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DL RILANCIO: CONFRONTO TRA MIT E ASSOCIAZIONI
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Oltre ai 20 milioni per la riduzione compensata dei pedaggi e ai 50 milioni per Marebonus e Ferrobonus, la ministra Paola De Micheli ha annunciato l’arrivo di una norma sui tempi di pagamento di Lucia Angeloni
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i è svolto il 28 maggio, proprio mentre andiamo in stampa con questo numero di Tir, l’incontro, in videoconferenza, tra la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e le associazioni di categoria. Incontro durante il quale la Ministra ha illustrato le misure a favore dell’autotrasporto inserite nel cosiddetto Decreto Rilancio e ha affrontato le tematiche di principale interesse per il settore. Innanzitutto, con
il Decreto è stato aumentato di 20 milioni di euro il fondo per l’autotrasporto, che per il 2020 sarà quindi di 260 milioni di euro. Questi 20 milioni aggiuntivi VDUDQQR ² QDOL]]DWL DOOD FRSHUWXUD della riduzione compensata dei pedaggi autostradali e potranno essere utilizzati già quest’anno, con i rimborsi previsti per questo mese di giugno. Il Decreto prevede poi, all’art. 197, un bonus per l’intermodalità , con un aumento di 50 milioni di euro rispetto a quanto già previsto per il 2020 per il Marebonus e il Ferrobonus. Di questi 30 milioni di euro sono destinati all’incentivo gomma-mare e 20 milioni a quello gommaferro. Sempre con l’obiettivo di migliorare la catena intermodale è stato previsto anche il ² QDQ]LDPHQWR GHOOD 3RQWUHPROHVH ovvero la linea ferroviaria La 6SH]LD§3DUPD FRQ PLOLRQL GL HXUR XQRSHUD FKH SRUWHUj EHQH² FL anche per il settore marittimo. La Ministra ha dato anche rassicurazioni in merito a una norma di rafforzamento per i tempi di pagamento, una misura chiesta da tutte le associazioni di categoria per far fronte alla carenza di liquidità da parte delle GIUGNO2020
imprese. La norma è già pronta e sarà inserita nel Decreto Legge Š6HPSOL² FD]LRQLª QHL SURVVLPL 15 giorni, previa visione delle associazioni di categoria. Buone notizie anche per quanto riguarda i valori indicativi di riferimento dei costi: dopo l’ok dell’Agcom alle linee guida, un gruppo di tecnici incaricati dal Ministero sta infatti elaborando le tabelle che saranno presentate in tempi brevi alle associazioni. *Lj ² UPDWR LQROWUH anche il Decreto Investimenti 2020, per gli incentivi a favore del ricambio del parco veicolare. Sulla questione delle revisioni dei mezzi pesanti, la Ministra ha promesso un’attenzione particolare già nei prossimi giorni per sveltire l’emanazione del decreto ministeriale FKH VEORFFD ODI² GDPHQWR ai privati mentre sui temi economici ha dichiarato la disponibilità a lavorare in 3DUODPHQWR SHU PLJOLRUDUH il DL Rilancio, anche in virtÚ delle risorse che
TIR dovrebbero arrivare dall’Europa. Nel DL Rilancio vi sono poi misure orizzontali previste dal ministero dell’Economia e delle Finanze che riguardano tutte le categorie di imprese aventi sede nel nostro 3DHVH RYYHUR OHVHQ]LRQH GDO versamento del saldo dell’Irap dovuta per il 2019 e della prima rata dell’acconto per il 2020 (vedi anche art. a pag. 40); il contributo a fondo perduto per coloro che hanno un fatturato inferiore a 5 milioni di euro; il rafforzamento patrimoniale per le aziende sopra i 5 milioni di euro; LO UL² QDQ]LDPHQWR GHOOH JDUDQ]LH GD SDUWH GL &DVVD 'HSRVLWL H 3UHVWLWL la proroga dei diritti doganali. Inoltre, l’intervento su tutti gli ammortizzatori sociali esistenti per il settore dei trasporti.
Importante novità anche per quanto riguarda le cosiddette cisternette, per le quali viene eliminato l’obbligo di denuncia. &RQ LO 'HFUHWR Š&XUD ,WDOLDª H la sua successiva conversione in legge era stato già disposto lo slittamento, rispettivamente al 30 giugno 2020 e poi al 1° gennaio 2021, dell’obbligo di denuncia. Ora il DL Rilancio, SXEEOLFDWR LQ *D]]HWWD 8I² FLDOH il 19 maggio 2020, all’articolo 130 comma 2 lett.b, ha previsto la VHPSOL² FD]LRQH GHJOL DGHPSLPHQWL per i possessori delle cisternette aventi capacità superiore a 10 metri cubi e non superiore a 25 metri cubi o collegate a serbatoi la cui capacità globale risulti superiore a 5 metri cubi e non superiore a 10 metri cubi. Nel dettaglio, il DL prevede l’eliminazione GHOOREEOLJR GL GHQXQFLD ² VFDOH all’Agenzia delle Dogane e stabilisce che, a partire dal
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1° gennaio 2021, al posto della denuncia, sarĂ possibile effettuare una semplice comunicazione di DWWLYLWj DOOÂŹ8I² FLR GHOOH 'RJDQH competente per territorio, a cui farĂ seguito l’assegnazione di un FRGLFH LGHQWL² FDWLYR *OL VWHVVL soggetti terranno un registro di carico e scarico con modalitĂ VHPSOL² FDWH GD VWDELOLUH FRQ determinazione del direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Inoltre, con l’art. 81, viene confermata la proroga di validitĂ di WXWWL L FHUWL² FDWL DWWHVWDWL SHUPHVVL concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi in scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020, i quali conservano la loro validitĂ per 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza, “ad eccezione dei documenti unici di regolaritĂ (DURC) in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020, che conservano validitĂ sino al 15 JLXJQR ÂŞ
INCENTIVI 2019: IL MIT PROROGA I TERMINI L’autotrasporto ha quattro mesi in piÚ per chiedere gli incentivi 2019. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha infatti posticipato i termini per la presentazione della rendicontazione della richiesta di LQFHQWLYL 1HO GHFUHWR ² UPDWR GDOOD 'LUH]LRQH JHQHUDOH SHU LO WUDVSRUWR stradale e per l’intermodalità , si legge che il termine del 1° giugno 2020 per la rottamazione e l’acquisizione dei veicoli pesanti Euro 6 viene spostato al 1° ottobre 2020. Allo stesso modo, il termine del 15 giugno per la consegna della documentazione utile all’istanza di prenotazione viene posticipato dal 15 giugno 2020 al 15 ottobre 8Q SURYYHGLPHQWR FKH VL q UHVR QHFHVVDULR YLVWH OH GLI² FROWj causate alle imprese dall’emergenza Covid-19 nell’effettuare gli investimenti programmati e le misure adottate dal Governo, fra le TXDOL DQFKH OD SUHYLVLRQH GHOOD VRVSHQVLRQH GHL WHUPLQL ² VVDWL SHU L procedimenti amministrativi. GIUGNO2020
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LOGISTICA: QUALI SCENARI DOPO LA CRISI? Ennio Cascetta, amministratore unico di RAM, fa il punto sul ruolo che i trasporti e la logistica hanno avuto in questo periodo di emergenza e indica le possibili strategie per il futuro
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l ruolo della logistica e dei trasporti durante l’emergenza e la necessità di adottare un piano che garantisca l’erogazione di servizi essenziali anche in un periodo di crisi. Abbiamo parlato con Ennio Cascetta, amministratore unico di RAM, società in house del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’emergenza legata al Covid-19 ha messo in evidenza fragilità e punti di forza dei trasporti e della logistica. Quali sono gli uni e gli altri? 2VHUHL GH² QLUH OD ORJLVWLFD H JOL RSHUDWRUL GHO comparto gli “altri eroi nazionali” della pandemia Covid-19 nel nostro Paese, immediatamente a ridosso del settore e del personale sanitario. Il mercato della logistica e del trasporto merci in Italia ha risposto “presente” a questa crisi, mostrando la sua vitalità, anche a dispetto del quasi totale annullamento dei vettori stranieri nel Paese che invece, in situazioni ordinarie, rappresentano il nastro di trasporto principale delle nostre merci a livello internazionale. Ritengo, quindi, che la crisi sanitaria abbia dimostrato che in Italia esiste un settore logistico che si mette
LQ JLRFR H FKH q SURQWR D UDFFRJOLHUH OH V² GH D’altro canto, esiste una debolezza strutturale del mercato che è caratterizzato da una sostanziale iper-frammentazione degli attori che non permette HFRQRPLH GL VFDOD H ORDG IDFWRU VXI² FLHQWL D UHVLVWHUH a shock economici, comportando in tempi brevi crisi di liquidità alle imprese. Inoltre, il controllo estero di società italiane di trasporto merci e logistica è pervasivo: le merci italiane e per l’Italia, secondo la manifattura d’Europa, le trasportano gli altri e i centri decisionali di settore sono in buona parte esteri. Lo Stato, pertanto, non è in grado di esprimere IRUPH GL FRQWUROOR VLJQL² FDWLYH LQ questo settore che, per l’appunto, ha mostrato tutta la sua strategicità durante l’emergenza Covid-19.
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Ennio Cascetta
INTERVISTA
Contestualmente, non avendo un regime di servizi minimi essenziali per il comparto merci a livello nazionale, e nessun meccanismo di supporto HFRQRPLFR H ² QDQ]LDULR FLz GHGLFDWR GLUHL FKH VLDPR stati fortunati a vedere recapitati i beni alimentari e farmaceutici rispettivamente nei supermercati e nelle farmacie.
Lei ha parlato di resilienza. Il sistema italiano è abbastanza resiliente? Non possiamo basarci sulla fortuna o sulla buona volontà degli operatori. L’aspetto chiave riguarda l’inclusione della resilienza quale strategia aggiuntiva per il sistema dei trasporti nazionale, in modo da poter affrontare sistematicamente qualsiasi tipologia di shock, infrastrutturale, informatico, VDQLWDULR R HFRQRPLFR FKH VLD 3LDQL² FDUH UHVLOLHQWH VLJQL² FD GH² QLUH XQ OLYHOOR GL VHUYL]LR PLQLPR VXOOH infrastrutture del Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti (SNIT), in grado di realizzare una rete di infrastrutture e servizi di competenza nazionale che garantiscano i collegamenti fra le diverse aree del Paese e con l’estero, anche in presenza, o a seguito, di crisi purtroppo non escludibili nel futuro. Il rischio concreto, in periodi di crisi, è che i gestori infrastrutturali e i vettori lungo la rete SNIT non siano in grado di garantire servizi minimi a causa della non redditività degli stessi per cali di domanda. ,PSOHPHQWDUH VWUXPHQWL SHU OD UHVLOLHQ]D VLJQL² FD anche per il segmento merci, adottare un approccio teso a garantire un servizio minimo e universale irrinunciabile per la mobilità delle merci che attivi interventi di sostegno economico laddove necessario (evidenti cali della domanda), lasciando invece alle dinamiche di mercato la auto-regolazione del sistema in condizioni ordinarie. Si potrebbe istituire un meccanismo automatico di sovvenzioni a fondo perduto sul modello dei contratti di servizio per SIEG (Servizi di Interesse Economico Generale), in caso di accertata urgenza. Si eviterebbero in questo modo le nazionalizzazioni, mantenendo al WHPSR VWHVVR OD GLPRVWUDWD HI² FLHQ]D del mercato e la garanzia di servizi strategici per il Paese. Al contempo,
penso che si potrebbero revisionare senza ULYROX]LRQDUH DOFXQL PHFFDQLVPL GL ² QDQ]LDPHQWR già ad oggi in vigore, come Marebonus, Ferrobonus, Sconto Traccia, incentivi per gli investimenti degli autotrasportatori etc. Rappresentano strumenti utili H DSSUH]]DWL GDJOL RSHUDWRUL ² QDOL]]DWL D VRVWHQHUH investimenti per il rinnovo del parco mezzi e per l’intermodalità . Ma ritengo necessario, ancora di piÚ LQ TXHVWR PRPHQWR SXQWDUH VXOOD VHPSOL² FD]LRQH dei processi amministrativi di approvazione ed erogazione, consentendo alle amministrazioni di HURJDUH VX VHPSOLFH ULFKLHVWD DXWRFHUWL² FDWD JOL incentivi programmati, anticipando quindi almeno quota parte i contributi.
Nello scenario post Covid-19, quale potrebbe essere il ruolo della gomma? E quello delle altre modalità ? La gomma è e resterà la modalità fondamentale di trasporto merci a medio e corto raggio a livello domestico ed europeo. Probabilmente, come emerso anche durante il lockdown, il ferro potrebbe guadagnare delle quote di mercato nelle relazioni Italia-Europa, senza tuttavia rivoluzionare il riparto modale con i nostri principali partner economici. Controbilanciato da un piÚ che proporzionale aumento della logistica di corto raggio e della city logistics a fronte di un aumento preventivabile degli acquisti on-line dei cittadini. Riguardo all’autotrasporto, è arrivato il momento di essere una industry a tutti gli effetti. Una struttura di mercato che preveda dei campioni nazionali credo sia necessaria per l’intero sistema, probabilmente anche per le imprese nazionali, senza tuttavia tralasciare le medie-piccole realtà che continueranno a esistere e che garantiranno concorrenza sul mercato. Parimenti, il fattore umano è fondamentale per garantire competitività del settore, tenuto conto che l’innovazione non coinvolge solo i mezzi e le tecnologie in uso, ma anche i comportamenti degli operatori.
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MADE IN ITALY: UN PATTO PER L’EXPORT Tra i 12 tavoli organizzati dal ministero degli Esteri anche quello dedicato alle infrastrutture e logistica, al quale ha partecipato Confartigianato Trasporti 16
di Paolo Castiglia
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’Italia è il decimo Paese esportatore al mondo secondo l’Organizzazione mondiale del commercio. Noi importiamo materia prima, portiamo avanti la nostra manifattura di altissima qualità, e rispediamo in tutto il mondo il nostro Made in Italy. È ovvio che per la nostra economia il blocco del mercato mondiale a seguito del diffondersi del Covid-19 è stato terribile. Allora, adesso che pian piano la situazione si sbloccherà, anche a livello mondiale, uno dei primi passi decisivi da compiere per il rilancio della nostra HFRQRPLD q XQ VRVWHJQR IRUWH HG HI² FDFH DO QRVWUR export. E un “Patto per l’Export”, inquadrato nell’ottica più ampia della promozione dei prodotti Made in Italy, è stato lanciato dal ministero degli Affari Esteri: hanno infatti preso il via alla Farnesina 12 tavoli settoriali virtuali per la promozione dei nostri marchi nel mondo, cominciando dall’agroalimentare e l’innovazione. Il sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, su incarico del ministro Luigi Di Maio, sta procedendo con le riunioni con oltre 150 associazioni di categoria
TIR e rappresentanze imprenditoriali, per unire le forze produttive, coinvolgendo anche il Maeci (la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese) in una strategia comune: appunto il “Patto per l’Exportâ€?. Piano lanciato direttamente da Di Maio, che indica come decisivo l’obiettivo di rilanciare il commercio estero e promuovere nel mondo i nostri prodotti di qualitĂ , visto che le esportazioni pesano per circa un terzo sul prodotto interno lordo. “Comprare e mangiare Made in Italy nel mondo – ha affermato il Ministro nella lettera di presentazione del progetto – non è uno slogan ma un nuovo approccio, è lo spirito che deve accompagnarci in questo
lunghissimo percorso. E davanti a ogni cosa, il dovere della politica deve essere quello di difendere la nazione e i suoi cittadini. Su questo lo Stato c’è, tutta la struttura del Ministero darĂ il massimo per sostenere chi con impegno, costanza e rischio garantisce migliaia e migliaia di posti di lavoro agli italianiâ€?. La ripresa dell’industria italiana nei prossimi mesi “passerĂ dall’export che sarĂ il primo settore a ripartire nei mercati, specie quelli asiatici, che per primi usciranno dalla crisi Covid-19 – ha spiegato invece il sottosegretario in apertura degli incontri –. Vogliamo lavorare di anticipo, cercando di essere anticicliciâ€?. Ha quindi ricordato quanto DSSURYDWR ² QRUD FRPLQFLDQGR dal piano straordinario per il Made in Italy che dispone adesso di fondi per oltre 300 milioni di euro; anche nel Decreto “Cura Italiaâ€? è stato previsto un “Fondo straordinario per la promozione integrataâ€? di 150 milioni di euro nello stato di previsione per il Maeci, suddivisi tra un piano straordinario di
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comunicazione a sostegno delle esportazioni, con particolare riferimento ai settori piĂš colpiti dall’emergenza Covid-19 e iniziative di promozione del sistema Paese. Di Stefano ha chiesto poi alle categorie coinvolte di utilizzare i tavoli per sottoporre proposte concrete che possano essere ULÂł HVVH DQFKH QHL SURVVLPL strumenti normativi in preparazione e che serviranno a integrare la strategia giĂ avviata. Coinvolto in questo progetto per la promozione del Made in Italy nel mondo, e non poteva essere altrimenti, anche l’Ice, che ha affermato, attraverso le parole del suo presidente Carlo Ferro, che “particolare enfasi sarĂ data alla transizione verso il digitale, quanto mai necessaria nel mondo post-pandemia. Sono quindi allo studio un portale di e-commerce che consenta alle nostre Pmi di competere sui mercati internazionali in modo equo e al riparo da monopoli e concorrenza sleale. Richieste in tal senso sono venute dai rappresentanti riuniti nel tavolo dedicato all’agroalimentareâ€?. Ăˆ evidente come tutta questa delicatissima questione sia seguita con estrema attenzione dal mondo imprenditoriale, dalle associazioni di categoria dell’autotrasporto e da tutto il sistema dell’automotive e della logistica, che di fatto costituiscono il nastro trasportatore lungo il
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quale le merci prodotte – o che sono in entrata e in uscita dal nostro Paese – scorrono per poter essere prima lavorate, poi esportate. Tra i primi ad intervenire a questi tavoli tematici è stata Confartigianato, forte dei dati che ha portato all’attenzione del Tavolo, presenti nel report Covid-19 intitolato “Nell’occhio del &LFORQHÂŞ SXEEOLFDWR GDOOÂŹ8I² FLR Studi della stessa Confederazione, nel quale sono proposti alcuni scenari sull’andamento dell’export nei settori alimentare, moda, legno, mobili, prodotti in metallo, gioielleria e occhialeria, basati sulle previsioni della domanda estera per area pubblicate dal Wto. Sulla base del modello adottato, in uno scenario base, nel 2020 l’export nei settori di Mpi cala del 10%. Nello scenario piĂš severo proposto dal Wto – che
Confartigianato auspica sia meno probabile – si registra una caduta del 28,7%. Considerando un piÚ realistico scenario intermedio, nel 2020 il Made in Italy nei settori di Mpi segnerebbe un calo del 19,3%, XQD ³ HVVLRQH FKH ULVXOWHUHEEH piÚ ampia del -17,1% registrato nella recessione del 2009. In questa prospettiva si registra un rapido recupero nel 2021, con le esportazioni che rimbalzano del 24%. In effetti, dai dati a disposizione di Confartigianato, la crisi del 2020 arriva dopo un buon andamento nel 2019, che presentava un quadro di crescita dell’export dei comparti a maggiore concentrazione di Micro e Piccola Impresa con il +3,5% registrato nel 2019 rispetto al 2018. Tale dinamica è piÚ intensa della crescita delle esportazioni manifatturiere complessivamente considerate che segnano un aumento dell’1,9% nello stesso anno. Sul tema resta comunque decisivo il ruolo del settore delle infrastrutture
CONTRIBUTI PREVISTI Fondo straordinario per il Made in Italy 300 milioni di euro Fondo straordinario per la promozione integrata 150 milioni di euro (Dati ministero degli Esteri) GIUGNO2020
e della logistica, che è stato al centro di una videoconferenza tra Confartigianato Trasporti, ministero degli Affari Esteri e Maeci. La riunione è stata presieduta dal sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, che ha informato sull’implementazione dei fondi destinati all’obiettivo, con risorse giĂ assegnate, e che il Governo, in accordo con le associazioni, intende utilizzare per rendere competitiva l’attivitĂ delle imprese italiane nel contesto dei processi di internazionalizzazione. Per Confartigianato Trasporti, il segretario nazionale Sergio Lo Monte ha descritto la grave situazione economica che attanaglia le imprese a seguito delle disposizioni attuate per contenere il contagio e la diffusione del virus, con interi settori fortemente penalizzati come il trasporto marittimo e l’autotrasporto persone e altri come l’autotrasporto merci che, “pur essendo ritenuto essenziale per la mobilitĂ dei beni primari, ha continuato a lavorare in condizioni critiche che ne stanno determinando il collassoâ€?. Ha quindi rappresentato le istanze delle migliaia di micro, piccole e medie imprese del comparto trasporti e logistica, chiedendo particolare attenzione su temi come i ² QDQ]LDPHQWL D IRQGR perduto per sostenere la liquiditĂ aziendale, la digitalizzazione, la comunicazione strategica e il rafforzamento della promozione del ruolo di DPEDVFLDWH H XI² FL ,FH
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L’IMPATTO DEL VIRUS SUI PORTI ITALIANI SRM ha dato vita a un osservatorio per valutare l’impatto del Covid-19 sui trasporti marittimi: nei primi tre mesi dell’anno il valore del commercio nazionale via mare è diminuito del 22%
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el primo trimestre 2020 il valore del trade via mare italiano sarebbe calato del LO WUDI² FR GHL SRUWL LWDOLDQL del 25% (misurato in tonnellate), LO WUDI² FR PRQGLDOH FRQWDLQHU GHO 7%. Ăˆ quanto rivela una ricerca del centro studi SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, che nel mese di aprile ha dato vita a un osservatorio per valutare l’impatto del Covid-19 sui trasporti marittimi e sulla logistica. Questi risultati derivano da una situazione globale che ha visto prima la Cina bloccare la sua attivitĂ produttiva e poi i suoi partner commerciali interrompere gli acquisti. Stessa dinamica sui porti. Ora che il colosso asiatico è ripartito il problema sussiste ancora QHJOL DOWUL 3DHVL ULÂł HWWHQGRVL LQ particolare sullo shipping (che rappresenta gran parte degli scambi delle merci nel mondo) e sulla logistica a esso collegata. Secondo le previsioni del World
Trade Organization, citate nel documento di SRM, nel 2020 il commercio internazionale si ridurrà del 13-32%. Per quest’anno, la società di consulenza britannica Drewry, specializzata nella ricerca nel settore marittimo, stima nella migliore delle ipotesi una crescita delle movimentazioni portuali dell’1,5% (dando però questo scenario solo al 5%); gli scenari ritenuti piÚ probabili YHGRQR XQ FDOR GHL WUDI² FL dello 0,5% (nel 50% delle probabilità ) o dell’1,5% (45% delle probabilità ). Se si guarda ad altre stime, effettuate da altre società di consulenza, l’impatto potrebbe essere ancora peggiore. In tutti i casi, si guarda al 2021 per una ULSUHVD VLJQL² FDWLYD ,QWDQWR nei primi sei mesi di quest’anno i viaggi a vuoto delle navi container dovrebbero toccare oltre 3 milioni di Teu. In Italia, il trasporto marittimo container in queste settimane GIUGNO2020
In Italia è previsto un calo dell’import-export via container del 22% di blocco ha viaggiato a una velocità del 50-60% rispetto a quella abituale. I tre scenari elaborati dallo studio vedono quale prospettiva piÚ accreditata (perchÊ basata sulla ripresa di gran parte delle attività dal 4 maggio) l’inizio della ripresa a partire da giugno, con un calo dell’import-export via container del 22%. Tradotto nel settore del trasporto su strada, Confetra ha stimato che in questo quadro generale vi sarebbero oltre 2,5 miliardi di euro di crediti insoluti per il settore del trasporto su gomma, delle consegne e delle spedizioni. Una situazione aggravata dai ritardi dei pagamenti.
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ono passati sette anni da quando il presidente della Repubblica Popolare cinese Xi Jinping ha lanciato il progetto di One belt, One road. E da allora la cintura, progettata a Pechino per collegare via terra e via mare l’Europa all’Estremo Oriente, ha iniziato a dotarsi di una serie di tasselli essenziali per la sua realizzazione. La Nuova Via della Seta è un progetto ambizioso, costoso e in
grado di coinvolgere economie già consolidate, come quella dell’Europa e dell’Italia, e altre in via di sviluppo come quella africana, che unisce più di 68 Paesi del valore di oltre un terzo del Pil mondiale. Ed è proprio per questo che l’epidemia di Covid-19, partita dalla Cina per espandersi nel resto del mondo, potrebbe pregiudicare la tabella di marcia per la sua realizzazione che, si stima, dovrebbe essere
conclusa per il 2049 – centenario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese. La crisi sanitaria, infatti, si sta trasformando in una crisi economica per molti degli attori in ballo che potrebbero avere GLI² FROWj QHO SRUWDUH DYDQWL XQ¬LQL]LDWLYD LO FXL FRVWR ² QDOH VL aggirerebbe attorno agli 8 trilioni di dollari. Finora il grande progetto è stato ² QDQ]LDWR TXDVL SULQFLSDOPHQWH
Amburgo
di Antonella Vicini
Va
Praga
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In piena emergenza Covid-19, il trasporto ferroviario tra Cina ed Europa ha registrato un incremento a doppia cifra, pari al 24%. E c’è anche chi ha avviato un trasporto tutto su gomma
Parigi
Venezia
Madrid
LE MERCI SFRECCIANO SULLA VIA DELLA SETA
Aten
Kirov
S.Pietroburgo Astana
Mosca
Pechino
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Lanzhou Xian
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Istanbul Teheran
Gorgan
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Calcutta
Gibuti Mogadiscio
Ferroviaria Colombo Marittima
Giacarta
In Progetto
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NI E R
A – EUROPA N I C I MERC
(gennaio/aprile)
1.282 treni 114mila container (gennaio/aprile)
1.638 treni 148mila container
A IN C – A P O R TRENI MERCI EU
TOTALE: +24% VIAGGI +27% CONTAINER
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dal Dragone che già prima della pandemia aveva però segnato un calo della produzione, anche a causa della guerra dei dazi con gli Stati Uniti, durata un anno mezzo H FRQFOXVD XI² FLDOPHQWH FRQ XQ accordo dello scorso gennaio, quando il nuovo Coronavirus si è abbattuto anche sulle attività economiche della Repubblica Popolare. Il primo trimestre del 2020 si attesta a un -6,8% di Pil ma, secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale, l’anno si potrebbe chiudere con un +1,2%, senza la forza di trainare altre economie collegate (vedi articolo a pagg. 16–19). Quando Xi Jinping ha annunciato l’idea di creare il collegamento infrastrutturale EstOvest la Cina segnava una crescita dell’8% circa. Nel medio termine, ci si aspetta che qualcosa debba cambiare nell’organizzazione dei lavori e anche nell’eccessiva dipendenza dai capitali cinesi. Ovviamente siamo a livello di scenari. Ma
intanto qualcosa è già cambiato. In generale, in questi mesi è calata la fornitura di manodopera e l’importazione delle attrezzature, si sono bloccati i voli, gli ingegneri cinesi si sono mossi meno, i cantieri si sono fermati. A quanto risulta, ad esempio, i progetti in Sri Lanka, Bangladesh, Indonesia e Nepal stanno proseguendo lentamente. Non tutto è perduto, però. Nelle scorse settimane è VWDWR DSHUWR DO WUDI² FR LO SRQWH stradale fra Russia e Cina, parte del corridoio Cina-MongoliaRussia e tassello della Nuova Via della Seta; un’opera in realtà già conclusa prima della pandemia, la cui costruzione era stata avviata nel 2016. Secondo i calcoli, ogni anno il ponte potrebbe essere attraversato da sei milioni di tonnellate di merci. La Nuova Via della Seta si è trasformata nelle scorse settimane in una sorta di cordone sanitario con cui il gigante sta cercando di consolidare le relazioni con i Paesi coinvolti nel progetto, riparando GIUGNO2020
in parte i danni subiti a causa del nuovo virus con assistenza e dispositivi di protezione. La Health Silk Road è un’idea lanciata dallo stesso Xi Jinping nel 2017, annunciando la volontà di cooperare con l’OMS, ma ha preso forma concreta lo scorso marzo attraverso un volo che ha portato in Italia, in Lombardia, un’equipe medica di Shangai. È questa un’estensione della Nuova Via della Seta che si è rafforzata anche attraverso colossi cinesi come Huawei o Alibaba che hanno inviato dispositivi medici in molti Stati africani. In generale, la Cina sta guadagnando un ruolo primario come Paese pioniere nell’affrontare la pandemia. Non sono pochi a vedere in questo un’ulteriore strategia di espansione (il cosiddetto soft power) anche nel settore sanitario e di contenimento dei danni causati dal Covid alla BRI – Belt and Road Initiative. Le merci sono state movimentate in gran parte via ferrovia,
modalità che in questi primi mesi dell’anno ha visto un picco di crescita, aggirando cosÏ le molte problematiche relative ai trasporti internazionali su terra (vedi Tir 226 pagg 6-9) e alle altre modalità . Molte rotte marittime sono state, infatti, cancellate e quelle rimaste sono divenute piÚ costose. Lo stesso discorso vale per il cargo aereo, adatto comunque solo ad alcune tipologie di beni. Secondo quanto dichiarato dalla China State Railway Group, l’azienda pubblica che gestisce il trasporto ferroviario nella Repubblica Popolare, infatti, dal 21 PDU]R DOOD ² QH GL DSULOH VRQR VWDWH portate in Europa 3.142 tonnellate di materiali medici in Italia, Germania, Spagna e Repubblica Ceca. Un altro tassello della One Road, One Belt declinata nella sua versione sanitaria. Secondo la stessa compagnia, nel solo mese di aprile sono partiti 979 treni per l’Europa. Il servizio ferroviario ha raggiunto il livello record di 88mila Teu, con un aumento – su base annua – del 46%. Da gennaio ad aprile, sono stati trasportati in tutto 262mila container, cioè il 27% in piÚ (il calcolo è sempre su base annua), e hanno viaggiato 2.920 treni, pari al +24%. PiÚ precisamente i viaggi dalla Cina al nostro continente sono stati 1.638, pari a 148mila container; mentre il percorso inverso è stato compiuto da 114mila container, per un totale di 1.282 treni. Si tratta di dati che tendono a valorizzare la funzione e il valore della Nuova Via della Seta nell’aver garantito la catena degli
approvvigionamenti in un periodo GL WDOH GLI² FROWj 6HQ]D WUDODVFLDUH LO fatto che il trasporto via ferro, con operatori che cambiano nelle varie tappe, evita una serie di procedure di sicurezza sanitaria e di controlli. Sempre ad aprile da Xi’an, capoluogo della provincia nordoccidentale di Shaanxi, è partito un treno merci diretto a Barcellona, in Spagna. Come riferisce l’agenzia di stampa cinese Xinhua, si tratta GL XQ QXRYR VHUYL]LR FKH VL DI² DQFD ad altri che sono proseguiti per tutti i primi tre mesi dell’anno, TXHOOL SL GLI² FLOL SHU OD &LQD D causa del Covid-19 e del lockdown. A essere trasportati sono pannelli solari, piastrelle, condizionatori. Da Xi’an in un solo giorno sono partiti 13 treni per l’Europa. Situazione simile è stata testimoniata nella provincia costiera di Liaoning, importante regione industriale, porto e snodo commerciale. Solo a marzo sono stati effettuati 809 viaggi, trasportando 73mila container, segnando anche in questo caso un record mensile. Da qui in 18 giorni si raggiuge la Germania, passando per la Russia, la Bielorussia e la Polonia. Sul fronte italiano, inoltre, in questo stesso periodo, FS Italiane
e le Ferrovie russe (RZD) hanno siglato un’intesa di maggiore FROODERUD]LRQH SHU LO WUDI² FR merci fra i due Paesi e da e per la Cina, attraverso gli itinerari della BRI. L’accordo vuole sviluppare il trasporto ferroviario delle merci funzionali alle attività industriali, puntando sulla media e grande distribuzione e sulle merci di necessità primaria. Oltre al treno, e come alternativa al trasporto aereo, la cui disponibilità è mancata, e marittimo, con tempi di percorrenza piÚ lunghi, c’è però sempre la gomma. E c’è chi come l’operatore Fercam, già attivo sulla tratta euroasiatica, ha avviato un trasporto tutto su strada per collegare tutti i siti produttivi cinesi con le varie destinazioni europee. Si tratta di un servizio realizzato attraverso tir, limitato a carichi completi di 20 tonnellate e destinato in particolare ai settori merceologici di automotive, elettrocomponentistica e macchinari, ma anche ai prodotti medico-sanitari. Con tempi di percorrenza fra i 15 e i 17 giorni, a seconda dei tempi richiesti ai FRQ² QL GHL YDUL 3DHVL , FDULFKL GDOOD Repubblica Popolare passano per Kazakistan, Russia, Bielorussia, Polonia, arrivando anche in TXHVWR FDVR ² QR in Germania.
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VEICOLI: MERCATO IN CRISI PROFONDA Nel solo mese di aprile le immatricolazioni dei mezzi oltre le 3,5 Ton sono diminuite del 58,4%. Ma, secondo Unrae, il Coronavirus è solo l’ultima delle malattie che ha colpito il settore, che necessita di una vera e propria terapia d’urto
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dati di immatricolazione, forniti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e rielaborati dal Centro Studi e Statistiche di Unrae, parlano chiaro: il Coronavirus ha colpito ancora. Ad aprile 2020, mentre il Covid-19 faceva salire la temperatura, il mercato dei veicoli industriali piombava nel gelo, a quasi -60. Per essere piÚ precisi, in soli trenta giorni il comparto dei mezzi con massa totale a terra superiore alle 3,5 tonnellate ha subito un calo del 58,4% rispetto all’aprile 2019, con 990 unità immatricolate contro le 2.379 dello stesso mese dell’anno scorso, e quello dei mezzi con massa totale a terra uguale o superiore alle 16 tonnellate ha registrato una ³ HVVLRQH GHO FRQ XQLWj immatricolate contro le 1.957 del 2019. Eppure, stando ai numeri snocciolati da Unrae nel corso degli anni, il Coronavirus si presenta solo come una delle malattie del mercato, l’ultima in ordine cronologico. Che il settore
non se la passi bene da piĂš di un decennio è fatto noto e, volendo restare stretti, il consolidato dei primi quattro mesi del 2020 lo conferma: -25,7% sullo stesso periodo del 2019 (6.258 unitĂ contro le 8.425 del 2019) per i mezzi con massa superiore alle 3,5 tonnellate e -25,2% (5.203 unitĂ immatricolate contro 6.959) per i veicoli con massa uguale o superiore alle 16 tonnellate. Secondo Unrae il comparto è malato e, considerando le criticitĂ accumulate dal 2008 a oggi, una cura anti-Covid, pur necessaria, non basterebbe a guarirlo. Di patologie e di terapie del mercato si è lungamente parlato durante la conferenza “Il trasporto merci protagonista nell’emergenza: come promuoverne il ruolo strategico nella ripresaâ€?, organizzata proprio dall’associazione dei costruttori esteri lo scorso 8 maggio. “Durante la prima fase dell’emergenza Covid-19, i trasporti e la
logistica hanno salvato il Paese – ha esordito Franco Fenoglio, presidente della sezione veicoli industriali di Unrae –. Ora bisogna pensare al futuro del settore e agire per salvaguardarlo�. E per pensare al futuro, Fenoglio ripercorre il passato con numeri alla mano: il mercato degli industriali sembra non essersi mai completamente ripreso dalla crisi economica del 2008, anno in cui il comparto perse oltre il 60% dei volumi, e, nonostante le risalite di alcuni anni buoni (2015 e 2016 in primis), ancora oggi non riesce a recuperare quel 33% di calo accumulato nel tempo rispetto al 2007.
Immatricolazioni
APRILE 2020 rispetto ad APRILE
2019
-58,4%
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3,5 TON 990 contro 2.379
#MECCATRONICOCERCASI: I GIOVANI FONDAMENTALI PER LA RIPARTENZA Per raccontare l’importanza dell’autotrasporto, la Sezione Veicoli Industriali di Unrae e Autopromotec, con la collaborazione di GM-Edu (Programma di Formazione Scuola Lavoro), hanno organizzato, in occasione del Motor Valley Fest, un evento virtuale con i piÚ giovani, il #Meccatronicocercasi. Un’iniziativa nata per illustrare a piÚ di 500 studenti di scuole superiori e università l’evoluzione dell’autotrasporto, prendendo in considerazione anche i comparti della costruzione, della distribuzione e dell’assistenza dei veicoli industriali, e per metterne in evidenza le opportunità occupazionali e formative. I giovani potranno essere i giusti interpreti del cambiamento verso cui si muove il mondo dei trasporti. Con veicoli sempre piÚ complessi e nuove esigenze di DVVLVWHQ]D LQIDWWL FL VDUj VHPSUH SL ELVRJQR GL SHUVRQDOH TXDOL² FDWR LQ JUDGR GL ODYRUDUH LQ RI² FLQH GRWDWH GL VWUXPHQWL HOHWWURQLFL H sistemi di diagnostica tecnologicamente avanzati.
I dati lasciano intuire un rinnovo molto lento del parco mezzi circolante italiano che è cresciuto LQ HWj ² QR D GLYHQWDUH LO SL vecchio d’Europa. Basandosi ancora sui calcoli di Unrae, il parco veicolare del Paese registra un’anzianità media di 13,6 anni, piÚ alta rispetto alla media europea ferma a 11,5, e si compone ancora per il 58,5% di mezzi ante Euro 4 (401.000 veicoli) e addirittura per il 12,8% di mezzi Euro 0 (88.000 veicoli con oltre 27 anni di età ). E con il nuovo virus, il lockdown H OD JUDQGH ³ HVVLRQH GL PHUFDWR registrata di conseguenza,
-59,2%
OLTRE
16 TON 776 contro 1.957
la situazione può diventare ben peggiore. Rispetto alla guarigione dal Covid-19, Unrae ha prospettato due scenari: il primo (best case) prevede una lenta ripresa delle attività produttive e commerciali nel mese di giugno, con il mercato dei veicoli industriali che recupera, fermandosi intorno a un -30%; il secondo (worst case) prevede che le attività produttive e commerciali riprendano solo a settembre, con un impatto sul mercato piÚ pesante, in perdita del 40%. Qualunque sia il quadro del prossimo futuro, l’associazione è comunque convinta della terapia d’urto di cui l’istituzione di un fondo triennale per il rinnovo del parco circolante, la possibilità di acquisto di usato su usato (ovvero acquisto con contestuale rottamazione di veicolo ante Euro 5) e la proroga di sei mesi del superammortamento rappresentano la parte essenziale.
AD APRILE CROLLO ANCHE PER RIMORCHI E SEMIRIMORCHI “La crisi del mercato dei veicoli industriali ha avuto inizio ben prima del lockdownâ€?. CosĂŹ Sandro Mantella, coordinatore del Gruppo Rimorchi & Semirimorchi di Unrae interviene nel corso della conferenza “Il mondo del trasporto: piĂš semplicitĂ per piĂš sicurezzaâ€?, organizzata il 27 maggio dall’associazione. L’evento è stato RFFDVLRQH GL ULÂł HVVLRQH VXOOD VLWXD]LRQH del settore alla luce di quanto accaduto per via della pandemia di Covid-19, perchĂŠ, spiega ancora Mantella, “alla crisi che continua ormai da un paio d’anni si aggiungono le conseguenze delle chiusure imposte WDQWR DOOH D]LHQGH TXDQWR DJOL XI² FL del ministero dei Trasportiâ€?. Secondo le stime, il mercato dei rimorchi e semirimorchi con massa totale a terra superiore a 3,5 Ton – tassello indispensabile della distribuzione insieme agli allestimenti – nel mese di aprile si registrerebbe il -70,2% rispetto ad aprile 2019 (602 unitĂ immatricolate contro 2.019). Il consolidato del primo quadrimestre cala del 48,2% rispetto allo stesso periodo del 2019 (3.409 unitĂ contro 6.586). E si stima che il 2020 potrebbe chiudersi con una perdita consolidata del 55%. A ² QH GLFHPEUH GHOOR VFRUVR DQQR LO parco circolante dei semirimorchi ammontava a 405.400 unitĂ . Di questi una buona parte risulta, però, essere datata con conseguenze anche sulla sicurezza, dal momento che non sono presenti dispositivi di sicurezza come Abs o Esp. Si calcola, infatti, che sul totale dei mezzi circolanti, 331mila non abbiamo l’Electronic Stability Program che controllano la stabilitĂ del mezzo; situazione che può compromettere OÂŹHI² FLHQ]D GHL VLVWHPL GL VLFXUH]]D attiva di motrici e trattori di ultima generazione.
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GENOVA RINASCE CON Per due anni autotrasporto e logistica hanno sopportato costi e disagi ma con l’inaugurazione l’impianto infrastrutturale della città tornerà al suo assetto originario. Il parere delle associazioni di categoria
di Andrea Ferro
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A
vederlo da lontano il nuovo ponte di Genova sembra quasi piĂš piccolo e sottile rispetto al Morandi, cosĂŹ monumentale con i suoi stralli a riempire lo sguardo e disegnare la prospettiva della Val Polcevera. Venuto su pezzo dopo pezzo LQ JLRUQL GDOOD ² QH GL DSULOH il viadotto è una linea unica ed “essenzialeâ€?, che richiama quella di una nave nel segno della vocazione e della cifra emotiva GHOOD FLWWj (QWUR OD ² QH GL OXJOLR terminati allestimenti e collaudi, le prime auto circoleranno sul ponte a ricucire plasticamente lo strappo aperto il 14 agosto
IL NUOVO PONTE 2018 quando la campata centrale collassò inghiottendo 43 vite e spezzando un asse di collegamento fondamentale per la mobilità e la logistica del Nord Ovest. A spiegarlo basta qualche numero: sul Morandi transitavano oltre 25 milioni di veicoli all’anno, mediamente 70mila al giorno. Di questi, in particolare, 12mila erano mezzi pesanti in viaggio su rotte di corto (a volte brevissimo), medio e lungo raggio, nazionale e internazionale. Per Genova e i suoi scali portuali quel tratto dell’A10 (la Genova-Savona), non è solo un pezzo di autostrada che si allunga verso il ponente e poi la
Francia o viceversa. Ăˆ una specie di tangenziale, un passaggio (all’epoca quasi esclusivo) a unire i punti cardinali della cittĂ scavalcandone una sua parte. Senza piĂš quel ponte, dal 14 agosto di due anni fa l’autotrasporto e la logistica hanno sopportato costi, incertezze e disagi; in un primo WHPSR OD VWHVVD WHQXWD GHL WUDI² FL portuali (la principale “industriaâ€? di questi territori) è sembrata YDFLOODUH 0D DOOD ² QH WUD VWUDGH alternative realizzate senza perdere un minuto, capacitĂ organizzative non comuni e una buona dimostrazione di
resilienza, nel suo complesso il sistema ha tenuto. Con il nuovo ponte (ancora senza nome, lo deciderà un sondaggio prima dell’inaugurazione, non ancora ² VVDWD OLPSLDQWR LQIUDVWUXWWXUDOH della città tornerà al suo assetto originario, potenziato da una rete alternativa a disposizione del WUDI² FR SHVDQWH Š$OOD ² QH q DQGDWD PROWR PHQR peggio rispetto a quello che inizialmente avevamo temuto, tanto che oggi a Genova, la città del mugugno, c’è chi dice che avremmo potuto pure fare a meno del nuovo ponte – ironizza Alessandro Albertini,
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TIR
INFRASTRUTTURE
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delegato locale di Anita –. In realtà sono stati due anni di JUDQGL GLI² FROWj SHU LO QRVWUR comparto, per le nostre aziende, per i nostri uomini. Tempi di percorrenza allungati, extra costi, incertezze e imprevisti da gestire quotidianamente. E tutto questo all’interno di condizioni di mercato notoriamente sfavorevoli, con i vettori dell’Est avvantaggiati dalla deregulation imperante. Per fare fronte all’emergenza, l’organizzazione dei servizi è stata completamente stravolta – spiega –. Faccio un esempio. Pensiamo ai doppi viaggi nell’ambito di una giornata tra gli scali portuali, un’opportunità favorevole per un certo tipo di trasporti e quindi molto interessante per le aziende: senza il Morandi quella possibilità si è ridotta anche del 70–80%”. Dalle cabine dei tir Albertini guarda avanti. “In questo
9.000
tonnellate di acciaio d’armatura
momento – dice – il nuovo ponte è un segnale di speranza allungata sul futuro. E l’esperienza di questi mesi potrebbe essere utile per RWWLPL]]DUH LO ³ XVVR GHL PH]]L sul nodo di Genova, separando LO SL SRVVLELOH LO WUDI² FR SHVDQWH da quello leggero. È un vecchio problema per questa città, ora qualche strada in più c’è, sfruttiamola”. A nome delle piccole imprese Paola Noli, presidente provinciale di Cna, sottolinea che senza il ponte il sistema ha saputo resistere grazie a una serie di interventi tempestivi e tanta buona volontà da parte degli autotrasportatori. “Rispetto alle misure di sostegno incluse nel Decreto Genova – sottolinea – sono state in gran parte accolte le nostre istanze. Si è tenuto conto infatti degli extra costi sostenuti più che del calo del fatturato”.
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Per Paola Noli “in questo PRPHQWR FRVu GLI² FLOH SHU OH persone e per le imprese, ritrovare il nuovo ponte sul Polcevera, vedere ricucita in fretta la ferita che ha lacerato la nostra comunità ci incoraggia, ci sprona ad andare avanti, anche se non sarà semplice”. Per Giuseppe Tagnocchetti, coordinatore ligure di Trasportounito, Genova e il Nord Ovest senza il ponte sono stati invece un calvario fatto “di code, attese, produttività ridotta”. Ma, sottolinea “in questa occasione il Governo e le amministrazioni locali hanno dato subito risposte all’autotrasporto”. Secondo Tagnocchetti il nuovo ponte è una GLPRVWUD]LRQH GL HI² FLHQ]D PD GD solo non basta. “La vicenda del ponte Morandi ha dimostrato che la rete infrastrutturale a sostegno della logistica e della portualità
pile in cemento armato di sezione ellittica
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campate
TIR ligure è assolutamente inadeguata – commenta –. Purtroppo, da quel 14 agosto di due anni fa sono seguiti il crollo sulla Savona-Torino, i problemi nelle gallerie, L FDQWLHUL LQ² QLWL FKH TXRWLGLDQDPHQWH FL SHQDOL]]DQR IDFHQGRFL SHUGHUH WUDI² FL EDVWD SHQVDUH DO FDRV GHL trasporti eccezionali ormai tagliati fuori dal nodo genoveseâ€?. Nella testa e nel cuore di Giacinto Salustri, presidente ligure di Confcooperative Lavoro e Servizi, il ponte spezzato è caduto come una lama tagliente su molte piccole realtĂ del settore. “C’è chi ha dovuto mollare di fronte a condizioni di lavoro insostenibili, soprattutto nella prima parte dell’emergenza – racconta -. Se prima facevi 90 consegne al giorno e poi non riesci a farne SL GL FRPH VWDL LQ SLHGL $OOD ² QH VHL FRVWUHWWR DG arrenderti, a mollareâ€?. Di fronte al nuovo ponte accanto all’immagine di una grande infrastruttura si staglia quella simbolica “che – aggiunge Salustri – testimonia come quando qualcosa si YXRO IDUH YHUDPHQWH DOOD ² QH VL UHDOL]]D H SXUH LQ IUHWWD questa storia, che sembra un miracolo, valga come monito per l’intero Paese in questo tempo nel quale bisogna ricostruire e ripartireâ€?.
80.000
m3 il volume degli scavi
1.067
metri la lunghezza del ponte
DAL CROLLO AD OGGI: LAVORO DUE ANNI DI CRONISTORIA A Genova il 14 agosto 2018 è un giorno che sin da subito non sa per nulla d’estate. GiĂ all’alba, nubi e vento. Poi via via il cielo si fa sempre piĂš scuro: una tempesta, fuori stagione, si abbatte sulla cittĂ con grande violenza. All’interno di quella scena da tregenda si consuma il disastro. Alle 11:37 la campata centrale del Morandi collassa in pochi secondi inghiottendo 43 vite in transito in quell’attimo, in quel tratto. I feriti, gli sfollati, le ricerche tra le macerie; una cittĂ e un intero Paese sconvolti nel cuore della stagione delle vacanze con le immagini di quella lama di cemento spezzata che fanno il giro del mondo. Al dolore si accompagna subito la voglia di reagire, di ripartire. Ma per ricostruire bisogna innanzitutto abbattere. Non solo quel che resta del ponte ma anche una decina di caseggiati costruiti negli anni Cinquanta, prima cioè del viadotto. Il progetto è ambizioso: fare il piĂš possibile in fretta. La demolizione inizia il 9 febbraio 2019 partendo dal moncone occidentale che via via viene smontato a pezzi, meccanicamente, con le gru. Per quello orientale, invece occorre la dinamite e un piano di salvaguardia DPELHQWDOH ULJLGR SHU FRQWHQHUH OH ² EUH d’amianto tra i quartieri della Val Polcevera che devono essere in parte sgomberati. L’abbattimento avviene il 28 giugno 2019. In un attimo il moncone è macerie e polvere. Nelle settimane precedenti si era proceduto con la demolizione delle case. Nel frattempo, giĂ a dicembre 2018, erano iniziate le opere propedeutiche per la costruzione del nuovo ponte. La prima trave viene issata in quota il 1° ottobre 2019. L’ultima il 28 aprile 2020, ancora in tempo di pieno “lockdownâ€?. Da quel giorno il nuovo ponte è una linea unica a collegare il tratto di autostrada, tra Genova Ovest e il casello dell’aeroporto. Terminati allestimenti e FROODXGL OÂŹLQDXJXUD]LRQH XI² FLDOH q SUHYLVWD HQWUR OD ² QH GL OXJOLR 1HO IUDWWHPSR WUD incidenti probatori e decine di indagati, l’inchiesta della Procura procede per accertare cause e responsabilitĂ del disastro.
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COVID-19: CRONACHE ON THE ROAD di Ertilia Giordano
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Per due mesi, durante il lockdown, gli autotrasportatori sono stati i protagonisti indiscussi della strada. Attraverso la testimonianza diretta dei professionisti, un racconto delle GLI̼ FROW¢ PD DQFKH degli aspetti positivi di questo periodo particolare
TIR
S
uperate le ristrettezze imposte nella fase piĂš acuta dell’emergenza Coronavirus, gli italiani hanno cominciato a ripopolare le strade. Eppure, anche durante il lockdown piĂš serrato, i nastri d’asfalto che rigano la Penisola non sono mai stati deserti. Ad attraversarli, con dedizione e mestiere, ci hanno pensato gli autotrasportatori, una delle categorie piĂš preziose in tempi di Covid-19 e non solo. Abbiamo deciso di raccontare, attraverso la testimonianza diretta dei professionisti della strada, l’impegno del mondo dei trasporti durante la pandemia, da Nord a Sud, tenendo conto GHOOH GLI² FROWj LQFRQWUDWH OXQJR LO percorso ma anche dei momenti speciali di un’esperienza di vita senza precedenti. Pietro Castello è il titolare di un’impresa di trasporti lombarda, con sede a Lodi, uno dei luoghi piĂš drammaticamente feriti dal virus. Coordina 50 macchine che trasportano medicinali, quindi, EHQL GL SULPLVVLPD QHFHVVLWj “All’inizio è stato il caos! 'D PHWj IHEEUDLR VRQR iniziati i disagi e avevamo soprattutto un problema di reperimento di DPI. Sembra paradossale perchĂŠ eravamo noi stessi a trasportarli a ospedali e farmacie, ma tant’è. Lavorando nel cuore della pandemia, molti autisti avevano paura. Eppure DEELDPR ODYRUDWR H ² QR D marzo, abbiamo lavorato anche piĂš del solito. Adesso però sembra
esserci calma piatta, a volte non riusciamo nemmeno a riempire i camion, forse perchĂŠ all’inizio dell’emergenza si sono fatte grandi scorte di farmaci che non sono state ancora smaltite. Speriamo bene.â€? Stefano Boco ha una piccola azienda di trasporto in Umbria e guida in prima persona uno degli RWWR PH]]L GHOOD Âł RWWD Si occupa di alimentare, ma anche di rifornimento ai cantieri. “Tutto sommato abbiamo lavorato!â€?, dice con voce sorridente dallo spiccato accento perugino. “Viaggiare durante la Fase 1 del Coronavirus è stato surreale – aggiunge – le strade erano vuote e intorno a noi era tutto chiuso. Ci mancavano alcune cose indispensabili: persino in autostrada, durante OH SULPH VHWWLPDQH HUD GLI² FLOH anche prendere un caffè o usare L VHUYL]L (SSXUH QHOOD QHJDWLYLWj di un momento cosĂŹ particolare, qualche cosa positiva c’è stata: il fatto stesso che non potessimo scendere dalle cabine ci evitava di provvedere in prima persona
Stefano Boco
SULLA STRADA
DOOH DWWLYLWj GL FDULFR H VFDULFR LO che ci alleggeriva il lavoro. E poi mi sono successe cose mai viste prima! Un giorno, mentre consegnavo la merce a un supermercato, alcuni passanti mi hanno ringraziato da lontano; gli stavo portando del cibo e loro mi riconoscevano un ruolo importante. Noi camionisti non eravamo piĂš i grandi “mostriâ€? della strada! Vorrei raccontare un aneddoto – conclude Boco –. Una volta ero in un piazzale a mangiare il mio panino ed è arrivata una signora con una moka piena di caffè appena fatto. Ăˆ stato un gesto che non dimenticheròâ€?. Andrea Puliasito è siciliano, la sua azienda si trova nel messinese e quindi conosce benissimo i problemi relativi agli imbarchi. Trasporta generi alimentari verso il Nord Italia e, in tempi di Covid-19, data anche la carenza di merce proveniente da Spagna e Marocco, ha consegnato piĂš frutta del solito. “Noi autotrasportatori siciliani siamo abituati alle lunghe code agli imbarchi – dice –. Ma durante la prima fase dell’emergenza, per arrivare a Villa San Giovanni ci mettevamo anche 3 o 4 ore, il che FL PHWWHYD LQ GLI² FROWj sulle ore di guida e VXOOD SXQWXDOLWj QHOOH consegne. In quel periodo mi è pure successa una cosa mai accaduta: ho mangiato panini portati da casa per un mese; era tutto chiuso.
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SULLA STRADA
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Una cosa buona però c’è stata – conclude abbozzando un sorriso –, la Stradale non ci fermava in continuazione, come avviene di solito, ma sembrava avere addirittura un occhio di riguardo per noiâ€?. Anna Della Tommasina è di La Spezia, ha sempre avuto una grande passione per i motori e a 40 anni ha chiuso la sua azienda per fare l’autotrasportatrice. Trasporta container da e per il porto. â€œĂˆ stato un momento strano, le strade erano cosĂŹ sgombre e, se da un lato il fatto era positivo, metteva anche un po’ di inquietudine. E poi i servizi igienici: che problema! Per non parlare dei rallentamenti all’imbarco e all’interno dell’area portuale: JLj GL VROLWR OH SURFHGXUH VRQR abbastanza lente ma durante l’emergenza, con meno personale attivo, i tempi si allungavano ancora di piĂš. Quando poi ci si incontrava coi colleghi ci si guardava in modo diverso, con molta piĂš empatia: d’altronde
TIR eravamo tutti sulla stessa barca. Mi è parso che durante questa crisi – chiosa – sia stato riconosciuto pienamente il ruolo fondamentale dei camionisti. Speriamo nessuno se ne dimentichi!â€? Angelo Costanzo ha un’azienda in Basilicata e guida. “La situazione è stata drammatica – dice –. La cosa peggiore era tornare a casa e avere il timore, essendo stati al Nord, di mettere a rischio la salute della propria famiglia. Questo aspetto ha creato un sacco di tensioniâ€?. Costanzo, infatti, si occupa di alimentare, porta cibo in Lombardia, Piemonte, Veneto, e lavora intensamente nel cuore della bergamasca, piagata dal virus. “Abbiamo qualche autista anziano – continua – e avevamo WXWWL SDXUD $ ² QH PDU]R DYHYR deciso di fermare tutto, ma i miei ² JOL GL H DQQL PL KDQQR supportato e dato modo di continuare. I problemi, però, non sono stati pochi. Si stava fuori a lungo e non si poteva usufruire dei servizi essenziali. Per quanto riguarda il pranzo e la cena, per esempio, c’era qualche raro ristorante che faceva d’asporto ma i prezzi erano alti. Se devo mangiare in cabina e pagare quanto pagherei al ristorante, mi porto il cibo da casa! E poi io personalmente ho sentito tanto la solitudine. Il nostro è un lavoro impegnativo, che ci porta lontano dai cari per giorni e giorni, siamo soli con la strada. Non poter GIUGNO2020
Anna Della Tommasina
nemmeno sedersi a un tavolino per scambiare quattro chiacchiere con un collega rendeva tutto ancor piĂš duroâ€?. Stefano Adami è un titolare di impresa e un conducente di Udine ed è quindi in grado di offrire una doppia visione del fenomeno. “Trasportiamo merce a temperatura controllata nel Triveneto, sia generi alimentari per la grande distribuzione sia beni destinati alla ristorazione. Se con i primi prodotti non abbiamo subito contraccolpi, con i secondi, vista la chiusura di tutti L ULVWRUDQWL H DI² QL DEELDPR SHUVR molto. Infatti ho deciso, per buona parte dell’azienda, di ricorrere agli ammortizzatori sociali: non ho potuto fare altrimenti. Il primo periodo è stato assurdo – continua – c’erano grossi disagi, gli autisti erano spaventati, avevano poi l’obbligo di restare in cabina durante il carico e scarico ma cosĂŹ non potevano VXSHUYLVLRQDUH OH DWWLYLWj GL FXL però restavano responsabili. E poi c’erano problemi che possono sembrare spiccioli, ma che sono riferiti a bisogni essenziali della SHUVRQD GLI² FROWj D WURYDUH XQ posto in cui mangiare, fare una doccia, usare il bagno. Io mi auguro che quanto è capitato cambi qualcosa – conclude –. Per le aziende a volte l’autotrasporto rappresenta solo un costo, non un valore aggiunto, e perciò si scelgono vettori piĂš economici. Spero si sia capito, in questo PRPHQWR GL GLI² FROWj TXDQWR VLD importante invece l’autotrasporto italiano.â€? Ed è quello che ci auguriamo anche noi.
TIR
ITS
GALILEO: LO SPAZIO AL SERVIZIO DELL’AUTOTRASPORTO /ȤDJHQ]LD HXURSHD SHU LO *166 KD PHVVR a punto una nuova app mobile, la Galileo *UHHQ /DQH FKH SHUPHWWHU¢ GL DJHYRODUH OD PRELOLW¢ GHOOH PHUFL DOOȤLQWHUQR GHOOȤ8QLRQH HXURSHD H PLJOLRUHU¢ la gestione delle “corsie verdiâ€? di Maria Teresa Cipollone
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econgestionare i valichi di frontiera e garantire il rifornimento tempestivo di beni essenziali è una delle grandi V² GH FKH LO VLVWHPD LQIUDVWUXWWXUDOH europeo si trova a dover affrontare nella delicata congiuntura attuale. La nuova app mobile Galileo Green Lane, sviluppata dall’agenzia del sistema europeo globale di navigazione satellitare (GSA) in collaborazione con la Commissione europea, rappresenta un importante passo avanti in questa direzione. Sfruttando il sistema di posizionamento e navigazione satellitare Galileo, l’applicazione promette infatti di agevolare l’attraversamento dei FRQ² QL QD]LRQDOL DOOÂŹLQWHUQR GHOOÂŹ8H IRUQHQGR LQIRUPD]LRQL VXO WUDI² FR e facilitando l’accesso alle “corsie verdiâ€? prioritarie per chi trasporta
SURGRWWL GL SULPD QHFHVVLWj $ EHQH² FLDUH GHOOD QXRYD WHFQRORJLD VRQR VLD OH DXWRULWj GL controllo delle frontiere che gli autotrasportatori, grazie a due LQWHUIDFFH GHGLFDWH /H DXWRULWj potranno conoscere in tempo reale la situazione ai valichi e fornire, a loro volta, i dati necessari all’aggiornamento del sistema. Gli autotrasportatori, entrando in un’area geo-recintata, riceveranno XQD QRWL² FD GDOOH DXWRULWj FKH OL LQIRUPHUj VXOOR VWDWR GHO WUDI² FR alla frontiera e i tempi stimati per il suo attraversamento. Non solo: attraverso l’app i guidatori avranno modo di sapere anche se, in base al carico trasportato, avranno diritto di accedere o meno alle corsie prioritarie. I dati raccolti tramite l’applicazione verranno inoltre GIUGNO2020
elaborati automaticamente per generare dei report circa il grado di adeguamento degli Stati membri alle direttive comunitarie in materia di Green Freight Lane, rendendo possibili azioni di intervento UDSLGH RYH VXVVLVWDQR FULWLFLWj Galileo Green Lane è quindi una tecnologia di supporto essenziale al buon funzionamento delle “corsie verdiâ€?, che saranno fondamentali per la tenuta della catena di distribuzione anche nelle fasi future di gestione della pandemia. Sono molti gli autotrasportatori italiani DG DYHU JLj LQVWDOODWR OÂŹDSS FKH q JLj IXQ]LRQDQWH SUHVVR L YDOLFKL di frontiera di Airole, Brennero, Saint RhĂŠmy, Maslianico, Trieste, Bardonecchia, Iselle, Ventimiglia e Courmayeur.
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Finita la fase di emergenza, si riparte nel nome della sicurezza. Dai termoscanner agli archi per la VDQLĚĽ FD]LRQH HVWHUQD dei veicoli, una serie di soluzioni e dispositivi per lavorare sicuri
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istanziamento, mascherine, permanenza il piÚ possibile in cabina, hanno caratterizzato il lavoro degli autotrasportatori durante il lockdown. Ma ora che la cosiddetta Fase 2 è a pieno regime, ora che una delle (poche) certezze è la convivenza con il virus a tempo indeterminato, occorre attrezzarsi per innalzare il piÚ possibile il livello di sicurezza TXDQGR VL ODYRUD QHJOL XI² FL FRPH in cabina. In questo senso, sono
state messe a punto una serie di soluzioni e di dispositivi innovativi per rendere sicura, in termini sanitari, tutta la supply chain. Vediamo nel dettaglio. La febbre è il principale indicatore per far scattare l’allarme Covid-19 e pertanto occorre controllarla. Le soluzioni per farlo sono tra le piÚ disparate: il tradizionale termometro non è sicuro e pertanto
di Emanuela Stifano
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LA TECNOLOGIA CONTRO IL CORONAVIRUS
WEARABLE DEVICE quando non viene rispettata la distanza di sicurezza, un suono acustico e una vibrazione lo segnalano.
DIGITALIZZAZIONE
• software
che permettono la produzione di documenti digitali;
• ̥ UPD GLJLWDOH • consegne contactless con codice univoco;
• app
anti-contagio.
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CONTROLLO SULLE PERSONE IN INGRESSO O IN TRANSITO
• termoscanner
o termocamere;
• cabine con ugelli nebulizzanti SHU VDQL̥ FDUH la persona.
NEI MAGAZZINI E NEGLI UFFICI
• barriere
di plexiglass;
• dispositivi
indossabili a radio frequenza.
>
SANIFICAZIONE
• ozono; • archi automatici
SHU OD VDQLĚĽ FD]LRQH dei DPI;
• archi
per OD VDQLĚĽ FD]LRQH esterna dei veicoli.
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occorre familiarizzare con i termoscanner o termocamere, che meglio si adattano agli ambienti di lavoro poichÊ svolgono, in maniera automatica e senza l’ausilio di personale dedicato, il controllo su tutte le persone in ingresso e in transito, individuando HYHQWXDOL VLQWRPL LQ³ XHQ]DOL 7UD OH VROX]LRQL SL VR² VWLFDWH FL VRQR OH telecamere termiche simili a tablet che possono essere installate VX VSHFL² FL SLHGLVWDOOL H GXQTXH essere collocate all’ingresso di LPSUHVH PDJD]]LQL RI² FLQH 7DOL dispositivi, grazie all’impiego di sensori termici, non si limitano a rilevare la temperatura corporea PD HVDPLQDQGR LO YROWR YHUL² FDQR anche che sia indossata la mascherina. In caso di febbre o mancata protezione, un allarme può addirittura bloccare le porte (in caso queste siano automatiche) o comunque far scattare i controlli. Ma c’è anche la versione che
unisce al termoscanner un apparato per disinfettare le mani o, ancora, vere e proprie cabine dotate di ugelli nebulizzanti per VDQL² FDUH OLQWHUD SHUVRQD 7UD OH piÚ utili, ci sono le termocamere che eseguono una scansione biometrica del volto, abilitando in automatico l’accesso e la registrazione del soggetto, il che rappresenta un supporto per l’amministrazione dell’azienda. Un altro elemento fondamentale per il distanziamento, soprattutto quando si ha a che fare con altre SHUVRQH GXQTXH QHL IURQW RI² FH sono le barriere. Ci sono quelle di plexiglas, ma ci sono anche soluzioni alternative, per esempio speciali tessuti WHFQLFL ODYDELOL H VDQL² FDELOL FKH difendono da possibili droplet, garantendo al tempo stesso il passaggio e il ricambio d’aria. Sicuramente utili e innovativi QHL PDJD]]LQL H QHJOL XI² FL VRQR GIUGNO2020
i wearable device – dispositivi indossabili – che, se portati da tutti gli utenti, garantiscono il “distanziamento sociale� all’interno di un ambiente. Nel merito, si tratta di bracciali o portachiavi basati sulla tecnologia a radio frequenza che, di fatto, creano una bolla radio – a bassa frequenza e non invasiva – intorno alla persona. Quando non viene rispettata la distanza di sicurezza di un metro, un suono acustico e una vibrazione lo segnalano. Inoltre, possono essere utilizzati per controllare gli accessi e per rilevare le presenze. Per evitare i contagi e al tempo stesso modernizzare l’impresa, un altro elemento da rivedere sono i documenti cartacei i quali, passando di mano in mano, possono essere un pericoloso vettore. Inoltre, la gestione documentale di tipo cartaceo
TIR presenta una serie di criticitĂ che esulano dal virus: sprechi, smarrimenti, rallentamenti nei SURFHVVL GL ² UPD VSD]L RFFXSDWL dagli archivi. In questo senso, la gestione paperless, ossia “senza cartaâ€?, ha inizio con l’impiego di VSHFL² FL VRIWZDUH FKH SHUPHWWRQR la produzione di documenti digitali, il che presenta una serie di vantaggi: i documenti non si possono piĂš perdere e nemmeno alterare, la loro trasmissione all’interno e all’esterno dell’azienda è real time, il processo è piĂš sicuro. /D ² UPD GHL GRFXPHQWL SHU esempio quando si ritira o si consegna della merce, diventa quindi grafometrica, il che VLJQL² FD FKH JUD]LH DOOÂŹXWLOL]]R di un tablet o di una tavoletta JUD² FD OÂŹXWHQWH SXz ² UPDUH XQ singolo documento o una pratica digitale a norma di legge. Sempre in tema di consegne contactless, è stato introdotto il codice univoco: in pratica, il destinatario della merce riceve un codice pin, da comunicare all’operatore al momento della consegna. 7DOH SLQ LQVHULWR D VLVWHPD VRVWLWXLVFH OD ² UPD VXO SDOPDUH abilitando senza ulteriori contatti e in piena sicurezza, il rilascio della merce. Sulla stessa lunghezza d’onda le app anti-contagio che si basano sulla tecnologia di mobile computer vision e di scansione dei barcode. In pratica, si utilizza lo smartphone per scansionare un QR code che apre la web app, TXLQGL q VXI² FLHQWH VFDQVLRQDUH il codice a barre della merce e ² UPDUH VXO SURSULR GLVSRVLWLYR SHU confermare una consegna o un ritiro.
7(&1,&$
LA SICUREZZA Ăˆ RIMBORSABILE Come previsto dall’art. 64 della Legge “Cura Italiaâ€?, se si sono DFTXLVWDWL '3, H VH VL q SURYYHGXWR D VDQL² FDUH OÂŹDPELHQWH GL ODYRUR VL SXz EHQH² FLDUH GHO FUHGLWR GL LPSRVWD DO ² QR D XQ WHWWR GL spesa di 60mila euro. L’incentivo è destinato a tutte le imprese e DOOH SDUWLWH ,YD SHU OD VDQL² FD]LRQH GHJOL DPELHQWL GL ODYRUR H GHJOL strumenti utilizzati, e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi per garantire la salute di lavoratori H XWHQWL 6RQR DPPLVVLELOL OH VSHVH GL VDQL² FD]LRQH DPELHQWL l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (mascherine, JXDQWL YLVLHUH H RFFKLDOL SURWHWWLYL WXWH GL SURWH]LRQH H FDO]DUL l’acquisto di termometri, termoscanner, tappeti e vaschette GHFRQWDPLQDQWL H LJLHQL]]DQWL OÂŹDFTXLVWR GL SURGRWWL GHWHUJHQWL H GLVLQIHWWDQWL OÂŹDFTXLVWR GL GLVSRVLWLYL SHU OD GLVWDQ]D GL VLFXUH]]D interpersonale, quali barriere e pannelli protettivi (incluse le spese di installazione). Non solo. Sempre allo scopo di sgravare le aziende dai costi per la sicurezza dei lavoratori, sono stati anche stanziati dall’Inail 50 milioni di euro. Grazie al bando Impresa sicura, infatti, gli investimenti in dispositivi di sicurezza per contrastare il Covid-19, a patto che DEELDQR DYXWR OXRJR GDO PDU]R ² QR DO JLRUQR LQ FXL VL LQYLD OD domanda, possono essere rimborsati, per un massimo di 500 euro a GLSHQGHQWH H ² QR D XQ WHWWR PDVVLPR GL PLOD HXUR SHU LPSUHVD 5LHQWUDQR WUD L EHQL ULPERUVDELOL OH PDVFKHULQH ² OWUDQWL FKLUXUJLFKH FFP1, FFP2 e FFP3), i guanti (in lattice, in vinile e in nitrile), i dispositivi per protezione oculare, gli indumenti di protezione (tute, FDPLFL FDO]DUL H VRYUDVFDUSH FXI² H GLVSRVLWLYL SHU OD ULOHYD]LRQH GHOOD WHPSHUDWXUD FRUSRUHD GHWHUJHQWL H VROX]LRQL SHU VDQL² FDUH /D GRPDQGD SRWUj HVVHUH FRPSLODWD ² QR DOOH RUH GHOOÂŹ JLXJQR 2020 attraverso procedura informatica.
L’ozono è invece la migliore WHFQRORJLD SHU VDQL² FDUH JOL abitacoli e pertanto si stanno diffondendo dispositivi portatili SHU VDQL² FD]LRQL ŠIDL GD WHª VHQ]D FRUUHUH ULVFKL VR² VWLFDWL sensori permettono, infatti, la rilevazione del gas erogato e quindi la certezza di non superare la norma di legge e non arrivare a concentrazioni pericolose per l’aria indoor. GIUGNO2020
3HU OH JUDQGL ³ RWWH LQYHFH esistono archi automatici per la VDQL² FD]LRQH GHL '3, GLVSRVLWLYL di protezione individuale) e archi SHU OD VDQL² FD]LRQH HVWHUQD GHL YHLFROL 7UDPLWH VSHFL² FL VXSSRUWL VL ² VVDQR DO VXROR R D TXDOVLDVL piattaforma e, grazie a degli ugelli, spruzzano prodotti disinfettanti, attivandosi automaticamente al passaggio grazie a un sistema di rilevamento di fotocellule.
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PREVIDENZA
TIR
L’ABC DEGLI ASSEGNI FAMILIARI
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Cosa sono, chi ne ha diritto e come fare richiesta all’Inps: tutto quello che c’è da sapere su questa forma di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti o i pensionati da lavoro dipendente
di Lorenzo Giannuzzi
L
’assegno al nucleo familiare (ANF) è una prestazione economica a sostegno del reddito delle famiglie dei lavoratori dipendenti o dei pensionati da lavoro dipendente, determinato in relazione alla dimensione del nucleo familiare e dal reddito complessivo prodotto. La domanda va inoltrata esclusivamente all’Inps in via telematica e, in alternativa, ricorrendo al tramite di patronati o di altri intermediari autorizzati che, attraverso i propri servizi telematici, provvederanno a
inoltrare la richiesta all’Istituto. Nel caso di variazione nella composizione del nucleo familiare o dei livelli di reddito familiare, il lavoratore deve presentare, sempre in modalitĂ telematica, una domanda di variazione per il periodo di interesse, avvalendosi della procedura “ANF DIPâ€?. Ăˆ importante precisare che lo stesso QXFOHR IDPLOLDUH SXz EHQH² FLDUH GL un solo assegno, che la domanda deve essere ripresentata ogni anno e che devono essere comunicate tempestivamente le variazioni che comportino la cessazione o la rideterminazione dell’importo dell’assegno. L’assegno è esente dal calcolo delle ritenute previdenziali e ² VFDOL LQ TXDQWR QRQ FRQFRUUH DOOD formazione del reddito, e il diritto all’assegno si prescrive in cinque anni. Ăˆ, quindi, possibile richiederlo per un periodo massimo di cinque anni dalla data della domanda stessa. L’assegno spetta per tutti i periodi di lavoro effettuati all’interno del territorio dello Stato, compresi periodi di prova e preavviso. Per i lavoratori dipendenti assunti con contratto di lavoro a tempo pieno, la sua misura è intera quando siano stati rispettati i limiti
minimi di prestazione (104 ore mensili per gli operai e 130 per gli impiegati). In caso di lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo parziale, l’assegno spetta nella misura settimanale intera soltanto se risultano lavorate nell’arco della settimana almeno 24 ore. Tale limite può essere conseguito anche cumulando piÚ rapporti di lavoro a tempo parziale. Nel caso in cui il limite delle 24 ore settimanali non sia invece raggiunto al lavoratore competono tanti assegni giornalieri quante sono le giornate di lavoro effettivamente prestate, indipendentemente dal numero delle ore lavorate in ciascuna delle giornate stesse. L’ANF spetta anche in caso di assegno per ferie, CIG, congedo matrimoniale, feste e festività soppresse per le quali sia comunque corrisposta la retribuzione pur in assenza di prestazione lavorativa,
FAMILIARI PER I QUALI POSSONO ESSERE RICHIESTI GLI ASSEGNI aspettativa per funzioni pubbliche elettive, cariche sindacali e nel caso di permessi per dirigenti di RSA e per lavoratori eletti a cariche pubbliche. Spetta, inoltre, in caso di assenza per gravidanza, in caso di malattia per l’intero periodo per il quale è riconosciuta la relativa indennità , e in caso di infortunio o malattia professionale (laddove durante il periodo di sospensione cautelare continui a essere corrisposta la retribuzione e per un massimo di 3 mesi). L’importo dell’assegno è calcolato in base alla tipologia del nucleo familiare, al numero dei suoi componenti e all’importo del reddito complessivo prodotto nell’anno solare precedente al periodo cui si riferisce la domanda. Per avere diritto alla prestazione, il reddito complessivo del nucleo familiare deve essere inoltre composto, per almeno il 70%, da reddito derivante da lavoro
• • • • • • • • •
il richiedente lavoratore o il titolare della pensione; il coniuge, non separato; L ²JOL HG HTXLSDUDWL QRQ FRQLXJDWL PLQRUL GL HWj L ²JOL PDJJLRUHQQL LQDELOL L ²JOL VWXGHQWL R DSSUHQGLVWL GL HWj FRPSUHVD WUD L H L DQQL IDFHQWL SDUWH GL XQ QXFOHR IDPLOLDUH FRQ DOPHQR ²JOL con meno di 26 anni; L PLQRUL LQ DI²GDPHQWR i familiari di cittadino italiano, comunitario, straniero di stato convenzionato, che siano residenti all’estero; nipoti minori in linea retta a carico dell’ascendente; i fratelli, le sorelle e i nipoti non coniugati minorenni oppure maggiorenni inabili con la condizione di essere orfani di HQWUDPEL L JHQLWRUL VHQ]D EHQH²FLR GHOOD SHQVLRQH
dipendente o assimilato. Per la determinazione dell’importo dell’ANF, vengono in particolare prese a riferimento le tabelle che l’Inps rilascia annualmente e la cui validità decorre dal 1° luglio di ogni DQQR ²QR DO JLXJQR GHOODQQR successivo. Non devono in ogni caso essere dichiarati tra i redditi: • i trattamenti di Fine Rapporto comunque denominati e le anticipazioni sui TFR; • i trattamenti di famiglia, comunque denominati, dovuti per legge; • le rendite vitalizie erogate dall’INAIL, le pensioni di guerra e le pensioni tabellari ai militari di leva vittime di infortunio; • le indennità di accompagnamento agli invalidi civili, ai ciechi civili assoluti, ai minori invalidi che non possono camminare e ai pensionati di inabilità ; • gli arretrati di cassa integrazione riferiti ad anni precedenti quello di erogazione;
• l’indennità di trasferta per la parte non assoggettabile a LPSRVL]LRQH ²VFDOH • gli assegni di mantenimento percepiti dal coniuge legalmente separato a carico del o della richiedente e destinati al PDQWHQLPHQWR GHL ²JOL L’assegno viene erogato ai lavoratori dipendenti in attività , in occasione del pagamento della retribuzione direttamente dal datore di lavoro, che provvederà , nello stesso mese in cui viene corrisposta la prestazione, a conguagliare le somme anticipate al lavoratore, con gli importi dovuti all’istituto. Secondo la normativa vigente, dichiarazioni false o altri atti IUDXGROHQWL ²QDOL]]DWL D RWWHQHUH OD corresponsione dell’assegno, salvo che il fatto non costituisca reato, sono puniti con una sanzione amministrativa. Laddove non sussista alcun dolo, il lavoratore è invece tenuto alla restituzione, senza interessi, di eventuali assegni indebitamente percepiti.
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FISCO
DL RILANCIO: TUTTE LE AGEVOLAZIONI FISCALI Molti dei pagamenti in scadenza nei mesi di maggio e giugno sono stati rinviati al 16 settembre e sono state potenziate le detrazioni con consistenti crediti d’imposta per gli investimenti
di Angelo Ciaravolo
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Ăˆ
approdato sul supplemento ordinario n. 21/L della *D]]HWWD 8I² FLDOH Q GHO PDJJLR LO 'HFUHWR 5LODQFLR FRQ WDQWLVVLPH QRYLWj ² VFDOL SHU OH LPSUHVH DO ² QH GL FRQWUDVWDUH JOL HIIHWWL dell’emergenza da Coronavirus ma soprattutto per porre le basi SHU XQD ULSUHVD HFRQRPLFD GHO Paese. Si va dallo spostamento dei termini al 16 settembre GHOOH VFDGHQ]H ² VFDOL JLj SURURJDWH QHO PHVH FRUUHQWH DO potenziamento delle detrazioni FRQ FRQVLVWHQWL FUHGLWL GLPSRVWD per gli investimenti. Ma non solo. &q VSD]LR DQFKH SHU LO IRQGR perduto e per il bonus al 60% per
OD VDQL² FD]LRQH H ODGHJXDPHQWR degli ambienti di lavoro. Ma vediamo in GHWWDJOLR OH SULQFLSDOL agevolazioni. Sono stati rinviati al prossimo 16 settembre i pagamenti LQ VFDGHQ]D QHL mesi di maggio e giugno per tutti i FRQWULEXHQWL DL TXDOL JLj HUDQR VWDWL VRVSHVL SULPD FRQ LO 'HFUHWR Š&XUD ,WDOLDª H SRL FRQ LO 'HFUHWR /LTXLGLWj DG HVHPSLR VH QH sono avvantaggiate OH LPSUHVH FRQ ULFDYL
FRQVHJXLWL QHOOR VFRUVR DQQR ² QR D PLOLRQL GL HXUR FKH KDQQR VXELWR XQ FDOR GHO IDWWXUDWR non inferiore al 33% nel mese di marzo o nel mese di aprile ULVSHWWR DJOL VWHVVL PHVL ,O GLIIHULPHQWR ULJXDUGD LQ SDUWLFRODUH LO YHUVDPHQWR GHOOH ULWHQXWH GÂŹDFFRQWR GHL FRQWULEXWL DVVLVWHQ]LDOL H SUHYLGHQ]LDOL GHL SUHPL GL DVVLFXUD]LRQH obbligatoria sul lavoro dipendente e dell’Iva a debito nei mesi di aprile e maggio di TXHVWÂŹDQQR 9D ULFRUGDWR FKH tutti i versamenti “sospesiâ€? GDL SUHFHGHQWL
FISCO
GHFUHWL GRYUDQQR HVVHUH HIIHWWXDWL VHQ]D LO SDJDPHQWR GL VDQ]LRQL H LQWHUHVVL LQ XQ¬XQLFD soluzione entro il prossimo 16 VHWWHPEUH RSSXUH LQ TXDWWUR UDWH PHQVLOL GL SDUL LPSRUWR QHVVXQ ULPERUVR q SUHYLVWR SHU FKL KD HIIHWWXDWR SULPD GL TXHVWD VFDGHQ]D L UHODWLYL SDJDPHQWL 0D DWWHQ]LRQH DOOH VFDGHQ]H GL TXHVWR PHVH q VWDWR FRQIHUPDWR DOOD ² QH GL JLXJQR LO YHUVDPHQWR del saldo delle imposte e dei FRQWULEXWL GRYXWL SHU LO H GHO SULPR DFFRQWR SHU LO FRQ OD SRVVLELOLWj GL IDU VOLWWDUH OD VFDGHQ]D DO OXJOLR FRQ LO pagamento della maggiorazione GHOOR $OWUD VLJQL² FDWLYD PLVXUD SHU VRVWHQHUH OH LPSUHVH FRQ XQ YROXPH GL ULFDYL UHDOL]]DWR QHO ² QR D PLOLRQL GL HXUR è l’azzeramento del versamento GHO VDOGR ,UDS GRYXWR SHU O¬DQQR H GHOOD SULPD UDWD
G¬DFFRQWR SDUL DO GRYXWR SHU O¬DQQR 9D ULFRUGDWR FKH O¬LPSRUWR QRQ YHUVDWR LQ DFFRQWR YLHQH FRPXQTXH HVFOXVR GDO FDOFROR GHOO¬LPSRVWD GD YHUVDUH D VDOGR QHO O¬HVFOXVLRQH TXLQGL RSHUD ² QR D FRQFRUUHQ]D dell’importo della prima rata FDOFRODWD FRQ LO PHWRGR VWRULFR RYYHUR VH LQIHULRUH FRQ LO PHWRGR SUHYLVLRQDOH 3HU LQFHQWLYDUH il rafforzamento patrimoniale GHOOH 6SD 6DSD 6UO 6UOV H GHOOH VRFLHWj FRRSHUDWLYH FRQ ULFDYL WUD L H L PLOLRQL GL HXUR LQ FDVR GL DXPHQWR GHO FDSLWDOH GD HIIHWWXDUH HQWUR LO GLFHPEUH 2020 e in situazione di regolarità FRQWULEXWLYD ² VFDOH H LQ PDWHULD GL QRUPDWLYD HGLOL]LD H XUEDQLVWLFD GHO ODYRUR FRQ ULIHULPHQWR DL FRQIHULPHQWL LQ GHQDUR HIIHWWXDWL nel 2020 per l’aumento del FDSLWDOH VRFLDOH VSHWWD XQ FUHGLWR G¬LPSRVWD GHO GD FDOFRODUH su un investimento massimo GL GXH PLOLRQL GL HXUR LO bonus è utilizzabile sia nella GLFKLDUD]LRQH GHL UHGGLWL relativa al periodo d’imposta LQ FXL DYYLHQH O¬LQYHVWLPHQWR VLD LQ TXHOOH VXFFHVVLYH ² QR DO WHUPLQH GHOO¬XWLOL]]R DQFKH LQ FRPSHQVD]LRQH D SDUWLUH GDO GHFLPR JLRUQR VXFFHVVLYR D TXHOOR GL SUHVHQWD]LRQH GHOOD GLFKLDUD]LRQH UHODWLYD al periodo di effettuazione GHOO¬LQYHVWLPHQWR /D FRQGL]LRQH ULFKLHVWD SHU usufruire dell’agevolazione q FKH OH VRFLHWj DEELDQR VXELWR XQD FRQWUD]LRQH GHO IDWWXUDWR QHJOL VFRUVL PHVL di marzo e aprile 2020 di almeno un terzo rispetto DO FRUULVSRQGHQWH
SHULRGR GHO D FDXVD dell’emergenza Covid-19. /H D]LHQGH FRQ XQ IDWWXUDWR inferiore a 5 milioni di euro nel SRWUDQQR SXQWDUH DQFKH VXL FRQWULEXWL D IRQGR SHUGXWR L’ammontare spettante va GHWHUPLQDWR LQ SHUFHQWXDOH VXOOD GLIIHUHQ]D GHL ULFDYL ULVFRQWUDWD QHO PHVH GL DSULOH FKH GHYH essere stata non inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato GL DSULOH LQ SUDWLFD VXOOD GLIIHUHQ]D VL DSSOLFD LO SHU L VRJJHWWL FRQ ULFDYL QRQ VXSHULRUL D PLOD HXUR LO SHU TXHOOL FRQ ULFDYL VXSHULRUL D PLOD euro e inferiori a un milione di HXUR H LO SHU L VRJJHWWL FRQ ULFDYL VXSHULRUL D XQ PLOLRQH H ² QR D PLOLRQL GL HXUR $L ² QL della maggiorazione del 30% GHO FRVWR GL DFTXLVL]LRQH GL EHQL PDWHULDOL VWUXPHQWDOL QXRYL VXSHU DPPRUWDPHQWR q SURURJDWR GDO JLXJQR DO GLFHPEUH LO WHUPLQH SHU OD ORUR FRQVHJQD VHPSUH FKH HQWUR OD ² QH GL GLFHPEUH LO UHODWLYR RUGLQH VLD VWDWR DFFHWWDWR GDO YHQGLWRUH e sia avvenuto il pagamento di DFFRQWL SHU DOPHQR LO GHO FRVWR FRPSOHVVLYR ( ROWUH DO ERQXV VXOOH XWHQ]H HOHWWULFKH q SRVVLELOH XVXIUXLUH GL XQ FUHGLWR d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare mensile del FDQRQH GL ORFD]LRQH GL LPPRELOL D XVR QRQ DELWDWLYR DQFKH LQ FDWHJRULH FDWDVWDOL GLYHUVH GDOOD & H SHU L UDSSRUWL GL DI² WWR G¬D]LHQGD SHU FRORUR FKH QHL PHVL GL PDU]R DSULOH H PDJJLR KDQQR VXELWR XQD GLPLQX]LRQH del fatturato di almeno il 50% rispetto allo stesso mese GHOO¬DQQR SUHFHGHQWH
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TIR
NORMATIVE
E-DAS: LE DOGANE INDICANO TEMPI E MODI DI PRESENTAZIONE Il 10 maggio l’Agenzia delle Dogane ha fornito indicazioni sui tempi e le modalità della presentazione, esclusivamente in formato telematico, del documento di accompagnamento per la circolazione dei prodotti soggetti ad accisa (e-DAS) come stabilito dalla Legge 19 dicembre 2019, n. 157.
I 42
l trasporto dei carburanti deve essere accompagnato da una copia stampata dell’e-DAS. Il documento legittima la provenienza dei carburanti dal deposito dello speditore, la circolazione e la detenzione nell’impianto del destinatario. L’emissione e l’annullamento dell’e-DAS, il cambio di destinazione dei prodotti da parte dello speditore nonchÊ, per i trasferimenti tra depositi commerciali, la conferma dell’arrivo dei carburanti da parte del destinatario, è effettuata mediante la trasmissione al sistema LQIRUPDWLYR GL VSHFL² FL PHVVDJJL HOHWWURQLFL convalidati dal sistema. Al termine della circolazione, una copia dell’e-DAS è conservata nelle contabilità di speditore e destinatario per i 5 anni successivi DOOD FKLXVXUD GHOOHVHUFL]LR ² QDQ]LDULR GHOODQQR LQ FXL l’e-DAS è stato emesso. Sull’incaricato del trasporto, l’art. 8 pone i seguenti obblighi: stabilire un colloquio telematico con il sistema elettronico dello speditore; esibire l’e-DAS agli organi di controllo e custodire la copia stampata ricevuta dallo speditore; munirsi di altra copia stampata in caso di smarrimento, furto o distruzione; informare lo speditore in caso di superamento della durata prevista per il trasporto; consegnare copia stampata dal precedente incaricato al nuovo, in caso di variazioni dell’incaricato del trasporto; comunicare allo speditore qualsiasi informazione supplementare relativa al trasporto,
compresa ogni variazione su destinazione, mezzo, vettore e nuovo incaricato. In caso di trasporto di piĂš partite con oli minerali effettuato con autobotti munite di misuratore volumetrico per carichi predeterminati, lo speditore emette tanti e-DAS quanti sono i destinatari del prodotto. L’incaricato del trasporto deve vuotare completamente l’autobotte presso l’ultimo impianto di distribuzione stradale di carburanti. Per i carichi non predeterminati, il trasporto di piĂš partite di benzina o di gasolio per uso carburazione destinate all’extrarete effettuato con autobotti munite di misuratore volumetrico necessita di un e-DAS “collettivoâ€? per l’intera quantitĂ trasportata. Ricordiamo che secondo il cronoprogramma delle Dogane dal 1° gennaio al 30 giugno 2020 tutti gli operatori lavorano in ambiente reale con DAS elettronico, in parallelo con il DAS cartaceo, mentre a partire dal 1° luglio 2020 diventerĂ obbligatorio l’e-DAS per tutti i depositi di benzina e gasolio.
Per saperne di piĂš visita il sito www.rivistatir.it, anche tramite QrCode
TIR
NORMATIVE
NUOVE PROCEDURE PER LA REVISIONE DEI VEICOLI Con una circolare del 22 maggio, la DG Motorizzazione ha reso note le nuove procedure per le revisioni dei veicoli con peso superiore a 3,5 Ton, che si applicano alle operazioni effettuate a partire dal 25 maggio 2020.
L
a Direttiva 2014/45/UE individua le competenze e la modalità dei controlli, ma non tratta delle tempistiche. Le linee guida ministeriali puntano pertanto a standardizzare L WHPSL OD ² JXUD FKLDYH q O,VSHWWRUH VRJJHWWR LVWLWX]LRQDOH DELOLWDWR D FRQGXUUH H FHUWL² FDUH LO controllo tecnico della revisione. La durata delle operazioni deve tener conto del numero di prove da eseguire e del personale ausiliario che può assicurare un supporto operativo. La costituzione di un team di lavoro coordinato e supervisionato dall’Ispettore è quindi la risposta all’esigenza di migliorare le procedure. Il personale di supporto è un dipendente dell’amministrazione, cui può aggiungersi anche una unità – incaricato dal Centro GL UHYLVLRQL § DO TXDOH DI² GDUH OHVHFX]LRQH GHOOH prove strumentali, la stampa e la sottoscrizione dei relativi referti da allegare al modello TT2100, sempre in presenza e con la supervisione dell’Ispettore. Il modello TT2100 – che deve essere ² UPDWR VLD GDO WHFQLFR FKH GDOOHYHQWXDOH VXSSRUWR – contiene i dati ricavati dal sistema informativo nazionale (dati proprietario, dati del veicolo, data e orario di prenotazione, eventuale autorizzazione alla circolazione). Inoltre, dovrà contenere l’elencazione dei controlli da effettuare con la trascrizione dei dati ULVXOWDQWL GDOOH YHUL² FKH VXGGLYLVL SHU FRPSHWHQ]H
nonchĂŠ l'esito della revisione con l'indicazione puntuale delle eventuali irregolaritĂ riscontrate. Tale modello dovrĂ essere integrato anche con le dichiarazioni di assunzione di responsabilitĂ compilate dai soggetti interessati, quando ne ricorra il caso. Nel trasporto di cose, è necessario dichiarare l'iscrizione Albo/REN o licenza conto proprio. Il proprietario/utilizzatore del veicolo dovrĂ dichiarare di averlo sottoposto a corretta manutenzione e di essere a conoscenza della responsabilitĂ derivante da difetti di manutenzione; di aver sottoposto il tachigrafo a manutenzione e/o taratura e che lo stesso risulta regolarmente IXQ]LRQDQWH GL DYHU YHUL² FDWR L GLVSRVLWLYL LQWHUQL all’abitacolo del veicolo e che gli stessi risultano UHJRODUPHQWH IXQ]LRQDQWL GRYUj LQ² QH LQGLFDUH LO valore del contachilometri alla data della revisione. ,O OHJDOH UDSSUHVHQWDQWH GHOO RI² FLQD GRYUj LQYHFH dichiarare di aver sottoposto il veicolo alla corretta riparazione degli elementi oggetto di “ripetereâ€? o “sospesoâ€? dalla circolazione. Per saperne di piĂš visita il sito www.rivistatir.it, anche tramite QrCode
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TIR
NORMATIVE
PROVA DELLE CESSIONI INTRACOMUNITARIE: LE NOVITÀ 2020 L’Agenzia delle Entrate, con circolare del 12 maggio 2020, ha fornito chiarimenti sulla prassi vigente in materia di prove documentali relative alle cessioni intracomunitarie, in conseguenza della normativa unionale applicabile dal 1° gennaio 2020, introdotta dal Regolamento UE n. 1912/2018.
P 44
er la realizzazione di una cessione intracomunitaria con conseguente emissione di fattura non imponibile Iva, devono sussistere congiuntamente i seguenti requisiti: onerosità dell’operazione; acquisizione o trasferimento del diritto di proprietà o di altro diritto reale sui beni; status di operatore economico del cedente nazionale e del cessionario comunitario; effettiva movimentazione del bene dall’Italia a un altro Stato, indipendentemente dal fatto che il trasporto o la spedizione avvengano a cura del cedente, del cessionario o di terzi per loro conto. In mancanza di anche solo uno di questi requisiti, OD FHVVLRQH VL FRQVLGHUD LPSRQLELOH DL ² QL ,YD &RQ Risoluzione n. 71/E/2014 è stato sancito che quando non è possibile esibire il documento di trasporto sono ammissibili altri mezzi di prova idonei e che la prova dell’avvenuto trasferimento del bene in altro Stato Ue deriva da un insieme di documenti da cui si ricava che il bene è stato trasferito dallo Stato del cedente a quello dell’acquirente. La Direttiva Iva non indica le modalità con cui gli operatori possono dimostrare l'avvenuto trasporto o spedizione dei beni nell'altro 6WDWR 8H DL ² QL GHO ULFRQRVFLPHQWR GHOOHVHQ]LRQH dell’operazione. L’art. 45-bis del Regolamento n. 282/2011 ha consentito di superare i differenti approcci adottati dai Paesi. Dal 1° gennaio 2020 si presume che i beni siano stati spediti o trasportati
dal territorio di uno Stato all’altro in determinati casi che si differenziano a seconda che il trasporto sia eseguito dal fornitore oppure dal cessionario. Per comprovare che i beni sono stati consegnati nel Paese GL GHVWLQD]LRQH LO IRUQLWRUH GHYH FHUWL² FDUH FKH VRQR stati spediti da lui o da un terzo per suo conto e deve essere in possesso di una delle seguenti tipologie di documentazione: a) almeno due documenti relativi al trasporto o alla spedizione dei beni rilasciati da due diversi operatori economici indipendenti tra di loro e indipendenti dal venditore e dall’acquirente; b) un documento relativo al trasporto o alla spedizione e uno dei seguenti documenti: - polizza assicurativa relativa alla spedizione dei beni o documenti bancari attestanti il pagamento della spedizione o il trasporto GHL EHQL GRFXPHQWL XI² FLDOL ULODVFLDWL GD SXEEOLFD autorità (es. notaio) che confermino l’arrivo dei beni nello Stato membro di destinazione; - ricevuta rilasciata da un depositario di beni detenuti nello Stato di destinazione che confermi il deposito dei beni.
Per saperne di piĂš visita il sito www.rivistatir.it, anche tramite QrCode
DIVIETI DI CIRCOLAZIONE PAESI EUROPEI
LEGENDA DEROGHE CALENDARIO DIVIETI DI CIRCOLAZIONE A - Animali vivi B - Merci pericolose C - Piante e fiori D - Prodotti agricoli stagionali E - Alimentari deperibili
GIUGNO 2020 Sabato e vigilie festive
Domenica e festivi
Notte
F - Prodotti in regime di Atp G - Trasporti combinati H - Trattori isolati fino a 7,5 ton I - Traffico internazionale
Festività nazionali e altre annotazioni
AUSTRIA
15.00-24.00
00.00-22.00
22.00 – 05.00 Tirolo divieto settoriale # Tirolo (A12) Divieto notturno permanente per veicoli fino a classe EURO6 e LNG (+) Dal 1/05 al 31/10 veicoli oltre 7,5t dal lunedì al sabato dalle ore 22 alle ore 5 Domeniche e festivi, dalle 23 alle 05.00
CROAZIA
04.00 – 14.00 (dal 15/06 al 30/09)
14.00-23.00 Domenica 12.0023.00 (dal 15/06 al 15/09) ##
-
FRANCIA
22.00–24.00 Dalle 00.00 alle 24.00 dei sabati coincidenti con festività
00.00 – 22.00 Dalle ore 00 alle ore 24 nelle domeniche che precedono festività
-
1 (Whit monday) Tunnel del Montebianco divieto veicoli fino a classe EUROIII (da 01/09/19)
GERMANIA
-
00.00-22.00
Su alcune strade segnalate con cartellonistica, vigono alcuni divieti notturni
1 (Whit monday) 11 (Corpus Christi) solo in alcuni lander
21.30–24.00 per i veicoli dal Belgio e Germania diretti in Francia 23.30–24.00 per i veicoli dal Belgio e Francia diretti in Germania
00.00–21.45 per i veicoli dal Belgio e Germania diretti in Francia per i veicoli dal Belgio e Francia diretti in Germania 00.00– 22.00 08.00 – 22.00 (dal 26/06 al 30/08)
-
1 (Whit monday) 23 (National Day) divieto che non si applica su veicoli diretti in Germania Giovedì 11 dallo ore 00 alle ore 21.45 divieto per i veicoli diretti in Germania
-
11 (Corpus Christi) Mercoledì 10 e venerdì 12 divieto dalle ore 18 alle ore 22 Venerdì: dalle ore 18 alle ore 22 (dal 26/06 al 30/08)
LUSSEMBURGO
POLONIA
08.00 – 14.00 (dal 26/06 al 30/08)
1 (Whit monday) 11 (Corpus Christi)
11 (Corpus Christi) 22 (Day of antifascist fight) 25 (Croatian statehood day)
Deroghe generali
A-E G
A-E
A-C D-E
E-G
A-C E-G
A-B E-G
PORTOGALLO*
-
18.00-21.00
-
10 (National Day) 11 (Corpus Christi) Domenica e giorni festivi divieto dalle ore 00 alle ore 24.00 per i veicoli cisterna che trasportano merci pericolose 25 April Bridge (TAGUS BRIDGE) tutti i giorni dalle ore 05.00 alle ore 02.00 per i veicoli che trasportano merci pericolose Venerdì e vigilie festività ore 18.00 alle ore 21.00* Lunedì dalle ore 7 alle ore 10 sulle strade di accesso per Lisbona e Porto*
REP. CECA*
-
13.00-22.00
-
Dal 15/04 al 30/09 venerdì dalle ore 15 alle ore 21; sabato e il primo giorno di una serie di festività dalle 7 alle ore 11; domenica e l’ultimo giorno di una serie di giorni festivi dalle ore 15 alle ore 21**
A-D E-G
A-E
A-B-E-G
ROMANIA
-
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-
1 (International Children Day) 7 (Whit sunday) 8 (Whit monday) DN1 Otopeni City-Ploiesti Dal 01/01 al 31/12 dal lunedì al giovedì dalle ore 6 alle ore 22; venerdì, sabato e domenica dalle ore 00 alle ore 24 DN1 Ploiesti-Brasov Dal 01/01 al 31/12 dal lunedì al giovedì dalle ore 6 alle ore 22; venerdì, sabato e domenica dalle ore 00 alle ore 01 e dalle ore 05 alle 24 DN7 Ploiesti-Ramnicu e Valcea-Vesten Dal 01/01 al 31/12 vigilie dei giorni festivi dalle ore 16 alle ore 22; giorni festivi dalle ore 6 alle ore 22 (Strade alternative DN1A; A3, DN7, DN71, DN72A, DN73). Dal 1/4 al 30/9 -A2 Bucarest-Costanza in entrambe direzioni -DN39 Agigea-Mangalia in entrambe le direzioni Vigilia festività:16-22 Festività: 6-22
SLOVACCHIA*
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00.00–22.00
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Divieto permanente per i veicoli e combinazioni di veicoli con peso totale autorizzato superiore ai 12t***
SLOVENIA*
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08.00–21.00
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25 (Indipendence Day) Divieto permanente per veicoli superiori a 7,5t su G1-6 Jelsane-Postojna e su G1-7 Starod-Kozina ai punti di confine: Secovije, Socerga, Vinica, Rigonce e Gibina
SVIZZERA
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00.00-24.00
22.00-05.00
1 (Whit monday) Dalle ore 22 dell’30/05 alle ore 05.00 del 02/06
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1 (Whit monday) divieto notturno permanente per veicoli oltre 20 ton su Strada principale n.86 tra Mosonmagyarovar e Csorna
UNGHERIA
22.00–24.00 00.00–22.00 (dal 1/09 al 30/06) (dal 1/09 al 30/06)
G-E C-D
A-C-E H-G
* I divieti indicati sono in vigore solo su alcune autostrade e strade principali. ** Solo sulle strade di 1° classe fuori dai centri abitati. *** Sulle strade di 3ª classe. ****Le deroghe possono essere rilasciate dalle autorità cantonali di confine. Le richieste possono essere inviate 7 giorni prima. #Divieto di transito settoriale su A12 tra km 6,35 e km 72,00, in entrambi i sensi di marcia, per veicoli oltre 7,5t che trasportano rifiuti, pietre, terre, materiale di risulta/detriti, legname in tronchi, sughero, veicoli e rimorchi, minerali ferrosi e non ferrosi, acciaio, marmo e travertino, piastrelle in ceramica; carta e cartone; prodotti minerali liquidi; cemento, calce, intonaco bruciato-gesso; tubi e profilati cavi; creali. DEROGHE TRANSITO: LNG, elettrici, EuroVI Sistema di dosaggio su A12 a Kufstein, direzione SUD verso Italia: 18-19-20-22-29-30 maggio 2020 (filtraggio veicoli 600/h) immatricolati dopo il 31/08/2018. DEROGHE TRAFFICO LOCALE: in “kerzone” e in “Erweitertezone”, veicoli EuroV e VI. Sistema di dosaggio su A12 a Kufstein, direzione SUD verso Italia: (filtraggio veicoli 600/h). Tutti i veicoli utilizzati all’interno delle “aree IG-L-ban”(zone sensibili) di classe Euro 4, 5 e 6 devono essere muniti di contrassegno ecologico sul parabrezza. Su A12-Kufstein/Zirl divieto transito veicoli fino EURO4. A13 divieto accesso (veicoli con lunghezza >12m) rampe di uscita in entrambi le direzioni a Innsbruck Sud dal 15 gennaio al 30 giugno 2020, ore 7.00/ 18.00, dal lunedì al sabato. A12 divieto accesso (veicoli con lunghezza >12m) rampe di uscita in entrambi le direzioni a Wattens dal 15 gennaio al 30 giugno 2020, ore 6.00/10.00, dal lunedì al sabato ## Solo su alcune strade statali. ### Le deroghe possono essere rilasciate dalle autorità cantonali di confine dove inzia il viaggio.
7/ 22
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9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 MER
8
MAR
7
LUN
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6
DOM
MAR
4 5
7/ 22
MODELLI INTRA: presentazione per via telematica dei modelli Intra relativi alle operazioni del mese di maggio.
7/ 22
IRPEF: pagamento delle ritenute d’acconto, dei contributi previdenziali e dell’Iva relativa al mese precedente.
7/ 22
RAVVEDIMENTO: ultimo giorno utile per regolarizzare i versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 18 maggio, con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta all’1,5%.
IMPOSTE SUI REDDITI: pagamento del saldo 2019 e del primo acconto 2020, senza maggiorazioni (salvo proroghe). ADEMPIMENTI TRIBUTARI: ultimo giorno utile per regolarizzare gli adempimenti tributari scaduti fino al 31 maggio. IVA: ultimo giorno utile per inviare telematicamente la dichiarazione annuale. MUD: ultimo giorno utile per inviare telematicamente la dichiarazione annuale
SAB
3
VEN
2
GIO
1 LUN
GIUGNO 2020
SCADENZE E DIVIETI GIUGNO/LUGLIO/AGOSTO 2020
IMPOSTE SUI REDDITI: pagamento del saldo 2019 e del primo acconto 2020, con la maggiorazione dello 0,40%. DIRITTI CAMERALI: versamento del diritto camerale anno 2020, con la maggiorazione dello 0,40%.
16 /2 2
8/ 16 7/ 22
16 /2 8/ 2 16 7/ 22
MODELLI INTRA: presentazione per via telematica dei modelli Intra relativi alle operazioni del mese di giugno e del secondo trimestre 2020.
VEN
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MER
VEN
6
MAR
GIO
4 5
LUN
3
DOM
2
SAB
1 MER
8/ 16 7/ 22
8/ 16 7/ 22
IRPEF: pagamento delle ritenute d’acconto, dei contributi previdenziali e dell’Iva relativa al mese precedente (contribuenti mensili). RAVVEDIMENTO: ultimo giorno utile per regolarizzare i versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 giugno, con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta all’1,5%.
8/ 16 7/ 22 LUN
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LUN
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DOM
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9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 LUN
8
DOM
LUN
7
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DOM
6
VEN
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4 5
GIO
3
MER
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MAR
1
8/ 16 7/ 22
8/ 2 7/ 2 22
16 /2 7/ 2 22 7/ 22
IRPEF: pagamento delle ritenute d’acconto, dei contributi previdenziali e dell’Iva relativa al mese precedente (contribuenti mensili) e al secondo trimestre (contribuenti trimestrali). INAIL: gli autotrasportatori dovranno effettuare il versamento della terza rata dei premi di autoliquidazione Inail 2019-2020, con la maggiorazione degli interessi. RAVVEDIMENTO: ultimo giorno utile per regolarizzare i versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 luglio, con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta all’1,5%.
8/ 16 7/ 22
AGOSTO 2020
LUGLIO 2020
RIMBORSO GASOLIO: gli autotrasportatori dovranno predisporre e inviare la domanda di rimborso sui quantitativi di gasolio consumati nel corso del secondo trimestre 2020.
TIR
PREZZI AL CONSUMO DEI CARBURANTI IN ITALIA 2019 – 2020 (EURO/LITRO) BENZINA SENZA PIOMBO
1,574
1,457
GASOLIO AUTOTRAZIONE
1,498
-7,4
1,348
-10,0
VAR. % APRILE 2019
VAR. %
APRILE 2020
APRILE 2019
APRILE 2020
PREZZI DEI CARBURANTI NELL'UNIONE EUROPEA A INZIO APRILE 2020 ITALIA PREZZO INDUSTRIALE COMPONENTE FISCALE PREZZO AL CONSUMO
0,465 0,991 1,457
PREZZO INDUSTRIALE COMPONENTE FISCALE PREZZO AL CONSUMO
0,487 0,860 1,348
BENZINA SENZA PIOMBO
GASOLIO AUTOTRAZIONE
FRANCIA 0,396 0,909 1,305
0,433 1,069 1,502
PREZZO INDUSTRIALE COMPONENTE FISCALE PREZZO AL CONSUMO
0,512 0,726 1,238
BENZINA SENZA PIOMBO
GASOLIO AUTOTRAZIONE
ROMANIA PREZZO INDUSTRIALE COMPONENTE FISCALE PREZZO AL CONSUMO
0,420 0,517 0,936
PREZZO INDUSTRIALE COMPONENTE FISCALE PREZZO AL CONSUMO
0,479 0,492 0,971
BENZINA SENZA PIOMBO
GASOLIO AUTOTRAZIONE
REP. CECA PREZZO INDUSTRIALE COMPONENTE FISCALE PREZZO AL CONSUMO
0,365 0,645 1,011
PREZZO INDUSTRIALE COMPONENTE FISCALE PREZZO AL CONSUMO
0,444 0,578 1,022
BENZINA SENZA PIOMBO
GASOLIO AUTOTRAZIONE
GASOLIO AUTOTRAZIONE
0,423 0,816 1,239
OLANDA PREZZO INDUSTRIALE COMPONENTE FISCALE PREZZO AL CONSUMO
BENZINA SENZA PIOMBO
SPAGNA BENZINA SENZA PIOMBO
0,472 0,671 1,144 0,495 0,563 1,057
GASOLIO AUTOTRAZIONE
SLOVENIA BENZINA SENZA PIOMBO
0,370 0,748 1,118 0,406 0,661 1,067
GASOLIO AUTOTRAZIONE
POLONIA 0,381 0,540 0,921 0,446 0,501 0,947
BENZINA SENZA PIOMBO
GASOLIO AUTOTRAZIONE
GERMANIA BENZINA SENZA PIOMBO
0,392 0,853 1,245 0,463 0,648 1,111
GASOLIO AUTOTRAZIONE
47
PORTOGALLO 0,357 0,903 0 903 11,260 260 0,484 0,742 1,226
BENZINA SENZA PIOMBO
GASOLIO AUTOTRAZIONE
UNGHERIA 0,320 0,521 0 521 0,840 0 840 0,421 0,513 0,934
BENZINA SENZA PIOMBO
GASOLIO AUTOTRAZIONE
LITUANIA 0,433 0,655 0 655 11,087 087 0,438 0,542 0,980
BENZINA SENZA PIOMBO
GASOLIO AUTOTRAZIONE
Elaborazione Tir Giovanna Astori e Donatella Berna GIUGNO2020
TIR
PARCO MEZZI NEI PRINCIPALI PAESI
VALORI ASSOLUTI 2018 E VARIAZIONI RISPETTO AL 2013
+9,9%
2018
+12,7%
+22%
+49,8%
4.569.709 Trattori
3.338.166
Automezzi
141.516
Trattori
REGNO UNITO
+3,1%
+18,3% 2018
6.734.987
+17,6%
Automezzi
Automezzi
218.454
GERMANIA
211.264
FRANCIA
+4,9%
2018
4.980.911 Automezzi
+22,8%
Trattori
2018
895.443 Automezzi
138.881
ROMANIA
2018
4.127.899
225.942
SPAGNA
+32,3% +63,5%
+1,9%
+23,6%
Trattori
420.007
3.031.139
2018
Trattori Trattori
Automezzi
POLONIA
+2,3%
48
2018
Trattori
Automezzi
183.732
ITALIA
Tra il 2013 e il 2018 il numero di automezzi (ovvero tutti i veicoli adibiti al trasporto merci ad eccezione dei trattori) per il trasporto di merci registra una crescita contenuta per Spagna e Francia, mentre Romania e Regno Unito realizzano ULVSHWWLYDPHQWH XQ LQFUHPHQWR PROWR VLJQL² FDWLYR /D FRPSRVL]LRQH GHOOH ³ RWWH UHJLVWUD XQ VLJQL² FDWLYR DXPHQWR SHU L WUDWWRUL VWUDGDOL LQ SDUWLFRODUH SHU OD 3RORQLD H OD 5RPDQLD Elaborazione Tir Giovanna Astori e Donatella Berna GIUGNO2020
Isolamento integrato Easyfit su Mercedes Sprinter furgone Mercedes-Benz ha molta classe con l’ultimo nato degli Sprinter coibentati. Il suo isolamento integrato si avvale della nuova tecnologia Easyfit per soddisfare le norme ATP in freddo negativo, classe C, e in freddo positivo, classe A. Questi kit di nuova generazione offrono prestazioni sorprendenti, i massimi vantaggi nell’uso e una sicurezza senza pari per la catena del freddo. Assicurano un coefficiente di isolamento perfettamente controllato e soddisfano i più elevati requisiti internazionali. L’isolamento integrato Easyfit ottimizza il volume interno che resta pallettizzabile ed è compatibile con la porta laterale originale che consente il carico diretto di pallet da 1200 mm, una caratteristica completamente nuova!
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